ICT n. 8 - supplement of ipcm® 2015 n. 35

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Supplemento a IPCM n° 35 - Settembre/Ottobre 2015

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SEPTEMBER 2015 EDITORIAL

NEWS

INDUSTRY NEWS HIGHLIGHT OF THE MONTH

12 pag. 08 © Henkel

pag. 12

Inline Technique for the Selective Removal of Contaminants Generated by Assembly and Joining Processes Sistema in linea per la rimozione selettiva di contaminanti generati dai processi di assemblaggio e giunzione

CASE STUDY

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A Water Cleaning Process to Simultaneously Remove Neat Oil and Emulsified Oil: The Solution Adopted by Rastelli Raccordi Lavaggio ad acqua per la rimozione contemporanea di olio intero e olio emulsionato: la soluzione adottata da Rastelli Raccordi

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Gentle Deburring of Complex Die-Castings Sbavatura delicata di pressofusioni complesse

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Innovative Machine Technology Doubles Throughput and Boosts Cost-Efficiency Un impianto con tecnologia innovativa raddoppia il volume produttivo e migliora l’efficienza di costo

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Reduce Costs and Improve Quality Ridurre i costi e migliorare la qualità

© acp – advanced clean production GmbH

TECHNOLOGY OVERVIEW

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Minimizing Toxicity without Sacrificing Cleaning Performance: A New and Safe Low Global Warming Solvent Addresses Toxicity Issues Related to TCE and nPB Minimizzare la tossicità senza sacrificare le prestazioni di lavaggio: un solvente nuovo e sicuro a basso potenziale di riscaldamento globale risponde ai problemi di tossicità relativi a TCE e nPB

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Optimising Deburring Processes with Innovative Solutions Ottimizzazione dei processi di sbavatura con soluzioni innovative

ZOOM ON EVENTS

pag. 16 © Rastelli Raccordi

CONTENTS



ICT | Editorial

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his special issue of ICT Industrial Cleaning Technologies will uesto numero speciale di ICT Industrial Cleaning Technologies be published to coincide with two important international esce in concomitanza con due fiere internazionali molto imtrade fairs for the manufacturing sector, including the surface portanti per il settore manifatturiero, incluso il trattamento treatment field. delle superfici. The first one is EMO Milano 2015, the machine tool world fair, which La prima è EMO Milano 2015, la fiera mondiale della macchina utenwill be held in Milan in the year of EXPO after two consecutive editions sile che, dopo due edizioni consecutive ad Hannover, torna nella in Hanover and which has already registered significant figures: città lombarda nell’anno di Expo e registra numeri di tutto rispetto: 1,600 companies representing 42 Countries will soon transform the 1600 imprese in rappresentanza di 42 paesi trasformeranno la fiera di Milan fair in a huge factory. Milano in una grande fabbrica. The second event is DeburringExpo, a super specialised exhibition on La seconda è DeburringExpo, fiera super specializzata sulle tecnologie surface finishing and mechanical functionalisation technologies, di finitura e funzionalizzazione meccanica delle superfici, che debutta which will debut on October, 13 in Karlsruhe with a hundred il prossimo 13 ottobre a Karlsruhe con un centinaio di espositori speexhibitors operating in the cleaning, vibratory finishing, shot blasting cializzati in sistemi di pulitura, vibrofinitura, granigliatura, pallinatura. and shot peening fields. Pare che le fiere, tanto vituperate fino a qualche anno fa perché veUntil a few years ago, trade fairs were reviled because they were stigia di un modo di fare business ormai superato dall’era digitale e considered an old way of doing business, now overtaken by the dall’avvento della piazza commerciale online, mostrino invece di residigital age and the online commerce. However, they are proving stere e anche prosperare, se basate su un’idea forte, se supportate da able to endure and even thrive, if they are based on a strong idea, are un’organizzazione qualificata e in grado di muovere tutte le leve del supported by a qualified organisation and are able to make use of marketing e della promozione per attirare visitatori. different marketing levers to attract visitors. In realtà, credo che una fiera abbia successo se riesce ad essere realIn fact, I think that a trade is successful if it manages to be truly mente internazionale, attirando non tanto, o perlomeno non solo, viinternational, attracting not so much, or at least not only, visitors, but sitatori quanto espositori da ogni parte del mondo. rather exhibitors from all over the world. C’è chi, accusando gli italiani di eccesso di esterofilia, non si spiega coSomeone accuses the Italian people of excessive xenophilia and does me mai la percentuale di visitatori italiani alle fiere estere sia sempre not understand why the percentage of Italian visitors to foreign trade molto elevata. Il dato che, invece, credo sia da analizzare è la percenfairs is always high. However, I believe that a much more important tuale di espositori italiani presenti alle fiere estere. figure is the percentage of Italian exhibitors at foreign fairs. Fino a una decina di anni fa, serpeggiava la convinzione che le impreUntil about ten years ago, there was the belief that the Italian se italiane “non esportassero”, assolutamente smentita in anni recenti companies “did not export”, now absolutely disproved by not only the non solo dai dati macro e micro-economici ma anche, nel nostro picmacro and micro-economic data but also, as far as we are concerned, colo, dal numero di referenze qualificate che le aziende del settore by the number of qualified referrals that the companies from the trattamento superfici mostrano di avere e cui vogliono dare visibilità surface treatment sector seem to have and want to show through our attraverso reportage tecnici. technical reports. La presenza degli “imprenditori italiani all’estero” non solo dimostra The presence of Italian entrepreneurs abroad proves not only the la capacità delle nostre imprese di muoversi con successo sui mercati ability of our businesses to successfully move in foreign markets and to esteri, andando a cogliere le opportunità laddove esse si originano, seize opportunities when they arise, but also their foresight in creating ma anche la loro lungimiranza nel creare sinergie con imprese estere. synergies with foreign firms. And these synergies can be created only E queste sinergie si possono creare solo conoscendosi personalmenby getting to know each other personally, preferably in a slightly te, meglio se in un ambito informale quanto basta, come una fiera. informal environment like a trade fair. Che futuro avrebbe un sistema economico nazionale ripiegato su stesso? What future would a national economy that is closed in on itself have? Senza contare che la maggiore parte delle fiere italiane, perlomeNot to mention that most Italian trade fairs, at least in the surface no nel settore del trattamento delle superfici, è poco più che un treatment sector, are a little more than shows salone con un respiro nazionale, se non rewith a national, if not regional, scope. gionale. Perhaps what we need is precisely a large Ecco, forse quello che ci manca è proprio un institution that is able to organise grande attore in grado di organizzare evenlarge-scale events to enhance the appeal ti di ampio respiro, che possano valorizzare that the Italian market still has in the eyes of l’appeal che il mercato italiano ancora detieFrancesco Stucchi Editor the world. ne agli occhi del mondo.

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2015 SEPTEMBER - N. 8

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ICT | Industry News

AUTOMATION IN PRODUCTION PROCESSES – CLEANING SYSTEMS Automazione nei processi produttivi – impianti di lavaggio

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processi produttivi richiedono sempre più una maggiore automatizzazione e sinergia tra i macchinari coinvolti. Anche l’impianto di trattamento superficiale viene sempre più spesso incluso nelle isole robotizzate, così da garantire tempistiche produttive costanti e una sicura ripetibilità del processo. Negli ultimi mesi Teknox ha progettato e prodotto numerose soluzioni industriali che sono state integrate con successo nelle linee produttive dei clienti. L’impianto di maggior successo è senza dubbio il Tunnel (fig. 1), un impianto in linea all’interno del quale i particolari passano di fase in fase (lavaggio alcalino, risciacqui, asciugatura) fino allo scarico finale. I particolari vengono posizionati su tappeto metallico o su supporti progettati di volta in volta in base alle caratteristiche del pezzo: forma, peso (baricentro), materiale. In alcune applicazioni è stata installata una parallela linea di ritorno dei pezzi, ezzi, paralle rallela all’impianto, per permettere il carico e lo scarico dallo stesso lato o ccon un

© Teknox

ore and more frequently, production processes demand a higher automation degree and synergy between the machines used. Even the surface treatment plants are now often integrated in robotic stations to ensure consistent production times and process repeatability. In the last few months, Teknox has designed and produced several industrial solutions that have been successfully integrated into the customers’ production lines. The most successful one is the so-called Tunnel (Fig. 1), an in-line system in which the components are transferred from one stage to another (alkaline cleaning, rinses, drying) up to the unloading station. They are placed on a metal belt or on holders designed from time t time depending to d d on their h characteristics: h Sh Shape, weight h ( (barycentre), material. I some applications, a parallel return line has been In to enable the loading and unloading on the i installed side and with one robot (video code TV26 s same o the YouTube channel Teknox-Italy, on F 2, www.youtube.com/ Fig. w watch?v=2sVYVUJZuAE).

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Teknox’s Tunnel plant. plan nt. L’impianto Tunnel d di T Teknox.

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N. 8 - 2015 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies


NEWS

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© Teknox

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The image of a section of Teknox’s Tunnel plant taken from the video posted on YouTube. Una sezione dell’impianto Tunnel di Teknox tratta dal video pubblicato su Youtube.

Teknox’s technology, the result of decades of experience, can meet even the most complex requests: It is possible to remove emulsified oil and neat oil with ease, but also moulding oil and chips. The plant also performs a drying process with compressed air and/or pressurised hot air to enable the storage or the use of components as soon as they leave the treatment plant. For those cases where the geometry of the parts calls for an immersion washing stage or where the cleaning and drying quality is more important than the number of parts produced per minute, Teknox offers its new plant, Rotor, which is already having considerable success thanks to the excellent quality/price ratio. With this rotating basket plant, the customer can freely set all the process parameters to obtain perfect results in terms of both cleaning (spray, immersion or ultrasound) and drying (compressed air, hot air or vacuum). Customers will be able to see for themselves the quality of these systems at EMO 2015, Hall 7, Stand G17. For further information: www.teknox.net ‹

solo Robot (video cod. TV26 sul canale Youtube Teknox-Italy, fig. 2, www.youtube.com/watch?v=2sVYVUJZuAE). La tecnologia di Teknox, frutto di una esperienza pluridecennale, consente di risolvere con successo anche le richieste più impegnative: è possibile rimuovere olio emulsionato ed olio intero con estrema facilità, così come olio di stampaggio e trucioli. L’impianto esegue anche l’asciugatura per mezzo di aria compressa e/o aria calda in pressione, così da permettere lo stoccaggio o l’utilizzo dei particolari fin dall’uscita dall’impianto di trattamento. Quando la conformazione dei pezzi richiede una tipologia di lavaggio anche in immersione o quando la qualità di lavaggio e di asciugatura sono prioritarie rispetto al numero di pezzi prodotti al minuto, Teknox propone il suo nuovo impianto Rotor, che già sta riscontrando un notevole successo, grazie anche all’ottimo rapporto qualità/prezzo. In questo impianto a cassetta rotante, il cliente può liberamente impostare tutti i parametri di ciclo così da poter ottenere un lavaggio perfetto (a spruzzo, ad immersione o ad ultrasuoni) e un’eccellente asciugatura (ad aria compressa, ad aria calda e sottovuoto). I clienti potranno verificare di persona la qualità di questi impianti direttamente a EMO 2015, al pad. 7, stand G17. Per maggiori informazioni: www.teknox.net ‹

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2015 SEPTEMBER - N. 8

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ICT | Industry News

CHEMETALL LAUNCHES PH-NEUTRAL PICKLING TECHNOLOGY Chemetall lancia una tecnologia di decapaggio a pH neutro hemetall, a Global Business Unit of Albemarle Corporation (NYSE: ALB), introduces pHneutral pickling technologies. The liquid products Gardacid® N 4480 and Gardacid® N 4481 remove laser scale and oxide layers as well as welding residues from steel and galvanized steel automotive components (Fig. 1). The result is a clean metallic surface with improved surface quality. Both technologies are successfully performing at several automotive components manufacturers.

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Easy handling of neutral pickling agents

Facile gestione degli agenti di decapaggio neutri

Neutral pickling agents provide significant handling advantages compared to conventional, mineral acid-based pickling agents. The handling of pHneutral products improves ease of use for operators in contrast to the use of strong acids and highly alkaline based. Beyond ease of use, the components can be immediately dried after processing without any additional intermediate cleaning step. Gardacid® N 4480 is specially formulated for steel surfaces, whereas Gardacid® N 4481 is applied mainly on galvanized materials.

Gli agenti di decapaggio neutri offrono dei significativi vantaggi di gestione rispetto agli agenti convenzionali di decapaggio a base di acidi minerali. La gestione dei prodotti a pH neutro è più semplice per gli operatori poiché non sono presenti sostanze fortemente acide o altamente alcaline. Inoltre, i pezzi possono essere immediatamente asciugati dopo la lavorazione senza nessuna fase di lavaggio intermedia aggiuntiva. Gardacid® N 4480 è formulato specificamente per le superfici di acciaio, mentre Gardacid® N 4481 è principalmente applicato su materiali zincati.

hemetall, Global Business Unit di Albemarle Corporation (NYSE: ALB), offre una tecnologia di decapaggio a pH neutro. I prodotti liquidi Gardacid® N 4480 e Gardacid® N 4481 rimuovono i residui e gli strati di ossido delle lavorazioni laser nonché gli ossidi di saldatura presenti su componenti in acciaio e acciaio zincato per il settore automotive (fig. 1). Il risultato è una superficie di metallo pulita con proprietà superficiali migliorate. Entrambe le soluzioni sono in corso di utilizzo con successo presso diversi produttori di componenti auto.

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© Chemetall GmbH

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The neutral pickling agents Gardacid® N 4480 and Gardacid® N 4481 can remove excessive contamination from automotive components made from steel and galvanized steel respectively without even causing significant attack on the substrate. Gli agenti di decapaggio neutri Gardacid® N 4480 e Gardacid® N 4481 possono rimuovere la contaminazione eccessiva dai pezzi per il settore automotive, rispettivamente da acciaio e acciaio zincato, senza attaccare significativamente la superficie.

Manual application possible

Possibilità di applicazione manuale

Gardacid® N 4480 and Gardacid® N 4481, pH-neutral pickling agents, can be applied either as a single step process or in combination with an alkaline cleaning step prior to a conversion coating, with the eco-friendly Oxsilan®

Gardacid® N 4480 e Gardacid® N 4481, agenti di decapaggio neutri, possono essere applicati sia come processo monostadio sia in combinazione con una fase di lavaggio alcalina prima del rivestimento di conversione, come la tecnologia a film sottile Oxsilan®

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NEWS

High quality cleaning – for a reasonable price! 2

© Chemetall GmbH

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Gardacid® N 4480 and Gardacid® N 4481 offer flexibility to incorporate neutral pickling agents into the overall process sequence. Gardacid® N 4480 e Gardacid® N 4481 permettono di incorporare lo stadio di decapaggio neutro nella sequenza del processo in modo flessibile.

thin-film technology or a conventional zinc-phosphate process (Fig. 2). A special feature offered by Chemetall’s neutral pickling agents is the possibility to apply either technologies manually on weld seams. After manual application, the components can be treated as usual with subsequent pretreatment processes. For further information: www.chemetall.com ‹

o un processo convenzionale di fosfatazione allo zinco (fig. 2). Uno speciale vantaggio offerto dagli agenti di decapaggio neutri di Chemetall consiste nella possibilità di applicarli manualmente sui cordoni di saldatura. Dopo l’applicazione manuale, i componenti possono essere trattati come di consueto con i successivi processi di pretrattamento. Per maggiori informazioni: www.chemetall.com ‹

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ICT | Industry News

VACOM AWARDED WITH FRAUNHOFER IPA’S CLEANLINESS TECHNOLOGY PRIZE VACOM ha ricevuto il premio di Fraunhofer IPA per la tecnologia di pulizia

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VIDAM: A new in-house cleanliness measuring system by VACOM

VIDAM: un nuovo sistema di misurazione in-house del livello di pulizia da VACOM

In many branches of industry, cleanliness is an important quality criterion as far as reproducible processes are concerned. Knowledge of component cleanliness is essential in order to assess the effectiveness and efficiency of cleaning processes, thus ensuring the consistently high quality of end-products. In a fullyautomated process, VIDAM (Fig. 1), invented by VACOM Vakuum Komponenten & Messtechnik GmbH, detects filmy contamination on the entire surface of components. The spectral measuring technique not only clearly identifies

In molti settori dell’industria, la pulizia rappresenta un criterio qualitativo importante quando si tratta di processi riproducibili. Conoscere il livello di pulizia dei pezzi è fondamentale per valutare l’efficacia e l’efficienza dei processi di lavaggio, garantendo così un’elevata qualità costante ai prodotti finali. In un processo completamente automatizzato, VIDAM (fig. 1), inventato da VACOM Vakuum Komponenten & Messtechnik GmbH, individua la contaminazione filmogena sull’intera superficie dei pezzi. La tecnica di misurazione dello spettro non solo identifica chiara-

© VACOM

n 10th June at the parts2clean trade fair in Stuttgart, l 10 giugno scorso, alla fiera parts2clean di Stoccarda (GermaGermany, in recognition of exceptional developments nia), Fraunhofer IPA ha assegnato per la terza volta il premio in the cleanliness industry, Fraunhofer IPA awarded the CLEAN per la tecnologia di pulizia, quale riconoscimento decleanliness technology prize CLEAN for the third time. This year, gli eccezionali sviluppi dell’industria di questo settore. Quest’anno the jury was won over la giuria è stata impresby two contributions: sionata da due contriAn innovative particlebuti: un innovativo sicleaning system stema di pulizia delle with an integrated particelle con un prophotodynamic cesso fotodinamico inprocess for disinfecting tegrato per sterilizzare cleanroom clothing, il vestiario per le camere created by dastex bianche, creato da daReinraumzubehör stex Reinraumzubehör GmbH & Co. KG, and a GmbH & Co. KG, e un cleanliness measuring sistema di misurazione system that uses del livello di pulizia per vacuum-induced mezzo di desorbimento desorption to detect indotto sotto vuoto con filmy contamination lo scopo di individuare on surfaces, invented la contaminazione filby VACOM Vakuum mogena sulle superfiKomponenten & ci, inventato da VACOM Messtechnik GmbH. Vakuum Komponenten The prizewinners & Messtechnik GmbH. presented their I vincitori hanno presencontributions at the tato i loro contributi al 1 forum and received forum e hanno ricevutheir awards from the to i loro premi dal dott. 1 experts and jurors Lothar Gail e dal prof. Dr. Lothar Gail and Prof. The VIDAM system, invented by VACOM Vakuum Komponenten & Messtechnik Gmbh. Arnold Brunner, esperti Il sistema VIDAM, inventato da Vakuum Vakuum Komponenten & Messtechnik Gmbh. Arnold Brunner. e giurati.

