Guidagolf 2017 3

OTTOBRE 2017 anno 2 . numero 3

TORNEO CONAD Un altro sold out

ROYAL GOLF CHALLENGE

Speciale Isole

SARDEGNA SICILIA BOGOGNO GOLF RESORT

“The best place to be”

Trofeo Guidagolf

IN CONTINUA CRESCITA campionato di doppio AGA, GolfSì, Golfisti Granata

relais san maurizio Scoprire il tartufo nel cuore delle Langhe

SANREMO GRANPRIX Gli Sponsor

TEMPO DI TARTUFO di FLAVIO SICCARDI

Al golf Cherasco

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TEAM GUIDAGOLF Editor Creator Matteo Fontanone matteo.fontanone@gmail.com

Editore Multigolf S.r.l Via Somalia, 60a - 10127 Torino Telefono: 011 6821900 fax. 011 6054624 segreteria@multigolf.it

Sales & Marketing Manager: Donatella Muraro d.muraro@guidagolf.com

sito web guidagolf.com TWITTER: @guidagolf INSTAGRAM: @guidagolf FACEBOOK: guidagolf Grafic Design Simona Chiodi simona@guidagolf.com

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Hanno collaborato Angela Andreozzi Alberto Calcatelli Marco Fontanone Alessandro Regge Flavio Siccardi Emanuele Vivalda

N. 3 OTTOBRE 2017 anno 2 . numero 3

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Speciale Isole

SARDEGNA SICILIA

TORNEO CONAD Un altro sold out

BOGOGNO GOLF RESORT

ROYAL GOLF CHALLENGE

TORNEO CONAD UN ALTRO SOLD OUT

“The best place to be”

Trofeo Guidagolf

IN CONTINUA CRESCITA campionato di doppio AGA, GolfSì, Golfisti Granata

relais san maurizio Scoprire il tartufo nel cuore delle Langhe

SANREMO GRANPRIX Gli Sponsor

TEMPO DI TARTUFO di FLAVIO SICCARDI

Al golf Cherasco

12 TROFEO GUIDAGOLF

Un Torneo in continua crescita, Royal La Bagnaia

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THE BEST PLACE TO BE

EVENTI

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ROYAL GOLF CHALLENGE ...AL SANREMO 2018...

Royal Golf Challenge, Brico OK, Matt Golf Cup, GolfSì, Golfisti Granata, AGA, Le gare del Tartufo Bianco d’Alba,

72 RESORT 88 Sanremo Gran Prix e i suoi Sponsor

218

PALAZZINA DI CACCIA STUPINIGI LUIGI SERRALUNGA

136 64

SPECIALE ISOLE Sardegna - Sicilia

GOLF CLUB CHERASCO TEMPO DI TARTUFO

206 CULTURA

La Reggi di Venaria Palazzina di Caccia Stupinigi

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RELAIS SAN MAURIZIO SCOPRIRE IL TARTUFO NEL CUORE DELLE LANGHE

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VINCENZO CANDIANO CONTINUITA’ ED INNOVAZIONE

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UN TORNEO IN CONTINUA CRESCITA Il TROFEO GUIDAGOLF, realizzato in partnership tra Multigolf, il Bogogno Golf Resort, sede della finale italiana e numerosi circoli italiani, ha visto crescere durante l'estate il numero di adesioni, con l'inserimento di due campi in Sardegna: Is Arenas Golf Club che ha offerto un piccolo restyling sul percorso, con un allargamento delle piste grazie alla potatura di alcune piante sofferenti e ad un'attenta pulizia del sottobosco, rendendo così il percorso immerso nella pineta più accessibile anche per i giocatori meno esperti.

Sempre in Sardegna, ma nella splendida Villasimius, ha riaperto i battenti il Tanka Golf, con una nuova gestione per la parte sportiva, con il bravo Richard Cau, che insieme al suo socio si è preso l'impegno di rimettere a nuovo il panoramico golf, che forse offre ai giocatori le più belle cartoline dal punto di vista paesaggistico, quando i suoi fairways puntano verso il mare e le spiagge antistanti.

I due circoli hanno scelto due formule diverse, Is Arenas con il mini tour con quattro gare e il Tanka con la gara secca.

I vincitori si aggiungeranno ai finalisti provenienti dai seguenti campi: Argentario, Bogogno, Boves, Cherasco, Continental Verbania, Crema, Donnafugata, Is Molas, Jesolo, La Bagnaia, Le Fronde, Le Pavoniere, Moncalieri, Parco di Roma, Perugia e Sanremo che daranno vita alla FINALE ITALIANA DEL 25 OTTOBRE A BOGOGNO. I due vincitori saranno aggregati ai finalisti del circuito GolfSì e partiranno a inizio dicembre per Abu Dhabi.

ARGENTARIO GOLF CLUB Il campo da golf 18 buche si trova in un’area naturale protetta a 5 minuti dalla Riserva Naturale Duna Feniglia e a 25 km dal Parco dell’Uccellina.

La Laguna di Orbetello,il mare e i pendii di Monte Argentario offrono un panorama di straordinaria bellezza e creano un microclima che consente di giocare a golf in qualsiasi periodo dell’anno.

DONNAFUGATA GOLF RESORT & SPA Un vero paradiso per i golfisti, il Resort è situato a soli 15 minuti d’auto dall’Aeroporto Internazionale di Comiso e circa 1 ora dall’Aeroporto Internazionale di Catania. A breve distanza è possibile visitare le più belle città della Val di Noto, parte del Patrimonio Mondiale padell’Unesco: le vicine Ragusa Ibla, Modica, Noto e Scicli appartengono tutte al patrimonio mondiale UNESCO. Immancabile una visita al vicino castello di Donnafugata, struttura medievale con stanze sontuose tra cui il salone degli specchi, e il magnifico parco ricco di specie vegetali.

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Guidagolf TROFEO

BOGOGNO GOLF RESORT Da oltre 20 anni il Golf di Bogogno è sinonimo di qualità ed eccellenza.

La vicinanza all’aeroporto di Milano Malpensa e le bellezze naturalistiche del Lago Maggiore, consentono a Bogogno di ricoprire un ruolo da protagonista nel mercato turistico internazionale.

GOLF CLUB BOVES Nasce da un progetto dell’architetto canadese Graham Cooke che ha disegnato un campo di 18 buche, secondo lo stile ben riconoscibile di un grande architetto progettista, nel rispetto della natura e di tutte le carattestiche naturali della zona, che si distingue per le lievi ondulazioni del terreno e per il tipico sottobosco fluviale.

GOLF CLUB CHERASCO Situato nel sud del Piemonte, in provincia di Cuneo, ai piedi dell’antica città di Cherasco, dove il fiume Tanaro incontra lo Stura. Giocando sul suo percorso di 18 buche, è facile lasciarsi attrarre dallo stupendo scenario che lo circonda, dalle dolci colline delle Langhe, famose per i grandi vini e per il tartufo, o più lontano dalla catena delle Alpi con l’imponente cima del Monviso.

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CREMA GOLF CLUB A pochi chilometri da Milano, il Golf Crema Resort si inserisce nella splendida cornice rurale del Podere d’Ombriano, esempio unico di architettura agricola ottocentesca, situato alle porte della città di Crema.

Dalla conversione degli spazi sono nati due percorsi, 9 e 18 buche, per garantire un approccio corretto e divertente agli esordienti e soddisfare le esigenze di giocatori più esperti.

IS ARENAS GOLF Si trova sulla costa occidentale della Sardegna.

Il campo da golf 18 buche, Par 72, si estende a 6300 metri.

Questo campo da golf gioca a una lunghezza molto confortevole. Il giocatore è invitato a scoprire la sfida sottile e percepibile del corso.

Questo è un corso che offre abbondanti premi per il gioco elegante, la strategia astuta e la corretta esecuzione.

IS MOLAS RESORT Si trova a 33 chilometri da Cagliari, vicino a Pula.

Situato in una posizione panoramica straordinaria, gode di una vista magnifica sul mare della Sardegna, sulla torre di Nora e sulle colline del Sulcis, rivestite dai colori e profumi della macchia mediterranea.

Aperto da Marzo a Novembre, Is Molas Hotel dispone di 70 camere ed una suite.

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GOLF CLUB JESOLO Situato nella zona del Lido di Jesolo, immerso nella natura verdeggiante del percorso di gioco: green e fairway fanno da cornice ad un ambiente elegante e curato, un vero paradiso naturale, ideale anche per chi non è golfista, 900 mila mq di verde trasformati in campo da golf.

Un luogo consigliato per prendersi una pausa nella tranquillità del verde, a due

passi dal mare, lontano dal rumore cittadino.

ROYAL GOLF LA BAGNAIA Il percorso è il primo 18 buche toscano disegnato dal famoso architetto Robert Trent Jones, Jr. Si tratta di un Par 71 lungo 6.101mt che si estende su una superficie di 120 ettari, perfettamente armonizzato nel contesto delle dolci colline senesi.

LE PAVONIERE GOLF & COUNTRY CLUB Nel 1995, l’apertura di diciotto buche, firmate da Arnold Palmer, segna il debutto nel mondo del golf: da allora, nel campo, oltre agli appassionati di golf si sono avvicendati molti campioni e sono state ospitate manifestazioni sportive nazionali ed internazionali come l’European Challenge Tour Open

GOLF CLUB LE FRONDE Situato all'imbocco della valle di Susa, si sviluppa su un'area di 70 ettari in parte collinosi e in parte più pianeggianti, in una cornice di paesaggio e natura di grande fascino. Il terreno è immediatamente a ridosso della zona collinare che precede i laghi di Avigliana. Il percorso è di notevole contenuto tecnico ed alterna buche molto impegnative ad altre più rilassanti.

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GOLF CLUB MONCALIERI A dieci minuti dal centro di Torino, nove buche affacciate sul Castello e sulla collina di Moncalieri si sviluppano lungo la riva sinistra del fiume Po, all’interno del Parco Regionale delle Vallere. Inaugurato nel 2002 e realizzato dallo studio californiano Robert Muir Graves & Damian Pascuzzo, il Golf di Moncalieri si sviluppa su una superficie di 23 ettari ed è un percorso che obbliga i giocatori ad usare tutti i ferri in sacca.

PARCO DI ROMA GOLF & COUNTRY E’ una delle realtà più conosciute e apprezzate nel panorama golfistico internazionale.

Il suo percorso, disegnato dalla matita dell’architetto statunitense P. B. Dye, concilia pregevolmente sia l’aspetto tecnico sia quello estetico.

Nel susseguirsi delle buche, la vista dei siti archeologici e la cupola di San Pietro che appare all’orizzonte creano sensazioni indimenticabili per professionisti, amateurs e neofiti.

GOLF CLUB PERUGIA E’ situato a soli 6 km dal centro storico della città etrusca di Perugia e strategicamente posizionato vicino a città d’arte di grande interesse storico e culturale, quali Assisi, Gubbio, Todi, Spoleto e Cortona.

Il campo dolcemente ondulato è un par 71, il cui nucleo centrale risale alla fine degli anni cinquanta.

La club house è ricavata da una vecchia fornace di calce del 1921, di cui mantiene le imperiose torri, che fanno da guardia al percorso che ricorda i campi inglesi.

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SANREMO CIRCOLO GOLF DEGLI ULIVI Inaugurato nel1932, dispone di 18 buche.

Il campo non particolarmente lungo, ma insidioso, con buche strette di cui molte delicate, predilige la precisione alla potenza. È sempre stato sede di importanti manifestazioni, dagli Open d’Italia degli anni Trenta e Quaranta, ai Master degli anni Ottanta, fino all’European Senior Tour del 2004 e del Campionato Italiano P.G.A. 2005, 2006 e 2007.

TANKA GOLF VILLASIMIUS Si trova n un contesto naturale dove il profumo di salsedine si mescola ai profumi della macchia mediterranea, sulla costa di Villasimius denominata non a caso Polinesia del Mediterraneo.

Il Tanka Golf Villasimius è stato premiato nel 2007 come miglior nuovo campo in Italia dalla rivista “Il Mondo del Golf”, si snoda su un’area di circa 40 ettari con vista sull’area marina protetta di Capo Carbonara.

GOLF CONTINENTAL VERBANIA Realizzato all'interno della provincia di Verbania, provincia ad alta valenza turistica ed ambientale, si articola su 9 buche regolamentari doppia partenza, a carattere pianeggiante, sulle rive dell’incantevole Lago di Mergozzo e sullo sfondo delle Alpi che ne disegnano il suggestivo contorno naturale.

Il gioco risulta essere vario ed interessante per la presenza di laghetti interni e di un vasto bosco di ontani neri, ma nel contempo riposante e poco faticoso per la sua quiete e per la tipologia del percorso.

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CIRCOLO

1° LORDO 2° LORDO 1° NET

ARGENTARIO GOLF RESORT

LOCATELLI Claudio

KAHLAOUI Hicham

PEZZOTTI An

BOGOGNO GOLF RESORT

MANONI Gianpaolo

RAMAZZOTTI Claudio

GHITTURI An

BOVES GOLF CLUB

MANCARDI Matilde

ROVERE Valentina

ISAIA Rob

GOLF CLUB CHERASCO

CARDONE Giulia

CREMA GOLF CLUB

MASSAIA Gabriele

DONNAFUGATA GOLF RESORT & SPA SSD

LECCA Mariano

CIRAVEGNA Ga COLETTO Nicola

DEL PIETRO G

GOLF CLUB LE FRONDE

BADINI Fed

IS ARENAS GOLF & COUNTRY CLUB CAPPELLINI Claudio

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MILANESI F

IS MOLAS RESORT

PANI Enrico

MUDU Claudio

PUDDU Ant ANDREOT Alessan

GOLF CLUB JESOLO

SPINAZZE’ Paolo

PIZZIOL Renzo

TOSITTI Ste

ROYAL GOLF LA BAGNAIA

BELLUCCI Guido

TOSCANO Giovanni

GRANDI Du

LE PAVONIERE GOLF & COUNTRY CLUB

CIPRIANI Stefano

RICCI Francesco

IORI Ales

GOLF CLUB MONCALIERI

RICCA Umberto

VERCELLINO Jacopo

RICCARDI Lud

PARCO DI ROMA GOLF & COUNTRY

LAURETTI Filippo

MARZILLI Enzo

MANZO Luc

GOLF CLUB PERUGIA

BARBONI Umberto

LUCATTELLI Mauro

SANREMO CIRCOLO GOLF DEGLI ULIVI

FUCINI Matteo

CEPOLLINA S

tanka

CAPPELLINI Maurizio

POZZILLI M

GOLF CONTINENTAL VERBANIA

STRINO Alessandro

NESTI Niccolò

MORANDI Marcello

BIAGIONI Giu

FACCHI Emi

ngelo

MASPES Federico

-

VONGHER Arnaldo

ngelo

GRECO Sebastiano

AIT BELABBESS Sakina

GAVIOLI Marco

berto

BORGNA Daniele

BOLLATI Daniela

MANCARDI Sandro

GATTERMAYER Bruno

BENIGNI Rosanna

DODI Antonella

abriella

Fabio

Giulio

derico

PANTALEO Giuseppina

tonio TTI ndro

LOTTA Paolo

-

PAPPINI Andrea

MARIGO Mario

TOSCIRI Anna Luisa

PISTIS Fabio

efano

CIMITAN Paola

LUNDGREM Emma

uccio

SEMMOLONI Danilo

-

ssio

VIGNI Giuseppe

ROMANO HAAS Marie Luise

DALL’ORO Sandra RIFFESER MONTI Andrea MULINACCI Paolo Giuseppe

dovico

SEGRE ARIEL Amar

DE MICHELE Paola

GIANGRANDI Davide

ciano

LAMA Pietro

CECI GINISTRELLI Annalisa

MAZZONI Andrea

useppe

BARBONI Marcello

Sandro

CARINI Giovanni

TOSTI David

Mauro

iliano

MAURI Luca

GARLASCHINI Maria Pia

BINI Carlo

FINALISTI DEL TROFEO GUIDAGOLF 2017

TTO 2° netto 1A LADY 1° SENIOR

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Guidagolf EVENTI

FOTO KAROLINA BONFIGLIO 22

ROYAL GOLF CHALLENGE

....l’arrivederci è al SANREMO 2018 e l’esperienza di questa edizione non potrà che arricchire ancora il programma per il futuro

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n questo ottobre insolitamente caldo e precisamente nel week end del 14 e 15, sotto un sole quasi estivo abbiamo collaborato con il Royal Hotel e con il Golf degli Ulivi alla realizzazione del Royal Golf Challenge.

L’evento è stato supportato dalla Proprietà e dal Dottor Marco Sarlo, Direttore del Royal attivissimo nel promuovere lo splendido storico albergo ed il turismo sanremese, il quale ha coinvolto numerosi hotel della lussuosa catena Leading Hotels in the World e diversi altri partners, che hanno voluto partecipare con i propri prodotti e servizi messi a disposizione dei partecipanti e vincitori. Ambitissimi erano così i soggiorni al Royal Hotel e anche al Borgo Egnazia in Puglia, al Grand Hotel Palazzo della Fonte a Fiuggi, alle Terme di Saturnia in Toscana, al Grand Hotel Villa D’Este sul lago di Como, al Verdura Resort in Sicilia ed all’Hotel Splendide Royal di Lugano.

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Questa manifestazione si inserisce in un più ampio scenario di rilancio e sostegno della città di Sanremo ed è infatti stata annunciata da una conferenza stampa durante la quale il Dottor Sarlo ha illustrato nei dettagli il regolamento che dava la possibilità di giocare le due giornate o anche soltanto il sabato o la domenica.

Noi di Multigolf siamo stati orgogliosi di far parte di questo team di lavoro e abbiamo operato insieme alla segreteria del circolo per coordinare la gara e la premiazione. Sul percorso allestito con un apprezzato punto di ristoro alla buca 14, è stato organizzato anche il corner ospitalità dove le Hostess accoglievano i partecipanti consegnando lo shopping bag di The Mall con diversi omaggi offerti dagli sponsor, soprattutto i gadget eleganti logati Royal Hotel.

A proposito di partecipanti, nonostante la contemporaneità con l’Open, abbiamo avuto oltre cento giocatori che hanno gareggiato per i magnifici premi in palio.

«L’ATMOSFERA È STATA PROPRIO QUELLA DI UNA FESTA TRA AMICI, TANTO PIÙ CHE MOLTI GIOCATORI HANNO SOGGIORNATO AL ROYAL HOTEL, USUFRUENDO DEL PACCHETTO OFFERTO AI GOLFISTI»

L

’atmosfera è stata proprio quella di una festa tra amici, tanto più che molti giocatori hanno soggiornato al Royal, usufruendo del pacchetto offerto ai golfisti che prevedeva hotel più gara a tariffe assolutamente eccezionali: dopo aver giocato ci si è così rilassati nell’atmosfera di eleganza liberty, con l’accoglienza squisita del personale ed i servizi di eccellenza: dalla spa, alla palestra, al ristorante, alla piscina dove ci si è sentiti di nuovo in estate guardando il mare e commentando i colpi sul green.

La domenica sera, poi, gran finale con la Cena di Gala al Royal, per la quale è stato allestito in modo impeccabile uno degli splendidi saloni: dopo in un trionfo di fiori che non potevano mancare a Sanremo e con il sottofondo del

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violino sono state servite raffinate e squisite specialità liguri, mentre sul maxi schermo venivano proiettate le immagini dei giocatori impegnati in campo.

Al momento della torta, talmente scenografica da essere quasi nuziale, il Dottor Sarlo, l’Ingegner Varese per la Proprietà e il Dottor Nocita per il Comune di Sanremo si sono avvicendati al microfono ricordando le motivazioni importanti che sono alla base di questo evento ed hanno quindi chiamato i vincitori per la consegna dei premi.

