ipcm_Protective Coatings n. 24 - December 2017

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The new international magazine about corrosion control and prevention

Protective Coatings ÂŽ

ISSN 2282-1767

ipcm_PC digital on

www.myipcm.com 2017 6th Year Quarterly N°24-December


Meet pipeline contractors, operators, pipe mills, pipe coaters, engineers, speciďŹ ers, researchers, raw materials and machinery suppliers at the global conference on pipeline protection, technology and markets

13-15 February 2018 Austria Trend Hotel Savoyen, Vienna, Austria

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DECEMBER 2017 EDITORIAL ANALYSIS

02

Fluoropolymer Coatings for High Capital Cost Infrastructure Rivestimenti fluoropolimerici per infrastrutture dal costo elevato

BRAND-NEW HIGHLIGHTS OF THE MONTH

pag. 02

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Seeking Perfection by Degrees: How the Thermosafe Range was Born Alla ricerca della perfezione per gradi: com’è nata la gamma Thermosafe

22

Education Vs. Experience in Ship Maintenance and Repair Formazione vs. esperienza nella manutenzione e riparazione delle navi

24

RLA Expands Protective Coating Offering Throughout Asia Pacific RLA amplia l’offerta di rivestimenti protettivi in tutta l’Asia-Pacifico

© A&I Coatings

FOCUS ON TECHNOLOGY

pag. 20 © Jotun

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Pre-treating Large-Sized Workpieces: Shotblasting for Hookloaders, Tippers and Bodyworks in General to Increase Their Long-Term Corrosion Resistance Il pretrattamento di manufatti di grandi dimensioni: granigliatura di casse scarrabili a gancio per aumentare la resistenza alla corrosione a lungo termine

34

Spillway Gates Coated with Solid Expertise Verniciatura con solide competenze delle paratoie di uno sfioratore

38

1st Class Corrosion Solution for 3rd Largest Oilfield Soluzione anticorrosiva di prima classe per il terzo più grande giacimento petrolifero

42

Corrosion Protection for Valves: Ever-Increasing Demands Protezione anticorrosiva delle valvole: richieste in continuo aumento

INNOVATIONS

pag. 46 © AkzoNobel

CONTENTS

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Innovative Two-Coat Corrosion Protection Systems for Wind Turbines Innovativi sistemi anticorrosivi a doppio strato per turbine eoliche

46

Intercept 8500 LPP: A Clear Choice for Cruise Operators Intercept 8500 LPP: una scelta sicura per gli operatori del settore crocieristico

50

NTU and JTC Develop New Coating that Keeps Its Cool When the Heat is on NTU e JTC sviluppano un nuovo rivestimento che ‘mantiene la calma quando la situazione scotta’

EXHIBITIONS CALENDAR ZOOM ON EVENTS


13TH PIPELINE TECHNOLOGY CONFERENCE 12-14 MARCH 2018, BERLIN, GERMANY Europe’s Leading pipeline conference & exhibition Ł

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50+ DIFFERENT NATIONS

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70+ EXHIBITORS

DELEGATIONS FROM 50+ DIFFERENT PIPELINE OPERATORS

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AATS

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PROTECTIVE COATINGS | EDITORIAL

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hen it comes to the quality of a coating, emphasis is often placed on the process, the production technologies used, the automation degree of the line, and on the chemical and painting products included in the specifications. On the other hand, very rarely is attention paid to the technical preparation of the coating and quality control staff. The operators’ professionalism, however, is crucial. Technical knowledge and experience should go hand in hand. Operators unaware of the basics of a surface preparation and coating process can cause significant economic damage: if they act incorrectly, make a wrong decision while carrying out the operations, ignore a wrong technical parameter, or perform checks in an approximate manner, they may damage the image of their company by producing coatings that will prove to be of poor quality over time, also causing financial damage to those who purchased them. Proper training, both theoretical and aimed at learning to recognise any defects and relate them to surface preparation and painting parameters, is essential. Devoting time and money to such an “unproductive” activity is often regarded as an investment that cannot be afforded, especially in terms of time. Notwithstanding, the consequences of having an unskilled staff in the company’s needs and processes are much more burdensome. Nowadays, it is possible to train one’s own staff in many different ways, both through traditional courses and on online platforms. The offer is very wide and suitable to all needs, and many companies are now understanding that training translates into operational efficiency and cost reduction. Thanks to their operators’ knowledge and know-how, companies can in fact operate more efficiently, increase their quality level, and reduce recovery and retouching costs. As this is the last 2017 Protective Coatings issue, we thought we would give a gift to all of our readers: you will find a brochure attached to this magazine, collecting all the major trade fairs in the coating industry as well as in any sector in which surface treatments play a key role for the production processes. This is an indispensable information and planning tool to get the most out of 2018!

Q

uando si parla di qualità di un rivestimento, si pone l’accento alternativamente sul processo, sulle tecnologie di produzione impiegate, sul grado di automazione di una linea, sui prodotti chimici e vernicianti specificati nel capitolato. Raramente ci si riferisce alla preparazione tecnica degli operatori di verniciatura e di controllo qualità. La professionalità degli operatori conta molto: conoscenza tecnica ed esperienza devono andare di pari passo. Un operatore che ignora le conoscenze di base di un processo di verniciatura e di preparazione superficiale può causare un danno economico rilevante: agire in maniera incorretta, prendere una decisione sbagliata nella conduzione del processo, ignorare un parametro tecnico sballato o effettuare controlli in maniera approssimativa sono comportamenti che danneggiano l’immagine di un’azienda poiché producono rivestimenti che, nel tempo, si riveleranno di scarsa qualità, causando un danno economico anche a chi quel rivestimento l’ha acquistato. Una corretta formazione, che non sia solo teorica e che insegni anche a riconoscere le difettosità e metterle in relazione con i parametri di preparazione della superficie e di verniciatura, è fondamentale. Dedicare tempo e risorse a un’attività “improduttiva” come la formazione è spesso considerato un investimento, soprattutto in termini di tempo, che non ci si può permettere. Tuttavia, le conseguenze di avere un personale poco qualificato rispetto alle esigenze e all’operatività di un’azienda sono di gran lunga più dispendiose. Oggi è possibile fare formazione del personale in tanti modi diversi, sia con i corsi tradizionali che su piattaforme online. L’offerta formativa è molto ampia, ve n’è per tutte le esigenze e molte aziende stanno capendo che la formazione si traduce in efficienza operativa e riduzione dei costi. Se la conoscenza della materia è approfondita, infatti, le aziende possono operare in maniera più efficiente, aumentare la qualità, tagliare i costi per ripristini e rilavorazioni. Questa è l’ultima edizione di Protective Coatings per il 2017 e quest’anno abbiamo pensato di fare un regalo a tutti i nostri lettori: allegata a questa edizione troverete una brochure che raccoglie tutte le principali fiere del settore della verniciatura e dei settori per cui il trattamento delle superfici svolge un ruolo chiave nel processo produttivo. Uno strumento indispensabile di informazione e pianificazione per iniziare al meglio il 2018! Alessia Venturi

We take this opportunity to wish you all a Happy New Year!

Editor-in-chief Direttore Responsabile

Cogliamo l’occasione per augurare a tutti voi Buon Anno Nuovo!

ipcm® Protective Coatings - 2017 DECEMBER - N. 24

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PROTECTIVE COATINGS | ANALYSIS

FLUOROPOLYMER COATINGS FOR HIGH CAPITAL COST INFRASTRUCTURE Rivestimenti fluoropolimerici per infrastrutture dal costo elevato

© A&I Coatings

Opening photo: The National Australia Bank Headquarters is one of the first major projects undertaken in Australia using fluoropolymer coatings. Foto d’apertura: La sede centrale della National Australia Bank è uno dei primi importanti progetti in Australia che ha visto l’utilizzo dei rivestimenti fluoropolimerici.

02

&I Coatings have been formulating and manufacturing fluoropolymer coatings in Australia since the year 2000. Fluoropolymer coatings are fast gaining greater recognition as the coating solution for high capital cost infrastructure including towers, bridges, airports, roadside barriers, resource infrastructure and marine and shipping applications.

A

&I Coatings formula e produce rivestimenti fluoropolimerici in Australia dal 2000. I rivestimenti in fluoropolimero stanno ottenendo rapidamente un riconoscimento sempre maggiore come soluzione di verniciatura per infrastrutture dal costo elevato, tra cui torri, ponti, aeroporti, barriere stradali, infrastrutture per le risorse, applicazioni navali e trasporti marittimi.

A Brief Overview

Una breve panoramica

The world’s first solvent soluble fluoropolymer for coating was developed almost 40 years ago, and the same chemistry remains at the forefront of protective coating technology today due to the extremely durable nature of fluoropolymer coatings. Chemically a fluoropolymer coating is a fluoroethylene-vinyl ether alternating copolymer.

Il primo fluoropolimero al mondo a base solvente per vernici fu sviluppato quasi 40 anni fa e questa stessa chimica resta oggi all’avanguardia nel campo della tecnologia delle vernici protettive grazie alla natura estremamente durevole dei rivestimenti fluoropolimerici. Dal punto di vista chimico, un rivestimento fluoropolimerico è un copolimero che alterna fluoroetilene ed etere vinilico.

N. 24 - 2017 DECEMBER - ipcm® Protective Coatings

A


Ben Gillies Architectural and Industrial Coatings – Moss Vale, Australia

© AGC

ben.g@aicoatings.com

1

La struttura alternata del copolimero offre una durata e una resistenza chimica eccellenti, rendendo le vernici fluoropolimeriche il rivestimento ideale per un’ampia gamma di applicazioni. La forza derivante dal principale legame alternato della catena tra fluoroetilene ed etere vinilico è superiore all’energia UV massima della luce solare, e quindi, in linea di principio, non si degrada. Al contrario, altri rivestimenti come il poliuretano si rompono e si deteriorano a causa del loro legame debole.

What is Fluoropolymer Technology?

Cos’è la tecnologia fluoropolimerica?

The polymeric structure of a Fluoropolymer is a very systematic arrangement of fluoro-ethylene and vinylether molecules. The Figure 1 demonstrates the arrangement, and also shows that each fluoro ethylene molecule has 3 fluorine atoms as opposed to two in PVDF or PVF2 coatings.

La struttura polimerica di un fluoropolimero è una distribuzione molto sistematica di molecole di fluoroetilene ed etere vinilico. La Figura 1 ne mostra la distribuzione ed evidenzia che ciascuna molecola di fluoroetilene presenta tre atomi di fluoro invece dei due presenti nei rivestimenti PVDF o PVF2.

Why is Fluoropolymer so durable?

Perché il fluoropolimero è così duraturo?

1. The fluoroethylene molecule derives terrific integral strength from its high frequency of fluorine atoms 2. The carbon-fluoride bond energy in fluoroethylene molecules is far greater than the energy of UV rays 3. The fluoroethylene and vinyl ether units are arranged in an alternating sequence – this means that the strong and stable fluoroethylene unit protects its neighbouring vinyl ether unit – just like the father protecting his son below (Fig. 2).

1. La molecola di fluoroetilene ottiene una straordinaria resistenza integrale dalla sua elevata frequenza di atomi di fluoro; 2. La forza del legame carbonio-fluoruro nelle molecole di fluoroetilene è di gran lunga superiore a quella dei raggi UV; 3. Le unità di fluoroetilene e di etere vinilico sono distribuite in sequenza alternata: ciò significa che l’unità forte e stabile di fluoroetilene protegge l’unità di etere vinilico attigua, proprio come un padre protegge il proprio figlio (fig. 2). © AGC

The alternating copolymer structure gives excellent durability and chemical resistance, making fluoropolymer the coating of choice for a wide range of applications. The energy of the alternative main chain bond between fluoroethylene and vinyl ether is higher than the maximum UV energy of sunlight, and so in principal, it does not degrade. In contrast, other coatings such as polyurethane break down and deteriorate due to their low bond energy.

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Each fluoro ethylene molecule has 3 fluorine atoms as opposed to two in PVDF or PVF2 coatings. Ciascuna molecola di fluoroetilene ha tre atomi di fluoro rispetto ai due presenti nei rivestimenti PVDF o PVF2.

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The fluoroethylene and vinyl ether units are arranged in an alternating sequence: the strong and stable fluoroethylene unit protects its neighbouring vinyl ether unit, just like the father protecting his son below. Le unità di fluoroetilene e di etere vinilico sono disposte in una sequenza alternata: l’unità forte e stabile di fluoroetilene protegge l’unità di etere vinilico attigua, proprio come un padre protegge il proprio figlio.

ipcm® Protective Coatings - 2017 DECEMBER - N. 24

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PROTECTIVE COATINGS | ANALYSIS

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© A&I Coatings

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© A&I Coatings

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Gloss Retention - Accelerated weathering test.

Colour Retention - Accelerated weathering test.

Tenuta del gloss – Test di invecchiamento accelerato.

Tenuta del colore - Test di invecchiamento accelerato.

Fluoropolymer Performance

Le prestazioni del fluoropolimero

© A&I Coatings

The Figures 3 and 4 show the gloss retention in Le figure 3 e 4 mostrano la tenuta della brillantezza comparison to Polyurethane and Polysiloxane. rispetto ai poliuretanici e ai polisilossanici. Le speciThe testing details and fiche e il metodo di regime are as follows: prova sono i seguenType 1 lamps (UVBti: lampade di Tipo 1 313) and the cycle is 8 (UVB-313) e ciclo UV di hours UV at 60 degrees 8 ore a 60 °C, seguito C followed by 4 hours da condensazione di 4 Condensation at 50 ore a 50 °C. degrees C. La figura 5 mostra i The Figure 5 shows campioni di vernice the coating samples che sono stati utilizwhich were used zati per ottenere i due to arrive at the two grafici sopra riporta5 graphs above. This ti. Questa immagine photo displays the mostra l’aspetto dei 5 appearance of the test pannelli di prova dopanels after 2700 hours The appearance of the test panels after 2700 hours exposure. po 2700 ore di esposiL’aspetto dei pannelli di prova dopo 2700 ore di esposizione. exposure. zione.

04

Case Studies

Case Study

One of the first major projects undertaken in Australia using fluoropolymer coatings was the compressed fibre cement cladding used on the National Australia Bank Headquarters. The panels were installed in 2003 (ref. Opening photo). In this instance the fluoropolymer coating was spray applied to the compressed fibre cement using an automated spray machine. The panels were prefinished before being delivered to site. The Commonwealth Science and Industrial Research Organisation (CSIRO) reported on the colour retention of the all colours in October 2013. The Table 1 is an excerpt from the report.

Uno dei primi importanti progetti intrapresi in Australia con vernici fluoropolimeriche è stato il rivestimento in fibrocemento compresso utilizzato per la sede centrale della National Australia Bank. I pannelli sono stati installati nel 2003 (rif. foto d’apertura). In questo caso la vernice fluoropolimerica è stata applicata a spruzzo sul fibrocemento compresso utilizzando un’apparecchiatura di spruzzatura automatica. I pannelli sono stati pre-verniciati prima di essere consegnati in loco. La CSIRO, l’Organizzazione Australiana per la Ricerca Scientifica e Industriale, ha rilevato la ritenzione del colore di tutte le tinte nell’ottobre 2013. La tabella 1 rappresenta un estratto di questa relazione.

N. 24 - 2017 DECEMBER - ipcm® Protective Coatings


Ben Gillies Architectural and Industrial Coatings – Moss Vale, Australia ben.g@aicoatings.com

Table 1: lnspection of Vitreflon after 10 Years Exposure.

Tabella 1: controllo di Vitreflon dopo 10 anni di esposizione. Vitreflon Colour

ASl580 Method

Properties

Blue Violet

Regatta Bay

Bright Red

481.1.2

Discolouration

0

0

0

481.1.3

Dirt collection

0

0

0

481.1.4

Dirt retention

0

0

0

481.1.5

Gloss change

0

0

0

481.1.6B

Erosion 1

0

0

0

481.1.7

Degree of checking

0

0

0

481.1.8

Degree of cracking

0

0

0

481.1.9

Degree of blistering

0

0

0

481.1.10

Degree of flaking

0

0

0

481.1.11

Degree of chalking

0

0

0

481.1.12

Colour change

0/1

0/1

0/1

481.1.13

Fungal growth

0

0

0

The coating was assessed in accordance with AS 1580 Methods 481.1 – 12 “Paints and related coatings _ Methods of test coatings - Exposed to weathering’ for the properties detailed in Table 1. In general the rating ranges from 0 to 5 with 0 being no change in the property with 5 being the maximum change in the property.

Il rivestimento è stato valutato secondo il metodo AS 1580 481.1.12 “Vernici e rivestimenti correlati _ Metodi dei rivestimenti di prova - Esposti agli agenti atmosferici” per le caratteristiche dettagliate della tabella 1. In generale, i valori variano da 0 a 5, dove 0 equivale a “nessun cambiamento della proprietà” e 5 corrisponde a “variazione massima della proprietà”.

Pricing of fluoropolymer coatings

Costi delle vernici fluoropolimeriche

Wet spray fluoropolymer coatings are often portrayed as unaffordable technology and only justifiable for extreme environments. This is actually not the case. In recent years fluoropolymer coatings have become very affordable and will save the asset owner a lot of money through greatly lengthening the time to first maintenance. To provide an approximate cost comparison for the Asia Pacific region, fluoropolymer coatings are approximately 2-3 times the price of a good quality polyurethane and are mostly lower or equivalent in cost to a good quality acrylic/epoxy 6 polysiloxane.

I rivestimenti fluoropolimerici liquidi applicati a spruzzo sono spesso descritti come una tecnologia non accessibile a livello di costi e giustificabile solo per ambienti estremi. Non è così. Negli ultimi anni le vernici fluoropolimeriche sono diventate molto accessibili e faranno risparmiare parecchio denaro ai proprietari dei beni, prolungando notevolmente i tempi del primo intervento manutentivo. Per fornire una comparazione approssimativa dei costi nell’area Asia-Pacifico, i prezzi dei rivestimenti fluoropolimerici corrispondono a circa 2-3 volte il costo di un poliuretanico di buona qualità e sono per lo più inferiori o equivalenti a quelli di un polisilossanico acrilico/ epossidico di buo© AGC na qualità.

6

The lifetime cost advantage of a fluoropolymer coating. I vantaggi in termini di costi della durata di vita di un rivestimento fluoropolimerico.

ipcm® Protective Coatings - 2017 DECEMBER - N. 24

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PROTECTIVE COATINGS | ANALYSIS

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While the upfront cost of a fluoropolymer coating is sometimes seen as prohibitive, the savings from reduced maintenance over the lifetime of the coating are enormous. The graph in Figure 6 displays the lifetime cost advantage of a fluoropolymer coating. After just 12 years fluoropolymer coatings will begin to save the asset owner money.

Mentre il costo iniziale di una vernice fluoropolimerica è talvolta considerato proibitivo, il risparmio derivante da una minore manutenzione per tutta la durata di vita del rivestimento è enorme. Il grafico di figura 6 mostra i vantaggi in termini di costo della vita utile di un rivestimento fluoropolimerico. Dopo soli 12 anni, le vernici fluoropolimeriche inizieranno a far risparmiare denaro ai proprietari dei beni.

Performance in a range of environments

Prestazioni in una gamma di ambienti

Fluoropolymer coatings typically perform well in a wide range of environments and are not affected by fluctuations in temperature or humidity. In the Asia Pacific market, Fluoropolymer coatings are being used in Hobart – the southernmost tip of Australia which can get very cold and harsh weather conditions, through to Townsville, Cairns and Darwin which all experience very hot and humid weather and also experience monsoonal conditions. In addition fluoropolymer coatings can be applied in a range of weather conditions. General guidelines to go by state that Fluoropolymer coatings can be applied in temperatures from 10 – 45°c and up to 80% relative humidity.

Generalmente i rivestimenti fluoropolimerici funzionano bene in un’ampia gamma di ambienti e non risentono delle variazioni di temperatura o umidità. Nel mercato Asia-Pacifico, le vernici fluoropolimeriche sono utilizzate a Hobart, la punta più meridionale dell’Australia, che può raggiungere condizioni climatiche molto fredde e severe, fino a Townsville, Cairns e Darwin, che presentano tutte climi molto caldi e umidi e anche condizioni monsoniche. Inoltre, i rivestimenti fluoropolimerici possono essere applicati in una varietà di situazioni meteorologiche. Le linee guida operative generali indicano che le vernici fluoropolimeriche possono essere applicate a temperature che variano dai 10 ai 45°C e con un tasso di umidità relativa fino all’80%.

Chemical Resistance

Resistenza chimica

Fluoropolymer coatings in the Asia Pacific are used mainly for architectural applications where chemical resistance and/or abrasion resistance is not the first priority. However, high solids fluoropolymers are beginning to gain recognition in the market place for their superior chemical resistance. In Figure 7 there are three coating technologies which were subjected Hydrochloric Acid 30% immersion for a period of 96 hours.

Nell’area Asia-Pacifico i rivestimenti fluoropolimerici sono utilizzati principalmente per applicazioni architettoniche in cui la resistenza chimica e/o all’abrasione non sono la priorità. Tuttavia, i fluoropolimerici ad alto solido stanno cominciando ad ottenere riconoscimenti dal mercato per la loro superiore resistenza chimica. Nella figura 7 ci sono tre tipologie di rivestimenti che sono stati sottoposti ad immersione con il 30% di acido cloridrico per un periodo di 96 ore.

Results: High Solids Fluoropolymer: • Minor Discolouration • No loss of Film Integrity

I risultati: Fluoropolimerico ad alto solido: • Minor scolorimento • Nessuna perdita di integrità del film.

Polyurethane: • Major discolouration • Blistering • Film softening

Poliuretanico: • Maggior scolorimento • Blistering • Indebolimento del film.

High Solids Epoxy: • Major discolouration • Film softening

Epossidico ad alto solido: • Maggior scolorimento • Indebolimento del film.

N. 24 - 2017 DECEMBER - ipcm® Protective Coatings


OIL&GAS

Ben Gillies Architectural and Industrial Coatings – Moss Vale, Australia

© A&I Coatings

ben.g@aicoatings.com

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Three coating technologies which were subjected Hydrochloric Acid 30% immersion for a period of 96 hours.

Il primo balzo tecnologico da anni nel settore del rivestimento tubi con polvere termoplastica PP e PE

WIDE SPRAY PATTERN

THE FIRST TECHNOLOGICAL ADVANCE IN THE PIPE JOINT PP & PE COATING INDUSTRY IN YEARS

Tre tipologie di rivestimenti sottoposti ad immersione con il 30% di acido cloridrico per un periodo di 96 ore.

Fluoropolymer Coatings are not used a lot in the chemical and process industries in India currently or throughout the world. The overriding reason these products are not used extensively is due to the initial cost when compared to standard polyurethane or epoxy coatings. However the chemical and process industry market is currently a major growth area for fluoropolymers as asset owners are beginning to capitalise on the major cost savings achieved through reduced maintenance.

Le vernici fluoropolimeriche non sono attualmente molto utilizzate nelle industrie chimiche e di processo in India e nel resto del mondo. Il motivo principale per cui questi prodotti non sono ampiamente utilizzati è dovuto al costo iniziale paragonato a quello dei rivestimenti poliuretanici o epossidici standard. Tuttavia, il mercato dell’industria chimica e di processo è attualmente un’area in forte crescita per i fluoropolimeri poiché i proprietari di beni stanno iniziando a capitalizzare i notevoli risparmi ottenuti grazie ad una minor manutenzione.

Applications for fluoropolymer coatings: • Bridges • Noise walls • Airports • High-rise buildings • Railway Stations • Resource Infrastructure • Sculptures • Yachts • Shipping and other marine applications

Applicazioni dei rivestimenti fluoropolimerici: • Ponti • Pareti fonoassorbenti • Aeroporti • Grattacieli • Stazioni ferroviarie • Infrastrutture per le risorse • Sculture • Yachts • Traporti marittimi ed altre applicazioni navali.

