GG marzo 2018 Nazionale

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Swe etCh o’mi ild ne

Mensile, numero 3 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

marzo 2018

kids sound fest

ristrutturare eco

il cordone ombelicale

la scuola finlandese


Diarrea?

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Swe e o’mintChild e

Mensile, numero 3 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

marzo 2018

kids sound fest ristrutturare eco il cordone ombelicale la scuola finlandese

Marzo 2018

14

6. La posta 8. News 10. Sfida 12. Tendenze

B 14. casa dolce casa La ristrutturazione green

20

35

55. ambiente Ce l’hai l’home binder?

40. arredare Progettare la cameretta

56. zona verde . Risolvere i conflitti con le costellazioni . Green bombs

42. mamma

E FIGLIa A CONFRONTO Musica è...

20. musica Piccoli Mozart 24. festival e bimbi Kids Sound Fest, il primo amore è la musica

46. educazione La scuola in Finlandia

26. viviamo così Niente ci limita

48. spazio bebè Il cordone ombelicale

B inserto B

48

35. racconti Cosa farò, da grande

44. viaggi Orizzonte blu

32. organizzazione La tua casa sei tu

40

50. salute Le bugie fanno bene ai bambini 52. soldi e diritti . Ristrutturare con il Bonus Casa . Il cognome dei bambini

58. alimentazione La cotoletta veggie 60. libri . La mia prima biblioteca . Casa e animali 63. cinema . Peter Rabbit . è arrivato il Broncio B 64. Il sassolino nello stagno 65. Caterina 66. Raffa

50


Tutti alla Kids Sound Fest A Taiwan la festa del papà è molto sentita. Non si festeggia, come qui, a

Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie

San Giuseppe. Cade l'8 agosto, cioè il giorno 8 dell'ottavo mese dell'an-

Marzo 2018 / Anno 13 - Numero 3

no. In mandarino 8 si pronuncia all'incirca "ba" e l'8/8 risulta dunque

Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio

un ingegnoso ba-bà day.

Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale

E noi, come la festeggiamo? Un’idea ce l’abbiamo: ci troviamo il giorno

Art director Catia De Bacco

prima, domenica 18 marzo, per stare tutti insieme, per conoscerci,

grafica Cinzia Pampo, Simona Vaschetto

salutarci e cantare in coro nelle sale di una location davvero inusuale, il

GENERAL MANAGER Giorgio Pulini MARKETING Elena Infantino Silvia Ciraldo Tamara Marrocu Luciana Martellucci Federica Petey Mautino

Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. GG organizza la nuova edizione della Kids Sound Fest, la giornata più family e più musicale dell’anno, piena zeppa di lab, happening,

AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi

sperimentazioni sonore, ritmo e groove; un vero svezzamento musicale

Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

che si snoda tra le sale del più grande, famoso e affascinante museo

Hanno collaborato a questo numero Francesca Aloi, Roberta Antonello, Erica Bertero, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Serena Carta, Albino Catarozzo, Laura Cavallari, Laura Citroni, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Alessandra Grigioni, Simona Lioi, Giulia Lora, Daniela Lucioli, Elisa Moretti, Monica Naef, Simona Obialero, Annalisa Porporato, Daniela Re, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Laura Salerno, Simona Savoldi, Massimiliano Sciullo, Anna Sicilia, Stefania Somarè, Maddalena Tufarulo, Alessandra Turchi, Franco Voglino, Claudio Zatti

scientifico d’Italia. Ovviamente la Kids Sound Fest è tutta a misura di bimbo e, per l’occasione, a misura di papà. Un segreto in anteprima assoluta? Studiatevi il testo di Sweet Child o’ Mine dei Guns N’ Roses. Sarà bellissimo cantarla tutti insieme in uno straordinario flash mob che dedicheremo ai nostri adorati paparoni. Che ne dite, vi aspettiamo?

