Dove chiedere aiuto? - Guida al cittadino

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dove chiedere

AIUTO?

La guida dedicata ai cittadini reggiani e ai loro bisogni

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Disegno in copertina di Tiziana Tosi Studio il Granello, agenzia di comunicazione di Correggio (RE), ha contribuito allo sviluppo di questo importante strumento occupandosi dell’ideazione grafica e dell’impaginazione della guida. www.studioilgranello.it Finito di stampare nel gennaio 2023 Aggiornata a febbraio 2024 Tutti i contenuti sono visibili sul sito www.dovechiedereaiuto.it For the index in English consult the following website www.dovechiedereaiuto.it для ознакомления с указателем на русском языке подключитесь к этому веб-сайту www.dovechiedereaiuto.it


Caro lettore e cara lettrice, è con grande gioia che ti presento la guida “dove chiedere aiuto?”, uno strumento a cui ho lavorato un paio d’anni nella consapevolezza che Reggio Emilia offra moltissime risposte, sebbene molte di queste non siano conosciute da chi potrebbe averne bisogno. Facendo tanti incontri coi cittadini sul territorio mi sono reso conto che molte delle risorse che esistono in una città generosa come Reggio, sono sconosciute ai più. Durante la pandemia da Covid poi, ho scoperto che ben il 60% di coloro che chiedevano aiuto non erano conosciuti dai servizi e che molte persone in difficoltà non fossero in contatto con il sistema dei servizi. Da allora ho iniziato a lavorare a questa guida mettendo insieme le grandi ricchezze del nostro territorio: la consistente rete degli esperti Servizi Comunali, le professionali opportunità dell’AUSL, i generosi servizi svolti da Caritas o dalle tante Associazioni di Volontariato rappresentate dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato), le opportunità offerte da Provincia, Regione, Patronati e altri. Così è nata una guida ricca, con oltre 170 servizi di aiuto rivolti ad ogni genere di persona. Una pubblicazione del genere non era mai stata fatta a Reggio, e non ne ho trovate neanche in altre città. Ma non l’ho fatta da solo: sono riuscito a portare a termine questo compito solo grazie alla generosità di chi ha creduto nel progetto. Per questo voglio ringraziare chi ci ha permesso di costruire uno strumento che speriamo possa aiutare tante persone. Voglio ringraziare il folto gruppo di generosi volontari che, coordinati da Alessandro, mi ha aiutato in questo grosso lavoro; fra questi un ringraziamento speciale a Tiziana, per il bellissimo disegno della copertina, ad Agnese, per la puntuale revisione, ad Elena, per la consulenza, a Janna e Margherita per le traduzioni, e a tutti quelli che hanno contribuito a seconda delle loro possibilità. Voglio ringraziare la Cooperativa Sociale studio il granello, che ha messo la propria professionalità al servizio del progetto, gratuitamente, curando la grafica e l’impaginazione della versione stampata e il sito web della versione online. Voglio ringraziare Coop Alleanza 3.0, per aver condiviso sin da subito l’idea e avere finanziato la stampa delle oltre 7.000 copie cartacee. E infine voglio ringraziare chi, nel Comune di Reggio, ha creduto e sostenuto la mia intuizione: da Nadia a tutti i Consiglieri Comunali di maggioranza e opposizione: Claudia Aguzzoli, Fabrizio Aguzzoli, Claudio Bassi, Giacomo Benassi, Gianni Bertucci, Matteo Braghiroli, Paolo Burani, Gianluca Cantergiani, Fausto Castagnetti, Davide Corradi, Dario De Lucia, Giuliano Ferrari, Filippo Ferrarini, Paola Ferretti, Paolo Genta, Riccardo Ghidoni, Marwa Mahmoud, Matteo Melato, Fabiana Montanari, Cristian Panarari, Claudio Pedrazzoli, Palmina Perri, Lucia Piacentini, Alessandro Rinaldi, Cinzia Ruozzi, Stefano Sacchi, Roberto Salati, Paola Soragni, Giorgio Varchetta, Christian Vergalli, Gianluca Vinci. Quando sono partito con questa idea avevo un sogno: realizzare una guida così importante solo tramite la generosità dei reggiani e senza alcun costo per le casse pubbliche. Ciò che avete in mano è la dimostrazione che a Reggio questo è possibile, e scoprirete che anche tante altre cose sono possibili nella nostra città, abitata da grandi persone e organizzazioni. Un caro saluto a tutti e tutte, e buona lettura. Matteo Iori Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Emilia P.S.: se avete commenti, note o modifiche sulla guida scrivetemi a: matteo.iori@comune.re.it

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Presentazione della guida ....................................................................................................................... 3

AREA ANZIANI AFA - Attività Fisica Adattata..................................................................................................................10 Agevolazioni fiscali per anziani assistiti a domicilio .................................................................................. 10 Alloggi comunali a canone concordato ................................................................................................... 11 Amministratore di sostegno ................................................................................................................... 11 Assegno di cura per anziani .................................................................................................................. 12 Assistenza domiciliare agli anziani ......................................................................................................... 13 Assistenza infermieristica domiciliare ..................................................................................................... 13 Bando pubblico per la formazione di una graduatoria per l’assegnazione di alloggi per anziani in locazione a canone calmierato in località “Ospizio” ............................................... 14 Contributo economico per le persone anziane aiutate da assistenti familiari (badanti) ................................ 15 Emergenza caldo .................................................................................................................................. 15 Filòs - pomeriggi in compagnia ............................................................................................................. 16 Insieme Sicura - Sportello assistenti familiari ......................................................................................... 16 Pasto a domicilio .................................................................................................................................. 17 Ricoveri temporanei di sollievo .............................................................................................................. 17 Servizi residenziali per anziani (casa di riposo, casa residenza e appartamenti protetti) ............................. 18 Servizi semi residenziali per anziani (centri diurni, ricoveri diurni) ............................................................. 19 Servizio di teleassistenza ...................................................................................................................... 19 SOS diabete - linea telefonica dedicata a cittadini diabetici e familiari ...................................................... 20 Telefono amico ..................................................................................................................................... 21 Tempo d’incontro - zone sud e est ......................................................................................................... 21 Università delle tre età - Unitre .............................................................................................................. 21

AREA DISABILI Agevolazioni fiscali per disabili assistiti a domicilio .................................................................................. 23 Agevolazioni fiscali per persone disabili assistite presso strutture specializzate ......................................... 24 Amministratore di sostegno ................................................................................................................... 24 Assegno di cura per disabili .................................................................................................................. 25 Assistenza domiciliare per disabili ......................................................................................................... 26 Assistenza infermieristica domiciliare ..................................................................................................... 26 Contributo economico per le persone disabili aiutate da assistenti familiari (badanti) ................................. 27 Lavoro: assunzione di categorie protette ................................................................................................ 27 Centri diurni per disabili ........................................................................................................................ 28 Centri residenziali per disabili ................................................................................................................ 29 Centro regionale di informazione sul benessere ambientale CRIBA e CAAD .............................................. 30 Collocamento mirato (l.68/99) .............................................................................................................. 31 Contributi per la mobilità privata per l’inserimento lavorativo di persone disabili ........................................ 32 Emergenza caldo .................................................................................................................................. 33 Fornitura di protesi e ausili a persone con disabilità invalidanti ................................................................. 33 INPS: riconoscimento di invalidità civile ed eventuali benefici economici ................................................... 33 Insieme sicura - sportello assistenti familiari .......................................................................................... 34 Pasto a domicilio .................................................................................................................................. 34

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ommario

Permesso per disabili: contrassegno per i veicoli .................................................................................... 34 Ricoveri di sollievo per disabili ............................................................................................................... 34 Servizi di attività fisica di mantenimento e socializzazione ....................................................................... 34 Servizi per il tempo libero per disabili ..................................................................................................... 35 Servizio di teleassistenza ...................................................................................................................... 35 SIL - Servizio di Integrazione Lavorativa ................................................................................................. 35 Trasporto disabili ai seggi elettorali ........................................................................................................ 36 Voto a domicilio .................................................................................................................................... 36 Trasporto per disabili ............................................................................................................................ 37 Trasporto scolastico individuale per alunni disabili .................................................................................. 37 Verbale per il riconoscimento dell’invalidità ai sensi della legge 104/92 .................................................... 38 Fondazione durante e dopo di noi di Reggio Emilia onlus ......................................................................... 39 Allinclusive sport .................................................................................................................................. 39 G.A.S.T. Onlus ..................................................................................................................................... 39 Università 21 ....................................................................................................................................... 40 Difensore civico ................................................................................................................................... 40

AREA FAMIGLIE E MINORI

Assistenza alle famiglie con difficoltà economiche .................................................................................. 42 DORA - emporio solidale ...................................................................................................................... 42 Abuso e maltrattamento ai minori .......................................................................................................... 42 Accoglienza per madri e bambini ........................................................................................................... 43 Adozione ............................................................................................................................................. 43 Affido familiare .................................................................................................................................... 43 Assegno di maternità ............................................................................................................................ 43 Agevolazioni fiscali per giovani inquilini .................................................................................................. 44 Assegno per il nucleo familiare con almeno 3 figli minori ......................................................................... 45 Centro d’ascolto ................................................................................................................................... 46 Centro per le famiglie ........................................................................................................................... 46 CEP - centri educativi pomeridiani ......................................................................................................... 47 Consultorio .......................................................................................................................................... 47 Contributi ministeriali per acquisto libri di testo per scuole secondarie di primo e secondo grado ............... 47 Diritto di famiglia - ASTREA .................................................................................................................. 48 Educativa domiciliare a famiglie con minori ............................................................................................ 48 INPS: bonus mamma domani ................................................................................................................ 49 INPS: contributi asilo nido e supporto domiciliare ................................................................................... 49 INPS: gli strumenti di sostegno ai genitori per periodi di maternità e paternità .......................................... 49 La Caramella Buona Onlus .................................................................................................................... 50 Mamme nel pallone: punto di ascolto per neomamme in crisi .................................................................. 50 Minori stranieri non accompagnati ......................................................................................................... 50 Polo - progetti di orientamento, laboratori e opportunità formative ........................................................... 51 Microcredito sociale caritas italiana - banca etica - per micro ................................................................. 51 Progetto “adotta un sorriso” .................................................................................................................. 52 Riconoscimento di figlio naturale dopo la nascita .................................................................................... 52 Sportello di informazione e orientamento alla tutela delle problematiche che emergono

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dalle realtà famigliari ............................................................................................................................ 52 Strutture residenziali per minori ............................................................................................................. 53 Trasporti scolastici ............................................................................................................................... 53 Trasporto scolastico individuale per alunni disabili .................................................................................. 54 Tutori volontari per minori ..................................................................................................................... 54 Vaccinazioni per bambini e adolescenti .................................................................................................. 54 CSVEMILIA .......................................................................................................................................... 55 Centro aiuto alla vita (CAV) di Reggio Emilia ........................................................................................... 55 Associazione Aps Icaro I Care ............................................................................................................... 55 Terra di abbracci .................................................................................................................................. 56 CPS - Cooperativa di Prevenzione Sociale .............................................................................................. 56 OPEN G - consultorio giovani ................................................................................................................ 56 Ambulatorio test aids ............................................................................................................................ 57

AREA STUDENTI Infostudenti ACER ................................................................................................................................ 59 Alloggi per studenti .............................................................................................................................. 59 Alloggi per studenti universitari ............................................................................................................. 59 Informagiovani Emilia Romagna ............................................................................................................. 59 Informagiovani Reggio Emilia ................................................................................................................. 59 Politiche abitative dell’Emilia Romagna .................................................................................................. 60 Università 21 ....................................................................................................................................... 60

AREA DIPENDENZE E SALUTE MENTALE Trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori (TSO) .............................................................................. 62 AZZARDO POINT - servizio per problemi legati al gioco d’azzardo ........................................................... 62 Servizio UP - Unità di Prossimità ........................................................................................................... 62 Servizio dipendenze patologiche - SERDP (ex SERT) ............................................................................... 63 Servizio attività educative integrate a bassa soglia .................................................................................. 63 Tabagismo/dipendenza da tabacco - luoghi di prevenzione ...................................................................... 64 Associazione “Briciole” ......................................................................................................................... 64 CSM - centro salute mentale ................................................................................................................ 65 Usura e racket - segnalazioni ................................................................................................................ 65 Associazione Sostegno & Zucchero ....................................................................................................... 65 Associazione Sentiero Facile APS .......................................................................................................... 66 Disturbi del Comportamento Alimentare - DCA AUSL .............................................................................. 66

AREA VIOLENZA DI GENERE Casa delle Donne - centro di accoglienza e ospitalità .............................................................................. 69 Progetto Rosemary ............................................................................................................................... 69 Sportello di informazione e orientamento alla tutela delle problematiche che emergono dalle realtà famigliari ...................................................................................................... 70 SUM - Servizi per Uomini Maltrattanti .................................................................................................... 70

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AREA IMMIGRAZIONE

ommario

Avvocato di strada ................................................................................................................................ 72 Centro di mediazione sociale e dei conflitti ............................................................................................. 72 Contributo per il rimpatrio al paese d’origine di salme di cittadini/e stranieri/e immigrati/e ......................... 72 FILEF - Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie .......................................................................73 Fondazione Mondinsieme ..................................................................................................................... 73 Mense gratuite ..................................................................................................................................... 74 Minori stranieri non accompagnati ......................................................................................................... 74 Progetto Siproimi (sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e minori stranieri non accompagnati) ..................................................................................................... 74 Passaparola APS - scuola di lingua e cultura italiana .............................................................................. 75 Ufficio informazioni stranieri .................................................................................................................. 75

AREA POVERTÀ ED INCLUSIONE

Assistenza sanitaria ............................................................................................................................. 77 Ambulatorio centri stranieri Caritas Querce di Mamre.............................................................................. 77 Avvocato di strada ................................................................................................................................ 77 Casa albergo comunale Domenico Prampolini ........................................................................................ 77 Casa delle Donne - centro di accoglienza e ospitalità .............................................................................. 78 Emergenza caldo .................................................................................................................................. 78 Fornitura di protesi e ausili a persone con disabilità invalidanti ................................................................. 78 Funerale gratuito .................................................................................................................................. 78 Interventi a favore della comunità sinti e rom del territorio ....................................................................... 79 Mense gratuite ..................................................................................................................................... 79 Offerte di lavoro per lavoratori/ci iscritti/e al collocamento mirato ............................................................ 80 Centri di ascolto Caritas ....................................................................................................................... 80 Piano di accoglienza invernale ............................................................................................................... 80 Vestiti oggetti e mobili .......................................................................................................................... 80 Formazione scolastica .......................................................................................................................... 81 Reddito di cittadinanza ......................................................................................................................... 81 Servizio UP - Unità di Prossimità ........................................................................................................... 82 Detenuti/e - sportello informativo .......................................................................................................... 82

AREA CASA

Affittare o acquistare una casa ............................................................................................................. 84 Affittare a prezzo calmierato ................................................................................................................. 84 Ospitalità temporanea/coabitazione alloggi ERP ..................................................................................... 85 Edilizia pubblica - alloggi a canone calmierato in locazione permanente ................................................... 85 Alloggi di edilizia privata convenzionata destinati all’affitto o alla vendita .......................................................... 86 Agenzia per l’affitto .............................................................................................................................. 87

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AREA CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa ................................................................ 90 Agenzia delle entrate: le guide sulle agevolazioni fiscali ........................................................................... 90 Alloggi di edilizia privata convenzionata destinati ad affitto e vendita ........................................................ 90 Assegnazioni alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) ...................................................................... 91 Assistenza alle famiglie con difficoltà economiche .................................................................................. 92 Bando morosità incolpevole .................................................................................................................. 92 Bonus gas - bonus idrico - bonus energia elettrica ................................................................................. 93 Borse di studio per scuole secondarie di secondo grado ......................................................................... 94 Contributi e agevolazioni per la mobilità privata ...................................................................................... 95 Contributi ministeriali per acquisto libri di testo per scuole secondarie di primo e secondo grado ............... 95 Contributi per l’autonomia in casa (art. 10 Lr 29/97) .............................................................................. 96 Contributi per l’eliminazione di barriere architettoniche ........................................................................... 96 Contributi per la mobilità privata per l’inserimento lavorativo di persone disabili ........................................ 96 Contributo per il pagamento dell’affitto .................................................................................................. 97 Contributo per il rientro nel comune di Reggio Emilia di cittadini italiani emigrati ....................................... 97 Contributo per la traslazione in Emilia Romagna di salme di emigrati o di loro familiari ............................... 98 Esenzione dal pagamento COSAP, ICP, TCP (ex TARI) per gli esercizi commerciali in zone soggette a lavori stradali .................................................................................................................................... 98 Fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa ................................................................ 98 Home Care Premium - premio per la cura a casa .................................................................................... 99 INPS: assegno per il nucleo familiare ................................................................................................... 100 INPS: gli strumenti di sostegno ai genitori per periodi di maternità e paternità ........................................ 100 INPS: riconoscimento di invalidità civile ed eventuali benefici economici .................................................... 100 RAI - esonero canone tv 75enni .......................................................................................................... 100 Richiesta di contributi per spese di gasolio e gpl per coloro che risiedono fuori dal centro urbano ............ 101 Social Card / carta acquisti ................................................................................................................. 101 TCP (ex TARI) - agevolazioni sociali isee e tariffazione puntuale ............................................................ 102

NOTE Poli sociali del comune di Reggio Emilia ............................................................................................... 104 CSVEMILIA ........................................................................................................................................ 104 Centri di Assistenza Fiscale (CAF) convenzionati con il comune ............................................................. 104 Sigle e acronimi ................................................................................................................................. 105 Differenza tra detrazioni e deduzioni .................................................................................................... 105

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AREA ANZIANI


AFA - ATTIVITÀ FISICA ADATTATA Esercizi motori pensati appositamente per prevenire e rallentare il progressivo decadimento muscolo-oste-articolare. Spesso soffrire di una malattia cronica riduce la possibilità di movimento, e questo comporta progressivo decadimento. L’Attività Fisica Adattata aiuta a prevenire questo processo. In collaborazione con AUSL, i Medici di Medicina Generale, Azienda Santa Maria Nuova, amministrazioni locali e società sportive e culturali, UISP ha aperto dei centri AFA a Reggio Emilia e provincia per aiutare le persone a mantenere il proprio grado di autonomia. Non si tratta di riabilitazione, che è prescritta ed eseguita dal servizio sanitario, ma di prevenzione. Nei centri AFA si fanno esercizi mirati per: zona cervicale, zona dorsale, zona lombare, arti superiori, arti inferiori. A CHI RIVOLGERSI UISP DI REGGIO EMILIA tel.: 0522 267230 il lunedì e il venerdì dalle 9,00 alle 12,00

AGEVOLAZIONI FISCALI PER ANZIANI ASSISTITI A DOMICILIO Per gli anziani e i disabili assistiti a domicilio è prevista la possibilità di avvalersi di alcune agevolazioni fiscali come deduzioni e detrazioni (vedi note a fine guida) per le spese sostenute per la cura e l’assistenza. Ente di riferimento: REGIONE EMILIA ROMAGNA LE SPESE CHE DANNO DIRITTO ALLE AGEVOLAZIONI SONO: • Le spese sostenute nei confronti degli enti (Comuni o agenzie private) che forniscono prestazioni assistenziali assicurate da personale qualificato dei servizi di assistenza domiciliare. È necessario richiedere al soggetto gestore del servizio una “dichiarazione delle spese di assistenza specifica”. Le spese di assistenza specifica sono detraibili per le persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti, mentre sono deducibili per le persone con riconoscimento di handicap grave (L.104). • Alcune tipologie di spese sostenute per addetti all’assistenza personale: - contributi previdenziali e assistenziali versati trimestralmente dalla famiglia, tramite appositi bollettini postali per gli “addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o famigliare” (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a carico del datore di lavoro. Tali contributi possono essere portati in detrazione fino ad un importo annuo massimo di euro 1.549,37; - la retribuzione di addetti all’assistenza personale dei soggetti non autosufficienti. È possibile portare in deduzione, sino ad un massimo di euro 2.100,00 annui, a prescindere dal numero delle persone cui si riferisce l’assistenza (art.349 Legge 311 del 30/12/2004 - Legge Finanziaria 2005; importo aggiornato dal comma 319 della Legge n. 296 del 27/12/2006 “Legge Finanziaria 2007”), ma l’importo spettante è inversamente proporzionale al reddito annuale percepito, cioè è tanto più basso quanto maggiore è il reddito del singolo contribuente; non si applica né alle colf, né alle baby-sitter. Per avere diritto a fruire dell’agevolazione, il reddito complessivo non deve superare i 40.000 euro annui. • L’agevolazione spetta anche in relazione a spese per addetti all’assistenza che siano state sostenute per il coniuge, i figli, i genitori, i suoceri e i fratelli, anche non a carico. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER USUFRUIRE DEI BENEFICI • certificazione medica attestante lo stato di non autosufficienza; • idonea documentazione delle spese sostenute che può anche consistere in una ricevuta debitamente firmata, rilasciata dal soggetto che presta l’assistenza (assistente famigliare) in cui siano indicati gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento, del soggetto che presta l’assistenza e del famigliare a favore del quale la spesa è stata sostenuta; • prova cartacea della transazione/pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia del bollettino postale, del MAV, dei pagamenti con Pago PA oppure in mancanza fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale con annotazione dell’utilizzo di un metodo di pagamento tracciabile da parte di chi riceve le somme. Si considerano “non autosufficienti”, a questi fini, le persone che non sono in grado di svolgere almeno una di queste azioni: assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all’igiene personale, deambulare, vestirsi, oppure che necessitino di sorveglianza continuativa.

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A CHI RIVOLGERSI REGIONE EMILIA ROMAGNA Servizio Assistenza territoriale - Area Integrazione sociosanitaria e politiche per la non autosufficienza - viale Aldo Moro, 21 - 40127 Bologna tel.: 051 5277319 - 051 5277320 - 051 5277291 email: AssistenzaTerritoriale@Regione.Emilia-Romagna.it email certificata: AssistenzaTerritoriale@postacert.Regione.Emilia-Romagna.it

ALLOGGI COMUNALI A CANONE CONCORDATO Gli alloggi a canone concordato sono destinati ai cittadini che non possiedono i requisiti per l’accesso alle graduatorie delle case di Edilizia Residenziale Pubblica e, contestualmente, non sono in grado di comprare o affittare una casa a libero mercato. Al momento è attivo solo il bando riservato agli anziani autosufficienti per la residenza Gerra in località Ospizio. Il bando è un bando aperto, le domande di partecipazione alla graduatoria possono essere presentate trimestralmente e cioè entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre di ogni anno.

nziani

REQUISITI • Età minima del richiedente di 65 anni compiuti; • autosufficienza psico-fisica reale, con buon grado di autonomia, certificata secondo gli indici A.D.L. e I.A.D.L. di almeno uno dei componenti il nucleo familiare; • cittadinanza italiana, o di uno Stato che appartiene all’Unione Europea, del solo richiedente; • cittadinanza di altro Stato del solo richiedente, purché costui sia titolare di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o sia regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno per residenza elettiva; • residenza anagrafica nel Comune di Reggio Emilia del solo richiedente; • non essere titolari, richiedente e tutti i componenti del nucleo familiare, del diritto di proprietà, di usufrutto, uso o abitazione, su un alloggio sito nel Comune di Reggio Emilia o in comuni confinanti; • reddito annuo complessivo fiscalmente imponibile, del nucleo familiare richiedente, compreso nei seguenti limiti: valore I.S.E non superiore ad € 64.803,00, valore I.S.E.E. non superiore ad € 27.001,00 e valore del patrimonio mobiliare lordo non superiore ad € 35.000,00; • assenza di cause ostative e verifica di altre norme attinenti ai requisiti di accesso, così come stabilito dal bando pubblico.

DESCRIZIONE ALLOGGI Gli alloggi attualmente disponibili, o che si renderanno eventualmente disponibili, sono situati in località Ospizio, via Emilia all’Ospizio, 89/1, in un fabbricato costituito da n. 21 alloggi e da locali di uso comune (sale incontri, lettura, guardiania, ecc.), destinato a cittadini anziani. Gli alloggi sono collocati su diversi piani (dal piano terra al quinto piano) e sono tutti dotati di cantina. La metratura dei locali si aggira dai 74 ai 79 mq ognuno. COSTI L’affitto mensile è indicativamente di euro 300,00. A CHI RIVOLGERSI

POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

L’Amministratore di Sostegno è una figura istituita con la Legge numero 6 del 9 gennaio 2004, per tutelare le persone disabili o anziane, che per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di dover provvedere ai propri interessi, ma che non richiedono il ricorso all’interdizione o all’inabilitazione del Tribunale. L’Amministratore di Sostegno è nominato dal giudice tutelare del luogo in cui risiede o ha domicilio la persona che ne fa richiesta; per tutelare al meglio i bisogni della persona anziana, l’incarico è, dove possibile, affidato al coniuge (se non è separato legalmente), al convivente stabile, al/la figlio/a, al fratello o alla sorella o comunque al parente entro il quarto grado.

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La nomina dell’Amministratore di Sostegno, da parte del giudice tutelare, avviene entro sessanta giorni dalla data di richiesta, tramite un decreto che ha valore esecutivo immediato. L’incarico di Amministratore di Sostegno può essere definito per un periodo di tempo limitato, fino ad un massimo di dieci anni. A CHI RIVOLGERSI AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO presso il TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA via Avvenire Paterlini, 1 Piano secondo - Stanza 2B 11 Orari sportello tribunale: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 - martedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.00 tel.: 0522 510606 - 328 6910307 - email: ads.re@nonpiusoli.org enrico.bonacini@giustizia.it amministrazione.sostegno.tribunale.reggioemilia@giustizia.it

ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI L’assegno di cura per anziani é una delle forme di intervento che é possibile attivare all’interno di un più complessivo piano individualizzato di assistenza e costituisce un sostegno al lavoro di cura di familiari e persone di supporto alla cura impegnate nell’assicurare parte del piano individualizzato di cura. Non si configura quindi come sussidio economico “a domanda”. Il limite isee indicato dalla normativa regionale costituisce solo uno degli elementi che é necessario possedere per poter attivare un piano individualizzato di assistenza che comprenda l’erogazione di un assegno di cura (D.G.R. 2308/2016). È previsto anche a favore di persone non legate da vincoli di parentela, ma che hanno un rapporto significativo e consolidato con l’anziano/a. L’assegno vuole sostenere la scelta di mantenere l’anziano/a al proprio domicilio, nel proprio contesto sociale affettivo ed é alternativo all’inserimento stabile in una Residenza Protetta. REQUISITI • Essere residenti nel Comune di Reggio Emilia; • avere età pari o superiore a 65 anni ed essere non autosufficienti; • possedere ISEE (ai sensi del DPCM 512/2013 n. 159) non superiore a Euro 25.000 come stabilito dalla Regione Emilia Romagna con D.G.R. 2308/2016. COSTI Il contributo economico giornaliero é in relazione alla gravosità della condizione di non autosufficienza dell’anziano/a rapportata alle sue necessità assistenziali e alla intensità delle attività che il caregiver si impegna a garantire. I livelli di contributo giornaliero sono 3: 1. livello A: € 22,00 giornaliere o € 7,75 se l’anziano/a percepisce indennità di accompagnamento o altra indennità analoga; 2. livello B: € 17,00 giornaliere o € 5,17 se l’anziano/a percepisce indennità di accompagnamento o altra indennità analoga; 3. livello C: € 13,00 giornaliere. Ai sensi della DGR 122/2007 a decorrere dal 1/4/2007 non possono più essere concessi assegni di cura di livello C a soggetti che percepiscono l’indennità di accompagnamento o altra indennità analoga. È inoltre eventualmente possibile accedere anche al contributo aggiuntivo “badanti” per coloro che, usufruendo dell’assegno di cura, hanno anche attivato un regolare contratto di lavoro con una assistente familiare (badante) per almeno 20 ore settimanali e non superano un ISEE di € 20.000. MODALITÀ DI ACCESSO Per accedere a questa opportunità é necessario rivolgersi al Servizio Sociale Territoriale. La valutazione del bisogno, la non autosufficienza dell’anziano/a e la predisposizione del programma assistenziale individualizzato é a cura della Unità di Valutazione Multiprofessionale. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI L’assistenza domiciliare consiste in una serie di prestazioni a domicilio finalizzate ad aiutare e sostenere l’anziano/a, sia non autosufficiente che parzialmente autosufficiente, per consentirgli di continuare a vivere nella propria abitazione. Il Comune ha concesso l’accreditamento transitorio del servizio di assistenza domiciliare anziani da svolgersi nel territorio di Reggio Emilia (ai sensi della deliberazione di Giunta Regionale n. 514/2009) alla Cooperativa sociale Coopselios, congiuntamente all’Azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite. Il servizio funziona tutto l’anno, presso le abitazioni delle persone, e su tutto il territorio comunale. REQUISITI Possono usufruire del servizio i cittadini anziani con più di 65 anni residenti nel Comune di Reggio Emilia. COSTI Il servizio è a pagamento. Il Comune può contribuire in parte al pagamento dell’importo se questo supera le possibilità economiche dell’anziano/a e dei suoi familiari. MODALITÀ DI ACCESSO La procedura della richiesta per l’ammissione è seguita dall’assistente sociale del Polo di appartenenza che, sulla base dei bisogni accertati, attiva i relativi percorsi. A CHI RIVOLGERSI

ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE

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L’assistenza domiciliare per le persone con bisogni più complessi è assicurata in integrazione dal Medico di Medicina Generale e l’infermiere professionale, eventualmente supportati dagli operatori dell’assistenza domiciliare comunale e da specialisti consulenti (ADI). SERVIZIO INFERMIERISTICO DOMICILIARE (SID) Il Servizio Infermieristico Domiciliare presta gratuitamente assistenza infermieristica al domicilio a tutte le persone non autosufficienti, o impossibilitate, per gravi motivi di salute a recarsi presso le strutture sanitarie. Oltre al domicilio, fornisce prestazioni infermieristiche anche in sedi ambulatoriali dislocate sul territorio.

OBIETTIVI • Realizzare in collaborazione con il medico di famiglia e le assistenti sociali piani di cura che consentano alla persona di essere curata ed assistita presso il proprio domicilio. • Accompagnare la persona e la famiglia nelle diverse fasi di cura, attraverso i diversi punti della rete socio-sanitaria. • Garantire la continuità assistenziale tra le strutture ospedaliere ed il domicilio. • Promuovere la ospedalizzazione collaborando con gli specialisti ospedalieri ed il medico di famiglia o evitando il ricovero dove la situazione clinica lo permette. • Garantire prestazioni infermieristiche appropriate ed efficaci in situazioni cliniche acute, croniche o nelle fasi di vita terminali. • Sviluppare e valorizzare la capacità di auto-cura della persona e della famiglia, sostenere la famiglia, trasmettendo, ove possibile, le competenze minime necessarie ad acquisire autonomia negli interventi sanitari e di accudimento. DESTINATARI DEL SERVIZIO • pazienti affetti da patologie in fase terminale; • pazienti in fase acuta di patologie croniche; • dimessi o dimissibili da strutture ospedaliere o residenziali; • bambini con patologie croniche ed in particolari condizioni di disagio sociale; • portatori di gravi disabilità.

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REQUISITI ESSENZIALI PER OTTENERE LE CURE • Condizioni cliniche che necessitano di interventi assistenziali compatibili con la permanenza del paziente al proprio domicilio. • Disponibilità di un’idonea condizione abitativa, di valido supporto familiare e/o di una rete di aiuto informale, che permetta al paziente di ricevere un sostegno continuativo nelle cure e nello svolgimento delle attività di vita quotidiana. L’attività svolta viene concordata e programmata dagli infermieri del Servizio Infermieristico Domiciliare con il Medico di Medicina Generale e non riveste carattere d’urgenza. COME SI OTTIENE L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA È importante consultare, prima di tutto, il proprio Medico di famiglia che, in caso di bisogno ed in base alle possibilità esistenti nel territorio, può attivare l’intervento a domicilio. Se il malato è ricoverato, il Medico ospedaliero può concordare con il Medico di famiglia o direttamente il Servizio Infermieristico. Il Servizio può essere contattato direttamente dalla persona o dal famigliare per avere informazioni telefonicamente o direttamente nelle diverse sedi distrettuali. In ogni Distretto è possibile contattare per le prestazioni di tipo sanitario (mediche, infermieristiche, specialistiche, di assistenza protesica) il Centro Unico Cure Domiciliari ed il Coordinatore Infermieristico dell’assistenza domiciliare. Se sono necessarie anche prestazioni socio-assistenziali (pasti, bagni, cure alla persona in genere) è possibile fare riferimento al Servizio Sociale presente in ogni Distretto o Comune. A CHI RIVOLGERSI CENTRO UNICO CURE DOMICILIARI tel.: 0522 335657 - email: sidreggio.casasalutenord@ausl.re.it POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

BANDO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI PER ANZIANI IN LOCAZIONE A CANONE CALMIERATO IN LOCALITÀ “OSPIZIO” Il bando è un bando aperto, le domande di partecipazione alla graduatoria possono essere presentate trimestralmente e cioè entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre di ogni anno. REQUISITI • Età minima del richiedente di 65 anni compiuti; • autosufficienza psico-fisica reale, con buon grado di autonomia, certificata secondo gli indici A.D.L. e I.A.D.L. di almeno uno dei componenti il nucleo familiare; • cittadinanza italiana, o di uno Stato che appartiene all’Unione Europea, del solo richiedente; • cittadinanza di altro Stato, purché il richiedente sia titolare di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o sia regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno per residenza elettiva, del solo richiedente; • residenza anagrafica nel Comune di Reggio Emilia del solo richiedente; • non essere titolari, richiedente e tutti i componenti del nucleo familiare, del diritto di proprietà, di usufrutto, uso o abitazione, su un alloggio sito nel Comune di Reggio Emilia o in comuni confinanti; • reddito annuo complessivo fiscalmente imponibile, del nucleo familiare richiedente, compreso nei seguenti limiti: valore I.S.E non superiore ad € 64.803,00, valore I.S.E.E. non superiore ad € 27.001,00 e valore del patrimonio mobiliare lordo non superiore ad € 35.000,00; • assenza di cause ostative ed altre norme attinenti ai requisiti di accesso, così come stabilito dal bando pubblico. A CHI RIVOLGERSI ACER tel.: 0522 236611 - email: info@acer.re.it POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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CONTRIBUTO ECONOMICO PER LE PERSONE ANZIANE AIUTATE DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI) È un sostegno economico per le persone anziane non autosufficienti che hanno bisogno di un assistente familiare (badante), favorendo da un lato la permanenza nel proprio contesto abitativo, dall’altro anche la regolarizzazione delle assistenti familiari in possesso dei requisiti necessari. L’ammontare del contributo è pari a 160 € al mese. REQUISITI Il contributo è rivolto alle persone anziane che: • già percepiscono l’assegno di cura, indipendentemente dal livello; • hanno un reddito ISEE inferiore o pari a 15.000 €/anno (a questo fine si considera la situazione economica e patrimoniale della sola persona anziana); • presentano la documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del rapporto di lavoro dell’assistente familiare (o un contratto individuale con un assistente familiare, oppure attraverso un soggetto o un’impresa - es. cooperativa che fornisce personale per l’assistenza familiare). Sono, di norma, esclusi dall’applicazione di questo contributo gli apporti delle assistenti familiari inferiori alle 20 ore settimanali. In questo caso si verifica, quindi, l’esclusione automatica dal contributo, a meno di verifica di condizioni economiche e familiari talmente difficili ed emergenziali da far produrre all’assistente sociale responsabile del caso una relazione motivata a supporto della concessione del contributo in deroga a questa disposizione. A CHI RIVOLGERSI

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EMERGENZA CALDO

Per i cittadini anziani del Distretto di Reggio Emilia, il piano prevede l’attivazione del CENTRO DI ASCOLTO, attivo da giugno a settembre per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono.