In summation, Fluoropolymer coatings are rapidly becoming the coating of choice for almost any structure where long term asset protection is important. Fluoropolymer coatings will keep the structure looking better for longer and will provide substantial savings through allowing a greater period of time to first maintenance and between maintenance cycles thereafter. ‹

In sintesi, le vernici fluoropolimeriche stanno rapidamente diventando il rivestimento ideale per quasi tutte le strutture in cui la protezione a lungo termine del bene è determinante. I rivestimenti fluoropolimerici manterranno a lungo un buon aspetto della struttura e forniranno notevoli risparmi, consentendo intervalli di tempo più ampi per il primo intervento manutentivo e tra i cicli di manutenzione successivi. ‹

®

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PROTECTIVE COATINGS | BRAND-NEW

© AkzoNobel

AKZONOBEL INTRODUCES SUSTAINABLE, MULTI-FUNCTIONAL EPOXY PRIMER RANGE AkzoNobel introduce una gamma sostenibile e plurifunzionale di primer epossidici

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The unique high build, low VOC, anti-corrosive primer formulations of the AkzoNobel’s sustainable epoxy primers allow greater flexibility of application and compliance in steel construction. Le esclusive formulazioni anticorrosive, ad alto spessore e a basso COV del primer epossidico sostenibile di AkzoNobel permettono una maggiore flessibilità di applicazione e conformità nelle costruzioni in acciaio.

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ith the introduction of AkzoNobel’s International® brand sustainable epoxy primers, applicators and fabricators can achieve better performance, productivity and compliance—using less material than traditional primers. The unique high build, low VOC (below 250 g/L), anti-corrosive primer formulations allow greater flexibility of application and compliance in steel construction (Fig. 1). Part of the 08

N. 24 - 2017 DECEMBER - ipcm® Protective Coatings

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on l’introduzione dei primer epossidici sostenibili del brand International® di AkzoNobel, gli applicatori e i produttori possono raggiungere migliori prestazioni, produttività e conformità utilizzando meno materiale rispetto ai primer tradizionali. Le esclusive formulazioni anticorrosive ad alto spessore e a basso COV (sotto i 250 g/L) di questo primer permettono una maggiore flessibilità di applicazione e conformità nelle costruzioni in acciaio (fig. 1). Facenti parte della gamma International® di rivestimenti protettivi, entrambi i


© AkzoNobel

International® range of protective coatings, each of the two new nuovi primer offrono l’ulteriore vantaggio di un’asciugatura più rapida, primers offer the added benefit of faster dry times, a wider range un’ampia gamma di spessori del film secco, e una semplice applicazioof dry film thickness, and easy spray-application straight from the ne a spruzzo direttamente dalla latta: can: • Intergard 251HS: primer epossidico a base di fosfato di zinco con un in• Intergard 251HS: A zinc phosphate epoxy primer with extended tervallo di riverniciatura esteso per un’ampia varietà di ambienti atmore-coat suitable for a wide variety of atmospheric environments. sferici. Si ottiene una polimerizzazione rapida a temperature ambiente Fast cure is achieved at low and ambient temperatures. Film basse. Le proprietà di spessore del film rendono questo primer una scelbuild properties make this primer an excellent choice for two ta eccellente per i sistemi a due strati; coat systems; • Intergard 2575: primer epossidico a base di fosfato di zinco con pre• Intergard 2575: A stazioni superiori grazie alla prohigher performance tezione aggiuntiva dell’ossido zinc phosphate epoxy di ferro micaceo per ambienti primer option with the corrosivi di medio o alto livello. added protection of Con uno spessore duraturo da micaceous iron oxide basso ad alto, il rivestimento offor medium to high fre prestazioni costanti e rapide, corrosive environments. un’asciugatura rapida, un trattaWith a durable lowmento veloce e un intervallo di to-high film build, the riverniciatura corto. coating offers consistent “Siamo molto orgogliosi di quehigh performance and sta nuova gamma di primer fast dry, fast handling, epossidici sostenibili ed ecoand fast re-coating nomici, che accresce il record capability. di International® per prodotti “We are very proud of innovativi in grado di offrire rithis new sustainable and sultati tangibili” ha affermato cost-saving epoxy primer Steve Feldman, Direttore 2 range, which builds on Business di AkzoNobel’s ProtectiInternational®’s record of ve Coatings in Nord America. “La 2 innovative products that maggior parte dei primer offrono The coatings can be used as a primer only or as part of a multi-coat system onsite or in offer tangible results” una buona protezione di base. the shop. said Steve Feldman, Ma quando un primer può forI rivestimenti possono essere utilizzati come primer unico o come parte di un AkzoNobel’s Protective nire eccezionali benefici protetsistema multi-strato applicato in cantiere o in officina. Coatings business tivi combinati con una migliore director North America. “Most primers offer good basic protection. conformità e l’aumento di produttività, allora abbiamo aumentato il liBut when a primer can provide exceptional protective benefits vello di quello che l’industria può aspettarsi dai suoi fornitori di rivesticombined with better compliance and improved productivity, menti”. then we’ve just raised the bar on what the industry can expect Intergard 251HS e Intergard 2575 condividono una serie comune di from their coatings suppliers.” convertitori di parte B che portano con sé il colore e possiedono due Intergard 251HS and Intergard 2575 share a common set of part opzioni di velocità di polimerizzazione. È possibile fornire un’ampia vaB converters which carry the colour and have two cure speed rietà di protezione anticorrosiva e di intervalli calibrati di asciugatura e options. A wide range of corrosion protection and tuned-dry riverniciatura con meno SKU da gestire. Non sono necessari i diluenti, and re-coat times can be provided with fewer SKUs to manage. quindi la miscelazione semplice dei due componenti comporta l’utilizNo thinners are needed, so easy two-step mixing means fewer zo di una quantità inferiore di materiali durante il lavoro; fornendo agli materials used on the job; giving applicators a competitive, costapplicatori un margine di risparmio competitivo. I rivestimenti possono saving edge. The coatings can be used as a primer only with essere utilizzati come primer unico con una finitura o una riverniciatura topcoat or re-coat applied up to 12 months later, or as part of a applicata fino a 12 mesi dopo, o come parte di un sistema multi-strato multi-coat system onsite or in the shop (Fig. 2). applicato in cantiere o in officina (fig. 2). For further information: www.international-pc.com ‹ Per ulteriori informazioni: www.international-pc.com ‹

ipcm® Protective Coatings - 2017 DECEMBER - N. 24

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PROTECTIVE COATINGS | BRAND-NEW

CORTEC® MIDDLE EAST PRESENTED LATEST CORROSION PROTECTION TECHNOLOGY AT THE ABU DHABI INTERNATIONAL PETROLEUM EXHIBITION Cortec® Middle East ha presentato la più recente tecnologia di anticorrosione alla fiera internazionale del petrolio di Abu Dhabi

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© Cortec

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The Cortec’s gas plant. L’impianto a gas di Cortec.

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ortec® Middle East is a member of Cortec® Corporation, a world leader in corrosion protection technology, specializing in environmentally safe corrosion inhibitors and green innovative technologies. Cortec® opened a Middle East branch several years ago following the philosophy of staying close to its customers. The company provides one of the most effective solutions for corrosion challenges in the oil and gas sector (Fig. 1). Proper corrosion management in design and manufacturing as well as construction phases significantly decreases operation and maintenance costs over the life of many assets (Fig. 2). Cortec® Middle East provides customers and clients with best-in-class technology, project management, engineering, design, application, and training services to ensure low-cost and effective industrial preservation programs. The company is especially proud of their experienced Services Division. Team of qualified engineers supports clients with supervision and application of Cortec’s products. The company regularly runs awareness sessions with its clients to educate them on the available options from FEED design to mothballing. Cortec® Middle East participated in the ADIPEC 2017 with 3x7 m booth located in a very strategic place, right at the hall entrance. This was just one of the many investments supporting Cortec’s expansion plans and strategy to grow in the Middle East region. Another company’s goal is to strengthen further brand awareness and its presence in the market. Participation in ADIPEC was an excellent

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ortec® Middle East è parte di Cortec® Corporation, leader mondiale nella tecnologia di protezione contro la corrosione, specializzata negli inibitori di corrosione ecocompatibili e in innovazioni tecnologiche green. Cortec® ha aperto una filiale in Medio Oriente diversi anni fa, seguendo la filosofia di vicinanza ai propri clienti. L’azienda fornisce una delle soluzioni più efficaci contro la corrosione nel settore Oil&Gas (fig. 1). Un’adeguata gestione della corrosione nelle fasi di progettazione, produzione e costruzione, diminuisce notevolmente i costi operativi e di manutenzione di molti beni (fig. 2). Cortec® Middle East offre ai propri clienti la migliore tecnologia, project management, ingegneria, progettazione, applicazione e formazione per assicurare programmi di conservazione industriale a basso costo ed efficaci. L’azienda è particolarmente fiera dell’ormai collaudata divisione servizi: un team di ingegneri qualificati supporta i clienti attraverso la supervisione e l’applicazione dei prodotti Cortec. L’azienda effettua regolarmente sessioni di sensibilizzazione con i suoi clienti per educarli sulle opzioni disponibili, dal design FEED allo smaltimento. Cortec® Middle East ha partecipato ad ADIPEC 2017 con uno stand di 3x7 m situato in una posizione strategica, proprio all’entrata del padiglione. Questo è stato solo uno dei tanti investimenti che supportano i piani di espansione e la strategia di Cortec al fine di crescere nella regione mediorientale. Un altro obiettivo dell’azienda è quello di rafforzare ulteriormente il risconoscimento del marchio aziendale e la sua


opportunity for this. As a premium exhibition platform ADIPEC enabled professionals from around the world to do business and grow. The event provided one of the most important channels to exchange information, attracting energy ministers, CEO’s and leading decision makers. The show hosted more than 2,000 exhibiting companies from 135 countries around the world. Cortec® Corporation together with its partner Cortec® Middle East will continue to innovate, invest in local talent and work closely with the national oil companies to ensure significant money savings. More importantly these savings will enable companies to invest their petrodollars in clean and safe hydrocarbon technologies. For further information: www.cortecvci.com ‹

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© Cortec

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Proper corrosion management in design and manufacturing as well as construction phases significantly decreases operation and maintenance costs over the life of many assets. Un’adeguata gestione della corrosione nelle fasi di progettazione, produzione e costruzione, diminuisce notevolmente i costi operativi e di manutenzione di molti beni.

presenza sul mercato. La partecipazione ad ADIPEC ha rappresentato un’eccellente opportunità per conseguire questi obiettivi. Come piattaforma espositiva di grande peso, ADIPEC permette ai professionisti di tutto il mondo di aumentare affari e crescita. L’evento ha costituito infatti uno dei più importanti canali di scambio informativo, attirando ministri dell’energia, amministratori delegati e decision makers, ospitando più di 2.000 espositori da 135 Paesi del mondo. Cortec® Corporation insieme al proprio partner Cortec® Middle East continueranno a rinnovarsi, investendo nel talento locale e lavorando a stretto contatto con le compagnie petrolifere nazionali per assicurare un notevole risparmio di denaro. Ancora più importante, questi risparmi permetteranno alle aziende di investire i propri petrodollari in tecnologie pulite e prive di idrocarburi. Per ulteriori informazioni: www.cortecvci.com ‹


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INTELLIGENT SURFACES: EVONIK DRAWS A CLOAK OF INVISIBILITY OVER SHIPS Superfici intelligenti: Evonik getta un mantello d’invisibilità sulle navi

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Organisms settle on the ship’s walls, changing the smooth surfaces into a rough and ragged shell. Gli organismi colonizzano le pareti delle navi, trasformando le superfici lisce in gusci ruvidi e frastagliati.

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n a double benefit for the global economy and world climate, Evonik plans to make ship hulls invisible to microorganisms and so to protect them against biofilms, algae, and bivalves. Growths of this kind, referred to as biofouling, push up fuel consumption in shipping, and thus also CO2 emissions on the world’s oceans. The International Maritime Organization estimates that the annual costs caused by biofouling lie in the billion-dollar range. Evonik is working on a solution to the problem in the form of new eco-friendly binders that counteracts biofouling. The polymer tricks microorganisms into perceiving plain water in front of them, rather than the ship’s hull; as a result they often make no attempt to settle on the hull. Biofouling has long been a problem for shipping companies the world over: Organisms settle on the ship’s walls, changing the smooth surfaces into a rough and ragged shell (Fig. 1). This increases frictional resistance in the water, so that biofouling slows down ships. These then need more energy to maintain their speed, which is bad 12

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vantaggio sia dell’economia globale sia del clima mondiale, Evonik ha intenzione di rendere gli scafi delle navi invisibili ai microrganismi e proteggerli, in questo modo, dai biofilm, dalle alghe e dai molluschi bivalvi. La crescita di questo genere di organismi, conosciuta come biofouling, comporta un aumento del consumo di carburante delle navi, e perciò anche delle emissioni di CO2 negli oceani del mondo. L’International Maritime Organization stima che i costi annuali provocati dal biofouling si aggirino sul miliardo di dollari. Evonik sta lavorando ad una soluzione del problema sottoforma di un nuovo legante ecologico che blocca il biofouling. Il polimero inganna i microrganismi facendo percepire davanti a loro solo acqua, invece che lo scafo della nave; di conseguenza non tentano di colonizzarlo. Il biofouling è stato a lungo un problema per le compagnie marittime di tutto il mondo: gli organismi colonizzano le pareti delle navi, trasformando le superfici lisce in gusci ruvidi e frastagliati (fig. 1). Ciò aumenta l’attrito nell’acqua e in questo modo il biofouling rallenta le navi.


news for both fuel costs and the environment. Marine transport accounts for about 90 percent of global freight forwarding. “Biofouling is one of the last unsolved problems in the coatings industry. Up to this point we had not succeeded in finding the optimal solution for ship coatings that are efficient as well as ecofriendly. This is why antifouling coatings are a core topic at our new ‘Smart Surface Solutions’ Competence Center,” says Stefan Silber, head of Innovation Management Coating Additives in Evonik’s Resource Efficiency Segment. The work of the experts here is not confined to marine coatings; it also covers topics such as anti-icing protection, antimicrobial coatings, and dirt-repellent surfaces. To protect ship hulls against biofouling, Evonik’s scientists are exploiting a trick in the new binder material: In it, they combine a water-repellent (hydrophobic) silicone with a water-loving (hydrophilic) polymer. This results in the formation of amphiphilic polymers, in which hydrophilic and hydrophobic domains alternate. The hydrophilic domains attract water to the ship’s hull. This builds a sort of water shell around the polymers, camouflaging the hull from the organisms. The alternation with water-repellent domains further confuses the organisms: They can no longer clearly recognize the surface, nor distinguish the hull unambiguously from sea water. As a result of this uncertainty they usually stay away from the hull altogether. If the microorganisms do nevertheless try to settle on the hull, the second defense mechanism of the hydrophobic domain—its antiadherent action—should come into play: The base material for the new solution against biofouling, a silicone epoxy hybrid resin, makes it difficult right from the start for the organisms to settle on the hull. This is because the very low surface tension and extremely smooth surface of the silicone give it easy-clean properties. The organisms cannot readily adhere to the hull, and the few that do succeed should be dislodged by the water stream, even at low ship speeds. “We’re thus using a tried and tested base material in a new way and at the same time expanding Evonik’s expertise. So we’re succeeding in developing new solutions for coatings to protect ships against biofouling—and without attacking the organisms directly,” says Silber. The researchers are making good progress in developing their innovation: Field tests under real conditions have already proven the basic efficacy of the new hybrid systems. The scientists are now working jointly with customers in the industry on coatings based on the new systems. They are also confident of being able to increase the interval between successive applications of the coating in the future. This would enable shipping companies to reduce maintenance costs as well as the negative effects of biofouling, such as high fuel consumption. For further information: www.evonik.com ‹

A loro volta le navi necessitano di maggiore energia per mantenere la velocità, una pessima notizia sia per i costi di carburante sia per l’ambiente. Il trasporto marittimo rappresenta circa il 90% del freight forwarding globale. “Il biofouling è uno degli ultimi problemi irrisolti nel settore dei rivestimenti. A questo proposito non abbiamo avuto successo nel trovare una soluzione ideale per una verniciatura delle navi che sia efficiente e anche ecologica. Questo è il motivo per cui le vernici antifouling sono un argomento chiave nel nostro nuovo Competence Center ‘Smart Surface Solutions’,” ha affermato Stefan Silber, Head of Innovation Management Coating Additives del Resource Efficiency Segment di Evonik. Il lavoro degli esperti non è confinato alle sole vernici navali ma include anche temi come la protezione dal ghiaccio, i rivestimenti antimicrobici, e superfici antisporco. Per proteggere gli scafi delle navi dal biofouling, gli scienziati di Evonik si stanno servendo di un trucco per il nuovo prodotto legante: al suo interno, combinano un silicone idrorepellente con un polimero idrofilo. Ciò comporta la formazione di polimeri anfifilici, nei quali i poteri idrofili e idrorepellenti si alternano. I domini idrofili attraggono l’acqua allo scafo della nave. Questa forma una sorta di guscio d’acqua intorno ai polimeri, mimetizzando lo scafo agli organismi. L’alternanza con i poteri idrorepellenti confonde ulteriormente gli organismi: non possono più riconoscere chiaramente la superficie, o distinguere inequivocabilmente lo scafo dall’acqua del mare. Di conseguenza essi, normalmente, si tengono del tutto lontani dallo scafo. Se, ciò nonostante, i microrganismi dovessero provare a stabilirsi sullo scafo, entrerebbe in gioco il secondo meccanismo di difesa del potere idrofobico, la sua azione anti-aderente: il materiale base per la nuova soluzione contro il biofouling, una resina ibrida epossidica siliconica, rende difficile sin dall’inizio per gli organismi fissarsi sullo scafo. Questo perché la tensione superficiale molto bassa e la superficie estremamente liscia del silicone conferiscono proprietà di facile pulizia. Gli organismi non possono aderire facilmente, e i pochi che riescono dovrebbero essere rimossi dal flusso d’acqua, anche a basse velocità della nave. “Stiamo quindi utilizzando un materiale di base provato e testato in una nuova maniera e allo stesso tempo stiamo espandendo la competenza di Evonik. Stiamo avendo successo nello sviluppo di nuove soluzioni per rivestimenti che proteggano le navi contro il biofouling, senza attaccare direttamente gli organismi,” ha assicurato Silber. I ricercatori stanno facendo ottimi progressi nello sviluppo della loro innovazione: test sul campo in condizioni reali hanno già dimostrato l’efficacia di base dei nuovi sistemi ibridi. Gli scienziati stanno ora lavorando insieme ai clienti del settore su vernici basate sui nuovi sistemi. Essi sono anche sicuri di essere in grado di migliorare i futuri intervalli di riverniciatura. Ciò permetterebbe alle compagnie marittime di ridurre i costi di manutenzione oltre agli effetti negativi del biofouling, come l’elevato consumo di carburante. Per ulteriori informazioni: www.evonik.com ‹

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© Hempel

HEMPADUR AVANTGUARD 860 CHALLENGES TRADITIONAL ANTICORROSIVE COATINGS Hempadur Avantguard 860 sfida i rivestimenti anticorrosivi tradizionali

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Hempadur Avantguard 860 is specifically designed to protect steel structures in moderate to severe corrosive environments. Hempadur Avantguard 860 è specificamente sviluppato per proteggere le strutture in acciaio in ambienti da moderatamente ad altamente corrosivi.

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oday, worldwide coatings manufacturer Hempel, launches its new versatile activated zinc primer, Hempadur Avantguard 860. This product combines best in class corrosion protection, at the level of an inorganic zinc silicate, with the application benefits of an epoxy. Hempadur Avantguard 860 is specifically designed to protect steel structures in moderate to severe corrosive environments (Fig. 1). It is the first of its class, specifically 14

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empel, produttore mondiale di rivestimenti, ha lanciato il suo nuovo e versatile primer a base di zinco attivato, Hempadur Avantguard 860. Questo prodotto combina la migliore protezione contro la corrosione, al livello di un silicato di zinco inorganico, con i vantaggi applicativi di un epossidico. Hempadur Avantguard 860 è specificamente sviluppato per proteggere le strutture in acciaio in ambienti da moderatamente ad altamente corrosivi (fig. 1). È il primo della sua categoria, progettato appositamente per risolvere i problemi riscontrati con l’applicazio-


developed to overcome the problems experienced with zinc silicate primers application, without compromising corrosion protection and boosting productivity. In response to general industry concerns over curing times and application properties of zinc silicates, Hempel’s new product, with a recoating interval of just one hour, offers at least four times faster drying than coating systems based on zinc silicates. Highly flexible and versatile, this new coating can be applied year-round and at temperatures down to 14˚F/-10°C, and with no restrictions on minimum relative humidity. Oriol Osso, Group Product Manager, Energy, Hempel A/S says: “At Hempel we constantly push ourselves to better meet the needs of our customers. Owners of assets in harsh environments demand the highest quality in corrosion protection. At the same time applicators want a product that will help boost productivity. Hempadur Avantguard 860, based on Hempel’s proprietary activated zinc technology, delivers all this. We’ve further developed our ground-breaking Avantguard technology to reduce curing times and this saves time for applicators and, ultimately, for asset owners. This new product further redefines anti-corrosion coatings to deliver best in class protection at a level the market expects from an inorganic zinc silicate (IOZ) but with the added application benefits of an epoxy. Avantguard 860 is the true challenger to inorganic zinc silicates.” Hempadur Avantguard 860 is a SSPC Level 1 compliant twocomponent activated zinc rich primer, that delivers excellent protection in severely corrosive environments. It incorporates Hempel’s patented Avantguard technology offering a unique combination against corrosion, providing improved barrier, inhibitor and galvanic protections in a single coating for allround performance.

ne dei primer ai silicati di zinco, senza compromettere la protezione dalla corrosione e aumentando la produttività. In risposta alle preoccupazioni della general industry sui tempi di polimerizzazione e sulle caratteristiche applicative dei silicati di zinco, il nuovo prodotto Hempel, con un intervallo di riverniciatura di un’ora, offre un’asciugatura che è almeno quattro volte più rapida rispetto ai sistemi di rivestimento a base di silicati di zinco. Altamente flessibile e versatile, questo nuovo rivestimento può essere applicato tutto l’anno, fino a temperature di 14° F / -10° C e senza restrizioni sull’umidità relativa minima. Oriol Osso, Group Product Manager, Divisione Energia di Hempel A/S afferma: “Noi di Hempel ci impegniamo costantemente per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti. I proprietari di beni localizzati in ambienti difficili richiedono la massima qualità nella protezione contro la corrosione. Allo stesso tempo gli applicatori desiderano un prodotto che contribuisca ad aumentare la produttività. Hempadur Avantguard 860, basato sulla tecnologia brevettata con zinco attivato di Hempel, offre tutto questo. Abbiamo ulteriormente sviluppato la nostra tecnologia innovativa Avantguard per ridurre i tempi di polimerizzazione e questo consente agli applicatori e, infine, ai proprietari dei beni di risparmiare tempo. Questo nuovo prodotto ridefinisce ulteriormente i rivestimenti anticorrosivi per offrire la migliore protezione al livello che il mercato si aspetta da un silicato di zinco inorganico (IOZ), ma con i benefici aggiunti dell’applicazione di un epossidico. Avantguard 860 è il vero sfidante dei silicati di zinco inorganico”. Hempadur Avantguard 860 è un primer bicomponente ad alto contenuto di zinco attivato compatibile con SSPC Level 1, che offre un’eccellente protezione in ambienti altamente corrosivi. Include la tecnologia Avantguard brevettata di Hempel, che offre una combinazione unica contro la corrosione, fornendo una migliore barriera, inibitori e protezioni galvaniche in un unico rivestimento per qualsiasi tipo di prestazione.

Hempadur Avantguard 860 at a glance:

Hempadur Avantguard 860 in breve:

• Certified to the highest anticorrosive test requirements including NORSOK M-501 Ed.6 System 1, ISO12944-6 C5-M High and Level 1 type II in SSPC Paint 20 Std (Ed. 2002); • Based on Hempel’s advanced and proven Avantguard technology; • Fast drying: at least 4 times faster than zinc silicates – a three coat system can be applied in a single shift; • High mud cracking resistance – two times better than coatings with inorganic zinc silicates; • Flexible application – wide application temperature range, can be applied in temperatures down to 14˚F/-10°C; • No need for a mist coat as required for inorganic zinc silicates.

