ICT n. 10 - supplement of ipcm® 2016 n. 40

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Supplemento a IPCM n° 40 - Luglio/Agosto 2016

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SEPTEMBER 2016 EDITORIAL ANALYSIS

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Oxygen Cleaning Il lavaggio dell’ossigeno

NEWS

INDUSTRY NEWS HIGHLIGHT OF THE MONTH

pag. 28 © Cristina Rubinetterie

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The Technology of Cleanliness La tecnologia del pulito

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ILSA: Constant Commitment and the Pursuit of New Ideas ILSA: impegno costante e ricerca di nuove idee

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Environmentally-Friendly Washing Solutions Soluzioni di lavaggio nel rispetto dell’ambiente

CASE STUDY

28 pag pag. 44

In the Italian Taps and Fittings District, Where Passion for Water Comes Naturally Nel distretto della rubinetteria italiana dove la passione per l’acqua è di casa

TECHNOLOGY OVERVIEW

© Dürr Ecoclean Eco GmbH

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Combination of the Cavitation Technology with a New Generation of Bio-Based Detergents for a Wider Range of Industrial Applications Combinazione del principio di cavitazione con una nuova generazione di biodetergenti per un’ampia varietà di applicazioni industriali

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An Optimum Combination of Cleaning and Corrosion Protection Una combinazione ottimale di lavaggio e protezione dalla corrosione

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Deburring, Rounding, Polishing – More Than a Necessary Evil: Reliably and Efficiently to Burr-Free Surfaces Sbavatura, arrotondamento e lucidatura: più che un male necessario, soluzioni valide e affidabili per superfici senza bave

56

Cleaning Medical Products Efficiently and Reliably With Process Using CO2 Lavaggio efficiente ed affidabile di prodotti medicali con il processo con CO2

pag. 56 © ACP - advanced clean production GmbH

CONTENTS

TRADE FAIRS & CONFERENCES ZOOM ON EVENTS



ICT | Editorial The age of smart industry

L’era dell’industria intelligente

Industry 4.0, Internet of Things, Cloud Computing, Additive production, Augmented reality.

Industria 4.0, Internet della Cose, Cloud Computing, Produzione Additiva, Realtà Aumentata.

These are just a few examples of the terms we stumble upon Sono solo alcuni esempi dei termini in cui incappiamo ogni giorno every day as we read the papers or any social or economic leggendo i quotidiani o qualsiasi testata di impronta tecnico-ecomagazine. For many the meaning of these terms is still blurred: nomica. Per molti di noi sono termini ancora un po’ nebulosi, che they are about the short-term future of the manufacturing parlano del futuro a breve termine dell’industria manifatturiera, che sector, about interaction, through digital brains, among raccontano di interazione, attraverso cervelli digitali, fra macchine, machines, operators and between machines and operators for fra operatori e fra operatori e macchine per una gestione intelligensmart process management, for efficient processing of small te dei processi, per la lavorazione efficiente di piccoli lotti e per l’inbatches and product individualization. dividualizzazione del prodotto. Over the past 10 years the social, industrial and economic Negli ultimi 10 anni il contesto sociale, industriale ed economico è context has changed dramatically. We live in a constantly mutato profondamente. Siamo immersi in un mondo globalizzato interconnected, globalised world that allows us to access an e costantemente interconnesso che ci consente di accedere a una unprecedented wealth of knowledge through the web. Nothing conoscenza vasta come mai prima d’ora che è il web. Nulla tornerà will be back to what it was and industry was the first to realise it. come prima, e l’industria è stata la prima entità a rendersene conto. Industry 4.0 is the fourth industrial revolution, the production L’industria 4.0 è la quarta rivoluzione industriale, è quell’assetto prostructure whereby plants will no longer consist of automated duttivo in cui gli stabilimenti non saranno più formati da isole di - yet independent from one another - working stations. lavoro automatizzate ma indipendenti l’una dall’altra. Al contrario Conversely, factories will be highly-interconnected places with saranno ambienti altamente interconnessi con flussi di dati e di flowing data and products having higher and higher value. prodotto con un valore aggiunto sempre maggiore. In this scenario, the first step to fully embrace the factory 4.0 In questo scenario, il primo passo per accogliere il concetto di fabconcept lies on investing in automation, which will replace brica 4.0 è investire in automazione, che sostituirà la manodopera unskilled labour but will require super-skilled labour to monitor meno qualificata ma che ne richiederà una superspecializzata per il and manage work. monitoraggio e la gestione del lavoro. This issue of ICT, to be circulated at the machining shows In questo numero di ICT, che sarà distribuito alla fiera della meccaBI-MU in Milan and Swisstech in Basel, features an article about nica BI-MU di Milano e Swisstech di Basilea, compare l’articolo su a company that took a washing machine and turned it into a un’azienda che ha saputo creare, a partire da una macchina di lasystem fully integrated with other process stations and featuring vaggio, un vero e proprio sistema integrato con le altre stazioni di automated loading and unloading systems. processo e con l’automazione del carico e dello scarico. By implementing technology derived from other industries Che sia con l’implementazione di tecnologie derivate da altri settori that are more automated in terms of surface treatment, by oggi più automatizzati rispetto al trattamento delle superfici, che fitting their existing systems with solutions whereby they can sia dotando gli impianti esistenti di sistemi in grado di robotizzarli e be interconnected and managed by robots and by introducing interconnetterli, che sia con l’introduzione di tecnologie in grado di technologies able to perform 90% of the work automatically, the svolgere il 90% del lavoro in automatico, il settore del trattamento surface treatment industry is going through a moment of deep delle superfici sta attraversando un’importante fase evolutiva, forse evolution, maybe slower than in the manufacturing industry, but in maniera più lenta rispetto all’industria manifatturiera ma sicurastill with the goal of turning finishing operations into one of the mente con l’obiettivo di rendere le operazioni di finitura uno dei beating hearts of every factory. cuori pulsanti delle fabbriche. The 2016 edition of BI-MU will provide a L’edizione 2016 di BI-MU proporrà un viagnew journey among additive technology, gio inedito tra tecnologie additive, Industria Industry 4.0, fluid power systems, 4.0, sistemi di potenza fluida, meccatronica mechatronics and much more. This year, e molto altro. Anche il ricco cartellone di intoo, the comprehensive seminar and contri e workshop quest’anno sarà orientaworkshop programme will delve further to ad approfondire tutti i temi connessi a InFrancesco Stucchi Editor into all Industry 4.0-related topics. dustria 4.0.

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2016 SEPTEMBER - N. 10

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ICT | Analysis

OXYGEN CLEANING Il lavaggio dell’ossigeno

C

I

Specific consideration must be given to the following: - Cleaning Standard To Be Achieved (How Clean Is Clean?); - Cleaning Procedure Specified (Or Not); - Cleaning Agent To Be Used ; - Surface Properties Of The Parts To Be Cleaned ; - Shape And Geometry Of The Material ; - Types And Amounts Of Contaminants; - The Degree Of Automation Required.

Considerazioni precise devono essere fatte per quanto segue: - standard di pulizia da soddisfare (quanto è pulito il pulito?); - procedimento di lavaggio specificato (o meno); - detergente da utilizzare; - proprietà superficiali dei pezzi da lavare; - forma e geometria del materiale; - tipologie e quantità dei contaminanti; - grado di automazione richiesta.

leaning for oxygen service is best defined as the removal of combustible contaminants from the surface of any equipment or system in oxygen service, including all parts thereof. Essentially, any component that may come into contact with an oxygen rich environment. The combustible contaminants include organic and inorganic substances such as hydrocarbon material for example oils and greases, paper, fibre, coal dust, solvents, weld slag, rust, sand and dirt. If these contaminants are not removed properly, in a worst case scenario, this can cause combustion in an oxygen atmosphere or at the least rejection of the product due to unacceptable product purity. Oxygen in its own right is not flammable but it supports combustion. Oxygen can react with most materials. The higher the oxygen content and/or pressure in a system the more vigorous the combustion and the lower the ignition temperature required. Materials that do not normally ignite in atmospheric air will burn and may explode in an oxygen rich environment. In addition the oxygen rich environment will give rise to a higher flame temperature and combustion velocity and the devastating consequences thereof. The recognition of oxygen’s reactivity has led to stringent requirements regarding the cleanliness of equipment in oxygen service. Strict guidelines exist to ensure that care must be taken in the selection of equipment including all materials and components, all of which need to be oxygen compatible. They must also be free from combustible contaminants as described above. With this in mind special consideration must be given to any cleaning processes employed in the manufacture and maintenance of all oxygen service systems.

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N. 10 - 2016 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies

l lavaggio dei dispositivi che applicano ossigeno è ben descritto come la rimozione di contaminanti infiammabili dalla superficie di qualsiasi apparecchiatura o impianto ad ossigeno, comprese tutte le parti dello stesso. Fondamentalmente, si tratta di qualsiasi componente che può entrare in contatto con un ambiente ricco di ossigeno. Tra i contaminanti infiammabili ci sono sostanze organiche e inorganiche come gli idrocarburi, per esempio oli e grassi, carta, fibre, polvere di carbone, solventi, scorie di saldatura, ruggine, sabbia e sporco. Se questi contaminanti non sono rimossi nel modo appropriato, nel peggiore dei casi, possono causare la combustione in un’atmosfera di ossigeno o, come minimo, lo scarto del prodotto a causa di un grado di purezza inaccettabile del pezzo. L’ossigeno in quanto tale non è infiammabile ma è in grado di sostenere la combustione. L’ossigeno può reagire con la maggior parte dei materiali. Più alto è il contenuto di ossigeno e/o la pressione in un impianto, più forte è la combustione e più bassa è la temperatura di accensione richiesta. I materiali che normalmente non prendono fuoco in atmosfera bruceranno o potranno esplodere in un ambiente ricco di ossigeno. Inoltre l’ambiente ricco di ossigeno provocherà una temperatura maggiore della fiamma, una velocità di combustione più elevata e le devastanti conseguenze che da ciò derivano. Il riconoscimento della reattività dell’ossigeno ha portato a stabilire severi criteri di lavaggio delle apparecchiature di applicazione dell’ossigeno. Esistono rigide direttive che confermano la necessità di fare attenzione nella scelta delle apparecchiature, inclusi tutti i materiali e componenti, che devono essere compatibili con l’ossigeno. Devono inoltre essere privi di contaminanti infiammabili, come anticipato prima. In questa ottica, una particolare considerazione deve essere fatta per qualsiasi processo di lavaggio utilizzato nella fabbricazione e manutenzione di tutti gli impianti ad ossigeno.


Phil Dale1 Layton Technologies Ltd., Weston Coyney, United Kingdom marketing@laytontechnologies.com

The Size And Capacity Of The Equipment Is Determined From: - The Size Of The Material Or Components To Be Cleaned ; - The Required Throughput.

La dimensione e la capacità dell’apparecchiatura è determinata da: - dimensione del materiale o dei componenti da pulire; - volume produttivo richiesto.

Your starting point should be the cleaning standard and procedure. For example G932 indicates that solvent cleaning is preferable. Solvent cleaning and solvent vapour phase cleaning of components consists of the removal of contaminants by immersion in the solvent, possibly with the addition of ultrasonic agitation and the action of continued condensation of solvent vapour on the component surfaces. The procedure requires that the oxygen equipment, system or component is colder than the solvent boiling point. This allows the vapour to condense on the components and perform a final rinse. The major significant advantage of solvent cleaning is that re-vaporised solvent is always clean and the contaminants remain in the evaporator liquid section which requires only periodic cleaning out, thus causing a reduction in the frequency of system downtime. It is also important to note G127–953 (Reapproved 2000). The effectiveness of a particular cleaning agent depends upon the method by which it is used, the nature and type of the contaminants and the characteristics of the article being cleaned, such as size, shape, and material. Final evaluation of the cleaning agent should include testing of actual products and production processes. All equipment must, together with the cleaning chemistry, fulfil as a minimum the legislation for health, safety and environment. The choice of equipment has to be based on the efficiency of cleaning versus cost bearing in mind what is the cost of the problem? If there is no cost there is no problem. The efficiency is controlled by utilising typical samples, written procedures and requested criteria for cleanliness. If you need to clean to ASTM G93 - 03 (2011) Standard Practice for Cleaning Methods and Cleanliness Levels for Material and Equipment Used in Oxygen-Enriched Environments then all of the above needs to be given due consideration.

I punti di partenza dovrebbero essere lo standard e il procedimento di lavaggio. Per esempio lo standard G932 indica che è preferibile un lavaggio a solvente. Il lavaggio a solvente e il lavaggio con vapori di solvente dei pezzi consiste nella rimozione di contaminanti tramite immersione nel solvente, con possibile aggiunta di agitazione ultrasonica e l’azione della condensazione continua del vapore di solvente sulle superfici del componente. Questo metodo richiede che l’apparecchiatura, l’impianto o il componente ad ossigeno sia più freddo del punto di ebollizione del solvente, in modo che il vapore possa condensare sui pezzi e che sia possibile eseguire il risciacquo finale. Il principale e significativo vantaggio del lavaggio a solvente è che il solvente rivaporizzato risulta sempre pulito e i contaminanti rimangono nella parte liquida dell’evaporatore, che richiede solo periodici interventi di pulizia, con conseguente riduzione della frequenza dei tempi di inattività dell’impianto. È anche importante citare la G127–953 (riapprovata nel 2000). L’efficacia di un particolare medium di lavaggio dipende dal metodo con cui è utilizzato, dalla natura e dalla tipologia dei contaminanti e dalle caratteristiche del prodotto da pulire, come dimensioni, forma e materiale. La valutazione finale dell’agente di lavaggio dovrebbe comprendere i test dei prodotti attuali e dei processi produttivi. Tutti i dispositivi devono rispettare come minimo, insieme alla chimica di lavaggio, la legislazione relativa alla salute, alla sicurezza e all’ambiente. La scelta dell’apparecchiatura deve essere basata sul rendimento del lavaggio rispetto ai costi, tenendo conto di quale possa essere il costo del problema. Se non c’è nessun costo significa che non si è presentato alcun problema. Il controllo del rendimento avviene tramite l’impiego di campioni rappresentativi, procedure scritte e criteri stabiliti per la pulizia. Se è necessario pulire secondo ASTM G93–03 (2011), il procedimento standard per metodi di lavaggio e livelli di pulizia di materiali e dispositivi utilizzati in ambienti arricchiti di ossigeno, deve essere tenuto in considerazione tutto quello che è stato riportato sopra.

1 Phil Dale was co-contributor of Handbook for Critical Cleaning, Second Edition – 2 Volume Set Hardcover – April 4, 2011 by Barbara Kanegsberg (Editor), Edward Kanegsberg (Editor). 2 G93 - Standard Practice for Cleaning Methods and Cleanliness Levels for Material and Equipment Used in Oxygen-Enriched Environments. 3 Designation: G127 –95(Reapproved 2000) Standard Guide for the Selection of Cleaning Agents for Oxygen Systems.

1 Phil Dale ha partecipato come collaboratore esterno alla stesura del testo: Handbook for Critical Cleaning – Liquid Displacement Drying Techniques, seconda edizione –Volume 2 rilegato – 4 aprile 2011 a cura di Barbara Kanegsberg (Editor) e Edward Kanegsberg (Editor). 2 G93 – Procedimento standard per metodi di lavaggio e gradi di pulizia di materiali e apparecchiature utilizzate in ambienti arricchiti di ossigeno. 3 Titolo: G127 –95 (riapprovata nel 2000) - Guida standard per la scelta degli agenti pulenti per gli impianti ad ossigeno.

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2016 SEPTEMBER - N. 10

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ICT | Industry News

IPA CLEANING AND VAPOUR DRYING Lavaggio con IPA e asciugatura a vapore

I

© Layton Technologies Limited

PA cleaning and vapour drying technology provides guaranteed, highly effective, streak-free cleaning and drying of a wide range of components (Fig. 1). The IPA cleaning process benefits from the utilisation of a proven and highly effective cleaning solvent. IPA is used extensively in applications where high yield levels are essential. IPA cleanliness levels are maintained in the process using distillation and filtration to ensure repeatable and consistent cleaning results. The vapour drying process benefits from a proven method of IPA handling. It uses only fresh IPA for each drying batch. The method reduces contamination, improves purity ity and ensures repeatable and consistentt drying resulting in yield improvements. s.

Drying Process outline The method uses a water solubilization mechanism for complete removal of water measured down to molecular level. The technology uses IPA to absorb surface water. With an extremely low surface tension rating, the IPA permeates surface cracks, line geometries and deep trenches. As a result the vapour dryer effectively removes moisture which other drying systems may not reach. The IPA then rises to the surface and 1 uniformly covers the product surface. The Layton IG 200 Type. No impurities are introduced by Il modello IG 200 di Layton. this process, thereby protecting the integrity of the component surface In the drying process the water-enriched IPA sheds off the surface of the substrate, due to the specific gravity differential of IPA and DI water. Final rinsing is then performed through continued vapour condensation. For further information: www.laytontechnologies.com ‹ 04

N. 10 - 2016 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies

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a tecnologia di lavaggio con IPA (alcol isopropilico, ndr) e asciugatura a vapore garantisce un lavaggio ed una asciugatura altamente efficaci e senza striature di un’ampia gamma di componenti (fig. 1). Il processo di lavaggio con IPA si avvale dell’utilizzo di un solvente di lavaggio collaudato e dall’efficacia elevata. L’alcool isopropilico è ampiamente utilizzato in applicazioni dove sono p fondamentali alti livelli di rendimento. I gradi di pulizia con IPA sono mantenuti nel processo grazie alla distillazione e alla filtrazione, per assicurare risultati di lavaggio ripetibili e costanti. Il processo di asciugatura a vapore sfrutta il metodo testato di utilizzo dell’IPA. Impiega solo alcol isopropilico fresco per ogni fase di asciugatura. Tale metodo riduce la contaminazione, aumenta la purezza e garantisce un’asciugatura ripetibile e costante con conseguenti miglioramenti di rendimento.

Il funzionamento del processo di asciugatura Il metodo prevede una procedura di solubilizzazione dell’acqua per la completa rimozione dell’acqua misurata fino a livello molecolare. La tecnologia impiega l’alcool isopropilico per p assorbire l’acqua in superficie. Con un indice d di tensione superficiale estremamente basso, l’IPA penetra nelle fessure superficiali, b nelle n geometrie del profilo e nelle cavità profonde. f Di D conseguenza, l’impianto di asciugatura a vapore vapor rimuove efficacemente l’umidità che altri t sistemi di asciugatura non possono raggiungere. g L’IPA risale poi in superficie e copre uniformemente la superficie del manufatto. Nessuna impurità viene introdotta da questo processo, proteggendo in tal modo l’integrità della superficie del componente. Nel processo di asciugatura l’IPA arricchito d’acqua si stacca dalla superficie del substrato, a causa del differenziale di peso specifico dell’IPA e dell’acqua deionizzata. Il risciacquo finale viene poi effettuato tramite la condensazione continuata del vapore. Per maggiori informazioni: www.laytontechnologies.com ‹


NEWS

FIRST ADDRESS FOR QUESTIONS CONCERNING INDUSTRIAL PARTS CLEANING Primo riferimento per le questioni sul lavaggio industriale dei componenti

I

ndustrial parts cleaning has become an essential manufacturing step for assuring quality in production. However, cleaning usually does not belong to the core competences of manufacturing companies. In Germany this has led to the foundation of the trade association for industrial parts cleaning (Fachverband industrielle Teilereinigung e.V. – FiT) in 2005. Meanwhile it has established itself as the most important network for manufacturers and suppliers, R & D institutions as well as users of industrial parts cleaning equipment and solutions. From a necessary evil to an added value factor – it is difficult to think of another process in the manufacturing chain that has seen such a meteoric rise over the last decade. Nowadays, parts cleaning makes a significant contribution to value creation. Its task is to fulfil demands for parts cleanliness which are required for downstream manufacturing processes such as heat treatment, coating, bonding, welding and assembly. Prompted by constantly rising cleanliness requirements and efficiency demands as well as strict environmental legislation, in 2005 the trade association for industrial parts cleaning (FiT) has been founded under the roof of the German Central Association for Surface Technology (Zentralverband für Oberflaechentechnik - ZVO). FiT represents suppliers and users, consulting, planning and engineering offices, as well as service providers and scientific institutes that are active in this industry sector. The FiT promotes knowledge creation and transfer and intensive cooperation between companies. Additionally it supports users by various guidelines such as the guideline for process and quality assurance in parts cleaning, which is also available in English. Emphasis is placed on quality control based on the interdependency of component cleanliness and process parameters. The FiT expert team has thus identified the essential process and quality-relevant aspects required to this end from the chemical and the process viewpoint, and from the perspectives of system technology, measuring, testing and control, as well as knowledge transfer and qualification. This involves the selection and use of cleaning processes and cleaning agents, as well as the optimized layout of the system in terms of quality assurance. Another field of the association’s activities lies in education, advanced training and qualification of staff involved in parts cleaning. Furthermore, the association initiates and coordinates projects for the development of innovative technologies in the area of cleaning agents, machine technology, bath maintenance, bath and surface analysis, recycling and disposal as well as environmental protection. For further information: www.fit-online.org ‹

I

l lavaggio industriale dei componenti è diventato un passaggio produttivo fondamentale per garantire la qualità della produzione. Tuttavia, di norma il lavaggio non rientra nelle competenze chiave delle aziende manifatturiere. In Germania ciò ha portato nel 2005 alla fondazione di un’associazione di categoria per il lavaggio industriale dei componenti (Fachverband industrielle Teilereinigung e.V. – FiT), che si è da allora affermata come il più importante network per produttori e fornitori, enti di ricerca e sviluppo, oltre che utilizzatori di impianti e soluzioni di lavaggio industriale. Da un male necessario ad un fattore di valore aggiunto: è difficile pensare ad un altro processo della catena produttiva che abbia visto una simile fulminea ascesa nell’ultimo decennio. Oggi, il lavaggio dei pezzi contribuisce in modo significativo alla creazione di valore. Il suo compito è quello di soddisfare i requisiti di pulizia dei componenti che sono richiesti per i processi produttivi a valle, come il trattamento termico, la verniciatura, la giunzione, la saldatura e l’assemblaggio. Motivata dal continuo aumento dei requisiti di lavaggio e delle richieste di efficienza, oltre che dalla rigida legislazione ambientale, nella sede dell’Associazione Centrale Tedesca per le Tecnologie di Superficie (Zentralverband für Oberflaechentechnik - ZVO) è stata fondata nel 2005 l’associazione di categoria per il lavaggio industriale (FiT). FiT rappresenta fornitori e utilizzatori, studi di consulenza, progettazione e engineering, oltre a prestatori di servizi e istituti scientifici attivi in questo settore industriale. FiT promuove la creazione e il passaggio di conoscenze ed un’intensa collaborazione tra le aziende. Affianca inoltre gli utilizzatori con diverse linee guida, come quella per il processo e la garanzia della qualità nel lavaggio dei componenti, disponibile anche in lingua inglese. Si pone l’accento sul controllo qualità basato sull’interrelazione dei parametri di processo e di pulizia dei pezzi. Il team di esperti di FiT ha quindi individuato il processo fondamentale e gli aspetti rilevanti per la qualità richiesti a questo scopo dal punto di vista chimico e di processo e in termini di tecnologia impiantistica, misurazione, verifica e controllo, oltre che di passaggio di conoscenze e di qualifica. Ciò implica la scelta e l’uso di processi e agenti di lavaggio, oltre che l’ottimizzazione del layout degli impianti per assicurare la qualità. Un altro campo di attività dell’associazione risiede nell’educazione, nella formazione avanzata e nella qualifica del personale che si occupa del lavaggio. Inoltre, l’associazione promuove e coordina progetti per lo sviluppo di tecnologie innovative nel campo degli agenti di lavaggio, della tecnologia dei macchinari, della manutenzione del bagno, dell’analisi del bagno e della superficie, del riciclaggio e dello smaltimento, oltre che della tutela ambientale. Per maggiori informazioni: www.fit-online.org ‹

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ICT | Industry News

SENSOTECH POINTS THE WAY AHEAD WITH THE NEWLY DEVELOPED LIQUISONIC® V10 SYSTEM GENERATION SensoTech indica la strada da percorrere con il nuovo dispositivo LiquiSonic® V10

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or more than 25 years SensoTech has excelled at developing cutting-edge solutions for the measurement of process liquids ahead of market demand. The newly developed system generation LiquiSonic® V10 once again pushes the boundaries of concentration measurement in liquids. Based on the modern principle of sonic velocity measurement, the LiquiSonic® V10 provides an inline analytical solution used to determine the concentration of process liquids in industry and research. The LiquiSonic® V10 fuses this principle into a remarkably user-friendly system with a high level of accuracy (Fig. 1).