Naturalmente l’arrivederci è al prossimo anno e l’esperienza di questa edizione non potrà che arricchire ancora il programma per il futuro; ne abbiamo già parlato e invitiamo già tutti a mettere un appunto per ricordare l’appuntamento a Sanremo 2018.

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FOGLIO PREMIATI

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Guidagolf EVENTI

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Il Torneo Conad con punte di 200 giocatori realizza ancora una tappa sold out e al Golf Club Perugia scende in campo lo Chef Fabrizio Albini

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raggiungerlo comodamente.

Spesso dopo le premiazioni le serate del torneo Conad terminano con cene indimenticabili, come quella classica estiva organizzata sulla terrazza di Montecatini, unica nel suo genere, o quella realizzata alle Pavoniere, dove i gestori Massimo e Katia mettono in pratica sapientemente le indicazioni di Angela e Paolo, i soci Conad di riferimento per questa gara.

A queste serate ormai consolidate, va menzionata quest'anno la cena di gala che si è termai inserito tra i circuiti a nuta al Golf Club Perugia dove partner di Cocui tutti vogliono partecipare il torneo Conad nad è stato Sfizioso, marchio emergente della viaggia sempre al massimo, con punte di 200 ristorazione italiana, che collabora con Conad giocatori che da subito sanno di aver già vinto su più fronti e che nell'occasione ha invitao in ogni caso uno shopper con all’interno i nu- al circolo umbro lo chef Fabrizio Albini che, merosissimi prodotti offerti, a rotazione, dai collaborando con Luca, lo storico gestore del partner del torneo: Amadori, Bizzarri Group, circolo, ha realizzato un menù a base di carBolton Manetne di vitello olanti&Roberts, dese che Enzo Breeze, EnergiSisto, consulente zer, Equilibra, esterno di Conad Garnier, L’Oree di Sfizioso per le al, Inpa, Maicarni, ha fatto rena, Martini Alicapitare dai Paesi mentare, Matt, Bassi.

Nivea, NobeLo chef Albini ha rasco, Omnia, lavorato con saPaglieri, P&G, pienza la carne, Rebecchi, Rio creando un risotto Mare, Rovacon un ristretto di gnati, Tempo e brodo di carne e Wilkinson. un filetto con verIl torneo si svidure che hanno luppa sul terriscosso grande ritorio nazionale con la partecipazione di successo dagli oltre 150 commensali, che non alcune tra le più importanti cooperative del hanno lesinato applausi quando Albini è usciCONSORZIO NAZIONALE DISTRIBUTORI to in sala per ringraziare.

CONAD”, a cui si aggiungono le tappe in esclu- Durante la cena la festa è continuata con le siva promosse da: Bizzarri Group, Breeze, estrazioni di sacche da golf, porta sacca da aeMaina e Tempo. reo e ombrelli personalizzati Sfizioso e Conad.

La nona edizione ha visto un calendario con Le gare di qualifica del Torneo Conad contiben 15 tappe di qualifica che porteranno circa nuano ad ottobre con la tappa dell’Olgiata e 100 giocatori a contendersi la finale naziona- del Nazionale, per spostarsi poi a Villa d’Este, le che, per il secondo anno consecutivo, si di- dove andrà in scena il recupero della tappa in sputerà nuovamente all'Argentario Golf Re- esclusiva di Tempo, a cui farà seguito la Finale sort dove, connubio tra: percorso piacevole, Nazionale che vedrà l’assegnazione dei posti un hotel cinque stelle e una posizione geogra- per la Finale Internazionale che si disputerà fica particolarmente gradita ai giocatori, vista ad inizio dicembre ad Abu Dhabi. la centralità che permette a tutti i finalisti di

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Guidagolf EVENTI

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Il Golf Club is Molas ha ospitato la quinta edizione della BRICO OK GOLF CUP, gara diventatata ormai un classico del calendario d’agosto del circolo cagliaritano.

mostrando l’attaccamento alla competizione e l’amicizia con “Mariano” da parte dei soci più attivi all’interno del golf club.

Sempre “Mariano” è sponsor di altre due gare Aperto da … anni, il punto vendita BRICO OK molto gettonate: il prestigioso Torneo Conad e a pochi minuti dal circolo, soddisfa le esigenze la Coppa Hotel Pula (di prossima apertura), indi moltissimi soci del golf, oltreché dei nume- serita all’interno del calendario nazionale del rosi villeggianti del comprensorio del Resort di circuito mid amateur.

Is Molas e delle vicine città di Pula e Sarroch.

Il regolamento suddiviso su tre categorie All’interno del punto vendita l’offerta è a 360°: stableford ha visto assegnare anche i premi al si possono trovare accessori per la nautica e primo lordo, lady e senior e gli speciali per neper bici Sport, attività molto praticate dai va- arest to the pin e driving contest. canzieri, oltre a tutte quelle referenze legate alla casa come: arredi per esterni, pitture, ac- Per tutti i premiati una dozzina di palline grifcessori per interni, sanitari, materiale elettri- fate BRICO OK abbinate a prodotti merceologici del centro come: allarmi, lampade per inco, ferramenta, etc. setti, utensili da lavoro, etc.

Passando alla gara, una 70ina di giocatori si sono dati battaglia in una giornata caldissima, L’appuntamento è quindi per il prossimo anno con temperature che hanno sfiorato i 40°, di- sempre ad is Molas durante il mese di agosto .

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emozio meritano

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oni che una festa

Piano piano. Buono buono.

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Guidagolf EVENTI

UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DEL BENESSERE Matt® Golf Cup terza edizione, grande partecipazione di giocatori al Golf Club Tolcinasco sabato 16 settembre 2017

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allestimenti del percorso

Matt® Golf Cup, arrivata alla sua 3° edizione sabato 16 Ottobre, ha riscontrato successo di partecipazione nella cornice del Golf Club Castello di Tolcinasco.

Matt®, azienda leader nel mercato degli integratori alimentari, degli alimenti bio e funzionali e della cosmetica di benessere, ha offerto a tutti i partecipanti i suoi prodotti suscitando grande interesse.

Sin dal momento della registrazione, ai partecipanti sono stati offerti integratori e barrette energetiche utili ad iniziare le prime 9 buche della gara con la giusta energia.

Alla buvette, all’inizio delle seconde nove buche, i partecipanti hanno ricevuto altri integratori e barrette energetiche utili al mantenimento delle energie sino a fine competizione.

Alla presentazione degli scores, le 2 hostess, Federica e Valentina, hanno consegnato uno shopper Matt® contenente alcuni significativi prodotti Matt® con l’elegante salvietta pulisci ferri Matt®.

La gara si è svolta in una giornata di splendido sole e piacevole temperatura ed i risultati sono stati di ottimo livello agonistico.

La premiazione ha visto la consegna delle splendide coppe Matt® oltre ad altri omaggi Matt® ai fortunati vincitori di un’estrazione.

La giornata si è conclusa con un aperitivo e la tradizionale cena, dove i responsabili Matt® hanno confermato la partecipazione al circuito golfistico Conad-Matt® 2018 e alla prossima edizione della Matt® Golf Cup, oltre ad altre novità.

Da Matt®, un cordiale ringraziamento a tutti.

I prodotti Matt® si trovano nei Super e negli Iper della Distribuzione italiana, nel nuovo flagship store di Milano (largo Zandonai 3 -MM Pagano) e sul sito www.shopdelbenessere.it Per info: www.matt.it 48

Nelle foto: da sx Aldo Sacchi Presidente di MattÂŽ Stefano Sacchi, Amministratore Delegato di MattÂŽ

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Guidagolf EVENTI

REGULAR SEASON E CA

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AMPIONATO DI DOPPIO

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Il GolfSì un torneo con oltre 60 gare e quasi 300 soci si gioca prevalentemente in settimana, in quasi tutti i più bei campi del Piemonte e del milanese, a cui vengono aggiunte una ventina di giornate festive distribuite in tutta Italia

n torneo con oltre 60 gare e quasi 300 soci merita di essere raccontato in maniera più approfondita .

bi), siano sicuramente apprezzati dai giocatori.

Grandi marchi promuovono il circuito, spaziando a 360°: dal food con Ricola, Biscottificio Grondona e Acqua Eva; alla salute con Technos Medica, eccellenza per l’ortopedia e la diagnostica; al relax con Relais San Maurizio; Nella prima parte passando poi al lusso con la Gioielleria Rabino dell’articolo parlere- e ai prodotti sigillanti per l’industria o la casa mo dei soci e degli distribuiti da Mastikol; per concludere con Jolsponsor che, insieme a Multigolf, danno vita al ly Sport, negozio di Torino che offre, oltre al circuito, mentre nella seconda vi illustreremo golf la possibilità di trovare in pronta consegna il Campionato di doppio disputato al circolo qualsiasi attrezzatura sportiva. golf Torino.

A queste aziende sia aggiungono i partner Il GolfSì si gioca prevalentemente in settimana, spot del Torneo, presenti solo in alcune tappe, in quasi tutti i più bei campi del Piemonte e del come: l’Is Molas Resort; Matt con i suoi promilanese, a cui vengono aggiunte una ventina dotti alimentari, gli integratori e prodotti per la cura del corpo; Bushnell con i suoi accessori di giornate festive distribuite in tutta Italia. specifici per le distanze sui campi da golf.

I prezzi sono sempre convenzionati per i numerosi soci che di anno in anno crescono, a di- In ultimo, ma altrettanto ricca, la distribuziomostrazione che l’impegno di Lele e Marco per ne durante l’anno di tutta una serie di biglietti l’organizzazione, degli sponsor per gli omaggi gratuiti per i musei cittadini e non, riservata in e per i viaggi messi in palio per la finale inter- esclusiva ai soci GolfSì. nazionale (quest’anno si disputerà ad Abu Dha52

I SOCI Da sinistra: Bolsieri, Beneduce, Tonello, Andreotti.

Grisoni.

A destra: Serravalle

Tutte queste iniziative portano ad avere quasi sempre un centinaio di giocatori in campo, ogni settimana, pronti a migliorare la propria classifica generale, puntando alla semifinale, che come d’abitudine si tiene a Villa Carolina e poi alla finale, ormai consolidata, di Bogogno, da dove prenderanno il via i migliori giocatori di ogni categoria.

hanno certificato, con un giro in par otto per i vincitori della categoria scratch Manoni Gianpaolo e Grisoni Matteo, seguiti a 6 punti dalla coppia Iurillo Davide e Colombo Isabella; nella categoria netta ottimo risultato per Piazza Fiorenzo e Del Co Roberto con 44 punti mentre al secondo posto si classificano Manera Gianberto e Fontanone Marco con 41 punti.

Passando invece al Campionato di doppio del golf Torino, è stata una sfida combattuta, oltre 100 giocatori si sono sfidati, con la formula 4 palle la migliore, sul difficile percorso giallo, 18 buche mai scontate, dove la lunghezza e i numerosi dog-leg hanno impegnato notevolmente i partecipanti .

A premio anche Calvo Alida e Russiello Giulio nella categoria senior e D’Aquino Flavio e Caniggia Annarosa nella categoria mista.

Durante la cerimonia di premiazione numerosi premi in estrazione offerti offerti dai partner GolfSì, tra cui risaltavano i prodotti Bushnell, gli ingressi alla SPA a 5 stelle del Relais San Una giornata che è iniziata positivamente per Maurizio, oltre alle confezioni con i prodotti i giocatori che al ritiro dello score hanno rice- Ricola e Grondona. vuto subito uno shopper ricco di omaggi offerti da tutti i partner del torneo.

I vincitori staccano così il pass diretto per la finale italiana di Bogogno, insieme ai campioni La bellezza del circolo e la splendida giornata del singolo di maggio, oltre ai primi due classihanno sicuramente contribuito a rendere gli ficati di ogni categoria; mentre per tutti gli altri umori particolarmente allegri e spesso i gio- soci il torneo continua con le tappe che portecatori durante il riscaldamento scherzavano ranno alla temibile semifinale di Villa Carolina. tra di loro, a dimostrazione della complicità e amicizia che ormai si è venuta a creare tra i Info: tel. 011.6821900 – golfsi@multigolf.it – soci dal GolfSì. www.golfsi.it.

In campo poi si è fatto sul serio e i risultati lo 53

Guidagolf EVENTI

Una giornata estiva ha fatto da cornice alle coppie che si sono sfidate sul percorso giallo, considerato da tutti molto tecnico e impegnativo.

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GOLFISTI GRANATA

CAMPIONATO ITALIANO DI DOPPIO AL CIRCOLO GOLF TORINO

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Guidagolf EVENTI

er il secondo anno consecutivo il circolo torinese con la più lunga tradizione ha ospitato il Campionato di doppio riservato all’Associazione dei golfisti che hanno nel proprio cuore la fede calcistica verso i

colori granata del Toro.

La giornata di gara è iniziata con la registrazione dei gioUna giornata estiva ha fatto catori presso la tenda ospitada cornice alle coppie che si lità, dove sono stati ritirati gli sono sfidate sul percorso gial- omaggi offerti dall’Associaziolo, considerato da tutti molto ne, per poi iniziare la gara con tecnico e impegnativo. la formula 18 buche stableford, 4 palle la migliore, con premi per la categoria scratch, netta e senior .

Verso le ore 18.00, terminati tutti gli arrivi, è iniziato il pathos nei corridoi della club house del circolo, in attesa che i risultati sul tabellone fossero definitivi.

Nella sala riservata alla premiazione il Presidente dell’Associazione, Lele Vivalda, in compagnia del direttore del circolo Valter Castagnero “di fede bianconera” hanno iniziato a chiamare le coppie andate a premio, che vedevano ricon-

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GIOCATORI In alto a sinistra: Giannotti, Amprimo, Garino, Ferenaz. A destra: Savio. Foto in basso a destra: Grisoni, Manoni, Gavioli

no un discreto 39.

La serata è continuata con numerose estrazioni tra cui: alcuni ingressi presso la SPA 5 stelle del Relais San Maurizio, due orologi Bushnell e numerosi altri prodotti messi in palio da Biscottificio Grondona, La classifica nella categoria e Ricola. netta vedeva laurearsi campioni 2017 Claudio Mattioda La manifestazione si è poi e Roberto Frasca, che con 43 conclusa con un ricco buffet punti precedevano Paolo Cre- di antipasti, primi e dessert, stani e Paolo Ferro, secondi sapientemente organizzato da con un risultato di 41.

Giorgio Garino,una delle tante figure professionali che laPrimi nella categoria senior vorano all’interno del circolo Piero Barbero in coppia con golf Torino.

Camillo Larosa che ottenevafermarsi i campioni in carica Matteo Grisoni e Gianpaolo Manoni nella cat. scratch, che precedevano di 10 punti la coppia formata da Gianberto Manera e Marco Fontanone, secondi classificati.

L’attività dei Granata continua con le ultime tappe del circuito presso i circoli: I Girasoli e Le Fronde, che concluderanno la stagione per poi consegnare ai vincitori i premi per la classifica generale del circuito.

La segreteria dei golfisti granata è a disposizione di tutti coloro che vorranno info per associarsi per il prossimo anno, tel. 011.6821900. segreteria@golfistigranata.it www.golfistigranata.it Vi aspettiamo numerosi !!!

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Guidagolf EVENTI

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Campionato Italiano di doppio

L’Associazione, che vede alla Presidenza Marco Reverberi, è in una fase di rilancio e, insieme ai consiglieri Giuseppe Grieco, Massimiliano Marianelli e Giuseppe Righetti 59

Associazione Golfisti Assicuratori ha organizzato il Campionato a coppie presso il Parco La Mandria, sul percorso giallo del circolo golf Torino, manifestazione che ritorna per il secondo anno consecutivo su uno dei più bei circoli italiani, dopo numerose edizioni organizzate nel milanese, al Golf Club Ambrosiano.

L’Associazione, che vede alla Presidenza Marco Reverberi, è in una fase di rilancio e, insieme ai consiglieri Giuseppe Grieco, Massimiliano Marianelli e Giuseppe Righetti sta già lavorando con impegno per offrire nel 2018 un calendario ricco di appuntamenti prestigiosi, anche grazie ad accordi con altri circuiti, offrendo sto spazio alle coppie che hanno vinto questo così un'ampia scelta di gare ai suoi associati.

Campionato Italiano di doppio, giocato con la È proprio ai numerosi operatori che gravita- formula 18 buche stableford, quattro palle la no nel mondo assicurativo che si rivolge l’AGA, migliore. con l'augurio che ritornino ad associarsi, dan- Hanno vinto nella categoria lordo la coppia do nuovamente vita ad una realtà che il prossi- formata da Luciano Serra e Mariano Lecca con 27 punti. mo anno avrà ben 23 anni di attività.

Dopo queste premesse, è giusto dare il giu-

La categoria netta ha visto classificarsi al primo posto Giovanni Chiavazza e Valter Garbarino con 40 punti che hanno preceduto di 2 punti la coppia formata da Giancarlo e Paola Balesta.

Nella categoria senior hanno primeggiato invece Marco Reverberi e Piero Spaini con un 36.

Una ricca premiazione e numerose estrazioni hanno concluso questa bellissima edizione del Campionato di doppio.

L'AGA prosegue il suo calendario al Golf Club La Pinetina con il trofeo Aon, di cui vi racconteremo nel prossimo numero.

Per info sull'Associazione Golfisti Assicuratori visitare il sito www.agagolf.it o contattare la segreteria ai seguenti recapiti : tel. 011.6821900 - segreteria@multigolf.it

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Guidagolf EVENTI

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Tra Turismo Sportivo ed enogastronomia d’eccellenza Al ventesimo traguardo le GARE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA di FLAVIO SICCARDI

AL

GOLF CHERASCO TEMPO DI TARTUFO

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sostenitore di questo soddisfacente traguardo delle Gare. “La manifestazione è cresciuta nel tempo sia grazie all’impegno dello staff del Golf Cherasco, sia al contributo degli sponsor che hanno creduto ed investito in questo veicolo pubblicitario. L’ubicazione centrale del campo su queste meravigliose colline riconosciute “Patrimonio dell’Unesco” è sicuramente fondamentale, insieme al contributo e la promozione portati avanti delle istituzioni, con cui sono nate sinergie nel settore turistico ed enogastronomico.

Sono molte le eccellenze che fanno capo proprio a soci diventati partner del nostro Circolo -prosegue Botta- perché i golfisti, italiani e stranieri, che vengono a giocare al Golf Cherasco, ricercano e trovano un percorso eccellente, ma anche la qualità dell’offerta turistica ed enogastronomica delle Langhe, rimanendone pienamente soddisfatti. Sempre più giocatori chiedono di poter partecipare a queste Gare, diventate un vero e proprio must, tanto che il Golf Cherasco ha dovuto allestire una lista

ono in piena operatività le Gare del Tartufo Bianco d’Alba al Golf Club Cherasco, in campo tra settembre e novembre. Quest’anno, il sodalizio tra il tartufo bianco di Alba, il golf della città delle Paci e l’eccellenza delle aziende del territorio, festeggia ben vent’anni di età, con un ricco calendario e diverse formule di gioco: 10 gare riservate ai dilettanti e ben 9 Pro-Am, gare a squadre di quattro giocatori capitanate da un professionista.

