Rassegna IDV Emilia romagna 15.02

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Ufficio stampa

Rassegna stampa IDV Emilia Romagna del 15.02.2013

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INDICE

Piacenza «Solo cinque celle ancora sovraffollate» 15/02/13

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Libertà

Scuola: circoli didattici addio,arrivano gli “Ic” 15/02/13

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Libertà

Parma Scuola, le «ricette» proposte dai partiti agli addetti ai lavori 15/02/13

Gazzetta di Parma

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Modena Alla guida ubriachi o al telefonino, aumentano le multe 15/02/13

Il Resto del Carlino Modena

Rinnovato il fondo di Protezione civile, 372mila euro a supporto dei piani comunali 15/02/13

La Nuova Prima Pagina di Modena

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Ferrara Unione, rientra lo strappo dell’assessore Trombin 15/02/13

Il Resto del Carlino Ferrara

Le parole di Erri De Luca al Premio Paola Occhi 15/02/13

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Il Resto del Carlino Ferrara

Chimica, storica chiamata 15/02/13

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La Nuova Ferrara

Case delle salute e tagli, urne calde 15/02/13

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La Nuova Ferrara

Rivoluzione Civile Antonio Borghesi al Centro Storico 15/02/13

La Nuova Ferrara

Il sindaco di Jolanda rientra nell’Unione 15/02/13

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La Nuova Ferrara

Ravenna Piano sosta, il Comitato va avanti 15/02/13

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Corriere Romagna Ravenna

Forlì Cesena «Rappresento i militanti. No al voto utile» 15/02/13

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Il Resto del Carlino Forlì

Furto di rame Colpo notturno da cinquemila euro 15/02/13

La Voce di Romagna forlì

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Rimini L’Idv cambia il nome l’opposizione insorge e fa ricorso al prefetto 15/02/13

Corriere Romagna di Rimini

Alta tensione tra Imola e Brunori L’assessore: «Potrei dimettermi» 15/02/13

Il Resto del Carlino Rimini

I vigili lasciano la loro sede ai carabinieri 15/02/13

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Il Resto del Carlino Rimini

Quel ‘cecchino’ di Pazzaglia ora rischia di far saltare l’assessore idv 15/02/13

La Voce di Romagna Rimini

“Il Prefetto valuti se il nuovo gruppo consigliare ‘Uniti per Riccione’ rispetta regolamento e leggi” 15/02/13

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Il Resto del Carlino Rimini

PDL E CIVICA CONTRO EX IDV 15/02/13

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La Voce di Romagna Rimini

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LIBERTÀ QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL 1883

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

«Solo cinque celle ancora sovraffollate» E cresce il padiglione-bis. Zurlo sull'incontro: bel momento di condivisione «Un bel momento di grande condivisione. Con interlocutori attenti e molto disponibili a un reale impegno verso le esigenze del carcere». Lo ha dichiarato Caterina Zurlo, direttrice del carcere, dopo l'incontro con gli amministratori comunali. Un segno importante del clima collaborativo che si va creando. E tornando ai temi concreti, certi angoli si direbbero smussati. tino fra tutti: il sovraffollamento. Sembra essere quasi un retaggio del passato per la casa circondariale che pure è stata nel mirino a causa di questa condizione insostenibile. «Oggi sono solo cinque le celle rimaste con tre detenuti» riferisce il sindaco Paolo Dosi su un tema fra i più "bollenti", oggetto anche del famoso ricorso alla Corte Europea da parte di carcerati piacentini. In più c'è all'oriz-

Fumo dal carcere, ma nessun incendio Paliavicini si dice d'accordo

con la direttrice Caterina Zurlo quando lei stessa parla di un modello di carcerazione più aperto perché tenere

chiusi gli esseri umani in tre metri per tre sicuramente non incentiva il recupero e genera frustrazioni: «Al netto di tutto questo, il Comune dovrebbe raccogliere fondi per ampliare spazi e tutte le forze politiche fare un passo avari ti per depenal izzazio ne i reati lievi». Del piccolo contingente di amministratori facevano parte oltre a Dosi, Piroli, Pallavicini: Stefano Cugini, Barbara Tarquini, Samuele Raggi, Rino Curtoni, Erika Opizzi, l'assessore provinciale Andrea Paparo, Lucia Girometta, Daniel Negri, Gianluca Ceccarelli, Lucia Rocchi, Carlo Pallavidni, Giovanni Castagnetti, Stefano Borotti, l'assessore comunale Giovanna Palladi-

rii, Patrizia Zazzarini (segretaria di commissione). La situazione carceraria piacentina va, nel complesso, migliorando rispetto a qualche anno fa, ma resta ancora molta strada da fare per raggiungere gli esempi di carceri illum inali come quello di Bollate il cui modello si vorrebbe ampliare, aveva ricordato nella precedente commissione comunale il consigliere Giovanni Castagnetti. Un prossimo passaggio istituzionale potrebbe essere la visita vera e propria degli spazi carcerari, stavolta non è stata possibile a causa della lunga e macchinosa procedura ministeriale che esige un percorso complesso. p. s.

zonte l'ormai vicino completamento del secondo padiglione interno. «Effettivamente è a buon punto e si preannuncia come un padiglione modello - prosegue il sindaco - con maggiori spazi fisici a disposizione e alcuni servizi essenziali a partire dai bagni, oggi particolarmente carenti». En aro l'anno in corso, il padiglione-bis con i suoi duecento nuovi posti sarà pronto per il taglio del nastro. Ma c'è un altro argomento che avanza, di tipo più politico. «ll prossimo governo dovrà affrontare la questione delle pene alternative al carcere - interviene Giulia Piroli - molti detenuti a Piacenza sono in attesa di sentenza». E anche il consigliere Carlo

