Juggling Magazine #77 - december 2017

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issn 1591-0164. Poste Italiane SpA sped. in a.p. 70% DCB Viterbo. Contiene allegato P. e allegato R. € 3,00

JUGGLINGMAGAZINE.IT ASSOCIAZIONE GIOCOLIERI & DINTORNI



bollettino informativo dell’Ass. Giocolieri e Dintorni Pubblicazione trimestrale Anno XIX, n. 77, dicembre 2017 Registrazione Tribunale di Civitavecchia n. 9 del 21 novembre 2002 Associazione Giocolieri & Dintorni viale della Vittoria, 25 00053 Civitavecchia (RM) h www.jugglingmagazine.it h www.progettoquintaparete.it e jugglingmagazine@hotmail.com f 0766 673952 m 340 6748826 Direttore Responsabile Marcello Baraghini Direttore Editoriale Adolfo Rossomando Grafica e impaginazione Studio Ruggieri Poggi h www.ruggieripoggi.it t 06 57305105 Distribuzione Nuovi Equilibri t 0761 352277 f 0761 352751 Stampa Pixartprinting Stampato il 20 dicembre 2017 In copertina Chapitombolo, Monale (AT) foto di Enrico Auxilia

Con il sostegno di

EDITORIALE

Questo numero di Juggling Magazine è interamente dedicato all’enorme potenziale che lievita nelle rapite platee degli spettacoli di circo, nelle colorate sale di attesa per genitori delle scuole di circo, nelle allegre conversazioni a casa sulle peripezie circensi provate durante un laboratorio pomeridiano a scuola. È dedicato a quella parte di pubblico che, appassionatosi al circo e invitato a partecipare, si lascia piacevolmente coinvolgere in attività di supporto organizzativo e artistico durante corsi, eventi e spettacoli di circo. Un esercito di allegri, generosi, entusiasti, preziosi collaboratori che arricchisce il tessuto del circo, così come viene inteso e praticato oggi, giocando un ruolo da protagonisti, affiancandosi ad artisti, insegnanti di circo, staff e programmatori. Il progetto Quinta Parete > OPEN nasce, in questi anni di rinnovata attenzione ai temi dell’audience development e dell’audience engagement, grazie all’illuminato bando OPEN della Compagnia San Paolo e con l’intento di documentare e valorizzare le espe-

rienze di sviluppo e coinvolgimento del pubblico che, quasi spontaneamente, proliferano da decenni nel tessuto dei festival e delle scuole di circo. Le oltre 200 testimonianze dirette raccolte tra il pubblico e gli operatori nel corso delle attività di circo messe “sotto osservazione” dal progetto Quinta Parete > OPEN, qui sintetizzate e divulgate, costituiscono la parte più emozionante di questo reportage, nonché la cartina tornasole delle rilevanti valenze pedagogiche, artistiche e sociali che le attività di circo sono oggi capaci di attivare e sviluppare. Il nostro augurio, insieme al nostro impegno a implementare il progetto Quinta Parete con il supporto del MIBACT e di altri stakeholder, è rivolto a questo esercito di entusiasti spettatori, affinché siano costantemente valorizzati e motivati a “scendere in pista”. Proprio come tutti noi che, incontrato il circo quasi per caso, abbiamo scoperto un mondo che accoglie e rapisce, senza mai smettere di stupire. Un mondo, tra i più vivaci del nostro tempo, a cui ci siamo dedicati, prima amatorialmente, poi da professionisti, con gioia, applausi e sorrisi. Adolfo Rossomando spettatore appassionato > direttore editoriale Juggling Magazine > project manager Quinta Parete e Quinta Parete > OPEN


QUINTA PARETE > OPEN “Quinta Parete > Open” è un progetto di audience engagement elaborato dall’Ass. Giocolieri & Dintorni per avvicinare e coinvolgere il pubblico piemontese e ligure, in collaborazione con realtà di circo attive sul territorio, nella conoscenza, nella pratica e nel supporto delle arti circensi contemporanee.

IL PROGETTO

con il sostegno di

QP>OPEN, realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2016 di OPEN, e dal MIBACT, all’interno del FUS per il triennio 2015/2017, come parte integrante del “Progetto Quinta Parete”, prende forma nell’emergente settore culturale delle performing art, e specificatamente del circo contemporaneo.

“Quinta Parete > Open”, oltre a facilitare processi di coinvolgimento del pubblico presso le organizzazioni coinvolte, si è proposto, per la prima volta in Italia, di valorizzare, facilitare e documentare questi processi in corso, mettendo a disposizione delle realtà coinvolte supporti formativi, strumenti di raccolta dati, supporto alle analisi dei dati, strumenti di diffusione dei risultati, modelli replicabili. La collaborazione con organizzazioni e network nazionali e internazionali impegnate in attività di audience development e audience engagement ha costituito inoltre un prezioso valore aggiunto per la buona riuscita del progetto. 5 PROCESSI PRINCIPALI DI INTERVENTO DI QUINTA PARETE > OPEN 1 Miglioramento della relazione col pubblico e suo avvicinamento alla cultura 2 Formazione degli operatori su tematiche e opportunità dell’audience engagement 3 Facilitazione / elaborazione di un rinnovato immaginario collettivo sul circo 4 Allargamento e coinvolgimento dei pubblici nei processi organizzativi e artistici delle attività di circo contemporaneo 5 Diffusione del circo contemporaneo presso nuove fasce di pubblico. 6 OBIETTIVI DI PROGETTO PER I QUALI SONO STATE REALIZZATE ATTIVITÀ, INDIVIDUATI INDICATORI DA MONITORARE, METODOLOGIE DI RACCOLTA DATI, ANALISI, PUBBLICAZIONE E DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI. 1 Aumentare la partecipazione del pubblico nei processi organizzativi ed artistici 2 Aumentare l’interazione dei pubblici nella promozione e narrazione delle attività 3 Aumentare competenze e professionalità di audience engagement negli operatori 4 Rafforzare la rete delle scuole di circo 5 Aumentare l’utilizzo di strumenti di raccolta dati nelle organizzazioni coinvolte 6 Fornire nuovi modelli replicabili, innovativi e sperimentali di audience engagement.

foto di Andrea Macchia

Il circo contemporaneo, in tutte le sue declinazioni attuali, permette di far vivere allo spettatore, o al praticante, un’esperienza partecipativa e multidisciplinare, ricca dei più diversi stati d’animo e, attraverso il collante del rischio e dell’attività ludica, capace di creare empatia tra artisti, praticanti e il pubblico stesso. L’ambito del circo contemporaneo, per le sue caratteristiche, si presta ad essere usato come linguaggio universale per lavorare sulle performing art, con l’intento di intersecare le altre arti performative. Ma anche attività e pratiche legate al mondo dello sport, dell’educazione, del sociale, permettendo di raggiungere anche i cosiddetti “non pubblici” della cultura (bambini, anziani, giovani genitori, disabili, immigrati, etc.). Un settore particolarmente vivace e in constante crescita in Italia e all’estero, che ha trovato nel sostegno del pubblico, prima che in quello con le Istituzioni, una leva importante per la sua sostenibilità. Per questa ragione forme di engagement del pubblico si sono già sviluppate negli anni all’interno del settore.

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TERRITORIO E REALTÀ COINVOLTE La cooperazione e la collaborazione pluriennale con una serie di realtà attive sul territorio di Liguria e Piemonte ha permesso a G&D la costituzione di un partenariato allargato che ha informato e caratterizzato la natura del progetto. Le collaborazioni sono state regolate da protocolli bilaterali di intesa con realtà di rilievo impegnate in Piemonte e Liguria nella creazione, produzione, trasmissione e promozione delle arti circensi contemporanee, la maggior parte delle quali membri del network CircoSfera, programma di sviluppo del circo educativo in Italia, creando un campione significativo degli ambiti e dei soggetti. La diffusione delle iniziative è stata favorita dalla rete del partenariato, intesa come pluralità di soggetti che hanno sostenuto e/o beneficiato del progetto, composta da 12 scuole di circo educativo, 1 scuola professionale di circo contemporaneo, 2 festival internazionali di circo educativo e 2 festival internazionali di circo contemporaneo, oltre ad altre organizzazioni che hanno collaborato a livello territoriale. Presso le realtà coinvolte, distribuite sui territori regionali di Piemonte e Liguria, sono state condotte, in misura variabile, attività di sviluppo/coinvolgimento del pubblico e sensibilizzazione degli operatori.

1 Borgosesia

Novara 3

6 Orbassano Racconigi

4 7 Torino 5

1 ARCOBALENO Borgosesia (VC) www.sportarcobaleno.it 2 CHAPITOMBOLO Monale (AT) www.chapitombolo.it 3 DIMIDIMITRI Novara www.dimidimitri.com 4 FLIC SCUOLA DI CIRCO Torino www.flicscuolacirco.it 5 FUMA CHE N’DUMA Racconigi (CN) bimbocirco.wordpress.com 6 JAQULÈ Orbassano (TO) www.jaqule.com 7 TEATRAZIONE Torino www.teatrazione.com 8 UP SCUOLA DI CIRCO Pocapaglia (CN) www.upscuoladicirco.com 9 ASS. IDEA AGORÀ / MIRABILIA Fossano (CN) www.festivalmirabilia.it

LIGURIA

10 A TESTA IN GIÙ PROGETTO CIRCO La Spezia (SP) www.atestaingiu.it 11 CIRCO GALLEGGIANTE La Spezia (SP) www.circogalleggiante.it 12 FACCIAMO CIRCO Sarzana (SP) www.facciamocirco.it 13 SYNERGIKA Genova www.synergikaasd.com 14 ASS. SARABANDA/CIRCUMNAVIGANDO Genova www.sarabanda-associazione.it

2 Monale

8 Pocapaglia

9 Fossano

PIEMONTE

13 14 Genova

La Spezia

10 11

12 Sarzana

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foto di Enrico Auxilia

Le attività di QP>O hanno avuto luogo in 18 comuni di Piemonte e Liguria, nel periodo gennaio / settembre 2017 e hanno previsto: una variegata serie di attività specifiche per il coinvolgimento del pubblico; un piano di comunicazione per garantire visibilità all’iniziativa; incontri e tutorial per la formazione dei referenti attività e comunicazione delle organizzazioni coinvolte; l’utilizzo di strumenti di raccolta dati per l’analisi dei risultati raggiunti la produzione e disseminazione di analisi/documenti finali che promuovano lo sviluppo e la replicabilità delle attività di audience engagement realizzate.

• • • • •

ATTIVITÀ SVOLTE

CHAPITOMBOLO MONALE (AT)

www.chapitombolo.it Qui di seguito una sintetica presentazione delle tre fasi principali del progetto: PRIMA FASE (1 NOVEMBRE / 31 DICEMBRE 2016)

COORDINAMENTO REALTÀ COINVOLTE E PREPARAZIONE ALLE ATTIVITÀ

Questa prima fase del progetto è stata impiegata per coordinare insieme alle realtà coinvolte la comunicazione, gli strumenti, le risorse umane, il calendario delle attività, le modalità di raccolta dati necessari alla realizzazione del progetto QP>OPEN. A ciascuna realtà coinvolta è stato consegnato inoltre un guide book con tutte le informazioni sullo sviluppo del progetto e sulle azioni richieste per poter contribuire alla sua piena realizzazione.

SECONDA FASE (3 GENNAIO / 30 SETTEMBRE 2017)

REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ E RACCOLTA TESTIMONIANZE

La seconda fase ha visto le scuole e i festival coinvolti realizzare le attività con/per il pubblico, raccogliendo le testimonianze dei partecipanti, mantenendo viva la comunicazione social sul progetto e sulle loro attività. In questa seconda fase sono stati realizzati anche 6 incontri di rete cui hanno partecipato i referenti delle attività e della comunicazione delle realtà coinvolte nel progetto.

ASPETTANDO SALTINPIAZZA!

quando: da Marzo a ultimo week end di Agosto 2017 dove: Monale (Scuola di circo Chapitombolo), Viarigi (in piazza), Castiglione D’Asti, Costigliole D’Asti, Asti centro cosa: aggregazione di un comitato informale di genitori per la diffusione sul territorio degli spettacoli di circo dei ragazzi/e in preparazione al Festival di Viarigi 2017. come: a marzo sono partiti appuntamenti in piazza per sensibilizzare il pubblico viarigino sulla presenza del circo tutto l’anno. Il gruppo di genitori e appassionati locali che si è formato, con il duplice ruolo di spettatori e collaboratori, ha seguito gli allievi nel loro debutto dello spettacolo annuale e con una tournée delle Pro Loco e dei paesi limitrofi. Tutte queste iniziative confluivano infine nella manifestazione SaltinPiazza Viarigi 2017, momento culminante della crescita del gruppo, in cui i ragazzi sono diventati una vera e propria squadra e dove le mamme sono state costumiste e truccatrici, i padri aiutanti nel montaggio delle strutture aeree e la regia audio/luci. I centri estivi gestiti da Chapitombolo (Monale, Roccaverano e Viarigi) fungevano intanto da catalizzatori di un nuovo pubblico per il Festival e luogo della creazione di opere d’arte create dagli stessi bambini per decorare le vie del paese con ombrelli colorati, tavole dipinte, mongolfiere in cartone colorato. Lavori poi consegnati alle famiglie al termine del Festival, creando così un legante tra famiglie e manifestazione. beneficiari diretti: 100 circa tra ragazzi e adulti, di varie fasce di età. beneficiari indiretti: Parenti e amici dei ragazzi, anziani del paese, il pubblico delle famiglie, giovani del paese. Le attività commerciali che hanno visto passare 3.500 persone durante il festival. L’assessorato alle politiche giovanili dell’amministrazione comunale.

TERZA FASE (1 OTTOBRE 2017 / 30 MARZO 2018)

ANALISI DELLE ATTIVITÀ REALIZZATE, PRODUZIONE DEGLI OUTPUT, DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI

La terza fase ha visto coinvolto lo staff di coordinamento del progetto nell’analisi dei dati raccolti, la pubblicazione dei risultati, la loro disseminazione, processo al quale hanno contributo attivamente anche le realtà coinvolte nel progetto.

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JAQULÈ

FACCIAMOCIRCO

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ORBASSANO (TO)

GET READY FOR SHOW!

quando: da dicembre 2016 a settembre 2017 dove: Festival di Sarzana (SP), Evento “il circo sotto casa” a Rivalta di Torino (TO), Evento “La notte del piccolo circo “ ad Orbassano (TO), Festa finale del progetto di Circus family a Volvera (TO), Evento “Almese in festa” ad Almese (TO) cosa: percorso con i genitori di un gruppo di ragazzi (9-10 anni) che frequentano i corsi di circo da qualche anno; il percorso ha coinvoltoi genitori nella preparazione dello spettacolo, mettendo insieme le loro competenze o interessi (falegnameria, cucito, pittura, trucco, fotografia e video). Previsti anche momenti di riflessione su cosa sia per loro il circo e sperimentazione di alcune discipline circensi. come: 17/12/16: 1° incontro con i genitori, presentazione progetto e prima attività; 28/01/17: 2° incontro, progettazione condivisa della scenografia e divisione per competenze creative; 4/03/17: 3° incontro, inizio realizzazione della struttura scenografica; 1/04/17: 4° incontro realizzazione scenografie; 22/04/2017: partecipazione al festival di Sarzana con un anteprima dello spettacolo; 20/05/17: 5° incontro ultimi ritocchi della scenografia; 3/06/17: evento “il circo sotto casa” con la partecipazione di tutta l’equipe di genitori; 16/06/17: evento “La notte del piccolo circo” con la prima messa in scena dello spettacolo; 20 e 24/09/17: repliche dello spettacolo. beneficiari diretti: 3 Operatori del progetto; 13 Ragazzi/e che frequentano un corso di circo, 14 Genitori: e parenti dei corsisti età 37- 50 anni. beneficiari indiretti: 1500 spettatori durante le repliche. Genitori degli altri ragazzi che fanno circo, amici e parenti. Lettori del giornale della città di Orbassano (tiratura 15.000 copie) su cui è stato pubblicato un reportage. Follower del nostro sito web e social.

