Il periodico 2015 04 aprile

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il Periodico

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APRILE 2015

INTERVISTA A FRANCESCA PANIZZARI SINDACO DI CANNETO PAVESE

di

Valentina Villani

Sulle colline dell'Oltrepò Pavese tra le valli Versa e Scuropasso sorge il Comune di Canneto Pavese. Questo territorio, prevalentemente agricolo ed in particolar modo vitivinicolo, conta 1450 abitanti. Dall'anno 2009 ne è primo cittadino Francesca Panizzari che noi siamo andati ad intervistare... Sindaco Panizzari, ci stili un bilancio all'interno del Comune di Canneto... “Nonostante la crisi, che ha colpito in particolar modo noi piccole amministrazioni, Canneto è un Comune virtuoso. Abbiamo rispettato il patto di stabilità e non abbiamo debiti, perciò, tra le varie problematiche, posso asserire che stiamo bene. Certo, abbiamo fatto molti sacrifici per rispettare tutti questi “vincoli” e portare avanti tutto ciò che legge e Stato ci impongono, ma il nostro bilancio è positivo e questo è già un grande passo. Purtroppo però, tra incertezze e normative, non si riesce a concretizzare tutto quello che un Sindaco vorrebbe per il suo Comune”. L'Unione dei Comuni pare sia un toccasana per le amministrazioni in questi tempi bui? “Certo! Con Castana e Montescano abbiamo diversi servizi in unione. In sostanza, lavoriamo insieme per raggiungere obiettivi comuni, dimezzando però i costi: trasporti, assistenza domiciliare, servizio di vigilanza, protezione civile, territorio, asilo nido e scuole; quest'ultime poi, sono il fiore all'occhiello dei nostri 3 comuni: lo scorso anno, grazie anche ad un finanziamento del Gal, siamo riusciti a ristrutturare la scuola materna di Canneto e quella di Castana. Abbiamo inoltre finanziato parte di corsi supplementari, su specifica richiesta degli insegnanti, ed eseguito lavori di manutenzione ordinaria per un edificio scolastico in ordine, efficiente e sicuro. Oltre ad asilo nido e scuola materna godiamo di cinque classi di primaria e tre di secondaria e posso asserire con orgoglio che funzionano molto bene e sono scuole abbastanza ambite. Sempre insieme con l'Unione dei Comuni, partecipando al bando 6000 campanili siamo riusciti ad ottenere un buon finanziamento, che

Francesca Panizzari

dedicheremo a sistemazione e rifacimento delle strade comunali”. Sindaco, parliamo di agricoltura... “Dal 2012, con l'aiuto del centro per la vitivinicoltura dell'Oltrepò Pavese, abbiamo un piano d'azione di lotta alla flavescenza dorata, con specifica richiesta di estirpo dei vigneti incolti. Questo “fenomeno”, purtroppo, si sta espandendo a dismisura nel nostro territorio, e se non combattuto potrebbe portare gravi danni. E' una procedura abbastanza lunga e complessa ma che, allo stato attuale, ci sta già dando ottimi risultati. Abbiamo inoltre un progetto, insieme al vicino Comune di Broni, di piano locale sovra comunale delle Fonti di Recoaro: sono già state avviate tutte le procedure ed abbiamo ricevuto l'approvazione da parte della Provincia, a breve partiremo con la risistemazione di questa Valle”. Per quanto riguarda i lavori per il Torrente Versa invece, cosa ci può dire? “I lavori al Torrente Versa, per il ripristino della

OLTREPO

“Nonostante la crisi Canneto è un Comune virtuoso, il bilancio è positivo”

sezione di deflusso mediante svasamento e consolidamento spondale, sono partiti nel 2010 ed ultimati a fine 2014. Il nostro Comune come capofila, insieme ad altri 8 sull'asta del Versa (da Golferenzo a Portalbera) ha portato a termine questo progetto iniziale, grazie anche al finanziamento ricevuto dal Ministero per un milione di euro. Naturalmente con questa cifra siamo riusciti a fare “i lavori iniziali”, basti pensare all'asta in questione lunga 8 comuni, inutile quindi asserire che di opere ce ne sono ancora parecchie in cantiere. Per ora abbiamo effettuato pulizia e sistemazione dei punti più critici, per evitare le continue esondazioni che ci sono state in precedenza, speriamo che il Ministero ci finanzi i restanti lavori, che erano stati precedentemente individuati con uno studio di fattibilità sulle necessità del torrente”. Nel gennaio scorso è stato eletto un nuovo presidente e, contestualmente, un nuovo consiglio d'amministrazione della Strada del Vino e dei Sapori, di cui lei fa parte. Questo vuole essere simbolo che l'Oltrepò Pavese sta lottando per rilanciarsi in campo con un'associazione tutta nuova che, negli ultimi anni, aveva ormai perso il suo smalto? Un suo commento personale? “Spero vivamente che questa sia una svolta decisiva per larinascita de 'La strada del Vino e dei Sapori'. Personalmente faccio parte del Consiglio dei Sindaci in rappresentanza dell'Oltrepò e sono molto fiduciosa della squadra che abbiamo creato ma soprattutto del nuovo presidente: Roberto Lechiancole, che, con la sua intraprendenza e le sue idee, sta portando tutti noi in un grande coinvolgimento. Spero che faccia altrettanto con le istituzioni, e che, grazie alla sua energia, riesca a darci la giusta carica per poter far funzionare questa Strada, perché ne abbiamo davvero bisogno. L'Oltrepò è una terra importante e tutti noi vorremmo che la Strada del Vino l'aiuti a dimostrarsi tale”.


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