Pagina 11 la speranza del carcere si chiama "occupazione

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LIBERTA QUOTIDIANO DI PIACENZA FONDATO DA ERNESTO PRATI NEL IENA

Direttore Responsabile: Gaetano Rizzuto

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 32.634 Diffusione: 26.480

Scuola. circoli didattici addio, arrivano gli "Ic" Materne, elementari e medie: dall'anno prossimo anche Piacenza dovrà convertire la rete negli Istituti comprensivi ffis Da materne, circoli didattici e medie agli istituti comprensivi: il percorso si fa a tappe fra principi di verticalizzazione e multietnicità di utenza da considerare come motivo di eccellenza o fattore di rischio (almeno a Piacenza). Se ne è discusso ieri pomeriggio nella sede della scuola "Calvino" di via Boscarelli che ha ospitato un seminario di approfondimento sulla riorganizzazione degli istituti del primi ciclo di istruzione (in pratica appunto le ex materne, le elementari e le medie inferiori) in istituti comprensivi. Ad organizzarlo sono stati l'assessorato alle Politiche Scolastiche del Comune di Piacenza e l'Ufficio Scolastico Provinciale che per l'occasione hanno convocato dirigenti e docenti delle scuole coinvolte, presidenti di circolo e organizzazioni sindacali: a prendere la parola sull'annosa questione che entro il 2015 dovrebbe prevedere la cosiddetta "verticalizzazione" del ciclo primario dell'istruzione sono stati Giancarlo Cerini dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Ernia Romagna, l'assessore Paola Beltrani, la dirigente dell'ex Csa di Piacenza Anna Barani e i dirigenti scolastici Ernesto Passante e Paola Campo di due istituti comprensivi di Verona e Reggio Emilia. «Premesso che nessun processo di verticalizzazione è già stato deciso, il Comune ha approvato in ottobre una delibera in cui si stabilisce che questa riorganizzazione dovrà essere fatta entro l'anno, ma comunque sarà applicata a partire dall'anno scolastico 2014/2015 - ha spiegato l'assessore Beltrani nessuna decisione definitiva è stata presa». Nel caso piacenti-

no a destare qualche preoccupazione relativa alla "verticalizzazione" è la possibile creazione di situazioni ghettizzanti all'interno dei singoli quartieri: «in realtà io credo che questa sia una paura immotivata - ha continuato Beltrani - perché intanto uno dei criteri della riorganizzazione è quello di creare un'eterogeneità che comunque già c'è in certe scuole: penso ad esempio ' o alla "Taverna". Quello che occorre capire e far capire è che eterogeneità non fa rima con una peggiore qualificazione dell'offerta formativa: l'autonomia scolastica aveva forse creato qualche diversità nei Pof al suo avvio nel 2000, ma ad oggi tutti contano su un piano dell'offerta formativa uguale», Se però sul Pof si può stare tranquilli, sono i parametri minimi per la verticalizzazione suscitare qualche discussione: «Lo standard minimo nazionale, abbastanza contestato., parla di 1000 alunni per istituto comprensivo, mentre la nostra Regione si muove fra gli 800 e i 120(1 - ha spiegato Cerini - oltre a questo nodo comunque c'è anche quello di alcuni dirigenti che si 'troveranno a coordinare ragazzi "dal biberon al motorino" e altri che dovranno riconvertirsi: nel caso di Piacenza l'eterogeneità di certe scuole dovrà diventare un motivo di eccellenza ed essere un -punto su cui investire come succede all'estero.

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Betty Paraboschi

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GAZZETIA DI PARMA Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

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Periodicità: Quotidiano Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

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Scuola, le «ricette» proposte dai partiti agli addetti ai lavori La scuola interroga í candidati parlamentari. Mercoledì sera. sul palco del teatro della scuola Corazza, il coordinamento dei presidenti deì Consigli di Istituto e «La Scuola Siamo Noi» hanno inviato gli esponenti di sedici forze politiche, in corsa per le elezioni. Si sono presentati in cinque, Laura Cavandoli del la Lega Nord, Giuseppe Romanini del Pd, Maria Chiara Alessandrini di Sei. Franco Bressanin del Movimento 5 Stelle e Barbara Diolaiti di Rivoluzione civile. Cronometro alla mano, hanno risposto alle dieci domande della campagna «non vi voteremo se», che chiede alla politica di puntare su università e ricerca, destin and o una quota di spesa pubblica pari almeno alla media europea. Il primo a parlare è stato Romanìni, candidato del Pd e assessore provinciale alla scuola, che ha elencato i problemi legati ai tagli dei fondi: «Il tasso di scolarità è calato, ì livelli di qualità sono diminuiti. Un pensiero profondo sulla scuola è stato portato avanti solo a sinistra. la scuola é stata messa al centro del programma del Pd, investire nell'istruzione è strategico e fondamentale». La parola è passata alla Cavandoli, candidata del Carroccio: «La riforma Gelmini è stata portata avanti in un periodo in cui era necessario intervenire per ottimizzare le risorse e una rí-

forma è sempre difficile. Noi della Lega proponiamo che il 75% delle tasse siano trattenute dalla regione Emilia-Romagna, così avremo fondi per sopperire alla mancanza dì fondi alla scuola». «Per noi di Sel - ha detto Maria Chiara Alessandrini - la scuola è alla base di tutto. Le risorse si possono trovare, attingendo e tagliando le spese militari. Nel nostra programma c'è l'innalzamento dell'obbligo scolastico a 18 anni, un piano per l'edilizia scolastica, il reinserimento del tempo pieno e la cancellazione dei tagli della Gelmini». «Ho insegnato 15 anni in un istituto tecnico. ho vissuto i problemi della scuola - dice Franco Bressanín, candidato del movimento 5 stelle- Noi vogliamo abolire la rif orma Gelmini, siamo d'accordo nel non finanziare le scuole private. Il test Invalsì? E' un gran pasticcio, io personalmente sarei per abolirlo senza esitazioni». L'ultimo intervento è di Barbara Diolaiti, insegnante ferrarese, candidata della lista Rivoluzione civile dì Ingroia: «In ogni campagna elettorale si sente dire che la scuola pubblica è importante, dopodiché ogni governo ha tagliato. Noi vogliamo che siano restituiti glì 8 miliardi dì tagli all'istruzione fatti da Berlusconi e dalla Lega. Dobbiamo tagliare le spese militari, rinunciare a tutti gli F35, non solo a qualcuno, come vuole il Pd». * Eg.