• Certificato secondo i più alti requisiti di prova anticorrosivi tra cui NORSOK M-501 Ed.6 System 1, ISO 12944-6 C5-M High e Level 1 type II in SSPC Paint 20 Std (Ed. 2002); • Basato sulla tecnologia avanzata Avantguard brevettata di Hempel; • Asciugatura rapida: è almeno quattro volte più veloce rispetto ai silicati di zinco, un sistema a tre strati può essere applicato in un unico turno; • Elevata resistenza alla formazione di crepe: due volte superiore ai rivestimenti con silicati di zinco inorganico; • Applicazione flessibile: con un’ampia gamma di temperature di applicazione, può essere applicata fino a 14° F / -10° C; • Non richiede un mist-coat a differenza dei silicati di zinco inorganico.

For further information: www.hempel.com ‹

Per ulteriori informazioni: www.hempel.com ‹

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PROTECTIVE COATINGS | BRAND-NEW

© anotherchinablog.wordpress.com

ARTS CENTER ENRICHED WITH LUMIFLON BRIDGES GAP BETWEEN TRADITIONAL AND MODERN ARCHITECTURE Il Centro Nazionale per le Arti arricchito con Lumiflon colma il divario tra architettura tradizionale e moderna

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The National Center for the Performing Arts of China. Il Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo della Cina.

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l Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo della Cina (fig. 1) è un capolavoro realizzato ad arte che si trova nel cuore di Pechino, vicino alla Grande Sala del Popolo e alla piazza Tienanmen. Progettato dall’architetto francese Paul An2 dreu, il progetto architettonico del complesso artistico da 400 2 milioni di dollari doveva rappreCoatings that employ Lumiflon FEVE resin technology have outstanding sentare un tributo all’immagicolour and gloss retention properties, in addition to outstanding ne tradizionale cinese di cielo e weatherability and durability. terra. La splendida struttura, che I rivestimenti che sfruttano la tecnologia della resina FEVE di Lumiflon presentano eccezionali proprietà di ritenzione del colore e della lucentezza, presenta un guscio curvo composto da titanio e vetro, assume oltre a resistenza agli agenti atmosferici e durata nel tempo eccellenti.

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© Hendrik Terbeck

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he National Center for the Performing Arts of China (Fig. 1) is an artfullycrafted masterpiece that sits in the heart of Beijing, next to the Great Hall of the People and close to Tiananmen Square. Designed by French architect Paul Andreu, the $400 million art complex’s architectural design was meant to stand as a tribute to China’s traditional image of heaven and earth. The stunning structure, which features a curved shell that is comprised of titanium and glass,


takes on the appearance of a floating pearl. Once guests pass through the building’s glass-enclosed entrance that sits underneath the surrounding lake, they are greeted by the center’s equally extravagant interior. Inside the performing arts center, theatergoers will have access to the stunning performance halls and opera house. Light, transparency, and space are three elements that the building emphasizes, creating an extraordinary theatergoing experience for visitors. The National Grand Theater’s eye-catching exterior was fitted with approximately 462,848 square-feet of ALPOLIC’s titanium composite material (TCM) in a natural metal finish. Each recyclable, lightweight panel contains a Lumiflon topcoat, which offers the structure as a whole a plethora of benefits. Surfaces that are strengthened with FEVE-based resins remain in pristine condition for decades. Coatings that employ Lumiflon FEVE resin technology have outstanding colour and gloss retention properties, in addition to outstanding weatherability and durability (Fig. 2). For further information: www.lumiflonusa.com ‹

l’aspetto di una perla galleggiante. Una volta che gli ospiti passano attraverso l’ingresso vetrato dell’edificio che si trova sotto il lago circostante, vengono accolti dagli interni altrettanto stravaganti. All’interno del centro per le Arti dello Spettacolo, i visitatori del teatro avranno accesso alle straordinarie sale per spettacoli e al teatro dell’opera. La luce, la trasparenza e lo spazio sono tre elementi che l’edificio valorizza, creando una straordinaria esperienza teatrale per i visitatori. L’esterno accattivante del National Grand Theater è stato dotato di circa 141.076 m2 di materiale composito in titanio (TCM) ALPOLIC in una finitura in metallo naturale. Ogni pannello riciclabile e leggero possiede un topcoat Lumiflon, che offre all’intera struttura una miriade di vantaggi. Le superfici rinforzate con resine FEVE rimangono in ottime condizioni per decenni. I rivestimenti che sfruttano la tecnologia della resina FEVE di Lumiflon presentano eccezionali proprietà di tenuta del colore e della lucentezza, oltre a resistenza agli agenti atmosferici e durata nel tempo eccellenti (fig. 2). Per ulteriori informazioni: www.lumiflonusa.com ‹


PROTECTIVE COATINGS | BRAND-NEW

MONITOR COATINGS WINS FUNDING TO DEVELOP FUNCTIONAL GRADIENT DESIGN COATINGS Monitor Coatings vince il finanziamento per sviluppare rivestimenti funzionali

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© Monitor Coatings Ltd

onitor Coatings Ltd, a Surface Engineering specialist in North onitor Coatings Ltd (fig. 1), specialista in Surface Engineering Tyneside (UK, Fig. 1), part of Castolin Eutectic Group since del North Tyneside (Regno Unito), parte del gruppo Castolin April 2013, has been co-founded by the UK’s innovation Eutectic dall’aprile 2013, è stata cofinanziata dall’agenzia di inagency, Innovate UK, to work in collaboration with Cranfield University, novazione britannica, Innovate UK, per lavorare in collaborazione con an industry focused exclusively post-graduate leader in research. The l’Università di Cranfield, leader nella ricerca. Lo studio, avviato nel setstudy, which commenced in September 2017, will use the process of tembre 2017, utilizzerà il processo di sintesi di reazione esotermica per exothermic reaction synthesis to modify low cost sprayed metallic modificare rivestimenti superficiali per metallo a spruzzo a basso costo. surface coatings. The need to reduce CO2 emissions is pushing thermal La necessità di ridurre le emissioni di CO2 sta spingendo le centrali termipower plants to use higher operating temperatures and biomass/ che ad utilizzare temperature operative più elevate e combustibili deriwaste derived fuels, increasing the demand on heat exchanger tubes vanti da biomasse e rifiuti, aumentando i requisiti per i tubi dello scam(Fig. 2). biatore di calore (fig. 2). The ‘ER-Sealcoat’ project aims to develop a low cost method of Il progetto “ER-Sealcoat” mira a sviluppare un metodo a basso costo producing customisable coatings that can coat 3D geometries per la produzione di rivestimenti personalizzabili che possono ricoprire (internal and external) and geometrie 3D (interne ed esterne) e proprotect against aggressive high teggerle da ambienti aggressivi ad alta temperature environments (Fig. 3). temperatura (fig. 3). Il rivestimento sigilThe seal coating is produced as lante è una miscela prodotta su misura a tailored slurry mix containing che contiene componenti chimicamenchemically active components, te attivi che reagiscono esotermicamenwhich react exothermically with te con il rivestimento di base spruzzato. Il the sprayed base coat. The heat calore rilasciato da questa energia chimireleased from this stored chemical ca immagazzinata aumenta la diffusione energy enhances diffusion and e la formazione di legami intermetallici 1 intermetallic formation with con il rivestimento di base, producendo the basecoat, producing a sealed una superficie sigillata con un gradiente 1 surface with a bespoke chemical chimico personalizzato, in grado di resiThe Monitor Coatings Ltd’s headquarters. gradient capable of resisting fireside stere alla corrosione da vicinanza al fuoLa sede di Monitor Coatings Ltd. corrosion and high temperature co e all’ossidazione da alta temperatura oxidation in aggressive conditions in condizioni aggressive come le centrali such as biomass/waste fired advanced thermal power plant. termoelettriche alimentate da combustione di biomasse/rifiuti. The ER-Sealcoat system would result in improved performance through Il sistema ‘ER-Sealcoat’ avrebbe migliorato le prestazioni grazie al suo its functional gradient design and ability to close surface breaking design funzionale e alla capacità di chiudere le porosità che “rompono” porosity and seal the coating, as a result reducing direct and indirect la superficie e di sigillare il rivestimento, riducendo così i costi di lavoprocessing costs compared to current industrial coating methods. With razione diretti ed indiretti rispetto ai metodi attuali di rivestimento ina growing portfolio of products and a comprehensive range of services, dustriale. Con un crescente portfolio di prodotti e una vasta gamma di Monitor Coatings continue to invest in Research and Development to servizi, Monitor Coatings continua a investire nella ricerca e sviluppo per ensure technology enhancement and quality is at the forefront of the assicurare la valorizzazione della tecnologia e la qualità all’avanguardia organisation. dell’organizzazione. Dr Spyros Kamnis, the Research and Development Manager of Monitor Il dottor Spyros Kamnis, Research and Development Manager di Monitor Coatings, said: “I’m delighted that Innovate UK have been able to Coatings, ha dichiarato: “Sono lieto che Innovate UK sia in grado di sostesupport this exciting project, and help our organisation to turn strategic nere questo eccitante progetto e di aiutare la nostra organizzazione a traplans into reality. The Industrial Strategy Challenge Fund aims to bring sformare i piani strategici in realtà. L’Industrial Strategy Challenge Fund 18

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© Monitor Coatings Ltd

together the UK’s world leading research with business to meet the major industrial and societal challenges of our time. Monitor Coatings Ltd have ongoing, long-lasting collaboration with Cranfield University with outstanding return on productivity and performance by utilising the funds being available in a quality way”. For further information: www.castolin.com/monitor-coatings ‹

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COATING & LINING SYSTEMS

Anti-corrosive and anti-abrasive lining in ebonite, natural and synthetic rubber Sand-blasting and painting Vessel and piping in reinforced plastics

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The need to reduce CO2 emissions is pushing to increase the demand on heat exchanger tubes.

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La necessità di ridurre le emissioni di CO2 sta spingendo le centrali termiche ad aumentare i requisiti per i tubi dello scambiatore di calore.

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The ‘ER-Sealcoat’ project aims to develop a low cost method of producing customisable coatings that can protect tubes against aggressive high temperature environments. Il progetto “ER-Sealcoat” mira a sviluppare un metodo a basso costo per la produzione di rivestimenti in grado di proteggere i tubi da ambienti aggressivi ad alta temperatura.

mira ad unire la ricerca leader mondiale del Regno Unito con le imprese per affrontare le grandi sfide industriali e sociali del nostro tempo. Monitor Coatings Ltd ha una collaborazione continua e duratura con l’Università di Cranfield con un ritorno straordinario sulla produttività e sulle prestazioni, utilizzando i fondi disponibili in modo qualitativo”. Per ulteriori informazioni: www.castolin.com/monitor-coatings ‹

www.pessina.it


PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHTS OF THE MONTH

© Jotun

SEEKING PERFECTION BY DEGREES: HOW THE THERMOSAFE RANGE WAS BORN Alla ricerca della perfezione per gradi: com’è nata la gamma Thermosafe

Opening photo: Jotatemp 250 is especially suitable for offshore and onshore structures operating at elevated temperatures where extended protection against corrosion is desired. Foto d’apertura: Jotatemp 250 è particolarmente adatto a strutture offshore e onshore operanti ad elevate temperature dove è necessaria una continua ed efficace protezione contro la corrosione.

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common industry benchmark for many companies to operate their assets continuously on a day-to-day basis is around the 200 °C range, although Jotun knows from experience that there can be occasions when operational temperatures can reach 230 °C or 240 °C, such as steam outs. And while such events may occur only a few times a year, Jotun knew that it had to create an epoxy technology that would enable its customers to successfully continue operations beyond the 200 °C perimeter, without being limited by the integrity of their pipe coatings. To get that extra increase in coating performance, companies had previously had to jump to more expensive 650 °C or 1000 °C ceramic products. But it was clear that they only needed an extra 50 °C for

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no standard comune per molte aziende del settore è far lavorare i propri impianti, su base quotidiana e in continuo, intorno ai 200 °C, sebbene l’esperienza di Jotun insegni che ci possono essere casi in cui la temperatura operativa raggiunge i 230 °C o i 240 °C, come le uscite di vapore. Anche se queste circostanze si verificano raramente, Jotun ha ritenuto opportuno creare una tecnologia epossidica che permettesse ai propri clienti di operare in continuo oltre i 200 °C, senza limitazioni dovute all’integrità dei rivestimenti delle tubature. Per ottenere una prestazione migliore del rivestimento, in passato le aziende hanno dovuto dotarsi di prodotti ceramici molto costosi con resistenze fino a 650 °C o 1000 °C, sebbene le performance di resistenza richieste per le loro operazioni fossero di soli 50 °C in più rispetto


Svein Jacob Kaspersen Jotun AS, Norway info@jotun.com

their operations, so why pay the extra? Jotun therefore decided to create an anti-corrosive protection that would operate successfully at a continuous temperature of 250 °C and would drastically reduce costs, compared to alternative, higher temperature resistant solutions. The Jotun’s staff was told many times that it couldn’t be done, and while it knew it was an ambitious target, years of experience in technical innovation gave the confidence and commitment to prove the doubters wrong. Extensive and rigorous corrosion, curing and temperature tests were first undertaken on sample panels at the research and development facility in Norway – incorporating the largest privately owned laboratory in Northern Europe – and elsewhere in the world by third parties. The temperature tests progressed to 230 °C, but breaking beyond that barrier proved a challenge – until Jotun introduced additional raw materials to create a new composite which delivered additional properties and helped increase the flexibility of the coating. Tests on an aluminium recycling facility in Oman proved successful and conclusive. Jotun had created a coating technology that could withstand a continuous temperature of 250 °C. And it was able to provide cost savings of more than 70 percent on existing products. Jotatemp 250 was born (ref. Opening photo). The commercial success of Jotatemp 250 led Jotun on to an examination of the other critical challenges in enhancing operational efficiency and on-site safety in the extreme environments faced by onshore oil and gas facilities. The highly sophisticated testing regimes and processes established in the development of Jotatemp 250 served as a template for the creation of the other products in the Thermosafe range, while a culture of continuous improvement, aligned with a desire to produce technologies with a clear commercial benefit to the industry, provided the impetus for research and development. But, rather than the establishment of a range of successful industry-leading technologies being the end of the Thermosafe story, it’s just the latest chapter. Jotun is now supporting its clients through providing combinations of Thermosafe technologies to suit their specific needs, whatever they may be. Jotun is also exploring the science behind why combinations of materials work together and continually looking at ways to improve the products. ‹

allo standard. Perché quindi pagare una tale differenza? Jotun ha pertanto deciso di creare una protezione anticorrosiva che permettesse di operare in continuo ad una temperatura di 250 °C e che riducesse drasticamente i costi se paragonati a quelli delle soluzioni alternative per la resistenza alle alte temperature. Lo staff di Jotun si è scontrato spesso con i dubbi di molti circa la fattibilità di questo ambizioso progetto, ma gli anni di esperienza nell’innovazione tecnologica hanno permesso di avere la sicurezza e la dedizione necessari per dimostrare la fattibilità dell’obiettivo. In un primo momento, sono stati condotti test approfonditi e rigorosi su corrosione, polimerizzazione e temperatura su semplici pannelli nello stabilimento R&D in Norvegia – che incorpora il più grande laboratorio privato in nord Europa – e in altre parti del mondo presso terzi. I test sulla temperatura sono giunti fino a 230 °C, ma superare questo limite si è rivelata una sfida che Jotun ha affrontato introducendo ulteriori materie prime per creare un nuovo composito che ha conferito proprietà aggiuntive ed aumentato la flessibilità del rivestimento. I test in un’azienda di riciclaggio di alluminio in Oman hanno avuto esito positivo: Jotun è riuscita nell’intento di creare una tecnologia di rivestimento in grado di sopportare temperature di 250 °C, garantendo al contempo un risparmio maggiore del 70% rispetto ai prodotti esistenti. Nasce così Jotatemp 250 (rif. foto d’apertura). Il successo commerciale di Jotatemp 250 ha portato Jotun ad analizzare gli altri aspetti critici per il miglioramento dell’efficienza operativa e della sicurezza on-site in ambienti estremi, come quelli affrontati dalle strutture Oil&Gas onshore. I test altamente sofisticati e i processi stabiliti per lo sviluppo di Jotatemp 250 sono serviti da modello per la creazione di altri prodotti della gamma Thermosafe, mentre una cultura di miglioramento continuo, in linea con il desiderio di produrre tecnologie con un chiaro vantaggio commerciale per l’industria, ha fornito l’impulso per la ricerca e lo sviluppo. La creazione di tecnologie leader e di successo per l’industria sono solo l’inizio della storia di Thermosafe. Jotun supporta infatti i propri clienti, proponendo la combinazione di tecnologie Thermosafe più adatta alle loro specifiche esigenze, qualunque esse siano. Jotun sta inoltre studiando la scienza dietro la combinazione dei materiali ed è alla continua ricerca di modi per migliorare i propri prodotti. ‹

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PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHTS OF THE MONTH

EDUCATION VS. EXPERIENCE IN SHIP MAINTENANCE AND REPAIR Formazione vs. esperienza nella manutenzione e riparazione delle navi

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xperience is one of the most valuable commodities on the job market. Ship maintenance and repair (M&R) might sound easy to the outsiders, however, there is a lot that goes into that, which most people don’t realize. But is the experience all you need for the M&R of the ship or you need an education as well?

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esperienza è una delle qualità più preziose nel mercato del lavoro. La manutenzione e la riparazione (M&R) di navi potrebbe sembrare facile, tuttavia c’è molto lavoro dietro ad entrambe. Ma è solo l’esperienza che conta per la M&R della nave o serve anche avere una formazione professionale?

The knowledge and the experience go hand in hand, and in the ideal case, the M&R personnel would have both education and experience background. Without one or the other, the performance just won’t be as effective. If there is a lack of knowledge the M&R personnel is more likely to perform incorrectly. Why should we emphasize the importance of teaching the staff members related to M&R about technical subjects? There are few reasons why, but let’s be honest, the biggest motivation for all the businessmen is the money. What can go wrong with the M&R that will cost you money? There are many things that can go wrong: high-quality products used in a wrong way, poor service pre-treatment methods, false use of 1K and 2K coatings, or wrong product used for the wrong situation. Just a small mistake or decision at the beginning made without the knowledge can get very expensive in the end. “In 20 years of my experience, I’ve seen many mistakes during the ship maintenance and repair that in the end cost the owners a lot of money,” says Richard van der Wal, paint inspector and managing director at PaintInspector.Com. So how do you fix the situation? Online education. Avoid expensive training for multiple days, and don’t unnecessarily lose your time and money. Be cost-effective and implement the most efficient solution. Don’t pay the unnecessary expenses for accommodation, travel expenses and meal plans.

La conoscenza e l’esperienza vanno di pari passo e, idealmente, il personale addetto alla M&R dovrebbe possedere sia esperienza che conoscenza formativa. Senza l’una o l’altra, la prestazione non sarebbe efficace: se il personale addetto alla M&R è manchevole dal punto di vista conoscitivo, è più probabile che opererà in maniera non corretta sul campo. Perché dovremmo enfatizzare l’importanza della formazione tecnica dei membri dello staff della M&R? Le ragioni sono diverse, ma la motivazione principale per tutti gli imprenditori è il denaro. Cosa può portare ad uno spreco di risorse economiche? Ci sono varie possibilità: prodotti di alta qualità utilizzati in maniera sbagliata, metodi di pretrattamento scadenti, uso errato di rivestimenti 1k e 2k o prodotti inadeguati per applicazioni inadeguate. Un semplice errore o una decisione sbagliata presa senza una buona conoscenza può risultare molto dispendiosa in termini economici. “In 20 anni di esperienza, ho visto commettere molti errori durante la manutenzione a la riparazione di navi, che hanno finito per costare molti soldi agli imprenditori”, afferma Richard van der Wal, ispettore di verniciatura e Managing Director di Paint-Inspector.com. Come risolvere quindi la situazione? Attraverso la formazione online, che evita onerosi corsi di diversi giorni, perdite di tempo e di denaro. Questo tipo di educazione garantisce quindi efficienza dei costi e permette di attuare la soluzione più efficace, senza spese aggiuntive per vitto, alloggio e viaggio.

Introducing e-WAALS

Presentazione di e-WAALS

In just eleven chapters and 60 studying hours you or your employees will gain the knowledge that is hidden behind the experience. e-Waals is developed to deliver basic paint related information directly to you or your employees.

In soli 11 capitoli e 60 ore di studio, i partecipanti potranno accedere alla conoscenza che sta alla base dell’esperienza. e-WAALS è stato sviluppato per fornire una formazione di base sulla verniciatura. Questo corso online è in grado di consolidare la conoscenza pro-

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Markéta Soucˇková Paint-Inspector.Com s.r.o. – Brno, Czech Republic marketa.s@paint-inspector.com

This online course will boost your employees’ professional knowledge and contribute towards more efficient work processes within your organization. Individual students will benefit from the complexity of the course strengthening their position in the labour market. “We created e-WAALS to fill the gap on the market and provide an affordable option for people and companies who need to educate themselves,” says Viktorie Ambrozova, project manager at Paint-Inspector.Com. E-WAALS is web-based so it is easy to access it from any device, and on any platform (Apple, Windows, Android, etc.). All the student need is an internet access and a web browser which allows them to seamlessly move across devices and to continue right where they left off without missing any progress.

fessionale e contribuire ad un flusso lavorativo più efficiente. Gli studenti potranno beneficiare di un corso articolato che potenzierà la loro posizione nel mercato del lavoro. “Abbiamo creato e-WAALS per riempire un vuoto nel mercato ed offrire una valida opzione per individui e aziende che vogliono formarsi”, afferma Viktorie Ambrozova, Project Manager di Paint-Inspector.Com. e-WAALS è un corso online accessibile da qualsiasi dispositivo e da qualsiasi piattaforma (Apple, Windows, Android ecc.). Tutto ciò che i partecipanti necessitano è un accesso ad internet ed un programma di navigazione in rete che consenta loro di spostarsi liberamente da un dispositivo all’altro, riprendendo da dove ci si è interrotti, senza perdere alcun progresso.

Benefits:

I vantaggi:

• Comprehensibility – difficult topics made clear using animations and pictures from real projects. • No prerequisites needed – the course explains everything from the very beginning. No specific knowledge or equipment necessary. • Accessibility – only connection to the internet needed. No need to sit in a classroom anymore. • Online forum access – forum available for all students to discuss the learning material. Industry professionals are ready to answer any question. • Downloadable handbook – available for studying offline. • Check your employees’ progress – when you purchase multiple licenses, you will get a supervisor account for free. • Long license validity – access to the course available for 3 years from the first login, that means enough time to learn at own pace. • Diploma of Attendance – upon successful completion, the participant receives a diploma with their name and achieved grades from the individual chapters, and a grade from the final exam. Maintenance cost can be reduced up to 70 % if the knowledge of the subject goes up, so if you want to stop overconsumption of paint and reduce waste and downtime, education is the first step. In a case people have the knowledge, maintenance can be done more efficiently and a larger area can be brought under control with less effort and manpower. Coating is your first defence against the corrosion mechanism. Make sure your defence is in the right position 24 hours per day. ‹

• Comprensibilità: argomenti difficili resi fruibili attraverso animazioni e foto di progetti reali; • Nessun prerequisito richiesto: il corso parte dalle basi, non è necessaria alcuna competenza specifica o attrezzatura; • Accessibilità: è necessaria solo una connessione internet, non occorre sedersi in classe; • Accesso a forum online: è disponibile un forum per tutti gli studenti in cui discutere del materiale formativo e dove i professionisti del settore sono pronti a rispondere a qualsiasi domanda; • Manuale scaricabile per lo studio offline; • Controllo dei progressi: con l’acquisto di licenze multiple si ottiene gratuitamente un account per la supervisione; • Licenza a lungo termine: l’accesso al corso è disponibile per 3 anni a partire dal primo login, garantendo tempo a sufficienza per studiare al proprio ritmo; • Diploma di partecipazione: dopo aver completato il corso, il partecipante riceve un diploma con i voti ottenuti nei singoli moduli e nell’esame finale. I costi di manutenzione possono essere ridotti fino al 70% se la conoscenza della materia è concreta: per ridurre consumi eccessivi di vernici, sprechi e tempi di fermo impianto, la formazione è il primo passo. Se gli addetti ai lavori possiedono le conoscenze necessarie, la manutenzione può essere eseguita in maniera più efficace, fino a ricoprire un’area maggiore, con meno sforzo e manodopera. Il rivestimento è la prima difesa contro il meccanismo di corrosione, è quindi necessario assicurarsi che venga applicato in maniera corretta per una protezione continua e duratura. ‹

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RLA EXPANDS PROTECTIVE COATING OFFERING THROUGHOUT ASIA PACIFIC RLA amplia l’offerta di rivestimenti protettivi in tutta l’Asia-Pacifico

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Denis Baker (centre) with Auttapol ‘Ta’ Rungsiyaphornratana (left) and Saetasira ‘Boyd’ Sintuwongsanondh (right). Denis Baker (al centro) con Auttapol ‘Ta’ Rungsiyaphornratana (a sinistra) e Saetasira ‘Boyd’ Sintuwongsanondh (a destra).

