XINSIDEMAGAZINE.COM Numero 53
MXGP 2017
Qatar - Indonesia - Argentina
Internazionali Sm
Ca Len dar 2017 Giorgia MX
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NUMERO
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Via della Taccona 27/A, - 20900 Monza (MB) Italia Tel: +39 039 325106 - Fax: +39 039 325107 info@studioocus.com DIRETTORE RESPONSABILE: Davide Messora Foto Coordinator: Riccardo Tagliabue DIREZIONE ARTISTICA: Cristina Balestrini Post Produzione: Fabio Principe WEBMASTER: Fabio Principe Responsabile attività social: Gianmarco Cicuzza CONTRIBUTORS: Fabio Principe, Davide Messora, FOTOGRAFIE: Davide Messora Domenico Mussillo Fabio Principe Marcello Motisi Matteo Codari In copertina Antonio Cairoli Ph.Davide Messora Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013
EDITORIALE
Mondiale 2017 Ready!!!! Finalmente è iniziato, il 2017 segna forse uno dei più combattuti e affascinanti campionati degli ultimi anni. Non solo in MXGP dove un ragazzo di nome Antonio Cairoli è davanti a tutti ma soprattutto nella MX2. Il volto più bello di questo inizo di stagione è il sorriso di Samuele Bernardini e del suo team. Il “berna” ha riportato alla vittoria la Tm di Pesaro nell’inferno indonesiano, dobbiamo fare i complimenti a Gastone Serafini e tutti i suoi ragazzi sia a casa che sui campi di gara, la TM è una piccola azienda se paragonata ai colossi giapponesi ma ha messo in pista una moto fantastica e con Samuele così in palla ne vedremo delle belle! Forza Samu!!!! Il 2017 segna anche al fine del contratto tra Youtstream e il circuito di Losail e sembra che non ci siano ancora le condizioni per allungare il contratto, un vero peccato perchè il Qatar ormai era diventato un appuntamento fisso della stagione. L’indonesia invece sembra poter avere un futuro anche per i prossimi anni ma sicuramente si deve migliorare su alcuni punti. La notizia de giorno è la partnership tra Youthstream e Mx Sport Pro Racing di Davey Coombs per la promozione del mondiale negli Stati Uniti e a giorni annunceranno la location del Gp del 3 Settembre. Buona lettura a tutti e gasssssssss a manetta come sempre!!!!!!!!!
NUMERO
53
CONTENUTI MXGP Qatar - Indonesia Official Bike Rider Helmet Internazionali SM X Inside On Track
PARTI IN POLE POSITION NEL 2017
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Testo e Foto Davide Messora
Ci siamo la prima prova del mondiale è arrivata, Gp Qatar. Dal freddo dell’europa ci si sposta al caldo del Golfo Arabo, fortunatamente il caldo non è così soffocante come gli altri anni, la gara come da copione viene disputata in notturna, ormai da diverse stagione l’illuminazioni è buona e per questa ultima edizione, contratto con Youtstream è scaduto, il circuito ha fatto un eccezionale lavoro per preparare la pista perfetta, sicuramente non siamo difronte a una pista tradizionale ma con il passare delle prove si sono formati profondi canali che ha reso Losail molto tecnica. Primo sussulto di questo inizio di stagione la non partecipazione del pilota ufficiale Suzuki per problemi di visto in ingresso, il pilota lettone è stato letteralmente rispedito a casa. Herlings si presenta a questo appuntamento con la mano rotto ma è sceso in pista per cercare di limitare danni e non perdere troppi punti ma anche Gajser e Cairoli non sono arrivati al meglio in Qatar per piccoli problemi di salute.
