sport nel Valdarno
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L’INTERVISTA. Ilaria Degli Innocenti, giocatrice del Valdarno Volley
“Essere qui è già una vittoria” Carlo Marrone
Piccoli campioni crescono, torna il “Fiorentina Camp”
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I
l Valdarno Volley, anche quest’anno, sta stupendo tutti per la capacità di far crescere le giovani e di amalgamare le “ragazzine” con le giocatrici più esperte (Ambrosi, Ranieri, Agresti, Tani). Un primo bilancio è sicuramente positivo. La squadra occupa la parte alta della classifica, molte giovani stanno maturando, proprio come voleva la società. Ilaria Degli Innocenti è sicuramente una delle ragazze che hanno sposato pienamente la mentalità di questo gruppo. Con lei siamo stati “cattivi” e siamo andati a cercare, forse, il momento più nero della stagione... Tornando indietro con la memoria, riviviamo un brutto ricordo: il Bisonte San Casciano… È stata una brutta sconfitta contro una squadra sicuramente più forte, ma noi non abbiamo fatto niente per fermarla, come si è potuto vedere dal risultato finale. Come gruppo abbiamo sicuramente maggior valore di quello che abbiamo dimostrato a San Casciano. È un brutto ricordo ma ci servirà da insegnamento. È stata la paura a frenarvi? Non so di preciso, ma eravamo bloccate, in difficoltà. Era un derby, inutile nasconderlo, molto sentito e non siamo state all’altezza. Torniamo al presente e pensiamo al futuro, scavando nella tua carriera. La pallavolo è sempre stata un punto di riferimento. Quest’anno ho alzato l’asticella. Spero di ricambiare la fi-
CALCIO. A Reggello dal 25 al 30 giugno
Ilaria Degli Innocenti
ducia e la grande opportunità cha la società mi ha offerto. Tre anni fa ho lavorato con Barbara Biagi: ho capito che allenatrice era e sono sicura che è la persona giusta per farmi crescere a 360°. Ritrovarmi a giocare in un gruppo con atleti di questo valore è per me una vittoria. In questa stagione sto mettendo dei mattoni importanti proprio per il mio futuro. L’anno scorso eri all’Euro 2 a Firenze in Serie C, adesso ti ritrovi in B1 a Figline. Qual è la differenza più grande? Non mi voglio soffermare sulla differenza tecnica (evidente) ma sul clima. Nello scorso campionato venivano a
vederci genitori, fidanzati, amici. Ora ci troviamo davanti a persone che, pur non conoscendoci personalmente, son lì per noi, dandoci il loro appoggio. Abbiamo responsabilità anche e soprattutto nei loro confronti. Riesci a unire la carriera alla vita privata? È molto difficile poiché il mio impegno col Valdarno Volley è tantissimo, ma conoscendo già Barbara sapevo a cosa sarei andata incontro. Tuttavia non sono ancora disposta a rinunciare a niente. Studio farmacia all’Università e, per quanto difficile sia, a vent’anni non riesco a non dedicarmi il più possibile agli amici.
er ogni allievo è importante scegliersi il maestro migliore. E cosa c’è di meglio di uno staff abituato a lavorare con una squadra di Serie A e un settore giovanile tra i più forti d’Italia per far crescere un giovane calciatore? Il Fiorentina Camp torna a Reggello per il secondo anno consecutivo: dal 25 al 30 giugno i giovani talenti del calcio valdarnese dai 6 ai 16 anni potranno mettersi alla prova con il “corso intensivo” coordinato dall’Acf Fiorentina e tenuto da un’équipe scelta di allenatori, preparatori e insegnanti di educazione fisica. L’obiettivo è doppio: da una parte lavorare sulla formazione e il perfezionamento tecnico dei ragazzi, dall’altra pensare al divertimento. Per questo il programma (ancora da definire nei dettagli) prevede sì due allenamenti al giorno, ma anche momenti di svago, giochi e piscina. La giornata tipo del Camp inizia alle 9.30, con i ragazzi suddivisi per età, che saranno impegnati in un lavoro sui fondamentali e sulla tecnica applicata ai concetti tattici di base del calcio. I portieri, intanto, lavoreranno a parte con allenatori specializzati. Nel pomeriggio spazio ai giochi o al nuoto in piscina, ma verranno organizzate anche lezioni specifiche di tecnica per ogni ruolo. Le strutture a disposizione del Camp sono quelle dello stadio comunale e del centro sportivo annesso, compreso il nuovo campo in erba sintetica. Insomma, i presupposti per bissare il successo della prima edizione sembrano esserci: l’anno scorso i partecipanti furono più di 70 e, forte di questo risultato, la Resco Reggello si è guadagnata senza indugi il via libera per organizzare la seconda edizione. L’accordo è stato siglato appena prima della fine dell’anno passato dal direttore generale Brunero Poggesi. Le iscrizioni apriranno verosimilmente verso maggio e le modalità ver/A.T. ranno rese note nei prossimi mesi.