COMPORTAMENTI UTILI A FRONTEGGIARE IL CALDO • L’invito a bere molto e spesso, acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate; • consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati (frutta e verdura contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali). Evitare inoltre bevande e cibi troppo caldi o troppo freddi; • fare pasti leggeri e frequenti; • uscire di casa nelle ore di meno calde: nelle prime ore del mattino e dopo le 19; • quando si esce è consigliabile coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole; indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino), perché il materiale sintetico scalda e impedisce al corpo di disperdere il calore; • fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea; • se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo; • arieggiare la casa, in particolare durante le ore più fresche; • se si utilizzano climatizzatori, regolare la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna. A CHI RIVOLGERSI

CENTRO DI ASCOLTO tel.: 0522 320666 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 sabato e domenica dalle 9,00 alle 18,00

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FILÒS - POMERIGGI IN COMPAGNIA Il Gruppo di incontro, gestito da soli volontari, propone diverse attività per anziani con sufficienti autonomie: ginnastica dolce, tombola, cucito, piccoli lavoretti, merenda insieme. L’Obiettivo è quello di combattere la solitudine e di attivare contatti tra le persone, in modo da innalzare il livello di benessere della popolazione anziana. MODALITÀ DI ACCESSO L’accesso è libero e gratuito. DOVE E QUANDO SI SVOLGONO I gruppi di incontro sono proposti uno/due volte alla settimana. Sono 5 i Filòs attivi: • c/o RESIDENZA GERRA - via Emilia Ospizio, 89/1 - martedì dalle 15,00 alle 17,00 • c/o CENTRO SOCIALE DEL VILLAGGIO FOSCATO - via E. Foscato, 13/a - mercoledì dalle 15,30 alle 17,30 • c/o CENTRO SOCIALE MIRANDOLA - via F.lli Bandiera, 12/a - giovedì dalle 15,00 alle 17,30 • sede AUSER - via Compagnoni, 13/1 - lunedì e mercoledì dalle 15,00 alle 18,00 • c/o CIRCOLO ARCI PIGAL - via Petrella, 2 - lunedì dalle 15,00 alle 17,30 Inoltre, Auser Reggio Emilia, insieme al Tavolo di Quartiere, organizza e partecipa al “Mimòs”, momento di socializzazione organizzato da volontari della struttura Mimose in programma ogni terzo venerdì del mese. I volontari possono anche provvedere, in caso di difficoltà, al trasporto andata e ritorno. A CHI RIVOLGERSI SEGRETERIA DI AUSER via Kennedy, 15 Reggio Emilia tel.: 0522 323002 - 0522 300132 - email: auser-volontariato@virgilio.it

INSIEME SICURA - SPORTELLO ASSISTENTI FAMILIARI Lo Sportello per l’assistenza famigliare offre un’ampia rete di ascolto, accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolto alle famiglie, alle persone non autosufficienti e alle assistenti famigliari. IL SERVIZIO OFFRE: alla famiglia • un appoggio concreto nell’assistenza di persone non autosufficienti; • aiuto nella individuazione di una Assistente Familiare professionalizzata; • aiuto nella individuazione di una AF di sostituzione in caso di ferie e/o malattia; • accompagnamento durante l’avvio del rapporto di lavoro; • aggiornamento su tecniche assistenziali; • ascolto e aiuto nella mediazione ai famigliari in caso di incomprensioni o problemi con la AF; • formazione ai famigliari in azioni di assistenza e utilizzo di ausilii; • informazioni e orientamento sulla rete dei servizi e sulle risorse territoriali; • consulenza su adattamenti domestici per l’assistenza. all’assistente familiare • lavoro come Assistente Famigliare; • formazione alla professione; • formazione al lavoro domestico; • addestramento sul campo nelle tecniche assistenziali; • aiuto nel percorso di inserimento lavorativo;

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• aiuto e mediazione nelle incomprensioni col datore di lavoro; • possibilità di stage e tirocini presso i servizi per anziani. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

PASTO A DOMICILIO Il servizio è rivolto ad anziani e disabili adulti che, anche temporaneamente, hanno necessità di ricevere il pasto a domicilio. Il pranzo viene consegnato in contenitori termici e, per chi ne fa richiesta, può essere aggiunta anche la minestrina serale. L’obiettivo è offrire un sostegno affinché le persone possano continuare a restare nella loro casa. Il Comune ha affidato la gestione del servizio all’Azienda F.C.R. (Farmacie Comunali Riunite). L’Azienda attualmente ha un contratto con una cooperativa di ristorazione.

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REQUISITI Possono utilizzare il servizio, durante tutto l’anno, anziani e disabili adulti, residenti nel Comune, non in grado di prepararsi il pasto e che non possano contare sull’aiuto dei familiari. Il costo è a carico del cittadino che usufruisce del servizio. Il Comune può contribuire in parte al pagamento di tali quote se queste superano le possibilità economiche dell’anziano, del disabile adulto e dei suoi familiari. La valutazione viene effettuata dai Poli di Servizio Sociale Territoriale. MODALITÀ DI ACCESSO Lo Sportello Sociale del Polo di appartenenza attiva il servizio a seguito di accertamento del bisogno. A CHI RIVOLGERSI

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RICOVERI TEMPORANEI DI SOLLIEVO

I ricoveri di sollievo vengono attivati per offrire ai familiari (oppure a chi accudisce l’anziano/a non autosufficiente) una possibilità di sollievo e di riposo dall’impegnativo lavoro di cura che svolgono quotidianamente. I ricoveri di sollievo si suddividono in: • ricoveri programmabili estivi; • ricoveri non programmabili; • ricoveri destinati alla dimissioni protette. MODALITÀ DI ACCESSO La procedura della richiesta per l’ammissione è seguita dall’assistente sociale del Polo di appartenenza. Compete al Servizio Assistenza Anziani (S.A.A.) del Comune autorizzare l’ingresso dopo aver valutato l’esistenza dei requisiti di ammissibilità e sulla base del relativo programma assistenziale.

RICOVERI PROGRAMMABILI ESTIVI Il Servizio è promosso dai Comuni del Distretto di Reggio Emilia (Comune capoluogo, Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto, Quattro Castella, Vezzano). L’accesso avviene da tutto il Distretto di Reggio Emilia tramite un’unica graduatoria. I ricoveri vengono effettuati nella case protette gestite da A.S.P. REGGIO EMILIA - Città delle Persone e presso la casa protetta le Esperidi di Vezzano sul Crostolo.

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È possibile anche richiedere il ricovero di anziani affetti da demenza con disturbi del comportamento. Ogni anno vengono indicate le date in cui è possibile fare la domanda di ammissione e le date nelle quali è possibile effettuare i ricoveri. Il periodo di permanenza è di 28 giorni. Per gli anziani già seguiti dal Servizio sociale è necessario rivolgersi al proprio assistente sociale responsabile del caso. Il cittadino dovrà indicare un periodo definito tra i quattro previsti, ma è possibile anche dare la disponibilità per un altro periodo. Se il numero delle domande sarà superiore al numero dei posti disponibili, verrà elaborata una graduatoria che sarà pubblicata online sul sito del Comune di Reggio Emilia. COSTI La retta giornaliera a carico della famiglia sarà di € 26,50 (salvo diverse disposizioni regionali) per chi non ha già usufruito di un periodo di sollievo nel corso dell’anno, mentre per chi ne ha già usufruito nell’anno precedente la retta sarà quella prevista per i ricoveri di sollievo in Casa Residenza Anziani. RICOVERI NON PROGRAMMABILI Sono attivabili dall’assistente sociale per gli anziani non autosufficienti i cui familiari abbiano bisogno di effettuare un ricovero, senza necessità di esprimere un’opzione per un certo periodo dell’anno, oppure per un lasso di tempio della durata minima di 1 mese - massima di 3 mesi. Le strutture presso cui si effettuano e i costi sono uguali a quelli estivi. RICOVERI DESTINATI ALLE DIMISSIONI PROTETTE Sono attivi 10 posti, per anziani non autosufficienti, destinati alle dimissioni protette (difficili o impossibili) dalle strutture ospedaliere, dalla lungodegenza di Villa Verde e dalla R.S.R. di Albinea. I posti sono presso la Casa Residenza Le Esperidi di Vezzano sul Crostolo. Questo tipo di ricovero ha la durata minima di 1 mese, massima di 3 mesi. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

SERVIZI RESIDENZIALI PER ANZIANI (CASA DI RIPOSO, CASA RESIDENZA E APPARTAMENTI PROTETTI) Il Comune ha affidato la gestione del servizio all’Azienda Speciale F.C.R. (Farmacie Comunali Riunite) che lo realizza mediante una convenzione con A.S.P. REGGIO EMILIA - Città delle Persone. MODALITÀ DI ACCESSO La procedura della richiesta per l’ammissione è seguita dall’assistente sociale del Polo di appartenenza che attiva i precorsi necessari, sulla base dei bisogni accertati. Per rispondere meglio alle diverse esigenze di assistenza, le strutture che ospitano gli anziani si differenziano in: CASA DI RIPOSO Sono strutture che si rivolgono agli anziani autosufficienti per i quali non è possibile il mantenimento nel proprio ambiente familiare e sociale, spesso in assenza di familiari e parenti vicini. L’ospitalità può avere anche carattere temporaneo. Viene offerta accoglienza e aiuto per le attività della vita quotidiana; inoltre si garantiscono all’anziano/a occasioni di socializzazione e vita comunitaria. I ricoveri vengono effettuati presso: • Casa di Riposo “Parisetti” gestita da A.S.P. REGGIO EMILIA - Città delle Persone • Casa Accoglienza San Giacomo Maggiore • Comunità alloggio per anziani Don Angelo Cocconcelli • Casa Carità di Pieve Modelena

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CASA RESIDENZA Si tratta di strutture a carattere residenziale volte ad assicurare cura ed accudimento ad anziani non autosufficienti per i quali non è possibile il mantenimento nel proprio ambiente. Garantiscono agli anziani un’assistenza completa per tutte le attività della vita quotidiana e per le prestazioni sanitarie di base.I ricoveri vengono effettuati nelle case protette gestite da A.S.P. REGGIO EMILIA - Città delle Persone e presso la casa protetta Don Luigi Messori di Gavassa. All’interno della casa protetta “Villa Erica” è presente un nucleo specializzato per anziani affetti da demenza. APPARTAMENTI PROTETTI PER ANZIANI SOLI O IN COPPIA Sono interventi rivolti agli anziani, in coppia o singoli, autonomi o parzialmente autonomi, ai quali è offerta l’opportunità di continuare a vivere nel proprio territorio, in condizioni di maggiore sicurezza, in appartamenti dove possono essere attivati, al bisogno, interventi di sostegno (dall’assistenza domiciliare, ai pasti a domicilio, prestazioni infermieristiche ecc.). A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

SERVIZI SEMI RESIDENZIALI PER ANZIANI (CENTRI DIURNI, RICOVERI DIURNI)

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Queste strutture sono luoghi in cui gli anziani non completamente autosufficienti possono restare durante la giornata; con la guida di personale qualificato vengono coinvolti in diverse attività che si svolgono sulla base di progetti personalizzati e piani individuali. L’obiettivo è mantenere e recuperare le autonomie che gli anziani possiedono e offrire un valido sostegno alla famiglia. Il Comune ha affidato la gestione del servizio all’Azienda Speciale F.C.R. (Farmacie Comunali Riunite) che lo realizza mediante una convenzione con A.S.P. REGGIO EMILIA - Città delle Persone. MODALITÀ DI ACCESSO La procedura della richiesta per l’ammissione è seguita dall’assistente sociale del Polo di appartenenza che sulla base dei bisogni accertati, attiva i relativi percorsi. CENTRI DIURNI Possono accedere ai Centri Diurni gli anziani ultrasessantenni residenti nel Comune di Reggio Emilia che necessitano di parziale supporto per la gestione quotidiana. Il Centro Diurno Demenza “Lorenzo ed Enrico Ferretti”, in particolare, è finalizzato al trattamento intensivo di soggetti con demenza.

RICOVERI DIURNI Possono accedere ai ricoveri diurni gli anziani ultrasessantenni residenti nel Comune di Reggio, che necessitano di parziale supporto per la gestione quotidiana, con orari più estensivi e più elevati livelli assistenziali, rispetto all’offerta dei Centri Diurni. Sono garantiti da ASP REGGIO EMILIA -”Città delle Persone”. A CHI RIVOLGERSI

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SERVIZIO DI TELEASSISTENZA

Il Comune di Reggio Emilia mette a disposizione di chiunque sia maggiorenne e desideri una permanenza più sicura all’interno dell’ambiente domestico una serie di servizi di assistenza a distanza denominati Servizi di Teleassistenza. Il Comune ha affidato la gestione di tali Servizi all’Azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite che si convenziona con Cooperative Sociali ed altri enti per l’organizzazione e la gestione dei vari servizi. I Servizi di Teleassistenza sono strutturati nelle seguenti prestazioni:

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TELESOCCORSO È un servizio che offre la possibilità di attivare, con la semplice pressione del pulsante di un telecomando, la Centrale Operativa, affinché la persona riceva l’aiuto desiderato in caso di emergenza oppure di bisogno. Una volta identificato l’utente, gli operatori valutano il tipo di bisogno e, sulla base della situazione che si presenta, attivano le procedure di sostegno necessarie, ricontattando la persona in difficoltà, i suoi referenti e se necessario i servizi di emergenza che - in base a ormai consolidati protocolli operativi - prevedono l’invio del 118, e/o dei Vigili del Fuoco, e/o delle forze di polizia. TELECONTROLLO Servizio opzionale che con il telesoccorso completa l’offerta della teleassistenza classica garantendo dalla Centrale Operativa una o due chiamate settimanali di compagnia (o anche quotidiane nel caso di specifica richiesta dei servizi sociali), utili a monitorare la condizione psicofisica della persona e a garantire attraverso la prova del dispositivo di telecontrollo le sue funzionalità. TELEMONITORAGGIO AMBIENTALE Per i cittadini che ne fanno richiesta è prevista, in associazione all’apparato di telesoccorso, l’installazione di sensori ambientali per la sicurezza nell’ambiente domestico. I sensori potranno inviare segnali di allarme in automatico alla centrale operativa al momento della rilevazione di possibili eventi dannosi, quali incendio, fuga di gas o allagamento. Per i dettagli e costi contattare il Centro per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico. TELESOCCORSO PER ESTERNI È il nuovo sistema di telesoccorso che utilizzando le reti GSM e GPS rende possibile la richiesta d’aiuto anche al di fuori dell’ambiente domestico. Ciò risulta importante per fornire maggiore sicurezza negli spostamenti legati alle attività quotidiane fuori casa, favorendo il mantenimento delle relazioni sociali. Tale strumentazione permette l’invio automatico di un allarme in caso di caduta e la localizzazione della persona in stato di pericolo, favorendo i soccorsi. COME FARE DOMANDA La domanda per la richiesta di attivazione del servizio deve essere presentata ai Servizi Sociali o direttamente al C.A.A.D. Centro Adattamento Ambiente Domestico, dove sono disponibili i moduli da compilare con i seguenti dati: le caratteristiche residenziali, le chiamate prioritarie e i diversi referenti da attivare in caso di necessità, il quadro patologico e le terapie (da compilare preferibilmente con il proprio Medico di Base) al fine di poter orientare correttamente gli operatori sanitari che dovessero intervenire in caso di emergenza. I dati sono poi inseriti nella banca telematica della centrale operativa. A CHI RIVOLGERSI CAAD CENTRO ADATTAMENTO AMBIENTE DOMESTICO CRIBA CENTRO REGIONALE INFORMAZIONE BENESSERE AMBIENTALE tel.: 0522 585540 - email: caad@comune.re.it POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

SOS DIABETE - LINEA TELEFONICA DEDICATA A CITTADINI DIABETICI E FAMILIARI Se sei in difficoltà nella gestione delle tue glicemie chiama S.O.S Diabete, un diabetologo ti aiuterà. La linea telefonica è dedicata a tutti i diabetici e ai loro famigliari, permette di risolvere i momenti di difficoltà e le emergenze grazie alla chiamata con il/la diabetologo/a in servizio. A CHI RIVOLGERSI ASSOCIAZIONE DIABETICI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA In caso di emergenza tel.: 331 1927071 Il servizio è attivo il sabato, la domenica e tutti i giorni festivi dalle 9,00 alle 23,00

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TELEFONO AMICO Il progetto “Telefono Amico” offre occasioni di contatto telefonico ad anziani per conversazione, scambio di idee e di informazioni sulle opportunità offerte dal territorio in cui l’anziano/a risiede. Il progetto è stato attivato per rispondere alle esigenze dei cittadini più anziani che potranno telefonare o ricevere telefonate da parte di un volontario. Nasce all’interno dell’esperienza “Tavoli di Quartiere Anziani” ed è gestito da diverse realtà del territorio, come Auser, Enmmaus, Spi - Cgil etc… A CHI RIVOLGERSI • via Compagnoni, da lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 - tel.: 0522 287205 • via Bizet (Orologio), lunedì e mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 - tel.: 0522 457469 • via Foscato, venerdì dalle 9,00 alle 12,00 - tel.: 338 7030209 • Residenza Gerra (Ospizio), mercoledì e giovedì dalle 9,00 alle 12,00 - tel.: 0522 553158 • via Fratelli Bandiera (Pieve), martedì e giovedì dalle 9,00 alle 12,00 - tel.: 0522 457591 • via Bligny (S. Croce), martedì dalle 15,30 alle 18,00 - tel.: 0522 457576 • Rivalta, giovedì dalle 15,00 alle 18,00 - tel.: 370 3368644

TEMPO D’INCONTRO - ZONE SUD E EST

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Occasioni di incontro e sollievo, in grado di creare solidarietà e condivisione, per persone anziane - e loro familiari - affette da disturbi cognitivi in forma medio-lieve. L’obiettivo è migliorare il benessere psico-fisico delle persone malate e delle loro famiglie, contrastando l’isolamento. Durante questi incontri sono proposte: attività occupazionali (ad esempio creazione di oggetti artigianali), di socializzazione (tombola, giochi a carte, momenti musicali e/o artistici, ecc.), stimolazione psico-motoria (come attività fisica guidata), stimolazione della memoria (laboratori con l’uso di foto, cruciverba, racconti), confronto tra familiari, partecipazione a gite e iniziative varie. Le attività sono gestite dai volontari delle 3 associazioni coinvolte (AIMA, Auser ed Emmaus), con l’intervento periodico di uno/a psicologo/a di AIMA. A CHI RIVOLGERSI

AIMA REGGIO EMILIA tel.: 0522 335033 il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30 AUSER tel.: 0522 300132 - email: re_auser@er.cgil.it. EMMAUS tel.: 0522 335611 - email: info@emmausreggioemilia.org

UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ - UNITRE

Unitre è una associazione di promozione sociale. Obiettivo dell’Associazione è quello di coniugare l’ambito della promozione della cultura al valore sociale che essa acquisisce, sia come veicolo di conoscenza ed informazione, sia come opportunità di incontro tra persone di differente età, formazione, estrazione territoriale, culturale etc. Attraverso le attività proposte dall’associazione si vuole contribuire ad informare il cittadino e fornire momenti di formazione continua. Obiettivo trasversale, ma di fondamentale importanza, è quello di creare momenti di aggregazione utili a combattere la possibile emarginazione sociale ed il senso di solitudine che può colpire, in particolare, le persone anziane, soprattutto coloro che hanno parenti lontani e/o assenti, e le fasce sociali più deboli e in difficoltà. Altro obiettivo è quello di favorire la tolleranza e l’inclusione sociale di tutte le persone (le minorazione in particolare) cercando di favorire una cultura dell’altro. Unitre di Reggio Emilia, concretamente, si impegna a organizzare corsi pomeridiani riguardanti i più molteplici ambiti (letteratura, lingue, sociologia, tradizioni, dialetto, etc.) ma anche a organizzare laboratori, convegni, seminari, gite e visite guidate. REQUISITI L’accesso ai corsi è aperto a tutti i maggiori di età che vorranno tesserarsi come soci a fronte del versamento di una quota annua simbolica, che permetterà di partecipare a tutte le attività che saranno proposte. Tutti gli insegnanti e gli accompagnatori concederanno la loro disponibilità e il loro impegno a titolo totalmente gratuito. A CHI RIVOLGERSI

UNITRE via Roma, 39 Reggio Emilia - tel.: 334 9802350 - email: in-fo@unitre-reggioemilia.it

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AREA DISABILI

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AGEVOLAZIONI FISCALI PER DISABILI ASSISTITI A DOMICILIO Per i disabili assistiti a domicilio è prevista la possibilità di avvalersi di alcune agevolazioni fiscali (deduzioni e detrazioni) per le spese sostenute per la cura e l’assistenza. Ente di riferimento: REGIONE EMILIA ROMAGNA

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SPESE CHE DANNO DIRITTO ALLE AGEVOLAZIONI • le spese sostenute nei confronti degli enti (Comuni o agenzie private) che forniscono prestazioni assistenziali assicurate da personale qualificato dei servizi di assistenza domiciliare. È necessario richiedere al soggetto gestore del servizio una “dichiarazione delle spese di assistenza specifica”. Le spese di assistenza specifica sono detraibili per le persone autosufficienti o parzialmente autosufficienti, mentre sono deducibili per le persone con riconoscimento di handicap grave (L.104). • alcune tipologie di spese sostenute per addetti all’assistenza personale: - contributi previdenziali e assistenziali versati trimestralmente dalla famiglia, tramite appositi bollettini postali per gli “addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o famigliare” (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), per la parte a carico del datore di lavoro. Tali contributi possono essere portati in detrazione fino ad un importo annuo massimo di euro 1.549,37; - la retribuzione di addetti all’assistenza personale dei soggetti non autosufficienti. È possibile portare in deduzione, sino ad un massimo di euro 2.100,00 annui (a prescindere dal numero delle persone cui si riferisce l’assistenza) (art.349 Legge 311 del 30/12/2004 - Legge Finanziaria 2005; importo aggiornato dal comma 319 della Legge n. 296 del 27/12/2006 “Legge Finanziaria 2007”), ma l’importo spettante è inversamente proporzionale al reddito percepito, cioè è tanto più basso quanto maggiore è il reddito del singolo contribuente; non si applica né alle colf, né alle baby-sitter. Per avere diritto a fruire dell’agevolazione, il reddito complessivo non deve superare i 40.000 euro annui. L’agevolazione spetta anche in relazione a spese che siano state sostenute per il coniuge, i figli, i genitori, i suoceri e i fratelli, anche non a carico.

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER USUFRUIRE DEI BENEFICI: • certificazione medica attestante lo stato di non autosufficienza; • idonea documentazione delle spese sostenute che può anche consistere in una ricevuta debitamente firmata, rilasciata dal soggetto che presta l’assistenza (assistente famigliare) in cui siano indicati gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento, del soggetto che presta l’assistenza e del famigliare a favore del quale la spesa è stata sostenuta. • Prova cartacea della transazione/pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia del bollettino postale, del MAV, dei pagamenti con Pago PA oppure in mancanza fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale con annotazione dell’utilizzo di un metodo di pagamento tracciabile da parte di chi riceve le somme. Si considerano “non autosufficienti”, a questi fini, le persone che non sono in grado di svolgere almeno una di queste azioni: assumere alimenti, espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all’igiene personale, deambulare, vestirsi, oppure che necessitino di sorveglianza continuativa. Per le persone con disabilità sono previste ulteriori spese detraibili. A questi fini sono considerate persone con disabilità se riconosciute tali dalla Commissione istituita ai sensi dell’art. 4, Legge 104/1992 o da altre commissioni mediche pubbliche. TIPOLOGIE DI SPESE DETRAIBILI • Acquisto di poltrone per inabili e apparecchi per il contenimento di fratture; • acquisto arti artificiali per la deambulazione; • trasformazione dell’ascensore adatto al contenimento; • costruzione di rampe per eliminare barriere architettoniche interne ed esterne all’abitazione; • installazione e/o manutenzione di pedana di sollevamenti in ambito immobiliare; • trasporto in autoambulanza del soggetto; • sussidi tecnici informatici (fax, modem, computer, telefoni, ecc.) rivolti a facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione delle persone con disabilità (tra il sussidio tecnico informatico e l’handicap deve sussistere un collegamento funzionale che può risultare dalla certificazione rilasciata dal medico o da prescrizione autorizzativa rilasciata dal medico specialista dell’ASL richiesta ai fini dell’applicazione dell’aliquota agevolata); • installazione di pedana sollevatrice su veicolo per portatore di handicap.

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Non è previsto alcun limite di detraibilità o di franchigia di tali spese. L’agevolazione spetta anche in relazione a spese per conto di familiari fiscalmente a carico. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER USUFRUIRE DEI BENEFICI • Fatture, ricevute sanitarie, quietanze o scontrini fiscali; • attestazione rilasciata dalla Commissione istituita ai sensi dell’art. 4, Legge 104/1992 o da altre commissioni mediche pubbliche, o in alternativa autocertificazione attestante le condizioni soggettive; • per i sussidi tecnici e informatici, certificazione rilasciata dal medico curante o prescrizione autorizzativa del medico ASL ai fini dell’applicazione dell’aliquota agevolata. A CHI RIVOLGERSI “Guida_alle_agevolazioni_fiscali_per_le_persone_con_disabilità”, sito agenzia delle entrate REGIONE EMILIA ROMAGNA. SERVIZIO ASSISTENZA TERRITORIALE AREA INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE PER LA NON AUTOSUFFICIENZA viale Aldo Moro 21 - 40127 Bologna - tel.: 051 5277319 - 051 5277320 - 051 5277291 email: AssistenzaTerritoriale@Regione.Emilia-Romagna.it email certificata: AssistenzaTerritoriale@postacert.Regione.Emilia-Romagna.it

AGEVOLAZIONI FISCALI PER PERSONE DISABILI ASSISTITE PRESSO STRUTTURE SPECIALIZZATE La normativa fiscale prevede, per le persone anziane, disabili e le loro famiglie, di dedurre o detrarre dalla dichiarazione dei redditi parte delle spese sostenute per la cura presso strutture di assistenza. Le strutture possono essere sia pubbliche che private, convenzionate/accreditate e non, semiresidenziali (centri diurni) e residenziali (case-residenze per anziani non autosufficienti, case protette, residenze assistenziali sanitarie, case di riposo). I cittadini devono richiedere alla struttura una dichiarazione annua riassuntiva delle spese sostenute che possono essere utilizzate per la dichiarazione dei redditi. In premessa va ricordato che la materia fiscale inerente la deducibilità/detraibilità di alcune spese rispetto all’Irpef è di esclusiva competenza nazionale. La normativa fiscale prevede la possibilità di usufruire di detrazioni e deduzioni fiscali da parte degli anziani ospiti delle strutture residenziali e le loro famiglie. È possibile detrarre o dedurre le spese di assistenza specifica e di assistenza medica generica. Le norme nazionali e le istruzioni contenute nei modelli di dichiarazione (730, Unico) contengono I riferimenti per individuare le spese per l’assistenza specifica e di assistenza medica generica. Sulla base della normativa vigente, la Regione ha elaborato e concordato con la Direzione generale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, alcune indicazioni valide per i servizi residenziali e semiresidenziali sociosanitari accreditati per anziani non autosufficienti. Nell’ambito del sistema regionale di remunerazione dei servizi socio-sanitari accreditati definitivamente e/o provvisoriamente, approvato con la DGR 273/16, la Regione ha determinato (esclusivamente per i servizi accreditati) le spese per l’assistenza specifica. Tali spese vanno individuate dal soggetto gestore del servizio accreditato conteggiando, (al netto di eventuali contribuzioni e/o compartecipazione del Comune), il 50% della retta a carico dell’utente (anche nel caso di accoglienza temporanea di sollievo) per la casa residenza per anziani, per il centro diurno e il 90% per l’assistenza domiciliare. A CHI RIVOLGERSI La richiesta di documentazione ai fini fiscali delle spese detraibili va presentata direttamente al soggetto gestore della struttura, che è tenuto a rilasciarla.

AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO L’Amministratore di Sostegno è una figura istituita con la Legge numero 6 del 9 gennaio 2004, per tutelare le persone disabili, che per effetto di un’infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilità, anche parziale o temporanea, di dover provvedere ai propri interessi, ma che non richiedono il ricorso all’interdizione o all’inabilitazione del Tribunale.

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L’Amministratore di Sostegno è nominato dal giudice tutelare del luogo in cui risiede o ha domicilio la persona che ne fa richiesta; per tutelare al meglio i bisogni della persona disabile, l’incarico è, dove possibile, affidato al coniuge (se non è separato legalmente), al convivente stabile, al padre o alla madre, al figlio, al fratello o alla sorella o comunque al parente entro il quarto grado. La nomina dell’Amministratore di Sostegno, da parte del giudice tutelare, avviene entro sessanta giorni dalla data di richiesta, tramite un decreto che ha valore esecutivo immediato. L’incarico di Amministratore di Sostegno può essere definito per un periodo di tempo limitato, fino ad un massimo di dieci anni. A CHI RIVOLGERSI TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA via Avvenire Paterlini, 1 - Piano secondo - Stanza 2B 11. Orari sportello tribunale: dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30; martedì e giovedì dalle 14,30 alle 17,00 tel.: 0522 510606 - 328 6910307 email: ads.re@nonpiusoli.org - enrico.bonacini@giustizia.it amministrazione.sostegno.tribunale.reggioemilia@giustizia.it

ASSEGNO DI CURA PER DISABILI

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Si tratta di un contributo economico erogato nel quadro del sostegno alla domiciliarità ed ha la finalità di permettere ai cittadini disabili che si trovano in situazione di gravità di restare nel proprio contesto di vita; le situazioni che hanno diritto a questo contributo devono avere una gravità tale da richiedere assistenza permanente, continuativa e globale nella sfera individuale e relazionale. Il contributo viene riconosciuto per il lavoro di assistenza e cura svolto dai famigliari o da altri soggetti conviventi, nell’ambito di un progetto assistenziale personalizzato. Il contributo è alternativo al ricovero in strutture residenziali; integra e non sostituisce l’accesso alle altre opportunità della rete dei servizi disponibili. Possono accedere i disabili adulti.

REQUISITI Per essere destinataria del contributo economico la famiglia, o altri soggetti, deve essere in rapporto di effettiva convivenza con il disabile o garantire una presenza presso la casa del disabile stesso in relazione alle sue necessità, previste nel progetto assistenziale personalizzato. Il nucleo familiare (o altri soggetti conviventi) del soggetto beneficiario deve avere un I.S.E.E. non superiore a 34.000 euro annui. COSTI L’entità del contributo economico è in relazione alla gravità della condizione del disabile, rapportata alle sue necessità assistenziali e all’intensità delle attività che la famiglia e/o gli altri soggetti si impegnano a garantire. Il contributo è perciò fissato in due livelli: • livello A 15,49 euro giornalieri; • livello B 10,33 euro giornalieri. Un contributo aggiuntivo di 160 euro mensili è concesso dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti. È stato introdotto un terzo livello di contribuzione a favore di persone con disabilità gravissime o in stato vegetativo e/o di minima coscienza assistite a domicilio, in situazione di dipendenza totale, non in grado di collaborare all’assistenza personale e che necessitano di assistenza completa nell’arco di 24 ore assegno di cura (GRAD) - per queste persone non c’è limite I.S.E.E. MODALITÀ DI ACCESSO Il servizio viene attivato dall’Unità di Valutazione Handicap (UVH) e dall’Unità di Valutazione Handicap Minori (UVHM) a seguito di accertamento del bisogno. A CHI RIVOLGERSI

POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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ASSISTENZA DOMICILIARE PER DISABILI Il servizio di assistenza domiciliare è finalizzato a mantenere, promuovere e recuperare le autonomie del disabile nell’ambito del suo contesto abitativo e familiare. Si realizza principalmente attraverso prestazioni di cura alla persona, secondo un progetto personalizzato, ma anche attraverso un lavoro di integrazione nel contesto sociale nonché di informazione rispetto alle opportunità del territorio. Funziona tutto l’anno, direttamente presso le abitazioni delle persone e su tutto il territorio comunale. Il Comune ha affidato la gestione del servizio all’Azienda FCR. L’Azienda è attualmente convenzionata con una Cooperativa sociale per la sua realizzazione. Esistono rapporti di collaborazione anche con Associazioni di volontariato. REQUISITI Possono usufruire del servizio i cittadini disabili adulti e i minori che, in base ad una valutazione congiunta socio-sanitaria, rientrino nei servizi offerti dall’assistenza domiciliare a seconda delle caratteristiche dei bisogni espressi. COSTI Il servizio di assistenza domiciliare è completamente gratuito per gli utenti. MODALITÀ DI ACCESSO Il servizio deve essere richiesto dall’utente o dalla sua famiglia e viene attivato dall’Unità di Valutazione Handicap (UVH), dopo averne accertato l’effettivo bisogno. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it Per il servizio di cura alla persona di tipo infermieristico: AUSL via Amendola, 2 Reggio Emilia - tel.: 0522 335111

ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE L’assistenza domiciliare per le persone con bisogni più complessi è assicurata in integrazione dal Medico di Medicina Generale e l’infermiere professionale, eventualmente supportati dagli operatori dell’assistenza domiciliare comunale e da specialisti consulenti (ADI). SERVIZIO INFERMIERISTICO DOMICILIARE (SID) Il Servizio Infermieristico Domiciliare presta gratuitamente assistenza infermieristica al domicilio a tutte le persone non autosufficienti, o impossibilitate, per gravi motivi di salute a recarsi presso le strutture sanitarie. Oltre che al domicilio fornisce prestazioni infermieristiche anche in sedi ambulatoriali dislocate sul territorio. OBIETTIVI Realizzare in collaborazione con il medico di famiglia e le assistenti sociali piani di cura che consentano alla persona di essere curata ed assistita presso il proprio domicilio. Accompagnare la persona e la famiglia nelle diverse fasi di cura, attraverso i diversi punti della rete socio-sanitaria. Garantire la continuità assistenziale tra le strutture ospedaliere ed il domicilio. Promuovere la de-ospedalizzazione collaborando con gli specialisti ospedalieri ed il medico di famiglia o evitando il ricovero dove la situazione clinica lo permette. Garantire prestazioni infermieristiche appropriate ed efficaci in situazioni cliniche acute, croniche o nelle fasi di vita terminali. Sviluppare e valorizzare la capacità di auto-cura della persona e della famiglia, sostenere la famiglia, trasmettendo, ove possibile, le competenze minime necessarie ad acquisire autonomia negli interventi sanitari e di accudimento. I DESTINATARI DEL SERVIZIO • Pazienti affetti da patologie in fase terminale; • pazienti in fase acuta di patologie croniche; • dimessi o dimissibili da strutture ospedaliere o residenziali;

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• bambini con patologie croniche ed in particolari condizioni di disagio sociale; • portatori di gravi disabilità. REQUISITI ESSENZIALI PER OTTENERE LE CURE Condizioni cliniche che necessitano di interventi assistenziali compatibili con la permanenza del paziente al proprio domicilio. Disponibilità di un’idonea condizione abitativa, di valido supporto familiare e/o di una rete di aiuto informale, che permetta al paziente di ricevere un sostegno continuativo nelle cure e nello svolgimento delle attività di vita quotidiana. L’attività svolta viene concordata e programmata dagli infermieri del Servizio Infermieristico Domiciliare con il Medico di Medicina Generale e non riveste carattere d’urgenza. COME SI OTTIENE L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA È importante consultare, prima di tutto, il proprio Medico di famiglia che, in caso di bisogno ed in base alle possibilità esistenti nel territorio, può attivare l’intervento a domicilio. Se il malato è ricoverato il Medico ospedaliero può concordare con il Medico di famiglia o direttamente il Servizio Infermieristico. Il Servizio può essere contattato direttamente dalla persona o dal famigliare per avere informazioni telefonicamente o direttamente nelle diverse sedi distrettuali. A CHI RIVOLGERSI CENTRO UNICO CURE DOMICILIARI tel.: 0522 335657 - email: sidreggio.casasalutenord@ausl.re.it

CONTRIBUTO ECONOMICO PER LE PERSONE DISABILI AIUTATE DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI)

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È un sostegno economico per le persone disabili non autosufficienti che hanno bisogno di un assistente familiare (badante), favorendo da un lato la permanenza nel proprio contesto abitativo, dall’altro anche la regolarizzazione delle assistenti familiari in possesso dei requisiti necessari. L’ammontare del contributo è pari a 160 € al mese.