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he growing populations and economies of the AsiaPacific region produce increasing demands for safe and durable transport and infrastructure. In addition to operating environments of vehicles reducing their effective service life, variable climates—from tropical coast lines through alpine highlands to sulphurous steam in active tectonic areas—can also be damaging to any truck, ute or car. By using a high-build, rapid setting form of surface protection, the service life of a vehicle and associated vehicular equipment can be extended, in addition to reducing maintenance and repair costs. Rhino Linings Australasia (RLA) produces a range of premium spray-applied lining and coating products that provide maximum protection against corrosion, abrasion and impact. The coatings form a permanent air and water-tight bond that inhibits corrosion and substrate damage. In order to promote the expertise and proximity of Australian companies supporting the automotive and transport markets, the Australian Automotive Aftermarket Association 1 (AAAA) organised a ‘road show’ to several countries in SE Asia with the assistance of Austrade. According to Denis Baker, International Sales Manager at RLA, Rhino Linings had joined the trade mission at the invitation of the AAAA. “We were grateful to be asked to participate in the mission and work with the staff of the Association and Austrade and leverage their wealth of knowledge and experience to open a number of opportunities for us,” he said. RLA had been investigating expanding its international sales for some time but participation in the SE Asia road trip accelerated the process. Taking in Taiwan, Vietnam, Thailand and Indonesia, Baker was able to meet with a range of companies in the automotive industry during a major trade exhibition in Taipei as well as private meetings with manufacturers and potential applicators in Da Nang and Bangkok.

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e popolazioni ed economie in crescita della regione Asia-Pacifico producono l’aumento delle richieste per trasporti ed infrastrutture sicuri e duraturi. Oltre al fatto che gli ambienti operativi dei veicoli riducono la loro durata di vita effettiva, i climi variabili - dalle linee costiere tropicali passando per gli altopiani montani e al vapore sulfureo nelle aree tettoniche attive – possono essere dannosi anche per camion, veicoli commerciali o auto. Utilizzando una forma di protezione superficiale ad alto spessore, è possibile estendere la durata utile di un veicolo e le relative attrezzature veicolari, oltre a ridurre i costi di manutenzione e di riparazione. Rhino Linings Australasia (RLA) produce una gamma di rivestimenti e prodotti vernicianti a spruzzo di alta qualità che offrono la massima protezione contro corrosione, abrasione e danni da urto. I rivestimenti formano un legame permanente con aria e acqua che inibisce la corrosione e i danni al supporto. Al fine di promuovere l’esperienza e la vicinanza delle aziende australiane a supporto del mercato automobilistico e dei trasporti, l’Austra© Rhino Linings Australasia Pty Ltd lian Automotive Aftermarket Association (AAAA) ha organizzato un ‘road show’ in diversi Paesi del sud-est asiatico con l’assistenza di Austrade. Secondo Denis Baker, International Sales Manager di RLA, Rhino Linings ha partecipato alla missione commerciale su invito dell’AAAA. “Siamo grati di essere stati invitati a partecipare alla missione, di lavorare con lo staff dell’Association e Austrade e di sfruttare il loro patrimonio di conoscenze ed esperienze per aprirci a nuove opportunità”, ha detto. Era da qualche tempo che RLA stava svolgendo alcune indagini per espandere le proprie vendite internazionali, ma la partecipazione al road trip in Asia Sudorientale ha accelerato il processo. Grazie alla partecipazione di Taiwan, Vietnam, Tailandia e Indonesia, Baker è stato in grado di incontrare una serie di aziende del settore automobilistico presso una grande fiera a Taipei e durante meeting privati con produttori e potenziali applicatori a Da Nang e Bangkok.


Christine Filippis Teraze Communications Pty Ltd, Australia info@teraze.com.au

While in Bangkok, Baker finalised the training for RLA’s first applicator in Thailand and was introduced to a major European automotive company that has a large facility on the outskirts of the Thai capital (Fig. 1). “Our technically experienced staff in Australia share almost the same time zone as Asian and Pacific customers so we can communicate easily,” Baker said. “We can also ship product to the region from Australia in weeks, rather than sometimes months it can take coming from the central states of the USA.” In addition, if RLA support staff are needed on the ground, it is possible to fly direct from Brisbane to most major Asian capital cities. If necessary, RLA can also call on the expertise of its overseas counterparts for specialist advice. In Jakarta, RLA concluded the required technical training for the Indonesian technicians, with the local applicator (mining firm PTSSB) completing an order for 41 mine-spec buses destined for West Papua and other Indonesian mine sites. In addition, RLA is shipping product to Indonesia for another large project that is underway. While setting up the Thai Rhino Linings applicator, RLA was approached by an organisation in Fiji that was interested in being the Rhino Linings representative for that region. “We have been using the opportunities we have been given to great effect,” said Baker. “The first projects we will be working on in Fiji are for 30 vehicles and a factory floor of 800 square metres.” In addition, RLA is looking at automotive and flooring projects, along with other commercial/industrial opportunities on the main island. “Rhino Linings’ foray into the South East Asian and Pacific region has been very successful,” said Baker. “It is important to be seen as a proactive SME in Australia and seize every opportunity.” The company’s dealers and applicators—in whatever country they operate—have access to the same product range. Rhino manufacture all products on the Gold Coast and ship to dealers and applicators throughout the region. RLA assists its dealers in developing best method procedures and practices for chemical handling and machinery used to apply the company’s products. The company is committed to the development of new technologies, products, and services that offer the best solutions to the needs of customers, applicators and distributors throughout the Asia Pacific region. “I would strongly encourage any business or organisation in Australia operating in the automotive sphere to make use of the resources that the AAAA and Austrade has available and make the effort to expand their activities in other countries,” Baker concluded. ‹

A Bangkok, Baker ha completato la formazione del primo applicatore RLA in Tailandia ed è stato presentato a un’importante società automobilistica europea con un grande stabilimento nella periferia della capitale thailandese (fig. 1). “Il nostro personale con esperienza tecnica in Australia condivide quasi lo stesso fuso orario dei clienti asiatici e del Pacifico, in questo modo è possibile comunicare facilmente”, ha detto Baker. “Possiamo anche spedire i prodotti alla regione direttamente dall’Australia in alcune settimane, mentre dagli Stati Uniti la spedizione può durare anche alcuni mesi”. Inoltre, se è richiesta la presenza del personale di supporto RLA sul territorio, è possibile volare direttamente da Brisbane verso le principali capitali asiatiche. Se necessario, RLA può anche avvalersi della competenza delle sue controparti d’oltremare per la consulenza specialistica. A Giacarta, RLA ha concluso la formazione tecnica necessaria per i tecnici indonesiani, con l’appaltatore locale (la società mineraria PTSSB), che ha completato un ordine per 41 camion di tipo minerario destinati alla Papua Occidentale e ad altri siti minerari indonesiani. Inoltre, RLA sta spedendo prodotti in Indonesia per un altro grande progetto in corso. Durante la formazione dell’applicatore Thai Rhino Linings, RLA è stata contattata da un’organizzazione delle Fiji interessata a diventare il rappresentante di Rhino Linings in quel territorio. “Abbiamo sfruttato al massimo le opportunità che ci sono state offerte”, ha affermato Baker. “I primi progetti su cui lavoreremo nelle Fiji sono per 30 veicoli e una pavimentazione aziendale di 800 metri quadrati”. Inoltre, RLA sta studiando progetti automobilistici e per le pavimentazioni, insieme ad altre opportunità commerciali/industriali sull’isola principale. “L’introduzione di Rhino Linings nella regione del Sud-est asiatico e del Pacifico ha avuto molto successo”, ha affermato Baker. “È importante essere visti come una PMI proattiva in Australia e cogliere ogni opportunità”. I concessionari e gli applicatori della società, indipendentemente dal Paese in cui operano, hanno accesso alla stessa gamma di prodotti. Rhino produce tutti i prodotti sulla Gold Coast e li spedisce ai rivenditori e applicatori in tutta la regione. RLA assiste i suoi concessionari nello sviluppo di procedure e pratiche migliori per la manipolazione chimica e i macchinari utilizzati per applicare i prodotti dell’azienda. La società è impegnata nello sviluppo di nuove tecnologie, prodotti e servizi che offrono le migliori soluzioni alle esigenze di clienti, applicatori e distributori in tutta la regione Asia-Pacifico. “Incoraggio fortemente qualsiasi azienda o organizzazione in Australia che operi nel settore automobilistico a utilizzare le risorse che l’AAAA e Austrade hanno a disposizione e ad adoperarsi per espandere le proprie attività in altri Paesi”, ha concluso Baker. ‹

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PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY PRE-TREATING LARGE-SIZED WORKPIECES: SHOTBLASTING FOR HOOKLOADERS, TIPPERS AND BODYWORKS IN GENERAL TO INCREASE THEIR LONG-TERM CORROSION RESISTANCE Il pretrattamento di manufatti di grandi dimensioni: granigliatura di casse scarrabili a gancio per aumentare la resistenza alla corrosione a lungo termine

© ipcm®

A Opening photo: Tipping body fit for the quick-change system ready for delivery. Foto d’apertura: una cassa ribaltabile adattata al sistema intercambiabile montata e pronta per la consegna.

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truck equipped with the quick-change system may be used combined with different types of bodyworks (such as tipping bodies, tanks, flatbeds, hooklifting systems and so on) that can be removed from the lorry on which they are mounted. With a few simple operations, these structures can be detached from the chassis in order to let another one be installed. In this way, the same lorry can be fitted with different equipment, for instance depending on the season. Obviously, these structures require a significant surface protection degree to offer a long service life despite the severe operating conditions. And, as is well known, the better the preparation of

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li allestimenti scarrabili sono attrezzature di vario tipo (ribaltabili, cisterne, pianali e cosí via) smontabili dall’autocarro sul quale sono stati installati. Con poche semplici manovre, si può togliere la struttura dall’autocarro sul quale e stata montata, lasciando libero il mezzo per un altro allestimento scarrabile. In questo modo si può allestire lo stesso autocarro con diverse attrezzature, magari di utilizzo stagionale. Va da sé che strutture di questo tipo richiedono una protezione superficiale importante, che ne garantisca una lunga vita di servizio, dal momento che le condizioni operative sono severe. È noto che un ciclo di verniciatura è tanto più efficace e performante quanto più


Barbara Pennati ipcm®

Pris-Mag: from a local business to an international leader Alessandro Sala, who is still managing this industrial vehicle bodywork business together with his children, established the company in 1975. After specialising in the production of hook-lifts and gaining several clients in its area, at the beginning of the 2000s Pris-Mag managed to give added value to a product it had been manufacturing for thirty years, i.e. its quickchange 1 system, and meet the users’ needs for multifunctional lorries thanks to structures that can be easily detached from chassis frames. The international patents protecting these unique applications and the approval of the Italian Ministry of Transport, as well as its uniqueness on the Italian market, make Pris-Mag an industry leader even on foreign markets (Fig. 2). “In the last seven-eight years, we have made a leap forward in terms of production, reaching an export share of almost 50%. This was possible thanks to the integration of our hookloaders with our quickchange system, a mechanical-hydraulic device that is mounted on the lorry itself and that enables

la superficie sulla quale esso è applicato è preparata a regola d’arte, quindi sgrassata, priva di ossidazione e di residui di lavorazione (rif. foto d’apertura). Pris-Mag di Cambiago (Milano), oggi fra i leader internazionali nella produzione di scarrabili a gancio e sistemi intercambiabili per autocarri, ha sperimentato un forte innalzamento della richiesta da parte della propria clientela, di performance di resistenza della verniciatura applicata ai propri manufatti; questo li ha portati ad investire in una granigliatrice automatica a turbina, che potesse garantire un grado di finitura superficiale pari a SA2½ , in accordo con le attuali normative internazionali. Progettata e costruita da OMSG – Officine Meccaniche San Giorgio, di Villa Cortese, Milano, e una delle granigliatrici a gancio più grandi operanti in Italia (fig. 1). © OMSG

the surface – which must be degreased and free from any oxidation and machining residue – the more effective and high performing the coating system (ref. Opening photo). Pris-Mag (Cambiago, Milan, Italy), a global leader in the production of hook-lifts and quick-change systems, has experienced a dramatic rise in its clients’ demands for coatings with higher resistance performance. This has led the company to invest in an automatic turbine shotblasting system able to ensure an SA 2½ finishing degree in compliance with the current international standards. Designed and built by OMSG – Officine Meccaniche San Giorgio (Villa Cortese, Milan, Italy), it is one of the largest hook shotblasting machines operating in Italy (Fig. 1).

Pris-Mag: da azienda locale a leader internazionale

L’azienda nasce per volontà di Alessandro Sala che oggi, insieme ai figli, continua a svolgere l’attività di costruzione di allestimenti per veicoli industriali iniziata nel 1975. Dopo aver perfezionato la produzione di casse scarrabili ed impianti scarrabili a gancio, creandosi una clientela di base localizzata vicino alla propria sede, all’inizio del nuovo millennio Pris-Mag ha saputo valorizzare un proprio prodotto trentennale, l’allestimento intercambiabile, per avvicinare il nuovo concetto di allestimento all’esigenza plurifunzionale di ogni utilizzatore, svincolando il telaio dalla sovrastruttura installata. I brevetti internazionali che proteggono queste uniche e particolari applicazioni, insieme all’omologazione ricevuta dal Ministero dei Trasporti italiano, e all’unicità sul mercato italiano mettono Pris-Mag nella posizione di azienda leader nel settore anche sui mercati esteri (fig. 2). “Nell’arco di 7/8 anni abbiamo compiuto un salto in avanti in termini di produzione, arrivando ad una quota vicina al 50% di esportazioni. Ciò è stato possibile grazie all’integrazione delle scarrabili a gancio con il sistema intercambiabile, ovvero un dispositivo meccanico-idraulico

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The huge shotblasting machine provided by OMSG. La gigantesca granigliatrice fornita da OMSG.

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The container building phase.

che viene allestito sull’autocarro stesso e che permette di sganciarne le sovrastrutture e renderlo libero per carrare diverse attrezzature. Questo sistema permette di ottenere una multifunzionalità del mezzo, riducendo di conseguenza i costi di fermo macchina, in favore di una maggiore flessibilità”,spiega Chiara Sala, figlia del fondatore. “Pris-Mag è quindi in grado di fornire un pacchetto completo per quel che riguarda © ipcm® l’allestimento, adattando le varie sovrastrutture al sistema intercambiabile.” Questo miglioramento produttivo ha reso Pris-Mag una realtà nota a livello internazionale, in particolare ai Paesi nordeuropei che tuttavia, per esigenze climatiche e ambientali, richiedono standard qualitativi e di resistenza in esterno più elevati di quelli tipici del mercato italiano, standard che è possibile soddisfare solamente attraverso un ciclo di verniciatura anticorrosiva di alta qualità. “Eravamo coscienti di avere dei limiti a livello di protezione anticorrosiva e di non essere in grado di far fronte alle esigenze di Paesi che quotidianamente hanno a che fare con ghiaccio, neve e sale. La nostra carpenteria era robusta, di ottima produzione, gli acciai impiegati di prima scelta, ma non avevamo certezze circa la sua resistenza © OMSG

La fase di costruzione delle casse scarrabili.

to detach any kind of bodyworks from its chassis. This makes the lorry a multi-functional means of transport, thus reducing downtime and increasing flexibility,” says Chiara Sala, the founder’s daughter. “Pris-Mag is therefore able to provide complete bodywork solutions, adapting various structures to its quick-change 2 system.” This productive improvement has made Pris-Mag an internationally renowned manufacturer, in particular in the northern European countries. Due to their climatic and environmental conditions, however, these markets require higher quality and outdoor resistance standards than the Italian one, which can be only met with a high quality anticorrosion coating system. “We were aware of our corrosion protection limits and we knew that we were not able to meet the needs of countries where ice, snow and salt are a daily issue. Our structures were solid and well manufactured with first quality raw materials, but we could not guarantee their

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The shotblasting machine can also treat semi-trailer containers. La granigliatrice è in grado di trattare anche casse per semirimorchi.

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A container waiting to be shotblasted.

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© OMSG

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Una cassa pronta per essere granigliata.


Barbara Pennati ipcmÂŽ

long-term resistance in such harsh and cold environments,� states Chiara Sala. “When a big Swedish company turned to us for the provision of a number of hook-lifts, we decided that it was time to invest on the factor that my father has always considered as the key to obtain higher quality products: the surface preparation and treatment processes before assembling and painting. Until that moment, we pre-treated our workpieces with a manual sandblasting operation that did not ensure optimal cleanliness and roughness values in terms of long-term corrosion resistance,� says Chiara Sala. “That is why we installed an automatic turbine shotblasting machine (Fig. 3).� To achieve its goal, Pris-Mag relied on OMSG - Officine Meccaniche San Giorgio SpA, a company specialising in the design and construction of shotblasting, automatic sandblasting and shot-peening systems.

sul lungo periodo in ambienti critici e particolarmente freddi come quelli nordeuropeiâ€?, continua Chiara Sala. “Quando una grossa realtĂ svedese si è interfacciata con la nostra azienda per la fornitura di un certo numero di scarrabili, i tempi si sono rivelati maturi per investire su ciò che mio padre, giĂ a suo tempo, aveva individuato come chiave per ottenere un prodotto di qualitĂ piĂš alta: la preparazione e il trattamento delle superfici dei nostri manufatti, previo assemblaggio, messa in opera e verniciatura. Fino a quel momento il pretrattamento era realizzato con una sabbiatura manuale che non garantiva una pulizia e un profilo di rugositĂ ottimali per la resistenza a lungo termine del ciclo anticorrosivoâ€?, afferma Chiara Sala. “Il passo successivo necessario era quindi l’installazione di un impianto automatico di granigliatura a turbina. (fig. 3)â€?. Per ottenere l’obiettivo preposto, Pris-Mag si è affidata a OMSG - Officine Meccaniche San Giorgio SpA, azienda specializzata nella progettazione e costruzione di granigliatrici, impianti di sabbiatura automatici e pallinatrici.

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Il touch screen di comando della granigliatrice.

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A large container being placed inside the shotblasting machine. La fase di posizionamento di una grande cassa all’interno della granigliatrice.

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Pris-Mag costruisce impianti scarrabili e casse ribaltabili di varie dimensioni, anche quelli più grandi destinati ad essere montati su telai di semirimorchi. “La vera sfida è stata progettare un impianto di granigliatura che riuscisse a trattare pezzi così grandi, come le casse di semi rimorchio, nello spazio che avevamo a disposizione. Un impianto orizzontale avrebbe sottratto una superficie considerevole all’area produttiva quindi l’unica alternativa vagliabile era costruire lo stesso impianto ma in verticale”, spiega Enzo Dell’Orto, amministratore delegato di OMSG (fig. 4). “La granigliatrice installata è di tipo a paranco singolo, con portata massima al gancio da 6 tonnellate. Le dimensioni massime del pezzo sono di 4 m di diametro e 12,5 metri di altezza; l’impianto è munito di 13 turbine brevettate da OMSG, di potenza variabile: con questa configurazione, la granigliatrice è in grado di soddisfare la richiesta del cliente, con un grado di finitura finale pari a SA 2½”. “Trattandosi di pezzi cosí complessi – continua Dell’Orto – abbiamo dovuto progettare, in accordo col nostro fornitore, un paranco speciale comandato da PLC (fig. 5), che potesse esporre la superficie dei cassoni e degli chassis, per un periodo predefinito, in una posizione prefissata. In questo modo, OMSG è riuscita a risolvere il problema di omogeneità di sabbiatura, tipico per manufatti di queste dimensioni. Il gancio ovviamente, oltre a sostare in posizioni predefinite, ruota e trasla all’interno della cabina, subendo l’azione dell’abrasivo metallico, lanciato dalle turbine poste sul lato della granigliatrice (fig. 6). Si tratta quindi di un classico impianto a gancio OMSG, con protezioni all’interno della cabina di granigliatura, realizzate in acciaio al manganese e in ghisa al nichel/cromo, con protezioni in gomma speciale ad alta resistenza all’usura, ma che si distingue dalle installa-

N. 24 - 2017 DECEMBER - ipcm® Protective Coatings

© ipcm®

The touch screen control of the shotblaster.

Una sfida di grandi dimensioni

Pris-Mag builds hook-lift systems of various sizes, the biggest one also fit for application on semitrailers. “The main challenge was designing a shotblasting machine able to treat such large workpieces in the limited space available. A horizontal plant would have covered a considerable portion of the production area, so the only viable alternative was a vertical system,” explains Enzo Dell’Orto, the CEO of OMSG (Fig. 4). “The shotblasting machine installed is 5 a one-hoist system with a hook maximum capacity of 6 tons. It can treat parts with a diameter up to 4 m and a height up to 12.5 m. It is equipped with 13 variable power wheels patented by OMSG. It meets all the customer’s requirements, ensuring a final finishing degree equal to SA 2½.” “With such complex workpieces,” says Dell’Orto, “in agreement with our supplier we had to design a special PLC-managed hoist (Fig. 5) able to keep containers and chassis in a fixed position for a pre-set time. In this way, OMSG has managed to solve the shotblasting homogeneity issue that is very common with such large-sized parts. Of course, as well as staying in pre-set positions, the hook can rotate and move inside the chamber to subject the surfaces to the action of metal abrasives, which are launched by the turbines mounted on the 6 sides of the machine (Fig. 6). “This is an OMSG standard hook shotblasting system with manganese steel and nickel/chrome cast iron linings and special wearresistant rubber protections for the shotblasting chamber. However, it also stands out from any other © OMSG

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A “big” challenge


Barbara Pennati ipcm®

standard plant because it is 12.5 m high – 20 m, if we also consider the recovery hoppers that collect the abrasives and send them to the base of the elevator through screw conveyors (Fig. 7).” “Another critical issue was the assembly phase. All OMSG machines are assembled and electronically, electrically and mechanically tested at our premises. In this case, however, we did not have enough space to assemble the shotblasting plant in our factory. Therefore, we only mounted the hoppers and pre-assembled some components, while everything else was done on site. Height was actually one of the biggest problems: at a height of 20 meters, even solving the simplest issues can be complicated and timeconsuming,” states Enzo Dell’Orto. “The complexity of this project has certainly been a challenge in terms of design and logistics, but this vertical plant has entered the history of OMSG as the largest hook machine we have ever built and among the largest ones operating in Italy.”

zioni standard in quanto si sviluppa per 12,5 m in altezza, per un totale di 20 m tenendo conto delle tramogge di recupero abrasivo, che raccolgono l’abrasivo e lo inviano alla base dell’elevatore tramite delle coclee (fig. 7). “Un altro punto critico che abbiamo dovuto affrontare ha riguardato il montaggio. Tutte la macchine OMSG vengono rigorosamente montate e collaudate elettronicamente, elettricamente e meccanicamente in azienda. In questo caso specifico non avevamo però lo spazio necessario per poter montare la granigliatrice nel nostro stabilimento. Abbiamo quindi montato le vasche e preassemblato alcuni componenti ma tutto il resto è stato realizzato in opera. L’altezza ha di fatto rappresentato una delle difficoltà maggiori: a 20 m diventa complicato e più dispendioso, in termini di tempo, risolvere anche le problematiche più semplici”, spiega Enzo Dell’Orto. “La complessità del progetto ha sicuramente rappresentato una sfida in quanto a progettazione e logistica, ma questa granigliatrice verticale è entrata a far parte della storia di OMSG come la più grossa macchina a gancio che abbiamo mai costruito e tra le più grandi operanti in Italia.”

