ipcm® n. 34, July/August 2015

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The first international magazine for surface treatments

ISSN 2280-6083

ipcm digital on

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www.ipcm.it 2015 6th Year Bimonthly N°34-July/August


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JULY/AUGUST 2015 EDITORIAL ANALYSIS

4 10

Insight into Colour Design from Axalta Coating Systems Colour Design per Axalta Coating Systems A Macroeconomic Framework for Understanding the Automotive Industry: Trends and Developments Un quadro macro-economico dell’industria automobilistica: tendenze ed evoluzioni

pag. 04 BRAND-NEW

© Axalta Coating Systems

HIGHLIGHT OF THE MONTH

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Fast Curing, Brilliant Look: Thermoactivated Hardener Enables Efficient Coating of Plastic Add-On Parts Polimerizzazione rapida, aspetto brillante: indurente termoattivo per il rivestimento efficiente di componenti in plastica

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Dürr Opens New Training Centre for Paint Systems in India: State-Of-The-Art Customer Training Now Available in Chennai Dürr apre un nuovo centro di formazione sui sistemi di verniciatura in India: formazione del cliente all’avanguardia ora disponibile a Chennai

40

Continuous Feed Shot Blast Machines for Gentle Blast Cleaning of Light Metal Work Pieces Granigliatrici ad alimentazione continua per la granigliatura delicata di pezzi in metallo leggero

46

The edrizzi® System Tested First Hand in the Spray Booth Il sistema edrizzi® testato con mano in cabina di verniciatura

pag. 18 © BASF

FOCUS ON TECHNOLOGY

pag. 34 © Dürr

CONTENTS

50

Melfi: Fiat Chrysler Automobiles’ Wonder and Innovation Factory Melfi: la fabbrica delle meraviglie e delle innovazioni di Fiat Chrysler Automobiles

62

“Revving Up” with High Tech Shot Blast Solutions Soluzioni di granigliatura altamente tecnologiche con una “marcia” in più

66

Painting Metallic Tanks for Trucks Verniciatura di serbatoi metallici per camion

70

Heat Treatment Solutions for the Automotive Sector Soluzioni di trattamento termico per il settore automotive



JULY/AUGUST 2015 INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

pag. 50 © ipcm®

78

Phosphating Sludge Detoxication: a New Sustainable and Affordable Technology Detossificazione dei fanghi di fosfatazione: una nuova tecnologia ecosostenibile e conveniente

82

New Zinc Flake Base Coat for Black High-Performance Coatings Nuovo base coat di zinco lamellare per rivestimenti neri ad alte prestazioni

86

Merck Living Innovation: New Pigments and Color Inspirations for the Automotive Industry (but not only) Merck Living Innovation: nuovi pigmenti e tendenze per l’industria automobilistica (e non solo)

92

Premium Paint Appearance: Serica®, the Hot-Dip Galvanised Surface Finish for Exposed Automotive Panels Finitura premium: Serica®, la finitura superficiale zincata a caldo per i pannelli esterni delle auto

CLEANING, VIBROFINISHING AND POLISHING

pag. 86

98

Four in One: an Interlinked Cleaning System for High Quality Results Quattro in uno: sistema di lavaggio interconnesso per risultati di alta qualità

102

Vibratory Finishing and Continuous Washing: Objective Achieved with No Abrasive Contaminants Larger than 30 μm Vibrofinitura e lavaggio in continuo: obiettivo raggiunto in modo affidabile senza particelle abrasive più grandi di 30 micron

© by Steven Gauthier

STANDARDS & LEGISLATION - UCIF Informs

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Purpose/Limit Review of the Directive 2000/14/EC Revisione Scopo-Limiti della Direttiva 2000/14/CE

TRADE FAIRS & CONFERENCE

ZOOM ON EVENTS

pag. 102 © zenstock - Fotolia.com

CONTENTS



EDITORIAL

A

car is a “catalyst of dreams”. A means of transport now more controversial than ever for its poor sustainability characteristics, it is the mobility device of choice for man. An expression of its owner’s personality, a car is both an instrumental good and a status symbol, appearance and performance. Such social importance makes the automotive field a key sector in most industrialised countries: Be it for the existence of any satellite activity, for the presence of OEMs or for the technological transfer carried out due to production relocation or local market service logics, the auto industry creates jobs (or unemployment) and growth (or decline), influencing the fate of entire communities and geoeconomic areas. In terms of technology, its role is even more significant: This is where the most innovative processes for productivity and efficiency are tested. Where discoveries in the chemical, mechanical, mechatronics and IT sectors find an application. Where the mobility of the future is outlined, with all its implications on society, environment, urban planning and infrastructure. In such a complex world, coatings and surface treatments play a key role in shaping a car in terms of both emotional and functional components. It is not possible to exhaustively deal with surface treatments without mentioning the finishing technologies specifically designed for this industry, because it would mean to omit the most important innovations and the most advanced processes. Like every year, this summer issue of ipcm® is specially dedicated to the automotive industry and offers a roundup of news about cars: Raw materials for the formulation of increasingly high performing coatings; coating products able to improve the durability of components; surface preparation and cleaning methods combining micro-fine cleaning techniques with delicate processes to safeguard the new materials that are increasingly being used in the car sector; and water filtration and purification systems improving the efficiency of already existing installations. We will also show you that the most advanced automation solutions can maximise the efficiency of coating lines even in the presence of very specific finishing cycles: That is why we have visited the FCA Group plant in Melfi, one of the most modern ones currently in use among the leading OEMs. Finally, without any pretence of completeness, we have included a few updates on the car market trends and developments at the macroeconomic level. Who knows: Maybe, in the next special issues, we will be able to show you the lines – and finishes – of the car of the future.

L’

auto è un catalizzatore di sogni. Mezzo di trasporto oggi più che mai controverso per le sue scarse caratteristiche di sostenibilità, rappresenta lo strumento di mobilità d’eccellenza per l’uomo. Espressione della personalità del suo proprietario, un auto è al tempo stesso bene strumentale e status sociale, immagine e performance. Questa rilevanza sociale dell’auto ne determina il ruolo di industria cardine che essa detiene nella maggioranza dei paesi industrializzati: che sia per l’indotto, per la presenza diretta di OEM o per il trasferimento tecnologico che essi stessi avviano secondo logiche di delocalizzazione produttiva e di servizio dei mercati locali, l’industria dell’auto crea occupazione (o disoccupazione) e crescita (o decrescita) influenzando le sorti di intere comunità e aree geo-economiche. Da un punto di vista tecnologico, il suo ruolo è addirittura superiore: è qui che si testano i processi più innovativi per produttività ed efficienza. È qui che trovano applicazione industriale le scoperte in campo chimico, meccanico, meccatronico e informatico. È qui che si delineano i tratti della mobilità del futuro, con tutte le sue ricadute su società, ambiente, urbanistica e infrastrutture. In questo mondo complesso e articolato le vernici e i trattamenti di superficie giocano un ruolo importantissimo nel dare forma all’auto sia nella sua componente emozionale che funzionale. Non è possibile parlare in modo esauriente di trattamento delle superfici se si tralasciano le tecnologie di finitura specificatamente progettate per questa industria perché significherebbe tacere le innovazioni più importanti e i processi più avanzati. Come ogni anno, dunque, questo numero estivo di ipcm® è uno speciale automotive e vi propone una carrellata di novità dedicate all’auto: dalle materie prime per la formulazione di vernici sempre più performanti ai prodotti di rivestimento in grado di allungare la durabilità dei componenti; dai metodi di preparazione e lavaggio delle superfici che combinano pulizia microfine con processi delicati, per salvaguardare i nuovi materiali che trovano un impiego sempre più ampio nelle auto, ai sistemi di filtrazione e depurazione delle acque che donano efficienza alle installazioni esistenti. E ancora, vi mostriamo come l’automazione più all’avanguardia sia in grado di elevare l’efficienza delle linee di verniciatura anche in presenza di cicli di finitura molto specifici: per questo, abbiamo visitato lo Stabilimento di Melfi di FCA Group, uno dei più moderni attualmente esistenti fra i principali OEM. Infine, senza pretesa di esaustività, abbiamo voluto darvi qualche flash sulle tendenze e le evoluzioni del mercato dell’auto a livello macroeconomico. Alessia Venturi Chissà che nei prossimi speciali non riuscireEditor-in-chief mo a mostrarvi le linee - e le finiture - dell’auDirettore Responsabile tomobile del futuro.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2015 - N. 34

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INSIGHT INTO COLOUR DESIGN FROM AXALTA COATING SYSTEMS Colour Design per Axalta Coating Systems Elke Dirks Axalta Coating Systems, Wuppertal, Germany

© Axalta Coating Systems

Opening photo: An exhibition of colour trends according to Axalta. Foto d’apertura: un’esposizione delle tendenze colore secondo Axalta.

04

orking with Axalta Coating Systems for nearly 20 years, Elke Dirks (Fig. 1), OEM Colour Designer, knows that the right automotive colour choices can make or break a brand. According to Elke, a colour designer’s work relies on responsiveness, extensive research and analysis, and having the right information to hand, like Axalta’s Global Colour Report. In addition, collaboration, says Elke, is key: A good designer never works alone.

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A

OEM Colour Design specialist area

L’attività del Colour Design Specialist OEM

An OEM colour designer’s job is varied. One of the most important parts of the job is to identify the right colour trends to use in automotive series production. This involves continually carrying out research and analysis in order to establish what is popular at a particular point in time, and then transferring this information to the car in a way that makes sense. New colour ideas

Il lavoro di un colour designer OEM comprende diversi aspetti. Una delle parti più importanti del lavoro è l’identificazione delle tendenze colore da utilizzare nella produzione in serie in ambito automobilistico. Ciò comporta una continua attività di ricerca e analisi volta a stabilire cosa può essere considerato di tendenza in un determinato momento e quindi il trasferimento di questa informazione alle vetture nel mo-

N. 34 - JULY/AUGUST 2015 - international PAINT&COATING magazine

vendo già lavorato per Axalta Coating Systems per quasi 20 anni, Elke Dirks (fig. 1) - Colour Designer OEM - sa bene che una corretta scelta dei colori in campo automotive può determinare il successo o l’insuccesso di un marchio. Secondo Elke, il lavoro di un colour designer si basa su reattività, su un’ampia attività di ricerca e analisi e sulla possibilità di avere a propria disposizione le informazioni migliori, come il Global Colour Report di Axalta. Sempre secondo Elke anche la collaborazione è essenziale: un buon designer non lavora mai da solo.


ANALYSIS are developed in the lab in collaboration with a colour specialist. In accordance with technical specifications and with the help of paint samples they are then presented to the client (Colour & Trim Designers) in a lavish colour show (Figs. 2 and 3). The job description includes doing your own lab work, organising colour show events, and putting together the related trend brochures, along with the usual office work, attending trade fairs to research trends, and dealing with customers (Ref. opening photo).

do più appropriato. I nuovi colori sono sviluppati in laboratorio in collaborazione con un colour specialist. I colori, creati secondo le specifiche tecniche, vengono quindi presentati al cliente (Colour & Trim Designer) con l’aiuto di campioni di vernice in un curatissimo colour show (figg. 2 e 3). Questa professione include anche il lavoro di laboratorio, l’organizzazione di eventi sul tema del colore e la redazione di brochure sulle tendenze colore, oltre ovviamente al normale lavoro d’ufficio, alla partecipazione alle fiere di settore e ai contatti con la clientela (rif. foto d’apertura).

Working as a colour designer

La professione di colour designer

© Axalta Coating Systems

For me, a good colour designer should always Per me, un buon colour designer deve avere sempre have the complete product in mind. Colour ben presente il prodotto finito. Il colore può rovinacan ruin a product, or it can emphasise the re un prodotto o può enfatizzarlo; è essenziale trostatement it‘s vare il giusto trying to make. equilibrio tra Finding the colore e forma. right balance Quando si tratbetween colour ta del design and form is di colori OEM, essential. i colori devoWhen it comes no essere visti to OEM colour come un condesigns, colour cetto a 360 must be seen gradi che inas the overall corpora nuance, concept effetto flop ed incorporating altri effetti e la tone, flop, effect grana. I coloand grain. High ri con un for1 flop colours te effetto flop, can be visually per esempio, 1 interpreted as, possono esseElke Dirks, OEM Colour Designer, Axalta Coating Systems is responsible for trend for example, a re interpretati research, OEM trend development, colour presentations and global Colour break in a form a livello visivo Marketing. present in a car come un eleElke Dirks, OEM Colour Designer di Axalta Coating Systems è responsabile della ricerca nel campo delle tendenze colore, dello sviluppo delle tendenze and upset the mento di rotOEM, della presentazione dei colori e delle attività Colour Marketing globali. overall aesthetic, tura in grado di or even appear modificare l’eflawed on angular shapes. stetica generale o di fare persino apparire la vettura The colour designer must have a thorough come danneggiata sulle sezioni angolari. understanding of the characteristics of the Il colour designer deve possedere una conoscenza paint (pigment composition, technology, completa delle caratteristiche della vernice (composeries specifications etc.) and work closely sizione dei pigmenti, tecnologia, specifiche della sewith chemists. At a design level, a good colour rie, ecc.) e lavorare a stretto contatto con i chimici: designer never works alone. un buon colour designer non lavora mai da solo.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2015 - N. 34

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© Axalta Coating Systems

INSIGHT INTO COLOUR DESIGN FROM AXALTA COATING SYSTEMS

2

© Axalta Coating Systems

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In order to identify the right colour trends to use in automotive series production, research activities must be continuous. Per l’identificazione delle tendenze colore da utilizzare nella produzione in serie in ambito automobilistico, le attività di ricerca devono essere continue.

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What is the role of OEM colour designs?

Qual è il ruolo dei colori OEM?

Colour design is playing an increasingly important role in many industries as a way of representing product or brand identity. In the automotive industry, for example, car exteriors look increasingly similar due to shared functional goals (streamlined bodies, fuel consumption, emission, weight, etc.). This makes colour the most important way to differentiate design and develop product identity. Colour is a key and supportive messenger of a particular concept. Example: Innovations in terms of emissions and environmental impact, alternative drive systems etc. can be highlighted through visual design. Currently, light colours, solid metallic finishes providing a ceramic look, and sophisticated shades of white, will all be used to present a modern and progressive lifestyle image as well as a heightened sense of environmental consciousness.

Il design del colore ha un ruolo sempre più importante in molti settori come un modo per rappresentare un prodotto o l’identità aziendale. Nel settore dell’auto, per esempio, le vetture si assomigliano sempre di più a causa di obiettivi funzionali condivisi (snellezza della carrozzeria, consumo di carburante, emissioni, peso, ecc.). Ciò rende il colore il modo più importante per riuscire a differenziare il design e sviluppare un’identità di prodotto. Il colore è la chiave e il messaggero di un particolare concetto. Esempio: innovazioni in termini di basse emissioni ed impatto ambientale, sistemi di guida alternativi ecc. possono essere evidenziati dall’uso dei colori. Attualmente, i colori chiari e i colori pastello metallizzati con una finitura che ricorda la ceramica e sofisticate nuance di bianco sono utilizzati per veicolare l’immagine di uno stile di vita moderno e innovatore oltre che per sottolineare l’attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente.

N. 34 - JULY/AUGUST 2015 - international PAINT&COATING magazine


ANALYSIS Colour as an important purchasedeciding factor

Il colore come un importante fattore nella scelta di acquisto

We experience most things we encounter in life on a visual level. Before the human eye is able to make sense of an object’s shapes and lines, it notices colour. When we look at a car, we see the colour of the exterior. The all-important first impression, generally spontaneous and subconscious, is responsible for us liking or disliking something. A car‘s exterior colour can immediately trigger emotions. Colour can bring something to life and give it structure. Colour characterises and defines. Certain car forms and lines, but also the much sought-after brand image, can be emphasised with colour, but it can be ruined by it at the same time.

La nostra esperienza con la maggior parte degli oggetti con i quali veniamo a contatto avviene a livello visivo e la prima cosa che l’occhio umano nota, prima ancora di riuscire a distinguere forme e linee, è il colore. Quando guardiamo una macchina, vediamo il colore della carrozzeria. La prima impressione, generalmente spontanea e a livello di subconscio, ci fa piacere o meno un oggetto. Il colore di un’auto riesce a suscitare immediatamente delle emozioni. Il colore può, infatti, dare vita agli oggetti e dare loro una struttura. Alcune linee e forme delle vetture, così come l’immagine di un marchio, possono essere enfatizzate ma, allo stesso tempo, possono anche essere danneggiate dal colore.

OEM colour trends: General info

Le tendenze nei colori OEM: informazioni generali

In the OEM area, it is fundamentally important to distinguish between volume colours and fashion trend colours. In both

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In campo OEM, è di fondamentale importanza riuscire a distinguere tra i colori caratterizzati da

© Axalta Coating Systems

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Colour design is playing an increasingly important role in many industries as a way of representing product or brand identity. Il design del colore ha un ruolo sempre più importante in molti settori come un modo per rappresentare un prodotto o l’identità aziendale.


INSIGHT INTO COLOUR DESIGN FROM AXALTA COATING SYSTEMS

are ready for series production and match

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Axalta has collected present and future colour’s trends in the annual report “Global Automotive 2014 Colour Popularity Report”. Axalta ha raccolto le tendenze colori attuali e future nel report annuale “Global Automotive 2014 Colour Popularity Report”.

brand specifications. Flamboyant fashion trend colours are often reserved for low runners. This is due to the increased financial value, long product cycle, resale value, partly technical application of special colours, security and maintenance factors.

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My colour trend philosophy Colour trends do not appear overnight. Also, they can’t be fabricated: They are the logical result of thorough trend analysis. Multiple indicators come together to form a sort of puzzle that needs to be solved: - Results of analysis of current trends: What are the current trends in other, unrelated areas? What trends can be recognised from furniture, fashion, textiles and other types of consumer goods that can be transferred to the automotive industry? - Analysis of chronological colour statistics (Fig. 4) - Analysis of country specific factors: What cultural differences, traditions and preferences influence colour choice? - Creation of a client-specific characteristics profile - Analysis of model specific characteristics: What forms and lines can be accentuated with effect and colour? - Analysis and application of the continually growing pigment and effect particle potential: Which effect works in which colour? - Working closely with the client and exchange information. A good designer doesn‘t create colour trends: They respond at the right time, in the right place, with the right colour for the right product. ‹ 08

grandi volumi e i colori di tendenza. In ambedue i casi, le tendenze colore analizzate sono trasformate in formulazioni pronte per la produzione in serie e per soddisfare le specifiche dei marchi. I colori di tendenza più originali e stravaganti sono spesso destinati ad una produzione in numero limitato. Ciò è dovuto al maggiore valore finanziario, al lungo ciclo produttivo, al valore di rivendita, all’applicazione in parte più tecnica dei colori speciali e a fattori relativi a sicurezza e manutenzione. © Axalta Coating Systems

instances, analysed trend colours will be transferred to formulations that

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La mia filosofia nel campo delle tendenze colore Le tendenze colore non nascono da un giorno all’altro e non possono nemmeno essere costruite. Sono invece il risultato logico di un’attenta analisi. Vi sono molteplici indicatori che concorrono a formare una sorta di puzzle che deve essere ricomposto: - risultati dell’analisi delle tendenze attuali: quali sono le tendenze attuali nei settori non collegati al nostro? Quali sono le tendenze che si possono riconoscere nel settore dei mobili, nella moda, in campo tessile e in altri tipi di beni di consumo che possono essere trasferite al settore dell’auto? - analisi delle statistiche cronologiche dei colori (fig. 4); - analisi dei fattori specifici di una data nazione: quali sono le differenze culturali, le tradizioni e le preferenze che influenzano la scelta dei colori? - creazione di un profilo con le caratteristiche specifiche di un dato cliente; - analisi di caratteristiche specifiche di un dato modello: quali sono le forme e le linee che possono essere accentuate con effetti e colore? - analisi e applicazione del potenziale in continua crescita di pigmenti e particelle effetto: quale effetto funziona con quale colore? - lavoro a stretto contatto con il cliente e scambio di informazioni. Un buon designer non crea le tendenze colore ma riesce a fornire il colore giusto per il prodotto in questione al momento giusto e nel posto giusto. ‹


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A MACROECONOMIC FRAMEWORK FOR UNDERSTANDING THE AUTOMOTIVE INDUSTRY: TRENDS AND DEVELOPMENTS Un quadro macro-economico dell’industria automobilistica: tendenze ed evoluzioni Alessia Venturi ipcm

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Opening photo: Sustainable mobility and electric cars represent a trend in the automotive market. Foto d’apertura: la mobilità sostenibile e le auto elettriche rappresentano una tendenza del mercato automotive.

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he car industry is a machine that has been perfected for over one hundred years and that is still in constant evolution to anticipate the needs of tomorrow. Deeply rooted in society, since it fulfils an atavistic human need, i.e. mobility, it has a key role in all major social disputes – from employment crises to sustainability and the environment. In the first ten years of the twenty-first century, trends and evolution paths have been outlined within it that are still valid today and helpful in understanding its production and market dynamics1. The overcapacity of the global car industry is a fact that the market has harshly realised with the onset of the financial crisis in 2009, but the picture is very

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1 Source: Report “La situazione dell’industria automobilistica nel mondo

1 Fonte: rapporto “La situazione dell’industria automobilistica nel mondo

all’inizio del 2010”, edited by Francesco Garibaldino for the province of Turin (Italy). Bologna, 30/04/2010.

all’inizio del 2010”, a cura di Francesco Garibaldino per la Provincia di Torino. Bologna, 30/04/2010.

N. 34 - JULY/AUGUST 2015 - international PAINT&COATING magazine

uella automobilistica è una macchina industriale che è stata perfezionata per oltre 100 anni e che si trova in perenne evoluzione per anticipare i bisogni di domani. Profondamente radicata nella società, poiché soddisfa uno dei bisogni atavici dell’uomo - la mobilità - essa occupa sempre un ruolo di primo piano nelle principali diatribe sociali: dalle crisi occupazionali alla sostenibilità e all’ambiente. Nei primi 10 anni del XXI secolo si sono delineate al suo interno tendenze e percorsi evolutivi validi ancora oggi e utili a comprenderne le dinamiche produttive e di mercato1. L’eccesso di capacità produttiva a livello globale dell’industria dell’auto è un dato di cui il mercato si è reso impietosamente conto con l’inizio della crisi finanziaria


ANALYSIS

Paint stripping different in each geoeconomic area and for each OEM involved. Until 2014, the automotive industry’s sales have been good except in the countries of the so-called Triad: USA and Canada, Western Europe, Japan and South Korea. The BRIC emerging markets are much more successful and strategic, and are driving the sales of all the major car manufacturers, especially the German ones. The reason for this is the technology transfer that Western companies have had to ensure in exchange for the opening of these markets, especially in China, through joint ventures. This has at least partially resulted in the possibility that the operating results of an OEM are separated from those not only of its country of origin but also of the traditionally leading markets of the Triad. It can be assumed, in fact, that in the near future Europeans OEMs will increasingly depend from the results of emerging markets. If we look at how the demand for cars has changed after the crisis, there are two significant trends in Europe, which could be called “German” and “French”. The first one is the German export model in the premium segment, always with good margins; thanks to exports, Germany is also particularly strong in its ability to combine volumes and product diversification with an offer that covers a wide range. The model is therefore based on exports as a condition of success and on the continued investment in high-tech products, even at the expense of employment policies, to maintain a competitive edge. The second trend, which we might call French for the key role of OEMs from this country in this scenario, is the lower segments’ growth, with deep roots in Europe: It emerged in 1990, accelerated in 2006 and strengthened in 2009 following the market crisis. These two trends have caused the reorientation of European consumers towards the purchase of small cars, recently also seen in the USA due to the crisis and the

nel 2009. Tuttavia, il quadro è profondamente diverso a seconda delle differenti aree geo-economiche e a seconda dei grandi OEM coinvolti. Sino al 2014, le vendite del settore automobilistico sono state buone ma non nei Paesi della cosiddetta triade: Stati Uniti d’America e Canada, Europa Occidentale, Giappone e Corea del Sud. Molto più vincenti e strategici sono i mercati emergenti dei BRIC, che stanno trainando le vendite delle grandi case automobilistiche, soprattutto tedesche. La chiave di tutto è il trasferimento tecnologico che le aziende occidentali hanno dovuto garantire in cambio dell’apertura, tramite joint venture, di questi mercati, soprattutto quello cinese. Si determina così, sia pur parzialmente, la possibilità che i risultati operativi di un OEM siano disgiunti non solo dai risultati della nazione d’origine ma anche dai mercati tradizionalmente leader come quelli della triade. Si può ipotizzare, infatti, che gli OEM europei dipenderanno sempre più nel prossimo futuro dai risultati dei mercati emergenti. Se analizziamo come è cambiata la domanda di auto in seguito alla crisi, emergono due tendenze significative in ambito europeo, che potremmo definire una tendenza “tedesca” e una “francese”. La prima riguarda la resistenza del modello tedesco di esportazione di auto nel segmento premium, con ottimi margini di guadagno. La Germania è inoltre particolarmente forte nella capacità, grazie all’export, di combinare volumi e diversificazione di prodotto con un’offerta che copre un’ampia gamma di possibilità. Il modello si basa quindi sull’export come condizione di successo e sul continuo investimento in prodotti di alta tecnologia, anche a scapito delle politiche occupazionali, per mantenere il vantaggio competitivo. La seconda tendenza, che potremmo definire francese per il protagonismo degli OEM d’Oltralpe in questo scenario, riguarda la crescita dei segmenti più bassi, una tendenza che in Europa ha radici lontane: emerge nel 1990, accelera nel 2006 e si consolida nel 2009 a seguito della crisi di mercato. Queste due tendenze fotografano il nuovo orientamento dei consumatori in Europa verso l’acquisto di auto piccole, un orientamento recentemente condiviso anche dagli Stati Uniti d’America a

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A MACROECONOMIC FRAMEWORK FOR UNDERSTANDING THE AUTOMOTIVE INDUSTRY: TRENDS AND DEVELOPMENTS

increase in fuel costs and successfully ridden by Fiat after the union with Chrysler. For the European OEMs, at the production level, this trend has also resulted in a first relocation in European countries with lower labour costs to cover the EU market, followed by a further relocation to Eastern Europe, in countries outside the EU but geographically close, to satisfy the local market as well as the remaining share of the EU market. Finally, the race to the BRIC countries has resulted in a technology transfer especially in Brazil and China, in order to meet the growing local markets’ demand. Even demographic trends have an impact on the car market evolution and on its production decisions and investments: The emergence of megacities2 is requiring a further segmentation of the market, with the offer of small but not necessarily low cost cars. Finally, let us not forget the trend towards sustainable mobility (Ref. opening photo), inevitably requiring small cars. All major car manufacturers have electric cars in the pipeline, although at different stages of development and launch on the market. Be they HEV (hybrid electric vehicles with a combustion engine), PHEV (fully electric vehicles that are charged with an electrical outlet), REV or BEV (battery vehicles), no OEM is exempt from investing in the development of the car of the future. In Europe, political and industrial alliances have been created focusing on the most radical version of this concept, with possible scenarios of impact on the whole industry (because of the different mechanical configuration of electric only vehicles) and on the employment in the sector. Outside Europe, the US is focusing on fuel efficiency and green technologies. Argentina and Brazil (the latter is the 5th largest producer in the world) are still rich markets for conventional cars: Although in these countries the emergence of megacities is faster, the public and alternative mobility options remain inadequate. In Brazil, however, the use of alternative fuels is widespread, thanks to the implementation of flex car engines, which can use any type of fuel. ‹

causa della crisi e dell’incremento dei costi del carburante, e cavalcato con successo da Fiat dopo l’unione con Chrysler. Sempre in ambito europeo e a livello produttivo, questa tendenza comporta una prima delocalizzazione da parte degli OEM nei Paesi europei con il costo del lavoro più basso per coprire il mercato UE. Si assiste poi a un’ulteriore delocalizzazione verso i Paesi dell’Est extra UE ma geograficamente vicini, per soddisfare principalmente il mercato locale e la quota rimanente del mercato UE. Infine, la corsa verso i BRIC vede un trasferimento tecnologico soprattutto in Brasile e Cina per soddisfare il crescente mercato locale. Anche le tendenze demografiche impattano sull’evoluzione del mercato dell’auto e sulle scelte produttive e di investimento: l’emergere delle megacity2 impone un’ulteriore segmentazione del mercato auto, con l’offerta di autovetture piccole ma non necessariamente low cost. Infine, non si può non citare la tendenza verso la mobilità sostenibile (rif. foto d’apertura), della quale l’orientamento verso l’acquisto di auto piccole è un’emanazione. Tutte le maggiori case automobilistiche hanno in cantiere - a diversi stadi di sviluppo e di lancio sul mercato - auto elettriche. Che si tratti di HEV (veicoli elettrici ibridi con motore endotermico), PHEV (veicoli completamente elettrici che si caricano con un presa elettrica), REV o BEV (veicoli a batteria), nessun OEM si esime dall’investire nello sviluppo dell’auto del futuro. In Europa si sono create alleanze politiche e industriali che hanno al centro l’aspetto elettrico nella versione più radicale, con la profilazione di scenari con ricadute sulla filiera (a causa della diversa configurazione meccanica dei veicoli a sola elettricità) e sul bilancio occupazionale del settore. Fuori dall’Europa, gli Stati Uniti d’America stanno ponendo l’accento sul risparmio di carburante e sulle tecnologie verdi. Argentina e Brasile (quest’ultimo è il 5° produttore mondiale per ordine di grandezza) costituiscono ancora mercati ricchi per le auto tradizionali: nonostante in questi Paesi l’emergere di megacity sia più forte, la mobilità pubblica e alternativa resta inadeguata. In Brasile, tuttavia, è ampiamente diffuso l’impiego di carburanti alternativi grazie all’implementazione sulle auto dei motori flex, che possono utilizzare ogni tipo di carburante. ‹

2 This term usually refers to cities with a population of over 10 million

2 Con questo termine ci si riferisce di solito alle città con una popolazione

people.

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N. 34 - JULY/AUGUST 2015 - international PAINT&COATING magazine

superiore ai 10 milioni di persone.



BRAND-NEW

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© Chonlapoom - Dreamstime.com

rchitectural trends that are used to plan future cities, integrating oscienti che le correnti architettoniche che proiettano future space and emotional communication with their visitors, will città, integrando spazio e comunicazione emotiva con i loro viaffect each and every one of the creation processes in product sitatori, impregneranno ciascuno dei processi di creazione del design. With this in mind, Adapta is launching its new “Patina Wet Effect” design dei prodotti, Adapta lancia sul mercato la sua nuova collezione collection (Fig. 1). “Patina Effetto Bagnato - Wet Effect” Etched on our minds since our (fig. 1). childhood, the smell of damp Inciso a fuoco della nostra infanzia, l’arosoil is still hidden and living in the ma di terra bagnata permane nascosto depths of our subconscious. e latente nel nostro subconscio più pro1 © Adapta An unconscious perception of fondo, una percezione inconscia di vissuti deeply-rooted experiences: Games, fortemente radicati: giochi, risate, pozzan1 laughter, puddles, jumping, running ghere, salti, corse in cerca di nascondiglio, Banner of Adapta’s PATINACollection®. to find shelter, lasting memories that ricordi incancellabili capaci di generare Banner della collezione PATINACollection® di Adapta. are able to stimulate and create in us stimoli che ci predispongano a un attegthe right attitude or mood that brings giamento o animo adeguato, che faccia out positive feelings. affiorare in noi emozioni positive. The “Patina Wet Effect” colours aim I colori “Patina Effetto Bagnato” cercano to bring back images that evoke di rimandarci immagini che ci evochifeelings that cause positive personal no sensazioni orientate a creare reazioreactions (Fig. 2). With its textures, the ni personali positive (fig. 2), facendo in collection aims to make this positive modo, con le proprie texture, che queattitude infectious and to imbue all sta positività si trasferisca per contagio the products and spaces created ai prodotti e agli spazi creati per i clienby clients with an essential gift, an ti regalando qualcosa di imprescindiinvitation to dream. “Unexpected bile: un invito a sognare. “Unexpected Nordic Mist”, “Soufflé Polaire”, Nordic Mist”, “Soufflé Polaire”, “Reaching 2 “Reaching the Shelter”, “Rocío Del The Shelter”, “Rocío Del Bosque”, Bosque”, “Expedition in Lacandona”, “Expedition in Lacandona”, “Black Rain”, 2 “Black Rain”, “Sharing a Cold Beer”, “Rio “Sharing a Cold Beer”, “Rio Vermelho”, The “Patina Wet Effect” colours aim to bring back images that Vermelho”, “Lágrimas De La Tierra”, “Lágrimas De La Tierra”, “Larmes evoke positive feelings. “Larmes D’étoiles”, “Pioggia di Kerala” D’étoiles”, “Pioggia di Kerala” e “Wet I colori “Patina Effetto Bagnato” cercano di rimandarci immagini and “Wet Horse”, colours that will Horse”, colori che trasformeranno i che ci evochino sensazioni positive. make our dreams come true. With the nostri sogni in realtà. Permettono, infollowing colours “Spangle Effect” - “Meditating at Potala”, sieme ai colori “Spangle Effect” - “Meditating at Potala”, “In Shahanshah’s “In Shahanshah’s Court”, Waking up in Bali”, “Trekking in New Zealand”, Court”, “Waking Up in Bali”, “Trekking in New Zealand”, “Full Moon in the “Full Moon in the Carpathians”, “Swimming in Quicksand”, “Looking by Carpathians”, “Swimming in Quicksand”, “Looking by the Fire at the the Fire at the African Sky”, “Moctezuma Treasure”, “Bohemia Sunsets”, African Sky”, “Moctezuma Treasure”, “Bohemia Sunsets”, “Lost in the “Lost in the Giant’s Causeway”, “Up the Nile with the Nubian Kings” and Giant’s Causeway”, “Up the Nile with the Nubian Kings” e “Awake at the “Awake at the Tuareg Camp” - we carry on with an imaginary journey Tuareg Camp” - di continuare un viaggio immaginario attorno al monaround the world, full of exotic and utopian adventures. do, pieno di avventure esotiche e utopiche. Rainy days, hiding from the rain under the roofs; rainy days, sharing a Giorni di pioggia, schivando gocce sotto i tetti; giorni di pioggia, condishelter; rainy days, soaking wet shoes; rainy days, the Earth’s tears; the videndo rifugio; giorni di pioggia, scarpe inzuppate; giorni di pioggia, lasmell of damp soil, petrichor, the aroma of the world. crime della Terra; odore di terra bagnata, il petricor, l’aroma del mondo. For further information: www.adaptacolor.com ‹ Per maggiori informazioni: www.adaptacolor.com ‹

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TESLA MOTORS BUILDING THE WORLD’S MOST ADVANCED PAINT SHOP – WITH EISENMANN TECHNOLOGY Tesla Motors costruisce l’impianto di verniciatura più avanzato al mondo con tecnologia Eisenmann

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isenmann has secured the contract to build Tesla Motors’ isenmann si è assicurata il contratto per costruire il nuovo impianto new paint shop, the most advanced in the world, at the US di verniciatura di Tesla Motors, il più avanzato al mondo, presso lo automaker’s plant in Fremont, California. The deal, running to stabilimento del produttore di automobili americano a Freemont, in nine figures, is the most valuable in Eisenmann’s history. California. L’accordo, a nove cifre, è il più grande nella storia di Eisenmann. “Tesla’s goal is to revolutionize electromobility”, says Eisenmann’s CEO, “L’obiettivo di Tesla è rivoluzionare la mobilità elettrica”, dichiara Matthias Matthias von Krauland. “Developing energy-efficient solutions is a goal von Krauland, CEO di Eisenmann. “Sviluppare soluzioni efficienti dal punto both our companies share. We are extremely proud to be supporting di vista energetico è un obiettivo che entrambe le aziende condividono. this young, visionary enterprise on its road to success. Tesla awarded us Siamo molto fieri di supportare questa giovane e visionaria impresa sulla the contract on the strength of our team’s outstanding commitment sua strada verso il successo. Tesla ci ha affidato il contratto riconoscendo la and efficient, eco-friendly technical solutions.” tenacia e l’eccezionale impegno della nostra squadra e il valore delle nostre Tesla plans to increase production capacity from 30,000 to 500,000 units soluzioni tecniche, efficienti ed ecologiche”. annually in two stages – and two fully automated painting lines from I piani di Tesla prevedono l’aumento della capacità produttiva da 30.000 Eisenmann will help to accomplish this goal. One will be used for car a 500.000 unità all’anno in due fasi. Due linee di verniciatura Eisenmann bodies, and the other for components such as bumpers and rear-view completamente automatizzate serviranno a raggiungere questo obiettivo. mirrors. Una linea sarà usata per le scocche mentre la seconda per componenti coThe Böblingen-based engineering company’s highly flexible me paraurti e specchietti retrovisori. E-Shuttle 300 (Fig. 1) conveyor system will be deployed in the Il convogliatore E-Shuttle 300 (fig. 1), sistema altamente flessibile prodotto pre-treatment and electrocoating lines dall’azienda con sede a Böblingen, sarà pofor the Model S and Model X, and at a sto sulle linee di pretrattamento e di catafolater stage for Tesla’s third-generation car. resi dedicate a Model S e Model X, e in una Moreover, two Eisenmann solutions will fase successiva per la terza generazione di be deployed to remove paint overspray. automobili Tesla. Inoltre, saranno installaThe exceptionally efficient E-Scrub v.2 te due soluzioni Eisenmann per eliminare will be installed in the car body painting l’overspray. L’efficiente E-Scrub v.2 sarà installine. This high-end paint removal system lato nella linea di verniciatura delle scocche. requires only very low air differential Questo sistema di alto livello per la rimopressure, needs little maintenance, and zione dell’overspray richiede solo una bassa is less susceptible to soiling than other pressione differenziale dell’aria, ha bisogno 1 technologies. di poca manutenzione ed è meno suscettiThe highly efficient E-Cube, with its bile a sporcarsi rispetto ad altre tecnologie. 1 sophisticated filtering system, will be L’efficiente E-Cube, con il suo sofisticato siThe E-Shuttle 300 conveyor system produced by Eisenmann. employed in the coating line for plastic stema di filtrazione, sarà utilizzato nella linea Il convogliatore E-Shuttle 300 prodotto da Eisenmann. components. It operates without the di verniciatura per i componenti di plastica. need for chemicals, water or other Opera senza il bisogno di sostanze chimiadditives. Both the E-Cube and E-Scrub v.2 are exceptionally energy che, acqua o altri additivi. Sia E-Cube sia E-Scrub v.2 sono molto efficienti dal efficient, reducing water consumption. punto di vista energetico e riducono l’utilizzo di acqua. Moreover, the scope of supply includes skid conveyors and eight dryers. Inoltre, la fornitura include anche convogliatori skid e otto forni. L’inteThe entire paint facility will be managed and monitored using E-MES, ro reparto di verniciatura sarà gestito e monitorato utilizzando E-MES, una a modular, scalable solution for high-level control of subsystems soluzione modulare e scalabile per il controllo di alto livello dei sottosistemi in automated manufacturing. Overall, the focus is on end-to-end, nella produzione automatizzata. In generale, si tratta di un supporto comtransparent support for production processes. pleto e trasparente per i processi produttivi. For further information: www.eisenmann.com ‹ Per maggiori informazioni: www.eisenmann.com ‹