Energy efficiency meets technological excellence

D

a oltre 25 anni SensoTech si è distinta nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per la misurazione dei liquidi di processo, anticipando la domanda del mercato. La realizzazione del sistema di nuova concezione LiquiSonic® V10 supera ancora una volta i confini della misurazione della concentrazione nei liquidi. Basato sul moderno principio di misura della velocità del suono, LiquiSonic® V10 offre una soluzione analitica in linea, utilizzata per determinare la concentrazione dei liquidi di processo nell’industria e nella ricerca. LiquiSonic® V10 fonde il principio in un dispositivo di davvero facile utilizzo con un alto livello di precisione (fig. 1).

L’efficienza energetica sposa l’eccellenza tecnologica

The sensors and controllers of I sensori e i controller del the new V10 system generation nuovo dispositivo V10 colimpress with advanced piscono per i componenti technological components, tecnologicamente avanzati, functional design and il design funzionale e le prevaluable features that increase ziose caratteristiche che au1 © SensoTech customer benefits significantly. mentano in modo significaThus, the sensor design tivo i vantaggi per il cliente. Il 1 includes a new electronics design del sensore presenta, The new developed LiquiSonic® V10 system generation by SensoTech convinces by the quindi, una nuova struttura enclosure, which is latest technology, capacitive touch screen and useful automation features to make characterized by increased elettronica, caratterizzata da the concentration and density measurement more accurate and more user-friendly. compactness and maximum una maggiore compattezza Il nuovo sistema LiquiSonic® V10 sviluppato da SensoTech convince grazie alle robustness. The use of the e dalla massima robustezza. ultime tecnologie, il touch screen capacitativo e le funzioni di automazione utili per rendere la misurazione della concentrazione e della densità più precise e più latest technology allows L’utilizzo delle ultime tecnofacilmente gestibili. even more precise and faster logie consente anche misumeasurement and improved repeatability. razioni più precise e veloci e una ripetibilità migliore. In addition, the resource-efficient approach has been realized in the Inoltre, un ulteriore sviluppo ha condotto ad un approccio all’uso effurther development. So the V10 sensors use less energy and meet ficiente delle risorse. Così i sensori V10 consumano meno energia e the increased requirements on energy efficiency and environmental soddisfano le esigenze sempre più pressanti di efficienza energetica protection. For use in hazardous areas like petrochemistry, the V10 e tutela ambientale. Per l’impiego in zone pericolose come quelle sensors are ATEX-, IECEx- and FM-certified, while other V10 sensor petrolchimiche, i sensori V10 sono certificati ATEX, IECEx e FM, mentypes are 3-A-certified for use in the food and pharmaceutical tre altre tipologie di sensore sono certificate 3-A per l’uso nei settori industry. alimentare e farmaceutico.

SSD data storage plus capacitive touch screen with Android keyboard

Touch screen di memorizzazione dati SSD più capacitativo con tastiera Android

The V10 controller is a true highlight of process analytical technology. Taking up the operating concept of modern

Il controller V10 è il vero punto forte della tecnologia analitica di processo. Facendo proprio il concetto di funzionamento dei moderni

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N. 10 - 2016 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies


NEWS

smartphones and tablets, the high-resolution touch screen makes the handling for the user easy and offers maximum technical comfort. The high-performance processor of the latest generation and extensive memory allows an extremely fast and reliable measurement data analysis. The internal data storage with 2 GB SSD gives a clear lead in the market. By simultaneous visualization of multiple process parameters and optimized charts, the trend view is more informative with clear structure. An absolutely unique feature of the touch screen and the virtual keyboard is the integration of not only Latin but also Cyrillic and Asian characters, which allows a worldwide comfortable use of LiquiSonic® systems and sets benchmarks for controllers in process analytics.

smartphone e tablet, il touch screen ad alta risoluzione rende semplice la gestione da parte dell’utente e offre il massimo comfort tecnico. Il processore ad alte prestazioni di ultima generazione e l’estesa memoria permettono un’analisi dei dati di misurazione estremamente veloce e affidabile. La memorizzazione interna dei dati con dispositivo SSD da 2 GB offre una chiara indicazione al mercato. Tramite la visualizzazione simultanea di più parametri di processo e grafici ottimizzati, l’esame dei trend presenta più informazioni con una struttura chiara. Una caratteristica assolutamente unica del touch screen e della tastiera virtuale è l’integrazione non solo dei caratteri latini, ma anche cirillici e asiatici, che consente un comodo utilizzo dei dispositivi LiquiSonic® in tutto il mondo e stabilisce i parametri per i controller nel processo analitico.

Perfectly integrated thanks to a wide range of interfaces

Perfettamente integrato grazie all’ampio range di interfacce

Via Ethernet the measuring values can be integrated into the corporate network. Under highest safety standards, it is possible to access the controller via the network interface or through a web browser connection. So the controller can be operated, for example, from the PC at the workplace or with tablet or smartphone remotely and in real time. Furthermore, the secure remote access options allow a fast support by the SensoTech service. Flexibility impresses not only regarding the location, but also regarding the process. If the process conditions change, the user is able to load quickly and easily new product data sets via the USB port on the controller or via browser. The USB port also enables to store data externally. For process automation, the V10 controller transmits the real-time information to the process control system via analog or digital outputs, serial interfaces or fieldbus (Profibus DP, Modbus RTU) and now also via fieldbus Modbus TCP/IP. As a special feature of the new system generation, the user has the possibility to receive alarm messages (e.g. threshold exceeding) and status messages via e-mail. For further information: www.sensotech.com ‹

I valori di misurazione possono essere integrati nella rete aziendale tramite Ethernet. Nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza, è possibile accedere al controller tramite l’interfaccia di rete o tramite una connessione ad un browser. Così il controller può essere azionato, per esempio, dal PC del posto di lavoro o con tablet o smartphone in remoto e in tempo reale. Inoltre, le opzioni di accesso remoto protetto consentono una veloce assistenza da parte del servizio SensoTech. La flessibilità colpisce non solo per quanto riguarda la posizione, ma anche per quanto riguarda il processo. Se le condizioni di processo cambiano, l’utilizzatore può caricare velocemente e facilmente la nuova serie di dati di prodotto tramite porta USB sul controller o tramite browser. La porta USB consente anche di memorizzare i dati esternamente. Per l’automazione del processo, il controller V10 trasmette le informazioni in tempo reale al sistema di controllo del processo tramite uscite analogiche o digitali, interfacce o fieldbus seriali (Profibus DP, Modbus RTU) e ora anche tramite fieldbus Modbus TCP/IP. Come caratteristica speciale del nuovo sistema, l’utilizzatore ha la possibilità di ricevere i messaggi di allarme (per esempio, in caso di superamento della soglia) e i messaggi di stato tramite e-mail. Per ulteriori informazioni: www.sensotech.com ‹


ICT | Industry News

CLEANING AND DRYING ROOM PROJECT Il progetto per una camera di lavaggio e asciugatura

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hen a leading global manufacturer of large mechanical tooling components found that their parts required cleaning prior to surface coating and painting their initial specification indicated a simple bunded area complete with drainage pipe, curtains and steps in order to wash down the units would be sufficient. Layton Technologies, with their expertise in precision cleaning applications, were not initially an obvious choice. However Layton’s experience and flexibility in handling turnkey projects soon showed itself to be invaluable to the company as they worked to identify the specific requirements of the project. The simple bunded area transformed 1 itself into a much bigger 1 proposition to The cleaning and drying room. include a 2 room facility consisting La camera di lavaggio e asciugatura. of a wet room incorporating state of the art pressure washing equipment and a separate drying room using the latest infra-red technology (Fig. 1). Once the company developed a detailed URS with input from Layton, they were then able to hand the project over in its entirety to Layton to project manage the design, manufacture, installation and implementation which included the extraction system and the pump to drain system taking the waste to the effluent treatment plant. A spokesperson for the company stated that “the design and installation of the facility has enabled us to massively increase the work throughput and has given our operators a much more effective and user friendly working environment.” For further information: www.laytontechnologies.com ‹ 08

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uando uno dei più importanti produttori mondiali di grandi componenti per l’utensileria meccanica ha ritenuto necessario lavare i propri manufatti prima del trattamento superficiale e della verniciatura, ha inizialmente indicato che per pulire i pezzi era sufficiente una semplice zona delimitata, completa di tubo di drenaggio, pareti a telo e gradini. Layton Technologies, con la sua competenza nelle applicazioni di lavaggio di precisione, non è stata inizialmente una scelta scontata. Tuttavia l’esperienza di Layton e la flessibilità nella gestione di progetti chiavi in mano si sono presto dimostrate preziose per l’azienda, poiché Layton ha lavorato per individuare le specifiche esigenze del progetto. La semplice zona delimitata si è trasformata in una proposta ben più © Layton Technologies grande, che include una struttura a 2 camere costituita da una camera di lavaggio, che incorpora l’apparecchiatura di lavaggio a pressione di ultima generazione e una camera di asciugatura separata, che utilizza l’ultima tecnologia ad infrarossi (fig. 1). Dopo che l’azienda ha preparato un dettagliato documento URS (User Requirements Specification, ndr.) seguendo le indicazioni di Layton, è stato possibile consegnare il progetto completo a Layton, che ne ha potuto organizzare la progettazione, la costruzione, l’installazione e l’implementazione, includendo l’impianto di aspirazione e la pompa per il sistema di drenaggio che porta i reflui all’impianto di depurazione. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che “la progettazione e l’installazione della struttura ci hanno permesso di aumentare in modo massiccio il volume produttivo e ha messo a disposizione dei nostri operatori un ambiente di lavoro molto più efficace e facile da gestire”. Per maggiori informazioni: www.laytontechnologies.com ‹


NEWS

ULTRASONIC DEBURRING Sbavatura ad ultrasuoni

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© Weber Ultrasonics GmbH

© Weber Ultrasonics GmbH

onventional deburring procedures are based either comuni processi di sbavatura si basano sulla rimozione meccanica on the mechanical removal of unwanted burrs con l’utilizzo di un utensile da taglio delle bave indesiderate oppuusing a metal-cutting tool, or on their removal using re sull’eliminazione delle stesse con l’impiego di metodi elettrochielectrochemical, thermal or mechanical methods such as mici, termici o meccanici, come per esempio la tecnica del getto d’aca high-pressure water jet qua ad alta pressione. technique. Oggi per la prima volta, grazie Now, thanks to the use of all’utilizzo degli ultrasuoni, è ultrasound, it is for the first possibile sbavare componenti time possible to deburr in metallo sfruttando un effetto metallic components using di cavitazione mirato. Durante a targeted cavitation effect. questo processo, il pezzo è sot1 During this process, the toposto ad una cavitazione incomponent is exposed to tensiva, indotta dagli ultrasuoni 1 intensive, ultrasonicallyper un breve periodo di teminduced cavitation for a po ed è così sbavato (fig. 1). The components are exposed to intensive targeted cavitation for a short time and short time and thus deburred thus deburred. L’energia rilasciata dal collasI pezzi sono sottoposti ad una cavitazione intensiva mirata per un breve (Fig. 1). The energy released so delle singole bolle gassose periodo di tempo e quindi sbavati. upon the collapse of the elimina praticamente qualsiaindividual gas bubbles si bava. Per la sbavatura si fa rivirtually blasts off any burrs. corso alla cavitazione intensiva Intensive cavitation is used for deburring because perché l’ampiezza dell’oscillazione meccanica è notethe amplitude of the mechanical oscillation is volmente maggiore rispetto alle ampiezze prodotte significantly higher than the amplitudes produced dai trasduttori di suono generalmente utilizzati per il laby sound transducers typically used for ultrasonic vaggio ad ultrasuoni (fig. 2). cleaning (Fig. 2). I sonotrodi possono essere dimensionanti in base alle The sonotrodes can be dimensioned in accordance esigenze specifiche del cliente. Impostando i paramewith customer-specific requirements. By setting tri per applicazioni precise, è possibile coprire l’intera application-specific parameters, the entire gamma degli interventi di sbavatura, da quelli minimi spectrum ranging from micro to rough deburring a quelli più spinti. tasks can be covered. I vantaggi della sbavatura ad ultrasuoni sono: Advantages of ultrasonic deburring: - la mancanza di contatto; - Contactless; - i parametri regolabili; - Adjustable parameters; - la possibile applicazione in punti specifici o su intere 2 - Can be deployed at specific points or across entire superfici; surfaces; - il design del sonotrodo personalizzato in base alle 2 - Customer-specific sonotrode design. specifiche esigenze del cliente. The surface appearance before and after the ultrasonic deburring process.

Target industries: Settori di riferimento: - Automotive suppliers; - fornitori del settore automotive; L’aspetto della superficie prima - Mechanical engineering; e dopo il processo di sbavatura - ingegneria meccanica; ad ultrasuoni. - Toolmaking; - costruzione utensili; - Electronics industry; - settore elettronico; - etc. - etc. For further information: www.weber-ultrasonics.de ‹ Per maggiori informazioni: www.weber-ultrasonics.de ‹

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ICT | Industry News

UNION’S NEW MDM D MULTISOLVENT CLEANING SYSTEMS Nuova gamma di impianti di lavaggio multisolvente MDM D di Union

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he possibility to buy a cleaning plant that does a possibilità di acquistare una macchina di lavaggio che non not force the user to choose one type of solvent costringa a scegliere univocamente una tipologia di solfor treating the parts, but allows to change the vente per la pulizia dei pezzi ma che dia invece la possibiproduct used depending on the washing needs and lità di cambiarlo in corso d’opera, a seconda della variazione delle the different customer requirements is a dream for the esigenze di pulizia o dell’acquisizione di commesse con requisiti technical and purchase departments of any mechanical diversi, è il sogno di qualsiasi tecnico o ufficio acquisti di azienda company. The chance to start with a chlorinated solvent meccanica. and then, if necessary, switch to modified alcohols or Avere la possibilità di iniziare lavando con un solvente clorurato hydrocarbons per poi passare, se (and vice versa) necessario, all’utilizzo on the same plant di alcoli modificati o and with low idrocarburi – e vicecosts gives greater versa – utilizzando il security in terms medesimo impianto e of investment. con costi veramente Moreover, the contenuti, dà garancompanies – and zie di maggior sicuthere are many of rezza di investimento. them all over the Inoltre, le aziende world – that still che ancora oggi conuse chlorinated tinuano ad utilizzare solvents despite solventi clorurati (anbeing afraid that cora numerose in tutperchlorethylene to il mondo) pur con could be banned la possibilità che il within a few percloroetilene possa years are more essere bandito entro likely to purchase pochi anni, sono più a system that propense all’acquisto enables to change di una macchina che the cleaning lasci spazio al cambia1 © UNION agent used mento dell’agente di without any plant lavaggio senza costo1 modifications. se modifiche impianA plant from the new MDM D multisolvent range. With these tistiche. Un impianto della nuova gamma multisolvente MDM D. market needs in Con queste esigenze mind, Union has di mercato in mente, developed a new range of multisolvent cleaning systems Union ha sviluppato la nuova gamma di impianti di lavaggio mulcalled MDM D (Fig. 1). The machines from this new tisolvente MDM D (fig. 1). range can work under vacuum and through vacuum Gli impianti di lavaggio della nuova serie sono in grado di lavorare distillation, as well as with any type of solvent: modified sottovuoto, e con distillazione sottovuoto, con qualsiasi tipologia alcohols, hydrocarbons and perchlorethylene. di solvente: alcoli modificati, idrocarburi o percloroetilene. This ensures that the value of the investment will not Questo tipo di impianto dà al cliente la garanzia assoluta sul manchange even if the customer will later decide to use a tenimento del valore dell’investimento nel caso in cui decida di 10

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NEWS

© UNION

different solvent than the one chosen in the purchase phase. The cleaning, drying and distillation stages are always carried out under vacuum, regardless of the type of solvent. Once the machine is emptied and cleaned from the product used, and a new type of solvent has been selected on the PLC together with the related vacuum and temperature settings, it will be possible to work with a different solvent than the one initially employed without any plant modification. These systems integrate a self-regenerating activated carbon purifier, which automatically comes into play in case the client chooses to operate them with chlorinated solvents. They are equipped with a double vacuum pump (Roots pump) in order to work under extremely low vacuum conditions and therefore be able to dry even parts with particularly complex shapes (Fig. 2). Various options are also available, such as advanced distillation systems (with 2 double or cascade distillers), 2 filtration systems The inside of an MDM D multisolvent system. operating in L’interno di una macchina multisolvente MDM D. parallel with automated emptying and drying units, and of course one or twofrequency ultrasound systems to optimise the cleaning action. The MDM D systems are available in different versions depending on the loading capacity required by the end customer and can be easily equipped with automatic loading and unloading systems. For further information: www.unionmetalcleaning.com ‹

utilizzare l’impianto, in un secondo momento, con un solvente diverso da quello ipotizzato in fase di acquisto. Le fasi di lavaggio, asciugatura e distillazione sono sempre eseguite sottovuoto con qualsiasi tipo di solvente. Una volta svuotato e ripulito l’impianto dal solvente in uso e selezionando sul PLC di controllo un nuovo tipo di solvente e i relativi settaggi dei valori di vuoto e temperatura, la macchina sarà in grado di lavorare con un solvente diverso da quello inizialmente selezionato senza modifiche impiantistiche. Gli impianti integrano un depuratore a carboni attivi autorigenerante che entra in gioco automaticamente nel caso in cui il cliente imposti la macchina per il funzionamento con solventi clorurati. Gli impianti dispongono di doppia pompa vuoto (pompa Roots) per potere lavorare a gradi di vuoto estremamente bassi e quindi asciugare pezzi di geometria particolarmente complessa (fig. 2). Sono inoltre disponibili varie opzioni aggiuntive, quali sistemi di distillazione maggiorati (a doppio distillatore o in cascata), sistemi di filtrazione in parallelo con svuotamento ed asciugatura automatici, e ovviamente la possibilità di integrare sistemi a ultrasuoni singoli o bifrequenza per ottimizzare l’azione lavaggio. Gli impianti MDM D sono disponibili in diversi modelli, in funzione delle dimensioni di carico richieste dal cliente finale e sono facilmente equipaggiabili con sistemi di carico e scarico automatico dei cestelli. Per maggiori informazioni: www.unionmetalcleaning.com ‹

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ICT | Highlight of the month

THE TECHNOLOGY OF CLEANLINESS La tecnologia del pulito

© Teknox

Opening photo: The Teknox production facility in Prunaro di Budrio, in the province of Bologna (Italy). Foto di apertura: lo stabilimento Teknox a Prunaro di Budrio, in provicia di Bologna.

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aving previously been resolved using solvents, most industrial washing problems are now overcome using water-based technologies, which allow for the same levels of cleanliness to be obtained, but with fewer hazards and at lower costs. The systems built by Teknox, which is one of the first manufacturers to have believed in this ecological solution, are used by the most demanding industries thanks to their safety, quality, innovative features, and the repeatability of the results.

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n tempo risolti con l’utilizzo dei solventi, gran parte dei problemi di lavaggio industriale sono oggi superati con l’utilizzo di tecnologie a base acquosa ottenendo, con meno pericoli e a costi inferiori, lo stesso grado di pulizia. Gli impianti Teknox, tra i primi costruttori a credere nella soluzione ecologica, sono scelti dalle industrie più esigenti per l’innovazione, la sicurezza, la qualità e la ripetibilità del risultato.

First incorporated as SME S.r.l in 1968, the business continuously evolved, and eventually established itself in the sector of metal cleaning systems for maintenance activities and industrial applications. The company’s standard machines range from simple rotary drum washing machines, to washing booths with multiple treatment stages, and from manual washing systems, to ultrasonic washing tanks of the latest generation (Fig. 1). Teknox washing systems are used for a wide range of applications on a daily basis: including motorcycle, cars and truck repair shops, companies operating in the field of bus, underground car, train and ship maintenance, grinders, painters, parts manufacturers for the automotive industry, companies operating in the wood industry,

Nata nel 1968 come SME S.r.l, l’attività si è costantemente evoluta e si è affermata nel settore della costruzione di sistemi di lavaggio di metalli per le attività di manutenzione e per applicazioni industriali. La produzione di macchine standard spazia dalle più semplici lavatrici a cesto rotante, a cabine di lavaggio a più stadi di trattamento, da impianti di lavaggio manuale alle più recenti vasche di lavaggio ad ultrasuoni (fig. 1). Gli impianti di lavaggio Teknox sono giornalmente utilizzati nei più svariati impieghi: dai meccanici riparatori di moto, auto e camion alle aziende che operano nella manutenzione di autobus, metro, treni e navi, dai rettificatori ai verniciatori, dai produttori di particolari per il settore automotive al settore del legno, dalle fonderie alle tornerie automatiche, dalle industrie petrolchimi-

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Pierluigi Leo Teknox Srl, Budrio (BO), Italy leo@teknox.net

© Teknox

foundries, automated turneries, petrochemical industries, cosmetics manufacturers, even the fruit and vegetable and food industry in general. Thanks to a team of designers open to innovation and creativity, and with in-depth knowledge of the industry, Teknox manufactures single and multi-stage plants for the industrial sector with calibrated and positioned washing systems (Fig. 2), sometimes equipped with high pressure nozzles for cleaning complex components with dead holes, threading, interior chambers, and passages for the circulation of fluids. Furthermore, the production processes are integrated with in-line washing islands operated by robots and automatically managed by controllers, ontrollers, thus eliminating the need for the operators’ perators’ constant presence (Fig. 3). These state-of-thetate-of-theart systems are designed for industries tries with significant production volumes and d extremely stringent standards in terms of quality ality of results and environmental protection, ion, mainly operating in the fields of automotive components, hydraulic and pneumatic components, and general mechanics. In recent years, the company posted numerous videos on YouTube showing many of its products in operation.

Environment-friendly With 30 employees and a turnover of more 1 than 4 million Euros, this Bologna-based company with headquarters and factory in Prunaro aro di Budrio (Ref. opening photo) is primarily dedicated dd d to designing stainless steel systems capable of obtaining the best possible washing results using exclusively water and biodegradable detergents. The decision to commit to environment-friendly solutions was deliberately made by the company’s founders at the time of inception, and later became vital with the dissemination of a marked ecological and environmental awareness, as well as the growing need to replace solvents with less harmful products. This is evidenced by the fact that current waterbased systems installed by Teknox are capable of resolving problems that could once only be overcome using more dangerous and expensive solvent-based systems.

che ai produttori di cosmetici, dal settore dell’ortofrutta a quello del food. Grazie all’attività di un team di progettisti aperto all’innovazione e alla creatività e forte di un profondo know-how, Teknox realizza impianti per il settore industriale di impianti mono e pluristadio, con sistemi di lavaggio calibrato e posizionato (fig. 2), talvolta equipaggiati con lance che proiettano getti ad alta pressione per risolvere la pulizia di componenti complessi con presenza di fori ciechi, filettature, camere interne, cunicoli di circolazione fluidi. Inoltre, integra nei processi produttivi isole di lavaggio asservite da robot e gestite in automatico da controllori, che operano opera in linea senza richiedere il costante presidio di operatori (fig. 3). sta Si tratta di impianti all’avanguardia destinati a industrie molto sedi vere ve in fatto di qualità del risultato e di rispetto ambientale, specialmente me nell’ambito dei componenti automotive, dei prodotti oleodinaaut mici mic e pneumatici e della meccanica generale, che operano con volumi produttivi importanti. Negli ultimi anni l’azienda ha pubblicato su YouTube numerosi video che mostrano alcuni dei diversi impianti prodotti in funzione.

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An ultrasonic washing machine with an automated motorised lifting platform. Macchina di lavaggio a ultrasuoni con piattaforma di sollevamento automatico motorizzata.