Nei primi giorni di questa gara di apertura abbiamo potuto ammirare le moto in versione definitiva 2017, bellissima la nuova Suzuki che dopo quasi 10 anni ha presentato la moto nuova, alla gialla non hanno solo cambiato le plastiche, era ora, ma anche motore e telaio sono completamente nuovi, ci voleva una bella ventata di novità. Abbiamo potuto anche ammirare il bellissimo box allestito da HRC, Giacomo Gariboldi si è voluto superare, ha portato la motogp nel motocross e altri team ufficiali dovranno adeguarsi per non rimanere indietro come immagine. Sempre bellissima la Kawasaki di Dedalee e Tixier che hanno presentato sul parafango anteriore delle alette di carbonio per migliorare il flusso d’aria verso i radiatori. Tutti però fremevano per vedere cosa sarebbe successo nella prima giornata dove si avrebbe potuto capire quali fossero i veri valori in campo. La manche di qualifica ci ha regalato un’ottima prestazione del campione del mondo in carica che per buona parte della gara ha tenuto dietro con margine Antonio Cairoli il quale però negli ultimi tre giri ha rimontato lo svantaggio arrivando ad un soffio dallo sloveno, terzo un ritrovato Gautier Paulin anche se con un distacco di oltre 15 secondi. Antonio ha dimostrato ancora una volta di essere il pilota più in forma in questo momento e anche il più intelligente e tutti
si aspettavano da lui due manche da campione quale è. In effetti così è stato, in gara 1 Antonio non ha avuto rivali, grandissima partenza e comando dal primo all’ultimo giro, diciamo una vittoria alla Cairoli, ottima visione di gara senza trasfare e soprattuto senza correre rischi. Alle sue spalle una bellissima lotta tra tre piloti, Bobryshev, Desalle e Gajser. Tim purtroppo ha pagato una brutta partenza e non ha potuto fare niente per restare vicino a Cairoli, Bobby ha tenuto saldamente la seconda posizione per gran parte della gara ma a 4 giri dalla conclusione ha dovuto lasciare il passo a Desalle prima e poi anche al suo compagno di squadra. Ottimo secondo posto per Clement Desalle, il belga quando non incappa in infortuni è uno spettacolo vederlo guidare con quel suo stile grintoso, speriamo che Clement riesca a fare una stagione senza infortuni e potrà essere tra i protagonisti di questo mondiale.
mxgp gp indonesia
Testo e Foto Davide Messora
Atterrano gli “Alieni”. Questo è quello che tutti noi appena atterati a Pangkal Pinang, la gente ci osservava come delle merce rara e i bambini rimanevano a bocca aperta, la gente fermava noi “occidentali” per la strada per farci le foto, come accoglienza e gentilezza la gente dell’Indonesia non è seconda a nessuno, non ci hanno mai fatto mancare un sorriso. L’Indonesia una delle Nazioni più verdi al mondo, clima equatoriale e una media di 268 giorni di pioggia all’anno, molti hanno gridato allo scandalo perché si è corso nella stagione delle piogge ma non è così. Trovare tre giorni di sole consecutivo bisogna andare ad accendere il cero in chiesa. Per la preparazione della pista hanno lavorato molto riuscendo anche a tirare fuori un bel tracciato e se non fosse stato per la pioggia, che quando viene giù è veramente impressionante, sarebbe stata una ottima gara. Certo l’Indonesia non è il Qatar per quanto riguarda le strutture, ma si poteva immaginare che per il primo Gp dopo quasi vent’anni qualche problema lo si poteva
incontrare ma purtroppo contro il meteo avverso è stato molto difficile per tutti portare a casa questo gran premio. La notte tra venerdì e sabato mattina la pioggia non ha dato tregua e ha reso la pista quasi inagibile, MX2 e MXGP hanno svolto solo le prove libere e poi hanno deciso di cancellare tutto il programma di gara tenendo buoni i tempi delle libere per il cancello di domenica. Una situazione estrema che ha creato qualche problema anche al mondiale femminile dove la prima manche di sabato è stata comunque disputata. Durante la notte di sabato tutto hanno rivolto lo sguardo al cielo sperando che il meteo fosse clemente. Domenica mattina il sole Indonesia è alto nel cielo e sulla pelle si sente. Parte il warm up e la pista sembra in condizioni perfette solo un tratto è ancora molto bagnato e crea delle vere sabbie mobili. In gara 1 della Mx2 diversi piloti sono rimasti “piantati” e ci sono voluti decine di marshall per cercare di tirarli fuori, alcuni hanno alzato bandiera bianca dopo svariati tentavi. A vincere la manche Jeremy Seewer che è stato il più bravo a non rimanere bloccato nella palude di fango. Peccato per il nostro Bernardini che dopo la solita partenza a razzo ed essere stato terzo per qualche giro ha rotto il freno posteriore finendo ottavo. La seconda manche della Mx2 è stata disputata in condizioni estreme, la pioggia che nella pausa ha letteralmente buttato sulla pista secchiate d’acqua ha reso il fondo ancora più insidioso e la pista è stata letteralmente tagliata di una buona parte.
Ma sono in queste condizioni che Samuele Bernardini ha fatto qualcosa di incredibile, partenza a cannone e già primo dopo poche curve. Il “Berna” non ha mollato un attimo neanche quando dal box gli segnalavano l’enorme vantaggio accumulato. Samuele si vince la sua prima manche in Mx2 e ottiene il secondo posto assoluto nel Gp, un enorme successo per la Tm che torna alla vittoria di manche dopo oltre 20 anni, l’ultimo è stato Alex Puzar. Sotto il podio abbiamo potuto vedere Marco Ricciardi commesso per l’impresa messa in scena da Bernardini, una vittoria che da morale per il resto della stagione. Ma passiamo alla MXGP, Shaun Simpson è stato il vincitore di gara 1 e con la cancellazione della seconda manche, quasi tutti i piloti erano d’accordo su non correre anche se qualcuno si è presentato pronto a prendere il via nel pre parco. Coldenhoff ci ha provato a vincere la manche ma contro un Simpson così ispirato non ha potuto nulla finendo secondo, Desalle ancora a podio e nel dopo gara ha dichiarato che le uscite in enduro con gli amici gli sono servite per finire la gara. Antonio il leader della classifica ha corso con intelligenza portandosi a casa il quarto posto e soprattutto senza aver mai rischiato. Gajser si è piantato come molti altri buttando al vento molto punti. Si chiude un Gp dell’indonesia con qualche interrogativo sul futuro ma da Youthstream arrivano notizie che la gara si disputerà per diversi anni….