SARZANA (SP)

RADUNO NAZIONALE DELLE SCUOLE DI CIRCO

quando: 22/30 aprile 2017 dove: Sarzana (Sp): Fortezza Firmafede, strade e piazze del centro storico, caffè/ristoranti. cosa: attività di coinvolgimento del pubblico durante il Raduno Nazionale delle Scuole di Circo. come: Laboratori ludico-educativi, workshop di avvicinamento e stage di approfondimento di 20 differenti discipline circensi; spettacoli amatoriali (allievi della scuole di circo) e professionali di circo contemporaneo e teatro di strada; incontri con gli artisti; utilizzo di luoghi non convenzionali. Attira e coinvolgere pubblici di differenti fasce di età e gusti, sia nella fase di gestione/organizzazione sia nella fase di fruizione di workshop e spettacoli dal vivo. beneficiari diretti: 30 di cui 13 totalmente nuove e 17 tra persone in organico all’associazione e volontari di vecchia data. Target group: amministrazione comunale (assessorati per Cultura e per le Politiche giovanili); cooperativa di gestione della Fortezza Firmafede; istruttori, allievi e genitori dei nostri corsi e laboratori; insegnanti e studenti liceali; Circolo fotografico Sarzanese; scuola di danza Dance Art Studio; grafici e illustratori; ristoratori. beneficiari indiretti: circa 3.500 persone tra: bambini (dai 6 anni), ragazzi e adulti; istruttori, allievi e genitori di scuole di circo da tutta Italia; artisti circensi di livello amatoriale e professionale; persone che hanno voglia di mettersi in gioco avvicinandosi alla pratica della arti circensi; appassionati di circo; artisti e pubblico di altri settori (teatro comico, danza, musica, fotografia e arti figurative); amanti dello spettacolo dal vivo.

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FLIC SCUOLA DI CIRCO

FUMA CHE ‘NDUMA

www.flicscuolacirco.it

www.fumachenduma.it https://bimbocirco.wordpress.com

TORINO

OPEN DAY ALLA FLIC

quando: dal 12 novembre al 25 giugno 2017 dove: FLIC Scuola di Circo e Spazio Flic, Torino cosa: attività di sviluppo, formazione e coinvolgimento del pubblico, declinate su quattro iniziative principali: FLIC SHARE, momenti di confronto tra allievi della FLIC e un ristretto pubblico di affezionati su nuove idee, impressioni, messa in scena. Iniziativa utile anche al pubblico stesso per affinare l’occhio critico sul circo contemporaneo. beneficiari diretti: 60 persone di pubblico, 15 allievi e 4 persone dell’organizzazione. beneficiari indiretti: follower dei social su cui sono stati postati spunti dell’iniziativa. FLIC HAUS, giornata di festa e circo rivolta a tutti, proposta nel contesto di Green-Gio’, festa di Via organizzata dalla Ass. dei Commercianti di Via Gioberti. Laboratori, sala proiezioni, visite alla scuola e performance in strada per tutti coloro che desideravano conoscere meglio le attività della FLIC. beneficiari diretti: Circa 300 persone, tra abitanti del quartiere e allievi della FLIC. beneficiari indiretti: Circa 100 persone che hanno assistito alle performance. MAGNITUDO CIRCO. All’interno di “Circo in Pillole”, rassegna-tirocinio degli allievi della FLIC per sviluppare la relazione con il pubblico e la scena, sì è tenuta una tappa di Magnitudo Circo, iniziativa di raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto coordinata da AltroCirco. beneficiari diretti: 80 allievi del 1°,2° e 3° anno della FLIC, 1 insegnante dei corsi amatoriali, 350 spettatori che hanno partecipato alla serata sostenendo l’iniziativa. beneficiari indiretti: Conoscenti dei partecipanti alla serata che sono venuti a conoscenza delle finalità dell’iniziativa NO LIMITS, grande festa con gli allievi dei corsi amatoriali che hanno presentato le loro performance ad amici, genitori, parenti e a tutti i presenti, che hanno potuto usufruire gratuitamente anche dei numerosi servizi all’interno dell’area (beach-volley, wakeboard, parete per arrampicata, etc). beneficiari diretti: oltre 30 persone nell’organizzazione dell’evento. 350 spettatori, di età tra i 18 ed i 65 anni e una buona cultura personale, per lo più parenti ed amici degli allievi dei corsi amatoriali. beneficiari indiretti: Conoscenti dei partecipanti alla festa che sono venuti a conoscenza delle finalità dell’iniziativa.

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RACCONIGI (CN)

IL RUGGITO DELLE PULCI

quando: 26 giugno/2 luglio 2017 dove: Cuneo (Piazza Virginio; Campo di Atletica Walter Merlo; Palazzetto dello sport “PalaBreBanca”) cosa: attività di coinvolgimento del pubblico in occasione del festival “Il Ruggito delel Pulci”. come: il Ruggito delle Pulci, vetrina del circo ludico educativo nazionale ed europeo, organizza quest’anno una serata dedicata alle esibizioni dei famigliari dei nostri allievi. Papà, mamme e figli e qualche zia hanno portato in pista numeri di magica tenerezza, creando tra grandi e bambini un pretesto in più d’incontro, di gioco, di condivisione. Sul territorio le aziende regalano formaggi, yogurt, budini, insalate fresche, frutta, latte, pane cotto a legna e molto altro. Una generosità che mette in moto un’altra iniziativa, la meravigliosa equipe “Fuma che mangiuma”, un drappello di mamme dei nostri allievi che ogni giorno trasforma i prodotti freschi in appetitose pietanze per i partecipanti al festival. Intanto i papà e i nonni montano, smontano, appendono, spostano ed allestiscono. La collaborazione con i circoli fotografici del territorio ci permette di raccontare il festival attraverso immagini bellissime e di allestire mostre. Uno spazio di riflessione è dedicato al riciclo e al risparmio energetico, con costruzione di attrezzi circensi con materiale di riciclo, Con l’associazione Natural..Mente abbiamo proposto laboratori sui colori naturali. Da tre anni i giovani musicisti del Liceo Musicale Ego Bianchi di Cuneo affiancano “In Cupa Trance”, gruppo musicale delle Murge, nell’accompagnamento musicale dal vivo delle serate. beneficiari diretti: circa 100 persone, tra bambini, ragazzi, adulti, anziani, professori, maestri, educatori, artigiani, giornalisti,operai, fotografi, commercianti, genitori, nonni e amici. beneficiari indiretti: circa 1000 spettatori nelle 5 serate del festival. Pubblico delle associazioni coinvolte sul territorio.

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UP SCUOLA DI CIRCO

A TESTA IN GIÙ

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CIRCO GALLEGIANTE

POCAPAGLIA (CN)

UP CIRCUS

CASETTA quando: da Marzo a Giugno 2017, ogni venerdì pomeriggio dove: Centro di Aggregazione c/o scuole medie “C.A. dalla Chiesa” a Bra (CN). cosa: laboratori di base sulle tecniche di circo (giocoleria, equilibrismo) e teatro. come: attività all’interno della struttura e outdoor con presa di coscienza del sé, riconoscimento dei valori propri, con coinvolgimento diretto degli insegnanti ed educatori di riferimento. beneficiari diretti: 10 bambini e ragazzi di varie etnie dai 6 ai 17 anni. beneficiari indiretti: circa 100 persone: genitori, fratelli, insegnanti e amici. IO FACCIO CIRCO CON MAMMA E PAPÀ – CIRCO MAPA quando: OPEN DAY Venerdì 2 Giugno 2017 dove: parco Madonna Fiori a Bra (CN) cosa: spazio alternativo dove mamma o papà hanno potuto condividere con il loro bimbo/ragazzo un’esperienza diversa rispetto ai normali contesti di gioco. come: prima parte della lezione è stata dedicata al movimento e all’esperienza, parte finale invece di confronto e condivisione sulle impressioni ed emozioni emerse. I genitori sono stati coinvolti in attività one to one con i bambini/ragazzi, guidati dall’insegnante che gestisce la lezione. Durante l’Open Day abbiamo chiesto ad alcuni medici (radiologo, osteopata e psicologa infantile) di intervenire per spiegare il loro lavoro, stringendo una collaborazione in sostegno alle famiglie ed ai genitori, per discutere e confrontarsi in gruppo. beneficiari diretti: circa 40 persone tra bambini, fascia d’età dai 2 ai 3 anni, e genitori. beneficiari indiretti: le famiglie, i nonni, gli zii, gli amici, i vicini di casa, le maestre, i commercianti ed i passanti (che incuriositi si sono fermati e hanno chiesto informazioni).

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LA SPEZIA (SP)

PERARIAEPERTERRA

quando: dal 25 febbraio al 27 maggio 2017 dove: Padma Studio, La Spezia; Laboratorio artistico e Sala Teatro Ocra, Sarzana; BioAsilo del Carpanedo, La Spezia cosa: PerAriaePerTerra è un percorso pensato per facilitare la relazione genitori e figli arricchendo la dimensione affettiva del gioco attraverso il circo educativo. come: PERARIAEPERTERRA si inserisce all’interno del percorso Accanto Ai Genitori, progetto consolidato che affianca i genitori nel compito più complesso e stimolante della genitorialità, sviluppato attraverso 4 attività distinte e una festa finale: VUOI VOLARE CON ME? Laboratorio Acroyoga per genitori e figli dai 7 anni. CERVELLO DESTRO STUPISCIMI! Laboratorio per genitori di bambini sull’attivazione del cervello destro, perché i bambini sono clown nati ma gli adulti possono sempre diventarlo. COSTRUIRE IL CAMMINO INSIEME. Dalla costruzione ai primi passi sui trampoli, per genitori e bambini da 7 anni. GIOCO, VOLO! Laboratorio di acrobatica aerea per i genitori che hanno voglia di mettersi in gioco! FESTA PERARIAEPERTERRA. Giornata conclusiva di festa e condivisione e occasione per intervistare genitori, bambini e ragazzi. beneficiari diretti: Genitori dei per/corsi proposti. Bambini e ragazzi che frequentano i corsi di circo. 61 persone, così suddivise: Vuoi volare con me 15; Cervello destro stupiscimi 6; Costruire il cammino insieme 6; Gioco, volo! 4; Festa PerAriaePerTerra 30 beneficiari indiretti: I figli durante gli incontri rivolti solo ai genitori. I genitori e i bambini dei corsi di circo. I partecipanti del progetto Accanto Ai Genitori, durante la giornata conclusiva. in totale circa 60 persone.

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foto di Andrea Macchia

TEATRAZIONE TORINO

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CIRCONDAR10

“TERRITORI DI CIRCO, SPORT, SPETTACOLO, ARTE E DIVERTIMENTO ALLA CIRCOSCRIZIONE 10… E DINTORNI” quando: da febbraio a maggio 2017 dove: presso lo spazio di TeatrAzionE, TORINO cosa: appuntamento bimensile di spettacolo di circo su temi sociali (disabili, tematiche inclusione, emarginazione, diritti etc) e/o con disabili in scena, incontro artisti-pubblico, artisti-disabili, pubblico-disabili, disabili-associazioni disabili, esperti di circo contemporaneo, su tematiche sociali e sul circo come diritto di accessibilità e fruibilità. come: In una zona abitativa prevalentemente proletaria e piccolo borghese, soggetta a diversi interventi di riqualificazione, ma con scarsissime proposte culturali, Teatrazione ha offerto attraverso CIRCOndar10 un programma di spettacoli, incontri e laboratori come opportunità di incontro e partecipazione attiva in ambito sociale e artistico. Tra gli spettacoli anche una tappa di “Magnitudo Circo” un’iniziativa di raccolta fondi a favore dei terremotati coordinata dal network AltroCirco, che ha visto il pubblico raccogliere e donare € 500 a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Nel corso di CIRCOndar10 i nostri follower sono stati costantemente sollecitati all’interazione. beneficiari diretti: circa 100 persone con diversamente abili coinvolti direttamente ed indirettamente negli spettacoli, insieme ad artisti di circo e non. Coinvolti anche nei laboratori collegati agli spettacoli 10 ragazzi/giovani che frequentano i nostri corsi. beneficiari indiretti: 350 spettatori distribuiti su tre spettacoli tenuti indoor, 950 spettatori distribuiti su nove spettacoli tenuti outdoor. Inoltre familiari ed amici dei partecipanti alle attività, nonché tutti i nostri “follower” sui social.

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IDEA AGORÀ / MIRABILIA FESTIVAL FOSSANO (CN)

www.festivalmirabilia.it

MIRABILIA OPEN

quando: 27 giugno al 2 luglio 2017 dove: Fossano, CN (giardini pubblici, centro cittadino) cosa: attività rivolte alla creazione, coinvolgimento e formazione del pubblico in occasione Mirabilia, festival che programma spettacoli, incontri, masterclass, momenti di confronto e formazione. come: le attività principali di engagement sono state tre: TERRE DI CIRCO, programma di residenze creative, con un confronto tra artisti e pubblico di diverse età e la raccolta dei loro feed back. I partecipanti al progetto Kaleidos sono stati coinvolti in laboratori che prevedevano l’interazione con gli artisti. #COMUNICACIRCO workshop di social media storytelling. Occasione divertente per conoscere meglio le nuove tecnologie e raccontare la propria esperienza in rete, utilizzando l’anima ludica e l’immediatezza dei social network. PREMIO SPECIALE MIRABILIA, inserito nel contest I-Factor, finalizzato per la premiazione di un piano editoriale sui social network per comunicare e diffondere il Festival. I VOLONTARI DI MIRABILIA, 23 allievi del primo anno di corso della FLIC hanno seguito un tirocino all'interno del Mirabilia Festival occupandosi di aspetti logistici, tecnici, organizzativi, artistici e comunicativi della manifestazione. beneficiari diretti: Terre di Circo: 200 ragazzi, età tra i 6 e i 16 anni, studenti delle scuole di circo, durante il progetto Kaleidos. 10 persone coinvolte in #Comunicacirco, workshop di social media storytelling. Premio speciale Mirabilia, per 50 giovani tra 16 e 26 anni, studenti presso le scuole in provincia di Cuneo. beneficiari indiretti: Famiglie, amici e scolaresche vicine ai beneficiari diretti motivati a confrontarsi sulle creazioni artistiche, il circo contemporaneo, i social network.