Illustrazioni e fotografie iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

La vostra GG crew

Illustrazione di copertina GGart Ringraziamo per la preziosa collaborazione Marco e Jessica

Kids Sound Fest Domenica 18 marzo 2018, dalle 9.30 alle 18.30

Ispirazione Luca Bernardelli Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci Via San Vittore 21 – Milano

Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19468521. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19468520 Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it

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Simona

Silvia

Angela

Elena

Cinzia

Luciana

Luca

Elena

GG ha scelto una stampa sostenibile e amica dell’ambiente Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

Catia

Mario

Marta

Agnese

Luisa

Federica

Giorgio

Alice e Federica


PRO

natura La soia, l’avena, le mandorle, le nocciole e il riso che noi utilizziamo nei nostri prodotti provengono tutti dall’Europa e sono biologici. PRO è nel nostro nome, essere PRO è nella nostra natura.


La posta

Le vostre

lettere

Vuoi scrivere anche tu a GG - Giovani Genitori? Invia una mail a redazione@giovanigenitori.it

un supporto importante. È stato un periodo meraviglioso, stancante ma bello. Daniela Speranza Grazie Daniela, ci piacciono i commenti, le idee, i sugge-

 Cari GG, volevo

è ancora più complicato. Io

una quantità enorme di cose

rimenti delle neomamme!

ringraziare per l’articolo sul

ho chiesto aiuto a genitori

da mangiare per averle su-

Scriveteci, scriveteci,

“dopo parto” pubblicato nel

e suoceri che mi hanno

bito pronte e la dogsitter mi

scriveteci a redazione@

numero scorso. Continuare

supportata quindici giorni

ha aiutato a far passeggiare

giovanigenitori.it o sulla

a vivere la casa con le mille

a turno. Ho messo subito in

il nostro cane nel periodo del

nostra bacheca Facebook.

faccende e conciliare tutto

chiaro che avevo bisogno del

puerperio. E poi il consulto-

com/giovanigenitori.

con la stanchezza non è faci-

loro aiuto non col bimbo, ma

rio dal secondo mese, con gli

GG è un giornale fatto

le. Se poi si ha un altro figlio

per la casa. Ho congelato

incontri tra mamme, è stato

anche dai lettori!

Il Vocabovolto: /ilvoˌkaboˈvɔlto/ di Claudio Zatti Un fantadizionario dell’infanzia e della genitorialità, per guardare con occhi nuovi le parole che ci legano ai figli. Come ogni fantadizionario che si rispetti, mira solo a riflettere (e far riflettere). Desideri: /deziˈdɛri/

Vorrei svegliarmi da studente universitario, lavorare da

v.t. e n.m.

freelance, guadagnare da capo, portarti al parco giochi da padre, stare a casa da single e uscire con tua mamma da

Vorrei che il giorno fosse di 36 ore, così dopo la scuola

fidanzato.

ti porto a musica, danza, psicomotricità, yoga, teatro, disegno e karate. 36 non bastano? Allora 48.

Sinonimi: tutto e niente, uno è poco due è troppo, fratellino.

Vorrei imboccarti, lavarti i vestiti, prepararti la cena, farti

Contrari: tutte le cose che non sono riuscito a essere.

il letto, ma non oltre i 39 anni (anche perché vorrei un po’

Flessione: Voglio, Vorrei, Vedremo.

di tempo per me stessa). Etimologia: dall’incontro di uno spermatozoo e un ovulo Vorrei vederti un grande artista, con le mostre in tutto

nasce un’esplosione di desideri e volontà che si incontra-

il mondo. Senza che adesso mi sporchi i muri scaraboc-

no, probabilmente, solo in un punto nell’aldilà.

chiando, eh! Vedi anche: “Il Presente” e “Senza rimpiangere ciò che non c’è!”.

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News

Adolescenti fino a quando? Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet propone di allungare l’adolescenza fino ai 24 anni. Il motivo? La fase della vita che si estende tra l'infanzia e l'età adulta sta subendo profondi cambiamenti. È vero che esistono elementi oggettivi di crescita biologica affiancati a importanti transizioni nel ruolo sociale, ma gli ultimi cento anni hanno portato mutazioni così profonde, in tutte le popolazioni del mondo, che non è facile trovare una definizione univoca. La pubertà è sempre più precoce (statisticamente intorno ai dieci anni) e parallelamente si “diventa grandi” più tardi, con la conclusione degli studi, il matrimonio e i figli. Una definizione ampliata dell'età adolescenziale è essenziale per un inquadramento appropriato nelle leggi, nelle politiche sociali e nei servizi.