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SURFACE MODIFICATION: SCRATCH-RESISTANT COATINGS - NOT JUST FOR CARS Modifica della superficie: rivestimenti resistenti al graffio – non solo per automobili

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ar paints have to stand up to plenty - whether road dirt, road salt, UV radiation, or mechanical influences. The decisive factor is the outer clear coat layer: The coating must be transparent and glossy, but it also has to be durable and flexible, so it does not simply flake off in response to impacts or bumps. Modern clear coats based on polyurethanes are already extremely resistant to chemical influences. Over time, however, they are not immune to mechanical stresses, such as trips to the car wash. Evonik Industries, one of the world market leaders in specialty chemicals, has now developed a product range of crosslinkers to further improve the scratch resistance of clear coats. The new product family is called VESTANAT® EP-M. This technology platform combines the benefits of silane chemistry with those of polyurethanes because the internal structure of these products still contains urethane compounds. They have a positive influence on the coatings and thus contribute to the outstanding mechanical characteristics. The scratch resistance of the products was tested in a wet abrasion test (Crockmeter test) - with the best results. VESTANAT® EP-M is ringing in a new era of scratch-resistant highperformance coatings. This technology has met with great interest, especially among automobile manufacturers. However, it also opens up countless possibilities for a number of substrates, such as wood, plastic, metal, and many others. As an expert in surface modification, Evonik also has other components for coating automobile bodies and interiors in its product range. For instance, the TEGO® product range provides high-performance additives for leather coatings. They create a low-friction surface and thus ensure a particularly pleasant feel. In contrast, TEGO® Glide and Flow improve flow, reduce the tendency toward scratching, and prevent pigment flooding and flotation. This makes it possible to produce high-gloss vehicle coatings. Under the brand VESTAGON®, Evonik offers curing agents for powder coatings: for example, they give car wheel rims the best weather resistance and comprehensive protection against corrosion. This technology does without solvents - reducing environmental pollution and conserving energy. Furthermore, Evonik provides a wide range of silica-based matting agents, which can be used to determine the gloss level of paints. Many of them, such as the additives of the ACEMATT® brand, are used in interior and exterior car paints. Under the brand VISIOMER®, Evonik provides a broad portfolio of methacrylate monomers for scratch-resistant and low VOC automotive coatings. For further information: www.evonik.com ‹

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e vernici per auto devono resistere a molte sollecitazioni: sporco stradale, sale a uso stradale, radiazioni UV o sollecitazioni meccaniche. Il fattore decisivo è rappresentato dallo strato esterno di trasparente: questo rivestimento deve essere trasparente e brillante, ma anche duraturo e flessibile, in modo che non si sfaldi in caso di impatto o urto. I trasparenti moderni di matrice poliuretanica sono già estremamente resistenti alle sostanze chimiche. Nel tempo, tuttavia, non sono del tutto immuni agli stress meccanici, dovuti per esempio al lavaggio dell’auto. Evonik Industries, uno dei leader mondiali in specialità chimiche, ha sviluppato una gamma di reticolanti per migliorare ulteriormente la resistenza al graffio dei trasparenti. La nuova famiglia di prodotti è chiamata VESTANAT® EP-M. Questa piattaforma tecnologica unisce i benefici della chimica dei silani con quelli dei poliuretani, poiché la struttura interna di questi prodotti contiene ancora composti di uretano. Hanno un’influenza positiva sui rivestimenti e contribuiscono alle eccezionali caratteristiche meccaniche. La resistenza al graffio dei prodotti è stata messa alla prova in un test di resistenza all’abrasione a umido (test Crockmeter), ottenendo i migliori risultati. VESTANAT® EP-M sta aprendo una nuova era di rivestimenti ad alte prestazioni resistenti al graffio. Questa tecnologia ha destato molto interesse, soprattutto tra i produttori di automobili. Tuttavia, apre anche a infinite possibilità per superfici diverse, come legno, plastica, metallo e molte altre. In qualità di esperta nelle tecnologie di modifica delle superfici, nella sua gamma prodotti Evonik ha anche altri componenti per la verniciatura della scocca delle automobili e degli interni. Per esempio, la gamma TEGO® offre additivi ad alte prestazioni per rivestire la pelle. Questi prodotti creano una superficie a basso attrito assicurando così una piacevole sensazione al tatto. Invece, TEGO® Glide e Flow migliorano la distensione, riducono la tendenza al graffio e prevengono la sfiammatura e l’affioramento del pigmento. Questo consente di produrre vernici per auto a elevata brillantezza. Sotto il marchio VESTAGON®, Evonik offre agenti di polimerizzazione per vernici in polvere: ad esempio, donano ai cerchi delle auto un’elevata resistenza all’invecchiamento e una completa protezione dalla corrosione. Questa tecnologia è senza solventi, riducendo così l’inquinamento ambientale e risparmiando energia. Inoltre, Evonik offre un’ampia gamma di agenti opacizzanti a base di silice che possono essere usati per determinare il livello di brillantezza delle vernici. Molti di essi, come gli additivi del marchio ACEMATT®, sono utilizzati nelle vernici per auto per interno ed esterno. Con il marchio VISIOMER®, Evonik offre un ampio portfolio di monomeri metacrilati per rivestimenti per automobili resistenti al graffio e a basso COV. Per maggiori informazioni: www.evonik.com ‹


20 CHANNELS AND A HUGE MEMORY FOR MULTIPLE RUNS: EASY TEMPERATURE PROFILING IN AUTOMOTIVE PAINT SHOPS 20 canali e una grande memoria per sessioni multiple: una profilazione semplice della temperatura per gli impianti di verniciatura automotive

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Catalytic panel for fixing oven Components for pre treatment tunnel Transport systems, Water treatment Electric Motors, Electrical components Filtering elements for Industrial Filters Gearboxes for various applications Normal and special Fans for high temperature Oven Burners, Pumps Spare parts for conveyor

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he new Datapaq AutoPaq temperature logger utoPaq, il nuovo registratore di temperatura di connects up to 20 thermocouples, enabling Datapaq, connette fino a 20 termocoppie conhighly detailed thermal profiling of automotive sentendo una profilazione termica altamenpaint, adhesive, and sealant cure processes plus full te dettagliata dei processi di polimerizzazione di vervalidation and reporting compliant with Qualicoat, nici, adesivi e sigillanti per il settore automotive. Inoltre, ISO9000, and CQI-12. It provides a measurement offre validazione completa e report in conformità con accuracy of ±0.3 °C and full connectivity options, Qualicoat, ISO9000 e CQI-12, una precisione di misuraincluding Bluetooth and USB download as well as real- zione di ±0.3 °C e opzioni complete di connettività, tra time data transfer via radio (Fig. 1). A large memory cui il download tramite Bluetooth e USB, oltre al trasferifor 3.6 million data points mento in tempo reale dei dati via radio and intelligent trigger (fig. 1). Un’ampia memoria per 3,6 mifunctions allow for up to lioni di punti dati e funzioni trigger intelten consecutive profiling ligenti permettono fino a 10 sessioni di runs for time-saving profilazione consecutive per risparmiamonitoring of a series re tempo nel controllo di una serie di of heat treatments, for trattamenti che implicano l’uso di caloinstance e-coat, primer, re, per esempio la polimerizzazione di 1 base coat, and clear cataforesi, primer, base e trasparente. coat curing. Users can Gli utilizzatori possono stabilire diver1 set different measuring si intervalli di misurazione per diversi Highly detailed profiling and easy handling: intervals for different Thermocouple sockets on either end facilitate forni e in seguito scaricare file separati ovens and later download measurement setup. per ogni processo. Un software comseparate files for each pleto copre tutti gli aspetti dei processi Profilazione altamente dettagliata e maneggevolezza: connettori per process. A complete di polimerizzazione della vernice per il termocoppie a entrambe le estremità software toolkit covers all facilitano l’impostazione della misurazione. settore automotive. aspects of automotive Una funzione SPC (Statistical Process paint cure processes. Control) mostra gli andamenti del forno e consente agli An SPC (Statistical Process Control) function utilizzatori di correggere i problemi prima che causino ulhighlights oven trends and enables users to correct teriori costi. L’analisi del tempo di riscaldamento permette problems before they incur costs. Ramp-up analysis di verificare il processo in rapporto alle specifiche dei forniallows users to prove their process against paint tori di vernice ed eliminare i problemi di affioramento del suppliers’ specifications and eliminate solvent pop solvente. L’affidabile strumento di Datapaq per ottimizzaissues. Datapaq’s proven process optimization tool re il processo predice automaticamente e accuratamente automatically and accurately predicts the effect of l’effetto dei parametri alterati, come temperatura di proaltered parameters such as process temperature and cesso e velocità della linea. Questo velocizza la preparaline speed. This speeds up process set-up and line zione del processo e i cambiamenti di linea; inoltre, aiuta changes and helps improve overall line performance a migliorare la prestazione generale della linea e l’utilizzo di and energy utilization. The AutoPaq product family also energia. La famiglia di prodotti AutoPaq comprende ancomprises a range of silicone-free barriers that ensure che una gamma di barriere prive di silicone che assicurasafe and contamination-free operation time after time. no ogni volta operazioni sicure e prive di contaminazioni. For further information: www.datapaq.com ‹ Per maggiori informazioni: www.datapaq.com ‹

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BRAND-NEW

© BASF

BASF TO EXTEND PIGMENT PORTFOLIO FOR AUTOMOTIVE COATINGS BASF amplia la sua gamma di pigmenti per le vernici automotive

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Paliogen® Blue EH 1900 (L 6400), BASF enables its customers to produce highly chromatic reddish-blue color shades. Con il nuovo Paliogen® Blue EH 1900 (L 6400), BASF permette ai suoi clienti di produrre tonalità di viola altamente cromatiche.

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ighest durability levels, outstanding coloristics and excellent processability in both, water- and solvent-based systems: Suppliers of automotive coatings have high expectations when it comes to pigments. BASF meets the requirements of its customers by offering them a broad portfolio of high-performance pigments to which the company has now added a particularly color-intensive Indanthrone blue pigment - the Paliogen® Blue EH 1900 (L 6400). With this new pigment, BASF enables its customers to produce highly chromatic reddish-blue color shades. The product can also be combined with various effect pigments. “Paliogen Blue EH 1900 (Fig. 1) provides a lot of benefits for the user: Showing an excellent performance in water- and solvent-based systems, it is universally applicable. The product not only stands out due to its good fastness to weathering, but also due to a reduced tendency ‘to bleed’: The pigment particles do not migrate into other coating layers, which results in better overcoating fastness,” explained Tom Landuydt, Head of Pigment Marketing for Automotive Coatings at BASF. “Moreover the pigment shows great styling possibilities with Lumina® Royal Blue 6803 H and with Lumina Royal Aqua 7803 H.”

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urata maggiore, eccellenti qualità di colore e lavorabilità, sia nei sistemi a base acqua sia a base solvente: i fornitori di vernici per il settore automotive hanno aspettative elevate quando si tratta di pigmenti. BASF soddisfa le esigenze di questi clienti offrendo loro un’ampia gamma di pigmenti ad alte prestazioni, ai quali ora si aggiunge un pigmento blu Indanthrone particolarmente intenso: Paliogen® Blue EH 1900 (L 6400). Con questo nuovo pigmento, BASF consente ai suoi clienti di produrre tonalità di viola altamente cromatico. Il prodotto può essere combinato con altri pigmenti a effetto. “Paliogen Blue EH 1900 (fig. 1) offre all’utilizzatore molti vantaggi: con eccellenti prestazioni sia in sistemi a base acqua sia a solvente, è applicabile universalmente. Il prodotto non si distingue soltanto per la sua resistenza alle intemperie, ma anche per la ridotta tendenza al “sanguinamento”: le particelle del pigmento non migrano verso gli altri strati del rivestimento, il che comporta una migliore velocità di sovraverniciatura”, ha spiegato Tom Landuydt, head of Pigment Marketing for Automotive Coatings presso BASF. “Inoltre, il pigmento mostra grandi possibilità progettuali con Lumina® Royal Blue 6803 H e con Lumina Royal Aqua 7803 H.”


New designs made possible by Lumina® Royal Magenta EH 5000 (4803 H)

Nuovi design possibili con Lumina® Royal Magenta EH 5000 (4803 H)

Using pigments with a broad color range that enable to develop novel designs – this is what coatings producers favor. With its new effect pigment Lumina Royal Magenta EH 5000 (4803 H), BASF offers formulators of automotive coatings novel design options all the way from the reddish-blue color spectrum into the red color area. Due to the narrow particle-size distribution, the pigment helps to create highly chromatic new color shades as well as surfaces that appear extremely pure and vibrant at whatever angle you look at them. “With Lumina Royal Magenta, we have extended the color range of the Lumina Royal product series. These highly intense pearlescent pigments help our customers to be more flexible when it comes to formulating automotive coatings as we can now offer effects from the greenish blue into the copper orange color space,” underlined Tom Landuydt. Lumina Royal Magenta is the fifth member of the Lumina Royal product family of BASF. Prior to this, BASF had already launched the four colors shades Aqua, Blue, Indigo and Copper.

Utilizzare pigmenti con un’ampia gamma colore permette di sviluppare nuovi design: è questo ciò che i produttori di rivestimenti prediligono. Con il suo nuovo pigmento a effetto Lumina Royal Magenta EH 5000 (4803 H), BASF offre ai formulatori di vernici automotive nuove opzioni progettuali che variano dallo spettro colore dei viola fino all’area colore rossa. Grazie a una granulometria molto fine, il pigmento consente di creare nuove tonalità di colore altamente cromatiche e superfici dall’aspetto puro e vibrante da ogni angolo di osservazione. “Con Lumina Royal Magenta, abbiamo ampliato la gamma colore della serie Lumina Royal. Questi pigmenti perlescenti aiutano i nostri clienti a essere più flessibili quando devono formulare vernici per il settore automotive, poiché ora possiamo offrire effetti dal blu verdastro allo spazio cromatico copper orange”, sottolinea Tom Landuydt. Lumina Royal Magenta è il quinto membro della famiglia di prodotti Lumina Royal di BASF. In precedenza, BASF aveva già lanciato le quattro tonalità di colore Aqua, Blue, Indigo e Copper.

The color-intensive Irgazin® Cosmoray Orange L 2950 supports the orange-red color trend globally

L’intenso Irgazin® Cosmoray Orange L 2950 supporta la tendenza colore rosso arancio in tutto il mondo

For years now, the particularly color-intensive Irgazin® Cosmoray Orange L 2950 pigment has been well established in the European marketplace. Due to successful registrations in the other continents the product can now be utilized in the most important markets worldwide. The pigment enables coatings producers to create attractive design options in the orange to red color space. The high performance diketo-pyrrolo-pyrrole (DPP) pigment appeals to customers due to its good weather resistance, light fastness, color intensity and saturation properties. Because of its good transparency Irgazin Cosmoray Orange L 2950 is ideal to combine with effect pigments and other colored pigments. It can be used for water-based as well as solvent-based systems and has no effect on the coating’s rheology and migration resistance. For further information: www.basf.com, www.dispersions-pigments.basf.com ‹

Da anni, il pigmento per un colore intenso Irgazin® Cosmoray Orange L 2950 è solidamente nel mercato europeo. Grazie al successo delle richieste in altri continenti, il prodotto può ora essere utilizzato nei più importanti mercati del mondo. Il pigmento consente ai produttori di vernici di creare opzioni di design attraenti nello spazio cromatico dall’arancione al rosso. Il pigmento ad alte prestazioni diketo-pyrrolo-pyrrole (DPP) attrae i clienti grazie alla sua buona resistenza agli agenti atmosferici e alla luce, all’intensità di colore e alle proprietà di saturazione. Grazie alla sua buona trasparenza, Irgazin Cosmoray Orange L 2950 è ideale insieme a pigmenti a effetto e altri pigmenti colorati. Può essere usato sia con sistemi a base acqua sia a base solvente e non ha effetti sulla reologia del rivestimento e sulla resistenza alla migrazione. Per maggiori informazioni: www.basf.com, www.dispersions-pigments.basf.com ‹

inter international ter tte erna er nation nat io onal on onal al PAINT&COATING PA PAI A NT& NT COA NT COA OATIN T NG m magazine ag aga gazi zin zine zin ne - JUL JU JULY/AUGUST ULY ULY/A UL Y///A Y/A AUGU UG UG GU U UST ST 201 ST 2 20 2015 015 - N N.. 34 34

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SURCAR 2015: AXALTA COATING SYSTEMS EXAMINES HOW LIGHTWEIGHT BODY DESIGN IS LEADING TO NEW LEVELS OF INNOVATION IN COATINGS SURCAR 2015: Axalta Coating Systems analizza come le nuove carrozzerie leggere stiano guidando il settore verso nuovi livelli di innovazione

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© Michel Johner

r. Klemens Bartmann (Fig. 1), Global Director Technology OEM lemens Bartmann (fig. 1), Global Director Technology OEM per for Axalta Coating Systems (NYSE:AXTA), a leading global supplier Axalta Coating Systems (NYSE:AXTA), tra i maggiori fornitori globali of liquid and powder coatings, spoke at the 28th International di vernici liquide e in polvere, ha parlato in occasione della 28a ediConference on Automotive Body Finishing (SURCAR) in Cannes, zione dell’International Conference on Automotive Body Finishing (SURCAR) France. Bartmann’s speech concentrated on Axalta’s lightweight multitenutasi a Cannes, in Francia. Il focus della presentazione di Bartmann è substrate body design and low bake coatings, and outlined how Axalta stato sulle vernici Axalta con essicazione a bassa temperatura per carrozis creating new levels of technological innovation by working to provide zerie leggere multi-substrato e su come Axalta stia perseguendo nuovi lisustainable manufacturing processes for automotive original equipment velli di innovazione tecnologica allo scopo di fornire al settore OEM promanufacturers (OEMs). cessi di produzione sostenibili. For 50 years, SURCAR has been the world’s leading congress on Da 50 anni, il SURCAR è il maggiore evento sulle vernici per il segmenautomotive body finishing and is held in Cannes and Shanghai. to automotive e si tiene a Cannes e a Shanghai. La conferenza richiama The conference brings together an un pubblico di decision-maker ed esperti nel international audience of decision-makers campo delle vernici per auto e per veicoand experts in automotive and other li commerciali proveniente da oltre 25 Paesi. commercial vehicle body painting from over Quest’anno la conferenza ha trattato dei nuo25 countries. This year the conference was vi materiali leggeri e del loro effetto sulle verfocused on new, lightweight automotive nici e sui processi di finitura, oltre che degli ulmaterials and designs and their effect timi sviluppi nelle tecnologie di applicazione. on paint and refinishing, together with “Con l’aumento dei veicoli elettrici, e dati gli the latest developments in application altri benefici che conseguono dal produrre technologies. veicoli meno pesanti, per controbilanciare il “With the trend for electric vehicles on the peso delle batterie, i produttori stanno cerincrease, and with other benefits that come cando nuovi materiali più leggeri”, ha spiega1 from making vehicles lighter, manufacturers to Bartmann. “Nel momento in cui l’industria are looking for new, lighter materials to dell’auto si sta evolvendo e utilizzando matecounteract the heavy weight of the batteries,” 1 riali diversi e più efficienti nella realizzazione Bartmann explained. “As the automotive Klemens Bartmann, Axalta Coating Systems, at the 2015 delle carrozzerie, Axalta sta sviluppando proSURCAR Conference in Cannes. industry develops, using varied and more dotti e sistemi concepiti per essere compleKlemens Bartmann, Axalta Coating Systems, alla efficient materials for body construction, mentari e migliorare questi nuovi design con conferenza SURCAR 2015 svoltasi a Cannes. Axalta is developing products and systems una gamma di applicazioni creata per risponconceived to complement and to enhance dere alle diverse richieste della clientela.” these new designs with a range of application systems created to Nel suo discorso, Bartmann ha voluto guardare alle implicazioni dei nuorespond to different customer specifications.” vi materiali leggeri, dalla riduzione delle emissioni di CO2 nella carrozzeria In his speech, Bartmann looked at the implications of lightweight body e dei costi energetici dovuti a più basse temperature di essicazione, sino design, from the reduction of CO2 emissions in the bodyshop and reduced all’incremento delle opportunità stilistiche offerte dai nuovi e più flessibili energy costs due to low bake oven temperatures, to the increase in styling materiali. Ha quindi spiegato come le normative internazionali abbiano avuto un impatto su questi cambiamenti e descritto le sfide e i vantaggi capability offered by the new, more flexible materials. He explained relativi alle diverse vernici in sistemi con essicazione a bassa temperatura. how these changes had been impacted by international regulations Bartmann ha dimostrato come Axalta si trovi in una posizione privilegiaand outlined the advantages and challenges faced by different paint ta per poter soddisfare le necessità legate alla futura presenza di matetechnologies for low bake systems. riali leggeri. “Il sistema all’acqua 3-Wet, il sistema 2-Wet mono-strato e le Bartmann demonstrated how Axalta is well-positioned to meet the technology needs of future lightweight body design. “Axalta’s waterborne Eco-Concept Harmonized Coating Technologies™ di Axalta sono solo alcu20

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3-Wet system, 2-Wet Monocoat and Eco-Concept Harmonized Coating Technologies™ are a few examples of innovations we have already delivered to our customers,” he said. “We have also established technologies and products, such as vehicle coatings for new substrates, low temperature curing and water- and solventbased systems for special colours. And we are continually exploring new technology options for further developments, such as reducing the curing temperature for e-coat.” With sustainability and productivity at its heart, many of Axalta’s new systems share the ability to reduce the number of bake steps while aiming to deliver the same full layer performance as traditional coating processes. Bartmann concluded: “The potential benefits for OEMs can include improved productivity, lower VOC emissions, reduced energy consumption and lower facility investment and operation costs, while still offering an excellent finish on vehicles. Through its innovation, knowledge and expertise in coatings, Axalta strives to be a strong partner for the automotive finishing industry for current and future markets.” Axalta sponsored the SURCAR award ceremony at the close of the conference, which featured the innovation award, the technology award and the jury’s award. For further information: www.axaltacoatingsystems.com ‹

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ni esempi delle innovazioni che sono già state rese disponibili ai nostri clienti”, ha aggiunto Bartmann. “Disponiamo anche di tecnologie e prodotti come le vernici per i nuovi substrati e i sistemi all’acqua e al solvente con essicazione a basse temperature per colori speciali. Esploriamo continuamente nuove opzioni tecnologiche per ulteriori sviluppi come la riduzione della temperatura di essicazione per i prodotti per elettrodeposizione.” Con sostenibilità e produttività sempre al centro delle attività, molti nuovi sistemi di Axalta offrono la possibilità di ridurre il numero di passaggi di essicazione garantendo comunque gli stessi livelli prestazionali dei processi tradizionali. Bartmann ha quindi concluso affermando che: “I benefici potenziali per gli OEM potrebbero includere un incremento di produttività, minori emissioni di COV, un ridotto consumo energetico e più bassi costi relativi a investimenti e operazioni della struttura operativa, avendo comunque lo stesso eccellente livello qualitativo delle finiture. Attraverso il proprio spirito innovativo e le proprie conoscenze e competenze, Axalta vuole essere un partner per l’industria delle vernici per auto sia nel mercato attuale che in quello futuro.” Axalta ha sponsorizzato la cerimonia di premiazione del SURCAR tenutasi al termine della conferenza nella quale sono stati assegnati il Premio Innovazione, il Premio Tecnologia e il Premio della Giuria. Per maggiori informazioni: www.axaltacs.com/it ‹

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nfragas Nova Impianti’s new website (Fig. 1) is online, online il nuovo sito web (fig. 1) di Infragas Nova Impianti con with plenty of information about the company’s’ tutte le informazioni su forni, sistemi termici ad alta efficienza ovens, high efficiency thermal systems and heat e le numerose altre soluzioni per l’essicazione e l’asciugatura based solutions for the drying and curing of materials. dei materiali basate sull’energia termica. Infragas Nova Impianti, an Italian company based in Infragas Nova Impianti, azienda di Leinì (TO), è dotata di uno staff Leinì (TO), has a staff with an experience of over 25 years con un’esperienza di oltre 25 anni e si propone quale partner per and offers itself as a partner to improve its customers’ migliorare l’efficienza degli impianti, intervenendo con soluzioplant efficiency with innovative solutions, able to meet ni innovative per rispondere ad esigenze relative ad asciugatura, any need related to drying, preriscaldo dei pezzi per pre-heating of parts to be successiva verniciatura, escoated, curing of liquid siccazione delle vernici liquicoatings, gelification and de, gelificazione e cottura curing of powder coatings delle vernici in polvere e poand oven upgrading. tenziamento forni. This company has been a Questa società è stata piopioneer in the application niera nell’applicazione dei of flameless gas catalytic pannelli catalitici a gas senpanels to gel and cure za fiamma per gelificare e powder coatings both on polimerizzare la vernice in metal and heat sensitive polvere, sia su supporti me(such as MDF) surfaces. tallici che su supporti terIt has recently renewed its mosensibili (come MDF), ed website with the aim to ha recentemente rinnovadisplay all of its products to il proprio sito web con lo 1 © Infragas Nova Impianti and expertise, so that they scopo di racchiudere al suo are easily accessible by interno tutta la sua offerta e 1 users. le sue competenze, affinché Infragas Nova Impianti’s new website homepage. In line with the firm’s siano fruibili in modo semL’homepage del nuovo sito di Infragas Nova Impianti. internationalisation plice dagli utenti. philosophy, the new website is in four languages: Italian, In linea con la filosofia di internazionalizzazione dell’azienda, il nuoEnglish, Spanish and French. Featuring a clean design, the vo sito è in quattro lingue: italiano, inglese, spagnolo e francese. interface provides easy access to all sections. The content Caratterizzata da un design pulito, l’interfaccia consente di accedeabout the range offered, very thorough and completed re facilmente alle sezioni di proprio interesse. I contenuti riguardanwith brochures, photographs and technical sheets, is ti la gamma offerta, oltre che essere molto approfonditi e corredati intuitively organised by product and by application sector da brochure, fotografie e schede tecniche, sono organizzati intui(“automotive”, “painting”, “tannery”, “foundries and core tivamente per prodotti e per settori di applicazione (“automotive”, shops”, “rubber”, “plastic and composites”, “paper and “verniciatura”, “conceria”, “fonderie/animisterie”, “gomma e plastitextile”, “wood and composites”, “not only gas”): ca”, “cartario e tessile”, “legno e derivati”, “non solo gas”) riducendo This efficiently reduces the clicks needed to find one’s in modo efficiente i clic necessari a trovare l’oggetto della propria object of interest. This division is already clearly visible ricerca. Inoltre, questa segmentazione è già visibile chiaramente in in the homepage, both in the top menu and within the homepage, sia nel menu di navigazione superiore sia all’interno page. The news section will gather all the updates and della pagina. La sezione news proporrà tutti gli aggiornamenti sulle news on the company. novità dell’azienda. For further information: www.infragasnova.com ‹ Per maggiori informazioni: www.infragasnova.com ‹ 22

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BLUEWAVE QX4™ LED MULTI-HEAD SPOT-CURING SYSTEM PROVIDES MAXIMUM FLEXIBILITY Sistema BlueWave QX4™ con multi testine LED per polimerizzazione spot: massima flessibilità

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ymax Corporation has released the BlueWave QX4 (Fig. 1) high-intensity spot-curing system, featuring all the benefits of LED-curing technology in a small and versatile unit. The system is comprised of a controller and up to four LED heads which are available in 365, 385, and 405 nm and can be outfitted with 3-, 5-, or 8-mm diameter focusing lenses. The LED heads and focusing lenses can be used in any combination and can be controlled through the system’s variable mode, a feature that allows each head to be individually programed for intensity and cycle times. Individual exposure times and intensity settings can be set in 1% increments for each LED head, giving users maximum curing flexibility. In addition to its curing versatility, the BlueWave QX4 also features an easy-to-use control interface that facilities flexibility in setup and use of the unit. The unit can be activated by foot pedal or PLC interface, allowing it to be easily incorporated into automated systems. For further information: www.dymax.com ‹

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ymax Corporation ha rilasciato il sistema di polimerizzazione spot ad alta intensità BlueWave QX4 (fig. 1), unità piccola e versatile dotata di tutti i vantaggi della tecnologia di polimerizzazione LED. Il sistema comprende un controller e fino a quattro testine LED, disponibili in 365, 385 e 405 nm, con lenti di focalizzazione di 3, 5 oppure 8 mm di diametro. Le testine dei LED e le lenti possono essere usate in qualsiasi combinazione e possono essere controllate attraverso la modalità variabile del sistema, una caratteristica che consente di programmare singolarmente intensità e tempi di ciclo di ogni singola testina. Le singole impostazioni dei tempi di esposizione e le regolazioni dell’intensità possono essere fissate con incrementi dell’1% per ogni testina LED, dando agli utilizzatori la massima flessibilità di polimerizzazione. Oltre alla versatilità di polimerizzazione, BlueWave QX4 è caratterizzato da un’interfaccia di controllo facile da usare che rende più flessibile il setup della macchina e il suo utilizzo. L’unità può essere attivata attraverso un pedale o con un interfaccia PLC: in questo modo, è più semplice integrarla nei sistemi automatizzati. Per maggiori informazioni: www.dymax.com ‹

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BlueWave QX4 high-intensity spot-curing system.

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© Dymax Corporation

Il sistema di polimerizzazione spot ad alta intensità BlueWave QX4.


BRAND-NEW

SPRAYSPY® - REAL TIME SPRAY CONTROL SpraySpy®: controllo dell’operazione di spruzzatura in tempo reale

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he characterization of drops and particles in flows is a caratterizzazione delle gocce e delle particelle contenute nei often an essential monitoring or diagnostic task in ventagli di spruzzatura è spesso un’operazione di monitoraggio process engineering, for example in paint spraying. essenziale nell’ingegneria di processo, per esempio nella verniFor various reasons existing measurement systems are ciatura a spruzzo. Per varie ragioni i sistemi di misurazione attuali non not suitable for those sono adatti a queste applicaapplications, especially zioni, in particolare se si tratta if non-transparent drops di caratterizzare la dimensioare to be characterized ne e la velocità di gocce non in size and velocity. trasparenti. Furthermore, many existing Inoltre, molti sistemi di misumeasurement systems ra esistenti non possono forcannot create a spatially nire risultati di misurazione integrated measurement integrati nello spazio, perdenresult, missing important do importanti informazioni di process information about processo riguardanti le singothe drops. Moreover, le gocce. Infine, non è possibiproduction process control le eseguire un controllo e un and monitoring in real time monitoraggio in tempo reale cannot be performed. del processo produttivo. SpraySpy® is a new sensor SpraySpy® è il nuovo sensore 1 © AOM-Systems GmbH developed by AOM-Systems sviluppato da AOM-Systems GmbH to overcome GmbH per superare questi li1 this limitations – a new miti: si tratta di un nuovo sisteThe new SpraySpy® optical sensor designed by AOM-Systems GmbH for the spray measurement system to ma di misurazione per il modroplet characterization. measure within spray nitoraggio in tempo reale e Il nuovo sensore ottico SpraySpy® realizzato da AOM-Systems GmbH per la caratterizzazione delle gocce di vernice in spruzzatura. processes in real time and in situ dei processi di spruzzain situ (Fig. 1). tura (fig. 1). In contrast to traditional integrating measurement systems A differenza dei sistemi di misurazione tradizionali, SpraySpy® rileva inSpraySpy® measures drop information spatially resolved. In formazioni risolte spazialmente relative alle gocce. Agendo in questo doing so, it can characterize the size, velocity and momentum modo può caratterizzare la dimensione, la velocità e la quantità di moto of each individual drop in the measurement volume allowing di ogni singola goccia del volume misurato, consentendo il calcolo della calculation of the flux density and the droplet distribution. densità del flusso e della distribuzione delle gocce. Further to providing statistical parameters of the size Oltre a fornire parametri statistici sulla distribuzione dimensionadistribution SpraySpy® also reveals single outliers of the le, SpraySpy® mostra anche le singole anomalie nella distribuzione. distribution. Contrary to other measurement systems SpraySpy® Rispetto agli altri sistemi di misura, è anche in grado di caratterizzare il is also able to characterize sprays of non-transparent liquids; ventaglio di spruzzatura di liquidi non trasparenti, come gli smalti o il such as lacquer or milk. Therefore, spray processes can be better latte. Così i processi di spruzzatura possono essere meglio compresi e understood and monitored, not just for analytical applications monitorati, non solo a fini analitici ma anche per processi di produzione but also for inline production processes. in linea. It can be used in R&D environments to analyze sprays in more Può essere usato nei centri R&D per analizzare le operazioni di spruzzadetail and under real production conditions. In addition, it can tura più in dettaglio e in condizioni produttive reali. Nei processi prohelp to improve quality monitoring in production processes duttivi può, inoltre, contribuire a migliorare la qualità del monitoraggio as well as for process automation, leading to an increase in oltre che l’automazione del processo, portando ad un miglioramento product quality and lower production costs. della qualità produttiva e ad una diminuzione dei costi di produzione. 24

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The unique capability of SpraySpy® lies in its ability to measure not only drops, but also particulate matter (e.g. ice crystals), yielding, velocity and in some cases concentration or refractive index; hence allowing characterization of the particles according to material and/or phase. SpraySpy® combines different patented innovations. For the first time measurements and monitoring tasks can be performed reliably in real time and in-situ. It has the following characteristics and advantages: - Measurement of velocity and size of transparent and non-transparent drops and particles: - droplet size: 1 – 1000 microns - droplet velocity: 1 – 100 m/s - Measurement of the droplet momentum & flux density - Measurement of dispersion concentration in drops - Measurements under explosive and high-voltage conditions is possible on request - Suitable for spray characterization according to DIN SPEC 91325. For further information: www.aom-systems.com ‹

La caratteristica unica di SpraySpy® è la sua abilità di misurare non solo gocce, ma anche particelle (ad esempio cristalli di ghiaccio), il rendimento, la velocità e in alcuni casi la concentrazione o l’indice di rifrazione; perciò permette la caratterizzazione delle particelle in base al materiale e/o al periodo di tempo. SpraySpy® unisce diverse innovazioni brevettate. Per la prima volta le misurazioni e le operazioni di monitoraggio possono essere svolte in modo affidabile, in tempo reale e in situ. Lo strumento presenta le seguenti caratteristiche e vantaggi: - misurazione di velocità e dimensione delle gocce e delle particelle trasparenti e non-trasparenti: - dimensione delle gocce: da 1 a 1000 micron; - velocità delle gocce: 1 – 100 m/s; - misurazione della quantità di moto delle gocce e della densità del flusso; - misurazione della concentrazione di dispersione nelle gocce; - sono possibili su richiesta misurazioni in condizioni esplosive e ad alto voltaggio; - adatto alla caratterizzazione della spruzzatura secondo la norma DIN SPEC 91325. Per maggiori informazioni: www.aom-systems.com ‹


BRAND-NEW

THE FLEXIBLE MULTI-METAL PRETREATMENT TECHNOLOGY FOR THE AUTOMOTIVE INDUSTRY La tecnologia flessibile di pretrattamento multi-metal per l’industria automotive

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o meet today’s demands for a cost efficient, low temperature process with unlimited throughput of aluminum substrates, Chemetall has launched the advanced Gardo®Flex pretreatment system to the global automotive industry (Fig. 1). Gardo®Flex combines the benefits of a conventional zinc-phosphate technology with optimized process components. The advantage of the multi-metal pretreatment system lies in its’ large number of high-performance modules available for the entire process – from cleaning and degreasing to activation and phosphating through to the last rinsing step. These modules are specifically combined to suit each individual production line, allowing an increased process 1 efficiency.

