IppocamperMAG numero due

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il passato che non passa

Andiamo in... Pitigliano e Cracovia

Cantieri Creativi srl

COPIA OM AGGIO

Turchia,

Poste Italiane Sp a - Spedizione in ab bon amento postale - 70% - DCB Roma

mag - n.2/settembre 2009 Ippocamperm

viaggi e cultura del turismo

TRIMESTRALE numero due S ettembre 20 09 â‚Ź 2,00

le ecia A e sp n R o i U us AT diff DO N

MON

Itinerari Roma – Lazio etrusco Diari di viaggio Turchia

Focus EasyRail - Installazioni QuickLift 2 evolution Camper in expo Rimor Europeo 5 Bavaria Baltic I 740 LG Camper in test Benimar Europe 780

Accessori in test Generatore Dometic TEC29 Batterie AGM - GREEN POWER Accessori firmati SIKURA Inserto Aree di sosta Marche e Toscana





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sommario #due

VIAGGI

Andiamo in... Pitigliano, tra tufo, vie etrusche e terme Cracovia, il risveglio del Drago Itinerari Roma – Lazio etrusco

Copertina: Istambul by Ippocamper

Ippocampermag Periodico trimestrale di Cantieri Creativi srl

Anno 1/ n. 2 - settembre 2009 Registrato al Tribunale di Roma n. 124/2009 del 3/04/2009 Direttore responsabile Franco Tallarita

Redazione Daniela Agrimi, Stefano Casamassima, Barbara Pasculli, Eleonora Piccioni, Adriano Pizzi, Enrico Pizzi, Marilena Schirripa Photo Editor Daniela Agrimi

Direzione, Amministrazione e Pubblicità Cantieri Creativi S.r.L. via Francesco Cocco Ortu,120 00139 Roma Tel.: +39 06.99341509 info@cantiericreativi.com Fotografi Vittoria De Martino, Daniela Agrimi, Ippocamper

Hanno collaborato: Fabio Bertoldi, chef Carlo Massucci, Ippocamper, Federica Radice Ippocamper Via Maestri del Lavoro, 13 02010 VAZIA (Z.I.) - RIETI. Tel: +39 0746.221460 Fax: +39 0746.221097 Cell: +39 333.2244280 e-mail: info@ippocamper.it www.ippocamper.com Pubblicazione progettata e realizzata da Cantieri Creativi S.r.L. info@cantiericreativi.com www.cantiericreativi.com

Stampa e distribuzione Promograph Communication Via Cardinale di York, 2 00148 ROMA

Obiettivo sport Finestrino vista mare Programma attività CAI - Rieti

Diari di viaggio Turchia, il passato che non passa Eco-turismo Diamo eco all’eco-turismo

Storie di camper Storia di un babycamperista

CAMPER

In focus EasyRail - Installazioni QuickLift 2 evolution

In expo Rimor Europeo 5 Bavaria Baltic I 740 LG In test Benimar Europe 780

Accessori in test Generatore Dometic TEC29 Batterie AGM - GREEN POWER Accessori firmati SIKURA

Editoriale Equipaggiamento Easy food: ricette veloci Eventi: sagre, feste, festival, mostre e altro Intrattenimento Visitati per voi Inserto Aree di sosta: Marche e Toscana

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Editoriale

il magazine dei viggiatori

Incontriamoci a Rimini di Franco Tallarita Ippocamper sarà presente alla sedicesima edizione di Mondo Natura, il Salone Internazionale del Camper Caravan, Campeggio e Turismo all’aria aperta, che si terrà a Rimini dal 12 al 20 settembre. Sarà una buona occasione per i clienti, gli amici camperisti, gli amanti del turismo all’aria aperta per vedere le ultime novità presentate da Ippocamper e dalle altre aziende leader del settore: camper, caravan, motorhome e poi accessoristica, componenti elettroniche, tende da campeggio e ancora abbigliamento per il turismo open air. Lo stand di Ippocamper sarà il 126 nel padiglione B1. In questo spazio verrà presentato un mezzo allestito con il sistema QuickLift 2 evolution. Si tratta di un sistema universale applicabile su tutti i camper con garage (semintegrali o mansardati), che consente di sviluppare un doppioletto matrimoniale in coda, con movimentazione elettrica, in modo da offrire l’opportunità di ospitare due persone in più a bordo senza disfare la dinette. Un accessorio di altissima valenza funzionale che permette la scelta di un semintegrale (quindi un camper dinamico), per una famiglia di 4/5 persone, lasciando inalterata la zona giorno, sempre disponibile per il suo uso più consono. Nello stesso padiglione sarà oltremodo allestito uno spazio specifico “Camper Senza Barriere Liberamondo” dove potrete visionare un altro veicolo allestito con sistema easyRail (brevetto per l’accesso su camper di serie a persone diversamente abili) che contiene al suo interno un altro esempio di 4

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movimentazione possibile del letto matrimoniale in coda. Nello stand i visitatori troveranno inoltre mag, che verrà il numero 2 di Ippocamperm distribuito gratuitamente al pubblico. Con la rivista saranno disponibili dei moduli che, riempiti e restituiti al personale dello stand, daranno la possibilità di ricevere la rivista in abbonamento comodamente al proprio indirizzo. Nei giorni del Salone saranno presenti anche alcuni rappresentanti della redazione di Ippocampermag, che saranno lieti di ricevere osservazioni e suggerimenti e prenderanno contatti con chi fosse interessato a collaborare con il giornale. A settembre approfittate della stagione favorevole e della splendida ospitalità di Rimini e venite a fare una visita a Mondo Natura. Ippocamper vi aspetta con i suoi allestimenti e prodotti e per finire la giornata non avrete che l’imbarazzo della scelta: nelle sale della fiera e nelle aree esterne attrezzate si terranno infatti convegni, workshop, mostre, dimostrazioni, report di viaggio, prove di guida, eventi sportivi, feste serali a tema.

Via Maestri del Lavoro, 13 02010 VAZIA (Z.I.) - RIETI. Tel: +39 0746.221460 Fax: +39 0746.221097 Cell: +39 333.2244280 e-mail: info@ippocamper.it www.ippocamper.it


foto: Ippocamper

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foto: Ippocamper

L o s t a n d d i I p p o c a mp e r s a r Ă i l 1 2 6 pa d i g l i o n e B1

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...........coprire.

Pitigliano tra tufo, vie etrusche e terme

di Barbara Pasculli, foto: Vittoria De Martino

Un posto incantato, una visione magica, un borgo sospeso su una rupe di tufo immersa nel verde, l’opera dell’uomo si è legata indissolubilmente con l’opera della natura. In provincia di Grosseto, arroccato su una montagnetta di tufo si staglia contro il cielo uno dei paesini più caratteristici del nostro paese, Pitigliano. Sui tornanti della strada per Marciano, alla curva del santuario della Madonna delle Grazie (1400), la vista di Pitigliano è davvero unica, case incastonate nella mezzaluna del promontorio tufaceo e le arcate dell'acquedotto seicentesco immerse nella verdissima valle del fiume Fiora, dove spuntano qua e là le numerose vie cave degli etruschi. Arrivati al centro storico ci si perde tra le scalinate, le loggette cinquecentesche dei 60 tra vicoli e vicoletti che collegano e si perdono tra le tre vie quasi paralle6

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le, e che in alcuni casi sbucano direttamente sulla rupe. Le tante viuzze si rispecchiano anche nel sottosuolo, dove si snodano gallerie, cantine e cunicoli, quasi tutti etruschi. Sono molte le case che conservano portali decorati, stemmi gentilizi e finestre con cornici in travertino e tanti sono anche i monumenti. Il più significativo è il Palazzo Orsini, residenza dei conti Orsini e oggi adibito a museo d’arte sacra. L’origine è medievale ma nel 1500 fu ristrutturato secondo canoni rinascimentali da Antonio da Sangallo. Dietro il palazzo si trova la piazza che offre su due lati panorami incredibili della vallata e che ospita una fontana a cinque ar-

chi, vicina all’acquedotto dai maestosi archi, entrambe le opere volute dai Medici. La via principale porta alla piazza della barocca Cattedrale, dal grandioso altare e con le tele di Pietro Aldi e di Francesco Vanni. Affianco svetta la torre campanaria e in fondo alla piazza si leva una colonna in travertino, nota come monumento alla progenie ursinea (1490), ricca di sculture rinascimentali e con un piccolo orso araldico sulla sommità. Poco distante, nel cuore dell’antico rione di Capisotto, si trova la piazza con la chiesa di S. Rocco dalla facciata rinascimentale e interno decorato con affreschi e stem-


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In alto: vista notturna dall’entrata di Pitigliano. Nella pagina accanto: fontana a cinque archi nella Piazza della Cittadella.

mi dipinti. Si raggiunge così la punta estrema della rupe e la Porta di Capisotto (o di Sovana), che conserva un tratto delle mura etrusche del VI sec. a.C. È nei paraggi, e esattamente a metà di via Zuccarelli, che si trova il Ghetto. La comunità ebraica ha vissuto per mezzo millennio a Pitigliano, il paese si è mostrato luogo di rifugio per eccellenza per gli israeliti ed esempio di convivenza tra ebrei e cristiani, sia in occasione di un singolare episodio del 1799, quando il popolo cristiano difese il Ghetto dai militari antifrancesi che lo volevano saccheggiare, sia durante le leggi razziali e le persecuzioni della seconda

guerra mondiale, quando molti ebrei si salvarono grazie al pericolo corso dai pitiglianesi per offrirgli rifugio e assisterli. In onore di tanta solidarietà il paese si è meritato il titolo di “Piccola Gerusalemme”. Appellativo che ha anche dato nome a un’associazione che ha lo scopo di promuovere iniziative per la valorizzazione della storia di Pitigliano dove gli ebrei ne hanno costruito una parte fondamentale, come la Sinagoga del 1598, che è stata recentemente restaurata dopo i bombardamenti della seconda guerra. Sotto la sinagoga si sviluppano molti ambienti scavati nel tufo, come il bagno mik-

ve, dove le giovani praticavano il rito purifi-

catorio del bagno mestruale; la macelleria, alla quale si accede da vicolo Marghera; la cantina kasher e il forno degli azzimi, tutti visitabili. Poco distante, il cimitero ebraico che risale al 1700 quando un conte Orsini concesse un piccolo appezzamento di terra al suo medico personale ebreo per seppellirvi la moglie (visitabile su appuntamento: tel. 0564.616006). A causa delle precarie condizioni economiche e sociali del 1900 e le persecuzioni della guerra, la comunità ebrea è quasi scomparsa, tant’è che nel 1960 la Sinagoga fu chiusa. Ma l’antica solidarietà ha trovato oggi altri modi per manifestarsi, con il restauro e la conservazioIppocampermag #due

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In alto: facciata esterna di Pitigliano. Al centro: scorcio notturno. In basso: vista panoramica dalla curva del santuario della Madonna delle Grazie. Nella pagina accanto: monumento all'asino maremmano (omaggio "al villanu").

ne dei monumenti ebraici e la scelta di produrre vino kasher nella Cantina Cooperativa del paese. Lasciando il centro e dirigendosi verso Sorano, oltre il torrente e la sua cascata, si incontra il rinascimentale Parco Orsini dove, qua e là tra la vegetazione, spuntano padiglioni, statue e sedili intagliati nel tufo. E dopo lunghe passeggiate, tra il centro e i dintorni del paese, niente di meglio che sedersi e gustarsi il “Bianco di Pitigliano” (il primo ad ottenere la denominazione DOC in Maremma), accompagnato dal “pancrocino”, cioè la bruschetta con l’olio d’oliva pitiglianese, oppure, se sotto le feste di Natale, dallo “sfratto” tipico dolce con miele e noci che ne denota l’origine ebraica. Per gli appassionati di funghi, una delle più tipiche attività è la raccolta degli Epigei spontanei. Per farlo però è necessario richie8

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dere un’autorizzazione turistica al Comune, dalla validità di sette giorni (anche non consecutivi) al costo di € 12,91 o per un solo giorno a € 3,62. Pitigliano non ha aree di sosta attrezzate per camper, come del resto i paesi limitrofi, ma la sosta è comunque possibile in piazza Pietro Nenni ai margini est del paese (a circa 1 chilometro dal centro storico), dove c’è una fonte per l’acqua, e in piazza del Mercato, tranne il mercoledì mattina per il mercato, dove ci sono i bagni pubblici. Dopo tanta immersione nella cultura perché non pensare anche al benessere del proprio corpo tuffandosi nelle terme che nascono spontanee in molti centri benessere della zona. Oppure dirigendosi alla vicina Saturnia, dove si può trovare la comodità di diverse aree di sosta attrezzate.


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LE TERME DI SATURNIA

Le acque solfuree del borgo etrusco di Saturnia sgorgano a una temperatura di 37,5°C. La sorgente naturale che le alimenta parte da un cratere vulcanico (che ora ospita le piscine dello stabilimento) e scorre lungo un ruscello naturale (il Gorello) per circa 500 metri. Qui un dislivello crea una cascata che lambisce un antico mulino e forma una serie di piscine naturali scavate nella roccia: le cascate del Gorello o del Molino, a accesso libero e a soli 2 chilometri dal paese. Anche se situate in aperta campagna non sarà difficile indi-

viduarle, basterà alzare lo sguardo per vedere la nuvola di vapore che perennemente accompagna questo luogo incantato. Le piscine dello stabilimento possono essere usate durante tutto l’anno perché munite di un tunnel con aria calda. Di particolare interesse è anche la sorgente “le Caldine”, a qualche chilometro da Saturnia. Un torrente di acqua calda che ha formato una piccola vasca all’interno di un prato, una volta usato dai contadini ma oggi destinato al pascolo degli animali. Saturnia si trova nel comune di Manciano, dove è consigliata una visita per godere di paesaggi unici, infatti il borgo maremmano è soprannominato “La Spia della Maremma” perché offre una vista panoramica che va dalle coste dell’Argentario alle isole dell’Arcipelago Toscano e, nelle giornate più chiare, fino alla Corsica.

LE VIE CAVE

Strade scavate nel tufo dalle pareti alte anche 20 metri (via cava di Fratenuti), larghe 2 o 3 metri, alcune lunghe circa un chilometro e in alcuni tratti chiuse in alto dalle fronde degli alberi che formano una verde ed ombrosa galleria. Il microclima di questi ambienti umidi ed ombrosi permette la vita all’interno delle vie cave a muschi, licheni e felci. Sul fondo sono evidenti i segni dei mezzi di trasporto dell’epoca, cioè gli zoccoli degli asini che per secoli vi hanno transitato (via cava di S. Giuseppe). Dalla bellezza suggestiva questi luoghi però non hanno ancora fatto capire la loro origine, c’è chi li ritiene solo vie di comunicazione e chi invece li preferisce percorsi sacri. Ciò che è sicuro è che in prossimità di ognuna di esse sono state rinvenute sempre delle necropoli. Per avere dettagli, mappe e indicazioni si consiglia di rivolgersi all’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica di Pitigliano, in piazza Garibaldi.

Collegamenti stradali

Autostrada A1, casello di Orvieto (50 km circa): proseguire in direzione Viterbo per circa 15 km, seguire poi le indicazioni per S. Lorenzo Nuovo, poi per Grotte di Castro, quindi per Pitigliano. ITINERARIO DA NORD - S.S. 1 Aurelia, uscita ad Albinia (50 km circa) seguire la S.R. 74 Maremmana fino a Pitigliano. - S.S. 2 Cassia uscire ad Acquapendente (25 km) seguire le indicazioni per Pitigliano.

ITINERARIO DA SUD - Autostrada A 12 + S.S. Aurelia, uscita a Montalto di Castro (50 km circa), proseguire per Canino, poi Valentano e infine direzione Pitigliano. - S.S. 2 Cassia (Roma), Cassia BIS direzione Viterbo (50 km), lasciare la S.S. 2 Cassia all’uscita Siena/Bolsena, seguire per 4 km circa le indicazioni per Montefiascone/Bolsena, poi seguire le indicazioni sulla sinistra per Marta/Capodimonte/Valentano, poi direzione Pitigliano. Ippocampermag #due

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Cracovia, il risveglio del Drago di Fabio Bertoldi, foto: Stefano Casamassima

L’arrivo notturno è il più suggestivo, offrendo la romantica immagine di migliaia di piccole luci tremanti all’orizzonte, somiglianti a un luminoso miraggio nell’oscurità della campagna. Il modo migliore per arrivare a Cracovia (Krakow in polacco) è farlo con i propri mezzi, sfatando l’angosciante e martellante “Turista Fai da Te?” che nella gran parte dei casi rappresenta l’unico modo per conoscere a fondo una città e più in generale un Paese, una cultura. Arrivando da sud, dopo aver attraversato i bellissimi monti Tatra al confine tra la Slovacchia e la Polonia, Cracovia appare all’improvviso. La strada supera una collina, le ultime propaggini della catena montuosa appena superata e la città appare in lontananza, adagiata sul fondo di una piccola conca. Seguendo la direttrice che porta nel centro città si viene sorpresi dall’apparizione del castello del Wawel. La leggenda della fondazione della città narra che proprio in questo punto, sulla collina Krakus dominante una piccola ansa della Vistola, il leggendario Krak, principe e capo di una tribù slava, uccise con uno stratagemma il terribile drago che imperversava nel villaggio poco distante. Tale villaggio si sviluppò successivamente nella città che conosciamo. In realtà quello che si sa di Cracovia, come del resto della Polonia, non è molto. Forse non tutti sanno che 10

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nel 2000 è stata insignita, insieme ad altre otto città, del titolo di “Capitale europea della cultura”. Il merito va alle numerose manifestazioni e festival che vi si svolgono con grande frequenza, regalando piacevoli sorprese ai visitatori in tutti i periodi dell’anno. arte e la cultura sono di casa, lo si avL’a verte passeggiando negli stretti vicoli del centro storico ricchi di sontuosi palazzi e residenze di nobili e principi. Si ha la stessa sensazione passeggiando nel quartiere universitario, il più antico della Polonia e tra i più antichi di tutta Europa. Qui hanno studiato Copernico, Karol Wojtyla, la poetessa Szymborska premiata con il premio Nobel per la Letteratura nel 1996 e altri illustri studiosi che le hanno fatto guadagnare l’appellativo di “Atene polacca”, come veniva chiamata nel ‘500. Tra gli altri appellativi vi è anche “Roma del Nord” a causa del gran numero di chiese e monasteri che si trovano all’interno del centro storico, oggi interamente pedonale. Tutto questo ha fatto sì che l’Unesco nel 1978 inserisse Cracovia nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. L’itinerario di visita può iniziare proprio dal Wawel, dopo aver abbandonato qualunque mezzo di locomozione per immergersi in pieno nell’atmosfera tipica di Cracovia, fatta di piccoli spazi, scorci da scoprire con calma, esplorandola con la vivace ed eccitata curiosità del bambino che si aggira in un luogo fatato. Cracovia non può

essere definita in altro modo, sospesa com’è tra passato e presente, permeata in ogni angolo delle vestigia di un passato glorioso, quando la città fiorì lungo la via dell’ambra, in direzione del Baltico e ora in fase di nuova valorizzazione e riscoperta. La collina del Wawel è uno dei gioielli polacchi e da secoli è occupata da un complesso che ospita alcuni edifici importantissimi. Primo fra tutti il palazzo reale, sede storica dei re nella lunga parentesi che vide Cracovia capitale di un regno che nel periodo di maggior splendore si estendeva dal mar Baltico al mar Nero, includendo territori oggi spartiti tra Germania, Lituania, Ucraina e Bielorussia. Oggi il palazzo ospita un museo che espone splendidi arazzi, il tesoro della corona (purtroppo decimato da continue scorrerie, furti e cessioni effettuate nei momenti di difficoltà), insegne reali e mobili antichi. Il passato qui si mescola alla storia moderna, quando nel 1939 il governatore generale nazista Hans Frank insediò, grazie alla sua posizione strategica, la sede del governatorato polacco. Fu anche per questo che la città non ebbe distruzioni massicce durante la seconda guerra mondiale, caso quasi unico nella devastata Polonia. Il ricordo della successiva liberazione da parte dei sovietici nel 1945 si legge soltanto in un piccolo monumento in un parco dimenticato all’esterno dell’antica cinta muraria. All’interno del Wawel si trova un altro


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A sinistra: monumento al poeta Adam Mickiewicz, visto dall’interno del mercato. Nella pagina accanto: un particolare dell’inferriata della sinagoga nel quartiere ebraico (kazimierz). A pag.10: Piazza del mercato e basilica di Santa Maria. A pag.11: l’interno del mercato e scorcio di Cracovia.

