ipcm n. 44 Magazine – Marzo/Aprile 2017 – Versione italiana

Page 1

The first international magazine for surface treatments

ISSN 2280-6083

®

ipcm digital on

www.myipcm.com 2017

8th Year - Bimonthly N° 44 - MARCH/APRIL

New Anodic Collection Super durable powder coatings New Interpon D2525 Collection Anodic III features 12 exclusive trendy colors including 6 new products: • Soft Silver • Soft Champagne • Gold Splendour • Steel Blue Platinum • Steel Bronze 1

For more information on Interpon Anodic Powder Coatings, visit www.interpon.com

© Nicolas RIOU - www.nrcrea.com

• Steel Bronze 2


A X A LTA C O AT I N G S Y S T E M S

Architectural Pow[d]er Coatings on Stock e!

dat Save the

on! o s g in m o c ICONICA is ctural powder coatings.

archite ighlight in itta. The new h Palazzo L ilan at the M , e il b o el M l, Salone d 4. – 9. Apri

190

RAL colours in architectural polyester

semi-gloss

155

RAL colours in architectural polyester

Picture © svveter|Shutterstock

fine textured

190

RAL colours in architectural polyester

matt

Axalta Coating Systems Italy S.r.l. Socio Unico · Via Roma, 80 20873 Cavenago Brianza (MB) Italia Tel: +39 0 29 59 19 61 powdercoatings.italia@axaltacs.com

190

RAL colours in architectural polyester

gloss

Your local contact can be found at: www.powder.axaltacs.com



FORGING CONNECTIONS. BUILDING POSSIBILITIES.

ALUMINIUM MIDDLE EAST 2017 15 - 17 May 2017 Dubai International Convention & Exhibition Centre Za’abeel Halls 1&2

VISIT THE REGION'S LARGEST DEDICATED EVENT FOR THE ALUMINIUM INDUSTRY

REGISTER ONLINE FOR FREE ENTRY Register for FREE entry quoting promotion code A37 at www.aluminium-middleeast.com/register Silver Sponsor

Official airline

Official hotel partner

Supported by

Organised by


IGP-DURA®face 5807 Surface-robust powder coating system for facade and metal construction Surface-robust powder coating system for facade and metal construction. We lend all shades of powder coatings more scratch and abrasion-resistance, making transportation and handling more secure and protecting the value of your output. – – – –

More abrasion resistant More scratch resistant Easier to clean Optimized flow

RO

BU

ES

Learn more about IGP-DURA ®face 5807 at: www.igp-powder.com

S T S U R FA

C

IGP Pulvertechnik AG CH-9500 Wil Phone +41 (0)71 929 81 11 www.igp-powder.com info@igp-powder.com A member of the DOLD GROUP


© Ivan Dupont

© Chemetall

CONTENTS MARCH/APRIL 2017

18

Il lavaggio: una fase essenziale nel processo di pretrattamento

HIGHLIGHT OF THE MONTH

Axalta discute delle tendenze e del futuro dell’architettura metallica

© Feal

© Axalta Coating Systems

08

ANALYSIS

30 05 06

FOCUS ON TECHNOLOGY

La qualità innanzitutto. Nuovo impianto di verniciatura orizzontale per profili di alluminio: la scelta di Feal per restare fedele al proprio motto

EDITORIAL ANALYSIS

42 46

Revamping: soluzione per essere all’avanguardia?

12 22 26

BRAND-NEW BRAND-NEW ANALYSIS Interscambio tecnologico: il Powder Coating Summit

44

SUCCESS STORIES

Axalta Coating Systems protegge la facciata del nuovo aeroporto del Turkmenistan

BRAND-NEW

60

HIGHLIGHT OF THE MONTH

PURAL® ZEROZERO: il trattamento acque con scarico zero di liquidi di seconda generazione (senza evaporatore e senza morchie liquide)

“Good Lack” – Partner industriale dal 1937

48

FOCUS ON TECHNOLOGY DFV: verniciatura certificata e garantita grazie all’applicazione degli sviluppi dell’Industria 4.0 alla finitura dell’alluminio

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

64

FOCUS ON TECHNOLOGY Cabina di verniciatura a diamante per una verniciatura selettiva dei profili di alluminio. La scelta di Aluron



© ipcm ®

© JÜRGEN EMPTMEYER

CONTENTS MARCH/APRIL 2017

88

JÜRGEN EMPTMEYER: ganci e mascherature su misura per la verniciatura industriale

FOCUS ON TECHNOLOGY

In Uteco un nuovo impianto di verniciatura e di applicazione per il trattamento di complessi manufatti extra-large

© Decoral System Srl

© ipcm ®

82

HIGHLIGHT OF THE MONTH

106 74 78

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Cos’è la tecnologia a fase densa?

BRAND-NEW

BRAND-NEW SUCCESS STORIES Ecopaint RoDip: ora l’immersione nella vasca di processo è ottimale anche per i furgoni

Ricerca continua della qualità nella decorazione del serramento tramite sublimazione

FOCUS ON TECHNOLOGY Conversione nanotecnologica: elevata protezione anticorrosiva di alluminio e ferro per la segnaletica stradale in un unico processo

SUCCESS STORIES Sistemi di verniciatura R-M®: la giusta tonalità per la progettazione di veicoli elettrici

79 86

98

114

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

110

120

Customer Satisfaction Analysis & Management – Parte 1

124

FOCUS ON TECHNOLOGY Pretrattamento alla verniciatura e applicazione polvere manuali combinati con un adeguato sistema di appensione: un contributo alla flessibilità

BUSINESS TRAINING

STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs Le domande più frequenti su Industria 4.0

128 130

TRADE FAIRS & CONFERENCES ZOOM ON EVENTS


www.mascom.it

r te wa te es as l lin e w Coi th m nd fro g a D in t CO oa e) rg nd , C ha l a ing sc , A iz Di , F od id O4 An qu Li e S in o ov ts er m en (Z re tm to ea LD r t rZ gy lo um fo no ini gy lo ch m Te Alu no ch of Te

PURAL®

FOR ANODIZING LINES 50% WATER SAVING ACID DESMUTTING RINSE ANODIZING

ALKALINE CLEANING Fresh Water

RINSE Neutralizing

RINSE

ALKALINE ETCHING RINSE

ELECTROCOLOR RINSE

C.I.E. Srl - Via Primo Maggio, 20-22 - 20070 San Zenone al Lambro (MI) - Italy Tel.+ 39(0)2 9810470 - Fax + 39(0)2 98175079 - e-mail: info@cieeng.com

Reusing water quality • SO4 < 150 mg/l • Al3+ < 0,5 mg/l • Cond. ≤ 400 μS

PURAL®


INNOVATIVE PRE-TREATMENT SOLUTIONS Pre-treatment is changing. You need solutions that meet the real demands of the industry: efficiency, savings, and most of all, safety. You need solutions that are reliable and adaptable to your operations – not someone else’s. That’s why you need Quaker Chemical. Our new heavy metal free solutions can be tailored to your particular requirements to ensure not only excellent corrosion protection but also reliable adhesion to subsequent paint coatings. Because at the heart of the metal surface treatment industry, you’ll find us.

It’s what’s inside that counts.®

Meet us at the 3rd European Steel Technology and Application Days 26-29.06.2017 – Vienna, Austria

quakerchem.com © 2017 Quaker Chemical Corporation. All Rights Reserved


EDITORIAL

F

Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile

in dalla sua nascita ipcm® ha identificato negli studi di architettura, di progettazione e nei prescrittori uno dei suoi target privilegiati di lettori. Questo perché l’architettura, similmente alle industrie dell’auto e della moda, produce sogni ed emozioni. Poi, perché l’architettura rimane a documento e memoria di una civiltà e di un periodo storico: le costruzioni ardite che oggi vediamo comparire intorno a noi, i grattacieli sempre più alti e complessi che sfidano le leggi della fisica saranno le vestigia della nostra presenza sulla terra. L’architettura contemporanea è sempre più legata a doppio filo all’alluminio, non più materiale del futuro ma forte scelta del presente grazie alla sua eccezionale lavorabilità e alle sue caratteristiche di leggerezza e resistenza che lo rendono praticamente eterno. L’alluminio, in questi ultimi decenni, ha saputo portare il design e l’architettura ad un livello più alto. Come ogni anno, dedichiamo il nostro numero di marzo proprio all’industria dell’alluminio e della sua finitura, offrendo un punto di vista industriale e tecnologico che svela quanto si nasconde dietro agli edifici che ci circondano. Si tratta di un numero molto ricco di contenuti e di stimoli non solo per i tecnici ma anche per tutti coloro che, come i progettisti e i prescrittori, hanno bisogno di essere costantemente aggiornati sulle nuove possibilità tecniche ed estetiche offerte da questo materiale. Abbiamo attraversato quasi tutta l’Europa per offrirvi una serie di case study su aziende altamente innovative, estrusori, trasformatori o verniciatori conto terzi di alluminio, che nell’ultimo anno si sono distinte per aver introdotto tecnologie all’avanguardia per migliorare i propri processi di finitura, con il fine ultimo di rispondere in modo efficace ed efficiente alle richieste sempre più articolate del mercato. Da questo viaggio abbiamo imparato che l’alluminio si sta facendo strada anche in settori industriali lontani da quelli classici dell’architettura e dei trasporti, settori che richiedono profili sempre più complessi e trattamenti superficiali sempre più resistenti. Abbiamo poi verificato che anche nel settore della verniciatura dell’alluminio – settore nel quale le aziende impiantistiche italiane sono fortissime innovatrici nonché leader di mercato – si sta affacciando con prepotenza il tema dell’Industria 4.0: sistemi di visione intelligenti, sensori che interloquiscono fra loro, macchine interconnesse e gestite da un unico “cervellone” centrale cessano di essere idee sulla carta per entrare nella fase di test industriale. Purtroppo abbiamo anche imparato che la sostituzione dei processi di cromatazione in favore di cicli chrome-free a basso impatto ambientale non è ancora finita. Questo numero anticipa alcuni eventi importanti per il settore dell’alluminio e della sua finitura che si terranno nei prossimi mesi, e in particolare Aluminium Middle East, dal 15 al 17 maggio a Dubai, spin-off per i mercati del Medio Oriente di Aluminium di Düsseldorf, la più importante fiera al mondo per il settore dell’alluminio, e Aluminium Two Thousand, il congresso internazionale che si terrà a Verona dal 20 al 24 giugno nell’ambito di Metef e che ogni due anni catalizza l’attenzione a livello mondiale sui temi di estrusione, lavorazione e finitura dell’alluminio. Senza dimenticare la Milano Design Week che inizia il prossimo 4 aprile, dove l’alluminio è protagonista del design e dell’arredamento. Ipcm® è media partner delle prime due manifestazioni e sarà presente a tutte e tre con questo numero pieno di spunti sull’innovazione.

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

05


ANALYSIS

Revamping: soluzione per essere all’avanguardia? Giuseppe Manara

pesso il cliente che ha acquistato un impianto di verniciatura si trova, dopo qualche anno di utilizzo, a prendere “confidenza” con il suo meccanismo produttivo, arrivando a conoscerne pregi, difetti e limiti, oltre alle proprietà positive e negative di funzionamento. Spesso, nel corso degli anni, la tipologia produttiva, del mercato o dell’azienda stessa cambia per molteplici motivi: si trova così ad avere bisogno di 1 piccole modifiche o aggiunte di elementi-macchina sull’impianto affinché possa rispondere alle nuove Figura 1: Lubrificatore installato da Antares. esigenze produttive. Chi ha un impianto di verniciatura da molti anni sa quanto siano importanti la cura, la manutenzione Ecco alcuni esempi di interventi che Antares ha eseguito. e la pulizia dell’ambiente di lavoro, soprattutto in prossimità delle macchine, dove l’operatore Impianto di verniciatura a polveri esegue le sue mansioni. Impianto di verniciatura a polveri per conto terzi Per questo, con il passare degli anni, chi utilizza molto datato, con sistema di trasporto a catena questi impianti raggiunge un “feeling” particolare, tipo Morris. unico tra uomo e macchina, a tal punto che si ha l’esigenza di mantenere aggiornato l’impianto con le nuove tecnologie produttive e di risparmio energetico, senza per questo doverlo “rottamare” per uno nuovo: con piccole strategie, consigli o l’aggiunta di componenti, lo stesso impianto può essere ancora all’avanguardia. Di fronte a tutte queste esigenze che si manifestano nel corso del ciclo vita di un impianto di verniciatura, spesso l’azienda non sa a chi rivolgersi e resta in balia del “fai da te”, oppure del primo interlocutore che trova, il quale, spacciandosi per esperto, potrebbe infine dimostrare di non esserlo, causando molti danni. Antares risponde con i suoi tecnici a tutte 2 queste problematiche, con preparazione, competenza ed esperienza sul campo, forte Figura 2: Vantaggi del sistema di scambio termico di molti anni di attività nel settore. “LYCAN” prodotto da Antares.

06

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Il cliente aveva bisogno di risolvere un grosso problema di qualità sui pezzi verniciati, nonché migliorare la lubrificazione della catena e dei cuscinetti del trasportatore perché consumava molto olio. A seguito di un sopralluogo e di una consulenza presso l’azienda, Antares ha scoperto che la causa dei difetti rilevati dal cliente sui componenti verniciati derivava dal sistema di lubrificazione obsoleto montato in origine con l’impianto. Il lubrificatore a spruzzo, infatti, nonostante le costanti regolazioni, lasciava sui pezzi tracce e gocce d’olio che danneggiavano irrimediabilmente la superficie del prodotto finito. Antares è intervenuta installando un lubrificatore moderno ed efficace (fig. 1) - adattandolo alla tipologia della monorotaia Morris - che, grazie a delle micro pompe pneumatiche regolabili singolarmente, eroga sulla catena soltanto l’olio strettamente necessario alla lubrificazione dei giunti e dei cuscinetti, evitando di sporcare i pezzi e gli inutili sprechi. © Antares

S

info@antaresitaly.net

© Antares

Antares Srl, San Martino Buon Albergo (VR)

Impianto di verniciatura per profili di alluminio Alcuni anni fa, il proprietario di uno dei primi impianti di verniciatura per profili di alluminio, degli anni ‘80, ancora perfettamente funzionante, produttivo e all’avanguardia, ha contattato Antares dopo aver sentito di un sistema rivoluzionario che l’azienda stava proponendo da poco tempo e che avrebbe consentito di ottenere un risparmio energetico sui forni di asciugatura e polimerizzazione. Si trattava di un sistema che già da alcuni anni stava prendendo sempre più piede in Nord Europa, dove il problema del risparmio energetico e i sistemi ecologici sono temi tradizionalmente molto sentiti.


ANALYSIS

© Antares

© Antares

Dopo diversi contatti telefonici e telematici per Il cliente ha informato Antares che desiderava intervenire comprendere la criticità e per cercare una soluzione, su queste criticità, così gli sono stati illustrati tutti i Antares ha deciso di intervenire vantaggi, sia dal punto di vista sul posto risolvendolo economico sia ambientale, definitivamente con lo di questo nuovo sistema di smontaggio e rimontaggio a scambio termico chiamato regola d’arte dei filtri (fig. 3). “LYCAN” (fig. 2). Un esempio di preparazione In quel periodo Antares non tecnica e di esperienza dei tecnici aveva ancora impianti installati Antares. con questo rivoluzionario bruciatore, ma è riuscita Scarico automatico a convincere il cliente dei componenti da un dimostrando la validità della impianto di verniciatura soluzione con conteggi teorici e Il proprietario di un impianto illustrando casi eseguiti su altre di verniciatura per profili di tipologie di impianto. alluminio aveva l’esigenza di L’installazione su uno dei due produrre lotti di barre molto forni di questo impianto è stata corte. Per questo chiese ad quindi una sfida. Antares di trovare una soluzione A 5 anni di distanza per scaricarle in automatico dall’implementazione del primo 3 dall’impianto di verniciatura. bruciatore, nel 2016 Antares è Studiando il problema insieme stata ricontattata dal cliente per Figura 3: Gruppi di filtrazione aria. al cliente, Antares ha installato trasformare anche il secondo uno scaricatore ausiliario che, forno con il nuovo sistema di lavorando in sincronia con il scambio termico “LYCAN”, principale, permette di disporre dimostratosi un valido in orizzontale anche le barre più aggiornamento all’avanguardia. corte (fig. 4).

Intervento su gruppi di aspirazione e filtrazione per perdita di polvere

Conclusione

Non sempre, per essere all’avanguardia o innovativi, I tecnici di Antares sono è necessario avere l’ultimo intervenuti per la risoluzione di impianto disponibile sul mercato. un problema di perdita polvere Appoggiandosi ad aziende e dai gruppi di aspirazione e partner come Antares, spesso si filtrazione aria a valle delle può trovare la soluzione giusta cabine di verniciatura di mantenendo l’impianto già in un impianto, a seguito di possesso, continuando ad essere un’operazione di manutenzione competitivi. per la sostituzione dei filtri La manutenzione, la cura e la 4 eseguita da terzi. sostituzione dei componenti Il cliente ha contattato l’azienda, usurati mantiene “giovane e Figura 4: Soluzione per lo scarico dopo aver acquistato da scattante” il vostro impianto. automatico delle barre corte. Antares i filtri e averne affidato Antares è il partner giusto per voi: la loro installazione ad un’altra risponde e fornisce componenti e società nelle zone limitrofe, lamentando una persistente servizi per tutto ciò che riguarda gli elementi macchina perdita di polvere dallo scarico dei gruppi aspiranti. degli impianti di finitura.


© Chemetall

Foto di apertura: i difetti visivi o la scarsa adesione della vernice sono spesso legati a problemi con il rivestimento di conversione. Tuttavia, nel corso del processo, molti difetti possono essere ricondotti alla precedente fase di lavaggio e alle fasi di risciacquo.

ANALYSIS

Il lavaggio: una fase essenziale nel processo di pretrattamento Dr. Stefan Birkenheuer Chemetall GmbH, Francoforte sul Meno, Germania

stefan.birkenheuer@chemetall.com

L

a qualità del processo di lavaggio ha un effetto diretto sulla qualità del prodotto finale e sulla vita utile dell’impianto (Rif. foto di apertura). Tuttavia, il processo di lavaggio è spesso preso in considerazione in modo insufficiente, atteggiamento che può portare a errori costosi e problemi di qualità. Chemetall, specialista mondiale nel settore dei trattamenti superficiali, oggi parte della divisione “Coatings” di BASF, supporta i propri clienti nel bilanciare tra loro i risultati di lavaggio e i requisiti qualitativi per ottimizzare il processo di pretrattamento.

08

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Scarsa adesione della vernice, bassa protezione contro la corrosione o difetti visivi sono spesso legati a problemi con il rivestimento di conversione. Tuttavia, molti problemi di qualità sono causati dai processi di lavaggio e di attacco acido, e nella successiva fase di risciacquo. Tali fasi spesso non vengono riesaminate, e di conseguenza non sono prese sufficientemente in considerazione per ottimizzare il processo globale di pretrattamento. In qualità di fornitore leader mondiale di tecnologie per il trattamento di superficie, Chemetall è ben consapevole dell’importanza di


ANALYSIS

ogni singola fase del processo, incluse le prestazioni di lavaggio. Per quanto riguarda il rapporto costo-efficacia e i temi ambientali, l’azienda supporta i propri clienti nel bilanciare risultati di pulizia e requisiti di qualità.

Detergenti alcalini, acidi e neutri soddisfano le diverse esigenze Nella maggior parte delle applicazioni, il lavaggio è la prima fase essenziale di processo prima di qualsiasi ulteriore trattamento superficiale. Ha lo scopo di rimuovere i contaminanti organici, quali oli e lubrificanti per la lavorazione dei metalli, nonché contaminanti inorganici quali residui di sale o particolato. Allo stesso tempo, prepara la superficie per il successivo trattamento e può soddisfare requisiti speciali, come la temporanea protezione alla corrosione. La fase di lavaggio dovrebbe essere conveniente, semplice da eseguire e da gestire. Nella maggior parte dei casi, le aziende utilizzano prodotti alcalini, che forniscono una prestazione di pulizia molto buona grazie ai tensioattivi e ai “builder” (sali inorganici “sequestranti di durezza”) che contengono. Sono disponibili anche detergenti neutri, a base di ammine, che in genere non contengono alcun builder e forniscono già di per sé un effetto di inibizione. La terza opzione è quella di utilizzare detergenti che contengono fosfati acidi. Questi sono adatti soprattutto per le linee di pretrattamento corte quando non è richiesto il bagno di risciacquo tra le fasi di pulizia e di conversione. Chemetall offre un’ampia gamma di tecnologie di lavaggio Gardoclean® e di etching Gardacid®.

Il lavaggio consente la deposizione di strati di rivestimento omogenei Lo scopo di una buona pulizia è quello di aumentare l’energia superficiale e la bagnabilità dei substrati; ciò consente la deposizione di un rivestimento di conversione e uno strato di vernice omogenei. Tuttavia, ci sono molte cose che possono andar male durante il processo (Tab. 1). Ad esempio, i residui organici devono essere rimossi per primi dalla superficie poiché la sua bagnabilità è molto sensibile ai residui di olio. Uno sgrassaggio scarso può portare a difetti superficiali come la formazione di crateri dopo la verniciatura, alla corrosione e alla scarsa adesione della vernice. Aumentando la temperatura del bagno o la concentrazione del detergente, migliorando la meccanica del bagno o aumentando il tempo di trattamento, si può risolvere il problema. I residui di saldatura, difficili da rimuovere, come ad esempio tracce di fumo, possono essere rimossi con metodi di decapaggio neutro o acido; i residui di vetrificazione possono essere rimossi solo mediante il decapaggio acido. La corrosione locale può generare macchie bianche che compaiono sulla superficie della vernice. Questo difetto superficiale viene spesso corretto lucidando la superficie. Questo è un processo manuale costoso che potrebbe già essere eliminato usando inibitori o aumentando il valore del pH nel bagno di lavaggio. Nei detergenti acidi con elevato contenuto di ferro, può formarsi un film di ruggine che si deposita sulla superficie del substrato sotto forma di ossido di Fe (III). L’ossido di Fe (III) crea strati amorfi e contribuisce alla scarsa adesione della vernice.

Tab. 1: Pulizia - Problemi frequenti. Nella fase di lavaggio può verificarsi una varietà di difetti, che possono essere eliminati in modo semplice. Problema

Causa

Misure

Cattiva bagnabilità / Residui di particolato

• Sgrassaggio insufficiente (esempio, agenti di separazione con elevato punto di fusione, fluidi di lavorazione del metallo resistenti) • Particelle inorganiche non rimosse

• Aumentare la temperatura • Aumentare la concentrazione dell’agente di lavaggio • Aumentare la pressione di spruzzatura o l’agitazione del bagno • Aumentare il tempo di trattamento

Macchie bianche

Corrosione locale

• Aumentare il valore del pH • Aggiungere un inibitore

Film di ruggine

Deposito di ossido ferrico sulla superficie

• Aggiungere condizionatore e filtro dell’ossido ferrico • Intensificare il troppo pieno

Squame di saldatura resistenti

Esempio: vetrificazione dopo la saldatura

• Pretrattamento meccanico • Attacco chimico acido (glazing) • Attacco chimico neutrale (residui di fumo)


Tab. 2: Attacco chimico – Problemi frequenti. Un attacco chimico troppo forte o troppo debole può provocare diversi difetti. Generalmente, essi possono essere sistemati grazie a semplici metodi, quali la regolazione del tempo di attacco o della temperatura. Problema

Causa

Misure

Superficie eterogenea (chimicamente), prodotti di pre-corrosione non rimossi completamente

Quantità insufficiente di substrato rimosso per attacco chimico (attacco chimico troppo debole)

• Aumentare il tempo di attacco chimico • Aumentare la temperatura • Utilizzare un agente più forte per l’attacco chimico

Esposizione di difetti microstrutturali

Un processo di attacco chimico eccessivo può esporre le cavità (attacco chimico troppo forte)

• Ridurre il tempo di attacco chimico • Ridurre la temperatura • Utilizzare un agente più debole per l’attacco chimico • Aggiungere un inibitore per l’attacco chimico

Trovare il giusto equilibrio tra attacco acido e pulizia Nella zona di attacco acido, i substrati vengono disincrostati e ripuliti dai materiali aderenti difficili da rimuovere. Sul mercato sono presenti acidi minerali forti usati per ottenere questo risultato, come l’acido solforico, l’acido cloridrico o l’acido fosforico. La combinazione di processi di lavaggio e di attacco acido è importante (Tab. 2). Ad esempio, risultati su substrati in alluminio hanno dimostrato che dopo un lavaggio fortemente alcalino e un attacco acido debole si ottiene un tasso di asportazione irregolare e una scarsa adesione. Dall’altro lato, l’impiego di un detergente leggermente alcalino e di un forte attacco acido determinano un tasso di attacco maggiore e più uniforme, ottenendo in tal modo una buona adesione della vernice. Un attacco chimico troppo marcato (over-etching), tuttavia, può esporre cavità nelle fusioni causate da un attacco chimico troppo forte, da un tempo di attacco troppo lungo o un tasso di asportazione troppo elevato. Possono così verificarsi problemi come difetti di verniciatura

e corrosione locale. In caso di etching troppo debole o troppo forte, semplici modifiche nel processo, quali la regolazione del tempo di etching o della temperatura, possono migliorare la qualità finale.

Evitare striature e auto-asciugature generate in zona di risciacquo Una scarsa adesione della vernice, un pessimo aspetto esteriore e una minore protezione contro la corrosione, possono essere causati anche nella fase di risciacquo (Tab. 3). Se il valore del pH è troppo basso (≤ 8) o se la concentrazione di sali è troppo bassa (conducibilità ≤ 50 mS), nel bagno di risciacquo può formarsi una pellicola di ruggine o può innescarsi la corrosione. Inoltre le striature, risultanti da bagni di risciacquo pesantemente contaminati, sono un problema. Spesso, questi difetti si presentano sotto forma di una pellicola eterogenea solo dopo che il trattamento di conversione o di verniciatura è stato concluso. Una maggior quantità di acqua di risciacquo o l’installazione di un troppo pieno possono

risolvere il problema. Le auto-asciugature si comportano allo stesso modo delle striature. Ad esempio, un segno asciutto causato da un residuo di etching può lasciare sulla superficie del sale che può portare a problemi di adesione e di corrosione. In questo caso, riducendo la temperatura di lavaggio, e quindi la velocità di evaporazione, si possono ridurre i segni asciutti. In alternativa, si possono ridurre i tempi di trasferimento dei pezzi.

Ottimizzare il pretrattamento Per migliorare la qualità del processo di pretrattamento è importante concentrarsi su ogni singola fase del processo. Spesso semplici modifiche nella zona di lavaggio possono aiutare ad evitare problemi di adesione della vernice o di corrosione. Avendo molti anni di esperienza e con un’ampia gamma di tecnologie di lavaggio e di etching a disposizione, Chemetall è in grado di supportare i propri clienti nella ricerca del giusto equilibrio tra i risultati di lavaggio e i requisiti di qualità e, quindi, di consentire un processo di pretrattamento stabile e di alta qualità.

Tab. 3: Risciacquo - Problemi frequenti. Una scarsa adesione della vernice e una bassa protezione contro la corrosione possono essere causati anche nella fase di risciacquo. Misure adeguate possono prevenire la ruggine, striature e auto-asciugature. Problema

Causa

Misure

Striature

Bagni eccessivamente contaminati

• Utilizzare più acque di risciacquo • Installare il troppo pieno

Auto-asciugature

Bagni di risciacquo eccessivamente contaminati / tempi di trasferimento troppo lunghi

• Ridurre la temperatura di lavaggio • Aumentare la velocità

Film di ruggine/corrosione dei bagni di risciacquo

Corrosione locale

• Aumentare il valore del pH • Aggiungere condizionatore

10

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


R I C E R C A E I N N O VA Z I O N E R E S E A R C H & I N N O VAT I O N

QUALITÀ QUALITY

D U R ATA E D E S T E T I C A DURABILITY & AESTHETICS

AMBIENTE

Zaniolo CdA - 1.17

ENVIRONMENT

R I S P O S T E _ A O G N I R I C H I E S TA A N S W E R S _ TO EACH REQUEST

Europolveri, offre una diversificata varietà di Vernici in Polvere caratterizzate da elevato standard qualitativo, ottime performances ed un basso impatto ambientale. Un'ampia gamma di prodotti standard disponibili in più di 1800 toni cromatici ed una serie di 240 effetti speciali formulati per garantire un plus in termini di valore estetico e durabilità. Cinque linee di prodotti innovativi formulati ad hoc per rispondere ad esigenze ed applicazioni specifiche. Europolveri: Esperienza, Efficienza, Evoluzione. Europolveri offers a wide range of Powder Coatings characterized by high quality, great performances and an environmentally-friendly formula. A wide range of more than 1800 chromatic tones are available and a series of more than 240 “Special Effects” have been designed for increasing durability and enhancing surface appearance. Europolveri designed five innovative product lines for special needs and applications. Europolveri: Experience, Efficiency and Evolution. info@europolveri.it - www.europolveri.it

P O W D E R C O AT I N G S I N C E 1 9 8 2


Valde Steel: la garanzia di resistenza alla corrosione per cicli a polvere applicati su superfici in acciaio

I

© Inver

© Inver

l problema della corrosione è una sfida importante per il settore delle vernici industriali, perché è direttamente responsabile della degradazione della qualità dei prodotti nel tempo. Il prodotto verniciante deve quindi adattarsi alla complessità e alla varietà dei materiali usati nel settore e proteggere gli spigoli, che tendono ad accumulare meno vernice rispetto alle superfici piane.

Categorie di corrosione C1 Molto Bassa C2 Bassa

Interno Edifici riscaldati in atmosfera pulita Edifici non riscaldati con possibile condensazione C3 Media Locali ad alta produttività con presenza di umidità C4 Elevata Impianti chimici, piscine, cantieri navali C5-I (Industria) Elevatissima Edifici o aree con condensazione permanente e alto inquinamento C5-M (Marina) Elevatissima Edifici o aree con condensazione permanente e alto inquinamento Nome Sistema

Supporto Pre-trattamento

VALDE STEEL ST2

Acciaio

Meccanico

VALDE STEEL ST2

Acciaio

Chimico

Acciaio VALDE STEEL HD2 zincato a caldo

Meccanico

Acciaio VALDE STEEL HD2 zincato a caldo

Chimico

12

© Shutterstock – johnjohnson

BRAND-NEW

1 Figura 1: Le nuove vernici in polvere sono adatte all’uso sia in ambienti interni sia esterni.

Atmosfera con un basso livello di inquinamento Atmosfere urbane ed industriali con inquinamento moderato Aree industriali e costiere con moderata salinità Zone industriali con alta umidità e atmosfera aggressiva Zone costiere e marine con elevata salinità

Preparazione Primer Finitura e superficie P-0554 Sabbiatura P-0106 Sa 2.5 Ra P-1097 6.3 ou 12.6 P-0737 P-0554 P-0106 3 P-1097 Valde P-0737 Steel P-0554 P-0106 4 P-1097 P-0737 P-0554 P-0106 3 P-1097 P-0737

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Figura 2: Classi di corrosione.

Esterno

Figura 3: Sistema di rivestimento consigliato.

Numero Classe Numero di strati Corrosione Certificazione PE/P/Q PE/P/M PE/P/S PE/P/Q FTX PE/P/Q PE/P/M PE/P/S PE/P/Q FTX PE/P/Q PE/P/M PE/P/S PE/P/Q FTX PE/P/Q PE/P/M PE/P/S PE/P/Q FTX

2

C4

PE-0066

2

C4

PE-0069

2

C5IH C5MH

PE-0070

2

C5IH C5MH

PE-0071


BRAND-NEW

Al fine di promuovere e garantire la qualità del servizio, Valspar ha sviluppato nuove vernici in polvere che sono conformi al capitolato Qualisteelcoat basato sulla UNI EN SO 12944-1 fino alla categoria 5, ovvero la categoria massima di resistenza alla corrosione per l’uso sia in ambienti interni, come gli edifici o aree con condensazione permanente e alto inquinamento, sia in ambienti esterni (fig. 1), come le zone costiere e marine con elevata salinità (fig. 2). Per ottenere un sistema anticorrosivo a polvere Valde Steel certificato Qualisteelcoat si applica un processo tradizionale costituito da un pretrattamento, una mano di primer e una di smalto (fig. 3). Il pretrattamento può essere meccanico, tramite sabbiatura, oppure chimico, con una fosfatazione standard EN 13438 e successiva passivazione, sia per l’acciaio che per l’acciaio zincato. Il fondo Valde Prime è stato sviluppato per avere un’ottima copertura dello spigolo; lo smalto a polvere Inverpul è un poliestere idrossialchilammide certificato Qualicoat classe 1, che può essere lucido, satinato, opaco o raggrinzato. Qualisteelcoat è una organizzazione impegnata a mantenere e promuovere la qualità degli smalti e dei rivestimenti per la verniciatura dell’acciaio (www. qualisteelcoat.net). Per maggiori informazioni: www.inver.com, www.valspar.com


BRAND-NEW

© Evonik

Evonik sviluppa le nuove polveri PEEK per rivestimenti tribologici

1 Figura 1: Le nuove polveri VESTAKEEP® PEEK per rivestimenti tribologici.

U

n maggior rendimento grazie ad un attrito minore: le innovative polveri VESTAKEEP® in polietere etere chetone (PEEK) sviluppate da Evonik riducono in modo significativo l’usura dei componenti nelle applicazioni industriali più impegnative (fig. 1).

Polveri PEEK per applicazioni industriali impegnative Le polveri PEEK a marchio VESTAKEEP® di Evonik sono particolarmente indicate per applicazioni che devono rispondere a requisiti meccanici, termici e chimici estremi. Il materiale verniciante è in grado di resistere a temperature di esercizio permanenti fino a 250 °C ed è caratterizzato dalla capacità unica di resistere all’abrasione e agli agenti chimici.

14

Grazie alle eccellenti prestazioni tribologiche del rivestimento a base di polveri VESTAKEEP® appositamente sviluppate, l’attrito tra le superfici di scorrimento è notevolmente ridotto e ciò, a sua volta, aumenta il rendimento e l’economia operativa – per esempio, un minor consumo energetico e inferiori emissioni di CO2 nei motori a combustione, una maggiore durata dei cuscinetti o una più elevata velocità della turbina. Questi speciali rivestimenti VESTAKEEP® consentono anche l’utilizzo di materiali del supporto più economici per i componenti usati in applicazioni con attrito radente.

Elevate prestazioni in forma di polvere ®

Le varie polveri PEEK VESTAKEEP sono

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

composte da particelle con dimensioni medie comprese tra 5 a 110 μm. Possono essere applicate con metodi di spruzzatura a fiamma o elettrostatica o come dispersioni acquose. Con l’applicazione elettrostatica, gli spessori del film possono variare da 20 a 300 μm; le dispersioni sono adatte per strati più sottili. Con oltre quarant’anni di esperienza, Evonik è leader nello sviluppo e nella produzione di polimeri ad alte prestazioni. Le polveri PEEK VESTAKEEP® fanno parte della gamma di polimeri ad alta temperatura fornita dalla divisione Resource Efficiency. Per maggiori informazioni: www.vestakeep.com, www.evonik.com


BRAND-NEW

Axalta Coating Systems presenta il sistema Alesta Lync polvere su polvere

A

xalta Coating Systems, tra i maggiori fornitori globali di vernici liquide e in polvere, presenta Alesta® Lync, un innovativo sistema di applicazione polvere su polvere (Dry-on-Dry / DOD). Alesta Lync è una soluzione economica rispetto al tradizionale processo dei sistemi doppio strato che richiede due cicli di cottura separati. Questo sistema è anche realizzato per offrire un significativo incremento prestazionale rispetto ai sistemi monostrato. Con l’eccezionale abbinamento di mano a finire e primer, Alesta Lync è progettato per essere un sistema doppiostrato però con un solo ciclo di cottura. Il risultato è che Alesta Lync riduce i tempi di lavorazione, l’impatto ambientale della verniciatura e gli investimenti di capitale riuscendo al tempo stesso ad incrementare la produttività. Il processo è caratterizzato da efficienza energetica e da un’eccellente protezione dei bordi dalla corrosione. Al contrario, i tradizionali sistemi in polvere monostrato applicati direttamente su metallo non proteggono i bordi in quanto la tensione superficiale durante lo stato liquido fa

recedere la vernice dai bordi più taglienti. I sistemi doppio-strato convenzionali richiedono una fase di cottura intermedia tra primer e vernice. “Alesta Lync è il risultato dell’attenzione da parte dei scienziati Axalta di tutto il mondo verso le richieste dei clienti e di una stretta collaborazione con i clienti stessi per lo sviluppo di tecnologie innovative concepite per migliorare le loro attività”, ha dichiarato Michael Cash, Senior Vice President e President, Industrial Coatings di Axalta. “Non potrei essere più soddisfatto di questo nuovo sistema e non vedo l’ora di scoprire come i nostri clienti decideranno di utilizzarlo per trarre benefici dal suo valore.” Alesta Lync era stato inizialmente progettato per il segmento ACE ma è anche adatto a molte altre applicazioni in campo industriale. Coloro che oggi utilizzano sistemi di prodotto applicati direttamente sul metallo, con Alesta Lync possono avere maggiore copertura dei bordi e resistenza alla corrosione senza dover aggiungere un’ulteriore fase di cottura per la polimerizzazione del primer. Per maggiori informazioni: www.powder.axaltacs.com

REAP THE BENEFITS OF OUR EXPERTISE End-to-end surface-finishing solutions for your agricultural and construction equipment. Pretreatment, dryers, spray booths with overspray removal, conveyors, waste water treatment, and thermal oxidation with heat recovery.

www.eisenmann.com


BRAND-NEW

BYK Gardner: soluzioni complete di controllo qualità per testare vernici e rivestimenti

B

YK-Gardner offre soluzioni complete di controllo della qualità e del processo per valutare colore, aspetto e proprietà fisiche. L’azienda è parte di Altana e diretta sussidiaria di BYK-Chemie, leader negli additivi per vernice e plastica. A ECS 2017 sono stati presentati i seguenti prodotti e novità.

Ultima generazione di software smart-chart BYK-Gardner ha lanciato l’ultima generazione di software smart-chart, che comprende BYK-mac i, cloud-runner, wave-scan e ora il

16

© BYK Gardner

Viscosimetri Nell’ampia gamma degli strumenti di prova per le proprietà fisiche, BYK-Gardner sta introducendo una nuova linea completa di viscosimetri rotazionali byko-visc. La viscosità è una proprietà importante per le prove di controllo qualità in diversi settori. BYK-Gardner mira a rendere questo test semplice e compatibile in tutto il mondo. La nuova linea byko-visc di viscosimetri rotazionali opera con elevate prestazioni a prezzi competitivi. La nuova linea consiste nelle serie Basic, Advanced e Premium (fig. 2), in base alle funzionalità di cui un utente ha bisogno. Inoltre, ogni serie è disponibile con i modelli 2 a bassa, media e alta viscosità. Per applicazioni meno comuni e più complesse, sono disponibili anche gli accessori: adattatore per bassa viscosità, Figura 2: Byko-visc Advanced.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

© BYK Gardner

Nella gamma di prodotti per l’aspetto estetico, la nuova 1 famiglia micro-gloss con display a colori e nuovo Figura 1: BYK-mac i. sistema intelligente di comunicazione con software smart-chart consente: un trasferimento rapido dei dati, una presentazione grafica e statistica semplice delle informazioni e un report istantaneo sul controllo qualità. Il nuovo membro della gamma, “micro-gloss XS”, con la sua area di misura ultra ridotta (2x4 mm) garantisce una misurazione affidabile della brillantezza dei componenti di piccole dimensioni. La nuova famiglia “micro-gloss” offre la stessa elevata accuratezza anche nelle situazioni più severe (10°C – 40°C) come il suo predecessore, che rappresenta uno standard ancora insuperato nell’industria. È inoltre disponibile una gamma di accessori per misurare prodotti in polvere o applicazioni umide.

nuovo micro-gloss. Sono state aggiunte nuove caratteristiche, quali: - esportazione dei dati a Excel con funzione Pivot: facile personalizzazione dei dati da esportare; - analisi dei dati con database multipli; - input manuale di parametri aggiuntivi e scale, come lo spessore del film; - nuove scale di colore e aspetto basate sugli studi dei clienti. Alla fiera è stata inoltre mostrata una gamma completa di spettrofotometri per colori solidi e colori a effetto: la famiglia “spectroguide” per il controllo dei colori solidi e la famiglia BYKmac i (fig. 1) per la misurazione del colore multi-angolo e degli effetti. Tutti i modelli sono disponibili con diverse misure di apertura e/o accessori per misurare anche pezzi piccoli, oltre che in polvere o liquidi.