REQUISITI iI contributo è rivolto alle persone disabili che: • già percepiscono l’assegno di cura, indipendentemente dal livello; • hanno un reddito ISEE inferiore o pari a 15.000 €/anno (a questo fine si considera la situazione economica e patrimoniale della sola persona disabile); • presentano la documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del rapporto di lavoro dell’assistente familiare (o un contratto individuale con un assistente familiare, oppure attraverso un soggetto o un’impresa - es. cooperativa che fornisce personale per l’assistenza familiare). Sono, di norma, esclusi dall’applicazione di questo contributo gli apporti delle assistenti familiari inferiori alle 20 ore settimanali. In questo caso si verifica, quindi, l’esclusione automatica dal contributo, a meno di verifica di condizioni economiche e familiari talmente difficili ed emergenziali da far produrre all’assistente sociale responsabile del caso una relazione motivata a supporto della concessione del contributo in deroga a questa disposizione. A CHI RIVOLGERSI

POLO DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

LAVORO: ASSUNZIONE DI CATEGORIE PROTETTE

Le assunzioni obbligatorie di cittadini appartenenti alle categorie protette sono principalmente disciplinate dalla legge n. 68/99 e successive modificazioni e integrazioni. MODALITÀ DI ASSUNZIONE Le assunzioni obbligatorie avvengono (come previsto dall’art. 4 della legge citata) nei seguenti modi: • Copertura dei posti che prevedono quale titolo di studio il mero requisito dell’assolvimento dell’obbligo scolastico (licenza media):

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- assunzione mediante avviamento numerico o nominativo nell’ambito di convenzioni stipulate ai sensi dell’articolo 11 della citata legge. • Copertura dei posti che prevedono quale requisito per l’accesso un titolo di studio superiore all’assolvimento dell’obbligo scolastico: - mediante assunzione in servizio dei riservatari beneficiari delle precedenze di legge nell’ambito di pubblico concorso, che si siano utilmente classificati in graduatoria. • Per chiamata nominativa, (ai sensi dell’articolo 35, comma 2, del decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii.) per il coniuge superstite e per i figli del personale delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Personale della Polizia Municipale deceduto nell’espletamento del servizio, nonché delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata o loro congiunti. Il Comune di Reggio Emilia, in caso di copertura delle quote d’obbligo, anche in considerazione della continua e costante evoluzione normativa in materia, è in costante contatto con il competente ufficio del Collocamento mirato del Centro per l’Impiego di Reggio Emilia. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO ASSUNZIONI E CONCORSI DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA tel.: 0522 456236 - 0522 456244 - 0522 456601 - email: reclutamento@comune.re.it CENTRO PER L’IMPIEGO DI REGGIO EMILIA tel.: 0522 936611 - email: impiego.reggioemilia@regione.emilia-romagna.it

CENTRI DIURNI PER DISABILI I centri diurni sono strutture socio-assistenziali e socio-riabilitative (per adulti) o strutture sanitarie-educative (per minori) per i cittadini disabili residenti a Reggio Emilia e negli altri comuni del Distretto di competenza (Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnuovo di Sotto, Quattro Castella, Vezzano sul Crostolo). Per ogni utente viene concordato un progetto individuale che tiene conto delle sue potenzialità, dei suoi bisogni e di quelli della sua famiglia con l’obiettivo di raggiungere la massima integrazione socio-sanitaria. I centri per gli adulti funzionano tutto l’anno, in genere dal lunedì al venerdì; alcuni effettuano periodi di chiusura in concomitanza con qualche festività o durante il periodo estivo. I centri per i minori funzionano tutto l’anno, ma durante il periodo scolastico sono aperti solo al pomeriggio, concordando alcuni giorni di frequenza; invece nel periodo estivo sono aperti solo al mattino. CENTRI DIURNI • Betania - via Don Luigi Sturzo, 2 - Albinea - RE • Casa Vellina Tagliavini Ferrari - via Gattalupa, 5/1 - RE • Centro il Busetti - via Emilia Ospizio, 89 - RE • Il Villaggio - via Asseverati, 14 (località Masone) - RE • La Cava - via Salimbene da Parma, 39 (località Sesso) - RE • Odoardina - via Salimbene da Parma, 143 (località Sesso) - RE • Centro multiservizi Lorenzo e Carlo Vasconi - via Martiri della Bettola, 51 - RE • La Polveriera - via Terrachini 18 - RE REQUISITI Possono usufruire del servizio i cittadini disabili adulti (o che comunque abbiano terminato il percorso di scuola superiore) e i minori che rientrino, per caratteristiche di bisogni espressi, nell’offerta del centro diurno. MODALITÀ DI ACCESSO Il servizio, richiesto dall’utente o dalla sua famiglia, viene attivato, in base all’età e alle situazioni, dall’Unità di Valutazione Handicap (UVH) o dalla Neuropsichiatria Infantile (NPI) - 0522/335598 - a seguito di accertamento del bisogno. COSTI Per gli utenti adulti il servizio di centro diurno è gratuito ad eccezione del costo del pasto e dell’eventuale trasporto. Per gli utenti minori il servizio di centro diurno è gratuito ad eccezione del costo dell’eventuale trasporto.

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Il Comune può contribuire in parte al pagamento di tali quote se queste superano le possibilità economiche del disabile e dei suoi familiari. La valutazione viene effettuata dai Poli di Servizio Sociale Territoriale. Nota. Il Comune ha affidato la gestione dei servizi di propria competenza all’Azienda FCR che, a sua volta, si è convenzionata con Cooperative sociali ed ASP. L’Azienda AUSL gestisce la maggior parte dei Centri Diurni che accolgono i minori, in parte con personale proprio ed in parte convenzionandosi con Cooperative sociali ed ASP. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 mail: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

CENTRI RESIDENZIALI PER DISABILI

CENTRI RESIDENZIALI • La Cava - via Salimbene da Parma, 53 (località Sesso) - RE • La Manta - via Forlanini, 1 (località Roncadella) - RE • Zorella - via Cesare Pavese, 70 (località Boschi di Puianello) - RE • La Polveriera - via Terrachini, 18 - RE

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I centri residenziali sono strutture socio-assistenziali e socio-riabilitative per persone disabili non autonome o la cui famiglia non sia più in grado di assisterle. L’obiettivo di questi centri è garantire, attraverso opportuni interventi, una qualità di vita, un’assistenza adeguata e una valorizzazione delle potenzialità individuali. I centri residenziali funzionano tutto l’anno. In alcuni centri sono possibili anche ricoveri temporanei, come sollievo per la famiglia che normalmente accudisce la persona disabile a casa.

REQUISITI Possono usufruire del servizio prioritariamente i disabili adulti ma anche i minori che, in base ad una valutazione congiunta socio-sanitaria, rientrino, per caratteristiche di bisogni espressi, nell’offerta del centro residenziale. Occorre che risiedano nel Distretto (Comuni di Reggio Emilia, Albinea, Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra, Castelnuovo di Sotto, Quattro Castella, Vezzano sul Crostolo). MODALITÀ DI ACCESSO L’Unità di Valutazione Handicap (UVH) effettua la valutazione del bisogno e definisce un programma personalizzato in base al quale viene individuato il tipo di servizio che può meglio rispondere alle problematiche del disabile e della sua famiglia. Per l’inserimento dei minori va attivata una valutazione socio-sanitaria che porta alla condivisione di un progetto individualizzato.

COSTI I centri residenziali prevedono una bassa retta giornaliera, stabilita di anno in anno dalla Giunta Comunale. Per gli spostamenti dai centri l’utente può avvalersi del servizio trasporti con abbonamento. Il Comune può contribuire in parte al pagamento di tali quote se queste superano le possibilità economiche del disabile e dei suoi familiari. La valutazione viene effettuata dai Poli di Servizio Sociale Territoriale. Nota. Il Comune ha affidato la gestione dei servizi di propria competenza all’Azienda FCR che, a sua volta, si è convenzionata con Cooperative sociali ed ASP per la totale gestione o per la gestione di singole situazioni. L’Azienda AUSL gestisce il servizio di propria competenza convenzionandosi con Cooperative sociali. A CHI RIVOLGERSI

POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel: 0522585472 dal lunedì al venerdì 8,30 - 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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CENTRO REGIONALE DI INFORMAZIONE SUL BENESSERE AMBIENTALE CRIBA E CAAD CRIBA - CENTRO REGIONALE DI INFORMAZIONE SUL BENESSERE AMBIENTALE Finalità primaria del CRIBA, servizio della Regione Emilia Romagna, che sviluppa il suo orientamento sulla base della Legge della Regione Emilia Romagna 29/1997 “Norme e provvedimenti per favorire l’opportunità di vita autonoma e l’integrazione sociale delle persone disabili”, è individuare le soluzioni più efficaci e idonee per accrescere i livelli di accessibilità e fruibilità del territorio per realizzare lo scopo ultimo del benessere ambientale. Si occupa di informazione, formazione e mette a disposizione di tecnici, progettisti pubblici e privati un servizio gratuito di consulenza sui problemi legati alle barriere architettoniche e all’accessibilità fornendo così affiancamento tecnico progettuale e normativo. Coordina, a livello regionale, la rete dei CAAD. MODALITÀ DI ACCESSO AL CRIBA II servizio può essere richiesto direttamente dall’utente, dalle istituzioni interessate e dalle associazioni di categoria. L’accesso diretto è per appuntamento. COSTI Il servizio è gratuito. DESTINATARI DEL SERVIZIO • Pubbliche amministrazioni. • Aziende di trasporto pubbliche e private. • Ordini Professionali e Professionisti nei settori dell’edilizia e del design. • Aziende UU.SS.LL. • Operatori sociali e sanitari. • Associazioni di volontariato e di categoria. • Persone con disabilità e le loro famiglie. CAAD REGGIO EMILIA - CENTRO PER L’ADATTAMENTO DELL’AMBIENTE DOMESTICO Fornisce un servizio di informazione e consulenza rispondendo prevalentemente a richieste dirette tramite contatto personale. Il Centro di Reggio Emilia fornisce consulenza, sostegno e orientamento per superare gli ostacoli e le barriere architettoniche presenti nell’abitazione. Suggerisce la riorganizzazione degli spazi interni, studiando e proponendo idonee soluzioni per facilitare le attività e le azioni della vita quotidiana. Effettua valutazioni domiciliari e consulenza su progetto da parte dell’équipe multidisciplinare (composta da: un coordinatore, un impiegato di area amministrativa, un terapista della riabilitazione, un tecnico progettista ed un tecnico per le soluzioni domotiche). Il servizio è di riferimento per i CAAD distrettuali presenti sulla provincia. MODALITÀ DI ACCESSO AL CAAD I servizi possono essere richiesti direttamente dall’utente o dalla sua famiglia, dalle istituzioni interessate e dalle associazioni di categoria. L’accesso è diretto. COSTI I servizi sono completamente gratuiti. DESTINATARI DEL SERVIZIO Sono essenzialmente rivolti a persone con disabilità e a tutti coloro che hanno delle limitazioni nello svolgere le attività della vita quotidiana, alle loro famiglie, agli operatori dei servizi sociali e sanitari ed ai tecnici progettisti del settore pubblico e privato. A CHI RIVOLGERSI CAAD - CENTRO ADATTAMENTO AMBIENTE DOMESTICO via Jozef Wybicki, 7/A - 42122 Reggio Emilia - tel:. 0522 585540 CRIBA - CENTRO REGIONALE INFORMAZIONE BENESSERE AMBIENTALE via Jozef Wybicki, 7/A - 42122 Reggio Emilia - tel:. 0522585539

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COLLOCAMENTO MIRATO (L.68/99) È l’attivazione di servizi integrati di accompagnamento ed inserimento mirato di lavoratori disabili, o comunque destinatari delle norme sul Collocamento Mirato, in aziende private od enti pubblici. Gli obiettivi: conoscere le capacità, le attitudini e le potenzialità di ogni persona disabile, conoscere le posizioni lavorative effettivamente presenti nel contesto produttivo, per consentire al Collocamento Mirato di promuovere e realizzare un positivo incontro fra domanda e offerta di lavoro; facilitare l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, promuovendo iniziative volte ad incrementare l’occupabilità dei disabili; diffondere i servizi e le informazioni in rete sul territorio provinciale. DESTINATARI DEL SERVIZIO La Legge 12/03/99 n.68 si rivolge alle persone disabili in età lavorativa, che rientrano nelle seguenti tipologie di disabilità: invalidi civili, con minorazioni “fisiche”, “psichiche” e “sensoriali”, con una percentuale d’invalidità del 46% e oltre; invalidi del lavoro, con una percentuale d’invalidità del 34% e oltre. Non vedenti; sordomuti; invalidi di guerra, invalidi per servizio con minorazioni comprese fra la prima e l’ottava categoria.

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REQUISITI La prima azione delle persone che intendono usufruire del servizio del Collocamento Mirato consiste nell’ISCRIZIONE. Per potersi iscrivere occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: • avere 16 anni compiuti e aver assolto l’obbligo scolastico; • essere persona con disabilità; • essere privo di lavoro o svolgere un’attività lavorativa il cui reddito annuale non è superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione fiscale, pari a 8.145,00 euro per lavoro dipendente e assimilato, o 4.800,00 euro per lavoro autonomo secondo il principio di cassa; • essere immediatamente disponibile al lavoro. DOCUMENTI NECESSARI PER L’ISCRIZIONE: • documento d’identità; • permesso/carta di soggiorno in corso di validità (solo per i cittadini extracomunitari); • curriculum vitae.

INOLTRE PER GLI INVALIDI: • se invalidi civili: verbale d’invalidità civile rilasciato da AUSL/INPS; • se invalidi del lavoro: dichiarazione rilasciata dall’INAIL originale o copia conforme all’originale, “esclusivamente per uso collocamento obbligatorio”; • se invalidi per servizio: decreto del Ministero del Tesoro, oppure dichiarazione della commissione medica dell’ospedale militare.

Gli avviamenti al lavoro possono essere di due tipi: • d’ufficio: in questo caso l’avviamento lavorativo è effettuato dall’Ufficio per il Collocamento Mirato rispettando la posizione in graduatoria, formata con la modalità di Chiamata con avviso pubblico. La procedura è disciplinata dalle regole riportate di volta in volta nel relativo Avviso Pubblico; • nominativo: l’azienda sceglie liberamente la persona da assumere con il solo vincolo del possesso del requisito di iscrizione nei relativi elenchi.

LE PERSONE ISCRITTE NEGLI ELENCHI DEL COLLOCAMENTO MIRATO SONO CANCELLATE NEI SEGUENTI CASI: • rifiuto per due volte consecutive, senza giustificato motivo, del posto di lavoro offerto anche tramite la modalità dell’avviamento d’ufficio; • avviamento al lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato per oltre sei mesi (i periodi fino a 15 giorni, all’interno di un unico mese non si computano; i periodi superiori a 15 giorni si computano come mese intero). Non si è cancellati dall’elenco del collocamento mirato se si ha un rapporto di lavoro il cui reddito è inferiore a € 8.174 lordi annui per lavoro dipendente e assimilato, o inferiore a € 5.500 lordi annui per lavoro autonomo secondo il principio di cassa; • permesso/carta di soggiorno scaduti (solo per cittadini extracomunitari); • verbale di invalidità scaduto, non accompagnato da apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

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Il collocamento mirato si avvale di convenzioni (art. 11 Legge 68/99 e art. 22 L.R. 17/2005) ossia di contratti stipulati fra l’Agenzia Regionale per il Lavoro - Collocamento Mirato - e i datori di lavoro, e - nel caso dell’art. 22 L.R. 17/2005 - anche con le cooperative sociali. È un importante strumento che consente la programmazione degli inserimenti lavorativi delle persone disabili presso i datori di lavoro sia privati che pubblici. Nella Convenzione sono stabiliti i tempi e le modalità di assunzione che il datore di lavoro si impegna ad effettuare; tra le modalità di assunzione può essere previsto lo svolgimento di tirocini formativi o di orientamento (vedi paragrafo specifico). Il datore di lavoro può ottenere sgravi contributivi per l’assunzione di disabili e contributi per l’adattamento dei posti di lavoro. I disabili psichici possono essere avviati solo tramite richiesta nominativa in convenzione. I tirocini formativi o di orientamento hanno per obiettivo la maturazione di competenze professionali specifiche che possano accrescere l’occupabilità e favorire l’ingresso o il reinserimento nel lavoro. In particolare, sono finalizzati a migliorare le competenze lavorative già possedute, o ad acquisirne di nuove, mediante l’esperienza diretta di attività lavorative svolte in aziende private o presso amministrazioni pubbliche. Durante l’esperienza il tirocinante è seguito da un tutor del soggetto ospitante e da un tutor del soggetto promotore. Durante e al termine del percorso è previsto il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel progetto formativo. Le aziende possono stipulare convenzioni con il Collocamento Mirato per accogliere tirocini rivolti agli iscritti. I tirocini effettuati in convenzione sono finalizzati all’assunzione e vengono considerati validi al fine delle coperture delle quote d’obbligo. Il tirocinio formativo o di orientamento non è un rapporto di lavoro, per cui non comporta la cancellazione dagli elenchi. COSA OFFRE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE? A coloro che intendono acquisire competenze professionali che accrescano la loro spendibilità sul mercato del lavoro, si offre l’opportunità di partecipare a percorsi di orientamento e formazione, eventualmente accompagnati da servizi di supporto personalizzati. I corsi di formazione professionale proposti sono suddivisi in 2 tipologie: • formazione di base: si tratta di interventi formativi finalizzati all’innalzamento delle competenze (solo a titolo esemplificativo, può trattarsi di corsi di informatica, informatica finalizzata alla ricerca del lavoro, lingua inglese, ecc.); • formazione professionalizzante relativa a profili professionali maggiormente richiesti dalle aziende del territorio: si tratta di corsi che di norma prevedono una durata non superiore a 300 ore complessive, comprensive di stage, finalizzati all’acquisizione della Certificazione delle Competenze, a seguito dell’esito del colloquio valutativo (solo a titolo esemplificativo, può trattarsi di corsi per addetto a mansioni di segreteria, commesso di vendita, disegnatore Cad, ecc.). La partecipazione a corsi di formazione professionale non comporta la cancellazione dagli elenchi. A CHI RIVOLGERSI CENTRO PER L’IMPIEGO DI REGGIO EMILIA via Premuda, 40 tel.: 0522 936633 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00 e il martedì dalle14,30 alle 16,30 email: ARL.Legge68persone.RE@regione.emilia-romagna.it.

CONTRIBUTI PER LA MOBILITÀ PRIVATA PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE DISABILI La Regione Emilia Romagna ha istituito e gestisce il Fondo regionale per la disabilità, normato a partire dalla Legge 68 del 1999, che promuove l’integrazione delle persone disabili nel mercato del lavoro attraverso azioni di sostegno e collocamento mirato, con strumenti di inserimento anche personalizzato. All’interno del Fondo regionale disabilità è prevista una quota destinata a progetti di mobilità per favorire gli spostamenti delle persone con disabilità; la Regione, in seguito all’abolizione delle Province nel 2017, ha deciso di affidare la gestione di questi contributi ai Comuni. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI RIFERIMENTO tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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EMERGENZA CALDO Il Centro di ascolto è attivo da giugno a settembre per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno di assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo nell’Area “Anziani”).

FORNITURA DI PROTESI E AUSILI A PERSONE CON DISABILITÀ INVALIDANTI Le persone con menomazioni o disabilità invalidante possono ricevere gratuitamente le protesi e gli ausili di cui hanno bisogno, se previsti dallo specifico elenco ministeriale delle prestazioni erogabili.

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DESTINATARI DEL SERVIZIO • Invalidi civili con invalidità superiore a un terzo in connessione aloro menomazioni e disabilità invalidanti; • invalidi di guerra, per servizio; • non vedenti e sordomuti; • minori di anni 18 affetti da particolari patologie; • persone amputate di un arto; • donne che hanno subito l’asportazione di una mammella; • persone che hanno subito un intervento demolitore ad un occhio; • persone non autosufficienti che abbiano già presentato domanda di invalidità ai fini dell’accompagnamento; • persone entero-stomizzate, laringectomizzate, tracheotomizzate in attesa di accertamento. Le persone che hanno subito l’inserimento di una protesi all’orecchio (cocleare), dal 22 maggio 2007 hanno diritto, a carico del Servizio sanitario, anche alla manutenzione, riparazione o sostituzione di parti della componente esterna dell’impianto. La sostituzione integrale deve essere effettuata da parte della stessa struttura sanitaria che ha inserito la protesi. COSTI Il servizio è gratuito. A CHI RIVOLGERSI

Per la richiesta di protesi e ausili: https://www.ausl.re.it/protesi-e-ausili-persone-con-menomazioni-e-disabilità SAUB REGGIO EMILIA via Amendola, 2 Reggio Emilia tel.: 0522 335508 dal lunedì al sabato dalle 8,00 alle 12,30 (sia per appuntamenti che per accedere agli sportelli) email: info.saub@ausl.re.it UFFICIO ASSISTENZA PROTESICA INVALIDI CIVILI viale Risorgimento, 80 Reggio Emilia tel.: 0522 335398 da lunedì al venerdì dalle 08,30 alle 10,30 - email: protesicareggio@ausl.re.it

INPS: RICONOSCIMENTO DI INVALIDITÀ CIVILE ED EVENTUALI BENEFICI ECONOMICI

Il riconoscimento dell’invalidità civile prende avvio con la domanda di accertamento sanitario da parte del cittadino, al fine di verificare, sulla base delle minorazioni di cui il richiedente è affetto, il grado di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap. Successivamente, in caso di riconoscimento di un grado di invalidità compreso tra il 74% e il 100%, sordità o cecità, è necessario inviare online i dati socio-economici e reddituali per ottenere le prestazioni economiche. Per avviare il processo di accertamento dello stato di invalidità civile l’interessato deve recarsi da un medico certificatore (è sufficiente il medico di base) e chiedere il rilascio del certificato medico introduttivo che deve indicare, oltre ai dati anagrafici, il codice fiscale, la tessera sanitaria, l’esatta natura delle patologie invalidanti e la relativa diagnosi. A CHI RIVOLGERSI AL PROPRIO MEDICO DI BASE

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INSIEME SICURA - SPORTELLO ASSISTENTI FAMILIARI Lo Sportello per l’assistenza famigliare offre un’ampia rete di ascolto, accoglienza, orientamento e accompagnamento rivolto alle famiglie, alle persone non autosufficienti e alle assistenti famigliari. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo nell’Area “Anziani”).

PASTO A DOMICILIO Il servizio è rivolto disabili adulti che, anche temporaneamente, hanno necessità di ricevere il pasto a domicilio. Il pranzo viene consegnato in contenitori termici e, per chi ne fa richiesta, può essere aggiunta anche la minestrina serale. L’obiettivo è offrire un sostegno affinché le persone possano continuare a restare nella loro casa. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo nell’Area “Anziani”).

PERMESSO PER DISABILI: CONTRASSEGNO PER I VEICOLI Il contrassegno disabili è un tagliando con il simbolo grafico della disabilità che permette alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. A CHI RIVOLGERSI CONSORZIO TEA UFFICIO PERMESSI REGGIO EMILIA via f.lli Manfredi, 2 - 42124 Reggio Emilia tel.: 0522 927876 - email: permessiztl@til.it

RICOVERI DI SOLLIEVO PER DISABILI L’obiettivo dei ricoveri di sollievo è quello di sostenere la domiciliarità e il lavoro di cura delle famiglie sollevandole dall’impegno dell’accudimento giornaliero del familiare disabile attraverso l’offerta di periodi programmati di ospitalità del disabile stesso presso i servizi residenziali. I ricoveri di sollievo vengono attivati presso le seguenti strutture residenziali: • La Polveriera - via Terrachini, 18 - RE • Stradora - via Munari, 5 località Pratissolo di Scandiano - RE • Zorella - via Cesare Pavese, 70 località boschi di Puianello - RE MODALITÀ DI ACCESSO L’Unità di Valutazione Handicap (UVH) effettua la valutazione del bisogno e definisce un programma personalizzato in base al quale viene individuato il tipo di servizio che può meglio rispondere alle problematiche del disabile e della sua famiglia. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

SERVIZI DI ATTIVITÀ FISICA DI MANTENIMENTO E SOCIALIZZAZIONE Si tratta di un servizio che offre l’opportunità di svolgere attività motoria di mantenimento e socializzazione adeguata alle esigenze di ciascuno, pur senza le caratteristiche di attività riabilitativa. Tale servizio ha lo scopo di favorire la promozione di attività fisiche e sportive dilettantistiche-ricreative, contribuendo al mantenimento delle autonomie possibili ed al benessere psicofisico delle persone che ne fruiscono. Le attività motorie sono organizzate a piccoli gruppi omogenei e sono presiedute da personale laureato in scienze motorie secondo un piano di lavoro individualizzato, concordato col medico fisiatra. Quest’ultimo è presente in palestra a settimane alterne per effettuare le visite di ingresso ed i successivi controlli previsti nel tempo.

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DESTINATARI DEL SERVIZIO Possono usufruire del servizio i cittadini disabili adulti. Il servizio è svolto dall’Associazione di Promozione Sociale Airone e da G.A.S.T. onlus, che operano in forza di una convenzione tra: Azienda Unità Sanitaria Locale, Azienda Ospedaliera S.Maria Nuova, Azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite, Provincia di Reggio Emilia. COSTI Per fruire del servizio è prevista una quota a carico degli utenti. MODALITÀ DI ACCESSO Il servizio può essere richiesto dall’utente, dalla sua famiglia o dai Servizi direttamente. L’accesso è diretto ed è filtrato da valutazione di congruità da parte di personale sanitario specialistico. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

SERVIZI PER IL TEMPO LIBERO PER DISABILI

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Si tratta di interventi per la persona realizzati nel tempo libero, intendendosi per “tempo libero” il tempo durante il quale la persona disabile non è inserito in percorsi socio-riabilitativi e non fruisce di interventi assistenziali, educativi e riabilitativi (es. sabato e domenica, sera, mesi estivi oppure anche periodi consistenti della giornata e della settimana). Il servizio si struttura in attività che funzionano tutto l’anno e in azioni specifiche che hanno una durata limitata. A seconda della tipologia di attività partecipano prioritariamente i cittadini disabili adulti e minorenni.

POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

SERVIZIO DI TELEASSISTENZA

Il Comune di Reggio Emilia mette a disposizione di chiunque sia maggiorenne e desideri una permanenza più sicura all’interno dell’ambiente domestico una serie di servizi di assistenza a distanza denominati Servizi di Teleassistenza. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo nell’Area “Anziani”).

SIL - SERVIZIO DI INTEGRAZIONE LAVORATIVA

Il servizio è rivolto a disabili adulti, prevalentemente con ritardi cognitivi, e offre loro la possibilità di inserirsi, attraverso percorsi socio terapeutico riabilitativi nel mondo del lavoro, sostenendoli durante il progetto con personale qualificato. L’obiettivo è dare l’occasione di realizzarsi socialmente anche attraverso inserimenti mirati, puntando ad una crescita professionale che li possa favorire in un possibile passaggio verso una occupazione effettiva. Gli inserimenti si effettuano principalmente in comuni realtà lavorative, a volte in cooperative protette di tipo B destinate all’assunzione di lavoratori svantaggiati, durante tutto l’anno, su tutto il territorio comunale. Il Comune ha affidato la gestione del servizio all’Azienda speciale F.C.R. (Farmacia Comunali Riunite). REQUISITI Possono usufruire del servizio i disabili adulti, o che comunque abbiano terminato il percorso di scuola superiore residenti nel Comune di Reggio Emilia.

MODALITÀ DI ACCESSO L’Equipe tecnica Unità di Valutazione Handicap (UVH) effettua una valutazione del bisogno e definisce un programma personalizzato in base al quale viene individuato il tipo di attività che può meglio rispondere alle problematiche del disabile e della sua famiglia.

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A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

TRASPORTO DISABILI AI SEGGI ELETTORALI Il servizio è garantito su dall’Agenzia Mobilità ed è disponibile solo su prenotazione. Al momento della prenotazione verranno richiesti i seguenti dati: • cognome e nome della persona disabile; • indirizzo dell’abitazione; • seggio elettorale (numero del seggio e sede) individuabile dalla tessera elettorale; • orario indicativo da concordare in base ai servizi già prenotati; • recapito telefonico. Gli orari di effettuazione del servizio verranno stabiliti, sulla base di tutte le richieste ricevute, dall’ufficio che pianifica il servizio. COSTI Il servizio di trasporto è gratuito, e NON comprende l’accompagnamento della persona disabile dall’abitazione al mezzo di trasporto e viceversa, e dal mezzo di trasporto all’interno del seggio elettorale. Pertanto questi spostamenti devono essere svolti da famigliari o altri accompagnatori. A CHI RIVOLGERSI CALL CENTER TIL tel.: 0522 927654

VOTO A DOMICILIO Gli elettori affetti da gravissime infermità e gli elettori che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, che rendono impossibile l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano (anche con l’ausilio dei servizi di cui all’articolo 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104), sono ammessi al voto nelle loro abitazioni. Alla richiesta devono essere allegate certificazioni specialistiche e/o ospedaliere che attestino le condizioni di impossibilità a recarsi presso il seggio elettorale. Verrà effettuata una visita domiciliare da un medico legale e/o un medico igienista. Non è stato redatto un elenco dettagliato delle patologie che danno diritto alla certificazione, il medico valuterà caso per caso, naturalmente il requisito di base resta quello per cui tale possibilità è prevista, e cioè che esista una condizione di infermità che impedisca al soggetto di recarsi al seggio elettorale, anche con i mezzi di trasporto pubblico gratuito che il Comune organizza per consentire agli elettori disabili di raggiungere i seggi elettorali. DOCUMENTAZIONE • Gli interessati devono compilare un modulo in carta libera, disponibile online e presso l’Ufficio Elettorale, attestante la volontà di esprimere il voto presso la propria abitazione. La dichiarazione può essere presentata all’Ufficio Elettorale anche tramite email a: elettorale@comune.re.it Alla domanda devono essere allegati: • la fotocopia di un documento di riconoscimento; • la fotocopia della tessera elettorale; • il certificato rilasciato da un medico del Servizio di Igiene Pubblica e Medicina Legale dell’AUSL (non precedente al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di infermità, con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato, o condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali. A CHI RIVOLGERSI La richiesta può essere formulata al SERVIZIO DI IGIENE PUBBLICA E MEDICINA LEGALE telefonicamente, entro 20 giorni antecedenti il giorno delle votazioni, dal soggetto o da una persona di sua fiducia nel caso egli sia impossibilitato al numero 0522 335721 ELETTORALE - UFFICIO N. 16 tel.: 0522 456072 - email: elettorale@comune.re.it

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Il certificato medico che attesta la condizione di infermità può essere ottenuto telefonicamente a: DISTRETTO DI REGGIO EMILIA - SEGRETERIA SERVIZIO MEDICINA LEGALE tel.: 0522 335721.

TRASPORTO PER DISABILI Il Comune ha conferito all’Azienda Speciale Farmacie Comunali Riunite, tramite Contratto di Servizio, la gestione del servizio di Trasporto a favore di cittadini con disabilità. L’Azienda nell’ambito delle sue funzioni provvede all’affidamento di tale Servizio, nel rispetto della normativa sui contratti pubblici. DESTINATARI DEL SERVIZIO Bambini e ragazzi in carico alla Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (NPIA), persone con disabilità in carico al Sistema Integrato dei Servizi. MODALITÀ DI ACCESSO Cittadini adulti disabili che frequentano progetti diurni e occupazionali: la richiesta va presentata al Polo di Servizio Sociale Territoriale competente per territorio. Il trasporto individuale per disabili adulti può essere proposto e richiesto in sede di Unità di Valutazione (UVH), da tutti coloro che partecipano alla predisposizione del progetto individuale, come elemento di autonomia, crescita e/o sostegno familiare e sarà attivato dopo l’analisi delle risorse di contesto e la sostenibilità economica del sistema dei Servizi.

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TRASPORTO INDIVIDUALE SCOLASTICO Per i disabili minorenni/neo maggiorenni frequentati qualsiasi ordine di grado scolastico del territorio comunale la richiesta va presentata presso l’Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia o presso l’ufficio Diritto allo studio del Servizio Officina Educativa (per i ragazzi che frequentano la scuola primaria e le scuole secondarie di primo e secondo grado. Tali sedi, previa verifica dei bisogni, delle risorse e della sostenibilità economica, provvederanno ad attivare il trasporto secondo le progettualità individuali. TRASPORTI AI CENTRI DI RIABILITAZIONE E A PROGETTI CON FINALITÀ TERAPEUTICA PER MINORI DISABILI Il servizio sarà direttamente attivato dalla Neuropsichiatria infantile dell’AUSL, previa valutazione delle risorse e della sostenibilità economica.

COSTI Oltre agli oneri economici già assunti dal sistema socio-sanitario è prevista una quota annuale di compartecipazione ai cittadini che fruiscono di tale Servizio. Essa si differenzia in base al numero settimanale di tratte utilizzate (fino a n. 6 tratte €100, oltre le n. 6 tratte € 200). Qualora il nucleo fosse impossibilitato a sostenere totalmente o parzialmente i costi della compartecipazione, potrà essere richiesto ai Poli di Servizio Sociale Territoriale di valutare la possibilità di un esonero. A CHI RIVOLGERSI

ISTITUZIONE SCUOLE E NIDI D’INFANZIA - UFFICIO ISCRIZIONI E RETTE via Guido da Castello, 12 - 42121 Reggio Emilia lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 tel.: Ufficio Iscrizioni: 0522 456401 - Ufficio Rette: 0522 456268 - email: istituzionescuolenidi@comune.re.it OFFICINA EDUCATIVA - UFFICIO DIRITTO ALLO STUDIO (trasporti e buoni libro) tel.: 0522 456678 dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 13,00 - email: dirittoallostudio@comune.re.it POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

TRASPORTO SCOLASTICO INDIVIDUALE PER ALUNNI DISABILI

Il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Farmacie Comunali Riunite (FCR), organizza il servizio di trasporto scolastico per bambini e ragazzi disabili che frequentano la scuola primaria e le scuole secondarie di primo e secondo grado.

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COME FARE RICHIESTA Le famiglie che necessitano del trasporto perché impossibilitate a provvedervi autonomamente, dovranno compilare il modulo di domanda disponibile online e presso Officina Educativa - Ufficio diritto allo studio (trasporti e buoni libro), e restituirlo entro il 30 giugno 2020 allo stesso ufficio nelle seguenti modalità: • a mano all’ufficio Diritto allo studio - Vicolo dei Servi 5/A prendendo appuntamento telefonico 0522 456678 sig.ra Salsi, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e nel pomeriggio di martedì dalle ore 15.00 alle 17.00; • spedirlo anche tramite email all’indirizzo: marzia.salsi@comune.re.it • farlo consegnare da altri, allegando la fotocopia di un documento di identità valido della persona che ha firmato. DOCUMENTAZIONE Chi presenta la domanda per la prima volta dovrà presentare un certificato medico attestante le condizioni del minore rilasciato dall’AUSL ed una dichiarazione da parte di tutti i componenti adulti del nucleo familiare, del datore di lavoro con indicazione dei giorni e orari lavorativi settimanali che dovrà essere presentata anche ad ogni rinnovo di richiesta del trasporto in oggetto. COSTI Il servizio è a pagamento. È previsto un contributo annuale con pagamento in un’unica soluzione prima dell’inizio del trasporto: euro 100,00 per un numero di trasporti settimanali non superiori a 6; euro 200,00 per un un numero di trasporti settimanali superiori a 6. Nel caso si usufruisse di più tipologie di trasporto (per trasporto si intende ogni singolo viaggio di andata o ritorno) l’importo del contributo annuo sarà quello relativo alla somma dei trasporti settimanali. A CHI RIVOLGERSI OFFICINA EDUCATIVA - UFFICIO DIRITTO ALLO STUDIO (trasporti e buoni libro) tel.: 0522 456678 dal lunedì al venerdì dalle 10,00 alle 13,00 - email: dirittoallostudio@comune.re.it

VERBALE PER IL RICONOSCIMENTO DELL’INVALIDITÀ AI SENSI DELLA LEGGE 104/92 Visita medica collegiale presso specifica Commissione dell’AUSL finalizzata ad ottenere eventuali benefici di legge, quali: • permessi lavorativi retribuiti; • detrazioni fiscali; • esenzioni dal pagamento del bollo auto; • concessione di ausili (PC, videocitofoni, ecc.); • contributi per l’abolizione delle barriere architettoniche e per l’adattamento dei veicoli, ecc. Sul verbale dell’accertamento potrà essere riportata la dicitura “invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (art. 381 del DPR 495/1992)”; in questo caso l’interessato ha diritto al rilascio del contrassegno per l’accesso nelle zone a traffico limitato, presentandosi direttamente presso l’Ufficio preposto del Comune di residenza. DOCUMENTAZIONE • Fotocopia di documento di identità; • fotocopia della documentazione sanitaria relativa ai problemi di salute (lettere di dimissione, referti di visite specialistiche, esami strumentali, ecc). DESTINATARI DEL SERVIZIO Tutti i cittadini italiani o stranieri (purché in possesso di regolare permesso di soggiorno) di qualsiasi età, residenti a Reggio Emilia o provincia, affetti da patologie invalidanti. MODALITÀ DI ACCESSO Le domande devono essere inoltrate all’INPS, esclusivamente in via telematica. L’interessato o il legale rappresentante (genitore, tutore o curatore) può presentare domanda all’INPS: direttamente (dopo richiesta e ottenimento del PIN); tramite i soggetti abilitati (Enti di Patronato, Associazioni di categoria, Associazioni invalidi). Per la presentazione della domanda è necessario che il medico curante abbia già inoltrato all’INPS in via telematica il certificato medico previsto.