Andiamo in...

tro dello sterminato quadrato cattura immediatamente lo sguardo. È lo skiennice, l’antico mercato dei tessuti. Attraversando una delle porte che si affacciano sulla piazza ci si ritrova improvvisamente immersi nell’animato bazar ospitato all’interno, proiettati in una atmosfera medievale, fatta da antiche cancellate in metallo che racchiudono i diversi settori del mercato, enormi lampadari pendenti da un soffitto decorato con gli stemmi delle città polacche e che diffondono una luce soffusa sulle antiche botteghe dalle facciate intagliate nel legno. Tornando all’esterno, a metà strada con la splendida chiesa gotica di Santa Maria Vergine Assunta, si incrocia la grande statua di Adam Mickiewicz, il più grande poe-

ta romantico polacco. La chiesa di Santa Maria è uno dei protagonisti del grande cambiamento avvenuto in Polonia da dieci anni a questa parte. Ospita giornalmente funzioni cui la popolazione partecipa in massa ed è il principale centro di culto della città. La sua forma cattura immediatamente l’occhio. Come uno scherzo rinascimentale, le due torri che incorniciano la facciata sono differenti l’una dall’altra per stile e altezza. Quella di sinistra, la più alta, è coronata da un complicato gioco di otto piccole torri che terminano in una cupola dorata. Da qui ogni giorno, alle 12, si diffondono le note dell’inno mariano suonate da un trombettiere in costum e che cessa impro vvisamente l’esecuzione. L’origine di questa tradizione

grande richiamo storico-architettonico: la gotica cattedrale di San Venceslao. Le forme

esterne lasciano intuire la complessa storia di questa costruzione, risultante da molte ricostruzioni e annessioni di precedenti chiese. La cattedrale ha fatto da cornice per secoli ai principali avvenimenti delle casate reali polacche: incoronazioni, matrimoni, funerali. Per questo motivo l’interno ospita i tumuli di regnanti e dei rispettivi familiari e altri capolavori. La torre campanaria può essere visitata e il consiglio è di non perdere questa opportunità. Infatti, oltre al fantastico panorama sulla zona del Wawel e della vicina città vecchia, è possibile ammirare Zygmunt, la più grande campana della Polonia pesante oltre 10 tonnellate. La leggenda vuole che il celi-

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be in cerca di moglie che accarezza i 350 kg del battaglio, trovi consorte entro pochi mesi. Uscendo dal castello dalla parte che si affaccia sulla Vistola si scende nel piccolo parco alla base della collina dove si trova la grotta del leggendario drago sconfitto da Krak. Il suo spirito continua a vivere grazie a una statua d’acciaio che emette una poderosa fiammata a intervalli regolari. Accanto all’ingresso del Wawel inizia l’antica Via Reale, ricca di monumenti e notevoli edifici storici, che porta direttamente nel cuore pulsante della città vecchia: la Piazza del Mercato (Rynek Glowny). Questa è

una delle piazze medievali più grandi d’Europa, con i suoi 200 metri di lato che racchiudono un’infinità di tesori. L’edificio al cen-

affonda nella storia, in uno dei molti periodi tormentati della città. Durante il medioevo Cracovia era vittima delle incursioni delle orde tartare e durante una sortita la sentinella in cima al campanile riuscì ad avvistare le avanguardie nemiche e dare l’allarme. Dopo pochi istanti fu trafitto alla gola da una freccia, ma la città riuscì ugualmente a salvarsi e da allora quell’avvenimento è rievocato giornalmente. L’interno è ricco di opere d’arte, tra cui il più grande altare ligneo gotico d’Europa. A lato della chiesa inizia la bellissima via Florianska, ricca di edifici e locali storici per

la borghesia, la nobiltà e la cultura cracoviane. Al fondo della via si apre la porta di San Floriano. Questo è uno degli angoli più caratteristici della città, grazie all’esposizio-


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ne permanente di dipinti eseguiti da pittori di strada. La porta fa parte di quella che un

tempo era la cinta muraria della città, guarnita con quasi 50 torri, ora ridotte a tre. Poco oltre si erge la massiccia mole del barbacane, un bastione difensivo coevo delle mura. Si possono descrivere decine e decine di altri tesori nascosti nella città, come il museo Czartoryskich che annovera tra le sue opere d’arte la famosa “Dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci e il “Paesaggio con il buon samaritano” di Rembrandt. Oppure il singolare teatro Slowacki, costruito secondo il modello dell’Opera di Parigi. Proseguendo all’interno della città vecchia ci si imbatte nel quartiere universitario,

dove si può ammirare il cortile e le arcate tardogotiche del Collegium Maius che costituiscono il cuore dell’università Jagellonica. All’interno del museo storico è esposto il prezioso mappamondo in oro del 1510 con la prima rappresentazione dell’America e nella vicina biblioteca vi sono migliaia di incunaboli, decine di migliaia di antiche stampe originale manoscritto di Copernico, tra cui l’o del 1543, “D De revolutionibus orbium coelestium”. La storia dell’università annovera in

egual numero periodi fiorenti e decadenti. L’ultimo di questi risale all’occupazione nazista, quando i tedeschi chiusero l’ateneo deportando in massa i professori. Le lezioni proseguirono clandestinamente nelle case di intellettuali fino alla liberazione. Tornando nella piazza del mercato, nell’angolo opposto alla chiesa di Santa Maria si erge solitaria la torre del Municipio, ultimo baluardo rimasto dell’antico edificio crollato all’inizio del XIX sec. Cracovia offre diverse attrattive anche all’esterno della città vecchia. Un piacevole spunto è offerto dal quartiere ebraico, che vide deportare la sua comunità negli anni bui dell’invasione nazista. Spielberg ambientò qui parte del suo famosissimo Shindler’s List. Oggi sono rifioriti negozi e locali all’insegna della cultura yiddish e all’interno della vecchia sinagoga è ospitato il museo dell’Olocausto. Un altro angolo trascurato dagli itinerari standard è il quartiere industriale Nowa Huta, letteralmente Nuova Fonderia. Questo quartiere, costruito subito dopo la fine della seconda guerra mondiale per creare un forte insediamento operaio in una città come Cracovia, ritenuta troppo intellettuale e

borghese, è in tipico stile sovietico e ospita la bellissima Arka Pana (Arca del Signore). La prima pietra di questa chiesa, proveniente dal sepolcro di San Pietro e regalata da papa Paolo VI, fu posta nel 1965 da Karol Wojtila. Le forme moderne simboleggiano una nave e all’interno sono ospitate numerose opere d’arte originali e uniche nel loro genere. Quelli descritti sono solo alcuni dei moltissimi tesori nascosti da quello che davvero è un piccolo scrigno, fino a poco tempo fa lontano eppure in realtà molto vicino a noi. Fonte: www.nelik.it

Arrivare a Cracovia

IN AEREO: Voli diretti dalle principali città italiane (Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Venezia ecc.).

IN CAMPER O IN MACCHINA: Attraversare il confine a Tarvisio (UD) proseguendo in Austria, a Vienna, andare verso Bratislava e proseguire verso la Polonia attraversando la Slovacchia, dove è obbligatorio acquistare la vignetta (adesivi che consentono la libera circolazione dei mezzi lungo le autostrade nazionali, sostituendo il pedaggio, acquistabili in zone di confine. Obbligatoria anche in Austria, Svizzera, Slovenia e Repubblica Ceca). Tutti i paesi possono essere attraversati con la patente di guida italiana. Ippocampermag #due

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foto: Ippocamper

RO MA

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Itinerari

“Itinerario del Lazio etrusco”: partendo da Roma, fino ai confini con la Toscana e l’Umbria di Barbara Pasculli

Fare un tuffo nel verde, a pochi passi dai centri abitati, a volte persino nel cuore delle città, dimenticando traffico, confusione e caoticità. È possibile percorrendo una delle strade dei parchi dell’Italia centrale. Partendo da Roma, fino ai confini con la Toscana e l’Umbria, l’ITINERARIO LAZIO ETRUSCO, consente di scoprire oasi cittadine, bellezze architettoniche, una campagna romana con altipiani in tufo, grandi valli e boschi di querce, felce e orchidee. Un percorso di 270 chilometri, diviso in 8 tappe toccando 9 aree protette attraverso strade secondarie, provinciali e comunali.

1Da Monte Mario a Prima Porta

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i parte da uno dei cuori della capitale, il balcone panoramico di Monte Mario che offre la più bella vista panoramica della città eterna e tutelato dalla riserva naturale di Monte Mario (200 ettari di lecci, sughere, aceri, carpini, cornioli, pini, alberi di Giuda, ginestre e cipressi). La riserva ospita antiche residenze, coOsservatome Villa Mellini (’400), sede dell’O rio Astronomico e del Museo Astronomico e Copernicano; Villa Mazzanti (‘800) e Villa Madama, progettata da Raffaello, sede di

rappresentanza del ministero degli esteri (si visita solo con autorizzazione da richiedere all’Ente Regionale RomaNatura: tel. 06 35405310, con sede in villa Mazzanti). Lasciato il belvedere, si prende via Trionfale e dopo il Forte Trionfale ci si addentra in un’altra riserva naturale (sono ben 14 a Roma, tanto da attribuire il primato delle oasi protette entro il perimetro urbano), quella dell’IInsu-

Aree di sosta

gherata. Meglio parcheggiare nello slargo al quale si arriva da via Castagnola e poi seguire il sentiero a piedi, 700 ettari di verde con bellissimi scorci paesaggistici. Costeggiando il confine ovest della riserva si supera il Grande Raccordo Anulare e si arriva su via Cassia. Andando verso il centro si svolta poco dopo in via della Giustiniana per trovarsi all'interno del Parco di Veio. Dopo 10 chilometri circa ci si trova ad un bivio e svoltando a sinistra si è alla Villa di Livia. Costruita nel 30 a.C. per Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto, è sul fianco di una collina attrezzata a verde pubblico con giochi per bambini, area cani, panchine e sentieri ed è visitabile solo nel fine settimana, un’oasi di silenzio e di verde nel caos di Prima Porta.

2 a Magliano Romano

Dal Casale di Malborghetto

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i prosegue in via Flaminia per 4/5 chilometri di periferia urbana, prima di giunge-

re a un piccolo bivio per il Casale di Malborghetto che ospita un massiccio edificio risalente alla prima metà del IV sec. d.C., adibito oggi a museo con reperti rinvenuti a Prima Porta, Grottarossa e Tor di Quinto. Al suo esterno è visibile un tratto della vecchia Flaminia. Al bivio prendere la Sacrofanese verso Campagnano e, alla fine di una salita, si arriva al bivio per Formello. Il paese, grazie a una fitta rete di cunicoli, fungeva da approvvigionamento idrico del territorio a nord della città etrusca di Veio. I Chigi lo acquistarono dagli Orsini nel '700 insieme a Sacrofano, Campagnano e Cesano e vi costruirono una prestigiosa villa, detta La Versaglia che emulava in forma minore la reggia di Versailles, oggi ridotta a rudere. Dal qui cominciano le valli del Sorbo, 110 ettari tra pascoli e bosco lungo il torrente Crèmera inseriti nel SIC (sito d’importanza comunitaria). Tornati al bivio si prosegue per Sacrofano per svoltare poi in direzione di Magliano Romano. Si è al confine del parco di Veio e si inizia a vedere la riserva naturale del monte Soratte. A Magliano, da piazza Risorgimento, attrezzata con un’area giochi per bambini, ci si può inoltrare a piedi nel piccolo centro storico. Il borgo è diviso in due assi principali lungo i quali sono allineate le abitazioni, chiusi a nord dalla chiesa di San Giovanni Battista e a sud dal castello. La chiesa conserva anche gli affreschi della vicina Grotta dell’Angelo. Ippocampermag #due

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Itinerari

3 Da Calcata alla via Cassia

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alla piazza si segue la strada per Calcata tra olivi e noccioli finché il paese appare, arroccato su un monte sopra una vallata totalmente ricoperta di bosco. Nel centro si accede solo a piedi entrando in una doppia porta ad arco, sovrastata dalle mura del palazzo baronale Anguillara. Dalla piazza, che ospita la chiesa sconsacrata, partono stradine e vicoli pieni di negozi di artigiani. E poi cortili, i gatti oziosi, terrazzi sulla vallata, il silenzio, fanno di Calcata un luogo apparentemente fuori dal tempo. Tornati alla realtà si riprende la provinciale in direzione Mazzano Romano, alla fine della discesa subito prima del ponte sul Treja (che segna il confine tra Roma e Viterbo) seguire la freccia “scavo archeologico” fino ai margini di una radura, in parte occupata dai resti (coperti) della città falisca di Narce. Su Narce le notizie storiche sono poche e le ipotesi molte, era forse il centro principale dell’agro falisco del sud o forse era l’acropoli di una grande città, circondata da necropoli. Giunti a Mazzano, si parcheggia in piazza Umberto I e a piedi si arriva alla Mola Vecchia in riva al Treja. Al centro si può visitare il palazzo dei baroni Biscia e piazza Antisà, con i resti della chiesa di San Nicola

attribuita al Vignola e abbattuta nel 1940 perché pericolante. Si riprende la strada principale e si arriva al bivio per Monte Gelato, l’area probabilmente più nota del parco per le piccole cascate che il Treja forma vicino all'antica Mola. Restaurata da poco, come la vicina torretta d’avvistamento, la Mola oggi ospita la vecchia macina e resti archeologici del luogo. Una volta tornati sulla strada provinciale, si va verso la Cassia sempre verso nord. 16

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4 lungo la via Cassia

Da Sutri a Capranica,

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a doppia carreggiata della Cassia pare quanto di meno adatto per gustarsi il panorama e in effetti, pochi chilometri dopo, a fatica si riesce a vedere il lago di Monterosi, inserito nel SIC. Però poco dopo la strada si restringe e il paesaggio si fa più interessante e, prima di arrivare a Sutri appare la splendida sequenAnfiteatro, anza di tombe scavate nel tufo e l’A ch’esso scavato nel tufo e considerato uno dei più suggestivi monumenti antichi del Lazio, forse etrusco, forse romano. Più avanti, dopo una curva a sinistra, una stradina non segnalata porta alla Torre degli Arraggiati (XII e XIII sec.). In origine l’attiguo

convento ospitò i frati Carmelitani provenienti dalla Sicilia che per la lontananza da casa furono definiti “arrabbiati” (in dialetto siciliano “arraggiati”). La torre è una delle ultime tracce del borgo medievale, distrutto dalle fiamme nel 1433 e da un’alluvione nel 1493. Sutri fu chiamata Porta d’Etruria perché città cerniera tra il mondo etrusco e quello falisco. Nel centro storico tra le vie si notano palazzi e fontane, antiche case con bifore e portoni decorati, chiese e Villa Staderini ('700) con un grande ed elegante giardino all’italiana, aperto al pubblico, con siepi di bosso a labirinto e impreziosito da una fontana in peperino. E da vedere è la cattedrale (‘200) ricca di tante opere, dal pavimen-

to cosmatesco a una tavola di Cristo benedicente (XIII sec.). Ripresa la Cassia si arriva a Capranica, dove si può visitare l’incompiuto duomo con campanile romanico dall’insolita cuspide e la chiesa di San Francesco che ospita il gotico sepolcro dei fratelli Anguillara. Ripresa la Cassia ci si dirige verso Capranica Scalo.

5 Da Capranica a Vetralla

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l primo bivio sulla destra si svolta in direzione Vejano, oltre i binari del treno la stradina serpeggia tra lembi di bosco, prati e fossi, sulla statale Claudia-Braccianese. Il paese sarebbe stato fondato dai profughi di Veio distrutta da Roma nel 396 a.C. ma il ritrovamento di ceramiche dell’età del Bronzo anticipa la sua nascita al XVII sec. a.C. Oggi, a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, ha una struttura tra il moderno e il medievale. Palazzi e torri testimoniano i passaggi delle diverse famiglie nobili nel tempo, ai Farnese si deve la Cappella dei Santacroce e la Rocca o Castello, struttura cinquecentesca a tre torrioni. All’età romana imperiale, invece, appartiene una grandiosa villa in località Fontiloro. Dalla statale una deviazione porta in poco tempo a Barbarano Romano. Il paese sorge su un pianoro tufaceo triangolare, protetto dal torrente Biedano, da un suo affluente e dalle medievali mura. In epoca romana passava di qui via Clodia, in parte riportata alla luce negli anni ‘80. Il punto di maggior interesse è la necropoli di San Giuliano, che si raggiunge dall’ingresso del paese, vicino al cimitero percorrendo la strada verso l’area del Caiolo (zona attrezzata con parcheggio e panchine, fontana e punto informativo). La necropoli è il cuore del parco naturale regionale di Marturanum con una gran varietà di tipi sepolcrali, molti dei resti sono ospitati nel Museo archeologico del paese. Dopo il Caiolo si riprende la strada asfaltata verso sinistra, ed in breve si è ad un bivio dove, andando a destra, si raggiunge Pietrara, un querceto con aree picnic, e poi Vetralla.


foto: Francesco Di Antonio

7 Da Canino a Valentano

6 Da Vetralla a Canino

8 Da Latera al confine umbro

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el centro storico di Vetralla la chiesa di San Francesco, dalla semplice facciata

e pavimento cosmatesco, conserva le forme romaniche della fondazione nell’XI sec. Lungo la strada per Monte Romano sulla destra si arriva alla necropoli rupestre di Norchia, tra le più interessanti del Lazio, oppure verso sinistra si va verso Tuscania, per-

correndo la provinciale Vetrallese prima tra oliveti e poi, passata la superstrada per Viterbo, tra querceti, coltivi e pascoli. È qui che l’itinerario cambia volto e ci si addentra in paesaggi più solitari, centri abitati più compatti e verdi campagne. Di Tuscania la prima cosa che si vede è una delle torri medievali che sorgono accanto alla chiesa di San Pietro. Poco più avanti si trova l’accesso alla necropoli etrusca di Sasso Pizzuto, una delle tante nella

zona e i cui tesori sono oggi custoditi nel Museo archeologico cittadino. anSi passa quindi il ponte e vicino a Sa ta Maria Maggiore (del VIII sec., con un por-

tale centrale, fiancheggiato da leoni e ricco di bassorilievi) e si entra in città dove la strada sfila lungo le imponenti e ben conservate mura. Ricca di chiese, torri e palazzi e di tratti originali dell’antica via Clodia, Tuscania fu fondata dagli etruschi su sette colli come Roma. Dopo poco si arriva a Canino, nota per la produzione di olio extravergine di oliva DOP, dove in piazza De Andreis sorgono la

collegiata e una fontana monumentale. Tra novembre e dicembre si svolgono le Sagre dell’Olivo e dei Frantoi aperti con degustazioni, mostre d’arte, spettacoli ecc.

Fonte: Le Strade dei Parchi, www.naturainviaggio.it/stradedeiparchi

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eguendo le indicazioni per via Aurelia e Montalto di Castro si giunge a Musignano, complesso formato da un grande edificio rosso, i resti archeologici delle “Cento camere” e un castello che fu dimora del prin-

cipe di Canino e Musignano, fratello di Napoleone. Al successivo bivio si va a destra verso Farnese e nei pressi di una croce di ferro, si prende una stradina sulla destra fino alla città fantasma di Castro. Poco oltre, vicino all’area di sosta del Lamoncello (con tabelle informative e fonte), ha inizio un enorme bosco che arriva fino al confine toscano, la Selva del Lamone, una delle più singolari e meno conosciute aree protette del Lazio. Poco prima del ponte una stradina non segnalata conduce alla cascata del Salabrone, poi si sale a Farnese dove i palazzi, le acquedotto, il grande edificio scoarcate dell’a lastico testimoniano un passato importante. È infatti la patria dei Farnese (dopo la distruzione della capitale del ducato Castro nel 1649), che dette tanti protagonisti alla nostra storia dal Medioevo fino al ‘700. Da vedere c’è il Museo civico con reperti medioevali e rinascimentali e anche centro visite della riserva della Selva del Lamone, la Rocca e il palazzo Chigi-Ceccarini. Appena fuori dal paese una freccia sulla sinistra segnala la strada provinciale per Latera e porta a Valentano, una vasta conca di origine vulcanica, anticamente occupata da un lago. Il paese è forse di origine etrusche ed è cinto da mura e torri in parte ancora conservate.

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ornati sulla provinciale, si prosegue per Latera, e subito si incontra il Museo della Terra, con oggetti della vita quotidiana del secolo scorso e con uno spazio espositivo esterno ricco di piante aromatiche, erbe medicinali e alberi da frutto, oltre che uno prato attrezzato per la sosta con tavoli e panche. Finita la salita si gira prima a sinistra e poi a destra per Grotte di Castro, il suo centro storico sorge su uno sperone tufaceo ed offre tanti scorci pittoreschi, da visitare il Museo civico archeologico e delle tradizioni popolari e la necropoli di Pianezze.

Dopo quasi 7 chilometri della provinciale Torretta si è ad Acquapendente, nota per la torre Julia de Jacopo (sede del centro visite della riserva di Monte Rufeno e rivendita di prodotti tipici), i palazzi cinquecenteschi e la chiesa rinascimentale di San Francesco. Acquapendente è stata un’importante tappa sulla via di pellegrinaggio verso Roma e la Terrasanta, a indicarlo è anche la de-

dicazione al Santo Sepolcro della principale tra le molte chiese del territorio aquesiano. Dopo il paese si inizia a scendere verso la valle del Paglia, seguendo le indicazioni per Trevinano, e lasciato il paesino si prende a destra per Allerona, lungo il confine settentrionale della riserva di Monte Rufeno. Poco oltre appare il casale della Monaldesca, sempre aperto e tappa per il ristoro perché, ormai giunti al confine con l’Umbria, si è alla fine dell’itinerario.

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Obiettivo sport

Finestrino vista mare Spot: Levanto. Foto: Federica Radice

di Federica Radice

Svegliarsi al mattino e affacciarsi sul mare è uno di quei piccoli piaceri della vita che facilmente accomuna la maggior parte di noi. Che il nostro scopo sia quello di viaggiare alla scoperta di posti nuovi o semplicemente rilassarci davanti a un bel panorama, il fascino di una baia ancora immersa nella quiete delle prime luci dell’alba spesso non ha euguali. Se poi questo accade a un surfista, o a un qualsiasi altro sportivo appassionato di mare e onde, allora la visione può trasformarsi addirittura in un vero e proprio dono della natura, da gustare appieno in un silenzio quasi religioso. Il camper certamente offre una posizione privilegiata per scrutare il mare direttamente “da casa” e muoversi di volta in volta alla ricerca delle onde migliori. Non a caso, è su di esso – e ancora di più sui furgoncini camperizzati tipo Volkswagen – che ricade la scelta di molti surfisti. Libertà, divertimento e stretto contatto con la natura è senza dubbio ciò che più accomuna la passione per il surf a quella per il camper. Ecco allora che in una mite mattinata di primavera nella baia di Levanto (La Spezia), dopo una bella mareggiata di libeccio, non sarà difficile vedere spuntare dai furgoni parcheggiati sul piazzale le teste dei tanti surfisti che da tutto il Nord d’Italia, e addirittura da Svizzera, Austria e Francia, arrivano fi18

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no a qui per surfare una delle più belle onde italiane. A meno di non abitare direttamente sulla costa, proprio di fronte a uno spot (N.d.A. una spiaggia dalla posizione e dalle caratteristiche del fondale tali da consentire alle onde di frangere), praticare surf significa macinare un bel po’ di chilometri, specialmente in Italia, dove per trovare le condizioni ideali bisogna prestare particolare attenzione a previsioni meteo, mappe delle onde e dei venti e webcam. E a volte, non basta neanche questo, così ci si mette in viaggio alla ricerca del tratto di costa più generoso. Gli spostamenti sono all’ordine del giorno per un surfista e forse parte del fascino di questo sport sta anche in questo: inseguire l’onda con la mente ancora prima di surfarla. Sicuramente ora potrete capire meglio l’esaltazione di quei surfisti appena scesi dai loro giacigli a quattro ruote quando, affacciandosi alla ringhiera del lungomare, si troveranno davanti alla maestosa visione di barre perfette che si srotolano lungo tutta la baia. Onde color smeraldo che luccicano al sole come veri gioielli. Non potrebbero chie-

dere di meglio, così corrono a infilarsi le mu-

te e a stendere la paraffina sulle tavole per avere il giusto grip durante la surfata. Di corsa scendono le scale per accedere alla spiaggia e poi finalmente si tuffano in ma-

re, dove diventano tutt’uno con le loro tavole e con le onde. Remano verso il largo, passando sotto ai primi flutti per uscire e una volta fuori, sulla line-up, comincia la danza. Avvistano il set, iniziano a remare verso l’onda, quasi per andarle incontro; poi, una volta posizionati nel punto migliore, il picco, ruotano la prua verso riva e danno due, tre bracciate energiche. Scivolare, si tratta di questo, in fondo. Raggiunta la velocità giusta, nel punto di massima sintonia con l’onda, si alzano in piedi per scendere sinuosi lungo la sua parete cristallina, rapiti da una corsa che in pochi secondi racchiude tutta l’intensità dell’infinito. Non conta più il tuo livello, il tipo di tavola che hai sotto i piedi o il luogo in cui ti trovi: il surf pernea tutti i tuoi sensi e ciò che rimane è il semplice fluttuare. Dopo un’intensa giornata in mare, quando anche l’ultimo raggio di sole si spegne tuffandosi nell’orizzonte, quando la pelle è segnata dal sale e i muscoli iniziano a tirare, gli occhi dei surfisti sono finalmente appagati da una ricchezza che solo la natura può rendere così preziosa, regalando oltre al mare, le onde. È lì, sulla soglia dei propri camper, che ci si accorge improvvisamente di come ogni luogo, quando viene instaurato con esso un contatto così profondo come quello con l’onda, diventi immancabilmente casa.


Spot: Adriatico. Foto: Federica Radice. Surfer: Caccia

Spot: Levanto. Foto: Federica Radice

Spot: Levanto. Foto: Reno



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Obiettivo sport Club Alpino Italiano Sezione di Rieti

foto: CAI - Rieti

Programma attività CAI - Rieti

Settembre

Ottobre

Novembre

“Cippi di Confine” Poggio Bustone - Passo la Fara. Difficoltà E Dir. AE F. Battisti, E. Tavani

Monti Cimini, Giornata Regionale Dell’escursionismo organizzata dal Cai di Viterbo. Difficoltà E Dir. AE F. Battisti, A. Ficorilli, AE T. Ratini

Fiamignano Monte la Serra. Difficoltà E Dir. G. Giuliani, A. Ficorilli

6/09 Escursionismo

13/09 Gara di Corsa in Montagna

XXIII edizione Trofeo Sergio Giatti Gara di corsa in montagna. Programma da definire 20/09 Escursionismo

Da Rifugio Pomilio a Monte Acqua Viva, intersezionale con il CAI di Popoli. Difficoltà EE Dir. AE F. Battisti, AE C. Diodati 20/09 Alpinismo giovanile

Monte Terminillo - Giro della Cresta. Difficoltà E Dir. AAG F. Desideri 27/09 Escursionismo

Monte Velino da Cartore con il CAI di Antrodoco. Difficoltà EE Dir. AE T. Ratini, P. Ratti, M. Pace

4/10 Escursionismo

11/10 Escursionismo

Passo la Fara e Rifugio 3° Fossa, Rio Fuggio (sagra patata) con la sottosezione di Leonessa e la Sezione CAI di Antrodoco. Difficoltà E Dir. E. Tavani, D. Boninsegni, AEAI E. Boccacci 11/10 Alpinismo Giovanile

Giornata dell’Ambiente Frascati. Programma da definire. Difficoltà E Dir. AAG F.Desideri 18/10 Escursionismo

Terminillo Posta. Difficoltà E Dir. AE F. Battisti

31/10 Escursionismo

XI Edizione “Alta via del Marrone”con il CAI di Antrodoco.