BRAND-NEW

Figura 3: Byko-visc DS.

adattatore per piccoli campioni, accessorio ThermoChamber per la termostatazione, e byko-visc Helio Stand per tenere in movimento la massa del prodotto. I modelli byko-visc hanno una funzione di calibrazione dell’utente per consentire la ricalibrazione del viscosimetro: non è quindi necessario restituirlo a BYK-Gardner per questa operazione. Oltre al versatile bykovisc, saranno presentati anche due “specialisti” progettati soprattutto per l’industria delle vernici e dei rivestimenti: il nuovo byko-visc DS (fig. 3), viscosimetro Stormer con lettura digitale diretta in Unità Kreb (KU), centipoise (cP) e grammi (g); il nuovo viscosimetro Cono & Piatto per applicazioni di viscosità con alto sforzo di taglio e con campioni di piccolo volume.

La famiglia di registratori per forno temp-gard si espande con nuovi modelli economici Il piccolo registratore delle temperature con un ampio display a colori è inserito in una barriera termica ad alta resistenza per sopportare le

Competence in Shot Blast Technology We offer new and second-hand wheel blast machines including conveyor and filter systems.

Offriamo Granigliatrici nuove ed usate, compresi sistemi di trasporto e impianti di aspirazione-filtrazione.

AGTOS Gesellschaft für technische Oberflächensysteme mbH Gutenbergstraße 14 D-48282 Emsdetten Tel. +49(0)2572 96026-0 info@agtos.de

www.agtos.de

228-02/17-4c-GB-I

3

© BYK Gardner

temperature più elevate necessarie per la cottura di vernici e rivestimenti, garantendo al tempo stesso misurazioni affidabili. Si possono connettere fino a 6 sonde di temperatura. Il software del temp-gard lite immagazzina i dati in un database e analizza i profili di temperatura in modo efficiente con un semplice sistema Pass/Fail e un Cure Index (indice di cottura). Se è necessario connettere più sonde di temperatura, oppure se i dati devono essere analizzati con maggior dettaglio (per esempio, grafici di cottura per determinare la temperatura minima al tempo di cottura più breve), la risposta è costituita da temp-gard 8p o 16p, con il software completo di analisi dei dati delle temperature. Gli strumenti per le prove di controllo qualità per misurare le prestazioni di vernici e rivestimenti in modo oggettivo (da bagnato ad asciutto, valutazione della viscosità, durezza, adesione, flessibilità, spessore del film, ecc.) saranno mostrati a livello pratico – inclusi i metodi di preparazione del campione per garantire condizioni delle prove e misurazioni ripetibili. La linea di byko-drive, applicatore automatico di film, è stata espansa con un nuovo modello per consentire stesure grandi (dimensioni approssimative A3). Il controllo della velocità può essere programmato da 5- 500 mm/sec con incrementi di 1 mm/sec. Per maggiori informazioni: www.byk.com


© Ivan Dupont

Foto di apertura: le vernici in polvere Axalta sono state scelte per rivestire la facciata esterna, oltre alle pareti interne, di Brussels Environment.

HIGHLIGHT OF THE MONTH

Axalta discute delle tendenze e del futuro dell’architettura metallica Alessia Venturi ipcm®

i

pcm® ha intervistato Franck Derouen, Global Segment Director – Architectural, Axalta Coating Systems, per parlare delle vernici nel settore architettura: la relazione tra architettura metallica e vernici in polvere, l’importanza delle vernici liquide per esterno, le tendenze colore per l’architettura esterna, l’offerta di Axalta per l’architettura metallica e i profili di alluminio, infine due grandi progetti che hanno coinvolto l’azienda.

18

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

ipcm: “La relazione tra architettura metallica e vernici in polvere è sempre più stretta, soprattutto in Europa o al di fuori di essa, quando i fornitori coinvolti sono europei. In quale direzione stanno andando le operazioni di Ricerca e Sviluppo di Axalta a proposito di questa relazione?” Derouen: “Poiché l’Europa è un mercato maturo, i nostri obiettivi di Ricerca e Sviluppo per le polveri sono duplici: da un lato, convertire altre tecnologie, come l’anodizzazione, verso le polveri. Con la nostra gamma


HIGHLIGHT OF THE MONTH

Anodic, che replica l’aspetto dell’anodizzazione, gli specificatori possono raggiungere l’aspetto estetico che si ottiene con questo processo a un prezzo più competitivo, raccogliendo i benefici di un rivestimento in polvere, tra cui un’eccellente uniformità del colore e il rispetto per l’ambiente. Il nostro secondo obiettivo di Ricerca e Sviluppo per le polveri consiste nell’aumentare il valore dei nostri prodotti per i nostri clienti. Per questo offriamo elevata durabilità, per esempio con Alesta SD, oppure una maggiore scelta di colori per le finiture speciali. Le finiture metallizzate bonderizzate, ad esempio, offrono ad architetti e designer risultati estetici unici assicurando al tempo stesso agli applicatori facilità di applicazione”.

il mercato nordamericano sta attualmente passando dalle vernici liquide alle polveri. In Asia e Medio Oriente, entrambi mercati maturi per quanto riguarda i rivestimenti architetturali per esterno, la polvere è ampiamente diffusa, mentre le vernici liquide sono utilizzate soltanto in casi specifici nei quali le polveri non sono adatte, ad esempio le applicazioni PVDF. Tuttavia, anche questo sta cambiando, poiché anche i prodotti a polveri si stanno sviluppando per essere usati con questa tecnologia. La nostra gamma Alesta UD, che offre una durata estremamente lunga, è un’alternativa adatta e di successo alle vernici liquide PVDF in queste regioni, caratterizzate da condizioni UV molto severe”.

ipcm: “Quanto sono importanti le vernici liquide per l’architettura esterna e quali sono le differenze tra Europa, USA e Medio Oriente?” Derouen: “In Europa, in genere le vernici liquide non sono utilizzate per motivi ambientali. Anche

ipcm: “Cosa offre Axalta per l’architettura metallica e i profili di alluminio?” Derouen: “In qualità di leader globale, offriamo tre livelli di prestazioni per i componenti dedicati all’architettura metallica. Il primo, Alesta

VERNICIATURA, SIGILLATURA, INCOLLAGGIO Pompe per qualsiasi tipo di applicazione – EcoPump

www.verind.it

AP, è una gamma adatta a progetti ridotti o residenziali in condizioni climatiche normali. Il secondo, Alesta SD, è una gamma di polveri super durevoli che offre una maggiore stabilità di colore e brillantezza. Infine, abbiamo Alesta UD, una serie di vernici in polvere estremamente durevoli per edifici prestigiosi o per regioni con condizioni UV severe, come il Medio Oriente. I nostri prodotti Alesta AP e Alesta SD sono approvati dagli standard europei, tra cui Qualicoat e GSB, mentre Alesta UD è conforme allo standard AAMA2605, una specifica americana. Sono inoltre supportati dalla Garanzia Globale se applicati da Applicatori Approvati da Axalta: fino a 15 anni per Alesta AP, 25 anni per Alesta SD e 30 anni per Alesta UD. Sviluppiamo costantemente nuove collezioni di colore per offrire maggiore libertà creativa ad architetti e designer. La nostra Timeless Collection è una palette di finiture metallizzate brillanti con due livelli di durata: Alesta AP e Alesta SD. Questi prodotti sono processati

Eccellenti apparecchiature di applicazione per tutti i settori industriali, specifiche per prodotti vernicianti e prodotti ad alta viscosità ove è richiesta la protezione da corrosione, nonché la sigillatura e l’incollaggio.


ipcm: “In che modo Axalta è coinvolta nella scelta delle finiture di un progetto? Attraverso l’architetto, il cliente oppure il produttore/verniciatore?” Derouen: “Dipende da progetto a progetto. Se siamo coinvolti in un progetto dallo stadio di specifica, allora solitamente ci interfacciamo direttamente con lo

ipcm: “Può descrivere un paio di progetti per i quali Axalta ha fornito le vernici?” Derouen: “Brussels Environment, autorità governativa competente su temi ambientali ed energetici (Bruxelles, Belgio), studia, controlla e gestisce la qualità di aria, acqua, suolo, rumore e biodiversità per oltre un milione di persone nella sua regione. Rilascia inoltre permessi ambientali, effettua controlli di conformità, sviluppa e supporta progetti educativi ed è attiva nel campo delle costruzioni eco-compatibili (rif. foto di apertura). Gli studi di architettura Philippe Samyn & Partners e Cepezed ne hanno progettato la struttura. Nelle direttive del progetto, l’edificio avrebbe dovuto essere un esempio nazionale e internazionale di responsabilità ambientale, rispondendo a ogni criticità ecologica in ogni suo aspetto. L’atrio centrale con cupola in vetro, per ipcm: “Quali sono le tendenze colore esempio, gioca un ruolo importante dei prossimi anni per l’architettura in questo, e il calore che cattura è esterna?” riutilizzato. Con questa filosofia in Derouen: “Stiamo osservando mente sono state scelte le vernici in l’aumento dell’interazione tra il colore polvere Axalta, grazie al loro aspetto nel settore architettura e le industrie di eco-sostenibilità, per rivestire la della moda e dell’arredo. Altre tendenze facciata esterna e le pareti interne. significative sono rappresentate da Axalta ha lavorato con Kyotec Belgo livelli nettamente inferiori di brillantezza Metal sulle facciate esterne, rivestite per le finiture metallizzate: dalle con Alesta AP, Nero RAL 9005, finiture leggermente opache a quelle con finiture opache e semilucide. completamente opache, e tutto ciò Per le pareti interne, rivestite con che è compreso tra i due estremi. Per lo stesso prodotto utilizzato per l’architettura interna, sono sempre l’esterno, Bianco RAL 9003 in finitura più popolari gli effetti tattili. Le nostre opaca, Axalta ha lavorato con Sapa collezioni Fine Textured e Soft Touch Aluminium B.V., Hoogezand, Belgio. rappresentano soluzioni eccellenti per Il secondo progetto è stato Zlota 44 1 (fig. 1), grattacielo residenziale da 52 soddisfare questo trend”. piani nel centro di Varsavia, Polonia. Figura 1: Project Zl ota 44: le vernici in polvere Axalta AP È stato progettato dall’architetto ipcm: “Qual è la relazione di Axalta con utilizzate in questo progetto sono state Bianco RAL 9010, polacco-americano Daniel Libeskind e le società del settore dell’architettura?” Argento RAL 9006 e due tonalità di grigio RAL 7040 e RAL 7045. costruito da Kyotec – Belgometal. Con Derouen: “Abbiamo relazioni molto forti un’altezza di 192 metri, è uno degli e durature con architetti, costruttori edifici residenziali più alti dell’Unione Europea. e produttori di facciate in tutta Europa. Questi specificatore. Quando l’architetto ha Comprende 287 appartamenti. Le vernici in selezionato il prodotto appropriato in termini rapporti forti ci consentono di identificare le polvere Axalta AP utilizzate in questo progetto nuove tendenze e le esigenze dei clienti, fattore di durabilità e colore, seguiamo il progetto sono state Bianco RAL 9010, Argento RAL 9006 e che ci consente di servire al meglio il mercato e a valle con il costruttore e, in seguito, con due tonalità di grigio RAL 7040 e RAL 7045. mantenere la nostra posizione di leadership”. l’applicatore”. © Piotr Krajewski

utilizzando la tecnologia di bonderizzazione per assicurare stabilità durante l’applicazione. Abbiamo sviluppato tecniche uniche per rendere le nostre vernici in polvere più “smart”. Alesta Cool aiuta a ridurre i costi per il condizionamento dell’aria; Alesta AG è una robusta vernice in polvere antigraffiti, e Alesta Speed è formulata soprattutto per il rivestimento di coil in alluminio. Consideriamo inoltre il servizio come una parte essenziale di ciò che offriamo ai nostri clienti. Abbiamo oltre 1500 prodotti in polvere sempre disponibili nei nostri magazzini europei, che puntiamo a consegnare ai nostri clienti entro 24 ore. Per sottolineare ulteriormente la nostra attenzione al cliente, abbiamo sviluppato un innovativo negozio online che stiamo testando in un paio di mercati: pensiamo di allargare questa sperimentazione molto presto”.

/

20

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


Courtesy of ECKART

6-angle Color

Innovative LED Technology Stringent QC criteria guarantee reliable and stable results – unsurpassed in the industry!

Digital Standards The out-standing agreement between instruments allows everybody in the global supply chain to target the same reference color.

Positioning Pins The pins can be adjusted to a sample’s curvature to eliminate any operator influence – only reliable readings are saved!

Measure what you see.

BYK-mac i The standard for metallic and pearls to guarantee color & effect consistency www.byk.com/instruments

Sparkle/Graininess

Smart Communication BYK-Gardner, your partner to set up a tailor-made QC management system – smart-chart software makes it possible!


BRAND-NEW

G

© H2O GmbH

H2O GmbH ad Hannover Messe. Migliorare i risultati di verniciatura utilizzando tecnologie brevettate li standard di qualità relativi ai processi di trattamento delle superfici stanno diventando sempre più elevati. H2O GmbH, azienda leader nello Scarico Liquido Zero, parteciperà alla più grande fiera industriale del mondo, Hannover Messe, dal 24 al 28 aprile 2017. I suoi esperti spiegheranno come gli utilizzatori possono migliorare la qualità dei loro processi e ridurre i costi. L’azienda sarà a vostra disposizione nell’area Welt der Oberflache (‘World of Surfaces’) presso lo stand B40 (19) nel padiglione 6 (fig. 1). Qui H2O presenterà le sue tecnologie brevettate per il trattamento efficace delle acque reflue industriali derivanti dai trattamenti superficiali. Queste tecnologie includono, per esempio, la tecnologia Clearcat. Gli esperti di H2O hanno sviluppato questa soluzione presso il centro applicativo per la produzione a Scarico Liquido Zero. Il modulo è integrato nel sistema VACUDEST, mentre i processi utilizzano l’acqua di risciacquo così bene da soddisfare i limiti più severi. Non sono necessari materiali di consumo o sostanze chimiche, rendendo questo modulo particolarmente economico e di facile manutenzione. Uno dei vantaggi per l’utente è che il distillato è privo di oli, cristallino e più pulito rispetto al distillato dei sistemi di evaporazione convenzionali.

22

Questa qualità del distillato lo rende perfetto per essere riutilizzato nei processi produttivi, consentendo di risparmiare sui costi di smaltimento e migliorare la qualità del prodotto. Otto clienti su dieci che operano nel campo del pretrattamento alla verniciatura, del lavaggio dei componenti e della galvanica hanno già optato per il sistema VACUDEST con Clearcat. H2O Gmbh – Gli esperti nello Scarico Liquido Zero di H2O GmbH sono leader tecnologici a livello mondiale nel campo dei sistemi di distillazione efficienti e affidabili per il trattamento e la ricircolazione delle acque

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

reflue industriali. Grazie a una tecnologia modulare, ogni sistema è personalizzato in base alle esigenze del cliente. 30 anni di esperienza hanno portato a prodotti eccezionali che hanno stabilito degli standard tecnologici. Dallo scorporo del Mannesmann Demag Group nel 1999, H2O GmbH ha visto crescere il numero di clienti fedeli che apprezzano la gamma dei servizi di H2O. Il fatturato, dalla sua fondazione, è aumentato in media del 15%, fino a 17,9 milioni di Euro nel 2015. H2O ha attualmente 100 dipendenti in tutto il mondo, 80 dei quali nella sede centrale di Baden Steinen. Per maggiori informazioni: www.h2o-de.com


BRAND-NEW

NoxorSokem Group: certificazione conformità OHSAS 18001

S

GS Group, leader nel mondo per i servizi di certificazione, ha verificato e completato positivamente per il Gruppo NoxorSokem la certificazione OHSAS 18001, uno standard riconosciuto, per poter valutare e autenticare i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul luogo di lavoro. La norma OHSAS 18001 è stata pensata per essere compatibile con gli standard ISO 9001 ed ISO 14001 al fine di facilitare l’integrazione di sistemi di gestione per la qualità, l’ambiente e la salute e sicurezza sul lavoro. OHSAS 18001 rappresenta uno strumento organizzativo che consente di gestire in modo sistematico la sicurezza dei lavoratori senza sconvolgere la struttura organizzativa aziendale, puntando anche, ma non solo, su questi principi: - adozione di una politica per la gestione della sicurezza; - identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e individuazione delle modalità di controllo, in stretta connessione alle prescrizioni legislative o altre adottate; - formazione e addestramento del personale; - modalità di consultazione, comunicazione e partecipazione con i dipendenti e le parti interessate; - attuazione delle modalità di controllo delle attività connesse a rischi significativi identificati, inclusi processi, quali la progettazione e la manutenzione; - definizione di programmi e obiettivi specifici attuando la logica del Plan – Do – Check - Act; - preparazione di misure atte a individuare, prevenire e controllare i possibili eventi accidentali (infortuni e mancati incidenti) ed emergenze; - monitoraggio e misurazione delle prestazioni del sistema per la sicurezza e salute, nonché per il mantenimento della conformità legislativa; - definizione e realizzazione di controlli sull’adeguatezza del sistema gestionale; - individuazione e valutazione dei rischi e pericoli connessi alle attività svolte da terzi presso il sito dell’organizzazione. La nuova certificazione OHSAS 18001, unita alle già preesistenti ISO 9001 ed ISO 14001, permette di mantenere e continuare a migliorare nel tempo gli standard di qualità, caratteristica che contraddistingue NoxorSokem Group sul mercato ormai da decenni. Per maggiori informazioni: www.noxor.it


BRAND-NEW

Chemetall presenta un nuovo prodotto sigillante a media temperatura per alluminio anodizzato

C

hemetall ha lanciato una nuova generazione di prodotti di fissaggio ecologici a media temperatura per le superfici in alluminio anodizzato. Gardo® Seal 1999 consente di eseguire il processo a temperature più basse e con tempi di trattamento inferiori senza compromettere l’aspetto e la qualità della finitura superficiale.

Risparmio energetico considerevole “I produttori possono ottenere un notevole risparmio energetico aumentando al tempo stesso la produttività”, dichiara Martin Ings, Global Segment Manager - Aluminium Finishing, Chemetall, che aggiunge: “Il processo Gardo® Seal 1999 consente ai clienti notevoli risparmi

sui costi di processo”. Un altro vantaggio consiste nella lunga vita di servizio dei bagni di processo di Gardo® Seal 1999, fattore che riduce significativamente la quantità di acqua richiesta per la generazione di nuovi bagni.

Conformità REACH e approvazione QUALANOD La nuova tecnologia sigillante di Chemetall è un processo robusto con un’ampia finestra di lavorazione. Le superfici sigillate con Gardo® Seal 1999 sono prive di fioritura e soddisfano tutti gli standard qualitativi più importanti, come DIN EN ISO 3210. Il processo è conforme alla normativa REACH e approvato QUALANOD. I substrati in alluminio sigillati con Gardo® Seal

1999 assicurano resistenza alla luce e alla corrosione di superfici anodizzate e verniciate, preservando così per molti anni il loro aspetto di elevata qualità. Oltre all’anodizzazione dell’alluminio per applicazioni nel settore architettonico, Gardo® Seal 1999 è adatto anche per componenti interni ed esterni delle autovetture, prodotti di consumo elettronici come cellulari e tablet, sistemi di illuminazione, oltre a macchinari e attrezzature di costruzione per l’industria meccanica. Gardo® Seal 1999 promuove una maggiore efficienza e una riduzione dei costi, raggiungendo al tempo stesso gli obiettivi attuali per un processo di sigillatura ecologico. Per maggiori informazioni: www.chemetall.com


Evonik presents:

the world’s most experienced rookie

s at Find u

017 2 S C E Hall 7A 323 Booth

Say hello to a remarkable business partner: We combine decades of expertise with the enthusiasm and dedication of a start-up. With the united powers of Silica products, TEGO® additives, and specialty additives of former Air Products, we offer innovative and tailor-made solutions that deliver real value for your coating formulations.

Coating Additives of Evonik. Home of TEGO®, AEROSIL®, and SURFYNOL®. And much more.


ANALYSIS

Interscambio tecnologico: il Powder Coating Summit Kevin Biller

I

l Powder Coating Summit 2016 ha offerto una cornucopia di innovazioni nella tecnologia di verniciatura a polveri (fig. 1). Gli argomenti hanno spaziato da sistemi a due strati all’applicazione smart in linea delle polveri, passando per la chimica dei fluoropolimeri.

kevinbiller@yahoo.com

© Powder Coating Research Group

Powder Coating Research Group – Columbus OH, USA

Processo ottimale nella stratificazione delle vernici in polvere Rodger Talbert, rinomato esperto di verniciatura a polveri e Director of Business Development presso Col-Met, ha presentato un tutorial sulla tecnologia di verniciatura a polveri multistrato. Ha spiegato come gli strati singoli di polvere 1 possono soddisfare le specifiche per ambienti interni ma, tipicamente, Figura 1: Powder Coating Summit 2016. hanno una limitata resistenza alla corrosione. I doppi strati, Scegliere il forno adeguato: con la stessa polvere, offrono una maggiore primer prima dell’applicazione della finitura, convezione o infrarossi copertura dei bordi e una migliore resistenza alla oppure applicare un sistema stratificato corrosione rispetto allo strato singolo (tabella 1). Un relatore ormai abituale, Marty Sawyer, ha secco su secco primer/mano a finire. L’ultimo presentato un eccellente studio su vantaggi e La combinazione di un primer e una mano a caso potrebbe presentare delle difficoltà dal svantaggi delle tecnologie di polimerizzazione finire in polvere offre una protezione sostanziale punto di vista applicativo. dalla corrosione. Le opzioni per il primer Tabella 1: stratificazione delle vernici in polvere includono epossidico standard, primer Mil-Spec Processo ASTM B-117, ore in nebbia salina (specifiche militari) ed epossidico ricco di zinco. (classificazione 10) I primer in polvere ricchi di zinco offrono una Fosfato di ferro/mano unica Da 500 a 750 ore superiore resistenza alla corrosione sull’acciaio Fosfato di ferro/primer + mano a finire Da 2.000 a 7.000 ore granigliato. Talbert ha avvertito sul fatto che un Fosfato di zinco/mano unica Da 1.000 a 1.200 ore primer completamente polimerizzato, seguito Fosfato di zinco/primer + mano a finire Da 6.000 a 8.000 ore da una mano a finire, potrebbe mettere a rischio Solo granigliatura/mano unica Da 500 a 750 ore Solo granigliatura/primer + mano a fi nire Da 2.000 a 7.000 ore l’adesione tra i diversi strati e ha raccomandato Per gentile concessione di Col-Met Engineered Finishing Solutions due possibilità: polimerizzare parzialmente il

26

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


ANALYSIS

© Trimac Industries Inc.

chiusura di valvole a manicotto (fig. 3). Questo per le vernici in polvere. Ha iniziato la sua Dimostrazione di laboratorio: consente di trasportare la polvere in una fase estrusione a doppia vite presentazione con una distinzione tra i diversi tipi Randy Kincer e Paul Young di Baker Perkins più densa (rapporto polvere/aria), portando a di scambi termici, come convezione (movimento un’erogazione più costante, usura inferiore e hanno per la prima volta offerto una di un fluido, gas o liquido), conduzione (contatto maggiore efficienza di trasferimento. Queste dimostrazione di laboratorio, mostrando diretto) e radiazione (onde elettromagnetiche). caratteristiche avvantaggiano l’applicatore ai partecipanti un video di simulazione del Con il riscaldamento a infrarossi (radiazione), delle polveri, che deve utilizzarne di diversi funzionamento interno di un estrusore a doppia l’assorbimento è un fattore chiave, poiché il nero tipi, tra cui, prodotti per film sottile, polveri vite. Il video ha illustrato come i materiali inseriti assorbe più del bianco, mentre l’opaco assorbe a effetto speciale bonderizzate più del lucido. La convezione può o non bonderizzate. Questi avvenire sia per combustione di sistemi, soprannominati SIT, gas sia per resistenza elettrica. includono il monitoraggio interno L’infrarosso, dall’altro lato, può delle prestazioni e feedback essere generato con gas catalitico del processo per assicurare oppure tecniche elettriche. l’atomizzazione costante della Sawyer non promuove un polvere in uscita dalla pistola. La approccio votato a una soluzione ridotta velocità dell’aria necessaria valida universalmente nella con questo design assicura costi di polimerizzazione delle vernici manutenzione generale più bassi in polvere. Ha identificato i grazie alle minore usura subita dai vantaggi della facilità di utilizzo, componenti interni. flessibilità e tradizione nell’utilizzo della convezione, ma ha anche Miscele di evidenziato la sua lentezza, il 2 fluoropolimero e costo e l’impatto ambientale che poliestere superdurevole caratterizzano questa tecnica. Il gas Figura 2: Risultati delle prove: infrarosso catalitico vs. convezione. Shun Saitoh di AGC Chemicals, catalitico ha bassi costi operativi, Giappone, ha parlato delle sue un ingombro ridotto ed è ecologico. nell’estrusore passino dallo stato di miscela interessanti scoperte sulle vernici in polvere Tra i lati negativi: il costo d’investimento iniziale asciutta di diversi componenti a una miscela a base di FEVE (fluoroetilene vinil etere). Le elevato, l’inadeguatezza per diversi componenti omogenea. Baker Perkins ha perfezionato il vernici basate su questa tecnologia copolimerica e la curva di apprendimento necessaria per design della vite di queste macchine complesse offrono la migliore durabilità ai raggi UV, con padroneggiare le operazioni. Il sistema elettrico per mantenere costante l’alimentazione di una durata tipica di oltre 20 anni in un ambiente a infrarossi offre polimerizzazione rapida, finitura materie prime con diversa granulometria, forma, del tipo Florida del Sud senza mostrare più brillante ed è inoltre ecologico. Dall’altro lato, il densità apparente e gravità specifica. È stata sfarinamento o degradazione del rivestimento. sistema elettrico a infrarossi ha i costi operativi più Saitoh raccomanda l’introduzione di una resina elevati, richiede una curva di apprendimento ed è il sottolineata la criticità della configurazione della zona di alimentazione della vite, dei giri al poliestere funzionale idrossile superdurabile nelle più critico con diverse geometrie dei pezzi (fig. 2). minuto dell’estrusore e del design della zona formule a base FEVE per migliorare l’economicità Sawyer ha mostrato un video con un’eccellente di impastamento per una dispersione ottimale pur superando tutte le specifiche comuni del rappresentazione dei profili di temperatura dei pigmenti e la distribuzione dei componenti settore architettura. Ha spiegato come questo superficiale dei pezzi che passano attraverso resinosi. approccio possa essere vantaggioso nelle un tunnel IR a gas catalitico, dimostrando la formulazioni contenenti metallo, poiché il velocità di riscaldamento e la distribuzione Applicazione delle polveri smart in componente in poliestere stratifica al di sotto relativamente buona del calore sui manufatti linea del fluoropolimero, lasciando la porzione verniciati. Il componente ha richiesto soltanto Chris Merritt, General Manager di Gema USA, metallica intrecciata tra FEVE e poliestere. Questo 6:45 minuti, rispetto ai 30 minuti necessari con ha aggiornato i delegati della conferenza sui fenomeno protegge le lamelle in alluminio un sistema di convezione a gas, per completare la vantaggi offerti da un miglior design della dall’idrolisi che normalmente si può osservare polimerizzazione della vernice in polvere. Sawyer pompa per le polveri. La tecnologia brevettata in ambienti esterni. Saitoh ha presentato ha concluso affermando: “Non ci sono cattive Gema utilizza un sistema di pompaggio con l’analisi trasversale EDX (energy dispersive x-ray tecnologie, ma soltanto applicazioni sbagliate di camera doppia che è avviata dall’apertura e spectroscopy) per verificare questa stratificazione queste tecnologie”.

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

27


© Gema USA

3 Figura 3: Tecnologia smart in linea: sostituzione semplificata di camere filtro e valvole a manicotto.

(fig. 4). Questo sistema di formulazione mostra un’eccellente durabilità ai raggi UV e un’eccellente resistenza alla corrosione, come dimostrato dai risultati delle prove in nebbia salina per 4000 ore di AGC. È stato introdotto anche un approccio alla formulazione per la repulsione dello sporco che si basa sull’abbassamento dell’angolo di contatto dell’acqua (energia superficiale bassa) della superficie incorporando il 3% in termini di peso di sodio dodecilbenzene solfonato. Questo consente alla pioggia di risciacquare e rimuovere efficacemente le particelle di sporco e polvere depositate. La prestazione è stata verificata orientando verticalmente i lamierini di prova verniciati per un anno nell’area industriale di Chiba (est di Tokyo). Saitoh ha offerto anche consigli sulla formulazione per ottenere finiture opache con vernici in polvere a base FEVE. L’incorporazione dell’8% in termini di peso di granuli Tospearl (Momentive) da 4 micron ha prodotto un gloss di 60° e 30 GU. Resistenza all’impatto, adesione e durabilità UV non sono stati compromessi da questa tecnica opacizzante.

Caratterizzazione dell’aspetto superficiale Jeralyn Camp, End-User Manager di BYK-Gardner, in precedenza chimico delle vernici, ha mostrato la sua esperienza nella caratterizzazione dei rivestimenti con il suo intervento sulla buccia d’arancia e la Nitidezza d’Immagine (Distinctness of Image, DOI). Ha dissezionato abilmente gli aspetti dell’estetica della superficie spiegando come ondulazioni e brillantezza (DOI) influenzano la percezione dell’aspetto, illustrando esempi reali su come la distanza di osservazione influenzi la risoluzione di una superficie per l’occhio umano. La misurazione del principio che BYK-Gardner ha padroneggiato comprende l’analisi del riflesso dei raggi di luce concentrati con diversi angoli di incidenza, seguita dall’utilizzo di filtri matematici per distinguere i modelli delle lunghezze d’onda (lunga, media e corta). Questa tecnologia utilizza un totale di 5 lunghezze d’onda per definire la topografia della superficie. Jeralyn ha concluso con l’offerta di assistere l’industria della verniciatura a polveri per definire ulteriormente e assegnare dei valori certi agli standard di levigatezza.


© AGC Chemicals

ANALYSIS

4 Figura 4: Analisi trasversale: poliestere superdurabile fluoropolimero-alluminio.

Primer conduttivo per substrati non convenzionali I nostri sforzi per ispirare gli studenti a seguire una carriera nell’industria della verniciatura a polveri sono stati evidenti quando il vincitore di una borsa di studio nel 2015, Atman Fozdar, Eastern Michigan University, ha fatto un intervento sul suo lavoro nel campo della verniciatura a polveri di substrati non convenzionali. Fozdar, guidato dal dott. Vijay Mannari, ha svolto una ricerca sulle tecniche per rendere le superfici di legno e plastica conduttive e consentire così la deposizione elettrostatica. Fozdar ha identificato in una resistività superficiale da 106 a 1012 ohms/m2 la superficie conduttiva adatta (statico-dissipativa). La tecnica utilizzata per la misurazione è ASTM D257. I primer liquidi conduttivi basati su diversi leganti a base acrilica sono stati preparati utilizzando diverse concentrazioni di agenti conduttivi. Questi primer sono stati applicati su MDF (medium density fiberboard), policarbonato e vetro e, in seguito, polimerizzati con metodi convenzionali. La polvere con polimerizzazione UV è stata applicata a superfici verniciate con questi primer. Le polveri depositate sono state fuse e poi polimerizzate con lampade UV a media pressione. L’adesione è stata testata in base allo standard ASTM D4541. I primer contenenti l’agente conduttivo Deuteron™ hanno dimostrato di offrire la miglior deposizione e adesione.

Conclusione Nel complesso, è stato il PC Summit con il miglior supporto e partecipazione. Oltre alle eccellenti presentazioni tecniche, Bob Cregg di DSM Resins ha tenuto un discorso di apertura illuminante dal titolo “Vernici in polvere: a 10 anni da ora”, mentre un gruppo di esperti del settore ha condotto un vivace dibattito informativo sulla “Penetrazione in Nuovi Mercati”. Inoltre, abbiamo continuato a supportare gli studenti che esprimono interesse per la tecnologia di verniciatura a polveri. Le borse di studio PCI sono state assegnate a Youcheng Du e Diana Marcela Rodriguez, Eastern Michigan University. La borsa di studio Nordson Builds - PCI è stata assegnata a Jakob Waffen, università dell’Ohio.

www.defil.it


© Feal

Foto apertura: L’arena di Zagabria, progettata dallo studio di architettura UPI-2M, costruita nel 2008 da Aluferit d.o.o. con sistema Fassade 60 K di Feal.

FOCUS ON TECHNOLOGY

La qualità innanzitutto. Nuovo impianto di verniciatura orizzontale per profili di alluminio: la scelta di Feal per restare fedele al proprio motto Alessia Venturi ipcm®

L’

alluminio è oggi uno dei materiali da costruzione più diffusi in architettura, automotive e in numerosi altri settori industriali. La creazione di profili della massima qualità e di alta ingegneria, adatti a soddisfare le esigenze di una varietà così

30

ampia di industrie, cela processi produttivi complessi che necessitano di tecnologie all’avanguardia. “Qualità innanzitutto” è il motto operativo di Feal, il più grande estrusore di profili d’alluminio della regione balcanica,

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

un’azienda high-tech in continua evoluzione perché ben consapevole del mutamento continuo delle richieste e delle esigenze delle industrie che serve. Ogni anno Feal fornisce oltre 45.000 ton di alluminio a prominenti brand europei: i suoi profili e sistemi di


© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm ®

architettura sono stati impiegati per la costruzione di pietre miliari dell’architettura in tutto il mondo, trasformando in realtà le visioni ardite dei progettisti (rif. foto d’apertura). Fedele al proprio motto - “Qualità innanzitutto” - Feal ha recentemente investito in un 1 importante piano di espansione Figura 1: Il nuovo impianto di verniciatura orizzontale fornito da Trasmetal. produttiva che ha incluso l’introduzione di una nuova pressa di Fedele al proprio motto estrusione, la quarta, e di un terzo impianto di verniciatura a polvere orizzontale, per il “Qualità innanzitutto” - Feal quale si è affidata alla tecnologia dell’italiana ha recentemente investito Trasmetal di Milano (fig. 1). in un importante piano di “La domanda per profili di grandi dimensioni espansione produttiva che ha sta crescendo. Allo stesso modo nuove incluso l’introduzione di una industrie si stanno avvicinando al settore dei nuova pressa di estrusione, la profili in alluminio. Le richieste sono sempre quarta, e di un terzo impianto più articolate, ma una cosa le accomuna di verniciatura a polvere tutte: la ricerca di una qualità impeccabile del orizzontale” prodotto, sia dal punto di vista della costruzione che della finitura. Per questo oggi disponiamo di presse di estrusione fino a 35 meganewton e abbiamo realizzato un investimento importante in un impianto di verniciatura orizzontale con dettagli tecnici all’avanguardia, che ci consente di ottenere una produttività molto elevata e, ancora più importante, quella qualità di finitura che ci contraddistingue”, esordisce Ante Musa, 2 direttore generale di Feal (fig. 2). Figura 2: Da sinistra Marko Novak, Ante Musa e Anela Dumanc˘ic´.

La parabola di sviluppo di Feal Fornitore di profili, parti e strutture complete in alluminio per l’industria e le costruzioni (fig. 3), FEAL d.o.o. ha il proprio quartier generale e la produzione a Brijeg, in Bosnia ed Erzegovina e numerose succursali in vari Paesi europei. Fondata nel 1976 come azienda statale di proprietà del governo jugoslavo, nel 2000 la fabbrica, uscita semi-distrutta dalla guerra dei Balcani, fu acquistata da Jozo Bogdan diventando un’azienda a capitale interamente privato. Oggi, Feal ha 560 dipendenti, di cui 80 ingegneri specializzati in vari campi, e una lunga tradizione nella lavorazione dell’alluminio. La visione di Jozo Bogdan fu quella di creare una fabbrica altamente efficiente e di alto profilo, del cui benessere potessero beneficiare tutti i dipendenti nonché l’area geografica in cui essa opera. Eletto “Imprenditore dell’anno del settore alluminio” nel 2013 dalla Camera per l’Industria di Berlino, Bogdan non ama parlare di sé ma dei risultati della sua azienda, che continua ad investire nelle più recenti tecnologie per soddisfare gli standard e le certificazioni europee di qualità. Oltre agli stabilimenti di S˘iroki Brijeg che ospitano 3 presse di estrusione da 14, 18 e 35 meganewton

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

31


© Feal

3 Figura 3: La stazione degli autobus di Osijek, Croazia, progettata dagli architetti Predrag e Bruno Rechner e realizzata nel 2011 da IMAL Plast d.o.o. con sistemi Fassade 60 K, 50 K E Thermo 50, Thermo 65 e Z40.

(fig. 4), le lavorazioni meccaniche, i trattamenti di superficie e il montaggio dei profili, Feal possiede una sede nella vicina Mostar dove opera solo una pressa di estrusione, da 25 meganewton. L’estrusione parte dall’alluminio primario definito dalle specifiche di Feal o dal cliente finale. L’azienda si approvvigiona di alluminio principalmente presso due produttori: Aluminij Mostar, localizzato nelle vicinanze, e Dubal, a Dubai. Dopo l’estrusione, i profili, che possono arrivare a una lunghezza di 50 metri, sono raffreddati usando azoto liquido, che ne aumenta la resistenza. Gli utensili di estrusione possiedono tolleranze minime e sono continuamente riesaminati. Tutto il processo di logistica e trattamento termico del profilo è completamente automatico. Il reparto

32

La visione di Jozo Bogdan fu quella di creare una fabbrica altamente efficiente e di alto profilo, del cui benessere potessero beneficiare tutti i dipendenti nonché l’area geografica in cui essa opera”

di lavorazioni meccaniche e di taglio è dotato di centri di lavoro CNC ad altissima velocità che si estendono fino a 30 metri (fig. 5). I profili per i finestrini ferroviari sono processati da piegatrici ad altissima precisione e poi saldati. I trattamenti di finitura sono demandati al reparto di ossidazione anodica, dotato di 2

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

linee di anodizzazione fra le più avanzate d’Europa (fig. 6), e di verniciatura, dotato di tre impianti orizzontali automatici di verniciatura elettrostatica a polvere. Completa i trattamenti di superficie la linea di sublimazione per una realistica decorazione dei profili (fig. 7). Il controllo qualità è la chiave per la soddisfazione dei clienti internazionali: le proprietà chimiche e fisiche di tutti i prodotti Feal sono testate e registrate dai laboratori interni. La tracciabilità di ogni singolo profilo è così assicurata. “Oggi Feal è un gruppo industriale che lavora in tutta Europa”, commenta Marko Novak, responsabile marketing di Feal. “Possediamo 42 sistemi di architettura per la costruzione di facciate, finestre e porte. Inoltre forniamo profili di alluminio su misura per altri sistemisti


FOCUS ON TECHNOLOGY

La finitura: qualità eccellente con le più recenti tecnologie “Feal possiede tutte le più importanti certificazioni di qualità delle industrie che

serve: Qualicoat Seaside e Qualanod per l’architettura, GSB, IRIS (International Railway Industry Standard) per il ferroviario, ISO 9001 e 14001 e così via”, spiega Marko Novak. “Le

“Feal possiede tutte le più importanti certificazioni di qualità delle industrie che serve: Qualicoat Seaside e Qualanod per l’architettura, GSB, IRIS (International Railway Industry Standard), ISO 9001 e 14001.”

nostre due linee di anodizzazione hanno una capacità massima di 22.000 tonnellate l’anno e trattano profili fino a 7.100 mm di lunghezza. Le nostre linee di verniciatura, con l’arrivo della © ipcm ®

nonché profili per l’industria generica, l’industria dell’auto e ferroviaria. Quest’ultimo, in particolare, è un settore in crescita e molto esigente”. “Negli ultimi 4 anni l’azienda ha vissuto una crescita esponenziale: dai 70 milioni di euro di fatturato del 2012 siamo arrivati a 180 milioni di euro nel 2016”, prosegue Novak. “Produciamo 8.000 profili diversi, dai profili piatti da 10 mm di spessore e 420 mm di diametro fino a profili tondi con 350 mm di diametro. Il nuovo edificio con gli uffici è stato aperto nel 2012 e rappresenta il vero e proprio showroom della nostra produzione perché è stato realizzato usando quasi tutti i nostri 42 sistemi per architettura (fig. 8)”.

