Mensile, numero 8 anno 14 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
La rivista di tutte le famiglie
settembre 2019 Andar per ville
Vietato ai minori
Monte Rosa Randò
La riunione di famiglia
16 22
58
44 32
35
Tatuaggi, piercing, lampade abbronzanti, tabacco, alcoolici: ci sono cose che non si possono fare, nemmeno con il consenso dei genitori
22 ANDAR PER VILLE
Quali sono in Italia le ville più belle, le più strane, quelle che hanno una storia da raccontare?
30 LA RIUNIONE DI FAMIGLIA
Uno strumento utile per aumentare il benessere e l'armonia in casa
32 SKATEBOARD: UNO SPORT, UNA
FILOSOFIA Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sarà riconosciuto come disciplina sportiva, ma c’è molto di più nello skate
Inserto 35 MONTE ROSA RANDÒ,
UN TREKKING DI FAMIGLIA Da quattro a sette giorni di cammino su un percorso ad anello adatto a tutti
38 DIREZIONE BRASILE
La scelta di Chiara, Andrea e della piccola Matilde, missionari laici
44 UN WEEKEND A BRUXELLES
Il meglio per le famiglie nella capitale d’Europa
48 UN PO’ TRISTI
E COL MAL DI STOMACO I dati dell’Agenzia italiana del Farmaco fotografano gli italiani.
49 LATTE DI ASINA PER I BAMBINI PREMATURI E SOTTOPESO Il no delle ostetriche
50 IL GIOCO DEL SILENZIO
Un'isola di pace in cui rigenerare la mente e lo spirito, entrare in contatto con noi stessi e con gli altri
52 NON È UNO SCHERZO,
È CYBERBULLISMO Per proteggere le vittime di cyberbullismo c’è una legge molto chiara.
54 ESSERE MAMMA, ESSERE FIGLIA
Una mamma e una figlia raccontano il loro legame
56 BACK TO SCHOOL ECO FRIENDLY
Dieci idee per un rientro a scuola dinamico, bioresponsabile e di tendenza
58 PASSIONE AVOCADO
Il cibo verde più amato dai bambini
60 IL RE LEONE
In casa Disney continua la riproposizione di vecchi classici
62 FAVOLE REVISITED
Versioni insolite e originali delle storie più famose
64 CATERINA 66 RAFFA
La rivista di tutte le famiglie Mensile, numero 7 anno 14 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
6 TENDENZE 10 FASHION 14 WORLD CORNER 16 CI SONO COSE VIETATE AI MINORI
settembre 2019 xxx xxxx xxxx xxxxx
Settembre 2019
Tempo sul margine
Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie Settembre 2019 / Anno 14 - Numero 8
C’è qualcosa di bellissimo, in settembre. È quasi un preludio musicale,
DIRETTORE RESPONSABILE Luisa Tatoni
poche battute che scaldano il ritmo e aprono la sinfonia. Ci siamo
CAPO REDATTORE Elena Brosio
riposati, un po’ svagati, siamo in piena forma e nonostante non ci
REDAZIONE Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale
dispiaccia l’idea di prolungare le vacanze, eccoci qui, pronti a ricomin-
ART DIRECTOR Catia De Bacco
ciare la vita quotidiana.
GRAFICA Cinzia Pampo, Simona Vaschetto
Non tutti, però. Ci sono bambini che più di altri temono il ritorno a
MARKETING Eugenio Berardi Silvia Ciraldo Laura Donna Federica Petey Mautino Silvia Trisolino
scuola. Questo editoriale è dedicato a loro e alle mattine che verranno. I bambini impauriti non agiscono per pigrizia o per dispetto, la loro
AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi
è una vulnerabilità che chiede protezione. Come dobbiamo reagire di
Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738
fronte alle ostinazioni, ai pianti, alla rabbia che si scatena? Rispondere: “Smettila di fare i capricci!” non serve ad altro che ad allontanarci
Hanno collaborato a questo numero Francesca Aloi, Erica Bertero, Giovanna Brosio, Sandra Cangemi, Albino Catarozzo, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Marta Franceschetti, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Cristina Gentile, Daniela Giambrone, Greta La Rocca, Veronica Lo Destro, Virginia Michetti, Monica Naef, Giulia Natale, Ginger Nigella, Simona Obialero, Sabina Pignataro, Franco Poli, Annalisa Porporato, Giampiero Remondini, Sofia Rondelli, Daniela Rosas, Elisabetta Russo, Alfonsa Sabatino, Massimiliano Sciullo, Maddalena Tufarulo, Franco Voglino
dal loro sentire. Neppure le rassicurazioni razionali aiutano, perché qualsiasi ottima ragione fallisce di fronte alla logica della paura. Riconosciamo piuttosto nella loro opposizione un bisogno e cerchiamo di trascorrere assieme del “tempo sul margine”, come scrive Lawrence J. Cohen, psicologo e psicoterapeuta esperto di sviluppo infantile. Il bambino che non vuole andare a scuola va osservato da lontano. Quando scatta l’ansia? Quando comincia la paura? Non basta dedicare
Illustrazioni e fotografie Vittorio Pavan, iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti
al problema dieci minuti in fretta mentre usciamo di casa. Per sperimentare con calma tutte le emozioni possono servire non solo ore
Illustrazione di copertina Andrei_Sikorskii
ma giorni. Riusciamo a prenderci questo tempo e arrivare davanti a
Ispirazione Luca Bernardelli Giorgio Pulini
scuola con molto anticipo? Riusciamo a farlo seduti al bar con davanti
Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy
un bicchiere di latte e una brioche? Questo “tempo sul margine” è il nostro alleato più prezioso per
Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19468521. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl
risolvere moltissime situazioni difficili con i bambini. Un po’ come settembre, un intero mese sul margine prima dell’uno, due, tre, via! Vi abbracciamo stretti ♥ La redazione
Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19468520 Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it
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Simona
Silvia
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Mario
Marta
Agnese
Luisa
Federica
Alice e Giorgio
Federica
La verità è che i bambini hanno bisogno di giocare all’aria aperta La verità è che ai bambini non servono troppe medicine La verità è che i bambini sanno che non devono dire le bugie La verità è che i bambini condividono la merenda La verità è che i bambini sono più curiosi degli adulti La verità è che i bambini devono prendere parte alla conversazione La verità è che ai bambini piace vestire comodi La verità è che i bambini sono più intelligenti di quel che crediamo La verità è che i bambini si pongono domande filosofiche La verità è che i bambini appartengono a questo pianeta La verità è che i bambini sognano in grande La verità è che i bambini si aspettano onestà e giustizia La verità è che i bambini sanno usare la tecnologia La verità è che ai bambini piacciono le cose semplici La verità è che ai bambini serve la compagnia La verità è che i bambini amano ascoltare le storie La verità è che i bambini hanno bisogno di bellezza La verità è che i bambini sono ansiosi di imparare La verità è che i bambini apprezzano i loro insegnanti La verità è che i bambini hanno bisogno di coccole La verità è che i bambini sanno cos’è la verità
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TENDENZE
Lo zaino a (s)passo coi tempi
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Ergonomia, sostenibilità, visibilità, individualità. Sono i quattro fattori wow che rendono unici gli zaini per la scuola Ergobag. Realizzati con tessuti ricavati al 100% da bottiglie in PET riciclata, favoriscono il benessere della colonna vertebrale dei bambini, passo dopo passo. E visto che “ognuno ha i suoi gusti” (e poi abbasso l’omologazione!) gli zaini sono personalizzabili con coloratissimi Kletties. www.ergobag.com
Restano al loro posto lavaggio dopo lavaggio, in lavatrice e lavastoviglie. www.mynametags.it
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TENDENZE
Segnalibri creativi
TABELLINE, NON VI TEMO!
Appena tornati abbiamo già nostalgia della spiaggia? Vinciamola giocando con bellissime sabbie colorate! Bookfriends
Imparare le tabelli-
è il nuovo set Sabbiarelli con cui si realizzano 15 bellissi-
ne è un gioco con Le
mi segnalibri: e il ritorno a scuola sa un po' di mare.
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FASHION
Rientro in stile
Tornare a scuola sì, ma con grinta: si ispira allo street style la collezione autunnale di Tuc Tuc. Colori vivaci, stampe originali con quel tocco di bello e ribelle che non guasta mai! Dai 3 ai 14 anni. www.tuctuc.com/it
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e papà. In attesa che apra
Celebrano la maternità e il legame tra le mamme e i loro bambini i gioielli
a Milano il primo punto
Merci Maman. Meravigliosi nella loro semplicità, sono incisi a mano e
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Nintendo va a scuola
Da sempre sinonimo di divertimento e videogiochi, Nintendo Labo può dare tanto anche al mondo dell’istruzione
È cominciato negli Stati Uniti, dove i kit
e gli adolescenti abituati a un uso inten-
mazione si ottengono risposte e voglia
Nintendo Labo sono stati introdotti in
sivo dello smartphone tendono a essere
di collaborare. Paradossalmente i più
classe per aiutare i bambini a sviluppare
meno attenti, a dormire meno e anche a
scettici sono gli insegnanti, ma poi
le capacità comunicative e il pensiero
soffrire di depressione.
l’entusiasmo finisce per contagiare tutti.
critico nelle materie STEAM, cioè in
Il lavoro in classe con i kit Labo consente
Il punto di non ritorno è stata la scoperta
scienza, tecnologia, ingegneria, arte e
a questi studenti di recuperare la capa-
del Garage e la possibilità di far lavorare
matematica.
cità di immaginazione, di non perdere
i ragazzi alla modifica creativa dei loro
Partendo dai progetti fai-da-te che
la concentrazione e di non annoiarsi,
giocattoli”.
consentono di autocostruire oggetti
perché oltre alla manualità c’è sempre
come un’automobilina radiocomandata,
uno schermo come elemento centrale del
ADOTTALI NELLA TUA SCUOLA
una canna da pesca o un pianoforte, si è
processo.
Ci sono ottimi motivi per suggerire l’uso
andati oltre il semplice intrattenimento
di Nintendo Labo a scuola. La natura
utilizzando uno speciale strumento che li
MODIFICHE CREATIVE
tattile dei kit guida tutta l'esperienza. Il
accompagna, il Garage.
Arana Shapiro, co-direttore esecutivo
valore del gioco si esprime in un continuo
dell’Institute of Play, è una docente con
incoraggiamento rivolto ai bambini
MANTENERE VIVA L’ATTENZIONE
vent’anni di esperienza nel campo delle
perché risolvano i problemi e pensino
Il Garage insegna le basi della program-
nuove tecnologie. Ha studiato l’acco-
in modo critico. Infine, ultimo ma non
mazione. L’età giusta per cominciare a
glienza di Nintendo Labo nelle scuole
per importanza, portare i videogiochi in
lavorarci è tra i 7 e gli 11 anni, proprio il
statunitensi. “C’è stato un immediato
classe è un gran divertimento. Scommet-
periodo in cui è massimo l’effetto “screen
entusiasmo da parte dei bambini. Quando
tiamo che non ci saranno più capricci per
time”. Gli studi dimostrano che i bambini
si comincia a lavorare alla program-
andare a scuola?
WORLD CORNER
Primo giorno di scuola in giro per il mondo Nei vari Paesi del mondo ci sono rituali e piccole cerimonie che celebrano il ritorno a scuola
Cantare l'inno in cortile dopo l'alzabandiera è tipico della Cina. Dopo il rito, tutti ascoltano i discorsi del preside e degli allievi modello. molti paesi del mondo dell’emisfeIn Germania, un albero delle
ro sud, l’anno scolastico inizia a
meraviglie accoglie gli studenti
febbraio.
a scuola. Dai suoi rami i bambini raccolgono gli "schultüte", coni di cartone colorato riempiti con dolci,
In Kazakistan, il primo giorno i
penne e matite colorate.
maestri ricevono un fiore in regalo, mentre i bambini avranno una matita, una candela e dei dolci. In Giappone il primo giorno di scuola è un evento davvero importante: viene organizzato il Nyugakushiki, una cerimonia ufficiale. Le mamme, vestite con i tradizionali kimono, ricevono le congratulazioni dall’istituto. E poi
In Russia il primo giorno si chiama
inizia l’anno scolastico più lungo
"Giorno della Conoscenza”. Gli stu-
al mondo: ben 250 giorni!
denti più piccoli portano fiori fre-
E nell’immensa India? Il "praveshanotshavan" - primo giorno di scuola
schi alle insegnanti, per l’occasione
- coincide con l’inizio della tanto
si indossano gli abiti tradizionali e
In Nuova Zelanda non c'è ceri-
attesa stagione dei monsoni. Gli stu-
le bambine decorano i capelli e le
monia che non preveda l’Haka, la
denti ricevono in regalo un ombrello,
trecce con fiori.
danza e il canto Maori. E, come in
e non poteva esserci dono più utile!
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GENITORI E FIGLI
Ci sono cose vietate ai minori Tatuaggi, piercing, lampade abbronzanti, tabacco, alcoolici: ci sono cose che non si possono fare, nemmeno con il consenso dei genitori DI ALBINO CATAROZZO
Voglio fare un tatuaggio! Voglio il
si possono fare. Il centro estetico
motorino! Voglio andare in vacan-
che disobbedisce può essere
za da sola! I "voglio-voglio-voglio"
perseguito per lesioni personali,
dei figli sono tanti, sfiancanti
anche nel caso di un tatuaggio
e spesso un po' sciocchini. Se
tenue e localizzato. La legge che
le nostre serissime motivazio-
regolamenta il settore è obsoleta,
ni genitoriali sono accolte dai
è vero, perché risale al 1990, ma
ragazzi debolmente, sappiate
nell'attesa di un aggiornamento
che la legge dice la sua su alcuni
vige il divieto di eseguire tatuag-
problemi scottanti, a sostegno di
gi e piercing.
quel chiaro e semplice "no" che a
Tra i 16 e i 18 anni il tatuaggio si
noi adulti responsabili sembra un
può fare, tuttavia serve il consen-
faro lampeggiante nella notte.
so informato reso personalmente dai genitori o dal tutore. Unica
TATUAGGI & PIERCING
eccezione: i buchi alle orecchie,
Anche se siamo circondati di
bine e bambini minori di 16 anni,
persone tatuate dal collo alla
ma sempre previo il consenso
caviglia, i segni tribali sulla
informato reso personalmente dai
pelle dei minori di 16 anni non
genitori.
che sono permessi anche a bam-
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GENITORI E FIGLI
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GENITORI E FIGLI
LAMPADE ABBRONZANTI
intorno. Avete mai visto un minore di diciotto
In Italia le lampade solari sono vietate per legge
anni fumare? Certo che sì. Per strada, davanti
ai minori di 18 anni da maggio 2011, eppu-
ai locali pubblici, nei bagni delle scuole: c’è
re qualche centro estetico continua a farle. Sba-
sempre un ragazzino o una ragazzina con la
gliato, perché c'è un serio rischio di aumento di
sigaretta in bocca. Bene: non sta andando contro
tumori cutanei. D'altronde, per chi viola la legge
la legge, perché i minorenni - ahi ahi ahi - posso-
non sono previste sanzioni e verosimilmente
no fumare. Sembra strano ma è così.
servirebbero maggiori controlli. Noi suggeriamo
La normativa italiana proibisce di vendere,
di evitare l'abbronzatura artificiale e di passare
a chi non abbia compiuto 18 anni, prodotti
più tempo possibile al sole, facendo il pieno
contenenti nicotina, tabacco e suoi derivati,
di vitamina D. Una curiosità: i lettini abbron-
nonché sigarette elettroniche nelle quali siano
zanti sono proibiti anche alle donne in stato di
presenti le stesse sostanze. Questo toglie anche
gravidanza.
il dubbio sulla possibilità di mandare i piccoli dal tabaccaio a comprare le sigarette per lo zio o
TABACCO E SIGARETTE ELETTRONICHE
la nonna. Non si può.
Qui cadiamo nell'ovvio: bambini e tabacco
evidente, il venditore è tenuto a chiedere di
non devono stare vicini. Ma guardatevi un po'
mostrare un documento di identità. Le sanzioni
Se la maggiore età del compratore non è
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GENITORI E FIGLI
in caso di inadempienza sono elevate: si va dai 500 ai 3000 euro, in caso di recidiva fino a 8000 con revoca della licenza. Tuttavia non esiste un divieto di fumo per i minorenni. Esiste solo il divieto di vendere, offrire o procurare sigarette.
FUMO: ALTRI DIVIETI Sul fumo c'è qualcosa in più da sapere. In Italia è vietato fumare, per chiunque, che sia maggiorenne o minorenne, negli autoveicoli privati in presenza di minori e donne in gravidanza. È risaputo che non si può fumare nei locali pubblici come bar, birrerie, ristoranti e cinema, ma non tutti sanno che è proibito anche fumare all'aperto. A partire dal 6 luglio 2015, con l'approvazione dello Smoke-free Environment Act, la sigaretta non può essere accesa nel raggio di quattro metri da uno spazio all'aperto con posti a sedere. Se si mangia in una fiera gastronomica, i metri liberi dal fumo diventano dieci. Altre speciali tutele impongono di spegnere la sigaretta nelle vicinanze di presidi ospedalieri o di istituti di cura pediatrica e nelle pertinenze esterne (cioè su terrazze o balconi) dei reparti di ginecologia, ostetricia, neonatologia e pediatria.
