ipcm® Protective Coatings n. 14, 2015

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The new international magazine about corrosion control and prevention

Protective Coatings ÂŽ

ISSN 2282-1767

ipcm digital on

www.ipcm.it 2015 4th Year Quarterly N°14-June


protective coatings Grenoble (France), gasometer

Zaniolo CdA - 3.15

Soluzioni che valgono nel tempo

Lasting solutions

Il brand Veneziani protective coatings comprende una gamma di vernici, rivestimenti e prodotti intumescenti con elevate prestazioni in termini di protezione anticorrosiva e finitura estetica, resistenza agli agenti chimici, all’abrasione ed al fuoco, per manufatti da destinarsi a: infrastrutture ed edilizia industriale, impianti chimici e petrolchimici, strutture off-shore, impianti per la generazione d’energia, trattamento acque e industria della difesa. Veneziani protective coatings includes a wide range of paints, linings and intumescent coatings featuring high performances in terms of anticorrosive protection and cosmetic finish, chemical, abrasion and fire resistance for steel structures meant for: infrastructures and industrial buildings, chemical and petrochemical plants, offshore structures, power generation plants, water treatment and defense industry.

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JUNE 2015 EDITORIAL ANALYSIS

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“Waterborne Zinc Coatings Remain a Challenge”. The Latest Trends and Challenges in the Field of Protective Coatings “I rivestimenti di zinco a base acqua rappresentano ancora una sfida”. Le ultime tendenze e sfide nel campo dei rivestimenti protettivi

BRAND-NEW HIGHLIGHTS OF THE MONTH

pag. 02 © shsphotography - Fotolia.com

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Next-generation Paint Spraying Systems: the New WIWA Equipments Sistemi di spruzzatura di ultima generazione: i nuovi dispositivi WIWA

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Blasting Profiles – a New Solution Granigliatura dei profili: una nuova soluzione

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Carboline, the Right Solution for any Corrosion Problem Carboline: la giusta soluzione per qualsiasi problema di corrosione

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Ipcm® on Tour Ipcm® in tour

BUSINESS CARDS FOCUS ON TECHNOLOGY

pag. 40 © Plascoat

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Automatic Internal and External Coating of Large Diameter Pipes Rivestimento interno ed esterno automatico di tubature di grande diametro

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Total Flange Protection: Challenge Accepted Protezione totale delle flange: sfida accettata

INNOVATIONS

pag. 66 © ASMET

CONTENTS

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Is it Time to Take a Fresh Look at Thermoplastic Linings and External Coatings for the Water Industry? È tempo di guardare i rivestimenti termoplastici per interno ed esterno nel settore idrico da una nuova prospettiva?

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Treatment of Springs: Shot Blasting Technologies for Compression and Release Trattamento delle molle: tecnologie di granigliatura per cicli di compressione e rilascio

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Corrosion Protection Under Insulation Protezione dalla corrosione sotto coibente

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New Material Consideration for Emergency Repairs Analisi di nuovi materiali per le riparazioni di emergenza

EXHIBITIONS CALENDAR ZOOM ON EVENTS



PROTECTIVE COATINGS | EDITORIAL

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he sector of corrosion and, more generally, of the surface engineering with the purpose of protecting metals against corrosion, wear and abrasion is one of the fields from the surface treatment industry with the highest technological know-how, together with those of finishes for cars and metal architectures: These are all sectors where structures exposed to high mechanical, chemical and environmental stresses are required a long useful life and a very high safety of use. The functional requirements for the coatings used for corrosion protection in the heavy industry are so strict – due both to the environment of use of the objects on which they are applied and to their application conditions – that a relentless effort in research and development is required from their manufacturers. The results are the increasingly higher resistance of coatings and the simplification of on-site application procedures. The fact that the corrosion sector, including both the producers and the users, is capable not only of reaching such a technological level but also of recognising its importance in economic terms is very evident in the trade fairs dedicated to it. The events dedicated to the presentation of technological innovations in the field of corrosion protection and prevention are numerous and successful, even the newest ones. During the first six months of 2015, ipcm®_Protective Coatings has participated in three events, of which two in Italy, involving anti-corrosion technologies: Offshore 2015 in Copenhagen, dedicated to the world of offshore wind energy; OMC in Ravenna, dedicated to the Oil & Gas industry; and IVS di Bergamo, which debuted in the valves field. All have benefited from an excellent organisation and a very good participation by highly specialised visitors and decision makers. I believe that the success of these events is emblematic of the ability of the operators from the industries producing and using anti-corrosion coatings to enhance their technology level and give importance to the marketing, information and knowledge spreading activities performed though the right channels. This is the path that also ipcm®_Protective Coatings has been following for four years, presenting very technical and international articles and case histories, distributing the magazine in the most important markets related to the anti-corrosion field and becoming an active partner of the bodies that organise exhibitions and congresses. Only in this way it is possible to enter the network of the operators creating or needing technology.

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l settore dell’anticorrosione e, più in generale, del surface engineering con finalità di protezione dei metalli da corrosione, usura e abrasione è, fra tutti i settori che rientrano nella categoria del trattamento delle superfici, uno di quelli che esprime il know-how tecnologico più elevato, insieme a quello delle finiture per auto e per architettura metallica, ossia settori dove alle strutture esposte a forti sollecitazioni meccaniche, chimiche ed ambientali è richiesta una vita di servizio lunga e una sicurezza d’uso molto alta. I requisiti di natura funzionale posti ai rivestimenti utilizzati per la protezione dalla corrosione nell’industria pesante sono talmente severi, a causa sia dell’ambiente di utilizzo del manufatto su cui essi sono applicati sia delle condizioni di applicazione dei rivestimenti stessi, da richiedere uno sforzo incessante in ricerca e sviluppo da parte delle aziende che li producono. Questa ricerca si concretizza in rivestimenti dalla resistenza sempre più elevata e in una semplificazione delle procedure di applicazione in cantiere. La sensazione che il settore dell’anticorrosione, inteso sia come produzione che come committenza, sia in grado non solo di esprimere un tale livello tecnologico ma anche di riconoscerne l’importanza in termini economici, si respira partecipando alle fiere ad esso dedicate. Gli eventi dedicati alla presentazione e discussione tecnologica delle innovazioni in ambito di protezione e prevenzione della corrosione sono tanti e tutti di grande successo, anche quelli più nuovi. Nel corso dei primi sei mesi del 2015, ipcm®_Protective Coatings ha partecipato a tre manifestazioni, di cui due italiane, che coinvolgevano le tecnologie di anticorrosione: Offshore 2015 a Copenhagen, dedicata al mondo dell’energia eolica offshore; OMC di Ravenna dedicata al settore dell’Oil&Gas; IVS di Bergamo, che ha debuttato nel settore delle valvole. Tutti hanno goduto di un’ottima organizzazione e di una partecipazione elevata da parte di visitatori altamente specializzati, con potere decisionale e d’acquisto. Ritengo che il successo di questi eventi sia emblematico della capacità degli operatori delle industrie che producono e utilizzano i rivestimenti anticorrosivi di valorizzare la propria tecnologia e di attribuire importanza al marketing, all’informazione e alla diffusione della conoscenza e delle esperienze con i canali giusti. Questa è anche la strada che sta percorrendo, ormai da 4 anni, ipcm®_Protective Coatings: proponendo articoli e case-history molto tecnici e di respiro internazionale, diffondendo la rivista nei mercati “che contano” per l’anticorrosione e diventando partner attivo degli enti che organizzano fiere e congressi tecnici. Solo in questo modo è possibile entrare nel network Alessia Venturi degli operatori che esprimono tecnologia Editor-in-chief o che di questa tecnologia hanno estremo Direttore Responsabile bisogno.

ipcm® Protective Coatings - 2015 JUNE - N. 14

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PROTECTIVE COATINGS | ANALYSIS

“WATERBORNE ZINC COATINGS REMAIN A CHALLENGE”. THE LATEST TRENDS AND CHALLENGES IN THE FIELD OF PROTECTIVE COATINGS “I rivestimenti di zinco a base acqua rappresentano ancora una sfida”. Le ultime tendenze e sfide nel campo dei rivestimenti protettivi

© shsphotography - Fotolia.com

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r. Pascal Verbiest (Fig. 1), Umicore, talks about the challenges that remain in anti-corrosion coatings and reveals which trends he finds the most interesting. The European Coatings Congress 2015 speaker also reveals the current scope for zinc usage.

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Which trends in protective coatings do you find the most interesting? Dr. Pascal Verbiest: “Environmental and regulatory directives will give rise to further growth in high-solids paints; waterborne protective coatings will also evolve further, but only for certain markets, as they need to be applied in the proper conditions. Further interesting trends are definitely easy-to-use protective coatings, e.g. 1-component instead of 2-component products of equal performance, coatings

Quali sono le tendenze che trova più interessanti nei rivestimenti protettivi? Dr. Pascal Verbiest: “Le direttive ambientali e le normative provocheranno un’ulteriore crescita delle vernici ad alto solido; anche i rivestimenti protettivi a base acqua si evolveranno maggiormente, ma solo in alcuni mercati, poiché devono essere applicati in condizioni appropriate. Altre tendenze interessanti riguardano i rivestimenti protettivi easy-to-use, come l’utilizzo di prodotti monocomponente al posto di bicomponente a parità di prestazio-

N. 14 - 2015 JUNE - ipcm® Protective Coatings

l dott. Pascal Verbiest (fig. 1), Umicore, parla delle sfide esistenti nel settore dei rivestimenti anticorrosivi e rivela le tendenze che ritiene di maggiore interesse. Il relatore di European Coatings Congress 2015 parla inoltre dell’attuale ambito di utilizzo dello zinco.


Interview with Dr. Pascal Verbiest, Umicore (Belgium), carried out by the editorial staff of European Coatings Show (ECS)

with longer service life and reduced maintenance costs, as well as protective coatings that entail reduced surface preparation and maintenance like surface-tolerant coatings. Protective coatings offering additional functionalities, like ice-release, easy to clean, and those which are based on sustainable raw materials only are also interesting trends”.

ni, vernici con una vita di servizio più lunga e costi di manutenzione ridotti, oltre a rivestimenti protettivi che consentono una minore preparazione della superficie e una manutenzione ridotta, come le vernici surface-tolerant. I rivestimenti protettivi che offrono funzionalità aggiuntive, come antighiaccio, facilità di pulizia, e quelle che si basano solo su materie prime sostenibili rappresentano tendenze altrettanto interessanti”.

Regarding the use of zinc in corrosion protection, where do you see room for A proposito dell’utilizzo dello zinco nella proinnovation? tezione contro la corrosione, dove pensa che Verbiest: “There is still a lot of room for innovation in ci sia spazio per l’innovazione? the field of zinc paints. There is still a Verbiest: “C’è ancora molto spaneed for coatings which cure faster zio per l’innovazione nel settore and which can be overcoated more delle vernici allo zinco. Il bisogno quickly. Zinc coatings offering greater di rivestimenti che polimerizzino durability as of 30-40 years and più velocemente e che possano improved corrosion performance essere rapidamente sovraverniare needed as the market looks more ciati è ancora presente. Il mercaand more at the total package: to richiede rivestimenti a base di coating cost plus coating application zinco che offrano una maggioplus maintenance plus durability, re durata, 30-40 anni, e migliori where the coating itself is the lowest prestazioni contro la corrosione. 1 © ECS cost factor. Inoltre, è sempre più interessaAs for zinc dust itself in protective to al pacchetto completo: costo 1 coatings, zinc dusts with an della vernice + costo dell’applicaDr. Pascal Verbiest, Umicore. improved shelf life with a minimum zione + manutenzione + durata, Il dott. Pascal Verbiest, Umicore. of two years is a ‘request’ that tra i quali quello della vernice coregularly comes back from the field, stituisce il costo più basso”. and improved performance would be an asset”. A suo parere quali sono le sfide maggiori? What do you consider to be the main Verbiest: “Le sfide maggiori risiedono nell’apporchallenges? tare ulteriori miglioramenti alle prestazioni dei riVerbiest: “The main challenges lie in making vestimenti soddisfando al tempo stesso le presfurther improvements to coating performance sioni ambientali e normative. while continuing to meet rising environmental and Per le piccole e medie imprese, il costante auregulatory pressures. mento degli oneri amministrativi, come ad For small-and-medium-sized enterprises, the everesempio le certificazioni di qualità e ambientali, increasing administrative burden, e.g. quality and e le etichette di qualità rappresentano una granenvironmental certifications, quality labels pose de criticità a cui è difficile fare fronte. I rivestia major challenge and are tough to cope with. menti di zinco a base acqua, inoltre, sono ancora Waterborne zinc coatings remain a challenge: una sfida: attualmente sono disponibili pitture a High-solids zinc coatings are currently available base di zinco ad alto solido che rispondono alle that address VOC environmental guidelines, but it is linee guida ambientali sui COV, ma è ancora testill questionable as to whether viable waterborne ma di dibattito la possibilità concreta di svilupsystems can be developed”. ‹ pare sistemi a basa acqua”. ‹ This article was first published in EC Show Daily 2, p. 17, 22 April 2015.

Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su EC Show Daily 2, p. 17, 22 aprile 2015.

La Camerini & C., fondata nel 1922, inizia e sviluppa la sua attività come produttore di prodotti vernicianti per anticorrosione, volti principalmente alla protezione di strutture quali edifici, elettrodotti, strutture off-shore, ponti, impianti chimici, condotte forzate, centrali elettriche e raffinerie.

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PROTECTIVE COATINGS | BRAND-NEW

VALSPAR ANNOUNCES ADDITIONAL PRODUCTION CAPACITY FOR VALSPAR PIPECLAD TECHNOLOGY IN EUROPE Valspar annuncia la produzione in Europa della tecnologia di vernici a polvere Valspar PIPECLAD alspar Corporation (NYSE: VAL) is pleased to announce the expansion of its production capability for the Valspar Pipeclad family of fusion-bonded epoxy powder products in Europe. In April, Valspar began expanded manufacturing of Pipeclad products at its Thouars, France facility to meet growing global demand. “Investing in the increased production of Valspar Pipeclad globally ensures that both applicators and pipeline owners around the world can continue to depend on Valspar to meet their growing needs”, said Karl Jorgenrud, vice president and general manager of Protective Coatings at Valspar. “Like our other powder coatings facilities, Thouars produces a range of high-quality, consistent coating products that are engineered to protect against corrosion in the harshest environments”.

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Valspar Pipeclad fusion-bonded epoxy products are used as the corrosion protection layer for single-, dual- and three-layer applications on a wide variety of pipe sizes and wall thicknesses. With its advanced coating technology, Valspar products are the choice of major petroleum and gas producers around the world, providing long-term protection for more than 100,000 miles of pipelines. Valspar’s Pipeclad fusion-bonded epoxy coating protects against underground soil stress, bacteria and fungus attacks, soil acids and alkalis — as well as the corrosive elements associated with underwater use, including saltwater, wastewater, petrochemicals, solvents and corrosive gases. To meet demand from a growing world-wide customer base, Valspar Pipeclad is produced in several regions, including Asia, Europe and North and South America. Pipeclad products are part of Valspar’s broad lineup of coatings for automotive, packaging, architectural, wood and general industrial customers. For further information: www.valsparglobal.com, www.valsparindustrial.com ‹

I prodotti epossidici Valspar Pipeclad vengono utilizzati come strato di protezione contro la cor© Valspar rosione per applicazioni a singolo, doppio e triplo strato, su una vasta gamma di tubazioni di varie dimensioni e spessori. Con la sua tecnologia avanzata nel settore delle vernici in polvere, i prodotti Valspar sono la scelta primaria dei maggiori produttori di petrolio e di gas in tutto il mondo, fornendo una protezione a lungo termine ad oltre 160.000 Km di gasdotti. Valspar Pipeclad protegge contro le condizioni stressanti dell’ambiente sotterraneo, da attacchi di batteri e funghi e dalle azioni di acidi ed alcali del suolo - così come dagli elementi corrosivi presenti in ambienti sottomarini, tra cui acqua salata, acque reflue, prodotti petrolchimici, solventi e gas corrosivi. Per soddisfare la crescente domanda dei clienti in tutto il mondo, le vernici Valspar Pipeclad vengono prodotte in diverse aree geografiche, tra cui Asia, Europa, Nord e Sud America. I prodotti Pipeclad fanno parte della vasta gamma Valspar di vernici per i settori automotive, packaging, architettura, legno e general industrial. Per maggiori informazioni: www.valsparglobal.com, www.valsparindustrial.com ‹

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N. 14 - 2015 JUNE - ipcm® Protective Coatings

alspar Corporation (NYSE: VAL) è lieta di annunciare l’espansione della sua capacità produttiva in Europa per la famiglia di prodotti in polvere epossidica Valspar Pipeclad. Nel mese di aprile, Valspar ha iniziato l’ampliamento della produzione dei prodotti Pipeclad a Thouars, il sito produttivo in Francia, per soddisfare la crescente domanda globale di questo tipo di vernici. “Investire nella maggiore produttività di Valspar Pipeclad garantisce agli applicatori e società detentrici di gasdotti in tutto il mondo una continuità di fornitura tramite Valspar, per soddisfare le loro esigenze di crescita”, ha dichiarato Karl Jorgenrud, vice presidente e direttore generale del settore Protective Coatings in Valspar. “Come gli altri siti di vernici in polvere, Thouars produce una gamma di prodotti di alta qualità, progettati per la protezione contro la corrosione negli ambienti più difficili”.


© Axalta Coating Systems

VOLTATEX 4204 RESIN FROM AXALTA COATING SYSTEMS ATTAINS GLOBAL CERTIFICATION BY UNDERWRITERS LABORATORIES La resina Voltatex 4204 di Axalta Coating Systems ottiene la certificazione globale da parte degli Underwriters Laboratories

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A stator impregnated with the Voltatex 4204 solution. Uno statore impregnato nella soluzione Voltatex 4204.

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xalta Coating Systems, one of the leading global suppliers of liquid and powder coatings, has received certification of its one-component impregnating resin, Voltatex® 4204, by the independent global product safety testing and certification organisation Underwriters Laboratories (UL). The resin is designed specifically for use in electrical motor, generator and transformer applications in thermal class 180 (H). The UL certification recognises that Voltatex 4204 fulfils safety standards governing the operation of motors, which cover lifetime, ageing and electrical safety components. Voltatex 4204 is an innovative proprietary resin. More than a quarter of its component compounds are renewable raw materials. It offers low emissions and very good adhesion as well as having a high tolerance to cracking. Voltatex 4204 is applied easily, using all types of conventional dip and bake equipment. It comes ready to use and does not require the addition of an extra hardener or accelerator. It is used in electric motors, generators, transformers and mica tape insulated flat rolled litz wires (Fig. 1). “We are delighted that UL has recognised Voltatex 4204, which now joins the other forty-eight Voltatex products already included in the UL Certifications Directory. As UL certification is mandatory for many applications, this certification is essential for doing business with our customers,” says Andrea Busch, Marketing Manager for Axalta’s Energy Solutions – Voltatex in EMEA. For further information: www.axaltacoatingsystems.com ‹

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xalta Coating Systems, tra i maggiori fornitori globali di vernici liquide e in polvere, ha ottenuto la certificazione da parte di Underwriters Laboratories (UL), un’organizzazione indipendente di certificazioni di sicurezza, per la resina impregnante mono-componente Voltatex® 4204. La resina è progettata in modo specifico per un’applicazione su motori elettrici, generatori e trasformatori in classe termica H (180°). La certificazione UL ha riconosciuto che il Voltatex 4204 soddisfa gli standard di sicurezza che governano l’operatività dei motori, il ciclo vitale, l’invecchiamento e i componenti di sicurezza. Il Voltatex 4204 è un’innovativa resina brevettata. Più di un quarto dei suoi componenti provengono da materie prime rinnovabili; è un prodotto con basse emissioni e con ottime proprietà di adesione, oltre ad avere un’alta tolleranza alla fessurazione. Il Voltatex 4204 è facile da applicare utilizzando tutte le normali attrezzature per immersione e per l’essiccazione, viene fornito in confezioni pronte all’uso, non richiede alcuna aggiunta di indurente o acceleratore ed è utilizzato in motori elettrici, generatori, trasformatori e cavi litz piatti isolati con nastri mica (fig. 1). “Siamo felici del Certificato UL del Voltatex 4204 che va ora a raggiungere gli altri 48 prodotti Voltatex già presenti nel Registro delle Certificazioni UL. Vista l’obbligatorietà della certificazione UL in molte applicazioni, per i nostri clienti la certificazione stessa è essenziale per le attività quotidiane” ha detto Andrea Busch, Marketing Manager Energy Solutions – Voltatex di Axalta per la zona EMEA. Per maggiori informazioni: www.axaltacs.com/it ‹

ipcm® Protective Coatings - 2015 JUNE - N. 14

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PROTECTIVE COATINGS | BRAND-NEW

FORMER OLYMPIC STADIUM ROOF CONTRACT FOR SHERWIN-WILLIAMS Sherwin-Williams ottiene un contratto per il rifacimento del tetto dell’Olympic Stadium

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© Sherwin-Williams

he company’s Protective & Marine Coatings Europe, herwin-Williams Protective & Marine Coatings Europe, diviMiddle East and Africa (EMEA) division will supply sione Medio Oriente e Africa (EMEA), fornirà le vernici per i coatings for the striking new roof reconfiguration nuovi impressionanti lavori di riconfigurazione del tetto delworks to the London 2012 Olympic and Paralympic lo stadio che ha ospitato le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Londra stadium at Queen nel 2012, presso il Queen Elizabeth Olympic Park. Elizabeth Olympic Park. Once complete, the roof Una volta completato, il will be twice its original tetto sarà grande il dopsize to allow all-weather pio rispetto alla sua diprotection for sports mensione originale, al fine spectators, and improved di proteggere in maniera acoustics for concerts. ottimale gli spettatori delA combination of solid le manifestazioni sportive and transparent roof dalle intemperie e per micoverings will allow gliorare l’acustica nei connatural light to shine certi. Una combinazione di through (Fig. 1). coperture per tetti piene e The cantilevered roof, trasparenti permetteranno measuring 84 metres at alla luce naturale di filtrare its deepest point, will be (fig. 1). the longest of its type in La copertura in aggetto, the world, and will cover che misura 84 metri nel suo every seat at the 60,000 punto più profondo, sarà capacity venue. Work la più lunga al mondo per has started on site, and is questa tipologia e coprirà scheduled to be complete ogni sedile dell’impianto during 2015 to host five dalla capacità di 60.000 pomatches of Rugby World sti. I lavori sul sito sono iniCup 2015. ziati e saranno completati During the first durante il 2015 per ospitare four months of the 5 incontri della Coppa del reconfiguration work, Mondo 2015 di Rugby. 1 main contractor Balfour Durante i primi 4 mesi dei Beatty dismantled and lavori di riconfigurazione, 1 removed the existing roof The Olympic Stadium in London. The roof steelwork will be painted with epoxy coatings Balfour Beatty, il principaand floodlight towers. le appaltatore, ha rimosso by Sherwin-Williams. An extensive cable net il tetto e le torri d’illuminaL’Olympic Stadium di Londra: la struttura in acciaio del tetto sarà verniciata con vernice epossidica Sherwin-Williams. system now supports zione. the new roof, which was Un vasto reticolo di cavi, built on the floor of the stadium before being lifted into costruito sul terreno dello stadio prima di essere sollevato e messo position. A number of 600 tonne cranes operating within in posizione, supporta il nuovo tetto. All’interno dello stadio sono the stadium confines were used to lift the supporting roof state utilizzate diverse gru da 600 tonnellate per mettere in posiziosteelwork into place. ne la struttura in acciaio di supporto al tetto.