4 Figura 4: Una delle 3 presse di estrusione installate presso gli stabilimenti Feal di S˘iroki Brijeg, in Erzegovina.

Trasmetal Viale Monza 338 20128 Milano Italy +39 02 270941 info@trasmetal.net www.trasmetal.net

VERTICAL and HORIZONTAL Coating Lines for Aluminum Pro¿les.


6

Figura 5: La zona di taglio dei profili.

Figura 6: Uno dei due impianti di ossidazione anodica.

dell’elettrostatica, a tutto vantaggio della copertura e dell’uniformità dello spessore di vernice. Il secondo è la possibilità di fare anche ritocchi manuali per raggiungere una copertura perfetta o per rafforzarla nei punti più critici dei profili. È pur vero che il processo produttivo con un impianto orizzontale risulta leggermente meno produttivo di un verticale e leggermente più costoso, perché si applica una quantità maggiore di

© ipcm ®

terza di Trasmetal, hanno una capacità di 15.000 tonnellate l’anno”. “L’investimento in questa terza linea di verniciatura è stato motivato dalla necessità di ampliare la capacità produttiva di profili verniciati a seguito dell’installazione della nuova pressa che ha di molto aumentato la nostra produzione”, commenta Ante Musa. “Con Trasmetal abbiamo fatto un contratto molto veloce perché avevamo necessità di installare e avviare la linea molto in fretta. Si è trattato di un progetto arduo, perché dovevamo raggiungere diversi obiettivi - qualità, innanzitutto, e produttività - e molto stressante, perché dal progetto all’avviamento dell’impianto doveva passare poco tempo. Da Trasmetal abbiamo ricevuto un servizio eccellente. A differenza delle altre due linee di verniciatura orizzontale che hanno un pretrattamento ad immersione scollegato dalla verniciatura, abbiamo scelto una linea con tunnel di pretrattamento integrato a spruzzo. Inoltre, abbiamo scelto un impianto orizzontale perché pensiamo che la qualità di verniciatura con questa tecnologia sia migliore di quella data da un sistema verticale”. “I vantaggi sono sostanzialmente due”, interviene Francesco Gioia, direttore vendite di Trasmetal. “Il primo è che la vernice in polvere può cadere sui profili anche per gravità e non solo per effetto

34

© ipcm ®

© ipcm ®

5

7 Figura 7: Profili sublimati.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

L’investimento in una terza linea di verniciatura è stato motivato dalla necessità di ampliare la capacità produttiva dei profili verniciati.”


Alit Technologies Srl • Via Francesco Perlini, sn • 37047 San Bonifacio (VR) • www.alit-tech.com • info@alit-tech.com


© Feal

8 Figura 8: Il nuovo edificio con gli uffici rappresenta il vero e proprio showroom di Feal perché è stato realizzato usando quasi tutti i 42 sistemi per architettura prodotti dall’azienda.

vernice, che abbiamo stimato essere un 6-7% in più per profilo rispetto a quella utilizzata su un impianto verticale. La media di polvere applicata con un impianto verticale su un profilo lungo 6,5 mt è circa 125 gr mentre con una linea orizzontale se ne applicano 135 gr. Con l’impianto orizzontale si lavora per qualità e non per quantità ed è questo che Feal stava cercando quando ha contatto Trasmetal”.

L’organizzazione della nuova linea di verniciatura orizzontale “Il processo di pretrattamento prevede uno sgrassaggio alcalino, due risciacqui con acqua di rete, uno sgrassaggio acido, due

36

risciacqui con acqua di rete, un risciacquo con acqua demineralizzata, conversione superficiale con prodotto chrome-free a base di titanio e risciacquo finale con una nebbia

Abbiamo abbandonato la cromatazione nel 2006 in favore di questo ciclo chrome-free certificato Qualicoat Seaside.” di acqua demineralizzata”, spiega Anela Dumanc˘ic´, ingegnere chimico responsabile del pretrattamento. “Il processo è lo stesso per tutti e tre gli impianti. Abbiamo abbandonato

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

la cromatazione nel 2006 in favore di questo ciclo chrome-free che ci fornisce Alufinish e che è certificato Qualicoat Seaside e devo dire che non abbiamo mai avuto alcun problema di qualità o di corrosione dei profili. Anzi, i risultati di pretrattamento sono rimasti costanti. Inoltre, alcuni dettagli tecnologici introdotti da Trasmetal nel tunnel di pretrattamento hanno fatto in modo di aumentare ulteriormente la qualità del processo, perché evitano i trascinamenti e le contaminazioni delle vasche”. “Per garantire un pretrattamento sempre ottimo, abbiamo dotato le vasche dei bagni attivi - alcalino, acido e conversione - di doppio


© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

High coating efficiency with the OptiCenter

9 Figura 9: Prima di entrare nel tunnel, la barra di carico viene inclinata in modo da avanzare con il fronte in alto ed evitare trascinamenti e contaminazioni fra le varie fasi di processo poiché il drenaggio dei liquidi avviene solo nella parte posteriore.

circuito”, spiega Francesco Gioia di Trasmetal. “Quando una vasca è operativa, l’altra è in riposo o in preparazione di modo che quando un bagno è saturo, gli operatori possono scambiare subito il circuito della vasca senza necessità di fermare la produzione per preparare il bagno e riscaldarlo. Questo accorgimento, che è molto importante per un’azienda che lavora su tre turni, è sicuramente oneroso ma l’obiettivo di Feal non era risparmiare sui costi di investimento bensì avere massima qualità ed efficienza dall’impianto”.

© ipcm ®

OptiCenter OC02 - Simplified powder management - Closed loop powder circuit for a dustfree working environment - Constant powder transport using low-maintenance powder pumps - Optimized coating results - Constant mix of fresh and recovered powder - Automated cleaning process - High level of material utilization - Flexible equipment options 10 Figura 10: All’uscita del tunnel di pretrattamento la barra ritorna in posizione orizzontale per entrare nel forno di asciugatura.

Gema Europe Srl | Via Goldoni, 29 20090 Trezzano s/N | Italy T +39 02 48 400 486 F +39 02 48 400 874 www.gemapowdercoating.com


© ipcm ®

Una particolare attenzione è stata posta nel tunnel di pretrattamento, in quanto il trasportatore si muove avanti e indietro per una certa misura in modo da consentire una perfetta omogeneità del trattamento superficiale”

11 Figura 11: Ogni cabina Magic Cylinder di Gema è dotata di 16 pistole con tecnologia Venturi.

© ipcm ®

“Inoltre, per agevolare il drenaggio dei liquidi da una fase all’altra, la barra di carico prima di entrare nel tunnel viene inclinata in modo da avanzare con il fronte in alto” continua Gioia. “In questo modo lo scarico del liquido in eccesso avviene posteriormente nella stessa vasca che la bilancella sta lasciando (fig. 9). In uscita dal tunnel, il dispositivo rimette la barra in orizzontale. Ai fini dell’efficienza del tunnel questo dettaglio tecnico è molto importante perché il trascinamento è minimo, la contaminazione delle vasche è scongiurata

e il di consumo di prodotti chimici è solo quello necessario. Infine, all’interno del tunnel la bilancella si muove avanti e indietro per avere maggiore omogeneità di pretrattamento”. “La linea ha un tempo ciclo pari a 210 secondi, corrispondenti a circa 17 unità per ora. Il funzionamento tra le varie fasi di processo è ottenuto mediante diverse catene di traino. La traslazione in modalità veloce nelle zone carico/scarico, tunnel e forni, avviene a 9 m/ min, mentre nella zona delle cabine polveri la velocità è lenta e continua (3 m/min). Una particolare attenzione è stata posta nel tunnel di pretrattamento in quanto, per tutta la durata della sosta al passo, il trasportatore si muove avanti e indietro per una certa misura in modo da consentire una perfetta omogeneità del trattamento superficiale”, interviene Miro Kolobaric´, conduttore della linea di verniciatura. “Successivamente al pretrattamento le bilancelle entrano nel forno di asciugatura con 8 posti (fig. 10). Se il forno è pieno, un sensore blocca la bilancella all’uscita del tunnel”, prosegue Kolobaric´. “Ogni bilancella

Figura 12: Ogni cabina è dotata di una stazione IR di pre-gelificazione della polvere.

12

38

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


CONVEY YOUR SUCCESS

© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

13 Figura 13: L’impianto è dotato di numerosi polmoni d’accumulo, nella foto quello a cinque postazioni posizionato prima del tunnel di pretrattamento.

deve restare nel forno per 25 minuti a 120°C. La barra in uscita prosegue verso le due cabine di verniciatura Magic Cylinder di Gema con 16 pistole con tecnologia Venturi ciascuna (fig. 11). Abbiamo scelto queste cabine perché la loro forma arrotondata assicura bassi accumuli di polvere e una pulizia rapida anche senza entrare in cabina. Il cambio colore è di circa 10 minuti. Le due cabine sono dedicate una ai soli colori chiari e l’altra a tutti gli altri colori. In fase di carico, l’operatore attribuisce ad ogni bilancella il percorso verso la cabina corretta: in questo modo raggruppiamo i lotti per colore. Dopo la verniciatura, ogni cabina possiede una stazione IR di pre-gelificazione della polvere, dove la barra permane per 5 minuti prima di entrare nel forno di polimerizzazione che contiene 13 bilancelle (fig. 12)”. “Grazie alla stazione IR potremmo far lavorare le cabine in parallelo, facendo entrare nel forno bilancelle di colori diversi una di seguito all’altra. Tuttavia, per una scelta di qualità massima, preferiamo evitarlo e raggruppare i lotti per colore”, conclude Kolobaric´. “Nel forno di

polimerizzazione le barre permangono per 42 minuti a 200-210 gradi, poi si posizionano nel polmone sopraelevato di raffreddamento che può ospitare fino a 25 bilancelle. Dopo un periodo di un’ora (un’ora e mezza per i profili più grossi), l’operaio procede allo scarico”. “Tutto l’impianto ha 8 polmoni di accumulo”, interviene Gioia di Trasmetal. “Un polmone è sul carico e ha 7-8 posizioni; davanti al tunnel di pretrattamento vi è un polmone da 5 posizioni; davanti alle cabine vi sono due polmoni, uno ciascuna, ma con capacità diverse: 8 posti davanti a una, 14 posti davanti all’altra. Dopo ogni cabina ci sono 6 postazioni di accumulo; dopo il forno di polimerizzazione c’è un polmone da 7-8 bilancelle per un primo raffreddamento e poi un grosso magazzino aereo da 25 posti. Il trasportatore è un power&free heavy size con carico massimo di 400 kg per bilancella contro la media di 80-90 kg. Il takt time della linea è di una bilancella ogni 3,5 minuti, per un totale da 15 a 17 bilancelle l’ora, mentre un ciclo completo dura circa 40 minuti (fig. 13)”.

INTERNAL HANDLING SYSTEM IMPIANTI MOVIMENTAZIONE INTERNA

info@tras-mec.it www.tras-mec.it


14 Figura 14: Le due vasche del sistema di sverniciatura fornito da Alit di San Bonifacio (Verona).

metallizzate e ad effetto in Classe 1 o 2, al momento non riceviamo ancora richieste per il classe 3”, spiega Marko Novak. “Circa il 70% delle finiture richieste è di verniciatura in polvere mentre il restante 30% per l’anodizzazione. Tuttavia non vi è una tendenza precisa, tutto dipende dal progetto, dalle specifiche e talvolta entrambe le finiture sono previste nell’ambito di un medesimo progetto. Per ogni progetto possiamo fornire uno spettro molto ampio di combinazioni fra sistemi utilizzati, colori e finiture”. “La nostra missione è mantenere una posizione di leadership nella regione per la produzione di profili di alluminio per costruzioni e di espanderci sul mercato europeo nei segmenti industriali ad alto valore aggiunto”, conclude Novak. “Per adempiere a questa missione interpretiamo ogni giorno le tendenze globali nel design e nella progettazione, fornendo l’alluminio per il presente e per il futuro fedeli al nostro motto: la qualità innanzitutto!”.

© ipcm ®

L’azienda aveva necessità di sverniciare materiale ritenuto scarto dopo la fase di verniciatura e Feal si è dimostrata un’azienda all’avanguardia della tecnologia anche per il recupero dei profili difettosi installando il sistema Fastrip di Alit Technologies di San Bonifacio. “Il nostro sistema è installato prima di una delle linee di anodizzazione ed è composto da due vasche”, spiega Lidija Djurasevic, responsabile customer service di Alit (fig. 14). “La vasca attiva lavora a 40°C con il nostro prodotto alcalino Metalstrip 1334 e l’attivatore 1534. Il prodotto è in grado di sverniciare materiale in alluminio senza comportare alcuna aggressione chimica superficiale. A seconda dello spessore di vernice applicato, è necessario immergere il materiale per un tempo più o meno lungo. All’uscita dalla fase di sverniciatura i pezzi devono essere risciacquati per rimuovere i residui di sverniciante dai pezzi. La seconda vasca è quindi destinata al risciacquo dei profili, successivamente asciugati ad aria calda. Infine i profili possono tornare nel tunnel di pretrattamento per essere pretrattati nuovamente prima della verniciatura”. “Il sistema, che in Feal è dedicato soprattutto al recupero dei finestrini dei treni difettosi, è dotato di una filtropressa che depura in continuo il bagno attivo, per assicurare la corretta rimozione della vernice staccata dai profili e allungare così la vita del prodotto (fig. 15)”.

© ipcm ®

Sverniciatura dei profili

Feal si è dimostrata un’azienda all’avanguardia della tecnologia anche per il recupero dei profili difettosi installando il sistema Fastrip.”

Conclusioni “Feal vernicia a polvere su richiesta. Abbiamo alcuni nostri colori standard ma la maggioranza delle volte verniciamo su specifica del cliente, soprattutto con polveri

40

15 Figura 15: Finestrini di vagoni ferroviari prima (sinistra) e dopo (destra) la sverniciatura.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


ARCHITECTURAL COATING SOLUTIONS

Introducing Vision 2020 Palette inspired by global color trends Lasting performance to endure the elements

Valspar’s ongoing commitment to innovation includes consistently creating and compiling new color collections that bring your designs to life and give you the confidence that the palette you choose today will remain relevant long into the future.

Vision 2020 is comprised of four color groups: Future Lux

Hit Pause

Median

Sustain React

Daring, experimental

Rich tones in healing colors

Conscious and conventional

Strong, reactive colors that

colors that mimic the

that help us slow down,

meets our modern world of

depict our environment as

transitional nature of

recharge and realign mind,

endless options with colors

we leverage technology to

our world.

body and soul.

that are practical while still

fight for our future.

making a statement.

Contact us to order a Syntha Pulvin Vision 2020 Color Card.

Valspar Powder Coatings Ltd. | T: +44 (0)151.486.0486 | E: synthapulvin@valspar.com | www.synthapulvin.co.uk


BRAND-NEW

Nuova applicazione per il catalogo prodotti: tutto il mondo della filtrazione Viledon® a portata di mano

C

La connessione più rapida nel mondo della filtrazione: in ogni momento, in ogni luogo Gli utenti dell’applicazione possono trovare interessanti informazioni, vedere e comparare i prodotti oppure richiedere direttamente una selezione di prodotti personale grazie alla nuova applicazione Viledon® (fig. 1) di Freudenberg Filtration Technologies: tutte le informazioni più importanti che riguardano la filtrazione dell’aria sono immediatamente disponibili. “L’applicazione Viledon® integra il nostro catalogo cartaceo e aumenta ulteriormente l’accessibilità dei nostri prodotti e servizi per i nostri clienti e potenziali clienti”, ha spiegato il dott. Daniel Schmitt, Global Vice President Industrial Filtration presso

© Freudenberg Filtration Technologies

on un’applicazione dedicata al catalogo unica nell’industria, Freudenberg Filtration Technologies offre l’accesso in mobilità alla sua gamma completa di prodotti e servizi per la filtrazione dell’aria. In questo modo, clienti e potenziali clienti potranno, con uno smartphone o un tablet, esplorare approfonditamente, istantaneamente e in ogni momento l’ampia gamma di prodotti dell’azienda. Grazie alla struttura chiara – strutturata secondo applicazione, area di prodotto e coadiuvata da un’utile funzione di ricerca – è estremamente facile effettuare una selezione di prodotto mirata. Freudenberg Filtration Technologies è il primo specialista della filtrazione a presentare un’innovativa applicazione per il catalogo prodotti che include la classificazione ISO 16890 per i filtri.

1 Figura 1: Con l’applicazione Viledon®, è possibile accedere ovunque e in ogni momento alle competenze e alle informazioni di prodotto aggiornate sulle soluzioni di filtrazione dell’aria di Freudenberg Filtration Technologies.

42

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Freudenberg Filtration Technologies. “Che la si utilizzi in aree di produzione oppure in ufficio, l’applicazione rende disponibili tutte le informazioni importanti ovunque e in ogni momento attraverso smartphone e tablet”. Allo stesso modo del catalogo cartaceo 2017/2018 dei prodotti, di 148 pagine, l’applicazione Viledon® presenta il portfolio completo di Freudenberg Filtration Technologies in una forma nuova e facilmente fruibile. Per esempio, la tabella suddivisa per colori offre un’ottima panoramica delle diverse prove standard importanti per i prodotti Viledon®, includendo, per la prima volta, la classificazione in conformità a ISO 16890. Un’ulteriore caratteristica importante è costituita dalla funzione integrata di richiesta dei filtri. Gli utenti possono fotografare i prodotti di filtrazione all’interno dell’applicazione e richiederli direttamente al team di assistenza Viledon® con un solo clic. Catalogo cartaceo dei prodotti, sito web e applicazione: con queste informazioni e questi servizi, Freudenberg Filtration Technologies sta nuovamente stabilendo degli standard di riferimento a 60 anni dall’avvio della sua attività nel settore dei filtri, sottolineando la sua posizione di leader tecnologico e nella consulenza per sistemi di filtrazione innovativi. L’applicazione Viledon® è ora disponibile online sul sito www.viledon-app.com (download gratuito). Il catalogo dei prodotti 2017/2018 Viledon® è inoltre disponibile in formato PDF sul sito www.freudenberg-filter.com. Le richieste per le copie cartacee possono essere inviate a: viledon@freudenberg-filter.com. Per maggiori informazioni: www.freudenberg-filter.com, www.viledon-app.com


BRAND-NEW

E

© Dürr

Dürr presenta EcoReflect: un innovativo tunnel illuminato per la verifica della qualità delle superfici verniciate coReflect di Dürr è un innovativo La visione antiriflesso è un altro importante tunnel illuminato che consente prerequisito per il rilevamento di difetti di verificare la qualità delle sulla superficie e consente inoltre di ridurre superfici e di identificare eventuali difetti al minimo i sintomi di affaticamento per gli (fig. 1). Grazie a un concept avanzato operatori. Le lampade di EcoReflect sono di illuminazione e a un design che crea dotate di prismi speciali che assicurano un ambiente di lavoro perfettamente la maggior quantità di luce possibile sulle ergonomico, questo sistema offre una scocche auto. Grazie a questa soluzione e visione molto precisa e mirata. Questa al principio di radiazione asimmetrica della soluzione consente il rilevamento continuo luce gli operatori non sono soggetti ad di irregolarità nella verniciatura con la abbagliamento. massima accuratezza. Dürr ha inoltre migliorato il concetto Prima che le scocche auto lascino il reparto di illuminazione tramite l’utilizzo di di verniciatura e passino all’assemblaggio moduli a LED, ottenendo così contrasti 1 finale, la conformazione della vernice viene elevati nell’immagine riflessa e zone con verificata in modo da rilevare anche i più illuminazione omogenea. La tecnologia a LED Figura 1: L’innovativo tunnel illuminato EcoReflect offre le piccoli difetti, come le inclusioni di polvere utilizzata richiede solo un terzo dell’energia migliori condizioni visive ed ergonomiche per verificare la o fibre. Il tunnel luminoso EcoReflect dei tradizionali tubi fluorescenti. EcoReflect qualità delle superfici verniciate. offre le migliori condizioni visive ed è anche più economico rispetto ai design ergonomiche per svolgere questo difficile a LED standard dato che la forma arcuata compito di verifica della qualità. di contrasto verticali consente agli operatori del tunnel luminoso proietta una quantità Rilevare eventuali deviazioni richiede di seguire la progressione delle scocche auto particolarmente elevata di luce sulla scocca auto. un’immagine riflessa con contrasti elevati, durante la verifica delle stesse. A differenza dei EcoReflect può essere realizzato come una singola ma allo stesso tempo non troppo stimolanti. sistemi tradizionali con linee orizzontali, questa stazione oppure come una linea. Il sistema può Nell’EcoReflect il numero delle linee di contrasto soluzione firmata da Dürr è fisicamente molto anche essere esteso e personalizzato con colori nel campo visivo si basa anche su una frequenza più ergonomica e soprattutto non stanca gli chiari e con materiali che rilevino i difetti complessi. di impulsi adeguata. Generando delle linee operatori. Per maggiori informazioni: www.durr.com


SUCCESS STORIES

Axalta Coating Systems protegge la facciata del nuovo aeroporto del Turkmenistan

L

L’ Aeroporto Internazionale di Ashgabat (figg. 1 e 2), tra i più prestigiosi progetti infrastrutturali del Turkmenistan, necessitava di una vernice per la facciata che fosse estremamente resistente al deterioramento dovuto agli agenti atmosferici e che garantisse una tenuta durevole di brillantezza e colore. Willi Müsgen, Amministratore Delegato di Köln-Color, la società tedesca di Colonia

che si è occupata della verniciatura della straordinaria facciata a forma di falcone con una superficie di 32.000 m2, spiega: “Siccome il fornitore del metallo di questa enorme struttura voleva un RAL 9016 HFW Bianco Traffico Opaco, abbiamo scelto il Matt RAL 9016 Alesta SD di Axalta ben sapendo che avrebbe soddisfatto tutti i requisiti. Utilizziamo spesso le vernici in polvere Alesta SD, sappiamo bene come si comporta questo prodotto.”

© Axalta Coating Systems

a linea Alesta® SD di vernici in polvere super durevoli di Axalta Coating Systems, tra i maggiori fornitori globali di vernici liquide e in polvere, è stata utilizzata per la finitura della facciata del più grande aeroporto dell’Asia Centrale, il nuovo Aeroporto Internazionale di Ashgabat. La linea Alesta SD è stata sviluppata per offrire una migliore stabilità del colore e della brillantezza ed è quindi ideale per edifici ad uso commerciale come questo oltre che per edifici ad uso residenziale di alta gamma.

1 Figura 1: La linea Alesta® SD di vernici in polvere super durevoli è stata utilizzata per la finitura della facciata del nuovo Aeroporto Internazionale di Ashgabat.

44

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


Köln-Color ha ricevuto le sezioni della facciata tra ottobre 2015 e giugno 2016 dalla società specialista del settore Christian Pohl GmbH, anch’essa con sede a Colonia. Una volta verniciati con i prodotti Alesta SD, i pannelli di alluminio da 3mm venivano spediti a Ashgabat divisi in sezioni pronte per l’assemblaggio. Olaf Duisberg, Key Account Manager Architectural Powder Coatings di Axalta in Germania, ha aggiunto: “Siamo lieti di aver potuto lavorare ancora con Christian Pohl e Köln-Color per realizzare la visione dell’architetto di questo eccezionale progetto. La nostra gamma Alesta SD è pensata per edifici con esposizione diretta alla luce del sole ed è estremamente resistente agli agenti atmosferici. Nel caso dell’Aeroporto Internazionale di Ashgabat si è trattato quindi di una scelta ideale per preservare la qualità della struttura negli anni a venire.” Thorsten Evenkamp, Vice Presidente e Responsabile Vendite di Christian Pohl GmbH, ha commentato: “Questo è stato per noi un progetto veramente importante. Dovevamo essere sicuri che tutti gli aspetti della realizzazione della facciata rispondessero a standard molto severi e avessero i più alti livelli prestazionali. Lavoriamo da diversi anni a stretto contatto con Axalta e siamo felici di sapere che il nostro lavoro sarà protetto e reso ancora più bello dalle vernici in polvere Alesta SD.”

© Axalta Coating Systems

SUCCESS STORIES

2 Figura 2: Il progetto dell’aeroporto internazionale conta 30 edifici su una superficie di 350.000 m2.

Il progetto dell’aeroporto internazionale, il cui valore stimato è di 2,3 miliardi di dollari, conta 30 edifici su una superficie di 350.000 m2 non lontano dalla capitale Ashgabat, include due terminal passeggeri e potrà servire oltre 17 milioni di viaggiatori e gestire più di 200.000 tonnellate di merci all’anno. La sigla SD – in inglese Super Durable, super durevole - è uno dei livelli di durabilità più usati nel settore delle vernici in polvere. La linea di vernici in polvere per uso architettonico

Alesta AP è invece adatta per progetti di portata minore e per edifici ad uso residenziale in condizioni climatiche normali. I prodotti in polvere Alesta SD offrono una migliore stabilità del colore e della brillantezza e sono ideali per edifici ad uso commerciale e ad uso residenziale di alta gamma. Ed infine, la linea Alesta UD offre vernici in polvere ultra durevoli progettate per edifici di prestigio o per un uso in zone geografiche con alti livelli di radiazioni UV. Per maggiori informazioni: www.powder.axaltacs.com

WHO CAN MEASURE SURFACE FREE ENERGY WITH ONLY ONE CLICK IN LESS THAN A SECOND? WE CAN. AT KRÜSS. Visit us at European Coatings Show in Nuremberg | April 4 to 6 | Hall 5, Stand 5-327 | www.kruss.de


© Rembrandtin

Foto di apertura: Rembrandtin Lack GmbH Nfg. KG celebra il suo 80° compleanno.

HIGHLIGHT OF THE MONTH

“Good Lack” – Partner industriale dal 1937 Cornelia Camondo Helios Group, Vienna, Austria

R

cornelia.camondo@helios-group.eu

embrandtin Lack GmbH Nfg. KG (rif. foto di apertura) è uno dei principali produttori di rivestimenti dell’industria europea. La società vanta decenni di esperienza in particolare nei settori dei sistemi resistenti al calore, rivestimenti protettivi, rivestimenti zinco lamellari, materiali per la segnaletica orizzontale, vernici per core plate e rivestimenti per il settore ferroviario, ed è la forza motrice di molte innovazioni del

46

settore. Circa il 35% del personale è impegnato nella ricerca e sviluppa costantemente nuovi rivestimenti ad alta tecnologia, ecologici e a basso consumo energetico. Questo fattore è uno dei molti segreti del successo dell’azienda. Quest’anno, Rembrandtin celebra il suo 80° anniversario. Per 80 anni, il nome Rembrandtin è stato associato a rivestimenti di alta qualità e servizi di prima classe nel settore dei rivestimenti.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Il grandissimo impegno, l’alta qualità, la forza innovativa e lo spirito di squadra sono i principali fattori dell’attuale successo della società, che è stata accompagnata e plasmata da Hubert Culik per 50 anni. Il leader visionario ha usato la sua ambizione non solo per costruire la storia di successo di Rembrandtin, ma anche per migliorare l’immagine dell’intera industria. Hubert Culik è membro del consiglio di CEPE


HIGHLIGHT OF THE MONTH

(Associazione Europea dei Produttori di Vernici) da 6 anni, e attualmente è il presidente dell’Istituto di Ricerca austriaco per la chimica e la tecnologia, presidente della Chemical Industry Association e amministratore delegato del Gruppo Helios. Rembrandtin è parte del Gruppo Helios, che si colloca tra le prime dieci aziende del settore europeo dei rivestimenti e presto apparterrà ad una delle più grandi società di rivestimento in tutto il mondo. Il 6 dicembre dello scorso anno, è stato firmato il contratto di compravendita con l’azienda Kansai Paint Co Ltd, il nuovo partner strategico del Gruppo Helios. Helios diventerà il centro europeo di Kansai Paint per la R&D, nonché per le innovazioni e lo sviluppo dell’azienda. Rembrandtin avrà un ruolo importante all’interno di questo gruppo. Nel corso degli ultimi otto anni, Rembrandtin si è trasformato in un esperto di rivestimenti

ad alta tecnologia in diversi settori industriali, per soddisfare già oggi i bisogni di domani. Le più recenti tecnologie di rivestimento, come ad esempio alto solido, base acqua e polimerizzazione UV, insieme alle nanotecnologie, sono parte integrante di questo sviluppo. L’uso di nanoparticelle migliora i sistemi di rivestimento con funzioni aggiuntive come l’effetto barriera, l’elevata resistenza ai graffi, funzioni isolanti e deflettenti, nonché altre proprietà speciali. I sistemi di rivestimento industriale personalizzati ecologici della storica società austriaca sono applicati in tutto il mondo e hanno un gran numero di certificazioni internazionali. Rembrandtin Coatings si è concentrata per decenni sull’efficace protezione ambientale. L’azienda è pioniera nel settore chimico per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, documentata

da una serie di premi. I continui processi di miglioramento, l’ottimizzazione della protezione dell’ambiente interno, così come la sicurezza degli impianti e del personale, rafforzano questa posizione costantemente. Il sistema di gestione integrato per la qualità, l’ambiente e la sicurezza è implementato attivamente dalla direzione e da tutti i dipendenti. Rembrandtin Lack è controllata e certificata secondo le norme ISO 9001, ISO 14001, “Responsible Care” ed EMAS. Dietmar Jost, amministratore delegato di Rembrandtin Lack GmbH Nfg. KG, è sicuro: “La combinazione dell’esperienza e della volontà di provare nuove cose porterà a nuove opportunità di sviluppo e alla potenziale crescita internazionale di Rembrandtin anche in futuro.” Per maggiori informazioni: www.rembrandtin.com

Coating and painting with efficiency and highest quality! The new manual airspray gun Topfinish GM 1010-G CAT-X guarantees excellent coating results due to outstanding ergonomics. It is convincing with: Optimum atomization quality Easy to use Individual adjustment of the spray jet width Wide selection of nozzles sizes and air caps

NE W

www.wagner-group.com


© ipcm ®

48

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

DFV: verniciatura certificata e garantita grazie all’applicazione degli sviluppi dell’Industria 4.0 alla finitura dell’alluminio Alessia Venturi ipcm®

D

© ipcm ®

il solo impianto di Agrigento, si è dimostrata FV è il punto di riferimento nel mercato ad applicare i concetti dell’Industria 4.0 e le talmente efficiente da spingere la famiglia De della verniciatura di estrusi e laminati innovazioni tecnologiche ad essa collegate. Francesco, proprietaria di DFV, ad introdurla in alluminio per uso architettonico ed Negli ultimi due anni DFV ha sostituito tutte le anche sugli impianti verticali delle altre due è riconosciuta leader nazionale nel settore delle cabine di verniciatura degli impianti verticali sedi. decorazioni a effetto legno polvere su polvere funzionanti nei suoi tre stabilimenti con la Inoltre, ben (rif. foto d’apertura). Con consapevoli che oggi i suoi tre stabilimenti la diversificazione di Surano (Lecce), dell’offerta è la Meolo (Venezia) e chiave del successo, Favara (Agrigento), soprattutto per l’azienda riesce a un’azienda terzista coprire quasi tutto il che si trova a territorio nazionale grazie ad una raffinata verniciare manufatti morfologicamente organizzazione logistica, molto diversi fra loro ad una gestione della anche all’interno della produzione altamente medesima tipologia informatizzata e ad di prodotto e lotti di impianti di verniciatura sempre all’avanguardia. produzione sempre più Questo approccio piccoli, DFV ha scelto 1 di spingere i propri moderno e tecnologico stabilimenti verso alla professione del Figura 1: Da sinistra a destra: Alessia Venturi, Luciano De Francesco, Andrea Trevisan e Pino un’industrializzazione terzismo di verniciatura Coppola, production manager di DFV. più avanzata, esigenza consente a DFV di mantenere elevati che solo le tecnologie cabina con layout a “V” di ultima generazione 4.0, ossia l’interazione fra macchine, possono e costanti standard qualitativi e di servizio progettata da SAT di Verona e coperta da due soddisfare. che ne hanno fatto un partner strategico per serramentisti, distributori di profili in alluminio e brevetti, uno sulla conformazione della cabina In ambito 4.0, DFV sta implementando il sistema e uno sul sistema di pulizia del ciclone, che di visione intelligente Smart Coat brevettato da sistemisti per architettura metallica. riduce i tempi di recupero della polvere in fase di SAT, un sistema in grado di riconoscere dalla Un’azienda che si è posta all’avanguardia del settore verniciatura sin dalla fine degli anni cambio colore. sezione il tipo di profilo appeso sulla catena e La nuova cabina, inizialmente installata presso consentire così un controllo automatico di tutti ’90 non poteva che essere fra le prime in Italia Foto di apertura: effetto legno bianco su profili in alluminio.

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

49


i settaggi di verniciatura per avere ripetibilità completa e costante della finitura. Quando sarà completamente messo a punto, il sistema Smart Coat permetterà a DFV di ottenere un livello di efficienza e ottimizzazione della produzione raramente, se non mai, raggiunto fino ad ora.

LONDON | UK

o t t a f n e B NEW FETTER LANE

Chi è DFV “Il primo nucleo dell’azienda nasce nel 1972 per la distribuzione di profili in alluminio. È nel 1997 che l’azienda si converte alla verniciatura, inizialmente solo con effetto-legno, una finitura che era da poco comparsa sul mercato e che possedeva un appeal notevole verso il consumatore” esordisce Luciano De Francesco (fig. 1). “In breve tempo i serramenti in alluminio effetto legno hanno avuto una buona diffusione in Italia e in particolare al Sud, dove storicamente il mercato dell’alluminio si rivolge in misura maggiore all’edilizia residenziale che commerciale o pubblica. Nel 2000 abbiamo aperto a Surano il primo stabilimento di verniciatura che includeva anche tutta la gamma RAL. Nel 2004 siamo entrati a far parte del gruppo Trevisan/Cometal ed abbiamo inglobato lo stabilimento di Agrigento, allora in fase di avviamento. Nel 2009 abbiamo deciso di riacquistare le azioni cedute a Trevisan/Cometal tornando proprietari al 100% dell’azienda e aggiungendo anche le azioni di TSM Italia, un’altra azienda di verniciatura del gruppo che possedeva lo stabilimento di Meolo, in provincia di Venezia. Da allora operiamo su tre stabilimenti da cui serviamo l’intero territorio nazionale: dalla sede di Agrigento ci occupiamo del mercato delle isole, dalla sede di Venezia ci occupiamo di tutto il Nord Italia fino a Toscana e Marche, mentre da Lecce ci occupiamo di tutto il Sud fino al Lazio”. “Le tre sedi sono praticamente dei cloni l’una dell’altra: funzionano tutte con la stessa organizzazione produttiva e con i medesimi impianti di finitura, ma con una divisione netta del territorio di competenza. La direzione amministrativa, commerciale e di Ricerca & Sviluppo è unica ed è localizzata a Lecce” prosegue De Francesco. “Il nostro cliente tipo è il distributore di sistemi per serramenti, il rivenditore di profili per alluminio e poi, con una quota minoritaria, l’industria del serramento, più che altro sui settori di persiane, zanzariere, tende da sole. Ai nostri clienti offriamo un servizio completo, non solo il conto lavoro di verniciatura, ma anche il servizio di deposito nel nostro magazzino e relativo picking dal loro stock degli ordini in arrivo”.

PERFETTA SINERGIA

UV 30

*

PROTECTION

* 3 years South Florida

F.lli Calvi 2G, 24122 Bergamo (BG) TIGER Drylac ITALIA s.r.l., Via Bergamo(BG) office.it@tiger-coatings.com | www.tiger-coatings.com

engineered by Focchi

» INGEGNERIA ITALIANA PER FACCIATE » VERNICI IN POLVERE AUSTRIACHE

L’organizzazione impiantistica: un meccanismo perfetto Nello stabilimento di Surano, DFV opera con due linee di verniciatura, una orizzontale (fig. 2) per le lamiere e per gli estrusi appartenenti a ordini piccoli o molto piccoli, e una verticale ad alta produttività di SAT dove è convogliato il 90% della finitura degli estrusi, per l’applicazione sia dei colori RAL e metallizzati sia delle basi per il successivo effetto legno (fig. 3). Le finiture effetto-legno restano il core business di DFV: l’azienda detiene un’importante quota di mercato dei profili verniciati in questo modo. In


© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

LONDON | UK

e n o d l l e W MOOR PLACE

2 Figura 2: Impianto orizzontale per lamiere e profili in alluminio.

PERFECT SYNERGY

engineered by Focchi

» ITALIAN FACADE CONSTRUCTION » AUSTRIAN SURFACE SOLUTIONS

© iStockphoto

particolare, è leader indiscussa nella tecnologia polvere su polvere, di cui detiene quasi il 90% del mercato italiano. Per soddisfare volumi così ingenti, DFV utilizza tutte le tecnologie disponibili sul mercato. A Lecce sono installate tre macchine polvere su polvere per profili EZY (fig. 4), il brand SAT per gli impianti effetto legno orizzontali e fuori linea ma con grande flessibilità di utilizzo; una macchina EZY per le lamiere; un impianto di sublimazione e una macchina EFFECTA, un progetto SAT di alcuni anni fa, che è integrata nell’impianto verticale e applica l’effetto legno polvere su polvere in linea, consentendo così un’altissima produttività e costi inferiori ma anche una flessibilità minore e una maggior difficoltà di gestione in presenza di profili morfologicamente molto diversi fra loro. L’impianto di verniciatura verticale (fig. 5) risale al 2005 ma ha subito numerosi interventi di aggiornamento alle tecnologie più recenti, l’ultimo dei quali è l’introduzione delle nuove cabine di verniciatura ideate da SAT. “Alcuni interventi sono stati eseguiti per consentire all’impianto di non avere perdite di produttività nel momento in cui si passa dalla verniciatura con colori RAL all’applicazione delle basi per l’effetto legno” spiega Luciano De Francesco. “Il trasportatore è stato modificato molte volte: non solo abbiamo allungato i tratti all’interno dei forni ma

* UV 30 PROTECTION

* 3 years South Florida

F.lli Calvi 2G, 24122 Bergamo (BG) TIGER Drylac ITALIA s.r.l., Via Bergamo(BG) office.it@tiger-coatings.com | www.tiger-coatings.com


© ipcm ®

3 Figura 3: Diversi effetti legno prodotti da DFV.

© ipcm ®

abbiamo anche creato un polmone di bypass polvere su polvere è cotta a 115-120°C, perché per l’applicazione delle basi che devono cuocere Il tema qui era avere se fosse completamente polimerizzata il a bassa temperatura”. successivo strato di polvere applicato con una buona produttività I profili con finitura effetto legno ottenuta con tecnica serigrafica, nel caso di EZY, o con nella verniciatura la macchina EFFECTA in linea passano nella rullatrice, nel caso di EFFECTA, resterebbe RAL ma allo stesso prima cabina di verniciatura per l’applicazione in superficie, “slegato” dalla base e con un tempo ottimizzare la della base, poi nel forno a 120°C per la sua effetto estetico poco realistico. Al contrario, produzione dell’effetto gelificazione, poi in una terza cabina che applica le basi per l’effetto legno sublimato sono legno.” un velo di polvere e infine nella polimerizzate a temperatura più rullatrice (fig. 6) che applica alta del normale. Per non dover l’effetto legno su questo velo svuotare il forno di polimerizzazione di polvere. Il ciclo termina nel e abbassare la temperatura ad forno di cottura principale che ogni lotto di effetto legno in entrata polimerizza entrambi gli strati. sull’impianto, abbiamo inserito un I profili con finitura effetto legno secondo trasportatore con percorso effettuata con le macchine EZY alternativo ed un secondo forno al seguono lo stesso percorso dei centro della linea, per cui il profilo profili EFFECTA, ma in uscita dal su cui è applicata la base dell’effetto forno a bassa temperatura che legno segue il circuito secondario gelifica la base procedono nel ed entra, per una decina di minuti, polmone di accumulo del circuito in questo secondo forno mentre di bypass (fig. 7), dove attendono il profilo verniciato RAL segue il il momento di essere riagganciati percorso principale. L’ordine di 4 nella stessa posizione attribuita al produzione, indipendentemente momento del carico. dal tracciato seguito dal profilo, è Figura 4: Una delle macchine EZY in uso presso l’impianto DFV di Surano. “La base per l’effetto legno sempre FIFO (First In – First Out)”.