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NEWS

mente la contaminazione sulle superfici ma ne classifica anche la causa. Inoltre, VIDAM offre dati quantitativi assoluti che consentono di definire i valori limite in modo significativo. Questo permette di ottimizzare i processi di produzione e lavaggio per garantire una pulizia adeguata dei manufatti per tutte le fasi di processo a valle. Se è necessario ottenere una qualità verificabile, riproducibile e garantita, questo è un aspetto essenziale. Nel suo discorso elogiativo, il dott. Lothar Gail ha commentato: “La misurazione delle particelle aeree attraverso luce diffusa ha contribuito significativamente al progresso della moderna tecnologia della camera bianca. Finora, non sono stati individuati degli standard comparabili per la contaminazione filmogena, una forma di contaminazione molto importante in questo campo dell’industria. Più sono stringenti i requisiti di pulizia, più elevato sarà il numero di possibili interazioni dannose a causa della contaminazione. Il processo VIDAM può quindi essere considerato un passo importante che copre un’ampia gamma di esigenze di controllo della contaminazione, dalla risoluzione dei problemi all’ispezione dei materiali in entrata”. Per maggiori informazioni: www.vacom.de, www.ipa.fraunhofer.de ‹

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contamination on surfaces but also classifies its cause. In addition to this, VIDAM supplies absolute, quantitative measurement figures that enable meaningful limiting values to be defined. This enables manufacturing and cleaning processes to be optimized to guarantee adequate component cleanliness for all downstream processing steps. If controllable, reproducible and guaranteed quality is to be attained, this is essential. In his laudatory speech, Dr. Lothar Gail remarked: “The measurement of airborne particles by means of scattered light has significantly contributed towards the advance of modern cleanroom technology. Up until now, there have been no comparable standards for filmy contaminants, a form of contamination which is highly relevant in this field of industry. The stricter the cleanliness requirements, the higher the number of possible disruptive interactions exist due to contamination. The VIDAM process can therefore be considered as an important step that covers a broad spectrum of contamination control requirements, from troubleshooting right through to the inspection of incoming materials”. For further information: www.vacom.de, www.ipa.fraunhofer.de ‹

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MAGGIOR PRODUTTIVITÀ MINOR CONSUMO MINOR INGOMBRO HIGHER PRODUCTIVITY LOWER CONSUMPTION LESS SPACE

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ICT | Industry News

HENKEL TO INTRODUCE EXTENDED BONDERITE RANGE FOR CLEAN SUSTAINABLE MACHINING AT EMO 2015 Henkel presenterà la gamma estesa Bonderite per lavorazioni meccaniche pulite e sostenibili a EMO 2015

© Henkel

Henkel will introduce its extended Bonderite portfolio for clean, sustainable machining at EMO Milano 2015. Henkel presenterà la sua gamma ampliata Bonderite per lavorazioni metalliche pulite e sostenibili a EMO Milano 2015.

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enkel will unveil exciting opportunities for the metalworking industry to achieve significant cost savings and cleaner, more efficient machining as it presents its extended Bonderite portfolio for the first time at EMO Milano 2015. At booth B42 in hall 4, visitors will be invited to explore Henkel’s new and established bactericide-free lubricating solutions designed to address market trends for long tool life, clean parts with high surface quality, and greater sustainability through low reject rates, low additive consumption, energy savings and less maintenance. 08

N. 8 - 2015 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies

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enkel introduce interessanti opportunità nel settore delle lavorazioni meccaniche, che consentono di ottenere significativi risparmi, pulizia ed efficienza, presentando in anteprima a EMO Milano 2015 l’estensione della sua gamma Bonderite. Allo stand B42 nel padiglione 4, i visitatori saranno invitati ad esplorare le possibilità delle innovative ed affidabili soluzioni lubrificanti prive di battericidi di Henkel, studiate per soddisfare le richieste del mercato in tema di maggiore durata degli utensili, pulizia dei pezzi, alta qualità superficiale e maggiore sostenibilità, grazie alle ridotte percentuali di scarti, al basso consumo di additivi, a risparmi energetici e minori costi di manutenzione.


NEWS

Highlights from Henkel will include:

Le novità di Henkel comprenderanno:

Bonderite L-MR bactericide-free, odorless cutting fluids

Fluidi da taglio Bonderite L-MR senza battericidi e privi di odori

These water-miscible cooling lubricants offer high lubrication and rinsing performance in one product. They provide a long bath-life because of a high hard water stability, which avoids the traditional time and cost implications of regular coolant bath replacement. The finely dispersed Bonderite L-MR emulsion supports good washing performance and corrosion protection. This ensures that tools, machines and processed parts consistently remain clean during production, have a long tool-lifetime and produce outstanding good surface finishing. Downstream cleaning steps are also substantially more efficient. The overall excellent washing and lubricating capabilities, particularly good rinsing behavior and therefore very low drag-out of the product concentrate makes the lubricants highly economical.

Questi lubrorefrigeranti, miscibili in acqua, offrono in un unico prodotto prestazioni di elevata lubrificazione e di risciacquo. Consentono una lunga vita attiva del bagno, grazie anche all’elevata stabilità in presenza di acque dure, superando i consueti tempi e costi derivanti dalla necessità di sostituire regolarmente il bagno lubrorefrigerante. L’emulsione Bonderite L-MR finemente dispersa offre buone prestazioni di lavaggio e protezione contro la corrosione. In questo modo, le attrezzature, le macchine e i pezzi lavorati restano costantemente puliti durante la produzione, garantiscono una lunga durata alle attrezzature e producono una finitura superficiale eccezionale. Le fasi di pulizia successive risultano così molto più efficienti. Le eccellenti proprietà di lavabilità e lubrificazione, le buone prestazioni di risciacquo e quindi il bassissimo sgocciolamento del prodotto concentrato rendono questi lubrificanti estremamente convenienti.

Bonderite duaLCys

Bonderite duaLCys

An innovative 2-component process where the cleaner can be recycled into the coolant bath. The dual system, which features pre-cleaning during machining, offers low foam, low temperature cleaning, cooling and lubricating performance and corrosion protection. Switching to the new system can achieve cost savings of up to 40% due to less product, additive, waste, water and energy consumption. “As the leading international trade fair for the machine tool industry, EMO provides the ideal platform to introduce the latest extension to our trusted Bonderite portfolio”, comments Martin Desinger, Henkel’s Business Development Manager, Lubricants, Europe. “Henkel is committed to bringing value added sustainable solutions to the metalworking chain. Indeed helping our customers to achieve more with less is at the heart of our sustainability strategy. We are looking forward to unveiling the next innovative step supporting this goal to machining and grinding customers attending the show.”

Un innovativo processo bicomponente nel quale l’agente pulente viene riciclato come refrigerante. Questo sistema duplice, che offre un prelavaggio durante la lavorazione meccanica, possiede prestazioni di bassa schiumosità, minore temperatura di lavaggio, ottime performance di raffreddamento, lubrificazione e protezione contro la corrosione. Il passaggio al nuovo sistema può far conseguire risparmi di costo fino al 40%, grazie al minor consumo di prodotto, additivo, scarti, acqua ed energia. “EMO, una delle principali fiere internazionali nel settore delle attrezzature meccaniche, rappresenta la piattaforma ideale per presentare il più recente ampliamento della nostra rinomata gamma Bonderite”, commenta Martin Desinger, Business Development Manager per i Lubrificanti di Henkel, Europa. “Henkel è impegnata nel fornire soluzioni sostenibili nella filiera della lavorazione dei metalli. Aiutare i nostri clienti ad ottenere di più, con meno, rappresenta infatti il cuore della nostra strategia di sostenibilità. Ci apprestiamo a presentare il nostro prossimo passo nell’innovazione, lavorando con questo obiettivo per i nostri clienti del settore lavorazioni metalliche e rettifica, presenti a questa fiera”.

Henkel’s commitment to leadership in sustainability is embedded in its values. Achieving more with less is the idea at the heart of its sustainability strategy, which guides all of its business processes and activities.

L’impegno di Henkel di perseguire una leadership orientata alla sostenibilità è implicito nei suoi valori. Ottenere di più con meno, è l’idea alla base della strategia di sostenibilità che guida tutti i suoi processi e le sue attività industriali.

For more information, visit Henkel at EMO Milano 2015 from October 5th – 10th, 2015 in Milan Italy, booth B42, hall 4. For further information: www.henkel.com ‹

Per ulteriori informazioni, visitare Henkel a EMO Milano 2015, 5-10 ottobre 2015, stand B42, padiglione 4. Per maggiori informazioni: www.henkel.com ‹

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ICT | Industry News

ENERGY-EFFICIENT AND COMFORTABLE CLEANING OF PRODUCTION PARTS AND COMPONENTS Pulizia di manufatti e componenti in modo pratico ed efficiente a livello energetico

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© Pero AG

ero AG will present the highly economic cleaning of individual production parts made of the most diverse materials at the EMO in Milan. With the R1 plant, the German plant manufacturer will present its world-leading technology for components cleaning in wet processing with the respectively optimum cleaning media at booth E29 in Hall 7. Trade fair visitors who need to achieve a defined technical cleanliness in their specific production environment will learn why freely configurable parts movements in each process step improve the cleaning result. The highly effective ultrasonic performance of the R1 and the integrated energy manager will also be addressed.

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a società Pero AG presenta alla fiera EMO di Milano il lavaggio, altamente conveniente, di manufatti singoli realizzati con i più svariati materiali. Con l’impianto R1, il costruttore tedesco presenta, allo stand E29 del padiglione 7, la propria tecnologia, leader a livello mondiale, per il lavaggio a umido dei pezzi con i prodotti di volta in volta più adatti. I visitatori della fiera che devono conseguire un livello di pulizia tecnica definito nel loro specifico ambito di produzione apprenderanno il motivo per cui, in ogni fase del processo, i movimenti liberamente configurabili dei pezzi migliorano il risultato del lavaggio. Saranno presentate inoltre le prestazioni estremamente efficaci degli ultrasuoni dell’impianto R1 e del sistema integrato di gestione dell’energia.

Booth visitors will be able to see the blue-wire Sull’impianto R1, i visitatocomponents (Fig. 1) on ri dello stand potranno osthe R1 and learn how the servare i componenti Blue operation is redundantly Wire (fig. 1) e apprendemonitored in a full re come il funzionamenvacuum while cleaning to in vuoto sia monitorato with combustible, but costantemente durante il 1 particularly resourcelavaggio, che avviene con efficient cleaning media. 1 prodotti infiammabili parOperating convenience ticolarmente efficienti in Pero temperature sensor: The temperature in the working chamber is monitored using safe makes a decisive termini energetici. components, identifiable by the blue signal cable. difference to the Per il conduttore di un Sensore di temperatura Pero: la temperatura della camera di lavoro è monitorata con operator of a parts impianto di lavaggio dei componenti sicuri – riconoscibili dal cavo di segnalazione blu. cleaning system in pezzi è il comfort di madaily operation. At the novra a fare la differenza EMO, Pero will explain how integrated filter-drying avoids physical decisiva nelle attività quotidiane. A EMO, Pero mostrerà come l’asciucontact with the cleaning medium and how the automatic oil gatura integrata del filtro eviti il contatto fisico con il prodotto di lavagdischarge ensures clean hands. gio e come lo scarico automatico dell’olio impedisca di sporcarsi. Pero will also provide information about economical cleaning Pero offrirà informazioni sia sulle soluzioni economiche per il lavagsolutions for the preliminary, interim and final cleaning as well as gio preliminare, interoperazionale e finale sia sugli impianti per il laabout its spray cleaning, tunnel and rotating basket plants. vaggio a spruzzo, gli impianti a tunnel e gli impianti a gabbia rotante. For further information: www.pero.ag ‹ Per maggiori informazioni: www.pero.ag ‹ 10

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FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DELL'INDUSTRIA MECCANICA VARIA ED AFFINE


ICT | Highlight of the month

INLINE TECHNIQUE FOR THE SELECTIVE REMOVAL OF CONTAMINANTS GENERATED BY ASSEMBLY AND JOINING PROCESSES Sistema in linea per la rimozione selettiva di contaminanti generati dai processi di assemblaggio e giunzione

© acp – advanced clean production GmbH

Opening photo: Fitted with two nozzles, the quattroClean system simultaneously cleans the inner and outer surfaces of a product in an inline assembly process. Foto di apertura: dotato di due ugelli, il sistema quattroClean lava contemporaneamente le superfici interne ed esterne di un prodotto in un processo di assemblaggio in linea.

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ssembly and joining processes, such as screwing, pressing or welding, generate unavoidable contamination. These particles or smoke residues often have an adverse effect on product quality or downstream manufacturing steps. This can be avoided using an integrated precisioncleaning solution, such as the quattroClean system from acp. Featuring a minimum footprint and short cycle times, the system cleans components in a dry, selective process; it is also easy to automate.

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In numerous branches of industry, such as the automotive, supplier, mechatronics, precision engineering, hydraulics and aerospace industries, components have to be really clean. Accordingly,

In diversi settori dell’industria - automotive, fornitura, meccatronica, ingegneria di precisione, industrie idrauliche e aerospaziali - i manufatti devono essere perfettamente puliti. Per questo motivo, i requi-

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processi di assemblaggio e giunzione, come avvitamento, pressatura o saldatura, generano inevitabilmente una contaminazione sui pezzi. Queste particelle residue o di fumo hanno spesso un effetto dannoso sulla qualità del prodotto o sulle fasi produttive a valle. È possibile evitare che ciò avvenga con una soluzione integrata di lavaggio di precisione, come il sistema quattroClean di acp. Con un ingombro ridotto e tempi-ciclo brevi, il sistema pulisce i pezzi con un processo a secco e selettivo, facile da automatizzare.


Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, doris.schulz@pressetextschulz.de

technical cleanliness requirements in component manufacturing are strictly defined. To uphold them, enormous technical and financial efforts are necessary. Despite this, functionally-critical contamination is still found in systems that are constructed from parts manufactured in compliance with cleanliness specifications. Most of the contaminants originate from assembly processes. This is because tiny burrs, chips, flakes, abraded material and filmy contamination are unavoidably generated during tumbling, caulking, screwing, pressing, punching and bending processes. To ensure the function, quality and long-term reliability of the subassembly or product, these contaminants have to be selectively removed – ideally immediately after their formation. In serial productions, the efficient quattroClean snow-cleaning system from acp – advanced clean production GmbH, is the ideal solution. It reliably removes filmy and particulate contaminants in the assembly line’s one-piece flow – even from delicate and finely-structured surfaces. The system uses a dry cleaning method and, depending on requirements, whole components or just specific areas thereof can be cleaned. The space-saving device can be integrated into an assembly or joining process and is easy to automate.

siti di pulizia tecnica nella produzione di questi pezzi sono definiti in modo stringente e per soddisfarli sono necessari enormi sforzi tecnici ed economici. Nonostante ciò, si può ancora rilevare una contaminazione critica dal punto di vista funzionale anche negli assiemi costruiti con i componenti prodotti in conformità con le specifiche di pulizia. La maggior parte dei contaminanti derivano dai processi di assemblaggio: questo perché piccole bave, trucioli, scaglie, materiale asportato e contaminazione filmogena si generano inevitabilmente durante processi come burattatura, cianfrinatura, avvitamento, pressatura, punzonatura e piegatura. Per assicurare il funzionamento, la qualità e l’affidabilità a lungo termine di un assieme o di un prodotto, questi contaminanti devono essere rimossi in modo selettivo, possibilmente subito dopo la loro formazione. Nelle produzioni in serie, il sistema di lavaggio a getto di neve di acp - advanced clean production GmbH, rappresenta la soluzione ideale. Rimuove in modo affidabile contaminanti filmogeni e particelle residue nelle linee di assemblaggio con flusso a pezzo singolo, anche da superfici delicate e finemente strutturate. Il sistema utilizza un metodo di lavaggio a secco e, a seconda delle esigenze, è possibile lavare il pezzo intero oppure alcune aree specifiche. Questo dispositivo salva spazio può essere integrato nel processo di assemblaggio e giunzione, ed è facile da automatizzare.

© acp – advanced clean production GmbH

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Critical particles or flakes (left) generated during the assembly process are selectively removed by a jet of CO2 snow. Le particelle o scaglie (sinistra) critiche generate dal processo di assemblaggio sono rimosse selettivamente da un getto di neve CO2.

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More effective than compressed air and highly versatile Environmentally-neutral carbon dioxide, which has an unlimited shelf life, is used as a cleaning medium. It is produced as a by-product in the chemical industry as well as in the generation of energy from biomass. Liquid carbon dioxide is guided through the patented two-component ring nozzle and expands on exiting to form fine CO2 crystals. This core jet is then bundled by a jacketed jet of compressed air and accelerated to supersonic speed. The easy-to-focus jet of snow and compressed air has a temperature of minus 78.5°C as it exits the nozzle. On impacting on the surface to be cleaned, a combination of thermal, mechanical, sublimation and solvent effects occur. These four means of action not only ensure that particulate contamination, such as chips, abrasion and tiny flaky burrs are reliably removed, but also filmy contamination, for example residues of lubricants and pastes, smoke traces from laser-welding processes and flux residues from soldering steps. Consequently, the system can clean off contaminants that compressed air would be unable to remove (Fig. 1). The cleaning process is also gentle on materials, therefore enabling quattroClean to be used for cleaning components with delicate, finely-structured surfaces. The aerodynamic force of the jet of snow and compressed air also ensures that detached contaminant particles are transported away from the component and sucked into the system’s work chamber. The crystalline carbon dioxide converts fully to gas during the cleaning step, meaning that the cleaned component is dry straight away.

Compact, easy to automate and individually programmable Thanks to its modular construction, the quattroClean system from acp can be easily adapted to customer requirements, even in cases where space is limited: A jet unit fits into a space of approximately 20 x 20 cm, including an extraction device for detached contaminants. This allows even geometricallycomplex components to be cleaned in the one-piece flow of an assembly line or rotary indexing table (Ref. opening photo). To achieve optimum results with a minimum of effort, each snow-cleaning unit can be programmed to clean a specific component or subassembly. The programs are filed in the controller of the line control system. Workpiece carriers can also be cleaned selectively. Its efficient cleaning ability, compact construction and easy automation capability enable the quattroClean system to eliminate critical contamination from assembly and joining processes. It therefore improves functional reliability and product quality, and that at an affordable price. ‚


Più efficace dell’aria compressa e altamente versatile Come agente di lavaggio si utilizza anidride carbonica, ecologicamente neutra e con un periodo di conservazione illimitato. Si tratta di un sottoprodotto dell’industria chimica ed è creata anche nella generazione di energia dalle biomasse. L’anidride carbonica liquida passa attraverso l’ugello circolare a due componenti, brevettato, e si espande in uscita formando cristalli sottili di CO2. Questo getto centrale è poi aggregato con un getto di aria compressa e accelerato a velocità supersonica. Il getto di neve e aria compressa, facile da indirizzare, ha una temperatura di -78,5°C all’uscita dell’ugello. Al momento dell’impatto con la superficie da pulire, si verifica una combinazione di effetti termici, meccanici, solventi e di sublimazione. Questi quattro effetti assicurano una efficace rimozione della contaminazione da particelle, come trucioli, materiale abrasivo e piccole bave friabili, e della contaminazione filmogena, come residui di lubrificanti e paste, tracce di fumo derivanti dai processi di saldatura laser e residui di flussante per le fasi di saldatura. Pertanto, il sistema può eliminare i contaminanti che la sola aria compressa non riuscirebbe a rimuovere (fig. 1). Il processo di lavaggio è delicato sui materiali: è quindi possibile utilizzare quattroClean per pulire pezzi con superfici delicate e finemente strutturate. La forza aerodinamica del getto di neve e aria compressa assicura inoltre che le particelle contaminanti distaccate siano trasportate lontano dal pezzo e risucchiate dalla camera di lavoro del sistema. I cristalli di anidride carbonica si trasformano completamente in gas durante la fase di lavaggio: in questo modo, il manufatto lavato sarà completamente asciutto.