Tutti pazzi per il Quorn

in virtù del ridottissimo apporto di

La proposta viene dalla Marriage

Conoscete il Quorn? Questo strano

grassi e di colesterolo.

Foundation e mira a risolvere da un lato il problema dei divorzi, dall’altro

alimento, quasi ignorato in Italia, è sta riscuotendo grande successo fra i

Matrimonio? Ho un’idea migliore

vegetariani di tutto il mondo. La sua

Viene dalla Gran Bretagna la

origine bizzarra però fa sì che anche

proposta di modificare l’istituto

i consumatori regolari ne ignorino

del matrimonio trasformandolo in

Un cartoon sulla musica classica

la composizione. Si tratta di una

una serie di “patti” che le persone

Presto in onda su RaiGulp i nuovi

proteina derivante da un fungo, il

possono sottoscrivere per stabilizzare

episodi di Max & il Maestro, copro-

fusarium venenatum, che viene fatta

la propria relazione. Non si tratta solo

duzione internazionale che vede

fermentare ed elaborata ottenendo un

di regolare il matrimonio fra persone

protagonista un ragazzino di periferia

preparato di consistenza simile alla

dello stesso sesso, ma di stabilire

appassionato di rap e il grande diret-

carne o al pesce. I prodotti a base di

patti di mutualità e convivenza fra

tore d'orchestra Daniel Barenboim. Il

Quorn variano moltissimo sia per lo

persone di ogni tipo. Una coppia

cartone animato è pensato per avvi-

stile (carne, pesce, affettati) che per il

di amici che non ha una relazione

cinare i bambini alla musica classica.

gusto. Unico dato comune: la crescita

sessuale? Una coppia di anziani che

Protagonista è il piccolo Max, dotato

costante delle vendite (più del 16% lo

sceglie di trascorrere tempo insieme,

di orecchio assoluto, che diventa l’as-

scorso anno) e l’aumentato consumo

come nel libro (e poi film) di Kent

sistente segreto del grande musicista

non solo tra i vegetariani, anche

Haruf “Le nostre anime di notte”?

tra mille peripezie.

un celebrato sostituto della carne che

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la tendenza, in crescita, a rimanere single.



Sfida

Sei un papà

presente?

Un test dedicato ai papà, nel mese della loro festa di Elena Brosio

C’è uno sport assai diffuso nei caffè davanti alle scuole, nelle chat di mammine, ma anche in tanti film e spot pubblicitari. Si tratta del “daddy bashing”, il prendere di mira e criticare i poveri papà, perché imbranati, incapaci e non all’altezza dei divini pargoli. Uno sport infido come un boomerang: alla fine le specialiste del multitasking, fregate dalla loro superiorità, finiscono per farsi carico della maggior parte delle incombenze e sono stremate, stressate, alla frutta. Molto meglio un’equa ripartizione dei compiti, nella fiduciosa consapevo-

4 Quando i bimbi si annoiano, vi

9 Siete coinvolti nella vita sociale dei

lezza che un po’ di approssimazione

sdraiate con loro sul tappetone e vi

bambini (come invitare amichetti, ac-

nel ruolo parentale fa bene ai figli,

fate stracciare a memory?

compagnarli a feste di compleanno)?

a gestirsi da soli fin dai primi anni è

5 Sapreste dire senza esitazioni nome

10 Soffrite con loro (o pensate di

salutare. Ma come stanno le cose a

e indirizzo del/della pediatra?

soffrire un giorno) quando sudano sui

ché la vita è una giungla e imparare

casa nostra? Scopriamolo con un test dedicato ai papà:

compiti? 6 Partecipate stoicamente alle riunioni di classe?

1 Vi alternate con amorevole vicendevolezza nel mettere a letto i bambini? 2 Ci tenete ad accompagnare i figli a

di sì, complimenti, siete la famiglia 7 Il vostro WhatsApp è regolarmente

nordica e millenial dei sogni! Altri-

invaso da raffiche di messaggi delle

menti, provate a rivedere il vostro

chat di genitori?

modello familiare, ripartitevi i compiti

scuola?

con maggior equità e godetevi la vita 8 Vi occupate – almeno in parte - di

3 Avete imparato a memoria le favole

scegliere e organizzare le attività

della buonanotte a forza di rileggerle?

pomeridiane?

