ICT_Industrial Cleaning Technologies n. 15 (Supplement of ipcm n. 55/2019)

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Supplemento a IPCM n° 55 - Gennaio/Febbraio 2019

INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

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FEBRUARY 2019 EDITOR’S LETTER NEWS

INDUSTRY NEWS CASE STUDY

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Speroni: Industry 4.0-Oriented Cleaning of Pumps, Electric Motors, and Compressors as a Pre-Treatment Phase Prior to Coating. An Innovative Choice Speroni: lavaggio 4.0 di pompe, motori elettrici e compressori come pretrattamento alla verniciatura. Una scelta innovativa

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Circular Economy: Cleaning Metal Swarf to Reuse It in the Production of Steel Castings as an Added Value Choice Economia circolare: il lavaggio dei trucioli metallici per il loro riutilizzo nella produzione di fusioni in acciaio, una scelta a grande valore aggiunto

pag. 10 © ipcm®

TECHNOLOGY OVERVIEW

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CASE STUDY

pag. 20 © ipcm®

pag. 26 © acp systems AG

CONTENTS

CO2 Snow Jet Cleaning Prior to Painting Plastics: Dry Cleaning can Counteract Adhesion Problems Lavaggio con getto di neve di CO2 prima della verniciatura di materiali plastici: pulizia a secco ed eliminazione dei problemi di adesione

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A Green Technology and Industry 4.0-Oriented Business Strategy to Meet the Strict Cleaning Requirements of Small Metal Parts for the Automotive Sector La strategia aziendale in ottica di green technology e Industry 4.0 soddisfa i rigidi requisiti di lavaggio della minuteria metallica per il settore automotive

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Innovative multifrequency ultrasonic solution for electroplating cleaning tests Innovativa soluzione ad ultrasuoni multifrequenza per prove di lavaggio nella galvanica



FEBRUARY 2019 SUSTAINABILITY

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The Future of Cleaning Technologies is Ethical, Sustainable and Safe Il futuro delle tecnologie di lavaggio è etico, sostenibile e sicuro

CASE STUDY

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BTB Transfer and Dollmar Meccanica Collaborate in the Supply of a Customised Transfer Machine for an Italian-Brazilian Joint-Venture BTB Transfer e Dollmar Meccanica collaborano nella fornitura di una macchina transfer personalizzata per una joint-venture italo-brasiliana

pag. 30 © SARIV

TECHNOLOGY OVERVIEW

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Ecoclean Presses on With Digitalization of Cleaning Systems: Cloud Solution for Digital Services and Value-Adding Features Ecoclean punta sulla digitalizzazione dei sistemi di lavaggio: cloud per servizi digitali e funzioni a valore aggiunto

CASE STUDY

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HANSA-TMP Chooses to Insource Its Cleaning Operations to Guarantee Result Repeatability on Its Hydraulic Components HANSA-TMP sceglie l’insourcing del reparto di lavaggio per garantire la ripetibilità dei requisiti di pulizia dei componenti oleodinamici

pag. 38 © Schlötter

pag. 44 © MEG

CONTENTS

ZOOM ON EVENTS



ICT | Editor’s Letter Sustainability and surface cleaning

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Sostenibilità e pulizia delle superfici

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ustainability is one of the mega trends of our century. a sostenibilità è uno dei mega trend del nostro secolo. Lo sviluppo sostenibile è normalmente affrontato come l’interazione Sustainable development is normally addressed as the di tre elementi: sviluppo economico, salvaguardia ambientale, interaction of three elements: economic development, equità sociale. environmental protection, and social equity. Last year, we Lo scorso anno inaugurammo una nuova sezione di contenuto all’ininaugurated a new content section in the ipcm® magazines, terno di ipcm®, una sezione dedicata a raccogliere articoli, approfongathering articles, insights and news on the sustainable innovations dimenti e notizie sulle innovazioni sostenibili delle aziende del settoof companies in the surface treatment sector, but also news regarding re trattamento delle superfici, ma anche le notizie riguardanti i loro these firms’ efforts to ensure that their production operations have a sforzi per garantire che le operazioni produttive siano a basso impatlow environmental impact and guarantee the health and safety of to ambientale e assicurino la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle workers and local society. aree sociali in cui sono inserite. With this first 2019 issue, ICT, the supplement of ipcm® dedicated to surface cleaning and mechanical finishing technologies, also Con questo primo numero dell’anno anche ICT, il supplemento di inaugurates its Sustainability section. This is a particularly sensitive ipcm® dedicato alla pulizia superficiale e alle finiture meccaniche, topic in a sector that makes an extensive use of solvent-based inaugura la propria sezione sulla sostenibilità, un tema particolarmente sentito in un settore che fa ampio uso di prodotti chimici a base di chemicals and that has been at the centre of an environmental solventi e che per molti anni è stato al centro di una querelle ambiencontroversy for many years, in which solvents were demonised talista che demonizzava il solvente a favore del detergente a base acin favour of water-based detergents, but without considering the qua, senza però considerare il processo di lavaggio nella sua totalità. cleaning process as a whole. Quando si parla di sostenibilità si fa quasi sempre riferimento al When it comes to sustainability, we usually refer to the role played by ruolo che la chimica riveste in questo ambito. Si parla, a ragione, di the chemical industry. We speak of Green Chemistry, and rightly so – Green Chemistry: diminuzione dell’uso di sostanza pericolose e della decrease in the use of dangerous substances and their generation in loro generazione in reazioni di sintesi, progettazione di sostanze più synthesis reactions, development of safer and more easily degradable sicure e più facilmente degradabili, diminuzione dell’uso di solventi e substances, decrease in the use of solvents, use of renewable resources, utilizzo di risorse rinnovabili, miglioramento dell’efficienza energetica. and improvement of energy efficiency. Qual è, invece, il ruolo dell’ingegneria di processo – Green Engineering What is the role of process engineering (Green Engineering) for - per lo sviluppo sostenibile? sustainable development? Optimising the use of raw materials and Ottimizzare l’uso di materie prime e risorse naturali, le tecniche di pronatural resources, optimising production techniques and distribution, duzione e la distribuzione, ridurre l’impatto di un prodotto durante il reducing products’ impact during use, considering the actions suo utilizzo, prevedere le azioni necessarie alla fine della vita utile, prerequired at the end of their service life, and preventing waste: these are venire la formazione di rifiuti sono le linee guida dell’approccio methe guidelines of the methodological approach to production and todologico alla sostenibilità della produzione, anche nel settore della product sustainability, also in the surface finishing sector. finitura delle superfici. As for workpiece cleaning, considering individual processes or the Limitatamente al lavaggio dei pezzi, non basta pensare al singolo proemissions generated by individual machines is not enough: the cesso, alle emissioni generate dalla singola macchina: il problema delproblem of sustainability is placed within a broader framework, linked la sostenibilità si colloca in un quadro più ampio, legato ai consumi to energy consumption, the characteristics of the products used, and energetici, alle caratteristiche dei prodotti impiegati, agli smaltimenti. their disposal methods. That is why more and more companies are Ecco perché sempre più aziende agiscono in ottica di sostenibilità a implementing a holistic approach to sustainability. It is not enough to 360°: non basta scegliere un prodotto chimico meno inquinante, bichoose a less polluting chemical: one needs to analyse all the aspects sogna analizzare tutti gli aspetti migliorabili di un processo industriathat can be improved in an industrial process, of course without le. Senza dimenticarsi che la scelta di un prodotto e di un processo forgetting that the choice of a product or process is always dictated by è sempre dettata dai requisiti di qualità e dalle specifiche di pulizia. quality requirements and cleaning specifications. Un altro approccio interessante in ottica di sostenibilità che troveAnother interesting approach with respect to sustainability, described rete nelle prossime pagine è quello della in the following pages, is the choice to create creazione di un’economia circolare sfruttana circular economy by taking advantage of do proprio la fase di lavaggio di pezzi per rithe cleaning phase to make the most of an valorizzare una materia prima costosa. expensive raw material. This is just another Un altro esempio di come si possa essere example of how a company can perform Francesco Stucchi sostenibili ampliando la propria visione del sustainable operations by expanding its Editor processo di produzione. vision of its production processes.

ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Industry News NOURYON LAUNCHES A MORE SUSTAINABLE DEFOAMER FOR CLEANING APPLICATIONS Nouryon lancia un antischiuma più sostenibile per le applicazioni di lavaggio

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© Nouryon

© iStock.com/Wavebreakmedia

ouryon (formerly AkzoNobel Specialty Chemicals) ouryon (originariamente AkzoNobel Specialty Chemicals) ha has launched a more sustainable, waterlanciato un antischiuma miscibile con acqua e sostenibile, Ethylan TB345, che aiuterà i formulatori di detergenti per il miscible defoamer, Ethylan TB345, that will help lavaggio industriale e domestico a soddisfare le sempre maggiori household and industrial cleaning formulators meet richieste da parte dei clienti di prodotti ecologici ed economici, che growing customer need for environmentally safe and non compromettano le prestazioni. cost-effective products that do not compromise on “La schiuma può essere una grande properformance. blema in alcune operazioni di lavaggio “Foam can be a big problem in certain sia domestiche che industriali, con conhousehold and industrial cleaning seguenze che vanno dalla riduzione deloperations, with consequences ranging le prestazioni al fermo dei processi profrom reduced cleaning performance duttivi (fig. 1)”, spiega Stuart Holt, Global to downtime of production processes Technical Marketing Manager Cleaning (Fig. 1),” explains Stuart Holt, Global di Nouryon. “L’antischiuma Ethylan TB345 Technical Marketing Manager Cleaning è un’eccellente alternativa ai prodotti atat Nouryon. “Ethylan TB345 defoamer tualmente sul mercato e allo stesso temis an excellent alternative to what is po è intrinsecamente biodegradabile, currently on the market while being 1 non-persistente e label-free. Abbiamo già inherently biodegradable, nonricevuto riscontri molti positivi dai nostri persistent and label-free. We have 1 clienti di riferimento”. already received very positive feedback Foam can be a big problem in certain household and Nouryon ha lanciato Ethylan TB345 from target customers.” industrial cleaning operations, with consequences ranging lo scorso gennaio durante l’American Nouryon launched Ethylan TB345 in from reduced cleaning performance to downtime of Cleaning Institute’s Annual Meeting & January 2019 during the American production processes. Industry Convention ad Orlando, Florida. Cleaning Institute’s Annual Meeting & La schiuma può essere una grande problema in alcune “Questo innovativo prodotto riflette il Industry Convention in Orlando, Florida. operazioni di lavaggio sia domestiche che industriali, con conseguenze che vanno dalla riduzione delle prestazioni nostro focus di soddisfare il desiderio dei “This innovative new product reflects al fermo dei processi produttivi. clienti di avere soluzioni con prestazioour focus on supporting our customers’ ni migliori, ma non a spese dell’ambiendesire for better performing solutions te”, afferma AB Ghosh, Managing Director Surface that do not come at the expense of the environment,” Chemistry di Nouryon (fig. 2). “Amplia inoltre la nosays AB Ghosh, Managing Director Surface Chemistry stra gamma di prodotti per il lavaggio e apre a più at Nouryon (Fig. 2). “It also extends our cleaning possibilità di crescita sostenibile”. portfolio and opens up more opportunities for Nouryon ha recentemente ampliato la sua offersustainable growth.” ta per il settore dei detergenti con polimeri biologiNouryon recently expanded its offering to customers ci con proprietà chelanti. L’azienda sta al momento in the detergents market with bio-based polymers espandendo la sua produzione di chelati biodegrawith chelating properties. The company is currently dabili in Europa e ha recentemente completato un 2 expanding the production of biodegradable chelates notevole ampliamento del suo stabilimento dedicain Europe and recently completed a major expansion to alla produzione di tensioattivi a Boxing, Cina, che at its surfactants facility in Boxing, China, enabling the 2 le permetterà di servire meglio i clienti Asiatici e di alcompany to better serve customers in Asia and other AB Ghosh, Managing Director tre regioni nel mondo. regions around the world. Surface Chemistry at Nouryon. For further information: www.nouryon.com ‹ 04

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AB Ghosh, Managing Director Surface Chemistry di Nouryon.

Per maggiori informazioni: www.nouryon.com ‹


NEWS

THE INNOVATIVE SYNERGY BETWEEN UNITECH AND EVERY WAVE IN ULTRASONIC CLEANING PRESENTED AT THE MECSPE PARMA La sinergia innovativa tra Unitech ed Every Wave nel lavaggio ad ultrasuoni in scena al Mecspe di Parma

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verywave Srl viene costituita nel 2017 come startup innovativa della società Unitech Srl, già operante con successo pluridecennale nel campo dei sistemi a ultrasuoni di potenza per applicazioni industriali. “La scelta strategica dietro alla nascita di Every Wave”, spiega Roberto Gennaro, general manager di Unitech e fondatore di Every Wave, “è basata sul crescente e diffuso interesse verso l’utilizzo degli ultrasuoni di potenza per nuove applicazioni in settori industriali, tra cui: agroalimentare, ambientale, risparmio energetico ed energie rinnovabili, trattamento delle acque, produzione di biocombustibili, ottimizzazione di vari processi industriali”. Le attività principali di Every Wave consistono in studi di fattibilità, ricerche e consulenze, e nella progettazione di prodotti tecnologicamente avanzati. Gli strumenti principali sono il know-how acquisito e la progettazione ed analisi mediante software di simulazione multifisica avanzati (FEM). Infatti, l’innovazione di Every Wave consiste proprio nella simulazione multifisica per ricavare il massimo beneficio dalla ricerca e ridurre il time to market, eliminando la necessità di creare e testare diversi prototipi. A Mecspe, fiera dedicata alle tecnologie per l’industria manifatturiera, Every Wave presenterà, in collaborazione con Unitech, i nuovi trasduttori a barra con un design innovativo. “In occasione di Mecspe presenteremo i nuovi gruppi di ultrasuoni TiTAKO”, continua Gennaro. “I trasduttori TiTAKO Wave (fig. 1) sono infatti dotati di una speciale doppia sospensione, Wave-Stop, installata sul coperchio del trasduttore. Questo nuovo design, frutto della progettazione di Every Wave, garantisce vantaggi sia dal punto di vista meccanico sia in termini di resa, in quanto riduce sensibilmente le perdite di vibrazione e ottimizza la resa della cavitazione.” Tutte le novità di Unitech ed Every Wave saranno presentate dal 28 al 30 marzo 2019 a Mecspe, Fiere di Parma, presso lo stand H07, padiglione 2.

For further information: www.everywave.eu / www.unitech-italia.com ‹

Per maggiori informazioni: www.everywave.eu / www.unitech-italia.com ‹

© Every Wave

very Wave Srl was established in 2017 as an innovative start-up of the company Unitech Srl, already operating successfully for decades in the field of ultrasound systems for industrial applications. “The strategic choice behind the creation of Every Wave,” explains Roberto Gennaro, the general manager of Unitech and the founder of Every Wave, “was based on the growing and widespread interest in the use of power ultrasound for new applications in several industrial sectors, such as agri-food, environmental, energy saving, renewable energy, waste water treatment, biofuel production, and process optimisation.” Every Wave’s main activities include feasibility studies, research, and consultancy, as well as the design of technologically advanced products. Its main tools are the extensive expertise gained and the advanced multiphysics simulation (FEM) software package used for its design and analysis processes. Every Wave’s main innovation is precisely its use of multiphysics simulations to get maximum benefits from research and reduce time to market by eliminating the need to create and test different prototypes. Every Wave will present its new bar 1 transducers with an innovative design at the MECSPE Parma, the 1 trade fair dedicated to technologies The TiTAKO Wave transducer. for the manufacturing industry, in Il trasduttore TiTAKO Wave. collaboration with Unitech. “We will present our new TiTAKO ultrasound units,” says Gennaro. “The TiTAKO Wave transducers (Fig. 1) are equipped with a special double suspension, Wave-Stop, installed on the transducer cover. This new design conceived by Every Wave guarantees advantages in terms of both mechanics and yield, as it significantly reduces vibration losses and optimises the cavitation yield.” All Unitech and Every Wave’s innovations will be presented from 28 to 30 March 2019 at the MECSPE Parma, Stand H07, Hall 2.

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ICT | Industry News CUSTOMISED CLEANING SOLUTIONS FOR MACHINING: BVL OFFERS A COMPREHENSIVE PORTFOLIO FOR PRECISION CLEANING Soluzioni di lavaggio personalizzate per lavorazioni meccaniche: BvL offre un portfolio completo per il lavaggio di precisione

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achining and the associated turning work are central steps in the manufacturing processes of a variety of different industries. This machining of metals produces various types of contamination in different work steps. The reliable cleanliness of the workpieces before further machining or after the completion of precision components must be absolutely ensured. This is the only way to avoid production downtimes and quality degradation. BvL Oberflächentechnik GmbH offers a comprehensive range of cleaning systems for a variety of different requirements. We are presenting a small selection from the many possible systems.

e lavorazioni meccaniche e le relative operazioni di tornitura sono fasi centrali nei processi produttivi di diversi settori industriali. Questo tipo di lavorazione dei metalli produce contaminazioni di varia natura in diverse fasi di lavoro. La pulizia efficace dei pezzi prima di ulteriori lavorazioni o dopo il completamento di componenti di precisione deve essere assolutamente garantita. Questo è l’unico modo per evitare fermi produzione e degrado qualitativo. BvL Oberflächentechnik GmbH offre una gamma completa di sistemi di lavaggio per esigenze diverse. Di seguito una piccola selezione dei molti sistemi disponibili.

Geyser removes firm burrs with high pressure

Geyser rimuove le bave con l’alta pressione

The BvL Geyser high-pressure process is ideal for removing swarf Il processo ad alta pressione Geyser di BvL è ideale per rimuovere and firm burrs (Fig. 1). A high-pressure pump generates a water jet sfridi e bave. Una pompa ad alta pressione genera un getto d’acqua which is used for cleaning, deburring and paint stripping, depending utilizzato per lavare, sbavare e sverniciare, a seconda delle esigenze. on the requirements. The I componenti sono lavati components are cleaned in modo efficace con una reliably with an adjustable pressione regolabile fino pressure of up to 3,000 bar a 3.000 bar e un flusso volumetrico fino a 48 l/min. and a volumetric flow of up L’unità ad alta pressioto 48 l/min. The GeyserVM ne GeyserVM è il cuore di high-pressure unit is the qualsiasi unità di lavaggio core of any high-pressure ad alta pressione di BvL cleaning unit from BvL. (fig. 1). Diversi sistemi di Different nozzle systems ugelli consentono procesallow individual processing. si individuali. Per i fori e le For bores and channels scanalature del compoin the component, for nente, ad esempio, è inexample, a lance system stallato un sistema a lancia is installed with a nozzle 1 © BvL Oberflächentechnik GmbH con un ugello che ruota that rotates 360° around di 360 gradi attorno all’asthe longitudinal axis of 1 se longitudinale del sistethe lance system. The high The Geyser high-pressure unit from BvL can be combined with a Yukon continuous ma. L’alta energia cinetica kinetic energy breaks the system, for example. rompe le bave e le rimuoburrs and detaches them L’unità ad alta pressione Geyser di BvL può essere combinata, ad esempio, con un ve dal componente. sistema in continuo Yukon. from the component.

Focus on clean components

Focus su componenti puliti

The NiagaraMO basket washing system uses a different cleaning principle (Fig. 2). The compact flood/spray system allows thorough all-round cleaning through rotation of the parts baskets or parts carriers around the horizontal axis.

Il sistema di lavaggio con cestello NiagaraMO utilizza un diverso principio di lavaggio (fig. 2). Il sistema di riempimento/spruzzatura compatto consente un’accurata pulizia attraverso la rotazione dei cestelli lungo l’asse orizzontale. Il caricamento frontale con un

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© BvL Oberflächentechnik GmbH

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The NiagaraMO flood/spray cleaning system is designed for the reliable cleaning of components in baskets or on holders. Il sistema a spruzzo/ riempimento NiagaraMO è progettato per un lavaggio affidabile di componenti in cestelli o portapezzi.

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The front loading with a roller-guided holding fixture allows direct linking to the existing production process. An additional stationary table with cross-moving in feed and discharge makes even faster throughput times possible, even on components with complex shapes. Optional ultrasound cleaning achieves particularly good cleaning results.

dispositivo di supporto guidato da rulli consente il collegamento diretto al processo di produzione in essere. Una postazione fissa aggiuntiva con spostamento trasversale in carico e scarico consente tempi di lavorazione ancora più rapidi, anche su componenti dalle geometrie complesse. Una fase di lavaggio ad ultrasuoni opzionale consente di ottenere risultati di pulizia particolarmente buoni.

Continuous cleanliness

Lavaggio in continuo

The YukonDA continuous system is designed for a production process with continuous material flow. The parts pass through the successive treatment zones in an in-line process (synchronised if required). The parts to be cleaned are moved past the continuous nozzle frame with offset nozzle positioning. This nozzle system as well as the load capacities and dimensions are individually adapted to the corresponding components. Different wet treatment zones for washing, degreasing, phosphating, rinsing and passivating as well as for drying can be arranged sequentially as required.

Il sistema in continuo YukonDA è progettato per un processo di produzione con flusso continuo di materiale. I pezzi passano lungo le zone consecutive di trattamento in un processo in linea (sincronizzato, se necessario). I pezzi da pulire passano accanto alle rampe di ugelli a getto continuo con posizionamento offset. Il sistema di ugelli, la capacità di carico e le dimensioni sono adattate a seconda dei componenti da lavare. In base alle necessità possono essere disposte in sequenza diverse zone di trattamento a umido per lavaggio, sgrassaggio, fosfatazione, risciacquo e passivazione e per l’essiccazione.