VINO, BIRRA E SUPERALCOOLICI La legge è intervenuta più volte negli anni per regolamentare la vendita di alcoolici ai minorenni. A oggi è un reato penale - gravissimo - somministrare qualsiasi bevanda con gradazione alcoolica ai minori di 16 anni. Una legge più recente, del 2017, proibisce di servire alcoolici anche ai ragazzi tra i 16 e i 18 anni. Eventuali violazioni tuttavia non fanno scattare il codice penale ma il codice civile, con sanzioni amministrative da 250 euro a 1000 euro. Qualora il fatto fosse commesso più di una volta, la sanzione sale fino a 2000 con la sospensione dell’attività per tre mesi.
ACQUISTI ONLINE Un clic e via: il vestito è nel carrello! Anche se i bambini sono molto più abili degli adulti nell'utilizzo delle nuove tecnologie, i siti di e-commerce, i pagamenti digitali e le aste online sono vietati ai minori. La legge nega il permesso di stipulare contratti o dare consensi a chi non abbia compiuto 18 anni. Se il contratto viene stipulato comunque, di norma può essere dichiarato nullo e questo dà diritto ai genitori di pretendere il rimborso della somma spesa.
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GENITORI E FIGLI
C'è un però: si può chiedere l'annullamento del contratto a patto che il minorenne non abbia taciuto o falsificato la propria età attraverso comportamenti ingannevoli. Se il minorenne dovesse, nonostante le chiare indicazioni all'interno delle condizioni generali, dichiarare di essere maggiorenne e fornire indicazioni false sull'età per comprare oggetti o accedere a siti e servizi, la richiesta di restituzione di quanto pagato diventa quasi impossibile. La soluzione? Tenere la carta di credito lontano dai bambini.
SOGGIORNO IN HOTEL Eh no, mi spiace, la vacanza con gli amici deve aspettare ancora un po'. I minori possono soggiornare in albergo solo se accompagnati dai genitori o da un adulto maggiorenne. Certo, questo rovina un po' l'idea di partire all’avventura zaino in spalla e possiamo sinceramente dispiacerci, ma in fin dei conti si tratta di aspettare solo qualche anno. Da ricordare anche che un minorenne accompagnato da un maggiorenne diverso dai genitori, può soggiornare in albergo solo con una specifica dichiarazione di assenso rilasciata da mamma o papà. Giustamente!
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Da 15 anni aiutiamo i genitori a ridurre il numero di oggetti smarriti dei loro bambini
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IDEE WEEKEND
Andar per ville Quali sono in Italia le ville più belle, le più strane, quelle che hanno una storia da raccontare? DI ELENA BROSIO
I MOSTRI DI VILLA PALAGONIA Bagheria (Palermo)
un'opera folle, deforme e caotica. All'interno
La più originale delle ville italiane si trova
con i suoi giochi prospettici e l'incantevole
a Bagheria, a poca distanza da Palermo. La
scalone monumentale.
villa del principe di Palagonia, risalente al
FATTORE FAMILY: la cooperativa Terra-
XVIII secolo, è detta Villa dei Mostri per via
damare di Palermo organizza visite guidate
delle curiose statue di creature fantasti-
serali e notturne, per ammirare i mostri in
che che popolano l'ingresso e il muro di
modo ancor più spaventevole! Per info su
cinta. Ci sono animali bizzarri, dame e
date e orari: www.terradamare.org. A fine
cavalieri, personaggi strani che incantano i
visita, tutti a mangiare da Don Ciccio, la trat-
piccoli visitatori come colpirono Goethe in
toria super accogliente con menu tradiziona-
occasione della sua visita, tanto da coniare
le siciliano e mezze porzioni per i bambini.
il neologismo "pallagonico" a indicare
www.villapalagonia.it
si possono visitare saloni dallo splendore tutto siciliano, come la Sala degli Specchi
Settembre 2019 | www.giovanigenitori.it | 22
IDEE WEEKEND
LA MAGNIFICENZA DI VILLA ADRIANA Tivoli (Roma) Imperatore colto, amante delle arti e della poesia, Adriano era anche appassionato di architettura: la sua dimora a Tivoli (30 km da Roma) è molto più di una semplice villa. Comprendeva infatti numerosi edifici, due stabilimenti termali e una grande piscina. Un luogo in cui Adriano viveva
adatta soprattutto ai bambini in età scolare.
ARTE CONTEMPORANEA A VILLA PANZA Varese
circondato di bellezza: statue, mosaici e sculture pregiati. Un complesso affascinante, un'immersione nella storia FATTORE FAMILY: se sono troppo piccoli per appassio-
Arte americana contemporanea in una
narsi alla storia dell'antica Roma, nel parco ci sono tanti
splendida villa settecentesca: un abbina-
animaletti da scoprire: dagli scoiattoli che si arrampicano
mento di fascino che merita senz'altro
sugli ulivi alle tartarughe e carpe che popolano le fontane.
una visita. Tanto la collezione perma-
www.villaadriana.beniculturali.it
nente quanto le mostre temporanee dal respiro internazionale ne fanno una meta imprescindibile per gli appassionati di arte. Fino al 6 gennaio possiamo ammirare "Long Light. Sean Scully" - dedicata all'artista americano di origini irlandesi, maestro di luce e colori. Tra le esperienze da non mancare quella di trascorrere le sere d'estate in villa - fino al 29 settembre - speciale apertura serale con possibilità di aperitivo in giardino e cena presso il Ristorante Luce. FATTORE FAMILY: Panza Kids è la rassegna di attività, laboratori ed esperienze interattive dedicate ai bambini dai 4 ai 12 anni per far loro apprezzare l'arte contemporanea in modo coinvolgente. A fine visita si fa una passeggiata nel parco con installazioni di arte ambientale e da cui si gode di una bella vista sulla città. www.fondoambiente.it/luoghi/villa-ecollezione-panza
Settembre 2019 | www.giovanigenitori.it | 23
IDEE WEEKEND
Su concessione del Ministero dei beni e delle attività culturali-Polo museale del Veneto
IL LABIRINTO DI VILLA PISANI Stra (Venezia)
parco (fino a ottobre). Apertura serale straor-
Una delle più belle ville di una regione che in fat-
barocca ammirando il Tiepolo - in cui la visione
to di ville non è seconda a nessuno. La sontuosa
dell'affresco è accompagnata da brani di musica
dimora ospita oggi un museo con opere d'arte
barocca.
e arredi del '700 e '800, tra cui un mirabile af-
FATTORE FAMILY: tra gli appuntamenti dedica-
fresco del Tiepolo e mostre temporanee sempre
ti ai bambini: la visita “I luoghi segreti del Museo
interessanti. È amata dai bambini perché nel suo
di Villa Pisani” (fino a ottobre), le Visite animate
grande e bellissimo parco c'è un favoloso labi-
narrate, per bambini dai 3 ai 10 anni. Bello per
rinto in cui perdersi e ritrovarsi (tenete presente
tutti il workshop sulle tecniche dell'affresco.
che devono essere accompagnati da un adulto).
Per maggiori info sulle attività bimbi:
Tra le belle iniziative del 2019: visite guidate
www.conservarte.it
gratuite della villa (fino a metà settembre) e del
www.villapisani.beniculturali.it
dinaria l'ultimo venerdì di settembre - Serata
Settembre 2019 | www.giovanigenitori.it | 24
IDEE WEEKEND
I TESORI DELL'ESPLORATORE AL BALBIANELLO Lago di Como Tra le tante stupende ville che si affacciano sul Lago di Como, con scorci pregevoli e avvistamento vip, ce n'è una in particolare che vale la pena di visitare con i bambini. Si tratta del Balbianello, la villa dell'esploratore. Splendidi e curati i giardini, fantastica la vista di cui si gode da un doppio affaccio sul lago con terrazze panoramiche. Un luogo così mirabile da essere stato il set di film hollywoodiani famosi, come Star Wars e 007. FATTORE FAMILY: raccontiamo ai bambini le straordinarie avventure di Guido Monzino, grande viaggiatore, che nel 1947 si stabilì nella villa. Tra le sue imprese, ben 21 spedizioni in tutto il mondo, tra cui la prima a raggiungere il Polo Nord con slitte trainate da cani. Monzini è stato anche il primo italiano ad arrivare in vetta all'Everest. Avventure che qui si possono rivivere attraverso quanto conservato nel Museo delle Spedizioni: mappe, strumenti di viaggio, libri, curiose collezioni di oggetti d’arte, cimeli delle sue imprese alpinistiche. www.fondoambiente.it/luoghi/villadel-balbianello
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IDEE WEEKEND
LE TANTE PROPOSTE DI VILLA DEI VESCOVI Luvigliano (Padova) Dimora rinascimentale di fascino, su un poggio dei colli Euganei, Villa dei Vescovi è un luogo ricco di bellezza e suggestioni. Architettura, arte e paesaggio qui si fondono armoniosamente, rispecchiando l’originaria vocazione umanistica di luogo capace di elevare lo spirito. Un'armonia ben rappresentata dagli affreschi che decorano gli interni, con la raffigurazione di paesaggi bucolici che idealmente riprendono quelli delle colline tutt'intorno. In più, durante l'anno sono sempre numerose le attività proposte in villa, per vivere questo luogo di bellezza: le biciclettate sotto le stelle, i picnic, i concerti al chiaro di Luna e incontri con autori e personaggi di spicco. FATTORE FAMILY: La Villa raccoglie tante attività e laboratori pensati per i piccini. Ci sono attività all'aria aperta, caccie al tesoro e letture animate. Gli eventi del mese si trovano sulla pagina Facebook: Fai - Villa dei Vescovi. www.fondoambiente.it/luoghi/villa-dei-vescovi
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IDEE WEEKEND
I PANORAMI DELLA VILLA MEDICEA LA PETRAIA Loc. Castello (Firenze) Tra le ville medicee nei dintorni di Firenze, La Petraia è senz'altro una delle più affascinanti, a partire dal giardino a terrazze da cui si gode di un bellissimo panorama fino agli interni sontuosamente arredati. A metà Ottocento fu la residenza di Vittorio Emanuele II e della bella Rosina, la sua amante. Risale a quest'epoca la trasformazione del cortile mirabilmente affrescato in Salone delle Feste, con la costruzione di un tetto in ferro e vetro, uno dei gioielli della Villa. FATTORE FAMILY: lontano dalla pazza folla del centro di Firenze, una gita fuori porta dà gioia ai bambini. Nel corso della visita visita piace tanto la grande Sala da Gioco, in particolare la collezione di giochi da tavola d'epoca. Come si giocava una volta, quali erano le regole? www.polomusealetoscana.beniculturali.it
LA VERA VILLA VILLACOLLE Favolosa e sgangherata, con il cavallo in veranda e i biscotti impastati sul pavimento, la casa di Pippi Calzelunge è forse la villa più amata dai bambini di tutto il mondo. Nell'isola di Gotland, in Svezia, si può visitare la "vera" Villa Villerkulla, quella originale del film e della serie Tv. Si trova nel parco di divertimenti Kneippbyn, nel villaggio di Visby. Per maggiori informazioni: kneippbyn.se.
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Scarabocchi, la creatività a portata di mano Torna a Novara “Scarabocchi. Il mio primo festival”: dal 20 al 22 settembre, tanti laboratori e incontri nel segno della spensieratezza e della fantasia
Espressione di sé in una forma e
di assistere a interessanti incontri con
sostanza primitive che sanno di spen-
grandi pensatori contemporanei e con i
dall’incrocio tra escharbot, “scarafag-
sieratezza e d’infanzia, lo scarabocchio
migliori illustratori italiani.
gio”, e scarabèo) e le forme bizzarre
è un gesto semplice, libero e gioioso
In programma, seguendo il fil rouge
che creano, parte dal racconto di
che, dal 20 al 22 settembre a Novara,
dei tre soggetti principali (Animali,
Lorenzo Mattotti su Pinocchio; e poi Il
diventa protagonista della seconda
Segni, Storie), sono tanti gli ospiti da
Piccolo Principe, protagonista dell’in-
edizione di un festival pensato per
non perdere, tra cui: lo psicanalista
contro con la scrittrice Giovanna
grandi e piccini.
Massimo Recalcati, gli illustratori
Zoboli.
Progetto della Fondazione Circolo dei
Guido Scarabottolo, Igort, Antonella
Il tema della parola scarabocchiata,
Lettori e di Doppiozero, la kermes-
Abbatiello, Giulia Orecchia, Franco
ovvero lo scarabocchio parlante, è
se prevede tre giorni di laboratori,
Matticchio, Giovanna Durì, lo studioso
esplorato dall’autrice e illustratrice
performance e incontri per mettere
di percezione Giuseppe Di Napoli, lo
Giulia Orecchia e dalla calligrafa Fran-
“nero su bianco” la propria creatività.
scrittore per l’infanzia Bruno Tognolini,
cesca Biasetton.
Adulti e bimbi, allegramente armati di
lo scrittore e sceneggiatore Ermanno
La terza sezione dell’evento è dedicata
colori, matite e pennelli, possono dare
Cavazzoni, l’attore Giole Dix e l’antro-
a segni e simbologie analizzati da
libero sfogo alle mani plasmando sogni,
pologo Adriano Favole.
diverse prospettive dal direttore del
incanti, desideri.
incerta, vorrebbe la parola derivante
torinese Museo Egizio, Christian Greco,
La manifestazione, oltre a essere un
ANIMALI, SEGNI, STORIE
dall’antropologo Matteo Meschiari e dal
momento di condivisione e festa per le
L'indagine sui movimenti “animali”
critico d’arte Giuseppe Di Napoli.
famiglie, offre al pubblico la possibilità
degli scarabocchi (la cui etimologia,
scarabocchifestival.it
20 / 22 SETTEMBRE 2019 | NOVARA
2ª EDIZIONE
ANTONELLA ABBATIELLO, ALESSANDRO BONACCORSI,
OSCAR BRENIFIER, ERMANNO CAVAZZONI, GIUSEPPE DI NAPOLI, GIOELE DIX, GIOVANNA DURÌ, ADRIANO FAVOLE, IGORT, FRANCO MATTICCHIO, LORENZO MATTOTTI, GIULIA ORECCHIA, EVA PATTIS, MASSIMO RECALCATI, GUIDO SCARABOTTOLO, PIETRO SCARNERA, BRUNO TOGNOLINI, ILARIA URBINATI, GIOVANNA ZOBOLI SCARABOCCHIFESTIVAL.IT
LIFESTYLE
La riunione di famiglia Uno strumento utile per aumentare il benessere e l'armonia in casa DI SIMONA OBIALERO
La riunione di famiglia è uno degli strumenti
Per fare un esempio della sua utilità: i bambini
più potenti, in termine di unione e mediazio-
hanno bisogno di chiarezza e sistematicità e la
ne, che i bambini e i genitori possono utiliz-
riunione di famiglia aiuta a sviluppare ordine
zare per aumentare l'equilibrio e il benessere
e aumenta la pianificazione. Durante la
in casa. Non serve per forza un momento di
riunione si può infatti compilare un calendario
difficoltà per istituire questa abitudine. È anzi
settimanale comune, così tutti saranno a cono-
auspicabile che si inizi a metterla in pratica
scenza degli impegni e dei tempi liberi.
in un momento di armonia. Così, quando ci si trova in una situazione difficile da affrontare,
UN’OCCASIONE EDUCATIVA
può rivelarsi quello spazio neutro già speri-
Discutere insieme delle difficoltà o pianificare
mentato in cui provare a risolvere il problema
situazioni di festa ci insegna a cooperare.
senza aggressività.
I bambini imparano così, con naturalezza, abilità sociali utili nella vita: negoziare,
UN AIUTO ALLA PIANIFICAZIONE DEGLI IMPEGNI
risolvere conflitti e comunicare. La riunione
Le prime volte in cui ci si riunisce in questo
esprimere i nostri pensieri in maniera chiara.
tipo di incontro “ufficiale” possono sembrare
Il rispetto reciproco si rafforza e così pure
un po’ artificiali, strane. Con il passare del
l’affetto. È bene che le prime riunioni si incen-
tempo, però, tutti i componenti della famiglia
trino su aspetti positivi della vita di famiglia,
impareranno ad apprezzare questo momento.
per non scoraggiare subito i partecipanti. A
diventa una palestra in cui tutti ci alleniamo a
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LIFESTYLE
mano a mano si possono introdurre
ma non meno importante, si cementa
svolga in tempi brevi: 10-15 minuti do-
argomenti più problematici. Si può
l’unità di famiglia e, laddove non ci
vrebbero esser sufficienti ma dipende
iniziare la riunione di famiglia rias-
fosse, germoglierà!
anche dall’età dei bambini. In questo
sumendo brevemente la settimana
La presenza di tutti è fondamentale:
primo incontro, ci si può trovare anche
trascorsa. Esprimere apprezzamenti
rimandare la riunione se un figlio è
solo per annunciare che la famiglia
per i piccoli aiuti ricevuti ha un
assente o malato fa percepire l’impor-
istituisce questa nuova abitudine e di-
effetto benefico, perché fa crescere
tanza di ciascun partecipante. Anche
scutere di come la si desidera organiz-
la stima di sé e bambini si sentono
se la famiglia è composta da un unico
zare. Che luogo scegliamo? Sul lettone,
gratificati quando il loro operato
genitore e un figlio, questo momento
attorno al tavolo o sul divano? A fine
viene apprezzato.