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COSTI Il servizio è gratuito. A CHI RIVOLGERSI SERVIZIO MEDICINA LEGALE SML - REGGIO EMILIA - DIREZIONE tel.: 0522 335721 lunedì - sabato dalle 8,30 alle 12,30 - giovedì dalle 15,00 alle 17,00 email: info.medicinalegale@ausl.re.it

FONDAZIONE DURANTE E DOPO DI NOI DI REGGIO EMILIA ONLUS Il servizio si rivolge a tutti. Al servizio, di cui si garantisce la totale riservatezza e gratuità, possono accedere, non solo le persone con disabilità e i loro familiari, ma anche tutta la cittadinanza. COSA FA? Ascolta bisogni, reclami, proposte o idee. Orienta verso l’esterno (rete degli sportelli territoriali) e verso l’interno (servizi, attività e progetti della Fondazione); raccoglie dati e informazioni da sottoporre poi all’attenzione del Consiglio di Amministrazione. A CHI RIVOLGERSI

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FONDAZIONE DURANTE E DOPO DI NOI DI REGGIO EMILIA ONLUS via Petrella, 2 - 42122 Reggio Emilia - Primo piano della palazzina del Circolo ARCI Pigal Il servizio di accoglienza è accessibile il lunedì e il giovedì dalle 9,00 alle 12,00 previo appuntamento tel.: 333 6957831 - 0522 926329 - email: info@durantedopodinoi.re.it

ALLINCLUSIVE SPORT

All Inclusive Sport nasce nel Centro Servizi per il Volontariato CSV Emilia (ex DarVoce) dalla richiesta di alcune associazioni della provincia di Reggio Emilia che si occupano di disabilità. Genitori per l’Inclusione Sociale, Valore Aggiunto, Fa.Ce. (e negli anni successivi molte altre) costituiscono una rete per un progetto comune: promuovere, attraverso lo sport, una comunità aperta e inclusiva, che garantisca il diritto delle persone con disabilità a partecipare alla pratica sportiva, come previsto dall’Articolo 30 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Si sviluppa così un progetto di inclusione dei bambini/e e ragazzi/e con disabilità nelle società sportive tradizionali, con tre obiettivi: creare un’alternativa alle attività del tempo libero riservate unicamente ai disabili; includere i giovani con disabilità nelle società sportive locali, accrescendo così la loro sicurezza, autonomia, capacità d’integrazione; promuovere la cultura dell’inclusione nei compagni di squadra, nelle relative famiglie e nel mondo dello sport di base. Ci sarà un primo colloquio individuale di orientamento allo sport, alla disciplina e alle associazioni e società sportive idonee ad accoglierlo/la. A CHI RIVOLGERSI

CSV EMILIA viale Trento Trieste, 11 Reggio Emilia tel.: 0522 791979 - email: allinclusivesport@csvemilia.it Se il ragazzo/a ha più di 11 anni può accedere al servizio anche attraverso la MEDICINA DELLO SPORT DI REGGIO EMILIA prenotando una visita d’idoneità sportiva al numero 0522 335796 il giovedì dalle 8,30 alle 12,30. Il colloquio di orientamento con la supertutor si svolgerà al termine della visita.

G.A.S.T. ONLUS

Dal 2008 G.A.S.T. ONLUS organizza attività motorie e sportive rivolte a persone diversamente abili. Aiuta ad acquisire competenze attraverso un percorso di successo. G.a.s.t. organizza manifestazioni sportive e associative (campionati, gare, concorsi, manifestazioni ed iniziative di diverse

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discipline sportive) finalizzate a favorire la partecipazione e l’avviamento allo sport di persone diversamente abili, perseguendo e conseguendo per mezzo di tali iniziative le finalità di solidarietà sociale tipiche della propria attività istituzionale. Tali iniziative vengono realizzate con la collaborazione di altri soggetti pubblici e privati. Promuove attività didattiche e di aggiornamento nel campo della pratica sportiva. Tali attività sono rivolte nei confronti di soggetti che operino all’interno dell’Associazione al fine di favorire un maggior grado di preparazione del personale specializzato da utilizzare esclusivamente all’interno dell’Associazione per il perseguimento delle proprie finalità solidaristiche, ovvero nei confronti di persone svantaggiate in quanto portatrici di un disagio connesso a situazioni psico-fisiche particolarmente invalidanti, a situazioni di devianza, di degrado o grave disagio economico-finanziario o di emarginazione sociale quando l’attività formativa e didattica possa essere funzionale ad un più efficace conseguimenti degli scopi istituzionali nel campo dell’attività sportiva dilettantistica. DESTINATARI DEL SERVIZIO Bambini e adolescenti con disabilità cognitivo-motorie, cognitivo-relazionali o entrambi; adulti con disabilità neurologica anche grave, congenita o acquisita. L’attività motoria in oggetto si svolge in prevalenza nelle palestre, nelle piscine site nel territorio provinciale. A CHI RIVOLGERSI GAST Onlus via Gandhi, 6 - 42123 Reggio Emilia - www.gastonlus.org - tel.: 331 8776207

UNIVERSITÀ 21 Il lavoro di Università 21 consiste nell’accompagnare i giovani studenti nel loro percorso universitario, attraverso un team di educatori che progettano le attività individualizzando e personalizzando gli obiettivi educativi per i differenti corsi. Ad oggi, gli studenti di Università 21 frequentano i corsi di Scienze dell’Educazione, Scienze della Comunicazione, Storia e Culture Contemporanee e Lingue e Culture Europee. Gli educatori selezionano i corsi da seguire in base agli interessi e alle abilità dei ragazzi, seguono le lezioni con loro e li aiutano nello studio. Lo stesso team affianca i ragazzi anche nella socializzazione, favorendo l’indipendenza e l’autonomia nella fruizione degli ambienti universitari. Collaborando con il professore Enrico Giliberti, il delegato all’accoglienza studenti con disabilità del dipartimento, l’Associazione si impegna a redigere un piano di studi che si adatti il più possibile alle necessità dei singoli ragazzi. Al termine di questo percorso, gli studenti di Università 21 NON conseguiranno una laurea, ma avranno vissuto un’esperienza unica in termini di socialità, crescita e sviluppo verso l’età adulta. A CHI RIVOLGERSI UNIVERSITÀ 21 via Malta, 5 Reggio Emilia - www.universita21.it - tel.: 371 118 8434 (su appuntamento)

DIFENSORE CIVICO Nella Regione Emilia Romagna il Difensore Civico è un organo autonomo e indipendente istituito nel 1984 per tutelare i diritti dei cittadini di fronte agli enti e ai servizi pubblici. Il suo intervento è disciplinato dalla legge regionale n. 25/2003. Ha competenza rispetto a: Regione, Province, Comuni, e servizi pubblici quali: AUSL, ACER, Ospedali, Consorzi di bonifica, trasporti pubblici, INPS, Diritto allo studio, Scuole, Università, INPDAP, Camere di Commercio, ENEL, ANAS, Poste, INAIL, Italgas, ENI, ACI, ecc. Sono escluse per legge le questioni che riguardano la magistratura, il lavoro, le forze dell’ordine e l’esercito, e naturalmente tutti i conflitti tra privati. REQUISITI Tutti, singoli o associazioni, possono rivolgersi gratuitamente al suo ufficio. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO DEL DIFENSORE CIVICO Per info e appuntamenti tel:. 051 5276382 lunedì e giovedì dalle 9,30 alle 12,30; martedì dalle 14,00 alle 16,00

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isabili

AREA FAMIGLIE E MINORI

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ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE CON DIFFICOLTÀ ECONOMICHE L’attivazione di un percorso di assistenza alle famiglie con difficoltà economiche deve essere concordata con l’assistente sociale del Polo di riferimento. I criteri di ammissibilità all’assistenza sono definiti dal vigente Regolamento comunale per l’accesso ai Servizi Sociali del Comune. Le forme di sostegno possono essere dirette e indirette. DOCUMENTAZIONE Alla richiesta, rivolta al Polo Sociale di appartenenza occorre allegare tutta la documentazione ritenuta utile alla valutazione del bisogno. REQUISITI • Essere residenti nel Comune di Reggio Emilia. • L’assistenza economica è rivolta ai cittadini adulti o anziani in stato di bisogno economico, nell’ambito delle normative comunali, regionali e nazionali. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

DORA - EMPORIO SOLIDALE L’emporio solidale ‘Dora’ è un’associazione di volontariato ODV che, in partnership con lo stesso Comune di Reggio Emilia e realizzato grazie al contributo della Fondazione Manodori e di Ferrovie Emilia Romagna (Fer), che ha messo a disposizione lo stabile. Dora funziona come un minimarket, ma è molto di più. Qui i prodotti - dai cibi a lunga conservazione ai prodotti per l’igiene, dagli articoli per l’infanzia e quelli per la scuola - sono messi a disposizione gratis e i commessi sono volontari. Possono accedere famiglie di Reggio Emilia, indicate dai Servizi sociali del Comune insieme ai Centri d’ascolto Caritas. Sono persone che hanno perso il lavoro e rischiano di scivolare nella povertà. L’Emporio li sosterrà per un minimo di 6 e un massimo di 12 mesi. Le famiglie in difficoltà possono rivolgersi all’Emporio per il cibo, ma anche per partecipare a corsi di formazione e orientamento al lavoro, al credito e al consumo, per cercare di uscire dalla crisi e rimettersi in piedi. Questi servizi integrativi vengono attivati di volta in volta sulla base dei bisogni degli utenti. A CHI RIVOLGERSI DORA - EMPORIO SOLIDALE viale Trento e Trieste, 11 Reggio Emilia - www.emporiodora.it Sportello di accesso, aperto su appuntamento, al numero 392 8642482 - info@emporioDORA.it POLO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

ABUSO E MALTRATTAMENTO AI MINORI I Servizi sociali, in accordo con i Servizi sanitari, attuano interventi volti a salvaguardare e tutelare i minori vittime di maltrattamento e abusi. Tutti i cittadini possono rivolgersi ai Servizi e alle forze dell’ordine per segnalare situazioni di maltrattamento e sospetti abusi. A CHI RIVOLGERSI SEGRETERIA SERVIZIO SERVIZI SOCIALI tel.: 0522 456837 - 0522 456962 - email: servizisociali.sedecentrale@comune.re.it FORZE DELL’ORDINE tel.: 112 POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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ACCOGLIENZA PER MADRI E BAMBINI

amiglie e minori

Il Servizio Accoglienza Madri e Bambini offre l’opportunità a donne con figli piccoli o in gravidanza e che vivono momenti di difficoltà, di risiedere temporaneamente presso luoghi in cui sono garantiti sostegno e presenza di operatori qualificati. Il periodo di permanenza permette alle madri di rafforzare il proprio ruolo di genitori e agli operatori di progettare un sostegno più personalizzato ed efficace. Il Servizio funziona presso strutture dislocate su tutto il territorio comunale e provinciale (in taluni casi anche fuori Provincia). COME FUNZIONA L’accesso a tale Servizio non avviene direttamente da parte degli utenti, ma attraverso i Poli Sociali Territoriali. L’assistente sociale valuta, con le donne interessate o anche su precise indicazioni del Tribunale per i minorenni, quali donne con figli necessitino dell’intervento. Inoltre, gli operatori programmano l’inserimento e le successive verifiche. A CHI RIVOLGERSI

POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

ADOZIONE

Con l’adozione il minorenne adottato diviene a tutti gli effetti figlio legittimo degli adottandi, dei quali assume e trasmette il cognome. L’adozione può essere nazionale o internazionale. Il percorso di adozione è un percorso rivolto a quelle coppie che desiderano adottare un/a bambino/a. La coppia interessata si rivolge allo Sportello Sociale presso il Polo di appartenenza per fissare un colloquio con l’assistente sociale referente in cui riceverà le prime informazioni sul percorso, sui riferimenti normativi e sui requisiti necessari per iniziare il percorso adottivo. A CHI RIVOLGERSI

POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

AFFIDO FAMILIARE

Le persone che desiderano diventare affidatarie possono partecipare ai gruppi informativi sull’affido, dove si presenta l’esperienza dell’affido, fornendo le informazioni necessarie per sostenere una scelta consapevole. Successivamente il percorso di conoscenza e approfondimento può continuare, con incontri di approfondimento con l’assistente sociale del Polo di appartenenza e lo psicologo dell’azienda Ausl, per ottenere l’idoneità all’affido e per definire a quale tipo di affido la famiglia o la persona singola possono essere disponibili. I Poli Sociali Territoriali e lo psicologo dell’Azienda AUSL collaborano nella gestione del “percorso affido”, continuando a seguire periodicamente l’andamento dell’esperienza. A CHI RIVOLGERSI

POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

ASSEGNO DI MATERNITÀ

L’assegno di maternità concesso dal Comune e pagato da INPS è riconosciuto alle mamme che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un’indennità inferiore all’importo del contributo stesso. L’importo complessivo dell’assegno viene aggiornato di anno in anno dal Ministero. La domanda deve essere compilata su apposito modulo e presentata entro 6 mesi dalla data di nascita del bambino/a: • tramite i CAF convenzionati con il comune di Reggio nell’Emilia; • ufficiocasa@pec.municipio.re.it • raccomandata a/r Ufficio Casa V.le Monte Grappa 13/d 42121 Reggio nell’Emilia.

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L’assegno può essere richiesto solo dalla madre del/la bambino/a. La richiedente deve possedere uno dei seguenti requisiti: • essere cittadina di un paese dell’Unione Europea; • oppure rientrare in almeno una delle seguenti casistiche da documentare a cura della richiedente: - essere titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - essere familiare di cittadini dell’Unione Europea o di cittadini stranieri titolari del diritto di soggiorno di lungo periodo o permanente; - essere titolare di permesso di soggiorno in qualità di rifugiata politica (o superstite di rifugiati politici); - essere titolare di protezione sussidiaria; - essere cittadina/lavoratrice o familiare/superstite di cittadino/lavoratore con nazionalità marocchina, tunisina, algerina o turca; - essere titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro o essere familiare di titolare di permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro ad eccezione delle categorie escluse dal D.Lgs. 40/2014; - aver soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea o essere familiare o superstite di persona che ha soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea; - essere apolide o familiare/superstite di apolide. Le domande devono essere presentate con attestazione ISEE predisposta ai sensi del DPCM 159/2013: è pertanto necessario richiedere espressamente un ISEE per prestazioni agevolate relative a minorenni (ISE Minori), qualora si rientri nelle casistiche previste dalla legge per questa tipologia. Alla domanda devono essere allegati: • modulo di domanda comprensivo di informativa privacy debitamente compilato e firmato; • copia del titolo di soggiorno; • copia del documento di identità; • attestazione ISE. A CHI RIVOLGERSI COMUNE INFORMA URP riceve solo su appuntamento tel.: 0522 456660 lunedì dalle 9,30 alle 13,00 - dal martedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 email: comune.informa@comune.re.it UFFICIO CASA riceve solo su appuntamento tel.: 0522 585612 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 10,30 - email: ufficio.casa@comune.re.it

AGEVOLAZIONI FISCALI PER GIOVANI INQUILINI Con la legge 234/2021 spetta una detrazione d’imposta per i soggetti, di età compresa tra i 20 e i 31 anni, titolari di contratti di affitto stipulato ai sensi della Legge 9/12/98 n.431 (contratti a canone concordato). Il beneficio è applicabile anche in casi in cui il contratto di locazione riguardi solo una parte dell’immobile (per esempio, una singola stanza). IMPORTO DETRAIBILE La detrazione è pari al valore maggiore tra l’importo forfetario di 991,60 euro e il 20% dell’ammontare del canone; il reddito complessivo deve essere però inferiore a 15.493,71. REQUISITI SOGGETTIVI Età compresa tra i 20 ei 31 anni. REQUISITI OGGETTIVI Unità immobiliare da adibire ad abitazione principale diversa da quella dei genitori. DOCUMENTAZIONE NECESSARIA • Copia del contratto di locazione registrato stipulato ai sensi della Legge 431/1998; • autocertificazione o le risultanze anagrafi che dimostrino che l’immobile è utilizzato come abitazione principale; • stato di famiglia o auto-certificazione dal quale risulti che l’abitazione principale del giovane è diversa da quella dei genitori. Per la differenza tra “detrazione” e “deduzione” vedere il capitolo “Note” alla fine di questa guida.

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A CHI RIVOLGERSI

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO 3 FIGLI MINORI

amiglie e minori

Ad uno dei CAF (Centro Assistenza Fiscale) indicati nel capitolo “Note” alla fine di questa guida.

L’assegno al nucleo familiare numeroso (con 3 o più figli minori) concesso dal Comune e pagato da INPS viene aggiornato di anno in anno dal Ministero.

DESTINATARI L’assegno può essere richiesto in presenza dei seguenti requisiti: • essere cittadina/o di un paese dell’Unione Europea; • oppure rientrare in almeno una delle seguenti casistiche da documentare a cura del/la richiedente: - essere titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; - essere familiare di cittadini dell’Unione Europea o di cittadini stranieri titolari del diritto di soggiorno di lungo periodo o permanente; - essere titolare di permesso di soggiorno in qualità di rifugiato politico (o superstite di rifugiati politici); - essere titolare di protezione sussidiaria; - essere cittadina/lavoratrice o familiare/superstite di cittadino/lavoratore con nazionalità marocchina, tunisina, algerina o turca; - essere titolare del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro o essere familiare di titolare di permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro ad eccezione delle categorie escluse dal D.Lgs. 40/2014; - aver soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea o essere familiare o superstite di persona che ha soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea; - essere apolide o familiare/superstite di apolide. Il/la richiedente deve inoltre: • essere residente a Reggio Emilia al momento della domanda; • avere almeno 3 figli minorenni al momento della domanda (per figli si intendono quelli naturali, adottivi o in affido preadottivo); • avere un valore ISEE del nucleo familiare richiedente inferiore o pari a € 8.788,99 annui. ATTENZIONE Le domande devono essere presentate con attestazione ISEE predisposta ai sensi del DPCM 159/2013; è pertanto necessario richiedere espressamente un ISEE per prestazioni agevolate relative a minorenni (ISE Minori), qualora si rientri nelle casistiche previste dalla legge per questa tipologia.

QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA La domanda deve essere compilata su apposito modulo e presentata entro il 31/01 dell’anno successivo a quello per il quale si richiede il contributo. Le domande si presentano: tramite i CAF convenzionati con il comune di Reggio Nell’Emilia (elenco in allegato), ufficiocasa@pec.municipio.re.it; Raccomandata A/R Ufficio Casa V.le Monte Grappa 13/d 42121 Reggio Nell’Emilia. Alla domanda devono essere allegati: • modulo di domanda debitamente compilato e firmato; • copia leggibile del titolo di soggiorno valido; • copia leggibile del documento di identità valido; • attestazione ISEE in corso di validità. A CHI RIVOLGERSI

COMUNE INFORMA URP riceve solo su appuntamento tel.: 0522 456660 lunedì dalle 9,30 alle 13,00 - dal martedì al venerdì delle 8,30 alle 13,00 email: comune.informa@comune.re.it UFFICIO CASA riceve solo su appuntamento tel.: 0522 585612 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 10,30 - email: ufficio.casa@comune.re.it

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CENTRO D’ASCOLTO Le attività del Centro d’ascolto, gestito dal CPS (Cooperativa di Prevenzione Sociale) sono legate ai temi delle dipendenze, delle relazioni, dell’orientamento, della genitorialità e del business coaching. DESTINATARI Attività di prevenzione dedicata a: • giovani, anche giovanissimi (11-15 anni); • adulti, genitori in primis; • educatori; • e a tutti coloro coinvolti in attività con i/le ragazzi/e. Il servizio accoglie le richieste di informazione e di aiuto sui temi dell’agio e del disagio di vivere, comunque si manifestino; offre percorsi individuali e di gruppo rivolti al sostegno, al cambiamento e alla valorizzazione delle risorse di cui ciascuno è portatore; indirizza e accompagna, se occorre, ai servizi territoriali specifici (per esempio i poli sociali territoriali); organizza e gestisce progetti formativi territoriali in ambito educativo e relazionale. COSTO Il servizio è gratuito. È necessario fissare un appuntamento. A CHI RIVOLGERSI CENTRO D’ASCOLTO via Brigata Reggio, 29 Reggio Emilia - tel.: 0522 934769 - email: info@cipiessere.it

CENTRO PER LE FAMIGLIE Il Centro per le famiglie è un punto di riferimento per i cittadini: informa, ascolta, orienta e valorizza risorse personali, familiari e di contesto sociale; accompagna nella fruizione dei servizi e delle risorse informali; propone progetti con le comunità territoriali attraverso l’attivazione e l’accompagnamento di gruppi di famiglie e cittadini. In particolare presso la sede di via Dell’Abbadessa 8 a Reggio Emilia, è operativo il servizio di Counselling e Mediazione familiare che offre sostegno nella gestione delle questioni educative, della vita di coppia e della relazione con i figli. IL SERVIZIO OFFRE: • accompagnamenti leggeri in situazioni di disagio emotivo-relazionale legato al ciclo di vita personale e della famiglia (malattia, perdita lavoro, pensionamento, lutti ecc.); • sostegno alle competenze genitoriali attraverso percorsi di consapevolezza a singoli e a coppie su temi relazionali ed educativi, per favorire il dialogo con i figli; • sostegno a coppie in crisi che attraversano fasi complesse del loro progetto familiare e sentono il bisogno di un confronto per costruire nuovi equilibri dentro alle mutate condizioni di vita; • percorsi di mediazione per favorire una buona cultura separativa in situazioni di conflitto promuovendo il riconoscimento dell’importanza della continuità dei legami genitoriali, della collaborazione e della comunicazione per mantenere stabili e significativi rapporti con i figli; • i gruppi di parola per figli di genitori separati: si rivolgono a bambini dai 6 ai 16 anni che si possono confrontare tra loro rispetto alla separazione dei loro genitori con l’aiuto di professionisti esperti nell’ascolto dei bisogni dei bambini che vivono in famiglie divise o in famiglie ricomposte. Non sono gruppi terapeutici. Sono gruppi in cui, attraverso attività di parola, di gioco, di disegno, narrazione e animazione, i bambini possono dare un significato all’esperienza della separazione e trovare nuove modalità per farvi fronte; • i gruppi per genitori: nascono dall’esigenza spesso segnalata dalle famiglie di confrontarsi, sentirsi supportati, imparare strategie per migliorare la comunicazione e la relazione con i propri figli nella fase del ciclo di vita che stanno attraversando (nascita, scuola, adolescenza, separazione, ecc). Questo servizio permette ai genitori di rafforzare competenze genitoriali e sviluppare abilità relazionali utili nella vita quotidiana. Lo scopo è favorire una riflessività personale attraverso il confronto di esperienze in presenza di un facilitatore. A CHI RIVOLGERSI CENTRO PER LE FAMIGLIE tel.: 0522 456507 - email: casella.centrofamiglie@comune.re.it POLO SOCIALE DI APPARTENENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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CEP - CENTRI EDUCATIVI POMERIDIANI

A CHI RIVOLGERSI

amiglie e minori

Il Centro Educativo Pomeridiano si rivolge a ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Accoglie ragazzi con l’intento di consolidare le relazioni interpersonali, la valorizzazione delle risorse di ciascuno attraverso attività disciplinari, formative ed espressive. Fondamentale è la relazione che si viene a costruire con la famiglia e con la scuola. L’inserimento dei ragazzi al CEP viene definito tramite un progetto condiviso tra Servizio Sociale, famiglia ed educatori del servizio.

POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

CONSULTORIO

I ragazzi e le ragazze possono rivolgersi, sia singolarmente (anche senza genitori) che in coppia o in gruppo, allo Spazio giovani del Consultorio familiare, per informazioni, consulenza, supporto educativo sui temi della sessualità, della vita affettiva e relazionale, della contraccezione e della prevenzione. Vi operano professionisti appositamente formati: ginecologo, psicologo, ostetrica, assistente sociale, assistente sanitario. La distribuzione di metodi contraccettivi è gratuita per i ragazzi fino ai 26 anni residenti e con il medico di famiglia in regione Emilia Romagna. CONSULTORIO OPEN G. Il consultorio OPEN G. è ad accesso libero (senza la richiesta del medico) e diretto (senza prenotazione). Il servizio è gratuito per i ragazzi dai 14 ai 26 anni. A CHI RIVOLGERSI

CONSULTORIO OPEN G. presso CASA DELLA SALUTE NORD via Gramsci, 54/L Reggio Emilia tel.: 0522 335912

CONSULTORI SALUTE DONNA Presso i Consultori Salute Donna è necessaria la prenotazione, contattando telefonicamente la sede del Consultorio. Il servizio prevede il pagamento del ticket. A CHI RIVOLGERSI.

CENTRO SALUTE FAMIGLIA STRANIERA (EVALUNA) AMB.GINECOLOGICO e-mail: stranieri@ausl.re.it CONSULTORIO SALUTE DONNA DI REGGIO EMILIA Casa Salute Ovest tel.: 0522 335913 Padiglione Bertolani tel.: 0522 335798

CONTRIBUTI MINISTERIALI PER ACQUISTO LIBRI DI TESTO PER SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Il contributo ministeriale consente di avere la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo.

REQUISITI DEI DESTINATARI • Essere studenti frequentanti le scuole secondarie di I° e II° grado, statali, private paritarie e paritarie degli Enti Locali, non statali, autorizzate a rilasciare titoli di studio con valore legale; • avere un’età non superiore ai 24 anni, ma il requisito dell’età non si applica agli studenti e alle studentesse disabili; • avere residenza nel Comune di Reggio Emilia oppure frequentare scuole ubicate nel Comune, essendo residenti in una regione che applica il criterio della frequenza in materia di diritto allo studio; • essere in possesso del requisito del reddito, rappresentato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del/la richiedente, in corso di validità, che deve rientrare in fascia 1 (ISEE da € 0 a € 10.632,94) o fascia 2 (ISEE da € 10.632,95 a € 15.748,78).

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DESTINATARI CONTRIBUTI Le risorse saranno prioritariamente destinate alla copertura totale delle domande rientranti nella prima fascia di reddito (ISEE fino a 10.632,95 euro), utilizzando gli eventuali residui alla copertura della seconda fascia (da 10.632,95 euro a 15.748,78 euro). DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA • Indirizzo email; • numero di cellulare con SIM attiva in Italia; • attestazione ISEE in corso di validità (nel caso il valore ISEE sia superiore alla soglia, la compilazione viene bloccata dal sistema informatico); • codice fiscale del genitore/rappresentante dello studente (o dello studente se maggiorenne) che compila la domanda; • codice fiscale del figlio/a per il quale si presenta la domanda; • codice IBAN qualora si preferisca l’accredito su conto corrente del contributo piuttosto che il pagamento in contanti. A CHI RIVOLGERSI La richiesta di contributo dovrà essere presentata esclusivamente online al sito https://scuola.er-go.it Si può compilare in autonomia o tramite i CAF (Centro Assistenza Fiscale) convenzionati con ER.GO. L’elenco dei CAF è nel capitolo “Note” alla fine di questa guida. OFFICINA EDUCATIVA - Ufficio diritto allo studio (trasporti e buoni libro) riceve su appuntamento tel.: 0522 456678 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 - email: dirittoallostudio@comune.re.it

DIRITTO DI FAMIGLIA - ASTREA L’Associazione Astrea si occupa di promuovere il conseguimento delle pari opportunità delle donne e degli uomini in ogni relazione sociale, ed in particolare nell’ambito della famiglia. In convenzione con il Comune di Reggio Emilia, svolge un’attività volontaristica, di primo orientamento, a cittadine e cittadini in difficoltà che, per particolari condizioni di disagio economico o per altre difficoltà di accesso alle conoscenze, sentano la necessità di ricevere le prime indispensabili informazioni sulla normativa e sugli strumenti a disposizione per affrontare decisioni rilevanti in riferimento alla vita propria o ai propri familiari. L’Associazione ha elaborato una guida sul diritto di famiglia denominata “Justina e i suoi diritti” che contiene una serie di istruzioni per l’uso dei diritti delle donne, nella famiglia, nel mondo del lavoro e nella società. A CHI RIVOLGERSI ASSOCIAZIONE ASTREA via Monte Marmolada, 1/F - 42122 Reggio Emilia tel.: 0522 331730 - email: maria.paglia@studiopaglia.com UFFICIO PARI OPPORTUNITÀ tel.: 0522 456975 - 0522 585063 - email: ufficio.pariopportunita@comune.re.it

EDUCATIVA DOMICILIARE A FAMIGLIE CON MINORI Il servizio prevede l’intervento a domicilio di educatori qualificati che sostengono le famiglie nel recupero e nella riattivazione delle proprie risorse, attraverso azioni di supporto alla quotidianità. Inoltre si provvede alla ricerca di aiuti esterni alla famiglia stessa finalizzati al superamento della situazione di difficoltà. L’accesso a tale servizio non avviene direttamente da parte degli utenti, ma attraverso i Poli Sociali Territoriali. L’assistente sociale valuta quali famiglie abbiano bisogno dell’intervento, che ha carattere temporaneo. REQUISITI Il servizio è rivolto a famiglie in cui vive perlomeno un figlio con meno di 18 anni che, per motivi di salute, di difficoltà sul piano educativo o di pesante carico familiare, faticano a svolgere le attività della vita quotidiana. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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INPS: BONUS MAMMA DOMANI

A CHI RIVOLGERSI

amiglie e minori

Dal 2017 è possibile presentare la domanda per richiedere il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) per la nascita o l’adozione di un minore. Il premio alla nascita viene corrisposto direttamente dall’INPS in un’unica soluzione per evento e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato dal 1° gennaio 2017. In fase di presentazione della domanda è necessario specificare l’evento per il quale si richiede il beneficio e precisamente: compimento del settimo mese di gravidanza; nascita, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza; adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva; affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza o affidamento preadottivo internazionale.

La domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente entro un anno dalla nascita, adozione o affidamento, esclusivamente online tramite: il servizio dedicato; gli enti di patronato; il Contact center Integrato al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 Ad uno dei CAF (Centro Assistenza Fiscale) indicati nel capitolo “Note” alla fine di questa guida

INPS: CONTRIBUTI ASILO NIDO E SUPPORTO DOMICILIARE

Un buono di 1000 euro su base annua per frequentare asili nido pubblici e privati, che verrà dato dall’Inps in undici mensilità, valido per ogni figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2016. Nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie, l’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha disposto che ai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. L’articolo 1, comma 343, legge 27 dicembre 2019 n. 160, ha elevato l’importo del buono fino a un massimo di 3.000 euro sulla base dell’ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione. Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore. A CHI RIVOLGERSI

La domanda può essere presentata esclusivamente online all’INPS attraverso il servizio dedicato. In alternativa, si può fare la domanda tramite: Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164; enti di patronato Ad uno dei CAF (Centro Assistenza Fiscale) indicati nel capitolo “Note” alla fine di questa guida

INPS: GLI STRUMENTI DI SOSTEGNO AI GENITORI PER PERIODI DI MATERNITÀ E PATERNITÀ

L’INPS mette a disposizione dei genitori, durante i periodi di maternità e paternità, strumenti di sostegno economico e tutela, come indennità, congedi, assegni e bonus. Le indennità costituiscono una forma di sostegno economico e vengono corrisposte in favore di: • genitori lavoratori dipendenti, sia in caso di congedo parentale che di congedo di maternità/paternità; • genitori lavoratori domestici (colf e badanti) e iscritti alla Gestione Separata, sia in caso di congedo parentale che di congedo di maternità/paternità; • genitori lavoratori autonomi in caso di periodi oggetto di tutela della maternità/paternità; • madri lavoratrici autonome in caso di congedo parentale; • padre in caso di congedo papà; • entrambi i genitori dipendenti per riposi giornalieri. GLI ASSEGNI L’assegno di natalità (anche detto “Bonus Bebè”) è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. Vengono erogate dall’INPS altre prestazioni come l’assegno di maternità di base, che, concesso dai comuni, spetta ai genitori solo per alcune fasce di reddito e l’assegno di maternità dello Stato, che, concesso dall’Istituto, spetta invece per lavori atipici e discontinui.

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Il congedo di maternità per lavoratrici domestiche in gravidanza spetta durante tutto il periodo di astensione obbligatoria previsto dalla legge, come indennità sostitutiva della retribuzione. BONUS E CONTRIBUTI Il Premio alla nascita di 800 euro (Bonus mamma domani) viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo. Il Bonus asilo nido è un contributo erogato per far fronte a due distinte situazioni: il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e il pagamento di servizi di assistenza domiciliare a favore di bambini con meno di tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili in quanto affetti da gravi patologie croniche. L’INPS, inoltre, indice annualmente, in favore dei dipendenti e dei pensionati del Gruppo Poste Italiane SpA e dei dipendenti e pensionati dell’ex IPOST, un concorso per l’erogazione di un contributo economico per la nascita o l’adozione di bambini (Bonus cicogna) e un concorso per il conferimento di contributi economici per il rimborso delle spese di iscrizione e frequenza dell’asilo nido (Contributo per iscrizione e frequenza asili nido). A CHI RIVOLGERSI Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164

LA CARAMELLA BUONA ONLUS Assistenza ai minori e adulti vittime di violenze sessuali, contrasto alla pedofilia, assistenza legale alle vittime e alle famiglie, formazione qualificata per studenti, Forze di Polizia, Ordini Professionali. A CHI RIVOLGERSI www.caramellabuona.or - segreteria@caramellabuona.org

MAMME NEL PALLONE: PUNTO DI ASCOLTO PER NEOMAMME IN CRISI Nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche e il Settore Pediatria e Salute donna dell’Ausl di Reggio Emilia. L’intento è quello di offrire uno spazio di confronto e di sostegno, per le mamme e le famiglie che affrontano il periodo della gravidanza e della nascita di un bambino. La nascita di un bambino è un evento importante. L’arrivo del piccolo porta con sé emozioni intense e tra loro contrastanti. Insieme alla gioia e alla felicità, possiamo vivere momenti di paura, ansia, tristezza, rabbia e preoccupazione, che sono inevitabili e anch’essi utili al cambiamento in questa fase della vita. Obiettivo è costruire gradualmente un nuovo equilibrio emotivo, trovare una nuova organizzazione familiare e lavorativa, e allo stesso tempo, non dimenticarsi delle amicizie e delle relazioni sociali. A CHI RIVOLGERSI Sito dedicato alle emozioni e ai sentimenti delle neo mamme https://www.ausl.re.it/mamme-nel-pallone-0 CONSULTORIO SALUTE DONNA Pad. Bertolani - via Amendola, 2 Reggio Emilia PAOLA FERRETTI (Ostetrica) e-mail: paola.ferretti@ausl.re.it MARCELLA VIDA (Psicologa) tel.: 0522 339543 (lasciare un mesaggio sulla segreteria telefonica) email: marcella.vida@ausl.re.it

MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI Il servizio sociale offre ai ragazzi stranieri privi di riferimenti parentali sul territorio (minori stranieri non accompagnati MSNA) una prima accoglienza e un aiuto per integrarsi nella realtà locale. Il servizio sociale verifica la presenza in Italia di eventuali parenti che possano occuparsi del/la ragazzo/a. L’accesso al sistema di accoglienza in comunità non avviene direttamente da parte del minore, ma attraverso il servizio

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sociale o per intervento delle forze dell’ordine che contattano il servizio di “pronta accoglienza h24”, assicurato mediante un modello organizzativo che coinvolge le comunità educative residenziali. È attivo tutti i giorni dell’anno e sull’arco delle 24 ore. UFFICIO MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI via Guido Da Castello, 13 - 42121 Reggio Emilia. Su appuntamento tel.: 0522 456722

amiglie e minori

A CHI RIVOLGERSI

POLO - PROGETTI DI ORIENTAMENTO, LABORATORI E OPPORTUNITÀ FORMATIVE

Il progetto POLO opera dal 1991 nell’ambito del contrasto alla dispersione scolastica, dell’orientamento e della costruzione di opportunità formative per adolescenti e giovani. Gli educatori del progetto sviluppano percorsi individualizzati e integrati, in stretta connessione con le scuole, in rete con agenzie educative e piccole imprese della zona, in grado di accogliere e accompagnare i ragazzi in un’esperienza di formazione sul campo. Si rivolge ad adolescenti e giovani, dai 15 ai 29 anni, che, per storie personali, familiari, scolastiche, di vita sociale e di gruppo, vivono un percorso scolastico discontinuo e sono a forte rischio di dispersione scolastica. I ragazzi che partecipano al progetto POLO sono individuati dagli insegnanti di riferimento, dagli operatori di territorio, dagli educatori del progetto, con un focus prioritario sui ragazzi del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado. Si rivolge inoltre ai giovani che, pur avendo terminato il percorso dell’obbligo scolastico, vivono una condizione di svantaggio causato da molteplici fattori. COSA PROPONE Gli educatori del progetto POLO incontrano i ragazzi individualmente, per conoscerli e approfondire i loro interessi e motivazioni, sui quali costruire le proposte a cui possono scegliere di aderire. Per i ragazzi che non hanno ancora assolto l’obbligo scolastico, il POLO collabora alla costruzione di un progetto personalizzato, in stretta connessione con la scuola. Tra le opzioni possibili: • utilizzo della rete di aziende presenti sul territorio, per svolgere un tirocinio mirato ad acquisire competenze che possono integrarsi con il percorso scolastico e/o orientare il ragazzo nella scelta futura di un nuovo percorso formativo; • gestione di laboratori all’interno delle scuole o presso agenzie educative territoriali, volti a rafforzare conoscenze che sostengono i ragazzi nel riconoscimento delle proprie potenzialità e interessi e nell’acquisire padronanza di strumenti espressivi, manuali, creativi, tecnici. Per i giovani che hanno assolto l’obbligo scolastico, gli educatori del POLO costruiscono insieme a ogni ragazzo un progetto che prevede la possibilità di rientrare nel circuito formativo o in quello occupazionale attraverso tirocini in aziende del territorio. A CHI RIVOLGERSI

OFFICINA EDUCATIVA - Ufficio partecipazione giovanile e benessere via Dei Servi, 5/A - 42121 Reggio Emilia, su appuntamento tel.: 0522 456713 - 0522 585586

MICROCREDITO SOCIALE CARITAS ITALIANA - BANCA ETICA - PER MICRO

L’inclusione finanziaria come essenziale elemento di inclusione sociale è al centro del nuovo accordo tra Caritas, Banca Etica e PerMicro. Un accordo che, con un plafond di 5 milioni di euro, grazie al coinvolgimento di PerMicro, punta sulla microfinanza per realizzare interventi di educazione e inclusione finanziaria. I beneficiari saranno individuati dalle Caritas che aderiscono all’iniziativa e potranno ricevere: • finanziamenti alle persone fisiche per esigenze familiari da 3.000 a 15.000 euro; • finanziamenti alle iniziative di autoimpiego e alle microimprese a partire da 5.000 a 25.000 euro fino a 72 mesi di durata; • accompagnamento e mentoring dei beneficiari dei prestiti. Tramite la rete Caritas è possibile fare domanda per accedere al progetto di Microcredito, sono escluse dal progetto le persone che hanno in corso delle segnalazioni o degli insoluti non pagati. A CHI RIVOLGERSI https://caritasreggiana.it/tipo_struttura/centri-di-ascolto-territoriali

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PROGETTO “ADOTTA UN SORRISO” Il progetto ‘Adotta un sorriso’, definito nel Protocollo di intesa tra il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Andi onlus - Associazione nazionale dentisti italiani, fornisce cure odontoiatriche gratuite a bambini e ragazzi accolti in comunità educative o in famiglie affidatarie e seguiti dai Servizi sociali. Il progetto, iniziato nel dicembre 2015, è attivo in 15 città italiane e a Reggio Emilia sono 25 i dentisti che si sono messi a disposizione per fornire le prestazioni mediche. I dentisti coinvolti hanno dimostrato in questi anni grande dedizione, impegno e professionalità, oltre a una forte sensibilità per le delicate situazioni dei ragazzi. Il progetto si inserisce in modo sinergico alla tutela dei minori seguiti dal Servizio sociale e contribuisce a una migliore salute orale dei ragazzini in difficoltà, favorendo così lo sviluppo del benessere dei minori stessi. OBIETTIVI ‘Adotta un sorriso’ ha come obiettivo quello di effettuare prestazioni di diagnosi e cura a carattere gratuito nei confronti di minorenni in difficoltà, bambini o ragazzi ospiti temporaneamente di comunità educative, comunità familiari oppure inseriti in famiglie affidatarie o affiancati a domicilio da educatori. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

RICONOSCIMENTO DI FIGLIO NATURALE DOPO LA NASCITA Il riconoscimento del figlio può essere effettuato dopo la dichiarazione di nascita da parte del genitore che non ha riconosciuto il figlio precedentemente. A CHI RIVOLGERSI STATO CIVILE - Ufficio n. 13 (registrazioni varie su atti di nascita e trascrizioni dall’estero) via Toschi, 27 42121 Reggio nell’Emilia. Riceve solo su appuntamento. tel.: 0522 585254 dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 - email: statocivile@comune.re.it

SPORTELLO DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO ALLA TUTELA DELLE PROBLEMATICHE CHE EMERGONO DALLE REALTÀ FAMIGLIARI L’Associazione Astrea onlus, in convenzione con il Comune di Reggio Emilia, offre con finalità puramente informative uno spazio di ascolto gratuito, di accompagnamento e orientamento di primo livello capace di indirizzare le persone verso le istituzioni giuridiche presenti sul territorio locale. Le domande più frequenti riguardano i seguenti temi: i diritti e doveri in caso di separazione personale dei coniugi, in particolare il diritto al mantenimento del coniuge debole e le questioni patrimoniali; le procedure di separazione e divorzio; le condizioni di affidamento della prole (in particolare in cosa consiste l’affido condiviso); il diritto di visita e il dovere di mantenimento; i diritti e doveri dei genitori nei confronti della prole; il diritto al gratuito patrocinio; i diritti che sorgono dalla convivenza more uxorio. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO PARI OPPORTUNITÀ p.zza Prampolini, 1 Reggio Emilia tel.: 0522 456975 - 0522 585063 - 0522 456032 - email: ufficio.pariopportunita@comune.re.it POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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STRUTTURE RESIDENZIALI PER MINORI

amiglie e minori

Il Servizio sociale del Comune ha rapporti di collaborazione con diversi servizi residenziali che possono accogliere bambini e ragazzi, ragazzi stranieri soli o madri con bambini o in attesa di un figlio. I ragazzi sono costantemente seguiti da educatori. Per loro e per le loro famiglie, se presenti, viene costruito un progetto socio-educativo personalizzato.

