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12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI

L’INTERVISTA a Silvio Bolloli

BOLLOLI Campagna acquisti ora ingiudicabile, avversari meno forti? MASSIMO TAGGIASCO

ilvio, eccoci per un commento fuori programma all'inizio del mese di luglio e la domanda è d'obbligo: come giudichi l’attuale campagna acquisti/cessioni dell'Alessandria? É un giudizio che è pressochè impossibile fornire dal momento che non si è mosso quasi nulla. Beh, quasi nulla proprio no: sono arrivati un portiere e un terzino destro. Certo, possiamo commentare l'arrivo del nuovo portiere, Alex Valentini, e del terzino destro Gabriel Cleur che, per altro, sono entrambi giunti in prestito e non sono quindi di proprietà dell'Alessandria. Cosa possiamo dire dei due nuovi acquisti? Non molto: Alex Valentini è un giocatore di categoria, che nel 2020 compirà 32 anni e che ha, alle spalle, tre stagioni in Serie B: si tratta quindi di un elemento di comprovata esperienza, forse meno talentuoso di altri portieri che abbiamo avuto in passato (come i giovani Vannucchi e Cucchietti) ma che dovrebbe comunque fornire una sicurezza che deriva dall'esperienza. Lo definirei, nel complesso,

@PaoloBaratto

un'acquisto senza infamia e senza lode ma sicuramente di spessore e in controtendenza, rispetto come già detto, alle scelte degli ultimi anni che avevano visto tra i pali dell'Alessandria portieri giovani e di talento (i quali, tuttavia, non sempre avevano reso all'altezza delle aspettative). E per quanto riguarda Gabriel Cleur? Qui c'è ancor meno da dire dal momento che si tratta di un giovane proveniente dal vivaio della Virtus Entella con alle spalle un'altra esperienza in prestito – mi

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pare al Siena – che dovrebbe colmare il vuoto determinato dalla partenza di Delvino. Il nuovo portiere e un terzino destro: mi pare un po' poco. Ad oggi è la campagna acquisti/cessioni più minimalista dell'intera era Di Masi ma è ancora presto per stilare dei giudizi anche perchè sarà necessario, oltre ai nuovi arrivi, verificare anche le partenze le quali, a loro volta, sono ad oggi molto contenute. A parte Pop e Delvino, che l'anno prossimo non vestiranno più indosseranno più il grigio, si parla anche dell'addio di almeno due difensori. É certamente importante verificare quali uomini non rientreranno più nei piani di Scazzola e dello staff tecnico dell'Alessandria ma, prima di parlare di partenze, mi interesserebbe molto fare il quadro completo dei nuovi arrivi per capire esattamente quali progetti abbia la

dirigenza in ordine alla nuova stagione dell'Alessandria e con quali uomini intenda affrontare il campionato: l'arrivo di un portiere era indispensabile, visti gli addii di Cucchietti e Pop e il ruolo di terzino destro è certaemente strategico ma per il resto vi è ben poco da dire. Nelle ultime ore si è molto parlato di Gerace. Certo, Gerace è un giovane molto interessante, certamente di talento ma, come ha sottilineato lo stesso Direttore Sportivo Fabio Artico, ancora in attesa di esperienza per poter crescere dal punto di vista della personalità e della maturità. Ritengo comunque che la sua presenza, nella rosa dell'Alessandria, rappresenti un fattore di sicuro pregio e di qualità. Di Masi, nonostante il mercato non si sia praticamente mosso, ha ribadito che vuole la Serie B. Questa è una dichiarazione molto importante e per certi versi inaspettata perchè tutti ricordiamo molto bene come, dopo anni di proclami di successo, proprio nell'estate del 2018 Di Masi avesse anticipato una stagione di ridimoensionamento (poi effettivamente verificatasi sul campo) rispetto alle precedenti. Invece quest'anno... E invece quest'anno Di Masi è ritornato a parlare di Serie B pur disponendo in pratica, per lo meno ad oggi, della stessa rosa dello scorso campionato. C'è contraddizione in queste parole? Non necessariamente, per una ragione molto semplice: quello di cui ho molto sentito parlare, nelle ultime settimane, è che, infatti, molte società siano alle prese con una prospettiva di ridimensionamento, esattamente come l'Alessandria dell'anno

scorso. Quindi, se il livello medio dovesse abbassarsi e se molte squadre dovessero rinunciare ad ingaggi prestigiosi, e costosi, allora è chiaro che l'Alessandria potrebbe risalire posizioni nella classifica delle pretendenti e dire la sua magari con maggiori prospettive di successo di quanto non avesse lo scorso anno. Non possiamo fare a meno di dire due parole sulla scelta di Fabio Artico Direttore Sportivo e Cristiano Scazzola allenatore: cominciamo dal primo. Su Artico come giocatore mi sono già espresso molte volte, e sempre in termini particolarmente elogiativi, ma come Direttore Sportivo è chiaro che le sue limitate esperienze al Cuneo e, come osservatore, alla Juventus e per la stessa Alessandria, fanno si debba che dimostrare ancora tutto il suo valore: in altre parole Artico è ancora ai nastri di partenza dietro la scrivania. Qualcuno ha definito questa scelta un segnale distensivo nei confronti della curva con poca attenzione per le reali qualità tecniche del nuovo Direttore Sportivo. Che la scelta di Fabio Artico sia stata un segnale distensivo nei confronti della curva è oggettivo, perchè certamente lo è trattandosi di un uomo molto amato dal pubblico grigio nero ma non so quanto questo abbia pesato nella scelta di Luca Di Masi anche se credo impensabile che non abbia avuto un, sia pur minimo, ruolo. Anche io, ragionando a tavolino, e in astratto, avrei ritenuto forse più opportuno affidare la direzione sportiva ad un vecchio conoscitore della categoria ma questo non vuol dire che Fabio Artico non sia in grado di lavorare molto bene

anche perchè, sia pur con poca esperienza come Direttore Sportivo, dispone di un importante valore aggiunto e cioè di una non trascurabile conoscenza del calcio piemontese. E per quanto riguarda Cristiano Scazzola? Qui il discorso è un po' diverso poiché Scazzola ha già alle spalle alcuni anni di esperienza, in alcuni casi anche con importanti risultati: è vero che la sua carriera non è stata perfettamente continua ma è anche vero che non può essere definito un neofita e che può certamente apportare delle qualità: anche lui è un beniamino della curva e potrebbe rivelarsi l'uomo giusto al posto giusto, per lo meno è ciò tutti noi speriamo. Un ultima domanda: come giudichi

la possibilità che il Torino venga a disputare l'Europa League al Moccagatta? Molto positivamente dal momento che questo vecchio stadio, che tutti noi amiamo perchè è il tempio dei grigi e, non dimentichiamolo, è stato costruito come casa dell'Alessandria Calcio più forte della storia ha bisogno di ospitare calcio di grande qualità e quindi lo ritengo un importante tributo per l'impianto sportivo indipendentemente dal colore delle maglie. Se è ben vero che questo stadio ha fatto da palcoscenico alla Serie C da oltre quaranta anni a questa parte, è altrettanto vero che il suo prato è stato calcato da campioni di valore indiscusso come Pelè e Platini. Direi che uno come Belotti non sarebbe certamente fuori posto.

Carlo Sacco, figlio del Presidentissimo Remo, ultimo protagonista di una promozione dell’Orso Grigio in serie B nonché vincitore della prima edizione della Coppa Italia di serie C e collaboratore di Hurrà Grigi commenta, con noi le prime novità sulla nuova Alessandria

SACCO Il Presidente ci porterà ancora in alto

Ciao Egidio!

