femminicidio, che, attraverso la promozione della “Convenzione nazionale contro la violenza
linguaggio non sessista e dalla decostruzione degli stereotipi di genere, che condizionano il
editoria "Più libri, più liberi" Presentazione del volume curato da Ilaria Cansella e Francesco
maschile sulle donne Femminicidio No more”, si pone l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità che tra le priorità dell’agenda politica sia
pensiero.
Cecchetti "Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola" (Quaderno n.2 della Collana ISGREC, Edizioni Effigi, 2012). Oltre ai curatori, hanno partecipato all'iniziativa il Prof. Agostino Bistarelli (Giunta centrale per gli studi storici), la Prof.ssa Luciana Rocchi (Direttrice dell'ISGREC) e l'editore Mario Papalini.
inserita la protezione della vita e della libertà delle donne. La violenza maschile sulle donne, infatti, non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale, espressione del potere diseguale tra donne e uomini, di cui il femminicidio è l’estremo esito. Oltre a politiche coordinate, coerenti ed efficaci, è necessario un cambiamento radicale di cultura e mentalità, realizzabile, così come la Convenzione mette in evidenza, anche a partire da una rappresentazione più appropriata di donne e uomini in ogni ambito sociale, dall’uso di un
23 novembre, Sala Contrattazioni della Camera di Commercio,prima iniziativa del Comitato a sostegno della Convenzione. Dopo la lettura a cura di Enrica Pistolesi (Teatro Studio di Grosseto) di storie di violenza subita da donne, Carla Cantatore (UDI nazionale) ha presentato la “Convenzione nazionale contro la violenza maschile sulle donne Femminicidio No more”. Cecilia Nava (Coordinamento donne di Amnesty International) ha offerto uno sguardo sulla violenza contro le donne nel mondo, mentre Gabriella Lepri (Centro Antiviolenza di Gr e Coordinamento D.i.Re) ha sostenuto la necessità di politiche attive e d’impegno concreto da parte delle istituzioni con il sostegno delle reti locali, a partire dai centri antiviolenza. Infine, Barbara Solari (ISGREC e Centro Documentazione Donna della Provincia di Grosseto) ha proposto possibili percorsi che rendano la formazione (scolastica e non) e l’informazione (giornalistica, televisiva, etc.) responsabili. *** Il 6 dicembre, Palazzo dei Congressi dell'EUR a Roma, fiera nazionale della piccola e media
Risorse dell'Istituto / Emeroteca e Biblioteca L’emeroteca dell'ISGREC possiede esemplari di 345 periodici diversi, tra cui:
pubblicati tra la fine del sec.
Cuba internacional, Granma,
19. e l’inizio del 20., come:
L’homme libre, L’internationale,
L’avanguardia, Il giornale
Le nouvel observateur, Past &
Critica storica, The journal of
d’Italia, Il secolo, L’unità :
present, Rouge, Sud Vietnam en
italian history
problemi della vita italiana
lutte, Les temps nouveaux,
il primo numero di: Il
alcuni numeri di periodici
Women’s studies international
politecnico, Il calendario del
pubblicati in epoca fascista,
forum
popolo, Mondo nuovo, Il
come: Il combattente maremmano,
periodici legati alla realtà
manifesto, Critica marxista, Le
Le grandi firme, Vigilia
locale, come: Amiata storia e
monde diplomatique, Monthly
alcuni numeri di pubblicazioni
territorio, Il nuovo corriere
review, Nuvole, Pace e guerra
straniere, come: Alianza obrera,
dell’Amiata, Provincia di
alcuni numeri di periodici
Bohemia, Le courrier du Vietnam,
Grosseto informa, Tracce…
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