52

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


s.r.l.

CHAINS FOR CONVEYORS

News 2016 Chains with 100Cr6 ball bearings for operation at temperatures up to 250°C

Leader in Europe since 1962

M A D E

w

w

w .

o

I N

r

I T A L Y

b

i

t

a

.

i

t


© ipcm ®

5 Figura 5: La stazione di carico.

torna ad essere utilizzata passando attraverso il ciclone. Quello di Surano è stato l’ultimo stabilimento dell’azienda ad implementarle. “L’aspetto interessante è che in passato DFV aveva sostituito solo una delle sue cabine, nello © ipcm ®

“Il tema qui era avere una buona produttività nella verniciatura RAL ma allo stesso tempo ottimizzare la produzione dell’effetto legno” interviene Andrea Trevisan di SAT. “Il trasportatore è monorotaia con ganci trasferibili (fig. 8) perché i profili che entrano nel forno di fissaggio delle basi effetto legno seguono poi il percorso a vuoto che serve a saltare il forno principale (fig. 9) e a colmare lo spazio sulla catena in modo da riunirsi allo scarico. Prima di questa nostra implementazione, DFV perdeva 2 ore di produzione ad ogni cambio dal colore RAL all’effetto legno per passare da alta a bassa temperatura usando lo stesso forno. Ora con il forno addizionale e il percorso alternativo non hanno più alcun fermo produttivo”.

Le nuove cabine di verniciatura L’impianto verticale è dotato di due cabine in parallelo che lavorano alternate per ridurre al minimo il tempo perso durante le operazioni di cambio colore. Nell’agosto 2016 DFV ha sostituito le vecchie cabine con il nuovo modello di SAT autopulente, con configurazione a “V”, pistole contrapposte a gruppi di 4 e due pareti tappeto con sistema di pulizia posizionato alla base (fig. 10): tutta la polvere che si deposita sui tappeti si recupera e

54

6 Figura 6: La rullatrice della macchina EFFECTA.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

specifico quella dell’impianto di Meolo, con la precedente generazione della nostra cabina autopulente. Da quando nel 2013 abbiamo lanciato sul mercato la cabina a “V” con pistole contrapposte, l’azienda le ha cambiate tutte e sei nel giro di 18 mesi” commenta Trevisan. “Avevamo verificato che la cabina della precedente generazione con forma a “C” di SAT dava solo dei vantaggi sui tempi di pulizia mentre la nuova generazione con forma a “V”, pur avendo lo stesso concetto delle pareti a tappeto autopulenti, ha migliorato molto efficienza e qualità di applicazione” prosegue De Francesco. Innanzitutto, le pistole suddivise in quattro gruppi contrapposti danno una maggiore efficienza sulla prima applicazione (fig. 11). “Adesso su 100 gr di vernice erogati, almeno il 50% si deposita sul profilo mentre con le cabine di vecchia generazione era solo un 30%. Inoltre, questa disposizione delle pistole consente un maggior avvolgimento del profilo, è possibile coprire perfettamente i punti più critici depositando meno spessore sulle parti in vista” spiega De Francesco. “Questo a noi ha consentito di cambiare colore più rapidamente ma soprattutto di avere una qualità superiore dei profili verniciati nonché realizzare un risparmio di vernice consumata pari al 20%. I 4 gruppi di pistole si accendono in sequenza mano a mano che il profilo passa in cabina. Ciò comporta un grande risparmio di vernice che prima, quando accendevamo 20 pistole contemporaneamente, era spruzzata a perdere per circa 2 minuti”. In secondo luogo, la cabina strutturata con un angolo più acuto ha bisogno di meno potenza di aspirazione. “Prima installavamo ventilatori da estrazione con 40-45 Kw di potenza, ora una potenza di 30-35 Kw è sufficiente, anche perché l’aspirazione è dinamica: si attiva solo nel momento in cui le pistole spruzzano e in base alla corsa del reciprocatore” spiega Andrea Trevisan. “In questo modo abbiamo ridotto l’aspirazione totale ma aspiriamo in modo più efficiente e solo dove serve. La polvere non esce dalla cabina e non viene portata via dal profilo”. Il vantaggio principale rimane, tuttavia,


© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm ®

© ipcm ®

nella nuova disposizione Produttività ai massimi termini delle pistole a gruppi di La produttività quattro contrapposti, per dell’impianto verticale cui i profili sono verniciati DFV a Surano supera le contemporaneamente 20 tonnellate per turno, di su due lati. “La nuvola di cui circa il 40% è di effetto polvere erogata ha una legno. L’azienda esegue velocità minore in questa un cambio colore ogni cabina rispetto alla cabina mezzora, per un totale di con pistole posizionate 30-40 cambi giornalieri. di fronte al profilo, che Tutta la produzione DFV tra l’altro non devono più è informatizzata con ruotare” continua Trevisan. sistema MES1 per seguire “Una velocità minore ogni ordine passo-passo. significa che l’elettrostatica Tuttavia, con una tale ha più tempo per funzionare 7 variabilità dei profili da quindi la polvere penetra di verniciare, ottimizzare più nelle cavità del profilo. Figura 7: Il polmone di accumulo del circuito di bypass. la produzione e renderla L’aspirazione posizionata efficiente è una vera ai vertici del triangolo sfida (fig. 13). fa in modo che la “Il funzionamento nuvola di polvere dell’impianto adesso segua il verticale è quasi un proprio percorso dettaglio nel processo verso le aperture di produzione aspiranti, investendo globale, poiché le nuovamente i profili 20 tonnellate di in transito (fig. 12). alluminio verniciato Nelle cabine di per turno sono vecchia generazione, frazionate in una la polvere spruzzata media di 350 ordini era aspirata in senso con una media di 120contrario al transito 130 Kg di materiale del profilo”. di geometrie La somma di tutti diverse” interviene questi fattori ha De Francesco. comportato per 8 9 “Inoltre, avendo un DFV una crescita di mercato prettamente produttività del 10% Figura 8: Il sistema con ganci trasferibili. Figura 9: Il forno di polimerizzazione. residenziale, significa perché ha aumentato avere centinaia di la velocità della linea colori diversi e molto effetto legno. da 1, 5 a 1,64-1,7 m/min. “Sottolineerei anche un aspetto di maggior I 4 gruppi di pistole sicurezza operativa di questa cabina, dal 1 Con Manufacturing Execution System (MES) si indica un sistema informatizzato che ha la principale funzione di momento che SAT ha potuto alleggerire si accendono in sequenza gestire e controllare la funzione produttiva di un’azienda. La gestione coinvolge il dispaccio degli ordini, gli avanmoltissimo il vecchio reciprocatore unico mano a mano che il zamenti in quantità e tempo, il versamento a magazzino, montando i gruppi di pistole su tre diversi profilo passa in cabina. nonché il collegamento diretto ai macchinari per dedurre informazioni utili ad integrare l’esecuzione della produreciprocatori che sono delle guide lineari molto Ciò comporta un grande zione come a produrre informazioni per il controllo della efficienti” chiosa De Francesco. risparmio di vernice.” produzione stessa. international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

55


© ipcm ®

Consegniamo l’80% degli ordini in 5 giorni lavorativi da presi e resi presso il cliente. Considerando che, in alcune zone, 2 giorni servono solo per il trasporto, mediamente consegniamo un lotto in 3 giorni. La nostra proposta è di circa 150 colori, per cui garantiamo la consegna in 5 giorni, mentre per i colori fuori standard ci prendiamo 5 giorni lavorativi in più per l’approvvigionamento della vernice”. “Ciò comporta avere un sistema di schedulazione della produzione molto avanzato. I nostri sono clienti abituali quindi abbiamo informatizzato tutti i processi: gli ordini sono trasmessi prima © ipcm ®

11 Figura 11: Due dei quattro gruppi di pistole di spruzzatura.

Il futuro: il sistema di visione Smart Coat di SAT In aiuto a DFV e a tutti i terzisti che, similmente, devono gestire un numero impressionante di profili diversi, oggi andrà il nuovo sistema intelligente Smart Coat brevettato da SAT, uno sviluppo della verniciatura in ottica Industria 4.0. “Il nostro sistema informatico di produzione prevede che tutti gli ordini siano identificati

10

che l’alluminio arrivi in stabilimento, in modo che quando il materiale arriva durante la mattina è immediatamente controllato e già nel pomeriggio è disponibile per la verniciatura. Tuttavia, nessun cliente prende un impegno con noi, ci inoltrano gli ordini a seconda del fabbisogno, indipendentemente da colore o quantità. Ciò significa che noi non conosciamo ciò che dovremo verniciare fino a che non riceviamo l’ordine”.

56

12 Figura 12: L’interno della cabina di verniciatura.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

© ipcm ®

Figura 10: Cabina di verniciatura con configurazione a “V”.

e ubicati per avere la massima tracciabilità. Una volta controllati, gli ordini sono inseriti nel magazzino automatico da cui il software di produzione li preleva per comporre il programma di lavoro degli operatori. Ad ogni ordine appeso sull’impianto verticale viene assegnato un tag che lo identifica” chiarisce Luciano De Francesco. “Durante il percorso di verniciatura, il tag registra il tracking del profilo, ossia condizioni e parametri di lavoro - dalla temperatura del forno e i tempi di permanenza in esso, alla concentrazione dei bagni – che al momento sono impostati manualmente. Creiamo una “carta di identità” di ciascun ordine che poi mettiamo a disposizione dei clienti, i quali possono monitorare via web lo stato di lavorazione dei loro ordini. Al momento stiamo lavorando sul dare loro anche un’opzione di stampa di un certificato di conformità che attesta che il loro ordine è stato prodotto in un determinato lasso di tempo di un determinato giorno, con determinate caratteristiche (asportazione di metallo, spessore del rivestimento cromico, spessore della vernice, brillantezza) e in conformità con il capitolato Qualicoat 1, 2 e/o Seaside”. “Tuttavia determinare il tipo di ricetta di verniciatura di ogni profilo è ancora


un’operazione manuale, fatta dagli operatori. Lo stesso vale per la regolazione delle pistole di spruzzatura a seconda della sagoma” prosegue De Francesco. “Il fatto che la nuova cabina consenta già la regolazione delle pistole a gruppi di quattro invece che tutte contemporaneamente è un grosso vantaggio rispetto a prima. Tuttavia il sistema Smart Coat che stiamo testando e introducendo in fase embrionale consentirà la regolazione pistola per pistola a seconda della sagoma del profilo presente in cabina”. Il sistema di visione intelligente di SAT (fig. 14) è auto-apprendente: può riconoscere la sagoma del singolo profilo e fare un match tra quella sagoma e un database di ricette di verniciatura preimpostate dal cliente per ogni sagoma. “Ciò significa un riconoscimento del singolo profilo e non solo dell’ordine come accade ora. In automatico si può gestire la configurazione delle pistole in cabina secondo la ricetta specifica per

© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

13 Figura 13: DFV lavora con un’elevata produttività: solo pochi centimetri sono lasciati sulla catena tra due colori.


© ipcm ®

58

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

dei forni in base alla massa dell’alluminio in ingresso, o ancora rallentare automaticamente la catena per aumentare l’attacco dell’alluminio nel bagno alcalino per gli ordini che richiedono il capitolato Qualicoat Seaside (fig. 15)”.

Conclusioni

© ipcm ®

DFV in questi anni si è concentrata molto sulla logistica e sul servizio al cliente. Standardizzazione e qualità, controllo dei 15 parametri in tempo reale, settaggio Figura 15: L’ingresso del tunnel di automatico delle pretrattamento. macchine in base ai parametri letti dai sensori sono tutti accorgimenti che consentono all’azienda di avere un prodotto con uno standard qualitativo elevato e costante (fig. 16). “Ci siamo sforzati di organizzare in maniera perfetta non solo i flussi fisici ma anche quelli delle informazioni e della logistica” conclude Luciano De Francesco. “Entro la fine del 2017 dovremmo raggiungere un’operatività paperless costantemente monitorata sia per avere la costanza della qualità che il controllo dei costi, anche per singola commessa. Il traguardo che ci siamo posti è quello di mettere il cliente nelle condizioni di scaricare automaticamente online un certificato di garanzia per 10 anni in caso di Qualicoat Classe 1 e di 15 anni per la Classe 2”. © ipcm ®

ogni sagoma” dichiara Trevisan. “Questo sarà strategico soprattutto per i verniciatori conto terzi dell’alluminio, per i quali è normale avere più profili con sagome diverse simultaneamente in cabina. Con il nostro sistema la ricetta seguirà il profilo all’interno della cabina anche se è appeso tra profili diversi. Il sistema di visione consentirà una produzione molto più standardizzata”. “L’obiettivo massimo 14 del nostro sistema Smart Coat sarà Figura 14: La videocamera del sistema di identificare un visione intelligente Smart Coat di SAT. profilo e avere un algoritmo che elabora istantaneamente la ricetta ideale per quel profilo e quella tipologia di vernice. L’idea è fornire la cabina e un sistema di visione che includa questa conoscenza sulla verniciatura, un sistema intelligente che sa come verniciare” conclude Trevisan. “Ci avvicineremo a questo obiettivo con l’esperienza e con l’aiuto delle aziende che già oggi stanno testando questo sistema di interazione fra le varie macchine dell’impianto. Qui in DFV siamo nella fase di settaggio del sistema e di sviluppo degli algoritmi. Riconoscendo i profili poi, si potrà intervenire anche su altri parametri, ad esempio la quantità di prodotto chimico da dosare in base ai m2 caricati sulla linea, oppure 16 lavorare sul bruciatore Figura 16: La stazione di scarico. e sulla temperatura


THE FIRST VERTICAL POWDER COATING

COMPACT LINE IN THE WORLD COMPACT

1.000MTQ C.A.

TRADITIONAL COATING SYSTEM

VS

150MTQ

CUBE COATING SYSTEM

FAST COLOUR CHANGE

EFFICIENT THERMAL ENERGY CONSUMPTION

PLANPRODUCTION 5 MINUTES CH A N G E C O L O U R & H I G H F L E X I B I L I T Y

600.000KCAL

TRADITIONAL COATING SYSTEM

VS

350.000KCAL CUBE COATING SYSTEM

cube.sataluminium.com


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

PURAL® ZEROZERO: il trattamento acque con scarico zero di liquidi di seconda generazione (senza evaporatore e senza morchie liquide) Franco Falcone San Zenone al Lambro, Milano, Italia

franco.falcone@cieeng.com

C

© ipcm ®

installati che supera l’80% del totale, la maggior IE Srl è un’azienda specializzata parte dei quali sono ubicati in Italia, Grecia, nella progettazione e installazione di Nord America e Medio Oriente. sistemi per la depurazione delle acque provenienti dal pretrattamento alla verniciatura, dall’ossidazione anodica e in genere da tutti i processi di finitura dell’alluminio. L’azienda (fig. 1) è stata pioniera nella tecnologia per il trattamento delle acque con scarico zero di liquidi o ZLD, acronimo di Zero Liquid Discharge. Nel pretrattamento alla verniciatura dell’alluminio l’attacco al metallo è relativamente basso, l’asportazione è di circa 1 o 2 grammi al metro quadrato, sia che il pretrattamento avvenga con prodotti a base di cromo che con i più moderni sistemi chrome-free. Per questa ragione la 1 concentrazione di prodotti chimici, sali, inquinanti e metalli nelle Figura 1: Franco Falcone, fondatore di CIE Srl. acque di risciacquo è relativamente bassa. La tecnologia ZLD è stata La tecnologia di trattamento delle acque inizialmente sviluppata per il trattamento delle ZLD può essere applicata negli impianti di acque provenienti dai cicli di pretrattamento verniciatura dell’alluminio sia orizzontali che alla verniciatura proprio in virtù della minore verticali, anche se nei verticali il trattamento è difficoltà di trattamento di queste acque. facilitato in quanto il trascinamento delle acque Nel 1992 il primo impianto di questo tipo di pretrattamento fra le varie fasi di processo è stato installato presso la All.co di Pisa, è inferiore rispetto a quanto accade nelle linee successivamente ne sono stati installati orizzontali. oltre cinquanta fino ai più recenti presso gli Lo sviluppo notevole della tecnologia ZLD stabilimenti Metra a Brescia e in Canada. è avvenuto soprattutto grazie a due fattori: CIE Srl oggi è leader mondiale nella tecnologia l’utilizzo sempre più frequente della tecnologia a scarico zero con una percentuale di impianti

60

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

di pretrattamento chrome-free e il passaggio del sistema di attacco dell’alluminio da una chimica alcalina a una acida. Questi due fattori hanno permesso un rapido sviluppo della tecnologia ZLD, rendendola relativamente meno costosa sia in termini di acquisto dell’impianto, sia in termini di economicità di gestione. Il fatto che il cromo non sia più presente nelle acque di risciacquo, le rende più “leggere” e con una concentrazione di sali inferiore; l’assenza di soda nei bagni, e quindi nelle acque da trattare, facilita la depurazione chimica. Per inciso, questi due fattori vanno a vantaggio non solo delle tecnologie a scarico zero ma anche dei sistemi tradizionali. Nelle acque derivanti da pretrattamento a base acida, gli acidi possono essere neutralizzati e i metalli abbattuti, in questo modo non resta alcun residuo dopo il trattamento. Nelle acque derivanti da pretrattamento a base alcalina, è necessario neutralizzare il sodio che, tuttavia, rimarrà sempre presente in piccole quantità nelle acque trattate. I sistemi ZLD sono fondamentali nei paesi o nei siti produttivi con carente disponibilità d’acqua, dove i limiti di scarico sono particolarmente restrittivi oppure ogni qualvolta si voglia installare un impianto di trattamento più rispettoso dell’ambiente.


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

PURAL® ZEROZERO: la seconda generazione di ZLD

© CIE srl

È importante sottolineare che l’abbattimento dei solfati e dei fluoruri con la tecnologia La grande novità che è emersa negli ultimi due anni, nata PURAL® ZEROZERO avviene senza l’uso di bario, dalla ricerca ben noto da dei laboratori tempo ma mai MST CHEMICALS impiegato per gli azienda del gruppo enormi costi di CIE Srl - è il nuovo gestione. sistema denominato Il processo PURAL® ZEROZERO. PURAL® ZEROZERO Entrambe le aziende è completamente investono ingenti chimico, l’unica risorse nella ricerca parte fisica del e dispongono processo è data di strumenti dal filtraggio 2 all’avanguardia finale delle acque. come l’assorbimento L’eliminazione di Figura 2: Lo strumento ICP ad assorbimento atomico per atomico (fig. 2), lo demineralizzatori l’analisi di tutti i metalli ed elementi. spettrofotometro ed evaporatori (fig. 3), lo strumento rende l’impianto per la cromatografia liquida, di trattamento delle La tecnologia un impianto pilota di acque decisamente trattamento acque e così via. più economico, sia per PURAL® ZEROZERO È noto che il sistema ZLD l’acquisto che per la consente di abbattere in uso prevede un riciclo successiva gestione. completamente i solfati e risciacqui con resine a Si può dire che oggi il i fluoruri presenti in una scambio ionico e l’uso finale di costo di un impianto soluzione acida e, quindi, un evaporatore che produce, PURAL® ZEROZERO si di riciclare le acque senza avvicina molto a quello di un inevitabilmente, morchie l’ausilio di demineralizzatori, impianto tradizionale, con liquide da smaltire, spesso di evaporatori e, ovviamente, un gap massimo del 20%. anche a caro prezzo. Questo, senza produrre morchie Ciò determina la facile oltre al costo di installazione liquide.” previsione che, nel circa doppio rispetto ad una prossimo futuro, almeno l’80% dei nuovi impianti depurazione standard, rappresenta un handicap. sarà del tipo ZLD di seconda generazione. La tecnologia PURAL® ZEROZERO (fig. 4) consente di Le acque abbattere ottenute con completamente i PURAL® ZEROZERO solfati e i fluoruri sono di una purezza presenti in una così elevata che soluzione acida e, il loro utilizzo quindi, di riciclare le nella semplice acque senza l’ausilio depurazione a scarico di demineralizzatori, (con il rispetto di di evaporatori e, ogni più ristrettivo ovviamente, senza limite) sarebbe un 3 produrre morchie vero spreco. Da qui la liquide ma solo previsione di sviluppo Figura 3: Spettrofotometro per l’analisi in linea delle acque. fanghi solidi. di tale tecnologia.

Spare Parts for Industrial Plants

© CIE srl

Catalytic panel for fixing oven Components for pre treatment tunnel Transport systems, Water treatment Electric Motors, Electrical components Filtering elements for Industrial Filters Gearboxes for various applications Normal and special Fans for high temperature Oven Burners, Pumps Spare parts for conveyor

ANTARES S.r.l. Via F.lli Cervi 12/B - 37036 San Martino Buon Albergo (Vr) ITALY T. +39 045 8780567 F. +39 045 994606 email: info@anteresitaly.net WWW.ANTERESITALY.NET


© CIE srl

impianti di trattamento delle acque già esistenti, anche su quelli non prodotti da CIE Srl.

Campi d’applicazione Oltre alla verniciatura e all’ossidazione anodica dei profili d’alluminio, la tecnologia PURAL® ZEROZERO è applicata con successo nel trattamento delle acque provenienti dai processi di finitura nel settore del coil coating, nei decapaggi solforici, nei decapaggi dell’acciaio inox dove sono usati acidi solforico e fluoridrico, nella zincatura, nel trattamento di radiatori, ruote in lega e così via.

Conclusioni

4

© CIE srl

Figura 4: Un diagramma della tecnologia PURAL® ZEROZERO applicata a una LINEA DI VERNICIATURA per l’alluminio.

La difficoltà nella messa a punto di questo processo è stata quella di trovare un sistema che abbattesse completamente i solfati delle acque di pretrattamento senza l’utilizzo di bario che, oltre a costi altissimi, come è noto, genera fanghi e morchie tre volte superiori al normale (fig. 6). Il punto di forza del sistema PURAL® ZEROZERO è l’utilizzo di una specialità chimica brevettata e a basso costo (fig. 7).

PURAL® ZEROZERO per le acque derivanti dai processi di ossidazione anodica I processi di ossidazione anodica prevedono fasi di trattamento sia con prodotti acidi sia alcalini. Come descritto in precedenza, il processo PURAL® ZEROZERO (fig. 5) è efficace nel trattamento delle soluzioni acide. Anche in questo caso la depurazione sarà effettuata senza l’ausilio di evaporatori e demineralizzatori. Tutta la parte acida delle acque sarà trattata con il processo Pural®. Le acque di risulta, con conducibilità inferiore a 400 μS e con solfati inferiori a 150 ppm, saranno inviate all’utilizzo nelle fasi alcaline in luogo dell’acqua di rete e, dopo il loro uso, inviate al neutralizzatore finale rappresentato magari dall’impianto di depurazione standard esistente. Mediamente, nei processi di ossidazione anodica il 50% delle acque è utilizzato con soluzioni acide. Ciò significa che con l’utilizzo del processo di trattamento PURAL® ZEROZERO si avrà un risparmio di almeno il 50% sul consumo di acqua. Il sistema Pural® può essere applicato a tutti gli

62

5 Figura 5: Un diagramma della tecnologia PURAL® ZEROZERO applicata al PROCESSO DI OSSIDAZIONE ANODICA.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


© CIE srl

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

6 Figura 6: Un filtro pressa per misurare la quantità e qualità dei fanghi prodotti.

© CIE srl

La prima applicazione del sistema in un impianto d’ossidazione anodica è quello di Talex di Abu Dhabi, azienda leader nell’estrusione e verniciatura dei profili d’alluminio negli Emirati Arabi. Le normative presenti sul territorio dove sorge Talex sono, per ovvi motivi, concentrate sul risparmio delle risorse idriche, che impongono inoltre un limite di salinità nelle acque di scarico e obbligano all’utilizzo delle migliori tecnologie per ridurre il consumo di acqua di almeno il 50%. L’utilizzo di solfati e lo scarico di essi nelle acque è attribuibile per il 70% all’industria del trattamento dei metalli. Basti pensare alle migliaia di aziende del settore minerario che scaricano acque contenenti solfati con concentrazioni ben superiori ai limiti consentiti e che godono di autorizzazioni speciali in quanto non esiste oggi una tecnologia alternativa di trattamento. La tecnologia PURAL® ZEROZERO rappresenta indiscutibilmente un piccolo grande passo avanti per la salvaguardia idrica dell’ambiente e per un mare più pulito.

7

Figura 7: Il piccolo impianto pilota.


© ipcm ®

Foto di apertura: Aluron produce sistemi in alluminio per sistemi legno-alluminio, PVC-alluminio o solo alluminio utilizzati nel settore delle costruzioni moderne. Il prodotto di punta dell’azienda è il profilo saldato, un processo che rende invisibile, dopo la verniciatura, la linea di giunzione fra i vari componenti.

FOCUS ON TECHNOLOGY

Cabina di verniciatura a diamante per una verniciatura selettiva dei profili di alluminio. La scelta di Aluron Alessia Venturi ipcm®

I

n architettura, creare interni ed esterni utilizzando sistemi in alluminio sta diventando sempre più economico e confortevole. L’uso di facciate trasparenti dona possibilità illimitate al design, consentendo anche un’armoniosa integrazione delle costruzioni con l’ambiente circostante,

64

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

pur mantenendo alta l’attenzione su sicurezza, funzionalità ed estetica. Design moderno, minimalista ma d’effetto, eccellente efficienza energetica, confortevolezza e una maggior luce naturale negli ambienti interni sono solo alcune delle richieste di clienti sempre più esigenti,


cui i progettisti danno vita utilizzando porte, finestre e facciate di nuova generazione. Avere un’ampia gamma di sistemi, colori e finiture fra cui scegliere consente ai progettisti di creare incredibili combinazioni. Per questo i produttori di sistemi in alluminio per serramenti e facciate puntano non solo sulla diversificazione della geometria dei profili ma anche sulla diversificazione delle finiture.

© Aluron

FOCUS ON TECHNOLOGY

1 Figura 1: La sede di Aluron a Zawiercie, Polonia, vicino a Katowice.

Aluron: un’impressionante gamma di possibilità per l’architettura metallica

L’uso di facciate trasparenti dona possibilità illimitate al design, consentendo anche un’armoniosa integrazione delle costruzioni con l’ambiente circostante, pur mantenendo alta l’attenzione su sicurezza, funzionalità ed estetica.”

© ipcm ®

Dal 2002, i sistemi in alluminio prodotti da Aluron di Zawiercie, Polonia (fig. 1) hanno dominato il mercato polacco dell’architettura metallica e hanno avuto una buona penetrazione in tanti altri mercati europei. Fornire tecnologie innovative per finestre, porte e facciate è la missione di questa azienda, che negli ultimi anni ha vissuto una crescita molto rapida grazie anche alla diversificazione della propria offerta. Aluron, infatti, fornisce profili verniciati per sistemi legno-alluminio, PVCalluminio o solo alluminio e offre un servizio di verniciatura conto terzi. Committenti, architetti e serramentisti apprezzano la varietà del disegno costruttivo, delle funzionalità, dei materiali e delle finiture dei profili Aluron. “Per cercare di soddisfare qualsiasi desiderio dei clienti e dei progettisti abbiamo puntato molto sullo sviluppo di collezioni colore di nostra esclusiva proprietà, che abbiamo messo a punto in collaborazione con 2 i nostri fornitori di vernici in polvere” ci spiega Adrian Musik, Figura 2: Le quattro Aluron Color Collection.

Export Sales Director di Aluron. “Oltre a tutta la gamma RAL, RAL Pearl Effect ed NCS, abbiamo 4 collezioni colore esclusive (fig. 2): tre sono di finiture in polvere ad effetto metallizzate, testurizzate, martellate e così via - la quarta è costituita da effetti ad imitazione del legno e ad imitazione del bronzo che otteniamo con la tecnica di sublimazione. In tutto, le Aluron Color Collection raccolgono 120 colori che vanno ad aggiungersi ai colori delle cartelle RAL ed NCS”. Un’offerta impressionante. “Ciò spiega la decisione di investire in un nuovo impianto di verniciatura verticale dei profili di alluminio” commenta Cezary Dziecinniak, Chief Investment Officer di Aluron (fig. 3). “Questo impianto, operativo da fine febbraio, ci permetterà di velocizzare i nostri cambi colore, che sono nella media di 30-40 a turno, guadagnando in produttività e riducendo il nostro time-to-market. Senza contare il fatto che potremo acquisire numerosi clienti con lotti produttivi diversi e un’ampia gamma di colori. Inoltre, il nuovo concept delle cabine installate faciliterà molto la verniciatura dei nostri profili che, essendo destinati nella maggior parte dei casi all’accoppiamento con legno o PVC, necessitano di finitura solo da un lato”. Per il nuovo impianto, Aluron ha scelto la tecnologia dell’italiana Euroimpianti di Valeggio sul Mincio, Verona, rappresentata in Polonia da Eco-Line di Krosno. L’azienda ha fornito loro un impianto verticale per profili fino a 7 metri (fig. 4), la cui parte maggiormente

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

65


© ipcm ®

abbiamo ampliato il range dei prodotti molto velocemente. Oggi progettiamo e produciamo sistemi per interni, esterni e per facciate continue”. “Qui nella nuova sede di Zawiercie ci occupiamo di tutto il processo, dalla progettazione dei sistemi e degli accessori alla costruzione del profilo fino alla sua finitura e spedizione. Il 90% dei profili lo riceviamo da estrusori polacchi, pur avendo qualche fornitore anche a livello europeo. Il principale vantaggio per i nostri clienti è che forniamo la maggior parte dei sistemi come un prodotto finito, ossia 3 Produzione: profili già saldati, o connessi tecnologie avanzate meccanicamente, montati Figura 3: Da sinistra Cezary Dziecinniak, Chief Investment Officer di Aluron, Iwona per le richieste più con tutti gli accessori e infine Laskowska di Eco-Line e Adrian Musik, responsabile export di Aluron. atipiche verniciati. I nostri clienti “Storicamente Aluron - tipicamente serramentisti nasce come azienda di produzione di profili La nostra forza sono i profili devono limitarsi ad accoppiare l’alluminio con i per finestre e porte in legno” racconta loro elementi in legno o PVC”. saldati in cui le connessioni, Cezary Dziecinniak. “La seconda fase è stata “La nostra forza sono i profili saldati in cui le dopo la verniciatura, risultano l’introduzione di profili in alluminio per sistemi connessioni, dopo la verniciatura, risultano praticamente invisibili.” misti legno-alluminio, praticamente invisibili un settore in cui (rif. foto di apertura)” siamo molto forti interviene Adrian sia sul mercato Musik. “Il nostro domestico che nelle reparto produzione è esportazioni. La terza dotato di macchine di direzione intrapresa taglio automatiche, dall’azienda è stata saldatura robotizzata, quella di produrre centri di lavoro profili per finestre CNC, punzonatrici, in PVC-alluminio, macchine di mentre la più recente piegatura: siamo è lo sviluppo di molto focalizzati sul sistemi unicamente mercato moderno che in alluminio. Non richiede costruzioni abbiamo mai perso il atipiche che hanno nostro focus iniziale bisogno di tecnologie 4 sul settore delle porte produttive avanzate”. e delle finestre, ma Figura 4: Panoramica dell’impianto di verniciatura verticale progettato da Euroimpianti. © ipcm ®

innovativa è costituita da una nuova cabina di verniciatura brevettata, e definita da Euroimpianti “diamond booth” per il suo layout simmetrico e diverso dalle cabine verticali tradizionali. La simmetria degli elementi è totale: le pareti sono contrapposte e autopulenti. Una doppia aspirazione distribuita in modo regolare fa sì che nell’area di verniciatura si creino le condizioni ideali per l’applicazione delle polveri sui profili, uno speciale sistema di pressurizzazione evita la dispersione della polvere in ambiente.

66

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

5 Figura 5: Il carico del profili lunghi fino a 7 metri.

Il nuovo impianto di verniciatura: cruciale per diminuire il time-to-market

© ipcm ®

A fine febbraio scorso, Aluron ha avviato una linea di verniciatura verticale dei profili, la seconda per l’azienda che possiede anche una linea orizzontale, utilizzata adesso per la finitura di lamiere e di tutti i prodotti che non è possibile verniciare sull’impianto verticale. “Lo scopo per cui abbiamo installato questo nuovo impianto è sostanzialmente per aumentare la nostra produttività di prodotto verniciato” spiega Adrian Musik. “L’aumento delle vendite ci ha spinto ad investire in un impianto di verniciatura addizionale moderno perché accorciare il time-to-market è molto importante”. “Aluron è conosciuta sia per la qualità dei propri prodotti sia per la puntualità delle consegne. È basilare, per le nostre vendite, mantenere i tempi di consegna fissi durante tutto l’anno, sia nell’alta stagione sia nella bassa” commenta Cezary Dziecinniak. “Questo impianto ci consentirà di farlo. Se parliamo del nostro prodotto di punta e di più

6 Figura 6: Il tunnel di pretrattamento è dotato di tutti i controlli automatici dei parametri di processo e di dosaggio dei prodotti.


© ipcm ®

© ipcm ®

7

8

Figura 7: La cabina di verniciatura verticale brevettata da Euroimpianti.

Figura 8: Il centro polveri Opticenter di Gema Europe con tecnologia Venturi.

© ipcm ®

© ipcm ®

alta qualità, ossia i serramenti in alluminio La particolare configurazione certificazione Qualicoat Seaside ed è abituata saldati e verniciati, abbiamo un periodo di a soddisfare le richieste complesse del mercato a diamante e la presenza di 4 consegna di 3 settimane, mentre per i profili dell’architettura con tempi molto brevi. La linea reciprocatori con 4 gruppi di singoli è di circa 7 giorni, ma stiamo cercando pistole ognuno, consente di evitare che Euroimpianti ha progettato e costruito di abbassarlo a 5”. consentirà ad Aluron di consolidare questa la rotazione del profilo all’interno La linea procede a 1,4 metri/minuto. La immagine di mercato molto forte”. della cabina poiché esso scorre produttività è di 630 profili l’ora con una media lungo la catena porgendo tutte le di 30-40 cambi colore per turno. Configurazione dell’impianto proprie facce ai gruppi di pistole.” “Al momento Aluron Dopo la stazione lavora su 1 turno di carico (fig. 5) poiché la linea è con trasportatore operativa da sole 3 monorotaia, i profili settimane ed è ancora subiscono una fase in fase di messa a di pretrattamento punto” interviene mista a spruzzo cascata in un tunnel Iwona Laskowska, a basso consumo Direttore vendite energetico a sette impianti di Eco-Line. stadi con tecnologia “Nell’immediato futuro questo Oxsilan chrome free impianto, grazie di Chemetall (fig. 6). Effettuare l’attacco alla sua elevata acido sull’alluminio disponibilità, permetterà loro di sia attraverso il contatto ottenuto acquisire molti clienti con lotti di piccole dal sistema a 9 10 dimensioni e di colori cascata sia in modo diversi. Aluron è meccanico con gli Figura 9: La cabina ha una particolare forma Figura 10: Durante la spruzzatura ogni molto conosciuta per ugelli a spruzzo, a diamante con le pistole divise in quattro reciprocatore adatta la sua corsa alla lunghezza l’alta qualità del suo rende la superficie gruppi contrapposti. del profilo in entrata. Inoltre è possibile servizio. Opera con dei profili ottimale scegliere quale lato del profilo verniciare.

68

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


P O W E R F U L

I N

V E R T I C A L

I

M

I

T L E S S

I N

H O R

I

Z

O

N

Powder coating lines since 1976. V E R O N A

I T A LY

B A R C E L O N A S A N T A

S P A I N

C A T A R I N A

B R A Z I L

T A

L


© ipcm ®

© ipcm ®

GANCI | HOOKS

TELAI | RACKS 11

12

Figura 11: Le barre con sensori ottici (a sinistra) poste prima dell’ingresso della cabina consentono ai reciprocatori di modificare la propria corsa in funzione della lunghezza del profilo in arrivo. Figura 12: Il quadro di comando delle cabine e delle pistole.

MASCHERATURE | MASKING

PER INFORMAZIONI E ORDINI VI INVITIAMO A CONTATTARE: PLEASE CONTACT:

Cecilia Ghizzi Gola ghizzi-gola@emptmeyer.it Fon: +39 02 947 58 58 2

www.emptmeyer.it

per i successivi stadi del tunnel. Dopo la successiva asciugatura i profili fanno il loro ingresso in cabina di verniciatura. Il punto innovativo dell’impianto risiede proprio nelle cabine di verniciatura (fig. 7), progettate da Euroimpianti ed equipaggiate con pistole e centro polveri Opticenter (fig. 8) con tecnologia Venturi di Gema Europe. “Si tratta delle cabine sviluppate due anni fa da Euroimpianti” spiega Iwona Laskowska di Eco-Line. “La particolare configurazione a diamante e la presenza di 4 reciprocatori con 4 gruppi di pistole ognuno (fig. 9), consente di evitare la rotazione del profilo all’interno della cabina poiché esso scorre lungo la catena porgendo tutte le proprie facce ai gruppi di pistole. Ciò comporta l’installazione di un trasportatore più semplice e la possibilità di appendere anche i profili di maggior spessore. Un secondo vantaggio è la possibilità di scegliere il lato del profilo da verniciare” (fig. 10). “A differenza delle tradizionali cabine a “V” o “U”, questa ci consente

di verniciare solo il lato che serve”, dichiara Adrian Musik. “Le cabine possiedono un altro dettaglio tecnico che consente all’azienda un risparmio dei costi importante” riprende Laskowska. “Sensori ottici di rilevamento del profilo sono posizionati all’ingresso delle cabine a 250 mm di distanza l’uno dall’altro (fig. 11): il reciprocatore adatta la sua corsa - e quindi la spruzzatura delle pistole - in funzione della lunghezza del profilo per spruzzare vernice solo dove serve”. Le due cabine lavorano alternate e la pulizia è automatica con tradizionale tappeto rotante (fig. 12). “Siamo molto soddisfatti della soluzione fornita e della cooperazione con Euroimpianti, che ci ha dato e continua a darci piena assistenza attraverso Eco-Line. Conosciamo Eco-Line da oltre 10 anni poiché era già stato nostro fornitore di pistole automatiche per il vecchio impianto. Se abbiamo qualsiasi problema, l’azienda presta un’assistenza ottima e veloce e questo per noi è molto importante perché lavoriamo just in time” commenta Cezary Dziecinniak.