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il Resto del Carlino

MODENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,

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Alla guida ubriachi o al telefonino, aumentano le multe CASTELFRANCO —

agenti in borghese e maggiori controlli sulle strade e nei cantieri. E ciò che emerge dal bilancio della Municipale di Castelfranco sulle proprie attività relative al 201.2, per le quali sono state utilizzate circa 1300 pattuglie operative sul. territorio: nel capoluogo come nelle 8 frazioni, di giorno come di sera. Volgendo lo sguardo ai dati sulla sicurezza stradale emerge invece l'aumento di alcuni tipi di violazioni: quelle per l'uso improprio del telefonino (passate dalle 81 del 2011 alle 103 del 2012). delle patenti ritirate (da 35 a 44) e dei verbali per guida in stato di ebbrezza (da 5 a 1.2). Al contrario, sono diminuite le multe per il mancato uso delle cinture (da 212 a 155) e per eccesso di velocità (da 164 a 73, La Municipale ha inoltre controllato 43 esercizi pubblici e 53 cantieri, in collaborazione con la Direzione provinciale del lavoro. Nei cantieri sono così state accertate 14 irregolarità amministrative e 10 penali, che in un paio di casi hanni portato alla sospensione dell'attività. In. aumento anche le azioni di Polizia giudiziaria, passate dai 357 del 2011 ai 434 del 2012, così come le persone identificate (da 390 a 496) e gli interventi sulle liti tra cittadini (da 24 a 40). «Nei cantieri edili — hanno aggiunto l'assessore Padovan e il comandante. Motta — continueremo i controlli affinché anche il Comune possa contribuire nella lotta alle infiltrazioni del crimine organizzato». PIÙ

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15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.


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15/02/2013

PRIMA PAGINA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Corrado Guerra

Diffusione: n.d.

PROVINCIA Ogni anno, fino al 2017, saranno messi a disposizione 74mila euro

Rinnovato il fondo di Protezione civile, 372mi1a euro a supporto dei piani comunali T 1 potenziamento della coi lonna mobile provinciale e del volontariato di Protezione civile, il supporto tecnico amministrativo ai Comuni colpiti dal sisma, l'aggiornamento dei piani comunali per affrontare le emergenze. Sono solo alcuni degli obiettivi finanziati con il "Fondo provinciale per la previsione e prevenzione dei rischi in materia di protezione civile" che mette a disposizione quest'anno 74 mila euro (372 mila euro fino al 2017). All'iniziativa aderiscono Provincia, Comuni modenesi, Unione dei Comuni del distretto ceramico e Comunità montana del Frignano con quote annuali per ciascun ente. Il rinnovo della convenzione è stato approvato all'unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale. Tra gli altri obiettivi spiccano il sostegno alla formazione del personale, l'aggiornamento dei sistemi informatici per la rilevazione in tempo reale delle piene dei fiumi, le attività di raccolta dati per l'aggiornamento dei Piani di emergenza, il supporto ai Comuni per la gestione delle fasi di attenzione, preallarme e allarme e per le analisi post evento al fine di reperire le risorse necessarie agli interventi di ripristino e messa in sicurezza. Le risorse sono gestite da un Comitato che ogni anno presenta il programma degli interventi

all'assemblea dei soci. Durante la discussione in Consiglio, Emilio Sabattini, presidente della Provincia, ha sottolineato «il ruolo fondamentale del sistema di protezione civile per affrontare le emergenze, come evidenziato peraltro anche durante il sisma, e la necessità di garantire con continuità le risorse necessarie per un suo costante potenziamento a livello provinciale».

Ivano Mantovani (Pd) ha evidenziato che il Fondo in questi anni ha consentito la crescita di una «sempre più diffusa cultura della protezione civile», Luca Gozzoli (Pd) ha richiamato l'attenzione sulla necessità di sostenere i gruppi di volontariato, mentre Sergio Pederzini (Idv), dopo aver sottolineato che «siamo l'unica provincia dove tutti i Comuni hanno un piano di protezione civile» ha posto

l'accento sull'importanza della formazione dei volontari. Come si legge nella convenzione, il Fondo, istituito nel 1995, ha consentito di finanziare una serie di strumenti tecnici e amministrativi non sostenibili da un unico ente, contribuendo a strutturare negli anni un sistema locale di protezione civile che anche in occasione del sisma ha dimostrato la sua importanza.

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il Resto del Carlino

FERRARA

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Unione rientra lo strappo dell'assessore Trombin ,

Copparo, l'annuncio ieri al Consiglio dell'Unione dal presidente Filippo Parisini \-1 CO.,'WM \O SEL

Incontro elettorale su lavoro e precari

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TORNA la pace in Unione: il presidente Filippo Parisini e il sindaco di Jolanda Elisa Trombin confermano che la bufera politica che aveva visto Trombin dare dimisioni tecnicamente impossibili da assessore al bilancio dell'U n ione — si è placata. «Abbiamo chiarito dal punto di vista metodologico ed organizzativo. Torniamo a lavorare in modo efficiente. I litigi sui giornali non fanno il bene dei cittadini. Non neghiamo che in futuro avremo ancora diverbi

politici ma questa esperienza ci ha rafforzati». Ne è seguita una seduta dai toni pacati., che ha visto l'elezione del revisore unico dei. conti, Sergio Torroni, per il triennio 2013-2015. Inoltre è stato votato all'unanimità il regolamento per l'individuazione e la quantificazione delle sanzioni animinisu-a-Live in materia di abusi edilizi E infine la surroga di Mauro Possanza nella minoranza, che ora vede ai servizi sociali Mirko Perelli, consigliere a tresigallo e allo sviluppo economico Alessari-

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dro Ama. In apertura, il consigliere Idv Giuliano Giuliani ha proposto un ordine del giorno sulla sanità copparese, parlando della soppressione del primo soccorso, dell'emergenza, della riconversione in Casa della salute e dei costi dell'H12. «Chiedo ai sindaci un impegno per riattivare il confronto con i vertici sanitari – dice –. Vorrei si istituisse una commissione dell'Unione per monitorare la situazione». Il presidente del consiglio Maurizio Brag,h irti ha trovato inopportuna la discussione

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LUNEDÌ al museo La Tratta, alle 18, appuntamento elettorale di Sinistra ecologia e libertà con Marco Rodolfo di Tommaso, candidato 21 Senato, il consigliere regionale Gian Guido Naldi e Alessandro Brani candidato alla Camera per il Pd. L'incontro avrà come tema il lavoro e la situazione di precariato diffusa. dell'ordine del giorno, documento che presenta difetti tecnici e formali, rinviandola al prossimo Consiglio. Il sindaco di Ben-a Eric Zaghini ha sottolineato: «Non c'è oggetto sanitario in Consiglio, in quanto organo di secondo livello. Quando avremo trasferito la funzione sanitaria in Unione allora ne parleremo. Non si può usare questo ambiente come megafono delle proprie posizioni». Chiara ).'dodortesi


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Resto del Carlino

FERRARA

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Diffusione: n.d.