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The track on which Usain Bolt and Mo Farah won their medals at the 2012 Olympics has been covered in order to avoid damage from the cranes. The roof steelwork is being fabricated and painted by William Hare Ltd, and it is estimated that more than 50,000 litres of Sherwin-Williams coatings will be required. Sherwin-Williams is supplying 40,000 litres of Epigrip C400V3 multi-functional epoxy zinc phosphate coating, and 12,000 litres of Resistex C237 sheen finish. Leigh Hyde, Sherwin-Williams’ regional business manager, UK and Ireland, said: “The plans for the former Olympic stadium roof are truly spectacular. We worked closely with William Hare Ltd to specify the best product for this work, and Epigrip and Resistex were the chosen solution because of their tried-and-tested protection capabilities.” Sherwin-Williams has supplied a number of landmark construction and engineering projects including London’s The Shard and Leadenhall Building, and Azerbaijan’s Flame Towers. For further information: http://protectiveemea.sherwin-williams.com ‹

La pista sulla quale Usain Bolt e Mo Farah hanno vinto le loro medaglie alle Olimpiadi del 2012 è stato coperta per evitare eventuali danni causati dalle gru. La struttura in acciaio del tetto è fabbricata e verniciata da William Hare Ltd. Si prevede che saranno necessari più di 50.000 litri di vernici Sherwin-Williams. Sherwin-Williams fornirà 40.000 litri di Epigrip C400V3, vernice epossidica con fosfato di zinco multi funzionale, e 12.000 litri di Resistex C237, una finitura lucente. Leigh Hyde, Regional Business Manager per il Regno Unito e l’Irlanda di Sherwin-Williams, ha dichiarato: “I piani per l’Olympic Stadium sono davvero spettacolari. Abbiamo lavorato a stretto contatto con William Hare Ltd. per trovare il prodotto migliore per quest’opera, e sono stati scelti Epigrip e Resistex per le loro comprovate capacità di protezione”. Sherwin-Williams ha fornito i suoi prodotti per diverse importanti costruzioni e progetti ingegneristici, tra i quali il grattacielo The Shard, il Leadenhall Building di Londra e le Flame Towers in Azerbaijan. Per maggiori informazioni: http://protectiveemea.sherwin-williams.com ‹

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PROTECTIVE COATINGS | BRAND-NEW

CORTEC® ANNOUNCES VPCI®-643: ENVIRONMENTALLY SAFE CORROSION SOLUTION FOR PROCESS APPLICATIONS Cortec® presenta VpCI®-643: una soluzione ecosostenibile e sicura per le applicazioni di processo

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© Cortec

n desalination plants and closed circuit cooling and egli impianti di dissalazione e nei sistemi di raffreddamenheating systems, solutions containing dissolved to e riscaldamento a circuito chiuso, le soluzioni contenenhalogens can cause harmful corrosion. To fix this ti alogeni disciolti possono causare una corrosione dannosa. devastating set back, the plant or system must be shut Per risolvere questo inconveniente devastante, l’impianto o il sistedown; this solution can be ma devono essere spenti; si tratta crippling to businesses due to di un intervento che può risultare the extreme costs and loss of rovinoso per le aziende, a causa production time. Fortunately, dei costi eccessivi e delle interru® Cortec Corporation, the global zioni dei tempi di produzione. Fortunatamente Cortec® Corporation, leader in corrosion control technology, has created a leader a livello mondiale nelle tecproduct to prevent this corrosion nologie di controllo anticorrosivo, problem. ha creato un prodotto per impediA biodegradable corrosion re questo problema di corrosione. inhibitor for marine and VpCI®-643 di Cortec è un inibitore process applications —Cortec’s di corrosione biodegradabile per ® VpCI -643 provides instant, longapplicazioni marine e di processo: fornisce una protezione anticorroterm, multi-metal corrosion siva immediata, di lunga durata e protection. VpCI®-643 is a unique, multi-metal. VpCI®-643 è una comconcentrated combination of inherently biodegradable binazione unica concentrata di inicorrosion inhibitors and oxygen bitori di corrosione intrinsecamenscavengers that protect ferrous te biodegradabili e di antiossidanti and nonferrous metals from che proteggono i metalli, ferrosi e corrosive solutions containing non, dalle sostanze corrosive conchlorides. This new water tenenti cloruri. Questo nuovo adtreatment additive is designed to ditivo per il trattamento dell’acqua provide corrosion protection in è ideato per fornire una protezione fresh water, salt water, brine and anticorrosiva in acque dolci, salate, other highly corrosive solutions salmastre e altri liquidi altamente 1 containing dissolved halogens corrosivi che contengono alogeni (Fig. 1). disciolti (fig. 1). 1 As a concentrated formulation, Come formula concentrata, In the desalination plants the pipelines are subjected to the aggressive VpCI®-643 offers low dosage VpCI®-643 offre efficacia a basso doattack of solutions containing dissolved halogens. effectiveness as a treatment saggio e un trattamento per un’amLe condotte degli impianti di dissalazione sono soggette all’attacco for a wide variety of marine pia varietà di applicazioni marine e aggressivo delle soluzioni contenenti alogeni disciolti. and process applications di processo che richiedono un’ecorequiring economical corrosion nomica inibizione anticorrosiva per inhibition for fresh and salt water. VpCI®-643 is an effective acque dolci e salate. VpCI®-643 è un efficace sostituto delle soluzioni a base di nitrato e cromo replacement for nitrate and chromate-based formulations ® and hydrazine-based oxygen scavengers. Adding VpCI -643 e degli antiossidanti con idrazina. In base alle prove idrostatiche eseguite to closed circuit cooling and heating systems containing su pipeline, fusioni, serbatoi e valvole, l’aggiunta di VpCI®-643 nei sistemi 08

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brines or water and hydrostatic testing of pipeline, castings, tanks and valves provides corrosion inhibiting levels of above 95%. By scavenging oxygen in a liquid system and forming a barrier layer onto a metal substrate, VpCI®-643 provides corrosion protection in aggressive chloride-filled environments (Fig. 2). This becomes particularly important in desalination plants dealing with highly corrosive, concentrated chloride stream as a byproduct for removing the chloride from seawater to produce drinking water. The features are the followings: - Provides effective corrosion protection against aggressive attack of high chloride solutions; - Effective in a broad range of applications to stop aggressive corrosion by salt or fresh water, and brines; - Nitrite and amine-free; - Low concentration effectiveness provides economical treatment; - Multi-metal protection; - Readily water-soluble liquid for easy application. VpCI®-643 is available in 5-gallon (19 liter) pails, 55-gallon (208 liter) drums, liquid totes, and bulk. Cortec’s VpCI®-643 conforms to ASTM G 1, ASTM G 3 Standard Test Methods, NACE Standard TM-01-64 for Laboratory Corrosion Testing of Metal for the Process Industries, and NACE Standard TM 0169-95 for Laboratory Corrosion Testing of Metals. For further information: www.cortecvci.com ‹

di raffreddamento e riscaldamento a circuito chiuso, che contengono acque salmastre e acque generiche, offre livelli di inibizione dalla corrosione superiori al 95%. Grazie all’eliminazione dell’ossigeno in un sistema a liquido e alla formazione di una barriera sul substrato metallico, VpCI®-643 protegge dalla corrosione in ambienti aggressivi ricchi di cloruro (fig. 2). Ciò diventa particolarmente importante negli impianti di dissalazione che trattano il flusso di cloruro concentrato altamente corrosivo come sottoprodotto per la rimozione del cloruro dall’acqua di mare al fine di produrre acqua potabile. Le sue caratteristiche sono le seguenti: - fornire un’efficace protezione anticorrosiva contro l’attacco aggressivo delle soluzioni ad alto contenuto di cloruro; - è efficace in un vasto range di applicazioni per fermare la corrosione aggressiva derivante da acque salate o dolci e acque salmastre; - è privo di nitrato e ammina; - la sua efficacia a bassa concentrazione garantisce un trattamento economico; - offre una protezione multi-metal; - è un liquido facilmente solubile in acqua per una semplice applicazione. VpCI®-643 è disponibile in contenitori da 19 litri, in fusti da 208 litri, in contenitori di liquidi trasportabili e sfusi. VpCI®-643 di Cortec è conforme ai metodi di prova standard ASTM G 1 e ASTM G 3, al test di laboratorio NACE standard di corrosione dei metalli per i processi industriali TM-01-64 e al test di laboratorio NACE standard di corrosione dei metalli TM 0169-95. Per maggiori informazioni: www.cortecvci.com ‹

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© Cortec

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By scavenging oxygen and forming a barrier layer onto a metal substrate, VpCI®-643 provides corrosion protection in aggressive chloride-filled environments, where desalination plants are placed. Grazie all’eliminazione dell’ossigeno e alla formazione di una barriera sul substrato metallico, VpCI®-643 protegge dalla corrosione in ambienti aggressivi ricchi di cloruro, dove sono situati gli impianti di dissalazione.

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REDUCING FUEL CONSUMPTION AND APPLICATION COSTS. RECENT TRENDS IN THE FIELD OF ANTI-CORROSIVE AND MARINE COATINGS Riduzione del consumo di carburante e dei costi di applicazione: le tendenze attuali nel settore dei rivestimenti anticorrosivi e marini Dr Ricard March from Nubiola gives an insight into the latest trends in corrosion protection and marine coatings.

Ricard March di Nubiola offre una panoramica sulle ultime tendenze nei rivestimenti anticorrosivi e marini.

What legal requirements are imposed on protective coatings? Dr. Ricard March: “Legal requirements on protective coatings depend on the region and the end application: they are not the same in Asia as in Europe, or the same for civil structures as for extracting platforms or pipelines. The requirements mainly pertain to environmental and health and safety risks management during coating manufacture, application and disposal. As performance is regarded, ISO 12944 is increasingly becoming the standard to follow”.

Quali requisiti legali sono imposti ai rivestimenti protettivi? Dott. Ricard March: “I requisiti legali relativi ai rivestimenti protettivi dipendono dall’area geografica e dall’applicazione finale: non sono gli stessi in Asia o in Europa né sono uguali per le strutture civili come per piattaforme petrolifere o le pipeline. I requisiti riguardano principalmente la gestione dei rischi per l’ambiente, la salute e la sicurezza nelle fasi di produzione delle vernici, di loro applicazione e smaltimento. Dal momento che valuta anche le prestazioni, la norma ISO 12944 sta diventando sempre più lo standard da seguire”.

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© Paco Verdera/Fotolia What special challenges do marine Quali sfide partico1 coatings pose? lari pongono i riveOne of the greatest challenges in marine coatings is increasing fuel savings. Dr. Ricard March: stimenti marini? Una delle più grandi sfide nel settore dei rivestimenti marini è la riduzione del consumo di “Increasing fuel savings Dott. Ricard March: carburante. and reducing application “Tra le sfide più imporcosts are among the most important challenges. Anti-fouling tanti ci sono il maggior risparmio di carburante e la riduzione dei costi and foul-release coatings promote laminar flow, which di applicazione. Le vernici antivegetative e fouling release favoriscono il translates to reduction in fuel consumption (Fig. 1). flusso laminare che si traduce nella riduzione del consumo di carburanCoatings that dry faster and are more durable are desirable te (fig. 1). for extending vessel service life and reducing maintenance Le vernici che essiccano più rapidamente e sono più durevoli sono precosts. Environmental protection is a challenge, too. The feribili per estendere la vita di servizio dell’imbarcazione e ridurre i cofocus here is on developing more durable coatings to sti di manutenzione. Anche la protezione dell’ambiente è una sfida. L’aprevent leakage of contaminating fluids, as well as on the spetto principale in questo ambito è sviluppare vernici più durevoli per reducing solvent content and avoiding heavy metals in the prevenire la perdita di liquidi inquinanti, oltre che ridurre il contenuto di formulation”. solventi ed evitare l’utilizzo di metalli pesanti nelle formulazioni”.

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Can anticorrosive zincfree pigments be used for marine coatings? Dr. Ricard March: “Due to their anticorrosion mechanism, zinc-free pigments can be used to formulate marine coatings for application to containers, tanks or other parts of the vessel that are not in contact with sea water. In fact, some of our customers have developed formulations for these applications with our Nubirox zinc-free anticorrosive pigments, and have achieved similar performance to other zinc-containing alternatives”. For further information: www.nubiola.com ‹

Si possono utilizzare i pigmenti anticorrosivi privi di zinco per i rivestimenti marini? Dott. Ricard March: “Grazie al loro meccanismo anticorrosivo i pigmenti privi di zinco possono essere usati per formulare vernici marine da applicare a container, serbatoi o altre strutture della nave che non entrano in contatto con l’acqua di mare. In effetti, alcuni dei nostri clienti hanno sviluppato formule per queste applicazioni con il nostro pigmento anticorrosivo Nubirox privo di zinco, e hanno ottenuto prestazioni simili ad altri prodotti alternativi contenenti zinco”. Per maggiori informazioni: www.nubiola.com ‹

Interview with Dr Ricard March from Nubiola (Spain) carried out by the editorial staff of European Coatings Show (ECS). This article was first published in EC Show Daily 2, 22 April 2015.

Intervista con il dott. Ricard March , Nubiola (Spagna), realizzata dalla redazione di European Coatings Show (ECS). Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta su EC Show Daily 2, 22 aprile 2015

A VALUABLE ALLY AGAINST CORROSION: ELASTOMERIC AND EBONITE LININGS PROTECTING AGAINST CORROSION, ABRASION AND WEAR Un prezioso alleato contro la corrosione: rivestimenti elastomerici e in ebanite anticorrosivi, antiabrasione e antiusura

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nti-corrosion linings as an alternative to organic negli anni 70, il periodo del boom economico, che in Italia si paints began to spread in Italy with the economic diffondono rivestimenti anticorrosivi alternativi alla pitturaboom of the ‘70s, especially the rubber and ebonite zione organica, in particolare rivestimenti in gomma ed ebaones. Pessina Angelo, a company based in Fara Gera d’Adda, nite. Pessina Angelo, di Fara Gera D’Adda, Bergamo, è fra le prime Bergamo (Italy), was among the first companies to grasp the aziende a cogliere le potenzialità di questi rivestimenti altamenpotential of such high performance te performanti e ad investire risorse nel products and to invest resources in loro ulteriore sviluppo. Oggi Pessina their further development. Nowadays, Angelo è un’azienda all’avanguardia, con Pessina Angelo is a cutting-edge firm, un laboratorio di ricerca e sviluppo in grawith an R&D laboratory able to develop do di mettere a punto rivestimenti su mitailor-made products to meet the sura per le diverse esigenze del cliente e different customers’ needs and with a una squadra di operatori altamente spehighly specialised staff. This makes it a cializzati che ne fanno uno degli applicaglobal leader in the application of antitori d’eccellenza a livello mondiale di rivecorrosion and anti-wear linings made stimenti anticorrosivi e antiabrasione in with ebonite, rubber, polyurethane, ebanite e gomma, gomma e poliuretano, 1 © Pessina Angelo reinforced plastics and fluorine plastici rinforzati, fluoro polimerici e dei polymer, as well as of conventional tradizionali rivestimenti organici. 1 organic coatings. Grazie all’ottimo rapporto costo/beneExchangers produced by SESPI Srl for Ansaldo’s “Central Thanks to the excellent cost/benefit ficio, questi rivestimenti sono ampiaTurbine a Gaz De Ain Djasser III” project. ratio, these linings are widely used in mente utilizzati nell’industria chimica, Gli scambiatori prodotti da SESPI Srl per il progetto the chemical, iron and steel, textile, siderurgica, tessile, alimentare, metalAnsaldo “Central Turbine a Gaz De Ain Djasser III”. food, metal and oil, environmental lurgica e petrolifera, della protezione protection (DeSOx plants) and water fields (water supply, dell’ambiente (impianti DeSOx) e dell’acqua (approvvigionamento drainage and sewage water). idrico, scarico e depurazione acqua). Gli elastometri, uniti ad altri

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© Pessina Angelo

Elastomers, combined with other components, have componenti, hanno proprietà sorprendenti in grado di mettere al amazing properties: They are able to protect metal riparo dai danni della corrosione gli elementi metallici: essi sono in elements from corrosion, effectively resisting the corrosive grado di resistere efficacemente all’azione corrosiva dei fluidi (aciaction of fluids (acids, bases, saline solutions, etc.) and the di, basi, soluzioni saline, ecc.) e all’usura meccanica determinata mechanical wear due to use. dal contesto di utilizzo. Pessina Angelo operates internationally, for both Italian Pessina Angelo lavora in campo internazionale, per committenza and foreign clients. Among its latest works, it has recently sia italiana che estera. Fra gli ultimi lavori realizzati dall’azienda vi è il completed the lining of six exchangers (Fig. 1) and of rivestimento di sei scambiatori (fig. 1) e un ricevitore di acqua demi a receiver of demineralised water prodotti da SESPI Srl (Società Esecuzioproduced by SESPI Srl (“Società ne Supervisione Progettazione Impianti) Esecuzione Supervisione Progettazione per il progetto Ansaldo “Central Turbine Impianti”) for Ansaldo’s “Central Turbine a Gaz De Ain Djasser III” in Algeria, per la a Gaz De Ain Djasser III” project in Societè algerienne de Production de l’eAlgeria, intended for Societé Algerienne lectricitè. Ai manufatti è stato applicaDe Production De l’Eléctricité. These to un lining interno di ebanite standard systems have been internally lined with AP 0030 con spessore minimo di 3 mm a standard AP 0030 ebonite product (fig. 2) e una verniciatura esterna con with a minimum thickness of 3 mm zincante inorganico, resina epossi(Fig. 2) and externally coated with poliammidica e finitura poliuretanica an inorganic zinc paint, an epoxy RAL 9006 (fig. 3). 2 polyamide resin and a RAL 9006 Per il progetto Tempa Rossa di ENI, polyurethane finish (Fig. 3). TOTAL e TECNIMONT, ossia il giacimen2 For the “Tempa Rossa” project developed to petrolifero situato nell’alta valle del Interior view of one of the exchangers coated for SESPI by ENI, TOTAL and TECNIMONT, relating Sauro, nel cuore della regione Basilicata, Srl by Pessina Angelo. to the oil field located in the upper valley Vista dell’interno di uno degli scambiatori rivestiti per nel sud Italia, Pessina Angelo ha appliof Sauro, in the heart of the Basilicata cato un rivestimento in ebanite grafitata SESPI Srl da Pessina Angelo. region, in the south of Italy, Pessina AP0018 con spessore di 4 mm a sei Angelo has applied a 4 mm thick AP0018 scambiatori (2 anionici, 2 cationici e 2 a graphite ebonite lining on six exchangers letto misto) prodotti da Artes e destinati (two anionic, two cationic and two al trattamento delle acque del giacimenmixed bed ones) produced by Artes and to petrolifero. intended for the treatment of water from Per il progetto Abu Dhabi Booster comthe oil field. For the “Abu Dhabi Booster” missionato da Dutto/RBL REI, Pessina project, commissioned by Dutto/RBL ha realizzato il rivestimento esterno in REI, Pessina has applied a 10 to 15 mm gomma naturale AP 067, con spessore thick outer lining with an AP 067 natural variabile da 10 o 15 mm, di 10 tamburi rubber on ten drums of different sizes of di dimensioni diversi dei nastri trasporconveyors. tatori. 3 © Pessina Angelo The most recent work has concerned Infine la commessa più recente è il rithe external and internal lining of a filter 3 vestimento esterno ed interno di un filfor sea water treatment, manufactured tro per il trattamento dell’acqua di mare Exterior view of one of the exchangers coated for SESPI Srl. by BEA Technologies and intended for prodotto da BEA Technologies e destiEsterno di uno degli scambiatori rivestiti per SESPI Srl. the “Rosetti Marino Industria Oil&Gas” nato al progetto Rosetti Marino Induproject for Lotos Petrobaltic RIG. stria Oil&Gas per Lotos Petrobaltic RIG. Pessina has applied a 4 mm thick AP158 neoprene lining Pessina ha applicato un rivestimento in neoprene AP158 di 4 mm on the inside of the filter and a coating system including an all’interno del filtro e una verniciatura comprensiva di zincante inorganic zinc product, an epoxy polyamide resin and a RAL inorganico, resina epossipoliammidica e finitura poliuretanica 7035 polyurethane finish on its outside. RAL 7035 alla superficie esterna. For further information: www.pessina.it ‹ Per maggiori informazioni: www.pessina.it ‹ 12

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WATER-BASED, LOW-VOC COATING SOLUTION BASED ON TEFLON® PTFE PROTECTS FASTENERS FROM CORROSION Vernice a base acqua e basso COV basata su Teflon® PTFE protegge gli elementi di fissaggio dalla corrosione

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uPont has developed a new water-based, low-VOC coating solution based on Teflon® PTFE for fasteners in highly corrosive environments (Fig. 1). This easy to handle onecoat system is particularly suitable for applications requiring very high corrosion resistance, dry lubrication and anti-seize properties to prevent galling. Typical applications are screws and bolts made from substrates such as carbon steel, special steel and aluminium used in offshore oil and gas extraction, the chemicals industry or in water treatment plants.

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uPont ha sviluppato una nuova vernice a base acqua e basso contenuto di COV basata su Teflon® PTFE per gli elementi di fissaggio in ambienti altamente corrosivi (fig. 1). Questo sistema monostrato è particolarmente adatto per le applicazioni che richiedono una resistenza alla corrosione molto elevata, lubrificazione a secco e proprietà antigrippanti per prevenire l’attrito. Le applicazioni tipiche sono viti e bulloni di acciaio al carbonio, acciaio speciale e alluminio utilizzati nelle attività estrattive offshore di petrolio e gas, nell’industria chimica e negli impianti di trattamento delle acque.

© DuPont

Results from a salt spray test according to ASTM B117 carried I risultati delle prove in nebbia salina effettuate secondo ASTM B117 da by an independent laboratory have confirmed that screws un laboratorio indipendente hanno confermato che le viti trattate con treated with this new questa nuova soluzione hanno coating solution have un’eccezionale resistenza alla outstanding corrosion corrosione anche senza il preresistance even without trattamento della superficie. surface pretreatment. La resistenza alla corrosione Corrosion resistance can può essere ulteriormente mibe still further improved by gliorata utilizzando primer adeusing suitable primers or guati o pretrattamenti supersubstrate pretreatments. ficiali. Per esempio, i bulloni di For instance, carbon steel acciaio al carbonio con mano di bolts with a zinc base coat fondo a base di zinco di soli 7,5 of just 7.5 μm and a Teflon® μm e uno strato anticorrosivo anti-corrosion coating of Teflon® di soli 20-30 μm prejust 20 to 30 μm have less sentano meno del 10% di rug1 than 10% red rust even after gine rossa anche dopo 3.000 3,000 hours’ exposure. ore di esposizione. 1 The new coating system is La nuova vernice è priva di A new addition to the DuPont Industrial Finishes portfolio is a water-based, low-VOC free of heavy metals, its VOC coating solution based on Teflon® PTFE for fasteners in highly corrosive environments. metalli pesanti, il suo contecontent is below 0.36 g/l nuto di COV è inferiore a 0,36 La nuova aggiunta alla gamma di finiture industriali DuPont consiste in una and no special solvents are g/l e non sono necessari solvernice a base acqua e basso contenuto di COV basata su Teflon® PTFE, dedicata agli elementi di fi ssaggio per ambienti altamente corrosivi. needed for clean-up and venti speciali per la pulizia e thinning, just water. la diluizione, ma solo acqua. Thanks to the low coefficient of friction of PTFE less torque is Grazie al basso coefficiente di attrito di PTFE, è necessaria meno forza required for tightening. per stringere i bulloni. The coating solution is available from Chemours Belgium BVBA and Intech Services, the exclusive sales partner of DuPont for Teflon® Industrial Finishes in North America (www.intechservices. com/Fastener-Coatings). For further information: www.dupont.com ‹

La soluzione di verniciatura è disponibile da Chemours Belgium BVBA e Intech Services, partner commerciali esclusivi di DuPont per le finiture industriali Teflon® in Nord America (www.intechservices.com/Fastener-Coatings). Per maggiori informazioni: www.dupont.com ‹

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ADVANCED TANK LINING BRINGS NEW BENEFITS Nuovi vantaggi grazie all’innovativo lining di serbatoi

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© Sherwin-Williams

n advanced tank lining protection system is set to bring stato ideato un innovativo sistema di lining protettivi per serbanew benefits to the oil and gas industry in Europe, the toi per portare nuovi benefici al settore oil&gas in Europa, Medio Middle East and Africa. Oriente e Africa. Nova-Plate 325 is an amine cured, glass and ceramic filled Nova-Plate 325 è un lining per serbatoi epossidico amminico novonovolac epoxy tank lining from Sherwinlacca con fibra di vetro e ceramica realizzato da Williams Protective & Marine Coatings. It Sherwin-Williams Protective & Marine Coatings. has been designed to protect steel storage E’ stato ideato per proteggere i serbatoi di stoctanks and vessels interiors from crude, refined caggio in acciaio e l’interno delle cisterne dal products, chemicals and process water, greggio, da prodotti raffinati, chimici e dalle acincluding high temperature and high pressure que di processo, inclusi quelli operanti ad alta service. temperatura e alta pressione. Conventional lining systems struggle to I sistemi tradizionali di rivestimento hanno difwithstand crude and process water at ficoltà a resistere al greggio e alle acque di prohigher temperatures and pressures, like the cesso a temperature e pressioni più elevate, coones faced when extracting oil from deeper me quelle affrontate durante l’estrazione del depths or processes working at elevated petrolio in profondità o nelle lavorazioni ad alta temperatures. temperatura. Facing 150°C crude oil at elevated pressures Sta diventando sempre più normale richiedere or 99°C produced water is becoming more una resistenza al greggio a 150 °C e a pressioni common, and conventional linings cannot elevate o all’acqua prodotta a 99 °C. Ma i lining 1 cope with the challenges. tradizionali non riescono a sostenere queste Nova-Plate 325, which has already made sfide. 1 inroads into the North American market since Nova-Plate 325, che è già penetrato nel mercato Joao Azevedo, Oil & Gas Market Director being launched in that region, offers benefits nordamericano fin dal momento del suo lancio (EMEA region) for Sherwin-Williams Protective & Marine Coatings. to the customer include coping with 150ºC in quest’area, offre ai clienti dei benefici, tra cui crude and 99ºC process water. quello di riuscire a resistere al greggio a 150 °C e Joao Azevedo, Oil & Gas Market Director (area EMEA) per Sherwin-Williams The system also offers a quick return to service all’acqua di processo a 99 °C. Protective & Marine Coatings. within 24 hours and high film-build, meaning Il sistema offre anche un rapido ritorno in serviit can be applied in a single coat. This brings zio entro 24 ore e uno spessore elevato del film: further application benefits when compared with the scenario può essere quindi applicato in una sola mano. Questo comporta ultefaced when using conventional multi-coat tank linings that riori vantaggi applicativi se rapportato allo scenario di utilizzo di lining can also be slow curing. per serbatoi tradizionali multi-strato che polimerizzano anche lentaExpected uses include storage tanks, vessels and piping, for mente. crude, refined products, chemical or process water handling or Gli impieghi previsti comprendono serbatoi di stoccaggio, cisterne e secondary containment, with key industries served including tubature o per la gestione di greggio, prodotti raffinati, chimici o acthe oil and gas and mining sectors. que di processo o contenimenti secondari, nei campi industriali chiaJoao Azevedo (Fig. 1), Oil & Gas Market Director (EMEA region) ve tra cui quelli del settore estrattivo e oil&gas. for Sherwin-Williams Protective & Marine Coatings, said: Joao Azevedo (fig. 1), Oil & Gas Market Director (area EMEA) per Sherwin“At Sherwin-Williams we are in constant dialogue with Williams Protective & Marine Coatings ha dichiarato: “In Sherwincustomers in the oil and gas sector to ensure we are helping Williams dialoghiamo costantemente con i clienti del settore oil&gas per them meet the challenges faced by the industry. garantire loro il nostro aiuto a superare le sfide affrontate dall’industria. Dealing with deeper depths and non-conventional sources of Avere a che fare con fondali più profondi e con fonti non convenziohydrocarbon is pushing process temperatures and pressures nali di idrocarburi sta spingendo le temperature e le pressioni di prohigher, requiring specialist coatings and linings”. cesso sempre più in alto: questo richiede pitture e lining speciali”.