Modules allow for process economics

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er soddisfare la necessità odierna di un processo efficiente dal punto di vista dei costi, a basse temperature, con possibilità produttive senza limiti di superfici in alluminio, Chemetall ha lanciato il sistema di pretrattamento avanzato Gardo®Flex per l’industria automotive mondiale (fig. 1). Gardo®Flex combina i benefici della tecnologia convenzionale di zinco-fosfatazione con parametri di processo ottimizzati. Il vantaggio del sistema di pretrattamento multi-metal risiede nel suo ampio numero di stadi ad alta prestazione, disponibili per l’intero processo – dal lavaggio e sgrassaggio all’attivazione e fosfatazione, passando per l’ultima fase di risciacquo. Questi stadi sono specificatamente combinati per adattarsi a ogni linea di produzione, aumentando l’efficienza del processo. © Chemetall

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With the advanced Gardo®Flex zinc-phosphate technology, Chemetall offers a customized pretreatment system to the automotive industry.

Gli stadi di processo consentono un risparmio economico

With the Gardo®Flex system, Con il sistema Gardo®Flex si posCon Gardo®Flex, tecnologia avanzata di zinco-fosfatazione, Chemetall offre significant process cost sono ottenere risparmi significatiun sistema di pretrattamento personalizzato per l’industria automotive. economics can be achieved, for vi nei costi di processo, per esemexample by reducing the temperature down to 35 °C in the zincpio riducendo la temperatura fino a 35°C nel bagno di zinco-fosfatazione. phosphating bath. Field experiences have shown that - depending Esperienze sul campo hanno dimostrato che - a seconda del volume di on the throughput and plant location - energy costs in the six-digit produzione e della posizione dell’impianto - si possono ottenere risparmi range can be saved. All process elements are optimally aligned and di energia fino a sei cifre. Tutti gli elementi del processo sono ottimizzati e together with a distinctly longer bath service life, meaning lower insieme a una vita di servizio del bagno nettamente più lunga - che comwater consumption and smaller effluent volumes, contribute to porta un consumo d’acqua più basso e volumi di scarico ridotti - contrithe resource-saving aspect of this technology. buiscono al risparmio di risorse consentito da questa tecnologia.

No limit for aluminum

Nessun limite per l’alluminio

Gardo®Flex is suited for multi-metal applications without limitations. The modern zinc-phosphate technology can be used for all standard metal materials used in the automotive industry. There are no limits with regard to the throughput of aluminum substrates. And on high-strength steel, Gardo®Flex can significantly improve the corrosion resistance. Another benefit of the Gardo®Flex technology is the deposition of a uniform thin

Gardo®Flex è adatto per applicazioni multi-metal senza limiti. La moderna tecnologia di zinco-fosfatazione può essere usata per tutti i materiali standard di metallo usati nell’industria automotive. Non ci sono limiti riguardo alla capacità di produzione di superfici in alluminio. Inoltre, sull’acciaio alto resistenziale, Gardo®Flex può aumentare notevolmente la resistenza alla corrosione. Un altro beneficio della tecnologia Gardo®Flex è la deposizione di un rivestimento di fosfato sottile uniforme

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phosphate coating on the aluminum substrate. With only a zirconium passivation, surface irregularities resulting from car body construction or pressing could lead to visible problems for the subsequent application of the cataphoretic paint (E-Coat) which could only be remedied by way of extensive manual work. These inconveniences can be reduced with the Gardo®Flex technology.

sulla superficie d’alluminio. Con la sola passivazione a base di zirconio, le irregolarità della superficie derivanti dalla costruzione di una carrozzeria o dalla sua pressatura potrebbero portare a problemi visibili per la successiva applicazione della vernice cataforetica (e-coat), difetti riparabili solo con un consistente lavoro manuale. Tali inconvenienti si possono ridurre con la tecnologia Gardo®Flex.

Pretrattamento avanzato multi-metal Advanced multi-metal pretreatment No matter whether the target is an improved performance of the phosphate coating, an increased throughput of aluminum substrates or simply significant process cost savings: With Gardo®Flex automotive customers can benefit from a tailor-made, flexible and easy-to-operate pretreatment system. For further information: www.chemetall.com ‹

Indipendentemente dall’obiettivo che si vuole raggiungere (il miglioramento delle prestazioni della fosfatazione, l’aumento del volume di produzione delle superfici di alluminio o soltanto consistenti risparmi nei costi di processo), i clienti automotive di Gardo®Flex possono trarre innumerevoli vantaggi da un sistema di pretrattamento su misura, flessibile e semplice da utilizzare. Per maggiori informazioni: www.chemetall.com ‹

DÖRKEN MKS-SYSTEME BRINGS ITS SOLUTIONS TO THE MOST IMPORTANT AUTOMOTIVE TRADE FAIRS Dörken MKS-Systeme porta le sue soluzioni alle fiere automotive più importanti

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his year saw Dörken MKS-Systeme GmbH & Co. KG celebrate its successful premiere at the AUTOMOTIVE ENGINEERING EXPO (AEE) in Nuremberg (Germany), from 9 to 10 June 2015. At the communal stand of ACS Automotive Center Südwestfalen, Dörken MKS-Systeme was represented as contact for coating solutions in lightweight construction with two products: The rear subframe of the new Porsche 911, coated with a Delta-MKS® zinc flake system, as well as screw fittings from EJOT, which are used in the Audi A8. In addition, on the ACS communal stand, Dörken MKS-Systeme was joined by EJOT, Kirchhoff Automotive and Gerhardi Kunstofftechnik, with the focus upon a front end lightweight construction concept underscoring the expertise of the companies in lightweight and multimaterial construction. The ACS stand concept received the “AEE Innovation Star 2015” distinction. Dörken MKS-Systeme will also be making its first appearance at the press and trade visitor days of the IAA Pkw, in Frankfurt (Germany), from 15 to 18 September 2015. The focus will be on “KTL 2.0”, with the company presenting its Delta-eLack® KTL solutions on stand C33 in Hall 4.1. A special attraction: The new KTL unit will be shown in action on the fair stand. For further information: www.doerken-mks.de ‹

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uest’anno Dörken MKS-Systeme GmbH & Co. KG ha celebrato il successo del suo debutto ad AUTOMOTIVE ENGINEERING EXPO (AEE), fiera svoltasi a Norimberga, in Germania, dal 9 al 10 giugno 2015. Presso lo stand condiviso di ACS Automotive Center Südwestfalen, Dörken MKS-Systeme ha rappresentato il contatto per le soluzioni di verniciatura nell’ambito della costruzione leggera con due prodotti: il sottotelaio posteriore della nuova Porche 911, rivestita con il sistema zinco lamellare Delta-MKS®, e i raccordi a vite di EJOT, utilizzati nell’Audi A8. Inoltre, allo stand condiviso ACS, Dörken MKS-Systeme è stata affiancata da EJOT, Kirchhoff Automotive e Gerhardi Kunstofftechnik, con un focus sui concept per manufatti leggeri anteriori, a sottolineare le competenze di queste aziende nella costruzione leggera e multi-materiale. Lo stand ACS ha ricevuto il riconoscimento “AEE Innovation Star 2015”. Dörken MKS-Systeme farà inoltre la sua prima apparizione durante i giorni dedicati alla stampa e agli operatori della fiera IAA Pkw, Francoforte, Germania, dal 15 al 18 settembre 2015. Il focus sarà su “KTL 2.0”: l’azienda presenterà le sue soluzioni Delta-eLack® KTL presso lo stand C33, padiglione 4.1. Attrazione speciale: la nuova unità KTL sarà mostrata in azione allo stand fieristico. Per maggiori informazioni: www.doerken-mks.de ‹

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BRAND-NEW

© H2O GmbH

AVAILABLE NOW: THE NEW VACUDEST L 8,000 Il nuovo VACUDEST L 8,000 è ora disponibile

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VACUDEST L 6,000 (left) and VACUDEST L 8,000 (right). VACUDEST L 6,000 (sinistra) and VACUDEST L 8,000 (destra).

he best-selling vacuum distillation system from H2O GmbH has a new member. The VACUDEST L 8,000 (Fig. 1) has been added to the popular L line in the high-performance range. It reaches an annual distillation capacity of 8,000 cubic metres. With it, H2O GmbH closes the gap between the VACUDEST L 6,000 and the VACUDEST XL 10,500, which offers almost double the performance. The new system is available now. Visually, the L 8,000 only differs from its fellow systems in height. Measuring in at 3.4 metres, it is 30 centimetres taller than the smaller L 6,000. However, it offers 30 per cent more performance.

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l vendutissimo sistema di distillazione sottovuoto di H2O GmbH ha un nuovo membro. Alla popolare linea L, nella gamma ad alta prestazioni, è stato aggiunto VACUDEST L 8,000 (fig. 1), con una capacità di distillazione annuale di 8.000 metri cubi. In questo modo, H2O GmbH colma il vuoto tra i sistemi VACUDEST L 6,000 e VACUDEST XL 10,500, che offre prestazioni quasi doppie. Il nuovo sistema è già disponibile. Visivamente, il modello L 8,000 si differenzia dagli altri soltanto per l’altezza. Essendo di 3,4 metri, è 30 centimetri più alto del più piccolo L 6,000. Tuttavia, offre il 30% di prestazioni in più.

About H2O GmbH – The experts for zero liquid discharge from the H2O GmbH are worldwide technological leaders in the field of efficient and reliable vacuum distillation systems for the processing and recirculation of industrial wastewater. Thanks to a modular composed technology, each system is tailored individually according to the customer’s needs. More than 25 years of experience lead to exceptional products, which set technological standards. Since the spin-off of the Mannesmann Demag Group in 1999 the owner managed H2O could win a growing number of loyal customers who appreciate the scope of services of the H2O. The turnover increased since the foundation on an average of 15 percent up to 16 million Euro in the year 2014. The H2O employs today more than 95 colleagues worldwide, thereof 80 at the head office in Baden Steinen. For further information: www.h2o-de.com ‹

Chi è H2O GmbH – Gli esperti nello scarico liquido zero di H2O GmbH sono leader tecnologici mondiali nel settore dei sistemi di distillazione sottovuoto efficienti e affidabili per la lavorazione e il ricircolo delle acque reflue industriali. Grazie a una tecnologia composta modularmente, ogni sistema è personalizzato su misura in base alle esigenze del cliente. Più di 25 anni di esperienza hanno portato a prodotti eccezionali che stabiliscono standard tecnologici. A partire dallo scorporo di Mannesmann Demag Group nel 1999, l’azienda privata H2O è riuscita a ottenere un crescente numero di clienti fedeli che apprezzano l’ampiezza dei loro servizi. Dalla sua fondazione il fatturato è aumentato mediamente del 15% fino a 16 milioni di Euro nell’anno 2014. H2O oggi ha più di 95 dipendenti nel mondo, 80 dei quali presso la sede centrale di Baden Steinen. Per maggiori informazioni: www.h2o-de.com ‹

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La gamma di vernici in polvere Europolveri comprende, oltre ad una nutrita serie di prodotti “standard”, un’ampia tipologia di “Effetti Speciali” formulati per dare valenza in termini di aspetto superficiale. A completamento si aggiunge una diversificata serie di prodotti “innovativi” creati per esigenze ed applicazioni specifiche; prodotti che per formulazione, specificità e performances sono un riferimento nella finitura di oggetti e strutture metalliche. Europolveri: Esperienza, Efficienza ed Evoluzione. Besides an extensive series of “standard” products, the range of Europolveri powder coverings comprises a wide selection of “Special Effects” created to enhance the surface appearance. To complete the range, a diversified series of "innovative" products has been added, created for specific needs and applications; products which, for their formula, specific features and performance, are a point of reference in the finishing of metal objects and structures. Europolveri: Experience, Efficiency and Evolution.

LEGNO

WOOD

EFFECT

Zaniolo CdA-01.15

EFFETTO

P O W D E R C O AT I N G S I N C E 1 9 8 2

info@europolveri.it www.europolveri.it


© Bayer

FAST CURING, BRILLIANT LOOK: THERMOACTIVATED HARDENER ENABLES EFFICIENT COATING OF PLASTIC ADD-ON PARTS Polimerizzazione rapida, aspetto brillante: indurente termoattivo per il rivestimento efficiente di componenti in plastica Dr. Frank Rothbarth Bayer MaterialScience Leverkusen, Germany frank.rothbarth@bayer.com

Opening photo: Although curing is as much as 30 percent faster than with proven two-component polyurethane coatings, appearance is still very good with the new BLULOGIQ technology. Foto d’apertura: sebbene con questo prodotto la polimerizzazione sia il 30% più veloce rispetto a quella dei rivestimenti bicomponente poliuretanici consolidati, l’aspetto estetico è molto buono con la nuova tecnologia BLULOGIQ.

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ayer MaterialScience has developed a unique technology called BLULOGIQ for coating plastic parts on automobiles at low temperatures. Bumpers, mirror housings, spoilers, tailgates and roof modules are finished with their outer clearcoat at energy- and cost-efficient temperatures below 100 °C (Fig. 1). Although curing is as much as 30 percent faster than with proven two-component polyurethane coatings, appearance is still very good (Ref. opening photo). In the medium term, this technology will offer the possibility of coating plastic, composite and metal automotive parts together for the first time.

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ayer MaterialScience ha sviluppato una tecnologia unica, chiamata BLULOGIQ, per il rivestimento a basse temperature di componenti in plastica delle automobili. Paraurti, alloggiamenti degli specchietti, spoiler, bagagliaio e moduli per il tetto possono essere finiti in modo efficiente con un trasparente esterno a temperature inferiori a 100°C, risparmiando energia e costi (fig. 1). Sebbene con questo prodotto la polimerizzazione sia il 30% più veloce rispetto a quella dei rivestimenti bicomponente poliuretanici consolidati, l’aspetto estetico è molto buono (rif. foto d’apertura). Nel medio termine, questa tecnologia offrirà per la prima volta la possibilità di verniciare contemporaneamente pezzi in plastica, in materiale composito e in metallo destinati al settore automotive.

Introduction

Introduzione

A new car needs to look good and convey a sense of aesthetics and value. The clearcoat determines the external appearance. It is the last layer to be applied to the body, and gives the vehicle its high-gloss finish. Two-component coatings formulated with polyurethane (PU) raw materials from Bayer MaterialScience have proved invaluable for this. Along with their outstanding appearance, they also boast excellent resistance to weathering, chemicals and impact. Although many bodywork parts are still made from sheet steel, plastics are increasingly used for add-on automotive parts. They are one way of reducing fuel consumption and CO2 emissions. To ensure that the coated plastic parts look just as good as the coated metal, they are coated in exactly the same way, but at a lower temperature.

Una nuova auto deve avere un aspetto attraente e deve trasmettere un senso di estetica e di qualità. Il trasparente determina l’aspetto esteriore: è l’ultimo strato a essere applicato alla scocca ed è quello che dona al veicolo la finitura ad alta brillantezza. Le vernici bicomponente formulate con materie prime poliuretaniche (PU) di Bayer MaterialScience si sono dimostrate impagabili per questo scopo. Oltre a conferire un aspetto eccezionale, aumentano anche la resistenza all’invecchiamento, alle sostanze chimiche e all’impatto. Sebbene molti componenti delle carrozzerie siano ancora ricavati da lamiere di acciaio, la plastica è sempre più utilizzata per i componenti supplementari delle automobili. Questa soluzione rappresenta un modo per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Per assicurare che i componenti in plastica verniciati siano esteticamente all’altezza dei componenti in metallo verniciati, essi sono rivestiti allo stesso modo ma a temperature inferiori.

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HIGHLIGHT OF THE MONTH Previously – focus on speed or brilliance

In precedenza: focus su velocità e brillantezza

When using conventional coating technology, plastic parts generally need several days to dry completely after being coated with two-component polyurethane coatings. This leads to delays in further processing and requires special measures for storing the coated parts. Additives for accelerated curing have therefore been used for some time now. However, their use means that crosslinking begins immediately upon application. As a result, the coating cannot flow freely and does not achieve an optimal appearance. All previous attempts to satisfy the need for rapid curing without compromising on appearance have failed.

Utilizzando la tecnologia di verniciatura convenzionale, i pezzi di plastica hanno in genere bisogno di diversi giorni per asciugarsi completamente dopo essere stati verniciati con rivestimenti bicomponente poliuretanici. Questo porta a ritardare le successive fasi di lavorazione e richiede misure speciali per stoccare i pezzi verniciati. Gli additivi che accelerano la polimerizzazione sono utilizzati da tempo. Tuttavia, ciò significa attivare la reticolazione immediatamente dopo l’applicazione: di conseguenza, il rivestimento non può distendersi liberamente e non raggiunge un aspetto ottimale. Tutti i precedenti tentativi di soddisfare la necessità di una polimerizzazione rapida senza compromettere l’aspetto estetico sono falliti.

First film formation, then curing This problem has now been solved with the new BLULOGIQ technology. At its heart is a thermolatent hardener from Bayer MaterialScience that makes it possible to separate film formation and curing. “The coating initially flows smoothly on the substrate and forms an even film,” said Dr. Jan Weikard, Head of Application Technology in the Automotive/Transportation segment of the Coatings, Adhesives and Specialties Business Unit at Bayer

Prima la formazione del film, poi la polimerizzazione Questo problema è stato ora risolto con la nuova tecnologia BLULOGIQ. Al centro vi è un indurente termolatente di Bayer MaterialScience che permette di separare la formazione del film dalla polimerizzazione. “Il rivestimento all’inizio si distende agevolmente sul substrato formando un film uniforme”, ha di-

PROCESSI PER IL TRATTAMENTO DELLE EMISSIONI GASSOSE ED EFFICIENZA ENERGETICA

Trattamento efficiente ed economico delle emissioni gassose industriali. Le soluzioni Dürr soddisfano i requisiti richiesti per le emissioni e inoltre ottimizzano il consumo energetico.

www.durr-cleantechnology.com


FAST CURING, BRILLIANT LOOK: THERMOACTIVATED HARDENER ENABLES EFFICIENT COATING OF PLASTIC ADD-ON PARTS

Promising prospects for energy-efficient cars

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Although many bodywork parts are still made from sheet steel, plastics are increasingly used for add-on automotive parts. Sebbene molti componenti delle carrozzerie siano ancora ricavati da lamiere di acciaio, la plastica è sempre più utilizzata per i componenti supplementari delle automobili.

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Constructing lightweight vehicles continues to be of great interest to the automotive industry. “Our technology opens up new and very promising opportunities for introducing lightweight construction concepts in mass production,” said Zivko Andelkovski, Head of Industrial Marketing Automotive at Bayer MaterialScience’s Coatings, Adhesives and Specialties Business Unit. “Low-temperature clearcoat technology is the first milestone to achieving this. Further development of our raw materials in the fields of primer surfacer technology, underbody protection, seam sealing and adhesive bonding will make it possible in the medium term to complete the entire process at low temperatures and lead to a breakthrough for lightweight mass-produced vehicles.” Compared with the best current process, this technology can reduce energy consumption by 15 percent 1 and CO2 emissions by 10 percent. This is the result of a joint study by Bayer MaterialScience, an automotive manufacturer, a coating formulator and a company specializing in sustainability certification. Thanks to the lower curing temperature, it will be possible in the medium term to coat plastics, composites and metals together. “This is a first for in-line coating,” explained Andelkovski. The market launch of Desmodur® BLULOGIQ took place on occasion of the European Coatings Show (21-23 April 2015). The low curing temperature also offers future opportunities for using alternative energy sources. For example, district heating could be used to heat the ovens for drying the coatings. Another possibility would be to use cogeneration or waste heat from other manufacturing processes to produce the energy required. ‹

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chiarato il dott. Jan Weikard, Head of Application Technology del segmento Automotive/Trasporti della business unit Coatings, Adhesives and Specialties di Bayer MaterialScience. “L’indurente presente nel rivestimento non si attiva finché la temperatura viene, in seguito, aumentata. Questo permette alla vernice sulla superficie di plastica di asciugarsi rapidamente”. Non sono richiesti cambiamenti significativi nella formulazione della vernice. Il sistema bicomponente PU termolatente può quindi essere utilizzato per verniciare i pezzi supplementari in plastica in produzioni di serie senza alcun problema. Anche nei casi in cui una polimerizzazione più veloce non sia un tale vantaggio, il nuovo sviluppo consente ai pezzi di essere processati con maggiore facilità e velocità dopo la cottura.

Prospettive promettenti per auto ad efficienza energetica La costruzione di veicoli leggeri continua a essere di grande interesse per l’industria automotive. “La nostra tecnologia apre le porte a nuove e promettenti opportunità per l’introduzione del concetto di costruzione leggera nella produzione in serie”, ha affermato Zivko Andelkovski, Head of Industrial Marketing Automotive presso la business unit Coatings, Adhesives and Specialties di Bayer MaterialScience. “La tecnologia del trasparente a bassa temperatura rappresenta la prima tappa per raggiungere questo risultato. Ulteriori sviluppi delle nostre materie prime nel settore dei primer, della protezione del sottoscocca, del seam sealing e dell’adesione consentirà, nel medio termine, di completare l’intero processo di finitura a basse temperature e costituirà una svolta nelle produzione in serie di veicoli leggeri”. Rispetto ai migliori processi attualmente disponibili, questa tecnologia può ridurre il consumo energetico del 15% e le emissioni di CO2 del 10%. È il risultato di uno studio congiunto effettuato da Bayer MaterialScience, un produttore di automobili, un formulatore di vernici e un’azienda specializzata in certificazione della sostenibilità. Grazie alle temperature di polimerizzazione più basse, sarà possibile nel medio termine verniciare insieme plastica, materiali compositi e metallo. “Questa sarebbe la prima volta in assoluto per la verniciatura in linea”, ha spiegato Andelkovski. Il lancio sul mercato di Desmodur® BLULOGIQ si è tenuto in occasione della fiera European Coatings Show (21-23 aprile 2015). La bassa temperatura di polimerizzazione offre anche future opportunità per l’utilizzo di energie alternative. Per esempio, per riscaldare i forni di asciugatura delle vernici potrebbe essere utilizzato il teleriscaldamento. Un’altra possibilità consiste nell’utilizzare la cogenerazione o il calore residuo di altri processi produttivi per produrre l’energia richiesta. ‹ © Bayer

MaterialScience. “Not until the temperature is subsequently raised is the hardener present in the coating activated. This ensures the coating dries rapidly on the plastic substrate.” No significant changes to the coating formulation are required. Thermolatent two-component PU systems can therefore be used for coating plastic add-on parts in series production without any problems. Even in cases where the faster drying is not such an advantage, the new development still enables the parts to be processed with greater ease and speed after baking.



© Dürr

DÜRR OPENS NEW TRAINING CENTRE FOR PAINT SYSTEMS IN INDIA: STATE-OF-THE-ART CUSTOMER TRAINING NOW AVAILABLE IN CHENNAI Dürr apre un nuovo centro di formazione sui sistemi di verniciatura in India: formazione del cliente all’avanguardia ora disponibile a Chennai Günter Buzer Dürr Systems GmbH Bietigheim-Bissingen, Germany guenter.buzer@durr.com

Opening photo: The EcoRP L033 painting robot being used for hands-on training at the new training centre. Foto d’apertura: il robot di verniciatura EcoRP L033 è utilizzato per l’addestramento pratico presso il nuovo centro di formazione.

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nnovation is what sets new market standards and elevates a company to a pedestal of repute. Dürr, one of the world’s leading mechanical and plant engineering firms, has through its high level of innovation and industry-appropriate solutions established itself as leading supplier in India. In keeping with its focus on India as a rapidly growing key market, Dürr has now opened a new training centre to ensure the best of product quality and service. With the boom in the economy, and an increase in the auto growth in India, there is a greater demand for a skilled workforce and an urgent need for specialised training facilities for them. Recognising this latent demand, Dürr has responded by setting up a state-of-the-art training base in Chennai. The facility will cater to the skills

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innovazione fissa i nuovi standard di mercato ed eleva la reputazione di un’azienda. Dürr, una delle più importanti società a livello mondiale di ingegneria meccanica e impiantistica, grazie al suo alto livello di innovazione e a soluzioni adeguate per l’industria si è affermata come fornitore leader anche in India. In linea con il proprio focus sull’India come mercato in rapida espansione, Dürr ha aperto un nuovo centro di formazione al fine di assicurare la miglior qualità di prodotto e servizio. Con il boom economico e la crescita del settore auto in India, è aumentata la domanda di manodopera specializzata e c’è un bisogno urgente di centri di formazione specializzati. Riconoscendo questa necessità latente, Dürr ha risposto creando una base di formazione all’avanguardia a Chennai. La nuova struttura soddisferà i bisogni di sviluppo professionale del personale della sua


© Dürr

HIGHLIGHT OF THE MONTH

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© Dürr

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Dürr application technology products such as pumps and atomizers are presented in the showroom.

The operating principle of Dürr’s exhaust-gas purification system is also showcased at the showroom.

Le tecnologie di applicazione Dürr, come pompe e atomizzatori, sono presenti nello showroom.

Anche il principio di funzionamento del sistema Dürr per la depurazione delle effluenti di processo è esposto nello showroom.

development of its customer base in the region. Inaugurated in April 2015, the centre with a floor area of 4,300 square feet is equipped with Dürr’s latest product offerings alongside a team of master trainers able to train and empower the Indian workforce on all the nuances of the highly advanced machines.

base clienti in quella regione. Inaugurato ad aprile 2015, il centro, con una superficie di circa 400 metri quadrati, è attrezzato con i più recenti prodotti Dürr e offre allo stesso tempo un team di formatori estremamente qualificati in grado di addestrare i tecnici e gli operatori di linea indiani e svelare loro tutte le modalità di funzionamento offerte dalle macchine altamente avanzate.

The training centre, which is the sixth of its kind worldwide, shows and explains Dürr innovations such as the EcoRP L033 painting robot (Ref. opening photo). During the training sessions, participants are given detailed insight on the structure of the robots as well as the electrical control cabinets to which they are connected. They are further able to familiarize themselves with the EcoRPC robot control system gaining knowledge as to how the equipment works. This valuable information not only means that customers are able to operate the machinery, but they are also able to give instructions on it. Further Dürr application technology products are also presented. The centre includes pumps, hand-held spray guns (EcoGun), automatic rotary atomizers (EcoBell2), color changers (EcoLCC) and economical paint supply systems allowing participants to learn about Dürr’s sustainable paint system for enhancing quality.

Il centro di formazione, il sesto nel suo genere nel mondo, mostra e approfondisce le innovazioni di Dürr, come il robot di verniciatura EcoRP L033 (rif. foto d’apertura). Durante le sessioni di addestramento, i partecipanti ricevono informazioni dettagliate sulla struttura dei robot e sui quadri elettrici di controllo a cui sono collegati. Inoltre, possono familiarizzare con il sistema di controllo del robot EcoRPC in modo da comprendere come funzionano le apparecchiature. Grazie a queste preziose informazioni, i clienti non solo saranno in grado di utilizzare i macchinari ma potranno a loro volta trasferire ai colleghi gli insegnamenti ricevuti. Sono presenti anche altre tecnologie di applicazione. Il centro include pompe, pistole di spruzzatura manuali (EcoGun), atomizzatori automatici rotanti (EcoBell2), cambio colore (EcoLCC) e sistemi di alimentazione della vernice che consentono ai partecipanti di conoscere il sistema di verniciatura “sostenibile” Dürr e il miglioramento della qualità che con esso è possibile ottenere.

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DÜRR OPENS NEW TRAINING CENTRE FOR PAINT SYSTEMS IN INDIA: STATE-OF-THE-ART CUSTOMER TRAINING NOW AVAILABLE IN CHENNAI

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Ribbon Cutting: From the left, Mr. Michael Berger, Managing Director of Dürr India; Mr. Felix Homburg, Head Operations, Daimler India Commercial Vehicles, and Dr. Pavel Svejda, Dürr Key Account. Taglio del nastro: da sinistra, Michael Berger, Direttore Generale di Dürr India; Felix Homburg, Head Operations, Daimler India Commercial Vehicles, e il dott. Pavel Svejda, Dürr, Key Account.

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In addition, Chennai acts as a showroom (Fig. 1) featuring a range of Dürr products, for example, a model of the EcoDryScrubber for dry separation of overspray and a model of the modular exhaustgas purification system Ecopure® VAR (Fig. 2). For the pre-treatment and cathodic dip coating process the facility also exhibits a current collector (one component of the rotational dip technology Ecopaint RoDip), the range of EcoCell dialysis cells for higher coating quality and an example of EcoMultiCyclone, a strong hydrocyclone system for bath cleaning. Many of these components are termed under the concept of Eco+Paintshop, Dürr’s approach for the responsible and sustainable painting in the automotive industry - resulting in lower lowering unit costs for customer OEMs due to the efficiency aspects for all processes. As a consequence, these innovations have enabled the German mechanical and plant engineering company to set new benchmarks in efficient production ensuring that it holds an excellent position in the automobile industry on the Indian subcontinent. The new training centre in the region once again demonstrates how Dürr has gone that extra 36

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© Dürr

Inoltre, la sede di Chennai funziona anche come showroom (fig. 1) con una gamma di prodotti Dürr, tra cui un modello di EcoDryScrubber per la separazione a secco dell’overspray e un modello di Ecopure® VAR, impianto per la depurazione degli effluenti di processo (fig. 2). Per il pretrattamento e il processo di verniciatura cataforesi, presso la sede sono esposti anche un collettore di corrente (un componente della tecnologia di immersione con rotazione Ecopaint RoDip), la gamma di celle dialisi EcoCell per una migliore qualità di rivestimento e un esemplare di EcoMultiCyclone, un robusto sistema idrociclone per la filtrazione delle soluzioni dei bagni. Molti di questi componenti rientrano nel concept Eco+Paintshop, la strategia di Dürr per una verniciatura responsabile e sostenibile nell’industria automotive, abbassando i costi per unità per i clienti OEM grazie agli aspetti di efficienza per tutti i processi. Di conseguenza, queste innovazioni hanno permesso all’azienda tedesca di ingegneria meccanica e impiantistica di stabilire nuovi punti di riferimento nell’efficienza di produzione, assicurandosi una posizione eccellente anche nell’industria automotive del subcontinente indiano. Il nuovo centro di formazione della regione dimostra ancora una volta come Dürr si sia im-


HIGHLIGHT OF THE MONTH mile in further improving its local service for its customers: Firstly, their employees no longer have to be flown to other countries for training meaning substantial savings of time and money. Secondly, Dürr is also able to continually train its own staff ensuring that customers receive the best possible service. Customer feedback has been positive so far. Clients especially welcome the prospect of wet painting trials being conducted in the future and the opportunity of being able to integrate Dürr in their planning processes early on by training their staff in a theoretical and practical way. Celebrating the opening of the training centre, the inauguration was accompanied by the traditional lamp lighting ceremony with representatives from many prestigious Indian and international automotive companies, for example Mr. Felix Homburg (Fig. 3), Head of Operations of Daimler India Commercial Vehicles. Commenting on the occasion, Mr. Achim Fabig,

pegnata per migliorare ulteriormente i servizi locali per i suoi clienti: in primo luogo, i dipendenti non devono più viaggiare verso altri Paesi per l’addestramento, con sostanziali risparmi di tempo e denaro. In secondo luogo, Dürr è in grado di addestrare in modo continuo il suo stesso staff, assicurandosi così che i clienti ricevano il miglior servizio possibile. Finora, il feedback dei clienti è stato positivo, con apprezzamenti soprattutto per la prospettiva futura di effettuare prove di verniciatura a liquido e l’opportunità di poter integrare Dürr nei loro processi di pianificazione degli investimenti sin dall’inizio, formando il proprio staff sia a livello teorico che a livello pratico. Per festeggiare l’apertura del centro di formazione, l’inaugurazione è stata accompagnata dalla tradizionale cerimonia di accensione della torcia con rappresentanti provenienti da molte prestigiose aziende automotive indiane e internazionali, come Felix Homburg (fig. 3), Head of Operations di Daimler India Commercial Vehicles. In occasione dell’evento, Achim Fabig, Console Generale, Consolato tedesco, Chennai,


DÜRR OPENS NEW TRAINING CENTRE FOR PAINT SYSTEMS IN INDIA: STATE-OF-THE-ART CUSTOMER TRAINING NOW AVAILABLE IN CHENNAI

© Dürr

Consul General, German Consulate, Chennai, said: ha dichiarato: “Le aziende tedesche hanno da sempre “German companies have always invested a lot of investito molto tempo, energie e impegno nelle attivitime, energy and effort in training activities. I am happy tà di formazione. Sono felice di notare che anche Dürr to note that Dürr too is following the same tradition of sta seguendo la stessa tradizione di eccellenza e queexcellence and this training centre is a step in the right sto centro di addestramento è un passo nella giusta didirection”. Adding to the sentiment, Guest of Honour rezione”. Sulla stessa linea S. Raj, ospite d’onore e preMr. S. Raj, Chairman of the Indo-German Chamber sidente della Camera di Commercio indo-tedesca, che of Commerce, ha commentato: “La remarked: “The crescita dell’industria growth of the global mondiale dell’autoauto industry has mobile è stata nobeen remarkable in tevole negli ultimi recent times and one tempi e dobbiamo must congratulate congratularci con Germany on its la Germania per la stature of being an sua levatura di ‘ex‘export champion’ in port champion’ in this area. With the quest’area. Con l’inIndian Auto Industry dustria dell’auto intoo poised for diana pronta per la growth, there will be crescita, ci sarà un’ea high demand for levata domanda di 4 a skilled workforce manodopera speciawith specialised lizzata con formazio4 training. ne specifica. Il centro This training centre di formazione aiuterà Michael Berger during the opening celebration for the new training center. On the left, Dr. Pavel Svejda. The training centre in Chennai was will help bridge the a colmare il vuoto e constructed within only six months. gap and make the renderà la forza lavoMichael Berger durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo Indian workforce ro indiana competicentro di formazione. Sulla sinistra, il dott. Pavel Svejda. Il centro di globally competitive”. Chennai è stato costruito in soli 6 mesi. tiva a livello globale”. Providing insights into the business of Dürr in India, its Managing Director, Mr. Michael Berger (Fig. 4), explained: “Dürr holds five divisions, which have already been established in India, with over 550 employees. The Chennai Training Centre has been set up in a record time of 6 months at a cost of over Euro 600,000 in its first phase. More investments, including installation of machinery and training staff, is expected over the years”. Elaborating further on the various aspects of the new training centre, Mr. Berger added: “The training modules are based on the ‘Make in India’ concept and have been designed keeping in mind the market potential and needs of our customers in India. The primary aim is to share and transfer knowledge and to give our stakeholders the opportunity to have a touch and feel experience of our latest technologies.” ‹ 38

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Michael Berger (fig. 4), Direttore Generale di Dürr India, ha offerto una visione del business dell’azienda in quest’area: “Dürr è composta da cinque divisioni, che sono già state costituite in India, con più di 550 dipendenti. Il centro di formazione di Chennai è stato allestito a tempi record, in soli 6 mesi, per un costo di più di 600.000 Euro nella sua prima fase. Ci saranno ulteriori investimenti, per l’installazione di macchine e per il personale formativo, nei prossimi anni”. Analizzando ulteriormente i diversi aspetti del nuovo centro di formazione, Berger ha aggiunto: “I moduli formativi sono basati sul concetto ‘Made in India’ e sono stati progettati tenendo presente il potenziale del mercato e i bisogni dei nostri clienti in India. L’obiettivo primario è condividere e trasferire la conoscenza, dando a tutti gli ‘stakeholder’ l’opportunità di avere un’esperienza reale delle nostre ultime tecnologie”. ‹


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© Walther Trowal

CONTINUOUS FEED SHOT BLAST MACHINES FOR GENTLE BLAST CLEANING OF LIGHT METAL WORK PIECES Granigliatrici ad alimentazione continua per la granigliatura delicata di pezzi in metallo leggero Georg Harnau Walther Trowal GmbH & Co. KG, Haan (Germany) g.harnau@walther-trowal.de

Opening photo: Raw and finished part - die-cast housing made from aluminium. Foto d’apertura: pezzo grezzo e finito. Alloggiamenti pressofusi di alluminio.

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t the GIFA exhibition (16-20 June 2015) Walther Trowal displayed the new continuous feed tumblast machines, which have been specially adapted for shot blasting of light metals like aluminum or magnesium. For weight reasons these two metals are more and more replacing steel as the material of choice for the production of a wide range of components. The soft and, therefore, gentle aluminum media has proven to be the most suitable blast media for treating components made from light metals.

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alther Trowal ha presentato alla fiera GIFA (16-20 giugno 2015) le sue nuove macchine a tappeto ad alimentazione continua specificatamente pensate per la granigliatura di metalli leggeri, come alluminio e magnesio. Per ragioni di peso, questi due metalli stanno sempre più spesso sostituendo l’acciaio come prima scelta per la produzione di un’ampia gamma di componenti. L’alluminio, tenero e delicato, si è dimostrato essere l’abrasivo più adatto per la granigliatura di componenti in metallo leggero.

The continuously increasing sales of the Walther Trowal THM shot blast systems show a clear trend toward aluminum blast media becoming more popular for blast cleaning of die-cast and forged aluminum and magnesium components. Its obvious advantage over stainless steel media is the drastic reduction of the overall operating costs due to the wear rate of the blast turbines in particular and the machine in general trending to nearly zero.

Il continuo incremento delle vendite dei sistemi di granigliatura THM di Walther Trowal evidenzia una chiara tendenza: l’aumento di popolarità della graniglia di alluminio per la granigliatura di componenti in alluminio, pressofuso e forgiato, e in magnesio. Il suo ovvio vantaggio rispetto alla graniglia di acciaio inossidabile risiede nella drastica riduzione dei costi operativi generali dovuti al tasso di usura delle turbine di granigliatura, in particolare, e della macchina in generale.

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HIGHLIGHT OF THE MONTH Naturalmente, a causa della massa minore dell’alluminio, le turbine devono lanciare una quantità maggiore di graniglia per ottenere lo stesso risultato di lavorazione. Per questo motivo, Walther Trowal ha ridisegnato le granigliatrici THM con nastro a conca per garantire una facile gestione di maggiori quantità di abrasivo. Uno dei punti principali della nuova granigliatrice THM è costituito dall’innovativo sistema di dosaggio elettrico della graniglia. Queste macchine sono state adattate specificamente per la granigliatura delicata di alluminio e magnesio (rif. foto d’apertura). Tuttavia, raggiungono eccellenti risultati anche su acciaio (fig. 1), zinco e componenti in ottone (fig. 2).