è un’occasione importante, uno spazio
riunione cosa facciamo per lasciarci in
Celebriamo la fine della riunione con
protetto dalla fretta della vita in cui ci
armonia? Mangiamo una fetta di dolce,
una tisana e biscottini.
si stringe e ci si fa forza.
ascoltiamo della musica?
I CONFLITTI DIMINUISCONO E LA COOPERAZIONE AUMENTA
UN DUE TRE, VIA!
genitori, ma dopo qualche tempo si
Per prima cosa si decidono luogo e ora
può provare a far condurre i bambini,
della riunione. Un buon momento è
uno alla volta. Sarà per loro un’espe-
Durante l’incontro, qualunque sia
la domenica pomeriggio o la sera, in
rienza di grande crescita: dovranno
l’argomento proposto, si deve favorire
modo da avere ben chiara la settimana
ricordare i tempi, dare la parola, dire
la partecipazione di ciascuno, ogni
seguente. Se capita un impegno la
quando è il momento di concludere,
pensiero è ben accetto senza giudizi.
riunione va posticipata, ma di poco:
celebrare. Ovviamente è bene accom-
Non rivolgiamoci agli altri in maniera
è bene far capire che si tratta di un
pagnarli in questa fase ma lasciare
autoritaria ma comprensiva, in modo
momento importante per gli adulti,
anche che la loro fantasia inserisca
da arrivare alla soluzione dei conflitti
importante come gli impegni di lavoro.
qualche variante.
democraticamente. Ricordiamoci che
Se uno dei figli non desidera parteci-
Infine, la riunione di famiglia non
è un esercizio: durante il percorso
pare bisogna rispettare la sua volontà
deve essere perfetta. Più sarà nostra,
sono ammessi gli errori e tutti gli
pur esprimendo dispiacere, è probabi-
personalizzata, più diventerà uno di
aggiustamenti necessari. E se gli
le che dopo alcune riunioni il bambino
quei ricordi che vanno a formare la
incontri saranno regolari si imparerà
si unirà al gruppo.
cassetta degli attrezzi speciali che
a diventare più cooperativi. Infine,
È buona cosa che la prima riunione si
possiamo regalare ai nostri figli.
Le prime riunioni sono condotte dai
PICCOLO VADEMECUM 1. Iniziare con il momento del grazie e degli elogi
4. Discussione di eventuali conflitti o situazioni delicate
3. Invitare ciascuno a raccontare i propri impegni
canzone, un dolce o un momento di tenerezza sono il
2. Proseguire con la lettura delle decisioni precedenti settimanali e proseguire con l’organizzazione della settimana e la programmazione delle priorità
5. Terminare con un rituale celebrativo - un gioco, una modo migliore per lasciare nella mente di ciascuno un sentimento positivo.
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SPORT
Skateboard: uno sport, una filosofia Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 sarà riconosciuto come disciplina sportiva, ma c’è molto di più nello skate DI VERONICA LO DESTRO
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SPORT
“Mi ha sempre affascinato, ma per lungo
di diligenza e determinazione. Mettere alla
tempo non ho avuto il coraggio di avvicinar-
prova la pazienza, soprattutto da bambini,
mi. Poi un giorno sono andata al Ponte della
aiutare a diventare adulti risoluti”.
Musica e ho incontrato tanti ragazzi che mi mento ho avuto una crescita, non solo nella
L’EQUILIBRIO CONTRO L’ANSIA E LO STRESS
conoscenza dei trick, cioè delle acrobazie o
Da un punto di vista atletico, il movimen-
dei salti, ma anche dal punto di vista perso-
to richiesto è tra i più completi, perché
nale”. A parlare è Sveva, 15 anni, di Roma.
impiega tutto il corpo con coordinamento
“Praticandolo sono cresciuta come persona,
e precisione. Provando i trick ci si conosce
perché quello dello skateboard è un ambien-
e ci si ascolta, si testa l’elasticità e la forza
te bellissimo, nel quale si trova sostegno
dei legamenti. Ma, soprattutto, si scopre
reciproco anche nelle competizioni”.
l’equilibrio.
Lo skateboarding è nato in California negli
Come negli altri sport su rotelle o su tavola,
anni ‘40 . Con l’inserimento ufficiale tra le
il bilanciamento è essenziale per una buona
nuove discipline olimpiche nel programma
riuscita delle evoluzioni, il che è fantastico
dei giochi di Tokyo 2020 è stato riconosciuto
per bambini abituati a vivere sempre più
ufficialmente come sport. Ma per chi lo prati-
seduti e fermi. Non si tratta solo di una espe-
ca la definizione è riduttiva. Con buona pace
rienza fisica, perché l’equilibrio richiede
dei genitori apprensivi e dalle nonne che si
concentrazione, la capacità di immergersi
spaventano per gli immancabili lividi, lo ska-
in una dimensione quasi zen, di staccare
te è una tendenza, uno stile di vita, qualcosa
la mente dai problemi, dall’ansia, dallo
che dà un senso di appartenenza e quell’aura
stress e dal nervosismo. “Quando vado sullo
cool che possiede solo chi vive sulla strada.
skate non penso a nulla”, dice Nicolò Mattia
hanno insegnato a skeitare. Da quel mo-
Cimini, skater da trent’anni, insegnante di
DEDIZIONE E DETERMINAZIONE
II livello della FISR, la Federazione Italiana
Guardando sfrecciare uno skater tra le
dello Bunker Skatepark di Roma.
Sport Rotellistici. Nicolò è anche il gestore
strade della città non si direbbe, ma lo skate è uno sport che insegna prima di tutto ad
UNO SPORT DI COMUNITÀ
allenare la pazienza e la volontà molto più di
Non è di squadra, non è individuale: lo skate
altre discipline, perché quando cadi ti devi
è uno sport di comunità. Ci si ritrova all’a-
alzare e devi riprovare, anche se ti fa male.
perto, negli skatepark e nei parchi comu-
“Lo skate si impara sbagliando – racconta
nali, in diverse ore del giorno e della notte,
Sveva -. I movimenti si provano e riprovano.
qualsiasi giorno della settimana, creando
Trick e salti chiedono la capacità di sopporta-
piccole tribù di spericolati sperimentatori di
re la noia e il dolore, oltre a una dose infinita
equilibrio e concentrazione.
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SPORT
“Skateare aiuta a credere in se
protettivo di almeno 1,2 centimetri.
stessi e allo stesso tempo insegna
Naturalmente, il casco deve consenti-
l’autonomia – continua Nicolò Mattia
re un sufficiente campo visivo. Oltre
Cimini -. All’inizio si ha bisogno di
all’attrezzatura, chi fa skate deve
una guida, preferibilmente un mae-
imparare alcune tecniche di caduta,
stro, ma dopo aver imparato alcune
per riuscire a finire a terra in un certo
regole di base e le prime acrobazie, si
modo ed evitare di farsi male.
continua da soli e questo aiuta anche
La scelta del luogo, infine, fa la diffe-
i più piccoli a sentirsi autonomi e
renza. Gli skate park e le piste appo-
indipendenti”.
sitamente attrezzate sono pensati per offrire ostacoli di difficoltà crescente
RICONOSCERE I PERICOLI
e adatte a tutti i livelli.
Tra le virtù dello stakebard ce n’è una che non sempre piace agli adulti:
SOPRATTUTTO, ALL’ARIA APERTA
aiuta a riconoscere i pericoli. Il
Sullo skate si impara ad andare a
problema è che i pericoli si sperimen-
qualsiasi età. “Da piccoli ovviamente
tano sulla propria pelle. Se vi state
è più facile – dice Nicolò Mattia Ci-
domandando quale sia il rischio di
mini -, perché i bambini hanno meno
caduta per i vostri bambini, bisogna
paura. In ogni caso l’età cambia il
ammettere che è alto. E non solo a
modo di praticare lo skate. A 6 anni
inizio percorso.
si comincia, anche se si può anticipa-
Sullo skate, anche quando si diventa
re l’insegnamento se la bambina o il
bravi, si cade moltissimo. Per evitare
bambino hanno una buona confiden-
una parte di rischio servono la giusta
za col movimento. L’impegno è della
attrezzatura, la capacità di gestire la
mente, più che fisico, per cui non
caduta e la scelta corretta dei luoghi
sono richieste abilità particolari”.
in cui andare sulle ruote.
La cosa più importante è che lo skate
Casco, polsiere, gomitiere e ginocchie-
si pratica all’aria aperta. “I bambini
re sono indispensabili. Il pezzo forte è
hanno bisogno di trascorrere quanto
il casco, che deve essere di dimensioni
più tempo possibile fuori, non solo
e forma adeguate, con la cinghietta
d’estate, perché hanno bisogno,
sempre allacciata durante l'uso, per
fisicamente ed emotivamente, di
aderire adeguatamente e non spo-
ampi spazi, largo respiro e tanto mo-
starsi avanti o indietro. Il materiale
vimento. Lo skate offre tutto questo,
esterno del casco deve essere rigido e
insieme a un bel po’ di divertimento
occorre che all’interno ci sia uno stato
e un sacco di emozioni”.
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Centrale del Latte di Torino
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Il bello del dehor Scorci di fine estate torinese tra aperitivi e cene all’aperto e i bambini possono muoversi un po’ senza disturbare SILVIA TRISOLINO
A Torino il dehor è sempre stato di gran moda, ma mai come oggi vediamo tanti nuovi spazi esterni di nuovi e antichi locali, alcuni dei quali deliziosi da frequentare con i bambini.
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
LA TERRAZZA NEL CUORE DI SAN SALVARIO
movida che è diventato uno dei
Nel quartiere di San Salvario,
menu è fresco, genuino, rigoro-
sulla strada della Sinagoga, c’è
samente salutare con un tocco
Eria Food Lab, delizioso localino
esotico: quinoa cake, pad thai,
che da qualche tempo occupa
insalata nicoise, noodles e piatti
gli spazi e la “topia” (la pergola)
del giorno. Da Eria non si va solo
dell’asilo ridattato con il sostegno
per un pranzo all’aria aperta: è il
della Compagnia di San Paolo. Il
luogo ideale anche per una sem-
cortile ha una terrazza soppalcata,
plice merenda o un aperitivo (via
un angolo tranquillo in mezzo alla
San Pio V, 11 – Torino).
luoghi più belli del quartiere. Il
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
IL CAFFÈ DEL BORGO MEDIEVALE Dopo un pomeriggio al Parco del Valentino non c’è niente di meglio di una merenda al Caffé del Borgo. Con la sua terrazza e il pergolato di glicini è un luogo unico a Torino per rilassarsi ammirando quel fantastico panorama sul Po e sulla collina. Gestito dalla stessa cooperativa sociale delle Fonderia Ozanam, il Caffè dà lavoro a ragazzi in difficoltà e con disabilità. E da mangiare? C’è un orto, un alveare su tetto per produrre miele, piatti
UN SERA AL CIRCOLO
semplici con prodotti biologici e
La vista del fiume è padrona assoluta del
a chilometro zero (viale Millo, 6 -
Circolo Canottieri Esperia, dove si può
Parco del Valentino, Torino).
fare pranzo e cena occhieggiando al fresco i Murazzi e la Mole. Il brunch ha due date: la classica domenica e un inusuale lunedì. È pensato per le famiglie e i gruppi e offre una ricca selezione di cibo a buffet. L’ambiente è elegante, la terrazza sicurissima, non ci sono auto ma solo tanto verde e aria buona. (Circolo Canottieri Esperia, corso Moncalieri, 2 – Torino). La stessa aria, ma più rustica, si respira al De Amicis, sotto la pergola di uva che copre il dehor, garantendo l’ombra quando il sole picchia. In questo storico circolo cittadino, un po’ vintage e un po’ moderno, il cibo è preparato con ingredienti del territorio. La sera ci sono bei concerti e mostre fotografiche che regalano un bel movimento (De Amicis Bistrot, corso Casale, 134 – Torino).
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
LA CASETTA NEL PARCO
sia a pranzo che a cena, con taglieri misti, pasta
Il parco di Mirafiori è tutto da riscoprire, con spazi
ripiena, grigliate e fritto di pesce. E poi c’è la pizzeria
verdi ampi e silenziosi dove correre, giocare e girare
popolare e la caffetteria. Tutto senz’auto, anzi, qui è
in bicicletta. La Casa nel Parco offre il giusto ristoro.
di rigore scatenarsi (La Casa nel Parco, via Modesto
C’è il menu alla carta, attento a vegetariani e bambini,
Panetti 1, Torino).
Flexa Shop Torino • Via Sant’Agostino 22/B • Tel. 011 4364943 • torino@flexashop.com • www.flexaworld.it •
ETNICO PER UNA SERA Greco il menu della taverna di San Salvario, con i tavoli bianchi, l’aroma di souvlaki e il venticello di fine giornata tra i capelli. Provate le ottime pite farcite in combinazioni di carne o verdura, la moussaka, gli spiedini di carne o feta alla piastra. A fine cena, dolcissime baklavas e yogurt greco con miele. Unico neo, non si può prenotare: conviene arrivare presto (via Berthollet, 6 – Torino, www.greekfoodlab.com). Si mangiano piatti della tradizione curdoturca al Kirkuk Kaffè, con buonissimi falafel, piatti di riso o bulgur accompagnati da carne saporite e verdure, mai troppo speziati, con un ottimo rapporto qualità prezzo. D’inverno è uno dei locali più amati dai bambini per via dei tavoli bassi, i cuscinoni e i tappeti che ricordano i racconti delle Mille e una notte. Nei giorni belli, impossibile resistere al dehor nella pedonale via Carlo Alberto (via Carlo Alberto, 16 B/18 - Torino).
L’APERITIVO PIÙ COOL DEL 2019 Casa Goffi è in riva al Po: approfittiamone per una serata di fine estate perché poi in autunno chiuderà. Fighissimo il locale e strategica la posizione. Con il prato subito fuori, basta portare una palla e i bambini chi li vede più? Aperto a pranzo con un menu sempre diverso, la sera ci si va per i cocktail accompagnati da crostini, crudi di mare, hamburger e insalate. Per gli amanti della carne, domenica sera c’è il Club della costina, costine di maiale preparate in tanti modi. Sabato e la domenica dalle 11 alle 15 c’è il brunch à la carte (viale Michelotti 52 C -Torino).
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
LA PIAZZETTA TUTTA DA MANGIARE È come se fosse atterrata direttamente da Parigi o da Barcellona, la nuova piazza Carlina (per i non-torinesi, la trovate su Google Maps come Piazza Carlo Emanuele II). Superchic, frequentatissima dagli studenti, mantiene lo splendore del passato Sabaudo e acquista nuovi sapori molto interessanti. L’ultimo dehor aperto, in ordine di tempo, è quello di Trapizzino, il paninobase-pizza farcito con ripieni sfiziosi. Ai bambini piaceranno le polpette, voi provate la trippa. A fianco c’è il dehor riscaldato di 100 Montaditos, dove vi divertirete a cenare alternando decine di paninetti con farciture diverse, sul modello delle tapas della tradizione spagnola. Chi ama la pasta amerà “Mi Scusi”, il nuovo locale che prepara il primo nazionale in mille varianti diverse. E per il dolce? C’è la terza sede di Mara dei Boschi, dove vi piacerà provare un fresco gelato artigianale. Da lì a pochi passi, in via Maria Vittoria, Sciamadda A6 ha inaugurato un nuovo dehor, dove sedersi per mangiare i pesciolini fritti più buoni della città. Mauro, il titolare, è papà di tre bambini e sa perfettamente cosa piace ai più piccoli. Provate!
