Anno I / Numero 1 / AGOSTO 2012 / QUADRIMESTRALE
VIAGGIOALL’ESTERO
GIOCARE A GOLF IN IRLANDA
INTERNATIONALGOLFCORPORATION
LA PRIMA CATENA DI CAMPI DA GOLF
specialeJESOLO
cultura golf ed enogastronomia del territorio VENETO
W W W. I N T E R N AT I O N A LG O L F C O R P O R AT I O N . I T
indice
Prefazione Filosofia e obiettivi SUL GREEN CON UN CLICK PROSSIMI EVENTI DI CATENA
2 3 7 9
VIAGGIO IN ITALIA JESOLO STORIA E TURISMO 11 LA CUCINA DA MAR 17 JESOLO IERI E OGGI 19
viaggio all’estero GIOCARE A GOLF IN IRLANDA 21
MY NAME IS 25 vita di circolo 27 aziende partner energia dal sole 33 CON DINERS CLUB 35
hanno scritto 37
Gentili Soci, Cari Golfisti, inizio questa mia lettera aperta con una dichiarazione: il golf è tutto il mio mondo, è passione oltre che lavoro, e ogni giorno, nonostante le mille difficoltà, provo un tale entusiasmo per quello che faccio da trovare le energie per continuare nel mio progetto con determinazione. Sono partito da molto lontano e se ripenso al percorso della mia vita mi emoziono all’idea dell’evoluzione che ho vissuto: non è da tutti iniziare come operaio e arrivare a essere imprenditore, la forza di volontà e l’ambizione sono state fondamentali. La gestione dei campi da golf è un business delicato, complicato, fatto di mille fattori non sempre controllabili, l’abilità sta nel far quadrare ogni giorno il cerchio, nel trovare le soluzioni giuste con estrema tempestività, nell’individuare le risorse necessarie per andare avanti, senza guardarsi mai indietro, con speranza, decisione e grande concretezza. Per me è importante parlare quotidianamente con i campi da golf, far sentire loro che l’anima dell’Azienda è unica e nonostante le peculiarità di ogni campo, siamo parte di una realtà unica, possiamo contare sull’appoggio e la collaborazione di tutti, con una base operativa strategica che a Milano assolve a ogni necessità. Lo spirito con cui nasce International Golf Corporation è quello di coordinare e gestire in modo univoco varie realtà che si differenziano per le loro caratteristiche, ma devono sapere offrire un ugual livello di servizio ai nostri utenti. Far sentire a casa i nostri clienti diventa un obiettivo da raggiungere nel migliore dei modi: ci affidiamo a tecnologia e savoir faire, a tecnica ed efficienza, senza tralasciare ricerca e minuziosa attenzione verso le novità del settore. Il mio, il nostro progetto, è quello di creare una catena di campi da golf accomunati non solo da un marchio, ma da uno stile. Lavoreremo per ottenere questo risultato e siamo convinti di riuscirci. I nostri sono e saranno golf studiati per i clienti, per le loro esigenze, per i loro desideri. Mi auguro possiate scoprire, toccare con mano e apprezzare quanto abbiamo in serbo per voi. Chiudo con un augurio affinché sia un ottima annata di golf per tutti! Carlo Carozza
Filosofia e obiettivi I n t e r n a t i o n a l G o l f C o r p o r at i o n
International Golf Corporation è il primo marchio di catena di campi da golf in Italia. Nato come sistema di gestione integrata di location golfistiche, attualmente annovera al suo interno ben 5 impianti distribuiti in 3 regioni d’Italia: il Villa Paradiso Golf Club e il Golf Crema Resort in Lombardia; il Golf Club Jesolo in Veneto e il Salsomaggiore Golf & Thermae e il Rimini Verucchio Golf in Emilia Romagna.
Un progetto unico nel suo genere, indirizzato all’adeguamento degli standard qualitativi e alla definizione di criteri comuni che evidenziano l’appartenenza dei campi alla catena, tutto all’insegna dell’eccellenza e della cortesia. I campi da noi gestiti si differenziano per essere un ambiente famigliare con in più l’attenzione alla clientela e la cura del dettaglio proprie delle migliori catene alberghiere alle quali ci siamo voluti ispirare. International Golf Corporation mira infatti ad avvicinare il pubblico a una dimensione nuova di Golf Club, che mantiene un giusto equilibrio tra tradizione e innovazione presentandosi però sotto una veste nuova. Ogni impianto affiliato spiccherà per i suoi elevati standard di qualità, per essere un ambiente in cui giocando a golf si avrà la possibilità di ampliare conoscenze e amicizie e prendere parte a eventi speciali, il tutto sentendosi come a casa e mai
ospiti. Sinonimo di Innovazione, Gestione e Cortesia, International Golf Corporation mira a sbaragliare la concorrenza presentandosi al pubblico come il top level nel settore, offrendo servizi volti al benessere dei propri soci, ma a prezzi contenuti. La catena rappresenta un’innovazione, non solo dal punto di vista delle procedure e degli strumenti, ma soprattutto per lo stile che contraddistingue il suo approccio al golf: non più solo uno sport, ma un’occasione per creare motivi di entertainment per consumatori moderni ed esigenti. Le riqualificazioni dei nostri campi e le collaborazioni strategiche che mettiamo in atto con le strutture a essi circostanti sono, non a caso, volte ad offrire alla clientela sempre più svariate opportunità di svago e di scoperta delle innumerevoli bellezze che caratterizzano il territorio nazionale. Una vera e propria 04 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
sfida per raggiungere gradi di eccellenza mai raggiunti finora, creando una sinergia tra quella che è la pratica di una disciplina sportiva e l’offerta turistica del territorio in cui i nostri campi sono situati. Tutto è studiato per fa sì che chi entra in un Club di International Golf Corporation si senta parte di qualcosa di speciale. Vogliamo che i golfisti, i turisti e le aziende c i
identifichino come una realtà strutturata in cui hanno la certezza di essere accolti con cortesia, assaporino la differenza e rimangano piacevolmente colpiti e conquistati da un servizio di primo ordi-
ne, da uno staff giovane e dinamico, e da un calendario di eventi memorabili a loro dedicati. Nei Club International Golf Corporation non si gioca semplicemente a golf… qui il golf è da vivere, a 360 gradi!
FILOSOFIA E OBIETTIVI
rimini-verucchio golf club
salsomaggiore golf & thermae 06 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
sul green con un clickvi I n t e r n a t i o n a l G o l f C o r p o r at i o n
novità del mese
Scegliere e prenotare le migliori destinazioni golfistiche e tutti i loro servizi da un unico portale? Con International Golf Corporation, da oggi si può.
