Giornale più antico del Piemonte Le liti a ruviñô le ca
dai 4300 proverbi piemontesi
Savigliano, 9 novembre 2016 • ANNO 159° - N° 42 • E 1,50 • Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) NO/CUNEO art. 1, comma 1 • e-mail: redazione@ilsaviglianese.com • www.ilsaviglianese.com
Savigliano
Cavallermaggiore
Racconigi
Processo CRS: Allocco scagionato dai testimoni
Via libera per la nuova ala della casa di riposo
Un’altra rapina I commercianti: «Più controlli»
A pagina 5
A pagina 17
A pagina 24
Restauro ex cinema Ritz: il Comune condannato a sconfessare sé stesso
«Quell’intervento è abusivo» Dopo il “caso firme false”, un’altra vicenda imbarazzante si apre per il Comune di Savigliano. Nei giorni scorsi, una sentenza del Tar ha dato ragione ad un privato cittadino che protestava per la ristrutturazione e sopraelevazione del fabbricato dell’ex cinema Ritz, tra via Muratori e piazza Cavour. Secondo quanto stabilito dal Tribunale amministrativo regionale, che ha dato ragione al ricorrente, i lavori sono stati fatti anche se ormai era scaduto il “permesso di costruire” (c’era
SAVIGLIANO
un anno di tempo a partire dal 17 maggio 2010). Secondo il Comune, invece, i lavori erano iniziati in tempo, prima del 17 maggio 2011, giorno di scadenza del permesso. Ma il giudice gli ha dato torto. La beffa è che entro i primi di dicembre il Comune dovrà emanare un provvedimento con cui “sconfessa” il suo precedente permesso. Ma ora, in concreto, cosa succederà? Ormai il lavoro è stato fatto... di certo, questa vicenda farà molto discutere. Servizio a pagina 2
Gioco d’azzardo
Sei ricorsi contro lo “stop alle slot”
Un giocatore alle slot (foto di repertorio) – Servizio a pagina 7
Caramagna Nuovi lavori alla scuola materna pagina 18
Genola Tutto il paese in festa con gli Alpini pagina 18
Marene Il “marenotto” si gemella con il porro pagina 22
Paesi Cambia la modalità per accedere all’area ecologica Il palazzo sorto in via Muratori nel fabbricato che ospitava l’ex cinema Ritz: il Tar lo ha “bocciato”
pagina 23
Chi sono, come vivono, che fine faranno? La nostra inchiesta
I profughi sono oltre 200 A più di un anno dai primi arrivi dei “richiedenti asilo” nella nostra zona, ci siamo chiesti quale sia la situazione. Quanti ce ne sono? Che età hanno? Dove abitano? Chi li gestisce? Qualcuno ha ottenuto lo status di rifugiato? Quali attività fanno queste persone? Ci sono stati o ci sono problemi con la popolazione locale? I profughi nel saviglianese sono già più di 200; sono tutti giovani, in gran parte maschi; abitano in hotel oppure in case gestite solitamente da cooperative sociali. Quasi tutti sono im-
pegnati in corsi per imparare la lingua e in “lavori socialmente utili”, ma addirittura qualcuno lavora già. Vengono inizialmente accolti con diffidenza, specie nei centri più piccoli – dove «non c’è niente da fare» – ma poi bene o male si integrano: problemi non ce ne sono. Con i tempi lunghi per l’esame delle domande di asilo – finora solo due hanno ottenuto lo status – si rischia che alla lunga queste persone diventino clandestine. Siamo andati a vedere la situazione. Servizio alle pagg. 20 e 21
Profughi all’opera per la pulizia della tangenziale di Racconigi
CALCIO Con i Reds il Gallo (Calcio) non canta
La Pro scala la classifica Spettacoli
Domenica, “aperitivo” con la lirica
A pagina 34
Spettacoli
Coincidenze sul binario 35 con l’Ashas
A pagina 35
Il Gallo (Calcio, s’intende) non canta e la Pro lo supera di misura con un goal di Luca Ferrero (nella foto). Pur orfani di mister Fazio, i Reds zitti zitti continuano così a scalare la classifica: ora sono al secondo posto, a due sole lunghezze dalla capolista Sanfrè. Servizio a pagina 30
VOLLEY
BASKET
Gerbaudo espugna Alba pagina 32
Eurotec: trasferta amara pagina 33