Rivoluzione TARIP Manuale d’USO – Fase 4

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TECNOLOGIE

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Rivoluzione TARIP Manuale d’USO – Fase 4: Transizione TARI –TARIP & Riscossione

84 igiene urbana igiene urbana ottobre-dicembre 2020

Questa 4° puntata conclude il ciclo di sintesi dei contenuti del “Manuale d’USO” intitolato “Rivoluzione TARIP” e tratterà le problematiche riguardanti la Fase 4 “Tariffazione e Riscossione” e di come la transizione dalla TARI (tributaria) alla TARIP (corrispettiva) passi attraverso la misura. Solo se si misura infatti si può parlare di Servizio a Tariffa a cui applicare l’IVA. Contesto TARI e TARIP, due acronimi simili per due filosofie profondamente diverse. Mai come in questo caso l’acronimo scelto per secondo è stato più infelice e foriero di grande confusione consentendo a fantomatici “sacerdoti” della TARIP di introdurre eresie interpretative al DM TARIP del 20.04.2017.

Richiami ai 3 precedenti articoli La lettura di questo articolo dovrebbe essere preceduta dalla rilettura dei precedenti per cogliere appieno la consequenzialità; elenchiamo i titoli degli argomenti già trattati. 1° Puntata: Generalità ed attualità • Minor costo e più qualità • Quesiti ricorrenti • Tariffa ed ARERA, due facce della stessa medaglia • La Digitalizzazione del SERVIZIO 2° Puntata: Fasi 1 e 2 - StartUp • Pillole per frettolosi • DM TARIP ed interpretazioni • Rivoluzione TARIP • Cosa cambia per chi Bolletta

di Pierluigi Fedrizzi

• Cosa cambia per chi Raccoglie • Startup del Processo TARIP • Creazione Banca Dati • Distribuzione contenitori • Metodi di distribuzione • Errori da non fare 3° Puntata: Fase 3 - Servizio Raccolta e Tecnologie Abilitanti • Concetti Cardine e Slogan • Le 4 domande Clou • TARIP: Centralità del Servizio • TARIP: Banche dati e Misure • Svuotamento = Peso Indiretto • RFID: Tecnologia principe • Utilizzo dei TAG\RFID in generale • Tag RFID per il settore Rifiuti • Scelta delle attrezzature • Errori da non fare • Trinomio: RFID, GPS, GSM

Perché adottare la Tariffa a Misura Quando si parla di TARIP, sorge spesso la domanda: Perché applicare la Tariffa Corrispettiva se già abbiamo un buon livello di Raccolta Differenziata ? Una prima risposta è che non sempre una buona percentuale di differenziata si abbina anche a bassi costi al cittadino. Campioni di questa abbinata vincente sono le due aziende (AMNU SpA di Pergine, Trento e CONTARINA SpA, Treviso) messe a confronto nel Manuale d’USO, le quali dichiarano percentuali di differenziata >=85% e costi di circa 100€/ab che poi si traducono nelle più basse tariffe italiane ai cittadini. Queste affermazioni sono confermate dall’analisi tabellare (Fig.1) dei dati di tipo A, C, D pubblicati da ISPRA che riassume, confronta e calcola la media tra i costi di chi applica la TARI e la TARIP (anni 2017-2018) in diverse classi di abitanti. I Costi di questi due Gestori virtuosi che applicano la TARIP da anni, vanno confrontati

con la 2° e 3° classe di abitanti delle colonne C1 e C2. Il minor costo medio di chi applica la TARIP rispetto alla TARI , differenza tra i valori della colonna (C=TARIP) e (D=TARI), è evidenziato nella colonna (C-D). La tabella (Fig.1), la cui origine è dettagliatamente illustrata nel Manuale d’USO, così come i valori della colonna [B] = Costo delle Tecnologie Abilitanti, evidenzia che i valori medi delle colonne [Ai] = Ricavi confrontati con i valori della colonna [B] = Costo €/Ab anno delle Tecnologie Abilitanti, è inversamente proporzionali al n.ro degli abitanti e risulta essere <= dei valori delle colonne [Ai] = Ricavi della vendita delle Frazioni Valorizzabili; ciò avviene già a partire dalla prima classe di abitanti. Inoltre, mentre il valore medio dei Ricavi è tendenzialmente costante, i costi €/ab delle Tecnologie Abilitanti tendono a calare considerevolmente con l’aumento degli abitanti fino a raggiungere 1,41/156,02=0,009=0,9%. Ai numeri che parlano chiaro aggiungiamo delle risposte meno tecniche, ma altrettanto fondamentali, sul perché è conveniente passare da TARI a TARIP: • Consente di ripartire i costi del servizio in modo più Equo. • Fa emergere gioco forza tutto l’Eluso e così, a parità di costo, TUTTI pagano di meno. • Evita il calo di percentuali della differenziata dove già funziona bene. • Porta ad un incremento minimo del 5-10% del livello di differenziata già in essere. • Nel breve\medio termine (2\3 anni) i costi ai cittadini calano.

Tariffa ed ARERA Tariffa e Arera sono due facce della stessa medaglia perché l’una non può prescindere dall’altra ed ambedue necessitano dei dati generati dello svolgimento del Servizio a Tariffa. L’intervento di ARERA è apparentemente indiretto ma intervie-


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