,‘'U,LUMa DARE L'ESEMPIO E' IL FILO CONDUTTORE DELLA MANIFESTAZIONE ARTISTICA

Le parole di Erri De Luca al Premio Paola Occhi PAOLA Occhi se n'è andata da pochi anni, lasciando un grande vuoto nella comunità di Migliarino. Generazioni di studenti sono cresciute attraverso il suo magistero, in tanti la ricordano con affetto. La morte improvvisa ha straziato i familiari, ma ha trovato la solidarietà delle istituzioni, che hanno appoggiato con entusiasmo l'organizzazione di un concorso na zionale che porta il suo nome per sensibilizzare le coscienze sul tema della pericolosità dell'amianto. Non è un caso che il piccolo comune del Basso Ferrarese sia tra i più ricettivi su queste tematiche, al centro di dibattiti e iniziative in occasione di manifestazioni e che sia stato istituito anche uno sportello per consulenze riguardo a malattie contratte da esposizioni da amianto, aperto negli uffici comunali. Nel frattempo sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione al premio nazionale di pittura 'Paola Occhi', che quest'anno ha per tema 'Dare l'esempio': gli artisti partecipanti dovranno interpretare questo concetto, consapevoli di come anch'essi siano un esempio nell'esprime-

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re i propri pensieri tramite l'arte. L'evento, curato da Alessandro Passerini del Collettivo TMI5, rientra nelle attività attuate dal Comune. di Migliarino rivolte alla sensibilizzazione sui problema amianto, che utilizza l'arte per veicolare messaggi sociali. Il tutto è possibile grazie ai fautori del progetto Elisa e Giancarlo Mucchi, figlia e marito di Paola Occhi, in collaborazione con l'associazione Aeac di Alber-

to Alberti e il prezioso contributo di Rossella Zadro, assessore all'ambiente di Ferrara. 11 secondo filone del concorso nazionale in memoria di Paola Occhi è il premio di illustrazione per ragazzi, organizzato da Vanni Lambertini del cenno sociale E Volano, riservato agli alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie dell'istituto comprensivo di Ostellato, che possono partecipare sia in forma individuale che di gruppo. «Quest'anno — commenta Giancarlo Mucchi — abbiamo avuto l'onore dell'adesione di Erri De Luca, il grande scrittore infatti è molto sensibile. alle tematiche ambientali. Per impegni precedenti non parteciperà direttamente, ma ci ha concesso di utilizzare un suo testo: E peso della farfalla. Mi piace ricordare che l'opera vincitrice sarà donata al Comune, che la esporrà nelle scuole elementari, dove insegnava Paola, in modo da costituire nel tempo una galleria;>. Le premiazioni sono in programma il 24 maggio. Franco Vanini In foto l'opera di Laura Ragazzi

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la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

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15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

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Tutti i siti italiani oggi con i sincacati. Tagliani: Basell c©ntr©il modello Ferrara

P°1Y nle Centre 4 h tusi{CATO

li centro ricerche Basell

I rappresentanti cittadini di tutti i principali siti petrolchimici italiani si trovano oggi pomeriggio (dalle 14 alle 18, Aula E2 del mammut) per affrontare su invito delle Rsu in maniera organica la crisi della chimica italiana e preparare una piattaforma comune da sottoporre al nuovo governo. E' un evento per Ferrara, Ravenna, Mantova, Venezia, Brindisi, Terni, Sassari, Cagliari e Siracusa, innescato, ricorda la relazione del sindaco Tiziano Tagliani, dalla riduzione del. 20% del budget del Centro ricerche Basell, «non un mero episodio ma una vera e propria messa in discussione di un modello di relazioni». Il "modello Ferrara", fatto di accordi con le im-

prese per investimenti ambientali («agli antipodi di quei "siti d'interesse nazionale" avviati inevitabilmente alla rottamazione industriale per carenza di risorse»), contratti di prima esperienza, sicurezza sul lavoro, contro il quale si moltiplicano segnali: «Oggi le torce, domani gli appalti o le assunzioni con selezione sul web, dopodomani costi di energia fuori mercato» riassume Tagliani. Di qui l'esigenza di vedere il caso Ferrara nel quadro italiano ed europeo, che vede la chimica verde «totalmente ignorata: assistiamo al salasso delle bollette di famiglie e imprese per finanziare l'acquisto di pannelli fotovoltaici cinesi, giapponesi e te-

deschi». Nella lettera dell'assessore Rossella Zadro si evidenzia, in particolare, come polieb.lene, polipropilene e pvc, le tre filiere superstiti in Italia, stiano subendo un ridimensionamento che «pur preludendo alla definitiva scomparsa della chimica di base, comparto portante dell'industria italiana, sta passando inspiegabilmente sotto silenzio». Le richieste già messe sul tavolo di oggi sono i Piani nazionali di sviluppo per la chimica, il rilancio dell'Osservatorio chimico nazionale e degli Osservatori locali, politica energetica per le imprese, fisco, infrastrutture, ricerca e open data. (s, ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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la Nuova Ferrara

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano

Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

CONFRONTO ALL'ORDINE DEI MEDICI

Case delle salute e tagli, urne calde Le incognite della sanità al centro delle ricette dei candidati Confronto elettorale davanti al Consiglio direttivo dell'Ordine dei medici, l'altra sera, sui temi della sanità provinciale. Erano presenti Maria Teresa Bertuzzi iydy, Fabrizio Toselli e Vittorio .Ansehni (Pd1)„ Giovanni Cavicchi e Fabio Bergarnini (Lega), Neda Barbieri (Udc), Marcello Fortini (Sc.), Rossella Zadro (Cd) e Vittorio Ferraresi (M5S). Le incognite sul contenuto e il Paolo delle case della salute, e sui prossimi tagli hanno dominato la serata. Al termine li presidente dell'ordine, Bruno Di Lascio, ha chiesto e ottenuto disponibilità ad un incontro dopo le elezioni.