Grazie all’integrazione con la piattaforma partner GolfSwitch, leader mondiale del settore, il nuovo portale appena inaugurato da International Golf Corporation diventa una vera e propria tappa obbligata per chiunque voglia programmare un viaggio all’insegna del golf. Dalla scelta del “distretto” alle offerte e caratteristiche delle strutture, fino alla prenotazione e al pagamento sicuro: si può fare tutto di fronte al proprio monitor e, soprattutto, in unico colpo d’occhio. La vacanza può essere pianificata in ogni dettaglio. Il servizio di prenotazione abbraccia il golf a trecentosessanta gradi, e comprende strutture ricettive, servizi accessori, lezioni e addirittura la prenotazione dei tee-time. Senza dimenticare la ricchezza di informazioni su tutto ciò che forse non riguarda specificamente il golf, ma che di certo può rendere ancora più gradevole un viaggio, come lo shopping, le attrazioni
turistiche o , semplicemente, un ottimo ristorante dove commentare le proprie gesta sportive a fine giornata. Se aggiungiamo l’integrazione del portale con i social network e la sua veste “mobile”, che ne facilita la navigazione con gli smartphone, il suo arrivo dopo i molti mesi di sviluppo dedicati a pensarlo come lo penserebbe un golfista lo rendono il primo candidato a divenire un luogo d’incontro privilegiato per tutti gli amanti del nostro sport preferito. * GolfSwitch è una piattaforma che permette l’accesso in tempo reale a un complesso programma di gestione delle prenotazioni che accoglie il 95% di tutti i club d’oltreoceano ed Europei. In Italia, International Golf Corporation è la prima a utilizzarne i servizi.
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PROSSIMI EVENTI DI CATENA IL G OLF D IVENTA OPPORTUNITà DI BUSINESS
I l mondo dell’ imprenditoria incontra il mondo del golf per creare un conn ubio ricco di sp u nti per colla borazioni propede u tiche all’ ampliamento di opport unit à per entram bi i players.
International Golf Corporation vuole creare un network sul territorio coinvolgendo gli hotel al fine di proporre i propri servizi come completamento di quelli offerti finora dalle strutture: permettere agli addetti ai lavori di prenotare un tee time per i propri clienti in modo celere e semplice tramite un gestionale on line; offrire programmi di golf clinic a clientela corporate che sceglie di ambientare un meeting presso l’hotel, ma è in cerca di attività in grado di completare la giornata di lavori in modo ludico; offrire come benefit sconti e promozioni a clientela golfistica; ottenere visibilità e pubblicità tramite l’affiliazione della struttura alla prima catena di campi da golf italiani che si presenta in modo coordinato sia sul mercato nazionale che internazionale. Questi sono solo alcuni dei vantaggi che verranno presentati agli imprenditori del mondo alberghiero durante gli incontri pianificati in ognuno dei 5 Golf Club di catena. Internatio-
nal Golf offre agli operatori del settore un corso formativo breve ma intenso suddiviso in due sessioni “GOLF WHAT ELSE?” e “GOLF FOR YOUR BUSINESS” completati da una giornata di pratica del gioco del golf sia per neofiti che per golfisti. Calendario aggiornato su www.internationalgolfcorporation.it
GOLF & BUSINESS VIP CORPORATE EVENT nasce come un evento in cui far incontrare esponenti della realtà imprenditoriale del territorio in cui sorgono le location di catena: il gioco del golf diventa un piacevole pretesto per vivere una giornata all’insegna del relax, in un contesto elegante, intessendo piacevoli relazioni pubbliche en plein air. Una gara di golf il cui leit motiv è la partecipazione di persone che rappresentano Aziende che potrebbero collaborare per creare business insieme. Uno spunto che solo il caso, mixato a una buona dose
di savoir faire e determinazione commerciale, puoi trasformare nell’opportunità di realizzare qualcosa di concreto. Creare network è fondamentale per far nascere nuove e inaspettate possibilità: International Golf Corporation crede molto in questo principio e investe nell’organizzazione di 5 eventi già nel 2012; il programma si ripeterà l’anno successivo con un programma più accattivante: la formula Louisiana a squadre prevede la partecipazione a due tappe a scelta del calendario per aggiudicarsi la qualificazione alla finale nazione; ogni team rappresenta un’Azienda Partner di catena. Ogni evento 2013 vedrà premiati tutti gli esponenti della squadra 1° netto e 1° lordo di ogni tappa con delle esclusive VIP MEMBERSHIP CARD che permetteranno ai vincitori di vivere i Golf Club di catena come Soci di Primo circolo.
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roberto zoldan
Jesolo, storia e turismo Le magie della Laguna Nord
viaggio in italia
di Roberto Zoldan
moderna e turistica La comunità di Jesolo visse per secoli alle foci dei fiumi Sile e Piave, in terra paludosa, vicino alla grande laguna. Una vita di pesca e agricoltura di sopravvivenza. In alternanza la caccia palustre tra le barene (isole piatte e fangose). Nel ‘500 e in epoca recente più volte si cercò di migliorare le condizioni del comprensorio con bonifiche ed edificazioni. La rivoluzione arrivò nel secondo dopoguerra con il turismo, prevalentemente tedesco e inglese. Oggi la città e la spiaggia sono strutturate per accogliere turismo popolare e di qualità, il Comune ha dato via a un grande piano di urbanizzazione studiato dall’architetto Kenzo Tange, il Master Plan, che prevede la riqualificazione di molte aree semidismesse e l’edificazione di caratteristiche Torri nello skiline della città. Intensa è la vita di spiaggia, molte le occasioni di divertimento, tanti i piccoli ristoranti e i negozi lungo la via centrale. Lì troverete anche ristoranti con cucina raffinata veneta.
Le isole della Laguna nord Da Jesolo a Burano e Torcello, mete d’obbligo del tour sull’acqua: lasciate la Serenissima alle Fondamenta nuove, di fronte al cimitero di San Michele, o la terraferma e l’auto a Punta Sabbioni. Non si passa da Jesolo e poi da Venezia senza toccare questi luoghi simbolo, antichi e suggestivi, della storia della Laguna. Vi arriverete imbarcandovi a Punta Sabbioni, chiedete l’tinerario più breve o che preveda anche una tappa al Lido. La gita richiede mezza giornata di tempo, a causa dei lenti trasferimenti. Il villaggio sull’acqua di Burano, pesca e cucito, gli antichi merletti (oggi arrivano quasi tutti dall’Oriente), gli ultimi bàcari (osterie) e gli atelier di quasi mistici pittori naif, case multicolori nei mille grigi perla di cielo e acqua. Non cercate qualcosa, non datevi mète, fermatevi a guardare, in qualsiasi stagione, con la prima pioggia di ottobre che scende sull’acqua increspata e con il borìn 12 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
(vento fresco da nord) di mezza stagione. Guardate la dimensione tutta orizzontale, spezzata da qualche campanile o da cirri bianchi in verticale sulla linea del mare lontano. Invitano a guardare dentro noi stessi. In fondo, a ovest, lo skyline dai cento colori pastello di Venezia, con cupole e guglie. A Torcello troverete le vestigia di civiltà romaniche, un misto di bizantino e
medievale, la locanda Cipriani, ottima cucina, poche camere, gli echi letterari di Hemingway, qualche casale riattato con orto e giardino da chi è tornato a vivere qui per godere di silenzi e isolamento. Qualcuno ha ripreso a coltivare la vite per un vino figlio del terreno salmastro. La bellezza dei luoghi è nell’aria, impalpabile.
