ipcm® n. 66 - Novembre/Dicembre 2020

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The smart journal for surface treatments

ISSN 2280-6083

VERSIONE IN ITALIANO

®

ipcm digital on In this issue: SPECIAL ON ACE & OFF ROAD VEHICLES & INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE

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2020

11th Year - Bimonthly N° 66 - NOVEMBER/DECEMBER



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CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2020 © AdobeStock

© Graco

HIGHLIGHT OF THE MONTH

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

18

Adapta HCR, la protezione invisibile: la migliore vernice in polvere antigraffiti disponibile sul mercato

34

Nuove apparecchiature e accessori per finitura di Graco

© ipcm

© ipcm

FOCUS ON TECHNOLOGY

66 07 08 10 24 26

La creatività al servizio della tecnologia per realizzare un impianto compatto e altamente versatile per i rivestimenti PVD di accessori moda

EDITOR’S LETTER

38

BRAND-NEW

BRAND-NEW MARKET CLOSE UP Prospettive positive post-pandemia e post-Brexit per il settore dei rivestimenti britannico

Zanardo Spa: il meglio della tecnologia di processo, di prodotto e digitale per una nuova linea di cataforesi e finitura a polveri di armadi elettrici

FOCUS ON TECHNOLOGY

46

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

48

FOCUS ON TECHNOLOGY

BRAND-NEW HIGHLIGHT OF THE MONTH

82

Budchem: l’automazione completa della verniciatura di componenti auto in plastica con robot antropomorfo apre il futuro a nuovi progetti di finitura

IPCM IN REVIEW

BASF lancia CODE-X, la sua collezione 2020-2021 Automotive Color Trends

28 30

FOCUS ON TECHNOLOGY

56

Sviluppi nel decapaggio a pH quasi neutro

60 62 76

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Guardian AM: la risposta di Stardust all’esigenza attuale di garantire superfici protette anche da agenti microbici

HIGHLIGHT OF THE MONTH Semplice come un’applicazione in polvere!

Utilizzo di pannelli IR a gas RHT per la polimerizzazione completa del rivestimento: un’applicazione unica in Europa

78

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

94

Pulvercoat®: la chiave di conversione da vernice liquida a vernice in polvere per la finitura di manufatti pre-assemblati e termosensibili

BRAND-NEW

HIGHLIGHT OF THE MONTH For.Tec., gli specialisti della pirolisi ecologica

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE Line-Met: il nuovo concept rivoluzionario degli impianti di metallizzazione creato da Arzuffi Srl


L’unica vernice in polvere rapida a bassa temperatura

The unique fast and low bake powder coating

Condizioni di cottura Curing Condition: Raggrinzato/ Fine textured: 3 min. @ 120°C Liscio / Smooth: 8 min. @ 140°C 14 min. @ 130°C 20 min. @ 120°C Caratteristiche tecniche Resistenza UV: 2000 ore Resistenza chimica: paragonabile a un poliuretano 5HVLVWHQ]D DO JUDႈR H GXUH]]D VXSHU¿FLDOL non paragonabili a polveri attuali Nebbia salina: 700 ore (su ferro sabbiato)

Technical Features UV resistance: 2000 hours Chemical resistance: comparable with polyurethane Scratch resistance and hardness: not comparable with existing systems Salt spray chamber: 700 hours on sandblasted panel

The Pulvercoat project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 825511

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Pulverit Deutschland GmbH Im Wert 3 73563 Mögglingen- Deutschland telef.: +49 7174 7193000 ĞŵĂŝů͗ ŝŶĨŽΛƉƵůǀĞƌŝƚ͘ĚĞ

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Pulverit Iberia s.l.u. c/ Caravis, 28, 1º 3ª 50197 Zaragoza Tel. +34 607163259 ŵĂŝů͗ ŝďĞƌŝĂΛƉƵůǀĞƌŝƚ͘ŝƚ


CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2020

© ipcm

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© ipcm

FOCUS ON TECHNOLOGY

112

FOCUS ON TECHNOLOGY

In Athena il nuovo impianto di trattamento delle acque annulla l’impatto antropico della nichelatura chimica dei cilindri motore

© Oltrogge / Christian Willner

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

140

Streparava: sostenibilità ed eco-tecnologia applicativa per la verniciatura a basso impatto ambientale di assali 4x4

© SprayVision

SUCCESS STORIES

152 98

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

174

Oltrogge: un partner per sfide pesanti

HIGHLIGHT OF THE MONTH

126 FOCUS ON TECHNOLOGY

Dalla carpenteria alla ricerca e sviluppo per la costruzione di impianti di verniciatura: la parabola vincente di Montagna Srl

104 105 106

BUSINESS CARDS

122

Tecnologia italiana per l’installazione semiautomatica di verniciatura a polvere ad alta produttività installata presso Zürn Harvesting

132

FOCUS ON TECHNOLOGY

HIGHLIGHT OF THE MONTH KUBE: la digitalizzazione della verniciatura diventa realtà

FOCUS ON TECHNOLOGY L’importanza del processo di granigliatura nel trattamento di macchinari sottoposti a stress elevato: la scelta di Carantini

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

Terzismo resiliente:VP Verniciatura continua ad investire e si affida alle nanotecnologie di pretrattamento per ottenere le certificazioni internazionali di qualità

Digitalizzazione del processo di verniciatura grazie a una nuova tecnologia di SprayVision

138

SUCCESS STORIES GEINSA fornisce una linea di trattamento superficiale per la verniciatura a polvere al produttore COCHET

148

SUCCESS STORIES Pretrattamento di alta qualità per telai di rimorchi

156 158

BRAND-NEW FOCUS ON TECHNOLOGY Formas Descanso: un impianto automatico di verniciatura a polvere per letti sanitari per ottenere competitività e redditività

PRESENT FUTURE 164 INNOVATIONS: Walther Trowal sviluppa macchine per la &

lavorazione post manifattura additiva

HIGHLIGHT OF THE MONTH 168 Whatever it Takes!

178

FOCUS ON TECHNOLOGY Nel futuro con zero emissioni


Master RemoverÂŽ 7000 A superior approach to paint removal

Ő“Ő“ oohġ u-1h -m7 CŠ|†u; r-bm| u;loˆ-Ń´ ruo1;vv =ou ro‰7;u r-bm|v

Master RemoverÂŽ Ć•Ć?Ć?Ć? ;==b1b;m|Ѵ‹ u;loˆ;v ro‰7;u r-bm|v =uol - ˆ-ub;|‹ o= v†0v|u-|;vġ ;Ń´blbm-|bm] |_; m;1;vvb|‹ =ou v;1om7-u‹ o==ĹŠŃ´bm; 1Ń´;-mbm] u;t†bu;l;m|v ‰b|_ 1omˆ;m|bom-Ń´ r-bm| v|ubrrbm] ruo1;vv;v

Features and benefits • b]_Ѵ‹ ;==;1|bˆ; r-bm| u;loˆ-Ń´ ruo1;vv =ou - ˆ-ub;|‹ o= ro‰7;u r-bm|v • omĹŠ-t†;o†v vbm]Ń´; r_-v; ruo1;vv

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CONTENTS NOVEMBER/DECEMBER 2020

© AdobeStock

© SurTec

SPECIALIZED TRAINING

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

184

Eccellente protezione dalla corrosione ed elevata adesione della vernice

© Walther Trowal

ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

198

SAT presenta il suo Vertical Lab

188

CASE STUDY

Soluzioni rotanti per i componenti fusi e stampati consentono di risparmiare tempo, spazio e denaro

182 HIGHLIGHT OF THE MONTH FOCUS ON TECHNOLOGY

Dai componenti di mobili per ufficio ai banchi scolastici, la crescita di Etra grazie alla gestione 4.0

194 ART WITHIN SURFACES Ceramiche raku uniche grazie ad effetti colore irripetibili

202 STANDARD&LEGISLATION Brexit: minaccia o opportunità?

ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

© ipcm

TECHNOLOGY OVERVIEW

220

Il futuro della formazione professionale per gli operatori di verniciatura

206

224

Ciclo di lavaggio efficace ad acqua e detergente per blocchi oleodinamici con fori ciechi e fessure

ZOOM ON EVENTS

211 212

INDUSTRY NEWS

214

CASE STUDY

230

TECHNOLOGY OVERVIEW Innovazione nel lavaggio con getto di neve carbonica: più rapido, più efficace e più valido grazie al getto pulsante

ICT - INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

234 Quando il lavaggio diventa fondamentale nella produzione di componenti destinati a sofisticatissimi strumenti di misura e controllo

ZOOM ON EVENTS




EDITOR’S LETTER

Request the English version at info@ipcm.it

Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile

N

ovembre 2020. Sto scrivendo l’editoriale dell’ultimo numero di ipcm® che sarà distribuito nel 2020, un anno che sarà ricordato per la pandemia ancora in atto. Un anno che, dopo solo due mesi dal suo inizio, ci ha catapultato in una realtà di incertezza e paura. Un anno che ha fatto emergere le parti migliori, ma anche le peggiori, dell’essere umano. In 11 anni di edizioni di ipcm® non credo di aver mai prodotto un numero più ricco di articoli su innovazioni tangibili, rivoluzionarie e pronte ad essere industrializzate nel settore della verniciatura come questo di novembre. Un numero fatto di persone, di casi di successo e resilienza, di lanci di tecnologie del tutto nuove e di sviluppi di ciò che già si conosceva. Un numero prodotto a metà fra la “vecchia maniera”, fatta di visite agli stabilimenti e incontri personali, e la “nuova realtà” fatta di videochiamate e interviste a distanza. Un numero di cui andare orgogliosi. Scorrendo le pagine di questa rivista, avrete la percezione di un’industria dinamica, che non si è arresa agli stop della produzione, alle difficoltà operative e di spostamento, un’industria che si è concentrata sul “fare”, piuttosto che sul “temere”, un’industria che si è inventata nuovi modi per continuare a fare qualcosa di vecchio: produrre, vendere, innovare. È come se il mondo dell’industria e della ricerca si fosse rivoltato contro lo scompiglio, l’incertezza, il disorientamento portati dalla comparsa di questo nuovo virus per riaffermare, ancora una volta, le capacità umane di resistenza e di rinascita, partorendo innovazioni. Se alcune di queste innovazioni sono ancora spinte dalla situazione contingente – pubblichiamo nelle prossime pagine un comunicato stampa sui primi test positivi di una vernice in polvere con attività virucida – la maggior parte di esse offre risposte alle criticità della produzione, alla sostenibilità di quest’ultima e all’allungamento della vita utile dei manufatti. Spaziano da vernici ultra-performanti antigraffiti, con risultati senza eguali di protezione, a un nuovo concept rivoluzionario di metallizzazione sputtering in linea che rende questa tecnologia più accessibile per gli utilizzatori in vari settori; da una vernice in polvere a bassa temperatura di reticolazione con una chimica mai usata prima, che apre nuovi orizzonti alle polveri nel mercato della carpenteria pesante e dei manufatti termosensibili, fino a nuove gamme di apparecchiature per applicazione di vernici liquide e in polvere. Infine, la digitalizzazione applicata ai sistemi di verniciatura: un pacchetto software con una libreria di oltre 600 sistemi di finitura, in grado di guidare l’utilizzatore nella scelta più appropriata¸ un sistema di visione in grado di digitalizzare il processo di applicazione per controllarne la qualità, fino alla piattaforma 4.0 da applicare agli impianti di verniciatura più completa sul mercato italiano. Anche le voci dell’industria, con i nostri reportage sui casi di successo, inclusi quelli del lavaggio industriale, protagonista dell’inserto di questo numero, arrivano dai settori più diversi: dalla produzione di armadi elettrici agli accessori moda, passando per la produzione di trasmissioni per mezzi commerciali, componenti per auto in plastica, banchi refrigerati per supermercati e gastronomie, componenti per pompe da vuoto, blocchi oleodinamici e banchi per scuola. Tutti loro hanno investito sulle innovazioni e sulle tecnologie più recenti, fiduciosi nel rilancio delle attività produttive. Attendiamo dunque con fiducia il nuovo anno. Nelle visite di questi ultimi due mesi abbiamo respirato ottimismo e voglia di fare. Anche se qualche perdita sarà da mettere in conto, il nostro settore ha retto e alcuni mercati, come quello dell’architettura e dei mobili metallici, sono anche in crescita grazie ai bisogni contingenti. Se è vero – come speriamo – che l’ingresso nell’anno nuovo sarà accompagnato dal vaccino, ritengo che assisteremo a una euforia di mercato (ne abbiamo già visto le prime avvisaglie con l’andamento delle Borse internazionali che ha seguito l’annuncio di Pfizer) cui le aziende dovranno essere in grado di rispondere. L’augurio di ipcm® per il 2021 è di fare tesoro delle situazioni vissute quest’anno, per essere reattivi ai cambiamenti che ci attendono.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

07


IN REVIEW

Settembre e ottobre in review Barbara Pennati ipcm

®

È tempo di human transformation.

S

ettembre è da sempre un mese che sa

E a proposito di comunicazione digitale, la

modificare o creare nuovi processi di business,

di nuovi inizi.

pagina aziendale LinkedIn di ipcm ha superato

culture, esperienze. Ma forse, oggi più che mai,

E infatti, proprio a settembre, è iniziato

i 3000 follower, un traguardo che ci rende

è riduttivo parlare di digital transformation.

il percorso formativo di ipcm Academy, al

orgogliosi e che testimonia la crescita della

Ciò a cui stiamo assistendo è in realtà una

termine del quale i corsisti saranno stati formati

comunità MyIpcm e il suo continuo supporto al

human transformation: siamo noi che ci

come Tecnico dei processi di finitura industriale

nostro lavoro.

stiamo evolvendo, che stiamo cambiando

delle superfici, la nuova figura professionale

Un importante riconoscimento è arrivato

per espandere le nostre capacità e adattarci

creata da ipcm® Academy in collaborazione

anche da oltreoceano: durante l’episodio

a nuove situazioni sfruttando le tecnologie. Il

con ASP Mazzini ufficialmente inserita nel QRSP

12 di Ask Joe Powder Powdcast, un podcast

periodo storico che stiamo vivendo testimonia

della Regione Lombardia e riconosciuta a livello

statunitense che fornisce interessanti spunti

tutto questo.

nazionale ed europeo.

per il settore della verniciatura a polvere, la

Qui in ipcm® abbiamo iniziato da tempo questo

Nel mese di settembre abbiamo pubblicato

nostra rivista è stata definita una ‘pubblicazione

processo di digitalizzazione, di trasformazione

anche lo speciale architettura e design di ipcm®,

monumentale’. Anche in questo caso, non

umana e tecnologica con i nuovi formati ad

uno dei numeri più importanti dell’anno, che

possiamo che essere onorati e grati per questo

alto contenuto digitale che metteremo a

ha portato con sé anche un’altra importante

riconoscimento, un’ulteriore prova che siamo

disposizione dei nostri clienti. Il prossimo passo

novità: la presenza, tra le pagine della rivista,

riusciti a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo

in questo senso, compiuto proprio nel mese

di QR code e link di approfondimento che

prefissati 11 anni fa: diventare la prima rivista

di settembre, ci porterà lungo un percorso

ampliano l’esperienza di lettura, arricchendola

realmente internazionale sui trattamenti delle

di rinnovamento e riprogettazione totale del

con contenuti multimediali che mostrano

superfici.

sito web di ipcm®. L’obbiettivo? Rispondere al

applicazioni in azione, videointerviste di

In questo periodo ci capita spesso di sentir

meglio alle nuove esigenze di divulgazione e

approfondimento, demo di prodotti e molto

parlare di digital transformation, ovvero

soprattutto di promozione digitale.

altro pubblicati online.

dell’impiego di nuove tecnologie digitali per

®

®

Scan to know more

Questo mese di Ottobre è stato un mese dolceamaro: se da un lato siamo potuti tornare per la prima volta a viaggiare all’estero e partecipare a fiere di settore, dall’altro l’arrivo di una seconda ondata pandemica e il conseguente inasprimento delle misure di sicurezza ha provocato, ancora una volta, un rinvio della normalità. Noi ci vogliamo collocare tra coloro che sono consapevoli della criticità della situazione sanitaria ma anche del valore del proprio lavoro

08

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


IN REVIEW e che pertanto continueranno a portarlo avanti,

offrirà degli spunti progettuali interessanti per tutti

avvalendosi di tecnologie, nuovi format, adattandosi

gli attori del settore dell’edilizia e del design, e degli

e contando sulla collaborazione di un team con lo

approfondimenti sulle più recenti tecnologie di

stesso mindset, che rema nella stessa direzione.

finitura e utilizzo dei nuovi materiali, tenuti da diversi

Quindi, anche questo mese conta l’uscita di ben

esperti del settore. Le modalità di partecipazione e il

due riviste: il supplemento ICT_Industrial Cleaning

programma del convegno saranno presto disponibili.

Technologies, e il numero dedicato alle tecnologie

Infine, mentre i corsisti di quest’anno si apprestano

di protezione dalla corrosione del settore eolico di

a concludere il loro percorso formativo con

Protective Coatings.

l’esame finale, al termine del quale riceveranno la

Come anticipato, questo mese abbiamo potuto

certificazione valida a livello italiano ed europeo

incontrare nuovamente il settore di persona in

di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle

occasione della fiera BIMU, tenutasi a Milano dal 14

Superfici, la divisione di ipcm® Academy è al lavoro

al 17 ottobre. Un’edizione che, pur svolgendosi in

sul programma formativo 2021, che prevede

una situazione di emergenza sanitaria, ha saputo

due sessioni formative tali da offrire la flessibilità

garantire la sicurezza di tutti gli espositori e di tutti i

necessaria per incontrare le esigenze di aziende e

9000 visitatori. Per nostra parte abbiamo trovato un

lavoratori.

settore che, come noi, ha ancora tanto da dire e tanta

Siamo inoltre al lavoro per lanciare un nuovo sito

voglia di fare, come testimoniato anche dalle pagine

dedicato al mondo di ipcm® Academy. Un mondo

delle nostre riviste.

col quale da oggi potrete rimanere in contatto

Sempre a proposito di eventi, siamo al lavoro per

anche attraverso le pagine LinkedIn e Facebook, che

organizzare il nostro primo convegno digitale dal

verranno presto aggiornate con tutte le novità che ci

titolo ‘Architettura e Design del futuro: materiali

aspettano nel 2021.

P25 system

fewer components to handle tested and always clean joint

fewer parts to be stripped robust and easy to position

naturali vs materiali ingegnerizzati’, che ha l’obiettivo di esplorare le potenzialità dei nuovi materiali in ambito architettonico e di design per costruzioni ad alta efficienza energetica, sostenibili, con peso contenuto, antisismiche e per arredi, dispositivi, componenti igienici e smart, nonché sfatare l’idea che i nuovi materiali siano ingannevoli. Il convegno

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Fastrip T5: il sistema di sverniciatura versatile e robusto di ALIT Technologies Fastrip T5 è la gamma di vasche di sverniciatura non in linea con capienza di 800 litri, che unisce robustezza, flessibilità ed efficacia di processo per un risultato di sverniciatura ottimale.

A

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Gestione prodotto chimico e morchie

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superfici metalliche, presenta la

prevede un innovativo metodo di scarico

ALIT ha messo a punto un processo chimico

gamma di vasche di sverniciatura Fastrip T5,

mentre la presenza dell’invito per le forche

bifasico adatto a tutte le tipologie di metalli. La

che consentono la rimozione della vernice da

del muletto consente un trasporto sicuro in

gamma di svernicianti Metalstrip Up&Down

ganci, telai o manufatti da recuperare, siano

qualsiasi luogo. Tutto ciò, unito alla versatilità

consente una gestione migliorata dei residui

essi metalli ferrosi o di leghe leggere, senza

a livello di processo, che assicura una

di vernice, rendendo la loro separazione più

comprometterne la superficie.

sverniciatura ottimale di diverse tipologie

efficace e prolungando in modo evidente

Il sistema Fastrip T5 è disponibile in tre

di manufatti metallici, rende Fastrip T5 la

la vita del bagno. La formulazione di questi

versioni:

soluzione ideale per una sverniciatura sicura,

svernicianti è esente da idrocarburi alogenati,

• T5-US dotato di tecnologia ad ultrasuoni;

efficace e rapida. ALIT Technologies offre

fenoli, cromati, ammoniaca e ammine.

• T5-MIX dotato di miscelatore meccanico;

come optional i cesti porta pezzi, che possono

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essere personalizzati per un’appensione facile

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10

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

© ALIT Technologies

interbloccato e predisposto per l’aspirazione


BRAND-NEW

AkzoNobel costruirà un impianto di produzione di vernici in polvere all’avanguardia e completamente automatizzato a Taiwan AkzoNobel ha annunciato che sono in corso i lavori per costruire un impianto di produzione di vernici in polvere all’avanguardia e sostenibile a Chungli, Taiwan.

A

kzoNobel ha investito 20 milioni di euro per costruire un nuovo

momento critico ci aiuterà a razionalizzare la nostra catena di fornitura

impianto di produzione di vernici in polvere completamente

stabilendo un nuovo punto di riferimento nel settore delle vernici e dei

automatizzato e sostenibile a Taiwan al fine di soddisfare la

rivestimenti locali.” Nel sito di Chungli di AkzoNobel, in cui verrà aggiunto

crescente domanda nei mercati dei settori architettura, accessori auto,

il nuovo impianto di verniciatura a polvere, l’azienda produce già vernici

telecomunicazioni, componenti elettronici, arredamento, elettrodomestici,

in polvere, vernici decorative, rivestimenti per imballaggi e rivestimenti

attrezzature sportive e macchine utensili.

speciali. “AkzoNobel è presente nel mercato di Taiwan da oltre 40 anni ed

Una volta operativo, il nuovo impianto avvicinerà l’azienda alle sue

è un noto leader nel settore delle vernici e dei rivestimenti,” ha affermato

ambizioni globali di sostenibilità energetica e idrica, poiché è previsto

Karen Yin, Director of Commercial Powder Coatings presso AkzoNobel.

che ridurrà il consumo energetico del 30%, aumenterà il tasso di

“Il nuovo impianto è guidato dalla crescente domanda dei clienti per

riutilizzo dell’acqua al 60% e raggiungerà zero emissioni di COV. Tutto ciò

soluzioni su misura e consoliderà la nostra posizione di leader.”

contribuirà anche a creare un ambiente di lavoro più sicuro e sano.

L’impianto di verniciatura a polvere di Chungli dovrebbe entrare in

“La pandemia di COVID-19 ha portato molte incertezze nei mercati

funzione nel terzo trimestre del 2021.

globali,” ha affermato Fred Moreux, Director of Manufacturing for Asia presso AkzoNobel. “Investire in un nuovo stabilimento a Taiwan in questo

Per maggiori informazioni: www.akzonobel.com © AkzoNobel

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

11


BRAND-NEW

Stardust Powder Coatings sviluppa la prima vernice in polvere antivirale contro il Coronavirus umano Stardust Powder Coatings, azienda produttrice di vernici in polvere con sede a L’Aquila, ha testato per la prima volta e con risultati positivi una vernice antivirale in grado di inibire il Coronavirus umano NL63.

D

a marzo, Stardust Powder Coatings ha iniziato un programma

in ciascuna sospensione è stata quantificata utilizzando un test TCID50.

di sperimentazione per la produzione di vernici in polvere

Affinché il test fosse valido, il materiale testato non doveva presentare

antivirali.

attività citotossica sulle cellule utilizzate per quantificare il virus, né

Le vernici in polvere con proprietà antivirali sono speciali rivestimenti

interferire con la sensibilità delle cellule alle infezioni.

virucidi in grado di inibire i virus presenti sulle superfici metalliche a cui

Nel campione trattato con la vernice antivirale di Stardust è stata osservata

sono applicati. Questi rivestimenti trovano ampio utilizzo ovunque si

attività virucida contro il Coronavirus umano NL63 con un valore R (attività

riveli necessario ridurre il rischio che il virus attivo entri in contatto con

antivirale) di 1.34 dopo un tempo di contatto di 2 ore, e con valore R

l’uomo a causa di una superficie contaminata.

1.10 dopo un tempo di contatto di 24 ore. Un valore R più grande di 1

Mentre l’azienda fa sapere che i test su altre tipologie di vernici in

è considerato virucida. Inoltre, non è stata rilevata attività citotossica nei

polvere prodotte da Stardust Powder Coatings sono attualmente in

confronti delle cellule utilizzate per quantificare il virus.

corso, il primo risultato positivo è arrivato per il prodotto Metalgrey

“L’igiene delle superfici è uno dei fattori fondamentali per ridurre il

1050k, una vernice in polvere epossidica metallizzata che trova ampio

rischio di contaminazione incrociata, un’esigenza estremamente attuale,

utilizzo nel settore dell’architettura e del design.

soprattutto in luoghi ad alta frequentazione come edifici pubblici, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, palestre, ristoranti o bar”, spiega Guido

Come sono stati svolti i test

Pozzoli, CEO di Stardust Powder Coatings. “Per andare incontro alla

I test sono stati condotti dal laboratorio Virology Research Services di

crescente domanda di vernici in grado di garantire una maggiore igiene

Londra contro il Coronavirus

delle superfici, ci

umano NL63 secondo

siamo messi subito

il protocollo standard

al lavoro per portare

ISO21702, che quantifica

l’efficacia protettiva

le proprietà antivirali delle

delle nostre vernici

superfici.

a un livello ancora

Il protocollo ha

superiore, garantendo

previsto l’erogazione

anche una proprietà

di una concentrazione

antivirale”, continua

predeterminata di virus su

Pozzoli. “L’obbiettivo

una superficie trattata con

futuro di Stardust è di

la vernice antivirale e su una

ampliare la gamma dei

superficie di controllo non

rivestimenti con proprietà

trattata. Entrambe sono

antivirali per includere

state incubate a temperatura

qualsiasi colore e finitura,

ambiente per 24 ore in una

nonchè qualsiasi campo

camera umidificata.

applicativo”.

Successivamente, i due campioni sono stati lavati con un neutralizzatore e la quantità di virus infettivo

12

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori © Louis Reed

informazioni: www.stardust72.com


BRAND-NEW

CEPE nomina il nuovo presidente e dà il benvenuto ai nuovi membri del consiglio Il consiglio europeo dei produttori di vernici, inchiostri da stampa e colori per artisti (CEPE) ha nominato André Vieira de Castro come nuovo presidente del consiglio di amministrazione e dà il benvenuto ai nuovi membri del consiglio.

A

ndré Vieira de Castro, CEO di Argacol - Tintas

delle PMI alla guida del CEPE e credo che André

e Vernizes, S.A., una PMI portoghese attiva

Vieira de Castro sia la persona giusta per portare

nel segmento Decorativo e Industriale, è stato

avanti il nostro settore. Gli auguro buona fortuna

nominato Presidente del Consiglio di CEPE.

per i tempi a venire.”

Vieira de Castro è entrato a far parte del Consiglio

L’Assemblea Generale ha anche nominato Klaus-

nel 2015 ed è stato Tesoriere dal 2018. Sostituisce

Georg Gast, Axalta Coatings, come nuovo Tesoriere.

Harald Borgholte, Vicepresidente di BASF Coatings e

Anche Martin Beck (BASF Coatings), Toon Bossuyt

membro del Consiglio di lunga data dal 2014, che ha

(BOSS paints), Peter William Lockley (INX Europe),

ricoperto con successo il ruolo di Presidente di CEPE

e Jan Piet Van Kesteren (AkzoNobel) entreranno a

dal 2017.

far parte del Consiglio. Inoltre, Roald Johannssen,

“È un onore per me assumere questo ruolo. In

Vicepresidente di PPG Industries, sarà il nuovo

qualità di presidente, in primo luogo, garantirò la

Vicepresidente.

migliore rappresentanza possibile di tutto il nostro settore. Allo stesso tempo, il contributo delle

Per maggiori informazioni: www.cepe.org

piccole imprese all’economia dell’UE è sostanziale e illustrerò l’importante ruolo delle PMI nell’industria delle vernici, inchiostri da stampa e colori per artisti,”

© CEPE

ha affermato André Vieira de Castro. Per quanto riguarda l’agenda politica europea, André Vieira de Castro ha spiegato: “Sostengo l’ambizione climatica del Green Deal dell’UE di diventare a impatto zero entro il 2050. I nostri prodotti fanno parte della soluzione per un’economia circolare e contribuiscono alla sostenibilità. Allo stesso tempo, abbiamo bisogno di una politica con un senso delle proporzioni, e questo è ciò che spero per la prossima strategia chimica per la sostenibilità. Abbiamo già la politica chimica più rigorosa al mondo. Dobbiamo apportare, attentamente ma non sostanzialmente, degli adattamenti per rimanere competitivi e ottenere una ripresa sostenibile.” In qualità di ex-presidente, Harald Borgholte ha affermato: “È stato un piacere fare da portavoce e servire questo settore molto dinamico dei rivestimenti. Accolgo con piacere un rappresentante

André Vieira de Castro è il nuovo Presidente di CEPE.

segr@italgard.it - www.italgard.it


BRAND-NEW

I test di Peerless contro il coronavirus umano NL63 mostrano risultati positivi Peerless Plastics and Coatings, un produttore di rivestimenti duri per materie plastiche con sede a Thetford (Regno Unito), ha testato la sua gamma di rivestimenti MicroGuardTM Anti-Fog contro il Coronavirus umano NL63, dimostrando un’efficacia del 99%.

P

eerless fornisce una gamma di rivestimenti protettivi per

“C’è stato un crescente interesse nei prodotti quando le persone si

l’applicazione su diversi tipi di materie plastiche.

sono rese conto che avevano bisogno di mettere in atto soluzioni

Nella gamma di prodotti realizzati dall’azienda c’è MicroGuardTM,

più durature o prodotti che soddisfacessero le richieste degli utenti”,

un rivestimento antibatterico per plastica lanciato nel 2015, disponibile

afferma Peter Llewellyn-Stamp. “Due esempi potrebbero essere

anche con opzione anti-appannamento, che è già stato utilizzato e testato

Anti-Fog applicati all’interno delle visiere mediche in modo che non

all’interno di settori quali sanità, veterinaria, odontoiatria, agroalimentare

si appannino durante il corso della giornata e sugli schermi protettivi

e aerospaziale.

che sono stati installati presso rivenditori, supermercati e ristoranti,

A seguito della crescente domanda di rivestimenti con speciali proprietà

che trarrebbero grande vantaggio dalla resistenza ai graffi e ai prodotti

antimicrobiche e antivirali, la gamma di rivestimenti MicroGuardTM

chimici per far fronte all’usura quotidiana”. “Abbiamo aumentato il nostro

Anti-Fog di Peerless, che può essere utilizzata su una serie di articoli, tra

team da 35 a oltre 40 persone e dovremo assumere più persone nei

cui visiere e schermi, è stata ora testata contro il Coronavirus umano

prossimi mesi dal momento che stiamo aumentando l’orario di lavoro

NL63 e si è dimostrata efficace al 99%.

per soddisfare la domanda,” afferma Llewellyn-Stamp. “La gamma di rivestimenti MicroGuardTM può aggiungere valore a molte applicazioni

Il processo di test

e ci consentirà di offrire ora rivestimenti ad aziende, in tutta Europa e

In seguito allo scoppio dell’epidemia di Coronavirus, Peerless ha fatto

oltre, in cerca di protezione antimicrobica o antivirale a lungo termine su

testare immediatamente MicroGuardTM contro FCoV (Coronavirus felino), il

rivestimenti e superfici come scrivanie, porte, schermi, maniglie, interni

test più simile disponibile in quel momento.

auto e qualsiasi altra zona ad alto traffico di persone.”

Dopo le prove iniziali che hanno dimostrato la riduzione del FCoV, l’azienda ha svolto ulteriori lavori per migliorarne l’efficacia, con l’obiettivo di offrire

Per maggiori informazioni: www.peerless-coatings.co.uk

rivestimenti anti-appannamento per articoli come visiere e occhiali. I rivestimenti MicroGuardTM Anti-Fog e MicroGuardTM Clear Hard sono stati sottoposti a test contro l’NL63 (Coronavirus umano) utilizzando il metodo di prova ISO21702:2019. “Siamo ancora in attesa dei risultati su MicroGuardTM Clear Hard Coating mentre i risultati su MicroGuardTM Anti-Fog sono disponibili e il rivestimento si è dimostrato efficace al 99% contro NL63 (Coronavirus umano), il che significa che offre prestazioni antivirali”, spiega Peerless. “Siamo molto incoraggiati dai risultati di questi test e continueremo a sviluppare nuove soluzioni di rivestimento duro per soddisfare le richieste in corso,” prosegue Peter Llewellyn-Stamp, Managing Director presso Peerless.

La crescente domanda di prestazioni migliorate L’interesse intorno ai rivestimenti anti-appannamento è aumentato poiché i produttori di dispositivi di protezione individuale (DPI) cercano di migliorare le prestazioni dei loro prodotti e offrono agli utilizzatori di queste protezioni essenziali per il viso, come SSN e altri operatori chiave, dispositivi migliori.

14

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

© Peerless Plastics and Coatings Ltd


BRAND-NEW

© Axalta Coating Systems GmbH

Axalta presenta Alesta AP QualiSteel per il rivestimento di acciaio zincato Per soddisfare le esigenze in termini di durata, aspetto e sostenibilità nella protezione dell’acciaio zincato, Axalta ha sviluppato il rivestimento in polvere Alesta® AP QualiSteel.

Q

uando si tratta di proteggere strutture e

risparmi in termini di materiale e energia.

prodotti in acciaio zincato, le esigenze in

Alesta® AP QualiSteel è privo di etichetta di sicurezza

termini di durata, aspetto e sostenibilità

e, rispetto ad un’applicazione tradizionale con

aumentano in maniera significativa. In risposta

processo in due fasi, consente di aumentare la

a questa tendenza, Axalta offre gli efficientissimi

produttività.

rivestimenti in polvere Alesta® AP QualiSteel con una

I rivestimenti in polvere, che fanno parte del marchio

qualità adeguata alle applicazioni per architettura.

di qualità internazionale Qualisteelcoat, offrono

Questa vernice – che è solitamente utilizzata per il

inoltre un’ottima stabilità e un’eccellente resistenza

rivestimento di strutture in acciaio, componenti di

meccanica, che determinano un ciclo di vita più lungo

macchine, arredo da giardino e da esterno, recinzioni,

dei componenti.

ringhiere, attrezzature per parchi giochi, illuminazione

Alesta® AP QualiSteel è disponibile in stock nei

urbana e per esterni e molto altro ancora – può

principali colori su base RAL.

essere applicata senza una fase di pre-degasaggio e, a seconda del supporto da rivestire, può essere

Per maggiori informazioni:

polimerizzata a partire da 160°C. Ciò consente

www.axalta.com/qualisteel


BRAND-NEW

AkzoNobel acquisirà l’attività di vernici decorative di Industrias Titan AkzoNobel ha annunciato l’acquisizione dell’attività di vernici decorative del produttore spagnolo di vernici e rivestimenti Industrias Titan S.A.U.

A

kzoNobel acquisirà l’attività di vernici decorative di Titan. Il

abbia ottenuto il marchio ecologico europeo offre inoltre interessanti

completamento dell’acquisizione è soggetto ad approvazioni

possibilità per combinare le nostre tecnologie e competenze, che ci

normative e previsto entro la fine del primo trimestre del 2021.

porteranno a sviluppare prodotti migliori e più sostenibili.”

Industrias Titan S.A.U è un produttore di vernici e rivestimenti con sede

“Siamo lieti di cedere l’attività di vernici decorative di Titan a un leader

a Barcellona, Spagna, che ha anche una forte presenza in Portogallo.

globale come AkzoNobel. Siamo fiduciosi che si prenderanno cura

L’azienda condivide l’impegno di AkzoNobel per l’innovazione verso

dell’eredità di Titan nello stesso modo in cui lo ha fatto la famiglia

prodotti sostenibili e gran parte della sua gamma di prodotti ha ricevuto

per oltre 100 anni”, hanno aggiunto Alberto e Joaquin Folch-Rusiñol,

riconoscimenti per le prestazioni ambientali.

amministratori di Industrias Titan S.A.U, commentando l’accordo.

“Il mercato spagnolo ha un forte potenziale di crescita e questa è

“Titan ha un’eredità orgogliosa e una lunga esperienza in termini di

un’ottima opportunità per rafforzare la nostra posizione nella regione,”

innovazione, miglioramento continuo e qualità a cui siamo fortemente

ha affermato Thierry Vanlancker, CEO di AkzoNobel. “L’acquisizione

legati. È quindi perfetta per noi e fornirà una solida piattaforma per

ci consentirà di servire meglio i nostri clienti e fornire uno slancio

far crescere ulteriormente la nostra posizione in tutta la regione”, ha

aggiuntivo, offrendo anche un’ulteriore prova che rappresentiamo

aggiunto Vanlancker.

un punto di riferimento nel settore di vernici e rivestimenti in Europa. Il fatto che una parte significativa della gamma di prodotti di Titan

Per maggiori informazioni: www.akzonobel.com

© AkzoNobel

16

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


BRAND-NEW

b+m acquisisce le attività della divisione “Application Technology” di Eisenmann b+m surface systems GmbH ha acquisito l’attività di assistenza clienti e ricambio dei pezzi per la divisione “Application Technology” del produttore insolvente di impianti Eisenmann. Ciò include la parte hardware e software della tecnologia di applicazione dall’alimentazione del materiale all’atomizzatore.

L

’acquisizione comprende brevetti e diritti di proprietà industriale

nel settore. Inoltre, abbiamo mantenuto con successo più posti di

per la produzione e la fornitura di ricambi originali Eisenmann.

lavoro attraverso l’acquisizione,” commenta Joachim Exner, curatore

Inoltre, esperti competenti in sviluppo del prodotto, vendite e

fallimentare di Eisenmann nella vendita.

avviamento, potranno essere assunti per rafforzare il team b+m. La divisione aziendale indipendente manterrà la sua sede nel Baden-

b+m surface systems GmbH è un produttore di impianti di verniciatura

Württemberg ma, contemporaneamente, avrà accesso a tutte le

completamente integrati e tecnologicamente avanzati. Circa 450

funzioni e le risorse globali del network b+m.

dipendenti assicurano una fluida implementazione dei progetti e un

“Un servizio clienti completo è importante, così come la garanzia a

servizio competente. Alcuni componenti, come le due serie di robot T1

lungo termine di una fornitura rapida e regolare di pezzi di ricambio,”

X5 e T2 X5, sono prodotti internamente dall’azienda di Eiterfeld.

evidenzia Sebastian Merz, CEO di b+m surface systems. “Grazie a b+m abbiamo trovato un acquirente forte e competente

Digital solutions for real-life coatings. Visionaries have no rivals.

COATINO® – The dynamic formulation network You can’t digitalize paints and coatings... but you can digitalize nearly everything else that leads to their formulation: the evaluation of best fitting additives, the calculation of suitable formulations, or the selection of raw materials. Even the testing of the final coating can be done partially in a virtual environment. Evonik Coating Additives offers digital solutions for all aspects of your daily formulation work.

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Adapta HCR, la protezione invisibile: la migliore vernice in polvere antigraffiti disponibile sul mercato Alessia Venturi ipcm

®

Oggi il confine tra street art e vandalismo è ancora molto labile. Esistono pochi strumenti per impedire il graffitismo su beni pubblici, ma il settore delle vernici offre una possibilità di prevenzione con i rivestimenti antigraffiti. ADAPTA si è inserita nel panorama delle vernici antigraffiti con un nuovo prodotto in polvere altamente performante per la protezione delle superfici metalliche di beni di pubblica utilità, quali arredo urbano, vagoni di treni e metropolitane, autobus, facciate, serramenti e cladding di edifici pubblici e privati: dai test effettuati da vari laboratori indipendenti in Europa, la nuova Antigraffiti HCR di ADAPTA è risultata come la miglior vernice in polvere antigraffiti attualmente sul mercato.

18

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

quella che, ai giorni nostri, è diventata una

utilità, quali arredo urbano, vagoni di treni e

vera guerrilla art che trova espressione nella

metropolitane, autobus, facciate, serramenti

dimensione stradale e pubblica dello spazio

e cladding di edifici pubblici: dai test effettuati

urbano, realizzando pezzi che documentano la

da vari laboratori indipendenti in Europa, la

povertà della condizione umana.

nuova Antigraffiti HCR di ADAPTA è risultata

Tuttavia, la distinzione tra ciò che è arte e ciò

come la miglior vernice in polvere antigraffiti

che ha la presunzione di esserlo ai danni della

attualmente sul mercato.

collettività è molto labile. Oggi il fenomeno del

© AdobeStock

graffitismo si trasforma da arte in vandalismo

Caratteristiche tecniche

quando ha per oggetto i mezzi pubblici, l’arredo

La nuova specialità Antigraffiti HCR (High

urbano, le infrastrutture di pubblica utilità ma

Chemical Resistance) di ADAPTA è stata

anche edifici, pubblici e privati, di interesse

sviluppata per proteggere i manufatti di

storico. Tutto il mondo è, da anni, vittima del

pubblica utilità da atti vandalici deturpanti

problema del vandalismo, soprattutto nelle

come i graffiti effettuati con bombolette spray

grandi metropoli, dove il problema investe

e/o pennarelli. Questa nuova vernice in polvere

il decoro urbano e la protezione degli asset

consente la pulizia delle superfici con i solventi

pubblici e dei capolavori artistici e architettonici

di uso abituale senza degradare il rivestimento.

che sono il vanto di molte città.

È possibile produrre questa vernice in polvere

Poche sono le armi “sociali” che si possono

in qualsiasi colore e finitura, inclusi i trasparenti

mettere in campo contro il vandalismo. La

e i metallizzati. Presenta una buona resistenza

tecnologia, in particolare quella delle vernici,

in esterno e una eccellente resistenza chimica

invece, offre qualche strumento in più, se non

ai solventi tradizionali come xilene, acetone,

per contrastare, almeno per prevenire i danni

acquaragia e metiletilchetone (o MEK). La

del vandalismo.

resistenza della più recente versione della

Le vernici antigraffiti sono rivestimenti incolori,

vernice in polvere ADAPTA Antigraffiti HCR a

a liquido o a polveri, atte a proteggere

questo ultimo solvente, in particolar modo, è

I

manufatti di pubblica utilità e i primi 2-3 metri

risultata superiore alle 24 ore, il che costituisce

l Graffitismo nasce alle fine degli anni ’60

degli edifici a partire dal livello stradale dai

la maggior differenza a livello di prestazioni fra

a New York. Le sue origini sono legate alla

graffiti. In che modo? Facilitando la pulizia delle

la nuova specialità ADAPTA e gli altri prodotti

metropoli e al disagio che le grandi città

loro superfici.

simili sul mercato.

creano. Infatti, molti artisti anonimi avevano

L’imbrattamento con vernici e/o pennarelli

La qualità di ADAPTA Antigraffiti HCR è

scelto i grandi spazi lasciati vuoti dal degrado

costituisce un grave danno sia per le superfici

stata omologata con risultati straordinari

urbano o dalle strutture abbandonate per

metalliche sia per quelle murarie poiché

attraverso test effettuati da vari laboratori

esprimere una loro idea di plasticità e decoro.

qualsiasi sistema di rimozione, sia meccanico

internazionali e in relazione a differenti norme

Con il passare del tempo il fenomeno si è

sia chimico, comporta una alterazione delle

di standardizzazione. I risultati sono riportati

trasformato in una vera e propria forma

caratteristiche fisiche delle superfici.

qui di seguito in ordine cronologico rispetto alle

d’espressione artistica valicando confini

Sono dunque sempre più numerosi i

prove realizzate.

culturali e territoriali1.

committenti e i proprietari degli asset pubblici

Nomi di artisti molto noti si annoverano nelle

che richiedono vernici protettive antigraffiti per

Risultati delle prove di resistenza

fila dei graffitari (i writer): da Keith Haring a

mettere al riparo le superfici dai graffiti, che li

1 - Prova della resistenza MIBK/MEK

Jean-Michel Basquiat, che riuscirono a portare

potrebbero deturpare già dopo pochi giorni

È stata misurata la resistenza al

questo movimento dalle strade metropolitane

dall’inaugurazione.

metilisobutilchetone (o MIBK), un chetone

alle gallerie d’arte, fino a Banksy, l’anonimo

ADAPTA si è inserita nel panorama delle vernici

molto usato come solvente, per 72 ore

writer e artista inglese, considerato uno

antigraffiti con un nuovo prodotto in polvere

secondo la norma ASTM D5402 con risultati

dei maggiori esponenti della street art e di

altamente performante per la protezione

positivi allo sfregamento a umido (tabella 1 e

delle superfici metalliche di beni di pubblica

fig. 1).

1

www.associazionean graffi .it

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

19


2 - Prove effettuate dal laboratorio di materiali dell’Agenzia francese per le Prove Ferroviarie della SNCF (Société Nationale des Chemins de Fer) e della RATP (Régie Autonome des Transports Parisiens) secondo il metodo B della norma francese NF F 31-112. • Prove di aggressività: il prodotto di pulizia è posto in contatto con la superficie verniciata, e questa è stata esaminata in due occasioni: immediatamente dopo il lavaggio e l’asciugatura, e dopo 24 ore di stoccaggio. Non si osserva alcuna degradazione © Adapta Color, SL.

della superficie, il che conferisce al rivestimento una buona resistenza ai prodotti di pulizia con un

Figura 1: Comparazione dei risultati del test di resistenza al MEK fra una vernice antigraffiti standard e la vernice Antigraffiti HCR di ADAPTA.

risultato favorevole ad esposizione all’agente di 1 e di 24 ore.

Tabella 1: Risultati di resistenza al MIBK dopo 72 ore di esposizione e sfregamento a umido.

Measures

Average

57.7-57.857.5-56.9-57.3

57.4

After the exposure S

Measures

0.4

57.6-57.4-57.757.3-57.9

Average 57.6

Difference (%) S 0.2

After the exposure

3 - Prove effettuate dal laboratorio dell’associazione tedesca per la qualità

-0.35

dei sistemi antigraffiti a lunga durata Gütegemeinschaft Anti-Graffiti e. V. secondo

Colour Initial condition

colori dopo 3 cicli di applicazione dei graffiti e loro successiva pulizia (tabella 2).

Gloss at 20° Initial condition

• Prove di efficacia: eliminazione completa dei

l’insieme di regole per la valutazione di

Differences

procedure, tecnologie e materiali per la

L*

a*

b*

L*

a*

b*

∆L*

∆a*

∆b*

∆E*

rimozione e la prevenzione dei graffiti (ReGG).

96.20

0.63

-0.97

96.60

0.63

-0.87

-0.40

0.00

-0.10

0.41

• Test di base: determinazione funzionale del provino dopo l’applicazione e la rimozione chimica di dieci coloranti predefiniti. In tutti i casi si è verificata

Tabella 2: Risultati delle prove effettuate dal laboratorio di materiali dell’Agenzia francese per le Prove Ferroviarie della SNCF e della RATP secondo il metodo B della norma francese NF F 31-112.

Marker

Red colour SNCF/RATP Blue colour SNCF/RATP Black colour SNCF/RATP

la rimozione totale dei graffiti (figg. 2a e 2b). • Stress test: determinazione della durabilità all’applicazione di 10 coloranti e successive

Number of eliminations with the cleaning product

∆E* (CIE1976; D65; 10°; SCI)

Cycle value

1

2

0.68

10

2

4

0.60

20

3

6

0.39

30

1

2

0.74

10

2

4

0.74

20

3

6

0.46

30

tinta dopo la pulizia. Ciò corrisponde a un tasso di

1

2

0.76

10

successo del 100% (figg. 3a e 3b).

2

4

0.61

20

3

6

0.58

30

Cycle

Markers value

Maximum value

operazioni di pulizia con un prodotto chimico per 15 cicli. Il valore massimo di 100 (ossia, rimozione completa del colore) è stato sempre raggiunto

Results Performances

(tabella 3). 60

60

• Test funzionale dopo l’applicazione di inchiostri per pennarelli. Determinazione della funzionalità dopo applicazione e successiva rimozione di 60

60

60

60

60

180

180 100%

inchiostri per pennarelli predefiniti. Dei 60 colori, in nessun caso sono rimaste ombreggiature della

4 - Prove effettuate secondo l’insieme di regole per il London Underground Standard S2180 T3.5.2. • Otto segni di graffiti, incluse le tinture per i pellami che sono molto più difficili da rimuovere rispetto

20

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine




INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© Adapta Color, SL.

© Adapta Color, SL.

Figure 2a e 2b: Lo stesso lamierino di prova verniciato con ADAPTA Antigraffiti HCR prima e dopo il test di rimozione di 10 coloranti diversi. Tabella 3: Tabella riassuntiva dei risultati dello stress test effettuato dall’associazione tedesca Gütegemeinschaft Anti-Graffiti e. V.

Initial condition

Measurement 2 hours after the first cleaning

Measurement 2 hours after the 15th cleaning

Colour L*

89.35 (0.33)

90.14 (0.55)

90.48 (0.45)

a*

0.25 (0.04)

-0.02 (0.13)

-0.01 (0.10)

b*

3.39 (0.29)

2.96 (0.33)

2.87 (0.31)

Gloss Reflectometer value

144 (5)

Contact angle θ

100 (2.1)

143 (5)

144 (5)

Contact angle 96.9 (3.9)

82.7 (3.9)

a inchiostri e vernici spray, sono applicati e lasciati

16,00 “Eccellente”, se si escludono le tinture. La

in contatto con la superficie per un periodo di 72

vernice in polvere mostra che l’applicazione dei segni

ore. Dopo la rimozione, sono valutate l’efficacia di

di pennarello e delle tinture per pellami creano un

rimozione del graffito e il danneggiamento della

ristagno dell’inchiostro/tintura sulla superficie per

superficie. Il ciclo di applicazione e rimozione

effetto della tensione superficiale. È da notare come

è ripetuto per un totale di 14 volte. Il criterio

questo effetto rappresenti anche un deterrente

di accettabilità è che il punteggio di rimozione

per i vandali. Dal momento che non si produce una

complessiva del graffito sia maggiore di 13,0, con

penetrazione all’interno della superficie, il graffito

risultato eccellente (16,0) o molto buono (13,0 - 15,9).

risulta più semplice da rimuovere. Anche l’agente

• ADAPTA Antigraffiti HCR ha ottenuto un punteggio

di rimozione dei graffiti liquido ha ristagnato sulla

prestazionale globale di 14,0 “Molto Buono” e di

superficie, di conseguenza vi è una ridotta tendenza


al ridepositarsi dell’inchiostro/tintura nella vernice causando un ulteriore marcatura della superficie (tabelle 4, 5 e 6).

Conclusioni In conclusione, la nuova vernice in polvere ADAPTA Antigraffiti HCR non solo ha dimostrato eccellenti prestazioni in tema di efficacia di rimozione dei graffiti e di assenza di danneggiamenti alla superficie dopo la rimozione degli stessi, ma ha soprattutto dimostrato di essere un valido deterrente al vandalismo stesso in quanto la tensione superficiale del manufatto rivestito con essa rende particolarmente difficile la scrittura con pennarelli o la verniciatura con aerosol su di esso. Grazie ad ADAPTA Antigraffiti HCR, oggi la società dispone di uno strumento di prevenzione dei graffiti altamente efficace, a basso impatto ambientale (le © Adapta Color, SL.

© Adapta Color, SL.

Figure 3a e 3b: pannelli di prova del test di funzionalità con inchiostri per pennarelli eseguiti dalla Gütegemeinschaft Anti-Graffiti e. V.

vernici in polvere non presentano alcuna emissione di COV in atmosfera), e in grado di attribuire ai manufatti un aspetto estetico di pregio grazie alle numerose combinazioni di colori, effetti, texture e opacità della finitura. Tabella 5: Le prestazioni della vernice in polvere ADAPTA Antigraffiti HCR hanno raggiunto valori compresi fra 14,00 e 16,00 con prestazioni da “Molto Buone” a “Eccellenti”.

Tabella 4: Tabella di valutazione del testo eseguito secondo le norme valide per il London Underground Standard S2180 T3.5.2.

EFFECTIVENESS EVALUATION

SURFACE DAMAGE EVALUATION

OVERALL GRAFFITI REMOVAL SCORE

CLASSIFICATION

Extent of Removal

Score

Extent of Damage

Score

16.0

Excellent

Completely removed

4

Undamaged or no visible surface damage

4

15.9 - 13.0

Very Good

Effectively removed, a faint shadow visible

3

Minor irreversible softening

3

12.9 - 11.0

Good

Mostly removed, a definite shadow visible

2

Significant softening

2

10.9 - 7.0

Fair

Partially removed, a coloured outline visible

1

Significant softening, discoloration or surface trauma

1

6.9 - 4.0

Poor

No removal or clearly visible, although lighter in intensity

0

Surface destroyed or rendered visually unacceptable

0

Under 4.0

Very Poor

22

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Tabella 6: Analisi dei risultati delle prove di resistenza ai graffiti.

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

Buntlack Black Spray Paint

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Buntlack Silver Spray Paint

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Edding Black Marker Paint

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Edding Red Marker Pen

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Edding Green Marker Pen

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Edding Blue Marker Pen

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

4

Fiebing Brown Dye

4

4

4

3

3

3

3

3

3

3

3

2

2

2

Fiebing Purple Dye

4

4

4

3

3

3

3

3

3

3

2

2

2

2

Average Removal Score

4

4

4

3.75

3.75

3.75

3.75

3.75

3.75

3.75

3.625

3.5

3.5

3.5

Average Removal Score (excluding dyes)

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

Average Overall Score

4.00

4.00

4.00

3.75

3.75

3.75

3.75

3.75

3.75

3.75

3.63

3.50

3.50

3.50

Average Overall Score (excluding dyes)

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

Surface Damage Score

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

4.00

Overall Performance Score

16.00

16.00

16.00

15.00

15.00

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Overall Performance Score (excluding dyes)

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Cycle Graffiti mark

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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BRAND-NEW

La guida autonoma ora dispone di pigmenti metallizzati argento Fino ad ora, le vernici argento metallizzate convenzionali hanno rappresentato una sfida nel campo della guida autonoma, dove è essenziale che le vernici abbiano un alto grado di trasparenza. Tuttavia, ECKART ha lanciato sul mercato pigmenti per sfumature di colore argento metallizzato specifici per l’uso in questo settore.

I

l concetto di guida autonoma finora ha rappresentato una sfida per

sintetica, i pigmenti della gamma SYMIC OEM Opaque Silver sono ideali

i produttori di vernici e rivestimenti: i veicoli devono essere in grado

sia per vernici colorate a effetto metallizzato che per tonalità argento

di percepire in modo affidabile l’ambiente circostante tramite sensori

brillanti. I punti di forza di questi pigmenti incapsulati sono la loro

che di solito sono nascosti alla vista. È quindi essenziale che la vernice

semplice incorporazione in tutti i comuni sistemi ad acqua, a solvente e

sia il più trasparente possibile per i fasci radar frequentemente utilizzati.

UV, un’adesione ideale tra gli strati e la loro durata estremamente lunga.

Le vernici argento metallizzate convenzionali, infatti, attenuano le onde radar più di quanto consentito e quindi portano a un rilevamento difettoso del sensore. ECKART è il primo produttore di pigmenti ad effetto a lanciare pigmenti per sfumature di colore argento metallizzato sul mercato globale delle vernici per OEM, specificamente progettati per l’uso nel settore della guida autonoma. L’innovativa combinazione di pigmenti metallizzati ECKART selezionati con SYMIC OEM Opaque Silver consente ai produttori di vernici di sviluppare accattivanti tonalità argentee per i veicoli, garantendo la massima trasparenza radar possibile. A base di mica

© ECKART GmbH

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.eckart.net


New 2020 2018

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© BASF

HIGHLIGHT OF THE MONTH

BASF lancia CODE-X, la sua collezione 2020-2021 Automotive Color Trends A cura della Divisione BASF Coatings Münster (Germania)

joerg.zumkley@basf.com

La collezione 2020-2021 Automotive Color Trends di BASF mira a rappresentare la fusione del mondo fisico e digitale in un ambiente in continua evoluzione, giocando con concetti che intrecciano superficie, texture e colore.

B

ASF ha lanciato la sua collezione 2020-2021 Automotive Color Trends con svariati colori ed effetti. La collezione, chiamata CODE-X, è il risultato della

collaborazione tra i designer della divisione di BASF Coating in tutto il mondo. Ogni anno, questi designer studiano le tendenze future che utilizzano come base per lo sviluppo di superfici, texture e colori. Traggono ispirazione dall’industria, dalla moda, dai prodotti di consumo e dalla natura, condividono le loro ricerche con i designer automobilistici e aiutano a sviluppare i colori del futuro. I colori, con nuovi bianchi reinventati, neri profondi e una varietà di colori vivaci, sono fonte di ispirazione per i designer automobilistici i quali progettano veicoli che saranno in strada fra tre o cinque anni. Molti presentano effetti o texture, contribuendo a creare un’esperienza tattile e visiva. I colori globali principali variano da un verde grigiastro a un beige caldo, a un grigio ruvido. “Poiché il nuovo pensiero guida grandi transizioni nei valori della società, dell’identità e del progresso, questa collezione rappresenta la fusione tra realtà materiale e mondo virtuale per rimanere fiduciosi e positivi mentre si affronta il cambiamento”, dichiara BASF.

