Menti locali

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Menti Locali io mi occupo solo delle pasticceria, a fianco a me c’è un altro negozio che si occupa di cioccolateria. Quali sono le eccellenze di una regione come la nostra ferita dalla disoccupazione e dall’inquinamento ambientale? Il problema è che noi viviamo in una realtà difficile, in un mondo preda di favoritismi Ma le eccellenze sono le persone che decidono di non sopportare passivamente questa situazione di fatto. Persone che magari decidono di mettersi insieme, di cooperare per rilanciare l’immagine della nostra terra. E poi ci sono quelli come voi che credono nel nostro lavoro e che ora sono qui a intervistarci. Una delle parole chiave del progetto è tradizione. Ma non teme che comunque “ Eccellenze campane” possa essere recepita come una operazione troppo commerciale per rispettare la tradizione? No, guardi, alla fine noi siamo pur sempre piccoli artigiani che si sono uniti per dare vita a questo progetto ambizioso. E ci tengo a sottolineare che una cosa del genere è la prima volta che si vede nella nostra regione. Il pasticciere è uno dei lavori più richiesti sul mercato, eppure non sono molti i ragazzi che vogliono fare questo mestiere. Lei ha avuto difficoltà a trovare ragazzi disponibili e ad assumerli? Purtroppo devo dire di sì. Non tutti la pensiamo alla stessa maniera. Apparentemente questa professione sembra bella, però, quando si entra dentro, ci si accorge quanto sia dura, È un sacrificio da fare perchè si lavora anche e soprattutto nei giorni di festa. Si inizia da garzone con mansioni di pulizia, come lavare il banco e le pentole. Bisogna lavorare sodo e per questo motivo non tutti i giovani sono disposti a sacrificarsi. Su 100 ragazzi vanno avanti meno di 20. Ed è grave. Però devo ammettere che quei pochi che lo fanno fino in fondo lo meritano. Sono ragazzi che pagano per imparare, frequentano corsi e fanno gli stage. È per questo che io prendo sempre loro. Loro sanno cos’è il sacrificio”.

da www.eccellenzecampane.it Eccellenze Campane è un contenitore di piccole imprese operanti nei diversi comparti del settore enogastronomico. Il suo scopo è quello promuovere e valorizzare le eccellenze agroalimentari direttamente dal “produttore” al “consumatore”, senza passaggi intermedi, nella logica della filiera corta concentrando in un’unica struttura le migliori produzioni regionali. Attraverso la selezione di ristoratori e produttori di eccellenza, Il marchio intende diventare un centro di attrazione in cui elementi quali la qualità, la tipicità, la cultura e la tradizione si coniugano con i concetti di sostenibilità, accessibilità, economicità. Il suo obiettivo non è solo quello di vendere qualità, ma anche di informare ed educare facendo luce sulla provenienza e lavorazione dei prodotti. Per questo motivo la struttura ospita al suo interno ben 8 aree di produzione che mostrano al pubblico ogni importante fase del processo produttivo: Panificio, Birrificio, Pastificio,Caseificio,Torrefazione, Pasticceria, Cioccolateria, Gelateria. L’attenzione rivolta all’informazione, educazione e cultura è testimoniata dalla presenza di un’Aula Magna, sede di corsi di cucina, degustazioni, didattica per bambini e congressi. Per il mercato è stata predisposta un’esposizione stabile di prodotti campani di pregio conservati e un’altra bisettimanale(sab. e dom.) di prodotti ortofrutticoli di stagione. I ristoratori prescelti sposano in pieno la filosofia di Eccellenze Campane e svolgono la loro attività nel rispetto della tradizione e della qualità. Gli Eccellenti: E maccarune ‘e napule, Antica panuozzeria di Gragnano Fratelli Manzi, Caseificio con latte di bufala Roberto Battaglia, Antico forno napoletano Pietro Baino e Pasqualino Esposito La cucina marinara - lubrense di Maria Aprea, Gay Odin-fabbrica di cioccolato, E brustuliature ‘e café Wurzburger, A chianca, O casadduoglio (antica salumeria napoletana), O pizzaiuolo Guglielmo Vuolo, Le dolcezze che ti prendono per la gola di Pasquale Marigliano, L’arte birrai di Nello Marciano, L’arte della friggitoria del maestro Antonio Tubelli, L’antica tradizione della cucina di taverna del mastro tavernaro Luciano di Meo, A furnacella Orario di apertura: dal lunedì alla domenica, tranne il sabato, dalle 07.00* alle 24.00 (è possibile accedere fino alle 23.00); il sabato chiusura all’01.00 (è possibile accedere fino alle 24.00). febbraio 2014

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