Di fronte a Punta Sabbioni si estende l’isola di Sant’Erasmo, 300 ettari di terra fertilissima, nei secoli orto d e l l a
città, p ro d u t t r i c e d i g u s t o s i c a rc i o f i , f a v e , m e l o n i , c a v o l i a i q u a l i s i a g g i u n s e ro d o p o la scoperta dell’America p o m o d o r i , p e p e ro n i , f a g i o l i , z u c c h e e p a t a t e . Ve n i v a no portate un tempo all’alba con l’aiuto di un po’ di b re z z a e d e l l ’ a l t a m a re a a l l o s t o r i c o m e rc a t o d i R i a l t o . U n “ c h i l o m e t ro 0 ” c h e r i c h i e d e v a f a t i c a e p re c i s i o n e d i tempi. Sant’Erasmo era con i territori costieri di Cavallino, Lido, Pellestrina e Sottomar i n a p a r t e d e l c o rd o n e l i t o r a neo che difendeva la laguna. Le coltivazioni erano favorit e d a l t e r re n o s a b b i o s o e ricco di mi-
VIAGGIO IN ITALIA nerali. Ora è meta di gite dom e n i c a l i i n b a rc a , n e l l a b e l l a stagione, d’estate si attracc a p e r f a re b a g n i d ’ a c q u a e di sole. Luogo ideale per fare gite in bici, noleggiate sul posto, lungo “percorsi verdi” che lambiscono belle zone alberate, rive e sponde ripristinate dall’intervento del Comune che ha restaurato anche la torre Massimiliana, ex fortificazione austriaca della prima metà dell’800, eretta a difesa delle Bocche di Porto. Si pedala guardando acqua, isole lontane e, l a g g i ù , a n c o r a Ve n e z i a . A destra, l’isola di San Francesco nel deserto (nel 1222
vi giunse il santo dall’Oriente, si raggiunge da Burano o in barca dalla stessa Sant’Erasmo), ricca di spiritualià e di pace, ora gestita dai Francescani Minori e, di fronte, il Lazzaretto Nuovo. I canali scavati nei secoli sul fondo lagunare, strade antiarenaggio per i natanti, segnate da bricole (tre pali legati in punta) sono ancora oggi ricche di reperti conservati sul fondo dal fango. N e l l e m e z z e s t a g i o n i f e rmarsi per uno spuntino in una delle due osterie.
Carnevale sul green e a Venezia Se arrivate a Jesolo in periodo di carnevale (si può giocare a golf anche nell’ultima parte della s t a g i o n e f r e d d a ) i m m e rgetevi in un evento che ha rare emulazioni al mondo con quello di Rio. Ecco la storia dei più famosi carnevali veneziani nei secoli.
14 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
1571 Dopo la battaglia di Lepanto Per celebrare la vittoria sulla flotta turca (ottobre 1571) una moltitudine di maschere composte da giovani travestiti, da neri, svizzeri, turchi, ortolani, invase la città tra suoni e canti. Si ripetè la festa dopo la Quaresima dell’anno successivo e ne rimase memoria nelle cronache.
1587 Mascherata con Dei celesti e marini In una missiva inviata alla moglie Ma-
donna Susanna, il nobile veneziano Oderzo Francesco Melchiori, così descrive i festeggiamenti per il Carnevale di quell’anno. “La mascherata comprendeva Dei celesti e marini, pianeti e una dea rappresentava Venezia con una corona in testa di molto valore: cavalli e trombettieri sfilavano con un seguito di centinaia di maschere, andavano verso il palazzo del Doge cantando e suonando. Nella piazzetta si concludeva la grande sfilata”.
Varie compagnie in maschera sfilano per calli e campielli e rappresentano con il loro travestimento i detti popolari o qualche proverbio, ovvero si vestono da maghi, ovvero astrologhi, da cui il detto vestirsi da stroleghi.
maschere, frittelle e sim boli C’erano sempre alcuni Castelli dei burattini e un Teatro dei burattini. Per merito soprattutto di Gambacorta e Paglialunga, due grandi maestri della rappresentazione, agli inizi del 1600 si allestivano per le strade questi punti di divertimento e comparivano:
casotti di legno nei quali si vedevano scimmiette ammaestrate che danzavano, cani e cavalli che si drizzavano sulle zampe posteriori tendoni dove tra gatti impagliati, figure di cera e uccelli rari, mangiatori di fuoco e saltatori, sollevatori di peso, cartomanti e narratori davano dimostrazione della loro abilità pedane sopra le quali suonavano trombettieri, musicisti fragorosi, pifferai, tamburini che richiamavano l’attenzione sulle cartomanti di pelle bianca e nera che, discinte o velate dalla testa ai piedi, predicevano il futuro cerretani ovvero venditori di farmaci e cerotti forniti dell’im-
mancabile elisir di lunga vita cavadenti che senza anestetici o poltrone strappavano incisivi cariati e molari malandati come i falegnami tolgono un chiodo dal legno bernardoni ovvero falsi mendichi che, vestiti di cenci e armati di grucce e stampelle, lamentavano infermità e guai inesistenti allo scopo di far ridere e ricevere elemosina frati di varie specie che ad alta voce, pagati dai loro ordini, predicavano la moderazione e il rispetto della morale in una città nella quale, nel 1500, c’era-
no 15 mila prostitute con 150 mila abitanti; in pose ieratiche, su pulpiti improvvisati, forniti di ruote per spostarsi da un punto all’altro, redarguivano i peccatori o minacciavano sventure venditori ambulanti di frutta, dolci, confetti, castagne, fritole (frittelle dolci), ciambelle, dolciumi fatti venire dal Portogallo e dalla Francia (bomboni de Franza), da Paesi favolosi ed esotici, in realtà fatti in periferia o in terraferma.
