Raccolta di articoli per il magazine Zero.eu

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3/2/2017

A/rrivederci Roma | Roma luoghi vari - Roma | Zero

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MOSTRE

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ARTE

A/rrivederci Roma ROMA LUOGHI VARI

giovedì 13 ottobre

De Gregori dipinge le strade di Roma come un luogo in cui «Ci sono facce nuove e lingue da imparare, c’è uno stile di vita e un certo modo di non sembrare, e tutto si consuma e tutto si combina». Fra i vicoli dall’aspetto immortale si respirano, infatti, le storie dei secoli, quasi come se le si volesse catturare; ci si può confondere nelle luci e nei colori che dipingono l’essenza imperfetta del mito di Roma. È quello che porta con sé chiunque si sia perso nell’irregolarità delle sue strade, che come delle piccole ferite ti entrano dentro e lasciano ricordi. E allora perché non esprimerli? Questo è l’obiettivo di A/rrivederci Roma, un progetto collaterale alla sedicesima Quadriennale, che vuole dare voce alla città stessa, attraverso decine di artisti chiamati a indicare dei luoghi di Roma per loro significativi. L’obiettivo è costruire una guida alternativa dell’Urbe, che prenda le distanze dalla fruizione culturale passiva tipica del turismo di massa. A ogni luogo segnalato nella mappa saranno associati dei contenuti multimediali liberamente ispirati (immagini, tracce sonore, video, testi), forniti dagli artisti, che verranno poi raccolti in una mappa distribuita in 5.000 copie in città e in un archivio online accessibile da tutti i dispositivi mobili. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

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A/rrivederci Roma giovedì 13 ottobre DOVE

Roma luoghi vari (h p://zero.eu/luoghi/11299-roma-luoghi-vari,roma/) PREZZO GRATIS

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http://zero.eu/eventi/51542-arivederci-roma,roma/

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3/2/2017

Architettura Invisibile | Museo Carlo Bilotti - Roma | Zero

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ARCHITETTURA

Archite ura Invisibile MUSEO CARLO BILOTTI

da mercoledì 18 gennaio a domenica 26 marzo 2017

«Qualcuno deve sempre gettare il panico se si vuole che il senso delle cose sia continuamente rivelato, e anche se si vogliono rompere e rimescolare un po gli organismi del potere». In un’Italia pronta ad agitare le acque dalla calma pratica del funzionalismo, si levarono queste parole dai toscani Archizoom, che si riveleranno poi uno dei cuori del movimento radicale italiano. Inizia negli anni 60 a crescere una forte esigenza di nuove formulazioni teoriche e linguistiche per intendere diversamente dal passato il rapporto tra forma e funzione, che fino a quel momento storico era stato esaltato, a scapito del guizzo dirompente della creatività. Si inneggiava a una funzione-teorica: il progetto architettonico, interpolato attraverso metafore fantascientifiche del mondo tecnologico e tematiche utopiche, veniva usato come messaggio divulgativo mondiale. Dall’altra parte del mondo, negli stessi anni, giungeva dal Giappone un’eco Metabolista che inneggiava al cambiamento per la sopravvivenza. Una progettazione utopica, che mandasse in frantumi l’idea di una società cristallizzata e immutevole a favore di un’architettura capace di crescere ed adattarsi all’ambiente e all’evoluzione umana. Una speculazione architettonica che portasse a un risultato duttile e mutevole. Due facce della stessa medaglia: la società. Questa mostra avvia uno studio comparativo tra i due movimenti, ponendo in evidenza le affinità e le distanze esistenti tra le esperienze architettoniche condotte. Nel particolare questo viaggio esplorativo si compierà analizzando tre ambiti che hanno toccato sia il movimento metabolista che radicale: l’ambiente, la tecnologia e l’idea di abitare. GIULIA BERARDI Tra le opere in mostra, lavori di: Arata Isozaki, Archizoom, Kiyonori Kikutake, Kisho Kurokawa, Fumihiko Maki, Otaka Masato, Superstudio, Kenzo Tange, UFO; e 2A+P/A, AlphavilleArchitects, DAP Studio, Sou Fujimoto, IAN+, Yamazaki Kentaro, Yuko Nagayama, O + H Architects, OFL Architecture, Orizzontale, Studio Wok, Tipi Studio.

