Juggling Magazine #38 - march 2008

Page 24

Jug n. 38

20-03-2008

14:33

Pagina 22

Il Cirque du Monde (CdM) é un programma del Global Citizen Department del Cirque du Soleil (CdS). Questo programma é nato 13 anni fa ed é finanziato con l’1% delle sue entrate. L’1 per cento finanzia anche altre diverse iniziative a livello sociale. CdM, che conta ora 56 progetti in 19 paesi di tutto il mondo (tra cui Australia, Mongolia, USA, Sud Africa, Messico, Cile, Burkina Faso, etc.) è stato il primo di questi programmi. Nel programma di CdM lavorano una decina di Formatori ed una cinquantina d’istruttori.

e CirqueduMonde foto di Eric St-Pierre

ilCircoSociale

Intervista a Michel La Fortune direttore del dipartimento del Circo Sociale Circo Sociale per noi significa usare il circo per sviluppare autostima e abilità circensi, dare l’opportunità ai ragazzi di esprimere se stessi, di essere più creativi, cambiare attitudine da vittima a protagonista, da pubblico ad artista, essere attori della loro vita, sviluppare una pedagogia che sia nuova; una buona opportunità per andare oltre l’esperienza delle arti circensi ed avvicinarsi anche all’apprendimento della lettura, di aprirsi alla cultura. È anche l’opportunità di creare un collegamento tra le persone che vivono nel disagio e la società, dargli una possibilità di esprimersi e di venire ascoltati, capire le proprie potenzialità e dare il loro contributo come cittadini del mondo. Non vogliamo re-inserirli, vogliamo anzi che la loro marginalità contribuisca ad arricchire il tessuto sociale, devono solo apprendere un linguaggio che gli permetta di farlo e il circo, come la danza, il teatro o altro, sono uno strumento che gli consente di relazionarsi con il mondo degli adulti con un’esperienza diversa. E alla società chiediamo di venire ed ascoltarli, percepirli in modo diverso da come hanno fatto finora. Noi siamo un’interfaccia, gettiamo un ponte tra queste due realtà. Usiamo spesso il concetto di Resilience, sviluppato da Boris Cyrulnik, che si interroga su come usare le esperienze che lasci dietro per farti proiettare in avanti. Alcuni ragazzi rimangono segnati per tutta la vita dagli ostacoli incontrati, altri li usano per smarcarsi e andare oltre. Noi ci impegniamo per sviluppare questa capacità.

22

w w w. j u g g l i n g m a g a z i n e . i t

Sono nato a Gallarate, ma ho lasciato l’Italia sul finire degli anni ‘70 alla volta del Sudamerica, per poi arrivare in Quebec, dove ho cominciato a lavorare nelle Case del Cuore per ragazzi di strada che avevano problemi di inserimento sociale. In seguito ho lavorato con una ONG che promuoveva attraverso scambi culturali una migliore comprensione delle culture ed il rispetto delle differenze. Nel 2004 ho incontrato Michel, iniziando a dare formazione per gli istruttori di circo sociale. Ora il team di 10 formatori che coordino è impegnato in 14 formazioni in tutto il mondo. Con ciascun gruppo trascorriamo almeno una settimana, durante la quale ci concentriamo sul ruolo dell’educatore, comu-

Intervista a Lino De Giovanni coordinatore della formazione del Dipartamento del Circo Sociale

www.cirquedusoleil.com sezione Global Citizenship o Cirque Citoyen

Il circo sociale è davvero di recente esplorazione, é un mezzo d’intervento sociale, perché il Sociale è un settore dove bisogna innovare. Ma oggi queste esperienze diventano sempre più solide e diffuse, con tanto interesse anche in ambienti accademici e di ricerca sociale. Scegliendo di lavorare in partenariato con ONG locali sceglievamo anche di tarare le nostre esigenze nei loro confronti, di ascoltarli, di essere più umili nell’approccio culturale. Sapevano che avremmo portato qualcosa di nuovo ma volevamo discutere con loro su come farlo arrivare. A cinque anni dall’avvio del programma ci siamo però accorti che avevamo bisogno di preparare meglio i nostri istruttori perché quando andavano a lavorare in altri paesi incontravano difficoltà e frustrazione per mancanza di conoscenza della cultura locale. Era inoltre importante che l’educatore sociale fosse coinvolto ad un livello più partecipativo con i ragazzi, altrimenti abituati a vederlo come una figura autoritaria. Abbiamo così dato il via ad un programma di formazione per gli istruttori di circo sociale. Questo approccio implicava cose nuove a livello teorico, ma anche un nuovo approccio sociale. Così ci siamo uniti con organizzazioni del Brasile, Cile, Colombia, Canada, Burkina Faso, Australia e Sud Africa e Jeunesse du Monde, una ONG internazionale, e con questo in mente abbiamo creato l’International Network for Social Circus Training (INSCT) per diffondere e sviluppare la teoria e la pratica del circo sociale. Uno dei risultati di questa associazione è stato l’avvio presso l’Ecole


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.