L’idea di abbinare la pratica di questo sport ad u n’e c c e l le n z a gastronomica «...ricercano e trovano un percorso eccellente, d’attesa semdel territorio pre più nutrima anche la qualità dell’offerta turistica ed nacque quanta. -Significa do ancora golf che stiamo laenogastronomica delle Langhe...» ed enogastrovorando bene nomia non popolavano pensieri ed interessi -sottolinea il Direttore del Golf Cherasco, degli italiani, come invece accade oggi. Si trattò Corrado Graglia- con una buona offerta all’inquindi di una scommessa, vincente con il sen- terno del calendario, di preparazione del camno di poi, che incantò giocatori provenienti da po, ma anche di premi offerti nelle gare. tutta la penisola e dall’estero, che accorsero in li esemplari di tartufo bianco d’Alba e le bottiLanga, attratti dall’interessante iniziativa e dal glie di vino pregiato messi in palio sono semprofumo magico di Messer Tartufo, il Sancta pre molto graditi ai giocatori. Ci fanno molto Sanctorum della Tavola, come lo definì Alexan- piacere i ringraziamenti e complimenti che dre Dumas. Scelta a cui seguirono la nasci- ci giungono dai partecipanti e ci spronano ad ta delle Gare del Vino di Langhe e Roero, sul offrire sempre più qualità. La prima Pro-Am green tra aprile e maggio e, successivamente, Mondovicino Outlet Village ha visto la partecidelle Chiocciole e Nocciole IGP ad inizio set- pazione di 40 squadre, per un totale di 160 giotembre. catori, ma già da ora stiamo lavorando su una “Le Gare del Tartufo Bianco d’Alba sono oramai lista d’attesa che si va ad infoltire ogni giorno diventate un evento clou nel panorama golfisti di più per le gare e Pro-Am dei prossimi giore richiamano ogni anno oltre 2000 giocato- ni - continua Graglia. Stessi numeri interesri, con la messa in palio di prestigiosi Tartufi santi anche per GSC- Toshiba e Volkswagen Bianchi d’Alba per tutte le categorie” asserisce Proglio. Prossimamente in campo le Pro-Am l’ing. Gianni Botta, Presidente dell’Immobi- Maina Panettoni, Banca Generali Private liare le Chiocciole S.p.a., proprietaria delle Banking, I Somaschi Hotel, Witt Italia S.p.a, strutture del Golf Club Cherasco ed orgoglioso Mastikol Srl e Diavolina.

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Settembre 2017 • 20ª

pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - mondovicino outlet Village • Lunedì 11 Settembre pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - Toshiba • Lunedì 18 Settembre • 20ª pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - Volkswagen proglio • Martedì 26 Settembre • Coppa del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - 3p Carrelli • Sabato 30 Settembre • 20ª

Ottobre 2017 • 20ª

pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - maina panettoni S.p.a. • Lunedì 2 Ottobre del Tartufo Bianco d’Alba 2017 • Giovedì 5 Ottobre • 20ª pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - Banca Generali private Banking • Lunedì 9 Ottobre • Giovedì del Tartufo Bianco d’Alba 2017 • Giovedì 12 Ottobre • Coppa del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - monastero di Cherasco - Somaschi Hotel • Sabato 14 Ottobre • 20ª pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - Witt Italia S.p.a. • Lunedì 16 Ottobre • Louisiana del Tartufo Bianco d’Alba 2017 AGIS e Amici • Martedì 17 Ottobre • Giovedì del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - Golfsi • Giovedì 19 Ottobre • Coppa del Tartufo Bianco d’Alba 2017 F.PrO-AM 4 giocatori - Thok E-Bikes • Domenica 22 Ottobre • 20ª pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - monastero di Cherasco - Somaschi Hotel • Lunedì 23 Ottobre • 20ª pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - mastikol Srl • Giovedì 26 Ottobre • Coppa del Tartufo Bianco d’Alba 2017 - Cribis • Domenica 29 Ottobre • 20ª pro-am del Tartufo Bianco d’Alba 2016 - Diavolina • Lunedì 30 Ottobre • Giovedì

Novembre 2017 • Giovedì

del Tartufo Bianco d’Alba 2017 Banca di Credito Cooperativo di Cherasco • Giovedì 2 Novembre • Coppa del Tartufo Bianco d’Alba 2017 4PLM a coppie pT pantaloni Torino • Sabato 4 Novembre

Le classifiche delle gare MONDOVICINO OUTLET VILLAGE - GSC - TOSHIBA

CLASSIFICA GARA DEL 18/09/17

CLASSIFICA GARA DEL 11/09/17

20ª PRO-AM DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA GSC - TOSHIBA 18 buche medal 2 risultati su 4

20ª PRO-AM DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA MONDOVICINO OUTLET VILLAGE 18 buche medal 2 risultati su 4

CLASSIFICA PROFESSIONISTI

CLASSIFICA PROFESSIONISTI 1° CLASSIFICATO 2° CLASSIFICATO 3° CLASSIFICATO

1° CLASSIFICATO 2° CLASSIFICATO 3° CLASSIFICATO

COLPI 64 COLPI 65 COLPI 67

CRESPI MARCO CASALEGNO CARLO GAGGERO NICOLO’

CLASSIFICA SQUADRE

CLASSIFICA SQUADRE 1° LORDO

CASALEGNO CARLO ROVERE CLAUDIO

ROVERE ALESSANDRO COLPI 134 GIORDANETTO ERIK

COLOMBO FEDERICO DALMASSO ANTONIO

COSTA GIORGIO REGGIO DOMENICO

2° NETTO

PISTORIO MICHELINO DELFINO GIUSEPPE

CARLESI MATTIA RAVIOLO GIAN PIERO

COLPI 128

3° NETTO

CRESPI MARCO GARRA MARA

ARTUSIO ARISTIDE ODIFREDDI SERGIO

COLPI 128

1° NETTO

4° NETTO

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COLPI 65 RICCI PIETRO COLPI 66 TERRENI PAOLO COLPI 69 COLOMBO FEDERICO LATTANZI EMMANUELE COLPI 69

COLPI 128

GRAMMATICA ALESSANDRO CARAMELLI LUCA GRAMMATICA ROBERTO COLPI 130 GIUSTA GIAN MICHELE

1° LORDO

PASTORE BENEDETTO BOSELLI GIORGIO

BAUDUCCO PATRIZIO GAI RICHARD

COLPI 137

1° NETTO

LATTANZI EMMANUELE DEMARIA LUIGINA

ROSSO ALBERTO NESCI FABRIZIO

COLPI 126

2° NETTO

BRAIDA ALESSANDRA LUSSO FRANCA

GARRA MARA ROBIOLIO STEFANIA

COLPI 128

3° NETTO

BALLARIN MICHELE PRANDONI DARIO

REGGIO ROBERTO CAVANNA EMANUELE

COLPI 131

4° NETTO

DE STEFANI CORRADO FALCO SERGIO

CORDERO ALDO VACCHETTO GIUSEPPE COLPI 132

NEAREST TO THE PIN DILETTANTI PERRONE LUCIANO BUCA 5

cm 134

NEAREST TO THE PIN PROFESSIONISTI cm 144 BORDOGNA LUCA BUCA 15 DRIVING CONTEST DILETTANTI SCHIANO DAVIDE BUCA 18

Dall’alto foto sx: ROVERE CLAUDIO (Titolare GSC) – BAUDUCCO PATRIZIO – PASTORE BENEDETTO – AMLESU BRUNO (Presidente Toshiba TEC Italia) Alto foto piccala di sx: CARAMELLI LUCA (Mondovicino) – ROVERE CLAUDIO – CASALEGNO CARLO – GIORDANETTO ERIK Foto centrale: ROVERE CLAUDIO – LATTANZI EMMANUELE – ROSSO ALBERTO – DEMARIA LUIGINA – AMLESU BRUNO In basso foto piccola di sx: ROVERE CLAUDIO – RICCI PIETRO AMLESU BRUNO – BOTTA GIOVANNI (Presidente del Circolo) In basso foto piccola di dx: CARAMELLI LUCA – CRESPI GIANLUCA - BOTTA GIOVANNI (Presidente del Circolo)

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“the best place to be�

Conte Course Signature Hole

Via Sant’Isidoro 1 - Bogogno (NO) - ITALY Tel +39 0322 864137 - Mail info@bogognogolfresort.com bogognogolfresort.com

Guidagolf RESORT

THE BEST

FOTO BRIAN MORGAN 72

BOGOGNO GOLF RESORT completa l’offerta turistica con Wellness & Spa e Fitness Center hi-tech

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Hotel L’edificio è situato in posizione strategica adiacente alla club house. Aperto dal 2014, è ecosostenibile a basso impatto ambientale ed è stato realizzato con l’impiego di materiali naturali reciclabili grazie all’utilizzo di tecnologie di costruzione all’avanguardia.

asterebbe iniziare la giornata contemplando la suggestiva scala cromatica tra il percorso Conte e la catena alpina del Monte Rosa, durante il breakfast a buffet del bar terrazza, oppure attendere il tramonto del sole dietro la cornice delle Alpi, accomodati sui divani all’esterno della club house sorseggiando un aperitivo dopo una appagante giornata di golf, per capire appieno il significato del titolo dell’articolo (semplicemente il claim del resort) e rendersi conto di essere realmente ‘nel posto giusto al momento giusto’.

Il golf resort di Bogogno sta dimostrando in questi anni di essere una delle migliori destinazioni golfistiche non solo in Italia, ma a livello internazionale, e con le recenti aperture delle strutture Wellness & Spa e Fitness Center, facenti parte del progetto di ampliamento dell’hotel, ha completato l’offerta turistica in modo ottimale.

Inoltre, considerando che il territorio del Lago Maggiore presenta paesaggi di incantevole bellezza e una tradizione enogastronomica di assoluto rilievo, è facile concordare con il direttore del resort Gianluigi Orecchioni su come Bogogno sia in una posizione privilegiata per offrire al turista golfistico la possibilità di vivere un’esperienza veramente indimenticabile.

La struttura è costituita da 50 camere di diverse metrature: • 16 stanze standard da 28 mq • 2 stanze standard da 38 mq • 28 stanze deluxe da 33 mq • 4 suite da 70 mq.

Gli ospiti dell’hotel hanno a disposizione un’estesa area relax, posizionata sulla terrazza con una splendida vista sulla catena del Monte Rosa, comprensiva di lounge bar, solarium, vasca idromassaggio e putting green in erba sintetica.

Inoltre, sulla stessa terrazza si affacciano due meeting room a disposizione per convegni, giornate corporate, team building e golf clinics.

Fitness Center Il Centro Fitness è situato presso la nuova struttura dell’hotel in un ambiente climatizzato, spazioso e luminoso, con vista sui percorsi golfistici e sulle piscine del resort.

Il centro è attrezzato con macchinari Technogym di ultima generazione per le seguenti attività: • Cardio • Forza • Funzionale & Flessibilità Attrezzi e contenuti sono interconnessi tecnologicamente i per permettere alle persone di accedere ai propri programmi di allenamento ovunque si trovino e su qualunque attrezzo o device personale: è la Wellness Connected Experience di Technogym.

«CHI VISITA IL NOSTRO RESORT, GIOCANDO I NOSTRI PERCORSI E SOGGIORNANDO PRESSO IL NOSTRO HOTEL,

VIVE UNA ESPERIENZA INDIMENTICABILE»

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Wellness & Spa La spa, realizzata con la collaborazione di Comfort Zone, è uno spazio esclusivo per se stessi, una parentesi rigenerante nella frenesia della vita quotidiana e la gradevolezza di un viaggio multisensoriale, avvolgente e indimenticabile, rilassandosi lontano dallo stress quotidiano.

L’ esperienza spa è arricchita da: • sauna finlandese • crushed ice fountain • bagno di vapore • vitarium (bio sauna) • mountain shower • dream rectangular • shower max • lettino a infrarossi • Footbath • Prodotti Comfort Zone Trattamenti e Rituali Oltre ai percorsi spa, l’offerta wellness si compone di numerosi trattamenti, sia singoli che di coppia, per soddisfare ogni esigenza personale: • Viso • Corpo • Hands & Feet • Woman/Man Packages • Relax • Energy • Express Services • Tranquillity Ritual • Tibetan Sound Massage • Massaggio Ayurvedico Abyhanga

«IL DESIDERIO SARÀ QUELLO DI RIVIVERE LE STESSE EMOZIONI E TORNARE DI NUOVO

IN QUESTO MAGNIFICO MONDO» 76

Proposte Golf & Benessere Il resort propone anche interessanti formule a coppia in camera doppia: • Week-end Experience (1 notte)

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• Two Nights and Spa (2 notti) I packages comprendono: • Drink di benvenuto • Breakfast buffet • Driving range (ingresso percorsi escluso) • Una/Due cene di mezza pensione (bevande escluse) • Un rituale da 50 minuti (Tranquillity Ritual) per persona • Un trattamento decontratturante per persona (per Two Nights and Spa) • Ingresso al centro benessere e al fitness center • Piscine esterne • Parcheggio riservato • Internet wi-fi

La carta dei vini offre un’ampia selezione di etichette proveniente da rinomate cantine italiane ed internazionali, a cui si aggiunge un’accurata scelta di liquori.

Percorsi Il resort dispone di due percorsi da campionato di 18 buche disegnati dal grande Robert von Hagge, di altissimo livello grazie ai sei tee di partenza per buca.

Il percorso Conte è un par 72 che presenta un disegno che ricorda un link course, con grandi spazi aperti e diverse zone pianeggianti, con laghi di notevoli dimensioni e rough selvaggi nelle aree periferiche, mentre la fascia più esterna del percorso è incorniciata dalle cime del Monte Rosa.

Il percorso Bonora è un par 72 con uno sviluppo vivace che ricorda un parkland course e si Club House estende su una vasta zona collinare circondaLa club house è un edificio immerso nel verde ta da una natura selvaggia dove non mancano e bello da vivere in tutte le stagioni, grazie agli ruscelli e boschi ancora intatti, tipici del Parampi e confortevoli spazi comuni e alle grandi co del Ticino. vetrate del salone che consentono di ammirare il panorama anche dall’interno.

Golf Academy La club house dispone di un’ampia terrazza, La scuola di golf rappresenta un vanto per con un affaccio sulle buche di arrivo di en- il resort ed è formata da vere eccellenze del trambi i percorsi, che nei mesi più caldi di- mondo del golf nazionale e internazionale: venta la sala esterna delle premiazioni.

• Fabian Barrio (ARG) • Carlo Zaretti (ITA) Ristorante • Andrea Ferrario (ITA) Adiacente al salone della club house è posi- • Juan Astiz (ARG) zionato il ristorante What Else? che si suddivide in due ampie sale caratterizzate da un Le attività possono essere svolte anche ambiente caldo e accogliente, curato in ogni in lingua inglese, francese e spagnola e dettaglio. comprendono: Sia la Sala Verde che la Sala Rossa sono dota- • Lezioni giornaliere te di ampie vetrate luminose con accesso di- • Analisi dello swing retto alla terrazza in cui è possibile mangiare • Daily Clinics godendo di una vista spettacolare sul Monte • Clinics personalizzate Rosa e sui percorsi da golf.

• Junior School La cucina si ispira alla tradizione piemontese, • Fitting Center ma nella carta menù ci sono moltissimi piatti di cucina internazionale, oltre ai classici piatti della cucina italiana.

Gli chef preparano menù che comprendono piatti semplici e raffinati, per una cucina as- Sito web: bogognogolfresort.com solutamente sana, con un occhio di riguardo alla scelta delle materie prime, che è sempre di altissima qualità.

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Guidagolf SUL CAMPO

IL PIACERE DEL

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GOLF IN TOSCANA ROYAL GOLF LA BAGNAIA "le grandi emozioni di un percorso da 18 buche disegnato dal genio di Robert Trent Jr."

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nnidato nell’incantevole paesaggio rurale Toscano e circondato da incredibili panorami sulle colline e sui filari di cipressi, La Bagnaia vi connette al vero cuore della Toscana.

Una volta che i nostri ospiti oltrepassano il cancello d’entrata del borgo, vengono immersi in un turbinio di storie affascinanti.

Dall’antico borgo medievale che eravamo un tempo, fino alle più recenti collezioni d’arte esposte in diversi luoghi della proprietà, siamo ricchi di personalità e originalità.

Le esperienze autentiche che offriamo sono ispirate dal nostro ricco e unico patrimonio, ed il nostro team è orgoglioso di condividerle. Ma non solo raccontiamo esperienze, ma le creiamo.

I nostri ospiti ci lasciano con ricordi indimen84

ticabili, e ritorneranno un giorno per completare le pagine ancora incomplete della loro racconto Toscano.

A soli 12 chilometri dalla città di Siena (Patrimonio dell'Umanità nonché una delle destinazioni turistiche più apprezzate d’Italia), La Bagnaia permette facilmente agli ospiti di raggiungere le numerose attrazioni della città, tra cui Piazza del Campo, la Torre del Mangia e il Duomo di Siena, la cattedrale di Santa Maria Assunta. Impregnate di storia e cultura, Siena e le aree circostanti offrono diverse attrazioni, come l’eccellente tradizione gastronomica Italiana e i vigneti rinomati a livello internazionale.

La Bagnaia esaudirà ogni desiderio dei visitatori in cerca di un soggiorno rilassante in Toscana: stupendi panorami di dolci declivi, deliziosa cucina italiana, una straordinaria Spa wellness e un campo da golf a 18 buche progettato dall’architetto di fama internazionale Robert Trent Jones Jr. Su una superficie di 1,100 ettari, il resort ha l’aspetto di un villaggio medievale, suddiviso in diversi edifici in e ben due borghi principali: Borgo La Bagnaia e Borgo la Filetta.

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Un’oasi di charme, relax e benessere nell’incantevole Riviera dei Fiori

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Immerso nella quiete del suo parco subtropicale di 16.000 m2 con splendida vista sul Mediterraneo, si trova a pochi passi dalle spiagge sabbiose e dal centro con il Casinò e le boutique.

Esclusivo albergo cinque stelle lusso dalla tradizione storica, inaugurato nel 1872. Un autentico gioiello nel cuore nel cuore della Riviera dei Fiori, un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, ideale per rigenerarsi e concedersi una pausa all’insegna dello charme, del relax e del benessere uniti ad una calda ospitalità e ad un servizio attento e personalizzato.

Immerso nella quiete del suo parco subtropicale di 16.000 m2 con splendida vista sul Mediterraneo, si trova a pochi passi dalle spiagge sabbiose e dal centro con il Casinò e le boutique. È anche il perfetto punto di partenza per 94

escursioni nel pittoresco entroterra e sulla vicina Costa Azzurra.

Ad accogliere gli ospiti 126 camere e suite esclusive, ampi saloni con vista panoramica, cucina di gran classe con creative ricette della cucina mediterranea, internazionale e gourmet, piano bar, salone fumatori, sale riunioni, sala giochi bimbi con animazione in alta stagione, parcheggio.

A disposizione per una pausa relax, la scenografica piscina esterna d’acqua di mare a 27°C, la terrazza solarium, il campo da tennis, il minigolf, la sala fitness, la spiaggia convenziona-

ta a 200 m e il Royal Wellness con trattamenti esclusivi, massaggi, zona umida no prescription dotata di vasca idromassaggio, docce emozionali, bagno turco, Vitarium e area relax per una completa remise en forme, per farsi coccolare e regalarsi momenti di assoluto piacere in un’atmosfera di raffinata intimità. Non mancano le opportunità di svago in città e nei dintorni.

Ulivi” si trova a soli 5 km. 18 buche ricavate sui fianchi di una verdeggiante collina con un’incantevole vista sul mare. Il campo è praticabile tutto l’anno grazie al clima mite e gli ospiti dell’albergo usufruiscono del 20% di riduzione sui green-fee.

Un contesto unico e 145 anni di esperienza per un soggiorno indimenticabile.

Per gli amanti del golf, il “Circolo Golf degli E ogni volta unico.

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GG Sanremo GP

LA TERRA È L’ANIMA DELLA NOSTRA TERRA 96

Alla ricerca dei cru, una geniale intuizione Selezionare le vigne nelle posizioni storicamente più valide era l’obiettivo dei due fratelli Bruno e Marcello Ceretto.