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ICT | Industry News SKIVING CUTTERS FOR GEAR WHEEL PRODUCTION Scanalatori per la produzione di ingranaggi

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li scanalatori sono utilizzati per produrre ingranaggi. La gekiving cutters are used to produce gear wheels. ometria desiderata si ottiene con un processo chiamato The desired geometry is achieved by a process known skiving, che combina i due classici processi di dentatuas gear skiving, which combines the two traditional ra e fresatura. Lo skiving offre un’elevata produttività e flessibilità e processes of gear hobbing and gear shaping. Skiving offers a compensa gli svantaggi dei due metodi tradizionali. È possibile, ad high degree of productivity and flexibility, and compensates for esempio, creare dentature anche vicino alle sporgenze. Questo vale the drawbacks of the two traditional processes. It is possible, for sia per le geometrie interne che per quelle esterne. example, to produce gears next to interfering contours. Rispetto alla fresatura lo skiving riduce i tempi This applies to both internal and external di lavorazione in modo significativo. Nello geometries. Compared to gear shaping, skiving gli assi del pezzo in lavorazione gear skiving significantly reduces e dell’utensile non sono paralleli ma processing time. With gear skiving, intersecati ad angolo. La produtthe axes of the workpiece and tool tività è proporzionale all’angoare not parallel but intersect lo di intersezione. Quando at an angle. Productivity is l’utensile scivola sul pezzo, proportional to the angle si crea un movimento relaof intersection. When the tivo che viene trasformatool rolls off the workpiece, to in velocità di taglio. Le the relative movement elevate velocità relative created by this angle sono una grande sfida is used to achieve the per l’ingegneria meccacutting speed. The high nica e i mandrini dell’urelative speeds place tensile e del manufatto great demands on the devono essere sincronizmachine technology used zati. Lo skiving è una tecniand the spindles of the tool ca conosciuta da più di 100 and the workpiece must be anni, ma per realizzare a piesynchronised. As an industrial no il suo potenziale ha prima riapplication skiving has been chiesto lo sviluppo di macchinaknown for over a century, but it ri stabili e pienamente sincronizzati. has taken the development of stable Il trattamento superficiale è essenziale and fully synchronised machines to per migliorare la precisione e la durabilità realize its full potential. Surface treatment is richieste ai moderni scanalatori e per rendere il essential to enhance the precision and durability © OTEC Präzisionsfinish GmbH processo più efficiente. demanded of modern skiving cutters 1 Il trattamento superficiale si focalizza su and make the process more efficient. Skiving cutter processed with stream finishing. una scheggiatura minima e su una smusSurface processing focuses on low Ruote scanalatrici trattate con finitura a trascinamento. satura omogenea delle teste e dei fianchi chipping and a uniform rounding of dei denti. Lucidare e levigare le superfici the tooth heads and edges. Polishing di taglio nel profilo del dente permette and smoothing the cutting surfaces ai trucioli di fluire meglio durante la produzione dell’ingranaggio. La in the tooth profile allows chips to flow off better during gear superficie liscia migliora inoltre in modo significativo l’adesione delwheel production. The smooth surface also significantly la vernice da applicare. improves the coating adhesion of carbide layers to be applied. Con il suo processo di finitura a trascinamento, OTEC offre un macWith its stream finishing process, OTEC offers a machine chinario per il trattamento superficiale delle ruote scanalatrici (fig. 1). solution for the surface treatment of skiving cutters (Fig. 1).

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© OTEC Präzisionsfinish GmbH

NEWS

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Processing can be precisely aligned to specific points on the workpiece. Il trattamento può essere indirizzato in modo preciso a punti specifici del pezzo.

The skiving cutters are clamped in the machine and lowered into a container filled with abrasive. Processing is carried out by both the rotation of the container and the movement of the workpiece in the media flow. Processing can be precisely aligned to specific points on the workpiece (Fig. 2). The intensive forces generated in the stream finishing machine enable perfect results even in hard-to-reach places. Polishing and rounding of gear wheels in the stream finishing machine usually takes only a few minutes. OTEC’s stream finishing process saves an enormous amount of time compared to conventional processes like blasting. By making the cutting edge uniform and reducing chipping, the service life of the tool can also be greatly extended in most cases. For further information: www.otec.de ‹

Le ruote sono fissate all’interno della macchina e immerse in un contenitore riempito con abrasivo. Il processo avviene da un lato con la rotazione del contenitore e da un lato con il movimento del pezzo nell’abrasivo. Il trattamento può essere indirizzato in modo preciso a punti specifici del pezzo (fig. 2). Le forze intensive generate dal macchinario consentono di ottenere risultati perfetti anche in punti difficili da raggiungere. Il processo di lucidatura e arrotondamento degli ingranaggi dura generalmente solo 5 minuti. Il processo di finitura a trascinamento di OTEC consente di risparmiare moltissimo tempo rispetto ai processi tradizionali come la sabbiatura. Uniformando il bordo di taglio e riducendo i trucioli si può inoltre aumentare notevolmente la vita utile dell’utensile. Per maggiori informazioni: www.otec.de ‹


ICT | Case Study SPERONI: INDUSTRY 4.0-ORIENTED CLEANING OF PUMPS, ELECTRIC MOTORS, AND COMPRESSORS AS A PRE-TREATMENT PHASE PRIOR TO COATING. AN INNOVATIVE CHOICE Speroni: lavaggio 4.0 di pompe, motori elettrici e compressori come pretrattamento alla verniciatura. Una scelta innovativa

© ipcm®

Opening photo: Speroni Spa (Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia, Italy) produces electric pumps and compressors for a wide range of industrial and domestic applications. Foto di apertura: Speroni Spa di Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia, produce elettropompe e compressori per un’ampia gamma di applicazioni industriali e domestiche.

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e normally think of cleaning as the final stage of a metal part machining process to eliminate any film-forming contamination created by emulsions, oils, lubricant-coolants, release agents, or simply fingerprints and solid residues of various kinds (from swarf to dust), especially inside blind and threaded holes. In other cases, it evokes an inter-operational phase needed to carry out a rough cleaning operation between one mechanical process and another. Rarely, however, do we think of cleaning as a pre-treatment stage prior to coating. Indeed, it is common for a coating line to start with a multi-stage

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ormalmente pensiamo al lavaggio come fase finale del processo di lavorazione meccanica di pezzi metallici per eliminare la contaminazione filmogena creata da emulsioni, oli, lubro-refrigeranti, distaccanti o semplicemente impronte digitali e i residui solidi di varia natura (dal truciolo al pulviscolo), in particolare all’interno di fori ciechi e filettati. Oppure, lo associamo a un trattamento di pulizia interoperazionale necessario ad effettuare un lavaggio grossolano tra una lavorazione meccanica e l’altra. Più raramente, invece, pensiamo al lavaggio come fase di pretrattamento alla verniciatura: è comune, infatti, che


Alessia Venturi ipcm®

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The automated machining station in which a Teknox water-based cleaning machine has been integrated. L’isola automatizzata di lavorazione meccanica in cui è stata integrata una macchina di lavaggio a base acqua di Teknox.

degreasing and passivation tunnel cleaning the workpieces and subjecting them to surface conversion before applying a liquid or powder product. Speroni Spa (Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia, Italy) produces electric pumps and compressors for a wide range of industrial and domestic applications (ref. opening photo). This company has decided to use cleaning as a pre-treatment process prior to coating, thus integrating a water-based cleaning machine, designed and built by Teknox Srl (Budrio, Bologna, Italy), into an automated machining station (Fig. 1) from which the components are automatically transferred to the assembly line and then to the coating system, without undergoing any conventional pre-treatment phase. The pumps are made up of cast iron castings with a 50 micron anti-corrosion primer already applied by the foundry, some aluminium components (e.g. flap motor) that do not need any protection, and a few components in phosphate iron sheet (e.g. fan guard) that tend to oxidise and therefore require the protective film created by the emulsion used for cleaning. At the end of the cleaning cycle, a robot transfers the parts to the vertical warehouse. This

una linea di verniciatura si apra con un tunnel di sgrassaggio e passivazione a più stadi, che permette la pulizia e la conversione superficiale dei pezzi che successivamente riceveranno il rivestimento liquido o in polvere. Speroni Spa di Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia, che produce elettropompe e compressori per un’ampia gamma di applicazioni industriali e domestiche (rif. foto di apertura), ha optato per utilizzare il lavaggio come pretrattamento alla verniciatura, integrando una macchina di lavaggio a base acqua, progettata e costruita da Teknox Srl di Budrio, Bologna, in un’isola automatizzata di lavorazione meccanica (fig. 1), da cui i pezzi vengono trasferiti automaticamente alla linea di montaggio e, da qui, all’impianto di verniciatura, senza passare da una fase di pretrattamento tradizionale. Le pompe sono costituite da fusioni di ghisa, che arrivano in Speroni con un fondo anticorrosivo di 50 micron già applicato dalla fonderia; da componenti in alluminio (il motore ad alette) che non necessitano di protezione; infine, da componenti in lamiera di ferro fosfatata, come i copriventola, che hanno la tendenza ad ossidarsi e necessitano quindi di una patina protettiva fornita dall’emulsione utilizzata per il lavaggio. Alla fine del ciclo di pulizia, i pezzi sono trasferiti da un robot al ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Case Study

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© Speroni

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The modern factory of Speroni, covering an area of about 45,000 m2. Il moderno stabilimento di Speroni, che si estende su un’area di circa 45.000 m2.

manages both raw and finished parts, which are then picked up for the subsequent assembly and coating operations1. The whole production cycle takes place through recently-installed automated and interconnected systems based on Industry 4.0-oriented technologies.

magazzino verticale, che gestisce sia i pezzi grezzi sia i pezzi finiti, da cui poi sono prelevati per il montaggio e la successiva verniciatura1. Tutto questo ciclo di produzione avviene con impianti automatizzati e interconnessi con tecnologia 4.0 di recente installazione.

Speroni: water handling technologies

Speroni: tecnologie per la movimentazione dell’acqua

70 years of experience. Over 150 employees. A very modern factory that covers about 45,000 m2 (Fig. 2). A production capacity of over 3000 items per day. Brand presence in over 80 countries. Total turnover exceeding 50 million Euros per year. These few figures summarise the business of Speroni, a benchmark company in the production of (submersible, surface, and multistage) electric pumps for water intended for domestic, industrial, agri-food, and gardening applications, but also of compressors and motor-compressors. During these seventy years, Speroni has focussed on continuous innovation, product research, technological advancement of production plants, and quality investment. In this period, Speroni has developed one of the largest product ranges on the world market, marketed through the brands Speroni, Marina, Airmec, and Euromatic. The modernisation of the last few years has decisively involved its project and test centres, but also its production departments. The aim was improving speed and flexibility in order for Speroni to become an extremely flexible company, able to handle the large volumes required by the global retail markets without sacrificing quality. “We are highly customisation-oriented,” says Giuseppe Speroni, one of the founder’s grandchildren and currently a manager of the firm together with his sister and cousins (Fig. 3). 1 F or the article on Speroni’s new robotic and digital system, please see ipcm® International Paint&Coating Magazine issue no. 56, March-April 2019.

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70 anni di esperienza. Un organico di oltre 150 collaboratori. Un modernissimo stabilimento che si estende su circa 45.000 m2 (fig. 2). Una capacità produttiva di oltre 3000 articoli al giorno. Una presenza dei propri marchi in oltre 80 paesi nel mondo. Un fatturato complessivo che supera i 50 milioni di euro all’anno. Questa è, condensata in pochi numeri, la realtà industriale Speroni, un’azienda di riferimento nella produzione di elettropompe per acqua (sommerse, di superficie e multistadio) per applicazioni domestiche, industriali, agroalimentari e di giardinaggio, nonché di compressori e motocompressori. I 70 anni di storia di Speroni sono anni di innovazione continua, ricerca di prodotto, avanguardia degli impianti produttivi e investimenti per la qualità. Sono stati 70 anni in cui Speroni ha messo a punto una delle più vaste gamme di prodotto esistenti sul mercato mondiale, commercializzate attraverso i marchi Speroni, Marina, Airmec ed Euromatic. L’ammodernamento degli ultimi anni ha toccato in modo determinante i centri di progetto e di sperimentazione ma anche i reparti di produzione, per raggiungere un’operatività rapida e flessibile, che fa di Speroni un’azienda estremamente elastica e in grado di soddisfare i grandi volumi di domanda tipici del mercato mondiale della “grande distribuzione” senza perdere in qualità del prodotto. 1 P er l’articolo sul nuovo impianto robotizzato e digitale di Speroni, rimandiamo al fascicolo n. 56, Marzo-Aprile 2019 di ipcm® International Paint&Coating Magazine.


Alessia Venturi ipcm®

© Speroni

“We have always enhanced our brand while meeting even the smallest customisation needs of our customers. That is why we now serve many different industries and we find ourselves managing a very wide range of products – all customisable of course, even in terms of colour. Personalisation and the possibility to efficiently and economically produce even one-piece batches have been the industrial trend of the last three years. Therefore, in 2016, we made a significant Industry 4.0-oriented investment on both our machine tools and finishing systems. Our flexibility and ability to meet customer requests in a few weeks have been, and will continue to be, crucial to the growth of Speroni. That is why we had to invest in flexibility and production speed with a high automation level and digital 3 and paperless operations, not in order to handle large volumes, but to speed up our daily batch change processes.”

The revolution 4.0 of the production departments The cleaning machine has been integrated in a machining transfer station also featuring a vertical warehouse (Fig. 4), chip removal machines, and a robot for transferring the parts from one station to another. The plant is connected with the company’s management software package to enable the logistics department to plan its operation. “The first significant Industry 4.0-oriented innovation of Speroni was implementing this robotic cell in 2016,” says production manager Devid Montermini. “The different machines belonging to the robotic cell are all connected to each other and they work based

“Siamo dei forti personalizzatori” esordisce Giuseppe Speroni, uno dei nipoti del fondatore e attualmente alla direzione dell’azienda insieme alla sorella e alle cugine (fig. 3). “Abbiamo sempre valorizzato il nostro brand ma anche soddisfatto le più piccole esigenze di personalizzazione dei nostri clienti. Per questo oggi abbracciamo molti settori industriali e ci troviamo a gestire una gamma molto ampia di prodotti, tutti fortemente personalizzabili, anche nel colore. La personalizzazione e la possibilità di produrre in modo efficiente ed economico lotti composti anche da un singolo pezzo è la tendenza industriale degli ultimi 3 anni. È per questa ragione che, a partire dal 2016, abbiamo realizzato un importante investimento in ottica 4.0 sia sulle macchine utensili sia sugli impianti di finitura dei prodotti. L’elasticità e la capacità di soddisfare le richieste del cliente in poche settimane sono state, e continueranno a essere, fondamentali per la crescita di Speroni, dunque è stato necessario investire sulla flessibilità e sulla rapidità produttiva con un’automazione spinta e una operatività digitale e paperless, non per fare “i grandi numeri” ma per velocizzare il cambio del lotto di produzione nella stessa giornata”.

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Giuseppe Speroni (centre), one of the founder’s grandchildren and currently a manager of the company together with his sister and cousins. Al centro Giuseppe Speroni, uno dei nipoti del fondatore e attualmente alla direzione dell’azienda insieme alla sorella e alle cugine.

Rivoluzione 4.0 dei reparti di produzione La macchina di lavaggio è inserita in un’isola transfer di lavorazione meccanica che integra anche un magazzino verticale (fig. 4), macchine di asportazione del truciolo e un robot antropomorfo di trasferimento dei pezzi da una stazione all’altra, collegata con il software gestionale dell’azienda che ne programma il funzionamento dall’ufficio logistica. “La prima grossa innovazione 4.0 di Speroni è stata implementare una cella robotizzata di questo tipo nel 2016” racconta Devid Montermini, responsabile di produzione. “Le diverse macchine che fanno parte della cella robotizzata sono tutte connesse fra di loro e lavorano sulla base di un input che proviene dall’ufficio ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Case Study logistica attraverso un supervisore. Questa è l’innovazione tecnologica per eccellenza: prima lavoravamo utilizzando diversi sistemi gestionali contemporaneamente, ma non eravamo mai riusciti a evolvere a tal punto la produzione in maniera da lanciare gli ordini di produzione e controllare tutte le fasi con il solo utilizzo del software gestionale centrale”. “Questo centro transfer ci consente di ottenere in un’unica fase i pezzi lavorati su 4 facce, lavati, protetti dall’ossidazione, asciugati e subito riposizionati in un magazzino verticale senza ulteriori manipolazioni o deposizione di sporco” interviene Massimo Bertoss, responsabile della programmazione di produzione. “La macchina di lavaggio, fornita da Teknox e integrata nel centro transfer, ci ha permesso di automatizzare la pulizia dei pezzi da trucioli ed emulsioni di lavorazione meccanica, un’operazione che in precedenza era eseguita manualmente. Adesso disponiamo di un automatismo completo che produce il pezzo e lo prepara al montaggio, senza l’intervento dell’operatore, funzionando su tre turni e senza presidio umano nel turno notturno”. “All’inizio del progetto nel 2016 mettemmo sul tavolo le nostre necessità a Teknox per il lavaggio, a DMG Mori per la macchina utensile, a System per il magazzi© ipcm®

on the inputs coming from our logistics office through a supervisor. This is technological innovation at its finest: in the past, we used to work with different management systems at the same time, but we had never succeeded in evolving our workflow to such a degree as to launch production orders and check all phases with the sole use of central management software.” “This transfer unit ensures in one step that the workpieces are machined on four sides, cleaned, protected against oxidation, dried, and immediately repositioned in a vertical warehouse without further handling or dirt deposition,” states production planning manager Massimo Bertoss. “The cleaning machine supplied by Teknox and integrated in our transfer station has enabled us to automate the cleaning of parts from swarf and machining emulsions, an operation that was previously performed manually. We have thus completely automated the process that produces our parts and prepares them for the assembly phase – without any operator intervention, working on three shifts, and without human presence at night.” “At the beginning of the project in 2016, we presented our needs to different suppliers: Teknox for the cleaning system, DMG Mori for the machine tool, System for

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The machining transfer station with the integrated vertical warehouse. L’isola transfer di lavorazione meccanica con il magazzino verticale integrato.

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Alessia Venturi ipcm®

the Modula vertical warehouse, XPro for the fixing of parts, and Sir for automation,” says Giuseppe Speroni. “Luckily, the machine tool, the automation system, and the cleaning machine already had advanced communication software, which we used to connect all units to our central management system: it now controls the station in its entirety and also the coating plant. The possibility to receive remote assistance from all suppliers is essential to solve any problems remotely. We are very pleased to have chosen the right partner for each production stage.”

no verticale Modula, a XPro per lo staffaggio dei pezzi, e a Sir per l’automazione” prosegue Giuseppe Speroni, “La fortuna fu che macchina utensile, automazione e lavaggio avevano già dei software di comunicazione avanzati che abbiamo sfruttato per connettere tutte le stazioni al sistema gestionale centrale, che oggi comanda l’isola nella sua interezza e anche l’impianto di verniciatura. La possibilità di teleassistenza di tutti i fornitori è essenziale per poter risolvere i problemi da remoto. Siamo molto contenti di aver scelto i partner giusti per tutte le fasi di produzione”.

Features and operation of the cleaning machine

Caratteristiche e funzionamento della macchine di lavaggio

“The system designed for Speroni’s application was based on our previous experience with a manufacturer of agricultural pumps,” states Teknox Srl owner Matteo Caroli. “The Speroni management examined this application before choosing the cleaning system to be integrated in its machining transfer station. Compared with the previous one,

“La macchina progettata per l’applicazione in Speroni, nasce da una precedente esperienza tecnologica in un’azienda di produzione di pompe per agricoltura” interviene Matteo Caroli, titolare di Teknox Srl, “un’applicazione che la direzione di Speroni ha potuto visionare prima di scegliere la macchina di lavaggio da integrare nel proprio centro transfer di lavorazione meccanica.

INNOVATION

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ICT | Case Study 5

The part to be cleaned is fixed onto a workpiece holder linked to both the machining centre and the warehouse. Il pezzo da lavare è staffato su un’attrezzatura portapezzi che asserve sia i centri di lavorazione meccanica sia il magazzino.

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however, the plant we developed for Speroni features a few important technical peculiarities, especially regarding handling: the parts are fixed onto a workpiece holder linked to both machining centres and the warehouse (Fig. 5). This device is equipped with a hydraulic circuit that keeps the locking mandrel under pressure, up to a maximum of 200 bar, during the whole cleaning phase. Due to the complex shape of the pump bodies, with hidden cavities in the impeller area and difficult-to-reach holes, it was necessary to make the workpiece holder rotate on the horizontal axis in order to guarantee perfect cleaning and, above all, drying. Indeed, the parts are overturned during both cleaning and drying, which takes place through a hot-air blow-off operation. We designed this machine based on a standard type from our catalogue, but we then significantly tailored it on Speroni’s needs.” The loading and unloading stations of the cleaning system are robotised (Fig. 6). The onestage machine employs an emulsion acting as both a detergent and a passivating agent and it can perform 16 different programs (Fig. 7). The transfer station itself selects the most suitable program according to the incoming component. 16

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Rispetto alla precedente, il sistema che abbiamo messo a punto per Speroni presenta delle particolarità tecniche importanti, soprattutto nella movimentazione del pezzo, che è staffato su un’attrezzatura portapezzi che asserve sia i centri di lavorazione meccanica sia il magazzino (fig. 5). Questa attrezzatura possiede un circuito idraulico che mantiene in pressione il mandrino di bloccaggio, fino a un massimo di 200 bar, durante tutta la fase di lavaggio. A causa della complessità geometrica dei corpi pompa, che presentano forme diverse, cavità nascoste in zona girante e fori particolarmente inaccessibili, era necessario far ruotare questa attrezzatura portapezzi secondo un asse orizzontale al fine di ottenere un lavaggio, e soprattutto un’asciugatura, perfetti: il pezzo è quindi capovolto sia durante il lavaggio sia durante l’asciugatura che avviene tramite soffiaggio di aria calda. Si tratta di una macchina che parte da una base standard presente nel nostro catalogo ma che è stata fortemente personalizzata secondo le esigenze di Speroni”. Carico e scarico del sistema di lavaggio sono robotizzati (fig. 6). La macchina, che funziona con un’emulsione che funge sia da detergente sia da passivante, è monostadio e possiede 16 programmi di lavaggio distinti (fig. 7). È la stessa isola transfer a scegliere il programma adeguato a seconda del pezzo che introduce.