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http://zero.eu/eventi/61171-architettura-invisibile,roma/

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7/6/2017

Aurore | The Popping Club - Roma | Zero

Roma (/roma/)

MOSTRE

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ARTE

Aurore THE POPPING CLUB

da giovedì 8 giugno a domenica 25 giugno 2017 ore 18:00

Un mito dal sapore antico ed ancestrale racconta di uomini incatenati nel buio indefinito di loro stessi. Si narra di una caverna scura, dentro la quale si possono percepire solo le ombre sfocate del mondo che fuori splende. Questo provoca nei prigionieri l’anelito verso una luce così forte, che prima acceca e poi chiarisce le forme. Una volta messa a tacere, però, la curiosità di scoprire l’esterno, seguirà la brama di rientrare nell’incavo originario. Tutto è segnato quindi in un viaggio oscillatorio tra luce e ombra, che ritma l’esistenza. Ciò che non sarà mai identico è il percorso che dal buio ci porterà alla luce, l’aurora che dalla notte ci accompagnerà fino al giorno. All’interno della mostra – con opere di Eugenio Carrabba, James Hillman, Giulia Mangoni, Lucrezia De Fazio e Gianfranco Toso – è proprio l’aurora che ci catturerà con il suo chiarore dalle variegate colorazioni e ci condurrà verso l’ascesa del percorso espositivo e di noi stessi. Un viaggio che dalle viscere della terra ci farà vivere le sfumature di spazi senza tempo, ci condurrà attraverso percorsi impervi che riusciremo a superare affrontando la carnalità e la perversione del nostro essere effimero, ed espiare arrivando alla luce ultraterrena e assoluta, dalla quale non possiamo che riscendere per affrontare nuovamente il ciclo infinito di questo limbo incerto. GIULIA BERARDI

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Aurore da giovedì 8 giugno a domenica 25 giugno 2017 ore 18:00 DOVE

The Popping Club (h ps://zero.eu/luoghi/54286-the-popping-club,roma/) Via Baccina, 84 • Roma PREZZO GRATIS

https://zero.eu/eventi/76953-aurore,roma/

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4/4/2017

Colera | Varsi - Roma | Zero

Roma (/roma/)

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ARTE

Colera VARSI

da sabato 25 marzo a domenica 23 aprile 2017

L’arte, come il colera, non si può placare: è un’infezione violenta che ci pervade e si insinua in noi. Come una spugna intrisa, ne assorbiamo l’inchiostro dell’arte e lo strizziamo via, imprimendolo su carta. L’artista vive questo rigurgito violento e inesorabile che lascia dietro di sé impronte uniche. Crea un percorso fatto di sperimentazione e superfici indelebilmente impresse, che definiscono l’identità stessa di chi opera. Il progetto Colera nasce dall’urgenza di dare corpo a questo percorso e sceglie come mezzo di espressione la tecnica del monotipo, che prevede un solo esemplare di stampa. Un’unica impronta, quindi, che è al limite tra pittura e stampa e viene interpolata, poi, utilizzando pennelli, punte, rulli e strumenti originali e insoliti. Colera è un progetto nero, denso e ostinato, invasivo e virale, che ha dato vita a più di duecento monotipi realizzati da Borondo, dal trio Canemorto, da RUN e Servadio. GIULIA BERARDI

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Colera da sabato 25 marzo a domenica 23 aprile 2017 DOVE

Varsi (h ps://zero.eu/luoghi/4059-varsi,roma/) Via San Salvatore in Campo, 51 • Roma PREZZO GRATIS CONDIVIDI

https://zero.eu/eventi/69430-colera,roma/

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14/2/2017

Zero (/)

MOSTRE

Elena Mazzi - "Notes On Complexity" | Ex Elettrofonica - Roma | Zero

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› Elena Mazzi - "Notes On Complexity"