Questa idea, derivata da un viaggio in Borgogna, avrebbe dato ragione alla famiglia e reso i vini Barolo e Barbaresco tra i più apprezzati al mondo.

Una rivoluzione, all’epoca, per un territorio in cui il concetto di cru era totalmente sconosciuto, ma, soprattutto, una geniale intuizione. Una vera lotta, la loro, intrapresa col padre Riccardo, che le uve le comprava per poi vinificarle. “Incominciate un percorso

difficile, la terra non ha mai creato ricchezze a nessuno” sosteneva Riccardo, ma i testardi Bruno e Marcello non avevano dubbi “siamo per la terra al cento per cento, la cantina certo un poco conta, comunque i grandi vini si fanno con l’uva”. Iniziano quindi a sognare etichette che portino il nome del vigneto e su cui

appaia anche la sua fotografia: “così chi beve quel vino ha sotto gli occhi la vigna da cui proviene. La vigna è storia, i nomi delle colline restano nel tempo, non mutano e questo rafforza la qualità e la credibilità dei vini qui prodotti. Una vigna la puoi cercare, visitare, toccare, sempre”. Nel 1986 The Wine Spectator, forse la più

sognare e combattere per un obiettivo giusto. Intanto la Langa è cresciuta con loro e con chi, come loro, antepone al proprio nome quello della terra che li ha fatti nascere e li ha accompagnati per tutta la vita.

Una storia di famiglia.

160 ettari di vigneti di pro-

«Più che un lavoro il nostro è un divertimento.

Una certezza è il metodo impostato di mio padre: far vivere ai clienti la nostra cultura e conoscere la bellezza del nostro territorio, le Langhe» di Federico Ceretto

influente rivista americana nel mondo del vino, mette in copertina i due fratelli langaroli chiamandoli Barolo Brothers.

Bruno e Marcello hanno meno di 50 anni, ma non si fanno travolgere da quella che è una consacrazione ufficiale, a cui tutti aspirano ma pochi riescono ad ottenere. Oggi si sono mantenuti fedeli a se stessi, non hanno smesso di

prietà, 4 cantine, 17 vini prodotti, 150 collaboratori tra vigna, cantina e ufficio, 5.000 clienti tra enoteche e ristoranti in Italia, 60 paesi d’esportazione. Il territorio e le persone sono da sempre i valori guida della Ceretto: la valorizzazione della tipicità delle Langhe e dei suoi vini e il coinvolgimento delle risorse umane che lavorano in azienda sono il fil rouge della filosofia aziendale, da sempre.

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Enologia e agricoltura sostenibile.

Il termine Agricoltura biologica indica un metodo di coltivazione che ammette l’impiego di sole sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi). Tutti i nostri vigneti (160 ettari totali) sono stati convertiti, dal 2010 ad oggi, ad agricoltura biologica. Una scelta rivoluzionaria che cambia radicalmente i metodi di conduzione dei vigneti, volta ad un maggiore rispetto del suolo, delle uve e dell’uomo. Nel 2016 abbiamo ottenuto con la vendemmia 2015 la Certificazione e i primi vini bio sono stati imbottigliati. In sintesi alcune metodologie che applichiamo ai nostri vigneti Metodi di difesa di carattere biologico: minime quantità di rame, antiperonosporico, zolfo antioidico, piretro naturale contro gli insetti. Ovviamente nessun utilizzo di diserbanti e concimi chimici.

UNA RIVOLUZIONE IN VIGNA:

L’AGRICOLTURA BIOLOGICA E BIODINAMICA Elaborazione di sostanze vegetali e animali che hanno lo scopo di migliorare la vitalità del suolo e stimolare la capacità fotosintetica delle piante.

conda per ritornare all’origine e per far rivivere la terra.

La biodinamica Un approfondimento del metodo biologico avviene poi con l’approccio biodinamico il cui Utilizzo dei preparati biodinaprincipio cardine è il considemici 500 e 501, rispettivamenrare sempre la complessità del te corno letame e corno silice suolo inteso come organismo. preventivamente dinamizzati.

Questo modello, ancora più radicale del biologico, cerca di ristabilire i legami tra pianta e natura che la ospita rinforzandone le difese, a differenti stadi. Un concetto, una specie di filosofia e un modo di operare al quale ci siamo avvicinati già agli esordi del millennio e che ha dimostrato di apportare notevoli miglioramenti in termini di salubrità dei nostri vigneti e vini. Praticare la biodinamica comporta in primo luogo rivedere la propria attitudine col mondo che ci cir-

Nel 2010 abbiamo iniziato a seguire questo approccio nel Barolo e nel Barbaresco: oggi sono condotti in biodinamica tutti i nostri cru, a cui vanno aggiunti i vigneti della Tenuta Monsordo Bernardina, per un totale di circa 30 ettari. Dati i risultati positivi emersi dalle prime verifiche, il nostro obiettivo per il futuro è di arrivare a coltivare in biodinamica la totalità della nostra superficie vitata, con le dovute tempistiche che la comprensione di questo approccio richiede.

Sono 160 ettari, una grande sfida che rivoluzionerà positivamente la storia dei nostri vini, favorendo al contempo il ritorno ad una terra sana, rigogliosa, forte e in pieno equilibrio con l’uomo.

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Negli ultimi decenni l’agricoltura ha visto applicare regole e usi tipici dell’industria volti Utilizzo di compost, letame esclusivamente alla produziofatto maturare in cumuli, con ne, a discapito della relazione l’utilizzo di preparati da cu- con la natura. Si è persa così mulo biodinamici. Operazioni la tipicità e la varietà in favore agronomiche (es. potatura) ri- della specializzazione e della spettando il più possibile i ca- quantità. Con la biodinamica lendari lunari. vogliamo creare un cambio di Semina tra le file dei sovesci, rotta, una piccola grande rivoovvero miscugli di gramina- luzione, impegnativa ma encee, leguminose, brassicaceae, tusiasmante, perché permette etc, con lo scopo di migliorare di osservare ogni giorno da vila struttura del terreno e la sua cino lo spettacolo della natura fertilità. che vive e cresce in armonia Lavorazione a filari alterna- con l’ecosistema circostante ti per evitare al massimo la senza aiuti di sintesi chimica, compattazione e l’erosione del utili nel breve ma deleteri nel terreno. lungo periodo.

La terra è l’anima dei nostri vini

LANGHE D.O.C. ARNEIS Varietà: 100% Arneis Primo anno di produzione: 1985 Formati: bottiglie e magnum Blangè è il lato bianco dei vini piemontesi; un prodotto che ha segnato un’epoca, rivoluzionando l’enologia langarola dedita fino ad allora alla valorizzazione esclusiva delle varietà a bacca rossa. Figlio di un territorio fortemente caratterizzante, quello del Roero, e di una volontà produttiva tesa a rafforzare la riconoscibilità della varietà, oltre la piacevolezza, il Blangè coniuga all’approccio sostenibile in vigna la modernità d’esecuzione. Frutto e mineralità, fragranza e calibrata freschezza, coesistono in un bianco che ha fatto della godibilità e della trasversalità il suo marchio di fabbrica.

LANGHE D.O.C. ARNEIS Varietà: 100% Nebbiolo Primo anno di produzione: 1982 Formati: bottiglie, magnum e jeroboam La vigna in Castiglione Faletto e la più piccola menzione geografica fra quelle delineate dal disciplinare del Barolo e conta poco più di 1 ettaro d’estensione.

Rappresenta la porzione più prestigiosa di quella che un tempo veniva chiamata La Serra ed è incastonata fra il Villero e le Rocche di Castiglione, di cui rappresenta idealmente la somma delle parti apicali; può essere considerata un molopole in quanto tutta la parcella è di esclusiva proprietà della famiglia Ceretto.

L’altezza della vigna è perfetta e va dai 350 ai 370 metri sul livello del mare, l’esposizione gira da sud-est a sud-ovest. I terreni (Arenarie di Diano) rafforzano l’ideale senso di equilibrio, suggerito dalla posizione geografica, e vedono in percentuale una buona presenza di sabbie, limo ed argilla

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Miglioramento continuo Fondamentale la gestione della qualità, il mantenimento ed il miglioramento degli standard qualitativi per il raggiungimento ed il consolidamento degli obiettivi di mercato

La MASTIKOL Srl – sita in Santena – Torino, certificata UNI EN ISO 9001 2008 è distributrice ufficiale per l’Italia dei marchi Bostik – Total, Scigrip, 3M Automotive, Hercuseal.

MASTIKOL SRL è specializzata nella fornitura e formulazione di adesivi e sigillanti per l’incollaggio di materiali quali: compositi avanzati – vetroresina – fibra di carbonio – abs – smc – metalli – poliuretano – policarbonato.

La gamma di prodotti comprende adesivi poliuretanici mono e bicomponenti, resine epossidiche, adesivi metil metacrilati, adesivi base solvente a pennello e/o spruzzo, adesivi cianoacrilati, anaerobici frenafiletti, hot melts base EVA, PSA, poliuretani reattivi, film adesivi e biadesivi, nastri in schiuma acrilica.

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Mastikol per garantire un completo ed efficiente servizio produce e/o commercializza attrezzature per l’applicazione di tutta la gamma dei prodotti distribuiti.

Mastikol è a vostra disposizione per aiutarvi nella ricerca della soluzione più idonea a risolvere i vostri problemi d’incollaggio e nella loro applicazione, mettendo a disposizione le conoscenze tecniche derivate da una presenza decennale sul mercato nazionale e europeo.

Mastikol annovera tra i suoi numerosi clienti aziende a livello internazionale tra cui i maggiori produttori nel settore avio, ferro-tranviario , automotive , transportation, defence, marine e numerosi altri di egual importanza.

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TERRA DI LANE Nasce dalla prestigiosa tradizione tessile e sartoriale biellese: una tradizione d’eccellenza, costellata di marchi di fama internazionale

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l vero lusso è il tempo e chi di ore da dedicare a se stesso ne ha a disposizione ben poche, apprezza il servizio a domicilio offerto da Terre di Lane, azienda biellese, che è riuscita nell’intento di mettere a proprio agio i clienti. In ufficio o a casa la scelta di un abito diventa l’occasione per una pausa nel corso di giornate lavorative intense. L’azienda opera in tutto il nord Italia e oltre: le creazioni sartoriali firmate Terra di Lane sono apprezzate nelle città di Milano, Torino, Genova ma sono parimenti sbarcate a Montecarlo, New York, Gstaad, Ginevra, Lugano e Lussemburgo. Una rivoluzione che risiede appunto nell’approccio con il cliente, che non è obbligato a fastidiosi spostamenti ma è assistito nella scelta del proprio abito comodamente a casa proprio o nella sede lavorativa. Tipo di fodera, tipologia di bottoni, colori delle impunture, modelli e fitting: le variazioni sul tema sono molteplici. I sarti di Terra di Lane si spostano offrendo un catalogo di modelli e tessuti tra cui scegliere ciò che fa al proprio caso. Ogni tessuto viene accuratamente selezionato tra le circa ottocento varianti delle mazzette

Terra di Lane raccoglie la LEZIONE DI STILE e la rinnova ogni giorno, con la creazione di capi unici su misura, confezionati con SAPIENZA, con PASSIONE e scegliendo i tessuti piú PREGIATI. dei lanifici del suo territorio: Loro Piana, Piacenza, Vitale Barberis Canonico ed Ermenegildo Zegna. Vengono utilizzati per la realizzazione dei capi solo lane superfini dal Super 130 al Super 210 passando per i cashmere e la Vicuna. Dalla modernità Terra di Lane eredità una maggiore celerità nel processo produttivo; dalla tradizione, invece, il

gusto e l’unicità dei capi. Per poter indossare un abito ideato e realizzato su misura c’è da attendere infatti solo un mese. La cura per i dettagli, il servizio a domicilio, il rapporto qualità prezzo e la passione sono i tratti distintivi di questa azienda che si sta ritagliando il suo spazio nel mercato e soprattutto negli armadi di chi ama l’eleganza e la sobrietà.

“...É UN PERCORSO AFFASCINANTE IN CUI L'ABILITÀ E LA SAPIENZA DEL SARTO DÁ AL TESSUTO LA FORMA MIGLIORE PER VESTIRE IL CORPO DEL CLIENTE. NULLA É LASCIATO AL CASO: LA MANUALITÁ PERFETTA DELL'ARTIGIANO INCONTRA LA VISIONE DELLO STILISTA” 104

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Si potrebbe sintetizzare così, la storia del TEATRO ARISTON. Per spiegare, in poche parole, la tenacia, la volontà, lo sforzo per costruire il complesso che oggi, a più di mezzo secolo di distanza è entrato nell’immaginario degli italiani per gli eventi che ospita.

Il Festival della Canzone soprattutto.

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Si potrebbe sintetizzare così, la storia del teatro Ariston. Per spiegare, in poche parole, la tenacia, la volontà, lo sforzo per costruire il complesso che oggi, a più di mezzo secolo di distanza è entrato nell’immaginario degli italiani per gli eventi che ospita. Il Festival della Canzone soprattutto.

La “voglia di teatro” è quella che Aristide Vacchino – il suo creatore – ha avuto per arrivare all’Ariston. Alle spalle c’erano tante cose. Una tradizione di famiglia che, fin dai primi anni del ‘900 affondava le sue radici, nel mondo dello spettacolo (cinema, teatro, varietà) e che a Sanremo aveva i suoi punti fermi nel Sanremese la più antica sala cinematografica cittadina e nello splendido Teatro Centrale. Dai tratti liberty, entrato nell’orbita dei Vacchino negli anni 20.

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Ma anche l’antico Teatro Principe Amadeo, il vecchio teatro comunale sanremese, nei suoi ultimi anni – prima che un bombardamento lo distruggesse nel 1944 – era stato gestito da Aristide Vacchino. Che, nel dopoguerra, volle caparbiamente un nuovo teatro in una Sanremo “orfana” del Principe Amadeo.

L’area venne individuata, a poche decine di metri dal vecchio Principe Amadeo che si affacciava su via Matteotti e nella parte retrostante su via Roma dal cinema Giardino, una sala all’aperto gestita dallo stesso Vacchino.

Un progetto imponente quello del nuovo teatro che mossi i suoi primi passi “burocratici” nel 1952 con la richiesta dei permessi necessari, che aprì il cantiere nei primi mesi del 1953, che ebbe varie tappe con l’apertura nel 1957, sul tetto del complesso ancora in costruzione dell’Ariston all’aperto, un’arena cinematografica molto vasta e, nel 1952 dell’Ariston Mignon di quasi 500 posti (quello che oggi si chiama Ritz) nella parte sottostante del teatro. L’Ariston vero e proprio fu inaugurato il 31 maggio 1963 con la proiezione del film “Gli ammutinati del Bounty” con Marlon Brando ed un concerto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo,

diretta dal maestro Carlo Farina con il soprano Isabella Doran e il tenore Salvatore Puma.

La modernità del progetto era che, in un certo senso, anticipava di molti decenni l’idea della “multisala”, esplosa ai giorni nostri. Perché alle tre sale in funzione (Ariston all’Aperto, Ritz e Ariston) avrebbero dovuto affiancarsi, nel progetto iniziale, una serie di sale minori nella parte sotterranea che, poi sarebbe diventata, considerato che il boom del cinema stava attenuandosi, nei primi anni 60 la sede dei grandi magazzini Standa.

Un progetto che non ebbe mai vita facile.

Il suo iter tecnico ed amministrativo fu caratterizzato da ricorsi, controricorsi, sentenze, controsentenze, nel tentativo di bloccare la costruzione del teatro. Un complicatissimo puzzle giuridico scatenato da alcuni concorrenti che, per un decennio, complicò la vita la nascente teatro. Basti pensare, che dopo l’inaugurazione del 31 maggio 1963, alla fine dello stesso anno il teatro fu costretto a chiudere e che solo un anno dopo il Consiglio di Stato, con l’ennesima sentenza, diede finalmente il via all’attività del teatro. Una vera e propria battaglia. Che per essere vinta, ha avuto bisogno davvero, alle

spalle, di una “grande voglia di teatro” per superare con caparbietà tanti ostacoli.

Fu un progetto grandioso. Fin dai numeri dell’inizio: 1200 posti in platea, 700 in galleria, 16 palchi, un palcoscenico di 24 metri profondo 15 metri, uno schermo cinematografico di 200 metri quadrati, un golfo mistico in grado di contenere 100 orchestrali, 28 camerini, 3 cameroni per corpi da ballo e tutti i servizi necessari. Un complesso che, da allora ad oggi, sarebbe stato un cantiere perenne per i continui aggiornamenti tecnologici (soprattutto quelli determinati dall’arrivo del Festival della Canzone) ed un costante arricchimento di opere d’arte come decori in tutto il complesso, fino alla radicale modifica della parte soprastante dell’edificio con la nascita dell’Ariston Roof nel 1994.

A “firmare” l’Ariston furono professionisti di grande spessore: il progetto fu impostato dall’architetto Dante Datta di Genova cui subentrò l’ingegnere Angelo Frisa di Torino; per le opere di finitura e gli apparati tecnici Lo Studio Lavarello di Genova, per l’acustica l’ingegnere Franco Ravera ed il prof. Gino G. Sacerdote.

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GOLFINGER ITALIA G1000 E G1000 S I CARRELLI DA GOLF PER LA VITA? ari Amici, dopo averne sentito parlare tanto abbiamo voluto provare sul campo i carrelli di Golfinger Italia G1000 e G1000 S. Quest'Azienda é nata nel 2009 e ormai si é affermata come il produttore n.1 nei carrelli da golf di alta fascia. É da un po' di tempo che siamo alla ricerca di un carrello che racchiuda tutte le caratteristiche che il golfista ricerca ovvero: leggerezza, robustezza, potenza, autonomia, compattezza, stabilità, sicurezza, facilità, economicità. Normalmente bisogna sempre raggiungere un compromesso scegliendo e preferendo alcune di queste caratteristiche a discapito di altre. Vediamo se questi prodotti saranno all'altezza di quanto promettono.

Iniziamo dal trasporto in auto che già ci sorprende: abbiamo stivato i 2 carrelli nelle loro borse da trasporto rettangolari imbottite e le nostre 2 sacche da golf nel bagagliaio di una berlina normale ed avevamo ancora spazio!

I carrelli ripiegati occupano un volume non superiore a quello di un trolley imbarcabile come bagaglio a mano in aereo ed anche il peso totale é nei limiti aviotrasportabili (meno di 10 kg!).

Arrivati a destinazione avevamo qualche dubbio: una borsa così piccola racchiuderà un carrello piccolo e non adatto a sacche ingombranti e a terreni impervi oppure sarà necessario un ingegnere meccanico e 2 ore di tempo per montarlo, altro che i 15/20 secondi promessi dal produttore..... E invece ecco il secondo "miracolo": abbiamo montato pronto all'uso il primo carrello in 18 secondi (cronometro alla mano!) ed il secondo, dopo aver fatto "pratica" sul primo in addirittura 14 secondi! Tutto ciò grazie ai famosi innesti a "baionetta" che rendono facile e divertente il montaggio smontaggio delle 3 parti che com110

pongono i carrelli.

Una volta montati i carrelli sono molto belli, lineari, minimal ed essenziali. L'acciaio inox di cui sono fatti risplende e anche un accidentale colpo con strisciata non li ha minimamente scalfiti e segnati. Le saldature sono invisibili e si vede la cura e il vantaggio di essere "hand made" Le sacche malgrado avessero altezze e diametri diversi sono state alloggiate perfettamente grazie al supporto superiore modulabile così come l'altezza dell'impugnatura che può soddisfare giocatori alti da 1,40 m a 2,20 m.

Ed ora andiamo in campo!

La scelta é stata il bellissimo e difficile campo del GC Colline del Gavi ricco di salite, discese, rough impervi e stradine brulle.