C @TonyFrisina Ci ha lasciato un grande amico. Egidio Rapetti era una di quelle persona che non amano i riflettori, le prime pagine, la ribalta, ma sono l'anima, il cuore, la storia di una società calcistica. Lui era tutto questo: all'Alessandria aveva dato molto, con il suo grande cuore. Amava il calcio, quello romantico dei tempi che furono, ma restando sempre e comunque a

HURRÀ GRIGI

disposizione di tutti. Lo avevo incontrato a Castellazzo pochi giorni prima della sua morte: avevamo parlato delle nostre passioni, l'Alessandria e l'Inter, e poi il "Mancio", Viganò e le solite storie di calcio. Un uomo buono, un animo pulito in un mondo sempre più oscuro. Ti porteremo sempre nel cuore. Massimo Taggiasco

arlo, si riparte… Innanzitutto, direttore, ti ringrazio per la fiducia che mi rinnovi considerandomi uno degli “opinionisti” di “Hurrà Grigi “ giornale per me importante perché permette a tutti noi tifosi ed esperti di scrivere quello che pensiamo e non è facile emotivamente quando si deve scrivere e parlare dei Grigi ... Ovviamente considero sempre importantissime e puntuali le Tue valutazioni. A proposito, cosa pensi di questa serie C? Mi hanno chiesto cosa farei se fossi Presidente della Lega Pro. È molto difficile ricoprire tale ruolo in questo periodo nero che sta attraversando il nostro calcio e non solo ... Ritengo che la cosa più importante sarebbe quella di modificare la com-

posizione numerica dei gironi. Più che formare 3 gironi per arrivare a 60 squadre, ritengo sarebbe meglio cercare di copiare quello che ha fatto lo scorso il campionato di serie B e quindi formare 3 gironi da 18 squadre, dal momento che alcune società non si sono iscritte per problemi diversi, vedi Albisola, Lucchese ecc. Sarebbe forse una garanzia anche per i tifosi paganti… Penso che la lega abbia il dovere di tutelare i tifosi che vanno allo stadio e che credono in un calcio pulito E l’Alessandria? Ora sta per cominciare un’altra stagione e mi auguro che la Lega tenga presente che oggi l’Alessandria Calcio è una società a cui la serie C

sta molto stretta sia come organizzazione che come impianti sportivi (oggi la UEFA ad esempio ha dato l’ok perché il Torino possa giocare al Moccagatta addirittura i preliminari di Europa League) e spero che quando verranno formati i gironi si tenga ben presente questo concetto !!! E il nostro sogno, la serie B? Ultimamente ho letto che il nostro Presidente cercherà di allestire una rosa che possa lottare per la serie B e quindi in grado di vincere il nostro girone . Io penso che in tutti questi 6 anni la rosa dei grigi è sempre stata di prim’ordine ma voglio sottolineare che ci vuole anche la fortuna dalla tua parte . Speriamo che sia finalmente l’anno giusto.

@GSM Photo

12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI

CUORE GRIGIONERO

Siamo all’alba del nuovo inizio! RICCARDO MASIERO

Checchin, a settembre nuova operazione alla caviglia

@PaoloBaratto a pensare al rinforzo della difesa e del centrocampo, ed a fornire la rosa di un nuovo ed affidabile portiere, nella persona dell’esperto Valentini. Insomma, le premesse per fare bene ci sono tutte e la voglia di Grigio comincia a farsi sentire con prepotenza. Non possiamo sapere se sarà la stagione giusta: troppe volte, in passato, ci siamo illusi o disperati senza avere prova tangibile della consistenza della squadra in campo e, soprattutto, elemento fondamentale per vincere un campionato, sulla tenuta della stessa nel lungo periodo. I fattori da considerare sono moltissimi ma, di sicuro, quello che conta in maniera determinante è lo spogliatoio. Generalmente, solo uno spogliatoio sereno ed affiatato riesce ad affrontare nel giusto modo le piccole e grandi sfide del quotidiano in un campiona-

to, come quello di serie C, nel quale la tenuta mentale e l’armonia del gruppo contano molte volte più del coefficiente tecnico. A tal proposito, Artico e Scazzola, profondi conoscitori dell’ambiente alessandrino, amatissimi dai tifosi, appaiono come l’unica scelta logica che potesse essere effettuata per provare a costruire un progetto partendo dalla base in maniera seria, umile e consapevole. Ci vorranno, ancora una volta, il cuore ed il talento che hanno saputo mostrare in campo e ciascuno di noi, in cuor proprio, sogna di rivedere quel pallone diretto dal Mister che si è insaccato a Reggio Emilia regalandoci la promozione o quella punizione di Artico contro l’Hellas Verona che ci ha fatto vivere un’emozione che, a ripensarci, mette ancora addosso i brividi. Adoss Grison!

econdo quanto appreso dalla nostra redazione il valenzano Luca Checchin dovrà subire un nuovo intervento alla caviglia. Checchin nella scorsa stagione ha militato in prestito nei Grigi ed ha potuto giocare solo per metà campionato perché le sue condizioni di salute non gli permettevano nulla di più. Come dicevamo poc’anzi, Checchin dovrà nuovamente essere operato alla caviglia destra a settembre e che, poche settimane fa, ha subito già un intervento sempre alla medesima caviglia. Ma perché allora in conferenza stampa ci è sempre stato detto che Checchin stava bene? Semplice! Nelle risonanze in condizioni normali non poteva apparire nulla alla caviglia. Negli ultimi controlli più mirati fatti dal giocatore, invece, sono risultate la rottura legamenti mediali della caviglia destra e la rottura del tendine tibiale posteriore. Ciò cosa comporta? Che a settembre Luca dovrà essere nuovamente operato per ricostruire legamenti e tendine (un’operazione necessaria perché se il giocatore trascurasse la situazione si potrebbe ritrovare nel giro di qualche anno con una protesi) e che ha giocato negli ultimi due anni e mezzo con un dolore atroce perché si tratta di una problematica che non dovrebbe nemmeno permettere di camminare a lungo, figuriamoci a giocare a calcio. Ma abbiamo detto che Checchin nelle scorse settimane aveva giù

subito un primo intervento. Ebbene, questo intervento è servito a ricostruire la pelle della caviglia che si era assottigliata per l’utilizzo del cortisone. Unica soluzione che gli ha permesso di giocare 17 partite per un totale di 964 minuti pur sentendo il dolore. Insomma, a gennaio potremo vedere nuovamente un giocatore in grado di correre e caricare il peso su entrambi i piedi. Noi alessandrini lo aspetteremo sperando di rivederlo presto dove merita. Intanto per questi primi mesi rimarrà a Verona per curarsi. [Luca Sturla]

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omplice l’estate è facile sognare, soprattutto se i primi caldi portano in dote l’approdo di due bandiere, come Fabio Artico nel ruolo di nuovo direttore sportivo, e come Cristiano Scazzola nel ruolo di nuovo allenatore. Una campagna acquisti che si è subito aperta sotto i migliori auspici, unita alla notizia dei preliminari di Europa League che verranno disputati dal Torino nel nostro stadio il prossimo venticinque luglio ci fanno guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Il caldo torrido di questi giorni non è il massimo per l’inizio della preparazione atletica e l’individuazione del centro sportivo Michelin quale destinazione fa presagire che, per i nostri Grigi, ci sarà parecchio da sudare in questa prima tappa di preparazione alla nuova stagione. Il Presidente ha dichiarato di desiderare ardentemente il salto in serie cadetta e di essere al lavoro per allestire, assieme al nuovo staff, una rosa altamente competitiva per tentare la grande impresa. Credo sia il caso di dare fiducia a chi, a prescindere da ogni critica, ha dimostrato di saper mantenere in ordine i conti della società, nell’ambito di un panorama calcistico che, nelle serie minori, sta mostrando ben più di una criticità, con tanto di capitomboli rovinosi di alcune tra le società altamente blasonate, come Foggia o Palermo, a titolo esemplificativo ma non esaustivo. La curiosità è molta, all’alba del nuovo inizio. Fabio Artico ha sin da subito individuato nell’attacco il settore in cui intervenire con il reperimento di una nuova coppia titolare, dopo la conferma, come riserve, di Coralli ed Akkamadohu. Tuttavia, prima di pensare l’attacco si è, giustamente, iniziato