FOCUS ON TECHNOLOGY

SURFACE TECHNOLOGY “MADE IN GERMANY”

© ipcm ®

“Grazie a questo nuovo impianto di verniciatura, demineralizzatrice che l’impianto di trattamento vediamo molte nuove possibilità di verniciare anche acque sono stati forniti da Saita di Padova che ha conto terzi” afferma Adrian Musik. “Sicuramente implementato presso Aluron il processo proprietario il nuovo concept della cabina di verniciatura Desulfate. Il sistema ha una portata di 2000 lt/ora e Euroimpianti si è dimostrato pienamente adatto a va allo scarico in fognatura rispettando i limiti molto soddisfare le nostre esigenze specifiche in tema di stringenti per metalli, floruri e solfati (fig. 14). Il produttività ed efficienza”. processo, con l’inserimento di un piccolo evaporatore, L’impianto verticale di Aluron è corredato da tutti i è già pronto per arrivare allo scarico zero di liquidi. dispositivi che contribuiscono ad ottenere la qualità Infine Aluron, consapevole dell’importanza ai Qualicoat Seaside, come i dosaggi automatici dei fini della qualità di rivestimento di verniciare con prodotti chimici di ganci sempre in perfette pretrattamento, i condizioni, ha deciso controlli di tutti i di corredare l’impianto “Sensori ottici di parametri operativi, con il sistema Fastrip di la stazione di sverniciatura studiato rilevamento del profilo sono demineralizzazione (fig. per linee con una velocità posizionati all’ingresso delle 13) a riciclo da 10.000 massima di 1,5 m/m (fig. cabine a 250 mm di distanza litri ora in doppia linea, 15). Il sistema, progettato l’uno dall’altro: il reciprocatore che può lavorare 24 ore e fornito da Alit di San adatta la sua corsa - e quindi la al giorno, e l’impianto Bonifacio, Verona, consiste spruzzatura delle pistole - in di trattamento delle in una vasca di sverniciatura funzione della lunghezza del acque chimico – a ultrasuoni posizionata profilo per spruzzare vernice fisico. Sia la stazione immediatamente dopo la solo dove serve.”

13 Figura 13: La stazione di demineralizzazione è a doppio circuito e può lavorare no-stop 24 ore al giorno.

www.emptmeyer.it


© ipcm ®

15

16

Figura 15: Il sistema di sverniciatura in linea dei ganci di appensione di Alit.

72

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Figura 16: Il transito dei ganci nella vasca di sverniciatura che lavora a 55°C.

© ipcm ®

© ipcm ®

stazione di scarico e residenziale. Le (fig. 16). Il sistema soluzioni proposte prevede l’utilizzo dall’azienda di un prodotto subiscono sverniciante numerosi processi chiamato Metalstrip di valutazione 1460 più un secondo le attivatore chiamato normative più Metalstrip Attivator recenti e gli 1660. La soluzione standard di lavora ad una qualità emanati temperatura di circa dagli istituti di 55°C ed è studiata certificazione per sverniciare nazionali e velocemente i telai internazionali come o i ganci sporchi di ITB, IFT Rosenheim, vernice in polvere. Il LTB, Passiv Hause sistema Fastrip ISP e naturalmente 14 prevede l’utilizzo Qualicoat. di una tecnologia Il mercato Figura 14: L’impianto di trattamento acque chimico-fisico con processo Desulfate di Saita. ad ultrasuoni dell’azienda varca con una serie di i confini europei batterie collocate e si estende in modo da recuperare in vasca quanto attentamente in alcune zone della vasca. Per anche alla Russia e agli Stati Uniti mentre i più prodotto possibile. Questi sistemi di permettere una lunga vita della soluzione, prodotti finali realizzati con i sistemi Aluron filtrazione possono essere inseriti anche il bagno di sverniciatura è posto in costante raggiungono tutto il mondo. nelle convenzionali vasche di sverniciatura filtrazione grazie ad un idoneo sistema L’installazione del nuovo impianto di ad immersione. studiato da Alit. Questi sistemi di filtrazione verniciatura verticale, assicurando una si chiamano Fastrip FP e sono dimensionati produttività, un’efficienza e una qualità Conclusioni a seconda della quantità di vernice da ancora maggiori di prima, non farà altro che Tutti i sistemi Aluron soddisfano i crescenti rimuovere giornalmente. Permettono di aprire nuove possibilità di mercato a questa requisiti tecnici per l’architettura pubblica ottenere fanghi il più possibile “secchi” dinamica azienda polacca.



BRAND-NEW

Verinpaints by Verinlegno

V

è sostenuto dalla formazione continua che migliora costantemente le competenze dei propri collaboratori. Il brand vuole essere interprete del futuro della verniciatura industriale a sempre minor impatto ambientale. La rete distributiva, nazionale e internazionale, di Verinlegno è un fondamentale appoggio che permette a Verinpaints di fornire un’assistenza rapida ed efficiente. La presenza capillare su tutto il territorio italiano è garantita dai depositi dislocati in 17 regioni. In ciascuna zona Verinpaints può contare su un agente di riferimento. Verinpaints è presente sui mercati europei e internazionali ed esporta in 50 Paesi con una rete distributiva di altissima qualità, in termini di assistenza e consulenza qualificata. Per conoscere nel dettaglio la missione, la visione e la gamma Verinpaints è online il sito dedicato: www.verinpaints.it

© Verinlegno

© Verinlegno

con i clienti. La conoscenza completa erinpaints, powered dell’intero processo produttivo dei partner by Verinlegno, offre soluzioni industriali è la chiave per fornire prodotti di elevata qualità ed efficienza vernicianti che abbiano il miglior rapporto per le verniciature industriali. Il marchio efficienza-prezzo. Ecco perché Verinpaints dispone delle tecnologie produttive che lo rendono altamente affidabile, per il successo dei propri partner, grazie alla straordinaria sinergia di esperienze del gruppo Verinlegno. Laboratori di ultima generazione (articolati nei reparti di controllo delle materie prime in ingresso, ricerca e sviluppo, collaudo e applicazione prodotti finiti, tintometria) garantiscono l’eccellenza dei prodotti e il 1 loro miglioramento nel tempo. Minuziosi test di conformità Figura 1: Verinlegno Spa sceglie, con Verinpaints, di focalizzare forniscono i più alti standard la produzione di vernici per metallo. ISO. La ricerca di materie prime sostenibili, di processi a bassa emissione di VOC sono nel DNA di Verinpaints. Verinlegno Spa sceglie, con Verinpaints, di focalizzare la produzione di vernici per metallo, sviluppando il know-how da sempre presente in azienda e aggiornandone la gamma che comprende: prodotti antiruggine, smalti sintetici a rapida essiccazione, smalti bucciati, smalti poliuretanici, prodotti epossidici, acrilici, oleosintetici, prodotti all’ossido di ferro micaceo mono e bi componente e prodotti al clorocaucciù sia per acciaio che per lamiere zincate. Tutta la gamma è disponibile a base acqua e a solvente, e si adatta ad ogni tipologia applicativa. Verinpaints (fig. 1 e 2) fonda la sua novità nella ricerca dei massimi risultati nei processi di verniciatura lavorando a stretto contatto

74

2 Figura 2: Verinpaints è presente sui mercati europei e internazionali ed esporta in 50 Paesi.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


BRAND-NEW

Resine acriliche Helios per vernici 2K PUR: una perfetta combinazione di velocità di asciugatura e pot life

H

elios Resins ha avuto il piacere d’incontrare attuali e potenziali partner alla fiera dei rivestimenti leader in Europa, European Coatings Show 2017, ad aprile. In veste di partecipante a questo evento dal 2005, la divisione Helios Resins, parte del Gruppo Helios, ha invitato gli interessati ad assistere all’approfondita presentazione di quest’anno, riguardante le nuove resine acriliche per vernici 2K PUR, che si è svolta il 5 aprile ed è stata tenuta da un esperto in questo campo, il dott. Martin Ocepek.

Le resine acriliche, in genere, rappresentano il principale ingrediente del componente poliolo nei sistemi poliuretanici bicomponente. Molto spesso i formulatori devono trovare un compromesso tra velocità di asciugatura e pot life. Tuttavia, questa criticità può essere risolta utilizzando lo stato dell’arte delle resine acriliche per metallo, rifinitura auto, trasparenti e mano a finire per legno, che offrono asciugatura rapida e lunga pot life. La presentazione coprirà alto/ medio solidi a base solvente e alcuni sistemi a base acqua.

Helios Resins è un’unità di business separata di Helios Group e produce le resine liquide della qualità più elevata per i produttori di rivestimenti e materiali compositi avanzati di tutto il mondo. L’esperienza del Gruppo Helios nella produzione delle resine risale al 1908. Le resine per rivestimenti a marchio Domopol, Domacryl, Domalkyd e Domemul hanno raggiunto una posizione di mercato forte e sono riconosciute per la loro qualità ed affidabilità . Per maggiori informazioni: www.resinshelios.com

6WUXPHQWL WDVFDELOL SHU OD PLVXUD GHOOR VSHVVRUH GHL ULYHVWLPHQWL D LQGX]LRQH PDJQHWLFD H R D FRUUHQWL LQGRWWH D QRUPD ',1 (1 ,62 H R

'8$/6&23( 03 5 H 03 5 )3 '8$/6&23( 03 5 H 03 5 )3 '8$/6&23( 03 5 H 03 5 )3 '8$/6&23( 03 5 H 03 5 )3 '8$/6&23( 03 5 H 03 5 )3 '8$/6&23( 03 5 H 03 5 )3 /D VHULH GL VWUXPHQWL WDVFDELOL 03 H 03 5 q LGHDOH SHU LO /D VHULH GL /D VWUXPHQWL VHULH GL WDVFDELOL VWUXPHQWL 03 WDVFDELOL H 03 5 03 q H LGHDOH 03 5 SHU q LGHDOH LO SHU LO FRQWUROOR TXDOLWj QHOOD YHULILFD GHOOR VSHVVRUH GHL ULYHVWLPHQWL QHO /D FRQWUROOR TXDOLWj QHOOD YHULILFD GHOOR VSHVVRUH GHL ULYHVWLPHQWL QHO VHULH GL VWUXPHQWL WDVFDELOL 03 H 03 5 q LO LGHDOH SHU LO /D VHULH GL VWUXPHQWL WDVFDELOL 03 H 03 5 q LGHDOH SHU /D VHULH GL VWUXPHQWL WDVFDELOL 03 H 03 5 q LGHDOH SHU FRQWUROOR TXDOLWj QHOOD YHULILFD GHOOR VSHVVRUH GHL ULYHVWLPHQWL QHO VHWWRUH DQWLFRUURVLRQH 'RWDWL GL VRQGD LQWHJUDWD R HVWHUQD D LO FRQWUROOR TXDOLWj QHOOD YHULILFD GHOOR VSHVVRUH GHL ULYHVWLPHQWL QHO FRQWUROOR TXDOLWj QHOOD YHULILFD GHOOR VSHVVRUH GHL ULYHVWLPHQWL QHO VHWWRUH DQWLFRUURVLRQH VHWWRUH DQWLFRUURVLRQH 'RWDWL GL VRQGD 'RWDWL LQWHJUDWD GL VRQGD R LQWHJUDWD HVWHUQD D R HVWHUQD D FRQWUROOR TXDOLWj QHOOD YHULILFD GHOOR VSHVVRUH GHL ULYHVWLPHQWL QHO VHFRQGD GHOO¶HVLJHQ]D PLVXUDQR VLD VX EDVL PHWDOOLFKH IHUURVH VHWWRUH DQWLFRUURVLRQH 'RWDWL GL VRQGD LQWHJUDWD R HVWHUQD VHWWRUH DQWLFRUURVLRQH 'RWDWL GL VRQGD LQWHJUDWD R HVWHUQD D D VHFRQGD GHOO¶HVLJHQ]D VHFRQGD GHOO¶HVLJHQ]D PLVXUDQR VLD PLVXUDQR VX EDVL VLD PHWDOOLFKH VX EDVL IHUURVH PHWDOOLFKH IHUURVH VHWWRUH DQWLFRUURVLRQH 'RWDWL GL VRQGD LQWHJUDWD R HVWHUQD D FKH VX EDVL PHWDOOLFKH QRQ IHUURVH PLVXUDQR VLD EDVL PHWDOOLFKH IHUURVH VHFRQGD GHOO¶HVLJHQ]D FKH VX EDVL PHWDOOLFKH QRQ IHUURVH FKH VX EDVL PHWDOOLFKH QRQ IHUURVH VHFRQGD GHOO¶HVLJHQ]D PLVXUDQR VLD VX VX EDVL PHWDOOLFKH VHFRQGD GHOO¶HVLJHQ]D PLVXUDQR VLD VX EDVL PHWDOOLFKH IHUURVH IHUURVH FKH VX EDVL PHWDOOLFKH QRQ IHUURVH FKH VX EDVL PHWDOOLFKH QRQ IHUURVH /R FKH VX EDVL PHWDOOLFKH QRQ IHUURVH VWUXPHQWR ULFRQRVFH DXWRPDWLFDPHQWH LO PDWHULDOH GL EDVH VRWWR LO ULSRUWR H /R XWLOL]]D LO FRUUHWWR PHWRGR GL PLVXUD $SSOLFDELOH VROR DJOL VWUXPHQWL 'XDOVFRSHŠ

VWUXPHQWR ULFRQRVFH /R VWUXPHQWR DXWRPDWLFDPHQWH ULFRQRVFH DXWRPDWLFDPHQWH LO PDWHULDOH GL LO EDVH PDWHULDOH VRWWR LO GL ULSRUWR EDVH VRWWR H LO ULSRUWR H XWLOL]]D LO FRUUHWWR PHWRGR GL PLVXUD $SSOLFDELOH VROR DJOL VWUXPHQWL 'XDOVFRSHŠ

XWLOL]]D LO FRUUHWWR PHWRGR GL PLVXUD $SSOLFDELOH VROR DJOL VWUXPHQWL 'XDOVFRSHŠ

/R VWUXPHQWR ULFRQRVFH DXWRPDWLFDPHQWH LO PDWHULDOH GL EDVH VRWWR LO ULSRUWR H %DVVD LQIOXHQ]D DOOD SHUPHDELOLWj PDJQHWLFD FRQGXFLELOLWj HOHWWULFD H JHRPHWULD •VWUXPHQWR ULFRQRVFH DXWRPDWLFDPHQWH LO PDWHULDOH GL EDVH VRWWR LO ULSRUWR /R H /R VWUXPHQWR ULFRQRVFH DXWRPDWLFDPHQWH LO PDWHULDOH GL EDVH VRWWR LO ULSRUWR H %DVVD LQIOXHQ]D DOOD SHUPHDELOLWj PDJQHWLFD FRQGXFLELOLWj HOHWWULFD H JHRPHWULD %DVVD LQIOXHQ]D DOOD SHUPHDELOLWj PDJQHWLFD FRQGXFLELOLWj HOHWWULFD H JHRPHWULD XWLOL]]D LO FRUUHWWR PHWRGR GL PLVXUD $SSOLFDELOH VROR DJOL VWUXPHQWL 'XDOVFRSHŠ

GHO PDWHULDOH GL EDVH &XUYDWXUD VSHVVRUH HFF

XWLOL]]D LO FRUUHWWR PHWRGR GL PLVXUD $SSOLFDELOH VROR DJOL VWUXPHQWL 'XDOVFRSHŠ

XWLOL]]D LO FRUUHWWR PHWRGR GL PLVXUD $SSOLFDELOH VROR DJOL VWUXPHQWL 'XDOVFRSHŠ

GHO PDWHULDOH GL EDVH &XUYDWXUD VSHVVRUH HFF

GHO PDWHULDOH GL EDVH &XUYDWXUD VSHVVRUH HFF

7DVFDELOH SHU PLVXUH DIILGDELOL DQFKH LQ DUHH GLIILFLOL GD UDJJLXQJHUH 3HVD VROR • %DVVD LQIOXHQ]D DOOD SHUPHDELOLWj PDJQHWLFD FRQGXFLELOLWj HOHWWULFD H JHRPHWULD %DVVD LQIOXHQ]D DOOD SHUPHDELOLWj PDJQHWLFD FRQGXFLELOLWj HOHWWULFD H JHRPHWULD 7DVFDELOH SHU PLVXUH DIILGDELOL DQFKH LQ DUHH GLIILFLOL GD UDJJLXQJHUH 3HVD VROR 7DVFDELOH SHU PLVXUH DIILGDELOL DQFKH LQ DUHH GLIILFLOL GD UDJJLXQJHUH 3HVD VROR %DVVD LQIOXHQ]D DOOD SHUPHDELOLWj PDJQHWLFD FRQGXFLELOLWj HOHWWULFD H JHRPHWULD GHO PDWHULDOH GL EDVH &XUYDWXUD VSHVVRUH HFF

J R] VHQ]D EDWWHULH

GHO PDWHULDOH GL EDVH &XUYDWXUD VSHVVRUH HFF

J R] VHQ]D EDWWHULH

J R] VHQ]D EDWWHULH

GHO PDWHULDOH GL EDVH &XUYDWXUD VSHVVRUH HFF

• 7DVFDELOH SHU PLVXUH DIILGDELOL DQFKH LQ DUHH GLIILFLOL GD UDJJLXQJHUH 3HVD VROR 'RSSLR GLVSOD\ SHU XQD YLVXDOL]]D]LRQH FRQIRUWHYROH GHO ULVXOWDWR 7DVFDELOH SHU PLVXUH DIILGDELOL DQFKH LQ DUHH GLIILFLOL GD UDJJLXQJHUH 3HVD VROR 'RSSLR GLVSOD\ 'RSSLR SHU GLVSOD\ XQD YLVXDOL]]D]LRQH SHU XQD YLVXDOL]]D]LRQH FRQIRUWHYROH FRQIRUWHYROH GHO ULVXOWDWR GHO ULVXOWDWR 7DVFDELOH SHU PLVXUH DIILGDELOL DQFKH LQ DUHH GLIILFLOL GD UDJJLXQJHUH 3HVD VROR J R] VHQ]D EDWWHULH

9DOXWD]LRQH VWDWLVWLFD D VFKHUPR J R] VHQ]D EDWWHULH

9DOXWD]LRQH VWDWLVWLFD D VFKHUPR 9DOXWD]LRQH VWDWLVWLFD D VFKHUPR J R] VHQ]D EDWWHULH

6RIWZDUH )LVFKHU GDWD FHQWHU • 'RSSLR GLVSOD\ SHU XQD YLVXDOL]]D]LRQH FRQIRUWHYROH GHO ULVXOWDWR 'RSSLR GLVSOD\ SHU XQD YLVXDOL]]D]LRQH GHO ULVXOWDWR 'RSSLR 6RIWZDUH )LVFKHU GDWD FHQWHU GLVSOD\ SHU 6RIWZDUH )LVFKHU GDWD FHQWHU XQD YLVXDOL]]D]LRQH FRQIRUWHYROH FRQIRUWHYROH GHO ULVXOWDWR &ROOHJDPHQWR D 3& WUDPLWH SRUWD 86% .LW GDWL RS]LRQDOH

• 9DOXWD]LRQH VWDWLVWLFD D VFKHUPR &ROOHJDPHQWR D 3& WUDPLWH SRUWD 86% .LW GDWL RS]LRQDOH

&ROOHJDPHQWR D 3& WUDPLWH SRUWD 86% .LW GDWL RS]LRQDOH

9DOXWD]LRQH VWDWLVWLFD D VFKHUPR &DPSLRQL FHUWLILFDWL RS]LRQDOL SHU YHULILFD H WDUDWXUD VWUXPHQWDOH 9DOXWD]LRQH VWDWLVWLFD D VFKHUPR • 6RIWZDUH )LVFKHU GDWD FHQWHU &DPSLRQL FHUWLILFDWL RS]LRQDOL SHU YHULILFD H WDUDWXUD VWUXPHQWDOH &DPSLRQL FHUWLILFDWL RS]LRQDOL SHU YHULILFD H WDUDWXUD VWUXPHQWDOH 6RIWZDUH )LVFKHU GDWD FHQWHU &ROOHJDPHQWR D 3& WUDPLWH SRUWD 86% .LW GDWL RS]LRQDOH

)&-.65 '*4$)&3 4 S M 7JB ( EJ 7JUUPSJP • 4FTUP 4BO (JPWBOOJ .* 6RIWZDUH )LVFKHU GDWD FHQWHU &ROOHJDPHQWR D 3& WUDPLWH SRUWD 86% .LW GDWL RS]LRQDOH

5FM • &DPSLRQL FHUWLILFDWL RS]LRQDOL SHU YHULILFD H WDUDWXUD VWUXPHQWDOH &ROOHJDPHQWR D 3& WUDPLWH SRUWD 86% .LW GDWL RS]LRQDOH

&DPSLRQL FHUWLILFDWL RS]LRQDOL SHU YHULILFD H WDUDWXUD VWUXPHQWDOH www.helmut-fischer.com FNBJM JUBMZ!IFMNVUGJTDIFS DPN &DPSLRQL FHUWLILFDWL RS]LRQDOL SHU YHULILFD H WDUDWXUD VWUXPHQWDOH

6SHVVRUH

$QDOLVL GHL 0DWHULDOL

0LFUR 'XUH]]D

3URYH GHL 0DWHULDOL


BRAND-NEW

I

Verniciatura a liquido efficiente mediante robot Grazie alla sua efficienza superiore, TOPFINISH RobotBell 1 è ideale per sistemi di verniciatura altamente automatizzati. In condizioni corrette, può raggiungere un’efficienza di applicazione di oltre il 90%. Una valvola di scarico aggiuntiva assicura processi di scarico rapidi e tempi brevi di cambio colore. Questo, insieme al consumo ridotto di aria compressa, una struttura robusta e una manutenzione semplice – senza il bisogno di strumenti speciali – garantisce costi operativi più bassi.

76

© WAGNER

sistemi robotizzati stanno diventando sempre più economici e, quindi, attrattivi per un numero sempre maggiore di aziende industriali. Per questo WAGNER ora offre il nuovo TOPFINISH RobotBell 1, un atomizzatore versatile alto rotante per sistemi di verniciatura robotizzati e automatizzati. Dai componenti metallici fino alla plastica, passando per il legno: il nuovo TOPFINISH RobotBell 1 (figg. 1 e 2) di WAGNER può 1 essere usato per la verniciatura a liquido automatizzata in diversi ambiti industriali. Figura 1: Il nuovo TOPFINISH RobotBell 1 da WAGNER. Questo atomizzatore alto-rotante è stato progettato soprattutto per essere utilizzato su un braccio robotizzato. “TOPFINISH RobotBell 1 è un dispositivo completo Risultati di verniciatura di alta qualità per applicazioni automatizzate, sempre più in Grazie agli eccellenti risultati di verniciatura, aumento. La sua versatilità, durata e robustezza TOPFINISH RobotBell 1 è adatto a diversi lo rendono lo strumento di verniciatura ideale segmenti di mercato, in parte grazie alle per i clienti industriali più esigenti. Rappresenta differenti combinazioni di campana rotante. dunque il perfetto complemento all’attuale WAGNER offre campane rotanti in diverse gamma di prodotti WAGNER”, spiega Peter dimensioni (30, 50, 70 mm), diverse Neu, Senior Product Manager di WAGNER Industrial Solutions.

© WAGNER

Atomizzatore a elevata rotazione per applicazioni robotizzate seghettature (liscio, retto seghettato, dentatura a croce) e diversi materiali (consistal, titanio). Di conseguenza, è possibile scegliere la campana rotante ideale secondo il materiale da applicare e il pezzo stesso. È possibile inoltre regolare i flussi d’aria per variare il diametro del getto di spruzzo tra 70 mm e 800 mm: a seconda delle necessità derivanti dalla geometria del componente, si possono produrre sia una nuvola morbida sia un getto più piccolo e forte. In questo modo, si possono verniciare facilmente pezzi di ogni forma o dimensione, con risultati di alta qualità. L’aria di scarico, espulsa posteriormente, assicura che il ventaglio di spruzzatura non sia compromesso. Grazie all’atomizzazione ultra fine, TOPFINISH RobotBell 1 garantisce una verniciatura ottimale.

Processi produttivi flessibili

Per i clienti industriali esigenti, la flessibilità di un sistema di verniciatura è un vantaggio cruciale. Di conseguenza, WAGNER ha progettato il sistema atomizzatore in modo che la testa della campana sia facilmente sostituibile con un adattatore per pistola airspray senza dover cambiare il tubo installato precedentemente o la programmazione del robot. In questo modo è possibile passare in poco tempo da applicazioni di atomizzazione ad aria ad applicazioni a campana. È possibile acquistare TOPFINISH 2 RobotBell 1 dai distributori di prodotti WAGNER. Figura 2: TOPFINISH RobotBell 1 è ideale per sistemi di Per maggiori informazioni: verniciatura altamente automatizzati. In condizioni corrette, può raggiungere un’efficienza di applicazione di oltre il 90%. www.wagner-group.com

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine



SUCCESS STORIES

Sistemi di verniciatura R-M®: la giusta tonalità per la progettazione di veicoli elettrici

C

© Covestro

ovestro, produttore di materiali polimerici ad alta tecnologia per il settore automotive e altre industrie, aveva già presentato alla fiera delle materie plastiche K 2016 un concept innovativo per le macchine elettriche, che incorpora le ultime tendenze nel design degli esterni. La concept car (fig. 1) ha inoltre occupato un posto preminente allo stand Covestro di ECS, European Coatings Show 2017, dal 4 al 6 aprile 2017. L’attenzione è stata catturata da una formulazione speciale sviluppata in base alle competenze nel campo del colore e del design della divisione Vernici di BASF e del suo marchio di primo livello R-M. La formulazione incorpora la vernice a base acqua ONYX HD di R-M.

un’adesione ottimale della vernice e – grazie alla bassa viscosità – assicurano un’eccellente fluidità. La finitura risulta lucida e ad alta brillantezza. “Sottolinea l’effetto totale di questo veicolo”, dichiara Marc Schreiber, Marketing Manager del settore vernici di rifinitura di Covestro.

Gli sviluppi implementati in questo progetto aprono la strada a nuovi approcci per un design accattivante di auto confortevoli, funzionali ed efficienti dal punto di vista energetico, con un focus sui progetti di costruzione leggera utilizzando materie plastiche. L’uso di questi materiali aumenta la gamma di macchine elettriche e riduce il consumo di combustibile e le emissioni di CO2 delle auto alimentate a benzina. Tuttavia, Il carattere innovativo e la rifinitura questo pone nuove esigenze per tecnica di questo veicolo sono le vernici a cui i progettisti di tutto sottolineati dalla tonalità di colore il mondo della divisione Vernici di esclusiva “Verbosian Orange”. BASF hanno risposto nell’edizione “L’effetto del colore arancione attrae annuale dei “Colori di Tendenza l’attenzione e crea un senso di nel settore Automotive”. La presenza. Allo stesso tempo, il colore caldo e passionale esprime l’energia collezione comprende 65 nuove tendenze colore per l’industria di questo tema. Per creare un effetto ottico speciale, abbiamo usato un automotive e riflette sia i trend arancio luminoso metallizzato, ideale globali sia regionali. La relazione per armonizzarsi con gli accessori multisfaccettata tra mondi virtuali neri e grigio antracite, che cattura e reali gioca un ruolo chiave davvero l’attenzione”, così Mark nelle attuali tendenze globali e si 1 Gutjahr, Head of Automotive Color esprime nella variegata palette di Design Europe di BASF, descrive colori per auto. Blu metallizzato Figura 1: La speciale formulazione sviluppata si basa sulle l’effetto della base. Il sistema di artificiale, tonalità argento e competenze nel colore e nel design della divisione Vernici di BASF verniciatura soddisfa tutti i requisiti bianche, per esempio, riflettono la e sul suo marchio di primo livello R-M. in fatto di sostenibilità, efficienza e tendenza verso la digitalizzazione prestazioni ed è comparabile con le vernici poliuretaniche prodotte del mondo del lavoro. La prossima edizione dei “Colori di Tendenza oggi. Il rivestimento a base acqua pigmentato è protetto da un nel settore Automotive” sarà presentata ai produttori di auto durante trasparente basato sui materiali precursori poliuretanici di Covestro. alcuni eventi esclusivi nell’estate del 2017. Questi materiali induriscono anche a basse temperature, creano Per maggiori informazioni: www.covestro.com

78

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


BRAND-NEW

Chemetall premiata da Airbus per la terza volta con il premio per i fornitori

C

© Picture courtesy of Airbus S.A.S

hemetall, business unit globale di BASF ampliato la nostra capacità di produzione presso Il suo collega Ronald Hendriks, Quality Coatings dal 14 dicembre 2016, è stata Manager e Coordinator SQIP, aggiunge: “L’anno lo stabilimento di Langelsheim in Germania. Siamo onorata con il più alto riconoscimento scorso, i nostri esperti Kirstin Uhl e Ulrich Eberhardt felici di questo massimo riconoscimento dedicato dedicato ai fornitori nel programma di Airbus hanno condotto tre progetti Lean Six Sigma ai fornitori ricevuto da Airbus perché riconosce gli “Material & Parts SQIP” (Supply Chain & Quality sforzi continui del personale Chemetall.” con Airbus. Questi progetti hanno contribuito in Improvement Program). L’obiettivo del programma SQIP è quello di far modo significativo al nostro successo: abbiamo Per il terzo anno consecutivo, l’importante rafforzato e ottimizzato le nostre performance avanzare i principali fornitori strategici di Airbus fornitore mondiale di tecnologie per il trattamento con lo scopo di raggiungere l’eccellenza industriale di consegna interne ed esterne lungo la filiera e delle superfici ha ottenuto lo status di per quanto riguarda la qualità dei “fornitore accreditato”, che valorizza prodotti e l’affidabilità di fornitura. In vista le eccellenti prestazioni di Chemetall dell’aumento dei tassi di produzione, e il suo continuo impegno nel fornire questo obiettivo è di particolare prodotti di ottima qualità e un’eccellente importanza. Ogni anno, le prestazioni affidabilità di fornitura. Solamente di ciascun fornitore partecipante sono quattro su un totale di 68 fornitori rivalutate e riconfermate oppure – in strategici di Airbus hanno ottenuto il caso di non conformità con gli standard premio di “fornitore accreditato” nel di qualità richiesti – le aziende possono 2016. retrocedere o essere addirittura rifiutate. “Siamo molto orgogliosi di aver Negli ultimi 25 anni, Chemetall e Airbus soddisfatto gli elevati requisiti di Airbus hanno stabilito una relazione commerciale SQIP ancora una volta nel 2016”, dichiara lunga e proficua. Dai suoi impianti 1 Hendrik Becker (fig. 1), responsabile produttivi di Langelsheim in Germania e del Global Aerospace Segment di di Soissons in Francia, Chemetall fornisce Figura 1: I rappresentati di Chemetall (da sinistra a destra) Chemetall. “Il nostro cliente può contare le numerose sedi di Airbus in Europa Kistin Uhl, Strategic Marketing Manager e Lean Six Sigma Master Black Belt, Hendrik Becker, Global Segment sul costante impegno del team di con sigillanti per aerei, prodotti per la Manager Aerospace e Ronald Hendriks, Quality Manager Chemetall per mantenere qualità protezione contro la corrosione, detergenti and SQIP Coordinator, così come Ulrich Eberhardt (non e standard prestazionali eccellenti e per e tecnologie di pretrattamento. presente nella foto), capo dello stabilimento di produzione aerospaziale di Langelsheim, in Germania, sono fieri di aver accompagnare la strategia di crescita di Per maggiori informazioni: ricevuto il premio. Airbus.” www.chemetall.com

THE ROTAMAT – THE IDEAL SOLUTION FOR COATING OF SMALL PARTS UÊanti-friction coating UÊcoating with bonding agent UÊdecorative coating of plastic, metal and wooden parts

www.walther-trowal.com | Tel. +49(0)2129-571-0


BRAND-NEW

Monociclone ad alta efficienza: risparmio di energia e di polveri

M

olte aziende si chiedono come si possa utilizzare meno energia per ridurre i costi e salvaguardare di più l’ambiente. Per la verniciatura a polveri, WAGNER ha una soluzione eccellente: la serie EEP, con il suo potenziale risparmio fino al 40%. Il risparmio energetico rappresenta una delle maggiori tendenze a livello globale e colpisce anche i sistemi di verniciatura a polveri. Qui, l’energia è necessaria in due forme: energia elettrica per alimentare, per esempio, i motori e aria compressa. Anche in passato WAGNER ha utilizzato componenti a efficienza energetica e processi con un consumo di energia ottimizzato nei suoi sistemi di verniciatura a polveri. Tra le varie caratteristiche, è presente una funzione che spegne i dispositivi di sollevamento a intervalli, oppure che attiva le pistole soltanto quando un pezzo effettivamente passa loro di fronte. Questa funzione è conosciuta come controllo gap/height. I risparmi possono sembrare ridotti, tuttavia raggiungono un valore significativo alla fine dell’anno.

Taglio dei costi energetici per la verniciatura a polveri: fino al 40% Il più grande consumatore di energia nel processo di verniciatura a polveri resta, tuttavia, il motore del ventilatore nel filtro finale, che consuma ancora oltre 37 kW di energia. Ora WAGNER ha sviluppato un concept completo di risparmio energetico per questo motore, implementandolo con successo nel 2016 nella serie di filtrazione finale “monociclone” EEP (“Energy Efficiency Package”). Nel concept EEP entrano in gioco due fattori che riducono la resistenza del flusso d’aria e, di conseguenza, il consumo di aria compressa: un condotto ottimizzato tra la cabina e il ciclone e una guida speciale dell’aria all’interno del monociclone. Con questo settaggio, un motore più piccolo è sufficiente a generare lo stesso volume di aspirazione. In questo modo, la serie EEP è in grado di ridurre i costi energetici, in generale, fino al 40%. Quanto avviene è anche illustrato nell’esempio della tabella 1. Tabella 1: esempi di risparmi ottenibili con un filtro finale della serie EEP Volume di Soluzione aspirazione convenzionale con monociclone 12.000 m³/h 30 kW 16.000 m³/h 37 kW 20.000 m³/h 45 kW 24.000 m³/h 45 kW

Filtro finale Risparmi* in € Risparmi della serie e % all’anno aggiuntivi EEP 18,5 kW Euro 3.974 38,3% Costi 22 kW Euro 5.154 40,5% d’installazione più bassi per 30 kW Euro 5.184 33,3% l’alimentazione 37 kW Euro 2.765 17,7% elettrica

* Basato su 240 giorni, 8 ore, 18 ct/kWh

80

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Questi valori possono essere raggiunti sfruttando un monociclone ad alta efficienza con condotti e filtri adatti per creare l’“Energy Efficiency Package” (EEP).

Risparmi di energia migliorando l’efficienza del ciclone Oltre ai risparmi energetici, la struttura del ciclone con flusso d’aria ottimizzato migliora l’efficienza del ciclone dell’1-2%. Si tratta di un effetto collaterale positivo che non deve essere sottovalutato. A seconda della configurazione del sistema, i risparmi di energia possono essere molto elevati. Nei calcoli portati a esempio (tabella 2 e 3), è possibile raggiungere un risparmio sui costi del 20%. “Il risparmio di energia e polveri è importante per molti clienti industriali, e la loro rilevanza è in aumento. In parte, naturalmente, grazie ai costi più bassi; in secondo luogo, perché sempre più aziende si sono poste l’obiettivo di ridurre il consumo di energia per salvaguardare l’ambiente. Con la serie EEP, siamo in grado di aiutare i nostri clienti a raggiungere questi risultati”, spiega Michael Topp, Global Product Manager di WAGNER. Tabella 2: esempio di risparmio delle polveri Posizione di partenza Efficienza di trasferimento sul pezzo 30% Efficienza del ciclone 95,0% Erogazione della polvere [g/min]/pistole 180 Numero di pistole 16 Perdita di polvere [%] 10,4% Perdita di polvere per turno di lavoro 42 (7h) [kg] Perdita di polvere all’anno €38.949 (230 giorni / € 4/kg) [€] Risparmio sui costi Calcolo di esempio 1

Efficienza del ciclone + 1 % 30% 96,0% 180 16 8,5% 34 €31.159 20 %

Tabella 3: esempio di risparmio delle polveri Posizione di partenza Efficienza di trasferimento sul pezzo 50% Efficienza del ciclone 95,0% Erogazione della polvere [g/min]/pistole 180 Numero di pistole 16 Perdita di polvere [%] 4,8% Perdita di polvere per turno di lavoro (7h) [kg] 30 Perdita di polvere all’anno (230 giorni / € 4/kg) [€] €27.821 Risparmio sui costi Calcolo di esempio 1

Per maggiori informazioni: www.wagner-group.com

Efficienza del ciclone + 1 % 50% 96,0% 180 16 3,8% 24 €22.257 20 %


352-(&7 0$18)$&725,1* $1' &200,66,21,1* 2) 3$,17,1* 3/$176

*(1(5$/ ,1'8675,(6

$&( $*5,&8/785$/ &216758&7,21 $1' ($57+029,1* +286(+2/' $33/,$1&(

$872027,9(

7+( %(67 62/87,21 ,6 <285 62/87,21 5(9$03,1* 6(59,&( 63$5( 3$576 6,7( ,167$//$7,21

3/$67,& 3$,17,1* 52%27,& $8720$7,21 3$,17 .,7&+(1 5220

685)$&( 75($70(17 7(&+12/2*<

::: ,0(/63$ &20 _ ,1)2#,0(/63$ &20


© JÜRGEN EMPTMEYER

Foto apertura: Dipendenti di EMPTMEYER sullo stabilimento a Bad Essen, Bassa Sassonia, Germania.

HIGHLIGHT OF THE MONTH

JÜRGEN EMPTMEYER: ganci e mascherature su misura per la verniciatura industriale Alessia Venturi ipcm®

D

al 1987, JÜRGEN EMPTMEYER GmbH (Rif. foto apertura) è un’azienda leader nelle soluzioni di ganci e mascherature per il settore della tecnologie industriali di trattamento superfici. I suoi servizi includono consulenza, progettazione e costruzione, fino alla consegna dei sistemi personalizzati e all’assistenza post-vendita. L’azienda è in grado di garantire una gestione degli ordini semplice nonché una consegna puntuale. ipcm® ha intervistato Katharina Emptmeyer (Fig. 1), Business Development, per offrire una panoramica della storia dell’azienda, dei suoi mercati e delle idee innovative. ipcm: “Potrebbe delineare brevemente la storia della JÜRGEN EMPTMEYER e la sua struttura attuale?” Emptmeyer: “Per più di un quarto di secolo JÜRGEN EMPTMEYER ha offerto

82

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

un know-how specializzato nella tecnologia di piegatura. Come molte altre aziende tedesche di medie dimensioni, la storia della nostra impresa è iniziata da uno scantinato. Il primo contatto di mio padre, Jürgen Emptmeyer (Fig. 2), con gli impianti di verniciatura a polvere è stato a 19 anni come tirocinante. Il suo capo aveva bisogno di ganci e l’ha sfidato ad organizzare una soluzione per la produzione di massa. Così, una macchina manuale di piegatura è finita per essere installata nello scantinato della nostra casa di famiglia. La tecnica della verniciatura a polvere a quel tempo era ancora piuttosto innovativa ma i volumi hanno subito una rapida crescita. Nel 2014, JÜRGEN EMPTMEYER ha aperto le porte alla generazione successiva e così io ho iniziato a promuovere i nostri prodotti ai nostri clienti in Svizzera. Il nostro principale obiettivo è sviluppare le nostre vendite nei mercati dell’Europa orientale e meridionale. Dall’inizio del 2017, il signor Bernd Kulgemeyer (Fig. 3) è diventato ufficialmente il CEO di


JÜRGEN EMPTMEYER in Germania ed è ambizioso nell’offrire ai nostri clienti una competenza dedicata all’appensione e alla mascheratura. Ci piace molto quest’era 1 di co-working con la nuova dirigenza: mio padre rappresenta la conoscenza acquisita in 40 anni nel settore; io lavorerò duro nella promozione dei nostri servizi a livello internazionale e il signor Kulgemeyer, la cui passione è molto orientata verso il cliente, troverà nuove soluzioni nella digitalizzazione dell’impresa. Oggi, JÜRGEN EMPTMEYER ha più di 70 dipendenti e un’infrastruttura a livello europeo con filiali in Belgio e in Svizzera. Gli stabilimenti produttivi sono cresciuti molto, portandoci ad investire in impianti automatizzati e macchinari tutti prodotti in Germania. Grazie al grandioso team interno di responsabili tecnici, circa il 50% delle nostre vendite è basato su soluzioni su misura di ganci e mascheratura. I nostri prodotti standard sono disponibili 2 entro 24 ore in Germania. Potendo ospitare 1.100 bancali possiamo Figura 2: Jürgen Emptmeyer, commercializzare un’ampia gamma proprietario. di ganci, telai, nastri e mascherature in silicone, che sarà ulteriormente estesa con l’apertura, nell’estate 2017, del nostro nuovo magazzino che vanterà più di 2.500 posti per bancali” (Figg. 4 e 5). ipcm: “Quali sono i vostri mercati maggiori?” Emptmeyer: “Siamo leader del mercato in Germania. Poiché il supporto ai clienti per noi è importante, abbiamo una solida forza vendita in Germania. Vediamo un grande potenziale anche in Italia, in cui è in atto una ingegnerizzazione impiantistica importante. Dagli anni 70, il settore italiano delle superfici ha sviluppato la sua conoscenza nel rivestimento dei profili e negli impianti verticali, un’efficiente innovazione prodotta in Italia. Noi forniamo ai clienti italiani assistenza sul posto con il nostro ufficio svizzero, a solo due ore dal confine italiano”. ipcm: “Qual è la strategia di sviluppo dell’azienda sul mercato?” Emptmeyer: “Abbiamo un team internazionale di assistenti ai clienti e assumiamo continuamente. È la forza lavoro perfetta per sviluppare

ulteriormente i Paesi europei nostri vicini. Ci occuperemo direttamente dei mercati con ampie potenzialità, e siamo aperti all’opportunità di trovare partner di distribuzione nei Paesi più piccoli. Il nostro approccio è sempre locale, ma agiamo a livello globale. In Svizzera, per esempio, il settore 3 delle superfici mostra un grande orgoglio nei processi di alta qualità Figura 3: Bernd Kulgemeyer, CEO manuali, quasi artigianali. Perciò, della JÜRGEN EMPTMEYER in sviluppiamo molte soluzioni su Germania. misura non solo nella mascheratura ma anche nei telai. Qui, la gestione tecnica del prodotto è essenziale. In Polonia spingiamo l’immagine della nostra azienda promuovendo il nostro portfolio di prodotti standard best-seller in modo che i clienti possano prendere una decisione di acquisto autonoma. Se guarda la nostra nuova landing page, potrà trovare il supporto al cliente nella sua lingua”.

