Le Riserve della Biosfera in Italia. Hai una cartina? di Ippolito Ostellino (*) Le carte stanno all’essenza del mondo come l’anatomia del cadavere sta alla sostanza vivente del cuore Carl Ritter (1779-1859)
Nei processi di territorializzazione di aree geografiche, che sono per di più ed anche riconosciute nei patrimoni mondiali di UNESCO come le Riserve della Biosfera istituite nel mondo con il Programma Man and Biosphere, la visualizzazione cartografica degli spazi geografici dovrebbe essere uno dei fattori prioritari per comunicare, anche per garantire azioni per il raggiungimento degli obiettivi di identità locale, la realtà del territorio interessato. Facendo una analisi sulla rete di quanto siano disponibili mappe e carte che descrivano le aree delle Riserve della Biosfera in Italia, scopriamo che non è così diffusa ed estesa una trattazione geografica dei luoghi che sono stati riconosciuti come aree di eccellenza nel rapporto Uomo Biosfera. Infatti sul totale di 17 Riserve della biosfera ad oggi istituite in Italia, solamente 9 possiedono sui loro siti di riferimento la possibilità di visualizzare o scaricare mappe geografiche delle riserve di riferimento secondo processi di accesso evoluti, che prevedano web Gis ed altri sistemi di interrogazione esperta delle aree perimetrale come aree MaB UNESCO. Tra queste pochissime offrono modalità di accesso che permette una interattività di particolare efficacia. Spesso i dati scaricabili, inoltre, non sono di immediato e facile accesso, rinviando a mappe di carattere digitale, ma che non rispondono ai criteri di accessibilità e semplicità che sulla rete dovrebbero essere sempre garantiti, oltre che a requisiti di interattività . Le visualizzazioni con le modalità di Mymaps di Google o con Google heart, sono infatti abbastanza rare tale da rendere la conoscenza dei luoghi non così facile. Per le altre otto riserve della biosfera i dati non sono rintracciabili e quindi chi volesse avere informazioni su questi patrimonio dell’Unesco non ha modo di poterlo acquisire, eccetto singole cartografie in PDF che però sia per qualità che per Olivia dei dati messi a disposizione non permettono di contestualizzare adeguatamente il territorio. Oggi la navigazione web permette di consultare, anche con una vasta possibilità di approfondimento tramite gli ipertesti che le mappe interattive consentono di acquisire, un vasto insieme di dati e conoscenze, fornendo anche la possibilità di dare una correlazione geografica al territorio: la possibilità infatti di navigare realmente come da un aereo in volo la superficie terrestre, permette di muoversi tra diversi punti e poligoni con grande efficacia, fornendo alla consultazione di una mappa quasi un valore di esperienza esplorativa, facilitata per di più dalla immediata possibilità di cambio della scala che consente di raggiungere dettagli inimmaginabili con l’utilizzo della tradizionale consultazione delle mappe nel sistema cartaceo. Qui di seguito sono riportati per stralci con i relativi indirizzi di accesso URL, le diverse pubblicazioni geografiche delle RB italiane. E’ anche utile ricordare, a tale proposito, il grande progetto di mappatura mondiale che è stata attivata con il progetto biospheresmart.org sviluppato dal Governo spagnolo di intesa con gli uffici UNESCO MaB, che ha dato vita ad un portale molto importante per l’insieme dei dati rappresentati. Una testimonianza di come sia possibile oggi poter allestire spazi web che permettano una consultazione esperta dei territori.