Una scelta ecologica C 30 dipendenti e un fatturaCon tto di oltre 4 milioni di euro, la società bolognese, con sede e staci bilimento a Prunaro di Budrio (rif. bilim foto di a apertura), persegue l’obiettivo primario d di progettare impianti, rigorosamente in acciaio inox, in grado di ottenere i migliori risultati possibili di lavaggio mediante l’esclusivo utilizzo di acqua e detergenti biodegradabili. Una scelta voluta fin dalle origini dai fondatori e che, in seguito, con il diffondersi di una marcata coscienza ecologica e ambientale e con la crescente necessità di sostituire i solventi con prodotti meno nocivi, si è rivelata fondamentale. Lo prova il fatto che gli attuali impianti a base acquosa installati da Teknox risolvono problemi che un tempo potevano essere superati solo con i più pericolosi e costosi impianti a solventi.

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ICT | Highlight of the month 2

An automatic industrial metal washing machine for positioned washing.

© Teknox

Lavametalli industriale automatica per lavaggio posizionato.

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These major technological results have been achieved thanks to the commitment and determination with which this Bologna-based washing system manufacturer pursued its activities of continuous research, development and experimentation, all of which have allowed for the development of modern systems for the reduction of water vapour emissions into the atmosphere, and exclusive washing systems integrated with a waste liquid treatment process. This strategy allowed the company to become more competitive on the foreign markets, which now account for 50% of its turnover. The most important feedback comes from both the domestic and European markets, where the technology has already been adopted by large automotive and aeronautical companies like Mercedes, Daimler Benz and Deutsche Airbus. Major applications are also found in France, Spain, Norway and Switzerland, where the company’s European exports are mainly directed. 14

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I notevoli risultati tecnologici sono stati ottenuti grazie all’impegno e alla determinazione con cui la casa di sistemi di lavaggio bolognese ha perseguito una continua attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione che ha reso possibile lo sviluppo di moderni sistemi per l’abbattimento delle emissioni di vapore acqueo nell’atmosfera e di esclusivi impianti di lavaggio a cui è stato integrato il processo di trattamento di liquidi esausti. Una strategia che le ha permesso di essere competitiva all’estero, da dove proviene il 50% del suo fatturato. Le valutazioni più importanti provengono sia dal mercato interno che da quello europeo, dove la tecnologia ha già convinto grosse industrie automobilistiche e aeronautiche del calibro di Mercedes, Daimler Benz, Deutsche Airbus. Non meno importanti le applicazioni in Francia, Spagna, Norvegia e Svizzera dove è principalmente rivolto l’export in Europa.


Washing Solutions Teknox’s specific field of expertise is reflected in its logo, in which the phrase Washing Solutions appears next to the company’s name. The company has always been dedicated to resolving washing problems in various industries, even as far back as the 1960s, when the founders initiated their business by developing a successful solution aimed at eliminating the ‘cleaning’ difficulties encountered at the time by maintenance technicians when attempting to repair accounting machines and typewriters. This vocation for problem solving continues to this day with the development of global projects for the industry, which, in addition to the mechanical aspects, also take into account the cycles and the detergents necessary for properly cleaning and treating the surfaces. This decades-long commitment has allowed the company to come up with a wide range of washing and painting preparation ‘recipes’ involving the use of phosphation and acid pickling processes, which guarantee the best results for the metal surfaces. As explained by Matteo Caroli, the leader of the family-owned company, “our concept of innovation is linked to our ability to satisfy the customer’s requirements. Our specific knowledge of the problems and our in-depth analyses of the parts to be cleaned allow us to develop innovative techniques and solutions that are capable of ensuring excellent results.”

biokavitus TM

tecnologia innovativa e sostenibile

Washing Solutions La specificità di Teknox è riassunta dal logo dove, accanto al nome della società compare la dicitura inglese Washing Solutions. La risoluzione delle problematiche di lavaggio è da sempre l’impegno primario della società, fin dalle sue origini negli anni Sessanta, quando i fondatori hanno iniziato la loro attività realizzando una soluzione di successo tesa all’eliminazione delle difficoltà in termini di ‘pulizia’ incontrate all’epoca dai tecnici di manutenzione delle macchine contabili e per scrivere. La vocazione al problem solving oggi prosegue con lo sviluppo di progetti globali per l’industria, che oltre alla meccanica contemplano anche la messa a punto di cicli e detergenti per il corretto lavaggio e trattamento delle superfici. Un impegno di decenni che ha permesso all’azienda di definire un ampio programma di ‘ricette’ di lavaggio e di preparazione alla verniciatura attraverso le fasi di fosfatazione e di decapaggio, che garantiscono sulle superfici metalliche i migliori risultati. “Il nostro concetto di innovazione – spiega Matteo Caroli, al timone dell’azienda familiare - è legato alla capacità di risposta al cliente. La conoscenza specifica delle problematiche e l’approfondita analisi dei pezzi da lavare ci portano a sviluppare tecniche innovative e soluzioni in grado di garantire ottimi risultati”.

SOCIETA’ DEL GRUPPO

P N E U M A T I C

SOCIETA’ DEL GR UPPO

BIOKAVITUS srl P N 030 E U2187147 M A T - Iinfo@biokavitus.com C +39 - www.biokavitus.com


ICT | Highlight of the month

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A washing tunnel that can be equipped with automatic loading and unloading robots. Tunnel di lavaggio che può essere asservito da robot automatici di carico e scarico.

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Nel comparto delle macchine per il lavaggio industriale Teknox si confronta per qualità e innovazione con le più importanti aziende europee del settore. “Il nostro obiettivo – indica Matteo Caroli – è la qualità totale e la volontà di aiutare le aziende a realizzarla mediante la continua ricerca e sperimentazione di soluzioni innovative per risolvere problematiche vecchie e nuove”. L’innovazione tecnologica investe tutti i principali aspetti del lavaggio: la riduzione dei consumi, l’abbattimento delle emissioni in atmosfera, la ridondanza della sicurezza per gli operatori, la ricerca di materiali sempre più resistenti e durevoli, le modalità di filtrazione in continuo dei bagni nonché il grado di separazione selettiva dei contaminanti.

Cleanliness issues

I problemi dello sporco

Teknox is a major reference point for various industries that need to resolve specific cleanliness issues and require guaranteed results. “We obtained extraordinary wash results”, Caroli continues, and emphasises the importance of wash quality in the mechanical industry, above all the automotive sector, where several cases of malfunctions have been caused by poorly executed washing processes. “Washing is one of the most important processes, p p and as such it must be taken extremely seriously. In the past, andd even recently, manufacturers have encountered several everal product durability and inefficiency issues due to parts arts being washed poorly. For example, mple, there have been n entire series of cars that have had problems due to impurities not being entirely ely eliminated during ing the washing phase. hase. Furthermore, in n the hydraulic components ponents sector there are currently regulations gulations that determine the valve types, oil filters, and washing quality necessary to ensure nsure the desired level of cleanliness and a high degree ree of safety. safety These requirements are even more stringent when it comes to aircraft

A Teknox si rivolgono industrie che devono risolvere specifici problemi di lavaggio e che necessitano la totale garanzia del risultato. “Abbiamo ottenuto risultati di lavaggio davvero interessanti”, continua Caroli, che sottolinea l’importanza della qualità del lavaggio nell’industria meccanica, specie quella automobilistica, citando anche alcuni casi di cattivo funzionamento dovuti a un lavaggio eseguito in modo approssimativo. “Il lavaggio è uno dei processi più importanti e in quanto tale deve essere considerato ccon estrema serietà. t I produttori hanno n avuto in passato, anche recente, una a serie di problemi se di d scarsa durata dei prodotti e di ineffipr cienza dovuti proprio cie ai pezzi lavati male. Ci sono state, per esempio, serie di autoesem mobili cche hanno presena causa della tato problemi proble impurità non complepresenza di im tamente eliminate in fase di lavaggio. 3 dei componenti oleoAnche per il settore de dinamici attualmente esistono normative che stabiliscono tipologie di d valvole e filtri oli e qualità di lavaggio per avere la garanzia di ottene-

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© Teknox

In the field of the industrial washing machines, Teknox even rivals the most important European companies operating in the sector in terms of quality and innovation. “Our goal”, continues Matteo Caroli, “is to ensure total quality, and to help companies achieve it by continuously researching and developing innovative solutions designed to resolve their problems, whether old or new.” Technological innovation has a significant impact upon every major aspect of the washing process: reducing consumption, reducing atmospheric emissions, safety redundancy for the operators, the pursuit of increasingly resistant and durable materials, the continuous filtration methods, and the degree to which the contaminants are selectively separated.


Pierluigi Leo Teknox Srl, Budrio (BO), Italy leo@teknox.net

© Teknox

maintenance. We recently supplied Agusta and Alitalia with machines for performing highquality washing processes based on the industry specifications.” Teknox’s core business is dedicated to manufacturing companies with high production volumes operating in the automotive parts and general engineering sectors, for whom it develops high quality washing ing systems capable of eliminating residues as small mall as 0.1 mg, ranging from rotary drum machines (Fig. 4) to sophisticated automated installations designed to meet the industries’ increasingly stringent requirements. Operational flexibility is guaranteed by the possibility of automatically moving the supports and handling the parts with robots. Teknox is credited with having transformed washing into a rational and reliable technology that’s capable of ensuring the required cleaning quality, high levels of productivity and repeatability, ity, 4 as well as consistent results. The company’s washing systems tems are designed for a wide range of applications, including production, maintenance, and prepainting. In addition to the mechanical sector, excellent washing processes are also required in the food, plastics and printing industries, as well as countless others. “Our goal”, concludes Caroli, “is to manufacture products that are useful and advantageous to both the industries and the environment. Each of our projects is designed and manufactured with the best materials available and with maximum attention to even the slightest details, in order to offer safe and reliable machines, and to ensure a better quality of life for everyone.” ‹

re il grado di pulizia desiderato e un elevato livello di sicurezza. Queste esigenze si ripropongono in maniera più spinta quando si parla di manutenzione di aerei. Di recente abbiamo fornito ad Agusta e Alitalia macchine per eseguire processi di lavaggio di alta qualità secondo le specifiche di settore”. Il core business Teknox sono le aziende di produzione, con volumi produttivi anche importanti, che operano nell’ambito nell amb dei componenti automobilistici e della meccatomo nica nic generale, per le quali realizza impianti con qualità di lavaggio fino a residui inferiori a 0,1 mg che spaziano dalle macchine a cestello rotante (fig. 4) alle installazioni sofisticate e automatizzate per le sempre più marcate necessità dell’industria. La flessibilità operativa è garantita dalla possibilità di movimentazioni automatiche dei supporti e di manipolazioni robotizzate dei particolari. p Il merito di Teknox è quello quel di avere fatto del lavaggio una tecnologia razionale e affidabile, a in grado non solo di raggiungere la qualità di ra pulizia richiesta ma anche di assirich curare un’elevata produttività, alta un’ele ripetibilità e costanza del risultato. La fabbricazione di impianti di lavaggio si rivolge a svariati campi applicativi: produzione, manutenzione, preverniciatura. Oltre al settore meccanico, un buon lavaggio è richiesto anche nel settore alimentare, in quello della serigrafia e stampa, plastico e molti altri ancora. “Abbiamo l’ambizione – conclude Caroli – di realizzare prodotti che siano, nel contempo, utili e vantaggiosi, sia per le industrie sia per l’ambiente. Ogni nostro progetto è studiato in ogni particolare e realizzato con la massima cura e i migliori materiali per offrire a chi lavora una macchina affidabile e sicura e per garantire a tutti una migliore qualità della vita”. ‹

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A washing machine with a rotary drum. Lavatrice a cestello rotante.

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ILSA: CONSTANT COMMITMENT AND THE PURSUIT OF NEW IDEAS ILSA: impegno costante e ricerca di nuove idee

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Opening photo: A version of the high productivity IK100 machine, with a total load capacity of 200 kg. Foto d’apertura: Una versione della macchina ad altà produttività IK100 con capacità di carico complessivo pari a 200 kg.

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LSA has been manufacturing solvent-based metal surface treatment systems since 1992 (Fig. 1). Its history began with an idea shared with its partners in Germany, where ILSA has been operating since its inception, and where it has always found the necessary reference points for its own construction standards. In recent years, the company has begun developing its ILSA metal washing machines to include energy recovery and the use of the latest technologies in order to render the machines more “intelligent”, while at the same time improving their reliability and performance. In the machines of the latest generation, energy recovery systems are employed to speed up the heating

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LSA produce impianti a solvente per il trattamento superficiale dei metalli dal 1992 (fig. 1). La sua storia nasce da un’idea condivisa con partner in Germania, dove ILSA opera fin dalla sua nascita e dove ha sempre trovato il riferimento per i propri standard costruttivi. Le direttrici di sviluppo di questi ultimi anni sulle macchine lavametalli ILSA sono state quelle del recupero energetico e dell’utilizzo delle più recenti tecnologie per mettere più “intelligenza” a bordo della macchina stessa, ai fini di migliorarne l’affidabilità e le prestazioni. Nelle macchine di ultima generazione, vengono utilizzati sistemi di recupero energetico per velocizzare


Marco Mallegni ILSA Spa, S. Vincenzo di Galliera (BO), Italy

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info@ilsa.it

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One of the first washing machines produced by ILSA in the early 1990s.

The mod. IK40 machine with automatic double drum loading.

Una delle prime macchine di lavaggio prodotte da ILSA nei primi anni 90.

Macchina mod. IK40 con caricamento automatico a doppio cestello.

transients, to optimise the wash cycles, and naturally to i transitori di riscaldamento, per ottimizzare i cicli di reduce energy consumption. lavaggio e naturalmente per ridurre i consumi enerFigure 2 illustrates a typical application for a mod. getici. IK40 machine with automatic loading. This machine La Figura 2 illustra una tipica applicazione di una is capable of handling loads of up to 100 kg, which macchina mod. IK40 con caricamento automatico. are typically divided into two in-line drums. ILSA has Si tratta di una macchina in grado di gestire 100 kg di always distinguished itself for more compactness of carico, solitamente suddivisi in due cesti in linea. ILSA its own machines, load capacity being equal. da sempre si distingue per la maggior compattezza While ILSA’s target sector is that of turneries, where delle sue macchine, a parità di capacità di carico. oil and metal shavings are the main contaminants, Se il settore di riferimento di ILSA è sicuramente quelthe availability of lo delle tornerie, dove an internal design olio e truciolo sono i office, together contaminanti che la with the ability fanno da padrone, la to manufacture disponibilità di un ufall the machine’s ficio progettazione main components interno unita alla cain-house, allow pacità di realizzare, for the solutions sempre internamento be extensively te, tutti i pezzi princicustomised to meet pali della macchina, the needs of both consentono ampie the customer and personalizzazioni delthe target market. la soluzione, in funzioA special version of ne delle esigenze del 3 © ILSA the IK100, a high cliente e del proprio productivity machine settore di riferimento. 3 capable of handling a È stata recentemente A detailed view of the ILSA machines’ treatment chambers, custom total load of over 200 designed for each client. consegnata in Europa kg, has recently been una versione speciale Un particolare delle camere di trattamento delle macchine ILSA, progettate su misura per ogni cliente. delivered in Europe della IK100, macchina

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The ultra-fast fieldbus technology applied to the ILSA machines. La tecnologia dei bus di campo ultraveloci applicata alle macchine ILSA.

(Ref. opening photo). Since the customer needed to be able to wash parts of particular shapes and various sizes, considerable customisation efforts were required in order to obtain the necessary production flexibility. Figure 3 shows a detailed view of the treatment chamber, which was manufactured with ad hoc volumes and shapes due to the application’s specific needs. Getting back to the main pathways of development in recent years, ILSA has heavily invested in the streamlining of the network of electronic sensors responsible for the machine’s proper operation, using ultra-fast fieldbus technology (Figs. 4 and 5). This streamlining increased the system’s reliability and greatly simplified its wiring complexity. This technology improved the speed and quality of the machine’s remote control functions: in fact, via a remote connection, the parent company can view all the machine’s operating parameters and download the log of its operating cycles (Fig. 6). One of the aspects in which ILSA invested the most is that of the quality and promptness of its technical 20

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ad alta produttività, capace di gestire un carico complessivo di oltre 200 kg (rif. foto d’apertura). La richiesta del cliente di poter lavare pezzi di particolari geometrie e di svariate dimensioni, ha richiesto una notevole customizzazione della macchina, ai fini del raggiungimento della flessibilità produttiva richiesta. Nella figura 3 un particolare della camera di trattamento, realizzata in volumi e forme ad hoc per l’esigenza specifica dell’applicazione. Riprendendo il tema delle linee guida dello sviluppo di questi ultimi anni, ILSA ha fortemente investito nella razionalizzazione dell’architettura della rete di sensori elettronici preposti al corretto funzionamento della macchina, utilizzando la tecnologia dei bus di campo ultra veloci (figg. 4 e 5). Questa razionalizzazione ha aumentato l’affidabilità del sistema, semplificando notevolmente la complessità del cablaggio. Questa tecnologia ha permesso di migliorare la velocità e la qualità del controllo remoto della macchina: in pratica, dalla casa madre è possibile, attraverso collegamento remoto, vedere tutti i parametri di funzionamento della macchina e scaricare lo storico dei cicli di funzionamento (fig. 6).


Marco Mallegni ILSA Spa, S. Vincenzo di Galliera (BO), Italy info@ilsa.it

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© ILSA

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The synoptic of the remote management for ILSA machines. Il sinottico di gestione delle macchine ILSA da remoto.

support services: if the analysis of the problem via the machine’s remote control function indicates the need for extraordinary on-site maintenance, ILSA intervenes as quickly as possible, guaranteeing on-site intervention service that is widely recognised as one of the best in the industry. ILSA’s ability to innovate and successfully address new technical challenges has recently been acknowledged with the “Seal of Excellence” (Fig. 7) awarded within the framework of a recent European-wide 7 competition on innovation. Although this award does not provide for access to the funds available through the competition itself, which is still under way, the Seal of Excellence certainly serves as an incentive to improve, and to continue down the complex pathway of innovation by pursuing new ideas. ‹

Uno degli aspetti sui quali ILSA investe maggiormente è sicuramente la qualità e la tempestività del suo supporto tecnico: se l’analisi del problema attraverso il controllo remoto della macchina implica una manutenzione straordinaria sul posto, ILSA reagisce nel minor tempo possibile, e garantisce un intervento on site unanimemente riconosciuto come tra i più qualificati del settore. La capacità di ILSA di innovare e di ricercare nuove sfide tecniche, ha avuto in questi giorni un importante riconoscimento nel “Seal of Excellence” (fig. 7) legato ad un bando della © ILSA Comunità Europea sull’ innovazione; anche se questo riconoscimento non garantisce l’accesso ai fondi del bando, che sta comunque avendo il suo percorso, il Seal of Excellence è sicuramente uno sprone al miglioramento ed a continuare sulla strada, spesso complessa e tutt’altro che scontata, dell’innovazione e della ricerca di nuove idee. ‹

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The “Seal of Excellence” certificate recently obtained by the company. Il certificato “Seal of Excellence” ottenuto recentemente dall’azienda.

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ICT | Highlight of the month

© STS Srl

ENVIRONMENTALLY-FRIENDLY WASHING SOLUTIONS Soluzioni di lavaggio nel rispetto dell’ambiente

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Opening photo: An example of components treated in aquaroll® washing systems designed by STS in Ravenna. Foto d’apertura: Un esempio di componenti trattati negli impianti di lavaggio aquaroll® progettati dalla società STS di Ravenna.

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TS is based in Ravenna (Italy) and boasts ten years of international experience and specific skills in terms of surface washing and treatment solutions. The adoption of aquaroll® washing systems, aquatunn® washing tunnels and rollclean® products increases the level of environmental safety in your workplace. STS assists businesses in optimising their washing cycles with integrated and specific solutions. For years STS has researched and offered leading business all over the world high performance and specific solutions to help them improve their production cycle. As such, it occupies prominent positions in the following industries: - automotive; - mechanics; - aerospace; - medical; - industrial machinery; - earth moving; - casting; - petrochemical; - marine; - transport; - soles. The range of systems, washing tunnels and sodiumbicarbonate-based, completely environmentally-friendly products cover the whole range of needs connected with industrial surface treatment, including ultrasound washing and mould, part, component and semi-finished product cleaning in general, as well as industrial coating and coating removal (Ref. opening photo).

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TS ha sede a Ravenna (Italia) e vanta una decennale esperienza internazionale ed una competenza specifica nelle problematiche di lavaggio e trattamento superfici. L’adozione degli impianti di lavaggio aquaroll®, dei tunnel di lavaggio aquatunn® e dei prodotti rollclean®, aumenta il livello di sicurezza ambientale nei posti di lavoro. STS assiste le aziende nell’ottimizzazione dei cicli di lavaggio con soluzioni integrate e specifiche. Da anni STS ricerca ed offre alle aziende leader di tutto il mondo soluzioni performanti e specifiche per aiutarle a migliorare il ciclo produttivo. Vanta così posizioni di eccellenza nei settori: - automotive; - meccanica; - aerospaziale; - medicale; - macchine industriali; - movimento terra; - stampi; - petrolchimico; - marina; - trasporti; - suole. La gamma di impianti, tunnel di lavaggio e prodotti totalmente ecologici a base di bicarbonato di sodio, copre tutta l’area delle esigenze legate al trattamento industriale delle superfici, al lavaggio ad ultrasuoni e pulitura di stampi, pezzi, componenti e manufatti in genere, alla verniciatura industriale e sverniciatura (rif. foto d’apertura).


Ciro Poggioli STS Srl, Ravenna, Italy

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© STS Srl

© STS Srl

ciro.poggioli@stsitaly.it

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The automotive industry is subject to strict cleanliness standards; with our washing systems and water and bicarbonate-based solution, you will get the specific degree of cleanliness prescribed by the manufacturer and pass the strictest controls in very short cycle times. STS washing systems are compatible with robots and can be fitted in automated working stations. All aquaroll® washing systems in the EE line are fully customisable with such accessories as vacuum pumps, roller conveyor belt, smoke extractor, integrated handling automation, demineraliser, fine or very fine particle dust mesh filters. Full washing cycles start from 3 minutes and may be fully customised to the specific requirements of a client. The following stand out among the advantages of STS systems: - fume emission chimney-free; fume emission certificate not required; - reduction up to 5 times from the standard, of the amount of water solutions to dispose of; - sizeably lower energy consumption; - the nanotech products in use are all fitted with 0.0.0 safety cards; - vacuum drying included in the cycle, thus replacing the manual blowing; - use of a single detergent for all type of parts to be washed; - system manufactured in full compliance with the ISO 14001 standard.

Il mondo dell’automotive impone severi standard di pulizia; con i nostri impianti di lavaggio, unitamente alla soluzione a base acqua e bicarbonato, sarà possibile ottenere il grado di pulizia specifico imposto dal costruttore superando i più rigidi controlli in tempi ciclo molto brevi. Gli impianti di lavaggio STS possono essere asserviti da robot ed inseriti in isole di lavoro automatizzate. Tutti gli impianti di lavaggio aquaroll® della linea EE sono completamente personalizzabili con accessori quali pompa a vuoto, rulliera, depuratore fumi, automatismi integrati per la movimentazione, demineralizzatore, filtri particolati a maglia fine o finissima. I cicli di lavaggio completi a partire da 3 minuti, sono modificabili secondo le esigenze specifiche del cliente. Tra i principali vantaggi degli impianti STS, sono da ricordare: - assenza di camini per emissione fumi; ne risulta non necessaria la dichiarazione emissioni; - riduzione di almeno 5 volte rispetto allo standard, delle quantità di soluzioni acquose da smaltire; - consumi energetici notevolmente ridotti; - i prodotti nanotecnologici utilizzati hanno tutti schede sicurezza 0.0.0; - asciugatura sottovuoto compresa nel ciclo che elimina la soffiatura manuale; - utilizzo di un unico detergente per tutti i tipi di particolari da lavare; - impianto costruito nel pieno rispetto della normativa ISO 14001.