© JÜRGEN EMPTMEYER

Figura 1: Katharina Emptmeyer, JÜRGEN EMPTMEYER GmbH, sul telaio EMPTMEYER.

© JÜRGEN EMPTMEYER

© JÜRGEN EMPTMEYER

HIGHLIGHT OF THE MONTH

ipcm: “Qual è la vostra tecnologia più forte e cosa differenzia JÜRGEN EMPTMEYER dalla concorrenza?”

VACUDEST vacuum evaporator. An effective treatment of industrial waste water. Thanks to innovative VACUDEST technology you get high quality rinsing water, resulting in

excellent results in your surface technology processes. Are you interested?

Visit us at the international trade fair Hannover Messe from 24th to 28th April 2017: Hall 6, Booth B(40) 19 H2O GmbH | info@h2o-de.com | www.h2o-de.com


© JÜRGEN EMPTMEYER

84

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

© JÜRGEN EMPTMEYER

© JÜRGEN EMPTMEYER

indietro al mio esempio della mascheratura anche una grande fan della magnetica, possiamo assolutamente parlare mascheratura magnetica. Se si di una movimentazione più rapida. Ciò aiuta ha un tubo, per esempio, che l’operatore a essere più efficiente a livello di deve essere protetto all’interno tempo e quindi più redditizio”. e colorato solo fuori, utilizzando un adesivo ci vorrebbe troppo ipcm: “Quanto influisce sulla qualità finale della tempo. Disporre di un adesivo verniciatura? magnetico è una soluzione Emptmeyer: “Noi proviamo ad incoraggiare molto efficiente, riutilizzabile e i nostri clienti verso soluzioni individuali di flessibile. “Tappi ad albero di 4 mascheratura. Se si hanno pezzi ricorrenti, Natale” per proteggere i buchi in è consigliabile sviluppare la forma ideale di una vasta gamma di dimensioni, Figura 4: Piccoli componenti efficientemente appesi sulla mascheratura in silicone. Attualmente, noi easyFlex, il telaio multiplo barra dell’impianto. possiamo offrire l’intera costruzione, la gestione non saldato: bisogna solo del progetto e 10 prototipi per poche centinaia Emptmeyer: “Prima di tutto, noi siamo dei inserire e appendere. A breve di euro. Non è più costoso avere una soluzione presenteremo un nuovo catalogo di tutti produttori. Nella maggior parte dei mercati, i nostri di mascheratura su misura. I costi per il prodotto concorrenti sono semplicemente distributori o questi piccoli aiutanti e molto altro”. finale variano con la dimensione, il volume e la rivenditori. Abbiamo un approccio diretto, che quantità”. garantisce un supporto diretto, un ampio portfolio di prodotti e prezzi ragionevoli. ipcm: “Cosa pensa della concorrenza Una seconda ragione per comprare da noi cinese nel campo?” è la nostra competenza nelle soluzioni su Emptmeyer: “Come concorrenti, non li misura. Investiamo tempo per creare una abbiamo davvero considerati fino ad ora, soluzione di appensione o mascheratura anche se l’intero portfolio di mascheratura insieme al cliente; inoltre, cerchiamo di EMPTMEYER è prodotto in Cina. Quando utilizzare componenti standard. Ciò dà al pensiamo alla competenza nelle soluzioni cliente flessibilità e un ottimo rapporto su misura, vediamo nuove opportunità nella qualità/prezzo quando si utilizzano, ad stampante 3D. Sicuramente ciò riporterà esempio, le traverse per la produzione di 5 la produzione in Europa. Inoltre, la nostra massa. Infine, siamo un’azienda familiare risorsa è l’assistenza al cliente in Europa dove si prendono decisioni velocemente e Figura 5: EMPTMEYER offre anche soluzioni di mascheratura. e speriamo che i nostri clienti apprezzino investiamo costantemente per migliorare ipcm: “Quanto è importante l’impianto di la collaborazione faccia a faccia. Lavorare il nostro servizio. Nel 2017 costruiremo un nuovo con JÜRGEN EMPTMEYER non è lavorare con mascheratura nell’attuale processo di verniciatura?” enorme magazzino verticale ed aggiungeremo Emptmeyer: “Da 1 a 10, dove 10 è il più elevato, un’azienda: noi lavoriamo con le persone. nuove capacità ai nostri macchinari. Al nostro potrei valutarlo 10. Lean production, interno, siamo in grado di piegare cavi fino a 30 Industria 4.0: queste sono solo mm” (Fig. 6). due parole chiave che indicano un potente sviluppo. I processi di ipcm: “Può descrivere un paio di innovazioni verniciatura automatici esigeranno che JÜRGEN EMPTMEYER ha introdotto sul soluzioni di mascheratura nuove e mercato negli ultimo anni?” su misura. Stiamo sperimentando Emptmeyer: “Il mio prodotto preferito ideato con una stampante 3D e credo da noi è un telaio per profili, originariamente che lavoreremo intensamente con disegnato per i profili Schüco, che è un questa tecnologia”. grande partner della nostra azienda. È un telaio molto robusto, semplice e di lunga ipcm: “Quale ruolo ha dal punto di durata che, scivolando nelle strette aperture 6 vista dell’efficienza dei costi?” del profilo, dà la flessibilità ideale per appendere i profili orizzontalmente. Sono Emptmeyer: “Quando torniamo Figura 6: Parco macchinari.


Finitura superficiale | Vibrofinitura | Granigliatura

piĂš di 100000 soluzioni

un solo fornitore rosler-it@rosler.com | www.rosler.com rosler-it@rosler.co


SUCCESS STORIES

Ecopaint RoDip: ora l’immersione nella vasca di processo è ottimale anche per i furgoni

S

Le unità di trasporto programmabili singolarmente consentono di ottenere curve di immersione ottimizzate per ciascuna scocca. Il risultato finale è una migliore qualità del rivestimento e una maggiore efficienza

EcoGun2 3D di nuova generazione. Questo applicatore standard è adatto per tutte le applicazioni, dalla spruzzatura di materiale isolante fino alle sigillature di tenuta. Il modello EcoGun2 3D è molto più snello e leggero rispetto al precedente, il che lo rende ideale per operare anche nelle zone più difficili da raggiungere delle scocche. Le fasi di verniciatura interna ed esterna completamente automatizzate vengono realizzate in maniera efficiente, in termini di costi, nelle zone corrispondenti in modalità “stop & go”, utilizzando un atomizzatore speciale di tipo EcoBell3 HX progettato per la verniciatura dei particolari delle superfici e per gli esterni. La verniciatura interna del vano di carico viene eseguita da robot con braccio oscillante, non montati su rotaie. Grazie ai loro bracci prolungati, essi sono progettati appositamente per l’impiego nei grandi spazi del vano di carico. Questa è la prima volta che attrezzature di questa tipologia vengono installate negli USA.

Figura 1: Le mani di base sulle scocche fino a otto metri di lunghezza saranno applicate per la prima volta utilizzando il processo di immersione con rotazione Ecopaint RoDip (disegno del principio).

Sui furgoni vengono applicate numerose vernici di diversi colori. Per poter applicare questa serie di vernici, riducendo al minimo le perdite durante i cambi, i robot di verniciatura vengono collegati al sistema di alimentazione EcoSupply P appositamente studiato per il recupero delle vernici speciali (fig. 2). Il sistema semi-automatico EcoDry X con separazione a secco dell’overspray nelle cabine di verniciatura non richiede assolutamente alcun impiego di acqua o prodotti chimici. Infatti questo sistema, progettato per garantire semplicità e robustezza, utilizza idonei filtri di cartone. Il reparto di verniciatura interamente fornito da Dürr comprende anche l’applicazione di vernice primer e due mani a finire ad umido.

Immersione, riempimento e svuotamento: anche scocche molto grandi, come quelle dei furgoni, possono ruotare attorno al proprio asse con una rotazione di 360°. Durante la progettazione dell’impianto di North Charleston, Dürr ha effettuato numerosi test presso il suo centro tecnico per la verifica dell’utilizzo del processo ad immersione con rotazione RoDip per la verniciatura di scocche con massa superiore a quella mai immersa prima. Il risultato? RoDip garantisce anche per veicoli di grandi dimensioni una protezione di elevata qualità contro la corrosione, come base per un ulteriore rivestimento della superficie. Il reparto di verniciatura Mercedes-Benz Vans che è in fase di realizzazione a North Charleston utilizzerà la versione Ecopaint RoDip E. L’impianto con azionamento elettrico trasporta le scocche della nuova generazione del furgone Mercedes-Benz Sprinter attraverso la zona di pretrattamento (PT) e di verniciatura cataforesi (EC). Ciascuna delle unità di trasporto liberamente programmabili è dotata di un azionamento separato per la rotazione che si aggiunge all’azionamento del trasportatore (fig. 1).

86

© Dürr

cocche fino a otto metri di lunghezza che ruotano completamente immerse in una vasca di processo: non era mai accaduto prima. Il processo ad immersione con rotazione Ecopaint RoDip viene ora utilizzato per la prima volta per veicoli di queste dimensioni. Dürr installerà questa tecnologia presso il nuovo stabilimento Mercedes-Benz Vans a North Charleston, negli Stati Uniti d’America dove Ecopaint Rodip sarà integrato in un impianto di verniciatura completo realizzato da Dürr.

1

energetica. Il processo di rotazione consente l’utilizzo di bagni con volumi inferiori, che richiedono minori quantità di prodotti chimici e acqua e al contempo riducono il consumo di energia e il volume di acque reflue. A valle del pretrattamento, vengono applicati all’interno di un’unica area: la sigillatura, la protezione sottoscocca e la protezione dei fascioni sottoporta. Questi compiti combinati vengono eseguiti da quattro robot EcoRS montati su binari, dotati dell’applicatore

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


Mercedes-Benz Vans aveva annunciato i suoi progetti di ampliamento del sito attuale di assemblaggio per furgoni e di costruzione di un nuovo stabilimento per la produzione di Mercedes-Benz Sprinter a North Charleston nel South Carolina (USA) già nel 2015. La produzione dovrebbe iniziare prima della fine del decennio. Fino ad allora, gli Sprinter per gli USA saranno fabbricati in Germania. A causa delle imposte doganali elevate, tuttavia, essi dovranno essere parzialmente smontati con un procedimento complicato e poi riassemblati presso lo stabilimento di North Charleston.

© Dürr

SUCCESS STORIES

2 Figura 2: Lo speciale sistema di alimentazione delle vernici EcoSupply P assicura l’alimentazione di una vasta gamma di vernici e perdite minime.

We create chemistry that makes smooth surfaces love rough climates.

Modern paint systems provide Long-lasting protection for cars, buildings and wind turbines from corrosion, UV radiation and weathering impacts. In this way, they improve performance and longevity which in turn contributes to sustainability. When coatings provide protection and, at the same time, conserve resources and are easy on the environment, it’s because at BASF, we create chemistry. www.basf-coatings.com

Secondo Daimler, questo passaggio aggiuntivo crea un chiaro svantaggio competitivo per Mercedes-Benz Vans sul mercato statunitense. Il nuovo stabilimento e i veicoli “made in USA” consentiranno quindi alla divisione di soddisfare la crescente domanda da parte dei clienti del Nord America in modo molto più economico, nonché di ridurre in modo significativo i tempi di consegna sul mercato. La divisione ha perciò investito circa 500 milioni di USD nella costruzione dello stabilimento. Mercedes-Benz Vans è l’unico produttore nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni che sta ancora producendo in Germania (Düsseldorf e Ludwigsfelde).


© ipcm ®

Foto d’apertura: Una macchina da stampa flessografica prodotta da Uteco.

FOCUS ON TECHNOLOGY

In Uteco un nuovo impianto di verniciatura e di applicazione per il trattamento di complessi manufatti extra-large Monica Fumagalli ipcm®

U

teco Converting Spa è una delle più importanti aziende a livello mondiale specializzata nella progettazione e fabbricazione di macchine da stampa flessografiche, rotocalco e macchine con configurazioni speciali di grande contenuto tecnologico (accoppiatrici, roto-offset, digitali, etc.), talvolta in co-partnership, sempre sviluppando la ricerca e le innovazioni. La sede dell’azienda si trova a Colognola ai Colli, in provincia di Verona. È costituita da 3 stabilimenti distribuiti su 65 mila m2 di superficie. Dalla fondazione di Uteco nel 1985, il core business della produzione è

88

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

rappresentato dalle macchine da stampa per packaging flessibile (rif. foto d’apertura). A partire dalle macchine rotative ad ingranaggi diffuse sul mercato oltre trent’anni fa, il settore si è evoluto rapidamente e lo sviluppo di macchinari sempre più performanti è diventata la mission di Uteco, nonché la base del suo successo a livello globale. “Oggi le macchine che produciamo presentano un grado di automazione dell’80%” – spiega Diego Taioli, Lean Project Team Leader and Assembly Manager di Uteco (fig. 1). “Lo scopo è quello di offrire alla


FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm ®

manutenzione veloce e possibilità di cambi con inchiostri EB (Electron Beam), una nostra clientela un prodotto che sia di facile lavoro rapidi. Inoltre non ha emissioni nocive tecnologia presentata da Uteco per la prima utilizzo e gestione semplificata, nel rispetto e polimerizza istantaneamente, facilitando volta nel 2008. Grazie al design compatto e degli obiettivi dell’Industria 4.0, le cui linee di l’operazione di accoppiamento della bobina un HMI integrato, l’operatore riesce a gestire indirizzo stiamo gradualmente introducendo con gli strati di carta o plastica, possibile tutte le stazioni di lavoro senza allontanarsi in stabilimento. Esigiamo a nostra volta la dalla postazione di comando, presenta una per questa tipologia di macchina. Le nostre stessa flessibilità e facilità di gestione anche ultime realizzazioni puntano ad dai prodotti e impianti messi a integrare le varie fasi del processo disposizione dai nostri fornitori: di stampa in un’unica soluzione abbiamo mantenuto questo che consenta al cliente di ottenere approccio nel progetto del nuovo un prodotto finito dopo sole due reparto di verniciatura realizzato ore di lavorazione. Nessuna delle lo scorso anno e completato pochi aziende nostre concorrenti è in mesi fa, che ha visto coinvolte la grado di fornire una macchina con società Euroimpianti di Valeggio caratteristiche simili”. sul Mincio per l’impianto di Uteco sta ampliando ulteriormente verniciatura e Comaind Srl di San la propria gamma di macchine Giovanni Lupatoto, distributore rotocalco, puntando a velocizzare italiano delle apparecchiature di il processo di stampa per ottenere spruzzatura e dosaggio vernici una macchina più compatta, con della multinazionale Graco – 1 cappe di essiccazione integrate, entrambe situate nella provincia manutenzione e cambi di lavoro veronese”. Figura 1: Diego Taioli, Lean Project Team Leader e Assembly Manager, veloci. L’azienda, che già nel 2007 era mostra una delle macchine Uteco di ampie dimensioni. “Abbiamo progettato una passata dall’uso delle vernici a macchina per soddisfare le base solvente a quelle a base esigenze di chi lavora in spazi ridotti. In genere, Lo scopo è quello di acqua, ha deciso di rinnovare l’impianto e le le nostre macchine necessitano di ampio apparecchiature di verniciatura con un duplice offrire alla nostra clientela spazio non solo a livello di ingombro della scopo: rendere l’ambiente di lavoro ancora un prodotto che sia di facile struttura, ma anche per i dispositivi e accessori più salubre per i propri addetti e migliorare il utilizzo e gestione semplificata, che devono essere disponibili a bordo rendimento delle applicazioni, convertendo il nel rispetto degli obiettivi sistema pneumatico utilizzato in un sistema dell’Industria 4.0, le cui linee di macchina, come gli inchiostri e le bobine, e per le operazioni di manutenzione, come il lavaggio elettrostatico di maggiore efficacia. indirizzo stiamo gradualmente dei carrelli”. introducendo in stabilimento.”

“Produciamo macchine da stampa che imprimono un soggetto ripetitivo e di diversi formati su un supporto in bobina con spessore variabile costituito da una grande varietà di materiali. Fino al 2003 il funzionamento delle nostre macchine era basato sull’azionamento meccanico degli ingranaggi, sostituiti successivamente dai motori ad azionamento diretto Direct Drive. Oggi il fiore all’occhiello della produzione è la macchina flessografica in grado di stampare

Macchine per stampa extra-large

© ipcm ®

L’evoluzione delle macchine da stampa Uteco

2 Figura 2: La lavatrice Silvi per il lavaggio e l’applicazione dell’olio protettivo.

“Il ciclo produttivo ha avvio dalla fase di progettazione: lo staff tecnico si riunisce per definire le caratteristiche della macchina che vogliamo proporre al mercato. Si tratta di una fase molto importante, perché la macchina, nella maggior parte dei casi, dovrà essere integrata in stabilimenti e reparti preesistenti. Nel caso si possa personalizzare un prodotto già a catalogo, diamo il via al processo di customizzazione oppure avviamo la

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

89


Uteco: l’Industria 4.0 diventa realtà*

Le macchine per la stampa ad elevata automazione prodotte riducono al minimo la necessità dell’intervento dell’uomo e garantiscono una precisione sempre maggiore, oltre che sicurezza elevata. Le macchine sono inoltre già dotate di sistemi di interfacciamento digitale che permettono un dialogo continuo tra l’azienda e il cliente, sia in fase di definizione del prodotto, che di assistenza remota. Da qui gli innovativi sistemi UDAA (Uteco Data Acquisition Analysis) e Data Collection. L’UDAA, in particolare, è interconnesso alla macchina da stampa ed è in grado di acquisire, elaborare e storicizzare tutti i dati sensibili per l’analisi dei consumi energetici, consumo inchiostri ed efficienza della macchina (o di più macchine contemporaneamente), generando automaticamente report che vengono poi messi a diposizione del cliente tramite interfaccia web. Da un’importante collaborazione con la Swansea University nasce il progetto di studio sugli RFID (Radio-Frequency IDentification), che rendono “intelligenti” gli oggetti sui quali vengono installati. Infine, Uteco sta effettuando studi all’avanguardia sulla stampa digitale al fine di introdurla nelle proprie tecnologie di stampa per arrivare a soluzioni ibride (a partire dal settore automotive), che permetteranno una sempre maggiore integrazione informatica flessibile just in time con il marketing promozionale degli utenti finali e i grandi brand del Food & Packaging. *Fonte: Uteco Group

© ipcm ®

© ipcm ®

Uteco Group si è dimostrata al passo coi tempi facendo proprie le istanze dell’Industria 4.0 attraverso consistenti investimenti rivolti in particolare a ricerca e sviluppo, conoscenza e innovazione. Quella che viene definita la “Quarta Rivoluzione Industriale”, che porterà all’innesto di tecnologie innovative all’interno dell’industria manifatturiera, si trova, in parte, già attuata e, in parte, in progress all’interno dei tre stabilimenti dell’azienda veronese. Tutte le macchine produttive Uteco dispongono di software di calcolo O.E.E (Overall Equipment Effectiveness), che fornisce indicazioni sull’efficienza della macchina durante il ciclo di produzione, monitorando i tempi di attività e inattività, controllandone le funzionalità e segnalando eventuali allarmi o anomalie di funzionamento. Ciò permette di aumentare l’efficienza operativa, riducendo i tempi non produttivi. I macchinari Uteco sono collegati tra loro da un pc remoto che riceve e cataloga le informazioni e dialoga con il costruttore del macchinario, favorendo così la comunicazione e il monitoraggio continuo e in tempo reale. Per la gestione e conservazione dei dati, Uteco sta investendo in un sistema che permetterà la migrazione di dati in cloud. Ha già a disposizione un potente software per il backup in open source, in grado di gestire la verifica e l’eventuale ripristino dei dati, recuperando anche file persi o danneggiati. Inoltre, l’utilizzo di un sistema di gestione

delle relazioni con i clienti (CRM) altamente performante contribuisce al mantenimento, alla fidelizzazione e all’interconnessione tra l’azienda e il cliente. Il sistema è dotato di soluzioni tecnologiche per automatizzare i processi di business che prevedono il contatto diretto con il cliente e procedure per migliorare la conoscenza del cliente attraverso l’estrazione di dati. Si tratta di un sistema intelligente che dialoga con l’utilizzatore, allertandolo e segnalando eventuali anomalie, ritardi ed errori. Il software di progettazione meccanica 3D offre la possibilità di lavorare in diversi ambienti specifici per ogni settore della prototipazione. Fornisce informazioni specifiche, come le distinte in automatico che si generano dalle proprietà dei singoli pezzi, i rendering, le tavole e le analisi di interferenze. Il software per il calcolo strutturale è in grado di prevedere a priori la funzionalità del prodotto nel mondo reale. Altri investimenti sono previsti nell’ambito della gestione del ciclo di vita dei prodotti (PLM), che permetterà di realizzare una struttura di dati coerente attraverso il consolidamento di sistemi, oltre che di progettare, realizzare, supportare e ritirare prodotti; inoltre, consentirà all’azienda di prendere decisioni unificate (secondo una logica di percorso trasversale che coinvolge tutti i settori aziendali) in ogni fase del ciclo di vita del prodotto. Sempre in ottica “Industria 4.0” Uteco si pone all’avanguardia anche nei prodotti che offre, nelle tecnologie che studia e nelle soluzioni innovative che propone, sempre con uno sguardo rivolto al futuro.

3

4

Figura 3: Il nuovo impianto di lavaggio e verniciatura Euroimpianti.

90

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Figura 4: Il lavaggio con lancia prima della verniciatura.


© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

5 Figura 5: Il pannello di comando touch screen dove è possibile selezionare le due funzioni: lavaggio e verniciatura.

progettazione ex-novo della macchina. La fase successiva attiva la supply chain che ci permette di acquisire i materiali per la costruzione delle nostre macchine oppure le materie prime per la fabbricazione delle grandi strutture che sono lavorate nella carpenteria metallica e nell’officina macchine utensili interne allo stabilimento Uteco”. Uteco dispone di un reparto per lavorazioni meccaniche altamente automatizzato, dotato di macchine a controllo numerico a 3 + 2 assi per la fresa-alesatura e centri di tornitura a 4 assi continui con monitoraggio delle performance ed ottimizzazione dei cicli di lavoro. Dopo le lavorazioni meccaniche, il ciclo produttivo si diversifica: alcuni componenti delle macchine, come ad esempio le pulegge, gli ingranaggi, le staffe ed i perni, necessitano di un grado di protezione elevato, non solo per preservare il pezzo dall’usura a cui, per sua natura, è sottoposto, ma anche per le condizioni difficili del trasporto dei manufatti verso i Paesi oltreoceano. Questa tipologia di prodotti è trattata nella lavatrice installata da Silvi di Lesmo (MB, fig. 2), dotata di un sistema di pretrattamento, che prevede fosfatazione e sgrassaggio, con successiva applicazione di olio protettivo: ciò permette di evitare ulteriori trattamenti superficiali che potrebbero compromettere la conformità del pezzo con i rigidi parametri previsti. Successivamente il manufatto passa direttamente alla fase di assemblaggio. Il 70% degli altri componenti lavorati nell’officina sono trasportati al nuovo reparto di verniciatura, realizzato per soddisfare sia i requisiti di maggiore protezione del pezzo che di miglior qualità estetica del manufatto, legata al concetto di brandizzazione della macchina: anche grazie all’effetto visivo di linearità e bellezza dei propri prodotti, il marchio Uteco è ormai riconosciuto in tutto il mondo.


© ipcm ®

6 Figura 6: Interno di una delle due cabine di verniciatura.

La verniciatura di grossi manufatti: una sfida per l’impiantista

di fornire una soluzione per noi soddisfacente: ci hanno messo a disposizione un impianto versatile, nato da un progetto che permette di integrare la fase di lavaggio e quella di verniciatura in un unico impianto compatto gestito da un PLC con cui è possibile attivare e alternare le due funzioni (figg. 3, 4 e 5)”.

© ipcm ®

“Una delle maggiori problematiche che abbiamo affrontato durante la fase di scelta delle caratteristiche che avrebbe dovuto avere la nuova linea – prosegue Taioli - deriva dalle ampie dimensioni di alcuni componenti delle nostre macchine. La prima selezione ha riguardato la tipologia del sistema di verniciatura: abbiamo optato per una linea di verniciatura a liquido, per la maggior facilità di polimerizzazione del film di vernice su manufatti in metallo con grande massa da riscaldare. Il formato extra-large dei nostri manufatti ha presentato una difficoltà per gli impiantisti a cui ci siamo rivolti per progettare e realizzare l’impianto. Grazie alla mentalità aperta del 7 suo staff, abbiamo trovato in Euroimpianti un partner in grado Figura 7: Interno del forno di cottura.

92

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

L’impianto di verniciatura è così costituito: prima cabina, forno e seconda cabina più grande, della lunghezza di 11 m (fig. 6). In ciascuna delle due cabine è possibile lavare e verniciare. Il forno esegue sia l’asciugatura post-lavaggio che la polimerizzazione del film di vernice (fig. 7). “Questa bivalenza ci permette di avere un’elevata flessibilità perché i materiali possono accedere all’impianto di verniciatura attraverso l’una o l’altra cabina indistintamente. Inoltre, quando si tratta di verniciare strutture di dimensioni importanti fino a 11,8 m e la seconda cabina è occupata dal carroponte per il loro trasporto e posizionamento, possiamo continuare a utilizzare la cabina rimanente per trattare gli altri componenti (figg. 8 e 9). Così oggi possiamo trattare nell’impianto di verniciatura circa 250 m2 di lamiera al



© ipcm ®

© ipcm ®

9

8 Figura 8: Un componente di grandi dimensioni in attesa di essere verniciato nella seconda cabina.

Figura 9: Manufatti di formato diverso lavorati in Uteco.

composto da due sistemi isolati per l’applicazione di vernici bicomponenti con pistole manuali elettrostatiche in In entrambe le cabine sono alta pressione. All’interno di ciascun installate le Graco Gun Flush Box gruppo sono posizionati un dosatore interfacciate con i dosatori elettronici compatto elettronico a rapporto per il lavaggio automatico delle pistole variabile Graco 2KE 30:1 in acciaio e le pistole Graco Pro XP WB a supporto inox completo di serbatoio con pneumatico equipaggiate con ugello ad agitatore per la vernice e serbatoio alta finitura Graco serie AEF.” ermetico con filtro a sali di silicio per il catalizzatore e una pompa di lavaggio Merkur 30:1 per l’acqua (figg. 10 e 11)”. Le caratteristiche di questo dosatore sono la facilità di manutenzione e la miglior resa produttiva: presenta valvole del fluido a cartuccia di facile manutenzione, l’accesso completo a tutti i componenti del fluido, filtri dell’aria montati esternamente e la possibilità di programmare le notifiche 11 10 di manutenzione. “In entrambe le cabine Figura 10: Dettaglio del dosatore Figura 11: Primo piano dei serbatoi sono installate le Graco compatto di Graco. contenenti la vernice bicomponente Gun Flush Box (fig. 12) idrosolubile.

Apparecchiature Graco: funzionalità ed efficacia di applicazione “L’impianto di applicazione studiato per Uteco – interviene Davide Galvani di Comaind - è

94

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

© ipcm ®

© ipcm ®

giorno. Grazie all’installazione del forno bivalente anche la gestione del flusso produttivo è migliorata: oggi le operazioni di verniciatura avvengono sia al mattino che al pomeriggio con un takt time adeguato al nostro fabbisogno. Alla sera i manufatti verniciati sono portati al reparto di assemblaggio, in modo che al mattino successivo gli addetti possano già assemblare i pezzi senza aspettare l’arrivo del materiale”. Il già consolidato uso delle vernici all’acqua ha anche agevolato un cambiamento importante della tecnologia di applicazione della vernice, passando da un sistema pneumatico ad uno elettrostatico progettato ad hoc in base alle richieste dell’azienda da Comaind, distributore di Graco.


FOCUS ON TECHNOLOGY

interfacciate con i dosatori elettronici per il lavaggio automatico delle pistole e le pistole Graco Pro XP WB a supporto pneumatico equipaggiate con ugello ad alta finitura Graco serie AEF. Il corpo delle pistole piccolo e leggero è bilanciato in modo da consentire di effettuare la spruzzatura con una portata costante per tutto il giorno. Gli alimentatori integrati nelle pistole aumentano l’efficienza eliminando i pesanti cavi di alimentazione che potrebbero rallentare il lavoro. L’applicazione della vernice bicomponente idrosolubile avviene ad una pressione di 80 bar con ridotta aria di atomizzazione, in questo modo abbiamo diminuito l’overspray ottenendo un risparmio di vernice del 40%”. “Grazie al sistema installato da Comaind – precisa Taioli – abbiamo ridotto notevolmente gli scarti di vernice e acqua in fase di lavaggio. Inoltre i filtri della cabina sono più puliti rispetto al

livello di intasamento che avevamo in precedenza. I risultati sono ottimi non solo a livello di resa estetica, ma anche per quanto riguarda il grado di pulizia ed efficienza dell’insieme: la pistola Flush Box presenta un braccio snodabile che permette all’operatore una comoda gestione dell’apparecchiatura ed evita la presenza di cavi a terra che potrebbero rappresentare un intralcio in mezzo alla cabina. Per di più, l’isolamento da terra consente un’elevata energia elettrostatica indotta che migliora l’efficacia dell’applicazione. Nel precedente impianto utilizzavamo già apparecchiature Graco come la miscelatrice ProMix Easy - da poco abbandonata a favore del sistema elettrostatico - per cui eravamo ben consapevoli dell’affidabilità del fornitore”.

Il passaggio alla tecnologia elettrostatica con vernici a base acqua Per il rivestimento dei propri manufatti Uteco utilizza prodotti acrilici bicomponenti a base acqua Inver-Valspar applicati in un’unica mano. “Nella scelta finale del sistema verniciante ha pesato in modo rilevante la politica ambientale dell’azienda: abbiamo deciso per un investimento ingente che avrebbe dovuto non solo migliorare la qualità dei nostri prodotti, ma anche rinnovare il reparto: prima la verniciatura era concepita come un’area dell’officina meccanica, oggi ha assunto il ruolo di un vero e proprio reparto di produzione. L’impianto precedente era costituito da un sistema automatico di lavaggio a spruzzo e asciugatura con trasportatore aereo e sistema di movimentazione


Conclusioni

12 Figura 12: Graco Gun Flush Box.

© ipcm ®

condizioni ambientali interne grazie al sistema di filtrazione con filtri a cartone e paint stop e pompe con pozzo da 3,5 m ad immersione di cui sono dotate entrambe le cabine per il recupero dell’acqua: l’acqua filtrata è quella di risulta dalla fase di lavaggio, recuperata in un silos e smaltita dall’azienda esterna preposta, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia (figg. 13 e 14)”.

“Abituati a rispondere alle richieste dei nostri clienti per macchine da stampa sempre più performanti, multifunzionali e soprattutto compatte, anche la nostra azienda ha fatto propri questi valori e li ha pretesi dai fornitori” – conclude Taioli. “La progettazione dell’impianto di verniciatura per Uteco è stata complessa: ne è una prova la difficoltà nel reperire i fornitori. La scelta è ricaduta su Euroimpianti, che è stata una delle poche aziende che ha deciso di accettare la sfida e, con lei, anche Comaind è riuscita ad adeguare al progetto le apparecchiature Graco, modificandole per le nostre specifiche esigenze produttive: sono stati due perfetti interlocutori di elevata competenza. Il progetto dell’impianto di verniciatura non è concluso: alcuni aspetti sono migliorabili e implementabili, ma il più è stato fatto e oggi abbiamo messo a disposizione dei nostri operatori un reparto salubre, di facile gestione e manutenzione. Il primo obiettivo di Uteco è stato in questo modo raggiunto ma ovviamente altre sfide ci aspettano e saremo sempre vigili e innovativi nel rispetto del “miglioramento continuo”, quotidiano, che ci deve contraddistinguere; il futuro vedrà l’azienda integrare i vari sistemi produttivi ed i diversi reparti per diventare un modello manifatturiero di Industria 4.0 a tutti gli effetti”.

© ipcm ®

semiautomatico. Nel nuovo impianto abbiamo eliminato il sistema semiautomatico di movimentazione e abbiamo reso manuale la fase di preparazione e pulizia dei pezzi: puliamo i manufatti dai residui di lavorazione meccanica con una lancia di lavaggio pratica e maneggevole, con sistema chiuso e protetto per la miscelazione dei prodotti di lavaggio al fine di garantire la migliore preparazione. Per i pezzi più ingombranti, la nuova linea di verniciatura ci permette l’accesso dall’alto con il carroponte per raggiungere le 2 cabine di preparazione e verniciatura, ma stiamo anche valutando soluzioni ulteriori per la movimentazione a terra. Abbiamo migliorato le

© ipcm ®

Nella scelta finale del sistema verniciante ha pesato in modo rilevante la politica ambientale dell’azienda: abbiamo deciso per un investimento ingente che avrebbe dovuto non solo migliorare la qualità dei nostri prodotti, ma anche rinnovare il reparto: prima la verniciatura era concepita come un’area dell’officina meccanica, oggi ha assunto il ruolo di un vero e proprio reparto di produzione.”

13

14

Figura 13: Dettaglio dei filtri installati nelle cabine di verniciatura.

96

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Figura 14: Il pavimento della cabina con le griglie per la filtrazione dell’acqua.


One partner for your automated paint applications Preprogrammed centralized controls Easy integration Modular build User friendly interface (HMI)

DISCOVER OUR SOLUTIONS

graco.com/ďŹ nishing


© Vis Mobility

98

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


FOCUS ON TECHNOLOGY

Conversione nanotecnologica: elevata protezione anticorrosiva di alluminio e ferro per la segnaletica stradale in un unico processo Luca Antolini ipcm®

L

© ipcm ®

nanotecnologica flessibile in grado di trattare a corrosione dei manufatti metallici è trasporto e posa in opera di strutture metalliche efficacemente sia il ferro sia l’alluminio, senza la un fenomeno che, ogni anno, causa in ambito stradale, ferroviario, aeroportuale, notevoli costi per riparare o sostituire necessità di cambiare i livelli di concentrazione, in edilizia civile e industriale e nel settore il pH o di intervenire sull’impianto, garantendo cantieristico. Nata dalla tradizione di realtà le strutture danneggiate. Se i manufatti sono al tempo stesso la perfetta adesione della storiche che sono state il riferimento nella installati in ambienti esterni, inoltre, le criticità vernice. segnaletica italiana degli ultimi 50 anni, dovute all’invecchiamento, alla corrosione, l’attività produttiva e i servizi sono alle condizioni atmosferiche e agli concentrati nella sede di Santa Sofia, effetti dell’inquinamento aumentano vicino a Forlì, in tre unità produttive esponenzialmente. Nel settore che si estendono per un totale di della segnaletica stradale, dunque, circa 12 mila metri quadrati. Vis questi problemi pongono particolari Mobility, in qualità di One Stop Shop, preoccupazioni per via dei fenomeni è in grado di soddisfare molteplici corrosivi che possono interessare i esigenze: progettazione di strutture cartelli. e segnaletica, progettazione grafica, Per mantenere la loro integrità, è sviluppo dei piani di segnalamento, fondamentale per le aziende produttrici stampa digitale, processi serigrafici, attrezzarsi con processi di finitura realizzazione di strutture di che conferiscano elevate proprietà carpenteria leggera e pesante per il di anticorrosione, in conformità alle supporto della segnaletica statica e a severe specifiche richieste da enti messaggio variabile, installazione e come Autostrade per l’Italia Spa: in 1 manutenzione. questo, un adeguato pretrattamento “La nostra azienda è molto conosciuta gioca un ruolo fondamentale, ancor Figura 1: Francesco Lotti, responsabile di produzione di Vis e rispettata, soprattutto nel settore più della verniciatura. In un’ottica di Mobility. pubblico, dove operano i nostri miglioramento continuo, Vis Mobility, maggiori clienti, come Autostrade azienda italiana specializzata nella Un adeguato pretrattamento gioca un per l’Italia, Ferrovie dello Stato e progettazione e produzione di ANAS”, spiega Francesco Lotti (fig. segnaletica stradale, ferroviaria e ruolo fondamentale per conferire elevate di immagine (rif. foto di apertura), 1), responsabile di produzione di Vis proprietà di anticorrosione ai manufatti.” ha recentemente rivoluzionato il Mobility. “Nata con il nome A.C.I.S. suo processo di pretrattamento – nel 1968, la società è cresciuta nel migliorando notevolmente la resistenza alla Vis Mobility tempo grazie ad acquisizioni e commesse corrosione dei suoi manufatti - con le soluzioni Vis Mobility è leader in Italia nella produzione importanti, come la messa in sicurezza del all’avanguardia fornite da Dollmar S.p.a.; in e posa di segnaletica verticale, orizzontale traforo del Monte Bianco nel 1999: in questo particolare, grazie a un processo di conversione e luminosa, nonché nella movimentazione, caso specifico, abbiamo prodotto e installato Foto di apertura: Vis Mobility è un’azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di segnaletica stradale, ferroviaria e di immagine.

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

99


© ipcm ®

2 Figura 2: La produzione dei cartelli stradali parte dal taglio a misura dei coil.

per motivi di sicurezza mediante macchine formatrici. Sulla parte posteriore, sono fissate le barre di irrigidimento tramite elettrosaldatura oppure rivettatura, elementi che servono sia a © ipcm ®

tutta la segnaletica di sicurezza. Per la galleria appenninica dedicata ai treni ad Alta Velocità, invece, abbiamo realizzato anche dei segnali con pellicole fotoluminescenti, innovativi per l’epoca. Tra i progetti attuali, stiamo lavorando al rinnovamento completo della segnaletica esistente di tutte le provincie dell’Emilia Romagna”.