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
La magia di Fiabosco Un'esperienza unica che unisce il senso didattico delle favole, la fantasia e uno spettacolo itinerante all’interno di un bosco
Fiabosco, la prima rete di parchi emo-
ottenuti (in un anno è stato visitato da
territorio italiano, isole comprese. Solo
zionali italiani, si conferma tra le novità
oltre 9.000 famiglie, con 10.000 pranzi
la verifica di precisi standard qualita-
degne di nota nel panorama del turismo
serviti e 15.000 biglietti venduti), ora è
tivi e presupposti tecnici permette alle
family.
pronto a offrire il proprio know-how e a
strutture agrituristiche a cui si rivolge di
far vivere ad altrettante famiglie nuove
offrire un’esperienza unica al pubblico
La start up cuneese, dopo la realizzazio-
esperienze su tutto il territorio naziona-
delle famiglie con bambini 3-12 anni.
ne del primo parco su Torino, a breve
le. Trenta storie inedite e racconti creati
“Ci sono alcuni requisiti richiesti per
inaugurerà nuovi punti Fiabosco su
ad hoc sono pronti per essere sviluppati
realizzare il progetto – spiega Filippo –
Milano, Bergamo e nell’ area del Lago
in nuovi contesti naturali.
come la presenza di un’area verde o un
di Garda e Lago Maggiore. Un progetto
bosco di minimo due ettari di ampiezza,
creativo che conduce i visitatori all’in-
“Fiabosco è un’alternativa per tutti gli
di almeno cento posti auto di perti-
terno di un luogo intriso di magia, in
operatori del mondo del turismo che
nenza o in zone limitrofe, una distanza
grado di unire la bellezza della natura e
vogliono proporre alle famiglie un’espe-
massima dal primo casello autostradale
la fantasia all’animazione di uno spetta-
rienza di divertimento unica, in grado
di 30 minuti, la disponibilità di due aree
colo itinerante all’interno di un magico
di trasmettere emozione e di veicolare
coperte dedicate alle gestione dello staff
bosco animato da personaggi delle favo-
dei contenuti”, spiega Filippo Chiadò
e la disponibilità di un investimento
le, elfi e folletti. Una esperienza unica,
Puli, presidente della società che ha
iniziale, quantificabile a seguito di un
in grado di trasportare i bambini in una
ideato il progetto. “Fiabosco non è solo
sopralluogo tecnico”. I vantaggi attrattivi
dimensione fantastica, dove possano
un parco dei divertimenti, ma è un per-
di un progetto come Fiabosco, però,
vivere en plen air un’avventura creata
corso da vivere in maniera interattiva,
sono grandissimi per chiunque voglia
per intrattenerli, che trasmette messaggi
didattica, partecipe, uno spettacolo in
puntare a un target di famiglie con bam-
educativi ed ecologici.
cui il pubblico si trasforma da spettatore
bini: “La ricerca di esperienze che uni-
a protagonista”. È anche prevista una
scano il gioco, la didattica e l’avventura
Fiabosco è un progetto del tutto
selezione esclusiva delle strutture
all’aria aperta è sempre più presente, e
innovativo nel mondo delle proposte
per entrare a far parte della rete che
Fiabosco rappresenta la risposta perfetta
family friendly che, forte dei successi
comprenderà trenta location su tutto il
a questa richiesta”, conclude Filippo.
Facebook.com/Fiabosco | Instagram.com/fiabosco | Vimeo.com/305081618 | www.fiabosco.it
Ospedalino Un luogo dove la cura è a misura di bambino Inaugurato lo scorso giugno, l’Ospedalino Koelli-
Oggi l'Ospedalino offre ai piccoli pazienti per-
ker a Torino accoglie le famiglie in un ambiente a
corsi completi di diagnosi e cura: le prestazioni
misura di bambino, rinnovato con cura, colorato
sono in alcuni casi in convenzione con il Sistema
e illustrato, in grado di mettere a proprio agio i
Sanitario Nazionale e, in altri, in regime privato
bimbi in un momento delicato.
o convenzionato con i principali fondi sanitari e assicurazioni.
PICCOLI PAZIENTI AL CENTRO
I SERVIZI OFFERTI
Il senso di responsabilità, la cura e l'impegno nei
Grazie a un team multidisciplinare composto
confronti di bambini e adolescenti sono alla base
da professionisti di consolidata esperienza,
di una società capace di guardare al futuro. Parte
quali specialisti e infermieri pediatrici, gli
da questa consapevolezza il rilancio dell'Ospe-
esami e le prestazioni messi oggi a disposi-
dalino, che si riaggancia alle radici storiche
zione dei piccoli pazienti sono numerosi e
del Koelliker: nel 1928 Enrico e Lina Koelliker
integrati. Al Koelliker troviamo quasi tutte le
donarono infatti alla città di Torino il capitale
specialità ambulatoriali di ambito pediatrico
per costruire l'Ospedalino dopo la morte dei figli
(coordinate dalla dottoressa Graziana Galva-
Brunilde e Teodoro. Da allora la struttura è stata
gno), un laboratorio analisi, una avanzatissima
per oltre settant’anni un punto di riferimento
diagnostica per immagini, un servizio di odon-
fondamentale per le famiglie di Torino e di tutta
toiatria e ortodonzia e di oculistica e ortottica
l'Italia.
(entrambi riservati ai bambini), nonché fisiatri,
fisioterapisti e logopedisti specializzati in età
IL BOSCO E I SUOI ANIMALI
pediatrico-adolescenziale e percorsi diagno-
Un ambiente ospedaliero sereno in cui i bimbi
stico-terapeutici per obesità, cefalea e disturbi
si possano sentire a loro agio: il Koelliker ha tra-
specifici dell’apprendimento.
sformato alcuni reparti nelle pagine di una fiaba
Entro la fine dell’anno sarà aperto un ambula-
illustrata dove gli animaletti che abitano il bosco
torio per i neonati e, a seguire, spazi pensati
necessitano, proprio come i piccoli pazienti, di at-
per la gravidanza e il supporto delle mamme.
tenzioni. Tra i diversi personaggi troviamo anche i
E, in prospettiva, c’è anche l’ambiziosa iniziati-
due protagonisti: il “cattivo” che spaventa i piccini
va di rilancio dell’attività chirurgica.
(sussurrandogli che la puntura farà malissimo e il dentista toglierà loro tutti i denti) e il “buono” che,
UNO SPAZIO A MISURA DI BAMBINO
incoraggiante, aiuta ad affrontare ansie e paure.
L’ospedale ha riadattato molti dei suoi spazi in
ai bambini il Manuale del Giovane Paziente, un
ottica baby friendly, a partire dal desk dedicato
libretto con consigli, giochi e disegni da colorare.
ai piccoli all’ingresso fino allo spazio al primo
È possibile inoltre acquistare il delizioso libro
piano dove si trovano gli ambulatori pediatrici,
L’Ospedale che Paura!, una fiaba illustrata il cui
dotato di un’area giochi e di una bibliotechina
intero ricavato sarà devoluto a sostegno di un
aperta anche al book-sharing. La segnaletica
progetto contro la malnutrizione infantile in cor-
è rappresentata da foglie del bosco cadute sul
so presso l’Ospedale Notre Dame de la Consolata,
pavimento: quercia, betulla, trifoglio, noce per
nel villaggio di Neisu, Repubblica Democratica
raggiungere i vari reparti. Non poteva mancare
del Congo.
Al desk d’accoglienza, inoltre, viene omaggiato
una zona dedicata all’allattamento al seno: qui le mamme trovano un angolo attrezzato con
OSPEDALINO KOELLIKER
una comoda poltrona in cui allattare i bebè
Corso Galileo Ferraris, 247 – Torino
serenamente.
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Convitto Cafè Un angolo di bontà e relax a misura di famiglie in pieno centro Bistrot, caffè e torteria nel centro di Torino, Convitto Cafè è un locale curato e accogliente, dove si può prendere un tè con torta, fare un pranzo gustoso oppure fermarsi per un piacevole aperitivo a fine giornata. Nelle sue tre sale eleganti e tranquille, le famiglie sono accolte con calore e attenzioni: ci sono seggioloni e fasciatoio in bagno e a disposizione dei bambini fogli da disegnare e colori. In più, il sabato a pranzo l'assaggio di torta per i piccoli è in omaggio.
IL MENU Le torte sono il fiore all'occhiello del Convitto: belle quanto buone, catturano l’occhio e soddisfano il gusto. La filosofia: pochi ingredienti freschissimi, di qualità, lavorati in modo semplice. C’è la deliziosa torta al cioccolato, anche in abbinamento: pere o pesche e cioccolato, amaretti e cioccolato. La torta classica alle mele anche in versione tatin. Per i più golosi imperdibili una fetta di Sacher o la mitica cheesecake ai frutti di bosco. Tutte a base di ingredienti di qualità e freschissime, sempre in una selezione molto varia, con proposte anche per i vegani. Si accompagnano al tè o alla cioccolata calda, per un massimo di golosità. A pranzo troviamo una scelta di piatti della tradizione piemontese. In carta c'è sempre una proposta vegetariana e una vegana. Tutti appetitosi, così come appetitosi sono i piattini con cui accompagnare l’aperitivo: bollicine, cocktail o vermouth? E succhi freschi per i bambini!
LE FESTE Convitto Cafè è anche una perfetta location per celebrare un compleanno o una festa privata. A seconda del numero di invitati sono riservati uno o più tavoli, apparecchiati con cura. Accanto, il buffet con delicatezze dolci - torte e biscotti - o salate - panini, tartine, torte salate, pizzette e taglieri. Il tutto accompagnato da Prosecco e Spritz, succhi di frutta. CONVITTO CAFÈ Via San Francesco da Paola, 8 - Torino Tel. 011 8154070 www.convittocafe.it
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
Agenda di settembre
1
domenica
NEL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE Laboratorio per famiglie a
ESPLORARE IL PARCO
tema fiori, verde e piante.
Area Pro loco - ore 21
DEL VALENTINO
Piazza della Repubblica, 4
STENTERELLO
Caccia al tesoro tra enigmi
Venaria Reale (TO)
NELL’ISOLA DEI PIRATI
e prove a cura delle guide
www.lavenaria.it
Per la rassegna “Briciole di Pollicino” spettacolo kids
2
scoprire spazi curiosi, monumenti prestigiosi come il Borgo Medievale, ma anche
A CURA DI ALICE QUAGLINO
martedì
Parco del Valentino
di Theatrum Sabaudiae per
Iscriviti alla GG Newsletter con gli eventi della settimana su www. giovanigenitori.it
3
La Venaria Reale - ore 16
lunedì
sommergibili, fontane e
di Pupi di Stac, alla ricerca della pianta medicamentosa che farà risvegliare il Principe. Madonna dell’Olmo (CN)
diverse specie di piante e fiori. Visita guidata alla Roc-
Spazio ZeroSei
ca Medievale alle ore 18.15
I LABORATORI
(su prenotazione). Replica il
DI SPAZIO ZEROSEI
22 settembre. Prenotare allo
Fino al 30 settembre si va
011 5211788.
alla scoperta della terra e dei
Torino
suoi colori con i laboratori
www.arteintorino.com
kids di Spazio ZeroSei. A
www.melarancio.com
6
venerdì
seconda dell’età dei parteci-
Museo Egizio
panti variano giorni e orari
ore 10.10, 14.40
Museo Egizio - ore 10
delle attività: martedì ore 11
GIOCA E IMPARA
FATTO A MANO: LA TUA
e venerdì ore 16.30 (7 - 12
CON I LEGO SULLE
CERAMICA EGIZIA
mesi), lunedì ore 16.30 (12 -
SPONDE DEL NILO
Laboratorio sperimentale
24 mesi), lunedì e mercoledì
Attività in collaborazione
family per archeologi in
ore 16.30, giovedì, sabato e
con Bricks 4 Kidz dove
erba, legato alla mostra
domenica ore 11 (1 - 3 anni),
costruire colorati modelli
temporanea “Archeologia
martedì e giovedì ore 17,
che si ispirano alla vita quo-
Invisibile”. Consigliato da
sabato e domenica ore 16 (3
tidiana dell’Antico Egitto.
6 a 10 anni. Prenotare allo
- 6 anni). Prenotare allo 011
Consigliato da 4 a 12 anni.
011 4406903.
5212432.
Prenotare allo 011 4406903.
Via Accademia delle Scienze, 6
Piazza della Repubblica, 2 B
Via Accademia delle Scienze, 6
Torino
Torino
Torino
www.museoegizio.it
www.spaziozerosei.it
www.museoegizio.it
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
nel boschetto in compagnia
Domenica 22 settembre
Infini.to - ore 21
Museo Egizio
dei giochi d’acqua delle fon-
MIKE SULLA LUNA
GEROGLIFICI:
tane, chiacchierate al fresco
Per la serata “Cinema
CHE EMOZIONE!
del Padiglione dei Solinghi,
sotto le stelle” apericena,
Visita guidata family alla
partite a carte o al gioco
proiezione in Planetario
scoperta del funziona-
del trucco… come ai tempi
e proiezione del film di
mento base della scrittura
antichi. Prenotare allo 011
animazione kids di Enrique
geroglifica, in cui restituire
5211788.
Gato: un racconto animato
vita ai messaggi trasmessi
Strada Comunale Santa
di formazione dall’impronta
dagli Antichi Egizi! Replica
Margherita, 79 - Torino
ecologista, con protagonista
8 settembre. Prenotare allo
www.arteintorino.com
un intraprendente dodicen-
011 4406903.
ne che vuole raggiungere la
Via Accademia delle Scienze, 6
Luna. Prenotare sul sito.
Torino
Orto Botanico - ore 10.30,
Via Osservatorio, 30 – Pino
www.museoegizio.it
11.30, 15.30, 16.30, 17.30
Torinese (TO)
API E MIELE ALL’ORTO
www.planetarioditorino.it Bocchetto Sessera (BI) ore 9 ARCHEOTREKKING In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, un trekking
7
sabato
BOTANICO La Venaria Reale - ore 16
Visita alle arnie e degu-
DIPINGI IL GIARDINO
stazione dei quattro mieli
Corsi, workshop e dimostra-
prodotti dagli alveari citta-
zioni di pittura all’aperto.
dini del Boschetto dell’Orto
Repliche 14, 21 e 28
Botanico guidati dagli
settembre.
nell’Alta Valsessera
apicoltori Lorenzo Domenis
Mentoulles - ore 9.30
Piazza della Repubblica, 4
alla scoperta del Parco
e Marco Cucco. Preceduto o
INDOVINA CHE
Venaria Reale (TO)
archeominerario e
seguito dal percorso “Api e
MESTIERE È? ALLA
www.lavenaria.it
dei siti di archeologia
Fiori all’Orto Botanico”.
RISCOPERTA DI CANAPA
industriale. Oasi Zegna
E ANTICHI MESTIERI
da scoprire!
NEI VILLAGGI ALPINI
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Escursione guidata nel Parco naturale Orsiera Rocciavrè
Viale Mattioli, 25
8
Torino www.ortobotanico.unito.it
domenica Castello di Agliè - ore 11, 15
(gratuito fino a 6 anni), con possibilità di merenda
Villa della Regina
VISITA TEATRALIZZATA
Parchi da gustare. Prenotare
QUELLA VILLA AI PIEDI
Per “Un Giorno a Cor-
al 338 3425451.
DELLA COLLINA
te” progetto teatrale di
Fenestrelle (TO)
Visita guidata by Theatrum
Fondazione Teatro Ragazzi
www.parchialpicozie.it
Sabaudiae con passeggiata
e Giovani Onlus, dove si sfi-
TO | www.giovanigenitori.it | Settembre 2019
dano i fasti secenteschi del
Nell’ambito di “MITO
Conte Filippo di Savoia e la
SettembreMusica” prima
restaurazione ottocentesca
rappresentazione in Italia
di Re Carlo Felice. Prenotare
di concerto e danze di Cello
allo 011 19740280.
Octet Amsterdam, su musi-
Piazza Castello, 2 - Agliè (TO)
che di Ligeti, Bartók, Glass.
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Consigliato da 6 anni. Replica 22 settembre.
Corso Galileo Ferraris, 266
family per archeologi in
Via De Rege Thesauro, 5
Torino
erba che documentano i
Castello della Manta
Manta (CN)
casateatroragazzi.it
reperti, legato alla mostra
ore 11.30, 15.30
www.fondoambiente.it/
TI RACCONTO
luoghi/castello-della-manta
temporanea “Archeologia
14
IL CASTELLO: LE MEMORIE
sabato
Invisibile”. Consigliato da 6 a 10 anni. Replica domenica 15 settembre ore
Percorso inedito guidato
Casa del Teatro
dai narratori del FAI –
Ragazzi e Giovani
Fondo Ambiente Italiano
ore 16, 18
Museo Egizio - ore 11.30
Via Accademia delle Scienze, 6
che racconta aneddoti, tra-
VIOLONCELLI
CACCIA AL REPERTO
Torino
dizioni, credenze, usanze.