Aquaroll® systems

Gli impianti aquaroll®

Aquaroll® systems are designed to wash, remove shavings, passivate and dry metal and non-metallic parts (Figs. 1 and 2). The system was designed to

Gli impianti aquaroll® sono progettati per il lavaggio, l’asportazione truciolo, la passivazione e l’asciugatura di particolari metallici e non (figg. 1 e 2). Il sistema, progettato

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Aquaroll® systems feature a washing module capable of providing excellent results, thanks to the continuous rotation of load under the combined action of a high-volume, low-pressure jet and the immersion wash. Gli impianti aquaroll® presentano un modulo di lavaggio in grado di garantire un’eccellente qualità del risultato, grazie alla rotazione continua del carico sotto l’azione combinata del getto ad alto volume-bassa pressione e del lavaggio ad immersione. 2

A detail of the roller for part roller conveyor belt. Un dettaglio della rulliera per il trasporto dei pezzi.

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Some complex geometry parts washed with excellent results in aquaroll® systems. Alcuni componenti dalle geometrie complesse lavati con risultati eccellenti negli impianti aquaroll®.

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A model from the aquatunn® series. Aquatunn® tunnels are designed for continuous treatment of metal and non-metal parts of various sizes. Un modello della serie aquatunn®. I tunnel aquatunn® sono studiati per il trattamento in continuo di particolari metallici e non, di varie dimensioni.

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use our rollclean® environmentally-friendly product; the machine consists of a washing module allowing to get excellent washing quality thanks to the continuous rotation of load under the combined action 3 of a high-volume, low-pressure jet and the immersion wash. Rotation ensures the elimination of shavings or metal residues, thus allowing to have parts/ components ready for the following processes, without the need of being further processed and dried manually. Dead holes, conduits and oil lines are very simple to wash. Hot water - and if need be, pneumatic vacuum - drying make sure that thee parts at the end of the cycle are perfectly clean, lean, dry and ready for the following manufacturing cturing or assembling phases. The innovative character of the aquaroll® systems is thee product of our relentless commitment, research and pursuit of eco-compatibility. These washing systems operate with rollclean® products, a water-based, completely environmentally-friendly 4 nanotech solution. This allows lows a remarkable reduction of waste and washing time, while attaining excellent level of cleanliness also on very complex parts (Fig. 3). Thanks to an innovative system, the washing bath lasts way longer than a solvent product-based bath. The technical characteristics of aquaroll® systems confirm our commitment in favour of sustainable development for the following reasons: - efficacy: thanks to high-quality cleanliness, passivation and drying of complex parts, waste reduction, minimum encumbrance, low installation, operation and maintenance costs, and longer lasting baths;

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© STS Srl

ICT | Highlight of the month per il lavaggio con il prodotto ecologico rollclean®, è una macchina composta da un modulo di lavaggio che permette di ottenere un’eccellente qualità di lavaggio grazie alla rotazione continua del carico sotto l’azione combinata del getto ad alto volumebassa pressione e del la-

vaggio ad immersione. La rotazione garantisce l’eliminazione di trucioli o altri residui metallici, consentendo di avere un pezzo/componente già pronto per le lavorazioni successive, senza la necessità di essere ulteriormente trattato ed asciugato manualmente. Fori ciechi, condotti e canali dell’olio non presentano alcuna difficoltà di lavaggio. L’asciugatura con aria calda e l’eventuale vuoto pneumagarantiscono che i componenti, al tico garantisc termine del ciclo, siano perfettamente puliti, asciutti e pronti per fasi di lavorazione le successive succe o aassemblaggio. Il carattere innovativo degli impianti aquaroll® è frutto im di un costante impegno d nel tempo, nella ricerca di una crescente ecocompatibilità. Questi impianti pia di lavaggio utilizzano per pe il loro funzionamento i © STS Srl prodotti rollclean®, una sop luzione nanotecnologica a luz acquosa, ccompletamente ecologibase acquosa ca. Ciò consente una notevole riduzione degli scarti e dei tempi di lavaggio, riuscendo tuttavia a conseguire un eccellente grado di pulizia, anche su parti molto complesse (fig. 3). Grazie ad un sistema innovativo, il bagno di lavaggio ha una durata di gran lunga superiore rispetto ad un bagno con prodotti a base di solventi. Le caratteristiche tecniche degli impianti aquaroll® dimostrano l’impegno a favore dello sviluppo sostenibile per i seguenti motivi: - efficacia: grazie all’alta qualità della pulizia, passivazione ed asciugatura di parti complesse, alla riduzione degli scarti, alle minime necessità di spazio, al basso costo di installazione, esercizio e manutenzione ed alla maggiore durata dei bagni;


Ciro Poggioli STS Srl, Ravenna, Italy ciro.poggioli@stsitaly.it

- ecologia: grazie alla completa eliminazione dei solventi, ai minimi consumi di acqua, energia e prodotto pulente, che rendono sicuro l’ambiente di lavoro. Gli impianti di lavaggio aquaroll® sono stati concepiti per il lavaggio con i prodotti nanotecno nanotecnologici nanotecnolo rollclean®, a base acquosa di bicarbonato di sodio, completamente ecocarb bo logici lo ogi e con scheda di sicurezza 0.0.0. STS ST TS è stata premiata per l’impegno profuso nella propria attività esercip rof ttata con rispetto, sensibilità ed attenzione all’ambiente, ottenendo la “pergamena di merito” in occasione del Premio Ambiente per lo sviluppo sostenibile 2008. STS è stata inoltre insignita del “Premio 2009 - Emilia Romagna sostenibile” m nella categoria “Innovazione di prodotto” per aver sviluppato un efficiente impianto di lavaggio di parti metalliche con asportazione del truciolo che elimina il consumo di sostanze nocive per l’ambiente, ottimizzando l’utilizzo di acqua ed energia e riducendo gli scarti dei prodotti. Tutto ciò all’interno di un settore in cui i margini di miglioramento in termini di eco-efficienza appaiono rilevanti; - versatilità e completezza: grazie alla possibilità di scegliere un programma di lavaggio ed asciugatura su misura. Con gli impianti di lavaggio STS è possibile lavare ed asciugare i componenti con accesso diretto anche in camera bianca. La camera di lavaggio © STS Srl con carico anteriore e scarico posteriore consente il passaggio diretto dei particolari in camera bianca evitando ogni tipo di contaminazione, mantenendo l’ottimo grado di pulizia.

The aquatunn® washing tunnels

I tunnel di lavaggio aquatunn®

Aquatunn® washing tunnels are designed for continuous treatment of metal and non-metal parts of various sizes (Figs. 4 and 5 ). They use a pressurised water jet technology to remove contaminants and residues; they are particularly suited for interoperational washing in line with machine tools and are also easily adapted to production changes. STS designs compact washing tunnels that can guarantee perfect degreasing, with outstanding performance also in reduced spaces.

I tunnel di lavaggio aquatunn® sono ideati per il trattamento in continuo di particolari metallici e non, di varie dimensioni (figg. 4 e 5). Utilizzano una tecnologia a getti d’acqua a pressione per la rimozione di contaminanti e residui, sono particolarmente idonei per lavaggi interoperazionali in linea con le macchine utensili e sono inoltre facilmente adattabili a cambi di produzione. STS progetta e produce tunnel di lavaggio compatti, in grado di assicurare un perfetto sgrassaggio, ottenendo ottimi risultati in spazi ridotti.

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- environmentally-friendly: thanks to the complete absence of solvents, minimum water, energy and cleaning product use, the working environment is safer. Aquaroll® washing systems were conceived to use rollclean® water and sodium bicarbonate-based nanotech products, which are completely environmentally-friendly and with 0.0.0. safety sheet. STS was awarded for its commitment to respect, sensitivity and care for the environment with the “pergamena di merito” at the 2008 Premio Ambiente per lo sviluppo sostenibile award. STS also won the “Premio 2009 – Emilia Romagna sostenibile” award in the “Product innovation” category for developing an efficient metal part washing system fitted with shaving removal system that eliminates harmful substances, thus optimising the use of water and energy and reducing waste. All this in a sector where improvement potential in terms of eco-efficiency appears to be quite substantial; - versatility and comprehensiveness: thanks to the opportunity to choose a customised washing and drying programme. STS washing systems allow to wash and dry components with direct access also in clean rooms. The washing chamber with frontal loading and 6 back discharge allows the direct passage of the parts in the clean room and avoids all sorts of contamination, thus ensuring the optimal degree of cleanliness.

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A detail of a model from aquatunn® series. Dettaglio di un modello della serie aquatunn®.

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Parts coming out of the washing tunnel. Alcuni particolari in uscita dal tunnel di lavaggio.

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ICT | Highlight of the month

Result of the gravimetric test performed on a component washed in a solvent-based system (left) and with the aquaroll® system (right). Risultato del test gravimetrico effettuato su un componente lavato in un impianto a solvente (a sinistra) e con impianto aquaroll® (a destra).

Il sistema prevede lavaggio, risciacquo ed asciugatura, a seconda delle specifiche esigenze (fig. 6). I tunnel aquatunn® possono essere dotati di varie tipologie di trasporto, a seconda delle specifiche esigenze del cliente: - con trasporto a rulli, specifici per il trattamento di particolari lunghi; - con trasporto a tappeto, indicati per il trattamento di ogni dimensione, per pezzi molto piccoli o alla rinfusa; - con trasporto a navette, indicati per il trattamento di particolari che necessitino di un trasportatore dedicato; - con trasporto aereo, indicati per particolari che necessitino di lavaggi posizionati. Nell’ottica della filosofia sposata da STS per la particolare attenzione all’ambiente, i tunnel aquatunn® sono progettati e costruiti con estrema cura, al fine di poter garantire una eccellente qualità di lavaggio, abbinata ad un notevole risparmio economico. Tra i vari stadi che compongono i tunnel di lavaggio aquatunn®, non vi è alcun trasporto delle soluzioni e dei vari contaminanti rimossi grazie all’impiego di potenti lame d’aria. Ogni residuo viene soffiato via dalla superficie del particolare lavato e viene raccolto nelle apposite vasche attraverso il drenaggio delle soluzioni. Le peculiarità dei prodotti rollclean®, abbinate alle specifiche tecniche dei tunnel aquatunn® assicurano una lunga durata dei bagni di lavaggio i quali possono essere facilmente ripuliti di ogni contaminante, attraverso l’utilizzo di un disoleatore. A completamento dell’offerta, é stata da poco introdotta anche una nuova gamma di impianti per i trattamenti di vibrofinitura per lavorazioni di sbavatura, lucidatura, brillantatura di manufatti in acciaio, zama, alluminio, ottone e materiale plastico. © STS Srl

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The system is designed to wash, rinse and dry, depending on the specific requirements (Fig. 6). The aquatunn® tunnels can be equipped with several transport solutions, depending on the customer’s requirements: - roller conveyor belt, specific for treating long parts; - conveyor belt, recommended for parts of any size, from very small components to products in bulk; - shuttle system, recommended to process parts that require a dedicated transport solution; - aerial system, recommended for parts that need positioned washing. In view of the philosophy chosen by STS to take special care of the environment, aquatunn® tunnels are designed and built with extreme care for the purpose of guaranteeing excellent washing quality matched with sizeable savings. 7 Among the various stages included in aquatunn® washing tunnels, there is no need for solution of removed contaminant transport thanks to the use of powerful air blades. Every residue is blown away from the surface of the washed part and collected in suitable trays through the solution drainage. The specific features of rollclean® products, matched with the technical specifications of aquatunn® tunnels, ensure a long life of washing baths, which can be easily cleaned from every contaminant by means of an oil separator. To complement the range, a new line of systems was recently introduced for vibro-finishing processes for deburring, polishing and brightening of steel, zama, aluminium, brass and plastic material.

On-site washing tests In its facility STS can run washing tests on the parts from any type of manufacturing process. At the end of the tests it is possible to verify the quality of the wash in the internal laboratory through gravimetric testing and microscopic measurement to obtain scientifically-proven and tangible results (Fig. 7). This allows to highlight the main advantages of STS systems and products and define them as an innovative, beneficial and smart system to think of the whole manufacturing process behind every part. ‹ 26

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I test di lavaggio in sede Nella sede di STS è possibile eseguire prove di lavaggio su particolari di ogni tipologia di produzione. Al termine di tali prove è possibile verificare nel laboratorio interno la qualità dell’avvenuto lavaggio attraverso test gravimetrici e misurazione al microscopio, con risultati scientifici e tangibili (fig. 7). Ciò consente di mettere in evidenza i principali vantaggi degli impianti e prodotti STS che li caratterizzano come un sistema innovativo, vantaggioso ed intelligente di pensare tutto il processo produttivo che sta dietro ogni singolo pezzo. ‹



ICT | Case Study

IN THE ITALIAN TAPS AND FITTINGS DISTRICT, WHERE PASSION FOR WATER COMES NATURALLY Nel distretto della rubinetteria italiana dove la passione per l’acqua è di casa

© Cristina Rubinetterie

T Opening photo: A tap from the iX inox lines produced by Cristina Rubinetterie. Foto d’apertura: Un rubinetto della serie iX inox lines prodotto da Cristina Rubinetterie.

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he rubber manufacturing district of Italy is located in north-western Piedmont. It is the largest industry cluster in the world for brass processing and represents one of the most dynamic production systems in the metalworking segment for the production of taps, valves and fittings. While the district dates back to the early 20th century, it saw its definitive development during the post-war period. In 1949, Ezio Cristina, father of Alberto, who is the present owner of the company, founded Cristina Rubinetterie. From a small family business started thanks to one enterprising individual, the company kept growing over around 70 years to become one of the leading players in the industry with a core brand of “Made in Italy”. The Cristina’s strategy – the company became the CRS Group in the early 2000s – has always been based

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l distretto industriale della rubinetteria italiana, localizzato nell’area nord-occidentale del Piemonte, è il più grande polo mondiale di trasformazione dell’ottone e rappresenta una delle realtà produttive più dinamiche del comparto metalmeccanico per la produzione di rubinetti e valvolame. La nascita del distretto risale all’inizio del XX secolo, ma è in seguito alla seconda guerra mondiale che trova il suo sviluppo definitivo. È infatti in questo periodo, nel 1949, che Ezio Cristina, padre di Alberto, attuale titolare dell’azienda, fonda Cristina Rubinetterie: da una piccola realtà a gestione famigliare nata dall’intraprendenza di un singolo imprenditore, l’azienda è cresciuta sviluppandosi in quasi 70 anni di storia e divenendo una delle protagoniste del settore con un marchio di punta del “made in Italy”.


Monica Fumagalli ipcm®

on the choice not to relocated, something in open contrast with global market trends. a few years ago. Research, technological development, design and production: the whole cycle takes place at Cristina’s factories to guarantee a consistently high product quality. It is a story of 100% Italian entrepreneurship that produced a company able to capture international markets and that had a talent for keeping ahead of industry trends. The CRS Group, presently with 240 employees, is a world recognised producer thanks to its two brands, Cristina Rubinetterie for brass and AISI 316 stainless steel taps and fittings for sanitary fixtures (Ref. opening photo), and Silfra for timed electronic taps and fittings and automatic and domotic (home automation) systems.

The Cristina tap: pure lines and minimalist design

La strategia di Cristina – trasformatasi nel Gruppo CRS nei primi anni 2000 – è da sempre legata alla scelta di non delocalizzare, in aperta controtendenza rispetto al mercato globale. Ricerca, sviluppo tecnologico, design e produzione: l’intero ciclo avviene negli stabilimenti Cristina, per garantire sempre un’altissima qualità dei prodotti. Una storia imprenditoriale italiana al 100%, capace di conquistare i mercati internazionali e in grado di anticipare le tendenze del settore. Il Gruppo CRS, presso cui lavorano oggi 240 dipendenti, è conosciuto a livello mondiale grazie ai suoi 2 brand, Cristina Rubinetterie per i prodotti di rubinetteria idrosanitaria in ottone e acciaio inox AISI 316 (rif. foto d’apertura), e Silfra per la rubinetteria elettronica, temporizzata e i sistemi automatici e domotici.

Il rubinetto Cristina: linee pure e design minimalista

Cristina develops series of Cristina sviluppa serie di proleading-edge products that dotti all’avanguardia, innovaare innovative and have a low tive e rispettose dell’ambiente. environmental impact. “To “Trattare bene” l’acqua è scritwell treat the water” is written to nel dna di Cristina. Oggi, di in Cristina’s DNA. Today fronte alle sfide che si pongofaced with the challenges no in termini di salvaguardia posed by the environmental ambientale, Cristina è più che protection, Cristina is more mai impegnata nel segno del committed than ever to save risparmio idrico ed energetiwater and energetic resources, co, tanto nel ciclo produttivo, as in the production cycles quanto nelle modalità di utilizas in the ways of the final use zo finale dei prodotti. Dall’ori1 © Cristina Rubinetterie of the products. From their ginalità alla cura del dettaglio, originality to the attention al gusto per il bello, i rubinetti 1 to detail and aesthetics, Cristina possono essere facilTap components exiting the galvanic treatment. Cristina’s taps are easily mente identificati come amComponenti di rubinetteria in uscita dal identified as ambassadors of basciatori del tipico prodotto trattamento galvanico. the typical Italian product, italiano, con una predilezione with a preference given to pure and minimalist lines; per le forme pure e minimaliste; l’attenzione al partithe attention paid towards the details emerges also colare emerge anche nel design del nostro logo: un from the our logo’s design: it is a stylish and simple elegante, semplice quadrato che esprime un carattesquare expressing an unique character with a discreet re esclusivo con fascino discreto. “Complicare è facile, charm. “To complicate is easy, simplify is difficult”, said semplificare è difficile”, sosteneva Bruno Munari, tra i Bruno Munari, one of the most important artist and più grandi artisti e designer del XX secolo. Per Cristina, designer of 20th century. This is a principle which must una massima da non dimenticare mai e che negli anni ha spinto l’azienda a lavorare con alcuni importannever be forgotten by Cristina: over the years it led the ti protagonisti dell’industrial design. Creatività diverse, company to work with some important protagonists

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Brass bars awaiting machining.

A turning phase utilising metalworking emulsions for cooling the piece.

Le barre di ottone in attesa della lavorazione meccanica.

Una fase di tornitura che utilizza emulsioni di lavorazione per il raffreddamento del pezzo.

of the industrial design, with different creativities but who all share a common goal: the essentiality of the forms. Another feature of design team is the ability to predict trends in advance. In the 1970s and 80s they managed to predict the “explosion of colour” that characterised the industrial design of that historic moment. It was exactly during that period when we set up a painting department that had a panel of 100 samples. Thanks to that they were able to meet the widest variety of customer demands. Today the functionality is highlighted by the form due to the variation of the several styling trends in Cristina’s products. Starting from minimalism to retro style, from more contemporaneous lines to more classic ones, in the company’s catalogue anyone can find the perfect tap for its own needs. Lovers of the stainless steel purity, hipsters always looking for an eccentric touch, design lovers, incurable nostalgics or wellness addicted: Cristina has proposals and solutions for all of them. The bathroom is no longer considered as a “lavatory”; instead it’s a setting to be fully experienced, a place in the home that conveys the wellness that can be had in a spa, that can be easily transferred into the domestic bathroom. A total in-house management of the production cycle not only allows the Novara-based company to be flexible and adapt its production to the range of customers’ needs, but also to have total control over the manufactured product. 30

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ma tutte accomunate da un unico obiettivo: l’essenzialità delle forme. Un’altra delle caratteristiche del team di progettazione è quello di sapere anticipare le tendenze. Negli anni ‘70 e ‘80 sono stati capaci di prevedere “l’esplosione del colore” che ha caratterizzato il design industriale di quel momento storico. É proprio di quel periodo la creazione di un reparto di verniciatura che, grazie ad un panel di 100 campioni, è stato in grado di soddisfare le richieste più varie e diversificate dei committenti. Oggi la funzionalità viene esaltata dalla forma grazie alla declinazione, nei prodotti Cristina, di molteplici tendenze di stile. Dal minimalismo al retrò, dalle linee più contemporanee a quelle più classiche, nel catalogo dell’azienda chiunque può trovare il rubinetto perfetto per le proprie esigenze. Amanti della purezza dell’acciaio inox, hipster sempre alla ricerca di un tocco eccentrico, appassionati di design, inguaribili nostalgici o wellness-addicted: Cristina ha una proposta e una soluzione per tutti. Il bagno non è più considerato come un locale “di servizio”, bensì uno spazio da vivere a 360 gradi, un luogo evocativo del benessere raggiungibile nelle Spa, che può essere facilmente trasferito nel bagno di casa con un’idea di wellness quotidiano. La gestione dell’intero ciclo produttivo all’interno dell’azienda consente all’azienda novarese di essere flessibile e adeguare la propria produzione alle varie esigenze dei committenti, ma allo stesso tempo di avere il controllo totale sul prodotto realizzato.


Monica Fumagalli ipcm®

A differentiated, complex production cycle

Un ciclo produttivo differenziato e complesso

Currently, CRS’s production is performed across five factories all located in the province of Novara just a short distance from each other. The company headquarters, its administrative and sales offices, as well as the machining workshop are in Gozzano, where the raw materials warehouse is also located. Gargallo has the departments for cleaning, polishing, chrome-plating (Fig. 1) and assembly of Cristina taps, while Fontaneto d’Agogna is where production activities take place for the production of Silfra solutions, from plastic moulding to shipping of the finished product. The fifth factory is specifically used for cutting polyurethane foam that will compose the packing materials for the products. A large part of of the components are processed internally. “The rest is purchased by several outside suppliers in the district, who Cristina seeks out when production volumes are high. Three types of materials are acquired: brass bars (Fig. 2) which are machined to create the components

Attualmente la produzione CRS si sviluppa in 5 stabilimenti, tutti collocati in provincia di Novara, a poca distanza uno dall’altro: il quartier generale con gli uffici amministrativi e commerciali e l’officina per le lavorazioni meccaniche hanno sede a Gozzano, dove si trova anche lo stabilimento di stoccaggio delle materie prime; a Gargallo trovano collocazione i reparti di pulitura, lucidatura, cromatura (fig.1) e assemblaggio del rubinetto Cristina; a Fontaneto d’Agogna sono state concentrate le attività produttive per la realizzazione delle soluzioni a marchio Silfra, dallo stampaggio delle materie plastiche alla spedizione del manufatto finito. Il quinto stabilimento si occupa esclusivamente del taglio di poliuretano espanso per la realizzazione degli imballaggi in cui sono confezionati i prodotti. Gran parte dei componenti sono lavorati internamente. Il rimanente è acquistato dai numerosi fornitori esterni presenti nel distretto, a cui Cristina si rivolge in caso di elevati volumi produttivi. Le tipologie di materiali acquistate sono quindi 3: le barre in ottone (fig. 2), da cui, trami-

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Quality control on finished pieces. Un controllo di qualità sui pezzi finiti.

© Cristina Rubinetterie


© ipcm®

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Dollar Meccanica washing system using water and detergent.

Baskets loaded with pieces awaiting entry into the washing machine.

L’impianto di lavaggio Dollmar Meccanica ad acqua e detergente.

