Il Testo Unico Ambientale dopo i decreti del 2008 e 2010

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Dott. Marco Grondacci ricercatore in diritto e processi decisionali a rilevanza ambientale FONDAZIONE TOSCANA SOSTENIBILE – ONLUS Via San Bartolomeo 17 San Miniato (PISA) http://www.ftsnet.it/ Telefono Mobile: 347 0935524 - e-mail: marco.grondacci@libero.it - sito: http://www.amministrativo.it/Ambiente/

5. Le piccole modifiche a Piani e Programmi sono soggette a procedura di verifica di assoggettabilità a VAS e andranno a valutazione ordinaria solo la procedura di verifica dimostrerà la esistenza di impatti significativi sull’ambiente. 6. Si conferma la necessità di una fase di confronto tra Autorità competenti e Autorità Ambientale interessate al Piano/Programma, al fine di definire la portata e il livello di dettagliato delle informazioni da includere nel rapporto ambientale (fase di scoping). In alcuni Stati Membri la procedura di definizione dell'ambito di applicazione prevede la consultazione del pubblico, che non è tuttavia obbligatoria ai sensi della direttiva. 7. Relativamente alla consultazione del pubblico la direttiva VAS non specifica in maniera dettagliata le procedure da seguire. L'esperienza mostra che la consultazione del pubblico, in particolare quando avviene nelle fasi iniziali della programmazione ed è concepita come processo, facilita l'accettazione del Piani/Programmi e, di conseguenza, contribuisce ad identificare e risolvere tempestivamente i possibili conflitti.

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