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sperimentare la diversità con l’arte di strada e del circo www.cascas.org foto Heli Sorjonen a cura di A.R. Cascas è un progetto europeo sostenuto dal programma Cultura della Commissione Europea e condotto da 4 partner: Subtopia (Svezia), Circus Development Agency (Regno Unito), MiramirO Festival (Belgio) e il Finnish Circus Information Center (Finlandia). Il progetto nasce col proposito di fornire ai professionisti nel campo della arti di strada e circo l’opportunità di esplorare nuovi contesti culturali, condividere modelli di buone pratiche, stabilire nuove connessioni e sfidare il senso comune, con uno sguardo rivolto anche ad altri contesti. L’originale formula del progetto prevedeva che ogni partner organizzasse nel proprio paese un tour che consentisse a 8 partecipanti, selezionati da tutta Europa, di incontrare artisti, produttori, direttori di compagnia, critici, presentatori, tecnici e ricercatori del circo e delle arti di strada. Il calendario prevedeva i seguenti tour: Svezia (15/20 febbraio), Regno Unito (25 giugno/3 luglio), Belgio (17/23 luglio) e Finlandia (30 agosto/4 settembre). A supporto di questi obiettivi ciascuno dei quattro paesi ha prodotto in apertura di progetto un opuscolo che fornisse una panoramica della politica culturale, delle infrastrutture e del contesto locale delle arti circensi e di strada, insieme ad esempi rilevanti di importanti progetti artistici a livello nazionale. Queste pubblicazioni, disponibili in download su cascas.org e su jugglingmagazine.it, sono uno strumento utile per chi desidera lavorare nel settore in ciascuno dei quattro paesi, nonché per facilitare lo scambio reciproco di informazioni e sviluppare ulteriori collaborazioni in tutta Europa. Un ricercatore, Yohann Floch, ha inoltre seguito ciascun tour per raccogliere interviste con partecipanti e professionisti, informazioni sulle sedi e strutture visitati. Il frutto di questo lavoro sarà la pubblicazione di un libro a fine 2011 sui risultati individuali e collettivi del progetto.
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La tappa finlandese, cui ho avuto il piacere di partecipare, è stata organizzata dal FCIC (Finnish Circus Information Center) di Helsinki, organismo istituzionale di recente costituzione nato con il proposito di coordinare e promuovere lo sviluppo delle arti circensi in Finlandia. A partecipare al tour, la cui programmazione si annunciava estremanente intensa, sono stati selezionati: Chantal Daly direttore, Fidget Feet, Irlanda; Bauke Lievens Ricercatrice, Belgio; Jaine Lumsden policy maker, Creative Scotland, UK; Milano Manic Artista, Cirkusfera, Serbia; Steve Cousins Produttore/Trainer, Australia/UK; Adolfo Rossomando Critico, Juggling Magazine, Italia; Vaclav Kovar Artista, Repubblica Ceca; Christos Kaoukis Artista, Eekuipoiz, Grecia. Completavano il gruppo il ricercatore Yohann Floch e Steven De Jonge, rappresentante del partner belga MiramirO. Al nostro arrivo in ordine sparso il gruppo si è subito diretto a Circus Helsinki, la maggiore scuola di circo per bambini e ragazzi, nonchè training space, di Helsinki, dove abbiamo incontrato la sua entusiasta fondatrice e direttrice Martina Linder. Il mattino seguente è stata la volta di Cirko Center, un
edificio intero ristrutturato e destinato alla promozione delle arti circensi in Finlandia, paese che da alcuni anni ha assunto un ruolo di rilievo nel panorama europeo del circo contemporaneo. Al Cirko Center, che dispone di un ampio spazio attrezzato per la creazione e gli spettacoli, ha sede la FCIC e la compagnia Circo Aereo, fondata dal vulcanico Maksim Komaro. Qui abbiamo incontrato tutto lo staff del FCIC: la neodirettrice Sari Lakso, Johanna Makela (comunicazione), Lotta Vaulo (scambi internazionali), e Kadja Karjalainen (performer) che ci accompagnerà con gran piglio organizzativo per gran parte del tour. La mattina scorre tra incontri serrati con Katri Santtila, Ministro della Cultura e dell’Istruzione, Marianna Kajantie, responsabile dell’ufficio Cultura di Helsinki, la compagnia Race Horse Company, la produttrice Sanni Pajula, il direttore del Cirko Center Tomi Purovaara. Ognuno di loro ci illustra a grandi linee i principi che ispirano le loro rispettive politiche culturali / scelte artistiche e il sostegno / contributo che forniscono/ricevono per lo sviluppo delle arti circensi e della strada. A pranzo visita alla monumentale Cable Factory, ex