ARTE

Elena Mazzi – “Notes On Complexity” EX ELETTROFONICA

da mercoledì 25 gennaio a venerdì 17 marzo 2017

Una struttura perfetta si immagina spesso come una superficie compatta, caratterizzata dalla totale assenza di impurità. Una lesione di questo simulacro di perfezione è un avvenimento al quale si deve rimediare e rappresenta un problema. Una frattura, infatti, è l’interruzione della continuità di un materiale o, in senso figurato, la sospensione del normale svolgimento di un fenomeno o di un rapporto sociale. Come dinamica sfugge ai modelli matematici e, determinando risultati non prevedibili e caotici, definisce così una scienza della complessità che non rappresenta altro se non la realtà in cui viviamo. Puntando lo sguardo sulla percezione umana di questo tipo di esperienze, la mostra – attraverso video, foto e installazioni – analizza le caratteristiche del mondo complesso che prende forma (simbolicamente) sull’Etna, in continuo divenire nella sua “morfogenesi” e “morfodinamica”. Una realtà che fa delle fratture la sua caratteristica costituente ed è uno specchio del continuo dualismo fra costruzione e distruzione insito nella natura delle cose. GIULIA BERARDI

A FRAGMENTED WORLD from Sara Tirelli

http://zero.eu/eventi/66416-elena-mazzi-notes-on-complexity,roma/

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3/2/2017

Fabrizio Intonti - "Netaphors " | Palazzo Velli Expo - Roma | Zero

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› Fabrizio Intonti - "Netaphors "

ARTE

Fabrizio Intonti – “Netaphors “ PALAZZO VELLI EXPO

da venerdì 10 giugno a domenica 19 giugno 2016

Netaphors è un progetto artistico fondato sull’iterazione di una fotografia con il motore di ricerca digitale per immagini di Google. Questo processo genera delle metafore per le quali non vale più la trasposizione linguistica di un termine proprio con uno figurato, ma diventa iperfigurato. La ricerca di Google, non possedendo dei criteri psichici e morali, si basa su una sfera di caratteristiche tecniche ed iconiche ritenute fra loro simili. Ciò porta però a risultati inaspettati per quanto contrastanti al livello gnoseologico. Questa memoria collettiva digitale ha un grande valore simbolico: è lo specchio della nostra società, alla quale siamo messi davanti senza la possibilità di fuggire per quanto ne siamo attratti ed assorbiti. Come Narciso ci perdiamo nel nostro riflesso, dimenticando quanto ciò che ci circonda stia attuando un’alterazione del nostro pensiero, del comportamento e della nostra affettività. Sta nascendo un nuovo linguaggio universale e un’archeologia visuale creati per la prima volta non dall’uomo, ma dalle macchine. GIULIA BERARDI

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Fabrizio Intonti – “Netaphors “ da venerdì 10 giugno a domenica 19 giugno 2016 DOVE

Palazzo Velli Expo (h p://zero.eu/luoghi/42635-palazzo-velli-expo,roma/) Piazza di S. Egidio , 10 • Roma PREZZO GRATIS

http://zero.eu/eventi/43348-fabrizio-intonti-netaphors,palazzo-velli-expo/

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3/2/2017

Frank Gehry - "Fish Lamps" | Gagosian Gallery - Roma | Zero

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MOSTRE

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› Frank Gehry - "Fish Lamps"

ARTE

Frank Gehry – “Fish Lamps” GAGOSIAN GALLERY

da lunedì 18 luglio a venerdì 16 settembre 2016

Un percorso in fondo al mare tra banchi di pesci incandescenti: l’estro creativo di Frank Gehry, l’architetto che ci ha abituati a paesaggi architettonici spettacolari, ha reso possibile anche questo. La scrittrice Angela N. Blount sostiene che “A volte le strade più panoramiche della vita sono le deviazioni che non si aveva intenzione di prendere”. Proprio da un incidente sono nate queste fantasiose lampade, composte da schegge di laminato plastico ColorCore. Una lastra, infatti, frantumandosi durante la lavorazione, ha scatenato l’ispirazione dell’architetto, che le ha concesso la vita. Lo studio di Gehry si è spostato, dunque, alla modellazione specifica delle schegge, al fine di creare delle strutture dinamiche e verosimili. I primi lavori sulle lampade-pesce avvennero negli anni Ottanta, ma recentemente sono stati rimaneggiati e stanno percorrendo le varie gallerie del Mondo, approdando anche a Roma. GIULIA BERARDI