Innanzitutto bisogna dire che il triangolo formato dalle 3 ruote ti da subito un'idea di grande stabilità e sicurezza soprattutto nei "costoni" laterali nei quali normalmente le sacche pesanti fanno capitolare di lato i carrelli. Nelle salite il doppio motore tubolare a scomparsa non solo ha trasportato la sacca, ma ogni tanto devo dire che mi facevo anche "trainare" (soprattutto alla 9).

Battisti diceva:"...le risalite, ma anche le discese ardite..." E qui un'altra sorpresa: gli unici 2 comandi (2 pulsanti affiancati) fanno tutto: con il destro si aumenta la potenza per le salite, il sinistro serve per diminuirla e frenare in discesa senza alcuno sforzo. Fantastico!

I carrelli sono anche dotati di temporizzatore che aziona è ferma il carrello dopo tot secondi.

Ovviamente non siamo hcp 0 ed abbiamo fatto qualche scorribanda in rough e qui i carrelli si sono mossi con grande agilità soprattutto grazie alla leggerezza ed alle ruote di grandi dimensioni (con i cerchi in resistente metalplast).

La batteria è tra le più piccole e leggere sul mercato: é una ioni di litio da 1,3 kg e 27 buche

nominali di autonomia e grazie alle sue ridotte dimensioni (meno di una bottiglietta da 0,5 L) si può scegliere se alloggiarla nell'apposito supporto o inserirla a scomparsa tramite una prolunga in una tasca della sacca.

In più nel caso ci si dimentichi di caricare la batteria é possibile utilizzarli a "ruota libera" sbloccando le ruote con un semplice click ed equiparando i carrelli ad un buon carrello push.

Per il momento tutto super, ma ora veniamo agli altri accessori.

Alla buca 14 la pioggia ci ha sorpreso unita ad un vento di traverso.

Il porta ombrello (anch'esso inox) ancora perfettamente l'ombrello che non si muove neanche con le raffiche. Si riesce a procedere rimanendo coperti e riparati insieme alla sacca senza assolutamente "ingobbirsi e rannicchiarsi".

Il porta score/palline/tee sempre in acciaio é

in stile con i carrelli e fa perfettamente il suo lavoro senza paura di urti accidentali.

Il porta telefonino é in plastica ed è utile per chi vuole essere sempre online o usare app gps per smartphone.

Cosa dire: non siamo riusciti a trovare difetti di rilievo a questi carrelli.

Dimenticavo: la differenza tra il G1000 e il G1000 S è solo nel diametro e peso del tubolare motori con, a parità di potenza, dimensioni e massa minore per il G1000 S. Ed ora veniamo ai prezzi: G1000 full optional costa eur 1640 e G1000 S full optional eur 1940.

Prezzi sicuramente non trascurabili, ma che hanno un senso se si pensa che il Produttore garantisce a vita telaio e parti inscindibili cosa che non fa nessuno, neanche i più blasonati prodotti tedeschi che costano più del doppio senza avere un servizio di assistenza in Italia.

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L'unica societĂ immobiliare in Liguria con 4 agenzie nella Riviera di Ponente, la Riviera dei Fiori.

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ondata a Ospedaletti nel 1991, le nostre agenzie immobiliari sono ora a Sanremo in Via Matteotti 24, a Ospedaletti in Piazza IV Novembre n. 6, a Bordighera in Via Vittorio Emanuele 96 e a Imperia in Piazza De Amicis 15.

Rappresentiamo in esclusiva per la Liguria la più importante e prestigiosa società immobiliari internazionale: Knight Frank LLP. Fondata in Inghilterra nel 1896, Knight Frank è cresciuta fino a diventare la più grande società di consulenza immobiliare al Mondo e il suo nome è riconosciuto per l'alta qualità dei servizi immobiliari che offre sia nel campo residenziale che commerciale. Con 411 uffici in 59 nazioni nei 6 continenti, il network internazionale di Knight Frank include i migliori agenti immobiliari di Londra, Dublino, New York, Parigi, Mosca, Dubai e naturalmente Italia.

LiguriaHomes Casamare | Knight Frank is the only estate agency in the Italian Riviera dei Fiori - West Liguria (the part of Northern Italy with the most temperate climate throughout the year) with 4 estate agencies (San Remo, Ospedaletti, Bordighera, Imperia) that cover the entire western Liguria region, from the French border to Alassio. We are proud to represent the most important estate agency, residential and commercial property consultancy in the world: Knight Frank LLP. Headquartered in London, Knight Frank has more than 14,000 people operating from 411 offices across 59 countries.

These figures include Newmark Grubb Knight Frank in the Americas, and Douglas Elliman Fine Homes in the USA. We are an old established family, proud of over 30 years experience as Estate Agents and Property consultants. Our Managers are official Estate Agents, registered in the register of estate agents held at the Chamber of Commerce of Imperia, after they have passed a hard Examination on every aspect of the property purchase process. LiguriaHomes Casamare director, Matteo Scandolera, is also an Official Property Consultant of the Imperia Court.

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CARINI YACHT SERVICE 116

Il marchio Carini yacht service nasce recentemente per far fronte alle sempre piu frequenti richieste di yacht e imbarcazioni presenti su Portosole e di essere forniti in zona ed ovunque essi siano nel Mediterraneo

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ÂŤ...abbiamo sviluppato un servizio di vendita e consegna

per soddisfare le richieste dei nostri clienti con una distribuzione che copre tutta la Liguria e Francia fino a CannesÂť

a CARINI SRL è nata 60 anni fa con una singola ferramenta a Sanremo, in seguito anche colorificio, specializzato nella creazione di colori su misura delle migliori marche che ancora oggi sono presenti nel punto vendita.

Oggi essendo fortemente specializzati nel colore per edilizia e carrozzeria e in utensili per officina e industria meccanica abbiamo sviluppato un servizio di vendita e consegna per soddisfare le richieste dei nostri clienti con una distribuzione che copre tutta la Liguria e Francia fino a Cannes.

Il marchio Carini yacht service nasce recente-

mente per far fronte alle sempre piu frequenti richieste di yacht e imbarcazioni presenti su portosole e di essere forniti in zona ed ovunque essi siano nel mediterraneo, negli ultimi anni infatti abbiamo creato un vero e proprio ship chandler, che assieme al reparto di utensileria professionale aggiunge prodotti per la manutenzione e pulizia, al fine di completare e soddisfare le richieste dei nostri clienti, riuscendo quindi a soddisfare dalle imbarcazioni piu piccole a superyacht di lusso, ai quali spesso offriamo servizi di revisione ai dispositivi di sicurezza e forniture stagionali di materiali consumabili con consegna gratuita su Sanremo Imperia e Monaco.

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FATICA E AMORE Il marchio ROI nasce negli anni ‘80 quando ancora alcune comunità hippie resistevano nella magica Valle Argentina.

Dall’Olanda e dalla Germania molti ragazzi si erano trasferiti nei dintorni di Badalucco alla ricerca della pace che la città non gli offriva

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1. BIO A pochi km dal mare e a mezz’ora di auto dal confine francese, Badalucco rimane immerso nelle ripide montagne ricolme di ulivi. Il paese è incastonato nel cuore della Valle Argentina, Liguria di ponente, chiamata così per via della foglia d’ulivo che accarezzata dal vento si mostra come un mare gentile di color argento.

Una delle più storiche aziende produttrici della zona è l’Olio Roi, proprietà della famiglia Boeri, che dal 1900 non smette di mettere fatica e amore nei suoi prodotti. Il marchio Roi nasce negli anni ‘80 quando ancora alcune comunità hippie resistevano nella magica Valle Argentina. Dall’Olanda e dalla Germania molti ragazzi si erano trasferiti nei dintorni di Badalucco alla ricerca della pace che la città non gli offriva. Franco, quarta generazione dei Boeri, aveva oramai deciso la nuova strategia aziendale e aveva una chiara idea di crescita. Prende quindi il soprannome della famiglia e crea assieme ad uno dei suoi amici cappelloni la prima bottiglia, la prima etichetta e in senso più ampio quella che sarebbe diventata a distanza di anni una piccola, ma rinomata azienda dell’alta qualità italiana.

Oggi Roi esporta in 24 Paesi del mondo ed è olio ufficiale dei punti vendita Eataly. La proprietà rimane sempre della famiglia Roi, con Franco, Rossella, Daria e Paolo, ma l’azienda continua a crescere, di anno in anno, amplian-

dosi e cercando di non perdere mai l’obbiettivo primo: “Valorizzare l’oliva Taggiasca in ogni sua forma”.

2. PRODOTTI Roi è specializzato nella produzione di Oli Extra Vergine di Oliva Taggiasca, certificate DOP (Denominazione di Origine Controllata Riviera Ligure Riviera dei Fiori), FOE (Friend of the Earth) e in serie limitate di alta qualità.

L’azienda commercializza anche come selezionatrice, oli di produzione italiana e non per poter offrire un sempre ampio portafoglio prodotti. Olive in salamoia, denocciolate sott’olio e asciutte di tipologia Taggiasca e Riviera, e altri prodotti speciali, come le Terre dall’Italia, la birra con foglie d’ulivo e il gin all’oliva Taggiasca. Guarda il catalogo qui o Scaricalo qui 3. ULIVETI L’azienda Agricola Gaaci, di Rossella Boeri Roi, gestisce 11.000 alberi di Oliva Taggiasca disposti su più di 40 ettari di terreno. Gli uliveti sono situati nella Valle Argentina, la stessa che ospita Taggia, città nella quale è nata questa tipologia di oliva. Proprio li, nel 1600 i monaci Benedettini effettuarono il primo innesto, dando vita a quella che oggi è comunemente chiamata Taggiasca. La valle Argentina prende invece il nome dal colore delle foglie dell’ulivo che accarezzate dal vento mostrano il loro retro argenteo, dando l’impressione di essere immersi in un mare in montagna.

Roi gestisce anche gli ulivi del campo golf di Sanremo, uno dei più antichi circoli d’Italia (1932). 2.000 alberi di cultivar Taggiasca che crescono su una dolce collina a ridosso del mare. Queste olive danno vita al Cru Golf.

Gli uliveti dell’Azienda Agricola Gaaci partono da 60 metri s.l.m. e raggiungono i 700 metri s.l.m., senza mai perdere la vista sul Mar Ligure. Queste permette un mix di profumi unico, con il mare e la montagna.

4. PRODUZIONE Produciamo il nostro olio con un mulino moderno composto da: molitore in pietra Hadria e frangitore a dischi Alfa Laval, 3 gramole Alfa Laval, un decanter Alfa Laval 2 fasi ½, con un separatore Westfalia. A fianco del moderno è presente il classico mulino, con macina e presse Pieralisi, con separatore Alfa Laval. Prima della frangitura le olive passano dal sistema di lavaggio che le prepara alla lavorazione.

OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA Olio extra vergine di oliva “Roi” latt. 5 l E’ un olio ottenuto dalla prima spremitura a freddo, con macine di pietra.

Ottimo su tutte le pietanze.

TERRA DELLA TAGGIASCA Cacao in grani 50%, zucchero di canna, cacao magro in polvere 5%, olive taggiasche denocciolate Roi, olio extravergine di oliva Roi, pinoli tostati, liomone di Liguria croccanti (buccia di limone liguiri 52%, zucchero di canna)

CRU GOLF SANREMO OLIO DOP Olio extra vergine di oliva “Cru Golf Sanremo” DOP Riviera Ligure 0.5 l, in confezione pregiata.

Una selezione speciale di olive raccolte a mano nell’uliveto dello storico “Circolo Golf degli Ulivi” di Sanremo, sito nella prima collina sanremese. Extra vergine di oliva Taggiasca, in purezza con un notevole mix di aromi delicati e eleganti. La pasta è di buona consistenza e dona all’olio una persistenza in bocca lunga quanto piacevole.

Nell’indole dolce si colgono la mela e il pinolo con note non invadenti di amaro.

L’olio è certificato DOP per la tracciabilità territoriale e FOE per l’agricoltura sostenibile.

La pregiata confezione riprende i punti cardine del golf, con il green a fare da sfondo all’elegante bottiglia con grafica in rilievo.

Si aggiunge al 3D dell’etichetta anche la palla vera e propria, marchiata Circolo Golf degli Ulivi e Olio Roi. Un regalo da intenditori.”

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CHI SIAMO Nel 1981, dalla passione di un gruppo di professionisti, nasce la Hard Soft Team, con l’obiettivo di offrire servizi informatici di alto livello alle emergenti realtà aziendali del periodo.

Forte la volontà di fare “squadra” di unire e consolidare esperienze diverse e basare l’esperienza quotidiana su di una sincera etica professionale perseguita senza compromessi nel corso dell’intera vita societaria.

Hard-ware: selezionare e proporre le apparecchiature ad hoc per ogni singolo cliente, ricercare nella costante evoluzione le innovazioni adatte a soddisfare i requisiti del singolo cliente, di affidabilità e di longevità.

Soft-ware: saper individuare le necessità del cliente, tradurle in ricerca di mercato, proporre soluzioni esistenti o realizzate ad hoc ha consentito ad HST di essere apprezzata promotrice dell’informatizzazione ed all’evoluzione di importanti realtà.

Team: la squadra, l’etica professionale, la trasparenza, la serietà sono solo alcune delle doti di HST, fortemente volute e perseguite da tutti i membri del gruppo hanno consentito all’azienda di crescere, trasformarsi ed evolversi superando il traguardo dei 30 anni di attività in un settore, quale l’Information Technology, ove pochissime realtà possono oggi vantare una simile longevità.

COSA FACCIAMO HST dal 1981 eroga servizi di consulenza, progettazione, supporto e formazione in ambito IT. Forte di oltre 30 anni di attività HST annovera esperienze e elevate competenze in molteplici ambiti ed è in grado di soddisfare, anche tramite importanti partnership, le esigenze IT del mondo enterprise.

Virtualizzazione, Cloud Computing, Disaster Recovery, Audit e Assessment, Infrastrutture IT, Sviluppo e Verticalizzazioni Software sono alcune delle attività nelle quali HST eccelle.

Votata da sempre alla consulenza professionale, HST opera di concerto col management aziendale affiancando, formando e supportando il personale IT presente in azienda al fine di raggiungere congiuntamente gli obiettivi di progetto. Si instaurano sinergie atte alla costante evoluzione del background infrastrutturale a supporto di obiettivi strategici che trasformino l’impianto tecnologico in un’entità a supporto del business aziendale.

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Strategic IT solutions for Advanced Enterprises

<Consulting & Project Management> <Restructuring, Migration & Consolidation> <Audit & Assessment> <Business Continuity> <Security> <Virtualization> <Cloud Computing>

www.hst.it Hard Soft Team S.r.l. | C.so O. Raimondo, 53 Sanremo (IM) Italy | +39 0184 503 650 | sales@hst.it

La nostra forza è la passione e la creatività.

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Adagiato tra le colorate colline delle Langhe, sorge il RELAIS SAN MAURIZIO di Santo Stefano Belbo (CN), un antico monastero cistercense del XVII secolo che, dopo un restauro conservativo durato quattro anni e improntato al piĂš rigoroso rispetto della storia e al paesaggio che lo ospita

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«IL TRUFFLE BISTROT È APERTO ANCHE AI CLIENTI ESTERNI CHE DESIDERANO PASSARE UNA ROMANTICA SERATA O UNA CONVIVIALE CENA TRA AMICI»

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Adagiato tra le colorate colline delle Langhe, sorge il Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo (CN), un antico monastero cistercense del XVII secolo che, dopo un restauro conservativo durato quattro anni e improntato al più rigoroso rispetto della storia e al paesaggio che lo ospita, è stato riportato al suo antico e autentico splendore. La storia e l’eredità dell’antico monastero non hanno mai smesso di essere presenti negli ambienti, nella vita, nel respiro di questa esclusiva struttura. Si sente nell’austerità delle forme, nella luce che penetra le sue mura, nell’ospitalità calda e al tempo stesso discreta che sa riservare ai suoi ospiti.

Situato al centro di una delle cinque storiche Vie del Sale, percorse alcuni secoli fa per trasportare sacchi colmi dei pregiati cristalli dalla Liguria fino ai paesi d’Oltralpe, il Relais San Maurizio ospita una delle più prestigiose SPA d’Europa. Il connubio tra benessere e natura si esprime nella Grotta del Sale, un anfratto naturale nella roccia in cui sono state ricavate le vasche di acqua ad alta densità salina, per la talassoterapia dagli effetti benefici drenanti e disintossicanti; nell’area benessere con hammam, sauna, biosauna e nell’area relax esterna affacciata sui vigneti.

In questa splendida cornice autunnale potrete scoprire a 360° il mondo del tartufo e le sue origini.

Partecipare ad una divertente e avventurosa

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caccia al tartufo con Oscar, il nostro trifolao di fiducia e il suo inseparabile cane, imparare ad utilizzare il tartufo in cucina durante una cooking class con il nostro chef Giampiero Vento, e gustare il sapore di questo pregiato fungo ipogeo presso il ristorante Truffle Bistrot.

Il luogo ideale per un week end all’insegna della tranquillità, del benessere e del gusto dove degustare un calice di vino rosso e assaporare i piatti della tradizione piemontese.

Il Truffle Bistrot è aperto anche ai clienti esterni che desiderano passare una romantica serata o una conviviale cena tra amici. Numerosi gli eventi in programma per l’autunno e l’inverno che avranno luogo nella elegante sala affrescata del 1800 o nella moderna sala che si affaccia nel chiostro del monastero. Degustazioni di vino, cene a tema e interessanti after dinner vi aspettano.

Tutto è pensato e creato per ridare il giusto spazio al tempo.

RELAIS SAN MAURIZIO Loc. San Maurizio 39 Santo Stefano Belbo (CN) + 39 0141. 841900 relaissanmaurizio.it trufflebistrot.sanmaurizio1619.com

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IS ARENAS

GOLF & COUNTRY CLUB “Sia che tu sia un giocatore di golf casuale o un giocatore serio, non c'è un regalo migliore che puoi dare se non giocare a Is Arenas.

Tutti gli elementi naturali; dune di sabbia, foresta, acqua, flora, fauna; e un clima eccezionale, si fondono per fornire un arazzo infinito di colori preziosi, profumi profondi e energie vitali”

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Dal mese di aprile 2017, Is Arenas è pienamente operativo tutti i giorni dopo il completamento di una prima parte del programma di restyling svolto sotto la direzione dell’architetto Rick Baril che con Robert Van Hagge progettò e diresse la realizzazione del percorso 20 anni fa.

Le 18 buche (par 72) del golf di Is Arenas si sviluppano all’interno di un pineta privata di 800 ettari per un percorso totale di 6.300 metri, lungo il quale ogni buca è incastonata in una cornice naturale composta di pini e ginepri che degradano fino alla splendida spiaggia. La particolarità del tracciato e la bellezza del disegno, creano un percorso unico e emozionante per giocatori di ogni livello.

Il piacere di soggiornare a Is Arenas è quello di vivere in ampi spazi a verde gustando i profumi della natura, la brezza del mare e le ombre della pineta. Per meglio consentire al visitatore di fruire di queste risorse il golf di Is Arenas si è dotato di eleganti foresterie e villette completamente arredate (anche per cucinare) po-

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sizionate sia verso mare (a 800 metri dalla spiaggia raggiungibile a piedi, in bicicletta o con carts elettrici, senza traffico automobilistico) o affacciate su alcune buche del golf nell’ambito del Condominio I Ginepri. Particolarmente pregevoli sono la Foresteria degli Ulivi e quella della Colonna e indicate per ospitare gruppi di amici giocatori di golf eventualmente accompagnati dal loro professionista.