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L’EVENTO Madonnina dei Centauri: motivo di orgoglio ed esempio di collaborazione MASSIMO TAGGIASCO

rrivano i Centauri e la città è in festa. Una delle poche cose da festeggiare, dicono i mandrogni dall’animo più critico. La verità è che, invece, dovremmo considerare questa manifestazione un motivo di orgoglio e, direi, un esempio per tutti coloro che hanno Alessandria nel cuore. Il 74° motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri è, in primo luogo, un evento che diffonde in nome di Alessandria e Castellazzo Bormida in tutta Europa, e non solo. In questi tre giorni siamo un esempio di organizzazione, efficienza e competitività: una struttura organizzativa che di anno in anno si migliora, cercando di inserire questo importantissimo evento nel panorama socio-economico della città e dei dintorni. Complementi a tutti i protagonisti dell’organizzazione di una manifestazione che non tradisce mai le aspettative! Ormai il motoraduno non è più soltanto un evento destinato a chi ama le moto, ma a chiunque voglia conoscere e apprezzare il nostro territorio e le sue particolarità. La collaborazione tra Alessandria e Castellazzo è il migliore esempio di come, unendo le forze, si possa promuo-

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ti. Dobbiamo essere fieri di un evento che cresce innovandosi nella consolidata tradizione. Vorremmo, però, che lo spirito di questa meravigliosa manifestazione

non si esaurisse in tre giorni. Ci sono tante idee che possono far germogliare altre iniziative: la valorizzazione dei nostri prodotti eno-gastronomici, la collaborazione col

12/13/14 luglio 2019 Alessandria/Castellazzo Bormida LE

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vere un contesto che ha enormi, purtroppo ancora inespresse, attrattive sia turistiche che economiche. Spettacoli, cerimonie, gastronomia: il raduno è una festa per tut-

74° Motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri

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Viale della Repubblica / Via Savona (zona del motoraduno ad Alessandria) ✓ Area iscrizioni ✓ Parcheggio riservato ai radunisti ✓ Diversi espositori del settore ✓ Concerto di musica live venerdì sera, sabato sera e domenica sera ✓ Area ristorante self service, birreria-paninoteca, pizza e farinata Il Moto Club organizzatore declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose, che potranno verificarsi prima, durante e dopo la manifestazione. SIATE PRUDENTI, USATE IL CASCO

nica Domeglio 14 lu hiusura di c serata con

territorio circostante, l’incentivazione del turismo, la promozione del patrimonio culturale della città, l’esaltazione delle nostre eccellenze industriali. A volte noi alessandrini non crediamo in noi stessi, nelle nostre potenzialità e ci abbandoniamo al pessimismo, erroneamente convinti di non poter competere con altre realtà più “attrattive”. Bisogna, invece, innovare, creare, inventare, essere protagonisti perché oggi il problema della qualità della vita è diventato centrale, soprattutto per quel che riguarda il tempo libero. Possiamo e dobbiamo fare di più, come insegna il successo del motoraduno. E questo discorso ci porta a parlare di sport. La moto è passione, spirito di avventura, divertimento, allegria: un po’ come dovrebbe essere il calcio. Abbiamo avuto tante delusioni dalla nostra squadra del cuore: adesso si riparte ed è forse giunto il momento di tornare a sognare palcoscenici più prestigiosi per i nostri “grigi”. Tra le tante eccellenze della nostra città, anche il calcio deve tornare protagonista, perché è una passione che ci unisce, ci fa soffrire, ci può inorgoglire. Dalle moto al calcio, quindi, l’obiettivo è uno solo: rendere importante il nome di Alessandria

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L’EVENTO Il 12, 13 e 14 luglio si svolge la 74a edizione

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ALESSANDRIA 12/13/14 LUGLIO 2019

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lessandria e Castellazzo si apprestano a vivere la consueta, grande e festosa invasione dei centauri in occasione del “Motoraduno Internazionale della Madonnina”, giunto alla 74a edizione consecutiva, tra i più importanti in Italia ed anche in Europa, che quest’anno avrà luogo venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 luglio. Ad Alessandria la festa è nei giardini Il motoraduno ad Alessandria avrà la propria base operativa, che comprende iscrizioni e distribuzione dei gadget, presso viale della Repubblica, nei Giardini Pubblici inseriti fra piazza Garibaldi e la stazione ferroviaria, nel centro cittadino: una scelta che nei due anni precedenti ha trovato un positivo riscontro da parte dei motociclisti italiani e stranieri, ma anche di semplici cittadini che hanno voglia e piacere di osservare da vicino il grande spettacolo che offre il ‘Motoraduno della Madonnina’. Nel tratto del suddetto viale, ovviamente chiuso al traffico veicolare, si troveranno proposte collaterali importanti ed apprezzate dai ‘radunisti’, come la ristorazione (con un punto self service, due pub-birrerie, un punto distribuzione di pizza e farinata), un mercato ambulante legato unicamente al settore della moto e non mancheranno iniziative di intrattenimento, come le serate di musica live, che

‘Motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri’: un intenso weekend tra Alessandria e Castellazzo

ARRIVANO I C si svolgeranno nel tratto chiuso di via Savona nelle sere di venerdì, sabato e (novità) anche domenica, con la serata di chiusura allietata dal gruppo “Shary Band”. Novità di rilievo per i centauri è la disponibilità per sabato 12 luglio di metà piazza Garibaldi (lato corso Roma/giardini), a partire dalle ore 16 circa, riservata al parcheggio delle moto.

Il supporto delle varie istituzioni Va rimarcato che il percorso di rilancio della manifestazione e di sinergia con il centro cittadino del ‘Motoraduno della Madonnina’, il più storico ed apprezzato evento moto-turistico a livello europeo, è stato reso possibile grazie all’intesa con la Città di Alessandria per quanto riguarda disponibilità della location, permessi vari, modifiche

e/o divieti alla viabilità ed altro, grazie alla Camera di Commercio di Alessandria, che ha condiviso la scelta degli organizzatori di voler sfruttare pienamente il cuore della città, permettendo a tutti i centauri di utilizzare e apprezzare le strutture ricettive e commerciali del centro, ma grazie soprattutto al prezioso sostegno che da alcuni anni viene fornito da parte della

Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dimostratasi sensibilmente vicina a questo grande evento internazionale, ma non va dimenticato il sostengo della CIA Alessandria, che offre alle sezioni estere MCMCI un gradito cesto di prodotti tipici del territorio, durante il ricevimento che si svolgerà ad Alessandria nel tardo pomeriggio di sabato, ospiti nel cortile di Pa-

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La Vasco tribute band ‘Sensazioni Forti’ di scena sabato sera a Castellazzo

toturismo internazionale. Vi invito quindi a leggere il servizio redazionale a pagina 10.

ENTAURI lazzo Ghilini (per l’indisponibilità del cortile di Palazzo Comunale a causa dei lavori di ristrutturazione). Il percorso del corteo ad Alessandria Dopo l’eccezionale variante dello scorso anno per permettere di passare sul nuovo ponte Meier in occasione dell’850° anniversario della

fondazione della città, domenica mattina quando il corteo di moto raggiungerà Alessandria, alla rotonda in fondo al cavalcavia di viale Brigata Ravenna, svolterà a destra, quindi proseguirà un percorso ben segnalato e protetto da transenne per arrivare poi in piazza Garibaldi, dove culminerà nella sua parte conclusiva, transitando davanti al palco delle Autorità.