Compatto, facile da automatizzare e programmabile singolarmente Grazie alla sua struttura modulare, il sistema quattroClean di acp può essere facilmente adattato alle esigenze del cliente, anche in uno spazio limitato: un’unità di getto può essere alloggiata facilmente in uno spazio di circa 20 x 20 cm, incluso un dispositivo di estrazione per i contaminanti distaccati. Questo consente di lavare anche i pezzi geometricamente complessi in una linea di assemblaggio a flusso a pezzo singolo o con una tavola rotante (rif. foto d’apertura). Per ottenere risultati ottimali con il minimo sforzo, ogni unità di lavaggio a getto di neve può essere programmata per pulire un pezzo o gruppo specifico. I programmi sono archiviati nel controller del sistema di controllo della linea. Anche i porta-pezzi possono essere lavati selettivamente. La sua efficienza nel lavaggio, la struttura compatta e la facilità di automazione permettono al sistema quattroClean di eliminare la contaminazione critica dai processi di assemblaggio e giunzione, migliorando così l’affidabilità funzionale e la qualità del prodotto a un prezzo conveniente. ‹


ICT | Case Study

A WATER CLEANING PROCESS TO SIMULTANEOUSLY REMOVE NEAT OIL AND EMULSIFIED OIL: THE SOLUTION ADOPTED BY RASTELLI RACCORDI Lavaggio ad acqua per la rimozione contemporanea di olio intero e olio emulsionato: la soluzione adottata da Rastelli Raccordi

© Rastelli Raccordi

Opening photo: Rastelli Raccordi’s products waiting to be cleaned, placed in special baskets with an irregular arrangement method. Foto d’apertura: i manufatti da lavare prodotti da Rastelli Raccordi sono posizionati negli appositi cestelli seguendo un metodo predefinito di posizionamento irregolare.

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astelli Raccordi is a world leader in the production of straight and curved fittings such as pipe joints and check valves, devoted to the field of high-pressure oil-hydraulics. Its high quality and high performance products can be used in several applications: Agricultural and earthmoving machinery, lifts, braking systems, and so on. In the framework of an investment plan that has not stopped even during the most acute phases of the international financial and economic crisis, the company has revolutionised its cleaning process to ensure perfect galvanisation and high corrosion resistance.

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astelli Raccordi è un’azienda ai vertici del mercato internazionale nella produzione dei raccordi diritti e curvi, come giunzioni di tubi e valvole a ritegno, dedicati al settore dell’oleodinamica ad alta pressione. I suoi prodotti di alta qualità ed elevate prestazioni sono utilizzati in svariate applicazioni: macchine agricole e movimento terra, ascensori, sistemi frenanti e così via. All’interno di un piano di investimenti che non ha conosciuto battute d’arresto anche durante le fasi più acute della crisi finanziaria ed economica internazionale, l’azienda ha rivoluzionato il proprio processo di lavaggio dei pezzi al fine di assicurare loro una perfetta zincatura galvanica e una resistenza alla corrosione molto elevata.


Luca Antolini ipcm®

These changes were included in a larger plan to streamline and optimise production. They have resulted in the installation of two identical cleaning systems with a water and detergent technology and a vacuum drying process, developed and supplied by Dollmar Meccanica (an Italian company based in Caleppio di Settala, MI) (Fig. 1) together with the chemicals specifically conceived for Rastelli Raccordi. A company like Rastelli Raccordi, using both neat oil and emulsified oil to ensure lubrication during mechanical machining operations, needs a very high cleanliness degree and a constant pH to ensure high quality galvanising treatments and, above all, excellent corrosion protection. In the light of these critical aspects, a water cleaning process might not seem the most appropriate. However, the company’s will to respect the environment and the certainty of perfectly tuned systems, processes and cleaning agents - in collaboration with Dollmar - enable Rastelli Raccordi to achieve its technical cleaning goals in an eco-friendly way.

Questa rivoluzione, inserita in un piano più ampio di razionalizzazione e ottimizzazione produttiva, ha previsto l’installazione di due macchine gemelle di lavaggio con tecnologia ad acqua e detergente e asciugatura sottovuoto, sviluppate e fornite, insieme ai prodotti chimici messi a punto appositamente per Rastelli Raccordi, da Dollmar Meccanica di Caleppio di Settala (MI) (fig. 1). La scelta della tecnologia di lavaggio ad acqua e detergente non era per nulla scontata per un’azienda, come la Rastelli Raccordi, che utilizza due tipologie differenti - intero ed emulsionato - di oli di lubrificazione durante le lavorazioni meccaniche, che ha necessità di garantire un grado di pulizia molto elevato e un pH costante per la qualità del successivo trattamento di zincatura e, soprattutto, un’elevata protezione dei pezzi dalla corrosione. Alla luce di queste criticità, la scelta del lavaggio ad acqua potrebbe non sembrare la più indicata; tuttavia, il prevalere delle istanze di protezione dell’ambiente molto care all’azienda - nonché una perfetta messa a punto del sistema, del ciclo e dell’agente di lavaggio insieme a Dollmar, consentono oggi a Rastelli Raccordi di centrare l’obiettivo di pulizia tecnica e rispetto dell’ambiente.

The continued growth and reorganisation of Rastelli Raccordi

La crescita continua e la riorganizzazione di Rastelli Raccordi

Rastelli Raccordi was established in 1952 in Villanterio (PV, Italy) under the name “Adriano Rastelli Officine Villanterio”. It started in a 50 square metres room, while its first production plant with an organised mechanical workshop dates back to 1955. In 1962, the company began to produce fittings and joints for plumbing and, subsequently, for high-pressure hydraulic systems, which soon became its core business. Over the years, the firm has made significant investments in the best production technologies and in the creation of new production sites in Sant’Angelo Lodigiano (LO, Italy), Valera Fratta (LO, Italy) and Colognola ai Colli (VR, Italy). With the entry of Adriano Rastelli’s children, Maria, Barbara and Giuseppe, the company finally acquired its current name and opened several commercial branches in Europe and China. The most recent and important developments have involved, first of all, the construction of an automated warehouse at the Villanterio premises, which now enables the company to complete the withdrawal, assembly and packaging operations in just eight hours. Secondly, most productive activities, previously carried

Rastelli Raccordi fu fondata nel 1952 a Villanterio (PV), con il nome “Adriano Rastelli Officine Villanterio”, in un piccolo locale di 50 metri quadrati. Il primo insediamento produttivo con un’officina meccanica organizzata risale al 1955. Nel 1962 l’azienda inizia a produrre raccordi e giunzioni per impianti idraulici e, in seguito, per impianti oleodinamici ad alta pressione, che in breve tempo si trasformano nel suo core business. Nel corso degli anni si sono susseguiti cospicui investimenti nelle migliori tecnologie produttive e nella creazione di nuove sedi di produzione a Sant’Angelo Lodigiano (LO), Valera Fratta (LO) e Colognola ai Colli (VR). Inoltre, la società, con l’ingresso dei figli di Adriano Rastelli, Maria, Barbara e Giuseppe, ha acquisito il suo nome attuale e ha aperto diverse filiali commerciali in Europa e in Cina. I più recenti e importanti sviluppi hanno riguardato la costruzione di un magazzino automatizzato presso la sede storica di Villanterio, che permette ora all’azienda di completare le fasi di prelievo, montaggio e confezionamento dei prodotti in otto ore soltanto, e la concentrazione della maggior parte delle attività produttive, prima distribuite nei vari stabilimenti, nella nuova sede

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ICT | Case Study

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The two identical cleaning systems supplied by Dollmar Meccanica. Le due macchine di lavaggio gemelle prodotte da Dollmar Meccanica.

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out in different plants, are now performed in the new plant in Valera Fratta, where the two cleaning machines supplied by Dollmar Meccanica, a company from the Dollmar Group, have been installed. The rationalisation of the production cycle with the transfer of many production machines in the seat of Valera Fratta also offered an opportunity to perform an extraordinary maintenance activity on all systems and to add a few brand new ones, all calibrated according to the company’s new requirements. This operation, which is about to be completed, will enable the firm to further exploit its internal synergies and optimise the production process (Fig. 2).

produttiva di Valera Fratta, stabilimento nel quale sono state installate anche le due nuove macchine di lavaggio di Dollmar Meccanica, azienda del gruppo Dollmar Spa. La razionalizzazione del ciclo produttivo con il trasferimento delle macchine di produzione nella sede di Valera Fratta è stato anche l’occasione per effettuare una manutenzione straordinaria a tutti gli impianti esistenti e l’introduzione di alcuni totalmente nuovi, entrambi tarati in base alle nuove esigenze. L’operazione, che sta per essere portata completamente a regime, permetterà all’azienda di sfruttare maggiormente le sinergie interne e di ottimizzare la produzione (fig. 2).

The company’s goals: Quality and sustainability

Obiettivi: qualità ed eco-sostenibilità

“We have always strived for the continuous improvement of our products,” Giuseppe Rastelli, the current CEO, says. “That is why we perform all our manufacturing processes in-house, from machining to thermal treatments and galvanisation. Customers in this sector, for which we also manufacture customised fittings based on their drawings, are very 18

© Rastelli Raccordi

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“La nostra storia parla di un continuo perfezionamento dei nostri prodotti”, spiega Giuseppe Rastelli, oggi alle redini dell’azienda di famiglia, “per questo motivo la produzione si svolge interamente all’interno delle nostre sedi, dalle lavorazioni meccaniche passando per i trattamenti termici fino alla zincatura per mezzo di tre impianti galvanici. I clienti di questo settore, per i quali realizziamo anche raccordi su misura in base a


Luca Antolini ipcm®

disegni di loro proprietà, sono molto esigenti poiché i manufatti devono sopportare stress meccanici e chimici molto forti: i pezzi devono quindi essere costituiti da un materiale molto resistente e possedere un’elevata resistenza alla corrosione. A dimostrazione della qualità del nostro prodotto, siamo riusciti a ottenere, dopo una serie di test molto severi effettuati da enti tedeschi, un’omologazione di sicurezza notevolmente superiore allo standard necessario per il settore oleodinamico”.

Besides optimising production, the installation of the new cleaning machines had an additional purpose: Effectively eliminating oils and chips from the previous machining processes, in order to meet the high cleanliness requirements necessary to obtain perfect galvanising results with sustainable solutions. “Galvanisation is the only surface treatment that we perform,” Rastelli explains. “At the Villanterio plant, we have three lines: A tumble one, a frame one and a third one including both technologies. We replaced the hexavalent chromium process with the trivalent chromium one already in 2001. This choice was made well ahead of the deadlines specified in the regulations for two reasons: Meeting the needs of the automotive sector, always ahead of time when it comes to these issues, and following our ecological sustainability philosophy, which, of course, has also been applied in the choice of the new cleaning plants. The use of chromium III has also forced us to raise the

Oltre all’ottimizzazione della produzione, l’installazione delle nuove macchine di lavaggio aveva uno scopo ulteriore: eliminare efficacemente gli oli e i trucioli derivanti dai processi di lavorazione precedenti per soddisfare gli elevati requisiti di pulizia necessari ad ottenere una perfetta zincatura con soluzioni ecosostenibili. “L’unico trattamento superficiale che eseguiamo è la zincatura”, spiega Rastelli. “Presso la sede di Villanterio abbiamo tre linee: una linea a buratto, una linea a telaio e un’altra linea che comprende entrambe le tecnologie. Già dal 2001 abbiamo sostituito la zincatura con cromo esavalente con quella a base di trivalente. Questa scelta è stata presa con così largo anticipo, rispetto alle scadenze previste dalle normative, per due motivi: soddisfare le esigenze del settore automotive, sempre in anticipo sui tempi riguardo a queste tematiche, e assecondare la nostra grande attenzione all’eco-sostenibilità dei processi, filosofia che abbiamo naturalmente seguito anche nella scelta delle nuove macchine di lavaggio. La virata sulla zincatura con cro-

© Rastelli Raccordi

demanding. Indeed, our components must withstand high mechanical and chemical stresses: They must therefore be made of a very durable material and have excellent corrosion resistance properties. After a series of strict tests performed by German laboratories, we have managed to obtain a safety approval that is significantly superior to the oil-hydraulic sector’s standards and that, consequently, proves our products’ quality”.

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One of Rastelli Raccordi’s production departments. Un reparto produttivo della Rastelli Raccordi.

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cleanliness level of our parts, because only in this way is it possible to preserve the galvanising baths: The introduction of any contaminant produces an immediate change in the pH, and the results become discontinuous.”

A critical stage: Cleaning With the exception of a small group of stainless steel parts, Rastelli Raccordi’s products are made with steel for high speed machining and built from round or hexagonal bars or from moulded bodies. After the thermal treatments, they are subjected to cleaning and galvanising. “Neat oil is needed for the bars’ machining by means of multi-spindle systems, whereas we use emulsified oil for all other production operations, performed with transfer machines (Fig. 3). This was a critical issue as far as the cleaning was concerned, because we had to find a plant, and its related chemical product, able to remove both oils,” Rastelli says. “This was needed to reach a cleaning capacity in line with our production capacity and not to be forced to stop production in the event of downtimes, thanks to the installation of two identical systems.” Another critical aspect is the delicacy of the components due to their particular threads. Because of the tolerances imposed by Rastelli on its production, the fittings must never touch each other during cleaning to avoid any damage. Therefore, they cannot be turned upside down to facilitate the machine’s action. Rastelli Raccordi turned to Dollmar Meccanica to identify a possible solution. This company specialises in solutions for surface treatment and finishing operations in the metal cleaning, industrial coating and general mechanics sector. With Rastelli, it has used an unbiased approach, showing all the possible technical solutions and explaining their advantages and disadvantages in terms of performance and safety. “Dollmar Meccanica’s transparent behaviour has enabled us to carefully consider all the possibilities offered by its wide range of solutions,” Giuseppe Rastelli adds. “The possible cleaning systems for this application were four: With perchlorethylene, with hydrocarbons, with modified alcohol or with water and detergent. The company has chosen the latter solution, although being aware of the possible difficulties it would have created,” Roberto Pacchiarini from Dollmar says. “Thanks to the supplier’s cooperation, we have carefully


Weber Ultrasonics Group

mo III ci ha inoltre costretto ad elevare il livello di pulizia dei nostri pezzi perché solo in questo modo è possibile mantenere inalterati i bagni di zincatura: l’introduzione del minimo contaminante, infatti, comporta un’immediata alterazione del pH e i risultati diventano discontinui”.

The global name for ultrasound ))

Le criticità della fase di lavaggio Ad eccezione di una nicchia di manufatti di acciaio inossidabile, gli altri prodotti di Rastelli Raccordi sono in acciaio per lavorazioni meccaniche ad alta velocità, creati attraverso delle lavorazioni a partire da barre esagonali o tonde, oppure da corpi stampati, e sottoposti, dopo i trattamenti termici, a lavaggio e zincatura. “Per la lavorazione delle barre, che avviene per mezzo di macchine multimandrino, è necessario utilizzare un olio intero mentre per il resto della produzione, con macchine transfer, utilizziamo un olio emulsionato (fig. 3). Dal punto di vista del lavaggio, questo ci ha posto di fronte a una grossa criticità, poiché avremmo dovuto trovare una macchina di lavaggio, e il relativo prodotto chimico, in grado di rimuovere entrambi gli oli”, afferma Rastelli. “Questo al fine di avere una capacità di lavaggio in linea con la nostra capacità produttiva e in modo da, con l’installazione di due macchine identiche, non essere costretti a interrompere la produzione nel caso di un fermo macchina”. Un’altra criticità è rappresentata dalla delicatezza dei manufatti da lavare, dovuta alla particolare filettatura dei pezzi conferita durante le fasi di lavorazione meccanica: a causa delle tolleranze minime imposte da Rastelli alla propria produzione, i raccordi non devono mai toccarsi tra loro durante il lavaggio per scongiurare il rischio di intaccamento, scartando così la possibilità di poterli capovolgere durante l’operazione di lavaggio per facilitare l’azione della macchina. È con questi punti critici che Rastelli Raccordi si è rivolta a Dollmar Meccanica per individuare una possibile soluzione. L’azienda, specializzata in soluzioni per il trattamento e la finitura delle superfici nei settori del metal cleaning, della verniciatura industriale e della meccanica in generale, ha utilizzato un approccio imparziale, mostrando tutte le soluzioni tecniche possibili, di cui ha illustrato vantaggi e svantaggi in termini di prestazioni e sicurezza. “L’approccio di Dollmar Meccanica è stato molto trasparente e ci ha consentito di valutare attentamente le possibilità offerte dalla sua ampia gamma di soluzioni”, afferma Giuseppe Rastelli. “Quattro erano i possibili sistemi di lavaggio per questa applicazione: a percloroetilene, a idrocarburi, ad alcol modificato oppure ad acqua e detergente. L’azienda ha scelto quest’ultima soluzione, pur con la consapevolezza che rappresentava la strada più difficile”, interviene Roberto Pacchiarini di Dollmar. “Abbiamo considerato con attenzione ogni aspetto, grazie al-

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ICT | Case Study considered every aspect and finally opted for the water cleaning system for three reasons: The will to install a sustainable system, the possibility to avoid technologies using of flammable substances and the certainty of being able to obtain the same results ensured by solvent-based solutions.” The choice of a water system, however, has created another problem for Dollmar Meccanica and Rastelli Raccordi: Finding a cleaning product that could wash, degrease and at the same time protect the parts – both those contaminated with neat oil and those dirty with emulsified oil. “In our case, the detergent’s protective characteristics are decisive: After cleaning, our components must be sent to Villanterio for the galvanising process,” Rastelli explains. “The moisture to which they are subjected during transport or during the loading and unloading stages can affect their surfaces and compromise the galvanising quality. The detergent that we have decided to implement is a part of Dollmar’s Dollclean range, and has fully met our expectations.”

la collaborazione del fornitore, e infine abbiamo optato per il sistema di lavaggio ad acqua per tre motivi: installare un sistema ecosostenibile, evitare tecnologie che prevedono l’utilizzo di sostanze infiammabili e certezza di poter ottenere gli stessi risultati di lavaggio garantiti dalle soluzioni a solvente”, spiega Rastelli. La scelta di un sistema ad acqua ha introdotto un’ulteriore livello di difficoltà per Dollmar Meccanica e Rastelli Raccordi: individuare un prodotto detergente che potesse lavare, sgrassare e allo stesso tempo proteggere i pezzi, sia quelli contaminati da olio intero sia da olio emulsionato. “Nel nostro caso, la caratteristica protettiva del detergente è determinante: i pezzi, infatti, usciti dal lavaggio devono essere inviati alla sede di Villanterio per il trattamento galvanico”, afferma Rastelli. “L’umidità cui sono sottoposti durante il trasporto o durante le fasi di carico e scarico può influire sulla superficie e compromettere la qualità della zincatura. Il detergente che abbiamo individuato, della serie Dollclean di Dollmar, ha risposto pienamente alle nostre aspettative”.

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Some of the many multi-spindle machines used by Rastelli Raccordi. Alcune delle numerosissime macchine multimandrino di cui è dotata la Rastelli Raccordi.

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© Rastelli Raccordi


Luca Antolini ipcm®

La tecnologia installata

The solution chosen by Rastelli Raccordi consists of two identical RDV cleaning machines using water and detergent, able to operate both at atmospheric pressure and under vacuum and to remove both neat oil and emulsified oil. They are also ready for the possible integration of ultrasound systems. The two cleaning plants are equipped with four baskets each (each basket has a maximum capacity of about 100 kg) and with a completely automatic loading and unloading system (Fig. 4). The washing cycle lasts 9 to 15 minutes depending on the type of component: A very quick time for a water-based system. In order to further reduce the processing times, Rastelli Raccordi has decided to use the machines exclusively under vacuum. “After machining, 4 the parts are manually picked up from their boxes by the operators and placed in the washing baskets (Fig. 5) following an irregular arrangement method, which prevents them from coming into contact with each other and therefore be damaged,” Pacchiarini explains. “For this reason, the parts subsequently remain in place and are no longer moved. Each basket has a bar code that identifies its content, so that the operator knows the washing time required depending on the type of component. Both machines are controlled by a PLC, in line with the other machining centres (Ref. opening photo).”

