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LA PSICOLOGIA DELL’UMORISMO E LA CLOWN TERAPIA a cura di Alberto Dionigi Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a un progressivo cambiamento per quanto concerne il tema della salute. Se fino a poco tempo fa l’attenzione era rivolta alla malattia, negli ultimi decenni sempre maggiore attenzione è stata data all’individuo, alla società e alla promozione della salute. Questo cambiamento ha portato a studiare le sorgenti del benessere anziché quelle del malessere. A partire dagli anni ‘90 un gruppo di psicologi, insoddisfatti dell’approccio tenuto fino a quel momento da una psicologia, che si concentrava esclusivamente sulle emozioni negative e sull’aspetto dei disturbi mentali, decise di modificare questa tendenza. Da tali considerazioni nacque un nuovo settore della ricerca psicologica, volta allo studio delle risorse dell’individuo, della resilienza, della felicità, della soddisfazione di vita e del benessere fisico e psicologico. Questo nuovo settore venne chiamato psicologia positiva, improntata allo studio delle emozioni positive, delle componenti che possono promuovere la “buona vita”. Uno degli elementi che è emerso essenziale per il benessere personale è l’umorismo, tanto da essere approfonditamente studiato all’interno delle discipline che si occupano della salute mentale e fisica. In tutto il mondo si assiste a un progressivo interessamento per questo fenomeno: grande successo stanno riscuotendo i numerosi laboratori sull’applicazione dell’umorismo nei vari contesti, così come i corsi di formazione sulle funzioni salutari del ridere; inoltre anche il mondo accademico comincia a guardare con occhio meno scettico all’argomento e a proporlo come oggetto di studi scientifici. Il buonumore, infatti, induce effetti positivi sulla salute: le ricerche scientifiche in ambito medico e psicologico evidenziano i benefici effetti che la risata ha sul corpo e sulla mente, in particolare nella diminuzione dello stress. Il ridere è un toccasana per tutto il nostro corpo e modifica addirittura la chimica del sangue. Ridere di gusto e genuinamente porta a diminuire le tensioni, lo stress, e a indurre una sensazione liberatoria a livello di tutti gli organi e delle funzioni corporee. Nello specifico il buonumore: protegge dall’infarto (quando ridiamo genuinamente il nostro battito cardiaco si rallenta e si normalizza la pressione sanguigna); regola il respiro (la risata rinforza la funzione polmonare, favoren-
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do l’espulsione di particelle di aria residua contenenti anidride carbonica e vapore acqueo, che aiuta la riduzione del potenziale rischio di sviluppo di infezioni); stimola le difese naturali (il buonumore induce il sistema immunitario a bilanciare gli effetti immunodepressivi dello stress e a potenziare il numero e l’azione delle encefaline che stimolano una maggiore produzione di anticorpi); diminuisce il dolore (ridere fa aumentare la secrezione di endorfine che provocano una diminuzione del dolore e della tensione, permettendo il raggiungimento di uno stato di rilassamento e serenità); scioglie i muscoli (l’attività muscolare che viene stimolata in alcune parti del corpo durante una vigorosa risata rappresenta una forma di esercizio aerobico, idonea a bruciare calorie e ad indurre alcuni dei ben noti benefici dell’esercizio fisico). Uno degli ambiti in cui l’umorismo ha trovato grande applicazione è quello dell’ospedale, attraverso l’utilizzo dei clown ospedali (clown dottori). Nel corso degli ultimi anni, infatti, il numero delle persone che si sono avvicinate al mondo del clown in ambito sociale e sanitario è aumentato in maniera esponenziale. Questo incremento, che rappresenta un fenomeno mondiale, ha investito anche il nostro paese, portando sempre più persone a vestire i panni del clown. Essendo l’intervento dei clown fortemente basato sulla componente umoristica, quest’attività in ambito sanitario e sociale può essere vista come un’azione mirata ad aumentare i punti di forza dell’individuo. È stato dimostrato che le persone che provano un maggior numero di emozioni positive nella loro vita sono maggiormente soddisfatte. L’umorismo appare essere uno dei più veloci ed effettivi mezzi per ridurre simultaneamente le emozioni negative e incrementare quelle positive. Tuttavia, l’umorismo non è il solo punto di forza collegato con il clowning. Altri punti di forza quali creatività, curiosità e apertura mentale, così come l’intelligenza sociale, sono aspetti che i clown che operano in