mxgp gp
argentina
Testo Davide Messora Foto HRC / @ShotbyBavo
Il Gp di Argentina si corre in uno degli scenari più belli di tutto il campionato del mondo. Il circuito ai piedi delle Ande è un palcoscenico perfetto per una gara di motocross. La pista di sabbia vulcanica è il fondo perfetto per una grandissima giornata di sport. Tim Gajser si presenta a questa gara in condizioni fisiche perfette e si vede fin dalle prime prove. Il campione del mondo non vuole fare la parte del comprimario e va subito all’attacco. Nella prima giornata di prove è imprendibile per tutti un ottimo Van Horebeek secondo. Antonio Cairoli sembra nascondersi nella prima giornata ma forse la fortuna in questo Gp sembra avergli voltato le spalle. Nelle due manche di domencia Gajser è perfetto non sbaglia niente e si porta a casa due vittorie senza rischiare niente. Antonio invece fatica le sue partenze non solo proverbiali e due cadute in ogni manche lo tolgono dalla lotta per la vittoria, Tony recupera cerca di portarsi a cas apiù punti possibile ma alla fine della seconda manche deve lasciare la tabella rossa nelle mani di Tim Gajser che ora è in vantaggio di 10 punti. A completare il podio Van Horebeek secondo e Bobryshev terzo. Nella MX2 vittoria per Paul Jonas si porta a casa una bella doppietta. Non bene Bernardini che ha commesso troppi errori e soprattutto nella seconda manche poteva tranquillamente stare nei primi cinque. Il mondiale torna a casa per una settimana e poi si torna in pista in Messico.
Ph. Davide Messora
Helmet
222 ANTONIO CAIROLI
461 ROMAIN FEBVRE
33 JULIEN LIEBER
4 ARNAUD TONUS
91 JEREMY SEEWER
25 CLEMENT DESALLE
92 VALENTIN GUILLOD
57 Darian Sanayei
128 IVO MONTICELLI
Ph. Davide Messora
BIke Gallery
official bike mxgp
Honda hrc mxgp 243 TIM GAJSER
Honda hrc mx2 747 MICHELE CERVELLIN
Yamaha factory mxgp 461 romain febvre
KEmea Yamaha mx2 6 benoit paturel
kawasaki racing team 25 clementdesalle
tm factory team 321 samuele bernardini
ktm factory racing 222 antonio cairoli
Testo Davide Messora Foto Davide Messora Foto back stage Matteo Codarri
husqvarna factory 21 gautier paulin
husqvarna factory 64 tomas covington
X
inside magazine on track 12/03/2017 ottobiano
Ph. Fabio Principe
SM
ITALIAN CHAMPIONSHIP round 1 BATTipaglia
Ha preso il via il massimo Campionato nazionale di Supermoto e dopo diversi anni è tornato al sud d’Italia, con una buona partecipazione di piloti e team. Le Vittorie: in Supermoto Teo Monticelli, nella OnRoad Traversa, Superbiker Moseriti, Open Paoloni, Under 24 Bozza, Veteran Riccardi, Red Challenge Mandolini, Red Challenge On Road Fasanella; Per l’ouverture ufficiale, dopo anni di assenza, gli Internazionali d’Italia Supermoto tornano al Sud, sul bellissimo circuito campano, che registra unanime consenso da parte dei numerosi piloti presenti. Per la cronaca, nella fase iniziale delle prove ufficiali il meteo ha fatto un po’ di ‘capricci’ rendendo mutevoli le performance dei piloti di tutte le categorie, ad eccezione della OnRoad. Il successivo peggioramento al termine della mattinata del tempo meteorologico ha costretto la Direzione a dichiarare “gara bagnata”. Inoltre, a parte per i piloti della Classe Supermoto, le gare si sono corse senza far transitare i piloti nel fuoristrada. Nella Classe SUPERMOTO lo spettacolo non è davvero mancato, anche grazie al tratto di fuoristrada reso molto difficile dalla pioggia, che ha contribuito a rimescolare molte volte le carte a tutti i livelli della classifica. Così è Teo MONTICELLI 2°/1° (Yamaha Aldebaran) che esce meritatamente vincitore dal susseguirsi dei vari avvicendamenti nelle prime posizioni e, grazie ad una condotta di gara determinata e veloce, senza commettere errori, riesce ad aggiudicarsi la prima tabella rossa della stagione.