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PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

The inside of the shotblasting chamber. Interno della camera di granigliatura.

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The large oven chamber has three workstations. La grande cabina forno è dotata di tre postazioni di lavoro. 9

A shotblasted frame ready to be coated.

“La verniciatura ha potuto beneficiare dell’investimento effettuato nel pretrattamento, in termini qualitativi e di resa”, afferma Chiara Sala. “Il nostro ciclo, messo a punto da Alcea di Senago (Milano), prevede l’applicazione di quattro strati: due strati di primer epossidico e due di smalto bicomponente epossidico. In linea generale è Pris-Mag a decidere il ciclo di verniciatura da applicare ai propri manufatti, tuttavia alcuni clienti specificano spessori e valori di brillantezza”, spiega Chiara Sala. “L’applicazione della verniciatura adesso è manuale in una cabina forno (fig. 8). Il prossimo progetto di investimento per aumentare ancora il livello di qualità della protezione anticorrosiva è automatizzare questa fase del trattamento superficiale (fig. 9).”

Effective collaboration

Una collaborazione efficace

“OMSG addressed our demands professionally and enthusiastically, completely customising its plant for us. The installation times proved to be quite long because of the size of the plant, which even required us to raise the height of our factory’s roof to make room for the shotblasting machine. Thanks to the collaboration of OMSG, however, we managed to make the quality leap needed to enter even the most demanding markets,” states Chiara Sala. ‹

“OMSG ha approcciato le nostre richieste in maniera professionale e con entusiasmo, customizzando totalmente l’impianto. I tempi di installazione si sono rivelati piuttosto lunghi, a causa delle dimensioni del progetto che hanno richiesto l’innalzamento del tetto dello stabilimento per far spazio alla granigliatrice. Grazie alla collaborazione con OMSG siamo stati in grado di fare il salto di qualità necessario per proporci ai mercati più esigenti”, conclude Chiara Sala. ‹

© ipcm®

Un telaio granigliato pronto per la verniciatura.

Il ciclo di verniciatura

“Our coating process has benefited from the investment made on the pre-treatment phase in terms of both quality and yield,” explains Chiara Sala. “Our cycle, developed by Alcea (Senago, Milan, Italy), includes the application of four layers: two layers of epoxy primer and two layers of two-component epoxy enamel. Generally, Pris-Mag chooses the coating system to be applied on its products, although some customers specify thickness and gloss values. The coating application is now performed manually in an oven chamber (Fig. 8). Our next investment to further improve our 7 products’ corrosion protection performance will be aimed at automating this surface treatment stage (Fig. 9).”

© OMSG

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The coating cycle

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© ipcm®

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SPILLWAY GATES COATED WITH SOLID EXPERTISE Verniciatura con solide competenze delle paratoie di uno sfioratore

© Teknos

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Opening photo: The conditions in Imatra are challenging, but the team has made an effort to create optimal conditions for the coating process. Foto d’apertura: Le condizioni ad Imatra sono impegnative ma il team di lavoro ha fatto il possibile per creare condizioni ottimali per il processo di verniciatura.

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he massive roller drum gate of the regulating dam at Imatra hydropower station in Finland was coated on site using the traditional INERTA 165 epoxy coating system. It had been 30 years since the last coating of this site, which is highly challenging due to being immersed in water. Teknos coating system has survived the test of time. The founder of Tornion KaMa-Palvelut Oy, Kari Marttila (Fig. 1), checks the pressure and temperature of the paint and contacts the painter with a walkie-talkie. “Everything all right down there?” Kari asks and is pleased to hear an answer in the affirmative. The conditions in Imatra are challenging, but the team has made an effort to create optimal conditions for the coating process. Under the canvas, the temperature is 23 degrees Celsius and all surfaces have been carefully cleaned after the sandblasting in preparation for the spray coating. However, the rainy summer was not favourable to the coating project (ref. Opening photo).

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a massiccia paratoia a tamburo della diga di regolazione della centrale idroelettrica di Imatra, in Finlandia, è stata verniciata in situ utilizzando il tradizionale sistema di rivestimento epossidico INERTA 165. Sono passati 30 anni dall’ultima volta che la struttura è stata verniciata: si tratta di un intervento che rappresenta una grossa sfida a causa dell’immersione in acqua. Il rivestimento di Teknos ha superato la prova del tempo. Il fondatore di Tornion KaMa-Palvelut Oy, Kari Marttila (fig. 1) controlla la pressione e la temperatura del rivestimento e contatta il verniciatore con un walkie-talkie: “tutto bene lì sotto?” chiede Kari ed è contento di ottenere una risposta positiva. Le condizioni ad Imatra sono impegnative, ma il team di lavoro ha fatto il possibile per creare condizioni ottimali per il processo di verniciatura. Sotto il tendone la temperatura è di 23 °C e tutte le superfici sono state accuratamente pulite dopo la sabbiatura in preparazione dell’applicazione a spruzzo. Ciò nonostante, la piovosa estate non è stata favorevole al progetto di verniciatura (rif. foto d’apertura).


Merja Jakobsson MJ Content, Finland merja.jakobsson@mjcontent.fi

“Ha piovuto per quasi una settimana, quindi non potevamo fare molto. Non vale la pena mettere a rischio il progetto a causa della pioggia”, afferma Kari Marttila. Da Tornio nella Lapponia del sud, ci sono quasi 700 km fino ad Imatra, nella Finlandia sudorientale. Le lunghe distanze non sono un problema per Tornion KaMa-Palvelut, perché l’azienda usa materiale rotabile (fig. 2). La società opera in tutti i Paesi nordici. La metà del tempo di lavoro viene speso per strada.

The dam construction site from a painter’s perspective

La costruzione della diga dal punto di vista di un verniciatore

The construction of Imatra power plant began in the 1920’s and its last expansion was completed 1951. The roller drum gates of the regulating dam were last coated 30 years ago, with Teknos paints (Fig. 3). The painter at the other end of the walkie-talkie, Aki Marttila, comes out from the depths of the dam. Aki always knew he was going to become a painter. “I like this job,” Aki says with a smile. Aki Marttila is pleased with Teknos coatings. The TEKNODUR COMBI 3430 polyurethane paint gets a special mention. Aki also has a lot of experience with the INERTA 165 epoxy coating. 1 “The product and the equipment are good, so is the temperature. When you spray with high heat, the coating reacts fast and there won’t be any borders,” Aki says about spraying the epoxy coating on the site. “This sure is a challenging site. For example, there is a lot of angle iron. The key when painting is that you are organized and don’t miss any parts. Since the surface is so old, this project has several stages,” Aki says. “On the positive side, on the back side of the gate it is smooth steel plate and the rapids have fresh water, so the plate has been easy to spray,” he adds. “Couldn’t be much smoother,” observes Pekka Virolainen from Teknos as he inspects Aki’s work.

La costruzione della centrale di Imatra iniziò negli anni ‘20 e l’ultimo ampliamento è stato completato nel 1951. Le paratoie a tamburo della diga di regolazione sono state verniciate 30 anni fa con vernici Teknos (fig. 3). Il verniciatore dall’altra parte del walkie-talkie, Aki Marttila, esce dal fondo della diga. Aki ha sempre saputo che sarebbe diventato un verniciatore. “Mi piace questo lavoro”, afferma con un sorriso. Aki Marttila è soddisfatto dei rivestimenti Teknos. La vernice in poliuretano TEKNODUR COMBI 3430 ottiene una menzione speciale. Aki ha anche molta esperienza con la vernice epossidica INERTA 165. “Il prodotto e l’apparecchiatura sono buoni, così come la temperatura. Quando si applica a spruzzo ad alte temperature, la vernice reagisce velocemente e non si formano bordi” spiega Aki parlando dell’applicazione a spruzzo della vernice epossidica in loco. “Sicuramente questo luogo è impegnativo. Per esempio, ci sono molti giunti angolari in ferro. Il fattore chiave quando si vernicia è essere organizzati e non tralasciare alcun dettaglio. Visto che la superficie è molto vecchia, questo progetto presenta diverse fasi”, afferma Aki. “Il lato positivo è che il retro della paratoia è costituito da una piastra di acciaio liscia e l’acqua delle rapide è pulita, quindi è stato facile verniciarla”. “Non potrebbe essere più uniforme” aggiunge Pekka Virolainen di Teknos, osservando il lavoro di Aki.

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“It rained for almost a week, so you couldn’t really do anything. It’s not worth risking the project because of rain,” Kari Marttila says. From Tornio in Southern Lapland, it is almost 700 kilometers to Imatra in South-Eastern Finland. Long distances are not a problem for Tornion KaMaPalvelut, because the company uses rolling stock (Fig. 2). The company operates in all of the Nordic countries. Half of the work time is spent on the road.

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Founder of Tornion KaMa-Palvelut Oy Kari Marttila, Heikki Puuska from Fortum Power and Heat Oy, and Jan Åkerlund of Teknos at the regulating dam of Imatra hydropower plant. Il fondatore di Tornion KaMa-Palvelut Oy, Kari Marttila, Heikki Puuska di Fortum Power and Heat Oy e Jan Åkerlund di Teknos presso la diga di regolazione della centrale idroelettrica di Imatra.

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Long distances are not a problem for KaMa-Palvelut, because the company uses rolling stock.

© Teknos

PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

Le lunghe distanze non sono un problema per KaMa-Palvelut perché l’azienda utilizza materiale rotabile.

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Un ottimo lavoro di squadra

The renovation of the dams at Imatra power station began in the summer of 2015 with the building of a new spillway bridge. Last summer, the sector gate was renewed. The concrete structures of the regulating dam and the walls of the intake channel are under repair simultaneously. “Next spring, we’ll start repairing the other roller drum gate. The whole project will take four years,” says project manager Heikki Puuska, Fortum Power and Heat Oy (Fig. 4). The reparation of the gate, the renewal of the frames and auxiliary systems of the gate are done by OMP Konepaja Oy. “As part of the renovation, we changed the seals of the gate, both chains and heat transformers, and added air compressors,” says Matti Riekki from OMP Konepaja. The surface treatment, including the blasting, dust removal and spraying, of one roller drum gate takes a bit more than a month. In a large-scale project, it is important that co-operation between all parties is smooth. KaMaPalvelut praises the project management at Imatra: the main contractor has stood up to the challenge and listened to the wishes of the 3 subcontractor.

La ristrutturazione degli sbarramenti della centrale di Imatra è iniziata nell’estate del 2015 con la costruzione di un nuovo ponte per lo sfioratore. La scorsa estate, la paratoia della sezione è stata ristrutturata. Le strutture di calcestruzzo della diga di regolazione e le pareti del canale derivatore sono in riparazione contemporaneamente. “La prossima primavera inizieremo le riparazioni dell’altra paratoia a tamburo. L’intero progetto durerà 4 anni”, afferma il Project Manager Heikki Puuska di Fortum Power and Heat Oy (fig. 4). La riparazione della paratoia, la ristrutturazione delle strutture e dei sistemi ausiliari saranno eseguiti da OMP Konepaja Oy. “Come parte del processo di ristrutturazione, abbiamo cambiato le guarnizioni della paratoia, le catene e i trasformatori di calore, aggiungendo compressori d’aria”, spiega Matti Riekki di OMP Konepaja. Il trattamento della superficie, inclusa la granigliatura, la rimozione della polvere e la spruzzatura di una paratoia a tamburo richiede poco più di un mese. In un progetto su larga scala, è importante che la cooperazione tra tutte le parti sia agevole. KaMa-Palvelut ha lodato la gestione del progetto di Imatra: l’appaltatore principale si è dimostrato all’altezza della sfida ed in grado di accogliere le richieste del subappaltatore.

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Good teamwork

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The dam construction site from a painter’s perspective. La costruzione della diga dal punto di vista di un verniciatore.

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Merja Jakobsson MJ Content, Finland merja.jakobsson@mjcontent.fi

“On this site, they listen to the needs of the subcontractor,” says Kari Marttila. “For next year, we plan to further polish and improve our work methods,” Kari says.

“In questo cantiere vengono incontro alle necessità del subappaltatore” conferma Kari Marttila. “Per il prossimo anno abbiamo in progetto di migliorare ulteriormente il nostro metodo di lavoro”, afferma Kari.

Unique service by Teknos

Un servizio unico firmato Teknos

KaMa-Palvelut is currently building a new wet paint and powder coating paint shop in Tornio. With the new paint shop, due in 2018, the company hopes to serve its customers even better. Teknos has been involved in the construction project since the beginning. “We aim for quality and listen to the needs of our customers. When the factory sends us new information, we spread it in the field. The service we have gotten from Teknos has been unique. Janne sure is an important asset to our company,” Kari Marttila says in praise of Jan Åkerlund from Teknos. When Kari is asked about the strengths of KaMaPalvelut, he thinks for a moment and then says: “We’re open 24/7 to meet our customers’ wishes. We’re honest men who value straight talk.”

KaMa-Palvelut sta attualmente costruendo un nuovo reparto di verniciatura a liquido e a polvere a Tornio. Con il nuovo paint shop, previsto per il 2018, l’azienda spera di servire ancora meglio i propri clienti. Teknos è coinvolta nel progetto di costruzione sin dall’inizio. “Puntiamo alla qualità ed ascoltiamo le esigenze dei nostri clienti. Quando la fabbrica ci invia nuove informazioni, le diffondiamo sul campo. Il servizio che abbiamo ottenuto da Teknos è stato unico. Janne è sicuramente una risorsa importante per la nostra società” afferma Kari Marttila lodando Jan Åkerlund di Teknos. Quando si chiedono a Kari i punti di forza di KaMa-Palvelut, ci pensa un attimo e poi afferma: “siamo pronti ad accogliere tutte le richieste dei nostri clienti 24 ore su 24. Siamo gente onesta che parla chiaro”.

The refurbishment project of Imatra hydropower station 2015–2018

Il progetto di ristrutturazione della centrale idroelettrica di Imatra 2015-2018

Customer: Fortum Power and Heat Oy Main contractor: Destia Oy Renovation of the gates: OMP Konepaja Oy Surface contractor of gates: Tornion KaMa-Palvelut Oy Total duration of project: 4 years Paint System: immersed steel surfaces, corrosivity category Im1: INERTA 165 epoxy coating 2 x 250 μm ‹

Cliente: Fortum Power and Heat Oy Appaltatore principale: Destia Oy Ristrutturazione delle paratoie: OMP Konepaja Oy Applicatore per le superfici delle paratoie: Tornion KaMa-Palvelut Oy Durata totale del progetto: 4 anni Sistema di verniciatura: superfici in acciaio immerse, classe di corrosività Im1: rivestimento epossidico INERTA 165 2 x 250 μm. ‹ 4

The refurbishment project of Imatra hydropower station will take four years. Il progetto di ristrutturazione della centrale idroelettrica di Imatra richiederà quattro anni.

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PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

© Belzona Polymerics Limited

1ST CLASS CORROSION SOLUTION FOR 3RD LARGEST OILFIELD Soluzione anticorrosiva di prima classe per il terzo più grande giacimento petrolifero

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ocated in Southern Iraq near the Kuwaiti border, the Rumayla oilfield spreads over a 1,800km2 area. In 2009, a $15bn service contract was signed for its development. Group of asset owners have taken a leading role in developing the field with the most advanced technologies of enhanced oil recovery (EOR) by water injection.

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ituato nel sud dell’Iraq, vicino al confine con il Kuwait, il giacimento petrolifero di Rumayla si estende su un’area di 1.800 km2. Per il suo sviluppo nel 2009 è stato firmato un contratto di servizio da 15 miliardi di dollari. Il gruppo di proprietari della struttura ha fornito un contributo determinante allo sviluppo del giacimento con le più avanzate tecnologie di recupero assistito del petrolio (EOR, Enhanced Oil Recovery) mediante l’iniezione di acqua.

Fast Facts

Opening photo: Belzona 1391T application in action. Foto d’apertura: La fase applicativa di Belzona 1391T.

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Discovered: Contains: Daily production: Current situation:

1953 17 billion barrels of oil 1.3 million bpd* Deals agreed to expand operations Target production: 2.1 million bpd*

Dati in breve:

*bpd = barrels per day

Target produttivo:

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Scoperta: Riserva: Produzione giornaliera: Situazione attuale:

1953 17 miliardi di barili di petrolio 1,3 milioni di barili al giorno accordi già prestabiliti per implementare gli interventi 2,1 milioni di barili al giorno.


Marina Silva Belzona Polymerics Limited – Harrogate, United Kingdom msilva@belzona.com

Expansion: Phase 1

Sviluppo: fase 1

In 2011, FEED work has commenced on the Produced Water Re-Injection (PWRI) Project Phase 1. PWRI is an important strategy for deriving value from waste water and is implemented due to increasing discharge treatment costs and the tightening of environmental regulations. PWRI in turn consists of two packages: Cluster Pump Stations and an Integrated Processing Complex (IPC). The IPC package includes not only the central processing facility for oil, gas, condensate and water separation, but also water treatment facilities. Due to the field’s substantial size, there will be two water treatment facilities for re-injection, one in the North and one in the South.

Nel 2011 sono iniziati i lavori di pianificazione e progettazione ingegneristica preliminare per la prima fase del Progetto di Reiniezione delle Acque Prodotte (PWRI, Produced Water Re-Injection). Il PWRI rappresenta un’importante strategia per trarre vantaggio dalle acque reflue, continuamente implementata a causa dell’aumento dei costi di trattamento degli scarichi idrici e dell’inasprimento delle normative ambientali. Il PWRI è a sua volta costituito da due blocchi: il cluster delle stazioni di pompaggio e un sistema integrato di lavorazione (IPC, Integrated Processing Complex). Il blocco IPC non include solo il complesso centrale per il processo di separazione di petrolio, gas, condensato e acqua, ma anche gli impianti per il trattamento delle acque. A causa delle dimensioni considerevoli del giacimento, sono previsti due impianti di trattamento delle acque per la loro reiniezione, uno a nord e uno a sud.

New process vessels were required to deliver the IPC package including 10 desalters, 10 dehydrators and 20 degassers. Manufactured in China, design temperature for each of these vessels is 100°C / 212°F with a pressure of 15Bar. Produced from carbon steel, additional corrosion protection inside these vessels was a must (Fig. 1). Alloy 625 cladding was first considered for protecting newbuild vessels as a familiar solution. However, the client wanted to reduce 1 capital investment cost without compromising on quality. They wanted a reliable vessel lining solution, which could be delivered in any part of the world.

I serbatoi di processo Per la consegna del blocco IPC - che include 10 dissalatori, 10 disidratatori e 20 degasatori - sono stati richiesti dei nuovi serbatoi di processo. La temperatura di progetto per ciascuno di questi serbatoi prodotti in Cina è di 100 °C (pari a 212 °F) con una pressione di 15 bar. È stato necessario applicare un’ulteriore protezione anticorrosiva all’interno di questi serbatoi, costruiti in acciaio al carbonio (fig. 1). Per proteggere i serbatoi di nuova costruzione è stato inizialmente preso in considerazione il rivestimento in lega 625, dal momento che rappresenta la soluzione più diffusa. Tuttavia, i committenti desideravano ridurre i costi di investimento senza compromettere la qualità. Per il rivestimento del serbatoio richiedevano una soluzione affidabile, che potesse essere consegnata in qualsiasi parte del mondo. © Belzona Polymerics Limited

Process Vessels

Experience with Belzona Linings

L’esperienza con i rivestimenti Belzona

Between 1996 and 2014, over 830 newbuild process vessels around the world have been protected with a Belzona lining (Figs. 2 and 3). Belzona’s largest single project to date consisted of lining 143 pressure vessels operating at the oil and gas field off the north east coast of Qatar in the Persian Gulf.

Tra il 1996 e il 2014, in tutto il mondo sono stati protetti con un rivestimento Belzona oltre 830 nuovi serbatoi di processo (figg. 2 e 3). Ad oggi il più grande intervento di Belzona per un singolo progetto è costituito dal rivestimento di 143 serbatoi a pressione in funzione nel giacimento di petrolio e gas al largo della costa nord orientale del Qatar, nel Golfo Persico.

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IPC Package desalter vessel. Serbatoio di dissalazione del blocco IPC.

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© Belzona Polymerics Limited

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Process vessels: where they were protected and where they operate. Serbatoi di processo: dove sono stati protetti e dove sono operativi.

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To supplement anecdotal evidence from the field, a European Engineering Design house once compared economic gain over the lifetime of the slug catcher. A traditional 625 stainless steel cladding was compared to a Belzona lining. Assuming that cladded steel would remain maintenance-free over the lifetime of the asset, they factored in touch-up repairs for the Belzona-lined steel every five years. Adding up CAPEX and OPEX, the Belzona option turned out to be 3.5 times more cost-effective.

© Belzona Polymerics Limited

PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

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Per integrare prove empiriche sul campo, qualche tempo fa uno studio europeo di progettazione ingegneristica ha messo a confronto il guadagno economico con la durata di vita di uno slug catcher. Un rivestimento tradizionale in acciaio inossidabile 625 è stato confrontato con un lining di Belzona. Supponendo che l’acciaio rivestito sarebbe rimasto privo di manutenzione per tutta la durata di vita del bene, hanno tenuto conto delle riparazioni tramite ritocchi dell’acciaio rivestito con il prodotto di Belzona, effettuate ogni cinque anni. Sommando le spese di investimento e quelle operative, la soluzione di Belzona si è rivelata 3,5 volte più conveniente.

Belzona Solution for Process Vessels

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Belzona 1391T was chosen alongside inserts manufactured from Belzona 1111 for small bore nozzle protection. Belzona 1391T è stato scelto insieme agli inserti di Belzona 1111 per la protezione degli ugelli a foro piccolo.

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© Belzona Polymerics Limited

For these 40 newbuild vessels, Belzona lining was ultimately found to be the most costeffective corrosion protection solution. Based on the temperatures, pressures, type of media and preferred application method (hand-applied, ref. Opening photo), Belzona 1391T was chosen alongside inserts manufactured from Belzona 1111 (Super Metal) for small bore nozzle protection. More than 800 nozzle inserts were required (Fig. 4).

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La soluzione di Belzona per i serbatoi di processo Per questi 40 nuovi serbatoi, il lining di Belzona si è rivelata la soluzione di protezione anticorrosiva più economica. In base alla temperatura, alla pressione, al tipo di prodotto e al metodo di applicazione prescelto (applicazione manuale, rif. foto di apertura), è stato scelto Belzona 1391T insieme agli inserti di Belzona 1111 (Super Metal) per la protezione degli ugelli a foro piccolo. Sono stati necessari oltre 800 inserti per ugelli (fig. 4).


Marina Silva Belzona Polymerics Limited – Harrogate, United Kingdom

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msilva@belzona.com

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Products

Prodotti

Belzona 1391T Belzona 1111

Belzona 1391T Belzona 1111

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The completed application. Il risultato dell’applicazione.

Application Method

Metodo applicativo

Vessels were internally lined with a two-coat Belzona 1391T system (Fig. 5). Small bore nozzles were protected by bonding in preformed Belzona 1111 nozzle inserts. All vessels were coated at the fabricator yards in China before shipment and installation on site (Fig. 6).

