Istituto Regionale Ville Venete Marzo 2014

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ISTITUTO REGIONALE

VILLE VENETE


LA PORTA per L’INFINITO Villa Poiana, la dimora senza confini Uno sguardo oltre le mura di tempo e spazio dell’opera palladiana oggi immortale

L’

infinito non si può toccare, si vive. L’eternità è qualcosa al di fuori del tempo e dello spazio. Eppure ci sono luoghi, proprio là dove eternità e infinito sia abbracciano, così straordinariamente terreni, ma pure così incredibilmente senza confini. Sono lì davanti agli occhi, e allo stesso tempo lontani migliaia di anni e di chilometri; quasi come delle meravigliose porte attraverso cui poter raggiungere dal mondo mortale l’Olimpo degli dei. Villa Poiana è uno di questi. Struttura e solidità d’ispirazione romana, tradizione e classicismo nei decori e negli affreschi, e la campagna veneta tutta intorno, da lì all’orizzonte. Un edificio che già nei progetti è una sfida architettonica al tempo, con lo spirito sperimentatore di Palladio che affida il sostegno dei quattro piani ad un complesso sistema di volte, preferendole alla più tradizionale trabeazione lignea. La fisica gli darà in parte torto, tanto da indirizzare lui per primo, e poi i successivi interventi

di restauro, verso l’installazione di uno scheletro interno di tiranti a contrasto della spinta collassante dovuta al peso. Solo così il tempo non l’avrà vinta. Quando la Villa diventa qualcosa di più di un semplice progetto siamo attorno al 1546 - Bonifacio Poiana, il committente, è cavaliere

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fedelissimo alla Repubblica di Venezia, nonchè discendente di una dinastia di stretta tradizione militare. La vuole di fronte all’antico castello della famiglia, storica feudataria del luogo: continuità quindi con il passato, ma con quel pizzico di rottura indispensabile per chi vuole distinguersi.


La firma di Palladio è ovunque, sapiente nell’unire eleganza e gusto al rigore più tipicamente militare. La si legge nella simmetria, nell’utilizzo ripetuto di moduli semplici, nel linguaggio straordinariamente sintetizzato delle forme e astratto, quasi metafisi-

degli dei greci, eterno ed infinito, di quella stessa infinità che idealmente continua poi oltre le mura. Dal 1963 la Villa è di proprietà della Regione Veneto, che la acquisisce in stato di avanzato

Villa Poiana, via Castello 43, 36026 Poiana Maggiore (Vi) tel. 041 2201297 - 0444 898554 info@villapoiana.it | www.villapoiana.it co. E pure nell’assenza di ordini e lavorazioni complesse, garanzia di una globale economicità nella realizzazione dell’opera. Semplicità, e gusto per nobili richiami al passato. Così è Villa Poiana, dentro come fuori. Bernardino India e Bartolomeo Ridolfi, gli artisti che lavorano alle decorazioni, raccontano su pareti e soffitti storie di divinità, avventure mitologiche e trionfi di condottieri romani, fino alla volta della sala degli imperatori, che porta - eccolo qui - all’Olimpo

degrado, e attua immediatamente una serie di interventi tampone. È solo a partire dal 2000 però che attraverso l’Istituto Regionale Ville Venete viene avviato un intenso programma di riqualificazione attraverso una serie di restauri a

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stralci che la restituiscono all’antico splendore. Oggi IRVV, Comune di Pojana e Centro Internazionale Studi Architettura Andrea Palladio stanno lavorando in squadra per portare il ritrovato patrimonio della villa oltre la villa. L’obbiettivo è arrivare alla possibilità di riscoprirne da un lato l’antico valore, e dall’altro esaltarlo, inserendolo in una sinergia di progetti che parlino del territorio veneto attraverso i gioielli che ne fanno parte. Spazio quindi a una nuova vita per l’eterna Villa Poiana, che in barba ai segni dell’età ancora non ha esaurito le avventure cui andare incontro. Ma c’erano dubbi?


passaggio a

PROPOSTE ALTERNATIVE PE NUOVE ROTTE attraverso poiana maggiore

A

b noventa vicentina

c

10 .00

1h

sant’urbano

POIANA MAGGIORE: VISITA A VILLA POIANA OLTRE LA VILLA, UNO SGUARDO VERSO L’ORIZZONTE

VILLA POIANA, MINISCALCHI-ERIZZO, BETTERO, CHIARELLO (A)