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Lee Spoor, Project Development Manager Oil & Gas at Sherwin-Williams, adds: “A single solution for storage is becoming required whether dealing with crude oil at ambient temperature or more complex refined, chemical cargos at higher temperatures. “It is also clear that the ability to be applied in a single coat and for the tank to be in service within 48 hours or less is crucial, with the industry pushing for ultra-high solid linings. “We believe we have met these challenges and that we’re offering something new. We look forward to bringing the system to the EMEA market.” Nova-Plate 325 is already an award-winning product in the US, and was named the Steel Tank Institute 2013 Affiliate New Product of the Year. ‹

Lee Spoor, Project Development Manager Oil&Gas presso SherwinWilliams, aggiunge: “Sta diventando necessario trovare un’unica soluzione per lo stoccaggio, sia che si tratti di greggio a temperatura ambiente che di carichi chimici raffinati più complessi a temperature più elevate. “E’ chiaro anche che la possibilità di applicazione del rivestimento in mano unica e di un ritorno in servizio del serbatoio entro 48 ore o anche meno è decisiva, dato che l’industria spinge per un lining ad ultra alto solido. Noi crediamo di aver affrontato queste sfide e di poter offrire qualcosa di nuovo. Non vediamo l’ora di presentare questo sistema al mercato EMEA”. Nova-Plate 325 è un prodotto già premiato negli Stati Uniti: è stato nominato dallo Steel Tank Institute nuovo prodotto affiliato dell’anno 2013. ‹

SILIKOTOP® E 900 AND SILIKOTOP® E 901 - NEW SPECIALTY BINDERS FOR HIGH SOLIDS CONTENTS IN CORROSION PROTECTION APPLICATIONS SILIKOTOP® E 900 e SILIKOTOP® E 901: nuovi leganti speciali per vernici ad alto solido nelle applicazioni anticorrosive

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ILIKOTOP® E 900 and SILIKOTOP® E 901 are isocyanatecured silicone hybrid resins designed for top coat application in high solids and high performance protective coatings ranging from marine to trucks & public transport. Beside excellent corrosion protection properties as well as weather, chemical and mechanical resistances, both products offer extraordinary advantages in processability and appearance. The very high solids content of 90% combined with a low viscosity help to formulate low VOC formulations that are easily processable. In terms of applicability, SILIKOTOP® E 900 and SILIKOTOP® E 901 enable film thicknesses of up to 200 μm in a single coating layer. In markets like trucks & public transport, protective coatings must be functional but also satisfy appearance characteristics. The SILIKOTOP® resins fulfil these qualities by providing excellent corrosion protection, a remarkable appearance, as well as excellent leveling properties. SILIKOTOP® E 900 shows a significantly enhanced flexibility with good toughelasticity ensuring durability in heavy duty corrosion protection applications. SILIKOTOP® E 901 promotes an even better weather and chemical resistances, faster drying and a higher hardness in the cured film. For further information: www.evonik.com ‹

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ILIKOTOP® E 900 e SILIKOTOP® E 901 sono resine siliconiche ibride reticolate con isocianati: sono progettate per l’utilizzo nei top coat dei rivestimenti protettivi ad alto solido con prestazioni elevate dai trasporti navali fino al settore dei trasporti pesanti e pubblici. Oltre alle eccellenti caratteristiche anticorrosive e di resistenza chimica, meccanica e agli agenti atmosferici, entrambi i prodotti offrono straordinari vantaggi per la facilità di lavorazione e i risultati estetici. L’elevato contenuto di solidi al 90% in combinazione con una bassa viscosità contribuisce a formulare soluzioni a basso contenuto di COV, facilmente lavorabili. In termini di applicabilità, SILIKOTOP® E 900 e SILIKOTOP® E 901 consentono l’applicazione di uno spessore del film fino a 200 micron per un singolo strato di vernice. Nei mercati come quello dei trasporti pesanti e pubblici, i rivestimenti protettivi devono essere funzionali ma anche soddisfare le caratteristiche estetiche. Le resine SILIKOTOP® soddisfano queste qualità fornendo un’eccellente protezione anticorrosiva, un aspetto eccezionale e anche eccellenti proprietà livellanti. SILIKOTOP® E 900 è caratterizzata da una flessibilità notevolmente migliorata con un buon livello di resistenza ed elasticità in grado di garantire la durabilità in applicazioni anticorrosive severe. SILIKOTOP® E 901 presenta una resistenza chimica e agli agenti atmosferici addirittura migliore, un’essiccazione più rapida e una maggiore durezza del film polimerizzato. Per maggiori informazioni: www.evonik.com ‹

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PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH

© WIWA Wilhelm Wagner Gmbh & Co. KG

NEXT-GENERATION PAINT SPRAYING SYSTEMS: THE NEW WIWA EQUIPMENTS Sistemi di spruzzatura di ultima generazione: i nuovi dispositivi WIWA

Opening Photo: The WIWA spraying systems with a new concept can be used for applying the coating products onto large surfaces. Foto d’apertura: i sistemi di spruzzatura WIWA di nuova concezione possono essere utilizzati per l’applicazione di prodotti vernicianti su superfici estese.

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he functional features of the paint spraying pumps combined with an efficient system for precision and quality monitoring of this operation are key factors for a successful application of corrosion protection coating, particularly in tough environments. WIWA, specialized in spraying technologies and headquartered in Lahnau, Germany, has designed a new series of equipments particularly suitable for the application of different coatings onto large surfaces in the marine, structural engineering, offshore, corrosion protection and fireproofing industries (Ref. opening Photo). Coating products that can be applied with this equipment are abrasive, flame protection materials, glass flake, antifouling, short fibre fillers, insulation and thick-film materials, cold bitumen, low solvent and solvent-free paints, plural component and tarepoxy paints.

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e caratteristiche funzionali delle pompe di applicazione vernici combinate con un efficace sistema di monitoraggio sulla precisione e qualità dell’operazione effettuata sono elementi imprescindibili della verniciatura anticorrosiva, particolarmente in ambienti difficili. WIWA, azienda specializzata nelle tecnologie di spruzzatura con sede a Lahnau in Germania, ha sviluppato una nuova serie di apparecchiature particolarmente indicate per l’applicazione di prodotti vernicianti diversi su superfici estese nei settori dei rivestimenti marini, dell’ingegneria civile, dell’industria offshore, della protezione anticorrosiva e passiva dal fuoco (foto d’apertura). I prodotti vernicianti applicabili con queste apparecchiature sono abrasivi, antifiamma, glass flake, vernici antivegetative, additivi a fibre corte, vernici isolanti ad alto spessore, bituminose a freddo, vernicianti a basso solvente o privi di solvente, vernici multicomponenti e epossidiche/ catrame.


Johannes Jacobi WIWA Gmbh e Co. KG, Lahnau, Germany j_jacobi@wiwa.de

AIRLESS 270 Pump

Pompa AIRLESS 270

The AIRLESS 270 paint spraying unit (Fig. 1) combines a high pressure ratio with a high delivery rate and it is particularly suitable for use on large surfaces and high-build coatings (Fig. 2). Even the use of several spray guns at the same time and hoses over 100 m length are no problem for these airless paint spraying equipments. The new features of this unit are the followings: - the air motor concept was redesigned so that now it runs more quietly with lower pulsation and with a particularly low risk of icing over; in addition the new air motor can work without oil - the lower pulsation ensure the precision of the results - air maintenance unit is placed directly on the air motor - mounting and dismounting the material pump are easier thanks to precision threads and hook spanners attached to the frame - all internal parts of the unit which come into contact with the processed material (included material pump and high-pressure filter) are made of stainless steel - the entire multi functional frame is equipped with large wheels e holders for the suction hose, user manual and tools.

Il dispositivo di spruzzatura AIRLESS 270 (fig. 1) unisce un alto rapporto di pressione con portate elevate ed è particolarmente adatto per superfici vaste e vernici high-build (fig. 2). Anche nel caso in cui l’applicazione richieda l’impiego di più pistole di spruzzatura contemporaneamente e la lunghezza dei tubi superi i 100 m, queste apparecchiature airless agiscono senza problemi. Di seguito sono riportate le nuove caratteristiche del dispositivo: - il concetto di motore pneumatico è stato rivisto in modo tale che ora possa lavorare più silenziosamente con pulsazioni più basse e diminuendo in modo consistente il rischio di produzione del ghiaccio; inoltre il nuovo motore può funzionare senza olio; - le pulsazioni ridotte garantiscono la precisione dei risultati; - l’unità di manutenzione aria è collocata direttamente sul motore pneumatico; - il montaggio e lo smontaggio della pompa sono facilitati dai filetti di precisione e dalle chiavi a dente agganciati sulla struttura; - tutte le parti interne del dispositivo che sono in contatto con il prodotto verniciante (compresi il filtro in alta pressione e la pompa) sono realizzate in acciaio inox; - l’intera struttura multifunzionale è dotata di ruote larghe e sostegni del tubo di aspirazione, manuale d’uso e utensili.

Key advantages of this next-generation equipment are: - self-adjusting packings reduce wear and tear and lower maintenance costs - heavy-duty cart for easier transport - eye bolts for raising the system - maximum performance even in the toughest conditions - economical due to the robust unit technology and high durability - ideal for automated spraying systems and paint circulation systems - highly reliable even in continuous operation - QR Code for quick internet access to technical documentation. The details of the AIRLESS 270 technical data are reported in Table 1.

Tra i vantaggi più evidenti dell’apparecchiatura di nuova generazione si possono elencare: - riduzione dei danni causati dall’usura grazie alle ghiere premiguarnizione autoregolanti e conseguente abbattimento dei costi di manutenzione; - facilità di trasporto del carrello, in grado di reggere carichi pesanti; - golfari per il sollevamento dell’apparecchiatura; - massime prestazioni anche nelle condizioni più difficili; - risparmio economico grazie all’affidabile tecnologia del sistema e alla lunga durata del ciclo di vita della macchina; - utilizzo ideale con sistemi di spruzzatura automatici e di ricircolo delle vernici; - alta affidabilità anche in operazioni continue; - veloce accesso internet alla documentazione tecnica grazie al QR Code. I dettagli delle caratteristiche tecniche di AIRLESS 270 sono descritti nella tabella 1.

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PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH Table 1: WIWA AIRLESS 270 spraying system data sheet Technical Details Pressure Ratio Max. free flow output at 60 cycles (l/min.) Output per cycle (ccm) Max. air inlet pressure (bar) Max. operating pressure (bar) Air motor piston diameter (mm)

270/088 88 : 1 9,2 153 5,5 484 270

270/071 71 : 1 11,3 189 7 497 270

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The new WIWA AIRLESS 270 equipment. Il nuovo dispositivo WIWA AIRLESS 270.

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Application of a coating on a metal object. Applicazione di un rivestimento su un manufatto metallico.

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© WIWA Wilhelm Wagner Gmbh & Co. KG

DUOMIX-270, a new concept of monitoring the application

Tabella 1: Scheda tecnica dei dispositivi di spruzzatura WIWA AIRLESS 270 270/049 49 : 1 16,5 275 8 392 270

270/037 37 : 1 21,6 360 8 296 270

270/024 24 : 1 33,0 550 8 192 270

DUOMIX-270: un nuovo concetto di monitoraggio dell’applicazione

The DUOMIX-270 system is a new Il sistema DU DUOMIX-270 è una nuova apparecchiaequipment of the DUOMIX series with th tura della sserie DUOMIX, le cui prestazioni posperformance positioned between essere collocate tra quelle dei dispositivi sono esser DUOMIX-230 and DUOMIX-300/3333 DUOMIX-230 e DUOMIX-300/333 (fig. 3). DUOMIX-2 devices (Fig. 3). DUOMIX-270 unisce i vantaggi di un dosaggio DUOMIX DUOMIX-270 combines the continuo con le opzioni di comando e monitoadvantages of continuous dosing raggio elettronico per una maggiore precisione elet with the options of electronic control dell’applicazione. ol dell’appli and monitoring for a superior In pochi minuti il rapporto di miscelazione può accuracy in applying paints. essere m modificato sostituendo il prodotto nelle In a few minutes, the mixing ratio can pompe. In questo modo è possibile impostaan pompe be varied by replacing the material re fino a 200 differenti rapporti di miscela. Il pumps. Up to 200 different sistema è stato ideato in modo modulare siste mixing ratios may be set up in così che possano essere facilmente agcos this way. The system has been giunti ulteriori componenti per soddisfagi designed in a modular frame so re le più diverse ed esigenti richieste di that further components can applicazione. be added to meet the most È possibile caricare nella pompa il prodifferent and demanding dotto da erogare tramite una tramoggia dot 1 application requirements. di alimentazione (con o senza agitatore) oppure con delle The paint to be sprayed can be fed to the pump via a feed pompe di alimentazione per fusti piccoli o grandi. I riscalhopper (with or without agitator) or also using feed pumps datori portano il prodotto verniciante alla temperatura di for either small or large drums. Material heaters warm the lavorazione necessaria. Il nuovo mixer della serie DUOMIX material to the required è disponibile opzionalmenprocessing temperature. te con valvole pneumatiche The new DUOMIX series per operazioni automatiche o mixer is optionally available con valvole a sfera per le opewith pneumatic valves for razioni manuali. La miscelazioautomatic operation or ne dei componenti può avere with ball valves for manual luogo direttamente sull’unità operation. Mixture of the o in un’unità di miscelazione components may take place esterna collocata fino a 100 m directly on the unit or in an di distanza. In questo caso un 2 © WIWA Wilhelm Wagner Gmbh & Co. KG external mixing unit located fascio di cavi riscaldabili manup to 100 m away. In this terranno la temperatura di lacase, an heatable hose package will maintain the necessary vorazione necessaria fino al raggiungimento della pistola processing temperature up to the spray gun. di spruzzatura.

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Johannes Jacobi WIWA Gmbh e Co. KG, Lahnau, Germany j_jacobi@wiwa.de

© WIWA Wilhelm Wagner Gmbh & Co. KG

The system features intuitive controls characterised by operating elements that are clearly laid out on the front panel for easy access. The monitoring options range from simple pneumatic pressure monitoring - that is suitable for working in EX areas (potentially explosive atmospheres) - to user friendly electronic controls and monitoring. The electronic controls include the following functions: - recipe management - flushing program - pot life monitoring 3 - temperature, pressure and consumption data records - data export as CSV file via USB. The data can be logged individually for spraying objects for quality assurance. The electronic controls feature interfaces that are suitable for communicating with external devices such as spraying robots. The optional alarm lamp and/or horn allow the system status to be monitored from a distance. ‹

Il sistema presenta modalità di controllo intuitive caratterizzate da elementi operativi che sono chiaramente indicati sul pannello frontale per un facile utilizzo. Le opzioni di monitoraggio vanno dal semplice controllo della pressione pneumatica – ideale per l’impiego nelle aree EX (potenzialmente esplosive) - fino ai comandi elettronici e al monitoraggio user friendly. I comandi elettronici includono le seguenti funzioni: - gestione delle ricette; - programma di flussaggio; - monitoraggio del pot life; - registrazione dei dati della temperatura, pressione della pompa e consumo; - esportazione dati in file CSV tramite USB. I dati possono essere registrati singolarmente per garantire la qualità di spruzzatura su ciascun pezzo. Il sistema di controllo elettronico presenta interfacce che sono adatte a comunicare con dispositivi esterni come i robot di spruzzatura. L’allarme opzionale di segnalazione luminosa e/o acustica consente il controllo a distanza delle condizioni del sistema. ‹

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The DUOMIX-270 system combines the advantages of continuous dosing with the options of electronic control and monitoring for a superior accuracy in applying paints. Il sistema DUOMIX-270 unisce i vantaggi di un dosaggio continuo con le opzioni di monitoraggio elettronico per una maggiore precisione dell’applicazione.

PASSIVE FIRE PROTECTION

GAMMA HEMPACORE Affidabile protezione passiva dal fuoco ÝÛ ÝÛ ÝÛ ÝÛ ÝÛ ÝÛ ÝÛ ÝÛ

Gjgl]ragf]ÛxfgÛYÛ~ ÛeafmlaÛafÛaf[]f\aÛ[]ddmdgka[a Gjg\gllaÛ]^x[a]flaÛ]Û[geh]lalana <d]nYlgÛkh]kkgj]ÛYÛk][[gÛh]jÛg_faÛeYfg ;mjYZadal Û][[]dd]fl] ;akhgfaZad]ÛYÛZYk]Ûkgdn]fl]ÛgÛY[imY M]jkagf]ÛYÛ]kka[[Yragf]ÛjYha\YÛ\akhgfaZad] 8hhjgnYlgÛk][gf\gÛ<EÛ~ ~¤ :]jlax[YlgÛ]ÛeYj[`agÛ:<Û\akhgfaZada

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PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH

© AGTOS

BLASTING PROFILES – A NEW SOLUTION Granigliatura dei profili: una nuova soluzione

Opening photo: Cleaned workpiece is leaving the Ocean Blaster by AGTOS. Foto di apertura: un pezzo pulito in uscita da Ocean Blaster di AGTOS.

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fter a need for blasting machines was indicated for smaller factories in the steel industry, AGTOS reacted by developing a machine that fulfils this need. The goal was to develop a roller conveyor shot blasting system for operators that have halls often with low ceilings. The “Ocean Blaster” fulfils this and other additional requirements.

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The Ocean Blaster (Ref. opening photo) is a very compact roller conveyor shot blasting machine for smaller factories for which a turbine wheel shot-blasting machine was not profitable due to the capacity. From now on, these users

Ocean Blaster (rif. foto d’apertura) è un impianto di granigliatura compatto con trasportatore a rulli per le piccole e medie aziende per le quali, fino ad oggi, avere un impianto di granigliatura a turbine non era giustificato in relazione ai costi ed alla propria capacità produttiva.

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l bisogno delle piccole e medie aziende dell’industria dell’acciaio di attrezzarsi con impianti di granigliatura ha portato AGTOS a sviluppare un impianto in grado di soddisfare questa necessità. L’obiettivo era sviluppare un sistema di granigliatura con trasportatore a rulli per le aziende che devono installare gli impianti in reparti con soffitti bassi e spazi limitati. Ocean Blaster soddisfa questa ed altre esigenze.


Ulf Kapitza AGTOS Gesellschaft für technische Oberflächensysteme GmbH, Emsdetten (Germany) info@agtos.de

can profit from the advantages of the AGTOS blasting technology. An in-house blasting system allows for more flexible, independent operation and transport channels and costs are not incurred. The work pieces to be processed can be up to 1,000 mm high and 500 mm wide. The AGTOS engineers have designed the Ocean Blaster to be much more compact than other commercial machines. It was thus possible to generate space advantages. Even the height of the system is extremely low at 4.1 meters. Thus, the machines can also be used in smaller production halls without a foundation. In addition, the machine is designed to be operator-friendly. A maintenance platform allows quick access to the wind sifter; appropriately dimensioned maintenance openings ensure easy access to wear and tear parts in case of maintenance.

Decisive advantages Prior to starting the blasting process, using the rotating potentiometer, the operator sets the feed speed which corresponds to the degree of impurity, respective to the desired degree of cleaning for the work pieces. For processing surfaces that are to have a purity grade of BSa 2.5 after the blasting process, the flow-through speed is generally approx. 1.0 m per minute when using round-grain abrasives. An additional aspect of the design was energy efficiency. The powerful AGTOS high-performance turbines with increased abrasive throughput thanks to the one-disc technology and the cartridge filtration system with differential pressure-independent cleaning of the filter cartridges offer concrete advantages. As a result, the Ocean Blaster consumes a comparatively low amount of energy and abrasives in comparison to other commercial systems. Thus, the operating costs are kept low. To keep the height of the blasting machine low, the bucket elevator was separated into two parts. The first part cleans the abrasive.

Da oggi questi utilizzatori possono sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia di granigliatura AGTOS. Possedere un impianto di granigliatura nella propria azienda permette di operare in modo più flessibile ed indipendente e di non incorrere in costi aggiuntivi dovuti ai tempi, ai trasporti, alla documentazione e alla movimentazione dei propri pezzi, necessaria quando ci si deve appoggiare ad una azienda esterna per la granigliatura. I profili da granigliare possono avere dimensioni fino a 1.000 mm di altezza e 500 mm di larghezza. Gli ingegneri di AGTOS hanno progettato Ocean Blaster in modo che fosse molto più compatta rispetto agli impianti standard attualmente in commercio: in questo modo è possibile recuperare spazi preziosi nell’ambiente di lavoro. Anche l’altezza dell’impianto è estremamente contenuta, 4,1 metri. Grazie a questo, gli impianti possono essere installati in aree relativamente piccole e senza fondamenta. Inoltre, Ocean Blaster è stata progettata per essere facilmente gestibile e accessibile dall’operatore: un ballatoio per le ispezioni di manutenzione permette infatti un rapido accesso al selezionatore e alle griglie, mentre aperture e portelle opportunamente dimensionate consentono di accedere facilmente ai pezzi usurati o danneggiati in caso di manutenzione.

Vantaggi chiave Prima di iniziare il processo di granigliatura, utilizzando un potenziometro comandato da inverter, l’operatore regola la velocità di avanzamento a seconda del grado di contaminazione del profilo ed in relazione al grado di pulizia e rugosità che si vuole ottenere. Per granigliare le superfici che devono raggiungere un grado di pulizia di Sa 2,5 la velocità di passaggio è in genere di circa 1 metro al minuto con l’utilizzo di graniglia di acciaio con forma sferica. Un ulteriore aspetto di questo impianto è l’efficienza energetica. Le potenti ed efficienti turbine AGTOS ad elevate prestazioni, grazie alla girante monodisco ed all’esclusiva tecnologia di pre-accelerazione della graniglia, lanciano più kg di graniglia a parità di assorbimento energetico rispetto alle turbine tradizionali. Inoltre il flusso di graniglia non viene interrotto dai distanziali presenti nelle turbine con disco tradizionale, con enorme vantaggio di durata della stessa. Il sistema di lavaggio ad aria delle cartucce filtranti avviene tramite elettrovalvole comandate da una sonda che rileva la differente pressione parziale e l’effettivo intasamento di ogni singola cartuccia, garantendo un risparmio concreto di consumo di energia per l’aria compressa utilizzata.

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PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH The second part is responsible for supplying the abrasive to the high-powered turbines. So the wear and tear costs are kept low, a work piece tracking system on the intake of the blasting machine ensures that abrasives are only introduced to the turbines if a work piece is in the blasting area. When the fully cleaned part has passed the blasting area and no more work pieces have been fed into the blasting chamber, this is detected and the abrasive supply is closed and the second part of the abrasive circuit is shut off with the turbines. If no additional work piece is detected at the intake light barrier within 15 minutes, the first part of the abrasive circuit shuts off. For an additional blasting process, the system must be restarted by pressing the button. After the work pieces run through the blasting zone, they go to the blow-off system which is also activated by the slide register. A high-pressure bellows supplies air nozzles that are aligned so they blow off residual abrasive from the work piece surfaces and feed it back into the abrasive circuit. The outlet sluice, in accordance with the intake side, has several rows of sealing blades. The discharge of stray blasting grains is thus reliably prevented. In a service case, these blades are replaced in only a few steps. This and other advantages allow economic processing of the work pieces. ‹

www.ipcm.it

Di conseguenza Ocean Blaster ha un consumo molto contenuto di graniglia ed energia, rispetto agli impianti in commercio, mantenendo bassi i costi di gestione. Per contenere l’altezza della granigliatrice, l’elevatore a tazze è stato separato in due parti. La prima parte serve per pulire e depolverare la graniglia, mentre la seconda ha la funzione di alimentare le potenti turbine. Affinché i costi dovuti ad usure siano minimi, un sistema di lettura e tracciabilità del pezzo all’ingresso della granigliatrice garantisce che la graniglia sia introdotta nelle turbine solamente quando un pezzo è in fase di attraversamento della zona di proiezione. Quando il pezzo completamente trattato e pulito ha attraversato la zona di proiezione della graniglia e nessun altro pezzo è stato caricato sui rulli in entrata, il sistema rileva la situazione e interrompe l’alimentazione della graniglia, mentre la seconda parte del circuito della graniglia viene spento insieme alle turbine. Se entro 15 minuti non viene rilevato nessun altro pezzo all’ingresso della barriera fotoelettrica, anche la prima parte del circuito della graniglia viene spenta. Per un ulteriore processo di granigliatura, il sistema deve essere riavviato premendo un pulsante. Dopo che i pezzi sono stati granigliati, avanzano verso la soffiante ad aria, anch’essa attivata da una barriera ottica. Un getto d’aria ad alta pressione alimenta degli ugelli allineati per soffiare e rimuovere eventuale graniglia residua dalle superfici trattate, la quale torna al circuito di recupero. Sia in entrata che in uscita dalla camera di granigliatura vi sono delle fitte bandelle in gomma antiabrasiva che impediscono la fuoriuscita di graniglia: in caso di usura, le bandelle sono facilmente e velocemente sostituibili. Questo e gli altri vantaggi permettono un processo economico della lavorazione di granigliatura. ‹


Fiera di Karlsruhe, Germania Exhibition Centre Karlsruhe, Germany

PaintExpo /D SL LPSRUWDQWH 多HUD LQWHUQD]LRQDOH SHU le tecnologie di verniciatura industriale Leading International Trade Fair for Industrial Coating Technology

19 - 22 April 2016 atore: Organizz d by: Organise

GmbH FairFair -Str. 19 th y -E Max ingen Oberboih 55 0 4 4 D- 726 602 2 2 0 7 9 +4 Tel.: texpo.de fo@pain E-Mail: in

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PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH

© Carboline

CARBOLINE, THE RIGHT SOLUTION FOR ANY CORROSION PROBLEM Carboline: la giusta soluzione per qualsiasi problema di corrosione

Opening Photo: Thanks to 23 plants situated around the world, Carboline can offer a wide products range from anticorrosive coatings to products for the passive fire protection in aggressive and non-aggressive conditions. Foto d’apertura: con 23 stabilimenti produttivi sparsi in tutto il mondo, Carboline è in grado di offrire un’ampia gamma di prodotti che spaziano dalle vernici anticorrosive ai prodotti per la protezione passiva dagli incendi in ambienti aggressivi e non.