I serbatoi sono stati rivestiti internamente con un sistema Belzona 1391T a doppio strato (fig. 5). Gli ugelli a foro piccolo sono stati protetti tramite l’incollaggio degli inserti per ugelli Belzona 1111 preformati. Tutti i serbatoi sono stati verniciati nei cantieri cinesi del costruttore, prima della spedizione e dell’installazione sul posto (fig. 6).

Application Facts

Dati applicativi

Belzona-protected desalter traveling to the field. Il dissalatore rivestito con il prodotto protettivo di Belzona in viaggio verso il giacimento.

© Belzona Polymerics Limited

- Using Belzona internal coating instead of alloy - L’uso del rivestimento interno di Belzona in sostituzio625 helped the client save 65% of their investment ne della lega 625 ha aiutato i committenti a risparmiare on this major project phase. il 65% dell’investimento per questa importante fase del - In total, 25 progetto. tonnes of - In totale sono Belzona state utilizzate 1391T were 25 tonnellaused (Fig. 7). te di Belzona - The 1391T (fig. 7). application - L’applicaziowas ne è stata efcompleted in fettuata in accordance conformità with Belzona agli standard International internazionastandards li di Belzona e 7 and fully collaudata ininspected tegralmente 7 by Belzonadagli ispettoIn total, 25 tonnes of Belzona 1391T were used. certified ri certificati di In totale sono state utilizzate 25 tonnellate di Belzona 1391T. inspectors. ‹ Belzona. ‹

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PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

CORROSION PROTECTION FOR VALVES: EVER-INCREASING DEMANDS Protezione anticorrosiva delle valvole: richieste in continuo aumento

© Walter Stauffenberg GmbH & Co. KG

Opening photo: The future zinc/nickel finish of valves has a similar appearance to stainless steel. Foto d’apertura: La nuova finitura di zinco-nichel delle valvole presenta un aspetto simile a quello dell’acciaio inossidabile.

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n the past, Stauff has already converted many series of tube connector components to highergrade corrosion protection with a zinc/nickel surface coating. This year, it will be gradually converting its valve range to have this coating as well. 96 hours: Until just a few years ago, this was a key benchmark for the corrosion protection of hydraulic components. Both system suppliers, as well as the users of mobile hydraulics drives, were satisfied if the connection technology components used achieved this service life in the salt spray test in accordance with DIN EN ISO 9227.

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n passato, Stauff aveva già portato diverse serie di componenti di connettori per tubi ad un livello superiore di protezione anticorrosiva grazie ad un rivestimento superficiale di zinco-nichel. Quest’anno, convertirà gradualmente la propria gamma di valvole per ottenere lo stesso rivestimento anche in questo ambito produttivo. 96 ore: fino a pochi anni fa, questo era un parametro fondamentale per la protezione dalla corrosione dei componenti idraulici. Sia i fornitori di sistemi che gli utilizzatori delle guide idrauliche mobili erano soddisfatti del fatto che i componenti per la tecnologia di raccordo utilizzati raggiungessero tale vita di servizio nel test di nebbia salina, in conformità alla norma DIN EN ISO 9227.

Changeover to zinc/nickel coating

Passaggio al rivestimento di zinco-nichel

Today the bar is significantly higher. This applies to the exposure of components under corrosive conditions – service lives of over 1000 hours in the salt spray test are now called for. However,

Oggi il livello si è sensibilmente alzato. Questo vale per l’esposizione dei componenti alle condizioni corrosive: è ora necessaria una durata della vita del prodotto superiore alle 1000 ore nel test di nebbia salina. Ma vale anche per la

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Andreas Heinzen Walter Stauffenberg GmbH & Co. KG – Werdohl, Germany sales@stauff.com

this also applies to the environmental and health friendliness of the coatings used. Stauff reacted early to these technical trends and, several years ago, converted key products in its tube connector range from the zinc/iron coating used up to now to a significantly higher-quality and more corrosionresistant zinc/nickel finish.

sostenibilità dei rivestimenti utilizzati in termini di tutela dell’ambiente e della salute. Stauff ha reagito immediatamente a queste nuove esigenze tecniche e, alcuni anni fa, ha convertito il rivestimento di zinco-ferro, applicato fino a quel momento sui prodotti di punta della serie di connettori per tubi, in una finitura di zinco-nichel con una qualità notevolmente superiore e più resistente alla corrosione.

Lasting corrosion protection, high-quality appearance

Protezione anticorrosiva di lunga durata e risultato estetico di alta qualità

This surface coating offers over 1,200 hours of resistance to red rust/basic metal corrosion under practical test conditions in the salt spray chamber in line with DIN EN ISO 9227. This coating thus exceeds the most exacting standards in terms of durability, as are defined in the VDMA standard sheet 24576 and called for in mobile hydraulics above all. Practical experiences to date show that the lifetime values obtained in the laboratory are achieved and/ or exceeded under adverse conditions (e.g. in the hydraulics of construction or agricultural machinery). At first glance, the new coating differs significantly from the existing zinc/iron finish and has a highquality appearance similar to the appearance of stainless steel (ref. Opening photo). It achieves this without the addition of chromium IV and complies with all ELV, REACH and RoHS regulations.

Questo rivestimento superficiale garantisce oltre 1.200 ore di resistenza alla corrosione del metallo di base e alla ruggine rossa, in condizioni di prova pratica in camera di nebbia salina conformi alla norma DIN EN ISO 9227. Supera così gli standard più rigorosi in termini di durata, indicati nella scheda di specifica 24576 della VDMA e raccomandati soprattutto nell’idraulica mobile. Finora, le esperienze pratiche dimostrano che i valori di durata ottenuti in laboratorio sono raggiunti e/o superati in condizioni difficili (come, per esempio, nell’idraulica delle macchine agricole o edili). In prima analisi, il nuovo rivestimento si differenzia notevolmente dalla finitura di zinco-ferro precedente e presenta un risultato estetico di alta qualità simile a quello dell’acciaio inossidabile (rif. foto d’apertura): ottiene questo aspetto senza aggiungere cromo IV ed è conforme a tutte le normative ELV, REACH e RoHS.

Popular valve ranges given a new coating

Un nuovo rivestimento per le serie di valvole più diffuse

Stauff has currently begun the gradual changeover of its valve ranges to this corrosion protection finish, which is both high-grade and harmless to the environment and health. It affects product ranges primarily used as manually operated shut-off valves in mobile and stationary hydraulics: two-way valves from the BBV-2 range and the most popular threeway valves from the CBVL-3 and CBVSL-3 range (with L-hole in the ball) and CBVT-3 and CBVST-3 (with T-hole in the ball). All Stauff valves are made from European quality steel with the option of full material traceability. The balls with hard chromium plating, which reduce friction and wear, usually have a full through hole corresponding to the nominal diameter of the line, so that there’s no detrimental reduction in the diameter of the hydraulic line. Uninterrupted flow is also supported by the fact that no exposed threads are located in the medium passage, which reduces vibration, noise and heat generation in the system, ensuring that the machine can operate at full capacity. ‹

Stauff ha attualmente avviato il graduale passaggio delle proprie serie di valvole a questa finitura anticorrosiva, che risulta sia di qualità elevata che innocua per l’ambiente e la salute. Il passaggio coinvolge le gamme di prodotto utilizzate principalmente come valvole di intercettazione attivate manualmente nell’idraulica mobile e stazionaria: le valvole a 2 vie della serie BBV-2 e le valvole a 3 vie più comuni delle gamme CBVL-3 e CBVSL-3 (con foro a L nella sfera) e CBVT-3 e CBVST-3 (con foro a T nella sfera). Tutte le valvole Stauff sono realizzate in acciaio europeo di qualità con la possibilità di tracciabilità completa del materiale. Le sfere con cromatura dura, che riducono l’attrito e l’usura, presentano solitamente un foro che attraversa l’intero pezzo e corrisponde al diametro nominale del tubo, in modo che non si verifichi alcuna riduzione nociva del diametro del tubo idraulico. Il flusso ininterrotto è garantito anche dal fatto che non sono presenti filetti esposti lungo il percorso del liquido: ciò riduce la vibrazione, il rumore e la creazione di calore nel sistema, garantendo che la macchina possa funzionare a pieno ritmo. ‹

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS

INNOVATIVE TWO-COAT CORROSION PROTECTION SYSTEMS FOR WIND TURBINES Innovativi sistemi anticorrosivi a doppio strato per turbine eoliche

© Hempel

Opening photo: The world’s stock of wind turbines can now generate five per cent of our global demand. Foto d’apertura: L’insieme mondiale di turbine eoliche è ora in grado di generare il 5% della domanda globale.

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t a time when there is a global trend for new sustainable solutions to meet the world’s electricity demands, the world’s stock of wind turbines can now generate five per cent of our global demand (ref. Opening photo). Traditionally wind energy was predominantly a feature of Europe and North America but in the past years have shown a strong increase in China and India. As with any industry in growth mode, competition increases and so manufactures heighten their search to bring down costs without compromising on quality. Hempel is working with asset owners and applicators to reduce manufacturing costs and develop more cost-effective solutions.

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From three-coat systems to two-coat systems

Dai sistemi a tre strati ai sistemi a doppio strato

Wind turbines are subjected to some of the harshest operational environments in the world and so choosing the right anti-corrosive coating system from the outset is vital if a long operating service life is to be achieved. Maintenance on an installed wind turbine is also a challenge as re-coating the structures in situ can be both dangerous and extremely costly (Fig. 1). Traditionally wind turbines have been protected by three-coat anti-corrosion systems consisting of a zinc rich primer, an epoxy intermediate and a polyurethane topcoat. This is certainly a good and solid way to protect a wind turbine and has been a tried and trusted method for many decades.

Le turbine eoliche operano in alcuni degli ambienti più severi al mondo, quindi scegliere il giusto sistema di rivestimento anticorrosivo fin dall’inizio è fondamentale se si vuole ottenere un lungo periodo di esercizio. Anche la manutenzione sulle turbine eoliche installate rappresenta una sfida, dal momento che riverniciare le strutture in situ può risultare pericoloso ed estremamente costoso (fig. 1). Tradizionalmente le turbine eoliche sono state protette da sistemi anticorrosivi a tre strati, costituiti da un primer in zinco, uno strato intermedio epossidico ed un topcoat in poliuretano: è certamente un ottimo ed efficace modo per proteggere la turbina ed ha rappresentato un metodo collaudato per molti anni.

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n un momento in cui esiste una tendenza globale verso nuove soluzioni sostenibili che soddisfino le esigenze di fornitura elettrica dell’intero globo, l’insieme mondiale di turbine eoliche è ora in grado di creare il 5% della domanda globale (rif. foto d’apertura). Storicamente l’energia eolica ha caratterizzato soprattutto l’Europa e il Nord America, ma negli ultimi anni l’interesse è aumentato anche in Cina e in India. Come accade in qualsiasi settore in crescita, la concorrenza è aumentata e quindi i produttori hanno dato nuovo impulso alla ricerca per abbattere i costi senza compromettere la qualità. Hempel sta collaborando con i proprietari dei beni e con gli applicatori per ridurre i costi di produzione e sviluppare soluzioni più convenienti.


Anders Voldsgaard Clausen Hempel A/S, Denmark avcl@hempel.com

Protecting the world’s tallest wind tower

© Hempel

However, nine years ago and in anticipation of the growing need for faster curing coating systems, Hempel began developing a two-coat anti-corrosive solution specifically for wind turbines. The aim was to help reduce production bottlenecks, increase throughput and reduce operational costs. Unique to Hempel, this two-coat system consists of a high build epoxy primer (such as Hempadur 4774D) and a two-component polyurethane topcoat (such as Hempathane HS 5561B) that have been optimised for the wind power sector set up and needs. This new system can reduce the time required to paint a wind tower by up to 30 per cent depending on set up. Hempel’s two-coat system has a higher solids ratio and therefore lower VOC emissions which translates to less paint being needed and less waste - both of which contribute to reducing the overall cost of wind tower production. Significantly, corrosion protection with the two-coat system is as long lasting and as high performing as the traditional three-coat application.

Located in Denmark, standing at an impressive 140 metres tall, Vestas V164 8MW wind turbine can supply electricity to approximately 7,500 homes. When searching for a high performing anti-corrosive system Vestas chose, without hesitation, one of Hempel’s two-coat systems to protect its installations (Hempadur 4774A and Hempathane HS 5561B). 1 Due to their size, special vehicles were required to transport the towers in sections. This meant that the selected coating would have to deliver excellent anticorrosive performance, display rapid application properties and show excellent abrasion resistance during the transportation and installation phases. Hempel’s extensive experience in the wind energy sector, supplying coatings to more than 50 per cent of all towers produced around the world, allows to work with some of the world’s leading companies to develop coatings that reduce the overall cost of wind energy production. ‹

Tuttavia, nove anni fa, in previsione della richiesta crescente di rivestimenti anticorrosivi più rapidi, Hempel ha iniziato a sviluppare soluzioni contro la corrosione a doppio strato, specificamente pensate per le turbine eoliche. Lo scopo era quello di favorire la riduzione dei colli di bottiglia nella fase di produzione, aumentare la produttività e ridurre i costi operativi. Unico nel suo genere per Hempel, questo sistema a doppio strato consiste in un primer epossidico ad alto spessore (come Hempadur 4774D) ed in un topcoat bicomponente in poliuretano (come Hempathane HS 5561B) che sono stati ottimizzati per incontrare le necessità del settore dell’energia eolica. Questo nuovo sistema può ridurre il tempo richiesto per rivestire una torre eolica fino del 30%, in base al tipo di installazione. Il sistema a doppio strato di Hempel presenta una maggiore proporzione di solidi e quindi minori emissioni di COV. Ciò si traduce in un utilizzo ridotto di vernice e in minori sprechi, che contribuiscono entrambi a ridurre il costo produttivo complessivo della torre eolica. In modo significativo, la protezione contro la corrosione con il sistema a doppio strato è di lunga durata e performante tanto quanto la tradizionale applicazione a tre strati.

Proteggere la torre eolica più grande del mondo Situata in Danimarca, con un’altezza notevole di 140 m, la turbina eolica Vestas V164 8MW è in grado di fornire elettricità a circa 7500 case. Nel ricercare un sistema anticorrosivo ad alte prestazioni, Vestas ha scelto, senza esitazione, uno dei sistemi a doppio strato di Hempel per proteggere le proprie installazioni (Hempadur 4774A e Hempathane HS 5561B). A causa delle dimensioni, sono stati impiegati veicoli speciali per trasportare le sezioni delle torri. Il rivestimento selezionato avrebbe dovuto, quindi, fornire eccellenti prestazioni anticorrosive, presentare proprietà di applicazione rapida e mostrare un’eccellente resistenza all’abrasione durante le fasi di trasporto e installazione. La vasta esperienza di Hempel nel settore dell’energia eolica, conseguita attraverso la fornitura di rivestimenti per oltre il 50% delle torri prodotte in tutto il mondo, consente all’azienda di collaborare con alcune tra le più importanti realtà per lo sviluppo di rivestimenti che riducano i costi complessivi della produzione dell’energia eolica. ‹

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Wind turbines are subjected to some of the harshest operational environments in the world and so choosing the right anti-corrosive coating system from the outset is vital. Le turbine eoliche operano in alcuni degli ambienti più severi al mondo, quindi scegliere il giusto sistema di rivestimento anticorrosivo fin dall’inizio è fondamentale.

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS

© AkzoNobel

INTERCEPT 8500 LPP: A CLEAR CHOICE FOR CRUISE OPERATORS Intercept 8500 LPP: una scelta sicura per gli operatori del settore crocieristico

T Opening photo: International® has been active in the cruise sector for many years and its premium products have been widely adopted by various cruise brands. Foto d’apertura: International® è attiva nel settore delle crociere da molti anni ed i suoi eccellenti prodotti sono stati ampiamente adottati da varie compagnie di navi da crociera.

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here are few buoyant sectors in shipping at present, but cruise business is on a roll. There are now a record number of cruise ships on order with a total contract value of close to $50bn, and an existing fleet that is now larger than it has ever been. International®, an AkzoNobel brand, has been active in the cruise sector for many years and its premium products have been widely adopted by various cruise brands (ref. Opening photo). Cruise operators are data-driven and AkzoNobel is the only marine coatings company so far to offer predictive guidance on coating performance based on big data, an individual ship’s operating profile, her geographical location, and antifouling type through Intertrac Vision.

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ttualmente ci sono pochi settori della navigazione marittima in rapido sviluppo, ma il settore crocieristico è uno di quelli. Oggi vi è un numero record di navi da crociera in ordine con un valore contrattuale complessivo di quasi 50 miliardi di dollari e una flotta esistente più grande di quanto non lo sia mai stata. International®, un brand AkzoNobel, è attiva nel settore delle crociere da molti anni ed i suoi eccellenti prodotti sono stati ampiamente adottati da varie compagnie di navi da crociera (rif. foto d’apertura). Gli operatori crocieristici si basano sui dati e finora AkzoNobel è l’unica azienda di rivestimenti marini che offre orientamenti predittivi sulle prestazioni del rivestimento, basati su big data, profilo operativo di una singola nave, posizione geografica e tipo di antifouling tramite Intertrac Vision.

Team specializzati Dedicated teams “Cruise market is very important to us; we know the excellent performance of Intercept 8500 LPP and the predictive analysis from Intertrac

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“Il mercato crocieristico è molto importante per noi; sappiamo che l’eccellente prestazione di Intercept 8500 LPP e l’analisi predittiva di Intertrac Vision ci permettono di avere un’offerta esclusiva”, spiega John Mangano,


John Mangano AkzoNobel Marine Coatings, New York – USA john.mangano@akzonobel.com

Vision affords us a unique offering,” explains John Mangano, AkzoNobel’s Regional Marketing Manager for North & South America. “Cruise operators are well ahead of the commercial shipping market in their real-time monitoring capabilities,” he continues, “and most recently built cruise vessels have sensors from top to bottom. Many cruise lines have now set up dedicated fuel management teams to monitor vessels’ performance in addition to tracking where every tonne of fuel is used on board ship in real time. Our hull performance specialists in Felling UK are liaising with them on the data”. Apart from the potential offered by one of shipping’s only upbeat markets, Mangano is clearly very excited about AkzoNobel’s premium antifouling coating, Intercept 8500 LPP, which he believes holds great promise for cruise operators. He refers to one unique benefit – the combination of this highly effective coating and Intertrac Vision which enables coating specs to be tailored to cruise clients’ ship-specific requirements.

Regional Marketing Manager for North & South America di AkzoNobel. “Gli operatori del settore crocieristico hanno avanzate capacità di monitoraggio in tempo reale rispetto al mercato delle navi commerciali” continua “e le navi da crociera costruite recentemente sono completamente dotate di sensori. Molte linee da crociera hanno ora istituito squadre di gestione del combustibile specializzate per monitorare le prestazioni delle navi oltre a monitorare in tempo reale la posizione in cui ogni tonnellata di combustibile a bordo della nave viene utilizzata. I nostri specialisti di prestazioni della carena di Felling UK stanno collaborando con loro sui dati”. Oltre al potenziale offerto da uno dei mercati di navigazione favoriti, Mangano è chiaramente molto entusiasta dell’ultimo eccellente rivestimento antifouling di AkzoNobel, Intercept 8500 LPP, e ritiene che sia una grande promessa per gli operatori di crociera. Egli si riferisce ad un vantaggio esclusivo: la combinazione di questo rivestimento estremamente efficace con Intertrac Vision, che consente di adattare le specifiche di verniciatura ai requisiti specifici della nave da crociera.

Predictable performance

Prestazioni prevedibili

Intercept 8500 LPP is AkzoNobel’s premium antifouling coating. LPP stands for “linear polishing polymer” whereby a carefully formulated balance between polymer and biocide mirrors both the efficiency and linear polishing rate for which tributyltin-based products were favoured before they were banned. “AkzoNobel was actually the first marine coatings company to stop using TBT but they were popular because they polished at a predictable and linear rate over time,” Mangano explains. “Since they were banned, cruise companies have not been able to find a biocide-based product which provides constant performance over a drydocking cycle because none of the replacement technologies offered this consistent linear polishing”. “Now, though, the unique combination of our patented Lubyon polymer technology, the selfpolishing copolymer silyl methacrylate, and biocide components copper oxide and copper pyrithione are producing spectacular results for various ship types trading in regions with different fouling risks. Applications so far in the cruise sector are proving very successful. We are confident that Intercept 8500 LPP will not disappoint our

Intercept 8500 LPP è un eccellente prodotto antifouling di AkzoNobel. LPP sta per “polimero di levigatura lineare”, per mezzo del quale un equilibrio accuratamente formulato fra polimero e biocida si riflette sia nell’efficienza che nel tasso di levigatura lineare, per il quale si favorivano i prodotti a base di tributiltina prima che essi fossero banditi. “AkzoNobel è stata effettivamente la prima azienda di rivestimenti marini a eliminare i TBT, nonostante fossero diffusi perché fornivano un tasso di levigatura prevedibile e lineare nel tempo”, spiega Mangano. “Dal momento che sono stati vietati, le compagnie da crociera non sono state più in grado di trovare un prodotto a base di biocidi che fornisse prestazioni costanti durante un ciclo in bacino di carenaggio perché nessuna delle tecnologie sostitutive offriva questa levigatura lineare e costante”. “Ora, tuttavia, la combinazione unica della nostra tecnologia polimerica Lubyon brevettata, il copolimero autopulente Silil metacrilato e componenti biocidi in ossido e piritione di rame producono risultati spettacolari per vari tipi di imbarcazioni che navigano in regioni con diversi rischi di fouling. Finora le applicazioni nel settore delle crociere hanno dimostrato molto successo. Siamo sicuri che Intercept 8500 LPP non deluderà i nostri clienti!” aggiunge Mangano. Le prestazio-

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cruise customers!” Mangano adds. Predictable performance is particularly important for cruise operators whose ships operate on schedules which are accurate to within a few minutes. Depending on a ship’s operating profile, cruise operators may choose shorter or longer drydocking schedules, but Intercept 8500 LPP can be tailored to meet shipspecific requirements whilst still maintaining the same linear polishing rate. However, Mangano draws attention to other benefits too. He explains that the coating offers outstanding performance for ships with relatively low activity in high-risk fouling areas. In the Caribbean, for example, cruise ships may hop from island to island, on relatively short voyages and with lengthy periods at anchor or on berth. The coating’s antifouling properties work equally well whether a cruise vessel is stationary or under way.

ni prevedibili sono particolarmente importanti per gli operatori di crociera le cui navi operano su orari precisi con scarti di pochi minuti. A seconda del profilo di funzionamento della nave, gli operatori di crociera possono scegliere orari di bacino di carenaggio più o meno lunghi, ma Intercept 8500 LPP può essere personalizzato per soddisfare i requisiti specifici per la nave pur mantenendo la stessa velocità di levigatura lineare. Tuttavia, Mangano richiama l’attenzione anche su altri vantaggi. Spiega che il rivestimento offre prestazioni eccezionali per le navi con attività relativamente basse in aree di fouling ad alto rischio. Nei Caraibi, ad esempio, le navi da crociera possono navigare da un’isola all’altra con viaggi relativamente brevi e con lunghi periodi di ancoraggio o di ormeggio. Le proprietà antifouling del rivestimento funzionano ugualmente bene sia se una nave da crociera è ferma sia nel caso in cui sia in navigazione.