16 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
roberto zoldan
La cucina da mar
dell’Alto Adriatico
di Roberto zoldan
viaggio in italia
Lungo le coste lagunari la cucina ha gli ingredienti del mare e un’eco della tradizione veneta. A Jesolo, come a Caorle, Lignano e, dalla parte opposta Chioggia e Sottomarina, i piatti classici sono quelli delle seppie in umido (una volta con polenta bianca), dei calamari alla piastra, della pasta alle vongole, alle telline, ai peoci. Antipasti crudi di tartufi di mare, canoce, capesante o di granseola, un crostaceo simile al granchio ma con gambe più lunghe. Questi ingredienti si accompagnano benissimo anche al riso col quale si fanno risotti al nero seppia e risotti alla marinara contemplati nella tradizione.
Classica è poi la grigliata mista e quella, figlia della laguna, di cefalo o bosega o muggine. Ce ne sono di varie qualità, alcune pregiate, che con l’anguilla nutrirono per secoli le popolazioni di tutte le aree lagunari venete. Ogni buon ristorante mette in menù in versione dignitosa questa vecchia cucina da mar. I bianchi di Lison (Aquileia), i bianchi di Treviso e Valdobbiadene o meglio quelli del vicino Collio sono ottimi accompagnatori. Ecco alcuni piatti classici. Li trovate nei migliori ristoranti (da 40 a 70 euro) come il Tortuga, da Omar, da Milena, Il torcio, Tempini. Ma ve ne sono anche di buoni, meno cari e non famosi.
Anguilla (bisato) sull’ara Un antico modo di cucinarla ereditato dai vetrai di Murano: a pezzi in tegame di coccio, un tempo messo nella parte anteriore, meno rovente, del forno per fondere il vetro, veniva lasciata per ore. Oggi si fa in forno a temperatura media, per due ore. Prima si lavano bene più volte le anguille per togliere il muco dalla pelle, tagliata
testa e coda, si riducono a tocchi. Nel tegame con alloro, sale, pepe e aceto. Il coccio sia coperto, la polpa sarà morbida e compatta grazie al grasso lasciato dall’anguilla. Con polenta e vino anche rosso (merlot o cabernet).
Il pesce povero è alla base di molti assaggi da antipasto, consumabili al banco, prima di cena o pranzo con un bicchiere di friulano (già tokay). Sono le sarde in saor, le alici, i polipetti. Sardine e cefaletti alla piastra vengono serviti nelle piccole locande, ora diventate take away, lungo le strade di campagna che attraversano distese di mais. Sono annunciati solitamente da cartelli con la scritta “polenta und fish”, piatto che piaceva tanto ai tedeschi degli anni ‘60-’70.
Classici da gustare La zuppa di pesce, molto brodosa, era bollita con poche verdure (crescevano nell’entroterra, un tempo lontana) insaporita con pomodoro e aglio e quel che rimaneva del piccolo
pesce, anche lo scorfano, invenduto o “spigolato” tra le reti. Un piatto povero ma saporitissimo, ora arricchito da crostoni e olio d’oliva. Provate anche la vecchia pasta e fagioli e i bigoli in salsa, spaghetti di grano tenero o integrale, conditi con sugo di acciughe stemperate nell’olio e cipolle; i fritti di mare con moeche, granchi verdi che stanno perdendo il guscio durante la muta stagionale (settembre). I polipi e i moscardini lessati con sedano, prezzemolo e buon olio di semi sono un altro piatto storico.
Che cosa vedere Provincia di Venezia, Jesolo ha 15 km di spiagge. Se avete ragazzi andate ad Aqualandia, parco acquatico con giochi e animazioni, unico in Europa. Visitate la Cattedrale costruita su una chiesa paleocristiana, il centro storico e le vecchie mura. Su via Roma si affacciano mille negozi. La sera aperitivo alla disco-dinner Amami, quattro discoteche in città e dintorni; la Terrazzamare su una palafitta costruita sul fiume Sile, è ristorante, musica e ritrovo per un teatro bar. 18 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
Francesco Calzavara
jesolo
ieri e oggi
U NA C ITT à T U RISTI C A D A VIVERE T U TTO L’ ANNO
viaggio in italia
di Francesco Calzavara Nel 1993, Jesolo era arrivata, secondo la teoria del ciclo di vita delle località turistiche al classico bivio: o la decadenza, vissuta sui fasti e la notorietà avuta negli anni 70/80 e da lì un lento ma inesorabile declino, oppure scegliere la strada del rilancio che passava inevitabilmente attraverso una trasformazione urbanistica che potesse dare nuove possibilità di sviluppo e crescita con la capacità di essere più vicino ai bisogni del turista del terzo millennio. Con l’arrivo di una amministrazione completamente nuova e priva di condizionamenti esterni si è dato il via a una serie di varianti urbanistiche, che poi sono state integrate all’interno del Master Plan redatto da Kenzo Tange, che hanno dato il via ai primi grandi progetti di Jesolo. La prima e la più importante di queste è stata la variante al PALAV denominata “variante Equilio”. Essa dava la possibilità di sviluppare, oltre che delle residenze turistiche, anche delle infrastrutture sportive o di supporto all’attività turistica
che come si diceva completavano l’offerta turistica di Jesolo: ecco allora il nuovo Porto Turistico, il circolo ippico ma soprattutto il campo da golf da 18 buche. Ritenevamo ormai indispensabile che un città internazionale come Jesolo avesse una struttura golfistica atta a soddisfare una crescente domanda per questa disciplina. è per questo che ho sempre considerato l’apertura delle 18 buche del Golf Club di Jesolo una svolta epocale per l’immagine della città. Era un segno tangibile che a Jesolo si potevano grandi cose e Jesolo aveva la capacità di attrarre grandi investitori per realizzare opere di questa portata. Ora il Golf è parte integrante della città, che nel frattempo in questi venti anni, grazie all’attuazione di gran parte delle previsioni urbanistiche di Kenzo Tange, è cresciuta ulteriormente dotandosi di infrastrutture e servizi e diventando una delle capitali del turismo in Italia.
Ho lasciato l’amministrazione comunale con un sogno: pensare che Jesolo potesse diventare non una città balneare con un campo da golf , ma una destinazione golfistica vera e propria , con più campi nel proprio territorio messi in relazione con campi vicini. I progetti ci sono, speriamo ci sia anche la volontà politica di fare questo ulteriore passo che darebbe un sensibile aiuto ad attuare quel percorso di allungamento della stagionalità che da sempre viene ricercato da tutti.
20 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
roberto zoldan
Giocare a golf
in Irlanda LE ANI M E D EI D R U I D I VANNO SE M P RE A P RE M IO
di Roberto zoldan
viaggio all’estero
I links della costa occidentale, lambiti dall’Atlantico, e i resorts maestosi della contea di Wicklow, a mezz’ora d’auto da Dublino. Le mille leggende delle foreste. Acque e felci, forre e dossi fanno da cornice alle antiche atmosfere della sacralità pagana.