Dall’alto al basso: Pundits Solution studiata per EMEA, Social Camouflage studiato per l’Asia Pacifical, Dark Seltzer studiato per il Nord America.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


HIGHLIGHT OF THE MONTH I colori principali di EMEA I colori chiave di EMEA sono rilassanti, calmanti e con posizioni distintive, nuove e forti, che presentano molteplici varietà di effetti. “Siamo in un’epoca in cui niente è più come prima. Possiamo fare riferimento ai vecchi colori, ma aggiungendo qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso”, aggiunge Mark Gutjahr, responsabile di Automotive Color Design, EMEA.

I colori principali dell’Asia Pacifica

Efficient and reliable solutions for surface coating since 1988.

I colori principali dell’Asia Pacifica sono caldi e puntano a riflettere un atteggiamento positivo e flessibile verso il cambiamento, l’azione e il futuro. Non sono bianchi o neri, ma più sfocati e fluttuanti. “La tendenza in gioco qui è l’individualità. Viviamo nel presente e vogliamo un futuro migliore,” aggiunge Chiharu Matsuhara, responsabile del design nell’Asia Pacifica. “Cerchiamo di goderci la vita, di essere positivi il più possibile e di cambiare ciò che abbiamo fatto in passato”.

I colori principali del Nord America I design dei colori del Nord America trasmettono grazia e semplicità e cercano di sviluppare tecnologie coloranti avanzate che mostrino una maggiore sensibilità per l’ambiente.

electrostatic systems for liquid painting

“Non è inusuale presupporre che la gestione tecnologica domini la ricerca, ma è gratificante vedere quanto il consumatore sia disposto a rinunciare alle norme tradizionali di bellezza per soddisfare la fame di design di colore intelligenti e responsabili,” aggiunge Paul

electrostatic systems and spraying booths for powder coating

Czornij, responsabile del design in America.

Perché si chiama CODE-X? In origine il termine “codex” (codice, ndr) indicava i libri manoscritti dei secoli passati. Oggi indica il formato di quasi tutti i libri stampati, con i fogli impilati e poi uniti con un sistema di rilegatura. La “x” è stata separata con un trattino, perché la “x” è una variabile. Questa collezione analizza a fondo il nostro modo di vivere – i codici di interazione – e aggiunge la variabile “x” per creare e incoraggiare il cambiamento.

pneumatic systems for high-, medium-, and low-pressure painting

IR and UV drying systems

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BRAND-NEW

WAGNER lancia la sua speciale Service App Il gruppo WAGNER ha annunciato il lancio della sua Service App, sviluppata per fornire un supporto rapido e affidabile su richiesta ai propri clienti.

W

AGNER ha sviluppato e lanciato la sua Service App, un’applicazione disponibile per iOS e Android che mira a fornire un supporto affidabile e veloce agli utilizzatori

industriali di apparecchiature e sistemi del Gruppo WAGNER. I clienti di WAGNER saranno supportati direttamente da un addetto all’assistenza qualificato di WAGNER Industrial Solutions, che sarà in grado di comunicare tramite audio e video dal vivo. Ciò garantirà tempi di risposta più brevi, senza la necessità di essere direttamente in loco. Tramite l’app sarà inoltre possibile tradurre messaggi di testo e vocali in diverse lingue per garantire una comunicazione fluida con l’addetto al servizio, indipendentemente dal Paese in cui si trova l’utente. WAGNER Service App dispone anche di una funzione di documentazione, che garantisce la tracciabilità del servizio fornito e consente quindi un processo di miglioramento continuo.

Per maggiori informazioni: shorturl.at/befrD © J. Wagner GmbH

© J. Wagner GmbH

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


ITALY

BRAZIL

SPAIN

GERMANY

USA


MARKET CLOSE UP

Prospettive positive post-pandemia e post-Brexit per il settore dei rivestimenti britannico Tom Bowtell, CEO BCF - British Coatings Federation

Il Regno Unito è uno dei Paesi a cui l’attenzione politica ed economica internazionale si rivolge maggiormente. Non solo perché una delle nazioni più colpite dalla pandemia, ma anche perché sta per affrontare uno dei suoi passaggi storici più importanti: l’uscita dall’Unione Europea. Tom Bowtell, CEO della BCF-British Coatings Federation, ce ne parla con un’ampia veduta di insieme e un’approfondita analisi della situazione.

A

ffermare che il 2020 abbia rappresentato un periodo difficile per

interrotto la produzione, i produttori di vernici al dettaglio e le aziende di

l’industria britannica dei rivestimenti sarebbe un eufemismo di

inchiostri da stampa hanno visto aumentare la propria produzione poiché i

proporzioni notevoli. Eppure, mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno,

soldi risparmiati dalle vacanze annullate sono stati investiti in attività fai-da-

vale la pena riflettere su come il settore abbia superato la tempesta e

te, e il denaro che sarebbe stato speso nei ristoranti è stato invece utilizzato

risposto alle richieste senza precedenti che gli vengono rivolte, oltre a

per acquistare più cibo confezionato da cucinare a casa (grafico 1).

guardare ancora in avanti, a come il settore dei rivestimenti cercherà di

BCF ha lavorato duramente per garantire che il governo fornisse un

adattarsi, migliorare e crescere in futuro.

adeguato sostegno alle aziende in questo periodo. Abbiamo convertito i meeting e gli eventi formativi in webinar online, tenuto riunioni settimanali

L’impatto della pandemia di coronavirus

del consiglio di amministrazione per rimanere al passo con le esigenze

Come per altri settori, l’impatto della pandemia da coronavirus ha

dei membri e fornito supporto pratico e materiali per aiutare le aziende

rappresentato un vero shock. Il lockdown totale effettivo nel Regno Unito da

a navigare nel calderone di nuove - e talvolta contraddittorie - legislazioni

marzo, ha visto la domanda di prodotti trasformarsi in modo significativo,

utilizzate per sostenere la crisi generata dal lockdown. Abbiamo anche

sebbene le aziende siano state colpite in modi diversi. Mentre le aziende del

lanciato le nostre campagne #essentialcoatings e #essentialinks per

settore delle vernici industriali hanno registrato un forte calo della domanda

mostrare quanto i nostri membri stessero contribuendo a dare una

poiché, ad esempio, l’industria automobilistica e aeronautica hanno

risposta al COVID19, ad esempio fornendo rivestimenti chiave e inchiostri

© British Coatings Federation

Grafico 1: Volumi di vendita dei principali settori BCF.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


MARKET CLOSE UP utilizzati in prodotti e componenti per articoli come ventilatori, letti

preoccupati per i costi stimati a causa del doppio sistema REACH, che

ospedalieri e trolley, pannelli protettivi, bombole di ossigeno, unità di

potrebbero essere di oltre 1 miliardo di sterline per l’industria in tutta

isolamento ospedaliero, e anche per soddisfare la crescente domanda di

Europa, in quanto i dati dovranno essere acquisiti e registrati nella nuova

alimenti e imballaggi farmaceutici. È stato un promemoria di quanto sia

banca dati REACH del Regno Unito. Il governo ha ammesso che questi

importante il nostro settore per l’economia e la società del Regno Unito.

cambiamenti colpiranno più duramente le PMI rispetto alle grandi aziende e, dato che i nostri 250 membri sono per circa il 70% delle PMI, questo è

Il futuro del settore dei rivestimenti al di fuori dell’Unione Europea

motivo di grande preoccupazione. Abbiamo fatto pressioni per apportare

Oltre a rispondere alla pandemia di COVID19, l’altra grande sfida per il

fatto finora alcune piccole concessioni sul periodo di tempo a disposizione

nostro settore nel corso dell’ultimo anno è quella di prepararsi al meglio

dei fornitori per registrare alcune sostanze, dobbiamo fare di più affinché

per affrontare l’uscita dall’UE. ll settore dei rivestimenti nel Regno Unito

i costi aggiuntivi e gli oneri amministrativi che questo nuovo regime

esporta molto all’estero e la maggior parte del suo commercio è con

normativo imporrà all’industria dei rivestimenti britannica e alla sua catena

l’Europa. Le modifiche inerenti alla dogana e ai controlli alle frontiere

di approvvigionamento si riducano.

avranno un forte impatto finanziario e amministrativo e i membri si sono

Ancora una volta, la BCF ha lavorato duramente per aiutare i membri a

dovuti informare per capirne la funzionalità. E, mentre scrivo, non abbiamo

prepararsi alla fine del periodo di transizione della Brexit. Come è stato

ancora risultati sulle negoziazioni per l’accordo di libero scambio. In caso di

detto, abbiamo esercitato forti pressioni sul governo su punti chiave:

mancato accordo, vedremo le tariffe imposte su merci e materie prime che

dalla necessità di concordare un accordo di libero scambio per evitare

viaggiano tra l’UE e il Regno Unito che, secondo le nostre stime, verranno

l’imposizione di dazi, al sostegno di un allegato sui prodotti chimici come

a costare al settore circa 75 milioni di euro esclusivamente per i prodotti

parte di tale accordo di libero scambio, all’esortazione a modificare la

finiti: ci saranno altre decine di milioni di euro spesi in costi aggiuntivi per

struttura del REACH nel Regno Unito. Abbiamo creato un ‘hub’ Brexit

le materie prime, che probabilmente avranno un impatto maggiore sui

sul nostro sito web, organizzato webinar di formazione per i membri,

membri del Regno Unito rispetto alle controparti dell’UE.

fornito bollettini elettronici settimanali che segnalano nuove linee guida

Le nuove normative sulle sostanze chimiche post-Brexit destano

e informazioni chiave, ospitato ‘ambulatori’ o ‘cliniche’ quindicinali dove i

particolare preoccupazione. Poiché dal 1° gennaio 2021 l’UE tratterà il

membri possono porre domande e condividere le migliori pratiche, oltre a

Regno Unito come un Paese terzo, le imprese britanniche dovranno ora

gestire centinaia di domande tramite il nostro helpdesk.

modifiche al sistema REACH del Regno Unito e, sebbene il governo abbia

conformarsi al REACH dell’UE in modo diverso, compresa la creazione di entità giuridiche o la registrazione di indirizzi nell’UE per conformarsi ai

L’influenza dell’Unione Europea

regolamenti REACH e CLP. Da questa parte della Manica, il Regno Unito

Naturalmente, anche se il Regno Unito non sarà più membro dell’UE a

attuerà il proprio regolamento indipendente sulle sostanze chimiche dal

partire dal prossimo anno e indipendentemente dal fatto che otteniamo

1º gennaio, istituendo un doppio regime britannico REACH, CLP, BPR e PIC.

un accordo di libero scambio tra il Regno Unito e l’UE o meno, la realtà è

Anche se non si tratterà di una questione da giorno 1, siamo seriamente

che continueremo a essere influenzati dalle norme e dai regolamenti di

© British Coatings Federation

Commercio del settore vernici britannico tra il 2014 e il 2019.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

31


Table 1: UK Coatings Industry manufacturing environmental performance, 1996 – 2018.

MARKET CLOSE UP

quest’ultima. In qualità di esportatori, molti, se non la maggior parte dei

introdurre nuovi processi e macchinari.

nostri membri, dovranno ancora produrre secondo gli standard dell’UE.

Sappiamo che il governo del Regno Unito ha stabilito piani per migliorare in

Pertanto, le decisioni prese dall’Europa riguardo le restrizioni sulle sostanze

modo significativo l’ambiente e la legislazione. Ad esempio, è attualmente

avranno ancora un forte impatto, così come le decisioni politiche più

in corso in Parlamento l’approvazione della legge sull’ambiente che avrà

importanti come il Green Deal. È probabile che le azioni avviate nell’UE

un grosso impatto sul nostro settore. Ovviamente dovremo cercare di

influenzino le decisioni riguardo gli stessi argomenti nel Regno Unito. Il

garantire che le imprese non siano indebitamente - o ingiustamente -

nostro settore dovrà continuare a lavorare a stretto contatto con le nostre

influenzate da questa legislazione. Tuttavia, desideriamo essere proattivi

controparti nell’UE, e sono lieto di comunicare che BCF rimarrà membro

e fare molto di più in termini di miglioramento della sostenibilità e

di CEPE, la European Coatings Association, che ha deciso di estendere la

dell’economia circolare su base volontaria. Abbiamo già fatto molti passi in

propria area territoriale includendo il Regno Unito a partire dal prossimo

avanti: dal 1996 il nostro programma Coatings Care monitora le prestazioni

anno.

ambientali della produzione dei nostri membri e la tabella 1 mostra quanti progressi sono già stati fatti.

Prospettive oltremanica

Riguardo ai consumi, i prodotti utilizzati per i rivestimenti hanno

In aggiunta, il Regno Unito sta cercando di negoziare nuovi accordi

rappresentato lo 0,1% dell’impronta di carbonio del Regno Unito nel 2016

commerciali in tutto il mondo, anche con gli Stati Uniti. Resta da vedere

e il livello generale di quell’anno è stato del 21% rispetto a quello del 1990,

come ciò potrebbe influenzare la direzione di marcia nei confronti del

una riduzione di quasi cinque volte.

nuovo regime normativo indipendente del Regno Unito in materia di

Abbiamo anche lavorato sodo per ridurre i COV e l’industria si è allontanata

sostanze chimiche.

dalle vernici decorative a base di solventi con COV più elevato in favore di

Ulteriori accordi commerciali potrebbero spalancare nuove porte e offrire

vernici a base acqua.

opportunità ai membri, anche se sappiamo che la vicinanza è importante,

Ci stiamo muovendo anche per cercare di aumentare il riciclo e la

soprattutto nel nostro settore. In questo momento è difficile prevedere

rigenerazione della vernice attraverso uno schema Paintcare migliorato.

potenziali guadagni elevati in grado di compensare le perdite che

Tuttavia, abbiamo ancora molto da fare e lavoreremo a stretto contatto con

attualmente pensiamo di subire lasciando l’Unione Europea.

il Dipartimento dell’Ambiente del Regno Unito per rendere il più possibile efficaci questi programmi e queste iniziative.

Sostenibilità ed economia circolare post-Brexit

Detto ciò abbiamo ancora tanto lavoro da fare per aiutare i nostri membri

Ma a parte questo, che altro ci riserverà il futuro? Bè, vogliamo continuare

a farsi strada attraverso le sfide affrontate negli ultimi mesi del 2020, ma

a far crescere il nostro settore. Quando la Brexit sarà finalmente terminata,

non vediamo l’ora che arrivi il prossimo anno e di capire le modalità in

ci auguriamo che la certezza aiuterà a sbloccare nuovi investimenti nel

cui possiamo supportare il settore dei rivestimenti nel raggiungimento di

settore in tutto il Paese. Si continuerà ad utilizzare la tecnologia digitale e a

grandi traguardi in futuro.

1996

2018

Energy use per tonne of production (kWh)

640

205

Total waste per tonne of production (kg)

65

34

Percentage of waste to landfill (%)

75

9

Percentage of waste recycled (%)

17

64

Total solvents purchased per tonne of production (litres)

285

115

ENVIRONMENTAL IMPROVEMENT?

Tabella 1: prestazioni ambientali del settore dei rivestimenti nel Regno Unito, 1996-2018.

32

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

© British Coatings Federation

ENVIRONMENTAL PERFORMANCE INDICATOR

Tom Bowtell, CEO di BCF - British Coatings Federation.



HIGHLIGHT OF THE MONTH

Nuove apparecchiature e accessori per finitura di Graco Philippe Godbil Graco Distribution BV, Maasmechelen - Belgio

philippe.godbil@graco.com

Una panoramica dei vantaggi chiave di alcuni degli ultimi innovativi prodotti delle linee finitura di Graco. Configurare le pistole a seconda dell’applicazione

materiali applicati con portata del flusso di vernice molto elevata e per

La gamma di pistole elettrostatiche Graco “assistite ad aria” per le

componentistica di lunga durata.

applicazioni industriali si è ampliata con nuovi modelli, che sono stati

I nuovi modelli delle pistole HVLP sono forniti con cappello aria HVLP

aggiunti per soddisfare specifiche esigenze applicative dei clienti, per

di serie. Sono utilizzati principalmente dove sono richiesti standard

esempio nuovi ventagli di spruzzatura circolare e soft.

ambientali e di etichettatura HVLP. Possono essere usati con elettrostatica

I nuovi modelli di pistola per il settore aerospaziale sono dotati di cappello

disattivata ove necessario, mantenendo comunque i requisiti HVLP.

aria, elettrodo e ugello di precisione ad alta usura per poter ottenere una

Alcuni nuovi modelli di pistole a flusso fluido fisso sono dotati di

spruzzatura fine e omogenea, con particelle tutte della stessa dimensione.

interruttore per accendere/spegnere l’elettrostatica e di una valvola a

Questi modelli sono ideali per rivestimenti abrasivi e ad alto solido, per

flusso fisso che estende la vita utile dell’elettrodo e dell’ugello. Questo

Il nuovo gruppo di pistole a spruzzo Pro Xp di Graco. © Graco


HIGHLIGHT OF THE MONTH

© Graco

© Graco

Schema della nuova installazione dell’agitatore a pistoni radiali di Graco.

Una pistola Pro Xp installata su robot durante la fase di spruzzatura.

modello è destinato a durare nell’applicazione di materiali estremamente

(a campana). Sono stati aggiunti anche elettrodi ad alta usura per fluidi

abrasivi e ha elettrodi e ugelli più durevoli, che ne estendono la vita utile.

altamente abrasivi.

È inoltre disponibile la nuova pistola a carica esterna per prodotti ad

Sono stati aggiunti altri nuovi accessori per migliorare la flessibilità per

acqua Pro Xp WBx, per ridurre i costi ambientali e dei materiali senza

le mutevoli esigenze del cliente. Un filtro del fluido di assistenza aria con

le spese e le limitazioni di un sistema di isolamento elettrostatico. Il

maglie più fini (150 e 200) per mantenere lontani i più piccoli contaminanti

materiale a base acqua rimane ancorato nella pistola e viene caricato

da un prodotto finito. La regolazione rapida del ventaglio consente

sulla punta della pistola a spruzzo con l’assistenza di una sonda. I vantaggi

all’operatore di regolare rapidamente la configurazione del ventaglio.

includono la riduzione dei costi delle apparecchiature, una migliore

Una nuova guarnizione stampata in materiale composito garantisce una

efficienza di trasferimento e una copertura più completa con un minor

maggiore durata e una migliore conservazione della forma.

overspray.

Componenti più durevoli della gamma di pistole a spruzzo Pro Xp

Aumentare i risparmi diminuendo il consumo d’aria I costi energetici, in particolare per l’aria compressa, continuano a essere un tema scottante. I motori pneumatici a palette rotanti che azionano

Molti dei componenti esistenti della gamma Pro Xp possiedono ora una

gli agitatori in molte centrali vernici hanno in genere tassi di consumo

durata ancora maggiore. Un tubo del fluido più resistente migliora la

d’aria elevati, nonché livelli di rumorosità elevati. Spesso richiedono

longevità durante la spruzzatura di materiali a bassa resistività. È ideale

lubrificazione e manutenzione della linea dell’aria per funzionare

per abrasivi e rivestimenti metallici. Sono ora disponibili kit multipli per

correttamente. Sempre più utilizzatori finali sono alla ricerca di soluzioni

pistole a spruzzo ad alta conducibilità da 40 kV, 60 kV e 85 kV. I kit sono

per monitorare e controllare la velocità dell’agitatore per ottenere risultati

disponibili con un coperchio del tubo del fluido nero rimovibile che

di agitazione ottimali.

consente all’operatore di visualizzare il movimento del fluido (o solo con

Il nuovo agitatore a pistoni radiali di Graco prende queste sfide di petto.

un coperchio protettivo trasparente).

La caratteristica principale di un pistone radiale è che può ruotare a una

Un nuovo ugello ad alta usura in acetale incorpora una punta in metallo,

velocità molto bassa, quindi ha bisogno di meno aria di qualsiasi pistone

che lo rende ideale per materiali altamente abrasivi. Un nuovo e

rotante a palette. Ciò porta a una riduzione immediata dei costi di aria

migliorato ugello di spruzzatura conico ha un getto morbido ottimizzato

ed energia e riduce anche la forza di taglio della vernice. Una rotazione

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

35


© Graco

Grazie alla compensazione attiva, il soppressore di picchi di Graco elimina la necessità di controlli periodici della pressione dell’aria.

© Graco

La nuova pompa Graco sigillata a 4 sfere + pompa inferiore.

più lenta riduce i livelli di rumore, migliora l’affidabilità e riduce i costi di

eliminando la necessità e il costo aggiuntivo per l’aria di sovralimentazione

manutenzione. La lubrificazione della linea d’aria non è più necessaria.

ad alta pressione. Grazie alla compensazione attiva della pressione

L’agitatore è compatibile con la soluzione pneumatica Intelligent Paint

dell’aria elimina la necessità di controlli periodici della pressione dell’aria.

Kitchen (IPK) di Graco per il monitoraggio e il controllo della velocità.

La funzione di regolazione automatica elimina la necessità di regolare

Questa soluzione relativamente leggera è compatta per una facile

manualmente la pressione dell’aria, se la pressione del fluido target

installazione e manipolazione. Una semplice sostituzione immediata

cambia. Infine, la guarnizione di sostegno aiuta a prevenire la fuoriuscita

per qualsiasi attuale motore pneumatico rotante a palette può essere

di vernice in caso di rottura del diaframma.

eseguita in pochi minuti. È stato testato nel laboratorio di Graco fino a un miliardo di rotazioni (e sono ancora in fase di conteggio); 14 unità sono

Aumentare il ciclo di vita delle attrezzature

state testate sul campo fino a un massimo di un anno.

La nuova pompa Graco sigillata a 4 sfere + pompa inferiore garantisce una lunga durata e un funzionamento esente da manutenzione, fornendo

Controllo automatico delle pulsazioni nella linea

la più alta erogazione del fluido del settore alle velocità di ciclo più

I soppressori di picchi tradizionali richiedono un montaggio separato,

basse. Ciò porta a vantaggi quali lunga durata senza perdite e facilità di

aria di sovralimentazione ad alta pressione che potrebbe non essere

manutenzione, mentre il nuovo motore XL elimina lo stallo indotto dal

disponibile per la configurazione iniziale, un controllo regolare della

ghiaccio.

pressione e la ricarica per mantenere un livello di pressione desiderabile nella camera d’aria del soppressore di picchi. Inoltre, alcuni richiedono

Maggiore coerenza tra gli operatori

la regolazione manuale della pressione nella camera d’aria quando la

L’attuale ProControl 1KE Plus di Graco è un dispositivo di controllo

pressione del fluido target cambia. In caso di rottura della membrana, la

elettronico del flusso che garantisce un flusso di fluido costante a una

vernice può fuoriuscire. Tutte queste sfide aumentano i costi e drenano

pistola manuale o automatica e monitora l’utilizzo del materiale. Il sistema

le risorse. Il soppressore di picchi attivo di Graco è montato in linea per

può essere dotato di controllo del fluido a circuito chiuso per controllare

mantenere stabile la pressione. Funziona con l’aria normale dell’officina,

completamente la portata. È progettato per avere sempre un’uscita

36

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


coerente per la pistola. Il ProControl 1KE Plus è quindi una soluzione conveniente per mantenere e migliorare la qualità e la consistenza dello spruzzo, anche quando la viscosità del materiale o la pressione cambiano. Combina il controllo del fluido e il controllo della ventola o dell’aria di nebulizzazione su 1 singola unità. Tiene traccia e segnala l’utilizzo del materiale per parte, operatore e tempo, migliorando l’efficienza dell’operatore e la qualità complessiva. “Blocca” i parametri di lavoro su target o range ottimali ed evita regolazioni non autorizzate, assicurando la qualità e l’uniformità dello spruzzo.

www.cmautomazione.it

hi-tech

HIGHLIGHT OF THE MONTH

conveyors

© Graco

Il dispositivo di controllo del flusso elettronico di Graco, ProControl 1KE Plus.

© Graco

Layout del sistema ProControl di Graco.

CM AUTOMAZIONE srl - FA Ganci

Uffici e produzione: Via Monte Bianco 20 - 20833 Giussano (MB) - IT p. +39.0362.314075 - f. +39.0362.861222 - info@cmautomazione.it


© ipcm

Budchem è un’azienda specializzata anche nella verniciatura di grandi quantità di pezzi piccoli e molto piccoli per l’industria dell’auto.

FOCUS ON TECHNOLOGY

Budchem: l’automazione completa della verniciatura di componenti auto in plastica con robot antropomorfo apre il futuro a nuovi progetti di finitura Alessia Venturi ipcm

®

Se l’introduzione di un robot antropomorfo consente di raddoppiare la produttività senza raddoppiare le cabine di verniciatura, allora si può parlare di un’applicazione di successo. È quanto è accaduto in Budchem di Mysłowice, Polonia, grazie all’installazione di un robot Lesta MV a sette assi.

38

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

Q

uando si vuole incrementare la

soprattutto di trasferirci in una sede più

produttività, standardizzare il

grande e con una connotazione industriale.

livello di qualità e rendere ripetibili

Non solo, grazie ai buoni risultati ottenuti,

i risultati di produzione, l’unica via è

fidelizzammo il cliente che ci affidò

puntare sull’automazione.

molte altre commesse. Una di queste, in

In verniciatura il termine automazione ha

particolare, fu strategica: si trattò della

più di un significato: per automatizzare

verniciatura di 2000 pezzi/giorno con un

una linea di verniciatura si può introdurre

ciclo di verniciatura completo a 3 strati di

un sistema di movimentazione dei pezzi

un piccolo componente in plastica montato

automatico (convogliatore o carroponte),

sulla griglia frontale della Fiat Panda. Fu

si possono adottare i reciprocatori in

la prima verniciatura di componenti per

cabina di spruzzatura, ma più spesso

esterno che affrontammo. In seguito, per

l’automazione si associa all’impiego di robot

lo stesso cliente ci occupammo anche della

antropomorfi, cui si demanda il lavoro

verniciatura in tinta scocca in 15 colori

dell’operatore di linea.

diversi dello spoiler per tutte le Panda 4x4

In Budchem, azienda polacca con oltre

vendute nel mondo”.

vent’anni di esperienza nel settore della

“Fiat fu il nostro primo cliente e

verniciatura di componenti in plastica

attualmente è il maggiore” prosegue

per automotive, l’introduzione del robot

Szlachcic. “Negli anni abbiamo anche

antropomorfo, unita a un revamping

lavorato per Hyundai, in particolare per

generale dell’impianto, ha consentito

gli interni della ix35, il modello di SUV

di raddoppiare la capacità produttiva,

più grande del marchio. Siamo arrivati a

applicando con un unico robot un ciclo

verniciare 4 componenti per gli interni

completo di rivestimento a tre strati su

di 800 vetture al giorno con un ciclo

due lotti di pezzi contemporaneamente.

completo.

Budchem è riuscita nell’intento con

Nel 2012 siamo riusciti a cambiare di

la collaborazione di Lesta di Dairago,

nuovo sede per l’attuale, a Mysłowice, vicino a Cracovia. Infine, è arrivata una

Varese, specializzata nella progettazione, costruzione e integrazione software di robot antropomorfi specificatamente progettati per la verniciatura.

© ipcm

Adam Szlachcic, fondatore di Budchem.

commessa enorme da Fiat, questa volta per i veicoli commerciali: la verniciatura dei 4 diffusori interni dell’aria sul cruscotto del Ducato. Da allora Fiat è diventato

Budchem: una vocazione per la verniciatura automotive

nostro cliente esclusivo perché avevamo esaurito la capacità produttiva

Fondata nel 1998, Budchem condivide con molte imprese di successo

dell’impianto di verniciatura manuale. Oggi, grazie al revamping e alla

(anche planetario, come Apple e Microsoft) la nascita in un garage, dove

completa automazione della verniciatura con il sistema sviluppato

Adam Szlachcic aveva avviato una piccola attività di carrozzeria.

da Lesta, siamo nella condizione di poter tornare a lavorare con altri

In quegli anni lo sviluppo industriale della Polonia era ancora agli inizi e

clienti e a seguire nuovi e ambiziosi progetti, come la verniciatura delle

non esistevano molte aziende di verniciatura industriale, ancora meno

modanature per il paraurti della Fiat Abarth”.

specializzate nella verniciatura della plastica per il settore dell’auto.

“Budchem è sempre stata un’azienda specializzata nella verniciatura

Fu per questo motivo che Budchem entrò in contatto con il suo primo

di grandi quantità di pezzi piccoli e molto piccoli. Oggi, grazie al nuovo

cliente industriale, che gli chiese di verniciare piccoli pezzi in materiale

investimento possiamo espanderci nella verniciatura di pezzi più

plastico destinati all’abitacolo della Fiat 600.

grandi, come gli spoiler o le modanature, e in nuovi settori, come

“Si trattava di una piccola copertura piatta e dalla forma squadrata

l’elettrodomestico” interviene Iwona Drewicz-Markowska, Quality Manager

da verniciare con uno speciale primer antistatico in un unico colore”

di Budchem. “Il lato positivo della pandemia è che il rallentamento della

ricorda Adam Szlachcic, titolare di Budchem. “Si trattò di un lavoro

produzione che ne è conseguito ha liberato tempo e risorse per lo

molto redditizio, che ci consentì di crescere dal punto di vista tecnico e

sviluppo del progetto, l’installazione del robot, e il revamping totale della

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

39


linea di verniciatura. Adesso possediamo un © ipcm

sistema più moderno, efficiente e con una capacità di lavoro di gran lunga maggiore che ci consentirà di affrontare una nuova sfida: la finitura delle coperture motore in alluminio della Fiat 500 Abarth”.

Un revamping in quattro fasi: trasportatore, cabina, robot e forno Il revamping dell’impianto di verniciatura Budchem si è composto di quattro fasi. La prima è stata la sostituzione del trasportatore aereo e semiautomatico con un convogliatore monorotaia a pavimento e power&free. Ciò ha garantito una miglior logistica dei pezzi all’interno della fabbrica, grazie alla creazione di buffer antistanti la cabina di verniciatura, all’interno e successivi al forno di asciugatura. La seconda fase è stata la sostituzione della vecchia cabina con captazione dell’overspray a pavimento in cui i pezzi venivano inseriti

Particolari in plastica verniciati per il settore auto.

manualmente e l’operatore di verniciatura girava intorno al pezzo da verniciare, con una cabina chiusa pressurizzata a doppia parete di spruzzatura con velo d’acqua, attrezzata con il robot antropomorfo a 7 assi posizionato al centro. La terza fase, e più importante ai fini dell’automazione e dell’aumento della capacità produttiva, è stata l’inserimento del robot Lesta MV che, grazie alla rotazione e allo scorrimento garantiti dalla presenza del settimo asse di movimento, vernicia a 360° alternativamente sulla parete sinistra o sulla parete destra. L’aspetto più innovativo di questa applicazione è che sul polso del robot sono montate 3 pistole pneumatiche di spruzzatura che possono applicare tre prodotti di verniciatura differenti, bagnato su bagnato - primer, base colorata e trasparente finale – che subiscono una cottura finale in un’unica fase. Una quarta pistola, inoltre, può essere sostituta © ipcm

Particolari in plastica dopo aver completato il processo di verniciatura.

automaticamente alla pistola numero 3 in caso di bisogno di spruzzatura di un prodotto jolly. La quarta e ultima fase del revamping, che è stato curato dalla società polacca Astherm, di

40

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

Curing ovens

Powder painting booths

Liquid painting booths Washing tunnels

Shotblasting booths

Innovative solutions

Soluzioni Innovative

Eurotherm solves every problem concerning painting processes, creating complete lines for the entire process.

Eurotherm risolve ogni problema riguardante i processi di verniciatura, realizzando linee complete per l’intera lavorazione.

Our structure is organized and flexible and able to satisfy the most demanding requests.

La nostra struttura è organizzata e flessibile ed in grado di soddisfare le richieste più esigenti.

Customers who turn to Eurotherm are customers who, despite knowing the “painting process”, want to improve production by adopting highly customized technical solutions.

I clienti che si rivolgono a Eurotherm sono clienti che, pur conoscendo il “processo di verniciatura”, vogliono migliorare la produzione adottando soluzioni tecniche altamente personalizzate.

© ipcm

Il robot LeBot MV fornito da Lesta di Dairago (Varese).

Zalesie Górne, ha previsto l’aumento della lunghezza del sistema di asciugatura e la sua suddivisione in un’area di appassimento e una di asciugatura convenzionale ad aria calda.

Descrizione del processo di verniciatura Per molti componenti, Budchem si occupa anche dello stampaggio a iniezione. Successivamente i pezzi sono preparati alla verniciatura

Headquarter: based in Turin (IT)

Number of employees: 65

Plants realized in 2019: 180

con l’apposizione delle mascherature e una pulizia con straccio e alcool o flammatura manuale per i componenti in polipropilene. Budchem lavora principalmente con vernici utilizzate nell’industria

Other locations: Stuttgart (DE), Toulouse (FR), Verona (IT)

EU1: 3.500 m² of offices, carpentry and painting departments EU2: 5.300 m² for sheet metal department, assembly, storage and shipment

automobilistica, che sono vernici acriliche, vernici metallizzate o pastello e vernici trasparenti (con finitura opaca e lucida). Il robot Lesta è dotato di 3 pistole montate sul polso. Queste pistole sono

Eurotherm S.p.A. T +39 011 98 23 500 | M info@eurotherm.eu

responsabili dell’applicazione dei seguenti materiali: Eurotherm Lackieranlagen GmbH T +49 711 400 545 13 | M contact@eurotherm.eu

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• primer 2k • base metallizzata 1k • vernice solida 1k o trasparente. Le pistole sono collegate alla centrale vernici situata in una stanza separata dove si integrano con le pompe. Ogni pistola ha la propria pompa e il proprio circuito di verniciatura per effettuare un cambio di colore rapido. Più pistole e circuiti di verniciatura separati consentono un processo di verniciatura più rapido, che viene completato in un unico ciclo. Quando i pezzi entrano in cabina, si fermano davanti al robot nell’area di verniciatura. All’interno della cabina ci sono due binari del trasportatore che sono paralleli tra loro. Il controller del robot passa al primo circuito di verniciatura che è un primer 2k e il robot applica questo materiale ai pezzi appesi al telaio appena arrivato. Dopo che il primer è stato spruzzato sui pezzi appesi sul lato destro, il robot gira di 180° a sinistra pronto

© ipcm

a spruzzare i pezzi sull’altro lato. Quando il ciclo è completato, il robot gira di nuovo

Il nuovo trasportatore rovesciato.

di 180° e il controller passa ad attivare il secondo circuito di verniciatura, che può essere una base metallizzata 1k. Il robot applica la vernice metallizzata sul lato destro, poi ruota di nuovo a 180° e applica la stessa vernice – o una vernice diversa – sui pezzi posizionati sul lato sinistro. Successivamente, il robot può applicare una vernice non metallizzata o un trasparente finale. Queste operazioni sono possibili grazie al robot dotato di 2 assi da 360°. Inoltre, Lesta integra il suo robot con il doppio binario di trasporto, con le porte di ingresso/uscita della cabina e con la centrale vernici. Il controller del robot riceve segnali logistici da altri dispositivi per controllare le operazioni di accensione e spegnimento.

Vantaggi del sistema di automazione Lesta installato presso Budchem © ipcm

La nuova installazione e il robot Lesta hanno cambiato completamente il processo di

42

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Le due postazioni di verniciatura con al centro il robot.


FOCUS ON TECHNOLOGY

finitura e ne hanno migliorato la velocità e la qualità. Con la vecchia cabina manuale, i verniciatori lavoravano molto più lentamente a causa del trasportatore aereo e delle operazioni manuali. Durante la finitura di una lotto di pezzi, dovevano attendere alcuni minuti per poter applicare un secondo strato di vernice. Con la nuova cabina, il robot funziona con un doppio binario del trasportatore e non ci sono tempi di attesa per la verniciatura di un altro set di pezzi. All’interno della cabina arrivano contemporaneamente due serie di pezzi e il robot inizia immediatamente a verniciare, cambiando la sua posizione da un lato all’altro, avanti e indietro. L’operazione di verniciatura è pienamente completata dopo il primo ingresso all’interno della cabina. Tutti i pezzi verniciati vengono polimerizzati in un tunnel di essiccazione che completa il processo di finitura. © ipcm

La centrale vernici.

“Uno dei motivi che ci ha spinto a scegliere il robot di Lesta è la sua estrema facilità di programmazione” aggiunge Adam Szlachcic. “Questa programmazione è eseguita dal verniciatore stesso e dura esattamente lo stesso tempo di esecuzione della fase effettiva di verniciatura”. “Creare un programma di verniciatura off-line specifico per i robot industriali significa investire molto tempo e forza lavoro altamente qualificata come i programmatori. D’altra parte, l’utilizzo dei nostri robot non richiede competenze di programmazione avanzate. È sufficiente che un verniciatore inizi la sequenza di verniciatura mentre i motori del robot sono disattivati, avviandola così nella modalità di apprendimento a fluttuazione libera. A quel punto, il software genera il codice robotico del movimento della pistola e poi lo memorizza nella flashcard del PC. In pochi minuti il programma è creato, salvato e pronto per l’uso in modalità automatica” spiega il rappresentante di Lesta, Igor Kania.

© ipcm

Sul polso del robot sono montate 3 pistole pneumatiche di spruzzatura.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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A proposito del robot MV con cursore a terra di Lesta

I

robot LEBOT MV sono i modelli più nuovi di Lesta. Questo robot articolato a 6 assi è dotato del nuovo sistema LeCRob Electric Control e dell’ultima versione del software di controllo LeCrob Robot Manager, che può funzionare in modalità di autoapprendimento, point 2 point, 3D offline e/o CADLight e EasyPanel per la verniciatura

automatizzata. Il quadro elettrico LeCRob può controllare fino a 12 assi ed è dotato di monitor LCD touchscreen. I suoi bracci in alluminio, disponibili in diverse lunghezze, sono costruiti per coprire qualsiasi area di lavoro. I robot sono certificati Atex secondo (riferimento alle specifiche secondo le quali viene dichiarata la conformità): EN 60079-0: 2006, EN 60079-15: 2005, EN 61241-0: 2006, EN 61241-1: 2004. Categoria: Ex Gruppo II - Categoria 3 G D- Zona 2/22. Il Robot Paint Software manager denominato LeCrob Robot Manager, sviluppato da Lesta Srl, soddisfa tutti i requisiti dei moderni robot di verniciatura. Il robot fornito a Budchem è dotato di questo software. Con questo software è possibile gestire senza problemi il robot di verniciatura antropomorfo. Le caratteristiche principali del software LeCrob Robot Manager sono: • Programmazione in autoapprendimento • Programmazione punto a punto • Sottoprogramma easy manager, corredato di scheda tecnica e immagini • Unità di gestione della rotazione • Gestione aggiuntiva degli assi (carosello o unità di trasferimento) • Programmazione motore/encoder • Interfacciamento con unità di controllo della vernice • Lingue multiple • Gestione allarmi e registro eventi • Accesso utente multilivello • Supporto remoto online • Interfacciamento con DB esterno per il controllo della produzione • Connessione smartphone • Integrazione EasyPanel e CADLight. Un cursore montato sul pavimento aumenta l’area di lavoro del robot a 3000 mm, che può dunque lavorare lungo 3000 mm di binari del trasportatore. Il movimento del cursore sull’asse Y viene eseguito utilizzando un’opzione chiamata FOLLOW ME. Con questa funzione, quando l’operatore insegna al robot un nuovo programma, l’unità Y segue automaticamente la posizione del robot per assistere nell’operazione e mantiene i bracci del robot in una posizione migliore. Questo robot segue l’operatore nel raggio di 3000 mm lungo il trasportatore e la rotazione di 360° su due assi lo rende flessibile ed efficace.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Sviluppi nel decapaggio a pH quasi neutro Brandon Lloyd Atotech Deutschland GmbH – Berlino, Germania

brandon.lloyd@atotech.com

Al fine di migliorare le prestazioni della vernice sui componenti tagliati al laser o saldati e di superare i limiti dei metodi convenzionali di decapaggio, Atotech ha introdotto i decapanti quasi neutri UniPrep® AC.

N

egli ultimi anni le preferenze estetiche dei consumatori hanno

calamina, ma non sono sostenibili e hanno molti svantaggi. Il metodo più

spinto i produttori a passare dalla cromatura tradizionale alle

efficace ed economico per la rimozione delle scaglie di ossido si ottiene

superfici verniciate, mentre è aumentata la domanda di prodotti

integrando prodotti chimici innovativi nel sistema di pretrattamento.

di maggior durata. Per i componenti tagliati al laser e saldati c’è quindi

Atotech, leader globale nelle innovazioni per la finitura delle superfici,

la necessità di una maggiore copertura della vernice e resistenza alla

ha introdotto la linea di decapanti a pH quasi neutro UniPrep® AC,

corrosione. La rimozione della calamina prima della verniciatura e i

impiegando gli ultimi 5 anni a superare i limiti dei sistemi convenzionali e

test anticorrosivi per i tagli laser e le saldature sono spesso ignorati

offrendo allo stesso tempo una soluzione più sicura e sostenibile.

dai produttori, considerati troppo costosi o incapaci di dare risultati

L’importanza della rimozione della calamina deriva dal desiderio del

sicuri. Le calamine impediscono la corretta adesione della vernice alla

produttore di migliorare la performance complessiva del componente

superficie metallica, causando cedimenti prematuri del rivestimento. I

verniciato. La calamina inibisce l’adesione della vernice alla superficie

metodi convenzionali possono essere efficienti per la rimozione della

metallica e, quando si verifica corrosione o delaminazione della vernice © Atotech

Rimozione completa della calamina con UniPrep® AC, per preparare la superficie all’applicazione della vernice.

46

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© Atotech

UniPrep® AC rimuove efficacemente la calamina dai substrati metallici, creando una superficie pulita per l’applicazione di cataforesi, vernice liquida e vernice in polvere.

nelle aree tagliate a laser e saldate, la vita utile

AC non comportano il rischio di infragilimento

del componente si accorcia. Per alcuni settori

da idrogeno e hanno un ridotto tasso di

come quello automobilistico, motociclistico, delle

asportazione rispetto agli acidi forti, consentendo

costruzioni e delle attrezzature agricole questo è

una maggiore durata della soluzione. Estendendo

un rischio che i produttori non possono correre.

la vita utile della soluzione si riducono anche le

Le operazioni convenzionali di decapaggio come

operazioni di trattamento delle acque reflue.

smerigliatura, granigliatura o attacco acido sono

I prodotti UniPrep® AC supportano anche la

usate spesso ma hanno notevoli svantaggi.

rimozione dei contaminanti organici dai substrati

Innanzitutto i processi meccanici e chimici

metallici, consentendo sgrassaggio e decapaggio

convenzionali sono molto rischiosi in termini

nella stessa fase di processo. La rimozione di

di salute e sicurezza. Il decapaggio meccanico

contaminanti organici e inorganici migliora la

manuale può essere molto laborioso, generare

prestazione della vernice e la resistenza alla

polvere e detriti che creano una potenziale fonte

corrosione, specialmente nella cataforesi; senza

di contaminazione nell’applicazione della vernice e

una appropriata rimozione dei contaminanti la

può essere problematico in caso di sottosquadra

vernice non aderisce alla superficie metallica,

o geometrie complesse. Le soluzioni di decapaggio

causando corrosione e delaminazione. Spesso

fortemente acide hanno spesso un’elevata

hanno problemi di adesione della vernice anche le

rapidità di asportazione sui substrati ferrosi, che

aree surriscaldate o bruciate, che si creano vicino

causa un rapido accumulo di ferro e una breve

o dietro al punto di saldatura durante la saldatura

durata della soluzione, oltre a un carico notevole

stessa. UniPrep® AC offre vantaggi anche in

sulle operazioni di trattamento delle acque

queste situazioni, specialmente a confronto con i

reflue. Questi metodi convenzionali non sono

metodi meccanici che possono avere problemi di

economicamente efficienti per gli applicatori.

“visuale”.

Per superare i limiti dei metodi tradizionali

UniPrep® AC è stato sviluppato mettendo in primo

e per creare processi più sostenibili Atotech

piano la sostenibilità, è formulato senza acidi forti,

ha introdotto i decapanti a pH quasi neutro

alchilfenoli etossilati (APE) e agenti chelanti duri,

UniPrep® AC. Operando principalmente con un

riduce le operazioni di trattamento delle acque

pH moderato, quasi neutro, i processi UniPrep

reflue e crea un ambiente di lavoro più sicuro.

®


FOCUS ON TECHNOLOGY

Utilizzo di pannelli IR a gas RHT per la polimerizzazione completa del rivestimento: un’applicazione unica in Europa Alessia Venturi ipcm

®

IGLOO Sp. z.o.o. è la prima azienda in Europa ad utilizzare un forno di polimerizzazione che utilizza esclusivamente pannelli IR RHT di Infragas Srl per i processi di gelificazione e polimerizzazione della polvere su pezzi sia piani sia tridimensionali e con lunghezze differenti. Grazie all’unione del know-how di tre aziende, IGLOO è riuscita ad ottenere alta qualità di finitura, 15% di risparmio energetico e un processo a basso impatto ambientale.

L

a tecnologia IR offre una soluzione con molteplici vantaggi al settore

settore della verniciatura.

dei trattamenti termici, fra i quali asciugatura e polimerizzazione

Il partner scelto da IGLOO per la messa a punto di questa applicazione

all’interno dei processi di finitura. L’impiego di pannelli radianti IR

all’avanguardia è stata Infragas Srl di Mappano, Torino, che produce dal

a gas consente risparmio energetico, sostenibilità ambientale, riduzione

1971 pannelli radianti infrarossi a gas sia catalitici sia pre-miscelati con

dello spazio occupato dai forni di trattamento e, non da ultimo, elevata

micro-fiamma, coprendo tutto lo spettro della tecnologia IR.

qualità della finitura. Tuttavia, i costruttori di pannelli IR non sono soliti

In particolare, i pannelli radianti RHT, lanciati da Infragas nel 2016, sono

consigliarne l’utilizzo esclusivo per la polimerizzazione completa della

bruciatori ad infrarosso potenti e ad alta temperatura, con una micro-

vernice in polvere su manufatti complessi con parti in sottosquadra.

fiamma sulla superficie che li rende particolarmente adatti a trattamenti

Normalmente, essi si utilizzano in combinazione con un forno ad aria

termici di materiali che richiedono elevate velocità di processo, come ad

calda tradizionale per aumentare la velocità di processo accelerando la

esempio la polimerizzazione della vernice in polvere.

fase di gelificazione della polvere.

Queste caratteristiche hanno reso gli RHT, Radiant High Temperature,

Non è stata questa, però, la scelta di IGLOO Sp. z.o.o., costruttore

la soluzione ideale per soddisfare i bisogni di IGLOO, che proveniva già

polacco di banchi refrigerati per supermercati, panetterie e gastronomie

dall’utilizzo di una tecnologia IR che però non aveva dato i risultati sperati

che ha optato per l’installazione di due forni, uno di asciugatura dopo il

di qualità, a causa di una progressiva diminuzione, in un arco di tempo di

pretrattamento chimico e uno di polimerizzazione della vernice in polvere,

utilizzo molto breve, delle prestazioni globali degli emettitori installati in

provvisti unicamente di pannelli IR dando vita in questo modo a una

precedenza.

delle applicazioni più innovative e uniche in Europa di pannelli IR RHT nel

“La collaborazione con Infragas si è articolata in due fasi” esordisce

48

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

© ipcm

In alto a sinistra: IGLOO è specializzata nella produzione di banchi refrigerati per supermercati, panetterie e gastronomie. In alto a destra: Il forno di asciugatura IR dopo il tunnel di pretrattamento.

© ipcm

Da sinistra, Marcin Wojtkiewicz, Marketing Manager di IGLOO, Jacek Podsiadlo, direttore tecnico di IGLOO, Mariusz Biel di MD Coat, Francesca Marabotti di Infragas Srl e Alessia Venturi di ipcm®.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

49


Jacek Podsiadlo, direttore tecnico di IGLOO e responsabile tecnologico dell’impianto di verniciatura. “Inizialmente abbiamo installato gli emettitori RHT nel forno di asciugatura; in seguito, una volta verificata la bontà della scelta e l’efficacia degli RHT, abbiamo deciso di estenderne l’uso anche per la polimerizzazione completa del rivestimento a polvere applicato”. “Gli RHT sono stati la scelta ideale per IGLOO poiché sono un sistema pre-miscelato: la radiazione IR, in questo caso ad onda corta, è emessa attraverso l’uso di gas pre-miscelato con aria. La radiazione IR a onda corta in combinazione con l’aria è molto performante sia sulle parti esposte del pezzo da polimerizzare sia sulle parti nascoste dei pezzi geometricamente complessi” commenta Mariusz Biel di MD Coat, l’azienda che applica la tecnologia Infragas in Polonia e che ha studiato il sistema fornito a IGLOO. “Il successo di questa applicazione è dipeso anche dal grande lavoro di miglioramento della ri-circolazione dell’aria calda all’interno del forno, grazie alla vasta esperienza di IGLOO in tema di applicazione IR”. Tutti questi elementi, insieme al know-how delle tre aziende – IGLOO, Infragas e MD Coat – hanno consentito di creare un’installazione unica nel suo genere in Europa, che utilizza esclusivamente pannelli IR RHT per i processi di gelificazione e polimerizzazione della polvere su pezzi sia piani sia tridimensionali e con lunghezze differenti.

IGLOO: more than cooling “IGLOO è un produttore polacco di apparecchiature di refrigerazione commerciali per l’industria alimentare al dettaglio, industria dolciaria e della panetteria, e per la gastronomia, con sede centrale a Nowy Wiśnicz, vicino a Cracovia. Siamo presenti sul mercato da 35 anni, grazie agli investimenti nelle più recenti tecnologie e nel capitale umano. Sappiamo quanto sia importante la soddisfazione del cliente per il funzionamento dell’azienda. Per questo la nostra mission si fonda sul supporto del successo del cliente attraverso la sua soddisfazione nell’utilizzare le nostre apparecchiature. La nostra strategia di sviluppo prevede il rafforzamento ulteriore della nostra posizione di leadership nel settore della refrigerazione attraverso l’ampliamento dei canali di distribuzione a livello europeo e in altri continenti”, spiega Marcin Wojtkiewicz, Marketing Manager di IGLOO. IGLOO fu fondata nel 1986. Sin dall’inizio, l’azienda è stata guidata dall’idea di creare apparecchiature innovative con un’estetica esclusiva e prestazioni eccellenti. Gli anni ‘90 sono stati un periodo di sviluppo dinamico di IGLOO. Modernizzazione, ampliamento e messa a punto degli impianti di produzione, insieme all’ampliamento delle infrastrutture, hanno consentito a IGLOO di aumentare la sua produttività molto velocemente e di consolidare la sua posizione all’interno dell’industria della refrigerazione. Nel 2000 IGLOO ha intrapreso un’ulteriore modernizzazione e sviluppo, sia dal punto di vista IT sia con l’acquisto di macchinari all’avanguardia, come centri di lavorazione meccanica, linee di assemblaggio semi-automatiche, laser di quinta generazione, piegatrici, impianti di verniciatura, centri di lavorazione di legno, alluminio e vetro. Il 21° secolo ha portato con sé nuove opportunità e nuove sfide per IGLOO. Le modernizzazioni avviate hanno consentito all’azienda di aumentare significativamente le proprie vendite nei

50

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

© IGLOO


FOCUS ON TECHNOLOGY

Paesi dell’Europa Centrale, Occidentale e del Nord America. © ipcm

Oggi, dopo 35 anni di attività, le apparecchiature IGLOO sono vendute in oltre 60 Paesi nel mondo con una quota di esportazione del 55% e in crescita. L’azienda produce oltre 2,000 apparecchiature al mese, con 400 modelli di base fra supermercato, gastronomia e panetteria e vanta tra i propri clienti i marchi Metro, Tesco, Carrefour, Eurocash. Impiega oltre 350 dipendenti in 5 siti produttivi e sta attualmente costruendo una nuova fabbrica che ospiterà anche una nuova linea di verniciatura a polvere. “Sicuramente integreremo la tecnologia IR Infragas anche sul nuovo impianto di verniciatura” commenta Jacek Podsiadlo, “visti gli eccellenti risultati di finitura che stiamo ottenendo con quella attualmente in uso”.

Il processo di produzione Le apparecchiature prodotte da IGLOO sono ecologiche, con un design moderno e ampie funzionalità. Ciò le rende apparecchiature complesse che integrano una miriade di dispositivi diversi al loro interno. Inoltre, l’azienda ha recentemente differenziato la propria produzione introducendo nel proprio portfolio i condizionatori e, nel 2020, un dispositivo innovativo per sterilizzare l’aria. Sterylis, questo il nome del prodotto, è un apparecchiatura che utilizza tre tecnologie - filtrazione meccanica delle particelle, esposizione dell’aria ai raggi UV-C per distruggere il DNA dei patogeni, trattamento dell’aria con ozono in assenza di persone – per purificare in continuo l’aria degli ambienti interni. IGLOO e le altre aziende del gruppo hanno un processo produttivo completamente integrato che parte dalla materia prima grezza e arriva al prodotto finito, grazie alla vasta esperienza in tema di lavorazione della lamiera, carpenteria e verniciatura. La maggior parte dei componenti © ipcm

dei refrigeratori prodotti da IGLOO è in acciaio inox, soprattutto quelli a contatto con il cibo: si tratta di una produzione di circa 12000 pezzi al giorno solo in inox. Tutti gli altri componenti, fra cui la scocca dei banchi refrigerati, sono verniciati a polvere e la finitura riveste una grande importanza ai fini estetici e di protezione. “Abbiamo sviluppato le nostre metodologie di produzione in modo che non abbiano alcun impatto negativo sull’ambiente. Ci assicuriamo anche che i nostri business partner abbiano una policy ambientale consona. Infine, quando costruiamo le nostre apparecchiature, poniamo una speciale enfasi sull’efficienza energetica e sull’utilizzo di refrigeranti ecologici. La scelta di utilizzare esclusivamente radiazioni IR per l’asciugatura dei nostri pezzi e polimerizzazione del rivestimento applicato va esattamente in questa direzione: per quanto consapevoli che fosse una scelta tecnica complessa e unica, abbiamo cocciutamente proseguito su questa strada In alto a sinistra: i forni IR con pannelli RHT di Infragas Srl sono in grado di trattare anche manufatti dalle geometrie complesse. In basso: interno del forno di polimerizzazione. In alto a destra: la cabina d’applicazione delle vernici in polvere.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

51


MILAN, IT

ALLIANZ TOWER

© ipcm

I moduli di controllo dei pannelli RHT all’esterno del forno di polimerizzazione.

fino ad implementare il sistema attuale, che ci consente di abbassare

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l’impatto ambientale di una fase produttiva energivora come la verniciatura” commenta Marcin Wojtkiewicz.