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The cycle lasts 8 minutes on average, but the time can vary depending on the shape complexity of the part. The temperature of the blow-off air and the horizontal axis rotation ensure that all surfaces and cavities are drained and dried. “The choice of an emulsion as the cleaning agent was based on the good results obtained in the past with this product,” explains Bertoss. “Sometimes, our components are stored for several months and iron parts must be effectively protected. Initially, we had carried out all cleaning tests with a slightly alkaline degreasing product with protective properties. However, the real production conditions never reflect the theoretical ones: that is why we opted for an emulsion compatible with the chemical matrix of the coating applied, a water-based twocomponent product2, since our workpieces do not undergo any further pre-treatment prior to coating.”

Il ciclo dura mediamente 8 minuti, un tempo variabile in funzione della complessità pezzo. La temperatura dell’aria di soffiaggio e la rotazione sull’asse orizzontale fanno sì che tutte le zone e le cavità del pezzo siano scolate e asciugate. “La scelta dell’emulsione come agente di lavaggio è stata dettata da buoni risultati ottenuti in passato con il medesimo prodotto” spiega Bertoss, “perché i nostri manufatti talvolta sono stoccati per diversi mesi e le parti in ferro devono essere protette efficacemente. Inizialmente, le prove di lavaggio erano state eseguite con un prodotto sgrassante leggermente alcalino, che era contemporaneamente anche protettivo. Tuttavia, le esigenze della produzione industriale non sono mai uguali a quelle teoriche iniziali e quindi abbiamo optato per un’emulsione compatibile con la matrice chimica del prodotto di verniciatura, un bicomponente base acqua2, dal momento che i nostri pezzi non subiscono un ulteriore pretrattamento alla verniciatura”.

Reasons for a choice

Le ragioni di una scelta

“When choosing our machining and cleaning “Per la scelta del centro transfer di lavorazione meccanica e di lavaggio abbiamo ragionato con gli stessi transfer station, we applied the same criteria that criteri che ci hansubsequently no guidato nelguided us in the la progettazione design of our dell’impianto di coating plant: verniciatura: popotentially, we tenzialmente, con could produce questa isola trana different sfer potremmo component at produrre un pezeach cycle, since zo diverso a ogni both the machine ciclo, poiché sia le tools and the macchine utensicleaning machine li sia la macchina receive a complete di lavaggio ricevoworkpiece holder 6 © ipcm® no un’unità com+ workpiece unit,” pleta composta da says Giuseppe 6 portapezzi+pezzo” Speroni. “We clearly racconta Giuseppe try to produce cost- The loading and unloading stations of the cleaning system are robotised. Carico e scarico del sistema di lavaggio sono robotizzati. Speroni. “È chiaro efficient batches che, in un’ottica di with a view to economia di scala, cerchiamo di produrre lotti “econoeconomies of scale; however, we are not bound to mici”. Tuttavia non siamo vincolati alla produzione di produce tens of thousands of equal parts as happens decine di migliaia di pezzi uguali, come accade nella with most transfer machines, where high productivity 2 F or further information on the coating product used by Speroni, please see ipcm® International Paint&Coating Magazine issue no. 56, March-April 2019.

2 P er l’approfondimento sul prodotto di verniciatura utilizzato da Speroni rimandiamo al fascicolo n. 56, Marzo-Aprile 2019 di ipcm® International Paint&Coating Magazine.

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ICT | Case Study is the first criterion of choice. Teknox’s system is based on the principles of the entire automated station: it does not feature any storage tunnel, but it accommodates each part with its workpiece holding fixture and it cleans them both. This allows us to maintain the extreme flexibility level that is necessary for customising our products.” “Another important aspect to highlight is the fact that, since this operation is integrated into the robotic cell, the cleaning cycle time almost becomes an idle time,” says Devid Montermini, “because, while the swarf removal unit processes a workpiece, the cleaning machine treats the previous one. This continuous cycle never stops. This is the only station working 24 hours a day in the Speroni factory, whereas the coating plant works on one or two shifts depending on the workload.” Speroni’s robotic station has been operating since 2016, whereas the new coating plant entered production only a few months ago. 7 The investment in these two 7 production The inside of the cleaning chamber. departments went L’interno della camera di lavaggio. hand in hand with an in-depth analysis of the part fixing and hanging equipment: this robotic station currently handles 56 different types of components with only 10 fixing devices. The company is still fine-tuning its production programs, also because new parts are constantly added to the system. “The transfer station is currently operating at 70% of its full capacity and has 30% “free time”, generally during the night shift, in order to process a higher number of cast iron castings,” says Speroni. “This machine has a huge potential and we would like to exploit it to manufacture increasingly and ever-more accurately customised high quality products.” ‹ 18

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maggior parte dei centri transfer, dove l’alta produttività è il primo criterio di scelta. La macchina Teknox ragiona come il resto dell’isola automatizzata: non ha un tunnel di accumulo dei pezzi, bensì accoglie il singolo pezzo con tutta l’attrezzatura di staffaggio che gira lungo l’isola, lavando entrambi. Ciò ci consente di mantenere quella estrema flessibilità necessaria alla personalizzazione dei pezzi”. “Un altro aspetto importante da sottolineare è che il tempo ciclo di lavaggio, così come è integrato nella cella robotizzata di lavorazione, diventa quasi un tempo morto mascherato” sottolinea Devid Montermini, “perché mentre il centro di asportazione del truciolo continua la sua lavorazione meccanica, nel medesimo tempo la macchina di lavaggio sta pulendo il pezzo precedente. È un ciclo continuo che non si ferma mai, ed è l’unica isola di lavorazione di Speroni che lavora h24. L’impianto di verniciatura, infatti, lavora su uno o due turni a seconda dei carichi di lavoro”. L’isola robotizzata di Speroni è operativa dal 2016 mentre il nuovo impianto di © ipcm® verniciatura è entrato in produzione solo da qualche mese. L’investimento in questi due reparti di produzione è stato accompagnato da uno studio accurato delle attrezzature di staffaggio e di appensione dei pezzi: l’isola robotizzata oggi gestisce 56 pezzi diversi con sole 10 attrezzature diverse di staffaggio. L’azienda sta ancora ottimizzando tutti i programmi di produzione, anche perché continua a inserire pezzi nuovi nel sistema. “Il centro transfer attualmente è saturo al 70% e ha un 30% di “tempo libero”, verosimilmente quello del turno notturno, per lavorare un maggior numero di getti in ghisa” conclude Speroni “è una macchina con una potenzialità enorme che noi vogliamo sfruttare per produrre con alta qualità manufatti con una personalizzazione sempre più ampia e accurata”. ‹


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ICT | Case Study CIRCULAR ECONOMY: CLEANING METAL SWARF TO REUSE IT IN THE PRODUCTION OF STEEL CASTINGS AS AN ADDED VALUE CHOICE Economia circolare: il lavaggio dei trucioli metallici per il loro riutilizzo nella produzione di fusioni in acciaio, una scelta a grande valore aggiunto

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Opening photo: Metal swarf waiting to be cleaned. Foto di apertura: Trucioli metallici in attesa di essere lavati.

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n the last three years, the Italian foundry sector, performing the most important process of production of formed materials, has been severely tested by radical changes in the market: the relocation policy implemented by many companies in the industry, especially in the oil & gas field, and the entry of companies from countries with very low labour costs, such as India and China. These changes have caused a crisis in the sector resulting in a significant drop in domestic demand in the second half of 2016, ended only a few months ago with clear signs of recovery.

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egli ultimi tre anni in settore italiano della fonderia, ovvero il più importante processo di produzione di materiali formati, è stato messo a dura prova da radicali cambiamenti di mercato: la forte delocalizzazione messa in atto da molte imprese clienti del settore – prime fra tutte quelle del comparto oil & gas - e l’ingresso di società appartenenti a Paesi con costi della manodopera molto bassi, come India e Cina. Cambiamenti che hanno provocato una vera e propria crisi al comparto, con un notevole calo della domanda interna nella seconda metà del 2016, conclusasi solamente pochi mesi fa con netti segnali di ripresa.


Elisabetta Venturi ipcm®

Terenziani Castings is a small foundry based in San Polo di Torrile (PR, Italy) that had to reconsider its way of working following this negative conjuncture. Present on the market for forty years and taken over by its current owners six years ago, this company produces tubes and balls for ball valves in various types of steel (austenitic, ferritic, martensitic, and duplex steels and nickel based alloys), mainly intended for the petrochemical and iron and steel sectors. Besides its foundry department, it also has a machining department that performs turning, cutting, drilling, and general roughing operations. “When we found ourselves facing the crisis in our sector, we made a substantial change in terms of quantities,” says Terenziani Castings director Luca Ori Belometti. “We switched from large distribution to being an ‘apothecary’ of steel, with a much more fragmented and fast production. One of the best opportunities presented to us was the chance to reconsider our main internal resource, i.e. the resulting product 1 of our machining processes, metal swarf (ref. Opening photo).” “Until recently, disposal was the most common solution, since the surface conditions of chips did not enable their recasting and reuse while maintaining quality,” says Ori Belometti. “The radical change was the implementation of a swarf cleaning and drying phase in our production flow, thanks to which chips can be reused directly in the oven to complete a batch of new raw material – of course, in certain fixed percentages that are due to technical and qualitative aspects and that we prefer not to exceed so as not to risk negatively affecting our end products.” Such ultraexploitation of waste now enables the company to operate in a circular economy perspective, with greater autonomy and less need for raw materials.

Terenziani Castings di San Polo di Torrile (PR) è una piccola fonderia che, investita da questa congiuntura negativa, ha dovuto riconsiderare il suo modo di operare. L’azienda, presente sul mercato da 40 anni e rilevata 6 anni fa dall’attuale proprietà, produce tubi e sfere per valvole a sfera in acciai di vario tipo (austenitici, ferritici, martensitici, duplex e leghe a base di nichel), destinati principalmente ai settori petrolchimico e siderurgico. Accanto al reparto fonderia vi è il reparto lavorazioni meccaniche che effettua le operazioni di tornitura, taglio, foratura e più in generale di sgrossatura. “Quando ci siamo ritrovati a dover affrontare la crisi del settore, abbiamo operato un cambiamento sostanziale dal punto di vista delle quantità”, afferma Luca Ori Belometti, direttore di Terenziani Castings. “Siamo passati dalla grande distribuzione all’essere una ‘farmacia’ degli acciai, con una produzione molto più frammentaria e veloce. Una delle migliori opportunità che ci si sono presentate è stata quella di riconsiderare la nostra principale risorsa interna, ovvero il prodotto di risulta delle nostre lavorazioni meccaniche, il truciolo metallico (rif. foto di apertura)”. © ipcm® “Fino a poco tempo lo smaltimento era la soluzione più praticata, poiché le condizioni superficiali del truciolo non ne permettevano la rifusione e il riutilizzo, se non a spese della qualità del prodotto finale”, prosegue Ori Belometti. “Il cambiamento radicale è stato introdurre nel nostro processo produttivo una fase di lavaggio e asciugatura dei trucioli, grazie alla quale gli stessi possono essere riutilizzati direttamente in forno a completamento di una carica di materia prima nuova – sempre e comunque in determinate percentuali fisse stabilite da aspetti tecnici e qualitativi, oltre le quali preferiamo non spingerci per non rischiare di incidere negativamente sul prodotto finale”. Questa ultra-valorizzazione dello scarto permette oggi all’azienda di operare in un’ottica di economia circolare, con una maggiore autonomia e una minore necessità di materie prime.

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Terenziani Castings director Luca Ori Belometti (left) and ILSA sales manager Alessandro Pancaldi. Da sinistra, Luca Ori Belometti, direttore di Terenziani Castings, e Alessandro Pancaldi, direttore commerciale di ILSA.

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The modified alcohol vacuum cleaning system. La macchina di lavaggio, completamente sottovuoto ad alcoli modificati.

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Critical issues in the cleaning of swarf

Le criticità nel lavaggio dei trucioli

The implementation of the cleaning process was a real innovation within the production cycle of Terenziani Castings, because this step did not exist before and, therefore, it had to be designed from scratch. The company relied on ILSA (San Vincenzo di Galliera, BO, Italy), a firm with a forty-year experience in metal solvent cleaning systems. “Swarf cleaning presents many critical issues,” explains ILSA sales manager Alessandro Pancaldi (Fig. 1). “First of all, each type of steel treated has different cleaning requirements, which called for a process customisation starting from our machine’s standard operation. The most challenging aspect was drying: since they must be perfectly dry to be recast, chips are the worst case scenario

L’introduzione del lavaggio è stata una vera e propria innovazione all’interno del ciclo produttivo di Terenziani Castings, uno step che prima non esisteva e che quindi è stato studiato da zero. L’azienda si è affidata a ILSA di San Vincenzo di Galliera (Bologna), società con esperienza quarantennale nei sistemi di lavaggio a solvente dei metalli. “Il lavaggio dei trucioli è un’operazione che presenta svariate criticità”, spiega Alessandro Pancaldi, direttore commerciale di ILSA (fig. 1). “Innanzitutto ogni diversa tipologia di acciaio trattata ha differenti esigenze di lavaggio e questo aspetto ha comportato una messa a punto personalizzata del processo partendo dalle prestazioni standard della macchina. L’aspetto più difficile da affrontare quando si tratta questo tipo di componente è l’asciugatura: il truciolo, che per essere rifuso deve essere perfettamente asciutto, rappresenta il caso peggiore per le macchine a solvente

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for vacuum solvent machines, because the surface from which the product must evaporate is large, but the mass is limited and, therefore, it manages to retain heat in a limited way.” “Degreasing is equally important because, if any grease residues remained on the chips, drying would be even more difficult,” says Pancaldi. “That is why this customer made a further investment in the installation of a swarf centrifuge.” Chip pretreatment with a centrifugation process, aimed at eliminating most machining oils, ensures that the product reaches the cleaning machine in homogeneous conditions. This has two benefits: the possibility of standardising the cycle, resulting in time and result consistency, and of recovering the emulsion downstream. Although our cleaning process can also handle swarf in different conditions, the whole system would be burdened and the need for different cycles would be created, at the expense of operational efficiency,” explains Pancaldi. Ori Belometti says: “We performed some centrifugation-only tests, but despite the good results, it soon became clear that a centrifuge alone was not sufficient to meet all our specifications. Our centrifuge supplier itself suggested us to turn to ILSA for a cleaning system.”

in vuoto, poiché la superficie da cui far evaporare il prodotto è molto estesa, ma la massa è contenuta e quindi riesce a trattenere il calore in modo limitato”. “Lo sgrassaggio è parimenti importante, poiché se sul truciolo rimanesse un residuo grasso l’asciugatura risulterebbe ancora più difficile”, prosegue Pancaldi, “e a questo proposito è fondamentale sottolineare un ulteriore investimento intrapreso da questo cliente, ovvero l’installazione di una centrifuga per trucioli”. Il pretrattamento del truciolo con un processo di centrifugazione che elimina la maggior parte degli oli di lavorazione meccanica permette infatti di introdurre nella macchina di lavaggio un prodotto in condizioni omogenee, con un doppio vantaggio: la possibilità di standardizzare il ciclo, con conseguente regolarità di tempi e risultati, e di recuperare l’emulsione a valle. “Sebbene il nostro processo di lavaggio sia in grado di gestire anche trucioli in condizioni diverse, l’intero sistema si appesantirebbe e si creerebbe l’esigenza di cicli diversi, inevitabilmente a scapito dell’efficienza operativa”, spiega Pancaldi. Ori Belometti aggiunge: “Abbiamo eseguito prove di sola centrifugazione, ma nonostante i buoni risultati si è ben presto appurato che la sola centrifuga non era sufficiente a soddisfare tutte le specifiche, è stato lo stesso fornitore della centrifuga a suggerirci ILSA per la macchina di lavaggio”.

The cleaning machine and its cycle

La macchina e il ciclo di lavaggio

The machine installed by Terenziani Castings is a one-chamber system performing the standard process designed by ILSA, completely under vacuum and using modified alcohols (Fig. 2). “One-chamber machines are our standard choice: installing one made it relatively easy to show the client what it could do. Then, after obtaining certain results, we developed with Terenziani Castings a few customisations that guaranteed even further benefits, such as a higher safety margin,” states Pancaldi. One of its special features is its configuration with two separate tanks; their size allows them to alternate, thus enabling a distillation process to clean up one tank while the other

La macchina installata da Terenziani Castings è monocamera e lavora secondo il processo standard di ILSA, completamente sottovuoto con alcoli modificati (fig. 2). “Installare una macchina monocamera come da nostra logica costruttiva tradizionale ha reso relativamente semplice dimostrare al cliente che cosa la stessa potesse fare. Ottenuto un determinato risultato di base abbiamo poi studiato con Terenziani Castings alcune personalizzazioni, che hanno garantito un plus come ulteriore margine di sicurezza”, sottolinea Pancaldi. Una delle sue specificità è la configurazione a due serbatoi separati, dimensionati in modo tale da alternarsi, per dar modo alla distillazione di ripulire un serbatoio mentre l’altro lavora, garan-


ICT | Case Study is working and, therefore, ensuring continuity with a high level of solvent purity. Another feature that distinguishes this machine from the standard system is the presence of an oversized vacuum unit to guarantee optimal drying, combined with the possibility to adjust the fill rates of the loading unit depending on the swarf volume. The product enters the chamber in baskets specially designed by ILSA (Fig. 3), able to retain even very fine chips without obstructing the passage of liquid and air. In the chamber, the baskets perform complete 360° rotations; in this phase, their fill proportion is a crucial value, suitably determined during the test phase. The rotation of the baskets inside the chamber is quite fast, more than double compared with the cleaning processes carried out on machined parts. Not only is it not a problem because there is no risk of indentation, but such high speed is essential to allow the mass to open up and move inside the basket. The batch is totally immersed, with pressurised nozzles at the sides to move the liquid on the material and create a closedloop circulation between the chamber and the filters. Indeed, there are a primary filter retaining particles up to 200 microns and two lines of parallel bag filters for the finest particles. “The following phase is steam degreasing, which is typical of our technology,” says Pancaldi. “Starting from the distiller, the vapours in the chamber are condensed in order to degrease but also to significantly increase the temperature of the chips and the environment. This is followed by an intensive vacuum drying phase.” Drying takes place through an oversized vane pump compared with the standard system, which guarantees a vacuum level tending to absolute zero. Vacuum is created in two stages: the intermediate vacuum break is used to ventilate the chamber and start a second intensive vacuum phase to finish drying. “Considering that this was the most critical aspect of the whole process, I am very pleased with the result obtained,” states Ori Belometti. “The product leaving the machine is warm and perfectly dry. This is very important because, if there were any moisture residues on the swarf, its recast would negatively affect the chemical composition of steel.” 24

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tendo così continuità con un elevato livello di purezza del solvente. Un’altra caratteristica che la distingue dal modello base è la presenza di un gruppo vuoto sovradimensionato, proprio per garantire un’asciugatura ottimale, combinato a proporzioni di riempimento dell’unità di carico in base al volume di truciolo presente. Il prodotto è introdotto nella camera in cestoni progettati appositamente da ILSA (fig. 3), in grado di trattenere trucioli anche molto fini senza per questo ostacolare il passaggio di liquido e aria. Nella monocamera il cestone esegue rotazioni complete a 360° e in questa fase è fondamentale la proporzione di riempimento dello stesso, valore opportunamente determinato in fase di test. La rotazione del cesto all’interno della camera è piuttosto veloce, più che doppia rispetto ai processi di lavaggio su pezzi lavorati. La velocità elevata, oltre a non rappresentare un problema poiché non c’è il rischio dell’ammaccatura dei trucioli, è fondamentale per consentire alla massa di aprirsi e di muoversi all’interno del cesto. L’immersione del carico è totale, con lance laterali in pressione che movimentano il liquido sul materiale creando una circolazione a circuito chiuso tra la camera e i filtri. Sono infatti presenti un filtro primario, che trattiene particelle fino a 200 micron, e successivamente una doppia linea di filtri a sacco paralleli per le particelle più fini. “La fase successiva è lo sgrassaggio a vapore, che è tipico della nostra tecnologia”, aggiunge Pancaldi. “Dal distillatore si fanno condensare i vapori in camera, per sgrassare ma anche per aumentare significativamente la temperatura dei trucioli e dell’ambiente, per poi proseguire con l’asciugatura in vuoto spinto”. L’asciugatura avviene con una pompa a palette sovradimensionata rispetto alla dotazione standard, che garantisce un livello di vuoto tendente allo zero assoluto. Il vuoto si crea in due fasi: la rottura di vuoto intermedia serve per arieggiare la camera e ricreare una seconda fase di vuoto spinto per terminare l’asciugatura. “Considerando il fatto che questo era l’aspetto più critico di tutto il processo, sono molto soddisfatto del risultato ottenuto”, aggiunge Ori Belometti. “Il prodotto esce dalla macchina ancora caldo e perfettamente asciutto e questo è importantissimo, poiché se sul truciolo vi fosse un residuo umido la sua rifusione avrebbe un’incidenza negativa sulla composizione chimica dell’acciaio”.


Elisabetta Venturi ipcm®

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A detail of the baskets, specially designed by ILSA. Un dettaglio dei cestoni, appositamente progettati da ILSA.

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A winning choice from several points of view The system was installed in the middle of January. Although it still in its setup phase to adapt to the different needs of each type of steel, it is estimated that at full capacity it will handle 18 kg per load for 3/4 cycles per hour, with a campaign-based operation mode, i.e. with each day devoted entirely to one type of material. “The fact that the machine can handle up to 500 kg of swarf a day is a great result for us, also considering that we never exceed a certain percentage of recycling rate. Another important factor is that, with such a short cycle, the machine can work without the need for a dedicated operator,” says Ori Belometti. “Finally, we all know that, in the last few years, attention has been increasingly paid to the environmental aspects of production processes. With this innovation, our environmental impact, which was already low thanks to our limited emission of fumes, has diminished further. By reducing waste disposal and our need for new raw material, the reuse of our resulting product has brought clear economic and ecological benefits to our company.” ‹

© ipcm®

Una scelta vincente da più punti di vista Nonostante il sistema, installato alla metà del mese di gennaio, sia ancora nella fase della messa a punto basata sulle esigenze diverse di ogni tipo di acciaio, si stima che a pieno regima possa gestire 18 kg a carico per 3/4 cicli l’ora, con funzionamento giornaliero a “campagna”, ovvero con ogni giornata dedicata interamente ad uno stesso tipo di materiale. “Il fatto che la macchina possa arrivare a trattare fino a 500 kg di trucioli al giorno e considerato che non andiamo mai oltre una certa percentuale di riciclo degli stessi è per noi un ottimo risultato. Senza tralasciare un altro aspetto importante, ovvero che con un ciclo così breve la macchina può funzionare senza la necessità di un operatore dedicato”, precisa Ori Belometti. “Inoltre sappiamo tutti molto bene come negli ultimi anni sia esplosa l’attenzione verso la componente ambientale dei processi produttivi. Con questa novità il nostro impatto ambientale, che era già di per sé ridotto grazie ad un’emissione limitata di fumi, è diminuito ulteriormente. Il riutilizzo del nostro prodotto di risulta, con la conseguente diminuzione dello smaltimento di scarto e della necessità materia prima nuova, ha portato all’azienda inconfutabili vantaggi economici ed ecologici”. ‹ ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Technology Overview

© acp systems AG

CO2 SNOW JET CLEANING PRIOR TO PAINTING PLASTICS: DRY CLEANING CAN COUNTERACT ADHESION PROBLEMS Lavaggio con getto di neve di CO2 prima della verniciatura di materiali plastici: pulizia a secco ed eliminazione dei problemi di adesione

Opening photo: The cleaning process can be easily integrated into the painting line, as well as controlled by a production control system. Foto di apertura: Il processo di lavaggio può essere integrato in modo semplice nella linea di verniciatura, oppure controllato dallo stesso sistema di controllo della produzione.

