rassegna del 01-08-2011

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ggiavano prima sulla via Emilia a osso dei centri residenziali e comrciali della zona. Inoltre l’accesso frazione è garantito da tutti i lati, he meglio di prima». La riprova? oprio l’altro giorno sono stato a ngiare nella pizzeria (La Siesta, ) ed era stracolma di gente». Per il Comune questo avvio, sepancora sperimentale, «sta conferndo che abbiamo fatto una scelta retta». Nessuno spazio per corret? «Se ci sarà una nuova assemblea bblica, come pare, sarà nostro imgno ascoltare la posizione dei mmercianti. Se hanno cambiato a e rivogliono la via Emilia è legito, ma allora mi aspetto che intergano anche tutti coloro che fino oggi chiedevano di dirottare il fico all’esterno del centro abita-

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Una posizione che trova concorde he il collega alla Mobilità Pierano Carbone, anch’egli destinatario la lettera di protesta insieme con indaco Roberto Reggi e l’assessoal Commercio Katia Tarasconi oprio domani una delegazione terà la raccolta di firme al sinda. Anche Carbone non chiude al logo, ma affronta anche un altro etto, quello della sicurezza. Pretendo che il Comune nel 2003 dine regista di un unico piano che messo insieme tre progetti (i pri-

Autostrade

Casalpusterlengo, A1 chiusa per tre giorni

Per tre giorni consecutivi sulA1 Milano-Napoli sara' chiusa a stazione di Casalpusterlengo n entrambe le direzioni, in enrata dalle ore 9 di lunedi' alle 18 di mercoledi' 3 agosto, in uscita dalle 12 di lunedi' alle 18 di mercoledi' 3 agosto. A enderlo noto Autostrade per Italia. La chiusura e' dovuta a lavori di pavimentazioni, spiega in una nota sottolineando che 'in alternativa si consigliano le staioni di Lodi e Piacenza nord.

sta la ferma presa di posizione dei consiglieri del Pdl della Circoscrizione 4 Giancarlo Migli e Giovanni Vallone che polemizzano con la maggioranza di centrosinistra. Nell’ultima ricunione di consiglio, che si è svolta una ventina di giorni fa, la maggioranza di centrosinistra aveva approvato la proposta di organizzare un’assemblea pubblica sulle criticità di Montale durante i primi giorni di settembre. Troppo tardi per il centrodestra. Migli e Vallone si sono espressamente dissociati da questa decisione facendo mettere a verbale la loro richiesta di anticipare la convocazione dell’assemblea. «Ci aspettiamo che il presidente Marco Bertoncini, in quetso ultimo periodo assai latitante, convochi al più presto l’assemblea - afferma Vallone - stando al regolamento ha 20 giorni di tempo per convocare la seduta. Non è possibile ritardare così la seduta quando c’è un paese che soffre maledettamente. Siamo solidali con i commercianti di Montale e saremo al loro fianco. Una soluzione viabilistica diversa va assolutamente trovata». (mp)

«La nuova Postepay lunch non è attiva» Un dipendente:Rassegna ennesimo disservizio Stampa Emilia Romagna del 01 - 08 - 2011 Non è sempre vero che le innovazioni equivalgono a migliori servizi. Ne sarebbe la prova la “Postepay lunch”, la nuova carta di credito delle Poste Italiane riservata ai dipendenti che ha di recente soppiantato i blocchetti dei buoni pasto cartacei. «Ce l’hanno consegnata pochi giorni fa - spiega un dipendente delle Poste (che ha preferito rimanere anonimo) piuttosto seccato - ma le carte non sono attivate. Questo è l’ennesimo disservizio di Poste Italiane». Un semplice disguido? A quanto pare no. «Insieme alla carta - riferisce - ci hanno consegnato anche una lista di esercizi commerciali convenzionati (ad esempio Conad, Crai, Coop). Eppure in alcuni di questi quando ho provato a pagare e ho digitato il codice Pin la carta è risultata essere disattiva. Nessuno ne sapeva nulla». Il dipendente in questione riferisce che il problema «è comune a tutti i

PIACENZA - Cronaca Un primo piano della nuova Postepay lunch che sostituisce i buoni pasto dipendenti» e di aver provato a contattare diversi uffici per ottenere una spiegazione. «Ho fatto anche il numero verde - racconta - ma nessuno ne sa nulla e mi hanno

rimbalzato da un operatore all’altro fornendomi notizie fuorvianti. Mi auguro che il disservizio venga risolto il prima possibile». (mapo)

Seta, il dibattito si accende a Modena Idv: «Agenzia mobilità dentro la Provincia» La nuova Agenzia della Mobilità sia organizzata all’interno della Provincia. Lo chiede Rudy Baccarani, consigliere Idv della Provincia di Modena. «A questo punto - scrive Baccarani in una nota - è chiaro che il consorzio Seta tra Piacenza, Reggio e Modena si farà. La sintesi del business plan pare molto ottimistica, le uniche strategie che saranno poste in atto saranno un aumento dei biglietti ed una riduzione dei chilometri», lamenta il dipietr ista. «Adesso l’importante è capire come sarà organizzata l’Agenzia della mobilità provinciale che svolgerà i compiti che attualmente sono svolti da Act di coordinare il Tpl, ovvero di stabilire quali sono le tratte da ser-

vire, con quale frequenza ed in che orari oltre a redigere le future gare di appalto quando si arriverà alla tanto agognata liberalizzazione del servizio». In un’ottica «di ottimizzazione dei costi e di controllo della “cosa pubblica” nella commissione di ieri l’Idv ha proposto che questa Agenzia sia un organo “provinciale”, che sfrutti le tante competenze che già esistono in Provincia». La Provincia, ricorda Baccarani, «già ora ha delle competenze importanti sulle strade e annovera nei propri uffici molti dirigenti e impiegati con profili adeguati alla necessaria riprogettazione del sistema pubblico locale con una chiara impronta di sostenibilità».

«Uniche strategie nel piano sono aumento biglietti e una riduzione dei chilometri»


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