Le foresterie del golf, con circa 40 posti letto complessivi, sono aperte tutto l’anno e sono integrate da un punto di ristoro privato in cui si può gustare l’eccellente cucina sarda e i pregevoli vini della zona.

Il complesso golfistico è dotato anche di un percorso executive di 3 buche (par 9) e di un magnifico driving range con

circa 40 postazioni più 10 coperte.

Is Arenas è aperto 365 giorni all’anno e non è esposto al vento e al sole cocente.

Tra le 18 buche vogliamo segnalare per la loro particolarità la 17 per il suo caratteristico panorama, che consente di ammirare la bellezza della costa occidentale della Sardegna e la buca 14, par 4 (HCP1), 420 m con secco dog-leg a destra, contraddistinta da un green ben protetto da bunkers situati in modo strategico.

Il campo da golf è stato progettato dai famosi architetti americani Von Hagge, Smelek & Baril che hanno diretto la costruzione del percorso circa 20 anni fa. Nel 2013, Is Arenas golf è stato valutato dalla prestigiosa Guida Rolex, come il miglior campo da golf della Sardegna, classificandolo al quinto posto tra i migliori campi da golf in Italia. Fra gli altri importanti conoscimenti, il campo di Is Arenas annovera, la prestigiosa certificazione ambientale internazionale GEO ON COURSE, riconoscimento a livello Europeo che grazie a parametri standard e criteri di valutazione e salvaguardia del paesaggio e dell’ecosistema, qualità ambientale, acqua ed energia, conferisce carattere distintivo per il Club evidenziando il suo impegno quale parte attiva contributiva per la salvaguardia ambienta-

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“...è stato valutato dalla prestigiosa Guida Rolex, come il miglior campo da golf della Sardegna, classificandolo al quinto posto tra i migliori campi da golf in Italia” le. Evidenziamo che il nostro golf è, attualmente, l’unico in Sardegna ad aver conseguito la certificazione; tale riconoscimento ci onora a livello europeo e riconosce l’impegno ed interesse della società e dei nostri operatori, nello sviluppare e mantenere Is Arenas quale oasi bio sostenibile, in un contesto naturale dove uomo e natura sono perfettamente in sintonia. E’ un’ulteriore tappa importante del percorso che ci ha riconosciuto la certificazione “impegnati nel verde” Recentemente sono stati attuati importanti lavori di restyling per rendere il percorso ancora più attraente.

Dal mese di aprile 2017, Is Arenas è pienamente operativo tutti i giorni dopo il completa140

mento di una prima parte del programma di restyling svolto sotto la direzione dell’arch. Rick Baril che con Robert Van Hagge progettò e diresse la realizzazione del percorso 20 anni fa. In questo contesto è stato fatto un rilevante diradamento della vegetazione ai bordi delle singole buche con l’apertura di ampie vedute verso l’interno della pineta; gli interventi hanno riguardato il riordino delle fasce di foresta attigue alle piste per agevolare la rimessa sul percorso di palline finite lateralmente.

I green si presentano in ottime condizioni dopo gli interventi agronomici effettuati. Sul percorso si sono già svolte numerose gare incluso il percorso Interclub della Sardegna promosso con il patrocinio della

Federazione Italiana Golf delegazione Sardegna, I campionati Regionali a squadre il 17 e 18 giugno 2017, che ha visto coinvolti 92 giocatori riscuotendo ampio apprezzamento da parte dei giocatori.

Evento di rilevante importanza tenutosi al Resort Is Arenas, è stato il Raduno internazionale di auto Bugatti, dal 4 all 11 giugno che ha visto coinvolte oltre 109 auto d’epoca e moderne Bugatti provenienti da 19 nazioni da tutto il mondo e tra esse anche un modello del 1932 appartenuto al re del Belgio Alberto Primo, costruito in soli sei esemplari per correre i gran premi. L’International Bugatti Meeting Italia, organizzato dal Bugatti Club Italia presieduto da Franco Majno, ha portato in provincia di

Oristano, alcuni tra i modelli più prestigiosi del famoso marchio automobilistico francese, fondato però da un italiano: Ettore Bugatti.

La ricettività all’interno di Is Arenas, si compone da due eleganti e raffinate foresterie, con servizio di pernottamento e prima colazione e cinque unità residenziali site nel complesso “ I ginepri sul golf” con servizio di pulizia quotidiana e fornitura di biancheria da camera e da bagno, per un totale di 40 posti letto.

Durante la stagione estiva è possibile usufruire dei servizi della spiaggia privata di oltre 4 km di sabbia fine, riservati agli ospiti del golf Is Arenas (a 800 metri dal golf), attrezzata con lettini e ombrelloni, servizio bar. E’ possibile raggiungere la bella spiaggia di Is Arenas, utilizzando il cart di gioco.

La qualità della vita in Provincia di Oristano è al vertice del desiderio di chi è sottoposto ai ritmi sempre più incalzanti della società contemporanea e frenetici delle città e, con il golf di Is Arenas, in una pineta sul mare, si realizza il sogno di molti golfisti.

In sintesi una vera vacanza senza stress e…….

confusione!

Relax, grandi spazi, natura incontaminata, con paesaggi mozzafiato - di mare, collina e montagna – cultura e tradizioni millenarie con imponenti giacimenti archeologici ed eccellente eno gastronomia, con variegati prodotti locali, sono gli ingredienti che rendono sempre più attraente una vacanza nella Provincia di Oristano.

CONTATTI: Is Arenas Golf & Country Club Aperto tutto l’anno Presidente: Piero Maria Pello’ Vice Presidente: Pierluigi Mangiarotti Golf Office: Andrea Scanu +39-335-12.58.322 +39-0783-19.25.202 E-mail: segreteria@isarenas.it www.isarenas.it Servizi commerciali e prenotazioni foresterie: Lucrezia Riva +39-348-69.14.889 E-mail: prenotazioni@isarenas.it www.isarenas.it

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La 142

STORIA del GOLF

IS MOLAS offre campo tecnico e spettacolare sede di 4 open dâ&#x20AC;&#x2122;italia e un volvo master

in SARDEGNA 143

Lâ&#x20AC;&#x2122;eleganza della Sardegna 144

per i momenti importanti 145

l campo da Golf di Is Molas è uno dei più famosi in Italia, ed è da più di trent’anni punto di riferimento per questo sport in Sardegna. Grazie alla vicinanza del mare e alla protezione delle colline circostanti la località di Is Molas gode di un microclima unico, mite e particolarmente favorevole al golf tutto l’anno: la temperatura raggiunge i 20 gradi all’inizio della primavera, sale oltre i 30 in estate ed anche a dicembre e gennaio è facile che si superino i 15 gradi.

I green e i bunker hanno ampiezza e taglio di stile americano, i fairways perdonano lo slice.

Il campo da campionato di Is Molas è considerato uno dei campi più tecnici e spettacolari non solo d’Italia, ma di tutto il Mediterraneo; ha ospitato molte competizioni prestigiose fra cui quattro Open d’Italia ed un European Volvo Master.

Le nove buche del percorso giallo, le più impegnative, hanno la firma di Franco Piras, referente in Italia della Gary Player Design. La presenza, Il campo da golf di Is Molas con le sue ventisette lungo il percorso, di tutte le specie tipiche della flora spontanea della Sardegna e della macchia buche è il più grande e più tecnico dell’isola. mediterranea fa del Golf Is Molas un bellissimo Le diciotto buche del campo da campiona- giardino con vista mare. to sono nate dalla collaborazione fra lo studio Cotton, Pennink & Partners e Piero Mancinelli. La Club House è elegante e attrezzata: il bar con

Il progetto del campo e del circolo fu concepito nei primi anni ’70, affidato alla prestigiosa firma di Cotton, Pennink & Partners 146

terrazza panoramica, il proshop e il ristorante Is Molas, aperto a pranzo, per le occasioni speciali e d’estate per magnifiche serate a bordo piscina, propone una cucina mediterranea creativa basata sulle produzioni locali della Sardegna.

E' possibile noleggiare car, set di mazze ed attrezzature.

Is Molas è anche la sede della Academy di Dan Williamson, presso la quale si possono riservare lezioni e corsi di golf.

La storia del golf in Sardegna Il progetto del campo e del circolo fu concepito nei primi anni ’70, affidato alla prestigiosa firma di Cotton, Pennink & Partners. Il golf club venne inaugurato nel 1975, e fu subito una grande risorsa per la Sardegna Meridionale. Nel 1976 il Circolo Golf Is Molas ospitò per la prima volta gli Open d’Italia. Il torneo, entusiasmante e combattuto, vide trionfare Baldovino Dassù sui finalisti Pinero e Mason. Nel 1982 seguì il secondo Open d’Italia, vincitore M. James. La reputazione di Is Molas crebbe per tutti gli anni ’80, periodo in cui il campo da campionato era considerato uno dei migliori 100 al mondo. Nel 1989 il circolo ospitò il Volvo Master, vinto dalla allora stella nascente Vijay Singh. Nel 1999 il campo venne ampliato con la creazione dello Yellow Course a cura di Franco Piras, referente in Italia della Gary Player Design.

L’Open d‘Italia si svolse ancora in Sardegna, ospite del Circolo Golf Is Molas, nel 2000 e nel 2001. Furono rispettivamente Polter e Havret ad aggiudicarsi queste edizioni del torneo.

Nell’estate del 2005 il Circolo Golf Is Molas ha festeggiato il suo trentennale con una magnifica manifestazione e cena a bordo piscina.

Cariche sociali Presidente Onorario: Roberto Colaninno Presidente:RobertoPappalardo Presidente Commissione Sportiva: Enrico Pani Segretario Sportivo: Mara Cogoni Responsabile di Segrete-

il pitching green, ampi e ben curati, sono incorniciati nella vegetazione spontanea tipica della regione.

Is Molas è il luogo più adatto per imparare a giocare a golf in Sardegna. Dan Williamson, che vanta in famiglia quattro generazioni di maestri di golf, ha istituito ad Is Molas la sua Academy, l’unica in Sardegna dove è possibile usufruire della tecnologia Dartfish per l’analisi digitale dello swing. Chi inizia può iscriversi ai corsi dell’Academy presso la quale è possibile anche seguire lezioni personalizzate per perfezionare la propria tecnica ed ottenere suggerimenti riguardo l’attrezzatura più moderna.

Il futuro a 45 buche Il progetto di sviluppo del resort prevede l’aumento dell’offerta golf, con la costruzione di un nuovo percorso da campioria: Romina Piras nato di 18 buche disegnato dal Head Pro: Dan Williamson famoso Gary Player, sopranHead Green Keeper: Gaetano Boi nominato “The Black Knight”, Soci attuali: 435 lo sviluppo dell’offerta resiPercorsi: 18 buche, m 6.383, par denziale e la riqualificazione 72. 9 buche, m 3.164, par 36. dell’offerta ricettiva con la coStagione: aperto tutto l’anno. struzione di circa 200 ville, la Giorno di chiusura: nessuno. costruzione di due alberghi 5 La golf academy stelle (uno da 80 camere e l’alIl Circolo Golf Is Molas dispone tro con 39 suites), di una nuova di un campo pratica completo club house e di una qualificae funzionale. Il Driving Range ta SPA la cui progettazione è dispone di trenta postazioni stata affidata al genio creativo Massimiliano all’aperto, è arricchito da bun- dell’architetto kers ed altri ostacoli che ripro- Fuksas. ducono le condizioni del campo da campionato; il putting ed 147

TANKA GOLF

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VILLASIMIUS

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Nello scorso mese di Aprile il campo da golf di Villasimius in Sardegna ha ripreso la sua attività sportiva dopo circa un anno e mezzo di chiusura. Il campo, 18 buche Par 70 disegnato da Luigi Rota Caremoli, resterà aperto tutto l’anno con lo scopo di incrementare il numero di golfisti e dare il suo contribuito per arricchire l’offerta turistica di Villasimius e del sud est Sardegna.

Oltre a guardare ai turisti il nuovo management si propone di avvicinare il golf a tutta la comunità locale per la quale saranno disponibili una serie di iniziative vantaggiose rivolte sia ai giovani che agli adulti.

Si tratta sicuramente di una buona notizia per tutti gli appassionati di golf in un periodo difficile per le realtà golfistiche di tutto il paese.

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La freschezza dell pane della Sardegna sulla tua tavola l Panificio artigianale Battacone, nasce nel lontano 1975 a Irgoli, nel cuore della Baronia. Delle tradizioni del nostro territorio abbiamo fatto tesoro, trasferendole nella produzione del tipico pane della Sardegna, il Pane Carasatu, conosciuto oltre Tirreno come carta da musica.

Con la stessa passione e la stessa ricetta dei nostri avi, oggi possiamo farvi gustare il sapore del pane che si faceva in casa tanti anni fa.

Col tempo è rimasta intatta la qualità dei prodotti e tutte le loro caratteristiche, ma i mezzi moderni ci hanno permesso di arrivare a importanti risultati.

Oggi il panificio Battacone è in grado di soddisfare le esigenze di tutti i suoi clienti sul territorio nazionale garantendo qualità e professionalità. In qualsiasi parte d’Italia è possibile avere i nostri prodotti. Se volete avere una importante vetrina dei nostri prodotti nel vostro negozio, e far conoscere una delle più tipiche e buone ricette tradizionali sarde, non dovete far altro che contattarci e saremo a vostra disposizione per venire incontro alle vostre esigenze.

Panificio Battacone: La freschezza del pane di Sardegna sulla tua tavola!

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PANE CARASATU INTEGRALE Trattasi della variante integrale del pane tradizionale, che rispetto a quest’ultimo aggiunge le caratteristiche di leggerezza della farina integrale.

Rispetto al tradizionale formato da 800 grammi “mezza luna” disponibile nel classico involucro in cellophane sottovuoto, nella confezione da 500 grammi le sfoglie vengono tagliate a metà, confezionate con cellophane termoretratto e chiuse in scatole di cartone rigido.

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Tutti i nostri prodotti biologici sono certificati da Ente di controllo garantito dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

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Autunno in Barbagia, un viaggio alla

FOTO Tiana, gualchiera: Foto Archivio Aspen - R. Brotzu 156

scoperta del cuore della Sardegna

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Tonara, torrone: Foto Archivio Aspen - L. Manca

aschere ancestrali, uomini ricoperti di pelli che saltano ritmicamente facendo risuonare fragorosi campanacci; sono arrivato nel cuore della Sardegna, nella sua parte più autentica, ricca di cultura e antiche usanze. Lungo le vie di questi piccoli centri i Boes, i Merdules ed i Mamuthones scandiscono i propri passi con cadenza sapiente, rievocando riti misteriosi e danze propiziatorie. È solo l’antipasto del mio viaggio in Barbagia.

Accolto dal popolo dei centenari, vado alla scoperta delle arti e dei mestieri che ancora oggi si tramandano di padre in figlio. Il mio sguardo si posa su un particolare macchinario in pietra e legno, utilizzato in passato per lavorare il tessuto di orbace con cui sono realizzati i tipici costumi sardi: chiedo lumi ai presenti e mi spiegano che son dinanzi ad una Gualchiera, uno degli ultimi testimoni di un’epoca passata 158

che rivive nei nostri giorni autunnali.

I racconti degli anziani accompagnano la mia giornata tra un sorso di buon vino Cannonau e una fetta di formaggio pecorino con pane carasau, eccellenze alimentari di una terra genuina. La generosità e l’accoglienza dei miei nuovi amici mi spinge a voler conoscere meglio la storia e le origini di questa splendida isola che mi ha ormai conquistato; scopro così i segreti e le pagine di una cultura sconfinata, tra gli appassionanti racconti del premio Nobel Grazia Deledda e le immagini dei quadri di Antonio Ballero.

Il mio week end in Barbagia sta per terminare, ma ho ancora un po’ di tempo per dedicarmi alla natura e all’archeologia; il villaggio nuragico di S’Urbale e il santuario di Abini sono le ultime tappe del mio intenso viaggio, tracce indelebili di un’epoca misteriosa che ha segnato la civiltà della Sardegna migliaia di anni fa e che oggi arricchiscono il mio bagaglio.

Tutto questo l’ho scoperto con Autunno in Barbagia, un viaggio che dura da settembre a dicembre, tra 32 paesi alla scoperta di buon cibo e antichi saperi. Il programma completo della manifestazione si trova su www.cuoredellasardegna.it

Dorgali, Tomba dei giganti S'ena e thomes: Foto Archivio Aspen - Mira Sardegna 159

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Tra fontane e monumenti Nato come un tre buche il VILLA AIROLDI GOLF CLUB negli anni si è ampliato ed oggi dispone di un percorso di grande fascino e di facile fruizione allâ&#x20AC;&#x2122;interno del parco della Favorita

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Il Villa Airoldi Golf Club si trova nel cuore della città di Palermo, in un parco del settecento, tra fontane, monumenti ed alberi di interesse storico, il cui valore turistico è già intrinseco, e si estende per circa 140.000 metri quadri nello splendido scenario cui fa da cornice quel Monte Pellegrino che nel suo viaggio in Sicilia Johann Wolfgang von Goethe definì il più bel promontorio del mondo. Nato come un tre buche il Villa Airoldi Golf Club negli anni si è ampliato ed oggi dispone di un

percorso a 9 buche, un campo PAR 32 di grande fascino e di facile fruizione, valido per lo svolgimento di gare ufficiali e gestione HCP. Ed è proprio la sua posizione all’interno del parco della Favorita, a pochi passi dallo stadio Renzo Barbera, dove si trovano i maggiori impianti sportivi cittadini, a fare del Villa Airoldi un club particolarmente apprezzato anche dai turisti. Gli alberghi più prestigiosi del capoluogo siciliano si trovano infatti non distanti dal Villa Airoldi Golf Club che dista appena dieci

minuti dal centro di Palermo ed è perfettamente servito da tutti i mezzi di trasporto.

Il Club mette a disposizione dei propri iscritti un campo pratica da 22 postazioni coperte ed illuminate per il gioco notturno. Putting Green, Pitching Green, Chipping Green, Bunker di prova, maestro federale, Club House e molti

glienza sarà delle migliori.

Numerose le gare che il circolo del capoluogo siciliano ha ospitato anche in questa stagione. Tra le principali senza dubbio quelle dei circuiti Volvo e BMW che hanno fatto da lasciapassare per le fasi finali delle diverse manifestazioni. Non ultimo per importanza anche quello del

«Numerose le gare ospitate dal circolo, tra le principali quelle dei circuiti Volvo e BMW che hanno fatto da lasciapassare per le fasi finali»

altri servizi, rendono il Villa Airoldi Golf Club, in termini di presenze giornaliere, la prima struttura golfistica della Sicilia occidentale.

Oltre alle attività sportive istituzionali, il circolo vanta una fortissima vocazione sociale: aperitivi al tramonto, brunch, concerti, feste danzanti, eventi teatrali e mostre, caratterizzano le attività culturali. Di certo per chi dovesse trovarsi a Palermo, anche solo per lo spettacolo mozzafiato offerto dal posto, vale la pena farci un salto perché di certo l’acco-

circuito Taylormade Open Race to Marrakech. Quest’ultimo è stato valido anche per il campionato sociale del Villa Airoldi Golf Club che è servito ad eleggere i campioni delle diverse categorie al termine di 9 tappe che hanno messo a confronto tutti i soci del sodalizio presieduto da Felice Trupiano. Grande importanza, infine, il circolo palermitano ha iniziato a riporre al settore giovanile con la nomina di un nuovo responsabile, Fabio Tedesco, del club dei giovani che avrà il compito di cercare di incrementare e coordinare un gruppo che ha già iniziato ad ottenere buoni risultati anche in campo nazionale.

