QUINTA PARETE > CIRCUS COMMUNITY CONTESTO
Il settore del circo, al netto delle conseguenze della pandemia da Covid19, è stato caratterizzato, da oltre un trentennio, da grande crescita e popolarità, oltre che da un alto tasso di innovazione, internazionalizzazione, mobilità, accessibilità, inclusione sociale, sincretismo dei codici artistici. Un settore il cui sviluppo è stato per anni in controtendenza con il calare dei consumi e della partecipazione culturale che sembrava investire altri settori della cultura (cfr. dati Eurobarometer / Eurostat). In questa crescita, oltre al graduale riconoscimento e supporto istituzionale, ha giocato un ruolo importante l’interesse che il pubblico ha rivolto verso questa nuova comunità di pratica. Un processo bottom up che, fondandosi su elementi di fiducia, identità e collaborazione, ha innescato da tempo metodologie e attività pienamente ascrivibili a strategie di audience development (AD) e audience engagement (AE). Sul territorio nazionale, il settore circo è stato stimolato all’adozione di strategie di AD/AE grazie anche all’azione dell’ASD Giocolieri e Dintorni (G&D), impegnata fin dal 2002 in progetti a diffusione nazionale di promozione delle arti circensi contemporanee. Dal 2015 G&D promuove, con il sostegno del MIBACT e di una vasta rete di stakeholder, un’iniziativa a diffusione nazionale denominata "Progetto Quinta Parete” per l’allargamento e il coinvolgimento dei pubblici nel settore delle arti circensi contemporanee in Italia. Dall’incontro del Progetto Quinta Parete con l’importante sostegno della Compagnia San Paolo a progetti di audience engagement nasce, nell’ambito del bando OPEN, il progetto pilota interregionale Quinta Parete > OPEN (QP>O, gennaio 2017/aprile 2018), che coinvolge 13 realtà di circo ligure-piemontese. Una iniziatva volta a facilitare processi di coinvolgimento del pubblico presso le organizzazioni coinvolte e, per la prima volta in Italia, valorizzare, facilitare e documentare questi processi in corso, mettendo a disposizione delle realtà coinvolte supporti formativi, strumenti di raccolta dati, supporto alle analisi dei dati, strumenti di diffusione dei risultati, modelli replicabili.
Il progetto Quinta Parete > Circus Community (QP>CC, gennaio 2019 / ottobre 2020), anch’esso nato grazie al sostegno della Compagnia San Paolo, questa volta all’interno del bando OPEN Community, sviluppa il lavoro avviato nel progetto pilota QP>O, mirando alla costruzione, allargamento e consolidamento delle comunità di circo. Come si vedrà nelle pagine successive, il progetto ha innescato questi processi fornendo spunti di riflessione e strumenti di lavoro relativi al patrimonio storico e valoriale delle comunità di circo, agli aspetti organizzativi, di management e co-gestione, alla relazione con il territorio e con il proprio pubblico.
QP>CC IN BREVE Il progetto
Quinta Parete > Circus Community (QP>CC) è un progetto di Audience Engagement nato dalla collaborazione tra ASD Giocolieri e Dintorni e APS Jaqulè, rispettivamente project manager e capofila del progetto, in partenariato con la comunità di pratica costituita da 11 organizzazioni di circo attive nel territorio ligure-piemontese e in collaborazione con realtà di rilievo nazionale e internazionale impegnate in strategie di Audience Engagement. QP> CC, è un progetto sostenuto dalla Compagnia San Paolo nell’ambito del bando Open Community 2018 e dal MIBACT, come parte integrante del “Progetto Quinta Parete”, supportato dal FUS per il triennio 2018/2020
Obiettivi generali e specifici L’obiettivo generale di QP>CC consisteva nella costruzione, allargamento e consolidamento delle comunità di circo, favorendo dinamiche di scambio fra i soggetti coinvolti nella rete, rendendole autonome nella gestione delle iniziative avviate, incluso l’avvio di nuovi processi di partecipazione culturale da parte del pubblico, in termini di coinvolgimento attivo, co-programmazione e/o co-gestione. L’obiettivo specifico consisteva nel produrre, in funzione degli obiettivi generali del progetto, opportunità di cambiamento per i partner e per le comunità di circo, sia nello sviluppo orizzontale interno, sia nell’interazione e relazione all’esterno, sul territorio e tra le realtà appartenenti alla rete.
L’obiettivo specifico è stato declinato in una serie di 6 output: 1 Valorizzare le specificità del circo, del territorio, delle associazioni, e le strategie efficaci esistenti per creare comunità 2 implementare percorsi di AE avviati sul territorio e rafforzare le capacità di intercettare e coinvolgere nuovi pubblici 3 Rafforzare strumenti e strategie di comunicazione web e social in un'ottica di AE 4 Miglioramento delle strategie con cui si intercettano necessità del territorio, di diffusione della governance all’interno dell’organizzazione, di management e organizzazione delle attività 5 Aumentare l’eterogeneità e l’ampiezza delle reti: promuovere network e reti operative tra soggetti di natura eterogenea (profit e non, enti pubblici, etc.) e tra scuole di circo a livello interregionale, nazionale, internazionale 6 Redigere e disseminare un documento con linee guida per creare modelli di comunità di circo replicabili QP>CC mirava altresì nel lungo termine, come legacy del progetto, al prosieguo del processo di costruzione, allargamento e consolidamento delle comunità di circo, attraverso la creazione di una rete interregionale che si rendesse autonoma nella sua gestione e sviluppo.
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