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la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

Rrommuon avg

Antonio Borghesi ai Centro Storico ma: Oggi alle 18 nella saletta interna del Bar Centro Storico di corso Martiri della Libertà16, il capogruppo Idv alla Camera e candidato al Senato per Rivoluzione Civile, on Antonio Borghesi, illustrerà i punti salienti del programrna della lista guidata da pgroia,

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la Nuova Ferrara Direttore Responsabile: Paolo Boldrini

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: 13.462 Diffusione: 9.640

RIASSUNTA LA DELEGA AL BILANCIO

Il sindaco di Manda rientra nell'Unione COPPARO

Mercoledì sera, a Copparo, consiglio dell'Unione dei Comuni Terre e Fiumi. In apertura di serata, l'intervento del presidente dell'Unione. Paris -là, sulla delibera approvata dai Comuni componenti l'Unione per la delimitazione e riconoscimento dell'Unione dei Comuni Terre e Fiumi quale ambito territoriale ottimale per lo svolgimento in forma associata delle funzioni comunali fondamentali. In utatica, i Comuni hanno approvato una serie di linee fondamentali che prendono atto di quanto già realizzato, propongono scenari futuri di ulteriore sviluppo dell'Unione con alla base l'ulteriore forza di un territorio unito e coeso, quindi ambito omogeneo ed anche appartenente allo stesso distretto sanitario. Al di là delle numero-

se attività già in comune, entro fine anno è previsto siano conferiti all'Unione anche l'organizzazione e gestione dei servizi scolastici: dai nidi d'infanzia, alle scuole secondarie di primo grado, mense e trasporto scolastico; la gestione delle graduatode e del patrimonio per l'edilizia popolare; e l'organizzazione e gestione delle biblioteche. Si è anche deciso per la costituzione di una stazione unica per gli appalti e per la gestione unica della Protezione civile. Parisini ha anche annunciato la riattribuzione della delega al Bilancio al sindaco di Iolanda, Elisa Trombin, in attesa del prossimo importante passaggio, il bilancio. Il consigliere Giuliani (Idv) ha proposto un ordine del giorno sulla sanità, in cui tra le altre cose si chiedeva la riapertura perlomeno del punto di primo

soccorso. Il presidente Braghini esprimeva la sua contrarietà a una discussione, in quanto avrebbe dovuto passare per la conferenza dei capigruppo e sarebbero state necessarie modifiche. Il sindaco di Berra, Zaghini, interveniva per sottolineare come il constino dell'Unione

non avesse competenza in materia. Il consiglio stesso ha poi bocciato la proposta di discussione immediata (voti contrari sette, i cinque consiglieri del centrodestra oltre a Giuliarti e Boscolo). Giuliani ha così abbandonato l'aula. Nominato quindi il nuovo revisore dei conti (la prima in assoluto secondo le nuove norme con sorteggio in prefettura) nella figura di Sergio Torroni, di Sant'Arcangelo, iscritto all'albo dei commercialisti di Fitxtirti. Al termine della seduta, poi, Parisini, con la presenza del sindaco di Iolanda, Elisa Trombin, ha voluto sottolineare la risoluzione di una contrapposizione che aveva fatto parlare molto e risolti. «In questi. momenti difficili- ha detto Parisini- si deve essere uniti e pronti ad affrontare insieme le difficoltà. Il sindaco Trombin ha riassunto la delega al Bilancio. Non abbiamo fatto la pace, perché in effetti non c'era guerra. Abbiamo discusso approfonditamente ed abbiamo risolto alcuni punti di frizione. discutere è sempre importante. Adesso si tratta di andare avanti, lavorando per i cittadini». (ales.has)

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di Ravenna Faenza-Lupo e Imola

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

Non si placa la querelle sul tema dei parcheggi. Il 21 incontro pubblico nella Sala delle associazioni

Piano sosta, il Comitato va avanti FAENZA. "Un altro Piano sosta è possibile". Questo è il tema che verrà sviluppato nell'assemblea pubblica di giovedì 21 febbraio promossa dal comitato "No Piano sosta". Un momento di incontro con la cittadinanza che prenderà il via alle 20.45 all'interno della Sala delle Associazioni di via Laderchi. Il convegno servirà ai promotori per presentare il piano sosta, i possibili parcheggi con la realizzazione a costo zero per il Comune ipotizzati dallo stesso comitato e le proposte di modifica dell'attuale piano. «L'incontro - spie-

per poter portare di nuovo in discussione in Consiglio comunale il piano sosta. «Attualmente - ricordano dal comitato - per poter sospendere il piano o si trovano dei cavilli legali e si fa ricorso o si cerca una proposta alternativa. Noi siamo persone serie e abbiamo proposte concrete». Ma il comitato non risparmia critiche anche a chi, per primo, ha lanciato il sasso in consiglio comunale facendo partire il ter-

remoto che sta caratterizzando la vita politica manfreda in questi ultimi mesi. Per la precisione si tratta della capogruppo Idv in Consiglio Claudia Berdondini. Pur confermando e riconoscendo che «senza di lei questo comitato non sarebbe mai nato» i "No piano sosta" ci tengono a sottolineare come però rimangano «basiti per certe esternazioni fatte dalla Berdondini». Precisamente quelle che la stessa avrebbe rivolto nei loro confronti dichiarando come alcune prese di posizione e manifestazioni sarebbero solo «demagogiche e strumentali». Infine ce n'è anche per il Sindaco. Dopo le dichiarazioni che il primo cittadino ha scritto su facebook in risposta ad alcuni post critici, in cui ribadisce come sul piano sosta «si va avanti» assumendosene politicamente «tutte le eventuali conseguenza politiche se questo non do-

gano gli organizzatori servirà anche per ascoltare le proposte dei cittadini da portare al sindaco e al consiglio comunale visto che recentemente si è riaperta la possibilità di farlo». Una breccia che si potrebbe aprire nella linea Maginot eretta dal sindaco Malpezzi sul tema a seguito della raccolta firme che partirà dal 1 marzo e che permetterà, se 400 firme verranno raccolte entro i termini stabiliti dal regolamento comunale,

vesse risultare positivo e buono come invece noi pensiamo», il Comitato torna all'attacco. «Dispiace - scrivono i No piano sosta - conoscere la posizione intransigente del sindaco. Noi non abbiamo mai preteso di avere la verità in tasca ma abbiamo delle ragioni concrete che abbiamo esposto e portato in piazza. Non stiamo facendo una battaglia contro il sindaco - concludono - ma stiamo facendo una battaglia civile perché consideriamo questo piano sosta un provvedimento che farà morire per sempre il centro storico». (r.i.)

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«Rappresento i militanti. No al voto utile» Lana Angelini, diPendente comunale, è candidata al Senato per Rivoluzione Civile di FABIO LAVELLI L 1DENTIKIT U pmonteb, ígkit ITI Dasinist orylnlaso ' le e •.