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Se avete risposto con una prevalenza

bella di una famiglia alla pari. E buona festa, cari papà!



Tendenze Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

Camerette

pastello

La primavera da Maison du Monde si tinge di colori pastello e motivi floreali, perfetti per dare il giusto tocco di luminosa levità alle camerette dei bambini. www.maisonsdumonde.com

Musica in culla Accogliente, ecologica e made in Italy: la culla musicoterapica Womby di Valsecchi 1918 è non solo bella ma anche funzionale. Alla purezza delle linee si unisce infatti un particolare sistema acustico che riproduce i suoni in modo naturale. La combinazione dei suoni e del dondolio trasmette una sensazione di sicurezza al bebè. www.lovethesign.com

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Chlorophyll drops Per donare personalità alla casa basta un piccolo, delizioso dettaglio. La paper art di Raya Sader Bujana è incantevole: kentie e cactus in miniatura, tutti realizzati con carta, cutter e cartoncino. Le creazioni si trovano su www.etsy.com.


Tendenze

Viva la vida!

di Daniela Lucioli

Ma che bella idea inviare un indumento per bebè in una bottiglia di latte come augurio di buona crescita e di un futuro stellato. E allora “viva la vida!” come dicono i creatori del brand spagnolo Message in the bottle, originale tanto nelle collezioni che nel packaging. messageinthebottle.es

Allure romantica e comodità

Ciliegie e tanti fiori nei toni del blu, azzurro e fragola con ricami ricercati

Urban spring design

impreziosiscono la collezione bimbi di Malvi & Co. Qualità dei tessuti,

Farfalle svolazzanti,

cura dei particolari e soprattutto versatilità caratterizzano sia la linea

fiori profumati e spighe

Malvi (2-14 anni) che Isi Baby (0-4 anni). www.malvi.net

colorate: a Copenaghen è sbocciata la primavera e

Freschezza country

Molo l'ha racchiusa nelle sue creazioni. Uno street-

Si respira aria di campagna nella colle-

wear pratico, creativo,

zione Twinset Girl con bouquet di fiori,

sempre di qualità.

abiti gitani, colori che vanno dal rosso

www.molo.com

al blu e lavorazioni in pizzo. www.twinset.com

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 13


Casa dolce casa

La ristrutturazione

green

Idee e soluzioni eco-sostenibili per dare una svolta ecologica alla propria abitazione e limitarne l’impatto ambientale Di Monica Naef

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Casa dolce casa

Le tecniche di bioedilizia hanno l’obiettivo di limitare l’impatto ambientale di una casa e della sua gestione e mirano, al tempo stesso, a garantire un maggiore benessere a chi ci vive. Nella maggior parte dei casi l’occasione per dare una svolta ecologica alla propria abitazione si presenta al momento della ristrutturazione, che può diventare una vera riqualificazione dell’immobile. A fronte di un investimento iniziale, la casa avrà un impatto più leggero sull’ambiente e sulla salute, ma a lungo andare ci sono benefici anche nelle tasche del proprietario, approfittando delle detrazioni fiscali previste in materia.

re la temperatura in casa, ma per

muri delle stanze. L’isolante può

far ciò occorre limitare al massimo

essere costituito da materiali di

Una casa col capotto

lo scambio di calore con l’esterno.

diversa composizione. Tra questi è

Il risparmio energetico è un

Qui entra in gioco l’isolamento,

ottimo il sughero, completamente

obiettivo da tener presente quando

che si ottiene al meglio ricoprendo

naturale e privo di colle ed emis-

si programmano i lavori perché

le pareti, da fuori, con pannelli o

sioni nocive. La parete rivestita di

può abbattere notevolmente le

mattoni di vario materiale isolante

pannelli si intonaca con appositi

bollette, riducendo sensibilmente

che vanno a formare un “cap-

prodotti naturali e isolanti.