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ARCOBALENO

DIMIDIMITRI

www.sportarcobaleno.it

www.dimidimitri.com

BORGOSESIA (VC)

CIRCOBALENO > RUMBLE ACTION

quando: dicembre 2016 - giugno 2017 dove: Borgosesia e provincia di Como per gli allenamenti esterni, Borgosesia, Como, Novara e Crema per le esibizioni cosa: Creazione di un numero circense realizzato da atleti del cheerleading, corsisti del parkour e della ginnastica artistica e coreografica. come: serie di stage di uno-due giorni per l’allenamento congiunto e la preparazione di un numero circense possibilmente in spazi e luoghi diversi dal solito per favorire l’unione del gruppo e il coinvolgimento dei ragazzi. Esempio: due giorni a Blevio sul lago di Como, con notte in palestra tutti insieme, per completare la creazione e provare la messa in scena. Messa in scena degli spettacoli di fine anno dell’ Associazione, partecipazione e primo premio al “ Franco Agostino teatro festival” a Novara e partecipazione alla fase successiva a Crema; esibizione in piazza a cappello nella città di Como e alla Festa dello Sport a Borgosesia. beneficiari diretti: 12 atleti di cherleading, parkour, ginnastica artistica e coreografica, maschi e femmine, dai 13 ai 20 anni circa, 3 istruttori di cheerleading, ginnastica e parkour, 10 genitori e amici al seguito come “servi di scena”. beneficiari indiretti: 1000 spettatori ai saggi dell’ Associazione Arcobaleno; 200 spettatori tra ragazzi, insegnanti e giurati al “Franco Agostino Teatro Festival” a Novara; 500 spettatori tra ragazzi, insegnanti e giurati al “Franco Agostino Teatro Festival” a Crema; 100 spettatori nelle due esibizioni in piazza a Como; 150 spettatori nell’esibizione alla Festa dello Sport.

NOVARA

CANTIERE CREATTIVO

quando: Aprile / Maggio 2017 dove: Novara presso Spazio Polifunzionale Dimidimitri cosa: coinvolgimento di genitori e corsisti nell’organizzazione della Rassegna di Teatro Scolastico “Franco Agostino Teatro Festival”, evento “inclusivo” e “vetrina” giovanile. come: il Franco Agostino Teatro Festival rappresenta dal 2010 un polo di sperimentazione artistica ed educativa, luogo di coinvolgimento diretto e attivo di realtà scolastiche, culturali e sociali. Abbiamo dato spazio al pubblico giovane affinchè diventasse “giudice” delle performance in scena. Nasce così la Giuria dei Giovani composta da ragazzi tra i 13 e 16 anni che valutano tutti gli spettacoli, assegnando il premio che darà la possibilità che venga rappresentato al Festival nazionale. L’attività di STAFF a supporto del Festival con giovani, genitori e pubblico volontario (quindi fascia d’età più ampia) che hanno contribuito in diverse mansioni: accoglienza, tutor dei gruppi teatrali, preparazione dei pasti, assistenti di scena, logistica e allestimenti. Un “dietro le quinte” che ha dato spazio e coinvolgimento anche a chi si è tenuto ai margini della nostra Associazione. L’attività di GIURIA dei PortaTTori d’Arte ha coinvolto un numeroso gruppo di persone disabili che hanno partecipato al Festival come membri di una speciale Giuria e che li ha visti protagonisti. beneficiari diretti: circa 50 persone, tra genitori dei corsisti e volontari amici dell’associazione. beneficiari indiretti: Circa 500 spettatori per la durata dell’evento, provenienti da Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado (medie e superiori); Associazioni Culturali (letterarie, musicali, artistiche in genere); Scuole di Teatro e gruppi teatrali giovanili.

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SARABANDA / CIRCUMNAVIGANDO

SYNERGIKA GENOVA

GENOVA

www.synergikaasd.com

www.sarabanda-associazione.it

L’ISOLA CHE NON C’È

#COMUNICACIRCO

quando: gennaio / maggio 2017 dove: Genova, sedi di sYnergiKa cosa: progetto collaborativo tra gli allievi di una associazione musicale e gli allievi delle classi di circo giovanile di sYnergiKa, per indurre nei giovani allievi un processo creativo di sperimentazione circense e musicale congiunta. come: Le attività di pianificazione sono iniziate già a dicembre 2016 con diversi incontri dello staff coinvolto. Le attività con gli allievi sono iniziate a gennaio 2017 con incontri periodici a cadenza mensile di sperimentazione e si sono concluse a fine maggio 2017. Sono stati coinvolti i docenti e gli allievi dell’associazione musicale del territorio locale, in seconda istanza le famiglie degli allievi di sYnergiKa e infine il pubblico finale che ha assistito allo spettacolo. Musica ed arti performative sono strettamente legati. Il prodotto finale di questo processo di sperimentazione è stata la realizzazione di uno spettacolo/saggio di fine stagione in cui la performance circense degli allievi di sYnergiKa è stata accompagnata dalla musica suonata dal vivo degli studenti dell’associazione musicale. beneficiari diretti: 6 persone dello staff di sYnergiKa, 2 docenti di musica, 30 allievi dei corsi giovanili di sYnergiKa, 10 allievi dei corsi musicali. beneficiari indiretti: Famiglie degli allievi, stimato circa 60 persone; pubblico finale dello spettacolo, stimato 60 persone.

foto di Andrea Macchia

quando: 26/28 dicembre 2016 dove: Genova, Palazzo Ducale, teatri, piazze, tendone da circo, palazzi storici cosa: laboratorio teorico/pratico gratuito di social media storytelling #Comunicacirco. come: Circumnavigando, Festival Internazionale di Teatro e Circo, annualmente presenta un cartellone di eventi che spazia dal Circo Contemporaneo al Teatro con spettacoli, incontri ed esposizioni. Al suo interno è stato programmato quest’anno il workshop di social media storytelling #Comunicacirco, iniziativa del progetto Quinta Parete condotta da Simone Pacini, in collaborazione con Circumnavigando. Durante il laboratorio i partecipanti sono stati guidati nell’utilizzo attivo dei social network diventando “social media reporter” dell’evento. Un’occasione divertente per conoscere meglio le nuove tecnologie e raccontare la propria esperienza in rete, utilizzando l’anima ludica e l’immediatezza dei social. beneficiari diretti: 20 partecipanti tra spettatori, studenti, blogger e operatori culturali utilizzatori della rete ed in particolare dei social network. beneficiari indiretti: la comunicazione sui social prodotta durante il workshop ha toccato persone di fascia giovane e adulta, stimabile intorno alle 7/10.000 persone.

una iniziativa di

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in collaborazione con

#COMUNICACIRCO

WORKSHOP DI SOCIAL MEDIA STORYTELLING

https://storify.com/quintaparete

#ComunicaCirco” è un’azione a cura di “Simone Pacini / fattiditeatro” promossa da Ass. Giocolieri e Dintorni, nel quadro delle attività di Quinta Parete e Quinta Parete > OPEN , realizzato presso e in collaborazione con festival di rilievo internazionale di circo contemporaneo. #Comunicacirco è un laboratorio teorico-pratico, rivolto a spettatori, studenti, blogger e operatori culturali, per vivere un festival di circo contemporaneo e teatro di strada in un modo speciale! I partecipanti, inizialmente formati sull’utilizzo attivo dei social network, in seguito diventeranno “social media reporter” dell’evento, valorizzando la fruizione “leggera”, trasversale e coinvolgente del circo contemporaneo e del teatro di strada.

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1

OBIETTIVO

AUMENTARE LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO NEI PROCESSI ORGANIZZATIVI ED ARTISTICI

AZIONI

Attività di audience engagement, di varia natura, presso 14 organizzazioni culturali disseminate sul territorio, che hanno coinvolto un target molto variegato di pubblico, sia per fasce di età, sia per generi, sia per consumi culturali e competenze artistiche, sia per condizioni socio-economiche. Ciascuna realtà coinvolta ha impegnato sul proprio territorio un target group specifico in almeno una attività specifica di audience engagement, con modalità che presentavano caratteristiche di innovazione e replicabilità. Un secondo importante livello di engagement è stato riservato ai referenti di ciascuna organizzazione coinvolta, che hanno partecipato attivamente a momenti di confronto e sensibilizzazione finalizzati a stimolare le proprie organizzazioni in processi di trasformazione interna che pongano al centro della mission il miglioramento della relazione col pubblico. Infine le realtà coinvolte nel progetto hanno a loro volta concordato collaborazioni con altre associazioni/enti territoriali per la realizzazione delle attività e l’utilizzo delle strutture sui territori di riferimento.

INDICATORI E RISULTATI PRODOTTI

Valutazione quantitativa 250 persone coinvolte attivamente nei processi organizzativi (beneficiari diretti); 500 persone hanno partecipato alle attività proposte; circa 18000 nuove persone hanno partecipato ai corsi e assistito agli spettacoli delle realtà coinvolte nel progetto nel periodo 1 gennaio /30 giugno 2017 (beneficiari indiretti) il 75% delle realtà coinvolte ha attivato nuovi ruoli per il pubblico, o implementato quelli esistenti, all’interno della propria organizzazione. Caratteristiche del campione di pubblico coinvolto nelle attività: Genere 132 F – 81 M (65% / 35%) Età dei partecipanti: dai 4 ai 76 anni. Età media: 33,5 anni Composizione per fascia d’età: da 1 a10 22 9% da 11 a 20 39 17% da 21 a 30 26 11% da 31 a 40 53 23% da 41 a 50 71 30% da 51 a 60 18 8% da 61 a 70 2 1% da 70 a 76 2 1%

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Occupazione ordinaria dei partecipanti alle attività (in ordine alfabetico): addetto biglietteria, agricoltore, allevatore, amministrativa, anestesista, animatrice culturale, animatrice professionale, architetto, archivista RAI, artigiano, artista, ascensorista, assessore politiche giovanili, atleta, bartender, carabiniere, casalinga, commercialista, commerciante, commessa, consulente finanziario, contabile, coreografa, corsista ella scuola di circo, dipendente, direttore marketing, direttrice coro musicista, dirigente, educatrice, fotografo, fund raiser, genitore di corsista, giornalista, grafica, impiegata/o, imprenditrice, infermiera, ingegnere, insegnante di circo, insegnante discipline aeree, istruttore sportivo, istruttrice nuoto, istruttore di vela, lavoratore autonomo, libero professionista, magazziniera, manutentore piscine, medico, operaio, operatore teatrale, organizzatore eventi, osteopata, ostetrica, pasticciere, pensionata/o, pittrice, pizzaiola, professore, progettista, psicologa, psicomotricista, responsabile comunicazione, responsabile didattica Fortezza Firmafede, ristoratore, segretaria, social manager, studente/ssa, volontario/a. Valutazione qualitativa raccolta di 156 testimonianze di tipo “deep feed back” sulle motivazioni a partecipare, influenza dell’esperienza sul proprio immaginario del circo, riflessioni maturate a fine esperienza. (solo beneficiari diretti), Un estratto delle testimonianze è pubblicato alle pagg.18/25 Ruoli attivati / implementati durante il progetto JQ Ho coinvolto un gruppo di circa 12 genitori nella creazione pratica di una scenografia per lo spettacolo dei loro figli e come assistenti di scena DD Ho attivato persone che ci hanno aiutato nella realizzazione dei questionari, logistica, comunicazione, definizione del programma FN Cuochi/e, rigger responsabile allestimenti, ricerca sponsor e sostenitori, accompagnatori, segreteria, insegnanti. FL In generale una maggiore sensibilità nel coinvolgimento del pubblico da parte della dirigenza della nostra scuola, e in generale di chi ci lavora AB Maggior coinvolgimento dei genitori nell’organizzazione e gestione delle varie attività SY Ho potenziato il ruolo del marketing DD Gli allievi dei laboratori artistici sono passati da semplici fruitori a protagonisti delle attività nell’organizzazione del festival come staff (accoglienza dei propri coetanei, tecnici di sala, ecc.); gli operatori sono passati da docenti delle discipline circensi a gestori delle attività del festival (organizzazione scaletta spettacoli, assistenza regia, coordinamento gruppi teatrali, ecc.); I genitori sono passati da spettatori a parte attiva del Festival (preparazione pasti, supporto logistico ai gruppi, ecc.)

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CT Contabilità, segreteria, diffusione spettacoli, truccatrici, costumiste, amministrazione, tecnici Referente facebook e social media per comunicazioni immediate. TZ Le riprese foto-video, in realtà già esistente, ma grazie al progetto ne abbiamo migliorato la qualità MB Processo di coinvolgimento del pubblico nella comunicazione del festival attraverso il workshop #comunicacirco; Implementazione di “Stay with la mamma”, processo di audience engagement che prevede l’ospitalità da parte di famiglie locali di direttori artistici stranieri, la visione degli spettacoli e la loro discussione e analisi critica con gli ospiti; Il coinvolgimento di realtà di assistenza all’immigrazione e al disagio nei processi creativi artistici e nella creazione di spettacoli in situ; Tirocinio di studenti di scuole ed università volti alla conoscenza del settore delle performing art, concorsi per giovani in partnership con i Comuni del territorio. Organizzazioni/Enti terzi coinvolti nelle attività CT Azienda Agricola Cartelio e Cascina d’Aris, per la ristorazione negli eventi. Con la Pro Loco che ha ospitato attività in preparazione alla manifestazione finale. FN Collaborazione con AVIS per promozione reciproca delle attività; associazione fotografi per reportage; associazione chirurghi nel progetto “Titoccotoccati” finalizzato alla prevenzione dei problemi vascolari; Coldiretti per il reperimento del cibo per gli ospiti del festival. UP Accordo con il centro d’aggregazione per ragazzi, di età media e superiore, per iniziare il progetto di circo. FC Circolo fotografico sarzanese, per la realizzazione di una testimonianza fotografica della manifestazione; Assessorato alle Politiche Giovanili e Istituto statale Parentucelli-Arzelà, per evento sulla dipendenza dalle nuove tecnologie (tablet e smartphone) tra i giovani; Dance Art Studio-scuola di danza, per la creazione di una performance che fonde armonicamente danza e circo; Abygaille Art Family Cafè, bar/ristorante per realizzare con i suoi clienti abituali laboratori di circo ludico-ricreativi, DD Confartigianato Piemonte Orientale; ANCOS; Liceo delle Scienze Umane “Bellini”. CN Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale, per utilizzo delle strutture. JQ Scuole di circo incitate alla manifestazione “Il circo sotto casa”. AG CG Il Laboratorio Artistico a Sarzana e il Padma Studio a La Spezia, hanno ospitato nostre attività di progetto MB 23 allievi del primo anno di corso della FLIC hanno seguito un tirocino all’interno del Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival. SY Collaborazione con altra associazione del territorio che si occupa di musica. DD La partecipazione al nostro “Franco Agostino Teatro Festival” di due realtà già coinvolte nel Progetto Quinta Parete.

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in rosso le sigle di ciascuna realtà utilizzate in questa pubblicazione per classificare le loro testimonianze AB CT DD FL FN JQ TZ UP

Arcobaleno Chapitombolo Dimidimitri Flic Scuola di Circo Fuma che n’duma Jaqulè Teatrazione UP scuola di circo

MB TG CG FC SY CN

Idea Agorà / Festival Mirabilia A testa in giù Progetto circo Circo Galleggiante Facciamo Circo sYnergiKa Sarabanda / Festival Circumnavigando

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foto di Marco Cananzi

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OBIETTIVO

AUMENTARE L’INTERAZIONE DEI PUBBLICI NELLA PROMOZIONE E NARRAZIONE DELLE ATTIVITÀ

AZIONI

Consolidare, rendere più efficace, incisiva, interattiva e partecipativa la comunicazione sul web e sui social media è stato uno degli obiettivi del progetto Quinta Parete > OPEN, perseguito con una articolata serie di attività formative. Video interviste L’utilizzo delle video interviste con smartphone è stato proposto come tool per valorizzare l’engagement delle attività di progetto. Un tutoraggio per i referenti della comunicazione è stato attivato nel corso degli incontri di rete per la raccolta e messa online delle testimonianze del pubblico e degli operatori coinvolti nelle attività. Social Media Dopo una prima ricognizione, che ha evidenziato una maggiore presenza delle realtà coinvolte su Facebook, ci si è focalizzati su questo social, scegliendo di agire su più fronti per migliorare la comunicazione delle realtà che partecipano a QP>OPEN, fornendogli tecniche specifiche e consulenze periodiche al fine di: analizzare attraverso consulenza one to one i punti di forza e quelli da rafforzare della comunicazione su FB. Comprendere come utilizzare i social come strumento di audience engagement; stendere un piano editoriale per il racconto su FB delle attività con/per il pubblico, alla luce degli obiettivi, delle risorse e capacità di ognuno; formare i referenti della comunicazione sulle modalità di download e di lettura periodica degli insight della propria pagina FB; offrire opportunità di formazione per i referenti della comunicazione su strumenti e modalità di social media storytelling condividere sulla pagina FB i video realizzati, i post di interesse collettivo, lo storytelling di fine progetto; allineare la pagina FB della scuola/festival su altre buone pratiche base, seguendo le indicazioni del documento “Buone pratiche su Facebook” a loro fornito.