S e amate il gusto dell ’ estremo Voglia di golf nordico? Cercatelo nell’Irlanda verde come le sue praterie ruvide, segnate da muri e alberi solitari, estese su antiche foreste ingoiate nei millenni dalla terra. E’ cangiante la luce nelle vie di Dublino, patria di James Joyce, Jonathan Swift e di Bram Stocker, l’inventore di Dracula. In questo Paese rimasto nei secoli cattolico nel cuore della rivoluzione protestante al fine di conservare identità e fede proprie, “le uniche costanti sono il mare, il gioco della luce e la medesima verde curva di colline”, disse un viaggiatore dell’800. Tutto il resto cambia di momento in momento, come il temperamento degli irlandesi pronti a rivisitare cantando e suonando musica nobile e musica folk, ora a farsi prendere dall’improvvisa voglia di bere, che viene e va, per strappare allegria al bicchiere, impegnati a ciarlare nei pubs. Il golf, gioco dell’imprevedibilità e delle emozioni, incerto e mutevole, importato dai cugini scozzesi, ha qui tradizioni secolari, praticato sui selvaggi links della costa occidentale, aspri e difficili,
in riva all’oceano. Oppure su campi maestosi, pochi chilometri sotto Dublino, nella contea di Wicklow, definita dalle guide “il giardino d’Irlanda”, meta preferita dai golfisti Usa di origine irlandese. Quattro milioni di abitanti e 400 percorsi, più di 40 attorno alla capitale che ha poco più di un milione di residenti compresi i sobborghi. Il golf è una passione nazionale, esprime campioni come Rory McIlroy e Pàdraig Harrington. Powerscourt, a Enniskerry, è una grande proprietà del 1600. Nel 1603 castello e terre finirono nelle mani di un inglese, Richard Wingfield, maresciallo d’Irlanda. Degrada verso valle una sequenza di statue, stagni e tritoni e nel parco l’antico cimitero degli animali domestici, quelli più amati, cani, cavalli e gatti sepolti nel verde. Accanto a tanta bellezza, ecco le 18 buche del Powerscourt Golf Club, luogo di competizioni internazionali. Vi si può dormire, c’è un buon ristorante di circolo, lo standard è eccellente. E sopra, il cielo d’Irlanda che quando è azzurro è un bene di luce preziosa e guardar-
lo non costa niente, soprattutto a un irlandese. Le buche si insinuano tra le colline. La 4 sovrasta una piccola valle, la 6 scende su prati sempreverdi la cui irrigazione è fornita gratis dal cielo, un giorno sì e uno no, precisa perché irrorata dal computer dei millenni. La club house del Druids Glen Golf Club, a Newtownmountkennedy, ha 400 anni. E’ a mezz’ora d’auto da Dublino e dal 1996 al ‘99 ha ospitato l’Open d’Irlanda. La facciata bianca guarda verso il mare dal quale sorge il sole e fa da sfondo alla buca 18 che finisce in salita, come nella migliore tradizione anglosassone, sotto le vetrate vittoriane. La luce sotto le querce ha riverberi fiabeschi, il percorso, Druids Glen (Valle dei Druidi), porta il nome degli antichi sacerdoti. Indovini e medici, maestri di filosofia e diritto, conoscevano le forze misteriose che muovono il mondo animale e vegetale. Vi leggevano le espressioni dello Spirito creatore. Erano, per capirci, quelli della Norma di Bellini. A loro risalgono leggende popolari e monumenti megaliti22 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
ci come la tomba di Newgrange, nella contea di Meath, e la tomba di Creevrykeel Court Cairn, nell’alta contea di Sligo. San Patrizio, patrono irlandese, furibondo, se li trova di fronte ancora nel 432. Ridotti in minoranza dal cristianesimo, si rifugiano nelle grotte e nelle foreste. Si ritira sul Croagh Patrick, montagna intitolata al dio pagano Crom, nella contea di Mayo. Combatte per 40 giorni e 40 notti contro una legione di diavoli, poi dichiara
che la vetta è consacrata al Dio cristiano: tutti possono renderle omaggio anche con diversa fede. Ancora oggi l’ultima domenica di luglio, La domenica del Nero Crom, decine di migliaia di irlandesi vi si recano in pellegrinaggio. Il golf, per chi lo ama, può essere anche atmosfera e ambientazione culturale. La 7 riporta alla club house e da lì si vedono le aiuole di felci della 9. Piante umbrofile che crescono attorno alle radici di vecchi alberi, nelle fessure delle rocce e dei muri. Fioriscono nelle penombre di questa terra ricca d’acque e formano qui, in un’alternanza di verde e di ocra, il magico disegno delle aiuole a doppia spirale di
dieci metri di diametro. “La felce era ornamento sacro”, spiega Bronagh Kelleher, direttore marketing, “simbolo della proiezione nella materia dell’eterna spiritualità. Dalla torba alla luce, faceva da cornice alle magie degli sciamani del nord”. La 8 ha di fronte uno stagno, cento metri di silenzio per il nearest to the pin. Frau Susan Grunwald Aschenbrenner, giornalista alemanna, indugia. Tocca a me. George, maestro dalla chioma rossa, controlla il mio stance. E’ lì per dare una mano: tira prima lui per incoraggiare il dilettante incerto. Volo nell’azzurro e tocco il green a un metro e ottanta. Soltanto Tom Cleary, cronista Usa, hcp 2, un’ora prima ha fatto meglio di me: il suo tiro è caduto a 1,50. Io, che ho 20 colpi
VIAGGIO all’estero di vantaggio, sono cioè 18 volte meno bravo di lui, ho sbagliato il bersaglio di trenta centimetri in più. Un centimetro e cinque per ogni mio punto handicap. Un successo? Crom, il dio del tiro giusto, è stato generoso. Con i Druidi si va sempre a premio. Continuo a giocare oltre che con la pallina, il lettore mi perdonerà, con le illusioni e le parole, come farebbe un vero irlandese con fiabe e canzoni, con la moneta o il banjo. Chiudiamo la 18 mentre arrivano nuvole basse che ingoiano la dorsale della collina e dal fairway si alza una leggera bruma, i raggi trasversali del sole al tramonto fanno risaltare le mille tonalità del verde. Una pinta di birra scura, al bar del circolo, ci concilia col modesto score. Laggiù, il canale di San Giorgio, che ci separa dall’Inghilterra, è spazzato da folate già autunnali.
golf live e x perience la prima catena italiana di campi da golf , s i fonda s u oltre oltre 1 7 anni di e s perien z a nel mondo del golf .