I cestelli carichi di pezzi in attesa dell’ingresso nella macchina di lavaggio.

to make the products; parts in brass primarily used for taps and fittings for sanitary fixtures, or pressed components used for example for wall-mounted spouts, kitchen systems and built-in mixers. The turning shop (Fig. 3), where all machining processes are performed, is divided into three departments equipped with numeric control workstations, and transfer machining workstation. It has been decided to keep this machines despite the fact they are no longer up-to-date because it has advantages when machining a more pieces at the same time, and reduces production times and the risks related to the repositioning of the piece. After a first component is machined, the operator performs an initial check to verify that it conforms to the technical design, followed by a further check by the quality supervisor (Fig. 4). Once the production machines are started up, the operator assigned to loading the machine and the quality supervisor perform controls at intervals of approximately and hour on the entire batch, including checks on the seal of the turned piece. The next phase includes the washing process. Cleaning of the product is extremely important, both in the case of a final washing process – some components not in view, after turning processes and washing can be directly assembled to the finished tap – and in the case of an interoperational cleaning operation, followed by surface finishing processes, such as cleaning, polishing and 32

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te lavorazione meccanica, è ricavata la componentistica per realizzare prodotti, particolari in ottone fusi destinati nella maggior parte dei casi alla rubinetteria idrosanitaria oppure componenti stampati, impiegati per esempio per le bocche di erogazione a muro, corpi cucina e miscelatori d’incasso. La torneria (fig. 3), dove si svolgono tutte le operazioni meccaniche, è divisa in 3 reparti, attrezzate con centri di lavoro a controllo numerico e transfer. Si è scelto di scelto di mantenere questa tipologia di macchine, nonostante non siano più di attualità, per i vantaggi legati alla possibilità di lavorare più pezzi contemporaneamente, abbattendo le tempistiche di produzione e riducendo i rischi legati al riposizionamento del manufatto. Dopo la lavorazione di un primo componente, l’operatore esegue una verifica iniziale di conformità al progetto tecnico realizzato, a cui segue un ulteriore controllo del responsabile qualità (fig. 4). Una volta avviate le macchine di produzione, l’operatore addetto al carico macchina e il responsabile qualità eseguono controlli ad intervalli di circa un’ora sull’intero lotto realizzato, tra cui quelli di tenuta sul pezzo grezzo tornito. Nella fase di lavorazione successiva si inserisce il processo di lavaggio. La pulizia del prodotto è determinante, sia nel caso di un lavaggio finale – alcuni componenti non a vista, dopo le operazioni di tornitura e lavaggio possono essere direttamente assemblati al rubinetto finito – che nel caso di una pulizia interoperazionale, a cui seguono le lavorazioni di finitura


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galvanic treatment, for the part in view. There are three types of pollutants that must be removed from the pieces: metalworking emulsions and scraps, siliceous dust from casting with sand cores, and the residues of the impregnants used to seal pores on the surface formed from casting.

The importance of a washing system that can handle high volumes A new washing system has been put into operation at the Gozzano factory in the last few months (Fig. 5). The system replaces the previous one also designed by Dollmar Meccanica - based in Caleppio di Settala (Milan) - that had been running since 1995.

superficiale, come la pulitura, la lucidatura e il trattamento galvanico, per le parti a vista. Tre sono le tipologie di inquinanti che devono essere rimosse dai pezzi: le emulsioni e lo sfrido di lavorazione, il pulviscolo siliceo della fusione con le anime in sabbia e i residui dell’impregnante utilizzato per chiudere eventuali fori superficiali risultanti dalla fusione.

L’importanza di un sistema di lavaggio adeguato per elevati volumi produttivi Da pochi mesi presso lo stabilimento di Gozzano è in funzione un nuovo impianto di lavaggio (fig. 5), in sostituzione del precedente, operativo dal 1995 e progettato anch’esso da Dollmar Meccanica di Caleppio di Settala (MI).

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A detail of the loading manipulator of piece baskets on the anthropomorphic robot serving the washing machine. Un dettaglio del manipolatore di caricamento dei cesti portapezzi del robot antropomorfo che asserve la macchina di lavaggio.

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The trust has been renewed in the long-time È stata data nuovamente fiducia al fornitore storisupplier, because Cristina was satisfied with the co perché i risultati precedenti erano soddisfacenti. results it had in the past. Considering that the Considerando che i volumi produttivi sono in contiproduction volumes are constantly on the increase nuo aumento e che il 100% dei componenti lavorati and that 100% of the components processed in nel reparto di tornitura sono poi lavati, era necessaria turning shop are followed up by washing, an ad una soluzione studiata ad hoc per la produzione: non hoc solution for the production was required, i.e., un semplice impianto di lavaggio ma un sistema, che not a simply washing plant, but a whole system oltre a svolgere in maniera ottimale la sua primaria that while optimally funzione di pulizia, fornisperforming its primary se un’impostazione rigofunction of cleaning, rosa di gestione del lavoro also provided a rigorous per le operazioni precemanagement for denti e quelle successive. operations before and Oggi nella fase di carico after. Now during the all’inizio del ciclo produttiloading phase at the start vo i pezzi sono già disposti of the production cycle the nei cestelli di contenimenpieces are arranged in the to previsti per il lavaggio baskets for the washing (fig. 6). phase (Fig. 6). Il nuovo sistema di lavagThe new washing system gio è completamente auis fully automated with a tomatizzato con un robot six-axis anthropomorphic antropomorfo a 6 assi per robot for loading and il carico e lo scarico dei unloading the baskets cestelli (fig. 7). Ad og(Fig. 7). Up to now gi l’automazione consenautomation has provided te un’autonomia di circa autonomy of about 1 ½ 1 ora e mezzo sui prodothours on products that are ti non presidiati, ma il sisupervised; however, the stema è stato studiato in system has been designed modo che in futuro sarà so that in the future we can possibile installare una rul8 install a roller to enable liera per consentire l’auautomation during night tomazione durante la fase 8 processing. The machine di lavorazione notturna. Tap components positioned in the basket before washing: can potentially work Potenzialmente la macchispecial frames are being studied to facilitate washing complex components that are positioned. independently for almost na potrà lavorare in manieComponenti di rubinetti posizionati nel cestello a work shift (around 8 ra completamente autoprima del lavaggio: sono in fase di studio telai ad hoc hours). noma per quasi un turno per facilitare il lavaggio posizionato di componenti lavorativo (circa 8 ore). complessi.

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Positioning of components: bulk and fixed

Il posizionamento dei componenti: alla rinfusa e fissi

Due to the increasingly complex geometries of the pieces and more rigid tolerances, Cristina Rubinetterie went from a washing cycle with bulk pieces to a cycle where a part of the product is positioned on specially designed frames (Fig. 8). “This new machine is a single chamber just

A causa dell’aumento della complessità delle geometrie dei pezzi e di tolleranze sempre più rigide, Cristina Rubinetterie è passata da un ciclo di lavaggio con pezzi totalmente alla rinfusa a un ciclo dove una parte dei manufatti è posizionata su telai studiati ad hoc (fig. 8). “Questa nuova mac-

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as before (Fig. 9), but it is designed to china è a monocamera come la precedente (fig. 9) achieve excellent results both with bulk ma è studiata per ottenere ottimi risultati sia cleaning and with positioned cleaning,” con i componenti disposti alla rinfusa nel cestelsays Roberto Pacchiarini, Sales Director lo che con il posizionamento - interviene Roberto at Dollmar Meccanica. With bulk Pacchiarini, Direttore Commerciale di Dollmar Meccleaning, there is a “coin effect,” that is, canica. Quando si posizionano i pezzi alla rinfusa, si the shielding of part of the surfaces to verifica “l’effetto moneta”, ossia la schermatura di parbe washed due to the contact between te delle superfici da lavare a causa del contatto fra un one piece and another. pezzo e l’altro. Per questo For this reason, the il ciclo di lavaggio deve eswashing cycle must be sere più spinto e articolato. boosted and high-tech. Quello di Cristina è per noi Cristina is the first brave il primo coraggioso caso di attempt performed by a un’azienda del settore che company in this industry richiede entrambe le tipothat demands both logie di posizionamento types of positioning. dei pezzi. Abbiamo quindi Therefore we developed a sviluppato un tipo di teladedicated frame to meet io dedicato per soddisfathis requirement, bearing re questa richiesta, tenenin mind the very severe do conto delle tolleranze tolerances imposed by molto severe indicate da Cristina for the demanded Cristina per il grado di pudegree of cleaning. The lizia richiesto. La cura che care the company has for l’azienda pone nei suoi its products also comes prodotti si evidenzia anthrough in this technical che in questa scelta tecsolution and we recognise nica, di cui riconosciamo il its value. We’re not just valore: non si tratta solo di talking about additional un ulteriore investimento investment in research a livello di ricerca e svilupand development of an po di un elemento innova9 innovative element, but tivo, ma anche di un camalso a change in the biamento nell’approccio 9 mental approach to a mentale ad un’operazione Entry of the single chamber washing machine. permanently established che si riteneva ormai asL’ingresso della macchina di lavaggio monocamera. operation. Our intent sodata, sempre nell’ottica is always to achieve a del raggiungimento di un product of very high quality: that’s the prodotto dalla qualità elevatissima, che è la mission mission of Cristina.” di Cristina”.

Washing with water and detergent after impregnation

Il lavaggio ad acqua e detergente dopo l’impregnazione

“Thanks to Dollmar Meccanica’s experience in the tap and fittings sector, we have solved another important problem for Cristina,” continues Pacchiarini, “which is the efficient removal of the impregnant used in the threading

“Grazie all’esperienza di Dollmar Meccanica nel settore della rubinetteria, abbiamo risolto un’altra criticità per Cristina – continua Pacchiarini – ossia la rimozione efficace dell’impregnante utilizzato nella fase di filettatura allo scopo di chiudere eventuali fori che si possono creare durante la fusione del pez-

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A detail of the sophisticated filtration system on the Dollmar machine. Un dettaglio del sofisticato sistema di filtrazione di cui è dotata la macchina Dollmar.

phase that seals any pores formed when the piece is casted with the sand cores, factor that can compromise the perfect functioning of the tap. Any excess of impregnant that remains on the surface of the component can invalidate the later processing phases. To eliminate these residues you need a water and detergent system that works with certain characteristics, for example, a very high temperature, and with special washing programmes determined according to the component’s geometries and the characteristics of the pieces.” 36

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zo con le anime in sabbia e che possono compromettere l’adeguata funzionalità del rubinetto stesso. L’eccesso di impregnante che rimane sulla superficie del componente può inficiare le fasi di lavorazione successive. Per eliminare questi residui serve un impianto ad acqua e detergente che lavori con determinate caratteristiche, ad esempio una temperatura molto elevata, e con programmi di lavaggio particolari, decisi in base alle geometrie del componente e alle caratteristiche dei pezzi”. “Durante il lavaggio dei componenti l’acqua risale dal serbatoio principale ed è immessa all’interno


Monica Fumagalli ipcm®

“During components washing, the water is conveyed from the main tank to the chamber thanks to the central sprayers where it is mixed with the detergent. The machine is fitted with a boosted filtering system. The washing fluid is channelled first into a shavings collection system, then in a second system for collecting the siliceous dust from casting. This terminates the pre-washing cycle. The residual fluid is made up of 95% water and 5% emulsifiable oil. Based on the evaluation of the production volumes and the quantity of oil remaining on the surface after machining, the appropriate size of the collection tank has been decided. The water recovered goes back into circulation for the later degreasing phase. The tank not only collects the emulsifiable oils but it can collect also the residues of the impregnant and sand on the bottom of the tanks. For this purpose, the machine is fitted with special pumps that can prevent the sand from affecting the seal of the piece (Fig. 10)”. Despite the high production volume, the sophisticated and environmentally friendly technology of the equipment allows for an exchange of water every two months: the operator activates the emptying system by opening a gate; water is then channelled into a collection vessel, then goes through a pump to arrive at the purification plant.

della camera grazie agli spruzzatori centrali dove è miscelata con il detergente. La macchina è dotata di un sistema di filtrazione particolarmente spinto. Il fluido di lavaggio si incanala dapprima in un sistema di raccolta trucioli, poi in un secondo sistema di raccolta della polvere silicea di fusione. In questo modo si chiude il ciclo di prelavaggio. Il liquido residuo è costituito per il 95% di acqua e per il 5% di olio emulsionabile. In base alla valutazione dei volumi di produzione e della quantità di olio che rimane sulle superfici dopo le lavorazioni meccaniche, è stato deciso un opportuno dimensionamento della vasca di raccolta. L’acqua recuperata ritorna poi in circolo per la fase di sgrassaggio successiva. La vasca non raccoglie solo oli emulsionabili ma può contenere anche residui di impregnante e sabbia sul fondo dei serbatoi. Per questo la macchina è dotata di pompe particolari in grado di impedire alla sabbia di compromettere la tenuta del pezzo (fig. 10)”. La portata della vasca e la tecnologia sofisticata e attenta all’ambiente contenuta nella macchina consente, nonostante gli alti livelli di produzione, un ricambio d’acqua ogni bimestre: l’operatore attiva il sistema di svuotamento aprendo una saracinesca; l’acqua è incanalata in un vaso di raccolta e, attraverso una pompa, raggiunge l’impianto di depurazione.

Conclusions

Conclusioni

Tailoring the production system based on the new washing system has allowed the company to reassign professional roles to operators who were previously not valued correctly and to define an ordered and rigorous production system where all staff can find the ideal working conditions. In addition to the search for a washing system that offers excellent results, this was the principal achievement thanks to the new machine. Dollmar Meccanica was highly responsive to requirements and designing and produced we were requested. What’s more, Cristina is one of the first taps and fitting producers who aimed at positioning the components in the washing phase. It is a challenge for the sector and also for suppliers, but the direction taken will lead to excellent results and a new way of interpreting the level of cleaning the components within an ever more demanding and dynamic industry such as the taps and fitting sector. ‹

L’adeguamento del sistema produttivo sulla base del nuovo impianto di lavaggio ha permesso all’azienda di riassegnare dei ruoli professionali ad operatori che in precedenza non erano valorizzati nel modo corretto e di delineare un sistema produttivo ordinato e rigoroso, in cui tutti gli addetti possano trovare le condizioni di lavoro ideali. Oltre all’ovvia ricerca di un sistema di lavaggio che offra risultati più che soddisfacenti, è stata questa la principale conquista ottenuta grazie alla nuova macchina. Dollmar Meccanica ha saputo rispondere alle richieste progettando e realizzando il sistema richiesto. Inoltre Cristina è una delle prime rubinetterie a puntare sul posizionamento dei componenti nella fasi di lavaggio: una sfida per il settore ed anche per i fornitori, ma la direzione intrapresa porterà ottimi risultati ed un nuovo modo di interpretare la pulizia dei componenti all’interno di un settore sempre più esigente e dinamico come quello della rubinetteria. ‹

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COMBINATION OF THE CAVITATION TECHNOLOGY WITH A NEW GENERATION OF BIO-BASED DETERGENTS FOR A WIDER RANGE OF INDUSTRIAL APPLICATIONS Combinazione del principio di cavitazione con una nuova generazione di biodetergenti per un’ampia varietà di applicazioni industriali

Opening picture: The principle of cavitation exploits the formation of micro and nano bubbles of air inside the fluid to be treated to enhance its effectiveness. Foto d’apertura: il principio di cavitazione sfrutta la creazione di micro e nano bolle all’interno del fluido da trattare per potenziarne l’efficacia.

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iokavitus, with its technology based on the physical principle of cavitation, is emerging in the industrial scene as a valid alternative to the traditional treatment and recovery technology of machining fluids. Biokavitus innovative technologies make it possible to recover water and emulsified fluids from industrial processes through a strategic approach to overcome problems related to environmental and economic management of resources. Well aware of the overwhelming needs of today’s world, which is facing

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iokavitus, con la propria tecnologia basata sul principio fisico della cavitazione, si sta affermando nel panorama industriale quale valida alternativa alla tradizionale tecnologia di trattamento e recupero dei fluidi di lavorazione. Le tecnologie innovative Biokavitus rendono possibile il recupero delle acque di processo e la rigenerazione dei fluidi industriali attraverso un approccio strategico vincente per superare problematiche legate alla gestione ambientale ed economica delle risorse. Ben consapevoli dell’esigenza preponderante del mondo


Marco Tamburini Biokavitus, Concesio (BS), Italy tamburini@biokavitus.com

a growing demand for environmentally friendly technologies, Biokavitus takes care of the entire application process of industrial fluids and is able to provide solutions that help to optimize the cycles and the recovery of the fluids in addition to treatment prior to disposal. Always attentive to pursue improved productivity and optimization of operating costs while safeguarding the environment, Biokavitus allows to enhance the available resources by meanwhile adapting technological and production processes in a way to allow the recovery and reuse at a sustainable cost. In order to improve industrial processes, Biokavitus equipment exploit the formation of micro and nano bubbles (in this case of air) inside the fluid to be treated (Ref. opening picture). This technology can be applied to numerous industrial settings where there is a need to optimize the management of the emulsions and industrial washing waters. For example, using ozone with Biokavitus technology ensures an increased level of sanitization and reduction in the oxygen demand, as well as COD and BOD values of treated waters. Cavitation leads to effective and precise washing processes, even at low temperatures. Washing water is made cleaner thanks to induced flotation of suspended particles and of extraneous oils, leading to clean and odour-free washing operation. When used to regenerate waters of industrial washing machines the Phoenix (Fig. 1), a Biokavitus symbol-equipment, allows reduced detergent use, reduced water consumption and disposal costs of refluent water, as well as reduction in energy costs for water heating, better action of detergents on parts that are difficult to clean and improved performance of skimmers. Phoenix uses the physical principle of cavitation and Biokavitus technology also to regenerate liquids and emulsions that are in common use in all industrial sectors: engineering, chemical, pharmaceutical, food production, etc. The equipment works in by-pass and can be integrated into any kind of processing plant, allowing to keep machine tools cleaner and more performant. Regenerated liquids are recovered several times, thus reducing costs of periodic disposal.

attuale, che si trova di fronte ad una sempre maggiore richiesta di tecnologie ecologicamente compatibili, Biokavitus si occupa di tutto il processo di utilizzo dei fluidi industriali ed è in grado di fornire soluzioni che consentono di ottimizzare i cicli ed il recupero dei fluidi, fino al trattamento pre-smaltimento. Da sempre attenti a perseguire una migliore produttività ed ottimizzazione dei costi di esercizio contemporaneamente alla salvaguardia dell’ambiente, Biokavitus permette di valorizzare le risorse a disposizione adeguando, nel contempo, i processi tecnologici e produttivi in maniera tale da concedere il recupero ed il riutilizzo delle stesse ad un costo sostenibile. Al fine di migliorare i processi produttivi, le apparecchiature Biokavitus sfruttano la formazione di micro e nano bolle (in questo caso, di aria) all’interno del fluido da trattare (rif. foto d’apertura). Questa tecnologia può essere applicata in tutti i settori industriali in cui vi sia la necessità di ottimizzare la gestione delle emulsioni e delle acque di lavaggio industriale. Ad esempio, con l’utilizzo combinato di ozono con la tecnologia Biokavitus si garantisce un elevato grado di sanificazione e riduzione della richiesta di ossigeno, così come dei valori di COD e BOD delle acque trattate. La cavitazione consente di realizzare processi di lavaggio efficaci e accurati, anche a basse temperature. L’acqua di lavaggio risulta più pulita proprio grazie alla flottazione indotta delle particelle sospese e degli oli estranei, portando ad un esercizio di lavaggio pulito ed inodore. Quando impiegata per rigenerare acque di lavatrici industriali, l’apparecchiatura Phoenix (fig. 1), uno dei macchinari simbolo della Biokavitus, consente la riduzione nell’utilizzo di detergenti, riduzione del consumo di acqua e dei costi di smaltimento delle acque reflue, così come la riduzione dei costi energetici per il riscaldamento dell’acqua di lavaggio, una migliore azione detergente su particolari difficili da pulire e migliori performance degli skimmer. Phoenix impiega il principio fisico della cavitazione e la tecnologia Biokavitus anche per rigenerare liquidi ed emulsioni comunemente impiegati in tutti i settori industriali: metalmeccanico, chimico, farmaceutico, alimentare, ecc. L’apparecchiatura lavora in by-pass ed è integrabile in qualsiasi tipologia di impianto, consentendo di conservare le macchine utensili più pulite e performanti. I liquidi rigenerati vengono recuperati molte volte, riducendo la spesa per il loro smaltimento periodico.

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The Phoenix equipment. L’apparecchiatura Phoenix.

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Quando impiegato per rigenerare emulsioni lubrorefrigeranti, Phoenix consente di eliminare gli odori che si formano con la carica batterica, porta alla flottazione delle particelle sospese, ovvero di tutti i corpuscoli inquinanti, e alla loro separazione dal liquido da rigenerare, consente la separazione degli oli estranei dall’emulsione d’origine ed una migliore pulizia delle macchine utensili, con conseguente riduzione del tempo ciclo di lavorazione delle macchine e migliori performance degli skimmer. Si migliora così l’intero ciclo produttivo, garantendo risparmio economico, migliori prestazioni delle macchine e salvaguardia dell’ambiente. L’ultima novità in casa Biokavitus, sviluppata in partnership con Selcan Biotecnologie, offre una vasta gamma di detergenti liquidi ad uso industriale contenenti estratti naturali di piante ed alghe marine, prodotti naturali e organici in grado di rimuovere oli e grassi dalle superfici e di eliminare incrostazioni ed emissioni maleodoranti. Questa nuova generazione di prodotti risulta essere esente da emissioni VOC in atmosfera, con il vantaggio aggiuntivo di assenza di frasi di rischio nelle schede di sicurezza del prodotto. Ne consegue che i campi di applicazione dei bio-detergenti aumentano esponenzialmente e non solamente in ambito prettamente industriale. Date le caratteristiche di pre-degradazione degli inquinanti, i prodotti Biokavitus-Selcan possono essere applicati con ottimi risultati qualitativi per il lavaggio dei manufatti, pulizia stampi, decapaggio, protezione all’ossidazione, bonifiche impianti, solo per citarne alcuni. I prodotti Biokavitus-Selcan Biotecnologie, effettuano una rapida deodorizzazione dei fanghi e rifiuti, così come delle vasche di raccolta degli scarti di lavorazione; essi stimolano, inoltre, la crescita della biomassa, migliorando la capacità di degradazione del COD negli impianti di depurazione delle acque reflue. © Biokavitus

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When used to regenerate cooling lubricants, Phoenix allows removal of smells, flotation of suspended particles, in fact of all polluting bodies, and their separation from the fluid to be regenerated, separation of extraneous oils from original emulsion, better cleaning of machine tools thus reduction in machine working cycle times and better performance of skimmers. The entire production cycle is therefore optimized, with guaranteed cost savings, improved machine performance and lower environmental impact. The latest innovation by Biokavitus, developed in partnership with Selcan Biotecnologie, offers a wide range of industrial liquid detergents that contain natural plant extracts and seaweed, organic and natural products able to remove oil and grease from surfaces and eliminate fouling and smelly emissions. This new generation of products is free of VOC emissions into the atmosphere, with the added advantage of absence of risk phrases in the safety data sheets of the product. It follows that 1 the application fields of biodetergents increase exponentially, not only in industrial field. Given the characteristics of pre-degradation of pollutants, Biokavitus-Selcan Biotecologie products can be applied with great quality results for washing the mold, cleaning, pickling, oxidation protection, reclamation plants, just to name a few. Biokavitus-Selcan Biotecnologie products, perform a quick deodorization of sludge and waste, as well as processing waste collection tanks; They also stimulate the growth of biomass, improving the ability of COD degradation in wastewater treatment.


