Le periferie culturali e materiali Irpinia antica tour La Starza di Ariano Irpino, Passaggio a nord-ovest Arturo Fratta noto ed attento giornalista, in occasione dell'inaugurazione della Mostra Archeologica ad Ariano Irpino, epoca dell'inaugurazione del nuovo Museo Archeologico di Ariano, promosso dall'Amministrazione Comunale e la competente Sovrintendenza Archeologica della Provincie di Salerno, Avellino e Benevento, dedicava un' ampio servizio , lunedi 2 aprile 1990, un'ampia pagine del Il Mattino (Anno XCIX ). Il suggestivo titolo “Passaggio a nord-ovest” recava un sottottoo intrigante. “Mostra archeologica ad Ariano Irpino – Per oltre 4 mila anni dal neolitico all'età del bronzo, piccoli villaggi di capanne presidiarono, alla Starza, il più antico valico degli Appennini. Sono trascorsi 25 anni dall'inaugurazione del Museo, che rappresenta uno dei bacini e risorse archeologiche uniche in Campania, oltre al sito molto studiato della Starza, il Museo arianese ospita reperti del Tempio italico di Casalbore, di Aequum Tuticum, molto visitato ma non adeguatamente valorizzato dalla Soprintendenza. Per non parlare dei siti della Starza e di Aequum Tuticum, abbandonati a sé stessi. Solo di recente sono stati smembrati le pietre e le iscrizioni che fanno da corona al Castello dei Normanni. E' pur vero che le Amministrazioni Comunali del Tricolle, hanno sempre risposto generosamente alla spese di gestione dei locali, fitto, acqua, luce telefono ecc.); mentre le attività di programmazione, interventi di scavi ed altro sono di spettanza della Sovrintendenza competente per territorio. Ospitato nel celebre palazzo settecentesco di Palazzo …, in verità ci si aspettava una guida o brochure aggiornata, che manca, quindi i visitatori si affidano alle competenze del personale, e di studiosi e “ciceroni volontari”. Comunque è da apprezzare il suomjo svolto dal servizio delle guide didattiche che offrono il massimo delle disponibilità. Eccetto alcune proposte museali ed iniziative della Soprintendenza e del Comune Arianese, durante le promozioni delle giornate della cultura e di associazioni locali vengono proposte esperienze guidate collegate all'archeologia. In verità vi sono molti reperti cusct6oditi nei depositi e mai esposti, ad eccezione di quelli del Museo Archeologico Irpino di Avellino, con presenze di reperti preistorici dell'insediamento geocalcolitico della Starza di Ariano. Questi sito era il centro di collegamento con le culture della transumanza legate alla costa adriatica. Riservandoci di pubblicare le recensioni e i testi delle guide come quella Campania archeologica, De Agostini, con la Carta archeologica della Campania, De Agostini, 1981; ecc. Mi limito a rileggere insieme a voi l'articolo del giornalista Fratta (1999). cosa è cambiato da allora ad oggi. Il Museo istituito dal Comune del Tricolle doveva essere il centro propulsore della città in collegamento con i siti archeologici, oggi sono mutili perché buona documentazione archeologica