Questo obiettivo, insieme a quello precedente, cui è strettamente legato, tocca temi che si sono rivelati distintivi e cruciali per il grande sviluppo del circo contemporaneo negli ultimi 30 anni. La creazione di reti costituite da realtà di circo, e il loro allargamento a soggetti altri, è al tempo stesso frontiera e orizzonte di sviluppo per l’intero settore. In queste pagine raccogliamo le suggestive immagini PROMUOVERE RETI OPERATIVE TRA SOGGETTI DI NATURA con cui i partner di QPCC ci trasportano ETEROGENEA E/O TRA SCUOLE DI CIRCO, A LIVELLO LOCALE, nelle loro comunità e tra i legami che, REGIONALE, NAZIONALE, INTERNAZIONALE oltre a tenerle unite, le fanno crescere.
ETEROGENEITÀ E AMPIEZZA DELLE RETI
PERCEZIONE, FORMA E CONTENUTO AMPLIARE LE PROPRIE RETI
Le associazioni partner di QP>CC propongono corsi, eventi, spettacoli, laboratori nelle scuole di diverso ordine e grado. In molti casi sono attive collaborazioni continuative con altre realtà culturali e sociali del territorio, quali associazioni che operano in altri ambiti artistici, comunità, centri diurni, cooperative socio-assistenziali per minori e disabili, organizzazioni che lavorano per la prevenzione del disagio sociale. Le scuole di circo si presentano così in molti casi come realtà educanti, oltre che sportive e artistiche. Il pubblico a cui si rivolgono è in gran parte un pubblico giovane (sotto i 25 anni) e soprattutto molto giovane (sotto i 15), con le relative famiglie. Il coinvolgimento attivo nell’organizzazione e realizzazione di eventi, corsi e attività è una delle priorità condivise dai partner di QP>CC.
sviluppo negli ultimi 30 anni, è stato a più riprese trattato nel corso di QP>CC. Per alimentare il confronto su questo tema è stato chiesto, ad ogni partner che ospitava uno degli incontri di rete, di organizzare presso la propria sede una presentazione della propria rete territoriale. Lasciando ampia libertà sulle modalità della presentazione veniva richiesto di illustrare come si fosse evoluta e svilupata negli anni, invitando anche alcuni rappresentanti di enti e realtà con cui collaborano sul territorio a portare la loro testimonianza. In occasione del primo incontro di rete, avvenuto presso la sede del capofila Jaqulè, il CIdiS, consorzio intercomunale di servizi attivo nella cintura sud di Torino e partner di Jaqulè, ha elencato i punti di forza della collaborazione con questa associazione: la professionalità in ambito circense e educativo; l’estrema flessibilità e adattabilità alla diversità di contesti e territori; l’appartenenza al territorio e la conseguente capacità di lavorare con chi lo abita e far crescere la comunità educante, garantendo negli anni il ritorno dell’investimento iniziale nel partenariato; l’attrazione esercitata sul pubblico di bambini e ragazzi, legata all’assenza di un'esigenza di prestazione o requisiti specifici e all’apertura a abilità, qualità, attitudini, stili diversi. È stato molto interessante assistere anche alle successive presentazioni, dove altri partner hanno potuto illustrare la varietà a e articolazione delle proprie reti territoriali.
LE COMUNITÀ DI CIRCO DEI PARTNER DI QP>CC
Il tema dell’eterogeneità e ampiezza delle reti, che costituiscono un tratto distintivo del circo contemporaneo e del suo grande
Ad ogni partner abbiamo chiesto di raccontare la specificità delle proprie reti e della propria comunità partendo da un disegno, utilizzando metafore e immagini che ne facilitassero la comprensione. Questa che segue è una sintetica carrellata dei variopinti racconti e disegni raccolti. JUGGLINGMAGAZINE.IT
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“La nostra comunità è un cuore pulsante da cui si dipanano raggi verso l’esterno…la dimensione della relazione è da costruire e sostenere perché poi il resto si tenga in piedi. Al momento noi siamo stati bravi a curare la crescita interna, le persone si sentono parte, trovano spazio di espressione. Resta da rafforzare il modo di aprirci all’esterno, sia al territorio che con altre comunità di circo” (Arcobaleno) La nostra comunità è come un albero con grosse radici molto salde, quasi inamovibili, e con una chioma che nel tempo cambia molto, attraversando diverse stagioni…ci sono tanti rami diversi su temi come scuole, disabilità, dipendenze. I momenti di crisi e di successo determinano molto ciò che siamo adesso. I punti più critici riguardano le relazioni con le istituzioni, altalenanti. Il nostro problema è anche la governance. Siamo in due a gestire tutto con un grosso ricambio degli istruttori. Un altro problema è la visibilità. (Teatrazione) “La nostra comunità è una boa. Siamo in una città di mare, e siamo una realtà che vuole essere a contatto con il territorio. È una sfera che va in tutte le direzioni, scoperta. È una pausa musicale, in ascolto di quello che può accadere. È un cubo a più dimensioni perché vorremmo che varie realtà confluissero intorno al circo. La nostra comunità è cresciuta ma il giro di persone in contatto con noi sono di una cerchia che già conoscevamo. Il nostro PROGETTOQUINTAPARETE.IT