Marco Tamburini Biokavitus, Concesio (BS), Italy tamburini@biokavitus.com

The combined use of the products BiokavitusSelcan Biotecnologie and Biokavitus equipment with cavitation technology (Fig. 2), allows to expand the achievable benefits and significantly improve environmental, qualitative and economic conditions. Characterized by unique and highperformance specifications, they are used at low concentrations with washing at ambient temperatures or significantly below the standard of the customer wash cycle. This leads to significant energy savings, to halve the production of waste and reduce disposal costs by an average of around 50-70%. The new Biokavitus-Selcan Biotecnologie products have been successfully applied in various industrial contests. A good example of an application may be using enzymatic cleaners in the post quenching washing process, adopted by one of the leading companies in the automotive industry, manufacturers of pins for all types of internal combustion. After the heat treatment, the manufacturer complained a difficulty of washing and oily stain removal from treated pins. The washing was performed with both, spray and immersion washing machines, at the end of the quenching cycle. The cleaning agent used for washing cycle was a traditional alkaline detergent, in concentrations of 3-4% and with a temperature of 70° C. At the end of the cycle, the many stained particulars needed for a process of rewashing or sandblasting. After some evaluations on the process, some tests have been performed with BiokavitusSelcan Biotecnologie new products, that encompassed reclamation of the washers with the product V333 DES-D diluted at 5% concentration and afterwards washing at 40°C temperature with detergent V337 PAST-R plus anti-oxidation protective product V577/1 PRO-3. Optimal concentration has been defined for detergent V337 PAST-R at 1% dilution, in combination with the anti-oxidation protective product V577/1 PRO-3 diluted at 0,5% in washing tank, and only anti-oxidation

L’utilizzo combinato dei prodotti BiokavitusSelcan Biotecnologie ed apparecchiature Biokavitus con la tecnologia a cavitazione (fig. 2), permette di ampliare i benefici ottenibili e di migliorare sensibilmente le condizioni ambientali, qualitative ed economiche. Caratterizzati da specifiche uniche ed altamente performanti, vengono impiegati a basse concentrazioni con lavaggi a temperatura ambiente o sensibilmente inferiori al ciclo di lavaggio standard del cliente. Ciò consente di ottenere un rilevante risparmio energetico, di dimezzare la produzione di reflui e di abbattere i costi di smaltimenti mediamente attorno al 50-70%. I nuovi prodotti Biokavitus-Selcan Biotecnologie sono stati applicati con molto successo in diverse realtà industriali. Un buon esempio di applicazione può essere l’utilizzo dei detergenti enzimatici nel lavaggio post-tempra, tecnologia adottata anche da una delle aziende leader nel settore automotive, produttore di spinotti per tutti i tipi di combustione interna. In seguito al trattamento termico in olio, il produttore lamentava una difficoltà di lavaggio e rimozione delle macchie oleose dagli spinotti trattati. Il lavaggio avveniva con lavatrici miste, a spruzzo ed immersione, al termine del ciclo di tempra. Il detergente utilizzato per il ciclo di lavaggio era un lavante alcalino tradizionale, a concentrazioni del 3-4% e con temperatura di lavaggio a 70°C. A fine ciclo, i molti particolari macchiati necessitavano di un procedimento di ri-lavaggio o sabbiatura. Successivamente ad alcune valutazioni sul processo di lavaggio, sono state effettuate delle prove con i prodotti innovativi Biokavitus-Selcan Biotecnologie, che hanno incluso la bonifica delle lavatrici industriali con l’utilizzo del prodotto V333 DES-D concentrato al 5%, e successivo impiego di prodotto lavante V337 PAST-R abbinato ad un protettivo ossidazione V577/1 PRO-3 e temperatura di lavaggio a 40°C. La concentrazione ideale è stata individuata con l’utilizzo del detergente enzimatico V337 PAST-R al 1%, abbinata al protettivo ossidazione V577/1 PRO-3 al 0,5% in lavaggio, e con l’utilizzo del solo protettivo allo 0,5% in fase di risciacquo. L’azienda ha così ottenuto una netta diminuzione del quantitativo di particolari macchiati


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The Biokavitus equipment that generates cavitation in the fluids. L’apparecchiatura Biokavitus che crea la cavitazione nei fluidi.

protective product 0,5% during rinsing phase. The manufacturer obtained a net decrease in the amount of stained particulars, thus improving the cycle and reducing the need to re-process the product. Low concentrations of use and refilling allowed a net reduction in detergent intake, of about 70% lower. 40°C washing temperature provided a significant reduction in energy and water consumption. Also noteworthy that, given the pre-degradation capability of Biokavitus-Selcan Biotecnologie products, the use of the same guaranteed in time qualitative cleaning improvement, not only for products but also for machines/plants, as well as it allowed to double the life-cycle of the washing bath. The technology introduced within this automotive industrial group enabled the manufacturer to achieve significant cost savings, improved quality of work and less environmental impact. Subsequently, the manufacturer of the pins extended the use of Biokavitus-Selcan Biotecnologie products to all post-quenching washing stations. ‹ 42

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post-tempra, migliorando il ciclo e riducendo le riprese dei pezzi lavorati. Le basse concentrazioni di utilizzo e di rabbocco del prodotto hanno permesso una netta riduzione dei consumi, che si è assestata a circa il 70% in meno. La temperatura di lavaggio a 40°C ha garantito, inoltre, una riduzione significativa del consumo di energia e di acqua. Da segnalare che, date le caratteristiche di pre-degradazione dei prodotti Biokavitus-Selcan Biotecnologie, l’utilizzo degli stessi ha garantito nel tempo miglioramenti qualitativi di pulizia, non solo per i manufatti, ma anche negli impianti, così come il raddoppio della durata del bagno di lavaggio. La tecnologia introdotta presso questo gruppo industriale del settore automotive ha permesso di conseguire un rilevante risparmio economico, una miglior qualità del lavoro e parallelamente un minore impatto ambientale. Successivamente, il produttore di spinotti ha esteso l’utilizzo dei prodotti Biokavitus-Selcan Biotecnologie a tutte le stazioni di lavaggio post-tempra. ‹



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AN OPTIMUM COMBINATION OF CLEANING AND CORROSION PROTECTION Una combinazione ottimale di lavaggio e protezione dalla corrosione

© Dürr Ecoclean GmbH

I Opening photo: Modern solvent-based technology can clean parts and apply a longterm anti-corrosion coating in one machine and by a single process. Foto d’apertura: la moderna tecnologia a solvente può pulire i pezzi e applicare un rivestimento anticorrosivo di lunga durata in un unico impianto e con un solo processo.

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n the production chain of metal components, surface cleaning is an indispensable link exerting a major quality impact. Depending on the type of contamination, solvents such as non-halogenated hydrocarbons and modified alcohols provide a number of advantages. One key benefit, apart from the reliable removal of machining fluids and particles, lies in the combination of cleaning and anti-corrosion treatment achievable in a single machine. In machining and metalforming processes, foreign matter will inevitably adhere to the part. Such residue, e.g., of machining oils and emulsions, polishing pastes, chips and particles, is usually a problem in downstream processes or may even impair the quality of the final product. This makes part cleaning an indispensable step in the production workflow. In metalworking and metal processing, such cleaning is commonly carried out by wet chemical methods, i.e., using water-based cleaning fluids and solvents. The dissolving power of these fluids has a decisive influence on the quality and efficiency of the cleaning process.

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ella catena produttiva dei componenti metallici, il lavaggio delle superfici è un anello indispensabile, che esercita un impatto notevole sulla qualità. In base al tipo di contaminazione, i solventi come gli idrocarburi non alogenati e gli alcoli modificati offrono una serie di vantaggi. Oltre alla rimozione affidabile dei liquidi di lavorazione e delle particelle, un vantaggio fondamentale consiste nella combinazione di lavaggio e trattamento anticorrosivo ottenibile in un unico impianto. Nei processi di lavorazione e deformazione dei metalli, sostanze estranee aderiranno inevitabilmente ai pezzi. Tali residui, per esempio, degli oli di lavorazione e delle emulsioni, delle paste abrasive, dei trucioli e delle particelle, di solito rappresentano un problema nei processi a valle o possono anche danneggiare la qualità del prodotto finale. Ciò rende il lavaggio dei pezzi un passaggio indispensabile nel flusso produttivo. Nella deformazione e lavorazione dei metalli, tale pulizia è comunemente effettuata con metodi di lavaggio chimico, cioè impiegando solventi e detergenti a base acqua. Il potere di dissoluzione di questi fluidi ha un’influenza decisiva sulla qualità e sul rendimento del processo di pulizia.


Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany doris.schulz@pressetextschulz.de

Cleaning fluid: the „like dissolves like“ rule In choosing a fluid, it is recommended to follow the chemical principle of “like dissolves like”. According to this rule, a contaminant will dissolve most readily in a substance of similar structure. In other words, for polar (i.e., water-based) contaminants - e.g., salts, cooling and lubricating emulsions - or solids such as chips or abrased particles, an aqueous cleaning fluid will normally be used. Unpolar contaminants such as machining oils, greases, waxes and resins, on the other hand, are preferably removed with unpolar solvents such as hydrocarbons or modified alcohols. As modified alcohols exhibit lipophilic and hydrophilic properties of different intensities, they are capable of removing both unpolar and polar contaminants. They are often selected as an alternative to chlorinated hydrocarbons, hydrocarbons and aqueous cleaning media. The question as to which fluid is the most suitable for a given cleaning task can 1 best be answered through cleaning trials. To this end, Dürr Ecoclean’s worldwide test centers are equipped with cleaning machines for both aqueous fluids and a variety of solvents (Ref. opening photo).

Il fluido di lavaggio: la regola “il simile scioglie il simile” Nella scelta del fluido, si raccomanda di seguire il principio chimico “il simile scioglie il simile”. In base a questa regola, un contaminante si scioglierà più facilmente in una sostanza con una struttura simile. In altre parole, per i contaminanti polari (cioè a base acqua), per esempio i sali, le emulsioni di raffreddamento e di lubrificazione, o solidi come i trucioli o le particelle abrase, sarà utilizzato di norma un fluido di lavaggio acquoso. La rimozione dei contaminanti apolari come gli oli di lavorazione, i grassi, le cere e le resine, d’altra parte, avviene preferibilmente con solventi apolari come gli idrocarburi o gli alcoli modificati. Dato che gli alcoli modificati presentano proprietà lipofile e idrofile di diversa concentrazione, sono in grado di rimuovere sia i contaminanti apolari che quelli polari. Sono spesso scelti come alternativa agli idrocarburi clorurati, idrocarburi e media a base acqua. Alla domanda relativa a quale fluido sia il più adatto per un determinato compito di pulizia, si può benissimo ri© Dürr Ecoclean GmbH spondere con delle prove di lavaggio. A questo scopo, i test center di Dürr Ecoclean in tutto il mondo sono attrezzati con impianti di lavaggio sia a detergente acquoso che con una varietà di solventi (rif. foto d’apertura).

All other things being equal, solvents are the first choice

A parità di condizioni, i solventi sono la prima scelta

Where an aqueous medium, a hydrocarbon or a modified alcohol are equally suitable for a given cleaning task, going for the solvent will yield several advantages. For one thing, in today’s cleaning machines operating under a full vacuum, the solvent is continuously reconditioned in an entirely automatic process by the built-in distillation system, even with high oil concentrations. As a result, a very long service life of the fluid can be achieved. The need for periodic checks of detergent concentration, pH level and

Nel caso in cui un medium a base acqua, un idrocarburo o un alcol modificato siano adatti in egual misura per una determinata operazione di lavaggio, la scelta del solvente porterà numerosi vantaggi. Per prima cosa, negli impianti attuali di lavaggio che lavorano del tutto sotto vuoto, il solvente è continuamente rigenerato in un processo completamente automatico dal sistema di distillazione integrato, anche con elevate concentrazioni di olio. Di conseguenza, si può ottenere un ciclo di vita del liquido davvero lungo. La necessità di controlli periodici della concentrazione del

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To include a corrosion protection capability in the machine, an additional tank is fitted (the 3rd one in this case). The fluids from the other two flood tanks are used for coarse and fine cleaning. Per includere nell’impianto la funzione di protezione anticorrosiva, è installato un serbatoio supplementare (il terzo in questo caso). I liquidi provenienti dagli altri 2 serbatoi sono utilizzati per il lavaggio grossolano e fine.

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The corrosion protection tank contains the solvent and the preserving agent in the required concentration. Make-up input can be manual or, as in this case, automatic. Il serbatoio di protezione anticorrosiva contiene il solvente e l’agente protettivo nella concentrazione richiesta. L’immissione può avvenire manualmente oppure, come in questo caso, in modo automatico.

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conductivity, so common with aqueous media, is eliminated altogether. An exception are chlorinated oil loads, as sometimes encountered in punching and deep-drawing. Addressing this issue, the solvent vendors offer specific advice, test sets and stabilizers for keeping the solvent quality stable. Moreover, solvents exhibit a high compatibility with diverse materials. No oxidation, discolouration, dulling or other impairment of the part surface is caused by the cleaning treatment. The energy demand for heating the fluid and for the cleaning process is substantially lower than with an aqueous cleaner. Another advantage lies in the fact that a cleaning and corrosion protection can be carried out fully automatically in one machine and by a single process. Depending on the concentration of the corrosion protection agent employed (the choice is between oils, greases and waxes), parts can be protected against corrosion for periods ranging from a few weeks to several months or even years. This is particularly interesting where parts must be shipped to remote countries (by sea) or kept in storage for long periods. The choice of the anticorrosive used will depend on the equipment technology and on the specific solvent. 46

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detergente, del livello di pH e della conduttività, così comuni con gli agenti a base acqua, viene eliminata totalmente. Un’eccezione è rappresentata dall’impiego di olio clorurato, come riscontrato a volte nella punzonatura e imbutitura. Nell’affrontare questo problema, i fornitori di solventi offrono consulenze specifiche, set di prova e stabilizzatori per mantenere la qualità del solvente stabile. Inoltre, i solventi presentano un’elevata compatibilità con diversi materiali. Nessun effetto di ossidazione, scolorimento, opacizzazione o altro tipo di danno alla superficie del pezzo è causato dal trattamento di lavaggio. La domanda di energia per il riscaldamento del liquido e per il processo di lavaggio è notevolmente inferiore rispetto a quella richiesta per un detergente acquoso. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che il lavaggio e la protezione dalla corrosione possono essere eseguiti in modo completamente automatico in un unico impianto e con un solo processo. A seconda della concentrazione dell’agente anticorrosivo utilizzato (la scelta ricade tra oli, grassi e cere), i pezzi possono essere protetti contro la corrosione per periodi che vanno da poche settimane a diversi mesi o addirittura anni. Ciò è particolarmente interessante nel caso in cui i componenti debbano essere inviati in Paesi distanti (via mare) o conservati in magazzino per lunghi periodi. La scelta dell’anticorrosivo impiegato dipenderà dalla tecnologia dell’apparecchiatura e dal tipo di solvente.


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Integrating an anti-corrosion treatment into solvent-based cleaning To integrate a corrosion protection step into the cleaning process, the machine is equipped with an additional tank (Fig. 1). This tank holds the solvent and, fully dissolved therein, the necessary amount of anticorrosive agent. Make-up input can be either manual or automatic (Fig. 2). Upon completion of the part cleaning cycle the machine’s work chamber is flooded with fluid from this tank. In the following corrosion protection step the parts can be handled as in the cleaning process. This ensures that the anticorrosive agent will reach all areas of the product. Thereafter, the fluid is returned into the tank while the parts are dried under vacuum in the work chamber (Fig. 3). A protective film thus remains on the part surface. As this protective layer is formed by a fully dissolved, salt-free monophase system, it is fully closed, homogeneous and dry. It will not be damaged by touch nor by coming into contact with packaging material.

L’integrazione di in trattamento anticorrosivo in un processo di lavaggio a solvente Per integrare un’operazione di protezione anticorrosiva nel processo di lavaggio, l’impianto è attrezzato con un serbatoio supplementare (fig. 1). Questo serbatoio contiene il solvente e la quantità necessaria di sostanza anticorrosiva, qui completamente disciolta. L’immissione può avvenire sia manualmente che in modo automatico (fig. 2). Al termine del ciclo di lavaggio del pezzo, la camera di lavoro della macchina è inondata con il liquido proveniente da questo serbatoio. Nella fase seguente di protezione anticorrosiva, i pezzi possono essere trattati come in un processo di lavaggio. Ciò garantisce che l’agente anticorrosivo raggiunga tutte le parti del prodotto. Successivamente, il liquido è rinviato al serbatoio, mentre i pezzi sono asciugati sottovuoto nella camera di lavoro (fig. 3). Una pellicola protettiva rimane così sulla superficie del pezzo. Dato che questo strato protettivo si è formato da un ciclo monofase completamente disciolto e libero da sali, è totalmente compatto, omogeneo e asciutto. Non sarà danneggiato se aderirà o verrà in contatto con il materiale da imballaggio.

Determination of protection time and concentration of the agent

Determinazione del periodo di protezione e della concentrazione dell’agente

Information on the achievable protection duration and on the level of anticorrosive agent needed to obtain it are commonly available from the vendor. For instance, a protection for 10 to 16 weeks is attained with a 10 % concentration. Typical concentrations vary between 0.5 and 25 percent, depending on the product. They are determined empirically from the film weight and the density (% in the solvent) under laboratory conditions. To determine the film weight, the anticorrosive is applied onto a standard sheet metal panel (e.g., Qpanel R35) in the recommended concentration and the panel is weighed afterwards.

Le informazioni sulla durata di protezione raggiungibile e sul livello di sostanza anticorrosiva necessaria per ottenerla sono in genere messe a disposizione dal fornitore. Per esempio, si raggiunge una protezione dalle 10 alle 16 settimane con una concentrazione del 10%. Le concentrazioni tipiche variano da 0,5 e 25%, a seconda del prodotto, e sono determinate empiricamente in base al peso della pellicola e alla densità (% nel solvente) in laboratorio. Per determinare il peso della pellicola, l’anticorrosivo è applicato su un pannello di lamiera metallica standard (per esempio il Qpanel R35) nella concentrazione indicata e il pannello viene successivamente pesato.

Anticorrosive doubles as assembly oil

L’anticorrosivo funge anche da olio per assemblaggio

Increasingly, part manufacturers are requested by customers to apply a anticorrosive oil which not merely prevents corrosion but can also serve as an assembly oil. To this end, the oil must be applied in a defined coating thickness. For this thickness to be reliably and consistently

Sempre più frequentemente i clienti chiedono ai produttori di componenti di applicare un olio anticorrosivo che non soltanto prevenga la corrosione ma che possa anche servire come olio per assemblaggio. A tal fine, l’olio può essere applicato con uno spessore del rivestimento. Perché si possa ot-

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The solvent is continuously reconditioned in the built-in distilling system to ensure a long fluid lifetime. Each tank has its own circuit. Il solvente è rigenerato in continuo nel sistema di distillazione integrato per assicurare una lunga durata al liquido. Ogni serbatoio ha il proprio circuito.

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achieved at all times, the concentration in the solvent must be monitored at the part manufacturer’s site. Various methods have been devised for this purpose. The technique most frequently employed in practice relies on the use of an evaporation balance. Around 2 grammes of the solvent/anticorrosive oil mixture are placed on the balance, whereupon the solvent is evaporated by an integrated heating plate. This leaves the oil, the weight of which is then determined in percent. By converting this result into a density reading, the concentration is obtained in percent by volume. Another method consists in refractometry, which is based on the refractive index of transparent liquid and solid materials. For the measurement, a drop of the solvent/anticorrosive oil mixture is placed in the appropriate orifice of a manual handheld refractometer. The refractive index which indicates the concentration can then be viewed on the instrument’s integrated scale. Since this measuring method is temperature sensitive, it is recommended to use a refractometer with a built-in thermometer and to take the reading at 20°C, 25°C or 30°C. Highly sensitive measuring technology for automated density measurements is also used. Cleaning and protecting parts against corrosion in closed solvent-based machines, even for long-term corrosion protection, is common practice today, not just among global automotive part suppliers. More than 2,000 Dürr Ecoclean systems are in use for this purpose worldwide. The company also conducts related trials in its own testing centers. ‹ 48

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tenere questo spessore in modo affidabile e costante in ogni momento, la concentrazione nel solvente deve essere monitorata presso lo stabilimento del produttore dei componenti. Vari metodi sono stati ideati a questo scopo. La tecnica utilizzata più frequentemente nella pratica, si basa sull’uso di una bilancia di evaporazione. Circa 2 grammi della miscela di solvente e olio anticorrosivo sono posti sulla bilancia, dopodiché il solvente evapora tramite una piastra di riscaldamento integrata. Questa lascia l’olio, il cui peso è quindi determinato in percentuale. Convertendo questo risultato in una lettura di densità, la concentrazione è ottenuta in una percentuale in volume. Un altro metodo è quello rifrattometrico, che si basa sull’indice di rifrazione del liquido trasparente e dei materiali solidi. Per la misurazione, una goccia di miscela di solvente e olio anticorrosivo è posta in un foro adatto di un rifrattometro manuale portatile. L’indice di rifrazione che indica la concentrazione può poi essere visualizzato sulla bilancia integrata dello strumento. Dal momento che questo metodo di misurazione è sensibile alla temperatura, si raccomanda l’uso del refrattometro con un termometro incorporato e il rilevamento della lettura a 20, 25 o 30 °C. Si utilizza anche la tecnologia di misurazione estremamente sensibile per misurare in modo automatico la densità. Il lavaggio e la protezione dei pezzi dalla corrosione in impianti a solvente a circuito chiuso, anche per una protezione anticorrosiva di lunga durata, è una pratica oggi comune, non solo tra i fornitori mondiali di componenti per auto. Oltre 2000 impianti Dürr Ecoclean sono in uso a questo scopo in tutto il mondo. L’azienda conduce anche prove inerenti nei suoi test center. ‹



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DEBURRING, ROUNDING, POLISHING – MORE THAN A NECESSARY EVIL: RELIABLY AND EFFICIENTLY TO BURR-FREE SURFACES Sbavatura, arrotondamento e lucidatura: più che un male necessario, soluzioni valide e affidabili per superfici senza bave

Opening photo: In this system for high-pressure water jet deburring, CNC positioned nozzles which generate water jets with pressures of up to 50 MPa remove chips and burrs from cross-holes, threaded holes and deep holes, as well as from inside the workpiece.

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or today’s manufacturers of precision components, there’s no getting around deburring, rounding and polishing. These production steps are often seen as a necessary evil due to the high costs associated with them in some cases. Use of the right technology permits reliable processing at reduced costs. It’s practically impossible to fully avoid the occurrence of Foto d’apertura: burrs when using any of the traditional metalworking In questo impianto per la sbavatura a getto d’acqua processes. Due to the fact that these manufacturing ad alta pressione, gli ugelli or processing remnants represent a risk from both a posizionati delle macchine functional and an ergonomic standpoint, they have CNC che generano i getti d’acqua con pressioni to be removed. As was also the case in days of old, this fino a 50 MPa, rimuovono is not infrequently still done manually. Quite apart trucioli e bave dalle from the fact that the necessary process reliability and forature trasversali, dai fori filettati e dalle reproducibility is not assured, this manual work results cavità profonde, oltre in high costs and often leads to time-consuming rework che dall’interno del manufatto. – in both cases at the expense of economic efficiency 50

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er gli attuali produttori di componenti di precisione non è possibile fare a meno della sbavatura, dell’arrotondamento e della lucidatura. Queste fasi produttive sono spesso viste come un male necessario per i costi elevati ad esse in alcuni casi correlati. L’impiego della corretta tecnologia consente un trattamento affidabile a costi ridotti. È praticamente impossibile evitare del tutto la presenza di bave con uno qualsiasi dei classici processi di lavorazione dei metalli. Questi residui di produzione e lavorazione devono essere eliminati perché rappresentano un rischio sia dal punto di vista funzionale che ergonomico. Come accadeva anche in passato, non di rado questa operazione è ancora svolta in modo manuale. Oltre al fatto che questo tipo di intervento non assicura l’affidabilità e la riproducibilità necessarie, tale operazione manuale comporta costi elevati e spesso conduce a rilavorazioni dispendiose in termini di tempo, in entrambi i casi a discapito dell’efficienza economi-


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and the company’s competitive edge. And thus it’s no wonder that deburring, rounding and polishing are often seen as a necessary and costly evil.

ca e della competitività dell’azienda. Non c’è quindi da stupirsi se la sbavatura, l’arrotondamento e la lucidatura sono operazioni viste spesso come un male necessario e oneroso.

Process Reliability and Costs – a Question of the Process

Affidabilità e costi dell’intervento: una questione di processo

More and more demanding requirements for process reliability in production and product quality, as well as cost pressure in global competition, necessitate more economic efficiency for the manufacturing steps of deburring, rounding and polishing. At the same time, uniform high quality must be assured in a reproducible manner. Various processes have established themselves to this end, for example automated brush deburring, deburring with special tooling which is integrated into the machining centres, barrel finishing and high-pressure water jets (Ref. opening photo). Many of these processes have been further developed in recent years, and new technologies have been introduced to the market as well.

Le richieste sempre più rigide di affidabilità dei processi produttivi e di qualità del prodotto, oltre alla pressione sui costi nella competizione mondiale, rendono necessaria una maggiore efficienza economica per le fasi di produzione di sbavatura, arrotondamento e lucidatura. Allo stesso tempo, deve essere garantita una qualità elevata e uniforme in una maniera che risulti riproducibile. Diversi processi si sono affermati a questo scopo, per esempio la sbavatura automatica con spazzole, la sbavatura con dispositivi speciali integrati nei centri di lavoro, la tribofinitura e i getti d’acqua ad alta pressione (foto d’apertura). Molti di questi processi sono stati ulteriormente sviluppati nel corso degli ultimi anni e nuove tecnologie sono state introdotte nel mercato.