Difficoltà E Dir. AE F. Battisti, AEAI E. Boccacci

1/11 Escursionismo

8/11 Escursionismo

Pie del Poggio Monte di Cambio. Difficoltà E Dir. E. Tavani, P. Ratti 8/11 Alpinismo Giovanile

Terminillo Lisciano - Pian de Valli. Difficoltà E Dir. AAG F. Desideri 15/11 Escursionismo

Colle Baccaro, Grotta S.Angelo. Difficoltà EE Dir. M. Frattali, R. Carotti 29/11 Escursionismo

Terminillo - Micigliano - Antrodoco, con il CAI di Antrodoco. Difficoltà E Dir. AE F. Battisti, L. Ingrisano, L. Cipolloni

fonte: CAI sezione Rieti

Per partecipare alle escursioni è necessaria l’iscrizione. Per ulteriori informazioni e iscrizioni: S ezione CAI di Rie ti, Via di Porta Conc a 12 (mer-v en da lle 1 9:0 0 alle 2 0:0 0) (T el. 0 74 6. 49 60 55 ) e- mail:info @c airie ti.it ww w. ca irieti.it Ippocampermag #due

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Diari di viaggio

Turchia,

il passato che non passa

Rovine tuffate nel verde, piscine di bianco travertino, grandi e confusionari bazar, affollati bagni turchi, mare incontaminato, bambini improvvisati guide, vespe targate Viterbo, antichi villaggi di pescatori, moschee, templi e monasteri, siti archeologici come ponti vivi col passato… Turchia terra unica. 8 agosto - il primo Windsurf spot, Alaçati

(Carla) Tocchiamo terra turca alle ore 13.00 e con un’oretta e mezza siamo fuori porto con rapido disbrigo di pratiche doganali. Cesme è a 5 km da Alaçati, il primo windsurf spot a portata di mano. Intorno alle 16.00 riusciamo ad arrivare allo spot che è fondamentalmente una profonda insenatura orientata NE-SO circondata da dolci e basse colline totalmente prive di vegetazione. Sulla sponda occidentale è un’incredibile brulicare di centri surf, tutti attrezzati e alla moda. La sponda opposta è deserta e molto più affascinante anche perché ci si può fermare liberamente con il camper senza che nessuno dica nulla. Il vento Meltemi Greco qui raggiunge un’intensità piuttosto ele22

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vata, lo dimostrano anche i generatori eolici poco distanti e posizionati proprio al centro dell’insenatura. In linea di massima è uno spot per maniaci del freestyle con il mare piatto come un biliardo (il massimo chop non supera i 20 cm) e vento atomico da terra. Dopo un bagnetto rigenerante nell’acqua, ci avviciniamo al sito archeologico di Efeso arrivando in serata a Selçuk distante solamente 3 Km dalla visita del giorno seguente. Cerchiamo il campeggio. Passeggiata notturna per la città e a letto abbastanza tardi. 9 agosto - Efeso, Pirene, Mileto

(Carla) Entriamo nel favoloso sito archeologico della città più incredibilmente conservata di tutto l’Egeo. Il sito è semplicemente spettacolare e chiunque visiti la Turchia non deve lasciarselo scappare. Anche se chi, romano come noi, di rovine dell’antica Roma ne ha fin sopra i capelli ed ha forse anche la presunzione di aver visto ormai tutto, qui potrà comunque tuffarsi in un passato che a volte sembra dimenticato e l’immenso teatro, la biblioteca di Celso, il tempio di Apollo ed alcune altre costruzioni (fontane, ba-

gni pubblici, case di prostitute, terme) tutte in un ottimo stato di conservazione, ce lo fanno riaffiorare come un qualcosa di straordinario. Accaldati e cotti dal sole pranziamo nello spiaggione affollato di Pamucak. Continuando verso sud, arriviamo nel pomeriggio a Priene meno conosciuto di Efeso ma incastonato alle pendici di un monte che si affaccia su di una splendida pianura che arriva fino al mare. Le rovine si sono ormai integrante con la ricca vegetazione che avvolge in un caloroso abbraccio i resti di un suggestivo teatro romano, eroe incontrastato delle intemperie del tempo. Ci muoviamo da Priene non senza nostalgia. Mileto, al crepuscolo si rivela in tutta la sua maestosità. Ci godiamo questa esclusiva meraviglia scortati da un gregge di pecore, 3 mucche ed un pastore che raduna il multietnico branco a suon di bastone che riecheggia tra pezzi di colonne doriche e scaglie di preziosi capitelli. Chiudiamo questa visita e in serata ci tuffiamo nel kitsch della più chiassosa cittadina balneare e ci troviamo un posto per la notte esausti dalla pienezza della giornata.


A destra: Didime

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10 agosto - 40 nodi a Turgutreis

(Enrico) Ci muoviamo di buon ora e dopo una veloce colazione energetica a suon di calorie, ci rechiamo nel sito archeologico di Didime costituito da una Cinta muraria e dal tempio di Apollo il cui temuto e ri-

spettato oracolo, era tenuto molto in considerazione nell’antichità consentendo ai sacerdoti di realizzare un edificio veramente imponente con le sue 120 colonne di grandi dimensioni. Tenute sempre in considerazione le condizioni meteo e, sapendo che per la giornata si prevedono parecchi nodi, come tutti i surfisti che si rispettano, il nostro eroe inizia ad essere assalito da quella strana sensazione di dover assolutamente andare verso il mare. Passiamo Bodrum ed arriviamo a Turgutreis dove prendiamo informazioni sullo spot che, ci dicono, dista 7 km verso sud e nel quale è presente un centro surf francese (Fener) vicino l’Albergo Armonia (stradina bianca accanto all’hotel e parcheggio polverosissimo ma vicino al mare). Il vento fa un grosso buco sotto riva (100-150 m) e la spiaggia è ghiaiosa. Troviamo un bel vento teso da 4.0 ed un grosso chop al largo. La sera, abbastanza stanchi, facciamo un giro nella vicina Akyarlar, un paesino di pescatori adagiato in una bella baia che si sta trasformando in una struttura ricettiva di villeggiatura con locali e ristorantini tutti integrati e mai pacchiani. 11 agosto - La spiaggetta giusta

(Enrico) Giorno di mare e relax. Troviamo finalmente lo spot giusto: si trova a soli 500 m a nord del centro surf ed è tutta un’altra cosa! Perfettamente orientato (vento side fino sotto riva), spiaggetta di sabbia con pochissima gente ed il chop formato al largo. Passiamo la serata a Turgutreis, tra un waffel ed un gelato. 12 agosto - Bodrum

(Enrico) Sorseggiato un caffè turco all’ombra di un piacevole baretto sul mare ed appreso il mistero dei fondi di caffè dall’ospitalissimo barman, siamo pronti ad affrontare il caldo di Bodrum con le sue case bianche, un grande porto turistico con centinaia di imbarcazioni in legno da crociera ed i vicoletti nei quali è un piacere perdersi. Ci avviciniamo verso il castello di San Pietro, una fortezza ottomana rinnovata dopo decenni di dimenticanze, superba nei suoi torrioni e nella sua privilegiata posizione sulla penisola di Bodrum che ci regala due ore

di relax essendo la visita strutturata come una passeggiata tra enormi muri, giardini rigogliosi con piacevoli chioschetti per sorseggiare una fresca bevanda, passerelle che collegano torri allestite con drappeggi ed oggetti medioevali ed artigiani che, su piccoli banchetti, vendono oggetti creati davanti ai nostri occhi. Dopo i rituali borbottii relativi ai soliti ritardi sulla tabella di marcia, riusciamo a ripartire verso il sito archeologico di Afrodisia che, raggiungiamo a notte fonda dopo una faticosissima guidata notturna assolutamente da sconsigliare per i pericoli che si corrono. Parcheggiamo proprio

nel piazzale dell’ingresso sorvegliato da una guarnigione di reclute, il cui comandante, senza troppo interesse, ci permette di sostare per la notte: la mattina ci daranno la sveglia con un approssimativo allenamento alla Turca al grido di “jandarma!”. 13 agosto - Afrodisia - Pamukkale e Hierapolis (Carla) Visita ad Afrodisia cominciando dal teatro e continuando con l’impressionante

stadio nel quale si svolgevano i giochi olimpici di ogni genere, prima che i nostri antenati lo invadessero con belve feroci. Concludiamo la vista a tarallucci e vino, con del Ippocampermag #due

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Diari di viaggio

pan carré tutto italiano e salamino nostrano prima di dirigerci a Pamukkale-Hierapolis. Si tratta di un antico insediamento romano che si estende in larghezza sulla sommità di un piccolo altipiano la cui fiancata è ricoperta da uno strato di polvere di calcio che, depositata nei millenni dallo scorrere delle acque, ha dato vita allo spettacolare fenomeno delle piscine naturali di travertino di Pamukkale. La città antica si rivela in tutta la

sua magnificenza e grandezza; percorriamo la via porticata passando per la porta di Domiziano e camminiamo per circa 1 km sotto il sole cocente per raggiungere il teatro a dir poco impressionante, sia per il perfetto stato di conservazione sia per la bellezza intatta del proscenio. Riscendiamo dal sito e ci dirigiamo verso il sentiero che passa in mezzo alle famose piscine di travertino. Si scende a piedi come tante ballerine malconce che cercano di stare sulle punte senza scarpette gessate vista l’estrema ruvidezza del suolo! Scattiamo una serie infinita di foto tra le sfumature evanescenti del bianco di calcio e il rosa del canale e refrigerati da cascatelle di acqua termale aspettiamo fino all’ultimo spicchio di sole lo straordinario tramonto. 14 agosto - In viaggio verso Konya (Carla) Le ore della giornata sono scandite dal conta chilometri che segnerà circa 350 km in più. Arriviamo a Konya intorno alle 20.30 con diverse soste fotografiche sul fantastico granaio della Turchia dell’Anatolia centrale, distese sconfinate di grano appena tagliato dal vivido giallo canarino e l’esaltante colore della terra. 15 agosto - Konya (Carla) La ricerca della via principale dedicata al grande profeta islamico Mevlana, 24

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ha messo in seria difficoltà la bussola cerebrale di Enrico. Alla fine raggiungiamo il museo-moschea del profeta. L’atmosfera è molto calda e caratterizzata da un tangibile senso di fede. Usciti dal museo ci immergiamo nel grande bazar all’aperto che si svolge nelle vie circostanti mescolandoci nella moltitudine di gente ognuno con i propri desideri, aspettative, storia. Riprendiamo la strada per la Cappadocia, ormai non molto distante, macinando chilometri in uno scenario che lentamente si trasforma in desertico con le coltivazioni di grano che lasciano spazio alla brulla terra rossiccia dove i rilievi assumono forme morbide i cui profili si stagliano all’orizzonte lontano come fossero stati disegnati con un unico soffice tratto. Incontriamo anche un ragazzo ed una ragazza su una vespa targata Viterbo!!! La Cappadocia ci accoglie in serata in una delle sue

valli (Ihlara) la più distante dal vero scenario che ci stupirà successivamente. 16 agosto - La valle di Ihlara, Selime, Güzelyurt (Enrico) Ci decidiamo a scendere i 360 gradini che ci conducono nel ventre di que-

sta splendida valle che sembra sia stata creata da un gigante che si sia divertito ad infilare le sue mani nella terra aprendo un’enorme crepa con i bordi squadrati ed abbia poi buttato un secchio d’acqua per creare lo splendido ruscello che la irrora continuamente dissetando alberi piante fiori ed uccelli. Il sentiero percorre in lungo la valle seguendo il ruscello e, fermandosi in prossimità delle vari indicazioni, si possono scoprire delle chiese rupestri di epoca bizantina scavate nella roccia morbida della valle che colpiscono sia per la loro struttura che spesso contempla colonne, nicchie ed altari, ma an-

che per la presenza di affreschi alcuni dei quali ancora ottimamente conservati. Pranziamo sulle rive del ruscello e andiamo a visitare il monastero di Selime. Ci accolgono alcuni bambini ed il padre, in un inglese molto molto stentato, si propone di farci da guida nella visita della struttura. Iniziamo a salire sopra una montagnola che da lontano sembra una composizione irreale di coni rovesciati e forati color sabbia. Più saliamo e maggiore è il nostro stupore nello scoprire cunicoli, angusti passaggi, stradine la cui larghezza è quella di un piede, il tutto sapientemente scavato nella roccia. L’interno del monastero ci appare in tutta la sua grandezza essendo stato scavato su due piani ed essendo state realizzate colonne ed archi di divisione degli ambienti che avranno un’altezza di circa 8 metri. Dopo la visita iniziamo a salire scalini sempre più ripidi scavati nella roccia infilandoci in tunnel a malapena grandi per una persona fino a raggiungere il fianco del cono che ha un’inclinazione di 70-75 gradi. Sono talmente inclinati che per non cadere di sotto bisogna salire con i piedi e con le mani aggrappandosi a delle prese anch’esse scavate dentro i gradini: si ha l’impressione di salire in verticale. Quasi sulla sommità c’è una specie di pozzo che bisogna scalare inserendo i piedi in appositi appoggi messi un po’ a caso nella superficie interna del pozzo, per uscire all’esterno e godere del panorama dal punto più alto. Più tardi parcheggiamo il camper nella piazzetta di Güzelyurt piccolo gioiello scavato anch’esso nella roccia e conosciuto per la sua valle dei monasteri e di alcuni villaggi sotterranei. All’entrata della valle, ci attende il custode che, dopo il pagamento di una cifra piuttosto simbolica, ci in-


In basso: vista della Cappadocia dalla mongolfiera. Nella pagina accanto: Pamukkale.

dica la nostra guida per il villaggio sotterraneo: il piccolo Mohammed un bambino di 10 anni con le mani nere ed abiti consunti, che fiero, in un inglese neanche poi tanto male, ci fa strada nel primo cunicolo. Ad una prima stanza, grande con dei buchi nel pavimento e sulle pareti ed il soffitto annerito (la cucina comune), ne segue un’altra più piccola e poi un’altra ancora ed un atrio con altre stanze tutte scavate nella roccia: sono tutte illuminate con fioche lampadine che rendono l’ambiente un po’ tetro ma l’infilarsi agile e scattante in ogni cunicolo di Mohammed ce lo fa dimenticare. All’uscita del villaggio sotterraneo, Mohammed, con il permesso dell’Imam, ci apre una piccola moschea: è spoglia, bianca con una balaustra in legno, ma dà un gran senso di pace. In serata arriviamo nel cuore della Cappadocia ad Uchisar famoso per il suo castello naturale che sembra tutto traforato, parcheggiando vicino il Club Med. 17 agosto - L’itinerario di Enrico

(Carla) Al risveglio ci rendiamo conto che questa regione sembra un paesaggio lunare che si apre di fronte a noi, con le basi dei rilievi che sembrano sciolte, liquefatte in mil-

le cunei piccoli e grandi, a volte addossati alla base della montagna, a volte solitari o in gruppi che si sovrappongono e si fondono; i colori vanno ad identificare le varie fasce di stratificazione rivelando la diversa composizione della roccia che, essendo stata erosa in modo non omogeneo, compone le pareti facendogli assumere le forme più impensate. Eccoci pronti per la visita di Goreme famoso per il suo museo all’aria aperta. Ma prima facciamo l’incontro con Enrico, un ragazzo di Como che, quando non è in Turchia, vive a Lugano. Così accantoniamo per il momento Goreme e, cartina alla mano abbiamo virtualmente già percorso l’itinerario indicato dalla nostra nuova guida, macinando i primi 30 km di rotta fino alla città sotterranea di Kaymakli, la più grande e la più spettacolare della Cappadocia, un vero e proprio rompicapo di viuzze e cunicoli di un mondo parallelo memore incontrastato di vite e morti consumate all’ombra di una civiltà dell’oltretomba. Entriamo nell’incredibile mondo delle mille rocce incappucciate con nasi a patata e occhi da fantasma. Esseri strani e quasi animati che nascondono all’interno tesori bizantini inimma-

Ippocampermag

ginabili persino alla vista. Ci perdiamo nella calura di questo mondo di Lilliput, tra chiese rupestri e panorami mozzafiato che impressioneranno per sempre la “pellicola” dei nostri occhi. Ripartiamo e dopo una sosta al monastero di pietra di Celik, arriviamo a Uchisar appena in tempo per il tramonto. 18 agosto - La Valle Rosa ed il nostro primo bagno Turco

(Enrico) Sotto un sole cocente, più o meno come previsto, ci buttiamo nella valle bollente del museo all’aperto di Goreme dove, come per magia, i monasteri rupestri con le cucine, refettorio, alloggi, chiese e tutto ciò che serviva a renderli indipendenti, sono riuniti in grande numero a formare una specie di villaggio ma con caratteristiche veramente speciali. Ci facciamo prendere dalla voglia di entrare in un mondo a noi sconosciuto: quello dell’hamman (bagno turco). Con la curiosità ed il timore di entrare in un luogo per noi occidentali lontano, non solo dalle consuetudini ma anche dal modo estremamente privato di concepire l’igiene personale, entriamo lentamente ma senza indugio. L’esperienza è assolutamente positiva. Cena fuori all’Uchisar 96, un grazioso ri-

Ippocampermag #due

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storante musulmano dove gli alcolici sono una rarità, la cucina è ottima e il servizio lentissimo. Consumiamo il nostro anelato pasto già tra le braccia di Morfeo che ci darà la sveglia alle 4.30 del mattino, pronti per l’emozionante esperienza in mongolfiera. 19 agosto - Cappadocia in mongolfiera

(Carla) Il nostro “giocattolone” si mette in piedi e con potenti sfiammate il simpatico ed esperto pilota inizia a sollevarci e come in un ascensore ma più morbidamente, i camini acquistano forme diverse... semplicemente un’esperienza indimenticabile! I giorni successivi li passiamo al mare, tra vento, onde e relax! 23 agosto - Foca baia freestyle

(Carla) Risalendo verso nord con l’intenzione di arrivare al sito archeologico di Pergamo, la grande voglia di mare ci fa deviare il percorso verso Foca, situata all’interno di un’ampia insenatura naturale, è una cittadina di vacanza della classe media turca. Una lingua di terra alta una ventina di metri, con mare a destra e sinistra e leggero vento che ci sollazzava beatamente. Grande cena di pesce in uno dei tanti locali del porticciolo in cui abbiamo mangiato benissimo e speso molto poco. 24 agosto - Pergamo e Akcalar (Enrico) Raggiungiamo Pergamo in mattinata, insigne sito archeologico e principale centro, con Alessandria, della civiltà ellenistica in oriente e capitale della provincia d’Asia che ci lascia assai delusi per lo scarsissimo stato di conservazione dei monumenti e dalle rovine. Così decidiamo di declinare la visita. Arriviamo nei pressi di Bursa dove, vista l’ora tarda, cerchiamo al buio un posto per la notte e ci imbattiamo in un Akcalar) paragonabile alla nostra paesino (A realtà contadina degli anni cinquanta.

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Ippocampermag #due

25 agosto - Bursa la verde Bursa la verde” è decisamen(Carla) “B te uno degli appellativi che meglio descrive quella che fu la prima capitale del grande Impero Ottomano e che rimane ancor oggi nel cuore del popolo turco. Benché caotica, le abitazioni, alcune ancora originali ed in stile ottomano, sono molto ben inserite in un ambiente fresco ed ombroso. Il centro, nei pressi del bedesten (mercato coperto), è un quartiere che ancora non è stato depauperato della sua forte identità con strade e piazze ancora circondate da belle case in stile ottomano antico. 26 - 27 - 28 agosto - Istanbul

(Carla) Alle 9.00 siamo pronti per raggiungere Istanbul, ultima tappa del nostro giro in Turchia. Giungiamo alla meta intorno a mezzogiorno e l’approccio alla metropoli è davvero spettacolare: attraversando il ponte Ataturk, ci ritroviamo catapultati in un inatteso paesaggio che si consuma via via tra il Bosforo, il verde del quartiere delle colline, la tridimensionalità dei grattacieli, tutto amalgamato in un pot-pourrì di moschee, cupole e minareti che conquistano in un momento il nostro sguardo. Ci diamo subito da fare con l’imponente “Moschea blu” La maestosità di tanto edificio è tale che lo sguardo non riesce neppure ad abbracciare i sofisticati particolari piastrellati che cesellano le pareti e le volte, tanto grande ci appare all’entrata. Imbalsamati tra le lunghe gonne, il velo e gli apparati fotografici visitiamo quello spettacolare gioiello dell’architetto Sinan, ricorrente nella realizzazione della maggior parte delle moschee di Istanbul e l’espressione massima del tesoro blu lasciato dai ceramisti di Izmit. La prospettiva è davvero unica con i suoi insoliti 6 minareti, strutture filiformi, molto slanciate che ci

accompagneranno per tutta la nostra permanenza ad Istanbul. La vista all’uscita è superba, con la basilica di S. Sofia dai colori tenui e dalle massicce proporzioni geometriche che fa da contrafforte alle esili e snelle geometrie della Sultan Ahmet Camii o meglio conosciuta come “Moschea Blu”. A spezzarne l’imponenza una enorme fontana e l’accuratezza dei giardini, riproduzione fedele della cultura botanica ottomana. Aya Sofia, che nel corso dei secoli ha visto sfilare genti e tradizioni più disparate data la sua poliforme destinazione d’uso, racchiude nelle sue forme scapigliate esterne, un rigore interno alleviato dall’altezza dell’edificio, magnifico nelle sue miliardarie tesserine d’oro che si uniscono a formare miniature floreali spezzate dalla coerenza di 6 medaglioni tondi a calligrafia araba. E che dire della balconata, un trompe l’oeil sulle arcate decoratissime a sesto acuto, il mirhab e il minbar? Un’immersione in apnea in una cultura apparentemente così lontana eppure così contemplativa alla vista. Il palazzo di Topkapi è la residenza del sultano e della corte, il luogo privilegiato delle grandi decisioni sul mondo dove si decide la sorte di qualsiasi vita umana, dove le lune storte di un uomo possono mandare in rovina un intero impero e cambiare i corsi della storia. Dopo una giornata così, certo un po’ di relax non guasta e, con le gambe pesanti, dopo una doccia rigenerante ci buttiamo sul sofà di un bel bar all’aperto, concludendo la serata con un buon ciac ed una gustosa shisha alla mela verde. Il giorno dopo si ritorna in patria! Enrico e Carla


In alto a sinistra (in senso orario): Istambul - una delle sculture del santuario funerario del Monte Nemrut - Guzelyurt - un particolare dei mercatini di Bursa. Nella pagina accanto: Istambul

Ippocampermag #due

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Ippocampermag

Focus

Le Installazioni easyRail su camper Un dispositivo che trasforma il camper in accessibile e rende facilmente fruibile la vacanza in PlainAir per persone con ridotte capacità motorie. Un sistema semplice, funzionale e innovativo composto da un sollevatore e un seggiolino che si spostano in tutti gli ambienti del camper, compreso il posto di guida. L’easyRail garantisce un’ottima scorrevolezza grazie all’attenta progettazione di tutti i componenti del cursore e all’utilizzo di materiali autolubrificanti e fortemente resistenti all’usura.