le emissioni in atmosfera. Il primo

potto”. La soluzione del cappotto

passo è l’isolamento termico, a

esterno è ideale per una casa

Il tetto ventilato

torto snobbato in molte ristruttu-

abitata regolarmente, in quanto la

Quando è necessario rifare il tetto,

razioni, ma fondamentale sia per

mantiene calda d’inverno e fresca

visto che si fa trenta, tanto vale

l’inverno sia per l’estate. Il luogo

d’estate, ma non sempre è possi-

fare trentuno e puntare a massi-

comune per cui un edificio con i

bile effettuarla, dipende dal tipo

mizzare il risparmio energetico

muri grossi sia già sufficientemen-

di edificio e dalle normative locali,

con una copertura isolante e ven-

te isolato è da sfatare. Il muro può

soprattutto in città. La soluzione

tilata. Funziona così: si montano

essere molto importante perché

alternativa, comunque efficace, è

due strati di materiale isolante (il

con la sua massa (specialmente se

quella del cappotto interno, cioè un

sughero è perfetto) lasciando tra

è spesso) contribuisce a stabilizza-

rivestimento con pannelli posti sui

loro uno spazio in cui passi l’aria

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Casa dolce casa

poste nello spessore del tetto - la

L’importanza degli infissi

ventilazione evita il surriscalda-

Rinnovare un’abitazione senza te-

mento estivo e scongiura ristagni.

ner conto degli infissi può rendere

L’intervento è impegnativo, ma il

meno efficaci gli altri interventi

sistema è molto duraturo e i risul-

di isolamento. Tuttavia gli infissi

tati davvero notevoli.

pesano parecchio sul budget,

che entra ed esce da bocchette

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Casa dolce casa

belle, in legno. Se invece gli infissi sono scadenti, il consiglio è quello di mettere ben a fuoco le proprie esigenze prima di chiedere i preventivi, considerando che questa può essere l’occasione per ottenere anche un abbattimento del rumore e aumentare la sicurezza dell’immobile. Esistono poi infissi con prestazioni particolari: quelli supertecnologici che cambiano l’aria da soli, quelli con vetri che schermano i raggi del sole, quelli con telai progettati per lasciar entrare il massimo della luce. In ogni caso controllate che il prodotto scelto abbia i requisiti certificati dal produttore per accedere alle agevolazioni fiscali.

Energia inesauribile Il sole è una fonte di energia praquindi se la situazione di partenza

peggiorando alla lunga il proble-

ticamente inesauribile oltre che

non è disastrosa si può tentare

ma; se la finestra è di legno meglio

pulita. I pannelli che consentono

di sistemare la finestra vecchia,

inserire la guarnizione apposita

di catturarla e sfruttarla sono di

purché dotata di vetri discreta-

in una scanalatura fatta realizzare

due tipi: quelli per produrre acqua

mente isolanti, aggiungendo delle

dal falegname. Ridare una chance

calda (cosiddetto solare termico)

guarnizioni. Quelle adesive tendo-

ai vecchi serramenti può aver

e quelli per produrre energia

no a forzare e deformare il telaio

senso soprattutto se avete finestre

elettrica (fotovoltaici). Entrambi

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Casa dolce casa

funzionano bene se esposti a sud, rendono assai meno a est-ovest, sono inutili a nord. Poiché esistono diversi tipi di pannelli, con tecnologie differenti, e soprattutto altrettante variabili nella progettazione dell’impianto, prima di procedere il consiglio è quello di informarsi bene anche sugli aspetti tecnici e soprattutto mettere a fuoco le proprie esigenze. Raggiungere l’autonomia energetica con il fotovoltaico sarebbe bellissimo, ma è oggettivamente difficile, però si arriva tranquillamente a dimezzare la bolletta dell’elettricità. La durata dell’impianto si aggira sui trent’anni e ammortizza ampiamente il costo anche nelle regioni con minor irraggiamento solare. Quando l’energia autoprodotta non è sufficiente, si ricorre a quella proveniente dalla rete, a cui la casa rimane collegata. Meglio quindi utilizzare gli elettrodomestici durante il gior-

bilmente più alto – energia pro-

in abbinamento con una caldaia,

no per massimizzare il consumo

veniente solo da fonti rinnovabili.

in modo da ridurre fino al 50%

da fonte rinnovabile e aumentare

Sempre meglio di niente.

emissioni nell’ambiente e costi.