Sorge nel cuore della splendida campagna bassovicentina, appena fuori dall’abitato di Poiana Maggiore. Disegnata dal Palladio attorno al 1546, e conclusa circa vent’anni dopo, è a pianta rettangolare nel corpo centrale, con apertura a serliana sulla facciata. Da apprezzare in particolare gli affreschi della Sala degli Imperatori, e la visuale sconfinata del giardino sul retro. Oggi è della Regione Veneto, che attraverso l’IRVV ha iniziato dal 2000 un’imponente attività di recupero e valorizzazione. All’interno si conservano modellini lignei di ville di Palladio. Orari d’apertura: mercoledì, giovedì, venerdì: 10-13 e 14-18 sabato e domenica: 10-18 informazioni Via Castello, 43 - 36026 Poiana Maggiore (Vi) info@villapoiana.it tel.0412201297 www.villapoiana.it

12 .30

Pranzo libero o nei ristoranti della zona

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a nord-est

ER PROVARE IN AUTONOMIA i gioielli del territorio

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DA POIANA A NOVENTA VICENTINA: arrivo a villa barbarigo in auto o IN BICICLETTA, strade interne da vedere

1h

VILLA BARBARIGO LOREDAN REZZONICO (b) Il nucleo storico di Noventa Vicentina nasce e cresce attorno alla sua Villa, voluta nel 1588 da Andrea Barbarigo, nel nome della potente famiglia dogale presente in loco dal 1540. Ignoto l’architetto: si presume sia opera di Giovanni Venturin, operante nella cerchia di Palladio. La struttura ha due unità distinte, una signorile e una economica. Gli interni conservano una fastosa decorazione a fresco. La villa, passata mano in mano, è sede comunale dal 1891. Orari d’apertura: lunedì-venerdi: 8:30-13:30| chiusura: sabato, domenica informazioni Piazza IV Novembre, 1 - 36025 Noventa Vicentina (Vi) tel. 0444 788520 www.comune.noventa-vicentina.vi.it

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DA NOVENTA A SANT’URBANO: VISITA A VILLA NANI UN TUFFO NEL CUORE DELLA CAMPAGNA PADANO-VENETA

1h

VILLA NANI, LOREDAN (c) Un semplice corpo a pianta rettangolare, di costruzione tardo cinquecentesca. Apparteneva per tre quarti a Francesco Loredan e per un quarto a Bernardo Nani. Secondo la leggenda, un passaggio sotterraneo univa le due abitazioni, forse per garantire ai nobili abitanti una sicura via di fuga. In seguito furono i Loredan ad acquisire l’intera proprietà. Le opere di consolidamento strutturale e di restauro pittorico risalgono agli anni ’60. Oggi la Villa è di proprietà della Regione.

30 minuti

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Orari d’apertura Visitabile esternamente, e internamente durante le manifestazioni culturali informazioni Via Priula, 1 - 35040 Sant’Urbano (Pd) tel. 0429 693332 www.comune.santurbano.vi.it

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rientro

.30

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smarrite e ritrovate Le Ville del nostro territorio oggi non accessibili o in cattivo stato, e quelle che invece hanno saputo resistere al tempo tornando a essere un tesoro per tutti VILLA FIN-SCHIAVO, Corso Matteotti - 36075 Montecchio Maggiore A pochi metri dalla più celebre Villa Cordellina Lombardi, il centro storico di Montecchio Maggiore ospita questo complesso rurale risalente alla prima metà del 1600, composto da casa padronale e barchessa, annesso a un rustico prospiciente un’area di cortile. Attualmente è di proprietà del Comune di Montecchio Maggiore. L’ultimo restauro risale ai primi del secolo scorso, e ha interessato le coperture: oggi la villa è inagibile. Tra le proposte di recupero, in passato si è parlato di farne uno spazio congressi con polo museale e area commerciale, ma al momento non c’è nulla di concreto in programma.

VILLA BALLADORO, Via Balladoro, 15 - 37064 Povegliano Veronese (Vr) La tipica abitazione rurale seicentesca, con una grande corte che precede la casa padronale, nel centro storico del paese di Povegliano Veronese; ignota la firma del progettista. Circondata da oltre due ettari di parco, è divisa equamente tra una parte di proprietà privata e una parte di proprietà del Comune. Proprio quest’ultima è stata oggetto nel 1999 di un imponente restauro che l’ha restituita allo storico splendore visibile ai nostri giorni. Oggi ospita un’area verde accessibile al pubblico, una biblioteca con archivio storico, e un deposito di reperti archeologici. È utilizzata per esposizioni saltuarie e convegni.