La soluzione scelta, infine, da Rastelli Raccordi è consistita nell’installazione di due lavatrici RDV ad acqua e detergente identiche tra loro, in grado di operare sia a pressione atmosferica sia sottovuoto e di lavare sia l’olio intero sia l’olio emulsionato. Inoltre, le macchine sono predisposte per l’eventuale integrazione degli ultrasuoni. Le due lavatrici sono dotate di quattro cestelli ciascuna (ogni cestello ha una capacità massima di circa 100 chilogrammi) e di un sistema di carico e scarico completamente automatico (fig. 4). Il tempo del ciclo di lavaggio varia dai 9 ai 15 minuti, a seconda dei manufatti: un tempo molto rapido per un sistema ad acqua. Al fine di abbattere i tempi di processo, Rastelli Raccordi ha deciso di utilizzare le macchine esclusivamente sottovuoto. “I pezzi in uscita dalle lavorazioni meccaniche sono prelevati manualmente dall’operatore dalle cassette e posizionati nei cestelli di lavaggio (fig. 5) seguendo un modello di disposizione irregolare in modo che non possano entrare in contatto tra loro durante la pulizia e quindi intaccarsi”, spiega Pacchiarini. “Per questo motivo, una volta collocati, i pezzi rimangono in posizione e non subiscono più spostamenti. Ogni cassetta è dotata di codice a barre che ne identifica il contenuto: è quindi l’operatore che, in base al tipo di pezzo contenuto nella cassetta, decide il tempo di lavaggio necessario. Entrambe le macchine sono gestite da un PLC, on-line con gli altri centri di lavorazione dell’azienda (rif. foto d’apertura)”.

The cleaning process

Il ciclo di lavaggio

The cleaning process consists of three stages, and the type of detergent used is identical for all of them to minimise the consequences of any error made by an operator in terms of product concentration. The first stage is a spray cleaning operation performed on stationary workpieces. It mainly aims

Il ciclo di lavaggio è diviso in tre fasi e la tipologia di detergente utilizzata è identica per tutti e tre gli stadi: questo consente di mitigare un eventuale errore dell’operatore nella determinazione delle concentrazioni. La prima fase di lavaggio a spruzzo, con i pezzi fermi, mira principalmente a rimuovere i trucioli presenti sulla superfi-

© Rastelli Raccordi

The technology installed

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The automatic loading and unloading system with which both cleaning systems are equipped is operated by a shifter that picks up the baskets from the roller conveyor, places them on the loading belts, picks them up at the end of the process and takes them to the unloading belt. Il sistema di carico e scarico automatico di cui sono dotate entrambe le lavatrici, gestito da un traslatore che preleva i cesti dalla rulliera, li posiziona sui tappeti di carico, preleva i cesti a fine ciclo e li trasla sul tappeto di scarico.

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ICT | Case Study at removing any chips: The contaminated cleaning solution is then conveyed to a collection tank, where chips and oil are filtered with a mechanical mesh filter and then with finer cartridge filters. The second phase is an immersion/spray cleaning process. Initially, the parts are immersed and subjected to a slight tilting: By acting as a bearing, water does not enable them to move; subsequently, a spraying operation starts. The third and last stage is another immersion/spray cleaning process performed while the baskets are being tilted. Its bath features a higher concentration of detergent to protect the workpieces from corrosion. Dollmar’s engineers check the chemical composition of the cleaning agent, a product from the Dollclean range, every two months, whereas Rastelli Raccordi inspects it daily with special kits delivered by the supplier. After under vacuum drying, the parts are unloaded by the operators and placed in other baskets using special tools to avoid any damage.

cie dei manufatti: la soluzione detergente contaminata è convogliata in una vasca di raccolta dove i trucioli e l’olio sono filtrati con un filtro meccanico a rete e, successivamente, con dei filtri più fini a cartucce. La seconda fase è un lavaggio combinato immersione/ spruzzo. Inizialmente i pezzi sono immersi e sottoposti a un leggero basculamento: l’acqua, agendo da cuscinetto, non permette che si spostino. In seguito, si avvia un’ulteriore fase a spruzzo. La terza e ultima fase di lavaggio è anch’essa una combinazione di spruzzatura/immersione con oscillazione del cestello. In questa vasca viene introdotta una maggiore concentrazione di detergente al fine di proteggere i pezzi dalla corrosione. La composizione chimica del prodotto detergente, della serie Dollclean, è controllata ogni due mesi dai tecnici di Dollmar, mentre Rastelli Raccordi la controlla quotidianamente con i kit appositi consegnati dal fornitore. Dopo l’asciugatura sottovuoto, i pezzi sono scaricati dagli operatori e posizionati in altri cestelli utilizzando degli appositi utensili per evitarne il danneggiamento.

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The area where the operators load the baskets following default placement methods to prevent them from coming into contact with one another. The baskets are then brought onto a roller conveyor that transfers them towards the washing machines’ loading area. La zona dove gli operatori caricano i cesti di lavaggio seguendo dei metodi predefiniti di posizionamento dei pezzi, per evitare che vengano in contatto uno con l’altro. I cesti sono poi traslati sulla rulliera che porta i cesti verso la zona di carico delle macchine di lavaggio.

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© Rastelli Raccordi


Luca Antolini ipcm®

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© Rastelli Raccordi

“We produce about 250,000 fittings per day on two shifts. With the exception of the stainless steel items, all our products are treated in our cleaning machines: These are about 200,000 parts in two shifts,” Rastelli says. “Thanks to their speed and effectiveness, however, our two systems manage to fully meet our production capacity (Fig. 6).” The clean components are then sent to Villanterio and checked one by one before being subjected to the galvanising process. “Our galvanisation operations, followed by the application of a sealant, ensure the high corrosion resistance of our parts: 1,000 hours in a salt spray environment,” Rastelli adds. “This result would not be possible without an excellent cleaning phase, which enables us to maintain a constant pH in the galvanising baths and to obtain consistent and repeatable results.” The finished parts are finally transferred to the storage area, or, if necessary, subjected to final assembly with the addition of seals and bolts.

“Produciamo circa 250 mila raccordi al giorno, lavorando su due turni. A eccezione dei manufatti di acciaio inossidabile, tutto il resto della produzione passa per le macchine di lavaggio: si tratta di circa 200 mila pezzi su due turni di lavoro”, afferma Rastelli. “Questi sistemi di lavaggio, grazie alla loro rapidità ed efficacia, riescono a soddisfare completamente la nostra capacità produttiva (fig. 6)”. I manufatti lavati sono poi inviati alla sede di Villanterio e controllati uno ad uno prima di procedere con la zincatura. “La zincatura che effettuiamo, con successiva applicazione di un sigillante, consente ai pezzi di raggiungere un’elevata resistenza alla corrosione: 1.000 ore in nebbia salina”, dichiara Rastelli. “Un risultato che non sarebbe possibile senza un’eccellente lavaggio che ci consente di mantenere un pH costante nei bagni di zincatura e di avere continuità nei risultati”. Giunti ormai alle fasi finali, i pezzi finiti sono trasportati nell’area di stoccaggio, oppure, se necessario, sottoposti alla fase di montaggio finale, dove si applicano guarnizioni e bulloneria.

Conclusions

Conclusioni

“Dollmar has been able to provide a complete system in terms of both plant engineering and chemicals, perfectly in line with our needs, while giving us the opportunity to independently assess the whole range of technologies available,” Giuseppe Rastelli says. “We have achieved many benefits: Those arising from the cleaning quality, which also affect our galvanising results, are visible and considerable. There is one last investment that we need to make: Buying a waste water treatment system. However, we will chose among the technologies available only after analysing the water balance of our two systems after one year of operation, i.e. in July.” ‹

“Dollmar è stata in grado di fornirci un sistema completo, sia a livello impiantistico sia a livello di prodotti chimici, perfettamente in linea con le nostre esigenze e dandoci la possibilità di valutare in autonomia tutte la gamma di tecnologie a disposizione”, conclude Giuseppe Rastelli. “I vantaggi che abbiamo conseguito sono concreti, e i benefici derivanti dalla qualità del lavaggio, che si ripercuotono sulla qualità della zincatura, sono visibili e notevoli. Manca ancora un ultimo investimento, ossia il sistema di trattamento acque, che abbiamo deciso di scegliere, fra le varie tecnologie possibili, solo dopo aver analizzato il bilancio idrico del funzionamento delle due macchine a compimento di un anno di funzionamento, ossia lo scorso luglio”. ‹

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A bird’s eye view of the cleaning department. Vista generale del reparto di lavaggio.

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ICT | Case Study

GENTLE DEBURRING OF COMPLEX DIE-CASTINGS Sbavatura delicata di pressofusioni complesse

© zenstock – Fotolia

Opening photo: The motor of a car. Foto di apertura: il motore di un’automobile.

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ösler has developed a continuous feed vibratory finishing system 780/2E-LR-So for a new diecasting line and has been completely integrated into the manufacturing flow. The component/work pieces are automatically fed into the system on a 20-second time cycle.

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The Julius Schüle Druckguss GmbH, founded in 1951, specialises in the manufacturing of precision aluminum die-castings for automotive (Ref. opening photo), pneumatic and gas heating assemblies.

Julius Schüle Druckguss GmbH, fondata nel 1951, è un’azienda specializzata nella produzione di pressofusioni di precisione in alluminio per il settore automobilistico (rif. foto di apertura), pneumatico e del

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ecentemente, Rösler ha sviluppato il sistema di vibrofinitura a flusso continuo 780/2E-LR-So per una nuova linea di pressofusione. L’impianto è stato perfettamente integrato nel flusso produttivo, così che i componenti possano essere caricati con tempi ciclo di 20 secondi.


Barbara Müller Rösler Oberflächentechnik GmbH, Untermerzbach, Germany b.mueller@rosler.com

riscaldamento a gas. Gli ultimi prodotti inseriti in catalogo hanno richiesto l’installazione di una nuova linea di stampaggio presso lo stabilimento principale, a Schwäbisch Gmünd (Germania). I componenti realizzati sono culle motore con un asse di acciaio integrato, e la loro geometria rappresenta un’imponente sfida tanto per il processo di stampaggio quanto per le successive lavorazioni. Rösler ha quindi sviluppato una macchina di vibrofinitura specifica per questa applicazione. Herbert Nowak, responsabile della produzione di Schüle Druckguss, spiega: “Abbiamo bisogno di trattare con delicatezza i singoli componenti, eseguendo la rottura degli spigoli e la lisciatura delle superfici irregolari. La brevità dei tempi ciclo, inoltre, è essenziale per mantenere una capacità produttiva elevata lavorando su tre turni”.

© Julius Schüle Druckguss GmbH

New additions to the company’s product range required the installation of a new casting line at its headquarters in Schwäbisch Gmünd (Germany). The new line produces engine cradles with an integrated steel axle. This posed considerable technical challenges to the casting process itself as well as to the subsequent manufacturing steps. For this reason, the Rösler vibratory finishing system was custom engineered for this particular application. Herbert Nowak, production manager at Schuele Druckguss, explains: “On the one hand, we require a very gentle single component processing with the requirement for breaking of sharp edges and smoothing of uneven component surfaces. On the other hand, short processing times allowing a high throughput in a fully automatic 3-shift operation is a must”.

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The custom-engineered continuous feed vibratory finishing system is directly attached to the casting cell. Questo impianto di vibrofinitura a flusso continuo progettato su misura è collegato direttamente alla cella di stampaggio.

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© Julius Schüle Druckguss GmbH

ICT | Case Study

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The special, rounded profile of the processing channel ensures gentle finishing of the die-castings in short cycle times. Lo speciale profilo arrotondato del canale di processo assicura una finitura delicata delle pressofusioni in tempi ciclo brevi.

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Surface finishing system and processing media perfectly adapted to each other

Sistema di finitura e media perfettamente adattati l’uno agli altri

Rösler met this challenge with the innovative machine concept of the Long Radius R 780/2E-LR-So, that could be perfectly integrated into the new casting line at Schuele. Herbert Nowak explains the company’s decision for choosing the Rösler finishing system: “Because of the comprehensive technical knowledge of the Rösler sales staff and our excellent experience with other equipment, Rösler is one of our preferred suppliers”. With a processing channel of 350 mm (14”) wide and 6,000 mm (236”)

Rösler ha raccolto la sfida con una macchina di concezione innovativa, la Long Radius R 780/2E-LR-So, che è stata poi perfettamente integrata all’interno della nuova linea di stampaggio di Schüle. Herbert Nowak commenta così la decisione di optare per l’impianto di Rösler: “Viste le ampie conoscenze tecniche degli addetti alle vendite e la nostra eccellente esperienza con altri impianti, Rösler è uno dei nostri fornitori di preferenza”. Con un canale di processo largo 350 mm e lungo 6000 mm,

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Barbara Müller Rösler Oberflächentechnik GmbH, Untermerzbach, Germany b.mueller@rosler.com

long, this Long Radius system offers an intensive finishing process in a highly compact machine design concept and with a surprisingly small footprint. The consumables (grinding media and compound) required for the finishing process at Schuele were determined through processing trials in the Rösler test lab.

questo sistema Long Radius garantisce una finitura intensiva nonostante il design compatto e l’ingombro sorprendentemente ridotto. I materiali di consumo (media leviganti e composti) necessari per questa applicazione sono stati individuati tramite alcune prove di processo effettuate nei laboratori di Rösler.

Work piece loading in 20-second cycles

Carico dei pezzi in 20 secondi

The raw components produced by the casting cell are transported by conveyor belt to the trim press (Fig. 1). A robot equipped with an image recognition system picks up the castings and places them into the press in the correct position. After trimming, the robot picks up the components and transfers them into the vibratory finishing machine in precise 20-second cycles. The rounded shape of the work channel/profile ensures the quick embedding of the components into the grinding media and optimises the media/work piece movement (Fig. 2). This explains the excellent finishing results achieved in a surprisingly low total process time up to a maximum 10 minutes. The separation of the finished components from the media is as gentle as the loading and processing: A specially designed separation screen guides the finished work, allowing a very gentle discharge from the LR machine. Subsequently, the cup shaped aluminum die-castings are transferred to a cameracontrolled “flipping” station placing them to an optimum position for the following inline washing/ cleaning process.

I grezzi prodotti dalla cella di stampaggio sono condotti dal nastro trasportatore alla pressa di tranciatura (fig. 1). Un robot dotato di un sistema di riconoscimento delle immagini preleva i pezzi stampati, li posiziona correttamente nella pressa e, infine, trasferisce i componenti tranciati all’impianto di vibrofinitura in esattamente 20 secondi. La forma arrotondata del canale di processo garantisce una rapida immersione dei componenti nella massa di media leviganti, ottimizzandone il movimento reciproco (fig. 2). In questo modo, si ottengono risultati di finitura eccellenti in tempi sorprendentemente ridotti, fino a un massimo di 10 minuti. La separazione dei componenti finiti dai media avviene in modo altrettanto delicato tramite un setaccio specificamente progettato, che guida i pezzi fuori dalla macchina Long Radius. Al termine, le pressofusioni in alluminio, a forma di coppa, sono trasferite a una stazione di “ribaltamento” controllata da telecamere che sistema i pezzi nella posizione ottimale per il successivo processo in linea di lavaggio/pulitura.

Trattamento dei reflui Effluent treatment included Schüle Druckguss is recycling the process water from the vibratory finishing system. The water is cleaned in a compact semi-automatic centrifuge model Z 800 HA. With a centrifugal force of up to 2,000 g this system effectively separates the solid particles from the liquid. Even very tiny and light solids and particulate are deposited on the inner wall of the sludge basket inserted into the rotary drum. The sludge can be easily removed from the sludge basket. Pleased with the results so far, Herbert Nowak summarises: ”The new vibratory finishing system not only enables the optimum processing result in the given cycle time, but provides by design, a very gentle handling of the components”. ‹

Schüle Druckguss ricicla l’acqua di processo proveniente dall’impianto di vibrofinitura. L’acqua viene depurata in una centrifuga compatta semiautomatica modello Z 800 HA. Con una forza centrifuga fino a 2.000 g, questo sistema separa efficacemente le particelle solide dal liquido, facendo sì che tutto il particolato si depositi sulle pareti interne del cestello di raccolta dei fanghi inserito nel tamburo rotante. I fanghi possono così essere facilmente rimossi dal contenitore. Soddisfatto dei risultati ottenuti finora, Herbert Nowak conclude: “Il nuovo impianto di vibrofinitura non ci garantisce soltanto un processo ottimale nel tempo ciclo desiderato, ma anche una manipolazione estremamente delicata dei componenti”. ‹

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ICT | Case Study

© SFS intec AG

INNOVATIVE MACHINE TECHNOLOGY DOUBLES THROUGHPUT AND BOOSTS COST-EFFICIENCY Un impianto con tecnologia innovativa raddoppia il volume produttivo e migliora l’efficienza di costo

Opening photo: The EcoCCore in use at SFS intec is run with modified alcohol. Tailored to the customer’s application needs, the system features a third flood tank. This add-on module fits in seamlessly with the transparent machine design. Foto di apertura: il sistema EcoCCore utilizzato da SFS intec opera con alcol modificato. Personalizzato in base alle esigenze di applicazione del cliente, il sistema è dotato di una terza vasca di immersione. Questo modulo aggiuntivo è perfettamente integrato nel design trasparente della macchina.

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t SFS intec AG’s plant in Flawil, Switzerland, a need to expand capacity as well as environmental considerations called for the replacement of an existing cleaning system using perchloroethylene. The company opted for an EcoCCore unit (Ref. opening photo) tailored to its specific requirements. The new cleaning system supplied by Dürr Ecoclean relies on modified alcohol. Thanks to innovative cleaning technology, it doubles the throughput at reduced per-unit costs while further enhancing cleaning quality. The history of SFS began in 1928 with the Stadler hardware store in the town of Altstätten. Today, SFS Group AG of Switzerland is the global leader in mechanical fastener systems and precision formed

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resso lo stabilimento di SFS intec AG a Flawil, in Svizzera, l’esigenza di aumentare la capacità produttiva e alcune considerazioni ambientali hanno imposto la sostituzione dell’esistente sistema di lavaggio a percloroetilene. L’azienda ha scelto di affidarsi a un’unità EcoCCore (rif. foto d’apertura), progettata su misura in base alle sue esigenze. Il nuovo sistema di lavaggio fornito da Dürr Ecoclean opera con alcol modificato. Grazie all’innovativa tecnologia di lavaggio, questo sistema raddoppia il volume produttivo e riduce i costi per unità, migliorando al tempo stesso la qualità di pulizia. La storia di SFS inizia nel 1928 con il negozio di ferramenta Stadler situato ad Altstätten. Oggi, SFS Group AG è una società svizzera leader globale di sistemi meccanici


Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, doris.schulz@pressetextschulz.de

components. These items find their uses, e.g., in the automotive, construction, mechanical fastening, electrical, electronics, aeronautical and medical equipment industries.

di fissaggio e pezzi stampati di precisione. Questi manufatti sono utilizzati in diversi settori: automotive, edilizia, fissaggio meccanico, elettrica, elettronica, aeronautica e attrezzature medicali.