GUERRIERI
Laboratorio sperimentale
www.museoegizio.it
11.30. Prenotare allo 011 4406903.
Per conoscere tutte le date dei nostri laboratori di cucina consulta il sito www.cucina-ilmelograno.com oppure visita la nostra pagina Facebook scuolailmelograno. Piazza Vittorio Veneto 9, Torino | 011.8173114 | 345.3281871 | info@cucina-ilmelograno.it
Sabato 28 e domenica 29 settembre Omegna (VB) LAGO DEI DRAGHI Per tutta la giornata Accademia di dragologia, con esperimenti e laboratori per bimbi dai 4 ai 12 anni, brevetto di dragologia, giochi a tema, e un safari fotografico in motoscafo a caccia di draghi (pre-
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani ore 16, 18
15
domenica
I CANTI
Giardini dei Musei Reali
DELL’ALBERO
di Torino - ore 12, 15
Nell’ambito di “MITO
APERITIVO IN MUSICA
Borgo di Exilles (TO)
SettembreMusica” prima
E IL PRINCIPE
ore 15 - 18
rappresentazione dello spet-
CANARINO
LA SCUOLA
tacolo con musiche di Ravel
Per “Un Giorno a Corte”
DI MONTAGNA
a cura di Controluce Teatro
alle 12 musica folk a cura
In occasione della mani-
d’Ombre. È la storia di due
di Le Fou Rire, alle 15 fiaba
festazione “Exilles Città”
ragazzini che si perdono in
teatrale con musica dal vivo
laboratorio gratuito di bella
un bosco e si ritrovano gra-
su produzione di Fondazio-
scrittura e altri giochi per i
zie alla musica. Consigliato
ne Teatro Ragazzi e Giovani
più piccoli nella meraviglio-
da 6 anni.
Onlus. Prenotare allo 011
sa cornice del borgo di Exil-
notare sul sito).
Corso Galileo Ferraris, 266
19740280.
les. Consigliato da 4 anni.
www.lagodeidraghi.it
Torino
Piazzetta Reale, 1 - Torino
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casateatroragazzi.it
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20
Casa del Teatro Ragazzi e Giovani - ore 16, 18 UNA BELLA CITTÀ
venerdì
21
sabato
Nell’ambito di “MITO SettembreMusica” prima
Infini.to
Sentiero Louis XIV - ore 9
rappresentazione in Europa
UN CIELO
PIANTE MIGRANTI
dello spettacolo su idea,
DI STELLE
SPECIE CHE VANNO E
regia e con la pittura in
Serata di esplorazione
SPECIE CHE VENGONO
La Venaria Reale
scena di Dario Moretti. Una
dell’immenso cielo stellato
Escursione nella Zona
ore 16
fusione di suono e immagini
attraverso un viaggio
Speciale di Conservazione
GIORNATE DA RE
con la produzione di Teatro
affascinante e virtuale nel
Champlas Colle del Sestrie-
Animazioni, giochi, concerti
all’improvviso/Kinosaki
Planetario digitale, attraver-
re (gratuito fino a 6 anni),
e performance artistiche per
International/Arts Center
so il telescopio rifrattore più
per riflettere sulla difficoltà
grandi e piccini. Repliche
– Toyooka. Consigliato da
grande d’Italia. Prenotare
di mettere radici. Prenotare
22 e 29 settembre.
3 anni.
sul sito.
al 333 8561882.
Piazza della Repubblica, 4
Corso Galileo Ferraris, 266
Via Osservatorio, 30
Ex statale Sestriere-Cesana
Venaria Reale (TO)
Torino
Pino Torinese (TO)
Sestriere (TO)
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Lunedì 30 settembre Il Circolo dei lettori - ore 21
bile oca faranno compagnia
gioiello architettonico, tra
al gruppo!
giochi e favole auliche e
Viale Mattioli, 25 - Torino
popolari. Prenotare allo 011
www.ortobotanico.unito.it
19740280.
UN FOLLE ANNO
Strada Comunale Santa
ACCADEMICO
22
Nella Sala Gioco del Circolo si presentano i corsi e laboratori della Scuola di Teatro Accademia dei Folli, si partecipa a una chiacchierata/spettacolo dove insegnanti e allievi raccontano il loro amore per questa meravigliosa arte. Via Bogino, 9 - Torino www.accademiadeifolli. com
Orto Botanico
casateatroragazzi.it
domenica Museo Accorsi-Ometto
GLI OSPITI DELL’ORTO BOTANICO
Margherita, 79 – Torino
Villa della Regina - ore 11, 15
ore 15.30
Le visite guidate del sabato
VISITA TEATRALIZZATA
MESTIERI IN GIOCO
alle ore 17 e della domenica
Per “Un Giorno a Corte” pro-
Percorso family alla sco-
alle 11.30 e alle 17 sono
getto teatrale di Fondazione
perta dei mestieri che un
dedicate alla scoperta degli
Teatro Ragazzi e Giovani
tempo si svolgevano a corte
animali che vivono nell’Orto
Onlus, dove si immaginano
o nelle piazze cittadine:
Botanico di Torino. Con
e rivivono alcuni momenti
dalla raffinata dama di
un po’ di fortuna silvilago,
di vita dei protagonisti che
compagnia alla venditrice di
scoiattoli grigi e l’immanca-
hanno popolato questo
caldarroste, dai cuochi agli
abili parruccai. Al termine
con logica e immaginazione.
si gioca con un Memory a
Piazza Grande - ore 16
Consigliato da 11 anni.
tema + merenda. Consiglia-
MA CON GRAN PENA
Via Osservatorio, 30
to da 6 a 11 anni. Prenotare
LE RECA GIU’
Pino Torinese (TO)
allo 011 837688.
Per “Il Progetto PLUF!” a
www.planetarioditorino.it
Via Po, 55 - Torino (TO)
cura di Terre del Monviso e
www.fondazioneaccorsi-
della Compagnia Il Melarandi Chagall e raggiungono
cio spettacolo teatrale kids e
Orto Botanico - ore 17
la vorticante nebulosa di
gratuito de Il Melarancio.
CACCIA AL TESORO
Mirò. Un viaggio incre-
Vignolo (CN)
ALL’ORTO BOTANICO
Palazzo Madama - ore 16
dibile da documentare
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Quarto appuntamento dedi-
ometto.it
LA LUNA
dipingendo la superficie
cato ai bambini e ragazzi per
In occasione della mostra
lunare e gli astri del cielo
conoscere in modo curioso
“Dalla Terra alla Luna.
con acquerelli, cera e una
Infini.to - ore 16
e divertente l’Orto Botanico.
L’arte in viaggio verso l’a-
manciata di sale. Prenotare
SPAZIO ROBOT
Consigliato da 6 a 11 anni.
stro d’argento” (fino all’11
allo 011 4429629.
Si impara a programmare
Prenotare entro il 12 luglio a
novembre) i bambini sco-
Piazza Castello - Torino
e rendere autonomo un
cacciallorto@gmail.com.
prono chi illumina la notte
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veicolo spaziale, un Lego
Viale Mattioli, 25 - Torino
di Cignaroli, volano nel blu
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EV3, affrontando le sfide
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28
sabato
29
domenica
BUONGIORNO SIGNOR MAESTRO! Una vera e propria lezione scolastica del passato aperta alle famiglie. Nell’Aula
Alpe Pintas - ore 16
Area attrezzata Pinea
dei tempi di Cuore i parte-
IL BRAMITO
ore 15
cipanti, accolti dal maestro
Borgo Medievale - ore 16
DEL CERVO
VAPORI
Perboni, sono invitati a
VETRATE AL BORGO.
Escursione a pagamento
DI GHIACCIO
rivivere la ritualità scola-
TRA MAGIA
(gratuito fino a 6 anni) nel
Visita teatralizzata presso
stica dell’anno scolastico
E GEOMETRIA
Parco naturale Orsiera
i siti dell’Ecomuseo Colom-
1881-82 e a trasformarsi
Visita guidata Theatrum
Rocciavrè. Un vero paradiso
bano Romean, Miniera,
in perfetti scolari di fine
Sabaudiae al Borgo +
naturale che si contraddi-
Ghiacciaia, Lago e Smoke
Ottocento. Consigliato da
laboratorio a riprodurre una
stingue per una vegetazione
Sauna, a cura di ArTeMuDa.
5 anni. Prenotare allo 011
piccola vetrata a cura di
e una fauna ricchissima.
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Samantha Zutta. Consigliato
Prenotare allo 0122 78849.
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Via Corte d’Appello, 20 C
da 6 a 12 anni. Prenotare
Località Pian dell’Alpe
Torino
allo 011 5211788.
Usseaux (TO)
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MUSLI - ore 15.30, 17
BO IL TREB O! A TORIN
fondato da Toni Comello dove il teatro diventa gioco e il gioco diventa scuola
Lezioni-gioco-spettacolo presso le Officine Caos Un teatro interattivo che affronta temi di ausilio alla didattica: letteratura e poesia, storia e civiltà, scienze. CALENDARIO: novembre dicembre febbraio consulta il sito www.trebbo.it INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE: 02 8323268 | 02 58105512 | segreteria@iltrebbo.net | Officine Caos, piazza E. Montale 18/A - Torino
GITA
Monte Rosa Randò, un trekking di famiglia Il trekking del Monte Rosa. Da quattro a sette giorni di cammino su un percorso ad anello adatto anche ai bambini DI ANNALISA PORPORATO, FRANCO VOGLINO E NORA
DA SAPERE Il Monte Rosa Randò è alla portata di giovani escursionisti, facile da seguire anche grazie a una app con i tracciati (Montagna VdA). È necessario un abbigliamento da montagna. Il periodo ideale è da giugno a ottobre. www.monterosarando.com
Gli zaini aperti sono appoggiati ai letti dove
giusto per gustarci questo capolavoro di caos
Nora e Miriam stanno dormendo. Il contenu-
assoluto, come assistere alla nascita dell’uni-
to è esploso in tutta la stanza: frutta secca e
verso pochi secondi prima del big bang.
barrette energetiche, pantaloncini azzurri,
Ci troviamo a metà del Monte Rosa Randò,
magliette e windstopper multicolori. Nessuna
uno splendido trekking di 98 chilometri che
delle ragazze fa caso al raggio di luce che
si alterna fra il versante sinistro e destro del-
filtra dalla finestra. Tra pochi minuti suonerà
la Val d’Ayas, in Val d’Aosta. Sono necessari
la sveglia e noi ci siamo alzati un po’ prima,
diversi giorni di cammino per completare
Settembre 2019 | www.giovanigenitori.it | 35
GITA
questo percorso assolutamente affa-
piacerà la semplice attività di cammi-
scinante.
nare, un giorno dopo l’altro, zaino in
SI PARTE CON LA LAND ART
Le ragazze che ci accompagnano sono
spalla e niente distrazioni elettroni-
Il percorso comincia da Challand-
alla prima esperienza di camminata
che. Serve una certa predisposizione
Saint-Victor, a quota 700 metri. La
continuativa plurigiornaliera. Finora è
all’annoiarsi, o almeno a restare
prima tappa è il Castello di Villa-
andata bene, nessun ammutinamento
qualche tempo con i propri pensieri,
Challand e la curiosa ChalLandArt,
(qualche mugugno), ma nel complesso
attitudine rara in questi tempi smart.
installazione di Land Art su un sen-
sembrano aver colto il lato esaltante
Il Monte Rosa Randò è il banco di pro-
tiero alquanto ripido. Le opere d’arte
dell’esperienza: vita a contatto con la
va perfetto per un trekking plurigior-
immerse nella natura sono destinate,
natura, valore delle cose essenziali
naliero. I vantaggi del percorso sono
con il tempo, a tornare alla natura e
(mai come portando uno zaino si
numerosi. Si pernotta in caratteristici
la prima a darci il benvenuto è una
comprende il peso del superfluo) e
alberghetti di borgata e non nei rifugi
balena nel bosco. Poi matite giganti,
la bellezza di un percorso ad anello
d’alta quota, suggestivi ma privi di
fiori colorati, un’ape che traina un
che permette di visitare posti sempre
qualche comodità. Le fatiche del
intero alveare.
nuovi. Noi adulti sappiamo che in ogni
giorno vengono ricompensate dall'ac-
Dopo il Col d’Arlaz (1030 m) si segue
trekking c’è la giornata “no”, ma non
coglienza dei paesi di fondo valle, tra
il corso del Ru d’Arlaz. I ru sono i ca-
è questa. L’aria frizzante ci galvanizza
polente, spezzatini, castagne al lardo
nali irrigui scavati a “picca e pala” per
e ci fa affrontare il dislivello con la
e ristoranti gourmet, assaporando vini
portare acqua dall’alta valle fino ai ver-
spensieratezza delle gite scolastiche.
valdostani DOC e prodotti della terra
santi assolati della bassa. Chilometri e
Il merito è nel percorso, vario e pia-
per piatti tipici veramente a chilome-
chilometri di ingegneria idraulica con
cevole, che lo rende adatto anche alle
tro zero. Volendo, si può usufruire
la pendenza esatta che assicura di non
famiglie con bambini e ragazzi.
di un servizio di trasporto bagagli
restare a secco ma nemmeno di far
per camminare in leggerezza, del
correre troppo l’acqua. Hanno funzio-
MONTAGNA CON TUTTI I COMFORT
supporto di una guida, del pranzo al
nato così bene, nei secoli, che ancora
sacco preparato dall’albergo e di una
oggi sono utilizzati, a volte modificati
Non è facile percorrere un trekking
giornata a Monterosaterme. Anche
o interrati, spesso mantenuti così
con i figli perché non è scontato che
questo è il bello.
com’erano, scavati nella roccia viva.
Settembre 2019 | www.giovanigenitori.it | 36
GITA
Jacques-des-Allemandes: +400 metri; -350 metri; 11 km; 4 ore. La quinta tappa è senza zaini: si sale ai Piani di Verra (2060 m), prati su cui scorrazzare ed enormi massi erratici su cui fare bouldering. Si prosegue fino al Lago Blu (2210 m) dove sembra di toccare il Monte Rosa. Poi si scende di nuovo e si passa tra le sculture fatate del Plan de Villy, Ad affascinare i bambini c’è la cascata
re al bucolico e rilassante laghetto di
con gnomi minuscoli che suonano
d’Arlaz, uno scenografico salto d’ac-
Brusson (1300 m) e alla grande area
giganteschi sassofoni. Da Saint-Jac-
qua a due passi dal sentiero. La chie-
verde con parco giochi e gonfiabili.
ques-des-Allemandes ai Piani di Verra
setta di Sant’Anna, panoramica e con
Da Challand-Saint-Anselme a Brusson
a Champoluc: +600 metri; -700 metri;
massi da scalare, ci porta al fine tappa
il dislivello è +700 metri; -500 metri;
12 km; 5 ore.
che si affianca a un percorso-vita,
11 km; 5 ore.
con scalette e slalom in cui i più pic-
ULTIMI GIORNI Dalla sesta tappa è tutta discesa. Si
inesauribili energie. La prima tappa,
SU SU FINO AL MONTE ROSA
da Challand-Saint-Victor a Challand-
La terza tappa porta al Col de Joux e
passando per antichi mulini fino a
Saint-Anselme ha un dislivello di
alla curiosa fontana di Napoleone, per
raggiungere Salomon (1650 m) dalla
+750 metri e -350 metri. Si sviluppa
poi seguire un altro ru: il Ru Courtod
cui balconata si guarda l’antica strada.
per 12 km, che equivalgono a 5 ore di
che ha l’innegabile fascino di farci
Si tocca di nuovo Brusson e si raggiun-
cammino al netto delle soste.
percorrere ben 14 gallerie. La discesa
gono le miniere di Chamousira (1550
che porta alla borgata dove trascorre-
m), dove si estraeva oro: per visitarle
SECONDO GIORNO: LE MINIERE
remo la notte passa per il Santuario di
si può prenotare sul sito www.cha-
Barmasc, interessante perché costru-
mousira.it. Si toccano le antiche pietre
Da Challand-Saint-Anselme, liberi dal
ito su una sorgente. I piccoli saranno
del Castello di Graines (1330 m) e si
peso dello zaino, si va alle miniere
interessati al vicino parco giochi con
scende ai deliziosi Ponti Romani su
abbandonate di Bechaz (1550 m)
un ripidissimo scivolo. Da Brusson a
torrente Evançon (750 m), chiudendo
sfruttate nel 1700. Sono ingressi di
Antagnod: +680 metri; -250 metri; 13
la settimana di full immersion nella
gallerie (non entriamo, per carità!)
km; 5 ore.
natura. I percorsi sono: da Champoluc
e pozzi di estrazione con pannelli
Il quarto giorno di cammino segue il
a Brusson: +350 metri; -600 metri; 13
didattici che ci aiutano a ricostruire la
Ru Courtod, che adesso è un allegro
km; 4 ore. Da Brusson a Arcesaz: +400
miniera viva. Il resto della tappa se-
fiumiciattolo, invitante per i piedi
metri; -600 metri; 7 km; 3 ore. Da
gue il Ru tra pascoli e boschi fino alla
stanchi, mentre il Monte Rosa ammic-
Arcesaz a Challand-Saint-Victor: +100
presa d’acqua, dove nasce, per arriva-
ca di fronte. Da Antagnod a Saint-
metri; -600 metri; 10 km; 3 ore.
cini potranno sperimentare le (loro)
segue il corso del torrente Evançon
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VIVIAMO COSÌ
Direzione Brasile La scelta di Chiara, Andrea e della piccola Matilde, missionari laici SILVIA DE BERNARDIN
“Non siamo eroi”. Lo dicono, sorridendo, senza finta modestia. “Abbiamo visto tante altre persone che partivano, persone come noi. È una cosa che si può fare”. Eppure che serva un grado eccezionale di coraggio e abnegazione è la prima cosa che pensi quando senti parlare Chiara Falco e Andrea Guerra, che incontriamo qualche giorno prima della partenza per il Brasile, insieme alla piccola Matilde, 15 mesi. Stanno per trasferirsi a San Paolo come missionari laici. La grande e caotica città brasiliana diventerà la loro casa per i prossimi tre anni.