Less resistance

Meno resistenza

Then there is the nature of the coating itself. Intercept 8500 LPP is extremely smooth and in some of the first applications has shown surface roughness measurements much lower than other products sold in this sector which lie in the 90-100 microns range. Since hull roughness is a direct determinant of a ship’s skin friction resistance, Mangano points out, it is clear that a smoother hull is a benefit. In fact, in an internal experiment, AkzoNobel analysts discovered that Intercept 8500 LPP, applied to a cruise ship’s hull in waters with a high fouling risk, required 2% less power than the company’s other antifouling – Intersmooth 7460HS SPC. Mangano reveals that in a cost benefit analysis based on bunker fuel at $350/tonne, applying Intercept 8500 LPP gave a payback time of 20 months and a reduction in carbon dioxide emissions of 10,000 tonnes over five years. So far, AkzoNobel has notched up a series of successes in the maintenance and repair sector, with projects successfully completed for leading cruise lines including Princess Cruises on the Regal Princess and Costa Crociere for its Costa Luminosa and Costa Serena. In addition, Aida cruises has selected Intercept 8500 LPP on the Aida Vita. “It’s only a matter of time until the cruise market fully realises the benefits of Intercept 8500 LPP,” Mangano declares. ‹

Un ulteriore elemento è la natura del rivestimento stesso. Intercept 8500 LPP è un prodotto estremamente liscio e in alcune delle prime applicazioni ha mostrato misure di rugosità superficiale di molto inferiori rispetto ad altri prodotti venduti in questo settore che si trovano nella gamma di 90-100 micron. Dato che la rugosità della carena è un determinante diretto della resistenza da attrito della nave, osserva Mangano, è chiaro che avere uno scafo più liscio rappresenta un vantaggio. Infatti, in un esperimento interno, gli analisti di AkzoNobel hanno scoperto che Intercept 8500 LPP, applicato a uno scafo di una nave da crociera in acque con un elevato rischio di contaminazione, ha richiesto il 2% in meno di potenza rispetto all’altro prodotto antifouling dell’azienda, Intersmooth 7460HS SPC. Mangano rivela che in un’analisi sui costi e i benefici basata sul carburante bunker a $ 350 / tonnellata, l’applicazione di Intercept 8500 LPP ha dato un tempo di recupero di 20 mesi e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 10.000 tonnellate per cinque anni. Finora, AkzoNobel ha messo a segno una serie di successi nel settore della manutenzione e riparazione, con progetti completati con successo per alcune compagnie da crociera leader tra cui Princess Cruises sulla Regal Princess e Costa Crociere per la sua Costa Luminosa e Costa Serena. Inoltre, Aida Cruises ha scelto Intercept 8500 LPP sull’Aida Vita. “È solo una questione di tempo, dopodiché il mercato delle crociere realizzerà pienamente i vantaggi di Intercept 8500 LPP”, dichiara Mangano. ‹

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS

© NTU Singapore

NTU AND JTC DEVELOP NEW COATING THAT KEEPS ITS COOL WHEN THE HEAT IS ON NTU e JTC sviluppano un nuovo rivestimento che ‘mantiene la calma quando la situazione scotta’

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Opening photo: NTU and JTC partners to develop new 3-in-1 fire and corrosion paint coating. Foto d’apertura: NTU e JTC hanno collaborato allo sviluppo di una nuova vernice 3 in 1 resistente al fuoco ed alla corrosione.

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few extra coats of paint could be all that the steel in a building needs to prevent itself from buckling and failing in a fire. Scientists from Nanyang Technological University, Singapore (NTU Singapore) and national industrial developer JTC came up with this idea when they were figuring out a commercially viable solution to protect reinforced concrete against underground fires. After two years of intensive research and development by the interdisciplinary team, an affordable 3-in1 coating that offers enhanced fire and corrosion protection was invented (ref. Opening photo). Named FiroShield, the new coating is cheaper and less laborious to apply, and can function aesthetically like normal paint. Existing steel structures in buildings are usually coated with a fire-retardant layer to shield the bare metal from damage by fire and meet the fire protection standard of two hours – aimed at giving occupants enough time to evacuate the building. Today’s conventional intumescent coatings are thick, more expensive and laborious to apply. In contrast, this made-in-Singapore coating can be applied on bare steel without the need for sand

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lcuni ulteriori strati applicati di vernice potrebbero essere tutto ciò di cui ha bisogno l’acciaio in un edificio per evitare il crollo e l’incendio. Gli scienziati della Nanyang Technological University di Singapore (NTU Singapore) e il costruttore industriale singaporiano JTC hanno avuto questa idea mentre cercavano una soluzione fattibile dal punto di vista commerciale per proteggere il cemento armato dagli incendi sotterranei. Dopo due anni di ricerca e sviluppo intensi da parte di un team interdisciplinare, hanno inventato un rivestimento economico 3 in 1, che offre una protezione avanzata contro il fuoco e la corrosione (rif. foto d’apertura). Chiamato FiroShield, il nuovo rivestimento è più economico e meno faticoso da applicare; inoltre, dal punto di vista estetico, può funzionare come una normale vernice. Le strutture in acciaio presenti negli edifici sono generalmente rivestite con uno strato ignifugo per proteggere il metallo nudo dai danni del fuoco e soddisfare lo standard di protezione dagli incendi di due ore, al fine di dare agli occupanti abbastanza tempo per evacuare l’edificio. I rivestimenti intumescenti convenzionali di oggi sono sottili, più costosi e più faticosi da applicare. Al contrario, questa vernice creata a Singapore può essere applicata sul metal-


Lester Kok Wei Ming NTU - Nanyang Technological University, Singapore lesterkok@ntu.edu.sg

lo nudo senza che sia necessaria la sabbiatura per preparare la superficie e proteggerà il materiale per due ore senza crollare. Il tempo complessivo di applicazione può essere ridotto della metà rispetto ai rivestimenti tradizionali, con una conseguente riduzione delle ore di lavorazione. FiroShield è stato testato anche su altri materiali da costruzione, come il cemento armato e il legno lamellare, e presenta le stesse eccellenti prestazioni. Per raggiungere una resistenza antincendio di due ore, FiroShield richiede solo cinque strati di rivestimento, rispetto alle vernici tradizionali, che richiedono fino a 15 strati o oltre. Risulta perciò due volte più veloce da applicare ed è più economica del 50% grazie alla riduzione del costo dei materiali e della manodopera. Inoltre per le sue proprietà ignifughe e la facilità di applicazione, FiroShield può anche proteggere la superficie in acciaio dalla corrosione, cosa che nessun’altra vernice ignifuga sul mercato riesce a fare al momento. Si ritiene che FiroShield presenti una durata maggiore se esposta a particolari condizioni atmosferiche, come umidità e raggi ultravioletti. Le sue performance diminuiscono solo del 2%, rispetto al calo del 75% dei rivestimenti tradizionali quando sono sottoposti ai test di resistenza agli agenti atmosferici in laboratorio. Questo ridurrà i costi di manutenzione e la frequenza dei controlli sulla durata di vita di un edificio. A capo della squadra di ricerca c’è il Professore Assistente Aravind Dasari della School of Materials Science and Engineering e il Professor Tan Kang Hai della School of Civil and Environmental Engineering (fig. 1). Il team di ricerca comprende il Dr. Indraneel S Zope e Mr. Ng Yan Hao della NTU, oltre a Ng Kian Wee, Ingegnere Capo del Civil and Structural Department di JTC, che ha offerto il suo contributo grazie alla sua esperienza nei progetti di ingegneria. L’ottica interdisciplinare che collega i materiali alle strutture è stato un aspetto vitale di questa ricerca. Il team ha affermato che la conoscenza raggiunta nel corso degli anni di ricerca sui diversi aspetti dei polimeri e della combustione, unita all’esperienza dell’ingegneria civile e strutturale, ha aiutato a ottimizzare il loro approccio. © NTU Singapore

blasting to prepare the surface and will protect the material against fire for two hours without falling off. The overall coating time can hence be reduced by half as compared to conventional coatings which translates to lesser man-hours required. FiroShield has also been tested on other construction materials, such as reinforced concrete and laminated timber, and has the same excellent performance. To achieve a two-hour fire rating, FiroShield requires just five layers of coating, compared to conventional coatings, which requires up to 15 layers or more. It is thus two times faster to apply and is cheaper by about 50 percent due to its lower materials cost and manpower requirements. In addition to its fire resistant properties and easy application, FiroShield can also protect the steel surface from corrosion, which no other fire coatings in the market can do at the moment. FiroShield is expected to last longer when exposed to weathering elements such as moisture and ultraviolet rays. Its performance barely dipped by 2%, as compared to the drop of up to 75% for conventional coatings when subjected to weathering tests in the lab. This will reduce the maintenance cost and 1 frequency of inspections over the lifespan of a building. Leading the research team is Assistant Professor Aravind Dasari from the School of Materials Science and Engineering and Professor Tan Kang Hai from the School of Civil and Environmental Engineering (Fig. 1). The research team includes Dr Indraneel S Zope and Mr Ng Yan Hao from NTU, as well as Ng Kian Wee, Principal Engineer at JTC’s Civil and Structural Department, who contributed his experience from engineering projects. The interdisciplinary angle linking the materials to structures was a vital facet of this research. The team said the knowledge that they have obtained over the years of research on the different aspects of polymers and combustion, combined with civil and structural engineering experience, helped to streamline their approach.

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NTU Assistant Professor Aravind Dasari touches a piece of cool plastic behind a FiroShieldcoated steel plate exposed to fire. Il Professore Assistente Aravind Dasari tocca un pezzo di plastica fredda dopo che una piastra d’acciaio verniciata con FiroShield è stata esposta al fuoco.

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS

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NTU scientists and steel plates coated with FiroShield. Gli scienziati della NTU e piastre in acciaio verniciate con FiroShield.

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The strength of their coating comes from a balanced mix of additives, which work well together to give off simultaneous chemical reactions when faced with extremely high temperatures. They knew that they had found the right formula when they were able to coat steel samples evenly with a spray gun. “In a fire, our coating forms a compact charred layer that acts as a protective barrier against the heat,” added Prof Dasari, who is also a Principal Investigator at the NTU-JTC Industrial Infrastructure Innovation Centre (I3 Centre). “While typical fire coatings will also form a charred layer, those are thick and foam-like, which can fall off easily and leave the steel exposed to the fire. What we aimed at was an innovative coat that works differently from conventional intumescent coatings and can stick to the steel surface for as long as possible under high temperatures, and yet has durability and weather resistance under normal conditions without a need for a top coat of 2 paint.” Mr Koh Chwee, Director, Technical Services Division of JTC and Co-Director of the I3 Centre, said that through collaboration with academic institutions like NTU, JTC aims to develop new and innovative solutions to enhance safety and construction productivity for its industrial infrastructure projects. “The ease of application of this new fire and corrosion resistant coating on steel structures will help reduce labour-intensive work, thus improving productivity and enabling faster coating of prefabricated steel components. More importantly, the new coating’s ability to maintain superior adhesion under high temperatures leads to increased building safety for occupants. We are confident that the new coating will be able to reduce both paint material and labour costs, and become a new alternative to other fire protection products,” said Mr Koh. Professor Chu Jian, Interim Co-Director of the I3 Centre said, this invention is one of the successful examples of academia and industry research

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La forza del rivestimento da loro ideato deriva da una miscela bilanciata di additivi, che lavorano bene insieme per creare reazioni chimiche simultanee, quando sottoposte a temperature estremamente alte. Hanno capito di aver trovato la giusta formula quando sono stati in grado di verniciare campioni di acciaio in modo uniforme con una pistola a spruzzo. “In un incendio, la nostra vernice forma uno strato annerito compatto che agisce come una barriera protettiva contro il calore” ha aggiunto il Professor Dasari, che è anche Ricercatore Principale del NTU-JTC Industrial Infrastructure Innovation Centre (I3 Centre). “I tradizionali rivestimenti ignifughi formeranno strati anneriti sottili e simili a schiuma, che possono cedere facilmente e lasciare l’acciaio esposto al fuoco. Quello a cui abbiamo puntato è un rivestimento innovativo che funziona in modo diverso rispetto alle vernici intumescenti convenzionali e che possa aderire alla superficie in acciaio il più a lungo possibile con alte temperature, ed avere inoltre una durata e una resistenza agli agenti atmosferici in condizioni normali, senza necessità di un topcoat di vernice.” © NTU Singapore Koh Chwee, Direttore della Technical Services Division di JTC e Co-direttore dell’I3 Centre, ha affermato che attraverso la collaborazione con le istituzioni accademiche come NTU, JTC punta a sviluppare nuove e innovative soluzioni per aumentare la sicurezza e la produttività costruttiva dei suoi progetti di infrastrutture industriali. “La facilità dell’applicazione di questo nuovo rivestimento resistente al fuoco e alla corrosione sulle strutture in acciaio aiuterà a ridurre il fabbisogno di manodopera, aumentando così la produttività e consentendo una verniciatura più rapida dei componenti prefabbricati di acciaio. Ma ancora più importante, la capacità del nuovo rivestimento di mantenere una migliore adesione ad alte temperature porta ad una maggiore sicurezza degli edifici per gli occupanti. Siamo certi che la nuova vernice sarà in grado di ridurre sia il materiale di verniciatura sia i costi di lavoro, e di diventare una nuova alternativa per altri prodotti di protezione antincendio” ha detto Koh. Il Professore Chu Jian, Co-Direttore ad interim del I3 Centre ha affermato che questa invenzione è uno degli esempi di maggior successo delle partnership tra accademia e ricer-


Lester Kok Wei Ming NTU - Nanyang Technological University, Singapore lesterkok@ntu.edu.sg

partnerships, as NTU is able to tap on relevant industry know-how from JTC while providing technological knowledge and research expertise to develop an innovative solution that will benefit the building and construction sector.

ca industriale, dal momento che NTU è in grado di sfruttare il know-how del settore interessato di JTC, mentre fornisce conoscenze tecnologiche e competenze di ricerca per sviluppare una soluzione innovativa a beneficio del settore dell’edilizia e delle costruzioni.

Combination of materials used for coating

Combinazione dei materiali utilizzati per il rivestimento

The base material of the new coating is made of synthetic resins, which are polymers commonly used to make paints. To give it fire and corrosion-resistant properties, Prof Dasari’s team added a combination of common chemicals, including one that is endothermic – absorbing heat to start a chemical reaction that cause the coating to adhere firmly to the steel (Fig. 2). The team went further to develop a coating that is able to have assorted colours; pigments can be added to the mixture so it achieves the aesthetic function of normal paint. Paint manufacturers looking to add the benefits of FiroShield to their products should find that commercialisation is straightforward, as the innovation relies simply on the addition of key chemicals into their paint manufacturing process. For the next phase of development, FiroShield will be sent to the UK for an industry certification, which includes a load-bearing fire test that no facilities in Singapore can do currently. Its proprietary formulation has been filed with NTU’s innovation and enterprise arm, NTUitive, and upon the completion of the certification, NTUitive will work with JTC to explore commercialisation options. After the certification, which is expected to be completed by April 2018, the new coating will be applied on steel structures within the upcoming JTC Logistics Hub. The joint research team will also work with the relevant agencies to roll out this technology on a larger scale. Building on this technology, Assistant Professor Dasari will also work with JTC at the I3 Centre to develop another type of innovative coating for the construction and building industry, which addresses even more properties beyond fire and corrosion resistance. Established in 2011, the NTU-JTC I3 Centre aims to pioneer cutting-edge industrial infrastructure solutions to address challenges faced by Singapore and its companies in areas such as safety, productivity as well as manpower and resource constraints. ‹

Il materiale di base del nuovo rivestimento è composto da resine sintetiche, che sono polimeri comunemente utilizzati per la formulazione delle vernici. Per conferire proprietà di resistenza al fuoco e alla corrosione, il team del Professor Dassari ha aggiunto una combinazione di sostanze chimiche comuni, inclusa una endotermica, che assorbendo il calore attiva una reazione chimica capace di far aderire fermamente il rivestimento all’acciaio (fig. 2). Il team è andato oltre sviluppando un rivestimento in grado di presentare colori assortiti; i pigmenti possono essere aggiunti alla miscela così da raggiungere la funzione estetica di una normale vernice. I produttori di vernici che vogliono aggiungere i vantaggi di FiroShield ai propri prodotti dovrebbero considerare la facilità della sua commercializzazione, poiché l’innovazione dipende semplicemente dall’aggiunta di sostanze chimiche chiave nel processo di produzione della vernice. Per la prossima fase di sviluppo, FiroShield sarà inviata nel Regno Unito per una certificazione di settore, tra cui una prova di resistenza al fuoco delle strutture portanti, che al momento attuale nessun ente di Singapore può fare. La sua formulazione brevettata è stata depositata presso la divisione Innovation and Enterprise della NTU, NTUitive, e al completamento della certificazione, NTUitive lavorerà con JTC per analizzare le possibilità di commercializzazione. Dopo la certificazione, che dovrebbe concludersi nell’aprile del 2018, il nuovo rivestimento potrà essere applicato sulle strutture in acciaio entro il prossimo JTC Logistics Hub. Il team comune di ricerca lavorerà anche con le agenzie interessate per presentare questa tecnologia su scala più ampia. Basandosi su questa tecnologia, il Professore Assistente Dasari lavorerà anche con JTC presso l’I3 Centre per sviluppare un altro tipo di rivestimento innovativo per il settore dell’edilizia e delle costruzioni, rivolto ad altre proprietà oltre alla resistenza al fuoco ed alla corrosione. Fondato nel 2011, l’I3 Centre di NTU-JTC punta ad aprire la strada a soluzioni industriali per infrastrutture all’avanguardia per affrontare le sfide che Singapore e le sue aziende devono affrontare in settori quali la sicurezza, la produttività, oltre alla mancanza di manodopera e risorse. ‹

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PROTECTIVE COATINGS | EXHIBITIONS CALENDAR

JANUARY 2018 SSPC New Orleans -LA, USA January 15-18, 2018 www.sspc2018.com

TECHSTROYEXPO. ROADS Krasnoyarsk, Russia January 23-26, 2018 www.krasfair.ru/en/events/techstroyexpo_en/

BOOT Düsseldorf, Germany January 20-28, 2018 www.boat-duesseldorf.com

NEW YORK BOAT SHOW New York - NY, USA January 24-28, 2018 www.nyboatshow.com

FEBRUARY 2018 PIPELINE COATING Vienna, Austria February 13-15, 2018 www.amiplastics-na.com

Protective Coatings ®

media partner

NOG Nigeria Oil&Gas Conference&Exhibition Abuja, Nigeria February 26 - March 01, 2018 www.cwcnog.com

MARCH 2018 PTC Pipeline Technology Conference Protective Berlin, Germany Coatings March 12-14, 2018 media partner www.pipeline-conference.com

PUMPS & VALVES Protective Coatings Antwerp, Belgium media partner March 21-22, 2018 www.easyfairs.com/pumps-valves-2018/pumps-valves-2018/

AOG Australasian Oil&Gas Exhibition&Conference Perth, Australia March 14-16, 2018 aogexpo.com.au

RAILWAY TECH INDONESIA Jakarta, Indonesia March 22-24, 2018 www.railwaytech-indonesia.com

APM Asia Pacific Maritime Singapore March 14-16, 2018 www.apmaritime.com/home/

OGWA EXPO Muscat, Sultanate of Oman March 26-28, 2018 www.ogwaexpo.com

DOHA ENERGY Doha, Qatar March 19-21, 2018 www.dohaenergyexpo.com

CHINA MARITIME Beijing, China March 27-29, 2018 www.chinamaritime.com.cn/en/

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STOCEXPO Protective Coatings Rotterdam, The Netherlands media partner March 20-22, 2018 www.easyfairs.com/stocexpo-europe-2018/stocexpo-europe-2018/ ®

OTC ASIA Kuala Lumpur, Malaysia March 20-23, 2018 2018.otcasia.org

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PVPC EXPO Abu Dhabi, UAE March 28-29, 2018 www.pvpcexpo.ae


APRIL 2018 THE PIPELINE & ENERGY EXPO Tulsa - OK, USA April 03-05, 2018 http://pipelineenergyexpo.com

SEA JAPAN Tokyo, Japan April 11-13, 2018 www.seajapan.ne.jp/en/

SEATEC Carrara, Italy April 05-07, 2018 http://sea-tec.it/?lang=en

CORROSION Phoenix - AZ, USA April 15-19, 2018 http://nacecorrosion.org

COMPOTEC Carrara, Italy April 05-07, 2018 http://compotec.it/?lang=en

STOCEXPO MIDDLE EAST AFRICA Dubai, UAE April 17-18, 2018 www.easyfairs.com

MRO AMERICAS - AVIATION WEEK Orlando - FL, USA April 10-12, 2018 http://mroamericas.aviationweek.com

MOC Alexandria, Egypt April 17-19, 2018 www.moc-egypt.com

EXPO SURFACE Kielce, Poland April 10-12, 2018 www.targikielce.pl/en

ASCOR - XIV Congreso Nacional de Corrosión Santiago de Cali, Colombia April 25-27, 2018 http://congresocorrosion2018.com

CORROSION PROTECTION COATINGS Minsk, Belarus April 10-13, 2018 www.minskexpo.com/english/zashchita-ot-korrozii-pokritiya

OTC Houston - TX, USA April 30 - May 03, 2018 www.otcnet.org

MAY 2018 INFRARAIL London, UK May 01-03, 2018 www.infrarail.com/2018/

NAVALIA Vigo, Spain May 22-24, 2018 www.navalia.es/en/

IMPA Singapore Singapore May 10-11, 2018 http://impasingapore.com/

NACE MILANO Italia Section Protective Coatings Genoa, Italy media partner May 27-29, 2018 www.naceitalia.it/GENOA2018/html/main.html

233rd ECS MEETING Seattle - WA, USA May 13-17, 2018 www.electrochem.org/233

OIL&GAS EAST AFRICA Nairobi, Kenya May 29-31, 2018 www.expogr.com/kenyaoil/

INTERCORR São Paulo, Brazil May 14-18, 2018 www.abraco.org.br/intercorr2018/

CASPIAN OIL&GAS Baku, Azerbaijan May 29-June 01, 2018 www.caspianoilgas.az

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IMX - INLAND MARINE EXPO St. Louis, USA May 21-24, 2018 inlandmarineexpo.com

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PROTECTIVE COATINGS | ZOOM ON EVENTS

CORROSION CONTINUES AS COMPLEX CONCERN La corrosione continua ad essere una questione complessa

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he degradation of private and public assets and infrastructure continues to have a major economic impact on industry and the wider community: it is estimated that governments and organisations spend approximately three percent of GDP—the equivalent of billions of dollars each year— mitigating and repairing corrosion damage.

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l degrado dei beni privati e pubblici e delle infrastrutture continua ad avere un importante impatto economico sull’industria e sulla comunità in generale: si stima che i governi e gli enti preposti spendano approssimativamente il 3% del prodotto interno lordo – l’equivalente di miliardi di dollari ogni anno – per ridurre e riparare i danni provocati dalla corrosione.