MODALITÀ DI ACCESSO ALLE STRUTTURE Alcune strutture sono situate nel nostro comune, altre no. Le strutture hanno caratteristiche diverse, ma a tutte si accede tramite un progetto che viene concordato con gli operatori dei Poli Sociali Territoriali che seguono la famiglia. Il progetto può avere durate diverse: da poche settimane, nel caso sia necessaria una struttura di appoggio temporaneo all’interno di un progetto più ampio, a progetti che durano anni, per ragazzi che vengano educati all’interno di comunità fino al raggiungimento dell’autonomia personale. Il Comune accerta che tutte le strutture abbiano i requisiti per essere accreditate e vigila sul loro operato. A CHI RIVOLGERSI

POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

TRASPORTI SCOLASTICI

Il servizio di Scuolabus per bambini che frequentano le scuole primarie e secondarie di 1° grado, e che abitano nelle zone più esterne della città, è in convenzione con Consorzio TEA. Il trasporto è operativo per tutto il periodo scolastico, rientri pomeridiani compresi. La richiesta di trasporto scolastico deve essere: • compilata all’atto dell’iscrizione on line alla scuola prescelta, ma su modulo dedicato che troverete collegandovi al link del Comune alla fine della domanda on line; • consegnata via mail (debitamente firmato in tutte le pagine) all’indirizzo dirittoallostudio@comune.re.it con allegato documento di identità; • consegnata di persona presso il servizio Officina Educativa; • qualora suddetto modulo venga consegnato da persona diversa dall’intestatario occorrerà allegare fotocopia di un documento di riconoscimento di chi ha firmato. Non è prevista la presenza di un accompagnatore sull’automezzo. Il servizio è previsto per le scuole delle zone indicate: • Elementare Gavasseto, Gavasseto -Sabbione - Masone..................................................................................... A/R • Elementare Marmirolo, Masone - Marmirolo ..................................................................................................... A/R • Elementare Bagno, Bagno - Corticella .............................................................................................................. A/R • Elementare Massenzatico, Centro Massenzatico - Pratofontana ......................................................................... A/R • Elementare Gavassa, Gavassa - Castellazzo ..................................................................................................... A/R • Elementare S. Bartolomeo, Rubbianino - S. Bartolomeo ..................................................................................... A/R • Elementare Cadè, Cadè ................................................................................................................................... A/R • Elementare Cella, Cella ................................................................................................................................... A/R • Elementare Villa Ghiarda, Ghiarda - Rivalta ....................................................................................................... A/R • Elementare Roncocesi, Cavazzoli - Roncocesi Campo nomadi via Ancini ............................................................. A/R • Elementare Mancasale, Mancasale - Pratofontana Massenzatico ....................................................................... A/R • Media “D. P. Borghi” Rivalta, Rubbianino - S. Bartolomeo Ghiarda Campo nomadi via Strozzi ............................... A/R • Media Villa Bagno, Marmirolo - Bagno - Corticella ............................................................................................. A/R • Media Einstein, Gavasseto - Masone - Sabbione, Castellazzo ............................................................................. A/R • Media Massenzatico, Massenzatico - Pratofontana Gavassa .............................................................................. A/R

COSTI Il servizio è a pagamento. L’esonero dal pagamento della retta è previsto solo su richiesta del servizio sociale competente.

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A CHI RIVOLGERSI OFFICINA EDUCATIVA - Ufficio diritto allo studio (trasporti e buoni libro) riceve su appuntamento tel.: 0522 456678 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 - email: dirittoallostudio@comune.re.it CONSORZIO TEA Servizio trasporto scolastico tel.: 0522 927631 - email: L.caramiello@til.it

TRASPORTO SCOLASTICO INDIVIDUALE PER ALUNNI DISABILI Il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Farmacie Comunali Riunite (FCR), organizza il servizio di trasporto scolastico per bambini e ragazzi disabili che frequentano la scuola primaria e le scuole secondarie di primo e secondo grado. CERTIFICAZIONI Chi presenta la domanda per la prima volta dovrà presentare un certificato medico attestante le condizioni del bambino rilasciato dall’AUSL ed una dichiarazione da parte di tutti i componenti adulti del nucleo familiare, del datore di lavoro con indicazione dei giorni e orari lavorativi settimanali che dovrà essere presentata anche ad ogni rinnovo di richiesta del trasporto in oggetto. COSTI Il servizio è a pagamento. È previsto un contributo annuale con pagamento in un’unica soluzione prima dell’inizio del trasporto. A CHI RIVOLGERSI OFFICINA EDUCATIVA - Ufficio diritto allo studio (trasporti e buoni libro) riceve su appuntamento tel.: 0522 456678 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 - email: dirittoallostudio@comune.re.it

TUTORI VOLONTARI PER MINORI Potestà genitoriale. I minori che non possono essere seguiti dai genitori naturali, hanno bisogno di persone affidabili ed esperte (ad esempio, genitori e famiglie che hanno già cresciuto figli ormai autonomi) in grado di esercitare la potestà genitoriale e di curarne gli interessi materiali e immateriali. Chi sono e cosa fanno i tutori. I tutori affiancano i servizi sociali affidatari rispetto alle scelte che riguardano l’educazione, la salute e in generale le scelte di vita del minore. La scelta di optare per persone esterne alle istituzioni e ai servizi di assistenza ha il vantaggio di affidare la tutela a soggetti che, proprio perché distinti dai servizi e dai loro operatori, possono far valere i diritti del minore anche nei confronti dei servizi stessi. L’individuazione di figure singole e la creazione di rapporti uno a uno, sempre più diretti e tra persone, può permettere inoltre lo sviluppo di relazioni che divengano stabili nel tempo, anche al di là dell’obbligo giuridico, e capaci quindi di rendere il tutore un riferimento anche dopo il compimento del diciottesimo anno. COME DIVENTARE TUTORE Il Comune di Reggio ha attivato, in collaborazione con A.S.P. REGGIO EMILIA Città delle Persone, Ceis, CSV Emilia e Cps, un progetto di ricerca e reclutamento di persone che possano svolgere la funzione di tutore e divenire riferimenti legali e morali per la crescita di bambini e ragazzi, che vivono in comunità protette. Il progetto non prevede l’allontanamento dei ragazzi dalle comunità in cui vivono, ma solo l’accompagnamento-tutela di persone esterne. A CHI RIVOLGERSI COMUNE DI REGGIO EMILIA tel.: 0522 456700 - 0522 456324 email: luciana.gallo@comune.re.it - alessandro.scarduelli@comune.re.it POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

VACCINAZIONI PER BAMBINI E ADOLESCENTI La legge sulle vaccinazioni approvata dal Parlamento (Legge 119/2017) conferma e rafforza la normativa della Regione Emilia Romagna sugli obblighi vaccinali. La legge nazionale estende da 4 a 10 le vaccinazioni obbligatorie previste per l’iscrizione a scuola: tali vaccinazioni riguardano i bambini/ragazzi da 0 a 16 anni.

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Tutte le 10 vaccinazioni obbligatorie sono gratuite perché già inserite nei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). A CHI RIVOLGERSI

CSVEMILIA

amiglie e minori

AUSL di Reggio Emilia tel.: 0522 335277 da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: vaccinazioni.pediatrichere@ausl.re.it

È il Centro Servizi del Volontariato che offre: • orientamento per chi desidera conoscere le associazioni del territorio e sperimentarsi in un’attività di volontariato a Piacenza, Parma, Reggio Emilia; • notizie e informazioni sul mondo del Terzo Settore a Piacenza, a Parma e a Reggio Emilia; • consulenze di primo orientamento a gruppi di cittadini che desiderano costituire un’associazione; • formazione: da cos’è/come si crea un’associazione, a come si diventa volontari nelle associazioni che operano in ambiti specifici (es. salute, disabilità, amministratori di sostegno). Offre inoltre esperienze e occasioni formative specifiche ai cittadini più giovani, sia direttamente che attraverso le scuole e le università. A CHI RIVOLGERSI

CENTRO SERVIZI DEL VOLONTARIATO viale Trento e Trieste, 11 - 42124 Reggio Emilia tel.: 0522 791979 - email: info@csvemilia.it

CENTRO AIUTO ALLA VITA (CAV) DI REGGIO EMILIA

Il Centro di Aiuto alla Vita accompagna quotidianamente donne e famiglie che si trovano a vivere una gravidanza inattesa o difficile. Il CAV desidera essere un luogo in cui le donne che vivono l’esperienza della gravidanza possano trovare ascolto e sostegno, soprattutto se questa giunge inattesa o in un momento difficile della loro vita. La gravidanza è un momento importante e prezioso nella vita di una donna, sia che essa prosegua sia che per vari motivi si interrompa. È perciò responsabilità di tutti dedicarvi attenzione e cura. In collaborazione coi servizi sanitari e sociali presenti sul territorio, il CAV offre la possibilità di un percorso di affiancamento personalizzato che prevede diversi interventi concreti di affiancamento e sostegno alla gravidanza. A CHI RIVOLGERSI

CAV via Kennedy, 17 - 42124 Reggio Emilia - tel.: 0522 451197 - email: info@cavreggioemilia.it Per appuntamenti da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 tel.: 346 9794520 Per emergenze / Emergency tel.: 335 8790797

ASSOCIAZIONE APS ICARO I CARE

L’Associazione APS Icaro I Care riunisce un gruppo di professionisti e famiglie che si pongono come obiettivo principale quello di progettare e sviluppare contesti che favoriscano il benessere personale del bambino/ragazzo e dei suoi ambienti di vita. I professionisti che portano avanti gli obiettivi e le metodologie dell’Associazione, agiscono nel territorio al fine di progettare interventi concreti per accompagnare i ragazzi alla scoperta delle proprie bellezze, per sostenere i genitori e promuovere la costruzione di una rete intorno alla situazione che si va ad affrontare. Attraverso i progetti con le scuole e con i servizi sociali, vengono create nuove opportunità educative e formative nel territorio, che mirano a sviluppare nei ragazzi un atteggiamento collaborativo ed empatico nei confronti dei coetanei e degli adulti di riferimento e sostenere le famiglie e gli insegnanti nell’accompagnamento dei ragazzi e delle ragazze attraverso attività formative e di consulenza pedagogica. AMBITI DI INTERVENTO PRINCIPALI • Laboratori per le classi delle scuole di ogni ordine e grado; • progetti anti-dispersione individualizzati o di gruppo; • tutoraggio domiciliare per ragazzi con difficoltà di apprendimento o fragilità emotiva; • progetti di outdoor education e di Educazione Ambientale; • attività di supporto all’educazione parentale; • consulenza Pedagogica e Psicologica.

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A CHI RIVOLGERSI ASS. APS ICARO I CARE via Fratelli Verri, 8 - 42124 Reggio Emilia - www.icaroicare.it tel.: 338 3722260 Elisa Lindner - email: segreteria@icaroicare.it

TERRA DI ABBRACCI L’associazione ‘Terra di Abbracci’ è nata nel 2010 da genitori separati alla ricerca di una strada innovativa rispetto alle proposte di servizi professionali e percorsi impersonali, sovente più attenti a far prevalere una delle due parti sull’altra piuttosto che ad evitare conflitti distruttivi e devastanti litigi. Fornisce ascolto e orientamento ai genitori che si trovino in difficoltà. L’associazione si occupa in particolare: • di diritto: informa sulla legislazione vigente in materia di separazione coniugale, diritti dei figli e sul valore della mediazione e del dialogo; • di formazione: promuove attività per la crescita personale, la riduzione dei conflitti e il sostegno genitoriale; • di sostegno: offre sostegno attraverso l’ascolto profondo e il rispecchiamento, attivando così le risorse già presenti in ognuno di noi. A CHI RIVOLGERSI TERRA DI ABBRACCI via M. K. Gandhi, 16 Reggio Emilia - tel.: 329 7271703 - email: info@terradiabbracci.it

CPS - COOPERATIVA DI PREVENZIONE SOCIALE Il Centro d’ascolto di Cps è una cooperativa sociale che opera da quasi un ventennio nel campo della prevenzione del disagio e della promozione del benessere familiare e comunitario, in convenzione con il Comune e la Provincia di Reggio Emilia. È un luogo in cui si presta attenzione alle persone che a noi si rivolgono, ma anche ai colleghi dei servizi che ci inviano o ci segnalano situazioni problematiche e con i quali collaboriamo in un’ottica di buone prassi fondate sulla relazione e il riconoscimento reciproco. Di facile accesso, basta una telefonata per ottenere un appuntamento, si tratta di un presidio rivolto alla normalità le richieste di informazione e di aiuto dei giovani e degli adulti sui temi dell’agio e del disagio di vivere, comunque si manifestino. Anche quando i problemi ancora non hanno un nome, e si avverte semplicemente la necessità che qualcuno ci dia una mano a ricapitolare un passaggio di vita o a trovare le risorse per sgarbugliare un nodo improvviso. Si mettono in campo percorsi individuali di grande flessibilità e percorsi di gruppo rivolti al sostegno educativo e personale, al cambiamento e alla valorizzazione delle potenzialità di cui ciascuno è portatore e si accompagna, quando è necessario, ai servizi territoriali specifici ai quali facciamo riferimento. Il carattere di elasticità del CPS e la capacità di leggere e accogliere le situazioni là dove si presentano, maturata dopo anni di lavoro sul territorio, fanno sì che i contatti con l’utenza avvengono in contesti istituzionali ma anche a scuola, nel parco, nei più vari luoghi di vita e della socialità. A CHI RIVOLGERSI CPS via Brigata Reggio, 29 - 42124 Reggio nell’Emilia - tel.: 0522 934769 - email: info@cipiessere.it

OPEN G - CONSULTORIO GIOVANI In tutti i distretti della provincia di Reggio Emilia un punto di ascolto e consultazione psicologica per adolescenti e giovani adulti. L’adolescenza e la prima fase dell’età adulta costituiscono, oggi più che mai, un passaggio delicato nella formazione personale. Sorgono problemi e dubbi legati al mutato rapporto con il proprio corpo, gli amici, la famiglia, la scuola. Il progetto personale di formazione va delineandosi e attraversa momenti critici che, se non adeguatamente affrontati e supportati, possono arrivare a incidere sulla personalità dei futuri adulti. Per prepararsi con strumenti opportuni a questi cambiamenti, nasce “Open G”, progetto di ascolto e consultazione psicologica voluto dalla Regione Emilia Romagna. Obiettivo è l’incontro con ragazzi e ragazze, ed eventualmente con i loro genitori, che, nella fascia di età 14-28 anni affrontano un momento di difficoltà. Open G è un progetto dell’AUSL dedicato ai giovani e agli adolescenti, attivo in tutti i distretti AUSL della provincia. L’Open G prevede un’accoglienza riservata e facilitata per tutti quei giovani che manifestino situazioni di disagio, di blocco psicologico e di malessere nella sfera emotiva allo scopo di accompagnarli nelle fasi di maturazione psicofisica e di transizione alla personalità adulta. Il progetto dedica un punto unico di accesso così articolato: • uno spazio giovani consultorio psicologico, rivolto a ragazzi e familiari 14-19 anni; • un centro adolescenza giovane età adulta (14-28 anni), per consultazioni individuali e servizi di psicoterapia breve. Al massimo entro tre giorni lo psicologo richiamerà per fissare l’appuntamento.

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A CHI RIVOLGERSI

amiglie e minori

COSTI Il servizio è gratuito. L’Open G è in stretto collegamento con lo Spazio Giovani consultorio ostetrico ginecologico aperto in ogni distretto per tutti gli adolescenti dai 14 ai 19 anni, ad accesso libero, dove oltre alla consulenza ostetrico-ginecologica si può avere la contraccezione gratuitamente.

L’accesso avviene tramite telefonata alla segreteria telefonica attiva 24 ore su 24 ai numeri: REGGIO EMILIA 0522 335637 - GUASTALLA 0522 837522 - MONTECCHIO 0522 860110 SCANDIANO 0522 850380 - CASTELNUOVO MONTI 0522 617395 - CORREGGIO 0522 630300

AMBULATORIO TEST AIDS

In genere, chi è stato contagiato dal virus HIV non si accorge di nulla per anni, anche se può contagiare altre persone fin dall’inizio ed il virus determinare una progressiva distruzione del sistema immunitario che porterà, mediamente in 5-10 anni, allo sviluppo di gravi infezioni che definiscono lo stadio finale della malattia, cioè l’Aids vero e proprio. L’individuare tempestivamente di essere stati contagiati eviterà alla persona che si sottopone al test di contagiare il proprio partner sessuale ed i figli e di prevenire lo sviluppo dell’AIDS, in quanto sono attualmente disponibili numerosi farmaci efficaci verso il virus. Ciò che deve portare una persona ad effettuare il test non è la presenza di sintomi, che compaiono in una fase tardiva della malattia, ma la consapevolezza di aver avuto comportamenti a rischio. Per sapere se si è sieropositivi non c’è che un mezzo: fare il test HIV.

CHI DEVE EFFETTUARE IL TEST E QUANDO? Tutti coloro che hanno avuto comportamenti o situazioni di rischio; chi ha avuto rapporti sessuali (orali, vaginali, anali) anche occasionali, senza preservativo, con persone dello stesso o dell’altro sesso dei quali si ignorava lo stato di salute; storia in atto o passata di tossicodipendenza specie se con scambio di siringhe; trasfusioni di sangue o di emoderivati (plasma, immunoglobuline) prima dell’autunno 1985; le donne all’inizio della gravidanza; le coppie che desiderano un bambino; chi comincia una relazione sentimentale; chi deve sottoporsi a un importante intervento chirurgico. Il test va effettuato subito dopo un comportamento o una situazione di rischio, per stabilire se la persona esposta è già positiva. In caso di negatività, il test va ripetuto dopo 1 e 3 mesi dalla presunta esposizione a rischio; nel caso di contatto sessuale o con il sangue di una persona sicuramente sieropositiva, va fatto anche dopo 6 mesi. COSA OCCORRE SAPERE DEL TEST Il test non segnala la presenza del virus ma quella degli anticorpi prodotti dal sistema immunitario verso il virus. La positività del test esprime, comunque, la certezza che il virus sia presente nel sangue con una sensibilità > 99,9%. Il test HIV è un esame sicuro. Il periodo che intercorre tra contagio e comparsa degli anticorpi verso il virus nel sangue (periodo di sieroconversione o di finestra immunologica) è variabile e dipende da diversi fattori, in particolare la via di trasmissione e la quantità di virus trasmessa. Gli anticorpi possono formarsi al più presto dopo 2-6 settimane, ma nella maggior parte dei casi compaiono entro 3 mesi. Si consiglia di fare il test non prima che siano trascorse 2-6 settimane dal possibile contagio; se il primo riscontro è negativo il test va ripetuto dopo 3 mesi.

COME VIENE FATTO IL TEST Vengono utilizzate due metodiche che si integrano a vicenda in modo da avere la massima sensibilità e la massima specificità. Si procede innanzitutto al test di screening con metodica ELISA: questa è in grado di accertare tutte le possibili reattività verso il virus, a scapito peraltro della specificità, in quanto sono possibili anche false reattività. Pertanto, in presenza di un risultato «positivo» del test ELISA, prima di definire che il paziente si è infettato, è necessario effettuare un secondo prelievo sul quale verrà ripetuto il test ELISA con un kit diverso da quello utilizzato sul primo campione ed il test di conferma Western Blot che ha una elevata specificità. Solo nel caso di positività del test di conferma Western Blot il soggetto sarà definito “sieropositivo”. L’effettuazione di un secondo prelievo è necessaria in quanto non si può mai escludere il rischio di scambio di provette. A CHI RIVOLGERSI

ARCISPEDALE SANTA MARIA NUOVA viale Risorgimento, Reggio Emilia AMBULATORIO PRELIEVI DEL REPARTO DI MALATTIE INFETTIVE Padiglione Malattie Infettive, piano terra dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle 10,30 Il test è anonimo e gratuito; il risultato è disponibile mediamente in 3 giorni. Prima del test ed alla consegna del risultato un medico del Reparto è disponibile per un colloquio informativo.

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AREA STUDENTI

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INFOSTUDENTI ACER ACER e Infostudenti. Acer ha creato il servizio Infostudenti, per informare i giovani provenienti da altre città sulle diverse offerte abitative a Reggio Emilia. Infostudenti si affianca a Comune Informa, il servizio gestito dal Comune di Reggio Emilia, attivo da anni nel nostro territorio. A CHI RIVOLGERSI ACER solo su appuntamento tel.: 0522 236675 - email: ers@acer.re.it

ALLOGGI PER STUDENTI

A CHI RIVOLGERSI

tudenti

Servizi Abitativi. Gli studenti possono essere ospitati in una delle residenze universitarie a Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini. Alle residenze universitarie si accede con le seguenti modalità: • in accesso libero, • in accesso in graduatoria, • in accesso gratuito o agevolato. Verificare la disponibilità di alloggi a Reggio Emilia sulla pagina www.er-go.it nella sezione Alloggi. Accesso agevolato. Rivolto agli studenti assegnatari di contributi per la partecipazione a percorsi di tirocinio formativo post lauream; a studenti iscritti a corsi di studio che rilasciano titoli doppi o multipli provenienti dall’Ateneo partner all’estero che trascorrono un periodo presso una delle sedi territoriali di ER.GO; a studenti iscritti ai corsi degli Istituti Tecnici Superiori (ITS); ad altri studenti fuori sede nell’ambito di specifiche convenzioni stipulate con ER.GO.

SERVIZIO PARLA CON ER.GO tel.: 051 19907580 Sede territoriale di Reggio Emilia via Borsellino, 26 - 42124 Reggio Emilia - tel.: 0522 406333

ALLOGGI PER STUDENTI UNIVERSITARI

Sul sito dell’Università Unimore, nella parte Servizi agli studenti, si trova la “Bacheca Offerta Alloggi per studenti Unimore”. Il servizio è riservato agli studenti dell’ateneo. Per ricevere informazioni dettagliate occorre accedere con le credenziali Unimore. I futuri studenti possono accedere con le credenziali ottenute in fase di registrazione al portale Esse3 al link https://www.unimore.it/servizistudenti/bacheca.html

INFORMAGIOVANI EMILIA ROMAGNA

Hai lasciato la tua Regione d’origine per venire a studiare in Emilia Romagna? Cerchi un po’ di stabilità per la tua vita di coppia o semplicemente vuoi renderti indipendente dalla tua famiglia? La Regione Emilia Romagna ti offre una serie di programmi e di incentivi per agevolarti nella ricerca e nel mantenimento dell’abitazione. A CHI RIVOLGERSI Domande e informazioni contatta l’URP Numero Verde 800.66.22.00

INFORMAGIOVANI REGGIO EMILIA

InfoGiovani. Sportello informativo rivolto ai giovani dai 14 ai 35 anni. Si occupa di orientamento, formazione, lavoro, volontariato e tempo libero, mobilità internazionale ed eventi culturali.

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A CHI RIVOLGERSI INFOGIOVANI via Cassoli, 1 - portalegiovani.comune.re.it/info-giovani tel.: 0522 585217 - 389 8413429 - email: portalegiovani@comune.re.it - infogiovani@comune.re.it

POLITICHE ABITATIVE DELL’EMILIA ROMAGNA Le politiche abitative della Regione Emilia Romagna sono finalizzate ad accrescere l’offerta di alloggi da assegnare, ai soggetti e alle famiglie meno abbienti, a canoni e prezzi di vendita più bassi di quelli di mercato. La legge regionale che disciplina l’intervento della Regione nel settore delle politiche abitative è la n. 24 dell’8 agosto 2001. Essa contiene anche la normativa fondamentale per la gestione del patrimonio di alloggi pubblici. Attraverso periodiche attività di programmazione delle risorse finanziarie disponibili provvede all’emanazione di bandi pubblici per l’attuazione dei programmi e si occupa di tutte le fasi procedurali che riguardano gli aspetti amministrativi e finanziari della realizzazione degli interventi finanziati. A CHI RIVOLGERSI SERVIZIO QUALITÀ URBANA E POLITICHE ABITATIVE tel.: 051 5273750 - email: pru@regione.emilia-romagna.it

UNIVERSITÀ 21 Il lavoro di Università 21 consiste nell’accompagnare i giovani studenti con disabilità nel loro percorso universitario, attraverso un team di educatori che progettano le attività individualizzando e personalizzando gli obiettivi educativi per i differenti corsi. Ad oggi, gli studenti di Università 21 frequentano i corsi di Scienze dell’Educazione, Scienze della Comunicazione, Storia e Culture Contemporanee e Lingue e Culture Europee. (Per maggiori dettagli guardare il paragrafo “Università 21” nell’Area Disabili).

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tudenti

AREA DIPENDENZE E SALUTE MENTALE

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TRATTAMENTI E ACCERTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI (TSO) Il Sindaco, su proposta di un medico dell’Azienda AUSL, è competente a disporre accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori tramite specifica ordinanza. Il provvedimento deve essere motivato dalla presenza delle seguenti condizioni: • urgenza di interventi terapeutici, in dipendenza delle alterazioni psichiche del paziente; • che quest’ultimo non accetti gli interventi stessi; • non vi siano le condizioni e le circostanze che consentano di adottare tempestive ed idonee misure sanitarie extra-ospedaliere. Tale ordinanza deve essere emanata entro 48 ore dalla convalida della proposta medica e notificata, entro 48 ore dal ricovero, tramite messo comunale, al Giudice Tutelare nella cui circoscrizione rientra il Comune. Il Giudice Tutelare, entro le successive 48 ore, assunte le informazioni e disposti gli eventuali accertamenti, provvede con decreto motivato a convalidare o non convalidare il provvedimento. A CHI RIVOLGERSI: Al proprio PSICHIATRA di riferimento, al proprio MEDICO DI MEDICINA GENERALE o al CENTRO SERVIZIO SALUTE MENTALE dell’AUSL di Reggio Emilia tel.: 0522 335495 - email: csm.amendola@pec.ausl.re.it

AZZARDO POINT - SERVIZIO PER PROBLEMI LEGATI AL GIOCO D’AZZARDO COSA OFFRE IL SERVIZIO È il servizio con il quale Comune di Reggio e la Cooperativa Centro Sociale Papa Giovanni XXIII mettono a disposizione un gruppo di professionisti formato da psicologi, consulenti finanziari, consulenti legali ed educatori professionali in grado di aiutare le persone con problemi legati al gioco d’azzardo. A seconda della valutazione effettuata dagli operatori del servizio è possibile beneficiare sia di colloqui individuali che partecipare a gruppi di trattamento psicoeducativo con un professionista della Papa Giovanni XXIII. DESTINATARI DEL SERVIZIO È rivolto sia ai giocatori che ai loro familiari. MODALITÀ DI ACCESSO È possibile contattare la Cooperativa Centro Sociale Papa Giovanni XXIII per chiedere aiuto telefonicamente o tramite email. A CHI RIVOLGERSI AZZARDO POINT tel.: 329 6707296 - email: azzardo@libera-mente.org

SERVIZIO UP - UNITÀ DI PROSSIMITÀ Il progetto UP è un progetto integrato multifunzionale che opera con l’obiettivo di coordinare e realizzare interventi di riduzione del danno, limitazione dei rischi e informazione sulle sostanze stupefacenti e contestualmente di promuovere le culture giovanili supportandone i processi di consapevolezza e autonomia attraverso la creatività. L’equipe formata da operatori di strada e dotata di un camper interviene sul territorio, in prossimità, là dove le persone si incontrano, in piazze, strade, luoghi di ritrovo. I destinatari del progetto sono diversi e così i contesti e le tipologie d’intervento. Per l’ambito scolastico e per gruppi significativi si tengono seminari di approfondimento sulla tematica delle sostanze e riduzione dei rischi. il Servizio Unità di Prossimità si sviluppa in tre ambiti di lavoro. Dipendenze e marginalità. Uscite di strada con Camper o a piedi (muniti di strumentazione portatile), volte a relazionarsi con la fetta di popolazione che fa abuso di sostanze stupefacenti. Si effettuano counseling, invio a servizi territoriali e riduzione del danno rispetto ad overdose e malattie a trasmissione sanguigna e sessuale, tramite lo scambio di materiale sterile (siringhe, Narcan, preservativi, altro). Giovani e Territorio. Attraverso la connessione con servizi territoriali e una mappatura costante della città, si effettuano uscite di educativa di strada territoriale. Per mandato del Comune di RE ci si occupa della fascia più giovanile della popolazione che utilizza sostanze stupefacenti, legali e illegali. Sono inseriti in questo settore anche gli interventi nelle scuole

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ipendenze e salute mental

superiori, in cui si tengono incontri specifici legati al mondo delle sostanze. Mondo della notte. si effettuano uscite nel mondo del divertimento reggiano: in discoteca, nelle feste all’aperto e durante gli aperitivi per informare circa i rischi sulle sostanze psicoattive e sulle malattie sessualmente trasmissibili. Il Comune ha affidato la gestione del progetto alla Cooperativa Centro Sociale Papa Giovanni XXIII di Reggio Emilia. A CHI RIVOLGERSI UNITÀ DI PROSSIMITÀ via Brigata Reggio, 29 Reggio Emilia tel.: 347 1161154 - email: strada@libera-mente.org

SERVIZIO DIPENDENZE PATOLOGICHE - SERDP (EX SERT)

COME ACCEDERE AL SERVIZIO Non occorre la richiesta del medico, è sufficiente essere residenti nel distretto di Reggio Emilia. Accesso diretto presso l’ufficio all’accoglienza. DESTINATARI DEL SERVIZIO Il SerDP di Reggio Emilia svolge attività rivolte a persone con differenti problematiche: • tossicodipendenza, abuso o consumo di sostanze stupefacenti; • alcoldipendenza; • gioco d’azzardo patologico.

IL SERVIZIO OFFRE • Trattamenti ambulatoriali presso le sedi del servizio: Padiglione Tanzi e Ambulatorio di via Bocconi - Bassa Soglia d’accesso; • trattamenti residenziali o semiresidenziali, tramite inserimento delle persone nelle strutture accreditate (es. comunità terapeutiche) Per questi tipi di trattamento occorre rivolgersi alla sede del Servizio, presso il Padiglione Tanzi o all’Ambulatorio Bassa Soglia di Via Bocconi. DESTINATARI DEL SERVIZIO • Le persone con problema di dipendenza o abuso da sostanze o di gioco d’azzardo patologico; • i familiari (genitori, coniugi, parenti) di persone con questo tipo di problema.