Troughed belt continuous shot blast machines: Extremely gentle work piece transport

Granigliatrici ad alimentazione continua con nastro a conca: trasporto estremamente delicato dei pezzi

The THM continuous troughed belt machines (Fig. 3) can handle large quantities of bulk produced small parts as well as large, delicate single work pieces with complex shapes. Because of the much simpler and gentler work piece handling they frequently replace conventional batch tumblast machines. THM continuous feed machines are especially advantageous for treating very delicate components: Contrary to batch tumblast machines, where the parts are continuously tumbling over each other with a high risk of nicking, in the Walther Trowal THM machines the work pieces are spread out throughout the length of the trough, ensuring a gentle, nickfree processing. The work pieces are not tumbling over each other but gently roll over the polyurethane coating of the transport rods (Fig. 4). This is extremely important for highly complex thin-walled parts, which must increasingly undergo an intensive blast cleaning process. The results are perfectly cleaned parts without any nicking or other damage. Compared to spinner hanger machines the THM continuous shot blast systems have also significant technical advantages: Because the work pieces are

Le macchine continue con nastro a conca THM (fig. 3) possono gestire grandi quantità di pezzi piccoli alla rinfusa e anche singoli pezzi di grandi dimensioni e con forme complesse. Grazie alla gestione più semplice e delicata dei pezzi, spesso sostituiscono le macchine convenzionali a tappeto con funzionamento a batch. Le macchine THM ad alimentazione continua sono vantaggiose specialmente per trattare pezzi molto delicati: contrariamente alle macchine a tappeto con funzionamento a batch, dove i componenti rotolano continuamente l’uno sull’altro con un alto rischio di intaccarsi, nelle macchine THM di Walther Trowal i pezzi sono disseminati per tutta la lunghezza della conca, assicurando così una lavorazione delicata senza rischi di danneggiamento. I pezzi non rotolano l’uno sull’altro ma scorro1 no delicatamente sul rivestimento di poliuretano delle barre di trasporto (fig. 4). Questo è un aspetto estremamente importante per i pezzi molto complessi con spessori sottili, che devono sempre più spesso essere sottoposti a un processo di granigliatura intensivo. Ne risultano pezzi completamente puliti senza ammaccature o altri danneggiamenti. © Walther Trowal

Of course, because of the lower mass of aluminum media, the turbines must throw a much larger media quantity to achieve the same processing results. For this reason, Walther Trowal re-engineered the THM troughed belt shot blast machines to ensure that they can easily cope with the higher media quantities. A highlight of the new THM shot blast machine range is the innovative electric media dosing system. These machines were specially adapted for gentle blast cleaning of aluminum and magnesium (Ref. opening photo). But of course, they also produce excellent results on steel (Fig. 1), zinc and brass components (Fig. 2).

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Raw and finished part: Toothed steel wheels. Pezzo grezzo e finito: ruote dentate di acciaio.

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gently tumbling through the troughed belt, they are exposed to the blast stream from all sides (Fig. 5) and, especially, always at the same distance from the turbines, ensuring all around, even shot blasting results.

© Walther Trowal

CONTINUOUS FEED SHOT BLAST MACHINES FOR GENTLE BLAST CLEANING OF LIGHT METAL WORK PIECES

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Raw and finished part: Brass fitting. Pezzo grezzo e finito: rubinetteria di ottone.

Aluminum: The gentle shot blasting media

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Generally the blast cleaning of die-cast or forged aluminum components, for example, steering knuckles, requires a relatively soft blast media. But there is also an increasing trend towards the use of aluminum blast media for processing magnesium components, especially in the automobile industry. Many structural automotive components, for example, dashboard mountings, are made from magnesium. This material

Rispetto alle granigliatrici a gancio rotante, il sistema THM di granigliatura in continuo presenta anche dei vantaggi tecnici interessanti: poiché i pezzi si muovono delicatamente lungo il nastro a conca, sono sottoposti al flusso di graniglia da tutti i lati (fig. 5) e, soprattutto, sono sempre alla stessa distanza dalle turbine, assicurando una granigliatura uniforme e a 360°.

Alluminio: l’abrasivo di granigliatura delicato In genere, la granigliatura dei pezzi di alluminio pressofuso o forgiato, come per esempio i fusi a snodo, richiede una graniglia morbida. Inoltre, è in aumento la tendenza verso l’uso dell’alluminio come mezzo di granigliatura per la lavorazione di componenti in magnesio, soprattutto nell’industria automotive. Molti pezzi strutturali di questo settore, ad esempio i supporti del cruscotto, sono in magnesio. Questo materiale è allo stesso tempo leggero e resistente. Grazie al fatto che nei sistemi di granigliatura THM di Walther Trowal la distanza tra i pezzi e le turbine è molto ridotta, la graniglia di alluminio - nonostante la sua bassa densità - conserva un’energia cinetica molto alta quando colpisce i pezzi. Questa situazione è ideale per lavorare componenti di alluminio e magnesio. Le macchine di granigliatura in continuo THM sono attrezzate con un differente numero di turbine. Ad esempio, per i pezzi di alluminio forgiato il modello THM 700/4/E con quattro turbine da 15 kW ciascuna offre la prestazione ottimale.

Un design completamente adeguato all’alluminio Per assicurare una gestione corretta della graniglia di alluminio, il team di ingegneri di Walther Trowal ha riprogettato completamente molti componenti delle apparecchiature, come il sistema di dosaggio della graniglia e le turbine di granigliatura. Tra i numerosi dettagli ne ricordiamo uno: poiché lame dalla superficie ruvida logorerebbero rapidamente la graniglia di alluminio, la loro superficie è levigata in una macchina di vibrofinitura prima della loro installazione nella turbina. Ne risulta un consumo di 42

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Š Walther Trowal

HIGHLIGHT OF THE MONTH

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A complete THM system consisting of a loading system for complete work piece batches (left), shot blast machine and backfill system for the finished parts (right). Un sistema THM completo costituito da un sistema di caricamento per lotti completi (sinistra), granigliatrice e sistema di stoccaggio dei pezzi finiti (destra).

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has not only a low weight, but at the same time, is also very tough. Due to the fact that in the Walther Trowal THM shot blast systems the distance between the work pieces and the turbines is very short, the aluminum blast media – despite its low density – has still a very high kinetic energy when hitting the work pieces. This is ideal for processing components made from aluminum and magnesium. The THM continuous shot blast machines can be equipped with a different number of turbines. For example, for forged aluminum components the THM 700/4/E with four turbines with 15 kW each offers an optimum performance.

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A design that is totally adapted to aluminum To ensure the proper handling of the aluminum shot blasting media, the Walther Trowal engineering team has completely redesigned many key equipment components like the media dosing system and the blast turbines. Just one of the many details: Since a rough surface on the throwing blades would quickly wear down the aluminum blast media, the surface of the blades is smoothed in a vibratory finishing machine before they are installed in the turbine. The result is drastically reduced media consumption, lower dust emissions and a significantly higher uptime of the turbines.

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© Walther Trowal

CONTINUOUS FEED SHOT BLAST MACHINES FOR GENTLE BLAST CLEANING OF LIGHT METAL WORK PIECES

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Continuous feed or batch processing

Functional principle of the THM machines: The work pieces are continuously rotating while being blasted from above. Principio di funzionamento delle macchine THM: i pezzi ruotano continuamente mentre sono granigliati dall’alto. 5

Depending on the angle of the trough, the work pieces are travelling through the machine at different speeds. In the shown schematic from left to right. A seconda dell’angolo della conca, i pezzi attraversano la macchina a diverse velocità. Nello schema mostrato, da sinistra a destra.

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For integrating the THM systems into automated manufacturing systems Walther Trowal offers a range of part feeding and handling systems like, for example, vibratory conveyors or angled belt conveyors. Many customers link the Walther Trowal blast cleaning systems directly with their forging line or die-casting machines. But the THM systems can also be operated in batch mode. In such cases the work pieces arrive at the blast machine in special part bins and are transferred into the machine with lift & tip loaders. Large work pieces are placed manually on a special belt conveyor.

Safety comes first Since aluminum and magnesium dust is flammable and can be highly explosive, it is of utmost importance that the dust concentrations generated by shot blasting of light metal components with aluminum remain low. In numerous design details the Walther Trowal engineers made sure that only small dust quantities are produced during the shot blast operation and dust deposits in the machine are prevented. One example are vibratory conveyors for transporting the blast media, which totally preclude the formation of dust pockets. In addition, the dust-loaded air is cleaned in special explosion protected dust collectors, and the air speed in the machine and the ductwork is constantly monitored. ‹

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© Walther Trowal

graniglia drasticamente ridotto, minori emissioni di polvere e un tempo di funzionamento più lungo delle turbine.

Alimentazione continua o processo a batch Per l’integrazione dei sistemi THM negli impianti di produzione automatizzati, Walther Trowal offre un’ampia gamma di sistemi di alimentazione e di gestione dei pezzi, per esempio trasportatori a vibrazione oppure trasportatori a nastro ad angolo. Molti clienti collegano il sistema di granigliatura di Walther Trowal direttamente con la loro linea di forgiatura o con le macchine di pressofusione. Tuttavia, i sistemi THM possono operare anche in modalità batch. In questi casi, i pezzi arrivano alla granigliatrice all’interno di contenitori speciali e sono trasferiti nella macchina con caricatori-ribaltatori. I pezzi di grosse dimensioni sono posizionati manualmente su un nastro trasportatore speciale.

La sicurezza prima di tutto Siccome le polveri di alluminio e di magnesio sono infiammabili e possono essere altamente esplosive, è della massima importanza che le concentrazioni di polveri generate dalla granigliatura dei pezzi metallici leggeri con graniglia di alluminio restino basse. In molti dettagli progettuali, gli ingegneri di Walther Trowal hanno garantito la produzione di piccole quantità di polvere durante le operazioni di granigliatura, prevenendo la formazione di depositi di polvere nella macchina. Un esempio sono i trasportatori a vibrazione per il trasporto della graniglia, i quali evitano completamente la formazione di sacche di polvere. Inoltre, l’aria carica di polvere viene depurata in speciali depolveratori antiesplosione, mentre la velocità dell’aria nella macchina e i condotti sono costantemente monitorati. ‹


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drizzi® sales partner Siegfried Nittmann uses a quick and simple test to convince soon-to be customers of the edrizzi® system benefits: With a temporary conversion in the customers spray-booth in use. edrizzi® is the original system for dry paint mist separation in the coatings sector that has been patented since 2003. The boxes, made of recycled cardboard, have become synonymous with efficient, eco-friendly and ergonomic coatings in the industry. Siegfried Nittmann, from Auerbach, Germany, has been edrizzi® sales collaborator since 2007 and is expert in the field of paint mist separation and filters for air conditioning and paint shops.

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n partner commerciale di edrizzi®, Siegfried Nittmann, utilizza un metodo semplice e veloce per convincere i potenziali clienti dei benefici offerti dal sistema edrizzi®: una conversione temporanea nella cabina di spruzzatura in uso dal cliente. edrizzi® è un sistema originale di separazione a secco della vernice nebulizzata per il settore della verniciatura, brevettato nel 2003. Le scatole, formate da cartone riciclato, sono diventate nell’industria sinonimo di verniciatura efficiente, ecologica ed ergonomica. Siegfried Nittmann, di Auerbach, Germania, è un partner commerciale di edrizzi® dal 2007 ed è esperto nel settore della separazione dell’overspray di vernice e dei filtri per il condizionamento dell’aria e degli impianti di verniciatura.

From wet to dry absorption

Dall’assorbimento a umido all’assorbimento a secco

The conversion from wet to dry absorption is an extensive decision for the paints and varnishes industry – but a decision that pays off.

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La conversione dall’assorbimento a umido all’assorbimento a secco rappresenta una scelta importante


HIGHLIGHT OF THE MONTH The degree of separation and absorption capacity of the edrizzi® system is distinctive due to use, but nonetheless always revolutionary. In every application, there is a different coating situation depending on the material, plant size, application and air management. To achieve concrete numbers for cost effectiveness and to present plant operators the benefits of the edrizzi® system, Siegfried Nittmann conducts quick and easy test, out of conviction in the edrizzi® system. 1 Therefor a temporary paint mist separation wall is installed in the spray booth (Fig. 1). The facility is positioned in front of the steel sheets of the wet absorption and is equipped with edrizzi® boxes. The construct supports the paint mist separators to bear the depression in the cabin. The edrizzi® system is applied in exhaust air or circulation air system. Before implementation, Nittmann adapts initial pressure difference and recommended inflow speed in the paint shop, and then painting operation restarts for the test (Fig. 2).

per l’industria di rivestimenti e vernici, ma è una decisione che ripaga. Il grado di separazione e la capacità di assorbimento del sistema edrizzi® si distingue per il suo funzionamento, non di meno rivoluzionario. In ogni applicazione, si presenta una diversa situazione di verniciatura a seconda di materiale, dimensione dell’impianto,applicazionee gestione dell’aria. Per ottenere valori concreti di efficienza dei costi e per presentare agli operatori dell’impianto i benefici del sistema edrizzi®, Siegfried Nittmann conduce un test semplice e veloce, a dimostrazione della sua © Nittmann Filter für Lackier- u. Klimaanlagen grande convinzione nel sistema edrizzi®. A questo scopo, viene installata una parete temporanea per la separazione della vernice nebulizzata nella cabina di spruzzatura (fig. 1). La struttura è posizionata di fronte alle lamiere di acciaio dell’assorbimento a umido e viene attrezzata con le scatole edrizzi®. Il costrutto aiuta i separatori della vernice nebulizzata a sopportare la depressione nella cabina. Il sistema edrizzi® viene applicato al sistema di scarico o di circolazione dell’aria. Prima dell’implementazione, Nittmann adegua la differenza di pressione iniziale e la velocità di afflusso raccomandata nell’impianto di verniciatura. A questo punto, le operazioni di verniciatura riprendono per effettuare il test (fig. 2).

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Timbered crossbeams, in this case made of wood, build the temporary paint mist separation wall for the test. Construction steel or form tubing are alternatively used in a test construction. In the professional conversion, steel sheets are applied as supporting construction for the boxes. The slidein elements are built in modular construction and are combined to separator walls of any size. Delle travi, in questo caso di legno, hanno permesso di costruire la parete temporanea di separazione della vernice nebulizzata per il test. In alternativa, per i test sono usati anche acciaio da costruzione oppure tubi. Nella conversione professionale, le lamiere di acciaio sono applicate come costruzione di supporto per le scatole. Queste lamiere sono costruite in una struttura modulare e possono accompagnare pareti di separazione di qualsiasi dimensione.


THE EDRIZZI® SYSTEM TESTED FIRST HAND IN THE SPRAY BOOTH

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Before implementation, Siegfried Nittmann adapts initial pressure difference and recommended inflow speed in the paint shop, and then painting operation restarts for the test. Prima dell’implementazione, Siegfried Nittmann adegua la differenza di pressione iniziale e la velocità di afflusso raccomandata nell’impianto di verniciatura.

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In step two, the system is completed by the matching follow-up filtration. For example: In the paint shop of an automobile supplier, the follow-up filtration was fixed at the appropriate location in the discharge air tower. With 72 paint mist separator boxes, an extraction surface of 18 square meters was built (Ref. opening photo). The waste air quantity in this cabin adds up to 30 000 cubic meters per hour per square meter extraction surface. The three month test in the beginning of 2015 resulted in a yearly saving of 65 000 euros for the automobile supplier. The savings arise from the following criteria: - Low-cost disposal of the saturated edrizzi® boxes, as they are no longer special refuse in most cases - By the changeover from wet to dry absorption, costs of chemicals and coagulation agents, paint sludge extraction, maintenance costs of pump equipment reduce to zero - The costs of cleaning the plant reduce - Supply and storage of the dissembled boxes are cost-efficient - In addition, the working conditions in the painting area improve by the reduced noise level (between 15 and 20 dB less) and the end of the odour nuisance by wet absorption. ‹ 48

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© Nittmann Filter für Lackier- u. Klimaanlagen

Nella seconda fase, il sistema viene completato con il sistema di filtrazione adeguato. Ad esempio: in un impianto di verniciatura di un fornitore di automobili, il sistema di filtrazione è stato fissato alla sua posizione appropriata, ossia nella torre di scarico dell’aria. Con 72 scatole di separazione della vernice nebulizzata, è stata costruita una superficie di estrazione di 18 metri quadrati (rif. foto d’apertura). La quantità di aria di scarico in questa cabina raggiunge fino a 30.000 metri cubi all’ora per metro quadro della superficie di estrazione. La prova di tre mesi, iniziata all’inizio del 2015, ha fruttato al fornitore di automobili un risparmio su base annua di 65.000 Euro. Questo risparmio è dovuto a diversi fattori: - costi di smaltimento ridotti per le scatole edrizzi® sature, poiché esse nella maggior parte dei casi non costituiscono un rifiuto speciale; - passando dall’assorbimento a umido all’assorbimento a secco, riduzione a zero dei costi per prodotti chimici e coagulanti, di estrazione dei fanghi e di manutenzione delle pompe; - riduzione dei costi di pulizia dell’impianto; - efficienza dal punto di vista dei costi per la fornitura e lo stoccaggio delle scatole smontate; - inoltre, miglioramento delle condizioni di lavoro nell’area di verniciatura grazie alla riduzione del livello di rumore (riduzione di 15-20 dB) e scomparsa degli odori causati dall’assorbimento a umido. ‹


COATING

IMPREGNATION

RESEARCH & DEVELOPMENT

CLEANING

Saliamo in SUPERFICIE

Per Tecnofirma salire in superficie vuol dire raggiungere sempre il massimo livello di eccellenza in tecnologia, innovazione e personalizzazione, con impianti e macchine di Lavaggio, Impregnazione e Verniciatura industriale per ogni superficie in plastica e metallo.

Up to the surface is Tecnofirma’s mission: to reach top level of excellence in technology, innovation, custom-engineering, with its range of washing machines, impregnation machines, painting lines for each plastic and metal surfaces to be treated.

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MELFI: FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES’ WONDER AND INNOVATION FACTORY Melfi: la fabbrica delle meraviglie e delle innovazioni di Fiat Chrysler Automobiles Alessia Venturi ipcm

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Opening photo: The final control of the Renegade bodies before assembly. Foto d’apertura: la fase di revisione finale delle scocche Renegade prima del montaggio.

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CA’s Plant in San Nicola di Melfi (Potenza, Italy) has been defined by many a “revolutionary factory”. Here, the implementation of “Marchionne’s model” has resulted in a real takeoff in a very short time. In the past two years, Fiat Chrysler Automobiles has invested over one billion euro for the modernisation of this plant, including the innovative car body coating phase, and it is planning a further investment in the bodywork department and in the expansion of the assembly line. This has also been supported by an extensive recruitment program that will bring over two thousand people in the workforce of Melfi (with which the total number of employees will be 8,000), in addition to those recruited by the supply industry.

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a Fabbrica FCA di San Nicola di Melfi (Potenza) è stata definita da molti “la fabbrica della rivoluzione”. Qui, l’applicazione del “modello Marchionne” ha consentito un vero e proprio decollo in tempi brevissimi. Negli ultimi due anni, Fiat Chrysler Automobiles ha investito oltre un miliardo di euro per l’ammodernamento dello stabilimento, inclusa l’innovativa fase di verniciatura delle scocche, e ha in programma ulteriori investimenti per il reparto lastratura e per un ampliamento della linea di montaggio. A ciò si è affiancato un ampio programma di assunzioni che porterà oltre duemila persone nell’organico di Melfi (con queste, il totale dei dipendenti sarà di circa 8.000 persone), oltre a quelle assunte dall’indotto.


FOCUS ON TECHNOLOGY L’obiettivo è quello di portare entro il prossimo novembre la produzione di Jeep Renegade (rif. foto d’apertura) e Fiat 500X a oltre 1.200 pezzi al giorno, pari a 400 per turno, ovvero a 8.000 a settimana. Melfi è l’unica fabbrica europea di auto di massa a ciclo continuo, ovvero sempre in produzione ad eccezione della mattina di domenica dedicata alla manutenzione. Questo è possibile grazie all’applicazione di un modello completamente nuovo di pulizia e manutenzione degli impianti, soprattutto quelli di verniciatura, dove si impiegano strumenti di indagine in grado di individuare il cedimento di un componente durante le normali attività lavorative e di programmarne la sostituzione sin dalle pause tra un turno o l’altro. Fino a due anni fa, a Melfi si produceva solo la Grande Punto, un auto di successo destinata principalmente al mercato interno. Con il crollo del mercato italiano dell’auto, lo stabilimento rischiava di ridimensionarsi pesantemente. Al contrario, è stato scelto da Sergio Marchionne per ospitare la produzione di due nuovi modelli di punta del Gruppo, fra l’altro due auto appartenenti ad un segmento - quello dei SUV - mai esplorato in precedenza da Casa Fiat. Il buon andamento mostrato da questi due prodotti, diretti al mercato mondiale, sta determinando non solo il successo della fabbrica di Melfi ma anche di tutto l’indotto presente sul territorio.

A revolution in production

Una rivoluzione produttiva

“This plant is now producing about 1,500 bodies per day: 1,100 are for our new cars, Jeep Renegade and 500X, and the remaining ones are for the last generation Grande Punto,” so Raffaele D’Onofrio, the Coating Manager in Melfi and a veteran of the coating field in the FCA Group (Fig. 1). “We have a sentimental bond with Punto: It has been the first car produced in this plant, and we have followed its entire evolution. Only in 2003 have we manufactured, for a short period of time, Lancia Ypsilon cars.

“In questo stabilimento oggi produciamo circa 1500 scocche al giorno, di cui 1.100 per i nuovi modelli Jeep Renegade e 500X e il rimanente per l’ultima generazione della Grande Punto”, esordisce Raffaele D’Onofrio, responsabile dell’Unità di Verniciatura a Melfi e veterano della verniciatura nel Gruppo FCA (fig. 1). “Con Punto abbiamo un legame quasi sentimentale. È stata la prima vettura prodotta a Melfi, che ne ha seguito tutta l’evoluzione sino alla generazione attuale. Solo nel 2003, la sua produzione è stata affiancata, per un periodo, da Lancia Ypsilon.

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The objective is to bring the production of Jeep Renegade (Ref. opening photo) and Fiat 500X to over 1,200 units per day, equal to 400 per shift, or to 8,000 per week, by November. Melfi’s factory is the only car mass production plant in Europe to operate on a continuous cycle basis, i.e. always producing – with the exception of Sunday mornings, which are devoted to maintenance. This is possible thanks to the application of a completely new cleaning and maintenance model, especially for what concerns the coating equipment, where checking tools are employed that are capable of detecting the failure of a component during the normal work activities and of scheduling its replacement in the breaks between shifts. Until two years ago, only Grande Punto, a successful car mainly intended for the domestic market, was produced in Melfi. With the collapse of the Italian car market, the plant was likely to be severely downsized. However, it was chosen by Sergio Marchionne to accommodate 1 the production of two new cars: Two vehicles belonging to the SUV segment, never previously tackled by Casa Fiat. The positive trend shown by these products, intended for the global market, is now determining not only the success of Melfi’s factory but also of all the satellite activities in the territory.

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From left, Carlo D’Apollo, the Coating Unit Process Manager, Alessia Venturi from ipcm® and Raffaele D’Onofrio, the Coating Unit Manager of the Melfi plant. Da sx: Carlo D’Apollo, Responsabile Processo Unità di Verniciatura, Alessia Venturi di ipcm® e Raffaele D’Onofrio, Responsabile Unità di Verniciatura Stabilimento di Melfi.

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One of the cataphoresis tanks. Una delle vasche di cataforesi. 3

The post-cataphoresis area, where the bodies are prepared for the subsequent sealing stages. La zona post - cataforesi dove le scocche sono preparate alle successive fasi di sigillatura.

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Last year there was a great revolution in our factory, chosen by the Group leaders to produce two new top vehicles: Renegade, the first Jeep to be built outside the US borders, and 500X. All major production processes, especially the coating one, have undergone profound changes with the aim of creating the best conditions for a high quality and, above all, efficient production. The whole transformation has followed the WCM (World Class Manufacturing) method, already implemented for some years as production system inside the Group.” The body coating process adopted in Melfi is the traditional one that is used to paint cars worldwide: Conventional multi-metal pretreatment, cataphoresis, sealing, PVC application on the underbody, primer and pigmented base coat application and related controls, clear coat application, and final approval. However, the recent upgrade of all automatisms and of many handling systems to the most advanced technology available today, the ability to apply three-layer finishes on the 500X cars and the implementation of a very efficient solution for the two-tone painting of the Renegade bodies make this one of the most modern paint shops in the world and a flagship for the FCA Group.

An all-round plant upgrade for unequalled efficiency The bodies of these new cars have introduced some peculiarities in the coating process, due not only to their larger size compared with Punto but also to the materials employed and to some aesthetic choices. This has required an upgrade of the whole coating plant. 52

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Lo scorso anno vi è stata una grande rivoluzione all’interno dello stabilimento, che è stato scelto dai vertici per produrre due nuovi modelli di punta: Renegade, la prima Jeep ad essere prodotta fuori dai confini statunitensi, e 500X. Tutti i principali processi produttivi hanno subito profonde trasformazioni, in primis la fase di verniciatura, al fine di creare le migliori condizioni per una produzione di alta qualità ma soprattutto efficiente. Tutto il rinnovamento ha seguito la metodologia WCM (World Class Manufacturing), implementata già da qualche anno all’interno del Gruppo come sistema di produzione”. Il processo di verniciatura scocche implementato a Melfi è quello tradizionale impiegato sulle verniciature auto di tutto il mondo: pretrattamento convenzionale multimetal, cataforesi, sigillatura, applicazione PVC sul sottoscocca, applicazione del primer e della base pigmentata e relative delibere, applicazione del trasparente e delibera finale. Tuttavia, il recente upgrade di tutti gli automatismi e di molti sistemi di trasporto alla tecnologia più all’avanguardia oggi disponibile, nonché l’applicazione di due finiture tri-strato su 500X e l’implementazione di una soluzione molto efficiente per la verniciatura delle scocche bicolori della gamma Renegade, rendono il reparto di verniciatura di Melfi uno dei più moderni al mondo e un fiore all’occhiello del Gruppo FCA.

Upgrade impiantistico a tutti i livelli per un’efficienza senza pari Le scocche di queste nuove vetture hanno introdotto alcune specificità nel processo di verniciatura, non solo per le loro dimensioni maggiori rispetto a Punto ma anche per i materiali impiegati e per alcune scelte estetiche. Ciò ha imposto un pesante upgrade dell’impianto di verniciatura nella sua totalità.


Renegade is made with both steel and aluminium (for the bonnet). This has imposed a change in the processes of pre-treatment, which has become a multi-metal phase, and of cataphoresis, which has seen the modification of the electrical voltages in the treatment bath of Jeep (Figs. 2 and 3). All handling and material mixing systems have been renewed. A new reverse skid handling system has been introduced for the underbodies, and has now become a standard in all FCA plants. As for the coating unit in itself, the major changes have been introduced on the sealing line: Besides requiring a significantly higher amount of sealant than that needed for Grande Punto (about 2.4 times greater, i.e. from 50 to 110 metres), also the application mode has been changed for Renegade and 500X. The “aesthetic sealing” on these two cars is obtained by trowelling and involves a supplementary manual activity compared with Punto’s production process. The whole interior and underbody sealing process, on the other hand, has been robotised (Fig. 4). This ensures the total absence of water and air infiltrations, as verified on each car during the post-sealing controls though a water pergola test, in which the car is exposed to a heavy rain in different inclinations and positions. Also the application of the soundproofing PVC has been fully automated with new robots (Fig. 5). “The primer application booth has been equipped with ten last generation robots

Renegade combina acciaio e alluminio, utilizzato per il cofano, il che ha imposto una modifica dei processi di pretrattamento, che è diventato del tipo multimetal, e di cataforesi, per cui si è reso necessario un cambiamento delle tensioni elettriche nella vasca di trattamento di Jeep (figg. 2 e 3). Tutti i sistemi di trasporto e miscelazione materiali sono stati rinnovati. È stato introdotto un nuovo sistema di trasporto sul sottoscocca, con skid rovescio, che oggi costituisce lo standard in tutte le fabbriche FCA. Limitatamente all’unità di verniciatura, le modifiche maggiori a livello impiantistico sono state introdotte sulla linea di sigillatura: oltre a richiedere una quantità di sigillante nettamente superiore a quella richiesta da Grande Punto (circa 2,4 volte maggiore, da 50 a 110 metri circa), per Renegade e 500X è cambiata anche la modalità di applicazione. Le sigillature “estetiche” su questi due modelli sono spatolate e comportano un’attività manuale supplementare rispetto al processo produttivo di Punto. Tutta la parte di sigillatura interni e sottoscocca è invece robotizzata (fig. 4). Questa modalità operativa garantisce la totale assenza di infiltrazioni di acqua e di aria nella vettura, un risultato testato su ogni auto in fase di delibera post-sigillattura con la prova della pergola d’acqua,


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The sealing lines are equipped with five robots each. After an optical scanning phase, the robots are able to perform a very precise sealing with 5 mm wide and 1 mm thick lines. Le linee di sigillatura sono dotate ciascuna di 5 robot. Dopo aver effettuato una scansione ottica, i robot sono in grado di eseguire una sigillatura precisissima con linee di 5 mm. di larghezza e 1 mm. di spessore. 5

Even the soundproofing PVC is applied automatically. Anche il PVC insonorizzante è applicato completamente in automatico.

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supplied by Dürr, with which we are extremely satisfied and which have replaced all the previous automatic systems (Fig. 6). We have implemented this robot family in both the primer and the coloured base coat booths, both for interiors (including the door opening, bonnet opening and booth opening devices) and exteriors (Fig. 7), and in the clear coat application booth. These are 1st generation EcoLCC robots with an integrated colour change ramp a few centimetres away from the atomizer: This ensures a loss of only 10-15 ml of paint per change operation, as well as a color change speed within the cycle time. EcoBell 2 atomisers are mounted on the robots,” Raffaele D’Onofrio explains. “Thanks to these technologies, we currently consume half the paint sprayed with the old systems. The reason why we have added two robots to the eight normally used in a primer booth is to efficiently coat the twocolour bodies. We have opted for an electrostatic solution only in both the primer and the enamel booths, where we successfully use two different technologies: One-bell and bell-bell.” “Typically, two layers of the coloured base coat are applied on a car exterior parts with a wet-onwet process, in order to avoid any dripping caused by the spraying of a large amount of paint in one step or, as regards metallised colours, to prevent staining due to the uneven distribution of the metal particles,” Carlo D’Apollo adds. “With the one-bell technology, which we use for pastel colours, we can apply the entire thickness in one coat and with only four robots, with obvious savings in the paint used and in the related overspray abatement operations.

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dove l’auto è sottoposta a una pioggia intensiva in diverse inclinazioni e posizioni. Anche l’applicazione del PVC insonorizzante è stata completamente automatizzata con nuovi robot (fig. 5). “La cabina di applicazione del primer è stata dotata di dieci robot Dürr di ultima generazione, dei quali siamo estremamente soddisfatti e che hanno sostituito tutti gli automatismi precedenti (fig. 6). Abbiamo montato questa famiglia di robot in cabina primer e nelle cabine di applicazione della base colorata, sia per gli interni (inclusi gli apri-porta, gli apri-cofano e gli apribaule) che per gli esterni (fig. 7) e nella cabina di applicazione del traparente. Si tratta dei robot EcoLCC 1st generation con la rampa di cambio colore integrata a pochi centimetri dall’atomizzatore: questo consente una perdita di soli 10-15 ml di vernice per cambio colore, nonché una velocità di cambio colore all’interno del tempo ciclo. Sui robot sono montati gli atomizzatori EcoBell 2”, spiega Raffaele D’Onofrio. “Oggi, grazie a queste tecnologie, consumiamo la metà della vernice spruzzata con i vecchi sistemi. In cabina primer abbiamo aggiunto due robot in più rispetto agli otto normalmente impiegati per verniciare in modo efficiente le scocche bicolori. Abbiamo optato per la sola applicazione elettrostatica sia in cabina primer che in cabina smalto dove usiamo con successo due tecnologie diverse, one-bell e bell-bell”. “Normalmente, sugli esterni della vettura si applicano due mani di base colorata, bagnato su bagnato, per evitare la formazione di colature causate dalla spruzzatura di una grande quantità di vernice in un solo passaggio o, relativamente ai colori metallizzati, per evitare macchiature dovute alla distribuzione irregolare delle particelle metalliche”, interviene Carlo D’Apollo. “Con la tecnologia one bell, che utilizziamo per i colori pastello, riusciamo ad ap-


FOCUS ON TECHNOLOGY plicare l’intero spessore in un’unica mano utilizzando solo i primi quattro robot, con un evidente risparmio di vernici e relativo abbattimento dell’overspray. Con la tecnologia bell-bell, invece, impiegata per l’applicazione dei colori metallizzati, si applica lo spessore richiesto in due mani. Di norma, ciò avviene con coppe elettrostatiche per la prima mano e pistole pneumatiche per la seconda. Grazie all’implementazione dei nuovi robot e delle coppe EcoBell 2 di Dürr riusciamo ad usare le tecnologia bell-bell con coppe elettrostatiche su entrambe le mani, con un’efficienza di trasferimento molto elevata e un notevole recupero di overspray e vernici. Oggi mi sento di dire che la cabina di applicazione della base colorata e i relativi automatismi sono tra i più moderni al mondo nel settore automotive” (fig. 8). “La stazione di flash off della base è stata completamente rimodernata perché la precedente non aveva una portata d’aria sufficiente per fare essiccare la quantità di vernice all’acqua che usiamo su Jeep, superiore a quella della Punto”, prosegue Carlo D’Apollo. “Dopo il forno di cottura della base, abbiamo una stazione di robot che applicano il trasparente agli interni, e altri 6 robot che completano l’applicazione del trasparente sulla parte esterna della vettura. Il ciclo non è completamente all’acqua, solo le basi colorate lo sono ma questa scelta, insieme agli automatismi altamente efficienti che abbiamo installato, ci consente di rimanere ampiamente al di sotto dei limiti di emissione consentiti”.

A complete engineering success: a super efficient system for two-colour bodies

Un’ingegnerizzazione di successo: ciclo super efficiente per scocche bicolori

Among the different Renegade versions available, there are a few two-tone bodies with a black roof, which are so much appreciated by the market as critical at the production level. They have required relevant changes - developed with PPG paints supplier and supported by Dürr application technologies - in the coating line, which have produced some process innovations that are now an exclusive of the FCA Group (Fig. 9).

Fra i diversi allestimenti disponibili per Renegade vi sono le scocche bicolore con tetto nero: la scocca bicolore è tanto apprezzata dal mercato quanto critica a livello produttivo. A Melfi ha imposto importanti modifiche della linea di verniciatura che hanno prodotto alcune innovazioni di processo che oggi sono esclusive del Gruppo FCA e che sono state sviluppate insieme al fornitore delle vernici PPG e supportate dalla tecnologia applicativa Dürr (fig. 9).

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With the bell-bell technology, which we use for metallic colours, we apply the required thickness in two coats. Normally, electrostatic bells are employed for the first coat and pneumatic guns for the second one: With our new robots and with Dürr’s EcoBell 2 bells, however, we manage to use the bell-bell technology with electrostatic bells for both coats, thus obtaining very high transfer efficiency and a remarkable overspray and paint recovery rate. I would say that our base coat application booth and its related automatic systems are among the most modern ones in the world for the automotive sector” (Fig. 8). “The base coat flash off station has been completely modernised, too, because the former one did not have a sufficient air flow to dry the amount of waterbased coating we use on Jeep, which is higher than the one applied on 6 Punto cars,” Carlo D’Apollo says. “After the base coat firing oven, we have a robotic station applying the clear coat on the interior parts, plus other six robots applying the same paint on the exterior parts. In this system, only the pigmented base coats are water-based. However, also thanks the highly efficient automatic tools that we have installed, we still manage to remain well below the emission limits allowed.”

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The application of the primer with EcoBell 2 electrostatic bells. L’applicazione del primer con coppe elettrostatiche EcoBell 2.

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The application station of the coloured base coat for the car interior parts. La stazione di applicazione della base colorata all’interno della scocca.

