Il Periodico News - LUGLIO 2016

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LUGLIO 2016

Non ci sono solo i cani

"L'inevitabile caduta della giunta..." Egregio Direttore de Il Periodico, Con grande rammarico vivo l'agonia e la probabile futura morte di questo Comune. Infatti, mi rendo conto che l'inevitabile caduta della giunta conclude due anni di amministrazione molto deludente e deficitaria. Preoccupata solo dell'ordinaria amministrazione dedicando il massimo impegno nelle sterili e soprattutto inconcludenti critiche alla precedente amministrazione Tutta la campagna elettorale ed anche all'insediamento, un consigliere, con l'appoggio di buona parte dei colleghi, ha lavorato intensamente per documentare in modo solerte e preciso quelli che secondo loro erano i difetti della amministrazione uscente. Altrettanto impegno e dedizione non si sono più visti. Addirittura nelle dichiarazioni dell'attuale Ex Sindaco alla stampa, si evince chiaramente la mancanza di coesione ed affiatamento del suo gruppo, a tal punto che non si è reso conto del disagio latente che ha portato alle dimissioni. Non solo, dopo due anni, non leggiamo del rammarico per la mancata realizzazione di ambiziosi programmi ed iniziative a favore della comunità, ma bensì ancora critiche alla precedente amministrazione. Non solo, ma l'atteggiamento del sindaco e di quasi tutti i suoi consiglieri sono stati sempre caratterizzati da un comportamento sgarbato, scorretto, a volte becero nei confronti dei quattro consiglieri di minoranza che rappresentavano voti 918 (contro 940) quasi la metà dei voti espressi . Solo per questo,correttezza, professionalità ed intelligenza, avrebbero richiesto un comportamento rispettoso,dialogante e costruttivo con la minoranza. Spero di essere smentito dalle prossime dichiarazioni e che debba ricredermi sulle mie opinioni. Spero comunque che alle prossime elezioni i miei concittadini dedichino il proprio voto ai candidati che si impegneranno alla realizzazione di programmi e progetti anche piccoli ma rivolti al miglioramento della qualità della vita in questo piccolo ed ameno paesino situato in una magnifica zona collinare che la natura ci ha donato. Ringraziando per l'ospitalità sul Vs. giornale. Cordialmente Bertelegni Giancarlo - Godiasco

meno a pretendere che le attività commerciali accolgano me ed il mio animale senza fiatare, oppure che le mie scelte di avere un acquario mi vengano sovvenzionate dai soldi pubblici della collettività, allora vorrei portare alla vostra attenzione alcune criticità che Voghera ha e che forse, tali criticità, potrebbero avere una priorità leggermente più alta che trovare aree cani o sacchetti per le feci (sacchetti che potete benissimo comprare con i vostri soldi). Quali sarebbero le priorità? Partiamo dal Castello che, in una città che vorrebbe avere una vocazione turistica, è il classico gioiello mal gestito ed abbandonato a se stesso, insieme ai suoi residenti. Parliamo di un Albergo Giardino che in qualsiasi altro paese sarebbe stato rimesso a nuovo, operativo e avrebbe macinato soldi, noi lo usiamo come rifugio degli sbandati. Parliamo di una caserma fatiscente che sembra essere evitata da tutti come la rogna. Parliamo di una piazza Meardi imbarazzante con le panchine occupate da ubriaconi.

Parliamo del pronto soccorso dove devi attendere mediamente 5-6 ore. Parliamo di una Voghera che non riesce a fare a meno delle auto, perché il servizio pubblico non è efficiente. Parliamo della velostazione sempre annunciata ma mai decollata. Parliamo di molte altre cose che non funzionano, dei servizi pre e post scuola anch’essi decurtati. Ma non mi si chieda di spendere quei pochi soldi pubblici che rimangono nelle casse del nostro comune per dotare la città di sacchetti, aree e cimiteri per cani. Sinceramente quelli sono fatti esclusivamente dei proprietari dei cani che non devono la spacciare come esigenza collettiva. La civiltà si misurerà quando un cittadino verrà trattato alla stessa stregua di un cane, se non meglio. Ora non è così. Luca Maggi - Voghera