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n the field of protective coatings for offshore, Oil&Gas structures and petrochemical plants, the increasingly more stringent rules for the environment and safety are driving the anticorrosive coatings manufacturers to study in depth the product developments in order to reach high performances in the shortest time possible. This fact is particularly important for the Oil&Gas and petrochemical sectors - especially offshore, where the structures have to endure in very aggressive environments and retain their own features, both for productivity and efficiency reasons and for health and safety issue. The task of Carboline, company headquartered in St. Louis (USA) and part of RPM International holding – a Fortune 300 company, fully denotes this trend. Carboline industrial tradition was born in 1947, when Stanley Lopata, the founder, developed a product to solve a problem for a single costumer. Today the company keeps the same prerogatives and provides solutions for the toughest needs of every user. In more than 65 years of activity, Carboline has been expanding around the world thanks to 23 plants located in the strategic places of the globe to allow a quick delivery to its customers, and thanks to over 100 service centers and hundreds of warehouses, from Argentina to Vietnam, through South Africa, Europe and India. In Italy, Carboline is headquartered in Cologno Monzese (MI) and it deals also with the markets of Albania, Bosnia and Erzegovina, Cyprus, Croatia, Greece, Libya, Malta, Macedonia, Serbia and Slovenia, besides in

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el settore dei rivestimenti protettivi per strutture offshore, oil&gas e piattaforme petrolifere, le norme sempre più stringenti dal punto di vista del rispetto ambientale e della sicurezza spingono i produttori di vernici anticorrosive a studi di sviluppo prodotto approfonditi, per ottenere prestazioni elevate nel minor tempo possibile. Questo è particolarmente importante nei settori petrolchimico e dell’Oil&Gas, soprattutto offshore, dove le strutture devono resistere in ambienti molto aggressivi mantenendo intatte le proprie funzionalità, sia per una questione di produttività ed efficienza che per una questione di salute e sicurezza. L’attività di Carboline, azienda con sede a St. Louis (USA) e parte della holding RPM International - tra le 300 aziende della classifica Fortune - rispecchia pienamente questa tendenza. Forte di una tradizione industriale che trova le sue origini nel 1947, anno in cui Stanley Lopata, suo fondatore, sviluppò un prodotto in grado di risolvere il problema di un singolo cliente, oggi l’azienda mantiene la stessa prerogativa, fornendo soluzioni alle richieste più controverse di ogni utilizzatore. In oltre 65 anni di attività, Carboline si è sviluppata in tutto il mondo grazie ai 23 stabilimenti produttivi situati nei luoghi strategici del pianeta per consentire una rapida consegna ai propri clienti, agli oltre cento centri di servizio e alle centinaia di magazzini di stoccaggio dall’Argentina al Vietnam, passando per Sudafrica, Europa e India. In Italia, Carboline ha sede a Cologno Monzese e si occupa, oltre che del mercato italiano che notoriamente esprime un grande saper fare nel settore dell’anticorrosione, anche dei mercati di Albania, Bosnia -Herzegovina, Cipro, Croazia, Grecia, Libia, Malta, Macedonia, Serbia e Slovenia.


Bruno Mazzocchi Carboline Italia S.p.A., Cinisello Balsamo (MI, Italy) bmazzocchi@stoncor.com

the Italian market, which is known to convey a great acquaintance in the anticorrosive industry. As an active member of the protective coatings industry, Carboline is constantly committed to the development of the science related to the corrosion field. Proof is the intense research carried out by the R&D facility, which is one of the most globally advanced R&D structure strictly dedicated to high-performance coatings, linings and fireproofing materials. The Research Centre carries out rigorous product tests, because the products must be performing, able to solve real problems and offer real benefits for the customers; if the product does not meet these essential requirements, it will not be authorised to be distributed on the market. The R&D facility has also developed a predictive test method that simulates corrosion under insulation. This allows Carboline to develop more suitable coatings for every critical situation (Ref. opening photo). The corrosion protection technologies developed include water based, 100% solids, and VOC compliant formulations, fireproofing, chemical resistance, long-term weathering, abrasion resistance, insulation and heat resistance products or immersion linings.

Come membro attivo dell’industria dei rivestimenti protettivi, Carboline è costantemente orientata al progresso della scienza legata al mondo della corrosione. Ne è una prova l’intensa attività di ricerca portata avanti dalla divisione R&D che costituisce uno dei centri più avanzati a livello internazionale dedicati esclusivamente allo sviluppo delle vernici ad alta prestazione, dei lining e dei materiali fireproofing. Il Centro Ricerche effettua rigorosi test sui prodotti, che devono essere performanti, in grado di garantire la risoluzione di problemi reali e offrire vantaggi effettivi ai clienti; nel caso non risponda a questi requisiti fondamentali, il prodotto non è autorizzato alla distribuzione sul mercato. La divisione R&D ha inoltre sviluppato un metodo di prova predittivo in grado di simulare la corrosione sotto coibente. Questo consente alla società di produrre le vernici più adatte per qualsiasi situazione critica di questo tipo (foto d’apertura). Le tecnologie per la protezione dalla corrosione sviluppate includono pitture a base acqua, a 100% solido e formulazioni conformi alle direttive sulle emissioni di COV, prodotti per la protezione dal fuoco, di resistenza chimica, anti-invecchiamento, resistenti all’abrasione, al calore o lining per immersione.

Lining

Lining

The tank linings sector is among Carboline’s core sectors since its foundation in 1947. They provide solutions for more mild services, such as potable water, to more severe services such as acids or fuel storage. Linings offer protection also for process vessels, reactors, valves and piping. Within this product range, the Plasite® high performance linings series has been particularly developed for extreme chemical exposition, high pressure application and higher temperature service, including singlecoat, high build, solventfree products with fast cure properties for a 1 rapid return to service. The Phenoline® highly functional epoxy linings are ideal for less severe service and can be suitable for a variety of petroleum storage products including crude oil, demineralised water, crude/water mixtures, gasohol, ethanol, fuel oil, jet fuel,

Quello dei rivestimenti per serbatoi è uno dei settori di elezione di Carboline sin dalla sua fondazione nel 1947: fornisce soluzioni per le tipologie di conservazione più semplici, come quella dell’acqua potabile fino alle più delicate come acidi e combustibili. I lining proteggono anche i serbatoi di processo, i reattori, le valvole e le condotte. All’interno della gamma, Plasite® è una linea specializzata di lining ad altissime prestazioni, sviluppata in particolare per l’alta esposizione agli agenti chimici, applicazioni ad alta pressione e a temperature più elevate, comprendente prodotti di applicazione a mano unica, high build, privi di sol© Carboline vente e con proprietà di rapida polimerizzazione per un veloce ritorno in attività. I lining epossidici della linea Phenoline®, altamente funzionali, sono ideali per le forniture meno complesse e possono essere preferibili per una varietà di prodotti di stoccaggio del petrolio tra cui il greggio,

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Some reinforced concrete pillars coated with fireproofing products. Alcuni pilastri in cemento armato rivestiti con prodotti fireproofing.

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PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH

Le strutture offshore sono tra gli ambienti più corrosivi al mondo: l’azione costante dei raggi UV e il contesto marino carico di sale determinano la ricerca di soluzioni di rivestimento anticorrosivo tra le più difficili da realizzare in modo efficace. 3

Long term and high performance applied coatings are requested from the anticorrosive coatings manufacturers due to the high cost of offshore maintenance. A causa degli eccessivi costi di manutenzione delle strutture offshore, ai produttori di rivestimenti anticorrosivi si richiede che le vernici applicate siano di lunga durata e ad elevate prestazioni.

biodiesel, and gasoline. Finally, the Carboguard® linings series includes thinfilm epoxy linings that have been designed for mildly corrosive service in potable water, process water, and mild chemicals normally operating in ambient conditions.

Fireproofing

© Carboline

The offshore structures are one of the most corrosive environments in the world: The constant ultra-violet action and the marine salt-laden environment lead to search for anticorrosive coating solutions, which are the most difficult to design effectively.

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The passive fire protection industry, in particular hydrocarbon and jet fire, is another flagship of Carboline, that has created one of the most versatile fireproofing product lines in petrochemical and offshore industries (Fig. 1). The Pyrocrete® series includes high-density cementitious fireproofing materials. The Thermo-Lag® series includes epoxy-based intumescent products and Pyroclad® X1 is an ultradurable, epoxy-based fireproofing with weathering characteristics, low thickness requirements, and excellent hydrocarbon and jet fire protection. In addition, Carboline has designed insulative epoxies that can be paired with intumescent fireproofing, designed to provide cryogenic insulation and hydrocarbon fire protection. 3 © Carboline

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l’acqua demineralizzata, le miscele di greggio e acqua, di benzina e alcol, etanolo, olio combustibile, jet fuel, biodiesel e benzina. Infine, i lining della serie Carboguard® sono epossidici a film sottile ideati per situazioni di corrosione moderata come quelli delle acque potabili, di processo e delle sostanze chimiche leggere che operano normalmente in condizioni ambiente.

Fireproofing Il settore della protezione passiva dal fuoco, in particolare da idrocarburi e jetfire, e è un altro fiore all’occhiello di Carboline, che ha realizzato una delle più versatili linee di prodotti nel settore petrolchimico e offshore (fig. 1). La serie Pyrocrete® comprende sostanze antincendio cementizie ad alta densità. La linea Thermo-Lag® comprende prodotti intumescenti a base epossidica mentre Pyroclad® X1 è un prodotto fireproofing ultradurevole a base epossidica con caratteristiche di anti-invecchiamento, minor spessore e un’eccellente capacità protettiva dagli incendi da idrocarburi e jetfire. Inoltre, Carboline ha ideato prodotti epossidici per l’isolamento che possono essere abbinati agli intumescenti fireproofing progettati per fornire l’isolamento criogenico e la protezione da incendi da idrocarburi.

Petrochemical Industry Among the main challenges petrochemical and Oil&Gas industries are facing, there is the CUI, corrosion under insulation: The corrosion phenomenon that can develop under the insulation of the structures operating in these sectors. The high temperatures of the industrial processes carried out in a petrochemical plant require coatings systems designed to handle the aggressive chemicals and thermal wet/dry cycling and, at the same time, to ensure high protection from the CUI. The Thermaline® series of modified epoxy phenolics provides the ultimate chemical resistance and stands strong in temperatures up to 1,200°F (649 °C). For lower temperatures, the Carboguard® series of epoxies provides outstanding barrier coatings that can handle moisture and moderately aggressive chemicals often found under insulation. 26

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Settore petrolchimico Fra le problematiche principali di cui soffrono i settori petrolchimico e oil&gas vi è la CUI o corrosione sotto coibente, ossia il fenomeno corrosivo che può svilupparsi al di sotto della coibentazione delle strutture impiegate in questi settori. Le temperature elevate dei processi eseguiti sugli impianti petrolchimici esigono sistemi vernicianti in grado di sopportare gli aggressivi cicli chimici e termici bagnato/ asciutto e al tempo stesso garantire protezione adeguata alla CUI. La linea Thermaline® di fenolici epossidici modificati fornisce massima resistenza chimica e resiste a temperature fino a 1200°F (649 °C). Per temperature più basse la linea Carboguard® offre una protezione in grado di combattere l’umidità e gli agenti chimici moderatamente aggressivi che si trovano spesso al di sotto del coibente.


Bruno Mazzocchi Carboline Italia S.p.A., Cinisello Balsamo (MI, Italy) bmazzocchi@stoncor.com

Maintenance

Manutenzione

In all industrial areas of the Oil&Gas and petrochemical sectors, a regular maintenance is required to keep facilities operating optimally. The pioneer mastic of the Carboline surface-tolerant coatings was Carbomastic 15. It is a high-solid, low-stress pigmented epoxy mastic with aluminium flakes. It still provides unmatched levels of barrier protection and corrosion resistance over existing finishes and rusted or SSPC-SP2 or SP3- cleaned steel. Among the new generation technologies there is the Carbomastic series: It has an excellent protection capacity, it can cure at low temperatures and is suitable to be used in the aggressive conditions of the offshore structures (Fig. 2). The severity of constant ultra-violet radiation and the corrosive salt-laden environment require products able to offer a protection from moisture permeation. In addition, long term performances are required due to the high cost of offshore maintenance (Fig. 3). ‹

In tutti gli ambiti industriali del settore oil&gas e petrolchimico, una regolare manutenzione è indispensabile per mantenere un funzionamento ottimale delle strutture. Il mastice pioniere dei rivestimenti surface tolerant di Carboline è Carbomastic 15: si tratta di un mastice epossidico pigmentato con alluminio metallico lamellare, alto solido e bassa tensione di legame. Ancora oggi dimostra un ineguagliabile livello di protezione a barriera e di resistenza alla corrosione, applicato su supporti con vecchie pitture e ossidati o su metalli preparati al grado SSPC-SP2-SP3. Fra le tecnologie più recenti vi è invece la linea Carbomastic, che presenta un’ottima capacità di protezione con polimerizzazione a bassa temperatura e si adatta anche all’impiego negli ambienti aggressivi delle strutture offshore (fig. 2): il rigore e l’azione costante dei raggi UV e l’ambiente corrosivo carico di sale rendono necessario l’utilizzo di prodotti in grado di proteggere dall’umidità. Inoltre, a causa degli alti costi delle manutenzioni in ambienti offshore, sono richieste performance a lungo termine (fig. 3). ‹

Misure precise - in tutte le posizioni Perfette misure di spessore del rivestimento Il DUALSCOPE® MP0R non è solamente uno dei più piccoli apparecchi elettronici di misura dello spessore, ma è anche il primo con: - due display* LCD retroilluminati - un ampio display frontale e un display superiore - per una lettura delle misure dello spessore di rivestimento sicura e affidabile in tutte le posizioni, - radio trasmettitore integrato standard per il trasferimento delle misure online e offline direttamente a un computer, fino a una distanza di 10-20 metri. Il DUALSCOPE® MP0R misura lo spessore di - vernice, plastica, ossidazione anodica su tutti i materiali non magnetici come alluminio, rame, bronzo o acciai inox secondo il metodo delle correnti parassite secondo la norma DIN EN ISO 2360, - zinco, cromo, rame, vernice, plastica, su substrati ferro magnetici utilizzando il metodo magnetico secondo la norma DIN EN ISO 2178. Lo strumento riconosce automaticamente il materiale di base e seleziona il metodo di misura adeguato. * in attesa di brevetto

Helmut Fischer S.r.l., Tecnica di misura - via Giuseppe di Vittorio n° 307/29, 20099 Sesto San Giovanni (MI), Italy Tel. (+39) 02 255 26 26 - Fax (+39) 02 257 00 39 - E-Mail: italy@helmutfischer.com


PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH

IPCM® ON TOUR Ipcm® in tour

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ver the last months, ipcm® has embarked on a real tour around the world, taking part in all the international events and fairs relevant to the surface treatment industry. These are not only the events dedicated to this sector, bringing together the entire supply chain, but also those addressed to industries using surface treatments and transforming them in added value for their productions: Automotive, mechanics, transportation, furniture, energy, architecture and building, to name a few. From Brazil to Germany, from Mexico to Sweden, via Russia, Denmark, France and of course Italy, ipcm® has been the media partner of over fifteen fairs and exhibitions/conferences involving surface treatments, and it has sponsored these events through in-paper and digital promotion, editorials, distribution of free tickets and discount vouchers. In return, it has obtained visibility in all the main markets and all those sectors where the finishing phase has a key 28

N. 14 - 2015 JUNE - ipcm® Protective Coatings

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egli ultimi mesi, ipcm® ha intrapreso un vero e proprio tour intorno al mondo, prendendo parte a tutti gli eventi e alle fiere internazionali rilevanti per l’industria del trattamento delle superfici. Non solo agli eventi riservati al settore stesso, che riuniscono dunque le aziende dell’intera filiera della finitura, ma anche a quelli dedicati alle industrie che utilizzano e trasformano i trattamenti di superficie in valore aggiunto per la propria produzione: automobile, meccanica, trasporti, arredamento, energia, architettura ed edilizia, per citarne solo alcune. Dal Brasile alla Germania, dal Messico alla Svezia, passando per Russia, Danimarca, Francia e, naturalmente, Italia, ipcm® è stata media partner di oltre quindici fiere e mostreconvegno che hanno coinvolto i trattamenti di superficie, supportando questi eventi attraverso la promozione cartacea e digitale, la pubblicazione di editoriali, la distribuzione di biglietti di ingresso omaggio o voucher sconto. In cambio, ha ricevuto una visibilità enorme sui mercati “che contano” e nei settori in cui la finitura riveste un ruolo chiave


Alessia Venturi ipcm ®

del processo produttivo. Inoltre, ipcm® ha avuto la possibilità di intessere relazioni proficue con le associazioni di categoria dei vari Paesi, di conoscere realtà industriali lontane, di approfondire le dinamiche dei mercati dove i tassi di crescita sono alti e, a sua volta, di farsi conoscere da una rete internazionale di contatti realizzati nelle fiere di tutto il mondo. Tutto questo a beneficio delle aziende che hanno scelto di lavorare con noi e che rinnovano, ogni anno, questa scelta. L’approccio editoriale di ipcm® può sembrare scontato ai più, trattandosi di una rivista che si definisce “internazionale”. Tuttavia, scontato non lo è per nulla. Per essere una testata internazionale non basta vantare la doppia lingua, qualsiasi essa sia. Bisogna possedere una circolazione internazionale, quindi un database di lettori vasto, preciso e costantemente aggiornato in tutti i mercati che si è scelto di raggiungere. Bisogna sviluppare una diffusione digitale che aiuti a superare i limiti (e i costi) dell’edizione cartacea - per quanto imprescindibile - e che massimizzi la circolazione della rivista fra gli utilizzatori. Bisogna investire nella realizzazione di reportage presso aziende estere ma anche contare sulla collaborazione di giornalisti internazionali che arricchiscano la testata con casi applicativi e innovazioni provenienti da tutto il mondo. Bisogna stimolare i propri clienti con nuove iniziative, idee, progetti e proposte. Bisogna supportare la rivista con un sito web CMS (Content Management System), © ipcm® ossia un sistema di gestione e diffusione di contenuti, prima ancora che di pubblicità. Infine, bisogna esserci. La rivista deve comparire in tutti gli eventi più importanti: nazionali, internazionali, finanche locali, se veicolano contenuti interessanti. Questo è ciò che il team editoriale di ipcm® ha fatto in questi ultimi mesi, con uno sforzo non da poco in termini di tempo e risorse. © ipcm®

role in the production process. Moreover, ipcm® has had the opportunity to weave profitable relationships with the trade associations of various Countries, to get to know new industries, to investigate the dynamics of markets with high growth rates and to present itself to an international network of contacts. All this is to the benefit of the companies that have decided to work with us and that confirm this choice every year. 1 ipcm®’s editorial approach may seem obvious, being it a magazine that calls itself “international”, but it is not. To be an international magazine, presenting articles in two languages – whatever they are – is not enough. It is necessary to have an international distribution, and therefore a vast and precise database of readers, constantly updated in all the markets that one has chosen to reach; to set up a digital channel that helps overcome the limits (and costs) of the in paper version, however essential, and that maximises the distribution of the magazine among users; to invest in the creation of reports about foreign companies, but also count on the collaboration of international journalists to enrich the magazine with case studies and articles about innovations from around the world; to stimulate one’s customers with new events, ideas, projects and proposals; to support the magazine with a CMS (Content Management System) website to make it a platform for the management and 2 distribution of content, as well as advertising; and, most of all, to be present. The magazine must appear in all the major events: National, international, and even local, if they convey interesting content. This is what the editorial team of ipcm® has done in the last few years, with a considerable effort in terms of time and resources.

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MadeExpo, Milan, Italy. MadeExpo, Milano, Italia.

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ipcm® was also media partner of the Offshore Fair in Copenhagen. The magazine was distributed in the media lounge inside the halls. ipcm® è stata anche media partner della fiera Offshore di Copenhagen. La rivista è stata distribuita nel media lounge all’interno dei padiglioni.

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© ipcm®

PROTECTIVE COATINGS | HIGHLIGHT OF THE MONTH

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European Coatings Show, Nuremberg, Germany. European Coatings Show, Norimberga, Germania. 4

Scandinavian Coatings, Gothenburg, Sweden. Scandinavian Coatings, Göteborg, Svezia.

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IVS, Bergamo, Italy. IVS, Bergamo, Italia.

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After the BAU Fair in Munich, in January, ipcm® was distributed at the Offshore Fair in Copenhagen on wind energy; at the MecSpe Fair in Parma, the Industrie Fair in Lyon and the Hannover Messe Fair in Hannover, devoted to mechanics; at the Ebrats Fair in São Paulo on surface treatments; at the MosBuild Fair in Moscow and the MadeExpo Fair in Milan on construction and architecture; at the European Coatings Show in Nuremberg devoted to raw materials for paints; at the Coatech Fair in Monterrey and the Scandinavian Coatings Fair in Gothenburg on coating technologies; at the Aluminium 2000 Fair in Florence on treatments and uses of aluminium; at the Salone del Mobile Fair and the Plast Fair in Milan; at the parts2clean in Stuttgart and at the Automotive Engineering Expo in Nuremberg; finally, at a multitude of corporate and associative events at the European level that have occurred 5 since the beginning of the year. And there is more to come. The year is still long, and ipcm® has already planned its participation in many other international fairs, including IAA Cars (Frankfurt), PaintExpo Eurasia (Istanbul), Deburring Expo (Karlsruhe), Surface World (Birmingham) and many more. We are confident that this constant international presence is having a very positive impact on the visibility of our magazine, with obvious benefits in terms of image and business for its content and for its customers. Only in this way can we respect our commitments and make sure that ipcm® is worth every penny. ‹

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© ipcm®

A partire dal BAU di Monaco, lo scorso gennaio, ipcm® è stata distribuita alla fiera Offshore di Copenhagen sull’energia eolica, a MecSpe di Parma, Industrie di Lione e Hannover Messe di Hannover sulla meccanica; a Ebrats di San Paolo sui trattamenti di superficie, a MosBuild di Mosca e MadeExpo di Milano su edilizia e architettura; a European Coatings Show di Norimberga sulle materie prime per vernici, a Coatech di Monterrey e a Scandinavian Coatings di Göteborg sulle tecnologie di verniciatura; ad Aluminium 2000 di Firenze sui trattamenti ed impieghi dell’alluminio, al Salone del Mobile e a Plast di Milano; infine, a parts2clean di Stoccarda e ad Automotive Engineering Expo di Norimberga. Senza contare la miriade di eventi aziendali e associativi a livello europeo che si sono susseguiti dall’inizio dell’anno. E non è finita qui. L’anno è anco© ipcm® ra lungo e ipcm® ha già pianificato la propria presenza a molte altre fiere internazionali, fra cui IAA Cars di Francoforte, PaintExpo Eurasia di Istanbul, Deburring Expo di Karlsruhe, Surface World di Birmingham e altre ancora. Siamo certi che questa costante presenza internazionale abbia una ricaduta molto positiva sulla visibilità della rivista, con evidenti ritorni di immagine e di mercato per i propri contenuti e per i propri clienti. Solo in questo modo possiamo garantire il rispetto degli impegni presi e che ogni centesimo speso con ipcm® sia speso bene. ‹


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www.ipcm.it

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© sato - Fotolia.com

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BUSINESS CARDS N° 14 - June

... On the road to ipcm® protective coatings n. 14... ... Verso ipcm® protective coatings n. 14...

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N. 14 - 2015 JUNE - ipcm® Protective Coatings


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BUSINESS CARDS N° 14 - June

... On the road to ipcm® protective coatings n. 14... ... Verso ipcm® protective coatings n. 14...

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PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

© Graco

AUTOMATIC INTERNAL AND EXTERNAL COATING OF LARGE DIAMETER PIPES Rivestimento interno ed esterno automatico di tubature di grande diametro

Opening photo: Italian Industrial Agency (IIA), based in Salgareda (TV, Italy), produces and coats even large diameter pipes. Foto d’apertura: Italian Industrial Agency (IIA), con sede a Salgareda (TV), produce e riveste anche tubature di grosse dimensioni.

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The Graco XM70 sprayer with two 83 liter XM tanks. Lo spruzzatore Graco XM70 con due serbatoi XM da 83 litri.

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talian Industrial Agency (IIA), based in Salgareda (TV, Italy), is a company that specializes in the production of hydraulic equipment, specifically designed for handling water for aqueducts, irrigation plants, etc. IIA opened a production site in Tunisia and a new facility in Honduras to support the activities related to the Panama channel and the development of South America. Some time ago, the company implemented the production of large diameter pipes (400-600 mm in diameter, 60012,200 mm in length, >20 mm thick, Ref. opening photo). The new plant offers automatic welding, automatic air sandblasting and automatic internal and external coating. The main challenge for IIA was to find a good balance between cost effectiveness and productivity.