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Frank Gehry – “Fish Lamps” da lunedì 18 luglio a venerdì 16 settembre 2016 DOVE

Gagosian Gallery (h p://zero.eu/luoghi/3228-gagosian-gallery,roma/) Via Francesco Crispi, 16 • Roma PREZZO GRATIS

http://zero.eu/eventi/46319-frank-gehry-fish-lamps,gagosian-gallery/

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16/2/2018

Giovanni De Cataldo - "San Lorenzo" | Z2O Galleria Sara Zanin - Roma | Zero

Roma (/roma/) › Eventi (/roma/eventi/) Giovanni De Cataldo - "San Lorenzo"

MOSTRE

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ARTE

Giovanni De Cataldo – “San Lorenzo” Z2O GALLERIA SARA ZANIN

da sabato 10 febbraio a sabato 17 marzo 2018

La materia è semanticamente considerata un principio passivo nei confronti della forma. Per molto tempo, anche nella storia dell’arte, si è ritenuto vero questo assioma, considerando la bellezza di un oggetto come tale solo dopo aver impresso su questo un’idea, ovvero una fattezza. Verrebbe da pensare che il fascino di un’opera sia in ogni modo svincolato dalla sostanza che lo compone. Questa propensione, però, ha trovato un’inversione di intenti nel panorama artistico dell’ultimo secolo, regalando anche alla materia l’opportunità di una catarsi. L’intento di Giovanni de Cataldo è proprio quello di mettere al centro del suo lavoro la materia: la espone, liberandola dal senso intrinseco della forma che la possedeva. L’artista si appropria di brani del paesaggio urbano del quartiere di San Lorenzo, ne evidenzia una piega https://zero.eu/eventi/101427-giovanni-de-cataldo-san-lorenzo,roma/

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16/2/2018

Giovanni De Cataldo - "San Lorenzo" | Z2O Galleria Sara Zanin - Roma | Zero

piuttosto che una curva, e gioca con questi. Si crea una manipolazione che sfrutta i contrasti materici, dosa le sfumature cromatiche e si impossessa della superficie. La sorpresa di questa operazione è che gli oggetti perdono il loro senso originario per diventare un tramite dello sguardo dello spettatore, che, rapito da giochi di riflessioni e sfumature, è indotto a continuare a guardare l’oggetto e interrogarne lo spazio. GIULIA BERARDI

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Giovanni De Cataldo – “San Lorenzo” da sabato 10 febbraio a sabato 17 marzo 2018 DOVE

Z2O Galleria Sara Zanin (h ps://zero.eu/luoghi/4112-z2o-galleria-sara-zanin,roma/) Via dela Vetrina, 21 • Roma PREZZO GRATIS CONDIVIDI

Bere e mangiare qui vicino (https://zero.eu/luoghi/30851-tree-folkswhisky-beer,roma/)

BAR https://zero.eu/eventi/101427-giovanni-de-cataldo-san-lorenzo,roma/

246 mt

(https://zero.eu/luoghi/77605-enotecawineconcept,roma/)

BAR

372 mt 2/8


3/2/2017

Margherita Moscardini - "Atlas. On the Human Condition, Places and Times." | Ex Elettrofonica - Roma | Zero

Zero (/) › Roma (/roma/) › Eventi (/roma/eventi/) › Mostre (/roma/eventi/mostre/) Margherita Moscardini - "Atlas. On the Human Condition, Places and Times."

MOSTRE

ARTE

Margherita Moscardini – “Atlas. On the Human Condition, Places and Times.” EX ELETTROFONICA

da martedì 11 ottobre a venerdì 16 dicembre 2016

L’immagine canonica che si forma nelle nostre menti quando pensiamo alla città ideale è quasi sicuramente quella della polis greca. Ci figuriamo l’acropoli con i grandi templi marmorei e i celebri teatri, anche se, in realtà, il suo vero cuore pulsante era rappresentato dall’agorà, la piazza del centro abitato. Un vuoto urbano, se ci riflettiamo. La filosofa politica Hannah Arendt scrive che la città è la gente riunita nel discorso pubblico e, come tale, questo è un fatto trasponibile ovunque. Quei vuoti urbani progettati per l’aggregazione, la sosta e la viabilità, quando sono riempiti sembrano realizzare il lavoro di chi li ha progettati, con l’ambiente materiale che fa da supporto dell’azione dei cittadini e da questa è riconfigurato Si può allora abbandonare la concezione di città vista in termini di ambiente costruito, in favore dell’immagine della moltitudine che la rappresenta. Su questo si concentra il lavoro di Margherita Moscardini, che muove le proprie riflessioni a partire da queste parole e le traduce in termini plastici, attraverso disegni di folle che calzano gli spazi e piccole sculture. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

