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MUSEUMS CORTINA

UNEXPECTED CULTURAL TREASURE

THE CENTRE LAGAZUOI EXPO DOLOMITI AND THE MUSEO ETNOGRAFICO DELLE REGOLE D’AMPEZZO IL CENTRO LAGAZUOI EXPO DOLOMITI E IL MUSEO ETNOGRAFICO DELLE REGOLE D’AMPEZZO text Gioia de Bigontina

Among the Dolomites of Cortina d’Ampezzo, a UNESCO World Heritage Site, there are unexpected cultural treasure troves to be found. The newest of these, just a few years old, stands at an altitude of 2732 metres on the summit of Mount Lagazuoi. This is Lagazuoi EXPO Dolomiti, a new exhibition and conference centre whose location among the clouds welcomes all kinds of art and culture. In fact, despite its newness, the centre has already hosted

several fairly major exhibitions, including Lagazuoi WIMA (Winning Ideas Mountain Awards), created with the aim of illustrating the mountains in the present and, above all, the future, in order to generate concrete ideas for innovation, originality and creativity, incentivising alternative and sustainable solutions both in terms of materials and technologies, and in the food, wine and hospitality offered. Meanwhile, firmly anchored in the Ampezzo area is the Museo Etnografico Regole d’Ampezzo, custodian of local history, culture and traditions. Set in a former Venetianstyle sawmill disused since 1987, today the museum offers an experience based around the Regole d’Ampezzo, an ancient collective institution created by the original valley community in order to manage pastureland and forest as jointly-owned assets. Alongside this are remarkable collections of artistic handcrafts such

as cabinetwork, filigree silverware, wrought iron and traditional costumes. Through its carefully chosen displays of objects and images, the museum documents salient aspects of Ampezzo culture: the heritage of traditions, management of woods and meadows and the centuries-old relation between humans and land. In addition, each winter and summer season brings temporary exhibits that act as a glue between past and present.

Lagazuoi EXPO Dolomiti Tra le cime dolomitiche di Cortina d’Ampezzo, patrimonio mondiale UNESCO, si trovano inaspettati scrigni ricchi di cultura. Il più giovane, nato solo qualche anno fa, svetta a 2732 metri di altitudine, sulla cima del monte Lagazuoi. Si tratta del Lagazuoi EXPO Dolomiti, un nuovo centro espositivo e congressuale che accoglie nella sua particolare location ‘tra le nuvole’ qualsiasi tipo di arte e cultura. Infatti, nonostante la recente apertura, ha già all’attivo diverse mostre di conside-

revole rilievo tra cui spicca il progetto Lagazuoi WIMA (Winning Ideas Mountain Awards), nato con lo scopo di raccontare la montagna presente e soprattutto futura nell’ottica di far emergere idee concrete di innovazione, originalità e creatività, incentivando soluzioni alternative e sostenibili sia per quanto riguarda la scelta di materiali e tecnologie sia per le proposte enogastronomiche e di capacità ricettiva. Saldamente ancorato con le radici al territorio ampezzano è invece il Mu-

seo Etnografico Regole

d’Ampezzo, custode della storia, della cultura e delle tradizioni locali. Situato in un’antica segheria alla veneziana dismessa nel 1987 ospita oggi un percorso museale incentrato sulle Regole d’Ampezzo, secolare proprietà collettiva creata dalla comunità originaria della valle con il compito di gestire pascoli e boschi come patrimonio in comproprietà. In aggiunta si possono ammirare le notevoli collezioni di artigianato artistico quali

l’ebanisteria, la filigrana d’argento, il ferro battuto e i costumi tradizionali. Attraverso un’esposizione selettiva di oggetti e immagini il museo documenta alcuni aspetti importanti della cultura della comunità ampezzana: il patrimonio di tradizione, le modalità di gestione dei boschi e dei pascoli e il secolare rapporto tra uomini e territorio. Accanto a ciò, ogni stagione invernale ed estiva, vengono allestite temporanee che fungono da collante tra il passato e la modernità.

Museo Etnografico delle Regole

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