Il ruolo importante di Castellazzo Bormida Il paese di Castellazzo Bormida, dov’è nato lo storico evento grazie all'intuizione ed alla caparbietà del farmacista dott. Marco Re, in questo contesto svolgerà come sempre un ruolo decisamente importante e di rilievo, cercando di rendere ancora più significativo e completo questo straordinario evento di mo-

Un ‘brand’ per un intero territorio Il week end del ‘Motoraduno della Madonnina dei Centauri’ è un avvenimento del quale dovrebbero essere tutti orgogliosi, perché è un segno distintivo (oggi viene definito “brand” N.d.R.), tra i pochi che permettono ad Alessandria e Castellazzo di farsi conoscere in Europa ed è quindi molto importante che la sinergia tra questi due Comuni sia sempre più consolidata, per rendere sempre più importan-

te un evento nel settore mototuristico, che aumenta e rafforza sotto ogni aspetto la propria attrattività. L’entusiasmo, la passione, l’impegno e la professionalità degli organizzatori vengono premiati con il riscontro non solo nei numeri dei partecipanti, ma anche nell’apprezzamento di chi vive (anche solo da spettatore) questa manifestazione, che è un punto di riferimento in Italia ed in Europa, perché riesce anche a valorizzare paesaggio, bellezze e specialità enogastronomiche di Alessandria, Castellazzo e dell’intero territorio alessandrino. Buon motoraduno a tutti!

Festa di chiusura domenica sera ai giardini con lo show di Shary Band

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L’EVENTO Tre giorni di festa, tra motori, musica e buon cibo

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ALESSANDRIA 12/13/14 LUGLIO 2019

VENERDÌ 12 LUGLIO 2019 12.00 Apertura area raduno e iscrizioni ufficiali FMI (di fronte ex Bar Marini). Per i soli iscritti al raduno, è possibile prenotare la partecipazione alla gita lunga del sabato. 16.00 Eventuale visita a piedi di alcuni punti della Città di Alessandria (percorso da definire). 19.00 Chiusura iscrizioni ufficiali FMI, l’ingresso all’area del raduno rimane comunque aperto ai radunisti. In serata all’interno dell’area raduno (nel tratto di via Savona) ‘musica live’. SABATO 13 LUGLIO 2019 8.00 Apertura area raduno in Viale della Repubblica di fronte ex Bar Marini. 9.00 Apertura iscrizioni ufficiali FMI. Per i soli iscritti al raduno, è possibile prenotare la partecipazione alla gita lunga e corta del sabato. 9.45 Concentrazione e controllo partecipanti al giro turistico. 10.00 Partenza per giro turistico enogastronomico - culturale di circa 120 km. con prima tappa e pranzo a Castellania, paese natale di Fausto Coppi, per onorare degnamente il ‘Campionissimo’ ed i suoi luoghi nel centenario della nascita. Dopo la pausa pranzo presso la Locanda ‘Il Grande Airone’, dove oltre a mangiare, si potrà anche respirare l’atmosfera e la poesia della casa che ha dato i natali al Campionissimo, nel primo pomeriggio, si proseguirà per raggiungere Gavi Ligure, la località più conosciuta ed apprezzata della Val Lemme, dove è prevista una sosta presso il Bar-Gelateria ‘Da Matteo’

Il PROGRAMMA UFFICIALE del motoraduno 2019 per gustare un ottimo gelato artigianale. La gita si concluderà verso le ore 17,45 in piazza della Libertà ad Alessandria, per poter presenziare alla cerimonia di accoglienza delle delegazioni italiane ed estere da parte del Comune di Alessandria, alla presenza della massime Autorità. 12,30 Chiusura iscrizioni ufficiali FMI. 14,00 Apertura iscrizioni ufficiali FMI. 15.00 Partenza gita turistica per Moleto, dove si terrà l’aperitivo, di benvenuto, poi la gita si concluderà verso le ore 18,30 sul piazzale del Santuario della Madonnina a Castellazzo Bormida, dove si svolge il ricevimento Autorità, con assegnazione Damigelle ai Primi Centauri di ogni nazione. 17,45 Ricevimento nel Palazzo Comunale di Alessandria accoglienza delle delegazioni italiane ed estere da parte del Comune di Alessandria, alla presenza della massime Autorità. 18.30 Partenza da Piazza della Libertà per Castellazzo Bormida delle Autorità e delle delegazioni straniere per la cerimonia in Santuario: uscita da Piazza Libertà - Via Pontida - Corso Lamarmora - Corso Cento Cannoni - piazza Garibaldi - Corso Crimea Spalto Borgoglio - Viale Brigata Ravenna - Via Carlo Alberto - Corso Acqui - Cabanette - Cantalupo - Castellazzo Bormida. 19.00 Su piazzale del Santuario accoglienza del Comune di Castellazzo Bormida alle massime Autorità ed ai presidenti delle sezioni estere M.C.M.C.I ed assegnazione delle Damigelle d’Onore ai Primi Centauri. A seguire All’interno del Santuario di Castellazzo Bormida recita del S. Rosario per tutti i motociclisti defunti presieduta da S.E. il Vescovo Guido

Gallese (Le preghiere potranno essere seguite, con maggiore partecipazione, nelle varie lingue riportate su volantini appositamente redatti a cura della Curia Vescovile di Alessandria). Al termine il Presidente d’Onore Giovanni Copioli provvederà all’accensione della Fiaccola Votiva, che rimarrà perennemente accesa fino a domenica sera. In serata all’interno

dell’area raduno (nel tratto di via Savona) ‘musica live’. 22.30 Chiusura iscrizioni ufficiali FMI, l’ingresso nell’area del raduno rimane comunque sempre aperto ai radunisti. DOMENICA 14 LUGLIO 2019 7.30 Apertura area raduno. 8.00 Apertura iscrizioni ufficiali FMI.

8,30 Formazione del corteo ufficiale e partenza della colonna motorizzata dal Palazzo Vescovile in Alessandria per il Santuario di Castellazzo Bormida. 9,00 Partenza del corteo ufficiale e partenza della colonna motorizzata dal Palazzo Vescovile di Alessandria, che attraverserà il centro città per raggiungere il Santuario di Castellazzo Bormida (percorso in via di definizione). 10.00 Celebrazione della S. Messa nel Santuario di Castellazzo Bormida, al termine benedizione del Vescovo dei Centauri Mons. Gallese a tutti i motociclisti presenti sul piazzale del Santuario. 11.00 Partenza del corteo da Castellazzo Bormida, preceduto dalle Autorità e dal Comitato d’Onore. 11.45 Arrivo del corteo motorizzato da Castellazzo Bormida e transitando per Cantalupo - Cabanette - Corso Acqui - Via Carlo Alberto - Viale Brigata Ravenna, svolta a destra per attraversare alcune vie della città e poi terminerà in piazza Garibaldi nella parata conclusiva di fronte al palco delle Autorità. Al rientro del corteo, ingresso gratuito nell’area del motoraduno a tutti i partecipanti alla sfilata, anche se non iscritti al raduno. 13.00 Chiusura iscrizioni ufficiali. 14.30 Esposizione delle classifiche ufficiali 15.00 Inizio premiazione. Nel pomeriggio e nella serata all’interno dell’area raduno rimarrà ancora disponibile tutto il servizio ristorazione (self service, pub-birrerie, pizza e farinata) ed è infine prevista una serata di chiusura (in via Savona) con la musica live di “Shary Band”.