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FCA had already faced this problem in its production site in Serbia, where the 500L cars, which have a few two-colour versions, too, are manufactured. Generally, a two-colour body passes twice in the enamel application booth as well as in the firing oven, but this causes a reduced productivity of the booths or the need to add another booth. In both cases, the result is an inefficient process in terms of both process and cost. “At the end of 2012 I was in Serbia, where I have worked for two years,” D’Onofrio says. “We coated forty two-colour bodies per shift with a traditional system, which meant sacrificing the productivity of the line. When the market began to demand more two-tone cars, our plant was not able to meet the demand even with extra shifts. Together with Silvio Licitra, the Technology Coating Manager of FCA EMEA, we have developed a more streamlined and efficient process.” Thanks to this experience, that has been a training ground for Fiat’s technologists, to the support of PPG, paints supplier, and of Verind, an Italian company from the Dürr Group that has supplied all the automatic coating application and feeding systems, FCA’s technology department has managed to develop an innovative process to paint two-colour 56

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FCA si era già scontrata con questo problema produttivo nella fabbrica in Serbia, dove si producono le 500L, anch’esse con alcuni allestimenti bicolore. Normalmente la scocca bicolore effettua un doppio passaggio nella cabina di applicazione dello smalto quindi un doppio passaggio nel forno di cottura: ciò significa depotenziare la produttività delle cabine o inserire una cabina aggiuntiva. In entrambi i casi, il risultato è un processo poco efficiente sia in termini produttivi che di costo. “Alla fine del 2012 ero in Serbia, dove ho lavorato due anni”, racconta D’Onofrio. “Qui era stata prevista la verniciatura di 40 auto bicolori a turno con il ciclo tradizionale, che significava sacrificare la produttività della linea. Quando il mercato ha iniziato a chiedere più vetture bicolore, l’impianto non era in grado di soddisfare la domanda nemmeno con turni straordinari. Insieme a Silvio Licitra, responsabile delle Tecnologie di Verniciatura di FCA EMEA, abbiamo studiato una modalità per implementare un processo più snello ed efficiente”. Grazie all’esperienza serba, che ha costituito una palestra per i tecnologi Fiat, al supporto di PPG, fornitore delle vernici e di Verind, azienda italiana del Gruppo Dürr che ha curato la fornitura completa dell’automazione di processo e dei sistemi di applicazione e alimentazione vernice, il settore Tecnologie di FCA è riuscito a mettere a punto nella fabbrica di Melfi un ciclo innovativo per verniciare


FOCUS ON TECHNOLOGY bodies in-line. FCA has recently presented it at the Surcar Congress in Cannes: It would enable FCA Melfi to produce up to 100% two-tone shells with no impact on productivity. “With the addition of two robots to the eight ones usually present, we can finish the upper part of the Renegade bodies already in the primer booth, so that the roof is ready after the first process step,” Raffaele D’Onofrio explains. “We apply a traditional primer on the whole body and, at the same time, 20-25 μm of a specific primer on the surface of the roof: It is a base coat with a colour that is similar to the black tone required and with a formulation accelerating its drying 8 process (Fig. 10). In the same booth, after a preset flash off time of about four minutes, we apply a further 40 μm thick layer of the coloured base coat intended for the roof with a wet-on-wet process; this black pigmented clear coat, created by PPG like the specific primer, polymerises in the oven together with the primer. The body, therefore, exits the oven with the roof already finished.” “We have eliminated a step while maintaining the same coating process. Subsequently, the two-tone body diverts on a separate line for the primer control and roof masking operations prior to the entry into the enamel booth. Also based on the suggestions of the operators, we have invented specific tools that

online le scocche bicolori, recentemente presentato da FCA al Congresso Surcar di Cannes lo scorso giugno e che consentirebbe a FCA Melfi di produrre sino al 100% di scocche bicolori senza ricadute sulla produttività. “In sostanza abbiamo anticipato nella cabina primer, grazie all’aggiunta di due robot agli otto previsti, la finitura della parte alta delle scocche bicolori Renegade, che escono da questa cabina con il tetto già pronto”, spiega Raffaele D’Onofrio. “Applichiamo un primer tradizionale su tutta la scocca e contemporaneamente 20-25 μm di un primer specifico sulla superficie del padiglione. Si tratta di un fondo con un colore che si avvicina al nero della successiva base e con una formulazione che ne © ipcm® accelera l’asciugatura (fig. 10). Nella stessa cabina, dopo un tempo prestabilito di appassimento di circa 4 minuti, applichiamo sul padiglione 40 μm di base colorata, bagnato su bagnato, che polimerizza nel forno di cottura insieme al primer. Si tratta di un trasparente pigmentato nero formulato, insieme al primer specifico, da PPG. La scocca esce dal forno di cottura del primer con il tetto già finito”. “Di fatto, si salta un passaggio pur mantenendo lo stesso processo di verniciatura. Successivamente, la scocca bicolore devia su un circuito separato dove si procede alla revisione del primer e alla mascheratura del tetto prima del passaggio della scocca in cabina smalto. Con i suggerimenti degli operatori, abbiamo inventato degli attrezzi

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The application of the coloured base coat for the car exterior parts. For pastel colours, only the first four robots are used: They apply the required thickness in one coat with an electrostatic process. For metallic colours, also the other four robots are employed: They apply the second coat with a wet-on-wet electrostatic process. L’applicazione base colorata all’esterno. Per le tinte pastello sono utilizzati solo i primi 4 robot, che applicano lo spessore richiesto con una sola mano, in elettrostatica. Per i colori metallizzati sono utilizzati anche i successivi quattro manipolatori che applicano la seconda mano bagnato su bagnato, sempre in elettrostatica.

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MELFI: FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES’ WONDER AND INNOVATION FACTORY

help us to mask the roof quickly and accurately,” Carlo D’Apollo says. “However, all this has been possible thanks to the innovative coatings developed by our supplier and to the implementation of high level automation. For the Melfi plant, implementing this process has meant to increase efficiency, save paint and significantly decrease our environmental impact.” “Despite the experience already acquired in Serbia, the cycle engineering here in Melfi has been much more difficult,” D’Onofrio adds. “The black base coat of the Renegade roofs is not compatible with the primer applied on the sides. Whereas 500L presents a solution of continuity between the roof and the rest of the body due to the presence of glass surfaces and plastic parts, Renegade’s quarter panels and front pillars are both in view. It is therefore essential to prevent the black coating used for the roof from coming into contact with the conventional primer applied on the sides. Initially, we had solved the problem by applying a rudimentary mask right after the spraying of the specific primer, but it was too a burdensome manual operation. The engineering process continued with the development of a LCA (Low Cost Automation) involving protections that

specifici che ci aiutano a mascherare il solo tetto in modo veloce e preciso”, interviene Carlo D’Apollo. “Tutto questo è stato realizzato grazie a nuove vernici innovative sviluppate dal nostro fornitore e all’introduzione di un’automazione di alto livello. Per Melfi implementare questo processo ha significato aumentare l’efficienza, risparmiare vernice e diminuire in modo significativo l’impatto ambientale”. “Pur in possesso dell’esperienza serba, l’ingegnerizzazione del ciclo qui a Melfi è stata molto più difficile”, prosegue D’Onofrio. “La base nera finale dei tetti delle Renegade non è compatibile con il primer applicato sulle fiancate. Il problema è che mentre 500L presenta una soluzione di continuità tra il tetto e il resto della scocca attraverso il montaggio di superfici vetrate o parti in plastica, la Renegade presenta sia il fianchetto auto posteriore che i montanti anteriori a vista. È essenziale quindi evitare che la base nera applicata sui tetti delle scocche bicolore ricada sul primer tradizionale applicato sulle fiancate. Inizialmente, abbiamo risolto il problema con l’applicazione di mascherature rudimentali dopo la spruzzatura del primer specifico e rimosse dopo l’applicazione del nero, ma si trattava di un intervento manuale troppo dispendioso. L’ingegnerizzazione è proseguita con lo sviluppo di una LCA (low

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The control station after the pigmented base coat application. In the foreground, a Renegade body with a two-tone finish. La zona di delibera successiva all’applicazione della base colorata. Si noti in primo piano una scocca Renegade con finitura bicolore.

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© ipcm®


FOCUS ON TECHNOLOGY cost automation) con protezioni che seguono la scocca durante la spruzzatura della base nera sul tetto e riparano le parti a rischio overspray (fig. 11). Questo ci ha consentito di entrare in produzione e prendere tempo per ottimizzare al massimo la verniciatura. La fase finale di ingegnerizzazione è stata quella di programmare millimetricamente i robot per ridurre al minimo l’overspray della base nera che va a interessare le parti sensibili. Al tempo stesso, abbiamo allungato leggermente i “confini” di spruzzatura del primer specifico, per evitare che i fumi della base nera ‘incontrino’ il primer normale, con qui è incompatibile. Ogni modello ha le sue esigenze in termini di ingegnerizzazione e sviluppo e non sempre è possibile replicare un © ipcm® modello di successo”.

Plant investments translated into efficiency

Investimenti impiantistici tradotti in efficienza

The two-tone finish, however, is not the only special one applied in Melfi. The 500X range is also available in two versions with special colour families: One consists of two three-layer colours (yellow and red) and the other one of a matte colour. “Applying a matte colour is a critical process at the operational level because it is not possible to remove any imperfection during the stage of control of the basecoat”, Carlo D’Apollo states. “For this reason, the application must be perfect on the first try. The threelayer finishes, on the other hand, require the bodies to transit two times in the basecoat application booth, because the iridescence effect of the colour exposed to sunlight results from the superposition of two basecoats in different colours: Light-grey and red for the red

Il bicolore non è l’unica finitura particolare applicata a Melfi. La gamma 500X prevede anche due allestimenti con famiglie di colori speciali: una famiglia è costituita da due colori tri-strato, giallo e rosso, l’altra da un colore opaco. “Applicare un colore opaco è un processo critico a livello operativo poiché è impossibile correggere eventuali imperfezioni in fase di revisione della base”, spiega Carlo D’Apollo. “Per questo motivo l’applicazione deve risultare perfetta al primo colpo. Le finiture tri-strato, invece, impongono un doppio passaggio della scocca nella cabina di applicazione della base perché l’effetto cangiante del colore esposto alla luce è dato dalla sovrapposizione di due basi di colore diverso: grigiochiaro e rosso per la finitura tri-strato rossa, giallo pie-

© ipcm®

follow the body during the spraying of the black base coat on the roof and protect the areas subject to overspray risk (Fig. 11). This has enabled us to start producing while taking time to optimise our coating process. The final engineering stage has been programming the robots with a pinpoint accuracy to minimise the overspray of the black base coat on delicate parts. We have also slightly lengthened 10 the “spraying boundaries” of the specific primer so as to prevent the black base coat fumes to mix with the normal primer, given their incompatibility. Each model has its own requirements in terms of engineering and development, and it is not always possible to replicate a successful 11 one.”

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For the two-colour bodies, after the application of the primer on the sides, a specific primer with a colour similar to black is applied on the roof within the same station. Per le scocche bicolore, dopo l’applicazione del primer sulle fiancate, nella stessa stazione è applicato, solo sul padiglione, un primer specifico di un colore simile al nero. 11

After the application of the specific primer, the body enters an area of the same booth where two further robots apply the black base coat intended for the roof. A few special protections (LCA) follow the body during spraying to prevent the overspray of the black coating from coming into contact with the primer applied on the sides, which it is incompatible. Dopo l’applicazione del primer nero specifico, sempre nella stessa cabina, la scocca entra nella zona dove altri due robot applicano la base colorata nera sul tetto. Delle protezioni speciali (LCA) seguono la scocca durante la fase di spruzzatura per evitare che l’overspray della base nera ricada sul primer applicato sulle fiancate, con cui è incompatibile.

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In order to obtain the iridescent effect of the three-layer finishes, the shell must pass in the booth a second time for the application of another base coat with a different colour than the first one. In the picture, a yellow-green coating is applied over a yellow one. Per le tinte tri-strato, per ottenere l’effetto “cangiante”, la scocca deve passare una seconda volta nella cabina per l’applicazione di una seconda mano di tinta base di un colore diverso dalla prima. Nella foto ad una prima mano di colore giallo, viene sovrapposta una seconda mano di un colore giallo-verde.

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three-layer finish, yellow and yellow-green for the yellow three-layer finish. The bodies with three-layer colours of the 500X, therefore, are subjected to the same process which also the Renegade two-tone ones would have needed if we had not implemented our innovative process of online application. We are committed to develop an innovative and leaner process also for the application of our three-layer colours” (Fig. 12).

no e giallo-verde per la finitura tri-strato gialla. Le scocche con colore tri-strato della 500X, quindi, effettuano lo stesso giro che avrebbero fatto le scocche bicolore della Renegade se non avessimo introdotto il nostro processo innovativo di applicazione online. Il nostro impegno è quello di studiare un processo innovativo e più snello anche per l’applicazione dei colori tri-strato” (fig. 12).

Conclusions

Conclusioni

The Melfi staff has worked extremely well. They were faced with the management of two more complex products compared with Punto, many innovative processes and very strong pressure, since they have had to meet a demand that has exploded over a few months. “The team has reacted well and we have been able to achieve our goals on schedule,” Raffaele D’Onofrio and Carlo D’Apollo proudly say. “We have some excellent technologists here, among the best ones in the whole Group: Melfi’s school in terms of coating engineering is unrivalled in Fiat. Created in 1992, our staff now enjoys a combination of strong willpower and great expertise. It is a good team and we are proud to work here.” ‹

Tutta la squadra di Melfi ha lavorato in maniera eccellente. Si è trovata ad affrontare la gestione di prodotti più complessi rispetto alla Punto e con molti processi innovativi con una pressione molto forte: soddisfare una domanda di questi prodotti che è esplosa nel giro di pochi mesi. “La squadra ha reagito bene e siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi nei tempi previsti”, concludono Raffaele D’Onofrio e Carlo D’Apollo con orgoglio. “Abbiamo degli ottimi tecnologi, che tutto il Gruppo ci invidia: la scuola di Melfi, come ingegneria di verniciatura, non ha rivali in Fiat. Nata professionalmente nel 1992, oggi la squadra unisce la voglia di fare con una grande esperienza. È una bella squadra e siamo orgogliosi di lavorare qui”. ‹

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© Rösler Oberflächentechnik GmbH

“REVVING UP” WITH HIGH TECH SHOT BLAST SOLUTIONS Soluzioni di granigliatura altamente tecnologiche con una “marcia” in più Barbara Müller Rösler Oberflächentechnik GmbH, Untermerzbach, Germany b.mueller@rosler.com

Opening photo: Coil springs used in automobile construction. Foto d’apertura: molle elicoidali utilizzate nella costruzione di automobili.

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ailor-made automatic shot blast systems allow the targeted high quality surface treatment of powertrain components such as engine blocks, crankshafts and cylinder heads (Ref. opening photo).

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Introduction

Introduzione

Weight and size reduction of key components: This is a catch phrase that describes important trends in the automotive industry but such ambitious targets can only be met by - among other things - excellent surface finishes of the various drive components. At the same time, improved manufacturing efficiencies are demanded. That is why leading car and truck

Ridurre il peso e le dimensioni dei componenti chiave è uno dei motti dell’industria automobilistica. Un obiettivo tanto ambizioso, però, può essere raggiunto solo con una finitura eccellente dei diversi componenti del motore e con la massimizzazione dell’efficienza produttiva. È per questa ragione che i principali produttori di auto e camion e i loro fornitori,

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sistemi di granigliatura automatici progettati su misura consentono un trattamento superficiale mirato e di alta qualità sui componenti di motori e trasmissioni come blocchi motore, alberi a gomito e teste di cilindri. (rif. foto d’apertura)


FOCUS ON TECHNOLOGY manufacturers and their suppliers are utilising custom engineered, integrated shot blast systems for blast cleaning and peening of engine blocks and cylinder heads supplied by Rösler.

Adaptation to the customer’s requirements – down to the last detail

oggi, utilizzano granigliatrici integrate e progettate su misura da Rösler per la pulitura e pallinatura di blocchi motore e teste di cilindri.

Personalizzazione in base ai requisiti del cliente, fin nel minimo dettaglio

© Rösler Oberflächentechnik GmbH

Un importante fornitore del settore, per esempio, utilizza una RWK di Rösler (fig. 1), una macchina a A world-class automotive supplier is using a Rösler camera oscillante per la pulitura e sbavatura di teRWK swing chamber machine (Fig. 1) for blast ste di cilindri e blocchi motore in alluminio. L’imcleaning and deburring of aluminum cylinder heads pianto è dotato di due camere per permettere di and engine blocks. This system has two chambers, which allow the loading and unloading of work pieces caricare e scaricare i componenti da un lato mentre si esegue un ciclo di granigliatura dall’altro. Uno parallel to the shot blast process. A special transport speciale nastro trasportatore conduce i blocchi belt carries the raw engine blocks to a pre-defined motore grezzi fino position to the blast a una posizione presystem. There, a definita all’interno robot picks up one dell’impianto, dove work piece at a time un robot li preleva and places it in the uno alla volta per blast chamber. posizionarli all’inAfter the shot blast terno della cameprocess, the same ra di granigliatura. robot removes Concluso il procesthe work piece so, lo stesso robot from the blast rimuove i compochamber. Using a nenti e, con una precisely defined manipolazione permanipulative fettamente definita, movement by the elimina ogni residuo robot, any residual 1 di media dai condotblast media is 1 ti interni dei blocchi discharged from the motore. Infine, collointernal passages The RWK swing chamber blast machine allows the blast cleaning of one set of work pieces in one chamber, while in the outer ca le parti sul nastro of the engine block chamber another set of work pieces can be loaded and unloaded. trasportatore nella before being placed on the transport belt La granigliatrice a camera oscillante RWK consente la pulitura di posizione più idoun lotto nella prima camera e, contemporaneamente, il carico o nea per la lavorazioin the exact position lo scarico di un altro nella seconda camera. ne successiva. required for the next Lo stesso cliente utilizza anche una granigliatrice manufacturing step. RDV di Rösler (fig. 2) per la pulitura di precisione di The same customer is using a Rösler shot blast pezzi complessi, con sottosquadri e altre aree diffimachine, type RDV (Fig. 2), for the precision blast cili da raggiungere. L’impianto è dotato di due turcleaning of complex work piece areas, such as bine Gamma 330 Long Life ad alte prestazioni, ciaundercuts. This blast system, equipped with two scuna con una potenza installata di 11 kW, anche Rösler Long Life high performance Gamma 330 queste prodotte da Rösler. È progettato per trattaturbines with 11 kW drive power each, is designed re contemporaneamente due blocchi motore, che for the simultaneous blast cleaning of two engine vengono fatti ruotare per tutta la durata del procesblocks at a time, and rotating during the blast so. Anche il carico e lo scarico dei pezzi sono affidati process. Loading and unloading of the work pieces is a robot. also handled by robots.


“REVVING UP” WITH HIGH TECH SHOT BLAST SOLUTIONS

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This shot blast system, equipped with a special rotation device, is used for the precision blast cleaning of complex work piece sections. Questa granigliatrice, dotata di un dispositivo di rotazione speciale, è utilizzata per la pulitura di precisione di pezzi complessi.

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Un cliente cinese, invece, effettua la pulitura dei suoi blocchi motore in alluminio stampato con quattro impianti di granigliatura in linea. Questi sistemi sono stati progettati a partire dal Roboblaster, una combinazione tra una granigliatrice e un robot a 6 assi che può essere utilizzata in un’ampia gamma di applicazioni, dalla sbavatura e sabbiatura di stampi ai più sofisticati trattamenti di pallinatura. I quattro impianti sono dotati di turbine Hurricane® con una potenza di 15 kW ciascuna, e su ognuno di essi è installato un robot che rimuove automaticamente i media residui alla fine del trattamento in un tempo ciclo inferiore ai 30 secondi.

At a German car manufacturer, the technical specifications called for partial blast cleaning and deburring of cylinder heads with, at the same time, masking (protection) of drilled holes and a matrix code. For this application, Rösler utilised two compact RWK 6/12-2 swing chamber shot blast systems the dimensions of which had to be adjusted to the available space available at the customers’ location. 2 The loading and unloading of the work pieces are handled by a robot, for which Rösler had to develop a special gripper system. This allows the gripping the cylinder heads of differing design. The surface area that must be blasted is always on the upper side position. The drilled holes and the matrix code are automatically protected by pins, and respectively, a protection plate.

I requisiti tecnici di un produttore di automobili tedesco, infine, includevano la pulitura e sbavatura parziale delle proprie teste di cilindri e la mascheratura (protezione) dei fori e del codice a matrice presenti. Per questa applicazione, Rösler ha utilizzato due impianti compatti a camera oscillante RWK 6/12-2, adattandone le dimensioni allo spazio disponibile. Il carico e lo scarico dei pezzi sono gestiti da un robot dotato di un sistema di presa specificamente progettato per manipolare teste di cilindri di forme e dimensioni diverse. L’area superficiale da trattare si trova sempre rivolta verso l’alto, mentre i fori e il codice a matrice sono automaticamente protetti, rispettivamente, con dei perni e una placca.

Besides designing, manufacturing and supplying shot blast systems for engine blocks and cylinder heads, Rösler has supplied numerous custom engineered systems for the blast cleaning of work after heat treatment, descaling of crank shafts and shot peening of gear components to OEM’s and suppliers all over the world. ‹

Oltre a progettare, costruire e fornire impianti di granigliatura per blocchi motore e teste di cilindri, Rösler ha anche realizzato numerosi sistemi su misura per la pulizia dei pezzi dopo i trattamenti termici, la disincrostazione degli alberi a gomito e la pallinatura di componenti di ingranaggi per OEM e fornitori di tutto il mondo. ‹

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A Chinese customer is blast cleaning cast aluminum engine blocks with four into the manufacturing process integrated shot blast systems that are based on the Roboblaster concept, a combination of shot blast machine and 6-axis robot that can be used for various shot blasting tasks for example deburring, desanding of castings up to more sophisticated shot peening applications. These systems are equipped with Hurricane® turbines with 15 kW drive power. There is one robot per each shot blast system, automatically removing residual blast media after completion of the blast process with achievable cycle times of less than 30 seconds.


all over the world with

IbĂŠrica


© Graco

PAINTING METALLIC TANKS FOR TRUCKS Verniciatura di serbatoi metallici per camion Carlos Ozaeta Graco, Madrid, Spain info@graco.com

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isternas Cobo is a company in Northern Spain that manufactures different kinds of metallic tanks for trucks (Ref. opening photo). The painting of these big metallic tanks takes place in special tailor-made booths (Fig. 1). Conventional air spray guns are used to paint the tanks; however, these cause too much overspray and paint waste. To solve their waste problems, Graco’s local distributor OCHOA Maquinaria suggested a Graco Pro XP manual electrostatic air spray gun.

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isternas Cobo è una società della Spagna settentrionale che produce diversi tipi di serbatoi metallici per camion (rif. foto d’apertura). La verniciatura di questi grandi serbatoi metallici avviene all’interno di speciali cabine realizzate su misura (fig. 1). Per tale operazione si utilizzano le pistole a spruzzatura pneumatica convenzionali. Tuttavia, il loro utilizzo comporta un overspray elevato e uno spreco di vernice. Per risolvere i problemi riguardanti gli sprechi, il distributore locale di Graco, OCHOA Maquinaria, ha proposto una pistola manuale a spruzzatura pneu-


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The painting operation of the metallic tanks takes place in special tailor-made booths.

Graco’s Pro XP Booster guns paint faster than traditional guns previously used by the painters of Cisternas Cobo.

L’operazione di verniciatura dei serbatoi metallici avviene all’interno di cabine speciali.

Le pistole Graco Pro XP Booster verniciano più velocemente rispetto alle pistole tradizionali che gli operatori di Cisternas Cobo erano abituati a usare.

The model proposed was Graco’s Pro XP Booster gun of 40 kV because its size was close to the traditional guns that the painters were used to. Tests made with the Pro XP Booster gun were very successful. Cisternas Cobo was very satisfied with the result which convinced them to purchase six air spray guns and three Triton pumps to feed the guns.

matica elettrostatica, la Graco Pro XP. È stata proposta la pistola modello Pro XP Booster di Graco da 40 kV poiché le sue dimensioni erano simili a quelle delle pistole convenzionali che gli operatori erano abituati a usare. Le prove effettuate con la pistola Pro XP Booster hanno prodotto ottimi risultati. Cisternas Cobo ha considerato il risultato molto soddisfacente e ciò li ha convinti ad acquistare sei pistole a spruzzatura pneumatica e tre pompe Triton per alimentare le pistole.

Higher productivity with electrostatic guns

Maggiore produttività con le pistole elettrostatiche

Compared to traditional guns, the big difference with these new guns is their speed and productivity (Figs. 2 and 3): They paint faster and have high material and solvent savings. Not to forget less overspray, making a healthier environment for the employee. With an electrostatic gun, the material is “attracted” by the piece that needs to be painted. This way, you paint the surface a lot faster and you only need to spray a finishing coat afterwards.

Rispetto a quelle tradizionali, le nuove pistole si differenziano enormemente per la loro velocità e produttività (figg. 2 e 3): verniciano più velocemente, assicurando risparmi elevati di materiale e solvente. Occorre ricordare inoltre che un minore overspray rende l’ambiente di lavoro dei dipendenti più salutare. Con una pistola elettrostatica, il materiale è “attratto” dal pezzo che deve ancora essere verniciato. In questo modo, la superficie viene verniciata ancora più velocemente e, in seguito, basta solo spruzzarvi un rivestimento di finitura.

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PAINTING METALLIC TANKS FOR TRUCKS

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With the new guns, Cisternas Cobo now uses 35% less material, 40% less time, improved the perceived quality of the finished product and reduced the overspray dramatically. Con le nuove pistole, Cisternas Cobo utilizza il 35% in meno di materiale, risparmia il 40% di tempo, ha migliorato la qualità percepita del prodotto finito e diminuito l’overspray.

These are the technical specifications of the materials used in the application: - EHS Turbo Plus Clearcoat P190-1250: It is a premium Commercial Transport Clearcoat. Designed specifically to meet the toughest requirements of today’s fleet market, P190-1250 delivers outstanding final appearance and durability over either solvent or waterborne basecoats. - Intrinsic properties of the materials: • Viscosity: DIN4/20°C 19-22 sec. • Set-up & Application: • Fluid tip: 1.0- 1.4mm (0.039-0.055 in). • Pr. at cap: 0.675 bar (10 psi). • Resistivity: 30 Mohms/cm. • Potlife at 25°C: 2 hours. 68

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Queste le specifiche tecniche dei materiali di applicazione usati: - Trasparente EHS Turbo Plus P190-1250: trasparente di qualità premium per trasporto commerciale. Specificamente pensato per soddisfare i requisiti del mercato odierno, il P190-1250 conferisce un eccellente aspetto finale e durabilità sia su basecoat a base acqua sia a solvente. - proprietà intrinseche dei materiali: • Viscosità: DIN 4/20 °C 19-22 s; • installazione e applicazione: • ugello del fluido: 1,0-1,4 mm; • pr. tappo: 0,675 bar; • resistività: 30 Mohms/cm; • durata utile a 25 °C (Potlife): 2 ore.


FOCUS ON TECHNOLOGY These, on the other hand, the design specifications used: - Three Triton 308 pumps 1:1. - Guns Air Cap: 1,5. - Pump air pressure: 4 bar. - Guns air pressure: 3 bar.

Queste, invece, le specifiche di configurazione utilizzate: - tre pompe Triton 308 1:1; - cappello aria delle pistole: 1,5; - pressione aria della pompa: 4 bar; - pressione aria delle pistole: 3 bar.

40% less time, 35% less material

40% di tempo in meno, 35% di materiale in meno

The result was very satisfactory. “We switched from conventional to electrostatic spraying without making compromises. With Graco’s Pro XP gun, we increased quality, saved 35% on material and 40% on time”, says Jesús García Bada, responsible for purchasing at Cisternas Cobo. In addition, the overspray dramatically reduced. ‹

Il risultato è stato davvero soddisfacente. “Siamo passati dal metodo di spruzzatura convenzionale al sistema elettrostatico senza dover scendere a compromessi. Con la pistola Graco Pro XP, utilizziamo il 35% in meno di materiale e risparmiamo il 40% di tempo”, dichiara Jesús García Bada, responsabile acquisti di Cisternas Cobo. Inoltre, l’overspray è diminuito drasticamente. ‹

L’innovazione al servizio del Cliente.

La divisione METALLURGY produce e commercializza specialità chimiche per il trattamento superficiale dei metalli. In particolare offriamo sgrassanti per l’industria e detergenti, interoperazionali, disossidanti, decapanti, fosfatanti, fosfosgrassanti, prodotti per la conversione dell’alluminio (ossidazione anodica, cromatanti, fosfocromatanti, trattamenti di conversione esente cromo) svernicianti, coagulanti ed ausiliari di lavorazione. La divisione si occupa anche di prodotti per il trattamento di acciaio inox, trafilatura e brillantatura.

Proponiamo inoltre, per la preparazione alla verniciatura, una serie di prodotti innovativi a basso impatto ambientale esenti da cromo, fosfati e metalli pesanti.

Tecnologia e prodotti per il trattamento superficiale dei metalli Per maggiori informazioni: Tel. +39.0321789760 salesmet@macdermid.com • www.macdermid.com Macdermid Italiana Via Vigevano 61 - 28069 San Martino di Trecate (NO)


© Infragas Nova Impianti

HEAT TREATMENT SOLUTIONS FOR THE AUTOMOTIVE SECTOR Soluzioni di trattamento termico per il settore automotive Luca Antolini ipcm

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Opening photo: A curing oven for powder coatings applied on various components. Foto d’apertura: forno di cottura delle vernici in polvere applicate su componentistica.

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n the automotive industry – highly demanding and requiring the highest quality and efficiency in all processes – ovens and heat treatment technologies play an important and delicate role in different production stages. Some of the main features that these technologies must have are: Maximisation of the end quality, speed, safety and energy efficiency. Moreover, in their design it is often necessary to consider issues such as the narrowness of the space in which they will be installed and the source of power supply available at the customer’s plant. These requirements lead to the identification of another characteristic that these systems must possess: Flexibility, a factor that goes beyond the mere technical features and that requires a manufacturer of ovens and/or heat systems who clearly understands all the client’s needs.

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ell’industria automotive, settore molto esigente e che richiede la massima qualità ed efficienza in ogni processo, i forni e le tecnologie di trattamento termico svolgono un ruolo importantissimo e delicato in diverse fasi del processo produttivo. Alcune delle caratteristiche principali che queste tecnologie devono avere sono: massimizzazione della qualità del risultato finale, velocità, sicurezza ed efficienza energetica. Inoltre, nella loro progettazione è spesso necessario considerare problemi quali la ristrettezza dello spazio in cui saranno installate e la fonte di energia di alimentazione disponibile presso lo stabilimento del cliente. Queste esigenze portano quindi ad identificare un’altra caratteristica che questi sistemi devono possedere: la flessibilità. Un fattore che va oltre le mere caratteristiche tecniche e che per essere soddisfatto necessita di un produttore di forni e/o sistemi termici che abbia ben chiare tutte le esigenze.


FOCUS ON TECHNOLOGY Technologies for the automotive industry

Tecnologie per il settore automotive

Infragas Nova Impianti, an Italian company based in Leini (TO), has been a pioneer in the use of flameless gas catalytic panels to gel and cure coatings, but its range of products is not limited to this technology. As for the automotive sector, the company aims at effectively responding to all needs and all the problems related to the processes of preheating, drying, curing, polymerisation, coating gelification, resin fusion, adhesive drying and curing prior to coupling, and material pre-heating prior to thermoforming (Fig. 1). “We handle all these different processes trying, in the first place, to apply the technology that we deem the most appropriate to achieve maximum efficiency and reduce the production costs,” Gianfranco Carnino, the CEO and technical-commercial manager of Infragas Nova Impianti, says. “In fact, apart from the initial purchase cost of an oven or a heat system, the general production costs have a much higher impact in the long term.” The main technologies offered by the company are: - radiation with flameless gas catalytic panels; - radiation with infrared electric panels (Fig. 2); - UV radiation; - hot air convection ovens with electrical resistors, diathermic oil or gas heat exchangers, depending on the client’s availability. “As for the type of applications, we range from the material preparation to the post-coating polymerisation. We produce systems for drying liquid coatings applied on any automotive component, from rims to brake pads supports, as well as on many mechanical parts (Ref. opening photo),” Carnino says. “For example, we have recently built an oven for curing powder coatings and two ovens for drying liquid coatings applied on brake pad supports. Among our projects we can also mention a continuous oven system for the thermal shrinkage of anti-noise sheaths intended for suspension springs, as well as a few detensioning ovens (Fig. 3) for car lighting lens, designed to be used before the application of anti-fog or anti-scratch coatings.” The best way to understand the benefits of these technologies and their application possibilities, however, is through the analysis of some emblematic case studies.

Infragas Nova Impianti, azienda di Leini (TO), è stata una pioniera nell’applicazione dei pannelli catalitici a gas senza fiamma per gelificare e polimerizzare le vernici, ma la sua gamma di prodotti non si limita a questa tecnologia. Nell’ambito automotive, l’azienda si pone come obiettivo quello di rispondere con efficacia a tutte le esigenze e a tutte le problematiche per quanto riguarda i processi di: pre-riscaldo, asciugatura, essiccazione, polimerizzazione, gelificazione delle vernici, fusione delle resine, asciugatura ed essiccazione dei collanti prima delle accoppiature, pre-riscaldo dei materiali prima della termoformatura (fig. 1). “Affrontiamo tutti questi diversi processi cercando, in primo luogo, di applicare la tecnologia che riteniamo più idonea per ottenere la massima efficienza e ridurre i costi di produzione”, afferma Gianfranco Carnino, amministratore e responsabile tecnico-commerciale di Infragas Nova Impianti. “Infatti, al di là del costo iniziale di acquisto di un forno o di un sistema termico, ad influire maggiormente nel lungo periodo sono i costi produttivi generali”. Le tecnologie principali offerte dall’azienda sono: - irraggiamento con pannelli radianti a gas senza fiamma; - irraggiamento con pannelli radianti infrarossi elettrici (fig. 2); - sistema di irraggiamento UV; - forni convettivi ad aria calda con l’ausilio di resistenze elettriche, oppure olio diatermico o scambiatori di calore a gas, in ragione della disponibilità del cliente. “Riguardo alle tipologie di applicazione che trattiamo, spaziamo dalla preparazione dei materiali alla polimerizzazione post-verniciatura. Produciamo sistemi per essiccare le vernici liquide su tutta la componentistica relativa alle automobili, dai cerchioni ai supporti per pastiglie freno, oltre alle altre componentistiche meccaniche (rif. foto d’apertura)”, spiega Carnino. “Abbiamo, per esempio, recentemente realizzato un forno per la cottura della vernice in polvere e due forni per l’essicazione delle vernici liquide applicate sui supporti delle pastiglie freno. Tra le nostre realizzazioni possiamo inoltre citare un forno in continuo per il termo-restringimento delle guaine anti-rumore presenti sulle molle delle sospensioni e forni di detensionamento (fig. 3) per le lenti d’illuminazione delle auto, destinati alla fase che precede l’applicazione dei rivestimenti anti fog oppure anti scratch”. Il miglior modo per comprendere i benefici di queste tecnologie e le possibilità applicative è attraverso l’analisi di alcuni casi applicativi emblematici.

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© Infragas Nova Impianti

HEAT TREATMENT SOLUTIONS FOR THE AUTOMOTIVE SECTOR

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Pre-heating oven for thermoforming applications. Forno di preriscaldo per termoformatura.

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Case study 1: Brake pads

Case study 1: pastiglie freno

Infragas Nova Impianti has been recently contacted by a plant engineering company that needed to supply a customer with a brake pad treatment machine (Fig. 4). Infragas Nova Impianti, in this case, intervened supplying the system for drying the coating applied on these brake pads supports. “The operation of the oven is as follows: The pads are arranged on trays that are loaded on carriages managed automatically along the entire line,” Carnino explains. “The coating passivation cycle takes a few minutes; subsequently, the parts go through five drying stations that enable the paint to dry, reaching the highest quality level. Then, the carriages enter the cooling station, and finally they pass to the next processing phase. We have provided two different facilities with a solution for this process, but using two different technologies. In the first case, the customer provided the gas, since in Italy it costs less than electricity. Therefore, we have installed a hot air drying system produced with

Recentemente, Infragas Nova Impianti è stata contattata da un impiantista che aveva la necessità di fornire ad un cliente un impianto per il trattamento delle pastiglie dei freni (fig. 4). Infragas Nova Impianti, in questo caso, è intervenuta con la fornitura del sistema per l’essiccazione della vernice applicata sui supporti di queste pastiglie freno. “Il funzionamento del forno è il seguente: le pastiglie sono disposte su vassoi che, in seguito, sono caricati automaticamente su carrelli gestiti automaticamente lungo tutta la linea”, dichiara Carnino. “Il ciclo di passivazione della vernice dura alcuni minuti; in seguito i pezzi passano attraverso cinque stazioni di essiccazione che consentono alla vernice di essiccare raggiungendo la massima qualità. Successivamente, i carrelli entrano nella stazione di raffreddamento per poi passare alla successiva lavorazione. Noi abbiamo fornito una soluzione per questo processo a due diversi stabilimenti, utilizzando due tecnologie differenti. Nel primo caso, il cliente ha messo a disposizione il gas, poiché in Italia il suo costo è inferiore rispetto all’energia elettrica. In questo contesto,

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flameless gas catalytic panels, to the advantage of the plant safety.” For the same plant engineering company, however, Infragas Nova Impianti has supplied the same line also to a foreign company that has preferred the electric power supply. “In some countries, there are still some hesitations in using gas: That is why we have designed a heat production system with electric heaters, achieving excellent results,” Carnino states. These examples show how Infragas Nova Impianti is highly flexible and able to adapt to different needs. “Our technology can be adapted to the heat production source chosen by the customer. If, after our evaluation, we realize that the one offered by the client is too expensive, we suggest the most efficient technology also in terms of maintenance and production costs, so as to obtain the maximum efficiency possible,” Carnino adds. Achieving maximum energy efficiency is an increasingly important factor for companies, which is why it is at the core of the proposed technologies.

quindi, abbiamo installato un sistema di essiccazione ad aria calda prodotta con pannelli catalitici a gas senza fiamma, a totale vantaggio della sicurezza dell’impianto”. Per lo stesso impiantista, Infragas Nova Impianti ha realizzato la medesima linea per un’azienda estera, la quale ha però preferito l’alimentazione ad elettricità. “In alcuni Paesi ci sono, purtroppo, ancora delle remore nell’utilizzo del gas, per cui abbiamo realizzato un sistema di produzione del calore con resistenze elettriche, ottenendo degli ottimi risultati”, spiega Carnino. Questi esempi rivelano quanto Infragas Nova Impianti sia flessibile ed in grado di adattarsi alle esigenze in diversi contesti. “La nostra tecnologia è in grado di adattarsi alla fonte di produzione del calore scelta dal cliente. Nel caso in cui, dopo la nostra valutazione, dovessimo notare che quella messa a disposizione dal cliente risultasse troppo dispendiosa, suggeriremmo la tecnologia più efficiente anche a livello di manutenzione e costi produttivi, per ottenere il massimo dell’efficienza possibile”, dichiara Carnino. Il raggiungimento della massima efficienza energetica è infatti un aspetto sempre più importante oggi per le aziende e questo fattore è al centro delle tecnologie proposte.


