Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro, del successo di pubblico, e stiamo già lavorando alla quinta edizione! Sarà speciale! Certamente, vista la nascita della nostra Accademia Materiaviva
– accademia delle arti performative, daremo sempre più spazio alla formazione. Il calore con cui ha risposto il pubblico quest’anno non può che incoraggiarci.
AnitA BrAnDolini
foto di Lucia Gardini
con il tessuto, con il quale ho instaurato un rapporto di complicità e rispetto reciproco. Il tessuto ti avvolge, a www.anitabrandolini.com volte ti strattona; non è sempre un rapporto piacevole, Danzatrice, inizia il suo percorso artistico in giovane età con il pattinaggio artistico su ghiaccio e la ma è sicuramente materno, e danza classica, grazie anche agli stimoli ricevuti sin da bambina dagli spettacoli di marionette e buratquando arriva qualche tini della mamma. Laureata con tesi in Storia della Danza e del Mimo, matura un interesse per la ricerschiaffone sai che ti serve ca sul movimento, approfondendolo attraverso incontri con professionisti della Danza, del Teatro e per crescere. Ovviamente il del Teatro Fisico, sviluppando un progetto di investigazione teatrale e coreutica basato sullo studio di tessuto ha una forte compotre elementi essenziali: corpo/i, movimento e spazio. Si specializza a partire dal 2008 in Danza Aerea nente di rischio, ma avendo sui tessuti, intesa come forma di espressione coreutica, dedicandosi all’insegnamento e realizzando fatto sport ho imparato a gli spettacoli “Ritorno al semplice”, “A piene mani”, “nonsolocorpisoli” e “Fragile”. gestire il rischio senza fare imprudenze e senza la smania di adrenaliIl casuale incontro con l'aerea durante un molto precisi, all'inizio avevo molti na forte, nemmeno nelle cadute, dove workshop in Svizzera mi ha fatto rivivere problemi a lavorare col pavimento, questa sensazione è ricorrente. Bisogna delle sensazioni vissute già da piccola, perché lo identificavo come il luogo sapere sempre quali sono i tuoi limiti, durante la mia infanzia trascorsa a stretto dove non bisognava cascare, quasi mantenere un ascolto costante, capire contatto con la natura. Arrampicarmi non pericoloso. Invece col tempo ho capiquante energie ho e per cosa possono era una sensazione nuova, ma qualcosa to che è il mio alleato, che mi aiuta e servirti. che già conoscevo, e questa familiarità, mi accoglie. Stessa cosa è successa Al tessuto sei sulla testa delle persone, insieme all'idea di poter lavorare col corpo ed è facile essere sempre al centro delattraverso un nuovo strumento, mi hanno l'attenzione. Nel contemporaneo c'è un subito catturata. Il movimento, come tutti caos enorme sul discorso della relazione i linguaggi, si stratifica dentro di noi fin da col pubblico, con nuove interessanti dinabambini, per poi crescere durante la vita. miche, ma anche tanti clichè riduttivi. Io mi Ma non abbiamo molta coscienza e consasforzo di essere sincera, di avvicinarmi in pevolezza di questo potenziale linguaggio modo autentico attraverso il mio movidi cui disponiamo. Per me invece il movimento i miei gesti, non voglio che mi vedamento è vita e non riesco a concepire qualno come un'extraterrestre. Nel mio quoticosa che sia vivo se non in movimento, diano faccio il pane, faccio arrampicata esterno e/o interiore. con il mio compagno, leggo, adoro il Sul tessuto il punto su cui ruota il movimare, cerco momenti di relax per ricarimento cambia in continuazione; puoi muocarmi. Oltre che un'artista sono una perverti in una dimensione sferica, totale e sona, e voglio rimanere me stessa anche questo è molto interessante. Ma è intein scena. Sono interessata ad accomunare ressante anche il lavoro col pavimento, esperienze e percorsi, traiettorie diverse con un partner, con un altro oggetto, un tra loro. Più che il virtuosismo mi interessuono, un colore, un’emozione. Sono tutti sa condividere un'emozione, porre delle elementi che aiutano a sviluppare qualcoriflessioni, trovare delle risposte anche sa da comunicare all'esterno. grazie alle reazioni del pubblico. Lo stesso La dimensione aerea non è per me separa“Fragile” è nato da una mia urgenza di ta da quella terrestre, piuttosto ne rapaffrontare la questione della fragilità, di presenta il naturale prolungamento. instaurare un dialogo col pubblico su queVenendo dallo sport, dalla danza classica, sto tema. dove i movimenti nello spazio hanno codici
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