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litica attiva, ma dal 2008 Liana Angelini si impegna con assiduit: attivista dell'Italia dei Valori, ha promosso varie raccolte di firme e nel 2011 è stata la coordinatrice per il comprensorio forlivese delle forze a sostegno del referendum contro il nucleare. Dipendente comunale, 47 anni, è candidata al Senato (quinta di lista in Emilia-Romagna) per Rivoluzione Civile. Angelini, è la prima volta che partecipa direttamente a un'elezione. Perché? «Per dire che noi ci siamo. Con noi intendo i militanti di base, quelli che si danno da fare a promuovere iniziative sul territorio, raccolgono firme e distribuiscono volantini. Penso che queste persone debbano essere valorizzate». Però in Emilia-Romagna il capolista è Diliberto e alla lista di Inproia fanno capo 4 formazioni minori. Non c'è il rischio che ciascuno in Parlamento vada per conto proprio? «Mi auguro proprio di no. Siamo consapevoli di provenire da percorsi diversi, spero prevalgano le cortvergenze». Quali sono i temi del territorio che le stanno più a cuore? «Abbiamo fatto una campagna a livello nazionale, del resto queste sono elezioni politiche, non comunali e non interveniamo su questioni locali». Un problema che ha ricadute anche da noi? «Per esempio l'evasione fiscale. Si dice sempre che non ci sono soldi e bisogna tagliare i servizi sociali, X

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IL VOTO UTILE à UN INVITO AI CITFADINI A ESPRIMERS PER IL MENO PEGGIO L'OPPOSIZIONE CON IL PD

in Comune arriva Antonio ingroia DOPPIO incontro con Rio. ivile in città Sta InzioeC. ra alle 20,30 al circolo' fsìoii (corso (aribaldi 2t I) dirigent)e6(i'"ginl: affrontera i terni del lavoro. Domattina alle 930 nel salone comunale di piazza Sal i. arriverà nan ato penIniter.< Actitonìo ia. interverrà con Giovanni h 'Favia, candidato alla Camera in Ertrilla-Romagna. ,

eppure i fondi ci sarebbero. Il guaio è che pagano sempre gli stessi». Lei si batte anche contro le slot machinet è così? «Certo, questo è un altro problema che viene sottovalutato, eppure ha delle ricadute molto pesanti, anche qui da noi, a Forlì. Le ripercussioni negative del gioco d'azzardo piovono addosso alle nostre famiglie e gli incassi vanno tutti altrove. Ci vorrebbe una legge che accordi molta più voce in capitolo agli enti locali affinché possano decidere sulle autorizzazioni, fino a vietarle in certi casi». Il Pd landa l'appello al 'voto utile', proprio in opposizione a Rivoluzione Civile. Cosa ne

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pensa?

«Il cosiddetto voto utile è un compromesso che mantiene lo status quo, un invito ai cittadini a esprimersi per il meno peggio. Fra l'altro, vista la legge elettorale, in Emilia-Romagna non vale affatto il ragionamento fatto per la Lombardia». Il sistema elettorale infatti è sconosciuto a moltissimi. Un voto a Rivoluzione Civile al Senato che effetti può avere? «Togliere senatori alla destra, nella nostra regione. Scontato che il Pd vinca, le altre liste che hanno più dell'897e si dividono i rimanenti seggi. Se superiamo questa soglia, sottraiamo posti a Pdl e Lega». >X,

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press LIME

FORLÌ

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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L'on. Raisi in visita al 66 ° Reggimento: «Non tagliamo Le spese militari» SONO due, per Futuro e Libertà, i capitoli di spesa sui quali non si deve tagliare un curo. Quali? «Cultura, educazione e ricerca e spese militari». Parole pronunciate ieri da Enzo Raisi, candidato alla Camera nella circoscrizione regionale, affiancato dall'on. Gianfranco Paglia, Medaglia d'Oro al valore militare (ce ne sono 12 in tutta Italia). Il militare, che ieri ha portato un saluto alla caserma del 66°Reggimento Fanteria Trieste', ha aggiunto che «un Paese serio deve scegliere se mandare o meno i propri soldati all'estero. Se sceglie di farlo, deve garantire la loro sicurezza con i mezzi adeguati, penso agli F35». Sono poi «i soldati i pià grandi pacifisti, perché sono loro a rischiare la vita ogni giorno». Paglia, sulla sedia a rotelle a causa delle ferie riportate nel 1993 a Mogadiscio, ha ricordato di aver presentato «una proposta di legge, felina da due anni in commissione cultura, che prevede sanzioni penali agli enti locali che non abbattono le barriere architettoniche», Un argomento scomodo, per entrambi gli schieramenti, che sì è arenato prima del voto. Futuro e Libertà candida alla Camera, nella nostra provincia, Luigi Deluca, Fortunato Giovanni Perori, Franco Sarnorì ed Elisa Petroni. «Siamo noi il centro destra legalitario — ha chiuso Raisi Agli altri lasciamo Formigoni e Fitto».

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E 'FARE PER FERMARE IL DECLINO' SI RIVOLGE AGLI UNDER 25

Dibattito con la Papa Giovanni SI INTENSIFICANO gli appuntamenti elettorali in vista della consultazione del 24 e 25 febbraio. La Comunità Papa Giovanni XXIII ha organizzato per oggi un confronrro coi candidati sui temi sociali. L'incontro, moderato da Marco Panzetti, è alle 18 alla Sala San Francesco (via Marcolini 4), Interverranno i candidati Liana Angelini (Rivoluzione Civile), Laura Bianconi (Pdl), Paola Casara (Lega Nord), Marco di Maio (Pd) e A E d.rea Pasird (Ude).

GOVERNATORE

Vasco Era ani (fotoschkchi) -

SEMPRE oggi i candidati locali della lista 'Fare per fermare il declino' (Giovanni Ghini, Massimo Di Fonzo e Mauro Pascoli) saranno presenti a un dibattito coi giovani sotto i 25 anni al Muffaffe di

piazza XX. Settembre (ore 18,30). Alle 21 al circolo il Camerone (via Decio Raggi 26), Elena Toni, candidata al Senato per il Pd, incontrerà i cittadini.

.ALTRI INCONTRI Elena Toni (Pd) al circolo IL Camerone e domani tour forlivese per Errani Infine domani, tour del governatore Vasco Errani nel Forlivese: alle 10,30 sarà a Galeata (teatro comunaie via Cenni 10), alle 15,30 al teatro di Predappio (via Marcoai 17), a seguire chiusura al circolo di piazzale Foro Boario, a Forlì.