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www.jugglingmagazine.it

Siti Web Su www.progettoquintaparete.it, sito web dedicato all’audience e alla sua relazione con le arti circensi, è stata realizzata una intera sezione dedicata al progetto Quinta Parete > OPEN, con tutte le informazioni relative al progetto, alle realtà coinvolte, alle attività realizzate, agli altri progetti vincitori del bando OPEN della CSP. Sui siti web delle realtà coinvolte è stata attivata una sezione/pagina dedicata alle attività di audience engagement realizzate o programmate sul territorio, insieme ad un rimando che illustrasse e promuovesse la collaborazione al progetto QP>OPEN. Durante gli incontri di rete i responsabili della comunicazione di QP>OPEN hanno offerto ai referenti della comunicazione consigli e coordinate per attivare sui loro siti web una sezione che valorizzasse durante tutto l’anno le attività con/per il pubblico.

INDICATORI E RISULTATI PRODOTTI 14 referenti della comunicazione coinvolti in percorsi formativi

su come gestire la comunicazione e come coinvolgere le proprie utenze nel promuovere le attività 28 persone coinvolte in workshop sulla comunicazione social disseminazione di 3 articoli e 1 pubblicazione interamente dedicati al progetto Quinta Parete > OPEN 368 post relativi alle attività di progetto realizzati dalle realtà coinvolte nel corso di Quinta Parete > OPEN 60 video interviste prodotte e pubblicate sui social

Risultati del sondaggio rivolto ai referenti della comunicazione al termine del progetto 9,5 il risultato medio, in una scala da 1 a 10, espresso dai referenti comunicazione alla domanda se fossero intenzionati a proseguire le strategie di comunicazione avviate con il progetto Quinta Parete > OPEN www.progettoquintaparete.it


il 62% ha dichiarato maggiore confidenza nell’utilizzo dei social e del web il 69% ha notato un incremento della qualità e dei contenuti dei post il 69% ha adottato analisi di base degli insight di FB il 46% ha apprezzato l’uso dell’# e del @ il 31% ha apprezzato cenni teorici sull’utilità di google analytics il 69% ha apprezzato la realizzazione di interviste video il 23% ha adottato la realizzazione di strumenti narrativi (Storify, Canvas, etc)) il 75% ha visto soddisfatte le sue aspettative di aumentare il volume di traffico e di utenti sul web il 62% ha constatato un incremento dei follower sui social il 69% ha realizzato un incremento del numero di post il 69% ha constatato un incremento della copertura dei post il 54% ha constatato un incremento del numero di reazioni / contributi da parte dei follower il 66% ha ritenuto soddisfatte le sue aspettative di coinvolgere ed essere coinvolto in una comunicazione condivisa con le altre realtà che hanno partecipato al progetto. Testimonianze dei referenti della comunicazione Cosa è cambiato nella comunicazione sui social e sul web durante il progetto? JQ Più consapevolezza degli obiettivi dei post. CN Visto il sovrannumero di stimoli è oggi necessario sapersi distinguere e far trapelare una parte di sè più vera e umana, uscendo allo scoperto e mettendoci la faccia FC Abbiamo affinato le nostre tecniche in base alle conoscenze acquisite grazie al progetto TZ Tutto! Mi è stato affidato questo compito e mi sono impegnato a rendere la comunicazione il più ampia e valorizzata e utile possibile. FC Una maggiore attenzione nel contenuto, maggiormente rivolto a fasce di pubblico più idoneo alle nostre attività e valutate anche grazie all’esame degli insight. FN Abbiamo incrementato e abbiamo attuato un taglio basato sullo storytelling. AB Abbiamo interagito di più e utilizzando gli strumenti idonei, quindi più gente ci segue e commenta. SY Più attenzione nell’uso dell’# UP Abbiamo aumentato il numero dei follower e delle visualizzazioni sulla pagina FB. DD L’aumento di contatti e di corrispondenza mail. CT Il lato del contributo emotivo delle persone, l’umanità generale del progetto. j u g g l i n g m a g a z i n e numero7 7 d i c e m b r e 2 0 1 7


foto di Maurizio Villasco

3

OBIETTIVO

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OBIETTIVO

AUMENTARE COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ DI AUDIENCE ENGAGEMENT NEGLI OPERATORI

AZIONI

Nel corso di QP>OPEN è stata realizzata una serie di incontri di rete a cui hanno partecipano i referenti delle attività e della comunicazione delle realtà coinvolte nel progetto. Questi incontri, facilitati dallo staff del progetto e dal team di CircoSfera, avevano la duplice funzione di aumentare la sensibilizzazione degli operatori culturali a nuove professionalità/competenze legate all’audience engagement e di contribuire al rafforzamento della rete delle scuole di circo educativo. Gli incontri, tenutisi presso le strutture e/o durante manifestazioni delle realtà coinvolte nel progetto, erano improntati al confronto e alla sensibilizzazione sui temi dell’audience engagement e finalizzati a coinvolgere le organizzazioni in processi di trasformazione interna che ponessero al centro della mission il miglioramento della relazione col pubblico. Calendario degli incontri Incontro di apertura I incontro di rete - Genova 7 gennaio 2017 c/o festival Circumnavigando (Genova): attività di coordinamento de referenti, confronto sulle attività di progetto, approfondimenti sulla conoscenza dei propri pubblici e sulla relazione con essi. Incontri Intermedi II incontro di rete - 18 febbraio 2017, c/o Flic scuola di crco (Torino): confronto sulle metodolgie e gli strumenti di raccolta dati da utilizzare durante le attività di progetto, verifica dei piani editoriali della comunicazione social. III incontro di rete - 25 aprile 2017, c/o Raduno delle Scuola di Circo (Sarzana SP): confronto e pratica delle video interviste a partecipanti al Raduno come strumento di raccolta dati / testimonianze. IV incontro di rete - 13 maggio 2017 c/o Chapitombolo (Monale AT): approfondimenti sul tema dell’engagement attraverso la narrazione dei propri percorsi personali/professionali e l’utilizzo delle video interviste V incontro di rete - 3 luglio 2017 c/o Il Ruggito delle Pulci (Cuneo): verifica delle metodologie e strumenti di raccolta dati utilizzati durante le attività di progetto, confronto su una prima analisi del percorso e sua replicabilità. VI incontro di rete - 27 giugno 2017 c/o Mirabilia/Caleidos (Fossano CN): momento di formazione per i referenti della comunicazione e di engagement per i referenti delle attività e le loro scuole c/o Meeting Nazionale degli Operatori, 19/21 settembre 2017 www.jugglingmagazine.it

RAFFORZARE LA RETE DELLE SCUOLE DI CIRCO

(Cardano al Campo VA): presentazione alle scuole di circo delle esperienze vissute durante il progetto e ricerca di ulteriori scuole presso cui replicare il progetto. Incontro Finale c/o festival Mon Circo, 24/25 febbraio 2018 (Montiglio Monferrato AT): disseminazione pubblica dei risultati del progetto e raccolta testimonianze ex post dei referenti

INDICATORI E RISULTATI PRODOTTI 6 + 1 incontri nel corso del progetto 96 presenze agli incontri di rete 80% il livello di partecipazione misurato in base alle presenze 56 le ore di formazione one to one offerte ai referenti della

comunicazione 18 le ore di formazione in aula su social media storytelling offerte ai referenti della comunicazione Sondaggio di fine percorso tra i referenti attività l’80% ha visto soddisfatte le sue aspettative di nuove conoscenze sull’audience development e l’audience engagement l’85% ha applicato le nuove conoscenze nelle sue attività legate al progetto il 72% ha trasferito anche ad altre attività le metodologie/strumenti utilizzati nelle attività di QP>OPEN il 72% ha notato durante il progetto dei cambiamenti all’interno della propria organizzazione il 100% ha incontrato/conosciuto nuove realtà attive sul territorio e coinvolte nel progetto QP>OPEN l’85% ha avuto la possibilità di conoscere meglio realtà di cui era già a conoscenza il 68% ha attivato collaborazioni bi/tri/laterali con realtà coinvolte nel progetto QP>OPEN 8,8 il risultato medio, in una scala da 1 a 10, il risultato espresso dai referenti delle attività sull’intenzione di proseguire il tipo di attività e di raccolta testimonianze avviato con il progetto Quinta Parete > OPEN Sondaggio di fine percorso tra i referenti comunicazione Il 78% ha visto soddisfatte le sue aspettative di acquisire nuove conoscenze/competenze nella comunicazione sul web www.progettoquintaparete.it


foto di Maurizio Villasco

il 74% ha trasferito anche ad altre attività di comunicazione metodologie/strumenti utilizzati conosciuti/approfonditi nel corso di QP>OPEN l’85% ha apprezzato il supporto live del corner della comunicazione durante gli incontri di rete Testimonianze dei referenti delle attività Quali cambiamenti hai notato nella tua organizzazione? AB Grazie al progetto quinta parete, si è deciso di mantenere il gruppo di ragazzi formatosi per le attività di progetto e di trasformarlo in un gruppo - spettacolo permanente. TG CG È emerso che la parte del progetto circo ha necessità di essere più strutturata e valorizzata. Questo ha portato alla creazione di una nuova associazione, Circo Galleggiante, che ha tra i suoi principali obiettivi la diffusione delle arti circensi dal punto di vista educativo. JQ Una maggiore consapevolezza degli operatori dei propri ruoli CN La persona che si occupa della comunicazione ha avuto qualche strumento in più FC Maggiore efficacia nella comunicazione FN Abbiamo intensificato il coinvolgimento delle persone che ci circondano FL Più sensibilità nei confronti del nostro pubblico e un conseguente ‘sentirsi parte di una visione comune’ da parte del pubblico stesso AB Si sono creati più rapporti di conoscenza e quindi anche di scambio tra le varie realtà SY Aumento delle attività rivolte ai bambini DD Aumento dell’audience grazie all’implementazione della pagina FB. Maggior coinvolgimento da parte di diverse fasce di utenti della nostra associazione (in particolare genitori e giovani). Attivazione di contratti di “alternanza scuola-lavoro” con le scuole. CT Le persone si danno del tu, si parlano molto più spesso, si occupano una dei figli dell’altro, si conoscono, si vedono al di fuori dei corsi; c’è chi offre passaggi, macchinate condivise, un

aiuto in ufficio o per le presenze; ci sono persone che iniziano a pensare un futuro diverso per i propri bambini. TZ Qualche collaboratore si è meglio responsabilizzato MB Maggiore coscienza e interesse per i processi di coinvolgimento del pubblico, collaborazione attiva e propositiva da parte di alcuni elementi dello staff. Quali metodologie hai trasferito ad altre attività della vostra organizzazione? TG CG Sicuramente la grande attenzione avuta per la comunicazione svolta per QP>OPEN è stata utilizzata poi per comunicare tutte le attività dell’associazione. JQ Il coinvolgimento di persone adulte nelle attività dei loro figli e l’utilizzo dei social per la comunicazione e diffusione anche a posteriori delle attività CN Coinvolgimento della scuola di circo a supporto di attività della nostra associazione FL Le metodologie di comunicazione e raccolta dati AC Utilizzo di FB per audience engagement e development delle altre discipline insegnate nell’associazione; Utilizzo dell’esempio di organizzazione puntuale e precisa del progetto Quinta Parete come modello nella gestione dei rapporti con istruttori e collaboratori SY Ho aumentato la pubblicità interna volta a condividere le attività svolte nella scuola DD Incontri mensili e rapporti di gestione, Gestione delle piattaforme social (FB e Instagram), riorganizzazione della comunicazione, utilizzo dei video CT Imparare a demandare qualsiasi tipo di compito, dalle questioni più affollanti, a quelle più delicate, cercare di formare delle persone perché crescano ed imparino a gestire TZ Videointerviste, post social media efficaci per i corsi MB Inserito nella programmazione del festival una presentazione di processi e case study di audience engagement a 34 compagnie, enti e teatri di 8 nazioni europee.

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OBIETTIVO

AUMENTARE L’UTILIZZO DI STRUMENTI DI RACCOLTA DATI NELLE ORGANIZZAZIONI COINVOLTE

LE TESTIMONIANZE DEL PUBBLICO COINVOLTO NELLE ATTIVITÀ

AZIONI

INDICATORI E RISULTATI PRODOTTI 4 sondaggi on line realizzati 14 organizzazioni coinvolte in sondaggi on line 156 testimonianze dirette raccolte 42 rilevamenti trimestrali di dati Insight di FB Per ciascuno degli obiettivi di progetto sono stati individuati, oltre ad indicatori qualitativi e/o quantitativi, anche specifiche metodologie di raccolta dati e testimonianze. Ecco l’elenco delle raccolte dati realizzate nel corso del progetto:

foto di Enrico Auxilia

Elaborazione e disseminazione di strumenti di raccolta dati e testimonianze di carattere “deep feed back” e insight di FB, per le organizzazioni impegnate in progetti di audience engagement. Supporto alla loro comprensione e utilizzo.

Sondaggio online somministrato da ciascun referente delle attività ad almeno 5 persone coinvolte nelle attività di progetto, per un totale di circa 80 testimonianze raccolte nel corso di QP > O. Nel sondaggio si raccolgono testimonianze di tipo “deep feed back” su aspetti qualitativi dell’esperienza vissuta all’interno del progetto e sulla percezione personale dell’universo circense. Video interviste realizzate con smartphone dal referente delle attività di ciascuna realtà coinvolta nel progetto ad almeno 3 persone che hanno avuto un ruolo attivo durante le attività, per un totale di circa 50 testimonianze video di carattere “deep feed back” su aspetti qualitativi dell’esperienza vissuta nel corso di QP > O e sulla percezione personale dell’universo circense. Feed back di fine progetto. Sondaggio di carattere qualitativo rivolto ai referenti delle attività e ai referenti della comunicazione di ogni realtà coinvolta in QP > O. I feed back raccolti hanno costituito strumento di verifica degli obiettivi di progetto e strumento di valutazione dei processi di miglioramento della relazione con il pubblico rilevati in seguito alla partecipazione a QP > O. Sono stati raccolti 26 “deep feed back” compilati dai referenti delle attività e della comunicazione delle realtà coinvolte. Dati Insight FB. Ai referenti della comunicazione è stato richiesto il download e lettura periodica, con cadenza trimestrale, degli insight della propria pagina FB, con verifica dei principali indicatori di traffico. Raccolta Dati online sulle nuove declinazioni circensi. Sondaggio rivolto alla direzione della realtà coinvolta nel progetto per raccogliere dati anagrafici e quantitativi sulla sua struttura e sul suo pubblico. Sono state raccolte 14 compilazioni nel corso di QP > O. La compilazione del sondaggio ha permesso a ciascuna realtà di entrare nella mappatura nazionale del settore realizzata dal Progetto Quinta Parete.