© Australasian Corrosion Association

In November, the Australasian Corrosion Association (ACA) A novembre, l’ACA, Australasian Corrosion Association, ha presentato hosted a major forum where the management and prevention un importante forum in cui la gestione e la prevenzione della corrosioof corrosion was the focus. The ACA’s annual Corrosion and ne hanno rappresentato l’argomento principale. La fiera e il congresso Prevention Conference annuali ‘Corrosion and and Trade Exhibition Prevention’ di ACA sowas held in the no stati ospitati presso International l’International ConvenConvention Centre tion Centre di Sydney Sydney (ICC) with (ICC) con quasi 500 nearly 500 delegates delegati da ogni confrom every continent tinente (escluso l’An(except Antarctica) tartide) che hanno parattending lectures, tecipato a conferenze, seminars and seminari e workshop workshops (Fig. 1). (fig. 1). The conference brings La conferenza ha riunitogether corrosion to professionisti e ricerpractitioners and catori del settore della researchers, as well corrosione da tutto il as asset owners mondo - oltre a proand operators, from prietari di beni e ope1 around the world in ratori - al fine di diffonorder to promote a dere informazioni più 1 better understanding approfondite sulla riduDarling Harbour from the ICC Sydney. of corrosion zione della corrosione. La baia di Darling Harbour vista dall’ICC di Sydney. mitigation. C&P2017 ha permesC&P2017, enabled so a tutte le parti inteall corrosion stakeholders to meet and discuss a wide range of ressate al tema della corrosione di incontrarsi e discutere su una vasta topics. In particular, the conference brought together a panel of gamma di argomenti. In particolare, la conferenza ha riunito un panel industry experts to discuss the challenges and the importance of di esperti per parlare delle sfide del settore e dell’importanza della mamaintaining vital infrastructure. The diverse technical streams nutenzione delle infrastrutture vitali. Le diverse linee operative tecniche showcased the latest developments in corrosion prevention, hanno mostrato gli ultimi sviluppi della prevenzione, gestione e riduziomanagement and mitigation. The main themes of the technical ne della corrosione. I temi principali dei seminari tecnici hanno riguardaseminars covered coatings, concrete & asset management, the to i rivestimenti, la gestione degli interventi e delle strutture, l’industria oil & gas and offshore industry, and research. Topics ranged from offshore ed Oil&Gas e la ricerca. fundamental corrosion science to hands-on application including Gli argomenti spaziavano dalla fondamentale conoscenza della corroadvances in sensing & monitoring; asset management; cathodic sione all’applicazione manuale, tra cui: i vantaggi nel rilevamento e nel 56

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© Australasian Corrosion Association

protection; concrete corrosion and repair; corrosion mechanisms, monitoraggio; la gestione delle risorse; la protezione catodica; la corromodelling and prediction; materials selection and design, and sione del cemento e la sua riparazione; i meccanismi, la formazione e protective coatings. prevenzione della corrosione; la selezione e progettazione di materiali, The design, construction and operation of facilities and e le vernici anticorrosive. infrastructure represent major investments by companies, La progettazione, la costruzione e il funzionamento degli impianti e delorganisations and governments. Corrosion affects all structures at le infrastrutture rappresentano rilevanti investimenti per le aziende, gli varying rates over time, depending on the material used, the types enti ed i governi. La corrosione, con il tempo, attacca ogni struttura a diof corrosive agents in the environment and the physical processes versi livelli, in base al materiale utilizzato, al tipo di agente corrosivo preand mechanisms involved. How to manage this degradation is sente nell’ambiente, ai processi fisici ed ai meccanismi coinvolti. Il modo a challenge for designers and engineers, as well as asset owners, in cui gestire questo degrado è una sfida per i progettisti e gli ingegneri, managers and operators. oltre che per i proprietari, i gestori e gli operatori delle strutture. In the continuing efforts to minimise the impact of corrosion, new Grazie ai continui sforzi per ridurre l’impatto della corrosione, si stanmaterials are being developed to build structures and procedures no sviluppando nuovi materiali per costruire le strutture e migliorare le implemented that have been designed to protect both new and procedure che sono state studiate per proteggere sia le nuove costruexisting facilities. zioni che quelle già esistenti. The keynote address of the conference— Il discorso inaugurale della conferenza – la PF the PF Thompson Memorial Lecture— Thompson Memorial Lecture – è presentato has been delivered at every C&P ad ogni Conferenza C&P dal 1951. La presentaConference since 1951. The presenter trice dell’edizione 2017 è stata la professoresfor 2017 was Professor Maria Forsyth, sa Maria Forsyth, Australian Laureate Fellow e Australian Laureate Fellow and Chair of Presidente del Dipartimento di Scienza della Electromaterials and Corrosion Sciences Corrosione e degli Elettromateriali all’Universiat Deakin University (Fig. 2). Professor tà di Deakin (fig. 2). La relazione della profesForsyth’s lecture—Controlling Corrosion soressa Forsyth, “Controllare la corrosione con with Chemistry—related how using la chimica”, ha spiegato come utilizzare la chichemistry to control corrosion ranges from mica per controllare la variazione della corrodesigning metallic coatings through to sione, dalla progettazione di rivestimenti mecreating oxides on a metal substrate or tallici alla formazione degli ossidi su un strato protective polymeric coatings and using di metallo o sui rivestimenti polimerici anticorchemical additives in a given environment rosivi, all’uso degli additivi chimici in un deterto produce inhibited surfaces. minato ambiente per creare superfici immuni. A special guest at C&P2017 was David L’ospite speciale della C&P2017 è stato David Thompson, son of Percival Thompson Thompson, figlio di Percival Thompson, colui 2 in whose honour the lecture is named che ha dato il nome alla conferenza (fig. 3). (Fig. 3). A renowned metallurgist in his Rinomato professionista esperto di metallur2 own right, David Thompson said the gia, David Thompson ha affermato che l’accoProfessor Maria Forsyth delivering the reception he received at the conference was glienza che ha ricevuto alla conferenza è stata 2017 P F Thompson Memorial Lecture at C&P2017. almost overwhelming. “So many people quasi travolgente. “Si è avvicinata tanta gente La professoressa Maria Forsyth mentre espone approached me to say they knew people per dirmi che conoscevano persone che ho la 2017 P F Thompson Memorial Lecture durante whom I had either trained or worked with formato o con cui ho lavorato nel corso della C&P2017. during the course of my career.” mia carriera.” Thompson stated he had, like so many others over the years, had Thompson ha dichiarato che suo padre è stato un buon insegnante a good teacher in his father. “However, being the sixth child in per lui e per molti altri nel corso gli anni. “Tuttavia, essendo il sesto fithe family, I wasn’t supposed to know anything,” he added wryly glio, non ero tenuto a sapere niente,” ha aggiunto sarcasticamente Thompson said his father spent a lot of time away from home Thompson che suo padre trascorreva molto tempo lontano da casa inspecting mining leases and that as a result, the family home had ispezionando siti minerari e, di conseguenza, in casa aveva una delle one of the largest collections of ore samples in the country. “He was collezioni di minerali più grande del Paese. “Lui era anche un saggiatore also an umpire assayer and so had to visit every gold mine in the giurato di metalli preziosi e perciò ha dovuto visitare ogni miniera d’oro country in order to counter fraudulent ‘salting’ of a site to increase del Paese, in modo da contrastare il “sale” dannoso di un sito per aumen-

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PROTECTIVE COATINGS | ZOOM ON EVENTS its potential value.” An ‘umpire assay’ is an independent assessment of the value of an ore sample where there is disagreement between the values given by the buyer and seller. When a mine is ‘salted’, most commonly gold or silver is added to a sample in order to give a greater value to the mine deposits.

tare il suo valore potenziale.” Un “saggiatore giurato” è un esperto indipendente che valuta un campione minerale quando c’è disaccordo tra le valutazioni fornite dal compratore e quelle del venditore. Se una miniera è “salata” aumenta la possibilità che l’oro e l’argento siano aggiunti al campione per fornire una valutazione migliore dei depositi minerari.

© Australasian Corrosion Association

“My father regularly marked university exam papers,” Thompson “Mio padre era solito correggere gli esami universitari,” ha aggiunto added. “A big truck would arrive at our house and a massive load Thompson. “Un grande furgone arrivava a casa nostra e scaricava un of papers would be unloaded.” Thompson senior’s study often had enorme carico di fogli.” Lo studio di Thompson Senior conteneva spesinorganic and organic chemical samples that were used as part of so campioni chimici organici e inorganici che venivano utilizzati per gli the university exams he set. esami universitari che teneva. P F Thompson established the School of Metallurgy at the P F Thompson ha fondato la Scuola di Metallurgia all’Università di MelUniversity of Melbourne and bourne ed ha supervisionato il oversaw its development, suo sviluppo, che è passato da growing from a handful una manciata di studenti a oltre of students to more than 200, prima di trasferirsi al RMIT 200 before moving to RMIT per fondare una scuola simile a to set up a similar school quell’ente. Dedicata al famoso at that institution. Named Michael Faraday della Royal Soafter the revered Michael ciety di Londra, il padre di ThomFaraday of the Royal Society pson vi ha insegnato in una main London, Thompson’s father niera simile al predecessore. “É taught in a similar manner stato un ‘dimostratore’ convinto to his namesake, “He was a che mostrare un processo o una demonstrator and believed reazione agli studenti avrebbe that if you showed a student a consentito loro di ricordarli meprocess or reaction, they would glio,” ha aggiunto. “Se loro dimoremember it better,” he added. stravano di aver veramente capi3 “If they could show they really to i principi base, mio padre era understood the basic principles, clemente nei loro confronti nella 3 my father would be lenient valutazione degli esami”. Professor Maria Forsyth and P F Thompson’s son, David. towards them when marking Thompson ha dichiarato che suo La professoressa Maria Forsyth e il figlio di P F Thompson, David. their papers”. padre era specialista in molte Thompson stated that materie, come le scienze generihis father was a master of many disciplines, such as general che, l’astronomia e la musica, oltre nella sua passione principale, la mescience, astronomy and music in addition to his main passion of tallurgia. “Avevamo in casa nostra uno dei più grandi telescopi riflettori metallurgy. “We had one of the largest reflective telescopes in its del tempo e la Victorian Field Naturalists Society era solita incontrarsi day at our house and the Victorian Field Naturalists Society used to nel nostro cortile.” meet in our backyard.” P F Thompson ha lavorato con la CSIRO, ma molti progetti erano veP F Thompson worked with the CSIRO but a lot of the projects ramente riservati, soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale. were very secretive, especially during the Second World War. One Un’indagine ha coinvolto le navi da guerra americane durante la battainvestigation involved US warships at the time of the Battle of the glia del Mar dei Coralli; le navi avrebbero dovuto dirigersi verso il porto Coral Sea; ships would have to head to port with heavily corroded con i tubi del condensatore pesantemente corrosi compromettendo il condenser tubes that impacted the marine steam engines. It was funzionamento dei motori nautici a vapore. Si è scoperto che la marina discovered that the American navy had used brass alloy that had americana aveva utilizzato la lega in ottone con l’aggiunta di fosforo e phosphorous added and that this additive enhanced the corrosion. che questo additivo aveva potenziato la corrosione. Another wartime investigation involved the catastrophic failure Un’altra indagine del tempo di guerra riguardò il fallimento catastroof aircraft engines. “Many aircraft had glycol-cooled engines but fico dei motori aeronautici. “Molti velivoli avevano motori raffreddati some maintenance staff added a corrosion inhibitor to the mix, con glicole, ma alcuni addetti alla manutenzione avevano aggiunto al58

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which my father and his team discovered deposited copper onto la miscela un inibitore della corrosione: mio padre ed il suo team avethe aluminium cooling tubes causing the engines to overheat.” vano scoperto che il rame si era depositato sui tubi di raffreddamenThompson said. to in alluminio causando un surriscaldamento dei motori” ha aggiunto David Thompson himself was also called on for advice. Thompson. The company he worked for received an order from the operators Lo stesso David Thompson è stato chiamato per una consulenza. of the Sydney Opera House with a design that utilised copper L’azienda per cui lavorava ha ricevuto un ordine dai responsabili pipes under load. “I knew from my research that the proposal dell’Opera House di Sydney con un progetto che utilizzava tubi di would fail very quickly due to corrosion fatigue and advised rame sotto carico. “Dalle mie ricerche sapevo che il progetto sarebbe them accordingly.” Wanting a second opinion, the operators fallito molto velocemente a causa dell’affaticamento per corrosione e approached another metallurgist, Rupert Myers—the first li ho avvisati di conseguenza.” Desiderando un secondo parere, i reAustralian to be appointed a University Vice-Chancellor. “Rupert sponsabili si sono rivolti a un altro metallurgista, Ruper Myers, il primo was a friend of mine and he told them that if David Thompson australiano ad essere nominato Vicerettore dell’Università. “Rupert era said it, you had better believe him as he knows more about the un mio amico ed ha detto loro che se David Thompson aveva detto subject than anyone else.” così, dovevano credergli dal momento che lui conosce questa materia The annual Corrosion and Prevention Conference is just one più di chiunque altro”. aspect of how the ACA collaborates with industry and academia La conferenza annuale “Corrosion and Prevention” è solo un esempio di to research all aspects of corrosion mitigation in order to provide come l’ACA collabora con l’industria e gli enti accademici per analizzare an extensive knowledge base that supports best practice in tutti gli aspetti relativi alla riduzione della corrosione e per fornire una bacorrosion management, thereby ensuring all impacts of corrosion se di conoscenze più estese che supporti la best practice per la gestione are responsibly managed, the environment is protected, public della corrosione, assicurando così che tutte le conseguenze della corrosafety enhanced and sione siano gestite responeconomies improved. sabilmente, che l’ambienThe integral trade te sia protetto, la sicurezza show consisting of pubblica aumentata e le 72 exhibition booths, economie sviluppate. attracted more than La fiera, che nel suo com200 additional people plesso ha presentato 72 to the event. The range stand espositivi, ha attirato of exhibitors included oltre 200 persone in più. materials suppliers, Tra gli espositori vi erano i equipment vendors, fornitori di materiali, i vendispecialist contractors tori di impianti, i contractor and consultants. specializzati ed i consulenti. Conference delegates I delegati hanno potuto were able to browse the dare un’occhiata agli stand stands throughout the durante la conferenza e 4 conference and take the hanno avuto l’opportunità opportunity to discuss di discutere di prodotti e 4 products and services servizi con gli espositori. Gli ACA Executive Officer, Wes Fawaz, addressing delegates at C&P2017. with the exhibitors. espositori hanno beneficiaL’amministratore delegato di ACA, Wes Fawaz, mentre si rivolge ai delegati della C&P2017. Exhibitors benefited to della possibilità di mofrom broad exposure strare i propri prodotti ai to corrosion industry practitioners from around Australia, New professionisti del settore corrosivo provenienti da tutta l’Australia, dalla Zealand and the world (Fig. 4). Nuova Zelanda e dal resto del mondo (fig. 4). The ACA’s conference continues to be the premier corrosion event La conferenza di ACA continua ad essere il principale evento sulla corin the Asia Pacific region, with its extensive program of keynote rosione dell’area Asia-Pacifico, con il suo ampio programma di imporspeakers and technical presentations. In 2018, South Australia’s tanti relatori e presentazioni tecniche. Nel 2018, la capitale dell’Australia capital, Adelaide, will once again host the ACA conference. del Sud, Adelaide, ospiterà ancora una volta la conferenza ACA. For more information: www.corrosion.com.au ‹ Per maggiori informazioni: www.corrosion.com.au ‹

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PROTECTIVE COATINGS | ZOOM ON EVENTS

PIPELINE SAFETY FOCUS AT EUROPE’S LEADING PIPELINE SHOW PTC 2018 IN BERLIN Focus sulla sicurezza alla fiera del settore pipeline più importante in Europa: ptc 2018 a Berlino

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rom 12-14 March 2018 Berlin will again host Europe’s leading pipeline conference and exhibition. The 13th edition of the Pipeline Technology Conference (ptc) provides a comprehensive overview of all developments in the onshore and offshore pipeline industry – covering planning & design, construction, operation and maintenance (Fig. 1). “The ptc conference has become the biggest and most important pipeline conference in Europe. At last we have a big pipeline event in Europe that could compete with IPC in Calgary and IBP in Rio”, said Asle Venas, Global Director Pipelines 1 at Norwegian DNV GL during 1 ptc 2016. Delegates at Pipeline Technology Conference 2017. Every year more than 600 pipeline I delegati alla Pipeline Technology Conference 2017. operators as well as technology and service providers, researchers and regulators from 50 different countries gain insight into the latest technologies and new undertakings in the pipeline industry at the ptc (Fig. 2). Ferenc Péterfalvi, Pipeline Operation Manager at Hungarian MOL GROUP underscored the value of the ptc for his company: “I have been attending ptc for years. It is good to meet old acquaintances and to get to know new colleagues. In addition to the European focus, we can see how our industry is advancing technologically elsewhere in the world. Several concepts and solutions introduced to us during the conference have been implemented and we are already seeing net efficiencies in our operations”.

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al 12 al 14 marzo 2018 Berlino ospiterà nuovamente la conferenza e la fiera del settore pipeline più importanti in Europa. La tredicesima edizione di Pipeline Technology Conference (ptc) offre una panoramica completa di tutti gli sviluppi nel settore delle condotte onshore e offshore – tra cui pianificazione e progettazione, costruzione, funzionamento e manutenzione (fig. 1). “La conferenza ptc è diventata la più grande ed importante conferenza del settore pipeline in Europa. Finalmente abbiamo un grande evento in Europa che potrebbe competere con la fiera IPC di Calgary e IBP di Rio”, ha dichiarato Asle Venas, Global Director Pipelines di Norwegian DNV © EITEP GL durante la fiera ptc 2016. Ogni anno durante la fiera ptc, oltre 600 operatori del settore pipeline, così come i fornitori di tecnologie e di servizi, i ricercatori e gli enti di controllo provenienti da 50 Paesi diversi acquisiscono informazioni sulle ultime tecnologie e sulle nuove iniziative del settore pipeline (fig. 2). Ferenc Péterfalvi, Pipeline Operation Manager di Hungarian MOL GROUP ha sottolineato l’importanza di ptc per la sua azienda: “Partecipo da anni a ptc. È bello incontrare vecchi conoscenti e nuovi colleghi. Oltre al focus europeo, possiamo vedere come il nostro settore stia avanzando dal punto di vista tecnologico in ogni parte del mondo. Diversi concetti e soluzioni presentati durante la conferenza sono stati sviluppati e stiamo già vedendo miglioramenti nei nostri interventi”.


© EITEP

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ptc 2017 exhibition.

The 2018 edition will feature 2 panel discussions on pipeline safety and public awareness and 18 technical sessions covering all aspects of life-time extension strategies for ageing and future pipeline projects (Fig. 3). More than 70 exhibiting companies from all over the world will present their solutions in the ptc exhibition hall where all conference breaks will take place, affording at the same time great networking opportunities. Two seminars on “Inline Inspection” and “Geohazards in Pipeline Engineering” will conclude the program on the following two days. Results of the ptc are published for free on the event website and in special issues of the Pipeline Technology Journal (ptj). The technical papers of the 2017 special session “Safety by DVGW – German Technical and Scientific Association for Gas and Water” have recently been published in a ptj special issue on “Pipeline Safety in Germany”. For more information: www.pipeline-conference.com ‹

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La fiera ptc 2017.

L’edizione 2018 presenterà 2 gruppi di discussione sulla sicurezza delle condotte e sulla sensibilizzazione del pubblico e 18 sessioni tecniche che affronteranno tutti gli aspetti delle strategie di estensione della vita del prodotto per i progetti vecchi e nuovi del settore pipeline (fig. 3). Oltre 70 aziende espositrici provenienti da tutto il mondo presenteranno le proprie soluzioni nella sala espositiva di ptc dove si terranno tutti i break, offrendo al contempo grandi opportunità di relazioni. Due seminari su “Ispezione in linea” e “I rischi geologici nella progettazione delle condotte” concluderanno il programma nei due giorni successivi. I risultati della fiera ptc sono pubblicati gratuitamente sul sito web dell’evento e nei numeri speciali del Pipeline Technology Journal (ptj). I documenti tecnici della sessione speciale del 2017 “La Sicurezza per DVGW - German Technical and Scientific Association for Gas and Water” sono stati recentemente pubblicati in un numero speciale di ptj sulla “Sicurezza delle condotte in Germania”. Per maggiori informazioni: www.pipeline-conference.com ‹

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Panel discussion on Safety and Communication at ptc 2017. Gruppi di discussione sulla sicurezza e comunicazione al ptc 2017.

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PROTECTIVE COATINGS | ZOOM ON EVENTS

STOCEXPO EUROPE 2018: THE WORLD’S LEADING INTERNATIONAL EVENT FOR THE TANK TERMINAL INDUSTRY RETURNS TO ROTTERDAM StocExpo Europe 2018: l’evento più importante a livello mondiale per l’industria dei serbatoi Oil&Gas ritorna a Rotterdam

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© Artexis Easyfairs Group

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StocExpo Europe 2018 will be held in Ahoy, Rotterdam, in the heart of the ARA region, the world’s largest oil&gas trading hub. StocExpo Europe 2018 si terrà ad Ahoy, Rotterdam, nel cuore della regione ARA, il più grande hub commerciale Oil&Gas del mondo.

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rom March 20th to March 22nd, StocExpo Europe returns to Ahoy, Rotterdam, in the heart of the ARA region, the world’s largest oil&gas trading hub (Fig. 1). In this new storage era, where the demand for oil continues to grow, there is huge competition in the ARA region with significant storage capacity under construction or being announced. Experts predict 2-3% capacity expansion over the next few years, with € 600 million being invested into storage assets in Antwerp alone. 62

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al 20 al 22 Marzo, StocExpo Europe ritorna ad Ahoy, Rotterdam, nel cuore della regione ARA, il più grande hub commerciale Oil&Gas del mondo (fig. 1). In questa nuova era dello stoccaggio, in cui la domanda di petrolio continua a crescere, c’è una grande concorrenza nella regione ARA, con una significativa capacità di stoccaggio in costruzione o annunciata. Gli esperti prevedono un’espansione della capacità del 2-3% nei prossimi anni, con 600 milioni di euro investiti in attività di stoccaggio nella sola Anversa.


© Artexis Easyfairs Group

StocExpo Europe, consisting of a three-day conference and StocExpo Europe, una mostra - convegno di 3 giorni, rappresenta il più exhibition, represents the largest international event for the grande evento a livello internazionale per l’industria dei serbatoi Oil&Gas tank terminal industry and gives visitors the chance to meet e offre ai visitatori l’opportunità di entrare in contatto con le aziende leindustry leaders in tank ader nella progettazione, codesign, construction struzione e manutenzione dei and maintenance, as serbatoi. Tra gli espositori parwell as innovations in teciperanno anche aziende metering&measuring, con innovazioni per dosaggio pumps&valves, e misurazione, pompe e valvoautomation, loading le, automazione, attrezzature equipment and di carico e servizi di ispezione e inspection&certification certificazione. services. In concomitanza con la fiera Running alongside the di tre giorni, la conferenza di three-day exhibition, fama mondiale offre una piatthe world renowned taforma esclusiva per il merconference provides cato globale dei serbatoi di a unique platform for stoccaggio Oil&Gas. L’obiettithe global tank storage vo è quello di ritrovarsi per diaindustry to come logare sulle migliori soluzioni 2 together to exchange pratiche, rivedere le previsiobest practice solutions, ni, discutere su come sfrutta2 review forecasts, discuss re al meglio le opportunità e The three-day event represents an opportunity for networking and knowledge sharing. how to make the most su come superare ogni sfida L’evento di tre giorni rappresenta un’opportunità per networking e condivisione delle of opportunities and (fig. 2). Come l’edizione 2017, conoscenze. how to overcome anche la conferenza StocExpo challenges (Fig. 2). Europe del 2018 sarà certificaFollowing on from 2017, the StocExpo Europe conference will be ta CPD e offrirà l’opportunità per dibattiti con tavole rotonde studiate apCPD certified and it will offer panel discussions, with a roundtable positamente per incoraggiare il networking e la formazione. format designed to encourage networking and learning. Gli espositori hanno la possibilità di esporre le ultime attrezzature, proExhibitors have the chance to display their latest equipment and dotti e il proprio brand a migliaia di compratori di alto livello dell’industria products and place their brand in front of thousands of senior level dei terminal di stoccaggio Oil&Gas. È l’opportunità per molte aziende di buyers from the tank terminal industry. It is the opportunity for incontrare clienti nuovi ed esistenti, generare lead di valore e guidare il many companies to meet new and existing customers, generate proprio business nel 2018. valuable leads and drive business forward into 2018. StocExpo viene orgogliosamente sostenuta da Federation of StocExpo is proudly supported by the Federation of European European Tank Storage Associations (FETSA), attirando visitatori da oltre Tank Storage Associations (FETSA), attracting visitors from 300+ 300 Paesi in tutta Europa. I sostenitori ufficiali dell’evento includono anterminals across Europe. Official Show Supporters also include che i principali porti e terminal europei e oltre 45 pubblicazioni e associakey European ports and terminals, and over 45 publications and zioni, che collaborano per raggiungere il mercato di riferimento di ciaassociations, helping it reach each customer’s target market. scun cliente. For further information: www.stocexpo.com ‹

Per maggiori informazioni: www.stocexpo.com ‹

Fast facts:

Dati in breve:

Event name

StocExpo Europe 2018

Nome dell’evento

StocExpo Europe 2018

Event start date

20/03/2018

Data d’inizio

20/03/2018

Event end date

22/03/2018

Data di fine

22/03/2018

Event location

AHOY, ROTTERDAM

Luogo

AHOY, ROTTERDAM

ipcm® Protective Coatings - 2017 DECEMBER - N. 24

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