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VIVIAMO COSÌ
UNA SCELTA PONDERATA
esperienze di missione. È qualcosa che è
Giornalista lui, con una grande passione
ti ci siamo chiesti se ci piacesse solamente
per la bicicletta, ricercatrice universitaria
l’idea o se era qualcosa che potevamo fare
ed economista lei, Andrea e Chiara vivono
davvero, così ci siamo avvicinati al percorso
da sempre a Cinisello Balsamo. È qui, in
di preparazione del Pime, il Pontificio Isti-
questa cittadina alle porte di Milano, che si
tuto Missioni Estere”. Per due anni, Andrea
sono conosciuti quando erano ragazzini e
e Chiara hanno seguito un incontro a setti-
che hanno messo su famiglia. “In Brasile ci
mana, confrontandosi con le esperienze di
siamo stati la prima volta quattordici anni
altri missionari, scandagliando le proprie
fa, con l’oratorio – racconta Andrea –. Con
motivazioni e costruendo un progetto di
la parrocchia abbiamo conosciuto diverse
attività concreto. “Poi nel 2017 è arrivata
sempre stato dentro di noi. Una volta sposa-
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VIVIAMO COSÌ
Matilde. L’idea di fare questa esperienza assieme alla nostra bambina ci piaceva. E il percorso con il Pime è proseguito”. L’estate successiva sono partiti per fare la prova del nove: tre settimane di vacanza esplorativa a San Paolo. Obiettivo: conoscere la città. “Il Brasile è come te lo immagini. Grandi contrasti, problemi di sicurezza, certamente, ma anche una grande festa. Matilde è stata benissimo ed era la risposta che cercavamo. Siamo tornati in Italia con l’idea di realizzare il progetto”.
IL PROGETTO In Brasile, come avviene per ogni missione, Chiara e Andrea andranno a fare il proprio lavoro. Chiara si occuperà di raccolta fondi, economato e analisi dei progetti. Andrea lavorerà con l’Istituto per la comunicazione. Insieme, collaboreranno con una Ong locale che gestisce dieci centri giovanili nelle favelas. “Daremo una mano nell’organizzazione delle attività per i ragazzi, mettendo a disposizione le nostre professionalità per la gestione che la comunicazione”, spiega Chiara. Ma non solo. “A San Paolo il Pime cercava soprattutto una famiglia normale che portasse il proprio esempio di vita quotidiana. Oltre al nostro lavoro, è quello che saremo chiamati a fare: vivere
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VIVIAMO COSÌ
semplicemente la nostra vita di
in Italia, che per entrambi è più
tutti i giorni”.
di un semplice lavoro. “Ci siamo
“Questo – sottolinea Andrea – vuol
detti che se, per qualsiasi motivo,
dire fare missione. Andare in un
qualcosa non dovesse funzionare,
altro posto, condividere un pezzo
torneremo a casa. Ma ora – dice
della tua vita e delle tue scelte.
Andrea – siamo carichi e molto
Nel nostro caso condivideremo la
emozionati. Ci proviamo”.
nostra esperienza di famiglia”. Proprio per questo motivo, la vita dei
TRE MESI DOPO
Guerra in Brasile sarà il più possi-
Abbiamo incontrato Chiara e
bile normale. I primi mesi vivranno
Andrea pochi giorni prima della
come ospiti del centro regionale del
loro partenza, la scorsa primavera.
Pime e si dedicheranno allo studio
Li abbiamo risentiti live tre mesi
della lingua. Dopo cercheranno una
dopo. “La fase di ambientamento
casa, Matilde inizierà a frequen-
non è ancora finita. Probabilmente
tare un asilo del posto e Chiara e
non finirà mai. Forse termineremo
Andrea andranno a lavorare.
questi tre anni con la bocca che si spalancherà ancora di fronte a
CHIUDERE CASA
quello che questa immensa città
“Partiamo con l’idea di lasciarci
ci mette davanti agli occhi. Perché
ogni porta aperta per il futuro. Ora pensiamo soprattutto a quello che sarà lì, in Brasile, più di quello che ci aspetterà tra tre anni, al rientro”, raccontano. Un po’ di paura c’è, ammette Andrea: “Non a lungo termine, ma legata a cose concrete, come la sicurezza della città, l’inserimento di Matilde. E che ci piaccia quello che andremo a fare perché siamo consapevoli che in questo progetto stiamo investendo moltissimo delle nostre vite”. E poi, c’è la difficoltà, di chiudere casa, aggiunge Chiara. Che vuol dire, staccarsi dalla famiglia, dagli amici, da una professione, qui
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VIVIAMO COSÌ
è talmente grande, talmente bella,
e a cercare di capire questa nuova
talmente complicata e varia, che co-
vita, ma è una bimba forte, bella
noscerla a fondo nel suo complesso
tosta, e sta reagendo alla grande.
è quasi impossibile. Stiamo facendo
Noi stiamo iniziando la fase più
un corso di lingua e ora riusciamo
operativa del nostro servizio. Ab-
a comunicare senza troppa fatica.
biamo avviato alcuni progetti con
Dopo il primo periodo nella casa re-
i centri dell’associazione Conosco
gionale del Pime, ci siamo spostati
che si trovano nell'estrema perife-
in una nuova casa, nella periferia
ria della città: abbiamo chiuso un
Sud della città. Era vuota e abbiamo
ciclo di attività con un centro per
lavorato per sistemarla e arredarla,
bambini e ragazzi e ora io, Andrea,
senza troppi sfarzi, ma per sentirla
sto tenendo un piccolo corso di
giustamente casa, soprattutto per
fotografia all’interno di un nucleo
Matilde. Anche lei sta imparando
dove vanno adolescenti e giovani
a trovare i suoi tempi e i suoi spazi
fino a 16 anni”.
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VIAGGI
Un weekend a Bruxelles Il meglio per le famiglie nella capitale d’Europa DI SILVIA TRISOLINO
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VIAGGI
sentito parlare della meravigliosa
COLORATISSIMI QUARTIERI
Grand-Place, delle case bruxelloises,
A pochi minuti a piedi dal centro,
dei gaufre, della birra e del cioccolato.
il vecchio quartiere popolare di
Spesso la visita alla città si riduce a
Marolles è assolutamente da vedere.
un tour circoscritto nella piccolissima
Piccole case colorate conducono alla
area dell’Ilot Sacré, tra negozi di sou-
famosa Place Jeu de Balle: il mercato
venir che vendono ai turisti un’identi-
delle pulci che merita una visita
tà belga costruita su misura.
sia per il valore storico che per gli
Chi non è mai stato a Bruxelles avrà
oggetti esotici che colleziona.
LA SECONDA CITTÀ PIÙ COSMOPOLITA AL MONDO
La piazza viene allestita ogni matti-
Eppure l’anima della città è ben
settimana: rue Blaes e rue Haute, le
diversa: Bruxelles è la seconda
vie principali del quartiere, si riem-
città più cosmopolita al mondo dopo
piono di curiosi e abitanti del luogo
Dubai. Esatto, avete capito bene:
e i musicisti rallegrano la piazza e
qui vivono tutte, ma proprio tutte
le strade. I negozi, prevalentemente
le nazionalità del mondo, e in gran
antiquari, spazi di design e di abbi-
numero: a oggi se ne contano 184.
gliamento vintage, tengono aperti.
Il 62% dei suoi cittadini non è nato
Tra i muri delle case, moltissimi mu-
in Belgio e il rimanente include
rales che raffigurano i fumetti belgi
anche i figli di immigrati di seconda
più famosi: camminare con il naso in
generazione. Il risultato è un mix di
su è d’obbligo e per gli appassionati
culture unico in Europa con quartieri
potete prendere gratuitamente la
come Saint Gilles o Ixelles, estrema-
mappa che li segnala tutti all’Ufficio
mente interessanti dal punto di vista
del turismo.
della mescolanza culturale. Questa è
Poco più in là, il quartiere di Saint
la forza e la bellezza di una città va-
Gilles è il vero melting pot di Bruxel-
riopinta, in cui il barbiere congolese
les: qui italiani, portoghesi, norda-
lavora accanto al bar portoghese, a
fricani e persone che provengono da
un negozio di alimentari arabo e una
tutti i paesi vivono insieme, in una
macelleria polacca.
grande e articolata area urbana che
Il tutto alternato da bar vintage,
è diventata famosa per gli itinerari
popolari o alla moda, dove si gusta
dedicati all’Art Nouveau del celebre
una buona birra nei dehor aperti tutti
architetto Horta. Cuore del quartiere
i mesi dell’anno.
è il Parvis de Saint Gilles, una piazza
na ed è particolarmente visitata la domenica, giorno più animato della
Settembre 2019 | www.giovanigenitori.it | 45
VIAGGI
pedonale che la mattina ospita il mercato e
Europeo e qui troviamo il Parlamentarium,
il pomeriggio si riempie di sedie e tavolini.
adatto a bimbi un pochino più grandi ma
Anche Ixelles, più “europeo” perché vicino
davvero interessante per approfondire la
alle celebri Istituzioni, è un quartiere molto
storia e il funzionamento della comunità
variegato e variopinto: si passa dalla zona
europea.
più alla moda di Flagey a Matongé, la zona
La vera novità della città è Train World, il
congolese: quello che si dice il quartiere
Museo nazionale del treno: un progetto di
dentro il quartiere.
riqualificazione dell’edificio della Gare de
Dal sapore ancora più esotico sono le vie
Schaerbeek, una delle stazioni principali
popolate quasi esclusivamente da turchi
della città, a cura della società che gestisce
di St.Josse, i bazar della ormai famosa
la rete ferroviaria belga, la più antica d’Eu-
Molenbeek e il quartiere in pieno sviluppo
ropa. Un’incredibile struttura che ospita
culturale di Schaerbeek.
tutti i treni che hanno fatto la storia degli ultimi due secoli: dalle antiche locomotive
I MUSEI PIÙ BELLI PER I BAMBINI
e vagoni (sulle quali è possibile salire!) ai modernissimi treni veloci.
Tra i più visitati della città, il Museo Magritte e l’Atomium vengono consigliati
I PARCHI
a tutti i tipi di turisti. Ma per le famiglie?
Che in Belgio piova spesso è risaputo e i
Il MIM (Museo di Strumenti Musicali)
musei servono per quello. Ma quando esce
merita un passaggio per gli appassionati
il sole è bello fare felici i bimbi e ritagliare
di musica e non solo: qui vengono conser-
un po’ di tempo per il parco!
vati, tutti, ma proprio tutti gli strumenti
Il parco per eccellenza è il Bois de la Cam-
del mondo, anche i più strani, ed è pos-
bre, un vero e proprio bosco in città con un
sibile ascoltarne il suono. L’edificio Art
lago, un teatro, infiniti percorsi da fare in
Nouveau di Horta che ospita il museo è
bici e tantissime attrazioni.
considerato uno dei palazzi più belli della
Più vicino al centro, il Parc de Foret è un
città e dalla terrazza il panorama cittadino
piccolo polmone verde che occupa una
è meraviglioso.
zona particolarmente scoscesa. Non esiste
Altro tappa gettonata è il Museo dei Fumet-
un prato pianeggiante, ma il parco offre
ti, dove ammiriamo Tin Tin, i Puffi e altri
scorci molto belli e un bar caratteristico,
protagonisti celebri dei fumetti. Altra tappa
La Guinguette, dove bere birre artigianali.
family: a Ixelles è stato aperto da qualche
Per una pausa picnic a due passi dal
anno il Children Museum, un museo nato
centro, c'è il Parco di Porte de Hal (la torre
per educare alle tematiche più importanti
della città vecchia) e il suo bellissimo
attraverso il gioco.
playground con il castello di legno, oppure
Poco più lontano sorge il Parlamento
il classico ma sempre affascinante Parc
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VIAGGI
Royal davanti al palazzo reale. Più tranquillo, pulito e appartato, è il parco Pierre Paulus, dove uno stagno con le papere affianca un parco giochi dentro la sabbia, tipico di queste parti.
BIRRA E FUMETTI Dare un’occhiata al calendario prima di scegliere il weekend giusto per andare a Bruxelles può essere davvero una buona idea. Uno degli eventi più famosi è la Fete de la BD - Festa dei fumetti - che si svolge solitamente il secondo fine settimana di settembre: tante attività per bambini al Parc Royal e una parata di personaggi giganti che animano le vie del centro. E per la gioia dei genitori, in concomitanza viene spesso organizzato il Belgian Beer weekend, nella cornice della Grand-Place. Un mese perfetto per visitare Bruxelles è maggio: manifestazioni culinarie, feste di quartiere e Brocantes - i mercatini dell'usato organizzati dagli abitanti del quartiere. Le feste cittadine più conosciute sono la Festa
Ti fa volare
dell’Iris, dedicata ai fiori, la Festa dell’Europa e l’incredibile Zinneke Parade, una parata di colori e coreografie in cui sfilano migliaia di persone: un inno ai diritti di tutti e
Visibilità
alla convivenza pacifica. Unico nel suo genere, il tappeto di fiori ad agosto alla
Ergonomia
Grand-Place: un’opera incredibile lunga 74 metri e larga 24. Ma attenzione, c’è solo negli anni pari!
Rispetto dell’ambiente
A dicembre i Plaisirs d’Hiver - i mercatini di Natale - meritano il viaggio: bancarelle di prelibatezze nordiche alla Bourse e a Place Sainte-Catherine, dove
Individualità
oltre al villaggio di Babbo Natale viene allestita la pista di pattinaggio e un’enorme ruota panoramica. Nella Grand-Place si ammira il grande albero ogni anno diverso e uno spettacolo di luci sui palazzi della piazza incanta i visitatori ogni ora a partire dalle 18. Per essere aggiornati su tutti gli eventi c’è il sito be.brussels.
Il nostro zaino ergobag unisce le caratteristiche ergonomiche degli zaini da trekking più innovativi, alle qualità strutturali delle migliori cartelle per la scuola elementare. Tessuti ricavati al 100% da bottiglie in PET. Il clou per i bambini: Kletties da collezionare e cambiare. www.ergobag.com/it
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SALUTE
Un po’ tristi e col mal di stomaco I dati dell’Agenzia italiana del Farmaco fotografano gli italiani
Siamo un po’ arrabbiati e un po’ tri-
Consumiamo in media più di
alle terapie diventa una delle
sti. Lo dicono i consumi fotografati
una pasticca e mezzo al giorno,
questioni cruciale tra gli anziani:
dall’Aifa, l’agenzia pubblica respon-
inserendo nel calcolo tutta la
molti over 65, che sono la fascia
sabile dei medicinali in Italia, che
popolazione, compresi i bambini
che assume più farmaci al giorno,
ha registrato un boom di vendite
appena nati.
rischia conseguenze gravi per
per psicofarmaci e cure contro
Tra i farmaci acquistati, aumenta
eventuali errori.
acidità di stomaco e gastrite. In
progressivamente il consumo
generale, ciascuno di noi, (bambini
dei medicinali che combattono il
compresi) spende un po’ meno di
bruciore allo stomaco e la gastrite.
POCO RICORSO AI GENERICI
500 euro all’anno in farmacia, 139
E poi ci sono tanti, forse troppi, an-
La spesa pubblica diminuisce
euro pagati di tasca nostra. Il resto
tidepressivi, comprati e consumati
lievemente, ma aumenta quella a
è erogato dal servizio sanitario
soprattutto dalle donne, in misura
carico del cittadino. Nonostante
nazionale. Un po’ troppo, anche
crescente a mano a mano che si
questo non decolla il consumo dei
perché un punto dolente è il perdu-
diventa anziane. Differenze ci sono
meno cari “farmaci generici” o
rare dell’abitudine di non seguire
anche nella regione di appartenen-
equivalenti, che potrebbe portare
bene le prescrizioni del medico.
za. Meno antidepressivi al nord e
importanti risparmi nella spesa,
più al sud, con la Sardegna al top.
sia pubblica che privata.