DAI LETTORI

Gentilissimo Direttore, Possiedo alcuni bei pesci rossi e stanno tutti benissimo. Questo senza chiedere un solo euro di sovvenzioni pubbliche. Perché le dico questo? Perché forse sono anticonformista e ribelle ma sicuramente non sono totalmente fesso. Le dico questo perchè vedo che una domanda ricorrente, quasi ossessiva, che viene rivolta ai politici delle nostre città è relativa al loro futuro operato per quanto riguarda l’accoglienza di Voghera verso i cani ed i servizi che verranno creati (ovviamente servizi che vengono invocati come diritti fondamentali dai loro proprietari). Ovviamente tutti i politici si impegnano in promesse più o meno impegnative, alcuni si imbarcano in voli pindarici irrealizzabili, un’area cani in ogni parco, cimiteri per i cani, distributori di palette in ogni angolo della città per far diventare in pratica la città un perfetto cagatoio e pisciatoio per animali mono-specie. Ora, siccome non sono ancora rincoglionito da questa nuova moda canina e siccome non vado in giro nem-

Ciclisti, pedoni e regole della strada da rispettare Caro direttore, Le scrivo per portare alla sua attenzione alcuni esempi pratici circa la maleducazione e l’arroganza dei ciclisti. Di fatto sono diventati i padroni di strade, marciapiedi e aree pedonali, il pericolo per la loro stessa incolumità è che attraversano anche in velocità le strisce pedonali, esigendo la precedenza e spesso saltando giù dal marciapiede. Immagini una bici elettrica guidata da un imprudente! Spesso il pedone rischia di essere investito sul marciapiede. La bici è troppo veloce per essere vista in tempo su

un pedonale che è nato anche tenendo presente la lentezza del pedone. Aggiunga che il ciclista non si ferma mai, passa con il semaforo rosso, ignora i passaggi pedonali. In breve ha tutti i diritti e nessun dovere. Un vigile interpellato candidamente mi ha detto: tanto se li fermo scappano. Se può spezzi una lancia a favore degli automobilisti, spesso colpevolizzati oltre il dovuto". Carlo Bardone - Voghera

Viva la pazienza del pendolare medio Egregio direttore, Alcuni giorni orsono salgo sul treno per andare al lavoro a Milano. A 2 min dall’orario di partenza è arrivato del personale a mettere la plastica al posto del finestrino rimasto bloccato aperto. La plastica ovviamente al primo treno incrociato è venuta via per metà e dopo Pavia ha iniziato anche a piovere, entrando acqua nella carrozza. È solo uno degli episodi di cui i pendolari ormai hanno fatto quasi

abitudine con segno di rassegnazione ma che denotano mancanza di manutenzione programmata. Il tutto succede nella regione più ricca d’Italia con stipendi dirigenziali da capogiro e un servizio da terzo mondo. Vabbè grazie mille per lo sfogo e speriamo che denunciando queste cose prima o poi la situazione migliori. Michele Marchesotti – Stradella

Qual è l'orario giusto per passeggiare in città? Gentile direttore, Le chiedo ospitalità per poche righe. Il degrado della nostra città è ormai da diverso tempo sotto gli occhi di tutti, dalla prostituzione agli spacciatori, dai furti alle violenze, dai raggiri alle truffe, fino alla spazzatura che regna sovrana in molti posti racchiusa in sacchetti o in bella vista. L'altra sera, però, verso le 22,00, passeggiavo con le mie figlie in Via Emilia, vicino a Piazza San Bovo. Ero tranquilla sia per l'orario che per la zona, ma mi sbagliavo. Una persona sicuramente straniera (dall'idioma con cui ci ha apostrofato) probabilmente nordafricano dai lineamenti, ubriaco o drogato per come procedeva, quasi ci investe con la bicicletta urlando contro di noi e perdendo una siringa che mia figlia ha subito notato.

L'ha persa? La voleva usare per una rapina? Non è dato sapere, avendolo visto girarsi diverse volte verso di noi, ho preferito cambiare direzione e dirigermi verso una zona più centrale ed andare in piazza Duomo per raggiungere una gelateria. Non eravamo nella famigerata piazza della stazione... eravamo in via Emilia, pienissimo centro, orario congruo (ammesso che ce ne sia uno...) Il Commissario Prefettizio ci metterà ancora poco ad accorgersi di quanto poca importanza sia stata attribuita alla legalità ed alla sicurezza a Voghera in questi anni. Confido in Lui che come uomo di legge e delle istituzioni possa porre rimedio a questa situazione ogni giorno sempre più illegale ma soprattutto sempre più pericolosa. Germana Calvi – Voghera


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