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talian Industrial Agency (IIA), con sede a Salgareda (TV) è un’azienda specializzata nella produzione di attrezzature idrauliche progettate in modo specifico per la gestione di acquedotti, impianti di irrigazione, e così via. IIA ha aperto un’unità di produzione in Tunisia e uno stabilimento in Honduras per supportare le attività relative al canale di Panama e allo sviluppo del Sud America. Tempo fa, l’azienda ha iniziato a produrre tubature di grande diametro (400-600 mm di diametro, 600-12.200 mm di lunghezza, >20 mm di spessore, rif. foto d’apertura). Il nuovo impianto offre saldatura, idrosabbiatura ad aria e rivestimento interno ed esterno automatici. La sfida principale per IIA era trovare un buon equilibrio tra efficacia dei costi e produttività.

Fully automated system

Sistema completamente automatico

The local Graco distributor, Verve, offered the Graco XM70 sprayer with two 83 liter XM tanks (Fig. 1). The automatic loading of the tanks is handled by a President 10:1 pump. Basecoat and catalyst are heated by two Viscon HP heaters and paired to 20 m long water-heated hoses,

Verve, il distributore locale Graco, ha messo a disposizione lo spruzzatore Graco XM70 con due serbatoi XM da 83 litri (fig. 1). Il caricamento automatico dei serbatoi viene effettuato con una pompa 10:1 President. Il rivestimento di base e il catalizzatore sono riscaldati da due riscaldatori Viscon HP, collegati a dei flessibili riscaldati ad acqua di 20 m di lunghezza che poi suddividono il

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© Graco


Ricardo Martina http://gracocoating.com/

© Graco

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Handling of a white coated pipeline. Spostamento di una tubatura verniciata di colore bianco. 3

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© Graco

The signal of the flow meter is processed by a Siemens PLC with custom software. The IP transducer regulates the pneumatic pressure to the motors of the XM’s volumetric pumps.

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which then split into two automatic mixing blocks. Each mixing block is connected to an automatic airless spray gun which alternately paint the inside and the outside of the pipes. These are the material specifications of the application: - Enviroline 376F-Fast: It is a two-component, 100% solid epoxy novolac tank lining, with excellent chemical and solvent resistance. It is suitable for steel and concrete areas exposed to harsh immersion environments. - 2:1 mix ratio by volume. - 10 min. pot life at 35°C (95°F). - Colours: green, grey, tan, white (Fig. 2). The selection of the internal/external coating happens right after the proportioning valves where a G6000HR flow meter is installed for the basecoat. The signal of the flow meter is processed by a Siemens PLC with a custom software which also handles temperatures, pressures, flushing and alarms (Fig. 3). All data can be easily downloaded. Since a fully automated system was installed, one of the main challenges was combining all information to guarantee the consistency of the coating and keep it in a closed loop based on the parameters set by the operator. To do so, the PLC controls and the IP transducer regulates the pneumatic pressure of the motors of the XM’s volumetric pumps. The system is also equipped with remote assistance.

composto in due blocchi di miscelazione. Ogni blocco di miscelazione è collegato a una pistola a spruzzatura airless automatica Graco che applica il rivestimento in modo alternato all’interno e all’esterno delle tubazioni. Queste le specifiche tecniche dei materiali di applicazione: - Enviroline 376F-Fast: rivestimento bicomponente a base di novolac epossidico, con solidi al 100% e un’eccellente resistenza alle sostanze chimiche e ai solventi. È adatto a superfici in cemento e acciaio esposte a immersione in ambienti difficili; - rapporto di miscelazione per volume: 2:1; - Pot life: 10 min a 35°C; - colore: verde, grigio, marrone chiaro, bianco (fig. 2). La selezione del rivestimento interno/esterno avviene subito dopo le valvole di dosaggio, dove è installato un flussometro G6000HR per il rivestimento di base. Il segnale del flussometro viene elaborato da un PLC Siemens con un software personalizzato che gestisce anche temperature, pressioni, svuotamento e allarmi (fig. 3). Tutti i dati sono scaricabili in modo semplice. Poiché è stato installato un sistema completamente automatico, una delle principali sfide è stata combinare tutte le informazioni per garantire la consistenza del rivestimento e mantenerla in un circuito chiuso basato sui parametri impostati dall’operatore. A questo scopo, il PLC controlla e il trasduttore IP regola la pressione pneumatica dei motori delle pompe volumetriche XM. Il sistema è anche dotato di assistenza remota.

Consistent thickness

Consistenza dello spessore

The results and the standards required by IIA were completely satisfied. A 2,000 mm x 12,200 mm pipe is fully coated (inside and out) in 30 minutes, including pauses to change spray guns. The customer was truly amazed by the consistency in thickness (500 microns), considering the abrasive nature of the fillings. ‹

I risultati e gli standard richiesti da IIA sono stati pienamente soddisfatti. Un tubo di 2.000 mm x 12.200 m viene completamente rivestito (sia all’interno che all’esterno) in 30 minuti, comprese le pause per cambiare le pistole a spruzzo. Il cliente era davvero colpito dalla consistenza dello spessore (500 micron), se si considera la natura abrasiva della trama. ‹

Il segnale del flussometro viene elaborato da un PLC Siemens con un software personalizzato. Il trasduttore IP regola la pressione pneumatica dei motori delle pompe volumetriche XM.

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PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

TOTAL FLANGE PROTECTION: CHALLENGE ACCEPTED Protezione totale delle flange: sfida accettata

© Belzona Polymerics Limited

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Opening photo: 52” flange on vessel in need of corrosion protection. Foto d’apertura: flangia di 52” su un serbatoio bisognosa di protezione contro la corrosione.

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n June 2014, the Plant Maintenance Manager of a chemical plant in South Louisiana (USA) contacted Belzona requiring an alternative flange corrosion protection solution. The plant had a 52” flange on a vessel (Ref. opening photo) connecting to outlet piping that needed corrosion protection. The flange was affected by crevice corrosion, a well-known damage mechanism in petrochemical facilities caused by the concentration of corrosive substances within a confined space. The crevice between two adjoining flanges is the ideal environment for initiation of crevice corrosion and the corrosion rate is accelerated by the

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el giugno 2014, il responsabile della manutenzione d’impianto di uno stabilimento chimico nel sud della Louisiana (USA) ha contattato Belzona chiedendo una soluzione alternativa per proteggere le flange dalla corrosione. L’impianto era dotato di una flangia da 52” su un serbatoio (rif. foto d’apertura) connesso a una tubazione di scarico che aveva bisogno di protezione dalla corrosione. La flangia era stata colpita da corrosione interstiziale, un tipo di danneggiamento molto comune nelle strutture petrolchimiche, causato dalla concentrazione di sostanze corrosive in uno spazio ristretto. La fessura tra le due flange contigue rappresenta l’ambiente ideale per l’inizio della corrosione interstiziale; il tasso di cor-


Alice Jucquois Belzona Polymerics Limited, Harrogate, England belzona@belzona.co.uk

rosione, inoltre, è accelerato a causa della concentrazione di queste sostanze corrosive in un’area ristretta. La corrosione dell’area di sigillatura può portare a una perdita di contenimento e può potenzialmente causare il rilascio del prodotto, con conseguenze disastrose.

To avoid corrosion between the flange faces, a previous protection solution consisting of a fiberglass system was used on other vessels in the unit. Fiberglass offers good corrosion resistance but these materials can however be timeconsuming and expensive to apply. If access to bolts is required for flange maintenance, fiberglass can be cut away, but it is difficult to remove and normally must be replaced with a new system to reinstate the protection. In order to avoid these drawbacks, the client was looking for an alternative and more cost-effective protective solution 1 that allows for a simple installation, is suitable for all flange sizes and shapes, and permits easy access for inspection purposes. Belzona 3411 (Encapsulating Membrane) was recommended as the system provides a complete corrosion protection for flanges, fastenings and associated pipes, and can be easily applied and peeled back for maintenance purposes. The system offers full corrosion protection due to its use with a dual use corrosion inhibitor/ release agent, Belzona 8411, and the high adhesive properties of Belzona 3411 excludes any moisture.

La soluzione adottata precedentemente per evitare la corrosione tra le facce delle flange consisteva in un sistema di fibra di vetro, già utilizzato su altri serbatoi dell’unità. La fibra di vetro offre una buona resistenza alla corrosione ma questo materiale può essere costoso e richiede molto tempo per essere applicato. Se è necessario accedere ai bulloni per manutenere la flangia, la fibra di vetro può essere tagliata via, ma è difficile da rimuovere e generalmente deve essere sostituita con un nuovo sistema per ristabilire la protezione. Per evitare questi inconvenienti, il cliente stava cercando una soluzione protettiva alternativa più efficiente dal punto di vista dei costi, che consentisse un’installazione semplice, adatta per flange di tutte le misure e forme, e che permettesse un facile accesso per scopi manutentivi. Il prodotto raccomandato è stato Belzona 3411 (Membrana di Incapsulamento) poiché questo sistema offre una protezione dalla corrosione completa per flange, elementi di fissaggio e relative tubazioni; inoltre, può essere facilmente applicato e rimosso per effettuare la manutenzione. Il sistema offre una protezione completa contro la corrosione grazie al suo utilizzo con un agente di inibizione/rilascio dal duplice uso, Belzona 8411, e alle proprietà altamente adesive di Belzona 3411, che respinge l’umidità.

The application was carried out by the plant personnel in accordance with Belzona’s application procedures. All surfaces to which the Belzona 3411 system was to bond to were cleaned with Belzona 9111 (Cleaner/Degreaser) to remove all dirt, grease and surface contaminants. The bond areas also required surface preparation to ensure good adhesion (Fig. 1). The minimum

L’applicazione è stata effettuata dal personale dell’impianto seguendo le procedure di applicazione indicate da Belzona. Tutte le superfici alle quali il sistema Belzona 3411 doveva essere applicato sono state pulite con Belzona 9111 (Pulitore/Sgrassante) per rimuovere sporco, grasso e contaminanti superficiali. Anche le aree di giunzione dovevano essere preparate per assicurare una buona adesione (fig. 1). Il livello minimo di pre-

© Belzona Polymerics Limited

concentration of these corrosive substances in a confined area. Corrosion of the sealing area can lead to loss of containment and the potential to cause product release with catastrophic consequences.

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Belzona flange encapsulating system. Il sistema di incapsulamento flange di Belzona.

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PROTECTIVE COATINGS | FOCUS ON TECHNOLOGY

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Tape applied around the gap between the flanges faces. Nastro applicato attorno allo spazio tra le facce delle flange.

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First layer of Belzona 3411 applied. Primo strato di Belzona 3411 applicato.

The gap between flange faces was sealed with a strip of bond breaker tape and the two bond areas were mashed off to protect these sections of pipe from accidental overspray of Belzona 8411, and hence impaired adhesion (Fig. 2). The system requires the use of Belzona 8411 to achieve the 2 optimum level of corrosion protection and to allow access to bolts and flanges in the event of required maintenance. Belzona 8411 can be simply spray or brush applied onto the flange, pipe and fastenings ensuring the film coverage is even and complete. Once Belzona 8411 was touch dry, the masking tape over the bond areas was removed and plastic caps fitted over the bolts.

© Belzona Polymerics Limited

level of surface preparation for exposed/ corroded steel is wired brushing to ISO 85011 St 2/SSPC SP-2. As the surfaces had been previously painted, the bond area were thoroughly abraded with abrasive paper to remove all gloss and provide a good key for the coating system.

Belzona 3411 is a two-coat 3 system, comprising a grey and a beige layer. The mixed Belzona 3411 was applied over the area to be protected (Fig. 3) using a short bristle brush at a thickness between 30 and 40 mils (750 - 1000 microns). The entire content of a further unit of mixed Belzona 3411 in beige colour was brush applied onto the touch dry first coat to finish the application (Fig. 4). 38

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parazione della superficie per l’acciaio esposto/corroso corrisponde alla spazzolatura meccanica in conformità a ISO 8501-1 St 2/SSPC SP-2. Poiché le superfici in precedenza erano state verniciate, le aree di giunzione sono state adeguatamente raschiate con carta abrasiva per rimuovere tutta la vernice e offrire una buona base di partenza per il sistema di verniciatura. Lo spazio tra le facce delle flange è stato sigillato con una striscia di nastro isolante e le due aree di giunzione sono state mascherate per proteggere queste sezioni della condotta dall’overspray accidentale di Belzona 8411, evitando di pregiudicare l’adesione (fig. 2). Per ottenere il livello ottimale di © Belzona Polymerics Limited protezione dalla corrosione e consentire l’accesso a bulloni e flange nel caso in cui sia necessaria la manutenzione, il sistema richiede l’utilizzo di Belzona 8411. Belzona 8411 può essere applicato a spruzzo o a pennello su flange, condotte ed elementi di fissaggio, assicurandosi che la copertura del film sia uniforme e completa. Una volta che Belzona 8411 è risultato asciutto al tatto, il nastro isolante posizionato sopra le aree di giunzione è stato rimosso e sui bulloni sono stati applicati tappi di plastica. Belzona 3411 è un sistema di verniciatura a doppio strato che comprende uno strato grigio e uno beige. Il Belzona 3411 è stato applicato sull’area da proteggere (fig. 3) utilizzando un pennello con setole corte con uno spessore tra 30 e 40 mils (750 - 1000 micron). L’intero contenuto di un’ulteriore unità del Belzona 3411 in colore beige è stato applicato con pennello sul primo strato asciutto al tatto per completare l’applicazione (fig. 4).


Alice Jucquois Belzona Polymerics Limited, Harrogate, England

© Belzona Polymerics Limited

© Belzona Polymerics Limited

belzona@belzona.co.uk

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Belzona 3411 system fully applied. Sistema Belzona 3411 completamente applicato. 5

Flange in perfect condition after 10 months in service. Flangia in perfette condizioni dopo 10 mesi di servizio.

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This encapsulating system can not only be used to provide an excellent corrosion protection for the flanges, fastenings and associated pipes but also as a preventive system which helps facilitating and improving monitoring and inspection of flange faces. The customer saved several thousand dollars over the previous fiberglass system with easier installation. When the vessel has to be opened, the technician can use a box knife instead of a heat gun or grit blast equipment to remove the system. Indeed, when maintenance or inspection is required, the system can be simply cut open by using a sharp knife to cut through the membrane in the gap between the flange faces around the circumference of the flange. The membrane will be then be peeled back, exposing bolts and flanges. Once the required maintenance has been completed, the membrane will fold back to its original position and can be sealed with a further quantity of Belzona 3411. The unit was inspected 90 days after installation and it looked as good as it did on day one. The application was revisited in April 2015 and the protection was still in perfect condition (Fig. 5). The client was very satisfied with the Belzona solution and is planning to use Belzona 3411 on other flanges in the plant. ‹

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Questo sistema di incapsulamento può essere utilizzato non solo per offrire a flange, elementi di fissaggio e relative tubazioni un’eccellente protezione contro la corrosione ma anche come sistema di prevenzione che facilita e migliora il controllo e l’ispezione delle facce delle flange. Grazie alla facilità d’installazione, il cliente ha risparmiato diverse migliaia di dollari rispetto al precedente sistema con fibra di vetro. Quando il serbatoio deve essere aperto, il tecnico può utilizzare un taglierino per rimuovere il rivestimento, invece di pistole ad aria calda o apparecchiature di sabbiatura. Infatti, quando è necessario effettuare la manutenzione o un’ispezione, il rivestimento può essere semplicemente sezionato usando un coltello affilato per tagliare la membrana nello spazio tra le due facce della flangia intorno alla sua circonferenza. La membrana sarà poi rimossa, esponendo bulloni e flangia. Una volta che la manutenzione è stata completata, la membrana sarà riposizionata nella sua posizione originale e potrà essere sigillata con un ulteriore strato di Belzona 3411. L’unità in oggetto è stata ispezionata 90 giorni dopo l’installazione ed è risultata essere in perfetto stato, come il primo giorno. L’applicazione è stata riesaminata ad aprile 2015 e la protezione era ancora in condizioni perfette (fig. 5). Il cliente è stato molto soddisfatto della soluzione di Belzona e ha in programma di usare Belzona 3411 anche sulle altre flange dell’impianto. ‹

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS

IS IT TIME TO TAKE A FRESH LOOK AT THERMOPLASTIC LININGS AND EXTERNAL COATINGS FOR THE WATER INDUSTRY? È tempo di guardare i rivestimenti termoplastici per interno ed esterno nel settore idrico da una nuova prospettiva?

© Plascoat

Opening photo: Potable water pipes coated both internally and externally with Plascoat PPA 571 Aqua. Foto d’apertura: tubi per il trasporto di acqua potabile verniciati sia internamente sia esternamente con Plascoat PPA 571 Aqua.

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Introduction

Introduzione

Unpredictable energy prices over the last few years have made many companies analyse their energy usage. Coating applicators in the water industry are no exception and some have already switched coating materials so that they can reduce their energy costs and increase their productivity. This is where Plascoat PPA 571 Aqua, a polyolefin based thermoplastic powder, comes in. A remarkably tough, light and durable water approved coating suitable for use as a lining and an external coating.

Negli ultimi anni, i prezzi imprevedibili dell’energia hanno portato molte aziende ad analizzare i propri consumi. Gli applicatori di vernici nel settore idrico non fanno eccezione e alcuni di essi hanno già cambiato i materiali di rivestimento in modo da ridurre i costi energetici e aumentare la propria produttività. È qui che entra in gioco Plascoat PPA 571 Aqua, polvere termoplastica a base di poliolefine. Il rivestimento è notevolmente resistente, leggero e duraturo, omologato per il contatto con l’acqua e adatto come rivestimento sia interno sia esterno.

Pipe lining

Rivestimento per tubature

When selecting a potable pipe lining coating (Ref. opening photo), applicators will take into consideration issues such as the ease of coating application and associated material, labour and energy costs. Water authorities are also keen to specify coatings that will reduce their long term costs in terms of energy use and maintenance. Selecting the best coating for waste water fittings is important too. Waste water often contains a certain amount of abrasive material that can quickly strip

Nella scelta di un rivestimento per tubature adibite al trasporto di acqua potabile (rif. foto d’apertura), gli applicatori prenderanno in considerazione aspetti quali la facilità di applicazione del rivestimento e dei materiali ad esso associati, il lavoro necessario e i costi energetici. Le autorità idriche tendono, inoltre, ad indicare i rivestimenti in grado di ridurre i costi a lungo termine impiegati nel consumo di energia e nella manutenzione degli impianti. La scelta del rivestimento migliore è molto importante anche per le raccorderie delle acque reflue. Queste ultime

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Thomas Bied-Charreton Plascoat Systems Ltd., Farnham (UK) thomas_charreton@plascoat.com

grates, pumps and bends of their coating. Waste water can have high pH levels that can degrade some coatings. Plascoat PPA 571 Aqua, however, is highly resistant to abrasion and degradation caused by high pH levels.

contengono spesso una certa quantità di materiale abrasivo che può rapidamente sverniciare griglie, pompe e curve e, inoltre, possono presentare alti livelli di pH che rischiano di degradare alcuni rivestimenti. Plascoat PPA 571 Aqua, tuttavia, è altamente resistente all’abrasione e al deterioramento causati da questi fattori.

Traditional linings Rivestimenti tradizionali

Another widely used lining is Fusion Bonded Epoxy (FBE). A standard feature of FBE is that it can be used on both the internal and external surfaces making it a popular choice for potable and waste water pipe fittings. FBE, however, can come with some challenges such as getting a consistent level of crosslinking to occur across the whole fitting, the difficultly in repairing coating imperfections and the need to store finished items out of the sunlight. Plascoat PPA 571 Aqua solves all of these problems: It does not require a technically challenging and time consuming curing period and is ready to be handled once it has cooled down. The thermoplastic coating

Un altro rivestimento ampiamente usato è quello a resina epossidica (FBE, Fusion Bonded Epoxy). Una caratteristica standard dell’FBE è che può essere usato su superfici interne ed esterne, rendendolo così una scelta efficace per la raccorderia dei tubi dedicata alla gestione di acqua potabile e acque reflue. L’FBE, tuttavia, può presentare alcune criticità, come il verificarsi di un consistente livello di reticolazione lungo l’intero raccordo, la difficoltà nel riparare le imperfezioni del rivestimento e la necessità di stoccare i prodotti finiti al riparo dalla luce solare. Plascoat PPA 571 Aqua risolve tutti questi problemi: non ha bisogno di un periodo di polimerizzazione lungo e tecnicamente complesso ed è pronto per essere manipolato una

© Plascoat

A traditional lining for potable and waste water pipes is cement. Widely specified and used for decades, there has recently been a decisive move by some pipe suppliers to switch over to thermoplastic linings. The reason is simple: To save weight. Thermoplastic linings like Plascoat PPA 571 Aqua can reduce the weight of a pipe by up to 35%. Lighter pipes means more pipes can be transported in one truck, thereby reducing the number of truck movements and associated costs. Unlike cement, Plascoat PPA 571 Aqua is flexible: This allows further cost reduction options to be explored, such as the use of thinner linings to enlarge the effective internal diameter. Plascoat PPA 571 Aqua - as a 300 μm-1000 μm lining - can reduce pressure drop by up to half compared to cement. This reduction is a product of its low surface friction and 1 the fact the bore of the pipe is bigger. Plascoat PPA 571 Aqua also resists the build up of biomass during the lifetime of the pipe ensuring its pressure drop performance does not deteriorate over time.

Il cemento è un tradizionale rivestimento interno per le tubazioni di acqua potabile e di acque reflue. Sebbene ampiamente indicato nelle specifiche e utilizzato per decenni, recentemente alcuni fornitori di tubazioni hanno deciso di passare ai rivestimenti termoplastici. La ragione è semplice: contenere il peso. I rivestimenti termoplastici come Plascoat PPA 571 Aqua possono ridurre il peso di una tubazione fino al 35%. Tubazioni più leggere possono essere trasportate in numero maggiore in un solo autocarro, diminuendo così il numero di spostamenti e i costi relativi. A differenza del cemento, Plascoat PPA 571 Aqua è flessibile: questo permette di prendere in considerazione ulteriori opzioni per la riduzione dei costi, ad esempio l’utilizzo di rivestimenti più sottili per aumentare il diametro interno effettivo. Plascoat PPA 571 Aqua – in quanto rivestimento da 300 μm a 1000 μm - può ridurre la perdita di pressione fino al 50% rispetto al cemento, grazie alla sua superficie a basso attrito e alle maggiori dimensioni del diametro interno della tubazione. Il prodotto contrasta, inoltre, l’accumulo di biomassa durante il periodo di attività della tubazione, garantendo così una riduzione della perdita di pressione a lunga durata.

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The FBE coating, on the right of this image, has degraded in the sunlight after just a few months. A Plascoat PPA 571 Aqua coated fitting, on the left, has resisted UV damage completely. Il rivestimento FBE, a destra in questa foto, si è degradato alla luce del sole dopo pochi mesi. Un raccordo verniciato con Plascoat PPA 571 Aqua, a sinistra, ha invece resistito completamente ai danni provocati dagli UV.

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS is easy to repair, either in the factory or out in the field, as thermoplastic can be melted and topped up any number of times. It is also highly UV resistant and doesn’t need to be protected from the sunlight. Plascoat PPA 571 Aqua can be applied to both internal and external surfaces making it ideal for pipe fittings. It is also completely chip, crack and flake resistant, ensuring that the coating will still be intact after handling and transportation.

volta raffreddato. La vernice termoplastica è facile da riparare, sia in stabilimento sia in cantiere, poiché il termoplastico può essere fuso e reintegrato senza limiti. È inoltre molto resistente ai raggi UV e non ha bisogno di essere protetto dalla luce solare. Poiché può essere applicato su superfici sia interne sia esterne, Plascoat PPA 571 Aqua è l’ideale per i raccordi delle tubazioni. È inoltre resistente a criccatura, scheggiatura e sfarinamento, assicurando così un rivestimento intatto anche dopo la movimentazione e il trasporto.

Health concerns regarding Bisphenol A (BPA) With increasing health concerns that the public have over their exposure to Bisphenol A (BPA) during their daily lives, there is increasing pressure to ban BPA compounds in materials that come into contact with water, food and drinks. Plascoat PPA 571 Aqua does not contain any BPA or any other hazardous compounds such as phthalates or heavy metals.

Preoccupazioni per la salute riguardanti il Bisfenolo A (BPA) Con l’aumentare delle preoccupazioni per la salute verso l’esposizione quotidiana al Bisfenolo A (BPA), la necessità di vietare l’utilizzo di composti BPA nei materiali che entrano in contatto con acqua, cibo e bevande si fa sempre più insistente. Plascoat PPA 571 Aqua non contiene BPA o altri composti pericolosi, come gli ftalati o i metalli pesanti.

Water contact approvals

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Plascoat PPA 571 Aqua is approved for contact with potable water in France (ACS), Germany (KTW & DVGW), Australia (AS/NZS 4020), New Zealand (AS/NZS 4020), the United Kingdom (WRAS) and the United States of America (NSF). It is also engineered to meet the relevant performance requirements of ISO 14901, GSK and EN 545/598.

Omologazione per il contatto con l’acqua

Exterior coating

Rivestimento esterno

Pipe and fitting suppliers and customers have even more choice when it comes to choosing which exterior surface material to apply. Coatings have to resist corrosion for decades in acidic and low resistivity soils. The time that damage to the coating is most likely to occur is when the pipe is transported and laid. In these situations, brittle coatings can be chipped or cracked down to the metal and the pipe will start to corrode immediately. Plascoat PPA 571 Aqua cannot chip or crack and will protect pipes and fittings for many decades in acidic and low resistivity soils. It is also common to have pipe fittings partly exposed to sunlight in water treatment works. The external coating can chalk quickly, particularly in the case of Fusion Bonded Epoxy (FBE). Plascoat PPA 571 Aqua, however, is highly resistant to sunlight.