© Infragas Nova Impianti

HEAT TREATMENT SOLUTIONS FOR THE AUTOMOTIVE SECTOR

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Electric IR oven with independent zones. Forno ad IR elettrico a zone indipendenti. 3

Detensioning oven for lenses with electric resistances. Forno di detensionamento per lenti a resistenze elettriche.

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© Infragas Nova Impianti

Case study 2: Pre-drying ovens for soundproofing panels and acoustic insulation products for cars

Case study 2: forni di pre-asciugatura di pannelli insonorizzanti e isolanti termoacustici per autoveicoli

Infragas Nova Impianti has built – in different versions and for numerous multinational companies – pre-drying ovens for soundproofing panels and acoustic insulation products for cars. These ovens are usually used after the adhesive application (Fig. 5) and prior to the coupling with the final coating in a press. The glues used need to be diluted in order to be applied. However, the diluent (usually water) must be dried prior to coupling: Otherwise, it may cause moisture problems on the finished products. “We have been recently required an oven for this type of application, but the space available for the installation was rather limited and did not allow for a horizontal solution,” Carnino says. “Our dynamic ovens must interface with production lines working on a continuous basis, at rates of about one part per minute: With residence times in the air oven of 18-20 minutes, at temperatures of 70-80-90°C to ensure the total evaporation of water, it is normally necessary to design very long furnaces. Not being possible to apply this solution, we have designed a vertical oven with trays in a continuous movement, a residence time of 19 minutes inside of it, and a footprint of 4.5 m length, 4.5 m width and 6.5 m height.”

Infragas Nova Impianti ha realizzato, in diverse versioni per numerose multinazionali, forni dedicati alla pre-asciugatura di pannelli insonorizzanti e isolanti termoacustici per autoveicoli. Tali forni sono normalmente utilizzati successivamente all’applicazione del collante (fig. 5) e prima dell’accoppiamento in pressa con il rivestimento finale. Le colle usate, per poter essere applicate, hanno bisogno di essere diluite. Il diluente (di solito acqua), tuttavia, deve essere asciugato prima dell’accoppiamento altrimenti potrebbe causare dei problemi di umidità sui prodotti finiti. “Poco tempo fa ci è stato richiesto un forno per questo tipo di applicazione, ma lo spazio a disposizione per l’installazione era piuttosto limitato e non consentiva l’utilizzo di una soluzione orizzontale”, spiega Carnino. “Bisogna infatti considerare che si tratta di forni dinamici che devono interfacciarsi con una linea di produzione in continuo, con cadenze che solitamente consistono in un pezzo al minuto. Con tempi di permanenza dei pezzi nel forno ad aria per 18-20 minuti, a temperature di 70-80-90°C per arrivare alla totale evaporazione dell’acqua, solitamente è necessario progettare dei forni molto lunghi. Non potendo applicare questo tipo di soluzione, abbiamo progettato un forno verticale a vassoi con movimentazione continua, in grado di offrire un tempo di permanenza dei componenti di 19 minuti al suo interno, che occupa uno spazio di 4,5 m di lunghezza x 4,5 m di larghezza, con 6,5 metri di altezza”.

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FOCUS ON TECHNOLOGY Si tratta di un forno molto flessibile che consente il carico e lo scarico dei pezzi su entrambi i lati del forno, a vantaggio della produttività. Con questa soluzione, potenzialmente, può infatti operare sia con una sia con due presse abbinate. I vassoi, di 2,5 x 1,2 m, consentono al cliente di soddisfare le sue esigenze produttive attuali (padiglioni per auto) ed eventuali esigenze future per particolari di dimensione anche più contenuta. L’aria calda è prodotta attraverso resistenze elettriche, scelta effettuata in base alle esigenze del cliente finale.

For another player of the automotive sector, Infragas Nova Impianti has built an oven to preheat the underseat thermal and acoustic insulation mat for car platforms, for subsequent press forming where, thanks to the reaction of the resin contained in the mat, it acquires the shape and rigidity required. “Also in this case, the required productivity was very high, equal to one part per minute,” so Carnino. “The pre-heating time for this type of parts is quite long: It takes 4 minutes to bring the insulation mat to 180°C by applying very 4 high temperatures, given its thickness. Due to its connection to the press, it was not possible to develop a vertical plant, and therefore we have suggested a horizontal machine. In rotation, its six carriages remain for 4 minutes in the heat treatment area. At the exit of the oven, the workpieces - at 180°C - are taken by a pick&place unit and transferred under the cold press that, compressing them, gives the shape of the car platform. By cooling down, finally, the component hardens maintaining that form”. These examples show that the flexibility of this technology is not limited to the choice of the heat production technique, but is expressed in the company’s great ability to offer different plant configurations.

Per un altro player del settore automotive, invece, Infragas Nova Impianti ha realizzato un forno per preriscaldare il materassino di isolamento termoacustico per pianali auto, per successiva formatura in pressa dove, grazie alla reazione della resina contenuta nel materassino, esso acquista la forma e la rigidità necessaria. “Anche in questo caso, la produttività richiesta era molto elevata, pari ad un pezzo al minuto”, dichiara Carnino. “Il tempo di pre-riscaldo con questo tipo di pezzi è piuttosto lungo: servono infatti 4 minuti per portare a 180°C il materassino isolante applicando temperature molto elevate, visto il suo spessore. Per motivi di asservimento della pressa, non era possibile sviluppare l’impianto in altezza, per cui abbiamo proposto una macchina a carrelli orizzontali. I sei carrelli, a rotazione, rimangono per 4 minuti nella zona di trattamento termico. All’uscita del forno, i particolari a 180°C sono prelevati da un’unità pick&place e trasferiti sotto la pressa a freddo che, comprimendoli, ne imprime la forma del pianale dell’auto. Raffreddandosi, infine, il componente si indurisce mantenendo tale forma”. Questi esempi rivelano quindi come la flessibilità di questa tecnologia non sia limitata alla scelta della tecnica di produzione del calore, ma passi anche attraverso la grande capacità di offrire diverse configurazioni impiantistiche.

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It is a very flexible oven that enables the loading and unloading of parts on both sides of the oven, to the benefit of productivity, since it can be potentially linked with one or even two presses. The 2.5 m long and 1.2 m wide trays allow the customer to meet its current production needs (car roofs) and possible future needs for smaller components. The hot air is produced through electrical resistances, chosen according to the final customer’s needs.

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Drying oven for coatings applied on brake pad supports. Forno di essiccazione della vernice sui supporti delle pastiglie freno.

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HEAT TREATMENT SOLUTIONS FOR THE AUTOMOTIVE SECTOR

Case study 3: miglioramento dell’efficienza su forni esistenti

Infragas Nova Impianti is obtaining good results with the application of flameless gas radiant panels also in improving the efficiency of already existing ovens with energy supply deficiencies. By applying the radiant panels in the deficient areas, it is possible to obtain an improvement in efficiency, quality and, sometimes, an increase in the line speed. “If the customer only asks to increase the efficiency of its existing ovens, we can make some changes without any major modification. We carry out an inspection to verify the project feasibility, and we often find out that the solution is positioning our radiant panels before the chamber and eventually removing the air veil, because our systems can address the air flow directly inside the oven. In other cases, on the other hand, we are specifically required to increase the line speed. Our technology is also 5 perfectly suited for this task, because, mounting IRR pre-ovens, when the workpiece kpiece enters in the hot air oven the powder d coating is already l d at its gelification phase. On average, in this way we can reduce the gelification times by 30-60%, allowing to increase the speed of the conveyor and thus the productivity”, Carnino states.

Infragas Nova Impianti sta ottenendo ottimi risultati con l’applicazione dei pannelli radianti a gas senza fiamma anche nel miglioramento dell’efficienza di forni esistenti che mostrano carenze nell’apporto di energia. Applicando i pannelli radianti nelle zone deficitarie, infatti, è possibile ottenere un miglioramento dell’efficienza e, quindi, della qualità, oltre a, talvolta, un aumento della velocità della linea. “Se il cliente chiede soltanto di aumentare l’efficienza sui forni esistenti, possiamo apportare delle modifiche anche senza intervenire pesantemente. Effettuiamo quindi un sopralluogo per verificare la fattibilità e spesso la soluzione è rappresentata dal posizionamento dei nostri pannelli radianti nell’avancamera, eventualmente rimuovendo il velo d’aria, poiché i nostri sistemi riescono a indirizzare direttamente il flusso d’aria all’interno del forno. In altri casi, invece, riceviamo la specifica richiesta di aumentare la velocità della linea. Per queste situazioni, la nostra tecnologia è perfettamente adatpoiché, con il montaggio di ta poic pezzo entra nel forno ad aria pre-forni IR, quando il p calda è già nella fase di gelificazione. ld la l vernice in polvere l Riusciamo così ad abbattere i tempi di gelificazione della polvere, in media, dal 30% al 60%, consentendo quindi di aumentare la velocità del trasportatore e, di conseguenza, la produttività”, afferma Carnino.

Infragas Nova Impianti’s technologies have been recently used also to obtain the polymerisation of powder coatings applied on LPG and technical gases cylinders. “We have designed and installed a powder coating curing oven with a cycle time of only 9 minutes, compared to the 20 minutes needed by the customer’s old system,” Carnino concludes. ‹

Le tecnologie di Infragas Nova Impianti sono state recentemente applicate anche per ottenere la polimerizzazione delle vernici in polvere applicate su bombole per gas GPL e gas tecnici. “Abbiamo progettato ed installato un forno per la cottura delle vernici in polvere in 9 minuti, rispetto ai 20 minuti del sistema che il cliente aveva installato in precedenza”, conclude Carnino. ‹

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Case study 3: Improving the efficiency of existing ovens

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Drying oven for adhesives applied on car roofs. Forno di essiccazione del collante sui padiglioni delle auto.

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PHOSPHATING SLUDGE DETOXICATION: A NEW SUSTAINABLE AND AFFORDABLE TECHNOLOGY Detossificazione dei fanghi di fosfatazione: una nuova tecnologia ecosostenibile e conveniente CIE Srl, San Zenone al Lambro (MI), Italy franco.falcone@cieeng.com

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The integration of a PSD® system into an already existing sludge disposal line. L’integrazione del sistema PSD® in una linea di smaltimento fanghi già esistente.

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ntil a few years ago, the industry considered the adoption of technologies aimed at reducing the environmental impact of production processes (e.g. waste water treatment, exhaust gas recirculation, etc.) as an unproductive investment, needed to comply with regulations but with no prospect of gain. In the last few years, however, the concept of sustainability has begun to be associated with the idea to turn these costs into profits – in other words, sustainability as the combination of eco-friendliness and economy of process. In the waste water treatment and industrial waste management sectors, as in many other fields, the search for sustainable solutions has often become synonymous with the development of actions aimed at lowering production costs. However, the investment in eco-friendly installations is more and more frequently reflected in clear advantages in terms of 1 profitability for the company: This happens thanks to the increasingly advanced technologies that enable the recovery and reuse of high quantities of water. CIE has always heavily invested in the development and implementation of these processes, thus becoming a leading manufacturer of liquid zero discharge solutions and, above all, of complete plants and processes that are fully customised based on each client’s needs, especially in emerging countries where the limits set by the regulations are often stricter than the European ones. The key to its success has been combining a thirty years experience in the design and installation of waste water treatment plants with the formulation and testing of the most suitable chemicals for different plants. The company’s main purpose is to convey the idea that investing in a waste water treatment system

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ino a qualche anno fa l’industria associava il concetto di adozione di tecnologie volte ad abbattere l’impatto ambientale dei processi produttivi (come la depurazione delle acque reflue o degli scarichi aeriformi) con l’idea di investimento improduttivo, necessario al rispetto delle normative ma sostanzialmente un puro costo. In anni recenti, invece, il concetto di sostenibilità ha iniziato ad accompagnarsi con l’idea di trasformare il costo per “l’ecologia” in un “guadagno” in profittabilità. Sostenibilità come unione dei concetti di ecologia ed economia di processo, quindi. Nel settore del trattamento delle acque reflue e dello smaltimento dei rifiuti industriali, come in numerosi altri ambiti, la ricerca di soluzioni il più possibile ecosostenibili è spesso diventata sinonimo di indagini mirate all’abbattimento dei costi produttivi. Accade sempre più di frequente che gli investimenti per installazioni impiantistiche eco-friendly si riflettano in evidenti vantaggi in termini di profittabilità per l’azienda, grazie ai recenti sviluppi di tecnologie sempre più avanzate, che consentono il recupero e il riuso di elevate quantità di acqua. CIE ha sempre investito molto nello sviluppo e nella messa a punto di questi processi, diventando uno dei leader nello scarico zero di liquidi e soprattutto nell’offerta di impianti e processi completi e super personalizzati sulla base delle esigenze di ciascun cliente, soprattutto nei paesi emergenti dove i limiti previsti dalle normative sono spesso più restrittivi di quelli europei. La chiave di questo sviluppo è stato associare l’esperienza trentennale nella progettazione e installazione di soluzioni impiantistiche per il trattamento acque con la formulazione e il collaudo dei prodotti chimici più adatti ai diversi impianti. In tutti i casi affrontati, lo scopo principale è quello di trasmettere l’idea che, oggi, investire in un impianto © CIE Srl

Franco Falcone


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE will result in a long-term gain. This is true not only for those firms requiring a plant that complies with the European environmental regulations, but first and foremost for the most complex cases, such as companies working in particular contexts and discharging waste water into surface waters or as plants located in areas without water supply or discharge points. Such borderline cases may be easily faced in the emerging countries of Africa or the Middle East, where the restrictive rules imposed for the construction of new plants raise complex challenges, with the aggravating circumstance of the lack of available water. The best solutions for these cases are the Zero Liquid Discharge technology (ZLD), recovery plants like Pural® (designed for anodising lines) and special abatement technologies such as PSD® (Phosphating Sludge Detoxication), particularly suitable for industries using phosphodegreasing pre-treatment processes and already mentioned in the ipcm® issue no. 28, July-August 2014.

per il trattamento dei reflui costituisce un guadagno a lungo termine. Questo è vero non tanto per coloro che richiedono un impianto in grado di consentire il rispetto delle normative ambientali europee, quanto soprattutto per i casi più complessi, come le aziende operanti in contesti particolari che scaricano i reflui nelle acque superficiali oppure stabilimenti situati in aree prive di acqua di alimentazione o prive di possibilità di scarico. Casi limite di questi tipo si incontrano facilmente nei Paesi emergenti dell’Africa o del Medio Oriente, dove le regole restrittive imposte alla costruzione dei nuovi impianti pongono sfide complicate e l’assenza di disponibilità d’acqua è un’aggravante. Qui sono vincenti la tecnologia a scarico zero (ZLD, Zero Liquid Discharge), gli impianti di recupero come Pural®, progettato per le linee di anodizzazione, o le tecnologie speciali di abbattimento, come PSD® (Phosphating Sludge Detoxication), particolarmente indicata per le industrie che utilizzano processi di pretrattamento di fosfosgrassaggio e già introdotta sul fascicolo n. 28, luglio-agosto 2014 di ipcm®.


PHOSPHATING SLUDGE DETOXICATION: A NEW SUSTAINABLE AND AFFORDABLE TECHNOLOGY

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PSD®, Phosphating Sludge Detoxication

PSD®, Phosphating Sludge Detoxication

CIE has developed this new technology, called PSD® (Phosphating Sludge Detoxication, Fig. 1), which turns the phosphating process sludge from harmful toxic waste into inert special waste, whose disposal costs are halved. This ensures an amortisation of the initial plant investment ranging between three months and one year. Phosphodegreasing processes are now commonly used in the automotive, component and appliance sectors, but it is in the former that the formation of sludge is really considerable. The high performance levels required to car manufacturers in terms of corrosion resistance and the difficulties in the approval of new technologies mean that phosphating processes are still widely used, whereas in other industries they are being gradually abandoned in favour of nanotechnology. Moreover, besides the coating processes, the phosphating technique is also widely used in cold pipe and wire rolling. In any case, the crystalline phosphating baths are characterised by an extensive formation of sludge that accumulates in the tank and must be continuously removed to prevent contamination. All phosphating lines are usually equipped with collection tanks (cone thickeners) followed by a filter press to reduce its volume. This sludge is acid and classified as toxic waste; as such, it requires special management operations and its disposal costs are significantly higher than those of special waste.

CIE ha sviluppato questa nuova tecnologia, denominata PSD® (Phosphating Sludge Detoxication, fig. 1), che consente di trasformare i fanghi risultanti dai processi di fosfatazione da rifiuti nocivi tossici a rifiuti speciali inerti, i cui costi di smaltimento sono dimezzati rispetto ai primi. Questo consente un piano di ammortamento dell’investimento iniziale per l’impianto che può variare dai 3 mesi ad 1 anno. I processi di fosfosgrassaggio sono oggi utilizzati principalmente nel settore automotive, in quello della componentistica e dell’elettrodomestico; ma è nella produzione di autovetture che la formazione di fanghi è davvero rilevante. Le elevate prestazioni richieste ai produttori di auto in termini di resistenza alla corrosione e la difficoltà di omologazione delle nuove tecnologie determinano il mantenimento dei processi di fosfatazione, dove in altri settori si stanno invece gradualmente abbandonando in favore delle nanotecnologie. Per i processi estranei a quelli di verniciatura, la fosfatazione trova ampio utilizzo nel settore wire rolling della formatura a freddo di tubi e fili. I bagni di fosfatazione cristallina sono caratterizzati da una vasta formazione di fanghi che si accumulano nella vasca e devono essere continuamente rimossi per evitare contaminazioni. Tutte le linee di fosfatazione sono di solito dotate di vasche di raccolta (ispessitori conici) seguite da un filtro pressa per ridurre i volumi dei fanghi. Questi fanghi sono acidi e classificati come rifiuti tossici; in quanto tali richiedono una gestione speciale e i costi di smaltimento sono significativamente più alti rispetto a quelli dei rifiuti classificati come rifiuti speciali.

The PSD® process is as follows: The sludge is collected from the storage tank before being sent to the filter press (or directly disposed of ) and it is transferred to a suitable reactor where it is made inert with a special product based on mixed iron, aluminium and silicon oxides; finally, it is neutralised with calcium oxide. This causes the precipitation of calcium, aluminium and iron phosphates, while metals (Zn, Ni, Mn) are precipitated as hydroxides. The result is a homogeneous and insoluble sludge, with a volume equivalent to that prior to treatment (being drier and more easily filterable), non-toxic and classifiable as special waste. The filtered water already lies within the discharge limits, but it is advisable to send it to the treatment plant to be completely purified. ‹

Il processo PSD® è il seguente: il fango è prelevato dal serbatoio di stoccaggio esistente prima di essere inviato al filtro pressa (oppure direttamente allo smaltimento) ed è inviato ad un apposito reattore dove è inertizzato con un prodotto speciale a base di ossidi misti di ferro, alluminio e silicio e successivamente neutralizzato con ossido di calcio. In questo modo avviene la precipitazione dei fosfati di calcio, alluminio e ferro, mentre i metalli (Zn, Ni, Mn) sono precipitati come idrossidi. Il risultato è un fango omogeneo e insolubile, equivalente in volume a quello precedente il trattamento perché più secco e facilmente filtrabile, ma soprattutto è un fango non tossico e assimilabile a un rifiuto speciale. L’acqua filtrata rientra già nei limiti di scarico ma è consigliabile inviarla all’impianto di depurazione esistente per una rettifica finale. ‹

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Design and manufacture of complete lines for painting, cleaning and thermostripping.

SILVI S.r.l. - Società Impianti Lavaggio Verniciatura Industriale (company for cleaning and industrial painting equipment), is a historical company that has been working in the field of Surface Treatments for over 35 years. Thanks to a search for specialization on an ongoing basis, SILVI’s operations have evolved into the study and development of better technologies for industrial cleaning and painting of metal and plastics. An extensive experience allows SILVI to brilliantly solve the most complex problems. SILVI S.r.l. is a constant presence in the automotive, mechanical and general industries. In the field of Heat Treatment it is the preferred supplier of the most important Italian and foreign manufacturers of furnaces.

Silvi & Co. S.r.l. Via Carlo Maria Maggi, 21 - 20855 Peregallo di Lesmo (MB) Tel: +39 039.6888234 Fax: +39 039.6888530 info@silvisrl.it


© Atotech

NEW ZINC FLAKE BASE COAT FOR BLACK HIGH-PERFORMANCE COATINGS Nuovo base coat di zinco lamellare per rivestimenti neri ad alte prestazioni Anna Luisa Halle Atotech Deutschland GmbH, Berlin, Germany anna-luisa.halle@atotech.com

Opening photo: Atotech offers a comprehensive range of products for black finishes based on zinc flakes. Foto d’apertura: Atotech offre una gamma completa di prodotti per finiture nere a base di zinco lamellare.

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lack zinc flake systems are highly demanded in various industries due to their attractive look. In particular, the expectations and requirements of the automotive industry are eminently high when it comes to the durability of the coating appearance. Black zinc flake coatings are amongst the biggest challenges for paint suppliers: The coating color uniformity and long-term stability as well as the corrosion resistance are the main issues of concern. With a comprehensive range of black base coats as well as organic and inorganic top coats, Atotech provides a highly cost-competitive premium alternative to galvanic-based black finishes.

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sistemi di zinco lamellare neri sono molto richiesti in diverse industrie per il loro aspetto estetico. In particolare, quando si tratta di stabilità dell’aspetto del rivestimento nel tempo, le aspettative e le esigenze dell’industria automotive sono estremamente elevate. I rivestimenti di zinco lamellare neri rappresentano una delle più grandi sfide per i fornitori di vernici: l’uniformità del colore del rivestimento, la sua stabilità a lungo termine e la resistenza alla corrosione sono tra i principali requisiti. Atotech, grazie a una gamma completa di base coat neri e top coat organici e inorganici, offre una soluzione di livello premium, molto competitiva a livello di costo, alternativa alle finiture nere a base galvanica.


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Zinc flake coatings from Atotech are flexible systems that can be modularly and individually adapted to various production requirements. Since the zinc flake technology presents no risk of hydrogen embrittlement, the coating is also perfectly suited for high tensile fasteners (Ref. opening photo). During curing, the ZintekŽ base coats form a conductive layer providing excellent cathodic corrosion protection to the base metal. In line with Atotech’s approach of environmentally friendlier solutions, the zinc flake coatings are free of Pb, Hg, Cd, Ni, Co, and Cr(VI).

I rivestimenti di zinco lamellare di Atotech sono sistemi flessibili che possono essere adattati a diverse esigenze produttive. PoichĂŠ la tecnologia dello zinco lamellare non presenta rischi di infragilimento da idrogeno, il rivestimento è particolarmente adatto anche per elementi di fissaggio con elevata resistenza alla trazione (rif. foto d’apertura). Durante la polimerizzazione, il base coat ZintekÂŽ forma uno strato conduttivo che offre un’eccellente protezione catodica dalla corrosione del metallo base. In linea con l’approccio di Atotech per soluzioni piĂš ecologiche, i rivestimenti di zinco lamellare sono esenti da Pb, Hg, Cd, Ni, Co, e Cr(VI).

With the ZintekŽ Black systems, Atotech meets the most challenging industries’ requirements, satisfying automotive OEMs across the world. Combining black base coats with Atotech’s specialized organic top coat processes TechsealŽ Black and Techdip Black,

Con i sistemi ZintekŽ Black, Atotech soddisfa le esigenze piÚ ardue dell’industria, soddisfacendo le OEM del settore automotive di tutto il mondo. Unendo i base coat neri alle soluzioni specifiche di top coat organici di Atotech, TechsealŽ Black e Techdip Black, i sistemi ZintekŽ Black rappresen-

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The edrizziÂŽ cubes in this coating booth of the automotive ancillary industry are installed horizontally. The paint mist separators can be used horizontally or vertically, depending on the appplication.

For newly designed painting lines, the edrizziŽ paint mist separators are installed vertically. This enables access to the edrizziŽ cubes independent of the painting zone and without UHPRYLQJ WKH JUDWLQJ 6HFRQGDU\ LJOWUDWLRQ ]RQH can be installed alternatively in any area of the exhaust air sector.

HGUL]]Lp 7KH 2ULJLQDO 3DLQW 0LVW 6HSDUDWRU 6\VWHP VLQFH ZZZ HGUL]]L FRP

HGUL]]Lp LV D EUDQG RI %UDLQLjDVK 3DWHQWHQWZLFNOXQJV *PE+ %UžQGODQJHUZHJ /LHQ] $XVWULD international ZZZ EUDLQLjDVK DW 7HO )D[ PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2015 - N. 34 83


NEW ZINC FLAKE BASE COAT FOR BLACK HIGH-PERFORMANCE COATINGS

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the Zintek® Black systems deploy the full power of exceptionally uniform finishes with additional features like chemical resistance, defined coefficient of friction windows or UV-resistance. Zintek® Black systems are approved by several OEMs, such as Volkswagen (TL 180) and General Motors (GMW 3359). Volkswagen’s specification TL 180 is typically used for small bulk parts and is mandatory for threaded fasteners. Zintek® Black is currently the only approved coating system that successfully passed TL 180 corrosion protection requirements such as 720 h without base metal corrosion.

tano un’offerta completa per quanto riguarda le finiture nere con uniformità eccezionale e caratteristiche aggiuntive come resistenza chimica, coefficiente di frizione definito e resistenza ai raggi UV. I sistemi Zintek® Black sono approvati da diverse OEM, come Volkswagen (TL 180) e General Motors (GMW 3359). La specifica di Volkswagen TL 180 è generalmente utilizzata per pezzi di piccole dimensioni ed è obbligatoria per gli elementi di fissaggio filettati. Zintek® Black è attualmente l’unico sistema di rivestimento approvato che abbia superato i requisiti di protezione dalla corrosione di TL 180, ossia 720 ore senza corrosione del metallo di base.

The unique black base coat Zintek® 300 B already set the benchmark by combining corrosion protection properties with longlasting deep black appearance. Those requirements are constantly increasing in all industries. In response to the latest industry demands, Atotech developed Zintek® 300 HP, a new high performance black base coat. The solvent-based inorganic zinc flake base coat contains black pigments which enable an exceptionally uniform deep black appearance without optical distraction coming from silver shine through even after handling. This set of features is outstanding in the market.

Il base coat nero Zintek® 300 B costituisce già un nuovo punto di riferimento, unendo proprietà di protezione dalla corrosione con un aspetto nero intenso duraturo. Questi requisiti sono in costante crescita in tutti i settori. In risposta alle più recenti esigenze industriali, Atotech ha sviluppato Zintek® 300 HP, un nuovo base coat nero ad alte prestazioni. Questo base coat inorganico di zinco lamellare a base solvente contiene pigmenti che consentono di ottenere un aspetto nero intenso eccezionalmente uniforme, senza riflessi silver, anche dopo manipolazione. Questa gamma di caratteristiche è unica sul mercato.

The new process provides even higher cathodic corrosion protection and optimized drying and rheological behavior than Zintek® 300 B. Consequently, when used as a foundation for a black zinc flake coating system, Zintek® 300 HP allows a reduction of coating layers. Conventional black coating systems require 4 layers to achieve high level corrosion protection (720 h NSST) and color stability. “Base coat top coat” combinations with Zintek® 300 HP can be applied with only 3 layers (1+2), providing not only an excellent performance (720 h NSST or more are possible) but also a notable economic benefit. It is suitable for both dip-spin method for smaller bulk material and spray application for large parts.

Il nuovo processo offre una protezione catodica dalla corrosione ancora più elevata, nonchè cottura e comportamento reologico ottimizzati rispetto allo Zintek® 300 B. Di conseguenza, quando è utilizzato come base per un sistema di verniciatura di zinco lamellare nero, Zintek® 300 HP consente di ridurre il numero delle mani di rivestimento. I sistemi convenzionali di verniciatura neri richiedono quattro mani per ottenere un alto livello di protezione dalla corrosione (720 ore NSST) e stabilità del colore. Le combinazioni “base coat – top coat” con Zintek® 300 HP possono essere applicate con soli tre mani (1+2), offrendo non solo un’eccellente prestazione (720 ore NSST o più sono possibili) ma anche un notevole vantaggio economico. È adatto sia per la verniciatura in centrifuga di piccoli pezzi sia per l’applicazione spray di componenti grandi.

Complementing the zinc flake portfolio for deep black finishes, Atotech will soon launch a new series of organic black top coats. ‹

Per completare la gamma di zinco lamellare delle finiture nero intenso, Atotech lancerà presto una nuova serie di top coat organici neri. ‹

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MERCK LIVING INNOVATION: NEW PIGMENTS AND COLOR INSPIRATIONS FOR THE AUTOMOTIVE INDUSTRY (BUT NOT ONLY) Merck Living Innovation: nuovi pigmenti e tendenze per l’industria automobilistica (e non solo) Stefano Corrado and Laura Zanini Merck Spa, Vimodrone (MI, Italy) stefano.corrado@merckgroup.com, laura.zanini@merckgroup.com

Opening photo: Merck Xirallic® NXT Leonis Gold - developed for the finest automotive finishes. Foto d’apertura: Merck Xirallic® NXT Leonis Gold – sviluppato per le finiture automotive di miglior qualità.

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s a strong partner to the automotive industry, Merck has continually endeavoured to set trends with inventive, leading-edge developments that set new standards. The products the company delivers to this sector are not limited to special visual effects in coatings. In fact, Merck is at work in everything, from the exterior finish to the plastics on the interior, and – among its products – it engineers also conductive pigments and fluorosurfactants as well as anti-scratch additives for paints.

A

a decenni, Merck è partner consolidato del settore automobilistico, per il quale sviluppa e produce pigmenti ad effetto innovativi, sempre più performanti e che permettono la più ampia libertà di espressione al design, non solo in ambito del rivestimento esterno, ma per ogni dettaglio dell’autovettura, dalle plastiche, alle pelli, agli interni. Inoltre, Merck propone un’ampia gamma di pigmenti funzionali e additivi ecofriendly (dai pigmenti conduttivi ai fluorosurfactanti e agli anti-scratch) che facilitano formulazione e applicazione di vernici, migliorandone la prestazione estetica.

New Pigments for the Xirallic® line

Nuovi pigmenti Xirallic®

The Xirallic® line’s products are characterized by strong sparkle effects. Based on a powerful, extremely pure chroma, these effects really come into their own when hit by light reflections from various angles. The secret lies in their structural makeup: Aluminium oxide flakes with perfectly planar surfaces, coated to perfection with highly reflective metal oxides. Although the pigments are ideal for most applications - thanks to the small

La gamma di pigmenti Xirallic® è caratterizzata da un intenso effetto brillante. Garantendo una luminosità estremamente pura ed intensa, l’effetto brillante diventa particolarmente evidente in presenza di luce intensa, artificiale o naturale. Il segreto di questo comportamento risiede nella sua composizione: scaglie di ossido di alluminio con superficie perfettamente liscia, ricoperte con uno strato di metalli ossidi altamente riflettenti. I pigmenti Xirallic® sono adatti alla maggior parte delle applicazioni - grazie alla bassa granulometria

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

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The new Xirallic® NXT range of effect pigments named after wildcats. 1

© _t_pán Kápl – Fotolia (lion); kyslynskyy – Fotolia (panther); hyena1515 – Fotolia (tiger)

- ma hanno sicuramente contribuito a sviluppare le più belle finiture apprezzate in ambito automobilistico già da diversi anni. Adesso è giunto il momento di introdurre la nuova generazione: Xirallic® NXT.

Special effects in their N(e)XT generation

Il futuro degli effetti speciali è presente

Xirallic® NXT Panthera Silver by Merck was the start of the new generation which is named after and styled on wildcats (Fig. 1). As the first product released under the NXT line, Panthera Silver heralds a new era in crystal effect pigments (Fig. 2). The dark gray hue can be used to create a bluish metallic look with a vibrant sheen for powerful and elegant styling options. Suitable for achromatic finishes, it offers intense results when used with a palette ranging from black-gray to silver-gray tones. Its neutrality also means special formulations aren’t necessary to create a deeply dark effect. This product was specially designed for peak performance in both indoor and outdoor applications, such as automotive coatings (Fig. 3), plastic coatings and general industrial paints. This is confirmed by impressive test results for humidity and sparkle intensity after weathering. As expected, Xirallic® NXT Panthera Silver retained its brilliance - no matter the conditions.

Xirallic® NXT Panthera Silver è il primo di una nuova generazione di pigmenti ad effetto diamante, caratterizzati dal nome di grandi felini (fig. 1). Il suo grigio intenso e coprente permette di creare un accattivante effetto blu metallico dalla brillantezza eccezionale per infinite opzioni di styling (fig. 2). Studiato per finiture acromatiche, garantisce finiture intense e luminose se utilizzato nelle gradazioni dal grigio-nero al grigio-argento. La sua acromaticità permette di creare degli effetti particolarmente profondi senza ricorrere a formulazioni speciali. Questo prodotto è stato sviluppato per garantire prestazioni eccellenti sia per applicazioni per interno sia per esterno, automotive (fig. 3), verniciatura su plastica e smalti per l’industria in genere. Le prestazioni sono state confermate dai risultati dei severi test di esposizione all’umidità e di rilevazione dell’intensità della brillantezza dopo esposizione agli agenti atmosferici. Come atteso, Xirallic® NXT Panthera Silver ha conservato il suo splendore indipendentemente dalle condizioni di esposizione.

© Merck

flakes and tight particle size distribution - Xirallic® products have ultimately produced some of the finest auto finishes on the road. Now it’s time for the next generation - Xirallic® NXT.

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Debut on ECS: Xirallic® NXT Leonis Gold

Debutto a ECS: Xirallic® NXT Leonis Gold

Xirallic® NXT Leonis Gold made its debut in April at the European Coating Show 2015. Though it will be the second pigment in the NXT generation it is the first of its kind in terms of chromatic properties as well as the first golden masstone-colored pigment in the Xirallic® family. The newcomer captivates with incomparable color

Xirallic® NXT Leonis Gold ha fatto il suo debutto ufficiale in aprile all’European Coating Show 2015 a Norimberga. Leonis Gold è il secondo pigmento della generazione NXT ed il primo oro che presenta contemporaneamente eccezionali proprietà cromatiche, di coprenza e di brillantezza nella gamma Xirallic® (rif. foto d’apertura).

La nuova gamma Xirallic® NXT ispirata ai grandi felini.

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Color inspirations with Xirallic® NXT Panthera Silver. Suggerimenti di finiture con Xirallic® NXT Panthera Silver.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2015 - N. 34

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MERCK LIVING INNOVATION: NEW PIGMENTS AND COLOR INSPIRATIONS FOR THE AUTOMOTIVE INDUSTRY (BUT NOT ONLY)

Suitable for achromatic finishes, Xirallic® NXT Panthera Silver offers intense results in palette ranging from black-gray to silver-gray tones. Studiato per finiture acromatiche, Xirallic® NXT Panthera Silver garantisce finiture intense e luminose nelle gradazioni dal grigionero al grigio-argento.

Gli effetti ottenibili con Xirallic® NXT Leonis Gold soddisfano le richieste di design più esigenti e lo rendono particolarmente indicato nell’ambito automotive nelle tonalità di marrone, arancio, verde e nero (fig. 4). Leonis Gold sa donare un tocco speciale alle finiture su plastica, legno o pelle e il suo “living sparkle®” rende speciale ogni finitura anche per architettura d’interni e/o d’esterni.

There is more to come: Xirallic® NXT Tigris Blue

Novità in arrivo: Xirallic® NXT Tigris Blue

As developments continue, customers can expect additional products from the Xirallic® NXT line all of which stand out for their fascinating interplay between highly chromatic and sparkling effects (Fig. 5). ECS visitors were already able to get a first glimpse into the future: Xirallic® NXT Tigris Blue, the third pigment in the NXT series, is expected to be launched in autumn.

La ricerca non si ferma mai: la gamma Xirallic® NXT ha in serbo molte novità, tutte all’insegna di elevata cromaticità e brillantezza senza confronti (fig. 5). I visitatori dell’ECS hanno potuto gustare un’anteprima: Xirallic® NXT Tigris Blue, il terzo pigmento della serie NXT, che verrà lanciato sul mercato in autunno.

Global Automotive Color Inspirations - A look into the automotive future

Color inspirations with Xirallic® NXT Leonis Gold. Suggerimenti di finiture con Xirallic® NXT Leonis Gold.

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© Merck

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Just like our cars, the world keeps moving forward. As things evolve, we see exciting changes that push limits and transcend existing barriers. In a world where objects are made more desirable with stylish beauty – where flashy, superficial appeal gives way to a more elegant and sophisticated character – Merck’s experts see five trends that could shape the cars we drive tomorrow: The Curve, the Circle, the Heart, the Line and the Square could adorn the more attractively designed car (Fig. 6). They highlight the driver and display character with strong colours and balanced effect coatings in a world of stylish beauty in which customers favour a more elegant, sophisticated exterior appearance of a surface effect. The Curve taps into the science of emotions, where technology neatly dovetails with female form and

© buchachon - Fotolia

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saturation, clarity and depth. Leonis Gold will supplement the existing Xirallic® palette with a unique golden hue (Ref. opening photo) and stands out due to its fascinating interplay of color and strong shimmer. Radiating the most powerful “living sparkle®” effect that has been achieved to date, it is perfect for sophisticated design requirements. It is particularly suitable for automotive coatings in brown, orange, green or black tones (Fig. 4) but also lends that certain something to plastics, wood or leather products as well as 3 to architectural applications.