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12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI

IL SALUTO DEL PRESIDENTE D’ONORE

IL SALUTO DEL SINDACO DI ALESSANDRIA

IL SALUTO DEL SINDACO DI CASTELLAZZO

Uno degli eventi più seguiti e partecipati del panorama mototuristico

Il ‘Madonnina dei Centauri’ è un ‘motore’ attrattivo per il nostro territorio

I centauri di ogni nazione troveranno una comunità pronta ad accoglierli

Ringrazio sinceramente Presidente e Direttivo del Moto Club Madonnina dei Centauri, per avermi nominato Presidente d'Onore della 74a edizione del Motoraduno che rappresenta uno degli eventi più seguiti e partecipati del nostro panorama turistico. Negli ultimi anni il Mototurismo ha saputo modificarsi e rendersi appetibile ad una sempre più vasta platea degli appassionati che, oltre all'indiscusso piacere del viaggio, sono sensibili ad altri stimoli come la riscoperta delle realtà territoriali, delle bellezze artistiche e dell'accoglienza. Il tutto mantenendo quelle qualità e quella passione vera che fanno della Madonnina dei Centauri un fiore all'occhiello per la nostra Federazione. Il fatto che questa manifestazione valichi poi i confini nazionali, rende ancora più vivo lo spirito di aggregazione e di internazionalità che è uno dei valori che fanno parte del Turismo targato FMI. Sono certo che i partecipanti al Motoraduno della Madonnina dei Centauri saranno protagonisti di un'esperienza unica ed indimenticabile grazie alla professionalità degli organizzatori e alle caratteristiche dei luoghi che verranno attraversati. A tutti quindi auguro il mio migliore “buona strada” consapevole dei valori che ci accomunano nel nome della grande passione per il motociclismo.

Un caloroso benvenuto a tutti i partecipanti alla 74a edizione del Motoraduno internazionale Madonnina dei Centauri: un appuntamento che ormai radicato nella tradizione alessandrina e nei grandi eventi internazionali del nostro territorio. L’atmosfera di amicizia, l’allegria e l’entusiasmo che contraddistinguono questa manifestazione coinvolgono non soltanto gli appassionati delle due ruote ma l’intera nostra comunità che accoglie, sulle proprie strade, un pubblico internazionale, offrendo l’immagine di una Città aperta ed accogliente che sa vivere un evento unico per fama, grandezza e varietà delle presenze. Il raduno dei Centauri con le sue specificità è un ‘motore’ attrattivo per il nostro territorio che, come ideale porta del Monferrato, diventa luogo di collazione e di aggregazione da cui partire alla scoperta di un’area più vasta ricca di storia e di tradizioni. Ringrazio di cuore gli organizzatori per l’impegno profuso per la buona riuscita di un’iniziativa che nel corso del tempo è diventata una pietra miliare nell’attività moto turistica internazionale e a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutti i cittadini, desidero rivolgere un caloroso benvenuto ai nostri amici Centauri con l’auspicioche la partecipazione e l’entusiasmo che caratterizza il raduno rafforzino quei valori di cui le nostre comunità hanno tanto bisogno. Buon 74° raduno a tutti!

Un benvenuto a tutti i centauri che verranno in quel di Castellazzo Bormida, in occasione del 74° Raduno Internazionale Madonnina dei Centauri, a rendere omaggio alla nostra Madonnina dei Centauri protettrice dei motociclisti. Troveranno un’intera comunità pronta ad accoglierli nei migliori dei modi, dal Rettore del Santuario, al Sindaco, ai commercianti a tutte le associazioni castellazzesi che si sono prodigati per far passare alcune ore o intere giornate di gioia e fratellanza. Dopo tanti anni di raduni un pensiero doveroso va a chi nel passato ha voluto e ha mantenuto negli anni tutto questo, dal fondatore Dott. Giannetto Re a tutti i presidenti che si sono succeduti, a tutte le Amministrazioni Comunali e alla marea di volontari che hanno contribuito ogni anno, e per tutti questi anni, alla ben riuscita del Raduno stesso. Nella cerimonia del Sabato sera indetta a ricordo dei motociclisti di tutta Europa caduti sulla strada, ricorderò anche tutti coloro che negli anni hanno mantenuto alto il Raduno, Castellazzo e il Santuario. Da motociclista do un augurio di buon rientro a tutti i motociclisti, perché è bello andare, ma è anche bello e salutare ritornare. Buon raduno a tutti.

Giovanni Copioli

Gianfranco Cuttica di Revigliasco

Gianfranco Ferraris detto Gil

LUCKY’S BAR

Caffetteria presso distributore TAMOIL di via Casalbagliano 54 ALESSANDRIA (Cristo)

■ Colazioni ■ Pausa pranzo ■ Aperitivi TUTTI DÌ I VENER NA APERICE

OTORADUNO INTERN AZI O 74° M

12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI NN AD O

IN A D

EI CENTAURI

L’EVENTO Le numerose manifestazioni nell’ambito del motoraduno

CASTELLAZZO

M.C.-M.C.I.

Sempre in primo piano

ALESSANDRIA 12/13/14 LUGLIO 2019

MARIO MARCHIONI

data ‘Sagra del raviolo e del plin’, che ottiene ogni anno un meritato riscontro e che si svolge venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 luglio presso l’area attrezzata in piazzale 1° Maggio, con apertura ogni sera alle ore 19 degli stand gastronomici che propongono menù a base di piatti e prodotti tipici del territorio e con musica di intrattenimento rigorosamente dal vivo, nelle tre serate di durata della sagra. Come avrete potuto notare, gli eventi collaterali organizzati in occasione del 74° Motoraduno dall’Amministrazione Comunale sono davvero tanti e di genere diverso, però l’aspetto tra i più importanti rimane sempre quello religioso, con migliaia di motociclisti che provenienti da diverse città dell’Italia e dell’Europa raggiungeranno nuovamente il paese di Castellazzo Bormida per visitare il Santuario della B.V. della Creta e per onorare la loro Cara Madonnina, decretata nel lontano 1947 con ‘Bolla Papale’, quale ‘patrona di tutti i centauri’.

el secondo weekend di luglio ad Alessandria e a Castellazzo Bormida, ritorna il tradizionale appuntamento con il Motoraduno Madonnina dei Centauri ed in questo contesto Castellazzo Bormida, il paese dov’è nato lo storico evento, ideato grazie all’intuizione ed alla caparbietà del farmacista dott. Marco Re, è pronto per svolgere come sempre un ruolo decisamente importante e di rilievo e rendere così ancora più significativo e completo questo straordinario evento di mototurismo internazionale, che è giunto alla 74a edizione consecutiva e che è molto sentito da tutti i castellazzesi. L’Amministrazione Comunale di Castellazzo Bormida, guidata da Gianfranco (Gil) Ferraris, inguaribile appassionato delle moto, soprattutto ‘Guzzi’, in collaborazione con le varie Associazioni locali (in particolar modo la Pro Loco, guidata da Gianni Prati ed il Comitato organizzatore della ‘Mezzanotte bianca’, presieduto da Claudio Zecchin), si è impegnata attivamente per realizzare anche per l’edizione 2019 un programma che ancora una volta sicuramente all’altezza della situazione e ben rapportata a questo straordinario evento mototuristico internazionale che ci invidiano in tutta Europa, mettendo in primo piano la ‘Mezzanotte bianca’, una manifestazione che si svolge con successo da alcuni anni, che riesce a coinvolgere l’intera area che partendo dal Santuario della Madonnina porta fino alla centrale Piazza Vittorio Emanuele ed anche l’ormai consoli-

Pro Loco

Comune di Castellazzo Bormida

Tempo Comune

VENERDì

12 LUGLIO

CASTELLAZZO BORMIDA In occasione del 74° Raduno Internazionale “Madonnina dei Centauri”, la Pro Loco propone presso il Centro Polifunzionale 1° Maggio