COME ACCEDERE AL SERVIZIO Per accedere al servizio il cittadino può telefonare alla segreteria per fissare un primo appuntamento oppure presentarsi personalmente presso le sedi del Servizio. Non è richiesta la prenotazione tramite CUP né la prescrizione medica. La persona interessata alla cura deve ricordarsi di portare con sé il tesserino sanitario, il codice fiscale e un documento di riconoscimento. Il SerT gestisce i dati personali di chi si rivolge al servizio nel rispetto delle norme sulla tutela della privacy e non fornisce informazioni sulle persone in cura e sulle cure effettuate se non su esplicita richiesta ed autorizzazione del diretto interessato. COSTI I trattamenti e gli interventi sono gratuiti. A CHI RIVOLGERSI SERDP via Amendola, 2 Reggio Emilia - Padiglione Tanzi tel.: 0522 335569 - email: sert@ausl.re.it

SERVIZIO ATTIVITÀ EDUCATIVE INTEGRATE A BASSA SOGLIA

Servizio attivo dal 1999 e gestito dalla Cooperativa La Quercia su appalto dell’AUSL di Reggio Emilia. Accoglie persone maggiorenni, maschi e femmine, con problemi di dipendenza e consumo problematico di sostanze legali ed illegali, residenti nel Distretto di Reggio Emilia, nella provincia o provenienti da altre AUSL del territorio regionale. Vengono accolte anche persone di passaggio, residenti in altre regioni, provenienti da paesi dell’UE e da paesi extra-UE. Non è richiesta la

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residenza anagrafica né il permesso di soggiorno per gli stranieri non‑regolari. Non è richiesta come prerequisito la motivazione dell’interruzione immediata dell’uso di sostanze. ATTIVITÀ SOCIO-EDUCATIVE E DI EMPOWERMENT • Colloquio/accompagnamento della persona alla valutazione sanitaria e all’esplorazione delle motivazioni; • migliorare l’adesione e ritenzione in trattamento dei pazienti; • colloqui di sostegno per il mantenimento del percorso intrapreso, mediante l’utilizzo dello strumento del colloquio motivazionale; • attivazione dell’utenza nel mantenere il decoro della struttura e dell’area cortiliva; • conduzione di attività atelieristiche: atelier di musica (condotto da musicoterapeuta) e atelier di attività artistico-espressive; • training al rilassamento e alla gestione del craving attraverso la tecnica della Mindfullnes (condotto da due operatori formati); • predisposizione e cura di un orto; • accompagnamento ad eventi ludico-culturali offerti dal territorio (mostre, seminari, gite all’aria aperta). OFFERTA DI PRESIDI SANITARI E PROTEZIONE DELLA SALUTE • Distribuzione di materiale sterile (siringhe, aghi) con la logica del cambio/scambio; distribuzione di materiale di protezione (acqua bi distillata, salviettine disinfettanti, profilattici) e di presidi medicali (naloxone) con relative informazioni sull’uso igienico del materiale; • interventi di primo soccorso a persone in stato di intossicazione acuta; • attività di informazione/educazione sui comportamenti a rischio di overdose; • counseling su sessualità e prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. OFFERTA DI BENI E SERVIZI DI PRIMA NECESSITÀ • Colazione, pranzo e merenda; • supporto nella cura della persona dell’igiene attraverso attività di lavanderia e presenza di docce; • servizio di deposito bagaglio; • stanza adibita al riposo: 4 letti e consegna di lenzuola e coperte. A CHI RIVOLGERSI AMBULATORIO BASSA SOGLIA via Bocconi, 2 - 42122 Reggio Emilia - tel.: 0522 268194

TABAGISMO/DIPENDENZA DA TABACCO - LUOGHI DI PREVENZIONE Per smettere di fumare ci si può rivolgere a ‘Luoghi di prevenzione’, un centro che opera in contatto con la nostra Azienda sanitarie e applica il metodo cognitivo comportamentale della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (LILT) in tutta la provincia di Reggio Emilia. I percorsi proposti, individuali e di gruppo, sono gratuiti e sono condotti da medici e psicologi. A CHI RIVOLGERSI LUOGHI DI PREVENZIONE Padiglione Villa Rossi, via Giovanni Amendola, 2 - 42122 Reggio Emilia tel.: 0522.320655 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 - email: segreteria@luoghidiprevenzione.it

ASSOCIAZIONE “BRICIOLE” Associazione Volontariato che offre principalmente sostegno ed orientamento ai familiari di pazienti con Disturbi del Comportamento Alimentare quali anoressia, bulimia, ecc. A CHI RIVOLGERSI ASSOCIAZIONE BRICIOLE via Gorizia, 49 - 42124 Reggio Emilia tel.: 345 4336317 - email: info@associazionebriciole.it

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ipendenze e salute mental

CSM - CENTRO SALUTE MENTALE

Il Servizio si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi psichici, di assistenza psichiatrica ambulatoriale, domiciliare ed offre le seguenti prestazioni: visite psichiatriche, consulenze psichiatriche, visite medico legali e certificazioni, consulenze ai servizi ed Enti sanitari del territorio, trattamenti psicoterapeutici, farmacologici, riabilitativi, urgenze e urgenze differite. COME ACCEDERE AL SERVIZIO È possibile accedere al Centro di Salute Mentale su richiesta del medico di medicina generale o in accesso diretto. Al Centro di Salute Mentale di via Amendola afferiscono i comuni dell’area sud del distretto di Reggio Emilia (Albinea, Quattro Castella, Vezzano). A CHI RIVOLGERSI

Nel CENTRO SALUTE MENTALE è attivo un PUNTO D’ASCOLTO rivolto ai famigliari di pazienti con disagi psichici, coordinato dai famigliari di persone con problemi mentali - email: csm.amendola@pec.ausl.re.it tel.: 0522 335206 tutti i venerdì dalle 17,30 alle 19,30 Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 20 - sabato dalle 8 alle 14 - Struttura III Villetta - Campus S. Lazzaro, via Amendola, 2 - Reggio Emilia - tel.: 0522 335495 - Via Petrella, 1/a - Reggio Emilia - tel.: 0522 339501

USURA E RACKET - SEGNALAZIONI

Camera di Commercio di Reggio Emilia. Punto ascolto legalità. L’iniziativa è promossa in collaborazione con Libera. L’azione del Punto di ascolto è rivolta agli imprenditori e ai cittadini che vogliono segnalare situazioni di usura, racket o più in generale di illegalità, è un progetto di Camera di Commercio Reggio Emilia. Le persone con problemi di usura e racket che si rivolgono al Punto di ascolto saranno accompagnate allo sportello SOS Giustizia dell’associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” presente a Modena, che, nella logica non solo della prevenzione ma anche del contrasto ad ogni forma di criminalità, oltre a prestare ascolto e supporto psicologico, caso per caso valuta anche l’ipotesi di accompagnare alla denuncia. A CHI RIVOLGERSI PUNTO DI ASCOLTO DELLA CAMERA DI COMMERCIO tel.: 0522 796222 nei giorni feriali dalle 9 alle 12,30 email: sportello.legalita@re.camcom.it a cui inviare richieste

ASSOCIAZIONE SOSTEGNO & ZUCCHERO

Sostegno alle famiglie con presenza di persone soggette a sofferenza psichica. Sostegno&Zucchero è una Associazione di volontariato costituita da familiari e amici di sofferenti psichici, da operatori, da volontari, da cittadini che opera sul territorio di Reggio Emilia e Provincia. Si ispira ai principi della solidarietà, del primato e della dignità delle persone. Nella convinzione che il disagio psichico, anche se cronico, può evolversi in senso migliorativo, l’Associazione si pone gli obiettivi fondamentali di: • Sostenere le persone che soffrono di disturbi psichici e la loro rete familiare e sociale, per una migliore qualità della vita • Aiutare chi soffre di disagio psichico a recuperare le proprie risorse e capacità, per potersi inserire nella società e vivere in autonomia • Sviluppare relazioni tra i familiari per lo scambio di esperienze e confronti con studiosi ed esperti della materia • Organizzare incontri periodici tra i volontari per uno scambio di esperienze e per un aiuto reciproco • Sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sui problemi connessi alla sofferenza mentale, per combattere lo stigma che isola le persone sofferenti Collabora con il Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Reggio Emilia e con i Distretti di Correggio, Scandiano, Montecchio/San Polo d’Enza, Castelnovo ne Monti.

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A CHI RIVOLGERSI Segreteria: Francesca c/o Biblioteca Livi - via Amendola, 2 - 42122 Reggio Emilia tel.: 339 5655304 - email: sostegnozucchero@libero.it - www.sostegnoezucchero.it Sede legale: viale Trento Trieste, 11 - 42124 Reggio Emilia

ASSOCIAZIONE SENTIERO FACILE APS Sentiero Facile APS valorizza il sapere che nasce dall’esperienza vissuta del disagio e la partecipazione attiva di utenti, familiari, cittadini. Sviluppa attività di ascolto e sostegno fra pari, promuove la cultura della ripresa nei servizi e nella comunità. • “Un’ora per me” è uno spazio di ascolto e di scambio di storie di vita, condotto da esperti per esperienza, gratuito, aperto a tutti, per superare la solitudine. Martedì alla Polveriera e mercoledì al Centro Sociale La Mirandola, h 16-18. • “Punto d’ascolto per i familiari” è aperto a chi si confronta con la sofferenza psichica di un familiare: fornisce ascolto e orientamento da parte di familiari esperti per esperienza, sabato mattina presso i Centri di Salute Mentale di Reggio Emilia. • Laboratorio “Diverso da chi?”, in collaborazione con il Museo di Storia della Psichiatria: gli esperti di supporto fra pari mettono a disposizione la loro esperienza di recovery per gli studenti delle scuole superiori. A CHI RIVOLGERSI ASSOCIAZIONE SENTIERO FACILE www.sentierofacile.org - email: sentierofacile.unoraperme@gmail.com Ascolto telefonico 388 8776246 - Punto d’ascolto familiari 329 3665605

DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE - DCA AUSL Le persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata e altri) possono essere assistite, per affrontare questi problemi, da diversi professionisti: psichiatra, neuropsichiatra, psicologo, medico internista, dietologo. È possibile rivolgersi ad uno dei Centri per i disturbi del comportamento alimentare attivati dall’Ausl di Reggio Emilia. Il servizio si rivolge a persone con disturbi del comportamento alimentare, ai loro famigliari ed a coloro che, a vario titolo, si occupano dei disagi derivanti da questi disturbi. Il programma si occupa di prevenzione, accoglienza, diagnosi, cura dei disturbi alimentari più severi sotto i profili organico, sociale e psicopatologico. A CHI RIVOLGERSI via Petrella, 1/a ing. 4 - Reggio Emilia tel 0522 339541 - email: AnnaMaria.Gibin@ausl.re.it

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ipendenze e salute mental


AREA VIOLENZA DI GENERE

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iolenza di genere

CASA DELLE DONNE - CENTRO DI ACCOGLIENZA E OSPITALITÀ

La Casa delle Donne è un centro di accoglienza e ospitalità per donne che subiscono qualsiasi tipo di violenza maschile (psicologica, fisica, sessuale, economica), anche per le loro figlie e i figli. È un luogo dove la donna può ritrovare riconoscimento del proprio valore, fiducia nel futuro e impegno nella ricostruzione di un proprio percorso di uscita dalla violenza attraverso la relazione e il confronto con altre donne. La Casa delle Donne garantisce anonimato e riservatezza sulla storia e sui vissuti delle donne. È gestita dall’Associazione “Nondasola” in convenzione col Comune di Reggio Emilia. COSA OFFRE IL SERVIZIO • Informazioni telefoniche sull’attività della Casa e sulle risorse del territorio; • colloqui di accoglienza in cui le donne possono trovare ascolto, sostegno, informazioni relative ai loro specifici bisogni; • colloqui di consulenza professionale: legale, di orientamento e tutela del lavoro; • collegamento con le risorse e i servizi presenti sul territorio; • ospitalità temporanea per le donne e i/le loro figli/e minori che necessitino di un allontanamento immediato dal proprio domicilio. A CHI RIVOLGERSI CASA DELLE DONNE via Luigi Amedeo Melegari, 2 - 42124 Reggio Emilia tel.: 0522 585643 - email: casadelledonne@municipio.re.it

PROGETTO ROSEMARY

Il progetto Rosmary si inserisce tra gli interventi istituzionali che mirano a combattere lo sfruttamento e la tratta degli esseri umani attraverso un’unità di strada composta da operatori e mediatori linguistico-culturali per approcciarsi al fenomeno della prostituzione, monitorarlo e dare informazioni sanitarie e intervenire nei casi di abuso o tratta. Il progetto si struttura su due livelli: 1. Unità di strada (Uds)gestita dall’ATI Consorzio di solidarietà sociale di Modena (cooperativa Caleidos) Consorzio Oscar Romero (cooperativa La Quercia). Gli operatori dedicati si recano nei luoghi dove le persone si prostituiscono per incontrarle, avviare con loro relazioni positive, accompagnarle ai servizi sanitari della Azienda locale e informarle delle possibilità che la legge offre per le persone che intendono uscire dalla strada. L’equipe è composta da operatrici e mediatrici linguistico-culturali (di nazionalità romena, nigeriana, cinese che accompagnano gli operatori nelle uscite e nella costruzione di percorsi mirati con le persone incontrate). L’approccio delle unità di strada al fenomeno della prostituzione è centrato sulla riduzione del danno, con interventi che possono avere una forte corrispondenza con i bisogni più immediati: monitoraggio del fenomeno e raccolta dati, sensibilizzazione e informazione sanitaria attraverso distribuzione di materiali informativi, materiale sanitario e accompagnamento ai servizi sanitari. La distribuzione di generi di conforto diventa un modo per creare un clima di fiducia e di maggiore investimento relazionale. 2. Percorsi di accoglienza in luoghi protetti gestiti dall’Associazione Rabbunì con la quale il Comune attiva una specifica convenzione che prevede oltre all’accoglienza e ospitalità, l’attivazione dei percorsi di “protezione sociale” previsti dalla attuale normativa, favorendo percorsi di inserimento sociale come: corsi di alfabetizzazione, di formazione e di avviamento al lavoro con l’obiettivo di arrivare ad una piena autonomia economica e lavorativa, o il rimpatrio nel proprio paese di origine. Vengono attivate tutte le procedure necessarie alla regolarizzazione ed offerto un sostegno per l’iter processuale nel caso di denunce nei confronti dei trafficanti. Il progetto è in grado di accogliere anche mamme con bambini, persone con problemi psichiatrici o di salute e coloro che hanno la necessità di lasciare la città per motivi di sicurezza (in collaborazione con le Forze dell’Ordine), persone vittime di sfruttamento lavorativo attivando forme di re-inserimento socio-lavorativo.

PROGETTO INVISIBILE Gli operatori del progetto Rosemary svolgono anche attività di monitoraggio e intervento sulla prostituzione indoor, un fenomeno sommerso e poco conosciuto. la prostituzione indoor avviene nei luoghi al chiuso come appartamenti, locali e negli ultimi anni risulta essere molto più consistente ed estesa rispetto al fenomeno della prostituzione su strada. È per la sua natura “invisibile” è un fenomeno di difficile conoscenza, molto speso indiretta, che tuttavia richiede di essere indagato, conosciuto e affrontato, anche dal punto di vista dell’intervento sociale.

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PROGETTO EVA LUNA Il progetto Rosemary da anni collabora con il Centro per la Salute della Famiglia Straniera con il progetto Eva Luna, una giornata dedicata alle persone che lavorano in strada. Il Centro per la Salute della Famiglia Straniera è un servizio della AUSL rivolto a tutte le persone che hanno bisogno di assistenza medico-sanitaria, ma non hanno i documenti e perciò non risultano iscritti al Servizio Sanitario Nazionale. Il Centro, ad accesso gratuito, offre la possibilità di incontrare un medico, di farsi scrivere ricette, di prenotare visite ed esami, di avere informazioni sulle possibilità e sui servizi in ambito familiare e infantile. Oltre al qualificato personale medico, sono presenti mediatrici culturali di lingua araba, cinese, russa, albanese, moldava e centro africana, che aiutano a risolvere problemi e difficoltà linguistiche. Le ragazze possono accedere all’ambulatorio autonomamente oppure essere accompagnate dagli operatori del progetto Rosemary. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO COORDINAMENTO SERVIZI PER L’INCLUSIONE E INTERCULTURA via Guido Da Castello, 13 - 42121 Reggio Emilia. Riceve su appuntamento tel.: 0522 456711 - 0522 585690

SPORTELLO DI INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO ALLA TUTELA DELLE PROBLEMATICHE CHE EMERGONO DALLE REALTÀ FAMIGLIARI L’Associazione Astrea onlus, in convenzione con il Comune di Reggio Emilia offre uno spazio di ascolto gratuito, di accompagnamento e orientamento di primo livello capace di indirizzare le persone verso le istituzioni giuridiche presenti sul territorio locale. Le domande più frequenti riguardano i seguenti temi: • i diritti e doveri in caso di separazione personale dei coniugi, in particolare il diritto al mantenimento del coniuge debole e le questioni patrimoniali; • le procedure di separazione e divorzio; • le condizioni di affidamento della prole (in particolare in cosa consiste l’affido condiviso); • il diritto di visita e il dovere di mantenimento; • i diritti e doveri dei genitori nei confronti della prole; • il diritto al gratuito patrocinio; • i diritti che sorgono dalla convivenza. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO PARI OPPORTUNITÀ riceve su appuntamento tel.: 0522 456975 - 0522 585063 - 0522 456032 - email: ufficio.pariopportunita@comune.re.it POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522585472 dal lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

SUM - SERVIZI PER UOMINI MALTRATTANTI Il servizio lavora per: • aumentare la consapevolezza degli uomini sulle dinamiche relazionali e sugli agiti violenti; • avviare un processo di riconoscimento della responsabilità relativa al proprio agito; • migliorare le abilità di gestione emotiva e le capacità relazionali; • riconoscere modalità disfunzionali di pensiero (minimizzazione, negazione, giustificazione razionale della condotta, deresponsabilizzazione) e di comportamento per individuare alternative più efficaci. La metodologia adottata prevede colloqui individuali e un percorso di gruppo a cadenza settimanale della durata di un paio d’ore per un periodo di sei mesi. COSTI Il servizio è totalmente anonimo e gratuito ed è gestito dalla Coop. Sociale “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII”. A CHI RIVOLGERSI SUM tel.: 329 6707298 - email: sum@libera-mente.org

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mmigrazione

AREA IMMIGRAZIONE

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AVVOCATO DI STRADA L’Associazione da anni lavora per offrire strumenti di riflessione ed operativi per sperimentare e promuovere modelli di vita sociale solidale, pacifica, rispettosa dell’ambiente. L’Associazione Avvocato di strada fa parte di un’organizzazione nazionale di volontariato che ha lo scopo di fornire assistenza legale e patrocinio alle persone senza dimora. A CHI RIVOLGERSI AVVOCATO DI STRADA Reggio Emilia - coordinatore: Vittorio Gazzotti tel.: 329 8971382 il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 18,30 email: reggioemilia@avvocatodistrada.it - FB: @avvocatodistradareggioemilia Gli avvocati volontari ricevono in via Turri, 49 Reggio Emilia. Si riceve su appuntamento per mail o per telefono il sabato dalle 10 alle 12,30

CENTRO DI MEDIAZIONE SOCIALE E DEI CONFLITTI Il Centro di Mediazione Sociale dei Conflitti svolge un servizio dedicato alle relazioni personali e di vicinato, ai rapporti con il territorio e con i servizi. Un luogo in cui i conflitti e i problemi del vivere insieme trovano riconoscimento e accoglienza in totale riservatezza. FINALITÀ La mediazione è una pratica informale in cui le parti sono accompagnate da soggetti terzi e imparziali attraverso percorsi strutturati di gestione del conflitto. I mediatori sono operatori qualificati che ascoltano senza giudicare, accompagnano nell’attraversamento del conflitto o della difficoltà relazionale, facilitano la comunicazione promuovendo la ricerca di accordi reciproci e/o soluzioni alternative. COSA OFFRE IL SERVIZIO Il servizio offre accompagnamenti individuali, percorsi separati e mediazioni tra due o più persone. COSTI Il servizio è gratuito e a libero accesso. A CHI RIVOLGERSI CENTRO DI MEDIAZIONE SOCIALE E DEI CONFLITTI via dell’Abbadessa, 8 - 42121 Reggio Emilia tel.: 0522 585183

CONTRIBUTO PER IL RIMPATRIO AL PAESE D’ORIGINE DI SALME DI CITTADINI/E STRANIERI/E IMMIGRATI/E I Comuni possono concorrere alle spese sostenute per il rimpatrio degli stranieri immigrati deceduti secondo le modalità previste dai regolamenti comunali e dove il costo non gravi già su istituzioni o enti pubblici (L’art. 5 comma 1 lett. e della Legge Regionale 24 Marzo 2004 n.5). SOGGETTI TITOLATI A PRESENTARE DOMANDA • Parenti entro il quarto grado della persona deceduta, residenti in Italia o nel Paese d’origine (in tal caso la domanda può essere inoltrata tramite la rappresentanza diplomatica in Italia dello Stato di appartenenza); • gli organismi rappresentativi dei cittadini stranieri immigrati formalmente istituiti presso le Amministrazioni Comunali e Provinciali della Regione (es. Forum, Consulte, Consiglieri aggiunti); • associazioni di cittadini stranieri immigrati non appartenenti all’Unione Europea, iscritte ad Albi o Registri istituiti ai sensi di legge presso le amministrazioni locali, regionali o statali; • associazioni od organizzazioni che svolgono attività a favore degli immigrati e che sono iscritte ad Albi o Registri istituiti ai sensi di legge presso le amministrazioni locali, regionali o statali.

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mmigrazione

CONDIZIONI • Residenza della persona deceduta nel Comune (accertata d’ufficio). La residenza è intesa come luogo di dimora abituale, anche in mancanza di registrazione anagrafica; in assenza di residenza accertata e/o di valido permesso di soggiorno, fa testo il luogo del decesso per individuare il Comune competente in materia di concessione del contributo; • stato di bisogno della persona deceduta e/o dei familiari richiedenti (situazione accertata dall’ufficio di riferimento adottando, di norma, gli stessi criteri adottati per la generalità dei cittadini residenti). DOCUMENTAZIONE • Modulo di richiesta compilato; • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante che le medesime spese non sono state sostenute da altra istituzione o ente pubblico; • documento che attesta la relazione di parentela e giustifica il titolo alla riscossione del contributo; • autocertificazione, attestante data e luogo del decesso; • fattura e/o altra documentazione contabile relativa alle spese sostenute o preventivate per la traslazione della salma. COSTI Di norma l’entità del contributo è determinata in misura non inferiore al 50% dell’importo complessivo documentato. A CHI RIVOLGERSI

SEGRETERIA SERVIZIO SERVIZI SOCIALI via Guido Da Castello, 13 - 42121 Reggio Emilia tel.: 0522 456837 - 0522 456962 - email: servizisociali.sedecentrale@comune.re.it

FONDAZIONE MONDINSIEME

La Fondazione si occupa dell’elaborazione e dello sviluppo di progetti e attività finalizzati al perseguimento di politiche per l’integrazione sociale, la coesione, il dialogo interculturale anche attraverso lo sviluppo di progetti di comunicazione interculturale. A CHI RIVOLGERSI

FONDAZIONE MONDINSIEME via Marzabotto, 3 - 42122 Reggio Emilia Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 - tel.: 0522 456250 - email: info@mondinsieme.org

FILEF - FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI EMIGRATI E FAMIGLIE

• Corsi di apprendimento della lingua italiana rivolti ad adulti provenienti da diversi Paesi e suddivisi per grado di conoscenza, a partire dall’analfabetismo. • “Mamme a scuola”, rivolta a donne con figli in età prescolare che non possono accedere ad altre opportunità con appositi momenti di ritrovo. Sia per queste mamme che per gli allievi dei corsi di lingua italiana sono poi previste visite a luoghi di cultura e occasioni di approfondimento. • Dopo-scuola per bambini delle primarie • FILEF sostiene una squadra di calcio composta da giovani di origine marocchina, e ha realizzato un campo da cricket in zona Campovolo A CHI RIVOLGERSI Via Antonio Piccinini, 8, 42124 Reggio Emilia tel.: 0522 331392 - email: filefreggioemilia@libero.it

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MENSE GRATUITE MENSA DEL VESCOVO Stradone del Vescovado, 2/b Per orari e modalità di accesso telefonare: 0522 454829 MENSA DEI FRATI CAPPUCCINI via Ferrari Bonini, 2 Per orari e modalità di accesso telefonare: 0522 433201 MENSA CARITAS via Adua, 83/c - email: segreteria@caritasreggiana.it Per orari e modalità di accesso telefonare al centro d’ascolto: 0522 921351

MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI l servizio sociale offre ai ragazzi stranieri privi di riferimenti parentali sul territorio (“minori stranieri non accompagnati” MSNA) una prima accoglienza e un aiuto per integrarsi nella realtà locale. Il servizio sociale verifica la presenza in Italia di eventuali parenti che possano occuparsi del ragazzo/a. L’accesso al sistema di accoglienza in comunità non avviene direttamente da parte del minore, ma attraverso il servizio sociale o per intervento delle forze dell’ordine che contattano il servizio di “pronta accoglienza h24”, assicurato mediante un modello organizzativo che coinvolge le comunità educative residenziali. Il servizio è attivo tutti i giorni dell’anno e sull’arco delle 24 ore. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI riceve su appuntamento tel.: 0522 456722

PROGETTO SIPROIMI (SISTEMA DI PROTEZIONE PER TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI) Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) nasce nel 2002 come rete degli Enti Locali che realizzano progetti di accoglienza integrata per richiedenti asilo, rifugiati e cittadini stranieri destinatari di altre forme di protezione umanitaria. Dal 2018 cambia nome in SIPROIMI e riserva l’accesso a titolari di protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati e persone in possesso di permessi di soggiorno per casi speciali (vittime di tratta, violenza domestica, grave sfruttamento lavorativo), cure mediche, calamità nel Paese di origine, atti di particolare valore civile. Il sistema di protezione prevede l’accoglienza diffusa in strutture di piccole e medie dimensioni, all’interno dei centri abitati e delle comunità cittadine. L’accesso alla rete nazionale del Sistema di protezione è autorizzato dal Servizio Centrale Siproimi, ma una quota dei posti disponibili sui diversi territori è destinata all’accoglienza di persone che già vi risiedono e hanno iniziato un percorso di integrazione. L’accoglienza nel progetto per minori stranieri non accompagnati è garantita fino a sei mesi dopo il compimento della maggiore età. Gli adulti sono accolti per un periodo di sei mesi, eventualmente prorogabile previa autorizzazione del Servizio Centrale. A CHI RIVOLGERSI COMUNE DI REGGIO EMILIA Servizio Politiche di Welfare e Intercultura via Guido da Castello, 13 - 42121 Reggio Emilia - tel.: 0522 456838 email: reggioemilia.ord@comune.re.it (progetto adulti) reggioemilia.msna@comune.re.it (progetto minori stranieri non accompagnati) SEDE OPERATIVA PROGETTO SIPROIMI via Pier Giacinto Terrachini, 18/O - 42122 Reggio Emilia tel.: 0522 432219 - email: progetto.rifugiati@dimoradabramo.it (progetto adulti) sprar.minori@dimoradabramo.it (progetto minori stranieri non accompagnati)

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mmigrazione

PASSAPAROLA APS - SCUOLA DI LINGUA E CULTURA ITALIANA

La Scuola di lingua e cultura italiana “Passaparola” è costituita da un gruppo di persone, della più varia provenienza formativa, che ha deciso di dedicare una piccola parte del proprio tempo alla istruzione e alla formazione, sia linguistica che culturale, degli stranieri che sono giunti nella nostra città. LE FINALITÀ La scuola persegue l’obiettivo del miglioramento del bagaglio linguistico dell’utente oppure inizia un percorso di alfabetizzazione vero e proprio quando ne viene espressa la richiesta. Questa, della competenza linguistica, è una condizione fondamentale non solo per trovare lavoro, ma anche per mantenerlo e costruire attorno ad esso un progetto di reale integrazione sociale e lavorativa. ISCRIZIONE Non occorrono requisiti particolari. COSTI È prevista una quota di iscrizione. A CHI RIVOLGERSI PASSAPAROLA APS via F.lli Rosselli, 10 - 42011 Reggio Emilia tel.: 339 2215391 - email: passaparola.aps@gmail.com

UFFICIO INFORMAZIONI STRANIERI

L’Ufficio Informazioni Stranieri è rivolto ai cittadini italiani e stranieri ed offre: • consulenza giuridica (non legale) in materia di immigrazione e sulle pratiche amministrative conseguenti; • eventuale supporto nella compilazione di modulistica (escluso il kit per il Rinnovo del Permesso di Soggiorno); • informazioni sulle disponibilità delle strutture di accoglienza; • informazioni sui percorsi che possono facilitare la ricerca del lavoro e della casa; • informazioni sui servizi e gli interventi pubblici, del privato sociale e del volontariato, presenti sul territorio. Se necessario il servizio può attivare la collaborazione dei mediatori linguistico-culturali. A CHI RIVOLGERSI

UFFICIO INFORMAZIONI STRANIERI SEDE tel.: 0522 456706 - email: uis@comune.re.it

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AREA POVERTÀ ED INCLUSIONE

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ASSISTENZA SANITARIA AMBULATORIO A BASSA SOGLIA Offerta di presidi sanitari e protezione della salute: • distribuzione di materiale sterile (siringhe, aghi) con la logica del cambio/scambio; distribuzione di materiale di protezione (acqua bi distillata, salviettine disinfettanti, profilattici) e di presidi medicali (naloxone) con relative informazioni sull’uso igienico del materiale; • interventi di primo soccorso a persone in stato di intossicazione acuta; • attività di informazione/educazione sui comportamenti a rischio di overdose; • counseling su sessualità e prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. (Per dettagli cercare il paragrafo “Servizio attività educative integrate a bassa soglia” inserito nell’Area “Dipendenze”).

AMBULATORIO CENTRI STRANIERI CARITAS QUERCE DI MAMRE L’ambulatorio garantisce visite mediche di medicina generale e specialistiche a stranieri non iscritti o iscrivibili al Servizio Sanitario Nazionale (eventuali altri utenti inviati dal centro di ascolto della Caritas). Progetti speciali riservati per cure odontoiatriche. Presso l’ambulatorio sono presenti MMG (Medici di Medicina Generale) e specialisti ambulatoriali. A CHI RIVOLGERSI AMBULATORIO CENTRO STRANIERI CARITAS QUERCE DI MAMRE Centro per la salute della Famiglia Straniera Reggio Emilia. In convenzione con l’Azienda USL di REGGIO EMILIA via Adua, 83 - Reggio Emilia Autobus: linea 10 direzione via del Chionso e linea 13 direzione Gavassa. Si accede al MMG in accesso diretto e agli specialisti ambulatoriali su appuntamento. Informazioni: lunedì e giovedì dalle 14,00 alle 18.30 - tel.: 0522 924096 - email: caritasre@ausl.re.it

AVVOCATO DI STRADA L’Associazione Avvocato di strada fa parte di un’organizzazione nazionale di volontariato che ha lo scopo di fornire assistenza legale e patrocinio alle persone senza dimora. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo inserito nell’Area “Immigrati”).

CASA ALBERGO COMUNALE DOMENICO PRAMPOLINI La Casa Albergo comunale offre un servizio di pronta accoglienza, un servizio di accoglienza a medio termine e un servizio docce. PRONTA ACCOGLIENZA Servizio di accoglienza notturna per massimo 4 persone con 4 posti letto e un bagno. È possibile usufruire del servizio massimo 7 notti all’anno. L’ingresso è consentito dalle ore 18.30 alle 23.00; l’uscita deve avvenire entro alle ore 9.00 del giorno successivo. Possono accedere uomini maggiorenni, italiani e stranieri, non residenti nel Comune di Reggio Emilia, che non abbiano già usufruito del servizio per oltre 7 notti nell’anno corrente. Si può fare richiesta presso la struttura dal lunedì al venerdì 9.00-12.00 e 17.00-19.00 e sabato 9.00-12.00 Al momento dell’accesso è necessario presentare un documento di identità (carta d’identità, passaporto o titolo di viaggio) e, per i cittadini stranieri non comunitari, il permesso di soggiorno in corso di validità. COSTI Il costo per ogni pernottamento è di Euro 3.50.

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ACCOGLIENZA A MEDIO TERMINE Posto letto in una camera da 2/3/4 posti con bagno, uso cucina, uso lavanderia, sala tv, internet point, accompagnamento percorsi di autonomia. Permanenza fino ad 1 anno. Possono accedere lavoratori maschi adulti, residenti nel Comune di Reggio Emilia e/o con il lavoro nel Comune di Reggio Emilia. MODALITÀ DI ACCESSO Bisogna fare richiesta presso la struttura stessa. DOCUMENTAZIONE Al momento dell’accesso è necessario possedere documenti in regola (di identità, permesso di soggiorno in corso di validità), avere un contratto di lavoro. Il costo per ogni pernottamento è di Euro 6.00 (180 euro al mese). SERVIZIO DOCCE Il Servizio di docce offre la possibilità a uomini e donne italiane e straniere di utilizzare un servizio di igiene personale. È possibile fare la doccia dalle 15.00 alle 18.00 (dopo aver preso il numero dalle 14 alle 15) del lunedì, mercoledì e venerdì. Ritiro del numero (massimo 12 numeri) dalle 14.00 alle 15.00 del lunedì, mercoledì e venerdì. La tariffa per un ingresso è di 1,60 Euro (comprende il telo da bagno e bagnoschiuma monodose). DOCUMENTAZIONE È necessario portare una fotografia (o fotocopia della fotografia) per la registrazione. A CHI RIVOLGERSI CASA ALBERGO COMUNALE DOMENICO PRAMPOLINI via Dell’abate, 28 - 42121 Reggio Emilia Tutti i giorni (compreso sabato e domenica) dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19 SERVIZIO DOCCE lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18 - tel.: 0522 435996; UFFICIO INFORMAZIONI STRANIERI tel.: 0522 456706 - email: uis@comune.re.it

CASA DELLE DONNE - CENTRO DI ACCOGLIENZA E OSPITALITÀ La Casa delle Donne è un centro di accoglienza e ospitalità per donne che subiscono qualsiasi tipo di violenza maschile (psicologica, fisica, sessuale, economica) e le loro figlie e figli. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo inserito nell’Area “Contrasto alla violenza sulle donne”).

EMERGENZA CALDO Il piano prevede l’attivazione del Centro di ascolto per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o anche solo di scambiare due parole al telefono. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo inserito nell’Area “Anziani”).

FORNITURA DI PROTESI E AUSILI A PERSONE CON DISABILITÀ INVALIDANTI La persona con menomazione o disabilità invalidante può ricevere gratuitamente le protesi e gli ausili di cui ha bisogno, se previsti dallo specifico elenco ministeriale delle prestazioni erogabili. (Per dettagli cercare il paragrafo con lo stesso titolo inserito nell’Area “Disabili”).

FUNERALE GRATUITO La legge assicura il funerale gratuito ai cittadini indigenti (privi di redditi o di mezzi economici) o per i quali ci sia disinteresse da parte dei familiari.

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REQUISITI • Il decesso deve essere avvenuto nel territorio comunale, indipendentemente dalla residenza in vita; • lo stato di indigenza del/la defunto/a e/o dei famigliari deve essere documentato; • al di fuori di questi casi, deve sussistere disinteresse o assenza dei familiari; • occorre che un parente o una persona interessata si rivolga alla Polizia Mortuaria subito dopo il decesso. Il funerale gratuito avviene in una forma che ne assicura il decoro e comprende: • fornitura della bara; • trasporto al nuovo Cimitero di Coviolo; • inumazione al nuovo Cimitero di Coviolo con fornitura della lapide con iscrizione; • in alternativa la cremazione da eseguirsi solo ed unicamente presso l’ara crematoria del cimitero Nuovo di Coviolo. A CHI RIVOLGERSI POLIZIA MORTUARIA ufficio n. 17 e n. 19 tel.: 0522 456603 - 0522 456322 - 0522 456665 - email: polizia.mortuaria@comune.re.it

INTERVENTI A FAVORE DELLA COMUNITÀ SINTI E ROM DEL TERRITORIO Il Servizio Sociale del Comune attiva azioni ed interventi con la popolazione Sinti e Rom del territorio: • monitoraggio delle presenze nelle aree comunali dedicate alla comunità Sinti; • mediazione sociale con le famiglie Sinti e Rom con invii agli altri servizi: sanitari, sociali, scuole, ecc.; • accompagnamento ai minori (in particolare in fascia di obbligo scolastico) con un progetto educativo volto a favorire l’acquisizione di competenze scolastiche e relazionali, l’integrazione e la socializzazione dei bambini e degli adolescenti sinti e rom; • creazione di una rete con i vari soggetti che a diverso titolo intervengono sulla popolazione nomade e che hanno una loro specificità sul territorio creando sinergie atte a favorire l’ingresso dei sinti e dei rom in percorsi mirati di integrazione. La finalità del progetto è quella di ridurre la distanza tra la comunità Sinta, Rom e la comunità reggiana operando nei contesti dove i bambini e gli adolescenti sinti e rom incontrano i loro coetanei (scuola, centri pomeridiani, ecc.). Nelle aree di sosta comunali sostano solo i Sinti con residenza nel campo. Per i cittadini Sinti residenti nei campi sosta comunali il Servizio Sociale favorisce l’integrazione socio-lavorativa e scolastica con progetti finalizzati. Aree di sosta a Reggio Emilia: • via Gramsci (Polo Nord dei Servizi Sociali Territoriali); • via Ancini (Polo Ovest dei Servizi Sociali Territoriali); • via da Genova (Polo Ovest dei Servizi Sociali Territoriali); • via Calvetro (Polo Est dei Servizi Sociali Territoriali). A CHI RIVOLGERSI UFFICIO COORDINAMENTO SERVIZI PER L’INCLUSIONE E INTERCULTURA tel.: 0522 456711 - 0522 585690

MENSE GRATUITE MENSA DEL VESCOVO Stradone del Vescovado, 2/b Per orari e modalità di accesso telefonare: 0522 454829 MENSA DEI FRATI CAPPUCCINI via Ferrari Bonini, 2 Per orari e modalità di accesso telefonare: 0522 433201 MENSE DIFFUSE CARITAS la Caritas diocesana gestisce 6 mense diffuse sul territorio della città. L’accesso è consentito solo dopo avere effettuato un colloquio. Per informazioni telefonare al centro d’ascolto: 0522 921351

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OFFERTE DI LAVORO PER LAVORATORI/CI ISCRITTI/E AL COLLOCAMENTO MIRATO Cos’è il Collocamento Mirato? È l’attivazione di servizi integrati di accompagnamento ed inserimento mirato di lavoratori disabili, o comunque destinatari delle norme sul Collocamento Mirato, in aziende private od enti pubblici. (Per dettagli cercare il paragrafo “Collocamento mirato” nell’Area “Disabili”).