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24 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
my name is I n t e r n a t i o n a l G o l f C o r p o r at i o n
news di catena
m y name is international golf corporation E’ nata ufficialmente la prima catena italiana di campi da golf: nella suggestiva cornice del Golf Villa Paradiso di Cornate d’Adda è stata presentata al pubblico e alla stampa International Golf Corporation, un inedito progetto di gestione integrata che nasce dall’ascolto attento e partecipe dei bisogni del golfista. Gli ospiti sono stati accolti da una giornata-evento rappresentativa dello spirito che anima il progetto, suddivisa in momenti dedicati al gioco del golf (invitational sul percorso 18 buche e golf clinic per neofiti) e la conferenza stampa vera e propria seguita da un cocktail. Se il motto del nuovo brand è, come ha spiegato Carlo Carozza, patron dell’iniziativa, “innovazione, gestione e cortesia”, la filosofia che sta alla base è quella di impostare strategie si-
nergiche con l’obiettivo di creare uno standard qualitativo che accomuni le diverse location gestite, e al contempo offra al golfista opportunità di gioco e svago ampie e diversificate. Pensare come penserebbe un golfista, quindi, partendo dalle necessità ed esigenze individuate nel target primario e studiando servizi e offerte che possano coinvolgere anche i neofiti nonché incentivare i flussi turistici nazionali e dall’estero. Perché per International Golf Holding, la società che ha creduto e investito nel progetto, il gioco del golf non è appannaggio esclusivo di pochi eletti, ma è una disciplina sportiva che può, anzi deve, essere accessibile e godibile da tutti. I segni concreti degli interventi portati dalla nuova gestione si possono già toccare con mano nei due golf club di più recente acquisizione: al Golf Crema Resort si stanno concludendo gli importanti lavori di rifacimento
che culmineranno il prossimo autunno con la riapertura delle 9 buche del “Mummy”, percorso tecnico molto amato dai giocatori più esperti; la club house e l’area ristorazione del RiminiVerucchio Golf Club sono state anch’esse completamente rinnovate e accolgono golfisti e visitatori con un fresco stile provenzale e con arredi confortevoli ed eleganti. Tutte le cinque prestigiose realtà affiliate fra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto hanno in serbo sorprese per golfisti e visitatori. Prima fra tutte la possibilità di poter godere di percorsi diversi gestiti in maniera coordinata per garantire varietà di gioco e qualità nei servizi. Ma senza dimenticare il piacere senza tempo di essere accolti con l’attenzione, la professionalità e la passione che contraddistinguono il team di lavoro e di sentirsi anche sul campo come a casa propria. 26 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
international golf corporation
vita di
circolo
il golf a 360째 nei circoli di international golf corporation
PROSSIMI EVENTI
Il 22-23-24 agosto si terrà presso il GOLF CLUB VILLA CONDULMER il Torneo di qualifica Ragazzi a squadre “Trofeo Emilio Pallavicino”, campionato riservato ai giocatori nati dal 1 gennaio 1994 in poi. Le squadre dovranno essere composte da 3 giocatori, la cui somma degli exact handicap non dovrà essere superiore a 36. I ragazzi giocheranno 3 giorni di gara con formula sttroke play. Le prime tredici squadre classificate saranno ammesse al Campionato 2013. La squadra di Villa Paradiso sarà composta dai seguenti ragazzi: Leonardo Mazza, Giacomo Ghilardi, Kassa Zullo e Simone Coletto (riserva) e saranno accompagnati dal maestro Cristian Fiora. Forza ragazzi!
I PROSSIMI EVENTI Proseguono le gare a Villa Paradiso anche nel mese di agosto con importanti sponsor fra cui: CHARME & RELAX (sabato 4 agosto, gara stableford 3 categorie) che offrirà a tutti i vincitori due fantastici weekend e TUSCANY IDEA sabato 28 agosto. A settembre si riprende a pieno ritmo con gare durante i week-end (sia a sabato che domenica) e gare infrasettimanali. Fra quest’ultime ricordiamo giovedì 13 settembre CLUB VIAGGI BEACHCOMBER, gara a coppie con formula quattro palle la migliore, e giovedì 27 settembre FRANCOROSSO GOLF CUP, gara singola 3 categorie. Per entrambe le gare i vincitori saranno premiati con ricchi prodotti emiliani e accederanno alla finale nazionale, che darà accesso alla finale internazionale. Sia nel mese di agosto che a settembre sono in programma le gare del Circuito Spaghetti d’Oro che si svolgeranno su 9 buche e saranno valide per l’acquisizione dell’handicap. 28 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
Le 9 buche del percorso “Mummy”, in fase di ristrutturazione, apriranno a breve, ma con green provvisori. I giocatori potranno comunque usufruire di speciali tariffe per tutto il 2012. Per i possessori Green Pass Card sono inoltre previste agevolazioni per giocare al Golf Crema Resort: € 50,00 per iscrizione gara e green fee nei weekend € 70,00 2 green fee più un golf car durante la settimana (esclusi i weekend e le festività) € 30,00 green fee feriale
A P P U N TA M E N T I D A NON PERDERE Dal 18 luglio le gare del mercoledì saranno sponsorizzate da “Dolci notte caffè”. Il locale, a 5 minuti dal golf, offrirà la colazione a tutti gli iscritti. Dovrete solo presentarvi in via de Gasperi 52, comunicare il vostro orario di partenza e gustarvi una buonissima colazione; ma non fate tardi sul tee della 1! Il 29 Luglio non si può mancare alla prima edizione del “Gioia 4ever cup”: verranno allestite 4 bouvette lungo il percorso per offrire a tutti i partecipanti prodotti dissetanti. E inoltre gadgets, premi a estrazione e rinfresco durante la premiazione. La formula di gara sarà 18 buche stableford 3 categorie. Per chi ad agosto rimarrà in città, il golf club propone gare
sia nei weekend che durante la settimana. E a Ferragosto appuntamento con gli amici di FB Trophy – Speciale Crema. Fra le opportunità che il Circolo offre, vi è quella di poter giocare tutto il giorno, sfruttando la luce che illumina il percorso sin dalle prime ore del mattino fino al tramonto. Per i non soci vi è la possibilità di pagare il green fee convenzionato alla fine del giro, previa compilazione della scheda di dichiarazione dell’accesso in campo, per poter così aver diritto alle eventuali agevolazioni e non incorrere in sanzioni. Anche gli spogliatoi ospiti rimarranno sempre aperti, per potervi dare la possibilità di cambiarvi a qualsiasi ora! Per orari e informazioni: www.golfcremaresort.com oppure www.internationalgolfcorporation.it.
vita di circolo
Nella primavera di quest’anno al Ristorande del Golf Club Jesolo è subentrata una nuova gestione che vede come attori principali il proprietario Perangelo Ripaccioli e il manager Alessandro Mazzone, che hanno voluto cogliere la sfida sfruttando a pieno le potenzialità di una location in grado di soddisfare le esigenze di una clientela diversa, non più riservata solo ai soci. Alessandro, il vulcanico direttore, proviene dall’alta scuola di Alajmo di Padova e traduce tutta la conoscenza raccolta negli anni in un progetto interessante e accattivante: “la mia cucina è prima di ogni altra cosa proiettata a soddisfare il piacere del palato”, dichiara con serena fermezza. Per lui cucinare è arte, conoscenza, esperimento, avventura, emozione, il tutto mixato a una giusta dose di padronanza della materia. Le sue origini siciliane completano la rigorosa attenzione alla qualità e alla leggerezza dei piatti con il gusto: l’evidente carattere mediterraneo si mescola con la cultura dei suoi preziosi collaboratori, sortendo un risultato che parla di Italia!