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Margherita Moscardini – “Atlas. On the Human Condition, Places and Times.” da martedì 11 ottobre a venerdì 16 dicembre 2016 DOVE

Ex Ele rofonica (h p://zero.eu/luoghi/3139-ex-ele rofonica,roma/) Vicolo di Sant’Onofrio, 10 • Roma PREZZO GRATIS

http://zero.eu/eventi/51843-margherita-moscardini-atlas-on-the-human-condition-places-and-times,roma/

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3/2/2017

Oltre Collage Collective | Varco - Roma | Zero

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ARTE

Oltre Collage Collective VARCO

da venerdì 15 aprile a giovedì 21 aprile 2016

Non occorrono tecniche troppo elaborate per arrivare al cuore e alla sensibilità delle persone; Infatti i materiali più comuni, se usati con sapienza, possono diventare delle vere e proprie armi. Nessuno di noi è sfuggito nella vita all’arte del collage, ma al Pigneto, nella galleria d’arte Varco, ne potremo trovare esempi che ci lasceranno con la testa tra nuvole di immagini. Quattordici artisti del collettivo Oltre Collage hanno manipolato icone e simboli per creare mondi metaforici. Questi cercatori di visioni, che attingono come archeologi dagli annali della civiltà dell’immagine, si sono riuniti in occasione del centenario del Dadaismo. Un omaggio che trova spiegazione nell’affine modalità rappresentativa: dissacrante, ironica, irrispettosa e critica. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

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Oltre Collage Collective da venerdì 15 aprile a giovedì 21 aprile 2016 DOVE

Varco (h p://zero.eu/luoghi/25269-varco,roma/) via Fanfulla da Lodi, 1 • Roma PREZZO GRATIS

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http://zero.eu/eventi/37160-oltre-collage-collective,varco/

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3/2/2017

Paesaggio Riscattato | Ex Cartiera Latina - Roma | Zero

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MOSTRE

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› Paesaggio Riscattato

ARTE

Paesaggio Risca ato EX CARTIERA LATINA

da sabato 7 maggio a domenica 15 maggio 2016

Quando ammiriamo una sconfinata distesa d’acqua, spesso la immaginiamo come una lastra vitrea poggiata sul terreno, che specchia ciò che la sovrasta, riflettendolo in ogni istante diverso. Meno spesso la nostra attenzione cade su quello che la superficie ha celato, come fosse ovatta liquida che si insinua nelle cavità che incontra. Non demolisce lo scenario che le preesiste, ma lo abita, sovrapponendosi. Questa domanda se la sono posta Rita Catarino e Paulo Palma con il progetto Paesaggio

Riscattato, ospitato negli spazi dell’ex Cartiera Latina. Le cartografie e le immagini esposte raffigurano il paesaggio portoghese dell’Alqueva: un insieme di visioni che tentano di sottolineare l’assenza fisica di ciò che l’attuale lago ha sovrastato e recuperare metaforicamente l’antico territorio sommerso. L’intenzione è di far rivivere un territorio che non esiste più. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

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Paesaggio Risca ato da sabato 7 maggio a domenica 15 maggio 2016 DOVE

Ex Cartiera Latina (h p://zero.eu/luoghi/37532-ex-cartiera-latina,roma/) Via Appia Antica, 42 • Roma ALTRE INFORMAZIONI

 http://www.surroundproject.org (http://www.surroundproject.org) PREZZO

http://zero.eu/eventi/37531-paesaggio-riscattato,ex-cartiera-latina/

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3/2/2017

Robocoop - "Innesti" | The Popping Club - Roma | Zero

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› Robocoop - "Innesti"