Il processo di verniciatura a polvere La verniciatura di tutti i manufatti IGLOO che la prevedono avviene su un impianto automatico. “Installammo il nostro primo impianto di verniciatura più di 20 anni fa ed esso comprendeva un forno ad

© Southbank Place

aria con bruciatore convenzionale. Nel 2010 inserimmo la prima installazione IR con radiatori a gas dotati di sistema di riscaldamento elettrico che, inizialmente, dava buoni risultati di polimerizzazione con un uso efficiente dell’energia. L’installazione, inoltre, era dotata di controllo remoto della temperatura per livelli orizzontali, il che è molto importante per garantire uniformità di trattamento. Tuttavia, già dopo i primi due anni riscontrammo una netta diminuzione dell’efficienza dei pannelli IR elettrici. Decidemmo di sostituirli, sostenendo un nuovo ingente investimento ma, a distanza di altri due anni, le unità hanno cominciato a perdere efficienza di nuovo. Per questo abbiamo scelto di cambiare partner e interpellare MD Coat e Infragas” racconta Jacek Podsiadlo. “Ci siamo resi conto che il problema era la contaminazione

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FOCUS ON TECHNOLOGY

WHEN IT HAS TO BE © ipcm

Un modulo di alimentazione.

dei pannelli catalitici con la vernice in polvere in sospensione nell’aria

PERFECT

circolante all’interno del forno, dunque abbiamo cambiato le parti interne degli emettitori optando per gli RHT a gas di Infragas e abbiamo migliorato la ricircolazione dell’aria all’interno del forno di polimerizzazione. Adesso abbiamo una gestione di asciugatura e polimerizzazione più economica, grazie alla riduzione del 15% del costo di energia, una durata degli emettitori di gran lunga maggiore e nessuna contaminazione dei pannelli con la vernice. Il prossimo passo sarà implementare il controllo remoto dei pannelli IR”. “Il forno di polimerizzazione in uso presso IGLOO è lungo 11 metri e per la polimerizzazione completa dei pezzi sono necessari solo 10 minuti, con una velocità di linea massima di 1,2 metri/ minuto” interviene Mariusz Biel di MD Coat. “Nella prima fase i pannelli radianti sono più ravvicinati per dare maggior densità

HIGH

PERFORMANCE POWDER COATINGS

di energia perché sono impiegati per la gelificazione della polvere e consentono di velocizzare questa fase. Nella zona di polimerizzazione, invece, i pannelli sono più distanziati. La stessa batteria di radianti RHT è installata anche nel forno di asciugatura dopo il pretrattamento”. “Rispetto a un forno ad aria calda, il pezzo esce più caldo dal

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momento che la radiazione IR resta in superficie. Il raffreddamento,

Un’installazione unica nel suo genere in Europa

tuttavia, è più rapido e quindi i pezzi sono immediatamente manipolabili

Quella di IGLOO è la prima installazione con pannelli IR RHT impiegati per

sulla linea” aggiunge Francesca Marabotti, Marketing Manager di

il processo completo di polimerizzazione del rivestimento in polvere in

Infragas Srl. “Lo spessore del pezzo da polimerizzare è determinante

Europa.

perché maggiori sono spessore e massa, maggiori sono il tempo e la

“Vi era un grosso punto interrogativo intorno al successo di questa

temperatura di polimerizzazione. Ogni pannello radiante Infragas, inoltre,

applicazione, poiché generalmente Infragas non suggerisce di fare tutta

è fornito di un’unità di controllo che può modulare la potenza riducendola

la polimerizzazione con l’IR su particolari dalle forme complesse con aree

fino al 50% a seconda della ricetta di trattamento, della massa del pezzo,

nascoste. In IGLOO, il design del sistema di polimerizzazione combinato

della tipologia di materiale, della velocità del convogliatore”.

con numerose prove di efficacia e molta determinazione da entrambe le

“La durata utile dei pannelli è un altro dato molto importante perché la

parti ha consentito di trovare la soluzione corretta” conclude Francesca

vernice in polvere in eccesso presente nell’aria che circola all’interno del

Marabotti. “Oggi il sistema lavora per 16 ore al giorno senza stop e senza

forno viene bruciata dal pannello radiante stesso che è costruito con

cadute di temperatura o efficienza”.

una speciale fibra metallica” aggiunge Francesca Marabotti. “Rispetto al

“In Infragas e MD Coat abbiamo trovato due ottimi partner con cui

pannello catalitico, che presenta un’alta tecnologia senza fiamma ma

abbiamo instaurato una collaborazione proficua, di scambio tecnologico.

che è meno potente e più delicato, il pannello RHT è molto robusto. Con

Siamo molto soddisfatti del servizio clienti e della disponibilità rapida

una metafora possiamo dire che l’RHT è l’Hard Rock della tecnologia

di pezzi di ricambio” commenta Jacek Podsiadlo. “Adesso che abbiamo

a infrarosso”. “Il nostro prossimo obiettivo è quello di automatizzare

ottimizzato l’applicazione vediamo grandi speranze per il futuro. La

l’impianto di verniciatura. Vogliamo che il sistema conosca in autonomia

prossima implementazione sarà inserire il controllo da remoto della

qual è il materiale che procede verso la fase successiva di trattamento in

temperatura orizzontalmente su tutti e tre i livelli – basso, mezzo e

modo che i parametri di polimerizzazione si regolino automaticamente

alto – poiché attualmente abbiamo una differenza di temperatura

senza intervento manuale, per avere una tracciabilità completa del

che oscilla fra 15 e 25 °C. un’oscillazione accettabile per la qualità, che

singolo pezzo” commenta Jacek Podsiadlo. “Il prossimo impianto sarà

vogliamo ridurre al minimo per rendere questa installazione ancora più

probabilmente costruito con la stessa concezione”.

performante”.

© ipcm

Un touch screen permette di impostare i vari parametri di ogni singola batteria di pannelli.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Pulvercoat®: la chiave di conversione da vernice liquida a vernice in polvere per la finitura di manufatti pre-assemblati e termosensibili Francesco Bellucco Pulverit Spa, Italia

f.bellucco@pulverit.it

N

egli anni 2000 il settore della verniciatura ha compiuto uno dei

Si tratta di una vernice in polvere di nuova concezione, non ancora

salti tecnologici più importanti e “ingombranti” della sua storia:

esistente sul mercato fino ad oggi, che unisce a una rapidissima

il progressivo abbandono delle vernici liquide a base solvente

polimerizzazione a bassa temperatura (3 min. a 120°C per la finitura

in favore delle vernici a base acqua in molti settori industriali strategici,

goffrata) ottime prestazioni di resistenza chimica, resistenza UV, durezza

a partire da quello del mobile a quello dei componenti per macchine

superficiale e resistenza al graffio.

agricole, da cantiere, mezzi pesanti fino a quello della carpenteria e dei motori elettrici.

I presupposti tecnologici di sviluppo

Oggi, a questi stessi settori viene offerta la possibilità di compiere un

Lo sviluppo del prodotto da parte di Pulverit è partito dalla necessità

nuovo salto tecnologico: l’adozione della vernice in polvere in sostituzione

di superare i limiti delle vernici in polvere (tipicamente una elevata

di quella liquida, grazie al prodotto Pulvercoat® recentemente sviluppato

temperatura di polimerizzazione, compresa fra 150°C e 180°C, e

nei laboratori Pulverit e brevettato a livello europeo.

lunghi tempi di cottura, compresi fra 15 e 20 minuti) per attaccare

© Adobe Stock

56

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© Pulverit

Pannello dopo 700 ore di nebbia salina neutra su acciaio solamente sabbiato.

© Pulverit

Adesione.

© Pulverit

Durezza buchholtz superiore a 140.

quote di mercato tradizionalmente in capo alle vernici liquide, ossia

garantisce resistenze chimiche e meccaniche del film di rivestimento

tutte le applicazioni per cui la temperatura di reticolazione a 180°C

che non hanno paragoni con i prodotti in polvere tradizionali. Con una

rappresenta un problema: manufatti pre-assemblati con componenti

resistenza di 700 ore in nebbia salina su acciaio sabbiato, Pulvercoat®

o materiali termosensibili, come ad esempio lamiera di alluminio +

può essere assimilato a un poliuretano antigraffiti per la sua durezza

schiuma poliuretanica, manufatti contenenti circuiti stampati, cilindri

superficiale e a un poliestere omologato Qualicoat classe 2 per la

idraulici con fluidi al loro interno per cui l’alta temperatura avrebbe

sua resistenza in esterno, ai raggi UV e per l’andamento di ritenzione

minacciato la tenuta delle guarnizioni. O ancora: i manufatti in acciaio

della brillantezza e del colore. Tuttavia, Pulvercoat® non nasce per

con massa elevata, come carpenteria pesante, telai di macchine

applicazioni in architettura o per applicazioni puramente estetiche:

agricole o pannellature ad alto spessore, che richiederebbero tempi di

attribuisce al prodotto una finitura funzionale, con due tipologie di

reticolazione troppo lunghi se verniciati con le polveri tradizionali.

texture, a seconda del tipo di reticolazione:

Pulvercoat , inoltre, apporta benefici a livello di sostenibilità delle

• goffrato: 3 min a 120°C

operazioni di verniciatura, come l’assenza di emissioni e di consumo di

• liscio: 8 minuti a 140°C oppure 14 min a 130°C oppure 20 min a

acqua, l’assenza di scarto poiché il prodotto è, similmente alle vernici in

120°C.

polvere tradizionali, recuperabile in gran parte durante l’applicazione,

In particolare, le finiture testurizzate realizzate con Pulvercoat® sono

secondo l’approccio “ciò che compro, utilizzo”.

molto belle e uniformi, poiché il prodotto non crea accumulo sui bordi,

®

non presenta “effetto nuvola” sulle grosse superfici e, avendo un’elevata

Caratteristiche tecniche di Pulvercoat®

durezza, risente molto meno del fenomeno di lucidatura dovuta ad

La vernice Pulvercoat® presenta una natura chimica completamente

attrito con altre superfici.

diversa da quelle esistente in quanto è basata su una resina mai usata prima nel settore delle vernici in polvere e che è stata adattata

Pulvercoat® può essere applicato come una polvere normale, tuttavia

dai laboratori Pulverit con l’aiuto del proprio fornitore di resine.

una delle sue criticità è il valore di Tg e l’innesco di reticolazione più

Il prodotto presenta una densità di reticolazione molto alta, che

basso rispetto alle polveri tradizionali, caratteristiche che impongono

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

57


© Pulverit

di lavorare a una temperatura ambientale che non sia superiore a 25-28°C. Ne deriva la necessità di climatizzare la cabina di applicazione, il circuito di alimentazione e il letto fluido per evitare che il prodotto sinterizzi nelle tubazioni. Il prodotto ha una vita utile di 6 mesi e lo stoccaggio deve avvenire a umidità e temperatura controllate (minori di 20°C). Pulvercoat® può essere formulato in tutti i colori, con una maggior complessità per le tinte bianco puro, inclusi i metallizzati non bonderizzati.

Ciclo polimerizzazione standard.

Vantaggi e handicap di Pulvercoat® È un prodotto in grado di combinare rapidità e bassa temperatura di polimerizzazione © Pulverit

(fino a 3 min. a 120°C) con resistenza chimica, resistenza UV e proprietà antigraffio incomparabili. A causa della sua elevata durezza superficiale, tuttavia, il prodotto presenta scarsa resistenza alla piega. L’utilizzo di Pulvercoat® garantisce un’enorme riduzione dell’energia richiesta durante il processo di verniciatura. In caso di passaggio da verniciatura liquida a verniciatura a polvere con Pulvercoat®, il ROI è molto elevato. A livello produttivo, il suo più grande vantaggio è l’accorciamento dei tempi ciclo e quindi l’aumento della velocità della linea:

Ciclo polimerizzazione low bake.

Pulvercoat® è di fatto in grado di triplicare la produttività di una linea. Tuttavia, ciò impone che anche le metodologie di appensione e © Pulverit

preparazione dei pezzi siano velocizzate per non perdere i benefici sopra esposti. Inoltre, il prodotto è adatto ad essere applicato su impianti con parametri di verniciatura perfettamente controllati, soprattutto in relazione al forno di polimerizzazione poiché presenta una finestra di cottura molto stretta: rispetto a un ciclo di verniciatura con polvere poliestere tradizionale con una durata di 1 ora e 40 minuti, Pulvercoat® consente di abbassare la durata del ciclo a 40 minuti. Tuttavia, prove di qualità eseguite con cicli di 36, 40 e 44

Ciclo di polimerizzazione Pulvercoat®: è chiaramente visibile il minor tempo necessario al riscaldamento ed al raffreddamento del pezzo abbreviando di fatto enormemente il ciclo produttivo.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

minuti hanno dimostrato che il prodotto poteva essere sottoreticolato, reticolato


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© Pulverit

Prova di resistenza al MEK (passate doppie).

correttamente oppure sovrareticolato. Per sfruttare al meglio i vantaggi di Pulvercoat®, è dunque necessario che le applicazioni siano controllate e ripetitive e che il forno di polimerizzazione abbia una dispersione omogenea del calore e una temperatura uniforme e costantemente controllata.

Campi di applicazione Pulvercoat® è particolarmente indicato per applicazioni su portoni e basculanti in acciaio, componenti per il settore ACE, manufatti già assemblati con liquidi o componenti termosensibili. È un prodotto consigliato per la verniciatura di grandi serie di prodotti simili, ma è sconsigliato per chi fa piccoli lotti, con un’alta variabilità dei componenti. È quindi un prodotto rivolto agli OEM più che ai terzisti di verniciatura. Il prodotto costituisce un superamento delle polveri UV in quanto reticola con forno tradizionale ad aria calda fornendo gli stessi vantaggi produttivi delle polveri UV senza dare problemi di reticolazione sui componenti tridimensionali con geometrie

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Conclusioni A riprova della qualità, dell’originalità e dell’unicità di Pulvercoat®, la Comunità Europea ha assegnato a Pulverit un importante finanziamento a fondo perduto nell’ambito dei Progetti

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Horizon2020 per continuare lo sviluppo di questa nuova tecnologia.

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Il futuro nella misurazione della buccia d’arancia L’aspetto della vernice e delle superfici in plastica è influenzato dalle strutture, spesso indicate come buccia d’arancia. Nella produzione di automobili e prodotti multicomponenti simili sono utilizzati molti materiali in vari processi di produzione. L’obiettivo - e la sfida - è creare un aspetto generale armonioso di tutti i componenti. Il processo di applicazione della vernice in particolar modo è influenzato da molti parametri, quali la viscosità della vernice, la rugosità del substrato o lo spessore del film, per citare solo alcuni esempi. Dati di misurazione oggettivi sono necessari per una comunicazione di qualità e per garantire la stabilità del processo.

L

a percezione visiva della buccia d’arancia

senza salvare. “Organizers” consentono di

Il software smart-chart include una potente

dipende dalle dimensioni e dalla nitidezza

percorrere una procedura di campionamento

gestione standard per la definizione di tutti i

delle strutture ondulate. Il wave-scan

personalizzata per misurare la carrozzeria di

parametri di aspetto essenziali con tolleranze

analizza l’intensità dell’onda con 5 gamme di

un’auto. Nel menu “Misura”, è possibile utilizzare

Superato / Non superato. La sua configurazione

lunghezze d’onda (0,1 mm - 30 mm) e valuta la

i propri standard con scale e statistiche definite

“Organizer” consente una chiara identificazione

brillantezza della superficie. I risultati formano

nello strumento o in smart-chart, compresi

del campione e un funzionamento guidato dal

uno “spettro di struttura” e aiutano ad analizzare

i limiti per Superato/Non superato. L’ampio

menu sullo strumento. Dalle singole serie di test

e ottimizzare la qualità della superficie in base

display offre spazio sufficiente per tutti i dati

ai report dei trend nel tempo o ai grafici speciali

ai parametri del materiale e del processo. È

statistici e, per la prima volta, i dati possono

per la risoluzione dei problemi, smart-chart è lo

stato sviluppato un nuovo approccio aggiuntivo

essere visualizzati anche con l’indicazione

strumento globale per la stabilità del processo.

per filtrare il profilo ottico della superficie

Superato/ Non superato a colori.

Il software include molte nuove funzioni, come ad esempio “Drill-in” su qualsiasi punto dati che

utilizzando la Fast Fourier Transformation (FFT),

mostra la cronologia delle ultime 20 letture. Il

dominante e la loro intensità. Negli studi visivi

Misurare la buccia d’arancia su superfici lucide e semilucide

è diventato ovvio che gli osservatori possono

La qualità del supporto può telegrafare

report personalizzati per la documentazione

distinguere i campioni in base alle lunghezze

attraverso il rivestimento e causare un aspetto

professionale.

d’onda dominanti. Questi dati possono essere

“sfocato”. Il substrato può essere acciaio,

utilizzati per migliorare, per esempio, compositi

cataforesi o primer che sono spesso finiture a

Per maggiori informazioni:

fibrorinforzati.

bassa lucentezza. Il wave-scan 3 dual utilizza

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per determinare le dimensioni dell’ondulazione

layout di stampa dinamico consente di creare

sensori aggiuntivi per superfici semilucide.

wave-scan 3 – La prossima generazione

Pertanto, la qualità della superficie dopo ogni

La nuova famiglia wave-scan 3 è dotata di un

valutata oggettivamente. Dal substrato al top

nuovo design per ospitare un display touch

coat, dallo spessore del film al livellamento:

a colori extra-large. Il funzionamento e la

wave-scan è allo stesso tempo lo strumento

sensazione sono intuitivi come quelli di uno

diagnostico e di controllo qualità per mantenere

smartphone. La tecnologia di visualizzazione

il processo sotto controllo.

fase del processo può essere specificata e

calcola complesse scale di ondulazione in

Monitoraggio del processo standardizzato con smart-chart

pochissimo tempo e consente di fare più cose

È possibile trasferire i dati di misurazione

nello stesso intervallo di tempo.

tramite docking station o connettersi

Il nuovo display touch consente una navigazione

direttamente con il cavo USB. Opzionalmente,

del menu facile e intuitiva con nuove funzioni

il trasferimento dati wireless con funzione Wi-Fi

come ad esempio “Quick Check” per misurare

può essere attivato su richiesta.

all’avanguardia. Il chip più veloce di sempre

60

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

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capacitiva fornisce un tocco aptico



INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Guardian AM: la risposta di Stardust all’esigenza attuale di garantire superfici protette anche da agenti microbici a cura di Stardust Powder Coatings L’Aquila, Italia

info@stardust72.com

Stardust Powder Coatings, azienda de L’Aquila specializzata nella produzione di vernici in polvere, ha recentemente sviluppato e lanciato sul mercato la gamma di vernici antimicrobiche Guardian AM, con tecnologia agli ioni di argento BioCote® integrata.

© Stardust Powder Coatings

62

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© Stardust Powder Coatings

L’efficacia degli additivi BioCote® integrati nelle vernici Guardian AM contro i batteri Escherichia Coli e Staphylococcus Aureus.

L

a situazione attuale ha portato a un’iperconsapevolezza

Ecco perché una delle misure igieniche più efficaci per proteggere le

dell’importanza di vigorose misure igieniche negli ambienti chiave,

superfici è l’uso di rivestimenti antimicrobici in grado di arrestare la

per ridurre il più possibile il rischio di contaminazione microbica

proliferazione di microbi, come batteri e muffe.

incrociata. Il primo approccio dovrebbe sempre avvenire tramite una

Stardust Powder Coatings, azienda con sede a L’Aquila specializzata

disinfezione accurata, soprattutto delle superfici ad alto contatto, come

nella produzione di vernici in polvere, ha recentemente sviluppato

maniglie, porte, finestre, tavoli.

Guardian AM, una gamma di rivestimenti antimicrobici con tecnologia

Tuttavia, quando si parla di superfici, a volte i regimi di pulizia

BioCote® integrata.

potrebbero non essere sufficienti, soprattutto in ambienti

Insieme a BioCote®, leader nella fornitura di additivi antimicrobici,

particolarmente critici come ospedali, trasporti, edifici pubblici e tutti

l’azienda ha intrapreso un programma di sviluppo per creare una

quei luoghi ad alta frequentazione.

gamma di rivestimenti in grado di ridurre la proliferazione batterica e

Una delle strategie più efficaci per garantire una protezione superiore

garantire allo stesso tempo un’elevata qualità estetica e durabilità a

da affiancare ai regimi di pulizia esistenti, migliorando così l’igiene

lungo termine. Da questo processo di sviluppo, che ha visto la stretta

permanente delle superfici e aggiungendo un secondo strato di

collaborazione tra il team di R&S di Stardust e i tecnici BioCote®, è nata

difesa, consiste nell’applicazione delle vernici antimicrobiche, speciali

la gamma di vernici antimicrobiche Guardian AM.

rivestimenti in grado di inibire la proliferazione dei microbi. In natura esistono infatti diverse tipologie di microorganismi, esseri

Il potere antimicrobico degli ioni di argento

viventi dalle dimensioni piccolissime (minori di 0,1 mm), visibili solo

Le vernici Guardian AM, formulate con gli additivi BioCote®, rilasciano

al microscopio, tra cui rientrano i batteri, i funghi e le muffe. Alcuni

ioni di argento in maniera controllata attraverso un meccanismo di

giocano un ruolo importante in natura e possono portare effetti

scambio ionico all’interno del rivestimento, assicurando una protezione

benefici, al punto che vengono impiegati dall’uomo in varie industrie, tra

efficace e duratura contro tutti i batteri più comuni, i funghi e le muffe.

cui quella alimentare e delle bevande. Altri causano cattivi odori, spreco

È stato dimostrato che i principi attivi BioCote® contenuti nelle vernici

di cibo e riduzione della vita utile di alcuni prodotti.

Stardust Guardian AM, possono ridurre fino all’86% della carica

Questi microbi si possono propagare attraverso alimenti, animali e

batterica presente su un prodotto protetto con la vernice entro 15

nell’ambiente o diffondersi tramite contatto tra gli esseri umani o con

minuti, e fino al 99,5% in sole 2 ore. Inoltre, la protezione garantita dagli

superfici infette, sulle quali possono sopravvivere anche per diversi

additivi BioCote® al rivestimento in cui sono integrati è permanente e

mesi.

garantisce un’azione continua contro la colonizzazione microbica.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

63


Protezione antimicrobica su misura

graffio, alla luce, alla penetrazione dei liquidi freddi (prodotti di pulizia/

La tecnologia BioCote® può essere integrata in tutte le famiglie di

disinfezione), al calore umido e al calore secco.

prodotto offerte da Stardust, quindi epossidici, epossipoliesteri, in tutte le finiture, dagli ultra-opachi ai lucidi, e in tutti i colori, inclusi i

L’importanza di garantire una protezione antimicrobica permanente delle superfici

metallizzati.

In un periodo delicato come questo, siamo diventati tutti più sensibili

Oltre a ciò, per garantire ai propri clienti un servizio realmente su

circa l’importanza di poter garantire ambienti più igienici. In questo

misura, i rivestimenti della gamma Guardian AM di Stardust possono

senso, le vernici antimicrobiche sono una delle soluzioni più efficaci e

essere realizzati a campione o secondo i principali sistemi colorimetrici

durature. Infatti, applicando un rivestimento antimicrobico a superfici

poliesteri e poliuretanici. Inoltre, le vernici Guardian AM sono disponibili

internazionali, quali RAL, NCS e PANTONE .

ad alto contatto come coperture di radiatori, maniglie, serramenti, tavoli

Per andare incontro alle esigenze specifiche di due settori

e sedie, tali superfici diventeranno più igieniche poiché conterranno

particolarmente esigenti, come quello dell’architettura e ospedaliero,

una tecnologia deliberatamente progettata per ridurre il numero

Stardust ha sviluppato anche due versioni di Guardian AM dedicate:

di microbi presenti su di esse. In questo modo, si potrà ridurre il

Guardian AM Architectural e Guardian AM Medical.

potenziale di contaminazione incrociata proveniente dalle superfici.

Le vernici Guardian AM Architectural sono state testate con risultati

Superfici che, inoltre, saranno mantenute pulite in modo più semplice

positivi anche quando integrate a vernici poliesteri omologate

e correranno un minor rischio di macchiarsi a causa della crescita

Qualicoat, rendendole una soluzione funzionale per la verniciatura di

microbica, come la muffa.

profili in alluminio, facciate continue e architettura metallica in genere,

Oltre ad essere compatibile con i prodotti di pulizia e igienizzazione

in grado di combinare efficacia antimicrobica, durabilità in esterno e

esistenti, Guardian AM è classificato come non tossico per l’uomo

finiture accattivanti.

dagli organi competenti. Ciò significa che questi rivestimenti offrono

Per il settore ospedaliero, Stardust ha invece messo a punto Guardian

un secondo strato di difesa igienica ai regimi di pulizia in essere,

AM Medical che, oltre ad integrare la tecnologia BioCote®, presenta

diventando così parte integrante della soluzione igienica definitiva,

delle funzionalità specifiche per il settore, come la resistenza al

insieme alla pulizia e alla disinfezione delle mani.

®

Batteri contro i quali è stata testata la serie Guardian AM di Stardust: © Stardust Powder Coatings

64

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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Alcuni degli effetti particolari per i bottoni ottenuti con i rivestimenti PVD sputtering da Made Black.

FOCUS ON TECHNOLOGY

La creatività al servizio della tecnologia per realizzare un impianto compatto e altamente versatile per i rivestimenti PVD di accessori moda Monica Fumagalli ipcm

®

Per definizione, la creatività non appartiene a progettisti tecnici e produttori di apparecchiature e impianti. Eppure, facendosi interpreti delle esigenze più diverse dei propri clienti e cercando di risolvere le problematiche dei processi produttivi, anch’essi fanno appello a idee e accorgimenti tecnici originali, che spesso si trasformano in innovazioni. In questo articolo analizzeremo le necessità di un terzista di verniciatura dell’industria della moda che ha soddisfatto le eclettiche esigenze dei propri clienti progettando una linea di verniciatura compatta e altamente versatile insieme al proprio fornitore di impianti, DBM Tecnologie.

66

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

© ipcm

Il nuovo stabilimento di Made Black a Chiuduno (Bergamo).

U

na delle dichiarazioni più famose attribuite alla stilista Coco

realizzarle convertendole in abiti e accessori che rispondano alle richieste

Chanel sottolinea come “la moda non sia qualcosa che esiste

più versatili dei creativi degli atelier, come Made Black. L’azienda con sede

solo negli abiti. La moda è nel cielo, nella strada: ha a che fare

a Chiuduno (Bergamo) e specializzata nell’attività di verniciatura in conto

con le idee, con il nostro modo di vivere, con cosa sta accadendo”. Questo

terzi degli accessori per abbigliamento, pelletteria e calzature, ha fatto

concetto esprime la creatività che caratterizza da sempre l’industria della

della flessibilità e della capacità di soddisfare anche le richieste impossibili

moda e fa comprendere bene il senso di un processo inventivo senza

la propria arma vincente, mantenendo sempre un alto livello qualitativo

limiti: il fashion, come l’arte, l’architettura e il design, ha infinite possibilità

dei prodotti grazie alla tecnologia di deposizione PVD con sorgenti

di espressione. Lo sa bene chi queste idee e queste espressioni deve

Magnetron Sputtering e per via termica.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

67


“Non passa settimana in cui il nostro staff non debba cimentarsi nello sviluppo di nuovi colori, nuovi effetti e nuove finiture – dichiara Eros Mancabelli, Operation Manager di Made Black. Questo è ‘lo scotto da pagare’ – ma anche l’aspetto più stimolante – dell’interfacciarci con un’industria eclettica che ogni giorno vuole stupire il proprio pubblico con effetti sorprendenti e, per farlo, ha bisogno di studiare tutte le infinite sfaccettature di colori e tinte”. Con una capacità produttiva estremamente elevata, Made Black impiega diverse tecnologie di rivestimento studiate su misura per ciascun lotto richiesto. “Produciamo all’anno circa 600 milioni di pezzi, costituiti per la maggior parte da bottoni di qualsiasi tipologia e materiale, dalla zama all’ottone, dalla plastica alla gomma fino ai materiali naturali come il legno, ma trattiamo anche borchie, occhielli, tacchi di calzature, fibbie e moschettoni. La versatilità è l’elemento che dal 1995, anno della fondazione, caratterizza la nostra attività e che ci ha permesso di crescere rapidamente: oggi possiamo applicare

© ipcm

cicli a mano unica, a doppio o triplo strato con

L’impianto di lavaggio pre-verniciatura installato da DBM Tecnologie presso il nuovo stabilimento Made Black.

vernici di qualsiasi natura, epossidiche, acriliche, poliuretaniche e ibride per ottenere gli effetti più diversi, come colorati pastello, metallizzati,

© ipcm

micalizzati, perlati, velati e materici”. La scelta di partner che supportano l’attività di Made Black nello sviluppo di processi e tecnologie all’avanguardia per soddisfare la creatività dei clienti è un altro degli elementi che ha consentito il successo dell’azienda bergamasca. “A gennaio ci siamo trasferiti in un nuovo stabilimento, in cui abbiamo voluto coniugare la massima efficienza energetica con l’ecosostenibilità delle nostre lavorazioni. Per raddoppiare la capacità produttiva, all’interno della nuova fabbrica abbiamo deciso di introdurre una nuova linea di lavaggio pre-verniciatura e integrare due nuovi impianti automatici per la verniciatura dei componenti. Abbiamo scelto di affidarci a DBM Tecnologie Srl, azienda di Casale sul Sile (Treviso), specializzata nella progettazione e installazione di macchine di lavaggio e macchine per la verniciatura a telaio di piccoli pezzi”.

La variegata produzione Made Black Gli accessori moda sono trattati con 3 tecnologie

Il sistema per la movimentazione dei telai attraverso le diverse stazioni di lavaggio.

diverse: la verniciatura in massa a rotobarile

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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ANTIMICROBIAL EFFECTIVENESS, OUTDOOR DURABILITY AND ATTRACTIVE FINISHES Protect yourself and others by improving the permanent hygiene of surfaces with Guardian AM, the antimicrobial coating with integrated BioCote ® technology. Stardust has developed a new generation of antimicrobial coatings, which offer long-lasting protection without compromising on appearance, and ensure antimicrobial on the parts of buildings with which we constantly come into contact, such as windows, doors and all related fixtures. A new upgrade of the Stardust antimicrobial coatings is the Guardian AM Architectural, which has also returned positive test results when integrated with Qualicoat-approved polyester coatings.

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che rappresenta un’attività di nicchia della produzione offerta a completamento degli altri servizi di trattamento superficiale, la verniciatura in piano e la verniciatura a telaio. “In quest’ultima tecnologia di trattamento delle superfici crediamo molto – precisa Mancabelli. L’investimento effettuato per l’acquisto della nuova linea di lavaggio e dei due impianti automatici, che si sono affiancati ai due già presenti, è stato dettato dalla volontà di rendere più efficiente questa linea di verniciatura che oggi è costituita da una zona di carico manuale dei pezzi, da un impianto di lavaggio pre-verniciatura, da 4 macchine di verniciatura della serie DAV1 di DBM, da otto stazioni di appassimento, dai forni di cottura e dai due impianti per i rivestimenti PVD forniti da Kolzer (Cologno Monzese, Milano)”. Le criticità rilevate da Made Black nel trattare superficialmente manufatti e materiali molto diversi tra loro è nota a tutti i terzisti di verniciatura; la soluzione trovata rappresenta però una novità nel settore.

© ipcm

La fase di immersione della minuteria nelle vasche di lavaggio.

“Avevamo in mente il progetto di un impianto che fosse in grado di ‘decidere’ autonomamente le fasi del processo in base alle caratteristiche costitutive e geometriche del pezzo” – continua Mancabelli. “Volevamo avvicinarci il più possibile al concept delle linee completamente automatiche che sono utilizzate nei grandi stabilimenti per la produzione di occhiali, ma proporzionato alle nostre necessità. Abbiamo quindi progettato un impianto il più possibile compatto, con un numero ridotto di stazioni per lo scarico manuale dei pezzi, e in grado di riprendere dal punto di vista tecnologico la struttura degli impianti di galvanica. Grazie alla collaborazione di DBM, che già conoscevamo perché ci aveva fornito le due macchine di verniciatura presenti in reparto, ci siamo riusciti e abbiamo creato una linea fuori standard in grado di consentirci la flessibilità

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Il recupero statico dell’acqua dopo ogni fase di lavaggio.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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© ipcm

Il posizionamento dei pezzi avviene con due modalità: in piano (a plateau) oppure appesi su telaio.

imprescindibile per la nostra produzione e l’affidabilità di un sistema efficiente”.

Caratteristiche tecniche della nuova linea di lavaggio pre-verniciatura “Abbiamo progettato una linea di lavaggio a 3 stadi” – interviene Alessandro Mattiuzzo, Sales Technical Department di DBM Tecnologie Srl. “Il primo prevede lo sgrassaggio con detergente alcalino per rimuovere eventuali distaccanti, oli e grassi ed eliminare qualsiasi rischio di contaminazione dovuta alla manipolazione del manufatto da parte degli operatori; un ulteriore sgrassaggio per neutralizzare la parte alcalina e attivare la superficie per ottenere la corretta bagnabilità e rendere la superficie idonea a ricevere il film di vernice; due risciacqui, di cui l’ultimo con acqua demineralizzata. Seguono soffiatura e asciugatura. Il sistema è in grado di gestire fino a 25 programmi di lavaggio diversi, attualmente ne sono in uso una decina”. L’asciugatura ha rappresentato uno dei principali nodi da sciogliere nella progettazione della linea di lavaggio più

© DBM Tecnologie

adeguata. “Abbiamo eseguito diverse prove per trovare La verniciatrice della serie DAV1 di DBM Tecnologie.

il sistema che consentisse di asciugare perfettamente i manufatti dalle geometrie complesse. Abbiamo inoltre predisposto l’impianto per una futura fase di decapaggio

70

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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© DBM Tecnologie

Le due pistole inclinate si muovono orizzontalmente per un’applicazione uniforme e completa.

acida dei componenti metallici che richiedono questa particolare protezione superficiale”. “Questa predisposizione è stata decisa nell’ottica dell’implementazione dei processi di rivestimento PVD su metalli che a fine anno vedrà l’integrazione di due nuovi impianti dedicati a questo tipo di trattamento – precisa Mancabelli – per aumentare la qualità dei rivestimenti in particolare di titanio, acciaio e metalli duri”. “Un’altra caratteristica innovativa della linea è rappresentata dai carrelli usati per la movimentazione dei telai. Li definisco “senzienti” perché, in base ai parametri preimpostati, sono in grado di riconoscere il tipo di processo a cui quel determinato pezzo deve essere sottoposto. È compito dell’impianto ottimizzare il percorso produttivo e dell’operatore impostare le sequenze di processo in maniera corretta”.

L’automatizzazione delle macchine DAV1 © ipcm

All’uscita dall’impianto di lavaggio, i telai sono

Uno degli impianti della linea di verniciatura in piano.

scaricati, posizionati su carrelli e raccolti in un buffer da cui sono prelavati in base alla loro

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

L’impianto di rivestimento PVD di Kolzer.

destinazione finale: le macchina di verniciatura per l’applicazione del primer o direttamente all’impianto di rivestimento PVD. L’impianto di verniciatura in piano è costituito da 5 cabine automatiche dotate di robot antropomorfi e 5 cabine manuali, mentre per la verniciatura a telaio, i pezzi entrano nelle verniciatrici serie DAV1 di DBM Tecnologie. “Rispetto alle macchine già utilizzate da Made Black, le due nuove – descrive Mattiuzzo – sono state modificate aggiornando il PLC di controllo e aggiungendo un pannello user-friendly. Abbiamo scelto di automatizzare alcune regolazioni che prima erano completamente manuali come il settaggio dei cicli tramite ricette preimpostate per ridurre al minimo il rischio di errore. Inoltre, questi due impianti sono dotati di encoder in modo che sia possibile riconoscere quando il telaio non è completamente pieno ed evitare così di spruzzare prodotto verniciante a vuoto tramite tecnologia start and stop. Ogni macchina è dotata di 2 pistole inclinate che si muovono orizzontalmente per un’applicazione completa e uniforme sia sulla superficie interna sia su quella esterna del manufatto. Infine, l’impianto è predisposto per integrare le più diverse tecnologie di alimentazione della vernice, dal vasetto portacolore da mezzo kg alla tradizionale centrale vernici. Per Made Black abbiamo messo a punto un contenitore su misura del prodotto verniciante: una piccola tazza in pressione posizionata sopra la pistola, che rientra nelle soluzioni customizzate che abbiamo messo a disposizione del cliente.”


La gestione ambientale del processo di verniciatura

qui” – annuncia Mancabelli. “Il prossimo passo già concordato con DBM

“Made Black – riferisce Mancabelli in merito alla politica ambientale

sarà il ciclo completamente automatico che non prevede step di scarico

dell’azienda - è sensibile al rispetto della salute delle persone ed

del telaio lungo il processo: il telaio sarà caricato all’inizio della linea e

alla tutela dell’ambiente impegnandosi al loro rispetto attraverso

scaricato alla fine. La struttura attuale ha già fatto rilevare meno difetti

un’adeguata gestione dei rifiuti e accertamenti specifici periodici delle

superficiali legati all’eccessiva manipolazione dei pezzi, l’evoluzione a cui

emissioni atmosferiche, sonore e idriche. Grazie all’installazione di

stavamo pensando li eliminerebbe completamente. Questa soluzione

un moderno impianto di post-combustione la società ha ridotto

risulterebbe preliminare anche per l’integrazione, già pianificata, di due

sensibilmente l’impatto ambientale delle emissioni in atmosfera. Anche

nuovi impianti per il rivestimento PVD di accessori in metallo da affiancare

l’impianto di lavaggio pre-verniciatura installato è stato concepito in

ai trattamenti che già eseguiamo sulla plastica. Uno dei prossimi

quest’ottica con l’inserimento di uno stadio di recupero statico dell’acqua

investimenti riguarderà inoltre un nuovo impianto di lavaggio a batch

dopo ogni lavaggio per la riduzione dei consumi idrici. Si tratta di un

per eliminare l’intervento manuale che gli operatori oggi effettuano sulle

sistema a scarico zero, ad eccezione degli eluati e dei liquidi esausti dei

minuterie lavate alla rinfusa in una linea dedicata e per applicare lo stesso

bagni al termine della loro vita utile.

ciclo versatile che abbiamo utilizzato per la nuova linea di verniciatura a

L’impianto sfrutta inoltre l’energia elettrica messa a disposizione dal

telaio, in grado di trattare pezzi di materiali diversi.

sistema fotovoltaico che produce, a pieno carico, un terzo della corrente

Dal momento che l’impianto DBM è di recente installazione stiamo ancora

richiesta dallo stabilimento e il flusso di aria calda generata dal post-

raccogliendo i dati utili relativi ai vantaggi che esso ha comportato e

combustore che, tramite uno scambiatore di calore aria-acqua, consente

stiamo testando il punto di esaurimento del prodotto di sgrassaggio in

il recupero di 250 kW termici da immettere nel circuito produttivo. Ne

modo da prevenire qualsiasi possibile perdita progressiva di qualità delle

beneficiano i bagni e i forni dell’impianto di lavaggio”.

performance di lavaggio che il nuovo sistema garantisce. La crescita di Made Black passa anche attraverso le idee e le soluzioni

L’evoluzione del concept della linea

innovative che il nostro staff è stato in grado di trovare in partnership con

“Lo sviluppo delle linee di rivestimento di Made Black non si ferma

i nostri fornitori più qualificati”.

© ipcm

Il reparto per la metallizzazione PVD sputtering.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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HIGHLIGHT OF THE MONTH

Semplice come un’applicazione in polvere! Marie-Anne Guilldou SAMES KREMLIN – Pioltello (Milano), Italia marie-anne.guilldou@sames-kremlin.com

Alto tasso di utilizzo, basso impatto ambientale, qualità della finitura, riduzione dei costi... La verniciatura a polvere sarebbe una soluzione ideale se la sua applicazione non fosse ostacolata da una moltitudine di dettagli pratici. SAMES KREMLIN sta facendo qualcosa al riguardo con Inocoat, una nuova gamma automatica e manuale che gioca la carta della semplicità.

L

a verniciatura a polvere è in recupero: studi di mercato promettono una crescita annua del 6,3% entro il 2025, rispetto al 5,4% per tutte le vernici. La sua crescita è guidata da diversi

settori: elettrodomestici, componenti per auto, cantieristica navale, industria petrolifera e del gas e così via.

© SAMES KREMLIN

Polvere, molto efficace ma anche complessa da applicare Ci sono diversi motivi per questa moda del momento. In primo luogo, la vernice che non si è fissata sulla parte da trattare non si asciuga; può essere recuperata e riutilizzata. In secondo luogo, la polvere è sicura: assenza di composti organici volatili, nessun rischio di stoccaggio e ridotta esposizione per l’operatore. È nota anche per qualità della finitura, resistenza a delaminazione, graffio e scolorimento, e per le proprietà che può conferire alle superfici: antigraffiti, antimicrobica, anticorrosione, resistenza all’abrasione, al calore, ecc. Infine, la polvere è dal 10 al 30% meno costosa rispetto alla vernice liquida a seconda dei pezzi e delle quantità. Tuttavia, l’applicazione della vernice in polvere non è semplice. La regolazione dei parametri di spruzzatura è delicata, la distanza tra il pezzo e la pistola deve essere precisa al millimetro, il getto di vernice non è sempre stabile, alcune geometrie del pezzo richiedono rifiniture o ritocchi.

Compatibile con tutti i bus di campo “Inocoat è stato progettato per superare questi ostacoli” afferma Laurent Magnier, Range Manager presso SAMES KREMLIN. “Innoviamo in termini di produttività, qualità applicativa, facilità di integrazione e utilizzo. 17 beta test condotti in Europa e America Latina hanno convalidato questa scelta”. Questa gamma è molto completa. Nella versione automatica comprende una cabina, auto-posizionatori e reciprocatori, una campana elettrostatica,

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© SAMES KREMLIN


HIGHLIGHT OF THE MONTH

un centro polveri, che può essere sostituito da un semplice serbatoio, un modulo di controllo e, naturalmente, pistole a spruzzo. Inocoat è inoltre compatibile con tutti i principali standard di bus di campo: Profibus, Profinet, CC-Link, Ethernet IP ed Ethercat. Ancora una volta, il principio è la semplicità: l’integrazione nell’ambiente industriale esistente deve essere facile. La programmazione della linea è incredibilmente semplice. Solo quattro parametri da impostare: tensione e corrente delle pistole a spruzzo, aria di iniezione e aria di diluizione per il flusso della polvere. In pochi minuti l’operatore ha in mano la sua installazione. E non deve più preoccuparsi delle distanze tra le pistole e i pezzi. Quando le pistole entrano in cabina, due sensori laser 3D registrano le dimensioni del pezzo e posizionano le pistole al millimetro. Questo è il motivo per cui la serie Inocoat non ha alcuna programmazione cinetica.

Pre-ritocco o ritocco ridotti o addirittura assenti Per l’applicazione, l’utilizzatore può scegliere tra una campana elettrostatica - una rarità sulle linee di verniciatura a polvere sul mercato - e pistole a spruzzo. Il primo è un riferimento in termini di produttività e controllo dello spessore: più o meno 5 micron per uno strato medio di 50 micron su un pezzo piano. Queste ultime beneficiano di una tecnologia di controllo brevettata, TEC-5. “Consente di applicare più tensione e corrente alla stessa distanza dal pezzo rispetto alla concorrenza” prosegue Laurent Magnier. “La polvere viene spinta con maggiore forza e caricata meglio, con un conseguente miglioramento della velocità di trasferimento”. La differenza è evidente sui pezzi cilindrici, che la polvere bypassa prima di essere depositata in uno strato uniforme; e negli angoli più piccoli (15 gradi e meno), dove penetra senza difficoltà. Anche su pezzi semplici, la qualità dell’applicazione aumenta di parecchie tacche. “Le operazioni di pre-ritocco e post-ritocco che ostacolano la produttività della polvere sono alleggerite. In uno dei nostri beta test, sono state eliminate per l’80% dei prodotti”.

Un carrello manuale apprezzato dai verniciatori conto terzi SAMES KREMLIN ha prestato particolare attenzione anche ai cambi colore, inevitabilmente frequenti: 5 minuti per la linea automatica - un record assoluto - 30 secondi per il carrello manuale. Quest’ultimo si è distinto nei beta test per design, leggerezza, manovrabilità, ergonomia della pistola e, ovviamente, qualità applicativa. È stato usato da 14 addetti alla verniciatura francesi e britannici. 11 hanno detto di essere pronti a comprarlo subito. Semplice come un’applicazione a polvere.

In alto: Applicazione manuale delle vernici in polvere con la pistola a spruzzo Inogun M. In basso: Applicazione automatica con pistole a spruzzo Inogun A. Questo sistema beneficia di una tecnologia di controllo brevettata, TEC-5.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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© For.Tec.

HIGHLIGHT OF THE MONTH

For.Tec., gli specialisti della pirolisi ecologica Edoardo Belgrano For.Tec. Srl – Francolise (Caserta), Italia

info@fortec-inceneritori.it

For.Tec., azienda attiva da oltre 40 anni nel settore della termoscissione di composti organici si è affermata a livello internazionale grazie ad un’accurata politica di gestione della qualità e della tutela ambientale. Oggi presenta al settore della sverniciatura industriale i forni pirolitici della serie TR per sverniciare ganci e bilancelle, recuperare componenti mal verniciati o rigenerare i motori elettrici.

I

processi pirolitici sono utilizzati a livello industriale su vasta scala. Essere specialisti in questo particolare metodo di termoscissione significa sviluppare e proporre tecnologie in grado di soddisfare le esigenze dei

settori più diversi, dall’Oil&Gas all’industria, dal settore ospedaliero a quello dei rifiuti domestici fino all’ambito della sverniciatura degli accessori degli impianti di rivestimento superficiale o dei manufatti da recuperare. La flessibilità e la capacità di adeguarsi alle esigenze specifiche di ciascun cliente sono tra gli elementi che contraddistinguono la produzione di For. Tec. - Forniture Tecnologiche, azienda di Francolise, in provincia di Caserta, con un’esperienza di oltre quarant’anni nella progettazione, costruzione, vendita e

© For.Tec.

Il montaggio di un impianto pirolitico For.Tec.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Edoardo Belgrano, CEO di For.Tec.


HIGHLIGHT OF THE MONTH

installazione di impianti ecologici per

del miglioramento continuo e della

l’incenerimento dei rifiuti e di forni

tutela ambientale, delle prestazioni e

pirolitici industriali.

dell’efficienza energetica.

Sviluppatasi dal know-how della ditta Cesare Belgrano, attiva a partire

I forni pirolitici modello TR

dagli anni Settanta, oggi l’azienda

Tra gli impianti principali sviluppati con

campana, amministrata da Edoardo

il sistema di gestione della qualità e

Belgrano, grazie alla ricerca continua,

ambientale per cui For.Tec si è affermata

al costante miglioramento tecnologico

sul mercato nazionale e internazionale ci

e all’internazionalizzazione, è diventata

sono i forni pirolitici modello TR utilizzati

un importante punto di riferimento

per la sverniciatura di ganci e bilancelle, il

del settore. For.Tec. conta oggi oltre

recupero di componenti mal verniciati o la

30 distributori in altrettanti Paesi del

rigenerazione dei motori elettrici.

mondo ed installa i propri impianti

Si tratta di forni di nuova concezione ideali

in tutto il globo nel rispetto delle

per:

normative ambientali emanate da

• sverniciare mediante trattamento termico

ciascuna nazione. I maggiori mercati

i prodotti di scarto derivanti da una

di riferimento sono quello europeo,

verniciatura non ottimale;

per il settore dei forni pirolitici, e

• rigenerare manufatti metallici

quello americano, per gli impianti di

successivamente sottoposti ad un’ulteriore

incenerimento.

fase di verniciatura;

Attualmente l’azienda produce una gamma di oltre 70 modelli tra inceneritori in grado di trattare quasi

• sverniciare gli accessori delle cabine di

© For.Tec.

verniciatura, come ganci, bilancelle, biellette Un forno TR di piccole dimensioni.

tutti i tipi di rifiuti, sofisticati impianti

e griglie; • rigenerare i motori elettrici mediante

di cremazione e forni industriali di nuova concezione. Caratterizza il

la termorimozione delle resine isolanti e il successivo ciclo di cottura

suo team, composto da ingegneri, architetti e disegnatori meccanici,

che viene eseguito impostando un ulteriore programma dal sistema di

la capacità di personalizzare ciascun prodotto sulla base delle diverse

controllo a microprocessore, appositamente predisposto per il caso.

esigenze di ciascun cliente.

I forni sono progettati utilizzando software di simulazione termofluidodinamica di ultima generazione in grado di garantire

Lo sviluppo di prodotti in ottica ecosostenibile

l’uniformità della distribuzione del calore all’interno della camera di

Uno degli obiettivi primari di For.Tec. è quello di proporre un prodotto

trattamento e minimizzare gli sprechi di combustibile. Gli isolanti utilizzati

completo e altamente tecnologico che rappresenti un punto di partenza

assicurano l’abbattimento della dispersione termica verso l’esterno e

per nuove prospettive innovative di sviluppo e crescita. Questo è il motivo

una notevole durata nel tempo; i sistemi di recupero energetico presenti

per cui la direzione aziendale ha sempre sottolineato l’importanza di

contribuiscono in maniera sostanziale ad un risparmio dei costi di

adeguate politiche di gestione della qualità e della tutela ambientale.

processo.

L’adozione di un sistema di gestione ambientale conforme alla norma

I forni TR possono essere equipaggiati con sistemi di carico/scarico

ISO 14001 e il conseguente impegno al miglioramento continuo delle

automatico personalizzati e gestiti anche da remoto, mediante l’utilizzo di

prestazioni ambientali ed energetiche - con particolare riferimento

PLC, con software costantemente aggiornati, in modo da poter godere dei

alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, la riduzione dei

benefici introdotti dall’Industria 4.0.

consumi e al recupero energetico - si inscrivono nell’orizzonte di uno sviluppo sostenibile, che, a sua volta, si riflette nell’evoluzione sociale ed

Il ciclo pirolitico messo a punto da For.Tec.

economica e nella riproduzione e valorizzazione delle risorse ambientali.

L’azienda campana ha sviluppato un sistema di trattamento a più

In quest’ottica, l’azienda ha sviluppato un programma ambientale

fasi per rendere il processo meno invasivo possibile e per garantire la

dettagliato che garantisce un elevato e qualificato livello di partecipazione,

salvaguardia dei materiali da trattare.

sia da parte dei collaboratori all’interno dell’azienda sia da parte di

In una prima fase il forno, in atmosfera controllata, raggiunge una

interlocutori esterni (istituzioni pubbliche e aziende private del territorio),

temperatura di riscaldamento per un periodo di tempo determinato;

e si basa sull’integrazione dei principi della prevenzione dell’inquinamento,

nella seconda fase la temperatura del forno aumenta gradualmente fino

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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al surriscaldamento dei pezzi in esso contenuti a una temperatura di

studiato e dimensionato a seconda delle necessità del cliente, in grado di

circa 430 °C (variabile in funzione dei materiali trattati) e alla completa

agevolare l’introduzione dei materiali da trattare.

decomposizione del rivestimento; una terza fase induce un graduale e

A richiesta i forni TR sono equipaggiabili con:

controllato raffreddamento del materiale al fine di evitare ogni tipo di

• un sistema di controllo a distanza per la verifica e la gestione tramite

shock termico; un sistema di sonde situate in posti strategici permette un

GSM o apposito web-server dedicato;

costante controllo del processo e consente una regolazione continua dei

• un sistema automatizzato di pesatura e impostazione della tipologia di

parametri operativi.

ciclo in base alle quantità di materiale rilevate; tale sistema in automatico

I gas effluenti dalla camera di pirolisi sono convogliati in una camera di

controlla il peso del materiale collocato all’interno del forno e imposta il

post-combustione che, a una temperatura superiore ai 900 °C, determina

relativo ciclo nel modo più appropriato;

l’ossidazione dei gas provenienti dalla camera primaria, in modo da

• sistemi automatizzati di carico/scarico/raffreddamento e lavaggio pezzi,

consentire l’eliminazione di fumi ed odori molesti e ottenere emissioni in

personalizzabili.

grado di rispettare i limiti imposti dalle normative antinquinamento sia nazionali sia europee. Grazie ad un sistema per il recupero energetico

Conclusioni

dai gas effluenti in atmosfera è possibile, mediante uno scambiatore,

L’affidabilità, l’elevato livello di efficienza e sicurezza degli impianti, i

recuperare il calore, che, altrimenti, andrebbe disperso in atmosfera,

materiali di alta qualità, la grande cura dei dettagli, il pieno rispetto dei

e immetterlo nuovamente in circolo nel processo di combustione; tale

tempi di consegna e, non ultima, l’attenzione rivolta all’impatto ambientale

sistema garantisce un considerevole risparmio economico in termini di

dei propri processi di lavorazione e degli impianti realizzati, rendono For.

esercizio.

Tec. uno dei principali interlocutori del settore. Il criterio in base al quale il

Per evitare il contatto diretto del fuoco con i materiali da trattare in

punto di arrivo di una ricerca equivale al punto di partenza per lo sviluppo

camera di pirolisi è installato un focolare, costruito in materiale refrattario,

di nuove tecnologie è ciò che ha consentito all’azienda di raggiungere gli

all’interno del quale è fatta transitare la fiamma del bruciatore primario.

obiettivi attuali e rappresenta la spinta verso nuovi traguardi e innovazioni

Il forno è inoltre dotato di un pratico carrello in struttura metallica,

di prodotto.

© For.Tec.

© For.Tec.

Il reparto produttivo.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Un forno TR da 32 mc.


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Zanardo Spa: il meglio della tecnologia di processo, di prodotto e digitale per una nuova linea di cataforesi e finitura a polveri di armadi elettrici Alessia Venturi ipcm

®

Nel 2019 l’azienda Zanardo S.p.A in collaborazione con Imel (Codroipo, Udine), ha avviato lo sviluppo di una nuova e avanzata linea di verniciatura in grado di garantire un livello di produttività adeguato alle sue esigenze in aumento. Ne è derivato un impianto che integra tutte le più recenti tecnologie di cataforesi e di verniciatura a polvere, oltre alla piattaforma 4.0 i4paintshop di Imel, che ha di fatto triplicato la produttività dei precedenti sistemi di finitura a polvere utilizzati dall’azienda. È anche la prima linea in Europa ad utilizzare Elecron LB 280, un rivestimento epossidico di cataforesi prodotto da Kansai Paints.

© ipcm

I componenti degli armadi elettrici di Zanardo S.p.A. ricevono il trattamento di cataforesi nell’impianto progettato da Imel. Nella foto i due discensori del trasportatore Futura gestiscono 4 bilancelle per volta nelle due vasche di trattamento.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

Panoramica della zona di carico composta da 3 stazioni. Nella foto è possibile vedere la diversità di dimensioni e geometrie dei componenti trattati.

F

ra tutte le tecnologie di finitura, quella di cataforesi è sempre

del proprio sistema di rivestimento.

associata all’idea di incremento della qualità funzionale del

E questa è stata anche la scelta di Zanardo S.p.A. di Susegana, Treviso,

rivestimento, non per nulla è il primo strato della verniciatura

tra i leader europei nella produzione di armadi, involucri protettivi e

delle auto. Copertura perfetta della superficie, maggiore resistenza

componenti per quadri elettrici che, nel 2019, ha avviato con Imel,

alla corrosione, assenza di difettologia estetica, costanza del colore:

impiantista di Codroipo, Udine, specializzato nella progettazione

queste sono le qualità che si associano alla cataforesi, senza contare

di grandi impianti di verniciatura automatici e digitalizzati ad

che si tratta di un processo difficile sì da governare, ma completamente

alta produttività, il progetto per una nuova linea di verniciatura

automatico e che, idealmente, una volta raggiunto l’optimum nella

all’avanguardia, che fosse in grado di garantire una produttività

calibrazione dei parametri di processo e nel loro monitoraggio, non

adeguata al fabbisogno in crescita e che prevedesse l’inserimento della

lascia spazio a sorprese. Se abbinate alla cataforesi, sia la verniciatura

cataforesi prima della tradizionale verniciatura a polvere a cui Zanardo

a polvere sia la verniciatura a liquido si elevano al grado di finitura

sottoponeva, da oltre 40 anni, i propri prodotti.

premium. Questo fa della cataforesi la Best Available Technology fra

Ne è nato un impianto che integra tutte le tecnologie più recenti per

tutte le vernici primer. Per tutti questi motivi, la crescita della cataforesi

il processo di cataforesi e verniciatura a polveri, che implementa la

all’interno del segmento delle vernici industriali è stata del 7,5% nel

piattaforma digitale 4.0 i4paintshop, sviluppata da Imel, e che offre una

quinquennio 2015-2020 rispetto al 6,5% delle altre vernici1.

produttività tripla rispetto ai precedenti impianti di finitura a polvere

Non stupisce, dunque, che un’azienda intenzionata a gareggiare ad

utilizzati.

armi pari nel proprio settore di riferimento per la qualità della finitura

La scelta della società è stata ambiziosa anche dal punto di vista

dei propri prodotti, decida in primis di inserire la cataforesi come base

del prodotto di cataforesi in uso, in quanto la sua è la prima linea in Europa ad utilizzare Elecron LB 280 della giapponese Kansai Paints,

1

Da Kansai Paints

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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© ipcm

L’interfaccia uomo-macchina del Visual Management dell’impianto presso una delle stazioni di carico.