Processo produttivo: dai coil al manufatto verniciato Nell’ambito della segnaletica stradale verticale, tutta la produzione di Vis Mobility è verniciata internamente, che si tratti di ferro oppure alluminio, a eccezione dei sostegni (strutture e attacchi) che sono invece sottoposti a zincatura a caldo presso un partner esterno. “Il nostro reparto carpenteria, partendo dai coil in lamiera oppure in alluminio, effettua il taglio a seconda del segnale o cartellone da produrre”, spiega Lotti (fig. 2). “La segnaletica, per possedere le proprietà di resistenza al vento necessarie, deve essere in seguito sottoposta a piegatura per mezzo di presse, piegatrici oppure, per le tirature maggiori, robot di piegatura. Gli angoli dei segnali, inoltre, sono arrotondati

100

3 Figura 3: Il tunnel di pretrattamento.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

irrobustire il manufatto sia, in seguito, per il suo fissaggio alle strutture”. Dovendo trattare e verniciare due materiali diversi come il ferro – utilizzato prevalentemente per i cartelli temporanei dei cantieri – e l’alluminio, caricati consequenzialmente sulle bilancelle di un trasportatore monorotaia, era fondamentale che il nuovo processo di pretrattamento fosse altamente flessibile, resistente ai trascinamenti di contaminanti dai primi stadi a quello finale di conversione nanotecnologica e, naturalmente, efficace dal punto di vista anticorrosivo. “La prima fase del processo di pretrattamento che abbiamo integrato presso Vis Mobility, su un impianto di verniciatura già esistente, è costituita da uno sgrassaggio alcalino, estremamente efficace nello sgrassare sia manufatti in ferro sia in alluminio”, afferma André Bernasconi, direttore commerciale di Dollmar S.p.A., azienda di Caleppio di Settala (MI) scelta da Vis per migliorare il processo di pretrattamento (fig. 3). “Questo stadio è seguito da due risciacqui con acqua di rete, un risciacquo con acqua demineralizzata e dalla fase di conversione superficiale con il prodotto nanotecnologico Dollcoat® SA 117: questo prodotto


© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

Superior Technology – Significant Savings

4 Figura 4: La serigrafia viene applicata sulla pellicola rifrangente.

particolarmente innovativo è dotato di oligomeri relativamente resistenti ai contaminanti che possono essere trascinati dagli stadi precedenti che, come per tutti i prodotti di questa natura, posso causare seri problemi di rapido decadimento della qualità finale. Inoltre, in questo caso specifico, nel medesimo processo dobbiamo cercare una soluzione per pretrattare contemporaneamente sia leghe ferrose che d’alluminio. Evidentemente non è un problema di facile soluzione quando viene anche richiesta una buona resistenza alla corrosione, in particolar modo per l’alluminio che mal sopporta la presenza di ferro in soluzione. Le formulazioni dei prodotti, i parametri operativi adottati, e una attenta gestione del processo hanno consentito di trovare una soluzione operativa in grado di soddisfare le richieste del cliente usando l’impiantistica disponibile.”

Bring more colour to your product

© ipcm ®

Reduce downtime and save powder with Spectrum HD® Powder Feed Centre With over 800 global installations, Nordson dense-phase technology has proven it’s multiple benefits in the most challenging applications. Nordson customers are achieving competitive advantages by using Spectrum HD Powder Feed Centre:

Clean operating environment and automated colour change

Significant powder savings with high level of process control

High finish quality with integrated ultrasonic sieve for fresh and recovered powders

Unmatched powder application efficiency delivered by Encore® HD spray systems

For a new fast colour change system or easy integration with your existing cyclone booth, get in contact with Nordson for more information. 5 Figura 5: Supporti per segnali da verniciare.

ics.eu@nordson.com www.nordson.com/powder


© ipcm ®

6

© ipcm ®

Figura 6: I cartelli in alluminio sono verniciati solo nella parte posteriore.

Figura 7: Dopo la verniciatura, i cartelli sono diretti verso la zona di scarico.

7

102

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


© Vis Mobility

FOCUS ON TECHNOLOGY

8 Figura 8: Segnaletica autostradale.

© ipcm ®

“Il sistema a base di fluorozirconatura che utilizzavamo in precedenza era molto più rigido e sensibile ai contaminanti, rendendo necessaria la continua regolazione di concentrazione e pH del prodotto e il costante intervento tecnico d’assistenza del precedente fornitore. Ora questo problema di inefficienza, in grado di compromettere la qualità del risultato finale, è stato risolto”, dichiara Lotti. “Dollcoat® SA 117, inoltre, grazie alla sua resistenza ai contaminanti, può essere utilizzato anche su impianti tradizionali con aspersione a spruzzo mediante ugelli, come avviene in Vis Mobility, senza la necessità di installare un sistema di nebulizzazione”, afferma Bernasconi. La fase di conversione nanotecnologica è seguita da un risciacquo finale con acqua demineralizzata. La flessibilità di questa soluzione non pregiudica in nessun modo la sua efficacia. “Sono ormai due anni che utilizziamo la nuova soluzione e, rispetto al sistema precedente, abbiamo più che raddoppiato la resistenza in nebbia salina dei manufatti,

9 Figura 9: Un cartello stradale realizzato da Vis Mobility.


© Vis Mobility

© Vis Mobility

costi e minore frequenza raggiungendo circa le dei rabbocchi. L’assistenza 700 ore”, dichiara Lotti. A di Dollmar, durante e seconda delle specifiche dopo l’implementazione del committente, infatti, un della soluzione, è cartello autostradale deve stata perfetta e rapida: avere una durata nominale grazie al monitoraggio di 7 o 10 anni. costante, in due anni non Dopo il pretrattamento, abbiamo rilevato alcun seguono la fase di problema particolare. In asciugatura e di verniciatura collaborazione con loro elettrostatica a polveri a abbiamo sviluppato un mano unica. “La vernice software per effettuare le applicata sulla segnaletica letture di concentrazione e stradale deve svolgere acidità del bagno alcalino due funzioni: proteggere il e di conversione. In manufatto dalla corrosione 10 questo modo, le verifiche e consentire la perfetta si possono effettuare adesione della pellicola Figura 10: L’impianto di verniciatura dello stabilimento Elan Signage di Doha, in Qatar. rapidamente, a garanzia di rifrangente che sarà in una qualità costante”. seguito applicata” (fig. 4), Nel futuro di Vis Mobility spiega Lotti. “Se infatti con Conclusioni c’è anche una prestigiosa collaborazione con il l’alluminio la parte frontale del segnale, Durabilità del manufatto e flessibilità Gruppo ELAN, principale concessionaria di spazi dove sarà applicata la pellicola, non è operativa: questi i due obiettivi prefissati da pubblicitari del Qatar. “Alcuni anni fa abbiamo verniciata, i manufatti in ferro devono Vis Mobility per il rinnovamento del processo vinto un appalto e realizzato un migliaio di essere completamente rivestiti per di pretrattamento, completamente raggiunti bacheche luminose e oltre 200 portali stradali essere protetti da fenomeni corrosivi: secondo Lotti: “Oltre al notevole aumento per Q-Media, società ora rinominata Gruppo il nuovo processo di pretrattamento della resistenza alla corrosione dei manufatti, ELAN. Soddisfatti del nostro lavoro, ci hanno consente una perfetta adesione della grazie al nuovo processo di pretrattamento chiesto di avviare una collaborazione per la vernice. Utilizziamo vernici in poliestere abbiamo ottenuto anche un buon risparmio sui creazione di una “copia” del nostro impianto industriale fornite da Inver-Valspar, semi produttivo nel loro opache e prive di Paese. Abbiamo siliconi, che altrimenti quindi comprato e comprometterebbero installato i nostri l’aderenza della stessi macchinari pellicola. Per e processi, l’omologazione CE, trasportandoli in le pellicole devono Qatar, e gestiremo superare un test direttamente l’azienda di invecchiamento Elan Signage, la accelerato di 2000 ore. produzione e la I colori che utilizziamo commercializzazione maggiormente sono dei prodotti insieme il grigio antracite ai nostri partner RAL 7016, previsto qatarini: un perfetto dalla normativa, e caso di successo il blu RAL 5002 per 11 di esportazione del la segnaletica delle Made in Italy” (figg. 10 stazioni ferroviarie” Figura 11: L’impianto di Doha è stato realizzato Vis Mobility a seguito dell’accordo di e 11). (figg. 5-9). collaborazione con il Gruppo ELAN.

104

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


Pulverit S.p.A. Italia

Pulverit Polska Sp. zo.o.

Via Carlo Reale, 15/4 20157 Milano - Italy Tel +39 02 376751 Fax +39 02 37675400 email: pulverit@pulverit.it www.pulverit.it

ul. Strefowa 16 43100 Tychy - Polska Tel. +48 32 329 14 11 Fax: +48 32 329 14 12 email: biuro@pulverit.pl

Pulverit Deutschland GmbH Pulverit Iberia s.l.u. Lager & Vertrieb Am Barnberg 2 73560 Böbingen - Rems Tel.: +49/7173/9146055 Fax: +49/7173/9146045 email: info@pulverit.de

c/ Caravis, 28, 1º 3ª 50197 Zaragoza España 2¿FLQD GH YHQWDV Tel. +34 607163259


© ipcm ®

Foto di apertura: cabina di verniciatura a polveri ColorMax3 installata presso Aluron.

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Cos’è la tecnologia a fase densa? Corinna Hellwig Nordson Deutschland GmbH, Erkrath, Germania

ics.eu@nordson.com

O

ltre al suo nuovissimo impianto di verniciatura a polvere verticale, l’azienda polacca Aluron - presente nel case study alle pagine 64-72 del presente numero - ha una linea di verniciatura a polvere orizzontale per la finitura di lamiere di alluminio e per piccoli lotti di profili. Questa linea era già dotata della Nordson ColorMax3 Powder Booth (rif. foto d’apertura), del centro di alimentazione polvere Spectrum HD (fig. 1), dell’iControl, delle pompe HDLV® di trasferimento e della pistola e dell’Afterfilter.

106

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Per ottimizzare le prestazioni della tecnologia a fase densa (miglior controllo di processo e qualità di finitura), Aluron ha recentemente sostituito le vecchie pistole SureCoat Venturi con la tecnologia più moderna Encore HD. Con più di 10 anni di esperienza in questo campo, Nordson afferma la sua posizione d’avanguardia per la tecnologia delle pompe in fase densa nell’industria dei rivestimenti in polvere. Le pompe HDLV brevettate da Nordson - o “High Density Low Velocity” -


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Le pompe HDLV brevettate da Nordson utilizzano la tecnologia a fase densa, ovvero un’alta densità di polvere e una bassa velocità dell’aria, per immettere una maggiore quantità di polvere nella pistola di spruzzatura con meno aria e con un massimo controllo di processo.”

utilizzano la tecnologia a fase densa, ovvero un’alta densità di polvere e una bassa velocità dell’aria, per immettere una maggiore quantità di polvere nella pistola di spruzzatura con meno aria e con un massimo controllo di processo. Ciò si traduce in efficienza superiore, copertura senza precedenti e cambio colore autopulente affidabile, permettendo l’aumento della produttività e la riduzione dei costi operativi. Per ottenere il massimo controllo del processo, il sistema completo di rivestimento include la pistola Encore HD, la pompa HDLV e il sistema di controllo integrato iControl® di Nordson.

La pompa HDLV Essenziale per il funzionamento del sistema è la pompa della pistola a fase densa HDLV, la quale funziona in modo totalmente diverso rispetto ad una pompa tradizionale Venturi. Le pompe Venturi utilizzano aria ad alta velocità, la quale quando entra in contatto con polveri abrasive e/o con un’elevata quantità di polvere, ne provoca a lungo andare il deterioramento. Esse si usurano anche a velocità diverse, richiedendo frequenti modifiche alle impostazioni della pistola per ottenere risultati accettabili. La pompa della pistola HDLV di Nordson non usa il tubo Venturi, il che significa che non può deteriorarsi. Di conseguenza, la polvere non subisce cambiamenti nel corso del tempo. Inoltre, la pompa dosa la polvere nella pistola utilizzando meno aria per spingerla - infatti, questo processo è quattro volte più lento. Ciò fornisce una migliore carica poiché le forze aerodinamiche sono secondarie alle forze elettrostatiche, producendo una nuvola di polvere “più morbida” e più uniformemente carica. Questo riduce anche la possibilità di sovrapressurizzazione e di fusione da impatto rispetto ad una pompa di trasferimento convenzionale Venturi. La fase elettrostatica ottimizzata

La tecnologia in fase densa di Nordson rimuove le congetture e le variabili in ripetibilità e uniformità, sostituendole con un controllo di produzione semplice e lineare, semplificando la messa a punto delle attrezzature e porta ad una distribuzione più accurata dello spessore del film.”


®Nordson

La pistola automatica di spruzzatura della polvere Encore® HD La pistola automatica di spruzzatura della polvere Encore HD è dotata di un modulo esclusivo e completo HDLV per le prestazioni più versatili ed efficienti disponibili attualmente (fig. 2). È stata progettata specificamente per lavorare con la tecnologia delle pompe HDLV di Nordson e il design unico ed innovativo di questa pistola permette una facile regolazione della concentrazione di polvere e della velocità di spruzzatura per raggiungere una copertura di rivestimento ottimale e una qualità di finitura accurata, adatta a qualsiasi tipo di prodotto: da una spruzzatura ad alta fase densa ad una miscela più diluita (polvere e aria) e qualsiasi fase intermedia. La pompa e la pistola forniscono anche un cambio colore eccezionalmente veloce e senza contaminazione.

1

fornisce una migliore copertura delle gabbie di Faraday e migliora l’efficienza complessiva del trasferimento. Inoltre, in una pompa a polvere tradizionale Venturi, l’aria di nebulizzazione interagisce con il flusso dell’aria, dando luogo ad una produzione non lineare. Ciò è difficile da controllare e può portare a risultati incostanti. La tecnologia in fase densa di Nordson rimuove le congetture e le variabili in ripetibilità e uniformità, sostituendole con un controllo di produzione semplice e lineare, semplificando la messa a punto delle attrezzature e porta ad una distribuzione più accurata dello spessore del film.

108

®Nordson

Figura 1: Centro di alimentazione polvere Spectrum HD.

2 Figura 2: Pistole di spruzzatura Encore HD.

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

L’ingresso uniforme dell’aria nella pompa assicura un risultato costante e ripetibile. Questo si traduce in maggiore velocità di rivestimento, insuperabile controllo dello spessore del film, ottimo aspetto delle finiture e massima efficienza di utilizzo del materiale.” Il sistema di controllo integrato iControl® Il sistema di controllo integrato iControl offre controlli avanzati per il processo completo di verniciatura a polvere. Utilizzando la tecnologia di controllo digitale della pressione dell’aria a circuito chiuso, i controlli delle pompe compensano continuamente le variazioni della pressione dell’aria nell’impianto. L’ingresso uniforme dell’aria nella pompa assicura un risultato costante e ripetibile. In combinazione con l’efficientissima pistola di spruzzatura Encore HD, questo si traduce in maggiore velocità di rivestimento, insuperabile controllo dello spessore del film, ottimo aspetto delle finiture e massima efficienza di utilizzo del materiale. iControl ha la capacità di controllare 32 pistole da una sola postazione, offrendo anche un notevole risparmio di spazio. A differenza dei sistemi Venturi, che sono in grado di gestire solo 16 pistole, il sistema iControl permette di controllare il doppio della capacità nella stessa quantità di spazio produttivo. Il sistema iControl può accettare input dai sensori di identificazione dei pezzi per azionare la pistola e per il suo posizionamento. Essa può accettare fino a 255 preset. Quest’ultimi possono essere personalizzati per ogni colore e per ogni pezzo con sostanziali risparmi di polvere e una formazione del film costante e ripetibile. I preset consentono all’operatore di regolare i vari parametri di controllo della pistola quali flusso, atomizzazione, kV e corrente in base alle diverse situazioni. Sono incluse le cinque modalità avanzate per il rivestimento - Standard, Recoat, Deep Recess, Special per polveri metallizzate dry-blend o micalizzate, e la modalità User-Programmable che può essere personalizzata con specifiche configurazioni o parametri di applicazione. Il sistema presenta anche la funzione “Percent Adjust” che permette di regolare il flusso d’aria nelle impostazioni. Una flash card incorporata fornisce il sistema operativo e la memorizzazione del programma.


© ipcm ®

Foto d’apertura: un manufatto verniciato in Remaver.

FOCUS ON TECHNOLOGY

Pretrattamento alla verniciatura e applicazione polvere manuali combinati con un adeguato sistema di appensione: un contributo alla flessibilità Monica Fumagalli ipcm®

U

no degli strumenti che le piccole e medie aziende rivolte ad un target territoriale locale hanno a disposizione per contrastare la concorrenza delle grandi imprese - che, per essere competitive, si stanno dotando di apparecchiature e dispositivi sempre più in ottica Industria 4.0 - è la flessibilità intesa come garanzia di qualità. Nell’ambito del terzismo di verniciatura, le società di piccole dimensioni devono essere

110

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

in grado di garantire il rivestimento adeguato a qualsiasi tipologia di manufatto, a partire dalle grandi strutture di carpenteria metallica fino ai componenti di minuteria. Se, da un lato, l’automazione dei sistemi contribuisce ad una produttività più elevata, dall’altro il mantenimento di strumentazioni per i processi manuali può rappresentare un aiuto rilevante, soprattutto nel caso di


1 Figura 1: La cabina di sabbiatura con una struttura di ampie dimensioni.

frequente alternanza dei lotti in produzione, caratterizzati da pezzi con formati e dimensioni diverse. L’azienda Remaver di Lugo (Ravenna), specializzata nella verniciatura a polvere conto terzi, è un caso rappresentativo di queste piccole realtà. Nasce nel novembre del 2010 e, con il passare degli anni, registra una crescita consistente: attualmente è costituita da un personale di 15 operatori, con un’età media di circa 30 anni. Ad oggi uno dei due soci fondatori, Alessandro Rensi, si occupa della gestione della società insieme a Cristina Coralli. “La nostra attività primaria – descrive Rensi - è il trattamento con rivestimenti a polvere di manufatti dei settori più vari: dall’agricoltura, alla carpenteria all’edilizia e all’impiantistica industriale (rif. foto d’apertura). Inoltre, per soddisfare pienamente le esigenze dei clienti, il 3% della produzione è dedicata alla verniciatura liquida e termoplastica. Il mercato a cui Remaver si rivolge è prettamente locale, concentrato per l’85% in Emilia Romagna, data la presenza di numerose aziende multinazionali che esportano in tutto il mondo”. A un’altra azienda emiliana, la Tecno Supply, divisione di Ibix Srl dedicata al settore della verniciatura industriale e della protezione anticorrosiva, Remaver si è rivolta per l’impianto di sabbiatura, il sistema di appensione, © ipcm ®

© ipcm ®

FOCUS ON TECHNOLOGY

2 Figura 2: Applicazione manuale delle vernici in polvere.

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

111


© ipcm ®

É proprio l’attenzione alla qualità uno dei fattori più importanti alla base dei cicli di applicazione realizzati da Remaver e che si evidenzia nell’accurata attenzione per i dettagli: per tradurre al meglio in termini produttivi questo proposito, l’azienda si è affidata alla tecnologia di mascheratura Tecno Supply. “Proteggere i filetti e altri componenti è una delle richieste più comuni da parte dei nostri clienti e, per soddisfarle, utilizziamo cappucci, tappi e nastri resistenti alle alte temperature”. Il processo di pretrattamento: la La fase di carico e scarico negli impianti di sabbiatura verniciatura è una delle più problematiche. L’impianto di sabbiatura è utilizzato per la Per questo motivo Remaver, in collaborazione preparazione dei manufatti di grande formato – con Tecno Supply, ha realizzato un sistema principalmente di carpenteria pesante – prima della costituito da binari a spinta che permettono verniciatura (fig. 1). il trasporto dei pezzi, preferendolo alla “L’azienda necessitava di una sabbiatrice manuale movimentazione con carrelli (fig. 3). “I 2 3 per sabbiare qualsiasi tipologia di prodotto in binari possono trasportare pezzi fino a 30 q – acciaio al carbonio – interviene Adriano Antonelli, precisa Rensi. Abbiamo preferito un sistema Figura 3: Un telaio con i componenti di responsabile commerciale di Ibix. “La sabbiatrice in cui i manufatti restano sospesi da terra per minuteria. portatile Ibix 40 è la soluzione ideale per aziende assicurarci che nessun contatto comprometta come questa dove è necessario adeguare il L’adeguata appensione dei pezzi il rivestimento nel percorso tra cabina e forno ottimizza il flusso produttivo trattamento ai vari formati dei manufatti. La di polimerizzazione e in uscita da quest’ultimo, “Realizziamo cicli di applicazioni a polvere in pressione può essere regolata in un range tra i 0,5 diversamente da quanto potrebbe accadere con modalità elettrostatica, a mano unica o doppia e i 7 bar ed ha una capacità di serbatoio pari a 40 i carrelli. Per il sistema di appensione dedicato in base alle esigenze dei clienti (fig. 2)” spiega lt, in modo da evitare i continui rabbocchi deleteri ai componenti più piccoli abbiamo chiesto a per il takt time produttivo. Utilizza l’abrasivo Garnet, Alessandro Rensi. “Utilizziamo principalmente Tecno Supply una soluzione che fosse versatile una sabbia da cava senza silicio che ha una durezza polveri poliesteri e epossipoliesteri, quest’ultime e adeguata a pezzi di diverse dimensioni. Ci in caso di necessità dell’effetto bucciato pari a 8 nella scala di Mohs. Il grado di sabbiatura hanno fornito telai realizzati con sistema di richiesto per i componenti destinati agli impianti raggiunto dalle lavorazioni in Remaver è pari a SA appensione veloce HSQ per ottimizzare lo industriali. Entrambe le tipologie di polveri sono 2,5. La macchina, molto versatile ed ecologica, è spazio: possiamo così inserirne il maggior adatta anche alle lavorazioni in ambienti esterni, ad adatte per prodotti destinati all’ambiente sia numero possibile e ridurre le tempistiche della interno che esterno”. esempio nel settore edile, e permette il riciclo dei polimerizzazione in forno, che risulta la fase materiali, in questo caso, tramite la raccolta più complicata. I telai universali di Hang manuale delle sostanze che avviene con On distribuiti da Ibix ci permettono di setacci”. “Svolgiamo la prova in nebbia cambiare esclusivamente gli accessori salina circa 3-4 volte l’anno – racconta d’appensione, in base ai prodotti da Rensi - per valutare la resistenza dei nostri trattare”. sistemi di verniciatura e abbiamo notato “Le fasi di appensione e mascheratura che, rispetto a risultati di fosfatazione sono per noi fondamentali” conclude ottimali pari a circa 280-300 ore, la Rensi. “Si tratta di processi essenziali sabbiatrice Ibix ci permette di avere una per ottimizzare la produzione e, grazie resistenza molto più alta (500-600 ore) con alle tecnologie sviluppate da Hang poliestere applicato a mano unica senza On e Tecno Supply, siamo in grado di fondo. Inoltre abbiamo deciso di utilizzare soddisfare pienamente sia le esigenze 4 questa tecnologia perché l‘abrasivo Garnet dei nostri clienti (fig. 4) garantendo rallenta il processo di ossidazione sulla la massima qualità, che le nostre di Figura 4: Misurazione dello spessore del rivestimento con lo superficie”. spessimetro Automation Dr: Nix, distribuito in Italia da Tecno Supply. estrema flessibilità e adattabilità”. © ipcm ®

le apparecchiature di mascheratura e applicazione termoplastica, necessarie per garantire elevata flessibilità e maggiore qualità dei rivestimenti. Remaver è oggi dotata di un impianto di sabbiatura manuale di 10 x 5 x 4 m, separato dalla linea di verniciatura costituita da un impianto con cabina e forno statico con capienza di 10,5 x 4 x 4 m. Dispone inoltre di una cabina pressurizzata per la verniciatura a liquido, in caso di ciclo misto.

112

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine



© Decoral System Srl

Foto d’apertura: Il controsoffitto della metropolitana di Dubai rivestita con pannelli di alluminio con effetto legno.

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Ricerca continua della qualità nella decorazione del serramento tramite sublimazione Ivana Giacomello e Andrea Piva Decoral System Srl, Arcole (Verona) - Italia

andrea.piva@decoral-system.com

L’

idea di proporre un prodotto veramente innovativo nel settore del serramento in alluminio nacque nel 1993, in seguito ad un calo produttivo dovuto alla crisi industriale del periodo. VIV - Verniciatura Industriale Veneta, azienda fondata nel 1974 per la verniciatura dell’alluminio, cercò una soluzione che differenziasse la propria produzione da quella della concorrenza.

114

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Giancarlo Fenzi, uno dei soci fondatori di VIV, cominciò a studiare alcune nuove finiture da proporre ai clienti e fu così che, due anni dopo, nacque il primo profilo in alluminio con effetto legno. L’idea sembrò da subito interessante dal momento che, nell’edilizia residenziale italiana, il serramento in alluminio non poteva competere con le finestre e le persiane in legno. Ancora nella fase di sperimentazione,


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

l’attività di verniciatura conto terzi di VIV permise di proporre le nuove finiture ad una ristretta cerchia di amici e parenti: furono verniciati per loro serrande, portoni, finestre e altri manufatti in metallo con una finitura che rendeva le superfici assolutamente uguali, a livello visivo, ai serramenti in legno massello (fig. 1). Queste prime sperimentazioni consentirono anche di valutare la durata nel tempo delle nuove finiture. Quando fu certo che l’effetto

era realizzata esclusivamente presso VIV - Verniciatura Industriale Veneta. Fu poi fondata VIV Decoral®: l’acronimo VIV garantiva tutta l’esperienza e la serietà che l’azienda si era conquistata nel corso degli anni e con Decor-al (DECORazione ALluminio) veniva sottolineata la grande novità delle nuove finiture per porte, portoni e serramenti in alluminio. Oggi VIV Decoral® è presente in Italia con

Queste prime sperimentazioni consentirono anche di valutare la durata nel tempo delle nuove finiture. Quando fu certo che l’effetto legno fosse proponibile sul mercato, VIV iniziò a partecipare alle più importanti fiere del settore riscuotendo un grande interesse da parte dei visitatori. Furono registrati i primi brevetti del processo di “sublimazione su metallo”, a cui ne seguirono numerosi altri.”

Le sempre più pressanti e numerose richieste provenienti da tutta Italia, ma soprattutto dall’estero, erano tali che una sola azienda di verniciatura non era in grado di soddisfarle. VIV decise a quel punto di “vendere” il proprio processo: nel 1995 nacque Decoral System®, azienda preposta alla vendita del sistema di sublimazione brevettato Decoral® in tutto il mondo. Oggi Decoral® System rappresenta il punto di riferimento per il processo di decorazione dell’alluminio, fornendo gli impianti altamente tecnologici corredati dalle relative materie prime (polvere e film) e offrendo servizi di verniciatura e decorazione per conto terzi.

Srl

La tecnologia di sublimazione nel processo Decoral®

al System © Decor

legno fosse proponibile sul mercato, VIV iniziò a partecipare alle più importanti fiere del settore riscuotendo un grande interesse da parte dei visitatori. Furono registrati i primi brevetti del processo di “sublimazione su metallo”, a cui ne seguirono numerosi altri.

Oggi Decoral® System rappresenta il punto di riferimento per il processo di decorazione dell’alluminio, fornendo gli impianti altamente tecnologici corredati dalle relative materie prime (polvere e film) e offrendo servizi di verniciatura e decorazione per conto terzi.”

VIV Decoral, leader mondiale nel settore della sublimazione dei metalli Nel primo periodo di sviluppo del nuovo prodotto, la sublimazione con effetto legno

Figura 1: Un mobile in alluminio con effetto legno.

quattro stabilimenti: oltre alla sede storica di Arcole (Verona), le altre fabbriche si trovano a Volpiano (Torino), Udine e Anagni (Frosinone).

La tecnologia di sublimazione si applica su supporti di qualsiasi materiale in grado di resistere a temperature di 200° C e che possano essere verniciati, quindi quasi tutti i tipi di metallo ma anche ceramica, vetro e altro. Sul manufatto è applicata una mano di vernice in polvere appositamente formulata, su cui sono successivamente traferiti per sublimazione gli speciali inchiostri mediante combinazione di calore e pressione.

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

115


© Decoral System Srl

2 Figura 2: Un’altra delle installazioni VIV Decoral® presso il centro commerciale Robinsons a Singapore.

Quando fu messo a punto il processo di sublimazione effetto legno sui profili in alluminio, VIV si appoggiava ad aziende esterne per l’approvvigionamento delle polveri e dei film. Ma la ricerca costante della qualità e l’esigenza di fornire ai clienti garanzie effettive di durata dei prodotti ha portato Decoral System® ad autoprodursi tutti i componenti necessari al processo: dalla polvere termoindurente dedicata alla sublimazione, ai film e inchiostri di sublimazione fino all’impianto di sublimazione, per consentire la miglior ripetibilità e qualità.

Omologazione Qualicoat Tutti i cicli Decoral System® sono omologati Qualicoat e Qualicoat Classe 2. Le vernici in polvere in commercio hanno lo scopo di proteggere i manufatti per garantire loro funzionalità e resistenza alla corrosione e ottenere un aspetto estetico piacevole. Con la tecnologia della sublimazione è nata la necessità di una vernice che proteggesse anche il “disegno” creato dagli inchiostri trasferiti e inglobati nel film

Con la tecnologia della sublimazione è nata la necessità di una vernice che proteggesse anche il “disegno” creato dagli inchiostri trasferiti e inglobati nel film di polvere. Questo fattore ha creato innumerevoli problemi nella formulazione dei prodotti vernicianti e, per questo motivo, VIV ha deciso di attrezzarsi per produrre vernici studiate esclusivamente per questa tecnologia.”


INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

di polvere. Questo fattore ha creato innumerevoli problemi nella formulazione dei prodotti vernicianti e, per questo motivo, VIV ha deciso di attrezzarsi per produrre vernici studiate esclusivamente per questa tecnologia. Le polveri sono di natura poliuretanica per permettere il trasferimento del disegno e la successiva polimerizzazione finale, rendendo il film omogeneo e protetto. Gli inchiostri dei film Decoral System® sono di due tipi: durable, per i film destinati alla decorazione per prodotti Qualicoat e hyper-durable per la finitura Qualicoat in Classe 2. Entrambi hanno richiesto una profonda fase di ricerca per identificare i migliori inchiostri in grado di sublimare contemporaneamente a temperature comprese tra i 190 e i 196° C.

La ricerca della qualità assoluta I fattori che hanno portato Decoral System® ad essere leader a livello mondiale nella tecnologia di sublimazione per la decorazione dell’alluminio sono da attribuirsi al grande vantaggio di avere a disposizione una struttura come VIV Decoral®, in grado di produrre per 24 ore al giorno profili e lamiere decorate. VIV Decoral® rappresenta anche una grande struttura pilota, dove sono immediatamente testate a livello di alta produzione tutte le idee che escono dai laboratori Decoral System®. Quando nel sistema di sublimazione si introduce una novità, il nuovo

VIV Decoral® rappresenta anche una grande struttura pilota, dove sono immediatamente testate a livello di alta produzione tutte le idee che escono dai laboratori Decoral System®. ” impianto è installato in VIV: in questo modo è possibile testare immediatamente le nuove soluzioni in rapporto alle elevatissime produzioni richieste. Solo in seguito le innovazioni sono applicate sui nuovi impianti con la sicurezza di soddisfare le richieste dei clienti. Anche i nuovi disegni dei film o i miglioramenti nelle formulazioni chimiche delle polveri sono testati nella produzione giornaliera. Questi test sono importantissimi anche perché la grande esperienza degli operatori VIV Decoral® nell’utilizzo di questi impianti e le loro prime impressioni e consigli aiutano i progettisti nella messa a punto definitiva. Il successo della Decoral è proprio da attribuirsi all’utilizzo giornaliero dei propri prodotti, una consuetudine che è quasi impossibile riscontrare in altri produttori di impianti, di film o di vernici in polvere. Decoral System® produce tutti gli elementi utili al processo, ma non solo: il risultato finale è utilizzato per la produzione in tutti i suoi stabilimenti. La qualità delle migliaia di profili sublimati che escono giornalmente

INTERNATIONAL PATENT

NITROROBOT Eurosider, a company with vast experience of using various fluid carriers for liquid painting, has developed a new system to produce a high density carrier in order to obtain better atomization which brings the advantages listed below. Nitrorobot can keep all day long the same settings and guarantee the best working conditions, independently from the conditions of the environment. The equipment, in Touch Screen version, is provided with the system of control of various settings, possible to monitor from any coating system control panel. Ideal application for Nitrorobot is on automatic coating systems with rotary bells, or it can be applied on conventional pneumatic guns, HVLP or electrostatic guns.

NITROTHERM The performance is reff ered to fl uid enriched in nitrogen with concentration of 93% ± 1%, at environment temperature of 20 °C and atmospheric pressure of 1013 mbar. Inlet compressed air must be free from impurities (water, oil, solid particles). We advise to use filter elements supplied by Eurosider. All the data and images are merely approximate and can be changed; the performance vary in accordance with environment and working process pressure and temperature. Eurosider reserves a right to make modifications, even without advanced notice.

EUROSIDER Piazzale Thailandia 6 | 58100 GROSSETO | ITALY ph. +39 0564 425117 | fax +39 0564 418833 www.eurosider.com | info@eurosider.com


© Decoral System Srl

3 Figura 3: La facciata ovest del complesso Les Docks di Marsiglia realizzata in metallo.

dagli stabilimenti VIV Decoral® in tutta Italia offre una sicurezza effettiva della validità del processo Decoral System®. Non si tratta di prove di laboratorio, ma di produzioni reali derivanti da sperimentazioni, sia in termini produttivi che di garanzia di durata del manufatto. I prodotti VIV Decoral® dispongono di tutte le omologazioni Qualicoat e Qualideco, oltre a molti altri marchi di qualità. Il più recente è QUALITYDECORAL® GOLD che beneficia di 15 anni di garanzia. Le finiture che utilizzano questo marchio prevedono l’impiego di prodotti vernicianti super-durable e film sublimatici hyper-durable. Questo tipo di finitura è idoneo all’impiego in esterno in condizioni climatiche estremamente severe. L’omologazione per questo tipo di finitura prevede il superamento di

118

La produzione interna sia dei film che delle polveri permette a Decoral System® di garantire la qualità del processo totale.”

test particolarmente rigidi: - invecchiamento accelerato (2500 ore); - esposizione naturale in Florida (3 anni). Questi test sono in conformità con quanto prescritto dai capitolati Qualicoat e Qualideco per prodotti Classe 2.

La garanzia di qualità La produzione interna sia dei film che delle

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

polveri permette a Decoral System® di garantire la qualità del processo totale. Per ottenere la particolare omologazione Qualideco Classe 2 non è infatti sufficiente utilizzare prodotti vernicianti e film omologati in classe 2 perché potrebbero essere incompatibili e non adatti per la destinazione finale del manufatto. La combinazione tra polvere e film deve essere testata per poter garantire la giusta durabilità. I nuovi mercati a cui VIV si rivolge sono quelli dell’architettura - con strutture importanti come la metropolitana di Dubai (rif. foto d’apertura), il City Life di Milano, gli aeroporti di Düsseldorf e di Mumbai – dell’arredamento dei negozi, del settore navale, dell’illuminazione e dell’outdoor e interior design (figg. 2 e 3).


lw as hin gp Au lan IRU tom ts VK atic HH p a WV i n DQ tin G S g p URÀ lan OHV t Po lym eri za tio na nd dry $V ing SLU DWL ov RQ en s SO DQ WV IRU FD UER Q À EH U

tria us Ind

er wd Po

co uid Liq

co

ati

ati

ng

ng

pla

pla

nts

nts

ths oo gb tin ain lp tria us

The activity of SAVIM EUROPE starts from the planning up to the delivery turn key of INDUSTRIAL PAINTING PLANTS. The production includes spray booths and ovens, complete powder coating and liquid coating plants, automatic and manual treatment and washing plants.

Ind

L’attività di SAVIM EUROPE parte dalla progettazione fino alla consegna chiavi in mano di IMPIANTI INDUSTRIALI DI VERNICIATURA. La produzione comprende cabine e forni di verniciatura, impianti completi di verniciatura sia a liquido che a polveri, impianti automatici e manuali di pre trattamento e lavaggio.

YOUR TECHNOLOGICAL PARTNER La nostra linea di produzione segue scrupolosamente le norme vigenti, prestando particolare attenzione alle norme in materia di Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro con le certificazioni più importanti del settore. Our production line strictly follows current laws, paying particular attention to rules and standards on Accident Prevention and Safety in the Workplace, as proven by the leading sector certifications.

SAVIM EUROPE s.r.l. Via Venezia, 2 - 37024 Arbizzano - Verona - Italy Tel. 0039 045 7514099 - 7514188 Fax 0039 045 7514205 E-mail: info@savim-europe.com www.savim-europe.com


© Egor - Fotolia

BUSINESS TRAINING

Customer Satisfaction Analysis & Management – Parte 1 Felice Ambrosino consulente

simeida@tin.it

Premessa Nell’ultimo articolo (Pianificazione strategica: ancora sulla definizione del business, ipcm®_ International Paint&Coating Magazine n. 43, Vol. VIII, 2017, pagg. 84-86) abbiamo accennato a due metodologie che le imprese possono utilizzare se vogliono, in concreto, fare il salto

120

di qualità dal Prodotto al Cliente. In questo articolo descriveremo la prima metodologia, “Analisi e Gestione della Soddisfazione del Cliente”, che permette di valutare numericamente il grado di soddisfazione di un cliente, e cioè di misurare la sensazione che questi ha di veder realizzate o superate le

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

sue aspettative su un determinato attributo del prodotto/servizio acquistato. Questa metodologia è al centro di una più generale filosofia di management, la Customer Intelligence, che focalizza tutte le attività aziendali sul cliente, sulle sue esigenze, aspirazioni, comportamenti, allo scopo di


BUSINESS TRAINING

creare valore per lui, per aumentarne la fedeltà. Per aumentare, cioè, quella che oggi deve essere considerata una indispensabile risorsa “prima”.

Le risorse “prime” Generalmente le aziende oggi sono in grado di controllare e di dare un valore numerico a molte delle loro attività e risorse: il valore degli immobili, impianti, attrezzature, frutto di incessanti “fatiche” contabili, è solidamente definito ed evidenziato nello stato patrimoniale, così come il valore delle scorte e dei crediti. Il conto economico, dall’altra parte, registra con molta esattezza il valore delle vendite (i ricavi), i costi e le spese. Esistono tuttavia in azienda attività e risorse, di importanza primaria, o addirittura vitale, che non sono altrettanto ben controllate o controllabili e che non sono mai state “onorate” da misurazioni o indicizzazioni di alcun genere. Tra l’altro, si tratta di risorse non solo primarie o “prime”, ma anche sempre più scarse, a volte introvabili: i clienti, ad esempio. Certo: il valore delle vendite, e, meglio ancora, il valore della quota di

Meglio un cliente fedele oggi, che un nuovo cliente domani.”

mercato, esprimono in qualche modo il “quantum” complessivo della clientela. Ma questi parametri non tengono alcun conto della qualità dei clienti, della loro significatività, della loro dimensione strategica, dell’autentico valore che essi esprimono per l’azienda. Cosicché può capitare che due aziende, pur avendo la stessa quota, abbiano destini di mercato del tutto diversi, essendo l’una posizionata su clienti solidi, competitivi, fedeli, l’altra su clienti in difficoltà ed in cerca di alternative. Vale la pena, allora, di approfondire questi aspetti, e chiedersi da cosa dipende la qualità di un cliente, come la si può esprimere e soprattutto come la si può misurare.

