SALUSTRI
Circus of Discarded Objects
andreasalustri.com
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opo la creazione di Materia, lo spettacolo con cui sono maggiormente impegnato, e che ho presentato a Circumnavigando 2021, mi sono immerso in nuovi progetti. Sempre seguendo un mio interesse artistico personale, quello di esplorare nuovi formati per il circo contemporaneo. A Vienna ho presentato un’esposizione di installazioni circensi intitolata In the maze of your perception, I resonate, creata in collaborazione con Elena Lydia Kreusch tramite il supporto di Fonds Darstellende Künste e di Stadt Wien. Il lavoro è stato proposto all'interno del festival On the Edge, presso lo spazio WUK performing arts. Questa esposizione si compone di quattordici opere che utilizzavano mixed media: dalla sound art alle installazioni immersive, da proiezioni su materiali misti fino alle installazioni interattive. L’intera mostra ruota attorno al tema dell'elusività del circo contemporaneo come genere
School of Clubs ph Andrea Salustri
ANDREA
artistico, con la quale abbiamo deciso di giocare, alterando o esasperando il modo cui solitamente percepiamo le singole discipline circensi. Ecco allora che i corpi di due acrobati vengono smateriallizati attraverso la loro proiezione su acqua atomizzata, mentre i loro movimenti, tra circo e danza, si disperdono nello spazio. Clave da giocoleria prendono vita seguendo e interagendo con i visitatori che vi si avvicinano. Decine di cerchi sospesi per aria, forzano il visitatore a manipolarli per poter attraversare la stanza di specchi in cui si trovano. Un numero di trapezio volante, filmato dal punto di vista del trapezista, è mostrato attraverso una gigantesca proiezione immersiva che dà le vertigini allo spettatore. Una performance di giocoleria viene presentata acusticamente, anziché visualmente, tramite un impianto quadrifonico. E molto altro ancora. A Seoul, invece, ho tenuto un workshop di manipolazione, in cui ho condiviso il mio metodo incentrato sul creare un dialogo unico con ogni oggetto, cercando il suo linguaggio specifico. Abbiamo raccolto e dato nuova voce ad oggetti trovati in discariche e isole ecologiche di Seoul, e abbiamo intitolato il progetto Circus of Di-
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scarded Objects. Sono stato invitato e ho collaborato con la compagnia di circo contemporaneo coreana The Chorokso, il workshop si è svolto presso SSACC (Seoul Street Art Creation Center) con il supporto di ARKO (Arts Council Korea). In collaborazione con Kolja Huneck, ho iniziato un nuovo lavoro intitolato [Outside the Bo]x - a sensory circus laboratory. Il fine del progetto è quello di condividere con il pubblico l’interesse che proviamo verso la manipolazione tattile, e tutti quegli aspetti della giocoleria che non possono essere percepiti guardando uno spettacolo. Incontrando diversi stimoli, mirati ad attivare, disattivare e confondere le percezioni sensoriali, gli spettatori sono portati in maniera intima a giocare e performare tra di loro. Ogni partecipante vive un’esperienza unica e diversa dagli altri, all’interno o all’esterno di una struttura di tende, in modo estremamente interattivo. Il progetto è supportato da Fonds Darstellende Künste ed è stato presentato per la prima volta l’anno scorso, in occasione della prima edizione tedesca de La Nuit du Cirque, alla Tollhaus di Karlsruhe, dove poi siamo rimasti in residenza per i dieci giorni successivi. Siamo ancora agli inizi, stiamo cercando ulteriori supporti e residenze, davvero molto curiosi di vedere come il progetto evolverà. Infine, Materia è stato recentemente selezionato come uno dei sei lavori iniziali che prendono parte a The Sphere, una piattaforma digitale, ambiziosa e complessa, che attraverso la tecnologia Blockchain si propone come alternativa alle attuali infrastrutture di produzione e creazione per il circo contemporaneo e le arti performative. Ulteriori informazioni si possono trovare su thesphere.as. Una nuova emozionante avventura.