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Unico nel suo genere, prezioso per chi vuole

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praticare un nuovo sport e ha poco tempo

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Villa Lampedusa Hotel & Residence

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Un luogo unico e suggestivo che ha ispirato il Principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa nella sua celebre opera â&#x20AC;&#x153;Il Gattopardoâ&#x20AC;?, dove la storia si fonda con lâ&#x20AC;&#x2122;arte, la cultura e la poesia.

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illa Lampedusa è un esempio di splendida residenza suburbana, aderente all’idea di Corte che si stringeva attorno alla Casina Cinese, residenza estiva del Re Ferdinando IV di Borbone.

La Villa si segnala per le soluzioni architettoniche, quali la leziosità delle decorazioni Luigi XVI, l’edicola a ridosso dello scalone, i pregevoli affreschi del piano nobile, opere del pittore Gaspare Fumagalli, arricchiti dagli stucchi serpottiani e dai soffitti a cassettone affrescati, e le notevoli tempere e tromp l’oeil del piano inferiore, trionfo dell’illusione prospettica.

Nel 1845 fu acquistata da Giulio Tomasi IV Principe di Lampedusa, col risarcimento erogato dal governo borbonico in seguito all’esproprio dell’isola di Lampedusa, dove vi allestì un osservatorio astronomico per asse-

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condare le sue velleità astroscopiche.

E’ realmente la villa del Gattopardo, quella del Principe Giulio Fabrizio Maria Tomasi di Lampedusa, XI Duca di Palma – il Principe astronomo Don Fabrizio Corbera nella trasposizione letteraria e cinematografica di Luchino Visconti – ispiratore del famoso romanzo, che in questa dimora aristocratica trascorreva lunghi periodi, anche in inverno.

La Villa, nel romanzo, viene descritta come Villa Salina, immersa nel profumo nuziale dei fiori d’arancio, e circondata da un paesaggio armonioso.

All’interno del baglio secentesco si trova il Resort. Un luogo magico e suggestivo con eleganti e ampie camere accoglienti, di varia grandezza, dotate di ogni comfort : climatizzazione, TV LCD, frigobar, cassaforte, WI FI gratuito, angolo cottura, e un ampio

Restaurata da qualche anno, la sala convegni si trova all’interno della Scuderia del Principe ed è attrezzata con le più moderne tecnologie ed è utilizzata per conferenze e seminari, congressi, dibattiti e assemblee pubbliche, spettacoli musicali e teatrali. parcheggio privato.

Tutte le camere, arredate con mobili d’epoca a ampi bagni in marmo, godono di una meravigliosa vista sul parco storico o sull’antica corte secentesca.

Le Scuderie, un luogo unico dove organizzare cerimonie, cene di gala e ricorrenze speciali, ma anche un centro congressi ideale per incontri d’affari, convegni, sfilate e meeting, attrezzato con le più moderne tecnologie.

Il Parco di Villa Lampedusa rappresenta un oasi di pace immersa nella natura incontaminata, tra ulivi, mandorli, agrumi e frutteti.

Al suo interno si trova un giardino romantico abbellito da una serra ottocentesca con ombrosi viali, fontane, panche, caffehouse, dove ammirare numerose specie di piante esotiche e tropicali.

Nel viale che porta alla Scuderia appare l’antica “torre dell’acqua”, la più alta della Sicilia.

Questo incantevole contesto si presta perfettamente a ricorrenze speciali, concerti, esposizioni e fiere gastronomiche, manifestazioni sportive e culturali, e set cinematografici.

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Ogni prodotto ALESSI CERAMICHE è unico, mai uguale, in quanto totalmente realizzato e decorato a mano, eventuali difformità nelle forme e nei colori sono da considerarsi un pregio

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G

iacomo Alessi nasce nel 1955 a Caltagirone, in Sicilia, dove vive e lavora.

Dal 1978 inizia a modellare ceramiche artistiche, con una ricerca costante su materiali e tecniche.

Ha esposto i suoi lavori in alcune delle più importanti mostre di ceramica in Italia e nel mondo. Tra queste, quella al Salinas di Palermo “Miti di Terra” nel 2006, il 57° Premio Michetti «Laboratorio Italia» a Pescara nel 2007, “La ceramica romana e laziale” a Roma nel 2011 insieme a nomi celebri come Guttuso, Mastroianni, Greco, Cascella, Cagli, Manzù. Ha esposto i suoi lavori al Fuorisalone di Milano e nel giugno 2011 alla 54° Biennale di Venezia.

Nel 2016 Alessi ha ricevuto presso la Triennale di Milano – tempio indiscusso del design – il prestigioso premio “Maestro d’Arte e Mestiere”

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istituito dalla Fondazione Cologni quale riconoscimento ai Maestri d’arte italiani riconosciuti come eccellenti nelle diverse categorie dell’artigianato artistico. Giacomo Alessi è stato inserito nel Libro d’Oro dell’Eccellenza artigiana Italiana. Numerose le personali tra cui “Il viaggio ad Agira” (Enna); “Suk” a Vittoria (Ragusa); “Artisti in Sicilia” a Favignana, Palermo e Catania, curata da Vittorio Sgarbi.

Nominato Cavaliere della Repubblica nel 2007, Ufficiale della Repubblica nel 2011, Giacomo Alessi è firmatario del “Manifesto per le arti applicate del nuovo secolo”. Alessi è uno dei pochi maestri siciliani iscritto nel Libro dei Tesori Umani Viventi istituito dalla Regione Sicilia in attuazione della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale Immateriale, approvata dall’Unesco nel 2003.

L’azienda Alessi Ceramiche:

una lunga tradizione per il futuro Giacomo Alessi e la moglie Giovanna, braccio operativo e spirito commerciale dell’azienda, hanno saputo innovare e dare nuova linfa vitale alla ricca tradizione della ceramica siciliana per farne uno strumento di espressione artistica, di design e alto artigianato. Grazie al loro costante impegno e alle mani esperte dei loro artigiani, l’azienda Alessi Ceramiche è riuscita ad imporsi come punto di riferimento nella produzione di ceramiche artistiche di alta qualità, in grado di esprimere con originalità la ricchezza storica, paesaggistica e culturale che caratterizza la Sicilia ed il Mediterraneo.

Le forme, gli stili, i decori, le sfumature cromatiche e la millenaria tradizione ceramica siciliana pervadono le ceramiche artistiche Alessi, facendo affiorare le emozioni e rendendo tangibile l’evocazione di miti e leggende che da sempre animano la Sicilia e le civiltà del Mediterraneo.

Ogni ceramica Alessi è un atto creativo e sognante, capace di restituire dignità e speranza a quell’artigianato “alto” in grado di affermarsi come vera e propria espressione artistica.

Ogni prodotto Alessi è unico, mai uguale, in quanto totalmente realizzato e decorato a mano. Pertanto, eventuali difformità nelle forme e nei colori sono da considerarsi un pregio, caratteristiche tipiche della lavorazione artigianale, della creatività dell’autore e dell’elevato contenuto artistico che ogni ceramica Alessi porta con sé.

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RIOFAVARA “Abbiamo scelto di produrre vini da agricoltura naturale, spesso intesa come biologica, vini che portano il nome del territorio perché sono territorio.”

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ata nel 1920 Riofavara è tuttora un’azienda vitivinicola a conduzione familiare nel Val di Noto, nella Sicilia sud-orientale. Sono 16 gli ettari totali distribuiti in 6 appezzamenti dislocati nelle contrade più vocate del territorio. I vini sono prodotti secondo i dettami dell’agricoltura biologica -naturale, con il minimo intervento in vigna e in cantina. Tra i vitigni di riferimento nella produzione, il Nero d’Avola (compreso nella Doc Sicilia - Eloro) e le varie interpretazioni del Moscato di Noto.

Tra queste si distinguono la versione secca del Mizzica, il Metodo Classico Sicilia Dop e il Top dei Top Hundred 2017 il Notissimo 2015 Vendemmia Tardiva, elegante nei suoi profumi di cedro e bergamotto e armonico al palato moderato dalla giusta acidità.

Paolo Massobrio che ha visitato l’azienda segnala l’altissimo valore dei Nero d’Avola, che nascono anche grazie alla consulenza delle famosa enologa Graziana Grassini.

Probabilmente molti non conoscono questa zona vinicola della Sicilia sudorientale, appena

fuori dalla città collinare di Ispica e Noto e dalla sua straordinaria architettura barocca.

Più probabilmente molti invece conoscono il Nero d'Avola.

Quest’ultimo lo si può trovare in tutta la Sicilia, nel Val di Noto prende un'altra dimensione nei terreni bianchi e polverosi della DOC Eloro; Quest'uva ha avuto origine in quest’area e che qui fa i suoi vini più grandi. Le brezze provenienti dal mediterraneo con il clima decisamente caldo e arido (questi sono i vigneti più meridionali d'Italia, con la stessa latitudine di Tunisi), mentre l'abbondante calcare garantisce che le radici delle viti rimangano fresche, preservando l'acidità e conferendo ai vini un piacevole freschezza.

In tutta la Sicilia il Nero d'Avola produce vini gradevoli per un facile consumo, in questa zona la complessità, la grandezza e la raffinatezza possibile.

Un grande terroir, naturalmente, è solo metà dell'equazione: richiede un vignaiolo di talento per sfruttare la ricchezza naturale del territorio e metterlo in bottiglia.

Quell'uomo è Massimo Padova ma anche il suo team, che fondò la cantina Riofavara nel 1994.

Le condizioni di asciutto nella Sicilia meridionale sono naturalmente favorevoli all'agricoltura biologica. Oltre alla pionieristica visione della viticoltura biologica Massimo è stato il primo a vinificare con lieviti naturali, cercando espressioni autentiche di Nero d'Avola dai suoi vitigni a bassa produzione e allevati a in asciutto. Il suo approccio visionario e la precisione esagerata nel suo lavoro producono vini di grande armonia di Nero d'Avola intensi, neri con frutti vivaci e tannini levigati.

2014 ELORO NERO D'AVOLA "SCIAVÈ" Da un piccolo vigneto nella parte più antica della tenuta, lo Sciavè è in ogni modo il più grande, il fratello maggiore dello Spaccaforno.

Tutto è nero: il colore, i frutti che suggerisce, i suoi aromi, la concentrazione, le sue note di liquirizia, e gli elementi di spezie che punteggiano i lati del palato.

Per tutto il suo potere diretto, questo è un vino che vanta un'acidità che mantiene, insieme ai tannini di notevole finezza.

2014 SPUMANTE EXTRA BRUT Una piccola passione, il metodo classico ottenuto da un vigneto esposto a Nord in contrada Miucia-Maltempo, vinifica in anticipo per catturare completamente la crosta del suo terreno.

Questo sparkler esotico profumato è diverso da qualsiasi cosa mai provata.

Guaiva, fiore d'arancio, frutto della passione e fiori selvatici attraversano il palato come un fulmine, il suo bel perlage è persistente e pulisce la bocca con delicatezza e classe.

2014 ELORO NERO D'AVOLA “Spaccaforno” Ecco un vino morbido, rotondo, deliziosamente accessibile, un Nero d'Avola che sfugge all'uva insidie comuni ​​ di sovraesposizione senza alcol eccessivo e bassa acidità.

Il profumo suggerisce more, viole e terra cotta, mentre l'invecchiamento in botti e l'imbottigliamento non filtrato hanno dato una texture vellutato e polposo.

Spaccaforno accanto a piatti più ispirati al Mediterraneo potrebbe considerarsi l'esplorazione della cucina unica, quasi esotica della Sicilia, con la sua influenze arabe.

Si potranno assaggiare molti vini spumanti da tutto il mondo e in Italia, ma il matrimonio dell'uva Moscato con questo stile Mediterraneo hanno un terroir ineguagliabile.

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Eâ&#x20AC;&#x2122; la magia del COUS COUS FEST, il Festival internazionale dellâ&#x20AC;&#x2122;integrazione culturale, alla 21^esima edizione, dieci giorni di eventi da non perdere immersi nella bellezza di San Vito Lo Capo e della sua spiaggia mozzafiato, premiata ogni anno con le 5 Vele di Legambiente.

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na festa di sapori e civiltà che celebra il cous cous come piatto della pace, comune a tantissime culture, capace di fare incontrare a San Vito Lo Capo, nella Sicilia nord occidentale, dieci paesi diversi all’insegna dell’integrazione e dello scambio.

E’ la magia del Cous Cous Fest, il Festival internazionale dell’integrazione culturale, alla 21\esima edizione, dieci giorni di eventi da non perdere immersi nella bellezza di San Vito Lo Capo e della sua spiaggia mozzafiato, premiata ogni anno con le 5 Vele di Legambiente.

L’evento promuove un confronto tra paesi dell’area euro-mediterranea e non solo, prendendo spunto dal cous cous, piatto “giramondo” simbolo di meticciato e contaminazione. Il Cous Cous Fest è organizzato dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo in collaborazione con il Comune di San Vito Lo Capo.

Una gara gastronomica tra chef di 10 paesi del mondo, degustazioni e cooking show con i più prestigiosi protagonisti della cucina italiana e internazionale, momenti di approfondimento, talk show, spettacoli e grandi concerti gratuiti sotto le stelle. Nella coda d’estate questo lembo di costa proteso verso l’Africa è lo scenario ideale per una rassegna unica, che unisce gastronomia, cultura, musica, spettacolo e un forte messaggio di pace e integrazione tra i popoli.

Protagonista indiscusso dell’evento è il cous cous, piatto ricco di storia ed elemento di sintesi tra culture, simbolo di apertura, meticciato e contaminazione.

Intorno a questo piatto nato tra le dune del Maghreb e approdato un po’ in tutto il mondo, si riuniscono a San Vito Lo Capo civiltà, religioni e culture diverse all’insegna dello scambio e dell’amicizia tra i popoli.

E’ questa la magia del Cous Cous Fest, mettere intorno allo stesso tavolo Israele e Palestina, cristiani e 183

musulmani, cittadini europei e mediorientali, il tutto nella splendida cornice di una cittadina stretta tra due riserve naturali e che vanta una spiaggia dalla bellezza incomparabile, pluripremiata per il suo mare cristallino.

Il Campionato del mondo di cous cous, cuore della rassegna, è la sua anima più allegra e colorata. Nelle cucine di San Vito Lo Capo si incrociano lingue, culture e religioni diverse all’insegna dell’integrazione culturale attraverso il cibo. Dieci paesi del mondo si sfidano al Cous Cous Fest tra ricette, sorrisi e cultura.

Cooking show, grandi chef sul palco Il programma dei cooking show è dedicato al pubblico che ha la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione, e poi assaggiare, le migliori ricette di cous cous. Sul palco chef emergenti e stellati che presentano dal vivo alcune ricette che saranno poi degustate dal pubblico presente. Il pubblico della rassegna potrà vedere gli chef all’opera, soddisfare le proprie

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curiosità e interagire con i protagonisti. Tra i protagonisti dell’ultima edizione Claudio Sadler, due stelle Michelin, Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano, Sonia Peronaci e Chiara Maci, due tra le food blogger italiane più influenti nel campo del food, Sergio Barzetti, volto della Prova del cuoco noto e Giorgione da Gambero Rosso Channel.

Concerti e spettacoli Grandi concerti gratuiti, ma anche spettacolo e approfondimento con ospiti prestigiosi. Il Cous Cous Fest è un grande happening d’arte e cultura. La sera esplode la musica a San Vito Lo Capo. Live, cabaret, musical e spettacoli per un un cartellone di grande livello, interamente gratuito. I protagonisti dell’ultima edizione sono stati gli Jarabe De Palo, Levante, Mario Venuti, Niccolò Fabi, Fabrizio Moro, Samuel, Francesco Gabbani, Joe Bastianich Project, dee-jay Fargetta e Paolo Migone. Maggiori informazioni sul sito www.couscousfest.it

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Il RELAIS ANTICA BADIA offre un punto di vista privilegiato per cominciare un'esperienza unica: le sale sono state restaurate nel pieno rispetto degli stilemi barocchi e guardando la Cattedrale attraverso le finestre, avrete l'impressione di aver fatto un viaggio nel tempo

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UN LUOGO DOVE OGNI PARTICOLARE RACCONTA UNA STORIA

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Nel centro storico di Ragusa, all'interno di un magnifico palazzo settecentesco, nasce il Relais Antica Badia: il modo migliore per vivere un viaggio nel barocco siciliano, scegliendo di soggiornare in uno dei più importanti palazzi barocchi della città, dimora del suo fondatore.

Il Relais Antica Badia offre un punto di vista privilegiato per cominciare un'esperienza unica: le sale sono state restaurate nel pieno rispetto degli stilemi barocchi e guardando la Cattedrale attraverso le finestre, avrete l'impressione di aver fatto un viaggio nel tempo.

Il Relais oggi mantiene infatti ancora intatto lo spirito di accoglienza, come quando venne 188

fondato il palazzo: 12 camere, di cui 2 Suite e 2 Suite del Barone, fanno si che all’interno si respiri un clima rilassato e piacevolmente familiare, immersi in un silenzio ed in un calore d’altri tempi.

Essere Ospiti del Relais Antica Badia vuol dire vivere un'esperienza unica, respirando arte, cultura e storia nel cuore del centro storico della città; al mattino un risveglio settecentesco, tra le sale della colazione, è un'esperienza indimenticabile.

Il Relais accoglie al suo interno anche una Spa su prenotazione, con trattamenti per il benessere psicofisico personalizzati. e il ristorante: il San Maurizio 1619 Truffle Bistrot.

Il Truffle Bistrot nasce come luogo d’incontro della cultura enogastronomica Siciliana e di quella Piemontese, che dolcemente si fondono nei piatti dello Chef Luigi Geraci, proponendone un interessante connubio.

Nei piatti, deliziosamente presentati, dove il tartufo è quasi sempre il principe indiscusso, non ci si limita a proporre del buon cibo, ma anche a raccontare una storia, a svelare aneddoti delle antiche ricette; la nostra filosofia è quella di trasmettere i valori e i sapori della tradizione. Il giovane Maitre Gabriele Meli è la voce di questo messaggio, ambasciatore in sala della cucina, che cerca di “cucire” su misura l’esperienza enogastronomica ad ogni ospite, proponendo una interessante cantina di animo siculo-piemontese, con eccellenze vinicole regionali.

Truffle Bistrot vuole far vivere al proprio ospite una esperienza singolare, raccontando una storia tutta da gustare.

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RELAIS & CHÂTEAUX LOCANDA DON SERAFINO Charme raffinato fra le tracce della moemoria.

Un concetto di ospitalità creato dalla famiglia La Rosa attraverso la lunga tradizione nell’ambito turistico.

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o scenario è Ibla, la parte storica di Ragusa inclusa nel patrimonio dell’UNESCO. In un palazzetto dell’800 è ospitato il Relais & Châteaux Locanda Don Serafino, recentemente rinnovato, offre poche camere per un viaggiatore alla ricerca del benessere fisico e dell’anima. Una particolare attenzione viene rivolta alle due esclusive camere con pareti in pietra calcarea naturale, ideali per una fuga romantica.

A poca distanza è situato l’omonimo ristorante, 2 stelle Michelin, ricavato negli antichi magazzini adiacenti la Chiesa dei Miracoli, monumento proclamato dall’UNESCO. Un’esperienza non solo gastronomica, in cui l’ospite può assaporare la cucina di ricordi dell’executive chef Vincenzo Candiano e godere dell’esclusiva cantina con più di 1300 etichette, proveniente da tutto il mondo e con una particolare attenzio192

ne all’enologia italiana e francese, reputata una delle più estese e complete cantine in Sicilia.

Nascosta da occhi indiscreti la Luxury Suite offre un'esperienza unica. Ricavata all’interno della parete rocciosa che sovrasta il ristorante, ospita all’interno dei suoi circa 70 mq importanti elementi di design e un roof garden privato con jacuzzi nel cuore di Ragusa Ibla.