I fornitori di tubazioni e raccorderia e i clienti hanno ancora più scelta quando si tratta di valutare quale materiale applicare sulla superficie esterna. I rivestimenti devono resistere per decenni alla corrosione in terreni acidi e a bassa resistività. I momenti in cui il rivestimento è maggiormente esposto al danneggiamento sono il trasporto e la posa. In queste situazioni, i rivestimenti fragili si possono criccare o fratturare fino al metallo, causando l’immediata corrosione della tubazione. Plascoat PPA 571 Aqua non cricca, non si frattura e protegge tubi e raccordi per molti decenni in terreni acidi e con bassa resistività. È una prassi comune, inoltre, esporre parzialmente i raccordi fra le tubazioni al sole, negli impianti per il trattamento delle acque. Il rivestimento esterno può sfarinare velocemente, in particolare nel caso di rivestimenti a resina epossidica (FBE). Plascoat PPA 571 Aqua, tuttavia, è altamente resistente alla luce solare.

Why Plascoat PPA 571 Aqua is easier to apply than polyester and FBE

Perché Plascoat PPA 571 Aqua è più facile da applicare rispetto a poliesteri ed FBE

Plascoat PPA 571 Aqua is a thermoplastic and as such is already pre-polymerized. When it is melted onto metal it does not need to undergo cross-linking where polymers

Plascoat PPA 571 Aqua è un rivestimento termoplastico e, come tale, è già pre-polimerizzato. Una volta fuso sul metallo, non ha bisogno di essere sottoposto ad una reticolazione nel-

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Plascoat PPA 571 Aqua è stato approvato per il contatto con l’acqua potabile in Francia (ACS), Germania (KTW & DVGW), Australia (AS/NZS 4020), Nuova Zelanda (AS/NZS 4020), Regno Unito (WRAS) e Stati Uniti d’America (NSF). È inoltre progettato per soddisfare gli attuali requisiti prestazionali di ISO 14901, GSK ed EN 545/598.


Thomas Bied-Charreton Plascoat Systems Ltd., Farnham (UK) thomas_charreton@plascoat.com

bind together in an irreversible chemical reaction. This freedom from having to support a chemical reaction means that even if the metal item being coated is not at a uniform temperature then providing Plascoat PPA 571 Aqua has fully melted onto the item, its corrosion properties are uniform and predictable. Thermosets, such as polyester and FBE, require chemical reactions and are dependent on temperature. If the item being coated is not of uniform thickness then sections of it may cool down or heat up quicker that the rest. This can affect the speed and completeness of any cross-linking taking place. Any section of the coating that has not cross-linked completely may have incomplete corrosion resistance or impact properties (Fig. 1). Plascoat PPA 571 Aqua does not require a primer and does not emit any hazardous fumes or VOCs during application. With no requirement for additional ventilation to be installed or powered in the factory, Plascoat PPA 571 Aqua can also reduce capital expenditure and energy costs. Delivered as a powder, Plascoat PPA 571 Aqua can be applied by fluidised bed dipping or flock spray. ‹

la quale i polimeri si legano insieme in una reazione chimica irreversibile. Ciò significa che Plascoat PPA 571 può essere fuso su un manufatto indipendentemente dall’uniformità della sua temperatura, mantenendo comunque le sue proprietà anticorrosive lineari e prevedibili. I termoindurenti, come poliestere e FBE, hanno invece bisogno di reazioni chimiche che dipendono dalla temperatura del substrato. Se il manufatto da verniciare non ha uno spessore uniforme, alcune sue parti possono raffreddarsi o riscaldarsi più velocemente delle altre e questo può influenzare la velocità e la completezza di tutte le reticolazioni in corso. Una o più sezioni del rivestimento che non siano completamente reticolate potrebbero presentare un’incompleta resistenza alla corrosione o all’impatto (fig. 1). Plascoat PPA 571 Aqua non richiede un primer e non emette fumi pericolosi o COV durante l’applicazione. Il prodotto, inoltre, può ridurre le spese di investimento e i costi energetici poiché non sono necessari l’installazione o l’utilizzo di un sistema di ventilazione aggiuntivo nello stabilimento. Consegnato in polvere, Plascoat PPA 571 Aqua può essere applicato per immersione in letto fluido o con il metodo flock spray. ‹

AIRLESS 270 The next generation airless equipment

www.wiwa.com ipcm® Protective Coatings - 2015 JUNE - N. 14

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TREATMENT OF SPRINGS: SHOT BLASTING TECHNOLOGIES FOR COMPRESSION AND RELEASE Trattamento delle molle: tecnologie di granigliatura per cicli di compressione e rilascio

© Rösler Oberflächentechnik GmbH

Opening photo: The newly developed RRDK allows continuous shot peening of chassis springs in an 8-second cycle. Foto d’apertura: la nuova RRDK consente la pallinatura in continuo di molle per telai con un tempo ciclo di 8 secondi.

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prings – probably no other industrial item is produced in such a wide variety. To prepare them for their respective use, these essential equipment components must be shot blasted for various technical reasons. Rösler offers different blast treatment options adapted to a multitude of spring sizes and geometries as well as the various treatment objectives.

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Introduction

Introduzione

There are many reasons requiring the shot blasting of springs, like increasing their overall uptime, meeting stricter technical specifications with - at the same time - less weight, removing scale and other contaminants after heat treatment, or eliminating sharp edges. Rösler develops tailor-made solutions for a wide range of applications for batch as well as continuous feed shot

La granigliatura delle molle si rende necessaria per molte ragioni: l’incremento della loro vita utile, il rispetto di stringenti specifiche tecniche, la riduzione del loro peso, la necessità di rimuovere le incrostazioni e altri agenti contaminanti dopo il trattamento termico e l’esigenza di eliminare gli spigoli vivi. Rösler sviluppa soluzioni su misura per un’ampia gamma di applicazioni per la granigliatura in batch o in conti-

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orse nessun altro manufatto industriale è prodotto in una varietà più ampia delle molle. Per preparare questi componenti così importanti alla propria destinazione d’uso, è necessario, per svariate ragioni tecniche, sottoporli a granigliatura. Rösler offre svariate opzioni di trattamento, adattate alle numerose dimensioni e geometrie delle molle e ai molti requisiti applicabili.


Barbara Müller Rösler Oberflächentechnik GmbH, Untermerzbach, Germany b.mueller@rosler.com

nuo di questi componenti. La selezione delle turbine di granigliatura più idonee, in questi casi, è un fattore essenziale per ottenere risultati ottimali. Se si richiedono una produttività elevata, l’uso di media altamente abrasivi o il raggiungimento di valori Almen elevati in connessione con un’applicazione di pallinatura, le turbine Long Life di Rösler rappresentano sempre un’eccellente soluzione tecnica.

Batch processing – efficient material handling and repeatable results

Lavorazione a batch: manipolazione efficiente del materiale e risultati ripetibili

For batch processing of springs, Rösler tumblast batch systems (RMBC) are the preferred machine type. A leading manufacturer of engine valve springs and piston ring springs utilizes such tumblast systems for general blast cleaning and shot peening. The customer chose Rösler over other suppliers because of the individual adaption of its blast machines to the respective shot blast applications. For example, in order to achieve the best possible shot blast results the machines were equipped with special transport belts with integrated tumbling cams and mixing arms for increasing the tumbling/ mixing intensity of the parts. Another RMBC for shot peening purposes offers sophisticated technical controls for managing the blast media flow and pellet size as well as the turbine speed (RPM). In this machine, the movement of the belt is not monitored through the RPM of the drive motor but by a sensor 1 mounted to the idler pulley shaft. This ensures that the actual movement of the belt is constantly monitored and controlled. Another equipment feature is the MAX-IMP system for automatic control and quick adjustment of the blast pattern. This guarantees the optimum location of the “hot spot”, which is essential for achieving the best possible shot peening results. Rösler is the only equipment supplier who offers a second batch shot blast system, namely the highly versatile Multitumbler (RMT). At the center of the

Per la lavorazione in batch delle molle, le macchine a tappeto ribaltante RMBC di Rösler sono l’impianto ideale. Un importante produttore di molle valvola per motori e molle per anelli pistone utilizza questi sistemi per la loro pulitura e pallinatura, e ha scelto il marchio Rösler per la capacità di adattare gli impianti a ogni applicazione. Per esempio, al fine di ottenere i risultati migliori, le macchine sono state dotate di speciali nastri trasportatori con camme ribaltanti e bracci di miscelazione in grado di aumentare l’intensità del movimento delle parti. Un altro vantaggio offerto dalla RMBC per applicazioni di pallinatura sono i controlli sofisticati per gestire il flusso di media, le dimensioni della graniglia e la velocità della turbina (RPM). Il movimento del tappeto in questa macchina non è monitorato in base alla velocità del motore, ma da un sensore montato sull’albero della puleggia folle. Questo garantisce che l’effettivo movimento del nastro sia monitorato e controllato costantemente. Un’ultima caratteristica chiave di questi impianti è il sistema MAX-IMP per il controllo automatico e la rapida regolazione del getto di graniglia, che garantisce l’individuazione ottimale dell’area focale per ottenere sempre i migliori risultati di pallinatura possibili. Rösler è l’unico fornitore a offrire anche un altro tipo di granigliatrice con funzionamento a batch: la versatile Multitumbler (RMT). Il cuore di questo sistema

© Rösler Oberflächentechnik GmbH

blasting of springs. Essential for achieving optimum blasting results is always the selection of the right blast turbines. Whenever high throughputs are required, very abrasive blast media must be utilized, or high Almen readings must be achieved in conjunction with shot peening tasks, Rösler Long Life turbines always represent an excellent technical solution

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With RDT 250 4x3S, three disk or wave springs are simultaneously loaded/ unloaded, blasted on one side, flipped over and blasted on the other side in four separate chambers. Con RDT 250 4x3S, tre molle discoidali o ondulate vengono simultaneamente caricate/scaricate, granigliate su un lato, ribaltate e trattate sull’altro lato in quattro diverse camere.

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RWK: This compact processing cell for stress peening of chassis springs exposed to high loads is equipped with a hydraulic compression system. RWK: questa unità di trattamento compatta per la pallinatura sotto stress di molle per telai destinate a carichi elevati è dotata di un sistema di compressione idraulica.

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RMT system is a rotating drum with special wave like tumbling cams and a pyramid shaped bottom. Since the drum has no pinch points whatsoever, it allows the shot blasting of springs which, because of their size or shape, would be problematic for a conventional tumblast machine, for example, very small or disk shaped springs.

è un tamburo rotante con rilievi ondulati e un fondo di forma piramidale: poiché la sua superficie interna non offre altri punti di appiglio, è perfetto per trattare molle che non potrebbero essere lavorate nelle tradizionali macchine a tappeto ribaltante a causa della propria geometria o dimensione, ad esempio perché troppo piccole o di forma discoidale.

Custom engineered single piece processing

Lavorazione di singoli componenti sviluppata su misura

Special Rösler equipment designs ensure a maximum of process safety and cost efficiency for springs that cannot be processed in batches. An excellent example for continuous feed processing is the rotary table satellite shot blast machine RDT 250 4x3S (Fig. 1) that was purchased by a globally active automotive spring supplier for shot peening of disk and wave springs. This brand new RDT shot peening system handles three parts at a time in a 10 second cycle time and is equipped with four chambers: Loading and unloading, peening of the upper side, automatic turning of the springs and peening of the lower side. This clever concept reduces all nonproductive handling times to the time required for indexing of the table, thus ensuring high productivity and high throughputs. Another example for custom engineered continuous feed spring shot blasting is a system sold to a Turkish manufacturer of helical 2 springs used in cars and trucks. In this swing chamber RWK machine (Fig. 2), chassis springs exposed to very high loads are stress peened. Towards this goal, Rösler installed a hydraulic compression device that compresses the springs at forces specified by the customer. The stroke distance can be adapted to the different spring sizes. Like all systems for shot peening and stress peening this highly compact blast system is equipped with controls that manage the blast media flow and pellet size as well as the turbine speed (RPM).

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Gli impianti personalizzati di Rösler garantiscono il massimo della sicurezza e dell’efficienza di costo per le molle che non possono essere processate in batch. Un esempio eccellente di lavorazione in continuo è fornito dalla RDT 250 4x3S (fig. 1), una granigliatrice a tavola rotante acquistata da un fornitore internazionale di molle per l’automotive per la pallinatura di molle a disco e ondulate. Questa nuova RDT tratta tre pezzi alla volta in un tempo ciclo di 10 secondi. È costituita da quattro camere: carico e scarico, pallinatura della metà superiore, ribaltamento automatico della molla e pallinatura della metà inferiore. Questa progettazione intelligente riduce tutti i tempi di movimentazione non produttivi alla sola tempistica necessaria per indicizzare la tavola, garantendo così un’elevata produttività e capacità. Un altro esempio di granigliatrice a flusso continuo personalizzata per questo settore è il sistema venduto a un produttore turco di molle © Rösler Oberflächentechnik GmbH elicoidali per auto e camion. La macchina a camera oscillante RWK (fig. 2) sottopone a pallinatura sotto sforzo le molle, destinate a sopportare carichi molto elevati: a questo scopo, Rösler ha installato un dispositivo di compressione idraulica che comprime i componenti a una forza predeterminata dal cliente; la distanza percorsa dai pistoni è adattabile a molle di diverse taglie. Come tutti i sistemi di pallinatura, questo impianto compatto è dotato di controlli per la gestione del flusso di media, le dimensioni della graniglia e la velocità della turbina (RPM).


Fully integrated into the manufacturing flow With the rotational continuous shot peening machine RRDK (Ref. opening photo), Rösler implemented a brand new spring peening concept at a German supplier of different chassis springs. This customer specializes on the development and production of suspension and chassis systems for cars and trucks. In addition, the company supplies sophisticated special springs for a wide range of industrial applications. The customer chose Rösler over other suppliers because of the maintenance friendly equipment design and the innovative part transport system: It consists of two rotating rollers whose distance can be adjusted to the various spring diameters. Between the rollers there are pusher cams driven by a simple link chain. Link chains are less costly than the usually used bush chains and better suited for a shot blast environment. Blast media trapped between the joints can be easily removed by slackening of the chain. The spring peening system is integrated into the manufacturing line and controlled by the main line computer. The springs are loaded into the peening system by a robot, placing a spring between the automatically spaced rollers every 8 seconds. The pair of rotating rollers causes the springs to constantly turn while passing through the blast zone. This guarantees a homogeneous, all-around and absolutely repeatable finish. ‹

Integrazione completa nel flusso produttivo Con la granigliatrice a rotazione continua RRDK (rif. foto d’apertura), Rösler ha sviluppato un concetto di pallinatura totalmente nuovo per un fornitore tedesco di molle per telai. Questo cliente è specializzato nella progettazione e produzione di sistemi per sospensioni e telai di auto e camion, oltre a realizzare sofisticate molle speciali per una grande varietà di applicazioni industriali. L’azienda ha scelto Rösler per la facile manutenzione degli impianti e il sistema di movimentazione innovativo, che consiste in due rulli a distanza regolabile in base al diametro delle molle. Tra di essi, sono presenti delle camme di spinta azionate da una semplice catena a maglie, meno costosa delle catene a bussole normalmente utilizzate e più idonea alle applicazioni di granigliatura. Il sistema di pallinatura delle molle è integrato all’interno della linea produttiva ed è controllato da un computer centrale. Le molle sono caricate nel sistema da un robot, che le colloca tra i rulli con una cadenza di 8 secondi: questi ultimi, distanziati automaticamente, garantiscono che le molle siano costantemente ruotate nel corso del passaggio nella zona di granigliatura, assicurando una finitura omogenea, completa e assolutamente ripetibile. ‹


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CORROSION PROTECTION UNDER INSULATION Protezione dalla corrosione sotto coibente

Opening picture: The piping of a refinery can be exposed to aggressive fluids under the insulation. Foto d’apertura: le tubazioni di una raffineria possono essere esposte a fluidi aggressivi sotto la coibentazione.

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Abstract

Abstract

To ensure controllable processes with little energy loss, columns, equipment, and pipes in refineries are insulated. Breaches in the insulation permit corrosive media to destroy the base material under the insulation. When an abandoned oil field in the Netherlands was reopened, the whole piping system was coated using Anti-corrosion Surface Solutions from Oerlikon Metco that extend protection for over 25 years and thereby reduces life cycle costs.

Nelle raffinerie, per garantire che i processi siano controllabili e le perdite di energia minime, colonne, dispositivi e tubazioni sono coibentati. Rotture nella coibentazione consentono all’agente corrosivo di distruggere il materiale di base sotto il coibente. Quando un pozzo petrolifero abbandonato nei Paesi Bassi fu riaperto, l’intero sistema di tubazioni fu rivestito con una delle Soluzioni Anticorrosive Superficiali di Oerlikon Metco, che prolungano la protezione per oltre 25 anni e, di conseguenza, riducono i costi del ciclo di vita.

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Fred van Rodijnen Oerlikon Metco Europe GmbH, Kelsterbach, Germany fred.vanrodijnen@oerlikon.com

Introduction

Introduzione

All around the world, oil refineries face enormous problems with severe corrosion as well as high maintenance costs to keep corrosion under control. Oil refineries are of crucial importance to our society (Ref. Opening photo). In oil refineries, crude oil is converted into products essential to our daily activities-goods such as petroleum, plastic, and medical products. The demand for refinery products has increased tremendously as a result of continuous global industrialization. The pressure to increase production has negative side effects because inspections and maintenance are delayed to avoid downtime. A refinery consists of multiple processing units with interconnecting pipe works. Refining processes take place at elevated temperature levels. For a controllable process with little energy loss, the majority of the processing units and pipes are insulated. The insulation is designed to be watertight to prevent infiltration of liquid from the outside environment onto the component surface. Unfortunately, breaches in the insulation from mechanical and environmental damage create entry points for corrosive media. This corrosive media is most often water contaminated with chlorides and sulfates, which gives rise to corrosion under insulation (CUI) (Fig. 1).

In tutto il mondo, le raffinerie di petrolio affrontano enormi problemi di corrosione grave nonché alti costi di manutenzione per tenere questo fenomeno sotto controllo. Le raffinerie hanno un’importanza cruciale nella nostra società (rif. foto d’apertura): convertono il greggio in prodotti essenziali alle nostre attività quotidiane, ad esempio petrolio, plastica e prodotti medicali. La richiesta di prodotti di raffineria è tremendamente cresciuta a seguito della continua industrializzazione globale. La pressione ad aumentare la produzione ha effetti collaterali negativi poiché ritarda le ispezioni di controllo e la manutenzione per evitare i fermi impianto. Una raffineria consiste di unità di processo multiple interconnesse da tubazioni e condutture. Il processo di raffinazione avviene a temperature molto elevate. Per tenere sotto controllo il processo e minimizzare le perdite di energia, la maggior parte delle unità di processo e delle tubazioni è coibentata. La coibentazione è progettata per essere a tenuta stagna in modo da prevenire l’infiltrazione di liquidi dall’ambiente esterno sulla superficie del componente. Sfortunatamente, rotture nella coibentazione dovute a danni meccanici o ambientali creano dei punti d’ingresso per gli agenti corrosivi. Frequentemente, l’agente corrosivo è costituito da acqua contaminata da cloruri e solfati, che genera la corrosione sotto coibente (CUI – Corrosion Under Insulation) (fig. 1).

Elevated temperatures increase rate of corrosion

Le temperature elevate aumentano il tasso di corrosione

The elevated operating temperature of the equipment and pipes increases the rate of corrosion. CUI is costly in terms of reduced production efficiency and unscheduled downtime, and it can lead to serious health and safety issues. The increasing number of problems resulting from CUI has led to the formation of several investigative groups. Two workgroups within the European Federation of Corrosion (EFC), WP 13 (Corrosion in Oil and Gas Production) and WP15 (Corrosion in the Refinery Industry), have produced guidelines that address the Management of CUI. NACE (National Association of Corrosion Engineers) formed a task group in the 1990s to develop recommended practice to prevent CUI. In 1998 this task group published “The Control of Corrosion Under Thermal Insulation and Fireproofing Material - A Systems Approach.” This document is a standard specifically directed at combating CUI.

Le elevate temperature operative di apparecchiature e tubazioni aumentano il tasso di corrosione. La CUI è costosa in termini di riduzione dell’efficienza produttiva e di fermi impianto non programmati e può portare a seri problemi di salute e sicurezza. L’aumento del numero di problemi legati alla CUI ha portato alla formazione di svariati gruppi di indagine. Due gruppi di lavoro all’interno della European Federation of Corrosion (EFC), il WP 13 (Corrosion in Oil and Gas Production) e il WP15 (Corrosion in the Refinery Industry) hanno prodotto linee guida rivolte alla sua gestione. Negli anni ’90 la NACE (National Association of Corrosion Engineers) ha formato un’unità operativa per sviluppare una pratica consigliata per prevenire la CUI. Nel 1998 questa unità operativa ha pubblicato “The Control of Corrosion Under Thermal Insulation and Fireproofing Material — A Systems Approach”: il documento rappresenta uno standard specificatamente rivolto alla lotta contro la CUI.

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS The key parameter that controls the life expectancy of an insulated system is the protective coating. One of the original design assumptions was that the traditional organic protective coatings employed would last up to 25 years. It is now known that these coating systems consistently fall short of all expectations because they provide an average life expectancy that is often less than 10 years. 1

Many refineries have extensive corrosion under insulation (CUI) issues that result in very costly maintenance. Inset: A typical example of advanced CUI at a tower stiffener ring. Molte raffinerie presentano problemi di estesa corrosione sotto coibente (CUI) che sfociano in una manutenzione molto costosa. Un tipico esempio di CUI avanzata di un anello di rinforzo di una torre.

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Il parametro chiave che controlla l’aspettativa di vita di un sistema coibentato è il rivestimento protettivo. Uno degli assunti progettuali di partenza era che i tradizionali rivestimenti protettivi organici avevano una durata fino a 25 anni. È risaputo come questa tipologia di sistemi di rivestimento non sia all’altezza delle aspettative, poiché forniscono un’aspettativa media di vita spesso inferiore ai 10 anni.

Corrosion under insulation Guidelines

Linee Guida per la corrosione sotto coibente

The CUI guideline from EFC WP13 and WP15 clearly states, “the coating that is most likely to provide effective corrosion protection for over 25 years is thermalsprayed aluminum (TSA). It is therefore 1 recommended that, where a minimum design life of 25 years is required, TSA be considered as the protective coating of all new equipment and always be considered as the protective coating of equipment subject to maintenance and rehabilitation work.”

La linea guida dei gruppi EFC WP13 e WP15 affermano chiaramente: “il rivestimento che ha maggiori possibilità di fornire un’effettiva protezione dalla corrosione per oltre 25 anni è il riporto metallico di alluminio (TSA). Si consiglia quindi che, ove © Oerlikon Metco sia richiesta una vita minima del progetto di 25 anni, il TSA sia preso in considerazione come il rivestimento protettivo di tutte le apparecchiature nuove e che sia sempre preso in considerazione come rivestimento protettivo per le apparecchiature soggette a manutenzione e ripristino.”

Anti-corrosion Solutions

Soluzioni Anticorrosive

With the Anti-corrosion Surface Solutions package from Oerlikon Metco, applicators have at their disposal a comprehensive tool to help them switch from organic coatings to TSA coatings. The Anti-corrosion Solutions package provides the applicator with everything necessary to apply high-quality TSA coatings. Oerlikon Metco helps the applicator to understand thermal-spray technology as well as to master the required disciplines to apply TSA coatings using the combustion wire spray process. At the same time, the package offers flexible choices that will help minimize costs with a “right-the-first time” approach. The choices help the applicator administer the TSA coatings as efficiently and economically as possible on site. Oerlikon Metco is the worldwide leader in thermal-spray technologies, and it brings more than 80 years of anti-corrosion coating technology and application experience to its Anti-corrosion Surface Solutions package.

Il pacchetto di Soluzioni Anticorrosive Superficiali di Oerlikon Metco mette a disposizione degli applicatori uno strumento omnicomprensivo che li supporta nel passaggio dai rivestimenti organici ai rivestimenti TSA. Il pacchetto di Soluzioni Anticorrosive fornisce all’applicatore tutto ciò che è necessario per applicare rivestimenti TSA di alta qualità. Oerlikon Metco supporta l’applicatore sia nella comprensione della tecnologia thermal-spray sia nel padroneggiare le tecniche di applicazione dei rivestimenti TSA, usando il processo di spruzzatura con combustione del filo. Allo stesso tempo, il pacchetto offre scelte flessibili che aiutano a minimizzare i costi con un approccio “giusto al primo tentativo”. Queste scelte aiutano l’applicatore ad amministrare i rivestimenti TSA in cantiere nel modo più efficiente ed economico possibile. Oerlikon Metco è leader mondiale nelle tecnologie thermal-spray e apporta oltre 80 anni di esperienza nella tecnologia dei rivestimenti anticorrosivi al suo pacchetto di Soluzioni Anticorrosive Superficiali.