Nel corso di QP > O un sondaggio online è stato somministrato da ciascun referente delle attività ad almeno 5 persone coinvolte nelle attività di progetto, per un totale di circa 80 testimonianze raccolte, di tipo “deep feed back”, che rivelano aspetti qualitativi dell’esperienza vissuta all’interno del progetto e sulla percezione personale dell’universo circense. Proponiamo qui un estratto delle interessanti e toccanti risposte ai principali quesiti:

IN CHE RUOLO SEI STATO COINVOLTO?

• In qualità di istruttrice di acrobatica ho • • •

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curato la parte di tumbling, ma la cosa più bella è stata amalgamare i nostri atleti, tutti diversi e unici! Riordinare, pulire i locali per pranzo e cena, scattare alcune foto per documentare le attività delle due giornate di workshop. Ho supportato aiutando in cucina nella preparazione dei pranzi, cene… e colazioni Occuparmi dei raggruppamenti in macwww.progettoquintaparete.it


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chinate e dello spostamento dei gruppi di ragazzi dalla sede fino ai paesi designati per gli spettacoli. Pulizia, servizio cibo, aiuto generale. Coordinare la cucina per 50 persone pranzo e cena. Regista dello spettacolo teatrale della mia classe. Ho contribuito alla programmazione, organizzazione e gestione delle due giornate di attività. Insegnante. Compiti: coordinatore. Obiettivi: coinvolgere, liberare energie. Come attrice, ma anche dietro le quinte aiutando coi costumi i trucchi e le foto. Ho aiutato a preparare il materiale, sono stato co-protagonista durante i minuti del mio saggio, con gli altri due ragazzi che erano con me, sono stato manovalanza nello smontare. Ho potuto dare una mano nella fase di preparazione, collaborando alla creazione delle decorazioni previste, e mi sono esibita alcune volte con dei pezzi di discipline aeree. Coinvolto nell’allestimento dello spazio e protagonista di due esibizioni durante la festa di fine corso, sia come performer che come aiuto organizzatrice. Ho fatto parte del fantastico mondo delle Fuma che mangiuma: le mamme che ogni giorno, per sette giorni, hanno sfamato i 200 ragazzi che partecipavano al festival. Jolly: quello che c’era da fare ero felice di farlo. Mamma cuoca... ma anche mamma sostenitrice! Principalmente ho collaborato nella creazione del collettivo di capelli e del collettivo di corde in etti di circo. Impegnato nel disegno dei baffi e nella costruzione della macchina su cui sarebbe poi stato appoggiato il cappello. Per la coreografia dello spettacolo finale del corso di circo che frequenta mio figlio. Preparare scenografia dello spettacolo dei nostri figli. Sono stata coinvolta nel backstage come truccatrice degli artisti. Nell’organizzazione dei momenti di pausa pranzo. Un po’ tuttofare: trasportare sedie, allestire la scena, aiutare i ragazzi disabili... Organizzazione dei momenti di svago e di merenda tra gli atti che si susseguono nella giornata del saggio di fine anno.

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• Ho cominciato ad affiancare le insegnan-

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ti di circo nei corsi per bambini e ragazzi per sbloccare alcune paure che possono presentarsi durante le lezioni, per valorizzare le differenze di ogni persona come punto di forza di ognuno. Sono stato coinvolto come insegnante e responsabile tecnico (magazzino, montaggio e smontaggio). Direi nel compito comune a tutti i partecipanti di trasferirci emozioni l’un l’altro. Ho sostenuto mia figlia nell’acroyoga.ho imparato ad usare il trapano calandomi nel ruolo del “papà”. Ho giocato giochi di gruppo come non facevo da quando ero bambina, divertendomi, fidandomi dei miei compagni. Ho ideato e creato le illustrazioni e segni grafici per il materiale informativo della manifestazione, con l’obiettivo di racchiudere e raccontare in un’immagine le sue atmosfere calde e colorate. Snellire la comunicazione ormai lenta della carta stampata utilizzando il web. Ho raccolto intorno a questo progetto un gruppo di soci del Circolo fotografico sarzanese, con l’obiettivo comune di

• Il mio ristorante è stato un po’ un punto • • •

COSA TI HA MOTIVATO A SCENDERE IN PISTA?

• Volevo provare a mettermi in gioco, pro•

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realizzare un racconto per immagini.

• Ho partecipato come volontario, disponibile a fare tutto quello che serviva: volantinaggio, allestimento, accoglienza, accompagnamento dei gruppi, informazione.

di promozione e informazione. Ho coinvolto me stesso, il mio staff e la mia clientela a partecipare come pubblico alle tante attività della manifestazione. Come genitore ho raccolto adesioni, mi sono resa partecipe alle lezioni, ho aiutato nella realizzazione della festa di fine anno. Supporto e sostegno all’organizzazione del saggio finale. Operatore/istruttore. Far sperimentare ai partecipanti alcune delle più note discipline del circo. contemporaneo. Messa in scena di un elaborato finale con protagonisti i partecipanti.

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vare l’emozione di salire su un palco ed esibirmi insieme ai miei compagni. Avevo voglia di provare qualcosa di nuovo, di mettere alla prova le mie capacità in qualcosa di diverso e di divertente. L’unica cosa che all’inizio mi tratteneva era la paura di sovraccaricarmi di impegni. Tuttavia mi sono resa conto che c’è sempre tempo. La presidente della società mi ha spinto ad intraprendere una nuova avventura che ho apprezzato molto.ho dovuto superare l’imbarazzo del riuscire a vincere l’imbarazzo di piccole parti teatrali all’interno del numero. Sono stata spinta a farmi coinvolgere dalla voglia di passare del tempo con altre persone che non conoscevo. La varietà di passioni, capacità e idee che caratterizza il mondo del circo e dell’associazione. Sono la mamma di una ragazzina che frequenta la scuola da 6 anni e cerco di essere sempre presente nelle attività della scuola dando la mia disponibilità. L’entusiasmo dei ragazzi, erano super entusiasti! La passione per una passione di mia figlia e per l’allegria della scuola di circo. Il circo è per tutti e di tutti. Ognuno deve contribuire. L’amore per i bambini ed i ragazzi.

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• Capire che chiunque può mettersi in gioco in attività teatrali e creative • La voglia di conoscere, sperimentare e •

realizzare. L’ansia è una barriera comune, ma è quella che poi ti spinge a dare il meglio sul palco. Mi ha subito catturato la grande passione e l’estrema professionalità con il quale viene gestito ogni anno il FATF,

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così ho iscritto la mia classe senza alcuna esitazione. Il FATF è un’occasione incredibile di espressione e condivisione della creatività. Mi ha spinto la soddisfazione dei miei studenti. La barriera: l’atteggiamento ostile dei colleghi. La voglia di provare qualcosa di nuovo e mettermi alla prova. Superare l’imbarazzo di miei eventuali errori. Confrontarsi e condividere le proprie aspirazioni ed esperienze artistiche in un contesto creativo. La scuola di circo è un luogo che ti spinge a partecipare, incontrare e fare esperienza. Uscire dagli spazi della routine, fare un’esperienza diversa, superarmi, migliorarmi. Aprire i miei orizzonti incontrando i ragazzi e gli istruttori degli altri corsi. Il senso di appartenenza e di comunanza. Esserci, stare in relazione, condividere, fare. il senso di familiarità che rende più semplice e naturale il coinvolgimento, abbattendo barriere o difficoltà per partecipare, come timidezza e riservatezza. La curiosità e la voglia di fare qualcosa fuori dagli schemi. a 50 anni, salire su un tessuto e provare qualche acrobazia e , nonostante la fatica e l’impegno, mi diverto moltissimo. Mostrare il risultato di un anno di lavoro, di fatica e divertimento mi spinge a mettermi in gioco. Il Circo porta allegria e voglia di stare insieme con pochi e semplici gesti... vedere il pubblico interessato e divertito. Ho un legame lavorativo ed uno affettivo con la scuola di circo, ma per questo evento ho deciso di calarmi in vesti completamente diverse e di provare ad essere dall’altra parte. Più di tutto mi ha entusiasmata l’idea di essere coinvolta in questa grande avventura insieme alle mie figlie. L’idea di far parte dello stesso mondo magico, www.jugglingmagazine.it

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per sette giorni almeno. L’idea di partecipare con loro a qualcosa di assolutamente folle e speciale. Direi il festival stesso, con la sua turbolenta macedonia di emozioni, sorprese, incontri, soddisfazioni, condivisioni, la sua inimitabile energia, le appaganti fatiche e i suoi sette giorni in cui ogni momento è meravigliosamente unico. La competenza degli organizzatori ed il clima di “comunità” creatosi tra le famiglie dei ragazzi frequentanti la scuola di circo. Mostrare su un palco il frutto degli allenamenti e dei progressi conseguiti durante tutto l’anno. La voglia di stare insieme. Voler aiutare, mettere delle idee e il pensiero che queste ultime potessero essere realizzate. Ritengo importante essere coinvolta nelle passioni di mio figlio. Mio figlio è circense! Vedere l’attività di mia figlia. La curiosità di un’attività nuova. Il dubbio di non averne le capacità. Il fascino di vedere tante realtà italiane radunate con gli stessi obiettivi: la socializzazione, la collaborazione, lo scambio, nascita di nuove amicizie e consolidamento di quelle vecchie. Il fatto che mia figlia partecipasse ad uno

spettacolo di circo in prima persona. L’energia suscitata in mia figlia, e da insegnante ho voluto “assorbirla” per cercare di trasmetterla ai miei alunni. Il fatto che ormai da diversi anni le mie figlie fanno parte di questa scuola. Mi sono avvicinata al circo dopo aver smesso danza per problemi fisici. Inizialmente era uno sport diverso che mi divertiva e mi faceva stare bene ma con il passare del tempo si è trasformato in amore puro. Mi è stato proposto di seguire un percorso formativo per insegnare ciò che amavo e amo di più. Mi sono innamorata di questa attività, delle emozioni che provoca e anche delle insegnanti con il loro metodo d`insegna-

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mento che non avevo mai trovato in altre realtà. Non avevo mai lavorato con dei ragazzi che venivano da situazioni e realtà difficili. Avevo paura di non essere alla loro altezza, pensavo che mi sarei trovata a gestire delle situazioni scomode. E invece, mi sono trovata davanti dei ragazzi d’oro. La passione per la giocoleria e per i clown. Il poter condividere le mie conoscenze con altre persone che si approcciano per la prima volta al circo. Mi ha motivata il rapporto spesso conflittuale con mia figlia. La voglia di mettermi in gioco, di mollare la testa e di dare fiducia al mio corpo. Ho dovuto superare la mia timidezza e accettare i miei limiti. Desideravo fare un percorso per mia figlia, per dedicarle tempo giocando da amiche e complici, fare qualcosa per avvicinarmi a lei comprendendo cosa la entusiasma tanto di questa attività. La voglia di giocare. Ho frequentato l’Accademia di Belle Arti e nel 2000 mi imbattei nel Cirque Bidon. Fu amore a prima vista: vidi un mondo poetico e colorato che mi rappresentava e che diede una svolta alla mia vita professionale. Sono anche mamma di una bambina che frequenta corsi di circo, e

questa collaborazione ha dato al mio lavoro artistico anche una finalità pratica. Partecipare attivamente ad un evento unico e abbastanza atipico per il nostro territorio. Collaborare attivamente con chi l’ha ideato e negli anni lo ha fatto crescere. Contribuire a coinvolgere nuovi e diversi segmenti di pubblico. La curiosità di conoscere e fotografare un mondo e una manifestazione di cui avevo sentito parlare ma che non conoscevo, soprattutto fotograficamente parlando. Il bel momento di incontro e confronto tra ragazzi di tutta Italia e tra artisti. Sapevo che mi avrebbe stimolato ad assistere a spettacoli di qualità e ad avvicinarmi a tutte le altre attività che si sviwww.progettoquintaparete.it


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luppano su intrecci di rapporti e relazioni artistiche e umane. Mio figlio si è molto appassionato al circo e ama andare a lezione. Il fatto che mi sono trovata molto bene con gli insegnanti della scuola. La partecipazione di mia figlia e vedere che sta molto bene, che è contenta di frequentare la scuola. L’amore per il circo. La voglia di poter far sperimentare anche a varie fasce d’età di bambini il mondo del circo, la possibilità di collaborare con uno staff e di creare qualcosa di nuovo unendo le nostre specifiche conoscenze. Desiderio di condivisione/diffusione del circo contemporaneo. Improvvisare, uscire dagli schemi, osservare come una stessa situazione si possa affrontare in modi molto diversi.

COSA È CAMBIATO NEL TUO IMMAGINARIO SUL CIRCO?

• All’inizio pensavo che erano solo animali •

e spettacoli sul momento... All’inizio ero anche molto rigida, poi ho scoperto che c’è un lungo lavoro dietro e che è bellissimo divertirsi recitando. Il circo mi ha sempre affascinato e attirato molto. L’ho sempre ritenuto spettacolare e ho sempre stimato molto gli artisti circensi. Non pensavo però che ci fosse così tanto lavoro nella preparazione di un esercizio. La cosa che mi è piaciuta di più e che non immaginavo è stato il poter prendere quest’esperienza come un gioco e divertirsi tutti insieme applicando tecniche nuove, molte delle quali sono molto simili al mio sport, il cheerleading.

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ogni volta mi meravigliata di come tutti possono essere coinvolti e sentirsi liberi di esprimere se stessi! Ho compreso che il mondo dei circensi è composto per la maggior parte da persone disponibili, ricche di pensieri positivi, energia pura. Il fatto che si fa davvero parte di un gruppo, una famiglia. Un posto sicuro, sano, dove so che mia figlia quasi adolescente si dedica a se è agli altri. Pensavo che fosse soprattutto prodezza, invece il messaggio che si può veicolare al suo interno è il vero senso delle esibizioni. Ho aumentato la convinzione che il circo funziona solo se esistono collaborazione, nessuna barriere e sacrificio. La parte bella non è solo la parte sul palco, ma soprattutto il rapporto tra gli artisti e le relazioni con l’ambiente dietro le quinte. Il bello non è solo il risultato formato da numeri e scene, ma il percorso che porta a questo. Grazie a questa esperienza ho meglio compreso che il circo è un “luogo” dove la creatività si mischia alla vita quotidiana, dove il pensiero divergente contribuisce a sviluppare capacità di problem solving e di risoluzione di contrasti.