ARTE

Robocoop – “Innesti” THE POPPING CLUB

da domenica 18 dicembre a venerdì 23 dicembre 2016

William Morris sosteneva che “L’architettura è l’insieme delle modifiche e delle alterazioni, gli innesti, introdotte sulla superficie terrestre”. In un mondo in divenire il lavoro dell’architetto è quello di metabolizzare e reinterpretare l’ambiente che lo circonda in una metamorfosi continua. L’innesto non è solo un adattamento formale del nuovo rispetto all’esistente, ma un vero e proprio atto violento e consapevole che si insinua nel contesto e vi si connette, segnando la propria individualità progettuale. L’atto di innestare apre uno scenario esplorativo, artistico e architettonico, che ha mosso gli intenti del lavoro di ROBOCOOP, progetto di arte urbana fondato nel 2012 da due studenti di architettura che, nella perfetta ambientazione di un ex sottostazione ferroviaria Ata , ora galleria d’arte contemporanea, rielaboreranno i paesaggi in rovina, i templi, le chiese e gli archi di trionfo incisi da Piranesi, architetto del XVIII secolo, attraverso innesti fotografici di architetture della Roma moderna .La suggestiva istallazione site specific, frutto di questa forte provocazione utopica, ha visto la luce grazie alla collaborazione di Radioarchitettura e Cultrise, che hanno rispettivamente curato e prodotto la mostra. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

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Robocoop – “Innesti” da domenica 18 dicembre a venerdì 23 dicembre 2016 DOVE

The Popping Club (h p://zero.eu/luoghi/54286-the-popping-club,roma/) Via Baccina, 84 • Roma ALTRE INFORMAZIONI

 http://www.facebook.com/radioarchitettura (http://www.facebook.com/radioarchitettura) PREZZO

http://zero.eu/eventi/61321-robocoop-innesti,roma/

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3/2/2017

Studio Systems | American Academy in Rome - Roma | Zero

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› Studio Systems

ARTE

Studio Systems AMERICAN ACADEMY IN ROME

da giovedì 19 maggio a domenica 3 luglio 2016

Secondo il pensiero greco l’estasi era la condizione necessaria per essere trasportati al di fuori della propria mente e dar luogo all’atto della creazione. Un aspetto di non minore importanza è sempre stato rappresentato dal luogo in cui ciò possa accadere. Uno spazio circoscritto o meno, dove l’insieme e la disposizione di elementi riesca ad animare il genio dell’artista e renderlo capace di quel gesto eterno che è l’arte. La mostra è incentrata proprio sul tema dello “studio” in senso fisico. Si esploreranno undici diverse interpretazioni di questo luogo, procedendo con un’analisi in linea con le attuali modalità di produzione, meno dipendenti dalla necessità di un ambiente definito e dallo spazio tradizionale del laboratorio, più legate a reti mobili, itineranti e digitali. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

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INFO

Studio Systems da giovedì 19 maggio a domenica 3 luglio 2016 DOVE

American Academy in Rome (h p://zero.eu/luoghi/2812-american-academy-in-rome,roma/) Via Angelo Masina, 5 • Roma PREZZO GRATIS

CONDIVIDI

http://zero.eu/eventi/39300-studio-systems,american-academy-in-rome/

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3/2/2017

Vivian Maier - "Where Streets Have No Name" | 10b Photography - Roma | Zero

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MOSTRE

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› Vivian Maier - "Where Streets Have No Name"

FOTOGRAFIA

Vivian Maier – “Where Streets Have No Name” 10B PHOTOGRAPHY

da venerdì 4 novembre a domenica 5 marzo 2017

“Voglio correre, voglio nascondermi, voglio abbattere i muri che mi tengono dentro, voglio toccare con mano la fiamma. Dove le strade non hanno un nome”. Era il 1987 quando questa canzone degli U2 risuonava nelle radio e per le vie dell’America. Anni prima anche una giovane donna andava in giro per strade senza nome, con in mano la sua Rolleiflex. Il gesto incessante di aprirla,mettere a fuoco e scattare, per poi ancora, girare la levetta,e ricominciare per un’altra istantanea. 12 foto, tutti i giorni, per 40 anni. Volti di donne, bambini e amanti. Catturava frettolosa la storia che le si snodava davanti, rendendola come una crisalide cristallizzata. Vivian Maier non era una fotografa professionista e lasciò per anni tutta la vita che aveva intrappolato nei suoi rullini, senza mai svilupparli. Solo per caso,pochissimo tempo fa, sono venute alla luce le sue fotografie. Fino a quel momento nessuno era a conoscenza del suo lavoro e lei è morta con questa convinzione. Oggi possiamo affermare che la Maier è considerata una delle più importanti street photographer del ventesimo secolo. E per la prima volta potremmo ammirare il suo lavoro esposto in una galleria in Italia. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