Cleanliness for safety-relevant automotive parts

La pulizia dei componenti di sicurezza per l’automotive

Serving the automotive industry and its tiered suppliers, SFS intec AG manufactures cold-formed and deep-drawn components as well as plastic injection mouldings and assemblies, e.g., for airbags, restraint systems, brakes, and active and passive safety devices. The production of these safety-relevant parts takes place at the company’s European headquarters site, as well as in Asia and North America. The plant at Flawil in the Swiss canton of St. Gallen makes deepdrawn and extruded items of various metals, e.g., steel, nickel-plated steel strip, copper, brass, and aluminium. Each of these parts is cleaned after leaving the press. “In the cleaning process, it is necessary to meet the specific customer’s demands regarding particulate cleanliness. And needless to say, the parts must also be free of grease”, explains Markus Stäheli, head of Surface Technology at SFS intec in Flawil. Since the application involves the removal not just of particles, abrasion residue, emulsions and pressing or drawing fluids but also of chlorinated cutting oils, the company used to run a solvent-based cleaning system relying on the use of perchloroethylene (PCE).

Servendo l’industria automotive e i suoi fornitori diretti, SFS intec AG produce pezzi stampati a freddo o per imbutitura, oltre a pezzi stampati a iniezione di materie plastiche e gruppi assemblati, per esempio per airbag, sistemi di ritenuta, freni e dispositivi di sicurezza attivi e passivi. La produzione di questi componenti fondamentali per la sicurezza si svolge presso la sede centrale europea dell’azienda, oltre che in Asia e Nord America. Lo stabilimento di Flawil, nel cantone svizzero San Gallo, produce pezzi imbutiti ed estrusi di diversi metalli, come acciaio, nastri d’acciaio nichelato, rame, ottone e alluminio. Ognuno di questi componenti viene lavato dopo aver lasciato la pressa. “Nel processo di lavaggio è necessario soddisfare le specifiche esigenze del cliente riguardo al livello di pulizia dal particolato. È inoltre necessario eliminare il grasso”, spiega Markus Stäheli, head of Surface Technology di SFS intec a Flawil. Poiché non si trattava soltanto di rimuovere particelle, residui abrasivi, emulsioni e fluidi di pressatura e imbutitura, ma anche gli oli di taglio clorurati, l’azienda utilizzava un sistema di lavaggio a base di percloroetilene (PCE).

Focusing on throughput and eco-friendliness

Capacità produttiva e attenzione all’ambiente

As the existing system had reached its capacity limit, investment in a new one was needed. Naturally, the new plant was to provide a certain capacity reserve for the future. In addition, SFS intec at Flawil wanted to do away with perchloroethylene in order to improve its environmental performance as well. With this set of specifications in mind, the company contacted three equipment manufacturers of which Dürr Ecoclean GmbH finally won the contract. The SFS Group was already using around 25 cleaning machines – including six EcoCCore systems – worldwide from this manufacturer. This innovative solvent-based system with its transparent glass design supports the use of both hydrocarbons and modified alcohols. Operating under a full vacuum, it comes with an extensive standard equipment list which comprises, e.g., two flooding tanks, heat recovery, full-flow and bypass

Poiché il sistema precedente aveva raggiunto il limite della sua capacità produttiva, era essenziale investire in uno nuovo. Naturalmente, il nuovo impianto avrebbe dovuto offrire la possibilità di aumentare la capacità produttiva per esigenze future. Inoltre, SFS intec, a Flawil, desiderava abbandonare il percloroetilene per migliorare le sue prestazioni ambientali. Con questo insieme di requisiti in mente, l’azienda ha contattato tre produttori di macchinari: tra questi, Dürr Ecoclean si è aggiudicata la fornitura. Il Gruppo SFS utilizzava già circa 25 macchine di lavaggio di questo produttore - inclusi sei sistemi EcoCCore - nelle sue sedi in diverse località nel mondo. Questo innovativo sistema a base solvente, dotato di vetri trasparenti, prevede l’utilizzo sia di idrocarburi sia di alcoli modificati. Opera sottovuoto ed è fornito con un’ampia gamma di attrezzature standard, come due vasche di immersione, sistema di recupero del calore, filtra-

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ICT | Case Study

The machine’s work chamber, designed for containers measuring up to 670 x 480 x 400 mm as standard, allows SFS intec to combine four of its typically used cleaning baskets into one batch. Throughput has doubled as a result. La camera di lavoro della macchina, progettata per contenitori di dimensioni fino a 670 x 480 x 400 mm come standard, consente a SFS intec di utilizzare quattro dei cestelli che impiega normalmente per formare un lotto. La capacità produttiva è così raddoppiata.

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zione full-flow e bypass, e diverse funzionalità aggiuntive per migliorare le prestazioni di lavaggio e la qualità, tagliando al tempo stesso i costi per unità.

Changeover from PCE to modified alcohol

Passaggio da PCE ad alcol modificato

“Dürr Ecoclean informed us in great detail about the capabilities of this new system and the use of modified alcohol. We were thus able to attain our objective of improving the site’s environmental performance”, says Markus Stäheli. Nevertheless, removing the chlorinated oils from the product proved a challenge. This was resolved jointly with Solvadis, the chemical supplier, who conducted extensive oil compatibility tests and solvent analyses that yielded a suitably stabilized modified alcohol. At SFS intec, solvent quality is tested regularly using the chemical 1 supplier’s test kit. If necessary, the solvent can be perfectly adjusted again with the aid of a matching stabilizer to maximize its service life. The results were validated through cleaning trials conducted with an EcoCCore at one of the equipment manufacturer’s test centers. “Dürr Ecoclean really gave us good support in connection with our switch from PCE to the partially polar solvent”, Markus Stäheli notes.

“Dürr Ecoclean ci ha fornito informazioni complete su questo nuovo sistema e sull’utilizzo dell’alcol modificato. Siamo così riusciti a centrare il nostro obiettivo di migliorare le prestazioni ambientali del sito produttivo”, dichiara Markus Stäheli. Tuttavia, la rimozione degli oli clorurati dal prodotto ha rappresentato una sfida. Questo problema è stato risolto in collaborazione con Solvadis, fornitore di prodotti chimici, che ha condotto prove e analisi approfonditi sulla compatibilità dell’olio e del solvente che hanno portato alla scelta di un alcol modificato adeguatamente stabilizzato. Presso SFS intec la qualità del solvente è regolarmente controllata utilizzando il kit di prova del fornitore di prodotti chimici. Se necessario, il solvente può essere perfettamente regolato usando uno stabilizzatore compatibile per massimizzare la vita di servizio. I risultati sono stati convalidati attraverso prove di lavaggio effettuate con un’unità EcoCCore presso uno dei centri di prova del produttore di queste macchine. “Dürr Ecoclean ci ha fornito un buon supporto nel nostro passaggio dal PCE al solvente parzialmente polare”, afferma Markus Stäheli.

Superior throughput in volume production

Volume di produzione superiore

As for the second objective, i.e., boosting capacity to accommodate future growth, the EcoCCore is perfectly equipped for this purpose by design. With a work chamber (Fig. 1) designed for part containers measuring up to 670 x 480 x 400 mm as standard, it can handle a batch volume exceeding that of its predecessor by about one-third. Accordingly, SFS intec can now combine four (instead of two) of its commonly

Per quanto riguarda il secondo obiettivo, l’aumento della capacità per esigenze future, EcoCCore è stato progettato per questo scopo. Con una camera di lavoro (fig. 1) progettata per contenitori porta pezzi con dimensioni fino a 670 x 480 x 400 mm come standard, è possibile gestire un volume di lotti che superano di un terzo la capacità del sistema precedente. Per questo motivo, SFS intec può ora utilizzare quattro (invece di due) dei suoi cestelli di lavag-

© SFS intec AG

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filtration, and various additional features to improve its cleaning performance and quality while cutting per-unit costs at the same time.

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Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, doris.schulz@pressetextschulz.de

employed 480 x 320 x 200 mm cleaning baskets to form one batch, thereby doubling throughput. The maximum batch weight amounts to around 200 kg. As for the 670 x 480 x 300 mm part containers also used by the company, a special adapter allows these to be used in the new machine as well.

gio, comunemente impiegati, di dimensioni 480 x 320 x 200 mm per formare un lotto, raddoppiando così la capacità produttiva. Il peso massimo di un lotto corrisponde a circa 200 kg. I porta pezzi di dimensioni 670 x 480 x 300 mm, anch’essi utilizzati dall’azienda, possono essere usati anche nella nuova macchina grazie a un adattatore speciale.

Tailor-made machine concept

Un concept su misura

“Apart from increased machine capacity, a slightly shortened cleaning cycle contributes further to the system’s enhanced throughput”, Markus Stäheli adds. This is owing to an EcoCCore engineering concept aimed at delivering high cleaning performance and quality. It includes features such as, e.g., an innovative preliminary steam degreasing step. With this technology, the oil-carrying solvent is not passed into the flood tank, contrary to common practice, but is directed straight into the integrated distillation unit of nearly double capacity. This design minimizes oil deposits in the flood tank while counteracting an oil enrichment of the solvent.

“Oltre alla maggiore capacità della macchina, anche il ciclo di lavaggio leggermente più breve contribuisce ad aumentare ulteriormente il volume produttivo del sistema”, aggiunge Markus Stäheli. Questo è possibile grazie al concept ingegneristico di EcoCCore, che mira a offrire prestazioni di lavaggio e qualità elevate, con funzioni come un’innovativa fase preliminare di sgrassaggio a vapore. Con questa tecnologia, il solvente ricondensato e contaminato dall’olio non è inviato alla vasca di immersione, contrariamente a quanto accade solitamente, ma è convogliato direttamente nell’unità di distillazione integrata di capacità quasi doppia. Il design minimizza i depositi di olio nella vasca di immersione, neutralizzando l’assorbimento di olio da parte del solvente.

Advanced and high-performance surface treatment technologies.

Innovative surface treatment processes for added sustainability, efficiency and economy.

www.chemetall.com · surfacetreatment@chemetall.com


© SFS intec AG

ICT | Case Study

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The maintenance hatches are in the form of roll-up doors given the floorspace situation at SFS intec. Visto lo spazio disponibile da SFS intec, gli accessi di manutenzione sono costituiti da porte ad avvolgimento.

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In order to meet SFS intec’s high cleanliness standards, the machine concept was suitably customized. Thus, the unit is equipped with an ultrasonic system in addition to its standard injection flood-wash functionality. As an innovative feature, the ultrasound can be used simultaneously with the filtration function, with the volumetric flow rate being frequency controlled. Particles are thus discharged concurrently as they are removed and cannot settle in the work chamber. Filtration is performed by a bag filter with integrated magnetic separation plus a downstream cartridge filter in the case of flooding tank No.1, while flooding tank No. 2 is served by two cartridge filters. A further option ordered by SFS is an add-on module comprising a third flood tank for a preservation step. All stainless steel tanks are designed without internal heater fittings, which does away with chip and dirt traps. Given the floorspace situation at SFS intec, the maintenance hatches (Fig. 2) are configured as roll-up doors of matching design. 34

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Al fine di soddisfare gli elevati standard di pulizia di SFS intec, il concept della macchina è stato opportunamente personalizzato. L’unità è equipaggiata con un sistema a ultrasuoni che si aggiunge alla funzionalità standard di lavaggio idrocinetico. Una caratteristica innovativa è rappresentata dalla possibilità di utilizzare gli ultrasuoni contemporaneamente alla funzione di filtrazione, con portata volumetrica a controllo di frequenza. In questo modo, le particelle contaminanti sono scaricate contemporaneamente alla loro rimozione e non possono così depositarsi nella camera di lavoro. La filtrazione avviene per mezzo di un filtro a sacco dotato di separazione magnetica integrata e di un filtro a cartuccia, nel caso si utilizzi la vasca di immersione n. 1; la vasca di immersione n. 2 è invece dotata di due filtri a cartuccia. SFS ha richiesto un’ulteriore opzione: un modulo aggiuntivo che comprende una terza vasca di immersione per la fase di conservazione. Tutte le vasche, in acciaio inossidabile, sono progettate senza raccordi di riscaldamento interni, evitando così la formazione di trappole per trucioli e sporcizia. In considerazione dello spazio disponibile presso SFS intec, per gli accessi di manutenzione (fig. 2) sono state installate porte ad avvolgimento perfettamente armonizzate con il design della macchina.


Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, doris.schulz@pressetextschulz.de

Processo completamente automatico

The machine is loaded via a twin-track roller conveyor on which the loads are placed. The operator removes the routing documents for the job and scans their bar code with a reading device. The plant control system automatically selects the part-specific cleaning program (Fig. 3) and starts it once the door of the work chamber has closed. Due to the great diversity of parts, SFS intec uses around 50 cleaning programs. The various process parameters, such as the times and intervals for the injection flood wash and steam degreasing cycles, the ultrasound power and 3 duration, and the drying operation can thus be adapted accurately to the parts being cleaned. “With cleaning times of between 6 and 9 minutes, we achieve an outstanding cleaning quality with the EcoCCore. Moreover, the cleaning process has definitely become more cost-efficient”, Markus Stäheli delightedly reports. ‹

I pezzi sono caricati nella macchina attraverso un convogliatore a rulli a doppio binario. L’operatore rimuove i documenti relativi a quella attività e legge il codice a barre con un lettore ottico. Il sistema di controllo dell’impianto seleziona automaticamente il programma di lavaggio specifico in base alla tipologia di pezzi (fig. 3) e lo avvia quando la porta della camera di lavoro viene chiusa. A causa della grande varietà di pezzi, SFS intec utilizza circa 50 programmi di lavaggio. I vari parametri di processo, come tempi e intervalli per il ciclo di lavaggio idrocinetico e di sgrassaggio a vapore, potenza e durata degli ultrasuoni e l’operazione di asciugatura, possono così essere accuratamente adattati in base ai manufatti da lavare. “Con tempi ciclo compresi tra 6 e 9 minuti, con EcoCCore otteniamo un’eccezionale qualità di lavaggio. Inoltre, il processo è diventato nettamente più efficiente dal punto di vista dei costi”, conclude Markus Stäheli. ‹ © SFS intec AG

Fully-automatic process

3

The part-specific cleaning program is selected automatically via a bar code. Given the high product diversity at SFS intec, no less than 50 programs are stored in the plant control system. Il programma di lavaggio specifico in base ai pezzi è selezionato automaticamente attraverso un codice a barre. A causa dell’ampia gamma di pezzi prodotti da SFS intec, nel sistema di controllo dell’impianto sono memorizzati circa 50 programmi.

KMU LOFT – because resources are limited Impresa leader nel trattamento dei reflui industriali e artigianali attraverso la tecnologia dell’evaporazione Offriamo • tecnologie di evaporazione a basso consumo energetico e ridotta manutenzione; • esperienza e know how ventennale nella realizzazione di più di 2000 progetti; • soluzioni economicamente all’avanguardia nella riduzione degli scarichi e nel recupero delle risorse

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ICT | Case Study

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REDUCE COSTS AND IMPROVE QUALITY Ridurre i costi e migliorare la qualità

T

L

Opening photo: Visual comparison of the distillate in a traditional vacuum evaporator with that from a VACUDEST with Clearcat option.

he KSB factory at La Roche Chalais, a subsidiary of Germany’s KSB AG, manufactures AMRI brand butterfly valves. These valves are used in the construction, industrial, water, and electric power generation sectors. The production of these valves generates two main liquid wastes: Soluble oils and rinsing water from the pickling and passivation of stainless steel parts. The oily wastewater used to be collected by a waste management company while the passivation waters were treated conventionally by neutralisation, flocculation and filtration. On several occasions, the limits for discharge of the purified water into the public sewer system could not be kept, and KSB was required to dispose of it by specialized waste management companies as well. To reduce costs and meet customer requirements, KSB decided to equip itself with an H2O vacuum evaporator.

KSB - H2O collaboration project

Progetto di collaborazione tra KSB e H2O

Current status

Stato attuale

Foto d’apertura: confronto visivo tra il distillato ottenuto con un evaporatore sottovuoto tradizionale e il distillato ottenuto con VACUDEST e l’opzione Clearcat.

After a visit to the H2O stand at the exhibition “Industrie”, Mr. Masante, Maintenance Manager at the La Roche Chalais site, outlined his requirements. Manufacturing at the KSB site requires a wide range of metal production and processing tools: For machining, degreasing, liquid penetrant testing, pickling, and passivation.

Dopo aver visitato lo stand di H2O alla fiera “Industrie”, il sig. Masante, Maintenance Manager del sito di La Roche Chalais, ha definito le sue esigenze. L’attività produttiva del sito KSB richiede un’ampia gamma di macchine utensili per la produzione e la lavorazione del metallo: lavorazioni meccaniche, sgrassaggio, prova dei liquidi penetranti, decapaggio e passivazione.

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N. 8 - 2015 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies

o stabilimento KSB situato a La Roche Chalais, una filiale dell’azienda tedesca KSB AG, produce valvole a farfalla a marchio AMRI. Queste valvole sono utilizzate in diversi settori: edilizia, industria, settore idrico e produzione energia elettrica. I processi per produrre queste valvole generano due rifiuti liquidi: oli solubili e acque reflue derivanti dai processi di decapaggio e passivazione dei pezzi in acciaio inossidabile. Le acque reflue oleose erano solitamente raccolte da un’azienda di smaltimento dei rifiuti, mentre le acque di passivazione erano trattate in modo convenzionale attraverso neutralizzazione, flocculazione e filtrazione. In diverse occasioni, l’azienda non era riuscita a rientrare nei limiti di scarico di acqua depurata nel sistema pubblico fognario: anche in questi casi, KSB era costretta a smaltirla affidandosi ad aziende specializzate nella gestione dei rifiuti. Per ridurre i costi e soddisfare le esigenze dei clienti, KSB ha deciso di dotarsi di un evaporatore sottovuoto dell’azienda H2O.


Laurent Dumas H2O GmbH, Steinen, Germany laurent.dumas@h2o-de.com

Once parts have been machined, they are degreased in an alkaline bath before surface treatment. Pickling and passivation help to strengthen resistance to corrosion. Active baths are sent to the physical chemical wastewater treatment system while the cascade rinses are treated with ion exchange resins. Some of the regeneration eluates are sent to the wastewater treatment system, as it cannot process the entire flow. The remaining is collected by a waste management company in the same way as the oily wastewater and floor washing water. For many years, KSB treated its wastewater in a conventional physical chemical treatment system with discharge of the purified water into the public wastewater treatment plant. In accordance with the agreement made with the “CommunautĂŠ de Communesâ€? (French federation of municipalities), discharges were monitored and analysed over time. However, the wastewater treatment system, with its vast footprint and storage volume, required diligent and binding monitoring to ensure compliance; complicated further by the added difficulty of the diversity and variability of effluents.

Dopo le lavorazioni meccaniche e prima del trattamento superficiale i pezzi sono sgrassati in un bagno alcalino. Il decapaggio e la passivazione aiutano a rafforzare la resistenza alla corrosione. I bagni attivi sono convogliati al sistema di trattamento chimico-fisico delle acque reflue, mentre le acque del risciacquo a cascata sono trattate con resine a scambio ionico. Una parte degli eluati di rigenerazione è inviata al sistema di trattamento acque reflue, che tuttavia non può processare l’intero flusso. La parte restante è raccolta da un’azienda di smaltimento rifiuti, come avviene per le acque reflue oleose e l’acqua utilizzata per il lavaggio del pavimento dello stabilimento. Per molti anni, KSB ha trattato le sue acque reflue con un sistema chimico-fisico convenzionale con scarico dell’acqua depurata nell’impianto pubblico di trattamento dei reflui. In base all’accordo stipulato con la “CommunautĂŠ de Communesâ€? (“ComunitĂ di Comuniâ€?, un ente pubblico francese, N.d.R.), gli scarichi dell’azienda erano monitorati e analizzati costantemente. Tuttavia, il sistema di trattamento delle acque reflue, di grande dimensioni e capacitĂ di stoccaggio, richiedeva controlli diligenti e vincolanti per garantire la conformitĂ , complicati ulteriormente dalla diversitĂ e variabilitĂ dei reflui.