• C’è grandissima dignità in chiunque espri• • •

• Prima •

quando pensavo alla parola “circo” mi venivano in mente gli animali e gli acrobati, ma adesso ho capito cosa sta dietro a tutto ciò: l’arte della recitazione, che sottovalutavo. Un po’ l’ambiente lo conoscevo già, ma

ma se stesso attraverso un’arte, dalla giocoleria alla recitazione. Il circo è roba seria. Che è un modo per esprimere veramente noi stessi, dona una sensazione di libertà. Il Circo da semplice tendone con un pubblico che assiste si è trasformato in un luogo di creatività, di passioni e di emozioni fluide che si trasmettono ovunque e a tutti. L’immaginario che abbiamo del circo è di un qualcosa di molto artistico ed evanescente, con persone estrose dalla personalità eccentrica che fanno cose rischiose e folli. Ma il circo è anche molto altro: dedizione, fatica, sofferenza, volontà di precisione, preparazione meticolosa, attenzione al dettaglio, attenzione alla sicurezza. Davvero tanto lavoro per portare in scena una figura, un movimento, una piccola cosa che forse il pubblico neanche coglierà. La mia idea di circo era già cambiata, qualche tempo fa, quando ero venuta a contato con la scuola e le sue attività. Da un immaginario povero, marginale e un po’ stereotipato fatto di animali, pagliacci e contorsionisti, sono passata a costruirmi una nuova immagine, più viva e reale, fatta anche di teatro, danza, duro lavoro fisico, ricerca introspettiva ed espressiva. Successivamente, seguire i corsi amatoriali ed esibirmi ha arricchito ulteriormente quell’idea, aumentandone le sfaccettature e anche il fascino. Il circo è sempre stato nel mio immaginario come un modo popolato da persone che facevano cose fantastiche. Adesso ho compreso che queste persone non solo sono fantastiche, ma fanno un lavoro bello, creativo, molto faticoso.

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• Il circo è fatto da persone, da artisti, • • • •

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atleti, giocolieri, uomini e donne, donne e uomini, e soprattutto da emozioni. Mi sono resa conto che il circo non è il mondo che immaginavo quando ero piccola ma un mondo fatto di artisti e atleti. Fin dal primo giorno mi sono innamorata dell’aria che si respira tra questi giovani circensi. Quest’anno ho imparato ad amare più di ogni altra cosa lo straordinario spirito di gruppo che viene a crearsi. Più che cambiamento direi rafforzamento della mia idea di quanta bellezza, crescita e benessere il circo possa creare. Al di là della conoscenza della complessità di come si organizza un festival o anche un semplice spettacolo, ho conosciuto come funziona il back stage. Ho imparato insieme a mio figlio come si cresce bene insieme. Ho avuto modo di confrontarmi anche con chi già lavora nel mondo del circo e ho potuto scoprire un pezzo in più di questa realtà. Ho capito che il circo è un modo per stare insieme e divertirsi sempre. Il circo è come il teatro, un’esperienza completa che coinvolge varie arti e vari aspetti della creatività. La capacità di mettersi in gioco, l’allegria. Il vissuto provato mi ha fatto vedere il circo sotto un’altra ottica: anche gli artisti vivono emozioni e tensioni nell’affrontare il pubblico. Il mondo del circo è una grande famiglia

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gria ed in casa era un continuo parlare delle cose che faceva, dei compagni che aveva, che tutti l’aiutavano. Ha reso noi familiari molto più sereni. Ho scoperto che il circo come formazione è davvero poliedrico e presenta tantissimi stimoli educativi, ma soprattutto sollecita i ragazzi ad appassionarsi, e questo non è poco. Ormai dopo diversi anni, ho completamente stravolto la mia concezione di circo, che prima si limitava ad animali e clown, mentre il circo contemporaneo mette in evidenza le peculiarità di ciascun soggetto. Pensavo che il circo si limitasse a spettacoli di vari artisti sotto un tendone. Oggi so che il circo è una forma d’arte con mille sfaccettature adatte ad ognuno di noi. Un mondo da scoprire pieno di magia e persone stupende con molte cose da insegnare. Ho trovato una famiglia e tanti amici con cui condividere le stesse passioni. Prima di iniziare circo non avevo un’idea chiara di che cosa fosse questo “mondo”, quindi per me è stata una scoperta dietro l`altra. Sicuramente non mi aspettavo che il circo potesse portare ad una crescita personale oltre che sportiva. Che il circo può aprire dei canali che solitamente restano chiusi. Ho visto ragazzi lavorare insieme ed impegnarsi.e gli

• Ho scoperto quanta soddisfazione dà il • •

foto di Marco Cananzi Photography

dove regna lo spirito della collaborazione e dove nascono legami affettivi. Questo è il secondo anno che mia figlia, diversamente abile, prende parte alle attività proposte dalla scuola di circo.il suo carattere, nel corso di questa esperienza, ha evidenziato momenti di allewww.jugglingmagazine.it

educatori non potevano credere che potesse accadere. Ho scoperto il mondo che si cela dietro al circo, la parte nascosta al pubblico, ed ho capito quanto impegno, dedizione e passione si nascondono dietro ad una lezione e preparazione di un evento.

sorriso di un bambino. L’importanza di lavorare in gruppo e fidarsi degli altri. Ho capito meglio ciò che mia figlia fa con amore e dedizione. Ho appreso che il circo può essere un’attività in cui mettersi in gioco, divertirsi e abbandonare le sovrastrutture. Il circo per me era animali, clown, giocolieri, acrobati e poco più. Adesso ho capito che il circo può essere una vera e propria scuola di vita. Ho rivalutato il “clown” che mi ha sempre fatto un po’ di tristezza, come una maschera dalle molte sfaccettature. Ho scoperto che esiste un mondo circense accessibile anche ai bambini. Un mondo che è ancora nascosto ma molto grande. Il mio immaginario del circo è relativamente recente ed è legato alla scuola di circo che ho sempre seguito e sostenuto con ammirazione. Vivo questo coinvolgimento come un arricchimento, perché mi ha costretto ad entrarci più dentro, diventando spettatore curioso e attento di un settore dello spettacolo dal vivo che conoscevo solo a livello amatoriale e locale. Il mio immaginario del circo era quello dei ricordi di quando ero bambino. Un mondo con animali e domatori e una grande distanza tra lo spettatore e l’artista. Con questa esperienza ho seguito da vicino l’entusiasmo e l’allegria dei ragazzini che facevano le attività formative e il backstage degli spettacoli. Ho incontrato artisti in erba e artisti professionisti avvicinandomi a loro come non credevo potesse mai accadere. Ho visto la loro passione, il loro impegno e quella fatica che da semplice spettatore difficilmente si riesce a cogliere. Conosco il circo da quando ero bambino. Ho frequentato la scuola di circo dai 5 ai 12 anni. Poi l’ho lasciata per dedicarmi alla musica. Quindi per me il circo era gioco, amicizia, condivisione. L’esperienwww.progettoquintaparete.it


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con l’esercizio puoi anche arrivare a farle. Che attraverso il gioco è possibile imparare. Sono sempre più convinta che il circo sia un potente strumento per stare bene in mezzo agli altri e per sviluppare la propria capacità creativa. Non ho cambiato la mia idea di circo contemporaneo ma ho approfondito la conoscenza di altre realtà simili alla mia, altre scuole di circo del nord italia con cui mi piacerebbe continuare a collaborare.

COSA PORTI VIA CON TE DA QUESTA ESPERIENZA?

• Porterò sempre con me soprattutto la compagnia, ho legato davvero molto. • Mi porto dietro tutte le emozioni che ho

za di quest’anno mi ha fatto cogliere molti altri aspetti che prima non potevo apprezzare. Ho potuto vedere tutto quello che c’è dietro, dal backstage degli spettacoli alla complessità dell’organizzazione di una manifestazione che cambia e cresce ogni volta. In generale, ho scoperto che questa dimensione, che fin da bambino ho sempre percepito come magica, è molto poco conosciuta e non sempre suscita la curiosità che meriterebbe. Ho scoperto una dimensione molto diversa da quella del mio immaginario. Ho colto le differenze fondamentali tra il circo tradizionale e quello contemporaneo. È una scuola di vita, che lavora molto sull’attività fisica ma anche su qualità motorie/intellettive, che è in grado di coinvolgere i bambini in maniera ludica anche spingendoli alla concentrazione, senza che se ne accorgano Divertente e possibile; le cose che guardi stupito durante gli spettacoli capisci che

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provato, tutti i rapporti di amicizia che ho stretto. Ma soprattutto mi porto dentro la voglia di rimettermi in gioco sempre. Ho imparato a divertirmi sul palco e soprattutto a coinvolgere il pubblico trasmettendo delle emozioni ben precise. Le nuove amicizie che ho creato e il fatto di essermi veramente messa in gioco, avendo provato qualcosa di nuovo, che prima non avrei mai immaginato di essere in grado di fare. Vedere che il circo non ha limiti ne confini, lo spettacolo sei tu! La possibilità di scambiare informazioni, il “saper fare” degli artisti nei confronti dei ragazzi che stanno iniziando il loro percorso artistico. Sicuramente anche nel preparare con altri genitori ci siamo divertiti, l’ho fatto davvero volentieri, bello da ripetere, i ragazzi hanno mangiato anche cose che normalmente non mangiavano... si insegna anche il valore della tavola! La gioia dei ragazzi nel sentirsi speciali, degni di attenzione... i colori del tramon-

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to con le ragazze sui tessuti. Le fasce d’età dei giovani mescolate senza soluzione di continuità nel gruppo circo, in assenza totale di discriminazioni di genere, razza. Il circo si porta nel cuore: l’esultanza dei maestri ad ogni riuscita degli allievi e l’incoraggiamento ad ogni insuccesso... tutto vero e pieno di forza. Mi porto la gioia degli allievi. Il più piccoli 8 anni, il più grande più di 50, si sono allenati tutti per 8 ore al giorno con il sorriso e l’entusiasmo. Nuove conoscenze, nuove emozioni e la voglia di provare ogni anno a far vedere la propria crescita sul palco. La voglia di creare qualcosa di originale e la voglia di conoscere persone nuove. Porto con me nel cuore un entusiasmo che credo sarà inesauribile. In questa esperienza è stato nuovo il contatto con i ragazzi, una sensazione di spontaneità e relazione autentica, una condivisione di un momento intenso sia

dal punto di vista emotivo che pratico, la preparazione, l’attesa, la realizzazione. I miei compagni, che sono come una famiglia. E tutte le emozioni da quelle meno piacevoli come l’ansia fino alla felicità della vittoria. La bella sensazione di ripetere e arricchire questa esperienza. Gratitudine. Più di tutto gratitudine, verso chi ha reso possibile tutto questo e sono davvero tante persone. Poi c’è la consapevolezza: una costante scoperta e riscoperta di sé, quella strana sensazione per cui il mondo si ripiega su se stesso e ti trovi da solo al contro di un universo quando sali sull’attrezzo e tutto il resto scompare. Ciò che rimane a conclusione dell’esperienza è legato a filo doppio con le motivazioni della partecipazione. Il senso di condivisione è ciò che prevale. Ho goduto molto della giornata come momento di festa e di aggregazione, sentire che puoi comunque far emergere quel pezzettino di te che non conoscevi, che non è abituale, ma che arricchisce e diversifica quello che senti di essere. L’amore per il circo contemporaneo. Il fatto di aver conosciuto delle persone

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splendide, divertenti, particolari e non banali. Tante culture ma tutte con un grande amore per quello che fanno. Sicuramente i calli sulle mani… Scherzi a parte, mi porto via quelle immagini di vita comune che hanno colorato il tempo passato insieme durante tutto l’anno. La felicità di una mia amica che ho personalmente coinvolto nei corsi amatoriali. È passata in pochi mesi da non sapere che cosa fosse un attrezzo aereo, a realizzare durante questo evento un numero di 4 minuti.

• Grazie al circo ho più fiducia in me stessa e nelle mie potenzialità. • Ho trovato un lavoro che mi stimola • •

continuamente a dare il massimo e a migliorarmi. Nel mio cuore c’è il circo e tutta la magia che si porta dietro. Principalmente emozioni, tantissime emozioni. Lavorare a contatto con i bambini è impegnativo ma anche istruttivo, credo di aver imparato moltissimo da questa esperienza che sicuramente vorrò ripetere il prossimo anno. Porto via un sogno in cui credere e da vivere, una passione da alimentare e far crescere. Ho provato la novità di lasciare a casa la testa e farmi trasportare solo dal cuore. A distanza di qualche mese posso dire che lasciarsi andare non è affatto male!!! È stato molto bello affidarsi alle compagne per fare le figure. Nel cuore mi porto la gioia della condivisione e la felicità di essere riuscita a fare alcune figure. La voglia di giocare e mettermi in gioco guardando con gli occhi di bambina. Ho scoperto che questo percorso ha fatto tanto bene a me in realtà, perché mi ha riportato indietro nel tempo e di conseguenza questo mi ha decisamente avvicinato a mia figlia.

• La • • • •

foto di Enrico Auxilia

• L’immagine più bella di questo festival:

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arrivare al mattino al Palazzetto e trovare i ragazzi tutti abbracciati sul materasso delle aeree, dopo una notte passata insieme in campeggio. Assonnati, sorridenti, colorati, rilassati e stretti stretti. Porto via la consapevolezza che con l’impegno, la dedizione e la partecipazione si possono realizzare cose apparentemente irrealizzabili. Amicizie, relazioni profonde, creatività, scuola di vita. Sicuramente la cosa che più ho apprezzato è stata la condivisione, a partire dagli spazi, dal cibo, fino al tempo che ho trascorso sia con i miei amici e compagni di circo, che con i bambini e i ragazzi più grandi. Lo scambio tra persone sincere. È stata una nuova esperienza disegnare la scenografia di uno spettacolo, porterò per sempre nel cuore l’allegria e le risate che ci sono state costruendo questa scenografia. Arricchimento personale, acquisizione di nuove esperienze. Vorrei nuovamente essere coinvolta in una simile esperienza. Un punto di riferimento su cui fare affidamento per la crescita psicofisica di mia figlia. Ci trasferiamo in Sicilia per esigenze familiari ed il primo problema che ci siamo posti è stato il circo per nostra figlia. Tanti amici. www.jugglingmagazine.it

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consapevolezza di essere un “po’ matti” non solo è più divertente, anche più “efficace” nella gestione di certe dinamiche con i bambini. Il ricordo e le immagini di condivisione, allegria, spensieratezza e, soprattutto, libertà! L’idea che quello del circo contemporaneo è un mondo in continua ricerca ed evoluzione, sempre in movimento, di anno in anno sempre più ricco e diverso. Ho scoperto un mondo che mi piace molto e che mi ha stimolato grande interesse. Tante cose. L’ambiente, le atmosfere, la consapevolezza della fatica e della serietà di chi lavora nel circo e con il circo. I bellissimi momenti di scambio e confronto con un pubblico di tutte le età e di tante altre città, e con gli artisti, compresi i musicisti. E poi il sogno di tornare nel mondo del circo, questa volta come musicista. Una valigia di emozioni e la voglia di approfondire questa neonata conoscenza. La voglia di essere più partecipe alle future edizioni del Raduno e di essere più coinvolto anche in altri aspetti e momenti della fase organizzativa. La voglia di vedere mio figlio così contento di “lavorare” insieme agli altri bambini. La gioia dei bimbi che lavorano in gruppo. Il piacere di aver visto mia figlia felice. Una grande soddisfazione e la spinta a fare ancora e meglio. La gioia e lo stupore nel viso dei bambini che hanno partecipato al progetto. Nel cuore i sorrisi dei partecipanti. Nella testa tanti nuovi spunti per i prossimi progetti. Il desiderio di trovare altre occasioni per collaborare insieme. La voglia di ripeterla.

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OBIETTIVO

FORNIRE NUOVI MODELLI REPLICABILI, INNOVATIVI E SPERIMENTALI DI AUDIENCE ENGAGEMENT

Nel corso del progetto QP>OPEN sono stati illustrati, dibattutti e documentati molteplici attività e progetti di audience engagement dalle caratteristiche innovative e sperimentali. Ai referenti delle realtà coinvolte sono stati offerti spunti e materiali di approfondimento sulle buone pratiche di audience engagement, con supporto alla loro comprensione e utilizzo.