Global Automotive Color Inspirations: uno sguardo nel futuro Il mondo, come le nostre automobili, è sempre in movimento. Tutto si evolve: ogni giorno siamo testimoni di cambiamenti che superano limiti e barriere esistenti. In un mondo nel quale gli oggetti vengono resi più desiderabili attraverso un design ricercato - dol’appariscente ed il superficiale lave l’appa sciano sspazio ad un carattere più elegante e raffinato - Merck prevede gant cinque tendenze che daranno cin forma all’auto di domani: Curva, fo Cerchio, Cuore, Linea e Quadrato per accattivanti auto ad effetto (fig. 6). Esse sottolineano le qualità del proprietario e ne mostrano il carattere con colori intensi ed effetti sorprendenti in un mondo di stile e p 4 bellezza, nel quale i clienti prefebe riscono la sofisticata eleganza di una superficie ad effetto. La Curva ci porta ad investigare la scienza delle emozioni, dove la tecnologia si sposa perfettamente con la


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

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intuition. Complicated calculations flow into organic designs and perfectly engineered natural styles. The Circle encompasses a whole lifetime of experience. Time is precious and no longer measured in specific stages of life. Ideas and materials are innovatively reused in a cyclic society where technology is embraced by all generations. The Heart reveals the unfinished process of self-discovery, where objects are merely “works in progress” made from an inspiring mix of materials, telling a story that connects the user with the designer on an emotional level. The Line 5 is no longer drawn between our senses. Special effects enhance real materials with “visual texture”, giving consumers a multisensory experience that speaks to

forma e l’intuito femminile. Calcoli complicati si trasformano in un design organico e in stili naturali perfettamente automatizzati. Il Cerchio abbraccia l’esperienza di una vita intera. Il tempo è prezioso e non viene più misurato in particolari periodi della vita. Idee e materiali vengono continuamente riutilizzati in una società nella quale la tecnologia viene utilizzata da tutte le generazioni. Il Cuore rivela il processo infinito della riscoperta di sé stessi, dove gli oggetti sono sempre in divenire, rinnovati da un mix di materiali, e raccontano la storia che lega l’utilizzatore finale e il designer che li ha progettati. La Linea non collega più i nostri sensi in maniera diretta. Effetti speciali esaltano i materiali, fornendo agli utilizzatori un’esperienza multisensoriale che parla direttamen-

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The BMW i8 on show at Merck’s Ecs 2015 booth. BMW i8 in esposizione allo stand di Merck presso la fiera ECS 2015.


MERCK LIVING INNOVATION: NEW PIGMENTS AND COLOR INSPIRATIONS FOR THE AUTOMOTIVE INDUSTRY (BUT NOT ONLY)

Global Automotive Interior Color Inspirations

Everyone knows it is what is on the inside that counts. When it comes to cars, every great exterior veils treasures hidden beneath the surface. To tap into trends and achieve just the right automotive ambience, you sometimes have to team up with creative visionaries – an exciting prospect for the experts at Merck. With the coatings experts from Mankiewicz Gebr. & Co., we have looked into the crystal ball and developed inspirations for future color 6 trends of the interior: The Global Color Inspirations for automotive interiors (Fig. 7). The themes “Jumble”, “Offline” and “Seriously?” show how matte to high-gloss finishes or soft-touch paints with and without effects with the Meoxal®, Xirallic®, Colorstream® and Iriodin® color palettes create pleasant spaces for drivers and passengers to retreat. In fact, a car’s interior is a uniquely special place where different materials and surfaces come together to lend texture to the visual impact they make. For some, a quiet ride might be the only downtime they can get with today’s busy lifestyles. But calm and comfortable does not mean colourless. Softer tones underscored by subtle effects like gloss or sparkle can breathe life into surroundings. Playing with surface structures inspired by materials like stone, porcelain or metal can make car occupants feel right at home. If you would like to familiarize yourself with ways in which effect pigments can transform spaces and surfaces, turn to the specialists and start the travel in the amazing world of Merck effect pigments. ‹ © Merck

Tendenze colore per il settore automobilistico.

Global Automotive Interior Color Inspirations

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Merck Global Automotive Color Inspirations.

te alla loro immaginazione, alla creatività. Il Quadrato svela il lato tenero della mascolinità. È il luogo dove entrambi i sessi possono trovare un’intesa, condividendo l’amore per la semplicità, senza dimenticare la classe e lo stile che contraddistinguono un gentiluomo.

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their imagination and creativity. The Square gives masculinity a softer edge. This is where both genders can find common ground in a shared love of simplicity, but the gentleman isn’t afraid of revealing the manly side to class and style.

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Color inspirations for Automotive Interiors. Suggerimenti di finiture per interni d’auto.

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Tutti sappiamo che l’importante è il cuore, ciò che c’è in ciascuno di noi. Parlando di automobili, possiamo dire che ogni grande automobile nasconde un tesoro al suo interno, sotto la superfice. Per seguire le tendenze e proporre l’auto “giusta”, bisogna spesso interfacciarsi con creativi che sappiano leggere nel Presente le tracce del Futuro – una prospettiva molto interessante per Merck. Con gli esperti di Mankiewicz Gebr. & Co., abbiamo guardato nella sfera di cristallo, sviluppato dei suggerimenti per le future tendenze colore per gli interni delle automobili e creato il “Global Automotive Interior Color Inspirations” (fig. 7). I temi “Jumble”, “Offline” e “Seriously?” suggeriscono come ottenere finiture opache o estremamente brillanti, oppure “soft-touch” con i pigmenti ad effetto Meoxal®, Xirallic®, Colorstream® e Iriodin® per creare spazi di guida confortevoli, nei quali guidatore e passeggeri possano trovare rifugio. L’abitacolo di un’auto è un posto speciale nel quale materiali e superfici diverse si uniscono per dare vita a un insieme armonico. Per alcuni, un viaggio tranquillo è il solo momento di relax che ci si può permettere con gli stili di vita frenetici di oggi. Ma tranquillità e comfort non significano man7 canza di colore. Toni tenui sottolineati da dettagli a effetto lucido o brillante possono dare vita e respiro all’intero abitacolo. Si può giocare con le superfici, ispirandosi a materiali differenti, come pietra, porcellana o metallo, per far sentire guidatore e passeggeri come se fossero già a casa. Se volete vedere in che modo i pigmenti ad effetto possono trasformare spazi e superfici, rivolgetevi allo specialista e viaggiate con Merck nel fantastico mondo dei pigmenti ad effetto. ‹


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PREMIUM PAINT APPEARANCE: SERICA®, THE HOT-DIP GALVANISED SURFACE FINISH FOR EXPOSED AUTOMOTIVE PANELS Finitura premium: Serica®, la finitura superficiale zincata a caldo per i pannelli esterni delle auto

Tata Steel, IJmuiden, The Netherlands basjan.berkhout@tatasteel.com

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Measurement of the surface topography. Misurazione della topografia superficiale.

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hen it comes to car design, the trend is very much towards sharp lines and concave or convex forms as well as exceptionally smooth paint finishes. At the same time, components also have to be as lightweight and as easy to process as possible in order to keep overall costs as low as possible for the manufacturer. Fulfilling these requirements calls for exposed body panels that are easy to form and that present a premium appearance after painting. Against this background, Tata Steel evaluated exactly how the surface properties of the steel substrate influence the final paint appearance. Through specific modifications to the manufacturing process, the steel manufacturer collaborated with a European vehicle manufacturer to develop a premium surface finish for hot-dip galvanised steels designed specifically for an excellent paint result that can be processed on existing equipment.

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Steel surface properties

Le proprietà superficiali dell’acciaio

When considering the properties of the steel surface, there are two competing requirements. On the one hand, a certain roughness is necessary for it to react appropriately in the press shop. The various steps involved in the forming process, such as deep drawing, call for good lubrication, whereby the oil collects in the valleys of the surface profile. On the other hand, the steel surface must appear as smooth as possible, so that the structure profile is not visible in the paint coat, thus detracting from the finish. 1 The exact properties of the steel surface are determined with the aid of a BMT roughness scanner. This mechanical measuring device runs along the surface with a probe tip and calculates the microscopic surface profile (Fig. 1). A high-pass filter is then applied to these results to identify the roughness (Ra) – defined as the average depth of the measured surface profile, known as mean roughness parameter – as well as the peak count (RPc). RPc expresses the number of peaks per

Quando si considerano le proprietà superficiali dell’acciaio, ci sono due esigenze contrastanti. Da un lato, è necessaria una certa rugosità perché la superficie reagisca in modo appropriato in fase di lastratura. Le varie fasi del processo di formatura, come l’imbutitura, richiedono una buona lubrificazione, per cui l’olio si accumula negli interstizi del profilo superficiale. Dall’altro, la superficie di acciaio deve apparire il più levigata possibile, in modo che il profilo della struttura non sia visibile attraverso lo strato di vernice e non pregiudichi così la finitura. Le precise caratteristiche della superficie di acciaio sono stabilite con l’aiuto di uno scanner di rugosità BMT. Questo dispositivo di misurazione meccanica percorre la superficie con la punta di una sonda e misura il profilo microscopico superficiale (fig. 1). Un filtro passa alto è successivamente applicato a questi risultati per rilevarne la rugosità (Ra) – indicata come la profondità media del profilo superficiale misurato, nota come parametro di rugosità intermedio – e il peak count (RPc). L’RPc esprime il numero di picchi per centimetro sul profilo della superficie.

N. 34 - JULY/AUGUST 2015 - international PAINT&COATING magazine

el design dell’auto la tendenza è quella di favorire in modo netto linee pulite, forme concave o convesse e finiture estremamente levigate. Allo stesso tempo, i componenti devono essere anche il più possibile leggeri e facili da trattare al fine di ridurre al minimo i costi complessivi per il produttore. Per soddisfare questi requisiti, i pannelli esterni della scocca devono risultare facili da modellare e presentare un aspetto di qualità molto elevata dopo la verniciatura. In questa ottica, Tata Steel ha esaminato come le proprietà superficiali del substrato di acciaio influenzino l’aspetto finale della verniciatura. Attraverso modifiche specifiche al processo di produzione, il produttore di acciaio ha collaborato con un produttore di auto europeo per sviluppare una finitura superficiale premium per acciaio zincato a caldo, ideata in modo specifico per garantire un eccellente risultato di verniciatura con gli impianti esistenti.

© Tata Steel

Basjan Berkhout


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Dependence of the three parameters of surface topography. Correlazione tra i 3 parametri di topografia superficiale.

L’impatto della superficie sull’aspetto della vernice

When considering 3 paint appearance, the Se consideriamo l’aspetto 3 three parameters of della vernice, i tre paramesurface topography tri relativi alla topografia Pattern defects due to forming. – Ra, RPc and Wa – superficiale - Ra, Rpc e Wa I difetti di tessitura dovuti alla formatura. are highly dependent - sono strettamente dipenon one another (Fig. 2). High roughness usually denti l’uno dall’altro (fig. 2). Di solito una rugosità elevaresults in high waviness and thus leads to a blurry ta comporta un’ondulazione altrettanto elevata, quindi appearance. A high peak count, in contrast, leads to un aspetto poco definito. Un elevato peak count, invece, low waviness and thus to a paint appearance with porta ad una bassa ondulazione e quindi ad un aspetto an exceptionally smooth reflection. For an excellent della vernice con una riflessione estremamente liscia. Per paint appearance with low waviness (Wa) paired un eccellente effetto della vernice con bassa ondulaziowith good processing characteristics, the roughness ne (Wa) abbinata a buone caratteristiche di lavorazione, (Ra) and peak count (RPc) must be specifically la rugosità (Ra) e il peak count (RPc) devono essere rapadapted to one another. portati in modo specifico l’uno all’altro. However, the decisive parameter for the final Tuttavia, il parametro fondamentale per l’effetto finaappearance is not the surface properties of the still le non sono le proprietà superficiali della lamiera grezza, unformed sheet, but the waviness of the steel after ma l’ondulazione dell’acciaio dopo che il pannello è stato it has been formed into the finished part. So-called modellato in un pezzo finito. I cosiddetti “difetti di tessitupattern defects can arise through the forming ra” possono derivare dal processo di formatura – come process – such as lines perpendicular to the direction le linee perpendicolari alla direzione della laminazione of rolling (Fig. 3) – thus increasing waviness. (fig. 3) – aumentando così l’ondulazione.

AND HANDLING

Un filtro passa basso permette di determinare l’ondulazione (Wa), indicata come il valore medio delle onde misurate ed è percepita dall’occhio umano come topografia superficiale a onda lunga. Un profilo di ondulazione di 0.8 Wa si è confermato come valore standard del settore, dal momento che questo è strettamente correlato con l’ondulazione della vernice. È anche possibile calcolare il dato Wsa – valore aritmetico della superficie dell’onda – usando un filtro profilo rettificato. Il valore 1-5 mm Wsa mostra una correlazione ugualmente stretta con l’ondulazione della vernice di 0.8 Wa.

INDUSTRIAL AUTOMATION

Surface impact on the paint appearance

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© Tata Steel

centimetre in the surface profile. A low-pass filter permits determination of waviness (Wa), which is defined as the average value of the waves measured and is perceived by the human eye as long-wave surface topography. A waviness profile of Wa0.8 has established itself as the industry standard, as this correlates strongly with paint waviness. It is also possible to calculate the Wsa figure – wave surface arithmetic value – using an adjusted profile filter. Wsa 1-5 mm shows an equally strong correlation with paint waviness as Wa0.8.

© Tata Steel

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

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Influence of surface waviness for vertically painted parts. Influenza dell’ondulazione superficiale su pezzi verniciati verticalmente. 5

Paint layer thickness correlated to the width of painted parts. Spessore dello strato di vernice in relazione alle dimensioni della superficie verniciata.

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Study under real-life conditions

Studio in condizioni reali

Based on these findings, Tata Steel collaborated with a European vehicle manufacturer to conduct a series of tests under real-life painting conditions that measured the influence of surface waviness on paint waviness. In each case, a comparison was made between the results for flat steel (plate) and formed parts (cup) that had been painted horizontally or vertically and the paint waviness was measured in the rolling direction of the substrate or transverse to it. In the case of vertically painted parts, such as a side door, the paint process has a great influence on the paint waviness of both plate and cup parts (Fig. 4). In rolling direction, the steel surface structure becomes more clearly visible in the form of paint waviness than in the direction transverse to the rolling direction. For horizontally painted parts such as a bonnet (angle of less than 5-10 degrees), it was evident that the paint result is strongly influenced by the rolling direction of the substrate and the roughness of the surface structure, and less by the painting process. In the direction of rolling, higher paint waviness occurs on flat steel, rising disproportionately even further in the case of formed parts. Overall, the roughness of the surface structure is significantly more visible in the paint result on painted formed parts than on the flat steel samples.

Sulla base di questi risultati, Tata Steel ha collaborato con un produttore d’auto europeo per condurre una serie di test in condizioni di verniciatura reali che hanno misurato l’influenza dell’ondulazione superficiale sull’ondulazione della vernice. In ogni caso valutato, sono stati confrontati i risultati dell’acciaio piano (lastra) e quelli dei pezzi imbutiti (a coppa), che erano stati verniciati orizzontalmente o verticalmente; l’ondulazione della vernice era stata misurata nel senso della laminazione del substrato o trasversalmente ad essa. Nel caso dei pezzi verniciati verticalmente, come per esempio una portiera laterale, il processo di verniciatura ha una grande influenza sull’ondulazione della vernice sia della lastra che dei pezzi a coppa (fig. 4). La struttura superficiale dell’acciaio diventa visibile più chiaramente, sottoforma di ondulazione della vernice, nel senso della laminazione piuttosto che nel senso trasversale alla direzione della laminazione. Per le parti verniciate orizzontalmente, come ad esempio un cofano (angolo inferiore ai 5-10 gradi) era evidente che il risultato della verniciatura fosse fortemente influenzato dalla direzione della laminazione del substrato e dalla rugosità della struttura superficiale e meno dal processo di verniciatura. Nel senso della laminazione si verifica un’ondulazione della vernice più alta sulla lastra, aumentando sproporzionatamente ancor di più nel caso del pezzo imbutito. In generale la rugosità della struttura superficiale è significativamente più visibile nei risultati della vernice sulle parti imbutite verniciate piuttosto che sui campioni di acciaio piano.

Serica®: Low waviness for premium paint appearance On the basis of the test results, Tata Steel implemented modifications to the steel manufacturing process – e.g. in the chemical composition and specific adaptation of the skin pass rolling – and developed its premium surface finish for hot-dip galvanised steels named Serica®. This delivers an outstanding paint result through optimised surface properties notable for guaranteed characteristics as presented in the Table 1. 94

© Tata Steel

© Tata Steel

PREMIUM PAINT APPEARANCE: SERICA®, THE HOT-DIP GALVANISED SURFACE FINISH FOR EXPOSED AUTOMOTIVE PANELS

N. 34 - JULY/AUGUST 2015 - international PAINT&COATING magazine

Serica®: bassa ondulazione per un aspetto premium della vernice Sulla base dei risultati dei test, Tata Steel ha attuato delle modifiche al processo di produzione dell’acciaio – per esempio nella composizione chimica e nell’adeguamento specifico della laminazione pellicolare a freddo – e ha sviluppato la sua finitura superficiale premium per acciaio zincato a caldo, chiamata Serica®. Questa consente un eccezionale risultato di verniciatura grazie alle proprietà superficiali ottimizzate, notevoli per le caratteristiche garantite, come mostrato nella tabella 1.


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Table 1: Product specifications for Serica®

Tabella 1: Specifiche di prodotto per Serica®

Property Roughness, Ra Peak count, RPc

Range 0.9 -1.4 μm ≥ 75 cm-1

Waviness, Wa 0.8 (at 5% strain)

≤ 0.40 μm

All other properties according to regular GI FF

The optimised surface properties are defined by low roughness (0.9 to 1.4 μm) paired with a high peak count (≥ 75 cm-1) and are thus ideally suited to achieving a premium paint appearance on exposed automotive panels such as bonnets, doors, fenders and body sides. The high stability of the steel substrate ensures that waviness during the forming process rises only minimally, guaranteeing an excellent paint appearance for the finished parts as well. Even after forming, Serica® is notable for its guaranteed low waviness of less than 0.40 μm at 5% strain. This product is available on formable and bakehardenable grades in widths up to 1850mm (Table 2 and Fig. 5).

Le proprietà superficiali ottimizzate sono definite da una bassa rugosità (da 0.9 a 1.4 μm) unita ad un elevato peak count (≥ 75 cm-1) e sono quindi particolarmente adatte a ottenere un aspetto della vernice premium sui pannelli esterni delle auto come cofani, portiere, paraurti e fiancate. L’elevata stabilità del substrato di acciaio assicura che, durante il processo di lastratura, l’ondulazione aumenti solo marginalmente, garantendo un eccellente effetto della vernice anche sui pezzi finiti. Anche dopo lastratura, Serica® è notevole per la sua garanzia di bassa ondulazione, inferiore a 0.40 μm con deformazione del 5%. Il prodotto è disponibile in gradi di acciaio modellabile e temprato per larghezze fino a 1850 mm (tabella 2 e fig. 5).


PREMIUM PAINT APPEARANCE: SERICA®, THE HOT-DIP GALVANISED SURFACE FINISH FOR EXPOSED AUTOMOTIVE PANELS

Table 2: Grades

Tabella 2: Gradi

Product group Steel for forming

Product subgroup

High-strength steel

Phosphorus Alloyed Interstitial Free Bake-hardening

Product DX54 DX56 DX57 DX57 HyperForm IF180 IF220 IF260 BH180 BH220 BH260

EN 10346 DX54D DX56D DX57D

VDA 239-100 CR3 CR4 CR5

HX180YD HX220YD HX260YD HX180BD HX220BD HX260BD

CR180IF CR210IF CR240IF CR180BH CR220BH CR260BH

Grey = development

Light reflection on a painted steel sample. Riflessione della luce sul campione in acciaio verniciato.

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I risultati della qualità dell’aspetto della vernice possono essere confrontati nella figura 6. Qui è evidente come la riflessione della luce sulle altre due superfici sia più irregolare e diffusa, fornendo un’immagine sfocata. Dal confronto, la superficie Serica® mostra una riflessione molto più nitida e un aspetto migliore. Questo significa che i produttori di auto possono aumentare la qualità dei pannelli esposti della scocca e ridurre i costi utilizzando un moderno sistema di verniciatura con un numero minore di strati o con strati più sottili oppure passando dall’acciaio elettrozincato a quello zincato a caldo. Allo stesso tempo, i valori di rugosità assicurano che Serica® fornisca la necessaria adesione durante il processo produttivo. Indagini effettuate con diversi clienti hanno dimostrato che non ci sono effetti dannosi sulla lubrificazione in questa fascia di rugosità confrontata con quella di valori più alti. Questo significa che nei processi di imbutitura previsti per l’acciaio zincato a caldo, non si richiedono ulteriori modifiche per sostituire il materiale attuale con l’acciaio a bassa rugosità.

Summary

Conclusioni

With Serica®, the new surface optimisation for hot-dip galvanised steels, vehicle manufacturers now have access to steels for exterior body panels that enable them to implement the current trends in vehicle design and improve quality as well as lower their total costs of ownership. The new premium surface facilitates, on the one hand, the use of fewer or thinner paint layers, thus optimising efficiency and material usage in the painting process. On the other hand, cost-effective hotdip galvanising and minimal modifications to the existing production process also offer potential savings, which can be calculated on an individual basis for each application. ‹

Con Serica®, la nuova soluzione ottimale per le superfici in acciaio zincato a caldo, i produttori di auto hanno accesso a un materiale in acciaio per pannelli esterni della scocca che permette di seguire gli attuali trend del design di autoveicoli, aumentare la qualità e abbassare i costi aziendali complessivi. La nuova superficie premium, da un lato, favorisce l’uso di un numero minore di strati di vernice o di strati più sottili, ottimizzando così il rendimento e il materiale utilizzato nel processo di verniciatura. Dall’altro, una zincatura a caldo economica e minime modifiche al processo produttivo esistente offrono potenziali risparmi, calcolabili su base individuale per ogni applicazione. ‹

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© Tata Steel

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The quality of the paint appearance can be compared in Fig. 6. It is clearly evident here that the light reflections on the other two surfaces are more irregular and diffuse, leading to a blurred image. By comparison, the Serica® surface displays far sharper reflections and a more premium appearance. This means that vehicle manufacturers can improve the quality of exposed body panels and reduce costs by using a modern paint system with fewer or thinner layers or by switching from electro-galvanised to hot-dip galvanised steels. At the same time, its roughness values ensure that Serica® provides the necessary grip during the production process. Investigations with a number of 6 different customers have shown that there are no detrimental effects on lubrication within this band of roughness compared to higher values. This means that, in deep drawing processes designed for hot-dipped galvanised steels, no major modifications are required in order to swap existing materials for steels with low roughness.


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© Piller Entgrattechnik GmbH

FOUR IN ONE: AN INTERLINKED CLEANING SYSTEM FOR HIGH QUALITY RESULTS Quattro in uno: sistema di lavaggio interconnesso per risultati di alta qualità Dr.-Ing. Matthias Wadle Piller Entgrattechnik GmbH, Ditzingen, Germany wadle@piller-online.com

Opening photo: Piller has built a multi-chamber modular cleaning system for a manufacturer of transmission components. The individual modules are linked together by roller conveyors. Foto d’apertura: Piller ha costruito un sistema di lavaggio modulare multi camera per un produttore di componenti per la trasmissione. I singoli moduli sono interconnessi con trasportatori a nastro.

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n order to meet the automotive manufacturers’ increasingly stringent requirements in terms of technical cleanliness, a producer of transmission components has decided to invest in a multichamber plant for washing, finishing, fine cleaning and drying tasks.

I

A

High-pressure water jet blasting is an efficient finishing, deburring and desanding method to prepare components of various kinds to any subsequent processing step. In the finishing of transmission components for the automotive industry, however, further processing steps are needed to fulfil the criteria for residual contamination in compliance with VDA 19. Developing a system able to perform different processes such as pre-cleaning, high pressure deburring, fine cleaning and drying is a complex mechanical and mechatronic engineering challenge. Different chemical and mechanical, but also hydraulic and thermodynamic processes must be coordinated.

L’idrolavaggio ad alta pressione è un efficiente metodo di finitura, sbavatura e dissabbiatura per preparare manufatti di diverso tipo alle successive fasi del processo. Nella finitura dei pezzi delle trasmissioni per l’industria automotive, sono necessarie ulteriori fasi di lavorazione per soddisfare i criteri di contaminazione residua in conformità con la norma VDA 19. Sviluppare un sistema in grado di eseguire differenti processi come prelavaggio, sbavatura ad alta pressione, pulizia fine e asciugatura è una sfida ingegneristica complessa di meccanica e meccatronica: si devono infatti coordinare diversi processi chimici, meccanici, idraulici e termodinamici.

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l fine di soddisfare i requisiti sempre più stringenti dei produttori di automobili in termini di pulizia tecnica, un produttore di componenti per la trasmissione ha deciso di investire in un impianto multicamera per lavaggio, finitura, pulizia fine e asciugatura.


CLEANING, VIBROFINISHING AND POLISHING In the framework of a project related to sophisticated aluminium gearbox parts, such as upper and lower housings, Jedenak CNC-Technik, a company based in Heilbad Heiligenstadt, Germany, was looking for a partner that could build a cleaning system for the components manufactured in its new plant. The contract was awarded to Piller Entgrattechnik GmbH, a company based in Ditzingen, Germany, and specialising in the industrial cleaning field since 1995. For Jedenak CNC-Technik, Piller developed an interlinked cleaning solution with modules for the high-pressure water jet deburring, fine cleaning and drying of transmission components (Ref. opening photo and Fig. 1).

Nel quadro di un progetto relativo a pezzi sofisticati di alluminio per la trasmissione, come gli alloggiamenti superiori e inferiori, Jedenak CNC-Technik, un’azienda con sede a Heilbad Heiligenstadt, Germania, stava cercando un partner che potesse costruire un sistema di lavaggio per i pezzi prodotti nel suo nuovo impianto. Il contratto è stato vinto da Piller Entgrattechnik GmbH, società con sede a Ditzingen, Germania, specializzata in lavaggio industriale dal 1995. Per Jedenak CNC-Technik, Piller ha sviluppato una soluzione di lavaggio interconnessa con moduli per sbavatura e pulizia fine mediante idrolavaggio e per l’asciugatura di componenti della trasmissione (rif. foto d’apertura e fig. 1).

Pre-cleaning of heavily soiled parts

Prelavaggio di manufatti molto sporchi

© Piller Entgrattechnik GmbH

After the last machining station, the transmission Dopo l’ultima stazione di lavorazione, i pezzi della tracomponents are removed from the conveyor belt smissione sono rimossi dal nastro trasportatore e posiand exactly positioned in special jigs to be finished, zionati perfettamente in speciali dime per essere finiti, desanded and deburred in the high-pressure water dissabbiati e sottoposti a sbavatura nel sistema di idrojet system. Heavily soiled workpieces are previously lavaggio. I pezzi molto sporchi sono preventivamentreated in a simple pre-cleaning te trattati in una stazione re-cleaning tra station. This protects not only the di prelavaggio semplice. pr tank of the high pressure Questo sure system, Quest protegge non sobut also the delicate surfaces lo le vvasche del sistema ad of the high pressure alta pressione, ma anche p pumps. le delicate superfici delle de The Vector Jet III pompe pomp ad alta pressione. machine can La macchina Vector implement either Jet J III può implemennozzle lances for tare sia lance con t bore intersections ugelli per le interseu or planar nozzle zioni di fori oppure 1 arrays with a milling file piane di ugel1 action, which blast li con funzione di For Jedenak CNC-Technik, Piller developed an interlinked cleaning solution the whole surfaces. fresatura, che colwith modules for the high-pressure water jet deburring, fine cleaning and The cleaning piscono le superfidrying. devices are moved ci completamente. Per Jedenak CNC-Technik, Piller ha sviluppato una soluzione di lavaggio interconnessa con moduli per sbavatura e pulizia fine mediante by robots or CNC I dispositivi di laidrolavaggio e per l’asciugatura. machine tools so vaggio sono mossi as to perfectly treat da robot o macchithe parts’ surfaces; for example, it is important that ne CNC in modo da trattare perfettamente le superfici no chips are blown into tiny cracks or holes, in order dei pezzi; per esempio, è importante che nessun trucioto prevent them from being clogged. However, lo sia soffiato dentro a minuscole aperture o fori, in mowhen using water jet tools acting on surfaces, a do da prevenire la loro ostruzione. Tuttavia, quando si high pressure jet system alone is often not sufficient utilizzano sistemi di idrolavaggio sulle superfici, in geneto meet the high cleanliness requirements of the re un dispositivo con getto ad alta pressione non è suffiautomotive industry. This is especially true when the ciente per soddisfare i requisiti di elevata pulizia dell’inworkpieces present complicated surface geometries. dustria automotive. Questo è vero soprattutto quando

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FOUR IN ONE: AN INTERLINKED CLEANING SYSTEM FOR HIGH QUALITY RESULTS

© Piller Entgrattechnik GmbH

According to the VDA 19 standard, only small i pezzi presentano superfici con geometrie complesse. residues may be found in the filters after a Secondo lo standard VDA 19, dopo un processo di concontrol cleaning process: There must remain trollo del lavaggio possono essere presenti soltanto dei less than 3 mg dirt and no chip residues piccoli residui nei filtri: devono esserci meno di 3 mg measuring more than 300 microns. That is di sporco e nessun truciolo residuo più grande di 300 why another module for the fine cleaning micron. Questo è il motivo per cui è stato aggiunto un process has been added to the plant designed altro modulo all’impianto progettato per Jedenak CNCfor Jedenak CNC-Technik. Technik per il processo di pulizia fine. For this process step, the Per questa fase del processo, il pezcomponent is transferred to a zo è trasferito a un contenitore holder designed in such a way progettato in modo che gli ugelli that the cleaning nozzles can di lavaggio possano raggiungere reach any point of its surface. In ogni punto della superficie. Esistoprinciple, there exist different fine no metodi di pulizia fine differencleaning methods: That is why ti: è questo il motivo per cui Piller Piller offers flexible modules. For offre moduli flessibili. Per esempio, example, it is often possible to spesso è possibile ottenere superfiobtain detergent-free surfaces ci prive di detergente attraverso un through one rinse with deionised risciacquo con acqua deionizzata. water; if this is not enough, Se questo non è sufficiente, la suthe surface can be washed perficie può essere lavata di nuoagain with the detergent and vo con il detergente e in seguito then rinsed in another rinsing risciacquata in un’altra camera di 2 chamber. Therefore, it would be risciacquo. Sarebbe perciò possipossible to add a second rinse bile aggiungere un secondo mo2 module, whereas, on the other dulo di risciacquo, mentre sarebbe The spray nozzle modules are suitable for hand, it could be particularly cost rinsing the components after the highparticolarmente efficace dal punto effective to limit the fine cleaning pressure water jet treatment. di vista dei costi limitare il modumodule to one rinsing chamber, I moduli degli ugelli di spruzzatura sono lo di pulizia fine a una sola cameadatti al risciacquo dei componenti if the previous high pressure ra di risciacquo, se il processo di dopo il trattamento di idrolavaggio. water jet process already provides idrolavaggio precedente offrisse excellent residual contamination valori di contaminazione residua values (Fig. 2). The cleaned components leave già eccellenti (fig. 2). I pezzi puliti lasciano le camere the rinsing chambers wet and slightly warm. di risciacquo bagnati e leggermente caldi. Poiché soSince they are immediately subjected to a leak no sottoposti immediatamente a una prova di tenuta, i test, the parts to be tested are first dried and componenti da controllare sono prima asciugati e rafcooled to a pre-set temperature in order to freddati a una temperatura prestabilita al fine di preveprevent any distorted result. nire risultati distorti.

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Blowing off and vacuum drying before the leak test

Soffiaggio e asciugatura sotto vuoto prima della prova di tenuta

Also the drying process takes place in several stages. The connate water is first removed in the blow-off chamber; a vacuum drying phase follows to optimally prepare the components to the leak test. This step exploits the physical fact that, at a lower pressure, water begins to boil at a lower temperature. At the same time, during the vacuum evaporation process, the enthalpy

Anche il processo di asciugatura avviene in diverse fasi. L’acqua connata è prima rimossa nella camera di soffiaggio; segue una fase di asciugatura sottovuoto per preparare in modo ottimale i pezzi alla prova di tenuta. Questa fase sfrutta un fattore fisico: a bassa pressione, infatti, l’acqua inizia a bollire a una temperatura più bassa. Allo stesso tempo, durante il processo di evaporazione sottovuoto, l’entalpia di

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CLEANING, VIBROFINISHING AND POLISHING of vaporisation ensures that the component is cooled to the required temperature. Precisely the concatenation of these individual processes has posed a major challenge for the design team of Piller Entgrattechnik. Particular attention has been paid to the now customary demand from the automotive sector for very short cycle times. Besides the surface treatment know-how, it was also important to coordinate the mechatronic interfaces of the different modules. Careful planning has been also required by the transfer process of the most sensitive components to the respective modules. For example, any further contamination had to be prevented during the transfer of the cleaned parts to the drying and leak test stations: This operation had to run absolutely dust-free. Other requirements such as resource and energy conservation, cost reduction and flexibility were also involved in the design phase. ‹

vaporizzazione assicura che il pezzo si raffreddi alla temperatura desiderata. È stata proprio la concatenazione di questi processi individuali a rappresentare la più grande sfida per il team di progetto di Piller Entgrattechnik. È stata posta un’attenzione particolare all’ormai abituale richiesta del settore automotive per tempi di ciclo molto brevi. Oltre alle competenze per il trattamento superficiale, è stato importante anche il coordinamento delle interfacce meccatroniche dei diversi moduli. Inoltre, è stata necessaria una pianificazione accurata per il processo di trasferimento dei componenti più sensibili ai rispettivi moduli. Per esempio, ogni ulteriore contaminazione doveva essere prevenuta durante il trasferimento dei pezzi puliti alle stazioni di asciugatura e di prova di tenuta: questa operazione doveva avvenire senza polvere. Altri requisiti, come risparmio di risorse ed energia, riduzione dei costi e flessibilità, sono stati inclusi nella fase di progettazione. ‹

Misure precise - in tutte le posizioni Perfette misure di spessore del rivestimento Il DUALSCOPE® MP0R non è solamente uno dei più piccoli apparecchi elettronici di misura dello spessore, ma è anche il primo con: - due display* LCD retroilluminati - un ampio display frontale e un display superiore - per una lettura delle misure dello spessore di rivestimento sicura e affidabile in tutte le posizioni, - radio trasmettitore integrato standard per il trasferimento delle misure online e offline direttamente a un computer, fino a una distanza di 10-20 metri. Il DUALSCOPE® MP0R misura lo spessore di - vernice, plastica, ossidazione anodica su tutti i materiali non magnetici come alluminio, rame, bronzo o acciai inox secondo il metodo delle correnti parassite secondo la norma DIN EN ISO 2360, - zinco, cromo, rame, vernice, plastica, su substrati ferro magnetici utilizzando il metodo magnetico secondo la norma DIN EN ISO 2178. Lo strumento riconosce automaticamente il materiale di base e seleziona il metodo di misura adeguato. * in attesa di brevetto

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© zenstock - Fotolia.com

VIBRATORY FINISHING AND CONTINUOUS WASHING: OBJECTIVE ACHIEVED WITH NO ABRASIVE CONTAMINANTS LARGER THAN 30 μM Vibrofinitura e lavaggio in continuo: obiettivo raggiunto in modo affidabile senza particelle abrasive più grandi di 30 micron Dpto. Comercial and Marketing, Rösler International GmbH & Co. KG, Rubí (Barcelona), España comercial@rosler.es

Opening photo: The motor of a car. Foto di apertura: il motore di un automobile.

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ibratory finishing with subsequent part washing represents a process combination that must meet ever-increasing cleanliness specifications. By matching the right equipment, these requirements can be easily fulfilled in linked, fully automatic processes as well as in stand-alone systems. Menz Stahlwaren GmbH is a job shop that offers comprehensive vibratory finishing and shot blasting subcontract services. The company operates more than 25 mass finishing and shot blasting machines built in the nearby town of Untermerzbach (Germany). When Menz received an order for treating a new automotive part (Ref. opening photo), which

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a vibrofinitura e il successivo lavaggio dei pezzi rappresentano una combinazione di processi con specifiche di pulizia sempre più elevate. Con le macchine adatte, questi requisiti possono essere facilmente raggiunti sia su linee di produzione completamente automatiche sia con sistemi autonomi. Menz Stahlwaren GmbH, con sede a Untermerzbach (Germania), è un terzista che si occupa di vibrofinitura e granigliatura dei pezzi. L’azienda possiede oltre 25 macchine di granigliatura e finitura in massa. Menz ha ricevuto un ordine per il trattamento di un nuovo pezzo per l’industria automotive (rif. foto di apertura) che, oltre alla vibrofinitura, richiedeva anche


CLEANING, VIBROFINISHING AND POLISHING besides vibratory finishing also required a washing stage, the company was confronted with stringent cleanliness requirements: The finished surface had to be free of abrasive particles larger than 30 μm and metallic particles larger than 600 μm. The residual contaminants per single part could not exceed 1,5 mg. Meeting these specifications required a custom engineered washing solution prior to as well as after the vibratory finishing process. During the first “washing cycle” prior to vibratory finishing residual oil and coolants from the previous manufacturing stage are removed from the part surface, thus minimizing the carryover of contaminants into the vibratory finishing process. This washing cycle takes place in a compact

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una fase di lavaggio. Questo pezzo doveva rispettare alcuni stringenti requisiti di pulizia: la superficie finita avrebbe dovuto essere priva di particelle abrasive più grandi di 30 micron e di particelle metalliche più grandi di 600 micron, mentre la contaminazione residua non avrebbero dovuto superare i 1,5 mg per pezzo. Con queste specifiche, il cliente aveva bisogno di una soluzione di lavaggio personalizzata pre- e postvibrofinitura. Durante il primo “ciclo di lavaggio”, che precede la vibrofinitura, si eliminano dalla superficie dei pezzi gli oli residui e i refrigeranti derivanti dalla fase di produzione precedente, minimizzando così la quantità di contaminanti trasferiti nel processo di vibrofinitura. Questo ciclo di lavaggio si effettua in una lavatrice

© Rösler GmbH

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The washing machine, completely built from stainless steel, is designed to achieve reliable results meeting the most strict cleanliness specifications. La lavatrice, costruita interamente in acciaio inossidabile, è progettata per ottenere risultati affidabili soddisfacendo le specifiche di pulizia più esigenti.