Questa camera stuzzica l'ospite curioso di vivere un ambiente intimo dove ogni dettaglio è stato curato con particolare attenzione. Agli ospiti della Luxury Suite è riservata in esclusiva per la prima colazione, la sala del ristorante Relais & Châteaux Locanda Don Serafino, con un servizio su misura eseguito da uno degli chef del locale stellato.

Un concetto di ospitalità creato dalla famiglia La Rosa attraverso la lunga tradizione nell’ambito turistico.

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ato a Scicli, piccoli paesino in provincia di Ragusa, e cresciuto tra Donnalucata, Modica e Ragusa.

La famiglia, proprietaria di una piccola azienda agricola, è il rifugio dalla caotica vita di chef de cuisine e uno dei fulcri della cucina di Vincenzo Candiano. I suoi consulenti gastronomici, ai quali affida i primi feedback sono le nonne e le zie, padrone indiscusse della cucina della famiglia, semplici e schiette come solo la cucina di casa sa essere.

Differente è l ’a p p ro c c i o con i commensali.

Legato più al ruolo di narratore, scultore e pittore di un’esperienza sensoriale attraverso i piatti che raccontano il territorio ibleo, la storia e il presente di Vincenzo Candiano e della Sicilia, le influenze delle dominazioni passate, i sapori e i profumi raccontanti in chiave personale e moderna.

Tra gli ingredienti utilizzati dallo chef non possono mancare gli agrumi, il pomodoro, le erbe aromatiche e le spezie. Ammiratore della pasticceria francese e amante dei formaggi italiani e stranieri.

A differenza di altri colleghi stellati, Vincenzo piace definirsi un autodidatta che non smette di apprendere, con la consapevolezza che ogni nuovo piatto in carta vale il doppio dell’impegno.

Una crescita professionale, a differenza di rinomati chef, lontana da gavette in ristoranti stellati in Italia o all’estero, fatta di amore e dedizione per la passione dei fornelli. Un’altra passione dello chef Candiano è la cucina avanguardista, che segue con molto interesse senza rinunciare alla cucina meno elaborata.

Dal 2002 è alla guida del ristorante Locanda Don Serafino dei fratelli Antonio e Giuseppe La Rosa, con cui sin da subito ha cominciato un progetto di crescita in nome della qualità e dopo alcuni anni sono arrivati i primi riconoscimenti: nel 2007 vince il concorso di “Giovane Chef Emergente del Sud Italia” e arriva la prima stella Michelin, in attesa di ottenere la seconda nel 2013.

Vincenzo Candiano è partner di associazioni legate al panorama gourmet italiano ed internazionali quali “Le Soste”, Chic (Charming Italian Chef) e Le Soste di Ulisse e dal 2016, ambasciatore dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica.

UNA CRESCITA PROFESSIONALE, LONTANA DA GAVETTE IN RISTORANTI STELLATI IN ITALIA O ALL’ESTERO, FATTA DI

AMORE E DEDIZIONE PER LA PASSIONE DEI FORNELLI. 198

Quali sono i valori e le tradizioni della cucina italiana che lei ha portato in Cina?

L’accesso delle materie prime all’estero riserva diverse difficoltà, in particolare in Cina dove sono ancora davvero poche le nostre materie prime che hanno facile accesso e su questo c’è davvero tanto da lavorare perchè la cucina italiana è fatta soprattutto di eccellenze alimentari il più delle volte provenienti da piccole aziende o artigiani. Quindi tra alimenti italiani e non, ho cercato di divulgare il pensiero e il gusto made in Italy attraverso le mie ricette, cariche di tradizione e con una buona dose di personalizzazione che ha avuto un soddisfacente riscontro dal pubblico di Shanghai.

Com’è nata la tua passione per la cucina?

La passione per la cucina è presente nel mio dna. Trasmesso da mia madre e dalle donne della mia famiglia che mi hanno sempre ‘viziato’ con sapori e ricette, fatte soprattutto con ingredienti provenienti dalle coltivazioni di famiglia.

Non mancavano le occasioni di veder nascere, crescere, raccogliere e cucinare alimenti unici in termini di freschezza e genuinità.

La passione per questo lavoro è nata casualmente durante una stagione estiva in un ristorantino quando avevo 14 anni.

Ha un piatto che reputa il suo cavallo di battaglia?

Gli spaghetti neri con ricci di mare, ricotta e seppia questo un piatto che dal 2005 mi regala tante soddisfazioni.

Ci parli della Sua “squadra”?

Giovanissima squadra, il più grande sono io che ho 37 anni, poi c’è Giuseppe che è il mio braccio destro da circa otto anni, con lui c’è forte intesa e fiducia. Marta, ragazza forte e con grande passione, poi c’è Oliver e Fabio, arrivato da poco nella brigata, giovani di età e molto validi nella professionalità, Giovanni

il mio storico amico e insostituibile plonger.

Queste le persone a cui mi affido nelle battaglie giornaliere che si combattono in ogni cucina, poi ci sono commis e stagisti che anche con il loro prezioso contributo ci permettono di lavorare in armonia e professionalità. In cucina esigo il rispetto per il cliente e per le materie prime, se questi a priori vengono rispettati tutto il resto non ha bisogno di essere puntualizzato.

La sua cucina ha solide radici legate alla tradizione. Qual’è la definizione di cucina a cui si sente più vicina?

La mia è una cucina “personale” che racconta vicende storiche o permette di “visitare” lembi della mia terra. Il tutto si materializza con sapori e profumi che spesso nascono da influenze tradizionali, lavorati e conditi con buona dose di personalità, dove sempre la tecnica è al servizio del gusto e mai viceversa.

Quali tra i suoi piatti la rappresenta meglio?

L’uovo con la salsa di pomodoro, caciocavallo e basilico.... ricordo d’infanzia (da finire facendo la scarpetta col pane) mi rappresenta perché è una ricetta di facile lettura per il commensale, dai sapori e consistenze che ti coinvolgono emotivamente riportandoti indietro nel tempo e facendo rivivere momenti di affetto familiare. Qui grande materia prima, pochi ingredienti, tecnica non troppa, ma tanto gusto e profumo. Non uso spesso l’infanzia come influenzatore dei miei piatti ma in questo momento è il piatto che più rappresenta la mia cucina.

Qual’è il suo hobby?

Posso passare a un’altra domanda?!? Scherzo, ma chi vive la cucina la vive in toto, quindi l’unico e poco tempo libero che mi rimane lo spendo con estremo piacere in famiglia con mia moglie e i miei tre figli.

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Giochiamo?

Questa ricetta nasce per prendersi gioco nel senso buono del famoso tonno rosso, quello vero, pescato nelle coste siciliane sarde, e che si può pescare solo per un brevissimo periodo dell’anno

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l perché della ricetta. Questa ricetta nasce per prendersi gioco nel senso buono del famoso tonno rosso, quello vero, pescato nelle coste siciliane e sarde, e che si può pescare solo per un brevissimo periodo dell’anno. Ho scelto l’Alalunga, parente del tonno ma non ha le restrizioni del cugino maggiore, inoltre è chiamato anche tonno bianco, quindi l’opposto. Ed ecco che inizia il gioco, infatti le carni del pesce tonno dopo esser state bonificate al freddo, vengono tinte di rosso con succo di barbabietola ed insaporite con sale, zucchero e limone. In Sicilia è tradizione servire il tonno con le più svariate forme di agrodolce, ed io ho scelto la cipollata, però una versione golosa infatti il dolce è rafforzato dal cioccolato bianco e dalla cipolla mentre l’agro dal pomodoro e dall’aceto. Ultimo elemento ludico è l’olio sotto forma di polvere per poi scendere con i piedi per terra grazie al sapore unico dei capperetti e dalle Croccanti tegoline di pane.

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FINTO TONNO ROSSO CON CIPOLLATA CONTEMPORANEA Ingredienti per 4 persone Alalunga filetto centrale di alalunga già bonificato gr 400 (peso netto senza pelle) sale bilanciato per pesce gr 3 succo di barbabietola rossa cotta gr 40 circa (già filtrato) buccia di limone grattugiato Salsa di pomodoro Pomodoro rosso maturo kg 1,3, cipolla gr 150, basilico, sale ed olio evo gr 20, amido di mais Cipolla in agrodolce Cipolla di Giarratana già pulita gr 350, olio extravergine di oliva gr 30, sale gr 5, miele di arancio gr 10 Aceto di vino bianco gr 50, acqua gr 160 circa Ganache cioccolato bianco Valrhona gr 46 (fuso) salsa pomodoro ristretta e legata gr 75, crema di cipolla agrodolce gr 70, gelatina in fogli gr 15, sale, aceto Polvere d’olio olio evo gr 100, origano secco maltosec gr 50 (farina di tapioca), sale gr 1 mescolare insieme con la frusta. altri ingredienti capperi iblei piccolissimi gr 30, foglie di basilico piccole, olio evo, cialde croccanti di pane,fiori eduli Preparazione: Massaggiare il filetto con il sale bilanciato quindi porzionare e siringare ogni pezzo con il succo di rapa aromatizzato al limone, mettere sottovuoto e fate riposare in frigo per alcune ore. scottare in padella e raffreddare, affettare e salare.

Tagliare a cubettoni il pomodoro, soffriggere la cipolla ed aggiungervi il pomodoro, salare, aggiungere il basilico, coprire e cuocere a fuoco lento per 1 ora circa e passare al passaverdure, fate ridurre ancora a fuoco lento fino ad ottenere una salsa molto densa, regolare di densità con maizena stemperata e di sapore.

Preparare la cipollata tagliando a le cipolle e filettini, rosolare con l’olio, spolverare con lo zucchero e far insaporire per qualche minuto. Bagnare con l’aceto e salare, coprire e far cuocere fino a consistenza morbida, frullare bene.

Scaldare la salsa di pomodoro e sciogliervi la gelatina già ammollata, mescolare alla crema di cipolla e portare il composto a 24°C, aggiungere il cioccolato bianco a 34°C, mescolare e regolare di sapore, raffreddare.

Servizio: stendere sul piatto le fette di finto tonno, lucidare con olio evo e salare, condire con gocce di ganache, capperi ed i restanti ingredienti.

Vino consigliato: Porta del Vento 2015 Catarratto AZ. Marco Sferlazzo

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Siete arrivati

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nel

luogo ideale

La REGGIA DI VENARIA con la sua incredibile varietĂ di location, renderĂ qualsiasi evento unico ed indimenticabile.

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â&#x20AC;&#x153;Un luogo indimenticabile

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rende tutto indimenticabileâ&#x20AC;?

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n’importante conferenza stampa da preparare, una location originale da scovare, una sfilata da organizzare, un set cinematografico o fotografico da allestire, una cena di gala da programmare. Qualunque sia la vostra missione fermatevi qui, siete arrivati nel luogo ideale. A 10 km da Torino, immersa in un contesto ambientale e architettonico di assoluta bellezza e magnificenza, svetta la Venaria 210

Reale. Sembra quasi impossibile che allontanandosi di così poco dal centro di una grande città, si possa entrare in una nuova dimensione di vita, fatta di natura, di arte, di storia, sapientemente amalgamate tra loro per restituire uno spettacolo superbo. Eppure tutto questo è Reale. La Venaria ha anche un’altra virtù: un’incredibile varietà di location per qualsiasi evento o avvenimento. Vi basta sciegliere quella che più risponde ai vostri obbiettivi, e la memorabilità è

assicurata.

Perché un luogo indimenticabile rende tutto indimenticabile.

La Venaria Reale, grandioso complesso alle porte di Torino con 80.000 metri quadri di edificio monumentale della Reggia e 60 ettari di Giardini, beni adiacenti al seicentesco Centro Storico di Venaria ed ai 3.000 ettari recintati del Parco La Mandria, è un capolavoro dell’architettura e del paesaggio, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997 e aperto al pubblico nel 2007 dopo essere stato il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali.

L’edificio monumentale, vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale.

I Giardini della Reggia sono oggi diventati uno stretto connubio tra antico e moderno, un dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee.

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PALAZZINA DI CACCIA STUPINIGI

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Il capolavoro juvarriano è un Museo in sé, capace di raccontare ai visitatori l’intatto spirito di un’epoca ma anche le impressionanti ‘tecnologie’ costruttive e naturalmente i fondamentali contributi artistici di alcuni fra i più celebri pittori, decoratori ed ebanisti del Settecento.

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Nell’ambito della grande operazione urbanistica per la qualificazione della capitale del nuovo regno, Vittorio Amedeo II nel 1729 affida all’architetto siciliano Filippo Juvarra i territori della commenda mauriziana di Stupinigi per progettare i percorsi venatori e realizzare una Palazzina di Caccia in grado di ricevere i potenti dell’epoca.

L'imponente edificio, completato da degni successori dell’Architetto reale (oltre 31.000 mq, dei quali oltre 10.000 dedicati all’attuale percorso museale) disegna in pianta una Croce di Sant'Andrea con quattro bracci che partono dal salone centrale a pianta ovale.

Vero e proprio gioiello del Rococò italiano, esemplare modello delle Residenze Sabaude dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il percorso di visita si muove nelle sale impreziosite da lacche, stucchi dorati e affreschi, che accolgono il patrimonio di quadri e arredi, nella originaria magnificenza via via riacquistata dal progredire dei sapienti restauri.

Il capolavoro juvarriano è dunque un Museo in sé, capace di raccontare ai visitatori l’intatto spirito di un’epoca ma anche le impressionanti ‘tecnologie’ costruttive e naturalmente i fondamentali contributi artistici di alcuni fra i più 214

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STUPINIGI È PARTE EMINENTE DEL PATRIMONIO CULTURALE DEL SECOLARE ORDINE SABAUDO, CHE LA FONDAZIONE ORDINE MAURIZIANO HA RICEVUTO IN PROPRIETÀ, CON IL COMPITO STATUTARIO DI PROVVEDERE ALLA SUA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE.

celebri pittori, decoratori ed ebanisti del Settecento. Quello stesso patrimonio di cultura e costume del secolo XVIII al quale è dedicato al Louvre il dipartimento da poco riaperto con grande sfarzo.

Stupinigi è parte eminente - con le Abbazie di Sant’Antonio di Ranverso e di Staffarda e il prezioso Archivio Storico - del Patrimonio Culturale del secolare Ordine sabaudo, che la Fondazione Ordine Mauriziano ha ricevuto in proprietà, con il compito statutario di provvedere alla sua conservazione e valorizzazione.

Palazzina di Caccia di Stupinigi www.ordinemauriziano.it Piazza Principe Amedeo 7, Stupinigi, Nichelino (TO) T. 011 6200634 Orari: Martedì-Venerdì dalle 10 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17).

Sabato e festivi dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18).

Lunedì chiuso.

Ingressi: Intero 12 €.

Ridotto 8 € (6-17 anni e over 65).

Gratuito per minori di 6 anni, Abbonamento Musei, accompagnatori disabili.

IL TERRITORIO. LA RESIDENZA Recuperato il ducato dai francesi nel 1563, Emanuele Filiberto di Savoia trasferisce la capitale da Chambéry a Torino e riacquista il dominio sulle terre di Stupinigi, fertili di prodotti agricoli ma anche particolarmente adatte alle battute di caccia. L’ampio appezzamento viene assegnato dieci anni dopo al nascente Ordine cavalleresco e religioso dei santi Maurizio e Lazzaro, voluto dal Duca con prioritari scopi di beneficenza e cura dei malati.

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Una nuova clamorosa vittoria sui francesi sancita con la pace di Utrecht nel 1713, consente alla dinastia sabauda di acquistare dignità regale. Il Re Vittorio Amedeo II chiama a Torino il già noto architetto Filippo Juvarra per consolidare l’immagine della città come capitale di rango internazionale.

Al primo Architetto Reale si affidano fra l’altro anche i territori della commenda mauriziana di Stupinigi per ridisegnare i percorsi venatori e realizzare una Palazzina di Caccia in grado di ricevere i grandi potenti dell’epoca. Il progetto juvarriano prevede il ridisegno del territorio come compendio naturale e funzionale alla Residenza, con lunghi viali rettilinei, rotte

di caccia e un grande giardino geometrico degno dei fasti di Versailles, contornato dai muri di cinta e affidato al progetto dello specialista francese Michel Bernard nel 1740.

I territori di caccia sono oggi un ‘polmone naturale’ di 1.600 ettari a servizio della città di Torino e del suo territorio metropolitano.

In coordinamento con il ripristino degli storici percorsi del parco esterno, in corso dal 2011, la Fondazione Ordine Mauriziano ha promosso e coltivato gli imponenti restauri della Palazzina di Caccia di Stupinigi anche con la risistemazione del giardino e dei parterre, riportando così la Residenza reale nella originaria cornice naturale.

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Tra Simbolismo e Liberty

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A L O C I R A V O NU : L E M A R A C HERBA S O L O G A N U !

A S E R P R O S Le selezionate 13 erbe Ricola, il cremoso burro svizzero e il sale delle Alpi si uniscono in una nuova e appagante caramella.

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ANCHE LA PELLE HA BISOGNO DI ESERCIZIO QUOTIDIANO.

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ALLA PIGRIZIA! Per la forma fisica stanno spopolando gli esercizi quotidiani in pochi minuti. Agisci in modo facile e veloce anche per avere una pelle splendente di salute. Basta davvero poco, e i risultati si vedono subito.

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# PULIZIA DEL VISO DELICATA E PROFONDA, MATTINO E SERA. ESERCIZIO

La detergenza è fondamentale per rimuovere i residui di trucco e di sebo e per preparare la pelle a ricevere i trattamenti successivi.

Acqua Micellare è l’acqua detergente Tutto in 1 per pelli sensibili che con delicatezza al mattino deterge e rinfresca e la sera strucca con massima efficacia viso e occhi, senza bisogno di sfregare.

COS’È LA TECNOLOGIA MICELLARE? Le micelle sono molecole in grado di catturare impurità e make-up, come un magnete, e portarle via senza dover sfregare e risciacquare.

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# IDRATAZIONE CONTINUA PER UNA PELLE SEMPRE VITALE. ESERCIZIO

Una pelle idratata è protetta e luminosa. Non solo è più sana, è più bella. Idratante Prodigiosa racchiude in sé estratti di linfa e polpa vegetale, due attivi che catturano le molecole d’acqua e la fissano nella pelle. Giorno dopo giorno i risultati si vedono, con una pelle idratata che si mantiene giovane. Ogni tipo di pelle ha però esigenze specifiche e una texture più adatta a soddisfarle.

PERCHÉ LINFA E POLPA VEGETALE SONO PREZIOSE PER LA PELLE? Ricche in minerali e nutrienti, aiutano la pelle a ritrovare la sua naturale capacità di idratazione e a rimanere idratata più a lungo.

LINFA E LOTO BLU Texture leggera per le pelli normali

LINFA E FIORI DI IBISCO Texture gel energizzante per pelli stanche

LINFA E OLIO DI CAMELIA Texture ricca per le pelli sensibili

LINFA E TE VERDE Texture sorbetto per le pelli miste

PAROLA di

ESPERTO

Un massaggio quotidiano aiuta a mantenere la pelle in forma: la nostra skin expert Garnier ci dà un consiglio in più su come fare.

Volete massimizzare l’effetto della vostra crema idratante?

La mattina, per migliorare la circolazione pizzicate la pelle sulle guance, poi picchiettatela con i polpastrelli per facilitare l’assorbimento della crema. La sera, dopo esservi struccate, applicate un buon idratante e procedete con movimenti circolari fino al collo. Se la crema è ricca, applicate una leggera pressione con il palmo della mano, sempre partendo dal centro del viso e andando verso l’esterno.

ATTIVI PER UNA PELLE VISIBILMENTE MIGLIORATA

Chi si vuol bene...

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