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ICT | Case Study

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A Clearcat evaporator at KSB in La Roche Chalais (France) for the treatment of industrial wastewater on site. Un evaporatore Clearcat installato presso KSB a La Roche Chalais (Francia) per il trattamento delle acque reflue industriali del sito.

Project launch

Lancio del progetto

The search for a replacement of the aging wastewater treatment system brought with it the possibility of several options. Thus, studies and tests on various technologies or combinations of technologies were launched. It became apparent that the evaporation solution alone simultaneously offered both: - Recycling of the purified water, thus a zero liquid discharge production - Complete freedom from all discharge-related control constraints. The project team at KSB chose this direction with a specification defining the quality required for 1 grade B distillate recycling. Indeed, nuclear applications require very high quality rinse water. Furthermore, easy and automated operation, as well as maintenance which requires few resources, were key criteria in the choice of supplier.

La ricerca di un sostituto per l’ormai vecchio sistema di trattamento delle acque reflue ha portato con sé numerose possibilità. A questo scopo, sono stati avviati studi e prove su diverse tecnologie o combinazioni di tecnologie, che hanno evidenziato che la soluzione di evaporazione, da sola, potesse offrire sia: - riciclo dell’acqua purificata, per una produzione a scarico zero di liquidi; - completa libertà dalle limitazioni dovute ai controlli relativi agli scarichi. Il team di progetto di KSB ha scelto questa direzione con una specifica che ha definito la qualità richiesta per il riciclo di un distillato di grado B. Infatti, le applicazioni nucleari richiedono acqua di risciacquo di alta qualità. Inoltre, i criteri © H20 GmbH chiave per la scelta della tecnologia di evaporazione includevano: semplicità operativa e di automazione, oltre a costi di manutenzione inferiori.

Stages of the study - Execution of a comprehensive review of the relevant effluent volumes and flows. - Update of the inventory of products used (degreasers, floorl washes, machining emulsions, active baths and pickling/passivation rinses). This part is crucial to the ability to carry out a review and thereby possibly isolate any potentially critical products or flows. - Execution of laboratory tests at H2O to determine the suitability of the combinations. During this test, it was found that it might be beneficial to treat emulsions (soluble oils, floor detergent, liquid penetrant testing wastewater) separately from surface treatment rinse water. - On the basis of the tests, hydraulic diagrams were drawn up, with two strictly separate treatment cycles: • Cycle A: evaporation of rinse water from stainless steel pickling/passivation. The acid waters are neutralised beforehand to avoid any risk of corrosion to materials. • Cycle B: evaporation of emulsions. • Definition of upstream and downstream storage capacities for each cycle. The emulsions are stored in one tank and the rinse water in another. The diagram for distillate tanks is the same. 38

N. 8 - 2015 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies

Fasi dello studio - Revisione complessiva dei flussi e dei volumi degli reflui più importanti. - Aggiornamento dell’inventario dei prodotti utilizzati (sgrassanti, detergenti per pavimenti, emulsioni di lavorazione, bagni attivi e risciacqui per decapaggio/passivazione). Questa fase è cruciale per riuscire a effettuare una revisione ed eventualmente isolare ogni prodotto o flusso potenzialmente pericoloso. - Esecuzione di prove di laboratorio presso H2O per determinare quali combinazioni fossero più adatte. Durante è stato rilevato che sarebbe stato vantaggioso trattare le emulsioni (oli solubili, detergente per pavimenti, acque reflue della prova con liquidi penetranti) separatamente dalle acque di risciacquo dei trattamenti superficiali. - Sulla base di queste prove, sono stati disegnati schemi idraulici con due cicli di trattamento completamente separati: • Ciclo A: evaporazione dell’acqua di risciacquo per decapaggio/passivazione dell’acciaio inossidabile. Le acque acide sono preventivamente neutralizzate per evitare ai materiali il rischio di corrosione. • Ciclo B: evaporazione delle emulsioni. • Definizione delle capacità di stoccaggio a monte e a valle per ogni ciclo. Le emulsioni e l’acqua di risciacquo sono raccolte in due serbatoi separati. Lo schema per i serbatoi del distillato è identico.


Laurent Dumas H2O GmbH, Steinen, Germany laurent.dumas@h2o-de.com

• Definition of required distillate post-treatment to meet

• Definizione del post-trattamento del distillato necessa-

quality requirements: Ion exchange resins for grade B Activated carbon used in a finishing capacity, to remove the last traces of COD. • Definition of the average flow of the evaporator on the concentration factor obtained.

rio per soddisfare i requisiti di qualità: resine a scambio ionico di grado B; carbone attivo utilizzato in fase finale, per rimuovere le ultime tracce di COD. • Definizione del flusso medio dell’evaporatore in base al fattore di concentrazione ottenuto.

A VACUDEST® 250 Clearcat type evaporator (Figs. 1 and 2), able to treat up to 5 m³/day with a concentration factor of 60 for rinses and 13 for emulsions, meets the requirement. KSB decided on this vacuum evaporation solution and chose to embark on this path from the perspective of zero liquid discharge production and thus recycling of the purified water. KSB will therefore no longer discharge water to the municipal wastewater treatment plant and will eventually be free of all discharge control constraints.

L’evaporatore VACUDEST® 250 Clearcat (figg. 1 e 2), in grado di trattare fino a 5 m³/giorno con un fattore di concentrazione di 60 per le acque di risciacquo e 13 per le emulsioni, soddisfa questi requisiti. KSB ha deciso di adottare questa soluzione di evaporazione sottovuoto per ottenere una produzione a scarico zero di liquidi, ri-circolando l’acqua depurata. KSB, quindi, non scaricherà più l’acqua nella rete fognaria municipale, liberandosi così delle limitazioni causate dai controlli degli scarichi.

Operation and initial feedback

Funzionamento e feedback iniziale

A year and a half into operations, the evaporator produces a very satisfactory result. In fact, Mr. Masante, Maintenance Manager, says: “The commissioning was very quick and the training comprehensive. We have therefore been able to recycle the distillate because its quality, far superior to that of the water produced by our former conventional wastewater treatment system, allowed this (Ref. opening photo). Indeed, its conductivity is below 1μS/cm. The H2O service centre is at the same time competent, 2 attentive and responsive. They call us back within the hour, or at the most, within 24 hours. The distillate post-treatments have a finishing role only. The ion exchange resins are replaced every 4 months and the activated carbon once a year. In one year, we have produced only 6t of evaporation residue for a treatment capacity of 1,500 tonnes. Lastly, the return on investment is less than 1 year.”

A un anno e mezzo dopo la sua attivazione, l’evaporatore dà ottimi risultati. Masante, Maintenance Manager, dichiara: “La messa in servizio è stata molto rapida e l’addestramento completo. Siamo riusciti a riciclare il distillato poiché la sua qualità è adesso nettamente superiore a quella dell’acqua prodotta dal nostro precedente sistema convenzionale di trattamento delle acque (rif. foto d’apertura). Infatti, la sua conduttività è al di sotto di 1μS/cm. Il centro di servizi di H2O è competente, attento e reattivo. Solitamen© H20 GmbH te ci richiamano entro un’ora o, al massimo, entro 24 ore. I posttrattamenti del distillato hanno solo un ruolo di rifinitura. Le resine a scambio ionico sono sostituite ogni 4 mesi e il carbone attivo una volta l’anno. In un anno, abbiamo prodotto solo 6 tonnellate di concentrato di evaporazione, con una capacità di trattamento di 1.500 tonnellate. Infine, il tempo di ritorno dell’investimento è inferiore a 1 anno”.

Conclusion

Conclusione

To close, KSB confirms the suitability of the choice of the Clearcat solution. The H2O service centre now takes responsibility for ensuring the availability of the machine, answering questions, carrying out key maintenance operations, and recommending improvements where necessary. ‹

KSB conferma di aver fatto la scelta giusta dotandosi di una soluzione Clearcat. Il centro di servizi di H2O ha ora la responsabilità di assicurare il funzionamento della macchina, rispondere alle domande, effettuare le operazioni di manutenzione più importanti e raccomandare i miglioramenti da apportare dove necessario. ‹

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Vacutouch machine control. Maximum system availability and full comfort. Il dispositivo di controllo Vacutouch: massima disponibilità del sistema e comodità.

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2015 SEPTEMBER - N. 8

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ICT | Technology Overview MINIMIZING TOXICITY WITHOUT SACRIFICING CLEANING PERFORMANCE: A NEW AND SAFE LOW GLOBAL WARMING SOLVENT ADDRESSES TOXICITY ISSUES RELATED TO TCE AND NPB Minimizzare la tossicità senza sacrificare le prestazioni di lavaggio: un solvente nuovo e sicuro a basso potenziale di riscaldamento globale risponde ai problemi di tossicità relativi a TCE e nPB Solstice® Performance Fluid

Solstice® Performance Fluid

Ever-changing regulations to protect worker safety and the environment continue to drive the need for safer, lower toxicity solvents in cleaning applications. Two solvents of growing concern include trichloroethylene (TCE) and n-propyl bromide (nPB), both of which have escalating toxicity and worker safety issues. Users of TCE and nPB need long-term alternative solutions that offer a balance of: - Favorable environmental, health and safety (EHS) properties - Excellent and reliable cleaning performance - Easy processing - Non-flammability. Unlike other alternatives, Solstice® Performance Fluid (Solstice PF) meets all of those criteria, offering longterm safety and environmental benefits without sacrificing performance. These benefits include: - High occupational exposure limit (OEL) of 800 ppm (Workplace Environmental Exposure Levels, WEEL) - Non-VOC classification by the U.S. Environmental Protection Agency (EPA) and South Coast Air Quality Management District - Non-flammability designation as established by ASTM E-681 - Ultra-low Global Warming Potential (GWP) of 1 (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC, 2014) - Equivalent, if not better, cleaning power - High stability and compatibility - Lower total cost of ownership.

La costante evoluzione delle normative per proteggere la sicurezza dei lavoratori e l’ambiente continua ad alimentare la richiesta di solventi più sicuri e meno tossici per le applicazioni di lavaggio. Due solventi in particolare stanno causando preoccupazioni: il tricloroetilene (TCE) e il 1-bromopropano (nPB), entrambi con problemi sempre maggiori per quanto riguarda tossicità e sicurezza degli operatori. Gli utilizzatori di TCE e nPB hanno bisogno di soluzioni alternative a lungo termine che offrano un equilibrio tra: - caratteristiche vantaggiose per l’ambiente, la salute e la sicurezza; - prestazioni di lavaggio eccellenti e affidabili; - facilità di lavorazione; - non infiammabilità. A differenza delle altre alternative, Solstice® Performance Fluid (Solstice PF) soddisfa tutti questi criteri, offrendo benefici a lungo termine in tema di sicurezza e ambiente, senza sacrificare le prestazioni. Questi vantaggi includono: - elevati limiti di esposizione professionale (Occupational Exposure Limit, OEL), pari a 800 ppm (livelli di esposizione ambientale sul luogo di lavoro, Workplace Environmental Exposure Levels, WEEL); - classificato come non-COV dall’agenzia di protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA) e dal distretto amministrativo della costa del Sud per la qualità dell’aria (South Coast Air Quality Management District, USA); - classificato come non infiammabile secondo quanto stabilito da ASTM E-681; - potenziale di riscaldamento globale estremamente basso (Global Warming Potential, GWP), di valore 1 (Intergovernmental Panel on Climate Change, IPCC, 2014); - potere di lavaggio equivalente, se non migliore; - elevata stabilità e compatibilità; - costi complessivi di gestione più bassi.

The TCE and nPB dilemma Component manufacturers use a degreasing process to completely remove manufacturing soils from parts, thereby ensuring part performance. Part failure is not an option, especially for high-reliability applications such as those in aerospace which must stay in service for up to 30 years, or for medical components which must operate reliably for patient safety. 40

N. 8 - 2015 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies

Il dilemma TCE e nPB I produttori di manufatti utilizzano un processo di sgrassaggio per rimuovere completamente dai pezzi i residui delle lavorazioni, assicurando così le prestazioni dei componenti. Il guasto di un pezzo non è un opzione, soprattutto per applicazioni ad


Ryan Hulse, ryan.hulse@honeywell.com Kane Cook, kane.cook@honeywell.com Anthony Anzalone, anthony.anzalone@Honeywell.com Honeywell, USA

While TCE and nPB can deliver excellent cleaning power in certain applications, both fall short on environmental, health and safety performance: - TCE is considered a low-cost workhorse solvent for heavy duty, bulk cleaning applications, but not for precision-cleaning where reliability is critical and not for softer materials like elastomers and plastics. It is also classified as a Hazardous Air Pollutant (HAP) in the US and as a Substance of Very High Concern (SVHC) by ECHA in Europe. Moreover, in the EU, TCE is included into the Annex XIV to REACH, which lists SVHC that are banned for use. The International Agency for Research on Cancer (IARC) considers trichloroethylene a Group 2A carcinogen, while ECHA has classified TCE as carcinogen 1B, H350 (may cause cancer), set a limit of 10 ppm for the workers exposed and has already ruled that it has to be substituted by less harmful alternative products before 21st April 2016. - nPB is used in bulk cleaning applications and has performance limitations similar to TCE. It gained popularity as a replacement to TCE due to its lack of regulatory restraint at the time. Now, however, significant toxicity concerns have been raised, leading to ever-lower time weighted averages (TWA) threshold limits. ECHA has classified nPB as reproductive toxicant and added to the REACH Candidate List of the SVHC, subject to eventual inclusion into Annex XIV to REACH and subsequent use ban. Recently, the American Conference of Governmental Industrial Hygeniests (ACGIH) changed its recommended TWA threshold limit value for nPB from 10 ppm to 0.1 ppm – which is lower than TCE. Even with additional engineering controls such as containment, ventilation, more substantive respiratory personal protective equipment, and monitoring to limit exposure, it is extremely difficult and expensive to maintain employee exposure at levels lower than 0.1 ppm. Regulatory pressure to reduce workplace exposure is expected to continue.

alta affidabilità come quelle aerospaziali, che devono restare in servizio fino a 30 anni, o dei componenti medicali che devono operare in modo affidabile per la sicurezza dei pazienti. Mentre TCE e nPB possono offrire eccellenti capacità di lavaggio in certe applicazioni, entrambi non sono all’altezza delle esigenze in termini di ambiente, sicurezza e salute: - il TCE è considerato un efficace solvente a basso costo per applicazioni esigenti di lavaggio di pezzi sfusi, ma non adatto al lavaggio di precisione, dove l’affidabilità è un aspetto critico, e per i materiali più morbidi come elastomeri e plastica. È anche classificato come un inquinante pericoloso per l’aria (Hazardous Air Pollutant, HAP) negli Stati Uniti e come sostanza estremamente problematica (Substance of Very High Concern, SVHC) da ECHA in Europa. Inoltre, nell’Unione Europea il TCE è incluso nell’Allegato XIV REACH, che elenca le sostanze SVHC bandite. L’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) considera il tricloroetilene un cancerogeno del Gruppo 2A, mentre ECHA lo ha classificato come cancerogeno 1B, H350 (può causare il cancro), fissando un limite di 10 ppm per i lavoratori esposti e deliberando che deve essere sostituito da prodotti alternativi meno pericolosi entro il 21 aprile 2016; - nPB è utilizzato nelle applicazioni di lavaggio di pezzi sfusi e ha limiti prestazionali simili al TCE. Divenne popolare come sostituto di quest’ultimo a causa della mancanza di restrizioni normative negli anni passati. Ora, tuttavia, sono stati sollevati numerosi problemi di tossicità, che hanno portato a limiti di soglia con valori medi ponderati (Time Weighted Averages, TWA) sempre più bassi. ECHA ha classificato l’nPB come sostanza tossica per la riproduzione e l’ha aggiunto alla lista dei candidati REACH per le sostanze SVHC, soggette all’eventuale inclusione nell’Allegato XIV REACH e a conseguente bando. Recentemente, la Conferenza Americana degli Esperti di Igiene Industriale (ACGIH) ha cambiato i limiti di soglia TWA raccomandati per l’nPB da 10 ppm a 0,1 ppm - un limite più basso di quanto avviene con il TCE. Anche con controlli tecnici aggiuntivi, come contenimento, ventilazione, dispositivi di protezione individuale per la respirazione più efficaci e il monitoraggio dei limiti di esposizione, è estremamente difficile e costoso mantenere la soglia di esposizione degli operatori al di sotto di 0,1 ppm. Si prevede che la pressione normativa per ridurre l’esposizione sul luogo di lavoro continuerà ad aumentare.

Relieving the pressure

Alleggerire la pressione

The Occupational Health and Safety Administration recommends reducing worker exposure in several ways, the two most effective being “eliminating the hazard of concern or substituting the hazardous substance with a less toxic/hazardous process”.

L’Agenzia per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro statunitense raccomanda di ridurre l’esposizione dei lavoratori in diversi modi: i due più efficaci sono attraverso “l’eliminazione della fonte di rischio oppure la sostituzione della sostanza pericolosa con un processo meno tossico/rischioso”. In altre pa-

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2015 SEPTEMBER - N. 8

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ICT | Technology Overview In other words, it is critical to manage risk by being proactive. This means making the switch from problematic products like TCE and nPB to a viable alternative before experiencing costly liability, litigation and fines, not to mention potential loss of sales. Solstice PF is an excellent alterative with an exceptional combination of environmental, health and safety properties. As shown in Table 1, when compared with TCE and nPB, Solstice PF provides a higher OEL, non-flammability per ASTM E681 testing, and a faint to no odor. In addition to its VOC- and HAP-exempt status, Solstice PF also has a very low atmospheric life of 26 days and an ultra-low GWP of 1.

role, è importante gestire il rischio in modo proattivo. Questo significa effettuare il passaggio da prodotti problematici come TCE e nPB a un’alternativa valida prima di subire cause, conteziosi e multe costose, senza contare la potenziale diminuzione delle vendite. Solstice PF è un’alternativa eccellente con un’eccezionale combinazione di vantaggi in relazione ad ambiente, salute e sicurezza. Come mostrato nella tabella 1, rispetto a TCE e nPB, Solstice PF offre un OEL più elevato, la non infiammabilità secondo il test ASTM E681 e odore tenue o inodore. Oltre a essere classificato come esente COV e HAP, Solstice PF ha anche una vita atmosferica breve di soli 26 giorni e un bassissimo valore GWP, pari soltanto a 1.

Table 1: Solstice PF has excellent environmental, health and safety properties, including low toxicity.

Tabella 1: Solstice PF è dotato di eccellenti proprietà in relazione ad ambiente, salute e sicurezza, inclusa una bassa tossicità

Properties Health & Safety OEL (ppm) Vapor Flame Limits Odor Environment Atmospheric Life GWP VOC or HAP

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Solstice PF

TCE

nPB

800 None Faint to none

10 12-29 Slight

0.1 4.6-9.1 Strong

26 days 1 VOC-exempt in USA

6-8 days 140 Yes

16 days n/a Yes

The low toxicity of Solstice PF is reinforced in Figure 1, which shows how many drops of solvent need to be spilled before reaching the OEL limit in a worst-case scenario of no ventilation. As shown, just a few drops of nPB and 70 drops of TCE can cause issues, compared to about 6,200 drops of Solstice PF. Solstice PF thus provides an important margin of safety for the work environment.

La ridotta tossicità di Solstice PF è dimostrata nella figura 1, che mostra quante gocce di solvente devono essere versate prima di raggiungere il limite OEL nel peggiore scenario possibile, in assenza di ventilazione. Come illustrato, sono sufficienti poche gocce di nPB e 70 gocce di TCE per causare problemi, mentre con Solstice PF sono necessarie ben 6.200 gocce. Solstice PF offre così un importante margine di sicurezza per l’ambiente di lavoro.

