Atti mAncAti giuseppinA buccheri
mAtricolA n.18162
Nel corso dell’ultimo anno abbiamo vissuto un qualcosa che non ci saremmo mai immaginati, a causa della pandemia ci siamo ritrovati a vivere in una sorta di mondo in “bianco e nero”. Siamo stati privati di ogni gesto quotidiano che scandiva le nostre giornate, le strade si sono svuotate lasciando un silenzio amaro al posto della vita frenetica di tutti i giorni. Atti mancati è un progetto che ha lo scopo di documentare tutto ciò di cui siamo stati privati in quest’ultimo anno, dalla felicità di vedere un concerto dal vivo per chi ama la musica al semplice gesto di varcare l’uscio della porta della nostra casa per poter vivere la nostra quotidianità. Molti di noi nel corso di questo evento inaspettato si sono persino persi dentro di loro vivendo il concetto di derealizzazione che consiste nel vivere la propria vita da spettatore senza avere il controllo su di essa con un distacco totale dalla realtà. Ci siamo visti allo specchio senza riconoscerci più: ci è stata portata via per un anno e mezzo una parte di noi e senza di essa viviamo la nostra vita a metà, ci vediamo nel riflesso quasi “in trasparenza”. Siamo come una barca sulla riva del mare, che aspetta invano di tornare tra le onde, spoglia del suo stesso legno che le permetteva di viaggiare; così come quel treno che viaggia ad alta velocità sulle rotaie senza nessuno da portare a destinazione. Abbiamo provato a cercare noi stessi ma in quel periodo vedevamo solo la nostra ombra. In poche parole, atti mancati documenta tutto l’aspetto psicologico tradotto in fotografie di quello che abbiamo vissuto nel corso di questa pandemia, nella speranza di rivedere la luce il prima possibile e lasciare queste ombre al passato.
esAme di documentAzione fotogrAficA prof. diego mormorio
Anno AccAdemico 2020/2021
2 Anno grAficA editoriAle