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efore coating, more and more plastic parts are being cleaned with CO2 snow jet technology, such as the proven quattroClean system from acp systems AG. Besides the significant cost, space and resource savings, as well as the ease with which the cleaning system can be integrated into painting lines, coating aspects also speak in favour of the dry cleaning solution (ref. Opening photo). As with metallic components, plastic components have long been cleaned with powerwash systems prior to painting. The components first pass through a cleaning step with a mostly alkaline medium, followed by several rinsing zones,

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empre più componenti in plastica sono lavati prima della verniciatura - con la tecnologia a getto di neve carbonica, per esempio con i comprovati sistemi quattroClean di acp systems AG. Oltre al consistente risparmio su costi, spazio e risorse e alla facilità con cui questo sistema di lavaggio può essere integrato nelle linee di verniciatura, anche gli aspetti relativi alla verniciatura giocano a favore del processo di lavaggio a secco (rif. foto di apertura). Come i componenti in metallo anche quelli in plastica sono stati a lungo lavati con sistemi a idrogetto prima della verniciatura. In questo processo i componenti sono per prima cosa sottoposti a una fase di lavaggio con un prodotto quasi sempre alcalino, a cui seguo-


Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany doris.schulz@pressetextschulz.de

an adhesive water dryer and a cooling zone. Cleaning not only takes up a lot of production space, but also consumes large quantities of resources. Furthermore, plastic components behave differently from their metal counterparts. The heat introduced during the cleaning step causes the plastic parts to expand, with the result that water is stored. During the drying process, the parts are heated once again. This could be one reason why some of the ingredients used to make the plastic, such as separating agents, additives or fillers, which have migrated upwards from deeper layers, can later be found on the cleaned surface and impair paint adhesion.

Dry cleaning with consistently good results In contrast to wet-chemical processes, the quattroClean system from acp systems AG, which has been used frequently for this task for years, uses a dry cleaning technology. The cleaning medium is liquid carbon dioxide, which has an almost indefinite shelf life. It is environmentally neutral, generated as a by-product in the chemical industry, as well as when energy is generated from biogas. The non-combustible, non-corrosive and nontoxic carbon dioxide is fed through the acp

no molte fasi di risciacquo, una fase di asciugatura e una di raffreddamento. Questo tipo di lavaggio non solo necessita di molto spazio, bensì consuma anche grandi quantità di risorse. Inoltre, i componenti in plastica si comportano in modo diverso rispetto a quelli in metallo. Il calore introdotto durante la fase di lavaggio provoca un’espansione della plastica, che causa un accumulo di acqua. Durante il processo di asciugatura i pezzi si riscaldano nuovamente. Questa potrebbe essere una delle ragioni per cui alcuni degli ingredienti utilizzati per produrre la plastica (agenti separanti, additivi o riempitivi) che sono migrati dagli strati più bassi verso l’alto, si possono successivamente ritrovare sulla superficie lavata, pregiudicando l’adesione della vernice.

Lavaggio a secco con risultati costantemente buoni Al contrario dei processi chimici-a umido, il sistema quattroClean di acp systems AG, spesso e da anni utilizzato per queste esigenze di lavaggio, utilizza una tecnologia a secco. Il prodotto di lavaggio è l’anidride carbonica liquida, che ha una durata quasi indeterminata. È neutrale dal punto di vista ambientale e generata come sottoprodotto dell’industria chimica, anche quando si produce energia dal biogas. L’anidride carbonica non-infiammabile, non-corrosiva e atossica è alimentata attraverso il sistema di ugelli

© acp systems AG

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Liquid CO2 is fed through a non-wearing two-component nozzle and expands on exiting to form fine CO2 crystals, which are bundled by a circular jacketed jet of compressed air. This patented technology ensures consistent cleaning results. La CO2 liquida è alimentata attraverso il sistema di ugelli circolari a due componenti antiusura di acp e si espande in uscita formando fini cristalli di neve di CO2. Questi sono poi aggregati da un getto circolare di aria compressa. Questa tecnologia brevettata assicura risultati di lavaggio uniformi.

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ICT | Technology Overview

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system’s non-wearing two-component ring nozzle circolari a due componenti antiusura di acp e si espande in uscita formando fini cristalli di neve di CO2. Queand expands on exiting to form fine CO2 snow sti sono poi aggregati da un getto circolare di aria crystals. These are then bundled by a jacketed jet of compressa e accelerati a velocità supersonica (fig. 1). compressed air and accelerated to supersonic speed Quando il getto non-abrasivo di neve e aria compres(Fig. 1). When the non-abrasive jet of snow and sa colpisce la superficie da compressed air impacts on lavare ad una temperatura the surface to be cleaned at a di -78,5°C, si ha una combitemperature of minus 78.5°C, nazione di effetto termico, a combination of thermal, meccanico, solvente e sublimechanical, sublimation mante. Grazie a questi quatand solvent effects occur. tro efficienti meccanismi Thanks to these four effective di lavaggio il sistema quatcleaning mechanisms, the troClean rimuove in modo quattroClean system reliably affidabile e riproducibile la and reproducibly removes contaminazione filmica e i particulate and filmic particolati dall’intera supercontamination from the ficie o, se richiesto, da un’aentire surface or, if required, rea specifica. Il processo di only from a specific area. The lavaggio è talmente delicacleaning process is so gentle to con i materiali che può on materials that it can even essere utilizzato anche per be used to clean delicate and lavare superfici sensibili e fifinely-structured surfaces. nemente strutturate. The aerodynamic force of the La forza aerodinamica dell’acompressed air carries away ria compressa rimuove le the detached impurities, impurità, che sono poi aspiwhich are then extracted by 2 rate da un’unità di aspirazioan integrated suction unit ne integrata per prevenire to prevent recontamination. la ricontaminazione. Poiché Since CO2 sublimates 2 instantly at atmospheric la CO2 sublima all’istante a The cleaning process is very similar to the painting process with robots, enabling almost identical pressione atmosferica, alla fipressure, at the end of the ne del processo di lavaggio i cleaning process components programming solutions to be used. Questo processo di lavaggio è molto simile alla componenti sono asciutti e are dry, enabling them to be verniciatura robotizzata, si possono quindi utilizzare possono così essere immeionized, activated or painted soluzioni di programmazione quasi identiche. diatamente ionizzati, attivati straightaway. A further o verniciati. Un ulteriore vanadvantage of the dry cleaning taggio del lavaggio a secco è la grande libertà di progetprocess is the resulting greater design freedom for tazione dei pezzi, poiché le geometrie complesse, in cui parts because geometries where fluid could become i fluidi possono rimanere intrappolati, non rappresentatrapped are no longer a problem. no più un problema.

Major savings and fully-automated operation

In addition to the high and consistent cleaning performance, significantly lower investment and operating costs, as well as much less space, are required for the chemical-free quattroClean process. It can be space-savingly integrated into a cabin - comparable to a spray booth. 28

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Notevoli risparmi e operazioni completamente automatizzate Oltre alla elevata e omogenea prestazione di lavaggio, il processo senza prodotti chimici quattroClean riduce in modo significativo i costi operativi e lo spazio fisico necessario. Può essere integrato in una cabina – simile a una cabina di verniciatura a spruzzo.


Doris Schulz Nome Schulz.Presse.Text, Korntal, Germany indirizzo doris.schulz@pressetextschulz.de mail

Another advantage of the cleaning system is its modular design, which allows it to be optimally adapted to any application. Depending on requirements, one or more nozzle arrays are used when the system is integrated into a painting line. The cleaning process can be automated using robots, linear or gantry systems. All process parameters, such as the consumption of compressed air and carbon dioxide, blasting time, blasting angle and motion sequence - including 3D movements - can be precisely matched to the respective part to be coated and stored as cleaning programs in the control system. Since the cleaning process is very similar to the painting process with robots, almost identical programming solutions can be used (Fig. 2). In addition, the effective range of the nozzle array can be automatically scaled according to the geometry of the workpiece concerned (Fig. 3). Via interfaces such as Profibus or Profinet, the industry 4.0-capable cleaning system can also be integrated into the painting line’s control system, or into the production control system. ‹

Un altro vantaggio del sistema è il suo design modulare, che gli consente di essere adattato in modo ottimale a qualsiasi tipo di applicazione. A seconda delle esigenze, quando il sistema è integrato in una linea di verniciatura si possono utilizzare una o più serie di ugelli. Il lavaggio può essere automatizzato utilizzando sistemi robotizzati lineari o mobili. Tutti i parametri di processo, come il consumo di aria compressa e di anidride carbonica, il tempo e l’angolo del getto e la sequenza dei movimenti – inclusi i movimenti 3D – possono essere associati in modo preciso ai diversi pezzi da verniciare e salvati come ricette di lavaggio nel sistema di controllo. Poiché questo processo è molto simile alla verniciatura robotizzata, si possono utilizzare soluzioni di programmazione quasi identiche (fig. 2). Inoltre, la gamma effettiva della serie di ugelli può essere automaticamente ridimensionata a seconda della geometria del pezzo (fig. 3). Tramite interfacce come Profibus o Profinet questo sistema di lavaggio 4.0 può anche essere integrato nel sistema di controllo di un impianto di verniciatura o di uno produttivo. ‹

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All process parameters can be precisely matched to the respective part to be painted and the effective range of the nozzle array automatically scaled according to the geometry of the workpiece. These data can be filed in the control system as cleaning programs. Tutti i parametri di processo possono essere associati in modo preciso ai diversi pezzi da verniciare e salvati come ricette di lavaggio nel sistema di controllo. La gamma effettiva della serie di ugelli può essere automaticamente ridimensionata a seconda della geometria del pezzo. Questi dati possono essere salvati nel sistema di controllo come ricette di lavaggio.

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ICT | Case Study A GREEN TECHNOLOGY AND INDUSTRY 4.0-ORIENTED BUSINESS STRATEGY TO MEET THE STRICT CLEANING REQUIREMENTS OF SMALL METAL PARTS FOR THE AUTOMOTIVE SECTOR La strategia aziendale in ottica di green technology e Industry 4.0 soddisfa i rigidi requisiti di lavaggio della minuteria metallica per il settore automotive

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Opening photo: Structural blind rivets are the core business of SARIV (Fontaniva, Padua, Italy). Foto di apertura: I rivetti a strappo strutturali rappresentano il core business della società SARIV di Fontaniva (Padova).

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s we have often stressed in our magazines, the synergy between a supplier and a user is crucial not only in order for the customer to be fully pleased with the plant installed or the products supplied, but also in order for the provider to prove its ability to optimally process any requests. Moreover, when this relationship goes beyond a simple collaboration and integrates into a broader corporate vision reflecting the ethical principles of the two parties, both companies obtain benefits in terms of not only production, but also growth and continuous improvement. Such a unique partnership was created by SARIV (Fontaniva, Padua, Italy - Fig. 1), specialising in the production of blind rivets for fixing nonremovable joints (ref. Opening photo and

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ome spesso abbiamo sottolineato sulle nostre riviste, la sinergia tra fornitore e utilizzatore è un elemento fondamentale non solo per la piena soddisfazione del cliente relativa all’impiantistica installata o ai prodotti forniti, ma anche per la possibilità data al fornitore di dimostrare la propria capacità di elaborare in modo ottimale le richieste ricevute. Quando poi questo rapporto non si esaurisce in una semplice collaborazione, ma si integra in una visione aziendale più ampia che coinvolge e rispecchia i principi etici di ciascuna delle due parti coinvolte, i benefici ottenuti da entrambe le società trascendono i risultati produttivi e si riflettono in una logica di crescita e in una prospettiva di miglioramento continuo. Questa forma di partnership unica si è instaurata tra le società SARIV di Fontaniva (Padova, fig. 1), specializzata nella produzione di rivetti a strappo per il fissaggio


Monica Fumagalli ipcm®

di giunzioni non rimovibili (rif. foto di apertura e fig. 2) e IFP Europe, che progetta, realizza e installa impianti di lavaggio ad alcoli modificati in ottica di green technology e Industry 4.0: le stesse due colonne portanti a cui si ispira anche la politica aziendale di SARIV.

SARIV rivets: from a “humble” component to a product of excellence

Il rivetto SARIV: da prodotto “povero” a componente di eccellenza

“SARIV was established in 1989,” explains Managing Director Nicola Sartore (Fig. 3). The current management has been operating in the company since September 2008, that is, at the beginning of the economic crisis, in one of the most difficult economic periods. “While dealing with a product considered “humble”, our thirty years of company history have been characterised by numerous quality leaps. The first real turning point, however, was precisely the 2008 recession: the resulting production slowdown enabled us to look for a new strategy. On that occasion, we decided to 1 focus on different target customers: we switched from the general distributors to which we used to sell our standard rivets to large industrial groups operating in various industries (naval, building, medical, and household appliance). In particular, we focussed on the automotive and electrical sectors, offering them fastening elements able to meet even their most stringent requirements. Therefore, we had to change our production structure and approach, thus starting a corporate digitisation process. This has enabled us to work in paperless mode and, above all, to access information that none of our competitors is able to provide to its customers.” SARIV has thus established itself in the automotive sector, which now accounts for 40% of its turnover. “We have positioned our company at a higher level on the value curve, especially

“SARIV è stata fondata nel 1989 - spiega Nicola Sartore, Managing Director dell’azienda veneta (fig. 3). L’attuale management dirige l’azienda dal settembre 2008, quindi agli albori della crisi economica, in uno dei periodi economici più difficili. “Pur trattando un prodotto per sua natura definito “povero”, questi 30 anni di storia aziendale sono stati caratterizzati da numerosi progressi e salti di qualità. Il momento determinante per la prima vera svolta di SARIV è tuttavia da identificare nella recessione del 2008: il rallentamento produttivo che ne è derivato ci ha permesso di fermarci a riflettere sulla nuova strategia da assumere. In questa occasione abbiamo deciso di cambiare il target di riferimento dei nostri clienti: non più i distributori generalisti a cui avevamo venduto fino a quel momento il nostro rivetto standard, ma i grandi gruppi appartenenti a vari settori (navale, edile, medicale e dell’elettrodomestico) e, in particolare, all’automotive e all’elettrico, a cui presentare un elemento di fissaggio in grado di soddisfare i requisiti più stringenti caratteristici di questi ambiti industriali. Abbiamo quindi dovuto modificare la struttura produttiva e la tipologia di approccio al flusso di lavorazione che avevamo mantenuto fino a quel momento, dando avvio ad un processo di digitalizzazione aziendale che ci permette oggi di lavorare in modalità paperless, ma soprattutto di avere a disposizione delle informazioni che nessuno dei nostri concorrenti è in grado di fornire ai propri clienti”. SARIV si è così affermata nel settore automotive, che oggi rappresenta il 40% del fatturato aziendale. “Abbiamo posizionato la nostra azienda ad un livello più alto sulla

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Fig. 2), and IFP Europe, a firm that designs, manufactures, and installs modified alcohol cleaning systems that are based on the green technology and Industry 4.0 principles, the same two pillars of SARIV’s corporate policy.

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SARIV’s factory covers a 8000 m2-wide area. Lo stabilimento SARIV si sviluppa su un’area di 8.000 m2.

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ICT | Case Study

A bird’s eye view of the production department. Panoramica del reparto produttivo.

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SARIV Managing Director Nicola Sartore. Nicola Sartore, Managing Director di SARIV.

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curva del valore grazie e soprattutto al processo di digitalizzazione e agli investimenti nei reparti produttivi, ma anche nelle divisioni di progettazione e laboratorio. Oggi forniamo i nostri rivetti a tutte le principali case automobilistiche europee e non solo. Grazie alla facilità di gestione delle commesse e alla nostra flessibilità, conseguenza di una struttura aziendale piccola ma agile, oggi ci siamo trasformati nel competence centre di grandi società che non hanno la capacità o il know-how per © SARIV gestire la fase di progettazione del prodotto con la nostra stessa rapidità di esecuzione e che quindi si rivolgono a noi per sopperire a questa mancanza. È un approccio collaborativo e di partnership che porta valore al cliente finale, perché unisce le conoscenze tecniche e di sviluppo del prodotto tipiche di un produttore al contributo portato dal distributore, che si interfaccia a livello logistico offrendo un catalogo ampio di soluzioni, grazie agli stretti rapporti con i vari competence centre dei diversi prodotti, e ai servizi di Kanban e efficientamento dei flussi”. La strategia si è rivelata vincente e SARIV attualmente produce in due stabilimenti adiacenti, uno di 5000 m2 ed un altro di 3000 m2, costruito nella metà del 2016.

The 2016 fire: another change in the company’s strategy

L’incendio del 2016: un nuovo cambiamento nella strategia dell’azienda

Another critical moment in SARIV’s history was the fire that broke out in December 2016 and destroyed

Un altro momento critico nella storia di SARIV è rappresentato dall’incendio scoppiato nel dicembre 2016 e

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thanks to our digitisation process and several investments in our production, but also design and lab departments. We now supply all the major European and global car manufacturers with our rivets. Thanks to our easy management of orders and flexibility, resulting from our small but agile business structure, we have become the competence centre of many large companies that do not have the capacity or know-how to manage the product design 2 phase with the same speed and, therefore, choose to rely on us. “This collaboration and partnership-oriented approach guarantees an added value to our customers, because it combines the technical and product development knowledge typical of a manufacturer with the expertise of a distributor interfacing at the logistic level with a wide range of solutions, thanks to its cooperation with the competence centres related to the different products and to its Kanban and streamlining services.” 3 This strategy proved a winning formula: currently, SARIV manufactures its products in two adjacent buildings, a 5000 m2-wide one and a 3000 m2-wide one built in mid-2016.

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Monica Fumagalli ipcm®

a part of one of the two production buildings. “The fire hit the main plant, destroying our galvanising, cleaning, and water treatment departments. Until that moment, we had always opted for water-based cleaning solutions; water was purified and recirculated, because we have always paid great attention to our environmental impact. After the fire, we decided not to build a new galvanising department and to install two water-based cleaning machines equipped with a loading hopper, a centrifuge, and a rotating chamber for tumbling, with water and detergent decanting tanks. In 2017, we came into contact with the technologies offered by IFP Europe: united by the same environmental vocation, we chose to replace our cleaning system, although still functioning, with a machine from IFP’s KP Max series, operating since September 2017 (Fig. 4). “The advantages were immediately clear: in addition to an even more eco-friendly cleaning

che ha distrutto parte di uno dei due stabilimenti produttivi. “L’incendio ha colpito lo stabilimento principale cancellando in toto il reparto di zincatura, quello di lavaggio e di depurazione acque. Fino a quel momento avevamo scelto soluzioni di lavaggio ad acqua, che veniva poi depurata per poter essere riutilizzata, per l’attenzione all’ambiente che da sempre contraddistingue la nostra società. In seguito all’incendio, abbiamo deciso di non costruire un nuovo reparto di zincatura e di installare due lavatrici ad acqua, dotate di tramoggia di carico, centrifuga e camera rotante per la burattatura, con vasche decantatrici ad acqua e detersivo. Nel 2017 siamo poi entrati in contatto con le tecnologie offerte da IFP Europe: accumunati dalla stessa vocazione ambientale, abbiamo scelto di sostituire le due lavatrici, ancora funzionanti, con la macchina della serie KP Max di IFP, attiva dal settembre del 2017 (fig. 4). I vantaggi sono subito risultati chiari: oltre alla possibilità di un lavaggio ancora più ecosostenibile, con una diminuzione dei reflui prodotti e una gestione più ef-

biokavitus TM

SOCIETA’ DEL GRU PPO

P N E U M A T I C


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ICT | Case Study

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The cleaning system from the KP Max series supplied by IFP Europe (Galliera Veneta, Padua, Italy). L’impianto di lavaggio della serie KP Max fornito da IFP Europe di Galliera Veneta (Padova). 5

A detail of the plant entrance. Dettaglio dell’ingresso dell’impianto.

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The large-sized basket containing rivets near the entrance to the cleaning chamber. Il cesto di grosse dimensioni contenente i rivetti in prossimità dell’ingresso nella camera di lavaggio.

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process, a decrease in the waste produced, and easier oil recovery management, we have also improved our efficiency thanks to the higher cycle speed. Another key factor for our choice was the fact that IFP plants were ready for the integration in MES process management systems. Therefore, we could integrate the new machine into the digital environment of our factory, already equipped with an Industry 4.0-oriented flow management IT structure for years.”

ficace del recupero dell’olio, abbiamo guadagnato in efficienza grazie alla maggiore velocità dei cicli di lavorazione. Un’altra caratteristica fondamentale per la scelta è stata la predisposizione degli impianti IFP all’integrazione nei sistemi MES di gestione dei processi: è stato infatti possibile inserire questa macchina nell’ambiente digitale della fabbrica, che era già dotata da anni di una struttura informatica di gestione dei flussi in ambito 4.0”.