© ipcm

Pannelli in uscita dal tunnel di pretrattamento prima di entrare nella stazione di asciugatura.

una cataforesi epossidica a bassa temperatura di reticolazione, con

ne custodisca i delicati meccanismi” afferma Guerrino Zanardo, figlio

scarsissimo ingiallimento dopo cottura e con un contenuto di solvente in

del fondatore e titolare dell’azienda. “Siamo una società leader con un

vasca inferiore all’1,5%.

team professionale, una capacità tecnica in grado di soddisfare le più svariate esigenze dei nostri clienti e con una cura maniacale del prodotto,

Zanardo, 47 anni di successi

che deve essere costruito ‘come deve essere costruito’, per arrivare

Zanardo S.p.A. è un’azienda leader nella produzione di carpenteria

perfetto al cliente. Questa continua tensione verso il miglioramento, la

metallica per quadri elettrici, cassette di derivazione e automazione

ricerca di nuove tecnologie, e gli investimenti in nuove infrastrutture,

industriale. Fondata nel 1973 da Dino Zanardo, la ditta ha la sua sede

nuovi macchinari e formazione del personale hanno condotto Zanardo

principale a Susegana, in provincia di Treviso. Con il tempo si è ingrandita,

a competere sul mercato internazionale con le principali aziende del

e oggi conta anche un ufficio commerciale, un ufficio tecnico, un’ulteriore

comparto, soprattutto tedesche. L’idea di investire in un impianto di

area produttiva dotata di impianti laser e punzonatura, una sede staccata

cataforesi, combinata con la verniciatura a polveri – un rivestimento

a Rovigo, una sede associata in Olanda e distributori in diversi Paesi esteri.

che già conoscevamo e applicavamo da 40 anni – nasce proprio da

“Impianti elettrici, macchine di comando, pc, automazione industriale:

questo approccio: offrire una qualità dei nostri involucri e armadi elettrici

tutto ciò che serve a queste apparecchiature è uno scrigno robusto che

perfettamente al livello della concorrenza internazionale, anche in

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

considerazione dell’innalzamento delle richieste in termini di durata del

che ha dimensioni davvero importanti. “È una linea con una produttività

rivestimento dei nostri prodotti, spesso inseriti in ambienti con corrosività

molto elevata, e un takt-time breve che ci ha spinto a trovare soluzioni

C3 o C4. Non da ultimo, la verniciatura era diventata il collo di bottiglia del

tecniche quali il raddoppio di alcune stazioni dell’impianto. Per esempio,

nostro processo di produzione, perché gli impianti in uso non reggevano

l’area di cataforesi è stata dotata di due vasche, che lavorano in parallelo

il ritmo delle macchine utensili di ultima generazione che abbiamo inserito

per conciliare il rispetto dei tempi di trattamento con il takt-time

in produzione: la nostra pannellatrice, ad esempio, produce un pannello

richiesto.

ogni 20 secondi”.

L’impianto consente di eseguire tre diversi cicli di finitura. Zanardo,

Dall’idea ambiziosa di installare un impianto all’avanguardia ma anche

infatti, produce quadri elettrici di svariati modelli e dimensioni, variabili

futuribile, che integrasse le più recenti tecnologie di processo – fra cui la

da un piccolo pezzo a uno scheletro in lamiera lucida o decapata di

piattaforma 4.0 i4paintshop – e di prodotto – come la nuova cataforesi

oltre 2 m di altezza. Inoltre, dal momento che la produzione di Zanardo

epossidica di Kansai Paints, il passo è stato breve. La capacità del nuovo

contempla anche pezzi fuori misura, che arrivano fino a 6 metri di

impianto di triplicare la produttività dell’azienda in tema di verniciatura,

lunghezza, il percorso del trasportatore birotaia prevede un bypass

assorbendo l’incremento di produzione previsto nell’arco di 10-15 anni, è

che salta il trattamento di cataforesi per condurre i pezzi fuori sagoma

stato il requisito che ha fatto da cappello all’intero progetto.

direttamente alle due cabine di verniciatura a polvere, dopo adeguata asciugatura post trattamento chimico. Infine, una parte della produzione

La genesi dell’impianto

può subire il solo trattamento di cataforesi e andare direttamente allo

“Quella progettata per Zanardo S.p.A. è una linea di verniciatura per

scarico”.

quadri elettrici con movimentazione automatica dei manufatti tramite

L’impianto realizzato da Imel, che è stato protagonista di un progetto

trasportatore birotaia, disegnato e fornito da Futura Convogliatori Aerei”

durato circa 12 mesi, ha sostituito due dei tre impianti di verniciatura a

esordisce Lucio Grillo di Imel, accompagnandoci lungo il nuovo impianto

polvere utilizzati da Zanardo fino al 2019, nello specifico i due impianti

© ipcm

Vista generale del trasportatore birotaia power&free disegnato da Futura Convogliatori Aerei di Robecco Pavese, Pavia.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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© ipcm

L’ingresso delle bilancelle in cataforesi. Le vasche sono state mantenute allo stesso livello delle altre macchine che compongono l’impianto: sensori di movimento garantiscono la sicurezza operativa.

installati nelle sedi di Susegana. Il montaggio della nuova linea, collocata

prodotto. In base a queste informazioni, la bilancella sceglie il percorso

in un capannone dedicato, ha dunque dovuto garantire la continuità

da seguire” prosegue Grillo. “Ricette di trattamento, parametri operativi

della produzione.

nonché dati di consumo dei prodotti chimici, delle vernici in polvere, dell’energia elettrica e del gas sono raccolti dalla bilancella durante

Descrizione generale dell’impianto

il processo, grazie al tracking automatico del software di controllo

La linea di cataforesi + polveri è completamente automatica e

interfacciato alla piattaforma i4paintshop, e archiviati dal sistema a fine

digitalizzata, si interfaccia con il sistema gestionale SAP dell’azienda

ciclo, garantendo così il monitoraggio costante di ogni singola bilancella

e fornisce le istruzioni di processo agli operatori, che le visualizzano

nonché la sua completa tracciabilità lungo il percorso. Gli smart

sugli smart monitor installati presso le stazioni di carico e di scarico del

monitor, che costituiscono l’interfaccia HMI del Visual Management,

prodotto.

visualizzano la posizione delle singole bilancelle in qualsiasi momento”.

“La zona di carico prevede due postazioni per pezzi standard con un

Il processo di pretrattamento a sei stadi (sgrassaggio, doppio risciacquo

accumulo di tre bilancelle ciascuna, e una postazione per pezzi fuori

di rete, risciacquo demi, passivazione nanotecnologica e risciacquo

sagoma. Ogni postazione è dotata di pannello operatore HMI “Visual

demi finale) usa chimica Henkel ed è dotato di sistema di dosaggio

Management”: l’operatore di linea visualizza un ordine in arrivo dal

automatico dei prodotti.

piano di produzione generale che determina quale manufatto abbinare

“I pezzi in uscita dal pretrattamento arrivano a un buffer antistante le

alla bilancella in carico. Quando questa parte per iniziare il processo di

vasche di cataforesi dove il trasportatore si sdoppia, mentre un bypass

verniciatura, viene battezzata con un numero e abbinata a un codice

consente di deviare direttamente in asciugatura le bilancelle con

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© ipcm

L’area di cataforesi è stata dotata di due vasche da 90m3 ciascuna per garantire la produttività richiesta da Zanardo nel rispetto dei tempi di trattamento.

pezzi di lunghezza superiore ai 4 metri, saltando la cataforesi. Il 95%

Diversamente, se la bilancella porta manufatti da verniciare a polvere,

della produzione, tuttavia, procede verso il trattamento di cataforesi,

procede verso la zona di applicazione, attrezzata con due cabine

eseguito in due vasche con una capacità di 90 m3 l’una. Qui il ramo

Gema di ultima generazione a cambio rapido di colore con sistema

del trasportatore che entra in cataforesi si divide ulteriormente in

di alimentazione tradizionale Venturi. Una cabina è monocolore,

due rami paralleli, ognuno dotato di un discensore per permettere

quello più usato per la produzione di Zanardo, mentre l’altra cabina

l’immersione contemporanea di 4 bilancelle” spiega Grillo. “Abbiamo

è destinata ai colori più svariati. Le polveri applicate sono ibride e

scelto di mantenere le vasche di cataforesi allo stesso livello delle altre

poliesteri industriali del marchio Ecopolifix che fa parte del gruppo

macchine che compongono la linea di verniciatura, posizionando tutti

Kansai. Le cabine comunicano in tempo reale i consumi di polvere, per

gli asservimenti sotto la vasca”.

bilancella o per ora di lavoro.

Terminata l’immersione in cataforesi, i pezzi subiscono un doppio

La bilancella in arrivo dal forno di asciugatura è “intelligente” e sa

lavaggio con ultra-filtrato e procedono verso un buffer antistante il

se deve procedere verso il buffer della cabina 1 o 2, mentre queste

forno di asciugatura della cataforesi, ad accumulo e con bruciatore

ultime si predispongono all’applicazione. Concludono il ciclo la

tradizionale. Seguono un polmone di raffreddamento e uno

polimerizzazione in forno e lo scarico secondo le modalità illustrate in

di “stripping”, utilizzato a fine turno per svuotare l’impianto e

precedenza.

salvaguardare la qualità. A quel punto i manufatti che necessitano di

“Fra i punti di forza di questa linea di verniciatura versatile, flessibile

sola cataforesi procedono in zona di scarico, dove l’operatore vede dal

e completamente digitalizzata vi è il concetto di sicurezza operativa

Visual Management quale bilancella sta arrivando e può così preparare

che la contraddistingue, così come per tutti gli impianti progettati

il container di scarico corretto, “sparare” il codice abbinato alla bilancella

da Imel” conclude Grillo. “Spendiamo tante energia e risorse per

in arrivo e resettare il sistema.

garantire massima sicurezza agli operatori di linea. Una delle

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

nostre prerogative, ad esempio, è compartimentare tutta l’area di

Department Industry 4.0 di Imel.

cataforesi con pannellature verniciate, che contribuiscono anche a

“Nel dettaglio, questa linea usa il modulo “Environment” per il

rendere l’estetica dell’impianto omogenea e piacevole da vedere.

monitoraggio dei consumi divisi per area funzionale; il pacchetto delle

Ciò che invece rende unica la linea di verniciatura fornita a Zanardo

manutenzioni intelligenti, che prevede il monitoraggio delle tempistiche

è il livello di automazione e di automatismo di cui è dotata: si tratta

di utilizzo dei vari componenti dell’impianto e, sulla base di queste, la

dell’impianto più grosso dotato di software di gestione completo

proposta di un calendario di manutenzioni personalizzato e “intelligente”

realizzato esclusivamente da Imel, per quanto riguarda sia la gestione

perché è in grado di adattarsi a sistemi d’uso e alle abitudini del cliente;

del trasportatore, sia la gestione della linea nel suo complesso e sia la

il modulo “Smart Doc” che prevede per ogni componente strategico, sia

piattaforma 4.0. Se si considera che l’installazione e l’avviamento sono

esso una valvola, un pressostato o pompa, un QR code univoco che, se

stati completati durante il lock-down dello scorso marzo, anche grazie

inquadrato, comunica attraverso la app di Imel tutto ciò che c’è da sapere

all’ottima collaborazione fornita dalla società Zanardo, si capisce perché

su quel componente: dagli allegati tecnici alle istruzioni di montaggio

consideriamo questa linea un nostro vero e proprio fiore all’occhiello”.

e di manutenzione, fino alla ricambistica, alla disponibilità del pezzo di ricambio a magazzino (se collegato con il magazzino automatico del

i4paintshop: focus sulla piattaforma 4.0

cliente) e finanche al costo di questo ricambio.

“Questo impianto integra la piattaforma 4.0 completa di Imel,

Infine, una parte importantissima della piattaforma i4painthsop è il

implementando la quasi totalità dei moduli operativi e di service

modulo “Production” che tiene traccia della produzione (i lotti caricati,

compresi nel concept i4paintshop” esordisce Luca Maddalena, del Sales

da quali e quanti pezzi essi sono composti, le tempistiche di trattamento

© ipcm

© ipcm

Gli asservimenti della cataforesi sono stati posizionati nella buca sotto la vasca, che invece è a livello pavimento.

La zona di applicazione polveri con doppia cabina di verniciatura Gema e doppio buffer di accumulo.

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© ipcm

nonché tutti i dati di processo per ogni singola bilancella di carico). In Zanardo, il modulo “Production” è stato integrato con il sistema logistico SAP dell’azienda. In breve, SAP produce i piani di produzione e li invia direttamente al PLC dell’impianto; questo, a sua volta, rimanda a SAP tutti i dati di processo raccolti sui lotti di produzione, una volta che questi sono scaricati dalla linea di verniciatura”. “Oltre a questa infrastruttura informatica poco visibile, perché opera in background, la piattaforma i4paintshop implementa anche il sistema di Visual Management, che si manifesta con 3 smart monitor HMI presso la zona di carico e 3 presso la zona di scarico, che visualizzano informazioni provenienti dal PLC di comando e riferite al piano di produzione. Al carico, il sistema visualizza i lotti che dovrebbero essere caricati per seguire il piano di produzione emesso da SAP, nonché lo stato dell’impianto, gli avvisi per gli allarmi, e altre informazioni basilari per la conduzione dell’impianto. In Applicazione delle polveri con pistole Gema alimentate con iniettori Venturi. Ogni cabina possiede una pedana di post ritocco manuale.

fase di scarico, invece, il sistema visualizza le bilancelle in arrivo in modo che gli operatori sappiano già come organizzare le operazioni di imballaggio”. © ipcm

“Il sistema i4paintshop è modulare, con alcuni pacchetti di base cui si possono agganciare altri pacchetti o funzionalità accessorie” interviene Grillo. “In Zanardo, ad esempio, non abbiamo implementato il modulo “OEE” (Overall Equipment Efficieny), semplicemente perché l’azienda svolge le azioni di controllo qualità con altri sistemi. Un’azienda, quindi, può modulare il tipo di investimento per l’Industria 4.0 a seconda delle proprie necessità. Inoltre, i4painthsop è una piattaforma 4.0 che può essere implementata anche su impianti esistenti. Imel è l’unica, nel panorama degli impiantisti italiani, e una delle quattro aziende in Europa a possedere una piattaforma 4.0 con un tale livello di complessità e qualità, frutto di tre anni di

Esempio di dati di processo visualizzati sul Visual Management HMI.

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studio e investimento”.


FOCUS ON TECHNOLOGY

L’innovazione nella cataforesi: Elecron LB 280 L’investimento di Zanardo è stato importante sotto il profilo dell’innovazione anche per la tipologia di prodotto di cataforesi scelto dall’azienda: non il classico acrilico bensì un innovativo prodotto epossidico a base acqua sviluppato da Kansai Paints specialmente per i settori auto, ACE, e trasporti in genere. Il prodotto Elecron LB 280 è innovativo per i seguenti motivi: • presenta uno scarsissimo ingiallimento anche dopo ricottura con la finitura a polvere: il ΔE misurato è inferiore a 1, dopo ricottura della polvere, con uno spessore compreso tra i 17 e i 25 μm; • il quantitativo di solvente in vasca è inferiore all’1,5%, il che lo rende uno dei prodotti più ecocompatibili attualmente sul mercato; • la temperatura di reticolazione è di 165 °C, un’altra caratteristica di sostenibilità che garantisce un risparmio nei consumi di energia per la cottura della cataforesi; • il prodotto presenta elevata penetrazione

© ipcm

Il modulo Smart Doc della piattaforma i4paintshop di Imel consente di accedere a tutte le informazioni relative ai componenti strategici dell’impianto tramite QR Code.

e copertura dello spigolo, ampia finestra di processo ed elevata stabilità del bagno. “Elecron LB 280 di Kansai ha già omologazioni nel settore automotive come Toyota, Nissan, Subaru e Renault, ma è particolarmente indicato per tutte quelle aziende che vogliono raggiungere un grado di finitura premium anche in abbinamento a una mano a finire a polveri o a liquido. Il vero vantaggio del prodotto, infatti, consiste nella sua stabilità colorimetrica pur essendo un prodotto di natura epossidica, ma che presenta un comportamento dal punto di vista dell’ingiallimento molto simile a quello della cataforesi acrilica” afferma Massimo Bazzucco, Sales Manager Metal Coatings di Kansai Paints in Italia. “Un altro vantaggio di Elecron LB 280 rispetto alla tecnologia acrilica sono le maggiori prestazioni di resistenza alla corrosione nonché un abbattimento del costo di verniciatura © ipcm

per metro quadrato. Naturalmente, essendo un prodotto epossidico, non resiste alla luce

Zanardo produce pannelli elettrici in diverse forme e dimensioni, da piccole unità a strutture in lamiera metallica lucidata o decapata alte più di 2 metri.

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© ipcm

Da sinistra Lucio Grillo di Imel, Guerrino Zanardo e Alessia Venturi.

solare diretta ed è per questo l’ideale se applicato in combinazione con

con un impatto ambientale minore e con consumi di risorse ridotti”

una mano a finire liquida o in polvere. La stabilità colorimetrica, inoltre,

conclude Guerrino Zanardo. “L’investimento considerevole che abbiamo

lo rende la scelta ideale per tutti quei produttori che devono lasciare

fatto in questa linea di cataforesi con Imel mira a raggiungere questo

parte del manufatto solo con cataforesi, senza sgradevoli differenze

obiettivo di ecosostenibilità e a mantenerlo per i prossimi 15-20 anni.

colorimetriche con le parti riverniciate con un topcoat”.

La scelta di Imel è stata immediata, non abbiamo fatto alcuna gara di appalto. Li conoscevamo come azienda molto qualificata nel settore dei

Un investimento a prova di futuro

grandi impianti di verniciatura, anche se non si trattava di una conoscenza

“Ecosostenibilità, in Zanardo, significa amore per l’ambiente, che vogliamo

personale. A distanza di un anno dall’inizio del progetto e di pochi mesi di

salvaguardare attraverso il riciclo dei rifiuti, lo smaltimento intelligente

operatività, con tutte le difficoltà del periodo storico che stiamo vivendo,

dei residui di lavorazione, l’investimento in pannelli solari come forma di

posso dirmi soddisfatto e tranquillo per l’incremento di produttività che

energia green, ma soprattutto con l’introduzione di tecnologie sostenibili,

prevediamo negli anni a venire”.

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It’s time for chemical stripping. Created by Alit-Technologies to complement its own stripping equipment, METALSTRIP is a complete range of organic chemicals for the removal of both liquid paints and powder coatings from metal substrates. The METALSTRIP range includes products for hot and cold stripping, for in-line, two-phase processes (new!), and for high temperature stripping.

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© Arzuffi

Line-Met V1 con l’interfaccia utente.

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Line-Met: il nuovo concept rivoluzionario degli impianti di metallizzazione creato da Arzuffi Srl Danilo Arzuffi, CEO Arzuffi Srl – Bernareggio (Monza e Brianza), Italia

info@arzuffisrl.it

Grazie alla completa automazione, all’integrazione dell’impianto in linea e alla tecnologia digitale che la caratterizza, la nuova serie di impianti per la metallizzazione Line-Met lanciata da Arzuffi Srl, società attiva da oltre 30 anni nel settore dei rivestimenti in alto vuoto, rompe gli schemi del passato e pone le basi per una rivoluzione nel concept di questi macchinari, ora accessibili a tutti gli utilizzatori e perfettamente integrabili all’interno del flusso produttivo tradizionale.

L

a metallizzazione delle superfici, in particolare dei manufatti

tecnologia più avanzata.

tridimensionali, è un processo complesso che nel corso degli ultimi

La vision di Arzuffi è da sempre quella di anticipare le esigenze dei clienti

anni ha vissuto un notevole sviluppo in termini di prestazioni,

sviluppando soluzioni in anticipo di almeno 5 anni sulle tendenze del

apparecchiature e tecnologie. La serie Line-Met degli impianti di

mercato. Con la serie di impianti Line-Met, Arzuffi ha sottolineato alcune

metallizzazione messi a punto da Arzuffi Srl, azienda operante nel settore

delle criticità storiche degli impianti di rivestimento sputtering, risolvendole

dei rivestimenti in alto vuoto - in particolare per il settore automotive e

in nome della completa automazione.

del packaging cosmetico - può essere considerato il punto di arrivo della

Line-Met è, infatti, il primo sistema di metallizzazione in linea, modulare,

94

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

disponibile sul mercato con costi accessibili, con un ingombro ridotto, e

svuotamento che alternano la condizione di vuoto a quella in pressione

con una flessibilità operativa tale da renderlo idealmente adatto a qualsiasi

atmosferica, le camere centrali operano sempre in vuoto. Ciascuna camera

applicazione su plastica e metallo.

lavora in modo autonomo rispetto alle altre e contemporaneamente ad esse: in questo modo è possibile garantire elevate performance, evitando

Il futuro nell’automazione

la contaminazione delle superfici dei pezzi nel passaggio da uno stadio di

Finora il mercato ha proposto impianti a batch fuori linea, che implicano

processo all’altro.

un notevole dispendio in termini di tempi, costi e manodopera, e macchine

Dal momento che Line-Met si integra perfettamente con la linea di

completamente automatiche, caratterizzate però da costi proibitivi e da

stampaggio o di verniciatura pre-esistente, senza imporre modifiche

una bassa produttività. Arzuffi ha fatto dell’automazione e della flessibilità

impiantistiche a queste ultime, le fasi di carico e scarico possono anche

la propria mission e, grazie a Line-Met, è riuscita a cambiare le regole del

essere separate, con l’introduzione di due robot di manipolazione distinti.

gioco: i costi diventano accessibili a tutti gli utilizzatori, dal verniciatore in conto terzi fino ai più grandi player delle industrie automotive e cosmetica,

I vantaggi del nuovo sistema

e la produttività elevatissima, fino a 14 m al minuto. Inoltre, grazie al

Tra i principali vantaggi di questo sistema ci sono:

suo design compatto e modulare, la macchina può essere integrata e

• possibilità di utilizzare lo stesso supporto portapezzi già impiegato nel

adattata alle aree produttive più diverse e, tramite la stazione robotizzata

reparto produttivo;

di carico/scarico, è in grado di ricevere qualsiasi contenitore porta-pezzi

• impianto completamente automatizzato, che non richiede presenza di

(vassoio, griglia o barra) proveniente da tutti i reparti adibiti alle lavorazioni

operatori sul posto;

precedenti.

• elevata qualità del rivestimento, grazie alla minore manipolazione, alla garanzia di ripetibilità del processo, al numero ridotto di scarti, in grado di

Line-Met: un vestito su misura

raggiungere anche i sottosquadra dei substrati con geometrie complesse,

L’impianto è composto da un numero di camere differente in base alla

mantenendo il pezzo fermo in posizione;

tipologia di trattamento e, quindi, di manufatto da trattare: plasma etching,

• riflettività superficiale pari al 85%, anche per manufatti tridimensionali;

sputtering, sputtering reattivo, multilayer, polimerizzazione al plasma

• possibilità di mascheratura dei pezzi;

sono i processi normalmente richiesti. In aggiunta, trattamenti idrofobici e

• manutenzione semplice ed ergonomica con agevole cambio del target;

idrofilici nonché green chrome (in sostituzione alla galvanica).

• layout compatto;

Il takt time di un ciclo standard corrisponde a meno di 40 secondi, un

• massima flessibilità e adattabilità alle diverse esigenze del cliente;

valore che può variare sulla base della tipologia, delle dimensioni e del

• abbattimento dei consumi energetici grazie all’installazione di pompe

materiale del pezzo da trattare. A differenza delle due camere esterne di

turbo-molecolari in sostituzione delle tradizionali a diffusione (consumo

© Arzuffi

L’impianto di metallizzazione Line-Met V2.

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1950

2010 © Arzuffi

1920

2019

2000

La cronologia evolutiva delle macchine di metallizzazione di Arzuffi Srl.

medio in una macchina standard di 51 kW/h contro i 35 kW/h di Line-Met);

Line-Met V1 è il primogenito della famiglia, pioniere di una rivoluzione nel

• interfaccia utente intuitiva;

campo. Si è subito evoluto nel V3, che è in grado di metallizzare il doppio

• piattaforma web dedicata, dove il cliente può visualizzare gli esplosi della

della superficie nel medesimo tempo (meno di 40 secondi). Il modello

macchina e gestire direttamente la richiesta di eventuali ricambi.

V2 è un progetto speciale e presenta una camera addizionale dedicata al processo di sputtering reattivo per raggiungere un elevato grado di

I rivestimenti: infinite possibilità di applicazione

riflettività, pari al 95%. Line-Met V4 è stato infine pensato per i sistemi

E’ possibile applicare rivestimenti sia con una deposizione sputtering

radome delle auto e per particolari bidimensionali.

tradizionale, sia con sputtering reattivo. Lo sputtering reattivo è un processo di rivestimento in base al quale i gas o una loro miscela

Conclusioni

reagiscono con il metallo creando rivestimenti con effetti cromatici o

Il lancio di Line-Met alla fine del 2019 ha cambiato non solo l’approccio

funzionali particolari.

ad un sistema impiantistico di nuova concezione, ma anche la mentalità

Gli impianti della famiglia Line-Met consentono la massima flessibilità

produttiva.

anche in termini di applicazione: è possibile sputterare metalli diversi

Il know-how di Arzuffi è da sempre basato sulla personalizzazione della

nella stessa camera, grazie ad un sistema di riconoscimento del vassoio

macchina anche in termini di sviluppo tecnologico. Grazie alla possibilità

o carrello e, quindi, del manufatto da trattare, caricato a bordo macchina

di soddisfare le richieste di impianti per la metallizzazione di manufatti

e alla tecnologia di automazione che permette di passare in modo

di qualsiasi geometria, dimensione e materiale, la rivoluzione di Arzuffi

automatico da un ciclo all’altro.

non ha avuto conseguenze solo all’interno dello stabilimento in termini di produzione, ma ha reso possibile l’accessibilità a questo processo anche

La famiglia Line-Met

a coloro che non hanno competenze tecniche in ambito di trattamenti

Il portfolio della serie Line-Met consta attualmente di 4 modelli di impianti:

superficiali.

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®


HIGHLIGHT OF THE MONTH

Dalla carpenteria alla ricerca e sviluppo per la costruzione di impianti di verniciatura: la parabola vincente di Montagna Srl Alessia Venturi ipcm

®

Dietro alle quinte del settore degli impianti di verniciatura si celano partner fondamentali per la buona riuscita dei più importanti progetti internazionali. Sono aziende in grado di costruire i singoli componenti dell’impianto, offrendo al contempo supporto progettuale, attività di ricerca e sviluppo e gestione degli acquisti. Una di queste aziende, Montagna Srl, ha compiuto 50 anni di attività e collabora oggi con tutti i principali impiantisti europei nel settore della verniciatura dell’auto e industriale.

S

ulle nostre pagine siamo abituati a offrirvi storie di successo

Nel 2020 ha compiuto 50 anni di attività un’azienda di cui pochi, forse,

sulla costruzione di grandi impianti di verniciatura, che vengono

conoscono il nome ma che si cela dietro ai più importanti reparti di

raccontati in tutta la loro imponenza, qualità costruttiva ed

verniciatura costruiti in Europa (e non solo), alcuni dei quali sono stati

efficienza operativa. Raramente, tuttavia, vi offriamo un’incursione in ciò

protagonisti di articoli su ipcm®.

che accade dietro alle quinte, nel lavoro di progettazione e costruzione

Nel 1970 in Val Camonica, un territorio in cui il lavoro artigianale è un

che si cela dietro a questi impianti industriali, la cui tecnologia è un fiore

valore, un elemento culturale da far crescere e coltivare nel tempo, Walter

all’occhiello dell’industria meccanica europea.

Montagna fonda Montagna Srl, ditta artigiana di carpenteria metallica che

©Montagna

La sede di Montagna Srl a Rogno (Bg).

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HIGHLIGHT OF THE MONTH

©Montagna

©Montagna

Un reparto d’assemblaggio.

Il reparto tecnico.

oggi opera nella costruzione di carpenterie elettrosaldate in acciaio al

in alluminio, acciaio e acciaio inossidabile, e altri componenti e accessori

carbonio e inossidabile per impianti industriali.

legati all’impiantistica di verniciatura, al di fuori del trasportatore e

La consolidata collaborazione con impiantisti sia nel settore della

dell’automazione robotica.

verniciatura dell’auto sia nel settore della verniciatura industriale

In breve, l’azienda si configura come partner strategico dei principali

(elettrodomestici, radiatori, profilati in alluminio, compressori frigoriferi,

fornitori di impianti e linee di verniciatura in Europa.

ruote in lega, paraurti e molto altro) ha portato a una riconosciuta

“Nel 2020 abbiamo raggiunto un traguardo ambito: lavorare per 50 anni

specializzazione dell’azienda nella costruzione di cabine, forni, gruppi

nel mondo degli impianti di verniciatura senza mai diventare concorrenti

termoventilanti e scambiatori di calore, tunnel di pretrattamento,

dei nostri clienti” commenta con un sorriso Domenico Ducoli, Direttore

vasche per immersione, piping, skid attrezzati, porte e serramentistica

Tecnico e Commerciale nonché uno dei tre soci operativi di Montagna

©Montagna

Domenico Ducoli.

©Montagna

La macchina di taglio laser a fibra con superficie di taglio di 2,5 per 9 metri.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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Srl, insieme a Elisabetta Magri, Responsabile Amministrativa, e Diego Bianchetti, responsabile di produzione. “Allo stesso tempo ci siamo creati una specializzazione che, da qualche anno, ci permette di collaborare con i nostri clienti anche per la progettazione, occupandoci della modellazione 3D del singolo pezzo necessario all’impianto a partire dal semplice schema tecnico. Per questo la definizione di “carpenteria” ci sta stretta”.

Chi è Montagna Montagna è la classica azienda che ha saputo trasformarsi da semplice prestatore di manodopera a partner strategico che fornisce progettazione, acquisto dei materiali, produzione dei componenti ma anche ricerca e sviluppo. Il suo reparto di progettazione è in grado di ©Montagna

elaborare i layout e le sezioni di progetto che gli vengono forniti, analizzando e definendo

La parete modulare composta da vetrata e profili in alluminio, appositamente studiata per la realizzazione delle cabine di verniciatura.

gli elementi strutturali, meccanici e di composizione. Con l’utilizzo di CAD 2D e 3D e di software specifici per la lavorazione della lamiera, ma soprattutto con la professionalità e l’esperienza dei suoi tecnici, Montagna affianca gli impiantisti di verniciatura lungo il percorso che inizia con l’idea e arriva alla produzione dei migliori manufatti. “Oltre alle capacità progettuali, che consentono di comprimere i tempi di realizzazione di un impianto perché possiamo anticipare l’ordine dei materiali a partire dalla modellazione 3D dei componenti senza attendere l’ultimazione del progetto, i nostri punti di forza sono la completezza operativa, cioè la capacità di fornire tutto ciò che serve alla costruzione di un impianto, e la rapidità esecutiva perché disponiamo di 35 addetti specializzati e di una catena di subfornitori che ci aiutano a sostenere i picchi di produzione” spiega Ducoli. “Ciò ci ha consentito di allontanarci dalla logica di vendita di carpenteria a peso, e di avvicinarci a un modello di azienda con produzione ©Montagna

Il banco di saldatura automatica.

100

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integrata e in grado di gestire anche gli acquisti, la logistica, i tempi e il coordinamento di tutte le fasi progettuali e costruttive per conto dei


made

in Ita ly

HIGHLIGHT OF THE MONTH

nostri clienti”. Lavorazione e assemblaggio delle lamiere avvengono all’interno

FOR. . TEC SRL

dei 6500 m2 dell’area produttiva di Montagna, a Rogno, Bergamo. Operatori specializzati e certificati, con l’ausilio di un parco macchine fornito ed altamente sviluppato, operano attraverso fasi e metodologie studiate con l’obiettivo di garantire la massima affidabilità e adattamento ad ogni richiesta. Per offrire un servizio completo e affidabile, Montagna ha sviluppato collaborazioni con artigiani e fornitori di fiducia per le lavorazioni di taglio a getto d’acqua, trattamenti superficiali speciali come zincatura (a caldo e a freddo) e verniciatura a polveri, lavorazioni meccaniche, lavorazioni su materiali plastici. “Il nostro punto di forza produttivo è sicuramente la macchina di taglio laser a fibra con superficie di taglio di 2,5 per 9 metri, uno dei pochi in Italia. Ciò ci consente di orientare la progettazione dei componenti in funzione di quanto siamo in grado di produrre” commenta Ducoli. “Lavorando con queste potenzialità già in fase di progettazione possiamo davvero rinnovare dal punto di vista costruttivo componenti prodotti allo stesso modo per anni”.

Ricerca e sviluppo: ciò che rende Montagna un partner strategico L’estrema specializzazione di Montagna nel settore delle costruzioni per la verniciatura le consente anche di dedicare risorse alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni costruttive innovative. “Ne è un esempio la parete modulare composta da vetrata e profili in alluminio, appositamente studiata per la realizzazione delle cabina di verniciatura, in particolare, ma non solo, nel settore auto” spiega Ducoli. “Questa parete è composta da 7 profili diversi con vetro incollato a filo senza guarnizione, una caratteristica molto utile per semplificare le operazioni di pulizia delle cabine. Negli anni, quindi, siamo diventati anche uno studio di ricerca e sviluppo che progetta innovazione a supporto degli impiantisti e per migliorare l’impiantistica dal punto di vista costruttivo. Questo nostro ruolo non genera mai conflittualità a livello operativo, perché la serietà con cui garantiamo estrema discrezione e sicurezza dei dati è oramai da tutti riconosciuta”.

Tendenze di sviluppo attuali e future degli impianti di verniciatura

PAINT STRIPPING OVENS Forni pirolitici per termosverniciatura e...

Dove sta andando il settore della verniciatura? Questa è la domanda che in molti rivolgono a Montagna, dal momento che l’azienda partecipa alla realizzazione dei più importanti impianti di verniciatura nel mondo. “Vi sono aziende che puntano tanto sull’innovazione, soprattutto quelle attive nella verniciatura dell’auto. I maggiori sviluppi si sono verificati dal punto di vista del risparmio ambientale e dal punto di vista dello spazio occupato dall’impianto, che ha un’impronta decisamente più

Sverniciatura bilancelle

Sverniciatura serbatoi gas

Rigenerazione motori elettrici

Pulizia estrusori

Restauro carrozzerie

Hooks paint stripping

Gas tanks paint stripping

Electric motors regeneration

Extruders cleaning

Body work restoration

piccola all’interno dello stabilimento” commenta Domenico Ducoli. “Nel For. Tec. Forniture Tecnologiche S.r.l. – Waste Incinerators Manufacturer Via Nazionale Appia Km. 186,900 - Francolise (CE ) – ITALY Tel. +39 0823/88.11.05 Fax. +39 0823/88.28.89 P.IVA. 02913520611 – REA 205421

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settore della General Industry, invece, c’è più staticità e l’innovazione è spinta dai produttori di vernici e di prodotti chimici. Entrambi i settori (auto e general industry) stanno ora spingendo molto sull’utilizzo di sistemi di abbattimento a secco dell’overspray, quindi si stanno esplorando le varie possibilità applicative dei filtri in cartone, sia sottocabina che in verticale, in sostituzione della classica torre di abbattimento con velo d’acqua. Inoltre, è cresciuta l’importanza della sostenibilità e della circolarità delle materie prime, anche di quelle non tangibili, come l’aria: gli impianti a ricircolo hanno cambiato tantissimo le modalità costruttive, anche grazie allo sviluppo dell’automazione robotica e alla sempre minor presenza degli operatori in cabina. Dal punto di vista dei materiali, infine, assistiamo a un sempre maggior uso degli acciai inossidabili, dell’alluminio, che è più leggero, è riciclabile e permette di garantire uno standard di qualità minimo sempre alto. A me piace sempre ripetere che se sai fare bene il ©Montagna

pannello, che è il mattone del nostro prodotto, tutto l’impianto verrà bene. Si tratta di metabolizzare l’amore

Saldatura manuale ad arco pulsato.

per un prodotto semplice che andrà a comporre qualcosa di grande e complesso”.

D

isposta su un’area di 10.000 m2 dei quali 6.500 coperti, la ditta Montagna è dotata di macchine e attrezzature per la lavorazione e l’assemblaggio di lamiere, e in particolare di:

• 1 pressopiegatrice oleodinamica 250 ton L = 7 m • 1 pressopiegatrice oleodinamica 160 ton L = 4 m • 1 pressopiegatrice oleodinamica 80 ton L = 2.5 m • 1 cesoia oleodinamica L = 4 m • 1 taglio LASER a FIBRA (piano di lavoro 2.5 x 9 m) • 1 banco di saldatura automatica da 4.6 x 12 m attrezzato con saldatrice MIG a freddo (COLD WELDING) • 1 piegatubi • 1 calandra L = 2,5 m • 20 elettrosaldatrici ad arco pulsato (TIG, MIG, MAG) • Cabina di verniciatura a liquido • Cabina di decapaggio per l’acciaio inox.

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Il fiore all’occhiello del reparto produttivo di Montagna è il laser W-Fiber di Warcom, eccellenza nel settore dei macchinari per il taglio laser. Grazie ad esso l’azienda può offrire standard qualitativi elevati, un’ampia gamma di materiali lavorati (inclusi quelli altamente riflettenti), tagli con spessori tra 0,5 e 20 mm, tempi di lavorazione contenuti, risparmio sulle lavorazioni accessorie (grazie a tolleranze di lavorazione contenibili nel decimo di millimetro), aumento della qualità di taglio (bordo di taglio liscio e maggiore perpendicolarità del taglio), infine possibilità di ottenere profili di taglio elaborati. I saldatori di Montagna sono certificati secondo norme UNI EN ISO 9606-1:2013, UNI EN ISO 14732:2013. L’azienda gestisce la qualità seguendo la norma UNI EN ISO 9001:2008, secondo la quale è certificata dal 1998.

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n. 66

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

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FOCUS ON TECHNOLOGY Terzismo resiliente: VP Verniciatura continua ad investire e si affida alle nanotecnologie di pretrattamento per ottenere le certificazioni internazionali di qualità

FOCUS ON TECHNOLOGY In Athena il nuovo impianto di trattamento delle acque annulla l’impatto antropico della nichelatura chimica dei cilindri motore

HIGHLIGHT OF THE MONTH KUBE: la digitalizzazione della verniciatura diventa realtà

FOCUS ON TECHNOLOGY Tecnologia italiana per l’installazione semiautomatica di verniciatura a polvere ad alta produttività installata presso Zürn Harvesting

FOCUS ON TECHNOLOGY L’importanza del processo di granigliatura nel trattamento di macchinari sottoposti a stress elevato: la scelta di Carantini

SUCCESS STORIES GEINSA fornisce una linea di trattamento superficiale per la verniciatura a polvere al produttore Cochet

FOCUS ON TECHNOLOGY Streparava: sostenibilità ed eco-tecnologia applicativa per la verniciatura a basso impatto ambientale di assali 4x4

SUCCESS STORIES Pretrattamento di alta qualità per telai di rimorchi

SUCCESS STORIES Oltrogge: un partner per sfide pesanti

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FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

Terzismo resiliente: VP Verniciatura continua ad investire e si affida alle nanotecnologie di pretrattamento per ottenere le certificazioni internazionali di qualità Monica Fumagalli ipcm

®

La resilienza di VP Verniciatura, società specializzata nella verniciatura in conto terzi, in grado di essere sempre un passo avanti rispetto alle tendenze mutevoli del mercato e di superare la difficile situazione attuale con investimenti importanti, si riflette in quella di DN Chemicals, azienda specializzata nella fornitura di prodotti chimici di pretrattamento che, grazie al know how e alle innovazioni in ottica ecosostenibile, compete con le grandi multinazionali del settore.

“R

esilienza”, la capacità di un qualsiasi materiale di assorbire un urto senza rompersi, è un termine ormai entrato da tempo nel linguaggio comune per indicare la capacità di affrontare e superare eventi

traumatici e - mai come in questo periodo - è rimbalzato in rete, sulle pagine dei giornali e nei servizi televisivi. Essere resiliente per una media o piccola azienda, oggi, non significa solo superare le difficoltà legate al lavoro quotidiano, al rapporto con i clienti, alla qualità dei risultati dei propri processi produttivi, ma anche essere il più versatile possibile per rispondere velocemente alle richieste mutevoli del mercato. Questa è la strategia vincente su cui VP Verniciatura di Ponzano Veneto (Treviso), azienda specializzata nella verniciatura conto terzi di manufatti di grandi dimensioni, si è basata per raggiungere i risultati attuali. “Mio padre, Daniele Bellotto, ha fondato la nostra azienda nel 1997” – racconta VP Verniciatura di Ponzano Veneto (Treviso) è specializzata nei trattamenti superficiali di manufatti di grandi dimensioni.

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Andrea, attuale CEO dell’azienda trevigiana. “A quel tempo avevamo a disposizione una superficie di 1500 m2, un impianto di verniciatura e collaboravano con noi 8


FOCUS ON TECHNOLOGY

© VP Verniciatura

Lo stabilimento di VP Verniciatura.

persone. Oggi il nostro stabilimento si estende su una superficie di

a soddisfare le richieste dei nostri clienti grazie a 5 impianti con ingombri

30 mila m , di cui 15 mila coperti, è attrezzato con 5 impianti di dimensioni

importanti: l’impianto per la verniciatura a liquido ha dimensioni di 9 x 3,3

rilevanti e lavorano con noi 58 collaboratori”.

x 2,4 m, i 3 impianti di verniciatura a polvere hanno ingombro massimo

L’orgoglio di aver raggiunto un traguardo importante affiora nelle parole

pari a 10,8 x 3,3 x 2,4 m. Infine, le dimensioni dell’attuale impianto di

con cui Bellotto descrive gli ultimi anni: “Il nostro obiettivo principale è

sabbiatura corrispondono a 15 x 2 x 1 m. Abbiamo però in previsione per

stato da sempre quello di diffondere la cultura della verniciatura di qualità

maggio 2021 l’entrata in funzione di un nuovo impianto con dimensioni

e offrire manufatti verniciati resistenti e durevoli. E la nostra perseveranza

maggiori che verrà collocato in un capannone adibito esclusivamente a

è stata premiata: siamo la seconda azienda italiana ad aver ottenuto

questa lavorazione”.

la certificazione QualiSteelCoat, il marchio di qualità internazionale

VP Verniciatura ha scelto di dotarsi dei più evoluti impianti di verniciatura

per l’acciaio verniciato. Un risultato che abbiamo ottenuto grazie

in grado di garantire un’applicazione uniforme e un’adeguata

all’introduzione nei nostri processi di pretrattamento della nanotecnologia

penetrazione negli angoli e negli scatolati dei manufatti più complessi.

fornita da Kemmex, società recentemente confluita in DN Chemicals,

“Da sempre dedichiamo grande attenzione anche alle fasi che precedono

gruppo specializzato nella fornitura di soluzioni per tutti i cicli produttivi di

e seguono il trattamento: stocchiamo i prodotti sempre al coperto, in

pretrattamento delle superfici, delle nanotecnologie, del trattamento delle

modo da proteggerli da qualsiasi aggressione esterna, li etichettiamo

acque e della sverniciatura”.

identificandoli e assicurando una tracciabilità totale.

2

Un ulteriore aspetto che conferisce alle nostre lavorazioni la qualità che

5 linee di trattamento per materiali e manufatti di diversa tipologia

ci riconoscono a livello regionale e nazionale è rappresentato dalla scelta

“Eseguiamo verniciature e finiture su diverse tipologie di materiali –

una cottura uniforme riconoscendo in automatico spessori e materiali

prosegue Bellotto - come acciaio, alluminio, ferro zincato, ferro nero e

e modulando il tempo esatto di polimerizzazione. In questo modo

acciaio COR-TEN®. Le nostre realizzazioni variano dai componenti per

assicuriamo una maggiore resistenza nel tempo e una maggiore qualità

i macchinari ACE a scale e strutture esterne di grandi dimensioni, dai

cromatica ai prodotti consegnati ai clienti”.

dei forni per la polimerizzazione di ultima generazione: consentono

parapetti alle lamiere forate, dai cancelli alle strutture per architettura. contesti: dal design e architettura, dalla carpenteria e serramenti fino

Il pretrattamento nanotecnologico: un fattore strategico per certificazioni di qualità

all’industria agroalimentare e navale, al settore edile e agricolo. Riusciamo

VP Verniciatura esegue un pretrattamento meccanico e uno chimico. Il

I prodotti che verniciamo trovano applicazione in diversi settori e

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© ipcm

Interno del tunnel di pretrattamento.

© ipcm

Interno della cabina di verniciatura automatica fornita da Gema Europe.

© ipcm

Ritocco manuale dei pezzi verniciati.

primo avviene tramite pallinatura con graniglia metallica e sabbia silicea.

Da quando abbiamo iniziato a utilizzare i prodotti di pretrattamento

Il secondo viene effettuato in due impianti che si differenziano in base ai

DN Chemicals abbiamo riscontrato un miglioramento qualitativo

materiali da trattare.

determinante che ci ha consentito di passare da una garanzia di 250 ore

“Abbiamo introdotto le nanotecnologie nei nostri processi circa 3 anni

di resistenza in nebbia salina a circa 500 ore, uno step fondamentale per

fa – spiega Bellotto – quando abbiamo contattato DN Chemicals per

ottenere la certificazione di qualità internazionale per l’acciaio verniciato

risolvere una problematica relativa al pretrattamento della lamiera

QualiSteelCoat. Oggi VP Verniciatura è l’unica azienda italiana a detenere

zincata. Ci hanno proposto di sostituire il fosfosgrassaggio, che non dava i

la certificazione per 4 classi di corrosività in 3 supporti differenti”.

risultati di qualità sperati, con un fosfodecapaggio. La soluzione è risultata

“I prodotti nanotecnologici da noi forniti” – interviene Gianni Zilli,

ottima e da allora abbiamo scelto DN Chemicals come fornitore unico dei

area manager di DN Chemicals – “sono utilizzati in due impianti con

prodotti per il pretrattamento, lavorando spalla a spalla con il loro staff

caratteristiche diverse: un impianto a camera unica che prevede un

tecnico, che ha dimostrato sempre grande disponibilità e professionalità

risciacquo in continuo e la rampa finale per l’applicazione della soluzione

nell’assistenza a bordo macchina, e con il loro laboratorio, presso cui

nebulizzata costituita da sali di zirconio, tensioattivi e correttori e un

eseguiamo i test di resistenza in nebbia salina. Oggi posso affermare

impianto a tunnel con trasportatore birotaia che prevede due fasi

che si tratta della tecnologia che meglio rispecchia il nostro modo di

iniziali diverse a seconda della tipologia di materiale. Il ferro e la lamiera

intendere il lavoro. L’impiego delle nanotecnologie nelle fasi precedenti

decapata, da cui è più semplice rimuovere le impurità, subiscono un

la verniciatura permette la perfetta pulizia delle superfici proteggendole

trattamento di fosfosgrassaggio, mentre la lamiera zincata, soprattutto

dall’ossidazione e incrementando l’adesione della vernice. Viene così

quella passivata con cromo trivalente, e gli acciai che presentano residui

rallentato il processo di corrosione dei metalli, elevata la penetrazione del

di oli di lavorazione e di stoccaggio, sono sottoposti al fosfodecapaggio in

film, ottenuta un’ineguagliabile resistenza ed elasticità del rivestimento,

fase acida. A entrambi i trattamenti seguono 2 risciacqui, uno con acqua

aumentando in modo rilevante la resistenza dei particolari trattati agli

di rete e l’altro con acqua demineralizzata con conducibilità inferiore ai

agenti atmosferici.

30 μS, per rimuovere completamente i sali di trattamento non ancorati,

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FOCUS ON TECHNOLOGY

senza lasciare alcun deposito salino sulla superficie. Segue lo stadio

nelle parole di Bellotto: “Quando c’è una combinazione di forze tese al

di passivazione nanotecnologica fluozirconica no-rinse esente cromo,

raggiungimento di un obiettivo comune si riesce a raggiungere ottimi

che consente il deposito di un sottile strato di fluoruro di zirconio con

risultati. La capacità di adeguarsi alle esigenze del mercato da parte

spessore di 0,5 - 0,6 μm con un ottimo ancoraggio chimico, necessario

di entrambe le parti – da un lato, DN Chemicals ha trovato la giusta

per migliorare la resistenza alla corrosione ed aumentare l’adesione della

soluzione per le nostre lavorazioni e, dall’altro, il nostro team, grazie alla

vernice”.

professionalità e alla passione per il proprio lavoro, è stato in grado di gestire al meglio l’intero flusso produttivo adeguandosi di volta in volta

Caratteristiche dei cicli di verniciatura

alle tendenze del momento – ha portato ai risultati attuali. Non solo

I cicli di verniciatura a polvere effettuati dall’azienda veneta possono

un miglioramento della qualità del processo, ma anche una riduzione

essere a mano unica, a doppia mano oppure un ciclo cataforesi+polvere.

dell’impatto ambientale e una collaborazione attenta che passa anche

“Prima dell’ingresso dei manufatti negli impianti di verniciatura effettuiamo

attraverso un’assistenza molto presente e il supporto del loro laboratorio,

la sigillatura e la mascheratura delle parti da proteggere” – continua

sempre alla ricerca di soluzioni innovative che possano agevolare il lavoro

Bellotto. “Possiamo applicare elettrostaticamente uno smalto a polvere

del cliente sia dal punto di vista della gestione del processo sia dal punto

termoindurente con brillantezza da 20 a 90 gloss. Per i cicli a doppia

d vista dei consumi”.

mano, invece, applichiamo un primer zincante a cui segue la gelificazione in forno ad aria forzata per 15 minuti a 180 °C, l’applicazione della

L’abbattimento delle temperature di processo

polvere poliestere termoindurente e la polimerizzazione in forno. E’

“Uno dei prossimi sviluppi – dichiara André Bernasconi, Sales Director

possibile, infine, per i nostri clienti optare per la sostituzione del primer

di DN Chemicals – prevede l’introduzione di processi di pretrattamento

con il processo di cataforesi. Con questi ultimi due cicli siamo in grado di

a temperatura inferiore rispetto ai tradizionali cicli – come sta già

raggiungere una resistenza alla corrosione in nebbia salina non inferiore

avvenendo in VP Verniciatura – fino al raggiungimento di quelli a

alle 970 ore”.

temperatura ambiente (circa 20 °C). Questi ultimi sono già utilizzati

La soddisfazione per il contributo offerto dal pretrattamento

da alcune aziende e hanno suscitato l’interesse di molte altre. Le

nanotecnologico e dalla collaborazione con DN Chemicals è evidente

potenzialità di questa innovazione sono interessanti per alcuni processi

© ipcm

Passaggio nel forno di asciugatura.

© ipcm

Alcuni manufatti di differenti colori e dimensioni trattati da VP Verniciatura.

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

di pretrattamento su materiali non particolarmente contaminati da oli, calamina e altri inquinanti di difficile rimozione. Le tecnologie sono già disponibili e in uso in un numero crescente di impianti. Va comunque sottolineato che i processi a bassa temperatura non sono utilizzabili sempre e in ogni caso è importante un’attenta valutazione preliminare. Al contrario, tutte le nanotecnologie di conversione della serie DOLLCOAT SA sono da sempre utilizzate a temperatura ambiente e non producono alcun tipo di fango di processo. “Questo è esattamente quello che intendo quando parlo di resilienza” – conclude Bellotto. “Non si tratta solo della capacità di superare una situazione difficile, ma anche della capacità di adeguarsi velocemente alle nuove esigenze del mercato, credendo fortemente nell’innovazione e nell’investimento sul futuro. Per questo VP Verniciatura, che non si è mai fermata nel periodo di lockdown nazionale, continua ad investire in personale, impianti e tecnologie © ipcm

La passione per il colore di VP Verniciatura si vede anche nei piccoli dettagli.

per proseguire il proprio percorso di crescita”.

© ipcm

Componenti pronti per la spedizione.

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© ipcm

La famiglia Bellotto alla guida di VP Verniciatura. Da sinistra: Edoardo, Daniele e Andrea.


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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

In Athena il nuovo impianto di trattamento delle acque annulla l’impatto antropico della nichelatura chimica dei cilindri motore Monica Fumagalli ipcm

®

I processi galvanici sono trattamenti molto delicati sia in termini di lavorazioni sia in termini di impatto ambientale. Athena, società storica specializzata in componenti per motori, ha messo a punto un trattamento di nichelatura unico al mondo, senza perdere di vista l’importanza delle conseguenze antropiche che questa tipologia di lavorazione comporta. Si è rivolta a WaterEnergy, società attiva nel settore del trattamento delle acque industriali, per trovare la soluzione impiantistica più ecosostenibile ed innovativa per la depurazione delle acque del processo di nichelatura.

L

’attenzione rivolta alla gestione dei processi galvanici dagli enti

e viene utilizzata oggi per trattare svariati substrati e conferire loro

preposti alla formulazione di normative ambientali è nota.

particolari caratteristiche superficiali. Molte autorevoli voci sottolineano

Considerata tra le lavorazioni con maggior impatto ambientale,

i benefici che l’utilizzo di questo particolare trattamento può apportare

questa tecnologia, nata a inizio Ottocento, si è rinnovata senza sosta I cilindri realizzati da Athena Spa. © ipcm

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al manufatto. Si legge su una delle pagine web di Ecometal, consorzio


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

Un’area del reparto di lavorazioni meccaniche.

senza fini di lucro promosso da Assogalvanica1, che “la moderna attività

di riferimento per le realtà produttive associate o appartenenti alla supply

galvanica contribuisce al risparmio di risorse e alla riduzione di gas serra

chain, come nel caso di Athena, società affermata nella produzione

e rappresenta un’industria perfettamente in linea con la filosofia dello

di componenti per motori endotermici. Con un profilo e una storia

sviluppo sostenibile.

costellata da innovazioni di prodotto e iniziative ecosostenibili, l’azienda

L’elettrodeposizione è oggi in grado di produrre rivestimenti molto

ha recentemente introdotto nel suo stabilimento principale situato ad

sottili di metalli di valore come zinco, nichel, cromo ecc., con spessore di

Alonte (Vicenza) un innovativo sistema di trattamento delle acque reflue

pochi micrometri, su materiali di base altrimenti destinati a deteriorarsi

provenienti dai processi galvanici, che lavora in continuo e ha migliorato

molto rapidamente. Ciò consente, ad esempio, di proteggere contro la

la qualità dell’acqua ora classificata in categoria A. Il progetto è stato

corrosione una tonnellata di viti in acciaio con solo 1 kg di zinco.

messo a punto dal team di Water Energy, società di San Pietro in Casale

Con i moderni trattamenti, l’elettrodeposizione delle superfici permette

(Bologna) operante nel settore del trattamento delle acque industriali

di raddoppiare la durata delle auto, migliorandone anche l’efficienza in

dal 2006 e specializzata nello sviluppo di strumenti e tecnologie per

termini di consumi di carburanti e dimezzando l’emissione di gas serra.

ottimizzare e ridurre i consumi di risorse idriche a livello industriale e

Inoltre, senza il cromo duro a spessore i moderni aerei non potrebbero

migliorarne così l’impatto ambientale.

volare e atterrare (movimenti flap e carrelli).”

2

Non è certamente questa la sede opportuna per aprire un dibattito su

Un’azienda con 3 anime

quanto possa essere inquinante o meno la tecnologia galvanica. Qui

“Athena – spiega Matteo Schenato, responsabile comunicazione

vogliamo invece sottolineare l’importanza che un’azienda può assumere

dell’azienda vicentina - è leader mondiale nella ricambistica di moto e

trasformandosi, grazie ad una politica ambientale accorta, in un modello

auto e di articoli tecnici per il mondo industriale e distribuisce in Italia grandi marchi del settore sportivo. Fondata nel 1973 a Bagnolo di Lonigo

1 2

Assogalvanica è l’Associazione Italiana delle Industrie Galvaniche. hƩp://www.ecometal.org/art-32/storia_della_galvanica_moderna (04/11/2020)

dall’attuale presidente Gianni L. Mancassola, aveva come iniziale core business la produzione di guarnizioni, successivamente ampliata fino ad

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© Athena Spa

Il lavaggio pre e post-galvanica è fondamentale per la qualità finale dei componenti.

includere la varietà di componenti che oggi siamo in grado di realizzare.

divisione commerciale Athena Sportech si occupa della distribuzione in

A fine anni Ottanta, con l’obiettivo di diventare un centro innovativo

Italia di brand a forte contenuto di innovazione e appeal per soddisfare

e all’avanguardia nella produzione di ricambi per le moto, abbiamo

le passioni dei consumatori nell’ambito dello sport, della tecnologia e

avviato anche il comparto aftermarket che ha visto il lancio di prodotti

dell’outdoor”.

con il nostro brand, corrispondente oggi a circa il 70% della produzione complessiva”.