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IRVV IN FIERA Villa Poiana va alla fiera del restauro di Ferrara mentre a Vicenza si parla di turismo in villa, nuova frontiera della cultura accessibile

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na primavera di gran lavoro per l’Istituto Regionale Ville Venete, che tra fine marzo e inizio di aprile ha voluto portare l’eccellenza dei suoi gioielli in mostra. Recupero del patrimonio culturale da una parte, applicato alle moderne possibilità di valorizzazione dell’altra: questo il duplice filone che ha indotto l’Istituto a scendere in campo prima alla Fiera del Restauro di Ferrara, e poi al Gitando All di Vicenza. A Ferrara. Punto di forza tra i recuperi promossi è sicuramente Villa Poiana, progetto presentato non a caso alla 21esima edizione del Salone del Restauro di Ferrara (26-29 marzo). L’opera palladiana di Poiana Maggiore (Vicenza) rappresenta il risultato di un percorso di recupero a stralci successivi, proseguito dal 2000 fino ai giorni nostri. Villa Poiana, dal 1963 è infatti di proprietà della Regione Veneto: dopo una serie di interventi tampone avviati da subito, è stato messo in piedi il complesso piano di riqualificazione che le ha restituito l’antico splendore. Nel corso dei lavori, il cantiere si è trasformato in un vero e proprio “evento”, con

l’apertura alla visita di studenti e studiosi. Una nuova vita è stata restituita ai 550 metri quadrati di affreschi, dopo il consolidamento architettonico, il restauro delle cantine a scopi espositivi e le nuove dotazioni funzionali. In parallelo, si è lavorato a un piano per renderla “ambasciatrice” della cultura veneta, tra promozione e sviluppo culturale. A Vicenza. Le Ville Venete come luoghi di cultura accessibile per tutti. Questo il tema che ha condotto l’IRVV alla manifestazione Gitando All della fiera di Vicenza (3-6 aprile). Attraverso i progetti e le specifiche attività in corso infatti il turismo in villa ha registrato un notevole incremento, che ora è un punto di partenza

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per nuove sfide di crescita e promozione. Decisi impulsi in questa direzione arriveranno col progetto Veasyt, la guida multimediale promossa in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si attiva via smartphone, tablet o pc fornendo testi, foto, audio e video per avere accesso facilitato alla conoscenza delle Ville. Grandi lavori in corso anche nella direzione dell’abbattimento delle barriere architettoniche, con particolare attenzione alla disabilità sensoriale e cognitiva, oltre che motoria. Un progetto sperimentale in questo senso sarà il labirinto dei sensi, di futura realizzazione in alcune ville regionali, per promuovere il valore sociale ed economico della tutela della diversità.


VILLE PER L’EUROPA L’IRVV ha deliberato la ripartizione del bando 2013 per premiare l’impegno di enti e proprietari nei progetti di recupero, conservazione e valorizzazione dei loro gioielli

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n fondo di 350 mila euro a sostegno dei progetti avviati da privati ed enti pubblici proprietari, per premiare il loro impegno nelle iniziative di recupero, conservazione e valorizzazione innovativa delle loro ville. Dopo la pioggia di domande pervenute nel corso del 2013, il bando “Ville Venete per l’Europa” entra nel vivo: l’Istituto Regionale Ville Venete ha stilato la graduatoria delle proposte, definendo anche la ripartizione dei contributi.

SEZIONE 1 e 80.000 Comune di Caldogno VI - Villa Caldogno e 55.000 Trissino Maria Rosaria - VI - Villa Trissino e 50.000 Comune di Montebelluna - TV - Villa Pisani Montebelluna SEZIONE 2 e 100.000 Comune di Mira - VE - Villa Levi Morenos SEZIONE 3 e 18.000 Comune di Montorso Vicentino - VI - Villa Da Porto Barbaran e 15.000 Passi Alberto - TV Villa Tiepolo Passi e 12.000 Comune di Valdobbiadene - TV - Villa Piva e 5.000 Malinverni Christian (Premio Speciale) - VI - Villa Godi Malinverni

3 le sezioni di riferimento: 1) conservazione d’eccellenza 2) conservazione straordinaria 3) valorizzazione innovativa

L’IRVV cerca sponsor e partner L’Istituto Regionale Ville Venete è alla ricerca di sponsor (deliberazione del Consiglio n. 4 del 12/02/2014). L’intenzione è di entrare in contatto con soggetti

pubblici, fondazioni o istituzioni bancarie, università o altri soggetti interessati, per condividere il percorso di promozione e valorizzazione del territorio avviato dall’IRVV.

Istituto Regionale Ville Venete tel. 041.5235606 segreteria@irvv.net www.irvv.net

Ville Venete, Bimestrale, in attesa di registrazione presso il tribunale di competenza Numero 0 Marzo 2014 Direttore Responsabile: Mario Piotto Redazione: Marta Faccin, Mario Piotto - Grafica: Amos Montagna Copertina: Villa Poiana, foto Guidolotti Progetto editoriale e grafico: Hassel Comunicazione | www.hassel.it


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