CENTRI DI ASCOLTO CARITAS Sul territorio del comune sono presenti diversi Centri di ascolto Caritas. Il Centro di Ascolto (CdA) è il luogo dove la comunità cristiana incontra quotidianamente le persone che vivono uno stato di disagio. È una “porta aperta al territorio” che si caratterizza principalmente nelle seguenti funzioni: ascolto delle necessità, orientamento, accompagnamento, prima risposta ai bisogni materiali. Ogni singolo Centro di Ascolto adotta modalità differenti in base alle necessità e risorse del territorio consulta la mappa per trovare la realtà a te più vicina. A CHI RIVOLGERSI CENTRO DI ASCOLTO CARITAS via Adua, 83 Reggio Emilia https://caritasreggiana.it/tipo_struttura/centri-di-ascolto-territoriali tel.: 0522 921351 - email: cda@caritasreggiana.it

PIANO DI ACCOGLIENZA INVERNALE Dal 1 dicembre al 31 marzo è attivo il piano di accoglienza invernale, che integra le politiche di accoglienza abitativa del Comune di Reggio Emilia disponibili tutto l’anno. In diverse zone della città sono previsti interventi direttamente su strada, in collaborazione con gli attori del privato sociale attivi su questi ambiti, con conseguente distribuzione, in caso di bisogno, di sacchi a pelo e di generi di conforto. Sono a disposizione posti letto in strutture di accoglienza ordinarie e potenziamenti invernali, che possono crescere nell’arco del periodo invernale a seconda delle disponibilità delle singole realtà. • Appartamento per accoglienza notturna “bassa soglia” per persone con dipendenze e con problematiche socio-sanitarie, già seguite dai servizi sociali. L’accesso all’appartamento è autorizzato dalla Cooperativa Centro Sociale Papa Giovanni XXIII su invio del Servizio Dipendenze dell’AUSL. (Per approfondimenti vedi paragrafo “Servizio Dipendenze Patologiche” nell’Area “Dipendenze”). • Casa d’Ercole (gestita dall’Area Sociale Ausl - SertDP) per persone che intraprendono un percorso progettuale, aperta tutto l’anno. Vi si accede su invio del Servizio Dipendenze dell’AUSL. • Casa albergo comunale, gestita dalla cooperativa sociale Dimora d’Abramo, attività di accoglienza maschile aperta tutto l’anno con diverse tipologie di ospitalità\accesso (per approfondimenti vedi paragrafo precedente “Casa albergo comunale”). • La Caritas Diocesana gestisce direttamente 3 strutture residenziali denominate “locande di accoglienza”. L’accesso avviene a seguito del colloquio con il CENTRO DI ASCOLTO DIOCEASANO su appuntamento tel.: 0522 921351. • Alloggi di assistenza (oltre 170 alloggi) tutto l’anno, per residenti nel Comune di Reggio Emilia, su progetto di Servizio Sociale. A CHI RIVOLGERSI Per informazioni rivolgersi ai POLI SOCIALI tel.: 0522585472 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

VESTITI OGGETTI E MOBILI NUOVAMENTE Spazio nel quale si raccoglie quanto la cittadinanza mette a disposizione in modo gratuito: mobili, elettrodomestici, stoviglie, libri, giocattoli, vestiti, accessori, biciclette, materassi, oggettistica varia. I beni raccolti vengono poi recuperati, aggiustati e rimessi in vendita a prezzi contenuti.

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A CHI RIVOLGERSI NUOVAMENTE via Bodoni, 3 - Reggio Emilia tel.: 0522 331581 - email: reggio@nuovamente.re.it Orari di apertura al pubblico: lunedì, martedì e venerdì dalle 14,00 alle 18.30; giovedì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,30; sabato dalle 9,00 alle 12,30 Consegna materiale: lunedì dalle 10,00 alle 18,30; martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 18,30; sabato dalle 8,30 alle 12,30 Referente: Francesca Bertolini. TUTTO PER TUTTI Mercato del riuso, si basa sulla considerazione che prima di buttare via le cose, è sempre meglio pensare che ci possono essere delle persone che non solo ne hanno bisogno, ma che possono anche addirittura apprezzarle. A CHI RIVOLGERSI MERCATO DEL RIUSO via Mascagni 50, Reggio Emilia - tel.: 346 743 4876

FORMAZIONE SCOLASTICA CITTÀ MIGRANTE Scuola di Italiano. I corsi di italiano si svolgono presso la Stazione di Santa Croce, in Via Manicardi, 1 Reggio Emilia (laterale di via Adua). Iscrizioni sempre aperte ma obbligatorie. Le lezioni sono gratuite. Info: Francesco 329 1853806 Scuola di italiano per donne. Iscrizioni sempre aperte ma obbligatorie. Lezioni gratuite. Info: Giulia 329 1596598 CPIA - CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI Sono istituti statali che erogano corsi di lingua italiani per cittadini stranieri soggiornanti in Italia. Ai corsi gratuiti possono accedere i cittadini dai 18 ai 65 anni di età. I corsi di istruzione per adulti dei CPIA sono organizzati nei seguenti percorsi • Percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana • Percorsi di istruzione di primo livello (finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e all’acquisizione della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al DM 139/2007) • Percorsi di istruzione di secondo livello (Istituto Tecnico, Professionale e Liceo Artistico) Sede: via Giuseppe Verdi, 24 - 42124 Reggio nell’Emilia - tel.: 0522 585972 ABICÌ La scuola Abicì del CEIS di Reggio Emilia promuove l’integrazione linguistica dei cittadini stranieri, accomunati dal bisogno di apprendere la lingua italiana e di un’integrazione socio-lavorativa. Sede: via Codro, Reggio Emilia - tel.: 0522 451800

REDDITO DI CITTADINANZA La domanda per il Reddito di cittadinanza può essere presentata: • telematicamente attraverso il sito ufficiale Reddito di Cittadinanza: https://www.redditodicittadinanza.gov.it • presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF); • presso gli uffici postali (dopo il quinto giorno di ciascun mese).

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DOCUMENTAZIONE Per fare domanda per il Reddito di Cittadinanza è necessario richiedere l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) presso i CAF oppure online sul sito dell’INPS www.inps.it.

SERVIZIO UP - UNITÀ DI PROSSIMITÀ Il progetto UP è un progetto integrato multifunzionale che opera con l’obiettivo di coordinare e realizzare interventi di riduzione del danno, limitazione dei rischi e informazione sulle sostanze stupefacenti e contestualmente di promuovere le culture giovanili supportandone i processi di consapevolezza e autonomia attraverso la creatività. (Per dettagli cercare il paragrafo “Servizio Unità di Prossimità” nell’Area “Dipendenze e Salute mentale”).

DETENUTI/E - SPORTELLO INFORMATIVO Lo Sportello svolge la sua attività: • all’interno della Casa Circondariale degli Istituti Penali di Reggio Emilia tre giorni a settimana; • presso l’Ufficio nomadi prostituzione e carcere su appuntamento. MODALITÀ DI ACCESSO Per richiedere i colloqui, i/le detenuti/e interessati devono compilare un’apposita richiesta scritta, autorizzata dalla Direzione, e consegnata all’operatrice. Sulla base di elenchi periodici dei nuovi ingressi in Istituto, forniti dall’Ufficio Matricola, i detenuti vengono convocati/e dall’operatrice per un primo colloquio informativo individuale. Durante tale colloquio vengono forniti chiarimenti in merito: • all’attività e alla funzione dello Sportello; • agli orari e ai giorni di apertura; • alle competenze degli operatori; • ai casi e ai problemi per i quali i detenuti possono rivolgersi allo Sportello; • alle modalità per poter fruire di ulteriori colloqui. I detenuti che necessitano un intervento dello sportello, inoltre, sono segnalati all’ufficio dall’area educativa, dagli psicologi, dall’area sanitaria o dalla stessa polizia penitenziaria. Ha il compito di agevolare al detenuto la conoscenza: del contesto sociale nel quale si trova; a quali servizi potrà fare riferimento qualora, al termine della pena, permanga nel territorio comunale. Lo sportello si propone di aiutare i detenuti nel ricerca di: documenti; nel tenere contatti con gli altri operatori del carcere; nel tenere contatti con le istituzioni esterne. MEDIATORI LINGUISTICI CULTURALI I mediatori linguistici culturali possono essere attivati in base alle necessità per facilitare il passaggio delle informazioni aiutandone la comprensione, la traduzione del materiale informativo, la facilitazione dei colloqui. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO COORDINAMENTO SERVIZI PER L’INCLUSIONE E INTERCULTURA DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA via Guido da Castello, 13 - tel.: 0522 456711 - 0522 585690

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asa

AREA CASA

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AFFITTARE O ACQUISTARE UNA CASA EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - ERP Per Edilizia Residenziale Pubblica s'intende il patrimonio immobiliare realizzato con il concorso finanziario dello Stato o di altri enti pubblici per la costruzione di abitazioni a costo contenuto destinate senza alcun limite di tempo alla locazione. Per fare richiesta di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica occorre sostenere preventivamente un colloquio informativo telefonico con gli operatori dell'ufficio, che daranno indicazione sulla documentazione necessaria alla presentazione della domanda. Le domande e gli aggiornamenti delle stesse possono essere presentate solo richiedendo telefonicamente un appuntamento. DESTINATARI DEL SERVIZIO • Cittadinanza - i cittadini italiani; - i cittadini comunitari; - i cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; - i familiari stranieri di cittadini comunitari (purchè regolarmente soggiornanti ai sensi D.Lgs. 30/2007); - i titolari di protezione internazionale; - i cittadini stranieri con permesso di soggiorno almeno biennale e regolare attività lavorativa da lavoro dipendente o autonomo. • Residenza - i cittadini in possesso di entrambe le seguenti condizioni: 1. residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale in Emilia Romagna da almeno 3 anni; 2. residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel Comune di Reggio Emilia; - i cittadini iscritti all'AIRE del Comune di Reggio Emilia se, precedentemente all'iscrizione, sono stati residenti in Emilia Romagna per almeno 3 anni. • Proprietà - i nuclei familiari titolari, complessivamente, di una quota non superiore al 50% di diritti di proprietà, usufrutto o abitazione sul medesimo alloggio ubicato in Italia; - i nuclei familiari titolari, complessivamente, di una quota superiore al 50% di diritti di proprietà, usufrutto o abitazione sul medesimo alloggio ubicato in Italia, a condizione che l’alloggio risulti inagibile o inadeguato ai sensi del DM 05/07/1975 o oggetto di procedura di pignoramento o assegnato al coniuge/ex convivente. • Precedenti assegnazioni o contributi - i nuclei familiari che non hanno riscattato alloggi di ERP o beneficiato di un contributo per l’acquisto o la realizzazione di un alloggio (a meno che l'alloggio non sia perito senza dar luogo al risarcimento del danno); • Reddito e patrimonio immobiliare - i nuclei familiari con valore ISEE non superiore a € 17.154 e patrimonio mobiliare (al lordo delle franchigie di legge) non superiore a € 35.000 (tenuto conto della scala di equivalenza riportata nell’attestazione ISEE); - il nucleo familiare non deve essere già assegnatario di ERP. Per il calcolo del valore ISEE occorre rivolgersi ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). A CHI RIVOLGERSI UFFICIO CASA riceve solo su appuntamento tel.: 0522 585612 dal lunedì al venerdi dalle 8,30 alle 10,30 - email: ufficio.casa@comune.re.it

AFFITTARE A PREZZO CALMIERATO L’Amministrazione comunale di Reggio Emilia promuove l’iniziativa ‘Abitare solidale’, per incrociare la domanda e l’offerta di abitazioni in affitto a canone sostenibile, per persone in condizioni di disagio abitativo temporaneo. A partire dal 6 novembre 2017 i proprietari di immobili sfitti potranno dunque manifestare interesse e disponibilità ad affittare a prezzo calmierato a persone che si trovino in difficoltà economiche: il Comune di Reggio Emilia si impegna a fare da “garante”, a seguito della sottoscrizione del contratto, impegnandosi a supportare proprietari e locatari con eventuali contributi e risorse, tramite azioni di mediazione sociale e accompagnamento all’abitare in grado di incrementare la sostenibilità e fattibilità gestionale e sociale dell’azione.

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Cos’è il canone sostenibile. L’affitto a canone sostenibile è calcolato in base a: il valore della tua proprietà, che dipende dalla qualità dell’abitazione, dalla zona in cui è situata e dall’andamento del mercato immobiliare; le diverse capacità economiche del futuro inquilino e dovrà essere uguale o inferiore al 30% del reddito annuo complessivo del nucleo familiare. REQUISITI Per aderire all’iniziativa, l’abitazione deve avere i seguenti requisiti: • conformità urbanistica, edilizia e catastale; • accessibilità e possibilità di affitto immediate; • superficie abitabile minima di 28 mq; • impianti dotati di allacci (idrico-sanitario, elettrico, gas ecc) alle reti pubbliche, a norma secondo le vigenti disposizioni in materia e debitamente certificati. Alla stipula del contratto devono inoltre essere dichiarate: • certificazione di agibilità dell’unità immobiliare; • attestazione di prestazione energetica (APE); • conformità alla normativa urbanistica ed edilizia. COME ADERIRE Per aderire ad Abitare Solidale, scaricare e compilare la manifestazione d’interesse disponibile alla presente sezione a partire dal 6 novembre 2017. Le richieste di adesione al progetto devono essere consegnate, assieme alla documentazione richiesta, presso il Comune di Reggio Emilia: A MANO, in busta chiusa, presso Comune di Reggio Emilia - Archivio Generale - Sezione Protocollo via Mazzacurati ,11 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00; A MEZZO DI RACCOMANDATA A/R al seguente indirizzo: Comune di Reggio Emilia - Archivio Generale - Sezione Protocollo - via Mazzacurati, 11 - 42122 Reggio Emilia; A MEZZO PEC (Posta Elettronica Certificata) email: comune.reggioemilia@pec.municipio.re.it

OSPITALITÀ TEMPORANEA/COABITAZIONE ALLOGGI ERP

A CHI RIVOLGERSI UFFICIO GESTIONE UTENZA ERP per informazioni tel.: 0522 236679

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ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Coabitazione. La coabitazione può essere autorizzata nel caso in cui, nel nucleo familiare assegnatario sia presente un componente che si trovi in condizioni di salute documentate gravi e tali da richiedere assistenza domiciliare che altri soggetti del nucleo familiare stesso non possono garantire. Durata. La coabitazione può essere autorizzata fino ad un massimo di dodici mesi e, nel caso in cui sia documentato il permanere delle gravi condizioni di salute che l’hanno generata, può essere successivamente prorogata di dodici mesi in dodici mesi. Chi può chiederla. L’assegnatario di alloggio erp che abbia bisogno per se stesso o per altro componente del nucleo familiare di assistenza domiciliare; l’assegnatario non deve avere morosità, né avere in corso un procedimento di decadenza. Conseguenze. Il coabitante per motivi di assistenza non ha in alcun caso diritto al subentro nel contratto di locazione né può maturare il diritto di entrare a far parte del nucleo familiare originario. Dalla data del rilascio dell’autorizzazione dovrà essere corrisposta una indennità mensile pari al 20% del canone sostenuto alla data dell’autorizzazione stessa oltre che una quota aggiuntiva relativa agli oneri accessori (spese condominiali). Qualora il coabitante sia persona con regolare contratto di lavoro per prestazioni di assistenza, non viene calcolata l’indennità mensile per l’affitto.

EDILIZIA PUBBLICA - ALLOGGI A CANONE CALMIERATO IN LOCAZIONE PERMANENTE

Gli alloggi a canone concordato sono destinati ai cittadini che non possiedono i requisiti per l’accesso alle graduatorie delle case di Edilizia Residenziale Pubblica, e contestualmente non sono in grado di sostenere i costi della casa a libero mercato. Al momento è attivo solo il bando riservato agli anziani autosufficienti per la residenza Gerra in località Ospizio.

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A CHI RIVOLGERSI ACER tel.: 0522 236611 - email: info@acer.re.it POLO SOCIALE DI COMPETENZA tel.: 0522 585472 dal luned a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

ALLOGGI DI EDILIZIA PRIVATA CONVENZIONATA DESTINATI ALL’AFFITTO O ALLA VENDITA Per chi vuole prendere in affitto, a canone concordato con contratto di locazione a termine, o acquistare alloggi di proprietà di Soggetti Privati in virtù di Convenzioni sottoscritte tra Soggetti Privati ed il Comune di Reggio Emilia. Il Comune di Reggio Emilia ha messo a punto un istituto finalizzato ad aumentare l’offerta di alloggi in affitto a canone concordato o in vendita. L’offerta abitativa è rivolta ai cittadini, in possesso di determinati requisiti, che hanno difficoltà a sostenere l’affitto o l’acquisto di un alloggio a libero mercato. CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA Possono presentare domanda per richiedere un alloggio in affitto a canone concordato (locazione a termine) i cittadini: • italiani, comunitari o extracomunitari titolari del permesso di soggiorno C.E. per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno almeno biennale, che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del Decreto Legislativo 27.05.1998, n. 286, e successive modificazioni e integrazioni; • residenti a Reggio Emilia o con attività lavorativa prevalente o di studio a Reggio Emilia al momento della presentazione dell’istanza. Il requisito dell’attività lavorativa è comprovato qualora nel Comune di Reggio Emilia si trovi almeno una sede di lavoro e/o la sede legale dell’impresa. Si specifica che la condizione di residenza deve essere in capo almeno al richiedente, ossia a colui che sottoscrive la domanda di iscrizione all’elenco comunale. Se il nucleo è composto da cittadini comunitari o extracomunitari, è richiesta la residenza in un comune del territorio nazionale a tutti i componenti del nucleo familiare del richiedente. Le suddette condizioni possono variare in ragione della specifica Convenzione. COME FARE DOMANDA Le domande devono essere presentate utilizzando unicamente il modulo predisposto dal Comune di Reggio Emilia, da richiedere all’Ufficio Servizio ai Fabbricati di Acer. DOCUMENTAZIONE Il modulo di domanda contiene tutti gli elementi per identificare la situazione del richiedente e del suo nucleo familiare in ordine ai requisiti e alle condizioni per l’inserimento nell’elenco. Alla domanda deve essere allegata: • fotocopia non autenticata di un documento d’identità del richiedente in corso di validità; • fotocopia non autenticata della carta o permesso di soggiorno di tutti i componenti del nucleo familiare (solo per cittadini extracomunitari); • fotocopia non autenticata della Dichiarazione ISE e ISEE in corso di validità; • dichiarazione dei redditi 730 o modello CU. La scelta dell’inquilino o acquirente spetta unicamente al proprietario, a propria discrezione. REQUISITI SOGGETTIVI NECESSARI Diritto di proprietà. Il richiedente e/o i componenti del suo nucleo familiare non devono essere titolari del diritto di proprietà, di usufrutto o di abitazione, di un alloggio nel Comune di Reggio Emilia o in comuni con esso confinanti. I comuni confinanti con il Comune di Reggio Emilia sono: Albinea, Bagnolo in Piano, Bibbiano, Cadelbosco di Sopra, Campegine, Casalgrande, Cavriago, Correggio, Montecchio Emilia, Quattro Castella, Rubiera, Sant’Ilario d’Enza, San Martino in Rio, Scandiano. Si deroga a quanto sopra indicato se il soggetto interessato o un componente del suo nucleo familiare si trovi in una soltanto delle seguenti situazioni: • sia comproprietario di non più di un alloggio con terzi non appartenenti al nucleo familiare e da tali terzi occupato (l’occupazione deve risultare dal certificato di residenza); • sia proprietario o comproprietario di non più di un alloggio non disponibile per l’utilizzo in quanto specifici diritti reali su di esso sono attribuiti ad altri soggetti;

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• sia proprietario o comproprietario di non più di un alloggio che risulti fatiscente da certificato di non abitabilità rilasciato dal Comune o che non consenta l’accesso o l’agibilità interna a uno o più componenti del nucleo familiare del soggetto interessato, che siano affetti da un handicap con problemi di deambulazione e abbiano un grado di invalidità pari o superiore al 66%; • sia proprietario di non più di un alloggio non idoneo alle esigenze del nucleo familiare. Per alloggio idoneo si intende quello di superficie utile almeno pari a 30 mq., con ulteriori 15 mq per ogni componente oltre i primi due. La superficie utile (calpestabile) deve essere calcolata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni e si arrotonda al metro quadro superiore. Le suddette condizioni possono variare in ragione della specifica Convenzione. REQUISITO ECONOMICO La condizione economica del nucleo familiare (determinata ai sensi del Decreto Legge n. 109/98 e successive modificazioni e integrazioni) deve rientrare nei valori massimi di quanto stabilito dalla Determina di Giunta Regionale 21455 del 20/12/2018. Per il calcolo dell’ISEE occorre rivolgersi ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Per nucleo familiare, ai fini dell’accertamento dei requisiti soggettivi nel caso di locazione a termine, si intende: • il locatario, il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, sia in regime di comunione che di separazione dei beni, ovvero il convivente more-uxorio, i figli minori e i figli maggiorenni a carico a norma di legge; • il locatario e altre persone legate da vincoli di parentela o affinità entro il secondo grado, cointestatarie dei contratti di locazione; il locatario: celibe, nubile, separato/a, divorziato/a, vedovo/a; • il locatario e il futuro coniuge/convivente (nel caso di nubendi o di coppie intenzionate a convivere more-uxorio). Non si considerano i nuclei familiari di provenienza. Nel caso di interventi destinati a studenti universitari, il limite di reddito di intende applicato al nucleo familiare di provenienza. Le suddette condizioni possono variare in ragione della specifica Convenzione. A CHI RIVOLGERSI Per affittare o acquistare un alloggio di edilizia privata convenzionata contattare ACER - UFFICIO SERVIZIO AI FABBRICATI su appuntamento con l’Ing. Filippone Marta - tel.: 0522 236611

AGENZIA PER L’AFFITTO

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Agenzia per l’Affitto è un servizio che facilita l’incontro tra domanda e offerta di alloggi in affitto. Creato da 65 Enti e gestito da Acer Reggio Emilia, ha l’obiettivo di: tutelare i proprietari dal rischio di morosità e di danneggiamento dell’alloggio; offrire agli inquilini, che non possono accedere all’edilizia popolare, alloggi a canone d’affitto più vantaggioso rispetto a quelli del libero mercato. PROPRIETARI Agenzia per l’Affitto tutela il proprietario dell’immobile dal rischio di non riscuotere regolarmente l’affitto, subire danneggiamenti, affrontare lunghi iter per liberare l’alloggio in caso di necessità. L’Agenzia fa fronte a eventuali morosità (affitto, spese condominiali, oneri accessori), risarcisce eventuali danni all’immobile, sostiene le spese legali per il recupero della morosità o delle procedure di sfratto, fino ad un massimo di 8500 euro.

VANTAGGI il canone di affitto viene calcolato da Acer secondo gli Accordi territoriali dei Comuni della Provincia di Reggio Emilia (ai sensi della Legge n.431 del 09/12/1998). Acer riscuote l’affitto direttamente dall’inquilino e lo versa al proprietario dell’alloggio, sul conto indicato al momento della stipula del contratto, tramite bonifico bancario. La scelta dell’inquilino viene fatta da Acer in accordo con il proprietario dell’alloggio, nel rispetto di requisiti ed esigenze reciproche e secondo criteri di sostenibilità dell’affitto rispetto al reddito del richiedente. Gli alloggi messi a disposizione dell’Agenzia per l’Affitto usufruiscono delle agevolazioni fiscali e degli incentivi comunali e nazionali. Acer offre ai proprietari consulenza tecnica e amministrativa per la messa in sicurezza dell’alloggio e l’ottenimento della certificazione energetica, del certificato di conformità degli impianti elettrici e termoidraulici.

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INQUILINI Agenzia per l’Affitto offre agli inquilini alloggi privati a canone di affitto concordato, il cui costo complessivo (canone d’affitto e spese di gestione) sono sostenibili rispetto al bilancio familiare. REQUISITI Per usufruire del servizio dell’Agenzia per l’Affitto l’inquilino deve: • avere la residenza nell’ambito del Comune o svolgere un’attività lavorativa in loco o avere comprovate necessità di prossimità familiare; • non essere assegnatario di altri alloggi di edilizia residenziale pubblica o di altri diritti reali su immobili; • non avere provvedimenti di sfratto in corso (ad esclusione dei casi in cui è previsto il ripianamento del debito pregresso); • valore minimo ISEE di €15.000. CONTRATTO E DEPOSITO CAUZIONALE Il contratto ha una durata minima di 3 anni (ai sensi della Legge n.431 del 09/12/1998). Sono previste durate diverse in caso di contratti di natura transitoria. È previsto un deposito cauzionale pari a una mensilità che sarà restituito all’inquilino a cessazione del contratto, una volta verificato il rispetto delle condizioni contrattuali. A CHI RIVOLGERSI ACER REGGIO EMILIA. UFFICIO E.R.S. EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE su appuntamento tel.: 0522 236675 - email: agenzia.affitto@acer.re.it

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ontributi e agevolazion

AREA CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI

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FONDO DI SOLIDARIETÀ PER I MUTUI PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA Il Fondo, promosso dalla CONSAP, consente ai mutuatari di presentare alla banca che ha erogato il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, la richiesta di sospensione del pagamento dell’intera rata, per complessivi 18 mesi, al verificarsi dei seguenti eventi occorsi nei 3 anni precedenti alla presentazione della richiesta di sospensione: a) perdita del posto di lavoro a tempo determinato o indeterminato o dei rapporti lavorativi di cui all’art. 409 del cpc; b) morte; c) handicap grave o condizione di non autosufficienza; d) sospensione del lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi; e) riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni lavorativi consecutivi, corrispondente ad una riduzione almeno pari al 20% dell’orario complessivo. Per gli eventi di cui alla lettera d) ed e), la durata massima della sospensione del pagamento delle rate del mutuo è commisurata alla durata della misura di sospensione o di riduzione dell’orario di lavoro: • 6 mesi, se la sospensione o la riduzione orario del lavoro ha una durata compresa tra 30 giorni e 150 giorni lavorativi consecutivi; • 12 mesi, se la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata compresa tra 151 e 302 giorni lavorativi consecutivi; • 18 mesi, se la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ha una durata superiore di 303 giorni lavorativi consecutivi. I principali requisiti per l’accesso sono, tra gli altri, un reddito ISEE non superiore a 30.000 euro e l’importo di mutuo non superiore a 250.000 euro per l’acquisto di un’immobile non di lusso adibito ad abitazione principale. È consentito l’accesso ai benefici del Fondo anche a: • alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, per mutui ipotecari erogati alle predette cooperative, di importo massimo pari al prodotto tra 400.000 euro e il numero dei rispettivi soci, qualora almeno il 10% dei soci assegnatari di immobili residenziali e relative pertinenze si trovi nelle condizioni che consentono l’accesso ai benefici del Fondo (di cui all’articolo 2, comma 479, della legge 24 dicembre 2007, n. 244) verificatesi successivamente al 31 gennaio 2020; • a coloro che superano il reddito ISEE di 30.000; • ai mutui di importo non superiore a 400.000 euro; • ai mutui che fruiscono della garanzia del Fondo di cui all’articolo 1, comma 48, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n.147 - Fondo di garanzia per la prima casa. A CHI RIVOLGERSI CONSAP email: fondosospensionemutui@consap.it https://www.consap.it/fondi-di-solidarieta/fondo-di-sospensione-mutui-per-l-acquisto-della-prima-casa/

AGENZIA DELLE ENTRATE: LE GUIDE SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare delle guide esplicative delle varie agevolazioni fiscali esistenti. Le guide si trovano in lingua italiana, inglese e tedesco. A CHI RIVOLGERSI https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/agenzia/agenzia-comunica/prodotti-editoriali/guide-fiscali/agenzia-informa

ALLOGGI DI EDILIZIA PRIVATA CONVENZIONATA DESTINATI AD AFFITTO E VENDITA Per chi vuole prendere in affitto, a canone concordato con contratto di locazione a termine, o acquistare alloggi di proprietà di soggetti privati in virtù di convenzioni con Comune di Reggio Emilia. Possono presentare domanda per richiedere un alloggio in affitto a canone concordato (locazione a termine) i cittadini: • italiani, comunitari o extracomunitari titolari del permesso di soggiorno C.E. per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno almeno biennale, che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del Decreto Legislativo 27.05.1998, n. 286, e successive modificazioni e integrazioni;

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• residenti a Reggio Emilia o con attività lavorativa prevalente o di studio a Reggio Emilia al momento della presentazione dell’istanza. Il requisito dell’attività lavorativa è comprovato qualora nel Comune di Reggio Emilia si trovi almeno una sede di lavoro e/o la sede legale dell’impresa. Si specifica che la condizione di residenza deve essere in capo almeno al richiedente, ossia a colui che sottoscrive la domanda di iscrizione all’elenco comunale. Se il nucleo è composto da cittadini comunitari o extracomunitari, è richiesta la residenza in un comune del territorio nazionale a tutti i componenti del nucleo familiare del richiedente. Le suddette condizioni possono variare in ragione della specifica Convenzione. Le domande devono essere presentate utilizzando unicamente il modulo predisposto dal Comune di Reggio Emilia, da richiedere all’Ufficio Servizio ai Fabbricati di Acer. Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento. REQUISITO ECONOMICO La condizione economica del nucleo familiare (determinata ai sensi del Decreto Legge n. 109/98 e successive modificazioni e integrazioni) deve rientrare nei valori massimi di quanto stabilito dalla Determina di Giunta Regionale 21455 del 20/12/2018. Per il calcolo dell’ISEE occorre rivolgersi ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). ACCERTAMENTO DEI REQUISITI SOGGETTIVI Il competente ufficio di Acer provvederà all’accertamento dei requisiti soggettivi, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e successive modificazioni e integrazioni. I requisiti soggettivi precedentemente indicati devono essere posseduti sia al momento della presentazione della domanda, sia al momento della stipula del contratto di locazione e/o della stipula del preliminare o rogito di acquisto, a seconda di quanto previsto dalla Convenzione che vigente per quell’alloggio. A CHI RIVOLGERSI ACER - UFFICIO SERVIZIO AI FABBRICATI via della Costituzione, 6 Reggio Emilia Riceve su appuntamento l’Ing. Filippone Marta tel.: 0522 236611

ASSEGNAZIONI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP)

Per Edilizia Residenziale Pubblica s’intende il patrimonio immobiliare realizzato con il concorso finanziario dello Stato o di altri enti pubblici per la costruzione di abitazioni a costo contenuto destinate senza alcun limite di tempo alla locazione . Per fare richiesta di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica occorre sostenere preventivamente un colloquio informativo telefonico con gli operatori dell’ufficio Casa che daranno indicazione sulla documentazione necessaria alla presentazione della domanda.

POSSONO FARE LA DOMANDA: Cittadinanza • I cittadini italiani; • i cittadini comunitari; • i cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; • i familiari stranieri di cittadini comunitari (purché regolarmente soggiornanti ai sensi D.Lgs. 30/2007); • i titolari di protezione internazionale; • i cittadini stranieri con permesso di soggiorno almeno biennale e regolare attività lavorativa da lavoro dipendente o autonomo. Residenza • I cittadini in possesso di entrambe le seguenti condizioni: - residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale in Emilia Romagna da almeno 3 anni; - residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel Comune di Reggio Emilia; • i cittadini iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) del Comune di Reggio Emilia se, precedentemente all’iscrizione, sono stati residenti in Emilia Romagna per almeno 3 anni. Proprietà • I nuclei familiari titolari, complessivamente, di una quota non superiore al 50% di diritti di proprietà, usufrutto o abitazione sul medesimo alloggio ubicato in Italia;

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• i nuclei familiari titolari, complessivamente, di una quota superiore al 50% di diritti di proprietà, usufrutto o abitazione sul medesimo alloggio ubicato in Italia, a condizione che l’alloggio risulti inagibile o inadeguato ai sensi del DM 05/07/1975 o oggetto di procedura di pignoramento o assegnato al coniuge/ex convivente. Precedenti assegnazioni o contributi • I nuclei familiari che non hanno riscattato alloggi di ERP o beneficiato di un contributo per l’acquisto o la realizzazione di un alloggio (a meno che l’alloggio non sia perito senza dar luogo al risarcimento del danno). Reddito e patrimonio immobiliare • I nuclei familiari con valore ISEE non superiore a € 17.154 e patrimonio mobiliare (al lordo delle franchigie di legge) non superiore a € 35.000 (tenuto conto della scala di equivalenza riportata nell’attestazione ISEE). Il nucleo familiare non deve essere già assegnatario di ERP. Per il calcolo dell’ISEE occorre rivolgersi ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF). TEMPI E VALIDITÀ Le domande si possono presentare durante tutto l’anno, a esclusione dei periodi destinati all’elaborazione della graduatoria. Le domande hanno validità di un anno dal momento della presentazione o dell’ultimo aggiornamento effettuato, tenendo presente che alle date del 15.06 e 15.12 l’attestazione ISEE allegata dovrà risultare ancora in corso di validità. A CHI RIVOLGERSI UFFICIO CASA viale Montegrappa, 13 riceve solo su appuntamento tel.: 0522 585612 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 10,30 - email: ufficio.casa@comune.re.it

ASSISTENZA ALLE FAMIGLIE CON DIFFICOLTÀ ECONOMICHE L’attivazione di un percorso di assistenza alle famiglie con difficoltà economiche deve essere concordata con l’assistente sociale del Polo di riferimento. I criteri di ammissibilità all’assistenza sono definiti dal vigente Regolamento comunale per l’accesso ai Servizi Sociali del Comune. Le forme di sostegno possono essere dirette e indirette. DOCUMENTAZIONE Alla richiesta, rivolta al Polo Sociale di appartenenza occorre allegare tutta la documentazione ritenuta utile alla valutazione del bisogno. REQUISITI Essere residenti nel Comune di Reggio Emilia. L’assistenza economica è rivolta ai cittadini adulti o anziani in stato di bisogno economico, nell’ambito delle normative comunali, regionali e nazionali. A CHI RIVOLGERSI POLO SOCIALE DI RIFERIMENTO tel.: 0522 585472 dal lunedì a venerdi dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

BANDO MOROSITÀ INCOLPEVOLE I cittadini interessati possono presentare domanda ad ACER Reggio Emilia. REQUISITI Possono presentare domanda di contributo coloro che, al momento di presentazione della stessa, sono in possesso dei seguenti requisiti: • residenza nel Comune di Reggio Emilia; • cittadinanza italiana o di Stato aderente all’Unione Europea, ovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’Unione Europea possesso di regolare titolo di soggiorno; • essere intestatari di un contratto di locazione, regolarmente registrato, di unità immobiliare ad uso abitativo di proprietà

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ontributi e agevolazion

privata (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) o di unità immobiliare ad uso abitativo di proprietà comunale, compresi gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, situata nel Comune di Reggio Emilia nella quale risiedono da almeno un anno; • essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida o di un provvedimento esecutivo di rilascio per morosità; • non essere titolari del diritto di proprietà, usufrutto o abitazione su un alloggio ad uso abitativo, fruibile e adeguato alle esigenze del nucleo stesso, sito nella Provincia di Reggio Emilia (il requisito è relativo a tutto il nucleo famigliare); • avere un valore I.S.E. non superiore a € 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con valore I.S.E.E. non superiore a € 26.000,00; • perdita o consistente riduzione della capacità reddituale.