INDICATORI E RISULTATI PRODOTTI 1 progetto pilota replicabile: Quinta Parete > OPEN 1 guide book distribuito ai referenti attività e comunicazione 1 pubblicazione e 1 sezione web che illustra caratteristiche e risul-

tati del progetto e delle singole attività realizzate disseminazione dei risultati a livello nazionale e internazionale call per 30 scuole di circo sul territorio nazionale disposte a replicare l’esperienza di Quinta Parete > OPEN nel triennio 2018/2020

Quali lezioni avete appreso dalla partecipazione a questo progetto? Testimonianze dei referenti delle attività AB Coinvolgere “emotivamente” chi collabora per raggiungere obiettivi più condivisi; comprendere che il pubblico è una risorsa attiva da coinvolgere TG CG A non tenere solo per noi le emozioni e le esperienze delle persone che partecipano alle nostre attività. JQ L’importanza della comunicazione efficace, la necessità di dare importanza alla comunicazione “social” e l’importanza di saper coinvolgere le persone. FL Ho imparato a considerare con maggiore attenzione il nostro pubblico esistente e a valutare meglio quale potrebbe essere il potenziale nuovo pubblico delle nostre attività. FN Una maggiore disponibilità a delegare. FC L’importanza di agire all’interno di una rete SY Che è importante e interessante collaborare con altre realtà e che ci vorrebbero più risorse interne da dedicare a questo tipo di attività. DD Migliorare il coinvolgimento all’interno della nostra associazione e nell’ambito della rete dei nostri contatti. CN La parte di comunicazione con nozioni sui social e sul coinvolgimento del pubblico sono state preziosissime. TZ La suddivisione dei compiti è indispensabile. CT Accettare di non essere dei super eroi, maturare il fatto che ci sia sempre da imparare, scoprire nuove aree e potenzialità della nostra attività, importanza della “buona” comunicazione. MB Che i risultati ottenuti non sono stabili ma devono essere costantemente rimessi in discussione ed applicati sul lungo periodo; che devono essere implementate le risorse dedicate a progetti analoghi. www.jugglingmagazine.it

Testimonianze dei referenti comunicazione JQ Il piacere di fermarsi ad osservare e ad ascoltare le persone che seguono le nostre attività e vedere come viene percepito il nostro lavoro. L’importanza di conoscersi e confrontarsi apertamente con le altre realtà. L’importanza del sapersi raccontare, come operatori e come persone che lavorano per amore del proprio lavoro. CN La comunicazione non è fatta da semplici e metodiche azioni operative, ma è un sistema di attività creative volte al coinvolgimento di più soggetti. FC L’importanza di far parte di una rete più ampia e di una comunicazione più costante nel tempo. TZ Prima di tutto a utilizzare meglio i social, rendendo utili i post e la frequenza degli stessi, con un certo stile riconoscibile. FN Che è possibile attivare una comunicazione realistica ed efficace semplicemente basandosi sul racconto della propria realtà e delle attività che svolgiamo. SY Credo di avere una buona conoscenza e utilizzo dei mezzi di comunicazione/divulgazione. Ho tuttavia scoperto alcuni aspetti che desidero approfondire e migliorare. UP Ho imparato ad usare meglio i social. DD Maggiori competenze nel coinvolgimento degli operatori nelle buone pratiche di sviluppo dei contatti.

foto di Marco Cananzi Photography

AZIONI

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PER NON CONCLUDERE PUNTI DI FORZA

Il Circo è un settore dove l’engagement è alla base delle relazioni umane, del lavoro, della comunicazione, della creazione artistica, degli spettacoli, del rapporto col pubblico. Un settore che richiede tanta dedizione, sacrificio, passione per svilupparsi e crescere, in cui il supporto del pubblico gioca un ruolo chiave in termini di sostenibilità e vitalità. I dati e le testimonianze raccolte durante il progetto pilota Quinta Parete>OPEN dimostrano quanto forte sia questa relazione e quanto forte sia l’appeal che le nuove declinazioni del circo esercitano sul pubblico. Un pubblico molto vario e ampio che si lascia piacevolmente coinvolgere a titolo gratuito in molte attività di supporto organizzativo. Importante notare come l’immaginario collettivo sul circo cambi, o si alimenti, puntualmente in tutte le persone una volta incontrato/conosciuto realtà attive nei diversi ambiti del circo contemporaneo, sia esso artistico, educativo e/o sociale. Determinante anche il drive generato dal legame genitori-figli, il cui forte desiderio di condividere passioni ed esperienze facilita notevolmente l’engagement. In complesso la tenuta delle realtà coinvolte è stata molto buona, considerato l’articolazione del progetto, gli strumenti innovativi di lavoro proposti, la lunga durata temporale del progetto. Su 16 realtà inizialmente disposte a seguire QP>OPEN solo 2 hanno rinunciato nel corso della prima fase, dopo aver capito appieno l’impegno richiesto per seguire il percorso dall’inizio alla fine, e una terza ha dovuto abbandonare nella seconda fase, per sopravvenute altre incombenze cui dedicarsi.

CRITICITÀ

Le maggiori criticità emerse nel corso del progetto ed espresse dai referenti delle attività e della comunicazione, quasi all’unanimità, sono principalmente quattro:

1 la “mancanza di tempo” percepita come una condizione “cronica”, o più propriamente la difficoltà a gestire in maniera ottimale il tempo e le risorse a disposizione, a delegare ruoli e mansioni. 2 l’assenza preso le realtà meno strutturate di competenze e risorse nel campo della comunicazione web e social. 3 la mancanza di investimenti in risorse umane e/o competenze specifiche per attuare attività di audience engagement. 4 Il tema dell’engagement viene percepito come un’area prioritaria di crescita e di investimento solo dopo la partecipazione ad un percorso guidato o semi-guidato, come quello proposto da QP>OPEN Per quanto riguarda il coordinamento centrale del progetto abbiamo riscontrato che 14 realtà sono tante da coordinare,

soprattutto sullo sviluppo di un tema come quello dell’Audience Engagement sul quale esiste nel settore poca consapevolezza. Abbiamo anche speso più tempo del previsto nel coordinamento delle varie fasi del progetto, nella logistica degli incontri, nella raccolta dei dati/testimonianze richieste, nella comunicazione interna con le realtà coinvolte. Gli incontri di rete, concepiti per poter essere frequentati nell’arco di una giornata, avrebbero avuto bisogno di un tempo più lungo per facilitare il confronto e l’assimilazione delle tematiche. Inoltre a causa della stagionalità scolastica delle attività delle scuole di circo, sarebbe stato più funzionale poter cominciare il percorso di preparazione, conduzione e valutazione delle attività di progetto già a settembre (invece che a novembre) e terminarlo entro fine aprile (invece che fine giugno) e comunque prima dei mesi di maggio e giugno, troppo carichi di eventi per il settore e per le scuole di circo in particolare. Ancora poche infine, e occasionali, le esperienze di co-direzione e/o co-creazione artistica maturate all’interno delle realtà coinvolte, percorsi che necessitano di maggiore esperienza in materia di audience engagement da parte delle realtà di circo italiane e che auspichiamo possano essere attivati in futuro.

REPLICABILITÀ

La fase di disseminazione dei risultati del progetto si protrarrà in ambito nazionale internazionale a partire dall’autunno del 2017 e fino a primavera 2018. Tenendo conto delle lezioni apprese, dei risultati conseguiti e della forte replicabilità delle attività proposte durante il progetto pilota Quinta Parete > OPEN, l’Ass. Giocolieri e Dintorni accompagnerà altre 30 realtà sul territorio nazionale della rete di CircoSfera e di AltroCirco, in percorsi analoghi a quelli sperimentati durante Quinta Parete >OPEN, con le dovute implementazioni, nell’ambito delle attività del progetto Quinta Parete programmate per il triennio del FUS 2018/2020.

1999 2017

STUDIO RUGGIERI POGGI 18 ANNI DI INVECCHIAMENTO RUGGIERIPOGGI.IT

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REFERENTI DELLE REALTÀ COINVOLTE

Per facilitare e ottimizzare la partecipazione al progetto Quinta Parete > Open il gruppo dei referenti delle realtà coinvolte è stato segmentato in tre gruppi: referenti delle attività, referenti della comunicazione, referenti amministrativi. I tre ruoli sono stati assunti da direttori pedagogici o artistici delle realtà coinvolti, insegnanti/formatori di arti circensi, responsabili della comunicazione, personale amministrativo. Da notare che queste competenze e ruoli non sempre sono distinti all’interno delle realtà coinvolte e in alcuni casi alcune persone hanno assunto ruoli multipli.

MARIA GRAZIA IELAPI UP scuola di circo

RAFELE ROSANNA UP scuola di circo

ANNALISA ALCINESIO sYnergiKa

GIANLUCA REPETTO Teatrazione

GIANCARLO STRANO sYnergiKa

SANDRA SIRACUSANO Teatrazione

FEDERICO CAMPANELLA Mirabilia

www.jugglingmagazine.it

ALINA LOMBARDO Facciamo Circo

AGATA PAGANI Mirabilia

KATE BOSCHETTI Facciamo Circo

BARBARA VECCHIO Circumnavigando

ITALO FAZIO Teatrazione

BORIS VECCHIO Circumnavigando

ILARIA SITZIA Arcobaleno

FABRIZIO GAVOSTO Mirabilia

SELENE DEMARIA Mirabilia

www.progettoquintaparete.it


TEAM QUINTA PARETE > OPEN

La composizione del team di Quinta Parete > OPEN è stata realizzata tenendo conto degli obiettivi principali del progetto, degli importanti focus sulla comunicazione e sui momenti di incontro/confronto tra le realtà coinvolte, delle caratteristiche comuni delle realtà coinvolte. Esperti della comunicazione, della facilitazione delle dinamiche di gruppo, del project managment, molti dei quali impegnati nel circuito delle scuole di circo educativo e responsabili del network CircoSfera, hanno lavorato insieme per offrire ai referenti delle realtà coinvolte il massimo del supporto necessario alla buona riuscita del progetto.

con il sostegno di

LUIGI PIGA Flic scuola di circo

DAVIDE GIACOLETTO Jaqulè

ENRICO GIACOMETTO Jaqulè

CHIARA MARTINI Circo Galleggiante

ALESSIO RICCI Dimidimitri

RICCARDO MASSIDDA Flic scuola di circo

MILO SCOTTON Chapitombolo

STEFANO BERTELLI facilitatore incontri

GIUSEPPE SINATRA Dimidimitri

ADOLFO ROSSOMANDO project manager

CLAUDIA SODINI videomaker

ELENA GIUSSANI facilitatore incontri

GIUSEPPE PORCU Fuma che n’duma

GIORGIA BOLOGNESI comunicazione

SIMONE PACINI #comunicacirco

FABRIZIO PEPE webmaster

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REGISTRO NAZIONALE CORSI/SCUOLE DI CIRCO EDUCATIVO Il Registro nasce con l’intento di fornire informazioni sul lavoro delle scuole, promuovere e facilitare le collaborazioni, gettare le premesse per un riconoscimento del settore e la creazione di un network nazionale. Le modalità per esservi inseriti sono disponibili su www.circosfera.it

Piemonte Arcobaleno via delle Fontane 60, 13011 Borgosesia (VC) Ilaria Sitzia 348 8123417 www.sportarcobaleno.it