IFP Europe’s KP Max series

L’impianto IFP Europe serie KP Max

The KP Max series plants are among the biggest machines produced by IFP Europe and they are suitable for companies that need to process large quantities of material in a short time while maintaining a high quality level (Fig. 5). “The cleaning cycle,” says Andrea Sabbadin from IFP’s Research & Development department, “includes cleaning, rinsing, a second cleaning and a 6 second rinsing stage, a third cleaning stage for the most contaminated parts, and a final drying stage. The machine features a 600x600x1000 mm basket that performs complete rotational

Gli impianti della serie KP Max sono tra le macchine più grandi prodotte da IFP Europe e sono adatti alle aziende che devono processare elevati quantitativi di materiale in poco tempo, mantenendo un’alta qualità (fig. 5). “Il ciclo di lavaggio – interviene Andrea Sabbadin, Research & Development di IFP prevede una fase di lavaggio, una di risciacquo, un secondo lavaggio, un ulteriore risciacquo, un terzo lavaggio per i pezzi con maggiore impurità e la fase di asciugatura finale. La macchina movimenta un cesto dalle dimensioni 600x600x1000 mm con un movimento rotazionale completo e ba-

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Monica Fumagalli ipcm®

and tilting movements (Fig. 6 and 7). It is able to perform two or three immersion baths in the same cycle, depending on the selected program. The first cleaning process includes a spraying operation with a partial immersion to remove most neat oil residues from the surfaces; the second stage is an immersion cleaning process for the elimination of the finest particulate and the third one is a final cleaning treatment. After these three stages, vacuum drying (up to 5 millibars) takes place to perfectly dry every blind hole and cavity on the rivets.” “The IFP system is equipped with an automatic filter replacement system: when a filter is clogged, the machine can continue processing and end the cleaning cycle, thus being able to operate independently 24 hours a day.”

sculante (fig. 6 e 7). È in grado di effettuare 2 o 3 bagni ad immersione nello stesso ciclo, in base al programma impostato: il primo lavaggio prevede la spruzzatura con un’immersione parziale, per rimuovere la maggior parte dei residui di olio intero rimasti sulla superficie, la seconda fase consiste in un lavaggio ad immersione per l’eliminazione del particolato più fine, mentre il terzo lavaggio rappresenta il trattamento di pulizia finale e completo. Dopo queste 3 fasi, avviene l’asciugatura sottovuoto fino a 5 millibar per asciugare perfettamente ogni foro cieco e ogni cavità presente sui rivetti”. ”L’impianto IFP è dotato di uno scambio filtri in automatico, per cui quando il filtro è intasato la macchina può proseguire la lavorazione senza interrompersi e concludendo l’intero ciclo di lavaggio: è quindi in grado di operare autonomamente 24 ore su 24”.

The advantages of IFP’s system

I vantaggi dell’impianto IFP

© ipcm®

“The main critical issues of our previous “Le maggiori criticità del lavaggio precedente riguardavano la manutenzione delle macchine che avvenicleaning process lied in the machines’ va con cadenza frequente - precisa Andrea Bertuzzo, frequent maintenance,” says SARIV Project and Quality Manager di SARIV – a causa delle Project and Quality Manager Andrea perdite d’acqua e Bertuzzo. “This dell’inquinamento was due to water dei lotti. Quest’ullosses and batch timo si verificava pollution; the per i numerosi paslatter was caused saggi necessari alla by the numerous movimentazione steps necessary dei pezzi. Grazie to handle the all’impianto IFP abworkpieces. IFP’s biamo risolto queplant has solved ste problematiche. these problems. It Oltre ciò, abbiamo also guarantees riscontrato un ria significant ROI torno economico thanks to the 7 importante dovushorter cleaning to alle tempistiche times (20 minutes 7 di lavaggio più bremax.) compared The positioning of the basket in the cleaning chamber. vi – corrispondenti with the previous Posizionamento del cesto nella camera di lavaggio. ad un massimo di cycle (1.5 hours) for 20 minuti - rispetto the same amount all’ora mezza di duof material. rata del ciclo precedente, a parità di quantità di mate“Also the chemical treatments to riale trattato. which the rivets are subjected after Inoltre, anche i trattamenti chimici a cui i rivetti sono cleaning have benefited from the sottoposti dopo il lavaggio hanno beneficiato di quenew cleanliness degree of our parts, sto nuovo grado di pulizia della superficie del pezzo, resulting in the reduction of the ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Case Study

The roller for the automatic transport of the basket. Il rullo per il trasporto automatico del cesto.

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The cleaning machine control system is fully integrated into the MES production flow management program. Il sistema di controllo della macchina di lavaggio è completamente integrato nel programma MES di gestione del flusso produttivo.

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che consente la riduzione dei prodotti acidi utilizzati per esempio nel processo di brillantatura. Infine, anche dal punto di vista della salubrità sul posto di lavoro e di tranquillità a livello di pulizia del reparto c’è stato un cambiamento radicale, grazie all’alto livello di automazione della macchina (fig. 8)”.

A cleaning plant completely integrated into the production flow

Un impianto di lavaggio completamente integrato nel flusso produttivo

The cleaning system was integrated into the MES production management system in order to guarantee complete traceability of the machining process. “Each component treated within our factory,” states Bertuzzo, “is identified through a barcode generated by the production monitoring system. Within this system, we have reproduced the IFP machine in a synoptic frame. When reading the 8 barcode, the operator selects the workpiece label and the system automatically communicates the information to the cleaning system, which activates the pre-set program (Fig. 9). In our production orders, we have set the cleaning program to be started for 9 each part. We can choose between six programs, which differ in terms of duration of the cycle and, in particular, of the drying phase, since we treat parts that range from the smallest sizes, requiring a longer residence time, to the largest ones, with lower drying times.

L’impianto di lavaggio è stato integrato nel sistema MES per la gestione della produzione, in modo da avere una tracciabilità completa del processo di lavorazione. “Ogni singolo componente trattato all’interno del nostro stabilimento – prosegue Bertuzzo - è identificato da un codice a barre generato dal sistema di monitoraggio della produzione. All’interno di questo sistema abbiamo riprodotto la macchina IFP in un quadro sinottico. Tramite la lettura del codice a barre, l’operatore seleziona l’etichetta del pezzo e, in automatico, il sistema comunica l’informazione all’impianto di lavaggio, che attiva il programma predefinito (fig. 9). Nei nostri ordini di produzione per ogni articolo è stato definito il pro© ipcm® gramma di lavaggio da avviare. Possiamo quindi scegliere tra 6 programmi di lavaggio, variabili in base alla durata del ciclo e, in particolare, alla fase di asciugatura, dal momento che trattiamo pezzi che variano da dimensioni più ridotte - e che richiedono una permanenza maggiore nella fase di asciugatura a quelli di maggiore formato con tempi di asciugatura inferiori”.

© ipcm®

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acid products used, for example, in the brightening process. Finally, there has been a radical change in terms of healthiness and cleanliness of our workplace, thanks to the high level of automation of the machine (Fig. 8).”

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© ipcm®

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“After the cycle, the material is unloaded and the IT system moves on to the next phase: in other words, when the operator picks up the clean components, he also unloads them in virtual form. This procedure is also the result of a close collaboration with IFP Europe’s engineers, aimed at developing a communication protocol between our management system and the cleaning plant.”

Dopo che la macchina ha terminato il ciclo, il materiale viene scaricato e il sistema informatico riconosce l’avanzamento della lavorazione e passa alla fase successiva: cioè si può affermare che quando l’operatore preleva i componenti lavati, li scarica in forma virtuale anche dal software. Anche questa procedura è il risultato di una stretta collaborazione con i tecnici di IFP Europe per stabilire un protocollo di comunicazione fra il sistema di gestione aziendale e l’impianto di lavaggio”.

Conclusions

Conclusioni

SARIV’s success proves that adversity can be an opportunity for unexpected growth and development. “Without the 2008 crisis and the 2016 fire, we would not have reached the level of efficiency and technical competitiveness that now characterises our production,” says Sartore. “It is no coincidence that we have found a partner able not only to understand our needs, but also to share our corporate philosophy. The cleaning plant is so well integrated in the vision of our company that enables us to be a step ahead of our competitors not only in terms of product quality (Fig. 10 and 11), but also of ecofriendliness. We have chosen to focus on green technology and Industry 4.0. These are also the two pillars on which IFP’s whole production is based: that is why we will keep doing business with them in future.” ‹

Il successo di SARIV è la dimostrazione che le avversità possono rappresentare un’occasione di crescita e sviluppo inaspettati: “Senza la crisi del 2008 e l’incendio del 2016 non avremmo raggiunto il livello di efficienza e di competitività tecnica che oggi caratterizza la nostra produzione – conclude Sartore. Non è casuale per noi aver trovato un partner in grado non solo di capire le nostre esigenze, ma anche di farle proprie, come riflesso di una filosofia aziendale in cui ritroviamo la nostra vocazione. L’impianto di lavaggio è talmente ben inserito nella visione della nostra azienda che ci permette di porci un passo avanti ai nostri concorrenti non solo in termini di qualità del prodotto (fig. 10 e 11), ma anche dal punto di vista ambientale. Green Technology e Industry 4.0 rappresentano la nostra scelta aziendale e sono i due pilastri su cui si basa anche l’intera produzione di IFP, con cui continueremo a confrontarci anche in futuro”. ‹

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Rivets before and after cleaning. Alcuni rivetti prima e dopo il lavaggio.

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ICT | Case Study INNOVATIVE MULTIFREQUENCY ULTRASONIC SOLUTION FOR ELECTROPLATING CLEANING TESTS Innovativa soluzione ad ultrasuoni multifrequenza per prove di lavaggio nella galvanica

© Schlötter

Opening photo: The test electroplating equipment with around 70 active baths enables electroplating processes to be tested, optimized in accordance with customer requirements and sample parts to be produced. Foto di apertura: L’apparecchiatura di prova per galvanica, con circa 70 bagni attivi, permette il test dei processi galvanici e la loro ottimizzazione a seconda delle richieste del cliente e dei campioni da produrre.

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hether functional or decorative electroplating – metal pre-treatment can significantly influence the quality and costs of coating. For one leading manufacturer of electroplating chemicals and systems, fitting out the test electroplating equipment with a dual ultrasonic system from Weber Ultrasonics, including state-ofthe-art generator technology, guarantees maximum flexibility in the design of the cleaning processes. Reliable selection of the technically and economically most suitable solution is thus guaranteed.

he si tratti di galvanotecnica funzionale o decorativa, il pretrattamento del metallo può influenzare in modo significativo la qualità e i costi della verniciatura. Per un produttore leader di sistemi e prodotti chimici per galvanica, dotare la strumentazione di prova con un sistema a ultrasuoni a doppia frequenza di Weber Ultrasonic, incluso un generatore all’avanguardia, ha garantito la massima flessibilità nella progettazione dei processi di lavaggio. In questo modo può garantire un’affidabile selezione della soluzione più adatta dal punto di vista tecnico ed economico.

Founded in Leipzig, Germany, in 1912 as an electrolytic research laboratory, Dr.-Ing Max Schlötter GmbH & Co. KG, now based in Geislingen in Baden-Wurttemberg,

Fondata nel 1912 a Lipsia, Germania, come laboratorio di ricerca elettrolitica, Dr.-Ing Max Schlötter GmbH & Co. KG, che ora ha sede a Geislingen, nel land tedesco

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Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Gemany doris.schulz@pressetextschulz.de

Baden-Wurttemberg, è oggi considerata tra le aziende leader nel settore della galvanica. Uno dei focus principali della società è lo sviluppo e produzione di prodotti chimici e processi per la galvanotecnica, inclusi processi di pre-trattamento e post-trattamento come lavaggio, passivazione e sigillatura, per un’ampia gamma di settori. Più di un terzo dei dipendenti della divisione chimica è impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo presso la sede della società. Quando la galvanica ha iniziato a diventare un processo sempre più industriale - negli anni ’50 - l’azienda ha deciso di ampliare le sue competenze chiave, dedicandosi alla progettazione e costruzione di impianti per galvanica. Attraverso le sue sussidiarie in Europa e Asia, Schlötter serve in tutto il mondo aziende in subappalto e utilizzatori in proprio.

© Weber Ultrasonics AG

Germany, is today considered one of the leading companies for electroplating. One of the company’s main focuses is the development and production of chemicals and processes for electroplating coating, including pre-treatment and post-treatment such as cleaning, passivation and sealing, for a wide range of industries. More than a third of the employees working in the Chemicals division at the headquarters are employed in research and development. When electroplating became increasingly industrial in the 1950s, the decision was taken to extend the core competencies with the design and construction of electroplating plants. Through its subsidiaries in Europe and Asia, Schlötter supplies subcontracted electroplating companies and in-house users worldwide.

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The pre-treatment soak or heat degreasing bath is equipped with an innovative dual frequency ultrasonic system. It consists of a Sonopower 3S generator with a 3,000 Watt power output and two matching ultrasonic encapsulated transducers, each with 1,500 Watts. Il bagno di pretrattamento con sgrassaggio a caldo o a immersione è dotato di un innovativo sistema a ultrasuoni a doppia frequenza. È composto da un generatore Sonopower 3S con una potenza di 3.000 Watt e da due corrispondenti trasduttori a ultrasuoni incapsulati, ognuno con una potenza di 1.500 Watt.

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ICT | Case Study Coordinazione ottimale tra prodotti chimici, processo e sistema

To ensure that the chemicals, process engineering and plant engineering are optimally coordinated for the respective tasks, the company uses ultramodern test electroplating equipment. “Here, we can test electroplating processes from Schlötter’s entire product portfolio, optimize them in accordance with customer requirements, and sample parts,” says Thomas Haberfellner, Head of Service and Sales for Germany at Schlötter. In addition to around 70 active baths with a volume of 60 to 400 liters, there is also a pre-treatment line with several baths (ref. Opening photo).

Per assicurare che i prodotti chimici, l’ingegneria di processo e quella impiantistica siano coordinate in modo ottimale secondo le rispettive mansioni, l’azienda utilizza apparecchiature di prova ultramoderne. “Qui possiamo testare i processi galvanici di tutta la gamma prodotti di Schlötter, ottimizzarli in conformità alle richieste del cliente e campionare pezzi”, afferma Thomas Haberfellner, Direttore Vendite e Servizi per la Germania di Schlötter. In aggiunta ai circa 70 bagni attivi con un volume che va da 60 a 400 litri, è presente anche una linea di pretrattamento con numerosi bagni (rif. foto di apertura).

© Weber Ultrasonics AG

Optimal coordination of chemicals, process and system

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The ultrasonic solution offers maximum flexibility when implementing cleaning tests with different components, materials and soiling. La soluzione a ultrasuoni offre la massima flessibilità per prove di lavaggio su componenti, materiali e contaminanti diversi.

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High flexibility – even for cleaning/degreasing

Elevata flessibilità – anche per lavaggio/sgrassaggio

In the pre-treatment area, a bath with a volume of 400 liters is used for soak or heat degreasing. Various chemicals are also used here, depending on the cleaning task, such as removal of machining oils and grease, chips, particles, polishing compounds and scale. And the integrated ultrasonic solution from Weber Ultrasonics supports a high degree of flexibility. The dual frequency system used comprises the fourth generation of Sonopower 3S generator in the 3,000 Watt power class and two laser-welded ultrasonic encapsulated transducers, each with a power output of 1,500 Watts (Fig. 1). These have been positioned at the side of the cleaning bath. “Weber Ultrasonics gave us detailed information about this progressive technology. We were so convinced by the resulting flexibility and advantages that we decided to use the system without first consulting other manufacturers of ultrasonic technology,” remembers Thomas Haberfellner (Fig. 2).

Nell’area pretrattamento è presente un bagno da 400 litri per lo sgrassaggio a caldo o a immersione. Qui si utilizzano anche diversi prodotti chimici, a seconda delle esigenze di lavaggio, come prodotti per la rimozione di oli e grassi di lavorazione, trucioli, particolati, paste lucidanti e calcare. La soluzione a ultrasuoni integrata di Weber Ultrasonics consente un alto livello di flessibilità. Il sistema a doppia frequenza comprende il generatore di quarta generazione Sonopower 3S con classe di potenza 3.000 Watt e due trasduttori a ultrasuoni incapsulati e saldati a laser, ognuno con una potenza in uscita di 1.500 Watt (fig. 1). Questi sono stati posizionati a lato del bagno di lavaggio. “Weber Ultrasonics ci ha fornito informazioni dettagliate su questa avanzata tecnologia. Eravamo così convinti della sua flessibilità e dei suoi vantaggi che abbiamo deciso di utilizzarla senza prima consultare altri produttori di tecnologie ad ultrasuoni”, ricorda Thomas Haberfellner (fig. 2).

Ultrasonic technology for coating-compliant, clean surfaces

Tecnologia a ultrasuoni per superfici pulite e compatibili con la verniciatura

The selected frequencies of 25 and 50 kHz enable the cleaning tests to be optimally coordinated with the respective component material, such as die-cast zinc, brass or steel, as well the type and quantity of soiling (Fig. 3). This is further assisted by the possibility of adjusting the power output steplessly from 10 to 100 percent. This means, depending on requirements and the sensitivity of the product being cleaned, it is possible to work with a power output of between 1.5 and 15 Watts per liter of bath volume. “This solution allows us to implement cleaning tests with a very broad range of parts and thus enables us to respond very flexibly to the requirements of our customers,” the Service and Sales Manager adds. The patented combined frequency and amplitude modulation guarantees homogeneous sound fields and prevents “standing waves”. As a result, cleaning or degreasing can be carried out more quickly and efficiently, often also at lower temperatures or in shorter cycle times. The Sonoscan is a further innovative feature offered by the generator, making the implementation of tests or the handling of the generator in daily operation easier and more reliable. The software automatically determines the operating frequency before the ultrasonic output and adjusts the

Le frequenze selezionate da 25 e 50 kHz consentono di coordinare i test di lavaggio in modo ottimale a seconda del materiale dei componenti, ad esempio zinco pressofuso, ottone o acciaio, e anche a seconda del tipo e della quantità di contaminante (fig. 3). È inoltre possibile la regolazione continua della potenza in uscita, dal 10 al 100%. Ciò significa che, a seconda delle esigenze e della sensibilità del prodotto da lavare, è possibile lavorare con una potenza tra 1,5 e 15 Watt per litro di volume del bagno. “Questa soluzione ci permette di implementare prove di lavaggio su un’ampia gamma di pezzi e quindi di rispondere alle richieste dei nostri clienti in modo molto flessibile”, aggiunge il Service&Sales Manager. La frequenza combinata e la modulazione dell’ampiezza, brevettate, garantiscono campi sonori omogenei e prevengono le “onde stazionarie”. Di conseguenza lavaggio o sgrassaggio possono essere eseguiti più velocemente e in modo più efficiente, spesso anche a temperature più basse o con tempi ciclo più brevi. Il Sonoscan è un’ulteriore innovativa caratteristica del generatore, che rende più facile e più affidabile l’esecuzione dei test e la gestione del generatore nel suo utilizzo quotidiano. Il software determina automaticamente la frequenza di processo ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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© Weber Ultrasonics AG

ICT | Case Study

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The submersible transducers’ power output of 25 and 50 kHz can be adapted steplessly to the product to be cleaned, in the range from 10 to 100 percent. La potenza di 25 e 50 kHz dei due trasduttori immergibili può essere regolata in continuo a seconda del prodotto da lavare, in un range che va dal 10 al 100%.

system accordingly. This means that the system always works at the most efficient power output, even when operating conditions change, such as temperature fluctuations or a change of cleaning medium. During the process, the frequency is continuously monitored and automatically adapted. The optional fieldbus interface integrated in the generator (Profinet, Profibus or Ethercat) not only enables ultrasound-specific process parameters to be accurately controlled during the cleaning tests, but also documented. Last but not least, it enables the generator to be integrated in linked system concepts or a higher-level control system.

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prima dell’emissione di ultrasuoni, anche quando le condizioni operative cambiano, come in caso di fluttuazioni della temperatura o cambiamenti nel prodotto di lavaggio. Durante il processo la frequenza è continuamente monitorata e regolata in modo automatico. L’interfaccia fieldbus opzionale integrata nel generatore (Profinet, Profibus o Ethercat) permette non solo di controllare in modo accurato specifici parametri del processo a ultrasuoni, ma anche di documentarli. Infine, consente l’integrazione del generatore in concept di sistemi interconnessi o in sistemi di controllo di livello superiore.


Doris Schulz Schulz.Presse.Text, Korntal, Gemany doris.schulz@pressetextschulz.de

Space-saving and cost-efficient solution Another plus point of the ultrasonic solution is its compact and space-saving design. Unlike conventional mono-frequency systems, the two dual frequency submersible transducers can be operated with just one Sonopower 3S generator. This not only saves investment costs, but also production area. The ready-to-install generator can be operated as a stand-alone system or simply integrated in a standard control cabinet. ‹

STRONG CLEANING

Soluzione salvaspazio ed economica Un altro vantaggio di questa soluzione a ultrasuoni è il suo design compatto e salvaspazio. A differenza dei sistemi monofrequenza convenzionali, i due trasduttori a doppia frequenza immergibili possono funzionare con un solo generatore Sonopower 3S. Questo permette di risparmiare non solo sui costi, ma anche sullo spazio necessario nell’area produttiva. Il generatore ready-to-install può essere utilizzato come sistema a sé stante oppure integrato in modo semplice in un quadro elettrico standard. ‹

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ICT | Sustainability THE FUTURE OF CLEANING TECHNOLOGIES IS ETHICAL, SUSTAINABLE AND SAFE Il futuro delle tecnologie di lavaggio è etico, sostenibile e sicuro

© MEG

F Opening photo: MEG is specialized in the production of precision ultrasonic cleaning machines. In 2019 the company will celebrate thirty years of activity. Foto d’apertura: MEG è specializzata nella produzione di macchine di lavaggio di precisione a ultrasuoni e quest’anno festeggerà trent’anni di attività.

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or every action there is an equal and opposite reaction – this is Newton’s third law, but the same principle can be applied to the daily activities of any person and company: every choice generates a consequence, thus resulting in a sequence of actions and events. This principle is also true for sustainability as a practice also, and above all, at the corporate level, because it is the result of precise policies that lead companies in a certain direction. However, considering individual events or actionconsequence relationships is not enough: it is necessary to trace back the chain of events that has led to a particular consequence, in order to find a more effective and lasting solution by acting directly at the root of the problem.