I PROSSIMI EVENTI domenica 19 agosto: International Golf Corporation Challenge by Diners Club 18 buche stableford a 3 categorie, con finale sabato 25 agosto: Club Viaggi Francorosso 2^ tappa 18 buche stableford a 3 categorie, con finale domenica 9 settembre: 2° Trofeo Medicallife 18 buche stableford a 3 categorie sabato 22 settembre: Trofeo Città di Jesolo Regolamento in Segreteria domenica 30 settembre: Coppa Consiglio Regolamento in Segreteria Sabato 6 ottobre: Green Pass Card Trophy Regolamento in Segreteria sabato 13 ottobre: Double Race to Marrakech Regolamento in Segreteria domenica 28 ottobre: Coppa Presidente 18 buche stableford a 3 categorie
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30 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
Il Rimini-Verucchio Golf Club, in collaborazione con Succi&Partners, propone ai giocatori un pacchetto fantastico per i golfisti amanti della musica: in abbinamento con i biglietti per il concerto di Ennio Morricone, “La Bellezza ci salverà”, in programma Sabato 25 Agosto, alle 21, sarà possibile acquistare due greenfee da utilizzare presso il Golf Club i giorni 25 e 26 agosto 2012 (l’iniziativa, per motivi organizzativi, sarà valida fino al giorno 10 agosto 2012). Il leggendario Maestro Morricone, premio Oscar alla carriera nel 2007, accompagnato dai 100 musicisti dell’Orchestra Roma Sinfonietta e da 100 coristi, si esibirà nella splendida cornice del Piazzale Federico Fellini di Rimini. Per informazioni: Gianni Succi - cell. 329.4249910 giannisucci@succiandpartners.com. Oltre alla cultura, il Rimini-Verucchio Golf Club propone tante altre iniziative, da metà luglio si è costituito il “Ladies Club”: novità assoluta per il circolo di Rimini, il comitato Ladies si adopererà per iniziative ludiche, di beneficenza e coinvolgenti per le partecipanti. Dopo la ristrutturazione degli spogliatoi delle signore,
un altro occhio di riguardo e un’attenzione sempre maggiore verso le nostre ladies. Il Rating del percorso da campionato è stato ricalcolato dai responsabili della Federazione Italiana Golf, che hanno accertato una maggior difficoltà del percorso. I giocatori si ritroveranno pertanto con un maggior numero di colpi ricevuti. Si ringraziano gli operatori della FIG per il lavoro svolto.
I PROSSIMI EVENTI domenica 19 agosto: World Caribbean Golf Challange 18 buche Stableford , 2 categorie riservate (0/18-19/36) Premi : 1, 2° di categoria , 1° Lordo, 1° Lady, 1° Senior domenica 26 agosto: Franco Bosi Argenti Golf Cup 2012 18 buche Stableford , 3 categorie (0/12-13/22-23/36) Premi : 1, 2° di categoria , 1° Lordo, 1° Lad y, 1° Senior sabato 1° settembre: Wakan Golf Cup
domenica 2 settembre: EDF ENR Solare Golf Cup 2012 18 buche Stableford , 3 categorie Premi : 1, 2° di categoria , 1° Lordo, 1° Lady, 1° Senior domenica 9 settembre: RICHARD GINORI OPEN TOURNAMENT 18 buche Stableford , 2 categorie riservate (0/18-19/36) Premi : 1, 2° di categoria , 1° Lordo, 1° Lady, 1° Senior domenica 16 settembre: TROFEO CAMOZZI 18 buche Stableford , 3 categorie Premi : 1, 2° di categoria , 1° Lordo, 1° Lady, 1° Senior domenica 23 settembre: TROFEO CENTRALE GPA SPA INSURANCE BROKERS 18 buche Stableford , 3 categorie (0/12-13/24-25/36) Aperta agli NC Premi : 1, 2° di categoria, 1° Lordo, 1° Lady domenica 30 settembre: PROSECCO GOLF CUP 2012 18 buche Stableford , 3 categorie (0/14-15/23-24/36) Premi : 1, 2°, 3° di categoria
vita di circolo
L’estate è una stagione favorita al Salsomaggiore Golf & Thermae: la frescura delle colline salsesi e la leggera brezza che costantemente accarezza il percorso ondulato rendono la permanenza sul campo piacevole anche nelle giornate più torride. L’impianto, oltre al percorso e a i servizi dedicati ai giocatori, offre svago a turisti e a chiunque voglia passare una piacevole giornata all’aria aperta, grazie alla piscina che si affaccia sulle colline, che offre tariffe promozionali per tutta l’estate, e agli spazi totalmente rinnovati della Club House, per passare ore gradevoli in compagnia.
PROSSIMI EVENTI Spaghetti d’Oro Golf Cup by Hydratech: gara 9 buche valida per caccia all’hcp. Premi: 1° 2° 3° di categoria, 1° lordo, 1^ lady, 1° nc. Al termine della gara è possibile gustare un primo piatto, acqua e caffè compresi nel prezzo del greenfee. Prossime date: 30 agosto, 6 settembre, 13 settembre sempre con la stessa formula e modalità. martedì 7 agosto: serata a bordo piscina con buffet freddo vodka e cocomero party, € 20, a partire dalle 20:30. martedi 21 agosto: presso la terrazza panoramica del ristorante del club “il fornelletto” serata spagnola con antipasto freddo, paella di pesce e sangria, tanta musica e allegria,€ 20, a partire dalle 20:30. Per tutto il mese agosto e settembre ogni sabato e domenica sono previste prestigiose gare con bellissimi premi; non mancheranno inoltre i ritrovi serali per rallegrare le serate d’estate 32 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
energia dalsole L a p r o du z i o n e d i e n e r g i a d a l S o l e contribuisce a rendere il pianeta piĂš “greenâ€?
aziende partner
La produzione di energia dal Sole contribuisce a rendere il pianeta più “green” e permette di ottenere anche significativi vantaggi economici. Chi si dota di un impianto fotovoltaico, infatti, può utilizzare parte dell’energia generata per i propri consumi e vendere alla rete il surplus. Al risparmio sulla bolletta e al guadagno per l’energia ceduta alla rete si somma il corrispettivo erogato dal GSE per ogni kilowattora prodotto.