ORE 19,30 APERTURA STAND GASTRONOMICI CON MENù A BASE DI PIATTI TIPICI DEL TERRITORIO

Rock’n Roll Band

Rock anni ’60/’70

AMALO 13 LUGLIO Renato Zero

SABATO

12/13/14LUGLIO2019

H.21

DOMENICA

14 LUGLIO

tte Mezzancoa BiadinCastellazzo Live Band • Tributo a per le vie l Comitato a cura de ezzanotte per la M ca Bian

EWA FOR YOU Orchestra Spettacolo

Premiazione Spazi Espositivi

SAGRADELRAVIOLOE DELPL IN

12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI

STORIA E CULTURA

TURISMO Le gite del motoclub, sabato 13 luglio

La Beata Vergine della Creta ‘Patrona dei Centauri’ Proclamata da Papa Pio XII nel lontano 11 febbraio 1947

Papa Pio XII l’11 febbraio 1947 ha proclamato la Beata Vergine della Creta e delle Grazie “primaria patrona dei motociclisti” e da quel giorno i suoi fedelissimi motociclisti la chiamano affettuosamente “Madonnina dei Centauri”. Il merito di questo titolo va alla caparbietà e alla lungimiranza del

dott. Marco Re, farmacista di Castellazzo Bormida, grande appassionato di moto, che si dedicò con impegno, tenacia e passione per organizzare l’8 settembre 1946 il “1° Convegno Motociclistico della Madonnina dei Centauri”, al quale parteciparono un migliaio di motociclisti, fra i quali un centinaio di stranieri, un evento che per la sua eccezionalità, ottenne un riscontro su giornali e riviste nazionali ed anche un filmato che venne trasmesso nelle sale cinematografiche. Da quel lontano 1946, migliaia di centauri provenienti da ogni parte dell’Italia e del mondo, si danno appuntamento presso il Santuario, che si trova all'ingresso di Castellazzo, per partecipare al suggestivo Raduno a Lei dedicato. Chi ha partecipato almeno una volta a questo Motoraduno, torna ogni anno e con ogni tempo, fedele alle tradizioni, per rendere il proprio omaggio e dedicare almeno una preghiera alla Protettrice, chiedendo la sua Benedizione.

La Fondazione Marco Simoncelli bo n un gaze sarà presente co o dei Centauri un ad al 74° Motor bblica in viale della Repu ria ad Alessand Riccione (RN) Via Emilia, 9 Tel. 0541 660865 info@marcosimoncellifondazione.it

Alla scoperta delle BELLEZZE del nostro territorio

a partecipazione al Motoraduno Madonnina dei Centauri viene considerato ogni anno molto importante ed un punto fermo per molti appassionati delle moto, ma per tanti di loro diventa anche l’occasione ideale per scoprire le bellezze del territorio circostanti al luogo dell’evento (Alessandria e Castellazzo Bormida). In ogni edizione il Moto Club organizzatore propone due gite nella giornata di sabato, una lunga con partenza a metà mattinata ed una leggermente più corta, con partenza nel primo pomeriggio. Vi descriviamo in modo dettagliato le proposte di questa edizione 2019. La gita con partenza al mattino Questo giro turistico enogastronomico - culturale di circa 120 km. prevede la partenza alle ore 10 nella zona del motoraduno in viale della Repubblica (dopo l’avvenuta ed obbligatoria iscrizione). Percorrendo la splendida Val Grue tortonese si raggiunge Castellania, paese natale di Fausto Coppi (il paese ha da poco assunto la denominazione Castellania-Coppi), per onorare degnamente il ‘Campionissimo’ ed i suoi luoghi nel centenario della nascita. In questa prima tappa, dopo la pausa pranzo presso la Locanda ‘Il Grande Airone’, oltre a mangiare e bere bene, si potrà anche respirare l’atmosfera e la poesia della casa

Alessandria, per poter presenziare alla cerimonia di accoglienza delle delegazioni italiane ed estere da parte del Comune di Alessandria, alla presenza della massime Autorità.

che ha dato i natali al Campionissimo (questa visita è facoltativa). Nel primo pomeriggio si proseguirà per raggiungere Gavi Ligure, la località più conosciuta ed apprezzata della Val Lemme, dove è prevista una sosta presso il Bar-Gelateria ‘Da Matteo’ per gustare un ottimo gelato artigianale. La gita si concluderà verso le ore 17,45 in piazza della Libertà ad

La gita con partenza nel primo pomeriggio Alle ore 15 partenza sempre da viale della Repubblica per raggiungere Moleto, caratteristica località situata nel cuore del monferrato casalese, dove ci sarà un aperitivo di benvenuto, poi il giro turistico si concluderà verso le ore 18,30 raggiungendo il piazzale del Santuario della Madonnina a Castellazzo Bormida, dove si svolgerà il ricevimento Autorità con l’assegnazione delle Damigelle ai Primi Centauri di ogni nazione. Walter Poggio

12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI

Questa settimana la redazione di Hurrà Grigi, centrocampista dell’Alessandria nelle stagione 2010/11 e 2011/12

NEGRINI "Davvero ricordi bellissimi" PAOLO BARATTO

egrini, quali sono i ricordi delle due stagioni in cui ha vestito la magia dell’Alessandria? Ho ricordi bellissimi. Il primo anno è stato sicuramente il migliore, non tanto per la categoria ma per il fatto che da una squadra di ragazzi che dovevano ridimostrare un pò tutto, perchè venivamo tutti da annate altalenanti, abbiamo fatto una grande stagione. Il grande rammarico è stato il non aver raggiunto la promozione in Serie B, meritavamo almeno di arrivare in finale. Tutto il contesto è stato impegnativo, con momenti difficili, momenti sudati, ma belli. Il secondo anno ho fatto più fatica, a livello personale, in quanto è stata una stagione costellata da infortuni: è stata un’annata tribulata. La mia esperienza ad Alessandria è stata sicuramente positiva. Ho un ricordo bellissimo della curva: nonostante abbia girato diverse città, curve cosi attive a livello di tifo non ne ho trovate molte: tanto affetto e tanta voglia di calcio. É stata una carriera costellata da parecchi infortuni. Ho avuto l’infortunio ad Empoli che mi ha tenuto lontano dal campo per sette mesi e dopo ho mfatto mese alla Ternana per cercare di riprendere l’attività. Dopo sono approdato ad Alessandria al termine una stagione in cui avevo giocato molto poco ed era per me una rivincita. L’Alessandria attuale ha Fabio Artico Direttore Sportivo e Marco Martini allenatore in seconda: cosa ci puoi raccontare di loro. Prima preferisco parlare di loro come persone: sono due presone fantastiche, simpatiche. Nel primo anno erano l’ossatura dello spogliatoio. Fabio Artico ha un carisma incredibile. Due personalità diverse: mi sono trovato molto bene con loro. Sul commento da calciatori avete vi-

IL BASTIAN CONTRARIO di Mao

Si ricomincia!!!

sto tutti quello che sono capaci di fare. Se sono arrivate a ricoprire ruoli cosi importanti è dovuto al fatto che sono persone che hanno lasciato qualcosa all’ambiente di Alessandria. Ha seguito l’Alessandria degli ultimi anni e che opinione si è fatto? Sono sincero, negli ultimi non sono riuscito a seguire i grigi per bene: non mi sento di dare giudizi. Nel mio cuore c’è sempre la speranza di vederla giocare in categorie più alte rispetto alle attuali. So che ha speso, in questi anni, molto a livello economico ma è mancata la vittoria del campionato. E’ stata fatta una grande cavalcata con la Coppa Italia con l’arrivo fino alle semifinali contro il Milan. Maurizio Sarri: che ricordo ha del mister? Si aspettava di vederlo arrivare cosi in alto? Continuo a ripetere che quando l’ho conosciuto era il primo allenatore che presentava delle cose diverse, che non avevo mai visto: come ad esempio le statistiche di tutti i giocatori sulle palle perse e recu-

perate. Ho trovato una preparazione nel coach che io non avevo avuto in nessuno altro tecnico che ho avuto. Subito si nota la grande preparazione e passione che nutre in quello che fa: la cura dei particolari e del dettaglio. E’ stato un allenatore che mi ha insegnato tanto, a cui sono legato ed a cui voglio molto bene. Spero che vinca tanto: questo è il mio augurio che gli faccio. Avevano qualcosa in più anche i suoi collaboratori. Negrini è rimasto nel mondo del calcio o ne è uscito? Vi do una bella notizia: diventerò papà ad ottobre di un maschietto e lo chiamerò Ricky, in onore di Kakà, in quanto sono tifoso del Milan. Spero che, un domani, possa diventare un calciatore, magari bravo. Ho interrotto la mia carriera da allenatore: ho sempre allenato i ragazzi, i giovanissimi, da circa cinque anni, da quando ho smesso di giocare. Riprenderò sicuramente l’attività quando comincerò a capire come funziona la vita da genitore.