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Vivian Maier – “Where Streets Have No Name” da venerdì 4 novembre a domenica 5 marzo 2017 DOVE

10b Photography (h p://zero.eu/luoghi/2773-10b-photography,roma/) Via San Lorenzo da Brindisi, 10b • Roma PREZZO

http://zero.eu/eventi/56854-vivian-maier-where-streets-have-no-name,roma/

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29/3/2018

Santissimi - "Rebirth" | White Noise Gallery - Roma | Zero

Roma (/roma/) › Eventi (/roma/eventi/) Santissimi - "Rebirth"

MOSTRE

› Mostre (/roma/eventi/mostre/)

ARTE

Santissimi – “Rebirth” WHITE NOISE GALLERY

da sabato 24 marzo a sabato 21 aprile 2018

Platone definiva il corpo umano come un’entità corruttibile e mortale, nella quale l’anima, decadendo dalla sua condizione iniziale di perfezione ideale, trova la sua prigione. Il patimento umano risulta essere quasi una conseguenza ineluttabile di questo rapporto dualistico, in cui i sentimenti che animano la carne, che ci definisce come singole entità separate, sono rinchiusi come in un guscio.Il corpo in questa mostra assume il ruolo di superficie narrativa di un discorso sulle condizioni sociali, politiche e culturali del soggetto contemporaneo in crisi, condannato a dimenarsi fra isolamento e allucinazione, desiderio e frustrazione. Attraverso una tecnica di modellazione del silicone e della resina il duo di artisti sardi ha riprodotto corpi cristallizzati in quelli che possono sembrare attimi eterni. Ci si imbatte in una https://zero.eu/eventi/104771-santissimi-rebirth,roma/

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29/3/2018

Santissimi - "Rebirth" | White Noise Gallery - Roma | Zero

successione di figure umane deformi e imperfette, immerse in uno strano stato di calma irreale, poiché consapevoli, in quel lungo attimo, della condizione inevitabile dell’esistenza umana. Crisalidi che aspettano la propria rinascita. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

INFO

Santissimi – “Rebirth” da sabato 24 marzo a sabato 21 aprile 2018 DOVE

White Noise Gallery (h ps://zero.eu/luoghi/57322-white-noise-gallery,roma/) Via della Seggiola, 9 • Roma PREZZO GRATIS CONDIVIDI

Bere e mangiare qui vicino (https://zero.eu/luoghi/4719-open-baladin4,roma/)

BAR

80 mt

Open Baladin Roma (h ps://zero.eu/luoghi/4719-openbaladin-4,roma/) https://zero.eu/eventi/104771-santissimi-rebirth,roma/

(https://zero.eu/luoghi/36380-rosciolicaffe,roma/)

BAR

193 mt

Roscioli Caffè (h ps://zero.eu/luoghi/36380roscioli-caffe,roma/) 2/8


5/4/2018

Disegno Ergo Progetto | MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo - Roma | Zero

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AUSSTELLUNGEN

Disegno Ergo Proge o MAXXI – MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO

da venerdì 16 marzo a domenica 6 maggio 2018

«Preferisco il disegno alle parole. Il disegno è più veloce e lascia meno spazio per le bugie». Le Corbusier dichiara così l’intenzione di sincerità verso il progetto architettonico e, prima ancora, verso il pensiero sull’architettura insito nel progettista. Se per Cartesio il pensare equivaleva all’esistere, per un architetto il disegno rappresenta la veridicità del proprio pensiero. Ogni linea costituisce una lettera dell’alfabeto grafico che non segue, come invece deve fare la scrittura, le linee definite del foglio, ma evade volontariamente, dichiarando il modus operandi di chi l’ha tracciata. Questa mostra rende partecipe lo spettatore dell’inconscio che permea ogni tratto disegnato su carta. Linee marcate e precise, chiazze di colori accesi, ripensamenti tremuli e sbrigativi si mescolano creando una sinfonia ogni volta unica e https://zero.eu/eventi/105115-disegno-ergo-progetto,roma/