ANTITUMORALI AL PRIMO POSTO
Da segnalare la crescita del con-
In generale il Sud spende poco
sumo anche di contraccettivi e di
privatamente ma tanto con il servi-
Il rapporto dell’Aifa mostra come
farmaci per la disfunzione erettile.
zio pubblico, mentre la Lombardia è la regione che consuma meno
cambiano i bisogni e le malattie in Italia. I medicinali più richiesti
DUE VIZI DA CURARE
ma spende di più, probabilmente
sono gli antitumorali, seguiti da
La leggerezza nell’assunzione di
anche per il ricorso a farmaci inno-
quelli per la cura di malattie che
medicinali e il mancato rispetto
vativi più costosi. La regione che
colpiscono l’apparato cardiova-
delle indicazioni terapeutiche sono
ha la spesa pro capite più alta è
scolare. Poi ci sono le malattie
caratteristiche molto diffuse: ad-
la Campania con 201 euro. La più
gastrointestinali e le cure per il
dirittura nel 40 per cento dei casi,
bassa la provincia di Bolzano, che
metabolismo.
per alcuni medicinali. L'aderenza
si ferma a 120 euro a cittadino.
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BEBÈ
Latte di asina per i bambini prematuri e sottopeso Il no delle ostetriche ALFONSA SABATINO
Latte di asina per i bambini nati prematuri e sottope-
anche nel gusto. È ricco di lisozima, una proteina
so: questa è la proposta del senatore Francesco Bat-
antibatterica che lo rende meno deperibile ed è utiliz-
tistoni (Forza Italia) in un decreto legge che prevede
zato moltissimo tra allergici o intolleranti.
la promozione della produzione di questo latte per
Decidere di non allattare, se consapevolmente e giusta-
l’alimentazione dei bambini, con incentivi per alleva-
mente supportate, è una scelta legittima. Ma prima del
tori e produttori. Lapidario il commento del Comitato
latte di asina o del latte artificiale ci sono alternative
Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini
più adatte al bambino, al di là delle tendenze o delle
della Professione di Ostetrica: “Non è pensabile so-
politiche economiche. “Se davvero si vuole aiutare i ne-
stenere le giuste istanze di un settore economico del
onati più deboli, sarebbe più corretto ricordare che esi-
Paese a discapito della salute dei più deboli. Ciò di cui
stono le Banche del latte umano donato - precisa Maria
hanno bisogno i neonati e le neomamme è l’adozione
Vicario, presidente della Federazione delle Ostetriche”.
di misure per un forte e concreto sostegno destinato
Le banche del latte materno raccolgono, secondo rigidi
alla protezione e promozione dell’allattamento”.
protocolli, il latte donato da madri che ne producono
Il latte d’asina è meno grasso e più digeribile rispetto
in eccesso. Quel latte è a disposizione dei bambini che
al latte vaccino ed è molto più simile al latte umano,
per diversi motivi non possono essere allattati.
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BENESSERE
Il gioco del silenzio Un'isola di pace in cui rigenerare la mente e lo spirito, entrare in contatto con noi stessi e con gli altri DI GIULIA EFNAEL
Il silenzio. Tutti sappiamo quali sono
le risposte a tutte le nostre domande.
che abbiamo più bisogno di silenzio.
i benefici del silenzio, non abbiamo
In un momento storico in cui siamo
Perché il silenzio ci dona profondità e
bisogno di un Maestro Yoga per capir-
quasi sopraffatti dalla quantità di
la profondità ci permette di metterci
lo. È nel silenzio che accade l’ascolto,
informazioni uditive e visive, dalle
in contatto con le nostre autentiche
di noi stessi come dell’esterno. È
notifiche del cellulare e dalle mille
esigenze, ci insegna a entrare in
nel silenzio che nasce la creatività e
chat sui social, questa isola di pace
empatia con l’altro attraverso l’ascol-
possiamo trovare un’isola di pace in
sembra diventare sempre più l’isola
to, l’accoglienza, il non giudizio. Ci
cui rigenerare la mente e lo spirito.
che non c’è. Eppure è proprio quando
permette di prendere coscienza di
Non solo, è nel silenzio, che troviamo
siamo circondati da mille stimoli
ciò che siamo e di ciò che accade. In
Settembre 2019 | www.giovanigenitori.it | 50
BENESSERE
questo modo, il silenzio crea lo spazio per fare delle scelte.
IL SILENZIO IN NOI Non si tratta esclusivamente di un silenzio “esterno” a noi, per esempio quello che troviamo quando andiamo a passeggiare in un bosco spegnendo magari il cellulare, ma, soprattutto, di un silenzio “interno”, fatto dell’assenza, o quasi, di pensieri. Certo l’ambiente, soprattutto all’inizio, aiuta, ma dovremmo cercare di focalizzarci anche sull’essere in silenzio dentro di noi. Ma come fare con i bambini? Non è un’impresa impossibile? No, soprattutto se puntiamo sul gioco e la scoperta e soprattutto se noi “giochiamo” con loro. Non essendo esperti in silenzio, possiamo permetterci di non essere adulti per un po’, ma farci bambini che stanno scoprendo qualcosa di nuovo.
UN GIOCO NEL VERDE Per giocare iniziamo con una bella passeggiata nel verde tutti insieme. Quando avremo trovato il giusto posto, sediamoci a giocare al gioco del silenzio. Possiamo decidere insieme quanti minuti di silenzio contare, e se il silenzio viene interrotto prima dello scoccare del timer, bisogna ricominciare da capo. Di volta in volta, si possono aumentare i minuti. Una volta che ci prendono gusto, saranno i bambini stessi a chiedere più minuti! Per invitarli a vivere il silenzio interno, possiamo aggiungere la “regola” del disegnare a casa tutto quello che si è sentito o visto intorno a noi nel bosco durante i minuti di silenzio, oppure raccontarcelo subito dopo! Per noi adulti, può essere utile iniziare a contare i tempi di inspiro ed espiro, cercando di rallentarli, e con loro il flusso di pensieri. Anche noi possiamo concentrarci sui suoni e l’ambiente per poi condividere l'esperienza. Perché c'è un altro aspetto meraviglioso del silenzio ed è la sua condivisione. Chissà perché tendiamo sempre a riempire il silenzio quando siamo in compagnia di altre persone e a imbarazzarci se nessuno parla. Eppure è meraviglioso, anche attraverso il gioco, incontrare davvero un’altra persona, un’altra anima, nel silenzio.
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SOLDI E DIRITTI
Non è uno scherzo, è cyberbullismo Per proteggere le vittime di cyberbullismo c’è una legge molto chiara. Ecco tutto quello che bisogna sapere DI SILVIA DE BERNARDIN
Una foto o un commento nel Web si tro-
parliamo con Marco Stucchi, avvocato
vano ovunque e rimangono per sempre.
dell’associazione Altroconsumo.
O quasi. È questo che fa degli atti di prepotenzialmente devastante e poco con-
PRIMO: LA VOLONTÀ DI FARE MALE
trollabile. Eppure i casi di cyberbullismo
Il cyberbullismo è stato oggetto di un
si possono fermare. Esistono strumenti
intervento normativo recente, la legge
dettati da una nuova legge che riconosce
71/2017, che per la prima volta ne ha
alla scuola un ruolo centrale e dà ai geni-
scritto una definizione: “qualunque forma
tori precise indicazioni su come tutelare
di pressione, aggressione, molestia, ricat-
i propri figli nel caso siano vittime. Ne
to, ingiuria, denigrazione, diffamazione,
varicazione in rete una forma di sopruso
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SOLDI E DIRITTI
furto d’identità, alterazione, acqui-
di Istituto, con un docente che co-
dopodichè convoca il minore
sizione illecita, manipolazione, trat-
ordina le iniziative di prevenzione
responsabile e il genitore per appro-
tamento illecito di dati personali in
e di contrasto anche avvalendosi
fondimenti investigativi, prima di
danno di minorenni, realizzata per
dell’aiuto delle forze di Polizia.
ammonirlo oralmente e invitarlo a
via telematica, nonché diffusione di
tenere una condotta conforme alla
contenuti online”.
FUORI DA SCUOLA
legge. Si tratta di un provvedimento
Si tratta, in concreto, di forme di
Nei casi in cui la scuola sia estranea
di tipo amministrativo, con possibili
prepotenza attuate nei canali di
agli atti di bullismo, bisogna contat-
ed eventuali risvolti penali tanto
comunicazione digitali per danneg-
tare il gestore del social network o
per l’autore del gesto, quanto per
giare un minorenne considerato più
della piattaforma nella quale sono
i genitori o la scuola, in caso di
debole. Che differenza c’è tra uno
avvenuti gli atti offensivi. “La legge
mancata vigilanza sul minore. Ogni
scherzo tra ragazzi, magari volgare
71/2017 stabilisce i tempi e le
denuncia di atto di bullismo com-
e pesante, e un atto di cyberbulli-
modalità per chiedere la rimozione
porta, quindi, indagini da parte del-
smo? “Il bullismo è un comporta-
dei contenuti ritenuti dannosi per il
la Procura, con conseguente rischio
mento ripetuto nel corso del tempo
minore - continua Marco Stucchi -.
di rinvio a giudizio. Questo discorso
- spiega Marco Stucchi -. Non si
La richiesta può essere presentata
non vale se il bullo ha meno di 14
tratta di un singolo episodio fine
dallo stesso minore o dal genitore
anni, perché al di sotto di quell’età
a se stesso. Nello scherzo manca
al titolare del trattamento dei dati,
non si è punibili penalmente.
l'intenzione di provocare un danno
al gestore del sito internet o del
all'altra persona o di fargli del male.
social media. La risposta (o almeno
Nel bullismo c'è una forte prevari-
la presa in carico) deve essere
NEMMENO UN LIKE, MAI
cazione del soggetto debole”.
trasmessa entro 24 ore, trascorse le
C’è un terreno confuso su cui
quali si può presentare un’istanza
molti ragazzi inciampano. Magari
COSA SUCCEDE A SCUOLA
al Garante della protezione dei dati.
non sono loro che direttamente
Esistono anche servizi online gestiti
infastidiscono la vittima, ma con
Se gli atti di bullismo si verificano
da Telefono Azzurro e Save The
il loro comportamento si rendono
a scuola, bisogna segnalarli imme-
Children per segnalare la presenza
corresponsabili. Va spiegato molto
diatamente al Dirigente scolastico
in rete di materiale pedopornografi-
chiaramente che chiunque metta un
o al docente referente. La scuola è
co alla Polizia Postale”.
like o condivida un post, si rende complice aumentando la portata of-
tenuta ad attivarsi per adottare le
fensiva dell’azione. La maggior par-
formazioni, prevenire o rimuovere
POSSO FARE DENUNCIA?
eventuali post offensivi. La legge
Nel caso in cui il molestatore abbia
di un semplice scherzo, se però si
identifica la scuola come luogo
compiuto i 14 anni, la famiglia della
riscontra la volontà e consapevolez-
educativo e rieducativo e prevede
vittima può fare istanza al Questore
za di arrecare un danno, anche solo
che ogni istituto si doti di una
per un ammonimento. Il Questore
per un like, c’è una responsabilità
e-policy inserita nel Regolamento
verifica che la domanda sia fondata,
sotto il profilo penale.
misure necessarie a raccogliere in-
te dei ragazzi è convinta che si tratti
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A CONFRONTO
Essere mamma, essere figlia Una mamma e una figlia raccontano il loro legame e ci lasciano intravedere cosa l’una ha appreso dall’altra durante il cammino percorso insieme DI SIMONA OBIALERO E FRANCESCA ALOI WWW.AZZADOLESCENZE.IT
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A CONFRONTO
SARA
Se immagino una famiglia mia nel futuro sogno che ci sia molta forza. Intendo
14 anni, figlia unica per
organizzare tante cose. Siamo una famiglia attiva, mia mamma è una specie di
8 anni e poi sorella al
quadrato. Un amatissimo
cane setter di nome Trilly. Ama volteggiare con i
tessuti in leggeri passi di
danza aerea. Sogna una
famiglia come la sua, dove ci sia tanta forza interiore e tanta voglia di fare il cioccolato.
energia, forza interiore non forza fisica, anche se ci vuole anche quella per super eroina, un ciclone naturale. Quando si è mamme la cosa più difficile è certamente farsi ascoltare, lo so. So anche che cercherò di non urlare o di alzare le mani se avrò dei bambini, non che sia facile, ma cercherò di spiegarmi fino allo sfinimento. Le mamme non devono “rompere” dando solo ordini “fai questo, fai quello…”, però devono esserci e far sentire i figli amati. L'esperienza che abbiamo vissuto insieme che ho più apprezzato è stata una giornata all’Expo. Abbiamo sperimentato molte cose, tra cui preparare il cioccolato. Quel che mi è rimasto nel cuore è la nostra complicità. A mia mamma vorrei dire tantissime cose, ma soprattutto, anche se non sembra, mi dispiace quando ti tratto male. Ti voglio bene!
Considerate le difficoltà incontrate per diventare mamma non ho mai pensato a che “tipo” di maternità ambivo. L’importante era poter realizzare quella che per me era la felicità piena: crescere con Stefano insieme a dei figli. Con stupore ne sognavo più di uno, nonostante fossi molto impegnata con lo studio e il lavoro. Ciò di cui avevo la certezza era che la maternità avrebbe fatto emergere la parte migliore di me. Oggi sono una mamma vicina, che ama dedicare tempo alla quotidianità, ma anche a coltivare esperienze di bellezza - dal passeggiare nella natura al leggere libri. Non sono una mamma amica, cerco un modello piacevolmente autorevole, che semina interessi e coltiva l’aspetto spirituale. Ciò che conta con ciascun figlio è la sensazione di cura che gli si trasmette. Soprattutto in adolescenza l’ascolto è tutto. Con Sara ho il ricordo preciso di quando siamo diventate un cuore solo. Piangeva disperatamente da ore con me e con il papà e, dopo averle provate tutte, l’ho abbracciata stretta, un po’ disperata anche io, fino a che i nostri cuori sono andati all’unisono. Oggi questa unione profonda la esprime anche con cuoricini e faccine sul cellulare: solo io e lei conosciamo la profondità che sta dietro a quei messaggini. A Sara vorrei dire grazie perché mi ha insegnato a diventare mamma, la sua forza, la sua sensibilità e la sua consapevolezza sono diventate anche mie!
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KAREMI Esperta in comunicazione, all'inizio sembrava che
non avrebbe potuto essere mamma, ma di maternità ne ha realizzate tre. Sua
figlia Sara è stata la prima
e grazie a lei ha scoperto un linguaggio tutto nuovo.
GREEN
Back to school eco friendly Dieci idee per un rientro a scuola dinamico, bioresponsabile e di tendenza DI MARTA VITALE
alle insegnanti), da abbinare a torte,
alle isole ecologiche: lì le materie
panini e biscotti fatti in casa, da por-
prime che li compongono saranno in
SCHOOL
tare a scuola in contenitori ermetici di
parte recuperate, con un buon “rispar-
Per una ripresa green, si parte dai ma-
nuova generazione che ne mantengo-
mio” per la Terra.
teriali scolastici essenziali. Non solo
no la freschezza.
fibre naturali per gli zainetti, ma spa-
Menzione speciale per l’acqua: mante-
zio a matite e pastelli in legno riciclato
nersi idratati durante la giornata è im-
e riciclabile, a penne in fibre naturali
portante anche per la concentrazione.
o ricaricabili. Modelli, colori e fantasie
No alle bottigliette di plastica, sì alle
sono tanti e quanto è bello che anche
borracce riutilizzabili o al bicchiere da
pennarelli e lapis abbiano una storia
usare a scuola per rifornirsi al bisogno
biocompostabile da raccontare.
e togliere peso alla cartella.
WE LOVE GREEN
LA TOPPA SI FA GLAM
Non c’è brand che non abbia linee di quaderni in carta riciclata. Ottimo scegliere le fantasie nuove per un
SWAP PARTY
back to school che abbia il sapore di
Grembiuli e asciugamani devono
una gustosa novità, ma un’occhiata ai
essere in buono stato, sia chiaro, ma
quaderni dell’anno passato è d’obbli-
se provassimo a fare uno swap party?
go. Si possono recuperare decine di
Organizzare un pomeriggio di fine
fogli rimasti inutilizzati, copertine ad
estate per ritrovarsi: via allo scambio
Che noia queste felpe blu, tute blu,
anelli e matite.
tra chi ha dieci paia di pantaloni da
magliette blu! Il trick per rinnova-
ginnastica e nessun grembiule e chi
re il guardaroba è dietro l’angolo.
invece ha dieci paia di guantini e
Diamo un tocco nuovo ai vecchi capi
LA FRESCHEZZA È
tre figli che hanno appena cambiato
decorandoli con toppine irresisti-
TUTTO
numero di scarpe! Lo swap si può
bili e concediamo poi un bonus per
Lo spuntino a scuola deve essere leg-
ovviamente allargare a giochi, cancel-
l’acquisto di un capo nuovissimo. Un
gero e nutriente. Sono tanti i progetti
leria e articoli digitali. È il momento di
po’ di sana contrattazione è alla base
che propongono frutta di stagione in
comprarne di nuovi e più performan-
di un back to school sostenibile anche
classe (e potete essere voi a proporli
ti? Non dimentichiamoci di portarli
a livello mentale.
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GREEN
BOOK SWAP
PEDIBUS
due chiacchiere tra genitori ed essere assonnati a giorni alterni.