CONDIZIONI DI MOROSITÀ INCOLPEVOLE Perdita o consistente riduzione della capacità reddituale dovute a una delle seguenti cause: • perdita del lavoro per licenziamento; • accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro; • cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale; • mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico; • cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente, risultante dalle dichiarazioni ai fini fiscali; • malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali; • accrescimento, anche per nascita, del nucleo familiare per l’ingresso di uno o più componenti privi di reddito e legati da vincolo di parentela con un componente del nucleo familiare originario; • riduzione del nucleo familiare a seguito di divorzio, separazione, allontanamento comprovato del convivente, che abbia determinato l’uscita dal nucleo di un soggetto che contribuiva al reddito familiare; • riduzione o cessazione di altri proventi del nucleo famigliare debitamente documentati. Le situazioni sopra descritte devono essersi verificate successivamente alla stipula del contratto di locazione per il quale è stata attivata la procedura di rilascio e comunque in un periodo non superiore ai 3 anni precedenti la data di presentazione della domanda del contributo previsto dal presente bando. Sono esclusi dal beneficio: • i richiedenti, proprietari e conduttori, che abbiano già beneficiato del medesimo contributo nei 2 anni precedenti alla data della domanda relativa al presente bando; • i cittadini che nel medesimo anno abbiano beneficiato del contributo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione oppure per l’emergenza abitativa (derivanti da fondi concessi dalle deliberazioni regionali n. 817/2012, n. 1709/2013, n. 2221/2015, n. 2365/2019, n.1815/2019 e n. 602/2020). A CHI RIVOLGERSI

ACER REGGIO EMILIA, UFFICIO EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE riceve su appuntamento tel.: 0522 236675 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12; martedì dalle 9 alle 12 e dalle 14,45 alle 16,45 email: ers@acer.re.it - sito: www.acer.re.it http://casa.acer.re.it/fondi/fondi-per-le-morosita-incolpevoli/bando-morosita-icolpevole/

BONUS GAS - BONUS IDRICO - BONUS ENERGIA ELETTRICA

l Bonus Sociali sono misure volte a ridurre la spesa per il servizio di gas, acqua ed energia elettrica nelle famiglie in condizione di disagio economico e consistono in uno sconto sulle relative bollette. Per fare richiesta dei Bonus occorre rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale che hanno stipulato un accordo con il Comune: CGIL - TEOREMA via Roma, 53 - tel.: 0522 4571 CISL SERV.E.R. SRL via Turri, 71 - tel.: 0522 357411 CONFARTIGIANATO OMNIA SERVICE via della Previdenza Sociale, 5 - tel.: 0522 273535 CAF LOGISERVICE - LAVORO E FISCO via Adua, 39 - tel.: 0522 232278 CAF FENAPI SRL info@caf.fenapi.it

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CAF UGL via Abbadessa, 2 - tel.: 0522 438937 CAF UNSIC via Adua, 38/A - tel.: 0522 1712705 CAF ITALIA - CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI via della Racchetta, 14 - tel.: 0522 430310 CAF UIL - UNIONE ITALIANA DEL LAVORO via Sani, 13 - tel.: 0522 331505 CAF DIPENDENTI E PENSIONATI CIA viale Trento Trieste, 14 - tel.: 0522 514516 CAF ACLISERVICE via Montefiorino, 10/1 - tel.: 0522 283160 CAF NAZIONALE DEL LAVORO - START SERVIZI ITALIA via Q. Camurri, 18/E - tel.: 0522 1713325 CAF MCL viale Risorgimento, 2 - tel.: 0522 432183

BORSE DI STUDIO PER SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO Ogni anno la Regione Emilia Romagna (www.regione.emilia-romagna.it) pubblica un bando per il finanziamento delle borse di studio. Le borse di studio si distinguono in ministeriali e regionali. Lo scopo è quello di ridurre il rischio di abbandono scolastico e sostenere gli studenti in condizione di disagio economico nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. BORSE DI STUDIO REGIONALI I destinatari dei contributi sono tutti gli studenti residenti sul territorio regionale frequentanti: • il primo e al secondo anno delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione; • il secondo e terzo anno di Istruzione e Formazione Professionale presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP; • le tre annualità dei progetti personalizzati di Istruzione e Formazione Professionale di cui al comma 2, art. 11 della L.R. 5/2011 presso un organismo di formazione professionale accreditato per l’obbligo di istruzione che opera nel Sistema regionale IeFP. BORSE DI STUDIO MINISTERIALI I destinatari sono gli studenti iscritti a: • ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione e residenti sul territorio regionale; • ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia Romagna e residenti in altre Regioni che erogano il beneficio secondo il criterio “della scuola frequentata”. In entrambi i casi, gli studenti devono essere in possesso del requisito reddituale ISEE, in corso di validità, che rientri nelle seguenti due fasce: • fascia 1: ISEE da € 0 a € 10.632,94; • fascia 2: ISEE da € 10.632,95 a € 15.748,78. COSA OCCORRE • Un indirizzo e-mail e un numero di cellulare nazionale per la registrazione all’applicativo e la presentazione della domanda, qualora non si sia già effettuata per procedimenti precedenti che hanno utilizzato l’applicativo ERGOScuola; • attestazione ISEE un corso di validità. L’ISEE o Indicatore della Situazione Economica Equivalente delle famiglie richiesto è quello per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni (coincidente con ISEE ordinario qualora il nucleo familiare non si trovi nelle casistiche disciplinate dall’art. 7 del D.P.C.M. 159/13) e viene calcolato secondo criteri unificati a livello nazionale. Per maggiori informazioni e approfondimenti è possibile consultare il sito regionale ER Scuola o il sito della provincia di Reggio Emilia. Le famiglie potranno usufruire della collaborazione dei CAF convenzionati per presentare direttamente la domanda. A CHI RIVOLGERSI Per informazioni di carattere generale: NUMERO VERDE REGIONALE tel.: 800955157 - email: formaz@regione.emilia-romagna.it Per assistenza tecnica all’applicativo: HELP DESK TECNICO DI ER.GO tel.: 051 0510168 - email: dirittostudioscuole@er-go.it

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ontributi e agevolazion

CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI PER LA MOBILITÀ PRIVATA

(ART. 9 LR 29/97) L´articolo 9 della Legge regionale 29/97 prevede contributi a favore delle persone disabili per l’acquisto o l’adattamento di autoveicoli privati. I contributi sono concessi da Comuni, AUSL e Regione.

DOVE PRESENTARE LA DOMANDA Le domande dovranno essere presentate al proprio Comune di residenza, o ad altro Ente a tal fine delegato dal proprio Comune. Il bando di raccolta delle domande scade il 1 Marzo di ogni anno. DOCUMENTAZIONE L’ISEE da allegare deve essere in corso di validità al momento della presentazione della domanda di contributo. A CHI RIVOLGERSI CAAD - CENTRO ADATTAMENTO AMBIENTE DOMESTICO CRIBA - CENTRO REGIONALE INFORMAZIONE BENESSERE AMBIENTALE tel.: 0522 585540 - email: caad@comune.re.it

CONTRIBUTI MINISTERIALI PER ACQUISTO LIBRI DI TESTO PER SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO

Il contributo ministeriale consente di avere la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. La richiesta di contributo dovrà essere presentata esclusivamente online.

REQUISITI DEI DESTINATARI • Essere studenti frequentanti le scuole secondarie di I° e II° grado, statali, private paritarie e paritarie degli Enti Locali, non statali, autorizzate a rilasciare titoli di studio con valore legale; • avere un’età non superiore ai 24 anni, ma il requisito dell’età non si applica agli studenti e alle studentesse disabili; • avere residenza nel Comune di Reggio Emilia oppure frequentare scuole ubicate nel Comune, essendo residenti in una regione che applica il criterio della frequenza in materia di diritto allo studio; • essere in possesso del requisito del reddito, rappresentato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del/la richiedente, in corso di validità, che deve rientrare in fascia 1 (Isee da € 0 a € 10.632,94) o fascia 2 (Isee da € 10.632,95 a € 15.748,78). DESTINATARI CONTRIBUTI Le risorse saranno prioritariamente destinate alla copertura totale delle domande rientranti nella prima fascia di reddito (Isee fino a 10.632,95 euro), utilizzando gli eventuali residui alla copertura della seconda fascia (da 10.632,95 euro a 15.748,78 euro).

COME COMPILARE LA RICHIESTA In autonomia accedendo al sito https://scuola.er-go.it e seguire le istruzioni Tramite l’assistenza gratuita dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) convenzionati con ER.GO. Per la compilazione della domanda occorre: • indirizzo email; • numero di cellulare con SIM attivata in Italia; • attestazione ISEE in corso di validità (nel caso il valore ISEE sia superiore alla soglia, la compilazione viene bloccata dal sistema informatico); • codice fiscale del genitore/rappresentante dello studente (o dello studente se maggiorenne) che compila la domanda e codice fiscale del figlio/a per il quale si presenta la domanda; • codice IBAN qualora si preferisca l’accredito su conto corrente del contributo piuttosto che il pagamento in contanti.

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A CHI RIVOLGERSI OFFICINA EDUCATIVA - Ufficio diritto allo studio (trasporti e buoni libro) tel.: 0522 456678 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 - email: dirittoallostudio@comune.re.it

CONTRIBUTI PER L’AUTONOMIA IN CASA (ART. 10 LR 29/97) Sono previsti, nell’ambito della legge regionale n. 29/97 contributi a favore dei disabili gravi, per dotare il domicilio di strumentazioni e ausili che consentano loro una gestione più autonoma dell’ambiente di vita quotidiana. DOCUMENTAZIONE • L’ISEE da allegare deve essere in corso di validità al momento della presentazione della domanda di contributo; • il bando di raccolta delle domande scade il 1 Marzo di ogni anno. A CHI RIVOLGERSI CAAD - CENTRO ADATTAMENTO AMBIENTE DOMESTICO CRIBA - CENTRO REGIONALE INFORMAZIONE BENESSERE AMBIENTALE tel.: 0522 585540 - email: caad@comune.re.it

CONTRIBUTI PER L’ELIMINAZIONE DI BARRIERE ARCHITETTONICHE I Comuni, ai sensi della legge 13/89, erogano contributi a fondo perduto, con fondi regionali, per opere direttamente finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati. Nota. Le domande di contributo debbono riguardare lavori ancora da eseguire. Il bando di raccolta delle domande scade il 1 Marzo di ogni anno. DOCUMENTAZIONE • L’ISEE da allegare deve essere in corso di validità al momento della presentazione della domanda di contributo. A CHI RIVOLGERSI CAAD - CENTRO ADATTAMENTO AMBIENTE DOMESTICO CRIBA - CENTRO REGIONALE INFORMAZIONE BENESSERE AMBIENTALE tel.: 0522 585540 - email: caad@comune.re.it

CONTRIBUTI PER LA MOBILITÀ PRIVATA PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE DISABILI La Regione Emilia Romagna ha istituito e gestisce il Fondo regionale per la disabilità, normato a partire dalla Legge 68 del 1999, che promuove l’integrazione delle persone disabili nel mercato del lavoro attraverso azioni di sostegno e collocamento mirato, con strumenti di inserimento anche personalizzato. All’interno del Fondo regionale disabilità è prevista una quota destinata a progetti di mobilità per favorire gli spostamenti delle persone con disabilità; la Regione, in seguito all’abolizione delle Province nel 2017, ha deciso di affidare la gestione di questi contributi ai Comuni. A CHI RIVOLGERSI POLI SOCIALI DI RIFERIMENTO tel.: 0522 585472 dal lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 12,30 email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

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ontributi e agevolazion

CONTRIBUTO PER IL PAGAMENTO DELL’AFFITTO

Contributo pubblico destinato a persone e famiglie titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato per un alloggio nel comune di Reggio Emilia. Il contributo assegnato è pari al valore di tre mensilità dell’affitto per un valore massimo di € 2.100,00; per accedere al contributo l’affitto mensile (al netto delle spese condominiali) non può superare € 700,00.

PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA OCCORRE: • recarsi previo appuntamento presso uno dei CAF convenzionati; • oppure inviare l’apposito modulo firmato e compilato con attenzione (pena esclusione) in tutte le sue parti alla PEC dell’ufficio casa del Comune di Reggio Emilia ufficiocasa@pec.municipio.re.it Inoltre, la domanda (pena esclusione) deve avere i seguenti allegati: • una fotocopia non autenticata di un documento di identità valido del richiedente; • per i cittadini di Stato non aderente all’Unione Europea: una fotocopia non autenticata del titolo di soggiorno del richiedente; • fotocopia non autenticata del contratto di locazione munita degli estremi di registrazione. A CHI È RIVOLTO Il contributo è rivolto a cittadini in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: • cittadinanza italiana; • cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea; • cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea con permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno o permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; • titolari di contratto di locazione e residenti in una delle seguenti tipologie di alloggi: - alloggio di proprietà privata con contratto registrato (esclusi alloggi di categoria catastale A1 - A8 - A9); - alloggio di proprietà di cooperativa a proprietà indivisa in assegnazione in godimento; - alloggio di proprietà comunale con contratto a canone concordato; • nuclei famigliari con ISEE tra € 3.000,00 e € 17.154,00. A CHI RIVOLGERSI

URP COMUNE DI REGGIO EMILIA via Farini, 2/1 - tel.: 0522 456660 CAF (Centro Assistenza Fiscale) convenzionati, indicati nel capitolo “Note” alla fine di questa guida

CONTRIBUTO PER IL RIENTRO NEL COMUNE DI REGGIO EMILIA DI CITTADINI ITALIANI EMIGRATI

Sono previsti contributi per il concorso alle spese di viaggio e di trasporto delle masserizie, sostenute per il definitivo rientro proprio e dei propri familiari in un Comune dell’Emilia Romagna ove il costo non gravi già su istituzioni o enti pubblici. L’entità del contributo è variabile in funzione del Paese da cui si rientra, come stabilito da specifiche tabelle di riferimento approvate dalla Regione Emilia Romagna. È possibile chiedere il contributo sulle spese sostenute per il rientro (viaggio) o, in alternativa, sulle spese sostenute per il trasloco. REQUISITI Residenza nel Comune di Reggio Emilia ed esistenza di uno stato di bisogno (situazione che sarà accertata dall’ufficio di riferimento).

DOCUMENTAZIONE • Modulo di richiesta disponibile presso l’ufficio di riferimento; • dichiarazione dell’autorità consolare del paese di immigrazione attestante il rientro definitivo nel Comune di Reggio Emilia o dichiarazione sostitutiva; • biglietti di viaggio se si richiede il contributo per le spese di viaggio o, in alternativa, fattura attestante le spese di trasporto delle masserizie se si richiede il contributo per le spese di trasloco.

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A CHI RIVOLGERSI SEGRETERIA SERVIZIO SERVIZI SOCIALI tel.: 0522 456837 - 0522 456962 - email: servizisociali.sedecentrale@comune.re.it

CONTRIBUTO PER LA TRASLAZIONE IN EMILIA ROMAGNA DI SALME DI EMIGRATI O DI LORO FAMILIARI L’entità del contributo è variabile in funzione del Paese di provenienza, come stabilito da specifiche tabelle di riferimento approvate dalla Regione Emilia Romagna con Deliberazione di Giunta Regionale n.2588 del 09/06/1992. È possibile chiedere il contributo sulle spese sostenute per il rientro (viaggio) o, in alternativa, sulle spese sostenute per il trasporto delle masserizie (trasloco). REQUISITI E CONDIZIONI Possono fare richiesta del contributo i familiari dell’emigrato deceduto. La condizione per la concessione del contributo è l’esistenza di una condizione di indigenza della persona deceduta e/o dei suoi familiari (situazione che dovrà essere opportunamente documentata e che verrà accertata dall’ufficio di riferimento). DOCUMENTAZIONE • Modulo di richiesta compilato, disponibile presso l’ufficio di riferimento; • autocertificazione attestante il luogo e la data del decesso; • fattura delle spese sostenute per la traslazione della salma. A CHI RIVOLGERSI SERVIZIO SERVIZI SOCIALI - tel.: 0522 456837 - 0522 456962 - email: servizisociali.sedecentrale@comune.re.it

ESENZIONE DAL PAGAMENTO COSAP, ICP, TCP (EX TARI) PER GLI ESERCIZI COMMERCIALI IN ZONE SOGGETTE A LAVORI STRADALI A CHI RIVOLGERSI UFFICIO TRAFFICO via Emilia San Pietro, 12 Reggio Emilia tel.: 0522 456210 - 0522 585287 - email: ufficio.traffico@comune.re.it

FONDO DI SOLIDARIETÀ PER I MUTUI PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA Al fine di favorire l’accesso al credito da parte delle famiglie per l’acquisto e l’efficientamento energetico della casa di abitazione, la legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 48, lett. c), ha istituito presso il Ministero dell’economia e delle finanze, il fondo di garanzia per i mutui per la prima casa. Grazie al fondo, è lo Stato ad offrire ai cittadini garanzie per l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto - ovvero per l’acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica - di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale prima casa. Il fondo, con una dotazione, a regime, di circa 650 milioni (che può essere incrementata con contributi di regioni e altri enti/organismi pubblici), offre garanzie su finanziamenti ipotecari, per un ammontare complessivo stimato in 20 miliardi di euro. La garanzia è concessa nella misura del 50 per cento della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti ipotecari. Con decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, sono state assegnate al Fondo garanzia per la prima casa ulteriori risorse per l’anno 2020. In seguito all’emergenza Covid -19, il Governo è intervenuto in più occasioni sulla disciplina del Fondo. CHI PUÒ FARNE RICHIESTA La legge di conversione del decreto Agosto, n. 126 del 13 ottobre 2020 ha modificato l’art 1 comma 48 lett c) della legge della legge 27 dicembre 2013, n. 147, relativamente alla platea dei beneficiari. La modifica stabilisce che le domande di accesso al Fondo possano essere inviate esclusivamente dalle seguenti categorie:

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ontributi e agevolazion

• coppia coniugata ovvero convivente more uxorio il cui nucleo sia stato costituito da almeno due anni e in cui uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni (in tal caso il mutuo deve essere richiesto dai componenti la coppia congiuntamente). In caso di cittadini stranieri allegare il certificato di matrimonio qualora non risulti agli atti degli uffici pubblici italiani; • famiglia monogenitoriale con figli minori; • persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi; • persona separata/divorziata ovvero vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore; • conduttore/i di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, comunque denominati; • giovane/i di età inferiore a 35 anni titolare di un rapporto di lavoro atipico di cui all’art. 1 della legge 28 giugno 2012, n. 92. Le nuove disposizioni si applicano a partire dal 14 ottobre 2020 e resteranno valide le richieste pervenute antecedenti a questa data. REQUISITI DI ACCESSO AL FONDO Il richiedente, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. L’immobile ad uso abitativo deve essere sito nel territorio nazionale, inoltre non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e non deve avere le caratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici in data 2 agosto 1969, n. 1072. Il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250 mila euro, concesso dalla banca o intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l’8 ottobre 2014 tra Ministero dell’economia e delle finanze e Abi. COME FARE DOMANDA La domanda di accesso al Fondo va presentata direttamente alla Banca o Intermediario finanziario aderente all’iniziativa cui si richiede il mutuo, utilizzando l’apposita modulistica per la richiesta di accesso al Fondo di garanzia per la prima casa. Le richieste potranno essere presentate solo dopo che la banca abbia assicurato l’operatività a favore della propria clientela (termine previsto in 30 giorni lavorativi dall’adesione della banca al fondo). A CHI RIVOLGERSI

L’elenco delle banche ad oggi aderenti, in continuo aggiornamento, è disponibile sul sito di Abi e su quello di Consap.

HOME CARE PREMIUM - PREMIO PER LA CURA A CASA

È un bando promosso e finanziato dall’INPS - Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP) - che mette a disposizione contributi economici e assistenziali allo scopo di sostenere situazioni di non autosufficienza. I beneficiari hanno diritto: • a un contributo economico (prestazione prevalente) finalizzato al rimborso della spesa sostenuta per l’assistente domiciliare assunto con contratto di lavoro domestico; • a servizi di assistenza alla persona (prestazioni integrative) erogati dagli ambiti territoriali o da enti convenzionati con l’Istituto, previa accettazione del piano socio-assistenziale.

DESTINATARI • dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; • pensionati - diretti e indiretti - utenti della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) e i loro coniugi, se non è intervenuta sentenza di separazione; • parenti e affini di primo grado anche non conviventi; • soggetti legati da unione civile e i conviventi; • fratelli o sorelle del titolare, se questi ne è tutore o curatore; • minori orfani di dipendenti già iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e di utenti pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici. Sono equiparati ai figli, i minori affidati al titolare in virtù di affidamento (familiare, giudiziale o preadottivo) disposto dal giudice. I beneficiari devono essere individuati tra i soggetti maggiori o minori di età, disabili.

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Il bando è pubblicato sul sito dell’Istituto, nella sezione welfare, assistenza e mutualità. Per inviare la domanda è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE socio-sanitario riferito al nucleo familiare di appartenenza del beneficiario o dell’ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi. A CHI RIVOLGERSI La domanda può essere presentata attraverso i seguenti canali: servizio online dedicato “DOMANDE WELFARE IN UN CLICK” tramite le proprie credenziali; CONTACT CENTER al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile), sempre utilizzando le proprie credenziali; PATRONATI inserendo il protocollo della DSU e gli estremi del verbale che certifica lo stato di invalidità.

INPS: ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE L’assegno al nucleo familiare (ANF) è un sostegno economico per le famiglie dei lavoratori dipendenti o dei pensionati da lavoro dipendente. I nuclei familiari devono essere composti da più persone e il reddito complessivo deve essere inferiore a quello determinato ogni anno dalla legge. A CHI RIVOLGERSI CONTACT CENTER è il sistema telematico sviluppato dall’Istituto per dare supporto nell’utilizzo dei servizi online, raggiungibile da rete fissa 803 164 - telefonia mobile 06 164 164 - internet (Voip e Skype)

INPS: GLI STRUMENTI DI SOSTEGNO AI GENITORI PER PERIODI DI MATERNITÀ E PATERNITÀ L’INPS mette a disposizione dei genitori lavoratori, durante i periodi di maternità e paternità, degli strumenti di sostegno economico e tutela, come indennità, congedi, assegni e bonus. A CHI RIVOLGERSI CONTACT CENTER è il sistema telematico sviluppato dall’Istituto per dare supporto nell’utilizzo dei servizi online, raggiungibile da rete fissa 803 164 - telefonia mobile 06 164 164 - internet (Voip e Skype)

INPS: RICONOSCIMENTO DI INVALIDITÀ CIVILE ED EVENTUALI BENEFICI ECONOMICI Il riconoscimento dell’invalidità civile prende avvio con la domanda di accertamento sanitario da parte del cittadino, al fine di verificare, sulla base delle minorazioni di cui il richiedente è affetto, il grado di invalidità civile, cecità civile, sordità, disabilità e handicap. Successivamente, in caso di riconoscimento di un grado di invalidità compreso tra il 74% e il 100%, sordità o cecità, è necessario inviare online i dati socio-economici e reddituali per ottenere le prestazioni economiche. A CHI RIVOLGERSI CONTACT CENTER è il sistema telematico sviluppato dall’Istituto per dare supporto nell’utilizzo dei servizi online, raggiungibile da rete fissa 803 164 - telefonia mobile 06 164 164 - internet (Voip e Skype)

RAI - ESONERO CANONE TV 75ENNI I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione sostitutiva (sezione I dell’apposito modello) con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV.

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ontributi e agevolazion

I soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva, se le condizioni di esenzione permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni. Se, invece, si perdono i requisiti attestati in una precedente dichiarazione sostitutiva, ad esempio perché si supera il limite di reddito previsto, è necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti (sezione II del modello di dichiarazione sostitutiva). I cittadini che hanno pagato il canone TV, pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge, possono chiederne il rimborso mediante il modello per la richiesta di rimborso che contiene anche la dichiarazione sostitutiva attestante la sussistenza delle condizioni e dei requisiti che danno diritto all’esenzione. In alternativa, se il canone non dovuto è stato versato mediante la bolletta elettrica, è possibile richiedere il rimborso, dopo aver presentato la dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti, utilizzando lo specifico modello - pdf che può essere trasmesso anche on line - indicando la causale 1. A CHI RIVOLGERSI AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Provinciale Reggio Emilia tel.: 0522 234111

RICHIESTA DI CONTRIBUTI PER SPESE DI GASOLIO E GPL PER COLORO CHE RISIEDONO FUORI DAL CENTRO URBANO

Con la Delibera del Consiglio Comunale n. 7058/90 approvata il 19 aprile 2010, il Comune di Reggio ha individuato le aree non servite dalla rete di distribuzione del gas metano all’interno del territorio comunale, al fine di consentire l’accesso dei residenti alla riduzione del costo del gasolio e del Gpl usati come combustibile per il riscaldamento. REQUISITI Avranno diritto a tale riduzione coloro che risiedono fuori dal centro abitato (come definito dal codice della strada), purché distanti oltre 70 metri dalla conduttura del gas metano.

COME FARE RICHIESTA La richiesta deve essere effettuata direttamente ai fornitori di Gpl mediante autocertificazione che riporta gli estremi della Delibera di Consiglio. È possibile visionare la cartografia aggiornata del Comune di Reggio Emilia presso Comune Informa, via Farini 2/1 Come definito dal DPR n. 412 del 26/08/1993 (art. 2 comma 1) il Comune di Reggio Emilia si trova nella zona climatica “E”. Le società fornitrici di Gpl hanno emesso fatture a prezzo pieno. L’Agenzia delle Dogane ha richiesto a queste società, con circolare del 15 gennaio 2010 (Prot. n. 5961 R. U.), di provvedere agli eventuali rimborsi nei confronti dei cittadini, una volta approvati gli atti da parte delle Amministrazioni comunali che garantivano ai cittadini il diritto alla riduzione del costo del Gpl. A CHI RIVOLGERSI COMUNE INFORMA URP riceve solo su appuntamento tel.: 0522 456660 lunedì dalle 9,30 alle 13,00 - da martedì a venerdì dalle 8,30 alle 13,00 email: comune.informa@comune.re.it

SOCIAL CARD / CARTA ACQUISTI

Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas. La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili. Con la Carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti e si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata. La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti.

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Se è interessato/a ad avere una Carta, verifichi il possesso dei requisiti e le modalità per ottenerla leggendo con attenzione le informazioni relative alla sua fascia di età, oppure andando alle Poste o all’INPS, dove otterrà tutte le informazioni del caso. A CHI RIVOLGERSI La Carta Acquisti si può richiedere negli UFFICI POSTALI presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione.

TCP (EX TARI) - AGEVOLAZIONI SOCIALI ISEE E TARIFFAZIONE PUNTUALE Il Comune di Reggio Emilia dal 01/01/2022 applica la Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP) come sistema di misurazione puntuale del rifiuto residuo indifferenziato prodotto dalle singole utenze (domestiche e non domestiche). Questa tariffa sostituisce la precedente TARI (tariffa sui rifiuti). A ogni utenza è attribuito un numero minimo di vuotature del contenitore dell’indifferenziata e ogni vuotatura aggiuntiva viene addebitata. La tariffa rifiuti è applicata nei confronti di chiunque possieda o detenga locali o aree scoperte operative suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il Comune di Reggio Emilia ha affidato a Iren Ambiente S.p.a. la gestione della raccolta dei rifiuti e delle relative tariffe. Il pagamento della Tariffa permette di usufruire del servizio di raccolta rifiuti. Per le utenze domestiche residenti sono previsti diversi tipi di agevolazioni sul calcolo della Tariffa Corrispettiva Puntuale: • agevolazioni Sociali ISEE a sostegno delle famiglie a basso reddito e con almeno quattro figli a carico; • agevolazioni collegate alla misurazione puntuale. AGEVOLAZIONI SOCIALI ISEE PER UTENZE DOMESTICHE RESIDENTI A seguito di un accordo tra il Comune e le principali associazioni sindacali (CGIL – CISL – UIL) a favore delle utenze domestiche “residenti” è prevista annualmente la riduzione del 100% della quota variabile non misurata della tariffa, a favore dei nuclei familiari aventi un valore ISEE ordinario: • pari o inferiore a euro 15.000,00; • pari o inferiore a euro 30.000 per i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico. L’abbattimento sulla quota variabile della tariffa non comprende la componente collegata alla misurazione puntuale nella percentuale così come definita annualmente ai sensi dell’art. 9 del Regolamento per la disciplina della Tariffa Rifiuti Corrispettiva, e quindi non sarà applicata alle tariffazioni legate alle vuotature minime e a quelle eventuali eccedenti le minime. Il possesso dei requisiti per l’accesso all’agevolazione, presuppone un ISEE ordinario in corso di validità alla data di presentazione della relativa comunicazione. Il numero dei 4 figli a carico per accedere all’agevolazione dovrà essere dichiarato con riferimento alla data di sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva unica compilata per ottenere l’ ISEE. AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA MISURAZIONE PUNTUALE Il Comune, contestualmente all’approvazione delle tariffe, può prevedere agevolazioni per il calcolo della quota variabile della tariffa dei soggetti la cui produzione di rifiuti indifferenziati è condizionata da fattori indipendenti dalla propria volontà, quindi per chi ha all’interno del proprio nucleo familiare: • una persona che utilizza ausili per incontinenza e/o per stomie, come certificato da prescrizione medica (di base o specialistica); • bambini di età inferiore a 30 mesi (se in affido limitatamente al periodo di affidamento). A questi soggetti non vengono addebitate vuotature eccedenti i minimi previsti annualmente. AGEVOLAZIONI SOCIALI ISEE PER UTENZE DOMESTICHE RESIDENTI Per chiedere l’applicazione della riduzione è necessario presentare, a partire dal 2 maggio ed entro il 31 luglio dell’anno per il quale si richiede l’agevolazione, una comunicazione redatta su apposito modulo dalla quale risulti la sussistenza dei presupposti per l’accesso all’agevolazione. La domanda può essere: • consegnata presso gli sportelli di Iren Ambiente Spa; • per posta elettronica all’indirizzo sportello.tari@gruppoiren.it, indicando nell’oggetto della mail: “Reggio Emilia - Richiesta agevolazione sociali”.

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ontributi e agevolazion

AGEVOLAZIONI COLLEGATE ALLA MISURAZIONE PUNTUALE Ai nuclei familiari con i bimbi residenti l’agevolazione viene concessa automaticamente. I nuclei con minori in affido o con persone che utilizzano presidi sanitari occorre presentare una domanda redatta su apposito modulo dalla quale risulti la sussistenza dei presupposti per l’accesso all’agevolazione. La domanda può essere: • consegnata presso gli sportelli di Iren Ambiente Spa; • per posta elettronica all’indirizzo sportello.tari@gruppoiren.it. COSA SERVE Tutte le informazioni di dettaglio e la modulistica sono disponibili sul sito del Gestore Iren Ambiente SpA. www.gruppoiren. it A CHI RIVOLGERSI Iren Ambiente Gestione TARI - TCP piazza della Vittoria, 3 - via Adua, 102 - 42121 Reggio Emilia tel.: 800 969696 - email: servizioclienti@gruppoiren.it

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POLI SOCIALI DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA POLO EST Territorio di riferimento: Mirabello, Ospizio, Stranieri-Bazzarola, San Maurizio, Gavasseto, Sabbione, Marmirolo, Roncadella, Masone, Castellazzo, Bagno, Corticella, parte del cento storico. Via Giovanni Vecchi, 2/A - 42121 Reggio Emilia tel.: 0522 585472 - email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it POLO OVEST Territorio di riferimento: Carrozzone, Pieve Modolena, Cella, Cadè, Gaida, Regina Pacis, Orologio, Bell’albero Premuda, Roncina, Codemondo, San Bartolomeo, Cavazzoli, Roncocesi, parte del cento storico. Via Fratelli Cervi, 70 - 42124 Reggio Emilia tel.: 0522 585472 - email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it POLO NORD Territorio di riferimento: Santa Croce, Tribunale, Mancasale, Gavassa, Massenzatico, Pratofontana, Tondo (a nord della ferrovia Reggio-Ciano), San Prospero Strinati, Sesso, parte del cento storico. Viale Trento Trieste, 11 - 42124 Reggio Emilia tel.: 0522 585472 - email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it POLO SUD Territorio di riferimento: Migliolungo, Crocetta, Belvedere, Baragalla, Coviolo, Rivalta, San Pellegrino, Rosta Nuova, Pappagnocca, Buco del Signore, Canali, Fogliano, parte del cento storico. Via M. K. Gandhi, 20 - 42123 Reggio Emilia tel.: 0522 585472 - email: appuntamentisportellosociale@comune.re.it

CSVEMILIA È il Centro Servizi del Volontariato che offre: • orientamento per chi desidera conoscere le associazioni del territorio e sperimentarsi in un’attività di volontariato a Piacenza, Parma, Reggio Emilia; • notizie e informazioni sul mondo del Terzo Settore a Piacenza, a Parma e a Reggio Emilia; • consulenze di primo orientamento a gruppi di cittadini che desiderano costituire un’associazione; • formazione: da cos’è/come si crea un’associazione, a come si diventa volontari nelle associazioni che operano in ambiti specifici (es. salute, disabilità, amministratori di sostegno). Offre inoltre esperienze e occasioni formative specifiche ai cittadini più giovani, sia direttamente che attraverso le scuole e le università. A CHI RIVOLGERSI CENTRO SERVIZI DEL VOLONTARIATO viale Trento e Trieste, 11 - 42124 Reggio Emilia tel.: 0522 791979 - email: info@csvemilia.it

CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE (CAF) CONVENZIONATI CON IL COMUNE Elenco dei Centri di Assistenza Fiscale che hanno aderito alla convenzione con il Comune, per le domande per la richiesta del bonus gas, del bonus energia elettrica, del bonus idrico e dell’assegno di maternità. CGIL - TEOREMA via Roma, 53 - tel.: 0522 4571 CISL SERV.E.R. SRL via Turri, 71 - tel.: 0522 357411

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CONFARTIGIANATO OMNIA SERVICE via della Previdenza Sociale, 5 - tel.: 0522 273535 CAF LOGISERVICE - LAVORO E FISCO via Adua, 39 - tel.: 0522 232278 CAF FENAPI SRL info@caf.fenapi.it CAF UGL via Abbadessa, 2 - tel.: 0522 438937 CAF UNSIC via Adua, 38/A - tel.: 0522 1712705 CAF ITALIA - CENTRO SERVIZI AMMINISTRATIVI via della Racchetta, 14 - tel.: 0522 430310 CAF UIL - UNIONE ITALIANA DEL LAVORO via Sani, 13 - tel.: 0522 331505 CAF DIPENDENTI E PENSIONATI CIA viale Trento Trieste, 14 - tel.: 0522 514516 CAF ACLISERVICE via Montefiorino, 10/1 - tel.: 0522 283160 CAF NAZIONALE DEL LAVORO - START SERVIZI ITALIA via Q. Camurri, 18/E - tel.: 0522 1713325 CAF MCL viale Risorgimento, 2 - tel.: 0522 432183

SIGLE E ACRONIMI ADI - Assistenza Domiciliare Integrata ER.GO - Azienda regionale per il diritto allo studio ADL - scala utilizzata per misurare le prestazioni di un soggetto nelle attività della vita quotidiana (ADL, activities daily Living) I.S.E. - Indicatore della Situazione Economica I.S.E.E. - Indicatore della Situazione Economica Equivalente A.S.P. - Azienda Pubblica Servizi alla Persona Caregiver - familiare che occupa un ruolo di cura CAAD - Centro Adattamento Ambiente Domestico GSM e GPS - reti di telefonia mobile R.S.R. - Residenza Sanitaria Riabilitativa

DIFFERENZA TRA DETRAZIONI E DEDUZIONI

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SPESA DEDUCIBILE Spesa deducibile ai fini fiscali: sono le agevolazioni che concorrono a determinare il reddito imponibile. Le spese deducibili sono sottratte direttamente al reddito complessivo: ciò che ne deriverà sarà un certo importo netto da usare come base per il calcolo della somma da versare al fisco.

SPESA DETRAIBILE Spesa detraibile ai fini fiscali: a differenza delle deduzioni, le detrazioni fiscali intervengono solo in una fase successiva: quella del calcolo effettivo delle tasse da pagare. Le spese detraibili sono sottratte direttamente (in base alle percentuali di detrazione) dal totale delle imposte da pagare. Esempio Poniamo il caso di una persona con reddito di 20.000 euro, aliquota irpef 27% e spese di 2.000 euro. Se queste spese sono DEDUCIBILI al 100% allora il reddito imponibile sarà 18.000 euro. Quindi è come se l’agevolazione corrispondesse a 540 euro (=2.000 x 27%) Se queste sono DETRAIBILI al 100% invece saranno detratte direttamente dalle imposte dovute. Quindi è come se l’agevolazione corrispondesse a 2.000 euro.

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Comunità. Vale la spesa. L’Ariosto Viale Rodolfo Morandi 2 Baragalla via Omobono Tenni 39/b

Meridiana Viale J.F. Kennedy 31/h Reggio Est Via Sani 6 Piazza Diaz Via Ludovico Ariosto 29/b Vivaldi Via Vivaldi 2 Corso Garibaldi Corso Garibaldi 26 Canalina Via Gandhi 3/abc

Prefettura di Reggio Emilia

Amici di casa Coop Canalina Via Gandhi 3/h

All’Arco Via Emilia Santo Stefano 3/d L’Ariosto Centro commerciale L’Ariosto Viale Rodolfo Morandi 2

Servizio di spesa on line a domicilio: www.easycoop.com


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pages 85-87

Assegnazioni alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP

2min
page 89

Alloggi di edilizia privata convenzionata destinati all’affi tto o alla vendita

3min
page 84

Uffi cio informazioni stranieri

1min
pages 73-74

Servizio dipendenze patologiche - SERDP (ex SERT

2min
page 63

Assegno per il nucleo familiare con almeno 3 fi gli minori

2min
page 45

Trasporti scolastici

2min
page 53

Contributi per la mobilità privata per l’inserimento lavorativo di persone disabili

3min
page 32

Ambulatorio test aids

3min
pages 57-58

Agevolazioni fi scali per giovani inquilini

2min
page 44

Verbale per il riconoscimento dell’invalidità ai sensi della legge 104/92

2min
page 38

Collocamento mirato (l.68/99

2min
page 31

Centro regionale di informazione sul benessere ambientale CRIBA e CAAD

2min
page 30

Centri residenziali per disabili

2min
page 29

Agevolazioni fi scali per disabili assistiti a domicilio

3min
page 23

Assistenza infermieristica domiciliare

2min
page 13

Ricoveri temporanei di sollievo

2min
page 17

Assegno di cura per disabili

2min
page 25

Centri diurni per disabili

2min
page 28

Servizio di teleassistenza

2min
page 19

Assistenza domiciliare agli anziani

2min
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