Il Testo Unico Ambientale dopo i decreti del 2008 e 2010

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Dott. Marco Grondacci ricercatore in diritto e processi decisionali a rilevanza ambientale FONDAZIONE TOSCANA SOSTENIBILE – ONLUS Via San Bartolomeo 17 San Miniato (PISA) http://www.ftsnet.it/ Telefono Mobile: 347 0935524 - e-mail: marco.grondacci@libero.it - sito: http://www.amministrativo.it/Ambiente/

economico e sociale “6 . Non solo ma addirittura le linee guida della Commissione UE (DG Ambiente) sull’applicazione della DIR 2001/42 sottolineano della VAS il carattere di processo di razionalizzazione delle scelte non solo in chiave ambientale ma anche e più strettamente economica, in tal senso si veda il punto 2.3 delle predette linee guida secondo cui tra le finalità della VAS dovrebbe esserci anche quella di: “produrre un vantaggio al mondo imprenditoriale, in quanto la valutazione ambientale dei suddetti piani e programmi andrà a vantaggio del mondo imprenditoriale, in quanto fornisce un quadro più coerente in cui operare e contribuirà a soluzioni economicamente più efficienti o efficaci sotto il profilo dei costi, inserendo una o più ampia gamma di fattori nel processo decisionale” . Tale impostazione risponde alla idea di inclusione della VAS nel processo decisionale ex ante . Questa ipotesi vede la VAS configurarsi come processo decisionale completo, ricomprendendo al suo interno tutte le fasi di costruzione della politica/piano/programma: • dalla elaborazione delle proposte, • alla elaborazione e valutazione degli scenari alternativi, • all’adozione delle decisioni, • coinvolgendo il pubblico fin dalle prime fasi. La VAS così diventerà effettivamente una valutazione integrata riguardante tutti i settori coinvolti dalla politica/piano/programma, e tale valutazione dovrà misurare i vantaggi e gli svantaggi complessivi delle diverse alternative. In tal senso come affermato dalla Relazione 7 2009 della Commissione sullo stato di applicazione della Direttiva UE sulla VAS: “La VAS si applica "a monte" per individuare le opzioni migliori in fase di programmazione, mentre la VIA si applica "a valle" ai progetti che si trovano in una fase successiva. In questa fase è possibile migliorare il coordinamento e la coerenza 6

Sadler e Verheem (1996), Strategic Environmental Assessment Status, challenger and future directions, Ministero per gli alloggi, la

pianificazione territoriale e l’ambiente, Commissione per la VIA, Paesi Bassi. 7

Relazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle

Regioni sull'applicazione e l'efficacia della direttiva sulla valutazione ambientale strategica (direttiva 2001/42/CE) - Bruxelles, 14.9.2009 COM(2009) 469 definitivo

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