Il valore della fedeltà In moltissimi mercati, siano essi globali o anche solo locali, sono emerse due caratteristiche dominanti, con le quali i competitor oggi devono confrontarsi: l’eccesso di offerta, che dà luogo ad una concorrenza spietata, e l’expertise dei clienti, che ormai possono confrontare con molta disinvoltura le offerte di fornitori diversi. Questi fattori stanno rendendo molto difficile lo sviluppo, almeno quel tipo di sviluppo che è stato finora perseguito attraverso la sottrazione di quote ai concorrenti: da un lato, infatti, le aziende difendono con i denti il loro territorio e, dall’altro, è difficile trovare, al di là del prezzo, motivi di differenziazione con clienti che ormai “sanno tutto”. Ne consegue che il costo della conquista di un nuovo cliente è altissimo ed il ritorno di questo investimento, ammesso che ritorno ci sia, non è certamente a


Il valore dei clienti fedeli dipende dalla durata del loro rapporto con l’azienda, dalla frequenza e dalla dimensione dei suoi acquisti.”

breve; inoltre, quand’anche l’azienda decida di correre il rischio, deve poi spendere ulteriori risorse per fronteggiare l’immancabile controffensiva del rivale, destinata il più delle volte a pareggiare il conto. Alla fine, dopo aver accumulato vittorie (di Pirro) e sconfitte (sanguinose), le posizioni di mercato restano in buona sostanza quelle di prima, ma “in compenso” le risorse sono diminuite, e scarseggiano persino quelle da destinare al puro mantenimento di certi indispensabili livelli di qualità, di servizio, di immagine, ecc. In tale contesto, economisti e studiosi si sono dedicati alla ricerca di soluzioni alternative per lo sviluppo, e sono giunti alla conclusione che la migliore opportunità si cela nella fidelizzazione della clientela attuale: in altre parole, la coltivazione intensiva del proprio orticello è molto più profittevole delle estenuanti incursioni nell’orticello altrui. “Meglio un cliente fedele oggi, che un nuovo cliente domani” (Bridelli e Berni, L’impresa, 1991, n. 4): è questo il nuovo “credo” del Marketing, e accanto alle tecniche di sempre, alle sempre indispensabili analisi, ricerche, scelte, segmentazioni, ecc., diventa importantissimo perseguire la Zero Defection o la Total Retention, cioè diventa importantissimo mantenere e trattenere i propri preziosi clienti, assicurandosi la loro fedeltà d’acquisto. La qualità del cliente, la sua valenza strategica, si identifica così nella fedeltà. Un cliente fedele ha un valore maggiore, un valore che va al di là dell’acquisto annuo, un valore che dipende da tutta la durata del suo rapporto con l’azienda, dalla frequenza e dalla dimensione dei suoi acquisti, ripetuti, magari, per tutta la vita.

Cliente soddisfatto, cliente fedele A questo punto, è lecito chiedersi: da cosa dipende la fedeltà di un cliente? Che cosa, cioè, spinge un acquirente a diventare un cliente fedele, e a ripetere i suoi acquisti presso lo stesso fornitore? La risposta è facilissima: la sua soddisfazione. Se un acquirente rimane globalmente soddisfatto dell’acquisto, alla prima occasione, lo ripeterà. E se anche questa volta avvertirà la sensazione di aver ottenuto quello che si aspettava, o anche di più, ritornerà ancora. E così di questo passo, fintanto che perdurerà lo stato di soddisfazione. Tuttavia, se è vero che un cliente soddisfatto è anche un cliente fedele, non è sempre vero il contrario: un cliente, infatti, può essere fedele anche per costrizione. È il caso di acquisti effettuati in regimi di monopolio (come si verifica ad esempio in molti servizi pubblici), oppure il caso di elevate barriere al cambiamento (ad esempio, le banche e le compagnie di assicurazione, che pongono condizioni di alta deterrenza alla rottura del contratto) oppure ancora il caso di mercati che, per loro natura, richiedono alti costi di

La fedeltà di un cliente può essere conquistata attraverso due tipi di strategie: o puntando alla sua soddisfazione (Customer Satisfaction Management) o elevando barriere.”

riconversione (ad esempio, per un completo rinnovo delle scorte, per un cambio significativo delle procedure di lavorazione, per questioni legate alla rete distributiva, e così via). Ne deriva che la fedeltà di un cliente può essere conquistata attraverso due tipi di strategie: o puntando alla sua soddisfazione (Customer Satisfaction Management) o elevando barriere alla mobilità. Riteniamo però che questa seconda strategia (e meglio sarebbe chiamarla tattica), al di là del fatto che può

essere perseguita solo in casi particolari, non vada incontro al vero successo e non abbia contenuti veramente strategici. Preferiamo allora occuparci della soddisfazione del cliente, vero pilastro della posizione aziendale, risorsa veramente “prima”, senza la quale non ha più senso parlare di Azienda. Ci occuperemo prima della sua definizione, poi dei suoi vantaggi ed infine della sua misurazione.

La soddisfazione è uno stato d’animo Cosa deve intendersi per soddisfazione del cliente? Quando un cliente può definirsi soddisfatto? La soddisfazione è un sentimento soggettivo, un modo personale di concepire

Non esiste un metodo oggettivo, un sistema di calcolo matematico, e neanche una architettura di comune buon senso, che possa rivelarci se un cliente è soddisfatto della nostra offerta oppure no.”

le cose della vita, di confrontarsi con il proprio ambiente, di vivere la propria condizione. Come si fa quindi ad essere certi che un cliente sia soddisfatto? Sgomberiamo subito il campo da possibili illusioni: non esiste un metodo oggettivo, un sistema di calcolo matematico, e neanche una architettura di comune buon senso, che possa rivelarci se un cliente è soddisfatto della nostra offerta oppure no. C’è una sola cosa da fare: chiederlo a lui. Intervistarlo e chiedergli: “Cosa pensa di quel tal aspetto della nostra prestazione? Si ritiene soddisfatto? Molto o poco? Cosa dovremmo fare per migliorare?”, e via di questo passo. Ottenute le risposte a queste domande (e ad altre ancora, come poi vedremo), si può cominciare ad elaborarle, pervenendo così ad una razionalizzazione di questo “stato d’animo” che chiamiamo soddisfazione, definendone le sue componenti principali e ponendo le premesse per un approfondimento. (continua nel prossimo numero di ipcm®)

122

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine



STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs

Le domande più frequenti su Industria 4.0 Marcello Zinno UCIF - Unione Costruttori Impianti di Finitura, Milano

U

CIF, in stretta collaborazione con la Federazione ANIMA, sta seguendo con forte interesse il tema dell’Industria 4.0, argomento nato a seguito di nuovi fenomeni tecnologici e ufficializzato all’interno della Legge di Bilancio per forte volontà del Governo Renzi. Per agevolare gli investimenti industriali nella direzione della “fabbrica del futuro” è stato creato un piano nazionale con una serie di incentivi (come l’iperammortamento con aliquota del 250%) per stimolare l’interconnessione dei vari elementi e sistemi relativi alla propria produzione.

Innanzitutto non bisogna fermarsi all’elenco dei beni oggetto dell’iperammortamento: la presenza del bene acquistabile all’interno dell’Allegato A, ad esempio, è condizione necessaria ma non sufficiente a ottenere i benefici previsti dalla Legge. La macchina deve infatti essere dotata di cinque caratteristiche: 1. controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller); 2. interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program; 3. integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo; 4. interfaccia uomo macchina semplici e intuitive; 5. rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute e igiene del lavoro. Inoltre tutte le macchine devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili o integrabili a sistemi

© Fondazione Edison

L’attuale Legge di Bilancio presenta l’elenco dei beni materiali (Allegato A) e immateriali (Allegato B) oggetto di tali incentivi ma che devono rispondere ad alcune condizioni e requisiti tecnologici per garantire la natura 4.0 dell’investimento. A tal fine sono sorti una serie di quesiti e dubbi di applicabilità legati ad alcune diverse interpretazioni delle legge, che hanno spinto il Ministero dello Sviluppo Economico a realizzare una linea guida interpretativa alla quale hanno lavorato i principali rappresentanti del mondo industriale tra cui la Federazione ANIMA. Nel corso degli ultimi mesi, durante questo lavoro interpretativo, la Federazione ANIMA e UCIF hanno condotto un lavoro di supporto per le aziende in modo da guidarle verso la giusta attuazione di tali criteri e si sono confrontate con casi pratici molto interessanti. Qui intendiamo descrivere qualche caso pratico per agevolare le aziende che si trovano in situazioni analoghe.

info@ucif.net

124

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

cyberfisici: a) sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto; b) monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo; c) caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico). Per quanto riguarda i beni immateriali, anche qui vi è una condizione aggiuntiva rispetto alla semplice inclusione del bene acquistato all’interno dell’Allegato B ed è il legame dell’investimento con un bene di natura materiale. Di conseguenza un bene immateriale, anche qualora previsto dall’apposito elenco, non è iperammortizzabile fintanto che non sia frutto di un investimento che ha per oggetto un bene materiale interconnesso. Resta inteso che, qualora l’investimento abbia ad oggetto un bene non finalizzato all’interconnessione, comunque sarebbe sottoposto alle condizioni del superammortamento (aliquota del 140%) e che per acquisti di beni interconnessi solo in un secondo momento vale la regola dell’interconnessione progressiva: fintantoché la macchina è funzionante ma non interconnessa, si potrà beneficiare del superammortamento, a partire dalla data effettiva di interconnessione si potrà invece iniziare a beneficiare dell’iperammortamento.


WASHING

COATING

IMPREGNATION

Passion is our engine. For over 60 years, we have come a long way. Our mission has always been reaching new horizons in industrial washing, coating and impregnation. It was a call of innovation that has led us to an outstanding achievement: to become the appreciated partner of the most important companies in the automotive market. For us, it is the recognition of our ability to offer solutions and to respond in the shortest time to constantly accelerating customers’demands. For our clients, making choice of our plants has guaranteed reaching their best performance over all type of surfaces, for all their products. All around the world.

TECNOFIRMA S.p.A. - Viale Elvezia, 35 - 20900 Monza (MB) Italy - Phone +39 039 236 01 - Fax +39 039 324 283 - www.tecnofirma.com - tecnofirma@tecnofirma.com - Company Certified ISO 9001 since 1992


INTERALL IS PLEASED TO ANNOUNCE

THE MILLENNIUM EVENT THE ALUSPECIALIST’S MEETING

10TH ALUMINIUM WORLD CONGRESS 6TH INTERNATIONAL ICEB CONFERENCE

20 - 24 June 2017 PalaExpoCongress VeronaFiere y Verona - Italy

THREE EVENTS IN ONE: The Strength of Synergy and the Power of Innovation …CONFERENCE TOPICS… MARKETS & STRATEGIES, ALLOYS BILLETS & RELATED EQUIPMENT, ROLLING TECHNOLOGY, ARCHITECTURE & SPECIAL USES, TRANSPORT & AUTOMOTIVE INDUSTRY, ANODIZING, COATING, NANO TECHNOLOGY, AUTOMATION, MEASURING, TESTING & QUALITY TECHNIQUES, ADVANCED APPLICATIONS & RESEARCH, ENVIRONMENTAL PROTECTION & RECYCLING, CASTING & DIE CASTING, ICEB SESSION & EXTRUSION: PROCESS SUSTAINABILITY, PROCESS MANAGEMENT, PROCESS MONITORING, PLANT & PROCESS, PROCESS SIMULATION, PRODUCT QUALITY, ALLOYS, DIES, NEW PROCESSES

Along with Expo of customized technology for the aluminium & innovative metals industry

EVENT ORGANIZED BY: Interall Srl: Via Gino Marinuzzi- 38 - 41122 Modena - Italy - Tel. +39-059-282390 - Fax +39-059-280462 aluminium2000@interall.it - www.aluminium2000.com ICEB Organizing Committee at University of Bologna: www.ice-b.net

e:

ng

g ua

a lL

ia Àc f h O lis g En


Chi parte con Ucif, riparte sempre. Ucif è la voce dei costruttori di impianti di finitura in ANIMA/Confindustria. Nel 2017 porta l’industria dei trattamenti di superficie italiana all’estero

FEDERATA

FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DELL'INDUSTRIA MECCANICA VARIA ED AFFINE

#RipartiConUcif WWW.UCIF.NET


TRADE FAIRS & CONFERENCES

APRIL 2017 EUROPEAN COATINGS SHOW Nuremberg, Germany April 04-06, 2017 www.european-coatings-show.com

EXPO MECÂNICA

ipcm

®

media partner

MEDTEC EUROPE

SURCAR SHANGHAI

Stuttgart, Germany April 04-06, 2017 www.medteceurope.com/europe/

Shanghai, China April 12-13, 2017 asia.surcar-community.com

INDUSTRIE Lyon, France April 04-07, 2017 www.industrie-expo.com

ipcm

ipcm

®

media partner

São Paulo, Brazil April 17, 2017 www.automotivebusiness.com.br/forum2017.html

CIMT Beijing, China April 17-22, 2017 www.cimtshow.com/enindex.jsp

MACHTECH&INNOTECH EXPO

BUILDEXPO AFRICA

Sofia, Bulgaria April 04-07, 2017 machtech.bg/en

Nairobi, Kenya April 20-22, 2017 www.expogr.com/buildexpokenya

MTA MANUFACTURING TECHNOLOGY ASIA

HANNOVER MESSE

Singapore April 04-07, 2017 mta-asia.com

Hanover, Germany April 24-28, 2017 www.hannovermesse.de

FEICON/BATIMAT

PLANT BASED SUMMIT

São Paulo, Brazil April 04-08, 2017 www.feicon.com.br

Lille, France April 25-27, 2017 www.plantbasedsummit.com

SALONE DEL MOBILE

VIETNAM MANUFACTURING EXPO

Milan, Italy April 04-09, 2017 www.salonemilano.it/en/

Hanoi, Vietnam April 26-28, 2017 www.vietnammanufacturingexpo.com

METAL JAPAN

FABEX ARABIA

Tokyo, Japan April 05-07, 2017 www.metal-japan.jp/en

Riyadh, Saudi Arabia April 30 - May 03, 2017 www.fabxsaudi.com

MACHINE-BUILDING AND METALWORKING

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

®

media partner

Moscow, Russia April 04-07, 2017 www.worldbuild-moscow.ru/en-GB

Almaty, Republic of Kazakhstan April 05-07, 2017 mashexpo.kz/en/

®

media partner

VIII FÓRUM DA INDÚSTRIA AUTOMOBÍLISTICA

ipcm

MOSBUILD/WORLDBUILD MOSCOW

128

Porto, Portugal April 07-09, 2017 www.expomecanica.pt/en/

ipcm

®

media partner


MAY 2017 FABTECH MEXICO

ASIA COATINGS CONGRESS

Monterrey, Mexico May 02-04, 2017 mexico.fabtechexpo.com

Ho Chi Minh City, Vietnam May 16-17, 2017 www.coatings-group.com/congress/acc/vietnam/

COATECH Monterrey, Mexico May 02-04, 2017 www.coatechmexico.com

MADE IN STEEL

ipcm

®

media partner

Milan, Italy May 17-19, 2017 www.madeinsteel.it/en/

A&T

SF EXPO

Turin, Italy May 03-05, 2017 www.affidabilita.eu/aet/default.aspx?site=ENG

Guangzhou, China May 17-19, 2017 www.sf-expo.cn/cq/en/

FOR SURFACE

LAMIERA

Prague, Czech Republic May 09-12, 2017 forsurface.cz/en/

Milan, Italy May 17-20, 2017 www.lamiera.net

CONTROL

BIE BRESCIA INDUSTRIAL EXHIBITION

Stuttgart, Germany May 09-12, 2017 www.control-messe.de/en/control/

Brescia, Italy May 18-20, 2017 www.fierabie.com

MACH-TECH

AMB IRAN

Budapest, Hungary May 09-12, 2017 iparnapjai.hu/en

Aftab City, Iran May 23-26, 2017 www.ambiran.com

MACH-TOOLS AFRICA

METALTECH

Nasrec, South Africa May 09-12, 2017 www.machinetoolsafrica.co.za

Kuala Lumpur, Malaysia May 24-27, 2017 www.metaltech.com.my

AUSTECH

AEE AUTOMOTIVE ENGINEERING EXPO

Melbourne, Australia May 09-12, 2017 www.amtil.com.au/Austech

Nuremberg, Germany May 30-31, 2017 www.automotive-engineering-expo.com

EUROFINISH

SENSOR+TEST

Leuven, Belgium May 10-11, 2017 eurofinish.be

Nuremberg, Germany May 30 - June 01, 2017 www.sensor-test.de

ALUMINIUM MIDDLE EAST Dubai, UAE May 15-17, 2017 www.aluminium-middleeast.com

ipcm

®

media partner

ipcm

®

media partner

ipcm

®

media partner

ipcm

®

media partner

CHEMSPEC EUROPE

ipcm

®

media partner

Munich, Germany May 31 - June 01, 2017 www.chemspeceurope.com

ipcm

®

media partner

EASTERN COATINGS SHOW Atlantic City NJ, USA May 15-17, 2017 http://easterncoatingsshow.com

ipcm

®

media partner

METALLOOBRABOTKA Moscow, Russia May 15-19, 2017 www.metobr-expo.ru/en/

international PAINT&COATING magazine - MARCH/APRIL 2017 - N. 44

129


ZOOM ON EVENTS

METEF 2017: sempre più ricco e qualificato il panorama espositivo METEF proporrà alla platea internazionale del settore la sua caratterizzazione molto specifica, incentrata su quattro cardini: filiera, custom solutions, automotive, networking. Un percorso coerente e integrato che parte dalla fonderia, passando per i processi di trasformazione con le relative fasi di lavorazione, arrivando fino al prodotto e alla soluzione di fornitura, senza dimenticare ovviamente materie prime e riciclo. Una visita virtuale alla piattaforma fieristica può

L’undicesima edizione di METEF, in programma a VeronaFiere dal 21 al 24 giugno 2017, rappresenta l’evento di riferimento a livello mondiale per l’industria dell’alluminio, dei metalli innovativi e delle attrezzature e soluzioni per il settore della fonderia, che trova nel comparto dell’automotive 1 e dei trasporti in genere l’elemento Figura 1: METEF si svolgerà dal 21 al 24 giugno 2017 a VeronaFiere. trainante per l’intero indotto industriale. Il countdown organizzativo già raccontare che il padiglione dedicato al settore della pressocolata è già al completo: evidenzia i dati che accreditano METEF quale sono presenti tutti i costruttori di macchine crocevia internazionale di riferimento per e impianti, con la possibilità di testare e oltre 400 espositori (di cui il 30% esteri) e la “toccare con mano” diverse nuove tecnologie previsione di una partecipazione importante di che saranno esposte per la prima volta in operatori professionali (oltre 10.000 nel 2014, di fiera. cui il 35% dall’estero).

130

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

Di assoluta rilevanza l’area dedicata alle fonderie, già protagoniste con una forte partecipazione in termini di visitatori, che quest’anno come filiera avrà anche una nutrita presenza espositiva. Così come sta prendendo corpo un importante ampliamento del settore dell’automazione industriale, fortemente coinvolto nel processo di ottimizzazione e razionalizzazione dei flussi produttivi della trasformazione dell’alluminio. Di spicco la presenza dei leader mondiali del comparto, vera chiave di volta dello sviluppo manifatturiero nella logica dell’Industria 4.0. © METEF Srl

D

al 21 al 24 giugno a Verona si danno appuntamento i protagonisti mondiali dell’industria dell’alluminio e dei materiali innovativi, per il business matching che coinvolgerà oltre 400 espositori con un terzo di presenza estera (fig. 1). Già al completo importanti aree come il padiglione della pressocolata e quelle dedicate alla fonderia e all’automazione industriale, con la possibilità di testare in presa diretta le tecnologie più avanzate del settore.

Tematiche sulle quali METEF potrà aprire e guidare un confronto a livello internazionale, forte delle collaborazioni attive con diverse organizzazioni e associazioni estere di riferimento – come Nadca, Foundry Planet, Fundigex, STOP (Associazione delle fonderie polacche), etc. – e grazie alla partecipazione già confermata di numerose delegazioni ufficiali in rappresentanza di diversi Paesi, dall’Occidente più avanzato come Stati Uniti e Germania ai mercati emergenti come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Paesi Balcanici, Spagna, Iran. Per maggiori informazioni: www.metef.com


JUNE 29th & 30th 2017

Cannes • FRANCE

Cannes

THE INTERNATIONAL CONGRESS ON AUTOMOTIVE BODY FINISHING SINCE 1964! INDUSTRY 4.0., NEW TECHNOLOGY, PERSONALISED CARS: OPPORTUNITIES IN THE EVER CHANGING AUTOMOTIVE INDUSTRY • Developments, Changes and Results from New Technology and Market Trends • Smart Factory / Industry 4.0. what’s new • Strategic issues for the Coating Industry

29th edition

WITH THE PARTICIPATION OF : ABB ADAM OPEL ARCELORMITTAL AUDI AXALTA COATING SYSTEMS APSTAN APR7S ACT TEST PANEL BASF BMW BOLLIG & KEMPER CHEMETALL COVESTRO DAIMLER DONGFENG PEUGEOT CITROËN AUTOMOBILE DÜRR EASTMAN CHEMICAL COMPANY EFTEC EISENMANN

FANUC FAURECIA FERRARI FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES FORD GEICO TAIKISHA GEKATEX HELMUT FISCHER HEMMELRATH HENKEL HONDA JAGUAR LAND ROVER KANSAI PAINT KIMBERLY CLARK KLUTHE KRÜSS MAGNA STEYR MAHINDRA NISSAN

NIPPON PAINT NOF METAL COATINGS PFINDER KG PPG INDUSTRIES

PPG REVOCOAT PSA PEUGEOT CITROËN PORSCHE RENAULT SAMES KREMLIN SWEREA KIMAB AB TATA STEEL TOFAS TOYOTA VOLKSWAGEN VOLVO CAR CORPORATION ZELLER & GMELIN …

In partnership with:

Supported by:

http://cannes.surcarcongress.com Ask for more information to : Julie COUTELLIER | julie.coutellier@infopro-digital.com | + 33 (0) 1 77 92 92 94 Join SURCAR International Community on :




ZOOM ON EVENTS

HANNOVER MESSE 2017: valore aggiunto con l’Industria 4.0

H

© Deutsche Messe AG

sistemi a monte e a valle. In un futuro non troppo manutenzione predittiva, i materiali smart, e i ANNOVER MESSE 2017 aprirà i propri lontano, i sistemi di produzione integreranno robot connessi e collaborativi (cobot), le aziende battenti tra circa quattro settimane. le tecnologie di apprendimento automatico di qualsiasi dimensione oggi hanno a disposizione L’evento, che si svolgerà dal 24 al 28 che analizzano questi dati a livello centrale e una moltitudine di soluzioni high-tech tra cui aprile, presenterà una ricca gamma di proposte restituiranno i risultati ai macchinari di produzione scegliere. Ma spesso trovano difficile prevedere significative, tra cui un record di oltre 500 tra in questione, consentendo loro così di apprendere e quale valore questi tipi di soluzioni potrebbero applicazioni dell’Industria 4.0, robot ad autodi auto-migliorarsi. In quanto tale, l’apprendimento aggiungere. Proprio qui interviene HANNOVER apprendimento con una sensibilità al tatto automatico è fondamentale per la manutenzione MESSE 2017. Köckler: “la principale fiera al mondo quasi umana e soluzioni tecnologiche avanzate predittiva - un aspetto molto promettente per le tecnologie industriali presenterà soluzioni per un futuro energetico più sostenibile (fig. 1). dell’Industria 4.0 che occuperà uno spazio per ogni ambito del panorama industriale. Si “Le tecnologie necessarie per il successo della rilevante alla prossima digitalizzazione della HANNOVER MESSE. produzione industriale sono completamente sviluppate e pronte Digitalizzazione come motore dei a partire”, ha nuovi modelli di commentato Jochen impresa Köckler, membro del L’Industria integrata consiglio direttivo andrà ben oltre le mura di Deutsche Messe. delle smart factories. “L’impegno è ora I beni prodotti dalle quello di garantire fabbriche intelligenti che i decision maker rimarranno in contatto dell’industria e del con i propri produttori settore energetico per tutta la loro vita comprendano i vantaggi concreti e a utile, fornendo un 1 flusso costante di lungo termine che la digitalizzazione può dati preziosi. Questi Figura 1: HANNOVER MESSE avrà luogo dal 24 al 28 aprile 2017 ad Hannover in Germania. offrire loro e alle loro dati permetteranno ai organizzazioni, ai produttori di sviluppare tratta di un panorama in cui stanno convergendo modelli di impresa e agli operatori”, ha aggiunto. servizi web aggiuntivi e di perseguire nuove l’ingegneria meccanica e l’IT. È questa la “Sfidare le persone a ‘pensare fuori dagli schemi’, opportunità di business al di fuori dei confini dei digitalizzazione, e HANNOVER MESSE mostrerà ai mettere in evidenza tutti i vari modi con cui la loro settori tradizionali. Alla prossima HANNOVER visitatori come riconoscere i suoi vantaggi e farli digitalizzazione può aggiungere valore e dare il via MESSE, i subfornitori dell’industria mostreranno a nuovi mercati, questo è l’argomento dell’edizione propri”. come la digitalizzazione li aiuti ad offrire soluzioni 2017 di HANNOVER MESSE, con il suo tema innovative e altamente personalizzate in modo più principale “Integrated Industry – Creating Value”. La manutenzione predittiva rapido che mai. “Il più grande potenziale di valore La manifestazione presenterà circa 6.500 espositori attraverso l’apprendimento aggiunto della digitalizzazione consiste nello automatico e avrà la Polonia come Paese partner ufficiale. sviluppo di modelli di impresa completamente I processi produttivi digitalizzati generano immense Con l’Industria 4.0, l’energia integrata, i gemelli nuovi e nei mercati in cui questi modelli di quantità di dati che sono poi analizzate da vari digitali, l’apprendimento automatico, la impresa si inseriscono”, ha spiegato Köckler.

134

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine


ZOOM ON EVENTS

“HANNOVER MESSE si sta sempre più trasformando in una piattaforma per partnership mai considerate prima. Per esempio, le partnership tra società IT e aziende di ingegneria, o tra start-up e grandi multinazionali. Da nuove idee di business radicali e fortemente rivoluzionarie ai modelli di impresa collaudati 4.0 - sarà tutto lì il prossimo aprile”.

Tecnologie per la transizione energetica La digitalizzazione sta anche trasformando il settore energetico. Senza digitalizzazione, non sarà possibile effettuare il passaggio dagli impianti elettrici centralizzati superati di oggi ai sistemi energetici moderni, altamente efficienti che si basano su fonti rinnovabili e strutture di generazione distribuita. Sotto la bandiera dell’”energia integrata” alla prossima HANNOVER MESSE, i principali fornitori al mondo metteranno in evidenza i cambiamenti che il settore energetico subirà, nonché le singole tecnologie che giocheranno un ruolo fondamentale in questa trasformazione. “HANNOVER MESSE presenterà soluzioni integrate lungo tutta la catena di valore dell’energia - dalla generazione, trasmissione, distribuzione e stoccaggio fino alle soluzioni di mobilità alternative”, ha spiegato Köckler.

Il nuovo padiglione “Tecnologie di Superficie Laser e al Plasma” HANNOVER MESSE presenterà inoltre una nuova vetrina: il padiglione delle Tecnologie di Superficie Laser e al Plasma. L’esposizione di gruppo punta a sensibilizzare sulle applicazioni e sul potenziale innovativo dei più recenti sistemi al laser e al plasma. Sarà collocata nell’Area Surface Technology, trasferita nel padiglione 6, “Industrial Supply”, e copre l’intera gamma delle soluzioni di finitura superficiale. Tra le altre cose, i visitatori del padiglione troveranno la consulenza di esperti e numerosi contatti che potranno essere d’aiuto per pressoché qualsiasi argomento relativo ai trattamenti laser o al plasma, alle modifiche e ai rivestimenti superficiali. Se oggetti dell’argomento sono il pretrattamento, la ricerca e lo sviluppo, le potenziali applicazioni o gli impianti e le apparecchiature, il padiglione ha tutte le risposte.

New Venue Expanded Exhibit Space Sponsorship Opportunities Visit With Suppliers To The Coatings Industry On Our Trade Show Floor For Registration, Hotel and Program/ Show Information Go To Our Website:

www.easterncoatingsshow.com For Specific Questions Please Contact Us: Email: info@easterncoatingsshow.com Hosted By: Eastern Coatings Federation, Inc.

HANNOVER MESSE: mettete le nuove tecnologie al primo posto! La fiera internazionale più importante per le tecnologie industriali andrà in scena dal 24 al 28 aprile 2017 ad Hannover, in Germania. Con il suo focus principale sul tema “Integrated Industry – Creating Value”, HANNOVER MESSE è la vetrina mondiale più importante per la digitalizzazione della produzione (Industria 4.0) e i sistemi energetici (“Integrated Energy”). La prossima HANNOVER MESSE sarà caratterizzata da sette eventi paralleli: Automazione Industriale, Movimentazione, Azionamento e Automazione (MDA - Motion, Drive & Automation), Azienda Digitale, Energia, ComVac, Fornitura Industriale e Ricerca & Tecnologia. La Polonia sarà protagonista come Paese partner di HANNOVER MESSE 2017. Per maggiori informazioni: www.hannovermesse.de

MAY 15 TO MAY 17, 2017 HARRAH’S RESORT ATLANTIC CITY, NEW JERSEY


ZOOM ON EVENTS

TST 2017, quale futuro nella scienza delle superfici?

I

l giorno 18 maggio 2017, presso il Politecnico di Milano, si terrà il convegno organizzato da POLIEFUN sulla ricerca avanzata nel campo dei trattamenti e dei rivestimenti di superficie.

TST’17 – Trends in Surface Technology Arrivato alla sua IV edizione, si pone come obiettivo l’analisi dello scenario internazionale e la valutazione dello stato dell’arte della ricerca scientifica nel settore dei trattamenti attraverso la presentazione di un interessante programma scientifico che vede i prestigiosi contributi di personalità di spicco del mondo accademico e della ricerca industriale avanzata. Il Convegno è a partecipazione gratuita e intende avvicinare il mondo dell’università e della ricerca alle aziende, che saranno chiamate ad una partecipazione attiva e di stimolante confronto nel quale portare contributi diretti, efficaci e costruttivi, attraverso un dibattito che ci auguriamo sia partecipato e vivace. Sono inoltre a disposizione alcuni spazi espositivi per le aziende che vorranno essere presenti in qualità di sponsor alla manifestazione. Gli spazi, nella zona “networking” della manifestazione (dove si effettueranno le registrazioni, i break e dove

136

N. 44 - MARCH/APRIL 2017 - international PAINT&COATING magazine

sarà presente la Segreteria del Convegno) si trovano a fianco dell’aula di lavoro. Lo spazio espositivo è un’area preallestita, uguale per tutti gli espositori, attrezzata con un desk con la grafica del logo aziendale, un totem personalizzabile su tre lati, due sgabelli. Sul sito www.poliefun.org è presente la specifica delle tre tipologie proposte e i servizi offerti per ciascuna tipologia di allestimento. Nella zona “networking” saranno presenti anche tutti i poster delle aziende, stampati su appositi pannelli. Durante il simposio ci sarà la Cerimonia di Premiazione per il “Premio in Memoria della Dott.ssa Anna Da Forno” per la Miglior Tesi di Laurea, nell’ambito del settore dei Trattamenti e Rivestimenti Superficiali. La valutazione delle tesi e la scelta dei 2 vincitori sarà affidata a una apposita Commissione, composta da almeno tre membri esperti, nominati dal Consiglio Direttivo di Poliefun. Per partecipare al Convegno o prenotare uno spazio espositivo è sufficiente compilare il modulo online sul sito di Poliefun, nella sezione TST’17 “come partecipare”, e inviarlo a segreteria@poliefun.org, oppure contattare direttamente la Segreteria Organizzativa dell’evento: Smooth – Pina Licata – tel. 02 89054867, email: pina@smoothadv.com Per maggiori informazioni: www.poliefun.org


smoothadv.com

www.poliefun.org

SIMPOSIO GRATUITO TRENDS IN SURFACE TECHNOLOGY ADVANCED SURFACES: CHARACTERIZATION & PERFOMANCES

INFORMAZIONI segreteria@poliefun.org / www.poliefun.org tel +39 02 89054867 SEGRETERIA ORGANIZZATIVA smooth pina@smoothadv.com / www.smoothadv.com CON IL PATROCINIO DI:

SUPPORTATO DA:

18/05/2017 POLITECNICO DI MILANO PARTECIPA / ESPONI/ INCONTRA! POLITECNICO DI MILANO EDIFICIO 11 AULA ROGERS / VIA AMPÈRE 2 PIAZZA LEONARDO DA VINCI / MILANO WORKING SESSIONS 9.00 / 18.00


1 7- 2 0/0 5/2 0 1 7

MACCHINE / IMPIANTI / ATTREZZATURE PER LA LAVORAZIONE DI LAMIERE / TUBI / PROFILATI / FILI E CARPENTERIA METALLICA / STAMPI / SALDATURA / TRATTAMENTI TERMICI / TRATTAMENTO E FINITURA SUPERFICI / SUBFORNITURA

Preregistrati su

WELCOME TO

LE NUOVE AREE TEMATICHE

LAMIERA LIVING Per la sua prima edizione nella capitale del design, LAMIERA propone LAMIERA Living, mostra di una selezione di oggetti prodotti con macchine e tecnologie a deformazione, accomunati dal prestigioso riconoscimento ADI Compasso d’Oro. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la delegazione lombarda di ADI, Associazione per il Disegno Industriale.

Promossa da

UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE

SEDE: fieramilano Rho, ingresso dalle porte Est, Ovest TIM e Sud TIM PERIODO DI SVOLGIMENTO: da mercoledì 17 a sabato 20 maggio 2017 ORARIO: dalle 9.30 alle 18.00 INGRESSO: biglietto giornaliero 12,00 â; gratuito con preregistrazione da mercoledì 1 marzo 2017

Media Partner

065/2016 LMRX16S1

CATALOGO LAMIERA 2017: 12,00 â, disponibile nell’ambito della manifestazione PER INFORMAZIONI: tel +39 0226 255 225/227 • fax +39 0226 255 890 lamiera.vista@ucimu.it


32nd International Exhibition for Fine and Speciality Chemicals

Known for its focused profile Chemspec Europe is the place to be for international experts of the fine and speciality chemicals industry. Purchasers and agents looking for highly specialised products and bespoke solutions will find leading companies from all over the world presenting a maximum range of fine and speciality chemicals. Benefit from excellent networking opportunities and be inspired by the latest results in research and development at top-class conferences.

Top-class conferences

Agrochemical Outlook Conference Chemspec Careers Clinic Pharmaceutical Update Conference Pharma Outsourcing Best Practices Panel REACHReady Regulatory Services Conference RSC Symposium

Chemspec Europe 2017 – The driving force for tomorrow’s business! Exhibition Conference Networking

31 May – 1 June 2017 Munich Trade Fair Centre, Germany

www.chemspeceurope.com

Organisers:


®

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

TECHNICAL ADVISORY BOARD

Eos Mktg&Communication srl www.myipcm.com info@ipcm.it Redazione - Sede Legale: Via Pietro Mascagni, 8 20811 - Cesano Maderno (MB) - Italy Tel. +39.0362.503215 - Fax. +39.0362.1794768

Adolfo Acquati:

Loris Rossi:

Enamelling lines

Surface treatment on aluminium

Attilio Bernasconi:

Franco Falcone:

Paint stripping technologies and cryogenic processes

ZLD Water treatment specialist

Gianfranco Verona: Ernesto Caldana:

EDITOR IN CHIEF / DIRETTORE RESPONSABILE

Dario Zucchetti:

ALESSIA VENTURI venturi@ipcm.it

The first international magazine for surface treatments

ISSN 2280-6083

®

ipcm digital on

www.myipcm.com

EDITORIAL DIRECTOR / DIRETTORE EDITORIALE

2017

Michele Cattarin:

Coating lines

Electrostatic application of powder coatings

Lauro Gatti:

8th Year - Bimonthly N° 44 - MARCH/APRIL

Air treatment

FRANCESCO STUCCHI stucchi@ipcm.it

Dr. Fabrizio Pitacco:

EDITORIAL OFFICE / REDAZIONE

New Anodic Collection Super durable powder coatings

PAOLA GIRALDO giraldo@ipcm.it

PVD coatings

Oscar García Palop:

Dr. Ezio Pedroni:

Electrostatic application of liquid paints

Coil coating

New Interpon D2525 Collection Anodic III features 12 exclusive trendy colors including 6 new products:

LUCA ANTOLINI antolini@ipcm.it

EDITORIAL BOARD

• Soft Silver • Soft Champagne • Gold Splendour

MONICA FUMAGALLI fumagalli@ipcm.it

• Steel Blue Platinum • Steel Bronze 1

For more information on Interpon Anodic Powder Coatings, visit www.interpon.com

© Nicolas RIOU - www.nrcrea.com

• Steel Bronze 2

NICOLE KRAUS kraus@ipcm.it MATTEO SOTTI sotti@ipcm.it

MEDIA SALES FRANCESCO STUCCHI stucchi@ipcm.it NICOLE KRAUS kraus@ipcm.it

Water treatment

Coil coating pretreatment

Dr. Felice Ambrosino:

Prof. Fabrizio Pirri:

Marketing

Department of Material Sciences and Chemical Engineering, Politecnico of Turin, Micro and Nanosystems, Nanomaterials and Surfaces

Prof. Massimiliano Bestetti:

The first international magazine for surface treatments La prima rivista internazionale sui trattamenti superficiali

Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Section of Applied Chemistry and Physics

Dr. Franco Busato: European environmental legislation and new technologies

Prof. Stefano Rossi: Material Engineering and Industrial Technologies, University of Trento Product Design

Dr. Antonio Tolotto: Registrazione al Tribunale di Monza N° 1970 del 10 Dicembre 2009 Eos Mktg&Communication srl è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 19244 POSTE ITALIANE SPA – SPED. IN A.P. 70% LO/MILANO

SUBSCRIPTION SERVICE - SERVIZIO ABBONAMENTI:

Prof. Paolo Gronchi: Department of Chemistry, Material and Chemical Engineering, Politecnico of Milan – Chemical Engineering Section

Marine and industrial anticorrosive coating cycles

Dr. Fulvio Zocco: Environment and quality

Kevin Biller The Powder Coating Research Group

Sale only on subscription - Vendita solo su abbonamento E.mail info@ipcm.it Subscription Rates 2017 - Tariffe Abbonamento 2017: Annual subscription: EMEA 80,00 € (postage included) Rest of world 300,00 € (fast airmail shipping included) Abbonamento annuale: EMEA 80,00 € (spese postali incluse) Resto del mondo 300,00 € (spedizione via aerea inclusa) Subscription Rates 2017 digital version: 50,00 € Abbonamento 2017 versione digitale: 50,00 € + iva Single copy: 15,00 € EMEA (postage included) - Rest of world (postage excluded) Back issues: 30,00 € EMEA (postage included) - Rest of world (postage excluded) Fascicolo singolo: 15,00 € EMEA (spese postali incluse) - resto del mondo (spese postali escluse) Arretrati: 30,00 € EMEA (spese postali incluse) - resto del mondo (spese postali escluse)

LAYOUT/ IMPAGINAZIONE LASER GRAFICA Digital srl www.lasergrafica.it

P PRINT/ STAMPA S NEW PRESS EDIZIONI srl N www.newpressedizioni.com w

Subscriptions can be made by bank transfer to the following account: Eos Mktg&Communication Srl IBAN IT97F0844033270000000084801 - SWIFT CODE CRCBIT22 or via payment online at: www.myipcm.com Gli abbonamenti possono essere sottoscritti versando il relativo importo a mezzo b/b IBAN IT97F0844033270000000084801 intestato a eos Mktg&Communication Srl oppure con carta di credito direttamente dal sito www.myipcm.com L’Iva sugli abbonamenti, nonchè sulla vendita di singole copie è assolta ai sensi dell’art.74 comma 1 lett. C DPR 633/72, DM 29/12/1989.

It is forbidden to reproduce articles and illustrations of “ipcm®” without authorization and without mentioning the source. The ideas expressed by the authors do not commit nor magazine nor eos Mktg&Communication S.r.l and responsibility for what is published is the authors themselves. È vietata la riproduzione di articoli e illustrazioni di “ipcm®” senza autorizzazione e senza citarne la fonte. Le idee espresse dagli autori non impegnano nè la rivista nè eos Mktg&Communication S.r.l e la responsabilità di quanto viene pubblicato rimane degli autori stessi.




Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.