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5/4/2018

Disegno Ergo Progetto | MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo - Roma | Zero

diversa, seppure costituita dagli stessi strumenti. Così, soprattutto a un occhio allenato, si rendono conoscibili e comprensibili alcuni tra i migliori progettisti degli ultimi 50 anni, sempre simili nei propri tratti, ma ogni volta emotivamente differenti. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

INFO

Disegno Ergo Proge o da venerdì 16 marzo a domenica 6 maggio 2018 DOVE

MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo (h ps://zero.eu/luoghi/3449-maxxi-museonazionale-delle-arti-del-xxi-secolo,roma/) Via G. Reni, 4/a • Roma PREZZO € 12/8 CONDIVIDI

Bere e mangiare qui vicino (https://zero.eu/luoghi/76102-hotelbutterfly,roma/)

BAR

(https://zero.eu/luoghi/9693-neve-dilatte,roma/)

103 mt

Hotel Bu erfly (h ps://zero.eu/luoghi/76102-hotelbu erfly,roma/) https://zero.eu/eventi/105115-disegno-ergo-progetto,roma/

RISTORANTI

329 mt

Neve di La e (h ps://zero.eu/luoghi/9693-neve-dila e,roma/) 2/8


14/6/2018

YAP Rome at MAXXI | MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo - Roma | Zero

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MOSTRE

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ARCHITETTURA

YAP Rome at MAXXI MAXXI – MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO

da mercoledì 13 giugno a domenica 21 ottobre 2018

Negli ultimi decenni si è assistito a una rivoluzione dell’architettura, che sempre più spesso si è lasciata contaminare dalla natura. L’architetto argentino Emilio Ambasz ha portato avanti questa teoria al grido di “Green over grey”, progettando edifici che vengono come assaliti da un sistema di giardini verticali o, più spesso, mimetizzando questi direttamente all’interno del terreno. In questo modo di fare architettura, il grigio del cemento si riaccende di colore, dando vita a situazioni particolari all’interno delle aree urbane, come oasi nel deserto. Questo processo di colonizzazione verde della città interesserà nei prossimi mesi anche la massa compatta, ma dinamica e dalla superficie ruvida e imponente, che contraddistingue il Maxxi. La piazza d’ingresso, infatti, ospiterà l’istallazione Green Gallery che metterà le radici nel https://zero.eu/eventi/112213-yap-rome-at-maxxi,roma/

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14/6/2018

YAP Rome at MAXXI | MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo - Roma | Zero

cemento e farà fiorire un’oasi verde, dove coesisteranno specie di piante e alberi che crescono nella riserva naturale di Monte Mario e Villa Ada, i due grandi polmoni verdi che abbracciano il quartiere Flaminio dove risiede il Museo. Questo progetto, vincitore dell’ottava edizione del Young Architects Program e firmato dallo studio tedesco STUDIOD3R in collaborazione con Marcello Fantuz, farà da cornice alle attività estive del Museo e al contempo ha l’intenzione di creare uno spazio che testimoni la ricerca e innovazione architettonica attenta ai temi della sostenibilità e del riuso. GIULIA BERARDI

(http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/)Contenuto distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/).

INFO

YAP Rome at MAXXI da mercoledì 13 giugno a domenica 21 ottobre 2018 DOVE

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo (h ps://zero.eu/luoghi/3449-maxxi-museonazionale-delle-arti-del-xxi-secolo,roma/) Via G. Reni, 4/a • Roma PREZZO GRATIS CONDIVIDI

Bere e mangiare qui vicino (https://zero.eu/luoghi/9693-neve-dilatte,roma/)

https://zero.eu/eventi/112213-yap-rome-at-maxxi,roma/

(https://zero.eu/luoghi/4159-bistrot-64,roma/)

S O

359 mt

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