Allestimento su Challenger 180 – 1999

Il primo allestimento dell’easyRail è stato effettuato su camper Challenger modello 180. I primi “mitici” clienti (Alberto, Antonella ed il piccolo Marco) motiviati da una gran voglia di viaggiare, hanno acquistato un camper usato ed hanno chiesto a Ippocamper di renderlo completamente accessibile, nella parte posteriore (utilizzo del letto), in quella anteriore (posto passeggero), dinette anteriore e vano toilette. L’installazione è stata quindi completa con il binario easyRail che corre per tutto il corridoio (dal letto al posto passeggero) e due scambi posizionati in corrispondenza della porta d’accesso e di quella del bagno. Inoltre, l’easyRail è stato verniciato di un colore azzurro metallizzato che si sposa perfettamente con le cornici dei pensili. Allestimento su Rimor SuperBrig 677 TC 2006

L’allestimento è stato effettuato su camper Rimor modello SuperBrig 677 TC. Veicolo nuovo a pianta classica con gavone garage posteriore e dinette tradizionale di fronte alla porta di ingresso. L’esigenza manifestata dal cliente era di rendere accessibili tutti i vani, compresi bagno e doccia. Per tale ragione è stato installato il binario easyRail a soffitto parallelamente al corridoio per tutta la lunghezza del camper, prevedendo due scambi di direzione in corrispondenza della porta di accesso e di quel28

Ippocampermag #due

la del vano toilette. Il numero di posti a sedere previsti dal veicolo non ha subito modificazioni, così come la quantità di posti omologati. Inoltre è stato installato il dispositivo QuickLift che ha così permesso di ottenere che il letto posteriore divenisse ad altezza variabile, senza rinunciare al grande volume di stivaggio che il garage in coda garantisce. Allestimento su Laika Ecovip 1R – 2005

L’easyRail è stato montato su un camper Laika Ecovip 1R. Veicolo semintegrale usato che il cliente ha voluto rendere parzialmente accessibile (bagno escluso), al fine di consentire l’utilizzo del letto posteriore, del posto passeggero (reso girevole tramite una piastra) e della dinette posizionata di fronte alla porta d’accesso, alla persona disabile che viaggiava con loro. Quindi è stato installato il binario easyRail per tutta la lunghezza del corridoio (dal letto posteriore alla francese alla cabina di guida).

Dispositivi easyRail sono stati montati anche su altri modelli come ad esempio, il Laika Kreos 3001 (anno 2006), Rimor Katamarano 5 (anno 2007), Arca 720 GLM (anno 2007), Rimor Europeo 95/P (anno 2007) e Laika X700 (anno 2006).


Ippocampermag

In alto (in senso orario): un esempio di installazione in appartamento - un esempio di installazione in piscina - un particolare dell’easyRail. Nella pagina accanto: due installazioni in camper.

Altre installazioni easyRail L’easyRail è un dispositivo che può essere allestito anche in casa, in barca e in piscina, per rendere più accessibili i luoghi del quotidiano e di svago. Di seguito si riportano un esempio di installazione in casa e di una piscina comunale.

Allestimento in casa

L’installazione dell’easyRail rende maggiormente fruibili tutti gli ambienti della casa, soprattutto in presenza di scalini. Ottimo non solo per le persone diversamente abili ma anche per gli anziani, quest’ultimi infatti si sono rivelati particolarmente attenti a questo tipo di innovazione. L’easyRail in questo caso è stato montato filo soffitto e scorre in tutta la casa, partendo dalla porta di ingresso, al salone, al bagno, fino alla camera da letto, con scambi di direzione in corrispondenza di ogni porta.

Allestimento in piscina

Rendere maggiormente accessibile a persone con disabilità anche la piscina è quasi doveroso quando si tratta di impianto comunale. È questo che ha mosso il responsabile della piscina CRAWL 2000 di via del Gran Paradiso a Roma, a chiedere l’intervento di Ippocamper per installare l’easyRail in una struttura della città. Con l’allestimento del dispositivo si è resa possibile una più agevole movimentazione delle persone con limitate capacità motorie sia nell’accesso in acqua che nell’uscita dalla vasca.

altre info: www.icmobility.it

ma Ippocampermag #due

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il magazine d


Ippocampermag

Focus

Il QuikLift 2 evolution La normale evoluzione della tecnica dei letti a volume variabile e le esigenze che un mercato sempre più attento ed interessato alle novità richiede, ci ha portato a studiare una soluzione che consente di ampliare notevolmente la versatilità del veicolo ricreazionale, soprattutto nella parte posteriore che negli ultimi anni è stata interessata a notevoli cambiamenti da parte dei progettisti. L’idea in realtà è nata dall’esigenza di alcuni nostri clienti che desideravano un veicolo più agile rispetto ad un mansardato tradizionale, che avesse però la disponibilità di quattro letti sempre pronti, senza dover trasformare la dinette per ottenere gli ulteriori due posti letto. L’attenzione, vista anche la nostra esperienza nel campo della trasformazione del letto posteriore in garage a volume variabile attraverso il QuickLift, si è focalizzata su quei veicoli con letto matrimoniale trasversale in coda e relativo sottostante garage. Aggiungere un ulteriore letto matrimoniale sotto l’originale sarebbe stata la scelta più semplice, ma anche quella che avrebbe penalizzato maggiormente la capacità di stivaggio, così importante per coloro che scelgono un veicolo di questo tipo. La soluzione che i nostri tecnici hanno progettato è costituita da un letto aggiuntivo posto sotto l’originale, sostenuto da quattro attuatori elettromeccanici che ne consentono il movimento verticale con escursione di ben 68 cm. La posizione vertica-

le del letto aggiuntivo è controllata da una centralina elettronica, che ne monitorizza l’altezza mediante continua interrogazione degli attuatori preposti al movimento. Questo secondo letto, inoltre, è stato posizionato facendo in modo che sia possibile farlo scomparire completamente sotto quello superiore, quando è in posizione di tutto al30

Ippocampermag #due

zato, integrandolo all’interno del mobilio: la modifica è stata così accurata, che ha consentito infatti la realizzazione di un veicolo dall’apparenza originale, ma con il quale si ottiene una versatilità sorprendente. Il progetto è stato denominato QuickLift 2 evolution perché sentivamo fosse la naturale evoluzione dei concetti già applicati al più celebre QuickLift e che ne mantiene non solo inalterate le caratteristiche, ma ne amplia notevolmente i contenuti. Il grande volume di stivaggio di veicoli con gavone, utilizzato per il trasporto di scooter o solo per portare in vacanza praticamente tutto, anche il superfluo, non viene assolutamente compromesso dall’aggiunta di un letto che essendo posizionato proprio sotto quello originale rimane praticamente “invisibile” in posizione di marcia. Arrivati a destinazione, basta premere un pulsante per attivare la discesa del letto aggiuntivo nascosto, che si materializza ed in

pochi secondi scende fino a posizionarsi all’altezza consona per poter essere utilizzato per la notte da altre due persone. La dinette rimane dunque libera e fruibile anche per coloro che desiderano rimanere alzati fino a notte tarda. Il QuickLift 2 evolution è installabile su veicoli nuovi o usati, di qualsiasi casa produttrice, avente il letto matrimoniale poste-

riore con ampio garage sottostante; si effettua presso il nostro service con tempi lavorativi di circa tre giorni. L’affidabilità è garantita dai migliori componenti reperibili sul mercato, che ci hanno inoltre consentito di ottenere capacità di carico e velocità di sollevamento impareggiabili. QuickLift 2 evolution è quindi la soluzione unica per chi vuole ottenere dal proprio veicolo la massima versatilità, senza rinunciare ad un profilato filante e maneggevole.


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Ippocampermag #due

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Ex

In questa rubrica vengono pubblicate le migliori occasioni di camper e caravan che Ippocamper offre ai propri clienti. Con l’illustrazione nel dettaglio di tutto ciò che concerne il veicolo, dalle dotazioni, alla struttura fino agli accessori. Le occasioni cambiano periodicamente, per avere un aggiornamento costante è consigliabile consultare il sito oppure recarsi, anche per vedere i veicoli, nella sede di Ippocamper, in Via Maestri del Lavoro n° 13, 02010 VAZIA (Z.I.) - RIETI.

CAMPER EXPO

Europeo 5

Profilato su Fiat Ducato X250 TDS chassis 130CV trazione anteriore Prezzo listino: € 47.000,00

SCHEDA TECNICA

MECCANICA

Passo

Cilindrata

2300 cc

Potenza massima

(kw-cv) 96 - 130

Cambio

6+R

Trazione

Anteriore

Ruote gemellate

no

Doppio Airbag + ABS Serbatoio gasolio

INFORMAZIONI DI BAS E

90 l

Lunghezza esterna

7153 mm

Larghezza interna

2200 mm

Larghezza esterna

2340 mm

Altezza esterna fuori tutto Altezza interna

EQUIPAGGIO

Posti omologati Posti letto

3000 mm 1995 mm 6 6

Letto matrimoniale mansarda

1470x2200 mm

Letto matrimoniale posteriore

1280x2200 mm

Letto matrimoniale dinette centrale

Acqua potabile (interno)

AUTONOMIE

Recupero acque grigie Recupero WC

Serbatoio recupero acque grigie coibentato Termoventilazione

ALLESTIMENTO

Vano bombole gas Frigorifero

Oscuranti finestre e zanzariere Alimentatore 240 W

Sedili cabina girevoli

Vano garage (misure sportello accesso)

32

3800 mm

Ippocampermag #due

1250x1880 mm

40+60 l 100 l 15 l

opzionale sì

2x 11:13 kg 145 l sì sì

no

1310x710 (hxl)

Camper di fascia medio-alta con motore Fiat Ducato. La carreggiata è allungata, gli spazi molto ampi e gli interni particolarmente curati: la tappezzeria è pregiata, il bicolore degli arredi dona luminosità e la loro struttura in legno rende l’interno ancor più di alto livello. I pensili e gli stivaggi sono spaziosi, come lo è il gavone garage. Infatti la sua ampiezza ne fa uno dei modelli preferiti dagli sportivi, che vi possono riporre comodamente mountain bike, motociclette, tavole da snowboard e oggetti di grandi dimensioni. La dinette è doppia e la doccia è separata dal resto dell’ampio bagno. Il letto posteriore risulta essere molto alto, caratteristica che lo rende perfetto per l’istallazione del QuickLift, nella versione base e 2 evolution (dispositivi che consentono, uno di abbassare il letto sfruttando il gavone e l’altro di montare un secondo letto nello spazio ricavato).


Ippocampermag

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il mag

Baltic I 740 LG

2.3 L

Profilato su Fiat Ducato 2.3L Prezzo listino: € 68.000,00

SCHEDA TECNICA

MECCANICA

Passo

Cilindrata

2300 cc

Potenza massima

130

Cambio

6+R

Trazione

Anteriore

Pneumatici

215/70 R15CP

ABS

Numero cilindri Lunghezza

4035 mm

INFORMAZIO NI DI BASE

Larghezza

Posti omologati

2920 mm EQUIPAGGIO

Posti letto

1350x1900 mm AUTONOMIE

Recupero acque grigie

Vano bombole gas Frigorifero

standard (Ah/20h) 105

ALLESTIMENTO

Oscuranti finestre e zanzariere Sedili cabina girevoli

5

85 l

Batteria ausiliaria

Riscaldamento/caldaia

4 1400x2000 mm

Letto supplementare

Antigelo acque grigie

2000 mm

4

Letto matrimoniale Posti a tavola

6926 mm 2300 mm

Altezza esterna Altezza interna

4

È, insieme al Fjord, la versione superiore dell’Artic. È un camper con rapporto qualità/prezzo molto alto e che presenta diverse novità. Gli interni sono in Oregon bicolore, ideali per chi apprezza il design hi-tech e l’accuratezza nel mobilio. Un design che mantiene, a differenza dell’usuale moda tedesca, gli arredi curvi anziché squadrati e punta anche a creare un’atmosfera accogliente con l’inserimento di diversi faretti di cortesia. Camper ottimo per la coppia o famiglia di 4 persone grazie ai due letti matrimoniali sempre pronti e a una dinette di generose dimensioni, come del resto sono le altre zone (giorno e notte) del camper, divise da una porta a duplice chiusura. Molto ampi anche i cassetti, l’armadio e le stive e al gavone garage si accede anche dall’interno. Il bagno merita una nota a parte per la cura nei minimi dettagli, la doccia separata e il tanto spazio a disposizione, insolito per camper, soprattutto di origine tedesca.

6000 w

2x 13 kg 149 l sì sì

Ippocampermag #due

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Europe 780

CAMPER IN TEST

FIAT Ducato 3.0 JTD 160 cv

Europe 780 è l’autocaravan mansardato del marchio spagnolo Benimar, una casa mobile ideale per chi cerca lusso, qualità e innovazione. Una versione superaccessoriata con numerose finiture di serie tra le quali sedili guidatore e passeggero comfort, girevoli, con

altezza regolabile e con 2 appoggiabraccia, rivestimento in tappezzeria del colore della cellula, copri cerchi, riscaldamento durante il viaggio con energia motore (altrimenti a gasolio) e piedini di stazionamento posteriori.

Questo modello, come tutti quelli della linea EUROPE, sono dotati di tetto a “guscio" in monoscocca di vetroresina (massima ga-

ranzia contro le infiltrazioni), carrozzeria in vetroresina facilmente riparabile e molto resistente agli agenti atmosferici, tetto antiscivolo e copertura antigrandine. Un mezzo lungo oltre 7 metri con un’altezza interna di 2 metri che permette di trasportare 4 persone e ospitarne comodamente fino a 5, con i posti letto doppi del piano mansardato e del matrimoniale interno e con il singolo del letto dinette, tutte sistemazioni

di Eleonora Piccioni

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il magazine dei viggiatori

dotate di rete con sistema a sospensione comfort antiacari. Le linee aerodinamiche e i paraurti verniciati dello stesso colore della carrozzeria rendono Europe 780 esteticamente elegante, mentre i 2 oblò panoramici (710 x 1050

cm) e gli oblò laterali (400 x 400 cm) della cucina e della zona notte, apribili dotati di zanzariera e vetri oscuranti, illuminano tutto il camper e mettono in risalto le finiture di pregio interne realizzate in legno di pero. A ridosso del guidatore una zona cuci-

na inglese con 3 fuochi, forno e grill a gas, Ippocampermag #due

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Ippocampermag #due


T

Camper in test

Europe 780

dotata di frigo, con una capacità di 150 litri con congelatore separato, cappa aspirante con filtro smontabile e luce integrata, pattumiera inserita nella porta cellula elettronica e tavolo e sedute ergonomiche nella dinette ideale per 4 persone. Acqua potabile (50 l), acque grigie (100 l), acque nere (17 l) garantiscono la tranquillità di avere a disposizione le risorse idriche necessarie al fabbisogno giornaliero. L’impianto elettrico offre luci di lettura orientabili, luce esterna nell’armadio e nel gavone che consentono al viaggiatore di usufruire al meglio degli ampi spazi ricavati al-

l’interno e all’esterno dell’abitacolo in qualsiasi momento del giorno o della notte. I servizi hanno la doccia separata e attra-

verso la grande finestra si può improvvisare anche quella esterna usufruendo del rubinetto estensibile di cui è dotato il lavandino. La cassetta wc, per un efficace e veloce svuotamento, è accessoriata di ruote ed è estraibile dall’esterno. L’equipaggiamento tecnico comprende assale posteriore con larghezza maggiorata, cambio a 6 velocità ABS e airbag guidatore, le porte hanno la chiusura centralizzata con telecomando a distanza e gli al-

zacristalli e gli specchietti retrovisori sono elettrici. Il pannello di controllo digitale possiede anche l’indicazione di ora e temperatura esterna/interna. Fra le dotazioni tecniche di serie interne, che rendono Europe 780 uno dei modelli più competitivi del mercato e testimoniano la ricchezza di complementi e optional offerti da questo mansardato, ci sono anche l’aria condizionata, lo stereo cd con telecomando, il mobile tv LCD con porta scorrevole, prese e supporto scorrevole tv e la mobilia a doppio ripiano. Nel pavimento dell’autocaravan è posizionata la batteria ausiliaria e vi è già la preinstallazione per la seconda, ma anche per la tv, per il pannello solare, per la telecamera posteriore, per gli altoparlanti della cellula e per l’oblò con ventilatore, tutte comodità che possono facilmente essere attivate attraverso le funzionali predisposizioni. Europe 780 mette al servizio del viaggiaalta qualità dei materiali che fa di ogni tore l’a camper Benimar uno dei più completi e competitivi del mercato, e unisce comfort quali luminosità e abitabilità che diventeranno le irrinunciabili compagne dei vostri prossimi viaggi. Ippocampermag #due

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Ippocampermag

T

Camper in test

Europe 780

FIAT Ducato 3.0 JTD 160 cv MECCANICA

Passo

Cambio

6

Airbag guidatore + ABS

Sospensioni posteriori a doppia lamina Lunghezza

INFORMAZIONI DI BAS E

Larghezza

Peso a vuoto in circolazione

3500 kg

EQUIPAGGIO

Posti letto

Letto matrimoniale mansarda Letto dinette

SCHEDA TECNICA

Aria condizionata in cabina

AUTONOMIE

ALLESTIMENTO

Frigorifero

Oblò panoramici con oscuranti e zanzariere (x2) Oblò trasparente cucina e zona notte Finestre con oscuranti e zanzariere Batteria ausiliaria

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Ippocampermag #due

3106 kg 4 5

Posti tavola

Acque grigie

7230 mm

2000 mm

Peso massimo

Acqua chiara

3090 mm

Altezza interna

Letto fisso posteriore

2240 mm

Altezza esterna

Posti a sedere

4035 mm

4

140x200 cm

75/50x195 cm

142/120x217 cm 50 l

100 l sì

150 l

710x1050 mm 400x400 mm sì sì

Prezzo: € 56.855,00



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Test tecnici sugli accessori camper

il ma

ACCESSORI IN TEST

GENERATORE DOMETIC TEC 2

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la soluzione ideale per non rinunciare al comfort domestico di Enrico Pizzi

Qualche volta ci siamo sentiti dire, da persone che hanno noleggiato un veicolo per trascorrere un tranquillo weekend in libertà, “Ho inserito la presa del phon nella spina ma non funziona perché?”. Questa domanda che ai camperisti può sembrare ridicola, ci fornisce lo spunto per trattare un argomento molto complesso ma che cercheremo di snocciolare in maniera molto semplice e cioè “ll’energia del veicolo ricreazionale”. Per chiarire da subito le idee dobbiamo capire che il camper ha tutte le utenze funzionanti in bassa tensione (12 V) con una batteria aggiuntiva (batteria dei servizi) simile a quella di un autoveicolo che si occupa solamente del funzionamento degli impianti della cellula. Chiaramente la corrente domestica (220 V) non è quindi prevista all’interno e ciò può comportare alcuni problemi di autonomia e di funzionamento per coloro che pretendono di utilizzare i normali elettrodomestici casalinghi. Esistono però alcune soluzioni che consentono di risolvere egregiamente il problema della mancanza di 220 V e in questo articolo parleremo del generatore di corrente ed in particolare del generatore a tecnologia inverter Dometic Tec 29.

FUNZIONAMENTO

Il generatore di corrente è costituito da un motore ad accensione comandata (benzina, gas) o spontanea (diesel) che trasforma l’energia chimica del combustibile in energia meccanica consentendo la rotazione dell’asse del motore; tale asse è collegato, attraverso cinghie o ruotismi, a un gruppo rotore e statore che nella loro reciproca rotazione determinano la produzione di corrente. Non soffermandoci ulteriormente sui dettagli di componentistica e funzionamento, diremo che la corrente generata viene “accumulata” da un circuito elettronico (in40

Ippocampermag #due

verter) che si preoccuperà di renderla disponibile erogandola in funzione degli assorbimenti richiesti dall’utente. È proprio questa

la caratteristica che rende questo generatore così evoluto; il numero di giri del motore è infatti dipendente proprio dalla richiesta energetica del cliente e si riduce al minimo con pochi assorbimenti aumentando invece, quando si richiede più corrente, riuscendo quindi ad ottimizzare la rumorosità e le poche vibrazioni che vengono trasmesse alla cellula. Il generatore Tec 29 è quindi la soluzio-

ne ideale per coloro che non vogliono rinunciare al comfort domestico, potendo utilizzare tutti gli elettrodomestici come fossero a casa. I collegamenti elettrici vengono effettuati infatti facendo in modo da simulare la rete esterna essendo la corrente eroga-

ta dal generatore inserita all’interno di tutto l’impianto, collegando tutte le prese interne ed anche al caricabatteria della batteria dei servizi. Un modulo aggiuntivo al pannello di controllo (autostart), permette inoltre di controllare il suo stato di carica e azionare il gene-


In alto e a destra: due esempi di installazione del generatore Dometic Tec 29. In basso a destra: il pannello di controllo. Nella pagina accanto: il generatore Dometic Tec 29.

ratore qualora la carica della batteria scendesse sotto una soglia di allarme ricaricandola automaticamente. Esiste un piccolo svantaggio per l’utilizzo del generatore di corrente ed è quello del rumore che, sebbene ridotto da installazioni ad hoc e rispettando alcuni segreti, è pur sempre percepibile e non sempre tollerato dai propri vicini soprattuto in orari particolari come quelli delle prime ore pomeridiane oppure in serata; è chiaro che bisogna avere del buonsenso, ma quello è indipendente dall’accessorio che si decide di utilizzare ed è lasciato invece al libero arbitrio. Installazione

L’installazione del generatore è generalmente effettuata sotto al pianale, collegato al telaio del veicolo con staffaggi oppure al

pavimento in modo da essere praticamente invisibile e non occupare spazi preziosi all’interno del camper. DATI TECNICI

Modello: TEC 29 Produzione massima (W): 2900 Peso netto (kg): 44 Frequenza (Hz): 50 Motore: GX 160/5.5 HP Motore, HP: 5.5 Consumo (l/h): 1.2 Livello sonoro (dBA/7m): 54/57 DIMENSIONE (mm)

Altezza: 290 Profondità: 385

Larghezza: 480 Ippocampermag #due

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Accessori in test

Batterie AGM - GREEN POWER di Enrico Pizzi

La dipendenza energetica del veicolo ricreazionale è uno degli argomenti più controversi in quanto ognuno ha una propria opinione e predilige alcune soluzioni rispetto ad altre. Il problema è paragonabile alla ricerca di uno stato di equilibrio fluttuante tra consumi e desideri di indipendenza. Senza fa-

re troppa filosofia, possiamo identificare il veicolo ricreazionale come un oggetto che, essendo in movimento e quindi scollegato dalle normali utenze domestiche cui siamo abituati come acqua, gas ed elettricità, ha bisogno di essere dotato di riserve indipendenti e che quindi non sono illimitate; non basta aprire il rubinetto per avere acqua come a casa ma bisogna anche pensare a quanto lo si apre per evitare di rimanere a “secco” al momento del bisogno. Lo stesso discorso vale per la riserva energetica che viene fornita da una batteria ausiliaria (non quella per l’avviamento del motore) e che deve avere possibilmente alcune caratteristiche peculiari. Innanzitutto, la nostra fonte energetica per l’utilizzo dei componenti interni del veicolo (luci, ventilazione, pompa dell’acqua, etc.) ovvero la cosiddetta “batteria dei servizi”, ha un prelevamento di corrente da parte degli utilizzatori che

è completamente differente da quella di una normale batteria di avviamento. Pensate in-

fatti a quanti Ampere vengono forniti al motore durante l’accensione ed in quanto poco tempo e valutate invece il prelevamento di energia che subisce la batteria di servizio durante tutta la giornata. È chiaro che le nostre fonti energetiche sono chiamate a svolgere un compito completamente diverso e quindi la scelta della batteria è di fondamentale importanza e do-

vrebbe essere il più possibile corretta e non tutti gli utenti gli danno la sufficiente impor42

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tanza: è come se volessimo far partecipare un cavallo da tiro ad una competizione di purosangue! A tale scopo, i produttori di batterie si sono cimentati nella produzione di accumulatori specificatamente orientati al veicolo ricreazionale, progettando batterie che vengono comunemente ed erroneamente chiamate “al gel”. In realtà la tecnologia gel è caratterizzata dall’interposizione di un gel “imbevuto” di elettrolito e che consente appunto lo scambio ionico tra le piastre positive e negative collegate in serie che compongono la batteria. Sfortunatamente tale tecnologia è molto sensibile agli urti e non è quindi indicata per l’installazione su veicoli come quelli mobili che subiscono vibrazioni dovuti al movimento, ma ad applicazioni “stazionarie” ove l’accumulatore si trova in un luogo riparato da sollecitazioni. AGM (a asQuella più indicata è invece l’A sorbed Gass Mat) a ricombinazione di ossigeno dove il gel è sostituito da una sostanza spugnosa (simile alla lana di vetro) e che a contatto con le piastre è molto più resistente agli urti essendo la spugna imbevuta di elettrolito più “adesiva” rispetto al gel. È chiaro che essendo il costo più elevato, tali batterie devono possedere dei vantaggi: - le batterie sono costituite in lega piombocalcio che permette di aumentare la ritenzione di carica, riducendo la normale autoscarica; - speciali separatori che assorbono il liquido elettrolitico impedendone la fuoriuscita, permettono il montaggio in qualsiasi posizione e inclinazione mantenendo costante il livello di funzionamento; - sistema “Vrla” (Valve Regulated Lead-acid) che permette la ricombinazione dei gas generati nella fase di carica e scarica, facen-

do della Green Power una batteria totalmente ermetica e sicura, esente da qualsiasi manutenzione; - il contenitore è formato in monoblocco in ABS-HB ritardante di fiamma (UL94-HB); - eccellente recupero se sottoposte a scariche profonde.