La fase di progettazione e produzione del gruppo termico

Con un fatturato di 129 milioni di euro nel 2019, il gruppo Athena

“Nella divisione Athena Parts uno dei nostri prodotti principali – interviene

conta oggi 10 stabilimenti dislocati in Italia e nel mondo (Spagna, Stati

Luigi Vangelista, Technical Product Manager-Motorsport di Athena - è

Uniti, Cina, India e Brasile), e un totale di circa 750 dipendenti.

rappresentato dal gruppo termico, costituito dal cilindro in alluminio, dalla

“La divisione Athena Industries è tra i leader mondiali nella produzione

testa, dal pistone e dalle serie di guarnizioni: il cuore del motore per le

di componenti per applicazioni industriali e nelle forniture per primi

due ruote. La fase di progettazione e sviluppo prende avvio all’interno del

impianti. Il dipartimento progetta e produce principalmente applicazioni

nostro ufficio R&D da due input: la richiesta di un OEM che ci fornisce il

e forniture per automotive, settore del riscaldamento, macchine

disegno del pezzo oppure la necessità interna di sviluppare un ricambio

movimento terra e agricole ed elettrodomestici professionali. La divisione

originale e rielaborare un componente (tuning). Solo la fabbricazione

motori Athena Parts è il punto di riferimento a livello internazionale per

dello stampo del cilindro e la sua fusione allo stato grezzo sono

moto, auto e motori in genere; progetta e produce ricambi per moto,

affidate ad aziende esterne; l’intero ciclo produttivo si svolge all’interno

scooter, maxi-scooter, off-road, automotive di ogni marca e modello. La

del nostro stabilimento. Nello specifico: le lavorazioni meccaniche, il

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FOCUS ON TECHNOLOGY

procedimento galvanico tramite deposito di Nikasil, una lega di nichel e silicio utilizzata per rivestire le canne dei cilindri e conferire una maggiore resistenza all’attrito, la levigatura e il completamento degli accessori che compongono il kit termico. Inframmezzano le diverse fasi produttive numerosi interventi di lavaggio interoperazionale, fondamentali per la preparazione della superficie prima del trattamento galvanico e della successiva levigatura della canna del cilindro. Il controllo qualità segue le varie fasi e il flusso produttivo si conclude nel reparto Sala Prove R&D con uno dei nostri 6 banchi prova accelerativi o inerziali: oltre ai test tradizionali, Athena sottopone i propri prodotti al test FEM (Finite Element Method) che offre una verifica completa di simulazioni di performance del prodotto in uso rilevando rigidità, forza, distribuzione e spostamento dei punti di

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© ipcm

Il magazzino di Athena gestito secondo il sistema Kanban.


SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

stress”. I pezzi finiti sono quindi stoccati in magazzino e gestiti con logica Kanban. “Strettamente legato alla programmazione della produzione, questo sistema ci permette di ridurre le giacenze, non rischiare la sovrabbondanza di materiale, ridurre gli sprechi ed evitare il rischio che i nostri componenti si deteriorino o si rovinino durante un periodo di giacenza troppo lungo”.

Nikasil: il riporto galvanico fiore all’occhiello di Athena Nel corso degli anni la divisione Athena Parts si è specializzata nella produzione dei cilindri motori realizzati con trattamenti particolari ed esclusivi dell’azienda di Alonte. © ipcm

“Il 10% dei cilindri sono realizzati in alluminio con una

L’impianto di trattamento delle acque progettato e installato da WaterEnergy.

canna co-fusa in acciaio – prosegue Vangelista – e sono trattati con la seguente tipologia di lavorazione: il componente semi-lavorato in acciaio viene consegnato

© ipcm

alla fonderia, che lo inserisce nello stampo ed esegue la fusione in lega G AI Si 9 o 12. Successivamente il grezzo viene lavorato con una macchina CNC e, dopo aver effettuato il trattamento galvanico sulla canna del cilindro, viene completato con le varie fasi del ciclo”. Siamo in pochi ad avere messo a punto un processo che consente di trattare cilindri in alluminio con canna in acciaio come se si trattasse di semplice alluminio. Inoltre siamo gli unici ad aver riportato un trattamento galvanico su particolari in acciaio (non cilindri endotermici)”. Il 90% dei cilindri Athena sono però realizzati interamente in alluminio con un processo di riporto galvanico chiamato Nikasil. “Athena è uno dei tre principali fornitori al mondo di cilindri motore con riporto Nikasil. Dopo la fusione, il cilindro in lega di alluminio G AI Si 9 o 12 viene sottoposto al trattamento galvanico e, sulla parte interna della canna, viene depositato uno strato di nichel e carburo di silicio di 4 decimi, successivamente levigato con un utensile diamantato per ottenere il perfetto grado di rugosità superficiale e forma geometrica della canna. Grazie a questa tecnologia è possibile garantire l’adeguata resistenza anti-usura del pistone”.

La pompa di ricircolo contribuisce al mantenimento dell’omogeneità delle acque.

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Lo sviluppo di questo sistema, che rappresenta il knowhow di Athena, è stato avviato circa 4 anni fa e ha avuto


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© ipcm

Panoramica dell’impianto di trattamento delle acque con il serbatoio di accumulo.

origine dall’esigenza di trovare una soluzione in grado di conciliare la

perché promotrice di una soluzione diversa dal tradizionale sistema

necessità di aumentare la cilindrata del motore senza comprometterne il

a batch, che, a conclusione del ciclo di trattamento delle acque, si

funzionamento. “Lavoriamo con spessori al limite” - continua Vangelista.

interrompe. La proposta di un impianto in grado di lavorare in continuo,

“Lo spessore della canna non può essere inferiore ai 3 mm. Ecco perché

evitando così il rischio di una perdita della qualità dell’acqua di processo e

abbiamo avviato la ricerca di un processo che ci permettesse di trattare

in grado di sostenere la produttività che ci siamo prefissati, ci ha convinto.

l’acciaio come se fosse alluminio, e il risultato finale ci ha premiato”.

Un ulteriore fattore che ha contato molto nella fase di selezione del fornitore è stato il servizio di fornitura dei prodotti chimici da utilizzare

Il trattamento delle acque, un’operazione fondamentale per il processo galvanico

per il trattamento acque: WaterEnergy, oltre alla progettazione e

“La frequenza dei trattamenti galvanici è aumentata per far fronte alla

formula al proprio interno”.

produzione di cilindri in continua crescita - dichiara Francesco Fazio,

La preparazione della superficie dei cilindri al trattamento galvanico è

Responsabile aziendale Tempi e Metodi. “L’impianto chimico fisico

una fase molto delicata. “Trattandosi di due materiali completamente

per il trattamento delle acque attivo in fabbrica da molto tempo era

diversi e con proprietà meccaniche differenti e difficili da accoppiare, per

diventato un collo di bottiglia: essendo datato, presentava una tecnologia

ottenere un risultato ottimale di adesione del riporto galvanico Nikasil

e una struttura impiantistica non più in grado di supportare la nostra

alla superficie di alluminio, il pezzo deve essere sottoposto ad una fase di

produzione. Quando abbiamo deciso di sostituire l’impianto, ci siamo

preparazione con mordenzatura e decapaggio. L’impianto chimico-fisico è

rivolti a diversi fornitori, ma la nostra scelta è ricaduta su Water Energy

fondamentale per gestire le acque risultanti dai diversi lavaggi che i cilindri

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all’installazione dell’impianto, fornisce anche le specialità chimiche, che


FOCUS ON TECHNOLOGY

subiscono durante la fase di preparazione.

Un impianto chimico-fisico in ottica 4.0. “L’impianto che abbiamo installato presso Athena è collegato a due vasche di risciacquo dell’impianto di pretrattamento alla galvanica” – precisa Tommaso Ponara, titolare di WaterEnergy. “Il serbatoio di accumulo in dotazione è stato scelto in base alla capacità di garantire una qualità costante dell’acqua nella fase di preparazione. La pompa di ricircolo di cui è dotato il serbatoio permette di mescolare l’acqua in continuo e renderla più omogenea possibile” per il trattamento successivo. L’impianto è costituito da due vasche. All’ingresso della prima è aggiunto il coagulante acido, fondamentale per effettuare le correzioni del valore di pH necessarie sia per la formazione e la precipitazione dei fiocchi sia per rispettare © ipcm

i parametri di legge per lo scarico dei reflui. Oltre al coagulante acido, si aggiunge, tramite

Il serbatoio di accumulo.

una tramoggia, un materiale adsorbente che contribuisce alla formazione del fiocco. Quando il fluido raggiunge la seconda vasca, viene

© ipcm

immesso il flocculante. “Al termine di questo sistema – descrive Ponara - l’impianto è dotato di un sedimentatore. Il fango ha densità maggiore dell’acqua e quindi tende a precipitare sul fondo. Alcuni coltelli puliscono le pareti del sedimentatore convogliando il fango nella parte inferiore del serbatoio. L’acqua depurata dalla presenza di cloruri e metalli pesanti precipita e viene raccolta in un serbatoio d’accumulo. Nella fase di precipitazione dell’acqua pulita, si verifica la conformità del pH ai requisiti di legge e l’assenza di residui di materiale in sospensione tramite un torbidimetro”. Il continuo controllo dei parametri e gli accorgimenti tecnici introdotti nell’impianto per garantire la qualità costante dell’acqua consentono ad Athena di ottenere una classificazione dell’acqua di categoria A: l’impatto antropico, in condizioni di equilibrio idrogeologico, è nullo o trascurabile, oltre a

Controllo da remoto dei parametri dell’impianto.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© ipcm

Uno degli aspetti più vantaggiosi dell’impianto WaterEnergy è la sua facilità di gestione.

rispettare tutti i parametri per lo scarico delle acque superficiali.

autonomo e, grazie alla sua predisposizione in ottica 4.0., possiamo

“Viene effettuato in continuo sia il controllo del pH – interviene Fazio –

lavorare in remoto da casa: questo aspetto ha notevolmente facilitato la

sia la verifica della torbidità dell’acqua, che, se non ottimale, l’impianto

gestione del processo e consentito al responsabile del reparto di dedicare

riconduce all’inizio del processo grazie ad una elettrovalvola, per

una quantità di tempo maggiore al controllo delle caratteristiche dei

ripetere il ciclo di trattamento dei reflui segnalando il problema al

bagni galvanici, che rappresentano il know-how di Athena e, in quanto

gestore dell’impianto. Ci è possibile eseguire queste verifiche grazie

tali, devono essere gestiti in modo puntuale. Infine, l’impianto precedente

al collegamento dell’impianto WaterEnergy con la rete aziendale, che

non era dotato di filtropressa e quindi i fanghi dovevano essere stoccati

ne consente la gestione da remoto. In caso di problemi, possiamo

e smaltiti con elevati costi di smaltimento, a causa del volume di

interfacciarci tempestivamente con lo staff di WaterEnergy, che interviene

acqua presente in essi. Grazie alla filtropressa, oggi abbiamo ottenuto

modificando i parametri, in modo che il sistema si mantenga sempre in

un notevole risparmio economico: abbiamo calcolato che il ritorno

grado di supportare le necessità chimico-fisiche delle nostre lavorazioni.

sull’investimento avverrà in un periodo decisamente breve”. “Il nuovo

Una soluzione pensata in ottica 4.0.”.

impianto WaterEnergy rappresenterà il cuore green dello stabilimento” – anticipa Schenato. “Abbiamo in valutazione un progetto per creare

Il cuore green di Athena

un giardino verticale e circondarlo di piante che vogliamo innaffiare con

“L’impianto è in funzione da giugno – conclude Vangelista – e, oltre agli

l’acqua trattata dal sistema: un’idea originale per conciliare innovazione,

evidenti vantaggi ambientali, la qualità del trattamento delle acque reflue

tecnologia e la vocazione ambientale di cui Athena si fa portavoce presso

è decisamente migliorata. Inoltre, l’impianto precedente richiedeva

tutti i suoi interlocutori dai tempi della sua fondazione”.

continui interventi dell’operatore, mentre l’attuale lavora in modo

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FILTRAZIONE PER IMPIANTI DI VERNICIATURA FILTERING FOR FINISHING LINES

rotoli, pannelli e celle in fibra di vetro

rolls, panels and cells of glass fiber

celle filtranti per alte temperature

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minori costi di smaltimento minori costi di manutenzione

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© Franchi&Kim

HIGHLIGHT OF THE MONTH

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

KUBE: la digitalizzazione della verniciatura diventa realtà Intervista con Davide Terzoli Direttore Commerciale Estero della divisione Industrial Coatings di Franchi&Kim

E

’ ‘ possibile digitalizzare il ciclo di verniciatura? La risposta alla

Inoltre, l’azienda ha registrato un aumento significativo nel periodo pre-

domanda è KUBE, il nuovo software sviluppato dagli esperti di

COVID in termini di produzione e fatturato, anche per ciò che riguarda i

Franchi&Kim che consente all’utente di ricercare quale sia il sistema

prodotti vernicianti e le paste coloranti per settori correlati come l’aerosol,

di verniciatura più corretto per le proprie esigenze all’interno di una libreria

le cartelle colori e le lastre in fibrocemento. Con l’acquisizione di Damiani

digitale di oltre 600 cicli di verniciatura. In questa intervista, concessa

Industrial Paints, la proprietà ha voluto rafforzare ulteriormente la propria

in esclusiva a ipcm , Davide Terzoli, Direttore Commerciale Estero della

offerta al mercato senza tuttavia creare sovrapposizione tra i 2 brand sia

divisione Industrial Coatings di Franchi&Kim, ci presenta il nuovo software,

per una questione territoriale sia di posizionamento, gamma e offerta.

che verrà lanciato ufficialmente nel corso del prossimo anno.

La costituzione della nuova società in continuità col passato è stata una

®

naturale conseguenza volta alla creazione di un gruppo solido totalmente Ci può tratteggiare la storia, soprattutto recente, di Franchi&Kim in

italiano e sempre pronto a cogliere le nuove opportunità che possono

seguito alla creazione del nuovo gruppo?

sorgere nel mercato locale e straniero.

Negli ultimi anni Franchi&Kim ha consolidato sempre di più la propria posizione all’interno del settore industriale, tanto a livello di

Quali sono i mercati, sia a livello geografico sia a livello di settore

industria diretta quanto nell’ambito della distribuzione mediante la

industriale, in cui Franchi&Kim è più attiva?

commercializzazione di sistemi tintometrici industriali presso le rivendite.

Da un punto di vista geografico Franchi&Kim è presente in tutto il

122

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


HIGHLIGHT OF THE MONTH

territorio italiano grazie anche e soprattutto alle

© Franchi&Kim

Ci parli del software di verniciatura KUBE

innumerevoli rivendite dislocate in ogni zona

che verrà presentato l’anno prossimo.

del nostro Paese.

KUBE è nato dopo un lungo periodo di studi

Per quanto riguarda la situazione oltreconfine,

congiunti tra il reparto IT & ERP, l’ufficio

l’azienda è stabilmente attiva in molti Paesi

Marketing e il laboratorio Ricerca&Sviluppo. Si

europei, tra cui ad esempio Francia, Spagna,

tratta di un software che consente all’utente

Polonia, Romania, Portogallo, Gran Bretagna

di ricercare, all’interno di una libreria digitale

e Russia, nonché Paesi extra europei come

di oltre 600 cicli di verniciatura e tinteggiatura,

il Nord Africa, Gli Emirati Arabi e alcune zone

quale sia il sistema di verniciatura più corretto

dell’Asia.

per le proprie esigenze. Un vero e proprio

Il brand è chiaramente conosciuto per

raccoglitore di know-how al servizio del cliente.

l’affidabilità e la qualità dei propri sistemi

La ricerca è strutturata su più livelli partendo

tintometrici per industria e carrozzeria

dai settori di riferimento fino ad arrivare al

industriale e per tutto il mondo che ruota

singolo componente di ogni manufatto da

intorno al concetto di tintometria e colorimetria.

verniciare. Numerosi sono poi i tools e le

Dal punto di vista dell’utilizzatore finale, siamo

funzioni aggiuntive disponibili, ma preferiamo

attivi su tutti i settori merceologici dell’industria

non anticipare altro… consigliamo di

generica e manifatturiera con particolare riferimento al settore ACE (Agriculture, Construction and Earthmoving Machinery

Davide Terzoli, Direttore Commerciale Estero della divisione Industrial Coatings di Franchi&Kim.

scansionare il QR Code nell’articolo al fine di visualizzare ulteriori particolari e di prenotare la demo gratuita. KUBE verrà presentato nella prima parte del

and Equipment), macchine utensili, robotica e automazione industriale, macchinari per la

ventennale, si sta consolidando sempre

2021. Il periodo non è ancora stato definito,

movimentazione e il sollevamento e tutto ciò

più la commercializzazione e l’utilizzo dei

ovviamente, per i motivi che tutti conosciamo.

che rientra all’interno della carpenteria pesante

prodotti vernicianti industriali all’acqua mono

e leggera.

e bicomponenti, con prestazioni che non

Quali esigenze soddisfa questo software e

hanno nulla da invidiare agli omologhi a base

come pensate verrà recepito dal mercato?

Sulle pagine di ipcm abbiamo ospitato

solvente, con l’eccezionale vantaggio di ridurre

KUBE consente all’utente di individuare il

numerosi articoli sui vostri sistemi

notevolmente le sostanze inquinanti immesse

sistema di verniciatura corrispondente alle

monolayer DTM. Quali sono i prodotti

nell’atmosfera e nei luoghi di lavoro; questo,

proprie esigenze strutturando la ricerca su

vernicianti da voi sviluppati che stanno

grazie ad una maggior sensibilità normativa ed

parametri personalizzati. La selezione del ciclo

riscuotendo maggior successo?

etica sul tema da parte di legislazioni e aziende.

può essere effettuata in virtù del sistema,

®

della base, della superficie, del manufatto,

Nel corso del tempo l’azienda ha deciso di dedicare visibilità a questa tipologia di prodotti

Cosa significa “digitalizzare la verniciatura”

dello spessore del metallo, della tipologia di

che, negli ultimi anni, stanno prendendo

dal punto di vista di un fabbricante di

preparazione del supporto, della classe di

sempre più piede nel settore industriale.

prodotti vernicianti? Avete progetti

corrosività e durabilità secondo la normativa

Si tratta infatti di vernici che consentono

ambiziosi anche in tema di digitalizzazione

UNI 12944, del livello di manutenzione e di

all’utilizzatore finale di risparmiare tempo in

riferita alla verniciatura?

riverniciatura, delle performance attese e di

fase applicativa, senza tuttavia dover rinunciare

È necessario rispondere a tale quesito facendo

altri parametri, che non possono far altro che

a caratteristiche talvolta imprescindibili

riferimento alla proposta tradizionale e a quella

individuare perfettamente la soluzione ad hoc e

come la resistenza alla corrosione in virtù di

futura. Attualmente tramite i numerosi software

tailor-made.

speciali inibitori passivanti previsti a livello

tintometrici, colorimetrici e gestionali, viene

Crediamo fortemente che KUBE verrà recepito

formulativo, l’applicabilità su più supporti,

garantita l’automazione della formulazione

dal mercato in maniera molto positiva. È

l’ottima distensione e verticalità e l’elevata

e della successiva colorazione del prodotto.

uno strumento che tocca tutti i target e

ritenzione della tinta nel corso del tempo,

Mancava un pezzo del puzzle: l’individuazione

che supporta gli utilizzatori nel velocizzare

giusto per citarne alcuni. Questi sono alcuni dei

automatizzata del ciclo di verniciatura più

il processo di selezione della soluzione

motivi per il quale stanno riscuotendo appunto

idoneo alle esigenze del cliente. Ed è quello che

più idonea al proprio caso: dal rivenditore

un ottimo successo senza sovrapporsi a cicli

proporremo al nostro mercato nei prossimi

(compresa tutta la sua struttura interna ed

bicomponenti chiaramente performanti.

mesi con Kube.

esterna di vendita), all’utilizzatore finale con

Inoltre, in virtù di una rodata tecnologia ultra

riferimento a tutte le componenti tecniche

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

(responsabili di verniciatura, responsabili qualità, responsabili acquisti,

Qual è il polso reale del mercato al momento?

etc.). Lo strumento permette di anticipare la selezione del sistema

È inevitabile che la situazione attuale abbia rallentato tutti i mercati,

e la consulenza tecnica che la nostra azienda fornisce. Il workflow in

compreso il nostro. Una leggera flessione è facilmente prevedibile.

partnership con il cliente non cambia: si velocizza e permette agli attori

Dopo il primo lockdown, la fase primaverile ed estiva aveva permesso

in gioco di parlare la stessa lingua e di comprendere immediatamente le

di recuperare molti punti percentuali allineandosi al passato, pur con

necessità di personalizzazione.

sintomatiche flessioni. I mesi di novembre e dicembre non sembrano confortare il mantenimento di questa previsione. È tutto piuttosto

Quale situazione di mercato vi aspettate di trovare quando questa

imprevedibile. Affermare il contrario risulterebbe poco veritiero e non

situazione di emergenza sanitaria e di produzione industriale

corrispondente alla realtà.

discontinua termineranno? Senza ombra di dubbio la pandemia ha flagellato qualsiasi settore, in

Quali sono i progetti di sviluppo dei brand Franchi&Kim e Damiani?

maniera più o meno decisa, compreso il nostro e quello della nostra

Avendo chiarito il brand positioning di entrambi, non resta che procedere

clientela. Mi ritengo tuttavia abbastanza ottimista: il settore industriale

sulla strada della digitalizzazione della nostra offerta. Come dimostra

italiano ha sempre saputo affrontare e superare in maniera egregia i

KUBE, vogliamo offrire alla nostra clientela strumenti digitali sempre

momenti di difficoltà degli ultimi decenni, ultimo fra tutti: la crisi finanziaria

più volti a soddisfare le loro esigenze in maniera rapida, semplice ed

nel 2008. Non abbiamo la sfera di cristallo né per sapere quanto si

accessibile a tutti. Senza scadere in un’affermazione autoreferenziale,

protrarrà ancora l’emergenza né cosa ci lascerà dopo il suo passaggio,

abbiamo l’obiettivo di allineare il nostro “pubblico” alle iniziative digitali

ribadisco comunque la mia fiducia e positività. Di solito dalle crisi

che già sono presenti in azienda da anni, con l’obiettivo non tanto di

ripartono sempre le migliori energie del mercato e un’azienda come la

convertire ma di rendere fruibile e formativo il nostro materiale tecnico.

nostra potrà far valere il suo differenziale competitivo in termini di servizi

Sul fronte dei prodotti, invece, stiamo preparando molte novità per l’anno

tecnici e qualitativi. Gli italiani hanno molti difetti, ma nei momenti di

venturo con l’apertura di nuove nicchie di mercato e affinando ancora

difficoltà sono piuttosto resilienti.

alcuni prodotti ad alte prestazioni e ad alte performance (da classe C5 per intenderci) che ci stanno offrendo grandi soddisfazioni.

Scan the code or visit http://lp.kube-software.it/ to discover KUBE

© Franchi&Kim

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© Zürn

Zürn Harvesting produce testate per mietitrebbie di qualsiasi marchio.

FOCUS ON TECHNOLOGY

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

Tecnologia italiana per l’installazione semiautomatica di verniciatura a polvere ad alta produttività installata presso Zürn Harvesting Alessia Venturi ipcm

®

Zürn Harvesting, produttore tedesco nel settore delle macchine agricole, ha deciso di internalizzare la verniciatura della sua produzione per ottenere il pieno controllo sulla qualità della verniciatura, ridurre i costi logistici e l’impatto ambientale della sua attività e aumentare la produttività del suo processo di produzione. Oggi, grazie all’installazione nel 2019 di una linea di verniciatura a polvere semiautomatica progettata e prodotta dall’italiana Eurotherm, Zürn ha ridotto il lead time della fase di verniciatura da 15 a soli 2 giorni.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© Zürn

Il trasportatore aereo.

I

produttori nel campo delle macchine agricole e degli accessori hanno

parametri di verniciatura e una buona preparazione della superficie per

due opzioni per la finitura dei loro prodotti: una è la verniciatura

garantire ottima adesione e durata della verniciatura), anche i prodotti

a liquido, che oggi è sempre più spesso una vernice monostrato

di verniciatura ad alte prestazioni potrebbero non funzionare. La scelta

applicata direttamente su metallo; l’altra è la verniciatura a polvere,

di Zürn Harvesting, produttore tedesco nel settore delle macchine

che può essere a mano unica o comprendere un primer di cataforesi.

agricole con 135 anni di attività alle spalle, è stata quella di internalizzare

Entrambe le opzioni sono valide, ciò che migliora o aumenta la qualità

la verniciatura della propria produzione per avere il pieno controllo sulla

finale della finitura è il sistema utilizzato per applicare questa finitura.

qualità della verniciatura, ridurre i costi logistici e l’impatto ambientale

Con la mancanza di un buon impianto di verniciatura, appositamente

della propria attività e, ultimo ma non meno importante, per aumentare la

studiata per le esigenze di questo settore (es. pezzi con massa elevata

produttività del proprio processo produttivo.

e grandi dimensioni che richiedono una precisa regolazione dei

In realtà, Zürn aveva diversi terzisti, alcuni dei quali situati a oltre 100 km

© Zürn

Buffer con prodotti semi-finiti.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© Eurotherm

La camera di granigliatura.

di distanza dai suoi stabilimenti: questo significava tempistiche per la

ferraio a Westernhausen, in Germania. All’inizio del secolo scorso, Johann

lavorazione dei suoi prodotti fino a 15 giorni. Oggi, grazie all’installazione

Zürn avvia la produzione di rimorchi agricoli, erpici e altre attrezzature

nel 2019 di una linea di verniciatura a polvere semiautomatica progettata

agricole. Dopo aver avviato la concessionaria di macchine agricole

e prodotta da Eurotherm di Torino, Zürn ha ridotto a due giorni il lead

prodotte dal costruttore tedesco Eicher, prima, e John Deere-Lanz dopo,

time della fase di verniciatura.

nel 1965 Zürn si trasferisce nell’attuale sede di Westernhausen. È negli anni Ottanta che Zürn avvia la produzione di macchine agricole con il

135 anni di passione per le macchine agricole

proprio marchio, in particolare di macchine per la raccolta della colza.

Nel 1885 Johann Zürn fonda l’azienda Zürn come negozio di fabbro

Zürn divenne presto uno specialista della raccolta e rese le mietitrebbie

© Zürn

Lo skid di filtrazione.

128

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© Eurotherm

La cabina di pulizia.

ancora più efficienti. Da oltre 30 anni Zürn sviluppa e produce accessori per mietitrebbie e trince semoventi per tutti i produttori. La sua ampia gamma di prodotti spazia dalle testate per colza e girasole alla testata ProfiCut a taglio diretto - una testata universale per la raccolta di colture intere con potenti trinciacaricatrici - e alla testata a nastro PremiumFlow per le mietitrebbiatrici. I trasportatori di testate completano la gamma di Zürn. “Attualmente Zürn Harvesting GmbH vende i suoi macchinari in tutto il mondo con un’attenzione particolare all’Europa e al Nord America” afferma Florian Löckle, marketing and product manager presso Zürn. “Forniamo tutti i principali marchi del settore agricolo, come Claas, CNH, John Deere, e soprattutto con quest’ultimo stiamo lavorando a stretto contatto”. Oggi Zürn gestisce due stabilimenti, la fabbrica di Hohebuch, specializzata nella produzione di mietitrebbie parcellari per la ricerca sul campo, e uno stabilimento di produzione a Merchingen, dove lo scorso anno Zürn Harvesting ha creato un nuovo centro di trattamento delle superfici con un moderno impianto di verniciatura a polvere fornito da Eurotherm. Quello di Zürn è oggi uno dei più grandi impianti di verniciatura a polvere della regione. “I nostri componenti possono raggiungere i 14 metri, quindi era difficile trovare qualcuno che potesse verniciarli. Inoltre, abbiamo avuto molti problemi logistici,” spiega Florian Löckle. “Questi problemi sono aumentati quando negli ultimi anni abbiamo ampliato il nostro


SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© Zürn

La cabina di lavaggio e il forno di polimerizzazione.

Applicazione manuale della polvere.

portfolio e abbiamo deciso che era il momento di installare il nostro

• Trasportatore aereo con carrello e stazione di sollevamento per carico

sistema di verniciatura a polvere. Oggi posso affermare che siamo molto

e scarico pezzi provenienti dall’officina di saldatura;

soddisfatti dell’investimento perché il sistema di verniciatura Eurotherm

• Buffer centrale per lo smistamento dei componenti in entrata e in

garantisce la migliore qualità di finitura possibile dei nostri macchinari.

uscita, che può ospitare fino a 20 bilancelle. Le ampie aree di stoccaggio

Inoltre, poiché l’impianto ha una capacità di verniciatura maggiore rispetto

offrono spazio sufficiente per caricare e scaricare i camion direttamente

alle nostre esigenze, possiamo offrire il servizio di verniciatura a terzi. Oltre

in officina;

a raggiungere i nostri obiettivi in termini di qualità e risparmio, con questo

• Camera di sabbiatura con filtrazione automatica e recupero completo

investimento siamo stati in grado di aprire una nuova attività per Zürn”.

della graniglia per pezzi fino a 10 tonnellate; • Tunnel di pulizia monocamera con sistema di lavaggio automatico a

Una produzione con un’integrazione verticale completa

ribaltamento sospeso dotato di recupero acque reflue, osmosi e skid di

Grazie alla sua pluriennale esperienza di produzione e assistenza, Zürn

filtrazione;

può fornire ai propri clienti macchine e attrezzature affidabili e ad alte

• Cabina di verniciatura a polvere con due stazioni di applicazione

prestazioni, progettate per l’uso in tutte le condizioni.

manuale e apparecchiature Wagner di ultima generazione;

Nel suo sito produttivo di Merchingen, circa 85 dipendenti lavorano

• Cabina di verniciatura a liquido utilizzata come back-up;

attualmente per la progettazione, la finitura, il montaggio, la logistica,

• Forno di essiccazione/polimerizzazione tra la cabina di lavaggio e quella

l’amministrazione, il marketing e la vendita delle sue macchine agricole

di rivestimento. Il tempo e le temperature di indurimento possono essere

ad alto valore aggiunto. Il processo di produzione di Zürn è integrato

adattate alle esigenze del singolo componente.

verticalmente e va dalla costruzione in acciaio con saldatura automatizzata

• Unità di trattamento aria per la compensazione dell’aria all’interno

in tutte le procedure comuni (MAG / WIG) alla verniciatura a polvere

dell’officina di verniciatura.

sulla linea semiautomatica recentemente installata da Eurotherm,

Camera di lavaggio, forno e cabine di verniciatura hanno le seguenti

all’assemblaggio e alla logistica.

dimensioni interne: 15 lunghezza x 5 larghezza x 4 m altezza. “Volevamo una macchina in grado di lavare automaticamente i nostri pezzi di grandi

Surface Center a Merchingen: Zürn vernicia i vostri pezzi

dimensioni ed Eurotherm è stata l’unica società di ingegneria in Europa

L’impianto di verniciatura a polvere di Zürn pretratta, asciuga, vernicia

a essere in grado di fornire un impianto così grande”, afferma Martin

e polimerizza pezzi metallici in acciaio fino a 14 metri e un peso fino a 4

Filz, direttore del Surface Center di Zürn. “Eurotherm ha soddisfatto

tonnellate.

pienamente le nostre esigenze e abbiamo lavorato davvero bene

Il sistema di verniciatura a polvere comprende:

insieme”.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© Zürn

© Zürn

I pezzi escono dal forno di polimerizzazione.

Migliore resistenza alla corrosione con un ciclo di pretrattamento ottimizzato

Conclusioni

Una delle fasi di rivestimento su cui Zürn si è concentrato

tecnologia che hanno per la fase di pretrattamento di pezzi così

maggiormente è stato il pretrattamento. “Insieme al nostro

grandi” conclude Martin Filz. “Inoltre, il sistema è molto accessibile e di

fornitore Haug Chemie ed Eurotherm abbiamo studiato un ciclo di

facile manutenzione rispetto ad altri sistemi che abbiamo visto prima

pretrattamento in grado di migliorare la resistenza alla corrosione

di concludere l’ordine con Eurotherm. La cosa più importante è che

dei nostri prodotti,” spiega Martin Filz. “Il sistema esegue una prima

abbiamo lavorato davvero bene insieme, hanno un eccellente servizio

fosfatazione al ferro e uno sgrassaggio, poi due risciacqui con acqua

clienti e, soprattutto, abbiamo risparmiato tempo, costi e migliorato la

di rete, uno con acqua deionizzata e una passivazione finale senza

nostra qualità”.

“Uno dei punti di forza del sistema di verniciatura Eurotherm è l’ottima

risciacquo. La combinazione di fosfatazione al ferro e passivazione garantisce sia un’adesione ottimale che una migliore resistenza alla corrosione del rivestimento in polvere. Inoltre, possiamo eseguire sistemi a due mani, se è richiesta una maggiore resistenza alla

© Zürn

corrosione: possiamo offrire un primer + una finitura in polvere in qualsiasi colore RAL oltre a diversi livelli di brillantezza (opaco, setoso, lucido setoso, lucido), effetti speciali e texture”. “Per quanto riguarda le polveri, applichiamo poliesteri con uno spessore di 70 micron. Il film ha un’alta resistenza ai raggi UV, agli urti e ai graffi”, afferma Florian Löckle, Marketing and Product Manager presso Zürn. “Abbiamo molti fornitori diversi di vernici in polvere ma poiché offriamo il servizio di verniciatura anche a terzi, ci viene spesso chiesto di utilizzare vernici in polvere certificate dal cliente finale. Il numero di colori aumenta insieme al numero di pezzi che rivestiamo: attualmente abbiamo 40 colori diversi a magazzino, mentre i colori standard di nostra produzione sono solo tre.”

Martin Filz, direttore del Surface Center di Zürn.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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FOCUS ON TECHNOLOGY

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

L’importanza del processo di granigliatura nel trattamento di macchinari sottoposti a stress elevato: la scelta di Carantini Marta Fumagalli ipcm

®

Carantini Sabbiature e Verniciature crede nell’immediato futuro e investe in una granigliatrice di ultima generazione per far fronte ad una crescente richiesta di finitura di manufatti di grandi dimensioni, destinati anche al settore della nettezza urbana per la raccolta differenziata.

I

l settore della raccolta dei rifiuti ha vissuto un notevole sviluppo grazie

dei rifiuti urbani in Italia a cura della Fondazione Utilitatis e presentato a

all’introduzione con il decreto Ronchi del 1998 di un insieme di norme

Roma lo scorso ottobre, “la produzione di rifiuti urbani e assimilati in Italia

che ne hanno regolamentato la gestione e il trasporto e hanno definito

ammonta a circa 30 milioni di tonnellate all’anno, mentre i rifiuti speciali

i termini della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Secondo i dati

si attestano a 130 milioni di tonnellate. Il nostro Paese ha un tasso di

riportati nell’ottava edizione del Green Book 2020, il rapporto sul settore

riciclaggio dei rifiuti urbani compreso tra il 45,2% e il 50,8%, comunque

Uno dei cassoni per la nettezza urbana granigliati e verniciati da Carantini Srl. © ipcm

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

al di sopra della media europea del 47%. Il conferimento in discarica arriva invece al 22%. L’intero comparto ha un fatturato di oltre 10 miliardi di euro, in gran parte derivato dalla tariffa rifiuti, ed un numero di addetti che supera le 95mila unità. Nonostante le criticità emerse in fase di lockdown, il servizio di gestione ha continuato a garantire pulizia e salute pubblica, e, insieme agli altri servizi essenziali a rilevanza economica, può rappresentare uno dei settori in grado di incidere positivamente sul rilancio dell’economia nazionale”1. “Negli ultimi 5 anni la richiesta di verniciatura di cassoni e telai destinati ai mezzi per la raccolta dei rifiuti è cresciuta in modo esponenziale” – conferma Pierpaolo Piccinini, responsabile amministrativo di Carantini S.r.l. Sabbiature e Verniciature, azienda con sede a Valdaro (Mantova)

© ipcm

La granigliatrice a tunnel modello Tunnelblast 2530/16 installata da OMSG.

che da oltre 30 anni opera nel settore dei trattamenti superficiali. L’azienda si occupa di verniciatura conto terzi ed è specializzata nel settore carpenteria medio pesante e, oltre ad effettuare la sabbiatura e la verniciatura di piattaforme aeree, bracci di gru, impianti di betonaggio, telai, testate e rimorchi di macchine agricole, si dedica anche alla finitura di compattatori per la nettezza urbana. “Si tratta di un settore che ha grosse potenzialità – spiega Riccardo Carantini, titolare dell’azienda insieme al padre – perché il numero di camion per la raccolta differenziata che percorrono le nostre strade cresce in modo esponenziale e le richieste dei produttori sono sempre più stringenti, sia in termini di rivestimenti in grado di resistere alle condizioni gravose a cui questi mezzi sono sottoposti, sia in termini di quantità di manufatti da trattare. Oggi, il settore dei veicoli ‘ecologici’ rappresenta una fetta sempre più considerevole del © OMSG

nostro fatturato. Infatti, da anni abbiamo consolidato un rapporto professionale

Alcuni manufatti dalle geometrie complesse granigliati da Carantini.

1

hƩps://www.confservizi.emr.it/2020/10/settore-rifiuƟ-in-italia-faƩurato-da-10-miliardi-e-oltre-95-mila-occupaƟ/ (10.11.2020)

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© OMSG

La nuova granigliatrice a grappolo modello Capri 20/35 H22.

© OMSG

Ingresso di un manufatto nella nuova granigliatrice.

intenso con l’azienda Novarini S.r.l. di Vigasio (Verona), produttrice

“Attualmente l’azienda dispone di due granigliatrici OMSG-Officine

di questa tipologia di attrezzature, che si sta rivelando convincente e

Meccaniche San Giorgio, l’azienda di Villa Cortese (Milano) specializzata

proficuo per entrambe le aziende”.

nella progettazione, costruzione e installazione di impianti per granigliatura, sabbiatura e pallinatura” – afferma Riccardo Carantini.

L’importanza del processo di pretrattamento

“La granigliatrice a tunnel è stata installata nel 2003, mentre quella a

Questa tipologia di manufatti è sottoposta a elevati stress chimici

doppio paranco in tempi recenti, per far fronte alle nuove esigenze del

e meccanici e perciò il ciclo di pretrattamento è fondamentale per

mercato. Quest’ultima macchina ha sostituito un’altra granigliatrice,

garantire, oltre che un’elevata qualità estetica, anche una grande

fornitaci sempre da OMSG, che, seppur perfettamente funzionante,

resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Dovendo garantire elevati

era sottodimensionata per il numero crescente di manufatti di medie e

standard qualitativi e prestazionali, l’azienda effettua su tutti i pezzi un

piccole dimensioni che i nostri clienti ci commissionavano”.

pretrattamento tramite granigliatura e successivo lavaggio per eliminare calamine e impurità, in modo tale che il substrato raggiunga un’elevata

Caratteristiche tecniche delle granigliatrici

rugosità superficiale favorendo così l’adesione del film che verrà

La granigliatrice a tunnel è un modello Tunnelblast 2530/16; dispone di

applicato in seguito.

una sezione di passaggio di 2500 mm di larghezza x 3000 mm di altezza

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

Dettaglio della camera di sabbiatura.

ed è dotata di 16 turbine monodisco da 7,5 kW

modo tale che potesse trattare qualsiasi tipologia

con motore diretto.

di manufatto. Essendo però una macchina che

“Dal momento che Carantini tratta pezzi con peso

richiede l’impiego di una potenza elevata, non

e dimensioni elevate, abbiamo studiato insieme

conveniva trattare pezzi di dimensioni inferiori.

al loro staff un sistema di trasporto che utilizza

Da qui è nata l’esigenza di installare una nuova

il carroponte di reparto. All’epoca non era una

granigliatrice”.

pratica così comune e ha rappresentato una

“La nuova granigliatrice a grappolo installata” –

bella scommessa”, dichiara Enzo Dell’Orto, CEO di

interviene Dell’Orto – “è un modello Capri 20/35

OMSG.

H22. Dispone di una sezione di sabbiatura con

“Inizialmente – continua Riccardo Carantini

diametro di 2000 mm e 3500 mm di altezza

- la granigliatrice Tunnelblast era adibita al

e presenta due paranchi in grado di sollevare

trattamento di carpenteria pesante. In seguito

2000 Kg ciascuno. I pezzi da trattare sono appesi

all’aumento di richieste sempre più diversificate

su un telaio che entra automaticamente nella

provenienti dal mercato, l’abbiamo convertita in

granigliatrice; contemporaneamente l’operatore

Ɣ Conveyors Ɣ Conveyor chains Ɣ Special components Ɣ Automations

Se.Po.

di Pozzi Sergio

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può scaricare i pezzi sabbiati e preparare i nuovi da inserire in macchina, abbattendo i tempi morti. In questo impianto sono state installate 5 turbine modello SG350 con brevetto OMSG, monodisco, con motore diretto, anch’esse con 7,5 kW di potenza ciascuna. La nuova granigliatrice è stata inoltre predisposta per il rispetto dei parametri dell’Industria 4.0”.

Il processo di verniciatura A seguito del processo di granigliatura è necessario pulire i componenti dalle polveri che si depositano sul pezzo sabbiato in cabine manuali. Questo passaggio è fondamentale per preparare il manufatto alla successiva fase di verniciatura. “Per il 90% dei nostri trattamenti di verniciatura utilizziamo polveri termoindurenti e adottiamo un ciclo misto a seguito della sabbiatura. Il ciclo di verniciatura prevede

© ipcm

una prima fase di applicazione del fondo epossidico e la fase di finitura dedicata alla

Finitura a polvere di manufatti di medie dimensioni.

verniciatura a polvere”, afferma Riccardo Carantini. L’azienda dispone di 3 cabine a polvere, 2 cabine manuali dedicate esclusivamente all’applicazione a liquido e due forni statici. Inoltre, per l’applicazione delle polveri utilizza gruppi manuali Gema, sia tradizionali che in fase densa. “Trattando pezzi che non hanno misure standard, grazie all’applicazione manuale riusciamo a ricoprire l’intera superficie”.

Conclusioni “La scelta di una macchina OMSG si è rivelata nuovamente vincente. Grazie a questa collaborazione, ormai di lunga data, possiamo offrire ai nostri clienti un eccellente servizio di granigliatura secondo i più elevati standard qualitativi e di mercato”, conclude Riccardo. “Ora Carantini è attrezzata con una dotazione impiantistica che sarà in grado di rispondere all’aumento delle richieste dei nostri principali © Novarini

clienti provenienti anche da uno dei settori di maggiore sviluppo attuale, quello dell’ecologia e della raccolta dei rifiuti urbani”.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Tra i clienti consolidati di Carantini c’è l’azienda Novarini S.r.l., specializzata in veicoli ecologici.


eosmarketing.it


SUCCESS STORIES

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GEINSA fornisce una linea di trattamento superficiale per la verniciatura a polvere al produttore Cochet GEINSA, azienda spagnola che progetta e realizza impianti industriali per il trattamento delle superfici, ha fornito alla società Cochet, produttrice di attrezzature agricole e materiali per la manutenzione degli spazi verdi, una linea di trattamento superficiale.

L

’azienda Cochet, produttrice di attrezzature e materiali agricoli

impianto è costituito da un tunnel di trattamento a quattro stadi più

per la manutenzione del verde, si è affidata a GEINSA per

una zona di nebulizzazione, un sistema di produzione di osmosi e

l’installazione di una linea di trattamento superficiale. Il nuovo

acqua demineralizzata, un forno di asciugatura dell’umidità residua e

© GEINSA

© GEINSA

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SUCCESS STORIES

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un forno di polimerizzazione. La linea si completa con un quadro elettrico programmabile autonomamente e con touch screen. I pezzi vengono movimentati tramite il trasportatore Power & Free e introdotti nel tunnel di trattamento. Il tunnel è dotato di separatore di gocce con pulizia automatica con un’efficienza del 99%. All’uscita del tunnel è stata installata una zona di nebulizzazione di acqua osmotizzata di ricircolo per migliorare il processo di pulizia. L’ultima rampa è alimentata con acqua osmotizzata pura per garantire la massima qualità di finitura. Il sistema di dosaggio è automatico tramite pompe dosatrici comandate dal PLC. Terminato il processo di trattamento, il pezzo entra nel forno di asciugatura ed è pronto per la successiva applicazione della vernice in polvere. Sono state installate porte motorizzate all’ingresso e all’uscita dei forni per evitare dispersioni di calore verso l’esterno. Allo stesso modo sono state installate cappe attive per l’aspirazione dell’aria durante l’apertura automatica delle porte comandata dal PLC. L’impianto include un sistema di teleassistenza per comunicazioni affidabili in tempo reale. Per maggiori informazioni: www.geinsa.com A sinistra in alto - Forno di polimerizzazione e aree di carico e scarico. A sinistra in basso - A sinistra tunnel e pezzo che entra nel forno di asciugatura. A destra – L’interno del tunnel di trattamento.

© GEINSA


© ipcm

La sospensione anteriore 4x4 destinata ai veicoli ad uso militare e civile realizzata da Streparava.

FOCUS ON TECHNOLOGY

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Streparava: sostenibilità ed eco-tecnologia applicativa per la verniciatura a basso impatto ambientale di assali 4x4 Monica Fumagalli ipcm

®

Il ruolo dei fornitori Tier 1 sta diventando sempre più strategico: oggi non è più sufficiente fornire componenti con elevate prestazioni e rispondenti ai requisiti richiesti, ma è necessario instaurare con il cliente OEM un rapporto di fiducia reciproca basato sulla condivisione di valori: Streparava Spa, specializzata nella realizzazione di powertrain e chassis di alta precisione, sceglie tecnologie e prodotti di verniciatura a basso impatto ambientale per confermare la propria posizione di fornitore internazionale dei produttori di veicoli leggeri e heavy duty.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

L

’indotto della componentistica per veicoli leggeri e heavy duty rientra

ambientale: anche quando si è trattato di scegliere i partner per un nuovo

nel segmento dell’industria manifatturiera che sta assumendo un

impianto di verniciatura destinato ad un prodotto di nicchia della nostra

ruolo sempre più determinante nel rapporto con gli OEM.

produzione, abbiamo adottato questo approccio. Dalla selezione sono

“In anni recenti abbiamo osservato il peso crescente che il ruolo dei

emerse due aziende: Verind (parte del gruppo Dürr) che si è occupata

fornitori Tier 1 sta assumendo nella definizione e nello sviluppo di sistemi

dello studio e dell’installazione del sistema di pompaggio e dosaggio delle

veicolari sempre più ampi, complessi e multidisciplinari” – afferma Stefano

vernici con una eco-tecnologia applicativa a basso impatto ambientale e

Signorelli, Process Engineer di Streparava Spa, il colosso bresciano che

LEM Impianti, società di Carate Brianza specializzata da oltre 20 anni nella

produce dal 1951 componenti powertrain e chassis di alta precisione per

progettazione e realizzazione di impianti di verniciatura.

i principali produttori di motocicli, automobili, autobus, veicoli commerciali degli OEM per gestire la complessità e la variabilità di un mondo in

Il mondo Streparava: componenti complessi dalla progettazione al prodotto finito

continua evoluzione, con soluzioni in grado di dare risposte ai principali

Streparava Spa è oggi un gruppo di 6 aziende distribuite in tutto il mondo:

trend tecnologici e, più in generale, ai nuovi modelli aziendali ecosostenibili

oltre allo stabilimento di Adro (Brescia), headquarters dell’azienda, fanno

dei servizi per la mobilità”.

parte del gruppo le due società italiane Borroni Powertrain Srl di Saronno

I fornitori di primo livello devono così essere in grado di adeguare non solo

(Varese) e SPT Srl di Valsamoggia (Bologna) e i 3 plant internazionali di

i componenti realizzati ma anche la gestione dell’intero flusso produttivo

Valladolid (Spagna), Bommasandra (Bangalore, India) e Sete Lagoas (Minas

alle richieste di interlocutori sempre più esigenti. In qualsiasi trattato

Gerais, Brasile).

di economia si sottolinea come la supply chain - intesa come l’insieme

“La differenziazione della produzione – continua Signorelli – è il filo rosso

di individui, organizzazioni, risorse a attività che contribuiscono alla

che ha attraversato la storia dell’azienda a partire dalla sua fondazione nel

realizzazione di un prodotto - sia fondamentale per contribuire al risultato

1951 ad opera di un gruppo di soci tra cui Angelo Luigi Streparava, che

finale e alla soddisfazione del cliente. Meno in evidenza, ma altrettanto

divenne ben presto unico proprietario. Ebbe la lungimiranza di proporsi in

importanti, sono le tecnologie utilizzate, che rientrano comunque tra gli

settori diversi - dalle lavorazioni meccaniche alla produzione di macchine

elementi chiave della catena di distribuzione e che, se perfettamente

utensili, allo stampaggio a caldo dell’acciaio – per soddisfare le richieste più

integrate con il ciclo produttivo, diventano strategiche per concorrere alla

diverse nei frenetici anni della ricostruzione del Paese”.

creazione di valore per l’intera filiera produttiva.

Oggi l’azienda bresciana ha concentrato la propria produzione in due

“I fornitori degli impianti e delle apparecchiature che costituiscono il nostro

settori specifici: componenti powertrain come bilancieri per veicoli

parco macchine – prosegue Signorelli – sono scelti accuratamente dal

pesanti, alberi motore e alberi a camme, bielle, sistemi freno motore e

nostro management sulla base della condivisione del nostro codice etico e

componenti trasmissione, sistemi sospensione destinati a automobili,

ed industriali. “Dobbiamo imparare quindi a dialogare allo stesso livello

© ipcm

L’impianto di verniciatura installato nel 2018.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

141


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veicoli commerciali, bus, veicoli off-road e truck. “Grazie all’esperienza e alla competenza acquisita nelle tecnologie applicate a tutti i materiali impiegati nel nostro settore – lamiera stampata, forgiati in acciaio e alluminio e fusioni in ghisa e alluminio - siamo in grado di fornire sia il singolo componente sia prodotti assemblati con un alto livello di complessità, agendo come system supplier e assicurando il controllo delle caratteristiche critiche in assemblaggio e la possibilità di effettuare eventuali prove funzionali. Progettiamo, sviluppiamo, testiamo e produciamo con strategia just in sequence sospensioni anteriori indipendenti per veicoli commerciali leggeri, realizzando l’assemblaggio finale delle sospensioni complete su linee dedicate, con controlli automatici e la registrazione di tutti i dati relativi alla sicurezza. Ad oggi abbiamo consegnato oltre 3.000.000 di pezzi, gestendo distinte base complesse, a volte con oltre 200 componenti e decine di fornitori dislocati in tutto il mondo. Sono numeri importanti, che avvalorano la nostra riconosciuta esperienza nel settore”. © ipcm

Verniciatura ad hoc delle sospensioni 4x4

Il trasportatore monorotaia Stop&Go conduce il manufatto nella monocamera di lavaggio.

“Circa 3 anni fa – riferisce Signorelli - uno dei nostri clienti storici ha modificato la sospensione anteriore 4x4 destinata ai veicoli ad uso militare. L’azienda ha poi deciso di estendere l’applicazione di questo componente ai veicoli civili, che oggi rappresentano il mercato principale di destinazione di questo complesso manufatto. L’impianto presso cui verniciavamo la precedente sospensione risultava ormai obsoleto. La modifica di prodotto attuata dal cliente ha comportato quindi il rinnovo della linea di montaggio e del reparto di verniciatura adibito a questo specifico componente. Già da tempo stavamo effettuando la conversione delle nostre linee di verniciatura ai prodotti all’acqua: la scelta è quindi ricaduta sul bicomponente poliuretanico all’acqua distribuito da Inver, marchio di The SherwinWilliams Company, che già conoscevamo e che è stato approvato anche dal nostro cliente perché rispondente alle specifiche anticorrosive standard di 200 ore di resistenza in nebbia salina e 120 ore in camera umidostatica”. L’impianto di verniciatura installato nel 2018 è il risultato dell’intesa tra 3 aziende storiche del settore: LEM Impianti, Verind e Inver. © ipcm

Le vasche dell’impianto di pretrattamento con dimensioni ridotte al minimo.

Un impianto a misura di verniciatore La linea è stata studiata per trattare pezzi di grandi dimensioni già assemblati che possono raggiungere i

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FOCUS ON TECHNOLOGY 500 kg di peso.

la gomma, la ghisa non trattata con cui sono

alla verniciatura con prodotti all’acqua è

“Nella definizione del progetto per il nuovo

realizzati i dischi freno – che non deve subire

fondamentale per ottenere un risultato ottimale”.

impianto” spiega Luigi Sala, titolare di LEM

alcuna alterazione superficiale – l’acciaio forgiato

“Un particolare accorgimento richiesto da

Impianti, “ci siamo basati su un layout funzionale

e la plastica. Se abbiamo risolto la prima criticità

Streparava in ottica di risparmio energetico –

dettato dallo spazio limitato che però presenta

adottando un sistema di soffiaggio mirato alle

continua Sala - era relativo all’alimentazione

tutti gli accorgimenti tecnici richiesti dal cliente”.

aree più critiche dove ristagna l’acqua, per

della linea tramite una caldaia a gas preferita ai

L’impianto è costituito da un tunnel di

la seconda abbiamo scelto una soluzione di

classici bruciatori. La caldaia riscalda l’acqua che

pretrattamento automatico a 3 stadi

lavaggio non aggressiva.

è poi convertita tramite scambiatori di calore in

(sgrassaggio e due risciacqui) con camera

La combinazione di un’adeguata mascheratura

aria calda per le fasi di soffiaggio, asciugatura

singola di lavaggio dotato di rampe basculanti

e della giusta preparazione della superficie

dopo il lavaggio e essiccazione in forno dopo la

per lo svuotamento delle vasche. Grazie a questo sistema è stato possibile installare motori con potenza inferiore e vasche con dimensioni ridotte, ideali per uno spazio ristretto come quello che avevamo a disposizione. Il ciclo di pretrattamento, della durata totale di 7 minuti, prevede una rampa finale per la nebulizzazione nanotecnologica. Dopo ogni fase di lavaggio, il manufatto viene sottoposto ad uno stadio di soffiaggio che avviene tramite coni di aria calda posizionati all’altezza delle zone più critiche della sospensione”. “Il trattamento superficiale di un manufatto già assemblato come questo – conferma Signorelli – è complicato dalla sua particolare struttura, su cui sono già installati il gruppo differenziale e i sensori mascherati prima del lavaggio, e dai diversi materiali che lo compongono, come

© ipcm

Interno della camera di lavaggio con gli ugelli per il risciacquo.

© ipcm

I coni per il soffiaggio erogano aria calda alimentata dalla caldaia centrale.

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

© ipcm

Interno della cabina di verniciatura.

verniciatura”.

Concludono il ciclo di verniciatura due stadi

lavoro. Trattandosi di un prodotto di nicchia

Dopo il lavaggio e l’asciugatura successiva,

di appassimento a temperatura ambiente e

ancora poco diffuso nel mercato automotive,

il pezzo è condotto tramite il trasportatore

l’essiccazione finale a 75 °C nel forno di cottura.

la capacità dell’impianto di verniciatura è

monorotaia passo a passo fornito da Se.Po. di

Dopo il raffreddamento, il pezzo è scaricato

sottodimensionata: per questo puntiamo ad

Olginate (Lecco) nella cabina di verniciatura a

tramite discensore ed è pronto per essere

integrare presto un secondo colore, in aggiunta

secco pressurizzata.

imballato e inviato al cliente.

alla tinta grigia approvata dal cliente, per poter

“La cabina – prosegue Sala - è stata progettata

“La capacità dell’impianto – precisa Signorelli

rivestire altri manufatti. La flessibilità di una linea

sulla base delle esigenze dell’operatore addetto

– è pari a 20 assali al giorno in un turno di

così progettata ce lo permette”.

alla verniciatura manuale. Abbiamo progettato la linea su un unico livello perché la direzione di Streparava ha preferito evitare le opere murarie necessarie per l’abbassamento delle vasche di lavaggio. Una delle difficoltà riscontrate dal verniciatore era rappresentata dall’applicazione con sistema elettrostatico sulla parte superiore del manufatto. Considerato il peso del componente, sarebbe stato complicato realizzare un discensore, abbiamo quindi proposto di muovere l’operatore invece del pezzo: la cabina è stata quindi dotata di un pianale mobile controllato direttamente dall’addetto con un’altezza di sollevamento massima di 50 cm. Il pavimento della cabina è attrezzato con un sistema con filtri in panno per la filtrazione iniziale, filtri Andreae per quella successiva e cassetti a fibra di vetro per quella finale, © ipcm

posizionati su un telaio che segue il movimento del pianale”.

144

La zona del box isolato delle vernici, realizzato in materiale dielettrico fornito da Verind.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

Tramite i flussimetri ad ingranaggi con fibra ottica è possibile controllare i parametri di processo come portata, consumi, rapporto di catalisi e allarmi.

La nuova eco-tecnologia della centrale vernici

“Verind, società del gruppo internazionale Durr,

vernici;

ha scelto di mutuare una delle più innovative

• sistema di isolamento con interblocchi di

Il progetto per la realizzazione del nuovo

tecnologie applicative tipiche dell’industria

sicurezza e sistema automatico di messa a terra;

sistema applicativo è stato sviluppato da Verind,

automotive – interviene Alessandro Soba, Sales

• apparecchiatura di dosaggio EcoDose 2k con

fornitore storico di Streparava, rispettando le

Manager Industria di Verind - e di integrarla

flussimetri ad ingranaggi con fibra ottica con cui

indicazioni della società bresciana in merito

nell’impianto di Streparava. Il sistema è così

è possibile controllare i parametri di processo

al basso impatto ambientale del sistema

composto:

come portata, consumi, rapporto di catalisi e

applicativo.

