Guida Associazione Nazionale Città delle Ciliege

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CASTEGNERO

EVENTI

VENETO

dei 1738 dedicata alla SS. Trinità. Il cammino prosegue snodandosi sul piacevole falsopiano dei sentiero della Salute (variante n. 1); si giunge ad un bivio dove a sinistra si trova l'azienda di agricoltura biologica "La Sorgente", (punto quotato 338,50 m.); questo è un antico complesso rurale che conserva ancora la sua struttura originaria ed è posto in posizione sopraelevata nel cuore dei Monti Berici. Ritornati sul sentiero dopo pochi minuti si trova un ex "rocolo" visitabile, attualmente adibito ad osservatorio naturalistico, chiamato "aula verde". Tornati al bivio e fatti pochi metri a sinistra e poi a sinistra ancora, si continua per il sentiero di Cà Gasperi, bell'esempio di edilizia rurale tipica dei Berici. Il sentiero ora, in lieve discesa, giunge ad un incrocio dove a destra si imbocca la strada asfaltata del Castellaro. Percorsi circa 100 m. si trova un capitello presso Cà Balbi; in questa azienda viene prodotto il miele vergine integrale. Proseguendo lungo la strada, dopo

Panorama

circa 30 minuti di cammino, si arriva ad un bivio, e qui svoltando a sinistra si giunge alla croce di pietra di Castegnero (interamente ricostruita nel 2000). Ritornando sulla strada asfaltata, continuando la discesa, si giunge alla chiesa di Castegnero dedicata a S. Giorgio, sorta sul luogo dove si ergeva il tempio romano dedicato alla dea Fortuna. Dal piazzale della chiesa scendendo la scalinata detta dei "Piastrini", si conclude la passeggiata giungendo al punto di partenza.

- Festa di san Giuseppe a Villaganzerla tra i due week end a cavallo del 19 marzo; - Festa dea Siaresa a Castegnero nell'ultimo week end di maggio; - Marcia delle Castagne sui Colli Berici nella prima domenica di Novembre; - Filò in Baita a Castegnero a dicembre . - Altri eventi e manifestazioni vengono organizzati annualmente senza un calendario fisso.

IL DIALETTO Particolarmente importanti e ferme nel cuore di ognuno sono le poesie del compianto concittadino Adriano de Zotti eccone un esempio:

fasea meraveja e chi non lo savea, restava incantà. Le tante siaresare svejà dala natura le n’dava in fioritura. E desso ghe xe i fruti belli mauri e rimirà da tuti. Le par rubini tondi fate come balete con sfumature varie ste siarese rosse sarese benedete, parché chi che le magna el resta sodisfato ma più coel che le vende pensando al ricavato.

Le siarese: Xe gnanca on par de mesi che sora a Castegnero pareà nevegà. Tutto sto bianco

Ceraseto sperimentale 37


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