ipcm n. 85 | Gennaio - Febbraio 2024

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COLOUR STUDY

L’ambiguità del giallo Monica Fumagalli, ipcm®

Una breve analisi della storia di un colore, il giallo, dalle caratteristiche ambigue. Con le sue sfumature cangianti dall’oro all’ambra fino a toni più scuri, le sue applicazioni spaziano dalla storia dell’arte, alla televisione, alla musica.

N

ei disegni dei bambini i colori del mondo sono perfettamente definiti e inequivocabili: il sole è giallo e il cielo è azzurro, suo colore

complementare. Una volta adulti scopriamo che, invece, il sole è bianco (anche se, per correttezza, va precisato che il suo colore effettivo è oggetto di un’annosa controversia1) e che appare giallo ai nostri occhi a causa del passaggio dei suoi raggi attraverso l’atmosfera terrestre, mentre il cielo si presenta azzurro per effetto della luce che entra in contatto con i gas dell’aria. Il giallo è il più luminoso tra tutti i colori dello spettro cromatico e quello che più di ogni altro cattura l’attenzione. In natura è il colore dei girasoli, dei tuorli d’uovo, dei limoni, del miele e dell’oro, mentre nel mondo artificiale creato dall’uomo è il colore che preannuncia l’arresto dei semafori, degli indicatori di direzione nelle automobili e dei segnali di richiesta di attenzione in genere (i cartelli stradali, il cartellino giallo in segno di ammonizione nel calcio o i post-it, per esempio). È il colore della gioia e dell’ottimismo, dell’illuminazione, della curiosità, della creatività e della leggerezza. Ma, come già abbiamo visto più volte negli articoli di questa rubrica, anche il giallo ha il suo lato oscuro: è il simbolo della codardia, del tradimento e della gelosia, dell’egoismo e della follia. E’ anche il colore della cautela e delle malattie fisiche (ittero, malaria e peste). Si tratta quindi di un colore ambiguo anche nelle sfumature: il giallo brillante e intenso è sinonimo di positività, mentre quello più tenue e “in ombra” riporta a sensazioni negative. Dichiara infatti il famoso storico del colore Michel Pastoureau nel suo libro dedicato al giallo2: “Il giallo è un colore gradevole, tenue e gioioso, ma messo nell’ombra diventa presto © ipcm

“I Girasoli” di Vincent Van Gogh, olio su tela, 1888 - National Gallery, Londra.

sgradevole e la minima mescolanza lo rende sporco, triste, brutto e di poco interesse”. https://eclipse2017.nasa.gov/what-color-sun M. Pastoureau, Jaune : histoire d’une couleur, Éditions du Seuil, Paris, 2019. 1 2

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