Questo ultimo punto è quello più interessante, perchè le scariche profonde sono le più comuni e le più dannose per la vita della batteria, in quanto provocano il famoso effetto di solfatazione delle piastre. Se la batteria viene tenuta per un tempo relativamente lungo, anche in funzione delle temperature esterne, ad un basso livello di carica, può avvenire una reazione chimica sulle piastre che porta alla formazione di ossidi di piombo cristallino, isolante e stabile. Questa sostanza ricopre progressivamente la superficie delle piastre impedendo la normale evoluzione delle reazioni chimiche che danno l’accumulo di energia. A questo comportamento, per le sue peculiari caratteristiche, la batteria AGM è meno sensibile ma comunque il suo effetto non è nullo e se tale accumulatore non viene utilizzato con sufficiente accortezza, si può verificare un decadimento inaspettato delle sue prestazioni. Esistono degli accessori che consentono di mantenere in piena efficienza la nostra scorta di energia, come caricabatterie da viaggio, pannelli solari etc., dei quali parleremo successivamente. Per concludere, l’autonomia energetica del veicolo ricreazionale è di fondamentale importanza e con dei prodotti di qualità si possono ottenere ottimi risultati dal punto di vista della durata delle scorte che garantiscono una serena fruibilità nell’utilizzo del veicolo.


Ippocampermag

MACROM 2DIN Radio RDS doppio DIN con Monitor motorizzato.

- TFT LCD da 6,5" con funzioni di controllo Touch Screen - lettore DVD (DVD Video, DVD±R/RW, tutti i formati CD, CDV, MP3, MPG4) - lettore SD - sintonizzatore TV fornito con antenna a vetro - predisposto per funzione di navigazione - per motorizzazioni Fiat e Ford MACROM NAV

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- sistema operativo Windows CE 4.2 - processore CPU Samsung 400MHz 64MB memory Flash, 64MB SDRAM SD Slot per Software e Mappe antenna SIRF III esterna compatibile con: M-DVD5551R SW by INFOTELEMATICS Mappe NAVTEQ M-N108

SCREEN 15HD READY Schermo 15,6” LCD 16:9 Wide TFT (1366 x 768 px)

- tempo di risposta 8 ms (luminosità 250 cd/m2, contrasto 500:1, angolo visuale 90° - sintonizzatore ibrido PAL B/G/D/K/I, SECAM B/G/D/K/L/L’, DVB 1080i/720p/576p/576i/480p/480i - televideo Incluso Ingressi HDMI/VGA/ Component / Scart / S-Video - Audio IN/USB/SD card - uscite Speakers audio, power 2 x 3W - formati supportati DVD±R,RW, CD, CDR/RW, MPEG4, MP3, JPEG - alimentazione Adattatore di rete12 V,

48W, Consumo in standby <1W - Dimensioni: 402 x 92 x 329 (supporto escluso) - Peso: 3,5 kg ANT HORIZZON Antenna direttiva elettronica per tutte le frequenze ed anche per la televisione digitale terrestre DVBt. Fornita con supporti per installazione a parete o cruscotto, 5m cavo coax, cavo TV, telecomando, supporto per tetto ad inclinazione regolabile. ANT PANORAMA Antenna TV omnidirezionale 37 cm fornita con tutti gli accessori per il montaggio. - 5 mt cavocoax - amplificatore - cavo TV - supporto per montaggio amplificatore a parete o cruscotto, - supporto per tetto ad inclinazione regolabile.

PARKVIDEO Monitor 2.5" da cruscotto per retrovisione.

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VDO USB Lettore CD Compatible MP3, CD (-R/RW) - slot SD card, USB frontale

- multicolor display - sistema anti-shock - 4x45 W Output

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- compatibile da sottopensile - multi sistema, MULTI, NTSC or PAL funzioni Multi-angle, multi-audio 1 Uscita Audio Video installabilità da 0° a 90° funzioni visibili sullo schermo (OSD) controllo tramite telecomando

LAMP05BC

Ricambio per plafoniere circolari

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LAMP06BC Ricambio per plafoniere rettangolari

- inversione polarità: no - tipo di attacco: filo - tensione alimentazione: 10-15 Watt - potenza assorbita a 12,5V: 3 V - luminosità 0,5/1 m: 305 / 88 lumen

- angolo: 140° - colore: bianco neutro - dimensioni: 24 x 2 cm

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EQ

Accessori camper e roulotte, molti i prodotti che possono essere di uso quotidiano ma soprattutto che migliorano la vivibilità all’interno del proprio mezzo. In questa rubrica si possono trovare accessori vano letto, componenti arredamento, finestre per camper e roulotte, idraulica, letti, porta bici e porta pacchi, specchi, toilette e molto altro ancora cercando di portare tutte le novità che il mercato offre con prezzi competitivi.

EQUIPAGGIAMENTO

CHEF (BRUNNER INTERNATIONAL) Art. 0426020N

PIATTI FLAMENCO (BRUNNER INTERNATIONAL)

POPOTE ALUGREY 13+1 (TEMPO) Art. 841.105

Moderna tenda cucina realizzata con materiali leggeri. Paleria esterna. Con

Servizio di stoviglie in melamina di alta qualità, resistenti a graffi e rotture, a caldo e freddo, non assorbono sapori e odori, facili da pulire.

Realizzata in alluminio con trattamento antiaderente e fondo antiscivolo. Disponibile in colore alluminio (esterno) e grigio (interno). Fornita di cinghia di chiusura.

3 finestre a zanzariera oscurabili, entrata apribile a veranda, aerazione in sommità di cupola e balza in poliestere rivestito in PVC. Completa di sacca custodia e accessori di montaggio. Polyester UV-resistant e Fiberglass Acciaio. Dimensioni e Peso:

A x L x P (cm): 230/190 x 200 x 200 Peso: 11,6 Kg

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Dimensioni:

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Piatto piano Ø25 cm Piatto fondo Ø22 cm Piatto dessert Ø20 cm Tazza con piattino 25 cl Tazzone 35 cl Tazzina espresso con piattino 10 cl Portauovo Ciotola Ø15 cm Scodella Ø15 cm Insalatiera Ø23,5 cm Insalatiera Ø28 cm Piatto portata 40 x 30 cm Vassoio con manici 24 x 34 cm Vassoio con manici 29,5 x 42 cm Tazzone 40 cl

Dimensioni:

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Pentola Pastaiola Tegame Casseruola Casseruola Casseruola Padella Padella Coperchio Coperchio Coperchio Maniglia

Ø22 cm Ø20 cm Ø22 cm Ø18 cm Ø16 cm Ø12 cm Ø20 cm Ø16 cm Ø20 cm Ø18 cm Ø16 cm 2 pz


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il mag

STUOIA LUX (VECAM)

ACQUA KEM BLUE 1L (THETFORD) Art. 11929

PORTA POTTI 165 (THETFORD)

Ideale per campeggio stanziale, carrelli tenda, verande e tende a cassetta. Realizzato in 100% fibra polipropilenica, antimuffa, riciclabile e facilmente lavabile. Disponibile in verde, azzurro e grigio, pretagliata o in rotolo (possibilità di tagliare su richiesta la metratura necessaria).

Liquido per il serbatoio di scarico, da anni il prodotto più utilizzato per tutti i tipi di sistemi sanitari mobili. Ha una profumazione fresca e gradevole e un’efficacia media di 4/5 giorni. In caso di congelamento del serbatoio, mantiene la sua efficacia anche dopo lo scongelamento.

Toilette portatile che non necessita di collegamento al sistema idrico o di scarico. Realizzata in materiale plastico robusto e di alta qualità che, unito alle forme arrotondate, ne semplifica la pulizia e la manutenzione. Formata da due sezioni: la superiore comprende il serbatoio dell’acqua pulita e la tazza con sedile e coperchio removibili, mentre la sezione inferiore è costituita dal serbatoio di scarico.

Caratteristiche:

Altezza: 250 cm Grammatura: circa 500 gr/m2 Dimensioni pretagliata (LxA): x 250 cm € 46,57 x 250 cm € 53,18 x 250 cm € 59,80 x 250 cm € 66,41 x 250 cm € 73,03 x 250 cm € 79,64 x 250 cm € 86,25 x 250 cm € 92,87 x 250 cm € 99,48

300 350 400 450 500 550 600 650 700

Dimensioni rotolo:

Lunghezza: 50 m Altezza: 250 cm

Disponibile in confezioni da:

- 12 bottiglie da 1 L - 6 bottiglie da 2 L A RT FE IALE F O EC SP

1L di Aqua Kem Blu in regalo acquistando il PORTA POTTI 165

Caratteristiche:

- Colore: grigio - Risciacquo: manuale, pompa a soffietto - Indicatore di livello del serbatoio di scarico: no - Capacità serbatoio di scarico: 15 L - Capacità serbatoio acqua pulita: 21 L Dimensioni e peso:

A x L x P (mm): 414 x 379 x 419 Peso netto: 3.6 Kg

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foto: Daniela Agrimi

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Eco-turismo

Diamo eco all’eco-turismo di Marilena Schirripa

Diamo vita, con questo primo appuntamento, ad una rubrica che affronterà un argomento di cui si parla e si straparla già da molto tempo, in tutti i settori, ma che per i camperisti acquista una valenza oltremisura, essendo essi stessi i primi amanti e fruitori dell’ambiente. È con un po’ di pudore ma con molto eneco-turismo, con tusiasmo che introduciamo l’e il semplice ma importante intento di imparare ad “osservare” la realtà che ci circonda, quella che viviamo e che sperimentiamo con il viaggio e che ci siamo sempre limitati solo a “vedere”, sotto un’altra ottica, pur restando ben consapevoli che, nella sua sostanza, rimane sempre uguale a se stessa. La riscopriamo qui, senza nascondere un po’ di presunzione, da un altro punto di vista, totalmente nuovo eppure sempiterno, quello eco-turistico appunto, che ci farà e, vi farà, piacevolmente scoprire come… reinventarla! Nasce questa nuova “scienza”, questa nouvelle philosophie, negli anni ‘70 quando, soprattutto nell’Europa del Nord, si iniziava a dare impulso a progetti che miravano allo sviluppo dei parchi naturali, dove venivano riprodotti la vita e le attività delle popolazione autoctone, con grande interesse dei visitatori. In Italia si è sempre (superficialmente) ritenuto che non vi fosse bisogno di creare queste aree tematiche vista l’enorme quantità e qualità del patrimonio artistico di cui siamo fortunati detentori, già molto famoso e di conseguenza, ampiamente utilizzato. Questo disarmonico sfruttamento delle nostre risorse turistico ambientali ha portato ad un pessimo stato di conservazione sia del bene archeologico sia di quello naturale. Sor46

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ge pertanto, oggi, la necessità di portare l’affluenza dei turisti ad un sistema di utilizzo più sostenibile dell’area naturale, artisti-

ca o archeologica, a partire dalla frequentazione di tali zone in maniera ragionata, consapevole, informata e, soprattutto, più rispettosa.

Nel nostro Paese per troppo tempo non si è data importanza alla “cultura del rispetto” del patrimonio artistico, sia da parte dei viaggiatori, nei cui confronti non ci si è mai

avvalsi di alcuna campagna di sensibilizzazione, sia dagli stessi fornitori di servizi turistici, troppo spesso improvvisatisi, incuranti della limitatezza delle risorse a disposizione, distratti dall’unico scopo che muoveva l’interesse per questa o quella zona: il mero profitto. Si ravvisa finalmente un’urgenza nuova. Il turismo muove i primi passi verso un futuro diverso fatto di uno stretto ed indissolubile legame tra l’uomo ed il suo territorio,


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tra la vera essenza del territorio e della cultura che ha prodotto nell’incontro con lo spirito che anima il visitatore. Un futuro che non potrà mai più prescindere dalla esigenza di far nascere nel viaggiatore la consapevolezza del mantenimento e del patrimonio artistico, culturale ed ambientale della meta prescelta e, soprattutto, la maggiore consapevolezza della propria responsabilità di viaggiatore. Cercando di restringere il campo di definizione di eco–turismo, si può dire, dunque, che la conservazione e la protezione delle zone naturali, archeologiche e ambientali, nell’ottica di renderle destinazioni turistiche senza sconvolgerne l’habitat originario, mantenendo tutto il patrimonio di aree arrivate fino a noi intatte, è la principale missio-

dell’acqua debba continuare ad essere un pensiero prioritario. Il risparmio energetico poi, è insito nel tipo di vacanza che richiede al minino l’utilizzo di energia elettrica. E venendo all’aspetto più “canonico” dell’eco–turismo, il camperista, per sua natura, è alla ricerca di realtà e contesti ambientali che siano il più possibile “puliti” dal punto di vista naturale e ben conoscendo l’importanza di vivere una vacanza a contatto con una natura incontaminata, effetti-

vamente “plain air” egli stesso, per primo, cerca di mantenerla così come l’ha trovata, senza modificarne gli elementi (…vero?). Lo stesso dicasi per i centri storici, i quali, generalmente vengono addirittura visitati in bicicletta, senza provocare alcun inquinamento. Su questo terreno e su molti altri connessi all’argomento più specifico di itinerari ecoturistici, alla scoperta di nuovi, incontaminati orizzonti da vivere insieme, ci aggiorniamo alle prossime uscite, alle quali vi aspettiamo puntuali... tutti!!!

In primo luogo, per ragioni contingenti che, senza necessità, per ora, di un più accurato approfondimento ne fanno il tipo di turista più di ogni altro tendente al risparmio dell’acqua! Soprattutto se non fa largo uso di campeggi ma orienta le proprie scelte di sosta a strutture diverse, dalle aree attrezzate al campeggio libero. Con ciò, ovviamente, non si vuole escludere il fatto che, in ogni caso, nel momento in cui si trovi in un campeggio il risparmio

foto: Ippocamper

ne dell’eco-turista. Le problematiche che affliggono il nostro tempo, tra cambiamento climatico e sconvolgimento delle abitudini antropologiche della società occidentale spingono sempre più ad un modello di vacanza rilassante in aree non soggette ad inquinamento sia atmosferico sia ambientale ma anche acustico. Completano il quadro non meno fondamentali osservazioni in ordine a nuove, primarie urgenze quali la necessità del risparmio dell’acqua, energetico, la riduzione di emissione di gas nocivi che si rivelano elementi indiscutibilmente necessari e propedeutici alla costruzione della coscienza ed affermazione dell’eco–turista. Ed è, pertanto, in quest’ ambito che va logicamente ad inserirsi, con un proprio, specifico ruolo perfettamente simbiotico alla contestualizzazione dell’esperienza eco–turistica, il camperista che, senza dubbio, più di tutte le tipologie di viaggiatore ha in sé, innate e peculiari caratteristiche che ne fanno l’eco–turista per vocazione ed eccellenza.


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Easy food

Ricette veloci da preparare e con ingredienti

facilmente reperibili

Solo 20 minuti per la cottura di pietanze che deliziano i palati più esigenti. Tutti gli ingredienti si riferiscono alla cottura di cibi per quattro persone.

20’

A cura dello Chef Carlo Massucci

Tortino di alici

Tempo di cottura: 20 minuti Ingredienti 40 alici pulite 500 g di mozzarella di bufala 20 pomodorini 300 g farina 1 uovo basilico

Come si prepara

1. Scaldare l’olio per la frittura. 2. Prendere le alici passare nella farina e poi nell’uovo e friggere (per una buona frittura serve olio abbondante in modo che la temperatura sia sempre costante e non si rischia un fritto intriso di olio). 3. Quando saranno dorate scolarle su un pò di carta assorbente. 4. Tagliare a fettine la mozzarella di bufala e i pomodorini. 5. Formare, dentro gli stampi usa e getta (tipo muffin), il tortino alternado gli ingredienti con questo ordine: alice fritta mozzarella pomodorini e basilico e cosi fino a riempimentio dello stampo, chiudendo con l’alice. 6. il tortino può essere messo in forno a 80 gradi per 5 minuti per sciogliere la mozzarella, ma può anche essere mangiato senza scaldarlo.

Varianti

* al posto della farina si possono utilizzare dei pistacchi tritati. * si posso utilizzare dei pomodorini secchi e della ricotta al posto della bufala e del pomodoro fresco

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Panna cotta

Tempo di cottura: 20 minuti Ingredienti 500 ml panna fresca 80 g zucchero 2.5 fogli di gelatina

Come si prepara

1. Portare a ebollizione la panna con lo zucchero. 2. Lasciar bollire per qualche minuto. 3. aggiungere la gelatina amollata e strizzata, farla sciogliere e lasciar intiepidire il composto. 4. Quando sarà a temperatura ambiente, mettere il tutto al fresco per un paio di ore.

Varianti

* per avere una panna cotta al cocco basta aggiungere 40 grammi di farina di cocco allo zucchero e poi seguire la ricetta base. * per aromatizzare la panna cotta con degli aromi (lavanda, menta) basta versare le erbe fresche nella panna e riscaldare il tutto senza arrivare mai a bollore (si rischia che le erbe rilascino la loro parte amara). Far raffredare la panna filtrare e poi procedere con la ricetta base. * si possono fare delle pesche in padella, messe a carammelare con dello zucchero di canna (magari sfumare con un piccolo goccio di vino bianco); sistemarle in fondo agli stampi dove mettete la vostra panna cotta magari alla lavanda (pesca lavanda... un abbinamento fantastico!)


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Storie di camper

Storia di un babycamperista! intervista di Franco Tallarita

Valerio è già alla sua seconda estate in camper e all’età di 16 mesi la sua è una bella media.

Problemi? Nessuno, assicura la mamma Manuela, che anzi ribadisce la scelta del camper come mezzo ideale per le vacanze, anche se in famiglia c’è un componente appena arrivato.

“L’anno scorso allattavo al seno – dice Manuela - e non abbiamo saltato una notte; quest’anno le esigenze sono un po’ più complesse, ma con l’aiuto di tutta la famiglia siamo riusciti a trascorrere una bella vacanza”. “Si, il vantaggio del camper – aggiunge nonna Maria Luisa - è che possiamo stare tutti insieme e all’occorrenza ci si dà una mano”. E sembra che la cosa funzioni, vista la serenità del gruppo e la tranquillità del piccolo Valerio. Giuliano e Maria Luisa sono una coppia di Roma, sono loro che hanno iniziato la tradizione camperistica: dopo una prima esperienza in tenda nel 1990, hanno fatto un bre-

ve viaggio in Svizzera con un camper in affitto e poi hanno acquistato un camper Bürstner. “Vent’anni fa – spiegano Giuliano e Maria Luisa - i mezzi tedeschi offrivano qualità e affidabilità. Quello che apprezziamo delle case italiane è la notevole evoluzione che li ha portati ad offrire veicoli che non hanno nulla da invidiare a quelli stranieri”. Nel 2008 la loro scelta è andata ad un Rimor, modello Europeo 5. “Ora che c’è Valerio abbiamo optato per delle lunghe soste in campeggio – racconta senza rammarico Maria Luisa – ma la mia preferenza è per i viaggi. Si fa una sosta all’area attrezzata, ogni tanto una tappa in un campeggio per una doccia, ma poi il bello del camper è la libertà di spostarsi a piacimento”. Per esempio? “L’anno scorso abbiamo fatto il giro della Sardegna; prima siamo stati tre volte in Grecia, che è stupenda, a Salonicco, nel Peloponneso e nelle isole. Poi ancora in Portogallo e in Spagna.”

Ma Mirko, il marito di Manuela, come si è inserito in questa famiglia di accesi camperisti? “Nessuna costrizione – garantisce per lui la moglie – Anche lui viene da una famiglia

di campeggiatori e insieme abbiamo passato tante vacanze in tenda”. Mirko annuisce e intanto tiene in braccio Valerio, che ancora non capisce bene, ma sembra intuire che le sue esperienze di baby camperista non finiranno qui. Ippocampermag #due

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Eventi

Sagre, feste, festival, mostre e altro Delizie e divertimento in scena nel LAZIO nei mesi di settembre, ottobre e novembre.