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d ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Così recita il terzo principio della dinamica. E si può dire che tale principio è applicabile anche alle attività quotidiane di ogni persona e impresa: ogni scelta genera una conseguenza, fino a formare una concatenazione di azioni ed eventi. Come pratica, anche la sostenibilità non sfugge a questo principio, anche (e soprattutto) a livello aziendale: essa è frutto di precise politiche che portano l’azienda in una determinata direzione. Non basta però guardare al singolo evento, al singolo rapporto azione-conseguenza, bensì si rivela necessario ripercorrere la catena di eventi che ha portato a quella determinata conseguenza, al fine di trovare una soluzione più efficace e duratura, agendo direttamente alla radice del problema.


From an interview with MEG Srl CEO Giancarlo Ligugnana

© MEG

This is the path followed by MEG, a company that in 2019 will celebrate thirty years of activity in the field of precision ultrasonic cleaning machines (ref. Opening photo). “MEG is active in several sectors, such as precision mechanics, electronics, medical, watchmaking, and luxury accessories, with machines using both water and solvents,” states MEG CEO Giancarlo Ligugnana. “We have never prioritised profit and growth in figures: we are highly focussed on the environment and the wellbeing of people, and we were among the first companies in the sector to have obtained the ISO 9001 certification, in 2001.” “Lately, we have been thinking a lot about the future of cleaning and on the ethical and environmental aspects of this technology. Considering individual processes or the emissions generated by individual machines is not enough: the problem is part of a much wider picture, linked to energy consumption habits and the characteristics of the products used,” says Ligugnana. That is why MEG has identified three 1 main aspects as the pillars of its innovation strategy: - production of low energy consumption machines; - use of products with a Threshold Limit Value (TLV) higher than 200 ppm; - reduction in the use of products with a high risk of combustion. “Cleaning processes require high consumption of energy and water. This is a crucial problem, with which we are coping by trying to reduce our use of solvents, which increase our energy

Questa è la strada che sta percorrendo MEG, azienda che quest’anno festeggerà trent’anni di attività nella produzione di macchine di lavaggio di precisione a ultrasuoni (rif. foto d’apertura). “MEG è attiva in diversi settori, dalla meccanica di precisione, all’elettronica, al medicale, fino all’orologeria e accessori di lusso, con macchine sia ad acqua sia a solventi”, spiega Giancarlo Ligugnana, AD di MEG. “Non abbiamo mai dato priorità al profitto e alla crescita numerica: siamo un’azienda con una forte vocazione all’ambiente e al benessere delle persone e siamo tra le prime aziende del settore ad aver ottenuto la certificazione ISO 9001, nel 2001”. “Ultimamente abbiamo riflettuto molto sul futuro del lavaggio e sugli aspetti etici e ambientali legati alla tecnologia. Non basta pensare al singolo processo, alle emissioni generate dalla singola macchina: il problema si colloca in un quadro ben più ampio, legato ai consumi energetici e alle caratteristiche dei prodotti impiegati”, continua Ligugnana. MEG ha quindi individuato tre aspetti fondamentali sui quali concentrare la propria strategia di innovazione: - la produzione di macchine a basso consumo energetico; - l’impiego di prodotti con TLV (Threshold Limit Value, ovvero “valore limite di soglia”) superiore a 200 ppm; - la riduzione dell’uso di prodotti ad alto rischio di combustione. “I processi di lavaggio richiedono un alto consumo di energia e di acqua, un problema per noi sostanziale che stiamo affrontando cercando di ridurre il più possibile l’impiego di solventi, che provocano un eleva-

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MEG’s cleaning machines employ new generation low-boiling, non-ozone destructive halogenated solvents. Le macchine di lavaggio di MEG impiegano solventi alogenati di nuova generazione, basso-bollenti, non infiammabili e non ozono distruttivi.

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© MEG

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A degreaser by MEG which runs with non-flammable solvents. Una sgrassatrice MEG a solventi non infiammabili.

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consumption,” explains Ligugnana. “New generation low-boiling, nonozone destructive halogenated solvents are a viable alternative (Fig. 1). In order to use them at best, we have integrated our systems with a heat pump thanks to which the heat generated by the cooling unit of the machines is used to heat the solvent, thus eliminating the need for electric heating resistors in the boiling tank.

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to consumo energetico”, spiega Ligugnana. “Un’alternativa a questo tipo di solventi sono i solventi alogenati di nuova generazione, basso-bollenti e non ozono distruttivi (fig. 1). Per un impiego funzionale di tali solventi, abbiamo introdotto nei nostri impianti una pompa di calore grazie alla quale il calore generato dal gruppo di raffreddamento della macchina è usato per riscaldare il solvente, eliminando quindi la necessità di resistenze elettriche di riscaldamento nella vasca di ebollizione. Rispetto alle versioni con riscaldamento tradizionale elettrico, le macchine con pompa di calore hanno una potenza elettrica installata in media più bassa almeno del 50%”. “L’utilizzo di solventi comporta sempre un rischio minimo, classificato in base a normative e pittogrammi appositi. I solventi di nuova generazione offrono però una maggiore sicurezza, sia ambientale sia in termini di salute in quanto hanno un TLV superiore a 200 ppm”, continua Ligugnana. “Oltre ad una tossicità ridotta, i solventi di nuova generazione garantiscono anche una maggiore sicurezza intrinseca in quanto non infiammabili (fig. 2)”. “Abbiamo prodotto più di mille macchine che impiegano solventi basso-bollenti, a tossicità ridotta e non infiammabili, installandole in aziende dove il grado di pulizia richiesto era particolarmente elevato”, afferma Ligugnana. “Ciò dimostra che i solventi di nuova generazione, uniti a tecnologie in grado di gestirli nella maniera corretta, possono garantire risultati ottimali, of-


From an interview with MEG Srl CEO Giancarlo Ligugnana

Compared with their versions with a conventional electric heating system, heat pump machines have an at least 50% lower installed power.” “The use of solvents always carries some risk, classified according to specific regulations. However, new generation solvents guarantee greater environmental and health safety, since they have a TLV higher than 200 ppm,” states Ligugnana. “In addition to reduced toxicity, these solvents are also safer because they are non-flammable (Fig. 2).” “We have produced more than a thousand machines employing low-boiling, low-toxicity, and nonflammable solvents, installing them in sites where the required cleanliness degree was particularly high,” says Ligugnana. “This shows that the new generation solvents can guarantee optimal results, if combined with technologies that handle them in the right way, while ensuring a positive energy balance and competitive production costs.” “We consider this type of technology as a technology of the future, but it actually should have been ‘a thing of the past ’: this would have avoided reaching today’s pollution levels,” states Ligugnana. “For us, the ethical aspect is becoming a discriminating factor and we firmly believe that the moment has come for all of us to become more aware at both the private and industrial levels.” “Pollution is not generated solely by individual emissions, but also by the huge amount of energy exploited for industrial processes. Thanks to these simple innovations, in the last few years MEG has taken a step forward towards a production policy that is increasingly attentive to consumption and the environment and that will be essential for a truly sustainable future for our planet and for people,” says Giancarlo Ligugnana. ‹

frendo al contempo un bilancio energetico favorevole e costi di produzione concorrenziali”. “Si parla di questo tipo di tecnologie come tecnologie del futuro ma in realtà avrebbero dovuto essere ‘del passato’: ciò avrebbe permesso di evitare di arrivare ai livelli di inquinamento odierni”, continua Ligugnana. “Per noi, l’aspetto etico sta diventando una discriminante e crediamo fermamente che sia arrivato il momento di una presa di coscienza da parte di tutti noi, sia in ambito privato sia industriale”. “L’inquinamento non è generato solo dalle singole emissioni ma anche dalla smisurata quantità di energia sfruttata per i processi industriali. Grazie a queste semplici innovazioni negli ultimi anni MEG ha fatto un passo avanti verso una politica di produzione sempre più attenta ai consumi e all’ambiente, che sarà fondamentale per un futuro realmente sostenibile per il nostro pianeta e per le persone”, conclude Giancarlo Ligugnana. ‹


ICT | Case Study BTB TRANSFER AND DOLLMAR MECCANICA COLLABORATE IN THE SUPPLY OF A CUSTOMISED TRANSFER MACHINE FOR AN ITALIAN-BRAZILIAN JOINT-VENTURE BTB Transfer e Dollmar Meccanica collaborano nella fornitura di una macchina transfer personalizzata per una joint-venture italo-brasiliana

© BTB Transfer

T Opening photo: A bird’s eye view of BTB Transfer’s production area. Foto d’apertura: Panoramica dell’area produttiva di BTB Transfer.

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he province of Brescia (Italy) boasts a very high concentration of mechanical engineering firms specialising, above all, in the design and production of machine tools, so much so that it is renowned all over the world as the capital of machine tools and especially of transfer machines, i.e. working stations with a high production capacity. Indeed, these automatic machines combine the functions of numerous separate machine tools, also unifying loading operations and transfer operations. A transfer machine consists of a series of work stations operating simultaneously: properly fixed onto a piece-holder, the part enters the plant and it is sequentially transferred to each unit, so that each step of the line corresponds to the loading of a blank and the unloading of a finished workpiece. High automation, robotisation, and integration of an increasing number of production phases

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a provincia di Brescia vanta un’altissima concentrazione di aziende meccaniche, specializzate soprattutto nella progettazione e produzione di macchine utensili, tanto da essere rinomata in tutto il mondo come la capitale della macchine utensile, ed in particolare della macchina transfer, un’isola di lavoro dall’enorme capacità produttiva. Si tratta, infatti, di macchine automatiche che combinano le funzioni di una serie di macchine utensili separate, unificando operazioni di carico e meccanismi di trasferimento. Una macchina transfer é costituita da una serie di stazioni di lavoro che operano contemporaneamente: il pezzo entra, opportunamente staffato a un porta-pezzi, e sequenzialmente è trasferito davanti a ognuna delle unità operatrici, cosicché a ogni passo della linea corrisponde il carico di un grezzo e lo scarico di un pezzo finito. Automazione spinta, robotizzazione e integrazione di un numero sempre maggiore di fasi produttive sono i


Ilaria Paolomelo ipcm®

© BTB Transfer

are the key factors to succeed in establishing on fattori chiave per riuscire ad affermarsi su un terreno such a competitive ground. BTB Transfer, based in così competitivo. Fra le cinque aziende bresciane più importanti per fattuBovezzo (Fig. 1), is among the five most important rato nel settore delle macchine transfer vi è BTB Transfer transfer manufacturers in the province of Brescia di Bovezzo (fig. 1). Quest’ultima, ha recentemenby turnover. It has recently partnered with Dollmar te stretto una partnership con Dollmar Meccanica di Meccanica (Caleppio di Settala, Italy) to integrate Caleppio di Settala, per integrare una linea di lavaggio ad a water and detergent-based cleaning line into a acqua e detergente in una macchina transfer progettata transfer machine designed for a Brazilian company per un’azienda brasiliana del settore automotive. in the automotive sector. “BTB Transfer nasce nel 1987 a Bovezzo, Brescia, come “BTB Transfer was established in 1987 in Bovezzo as produttore di macchine utensili transfer destinate alla a manufacturer of transfer machine tools intended lavorazione di valvofor processing brass le e raccordi in ottovalves and fittings ne (fig. 2). Grazie al(Fig. 2). Since la ricerca continua in 2006, considerable tema di innovazione, improvements have dal 2006 a oggi sono been made in terms stati apportati conof technology and siderevoli migliorastaff employment menti in termini tecthanks to constant nologici e di impiego research and del personale, che innovation, which hanno permesso a has enabled BTB BTB di diventare uno to become one of 1 dei principali player the main players nel settore e di imin the sector and 1 porsi come azienda establish itself as a A bird’s eye view of BTB’s headquarters in Bovezzo (Brescia). di riferimento per tutbenchmark for all Veduta aerea dell’headquarter di BTB situato a Bovezzo, Brescia. te le altre società limiits neighbouring trofe. Oggi l’azienda companies. The abbraccia svariati settori industriali in tutto il mondo: company now operates in various industrial sectors dalla raccorderia all’industria petrolchimica, dagli eletall over the world: from fittings to the petrochemical trodomestici all’automotive”, spiega Edoardo Bonomi, field and from home appliances to the automotive Sales Department and Marketing Manager di BTB industry,” explains Sales Department and Marketing Transfer (fig. 3). Manager Edoardo Bonomi (Fig. 3).

BTB’s activities

Le attività di BTB

“BTB’s core business is the design and construction of complete transfer machines (Fig. 4). Transfer machines are special systems that combine different functions in one production unit, including cutting, turning, milling, drilling, deburring, broaching, marking, cleaning, loading, and unloading and all mechanisms for transferring the workpieces from one station to another.” “At the beginning of a project, the customer provides us with its part specifications and desired output. Then, a tailor-made machine

“Il core business di BTB consiste nella progettazione e realizzazione di macchine transfer complete (fig. 4). Le macchine transfer sono macchine speciali che combinano, all’interno di un’unica unità produttiva, svariate funzioni tra cui le operazioni di taglio, tornitura, fresatura, foratura, sbavatura, brocciatura, marcatura, lavaggio, di carico e scarico, e tutti i meccanismi di trasferimento del pezzo da una stazione all’altra”. “All’inizio del progetto, il cliente ci fornisce le specifiche dei componenti da lavorare e la cadenza produttiva da ottenere. Il passaggio successivo prevede la realizzazione di una macchina tailor-made dedicata alle esigenipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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BTB Transfer was established in 1987 as a manufacturer of transfer machine tools intended for processing brass valves and fittings. BTB Transfer nasce nel 1987 come produttore di macchine utensili transfer destinate alla lavorazione di valvole e raccordi in ottone.

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is built meeting the company’s qualitative and productive needs; BTB deals with high added value operations such as software development, whereas mechanical components are supplied by our contractors and then assembled in our factory (ref. Opening photo). At the end of the production cycle, we are able to provide the customer with a machine suitable for the highspeed, efficient production of mechanical parts for different industrial sectors,” says Bonomi.

ze qualitative e produttive richieste dell’azienda. Nello specifico, BTB si dedica alle fasi ad alto valore aggiunto, quali lo sviluppo di sistemi software da installare all’interno della macchina, mentre i componenti meccanici sono forniti da terzi e poi assemblati all’interno del nostro stabilimento (rif. foto d’apertura) Al termine del ciclo produttivo, siamo in grado di fornire al cliente una macchina adatta alla produzione, ad altissima velocità ed efficienza, di pezzi meccanici destinati a differenti settori industriali”, precisa Bonomi.

A successful partnership

Una partnership di successo

“Although founded relatively recently, BTB has managed to establish itself in many industrial sectors, including the automotive industry, where we have reached a very high level of precision. Precisely in this field, we have just completed the supply of a transfer machine to a joint-venture between an Italian company and a Brazilian one that produces bearing caps, a 93 x 19 x 60 mm cast-iron component of engine crankshafts (Fig. 5).”

“Nonostante la sua “giovane età”, BTB è riuscita ad affermarsi in molti settori industriali, tra cui quello automotive, dove abbiamo raggiunto un altissimo livello di precisione. Proprio in questo ambito, abbiamo terminato la fornitura di una macchina transfer presso una joint-venture tra un’azienda italiana e una brasiliana che produce cappelli cuscinetto, un componente in ghisa dell’albero a gomiti del motore che ha dimensioni di 93 x 19 x 60 mm” (fig. 5).

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“As previously mentioned, the Brazilbased company provided us with certain requirements to be met in terms of both machining and cleaning. These included the need to perform a one-stage, continuous, fixed-position cleaning process with a 9-second cycle time and employing a both detergent and protective product. In the case of continuous flow production systems, water-based cleaning solutions are a mandatory condition. Therefore, we selected Dollmar Meccanica as the ideal supplier for this project,” states Bonomi. “Dollmar developed a step-feed spray cleaning tunnel meeting all the customer’s requirements,” says Gianfranco Fiori from Dollmar Meccanica. “The cleaning stage takes place in one of the last working stations, because it produces clean and dry components ready for packing and shipping. Specifically in this application, after machining the components are

“Come spiegavo precedentemente, l’azienda, con sede in Brasile, ci ha fornito determinati requisiti da rispettare, sia per quanto riguarda le fasi di lavorazione meccanica sia per il processo di lavaggio. Tra i requisiti rientrava la necessità di eseguire un lavaggio posizionato, in continuo, monofase, con un tempo-ciclo di 9 secondi e con un prodotto che fosse sia detergente sia protettivo. Nel caso di sistemi di produzione a flusso continuo, la soluzione di lavaggio a base acquosa è una condizione obbligata. Abbiamo dunque identificato Dollmar Meccanica come fornitore ideale per adempiere a questo progetto”, sostiene Bonomi. “Dollmar ha sviluppato un tunnel di lavaggio a spruzzo con avanzamento a passo, che soddisfacesse tutte le esigenze del cliente” - interviene Gianfranco Fiori di Dollmar Meccanica. “All’interno delle isole transfer, il ciclo di lavaggio occupa una delle ultime stazioni, poiché consegna un componente pulito e asciutto pronto per imballaggio e spedizione. Nello specifico

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Leading companies rely on vacuum distillation systems for the sustainable treatment of industrial wastewater. 3

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BTB Transfer Sales Department and Marketing Manager Edoardo Bonomi (left) and Engineering Department & Quality Manager Cesare Mazzetti.

Do you want to benefit from a zero liquid production with VACUDEST aswell?

Da sinistra Edoardo Bonomi, Sales Department and Marketing Manager, e Cesare Mazzetti, Quality Manager & Engineering Department di BTB Transfer.

www.h2o-de.com


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BTB’s core business is the design and construction of complete transfer machines. Il core business di BTB consiste nella progettazione e realizzazione di macchine transfer complete.

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transferred to a vibrating belt conveyor equipped with an optical device that recognises the parts and interfaces with the loading robot. The workpieces undergo a laser marking phase that guarantees their traceability inside the tunnel. Subsequently, they are positioned inside the cleaning system by the robot: their arrangement and feeding must be very accurate, or the unloading robot will fail to identify them at the end of the process. A standard cleaning cycle is then performed: spray cleaning, blow off, hot air drying, and cooling. In order to supply cleaning systems for transfer machines such as those designed by BTB, it is important not only to meet the final quality requirements for the components, but also to adapt to the needs in terms of available space.” “Another requirement imposed by the Brazilian company concerned the temperature of the components leaving the machine. At the end of the cleaning cycle, all parts are subjected to a dimensional inspection. Due to the thermal expansion of metal, measuring the components with a high temperature would produce incorrect results, thus compromising the entire production. 52

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di questa applicazione, al termine dei processi di lavorazione i componenti sono ribaltati su un nastro vibrante, sul quale è posizionato un dispositivo ottico che riconosce i componenti e si interfaccia con il robot di carico. I pezzi subiscono una marcatura laser, che ne garantisce la tracciabilità all’interno del tunnel, e vengono successivamente posizionati dal robot all’interno dell’impianto di lavaggio: posizionamento e avanzamento dei pezzi devono essere molto precisi, altrimenti il robot di scarico non riesce a identificarli alla fine del processo. Il ciclo di pulizia è standard: lavaggio a spruzzo, soffiatura, asciugatura ad aria calda, raffreddamento. Per fornire macchine di lavaggio per isole transfer come quelle progettate da BTB è importante rispettare non solo la qualità finale richiesta per il manufatto ma anche adattarsi alle esigenze in termini di spazi disponibili.” “Un altro dei requisiti imposti dall’azienda brasiliana riguardava la temperatura dei componenti in uscita. Al termine del ciclo di pulizia, infatti, tutti i pezzi sono sottoposti a controllo dimensionale. A causa della dilatazione termica del metallo, misurare i componenti con un’elevata temperatura restituirebbe dei valori dimensionali errati, compromettendo l’intera produzione. Per questo motivo abbiamo inserito,


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That is why we added a cooling station as the last phase of the cleaning process,” says Fiori. “One of the advantages of collaborating with Dollmar Meccanica is that the company can also supply the cleaning products through its parent company Dollmar Spa. For this process, they provided us with a water-based detergent and passivating product able to protect a ferrous material subject to oxidation such as cast iron,” states BTB Engineering Department & Quality Manager Cesare Mazzetti BTB.

come ultima fase del processo di lavaggio, una stazione di raffreddamento” conclude Fiori. “ “Uno dei vantaggi della collaborazione con Dollmar Meccanica è che l’azienda può fornire anche il prodotto di lavaggio, grazie alla capogruppo Dollmar Spa, Per questo processo ci hanno fornito un prodotto detergente e passivante a base acquosa in grado di dare protezione a un materiale ferroso soggetto a ossidazione come la ghisa”, spiega Cesare Mazzetti, Quality Manager & Engineering Department di BTB.