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I ROMAGNA FORLÌ & CESENA

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

Furto di rame Colpo notturno da cinquemila euro Ladri di rame in azione ieri mattina in via Borgo Sisa. In una casolare dismesso e utilizzato come ricovero attrezzi da un'azienda agricola, i ladri hanno fatto mambassa di grondaie e pluviali di rame per circa cinque mila euro. Ad accorgersi della razzia sono stati i titolari dell'azienda proprietaria dell'attrezzaia che hanno subito chiamato le volanti della Polizia. E intanto sulla questione sicurezza l'Udc continua a pungolare il vice sindaco Giancarlo Bisema, accusato di vivere "nel paese dei balocchi". "La conferma — insiste Andrea Pasini consigliere comunale e segretario provinciale Udc — viene dalla 'esatta percezione' che ha del problema, per lui nettamente migliorato tanto da dichiarare pubblicamente «E' con piacere che a Forlì si registra, in questi ultimi tempi, una diminuzione dei furti in appartamento». Ricordiamo al vicesindaco che il periodo dicembre febbraio dello scorso anno ha fatto registrare il picco storico più alto di furti mai registrato in città, quindi risulta difficile credere all'ottimismo del vicesindaco". Di recente poi il Comune si è visto bocciare dalla Regione un progetto sulla sicurezza da 200mila euro. "Ci dicono che già si sapeva che le sovvenzioni avrebbero interessato solo i comuni che erano stati esclusi nelle precedenti erogazioni. Allora perché presentare un proprio progetto? Sarebbe stata solo una pura perdita di tempo. O il progetto è stato male presentato o l'esclusione è avvenuta per precise scelte politiche, a dimostrazione di come ancora una volta la nostra amministrazione conti poco nei rapporti con Bologna".

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di Rimini e San Marino

Direttore responsabile: Pietro Caricato

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Intanto il Psi è pronto a ripartire: «Cambiamenti negli obiettivi e nello stile»

L'Idv cambia nome l'opposizione insorge e fa ricorso al prefetto Sostituzione del gruppo in Uniti perRiccione Pdl e Lega chiedono l'intervento di Palomba di ANNALISA BOSELLI RICCION E. C'è fermento tra i partiti minori della Perla Verde: il Pdl e la lista civica-Lega nord scrivono al prefetto di Claudio Palomba muovendo

E non solo: il Psi, dopo la rimozione forzata del segretario comunale Mario Maggioli, è pronto a ricostruire una nuova classe dirigente alla guida del partito. Il fatto. Un ricorso al prefetto contro la decisione è stato presentato ieri da Cosimo Iaia (Pdl) e da Renata Tosi (lista civica Lega-Nord). La richiesta rivolta a Palomba per sospetta irregolarità è che «vengano adottati i provvedimenti e le iniziative che riterrà opportune a difesa oltre che della legittimità costituzione del consiglio comunale di Riccione anche degli 883 cittadi-

ni che avendo votato Idv alle elezioni comunali del 2009 non hanno più nessun referente». Secondo Iaia e la Tosi, «il presidente del consiglio e il segretario comunale ci hanno fornito motivazioni poco convincenti, adducendo l'applicazione dell'articolo 10 del regolamento del consiglio comunale che permetterebbe di cambiar nome al gruppo a semplice richiesta del consigliere senza alcuna autorizzazione del delegato del partito stesso». Di pochi giorni fa, infatti, è la decisione della presidente del consiglio Ilenia Morganti di accettare la denominazione del

ricorso contro la decisione di accettare la sostituzione del nome del gruppo consiliare dell'Idv in Uniti per Riccione. gruppo consiliare. Il gruppo è composto da un solo consigliere, Sonia Mariotti. Il Psi cambia volto. Un nuovo congresso, una nuova classe dirigente, nuove proposte alla città. «La politica si fa per passione, non per avere dei ruoli», afferma il nuovo "commissario" del Psi di Riccione Rosario Genovese: «Ho il mandato per tre mesi, ma intendo concludere nella metà del tempo. Le questioni personali fuori dal partito». E aggiunge: «La sezione riccionese era sotto osservazione da un anno e mezzo». Se è vero che qualcuno ha storto il naso per la rimozione dell'incarico di Mario Maggioli quale segretario comunale, dai vertici del partito spiegano che

«una serie di situazioni troppo prolungate non hanno concesso al partito di Riccione di lavorare in maniera corretta». Ma Genovesi annuncia: «Ci saranno cambiamenti negli obiettivi e nello stile. C'è una importante presenza di donne e giovani: abbiamo idee da proporre che presto illustreremo».

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Conchiglie, stagione a iischio

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il

Resto

del

Carlino

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

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Alta tensione rnola e Bruno assessore: Potrei dimettermi BINA Imola (foto) potrebbe aseiare palazzo Garampi. A tar 9coppiire il cas i') la s --Ita, da pane dell'assessore in quo, Id d: assc axaialea incietta dotnenia per la difesa degli asili' ( nunalì. Rive-1,-ì cons'iglie-r°,(1)..tnnale a di Sei Fabio P-tzz e la che l'assessore Inio1a a avrebbe declinato l'invito - , pa, rteciRare, nonostante fO sr s : atta p/u volte soll --" d COns/gliere del SUO partita,. e‘ ',Capta confm era di aver °''ri- atta all'invito, ma atta c sui consigliere, «L,e Brunori non si addik. bce e consigliere uno di m aggi"-oranza Q11() e nìUt difficoltà pr ) pro una i assessore s. dit 'in erimento, ituazione assurda e do iya l it Nato prenderò provvedi: menti. L /mettermi? io non sor o attaccata alla poltrona, se questa situazione " non eselud o passi, indietro coe assessore»,

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POLIZIA MUNICIPALE AL JIMMY MONAC

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ne ha già deciso: encirooriem lsaPfieitiej di aprile osteranno da via ntr adeguarei i euu oonaCO. i a Perdell nago u'i lo:al e 9 r lten c' i v'la rovi«e ,. ' ' verranno ,. spesi 90 ' fitto Lanf a precedente sedeu-IllvraeleTnistai tesil i lini -. Con la riuo,retella ragg, iuno. di vizi B erlinguer-via t lalic°1"ne Abssana, le paitu,yeranno il dentro oe l i n pochi minuti, e a i parcheggi e alla fermata ell'autobus il can lo sarà facilmente raggiungile anche dai dini». Il trasferimento dei vigili darà il via a 'etto domino, Da tempo il Comune ha messo fitta il progetto di una nuova caserma dei '

