Informare Settembre 2014 | Luigi Zicarelli: «Basta fango sui prodotti campani»

Page 37

NAPOLI CLUB BOLZANO

37

LA PASSIONE AZZURRA NELLA FREDDA CITTÀ DEL NORD Napoletani nel mondo. Sono ovunque e con loro portano quell’umanità che distingue il popolo partenopeo, la creatività, la passione e il calore di una città che senti dentro. Abbiamo intervistato il direttore sportivo, Salvatore Nicolò, del Napoli Club Bolzano, scuola calcio con l’azzurro sulla pelle e nel cuore. Il calore di Napoli in una delle città più fredde e a nord d’Italia. Come e da dove nasce questa passione per Partenope? Passione per Napoli e per il Napoli. Amiamo la nostra terra con tutto il nostro cuore e tutta la nostra forza. Con questi elementi, Bolzano diventa per noi una città calda e passionale e poi il rispetto reciproco porta a far apprezzare le nostre usanze. Quali sono i risultati da voi conseguiti da quando la vostra realtà è attiva in quelle zone del Settentrione e quali sono gli obiettivi che vi prefissate ad inizio di ogni nuova stagione? Il risultato più bello è quello di aver dato qualcosa di Napoletano in Alto Adige: amore per

il prossimo e rispetto per la nostra Napoli, per noi il risultato cambia sempre perchè la partita è sempre aperta, il napoletano è sempre in discussione. Sono più di trent’anni che il marchio Napoli club Bolzano gira in Alto Adige, tanti giovani tifano Napoli, tanti vecchi guardano il napoletano in modo diverso di come lo guardano in altre regioni: continueremo a portare sempre il nome “NAPOLI” in giro con orgoglio. Qual è il vostro impegno nei confronti dei bambini e soprattutto con i meno fortunati? Lavorare con bambini è una grande responsabilità e il nostro gruppo ha fatto una scelta, da noi non esiste la frase meno fortunati, chi varca la soglia della nostra comunità si sente fortunato, perchè il napoletano ti dona amore.

molto importante. Il giovane si valuta in tre elementi: rispetto, umiltà e capacità. Avete contatti con la SSC Napoli, o quantomeno sporadici incontri con società e calciatori? La parola SSC NAPOLI per noi è tabù, tutto quello che scriviamo non viene letto o cestinato ed è comprensibile visto le richieste inoltrate in segreteria dai tifosi napoletani. Tempo fa il nostro punto di riferimento era il Sig.Santoro, adesso all’Inter: con lui il rapporto scuola calcio era diverso. fabio corsaro

Da direttore sportivo, quali sono i modi e/o i segreti per far crescere e valutare un giovane? Il Direttore sportivo nel nostro mondo è un amico, un fratello e un papà contemporaneamente, dare queste tre figure a un ragazzo è

RECUPERO DELLA VILLETTA CON “CAPITANO” SPECIALE… DALLO STATO BRADO AD UNA SITUAZIONE DECISAMENTE MIGLIORE- Il recupero, effettuato per due sabati consecutivi (il 30 agosto e il 6 settembre), è frutto di volontari innamorati del proprio territorio e che, giorno dopo giorno, fanno di tutto per renderlo un luogo migliore da vivere. Ora la villetta, gestita dall’associazione I Love Pinetamare, è aperta al pubblico e vi si può accedere in completa tranquillità.

Marek apprezza e loda per quanto fatto dai volontari su un territorio ormai anche suo. Foto di rito e tanti sorrisi in un clima di soddisfazione per il recupero di una zona prima inaccessibile. Il “capitano” dà la carica, la squadra torna a lavoro e ci si avvia verso il completamento del recupero di un luogo dove il verde, la tranquillità e il suono delle cicale fanno da padrone. fabio russo

Pinetamare. I ragazzi di Officina Volturno, dell’Associazione I Love Pinetamare, de “Le sentinelle” e molti bambini volontari e decisi si rimboccano le maniche per il recupero e il decoro della villetta sita in zona Torri Orientali. L’abbandono della stessa e la sua mancata gestione non permetteva a nessuno di accedervi, e in particolar modo ai bambini di potersi recare e giocare quindi in uno spazio delimitato e immerso nel verde.

SQUADRA A LAVORO CON “CAPITANO” SPECIALE- Mentre i ragazzi (e non) delle associazioni lavorano e si adoperano per il recupero della villa, arriva tra loro Marek Hamsik. I volontari lasciano a distanza di sicurezza dal capitano del Napoli pala, scopa, rastrello e tosaerba al fine di evitare, da buoni tifosi premurosi, storte impreviste o strappi ed affaticamenti muscolari indesiderati, anche perché è meglio avere un Hamsik in più in campo che tra le sterpacce e le “pericolosissime” piante piene di spine.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.