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CIRCARTIVE Haus Hof Pimparello Gschwend - Germania www.circartive.de
intervista a Sven Alb, fondatore e direttore di Circartive
Pimparello si chiama ora Circartive, un nome internazionale, perché siamo qui da 12 anni e vogliamo che diventi un posto sempre più aperto a tutti. Dai bambini ai giovani, alle compagnie professionali, che possono venire qui in residenza per due settimane, per fare creazione a contatto con la natura, in cambio di lezioni per i nostri bambini e giovani. Qui a Circartive facciamo tante attività di pedagogia del circo per famiglie, scuole, giovani, circus camp, gruppi di circo, formazione professionale, e vengono sempre più giovani da tutta la regione meridionale della Germania. La radura si riempie di chapiteau da aprile a ottobre, con 200 bambini ogni due settimane che arrivano e partono; il nostro parco animali cresce ogni anno e abbiamo ora 24 alpaca, 9 cavalli, e tanti altri animali con cui facciamo progetti educativi per i ragazzi. E nella foresta abbiamo attrezzato un percorso di equilibrismo tra gli alberi, a 15 metri di altezza. In questo processo di crescita abbiamo sentito l’esigenza di un edificio che offrisse un buono spazio per le performance, per gli allenamenti e la formazione; e uno spazio dove
potessimo organizzare anche eventi speciali. Così sono andato con le nostre idee dall’architetto Peter Hubner, che sapevamo avere un approccio “organico” al concetto di architettura; ma quando mi sono presentato al suo studio mi ha detto di andare via e di tornare con i ragazzi che utilizzeranno la sala! È con loro che voleva avviare la progettazione, chiedendo a ciascuno come la desiderassero. Così i giocolieri gli hanno detto che volevano altezza e una buona luce diffusa, ma nessuna luce diretta negli occhi; le aerialiste tanti agganci dove poter appendere gli attrezzi; gli acrobati un suolo non molto duro, al contrario dei verticalisti che lo volevano ben stabile. Ha messo insieme queste e tante altre esigenze e si è messo al lavoro, consegnandoci un progetto bellissimo e innovativo. Un edificio organico, tutto in legno, riscaldato con energia
pulita, con una temperatura costante all’interno e buona circolazione dell’aria, un sistema di riscaldamento che parte dal pavimento, così puoi sederti e distenderti sentendoti a tuo agio. Diametro di 22 metri, altezza di 11 metri, tetto con 16 capriate, con luce indiretta, totalmente oscurabile anche in pieno giorno, due diversi rig circolari su alla cupola, uno di 6 e l’altro di 9 metri, con portata di 16 tonnellate ciascuno per un totale di 64 attacchi per l’aerea! Le luci sono tutte con tecnologia led. Usiamo gas ecologico per il riscaldamento, le tribune periscopiche accolgono 500 persone e quando non servono si addossano al muro occupano pochissimo spazio. Il legno del pavimento è bambù, molto chiaro, che funziona bene con questo tipo di riscaldamento, può essere levigato facilmente e non ha comportato l’abbattimento di alberi in Amazzonia… Intorno all’edificio principale si trovano
tre costruzioni satelliti: i bagni, un coffe place, e i camerini. È un’atmosfera meravigliosa - al punto che ora ci chiedono di festeggiarci anche i matrimoni! - e la prima volta che i ragazzi sono entrati qui e hanno cominciato le attività si sentivano come a casa loro, e non in uno spazio impersonale e gigantesco. Per costruirla abbiamo impiegato un anno, affiancando le maestranze e lavorando duro anche noi tutti, compreso i ragazzi che utilizzano la sala. La struttura è costata circa 1.2 milioni di euro, quasi tutti provenienti da donazioni, la maggior parte da piccole imprese e privati che ci conoscono e hanno aperto il loro cuore a questo progetto. Lavoriamo con 4000 ragazzi e bambini all’anno, normodotati e diversamente abili e i donatori vogliono sapere che usiamo i soldi per cose buone, sapere che stiamo investendo i loro soldi in un posto che rimarrà qui per decenni, offrendo alle nuove generazioni opportunità di crescita a contatto con la natura. j u g g l i n g m a g a z i n e n u m e r o 6 3 g i u g n o 2014
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