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Fred van Rodijnen Oerlikon Metco Europe GmbH, Kelsterbach, Germany fred.vanrodijnen@oerlikon.com

Advantages of thermal-sprayed aluminum

Vantaggi del riporto metallico di alluminio

TSA coatings have several advantages over I rivestimenti TSA possiedono svariati vantaggi riorganic coatings (conventional paint). spetto ai rivestimenti organici (pitture convenzioThe piping is protected against CUI for a nali). Le tubazioni sono protette contro la CUI dai 25 service life of 25 to 30 years instead of 5 to 13, ai 30 anni invece che dai 5 ai 13, che è il limite cowhich is usual the limit of an organic coating. mune di un rivestimento organico. Il rivestimento The TSA coating can also be applied on hot inorganico può anche essere applicato su apparecequipment and chiature e tuba© Oerlikon Metco pipes - therefore zioni calde, quinno shutdown di non richiede is needed for alcun fermo immaintenance pianto per motivi reasons’and di manutenziothe refining ne e il processo process can be di raffinazione continuously può proseguire operated with ininterrotto con temperatures temperature fiup to 480 °C no 480°C (900°F). 2 (900 °F). For Per le pitture traconventional dizionali, le con2 paint, the dizioni operative Photomicrograph cross section of a typical, high-quality TSA coating operating non dovrebbero produced using Oerlikon Metco equipment and TSA wire. conditions superare i 230°C Sezione trasversale di micrografia ottica di un tipico rivestimento should not be (445°F), mentre il TSA ad alta qualità, per la cui applicazione è stata utilizzata higher than 230 un’apparecchiatura Oerlikon Metco e un filo TSA. limite della tem°C (445 °F), and peratura di applithe application cazione è di circa temperature limit is about 60°C (140 °F). 60°C (140 °F). Inoltre, dopo l’applicazione, la pittuFurthermore, after application, conventional ra tradizionale necessita di 24 ore per asciugare, paint needs 24 hours to dry, whereas the mentre un’apparecchiatura rivestita con TSA può TSA-coated equipment can be insulated essere coibentata immediatamente dopo il trattaimmediately after the treatment. The mento. I costi di investimento sono dalle 1,05 alle investment costs are about 1.05 to 1.20 times 1,20 volte i costi della verniciatura convenzionale the costs of conventional painting (Fig. 2). (fig. 2).

Reopening of an oil field in the Netherlands

Riapertura di un pozzo petrolifero nei Paesi Bassi

High production costs and low oil prices in the 1990s resulted in the closure of many oil fields. One such field was the Schoonebeek oil field, which was discovered in 1943 in the eastern Netherlands, close to the German border, about 12km south of the city of Emmen. The field extends across the border into Germany. The initial estimate of oil was in excess of one billion barrels, making it one of Europe’s largest oilfields.

Negli anni 90, gli elevati costi di produzione e il basso costo del petrolio sfociarono nella chiusura di molti pozzi petroliferi. Uno di essi fu il pozzo di Schoonebeek, scoperto nel 1943 nell’Olanda orientale, vicino al confine con la Germania, circa 12 km a sud della città di Emmen. Il pozzo si estendeva lungo il confine con la Germania. La stima iniziale di petrolio disponibile era di oltre un miliardo di barili, il che lo rendeva uno dei più grandi pozzi petroliferi europei.


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Cost of applying TSA coatings is estimated to be 120% that of organic coatings. However, with an estimated TSA service life expectancy of 25 years compared to 10 years for organic coatings, TSA saves in the long-term, with better protection. I costi di applicazione di rivestimenti TSA sono stimati essere il 120% rispetto a quelli di un rivestimento organico. Tuttavia, con un’aspettativa di vita di servizio del TSA stimata in 25 rispetto ai 10 anni dei rivestimenti organici, il TSA fa risparmiare a lungo termine, con una protezione migliore.

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Abandonment of Schoonebeek

La produzione iniziò nel 1947 e, durante le sue attività, furono trivellati oltre 600 punti in 300 aree. Raggiunse il culmine di 24 000 barili al giorno nel 1954 per poi scendere lentamente negli anni seguenti, fino a che il pozzo fu chiuso nel 1996. Fino ad allora, il pozzo di Schoonebeek aveva prodotto circa 250 milioni di barili, solo il 25% del petrolio stimato disponibile in loco. Il petrolio è pesante, con un API nella regione di 25°, e nel corso degli anni furono testate ed utilizzate in quel pozzo molte tecniche diverse di recupero del petrolio, tra cui iniezione di acqua calda e fredda, riscaldamento delle perforazioni, iniezione di vapore e combustione in-situ. © Oerlikon Metco

Production started in 1947 and, during its operation, nearly 600 boreholes were drilled in 300 locations. Production peaked at 24 000 barrels of oil per day in 1954 and slowly declined over the years, until the field was finally shut in 1996. By then about 250 million barrels of oil had been produced from the Schoonebeek Field, only about 25% of the estimated oil in place. The oil is heavy, with an API in the region of 25°, and over the years many different oil recovery techniques, including cold and hot water injection, bore - hole heating, steam injection and in-situ combustion, have been used and tested in the field.

L’abbandono di Schoonebeek

The decision to close down Schoonebeek in 1996 was not an easy one, especially since operations continued-and still continue-across the border in Germany. The abandonment of the field was justified on economic grounds based on 3 the techniques and infrastructure available at the time. Essentially, work on the field was discontinued because operating costs were high and oil prices in the early 1990s were very low-between $11 and $ 18 a barrel. In addition, there were some significant economic factors relevant to the field itself. Charges for recycling the water were adding between $ 1 to $ 3 per barrel to the production costs. In the new project, all the water produced will be injected into exhausted gas fields.

esistenti all’epoca. Essenzialmente, le attività del pozzo furono interrotte poiché i costi operativi erano alti e i prezzi del petrolio nei primi anni 90 erano invece molto bassi, tra gli $11 e i $ 18 al barile. Inoltre, vi erano alcuni fattori economici significativi rilevanti per il pozzo stesso. I costi per il recupero dell’acqua aggiungevano tra $ 1 e $ 3 a barile ai costi produttivi. Nel nuovo progetto, tutte le acque prodotte saranno iniettate nei giacimenti di gas esauriti.

Redevelopment now

Il risanamento attuale

Today, new recovery techniques are available so that production costs are lower, and a completely different oil price scenario is used. One of the largest Dutch national gas and oil producers plans to redevelop the field. Using advanced recovery procedures, engineers plan to extract additional at least 100 million barrels of oil in the next 25 years of operation. Although it is only 14 years since the field was shut down, both technological and economic factors have

Oggi sono disponibili nuove tecniche di recupero che abbassano i costi produttivi, mentre lo scenario dei prezzi del petrolio è completamente diverso. Uno dei maggiori produttori nazionali olandesi di gas e petrolio ha un progetto di riattivazione del pozzo. Utilizzando procedure di recupero avanzante, gli ingegneri pensano di poter estrarre ancora almeno 100 milioni di barili di petrolio nei prossimi 25 anni di attività.

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La decisione di chiudere Schoonebeek nel 1996 non fu una scelta facile, soprattutto dal momento che le attività proseguivano - e ancora proseguono - lungo il confine con la Germania. L’abbandono del pozzo fu giustificato in termini economici basandosi sulle tecnologie e le infrastrutture


Fred van Rodijnen Oerlikon Metco Europe GmbH, Kelsterbach, Germany fred.vanrodijnen@oerlikon.com

changed and advanced a great deal. The idea of reopening the Schoonebeek field has always been attractive due to the large amount of remaining resources - theoretically, 750 million barrels of oil, but not the whole amount is extractable from an economical point of view. New technologies that are important for enhanced recovery include the combination of horizontal drilling and innovative high oil recovery techniques. New methods of particular use exist in the production of heavy oils, such as those found in Schoonebeek. A typical scenario is that steam is injected into a borehole. As steam enters the reservoir, it heats the reservoir fluids and surrounding rock. Hot oil and condensed water drain to a production hole at the bottom of the formation through the force of gravity. Similar techniques are used when producing oil from the Canadian oil sands.

Transportation of the oil The extracted crude oil is first treated on site in a preparation plant and then transported more than 25 km to the refinery, which is located in Germany. In the past, the transportation was done via freight train; however, today the transportation is done using pipelines. The refinery in Germany is adequate because it elaborates similar heavy oil from the German fields. The oil export pipeline is subterranean. During on-site oil preparation plant, the extracted production water contains numerous salts and cannot be reused or exported as wastewater. This water is pumped to abandoned gas fields. According to today’s projections, the oil will be extracted profitably during the next 25 years. After that period, all subterranean and aboveground establishments will be removed.

Sebbene siano passati solo 14 anni dalla chiusura del pozzo, i mutati fattori tecnologici ed economici preannunciano un grosso affare. L’idea di riaprire il pozzo di Schoonebeek è sempre stata allettante grazie alla grande quantità di risorse rimanenti, teoricamente 750 milioni di barili di petrolio, sebbene non sia economicamente vantaggioso estrarre l’intera quantità. Le nuove importanti tecnologie per migliorare il recupero includono la combinazione della perforazione orizzontale con tecniche innovative di recupero di petrolio pesante. Esistono nuove metodologie in uso proprio per la produzione di petrolio pesante, come quello trovato a Schoonebeek. Un tipico scenario è l’iniezione di vapore in un punto di perforazione. Nel momento in cui il vapore entra nel giacimento, riscalda i fluidi della riserva e la roccia circostante. Petrolio caldo e acqua condensata defluiscono per gravità in un pozzo di produzione in fondo alla formazione geologica. Tecniche similari sono utilizzate in Canada per la produzione di petrolio dalle sabbie bituminose.

Trasporto del petrolio Il greggio così estratto è dapprima trattato in loco in un impianto di preparazione, poi trasportato per oltre 25 km alla raffineria, localizzata in Germania. In passato, il trasporto avveniva con un treno merci; oggi, avviene con una rete di tubazioni. La raffineria in Germania è adatta poiché tratta un petrolio pesante simile estratto dai pozzi tedeschi. Le tubazioni di esportazione del petrolio sono sotterranee. Durante la sua preparazione in loco, l’acqua di produzione estratta contiene numerosi sali e non può essere riutilizzata o smaltita come acqua reflua: per questo viene pompata in giacimenti di gas abbandonati. Secondo le proiezioni attuali, il petrolio sarà estratto con profitto per i prossimi 25 anni. Dopo questo periodo, tutte le installazioni sotterranee e in superficie saranno rimosse.

Environmental protection

Protezione dell’ambiente

The establishments and piping system had to take a comprehensive test concerning environmental protection. The planning of the location of the wells had to take into consideration the sensitivity of the environment-in particular, the water cycle. In addition, external security is crucial. The piping system (steam, oil-water mixture, and gas) from the production site to the processing plant are

Gli stabilimenti e le reti di tubazioni hanno dovuto subire un test completo in merito alla protezione dell’ambiente. Il piano di localizzazione dei pozzi ha dovuto prendere in considerazione la sensibilità dell’ambiente, in particolare il ciclo delle acque. Inoltre, la sicurezza esterna è cruciale. Il sistema di tubazioni (vapore, miscela petrolio-acqua, e il gas) che corre dal sito di produzione all’impianto di trattamento è in super-

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS ficie e deve soddisfare le normative in tema di sicurezza. Per aumentarla, è stata progettata una rete di tubazioni sotterranee di esportazione. Nell’eventualità di una perdita, a causa dell’elevata viscosità del petrolio quando raffredda, l’area contaminata sarebbe in questo modo ristretta. Sono stati preparati anche piani di emergenza.

The piping system

Il sistema di tubazioni

The most obvious catastrophe in a piping system is a breakage or a leakage. If an aboveground pipe is damaged it is usually visible. If the pipe is subterranean, then it is more difficult because the leakage can only be detected later. Nevertheless, the environmental risk can be controlled because the oil cools down outside the piping system and then coagulates. There is practically no dispersion of the coagulated oil. An incident in wastewater piping is worse. The wastewater can easily disperse underground. Additionally, the wastewater piping in Schoonebeek crosses an ecologically valuable zone. If a leakage were to occur, the saltwater could damage the 4 soil and the groundwater. To prevent incidents and catastrophes, there is a plan in place to check and maintain the pipes on a regular basis.

La catastrofe più ovvia per un sistema di tubazioni è la rottura o la perdita. Il danneggiamento di una tubazione in superficie è normalmente visibile. Se essa è interrata, la situazione è più difficile perché la perdita può essere rilevata solo in un secondo momento. Ciò nonostante, il rischio ambientale può essere controllato perchè il petrolio si raffredda fuori dal sistema di tubazioni e, quindi, coagula. Non è vi è praticamente dispersione alcuna di petrolio coagulato. Un incidente in una tubazione di acque reflue è peggiore. Le acque reflue possono facilmente disperdersi sottoterra. Inoltre, il sistema di tubazioni di Schoonebeek attraversa una zona di grande valore ecologico. Se dovesse verificarsi una perdita, l’acqua salata potrebbe danneggiare il suolo e la falda acquifera. Per prevenire incidenti e catastrofi, esiste un piano per controllare e manutenere regolarmente le tubazioni.

Corrosion protection for over 25 years

Protezione dalla corrosione per oltre 25 anni

Due to the high environmental sensitivity of the piping system and the project life cycle of 25 years, it was decided that thermal-sprayed aluminum would be used since it is the coating that is most likely to provide effective corrosion protection for that length of time. A large part of the piping system is insulated to reduce energy losses. This insulation is particularly important for the steam pipes-the steam is produced centrally in the plant and then transported to the Borehole -and for the oil pipes-the oil has to be heated up and kept hot to be able to pump it easily.

A causa dell’elevata sensibilità ambientale del sistema di tubazioni e il ciclo di vita pianificato in 25 anni di questo progetto, si è deciso di impiegare il riporto metallico di alluminio dal momento che rappresenta il rivestimento che più probabilmente potrà fornire un’efficace protezione dalla corrosione per quel periodo di tempo. Una larga parte del sistema di tubazioni è coibentato per ridurre le perdite di energia. Questo isolamento è particolarmente importante per le tubazioni di vapore (il vapore è prodotto a livello centralizzato nell’impianto e successivamente trasportato al pozzo di perforazione) e per le tubazioni del petrolio (che deve essere riscaldato e mantenuto in temperatura per poter facilitarne il pompaggio).

© supakitmod - Fotolia.com

aboveground. They need to meet the safety regulations. To increase security, a subterranean export pipeline has been planned. In the event of a leakage, due to the high viscosity of the oil when it cools down, the area of contamination would be restricted. Emergency plans have been prepared.

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Oil refineries face enormous problems with severe corrosion as well as high maintenance costs to keep corrosion under control. Le raffinerie di petrolio affrontano enormi problemi di corrosione grave nonché alti costi di manutenzione per tenere questo fenomeno sotto controllo.

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Fred van Rodijnen Oerlikon Metco Europe GmbH, Kelsterbach, Germany

© Oerlikon Metco

fred.vanrodijnen@oerlikon.com

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© Oerlikon Metco

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A typical pipe coating system as used with the Anti-corrosion Surface Solutions of Oerlikon Metco. On-site application of TSA. Un tipico sistema di tubazioni con una delle Soluzioni Anticorrosive Superficali di Oerlikon Metco. Applicazione in loco di TSA.

Reducing maintenance costs

Ridurre i costi di manutenzione

In the initial project calculation for the piping system, a standard organic coating (painting) was planned. The application costs of TSA can be between 1.05 to 1.2 times the costs of an organic coating. However, in calculating the entire life cycle costs, the TSA reduces costs (Fig. 3), and the extra costs for the application could, in the case of Schoonebeek, be allocated from the budget for the maintenance costs (Fig. 4). The whole piping system with a length of 25km was treated with the Anti-corrosion Surface Solutions from Oerlikon Metco (Figs. 5 and 6). When the organic protective-coating life is reached-after 7 to 10 years-the “out-ofsight” nature of CUI makes it difficult and expensive to detect. For piping systems that are safety, health, environment or reliability sensitive, high confidence level is required, and inspection costs can exceed the cost of field repainting. The maintenance costs of the system are so expensive that the system has to be optimized more cost effectively by fundamental prevention. TSA is inspection and maintenance free for 25 years. The first inspection incurs higher costs than the difference in price between paint and TSA. Therefore, the additional costs from TSA are already covered after first inspection. ‹

Nei calcoli di progetto iniziali per il sistema di tubazioni, era stato previsto un rivestimento organico standard (pitturazione). I costi di applicazione del TSA possono essere compresi tra 1,05 e 1.2 volte i costi di un rivestimento organico. Tuttavia, sul calcolo dell’intero ciclo di vita, il TSA consente di ridurre i costi (fig. 3) mentre i costi extra di applicazione potevano, nel caso di Schoonebeek, essere allocati dal budget per i costi di manutenzione (fig. 4). L’intero sistema di tubazioni, con una lunghezza di 25 km, è stato trattato con le Soluzioni Anticorrosive Superficiali di Oerlikon Metco (figg. 5 e 6). Quando un rivestimento protettivo organico raggiunge la sua vita massima, da 7 a 10 anni, la natura “nascosta” della CUI la rende difficile e costosa da individuare. Per avere sistemi di tubazioni sicuri, attenti alla salute e all’ambiente e affidabili, è richiesto un alto livello di sicurezza e i costi ispettivi possono essere più alti dei costi di riverniciatura in cantiere. I costi di manutenzione del sistema sono così elevati che il sistema deve essere ottimizzato in modo più efficiente dal punto di vista dei costi: in questo caso, la prevenzione è fondamentale. Il TSA non richiede ispezione o manutenzione per 25 anni. La prima ispezione sostiene costi più elevati della differenza in prezzo tra la pittura e il TSA. Di conseguenza, I costi superiori del TSA sono già stati coperti dopo la prima ispezione. ‹

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© Belzona Polymerics Ltd.

NEW MATERIAL CONSIDERATION FOR EMERGENCY REPAIRS Analisi di nuovi materiali per le riparazioni di emergenza

Opening photo: Belzona 1212 applied to seal a tank leak. Foto d’apertura: Belzona 1212 applicato per sigillare la perdita di un serbatoio.

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Abstract

Abstract

One of the major challenges faced by maintenance engineers across many industries is the extremely limited amount of time in which an urgent repair, such as a pipe or tank leak (Ref. opening photo), must be carried out. In the real world, when a rapid repair is required, ideal surface preparation is not always an option. However, many available polymer repair solutions are not compatible with minimal surface preparation, and therefore, can often lead to failure. This article focuses on the latest epoxy technology of a new two-component paste grade material which achieves a quick, durable repair also in oil contaminated, cold, wet and underwater areas. This cold curing system achieves excellent adhesion to manually prepared substrates where grit blasting is not possible. Due to its low temperature cure and capability of being applied underwater, this product is ideal for the long-term repair of offshore structures, splash zones and marine vessels.

Una delle sfide maggiori che gli ingegneri responsabili della manutenzione in diversi settori devono affrontare è il tempo estremamente limitato nel quale una riparazione urgente, come la perdita di un tubo o di un serbatoio (rif. foto d’apertura), deve essere completata. Nella realtà, quando è necessaria una riparazione rapida preparare la superficie in modo ideale non è sempre un’opzione praticabile. Inoltre, molte soluzioni di riparazione a base polimerica disponibili non sono compatibili con una preparazione minima della superficie, il che comporta spesso il cedimento della riparazione. Questo articolo si focalizza sulla più recente tecnologia epossidica disponibile, una nuova pasta bi-componente che permette di effettuare una riparazione rapida e duratura anche in aree contaminate da olio, in aree fredde e sott’acqua. Questo sistema di polimerizzazione a freddo ha un’eccellente adesione ai substrati preparati manualmente per i quali la sabbiatura non è un’opzione. Grazie alla sua capacità di polimerizzare a basse temperature e di essere applicato sott’acqua, questo prodotto è ideale per riparazioni a lungo termine di strutture offshore, splash zone e serbatoi navali.

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Levente Bazsanyi Belzona Polymerics Ltd., Harrogate, England lbazsanyi@belzona.com

© Belzona Polymerics Ltd.

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Dolly Pull Off Adhesion (ASTM D4541). Ground Mild Steel (SSPC-SP11 / ISO 8501-1 St3). Dolly Pull Off Adhesion (ASTM D4541). Acciaio dolce rettificato (SSPCSP11 / ISO 8501-1 St3).

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Introduction

Introduzione

Producing faster curing epoxy materials and those curing at lower temperatures have long been goals of protective coatings and repair composites manufacturers. Improved production rates, reduced time, as well as the ability to apply materials at lower temperatures and extend equipment life are attractive benefits to the coating supplier, applicator, end-user and owner alike. A critical aspect of any coating or repair material is its ability to adhere to the substrate. Common standards for coatings and repair materials require at least a 75 micron angular profile and SA 2.5/NACE No. 2 /SSPCSP 10 near white metal surface cleanliness. In addition, it is critical that the substrate be clean, dry and free of any contaminants. Unfortunately, meeting all these requirements in the field can often be difficult, if not impossible. New technology in polymeric materials has led to the development of an epoxy-based paste grade product that can be applied onto oily, wet and even underwater surfaces, which eases some of the typical surface preparation requirements. This material is effective at displacing contaminants from the substrate via a strong electronic affinity with the metallic substrate, which allows the epoxy to penetrate the profile and create a strong mechanical bond even without grit-blasting. Surfaces only need to be prepared to SSPC-SP 11 (power tool cleaning to bare metal).

La produzione di materiali epossidici con polimerizzazione più veloce e con indurimento a temperature più basse è stato per molto tempo l’obiettivo dei produttori di rivestimenti protettivi e di composti di riparazione. Tassi di produttività migliorati, tempi ridotti, possibilità di applicare i materiali a temperature più basse e vita di servizio più lunga delle attrezzature sono benefici molto interessanti per il fornitore di vernici, l’applicatore, l’utilizzatore finale e il proprietario allo stesso modo. Un aspetto critico di ogni materiale di rivestimento o di riparazione è la sua capacità di aderire alla superficie. Gli standard comuni per vernici e materiali di riparazione richiedono un profilo angolare di almeno 75 micron e un grado di pulizia quasi bianco per la superficie di metallo secondo SA 2.5/ NACE No. 2 /SSPC-SP 10. Inoltre, è fondamentale che il substrato sia asciutto e privo di contaminanti. Sfortunatamente, soddisfare tutti questi requisiti in cantiere è spesso molto difficile, se non impossibile. Una nuova tecnologia nei materiali polimerici ha portato allo sviluppo di una pasta a base epossidica che può essere applicata su superfici oleose, bagnate o situate sott’acqua e che snellisce alcuni dei requisiti tipici di preparazione della superficie. Il materiale è efficace nell’eliminare i contaminanti dal substrato grazie a una forte affinità elettronica con la superficie metallica, che consente all’epossidico di penetrare il profilo e creare un forte legame meccanico anche in assenza di sabbiatura. Le superfici hanno soltanto bisogno di essere preparate secondo SSPC-SP 11 (power tool cleaning to bare metal).

Alternative solutions and their limitations

Soluzioni alternative e loro limiti

Adhesives currently available on the market do not tend to perform well when bonding to oil contaminated surfaces and substrates in wet or aquatic environments, especially at low

Gli adesivi attualmente disponibili sul mercato, tendenzialmente, non hanno buone prestazioni quando devono legarsi a superfici contaminate da oli e situate in ambienti bagnati o acquatici, soprattutto a basse temperature. Gli adesivi di incol-

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PROTECTIVE COATINGS | INNOVATIONS 2

Adhesion of Belzona 1212 to contaminated mild steel surfaces prepared to SSPC-SP11/ ISO 8501-01 St3 (power tool cleaned). Adesione di Belzona 1212 a superfici di acciaio dolce preparate in conformità a SSPCSP11/ISO 8501-01 St3 (pulizia con utensili elettrici).

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Grit blasted steel (above) and ground steel (below). Acciaio sabbiato (sopra) e acciaio rettificato (sotto).

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temperatures. Commercial surface-tolerant bonding adhesives are slow to cure and have relatively low bond strengths compared to adhesives formulated for dry applications. Traditional acrylic adhesives have longer set times which slow assembly processes and lower impact resistance, resulting in brittle bonds. These materials also have a limited shelf life and high odour levels that can cause Health and Safety concerns. Adhesives fall short for use in adverse conditions for a variety of reasons. In two-component adhesive systems, the chemically reactive components needed for curing generally react low in the presence of water and oil and create poor quality bonds. Light curable adhesives generally require external energy sources; this makes them less 3 desirable from a logistical standpoint. Few thermally cured adhesives result in rapid, high-strength adhesion, and even fewer function in high-moisture environments. Moisture reduces adhesion and low water temperatures reduce exothermic cure for underwater adhesives. As a result, underwater adhesives either cure poorly or require long cure times to obtain sufficient adhesive properties.

laggio surface tolerant in commercio polimerizzano lentamente e hanno una forza di adesione relativamente bassa rispetto agli adesivi formulati per applicazioni a secco. Gli adesivi acrilici tradizionali hanno tempi di preparazione più lunghi, che rallentano i processi di assemblaggio e diminuiscono la resistenza all’impatto causando così la formazione di legami più fragili. Questi materiali hanno anche una vita commerciale limitata e alti livelli di odore che causano problemi in termini di salute e sicurezza. Questi adesivi non sono all’altezza di un impiego in condizioni avverse, per diverse ragioni. Nei sistemi adesivi bi-componente, i componenti chimici reattivi necessari per la polimerizzazione reagiscono debolmente in presenza di acqua e oli e creano legami di bassa qualità. Gli adesivi fotopolimerizzabili richiedono, in genere, una fonte di energia esterna, fattore che li rende meno appetibili dal punto di vista logistico. Sono pochi gli adesivi a polimerizzazione termica che presentano una forza di adesione molto alta e che aderiscono rapidamente, ma sono ancora meno quelli che funzionano in ambienti molto umidi. L’umidità riduce l’adesione e le basse temperature dell’acqua riducono la polimerizzazione esotermica degli adesivi subacquei. Di conseguenza, questi ultimi o polimerizzano in modo scarso o richiedono tempi di polimerizzazione molto lunghi per ottenere proprietà di adesione sufficienti.