Marc SCHMIDT 1°/6° (SWM Team BRT), dopo la Pole Position e la vittoria della prima manche, pregiudica la classifica di giornata a causa di due cadute nelle fasi iniziali della seconda frazione nello sterrato (nella seconda ha coinvolto anche Ravaglia), errori che gli hanno precluso la possibile vittoria assoluta, così al termine sul podio è secondo. Il Campione Italiano in carica Andrea OCCHINI 7°/2° (Honda Red Moto L30 Racing), grazie ad una splendida seconda manche riesce a salire meritatamente sull’ultimo importante gradino del Podio di questa prima prova. Buone le prestazioni di Elia SAMMARTINI 4°/7° (Husqvarna) che finisce quarto assoluto (nonostante la partenza dall’ultima posizione per un guasto alla moto nelle prove) e di Edgardo BORELLA 6°/5° (SWM Team BRT) con la sua performance di giornata condizionata da un problemino ad un polso. Da segnalare la bella ma anche sfortunata prestazione di un rientrante Christian RAVAGLIA 3°/11° (Yamaha Phoenix Racing Team), dopo un ottimo terzo posto della prima frazione chiude solo in undicesima la seconda, per due contatti incolpevoli nello sterrato con piloti caduti davanti a lui: ottimo rientro del campione della Fiamme Oro! Nella ONROAD, dopo le qualifiche effettuate con il circuito in ottime condizioni, le due Manche si corrono in regime di gara bagnata e con una lingua di asfalto con poco grip. Un “particolare” che non sembra riguardare Matteo Ettore TRAVERSA 1°/1° (Yamaha Extreme Team) che domina l’intera giornata registrando la
Pole Position e la vittoria delle due Manche disponibili, con la conseguente conquista del gradino più alto del podio. Al fianco del leader di classifica sul secondo posto al podio troviamo meritatamente Danilo PAOLONI 3°/3° (TM), mentre sul terzo ci sale Ciro PIZZO 2°/6° (TM) nonostante una seconda Manche parzialmente sotto tono. In gara due da segnalare l’ottima seconda posizione di Carlo DI FEO (TM). La classifica RED CHALLENGE ONROAD se la aggiudica Matteo FASANELLA (Honda). Nella UNDER24, dopo la Pole Position, Luca BOZZA 1°/3° (TM – Team Birba Racing) si aggiudica anche la vittoria di giornata, mentre la seconda posizione va a Fabio MAZZOLAI 2°/2° (Honda), chiude la generale provvisoria Emanuele MACCARIELLO 6°/1° (Honda) autore di una bellissima e combattutissima seconda Manche, che ha visto ben cinque piloti in lotta ravvicinata per tutta la durata del tempo regolamentare. Bellissime e combattute entrambe le manche disputate con diversi sorpassi e tante battaglie, che dimostrano l’ottimo valore dei piloti in pista. Un buon segnale per la disciplina grazie a questi giovani al via. RED CHALLENGE SM si impone con risultato pieno Andrea MANDOLINI 1°/1° (Honda), secondo di giornata Antonio MAURO 2°/3° (Honda), chiude il podio Mouad BOUFARIHA 4°/2° (Honda). SUPERBIKER dopo la Pole Position Daniele DI CICCO 2°/2° (Honda) con due ottime prestazioni chiude la giornata sul secondo gradino del podio. Sul gradino più alto ci sale in-
vece un velocissimo Alberto MOSERITI 1°/1° (Honda L30 Racing), mentre il terzo posto di giornata se lo aggiudica Simone FRANCIOSI 3°/3° (Honda). OPEN – Vladimiro LEONE (TM) ha saputo conquistare la pole position grazie ad un ottimo tempo nelle cronometrate, ma la classifica di giornata se la aggiudica grazie al sorpasso dell’ultima curva Andrea PAOLONI 1°/2° (Husqvarna); sul secondo gradino della assoluta di giornata, con una condotta di gara molto attenta, ci sale Mattia BERNIGA 2°/3° (Yamaha Extreme Team) e chiude il podio di giornata, grazie ad una combattuta e splendida vittoria nella seconda Manche, Antonino IPPOLITO 6°/1° (Honda). Anche questa categoria ha dimostrato tutto il suo valore e sono stati in tanti i piloti a dar vita a bellissimi duelli e ad infiammare il pubblico presente, e anche gli addetti ai lavori. VETERAN la new entry se la aggiudica Edoardo RICCARDI 1°/1° (Husqvarna). Buona derapata a tutti, ma solo in pista. E che vinca il migliore. Sempre! Ci vediamo in griglia!