Non tutte le chat vengono per nuocere. Un digital swap per i libri è veloce
UN MIGLIO AL
e porta con sé un gran risparmio.
GIORNO
Fratelli, sorelle e famiglie a scuola con gli altri figli: una simpatica ragione per fare community vera ed essersi d’aiuto nelle dinamiche “pubblicamente utili”. Lo scambio è rapido e i ragazzini più grandicelli lo possono fare in autonomia.
Lo scuolabus non sempre è presente e non sempre è accessibile. Se la
MENSA BIO
scuola non è troppo lontana, una bella alternativa sono i percorsi pedibus. Progetti smart, eco e davvero social: si organizza un gruppo di
L’iniziativa nasce in Scozia quattro
bambini che, con a capo un genitore
anni fa ma è stata adottata già in
o un volontario, va a scuola a piedi,
diverse scuole italiane. A metà mat-
in un percorso che tocca tutte le
tina le classi fanno una camminata
zone abitate dai bimbi, in modo che
attorno alla scuola, a passo spedito.
facciano il percorso insieme e mai
Il benessere psicofisico di bambini e
da soli. È molto divertente, a costo
insegnanti è garantito. Si torna tra i
zero e responsabilizza i bambini. Le
banchi ossigenati e sereni.
permanenze in déshabillé davanti allo specchio, arruffati e spettinati, quando mancano dieci minuti al
EN PLEIN AIR
Sono molti gli istituti che offrono il
suono della campanella diventano
Finché la stagione lo permette
tempo pieno con mensa biologica. Se
un lontano ricordo. Se i compagni
organizzate pomeriggi di sole e studio
non è ancora nelle priorità della vo-
stanno per passare sotto casa, sono
all’aperto. La lezione di scienze è più
stra scuola parlatene in rete genitori e
pronti in un batter d’occhio!
divertente da memorizzare al parco,
siate propositivi, se non sul biologico
quella di storia si ripassa passeggian-
almeno sul km 0.
do tra i palazzi storici della città e la
L’unione fa la forza ed è importante
SMART TIME
che i bambini imparino a conoscere i
Se la scuola è più lontana, mezzi
gnata da un freschissimo gelato. Sole
prodotti del proprio territorio a partire
pubblici, bicicletta o…. carovana-
e giardini sono fonte di bella energia,
dalla tavola.
scuola, un’ottima soluzione per fare
l’autunno può aspettare.
matematica è più facile se accompa-
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ALIMENTAZIONE
Passione avocado Il cibo verde più amato dai bambini DI LUISA TATONI
La prima volta non piace, la se-
tutto il mondo, anche in Italia,
conda sì e alla terza diventa pas-
nelle regioni più calde come la
sione. L’avocado è un frutto che fa
Sicilia. Una volta acquistato si
impazzire metà del mondo, non a
conserva e si fa maturare rigoro-
caso, perché una volta cominciato
samente fuori frigo (mai conser-
ad apprezzarlo, genera una vera
vare un avocado acerbo in frigo!).
dipendenza. Fresco, versatile,
Se siete alle prime armi, chiedete
nutriente e leggero, può incontra-
a chi lo vende qual è il grado
re anche il gusto dei nostri piccoli
di maturazione e non aspettate
inappetenti restii ad avvicinarsi a
troppo a mangiarlo, perché è il
qualsiasi cibo verde.
tipico frutto che passa dalla fase-
Le cose da sapere sono che
di-pietra alla fase pappetta.
l’avocado si mangia crudo e mai
Appena sbucciato conditelo con
cotto, perché la cottura lo rende
un poco di limone per non far
amaro. Se ne usa solo la polpa,
annerire la polpa. Aggiungete
staccandola delicatamente con
sale, un filo d’olio, volendo un po’
un cucchiaio dalla buccia dura e
di pepe. Ridotto in purè si spalma
dal nocciolo durissimo che si può
sul pane tostato e si mangia così,
anche piantare in un vasetto con
ma è buonissimo anche aggiun-
un poco di terra.
gendo una dadolata di pomodoro, un uovo in camicia oppure una
SEMBRA ESOTICO MA SI COLTIVA IN SICILIA
burrata morbidissima e dolce.
Negli ultimi anni la passione per
bacon croccante oppure in versio-
l’avocado ha sollevato dubbi sulla
ne crema, frullato assieme a un
sostenibilità del suo consumo di
melone, per un antipasto fresco e
massa, tuttavia oggi il frutto viene
originale in cui intingere cracker
coltivato su larga scala un po’ in
o le nachos messicane.
Voi adulti provatelo con cipolla e
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ALIMENTAZIONE
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CINEMA
Il Re Leone In casa Disney continua la riproposizione di vecchi classici DI MARIO BETTAS VALET
La vera novità è la modalità live
del piccolo Simba, Mufasa, principe
Jon Favreau, che ha nel curriculum
action, che venticinque anni dopo
delle Terre del Branco si scontra col
numerose pellicole e serie tv, Il
la prima uscita, riporta nelle sale
fratello Scar che ha perso i diritti di
Re Leone è un film per tutti, dove
Il Re Leone, film di animazione
successione al trono. Il dramma di
si esaltano i grandi sentimenti.
uscito nel 1994 e vincitore di due
ispirazione shakespeariana porta il
Imperdibile per chi ha amato
Oscar per la colonna sonora e come
piccolo Simba a crescere stringen-
l’originale e per tutti quelli che
miglior canzone originale.
do buffe alleanze.
vogliono versare una lacrima sul
La storia è conosciuta: alla nascita
Diretto dall’esperto autore e regista
rapporto padre-figlio.
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CINEMA
ANGRY BIRDS – NEMICI AMICI PER SEMPRE Al ritorno dalle vacanze arriva in sala il secondo capitolo di Angry Birds, film d’animazione prodotto dalla Rovio Entertainment e dalla Sony Pictures, ispirato all’omonimo videogioco sviluppato nel 2003 da tre studenti del Politecnico di Helsinki. Diretto da Thurop Van Orman e John Rice, quest’ultimo anche nelle veste di produttore, “Angry Birds – Nemici amici per sempre” è stato presentato la scorsa primavera al festival di Cannes dove, sulla Croisette, ha riscosso un ottimo successo di critica e di pubblico. Si tratta del sequel del primo lungometraggio: una minaccia incombe su due isole nemiche. Zeta, grande e misterioso uccello viola, vuole distruggere le oasi felici abitate dai pennuti e dai maiali. È un super-cattivo che arriva da una terra fredda e inospitale e vuole ricoprire tutto di ghiaccio. Per fermare il folle progetto gli abitanti devono allearsi e mettere da parte la rivalità, le varie inimicizie e le tensioni individuali. Per i pennuti Red, Chuck, Bomb e la grande Aquila Mighty, insieme a Silver, sorella di Chuck, non resta da fare altro che coalizzarsi e combattere insieme ai tre maiali Leonard, Garry e Courtney. La pellicola è divertente e ricchissima d’azione e di colpi di scena. Adatta a tutta la famiglia, grandi e piccini.
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LIBRI
Favole revisited Versioni insolite e originali delle storie più famose
I TRE PORCELLINI DELLE
CAPPUCCETTO ROSSO
VERSI PERVERSI
CAVERNE
La più classica delle fiabe raccon-
Imperdibile per tutti gli appas-
Un'adorabile versione della favola
tata tutta in pittogrammi. Il libro
sionati di Roald Dahl, la sua
dei tre porcellini e il lupo, questa
si apre e si svolge, con la storia
rivisitazione in versi delle favole
volta ambientata nell'età della
illustrata in sequenze e colorata in
classiche. Davvero Treccedoro
pietra. I tre fratellini provano a
bianco, rosso e nero. Una ver-
poteva dormire tranquilla nel letto
costruirsi un riparo sicuro. Baste-
sione di Cappuccetto Rosso così
dei tre orsi? O Cenerentola voleva
ranno un cespuglio, un quadrato di
originale da aver vinto il Premio
un principe crudele come marito?
alberi o una caverna a proteggerli
Andersen 2019 come Miglior libro
Le fiabe diventano poesia, con quel
dai pericoli? Tra invenzioni, umori-
fatto ad arte. Splendido anche da
tocco di humour un po' noir che
smo e un finale a sorpresa, molto
regalare.
caratterizza lo scrittore, accompa-
giurassico!
Di Sandro Natalini
gnate dalle vivaci illustrazioni di
Di Christine Naumann-Villemin
Edt - Giralangolo - 12,50 euro
Quentin Blake.
Illustrazioni di Marianne Barcilon
Di Roald Dahl
Il Castoro - 12,90 euro
Illustrazioni di Quentin Blake Salani - 10 euro
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LIBRI
PER I PIÙ PICCOLI IL NON-COMPLEANNO DI HÄNSEL E GRETEL (UN LUNEDÌ, PRIMA DI SERA) La collana è “Storie Scombinate”, versioni sorprendenti delle favole classiche in cui si intrecciano le vicende e i personaggi di storie diverse. In questo libro incontriamo il Cappellaio Matto, 16 litri di tè bollente, Barbablù attaccatissimo alla nonna, l'aspirapolvere di Superman, il computer di Cenerentola: tutti insieme inaspettatamente. Di Laura Magni - Illustrazioni di Elena Giorgio - Carthusia - 8,70 euro
LA VERA STORIA DEL BRUTTO
HANNO TAGGATO BIANCANEVE
GLI STIVALI RACCONTANO: IL
ANATROCCOLO
C’era una volta… il web
GATTO CON GLI STIVALI
C'era una volta un anatroccolo
È notte quando Biancaneve riceve
E se fossero gli stivali a raccontare
che sognava di essere un cigno...
un messaggio inquietante sul suo
la storia del gatto che li calzava, il
Inoltratosi nella foresta, incontra
cellulare: la regina vuole ucciderla!
Marchese di Carabas? Una sorta di
un elefante infelice a causa delle
Scappa dal castello e fugge nel
diario a due voci, lo stivale destro
sue grandi orecchie, la giraffa che
bosco, ma prima cerca su Internet i
e il sinistro, il primo pessimista
si lamenta del collo lungo e tanti
consigli utili per affrontare al meglio
e brontolone, il secondo allegro e
altri animali, tutti insoddisfatti del
la fuga. Tra nani smanettoni, social
positivo, ognuno con il suo punto
loro aspetto. Una favola deliziosa
network insidiosi e un principe che
di vista sulla vicenda. Una versio-
sull'importanza dell'accettazione
in realtà è un tecnico dell'Adsl, la
ne buffa e deliziosa, apparsa nella
di sé: non è necessario diventare
versione 2.0 della fiaba di Biancane-
collana Insolite Fiabe.
un cigno per essere felici!
ve mette in luce le opportunità e le
Di Silvia Roncaglia
Di Nicola Brunialti
insidie delle nuove tecnologie.
Illustrazioni di Cristiana Cerreti
Illustrazioni di Ursula Bucher
Di Monica Marelli
Fanucci Editore - 9,90 euro
Lapis edizioni - 11,90 euro
Illustrazioni di Caterina Giorgetti Editoriale scienza - 10 euro
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CATERINA
CATERINA E GLI OCCHIALI DELLE SFIDE DI MARINA GELLONA
Una sfida. E la sensazione che sia
E poi: la paura di non farcela.
Il dubbio che forse, un altro, al posto
troppo, troppo, TROPPO grande.
La paura di sbagliare e poi di fallire.
nostro, farebbe cento volte meglio.
Anzi, meglio: più sfere della vita che,
La paura di fare una figuraccia.
La sensazione di non essere davvero
nello stesso momento, da mondi più o
I brividi.
cambiati, di essere quelli che, di nuo-
meno in equilibrio con se stessi e tra
Il senso di colpa.
vo, non ce la faranno.
loro, diventano sfide enormi, tutte in-
La paura che nemmeno questa sia la
Caterina vive questa atroce pressa
sieme: famiglia, lavoro, amici, amore,
volta buona.
emotiva almeno un paio di volte l'anno
denaro. Tutto chiama, tutto sembra
La paura che i soldi non basteranno.
e spesso verso la fine dell'estate, il pe-
urgente allo stesso modo, tutto è da
La paura di perdere ciò a cui teniamo
riodo in cui - hai voglia a risparmiare
districare all'istante. Se lasci un attimo
di più, o qualcosa a cui teniamo molto,
durante l'anno, con tutte le spese che
la presa su una delle sfere-sfide, senti
qualcosa che se riusciremo a realizza-
ci sono negli otto mesi precedenti - da
che precipiterà, rotolerà via nel caos,
re, pensiamo, ci darà dei punti nella
freelance si guadagna sempre meno,
sarà il disastro, la fine.
classifica mentale dove controlliamo
ci sono più tasse da pagare, si sta di
Un senso di sopraffazione emotiva,
di continuo in quale posizione ci
più con i figli, con il compagno, con
l'onda del panico, del dolore, del
troviamo.
cui quindi emergono di più i problemi
timore, dell'ansia e la sensazione di
La paura di non essere "abbastanza"
e con alcuni lavori creativi che durante
non avere i muscoli e un surf di intelli-
per le persone alle quali siamo legate
l'anno hanno meno spazio, si è più
genza per cavalcarla. Ci si resta sotto.
da amore e bene profondi o di lavoro.
stanchi e le vacanze sono state più
Si beve salato, il panico aumenta, gli
Che l'uomo con cui stiamo non vorrà
brevi perché... vedi alla voce soldi e
occhi bruciano, le fibre hanno finito
questa donna ingarbugliata di sfide a
lavoro.
l'energia, l'onda continua a muoversi.
fianco.
Il fatto è che tutto questo, intorno ai 45
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CATERINA
anni, rischia di diventare per Caterina
le stanno vicino, superando la paura che
una pericolosa, feroce unità di misura
l'abbandonino perché è in difficoltà, una
del senso di efficacia e dell'autostima.
nocca per bussare a una porta per chie-
Rischia. Lei vede che cosa c'è in fondo
dere un po' di aiuto e, poi, accettarlo,
a questo rischio e non le piace e questa
una materia fatta di respiri, anzi molti
sensazione del fondo nero e vischioso
respiri e altrettanti passi.
che potrebbe risucchiarla è una molla
Ci vogliono i muscoli, del corpo, del
potente per farla reagire e dirsi: se non
cuore. Sentirli, allenarli nello sforzo.
riparti dall'amore per te stessa, se non ti
Affidarsi a loro.
tranquillizzi, se non accetti di sbagliare,
Un foglio per scrivere in ordine le cose
fallire, perdere come una delle possibi-
da fare, per priorità.
lità e non la peggiore, sei spacciata per
Un'amica a cui dire tutto. O più di una.
davvero e il fondo nero e vischioso non
Ricordarsi che ha affrontato molte sfide
aspetta che tu cada, ti verrà incontro.
in passato, anche tutte insieme.
Si è guardata con tanti occhiali,
Le serve ottimismo, bisogna ripescarlo
Caterina, negli ultimi anni. Con quelli
da qualche parte, andare a cercarlo, si
di zucchero dei desideri, con quelli
nasconde bene a volte, ma c'è e intanto,
d'oro dei talenti da coltivare, con quelli,
come canta Jovanotti in una delle ultime
come cancelli, di ciò che è disposta ad
canzoni, Vado, andare avanti.
accettare e di che cosa non è disposta
Tornare alla creatività, quel modo perso-
a sopportare, con quelli elastici come
nale e unico che ha di fare le cose, non
trampolini dei viaggi che ha fatto e che
un generico si dovrebbe agire così o se
vorrebbe fare, con quelli dei bicchieri
io fossi un'altra mi comporterei così.
festosi delle amiche e degli amici, con
Fare almeno qualche cosa bella, ogni
quelli dei colori per esprimersi e cono-
tanto, non aspettare di aver vinto la
scersi del suo psicologo.
sfida per meritarla, perché non è vero
Adesso, anche se sono pesanti e sem-
che le cose belle sono premi, sono carbu-
brano più tagliole che occhiali, vuole
ranti, tregue, si trovano idee, soluzioni
guardarsi con quelli delle sfide. E, nel
nuove in una passeggiata nei boschi, in
fabbricarli, si rende conto che le tagliole
un bel film, in una cena in cui si ride.
non sono gli occhiali migliori per vedere
Accettare di perdere qualcosa, di lasciar
con chiarezza e muoversi in ciò che si
andare un po' di materia, di dover rifare.
trova ad attraversare.
Accettare l'errore. L'inerzia del tempo, la
Ci vuole un materiale morbido come
lentezza delle cose che si fanno solo con
l'amore, l'amore per sé e di sé, un
un lavoro che dura giorni e settimane.
piccolo ponte per abbassare il senso di
E chiederne di più di tempo, se si può, o
vergogna e parlarne con le persone che
almeno provarci, tentare.
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Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it
la RIVISTA
di
le
tutte FAMIGLIE
it . i r o t i n e nig a v o i g . w ww
DEDICATO ALLE MAMME 10 MOTIVI PER SCEGLIERE PRIMIGI
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