er il tifoso che ha avuto delle soddisfazioni l'anno passato, il tempo non passava mai, sicuramente la voglia di vedere la propria squadra nella nuova categoria non poteva che aumentare in questi mesi estivi. Ma la storia è diversa per chi ha appena terminato di seguire la propria squadra in un'annata difficile, per non dire di peggio, e quello dell'Alessandria dello scorso anno è stato un campionato disastroso, solo addolcito dalla partita dei play off. Un campionato talmente negativo che ha degli strascichi anche in questa stagione, dato che la posizione finale in classifica non ci permette di essere tra le 27 squadre di serie C che parteciperanno alla Tim Cup, ma potremo solo partecipare alla coppa Italia di serie C. Ed abbiamo visto tutti cosa può significare la partecipazione alla Tim Cup, una partita anche in trasferta con una squadra di serie B o serie A, può fare nascere un sogno. Comunque per ora il mercato non è ancora decollato, ma i nomi di Scaz-

zola, Artico, Martini sono, per la maggior parte dei tifosi, una garanzia di volere fare le cose per bene. L'attaccamento e la serietà di questi nomi nei confronti della società sono una certezza. Ed è un buon inizio, sapere che i tre nomi fatti sicuramente adopereranno tutte le loro capacità per mettere in campo una squadra competitiva, senza fare spese folli: vedremo se, come tutti speriamo, riusciranno in questo intento. Il presidente dopo avere confermato il ritiro a Spinetta Marengo, ed avere un poco deluso, ha subito rilasciato una intervista dove conferma l'intento di arrivare al termine di questo campionato alla serie B. Ho già scritto di speranze, di fiducia e di proclami, non rimane che augurare il buon lavoro a tutti dall'allenatore a tutto il suo staff, ed anche alla presidenza. Noi tifosi non abbiamo bisogno di essere confermati, c'eravamo quando non si andava bene, ci saremo quando, si spera, saremo più competitivi. Buon lavoro vecchi grigi, i tifosi stanno aspettando delle conferme a questo inizio che fa ben sperare. FORZA GRIGI!

@PaoloBaratto

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APPUNTI GRIGIONERI

Progetto "Divertirsi senza stress": anno secondo

Una nuova stagione

ROBERTA SACCO

i riparte! È partita in questi giorni la nuova stagione dell’Alessandria calcio che dovrà riscattare la scorsa annata ricca di delusioni e poche soddisfazioni. Si riparte con parecchie novità dal nuovo DS Fabio Artico a Cristiano Scazzola e Marco Martini, allenatore e vice di questi nuovi grigi. Si ricomincia perciò dagli ex che hanno conosciuto bene la piazza alessandrina da giocatori diventando presto idoli della piazza, sperando che possano lasciare ricordi positivi anche in altra veste. “Stiamo costruendo un’Alessandria competitiva per il salto in serie B” sono le parole rilasciate qualche giorno fa dal presidente Di Masi alla Gazzetta dello sport e, come per ogni estate dalla sua presidenza, l’augurio è che finalmente questa sia la volta buona. Di sicuro Artico dietro la scrivania e Scazzola sul campo avranno un compito molto arduo visto che dalla scorsa stagione, sono poche le certezze che si portano dietro i grigi. Le prime mosse e dichiarazioni, portano a pensare che ci sarà parecchio via vai in tutti i reparti dalle parti di Via Bellini per dare in mano al mister gli uomini adeguati per il suo 3-52: dai portieri Pop e Cucchietti che giocheranno altrove all’attacco, che dovrà essere praticamente rifatto vista la scadenza dei prestiti di De Luca e Santini. Gli arrivi di Valentini e Cleur ed il rinnovo di Gerace, rappresentano quindi solo l’antipasto di un mercato lungo ma ricco soprattutto per quanto riguarda gli svincolati e che dovrà essere ancor più attento con le nuove regole sui prestiti.

12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI

@PaoloBaratto In ogni caso si dovrà ovviamente ancora aspettare qualche settimana per dire se davvero i grigi che hanno in mente Artico e Scazzola possono davvero essere nuovamente competiti per il così tanto agognato salto nella serie cadetta. Nuova estate, vecchi problemi. Come scritto più volte, la nostra normalità nel parlare solo di calcio, mercato e grigi fa da contraltare alle difficoltà che molte società di serie C e anche di B hanno solamente per l’iscrizione ai campionati, un film purtroppo va in onda ogni estate. C’è chi dovuto rinunciare perché mancava l’impianto sportivo adeguato (Albissola), chi dopo una stagione di difficoltà economiche ha alzato bandiera bianca (Lucchese) o altre, come nella serie cadetta, che hanno presentato i documenti necessari in ritardo

(Palermo). Dopo la tribolata stagione appena trascorsa, l’augurio è che si possa da settembre parlare finalmente solo di calcio giocato.

anno iniziato due anni fa in sordina, 4 bimbi e un allenatore in una palestra enorme a mettere in pratica i primi rudimenti del calcio a 5. Hanno proseguito, hanno coinvolto altri bimbi, la squadra è cresciuta. Sono apparsi sui giornali, in televisione, sui social, hanno accompagnato per due volte in campo i calciatori dell’Alessandria, hanno partecipato ad amichevoli e tornei ottenendo risultati di tutto rispetto, sono stati premiati al Galà U.I.S.P. del Circolo canottieri di Alessandria... Merito del “vulcanico” allenatore Nello Peluso che insieme a Frank Griffin e a Stefano Volante ogni lunedi porta in palestra il progetto “divertirsi senza stress” dedicato ai bimbi dai 4 agli 11 anni, utilizzando lo sport come veicolo per imparare il rispetto, le regole e l’amicizia. Merito dei genitori che ogni lunedì accompagnano i loro piccoli alla palestra Don Bosco di Alessandria. Merito infine dei bimbi che compongono la squadra U.I.S.P. Don Bosco che con grande entusiasmo e partecipazione

Calcio femminile. Chi fra poche settimane tornerà anche a sudare di nuovo su un campo di calcio sono le due nostre squadre femminili più importanti della provincia di Alessandria. La Novese sarà impegnata nella serie B nazionale organizzata direttamente dalla Figc mentre l’Alessandria femminile lo sarà in C. Per entrambe l’obiettivo sarà mantenere la categoria con una tranquilla salvezza e lavorare, specialmente per l’Acf, sul settore giovanile reclutando alcune di quelle bambine che si sono innamorate di questo sport guardando a giugno il meraviglioso cammino delle ragazze mondiali.