Best of both worlds

Il meglio di due mondi

Solstice PF, which is based on proprietary hydrofluoroolefin (HFO) technology from Honeywell, is specifically designed to deliver the best of both worlds: Improved environmental, health and safety performance in addition to outstanding cleaning performance. On the performance side, Solstice PF offers: - Excellent wetting, even in complex geometries - Fast drying for improved productivity - High solvency, dissolving a variety of oils and greases without damaging the substrate

Solstice PF, creato grazie alla tecnologia brevettata da Honeywell per le idrofluoro-olefine (hydrofluoroolefin, HFO), è progettato specificamente per offrire il meglio di due mondi: prestazioni migliori dal punto di vista ambientale, di salute e sicurezza ed eccezionali prestazioni di lavaggio. Per quanto riguarda le performance, Solstice PF offre: - eccellente bagnabilità, anche con geometrie complesse; - asciugatura rapida per una produttività migliore; - elevate proprietà solventi: dissolve una grande varietà di oli e grassi senza danneggiare il substrato; - elevata stabilità: non sono necessari stabilizzanti o additivi;

N. 8 - 2015 SEPTEMBER - ipcm® Industrial Cleaning Technologies


- High stability – no stabilizers or additives are required - Compatibility with a variety of polymers, elastomers and metals (no corrosion or cracking). Solstice PF can also reduce the total cost of ownership of the cleaning stage due to: - No need for additives, stabilizers or residue removal (unlike TCE and nPB that required stabilizers not to develop aggressive acidic decomposition products). This simplifies operations, since it is not required to check the acidity of the solvent before operations and avoids the costs for the stabilization.

1

© Honeywell

1

The high OEL of Solstice PF improves workplace safety. Calculations are based on a 37-square-meter room and how many drops of solvent could be dripped on the floor before reaching the OEL. Additional engineering controls such as ventilation further reduce the exposure rate. L’elevato limite OEL di Solstice PF aumenta la sicurezza nell’ambiente di lavoro. I calcoli si basano su una camera di 37 metri quadri e su quante gocce di solvente possono essere versate sul pavimento prima di raggiungere il limite di OEL. Controlli tecnici aggiuntivi, come la ventilazione, riducono ulteriormente il tasso di esposizione.

- compatibile con diversi polimeri, elastomeri e metalli (nessuna corrosione o cracking). Solstice PF può inoltre ridurre il costo complessivo di gestione della fase di lavaggio poiché: - non c’è bisogno di additivi, stabilizzatori o di rimuovere i residui (a differenza di quanto avviene con TCE e nPB, che richiedono stabilizzatori per non sviluppare sostanze corrosive a se-


ICT | Technology Overview

Mobil 600W

Silicone Grease

Aeroshell

Nu-Calgon Mineral Oil

Grease #5

Dirty Parts

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(Magnified view)

(Magnified view)

Cleaned

Cleaned

with Solstice PF

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Mobil 28 Grease

3 © Honeywell

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Cleaned

In demanding aerospace applications, Solstice PF demonstrates outstanding cleaning performance (5-minute immersion in Solstice PF with 132 kHz ultrasonics).

with TCE

Nelle applicazioni aerospaziali, altamente esigenti, Solstice PF ha prestazioni di lavaggio eccezionali (immersione di 5 minuti in Solstice PF con ultrasuoni a 132 kHz).

Cleaned with nPB 2 © Honeywell

2

In general applications, Solstice PF provides equivalent performance to TCE and nPB (3.5-minute immersion in boil sump followed by a 40-second rinse in a clean sump). Nelle applicazioni generiche, Solstice PF offre prestazioni equivalenti a TCE e nPB (immersione di 3,5 minuti nella vasca di sgrassaggio, seguita da una fase di risciacquo di 40 secondi).

- No need for trans-1,2-dichloroethylene (TDCE) additives to improve cleaning performance. - A lower boiling point, reducing energy needs for drying. - Its VOC-free status in the USA, which avoids certain capital expenditures and permit costs. - A small operational footprint versus, for example, aqueous systems which require significant space in addition to training and investment. - Lower costs for disposal of acidified solvent, since it does not turn acidic. Some degreasers also incorporate a special function to distill the solvent from contaminants, therefore reducing the production of waste. 44

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guito della loro decomposizione). Questo semplifica le operazioni, poiché non è necessario controllare l’acidità del solvente prima di procedere, ed elimina i costi dovuti agli stabilizzatori; - non sono necessari additivi trans-1,2-dicloroetilene (TDCE) per migliorare le prestazioni di lavaggio; - il punto di ebollizione è più basso, fattore che riduce i costi energetici per l’asciugatura; - è classificato come privo di COV negli Stati Uniti, il che consente di evitare alcune spese di capitale e per ottenere i permessi; - ingombro a terra ridotto, al contrario, per esempio, di quanto avviene con i sistemi a base acqua che richiedono maggiore spazio, oltre a costi di formazione e investimenti aggiuntivi;


Ryan Hulse, ryan.hulse@honeywell.com Kane Cook, kane.cook@honeywell.com Anthony Anzalone, anthony.anzalone@Honeywell.com Honeywell, USA

Paint stripping These and other properties make Solstice PF a versatile choice for cleaning precision metal and plastics parts in aerospace, military, medical device and other applications.

Performance comparisons The cleaning tests in Figures 2 and 3 demonstrate the outstanding performance of Solstice PF versus TCE and nPB, even in complex parts. As shown in Figure 2, three oils were applied to a stainless steel bearing: Mobil 600W, silicone grease, and Nu-Calgon mineral oil. The bearings were then immersed in a boil sump for 3.5 minutes followed by a rinse in the clean sump for 40 seconds and a spinning of the bearing to ensure free rotation. Photos were taken before and after to show the cleaning performance. As shown, Solstice PF shows no residue, demonstrating equivalent performance to TCE and nPB. Figure 3 demonstrates the ability to clean two greases common to the aerospace industry that are more difficult to remove: AeroShell Grease #5 and Mobil 28 grease. The test involved a 5-minute immersion followed by 132 kHz ultrasonics. As shown, Solstice PF shows no residue, demonstrating outstanding cleaning performance.

- costi più bassi per lo smaltimento del solvente acidificato, poiché Solstice PF non acidifica. Alcune macchine di sgrassaggio incorporano inoltre una funzione speciale per distillare il solvente dai contaminanti, riducendo così la produzione di scorie. Queste e altre caratteristiche rendono Solstice PF una scelta versatile per il lavaggio di precisione di manufatti di metallo e di plastica per applicazioni aerospaziali, militari, medicali e tante altre.

Confronto tra le prestazioni Le prove di lavaggio in figura 2 e 3 dimostrano le eccezionali prestazioni di Solstice PF rispetto a TCE e nPB, anche con pezzi complessi. Come mostrato in figura 2, sono stati applicati tre oli a un cuscinetto di acciaio inossidabile: Mobil 600W, un lubrificante al silicone e l’olio minerale Nu-Calgon. I cuscinetti sono stati immersi nella vasca di sgrassaggio per 3,5 minuti; a questo è seguita una fase di risciacquo di 40 secondi e un movimento rotatorio del cuscinetto per verificare il suo corretto funzionamento. Le foto sono state scattate prima e dopo per mostrare le prestazioni di lavaggio. Come è possibile osservare, Solstice PF non lascia residui, dimostrando prestazioni equivalenti a TCE e nPB. La figura 3 dimostra la capacità di lavare due lubrificanti molto comuni nell’industria aerospaziale e molto difficili da rimuovere: AeroShell Grease #5 e Mobil 28 Grease. Il test è consistito in un’immersione di 5 minuti seguita da una fase di ultrasuoni a 132 kHz. Come mostrato, Solstice PF non lascia residui, a dimostrazione delle sue eccezionali prestazioni di lavaggio.

worldwide … and always close to you

Worldwide leading and innovative technologies

guarantee the best solutions for our customers around the globe.

The business case Manufacturers seeking long-term alternatives to TCE and nPB can get everything they need from Solstice PF. This innovative degreasing solution minimizes toxicity without sacrificing cleaning performance. With Solstice PF, manufacturers can proactively manage risk and improve long-term business success. Solstice PF is commercially available today, and registered in Europe (REACH). It is also approved under the EPA’s Significant New Alternatives Policy (SNAP) program and registered in Japan, Canada, Australia and South Korea. ‹

Il business case I produttori che cercano soluzioni alternative a TCE e nPB possono trovare tutto ciò che cercano in Solstice PF. Questa innovativa soluzione di sgrassaggio minimizza la tossicità senza sacrificare le prestazioni di lavaggio. Con Solstice PF, i produttori possono gestire il rischio in modo proattivo e aumentare il successo commerciale a lungo termine. Solstice PF è oggi disponibile sul mercato anche in Europa, dove è stato registrato (REACH). È stato approvato in conformità con il programma di EPA, Significant New Alternatives Policy (SNAP), ed è stato registrato in Giappone, Canada, Australia e Corea del Sud. ‹

info @ abl-technic.de www.abl-technic.de ABL-Germany | ABL-Austria ABL-France | ABL-Italy | ABL-Turkey | ABL-Czechoslovakia ABL-Poland | ABL-Slovakia ABL-Hungary | ABL-Portugal ABL-USA


ICT | Technology Overview

© Piller Entgrattechnik GmbH

OPTIMISING DEBURRING PROCESSES WITH INNOVATIVE SOLUTIONS Ottimizzazione dei processi di sbavatura con soluzioni innovative

Opening photo: Where deburring is concerned, ever stricter demands are being placed on quality, process reliability and economic efficiency. Foto d’apertura: quando si tratta di sbavatura, le esigenze sempre più stringenti riguardano la qualità, l’affidabilità del processo e l’efficienza economica.

B

urrs and chips are unavoidable in virtually all manufacturing processes used for series production. Today, the removal of these remnants from the production process is an absolute must for high quality, precision parts. On the one hand, ever stricter requirements for deburring quality and process reliability have to be fulfilled and, on the other hand, the deburring process has to be made increasingly efficient (Ref. opening photo).

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L

a formazione di bave e trucioli è inevitabile praticamente in tutti i processi produttivi per prodotti in serie. Oggi, la rimozione di questi residui dei processi produttivi è di importanza primaria per ottenere componenti di precisione di alta qualità. Da un lato, è necessario soddisfare esigenze sempre più stringenti riguardanti la qualità della sbavatura e l’affidabilità del processo; dall’altro lato, il processo di sbavatura deve diventare sempre più efficiente (rif. foto d’apertura).


Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, doris.schulz@pressetextschulz.de

Introduction

Introduzione

Whether parts are manufactured by means of machining, metal forming or master forming – deburring usually doesn’t fall into one of the part manufacturer’s areas of core competence, and thus the removal of these remnants from the production process is often still seen as a necessary evil which increases unit costs. However, due to ever stricter requirements for product quality and functionality, intermediate and downstream processes like deburring are becoming more and more significant across all industry sectors. In addition to this, component geometry is getting continuously more complex, and parts are being made of new materials and material combinations. This necessitates the use of technologies which are ideally matched to greatly varying deburring requirements and ensure good process reliability. Otherwise, not only does product quality suffer, but rather economic efficiency as well. The tradefair DeburringEXPO, now being launched by fairXperts GmbH & Co. KG, will take place in Karlsruhe (Germany) from 13 to 15 October 2015 and will be dedicated to these subjects.

Quando i pezzi sono prodotti attraverso lavorazioni meccaniche, formatura del metallo o imbutitura, la sbavatura non rientra solitamente tra le competenze primarie del produttore dei manufatti: per questo motivo la rimozione di questi residui dei processi produttivi è spesso ancora vista come un male necessario che aumenta i costi per unità. Tuttavia, a causa di requisiti sempre più stringenti in fatto di qualità e funzionalità del prodotto, i processi intermedi e a valle come la sbavatura stanno diventando sempre più importanti in tutti i settori industriali. Oltre a ciò, la geometria dei componenti sta diventando sempre più complessa e i manufatti sono composti da nuovi materiali e combinazioni di materiali. Si rende così necessario l’uso di tecnologie che possano essere compatibili con esigenze di sbavatura molto diverse, assicurando una buona affidabilità di processo. In caso contrario, non solo la qualità ne risentirà, ma anche l’efficienza economica. Sarà dedicata a questi temi la fiera DeburringEXPO, lanciata da fairXperts GmbH & Co. KG, che si terrà dal 13 al 15 ottobre 2015 a Karlsruhe, in Germania.

Reducing costs by predicting and minimising burrs

Riduzione dei costi prevedendo e minimizzando le bave

In particular, machined workpieces often include difficult to access areas which have to be deburred, for example undercuts, grooves, slots, internal holes and holes which cross through each other. And the more complex the workpiece becomes, the more difficult it is to get at the burrs. But here as well, it’s nevertheless crucial to remove burrs reliably, in accordance with the specified requirements and without adversely affecting the material. A further challenge is presented by so-called secondary burrs, which are caused by the deburring tool during the deburring process. A model used to predict and minimise burrs makes a significant contribution to reliable and efficient deburring of workpieces made of steel and nonferrous metals. It was developed by Dr. Beier-Entgrattechnik on the basis of a metal forming approach for the formation of burrs as a practical application (Fig. 1). The goal is to provide production planning and design engineering with a tool based on a quick and practical means for predicting the formation of burrs, in order to optimise processes and make them more efficient. The model incorporates findings from materials science and an engineering viewpoint of the

I pezzi lavorati meccanicamente - in particolare - hanno solitamente delle aree di difficile accesso da sbavare, come sottosquadra, scanalature, fessure, cavità interne e cavità che si intersecano. Più complesso è il pezzo, più difficile è raggiungere le bave, ma anche in questo caso è di primaria importanza rimuoverle in modo affidabile, in conformità con i requisiti specifici e senza danneggiare il materiale. Un’ulteriore sfida è rappresentata dalle bave secondarie, causate dagli strumenti di sbavatura durante questo processo. Un modello usato per prevedere e minimizzare la formazione delle bave dà un contributo importante per una sbavatura efficiente e affidabile dei pezzi di acciaio e metalli non ferrosi. È stato sviluppato da Dr. Beier-Entgrattechnik sulla base di un approccio di formatura del metallo per la formazione di bave come applicazione pratica (fig. 1). L’obiettivo è offrire alla pianificazione della produzione e al design engineering uno strumento basato su mezzi veloci e pratici per prevedere la formazione di bave, al fine di ottimizzare i processi e renderli più efficienti. Il modello incorpora informazioni basate sulla scienza dei materiali e un punto di vista ingegneristico dei pro-

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ICT | Technology Overview cessi di lavorazione e formatura. La formazione di bave dipende principalmente dal comportamento del materiale sotto sollecitazione-deformazione e dalle forze di taglio prevalenti. Le caratteristiche elastiche e plastiche del materiale sono derivate dai risultati delle prove di trazione. La determinazione o specificazione delle forze di taglio si basa sulle relazioni prevalenti nel campo della tecnologia di lavorazione meccanica.

High-speed deburring – a question of the right tool

Sbavatura ad alta velocità: una questione di strumento corretto

In particular, in the case of machined workpieces which are produced in large numbers, deburring takes place at the end of the automated manufacturing process, or after a subprocess. From an economic standpoint, a fully automated, high-speed deburring process which is executed directly in the machining centre or the CNC machine is the ideal solution. In order to prevent any slow-down of manufacturing processes with short cycle times and to assure uniform quality, reliable, automated and highly effective deburring methods are required on the one hand. On the other hand, the utilised tools have to be matched to the application and must ensure that deburring results meet the specified requirements, even for complex workpieces with difficult to access burrs. Furthermore, no secondary burrs may be caused by the deburring process. Special HSD tools (high-speed deburring) have been developed for applications of this sort. The cutting force required by these tools is not generated by spring

Nel caso dei pezzi sottoposti a lavorazione meccanica prodotti in grande numero, la sbavatura è effettuata al termine del processo produttivo automatizzato, o in seguito a un sotto-processo. Da un punto di vista economico, un processo di sbavatura ad alta velocità completamente automatizzato eseguito direttamente nel centro di lavoro o con una macchina CNC rappresenta la soluzione ideale. Al fine di prevenire ogni possibile rallentamento dei processi di produzione, con tempi di ciclo brevi, e per assicurare una qualità uniforme, sono da un lato necessari metodi di sbavatura affidabili, automatizzati e altamente efficaci. Dall’altro lato, gli utensili utilizzati devono essere compatibili con l’applicazione e garantire che i risultati di sbavatura soddisfino le specifiche esigenze, anche con pezzi complessi con bave difficili da raggiungere. Inoltre, il processo di sbavatura non deve provocare bave secondarie. Gli utensili speciali HSD (high-speed deburring, sbavatura ad alta velocità) sono stati sviluppati per applicazioni di questo tipo. La forza di taglio necessaria per questi utensili non è generata da elementi a molla, ma dalla © Dr. Beier Entgrattechnik

machining and forming processes. The formation of burrs depends primarily on the material’s stressstrain behaviour and the prevailing cutting forces. Elastic and plastic material characteristics are derived from the results of tensile tests. The determination or specification of cutting forces is based on relationships prevailing in the field of machining technology.

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With HSD tools, force is built up at the cutters (red) by a pressure medium. Cutters (top) retracted, no pressure. Cutters (bottom) activated by means of pressure. Con gli strumenti HSD, la forza è accumulata sui cutter (rossi) con un mezzo di pressione. I cutter (sopra) retratti, senza pressione. I cutter (sotto) attivati grazie alla pressione.

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Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany, doris.schulz@pressetextschulz.de

elements, but rather by a pressure medium, for example coolant, oil, compressed air or minimum lubrication lines which are already available. This system has the advantage of maintaining force applied to the cutter at a constant level over a broad range of cutting tool deflection. The cutters are pressed in the furthest inside a drill hole by its walls. Since there aren’t any burrs here, excessive force applied to the cutter would alter or even damage the surface, and would result in unnecessary wear. HSD tools develop the most force when the cutters are open very wide, for example at the edges of drill holes where the drill first enters or exits the material, or the edge of a cross-hole or a groove which needs to be deburred – i.e. precisely where force is actually required for deburring, and if necessary for the production of a chamfer. These tools permit forward and reverse deburring, as well as the deburring of cross-holes, without any design changes. All cross-holes, as well as the main hole’s point of entry and exit, can be deburred through the main hole with an HSD tool in a time-saving fashion in a single work step. Different diameters of the cross-holes and any grooves or oblong holes that need to be deburred don’t play any role in this respect. At the same time, specially shaped cutters assure that the burrs aren’t just bent over or pressed into the cross-holes.

pressione prodotta, per esempio, da refrigeranti, olio, aria compressa o sistemi di lubrificazione minimale che sono già disponibili. Questo sistema ha il vantaggio di mantenere la forza applicata ai cutter a un livello costante in un’ampia gamma di deflessione dell’utensile di taglio. I cutter sono spinti nel punto più lontano all’interno di un foro di perforazione attraverso le sue pareti. Poiché qui non ci sono bave, una forza eccessiva applicata ai cutter altererebbe o addirittura danneggerebbe la superficie, provocando usura. Gli utensili HSD sviluppano la forza maggiore quando i cutter sono molto aperti, per esempio ai bordi dei fori passanti dove il trapano entra o esce dal materiale, oppure ai bordi di un foro trasversale o di un incavo che ha bisogno di essere sbavato - ossia esattamente dove è richiesta la forza per la sbavatura, e se necessario per la creazione di una smussatura. Questi strumenti consentono una sbavatura a spinta e in tiro, oltre alla sbavatura dei fori trasversali, senza cambiamenti nella progettazione. Tutti i fori trasversali, così come il foro principale di ingresso e uscita, possono essere sbavati attraverso il foro principale con uno strumento HSD in una sola fase, risparmiando così tempo. A questo riguardo, i diversi diametri dei fori trasversali, gli incavi o i fori oblunghi che devono essere sbavati non sono rilevanti. Allo stesso tempo, i cutter di forma speciale assicurano che le bave non siano soltanto piegate o pressate nei fori trasversali.