Latest technology development

Gli ultimi sviluppi tecnologici

Several market-driven requirements have been identified for a fast curing product with surface tolerance. There are instances where surface preparation is an issue and contamination is

Sono state identificate diverse esigenze di mercato per un prodotto a rapida polimerizzazione surface tolerant. Ci sono casi nei quali la preparazione della superficie è un problema e la contaminazione è comune, casi in cui il substrato non

© Belzona Polymerics Ltd.

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© Belzona Polymerics Ltd.

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Levente Bazsanyi Belzona Polymerics Ltd., Harrogate, England lbazsanyi@belzona.com

common, therefore the substrate cannot be fully cleaned or ideally profiled as required for many repair materials. The desire to minimise downtime and deal with adverse application conditions creates a need for a fast curing, surface tolerant repair material. New technology in polymeric materials has led to the development of the first fast curing epoxybased, surface tolerant emergency repair metal, called Belzona 12121. This material opens new opportunities when ideal surface preparation of the metallic substrate cannot be achieved due to lack of time or resources and can reinstate equipment for years of service. With a high level of tolerance to surface contamination and excellent adhesion to manually prepared substrates, Belzona 1212 is set to become a preferred choice for emergency repair applications. After mixing of the two components, this material will cure rapidly as low as at 5°C (41°F).

può essere perfettamente pulito oppure profilato in modo ideale, come richiesto da molti materiali di riparazione. Il desiderio di minimizzare i tempi di inattività e affrontare condizioni di applicazione avverse crea la richiesta di un materiale di riparazione a rapida polimerizzazione e surface tolerant. Una nuova tecnologia nei materiali polimerici ha portato allo sviluppo del primo materiale a polimerizzazione rapida, a base epossidica, surface tolerant per riparazioni di emergenza del metallo, chiamato Belzona 12121. Questo materiale offre nuove opportunità quando non è possibile ottenere una perfetta preparazione della superficie del substrato metallico a causa della mancanza di tempo o di risorse. Il prodotto è in grado di ripristinare le attrezzature fornendo ulteriori anni di servizio. Con un alto livello di tolleranza alla contaminazione superficiale e un’eccellente adesione ai substrati preparati manualmente, Belzona 1212 è destinato a diventare la prima scelta per le riparazioni di emergenza. Dopo la miscelazione dei due componenti, il materiale polimerizza velocemente fino alla temperatura di 5°C.

1 “Belzona Pioneers Multipurpose Metal Repair System for Oil Contaminated and Wet Surfaces, Even Underwater”, ipcm®_Protective Coatings n. 13, April 2015, pp. 22-25.

1 “Belzona pioniera nei sistemi polivalenti di riparazione del metallo per superfici contaminate da olio, acqua e sottomarine”, ipcm®_Protective Coatings n. 13, aprile 2015, pp. 22-25.

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Adhesion of Belzona 1212 to contaminated mild steel surfaces prepared to SSPC-SP11/ ISO 8501-01 St3 (power tool cleaned). Adesione di Belzona 1212 a superfici di acciaio dolce preparate in conformità a SSPCSP11/ISO 8501-01 St3 (pulizia con utensili elettrici). 5

Belzona 1212 cures rapidly even in low temperatures. Belzona 1212 polimerizza rapidamente anche a basse temperature.

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Surface tolerance

Surface tolerance

Belzona 1212 provides excellent adhesion to surfaces contaminated with an extensive range of oils and fuels. It can also be applied to damp and wet surfaces as well as underwater. When applied to contaminated ground mild steel surfaces prepared in accordance with SSPC-SP11/ISO 8501-01 St3, the material demonstrates excellent adhesion. The plot shows the Dolly Pull Off Adhesion (Fig. 1) of the system when applied to oil contaminated, wet and underwater surfaces, tested in accordance with ASTM D4541 (Fig. 2). Adhesive performance is maintained on ground steel when the surface is contaminated. The other graph shows the Tensile Shear Adhesion of the system when applied to both grit blasted steel, shown in blue, and ground steel as shown, in orange, when tested in accordance with ASTM D1002. The adhesive strength of the system to ground and grit blasted steel (Fig. 3) is similar regardless of levels of immersion, contamination and surface preparation (Fig. 4).

Belzona 1212 offre un’eccellente adesione alle superfici contaminate da un’ampia gamma di oli e carburanti. Può essere applicato a superfici umide e bagnate, oltre che sott’acqua. Quando è applicato a superfici di acciaio dolce rettificato preparate in conformità a SSPC-SP11/ISO 8501-01 St3, il materiale dimostra un’eccellente adesione. Il grafico mostra il Dolly Pull Off Adhesion test (fig. 1) del sistema quando è applicato a superfici contaminate da oli, bagnate o poste sott’acqua, testate in conformità con ASTM D4541 (fig. 2). La prestazione di adesione rimane costante anche quando la superficie dell’acciaio rettificato è contaminata. L’altro grafico mostra l’adesione a trazione (Tensile Shear Adhesion) del sistema quando applicato sia su acciaio sabbiato (in blu), sia su acciaio rettificato (in arancione), testato in conformità ad ASTM D1002. La forza di adesione del sistema all’acciaio rettificato e sabbiato (fig. 3) è simile indipendentemente dai livelli di immersione, contaminazione e preparazione della superficie (fig. 4).

Cure and return to service

Polimerizzazione e ritorno in servizio

In order to minimize downtime, it is important that a repair material cures and develops mechanical strength quickly. This system will cure rapidly after mixing of the two components, even in low temperatures without compromising on durability or strength. At low ambient temperatures, this repair system will still exhibit the same robust, hard-wearing properties synonymous with Belzona epoxy technology. Figure 5 shows the development of adhesive strength with time at variable temperatures. To demonstrate the speed of cure and strength of the system, following a 90 minute cure at 20°C (68°F), a one inch square bracket bonded with Belzona 1212 will be able to support a tensile load of greater than 200kg (440lbs). After a 4 hour cure at 20°C (68°F), the same bracket will be able to support a load of greater than 1000kg (2204lbs).

Al fine di minimizzare il tempo di inattività, è importante che il materiale di riparazione polimerizzi e sviluppi velocemente la resistenza meccanica. Il sistema polimerizzerà rapidamente dopo la miscelazione dei due componenti, anche a basse temperature e senza compromettere durata o resistenza. In ambienti a basse temperature, il sistema di riparazione mostrerà ancora le stesse solide proprietà di resistenza, sinonimo della tecnologia epossidica di Belzona. La figura 5 mostra lo sviluppo della forza di adesione nel tempo a diverse temperature. A dimostrazione della velocità di polimerizzazione e della forza del sistema, con una polimerizzazione di 90 minuti a 20°C, un supporto di un pollice quadrato rivestito con Belzona 1212 sarà in grado di supportare un carico di trazione maggiore di 200 kg. Dopo 4 ore di polimerizzazione a 20°C, lo stesso supporto riuscirà a supportare un carico maggiore

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Levente Bazsanyi Belzona Polymerics Ltd., Harrogate, England lbazsanyi@belzona.com

The material will continue to develop mechanical strength and once fully cured, the bracket will be able to support a load in excess of 1800kg (3968lbs).

di 1.000 kg. Il materiale continuerà a sviluppare forza meccanica e, una volta completamente polimerizzato, riuscirà a sopportare un carico superiore a 1.800 kg.

Mechanical strength

Forza meccanica

In order to cope with harsh operating conditions, the material must be strong, durable and robust, where one of the most important characteristics is compressive strength, i.e. the ability of the material to resist failure when stressed axially under compressive load. When tested in accordance with ASTM D695, the compressive strength of the ambient cured system 6 is typically 12375 psi (85.3 MPa), highlighting its high mechanical performance.

Per far fronte alle difficili condizioni operative, il materiale deve essere forte, duraturo e resistente. Una delle caratteristiche più importanti è la resistenza alla compressione, ossia la capacità del materiale di resistere al danneggiamento quando sottoposto a stress assiale con un carico di compressione. Testato in conformità con ASTM D695, la resistenza alla compressione del sistema con polimerizzazio© Belzona Polymerics Ltd. ne a temperatura ambiente è in genere di 12375 psi (85.3 MPa), a dimostrazione delle sue elevate prestazioni meccaniche.

Conclusions

Conclusioni

Product suppliers, applicators, end-users and owners alike have long faced the challenge of reducing the level of surface preparation without degrading performance of the repair material. To overcome this apparent disparity between levels of cleanliness and product performance, many new products are being developed. New technology in polymeric materials has led to the development of a fast cure epoxy-based product which opens new opportunities when ideal surface preparation of the metallic substrate cannot be achieved due to lack of time or resources. Where conventional repair composites would be ineffective and perform poorly, Belzona 1212 bonds tenaciously onto steel substrates even when surface preparation is minimal or if the substrate is heavily contaminated with oil or water. Belzona 1212 provides a cost-effective repair that can reinstate equipment for years of service (Fig. 6). ‹

I fornitori di prodotti, gli applicatori, gli utilizzatori finali e i proprietari affrontano da molto tempo, allo stesso modo, il problema di ridurre il livello di preparazione superficiale senza inficiare le prestazioni del materiale di riparazione. Per superare questa apparente disparità tra i livelli di pulizia e prestazione del prodotto, sono state sviluppate diverse nuove soluzioni. La nuova tecnologia nei materiali polimerici ha portato allo sviluppo di un prodotto a rapida polimerizzazione a base epossidica che apre le porte a nuove opportunità quando il livello ideale di preparazione della superficie di un substrato di metallo non può essere raggiunto, a causa della mancanza di tempo e di risorse. Nei casi in cui i materiali compositi convenzionali di riparazione sarebbero inefficaci e offrirebbero scarse prestazioni, Belzona 1212 riesce a legarsi tenacemente alle superfici d’acciaio, anche quando la preparazione della superficie è minima o il substrato è pesantemente contaminato da oli e acqua. Belzona 1212 offre una riparazione efficiente dal punto di vista dei costi che può ripristinare le attrezzature garantendo ulteriori anni di servizio (fig. 6). ‹

REFERENCES: 1. ASTM D4541 Standard Test Method for Pull-Off Strength of Coatings Using Portable Adhesion Testers (http://www.astm.org/) 2. SSPC-SP 11 Power Tool Cleaning to Bare Metal (http://www.sspc.org/) 3. ASTM D1002 Standard Test Method for Apparent Shear Strength of Single-Lap-Joint Adhesively Bonded Metal Specimens by Tension Loading (Metal-to-Metal) (http://www.astm.org/) 4. Petrie, E. M. Handbook of Adhesives and Sealants; McGraw-Hill: New York, NY, 2000 5. Surface tolerant epoxy composite for emergency in-situ metal repair of oil contaminated, wet and underwater substrates (http://belzona.com/en/ products/1000/1212.aspx) 6. Cold bonding eliminates through-wall corrosion (http://www.worldpumps. com/view/37454/cold-bonding-eliminates-through-wall-corrosion/)

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Belzona 1212 applied to seal a pipe leak. Belzona 1212 applicato per sigillare la perdita di un tubo.

RIFERIMENTI: 1. ASTM D4541 Standard Test Method for Pull-Off Strength of Coatings Using Portable Adhesion Testers (http://www.astm.org/) 2. SSPC-SP 11 Power Tool Cleaning to Bare Metal (http://www.sspc.org/) 3. ASTM D1002 Standard Test Method for Apparent Shear Strength of Single-Lap-Joint Adhesively Bonded Metal Specimens by Tension Loading (Metal-to-Metal) (http://www. astm.org/) 4. Petrie, E. M. Handbook of Adhesives and Sealants; McGraw-Hill: New York, NY, 2000 5. Surface tolerant epoxy composite for emergency in-situ metal repair of oil contaminated, wet and underwater substrates (http://belzona.com/en/products/1000/1212.aspx) 6. Cold bonding eliminates through-wall corrosion (http://www.worldpumps.com/ view/37454/cold-bonding-eliminates-through-wall-corrosion/)

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PROTECTIVE COATINGS | EXHIBITIONS CALENDAR

JULY 2015 COATINGS & CORROSION 2015 Auckland, New Zealand July 29-30, 2015 www.conferenz.co.nz/conferences/coatings-corrosion-conference-expo-2015

AUGUST 2015 MARINTEC SOUTH AMERICA 2015 Rio de Janeiro, Brazil August 11-13, 2015 marintecsa.com.br

ASCE PIPELINES CONFERENCE Baltimore, USA August 23-26, 2015 www.pipelinesconference.org

SEPTEMBER 2015 EUROCORR 2015 Graz, Austria September 6-10, 2015 www.eurocorr.org

CORROSION TECHNOLOGY WEEK Austin, TX, USA September 20-24, 2015 http://ctw.nace.org

XVII YUCORR International Conference Tara, Serbia September 8-10, 2015 www.sitzam.org.rs/YucorrXVII/index.html

NEVA 2015 St. Petersburg, Russia September 22-25, 2015 neva.transtec-neva.com

CORROSION MANAGEMENT SUMMIT Abu Dhabi, UAE September 13-16, 2015 www.corrosionmanagementme.com

MARINE MAINTENANCE WORLD EXPO Antwerp, Belgium September 29-October 1, 2015 www.marinemaintenanceworldexpo.com

PIPELINE WEEK The Woodlands, TX, USA September 15-17, 2015 www.pipelineweek.com

SALONE NAUTICO Genoa, Italy September 30- October 05, 2015 http://salonenautico.com

OCTOBER 2015

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MS&T Material Science and Technology Columbus, OH, USA October 04-08, 2015 http://matscitech.org

228th ECS Meeting Phoenix, AZ - USA October 11-16, 2015 www.electrochem.org/meetings/biannual/228/

ISE Annual Meeting 2015 Taipei, Taiwan October 04-09, 2015 www.ise-online.org

AMOX 2015 Kuala Lampur, Malaysia October 21-23, 2015 www.malaysia-marine.com

ARGENTINA OIL&GAS EXPO Buenos Aires, Argentina October 05-08, 2015 www.aogexpo.com.ar

PCVExpo Moscow, Russia October 27-30, 2015 www.pcvexpo.ru

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by Paola Giraldo ipcm 速

NOVEMBER 2015 CORROSION & PREVENTION Adelaide, Australia November 15-18, 2015 www.acaconference.com.au EWEA 2015 Annual Event Paris, France November 17-20, 2015 www.ewea.org/annual2015/ CORCON Chennai, India November 19-21, 2015 www.corcon.org SAOGE 2015 Dammam, Saudi Arabia November 23-25, 2015 www.saoge.org

JANUARY 2016 SSPC 2016 San Antonio, TX, USA January 18-21, 2016 http://sspc2016.com

FEBRUARY 2016 16th MIDDLEAST CORROSION CONFERENCE & EXHIBITION Manam, Bahrain February 8-11, 2016 www.mecconline.org PIPELINE COATING Austria, Vienna February 16-18, 2016 www.amiplastics-na.com

MARCH 2016 CORROSION 2016 Vancouver, Canada March 06-10, 2016 http://nacecorrosion.org STOCEXPO 2016 Antwerp, Belgium March 15-17, 2016 www.stocexpo.com CHINA MARITIME 2016 Beijing. China March 23-26, 2016 http://www.chinamaritime.com.cn/en/

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PROTECTIVE COATINGS | ZOOM ON EVENTS

© Industrial Valve Summit

INDUSTRIAL VALVE SUMMIT CLOSES WITH 5,700 ENTRIES, 35% FOREIGNERS Industrial Valve Summit chiude con 5.700 ingressi, 35% gli stranieri

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Great success for the first edition of IVS, with more than 5,700 industry operators that took part to the event. Grande successo per la prima edizione di IVS, con oltre 5.700 operatori che hanno preso parte all’evento.

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reat success for the first edition of IVS - Industrial Valve Summit, the new event dedicated to the industrial valves and flow control solutions supply chain hosted by the exhibition center of Bergamo (Italy). In the two days open to the public more than 5,700 industry operators took part to the event. One of the strong points of Industrial Valve Summit was the international aspect immediately assumed since the beginning: Foreign visitors, in fact, were about 35% of the

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rande successo per la prima edizione di IVS - Industrial Valve Summit, la nuova manifestazione dedicata alla filiera delle valvole industriali e del flow control ospitata dal polo fieristico di Bergamo. Nelle due giornate di apertura al pubblico sono stati oltre 5.700 gli operatori del settore che hanno preso parte all’evento. Uno dei punti di forza di Industrial Valve Summit è stato quello di assumere fin da subito un respiro internazionale: i visitatori stranieri, infatti, sono stati circa il 35% del totale. Particolar-


total. Particularly numerous stakeholders were from the European Union, Persian Gulf Countries, Far East, North America, India and North Africa. All countries where are traditionally exported industrial valves produced in our country, in particular the ones used in the 2 Oil&Gas sector 2 where Italy is worldwide leader. The exhibition center of Bergamo (Italy). Always crowded Il polo fieristico di Bergamo. the stands and the conference sessions, as proof of the interest aroused by the first edition of IVS. The industry operators occurred to IVS 2015 had the chance to learn about the most advanced technologies in the field of industrial valves and flow control, thanks to the presence of more than 150 companies, with more than 6,000 square meters of occupied floor space. Important focus was driven to the scientific and technological innovation. Within the Industrial Valve Summit it was also held an International Conference, with the presentation of 48 memories with high level of innovation and over 60% of International speakers. Great participation attested by the presence of about 350 Conference delegates visiting during the two days of the event. From May 25th until May 28th, in parallel with the Industrial Valve Summit 2015 was held the first multidisciplinary set of training courses, specifically developed by the Valve Industry stakeholders to raise the skill levels of key personnel involved in the entire valve chain supply. Promoted by the association VALVEcampus, in collaboration with Confindustria Bergamo and the University of Bergamo, the first training cycle was attended by about 70 people. Thanks to the excellent feedback of the event, the dates of the second edition of Industrial Valve Summit have been already announced, to be held on the 24th and 25th of May 2017. For further information: www.industrialvalvesummit.com ‹

mente numerosi gli operatori del settore provenienti dall’Unione Europea, dai Paesi del Golfo, dall’Estremo Oriente, dal Nord America, dall’India e dal Nord Africa. Tutti Paesi dove vengono tradizionalmente esportate le valvole industriali prodotte nel nostro Paese, in particolare © Industrial Valve Summit quelle destinate all’Oil&Gas, settore nel quale l’Italia è leader a livello mondiale. Sempre affollati gli stand espositivi e le sessioni congressuali, a riprova dell’interesse suscitato dalla prima edizione di IVS. Gli operatori di settore intervenuti ad IVS 2015 hanno avuto modo di conoscere da vicino le tecnologie più avanzate nel settore delle valvole industriali e del flow control, grazie alla presenza di oltre 150 aziende per circa seimila metri quadrati di superficie occupata. Non è mancata l’attenzione all’innovazione scientifica e tecnologica. Nell’ambito dell’Industrial Valve Summit si è tenuto anche un Congresso internazionale, con la presentazione di 48 memorie ad alto contenuto di innovazione con oltre il 60% di relatori di estrazione internazionale. In totale sono intervenuti alla due giorni circa 350 delegati congressuali. Dal 25 al 28 maggio, in parallelo con Industrial Valve Summit 2015, si è tenuta anche la prima serie di corsi multidisciplinari di Valve Campus: un nuovo programma formativo appositamente sviluppato per gli operatori della filiera delle valvole industriali. Promosso dall’associazione VALVEcampus, in collaborazione con Confindustria Bergamo e Università degli Studi di Bergamo, il primo ciclo formativo ha visto la partecipazione di circa 70 persone. Anche grazie all’ottimo riscontro della manifestazione, sono state già annunciate le date della seconda edizione di Industrial Valve Summit, che si terrà il 24 e 25 maggio 2017. Per maggiori informazioni: www.industrialvalvesummit.com ‹

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PROTECTIVE COATINGS | ZOOM ON EVENTS

EUROCORR 2015, THE EUROPEAN CORROSION CONGRESS, IS APPROACHING EUROCORR 2015, il Congresso Europeo sulla Corrosione, si avvicina

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© ASMET

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The Stadthalle Graz congress venue. Stadthalle Graz, sede del congresso.

SMET, the Austrian Society for Metallurgy and Materials, is proud to host the European Corrosion Congress EUROCORR 2015. The conference, organized by EFC, DECHEMA and ASMET, will take place in Graz at the Stadthalle, from 6-10 September 2015.

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SMET (Austrian Society for Metallurgy and Materials) ospiterà il Congresso Europeo sulla Corrosione, EUROCORR 2015. La conferenza, organizzata da EFC, DECHEMA e ASMET, si terrà allo Stadthalle di Graz (Austria), da 6 al 10 settembre 2015.

Eurocorr is the European Corrosion Congress. It is the annual event of the European Federation of Corrosion and hosts between 800 and 900 participants. Over 450 oral presentations will be presented, more than 250 posters have been accepted. There will be a large exhibition with more than 40 exhibitors, where companies and institutes dealing with materials, material characterization and corrosion protection will have a possibility to show their products and services.

Eurocorr è il Congresso Europeo sulla Corrosione. L’evento annuale della Federazione Europea sulla Corrosione ospiterà tra gli 800 e i 900 partecipanti. Inoltre, saranno presentate più di 450 presentazioni orali, e sono state accettate più di 250 sessioni poster. Sarà presente anche un’area espositiva con più di 40 espositori, nella quale le aziende e gli istituti che si occupano di materiali, caratterizzazione dei materiali e protezione dalla corrosione avranno la possibilità di mostrare i loro prodotti e servizi.

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Quattro dei più importanti scienziati al mondo effettueranno letture plenarie su temi come passività, corrosione da CO2 nella produzione oil & gas, corrosione da alte temperature e infragilimento da idrogeno. Il programma scientifico è diviso in 20 simposi su diversi settori della corrosione. Si svolgeranno fino a 10 sessioni parallele contemporaneamente. Stadthalle Graz (fig. 1) è una sede congressuale ideale, a poca distanza dal centro cittadino, con hotel vicini e situata a soli 10 km dall’aeroporto di Graz. La città di Graz è stata inclusa nella lista UNESCO dei siti patrimonio dell’umanità. È impegnata nel promuovere il design e le industrie creative come strumento strategico per lo sviluppo socio economico e culturale, in linea con la sua forte storia di cultura del design. Graz, e in generale l’Austria, è famosa per la grande ospitalità austriaca e i fantastici vini bianchi, l’olio di semi di zucca, i salumi deliziosi e le grappe squisite, che formano la base perfetta di una cultura della cucina di alta classe che rispetta la tradizione locale mescolandola in modo armonioso con elementi internazionali. La conferenza rappresenta il proseguo di una serie di successo di conferenze scientifiche sulla corrosione. L’obiettivo principale è stimolare il trasferimento della conoscenza e lo scambio di esperienze tra i delegati con background accademici e industriali. Il tema principale di EUROCORR 2015 sarà “Earth, Water, Fire, Air, Corrosion happens everywhere” (“Terra, Acqua, Fuoco, Aria, la corrosione avviene ovunque”). Questo motto dovrebbe dare a tutti la consapevolezza che la corrosione è un grosso problema per le infrastrutture civili di tutto il mondo e mostrare come gli organizzatori cerchino anche di portare una nota di positività all’evento. La conferenza mira ad affermare il ruolo critico svolto da scienza, tecnologia e ingegneria della corrosione nell’aumentare la vita di servizio dei materiali in tutti i diversi settori di applicazione (terra, fuoco, acqua, aria). ASMET offrirà inoltre un ampio programma sociale per far conoscere il fascino della città e dei suoi dintorni. Con il meraviglioso viaggio “A dream in white” sarà possibile visitare la casa dei famosi cavalli bianchi della Scuola di Equitazione Spagnola - la scuderia dei Lipizzani nella Stiria Occidentale (fig. 2) – la strada del vino (o delle mele) o visitare il castello. Per maggiori informazioni: www.eurocorr2015.org ‹ © ASMET

Four world leading scientists will give plenary lectures to the topics passivity, CO2 corrosion in oil and gas production, high temperature corrosion and hydrogen embrittlement. The scientific program is divided in 20 symposia in different fields of corrosion. Up to 10 parallel sessions will be held simultaneously. The Stadthalle Graz (Fig. 1) is an ideal congress venue, located within easy reach of the city centre, hotels in direct proximity and only 10 km away from the Airport Graz. The city of Graz has been included in the UNESCO list of World Heritage Sites. It is committed to embracing design and the creative industries as 2 a strategic tool for socio economic and cultural 2 development with its Lipizzaner studs. strong history of design culture. I cavalli Lipizzani. Graz, or rather Austria, is well known for its Austrian great hospitality and the fantastic white wines, unique pumpkin seed oil, delicious cured meats and exquisite schnaps form the perfect basis for a culture of top class cuisine that pays heed to the regional and nonchalantly integrates the international. The conference will continue a successful series of corrosion science conferences. Main objective is to foster knowledge transfer and exchange of experiences amongst delegates with academic and industrial backgrounds. The motto of EUROCORR 2015 will be “Earth, Water, Fire, Air, Corrosion happens everywhere”. This motto shall give to anyone the recognition that corrosion is a major concern for peoples infrastructure all over the world and that the organizers also try to bring a positively tuned well feeling into the event. The conference aims to assert the critical role of corrosion science, technology and engineering in extending the lifecycle of materials in all different fields of applications (earth, fire, water, air). ASMET also will offer a great social program to get to know this charming and attractive city and its lovely surroundings. Among the wonderful trip “A dream in white” it will be possible to visit the home of the famous white horses of the Spanish Riding School - the Lipizzaner stud farm in Western Styria (Fig. 2), the tasty wine - or apple - route or the fabulous castle route. For further information: www.eurocorr2015.org ‹

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