• gruppi di pompaggio con ricircolo per le

allarmi; • volume controllato dei cicli di lavaggio e del cambio colore, con il recupero del prodotto in un serbatoio specifico, che evita l’inquinamento della cabina. • tecnologia elettrostatica ad alta efficienza di trasferimento, per la riduzione dell’overspray e delle emissioni di COV. Le caratteristiche principali dell’impianto sono la flessibilità e l’affidabilità applicativa del prodotto bicomponente applicato a mano unica, che offrono garanzie di stabilità e qualità di finitura perché, grazie al sistema elettrostatico, l’applicazione avviene in modo uniforme e su tutte le zone del manufatto, anche quelle non esposte. Inoltre, l’operatore può intervenire in completa sicurezza e in qualsiasi momento per il cambio colore e la pulizia”. © ipcm

EcoDose2k: il pannello del PLC di controllo per la gestione dell’intero processo di dosaggio.

“Le stesse garanzie di affidabilità – precisa Marco Assorgia, area Manager Industria di Verind - sono offerte dall’apparecchiatura

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

EcoDose 2k in grado di assicurare una precisione elevata

verniciatura ha permesso di comprenderne il funzionamento e di non avere alcun

per il dosaggio e la miscelazione del prodotto verniciante

problema nella fase di avviamento dell’impianto. Nel team LEM Impianti abbiamo

che consente un notevole risparmio in termini di prodotto

riscontrato grande professionalità e la giusta flessibilità per adeguare l’impianto alle

verniciante consumato. Si tratta quindi un sistema flessibile

nostre esigenze. Lo staff di Inver, nella persona di Gianmaria Guidi, ha partecipato

e modulare che coniuga un’applicazione manuale tramite

attivamente alla definizione dei parametri del processo di verniciatura fin dalle

sistema elettrostatico con un dispositivo automatico di

primissime fasi del progetto, confermando la sua professionalità e il profondo know-

dosaggio e miscelazione dei prodotti vernicianti 2k. La

how che caratterizza ormai da anni Inver Spa, parte di The Sherwin-Williams Company,

centrale vernici è attrezzata con serbatoi inox per lo

per lo sviluppo di prodotti vernicianti dalle prestazioni ottimali. Questo è esattamente

stoccaggio dei prodotti vernicianti e pompe Dürr con

quello che intendiamo quando parliamo di value chain della filiera produttiva”.

circolatorio in ricircolo. L’apparecchiatura EcoDose2k è un evoluto sistema elettronico per il dosaggio stechiometrico e miscelazione di prodotti vernicianti 2k a base acqua (v. box)”.

Conclusioni “Abbiamo optato per una soluzione di verniciatura che riflettesse principalmente due istanze alla base della nostra politica aziendale: un ambiente di lavoro ergonomico e sicuro per i nostri operatori e un parco macchine in grado di ridurre al minimo l’impatto ambientale dei nostri processi. La maggior parte degli OEM con cui ci interfacciamo si riconoscono in questo approccio etico e Streparava richiede lo stesso ai propri fornitori di materie prime, prodotti e impianti. Oltre a queste caratteristiche per noi fondamentali, nello staff © ipcm

tecnico di Verind abbiamo trovato supporto e assistenza fin dalle prime fasi di progettazione per integrare un’innovativa tecnologia di dosaggio vernici 2K per noi del tutto nuova.

Da sinistra: Francesco Stucchi di ipcm®, Alessandro Soba di Verind, Stefano Signorelli di Streparava e Marco Assorgia di Verind.

La loro collaborazione con i tecnici del nostro reparto di

Principali caratteristiche tecniche dell’apparecchiatura di dosaggio EcoDose 2k • controllo funzioni a mezzo PLC industriale e pannello operatore con grafica a colori; • rapporto di catalisi da 1:1 a 30:1; • possibilità di memorizzare oltre 1024 ricette di lavoro; • tolleranza di dosaggio inferiore a 1%; • tecnologia di dosaggio D.I.T. (Direct Injection Technology) con doppio canale A e B; • circuiti indipendenti di lavaggio componente A e componente B; • misura del consumo dei prodotti vernicianti e di lavaggio; • cambio colore automatico modulare ed espandibile per vernice e catalizzatore;

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

• pagine di grafica con visualizzazione portate reali, consumi parziali per ricetta e consumi totali; • pagina allarmi con ampia diagnostica e visualizzazione dei VOC; • trasmissione dati a sistema di supervisione, per analisi, stampa reale e/o storica degli eventi; • gestione avanzata del parametro pot-life e pot-time; • controllo portata in loop chiuso; • controllo delle funzionalità in locale e da remoto; • service predittivo di manutenzione su tutta la componentistica di applicazione • interfaccia per teleassistenza.


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SUCCESS STORIES

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Pretrattamento di alta qualità per telai di rimorchi Con un innovativo sistema di pretrattamento di Chemetall, il Gruppo Krone Commercial Vehicle definisce nuovi standard nella protezione dalla corrosione e nel mantenimento del valore.

W

erlte, tranquilla cittadina nella regione dell’Emsland in Bassa

del rimorchio anche dopo anni di utilizzo, la precisione nella produzione

Sassonia (Germania) è ben nota nel settore dei trasporti: qui

e la protezione anticorrosiva di alta qualità giocano un ruolo importante.

si trova la sede della Fahrzeugwerk Bernard Krone GmbH &

Spedizionieri e imprese di trasporto traggono vantaggio a lungo termine,

Co. KG. Essendo la più grande fabbrica del Gruppo Krone Commercial

poiché i rimorchi Krone mantengono il loro valore grazie alla loro durata

Vehicle, Fahrzeugwerk produce rimorchi completi o telai di rimorchi per

leader di mercato.

semirimorchi centinati e furgoni, telai per container, sistemi di trasporto,

Per proteggere gli investimenti delle aziende di trasporto, Krone

rimorchi e carrozzerie. Ciò rende Werlte uno dei più grandi siti di

e Chemetall hanno unito le forze per sviluppare un processo di

produzione europei nel settore dei rimorchi. E anche uno dei più avanzati,

pretrattamento che soddisfi in modo ottimale i severi requisiti di qualità.

per garantire ai clienti l’affidabilità e la robustezza dei rimorchi per cui

I risultati di questa collaborazione sono substrati con protezione di

Krone è noto. Per affrontare le odierne sfide del settore trasporti oggi e

lunga durata contro la corrosione che hanno una qualità superficiale

lanciare telai duraturi e robusti su strada, Krone incorpora le tecnologie

estremamente robusta che si adatta perfettamente a tutte le successive

di pretrattamento dell’unità aziendale globale Surface Treatment della

applicazioni di rivestimento. Con Chemetall, Krone ha riposto la sua fiducia

divisione Coatings di BASF, che opera con il marchio Chemetall.

in un partner forte per il pretrattamento superficiale personalizzato del telaio del rimorchio: lavorando come una squadra le due società hanno

Requisiti elevati, protezione ideale

sviluppato un processo su misura e altamente innovativo.

I telai dei rimorchi devono essere robusti, poiché devono sopportare molto: carico e scarico costanti, carichi pesanti, lunghe distanze in tutti

Processo su misura per Krone

i tipi di condizioni di vento e intemperie, danni da pietrisco e rischio di

“Puntiamo ad avere processi continuamente ottimizzati al fine di fornire

corrosione. Per garantire che queste condizioni non danneggino il telaio

ai nostri clienti soluzioni all’avanguardia e qualità sostenibile per i telai dei © Krone

La sede di Fahrzeugwerk Bernard Krone GmbH & Co. KG a Werlte (Germania).

148

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


SUCCESS STORIES

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© Krone

Il processo di pretrattamento dei telai di rimorchi Krone.

rimorchi che mantengano il loro valore,” ha affernato Volker Perk, Head of

ideale per la composizione della soluzione: “Tutto inizia con l’analisi del

Industrial Engineering presso Krone e responsabile dell’implementazione

substrato da trattare e delle condizioni dell’impianto e copre tutte le altre

del processo di pretrattamento Chemetall. “Il nostro obiettivo è offrire

fasi del trattamento.”

telai con una qualità riconosciuta come punto di riferimento per il settore. Come i rivestimenti che forniscono protezione anticorrosiva per resistere

Preparazione nel centro di ricerca

a un test in nebbia salina di 3.000 ore.”

Il lavoro di preparazione per il passaggio al processo di pretrattamento

Per raggiungere questo obiettivo, Krone e Chemetall hanno cambiato il

è stato gestito dal centro di ricerca Chemetall a Francoforte sul Meno

processo di pretrattamento originale: il passaggio dalla fosfatazione al

e testato su 300 pannelli. L’intero processo di pretrattamento è stato

ferro alla fosfatazione allo zinco con passivazione aggiuntiva non doveva

simulato nel centro di ricerca mentre il rivestimento è stato testato per

solo dimostrarsi funzionalmente ed economicamente valido, ma anche

garantire che superasse il test in nebbia salina di 3.000 ore. Ispezioni

adattarsi all’integrazione nel nuovo Krone Coating Center di Werlte.

regolari del metallo trattato, utilizzando il microscopio elettronico a

Questa struttura con tecnologia all’avanguardia di produzione di telai per

scansione presso i laboratori di analisi di Francoforte, hanno confermato

rimorchi e un sofisticato livello di automazione, rappresenta il più grande

l’efficacia del processo di trattamento e la conseguente protezione dalla

investimento nella storia di Krone.

corrosione. La flessibilità di adattare il processo di pretrattamento alle

Gli esperti di pretrattamento di Chemetall hanno supportato il passaggio

singole procedure, ai layout degli impianti e alle successive operazioni

al processo di pretrattamento in loco e si sono assicurati che la qualità

di verniciatura a liquido come i rivestimenti a umido e in polvere sono

OEM desiderata da Krone fosse raggiunta.

competenze chiave di Chemetall. “Pensiamo a modi per migliorare

Henrik Fliedner, che dirige il gruppo di vendita per la general industry per

il processo di pretrattamento e possiamo preparare il rivestimento

Germania, Austria e Svizzera, e Frank Enneking, che lavora nelle vendite

elettronico insieme al fornitore secondo i loro desideri,” afferma Henrik

per la general industry, hanno collaborato strettamente con Krone. “Per

Fliedner.

trovare il processo giusto, sottoponiamo ogni fase del pretrattamento al microscopio,” afferma Henrik Fliedner. “L’analisi del sistema impiantistico

La procedura di pretrattamento

e una collaborazione costruttiva hanno consentito di progettare il

Il processo di pretrattamento che Chemetall ha sviluppato per Krone

processo in linea con gli obiettivi aziendali.” A tal fine, sono stati presi

inizia con la rimozione del materiale abrasivo dal telaio del rimorchio

in considerazione tutti i parametri importanti per ottenere il processo

- utilizzando un detergente Gardoclean® appositamente adattato al

di pretrattamento ideale. Frank Enneking ha determinato la tecnologia

substrato e mediante sgrassaggio a spruzzo ad alta pressione. In questa

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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SUCCESS STORIES

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

fase viene utilizzato un nuovo e innovativo tensioattivo che genera

della qualità è al centro della strategia del marchio Krone, una strategia

poca schiuma anche ad alta pressione di spruzzatura. Durante questa

che vogliamo realizzare con Chemetall come nostro partner,” enfatizza

procedura, il movimento trasversale della testina di spruzzatura della

Volker Perk. Il telaio saldato e pretrattato può quindi essere verniciato

pianta assicura che il substrato sia trattato a fondo. Questo sforzo ripaga

a liquido e a polvere come un’unità completa in tutti i colori. Questo

in una fase successiva, poiché fornisce la preparazione ideale per i

soddisfa il desiderio dei clienti di più varianti di colore.

passaggi successivi. Seguono due fasi di sgrassaggio per immersione per rimuovere grassi e

Risultati

oli da tutte le superfici del telaio del rimorchio, compresi i vuoti. “Questo

Volker Perk è soddisfatto del risultato ottenuto: “Con questo livello

è importante per prevenire minuscoli difetti del supporto e per preparare

di protezione dalla corrosione, soddisfiamo i più elevati standard

in modo ottimale la superficie per le successive fasi di trattamento,”

dell’industria automobilistica. Krone è quindi sinonimo di massima

spiega Frank Enneking. Ogni singola fase del processo gioca un ruolo

qualità.”

importante per la qualità e quindi anche per mantenere la funzionalità

Con il nuovo processo di pretrattamento, Krone sta investendo in

del telaio del rimorchio a lungo termine. Dopo la pulizia, il supporto passa

procedure innovative: trasferendo il processo al nuovo Coating Center di

attraverso due fasi di risciacquo che rimuovono i residui della precedente

Werlte, dove il telaio del rimorchio viene pretrattato e verniciato, l’azienda

fase di pulizia. L’attivazione con Gardolene ha ora luogo: questa

ha creato uno dei sistemi di produzione più all’avanguardia in Europa.

tecnologia prepara la struttura di fosfatazione e garantisce che i cristalli

Inoltre, contribuisce anche alla protezione dell’ambiente grazie alle sue

nella successiva fase di fosfatazione allo zinco abbiano una struttura

emissioni e al consumo di risorse notevolmente ridotti. Di conseguenza,

fine e omogenea. Durante la successiva fase di fosfatazione allo zinco

Krone sta continuando il suo percorso di pretrattamento superficiale

Gardobond®, viene creato lo strato cristallino effettivo che è importante

sostenibile ed estremamente durevole. “Con Chemetall come partner,

per le fasi di rivestimento successive. Dopo altre due fasi di risciacquo,

stiamo realizzando la nostra proposta di valore e trasferendo questo

questo rivestimento di fosfato cristallino estremamente piccolo viene

vantaggio ai nostri clienti,” conclude Volker Perk. Questa è la qualità

sigillato tramite passivazione. Ciò si traduce in un aumento della qualità

Emsland per le strade del nostro mondo.

®

del rivestimento compreso tra il 10 e il 15% rispetto alla fosfatazione allo zinco puro e migliora anche l’uniformità della superficie. “Questo aumento

Per maggiori informazioni: www.krone-trailer.com

© Krone

Fahrzeugwerk Bernard Krone GmbH & Co. KG produce rimorchi completi o chassis per rimorchi telonati e semirimorchi, telai di container, sistemi di trasporto e scocche.

150

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SUCCESS STORIES

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

Oltrogge: un partner per sfide pesanti Oltrogge, specialista in verniciatura di Bielefeld in Germania, ha supportato Jungheinrich AG & Co. KG, un’azienda specializzata in tutte le aree dell’intralogistica durante tutto il processo di progettazione, installazione, programmazione e manutenzione del nuovo sistema di verniciatura per carrelli elevatori controbilanciati.

“P

rocessi efficienti sono decisivi per il successo aziendale.” Jungheinrich AG & Co. KG ha adottato questa filosofia per tutti i suoi prodotti. Da oltre 65

anni l’azienda con sede ad Amburgo è uno dei fornitori leader © Oltrogge / Christian Willner

Per portare l’area di produzione a un nuovo livello di automazione, Jungheinrich si affida a un impianto all’avanguardia con un sistema di trasporto su skid per carichi pesanti.

in tutti i settori dell’intralogistica. Offre un’ampia gamma di soluzioni che vanno dai carrelli elevatori convenzionali ai sistemi logistici completamente automatizzati. Al fine di rendere ancora più efficiente la sua produzione di carrelli elevatori controbilanciati nello stabilimento principale di Moosburg, il suo partner di lunga data Oltrogge ha fornito un sistema di verniciatura completamente automatico e all’avanguardia e ha ottimizzato il processo di verniciatura per una produzione più rapida e un minor consumo di materiale.

Dal lavoro manuale alla completa automazione Nello stabilimento principale di Moosburg, in Germania, Jungheinrich AG & Co. KG, che impiega circa 18.000 persone in 40 Paesi, produce carrelli elevatori controbilanciati. I camion, che possono essere universalmente utilizzati nei magazzini per l’accatastamento e il prelievo di merci, o per il carico e lo scarico dei camion, sono una vera sfida nella produzione: lo speciale componente “contrappeso”, realizzato in solida ghisa, pesa tra 500 e 3.500 kg a seconda del tipo di camion. Fino ad ora, per Jungheinrich era necessario un accurato lavoro manuale per poter verniciare correttamente © Oltrogge / Christian Willner

Particolare di uno dei robot di sabbiatura e verniciatura.

questo elemento angolato in produzione. Inoltre, la sabbiatura manuale e la verniciatura a bassa pressione non solo erano laboriose ma comportavano anche

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SUCCESS STORIES

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

un enorme accumulo di sporco, un elevato consumo di materiale e lunghe

richiede una valvola addizionale, un regolatore di pressione o una camera

fasi di asciugatura.

di premiscelazione, quindi fornisce rapidamente al robot di verniciatura

Per portare quest’area di produzione a un nuovo livello di automazione,

indurente e vernice così che si possa risparmiare materiale in modo sicuro.

Jungheinrich si affida ora a un impianto all’avanguardia con un sistema

L’uso dell’alta pressione nel processo di verniciatura garantisce anche un

di trasporto su skid per impieghi gravosi, nonché robot di sabbiatura e

più alto grado di efficienza applicativa. Jungheinrich può quindi risparmiare

verniciatura. Oltrogge, specialista in verniciatura di Bielefeld in Germania

un intero processo di verniciatura ed essiccazione e ridurre notevolmente i

e partner di lunga data, ha supportato l’azienda durante tutto il processo

tempi e i costi di produzione.

di progettazione, installazione, programmazione e manutenzione dei componenti di verniciatura.

Supporto completo Oltrogge non solo ha supportato Jungheinrich nell’installazione e

Una soluzione semplice ed efficiente per attrezzature pesanti

avviamento del robot di verniciatura, ma si è anche occupata della

Grazie alla nuova e all’avanguardia linea di verniciatura che Oltrogge

una procedura di autoapprendimento - una vera sfida secondo il tecnico

ha progettato insieme a Jungheinrich e altri partner, ogni contrappeso

dell’assistenza di Oltrogge Stefan Plobner: “Sebbene la tecnologia

viene ora trasportato da un sistema di trasporto su skid a varie stazioni

del trasportatore su skid consenta di ruotare i componenti di 360 °, i

dove viene completamente levigato automaticamente da robot e quindi

componenti angolati devono essere posizionati in modo che il robot

verniciato. Un robot di verniciatura a 6 assi tipo EPX 2800 di Motoman

raggiunga tutti gli angoli e le superfici rapidamente e in modo efficiente.

Yaskawa garantisce risultati ideali. Il Regular 30, un sistema di miscelazione

Le sequenze di movimento del sistema di trasporto e del robot dovevano

e dosaggio a 2 componenti progettato da Oltrogge, è stato installato

quindi essere perfettamente coordinate.”

per garantire l’alimentazione efficiente del sistema di verniciatura. Non

Tutto il lavoro di programmazione per nuove sequenze di movimento

programmazione dei suoi complessi schemi di movimento mediante

© Oltrogge / Christian Willner

I contrappesi del carrello elevatore vengono sabbiati in modo completamente automatico da robot e successivamente verniciati. Un robot di verniciatura a 6 assi tipo EPX 2800 di Motoman Yaskawa garantisce risultati ottimali.

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SUCCESS STORIES

SPECIAL ISSUE ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

viene eseguito su PC e non viene trasferito al robot fino a quando non è avvenuto il passaggio a un nuovo componente. Ciò previene interruzioni della produzione e aumenta l’efficienza. Oltrogge ha anche preparato l’azienda per il lungo termine: seguendo l’avviamento, i dipendenti hanno ricevuto una formazione approfondita in modo che potessero eseguire da soli piccoli lavori di riparazione e manutenzione, nonché la programmazione del movimento del robot di verniciatura per nuovi componenti. Bernhard Petermaier, Project Manager di Jungheinrich AG & Co. KG, è entusiasta del supporto completo fornito dal partner di lunga data dell’azienda: “È fantastico che Oltrogge non solo offra un servizio rapido ed efficiente, ma trasmetta anche conoscenze e offra una formazione completa. Questo ci dà un vantaggio decisivo sugli altri e ci rende indipendenti nella gestione delle sfide quotidiane. Valore aggiunto reale.”

© Oltrogge / Christian Willner

Il Regular 30, un sistema di dosaggio a 2 componenti progettato da Oltrogge, è stato installato per garantire l’efficiente alimentazione dell’impianto di verniciatura.

A proposito di Oltrogge GmbH & Co. KG Fondata nel 1866, Oltrogge GmbH & Co. KG oggi sviluppa e implementa soluzioni che aumentano l’efficienza per metodi di produzione esistenti o nuovi nell’industria. L’azienda con sede a Bielefeld, gestita da Daniel Oltrogge e Marcus Scheiber, si dedica a rendere i processi di produzione sicuri e affidabili. In qualità di partner ingegneristico per soluzioni industriali tecnicamente esigenti, Oltrogge fornisce un servizio completo per l’ottimizzazione degli impianti esistenti e la progettazione concettuale di nuovi metodi di produzione. Con quattro sedi a livello nazionale e l’esperienza acquisita in 150 anni nei settori delle superfici, dell’aria compressa e della tecnologia di saldatura, nonché delle macchine utensili, Oltrogge supporta i suoi partner direttamente in loco e promuove così un successo sostenibile della produzione. Con 150 dipendenti, l’azienda di medie dimensioni genera un fatturato annuo di 30 milioni di euro (2019) e fornisce consulenza a circa 15.000 clienti industriali di vari settori in tutto il mondo. Per maggiori informazioni:

© Oltrogge / Christian Willner

Oltrogge ha supportato Jungheinrich con l’installazione e la messa in servizio del robot di verniciatura e ha anche gestito la programmazione dei suoi complessi schemi di movimento.

www.oltrogge.de

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BRAND-NEW

Reinhardt ha sviluppato un sistema di verniciatura multivariabile Reinhardt ha sviluppato un sistema di verniciatura multivariabile per migliorare il flusso di materiale con guida intelligente dei pezzi.

R

einhardt, un leader tecnologico nei sistemi di verniciatura dip-spin, ha sviluppato un sistema di verniciatura multivariabile che consente di

eseguire simultaneamente in un unico impianto diversi lotti e cicli di verniciatura e migliora il flusso di materiale con una guida intelligente dei pezzi. Il sistema inoltre garantisce la tracciabilità. Il consumo del materiale di verniciatura è ridotto al minimo grazie a un nuovo sistema di condizionamento dell’aria nella camera di verniciatura, che garantisce una qualità del colore costante. Inoltre, il ridosaggio è stato ottimizzato. Poiché nel sistema è presente un solo tamburo o cestello alla volta, durante il processo di verniciatura effettivo sono necessari molto meno spazio e materiale rispetto ai sistemi a tamburi multipli. Il controllo intelligente della velocità, del senso di rotazione e dell’angolo di inclinazione produce ottimi risultati anche con parti concave. L’evaporazione, l’essiccazione e il raffreddamento sono effettuati nei forni, anch’essi sviluppati e prodotti da Reinhardt, che garantiscono sempre un perfetto flusso d’aria con elevata uniformità di temperatura. Il sistema di trasporto a pallet brevettato e collaudato su più livelli consente di risparmiare spazio costoso nello stabilimento dell’utilizzatore e quindi denaro.

Quali sono i vantaggi di questo sistema? • Ottima qualità del rivestimento; • tecnologia dell’impianto di verniciatura e dei forni di un unico produttore; • tutti gli assemblaggi da un’unica fonte; • perfetto coordinamento dei singoli componenti; • ridotto consumo di materiale ed energia; • ingombro ridotto.

Per maggiori informazioni: www.reinhardt.gmbh

156

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

© Reinhardt GmbH

• alta flessibilità;


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© Formas Descanso

Un letto sanitario, modello Geri Carro, realizzato da Formas Descanso.

FOCUS ON TECHNOLOGY

Formas Descanso: un impianto automatico di verniciatura a polvere per letti sanitari per ottenere competitività e redditività Alessia Venturi ipcm

®

Per aumentare la produttività e la qualità di rivestimento dei letti sanitari per uso geriatrico e domestico, Formas Descanso ha scelto un impianto automatico di verniciatura a polvere di Cabycal, che ha offerto all’azienda competitività, sostenibilità e ripetibilità dei risultati.

F

ormas Descanso è un›azienda a conduzione familiare di Yecla

un›azienda dedicata alla produzione di attrezzature per il riposo

(Murcia, Spagna), produttrice di letti elettrici articolati per uso

intelligenti, uniche e personalizzate.

geriatrico e domestico che, sin dall’inizio, ha fatto suo il concetto: “La

I prodotti di Formas Descanso si diversificano in:

qualità si sente”.

• Materassi e letti per uso domestico;

È attorno a questa idea che Alejandro Guardiola ha creato, nel 2003,

• Una gamma specifica per geriatria e ortopedia;

158

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FOCUS ON TECHNOLOGY

• Contract, con prodotti innovativi per il settore alberghiero. “In Spagna siamo leader del mercato e fin dall’inizio abbiamo scommesso sulla specializzazione e fabbrichiamo il nostro prodotto con licenza sanitaria. Negli ultimi anni, la nostra strategia aziendale è stata quella di internazionalizzare la nostra attività e offerta”, afferma Alejandro Guardiola. “Al momento abbiamo una quota di esportazione del 10%. L’emergenza Covid-19 ha dato un grande impulso alla nostra produzione, stiamo lavorando a tutta velocità per soddisfare la domanda di letti sanitari per ospedali da campo e nuove unità di terapia intensiva”. Con 7000 m2 di superficie, 48 persone che lavorano nell’azienda e un processo di produzione certificato ISO 9001 e 14001, Formas Descanso è una realtà giovane e dinamica. “Il nostro processo di produzione è completamente integrato”, spiega Guardiola, “Acquistiamo il materiale nelle fabbriche © Cabycal

di tubi e abbiamo tutte le fasi di produzione, fino alla verniciatura e all’assemblaggio, all’interno della

Panoramica dell’impianto di verniciatura automatica fornito da Cabycal.

nostra fabbrica. La finitura del nostro prodotto è molto importante, in primis per il suo aspetto estetico, che è l’immagine della nostra azienda sul mercato, e poi per i requisiti di resistenza, in particolare al graffio e ai detergenti chimici. Proprio per l’importanza strategica che la finitura superficiale riveste per il nostro prodotto, abbiamo deciso di investire in un impianto automatico di verniciatura a polvere, per garantire un rivestimento uniforme dei pezzi.” “All’inizio della nostra attività ci affidavamo a verniciatori conto terzi per la finitura del nostro prodotto. Nel 2010 installammo la prima linea di verniciatura, acquistata di seconda mano, poi nell’agosto 2019 Cabycal ci ha fornito questa linea di verniciatura automatica a polvere, necessaria per aumentare la produttività e la qualità della nostra finitura.”

Il processo di finitura di Formas Descanso Il nuovo impianto progettato da Cabycal vernicia una media di 4000 posti letto al mese. © Cabycal

“È un impianto progettato per un prodotto molto specifico e per le esigenze di qualità del mercato

Zona di carico e scarico dei pezzi.

in cui opera Formas Descanso”, afferma Emilio Ferrando, direttore generale di Cabycal, ingegneria

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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dedicata alla progettazione, produzione e assemblaggio di impianti di verniciatura a Valencia, Spagna. “Il pretrattamento dei pezzi in acciaio è una fase chiave per la qualità finale del prodotto, per questo motivo abbiamo progettato un ciclo che utilizza nanotecnologie all’avanguardia e acqua osmotizzata come ultimo lavaggio, con un processo a cascata inversa per mantenere la qualità del trattamento: l’ultimo lavaggio con acqua osmotizzata scarica sul primo risciacquo che utilizza acqua industriale. Il processo è caldo a bassa temperatura e il prodotto chimico nanotecnologico è molto versatile e, inoltre, è biodegradabile e con tensioattivi all’avanguardia. Ciò ha dato a Formas Descanso un buon risultato di trattamento nell’ambito delle esigenze del suo mercato di riferimento, ovvero la vendita di prodotti per interni verniciati con polvere epossipoliestere ibrida”. La fase di applicazione della polvere viene eseguita in una cabina a cambio rapido di colore di Cabycal.

© Cabycal

“Il sistema di applicazione delle polveri presenta una

Il tunnel di pretrattamento.

serie di caratteristiche che offrono una capacità di rivestimento e una facilità d’uso imbattibile, per un livello di prestazioni senza precedenti”, spiega Emilio Ferrando, di Cabycal. “Il suo design ergonomico consente una facile pulizia interna ed esterna per facilitare i cambi di colore. Fornisce 100 kV per la massima efficienza di trasferimento al primo passaggio, uno dei maggiori sistemi di applicazione Venturi del settore. Il centro colore, sempre di Cabycal, viene fornito con un serbatoio con una capacità di 36 kg ed è predisposto per montare fino a 8 pompe di tipo Venturi sul coperchio”. “La cabina ha un sistema di identificazione dei pezzi On/Off”, continua Ferrando. “Ogni pezzo, prima di entrare nella cabina, viene rilevato dalla barriera montata verticalmente, su ciascun lato del pezzo. Le barriere rilevano l’altezza e la forma dei pezzi che entrano nella cabina e inviano un segnale ai dispositivi robot per un’applicazione di precisione della pistola e il controllo dell’applicazione in assenza di parti appese.” L’area di applicazione della polvere è completata da un ciclone di recupero con un setaccio integrato e un modulo di filtrazione della vernice in polvere. “Cerchiamo di effettuare il minor numero possibile

© Cabycal

La cabina di applicazione delle polveri è di Cabycal con pistole Nordson.

di cambi colore al giorno, anche se la cabina Cabycal ci garantisce un tempo di pulizia totale di

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

15 minuti”, afferma Alejandro Guardiola di Formas Descanso. “La nostra filosofia di lavoro è organizzare la produzione per serie di colori, quindi la media giornaliera è di 5/6 cambi di colore ogni giorno”.

Industria 4.0 “L’impianto è controllato da un programma con touch screen che controlla i parametri di processo entro un intervallo di 2 ore” continua Ferrando. “I parametri controllati sono la qualità dell’acqua, le temperature, l’applicazione della vernice. Vi è una completa tracciabilità di ogni pezzo verniciato. L’impianto è stato preparato in modo tale che in seguito, se Formas Descanso lo desidera, potrà disporre di una connessione remota tramite smartphone o tablet. Questa possibilità consentirebbe di: avere la libertà di poter lavorare e monitorare il proprio impianto da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, come se l’avesse davanti a sé, sommandosi così all’innovazione apportata e facendo un altro passo verso l’industria 4.0, oltre a

© Cabycal

Centrale vernici con deposito di polveri di 69 kg.

gestire tutto dalla stessa applicazione”.

Caratteristiche tecniche e costruttive dell’impianto di verniciatura automatico L’impianto ha un trasportatore monorotaia da 50 kg/m di tipo teleflex articolato attraverso un gruppo di trascinamento di tipo Caterpillar per un corretto funzionamento e una velocità costante. La velocità della linea varia da 0,70 m/min a 1,50 m/min. Per il pretrattamento dei pezzi, l’impianto ha un tunnel in acciaio inossidabile a 2,5 stadi con un’altezza di 3.400 mm, larghezza 1.800 mm e lunghezza 11.000 mm. Il tunnel è dotato di un sistema di produzione di acqua osmotizzata con una capacità di 500 l/h. Le diverse fasi sono isolate l’una dall’altra da aree in cui i pezzi drenano su vassoi inclinati, in modo che le soluzioni ritornino al loro serbatoio originale, riducendo al minimo la possibile contaminazione tra una fase e l’altra. Le aree di entrata e uscita hanno vassoi inclinati rispettivamente verso la prima e l’ultima fase. Le fasi intermedie (interfasi) sono progettate per limitare i trascinamenti del bagno causati dal vapore o © Cabycal

dai pezzi ed evitare l’auto-asciugatura degli stessi. L’applicazione delle polveri è effettuata dalle pistole Nordson con sistema tradizionale Venturi.

Influiscono sulla qualità dei risciacqui e il consumo di acqua. Inoltre, sono state incorporate delle porte per l’ispezione delle interfacce tra le vasche,

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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ad eccezione di quelle di ingresso

mentre i sensori di finecorsa © Cabycal

e di uscita, che sono ispezionabili

prevengono spostamenti accidentali

dalle loro stesse aperture. Per tutta

eccessivi.

la sua lunghezza il tunnel è dotato

L’installazione è completata da un

di un corridoio a griglia che facilita

forno di polimerizzazione della

la manutenzione periodica e il

vernice, dove i pezzi rimangono

recupero di pezzi che potrebbero

per 22’. “L’aria utilizzata come

eventualmente staccarsi dal gancio.

fluido di riscaldamento viene

Il trasportatore è protetto dai vapori

costantemente riciclata tra una

aggressivi lungo l’intera lunghezza

fonte di riscaldamento e un circuito

del tunnel, con una chiusura

isolato. Il ricircolo dell’aria aumenta

contro la fuoriuscita di vapori dalla

la superficie di scambio tra l’aria

parte superiore del tunnel. La

e i pezzi” spiega Emilio Ferrando.

spruzzatura viene eseguita da ugelli

“L’impianto è concepito con

con apertura angolare nelle aree

combustione diretta in vena d’aria,

di trattamento e nelle aree delle

per ottenere il massimo risparmio

rampe di risciacquo. Il sistema di

energetico”.

spruzzatura è organizzato in modo

idrocarburi nella fase di sgrassaggio

Ripetibilità, qualità e prestazioni: i risultati di Formas Descanso

separa emulsioni, oli, grassi e

“Siamo molto soddisfatti dell’impianto

solidi sospesi che arrivano dal

fornito da Cabycal” afferma Alejadro

processo di lavorazione meccanica

Guardiola. “Abbiamo scelto Cabycal

dei pezzi. All’uscita del tunnel è

perché ci fornì il nostro primo

presente un sistema di soffiaggio

impianto e abbiamo fidelizzato

altamente efficiente, con potenza

il fornitore, che riteniamo molto

installata di 11 kW, che contribuisce

affidabile. Con questo nuovo

ad abbassare la temperatura

impianto abbiamo ridotto i costi di

di asciugatura. Nel forno di

verniciatura, migliorato la qualità

da creare una copertura totale della sagoma dei pezzi. Un separatore di

essiccazione i pezzi permangono per 15’ a 100-120° C, quindi vi è una

L’interno del forno di polimerizzazione con combustione diretta in vena d’aria.

zona di raffreddamento a convezione

della finitura, raggiunto una maggiore produttività: è stato un cambiamento molto grande rispetto all’impianto

naturale in modo che, una volta essiccati, i pezzi raggiungano la cabina di

originale, che aveva molte fasi di processo manuali, ad esempio lo

verniciatura con una temperatura ideale per l’applicazione della polvere.

sgrassaggio dei pezzi. La completa automazione del processo e la

La verniciatura dei pezzi è automatica in una cabina di applicazione in

tracciabilità dei pezzi hanno reso Formas Descanso molto competitiva. La

materiale plastico antistatico con cambio rapido di colore. Il sistema

densità della linea è molto omogenea, le prestazioni sono aumentate, la

di pulizia del pavimento invia automaticamente la polvere dalla cabina

ripetibilità dei risultati è molto costante e questo ci dà molta tranquillità

all’aspirazione per il recupero. Le piattaforme per le operazioni manuali

riguardo alla qualità del nostro prodotto”.

consentono un facile accesso al prodotto durante la verniciatura.

“Alejandro Guardiola è un imprenditore giovane con una grande visione

Grazie alle 8 luci integrate nel tetto della cabina, si può sfruttare una

imprenditoriale, che è riuscito ad avere un’azienda molto competitiva

illuminazione perfetta nelle aree di verniciatura manuali e automatiche.

in un mercato con una forte concorrenza, costituita da grandi aziende”

Il pannello di controllo nella cabina racchiude tutti i comandi elettrici

aggiunge Emilio Ferrando, “Ha sgomitato per ricavarsi uno spazio nel

e pneumatici in un unico alloggiamento. L’attrezzatura di applicazione

mercato posto nel mercato e ha vinto alcune sfide importanti. Il nuovo

include 4 pistole automatiche Nordson e una pistola per ritocco manuale.

impianto di verniciatura ha contribuito a rendere competitiva l’azienda”.

Le pistole automatiche sono installate su due reciprocatori verticali con

“I nostri punti di forza sono la specializzazione e un ottimo rapporto

controllo digitale dell’altezza e della velocità della corsa e con un sistema

qualità-prezzo dei nostri prodotti” conclude Guardiola. “Abbiamo un

di contrappeso modulare per consentire capacità variabili. Il sistema di

catalogo molto ampio e al momento Formas Descanso è uno dei fornitori

accelerazione e decelerazione garantisce movimenti fluidi e coerenti,

strategici per gli ospedali da campo.”

162

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


S Salcomix è il marchio di AkzoNobel per un sistema di prodotti vernicianti industriali dal design modulare, che può essere utilizzato per fornire vernici per una grande varietà di applicazioni per l‘industria leggera, in modo rapido e flessibile. Questo è possibile grazie a un sistema di miscelazione che offre una superiore precisione del colore con la massima varietà di prodotto. Salcomix is AkzoNobel's brand for a modularly designed industrial coatings system that can be used to provide paints for a variety of small-industry applications, quickly and flexibly. This is possible thanks to a mixing system that offers superior color accuracy with maximum product diversity.

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www.salcomix.com


© Walther Trowal

Una scatola ad ingranaggi stampata in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Walther Trowal sviluppa macchine per la lavorazione post manifattura additiva Maximilian Beien Walther Trowal GmbH & Co. KG – Haan, Germania

m.beien@walther-trowal.de

Walther Trowal ha progettato il modello “AM post-process machines” per rifinire la superficie dei componenti realizzati con la produzione additiva.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

P

er rimuovere i segni delle strutture di supporto rimosse e dei residui di polvere sinterizzata che si possono trovare sui componenti stampati in 3D dopo

che la loro superficie è stata lucidata, Walther Trowal ha sviluppato il ‘modello AM post process machines’, che può creare finiture superficiali in un solo passaggio. Infatti, la maggior parte dei componenti stampati in 3D sono prodotti posizionando strati di materiali uno sopra l’altro, creando un effetto “a scala” sulla loro superficie con, in genere, un’altissima rugosità iniziale. Per questo motivo, molti di questi componenti devono essere sottoposti a un’operazione di levigatura o lucidatura della superficie prima che i componenti possano essere ulteriormente lavorati o utilizzati. La finitura in massa ha dimostrato di essere il metodo di © Walther Trowal

finitura superficiale ideale per i componenti stampati in 3D: questi sono completamente integrati nei supporti mobili di rettifica in modo che il processo sia molto delicato e produca finiture superficiali omogenee e riproducibili. Inoltre, i media raggiungono anche canali interni e sottosquadra nei componenti.

Il processo post manifattura additiva A seconda delle dimensioni della vasca di lavorazione, è possibile trattare fino a 100 piccoli pezzi o singoli componenti con dimensioni di 900 x 500 mm nella gamma di modelli AM dei nuovi vibratori ‘multivib’. I pezzi da lavorare sono montati su una piastra di supporto che, a sua volta, è fissata al fondo

© Walther Trowal

Un segmento di blisk stampato in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.

I multivibratori della gamma AM sono stati sviluppati specificatamente per la finitura della superficie dei componenti stampati in 3D.

© Walther Trowal

© Walther Trowal

Un ugello stampato in 3D prima (a sinistra) e dopo la rettifica superficiale (al centro), e dopo la lucidatura.

Una clip stampata in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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© Walther Trowal

Un auricolare stampato in 3D per un apparecchio acustico prima (a sinistra), dopo la levigatura superficiale (al centro), e dopo la lucidatura e un deflettore metallico stampato in 3D prima (a sinistra) e dopo il processo Walther Trowal.

© Walther Trowal

volta posizionati i pezzi, la vasca è riempita con il prodotto di finitura.

“La produzione additiva e la finitura in massa sono un connubio ottimale

Durante il processo vengono aggiunti continuamente composto e

perché la maggior parte dei componenti stampati in 3D deve avere una

acqua. Tre motori vibranti inducono una vibrazione intensa alla vasca

finitura superficiale eccellente per svolgere la loro funzione. Ad esempio,

di lavorazione. Poiché il movimento vibratorio generato dai motori si

le pale delle turbine richiedono un flusso d’aria con una perdita di

sovrappone, la superficie del componente diventa più liscia, mentre

attrito minima. I componenti con specifiche rigorose riguardo durezza

i bordi vengono lasciati integri. Dopo un tempo di ciclo predefinito, il

e resistenza beneficiano dell’effetto di pallinatura omogeneo indotto

processo è completato e i pezzi finiti possono essere rimossi.

dalla finitura di massa. Questo metodo di finitura è particolarmente

Diversi produttori di componenti per automobili, aerei e medici stanno

vantaggioso per i componenti stampati in 3D con forme bioniche”, ha

già utilizzando i nuovi vibratori AM ‘multivib’.

affermato Maximilian Beien, Sales Manager di Walther Trowal.

Queste macchine riducono la rugosità superficiale dei pezzi grezzi da

La finitura in massa è adatta ad una vasta gamma di materiali utilizzati

I pezzi sono montati su una piastra di sostegno, che è a sua volta bloccata elettromagneticamente sul fondo del recipiente.

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wal © Walther Tro

circa Ra = 2 a 80 μm fino a un valore di 0,025 μm.

wal © Walther Tro

della vasca di lavorazione con utensili meccanici o elettromagnetici. Una

I pezzi sono montati su una piastra di sostegno, che è a sua volta bloccata elettromagneticamente sul fondo del recipiente.


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

nella produzione additiva, ovvero per metalli ad alte prestazioni difficili da lavorare come ad esempio titanio, leghe a base di nichel o cromo-cobalto, ma anche per metalli non ferrosi o plastica. I prodotti di rettifica Walther Trowal e altri materiali di consumo sono già approvati per molti substrati e per componenti e processi rilevanti per la sicurezza. “Rispetto ai metodi di finitura elettrochimica, la finitura in massa consente di ottenere la liscezza e la lucentezza delle superfici desiderate in un’unica operazione. Un altro vantaggio è che

GLOBAL SOLUTIONS FOR WATER TREATMENT

l’attrezzatura di finitura in massa è molto compatta e ha un ingombro ridotto. Il risultato: un’eccellente finitura superficiale, tempi ciclo sorprendentemente brevi e un’efficienza complessiva elevata, non solo per quanto riguarda i costi di investimento ma anche i costi

©

W alt he rT ro wa l

operativi”, aggiunge Beien.

Tre motori vibranti provocano un movimento vibratorio simultaneo all’interno del recipiente di lavoro.

with a complete service that includes system design manufacturing installation technical support chemicals SPRAY BOOTHS WATER SLUDGE REMOVAL RESIN DEMINERALIZATION SYSTEMS REMEDIATION OF CONTAMINATED SITES BIOLOGICAL SYSTEMS BATCH TREATMENTS PHYSICAL-CHEMICAL SYSTEMS ADSORPTION FILTRATION REVERSE OSMOSIS MEMBRANE SYSTEMS EVAPORATORS BIOGAS BIOMASS SYSTEMS OIL SEPARATORS DESANDERS DESALINATION SYSTEMS PYROCHAR OTHER SYSTEMS CHEMICALS

Via E. Torricelli, 79 - Z.I. Fossatone 40059 MEDICINA (BO) Tel +39 051 856263 info@hydroitalia.com www.hydroitalia.com


© HangOn

HIGHLIGHT OF THE MONTH

Whatever it Takes! Adriano Antonelli IBIX Srl, Lugo (Ravenna) – Italia

adriano.antonelli@tecnosupply.com

I costi per la mascheratura e l’appensione dei pezzi corrispondono a circa il 5% dell’investimento totale relativo alla verniciatura. Tuttavia, se si attuano delle strategie adeguate, è possibile tagliare la spesa dell’intero ciclo del 50%. Vediamo come in questo articolo scritto da Adriano Antonelli, responsabile commerciale di Ibix, divisione di Tecno Supply, distributore dei prodotti a marchio HangOn.

“W

hatever it takes!”. Ripartiamo da questa frase che

mercati finanziari ed economici. Fu sicuramente una crisi proveniente

sicuramente resterà nella storia economica mondiale. Era

dalla finanza e che aveva contagiato pesantemente l’economia reale.

il 2012 e Mario Draghi, governatore della Banca Centrale

Riuscimmo a superarla stabilizzando la finanza che era stata piuttosto

Europea, assicurava che “la BCE è pronta a fare tutto il necessario per

creativa, dando certezze di sostenibilità dei debiti governativi europei e,

preservare l’euro. E credetemi sarà abbastanza!”. Una svolta reale nella

infine, iniettando liquidità sul mercato.

strategia della Banca Centrale e per l’economia dell’Eurozona. I rischi

Ci possiamo chiedere cosa sia stato fatto in questi anni per scongiurare

di speculazione stavano mettendo a rischio non solo l’euro ma anche i

un’eventuale crisi finanziaria innescata dagli stessi comportamenti

168

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HIGHLIGHT OF THE MONTH

creativi? Oggi stiamo vivendo un’altra crisi; questa volta proveniente dal mondo sanitario, che ha contagiato in modo veloce l’economia reale e finanziaria. In questo caso abbiamo sia un problema in termini di domanda sia in termini di offerta. Quello che ci si attende dalle istituzioni politiche è una frase che possa veramente rassicurare e da cui partire per dare pronta attuazione a tutto ciò che è necessario per risollevare una situazione globale. Una crisi che si può chiaramente ripresentare e che dovremo essere pronti ad affrontare nuovamente. Il sistema produttivo attuale è stato, infatti, messo in discussione. L’idea che si potesse avere in breve tempo un qualsiasi componente da ogni parte del

© HangOn

Uno dei tappi per mascheratura realizzati da HangOn.

mondo è vacillata. Il rischio di interrompere il ciclo produttivo a causa della mancanza di un solo componente o prodotto reperibile esclusivamente in una determinata area geografica non può più essere accettato. Per questo motivo, è auspicabile una nuova organizzazione produttiva che dovrà affrontare sia questa problematica sia la riduzione drastica del PIL mondiale. Ma come e che cosa richiederà il mercato è di difficile previsione. Possiamo iniziare a fare delle ipotesi. Sicuramente la richiesta di una maggiore qualità a fronte di costi ridotti sarà uno dei focus dei nuovi cicli produttivi. Vediamo allora nel nostro campo, quello dei rivestimenti superficiali, che cosa si può attuare. Due macrocategorie come la mascheratura e

© HangOn

Schema della riduzione dei costi in verniciatura.

l’appensione pesano solo il 5% sul totale dei costi del ciclo di verniciatura. Ma, se si attuano delle strategie appropriate, si può tagliare il costo dell’intero ciclo di rivestimento del 50%. Un dato che può lasciare interdetti; vediamo insieme alcuni esempi che possono portare a delle soluzioni intelligenti. Un primo esempio che ci può aiutare a snocciolare e approfondire il tema è la mascheratura dei perni. Si tratta di un’operazione semplice che solitamente viene effettuata con un semplice cappuccio di silicone dotato di una cupola all’estremità. Il cappuccio ha, in genere, misure particolari derivanti da una conversione dei pollici in mm. L’inserimento e la rimozione non risultano facili, dal momento che all’interno

© HangOn

Schema della riduzione delle tempistiche di mascheratura.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

169


© HangOn

La mascheratura è un elemento fondamentale per risparmiare tempo e costi in verniciatura.

© HangOn

© HangOn

Un esempio di mascheratura speciale.

Alcuni esempi di materiale per la realizzazione dei tappi.

della cupola viene intrappolata l’aria che aumenta la frizione durante

permettere un inserimento più semplice.

la rimozione e l’inserimento. Inoltre la frizione si verifica lungo l’intera

I QB sono tappi con vite per i fori chiusi, ovvero parti dove la profondità è

lunghezza del perno, aumentando quindi la difficoltà. Infine, la possibilità

minima e dove è necessario chiudere in modo ermetico il foro e garantire

di incollaggio della parte inferiore del cappuccio con la parte metallica

il posizionamento anche durante la movimentazione del manufatto.

causa il rischio di rottura della mascheratura. Esistono elementi che

Nel caso di boccole grandi e passanti, buoni risultati sono stati ottenuti

facilitano l’inserimento e la rimozione della mascheratura, come la serie

grazie al silicone espanso. Il tubo in silicone espanso SP, che può essere

di cappucci GAQ dedicata alle misure metriche europee, le costole che

tagliato su misura, si espande nel foro e rappresenta un riempitivo che

consentono la frizione e l’ancoraggio del cappuccio sul perno in modo

permette la mascheratura evitando ombreggiature e build up. Il diametro

stabile - ma frizionando soprattutto la parte finale del perno e solo alcuni

massimo è pari a 60 mm.

punti, non l’intera lunghezza - e la testa piatta che permette di evitare

Sempre nell’ambito dei fori grandi, il tappo GBH permette di mascherare

l’imprigionamento dell’aria. Ma quanto tempo si può risparmiare? Dopo

fori fino a 110 mm. Anche per quanto riguarda i perni, abbiamo ideato

diverse prove e valutazioni statistiche possiamo affermare che è possibile

cappucci al di fuori dello standard come i GAP, che permettono di

risparmiare la metà del tempo rispetto alle operazioni tradizionali. Questo

proteggere perni fino a 50 mm con lunghezze variabili. I GAP presentano

rappresenta una riduzione delle spese importante perché incide in modo

una valvola di ventilazione che consente di inserire e togliere la

determinante sul costo totale del rivestimento del manufatto. Inoltre

mascheratura senza che l’aria faccia resistenza.

l’intera gamma è colorata per identificare in modo univoco con colori

Per tutto quello che rientra nella categoria di prodotti non standard,

diversi quale cappuccio deve essere utilizzato.

HangOn può produrre stampati speciali. Considerando le problematiche,

Molti prodotti già presenti nella gamma Hang-On distribuita da Tecno

le tolleranze, le frizioni, il processo di trattamento, etc. possiamo

Supply, divisione di Ibix, hanno garantito il raggiungimento di obiettivi

disegnare e produrre prodotti dedicati a esigenze particolari.

produttivi in termini di tempi, metodi e gestione della mascheratura ante

Se le quantità non dovessero invece permettere la sostenibilità di

e post-utilizzo.

un costo fisso di stampo, è possibile realizzare tappi assemblati dal

La gamma in silicone rientra nel gruppo di questi articoli performanti.

materiale in foglio. Il prodotto potrà essere composto anche da più

Anche questa serie di prodotti è colorata e il colore è garantito per ogni

tipologie di materiali incollati insieme per garantire rigidità e flessibilità

lotto. Per esempio, la misura M4 è bianca nelle varie configurazioni, in

dove è necessario. I materiali disponibili già presenti a magazzino pronti

modo che l’operatore possa riconoscere e classificare la mascheratura

per essere tagliati ed assemblati sono: silicone solido, silicone espanso,

in modo agevole e veloce. I colori possono essere modificati e resi

silicone magnetico, pvc magnetico, mdf, epdm, silicone e epdm adesivo e

personalizzabili così da abbinare ciascun codice a un singolo colore

sughero.

specifico. Alcuni esempi: i tappi GDM permettono di chiudere in modo

Anche nel campo dell’appensione, HangOn presenta soluzioni

ermetico un foro passante. La battuta nel terminale del cilindro consente

economiche realizzate interamente con macchine automatizzate e a

di serrare la svasatura del dado. Oggi esistono tappi della serie GDM H

controllo numerico che consentono la riduzione delle tempistiche di

che raggiungono dimensioni pari a 83 mm. Questi tappi sono cavi per

appensione. Si tratta di soluzioni flessibili che riducono il numero dei telai

170

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HIGHLIGHT OF THE MONTH

TRADITIONAL HANGING STANDARD HOOK

3%

7%

SMART HANGING HQL

16%

16%

5%

-51% 25%

18%

44%

0.4% 2%

5%

7%

PARAMETERS STANDARD HOOK

PARAMETERS HQL LEVEL

Type of hanging Line (monorail) Line speed m/min (actual) Size painted plate (W x H) mm Products per conveyor meter Batch Coating capacity qty / h Batch process time (h) -TLADQ©NE©RGHȳR Productivity Available line hours / year -TLADQ©NE©AKTD©BNKK@Q©ODQ©RGHȳ

Type of hanging Frame + HQL Line (monorail) 1 Line speed m/min (actual) 2 Size painted plate (W x H) mm 25 x 80 370 Products per conveyor meter Y /QDG@MFHMF©NȮ KHMD Batch 88 000 35 000 Coating capacity qty / h Batch process time (h) incl. prehang (h) 12 -TLADQ©NE©RGHȳR 3 Productivity 80% Available line hours / year 5250 -TLADQ©NE©AKTD©BNKK@Q©ODQ©RGHȳ 5

COSTING COMPONENTS

Hook 1 2,2 25 x 80 28 88 000 3000 29 3 80% 5250 5

COSTING COMPONENTS

BATCH COST (€)

BATCH COST (€)

Fixed line cost

36 €/h

1 056

16%

Fixed line cost

36 €/h

443

7%

Energy

56 kWh

1 643

25%

Energy

56 kWh

141

2%

Variable line cost

10 €/h

293

5%

Variable line cost

10 €/h

25

0,4%

Blue collar

97 €/h

2 845

44%

Blue collar

97 €/h

1 192

18%

Powder

0,002 €/pcs

200

3%

Powder

0,004 €/pcs

352

5%

Cost hanging point

0,005 €/pcs

440

7%

Cost hanging point

0,012 €/pcs

1 030

16%

TOTAL COATING COST (0,074 €/pcs)

6 477 100%

SAVINGS TOTAL COATING COST (0,036 €/pcs)

51% 3 182 100%

© HangOn

Schema con i dati a confronto tra sistemi di appensione con gancio singolo e sistemi HQL su telaio.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

171


© HangOn HangOn ©

© HangOn

© HangOn

Telaio a croce con ganci da 1,5 mm di diametro su barra, pronti all’uso.

Il controllo qualità del prodotto finale.

e che risultano funzionali perché garantiscono la messa a terra.

avere a disposizione la configurazione più congeniale per il proprio

Una soluzione innovativa è rappresentata dai livelli di appensione HQC.

utilizzo specifico. La lunghezza dell’albero può raggiungere i 2400 mm,

Le barre già pronte sono un’evoluzione della barra HQL. I ganci in acciaio

lo spessore della lamiera è pari a 1,0 mm e la sua altezza è di 18 mm. É

armonico sono già inseriti sulla barra e pronti all’uso. Il livello verrà

inoltre possibile realizzare diverse configurazioni, come, per esempio, con

alloggiato in un porta-barra BH R58 saldato su un gancio da 10 mm. In

le lamelle collocate solo da un lato (quindi tranciate), a zig zag o piegate da

questo modo, grazie alla protezione siliconica, la conducibilità risulterà

0 a 180°.

sempre libera. La barra è stata studiata per essere prodotta interamente

Infine, La barra HQL è già presente nella gamma da alcuni anni. É

in modo automatico. Le barre, che possono essere utilizzate per una

possibile inserirla nel telaio universale e il gancio da 1 mm permette

grande varietà di pezzi, risultano così estremamente economiche. Inoltre,

di lasciare un segno minimo sul pezzo verniciato. Anche per questa

all’interno del porta-barra è possibile inserire una serie di ganci che

famiglia di barre è stata lanciata la barra con tripla V, per evitare che i

possono essere utilizzati per appendere pezzi di medie dimensioni, dato

pezzi possano sganciarsi durante il pre-lavaggio. Da quest’anno inoltre

che il gancio centrale presenta un diametro di 10 mm. Il gancio centrale

è stata inserita nella gamma delle barre HQL anche la barra con ganci

BH R 58 può alloggiare anche la barra H11B grazie a un adattatore, dove

doppi, ciascuno da 1,5 mm. In questo modo è possibile appendere pezzi

è possibile posizionare ganci con diametro massimo pari a 4 mm. Si

più pesanti con una doppia appensione contrapposta. Una componente

otterrà così un telaio a croce dove collocare barre con ganci già inseriti da

importante e complementare della telaistica è rappresentata dai carrelli,

1,5 e barre che possono alloggiare fino a 4 mm per pezzi più pesanti.

che permettono di effettuare sia una pre-appensione fuori linea sia uno

Il modello HQS è un altro telaio ad albero, prodotto in modo automatico

stoccaggio adeguato delle attrezzature. HangOn ha ideato un carrello

e, quindi, con costi inferiori di due euro. Presenta alcune lamelle

modulare, che permette anche in questo caso di modificare e aggiungere

metalliche per poter appendere lotti a partire da singoli pezzi fino ai

gli accessori in base alla tipologia di telaio da gestire.

profili di alluminio. Il gancio centrale da 4 o da 5 mm permette una

Una fase produttiva fondamentale è il controllo dei prodotti realizzati,

resistenza complessiva del telaio fino a 100 kg. HQS è stato recentemente

un’attività del sistema di qualità determinante in un mercato ormai

aggiornato con varie tipologie di ganci grazie ai quali ogni cliente potrà

sempre più esigente.