Sagre 6a

Sagra del Fungo Porcino di Oriolo Romano dall’1 11 al 13 e dal 18 al 20/09 Oriolo Romano (VT) L’Pizz fritt’ - 4a edizione il 12/09 Cervaro (FR)

Sagra della Cucina Regionale 14a edizione il 13/09 Setteville - Guidonia Montecelio (RM)

Mercatini

Festival

Fantamercato Mostra-mercato di antiquariato, artigianato, oggettistica, curiosità, gastronomia, con artisti di strada, musica, concerti, animazione ogni seconda domenica del mese Bracciano (RM)

Frammenti Teatro Festival - Nuove voci dagli scenari contemporanei dal 16/09 al 20/09 Frascati (RM)

Mostra mercato di antiquariato, artigianato, collezionismo e modernariato ogni ultima domenica del mese Soriano nel Cimino (VT)

Mostra-mercato di antiquariato e artigianato ogni terza domenica del mese Grottaferrata (RM)

Raduni

Raduno fiat 500 Tarquinia (VT)

2a

edizione il 6/09

18° Raduno Nazionale Vespa Registro Storico “Sagra dell’uva” il 23/09 Colonna (RM)

9° Motogiro della Tuscia - Auto Moto Club Viterbo il 19/09 Viterbo

Feste

Settembre a Scauri - Beer Festival dal 2/09 al 20/09 Scauri - Minturno (LT)

Festa della Madonna del Santo Amore e Fiera di San Bartolomeo - Ponti nel Tempo dal 5/09 al 7/09 Torre Alfina - Acquapendente (VT)

Festa della Birra - LA CONTEA DELLA BIRRA dall’1 11/09 al 13/09 Rocca di Papa (RM)

La Domenica dei Piccoli il 6/09 - il 4, 11, 18/10 Tivoli (RM)

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La Tonna - (corsa di somari con fantino) il 13/09 Civita di Bagnoregio - Bagnoregio (VT)

Concerto Rock Giovani - Nell’ambito della manifestazione Estate Privernate dal 3/09 al 6/09 Priverno (LT)

Villa Celimontana Jazz Festival fino al 20/09 Roma

The September Festival (approfondimento) performances musicali gratuite per non dimenticare l’11 settembre 11/09 (tutto il giorno) l’1 Roma

Concorsi

Concorso Nazionale della Canzone d’Autore, a cura dell’Associazione Musicacontrocorrente, nell’ambito della manifestazione Estate Setina il 12 e il 13/09 Sezze (LT)

Primo Concorso Internazionale Principe Francesco Maria Ruspoli, concorso di musica e canto barocco il 3 e il 4/10 Vignanello (Viterbo)

Rom’Art Indipendent Festival dal 23/11 al 29/11 Roma


foto: Daniela Agrimi

foto: Daniela Agrimi

The September Festival

Ogni anno, sin dal 2002, The September Concert Foundation organizza nel giorno dell’anniversario dell’attentato alle Twin Towers centinaia di concerti in tutto il mondo. La Compagnia per la Musica in Roma, rinnova per il quarto anno consecutivo il suo impegno a sostegno di questa iniziativa: l’11 settembre 2009 Roma offrirà il suo contributo artistico attraverso un programma di performances musicali gratuite che si svolgeranno nell’arco della giornata in diversi luoghi della città. Dalla musica classica al jazz, dal gospel al rock, artisti di ogni genere si esibiranno a sostegno della pace e della solidarietà internazionale. Programma su: www.compagniaperlamusica.com A sinistra i Policemania, uno dei gruppi che si esibiranno insieme ai Beat 64 e a Natty Fred. Ore 18.00 - 24.00, Piazzale del Verano.

Mostre

Di Varia Umanità dal 13/07 al 12/09 Spazio expo Accademia RUFA Roma

Mostra Eclysse di Marco Lodola fino al 6/09 Roma

Mostra Hiroshige prorogata fino al 13/09 Roma

Esposta a Roma la Bibbia carolingia fino al 27/09 Roma

Il perCorso dell’Arte Mostra collettiva di chiusura della manifestazione il 26 e il 27/09 Ariccia (RM)

Il Sogno del Bianco e le Pietre del Passato I marmi di Itto Kuetani nei luoghi dell’Antica Roma fino al 21/10 Roma

Abiti - Racconti della tradizione valdostana fino al 25/10 Roma

Divus Vespasianus - Il bimillenario dei Flavi fino al 10/01/2010 Roma

Gli Strumenti dell’Anima - Itinerari sonori dal XVII al XX secolo fino al 12/12 Roma

MONDONATURA

Rimini 12 – 20 settembre 2009

16° Salone Internazionale del Camper, Caravan, Campeggio e Turismo all’aria aperta

Luogo: Rimini Fiera Orari: Lunedì - venerdì: 9.30 – 18.00 Sabato – domenica: 9.30 – 18.30

MONDO NATURA, CAPITALE DEL TURISMO ALL’ARIA APERTA

Mondo Natura, da anni, è considerata leader nei settori camper, caravan, campeggio e outdoor direttamente dagli stessi appassionati del turismo en plein air, una “popolazione” che in Italia conta cinque milioni di persone, tra praticanti e neofiti. Rimini, da sempre motore e laboratorio di tendenze per l’economia turistica, è così a pieno titolo la capitale del turismo all’aria aperta. PRESENTI I LEADER DEL SETTORE E I GRANDI MARCHI AUTOMOBILISTICI. A Mondo Natura sono in mostra: - Motocaravan - Camper - Caravan - Roulotte - Rimorchi - Case mobili - Tende e accessori - Fuoristrada - Piccola nautica - Outdoor e abbigliamento sportivo - Accessori per camper, caravan, campeggio Per maggiori informazioni: infovisitatori@riminifiera.it, www.mondonatura.it

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Ippocampermag #due

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Libri

Intrattenimento

“L’oss o di Dio” di C ristina Zagaria Vincitore dell’ultimo premio Zocca, “L’osso di Dio” di Cristina Zagaria, è edito da Dario Flaccovio. Dall’autrice di "Miserere" un nuovo romanzo-shock sulla storia vera di Angela Donato, la prima pentita di 'ndrangheta. Scenografia tortuosa, tra Catanzaro, Lamezia e Vibo e coreografia mossa dalla faida di clan e malavita. Qui, Angela Donato, diciassettenne, gira armata e vende armi e liquori di contrabbando, proiettata verso l’illegalità senza temere nulla: la morte è un rischio troppo frequente per averne paura. Poi scopre l’amore e si rifugia in una vita “pulita”. Nascono tre figli. E all’unico maschio, Santo, viene imposto di studiare in collegio per tenerlo lontano dalla violenza della terra natia. Ma il ragazzo decide di tornare a casa e affiancato soltanto da amici sbagliati, entra in un giro tanto potente quanto pericoloso. Il 10 luglio 2002 Santo scompare nel nulla: lupara bianca. Angela è sola, ma non si arrende. Indaga, s’infiltra, si traveste, trova una pista da seguire. Con la forza e l’amore di madre, Angela riesce a vendicarsi ma senza armi e sangue.

Musica

A ddio al re de l pop Michae l Jacks on È morto a 50 anni, alla vigilia del tour mondiale già tutto esaurito che avrebbe dovuto segnare il suo grande ritorno nello spettacolo, dopo anni di scandali giudiziari, problemi di salute e una sventurata vita personale. Michael Jackson, il cantante, cantautore, ballerino, compositore, musicista, arrangiatore e produttore discografico, sulla scena da quando aveva 5 anni, si è spento il 25 giugno a Los Angeles a causa, sembra, di un arresto cardiaco. E dopo la morte cominciano subito tante ipotesi, e tante accuse, tra cui ovviamente anche quella dell’omicidio, perpetrato da chi forniva i troppi farmaci con cui Micheal Jackson si imbottiva. La storia della sua morte continua a riempire i giornali e le televisioni, tutti vogliono sapere come muore un mito, oppure, forse è più facile chiedersi se in realtà sia la morte a farlo diventare un mito. In effetti, persino gli scandali giudiziari e le accuse di pedofilia (da cui venne però poi scagionato) non hanno fatto che accrescerne il mito. Decine di americani intervistati a caldo da una costa all’altra del Paese l’hanno salutato come “un genio”, “un’icona della pop music”. Addio Jacko, benvenuto mito.

Cinema

Romae uropa Fes tiv al 2009

45 appuntamenti tra danza, musica e teatro dal 22 settembre al 2 dicembre. Prende il via la più importante rassegna di arti performative della capitale, alla sua 24a edizione. Per il secondo anno la direzione spetterà a Fabrizio Grifasi e si assisterà a un mescolarsi frenetico e pulsante di linguaggi artistici: il teatro con la Mansaku-no-kai Kyogen Company, la William Kentridge Handspring Puppet Company (nel programma dell’Eliseo), Jan Fabre (presente con il dissacrante “Orgy of tollerance” e con una mostra), Peter Brook e Mutaimago; la musica con l’Orchestra di Piazza Vittorio, Francesco Tristano Schlimé, l’Orchestra Nazionale di santa Cecilia, Sensoralia e la musica elettronica al Brancaleone, il piano di Ryuichi Sakamoto, la voce di Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio che si mescola con la musica di Teho Teardo; e poi la danza, quest’anno con 8 appuntamenti che vanno da Saburo Teshigawara a Myriam Gourfink, Olivier Dubois, gli israeliani della Hofesh Schecther Company, Raimund Hoghe, il flamenco di Israel Gálvan, il progetto coreografico di Cristina Rizzo e Sidi Larbi Cherkaoui con María Pagés. Per il teatro, anche se con pochi artisti italiani (ci sono solo Mutaimago come soggetto prettamente teatrale), le novità più importanti vengono dalle collaborazioni con il Teatro, il Teatro Olimpico, il Museo Carlo Bilotti e il Teatro Eliseo. È insomma un festival che perde l’interessante spazio periferico delle Officine Marconi, ma si espande in territori della città più centrali ampliando (forse un po’ troppo) il numero di spazi che accoglieranno gli eventi artistici.

(www.romaeuropa.net/it/sito/festival - romaeuropa@romaeuropa.net)

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Visitati per voi

Camping Riva di Ugento Pro

- A mpia ricettività

- Ombra su tut te le piazzole - Adiacenza mare - S piaggia libera

- Disponibilità di roulottes at trezzate - Noleggio di frig o e biciclette

- Cinema all’aperto

Contro - Zanzare

- Erog azione limit ata d i acqua

- Docce non efficient i

- A nimazione limit ata al baby clu b

- Piscina a p agamento

Mare cristallino e lunghe spiagge di sabbia bianca e fina, 1.200 piazzole all’ombra di una vasta pineta, molteplici servizi e organizzazione adeguata, questa in sintesi l’offerta del Camping Riva di Ugento, situato sulla costa ionica della Puglia tra Santa Maria di Leuca e Ugento. La struttura è consigliata a chi desidera vivere praticamente sulla spiaggia, con una buona sistemazione all’ombra. Considerata l’elevata ricettività non c’è bisogno di prenotazione. Apprezzabile è la possibilità di trovare sul posto le piccole comodità cui si è costretti

Prezzi PIAZZOLA (mezzo + 3 p erson e):

da € 30 a 41 al giorno

NOLEGGIO CARAVAN (3 persone):

da € 58 a 78 al giorno

BU NGALOW (4 person e):

da € 105 a 145 al giorno PERSONE IN PIÙ :

da € 7 a 15 al giorno secondo la tipologia NOLEGGIO FRIGO:

da € 4,50 a 7,50 al giorno NOLEGGIO BICI: € 5 al giorno

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a rinunciare andando in campeggio. Ecco dunque piccoli frigoriferi sistemati sulle piazzole, biciclette e, per chi vuole proprio liberarsi da ogni fatica del trasferimento, roulottes sistemate quasi come piccoli bungalow e dotate già di ogni accessorio. Buono il servizio di lavanderia. I prezzi sono interessanti, anche se leggermente alti. Anche per alimentari e merci varie ci sono maggiorazioni sensibili, ma soprattutto non c’è alternativa visto che il paese più vicino è a 10 chilometri e non offre quasi nulla. Indispensabile dotasi di repellenti per le

zanzare, che, nonostante le disinfestazioni, pungono senza tregua. L’animazione non si nota e, secondo i punti di vista, è un bene o un male. Sostanzialmente funziona solo il baby club e vengono organizzati altri piccoli eventi gestiti da animatori improvvisati. C’è una piscina ma non è aperta a tutti, per entrare occorre pagare 4 euro. Per le serate sono disponibili un ristorante, un dancing e, iniziativa degna di nota, un cinema all’aperto. Ogni sera vengono programmati un cartone per bambini e, a seguire, un film.


AREE DI SOSTA IN ITALIA

Ippocampermag

mag

In questa sezione sono elencati, suddivisi per regioni, i luoghi che in Italia meglio si prestano ad accogliere veicoli quali camper e caravan. Le aree di sosta hanno servizi essenziali, capienza generalmente contenuta, prezzi appetibili per il turista itinerante che non cerca tutti i comfort di un campeggio, oppure si tratta di semplici parcheggi dove sostare o trascorrere la notte.

In questo numero vengono riportate le aree di sosta di Marche e Toscana. Nel prossimo numero Ippocampermag pubblicherà le aree di sosta di Molise, Basilicata e Campania.

Legenda tipologia aree di sosta: AA Area Attrezzata: punto di sosta solitamente gestito e a pagamento

con diversi servizi, carico e scarico acque, sosta notturna, possibilità di allaccio alla corrente, possibilità docce/bagni/lavabi, possibilità di punti ristoro.

PE Parcheggio con carico e scarico: punto di sosta dove è possibile

pernottare e con il presidio ecologico per scaricare le acque.

PA Parcheggio Attrezzato: punto di sosta dove è possibile pernottare,

l’area può avere tavolini/picnic, area gioco bimbi, fontanella.

CS Presidio Ecologico: area in cui è possibile scaricare le acque, non è

garantito il carico dell’acqua.

P Parcheggio: Punto di sosta dove è possibile pernottare.


Noleggio camper stagione TARIFFE GIORNALIERE

WEEKEND

Km EXTRA

modello

(dal venerdì al lunedì) 100 km al giorno

km illimitato

bassa media alta

69,00 83,00

bassa media alta bassa media alta

con 500 km

con 1000 km

1 km

109,00 126,00 156,00

245,00 300,00

337,00 377,00

0,21

piccolo 2 - 4 posti

80,00 92,00

118,00 136,00 165,00

292,00 344,00

372,00 425,00

0,21

medio 2 - 5 posti

94,00 110,00

133,00 155,00 173,00

344,00 395,00

425,00 477,00

0,21

grande 2 - 7 posti

Il servizio include: - autoradio CD - bombole gas - tubo per carico acqua - cavo per allaccio 220V - liquido per WC chimico - parcheggio gratuito della propria autovettura - assicurazioni tutte incluse con franchigia - assistenza stradale 24h in tutta Europa

Tariffe in euro valide fino al 31/01/2010 Nei ponti festivi la tariffa week-end si intende comprensiva di 1000 km Fasce stagionali: alta: 20/07 - 6/09, 1/01, 6/01, 12/04, 13/04, 25/04,1/05, 2/06, 1/11, 8/12, 25/12, 26/12, 1/01, 6/01) media: 1 - 12/01, 10 - 14/04, 24/04 - 4/05, 29/05 - 19/07, 7/09 - 5/10 30/10 - 2/11, 4 - 9/12, 18/12 - 11/01

Il servizio non include: - coperte, cuscini, lenzuola ed ogni oggetto d’uso strettamente personale - gasolio

Ippocamper srl - Viale Maestri del Lavoro n. 13 - 02100 Vazia (Z.I.) - Rieti Tel: 0746/221460 Fax: 0746/221097 Cell: 333/2244280 Web: www.ippocamper.it Mail: info@ippocamper.it

mag il magazine dei viggiatori

Ippocampermag è una rivista a diffusione gratuita. Se vuoi riceverla a domicilio compila il form che trovi su questo numero a pag.52 o sul sito web: www.ippocamper.it/mag/abbonamenti Oppure scaricala in formato digitale su: www.ippocamper.it/mag


Aree di sosta di MARCHE e TOSCANA

MARCHE AREE DI SOSTA

ANCONA P Anco na (AN) - In zona Passetto, in via Thaon de Ravel, in fondo al viale della Vittoria, 200 m dopo il Monumento ai Caduti, di Fronte all’Hotel il Passetto e all’Ufficio Informazioni, in parcheggio gratuito, non custodito. N 43.61443 - E 13.53431 AA Anco na (AN) - In via Scataglini, Centro Commerciale Joyland, zona industriale Baraccola, facilmente raggiungibile dall’uscita Ancona Sud della A14. N 43.55282 - E 13.51356 PE Anco na (AN) - In parking per auto, in zona Archi a lato di via Marconi. N 43.606000 - E 13.501833 PA Anco na (AN) - Uscendo dall’autostrada ad Ancona Nord, prendere direzione superstrada verso Ancona, uscire a Torrette proseguendo verso la SS 16, dopo l’ospedale delle Torrette al terzo semaforo girare a destra, in cima alla salita alla rotonda proseguire in direzione centro di Ancona, e poco dopo una chiesa ecco un’area di sosta gratuita per circa 20 camper, con veduta bellissima di Ancona dall’alto. Ottima anche per la sosta notturna, zona molto tranquilla. N 43.6005 - E 13.485 AA Anco na (AN) - Area di sosta comunale, a pagamento. Dalla superstrada (Variante SS16) uscire ad Ancona Nord, alla prima rotatoria a destra, alla terza a sinistra, al successivo incrocio a destra. Salire quindi per 2-3 km circa verso Posatora, alla rotatoria prendere per Posatora, dopo 50 metri a destra. 30 attacchi elettricità, CS agevole, nelle immediate vicinanze del parco di Posatora con splendida vista sulla città. PE Cas tel fi dardo (AN) - In via Lumumba, nel parcheggio della Croce Verde. Ben segnalata all’ingresso del paese. A circa 1 km dal centro e a poche centinaia di metri dal Monumento Nazionale delle Marche. Una decina di posti. Illuminata, tranquilla.

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N 43.46633 - E 13.55597 PE Cerreto D’Es i (AN) - Lungo la Strada Provinciale 256 Muccese, che collega Albacina di Fabriano a Matelica, in via Dante, nell’area di un ex-distributore di benzina. Nelle vicinanze c’è un supermercato. AA Chi arav al l e (AN) - Nel parcheggio di Largo Resistenza, in via Giuliani, gratuito, illuminato, dispone di carico acqua, supermercato nelle vicinanze. AA Corinaldo (AN) - Via per Montalboddo 52, ristorante Colverde. Tel. e Fax 0717 976023, Cell. 335 6840041 N 43.63456 - E 13.09661 P Fabri ano (AN) - Presso i giardini pubblici, in parcheggio a pagamento di giorno e gratuito di notte, seguire indicazioni per parcheggio in via dei Cappuccini, illuminato. A due passi dal museo della carta e della filigrana. AA Fabri ano (AN) - campo sportivo, a 3 km dal centro, gratuita, servizi, segnalata, circa 18 posti su prato e ghiaia, in parte ombreggiata, illuminata, CS ed elettricità a pagamento. N 43.34650 - E 12.91645 PE Fal co nara (AN) - In parking a 500 m dal centro e dal mare, presso il cimitero, navetta per il centro ogni 10 minuti. PE Fras as s i (AN) - Parcheggio gratuito La Cuna, situato tra le località di San Vittore e Genga, nei pressi della biglietteria per le grotte di Frasassi, servizi, illuminata, servizio bus navetta gratuito per le grotte che distano 1,5 km; per il CS prendere la prima a sinistra dopo il passaggio a livello di Genga Stazione; porzione di parcheggio riservata ai camper, a pagamento mediante parchimetro, CS vicino ai servizi dell’area mercatino, e servizi igienici aperti 24 h. N 43.404050 - E 12.975900 AA Jes i (AN) - In Via Zannoni, zona stazione, Via Gallodoro, ed in Via Don Minzoni mercato ortofrutticolo, su asfalto, alberata. N 43.51882 - E 13.24167 AA Lo reto (AN) - Via Maccari, dietro la basilica di Loreto, a 200 metri dal centro cittadino, punto informativo della ProLoco, a pagamento. Tel. 071 977748. N 43.440667 - E 13.614717 PE Loreto (AN) -In parking per bus turistici, sotto le mura, servizi, per il CS chiedere al custode.

AA Mari na di Mo ntemarci ano (AN) Comunale, sul lungomare, a pagamento con custode e punto informativo in loco, ben ventilata. N 43.65280 - E 13.34380 P Mari na di Mo ntemarci ano (AN) Marina di Rocca Priora, che si trova a sud di Marina di Montemarciano. L’unico accesso per camper è da sud, svoltando a destra per Jesi e poi subito a sinistra: arrivati al mare, tenersi sulla sinistra. In fondo, grande parcheggio sull’arenile, gratuito. N 43.647642 - E13.356263 AA Merg o (AN) - Comunale, in Via Colli, dalla SS 76 Vallesina uscita 11, poi 4 km per Mergo. Gratuita, se non aperto richiedere la chiave d’accesso al Circolo ANSPI a 50 m e agli uffici Comunali, circa 12 posti. Tel. 0731 814820, fax 0731 81224, e-mail: comune.mergo@provincia.ancona.it N 43.47412 - E 13.03600 AA Mo rro d’Al ba (AN) - Segnalata, con 30 posti, in Via del Mare angolo Via degli Orti; l’accesso è consentito ai soli veicoli ricreazionali mediante tessera magnetica gratuita, da chiedere al Bar Pro Loco nelle vicinanze. Stalli grandi e ordinati, illuminata. N 43.60215 - E 13.21263 PE Numana (AN) - In Via Marina Seconda, a 100 m dal mare. Pulita, agevole per l’accesso alla spiaggia, convenzionata con vari lidi. N 43.48554 - E 13.63000 PA Os i mo (AN) - In Via Colombo a 15 km dalla riviera del Conero. Bus per il centro ogni 15 minuti, o sentiero pedonale per il centro attraverso il parco Giovanni Silvestri. A pagamento. Tel. Comune di Osimo 071 72491. N 43.48395 - E 13.48427 AA Po g g i o di An c o n a ( AN) Agriturismo L’Upupa, Via Massignano 78, sul Monte Conero, apertura stagionale, a pagamento. Tel. e Fax 071 801021. N 43.53182 - E 13.56899 AA Po rto no v o di Anco na (AN) - Camping Adriatico il campeggio è gestito dal Club Campeggiatori Adriatico. Tel. 071 801170. AA Santa Luci a di Mo nte San Vi to (AN) - A Santa Lucia, sulla provinciale Monte San Vito - Morro d’Alba, prendere l’unica straIppocampermag #due

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Aree di sosta Marche da a destra, Via Malviano, quindi sempre a sinistra fino che non finisce la strada, segnalato, a pagamento 12 piazzole su prato, 2 piscine (una per bambini) un laghetto per la pesca sportiva. N 43.621389 - E 13.252778 PE Sassoferrato (AN) - In piazza Dante, a 200 m dal centro, Liceo Scientifico, illuminata. PE Serra de Co nti (AN) - Via Vanoni, in loc. Arcevia, zona industriale, tranquillo, ampio, dotato di pozzetto di scarico e acqua. PA Si ro l o (AN) - Via Madonnina, 1. Dieci piazzole di 600 mq, all’interno dell’abitato. N 43.52856 - E 13.60422

ASCOLI PICENO AA Amando l a (AP) - P.le Pertini, impianti sportivi, recintata. Tel. Comune 0736 84071 - fax 0736 848037, Camper Club Riviera Picena. Cell. 328 8745489. PA As co l i Pi ceno (AP) - Largo Cattaneo, in Viale De Gasperi. Parcheggio seminario vescovile, a due passi dal centro, con area riservata ai camper, elettricità ed acqua. A pagamento. Tel. 0736 255472 PE As co l i Pi ceno (AP) - L’area di sosta si trova presso una stazione di servizio Q8, a circa 8 km dal centro della città, lungo la Via Salaria in direzione Roma. Ampio parcheggio illuminato per sosta notturna, bar fornitissimo di prodotti locali. PA As co l i Pi ceno (AP) - Via Adriatico, presso il Bed & Breakfast Chartaria è disponibile un punto sosta nel verde molto tranquillo e sicuro, illuminato, a pochi metri dall’uscita della superstrada Ascoli Mare-Porta Cartara. A disposizione un ampio giardino e l’area barbecue per il picnic. Tel. 338 3791461 - 329 3603877 P Campo fi l o ne (AP) - Piccolo piazzale con fondo in ghiaia, pianeggiante, illuminato, panoramico, fontanella nei pressi a lato della SP 10 (Viale Gorizia). N 43.07958 - E 13.81421 AA Fermo (AP) - In fraz. Marina Palmense, dalla SS 16 immettersi nell’abitato di Marina Palmense e seguire le indicazioni per il mare; 90 piazzole di cui 18 con elettricità, a pagamento, in posizione tranquilla, di fronte alla spiaggia, campo di calcetto e pallavolo, illuminazione; collegamento con bus gratuito nei mesi estivi.