A transfer machine designed according to the Industry 4.0 principles

Macchina transfer progettata in ottica Industry 4.0

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“I vari dispositivi che costituiscono il transfer sono inter“The various devices that make up the transfer connessi tra loro secondo la logica 4.0; di conseguenza machine are interconnected with each other ogni fase del processo produttivo è tracciabile e moaccording to the principles of Industry 4.0. nitorabile, e la macchina è collegata in teleassistenza. Therefore, every production step is traceable and Progettare una macchina così avanzata dal punto di monitored; the machine is connected for remote vista tecnologico è stato di fondamentale importanza assistance. Designing such a technologically per due motivi. Prima di tutto, il settore automotive advanced machine was of fundamental richiede tempi di produzione molto brevi, per importance for two reasons. First of all, tanto eventuali fermi macthe automotive sector china potrebbero requires very short causare problemi. production times Inoltre, la distanza and, therefore, any tra il nostro stabilidowntime could mento e la sede bracause problems. siliana non avrebbe Secondly, the consentito un serdistance between vizio di manutenour factory and zione on-site in temthe Brazilian site pi rapidi”, continua would not have Mazzetti. allowed a quick on“Siamo molto soddisite maintenance 5 sfatti della partnership service,” says con Dollmar, che si Mazzetti. 5 è rivelata un interlo“We are very pleased A detail of a cast-iron component of an engine crankshaft, cutore affidabile in with our partnership manufactured with a BTB transfer machine. grado di fornire una with Dollmar, which Dettaglio di un componente in ghisa dell’albero a gomiti del motore soluzione completa has proved to be a realizzato da una macchina transfer BTB. a 360°, sia dal punto reliable partner able di vista impiantistico to provide complete sia del prodotto chimico, e adatta alle singole richiesolutions in terms of both systems and chemicals, ste del nostro cliente. Produrre soluzioni che garantiperfectly suited to our customer’s requests. scano un’elevata qualità finale del manufatto e che al Manufacturing solutions that guarantee high tempo stesso soddisfino pienamente le esigenze dei quality products while fully meeting our customers’ clienti fa parte della filosofia aziendale di BTB Transfer, needs has been a part of the corporate philosophy un approccio che ci guida da oltre 30 anni”, conclude and approach of BTB Transfer for over thirty years,” Bonomi. ‹ states Bonomi. ‹ ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Technology Overview ECOCLEAN PRESSES ON WITH DIGITALIZATION OF CLEANING SYSTEMS: CLOUD SOLUTION FOR DIGITAL SERVICES AND VALUE-ADDING FEATURES Ecoclean punta sulla digitalizzazione dei sistemi di lavaggio: cloud per servizi digitali e funzioni a valore aggiunto

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he ongoing digitalization and networking of manufacturing processes is changing the face of production. Part cleaning is no exception to this trend. Ecoclean’s innovative cloud solution CareConnect for the digitalization of cleaning systems enables users to optimize process reliability, equipment availability, production planning and overall equipment efficiency, thereby helping to enhance productivity and hence, competitiveness. The 4th industrial revolution is well under way. It is marked by the increasing digitalization and interconnection of machinery and equipment components, as well as of products, value-adding chains and business models. The aim is to optimize industrial operating effectiveness, enhance competitive conditions, generate further growth, and thereby safeguard companies’ future viability. This trend brings new challenges, including in industrial parts cleaning. One of them is to ensure that the data obtained by the permanent, state-of-the art capture, monitoring and documentation of diverse equipment parameters such as, e.g., pressures, temperatures, power consumption and operating hours, can be intelligently used. To this end, Ecoclean has developed the CareConnect cloud solution, which permits an integration of several cleaning systems for an effective equipment pool management.

a digitalizzazione e il networking costanti dei processi manufatturieri stanno cambiando faccia all’attività produttiva. Il lavaggio industriale dei componenti non esula da questa tendenza. L’innovativa soluzione CareConnect di Ecoclean per la digitalizzazione dei sistemi di lavaggio permette agli utilizzatori di ottimizzare l’affidabilità del processo, la disponibilità delle apparecchiature, la pianificazione produttiva e l’efficienza generale dei macchinari, aiutando quindi a migliorare la produttività e di conseguenza la competitività. La quarta rivoluzione industriale è a buon punto. È contraddistinta dall’aumento della digitalizzazione e interconnessione di macchinari e loro componenti, ma anche di prodotti, catene del valore aggiunto e modelli di business. Lo scopo è ottimizzare l’efficienza operativa industriale, migliorare le condizioni competitive, generare ulteriore crescita e quindi salvaguardare la redditività futura delle aziende. Questa tendenza porta con sé nuove sfide, anche nel settore del lavaggio industriale. Una di queste è assicurare che si possano utilizzare in modo intelligente i dati relativi ai parametri dei macchinari (ad esempio pressioni, temperature, consumo energetico e ore di lavoro) ottenuti con procedimenti di raccolta, monitoraggio e documentazione continui e all’avanguardia. A questo scopo Ecoclean ha sviluppato il cloud CareConnect, che permette l’integrazione di molti sistemi di lavaggio per un efficace gestione congiunta delle apparecchiature.

Comprehensive information on machines and processes

Informazioni esaustive su macchinari e processi

Defined data generated by the machine control system are transmitted to the cloud via a secure link. There, they are stored, analyzed and intelligently interconnected. For visualization, the information is presented in dashboard form on a desktop computer or tablet. For the equipment user this innovative cloud-based solution adds value at various levels. Thus, data on the cleaning process as well as the associated machine operating information – including a full data history – can be retrieved at any time, ensuring documentation continuity. In the event of

Definiti dati generati dal sistema di controllo della macchina sono trasmessi al cloud attraverso una connessione sicura. Qui sono salvati, analizzati e interconnessi in modo intelligente. Le informazioni sono rappresentate per la visualizzazione sottoforma di dashboard su un PC o su un tablet. Per l’utilizzatore questa innovativa soluzione cloud conferisce valore aggiunto a vari livelli. Infatti i dati sul processo di lavaggio e le corrispondenti informazioni relative alle operazioni svolte dalla macchina – incluso uno storico dei dati – possono essere recuperati in qualsiasi momento, assicurandone una documentazione continuativa. In

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by Ecoclean GmbH, Filderstadt - Germany info.filderstadt@ecoclean-group.net

a malfunction, a diagnosis can be derived quickly and easily from this information without any need for laborious troubleshooting. Moreover, the cloud solution permits the calculation of so-called key performance indicators (KPI). Overall Equipment Effectiveness (OEE), for instance, is a measure characterizing a plant’s availability rate and operating effectiveness. Based on these metrics, the user can determine whether the system is capable of handling a projected higher cleaning output. This may be helpful in optimizing the utilization of production equipment and processes. The cloud also holds information on parameters such as the distillation rate, which in turn can be used to judge the quality of media reconditioning. Consumption figures are a measure, e.g., of whether the system’s electrical power demand lies within normal limits. Any deviation here may point, e.g., to a component failure. In the event of a fault it is possible, furthermore, to send malfunction reports directly from the equipment via the cloud, thereby reducing communication barriers. Unscheduled machine downtimes can be prevented via the maintenance forecast, which can tell the user at any time how many batches remain to be cleaned or how many operating hours are still available before the next maintenance is due. In addition, CareConnect can provide a continuous documentation of equipment and process conditions for any given batch or discrete component, consistent with present-day requirements in the aerospace, medical equipment, automotive and other industries.

caso di malfunzionamento, a partire dall’informazione si può derivare una diagnosi in modo semplice e veloce, evitando così una laboriosa ricerca del problema. Il cloud permette inoltre il calcolo dei cosiddetti KPI (Key Performance Indicator - indicatori chiave di prestazione). L’efficienza complessiva dell’apparecchiatura (OEE), per esempio, è una misura che caratterizza il tasso di disponibilità di un impianto e l’efficienza operativa. Sulla base di queste metriche l’utilizzatore può determinare se il sistema sarebbe in grado di gestire una performance di lavaggio migliore. Questo può aiutare nell’ottimizzazione dell’utilizzo degli impianti produttivi e dei processi. Il cloud contiene anche informazioni su alcuni parametri come il tasso di distillazione, che può essere utilizzato ad esempio per valutare la qualità di rinnovamento del prodotto di lavaggio. E ancora, le cifre di consumo indicano se la richiesta energetica del sistema elettrico rientra nei limiti normali. Qualsiasi discrepanza può indicare ad esempio il guasto di un componente. In caso di guasto è inoltre possibile inviare rapporti di malfunzionamento direttamente dal macchinario via cloud, riducendo così le barriere comunicative. Si possono prevenire fermi operativi non programmati attraverso le previsioni di manutenzione, che sono in grado di dire in qualsiasi momento all’utilizzatore quanti lotti possono ancora essere lavati o quante ore di lavoro sono ancora disponibili prima della successiva manutenzione necessaria. CareConnect può inoltre fornire una documentazione continua delle condizioni di processo per un qualsiasi lotto o singolo componente, in linea con le attuali tendenze dei settori aerospaziale, attrezzature mediche, automotive e altri ancora.

High level of security and transparency

Elevati livelli di sicurezza e trasparenza

The data transfer from the PLC to the cloud takes place via an interface meeting state-of-the-art data and communication security standards; moreover, it can be easily integrated into existing IT systems. The user has full transparency regarding which data was captured for which purpose. A further level of safety was implemented by ensuring that all access to the PLC is read-only. Thus, any external interference is practically ruled out. These benefits, in addition with the added value delivered by the cloud solution, help to increase the process reliability and productivity of cleaning equipment. The digitalization solution was realized initially for the EcoCcore solvent-based cleaning system but will be continuously expanded for further machine types. ‹

Il trasferimento di dati dal PLC al cloud avviene attraverso un’interfaccia che combina dati all’avanguardia e standard di sicurezza comunicativa; quest’interfaccia può inoltre esse integrata in modo semplice nei sistemi IT già presenti. Vi è una piena trasparenza per l’utilizzatore in merito a quali dati sono stati raccolti e a che scopo. Un ulteriore grado di sicurezza è stato implementato assicurando che tutti gli accessi al PLC siano in sola lettura. In questo modo è praticamente esclusa qualsiasi interferenza esterna. Tutti questi benefici, oltre al valore aggiunto conferito dal cloud, aiutano ad aumentare l’affidabilità operativa e la produttività dei sistemi di lavaggio. La soluzione è stata inizialmente realizzata per il sistema di lavaggio a solvente EcoCcore, ma sarà estesa ad altri modelli di macchina. ‹ ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Case Study HANSA-TMP CHOOSES TO INSOURCE ITS CLEANING OPERATIONS TO GUARANTEE RESULT REPEATABILITY ON ITS HYDRAULIC COMPONENTS HANSA-TMP sceglie l’insourcing del reparto di lavaggio per garantire la ripetibilità dei requisiti di pulizia dei componenti oleodinamici

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Opening photo: HANSA-TMP headquarters in Modena. Foto d’apertura: La sede di Modena di HANSA-TMP.

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ANSA-TMP (ref. Opening photo), an international group based in Modena (Italy) and specialising in the production of hydraulic components, especially hydrostatic transmissions, piston pumps and motors, and disc brakes, celebrates its 35th anniversary this year (Fig. 1). “We are present in the world with three branches,” says Business Development Manager Silvia Pecorari while describing HANSA-TMP. “We present ourselves to the market as an ideal partner for any project combining fluid technology, that is hydraulics in conjunction with electronics. Our main target sectors are mobile vehicles, which include agricultural, earth-moving and construction machinery, and defence and lifting equipment, industrial plants, maritime, and Oil & Gas. Despite such diversity, we are able to design the right solution for any type of request (Fig. 2).” HANSA-TMP’s main objective is high product quality.

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ANSA-TMP, gruppo internazionale con sede a Modena (rif. foto d’apertura) e specializzato nella produzione di componenti oleodinamici - in particolare trasmissioni idrostatiche, pompe e motori a pistoni e freni a disco - festeggia quest’anno i 35 anni di attività (fig. 1). “Siamo presenti nel mondo con 3 filiali – descrive l’azienda Silvia Pecorari, Business Development Manager di HANSA-TMP – attraverso cui ci presentiamo al mercato come partner ideale per tutti quei progetti che richiedono la tecnologia dei fluidi, ovveo l’oleodinamica, in connessione con l’elettronica. I settori di riferimento per la nostra attività sono principalmente quelli dei veicoli mobili, che includono macchine agricole, movimento terra e da costruzione, mezzi di difesa e quelli per sollevamento, degli impianti industriali, il settore marittimo e quello energetico dell’Oil&Gas. Pur in un panorama così ampio, siamo in grado di progettare la giusta soluzione per qualsiasi tipologia di richiesta (fig. 2)”.


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HANSA-TMP ha fatto della qualità l’obiettivo principale della propria produzione. “La nostra azienda – prosegue Pecorari - ha ottenuto le più importanti certificazioni, la ISO 9001 e ISO 14001, per la qualità dei prodotti e dei processi con cui sono realizzati”.

Many ancillary companies for HANSA-TMP’s components

Un ampio indotto per i componenti HANSA-TMP

HANSA-TMP’s customers are manufacturers of machines and systems with specific performance requirements. “For our customers, we design turn-key hydraulic systems equipped with electronic controls: in addition to fluid dynamics, we specialise in mechatronics in order to offer complete solutions. In this framework, we are also exclusive distributors of important brands such as Kawasaki, Wandfluh, Yeoshe, Dynex, HKS, Rickmeier, and Hydropa.” This Italian company has developed a peculiar production system based on a network of contractors, each specialising in the processing of a particular material (e.g. steel, cast iron, aluminium, or bronze) and working with a just-in-time approach based on the designs of HANSATMP’s research and development department (Fig. 3). “We have chosen to outsource the processing of our components,” says Pecorari, “and to insource only our cleaning, assembly, testing, and shipping processes. Casting, thermal 2 treatments,

I committenti di HANSA-TMP sono costruttori di macchine e impianti con performance specifiche. “Per i nostri clienti progettiamo sistemi oleodinamici chiavi in mano, dotati di controlli elettronici: oltre alla dinamica dei fluidi, ci siamo specializzati nella disciplina meccatronica, per offrire un prodotto completo. In questa ottica, siamo anche distributori esclusivi di importanti brand come Kawasaki, Wandfluh, Yeoshe, Dynex, HKS, Rickmeier e Hydropa”. L’azienda modenese ha sviluppato un sistema produttivo particolare basato su una rete di contoterzisti, ognuno dei quali specializzato nella lavorazione di un materiale particolare - che può essere acciaio, ghisa, alluminio o bronzo - e che lavora just in time sulla base del disegno realizzato e commissionato dal reparto di ricerca e sviluppo di HANSA-TMP (fig. 3). “Abbiamo scelto di affidare la gestione delle fasi di lavorazione dei nostri componenti in outsourcing - prosegue Pecorari - e di internalizzare solo i reparti di lavaggio, assemblaggio, collaudo e spedizione dei componenti finiti. Gestiamo gli interventi di fusione, i trattamenti termici, © HANSA-TMP la verniciatura e le © HANSA-TMP

“Our company,” states Pecorari, “has obtained the most important certifications, including ISO 9001 and SO 14001, for the quality of its products and the processes with which they are made.”

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A TPV 1500 pump produced by HANSA-TMP. Una pompa modello TPV 1500 prodotta da HANSA-TMP.

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Business Development Manager Silvia Pecorari with her father Antonio, the founder and Managing Director of HANSA-TMP. Silvia Pecorari, Business Development Manager con il padre Antonio, fondatore e Managing Director di HANSA-TMP.

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A component of the hydraulic systems produced by HANSA-TMP. Un componente dei sistemi oleodinamici prodotti da HANSA-TMP. 4

Checking the cleanliness degree of cleaned components. La fase di controllo del grado di pulizia dei componenti lavati.

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coatings and machining are also managed through local satellite activities. That is why we have a quality control department that works with maximum efficiency to check the incoming parts and the components subjected to cleaning (Fig. 4). “The production flow consists of several phases: the processed material enters our factory and it is cleaned. The workpieces are inspected with an endoscope and checked for conformity in the metrology room before storage. This takes place in closed boxes and automatic warehouses to avoid any post-cleaning dust contamination. The following phases include the last assembly stages, a seal test, test bench setting, and final testing of 100% of production (Fig. 5).”

lavorazioni meccaniche rivolgendoci all’indotto locale. Questo è il motivo per cui abbiamo una divisione di controllo qualità che lavora con la massima efficienza per effettuare la verifica sui pezzi in entrata e su quelli che sono appena stati sottoposti al lavaggio (fig. 4). Il flusso produttivo si compone di diverse fasi, il materiale lavorato entra e viene lavato e controllate le lavorazioni tramite l’ausilio di un endoscopio, dopodichè ne viene controllata la conformità in sala metrologica prima dell’immagazzinamento che avviene in cassette chiuse ed in magazzini automatici per evitare una contaminazione di polveri post lavaggio. Le fasi successive completano il ciclo di assemblaggio, test di tenuta, setting a banco prova e colllaudo finale del 100% della produzione (fig. 5)”.

The insourcing of the cleaning process

L’insourcing del processo di lavaggio

Until a few months ago, cleaning was partly outsourced and partly performed in-house with a conventional solvent-based system. “We found two main problems with our suppliers: lack of consistent and repeatable results over time and the environmental contamination to which the components were subjected during transport

Fino a qualche mese fa il lavaggio dei componenti era in parte affidato in esterno e, in parte, effettuato internamente con un impianto tradizionale a solvente. “Le principali problematiche con i fornitori esterni erano due: la mancanza di risultati costanti e ripetibili nel tempo e la contaminazione ambientale a cui erano sottoposti i componenti durante il trasporto dal fornitore

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from their factory to ours. As our workpieces have millesimal contamination tolerances, since any residue could compromise its operation, this was not acceptable. Moreover, we were not pleased with some characteristics of our cleaning plant, especially the use of non-sustainable products,” states Pecorari. “In September 2018, we replaced that system with the current one, a machine from the Aquaroll EE30 series supplied by STS (Ravenna, Italy), which now treats all our parts (Fig. 6).”

“STS’ cleaning system,” says STS representative Bruno Ragazzi, “operates with a bicarbonate-based detergent product.” It is equipped with one chamber featuring a guillotine lock and a roller equipped with a lifting system. This facilitates manual loading and unloading of the baskets where the workpieces are arranged and fixed to avoid any contact or contamination among surfaces (Fig. 7). “The system treats two standard-size baskets at a time with a rotary and/ or tilting movement,” says Ragazzi (Fig. 8). “It cleans all

al nostro stabilimento. Siccome si tratta di pezzi con tolleranze millesimali sulla contaminazione residua che potrebbe comprometterne il funzionamento, ciò non era accettabile. Inoltre, alcune caratteristiche della nostra macchina di lavaggio non ci soddisfacevano, prima fra tutte l’utilizzo di prodotti non ecosostenibili – prosegue Pecorari. A settembre 2018 abbiamo quindi sostituito l’impianto con quello attuale, una macchina della serie Aquaroll EE30, fornita da STS di Ravenna, attraverso cui passano tutti i componenti (fig. 6)”.

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Features of the new plant

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Caratteristiche del nuovo impianto “L’impianto di lavaggio STS – precisa Bruno Ragazzi, rappresentante di STS - funziona con un prodotto detergente a base di bicarbonato”. La macchina di lavaggio è dotata di una monocamera con chiusura a ghigliottina e di una rulliera dotata di sistema di sistema di sollevamento che facilita il carico e lo scarico manuale dei cestelli, in cui i pezzi sono posizionati e bloccati per evitare qualsiasi forma di contatto e contaminazione tra le superfici dei componenti trattati (fig. 7). “L’impianto lava 2 cestelli di formato standard per volta con movimento rotatorio e/o basculante - prosegue Ragazzi (fig. 8). In questa macchina so-

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Each component is controlled with a modern endoscope. Ogni componente è controllato con un moderno endoscopio. 6

The new cleaning system installed by STS (Ravenna). La nuova lavatrice installata da STS di Ravenna.

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The entry of the baskets into the cleaning chamber is facilitated by a mobile platform. L’ingresso dei cestelli nella camera di lavaggio è facilitato da una piattaforma mobile.

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The basket rotation system offers the possibility to adjust the tilting angle. Il sistema di rotazione dei cestelli con la possibilità di regolazione dell’angolo di basculamento. 9

Clean components waiting to be transferred to the automated warehouses. Componenti lavati in procinto di essere trasferiti nei magazzini automatici.

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the components of HANSA-TMP’s hydraulic systems, be they coated or not (Fig. 9). The plant uses two types of detergent, one for degreasing and one for passivation, in order to prevent the parts from rusting after storage.”

no lavati tutti i componenti destinati a formare i sistemi oleodinamici HANSA-TMP, sia quelli verniciati sia i pezzi che non presentano rivestimento (fig. 9). L’impianto utilizza due tipi di detergente: uno per lo sgrassaggio e uno per la passivazione, per evitare che i particolari si possano arrugginire una volta stoccati”.

The advantages of STS’ plant

I vantaggi dell’impianto STS

“The advantages of this machine include, first of all, the possibility of making it work with a continuous flow for 10 hours a day, from 7:30 a.m. to 5:30 p.m.,” says Pecorari. “We have also found significant energy savings, because the plant is able to heat water quickly even when temperatures are cold. There are many benefits also in terms of maintenance: this machine enables us to replace our filters less frequently. Finally, we have found an operating advantage: it is no longer necessary to blow-off the workpieces exiting the plant, because they are already perfectly dry and free of residues.” “For all these reasons, we are very pleased with our choice,” states Pecorari. “This investment and the insourcing of cleaning operations have guaranteed significant savings, an excellent cleanliness degree, and a healthy workplace. Finally, thanks to the high performance level of the machine, our cleaning and therefore production capacity has increased.” ‹

“Tra i vantaggi della macchina c’è innanzitutto la possibilità di far funzionare l’impianto giornalmente a ciclo continuo per 10 ore, dalle 7.30 alle 17:30 – interviene Pecorari. Abbiamo rilevato un risparmio energetico effettivo perché è in grado di riscaldare l’acqua velocemente, anche quando le temperature sono rigide. Anche dal punto di vista della manutenzione i vantaggi sono stati concreti: questa macchina ci ha permesso di aumentare il tempo tra una sostituzione e l’altra dei filtri. Infine, abbiamo riscontrato un vantaggio operativo: non è più necessario soffiare il pezzo in uscita dalla macchina, perché esce già perfettamente asciutto e privo di residui. “Per tutti questi motivi possiamo dirci molto soddisfatti della scelta” conclude Pecorari. “L’investimento e l’internalizzazione delle operazioni di lavaggio ha portato un risparmio sui costi con un eccellente grado di pulizia e garantendo la salubrità dell’ambiente di lavoro. Inoltre, grazie alle elevate prestazioni della macchina è aumentata la capacità di lavaggio e, di conseguenza, anche la capacità produttiva”. ‹

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ICT | Zoom on Events DEBURRINGEXPO 2019: PERFECT SURFACES – BURR-FREE, CLEAN AND PRECISE DeburringEXPO 2019: superfici perfette, prive di bave, pulite e precise

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hether they’re required for downstream manufacturing steps or for error-free functioning, surface characteristics are decisive with regard to part and product quality. Processes such as deburring and precision surface finishing are becoming more and more significant as a result – regardless of whether the parts are produced by means of erosion, forming, primary forming or additive manufacturing. DeburringEXPO, the world’s only trade fair which deals exclusively with the removal of burrs and the production of precision surface finishes, will be held at the Karlsruhe Exhibition Centre from the 8th through the 10th of October, 2019. Beyond this, the supplementary program including theme parks covering the issues of the “Sheet Metal Deburring Process Sequence”, “AM Parts Finishing” and “Cleaning After Deburring”, as well as the bilingual expert forum, will offer specialised knowledge and know-how that’s unavailable anywhere else in such a compact form.