A New Dimension of Barrel Finishing

Una nuova dimensione della tribofinitura

Various developments such as drag finishing and so-called surf or stream finishing make reliable and economical lot processing by means of barrel finishing

Innovazioni diverse come la finitura a trascinamento, la finitura a flusso abrasivo o la cosiddetta ‘Surf Finishing’ rendono affidabile ed economica la lavorazione in lotti,

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In the case of surf finishing by means of which the workpiece is guided by a robot through a rotating bowl filled with grinding medium, certain areas can be processed selectively, or different radii can be can be achieved by variously positioning the robot arm.

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© Rösler

Con il processo “surf finishing”, grazie al quale il pezzo è condotto tramite robot attraverso una vasca rotante riempita con pasta abrasiva, certe zone possono essere trattate in modo selettivo, oppure si possono ottenere raggi differenti di azione tramite il diverso posizionamento del braccio del robot.

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Thermal energy machining fully removes all burrs within just a few milliseconds (left). The roots of the burrs are sealed as well (right). Il processo con energia termica rimuove completamente tutte le bave entro pochi millesimi di secondo (a sinistra). Inoltre le radici delle bave sono sigillate (a destra).

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possible for parts which are sensitive to damage and could previously only be deburred, ground, polished or smoothed by means of a costly, nonreproducible manual procedure or at great expense with the help of a machine. In the case of drag finishing, the parts are clamped to workpiece carriers which are then dragged through a barrel with abrasive particles or a polishing medium. Uniform flow of the abrasive particles or polishing medium around all sides of the workpieces results in effective but nevertheless gentle processing. Even in the case of workpieces with complex geometries, ideal, reproducible processing results of “handmade quality” can be achieved within a relatively short period of time. Surf or stream finishing goes one step further. A robot immerses the workpiece at a precisely defined position into the rotating bowl which is filled with 2 grinding medium, and accurately guides it (Fig. 1). This makes it possible to selectively process certain areas, or different radii can be achieved by variously positioning the robot arm. High grinding pressure is generated by rotating the bowl while the component is surfing in the grinding medium. This results in intensive, reliable processing with short cycle times and a surface finish which complies with the specified requirement.

grazie alla tribofinitura possibile per pezzi che sono soggetti a urti e possono essere preventivamente sbavati, rettificati, puliti o levigati solo con interventi manuali costosi e non riproducibili o a costi elevati con l’aiuto di una macchina. Nel caso della finitura a trascinamento, i componenti sono fissati a trasportatori portapezzi che sono a loro volta condotti in un buratto con particelle abrasive o un medium di lucidatura. Il flusso uniforme delle particelle abrasive o del medium di lucidatura su tutti i lati dei manufatti porta ad un processo efficace ma comunque delicato. Anche nel caso di manufatti dalle geometrie complesse, possono essere ottenuti risultati di lavorazione ideali, riproducibili e di qualità artigianale, entro un periodo di tempo relativamente breve. Le operazioni di surf finishing o di finitura a flusso abrasivo si spingono oltre. Un robot immerge il pezzo posizionato in maniera precisa in una vasca rotante riempita con pasta © ATL abrasiva e lo guida in modo accurato (fig. 1). In questo modo è possibile trattare in maniera selettiva alcune aree, oppure, con il differente posizionamento del braccio del robot, si possono ottenere raggi diversi di azione. Un’elevata pressione abrasiva si genera dalla rotazione della vasca mentre il componente continua a “surfare” nella pasta abrasiva. Ne deriva un trattamento intensivo e affidabile con tempi ciclo brevi e una finitura superficiale conforme ai requisiti specificati.

Reliably Removing Thousands of Burrs in a Matter of Just Minutes

Eliminare in modo affidabile migliaia di bave in pochi minuti

Thermal energy machining (TEM) also permits efficient and reproducible lot processing. It’s suitable for components made of nearly all metallic materials and thermoplastics from which internal as well as external burrs need to be removed – even from very difficult to access places. The parts are positioned inside the system for the deburring process, and the system is sealed. A precisely

Anche il trattamento con energia termica (TEM, Thermal energy machining) consente una lavorazione in lotti valida e riproducibile. È adatta a componenti realizzati in quasi tutti i materiali metallici e termoplastici, da cui bisogna rimuovere le bave sia interne che esterne, anche da zone dall’accesso davvero difficile. I pezzi sono posizionati all’interno dell’impianto per il processo di sbavatura e il sistema è sigillato. Una miscela di gas precisamente specificata alimenta la

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specified gas mixture is fed to the deburring chamber by means of a gas dosing system and flows through the entire component or production lot (Fig. 2). After the gas is ignited, all of the internal and external burrs are fully burned away, and the roots of the burrs are sealed. No material is removed from the surface. Due to the fact that the process only lasts a few milliseconds, the workpieces are only heated up insignificantly. TEM makes it possible to reliably achieve “sharp-edged / burrfree” deburring quality. Depending on the material, slight rounding of the edges is also possible. Use of this process is limited by the size of the part, as well as in the event that targeted edge rounding is required during deburring.

camera di sbavatura tramite un sistema di dosaggio del gas e scorre attraverso l’intero componente o il lotto di produzione (fig. 2). Dopo l’accensione del gas, tutte le bave interne ed esterne sono completamente bruciate, e le radici delle bave sono sigillate. Nessun materiale viene asportato dalla superficie. A causa del fatto che il processo impiega solo pochi millesimi di secondo, i manufatti si surriscaldano in modo solo marginale. Il TEM rende possibile ottenere una qualità di sbavatura “con spigoli vivi e senza bave”. In base al materiale, sono anche possibili leggeri arrotondamenti degli spigoli. L’impiego di questo processo presenta dei limiti per le dimensioni del pezzo e anche nel caso in cui sia necessario l’arrotondamento di un determinato spigolo durante il trattamento di sbavatura.

Deburring with Additional Function

Sbavare con una funzione supplementare

Contactless electrochemical machining (ECM) demonstrates its strengths in this respect. The process is based on the principle of electrolysis. A cathodic electrode used as a tool is connected

Il processo elettrochimico (ECM, Electrochemical Machining) senza contatto mostra i suoi punti di forza in questo ambito. Il processo si basa sul principio di elettrolisi. Un elettrodo catodico usato come un uten-

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In the case of abrasive flow machining, processing is accomplished by means of abrasive particles which are embedded in a polymer plastic mass of defined viscosity. Nel caso di processo con flusso abrasivo, la lavorazione avviene tramite particelle abrasive che sono incorporate in una massa plastica polimerica di viscosità predefinita.

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sile è collegato a una sorgente di corrente diretta. L’altro elettrodo è il manufatto anodico stesso. Uno scambio di carica tra il catodo e il manufatto avviene in una soluzione elettrolitica acquosa e tratta il manufatto in modo mirato. Da un lato, ciò consente di sbavare in modo sicuro zone di difficile accesso come spigoli, sottosquadra, intersezioni interne tra fori e tasche in aree stabilite in maniera precisa sul manufatto. Possono anche essere rimosse le bave di fusione, di stampaggio e forgiatura. Dall’altro, la sbavatura ECM consente di ottenere, ad esempio, profili molto precisi, canaline, fessure e cavità in modo riproducibile, senza nessun tipo di sollecitazione termica o meccanica. In questo modo il processo ECM soddisfa sempre più frequentemente il requisito richiesto per la lavorazione senza bave, anche con una finitura superficiale di elevata qualità. Questa è anche una delle caratteristiche del processo con flusso abrasivo, con cui possono essere ottenuti valori di rugosità (Ra) inferiori a 0,01 μm. Il processo è impiegato per una sbavatura economicamente efficiente, l’arrotondamento degli spigoli e la lucidatura di superfici interne ed esterne di componenti critici del settore aeronautico e automotive, della produzione di turbine, dell’ingegneria medica e dei fluidi, del settore alimentare, della costruzione di stampi e utensili, della fabbricazione di macchinari in generale e di altri settori industriali. Il processo avviene mediante particelle abrasive, alla cui tipologia, dimensione e concentrazione sono abbinate le rispettive funzioni e che sono incorporate in una massa plastica polimerica di viscosità predefinita (fig. 3). Tale pasta abrasiva è fatta scorrere attraverso oppure sopra l’area del componente da sbavare in direzioni alternate e ad un livello di pressione prestabilita, attraverso i pistoni alimentati idraulicamente. La sbavatura, la pulitura, l’arrotondamento e l’indurimento della superficie in un unico passaggio è possi© Perfect Finish

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to a source of direct current. The other electrode is the anodic workpiece itself. A charge exchange between the cathode and the workpiece takes place in an aqueous electrolyte solution and processes the workpiece in a targeted fashion. On the one hand, this makes it possible to reliably deburr difficult to access areas such as edges, undercuts, internal bore intersections and pockets at precisely defined location on the workpiece. Casting, press moulding and forging flash can also be removed. On the other hand, ECM also makes it possible to produce, for example, highly precise contours, ducts, slots and hollows in a reproducible manner without any thermal or mechanical stressing. And thus 3 the ECM process fulfils the more and more frequently specified requirement for burr-free processing – with a high quality surface finish as well. This is also one of the characteristics of abrasive flow machining, by means of which Ra values off less than 0.01 μm can be achieved. The process is used for economically efficient deburring, edge rounding and polishing of internal and external surfaces of demanding components from the automotive and aviation industries, turbine manufacturing, medical and fluid engineering, food processing, mould and toolmaking, general machinery manufacturing and other industry sectors. Processing is accomplished by means of abrasive particles, the type, size and concentration of which are matched to the respective task, and which are embedded in a polymer plastic mass of defined viscosity (Fig. 3). This grinding medium is caused to flow through or over the area of the component to be deburred in alternating directions at a defined pressure level by means of hydraulically powered pistons. Deburring, cleaning, rounding and hardening of


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the surface in a single step is made possible by the so-called PINFLOW process. The workpieces to be processed are clamped in a part-specific fixture which is laid out as a container, is filled with a processing medium (small steel balls) and is located in the machine’s process chamber. Vibrators then cause the fixture to oscillate horizontally, thus resulting in relative motion between the workpiece and the deburring medium. The resultant kinetic energy of the steel balls is transferred to the workpiece in order to process its external and internal surfaces, and the deburring effect is also apparent in difficult to access places.

bile grazie al processo cosiddetto “pinflow”. I manufatti da lavorare sono fissati in un dispositivo specifico per pezzi precisi che funge da contenitore, è riempito con il medium di lavorazione (piccole sfere di acciaio) ed è collocato nella camera operativa della macchina. Successivamente i vibratori provocano l’oscillazione orizzontale del dispositivo, con conseguente movimento relativo tra il manufatto e il medium di sbavatura. L’energia cinetica risultante delle sfere d’acciaio viene trasferita al manufatto allo scopo di trattare le sue superfici interne ed esterne; il risultato dell’operazione di sbavatura è evidente anche nelle zone di difficile accesso.

DeburringEXPO: Trade Fair for Deburring Technology and Precision Surface Finishing

DeburringEXPO: la fiera delle tecnologie di sbavatura e dei trattamenti superficiali di precisione

Which processes ensure efficient deburring and surface finishing with good process reliability? Which new technologies are available for deburring, rounding and polishing? Which measures contribute to the reduced formation of burrs? Answers to these and many other questions are provided by DeburringEXPO. With its technical trade fair for deburring technologies and precision surface finishing, fairXperts GmbH & Co. KG has created a platform at which users from all industry sectors can gather comprehensive information about relevant technologies. The 2nd DeburringEXPO will take place at the Karlsruhe Exhibition Centre from the 10th through the 12th of October, 2017. The exhibition portfolio includes equipment, systems and tools for belt grinding, brushing, abrasive flow machining, vibratory grinding, blasting with solid and liquid media, abrasive water-jet blasting, magnetic-abrasive deburring, ultrasonic deburring, chemical bath deburring, electrochemical machining (ECM), electron beam machining, thermal energy machining (TEM), mechanical deburring, buffing, polish honing, electrolytic polishing, plasma polishing, laser polishing, immersion and brush polishing, as well as measuring, test and analysis systems, and technical literature. For more information: www.deburring-expo.de ‹

Quali trattamenti garantiscono operazioni di sbavatura e finitura superficiale efficienti con una buona affidabilità di processo? Quali sono le nuove tecnologie disponibili di sbavatura, arrotondamento e lucidatura? Quali provvedimenti contribuiscono ad una formazione limitata delle bave? Le risposte a queste e a molte altre domande sono fornite da DeburringEXPO. Con la sua fiera tecnica delle tecnologie di sbavatura e finitura superficiale di precisione, fairXperts GmbH & Co. KG ha creato una piattaforma in cui gli utilizzatori provenienti da tutti i settori industriali possono raccogliere esaurienti informazioni sulle tecnologie inerenti. La seconda edizione di DeburringEXPO si svolgerà presso il centro fieristico di Karlsruhe dal 10 al 12 ottobre 2017. L’offerta fieristica include apparecchiature, impianti e strumenti per la smerigliatura a nastro, la spazzolatura, la lavorazione con flusso abrasivo, la vibrosmerigliatura, la sabbiatura con abrasivi solidi e liquidi, la sabbiatura abrasiva a getto d’acqua, la sbavatura magnetico-abrasiva, la sbavatura ad ultrasuoni, la sbavatura con bagno chimico, la lavorazione con processi elettrochimici (ECM), la sbavatura con fascio di elettroni, la lavorazione con processi termici (TEM), la sbavatura meccanica, la raspatura, la levigatura, l’elettrolucidatura, la lucidatura al plasma, la lucidatura laser, la lucidatura ad immersione e con spazzole, oltre ai sistemi di misura, di prova e di analisi e alla letteratura tecnica. Per maggiori informazioni: www.deburring-expo.de ‹

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2016 SEPTEMBER - N. 10

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ICT | Technology Overview

© ACP - advanced clean production GmbH

CLEANING MEDICAL PRODUCTS EFFICIENTLY AND RELIABLY WITH PROCESS USING CO2 Lavaggio efficiente ed affidabile di prodotti medicali con il processo con CO2

Opening photo: By using the CO2 snow-jet system to cool, lubricate and clean whilst machining PEEK, productivity can be increased by around one third. At the same time, parts stay significantly cleaner. Foto d’apertura: Utilizzando il sistema a getto di neve di CO2 per raffreddare, lubrificare e pulire, anche in caso di lavorazione del polietereterchetone, la produttività può essere aumentata di circa un terzo. Allo stesso tempo, i pezzi risultano significativamente più puliti.

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edical products, such as implants, instruments and aids, not only need to be sterile, they also have to be free of residues from production processes. The necessary cleanliness can be achieved reliably, reproducibly and cost-effectively with the quattroClean snow-jet cleaning system, despite some products having complex geometries. In addition, the dry and environmentally-neutral cleaning technology is highly compact, easy to automate and simple to integrate into production lines and cleanrooms. Regardless of whether it is implants, surgical instruments for keyhole or conventional surgery, or many other medical products, residues from production processes pose a risk to the patient, even if they have been sterilized together with the

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I

prodotti medicali, come per esempio gli impianti, gli strumenti e gli ausili, non necessitano solo di essere sterili, ma devono anche essere privi dei residui derivanti dai processi produttivi. Si può ottenere il grado di pulizia necessario in modo affidabile, riproducibile e conveniente con il sistema di lavaggio a getto di neve quattroClean, nonostante la complessità geometrica di alcuni prodotti. Inoltre, la tecnologia di lavaggio a secco ecologicamente neutro è estremamente compatta, facile da automatizzare e semplice da integrare nelle linee produttive e nelle camere bianche. Indipendentemente dal fatto che si tratti di impianti, di strumenti chirurgici per laparoscopie o per interventi chirurgici tradizionali oppure di molti altri prodotti medicali, i residui dei processi produttivi rappresentano un rischio per il paziente, anche se sono stati sterilizzati insieme al prodotto. Negli ultimi anni sta diventando


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product. In recent years, it has become increasingly important to remove dirt from manufactured parts, such as process media, separating agents, particles, tiny burrs and dust. On the one hand, high levels of cleanliness and biological compatibility are required; on the other hand, neither the surfaces or properties of the products may be impaired by the cleaning process. The classical wet-chemical final cleaning step with aqueous media often has its limitations particularly if parts have complex geometries, such as blind holes, or complex contours or structures.

sempre più importante rimuovere lo sporco dai componenti lavorati, come i media di processo, gli agenti distaccanti, le particelle, le bave minuscole e la polvere. Se da un lato sono richiesti alti livelli di pulizia e compatibilità biologica, dall’altro nessuna superficie o proprietà del prodotto può essere danneggiata dal processo di lavaggio. La tradizionale fase finale di lavaggio chimico con media acquosi presenta spesso dei limiti, in modo particolare se i componenti presentano geometrie complesse, come fori ciechi o contorni e strutture complicate.

Dry, residue-free and gentle cleaning process

Processo di lavaggio a secco delicato e privo di residui

This is where the quattroClean snow-jet cleaning technology from acp – advanced clean production GmbH opens up completely new perspectives in the medical industry. The cleaning medium used in this environmentally-neutral technology is liquid carbon dioxide, which is gained as a by-product from chemical processes, as well as from energy generation from biomass (Ref. opening photo). Liquid CO2 is guided through the non-wearing two-component ring nozzle of the acp system and expands on exiting to form fine CO2 crystals. These are then bundled by a circular jacketed jet of compressed air and accelerated to supersonic speed (Fig. 1). The patented technology ensures a uniform cleaning effect - even on large surfaces where several nozzles are used. The jet of snow and compressed air has a temperature of minus 78.5°C and can be focused exactly where it is needed. When it impacts on the surface to be cleaned, a combination of thermal, mechanical, sublimation and solvent effects take place. These four cleaning mechanisms enable the quattroClean system to reliably and reproducibly remove filmic contamination, for example residues of cooling lubricants, process oils, polishing pastes, separating agents and silicons, as well as dirt, such as chips, dust and tiny burrs. The low temperature of the CO2 snow jet also makes the cleaning process bacteriostatic, thus helping to reduce surface germ counts. Due to the fact that the cleaning step using non-combustible, non-corrosive and non-toxic CO2 snow is also gentle on materials, even delicate and finely-structured surfaces can be treated - either the entire surface or just a specific area as required. The aerodynamic force of the jet transports detached dirt away from the

È in questo ambito che la tecnologia di lavaggio a getto di neve quattroClean di acp - advanced clean production GmbH, apre prospettive completamente nuove nel settore medicale. L’agente di lavaggio usato in questa tecnologia ecologicamente neutra è l’anidride carbonica liquida, che è ottenuta come sottoprodotto dai processi chimici, oltre che dalla generazione di energia da biomassa (rif. foto d’apertura). La CO2 liquida è condotta attraverso l’ugello ad anello, a 2 componenti e non soggetto a usura del sistema acp e si espande all’uscita andando a formare dei cristalli fini di CO2. Questi sono poi aggregati da un getto circolare di aria compressa e accelerati a velocità supersonica (fig. 1). La tecnologia brevettata garantisce un risultato di lavaggio uniforme, anche per superfici ampie su cui sono utilizzati diversi ugelli. Il getto di neve e aria compressa ha una temperatura di meno 78,5°C e può essere indirizzato esattamente dove necessario. Quando impatta sulla superficie da pulire, si verifica un’azione combinata di effetti termici, meccanici, di sublimazione e solventi. Queste 4 azioni di lavaggio consentono al sistema quattroClean di rimuovere in modo affidabile e riproducibile la contaminazione filmogena, per esempio i residui dei lubrificanti di raffreddamento, degli oli di lavorazione, delle paste abrasive, degli agenti distaccanti e dei siliconici, oltre allo sporco, come i trucioli, la polvere e le bave minuscole. Inoltre la bassa temperatura del getto di neve di CO2 rende batteriostatico il processo di lavaggio, contribuendo in questo modo a ridurre la quantità di germi in superficie. Grazie al fatto che la fase di lavaggio utilizza neve di CO2 non combustibile, non corrosiva e atossica, risulta anche delicata sui materiali: possono essere trattate persino le superfici fragili e finemente strutturate, sia la superficie completa che solo un’area specifica, in base alle esigenze. La forza aerodinamica del getto

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On exiting the non-wearing, patented two-component nozzle, liquid carbon dioxide expands to form a mixture of gas and snow, which is bundled by a jet of compressed air. In uscita dall’ugello brevettato, a 2 componenti e non soggetto a usura, l’anidride carbonica liquida si espande andando a formare una miscela di gas e neve, che viene aggregata da un getto di aria compressa.

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product and is then extracted from the cleaning cell together with the gaseous sublimated CO2. Since the workpieces are dry on completion of the cleaning process, they can be further processed or sterilized/ packaged immediately.

trasporta lo sporco rimosso lontano dal prodotto ed è poi estratto dalla cella di lavaggio insieme alla CO2 sublimata in forma gassosa. Dal momento che al termine del processo di lavaggio i manufatti sono asciutti, possono essere subito lavorati ulteriormente o sterilizzati e confezionati.

Dry final cleaning step - a solution for a whole range of products

Fase di lavaggio finale a secco: una soluzione per un’ampia gamma di prodotti

Due to the fact that the quattroClean snow-jet technology is capable of cleaning a wide range of medical products with complex geometries extremely thoroughly, it can be used for various purposes. As an example, the system has been used in series as a final cleaning step for titanium pedicle screws for some years now. The quattroClean system has also proven its worth as a final cleaning process for metal and plastic endoscope components. Excellent cleanliness results are attained even in extremely narrow tube cross-sections and blind holes. Such results are impossible – or only possible at high cost - with

Grazie al fatto che la tecnologia a getto di neve quattroClean è in grado di pulire in modo estremamente accurato un’ampia gamma di prodotti medicali con geometrie complesse, può essere usata per vari scopi. Per esempio, da diversi anni ormai il sistema è usato in serie come fase finale di lavaggio per le viti peduncolari in titanio. Il dispositivo quattroClean ha anche dato prova della sua validità come processo di lavaggio finale per i componenti di endoscopi in metallo e plastica. Si ottengono risultati di pulizia eccellenti anche nelle sezioni di tubi estremamente sottili e nei fori ciechi. Simili risultati sono impossibili – o possibili solo con

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standard wet-chemical cleaning technologies because these areas cannot be rinsed well enough. A further domain of the quattroClean snow-jet technology is micro-deburring and finely cleaning plastic disposable systems for diagnostics, pharmaceutics, analytics and medical products. One example of these so-called disposables is microfluidic systems, such as lab-on-chip products, for the quick and easy analysis of human and animal body fluids (Fig. 2). Micro-deburring and fine cleaning is also an issue if the cleaning system is used in conjunction with innovative drug carriers. These are manufactured from a special 3-D film containing pylon-shaped chambers functioning as drug reservoirs to deliver drugs via the skin. The quattroClean system can also be implemented to simultaneously lubricate, cool and clean machined implants and medical components made from PEEK. Besides increasing productivity by over a third, this keeps parts significantly cleaner, with the result that in some

costi elevati – con le tecnologie di lavaggio chimico standard perché queste aree non possono essere risciacquate abbastanza a fondo. Ulteriori ambiti della tecnologia a getto di neve quattroClean sono la microsbavatura e la pulizia fine dei dispositivi usa e getta in plastica per la diagnostica, la farmaceutica, l’analisi e i prodotti medicali. Un esempio di questi prodotti cosiddetti usa e getta sono i sistemi microfluidici, come i prodotti lab-on-a-chip, usati per analizzare in modo facile e veloce i fluidi corporei umani e animali (fig. 2). Le operazioni di microsbavatura e lavaggio fine sono un problema se il sistema di lavaggio è usato con gli innovativi vettori di farmaci. Questi sono prodotti da una speciale pellicola in 3-D che contiene camere a forma di pilastro funzionanti come serbatoi del farmaco per somministrare i medicinali attraverso la pelle. Il sistema quattroClean può essere anche implementato per lubrificare, raffreddare e pulire contemporaneamente gli impianti e i componenti medicali lavorati, realizzati in polietereterchetone. Oltre ad aumentare la produttività di oltre un terzo, mantiene i pezzi decisamente più puliti,


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Cleaning a microfluidic system, for example a lab-on-chip product. Lavaggio di un sistema microfluidico, per esempio un prodotto lab-on-a-chip.