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Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

PCI E C1V1Cg CONTRO EX 1DV Cosimo laia,Pcil, e Renata Tosi, Lista Civica, si sono rivolti al prefetto affinchè verifichi la legittimità del cambio di nome dell'idv con Uniti per Riccione perchè la richiesta è stata fatta solo da Sonia Mariotti ex rappresentante dell'idv, mentre il partito ancora esiste

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DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

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CAOS IN GIUNTA Nidi privati, Imola contro il consigliere Brunori. E medita di lasciare

Quel `cecchino' di Pazzaglia ora rischia di far saltare l'assessore idv

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abio Pazzaglia colpisce ancora. Il consigliere di Sel-Fc, libero battitore e fustigatore da sinistra di Pd e alleati, dopo aver scatenato un putiferio su Riminiterme alzando il coperchio di una pentola che bolliva tra condannati e indagati, adesso torna alla carica sui servizi educativi e l'esternalizzazione al privato sociale decisa dal Comune, rischiando di fare saltare un assessore comunale. Lei è Irina Imola, esponente di giunta in quota Idv, che di certo non ha brillato per notorietà in questo anno e mezzo di amministrazione. Ricapitoliamo la vicenda. Domenica alle 16 al Palazzo del Podestà Pazzaglia ha organizzato un'assemblea pubblica con genitori ed educatrici sul problema degli asili nido. Evento che anche il consigliere dell'Idv Stefano Brunori e quello di Fds Savio Galvani - entrambi alleati del Pd - hanno contribuito a promuovere. Pazzaglia ha invitato i rappresentanti delle istituzioni, dal sindaco al vice Gloria Lisi al presidente dell'Asp Valloni (cui il Comune ha affidato la gestione di alcuni asili) Massimiliano Angelini, fino all'assessore Imola. "Bulletti (vicepresidente Provincia e responsabile locale Idv, ndr) a me ha sconsigliato di venire ad una settimana dal voto. Tanto più che almeno per ora, cioè fino al voto, non

potrei di certo prendere posizioni contro Lisi" avrebbe scritto la Imola a Pazzaglia in risposta al suo invito, parole che il consigliere ha reso pubbliche scatenando un putiferio. "Le scelte di Brunori non si addicono a un consigliere di maggioranza e mettono in difficoltà il proprio assessore di riferimento. È una situazione assurda e dopo il voto prenderò provvedimenti. Dimettermi? Io non sono attaccata alla poltrona, se questa situazione di difficoltà proseguisse dopo il voto non escludo passi indietro come assessore" si è sfogata ieri con l'agenzia Dire la Imola,

'fieir—a"Cecchino" Fabio Pazzaglia

che conferma di voler star fuori dal dibattito sugli asili "fino alle elezioni". "È evidente - continua -, comunque, che sia Pazzaglia sia Brunori usano dei inezzucoli'. La trovo una situazione assurda e interverrò. Io mi sento assolutamente in sintonia con l'Idv e appoggio Rivoluzione civile". Intanto, però, Carlo Bulletti sconfessa la frase in questione: "Smentisco la dichiarazione che mi riguarda, non l'ho mai detto. Dico solo che sia il consigliere sia l'assessore finora hanno fatto un buon lavoro, la politica è un servizio e non una penitenza dantesca. Se poi subentrano problemi personali e qualcuno non se la sente può prendere le decisioni che ritiene più opportune. Io, almeno per ora, non sarò mediatore". Pazzaglia rincara: "Siamo di fronte ad un mix di cinismo umano e servilismo politico che dipingono bene l'aria che si respira dentro palazzo Garampi", "da parte nostra non resta che chiedere a Irina Imola le sue dimissioni per il bene della nostra comunità" visto che "non parteciperà all'assemblea solo per un mero calcolo politico, che mette tutto il resto in secondo piano. Ma il destino degli asili comunali, dei bambini che li frequentano e delle maestre che ci lavorono non interessa proprio a nessuno?" chiosa Pazzaglia, ormai indiscusso cecchino del centrosinistra riminese.

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LAWOCE

DI RO M AG NA RIMINI & SAN MARINO

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

15/02/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d.

RICORSO IAIA (PDL) E TOSI (CIVICA) CHIEDONO SE COSI SI RISPETTA LA VOLONTA DI CHI HA VOTATO IDV

"Il Prefetto valuti se il nuovo gruppo consigliare `Uniti per Riccione' rispetta regolamento e leggi" RICCIONE Lo avevano annunciato e lo hanno fatto: "ricorso al Prefetto... per "la costituzione di un nuovo gruppo Consigliare". A firmarlo Cosimo Iaia, Pdl, e Renata Tosi, Civica-Lega. Oggetto è la comunicazione, al Consiglio del 7 febbraio, del presidente del Consiglio Ilenia Morganti della "costituzione del nuovo gruppo 'Uniti per Riccione', in sostituzione del gruppo `Id‘r. "Considerato che il Presidente del Consiglio e il Segretario comunale, da noi interpellati per le delucidazioni del caso, ci han-

no fornito motivazioni poco convincenti, adducendo l'applicazione dell'art. 10 del Regolamento del consiglio, che a dir loro permetterebbe di cambiar nome al gruppo a semplice richiesta del consigliere senza autorizzazione del delegato del Partito stesso - si legge nel ricorso -; considerando che il Consiglio è il massimo organo di rappresentanza politica cittadina eletto in modo democratico e che rappresenta i partiti presenti alle elezioni; - considerato che la nuova denominazione non è dovuta al

cambiamento di nome dell'IdV, ma frutto di contrasti tra il consigliere comunale e lo stesso IdV; riteniamo la decisioni del Presidente viziata da irregolarità e, pertanto, chiediamo che, valutati i fatti, e, laddove ravvisi la presunta irregolarità, adotti i provvedimenti e le iniziative che riterrà opportune". Non sappiamo come il Prefetto di Rimini affronterà il caso e che risposta darà, ma il semplice fatto che ci sia questo ricorso dovrebbe far "fischiare le orecchie" alla Morganti, non più "super partes".

Pagina 18 RICCIONE Vacanze `corto raggio', ma non si rinuncia

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