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© Rösler GmbH

VIBRATORY FINISHING AND CONTINUOUS WASHING: OBJECTIVE ACHIEVED WITH NO ABRASIVE CONTAMINANTS LARGER THAN 30 μM

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Perfect automation: The vibratory finishing and the washing system are perfectly integrated in the new stamping lines. Perfetta automatizzazione: la vibrofinitura e il sistema di lavaggio sono perfettamente integrati nelle nuove linee di stampaggio.

continuous feed spray washing machine with a cleaning, rinse and blow-off station from where the parts are directly transferred into the vibratory finishing system. Because job shops require a great deal of operational flexibility, the finished parts are manually placed into the subsequent fine washing machine. Four parts must be placed side by side in perfect position. They pass through the different processing stations: “Washing 1”, “Washing 2” and “rinsing and passivation” at a speed of 0.5 m/min. During the process, parts are invested by several types of degreasing liquids, from top to bottom. Pressure and volume of the upper and lower spray nozzles can be adjusted individually in every work station. After each stage, parts are subjected to an intense blowing which 104

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compatta con alimentazione in continuo, con tre stazioni: lavaggio, risciacquo e soffiaggio. Dopo questa prima fase, i pezzi sono trasferiti direttamente al sistema di vibrofinitura. Siccome i terzisti hanno bisogno di una grande flessibilità operativa, i pezzi finiti sono posizionati nella lavatrice manualmente. Quattro pezzi sono collocati fianco a fianco, nella posizione definita in precedenza, e passano attraverso le differenti stazioni - “Lavaggio 1”, “Lavaggio 2”, “risciacquo e passivazione” - alla velocità di 0,5 m/min. Durante il processo, i pezzi sono investiti da diversi tipi di sgrassanti liquidi, dall’alto verso il basso. La pressione e il volume degli ugelli di spruzzatura superiori e inferiori possono essere regolati singolarmente in ogni stazione di lavoro. Dopo ogni fase, i pezzi sono sottoposti a un soffiaggio


CLEANING, VIBROFINISHING AND POLISHING helps to minimize the presence of liquids in the next station, before the parts are dried with hot air. In order to safely meet the cleanliness specifications, the washing machine, completely built from stainless steel (Fig. 1), is equipped with an oil skimmer and a high performance filter system with mesh sizes from 200 down to 20 μm. The part unload station is located in a clean room. In order to register the cleaning results, the company created a laboratory for the analysis of the values of residual contamination on the surface of the components.

intenso che aiuta a minimizzare la presenza di liquidi nella stazione seguente, prima che i pezzi siano asciugati con aria calda. Per soddisfare le specifiche di pulizia in modo affidabile, la lavatrice, costruita completamente in acciaio inossidabile (fig. 1), è dotata di un separatore degli oli e di un sistema di filtrazione di grande portata (filtro a maglia da 200 a 20 micron). La stazione di scarico è situata in un’area pulita. Per documentare i risultati del lavaggio, l’azienda ha creato un laboratorio per l’analisi dei valori di contaminazione residua sulla superficie dei pezzi.

Fully automated, linked processes for high part volumes

Processi completamente automatizzati e interconnessi per grandi volumi

Voit Automotive GmbH has to meet the same strict cleanliness requirements. This high-tech company develops and manufactures steel parts, as well as semi-finished, stamped and laminated products, etc. To meet the growing demand for its precision products, Voit has decided to invest in new stamping lines with an integrated vibratory finishing and washing system (Fig. 2). The line is fully automated and can be operated without any human intervention. However, the electronic controls also allow running the washing machine and vibratory finishing system independently from each other. At Voit, the pre- and fine-washing functions have been combined into one single system although the technical features for achieving the specified maximum cleanliness targets are more or less identical. The tanks for the cleaning and rinsing liquids are heated with the dissipated heat from the foundry resulting in considerable energy savings. The stamping press transfers parts every three to five seconds, at stroke rates of 11 to 16 strokes per minute, to a dual track part transport system. Parts requiring no vibratory finishing step are passing directly through the pre-wash, fine wash, passivation and drying stations of the washing machine. Other parts, after having passed through the pre-wash station, are immediately transferred to the Rotomatic 370/12-SE vibratory finishing system, which allows the continuous feed deburring of delicate parts and requires minimal space. After passivation in a special tank, the finished parts are transferred to a rotary buffer table. ‹

Voit Automotive doveva soddisfare gli stessi stringenti requisiti di pulizia. Questa azienda di alta tecnologia sviluppa e produce pezzi d’acciaio, semilavorati, stampati, laminati, ecc. Per soddisfare la crescente domanda dei suoi componenti di precisione, Voit ha deciso di investire in nuove linee di stampaggio con un sistema integrato di vibrofinitura e lavaggio (fig. 2). La linea è completamente automatizzata e può operare senza intervento umano. Tuttavia, i controlli elettronici permettono anche il funzionamento indipendente della lavatrice e del sistema di vibrofinitura. Presso Voit, le fasi pre- e post-lavaggio sono state riunite in un solo sistema, poiché le caratteristiche tecniche per raggiungere gli obiettivi massimi di pulizia sono simili. Le vasche con i liquidi di lavaggio e risciacquo sono riscaldate con il calore della fonderia, il che consente di ottenere un notevole risparmio di energia. La pressa per lo stampaggio trasferisce i pezzi ogni 3-5 secondi, con una frequenza di corsa di 11-16 colpi al minuto, a un sistema di trasporto birotaia. I pezzi che non hanno bisogno della vibrofinitura passano direttamente attraverso le stazioni di prelavaggio, lavaggio finale, passivazione e asciugatura. Il resto dei pezzi, dopo essere passati attraverso la stazione di prelavaggio, sono immediatamente trasferiti al sistema di vibrofinitura, modello Rotomatic R 370/12-SE, che permette la sbavatura in continuo dei pezzi delicati in uno spazio ridotto. Dopo la passivazione nella vasca speciale, i pezzi finiti sono trasferiti a un tavolo rotante di accumulo. ‹

Industrial Wastewater Purification and Treatment Plants

Chemical-Physical Plants Rain Water Treatment Plants Quarzite and Carbon Filters Mechanical Filters of various kind

Osmosis Plants Demineralization Systems Oil Separators Sedimentation Systems Vacuum Concentrators Automatic Cleaning Plants for Moulds Cooling Coils

Flotation Units Product Dosing Unit Treatment Control Units Sludge Treatment Systems Maintenance of Wastewater Treatment Plants Design and Manufacturing of Plants for Industrial Wastewater Treatment Study and development of custom-made systems Technical Services and support

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PURPOSE/LIMIT REVIEW OF THE DIRECTIVE 2000/14/EC Revisione Scopo-Limiti della Direttiva 2000/14/CE Marcello Zinno UCIF - Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milan, Italy info@ucif.net

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he review process of the Directive 2000/14/EC, relating to the noise emission in the environment by equipment for use outdoors, has officially started. The first step has been the awarding to the Odelia Consortium (Outdoor Equipment Noise Limit Assessment) of a contract for the review of the list of equipment subject to the Directive and the related noise limits. At the last meeting of the Orgalime ‘NOISE’ task force (in which the ANIMA Federation participates), the Odelia consortium presented its current activities and schedule. In particular, it invited the stakeholders’ representatives to share opinions and proposals for amendments, especially taking into account the areas on which the consortium would now like to focus, that is: - Changes in the technology applied, including the quietest products appeared on the market after the entry into force of the Directive (e.g. hybrid engines, new working processes) - Changes in the product types, including the new ones since the entry into force of the Directive - Technical or economic barriers to further changes to the limit values and the introduction of limit values for products currently outside the Directive’s scope - National and sector studies, including round robin tests or market researches.

T

È

Participating in the review process of the Directive 2000/14/EC since this initial phase and bringing the views of the different sectors involved is essential. The contribution of the companies employing machines and equipment for use outdoors can be crucial for the development of the Directive and their practical experience may be useful for future studies. The UCIF Association and the ANIMA Federation are available to convey any specific requirement so that the new Directive meets the industry’s everyday needs as much as possible. The Odelia consortium plans to present a final report analysis already by the end of this year, so as to speed up the Directive review process. ‹

Partecipare sin da questa fase iniziale al processo di revisione della Direttiva 2000/14/CE, portando il punto di vista dei diversi settori coinvolti, è quanto mai fondamentale. Il contributo delle aziende che usano macchine e attrezzature destinate a funzionare all’aperto può essere fondamentale per lo sviluppo della direttiva e l’esperienza di casi pratici può fungere da contributo per futuri studi. L’Associazione UCIF e la Federazione ANIMA sono a disposizione per veicolare esigenze e specificità in modo che la nuova direttiva sia il più rispondente possibile alle esigenze dei settori e della quotidianità industriale. Il consorzio Odelia conta di presentare un report finale di analisi già per la fine di questo anno in modo da accelerare i lavori di revisione della direttiva. ‹

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ufficialmente avviato il processo di revisione della Direttiva 2000/14/CE relativa all’emissione acustica ambientale delle macchine ed attrezzature destinate a funzionare all’aperto. Il primo passo della procedura di revisione è stato l’assegnazione al Consorzio Odelia (Outdoor Equipment Noise Limit Assessment) dello studio per la revisione dell’elenco delle attrezzature soggette alla Direttiva e dei relativi limiti di emissione acustica. In occasione dell’ultima riunione della Task Force ‘NOISE’ di Orgalime (alla quale la Federazione ANIMA aderisce), il Consorzio Odelia ha presentato le attività in corso e la relativa programmazione; in particolare, ha invitato i rappresentanti degli stakeholder a condividere, per il tramite di Orgalime, opinioni e proposte di modifica tenendo in considerazione, in particolare, che le aree che in questo momento il Consorzio Odelia vorrebbe indagare sono: - i cambiamenti nella tecnologia applicata, compresi i prodotti più silenziosi, che sono apparsi sul mercato dall’entrata in vigore della Direttiva (ad esempio i motori ibridi, nuovi processi di lavoro); - i cambiamenti nelle tipologie di prodotto o le nuove tipologie di prodotto dall’entrata in vigore della Direttiva; - gli ostacoli tecnici o economici per ulteriori modifiche ai valori limite o l’introduzione di valori limite per prodotti attualmente al di fuori dello scopo; - la presenza di studi nazionali o di settore, tra cui round-robin test o ricerche di mercato.


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FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DELL'INDUSTRIA MECCANICA VARIA ED AFFINE


TRADE FAIRS & CONFERENCE Fiere e Convegni

AUGUST 2015 MARINTEC SOUTH AMERICA Rio de Janeiro, Brazil August 11-13, 2015 marintecsa.com.br

AUTOEXPO Dar-es-Salaam, Tanzania August 27-29, 2015 www.expogr.com/tanzania/autoexpo

SEPTEMBER 2015 ALUMINIUM INDIA Mumbai, India September 7-9, 2015 www.aluminium-india.com

IAA Cars Frankfurt/Main, Germany September 17-27, 2015 www.iaa.de

SURCAR CONGRESS Shanghai, China September 16-17, 2015 shanghai.surcarcongress.com

SURFACE WORLD Birmingham, United Kingdom September 23-24, 2015 www.surfaceworldshow.com

ASIA PACIFIC COATINGS SHOW Kuala Lampur, Malaysia September 17-18, 2015 www.coatings-group.com/show/apcs/kuala-lumpur

OCTOBER 2015 EMO Milan, Italy October 5-10, 2015 www.emo-milan.com

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RADTECH EUROPE CONFERENCE Prague, Czech Republic October 13-15, 2015 www.radtech-europe.com/events/radtech15

MIDDLE EAST COATING SHOW Cairo, Egypt October 7-8, 2015 www.coatings-group.com/show/mecs/cairo

DEBURRING EXPO Karlsruhe, Germany October 13-15, 2015 www.fairxperts.de/deburringexpo

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ALUEXPO Istanbul, Turkey October 8-10, 2015 www.aluexpo.com

PAINT EXPO EURASIA Istanbul, Turkey October 15-17, 2015 www.paintexpo.com

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ABRAFATI S達o Paulo, Brazil October 13-15, 2015 www.abrafati.com.br

EXPO COATING MOSCOW Moscow, Russia October 27-29, 2015 www.expocoating.ru

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NOVEMBER 2015 BATIMAT Paris, France November 2-6, 2015 www.batimat.com

EXPOTRANSPORTE Guadalajara, Mexico November 18-20, 2015 expotransporteanpact.com.mx

AGRITECHNICA Hanover, Germany November 10-14, 2015 www.agritechnica.com

CHINACOAT Shanghai, China November 18-20, 2015 www.chinacoat.net

MIDEST Paris, France November 17-20, 2015 www.midest.com

THE BIG 5 Dubai, UAE November 23-26, 2015 www.thebig5.ae

EMPACK Madrid, Spain November 18-19, 2015 www.easyfairs.com/events_216/empack-2015_65980/empack-madrid-2015_65981/

DECEMBER 2015 AUTOMOTIVE MEGATREND INDIA Pune, India December 02-03, 2015 automotivemegatrendsindia.com

JANUARY 2016 EUROGUSS Nuremberg, Germany January 12-14, 2016 www.euroguss.de/en

ARCHITECT@WORK London, UK January 27-28, 2016 www.architect-at-work.co.uk

PAINTINDIA Mumbai, India January 21-23, 2016 http://paintindia.in

ASTEC Tokyo, Japan January 27-29, 2016 www.astecexpo.jp/en

PAKISTAN COATING SHOW Lahore, Pakistan January 21-23, 2016 http://pcs-online.pk

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BRAND-NEW ZOOM on events

PAINTING AND COATING PROCESSES WITH IMPROVED QUALITY AND FLEXIBILITY AT LOWER COSTS PER PIECE Processi di verniciatura e rivestimento con qualità e flessibilità migliorate a costi per pezzo più bassi hen it comes to painting and coating processes, the aim around the globe is to cut unit costs while simultaneously improving quality, productivity and sustainability. PaintExpo will be presenting solutions that focus on achieving these aims. Ten months before it is due to start, the trade fair already has over 300 companies on its list of exhibitors (status as of 15th June 2015). The leading international trade fair for industrial coating technology will be held at the fairground in Karlsruhe in Southern Germany from 19th to 22nd April 2016. The wide range of exhibits on show varies from pretreatment right through to quality control and packaging.

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uando si tratta di processi di verniciatura e rivestimento, in tutto il mondo l’obiettivo è tagliare i costi unitari e contemporaneamente migliorare la qualità, la produttività e la sostenibilità: PaintExpo presenterà soluzioni focalizzate sul raggiungimento di questi obiettivi. A dieci mesi circa dalla sua partenza, la fiera ha già più di 300 aziende nella sua lista di espositori (dato aggiornato al 15 giugno 2015). La fiera internazionale leader nel settore della tecnologia di verniciatura industriale si terrà alla fiera di Karlsruhe, nel sud della Germania, dal 19 al 22 aprile 2016. L’ampia gamma di espositori spaziano dal pretrattamento fino al controllo qualità e al packaging.

Regardless of the branch of industry concerned and the coating materials used, contract coaters and in-house painting companies throughout the world are faced with the challenge of making processes more efficient and sustainable. This can only be achieved by using as little material and energy as possible to generate the required surface quality as well as by maximizing productivity. To meet these requirements, PaintExpo will be presenting products and services along the entire process chain for wet painting, powder coating and coil coating. These will be presented in such a diversity that has never seen anywhere else in the world. For this reason, by mid-June over 300 companies from 19 countries had already confirmed bookings for their booths at the leading international trade fair for industrial coating technology in Karlsruhe. “But it’s not just the facts and figures that please us. We also have well-known companies who have registered for the forthcoming PaintExpo for the first time. That is why we can already say today that practically all market and technology leaders will be present in Karlsruhe,” reported Jürgen Haussmann, Managing Director of FairFair GmbH and organizer of PaintExpo.”

Indipendentemente dal ramo dell’industria interessato e dal materiale di rivestimento utiliz© FairFair GmbH zato, i verniciatori conto terzi e le aziende con impianti di verniciatura interni di tutto il mondo devono affrontare la sfida di rendere i processi più efficienti e sostenibili. Questo può essere ottenuto soltanto utilizzando meno materiali ed energia possibile per generare la qualità superficiale richiesta e, allo stesso tempo, massimizzare la produttività. Per soddisfare questi requisiti, PaintExpo presenterà prodotti e servizi dell’intera catena di processo per verniciatura a liquido, verniciatura a polveri e coil coating, nella più grande varietà che si sia mai vista al mondo. Per questo motivo, a metà giugno 2015 già più di 300 aziende da 19 Paesi avevano confermato la loro prenotazione degli stand alla fiera internazionale leader per la tecnologia di verniciatura industriale. “Non sono soltanto i numeri a entusiasmarci. Abbiamo anche aziende rinomate che si sono registrate per la prima volta per l’imminente edizione di PaintExpo. Questo è il motivo per cui possiamo già affermare che praticamente tutti i leader di mercato e tecnologici saranno presenti a Karlsruhe”, ha affermato Jürgen Haussmann, Managing Director di FairFair GmbH e organizzarore di PaintExpo.

Solutions from pretreatment to final inspection

Soluzioni dal pretrattamento all’ispezione finale

In all probability, in-house painting companies and contract coaters will find the solutions they need at the forthcoming PaintExpo. Due to their energy-saving potentials and improved environmental

Con molta probabilità, le aziende con impianti di verniciatura interni e i verniciatori conto terzi troveranno le soluzioni di cui hanno bisogno al prossimo PaintExpo. Grazie alle loro potenzialità di risparmio energetico e

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by Paola Giraldo

compatibility, nano-based systems are increasingly being favored by all sectors of industry for the pretreatment of metal substrates. When it comes to cleaning and pretreating plastic components, alternative technologies - such as CO2 snow-jet cleaning, plasma-cleaning and steam-cleaning - are becoming more and more popular. These technologies can be integrated into painting lines to save on costs, energy consumption and space. Manufacturers are offering equipment and optimization concepts as solutions to cope with ever-smaller batch sizes and the ever-growing color spectrum. Aimed at flexibility and efficiency, these guarantee an optimum quality of coatings. New developments in drying technologies and feeding systems are helping to reduce energy consumption and thus lower costs per piece. Both are designed to minimize conditioned air and heat losses. Cost savings are also being made through the use of “off-the-peg” painting robots and automation solutions, which enable paint to be applied more accurately and reject rates to be decreased. Another way of reducing material consumption and increasing flexibility is to implement intelligent paint logistics with paint supply systems. Promising developments are currently being made in the field of wet painting – with regard to both metal and plastic substrates – and also in coating systems, with the goal of reducing the number of process steps required. Efforts to replace solvent paints with waterbased alternatives also continue unceasingly. The current trend in powder paints is towards systems which enable thinner, high-quality and highly-resistant layers to be produced. Coating systems which crosslink at lower curing temperatures also continue to be a priority. The range of exhibits at PaintExpo includes equipment for wetpainting and powder-coating, application systems and spray guns, wet and dry paints, automation and feeding technologies, cleaning and pretreatment, drying and hardening, environmental technology, compressed air systems, air supply and exhaust air purification, water treatment, recycling and disposal, accessories, measuring and testing technologies, quality assurance, paint stripping, contract coating, services and specialist literature. Downstream operations such as printing and packaging are also covered. This is also the range of exhibits that will be on show at the 3rd PaintExpo Eurasia, trade fair for industrial coating technology in Istanbul, Turkey, from 15th to 17th October 2015. The Eurasian offshoot is mutually organized by FairFair GmbH and Artkim Fuarcilik. For further information: www.paintexpo.de ‹

alla migliorata compatibilità ambientale, i sistemi a base nanotecnologica sono sempre più scelti, in tutti i settori dell’industria, per il pretrattamento di superfici di metallo. Nell’ambito del lavaggio e del pretrattamento dei pezzi di plastica, le tecnologie alternative - come il lavaggio con neve carbonica, al plasma e al vapore - stanno diventando sempre più popolari. Queste tecnologie possono essere integrate nelle linee di verniciatura per ottenere risparmi sui costi, diminuire il consumo energetico e ottimizzare lo spazio occupato. I produttori stanno offrendo apparecchiature e concept di ottimizzazione come soluzioni per trattare anche batch di dimensioni molto ridotte e uno spettro di colori sempre più ampio. Con l’obiettivo di ottenere flessibilità ed efficienza, questi sistemi garantiscono rivestimenti di ottima qualità. I nuovi sviluppi nelle tecnologie di asciugatura e nei sistemi di alimentazione stanno aiutando a ridurre il consumo di energia, abbassando così i costi per pezzo. Entrambe le tecnologie sono progettate per minimizzare perdite di aria condizionata e calore. I risparmi sui costi si raggiungono anche attraverso l’utilizzo di robot di verniciatura e soluzioni di automazione su misura che consentono di applicare la vernice in modo più preciso e diminuire il tasso di scarto. Un altro metodo per ridurre il consumo di materiali e aumentare la flessibilità è con l’implementazione di una logistica delle vernici intelligente attraverso sistemi di alimentazione della vernice. Nel campo della vernice a liquido, sia per © FairFair GmbH le superfici di metallo sia di plastica, e dei sistemi di verniciatura sono in corso degli sviluppi promettenti con l’obiettivo di ridurre le fasi di processo necessarie. Gli sforzi per sostituire le vernici a solvente con alternative ad acqua stanno proseguendo incessantemente. La tendenza attuale nelle vernici in polvere va verso sistemi che consentano di produrre strati più sottili, ad alta qualità ed estremamente resistenti. Anche i sistemi di verniciatura che reticolano a temperature di polimerizzazione più basse restano una priorità. La gamma di soluzioni in mostra a PaintExpo comprende: apparecchiature per verniciatura a liquido e a polveri, sistemi di applicazioni e pistole di spruzzatura, vernici a umido o a secco, tecnologie di automazione e alimentazione, lavaggio e pretrattamento, asciugatura e indurimento, tecnologia ambientale, sistemi di aria compressa, purificazione dell’aria di ingresso e uscita, trattamento dell’acqua, riciclaggio e smaltimento, accessori, tecnologie di misurazione e test, controllo qualità, sverniciatura, verniciatura conto terzi, servizi e letteratura specialistica. Anche i processi a valle, come stampaggio e packaging, saranno trattati. Questa gamma espositiva sarà presentata anche alla terza edizione di PaintExpo Eurasia, fiera sulla tecnologia di verniciatura industriale di Istanbul, Turchia, dal 15 al 17 ottobre 2015. Lo spin off euroasiatico è co-organizzato da FairFair GmbH e Artkim Fuarcilik. Per maggiori informazioni: www.paintexpo.de ‹

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BRAND-NEW ZOOM on events

BIGGER AND BETTER: AEE IMPRESSES ACROSS THE BOARD Più grande e migliore: AEE convince in tutti i campi he two-day AUTOMOTIVE ENGINEERING EXPO reached a successful conclusion 10 June 2015. “We are satisfied with the AEE 2015, which has grown in all respects: larger display area, increased exhibitor numbers and above all, a significant rise in trade visitors. With 69 exhibitors from all over the world and 1,0221 highcalibre trade visitors, the second AEE fair was proof that the sector has been very receptive to this unique event. The AEE focuses on the entire car body manufacturing process chain and presents it in the necessary technical depth. The trade fair concept has therefore been a resounding success,” say co-organisers Vincentz Network and NürnbergMesse. The good feedback from exhibitors and visitors during the event is just the encouragement the AEE’s creators need to press ahead with its ongoing expansion. A poll of exhibitors shows that 80 percent were happy with their success at the fair. An equal percentage said they had made new business contacts and 86 percent reached their target groups. “The AEE impresses with its sustainable, high-calibre concept. We will continue to fine-tune the AEE concept where necessary and 1 practical, so that in 2017 we can offer exhibitors 1 and visitors an even bigger The concept car Edag Light Cocoon. and equally informative platform,” say the organisers. La concept car Edag Light Cocoon.

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A

Christoph Wagener, Head of Research and Product Development at Kirchhoff Automotive GmbH in Attendorn and spokesman for the AEE Suppliers’ Advisory Committee: “From the perspective of the automotive supply sector, the AEE is an event not to be missed. The concept has been systematically improved for this second event and focuses on accurate, high-quality information and in-depth dialogue. It embodies knowledge-sharing of the highest calibre.”

Christoph Wagener, Head of Research and Product Development di Kirchhoff Automotive GmbH, presso Attendorn, e portavoce del Suppliers’ Advisory Committee di AEE, dichiara: “Dalla prospettiva del settore fornitura per automotive, AEE è un evento da non perdere. Il concept è stato sistematicamente migliorato per questa seconda edizione, focalizzata su informazioni accurate, di alta qualità, e su dialogo approfondito. Rappresenta la condivisione della conoscenza al suo livello più elevato”.

1 The figures for visitors, exhibitors and display area at this exhibition are determined and certified according to the standard definitions of FKM, the Society for Voluntary Control of Fair and Exhibition Statistics.

1 I numeri indicati su visitatori, espositori e area espositiva della fiera sono determinati e

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© NürnbergMesse / Frank Boxler

UTOMOTIVE ENGINEERING EXPO, evento di due giorni, si è concluso con successo il 10 giugno 2015. “Siamo soddisfatti di AEE 2015, che è cresciuto sotto ogni aspetto: area espositiva più grande, aumento delle aziende espositrici e, soprattutto, un significativo aumento dei visitatori professionali. Con 69 espositori da tutto il mondo e 1.0221 visitatori di alto livello, la seconda edizione di AEE ha dimostrato che il settore è stato molto ricettivo a questo evento unico. AEE è focalizzata sull’intera catena del processo produttivo delle carrozzerie, presentandola con la necessaria profondità tecnica. Il concept della fiera è stato quindi un clamoroso successo”, dichiarano i co-organizzatori Vincentz Network e NürnbergMesse. Il buon feedback ricevuto da espositori e visitatori durante l’evento rappresenta l’incoraggiamento di cui i creatori di AEE hanno bisogno per portare avanti l’espansione in corso. Un sondaggio tra gli espositori mostra che l’80% è soddisfatto del successo che hanno avuto in fiera. La stessa percentuale ha affermato di aver ottenuto nuovi contatti mentre l’86% ha raggiunto i suoi gruppi target. “AEE colpisce per il suo concept sostenibile e di alto livello. Continueremo a migliorarlo dove necessario in modo che nel 2017 potremo offrire a espositori e visitatori una piattaforma ancora più grande ed egualmente informativa”, dichiarano gli organizzatori.

certificati secondo le definizioni standard di FKM, Society for Voluntary Control of Fair and Exhibition Statistics.


by Paola Giraldo

Satisfied trade visitors

Visitatori professionali soddisfatti

Feedback from trade visitors to the AEE is consistently positive and they rate the event highly: 97 percent were satisfied with what was on offer at the AEE. Nine out of ten of these trade visitors were decision-makers, or involved in decision-making processes, at their companies. Even before the event was over, around 95 percent indicated that they would visit the AEE again in 2017. “If you want to learn about the current trends and innovations in modern car body construction or need to gain insights into the industry’s future then the AEE is actually the only place to be. At the trade fair and accompanying congress all aspects of car body manufacturing are explored, with body-in-white experts from all over the world gathering for their very own summit meeting,” says Dr Thomas Rudlaff, Head of Pre-development Body-in-White Concepts and Hang-on Parts at Daimler AG.

Il feedback dei visitatori nei confronti di AEE è stato molto positivo, con un giudizio molto alto dell’evento: il 97% è stato molto soddisfatto dell’offerta di AEE. Nove su dieci di questi visitatori professionali erano decision-maker, oppure coinvolti in processi decisionali presso le loro aziende. Ancora prima del termine dell’evento, circa il 95% ha affermato che avrebbero visitato di nuovo AEE nel 2017. “Se si desidera conoscere tendenze e innovazioni attuali nella costruzione delle carrozzerie moderne o se si ha bisogno di avere un’anteprima del futuro dell’industria, AEE è il posto giusto. Alla fiera, e al congresso parallelo, sono stati esplorati tutti gli aspetti produttivi di una carrozzeria, con esperti della scocca nuda da tutto il mondo riuniti per i loro summit”, afferma Thomas Rudlaff, Head of Pre-development Body-in-White Concepts and Hang-on Parts presso Daimler AG.

The latest innovations in modern car body manufacturing

Le ultime innovazioni nella produzione delle carrozzerie moderne

Another highlight of the trade fair was Innovation Alley, where the 2 momentum in the sector was very The EuroCar Body Showcase. much in evidence along the car EuroCar Body Showcase. body process chain. This exclusive “Walk of Fame” showcased production-ready products which can be used to meet the challenges of body-in-white construction now and in the future. This year, the International OEM Trade Fair Advisory Committee awarded the distinction “AEE 2015 Innovation Star” to 15 companies for their outstanding achievements. A large number of exciting products – from the production-ready to the visionary – were on display.

Un altro punto saliente della fiera è stata la Innovation Alley, nella quale lo slancio del settore è stato ben rappresentato insieme alla catena di processo delle scocche. L’esclusiva “Walk of Fame” ha mostrato prodotti pronti per la produzione che possono essere utilizzati per affrontare le sfide nella costruzione delle scocche a nudo, sia ora sia in futuro. Quest’anno, l’International OEM Trade Fair Advisory Committee ha assegnato il riconoscimento “AEE 2015 Innovation Star” a 15 aziende per i loro eccezionali traguardi. È stato esposto un alto numero di prodotti interessanti – da quelli pronti per la produzione a quelli visionari.

OEM-led tours along the process chain a drawcard for visitors

Un’attrattiva per i visitatori: tour guidati da OEM lungo la catena di processo

The eight guided tours for trade visitors and congress delegates along Innovation Alley were a big attraction for visitors. Renowned OEM representatives led groups of up to 80 people through the exhibition hall, where innovations were brought to life through high-calibre explanations and detailed presentations by the exhibiting companies and experts were able to engage in a meeting of minds with their peers (Fig. 1). Following the tours, participants then got the opportunity to admire the winners of the EuroCar Body Awards 2014 in the Showcase in Hall 7A (Fig. 2), where they got an exclusive look at the winning bodies-in-white and other innovative exhibits. On display were the

Gli otto tour guidati per i visitatori professionali e i delegati del congresso lungo l’Innovation Alley hanno rappresentato una grossa attrattiva per i visitatori. I rappresentanti di rinomate OEM hanno guidato gruppi composti anche da 80 persone per l’area espositiva, dove le innovazioni hanno preso vita attraverso approfondimenti di alto livello e presentazioni dettagliate delle aziende espositrici; inoltre, gli esperti hanno potuto incontrare e discutere con i loro colleghi (fig. 1). Seguendo i tour, i partecipanti hanno poi avuto la possibilità di ammirare i vincitori di EuroCar Body Awards 2014 nella mostra nel padiglione 7A (fig. 2), dove hanno dato uno sguardo esclusivo alle scocche nude vincitrici e alle altre innovazioni. In esposizione erano

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© NürnbergMesse / Frank Boxler

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BRAND-NEW ZOOM on events presenti la BMW i8, Mercedes-Benz classe C, Renault Twingo, un’Audi TT coupé, Jaguar XE, una Volkswagen Passat e la Volvo XC 90.

Presentation Arena showcased what is feasible today

La Presentation Arena ha mostrato cosa è possibile fare oggi

Also very popular was the new Presentation Arena in Hall 7A, where exhibitors introduced their technical innovations, products and services to industry insiders in brief yet concise product presentations designed to focus on knowledge transfer. This free and open forum gave show visitors the opportunity to obtain targeted information about the latest developments in the sector, including the quality procedures in the pre-treatment step before a bonding or painting process, or a concept for a front end structure in lightweight design using CFR plastics and light metals. It also featured Industry 4.0: the dovetailing of factory simulation and production – IT in the balancing act between economy and ecology.

Anche la Presentation Arena, nel padiglione 7A, è stata molto popolare. In questo luogo gli espositori hanno introdotto le loro innovazioni tecniche, i prodotti e i servizi agli addetti di settore attraverso presentazioni brevi e concise volte allo scambio di conoscenza. Questo forum, libero e aperto, ha dato ai visitatori l’opportunità di ottenere informazioni mirate sugli ultimi sviluppi di settore, tra cui le procedure di qualità nella fase di pretrattamento che precedono i processi di adesione e verniciatura, oppure su un concept per la struttura anteriore basato sulla costruzione leggera utilizzando plastiche CFR e metalli leggeri. Questo spazio ha anche ospitato Industry 4.0: l’integrazione tra simulazione di fabbrica e produzione – IT nel delicato equilibrio tra economia ed ecologia.

Another key theme of the congress was the flexible use of multiple materials

© NürnbergMesse / Frank Boxler

BMW i8, the Mercedes-Benz C class, the Renault Twingo, an Audi TT coupé, the Jaguar XE, a Volkswagen Passat and the Volvo XC 90.

Un altro tema chiave del congresso: uso flessibile di molteplici materiali

The AUTOMOTIVE ENGINEERING AUTOMOTIVE ENGINEERING EXPO EXPO was accompanied and è stato accompagnato e completacomplemented by the high-calibre to da AUTOMOTIVE ENGINEERING AUTOMOTIVE ENGINEERING CONGRESS, congresso di alto livello CONGRESS, which welcomed 476 che ha ospitato 476 delegati da 18 3 delegates from 18 countries and once Paesi, diventando, ancora una volta, 3 again became the key knowledgela piattaforma chiave di condivisione sharing platform for the body-in-white A moment of the AUTOMOTIVE ENGINEERING CONGRESS. della conoscenza per il settore della On the stage, Simon Black, Jaguar. sector (Fig. 3). scocca nuda (fig. 3). Un momento dell’AUTOMOTIVE ENGINEERING CONGRESS. The congress opened with three Il congresso si è aperto con tre imSul palco, Simon Black, Jaguar. impressive OEM keynote addresses portanti keynote di Jaguar, BMW e by Jaguar, BMW and Audi, which Audi, che hanno annunciato il tema announced the theme of the congress: “Flexible use of multiple materials del congresso: “Uso flessibile di molteplici materiali lungo l’intera catena throughout the entire car body process chain.” There was also plenty of produttiva delle carrozzerie”. C’è stato anche grande interesse per il seinteresting content on the second day. Keynote addresses by Daimler, Volvo condo giorno. Il keynote di Daimler, Volvo e Opel ha fornito dettagli su tutand Opel provided detail about all facets of lightweight car body design. te le sfaccettature nel design delle carrozzerie leggere. In three parallel streams and 50 lectures, major system vendors and In tre sessioni parallele e 50 conferenze, i principali venditori di sistemi e research institutes presented their developments and research results. gli istituti di ricerca hanno presentato i propri sviluppi e i risultati delle loro The main themes covered were the latest developments in lightweight ricerche. I temi principali coperti sono stati gli ultimi sviluppi nei materiali construction materials and their uses, current pressing technology and per la costruzione leggera e i loro utilizzi, l’attuale tecnologia di pressatucomponent manufacturing processes, innovative joining techniques, ra e i processi di produzione dei pezzi, tecniche innovative di giunzione, efficient surface technology, modern, flexible car body production tecnologia superficiale efficiente, sistemi di produzione delle scocche mosystems and advances in the simulation of products and processes and derni e flessibili e i progressi nella simulazione di prodotti e processi e nella their integration. loro integrazione. The AUTOMOTIVE ENGINEERING EXPO will return to the Nuremberg AUTOMOTIVE ENGINEERING EXPO tornerà all’Exhibition Centre di Exhibition Centre on 30 and 31 May 2017. Norimberga il 30-31 maggio 2017. For further information: Per maggiori informazioni: www.automotive-engineering-expo.com/congress ‹ www.automotive-engineering-expo.com/congress ‹ 114

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w w w. p a i n t e x p o . c o m . t r

Terza Esposizione sulle Tecnologie di Verniciatura Industriale 3rd TUDGH )DඈU IRU ,QGXVWUඈDO &RDWඈQJ THFKQRORJ\

15-17 October 2015

Ente Fiera di Istanbul l Istanbul Expo Center

2UJDQඈ]]DWRUඈ OrJDQඈzHUV

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Coatings Division

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QUESTA MANIFESTAZIONE È ORGANIZZATA CON IL PERMESSO DI TOBB ( UNIONE DELLE CAMERE E DELLE BORSE MERCI DELLA TURCHIA) SECONDO LA LEGGE NO 5174 THIS FAIR IS ORGANIZED WITH THE PERMISSION OF TOBB (THE UNION OF CHAMBERS AND COMMODITY EXCHANGES OF TURKEY) IN ACCORDANCE WITH THE LAW NO.5174


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