Il Notiziario Agricolo 1/2013

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Ma le donne possono anticipare la pensione Fino al 2015 possono andare con 35 anni di contributi e 57 anni di età (58 le autonome)

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on tutti sanno che in via sperimentale, fino al 31 dicembre 2015, le donne possono ottenere la liquidazione della pensione di anzianità con almeno 35 anni di contributi e 57 anni di età, se lavoratrici dipendenti, o di 58 anni, se lavoratrici autonome. In presenza di tali requisiti occorre che le interessate acconsentano alla liquidazione della pensione calcolata esclusivamente con il sistema

“contributivo”. Tale sistema di calcolo potrebbe, in taluni casi rivelarsi svantaggioso, ma, per quanto riguarda le coltivatrici dirette iscritte nelle fasce più basse o coloro che hanno redditi minimi da lavoro, si potrebbe realizzare la condizione di non perdere nulla sull’importo pensionistico ed anticipare notevolmente la decorrenza della pensione ordinaria che, com’è noto, in presenza delle nuove norme più penalizzanti e l’innalza-

mento dell’età pensionabile di vecchiaia per le donne i tempi di attesa si sono allungati. Consigliamo a tutte le donne interessate che hanno già compiuto, o compiranno 57 o 58 anni prossimamente di rivolgersi agli uffici Epaca Coldiretti dove potranno ottenere più ampie informazioni al riguardo e verificare il diritto e la convenienza ad usufruire di questa importante opportunità per ottenere la pensione in anticipo.

Pensioni

Assegno sociale temporaneo 12

Opportunità per gli uomini non ancora pensionati

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a riforma pensionistica ha allontanato la decorrenza della pensione di vecchiaia, stabilendo che il pagamento non potrà avvenire dal 01/01/2013 prima del compimento di 66 anni incrementato delle speranze di vita (3 mesi) in presenza di 20 anni di contributi. Occorre tuttavia considerare che, al compimento dei 65 anni e tre mesi di età, esiste la possibilità di ottenere un assegno sociale temporaneo a partire dal mese successivo se

l’interessato, tenuto conto dei propri redditi e di quelli del coniuge, nell’anno in cui presenta tale richiesta, non supera determinati limiti reddituali. La liquidazione dell’assegno – la cui decorrenza non è attualmente soggetta ad alcuna “finestra”, ma solo all’effettiva presentazione della richiesta all’INPS – per il periodo intercorrente tra la data di compimento del 65° anno di età più tre mesi e la data di effettiva decorrenza della pensione di vecchiaia, consente di

limitare gli effetti negativi e le penalizzazioni economiche. Consigliamo a tutti gli uomini interessati che hanno già compiuto, o compiranno 65 anni prossimamente, di rivolgersi agli uffici dell’ Epaca Coldiretti dove potranno ottenere più ampie informazioni al riguardo e verificare il diritto e la convenienza ad usufruire di questa importante opportunità per ottenere temporaneamente l’assegno in attesa della liquidazione della pensione.

numero 1 – 2013

Gli importi delle pensioni per il 2013 I trattamenti minimi con l’adeguamento del 3% vanno a 496,42 euro

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a quest’anno i trattamenti di pensione al minimo per gli autonomi passano da Euro 480,99 (valore effettivo 2012) a Euro 495.42 mensili. In pratica, i trattamenti pensionistici sono stati adeguati al costo della vita nella misura dello 3%.

L’INPS provvederà ad inviare ad ogni pensionato un modello con le notizie relative a tutte le pensioni erogate dall’Istituto nell’anno 2013. Invitiamo pertanto tutti coloro che riceveranno la busta dall’Istituto a volersi presentare presso i

nostri uffici EPACA per il controllo. I trattamenti 2013 Importi mensili Trattamento minimo 495,42 Euro Pensioni Sociali 364,50 Euro Assegni Sociali 442,29 Euro


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