E D F E N R S olare azienda italiana che opera nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici su tetti e strutture, ha identificato il golf come ambito di comunicazione principale per il 2012. Attività all’aria aperta, attenzione per l’ambiente e cura del “green” rendono infatti questo sport affine all’azienda, che ha studiato due offerte commerciali ad hoc: una dedicata ai circoli di golf e una ai golfisti. Ai golfisti, proprietari di un’abitazione mono o bifamiliare, la filiale italiana del Gruppo EDF propone un’offerta Chiavi in Mano per l’installazione di un impianto fotovoltaico integrato sul tetto e include un’assicurazione All Risks per 5 anni. In questo caso EDF ENR Solare segue il cliente lungo tutto il processo: dal sopralluogo tecnico alla gestione dei permessi, dall’installazione dell’impianto sul tetto alla manutenzione e assi-
stenza post vendita fino al corretto smaltimento dei moduli a fine vita. Anche l’offerta business to business: “Ai circoli di golf – spiega Giorgio Gaviraghi, Responsabile Commerciale e Marketing EDF ENR Solare - offriamo un audit energetico, check up volto a individuare gli sprechi e a capire come intervenire per razionalizzare i consumi, e un bilancio solare finalizzato a identificare il tipo di impianto fotovoltaico più adatto.” Le due offerte proposte dalla filiale italiana del Gruppo EDF sono valide per i circoli di golf e i golfisti che contatteranno l’azienda entro il 31 luglio 2012. Per beneficiarne è sufficiente chiamare il Numero Verde 800 903705 o compilare l’apposito form sul sito www.edf-enr-solare. com.
34 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
con diners
club
HAI C ARTA BIAN C A P ER IL G REEN
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A Z I E N D E aziende PA RT N E R
partner
Diners Club, ideatrice del rivoluzionario sistema di pagamento elettronico con l’emissione della prima carta di credito nel mondo (1950) ed in Italia (1958), è oggi un network in franchising presente in 185 paesi con circa 8 milioni di carte in circolazione e oltre 14 milioni di esercizi convenzionati. Dal 2009 è parte del gruppo Discover Financial Services, tra i maggiori emittenti di carte di credito negli Stati Uniti. Diners Club si rivolge a clienti privati di standing medio-elevato, aziende e partner commerciali, puntando sulla cura nel mantenimento del rapporto, sull’innovazione di prodotto, su servizi mirati e sulla garanzia di sicurezza e di protezione che da sempre la contraddistinguono. Nata da un’idea di Club, Diners non si limita alla semplice funzione di pagamento, ma si distingue per il suo impegno ad offrire servizi aggiuntivi che rispondono in modo mirato alle aspettative dei
suoi Soci. Tra i Plus distintivi delle carte di credito Diners , l’assenza di limiti di spesa prefissati, ampi pacchetti assicurativi viaggi inclusi gratuitamente, servizi di protezione degli acquisti anche online, servizio clienti attivo 24/7, che consente di accedere ad informazioni complete in risposta a qualsiasi particolare esigenza del Socio, programma loyalty esclusivo, servizio SMS (Diners Safe) e sale riservate in oltre 450 aeroporti nel mondo. In linea con questa filosofia, Diners Club ha recentemente allargato la propria gamma prodotto con il lancio di Diners Club Golf, ideata per gli appassionati di golf, dando la possibilità di giocare in oltre 100 campi da golf della catena International Golf Corporation.
con diners club golf hai carta bianca per il green.
36 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
hanno scritto
FRANCESCO CALZAVARA
Nato a San Donà di Piave, dopo il diploma in ragioneria inizia a lavorare nelle aziende di famiglia, soprattutto nella Pista Azzurra di Jesolo, circuito per i go-kart famoso nel mondo, che lo ha visto protagonista come pilota professionista tra il 1977 e il 1983. Nel 1985 fonda con altri 4 appassionati il Karting Club Triveneto, che organizza importanti manifestazioni kartistiche, prima fra tutte quella del Campionato del Mondo Formula K nel 1990. Nel 1991 è eletto consigliere nazionale della Federazione Italiana Karting, carica che mantenere fino al 2003. Nel 1993 insieme a un socio fonda la Motorpoint, azienda di assistenza e vendita di materiale agonistico per il kart e nel 2004 nasce la Jesolo Technology, che diventerà il braccio operativo per la costruzione e vendita di un telaio che porta il nome di Jesolo oggi in tutto il mondo.
EDOARDO GRANATA
Con la passione per la moto ho accompagnato, scrivendo, i grandi del motociclismo su molti circuiti del mondo. Il tennis l’ho vissuto con Panatta e company quando tutto il mondo scoprì il piacere di vedere sfidarsi i grandi campioni e con loro percorsi il mondo dei grandi tornei che si moltiplicavano di anno in anno. Al golf giocato e scritto sono arrivato più tardi sempre con quella curiosità che mi ha sempre accompagnato. Visito golf in tutto il mondo dei quali scrivo e fra le righe rivivo momenti e sensazioni che provo sui campi. Uno sport unico che impegna fisico e mente in un tutt’uno. Illustro giocando, con fotografie ed articoli, alcuni campi fra i più qualificati che i Club del mondo offrono ai golfisti. Un piacer ed un compito che cerco di assolvere calpestando e scrivendo di un numero piccolissimo di campi da golf dei 33.000 che i Club sparsi nel mondo offrano agli appassionati di questo bellissimo sport.
ROBERTO ROCCA REY
65 anni, milanese, giornalista professionista con lunga esperienza come direttore e inviato nelle principali testate di turismo italiane. Il suo bulimico desiderio di essere altrove lo ha portato a visitare i percorsi più spettacolari del mondo.
ROBERTO ZOLDAN
è giornalista professionista dal 1966. Ha esordito in un quotidiano del pomeriggio (Stasera, praticante cronista, 1960), ha lavorato in settimanali di economia (Mondo economico, ed. Il sole 24 Ore, caporedattore, 1985; Il Gazzettino dell’economia ed. Il Gazzettino di Venezia, caporedattore, 1986). E’ stato direttore di cinque settimanali (popolari, televisivi e per ragazzi) a grande diffusione nazionale (Arnoldo Mondadori Editore e Casa Editrice Universo 1968-1982) nei quali ha acquisito competenza nelle psicotecniche di comunicazione di massa. Membro dell’Aigg (Associazione italiana giornalisti golfisti, campione italiano trofeo Volvo 2011), è socio del GC Milano.
38 / Sense of Golf / AGOSTO 2012
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