New process for burr-free, crossing oil holes

Nuovo processo senza bave per i fori trasversali di passaggio dell’olio

The new, automated CBD deburring process (cross bore deburring) developed by Heule Werkzeug AG in Switzerland is used in first applications. It’s a further development of the time-tested, modular COFA tool system, in the newest generation of which the cutter and the cutter retainer are separate. The COFA design provides for increased economic efficiency, as well as improved productivity, and is opening up a broader range of applications as well. Integrating the tool into the machining centre or CNC machine makes it possible to produce already deburred workpieces. No pre-adjustment

Il nuovo processo di sbavatura automatizzato CBD (cross bore deburring) sviluppato da Heule Werkzeug AG in Svizzera sta iniziando a essere utilizzato nelle prime applicazioni. Si tratta di un ulteriore sviluppo del sistema modulare COFA: nella generazione più recente, il cutter e il suo supporto sono separati. Il design di COFA offre una maggiore efficienza nei costi, produttività migliorata e una gamma più ampia di applicazioni possibili. L’integrazione dell’utensile nel centro di lavoro o nella macchina CNC rende possibile produrre pezzi già sbavati. Non è necessaria nessuna pre-regolazione di COFA: il cutter di sbavatura, guidato meccanicamente con pre-

Industrial Wastewater Purification and Treatment Plants

Chemical-Physical Plants Rain Water Treatment Plants Quarzite and Carbon Filters Mechanical Filters of various kind

Osmosis Plants Demineralization Systems Oil Separators Sedimentation Systems Vacuum Concentrators Automatic Cleaning Plants for Moulds Cooling Coils

Flotation Units Product Dosing Unit Treatment Control Units Sludge Treatment Systems Maintenance of Wastewater Treatment Plants Design and Manufacturing of Plants for Industrial Wastewater Treatment Study and development of custom-made systems Technical Services and support

www.waterenergy.it Water Energy Srl Via R. Morandi 25 40018 S. Pietro in Casale BO - Italy Tel. +39 051 6630725 Fax +39 051 6632704 info@waterenergy.it


ICT | Technology Overview

© Heule Werkzeug AG

of the COFA tool is required – the mechanically, cisione, può essere inserito o sostituito manualmente accurately guided deburring cutter can be inserted oppure con una dima. Il suo principio di funzionamenor replaced manually, or with a jig. Its functional to assicura una sbavatura uniforme a forma di raggio principle ensures uniform, radius-shaped deburring senza bave secondarie, con un cutter definito per i borwithout any secondary burrs di regolari e irregolari dei fori. with a defined cutter at La lavorazione a spinta e in even and uneven drill-hole tiro è completata in una soedges. Forward and reverse la fase di lavoro, senza inverprocessing is completed in tire la direzione di rotazione a single work-step without del mandrino e senza perdireversing the spindle’s direction te di tempo per girare i pezof rotation, and without timezi. Le tolleranze dei manufatti consuming turning of the sono compensate automatiworkpiece. Part tolerances are camente dal principio di funcompensated automatically by zionamento dello strumento. the tool’s operating principle. L’utensile COFA può essere The COFA tool can also be used utilizzato per pezzi costituiti for workpieces made of difficult da materiali difficili da lavorato machine materials such as re, come acciaio inossidabile, stainless steel, titanium and titanio e Inconel®, a partire da Inconel® as of a hole diameter of un diametro del foro di 2 mm fino a un diametro massimo 2 mm with practically no limits praticamente illimitato. for maximum hole size. Tuttavia, l’utilizzo del sisteHowever, use of the COFA ma COFA è limitato nel caso system is limited in the case in cui i fori che si intersecano of holes which cross through tra loro hanno un rapporto each other whose diameter di diametro vicino a 1:1, con ratio approaches 1:1 and have un angolo di intersezione inan intersection angle of less feriore a 90°. Heule ha svilupthan 90°. Heule has developed pato il processo CBD (fig. 2) the CBD process (Fig. 2) for proprio per applicazioni di applications of this sort, for questo tipo, per esempio la example removal of internal rimozione di bave interne burrs at the back of oil holes. 2 nella parte posteriore dei foThis tool system is also of 2 ri per l’olio. Questo sistema è modular design and can be inoltre modulare e può esseintegrated into the machine, The new CBD process permits automated deburring of oil holes which cross through each other with re integrato nella macchina; but it makes use of a modified diameter ratio and intersection angles of fa inoltre uso di un principio operating principle: Deburring any significantly less than 90°. operativo modificato: la sbais axial (comparable to Il nuovo processo CBD consente la sbavatura vatura è assiale (comparabile broaching) and feed is radial. automatizzata dei fori per l’olio che si intersecano tra loro con ogni rapporto di diametro e angolo di alla brocciatura) e l’avanzaAs a result, the CBD process intersezione significativamente inferiore a 90°. mento è radiale. Come risulmakes it possible for the first tato, il processo CBD rende time to deburr cross-holes possibile per la prima volta sbavare fori trasversali with nearly any diameter ratio and with intersection all’interno del processo di lavorazione con un cutter angles of significantly less than 90° in an automated definito. Si ottiene un’alta affidabilità di processo fashion within the machining process with a defined grazie al principio di funzionamento, puramente cutter. High process reliability is achieved thanks to the meccanico. ‹ strictly mechanical operating principle. ‹ 50

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ICT | Zoom on Events

FABTECH 2015 TO OFFER MORE LIVE PRODUCT DEMONSTRATIONS, PANEL AND EDUCATION SESSIONS THAN EVER BEFORE FABTECH 2015 offrirà ancora più dimostrazioni di prodotto dal vivo, tavole rotonde e sessioni formative rispetto alle edizioni precedenti

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© FABTECH

ABTECH is North America’s largest collaboration ABTECH è il più importante incontro di tecnologie, apparecchiaof technology, equipment and knowledge in the ture e informazioni del Nord America nei settori della lavoraziometal forming, fabricating, welding and finishing ne, produzione, saldatura e finitura dei metalli. L’evento offre un industries. The event provides a powerfully aligned approccio diretto e mirato in modo efficace e un’esperienza di crescihands-on, faceta aziendale faccia a facto-face business cia, attirando più di 1.500 growth experience, espositori e 40.000 visiattracting more tatori (fig. 1). L’organizthan 1,500 zazione della manifestaexhibitors and zione è possibile grazie 40,000 attendees a 5 patrocinatori, ognu(Fig. 1). The event no dei quali rappresenis made possible ta uno dei variegati e by its five codiversi aspetti dell’indusponsors, all of stria manifatturiera. Quewhom representing sti sono: SME, la Società the varied and Americana della Saldadiverse makeup of tura (AWS, American the manufacturing Welding Society); l’Asso1 industry. ciazione Internazionale They include: SME, di Produttori e Costrut1 the American tori (FMA, Fabricators & FABTECH Chicago is part of a series of events which annually take place in USA, Mexico and Canada. Manufacturers Association Welding Society FABTECH Chicago fa parte di una serie di eventi che hanno luogo ogni anno negli Stati Uniti, in (AWS); the International); L’AssoMessico e in Canada. Fabricators & ciazione delle LavoraManufacturers zioni Meccaniche di Association International (FMA); the Precision Precisione (PMA, Precision Metalforming Association) e l’Associazione InMetalforming Association (PMA) and the Chemical ternazionale dei Verniciatori Chimici (CCAI, Chemical Coaters Association Coaters Association International (CCAI). International).

The FABTECH 2015 event

L’edizione 2015

FABTECH 2015 will provide more technology and opportunity than ever before. The expo - taking place November 9-12 in Chicago’s McCormick Place - will offer exhibitors and attendees full access to special events, presentations, educational sessions and an industry night. “People will come from around the world to hear new perspectives, gain industry exposure and grow their businesses and networks,” said John Catalano, show co-manager, FABTECH. “No matter what manufacturing background our attendees come from, there is something at FABTECH for everyone – the trick is planning for everything the event has to offer.”

FABTECH 2015 offrirà ancora più tecnologie e occasioni delle edizioni precedenti. La manifestazione, che si svolgerà dal 9 al 12 novembre al McCormick Place di Chicago, darà a espositori e visitatori accesso totale agli eventi speciali, alle presentazioni, alle sessioni formative e ad un evento serale, l’“Industry Night”. “Arriveranno visitatori da tutto il mondo per conoscere le prospettive future, farsi conoscere nel settore ed accrescere i propri rapporti commerciali e la propria rete di contatti”, ha detto John Catalano, co-direttore di FABTECH. “Non importa da quale background di conoscenze nel settore manifatturiero i nostri visitatori provengano, al FABTECH ci sarà qualcosa per tutti. Il trucco sta nel pianificare tutto quello che

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Attendees will find live demonstrations of the latest technology and integrated solutions; one-on-one exchanges with exhibitors and industry leaders; and opportunities to attend keynote presentations, industry panels and educational sessions (Fig. 2). Speakers and panel participants come from companies such as Dell, GE Ventures, Siemens and more. Additionally, NASCAR legend and champion Rusty Wallace will participate as the opening keynote speaker.

l’evento ha da offrire”. I visitatori troveranno dimostrazioni dal vivo delle ultime tecnologie e soluzioni integrate, confronti a quattr’occhi con gli espositori e i leader del settore e l’occasione di assistere a presentazioni approfondite, tavole rotonde e sessioni formative (fig. 2). I relatori e i partecipanti alle tavole rotonde provengono da aziende quali Dell, GE Ventures, Siemens e altre. Inoltre il campione e leggenda NASCAR Rusty Wallace parteciperà al dibattito come primo relatore.

Special Events

Gli eventi speciali

Numerous presentations, keynotes and panel sessions will be offered at FABTECH. Topics and events will include: - Running a Winning Organization - What Additive Manufacturing/3-D Printing Means for the Metal Fabrication Industry - Enterprise Security Risks: Is Your Company Protected? - Women of FABTECH Breakfast with Tech Tour - Innovation and the Future of Work in Advanced Manufacturing - State of the Industry Executive Outlook - Professional Welding Competition.

FABTECH sarà caratterizzato da varie presentazioni, interventi e sessioni di dibattito. I temi trattati e gli eventi saranno: - “Correre” con un team vincente - Cosa significa la produzione additiva o 3D Printing per il settore della fabbricazione dei metalli - I rischi della sicurezza aziendale: la tua azienda è protetta? - Le donne di FABTECH: colazione e Tech Tour - L’innovazione e il futuro del lavoro nella produzione avanzata - Lo stato dell’industria: Executive Outlook - La concorrenza professionale nel settore della saldatura.

Education Series

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© FABTECH

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FABTECH is one of the leading events in the metal forming, fabricating, welding and finishing industry.

Serie formativa

FABTECH 2015 offrirà oltre 100 sessioni FABTECH è uno dei più importanti eventi nel settore della formative, in cui saranno trattati i temi reFABTECH 2015 will offer more than 100 lavorazione, produzione, saldatura e finitura dei metalli. lativi ad ogni ruolo svolto all’interno del education sessions, including content settore manifatturiero. Le sessioni prevefor every role within the manufacturing realm. Sessions will provide educational and training programs dono programmi educativi e formativi mirati ai segmenti tecnici, operatargeting technical, operational, lean manufacturing, tivi, di lean manufacturing, economici e gestionali per aiutare i visitatori economic and managerial segments to help attendees grow ad accrescere i propri rapporti commerciali ed acquisire conoscenze nel their business and gain industry knowledge. settore.

Industry Night

Industry Night

FABTECH 2015 will host an Industry Night, providing attendees the opportunity to strike up a game of bowling or billiards with industry partners and grow their network. For further information: www.fabtechexpo.com ‹

FABTECH 2015 ospiterà l’“Industry Night”, fornendo ai visitatori l’occasione di giocare una partita di bowling o biliardo con i partner del settore e accrescere la loro rete di contatti. Per ulteriori informazioni: www.fabtechexpo.com ‹

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ICT | Zoom on Events

DEBURRINGEXPO – TRADE FAIR PREMIERE WITH MORE THAN 100 EXHIBITORS AND NUMEROUS INNOVATIONS DeburringEXPO – Première della fiera con oltre 100 espositori e innumerevoli innovazioni ore than 100 exhibitors from eleven countries will be on hand when the first DeburringEXPO opens its doors from the 13th through the 15th of October, 2015. They will present products and services for reliable and efficient deburring, rounding and polishing processes which have a decisive effect on manufacturing quality.

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na volta aperte le porte della prima edizione di DeburringEXPO, dal 13 al 15 ottobre 2015, saranno presenti oltre 100 espositori provenienti da undici Paesi. Saranno presentati prodotti e servizi per eseguire in modo sicuro ed efficiente le fasi di sbavatura, arrotondamento e lucidatura, processi che hanno un effetto decisivo sulla qualità produttiva.

Introduction

Introduzione

Regardless of the industry sector and the manufacturing technology, deburring, rounding and polishing are indispensable steps in modern components production processes. And ever stricter quality and accuracy requirements have to be reliably fulfilled in the face of simultaneously rising cost pressure. DeburringEXPO, now being launched by fairXperts GmbH & Co. KG, does justice to this trend. The trade fair, taking place at the Karlsruhe Exhibition Centre (Germany) from 13 to 15 October 2015, focuses exclusively on the issues of deburring, rounding and polishing for a broad range of industry sectors and materials. Consequently, it provides suppliers and users with a unique presentation and information platform, thus promoting a targeted exchange regarding products and services, and above all solutions. More than 100 exhibitors from eleven countries, including numerous market and innovation leaders, will take advantage of this opportunity. “Thanks to the great interest demonstrated by exhibiting companies, visitors from vehicle manufacturing, drive and transmission technology, aviation and aerospace, machinery manufacturing, medical engineering, sanitary, clock making, the tool and die industry, fluid engineering, hydraulics, precision engineering, microtechnology and other sectors will be awaited by comprehensive and representative offerings, about which they can gather information in a targeted fashion on a single day”, explains Hartmut Herdin, managing director of fairXperts.

Indipendentemente dal settore e dalla tecnologia di produzione, al giorno d’oggi, sbavatura, arrotondamento e lucidatura sono delle fasi indispensabili per la fabbricazione di componenti. L’obiettivo, data la crescente pressione dei costi, è quello di soddisfare i sempre più elevati requisiti di qualità e precisione, garantendo la sicurezza del processo. Di tale sviluppo si tiene conto a DeburringEXPO, lanciata da fairXperts GmbH & Co. KG. La fiera settoriale, che si terrà dal 13 al 15 ottobre 2015 presso il centro fiere di Karlsruhe (Germania), è focalizzata, relativamente a settori e materiali, esclusivamente sui temi di sbavatura, arrotondamento e lucidatura. Essa offre così a fornitori e utenti una piattaforma di presentazione e informazione unica nel suo genere, che consente uno scambio mirato riguardo a prodotti, servizi e soprattutto soluzioni. Di questa opportunità approfitteranno oltre 100 espositori provenienti da undici Paesi, tra i quali numerosi leader di mercato e innovazione. “Grazie al grande interesse delle aziende, viene fornita ai visitatori una gamma di soluzioni completa e rappresentativa riguardante costruzione di veicoli, tecnologie di motore e trasmissione, industria aerospaziale, costruzione di macchine, tecnologia medica, industria sanitaria, orologiera e degli utensili, fluidica, idraulica, meccanica di precisione, microtecnologie e altri settori, sui quali è possibile informarsi in modo mirato in un solo giorno”, afferma soddisfatto Hartmut Herdin, amministratore delegato di fairXperts.

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Premiere with numerous firsts

Première con molte novità

Numerous firsts, which will be showcased at the premiere in all trade fair segments, are further indication that DeburringEXPO is being received as an important industry meeting place right from the start. These include, for example, a model for predicting and minimising burrs. It makes a considerable contribution to ensuring reliable and economically efficient deburring processes. A new process will also be presented which makes it possible for the first time to deburr cross-holes with nearly any diameter ratio and with intersection angles of significantly less than 90° in an automated fashion within the machining process with a defined cutter. Highlights will also include the innovative and easy-to-automate cavitation deburring process by means of which ultrasonically induced cavitation is used for targeted deburring of external and internal component surfaces with minimal energy consumption. The exhibitors will also present new and further developments in the fields of thermal energy machining (TEM), electrochemical machining (ECM), precision electrochemical machining (PECM), abrasive flow machining, vibratory grinding, brush deburring and blasting with solid and liquid media. One of the event’s focal points will cover solutions for the automation of deburring, rounding and polishing processes, in order to significantly enhance their reproducibility and economic efficiency. Measuring technology for process monitoring and quality control are further areas within which the exhibitors at DeburringEXPO will present new and further developed systems. For further information: www.deburring-expo.com. ‹

Un chiaro segno dell’importanza rivestita, fin dall’inizio, da DeburringEXPO come incontro di settore, è costituito dalle numerose novità che saranno presentate in tutti i segmenti dell’esposizione in occasione della première. Tra questi è presente, ad esempio, un modello per prevedere e minimizzare la sbavatura. Essa apporta un contributo essenziale all’esecuzione di un processo di sbavatura più sicuro ed economico. Sarà presentato anche un nuovo metodo, che per la prima volta consente di effettuare la sbavatura in fori intersecanti con un taglio definito in un rapporto di diametro quasi arbitrario e con un angolo di penetrazione nettamente inferiore a 90° in modo automatizzato nel processo di truciolatura. Tra ©SEMA gli aspetti salienti c’è anche la sbavatura a cavitazione innovativa e semplice da automatizzare. In questo caso viene utilizzata una cavitazione a induzione con ultrasuoni per una sbavatura mirata su aree interne ed esterne dei componenti con minimo impiego di energia. Gli espositori presentano sviluppi nuovi e ulteriori anche negli ambiti di sbavatura termica (TEM), sbavatura elettrochimica (ECM e PECM), lucidatura a flusso abrasivo (lappatura a flusso abrasivo), vibrofinitura, sbavatura a spazzola e sabbiatura con materiali solidi e liquidi. L’attenzione è focalizzata anche su soluzioni ©Rösler Oberflächentechnik GmbH per l’automazione di processi di sbavatura, arrotondamento e lucidatura, per aumentare in modo significativo le relative riproducibilità ed economicità. Le tecniche di misurazione per il monitoraggio del processo e il controllo della qualità sono altri ambiti in cui gli espositori della DeburringEXPO presenteranno sistemi nuovi e avanzati. Per maggiori informazioni: www.deburring-expo.com ‹

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2015 SEPTEMBER - N. 8

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Coil coating pretreatment

EDITOR IN CHIEF / DIRETTORE RESPONSABILE

ISSN 2280-6083

The first international magazine for surface treatments

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ALESSIA VENTURI venturi@ipcm.it

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FRANCESCO STUCCHI stucchi@ipcm.it

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N°35-September/October N

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EDITORIAL BOARD Arsonsisi is a supplier of complete solutions

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Department of Material Sciences and Chemical Engineering, Politecnico of Turin, Micro and Nanosystems, Nanomaterials and Surfaces

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La prima rivista internazionale sui trattamenti superficiali

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European environmental legislation and new technologies

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Marine and industrial anticorrosive coating cycles

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