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AA Fermo (AP) - In loc. Lido Tre Archi S. Tommaso, nel centro sportivo L’Oasi, lungomare 1 km dopo Porto S. Elpidio, apertura stagionale. Tel. 349 2949350. P Fermo (AP) - In piazzale Tupini, presso gli impianti sportivi, davanti alla Croce Verde, illuminazione, no sabato 6-14. PE Gro ttammare (AP) - Uscita A14 Grottammare, direzione sud, dopo 2 km circa girare a sinistra per il centro commerciale Cityper. Dietro il centro commerciale, ai bordi della ferrovia. Parcheggio assolato tranquillo, gratuito. Acirca 500 m in direzione sud sul lungomare parco giochi per bambini. AA Gro ttammare (AP) - Contrada Granaro 19 - Agriturismo Briciola di sole. Uscita A14 Grottammare, seguire per il centro e al terzo semaforo a sinistra per Ripatransone, proseguire per 5 km. La struttura è sulla sinistra, 14 posti camper, ristorante tipico. Tel. 0735 736812 - 346 6048881. AA Li do di Fermo (AP) - Parking Onda Verde in Via Usodimare. 100 posti a pagamento, su prato alberato. Apertura dal 15-4 al 15-9. Tel. 329 6218574 e 329 0156728. AA Lido di San Tommaso (Fermo - AP) Baia dei Gabbiani, lungomare di San Tommaso segnalato sulla SS 16. Fondo parte in ghiaia parte erboso, pianeggiante, illuminato, talassoterapia, spiaggia privata, pista ciclabile che porta in paese. A pagamento. Tel. 0734 679525 - 0734 642302 - 339 1326996 - 348 7744937. N 43.22158 - E 13.78113 AA Li do San To mmas o (Fermo - AP) L’Oasi, sul mare, a pagamento, noleggio ombrelloni/lettini/sdraio sulla spiaggia adiacente all’area. Tel. 349 2949350. PE Mari n a Pal me n s e ( AP) - Via della Stazione Uscita autostrada A14 di Porto S.Giorgio Fermo, seguire le indicazioni per il campo sportivo, segnalata come Area sosta 2004. A pagamento dal venerdì alla domenica. N 43.15125 - E 13.81294 AA Mo ntefi o re del l ’As o (AP) - Area camper a 500 m dal parco comunale, illuminata, gratuita. PE Mo ntefo rti no (AP) - Santuario Madonna dell’Ambro. P Mo ntemo naco (AP) - In centro, segnalata, servizi, nel Parco Nazionale dei

Monti Sibillini. PA Mo res co (AP) - Lungo le mura cittadine, due accessi (uno pianeggiante, l’altro in forte pendenza), terrazzata, gratuita, tre colonnine per allaccio elettrico gratuito. N 43.08627 -E 13.73097 AA Offida (AP) - In Via Tommaso Castelli, vicino alla cinta muraria, 3-4 posti su sterrato. PA Offi da (AP) - Agriturismo Il Gufo, a 18 km da uscita Grottammare, in Contrada Tesino 252. Posto per 4 o 5 camper. Chiedere al proprietario Antonio 0736 889303 339 7397416. Cucina genuina, ottima e a buon prezzo. P Pedas o (AP) - Via Martiri della Libertà. Piazzale con fondo erboso, pianeggiante, illuminato, gratuito. N 43.09988- E 13.84284 P Po rto Sant’El pi di o (AP) - Sul lungomare a sud del paese (10 min a piedi dal centro) di fronte al chiosco Sudomagodo. Ampio parcheggio su erba con sbarre orizzontali per altezza che è in realtà adibito a parcheggio camper, basta ruotare la seconda sbarra da nord entrare e richiudere (il sabato in estate ci sono circa 300 camper). Bella pista ciclabile, comodissimo. N 43.25038 -E 13.76617 PE S. Benedetto del Tro nto (AP) - In Via dello Sport, nei pressi della superstrada. Comoda e vicino al mare. PE S. El pi di o a Mare (AP) - Agriturismo La Casa Vecchia, 6 piazzole sosta, a pagamento, in zona collinare, un po’ distante dal mare e con ottima cucina casareccia a buon prezzo. MACERATA AA Abbadi a di Fi as tra (MC) - Nel parcheggio dedicato nel retro dell’Abbadia. Quando è completo si può parcheggiare nell’adiacente area dedicata agli autobus. Zona particolarmente adatta a passeggiate a piedi e corse in bicicletta tra il verde della campagna. PE Bo l o g no l a (MC) - In Viale Roma, centrale, sul lato opposto della Chiesa. N 42.99321 - E 13.22887 PA Bo l o g no l a (MC) - In loc. Pintura, nel parcheggio alla base delle piste da sci, in parte in piano. Bar - ristorante di fronte. N 42.98920 - E 13.24080 PE Cal daro l a (MC) - In Via Buscalferri, a 1 km dal centro, in zona industriale.


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P Cingoli (MC) - Sosta in Via Balcone delle Marche, asfaltato, tranquillo e silenzioso. PE Co rri do ni a (MC) - In Via delle Maestranze, nella Zona Industriale di Corridonia. Uscita superstrada 77 Macerata Sud, poi svoltare a sinistra in direzione Corridonia, e dopo 150 m svoltare a destra su Via del Commercio; alle tre rotatorie proseguire sempre dritto fino ad arrivare in Via delle Maestranze in cui è ubicato il CS, nel grande parcheggio pubblico di fronte alla ditta Eurocarta. PE Macerata (MC) - In Via dei Velini, nel piazzale dello Stadio Helvia Recina, gratuito, l’accesso è consentito per la sola sosta notturna. P Macerata (MC) - Nel parcheggio Paladini, all’ingresso della città per chi proviene da Piediripa: subito dopo il cimitero pendere l’incrocio a sinistra, a pagamento. AA Mo g l i an o ( MC) - Via Bagliano 25. In zona tranquilla a 3 km dal paese. PE Mo n t e Cav al l o ( MC) - Al centro, illuminato, asfaltato, tranquillo, ottimo per escursioni sui monti Sibillini, autobus a 100 m. PE Mo ntel upo ne (MC) - In località San Firmano, frazione di Montelupone. Una ventina di posti con pavimentazione autobloccante, adiacente campetto da calcio su prato. Posizione tranquilla. PA Pi o raco (MC) - In loc. Buchetto, al km 77 della SS 36, dietro al paese, su prato, alberata, in prossimità di parchi gioco e prati, pista ciclabile. CS Pi o raco (MC) - 800 m dopo il paese, a pagamento in estate. AA Po l l enza (MC) - A ridosso delle mura cittadine, segnalata, vicinissima al centro, parco giochi per bambini. AA Po rto Po tenza (MC) - 30 posti, 500 m dal mare, informazioni turistiche e parcheggio custodito dalle 8:00 alle 20:00 a cura della pro-loco/IAT, a pagamento, immersa nel verde, asfaltata, tranquilla, 3 supermercati nei pressi. Tel. 0733 687927. AA Po rto Recanati , Lo c. Sco s s i cci (MC) - Camping Adriatico, lungo la litoranea che porta a Numana. 250 piazzole, tutte dotate di presa elettrica, ombreggiate da alberi o da tende frangisole. Tel. 071 977735. AA Recanati (MC) - In Via Campo Boario 4, a 500 m dal centro storico, gratuita,

ottima per la sosta, tranquilla. PA San Ginesio (MC) - Parco della Rimembranza - Porta Picena, a ridosso delle mura della cittadina, 4-5 posti, asfaltato, silenzioso. N 43.10724 - E 13.32402 PE San Sev eri no Marche (MC) - L’area di sosta per camper si trova presso il palazzetto polifunzionale, a poche centinaia di metri dal centro storico. Info proloco: ssm@comune.sanseverinomarche.mc.it PA Sarnano (MC) - Contrada Bisio. Area di sosta su ghiaia o prato presso il centro agrituristico Le Querce. Area gratuita con ristorante, parco giochi, area pic-nic, maneggio e fattoria. Percorsi escursionistici lungo il fiume, noleggio bici. PA Sarnano (MC) - Loc. Vecciola, Residenze Verde Quiete, permette la sosta di camper con eventuale allaccio elettrico. Tranquillo ed ombreggiato, nei pressi delle terme, ad 1 km dal centro di Sarnano, diversi servizi tra i quali barbecue, mountain bike e prodotti tipici marchigiani. PE Sarnano (MC) - Alla base delle mura del paese, parcheggio enorme un po’ in pendenza, vicino al centro, CS gratuito. N 43.03446 - E 13.30019 PE To l enti no (MC) - Oltrepassato il parking dell’ex Foro Boario, ampio, pulito. PE To l enti no (MC) - piscina comunale, a 1 km dal centro. Per raggiungerla venendo da Civitanova o da Foligno, uscita superstrada Tolentino Est, alla rotonda imboccare la terza uscita verso il centro, subito dopo la stazione di servizio Agip girare a sinistra verso la piscina. PA Urbi s ag l i a (MC) - Via Selva 8, Agriturismo La Fontana, nel parco Nazionale dei Monti Sibillini, a 3 km dall’Abbadia di Fiastra in direzione Mogliano, segnalato. Tranquillo, con servizi igienici, elettricità e ottima cucina. PA Urbi s ag l i a (MC) - Nel parking dell’azienda agraria che opera nel territorio dell’Abbazia di Fiastra, area pic-nic, sosta in riserva naturale; superstrada Civitanova-Foligno, uscita per Sarnano, poi 3 km. Pulita, ampia, con percorsi per passeggiate, adatta anche per i bambini. CS Us s i ta (MC) - Camper service sulla S.P. Ussita-Visso, all’altezza del depuratore di Ussita.

P Vi s s o (MC) - Nel parcheggio di Largo Gregorio XIII, indicato anche come P3, all’estremità del paese in direzione Ussita. Il venerdì fino alle 14 c’è il mercato. Molto tranquillo. N 42.93135 - E 13.09036 P Vi s s o (MC) - Viale Sensi, parcheggio P2, piccolo, comodo, abbastanza tranquillo. Di fronte ai giardini, lungo la strada per Castelluccio. N 42.93016 - E 13.08666

PESARO - URBINO AA Acqual ag na (PU) - Nel parco Le Querce, in loc. Furlo, SS3, Abbazia di San Vincenzo al Furlo, a pagamento, custodita, ombreggiata, apertura stagionale. Tel. 338 1240473 - 0721 798768 - 0721 798383. N 43.61735 - E 12.67055 AA Apecchi o (PU) - Comunale, centro, con prese per elettricità, 30 posti, servizi, gratuita, illuminata, zona tranquilla. AA Barchi (PU) - Area gratuita e tranquilla con 6 posti per camper, a 250 m dal paese, accanto ad un parco giochi e a delle abitazioni. N 43.67044 - E 12.93631 AA Cag l i (PU) - A 11 km dall’uscita Cagli Ovest, in loc. Monte Petrano, 1080 m, illuminata, elettricità, servizi. P Cag l i (PU) - Via Buozzi, ampio parcheggio gratuito, asfaltato, vicino al torrente e agli impianti sportivi, illuminato, molto isolato, a 1 km dal centro, in salita. N 43.548889 -E 12.651944 P Canti ano (PU) - Nella piazza del Mercato, a margine di un parcheggio alberato e vicina al centro storico, illuminata, chiusa il giovedi per mercato. N 43.47878 - E 12.63005 AA Carpeg na (PU) - In Via A. Moro incrocio Via Tigli, sterrato. A 300 m dal centro e dai negozi. Acqua nel Parco di fronte. Tranquillo sebbene a bordo strada. CS gratuito, comodo e pulito. N 43.780831 - E 12.340404 AA Co ri nal do (PU) -Via Lepri, comunale, gratuita, asfaltata, illuminata, comoda per visitare il centro storico. N 43.647072 - E 13.049042 AA Fano (PU) - In Viale Kennedy, zona cimitero, illuminata. Ippocampermag #due

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Aree di sosta Marche N 43.84537 - E 13.01122 PA Fano (PU) - In Viale Ruggeri, di fronte al mare, bus, aperta da aprile a settembre, a pagamento. Tel. 0721 801197. P Fano (PU) - Nel parcheggio dello Sport Park, in Via D. Alighieri 150. Tranquillo, alberato. AA Fermi g nano (PU) - Via Martin Luther King, a 200 m dal centro, Palazzetto dello Sport e cabina Enel, gratuita, a 6 km da Urbino. Tranquilla, illuminata, vicina al centro. N 43.67884 - E 12.64281 AA Fo s s o mbro ne (PU) - In Viale Martiri della Resistenza. N 43.693011 - E 12.818350 PA Fro nto ne (PU) - Via del Mare, ampio parcheggio asfaltato, illuminato, pianeggiante, fontana e parco giochi, gratuito, vicino a strada un po’ trafficata. N 43.51455 - E 12.7402 PE Gradara (PU) - Comunale in Piazza Paolo e Francesca, in centro, a pagamento, illuminata, servizi, bus. Seguire indicazioni P1. N 43.94307 - E 12.76973 AA Macerata Fel tri a (PU) - In loc. San Gasparre, lungo il torrente Apsa, a 1 km dal centro, impianti sportivi, forte pendenza. AA Maro tta di Mo ndo l fo (PU) - Sulla parallela lungomare della SS 16, segnalata, direttamente sul mare, 80 posti sul prato, illuminata, recintata e custodita. Gestita dal Camping Club Pesaro. Tel. 0721 967216 328 7447875. Chiuso dalle 23 alle 8 (si può entrare/uscire solo a piedi). AA Mercatel l o s ul Metauro (PU) - Gestita da Agriturismo Cà Montioni, in Via Guinza 23. Zona tranquilla e gestori molto ospitali. Tel. e fax 0722 89706 - 347 9405401. AA Mo ndav i o (PU) - ex-mattatoio comunale, a ridosso del centro storico e della fortezza medievale Roverasca. N 43.67475 - E 12.96700 P Pennabilli (PU) - In parcheggio pianeggiante davanti al Municipio in piazza Montefeltro, nei pressi della strada principale del paese, Viale Bistolfi. AA Perti cara (PU) - In Via Circonvallazione, possibilità di sosta per circa 8 mezzi, molto tranquilla. N 43.90486 - E 12.24098 AA Pes aro (PU) - Comunale, in Via dell’Acquedotto, nei pressi della caserma, tutti i ser12

Ippocampermag #due

vizi, videosorvegliata. N 43.90842 - E 12.90097 PE Pes aro (PU) - Strada dei Cacciatori, camper service gratuito. Possibilità di sosta, gratuita, un po’ fuori dalla città. N 43.893698 - E 12.87434 CS Pes aro (PS) - A Pesaro città, alla fine di Via dell’Acquedotto, dopo aver costaggiato la caserma. Ben segnalato con cartello dalla SS16 PE S. Leo (PU) - Parco Valsanto, nel centro storico, segnalato, 25 posti, elettricità, illuminato. Accesso al paese interdetto a camper e caravan la domenica fino alle 19. P San Lo renzo i n Campo (PU) - Via Cesare Battisti, a sud-ovest del centro. Illuminato e asfaltato in zona residenziale, pianeggiante, tranquillo, supermercato nelle vicinanze. N 43.60065 - E 12.945733 AA Sant’Ag ata Fel tri a (PU) - In piazzale Europa, ai piedi del paese, sterrato, illuminato, segnalato su strada da/per Sarsina, circa 40 posti, 6 prese elettriche. Tel. Comune 0541 929613, ProLoco 0541 848022. N 43.86405 - E 12.20546 PA Sant’Ag ata Fel tri a (PU) - Venendo da Sarsina, superata l’indicazione Park per camper, dopo circa 200 m presso la piazza del Mercato, due parcheggi, uno ampio a sinistra, uno più piccolo a destra, ai bordi del parco (con fontanella). Entrambi pianeggianti e illuminati. AA Sant’Ang el o i n Vado (PU) - CS in località Cascata del Sasso, zona industriale, segnalato. Tre punti sosta: un parcheggio Palazzetto dello Sport, illuminato, a 100 m dal centro, molto tranquillo; un parcheggio del parco giochi, illuminato, servizi igienici, 2 supermarket, molto tranquillo, a 100 m dal centro; un parcheggio della scuola elementare, nei pressi di Porta Albani, centrali. AA Serra Sant’Abbondio (PU) - In Via Circonvallazione, lungo le antiche mura castellane, adiacente il centro storico, illuminata. N 43.491617 - E 12.770950 AA Sas s o co rv aro (PU) - In loc. Marcatale, segnalata. PA Serra Sant’Abbo ndi o (PU) - Fonte Avellana, presso il parcheggio del monastero di Fonte Avellana è possibile pernottare. Parcheggio quasi pianeggiante, sterrato, al margine dei boschi, ampio e parzialmente il-

luminato, fontana, molto isolato, a quasi 700 m di quota, gratuito. N 43.47083 -E 12.72500 AA Torrette di Fano (PU) - Adriatico, sulla SS 16 al km 257 tra Fano e Marotta, sul mare, illuminata, recintata, elettricità, ombreggiata, barbecue, bar, parco giochi, campo calcetto, a pagamento. Tel. 339 6735699. AA Urbani a (PU) - Segnalata, l’area si trova dietro la residenza estiva dei Duchi di Urbino. Nei pressi, campi da tennis, piscina, possibilità di passeggiate nella natura. Per info, ufficio turismo Tel. 0722 313140. PE Urbani a (PU) - Viale Michelangelo, nel piazzale delle Poste, a 300 m dal centro, in leggera pendenza; il CS è poco agibile. N 43.665717 - E 12.522633 P Urbi no (PU) - Viale Bruno Buozzi, nel parcheggio della fortezza Albornoz. Max 10 camper. Illuminato. N 43.72602 - E 12.63270 P Urbi no (PU) - Santuario S. Bernardo (città alta) o Palazzo Ducale. P Urbino (PU) - A pagamento, in piazza del Mercatale, a pochi metri dalla porta di Valbona, di fronte al commissariato di P.S. Illuminato tutta la notte, asfaltato, in piano. Molto tranquillo. Chiude alle ore 20. PE Urbi no (PU) - In fondo a via Pablo Neruda, accanto agli impianti sportivi a nordovest della città. Grande parcheggio gratuito. In pendenza, un po’ lontano dal centro storico, tranquillo e con fermata bus per Urbino. N 43.733333 - E 12.627222

AREE DI SOSTA

TOSCANA AREZZO PE Ang hi ari (AR) - In Piazza 2 Agosto, a lato di Via Campo della Fiera, segnalato, 500 m prima della discesa per il centro storico. PE Arezzo (AR) - In Via Pier Luigi Da Palestrina angolo Via Tarlati, segnalato, su ghiaia, illuminato, tranquillo, una ventina


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di posti; buono il CS; bombole gas a 300 m; scala mobile per il centro a 500 m. N 43.47222 - E 11.88778 PE Arezzo (AR) - da Viale Dovizi, proseguire per Via G. Tarlati, Via Porta S. Biagio, sotto mura nord, vicino al Cimitero, asfaltato, ben segnalato dalla tangenziale come Parcheggio Pietri, gratuito. N 43.46918 - E 11.88494 AA Bi bbi ena (AR) - Loc. Casanova 63 agriturismo Agricola Casentinese, piscina scoperta, maneggio, ristorazione svaghi per grandi e piccini in posizione collinare, nel verde. Tel. 0575 594806. N 43.71669 - E 11.85173 PE Chi ti g nano (AR) - In Via Torri del Fornello, tranquillo, un po’ in pendenza. PA Cortona (AR) - Via del Mercato, lungo le mura della cittadina, alcuni posti, ombreggiato. N 43.22486 - E 11.80297 P Fo i ano del l a Chi ana (AR) - Uscita Valdichiana A1 e superstada E7, gratuita, vicina al centro sportivo. Tel. 348 2817085. N 43.25027 - E 11.82055 PA Fo i an o de l l a Ch i an a ( AR) Via Enzo Ferrari 5, loc. Farniole, sosta gratuita, sorvegliata, servizi. Tel. 0575 649926. N 43.22486 - E 11.80297 P Fo res te Cas enti nes i (AR) - Loc. Fangacci, nelle vicinanze del Passo della Calla, 1100 slm. Gratuito, sterrato. PE Luci g nano (AR) - Percorrendo la SP 19 Procacci da nord a sud, a sinistra prima di entrare nel paese, allaccio elettrico gratuito, su prato, ben illuminata e tranquilla. N 43.27664 - E 11.74512 PE Mo n t e S an S av i n o ( AR) - Via del Casalino gratuita, a più piani, su sterrato, tranquillo. N 43.33155 - E 11.72237 PE Mo nterchi (AR) - Sulla SS 221 loc. S.Rocco Mercatale. N 43,488 - E 12,113 P Mo ntev archi (AR) -Via B. Latini. Gratuito, segnalato, vicino a supermercato Coop. N 43.52468 - E 11.56210 AA Pi ev e S. Stefano (AR) - Grey camper, lungo la superstrada E45 Orte-Ravenna, nell’area di servizo Riolo, in entrambe le direzioni, sulla strada che porta al Santuario Francescano della Verna, elettricità, pianeg-

giante, ben tenuta, a pagamento, Tel. 0575 799123 - 368-7858983. PE S. Sepo l cro (AR) - prendere la strada che costeggia le mura del paese dalla Ravenna-Perugia e seguire le segnalazioni. PE S. Sepo l cro (AR) -Via dei Molini, di fronte alla fortezza Medicea. N 43.56959 - E 12.1470 AA Sansepolcro (AR) - In fraz. Gricignano, agriturismo Podere Violino, segnalato, 8 piazzole su fondo erboso, piscina privata. Ristorante, possibilità di passeggiate a cavallo. N 43.55520 - E 12.12358 AA Sti a (AR) - In Via Fiorentina, comunale, ombreggiata, gratuita, 18 posti.

