foto di Sandro Giuliani
BAttiti 17 NOVEMBRE / 4 DICEMBRE 2016, ROMA www.teatrofuriocamillo.it
intervista a roberta Castelluzzo e Alessandra lanciotti Siamo alla quarta edizione di BAttiti, con nuove interessanti novità. innanzitutto passiamo da due a tre settimane di programmazione, inserendo una sezione tutta nuova dedicata al “primo studio”, per dare uno spazio ad artisti sotto i 30 anni che desiderino presentare una nuova creazione, magari una prima esperienza di scena professionale o anche solo un nuovo studio. Abbiamo mantenuto una programmazione parallela di spettacoli e di attività formative e per quest’anno abbiamo dato un maggior rilievo al lavoro sul clown: un workshop di regia del circo con Gilles Defacque del Pole national del Arts du Cirque le Prato di lille, realizzato in collaborazione con la FnAS, ed un workshop sull’identità comica del corpo con Andrè Casaca. Due lavori meravigliosi, molto seguiti! Il nostro teatro è sempre molto propositivo per le attività di acrobatica aerea e questo focus si ripercuote anche sulla programmazione degli spettacoli. Tra gli ospiti speciali di quest’anno la meravigliosa Anita Brandolini, con il suo spettacolo Fragile. Un capolavoro di leggerezza in cui il pavimento e la verticalità del tessuto sono due luoghi in cui danzare, cambiando la prospettiva e giocando con la gravità. Il pubblico è rimasto incantato! E poi come sempre tanta acrobatica aerea anche in altri spettacoli: “La zattera di pietra” della compagnia spagnola La Balsa, i due primi studi “Lascia il tempo che trovi” di Teodora Grano e Chiara Lucisano, “Gaia” di Martina Giuliani, e per concludere “Naufraghi”, lo spettacolo della nostra www.jugglingmagazine.it
compagnia Materiaviva, con cui chiudiamo la rassegna. Non da ultimo, “Mesa”, primo studio di e con Claudia Murgioni e Nicolò Bussi, un prodigio dell’acrobatica romana, attualmente allievo del Centre National des Arts du Cirque. All’interno del focus sul clown il teatro C’Art ci ha portato la sua ultima produzione, “Casa de Tabua”. Poesia pura, per dirlo con le parole degli spettatori all’uscita dello spettacolo! E ancora clown surreale e folle con I Circondati e la loro “Linea Rossa”. E tanto clown anche nella sezione Piccoli Battiti, spettacoli di circo teatro per bambini, quest’anno a cura di Clavda e Mr Pope e la compagnia L’orto delle Fate. Battiti è ancora prodotto senza finanziamenti (la storia della cultura in italia…) e cercare spettacoli di rilievo oltre confine senza troppe risorse economiche è davvero un colpo di coraggio! in italia purtroppo c’è ancora un po’ di sovrapposizione tra circo-teatro e circo in teatro. utilizzare le tecniche del circo per un racconto che non sia “frontale”, come avviene per il teatro di strada o per il circo più tradizionale, ma che rimanga a tutti gli effetti un lavoro teatrale, è un percorso sul quale ancora poche compagnie italiane si sono avventurate. Anche per questo ogni anno supportiamo le nuove creazioni che si spingano in questi territori. Quest’anno il bando per la creazione è stato vinto dal giocoliere Maurizio Mancini con “Se ce l’ho fatta io”, un racconto un po’ autobiografico tra circo e ufficio.