Lombardia

Trentino Alto Adige Friuli Venenzia Giulia Veneto

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Marche

Abruzzo Umbria Lazio

Puglia Basilicata Sicilia Sardegna

Chapitombolo via Baldichieri 18, 14013 Monale (AT) Olivia Ferraris 339 7740738 www.chapitombolo.it Circo Clap via Don Giovanni Minzoni 17, 28041 Arona (NO) Laura Cantù 328 8891533 www.circoclap.it Dimidimitri S.S. 299 c/o Cascina Cavallotta via Valsesia, 28100 Novara Alessio Ricci 346 9812214 www.dimidimitri.com Flic Scuola di Circo via Magenta 11, 10128 Torino Dario Sant’Unione 339 8394275 www.flicscuolacirco.it Fuma che n’duma via dei Salici 16, 12035 Racconigi (CN) Giuseppe Porcu 333 2742858 bimbocirco.wordpress.com Jaqulè via Lazio 2, 10043 Orbassano (TO) Enrico Giacometto 328 7828323 www.jaqule.com Macramè Strada dei Sent 16, 12084 Mondovì (CN) Marco Donda 347 8251804 www.scuoledicircomacrame.blogspot.it Microcirco c/o Macramè str. dei Sent 16, 12084 Mondovì (CN) Carla Acquarone 337 266505 www.microcirco.it Sportica via Cattaneo 41, 10064 Pinerolo (TO) Paola Martina 340 4644248 www.sportica.it Teatrazione via Artom, 10127 Torino Italo Fazio 011 5889562 www.teatrazione.com UP Str. Salimau 1/E int. 1 12060 Pocapaglia (CN) Maria Grazia Ielapi 339 7532815 www.upscuoladicirco.com Vertigimn via Mottalciata 7, 10154 Torino Fabrizio Fanizzi 338 4189800 www.vertigimn.com Ambaradan viale Lombardia 53, 24020 Torre Boldone (BG) Lorenzo Baronchelli 339 5695570 www.ambaradan.org Campacavallo via F.lli Rizzardi 15, 20151 Milano Gabriella Baldoni 347 8571338 www.campacavallo.com Giocolarte via Acerbi 33, 27100 Pavia Marco Lam 393 8392809 giocolarte.wordpress.com Hops via Lanzi 51, 20872 Cornate (MB) Sara Papadato 348 0069417 www.scuola-circo-hops.it Kabum via Guicciardini 114, 20100 Varese Alessandra Pessina 349 4568018 www.spaziokabum.it Piccola Scuola di Circo via Messina 48, 20154 Milano Camilla Peluso 0234690170 www.piccolascuoladicirco.it Quattrox4 Via Andolfato 10, 20126 Milano Elisa Angioni 346 0026972 www.quattrox4.com SBOCC via V. Veneto 1, 21010 Cardano al Campo (VA) Luana Facchetti 347 2785195 www.sbocc.it Scuola di arti circensi e teatrali via Sebenico 21, 20124 Milano Maurizio Accattato 348 6054623 www.milanoclownfestival.it Spaziocirco via Carrobbio 6, 20093 Cologno Monzese (MI) Sonia Belotti 338 7813115 www.spaziocirco.it Spazio Circo Bergamo via Gaetano Scirea 11, 24060 Telgate (BG) Manlio Casali 393 0082506 www.spaziocircobergamo.it Teatro Circo Puzzle Str. Padana Superiore 28, 20063 Cernusco sul Naviglio (MI) Silvia Vetralla 348 7461009 www.teatrocircopuzzle.com Animativa via Max Valier 11, 39011 Lana (BZ) Reinhard Demetz 0473 239564 www.animativa.org Arteviva via Bari 32/L, 39100 Bolzano Mauro Astolfi 333 8596111 FB Arteviva Cooperativa Bolla di Sapone via S. Antonio 20, 38100 Trento Tommaso Brunelli 348 8852925 www.bolladisaponetrento.it Circo all’inCirca via Piemonte 84/8, 33100 Padernò (UD) Davide Perissutti 340 6052371 www.circoallincirca.it Skiribiz via Marinelli 6, 33033 Codroipo (UD) Marco Grillo 340 8304849 www.skiribiz.com Ancis Aureliano via Fogazzaro 12, 36030 Caldogno (VI) Giovanni Evaristo Arnaldi 347 2261288 www.dottorclownitalia.org Barbamoccolo via delle Motte 12/c2, 30020 Martellago (VE) Manuela Polacco 339 4652122 www.barbamoccolo.it Circo in Valigia via Panzotti 6, 36040 Salcedo (VI) Nicoletta Grolla Cegalin 349 1632427 www.circoinvaligia.it Ludica Circo Loc. Corbellara, 37020 Marano di Valpolicella (VR) Stefania Garaccioni 347 9121866 www.ludicacirco.com A testa in giù Progetto circo via Ada Negri 9/A, 19126 La Spezia (SP) Chiara Martini 339 5772543 www.atestaingiu.it/progetto-teatro/progetto-circo Circo Galleggiante Corso Cavour 433, 19122 La Spezia Chiara Martini 339 5772543 FB Circo Galleggiante (sito in costruzione www.circogalleggiante.it) Circo Mirtilla strada Ronchi Brighei 1/c, 18100 Imperia Nadir Spagnolo 329 2950023 www.2clown.com Facciamo Circo via Segalara 5, 19038 Sarzana (SP) Alina Lombardo 339 5878441 www.facciamocirco.it sYnergiKa piazza Palermo 12, 16129 Genova Annalisa Alcinesio 338 1172011 www.synergikaasd.com Arterego via Piave 19, 40132 Casalecchio di Reno (BO) Pietro Morea 347 7121221 www.arterego.org ArtinCirco Via Tolara di Sopra 88, 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) Nando e Maila 328 6493203 www.artincirco.it Body Studio via Paradisi 7a, 42100 Reggio Emilia Susi Alberini 338 1397924 www.bodystudio1.com Circolarmente via Mantova 4/b, 43100 Parma Albert Horvath 347 3131604 www.circolarmente.it 100% Circo Casa la Marga 69, 52010 Subbiano (AR) Simona Serafini 339 3840294 centopercentocirco.wordpress.com Antitesi Scuola di Circo via Guidiccioni 6b, 56017 San Giuliano (PI) Martina Favilla 349 6304211 www.antitesiteatrocirco.it Badabam via Montarioso 9, 53100 Siena Margherita Gamberini 347 7856564 www.badabam.it Circo Libera Tutti via Marconi 108, 50056 Montelupo Fiorentino (FI) Samuele Mariotti 333 4022331 www.circoliberatutti.it Circo Libre via Sambre 32, 50014 Fiesole (FI) Raffaella Fileni 388 7439717 www.circolibre.it Circo Tascabile P.zza Cairoli 4/c, 50065 Pontassieve (FI) Claudia Brandani 380 3585691 www.circotascabile.com En Piste via Bocchi 32, 50126 Firenze Maria Luisa Liguoro 333 3733644 www.enpiste.it K-production piazza Viani 6, 55049 Viareggio (LU) Claudia Sodini 328 1447868 FB Claudia Sodini Mantica Scuola di Circo via del Terminillo 20, 58100 Grosseto Ilaria Signori 328 9089250 www.compagniamantica.it Saltimbanco Scuola arte del cirko via degli Acquaioli 60, 57121 Livorno Enrico Pellegrini 329 9523295 www.saltimbancoscuolacirko.it Aria di Circo via Goito 4, 60121 Ancona Caterina del Giudice 388 7533247 FB Aria di Circo Circoplà c/o Spazioplà Via Vanoni 11, 60030 Serra dÈ Conti (AN) Elisa Mencarelli 338 1545063 www.circopla.it La Valigia delle Meraviglie v.le G. Bovio 73B, 60044 Fabriano (AN) Marco Censi 340 2380553 www.lavaligiadellemeraviglie.it TOC via Hermada 10, 61121 Pesaro (PU) Marco Coccioli 349 0967990 www.tocaps.it Visionaria via Maestri del Lavoro, Teatro Panettone, Ancona Valeria Mastropasqua 338 7587532 www.visionaria.org Il Circo della Luna via D’Aurelio, 66020 San Giovanni Teatino (CH) Valentina Caiano 347 0082304 FB Circo Della Luna Circo Instabile via Birago 4, 06124 Perugia Michele Paoletti 347 3867654 www.circoinstabile.it Sul Filo e Dintorni Località Padella 37, 05018 Orvieto Soledad Prieto 389 4318892 www.lastronauta.com Accademia Materia Viva via Camilla 44, 00181 Roma Roberta Castelluzzo 06 97616026 www.accademiamateriaviva.it Atelier Salti’mbanco via Anguillarete snc Anguillare (RM) Massimo Albano 391 3620493 www.ateliersaltimbanco.com Bigup Scuola di Circo piazza Lodi 10, 00182 Roma Leonardo Varriale 347 6531329 www.bigupcirco.it Catapulta Teatro Circo via Terme di Traiano 38, 00053 Civitavecchia (RM) Novella Morellini 333 2004091 FB Catapulta Teatro Circo Circus Bosch p.zza San Pancrazio 7, 00152 Roma Valeria Zurlo 333 6888554 www.circusboschtuttoilcirco.com Vola Voilà Via dei Pescatori snc, 00124 Roma Anna Paola Lorenzi 342 5451353 www.volavoila.it Circo Laboratorio Nomade via Sferracavallo snc, 74012 Crispiano (TA) Monia Pavone 333 4292637 FB Circo LaboratorioNomade Un Clown per Amico / Circo Botero strada Modugno Carbonaro 4/8, 70123 Bari Michele Diana 348 0535875 www.unclownperamico.com Il Girotondo via trabaci 3 c.ctre torri, 75100 Matera Nicola Scoditti 339 2464721 www.scuoladicircoilgirotondo.it Circ’Opificio via Lanza di Scalea 960, 90100 Palermo Marika Riggio 340 3928905 www.circopificio.it Gigliopoli via S. Antonio 6 Capo Milazzo, 98057 Milazzo (ME) Alfredo D’Asdia 090 9281274 www.gigliopoli.org Edu Clown via Alghero 84, 07100 Sassari Daniele Zucca 320 0262024 asso.educlown@gmail.com

www.jugglingmagazine.it

www.progettoquintaparete.it


REGISTRO NAZIONALE PROGETTI DI CIRCO SOCIALE Il Registro nasce con l’intento di fornire informazioni sul lavoro delle associazioni, promuovere e facilitare le collaborazioni, gettare le premesse per un riconoscimento del settore e la creazione di un network nazionale. Le modalità per esservi inseriti sono disponibili su www.altrocirco.it

Piemonte Fondazione Uniti per Crescere Insieme via Pacchiotti 79, 10146 Torino Sara Sibona 011 19836531www.unitipercrescereinsieme.it

Lombardia

Friuli Venezia Giulia Veneto Toscana

Emilia Romagna Marche Lazio Campania Puglia Sicilia

Fuma che n’duma via XX Settembre 30, 10022 Carmagnola (TO) Giuseppe Porcu 333 2742858 www.bimbocirco.wordpress.com Jaqulè via Lazio 2, 10043 Orbassano (TO) Enrico Giacometto 328 7828323 www.jaqule.com Teatrazione via Rismondo 39/f, 10127 Torino Italo Fazio 011 5889562 www.teatrazione.com Giocolarte via Acerbi 133, 27100 Pavia Bruna Ventura 349 1470123 www.giocolarte.wordpress.com Campacavallo via F.lli Rizzardi 15, 20151 Milano Gabriella Baldoni 347 8571338 www.campacavallo.com Quattrox4 via Privata Pericle 16, 20126 Milano Elisa Angioni 348 2269315 quattrox4.com SBOCC via V. Veneto 1, 21010 Cardano al Campo (VA) Luana Facchetti 347 2785195 www.sbocc.it Spazio Bizzarro via del Portone 6, 23887 Olgiate Molgora (LC) Nicola Bruni 333 1903879 www.spaziobizzarro.com Spazio Kabum via Guicciardini 114, 21100 Varese Damiano Petitti Roreto 3494568018 www.spaziokabum.it Circo all’inCirca via Piemonte 84/8, località Padernò, Udine Davide Perissutti 340 6052371 www.circoallincirca.it Ancis Aureliano Onlus via Fogazzaro 12, 36030 Caldogno (VI) www.dottorclownitalia.org Circo in Valigia via Panzotti 6, 36040 Salcedo (VI) Nicoletta Grolla Cegalin 349 1632427 www.circoinvaligia.it Ludica Circo viale Verona 107, 37100 Fumane (VR) Stefania Garaccioni 347 9121866 www.hermete.it Badabam strada valacchio casella 30, 53018 Sovicille (SI) Margherita Gamberini 347 7856564 www.badabam.it Circo Libera Tutti via Marconi 108, 50056 Montelupo Fiorentino Samuele Mariotti 333 4022331 www.circoliberatutti.it Circo Tascabile via Filicaia 2, 50065 Pontassieve (FI) Claudia Brandani 380 3585691 www.circotascabile.com En Piste via Bocchi 32, 50126 Firenze Maria Luisa Liguoro 333 3733644 www.enpiste.it Scuola di Circo Antitesi via Guidiccioni 6b, San Giuliano Terme, Pisa Martina Favilla 349 6304211 www.antitesiteatrocirco.it Circostrass via Gilioli 48, 41012 Carpi (Modena) Cosetta Bottoni 347 1718894 www.circostrass.it TOC Via Hermada 10 61121 Pesaro (PU) Marco Coccioli 349 0967990 www.tocaps.it Inerzia via Francesco Grimaldi 127, 00146 Roma Leonardo Varriale 347 6531329 www.inerzia.org Circo Corsaro via Dietro la Vigna 14, 80145 Scampia (NA) Maria Teresa Cesaroni 339 3927461 FB Scuola di Circo Corsaro Social Circus quartiere Leuca, Lecce Dario Cadei 335 5407829 FB Social Circus Quartiere Leuca Un Clown per Amico/Circo Botero st. Modugno Carbonaro 4/8, 70123 Bari Michele Diana 348 0535875 www.unclownperamico.com Circ’Opificio via Giuseppe Lanza di Scalea 960, 90146 Palermo Marika Riggio 340 3928905 www.circopificio.it

CIRCO, IDENTITÀ E DIVERSITÀ: IL CIRCO SOCIALE COME INCONTRO CULTURALE 24-25 FEBBRAIO DALLE 9 ALLE 18 SIENA - SCUOLA DI CIRCO BADABAM

Conclusasi da pochi giorni la formazione “Circo e prospettiva di genere”, il team AltroCirco si prepara ad affrontare un’altra attuale e delicata urgenza etica e sociale attraverso il prossimo modulo formativo, “Circo come Incontro Culturale”. Il potenziale del circo sociale in situazioni di Incontro Culturale è fortemente legato ad almeno tre proprietà intrinseche alla pratica circense. Primo, il circo insiste sulla fisicità, sull’apprendimento corporeo piuttosto che sulla comunicazione verbale, su competenze motorie e sociali, più che esclusivamente cognitive; secondo, si fonda su rischio e fiducia in modo peculiare e diverso da qualsiasi altra attività artistica o sportiva; infine, attribuisce importanza centrale alla creatività, all’ingegno, all’unicità di ciascun individuo nel contribuire al rafforzamento del gruppo, e soprattutto ai fini artistici e performativi che appartengono al circo per definizione. Il modulo intende esplorare l’incredibile potenziale che questi aspetti offrono al circo sociale in contesti multiculturali, in cui la capacità di cambiare prospettiva e di accettare l’imprevedibile giocano un ruolo centrale. Come sfruttare appieno il potenziale della pratica circense per promuovere l’incontro e lo scambio, anziché il conflitto e l’esclusione? Come possiamo, da operatori e operatrici di circo, praticare l’ascolto attivo anziché riprodurre – inconsapevolmente – etichette e atteggiamenti stigmatizzanti? Come adattare l’insegnamento delle arti circensi alle specificità di gruppi multiculturali? Queste e altre domande verranno discusse a partire dalla

condivisione di esperienze sul campo e di spunti di riflessione, con l’obiettivo di fornire obiettivi specifici a chi opera o intende operare nel settore. Il modulo di formazione “Circo come Incontro Culturale” riprende e sviluppa le basi teoriche su cui si è fondata la III edizione del convegno Altra Risorsa nell’aprile 2017, dedicata al grande flusso di richiedenti asilo che arrivano in Europa da diverse zone del mondo, alle pratiche di accoglienza e al ruolo che il circo e il circo sociale in particolare può giocare in questo contesto, come strumento di riflessione e opportunità di osservazione, ascolto e incontro. Il modulo si basa inoltre su spunti e materiali elaborati da AltroCirco in collaborazione con il Cirque du Monde e con una nascente rete internazionale per lo sviluppo del circo sociale come strumento di lavoro per l’accoglienza in Europa. Vi aspettiamo a Siena il 24 e 25 febbraio 2018!

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foto di Hexagone © Raoul Lemercier

MAPPARE IL CIRCO IN ITALIA RIPARTE LA RACCOLTA DATI SULLE NUOVE DECLINAZIONI DEL CIRCO IN ITALIA

www.osservatoriocirco.it

La prima Raccolta Dati, conclusasi ad aprile 2017, ha visto la partecipazione di circa 200 realtà di circo attive sul territorio italiano, i cui macro dati su ampiezza e distribuzione del fenomeno abbiamo divulgato in questi mesi e geolocalizzato in una mappa online. Un panorama davvero ricco, ma sappiamo che non tutti hanno compilato il sondaggio e che le dimensioni del settore in Italia sono ancora più ampie e in significativa evoluzione. Per queste ragioni è online la seconda edizione del sondaggio, che si concluderà il 28 febbraio 2018 e raccoglierà i dati sulla stagione 2016/2017, relativi al periodo che va dal 1 ottobre 2016 al 30 settembre 2017. Con questa nuova raccolta dati ci proponiamo di restituire un immagine del mondo circense ancora più vicina all’esatta dimensione del fenomeno, nelle sue molteplici declinazioni. Ci auguriamo che tutti partecipino con entusiasmo, prendendosi il giusto tempo il tempo per fare e condividere il bilancio della stagione appena conclusasi.

Attenzione: un successivo aggiornamento della mappa e dei dati sarà programmato su base triennale, e quindi non prima del 2021! link al sondaggio online https://jugmag.typeform.com/to/z7hqFN Progetto Quinta Parete e Censimento Circo Italia, per assicurare continuità e qualità al progetto di mappatura del settore, decidono inoltre di intensificare il loro percorso costituendo un Osservatorio Circo permanente sulle nuove declinazioni del circo in Italia, con i seguenti obiettivi: produrre una mappa online del settore, per la valorizzazione di tutte le realtà raccolta, analisi e pubblicazione dei dati quantitativi e qualitativi focus annuali su topic specifici di interesse generale in base alle esigenze del settore strumenti di supporto alle realtà di circo per le loro attività interne di raccolta dati

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Per tutte queste ragioni vi esortiamo a trasmetterci i vostri dati della stagione che si è conclusa. C’è tempo fino al 28 febbraio 2018! Osservatorio Circo Adolfo Rossomando Filippo Malerba Matteo Giovanardi

Questa raccolta dati rientra nel programma di indagini e studi che il progetto Quinta Parete condurrà nel corso del triennio 2018/2020 ed è promossa in collaborazione con Censimento Circo Italia per aggiornare e ampliare la mappatura del nuovo settore circense italiano e di coloro che contribuiscono al suo sviluppo su molteplici fronti. La sua compilazione è aperta a tutti i soggetti che promuovono il circo, incoraggiandone la pratica e la visione. www.jugglingmagazine.it

www.progettoquintaparete.it




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