Ristorante

Fedelissimi ai Grigi e... alla buona tavola ALESSANDRIA - Via Milano 35 - Tel. 0131 260043

si impegnano divertendosi. L’ultimo evento che ha visto protagonisti i nostri piccoli calciatori è stato il torneo “Mamma Francesca”, categoria “Pulcini 2010/2011/2012 che si è disputato a Castellazzo Bormida il 2 giugno che ha visto partecipare le due squadre di casa, oltre a G.S. Orti, Aurora, ASD Canelli, Virtus Canelli, Felizzano, Voluntas. Il secondo anno del progetto “Divertirsi senza stress” ha avuto un successo enorme, ed ora i piccoli calciatori si preparano per ritrovarsi a settembre per la terza edizione del progetto. Nel frattempo i 3 mister stanno già studiando nuove esperienze e nuove sorprese per i loro piccoli calciatori. La squadra sarà lieta di accogliere nuovi bimbi in questa esperienza. Ecco i nomi dei piccoli protagonisti di questa avventura: Gionathan, Andrea, Lorenzo, Tommaso, Francesco, Alessandro, Martina, Maxim, Jacopo, Christian B., Christian I., Diego, Riccardo, Federico, Luca, Mattia e Michele.

Corso Crimea 67 ALESSANDRIA Tel. 0131 445005

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12 lug. 2019

HURRÀ GRIGI

SECONDO ME... Colloquio con Marcello Marcellini

MARCELLINI Si riparte finalmente!

MASSIMO TAGGIASCO

arcello, partiamo dalla scelta dell’allenatore ricaduta su Cristiano Scazzola: cosa ne

pensi? Scazzola in questi anni di attività come allenatore ha avuto la capacità e il merito di ottenere risultati lusinghieri. Ha vinto a Vercelli, ha fatto nel complesso bene a Siena, piazza indubbiamente difficile, ma ha soprattutto stupito la scorsa stagione a Cuneo dove in una società con mille problemi economici, ha dimostrato capacità di assemblaggio e di far rendere molto bene una squadra di giovani che, penalizzazione esclusa, avrebbe ottenuto una meritata salvezza. Partendo da lontano, il fatto che abbia vestito la maglia grigia con ottime prestazioni, diversi gol e con il suggello della promozione nel campionato 19992000 fa pensare ad un uomo molto legato calcisticamente a questa società. Conosce piuttosto bene la Serie C. Sa come la si vince, sa come ci si salva e sa soprattutto quello che desidera la città di Alessandria. Ritengo pertanto che sia stata una scelta, sulla carta, azzeccata.

Poi ovviamente scatteranno situazioni che dovranno avvalorare in positivo la scelta effettuata. Sarà Marco Martini a ricoprire il ruolo di allenatore in seconda: un ex giocatore che conosci molto bene. Innanzitutto di Marco ricordo bene sia l’uomo che il calciatore. Nella stagione di Sarri si è reso artefice di alcuni gol che non possono e non devono essere dimenticati. Ad esempio i due consecutivi nel giro di una settimana alla Salernitana sono ancora ben impressi nella mia mente. La sua rete di astuzia nella battaglia all’Arechi terminata sul pareggio in nove contro undici e quella illusoria nella semifinale di ritorno al Moccagatta. Da calciatore aveva la capacità di mettere il suo zampino quando meno te lo aspettavi anche se, a volte, faceva un po’ arrabbiare perché sbagliava gol che sembravano fatti. In campo dava sempre tutto. Si era affezionato ad Alessandria tanto è vero che ha preferito abitarci anche quando era stato ceduto alla Pro Vercelli. Come allenatore dopo un po’ di gavetta nel settore giovanile del Rimini ha provato l’ebbrezza di dirigere la prima squadra sempre in terra romagnola,

in un momento molto complicato per la squadra biancorossa. La sua esperienza da allenatore responsabile non è durata molto perché con la squadra in condizioni di classifica precaria, la proprietà ha provato a salvare la “baracca” affidandosi ad un trainer più esperto. La cosa, per altro, non ha dato risultati significativi. Diciamo che svolgere l’attività di allenatore in seconda non è comunque semplice. La gestione dei rapporti con il trainer titolare e con i calciatori è abbastanza particolare. L’allenatore in seconda deve essere di supporto tecnico per il trainer e al tempo stesso confidente e gestore dei calciatori. Penso e spero che Marco Martini riesca a farlo nei migliore dei mondi e a portare cosi un contributo importante in una stagione che tutti ci auguriamo positiva. Centravanti uno e centravanti l’altro: che cosa potrà regalare l’accoppiata Martini/Artico? Con ruoli diversi si potrà sicuramente contare su entrambi per il loro affetto per la maglia grigia. Sul campo, più di una volta, sono stati intercambiabili. Fuori uno dentro l’altro e viceversa. La foto pubblicata li ritrae in occasione della

vittoria contro il Verona al Moccagatta. Martini aveva pareggiato momentaneamente la partita. Viene sostituito da Fabio Artico che regalerà, di li a poco, la vittoria dei grigi che ancora emoziona al solo ricordo. Proprio da questa immagine vorrei che l’Alessandria traesse lo stimolo ed un benevolo augurio per ricreare una positività che dovrà arrecare soddisfazioni. Non soddisfazioni effimere, ma talmente radicate per poter ottenere risultati futuri di primo livello. Artico e Martini condividevano regolarmente la camera nei vari ritiri. Anche questo aspetto avrà contribuito a cementare conoscenza e stima reciproca. Aspetti questi che uniti alla sapienza tattica di Scazzola potranno generare nuove e grandi motivazioni. La scelta della proprietà di effettuare il ritiro estivo a Spinetta Marengo crea perplessità. Non è meglio andare una o due settimane al fresco in montagna? Non so chi abbia deciso in questo senso. Indubbiamente quando le temperature estive raggiungono livelli come quelli attuali, viene da pensare che potrebbe essere meglio iniziare la preparazione in località dal clima un po’ più fresco. Non tanto per l’aspetto sudore e affaticamento quanto sotto l’aspetto del recupero. Si riposa meglio. Una certa freschezza climatica nei momenti di sosta diventa appagante anche mentalmente per il calciatore che riesce cosi a recuperare più velocemente dopo le fatiche degli allenamenti. É altrettanto vero però, che se un Direttore, se un allenatore con il relativo staff danno il loro benestare a svolgere la preparazione nella calura della zona alessandrina una spiegazione ci dovrà pur essere. Qualsiasi considerazione da parte mia e della tifoseria perderebbero quindi significato.

Voglia di VINCERE! Si riparte, il nostro presidente LdM ha fatto capire che dopo un anno di pulizia, giusta decisione dopo le tante delusioni per il mancato traguardo della B, si riparte con il tanto sospirato progetto che tutti attendono da anni. Noi tifosi abbiamo il dovere di sostenerlo fino in fondo, lasciandoci alle spalle contestazioni, giudizi inesistenti e offensivi verso chi, Societa & C, ha dato e fatto tutto ciò che serviva per ottenerlo, ma purtroppo lo sport in generale non ha nulla di scontato. Se il buongiorno si vede dal mattino le premesse ci sono, sta a Noi sostenere e spingere verso l'alto i protagonisti dando loro fiducia massima anche quando non tutto dovesse filare liscio. Il primo step sarà quello di dimostrare alla Società, con gli abbonamenti, che riprendiamo da dove abbiamo sperato e perso. La maturità di noi tifosi sta proprio in questi piccoli accorgimenti e ricordando cosa ci ha dato LdM in passato quando abbiamo sognato e toccato con mano il successo e altro. Vi chiedo di resettare il tutto e ritornare ad avere la stima e l'entusiasmo che abbiamo sfoderato verso questa gloriosa maglia e verso chi, a oggi, ci dà ancora la speranza e la voglia di crederci, alla tanto sospirata B che attendiamo da anni. Grazie Presidente, non molli e ne raccoglierà i frutti sia lei che i suoi compagni di ventura e ritroverà al suo fianco noi tifosi che non abbiamo mai smesso di sognare e credere in Lei. FORZA GRIGI E ADOSSS GRISON! Un grazie di cuore Mauro ROSSIN

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