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© Spra yVision

La tecnologia SprayVision può fornire informazioni sulla distribuzione dello spessore della vernice in un paio di minuti dopo la spruzzatura. Permette di analizzare l’intera superficie e verificare la sovrapposizione di traiettorie.

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Digitalizzazione del processo di verniciatura grazie a una nuova tecnologia di SprayVision Petr Jahn SprayVision s.r.o. – Ostrava, Repubblica Ceca

petr.jahn@sprayvision.com

SprayVision ha sviluppato una nuova tecnologia per la digitalizzazione della verniciatura, l’analisi, la valutazione, il controllo del processo e la misurazione dello spessore superficiale.

S

prayVision è una tecnologia per la digitalizzazione del processo di

sistema di verniciatura robotizzato. Inoltre, consente di ottenere risultati

verniciatura composta dalla combinazione di hardware e software.

digitali del processo di verniciatura reale. Tale processo, infatti, può essere

È stato sviluppato in base all’esigenza dell’industria di verniciatura

controllato, ottimizzato e regolato in modo molto flessibile. SprayVision

di comprendere meglio l’output delle apparecchiature di verniciatura

può essere utilizzato anche con vernice liquida. L’implementazione di tale

e valutarne i risultati sulla base di dati che portano all’uso di parametri

tecnologia porta al risparmio di materiale, al miglioramento della qualità,

più ottimali. Questa tecnologia può essere utilizzata con qualsiasi tipo

alla riduzione di scarti e soprattutto fornisce un feedback immediato sui

di vernice e può essere facilmente implementata in qualsiasi tipo di

risultati direttamente sulle parti verniciate.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© SprayVision

Esempio di analisi SprayVision della distribuzione della vernice sul cofano di un’auto.

Produzione in serie sotto controllo

verniciatura, ma con dati adeguati è molto più semplice. SprayVision offre

Prima di iniziare un lotto di produzione, con SprayVision è possibile

una visione chiara dei volumi applicati, della distribuzione della vernice e

verificare se i risultati alla fine della linea di produzione saranno allineati

del profilo degli spessori in modo da poter decidere oggettivamente quale

ai propri standard qualitativi. La funzione di controllo del processo

combinazione di pressione, flusso di vernice e velocità del robot utilizzare.

confronta i modelli di spruzzatura acquisiti con quelli di produzione

Tutte queste misurazioni possono essere eseguite quando la vernice è

standard e, in caso di deviazioni nelle dimensioni, nella forma o nel

ancora umida senza attendere che si asciughi. Di conseguenza, l’efficienza

volume applicato di vernice, avverte e suggerisce di controllare una parte

di trasferimento può essere aumentata del 10%.

specifica della tecnologia di applicazione.

Ottimizzazione dei parametri di verniciatura È molto difficile capire quale sia la configurazione ideale del processo di

Misurazione dello spessore della superficie Quando si implementano nuovi progetti, ma anche durante la produzione standard, lo spessore della vernice sui prodotti è uno degli aspetti più © SprayVision

©

on isi yV ra Sp

Dispositivo per l’acquisizione dei risultati di verniciatura: i dati acquisiti vengono poi valutati dal software.

La misurazione può essere eseguita durante la fase umida, in modo tale che l’efficienza di trasferimento possa essere aumentata del 10%.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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© SprayVision

L’analisi di tutta la superficie e la valutazione delle sovrapposizioni di traiettorie possono essere effettuate anche su parti molto complesse come i paraurti. © SprayVision

importanti direttamente legati alla qualità. SprayVision può fornire informazioni sulla distribuzione dello spessore della vernice un paio di minuti dopo la spruzzatura. Questo permette di analizzare l’intera superficie e verificare sovrapposizioni di traiettorie anche su parti molto complesse come i paraurti.

Distanza di passo ideale per le traiettorie Dopo aver individuato il set di parametri di spruzzatura ottimali con la maggiore efficienza di trasferimento e una buona distribuzione della Il software fornisce la distanza del passo ideale per le traiettorie (SB 50) come output di verniciatura dinamico e consente di creare uno schizzo iniziale del programma del robot in modo rapido e semplice.

vernice è possibile ottenere anche la distanza di passo ideale per le traiettorie (SB 50) dal modello dinamico. Il software fornisce questo risultato come output di verniciatura dinamico e consente di creare rapidamente e facilmente uno schizzo

© SprayVision

iniziale del programma del robot.

Goccioline, una parte importante del processo di rivestimento I produttori di apparecchiature di verniciatura, i produttori di vernici, ma anche i verniciatori industriali utilizzano SprayVision per analizzare il rivestimento a livello di goccioline. La tecnologia fornisce informazioni su conteggio, dimensione e volume di ciascuna goccia in un’area selezionata (fino a 10cm x 10cm). La tecnologia SprayVision fornisce informazioni su conteggio, dimensione e volume di ciascuna goccia in un’area selezionata (fino a 10cm x 10cm).

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www.infragas.com

INFRARED RADIANT GAS SYSTEMS FOR THERMAL TREATMENTS


FOCUS ON TECHNOLOGY

Nel futuro con zero emissioni Oliver Zanner Emil Frei GmbH & Co. KG, Döggingen – Germania

o.zanner@freilacke.de

L’azienda Christmann + Pfeifer (C+P), specializzata in arredamenti in acciaio, si affida alla nuova soluzione per ossidazione anodica priva di COV di FreiLacke.

C

hristmann + Pfeifer (C+P) è un‘azienda tedesca della regione

La sostenibilità è un aspetto chiave per quest’azienda, presente nel

dell’Assia, specializzata nella produzione di mobili in acciaio

settore da 95 anni. “L’acciaio si può fondere ripetutamente senza che

di alta qualità per aree di diverso tipo come luoghi di lavoro,

perda qualità”, spiega Jens Pott, Production Manager Superfici presso

archivi e officine. La società lavora 1.500 tonnellate di acciaio al mese,

C+P. In Germania quasi la metà di tutto l’acciaio è prodotto utilizzando

trasformandole in mobili singoli o in gamme complete per grandi

materia prima secondaria. Ciò diminuisce l’energia richiesta per la

strutture in tre stabilimenti: a Breidenbach (Assia), Gotha (Turingia) e

produzione e quindi anche le emissioni di CO2. Per assicurare la

Legnica (Polonia).

durabilità dei suoi mobili in acciaio C+P considera la protezione dalla

FOCUS ON TECHNOLOGY

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

corrosione un aspetto importantissimo. È meno problematica per le

l’obiettivo. Lo specialista in rivestimenti con sede nella Foresta Nera

soluzioni di arredo per gli uffici, ma è decisiva per prodotti come gli

ha accettato l’incarico, si è messo al lavoro ed è stato in grado di

armadietti delle piscine, i mobili trasportati via mare oppure quelli

produrre risultati dopo solo pochi mesi: un prodotto privo di COV

utilizzati all’esterno in paesi desertici come Dubai.

chiamato FREIOTHERM-ATL-EcoOne – un sistema bicomponente, senza solventi o agenti neutralizzanti con obbligo di etichettatura.

Accettazione dell’incarico

“Questo è il vantaggio di un’azienda a conduzione familiare: offrire

I componenti in acciaio sono pretrattati con fosfatazione ferrosa.

servizi reali che non si trovano altrove”, afferma il Production Manager.

Negli stabilimenti in Turingia e Assia a questa segue una verniciatura C+P è invece utilizzata come finitura. La tonalità cromatica standard è

I test sul campo rivelano la necessità di raffreddamento

RAL 7035, ovvero grigio chiaro; tutti gli altri colori si ottengono con la

FreiLacke sviluppa innovativi sistemi di rivestimento per

verniciatura a polvere.

elettrodeposizione dagli anni ’60. L’ultimo arrivato è il nuovo sistema

C+P si è affidata per anni ad un sistema di anaforesi a solvente di

di anaforesi bicomponente privo di COV e agenti neutralizzanti,

FreiLacke. Ma i decision-maker volevano ridurre il più possibile le

un prodotto unico sul mercato. “Con questo prodotto il cliente ha

emissioni e, di conseguenza, rispettare gli standard normativi anche

un sistema che possiede tutte le qualità di un monostrato, come

per il futuro. Jens Pott ricorda che l’azienda ha approcciato FreiLacke,

spessori fino a 40 μm, nessun ingiallimento ed eccellenti proprietà di

ha espresso i suoi desideri e ha lavorato con loro per poter realizzare

copertura”, afferma Andreas Segin, che presso FreiLacke lavora allo

anaforetica. Se questa costituisce, solitamente, un primer, presso

© FreiLacke

© C+P Möbelsysteme GmbH & Co. KG

Area di scarico dello stabilimento Christmann + Pfeifer (C+P). FreiLacke ha sviluppato il prodotto per anodizzazione privo di COV FREIOTHERM-ATL-EcoOne.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

179


L’anodizzazione dei mobili in acciaio e, sotto, mobili in acciaio finiti.

sviluppo di rivestimenti per elettrodeposizione. Dopo la conclusione dello sviluppo di ‘EcoOne’ il produttore ha condotto vari test di laboratorio per un anno, al fine di esaminare a fondo il sistema. Il passo successivo era testare sul campo la ricetta sviluppata in laboratorio. Una vasca di 4m3 è stata riempita con EcoOne presso il centro tecnico di FreiLacke e poi testata. “Questa prova ha fatto emergere alcune sfide pratiche: per esempio, il nuovo sistema era più sensibile alla deposizione nonché all’immissione di calore da parte delle pompe rispetto ai sistemi a solvente. Era assolutamente necessario raffreddare a sufficienza il materiale nella vasca. Questa è stata una scoperta interessante poiché non si era verificato durante i test in laboratorio”, ricorda Segin.

La vasca del centro tecnico si mette in viaggio Nell’aprile 2019 la vasca e il suo contenuto hanno viaggiato fino allo stabilimento C+P di Breidenbach, in Assia Settentrionale. Secondo Segin è stata una vera sfida viste le sue dimensioni. Inizialmente a Breidenbach venivano verniciati solo campioni singoli. Questi venivano sottoposti a fosfatazione ferrosa nell’impianto esistente, immersi nella vasca mediante un muletto e poi, dopo l’applicazione © C+P Möbelsysteme GmbH & Co. KG

© C+P Möbelsysteme GmbH & Co. KG

180

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

della corrente diretta, riportati in superficie e risciacquati con


FOCUS ON TECHNOLOGY

ultrafiltrato e acqua deionizzata e poi cotti nel forno. “Fu un successo”,

piacevolmente stupiti dal risultato”, afferma Pott. “In realtà avevamo

afferma Jens Pott riassumendo i risultati dei test in nebbia salina, di

previsto che ci sarebbero stati alcuni problemi minori, ma il tasso di

resistenza all’abrasione e alla flessione. Grazie agli ottimi risultati la

errore era irrilevante e la copertura e la creazione dello spessore dello

direzione produzione e il management hanno deciso in accordo di

strato erano migliori del previsto!”. Nelle prime settimane la vasca è

passare a questo nuovo sistema.

stata ulteriormente “testata” e il bagno raffinato. “La vasca era molto più grande di quella di prova quindi ha permesso l’utilizzo di differenti

Tassi di errore irrilevanti

voltaggi e il trattamento di diverse geometrie”, afferma Segin spiegando

A Breidenbach la transizione è iniziata all’inizio dell’ottobre 2019.

il processo. “Se state cercando soluzioni personalizzate FreiLacke

La vecchia vasca da 69.000 litri è stata svuotata (e il contenuto

fa al caso vostro”, spiega Jens Pott. All’azienda tedesca piace testare

adeguatamente smaltito) e pulita. Dopo alcune piccole riparazioni è

aspetti diversi continuando a sviluppare, è innovatrice e sempre ben

stata infine riempita di nuovo. Dato l’elevato volume, l’operazione ha

posizionata. “Non a caso lavoriamo insieme da decenni”, afferma Pott.

richiesto 12 ore. Prima dell’avviamento, la temperatura del bagno è stata

Grazie agli ottimi risultati ottenuti a Breidenbach, anche la vasca della

aumentata fino a 25°C.

sede di Gotha, da circa 74.000 litri, è passata a ‘EcoOne’ nel novembre

“Quando è iniziata la produzione in serie di ‘EcoOne’ siamo rimasti

2019.


HIGHLIGHT OF THE MONTH

SAT presenta il suo Vertical Lab Intervista con Andrea Trevisan, amministratore delegato di SAT Srl

I

n un’intervista con ipcm®, Andrea Trevisan

chiamato “Vertical Lab”, dove sono collocate

vernici in polvere che dialoga con l’impianto

ci presenta l’evoluzione del laboratorio di

le ultime tecnologie sviluppate da SAT in

di verniciatura per permettere di alimentare

prove impiantistiche situato all’interno della

materia di trattamento dell’allumino, tra le quali

alla cabina il prodotto di verniciatura corretto

sede di SAT a Verona, rivelatosi uno strumento

spiccano un forno di polimerizzazione di ultima

conformemente al programma di produzione.

importante per mostrare, anche in modo

generazione, una macchina di spazzolatura

La tendenza della nostra azienda è sempre

virtuale, le tecnologie di processo offerte da SAT

verticale automatica per i profili in alluminio

stata quella di rinnovare continuamente

al mondo del trattamento dell’alluminio.

con relativo sistema di aspirazione delle

le tecnologie e, per farlo, è necessario uno

polveri generate dal processo, una cabina di

spazio dove poter sviluppare e sperimentate

Quali sono le caratteristiche del laboratorio

verniciatura di ultima generazione (attualmente

i nuovi progetti. La funzione principale del

e quali funzioni svolge?

in fase di ultimazione), un centro polvere Gema

nostro laboratorio è quella di creare prototipi

Presso la nostra sede di Verona abbiamo

di ultima generazione con pompe a fase densa,

degli impianti richiesti dai clienti e avere

deciso di creare un laboratorio, che abbiamo

infine un magazzino automatico verticale delle

spazio a sufficienza per poterli testare sotto i

182

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


HIGHLIGHT OF THE MONTH

loro occhi, non solo in presenza ma anche a

quei potenziali clienti abituati ad utilizzare le

Lab con tutte le nostre tecnologie più recenti a

distanza, da remoto. Questo accesso virtuale

vernici liquide, aiutandoci quindi a spostare

disposizione dei clienti.

al Vertical Lab è stata la chiave per concludere

una quota di mercato dal liquido alle polveri.

molte trattative e avviamenti anche in fase

Come ritiene che stia andando il mercato

di lockdown e con le attuali restrizioni agli

Perché avete scelto di offrire questo

a seguito della situazione attuale di

spostamenti internazionali. I clienti possono

servizio? Qual era l’esigenza all’interno del

pandemia?

assistere alle prove di efficienza dell’impianto

mercato?

Il settore industriale in cui operiamo è

da noi creato per loro.

Tutto è nato nel 2013, quando decidemmo

molto solido e, fino ad ora, non è stato

Un’altra funzione del Vertical Lab è quella di

di installare nel nostro laboratorio il primo

particolarmente colpito da questa crisi. Al

ospitare i webinar da noi organizzati. Nel corso

impianto di tipo Cube, dato che le dimensioni

contrario, in questo momento il mercato

dell’ultimo, ad esempio, abbiamo spiegato

estremamente compatte ne permettevano

dell’alluminio, soprattutto per architettura,

come funziona il sistema di visione dei profili,

l’installazione all’interno del nostro capannone

è frizzante e dinamico sia grazie agli

mostrandolo ad una platea di ascoltatori del

per usarlo come impianto dimostrativo.

incentivi offerti in tema di ristrutturazione

settore dell’alluminio che si sono collegati da

L’esperienza fu estremamente positiva poiché

sia per i mutati comportamenti di acquisto

sette paesi diversi. È stato un vero e proprio

il cliente aveva la possibilità di venire in sede a

delle persone, più orientate ad investire il

successo ed è tutto merito del Vertical Lab. Il

toccare con mano la tecnologia che avrebbe

denaro risparmiato a causa del lockdown,

laboratorio infine ci consente di mostrare tutte

potuto acquistare, un’esperienza che non ha

in beni durevoli, come la ristrutturazione

le potenzialità della verniciatura a polvere a

eguali, dunque decidemmo di creare il Vertical

dell’abitazione. È innegabile, poi, che proprio a causa del maggior tempo passato in casa, le persone si stiano concentrando

© SAT

© SAT

sull’adeguamento degli spazi all’aperto per poterne godere di più, ad esempio con pergolati, tende da sole, folding windows, giardini d’inverno. L’alluminio è il materiale d’elezione per queste strutture e noi ne stiamo beneficiando. Questa tendenza è visibile anche in mercati, come quello inglese, tendenzialmente meno interessato al miglioramento delle unità abitative. Come ritiene che sia andato quest’anno per SAT? Non è stato un anno semplice per noi sotto alcuni punti di vista, ma non ci possiamo lamentare. Se non avessimo avuto quei tre mesi di stop in primavera sarebbe stato un anno ottimo. Fortunatamente siamo riusciti a trovare delle soluzioni creative ma efficaci per i montaggi degli impianti over-sea a marzo e aprile, sfruttando le conoscenze in loco e usando squadre di montatori locali. In Europa nelle ultime settimane abbiamo avviato degli impianti in Portogallo, in Polonia e in Belgio. Vediamo cosa ci riserverà il 2021!

Il CEO di SAT Srl Andrea Trevisan.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

183


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Eccellente protezione dalla corrosione ed elevata adesione della vernice Sebastian Etschel, Peter Volk and Torsten Koerner SurTec International GmbH, Bensheim – Germania

info@surtec.com

A seguito dell’intensa attività di ricerca volta a trovare un’alternativa ai metodi di passivazione contenenti cromo (VI), SurTec ha sviluppato con successo una tecnologia esente cromo per elementi architettonici in alluminio, in grado di garantire una migliore adesione della vernice e un’efficace protezione dalla corrosione.

G

li elementi strutturali in alluminio hanno un ruolo chiave nell’architettura moderna, sia outdoor che indoor. In passato i processi di passivazione contenenti cromo (VI)

erano generalmente usati per proteggere questi materiali dagli agenti ambientali, ma ora sono classificati come ‘sostanze soggette ad autorizzazione’ secondo la normativa REACH. Da allora sono in corso approfondite ricerche per trovare un’alternativa che sia qualitativamente equivalente ai processi precedenti e innocua per l’ambiente. SurTec, specialista in tecnologie superficiali, ha sviluppato una

Poiché la naturale protezione dalla corrosione dell’alluminio non

tecnologia di passivazione priva di cromo che soddisfa in modo

è sufficiente a soddisfare i requisiti qualitativi in ambito tecnico,

convincente questi requisiti. Rispetto ad altri processi senza cromo,

è necessario un ulteriore trattamento della sua superficie. La

SurTec 643 offre una migliore adesione della vernice e un’eccellente

miglior protezione è probabilmente quella conferita dal processo di

protezione dalla corrosione. Consente inoltre un controllo di processo

anodizzazione. Lo strato micrometrico di ossido di alluminio generato

semplificato mediante reintegro del concentrato e dell’additivo

da questo processo ha un eccellente effetto barriera grazie alla

ricostituente. In questo modo SurTec 643 consente a chi vernicia

sua elevata resistenza capacitiva e quindi sopprime efficacemente i

alluminio di eseguire e controllare in modo affidabile i processi privi di

processi corrosivi presso i centri di reazione catodica della superficie

cromo.

dell’alluminio. Poiché l’anodizzazione non è sempre economica e semplice da

I processi di pretrattamento dell’alluminio

gestire, in un’ampia gamma di applicazioni si sono affermati gli strati

Grazie alla sua buona legabilità e alla conseguente gamma di

di conversione. In generale, una reazione in soluzione a contatto con

proprietà chimiche, fisiche e meccaniche, l’alluminio è diventato il

la superficie di alluminio produce uno strato passivante attraverso

materiale preferito in molti settori. Dall’industria del packaging a

precipitazione di composti metallici [3]. Questo strato ha tipicamente

quella aerospaziale e architettonica, l’alluminio e le sue leghe sono

uno spessore nello spettro dei 100 nanometri, protegge la superficie

indispensabili [1, 2].

in alluminio dalla corrosione e migliora l’adesione del rivestimento

184

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

catodica attraverso la riduzione del Cr(VI) a Cr(III) [6]. A causa della elevata cancerogenicità degli ioni di Cr(VI), tuttavia, ricerche approfondite stanno cercando metodi alternativi. La passivazione con cromo trivalente ha dimostrato un eccellente effetto barriera nella pratica, ma non possiede proprietà inibitorie come i rivestimenti in Cr(VI) [3, 7]. Inoltre, alcuni processi tecnici preferiscono tecnologie esenti cromo e ciò ha intensificato la ricerca di alternative allo stesso [8].

Metalli di transizione È stata prestata molta attenzione ai metalli di transizione come cerio, molibdeno, vanadio e loro composti, poiché possono assumere diversi stati di ossidazione stabili come il cromo, con l’aspettativa che creino un sistema inibitore con prestazioni simili a quelle del Cr(III) / Cr(VI) [3, 6, 7]. I sistemi di maggior successo entrati nella pratica aziendale dagli anni ’80 e ’90 utilizzano composti di zirconio e titanio, i cui ossidi e idrossidi formano film stabili e passivanti e che sono innocui dal punto di vista tossicologico [7, 9]. Inoltre, si afferma che gli strati di conversione di titanio e zirconio abbiano buone proprietà adesive per i successivi rivestimenti organici [10], che potrebbero essere ulteriormente migliorate con l’utilizzo di additivi organici in aggiunta alla protezione dalla corrosione [3, 7, 11–15].

SurTec 643, la nuova tecnologia di passivazione priva di cromo Di seguito viene presentato nel dettaglio il nuovo sistema di pretrattamento esente cromo di Surtec per l’industria architettonica. Un preciso bilanciamento tra componenti organici e inorganici nel processo di passivazione permette di ottenere una migliore adesione del rivestimento organico rispetto ad altre tecnologie equivalenti, offrendo © SurTec

allo stesso tempo una efficace protezione dalla corrosione. Surtec 643 è una tecnologia passivante applicata come standard dopo sgrassaggio, decapaggio e neutralizzazione e può avvenire per immersione,

organico applicato successivamente [4].

spruzzatura o cascata. Per la preparazione del bagno si utilizza SurTec

Per molto tempo la fosfatazione è stata il processo principale

643 MU, mentre per la regolazione dello stesso durante il processo

tra i trattamenti di conversione. Tuttavia, a causa dei requisiti di

l’additivo ricostituente SurTec 643 Repl. Il processo avviene solitamente

protezione ambientale da un lato e della caratteristica formazione di

allo 0,5-2% del volume, a 20-40°C e con un tempo di esposizione di 30-

morchie dall’altro, è stata gradualmente rimpiazzata da processi di

90s. al termine della passivazione non è necessario risciacquo, SurTec

passivazione senza fosfati [5].

643 è quindi un processo “no rinse”.

Metodi alternativi alla passivazione con cromo esavalente

Proprietà di SurTec 643

La passivazione con cromo esavalente è ancora frequentemente

a confronto con un processo chrome-free di riferimento. Lo schema

utilizzata come sistema di riferimento per ottenere una elevata

di legame tra gli additivi organici e il substrato in alluminio offre una

protezione dalla corrosione. Non solo i composti con Cr(VI) formano

distribuzione più uniforme dei componenti inorganici dello strato di

film chiusi e stabili costituiti da idrossidi di Cr(III), che formano

conversione sulla superficie dell’alluminio. Questo aspetto è molto

una barriera eccellente contro gli agenti corrosivi, bensì i restanti

importante nei processi “no-rinse” negli impianti verticali, dove i profili

ossoanioni di Cr(VI) nello strato passivante offrono un meccanismo

da trattare sono fissati verticalmente. Nel processo preso a confronto

descritto come ‘di autoriparazione’, inibendo i processi di corrosione

questa tipologia di fissaggio causa un accumulo della soluzione di

La Figura 1a mostra in modo schematico la struttura di SurTec 643

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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© SurTec

conversione nella parte bassa dei profili che è difficile da controllare, con il risultato di strati di maggior peso in quest’area. Con SurTec 643 questo effetto si riduce molto grazie all’efficace legame degli additivi organici sul substrato, che a loro volta controllano la distribuzione dei componenti inorganici dello strato di conversione, come mostrano le misurazioni della fluorescenza a raggi-X (XRF) in figura 1b. La linea tratteggiata grigia rappresenta la misurazione XRF del processo di riferimento su sezioni di profili AA 6060 (scuro= parte bassa del profilo, chiaro= parte alta del profilo). Rispetto alle misurazioni XRF di SurTec 643 (linea blu scuro = parte bassa, chiaro = parte alta), il processo di riferimento mostra chiaramente fluttuazioni molto ampie durante l’operazione. La figura 2a mostra l’impatto di una sfera su incisione a griglia (distanza tra gli intagli Figura 1: a) Rappresentazione schematica della distribuzione dello strato di conversione su profili in alluminio trattati verticalmente con SurTec 643 (destra) e con altro processo esente cromo (sinistra); b) spessori dello strato normalizzati di SurTec 643 (blu, scuro=parte bassa del profilo, chiaro=parte alta del profilo) e di altro processo esente cromo (grigio, scuro=parte bassa del profilo, chiaro=parte alta del profilo); valori misurati tramite fluorescenza a raggi X(XRF) su profili AA 6060.

1 mm). I pannelli di prova AA 5005 sono verniciati a polvere (Interpon SGJ02G – poliestere) dopo pretrattamento con la relativa soluzione passivante, dopodiché tagliati trasversalmente e sottoposti a test di impatto con sfera. Sia SurTec 643

© SurTec

che l’altro sistema mostrano un’adesione della vernice molto buona. La figura 2b mostra la misurazione del test Erichsen di coppettazione secondo ISO 1520 con film di diversi spessori. A differenza del test da impatto con sfera, il test Erichsen consente una differenziazione più precisa dei sistemi, poiché fornisce un valore numerico concreto. I punti di misurazione blu si riferiscono ai pannelli pretrattati con SurTec 643, mentre quelli grigi al processo di riferimento. Le lastre di prova AA 5005 sono state preparate per il test Erichsen nello stesso modo che per il test di impatto e poi

Figura 2: a) Impatto di sfera (altezza caduta 60 cm) su incisione a griglia (distanza tra gli intagli 1 mm) su pannelli AA 5005, pretrattati con SurTec 643 e altro processo esente cromo; b) test di Erichsen secondo ISO 1520 su diversi spessori del film di vernice su pannelli AA 5005 pretrattati con SurTec 643 (blu) e altro processo esente cromo (grigio).

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

sottoposte alla prova di coppettazione. Entrambi i sistemi hanno soddisfatto i requisiti Qualicoat e GSB, che prevedono


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© SurTec

uno sprofondamento di almeno 5 mm. Tuttavia, il confronto diretto tra i due sistemi mostra che SurTec 643 restituisce valori di coppettazione più alti. Questo risultato si può attribuire al sistema di additivi organici appositamente regolato, che offre un ottimo legame del successivo rivestimento organico, oltre a una distribuzione uniforme dello strato di conversione. La figura 3 mostra i risultati del test di corrosione filiforme secondo ISO 4623-2 e Qualicoat. I pannelli di prova sono stati prelevati dal processo durante l’aumento della carica del bagno (m2/3L), verniciati a polvere (Interpon SGJ02G – Poliestere) e sottoposti al test per 1000 ore (ISO 4623-2, Qualicoat). Con 15-19 aree di corrosione filiforme <1 mm con un intaglio di 10 cm, SurTec 643 mostra una eccellente protezione dalla corrosione. L’effetto di inibizione della corrosione da parte di diversi additivi organici è stato già descritto molte volte nella letteratura ed è qui ribadito

Figura 3: Test di corrosione filiforme su pannelli pretrattati con SurTec 643. I pannelli sono stati trattati dopo diversi carichi di processo (m2/3L) e sottoposti a test di corrosione filiforme secondo ISO 4623-2 e Qualicoat per 1000 ore.

[3, 7, 11–15]. Conclusioni Riassumendo, l’articolo presenta un nuovo

Riferimenti:

sistema di passivazione dell’alluminio per

[1] D. Ashkenazi, Technological Forecasting & Social Change, 2019 143, 101–113.

architettura, che si distingue rispetto ai

[2] D. Rabinovich, Nature Chemistry, 2013, 5, 76.

sistemi di riferimento per la migliore adesione

[3] R. L. Twite, G. P. Bierwagen, Progress in Organic Coatings, 1998, 33, 91–100.

della vernice e l’efficace protezione dalla

[4] S. Olbrich, Journal für Oberflächentechnik, 2016, 6, 44–47.

corrosione. Ciò è principalmente dovuto

[5] B. List, B. Lloyd, S. Taylor, Organic Finishing, 2012, 110, 12–16.

agli additivi organici appositamente adattati,

[6] M. W. Kendig, R. G. Buchheit; Corrosion, 2003, 59, 379–400.

che assicurano una distribuzione uniforme

[7] M. Becker, Corros. Rev. 2019, 37, 321–342.

dello strato di conversione e una efficace

[8] R. G. Duarte, A. C. Bastos, A. S. Castela, M. G. S. Ferreira, Progress in Organic Coatings, 2005, 52, 320–327.

reticolazione del successivo rivestimento

[9] I. Milošev, G. S. Frankel, J. Electrochem. Soc. 2018, 165, 127–144.

organico. Inoltre, il sistema di additivi mostra

[10] F. Andreatta, A. Turco, I. de Graeve, H. Terryn, J. H. W. de Wit, L. Fedrizzi, Surface & Coatings

caratteristiche di inibizione della corrosione.

Technology, 2007, 201, 7668–7685.

SurTec 643 consiste in un concentrato

[11] X. Gao, W. Li, H. Ma, Surface & Coatings Technology, 2017, 329, 19–28.

(SurTec 643 MU) e in un additivo reintegrante

[12] M. A. Amin, S. S. Abd El-Rehim, E. E. F. El-Sherbini, O. A. Hazzazi, M. N. Abbas, Corrosion Science, 2009,

(SurTec 643 Repl), che consentono un

51, 658–667.

semplice controllo e regolazione del

[13] F. Andreatta, L. Paussa, A. Lanzutti, N. C. Rosero Navarro, M. Aparicio, Y. Castro, A. Duran, D.

processo mediante, per esempio, conduttività

Ondratschek, L. Fedrizzi, Progress in Organic Coatings, 2011, 72, 314.

e titolazione. Il processo avviene per

[14] X. Guo, B. Hurley, F. Yang, R. Buchheit, Electrochimica Acta, 2017, 246, 197–207.

immersione, spruzzatura o cascata.

[15] M. A. Smit, J. A. Hunter, J. D. B. Sharman, G. M. Scamans, J. M. Sykes, Corrosion Science, 2003, 45, 1903–1920.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

Dai componenti di mobili per ufficio ai banchi scolastici, la crescita di Etra grazie alla gestione 4.0 Francesco Stucchi ipcm

®

Etra, produttrice di componenti metallici per l’arredo, ci ha aperto le porte del suo stabilimento organizzato totalmente secondo i criteri dell’Industry 4.0 e del reparto di verniciatura che, grazie all’introduzione del nuovo Powder Center EVO di WAGNER, ha ottenuto tempi rapidi per il cambio colore, con conseguente aumento della produttività dell’impianto, una diminuzione drastica delle polveri da smaltire ed una qualità applicativa superiore.

188

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

I

criteri dell’Industria 4.0 sono ormai una realtà consolidata all’interno

occupava la totalità della produzione, gestita in un piccolo capannone

del sistema manifatturiero in generale e del settore della verniciatura in

con l’aiuto di tre dipendenti. Oggi l’azienda conta 65 dipendenti con un

particolare. Etra, azienda specializzata nella lavorazione di componenti

nuovo stabilimento su un’area di 10000 m2, dei quali 4000 dedicati alle

metallici a Maron di Brugnera, nell’operosa provincia di Pordenone, può

lavorazioni meccaniche dei metalli e 6000 riservati alla logistica e alla

rappresentare un ottimo esempio per comprendere i benefici che la

verniciatura.

quarta rivoluzione industriale ha apportato e può apportare all’interno

Oltre alla produzione della commessa extra di banchi, Etra è una società

di un sito produttivo. Ha infatti scelto di dotarsi di un sistema di gestione

affermata nella fornitura di strutture per scrivanie, pareti divisorie e di

della produzione innovativo, nel rispetto dei parametri dell’Industria 4.0.

tutti i componenti metallici in acciaio o alluminio per marchi prestigiosi del

Una gestione che si è rivelata determinante per far fronte alla lavorazione

settore ufficio, cucine, living e bagno.

di 50000 banchi scolastici, parte considerevole della commessa assegnata

L’inizio della crescita esponenziale dell’azienda friulana avviene con il

dal Ministero dell’Istruzione italiano per permettere il distanziamento

trasferimento nel 2016 nel nuovo stabilimento di Brugnera.

degli alunni e contrastare la diffusione del virus COVID-19 all’interno delle

“Con il nuovo stabilimento – ci spiega Andrea Zilli, titolare dell’azienda –

strutture scolastiche.

abbiamo deciso di creare una realtà industriale ad elevata automazione,

Fondata nel 2006, Etra forniva inizialmente un solo cliente, che ne

che potesse operare in ottica 4.0. Abbiamo quindi internalizzato tutte le

© Etra

© ipcm

Strutture metalliche dei banchi scuola dopo le lavorazioni metalliche prima della verniciatura.

Complementi di arredo prodotti da Etra e commercializzati con il proprio marchio.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

189


© WAGNER

La cabina di verniciatura a polveri con il Powder Center EVO.

operazioni di produzione, acquisendo nuovi macchinari per la lavorazione

Ogni postazione è dotata di un terminale video dove l’operatore può

dei metalli, un impianto di verniciatura dotato del nuovo Powder

visualizzare costantemente la commessa di lavorazione in ordine

Center EVO fornito da WAGNER, e riorganizzato l’intero ciclo produttivo

cronologico con tutti i parametri, le quote e i disegni. Nel caso di

attraverso l’uso di un gestionale personalizzato coordinato da un

un’urgenza dell’ultimo minuto, la riga della commessa si posiziona al

ingegnere gestionale che controlla l’intero flusso produttivo”.

principio della lista.

Oggi tutte le lavorazioni sono eseguite all’interno dello stabilimento,

L’intero flusso di produzione è informatizzato, gestito da una “sala

partendo dalle barre di alluminio o ferro si arriva all’imballo del prodotto

di comando” dove l’ingegnere gestionale smista le varie commesse

finito nelle scatole con marchio del cliente finale. Oltre alla produzione

attribuendo loro le priorità di lavorazione.

di semilavorati per i clienti, Etra possiede un proprio marchio di prodotti

“Nel prossimo futuro – riprende Zilli – gli ordini dei clienti saranno gestisti

finiti, Progetra, che comprende una linea di passacavi per scrivanie,

attraverso l’inserimento automatico, ovvero il file del cliente verrà inserito

basamenti per tavoli, pensili per cucine, tavoli regolabili in altezza, prese

a gestionale, il quale ne riconoscerà i codici e svilupperà l’ordine. In questo

elettrificate e molto altro.

modo si elimineranno gli ordini cartacei che necessitano inserimenti manuali con conseguente perdite di tempo e possibili errori”.

Dal grezzo al prodotto finito Il tubo o la lamiera grezza vengono lavorati con macchine per il taglio,

L’importanza della verniciatura

la piegatura e la saldatura di ultimissima generazione. Il pezzo viene poi

“La quasi totalità della nostra produzione è rivolta al settore

verniciato e, infine, assemblato ed imballato.

dell’arredamento dove la finitura riveste un’importanza primaria,

190

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

soprattutto perché i nostri clienti appartengono alla fascia alta del

richiesti, ci siamo resi conto dei limiti del vecchio sistema di applicazione

mercato”, spiega Zilli. “Prima la verniciatura era affidata a terzisti con

polveri, in quanto i tempi necessari per il cambio colore erano troppo

tutti i problemi che ne comportavano soprattutto da punto di vista dei

elevati e la polvere non riutilizzabile era tantissima. Dopo il primo anno

tempi di lavorazione, considerata la sempre più pressante richiesta da

siamo arrivati a smaltire una quantità elevata di polvere, una quantità

parte dei nostri clienti di forniture just in time.”

che poteva attribuirsi in parte alla nostra inesperienza, ma molto era dovuto al vecchio sistema di verniciatura.

L’impianto di verniciatura con il nuovo centro polveri

Dopo aver contattato WAGNER di Valmadrera (Lecco), produttore della

“Con il trasferimento nel nuovo stabilimento e la conseguente decisione

cabina in nostro possesso, ci è stato proposto l’acquisto del nuovo

di internalizzare tutti i processi produttivi, abbiamo acquistato un

Powder Center EVO, che, grazie al suo software di gestione dei consumi

impianto di verniciatura usato in buono stato”, chiosa Andrea Zilli.

polvere e della diagnostica industriale è in linea con i parametri Industry

“Dopo un revamping quasi totale, abbiamo iniziato a verniciare ma,

4.0. Senza pensarci due volte, abbiamo deciso l’acquisto del nuovo

dopo qualche tempo, complice il crescente numero di clienti e di colori

centro polveri e delle nuove pistole erogatrici, che sono entrati in

© ipcm

© ipcm

La cabina di applicazioni polveri.

Interno di Powder Center EVO di WAGNER.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

191


© ipcm

Il serbatoio di contenimento delle polveri del Powder Center.

© ipcm

Il pre-ritocco manuale.

funzione nel gennaio del 2020.

Conclusioni

I risultati sono stati immediati: fin dal primo mese abbiamo notato una

“Siamo assolutamente soddisfatti della nostra scelta di affidarci a

riduzione delle polveri di scarto dell’80%.

WAGNER: tutti gli obbiettivi che ci avevano prospettato con l’acquisto

I tempi di cambio colore sono passati dai 40 minuti necessari con il

del Powder Center EVO sono stati raggiunti: risparmio di tempo dei

vecchio sistema a soli 8 minuti di oggi: infatti l’operatore deve pulire solo

cambi colore con conseguente aumento della produttività dell’impianto,

la cabina poichè il centro polveri si pulisce automaticamente”.

diminuzione drastica delle polveri da smaltire da cui deriva un beneficio

All’ingresso della cabina, è stata inserita una barra ottica che gestisce

sia economico che ambientale, oltre che una qualità di finitura

le pistole interrompendo il flusso di polvere nelle parti inferiori della

decisamente superiore” conclude Zilli.

bilancella dove non sono presenti manufatti da verniciare. “Tutta la fase di verniciatura è integrata e connessa al gestionale in modo tale da poter avere costantemente il controllo di tutti i parametri tecnici”.

192

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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© Francesco Enrico Sioli

194

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


ART WITHIN SURFACES

Ceramiche raku uniche grazie ad effetti colore irripetibili Colori con effetti unici e irripetibili, sintonia e armonia con la materia, semplicità e bellezza. In un’unica parola: raku. Dall’intervista con Enrico Sioli emerge come questa antica tecnica artistica non rappresenti una semplice forma d’arte, bensì una vera e propria filosofia di vita.

F

rancesco Enrico Sioli è nato a Milano il

Che rapporto sussiste tra arte e industria e

corporate. Il collezionismo corporate non nasce

3 maggio 1963. Oggi è un imprenditore

come lo traduce nelle sue creazioni?

dall’esigenza del “mostrare”, ma dalla volontà

e manager di successo, rappresentante

Arte e Industria: è una lunga storia… Il

di un’azienda di esprimere visivamente la sua

di uno dei più importanti gruppi assicurativi e

rapporto tra arte e industria affonda le proprie

filosofia e i suoi obiettivi e trasmetterli alla

finanziari internazionali. Nutre da sempre una

radici tra la fine del Settecento e i primi

clientela, al mercato in cui opera, ai competitors

passione per l’arte ed ha trovato nell’antica

anni dell’Ottocento, quando l’industria – per

e, più in generale, alla società.

tecnica della ceramica raku l’espressione più

svincolarsi dalla mera progettualità – si fece

La Fondazione Prada, Zegna o Trussardi

vicina alle proprie tendenze artistiche.

affiancare dalle cosiddette “arti decorative”

sono solo alcuni degli esempi di come

L’opera “Sguardi oltre l’orizzonte”, che Sioli ha

con lo scopo di rendere gradevole il prodotto

molti brand della moda investono nell’arte

donato per l’asta di beneficenza organizzata

industriale da un punto di vista estetico.

contemporanea attraverso le loro fondazioni:

da EOS Mktg&Communication in occasione del

In questo periodo l’arte si associa alla

l’arte contemporanea diventa ispirazione per il

decimo anniversario dell’azienda, ha suscitato la

produzione industriale e si intreccia con

linguaggio dell’impresa.

curiosità della maggior parte degli invitati .

l’artigianato: i prodotti di serie vengono

La tecnica raku prende origine nel XVI secolo

arricchiti da decorazioni, mentre gli artigiani si

La sua attività professionale è molto

da un’antica arte giapponese di lavorazione

avvalgono spesso di basi da decorare prodotte

lontana dal mondo artistico. Come riesce a

della ceramica allo scopo di realizzare le

in serie.

conciliare questi due aspetti?

ciotole in argilla per la cerimonia del tè. Questa

Oggi, Il rapporto arte-industria si concretizza

E’ esattamente nell’antitesi che trova spazio la

particolare espressione artistica, che comporta

molto spesso anche in vere e proprie collezioni

mia creatività. Cercavo un modo per esprimere

1

un processo di lavorazione della materia complesso, è stata successivamente rielaborata dagli artisti occidentali negli anni Cinquanta, rispettando il processo di preparazione generale - che prevede la cottura dell’argilla ad una temperatura che varia dai 750- 950 °C e il suo rapido raffreddamento all’aria aperta - ma personalizzandone le forme. I particolari effetti di colore, che, in sintonia con la materia, esaltano l’armonia e la bellezza di questi oggetti semplici e naturali, sono ottenuti dalle reazioni delle tinte alla quantità di ossigeno rilasciata durante la cottura e dal metodo di raffreddamento utilizzato. Enrico Sioli, che di questa particolare tecnica si è fatto portavoce, ce ne parla nell’intervista che segue. 1

“Sguardi oltre l’Orizzonte”: dare corpo e colore a ciò che era polvere, in ipcm® InternaƟonal Paint&CoaƟng Magazine n. 65 (seƩembre/oƩobre 2020), p. 134.

© Francesco Enrico Sioli

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

195


l’energia - positiva e negativa - che la mia

sono entrato in contatto con un insegnante di

irripetibile e acquisisce valore e bellezza proprio

professione generava in me.

raku. Dai suoi racconti traspariva la passione

per questa ragione. E’ unico!

Il significato giapponese del termine ‘raku’

per questa arte antica nel tempo e nello spazio,

Per quanto un abile ed esperto ceramista

sta ad indicare “godimento, soddisfazione,

che mi ha dapprima incuriosito e poi stupito

possa progettare un pezzo con determinate

gioia, liberazione”. Queste emozioni sono ciò

per l’unicità di lavorazione.

caratteristiche ed avvicinarsi nella realizzazione

che l’artista ha in sè prima, durante e dopo

Da questo incontro casuale è scaturita una

all’idea iniziale, l’imprevedibilità della tecnica

l’operazione.

vera e propria passione, che si è alimentata

raku fa sì che ogni oggetto sia differente dal suo

La possibilità di trasferire la mia energia su

nel tempo partecipando ad approfondimenti e

simile.

qualcosa di estremamente tangibile come

sperimentazioni successive.

la terra, unita alla possibilità di modellarla

Il raku è alchimia e magia. È terra, fuoco, aria e

Come si sviluppa il suo processo creativo?

seguendo l’istinto e la fantasia, ne fanno il

acqua: questa è l’essenza della ceramica raku.

Ogni opera scaturisce da un “momento”

mondo ideale dove la bellezza e l’unicità

Le parti smaltate con ossidi metallici, fritte

particolare. L’ispirazione è insita in una

rappresentano sofisticazione e materialità.

alcaline e smalti, formano lustri nelle parti che

forma, in un’idea di colore, in un oggetto non

E’ forse proprio questa unicità - insieme alla

più immediatamente si trovano a contatto con

necessariamente di utilità. Da qui inizia un

continua evoluzione e differente gratificazione

il fuoco e, in generale, presentano sfumature di

processo che si evolve poiché questa arte gode

che ricevo dal creare – a rappresentare lo

colore e crackle di grande effetto.

di momenti attivi e momenti di attesa, durante

stimolo continuo.

Questo, unitamente alla lavorazione artigianale

i quali il pensiero evolve e muta, lasciando alle

Sono una persona culturalmente molto curiosa

dell’argilla, rende visivamente unica ogni

spalle solo l’idea iniziale e trovando concretezza

e questa arte lontana mi spinge ad osare

creazione: ogni oggetto ha una sua storia, è

nell’effetto del tempo che passa.

alchimie capaci di sorprendere ogni volta. La tecnica raku, di cui lei si fa interprete, è un’antica arte giapponese di lavorazione della ceramica. Può descrivercela brevemente? Come è entrato in contatto con questa particolare forma artistica? Un giorno, proprio in un’occasione di lavoro,

© Francesco Enrico Sioli

196

© Francesco Enrico Sioli

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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© Adobe Stock

SPECIALIZED TRAINING

Il futuro della formazione professionale per gli operatori di verniciatura Da un’intervista con Paolo Rami, Direttore di ipcm® Academy

C

ontrariamente a quanto accade in un settore come quello

nell’organizzazione di corsi dedicati agli operatori di verniciatura, e

dell’anticorrosione dove esistono storicamente figure professionali

l’Istituto Professionale ASP Mazzini di Cinisello Balsamo (Milano), il ruolo

riconosciute ed enti noti a livello internazionale preposti alla loro

di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici è stato

certificazione, fino a pochi mesi fa nell’ambito della verniciatura industriale

riconosciuto a livello regionale, nazionale ed europeo. Ne parliamo con

non esistevano ruoli certificati né enti specializzati in formazione tecnica

Paolo Rami, direttore di ipcm® Academy, che ci offre il suo punto di vista

in grado di attestarli. Oggi, grazie alla collaborazione tra ipcm Academy,

sulla situazione attuale e sul futuro della formazione professionale, anche

settore formazione della rivista ipcm®, con oltre 10 anni di esperienza

alla luce di questo importante riconoscimento istituzionale.

®

198

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


SPECIALIZED TRAINING

La sua collaborazione con ipcm®

e gli eventuali aspetti negativi di

Academy è iniziata nel 2016. Come si

questo tipo di organizzazione, resasi

è evoluto il settore della formazione

necessaria a causa della pandemia di

professionale in questo periodo?

COVID-19?

Riscontro un interesse crescente in molti

In questo particolare momento i vantaggi

settori e la consapevolezza dell’importanza

sono evidenti, non avremo potuto fare

che assume la formazione, anche se

formazione se non ricorrendo ad una

purtroppo in questo periodo le aziende

gestione on-line.

devono fare i conti con una situazione

Ci sarà sicuramente un futuro per questo

anomala e con tante incertezze a causa

metodo in tutte le attività divulgative,

del perdurare della pandemia causata dal

grazie anche a tecnologie sempre più

COVID-19.

performanti con il vantaggio di contenere

Da parte dei più importanti gruppi

i costi ed essere più flessibili, con

industriali che si rivolgono ad aziende

esclusione delle attività pratiche operative

che eseguono le attività di preparazione

che dovranno essere gestite in presenza.

superficiale e verniciatura, si richiede

Personalmente però ritengo e spero che

una gestione del processo di verniciatura

la formazione da remoto non sostituisca

sempre più accurata, gestita e coordinata

mai completamente la formazione in

da tecnici competenti e qualificati.

presenza, perché reputo importante il contatto umano tra docente e

I corsi organizzati da ipcm Academy

discente, avere la possibilità di interagire

hanno sempre avuto un’anima ibrida:

fisicamente e socialmente, con il singolo

una parte teorica accompagnata da

e con il gruppo, anche per dare maggior

prove pratiche. In un settore complesso

motivazione all’apprendimento e creare

®

partecipazione diretta e anche un pizzico

come quello della verniciatura industriale, quali sono le maggiori

di competizione tra gli studenti.

© ipcm

difficoltà incontrate dai corsisti?

Paolo Rami.

Credo che non ci siano difficoltà

Il suo contributo è stato fondamentale

insuperabili per quanto riguarda le modalità di erogazione dei corsi ipcm®

per definire le specifiche e i requisiti della nuova figura professionale

Academy, una realtà sempre pronta a cogliere e valutare le problematiche

di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici,

dei partecipanti.

ufficialmente riconosciuta dalla regione Lombardia e inserita

I corsisti possono disporre di tutto il materiale didattico utile per seguire

nel Quadro Regionale degli Standard Professionali (QRSP). Può

le lezioni costituito dalle dispense, due volumi di oltre 500 pagine, e

descriverci da quale esigenza è nato questo progetto e quali scopi ha?

dalle slide di ogni singola lezione. Le prove pratiche consistono in prove

Il progetto nasce dall’esigenza di formare una nuova figura professionale

di utilizzo degli strumenti e della documentazione di controllo e sono

riconosciuta a livello nazionale ed europeo in grado di organizzare e

organizzate da docenti di consolidata esperienza pratica acquisita in anni

gestire l’intero processo produttivo di verniciatura finalizzato a garantire

di lavoro presso importanti industrie.

la corretta esecuzione del processo di protezione dalla corrosione.

Forse la maggiore difficoltà di alcuni corsisti consiste nello spogliarsi di

Un tecnico che non sia soltanto in grado di eseguire controlli distruttivi

metodi di approccio “abitudinari, soggettivi” per sostituirli con metodi

e non distruttivi, ma anche di collaborare con la progettazione

professionali e oggettivi, ma anche questo aspetto rientra nella missione

per realizzare un manufatto che sia “idoneo” a ricevere un ciclo di

di ipcm Academy: formare e stimolare il cambiamento nell’approccio

verniciatura e con l’ingegneria di produzione per ricercare il processo

alle problematiche nella gestione di tutti i processi relativi ai trattamenti

di protezione più adatto rispetto alle aspettative di “durabilità”

superficiali.

nell’ambiente in cui sarà collocato il manufatto stesso. Inoltre deve

®

essere in grado di valutare l’adeguatezza dei processi produttivi Un’ulteriore forma di ibridazione dei corsi è rappresentata dalla loro

aziendali, di interpretare correttamente i contenuti dei documenti

attuale programmazione in presenza e online. Quali sono i vantaggi

tecnici del committente, di preparare la documentazione di gestione

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

199


del processo, come i cicli di lavoro, e di controllo, come i Piani di

subito nella propria realtà produttiva e/o da utilizzare come riferimento

Fabbricazione e Controllo, e di programmare le attività produttive in base

per ogni situazione.

alle risorse tecniche e umane disponibili. Quali caratteristiche avrà la formazione post-COVID-19 e quali sono i Perché è utile iscriversi ai corsi di ipcm® Academy?

progetti di ipcm® Academy e le sue previsioni per il prossimo anno?

E’ un corso completo che affronta tutte le tematiche tipiche di un

Sicuramente la situazione attuale non è facile per nessuno, ma bisogna

processo di protezione: dalla corrosione, che rappresenta il “nemico

avere il coraggio di guardare avanti, in particolare nei momenti di maggior

da combattere”, alla preparazione delle superfici, all’applicazione dei

difficoltà. Sono convinto che saremo in grado di rilanciare il nostro

prodotti vernicianti e alle cause del loro “fallimento”, ai controlli, agli

sistema Paese e lo saremo di più se riusciremo a fare squadra.

impianti e infine alla documentazione tecnica, oltre che alle prove pratiche

Noi guardiamo avanti e stiamo pensando a rendere i nostri corsi sempre

di controllo distruttive e non distruttive e prove pratiche di stesura di

più performanti e mirati alle esigenze specifiche del settore. Per questo

documenti di gestione e controllo.

cercheremo il coinvolgimento delle industrie in modo da creare sinergia

Ma i corsi di ipcm® Academy si contraddistinguono in particolare

di intenti attraverso la collaborazione con la nostra scuola, con lo scopo

per l’impronta teorico-pratica. Infatti, ogni argomento trattato viene

di creare figure professionali sempre più vicine alle reali esigenze del

approfondito e confrontato con esperienze pratiche portate da docenti

mercato specifico e quindi collocabili più agevolmente nelle realtà

esperti, in modo che lo studente abbia degli esempi reali da trasferire

produttive.

© ipcm

Studenti durante una sessione dei corsi di formazione di ipcm® Academy.

200

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


© Adobe Stock

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STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs

Brexit: minaccia o opportunità? Marcello Zinno UCIF – Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano, Italia

U

info@ucif.net

no dei temi più spinosi riguardanti

Per quanto concerne invece le procedure

esempio, dal 1° gennaio 2022 la marcatura

l’export delle aziende italiane verso i

doganali, sono stati inseriti alcuni vincoli che

CE cesserà di essere riconosciuta nel Regno

Paesi europei riguarda oggi l’uscita del

obbligano le aziende che intendono avere

Unito ma non nell’Irlanda del Nord.

Regno Unito dall’Unione europea, nota anche

rapporti commerciali con il Regno Unito

Infine, per le persone che si muoveranno per

come Brexit. In realtà, come i lettori avevano

a dotarsi di un EORI (Economic Operator

lavoro con destinazione Regno Unito non

avuto modo di leggere sul numero di ipcm

Registration and Identification Number),

sarà obbligatorio dotarsi di visto se i viaggi

di marzo-aprile 20201, tale questione non ha

altrimenti si incorre nel rischio che le merci

saranno limitati ad un periodo inferiore ai 6

ripercussioni solo a livello europeo ma anche

possano essere bloccate in dogana o

mesi. In ogni caso dal 1° ottobre 2021 sarà

sul commercio internazionale (in quell’articolo

addirittura sequestrate. Importante sarà anche

obbligatorio avere il passaporto per entrare

avevamo trattato le relazioni con gli USA),

predisporre un certificato di origine delle merci

nel Regno Unito.

oltre che conseguenze politiche (la caduta del

(le merci che entreranno in UK da un Paese

Il processo normativo è in evoluzione

Primo Ministro, Theresa May, e l’elezione di

europeo saranno considerate al pari di quelle

ma, come sempre, conoscerlo e restare

Boris Johnson sono state incentivate proprio

di un Paese extraeuropeo) e verificare gli

aggiornati permette di evitare rischi e di

per dare concretezza all’uscita del Paese dalla

Incoterms.

esportare in tranquillità, godendo di un

UE). La nuova situazione che si andrà a creare

Un discorso ancora più delicato va affrontato

vantaggio importante rispetto a chi non

a breve, dal momento che siamo al termine

per l’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno

dispone di tutte le garanzie necessarie. In

del cosiddetto “periodo transitorio”, che si

Unito, mentre, invece, l’Irlanda (Eire) continuerà

questo aspetto, ANIMA e UCIF sono in grado

concluderà proprio il 31 dicembre 2020, è

a far parte dell’UE. Per gestire questa

di supportare le aziende.

piena di insidie che devono essere analizzate

particolare situazione, la propensione politica

per comprendere se ci sono opportunità per le

è quella di evitare fortemente la possibilità di

aziende che si interfacciano con l’estero.

creare una frontiera fisica tra i due Paesi, allo

Innanzitutto, la fuoriuscita del Regno Unito

scopo di non mettere in crisi il processo di pace

apre una serie di interrogativi sulle norme da

siglato nel lontano 1998. Allo stesso tempo,

applicare sul territorio inglese, nel momento

si vuole evitare che i prodotti destinati in UK

in cui non saranno più valide quelle europee.

transitino attraverso l’Irlanda per eludere la

In pratica, per garantire la continuità

nuova normativa. Al momento è in discussione

commerciale, le norme UE continueranno ad

un Internal Market Bill per regolamentare lo

essere applicabili, ma è già nata una nuova

spostamento delle merci

marcatura chiamata UKCA (UK Conformity

ed evitare tali controlli

Assessed) che andrà a sostituire in futuro il

specifici. Per

®

marchio CE. Questa marcatura, che sarà valida solo sul territorio inglese, al momento non è riconosciuta sul territorio UE. Per evitare di creare intralcio al commercio europeo è stato deciso che sarà possibile utilizzare la nota e collaudata marcatura CE per un altro anno (fino al 31 dicembre 2021). 1

M. Zinno, Brexit: quali gli effe nei rappor con gli USA?, in ipcm® InternaƟonal Paint&CoaƟng Magazine n. 62 (marzo/aprile 2020), p. 201.