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cases a final cleaning step can be done away with completely. To satisfy requirements, a cleaning module can be integrated quickly and efficiently downstream of the machining process.

con la conseguenza che in alcuni casi si può fare a meno della fase di lavaggio finale. Per soddisfare i requisiti, un modulo di lavaggio può essere integrato in modo rapido ed efficiente a valle del processo di lavorazione.

Test confirms optimized cleaning effect

Il test conferma un miglior risultato di lavaggio

The highly-efficient cleaning effect of the innovative cleaning technology has also been proven via a test conducted by The Natural and Medical Sciences Institute NMI at the University of Tübingen in Germany. The final assessment of cleanliness, low particle concentration, cytotoxicity via a BCA test and functionality (surface structure) showed that the combination of wet-chemical with subsequent CO2 snow-jet cleaning using the quattroClean system achieved the best results on all of the metal samples (Fig. 3).

Il risultato del lavaggio altamente efficiente dell’innovativa tecnologia di pulizia è anche stato testato tramite una prova condotta dall’NMI, l’Istituto di Scienze Naturali e Mediche dell’Università di Tübingen in Germania. La valutazione finale della pulizia, la bassa concentrazione di particelle, la citotossicità tramite un test BCA e la funzionalità (struttura superficiale) hanno mostrato che la combinazione del processo chimico con il successivo lavaggio a getto di neve di CO2, che utilizza il sistema quattroClean, ha ottenuto risultati migliori su tutti i campioni in metallo (fig. 3).

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© NMI

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The best cleaning results were obtained on metal samples by combining wet-chemical cleaning (Fig. left) with CO2 snow-jet cleaning (Fig. right). I migliori risultati di lavaggio sono stati ottenuti su campioni in metallo combinando il lavaggio chimico (fig. a sinistra) con il lavaggio a getto di neve di CO2 (fig. a destra).

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Compact, easy to automate and targeted control

Compatto, facile da automatizzare e a controllo mirato

Thanks to its modular concept, the quattroClean system from acp can be easily tailored to customer demands and has a very small footprint. This enables manual, partially-automated and fully-automated cleaning systems to be realized and integrated into existing production, assembly and packaging lines. Cleaning tests are conducted at the acp technical center to accurately determine all the process parameters for the application concerned, such as the volume flows for compressed air and carbon dioxide, as well as the duration of the jet. Material properties and the type of dirt to be cleaned off are also taken into consideration. Depending on the task at hand, systems for cleanroom use can be designed with their own local cleanroom system (MENV) including a specially-adapted extraction system. ‹

Grazie al suo concept modulare, il sistema quattroClean di acp può essere facilmente adeguato alle esigenze dei clienti e presenta un ingombro molto ridotto. Ciò permette di realizzare e integrare sistemi di lavaggio manuali, parzialmente automatizzati e completamente automatizzati nelle linee esistenti di produzione, assemblaggio e confezionamento. I test di lavaggio sono condotti presso il centro tecnico acp per determinare in modo accurato tutti i parametri del processo per l’applicazione in questione, come per esempio i flussi di volume per l’aria compressa e l’anidride carbonica, oltre alla durata del getto. Sono inoltre valutate le proprietà del materiale e il tipo di sporco da rimuovere. In base al compito da svolgere, i sistemi per l’uso di camere bianche possono essere progettati con il proprio sistema locale di camera bianca (MENV) che include un sistema di estrazione appositamente sviluppato. ‹

www.ipcm.it


TRADE FAIRS & CONFERENCES Fiere e Convegni

OCTOBER 2016 PROFINTECH Brno, Czech Republic October 03-07, 2016 http://www.bvv.cz/en/profintech

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BI-MU/SFORTEC Milan, Italy October 04-08, 2016 www.bimu.it

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media partner

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media partner

EuroBLECH Hanover, Germany October 25-29, 2016 www.euroblech.com/english/ ORGATEC Köln, Germany October 25-29, 2016 www.orgatec.com

RAMSPEC Milan, Italy October 11-13, 2016 www.ramspec.eu

TMP - ThermoMechanical Processing Milan, Italy October 26-28, 2016 www.aimnet.it/tmp2016.htm

MAKTEK Istanbul, Turkey October 11-16, 2016 www.maktekfuari.com

K Düsseldorf, Germany October 19-26, 2016 www.k-online.de

MS&T Salt Lake City UT, USA October 23-27, 2016 www.matscitech.org

NOVEMBER 2016 METAL EXPO Moscow, Russia November 08-11, 2016 www.metal-expo.ru/en

FABTECH Las Vegas, USA November 16-18, 2016 www.fabtechexpo.com

EIMA Bologna, Italy November 09-13, 2016 www.eima.it

EMAF Oporto, Portugal November 23-26, 2016 www.exponor.pt

7th Symposium on Cleaning and Pretreatment in Surface Technology Karlsruhe, Germany November 15-16, 2016 www.otti.eu SWISSTECH Basel, Switzerland November 15-18, 2016 www.swisstech-messe.ch

ipcm

ALUMINIUM Düsseldorf, Germany November 29 - December 1, 2016 www.aluminium-messe.com

®

media partner

DECEMBER 2016 IMT TAIWAN Kaohsiung, Taiwan December 06-08, 2016 www.imttaiwan.com

MIDEST Paris, France December 06-09, 2016 www.midest.com

JANUARY 2017 STEEL FAB Sharjah, UAE January 16-19, 2017 www.steelfabme.com

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AUTOZUM Salzburg, Austria January 18-21, 2017 www.autozum.at

ipcm

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media partner

ipcm

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media partner


FEBRUARY 2017 Fornitore Offresi Erba (Como), Italy February 02-04, 2017 www.fornitoreoffresi.com

MIDO Milan, Italy February 25-27, 2017 www.mido.com/en

SURFACE TREATMENT Eurasia - WIN Eurasia Istanbul, Turkey February 09-12, 2017 www.win-metalworking.com

SIMA Paris, France February 26 - March 02, 2017 www.simaonline.com

SAMOTER Verona, Italy February 22-25, 2017 www.samoter.it

MARCH 2017 METAL & STEEL Cairo, Egypt March 02-04, 2017 www.metalsteelegy.com

MECSPE Parma, Italy March 23-25, 2017 www.mecspe.com

ISRACHEM Tel Aviv, Israel March 07-08, 2017 www.stier.co.il/ISRACHEM/index_en.asp

FASTENER FAIR STUTTGART Stuttgart, Germany March 28-30, 2017 www.fastenerfair.com/stuttgart/english/

MADE EXPO Milan, Italy March 08-11, 2017 www.madeexpo.it

SURTECH KOREA Incheon, Korea March 29-31, 2017 www.surtechkorea.org

WIN Automation Istanbul, Turkey March 16-19, 2017 www.win-automation.com

APRIL 2017 INDUSTRIE Lyon, France April 04-07, 2017 www.industrie-expo.com

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media partner

MACHINE-BUILDING AND METALWORKING Almaty, Republic of Kazakhstan April 05-07, 2017 mashexpo.kz/en/

MACHTECH&INNOTECH EXPO Sofia, Bulgaria April 04-07, 2017 machtech.bg/en

HANNOVER MESSE Hanover, Germany April 24-28, 2017 www.hannovermesse.de

METAL JAPAN Tokyo, Japan April 05-07, 2017 www.metal-japan.jp/en

METAL & STEEL SAUDI ARABIA Riyadh, Saudi Arabia April 30 - May 03, 2017 www.metalsteelsa.com

VIETNAM MANUFACTURING EXPO Hanoi, Vietnam April 05-07, 2017 www.vietnammanufacturingexpo.com

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ICT | Zoom on Events

EXHIBITORS MAKE FINAL PREPARATIONS FOR MILAN FASTENERS SHOW Gli ultimi preparativi degli espositori per l’evento di viteria e bulloneria a Milano

A

round 170 leading suppliers of fastener and fixing products, technologies and services made their final preparations for the Fastener Fair Italy show in Milan in September. The event, that opened its doors at the city’s MiCo - Milano Congressi on 28 and 29 september, is the latest in a highly successful series of international Fastener Fairs brought together manufacturers of fasteners and fastener production systems, distributors and end-users. Companies from 12 countries attended the event. Around threequarters of these were from Italy, with France, Germany, Spain, Turkey, the UK and the US among other nations represented.

Broad visitor appeal

C

irca 170 fornitori leader di prodotti, tecnologie e servizi per viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio hanno completato i preparativi per l’evento Fastener Fair Italy di settembre a Milano. L’esposizione, che ha aperto le porte al MiCo - Milano Congressi, il 28 e 29 settembre, è la più recente della serie di eventi, di grande successo globale, Fastener Fair. L’esposizione ha riunito produttori, distributori e utenti finali legati ai sistemi di produzione di viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio. Erano presenti società da 12 paesi diversi, tra cui tre quarti dall’Italia, insieme a Francia, Germania, Spagna, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti ed altre nazioni rappresentate.

Grande richiamo di visitatori

With Italy ranked as L’Italia è considerata la seEurope’s second largest conda economia manifatmanufacturing economy turiera più importante in after Germany, the Europa, dopo la Germania. exhibition provided a great L’esposizione ha offerto opportunity for managers, una grande opportunità engineers and buyers from per manager, ingegneri e acthe country’s key industrial quirenti, provenienti dai setsectors such as automotive tori manifatturieri chiave del manufacturing, Belpaese, come l’automotive, 1 © Mack Brooks Exhibitions Ltd aerospace, energy aerospaziale, produzione e generation & distribution, distribuzione d’energia, na1 and marine and vale e ingegneristico, di inFastener Fair Italy’s exhibition will bring together manufacturers of fasteners and engineering industries contrare società all’avanfastener production systems, distributors and end-users. It took place on 28 and 29 September 2016 in Milan. to meet companies at guardia nella tecnologia Fastener Fair Italy - la fiera che riunisce produttori, distributori e utenti finali legati ai the forefront of fastener di viteria e bulloneria, e di sistemi di produzione di viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio - si è svolta il 28 e il 29 technology and discover esplorare le loro ultime innosettembre 2016 a Milano. their latest innovations vazioni (fig. 1). (Fig. 1). Fastener Fair Italy è stata anche il punto di richiamo per i visitatori dai Fastener Fair Italy also attracted visitors from vital consumersettori fondamentali orientati verso il consumatore, come quello della oriented industries such as white goods manufacturing and produzione di elettrodomestici e mobili, senza dimenticare l’importanfurniture-making, plus the important construction fixings market. te mercato dei fissaggi per costruzioni. Inoltre, i distributori e rivenditori And distributors and resellers of fasteners and fixings formed a di viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio hanno raffigurato una porziofurther significant portion of show visitors. ne importante dei visitatori all’esposizione. 64

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© Mack Brooks Exhibitions Ltd

Exhibition Director Olivia Griscelli said: “Fasteners and related products have an important role in virtually every area of industry. This is a highly competitive market, and one that sees frequent innovations. By visiting Fastener Fair Italy, managers and engineers had a unique opportunity to engage face-to-face with suppliers to learn what’s new and how they might get the best deals for their organisations.”

“La viteria, i fissaggi e altri prodotti a loro relativi hanno un ruolo importante in quasi tutti i campi settoriali. Questo è un tipo di mercato altamente competitivo ed in constante evoluzione. Visitare Fastener Fair Italy ha offerto un’opportunità unica per manager e ingegneri di interagire faccia a faccia con i fornitori, acquisendo conoscenze su cosa c’è di nuovo e come ottenere le migliori offerte per i loro enti”, afferma Olivia Griscelli, Direttrice dell’esposizione.

Free-to-attend seminars

Partecipazione gratuita ai seminari

Visitors to Fastener Fair I visitatori di Fastener Fair Italy Italy were able to attend hanno avuto inoltre la posfree seminars providing sibilità di partecipare gravaluable insights into tuitamente ai seminari, con technical and regulatory tematiche preziose sulle pro2 issues currently affecting blematiche correnti di caratthe fasteners market. tere tecnico e normativo, re2 Devised by Show lative al mercato della viteria, The Italian exhibition is part of the worldwide series of exhibitions for this sector. Partner Fasten.it (http:// bulloneria e sistemi di fissaggio. La manifestazione italiana fa parte di una serie di esposizioni internazionali www.fasten.it/en/ ) in I seminari sono stati realizzati dedicate al settore. collaboration with event dai partner dell’evento Fasten.it organiser Mack Brooks Exhibitions, the programme (http://www.fasten.it/it/), con la collaborazione degli organizzatofeatured seminars on both days of the show. ri dell’evento Mack Brooks Exhibitions e si sono tenuti in entrambi i “Distribution of Fasteners: Market Changes and giorni dell’esposizione. Technological Innovation” was the topic of a seminar by “Distribuzione Fastener: Cambiamenti del Mercato ed Innovazione Bruno Troiano of Frontline Consulting on 28 September. Tecnologica” è stata la tematica del 28 settembre, a cura di Bruno On 29 September a presentation by Barbara Sorgato, Troiano, da Frontline Consulting. General Secretary of the European Consortium of Anchors Il tema della presentazione del 29 settembre di Barbara Sorgato, Producers entitled “Structural Anchors and Construction Segretario Generale del Consorzio Europeo dei Produttori AncoranProducts Regulation” examined major changes in the CE ti, intitolata “Il Regolamento Prodotti da Costruzione e gli Ancoranti marking of European construction products. Strutturali”, ha trattato nello specifico dei profondi mutamenti nella And on the same day three speakers, Jean-Paul Amaro marcatura CE dei prodotti da costruzione europei. of French fasteners and wire manufacturer UGIVIS and Nello stesso giorno, tre relatori, Jean-Paul Amaro, della società Fausto Capelli and Paolo Viganò of Centro Inox in Milan, UGIVIS, produttrice francese di cavi e fissaggi, Fausto Capelli e Paolo discussed aspects of the outlook for the stainless steel Viganò del Centro Inox di Milano, hanno offerto una descrizione dettafasteners sector. gliata della situazione del settore della viteria e bulloneria in acciaio inox.

Worldwide Exhibitions

Esposizioni mondiali

Fastener Fair Italy was organised by Mack Brooks Exhibitions Ltd. It is part of the worldwide series of Fastener Fair exhibitions for the fastener and fixings industry. These include Fastener Fair India, Fastener Fair Mexico, Fastener Fair Turkey and the flagship event Fastener Fair Stuttgart, the world’s leading trade show for this sector (Fig. 2). For further information: www.fastenerfairitaly.com ‹

Fastener Fair Italy è stata organizzata da Mack Brooks Exhibitions Ltd come parte di una serie globale di esposizioni Fastener Fair dedicate al settore della viteria, bulloneria e sistemi di fissaggio. Esse includono Fastener Fair India, Fastener Fair Mexico, Fastener Fair Turkey e Fastener Fair Stuttgart, la fiera commerciale leader nel mondo, per questo settore (fig. 2). Per maggiori informazioni: www.fastenerfairitalia.com ‹

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ICT | Zoom on Events

PRODEX AND SWISSTECH 2016: DISCOVER WHAT DRIVES SWISS INDUSTRY PRODEX e SWISSTECH 2016: scoprite cosa muove l’industria svizzera

T

he two most important trade shows for the MEM sector and its supplier industries are opening their doors in mid-November in Basel. Numerous solutions and trends from the MEM industry will be on show at this year’s PRODEX and SWISSTECH, running from 15 to 18 November 2016 (Fig. 1). With lots of innovations, trends and prototypes, PRODEX and SWISSTECH are once again awaiting interested trade visitors this year. 320 exhibitors will be presenting at PRODEX, while SWISSTECH will see around 440, meaning the trade fair duo will once more be filling up all three of Messe Basel’s halls 1.0, 1.1 and 1.2. Alongside a wide variety of different exhibitions, the topics of Industrie 4.0 and 3D printing will also form part of an attractive programme during the four days of the fair.

© Exhibit & More Ltd.

Joint stands from Switzerland and abroad

L

e due più importanti fiere per il settore dell’industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica (MEM) e del suo indotto stanno per aprire le porte a metà novembre a Basilea. Numerose soluzioni e tendenze dall’industria MEM saranno presentate al PRODEX e SWISSTECH di quest’anno, che si terranno dal 15 al 18 novembre 2016 (fig. 1). Con tantissime innovazioni, tendenze e prototipi, PRODEX e SWISSTECH ancora una volta stanno aspettando i visitatori interessati di quest’anno. 320 espositori presenzieranno a PRODEX, mentre SWISSTECH ne vedrà circa 440, ovvero il duo fieristico riempirà di nuovo tutti e tre i padiglioni della fiera di Basilea 1.0, 1.1 e 1.2. Insieme ad una ampia varietà di esposizioni diverse, i temi dell’Industria 4.0 e della stampa 3D faranno parte anche di un interessante programma durante i quattro giorni della fiera.

SWISSTECH will again be appearing with a variety of joint stands. Swissmechanic, the Swiss employers’ association for SMEs operating in the mechanical, technical and electrical sectors, will be representing the entire spectrum alongside international joint stands from Germany, Italy and Bulgaria.

Stand collettivi dalla Svizzera e dall’estero SWISSTECH presenterà ancora una varietà di stand collettivi. Swissmechanic, l’associazione degli imprenditori svizzeri delle piccole e medie aziende del settore meccanico, tecnico ed elettrico, presenterà l’intera gamma a fianco degli stand collettivi internazionali provenienti da Germania, Italia e Bulgaria.

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Il Premio PRODEX 2016 2016 PRODEX Award

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Il premio PRODEX, il più prestigioso premio SWISSTECH will take place in conjunction with the della tecnologia svizzera per i migliori risultaThe PRODEX Award, the most prestigious PRODEX’s trade fair from 15 to 18 November 2016 in Basel. ti internazionali ottenuti in campo produttivo, Swiss technology prize for top international sarà presentato per la quinta volta in collaboraachievements in the field of manufacturing SWISSTECH si svolgerà in concomitanza con la fiera PRODEX dal 15 al 18 novembre 2016 a Basilea. and production, will be presented for the zione con gli enti organizzatori della fiera Exhififth time in collaboration with trade fair organisers Exhibit & More bit & More Ltd e Vogel Business Media Ltd. I dieci migliori prodotti o proLtd and Vogel Business Media Ltd. The ten best products or processes cessi sono stati selezionati tra tutti i contributi da una giuria composta da were selected from all the entries by a panel made up of experts esperti rappresentanti università e associazioni di settore, oltre che dalla rivirepresenting universities and industry associations as well as Schweizer sta Schweizer Maschinenmarkt e dalla sua gemella in lingua francese MSM. Maschinenmarkt magazine and its French-language counterpart I 3 vincitori saranno annunciati giovedì 17 novembre alle 17 durante una MSM. The three winners will be announced at a special ceremony in the cerimonia speciale nel forum, con un intervento di apertura di Hans Hess, forum on Thursday, 17 November at 5 p.m., with an opening speech Presidente di Swissmem. delivered by Hans Hess, President of Swissmem.

One ticket for a concentrated dose of Swiss innovation

Un unico biglietto per un concentrato di innovazione svizzera

One ticket is all it takes to gain entry to the trade fair power duo. Basel is the most important meeting and market place within the MEM industry. In 2014, PRODEX and SWISSTECH saw almost 53,000 trade visitors with high-level decision-making authority. For further information: www.swisstech-messe.ch ‹

Un solo biglietto è tutto quello che serve per ottenere l’accesso al ‘power duo’ della manifestazione fieristica. Basilea è il più importante luogo di incontro e scambio commerciale del settore MEM. Nel 2014 PRODEX e SWISSTECH hanno visto quasi 53 mila visitatori con un alto livello di autorità decisionale. Per maggiori informazioni: www.swisstech-messe.ch ‹

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N. 10 - 2016 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies


PARTS2CLEAN - GOOD PROSPECTS FOR AUTUMN 2017 Parts2clean: buone premesse per l’autunno 2017

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© Deutsche Messe AG

lthough parts2clean is not scheduled to take place again until anca ancora più di un anno alla prossima parts2clean, ma la more than 12 months from now (24 – 26 October, Stuttgart), fiera leader internazionale della pulizia industriale delle parti the Leading International Trade Fair for Industrial Parts and e delle superfici sta già prendendo corpo. Circa 70 espositori Surface Cleaning is already taking shape. Approximately 70 exhibitors hanno infatti deciso, durante l’edizione dello scorso giugno o subito had already registered for the next event during or shortly after the last dopo, di confermare la loro partecipazione anche al prossimo appunparts2clean in June, 2016 (Fig. 1). Even at this early stage more than tamento di Stoccarda, in calendario dal 24 al 26 ottobre 2017 (fig. 1). 3,000 square metres of display space – half the entire area occupied by Risultano quindi attualmente prenotati oltre 3.000 metri quadrathe event – had been booked. parts2clean has been moved back to the ti – la metà della superficie complessivamente occupata quest’anno. autumn at the specific request of the exhibitors. Halls 3 and 5 will then parts2clean tornerà a tenersi in autunno per espresso desiderio degli focus on products and solutions for industrial cleaning. espositori, che con le loro soluzioni per la pulizia industriale occupeAt present the organizers of parts2clean are planning various display ranno i padiglioni 3 e 5 del parco fiere. formats. “There are numerous Gli organizzatori sono attualexciting new topics”, explains mente alle prese con la programOlaf Daebler, Director of mazione di format particolari. parts2clean at Deutschen “Ci sono moltissimi temi interesMesse AG. “Deburring, contract santi da trattare”, dice Olaf Daebler, cleaning, precision and Responsabile di parts2clean prescleanroom technology, cleaning so la Deutsche Messe AG. “Sbavaprocesses in the production of tura, pulizia per conto terzi, preelectronics, as well as container cisione e clean room, pulizia nella and workpiece cleaning are produzione dell’elettronica, puliall areas which have a lot of zia di contenitori e utensili: sono potential and will enable us to tutti argomenti, questi, che suscifurther build on the scope and tano ancora molto interesse poreputation of parts2clean as tenziale e attraverso i quali pos1 the world’s biggest platform for siamo accrescere ulteriormente new business in the industrial il richiamo di parts2clean come 1 cleaning technology sector.” piattaforma mondiale del business Approximately 70 exhibitors had already registered for the next parts2clean’s New developments and nel settore della pulizia tecnica inevent, which will take place from 24 to 26 October 2017 in Stuttgart. solutions in cleaning technology Circa 70 espositori si sono già registrati per la prossima edizione di dustriale.” parts2clean, che si svolgerà dal 24 al 26 ottobre 2017 a Stoccarda. continue to attract huge Anche l’analisi dei visitatori di interest, as can be seen from parts2clean 2016 conferma un the visitor statistics for parts2clean 2016. Clean parts and processes persistente interesse nei confronti delle soluzioni di pulizia. La puliare of special importance in mechanical and plant engineering, the zia delle parti ha in effetti un ruolo importante nella costruzione di automotive industry, metalworking and surface treatment. However macchine e impianti, di auto e veicoli, nella lavorazione dei metalli e parts2clean also traditionally attracts many decision-makers from delle superfici, ma su parts2clean convergono anche decision maker precision engineering, optics, plastics processing, as well as from the dei settori della meccanica di precisione e dell’ottica, della lavoraziochemical, pharmaceutical and medical technology sectors. Interest in ne delle materie plastiche e della tecnologia chimica, farmaceutica e cleaning plant and media for wet processing and special procedures medicale. C’è una forte richiesta di impianti per la pulizia e di agenti is especially keen. Professional visitors also often focus their attention chimici per processi a umido o processi speciali, ma i visitatori qualifion keynote themes such as quality assurance, corrosion protection cati sono interessati anche la sicurezza della qualità, protezione antiand conservation, as well as clean room technology and clean room corrosione e mantenimento della pulizia o sistemi per camere biansystems. che e clean room. For further information: www.parts2clean.de ‹ Per maggiori informazioni: www.parts2clean.de ‹

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2016 SEPTEMBER - N. 10

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Automatic sealed ultrasonic cleaning machine 2S 90/24-P-F PCT AC Our machine requires only 5 kW (about 20% of the normal power requested by type Ib machines).

The future of green technology. 1HZ JHQHUDWLRQ VROYHQWV ORZ WR[LFLW\ QRQ Ă DPPDELOLW\ DQG HQYLURQPHQWDO DFFHSWDELOLW\

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