FIRENZE P Bag no a Ripoli (FI) - Via Roma, prima di entrare nel centro del paese, gratuito, mercoledì mattina vi si tiene il mercato. PA Bag no a Ri po l i (FI) - Via di Quarto 50, l’area è molto piccola (max 6/7 posti), ma accogliente e tranquilla. N 43.486111 - E 12.109444 PA Barberi no del Mug el l o (FI) - In loc. Andolaccio, dopo il cimitero di Barberino, uscita Barberino sulla tangenziale che costeggia il lago di Bilancino, su prato. Pista ciclabile. P Barberi no di Mug el l o (FI) - Nella frazione Monte di Fo, lungo la statale della Futa a circa 12 km dal lago di Bilancino (Barberino di Mugello), non segnalata, pavimentata, gratuita, vicino al camping Il Sergente. P Caprai a e Li mi te (FI) - Parcheggio sottostante la chiesa di Santo Stefano, tranquillo, con vista panoramica. P Castelfalfi (FI) - Vicino al piccolo Borgo, lungo la strada provinciale. N 43.548750 - E 10.857892 P Castelfiorentino (FI) - Via Che Guevara, sulla circonvallazione Ovest, segnalata, illuminata, vicina al centro, tranquilla. Tel. Comune 0571 686362. N 43.60885 - E 10.96365 PE Certaldo Basso (FI) - A100 m dal centro storico, segnalata, gratuita, illuminata. N 43.54672 - E 11.45980 P Di co mano (FI) - Nel parking del campo sportivo, poco segnalata. CS Di co mano (FI) - Area fuori del paese, sulla SS 67 al Km 118. N 43.89402 - E 11.53726

P Fi es o l e (FI) - Nel parcheggio dell’excampo sportivo, accesso da Via Bastianini, illuminato, gratuito, panoramico e tranquillo. N 43.80864 - E 11.29923 P Fi renze (FI) - Largo Alcide De Gasperi, tranquillo, a pagamento circa 30 posti. N 43.76693 - E 11.29380 PE Fi renze (FI) - Parking Europa: uscita Firenze sud della A1, seconda uscita del raccordo, direzione Rosano-Pontassieve. Dopo 300 m sulla sinistra. A pagamento, segnalato. N 43.75554 - E 11.30609 PE Fi renze (FI) - Via del Gelsomino, 11. Dal casello Firenze Certosa dell’autostrada A1, percorrere Via Senese in direzione Firenze e poi deviare in Via del Gelsomino. A pagamento, recintato, tranquillo. Tel. 055 363362. N 43.75157 - E 11.24348 PE Fi renze (FI) - Viale Europa. Dal centro verso Bagno a Ripoli, dopo il distributore di benzina Q8 sulla sinistra, prima della frazione Bagno a Ripoli. A pagamento, bus per il centro, comodissima. PA Fi renzuo l a (FI) - Località Badia a Moscheta. Percorrendo la SS503 del Giogo, deviare a Rifredo per chi proviene da Firenze, da Violla per chi proviene da Imola. Vasta area picnic, servizi igienici gestiti con efficienza dal vicino maneggio, possibilità di gite a cavallo nel bosco, passeggiate ristorante, tranquillità assoluta. N 44.072355 - E 11.418976 PA Marradi (FI) - In Via S. Benedetto, due parcheggi: uno vicinissimo al centro storico ed alla piscina, nel verde, e uno sovrastante, con acqua ed elettricità, a pagamento. Tel. e fax Pro Loco 055 8045170. CS Mo ntai o ne (FI) - In Piazza Nunziata N 43.54902 - E 10.91425 PA Mo ntes perto l i (FI) - Via Volterrana Nord SP 4 Accanto al distributore della Tamoil, illuminato gratuito e al centro della piccola frazione. N 43.6724 - E 11.1049 CS Mo ntes perto l i (FI) - Situato tra gli impianti sportivi e la zona industriale in loc. Molin del Ponte (Baccaiano) a circa 3 km da Montespertoli, a pagamento. N 43.657 - E 11.084 PE Palazzuolo sul Senio (FI) -Via del Casone, dietro al piccolo borgo medievale a 100 m dal centro, chiare segnalazioni in loco, gratuito, 100 Ippocampermag #due

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Aree di sosta Toscana posti, illuminato; zona collinare. P Palazzuolo sul Senio (FI) - Presso campo di calcio, a destra poco dopo il ponte sul Senio. AA San Cas ci ano (FI) - Via delle Rose area comunale Parco del Poggione, presso centro storico e commerciale, segnalata, tranquilla, a pagamento. Chiusa da metà giugno a metà settembre per manifestazioni locali. Tel. Comune 055 82561 PE San Pi ero a Si ev e (FI) - Lungo la strada di raccordo fra S. Piero e la SP 97. Una decina di posti, gratuita e ben tenuta, CS a pagamento, pulito ed efficente. N 43.9625 - E 11.327222 CS Scarperi a (FI) - In Via Boccaccio, nelle vicinanze del centro storico. N 43.997167 - E 11.357567 PE Scarperi a (FI) - Lungo la SS del Giogo, appena fuori dal paese, in pineta, gratuito, pavimentato. AA Scarperi a (FI) - Via di Galliano 21, a pochi minuti dall’uscita di Barberino di Mugello, nella natura, tranquilla, possibilità di fare passeggiate a cavallo o lezioni, ristorazione, a pagamento. N 40.011878 - E 11.306983 PE Ses to Fi o renti no (FI)- Viale Ariosto, fronte a supermarket, asfaltata, gratuita. N 43.83238 - E 11.18997 CS Si g na (FI) - Stazione Agip vicino allo Stato Libero dei Renai ed alla Coop. PE Val l o mbro s a (FI) - Nel parcheggio basso dell’Abbazia. PA Vi nci (FI) - Campo sportivo, gratuita, nel verde.

GROSSETO PA Al beres e (GR) - Adiacente al paese, in direzione Grosseto-Rispescia e Marina di Alberese, nel Parco Naturale della Maremma, illuminato, polveroso, condiviso con auto e bus, a pagamento. N 42.66948 - E 11.10368 AA Al bi ni a (GR) - I Delfini, stagionale (aprile-ottobre), dopo l’abitato in direzione Roma-Grosseto, tornare verso Roma, dopo qualche centinaio di m svoltare a destra, a pagamento, accesso cani consentito. N 42.508691 - E 11.196128 PA Ans edo ni a (GR) - Via della Tagliata, a pagamento, su erba, ombreggiato in parte, in piano, pulito e curato. Attenzione: ar-

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rivando dall’Aurelia, sottopasso limitato in altezza a 240 cm. PE Cas tel del Pi ano (GR) - In Via Po, in parco a ridosso del paese, segnalata, 1000 mq, illuminata, in pendenza. N 42.888533 - E 11.537850 P Cas ti g l i o ne del l a Pes cai a (GR) Nel parcheggio sul porto canale, 6 posti a pagamento dalle 8 alle 24, il sabato mercato. N 42.76464 - E 10.88561 P Fo l l o ni ca (GR) - Davanti al supermercato Coop, tranquillo e sicuro. CS Gro s s eto (GR) - Via del Marocco, 2 pozzetti. CS Mari na di Gro s s eto (GR) - all’incrocio tra la SP158 e la SP40. N 42.72135 - E 10.99834 AA Mari na di Gro s s eto (GR) - L’Oasi di Fantoni Ottorina, 50 posti ombreggiati in pineta, a pagamento, custodita, apertura annuale, ad 1 Km dal mare. Tel. 056435582 3391171105. N 42.734667 - E 10.974833 AA Mari na di Gro s s eto (GR) - L’Oasi di Maremma, S.S. delle Collacchie 34.4 km, accesso cani consentito. PE Mas s a Mari tti ma (GR) - Comunale, in Via Risorgimento, gratuito. N 43.0453 - E 10.8905 AA Mo nte Arg entari o (GR) - Loc. Le Miniere, nel Comune di Monte Argentario, a pagamento, Tel. 335 7719337. AA Mo nte Arg entari o (GR) - Seguire le indicazioni per il Tombolo della Feniglia. Appena sulla Feniglia a sinistra area di sosta Da Renzo, vari posti sotto tendone antigrandine (e antisole), docce, lavandini per bucato e stoviglie, a pagamento (tariffe 2009: € 13/gg, elettricità € 3), noleggio bici, bus navetta per le spiagge della Feniglia e per Cala Galera. Fermata autobus per Ortebello, Porto Ercole e Porto S.Stefano (da qui traghetti per Isola del Giglio e Giannutri). P Orbetello (GR) - Attraversato Orbetello e raggiunto il Monte Argentario, svoltare a sinistra in direzione Porto Ercole, dopo 2 Km svoltare nuovamente a sinistra nell’oasi WWF, verso Tombolo della Feniglia, e a destra si trova l’area sterrata e a pagamento. N 42.41500 - E 11.20700 AA Orbetel l o (GR) - Area Lanini, in loc. Santa Liberata: da Orbetello direzione por-

to S. Stefano, alla Giannella a destra, 50 m dopo l’incrocio a destra. Da Albinia in direzione Porto Santo Stefano, dopo i campeggi, segnalata, sulla SP 36 della Giannella. A pagamento. Tel. 0564 820102. P Orbetel l o (GR) - Lungolago Bruno Buozzi, 1. No sosta il sabato 9-13 per mercato. Tranquillo, illuminato. N 42.43874 - E 11.22012 P Po rto Erco l e (GR) - In piazza del mercato, escluso il lunedì fino alle ore 16:00. N 42.39712 - E 11.20075 AA Po rto Erco l e (GR) - Da Renzo, a 3 km da Porto Ercole, sterrato, circa 200 posti, 500 m dal mare, molto tranquillo, docce fredde, illuminazione, a pagamento navetta gratuita per la spiaggia. P Po rto Erco l e (GR) - Loc. Le Casacce. Raggiunto Porto Ercole, dopo la piazza del mercato salire verso il Forte Stella, scendere e svoltare a sinistra verso La Rocca, dopo pochi km, arrivo. Pochi posti, vista panoramica, tranquilla, spiaggia 300 m. PE Po rto Erco l e (GR) - Monte Argentario Area Idealviaggi in loc. Tombolo della Feniglia, a 2 km da Porto Ercole e 300 m dalla spiaggia, pianeggiante, erboso, illuminato, noleggio biciclette. Tel. 3357615602. N 42.41471 - E 11.20633 CS Santa Fi o ra (GR) - Via Martiri della Niccioleta, dietro la stazione Erg. Gratuito. N 42.83531 - E 11.58397 AA Saturni a (GR) - Park La Quercia , in Via Aurina, illuminata, a pagamento, 150 posti. N 42.66741 - E 11.50542 AA Saturni a (GR) - L’Alveare dei Pinzi, nei pressi delle cascate, immersa nella natura, panoramica, punto ristoro, a pagamento. N 42.65597 - E 11.50368 P Sorano (GR) - Comunale gratuito, ampio, tranquillo, silenzioso ed illuminato la notte. P Tal amone (GR) - A pochi metri dal mare in loc. Fonteblanda, a due chilometri dal paese, a pagamento. LIVORNO CS Anti g nano (LI) - Stazione Q8 sulla SS1 Aurelia, a sinistra in direzione Roma, tra ferrovia e ristorante Rex, a pagamento. PE Campi g l i a Mari tti ma (LI) - Loc. Venturina, in Via Del Lavoro, a 100 m dal Museo del Lavoro. Agibile tutto l’anno, gra-


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tuito, CS a pagamento. PE Campi g l i a Mari tti ma (LI) - Via di Venturina nel parking La Pieve, appena fuori il paese. AA Campi g l i a Mari tti ma (LI) - Via del Bottaccio in loc. Venturina presso il Calidario, molto capiente, in leggera pendenza, gratuita, fondo in betonelle, illuminata, silenziosa. N 43.03666 - E 10.6000 AA Campo nel l ’El ba (Is o l a d’El ba - LI) - tra Marina di Campo e La Pila, a pagamento. PE Cas t ag n e t o Carduc c i ( LI) All’uscita dal paese vicino al parco giochi, solo sterrato, comunale a pagamento. PE Cas ti g l i o ncel l o (LI) - Pineta Marradi, in centro, a pagamento, 20-25 posti. N 43.398333 - E 10.428333 AA Cav o Is o l a d’El ba (LI) - Loc. San Bennato, a pagamento, 50 posti su ghiaia, aperta 1/4-30/10, Tel. 0565 949724. AA Li v o rno (LI) - Camping Miramare, davanti al campeggio. CS Li v o rno (LI) - Via del Limoncino 2, scarico (orario 16-19). Tel. 0586 560039. N 43.527847 - E 10.368711 PE Li v o rno (LI) - Presso il porto, custodito. Tel. 330 687744 - 0586 885285 P Li v o rno (LI) - Via Urano Sarti, asfaltato tranquillo, silenzioso, 300 m dal lungomare. N 43.501833 - E 10.322 P Mari na di Bi bbo na (LI) - Piazza del Gineprino 23 posti e in Via di Cipressi 40 posti, a pagamento dal 1° giugno. N 43.23222 - E 10.53445 AA Parchi Val di Cornia, Piombino (LI) Nel Parco della Sterpaia, aree attrezzate nelle loc. Perelli, Mortelliccio, Carbonifera, Torre Mozza. Apertura stagionale. Tel. 0565 226445. N 42.95564 - E 10.61698 AA Pi o mbi no (LI) - A Riotorto, Camper Oasi, in loc. Montelliccio, si trova nelle vicinanze scavi etruschi Populonia/Baratti, Suvereto, Bolgheri, market, pizzeria, negozi e spettacoli serali nella piazzetta a 20 m, a pagamento. Tel. 0565 20187. PE Po rto Azzurro (Is o l a d'El ba - LI) Loc. Bocchetta, 60 posti, scarico gratuito, parcheggio a pagamento. AA Querci anel l a (LI) - Il Cavalluccio, sotto il castello del Sonnino, vista mare. Tel. 339 5228364.

N 43.456252 - E 10.357243 AA S. Vi ncenzo (LI) - Agriturismo Le Rondini di San Bartolo, Via S.Bartolo 35, 10 posti su prato ombreggiati, panoramico, possibilità di acquistare vino e olio prodotti in loco. P Vada (LI) - Loc. Mazzanta, su ghiaia e asfalto, vicino alla pineta, illuminato, gratuito fuori stagione. Tel. 0586 724323.

LUCCA AA Barg a (LU) - Ai piedi del medievale centro storico, segnalata, illuminata, a pagamento. Tel. Comune 0583 72471. N 44.07234 - E 10.48131 a Mo zzano (LU) AA Bo rg o Via 1° Maggio. Tranquilla, vicino al paese, 45 posti, panche e tavolo in legno per pic-nic. N 43.97612 - E 10.54113 AA Cas ti g l i o ne di Garfag nana (LU) Loc. Corfino, silenziosa, immersa nel Parco dell’Orecchiella circa 20 posti. PE Gal l i cano (LU) - Sulla S.S. per Lucca, al 2° bivio a destra per Z.A.I. (Via della Rena), seguire indicazioni per Centro Sportivo. Vi sono 4 piazzole, grandi, senza ombra, tranquille, con due prese per allaccio elettrico, tutto gratuito. N 44.05856 - E 10.44534 P Gal l i cano (LU) - Dalla Statale LuccaLivorno raggiungere il paese di Gallicano seguendo le indicazioni per il campo sportivo, si trova dopo una discesa e di fronte ad una centrale Enel. Ampio, in ghiaia, molta ombra e abbastanza tranquillo. PA Lucca (LU) - Via Luporini 407, comunale, custodita di giorno a pagamento. N 43.840283 - E 10.488783 AA Lucca (LU) - Via del Tiro a Segno n° 704, loc. Sant’Anna, 68 posti, recintata, custodita, video-sorvegliata, reception con Internet point, a pagamento. Tel. 328 3264280- 0583 317385. N 43.850 - E 10.48583 AA S. Romano in Garfagnana (LU) - Segnalata, vicino ai campi sportivi, circa 15 posti. N 44.102277 - E 10.203080 PE San Ro mano i n Garfag nana (LU) Loc. Prà di Lago, presso il Parco Avventura Selva del Buffardello. P Viareggio (LU) - Nella zona del porto, nei pressi della darsena adiacente al ponte mobile. N 43.862353 - E 10.243408

P Vi areg g i o (LU) - Via Bixio angolo Via Scirea. Gratuita, illuminata. N 43.88329 - E 10.24945 PE Equi Terme (MS)-All’ingresso del paese, prima del ponte a sinistra; altro parcheggio poco più avanti, di fronte alle Terme, con acqua. N 44.17013 - E 10.15697

MASSA-CARRARA PE Fi v i zzano (MS) - Via della Stazione, a pagamento, sterrato, circa 40 posti, segnalato, tranquillo. N 44.17009 - E 10.15513 PA Po ntremo l i (MS) - Ponte sul Magra, all’inizio della città, arrivando da Sud, sulla sinistra. Tranquillo.

PISA AA Capanno l i Val d’Era (PI) - Vicino campo sportivo, uscita Pontedera della SS-Livorno, seguire indicazioni per Volterra, gratuita. AA Coltano (PI) - Area Lago le Tamerici, Via della Sofina, 40 posti su prato, recintata, custodita, illuminata, rivendita gas, parco giochi, piscina, pista ciclabile, ristorante con prodotti tipici produzione propria, noleggio bici e canoe, pesca sportiva. Aperta da Febbraio a Novembre. Tel. 050 989130 - 347 3773296. P Cres pi na (PI) -Via Mascagni 14 nella Tenuta Torre a Cenaia, fino a 5 camper, gratuitamente, possibilità di gite in bicicletta e in carrozza con cavallo, degustazioni di vino e salumi. PA Mo n t o p o l i Val d’ Arn o ( PI) Via Capanne angolo Via Masoria, gratuito, 31 posti, illuminato. N 43.67333 - E 10.75222 PA Pecci o l i (PI) - Parco Preistorico Podere Paretaio 20. Tel. e fax 0587 636030. Luce ed acqua gratuiti, area giochi. N 43.55243 - E 10.72370 AA Pi s a ( PI) - Via Fazio degli Uberti. Dopo il cimitero, alle spalle dell’area di servizio Tamoil. A pagamento. N 43.729617 - E 10.390200 PE S. Mi ni ato (PI)- Via Pestalozzi, spazio per molti camper, area curata. N 43.69417 - E 10.83638 PE Vo l terra (PI) – Nel parking P3 Fonti di Docciola, sterrato, ombreggiato, illuminato, in leggera pendenza, rumoroso per il traffico ma tranquillo per la sosta notturna. N 43.40313 - E 10.86311 Ippocampermag #due

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Aree di sosta Toscana P Volterra (PI) -Via dei Filosofi. Arrivando da Siena svoltare a destra al distributore Esso, si trova dietro il distributore.

PRATO PE Prato (PO) - Comunale, in Viale Galilei, di fronte a piazza del Mercato. No il lunedì per mercato, tranquillo. N 43.889167 - E 11.101944 PE Prato (PO) - Viale Leonardo da Vinci, accanto al distributore di benzina Q8 con GPL, 23 ampi posti, segnalato.

PISTOIA P Abeto ne (PT) - Via Pescinone, davanti al palazzo Comunale, 21 posti a pagamento dalle 7:00 alle 18:00. N 44.14377 - E 10.66450 PA Abeto ne (PT) - Loc. Val di Luce, di fronte agli impianti di risalita. P Abeto ne (PT) - In Via dell’Uccelliera, su asfaltato, illuminato, in leggera pendenza, 30 posti. Apagamento, dalle 7:00 alle 18:00. N 44.14852 - E 10.66452 PA Ag l i ana (PT) - In piazza Bellucci, 10 posti, elettricità, gratuita, no giovedì e sabato per mercato. AA Cuti g l i ano (PT) - Comunale alle porte del paese, 14 posti, a pagamento, area pic-nic. N 44.09877 - E 10.75450 AA Larci ano (PT) - Agriturismo Residence Poggetto, in Via Stradella 1489, apertura annuale, 25 posti, a pagamento. PE Mas s a Co zzi l e (PT) - Su SS PistoiaLucca, vicino a Montecatini, in loc. Traversagna, Via Gramsci angolo Via Bruceto. N 43.8703 - E 10.7567 P Mo ntacati ni Al to (PT) - Parcheggio gratuito poco fuori dal centro. PE Pes ci a (PT) - In piazza Guido Rossa, rione S.Francesco, segnalata. PE Pi s to i a (PT) - In Via Marino Marini, gratuito, tranquillo, illuminato. P San Marcel l o Pi s to i es e (PT) - Via Mulino Rettori, parcheggio Firenzuola, a 200 m dal centro, illuminato.

SIENA PE Abbadi a S. Sal v ato re (SI) – Nei giardini pubblici, vicino all’I.T.I.S., in Via Fosso Canali, il CS è in Via del Pino. CS Abbadi a San Sal v ato re (SI) - In loc.

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La Marsiliana. Seguire le indicazione per il rifugio Cantore. P Bag no Vi g no ni (SI) - Segnalato, nella prima traversa a destra a ingresso paese, in parking non asfaltato, gratuito, panoramico, circa 20 posti, tranquillo. N 43.029933 - E 11.620233 PA Buo nco nv ento (SI) - Nel parcheggio del museo rurale, sotto le mura, a ridosso della Cassia. Toilette disponibili. PE Cas tel l i na i n Chi anti (SI) - A nordest del paese, gratuita, spaziosa, fondo sterrato, panoramica, comodo CS. N 43.473300 - E 11.287600 PE Cas ti g l i o ne d’Orci a (SI) - In Viale Marconi, 5-6 posti gratuiti, illuminato, sterrato. Tel. 0577 887363. P Ceto na (SI) - Nei pressi del centro storico, vicino scuola media, sterrato, pianegginte, tranquillo, a 2 minuti dal centro storico. PA Chi anci ano Terme (SI) -Viale delle Terme, davanti all’ingresso Terme, terrazzato, tranquillo, vicino pineta attrezzata. N 43.04192 - E 11.81950 PE Chi us i (SI) - In Via Torri del Fornello, illuminato, gratuito, leggermente in pendenza, tranquillo. P Chi us ure (SI) - All’ingresso del borgo a destra, sterrato, tranquillo. PA Mo ntal ci no (SI) - Il Cocco, a 3 km da Montalcino, in direzione Grosseto, segnalata al Passo del Lume Spento, a pagamento, elettricità. Tel. e fax 0577 285086 N 43.02289 - E 11.49849 PA Montalcino (SI) - Agriturismo La Croce, loc. La Croce 9, 7 posti su prato, ristorante. Tel. 0577 849463. N 43.038611 - E 11.504444 PE Mo ntepul ci ano (SI) - Loc. Sterro, dietro alla caserma VVFF, su asfalto, pianeggiante e spazioso, a pagamento. P Mo nteri g g i o ni (SI) - Segnalato, sotto alle mura, tranquillo. N 43.38847 - E 11.22542 AA Pi ancas tag nai o (SI) - Agriturismo Frantoio Vabro, loc. Casa del Corto, 200 posti. Tel. 0577 786677. PE Pi ancas tag nai o (SI) - Nell’ampio parcheggio di fronte al mobilificio Furzi, sulla sinistra lungo la strada che porta ad Abadia San Salvatore. 3 posti. N 42.85170 - E 11.68719

P Pienza (SI) - Vicino parking bus turistici, 200 m dal centro storico, sotto i pini. PA Radda i n Chi anti (SI) - Sotto il paese, lato Sud, circonvallazione Santa Maria, terrazzato, panoramico. N 43.48643 - E 11.37543 AA Rampo l ano Terme (SI) - Frazione san Giminianello Agriturismo Villa dei Boschi, aperto tutto l’anno, 10 posti, si possono portare animali, maneggio con cavalli e trekking. Tel.0577 704490 - 335 7012566. N 43.22829 - E 11.65429 P Rapo l ano Terme (SI) - Presso il parcheggio delle Terme Antica Querciolaia, sterrato, illuminato, molto tranquillo. N 43.292697 - E 11.607608 PE S. Cas ci ano dei Bag ni (SI) - Presso le Terme nuove, non lontano dal comune di Cetona, a pagamento, il CS è in Piazzale del Ponte. Tel. Comune 0578 58141. AA S. Gi mi g nano (SI) - Comunale, in loc. Cusona, presso gli stabilimenti, gratuita, 8 posti. N 43.49805 - E 11.10702 AA S. Qui ri co d’Orci a (SI) - In prossimità degli impianti sportivi, asfaltata, tranquilla, a pagamento. N 43.056217 - E 11.606633 PE San Gi mi g nano (SI) - Loc. Santa Lucia, a pagamento. PE Sarteano (SI) - Piazzale 1° Maggio di fronte alla casema dei CC e in piazza P. Morgantini, pianeggiante, illuminato e sicuro. AA Si ena (SI) - Uscita della tangenziale Siena Ovest in Via Pescaia: Posteggio Fagiolone, rumorosa, a pagamento, dalle 8 alle 20 custodita, dalle 20 alle 8 ogni 40 min passa la ronda di controllo dell’area. N 43.31600 - E 11.31637 AA Si ena (SI) - Uscita della tangenziale Siena Ovest in Via Pescaia, a circa 500 m più avanti dal Posteggio Fagiolone. N 43.31600 - E 11.31637 P Si ena (SI) - Di fronte agli impianti sportivi in zona Acqua Calda. Tranquillo. N 43.335833 - E 11.296111 PA To rri ta di Si ena (SI) -Via di Ciliano, 6 posti con allaccio elettrico, in caso di tutto esaurito esiste un parcheggio a circa 50 m con ulteriore possibilità di sosta. N 43.16498 - E 11.77187



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TRIMESTRALE numero due S ettembre 20 09 â‚Ź 2,00

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