202

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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POWDER COATING WEEK 2021

owder Coating

®

Technical Conference

Custom Coater FORUM PRESENTED BY

®

POWDER COATING 101

Powder Coating Done Right: The Basics

NEW DATES! April 27 - 30, 2021 Renaissance Orlando at SeaWorld® | Orlando, FL USA

REGISTER NOW AT conference.powdercoating.org


ZOOM ON EVENTS

Nuove date per l’European Coatings Show che si svolgerà in autunno 2021 L’European Coatings Show (ECS), la fiera leader del settore internazionale dei rivestimenti, è stata posticipata. Invece di tenersi a marzo 2021 come era stato stabilito, Vincentz Network, organizzatore della fiera, e NürnbergMesse lo hanno riprogrammato per il 14-16 settembre 2021, a causa della pandemia di coronavirus in corso e delle restrizioni imposte sui viaggi.

D

opo un’intensa consultazione con espositori e rappresentanti

possiamo raggiungere questo obiettivo per l’ECS a marzo nella maniera in

del settore, Vincentz Network e NürnbergMesse hanno preso

cui vorremmo.”

la decisione di posporre l’European Coating Show 2021 dalla

Amanda Beyer, Director Event Management di Vincentz Network,

primavera all’autunno. La fiera leader dell’industria globale dei rivestimenti

condivide questa valutazione: “Non siamo arrivati a questa decisione

si svolgerà a Norimberga dal 14 al 16 settembre 2021, insieme alla

facilmente. Fino a poco tempo fa, si puntava tutto sulla possibilità di

Conferenza europea sui rivestimenti, in parte sovrapposta, prevista per il

tenere con successo European Coatings Show e la Conferenza europea

13 e 14 settembre.

sui rivestimenti, in parte sovrapposta, nel marzo 2021. Tuttavia, al

“Anche se avevamo sviluppato appositamente un piano di igiene che ci

momento, la situazione pandemica è peggiorata, e come organizzatori

avrebbe permesso di svolgere in sicurezza l’ECS nella sede espositiva

dobbiamo assumerci le nostre responsabilità e ascoltare anche lo stato

in primavera, dobbiamo esaminare ogni fiera individualmente,” spiega

d’animo del settore della verniciatura, che aveva fortemente richiesto un

Alexander Mattausch, direttore delle esposizioni di NürnbergMesse.

rinvio.

“L’ECS è un raduno industriale globale. Per la precedente edizione

La fiera leader del settore dei rivestimenti, in particolare, trae il suo punto

del 2019, espositori e operatori si sono recati a Norimberga da oltre

di forza dagli incontri tra persone in tutto il mondo. Ecco perché siamo

120 Paesi per sviluppare ed espandere le loro relazioni commerciali

contenti di aver trovato rapidamente un’alternativa ideale per i nostri

internazionali. Queste relazioni sono vitali per il settore dei rivestimenti,

espositori e visitatori con questa data autunnale, e non vediamo l’ora di

caratterizzato da catene di fornitura globali e grandi aziende in rete a

accoglierli a Norimberga il prossimo settembre!”.

livello globale. Sfortunatamente, la pandemia di coronavirus in corso e la probabilità che le restrizioni sui viaggi continuino ci fa capire che non

Per maggiori informazioni: www.european-coatings-show.com

© NürnbergMesse / Thomas Geiger


ZOOM ON EVENTS

Nuove date per la Powder Coating Week 2021 PCI annuncia le nuove date per la Powder Coating Week 2021: si svolgerà dal 27-30 aprile 2021 ad Orlando FL, USA. Il suo programma è completo, e le iscrizioni sono aperte.

C

on opportunità formative per soddisfare le esigenze

per migliorare il lavoro di

di ogni verniciatore

squadra, la collaborazione

a polvere, il programma

e la produttività”. Cuneen

Powder Coating Week 2021 è

solleverà i vostri spiriti con

completo, e l’iscrizione è aperta.

il suo umorismo irlandese e

In programma per il 27-30

un’affascinante programma.

aprile al Renaissance Orlando

Fornirà idee concrete,

a SeaWorld®, Orlando, Florida

memorabili e implementabili

(USA), questo evento completo di

per garantire che tu, la tua

verniciatura a polvere è composto

famiglia e i tuoi colleghi keep

da tre programmi separati che

on, keepin’ on. Il secondo giorno della

offrono la perfetta combinazione di presentazioni tra keynote,

Conferenza Tecnica inizierà con

© Powder Coating Institute

Powder Coating Roundtables

sessioni tecniche, tabletop exhibits, tavole rotonde, panel di esperti e networking. Questo evento

durante la prima colazione. Alcuni dei migliori scambi di informazioni

della durata di quattro giorni comprende tutto ciò che riguarda la

agli eventi del settore si verificano durante discussioni alla pari e queste

verniciatura a polvere. Non perdere questa opportunità per espandere

tavole rotonde continuano a essere uno dei maggiori vantaggi della

le tue conoscenze e entrare in contatto con altri operatori del settore

partecipazione alla conferenza, fornendo ai partecipanti una piattaforma

alla PCI’s Powder Coating Week 2021.

per condividere informazioni su argomenti chiave in un ambiente

“Abbiamo sviluppato una grande line-up di nuove presentazioni per tutti

informale. Dopo le sessioni generali ogni mattina, i partecipanti possono

i livelli di esperienza, tra cui alcuni nuovi settori di interesse,” commenta

scegliere tra un’ampia gamma di sessioni di breakout simultanee che

Kevin Coursin, PCI Executive Director. “Sarà un grande momento per

coprono una miriade di argomenti correlati al rivestimento in polvere.

riconnettersi con il settore della verniciatura a polvere di persona

La Tabletop Exhibition sarà aperta all’ora di pranzo giovedì e venerdì

e parlare con gli esperti per ottenere informazioni e conoscenze

e durante un ricevimento giovedì pomeriggio. Quindi, per chiudere

aggiuntive, o risolvere problemi riguardanti le operazioni di finitura”.

la Technical Conference, PCI ospiterà “Risoluzione dei problemi

Powder Coating Week 2021 inizia con il popolare Powder Coating

di pericolo”, una sessione interattiva e coinvolgente che copre un

101 Workshop di PCI: Powder Coating Done Right - The Basics, che

argomento che interessa i verniciatori di ogni tipo di applicazione.

si svolgerà in concomitanza con il Custom Coater Forum di PCI il 27

I partecipanti possono registrarsi separatamente per ogni evento

e 28 aprile. Il 29 e 30 aprile si terranno la PCI long-standing Powder

Powder Coating Week 2021 o per una combinazione di eventi.

Coating Technical Conference e la Tabletop Exhibition. La tabletop

Le sole quote di iscrizione al Powder Coating 101 Workshop e Custom

exhibition tenutasi nell’ambito della conferenza tecnica di verniciatura a

Coater Forum non includono l’ingresso alla Technical Conference o

polvere comprenderà esibizioni da produttori di verniciatura a polvere,

Exhibition. PCI seguirà tutti i protocolli di salute e sicurezza decisi dai

produttori di attrezzature per l’applicazione di verniciatura a polvere,

governi locali e statali, nonché tutte le linee guida sulla sicurezza fornite

system house, fornitori di prodotti chimici e vari servizi che supportano il

dalla direzione del Renaissance Orlando al SeaWorld®.

settore di questo tipo di verniciatura. Giovedì 29 aprile, la Technical Conference presenterà un discorso di

Per maggiori informazioni:

Conor Cuneen, intitolato “Keep On, Keepin’ On! Elementi fondamentali

https://conference.powdercoating.org/ e www.powdercoating.org

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

207


ZOOM ON EVENTS

Oltre 9000 visite registrate per 32.BI-MU, una delle prime fiere organizzate durante l’emergenza sanitaria Si è conclusa 32.BI-MU, la fiera svoltasi a Fieramilano Rho dal 14 al 17 ottobre. Oltre 9000 visite sono state registrate per la prima manifestazione dedicate al settore delle machine utensili organizzata durante l’emergenza sanitaria.

S

i è chiusa sabato 17 ottobre a fieramilano Rho 32.BI-MU, la

ospitati dall’arena BI-MUpiù.

prima fiera dedicata al settore delle macchine utensili, robot,

L’area BI-MUpiùAdditive, curata da AITA-Associazione italiana tecnologie

automazione, digital e additive manufacturing, e tecnologie

additive ha invece illustrato le applicazioni industriali dell’additive

ausiliarie, organizzata in tempo di emergenza sanitaria.

manufacturing, proponendo alcuni componenti, riferibili ai settori della

Sono state oltre 9.000 le visite registrate per i quattro giorni di fiera. Un

meccanica, dell’automotive, dell’aerospazio e del biomedicale, realizzati

numero soddisfacente e in linea con le aspettative per un evento che si

grazie a quelle che sono oggi definite le macchine utensili del terzo tipo.

è svolto in piena emergenza sanitaria e nel completo rispetto di tutte le

Grande novità dell’edizione 2020 della manifestazione è stata poi BI-

norme per il contenimento del COVID-19.

MUpiùDigital, spazio dimostrativo allestito al padiglione 11 e pensato per

Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e organizzata da EFIM-

evidenziare le potenzialità della fabbrica digitale.

ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 32.BI-MU ha ottenuto prima dell’inizio

Infine, con BI-MUonline, la manifestazione prosegue oltre il suo periodo

della manifestazione, l’attestazione di conformità rispetto all’osservanza

di svolgimento. Versione virtuale della fiera reale, BI-MUonline a partire

dei protocolli di sicurezza per contrasto e contenimento del COVID-19,

da inizio novembre è presente sul sito bimu.it e vi resterà fino all’edizione

rilasciata da ICIM.

2022 per presentare l’offerta tecnologica in mostra, raccontata dalla viva

Del totale ingressi il 3,5% è stato effettuato da operatori esteri in

voce degli espositori, proponendo una raccolta di filmati, video contributi

rappresentanza di 27 Paesi; Germania, Svizzera, Francia e Austria sono i

e interviste raccolti direttamente agli stand.

Paesi maggiormente rappresentati. Con oltre 350 imprese, il 30% estere, due padiglioni espositivi ed

La prossima edizione di BI-MU si terrà dal 12 al 15 ottobre 2022 a

un’offerta tecnologica ampia e variegata, 32.BI-MU ha proposto anche un

Fieramilano Rho.

© UCIMU

ricco cartellone di incontri dedicati ai temi di maggior interesse e attualità per chi opera nell’industria manifatturiera. Sono stati circa 50 gli eventi

Per maggiori informazioni: www.bimu.it

© UCIMU



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Supplemento a IPCM n° 66 - Novembre/Dicembre 2020

ICT digital on www.myipcm.com


NEWS

ICT | INDUSTRY NEWS

Pulizia economica anche a bassa produttività La nuova unità di pulizia S(uper)1, lanciata da PERO AG, è progettata per aziende manifatturiere di medie dimensioni, con basse necessità di pulizia. Presenta varie caratteristiche interessanti tra cui una potente prestazione di pulizia e un nuovo concetto operativo.

P

correggere l’errore senza bisogno di assistenza e con il minimo sforzo.

di lavaggio particolarmente indicata per le medie imprese con basse

livelli di riempimento, avvisi degli stati e i movimenti all’interno dell’unità.

necessità di pulizia. È adatta a supporti di dimensioni 530x320x200 o

L’unità di pulizia Super1 ha un breve periodo di riscaldamento e

530x365x250 mm.

di conseguenza un’operatività immediata. È in grado di sgrassare

La macchina compatta è progettata come una macchina standard con

perfettamente pezzi che hanno grandi quantità di contaminazione di

molti componenti in serie e, di conseguenza, raggiunge un alto livello di

grasso e olio e rimuovere in modo affidabile trucioli residui e particelle

affidabilità operativa e un’eccellente economicità. Questo rappresenta un

estranee, anche grazie alla sua potente unità a ultrasuoni.

grande vantaggio sia in termini di prezzo di acquisto sia di costi operativi,

La rapida essiccazione dei pezzi, una tavola a rulli per un carico e scarico

perché PERO S1 può essere utilizzata in modo economico anche con una

semplificato dei cestelli di lavaggio e l’alimentazione di acqua possibile

bassa produttività, fino a dieci cestelli caricati con pezzi all’ora.

fino a 500 ml all’ora, sono ulteriori caratteristiche positive del nuovo PERO

PERO ha anche focalizzato l’attenzione su un nuovo concetto operativo

S1. Il nuovo meccanismo di chiusura della camera operativa garantisce

che si avvale di un’interfaccia utente facile da seguire e requisiti di

un elevato livello di sicurezza per i dipendenti poichè impedisce qualsiasi

input ridotti. Grazie a numerose visualizzazioni e diverse funzioni di

possibilità di intervento manuale nel percorso della porta.

manutenzione automatizzata, anche i dipendenti senza una formazione

Presso il PERO Competence Center è possibile sperimentare l’efficienza

specifica possono operare e mantenere il sistema in modo semplice

dell’unità di pulizia S1, disponibile per l’acquisto o il noleggio.

ERO AG, azienda tedesca che da oltre 60 anni sviluppa e produce sistemi innovativi per la pulizia di pezzi in metallo, plastica, vetro,

Inoltre, l’interfaccia utente mostra costantemente il tempo rimanente per

ceramica e materiali composti, ha lanciato S(uper)1, un’unità

i programmi di lavaggio e i turni automatici. Vengono inoltre visualizzati i

ed efficiente. Un eventuale errore di funzionamento viene localizzato

© PERO AG

e visualizzato chiaramente dal software consentendo all’operatore di

212

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.pero.ag



ICT | CASE STUDY

FRANCESCO STUCCHI ipcm

®

Quando il lavaggio diventa fondamentale nella produzione di componenti destinati a sofisticatissimi strumenti di misura e controllo Il lavaggio interoperazionale e finale dei pezzi riveste un ruolo strategico in qualsiasi processo produttivo perché solo la totale rimozione della contaminazione assicura che il componente sia di qualità, affidabile e perfettamente funzionante nel tempo. L’industria degli strumenti di misura e di controllo appartiene a quella categoria – che comprende anche l’industria medicale o dentale – che pone i maggiori requisiti di pulizia finale sui propri manufatti. Agilent Technologies Italia © Agilent

di Leinì, Torino, aveva anche la necessità di ridurre il consumo di acqua e automatizzare completamente un ciclo dove l’errore umano non poteva essere una variabile del processo. Lo scorso marzo ha raggiunto tutti i suoi obiettivi grazie alla collaborazione con MEG di San Martino di Lupari, Padova, specializzata nella produzione di impianti di lavaggio multivasca ad acqua e detergente.

A

gilent Technologies è una multinazionale americana, spin-off del gruppo Hewlett-Packard. Attiva in molti settori tra i quali farmaceutica, diagnostica, ricerca,

chimica ed energia, produce una vasta gamma di strumenti per analisi e ricerca, tra cui dispositivi per aziende farmaceutiche o per laboratori di ricerca universitaria che analizzano elementi o composti chimici. A Leinì (Torino) ha sede un distaccamento di Agilent Technologies dove operano circa 240 persone tra produzione,

Una pompa turbomolecolare prodotta da Agilent.

ricerca e sviluppo, qualità, customer service, marketing, risorse umane, magazzino e logistica. «Questo sito produttivo, fondato nel 1967 come sede europea della Varian Inc., oggi fa parte di Agilent Technologies e da sempre fornisce una vasta gamma di soluzioni per creare,

214

N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


ICT | CASE STUDY

misurare, mantenere e controllare il vuoto in diverse applicazioni, inclusi i più grandi laboratori al mondo di fisica delle particelle. Un esempio di applicazione è presso il Large Hadron Collider (grande collisore di adroni), abbreviato in LHC, l’acceleratore di particelle situato presso il Cern di Ginevra, dove sono installate le nostre pompe ioniche, che raggiungono quello che viene definito “ultra-alto vuoto” ci spiega Valentina Sacco, Quality Operations Manager. “Operiamo attivamente nel campo della ricerca scientifica, nel settore delle analisi di laboratorio e delle nanotecnologie. È un mercato di nicchia e siamo pochissime aziende al mondo a realizzare questi prodotti”.

L’impiego delle pompe da vuoto negli strumenti da laboratorio “Per raggiungere gli svariati livelli di vuoto richiesti nei settori in cui operiamo c’è necessità di utilizzare diversi prodotti: in estrema sintesi, con le pompe primarie, sia a olio che a secco, si

© ipcm

Un corpo alettato, componente fondamentale delle pompe molecolari.

raggiunge un livello di basso vuoto, con pompe come quelle turbomolecolari si arriva all’alto vuoto e infine, per applicazioni molto specifiche come gli acceleratori di particelle, si utilizzano le pompe ioniche, che creano l’ultra-alto vuoto. Per esempio, un mercato di riferimento in cui operiamo e nel quale siamo leader sia come Agilent, sia come divisione vuoto, è quello della spettrometria di massa, cromatografia sia gassosa sia liquida. Per analizzare un campione o per dissolverlo, ad esempio, questi strumenti hanno bisogno di camere operative dove non ci sia la presenza di alcun altro elemento, come l’aria, oltre a quello da analizzare. Per ottenere questa condizione, viene creato un elevato livello di vuoto all’interno della camera operativa con l’utilizzo delle pompe prodotte nel nostro stabilimento”, interviene Diego Vai, Advanced Engineer in Agilent. “Produciamo migliaia di pompe l’anno di diverse dimensioni e tipologia, dalle pompe meccaniche a quelle ioniche fino a quelle turbomolecolari.”

© ipcm

Il nuovo sistema di lavaggio a detergenti.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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ICT | CASE STUDY

Il processo di produzione “La maggior parte dei componenti delle pompe turbomolecolari proviene da catena di fornitura, mentre alcuni componenti chiave sono prodotti internamente, come il rotore e la parte rotante del motore elettrico. Ad esempio il pre-assiemaggio, così come le accurate operazioni di elettroerosione, fresatura e rettifica sono effettuate internamente nel reparto di lavorazioni di meccanica di precisione. E’ facilmente intuibile, date le molteplici operazioni cui sono sottoposti e l’uso di lubrorefrigeranti, che tutti questi componenti, prima di essere montati, hanno un livello di pulizia non adeguato agli standard della camera pulita in cui le pompe sono assiemate e collaudate. “La collaborazione con MEG per le operazioni di lavaggio industriale iniziò quando l’azienda non era ancora Agilent” – riprende Valentina Sacco. © ipcm

Due robot cartesiani movimentano i cesti.

“Una ventina di anni fa già avevamo un impianto di lavaggio a solvente fornito da MEG, ancora oggi funzionante. Circa 5 anni fa abbiamo iniziato a valutare la sostituzione degli altri impianti di lavaggio, ormai decisamente poco funzionali, con un nuovo sistema che raggruppasse in un unico impianto tutte le soluzioni a noi necessarie. Il nuovo impianto di lavaggio, in funzione dallo scorso mese di marzo, è dedicato al lavaggio dei componenti delle pompe turbo-molecolari. Tutti i componenti di queste pompe, tranne i cuscinetti, sono lavati nel nuovo impianto fornito da MEG per poi essere traslati direttamente nella camera bianca dove avviene l’assiemaggio finale”.

L’importanza della fase di lavaggio “La qualità del lavaggio nel ciclo di produzione di una pompa per il vuoto è fondamentale,” ci spiega Diego Vai. “Solo una perfetta pulizia di tutti i componenti di una pompa permette di raggiungere il grado di vuoto richiesto. Oltre alle performance, una pulizia non perfetta inficia la durata stessa della pompa. I cuscinetti, ad esempio, sono componenti molto delicati delle pompe da vuoto. I cuscinetti “a grasso”, in particolare, potrebbero essere inquinati dalle impurità presenti all’interno della camera del vuoto: essendo © ipcm

La paratia mobile attraverso la quale i cesti con i manufatti puliti entrano nella camera bianca.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

componenti con velocità di rotazione vicine agli 80.000 giri al minuto, qualsiasi inquinante arrivi a contatto


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con il cuscinetto creerebbe delle vibrazioni e del calore, compromettendone la durata. Gestendo quasi esclusivamente componenti in alluminio e acciaio, il tipo di impurità che devono essere completamente rimosse sono microbave, microtrucioli di metallo, residui di sabbiatura, oli di lavorazione, ossidi e così via.”

L’impianto di lavaggio: automazione completa Il progetto del nuovo impianto è nato da un team composto dai tecnici ingegneri di Agilent insieme ai tecnici di MEG. Le richieste principali erano molteplici: elevata qualità di lavaggio, la totale automazione del ciclo, la flessibilità nella programmazione di ricette complesse, il dialogo con i sitemi di produzione (kan ban digitale, manufacturing execution system, etc.) e l’integrazione di sistemi di filtazione e ricircolo per consentire un ridotto consumo d’acqua e detergenti. L’impianto, inoltre, doveva essere direttamente

© ipcm

I cestelli vuoti tornano nella zona di carico.

collegato con la camera bianca di assiemaggio finale affinché i pezzi potessero passare da un ambiente all’altro senza subire alcuna contaminazione. “Il ciclo di lavaggio ad acqua e detergente nasce dall’esperienza Agilent con uno dei vecchi processi di pulizia manuale” – continua Diego Vai. “Uno dei sistemi di lavaggio precedentemente in uso era dotato di vasche ad ultrasuoni per i bagni attivi, di vasche per i risciacqui e di alcune fasi di asciugatura. Il processo avveniva con movimentazione manuale dei cesti da una vasca all’altra, mentre l’asciugatura manuale per soffiaggio in un semplice forno a resistenza, non garantiva la perfetta deumidificazione dei pezzi”. La maggior parte dei componenti subiva un trattamento in lavaferri a spruzzo, con standard qualitativi decisamente inferiori al lavaggio a immersione. “Il nuovo impianto di lavaggio prevede: prelavaggio con ultrasuoni, lavaggio con ultrasuoni, primo risciacquo in acqua di rete, secondo e terzo risciacquo in acqua demineralizzata, due fasi di asciugatura, automatizzandolo completamente e stravolgendo la fase di asciugatura con due stazioni ad aria e una camera finale sottovuoto per eliminare qualsiasi residuo di umidità”, interviene Giampaolo Rossi, responsabile commerciale di MEG.

© ipcm

La zona di carico riceve il cesto vuoto proveniente dalla camera bianca.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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ICT | CASE STUDY

alla collaborazione tra noi e l’ufficio tecnico

“I manufatti da lavare sono posizionati su appositi supporti, ognuno progettato dagli

© ipcm

di MEG. In un secondo momento abbiamo

ingegneri di Agilent in base alle diverse

dato vita allo sviluppo più completo di un

caratteristiche del pezzo da trattare, e

sistema di lavaggio ad acqua e detergente

realizzati su misura con tecnologia di additive

completamente nuovo, che ha portato

manufacturing. Alcuni componenti sono

all’installazione di questa linea a vasche

posizionati su vassoi statici inseriti poi in

completamente automatizzata e molto

cesti, altri sono montati su supporti con

efficiente”.

ingranaggi che permettono la rotazione del pezzo all’interno delle vasche. I cesti sono poi

Tutti gli obiettivi raggiunti

posizionati nella zona di carico che dispone di

“L’impianto è a regime da marzo di

un piccolo buffer per permettere di caricare

quest’anno” riprende Diego Vai. “Lo studio, la

l’impianto con più cesti. Il primo robot

progettazione, la produzione e il montaggio

cartesiano della linea di lavaggio preleva il

hanno richiesto molto tempo ma le nostre

primo cesto da trattare e lo trasporta in tutte

esigenze iniziali sono state completamente

le varie stazioni fino all’ultimo risciacquo. Una

soddisfatte: migliorare la qualità del lavaggio,

volta immerso il cesto nel terzo risciacquo

ridurre il più possibile la probabilità di errori

demi, il traportatore ritorna alla zona di carico

umani, integrare tutti i dispositivi innovativi

per prelevare il cesto successivo.

messi a punto nel corso degli anni, come i

Un secondo robot preleva il cesto

sistemi di filtrazione, di dosaggio automatico,

precedentemente depositato dal primo robot

di prelievo e scarico delle acque, il controllo

nella vasca di risciacquo demi e lo inserisce

delle temperature e della conducibilità

nelle successive stazioni d’asciugatura. Dopo

dell’acqua all’interno delle vasche, nonché

l’ultima stazione di asciugatura sottovuoto,

disporre di sistemi di asciugatura più efficienti

lo stesso robot preleva il cesto con i pezzi

che riducessero la probabilità di ossidazione

perfettamente lavati e asciutti e lo posiziona

dei pezzi. Infine, un aspetto molto importante

sul trasportatore a tappeto che, attraverso una paratia mobile, conduce il cesto all’interno

I corpi farfallati da lavare sono posizionati su appositi supporti che consentono la rotazione.

della camera di assiemaggio finale. Infine,

era la gestione del consumo di acqua demineralizzata, decisamente troppo alto con l’impianto precedente. Lo stabilimento

un operatore posiziona il cesto vuoto sul

possiede un impianto centralizzato per la

trasportatore a nastro che riattraversa la

che ancora oggi è perfettamente funzionante

produzione di acqua demi che alimenta

paratia, posizionando il cesto nella zona

ed è adibita al lavaggio di alcuni componenti

anche altre linee di produzione, ma il vecchio

dove il robot può prelevarlo e trasportarlo

particolari” – racconta Valentina Sacco. “10

impianto di lavaggio ne richiedeva una

direttamente nella zona di carico per essere

anni fa ho conosciuto Giampaolo Rossi, al

quantità tale da mettere sotto stress l’impianto

riempito con nuovi pezzi da lavare.”

quale abbiamo sottoposto le problematiche

centralizzato. Questo elevato consumo ci

“Il software di gestione dell’impianto – continua

dell’impianto di lavaggio a detergenti

costringeva a rigenerare spesso le resine per

Rossi – è stato progettato dal nostro ufficio

manuale, in quanto l’azienda costruttrice

le colonne demineralizzatrici, ma anche il

tecnico ed ha richiesto un notevole impegno

non era più in grado di fornirci assistenza.

consumo di acqua di pozzo era importante e

anche per la gestione dei due robot cartesiani.

Insieme abbiamo dapprima studiato un

ciò creava volumi importanti di acque reflue

Infatti, credo che una delle novità assolute di

sistema che migliorasse il lavaggio dei rotori

da smaltire come rifiuti speciali, con costi di

questo impianto sia il fatto che il cesto, dopo

prodotti al nostro interno e che richiedono

smaltimento eccessivi.

essere stato scaricato nella camera bianca,

particolari accortezze. Inserendo questa

Qualità, automatizzazione e digitalizzazione,

sia ricondotto automaticamente nella zona di

nuova macchina ad “appendice” del vecchio

riduzione dei costi di manutenzione e

carico, sempre tramite i due robot”.

impianto abbiamo decisamente migliorato le

ambientali, ottimizzazione del processo erano

“MEG ha iniziato a collaborare con noi circa 15

performance di lavaggio di questi importanti

gli obbiettivi. Direi che li abbiamo raggiunti

anni fa fornendoci una macchina a solvente

componenti e questo è stato possibile grazie

tutti!” conclude Diego Vai.

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Machines for precision cleaning with ultrasonics

Solvent cleaning: Cleaning, rinsing and drying in 10 minutes Use of last generation solvents: non-ammable, non-ozone-depleting, low-boiling Strong reduction of energy consumption and environmental pollution Applications: mechanics and precision mechanics, electronics, medical and many more.

Aqueous cleaning: Maximum exibility with different in-line positions as cleaning tanks, rinsing and hot air dryers Solutions for any cleaning need, even the most complicated Applications: mechanics, automotive, optical, jewellery, watchmaking and many more. Possibility of additional treatments as pickling and passivation

meg.it info@meg.it

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GEORG HARNAU Walther Trowal GmbH & Co. KG, Haan – Germania g.harnau@walther-trowal.de

Š Walther Trowal

Soluzioni rotanti per i componenti fusi e stampati consentono di risparmiare tempo, spazio e denaro I nuovi vibrofinitori rotanti CB di Walther Trowal possono essere perfettamente e direttamente integrati nel flusso produttivo.

Q

uando si tratta di finitura superficiale di pressofusioni e

sbavatura, come, per esempio, nel caso di pressofusioni che riportano

stampati, i vibratori rotanti CB di Walther Trowal uniscono

solo bave metalliche marginali e stampati che richiedono una leggera

i requisiti tecnici degli impianti lineari a flusso continuo con

sbavatura del bordo. PoichĂŠ consentono di immettere singolarmente

i vantaggi dei vibratori rotanti. Le macchine CB sono ideali per la

i pezzi nelle macchine a flusso continuo, i vibratori a rotazione CB

lavorazione dei pezzi che richiedono solo un leggero intervento di

possono essere integrati in modo molto semplice nelle operazioni

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© Walther Trowal

Il vibratore rotante CB 5 di Walther Trowal.

Pressofusioni immerse nella miscela abrasiva.

produttive interconnesse.

collaborazione con il cliente, Walther Trowal ha apportato alcune

Rispetto a pochi anni fa, il continuo miglioramento tecnico dei processi

modifiche tecniche che hanno consentito di lavorare i pezzi con il

produttivi per la pressofusione di alluminio, zinco o magnesio ha

metodo a flusso continuo e, quindi, hanno permesso di integrare i

portato a tempi ciclo notevolmente più brevi del deflashing e della

vibratori rotanti direttamente nel flusso produttivo.

sbavatura leggera. Inoltre, oggi molti stampati presentano solo piccole bave. Allo stesso modo, una leggera smussatura degli spigoli vivi può

I vantaggi dei nuovi vibrofinitori rotanti

essere ora ottenuta in pochi minuti di “trowalizzazione”.

La novità è che i pezzi non sono più caricati nella vasca di lavoro in

Per esempio, grazie al miglioramento dei metodi produttivi, una

lotti interi, ma sono continuamente immessi nel vibratore rotante in

rinomata azienda di pressofusione è stata in grado di ridurre i

pezzi singoli alla velocità di produzione effettiva. Per esempio, nelle

tempi ciclo per il deflashing e l’omogeneizzazione superficiale delle

operazioni di pressofusione ciò consente di collegare il vibratore

pressofusioni grezze a soli 5-6 minuti. Per questo motivo, in stretta

rotante direttamente alla macchina per la pressofusione, in modo che

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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le pressofusioni grezze possano essere finite senza la necessità di alcuna ulteriore movimentazione di materiale o di buffer intermedi. Contrariamente alla vasca di lavoro rettangolare dei sistemi lineari a flusso continuo, i vibratori rotanti hanno un canale di trattamento a spirale con una costante pendenza verso la sezione di scarico della macchina. Questa è dotata di uno schermo che permette la separazione degli abrasivi dai componenti finiti. Mentre i pezzi vengono scaricati dalla macchina, l’abrasivo passa attraverso lo schermo di separazione e ritorna nella vasca di trattamento. Diversi clienti sono già passati dai molto più intensivi sistemi lineari AV a flusso continuo ai vibratori rotanti CB. Un utilizzatore, che usa sette impianti di vibrofinitura di Walther Trowal, ha confermato che con un tempo ciclo da cinque a sei minuti tutte le bave vengono sistematicamente rimosse dalle sue pressofusioni in alluminio. © Walther Trowal

Un vibratore rotante CB dotato di un separatore magnetico che rimuove i pezzi ferromagnetici dalla miscela abrasiva e li immette in un essiccatore (visibile sul lato destro della foto).

L’esperienza con gli attuali impianti del cliente ha dimostrato che con CB 400 è possibile ottenere risultati di finitura ottimali con un tempo ciclo di quattro minuti,

© Walther Trowal

I pezzi sono condotti lateralmente nella macchina con un trasportatore a nastro.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


CZ mentre il tempo ciclo della macchina molto piÚ grande CB 800 è

24)Q+.*) &1(4-41

compreso tra sette e otto minuti. Christoph Cruse, Sales Director di Walther Trowal, identifica i notevoli vantaggi per i suoi clienti: “Solo quattro minuti per la ‘trowalizzazione’ delle pressofusioni in alluminio? Fino a poco tempo questo sarebbe stato considerato impossibile. Ma i nostri clienti hanno perfezionato i loro metodi di produzione fino al punto che tempi ciclo cosĂŹ brevi per il deflashing e la sbavatura leggera sono pienamente sufficienti. In tali condizioni, i nostri vibratori rotanti CB ottimizzati, perfettamente integrati nel flusso produttivo generale, sono particolarmente economici. E, rispetto ai sistemi AV lineari a flusso continuo tecnicamente piĂš complessi, il loro prezzo è notevolmente inferiore.â€?

Conclusioni Quando si tratta di “trowalizzare� pressofusioni e stampati, Walther

-NLM UJWKTWRFSHJ RTINKNJI FQHTMTQ HQJFSNSL RFHMNSJX

Trowal può ora offrire ai suoi clienti due alternative di trattamento: per i pezzi con bave marginali i vibratori rotanti CB sono la scelta giusta. Possono essere facilmente integrati nei processi produttivi interconnessi e, grazie al loro design compatto, necessitano di uno spazio minimo. Ogni volta che è necessaria un’elevata intensitĂ

-NLM UWJXXZWJ \FYJWOJY -NLM UWJXXZWJ \FYJWOJY IJGZWWNSL M UWJXXZWJ \FYJWOJY IJGZWWNSL IJGZWWNSL FSI HQJFSNSL X^XYJRX FSI HQJFSNSL X^XYJRX

di trattamento e/o una maggiore produttivitĂ , le macchine lineari AV a flusso continuo rappresentano ancora la soluzione ottimale. Consentono praticamente tutti i tempi di lavorazione che possono essere richiesti per le applicazioni piĂš difficili.

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Š Walther Trowal

Finora i test di processo condotti congiuntamente nel laboratorio di prova di Haan hanno sempre portato soluzioni pratiche ed economiche.

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ICT | CASE STUDY

GIORGIA RICCHIUTI ipcm

Ciclo di lavaggio efficace ad acqua e detergente per blocchi oleodinamici con fori ciechi e fessure CPM Manifold, produttore di blocchi oleodinamici di qualità, si affida all’esperienza di STS, azienda con una competenza specifica nelle problematiche di lavaggio e trattamento superfici, per la fornitura di una macchina di lavaggio ad acqua e detergente a base di bicarbonato di sodio in grado di garantire un’elevata qualità di pulizia ai blocchi oleodinamici aventi fori ciechi notevolmente complessi da pulire in modo efficiente. on il termine oleodinamica si intende un sistema che si occupa della

C

Grazie al continuo sviluppo e alla crescita di questo settore a livello

trasmissione di energia attraverso fluidi in pressione. Un impianto

mondiale, la richiesta di una qualità sempre maggiore delle parti

di questo tipo è formato da diversi componenti quali una sorgente

costitutive di un impianto oleodinamico è alta. Ne è consapevole Nicola

di potenza, degli organi di distribuzione, componenti di collegamento

Tofanelli, Managing Director di CPM Manifold, azienda di Paitone, Brescia,

(tubazioni rigide o flessibili) e attuatori.

presente sul mercato dei blocchi oleodinamici da oltre quarant’anni.

Centinaia di fori e canalizzazioni compongono un blocco oleodinamico. © ipcm

®


ICT | CASE STUDY

Nata nel 1971, inizialmente si occupava di lavorazioni meccaniche per la costruzione di componenti per presse idrauliche. Dodici anni dopo decise di specializzarsi esclusivamente nella realizzazione di blocchi oleodinamici, diventando così azienda leader a livello nazionale ed europeo nella produzione e fornitura di questi ultimi sia per i sistemi industriali relativi a macchine utensili, stampaggio o deformazione, sia per sistemi applicati alla generazione di energia, sia infine per i settori del mobile, macchine agricole, movimento terra, trasporti e navale. “Siamo stati una delle prime aziende in Italia a fornire il blocco oleodinamico completamente sbavato, pulito e pronto per essere montato sulla macchina. L’attenzione alla pulizia è da sempre uno dei nostri punti di forza” spiega Nicola Tofanelli. CPM Manifold è una realtà che coinvolge circa 70 addetti che producono con

© ipcm

Il monoblocco grezzo posizionato in uno dei centri di lavoro.

macchine altamente automatizzate; l’azienda infatti è molto orientata alle nuove tecnologie e ha un ufficio di ricerca e sviluppo che si occupa del potenziamento della produzione e della realizzazione di software in ottica 4.0 che, a breve termine, porteranno alla completa automazione dei processi di produzione. “Siamo una delle poche aziende che produce blocchi in numerosi materiali in base alla richiesta del cliente, dalla ghisa all’acciaio, anche inossidabile, all’alluminio, per essere presenti in quanti più settori possibile” continua Nicola Tofanelli. “Ogni tipo di materiale richiede la propria tecnologia di automazione e i propri utensili, è quindi un lavoro complesso ma ci consente di spaziare in molti campi di applicazione. Abbiamo due linee diverse di prodotto, che noi definiamo “blocco © ipcm

singolo” o “blocco di serie”. Il blocco singolo ha dimensioni rilevanti, ovvero

I blocchi in attesa di lavaggio.

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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ICT | CASE STUDY

© ipcm

Il sistema di lavaggio fornito da STS. © ipcm

dai 100 kg in su, ed è prodotto in piccole serie, mentre il blocco di serie può pesare da 1 kg fino a un massimo di 100 Kg ed è prodotto in grandi lotti. CPM Manifold è fra i leader in Europa nella produzione di blocchi singoli”. “Normalmente riceviamo dal cliente un disegno oppure una descrizione delle funzioni che il prodotto deve possedere e in base a ciò progettiamo e costruiamo il pezzo. Alcuni clienti, inoltre, richiedono un trattamento superficiale del prodotto come la fosfatazione, che eseguiamo internamente, oppure altri trattamenti superficiali che eseguiamo presso fornitori esterni” spiega Nicola Tofanelli. I principali mercati di riferimento di CPM Manifold sono l’Europa e il Nord America, dove esporta più del 70% dei propri prodotti, e la Cina, con una piccola quota di esportazione.

Il flusso di produzione dei blocchi oleodinamici Dopo aver acquistato il materiale di base, il blocco è caricato su un centro di lavoro dove vengono effettuate tutte le lavorazioni meccaniche. Successivamente i pezzi subiscono un primo lavaggio per sgrassare e pulire il prodotto. In seguito i pezzi sono sottoposti a sbavatura, che può essere meccanica o termica. Per la sbavatura termica il pezzo viene inserito in una camera in cui è iniettata una miscela di metano e ossigeno che provoca una vera e propria esplosione che porta la temperatura interna a un livello molto alto, tale da causare la completa ossidazione del blocco oleodinamico. Il touch screen della lavatrice.

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“Per questo abbiamo bisogno di sottoporre il pezzo a un ulteriore lavaggio, che definiamo “di desossidazione”, affidato a una macchina monocamera fornita da STS”.

Caratteristiche tecniche della macchina di lavaggio Il sistema è una macchina AQUAROLL EE40 composta da un modulo di lavaggio e da due moduli di risciacquo che permettono di ottenere un’eccellente qualità di lavaggio grazie alla rotazione continua del blocco sotto l’azione combinata del getto alto volume/bassa pressione e del lavaggio ad immersione. È un sistema di lavaggio idrocinetico rotazionale in cui avviene sia l’immersione che lo spruzzo. Il ciclo di lavoro di questa macchina si © ipcm

sviluppa in 6 fasi e dura circa 15 minuti: lavaggio ad immersione, lavaggio ad

La camera di lavaggio.

ultrasuoni, risciacquo ad immersione, risciacquo ad ultrasuoni, ciclo di asciugatura con soffiaggio di aria calda e asciugatura sottovuoto. I blocchi oleodinamici dell’azienda CPM Manifold subiscono un processo di lavaggio con doppio risciacquo in quanto necessitano sia dello sgrassaggio che della passivazione, per evitare l’ossidazione della superficie a posteriori. I prodotti utilizzati per il lavaggio sono a base di bicarbonato di sodio, privi di tensioattivi aggressivi e di alcun composto volatile. Tali prodotti, in aggiunta, presentano valori di 0.0.0. (tossicità, infiammabilità e reattività) e non presentano alcun rischio nella manipolazione. La durata della soluzione di lavaggio si allunga notevolmente grazie all’utilizzo del disoleatore, che consente di diminuire lo smaltimento dei rifiuti ed evitare rischi di inquinamenti chimici nell’area di lavoro.

© ipcm

Un blocco oleodinamico pronto per l’assemblaggio dei componenti.

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ICT | CASE STUDY

© ipcm

© ipcm

Il laboratorio prove.

La macchina è installata da 2 anni e lavora su tre turni.

per la qualità del prodotto finale, essendoci nei blocchi oleodinamici

“Prima di installare questa macchina, circa 2 anni fa, tutto il processo

molteplici fori ciechi che devono essere puliti e asciugati perfettamente

di pulizia dei pezzi avveniva in modo completamente manuale” spiega

per assicurare il corretto funzionamento del circuito oleodinamico.”

Nicola Tofanelli. “Con l’introduzione della macchina di sbavatura termica, è sorta l’esigenza di sostituire il lavaggio manuale con un lavaggio

I progetti futuri

automatico in grado di disossidare i pezzi e passivarli perfettamente.

Uno degli obiettivi che CPM Manifold si è posta è quello di

Ci siamo rivolti a STS per gli elevati standard qualitativi di lavaggio

automatizzare in breve tempo anche il lavaggio di pezzi più grandi,

che garantisce con la combinazione delle sue macchine e dei suoi

che al momento non possono essere lavati all’interno dell’impianto

prodotti. Uno dei maggiori vantaggi derivati dall’introduzione di questa

STS. Inoltre, essendo un’azienda molto attenta alla scelta dei materiali

macchina di lavaggio automatico è il fatto che i pezzi, a fine ciclo, sono

in seguito ad un’accurata selezione dei fornitori, intende garantire

completamente asciutti e non richiedono alcuna lavorazione che

una qualità sempre più elevata del proprio prodotto per essere

implichi l’impiego del personale. L’asciugatura è una parte fondamentale

costantemente all’avanguardia nel mercato internazionale.

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Impianti di lavaggio Washing machines

Novità aquasealer® Impianto di impregnazione Impregnation plant Soluzione in resina per le porosità Resin solution for porosity

aquaroll® EE40 con Rulliera Motorizzata per un’alta ed efficiente produttività for high and efficient productivity

aquaroll® MR9 – Macchina Rotativa a 9 stadi per un’eccellente qualità di lavaggio nel rispetto delle specifiche piu restrittive for excellent washing quality in compliance with the most restrictive specifications

STS Srl - Sede legale e operativa: Via L. Galvani, 8 - 48123 Ravenna RA (Italia) Sede amministrativa e magazzino: Via G. Ferraris, 7 - 48123 Ravenna RA (Italia) Tel. +39 0544 456731 - Fax +39 0544 456733 - www.stsitaly.it - sts@stsitaly.it


DORIS SCHULZ

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SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal, Germania ds@pressetextschulz.de

Innovazione nel lavaggio con getto di neve carbonica: più rapido, più efficace e più valido grazie al getto pulsante

© acp systems AG

La tecnologia a getto di neve di quattroClean si è affermata come un processo economico e affidabile per il lavaggio parziale e totale delle superfici di una vasta gamma di componenti. Un ugello ad anello con due componenti sviluppato per un getto pulsante consente ora di ottenere ulteriori risparmi di costo e vantaggi tecnici nelle operazioni di lavaggio con CO2.

N

egli odierni processi di produzione orientati alla qualità in tutti i settori industriali, il lavaggio dei componenti è un passaggio indispensabile. Le specifiche di pulizia

da soddisfare variano a seconda del prodotto, della fase di produzione e del processo che segue nella catena produttiva, come la verniciatura, l’incollaggio, l’assemblaggio o l’imballaggio. In ogni caso, si tende sempre più verso processi di lavaggio a secco, come la tecnologia a getto di neve quattroClean di acp systems AG, che garantiscono risultati di pulizia affidabili nel rispetto dei requisiti e sono facili da integrare nelle linee di lavorazione e nei reparti produttivi interconnessi. L’alternativa ecologica ai processi chimici umidi offre vantaggi anche nel caso in cui siano solo specifiche aree di un pezzo a richiedere un determinato livello di pulizia filmogena e/o dai residui, come le superfici destinate all’incollaggio, alla saldatura o alla sigillatura, o quando si tratta di pulire componenti già assemblati. Inoltre, la tecnologia può essere utilizzata per pulire e sbavare contemporaneamente plastiche dure e fragili, come PEEK e PPS.

Quattro fenomeni per superfici costantemente pulite L’agente di lavaggio utilizzato è l’anidride carbonica liquida e non corrosiva, che ha una durata illimitata. Sottoprodotto dei processi produttivi chimici e della generazione di energia da biogas, questo agente di lavaggio risulta neutro per l’ambiente. Il cuore del sistema di lavaggio è un ugello ad anello a due Il nuovo ugello genera un getto pulsante con una frequenza da 25 a 30 Hertz e un’energia cinetica superiore.

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© acp systems AG

L’innovativo ugello pulsante migliora l’efficienza di pulizia e amplia il campo di applicazione del sistema di lavaggio a getto di neve quattroClean.

componenti non usurabile, attraverso cui viene erogata l’anidride

ampliare la gamma di applicazioni, acp ha sviluppato ancora di più

carbonica non infiammabile e atossica. All’uscita dall’ugello, l’anidride

la tecnologia dell’ugello. Il risultato è un ugello che genera un getto

carbonica si espande per formare una sottile neve di CO2, che viene poi

pulsante con una frequenza da 25 a 30 Hertz. Il getto pulsante di neve

aggregata ad un getto d’aria compressa separato e accelerata a velocità

e aria compressa ha un’energia cinetica superiore rispetto a quella di

supersonica.

un getto continuo: da qui deriva il miglioramento dell’effetto pulente.

Quando il getto di neve e aria compressa facilmente orientabile colpisce

Con un solo getto, l’effetto dei micro-getti (metodo meccanico di azione)

la superficie da pulire, si verifica una combinazione di effetti termici,

è moltiplicato. Ciò è dovuto all’impulso trasmesso quando i finissimi

meccanici, di sublimazione e solventi. L’interazione di questi quattro

cristalli di neve impattano ad alta velocità sulla superficie da pulire o

meccanismi d’azione rimuove in modo affidabile la contaminazione

sbavare. In secondo luogo, ogni volta che il getto pulsante colpisce

filmogena e dei residui. La forza aerodinamica dell’aria compressa

il materiale, si verifica un aumento di circa 600 volte del volume,

spazza via i contaminanti distaccati, che sono poi rimossi da un sistema

durante il passaggio dalla fase solida a quella gassosa (fenomeno di

di estrazione integrato. Poiché la CO2 sublima istantaneamente sotto

sublimazione). Ciò provoca micro-esplosioni ripetute che consentono di

pressione atmosferica, al termine della fase di lavaggio i pezzi risultano

rimuovere i contaminanti in modo più efficace.

asciutti e immediatamente pronti per un’ulteriore lavorazione o per l’imballaggio.

Tempistiche di produzione più brevi e costi inferiori Grazie alla maggiore efficacia del getto, in molte applicazioni i già

Maggiore efficienza di lavaggio grazie alla nuova tecnologia dell’ugello

brevi tempi di lavaggio possono essere ulteriormente ridotti. Il

Con l’obiettivo di aumentare ulteriormente l’efficienza del lavaggio e

performance delle operazioni di sbavatura, in modo che anche qui i cicli

potenziamento della trasmissione degli impulsi migliora anche le

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© acp systems AG

Il getto pulsante di neve e aria compressa ha un’energia cinetica maggiore rispetto a un getto continuo e quindi un effetto pulente ottimizzato.

di lavorazione possano essere accorciati.

processo modulare quattroClean può essere adattato alle diverse

Questo apre nuove prospettive, soprattutto se il sistema quattroClean

geometrie dei componenti per il trattamento parziale o completo

è integrato in fasi produttive automatizzate con tempi ciclo molto

della superficie in modo efficiente e in poco spazio. Attraverso i test

brevi. I relativi collaudi sono eseguiti dall’azienda nel proprio centro

del centro tecnico, tutti i parametri di processo come le portate

tecnico. Il getto pulsante può inoltre ridurre il consumo di anidride

volumetriche dell’aria compressa e dell’anidride carbonica, nonché la

carbonica e aria compressa, abbattendo i costi di lavaggio per pezzo e

durata e l’area di applicazione del getto, sono adeguati in modo preciso

contribuendo ad una maggiore efficienza economica. Inoltre, il sistema

al caso in questione, tenendo conto delle proprietà dei materiali e

di lavaggio a getto di neve con ugello pulsante è leggero e compatto.

della contaminazione da rimuovere. Questi parametri possono essere successivamente archiviati come programmi di lavaggio specifici per

Sistemi altamente flessibili adatti alle esigenze

ciascun pezzo nei controlli del sistema. Le interfacce standardizzate

L’azienda sviluppa concept di sistema personalizzati basati su moduli

consentono una facile integrazione in sistemi con computer centrale di

standard adattati a ciascun requisito di lavaggio e tempo ciclo. I sistemi

livello superiore, per il controllo successivo. Per garantire una raccolta

possono essere progettati come soluzioni autonome o possono

dati e una tracciabilità complete, tutti i parametri di processo sono

essere integrati nei reparti produttivi automatizzati o connessi. Il

registrati automaticamente e trasferiti al computer centrale.

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine


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ICT | ZOOM ON EVENTS

Grande interesse per il parts2clean Online Day Più di 500 partecipanti hanno seguito il parts2clean Online Day per conoscere gli ultimi sviluppi delle tecnologie di lavaggio. Il formato virtuale ha sostituito l’expert forum del parts2clean, che è stato cancellato insieme alla fiera a causa della pandemia di coronavirus. Il programma ha funzionato. Il pubblico ha assistito a presentazioni ricche di informazioni. Nel frattempo, gli espositori hanno presentato i loro prodotti e le idee sono state scambiate nel foyer virtuale e nello Speakers Corner.

L

’atmosfera era la stessa del primo giorno di fiera: nonostante i

presso la Deutsche Messe AG, ha concluso positivamente: “In futuro le

padiglioni del parts2clean a Stoccarda abbiano dovuto restare vuoti

fiere dovranno offrire formati ibridi. Ecco perché sono molto contento

quest’anno, parte della community si è incontrata virtualmente

di questo inizio di successo, e sono molto contento anche del fatto che

al parts2clean Online Day. Il fatto che 530 soggetti interessati si siano

siamo stati in grado di essere presenti con il parts2clean nel mese di

registrati e che più di 500 siano stati presenti online, testimonia il grande

ottobre 2020, nonostante il coronavirus”.

bisogno di informazioni e scambi. La percentuale di ospiti internazionali è

Quattordici relatori del settore scientifico e industriale hanno trasmesso

stata del 15%.

le loro conoscenze in materia di processi di lavaggio, digitalizzazione e

“Avevo grandi aspettative, ma sono state ampiamente superate”,

automazione, nonché di analisi dei dati e pulizia tecnica. Il numero medio

ha riassunto Frank-Holm Rögner, Manager del Cleaning Group del

di partecipanti per sessione è stato di poco superiore a 100 e 20 hanno

Fraunhofer Institute for Organic Electronics, Electron Beam and Plasma

presentato i loro prodotti tra i due blocchi di sessioni. C’è stata anche

Technology FEP e portavoce del Fraunhofer Reinigung. Lui e il suo team

un’occasione di scambio tra i partecipanti: lo Speakers Corner è stato

sono stati responsabili della gestione tecnica del parts2clean Online Day.

caratterizzato da discussioni approfondite e nel foyer c’è stato tempo per

“Sette ore online non possono sostituire tre giorni di expert forum, ma

il networking.

è stato molto positivo vedere che un formato di questo tipo funziona”, ha affermato Rögner. Anche Olaf Daebler, Global Director di parts2clean

© Deutsche Messe

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N. 66 - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.parts2clean.de/en


ICT | ZOOM ON EVENTS

EMO MILANO 2021: appuntamento con The Magic World of Metalworking a fieramilano Rho dal 4 al 9 ottobre 2021 Sarà di nuovo Milano ad accogliere la prossima edizione di EMO, la fiera mondiale delle macchine utensili, alternativamente ospitata da Italia e Germania e considerata il principale appuntamento espositivo per gli operatori dell’industria manifatturiera mondiale.

P

romossa da CECIMO, l’associazione europea delle industrie della

EMO appuntamento imprescindibile per l’aggiornamento tecnico-

macchina utensile, EMO MILANO 2021 si svolgerà dal 4 al 9

professionale e per la verifica dei trend tecnologici che caratterizzeranno

ottobre a fieramilano Rho.

le produzioni del futuro.

Leader indiscussa nel panorama delle manifestazioni espositive di settore,

In questo senso EMO si presenta come evento espositivo capace come

EMO rappresenta al meglio l’articolato mondo della lavorazione dei

nessun altro di interpretare lo “zeitgeist” industriale e, al tempo stesso, di

metalli, che somma in sé visione e innovazione, come dimostrano i dati

presentare le tecnologie più avveniristiche per lo sviluppo e il benessere

della precedente edizione italiana (EMO MILANO 2015) quando furono

della società, al punto da essere considerato il luogo che mette in

1.600 le imprese espositrici, per una superficie espositiva di 120.000 metri

mostra “il magico mondo del metalworking” come recita lo slogan scelto

quadrati, e oltre 155.000 ingressi di operatori provenienti da 120 Paesi.

per EMO MILANO 2021.

Macchine utensili a asportazione e deformazione, sistemi di produzione,

L’organizzazione di EMO MILANO 2021 è affidata da CECIMO alle

tecnologie abilitanti, soluzioni per la fabbrica interconnessa e digitale,

strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione

additive manufacturing saranno tra le soluzioni protagoniste di EMO

dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione. Con

MILANO 2021 che trasformerà fieramilano Rho nella più grande fabbrica

un’esperienza ultradecennale che deriva dall’organizzazione delle

digitale mai allestita all’interno di un quartiere fieristico.

sei precedenti edizioni della mondiale itinerante (1979, 1987, 1995,

Del resto, nei padiglioni di fieramilano Rho sarà presentato il meglio della

2003, 2009, 2015) e di BI-MU, lo staff di EMO saprà assistere visitatori,

produzione internazionale di settore sempre più legata a doppio filo al

espositori, giornalisti e tutti coloro i quali prenderanno parte alla

tema dell’interconnessione in grado di abilitare tutte quelle funzioni ad

manifestazione, proponendo servizi, iniziative e attività loro dedicate.

altissimo valore aggiunto di cui il manifatturiero non può più fare a meno.

CECIMO ha già comunicato il calendario delle edizioni della mondiale

Per questo EMO MILANO 2021 sarà, ancora una volta, luogo di incontro

itinerante successive a EMO MILANO 2021.

dei più qualificati operatori dell’industria interessati a pianificare nuovi

Dopo le edizioni in Germania nel 2023 e 2025, EMO tornerà in Italia nel

investimenti in tecnologia di produzione.

2027, confermando così la cadenza ormai consolidata con cui Milano e

L’internazionalità degli espositori, caratteristica distintiva di EMO

Hannover si alternano nell’organizzazione della fiera mondiale.

MILANO (nel 2015 pari al 68% del totale), farà da traino alla presenza dei visitatori che, attesi da ogni angolo del mondo, da sempre considerano

Per maggiori informazioni: www.emo-milan.com

international PAINT&COATING magazine - NOVEMBER/DECEMBER 2020 - N. 66

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UNIONE COSTRUTTORI IMPIANTI DI FINITURA

Eos Mktg&Communication srl www.eosmarketing.it - info@eosmarketing.it www.myipcm.com - info@ipcm.it Redazione - Sede Legale: Via Pietro Mascagni, 8 - 20811 - Cesano Maderno (MB) - Italy Tel. +39.0362.503215 - Fax. +39.0362.1794768

EDITORIAL BOARD Dr. Felice Ambrosino: Marketing

Prof. Massimiliano Bestetti:

Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Section of Applied Chemistry and Physics

Kevin Biller

The Powder Coating Research Group

Prof. Stefano Rossi:

Material Engineering and Industrial Technologies, University of Trento - Product Design

Dr. Franco Busato:

European environmental legislation and new technologies

Dr. Fulvio Zocco:

Environment and quality

Prof. Paolo Gronchi:

Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Chemical Engineering Section

EDITOR IN CHIEF / DIRETTORE RESPONSABILE

The smart journal for surface treatments

ALESSIA VENTURI

®

venturi@ipcm.it

ISSN 2280-6083

ipcm digital on In this issue: SPECIAL ON ACE & OFF ROAD VEHICLES

www.myipcm.com

& INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE

2020

11th Year - Bimonthly N° 66 - NOVEMBER/DECEMBER

EDITORIAL DIRECTOR / DIRETTORE EDITORIALE

SUBSCRIPTION SERVICE - SERVIZIO ABBONAMENTI: Sale only on subscription - Vendita solo su abbonamento E.mail info@ipcm.it Subscription Rates 2021 - Tariffe Abbonamento 2021:

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