P

er i successivi passaggi di finitura o per un funzionamento perfetto, le caratteristiche delle superfici sono determinanti per la qualità delle componenti e del prodotto. Processi quali la sbavatura e la realizzazione di superfici di precisione assumono in questo contesto un’importanza crescente, indipendentemente dal fatto che le componenti vengano realizzate con tecnologie sottrattive, deformative, formative o additive. DeburringEXPO - che si terrà dall’8 al 10 ottobre 2019 presso il complesso fieristico di Karlsruhe - costituisce l’unica fiera al mondo dedicata esclusivamente alla rimozione di bave e alla realizzazione di superfici di precisione. Il programma di accompagnamento con i parchi tematici “Catena produttiva di sbavatura delle lamiere”, “AM Parts Finishing” e “Pulizia dopo la sbavatura”, come anche il forum professionale bilingue, fornisce inoltre il sapere degli esperti e il know how che, in una forma così compatta, non si trova da nessun’altra parte.

© fairXperts GmbH & Co. KG

Le caratteristiche delSurface and edge zone le superfici e delle zone characteristics are marginali sono decisive decisive with regard to per la successiva lavofurther processing and razione o per il funziothe functionality of the namento delle comporespective components. nenti. Degli esempi a tal Amongst others, proposito sono, tra l’althese characteristics tro, la capacità di lamiinclude coatability and nazione e di adesione, bondability, friction, l’attrito, la resistenza resistance to wear, all’usura, le prestazioni sealing performance, di tenuta, la rumorosità, noise, smoothness, la levigatezza, la ruvidità, roughness, improved il potenziamento della performance, produttività, l’estetica e appearance and risk il pericolo di infortunio. of injury. “Available 1 “Nessun procedimenmanufacturing to di finitura è in grado processes don’t make 1 di realizzare le superfiit possible to produce th DeburringEXPO will be held at the Karlsruhe Exhibition Centre from the 8 through ci delle componenti rithe required workpiece the 10th of October, 2019. chieste senza bave. Ciò surfaces entirely DeburringEXPO si svolgerà dall’8 al 10 ottobre 2019 presso il centro fieristico di Karlsruhe rende le procedure di lawithout burrs. This in Germania. vorazione intermedie e makes intermediate successive, come la sbaand downstream vatura, la curvatura e la realizzazione di superfici di precisione un processing operations such as deburring, rounding and precision ambito sempre più importante per i produttori di componenti, che surface finishing more and more important as a requirement for influisce in modo determinante sul valore e sulla qualità del prodotparts manufacturers which decisively influences value creation 62

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and product quality,” explains Hartmut Herdin, managing director of fairXperts GmbH & Co. KG, promoters of DeburringEXPO. At the same time, manufacturing companies are faced with new challenges resulting from ever stricter specifications and heightened requirements for process reliability and economic efficiency. As a unique information, communication and procurement platform for deburring, rounding and precision surface finishing, DeburringEXPO will provide a complete overview of current and new solutions and development trends from the 8th through the 10th of October, 2019.

to”, spiega Hartmut Herdin, amministratore delegato di fairXperts GmbH & Co. KG, organizzatore della DeburringEXPO. Al contempo le specificità sempre più severe, come anche i più alti requisiti nella sicurezza dei processi e l’economicità, pongono le aziende produttrici dinanzi a nuove sfide. In quanto straordinaria piattaforma di informazione, comunicazione e fornitura per la sbavatura, la curvatura e la creazione di superfici di perfezione, la DeburringEXPO offre dall’8 al 10 ottobre 2019 una panoramica completa sulle soluzioni attuali e nuove, come anche sui trend del loro sviluppo.

Cross-Industry, Cross-Technology Portfolio

Portfolio completo sul settore e sulle tecnologie

“As of mid-January 2019, more than 100 exhibitors from ten countries had already made firm bookings for their booth locations. The solutions offered by the exhibiting companies are designed to efficiently and reproducibly fulfil current and future requirements for deburring, rounding and precision surface finishing in a great variety of industry sectors,” reports Hartmut Herdin. The exhibitor presentations will be supplemented by DeburringEXPO’s multifaceted supplementary program which is continuously updated to the ever-changing market.

“Fino a metà gennaio 2019 sono già oltre 100 gli espositori provenienti da dieci Paesi che hanno prenotato in via definitiva la loro postazione. L’offerta delle soluzioni da parte delle aziende è orientata a soddisfare in modo ripetibile ed efficiente le esigenze attuali e future in merito alla sbavatura, curvatura e alla realizzazione di superfici di precisione nei diversi settori”, riferisce Hartmut Herdin. Le presentazioni degli espositori vengono integrate dal programma di accompagnamento eterogeneo e adeguato ai cambiamenti nel mercato della DeburringEXPO.

Theme Park: Sheet Metal Deburring Process Sequence

Parco tematico “Catena produttiva di sbavatura delle lamiere”

The “Sheet Metal Deburring Process Sequence” theme park, initiated together with market leaders and experts from the industry sector, will present the deburring step of the manufacturing process live in action, as well as up and downstream processes such as straightening, measuring and coating of sheet metal parts. Visitors will be able to feed a reference part (made available to them for this purpose) to the individual processing steps such as deburring, rounding and edging. Beyond this, information will also be provided on issues such as the relationship between edge rounding and corrosion protection, methods for measuring radii on rounded sheet metal components, development trends where tools for sheet metal deburring are concerned, automated surface finishing and much more.

Il parco tematico “Catena produttiva di sbavatura delle lamiere” avviato insieme ai leader del mercato e agli esperti del settore mostra dal vivo la procedura di finitura della sbavatura come anche le procedure precedenti e successive come il raddrizzamento, la misurazione e la laminazione delle componenti in lamiera. In tale contesto, i visitatori possono eseguire da soli le singole procedure di lavorazione, come la sbavatura, l’arrotondamento e la smussatura su un pezzo di prova messo a disposizione. Vengono inoltre fornite informazioni su temi come la relazione tra smussatura e protezione dalla corrosione, sui metodi di misurazione dei raggi su componenti in lamiera curvati, sui trend di sviluppo concernenti la sbavatura della lamiera, sulle superfici realizzabili in modo automatizzato e altro ancora.

Theme Park: AM Parts Finishing

Parco tematico “AM Parts Finishing”

Industry is focusing more and more attention on additive manufacturing. Additive manufacturing offers creative opportunities in parts production with regard to shaping, flexibility and individuality. In particular additively manufactured metal components have in many cases already achieved levels equivalent to those of industrial manufacturing, and are now able to compete with conventional processes. Requirements for the surface quality of 3D printed parts are increasing as a result. Required post-processing steps such as cleaning, deburring and

La produzione additiva occupa un posto sempre più centrale nell’industria. Tale tecnologia offre delle possibilità creative nella produzione dei componenti per quanto concerne la forma, la flessibilità e l’individualità. In particolare le componenti metalliche ottenute per fabbricazione additiva spesso hanno ormai raggiunto il livello della produzione industriale e sono dunque in grado di concorrere con le procedure tradizionali. In questo modo aumentano anche i requisiti qualitativi delle superfici delle parti stampate in 3D. L’esecuzione dei necessari processi di lavorazione successivi, come ad esempio la pulizia, la sbavatura o la laminazione è pertanipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Zoom on Events coating are thus a significant cost factor and are crucially decisive for industrial use of additively manufactured parts. DeburringEXPO’s exhibitors will present solutions for perfect surfaces in accordance with the specified requirements at, amongst other platforms, the “AM Parts Finishing” theme park.

to un fattore di costo importante e assolutamente cruciale per l’utilizzo industriale delle componenti realizzate con la fabbricazione additiva. Gli espositori di DeburringEXPO, tra cui quelli del parco tematico “AM Parts Finishing” presentano soluzioni per superfici perfette, che soddisfino appieno le esigenze.

Theme Park: Cleaning After Deburring

Parco tematico “Pulizia dopo la sbavatura”

Oil, grease, emulsions, chips, grinding dust or lapping paste from Anche se l’esecuzione della sbavatura, della curvatura o della limatura è stata eseguita in modo perfetto sul componente, dopo the production processes still adhere to the component, even la lavorazione restano if it’s been ideally spesso attaccati ad esso deburred, rounded ancora oli, grassi o emulor polished. Cleaning sioni, trucioli, polvere di is thus absolutely rettifica o paste per smeindispensable rigliare. Una pulizia risulbecause component ta pertanto irrinunciacleanliness has a bile. Questo in quanto decisive influence on la pulizia delle compothe intended function, nenti incide fortemente as well as on the sul funzionamento conquality of downstream forme e sulla qualità dei processes such as processi successivi come bonding, welding, l’incollaggio, la saldatura, coating and assembly. la laminazione o il monExperts will present taggio. solutions and the Nel parco tematico “Pulinecessary knowledge zia dopo la sbavatura” gli at the “Cleaning After 2 © fairXperts GmbH & Co. KG esperti presentano delle Deburring” theme soluzioni e le competenpark in order to 2 ze necessarie per definilayout and optimise DeburringEXPO will provide a complete overview of current and new solutions and development re e ottimizzare i procescleaning processes trends for deburring, rounding and precision surface finishing. si di pulizia secondo le economically and DeburringEXPO fornirà una panoramica completa delle ultime soluzioni e tendenze per la necessità e in modo ecoin accordance with sbavatura, la curvatura e la finitura superficiale di precisione. nomico. actual requirements.

Bilingual Expert Forum

Forum professionale bilingue

As an integral part of DeburringEXPO, the 3-day expert forum has established itself as a highly popular source of knowledge thanks to its character as an advanced training event. The simultaneously interpreted presentations (German <> English) provide visitors with comprehensive knowledge from the fields of deburring and rounding, as well as precision surface finishing, and concerning the special content of the theme parks. Practical examples and benchmark solutions make it possible to gather ideas and inspiration for optimising one’s own processes.

Grazie al suo carattere di evento formativo, il forum professionale che si tiene per tre giorni in integrazione alla DeburringEXPO si è profilata come un’ambita fonte di sapere. Le presentazioni con traduzione simultanea (tedesco <> inglese) forniscono ai visitatori delle conoscenze ad ampio respiro sugli ambiti della sbavatura, della curvatura e della produzione di superfici di precisione e sui contenuti specifici dei parchi tematici. Esempi pratici e soluzioni benchmark permettono di portare a casa idee e spunti per l’ottimizzazione di alcuni processi.

For further information: www.deburring-expo.com ‹

Per maggiori informazioni: www.deburring-expo.com ‹

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PARTS2CLEAN 2019, PRIME INDUSTRY GET-TOGETHER AND SOURCE OF PARTS CLEANING SOLUTIONS & MORE parts2clean 2019 – Il punto d’incontro di settore per le soluzioni di lavaggio industriale e non solo

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n many sectors of industry, companies are facing new or more stringent challenges in industrial parts and surface cleaning. New manufacturing and fastening techniques call for new coating technologies and suitably adapted cleaning solutions. When it comes to removing particulate residues and surface films in such applications, the demands are on the rise. Also in fields such as the semi-conductor industry, medical technology and mechanical engineering, the specifications for parts cleanliness are becoming more and more stringent. Mastering these challenges is the name of the game at parts2clean, the International Trade Fair for Industrial Parts and Surface Cleaning, which is being staged for the 17th time from 22 to 24 October 2019 at the Stuttgart Exhibition Center. In the face of global competition, companies need to offer cleaning solutions capable of delivering consistently high results, both quickly and cost-effectively. To an ever greater extent, the levels of cleanliness achieved need to be documented on a continuous basis, and the results stored until the next processing stage or even up through delivery to the customer. “The exhibitors at parts2clean will be presenting solutions for every requirement,” says Olaf Daebler, Global Director of parts2clean at Deutsche Messe. “parts2clean is the top international get-together for the industry, and a prime showcase for best-fit solutions and the latest technological advances and trends.”

n ormai molti settori le imprese devono affrontare nuove sfide nel lavaggio industriale di componenti e superfici. Nuove tecniche di produzione e fissaggio richiedono nuove tecnologie di verniciatura e soluzioni di lavaggio adatte. La necessità di dover rimuovere residui particolati e film superficiali in questo tipo di applicazioni è in forte crescita. Anche in settori come quello dei semiconduttori, della tecnologia medica e dell’ingegneria meccanica, le specifiche di pulizia dei componenti sono sempre più stringenti. Padroneggiare queste fide è lo scopo del gioco a parts2clean, la Fiera Internazionale sul Lavaggio Industriale di Componenti e Superfici, la cui 17a edizione si terrà dal 22 al 24 ottobre 2019 presso il Centro Fieristico di Stoccarda. Sul palcoscenico della competizione globale le imprese devono essere in grado di offrire soluzioni di lavaggio in grado di garantire risultati costantemente elevati, in modo sia veloce che economico. Ancora più importante, i livelli di pulizia ottenuti necessitano di essere documentati su base continua e i risultati salvati, fino alla fase di lavorazione successiva o fino alla consegna al cliente. “Gli espositori di parts2clean presenteranno soluzioni ad ogni richiesta”, afferma Olaf Daebler, Global Director di parts2clean presso Deutsche Messe. “parts2clean è il massimo punto di incontro internazionale per il settore e una vetrina fondamentale per le soluzioni migliori e le più recenti tendenze e tecnologie”.

International source of know-how and purchasing options

Una fonte internazionale di know-how e soluzioni di acquisto

parts2clean is the premier international source of know-how and purchasing options for industrial parts cleaning, and the show’s visitors come in search of solutions for highly specific requirements. “Parts cleaning is a key issue in medical technology. As parts2clean is the only trade fair covering every aspect of parts cleaning, that’s where we go to showcase our products and services. Those who came to see us at the show were industry professionals armed with a keen interest in finding answers to very specific questions,”

parts2clean è la principale sorgente internazionale di conoscenze e opzioni di acquisto nel settore del lavaggio industriale e i visitatori partecipano all’evento in cerca di soluzioni a esigenze altamente specifiche. “Il lavaggio dei componenti è un aspetto chiave nella tecnologia medica. Poiché parts2clean è l’unica fiera che tratta ogni aspetto del lavaggio industriale, è qui che andiamo per presentare i nostri prodotti e servizi. Coloro che vengono a visitarci durante l’evento sono professionisti del settore armati di un vivo interesse nel ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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ICT | Zoom on Events

© parts2clean

reported Dr. Dagmar Martin, head of the working group trovare risposte a domande molto specifiche”, ha affermato il Dr. “Interface analytics in the production process” at the Natural Dagmar Martin, responsabile del gruppo di lavoro “Interfacce analitiche nel processo produttivo” presso l’Istituto Scienze Naturali e and Medical Sciences Institute (NMI) at the University of Mediche (NMI) dell’Università di Tubinga (Germania). Tübingen. Dalle statistiche sui visitatori dell’edizione 2018 è risultato anche in It is also clear from the visitor survey that visitors to the 2018 modo chiaro che gli stessi erano ben disposti a investire in nuova show were well prepared to invest in new technology: 85 percent tecnologia: l’85% ha affermato di essere stato coinvolto in modo distated that they were directly involved in their company’s retto nelle decisiopurchasing ni di acquisto della decisions. And propria azienda. E 82 percent of the l’82% dei profesprofessionals who sionisti che hanattended last no partecipato year’s parts2clean all’edizione dello had come with scorso anno vi sofirm investment no giunti con piaplans. “41 percent ni di investimento were considering aziendali. “Il 41% purchases totaling considerava inve€100,000 euros. stimenti per un So exhibitors not totale di 100.000 only generated euro. Gli esposivaluable leads, but tori hanno quindi also a lot of sales,” generato non solo remarked Daebler. contatti di valore, Demand for stand ma anche notevospace at this year’s li vendite”, ha sotshow is high: By tolineato Daebler. mid-January, La richiesta di spamore than 75 parts2clean, the International Trade Fair for Industrial Parts and Surface Cleaning is being staged for the zi per l’edizione di companies had 17th time from 22 to 24 October 2019 at the Stuttgart Exhibition Center. quest’anno è molbooked their parts2clean, la Fiera Internazionale sul Lavaggio Industriale di Componenti e Superfici, la cui 17a to elevata: a mestands for 2019, edizione si terrà dal 22 al 24 ottobre 2019 presso il Centro Fieristico di Stoccarda. tà gennaio hanno among them prenotato il loro stand più di 75 società, tra le quali molti leader di virtually all the market leaders and innovators. Even at this early settore e innovatori. Già adesso lo spazio totale prenotato (al mostage, the total amount of space booked (currently over 3,300 mento più di 3.300 metri quadrati) ha già raggiunto circa il 50% dello square meters) has already reached approximately 50 percent of spazio totale occupato nel 2018. the total for 2018.

All-encompassing array of exhibits, with new display categories

Un serie di servizi omnicomprensivi, con nuove categorie

With a cross-disciplinary range of solutions addressing every industry and every stage of the industrial parts and surface cleaning process, parts2clean enables users from a huge array of manufacturing and reprocessing backgrounds to gather the information they need about processes, cleaning media and ways of optimizing processes and costs. Major emphasis will also be placed on medical technology cleaning applications, as well as the automation of cleaning processes, e.g. by means of robots. As the removal of surface film contaminants and the

Con una gamma multi-disciplinare di soluzioni, indirizzate a ogni settore e a ogni fase del processo di lavaggio industriale, parts2clean permette agli utilizzatori provenienti da numerosi background produttivi e di trattamento di ottenere le informazioni di cui hanno bisogno in merito ai processi, ai prodotti di lavaggio e ai modi per ottimizzare le operazioni e i costi. Sarà posta grande attenzione sulle applicazioni di lavaggio per la tecnologia medica e sull’automazione delle operazioni, ad esempio con i robot. Poiché la rimozione dei contaminanti superficiali e il lavaggio se-

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selective cleaning of functional surfaces are destined to become more and more important over the years to come, these topics will also be prominently featured at parts2clean 2019. Visitors will also be inspired by the special QSREIN 4.0 showcase, which this year will explore the future of process control in waterbased parts cleaning. Here suppliers and users of cleaning technology will be examining innovative, best-fit, cost-effective approaches to process monitoring and control capable of meeting consistently high standards of cleanliness.

lettivo delle superfici funzionali sono destinati a diventare sempre più importanti, questi argomenti saranno trattati in modo particolare. I visitatori troveranno ispirazione anche grazie all’iniziativa speciale QSREIN 4.0, che quest’anno esplorerà il futuro del controllo di processo nel lavaggio ad acqua. Qui fornitori e utilizzatori del settore esamineranno approcci innovativi, ottimali ed economici al monitoraggio e controllo di processo, in grado di soddisfare standard di lavaggio costantemente elevati.

Attractive supporting program

Interessante programma di supporto

parts2clean also excels as a source of know-how, for example in parts2clean è anche un’eccellente fonte di know-how, grazie per the form of its three-day Industry Forum staged in association with esempio alla sua tre giorni di Industry Forum che si terrà in collaborazione con la Fraunhofer Cleaning Technology Allince – un the Fraunhofer Cleaning Technology Alliance – a forum that will forum che darà valore offer added value thanks aggiunto grazie al conto its co-staging of the comitante Innovation Innovations and Future and Future Forum orgaForum as organized by nizzato dall’Associaziothe German Industrial ne Tedesca Lavaggio InParts Cleaning dustriale (FiT). Association (FiT). Tra gli argomenti chiaAmong the key topics ve, i fondamenti tecnoto be covered there logici, le strategie per are technology basics, ottimizzare processi e strategies for optimizing costi e il sistema qualiprocesses and costs plus tà. Il forum fornirà inolquality assurance. The tre ai visitatori report forum will also treat sulle migliore pratiche visitors to first-hand di applicazione e sulreports on best-practice le recenti tendenze e applications, as well as © parts2clean innovazioni. Il forum discussion of the latest sarà interamente tratrends and innovations. parts2clean is the premier international source of know-how and purchasing options for dotto simultaneamenThe entire parts2clean industrial parts cleaning, and the show’s visitors come in search of solutions for highly specific requirements. te (tedesco<>inglese/ Industry Forum will inglese<>tedesco). be simultaneously parts2clean è la principale sorgente internazionale di conoscenze e opzioni di acquisto nel settore del lavaggio industriale e i visitatori partecipano all’evento in cerca di soluzioni a Due volte al giorno dei translated esigenze altamente specifiche. tour guidati (in ingle(German<>English/ se e tedesco) presso gli English<>German). stand di espositori selezionati metteranno in evidenza prodotTwice a day, Guided Tours (in English and German) to the stands of ti significativi, aiutando così a trovare fornitori e innovazioni proselected exhibitors will highlight notable offerings for the cleaning mettenti per le proprie specifiche esigenze. Per gli espositori i tour of industrial parts and surfaces, making it easy to find promising guidati sono una notevole opportunità per colpire un pubblico alinnovations and suppliers for their specific needs. For participating exhibitors, the Guided Tours serve as an excellent chance to impress tamente ricettivo con i propri prodotti innovativi. Ciò si aggiunge alla creazione di contatti interessanti e ad eccellenti prospettive di a highly receptive audience with their innovative products. This business. adds up to valuable leads and excellent business prospects. For further information: www.parts2clean.de ‹

Per maggiori informazioni: www.parts2clean.de ‹ ipcm® Industrial Cleaning Technologies - 2019 FEBRUARY - N. 15

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Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE TECHNICAL ADVISORY BOARD

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Franco Falcone: ZLD Water treatment specialist

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EDITORIAL DIRECTOR / DIRETTORE EDITORIALE

In this issue :

INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE

ISSN 2280-6083

ipcm digital on

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Tommaso Ponara: Water treatment

Coil coating pretreatment

EDITOR IN CHIEF / DIRETTORE RESPONSABILE

FRANCESCO STUCCHI

Attilio Bernasconi: Paint stripping technologies and cryogenic processes

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Dr. Ezio Pedroni: Coil coating

10th Year - Bimonthly N° 55 - JANUARY/FEBRUARY

stucchi@ipcm.it

Loris Rossi:

EDITORIAL OFFICE / REDAZIONE

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Oscar García Palop: Electrostatic application of liquid paints

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NICOLE KRAUS

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