il risparmio. L’energia prodotta

Un impianto del genere si può in-

sumata si immette in rete e viene

Riscaldare la casa col sole

venduta al gestore. Esiste poi la

L’impianto solare termico, invece,

caldaia, ma necessita dello spazio

soluzione easy o transitoria per chi

usa l’energia del sole per riscal-

per un accumulo sufficiente.

ancora non prevede di imbarcarsi

dare l’acqua sanitaria, ma diventa

Se l’obiettivo è riscaldare la casa,

in quest’avventura. Molti gestori

veramente interessante se usato

e dunque ai pannelli sarà richiesto

offrono – a un prezzo impercetti-

anche per riscaldare l’abitazione,

il massimo rendimento nei più

dall’impianto che non viene con-

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tegrare a quello preesistente, non richiede alcun tipo particolare di


Casa dolce casa

interessante è quella di installarli

Il bagno come un hammam

in verticale, su una parete a sud

Addio piastrelle fino a due metri

che rimarrà più a lungo esposta al

d’altezza, nei bagni moderni si

sole catturando il massimo del suo

risparmia materia prima e denaro

calore.

fermandoci poco sopra il lavandi-

difficili mesi invernali, un’opzione

no. Un’alternativa tutta naturale

Fragranze di agrumi

alle piastrelle è il tadelakt, una

La scelta di vernici e trattamen-

finitura tradizionale marocchina

ti naturali per pareti, mobili e

a base di calce che si tinge con

pavimenti dona alla casa ambien-

le terre in toni morbidi e caldi,

ti armonici, accoglienti e vivi.

adatta per ambienti umidi perché

Alcune aziende (ce ne sono anche

impermeabilizzata con olii vegetali

di italiane) producono vernici e

cera è praticamente eterno, perché

e cera.

finiture ecologiche che, oltre a non

non c’è strato di vernice che si

Sempre per il bagno, esistono

inquinare e a non essere tossiche

consumi come accade con il tradi-

docce che riducono il consumo

per chi le respira, profumano di

zionale parquet, e magari profuma

di acqua fino al 25%, molto più

olii essenziali. Si tratta di prodotti

leggermente di agrumi. Esistono

efficienti dei tradizionali miscela-

affidabili, che hanno una lunga du-

anche vernici prodotte con antiche

tori. Queste doccette nebulizzano

rata. Si applicano su pareti, legno,

ricette a base di prodotti comme-

l’acqua in goccioline piccolissime

metallo e cotto e una volta provati

stibili come uova e latte, ideali da

e leggere come vapore, e allora

non si lasciano più. Un pavimento

provare con i bambini (anche in

si che sembrerà di essere in un

in legno trattato con olii vegetali e

versione tempere per la scuola).

hammam!

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Musica

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Musica

Piccoli

Mozart

Bambini e musica sono due mondi che si incontrano presto. E potrebbero non lasciarsi mai più

di Massimiliano Sciullo

Forse i nostri figli non avranno il

Fin dalla tenera età

genio precoce del piccolo Mozart,

In passato la musica non entrava in

che a tre anni suonava il clavi-

contatto con i bambini prima della

cembalo e a cinque componeva

scuola elementare, ma i tempi sono

concerti, ma avviarli alla musica,

cambiati. Oggi sarebbe sbagliato

fin dalla tenera età, è sicuramen-

affermare che l’educazione musi-

te una buona idea. Perché? Gli

cale in Italia sia peggiore di quella

specialisti concordano sui benefici

proposta in altri paesi europei,

che apporta allo sviluppo: la musi-

anche grazie ai risultati positivi di

ca ha un effetto calmante, sviluppa

numerose sperimentazioni.

l’intelligenza, stimola entrambi

I primissimi approcci avvengono

gli emisferi cerebrali, aiuta a

al tempo dell’asilo nido. “Nei bam-

strutturare le aree dedicate alla

bini piccoli si predilige l’esperien-

logica e alla matematica, collabora

za diretta, che viene fatta con l’uso

all’apprendimento del linguaggio.

della voce, del gioco e di percussio-

E poi insegna a conoscere i propri

ni semplici – spiega Maria Camilla

stati d’animo e a esprimerli corret-

Ormezzano, maestra di violino e

tamente.

insegnante di scuola secondaria

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 21


Musica

La musica ha un effetto calmante, sviluppa l'intelligenza, struttura le aree del cervello dedicate alla logica e matematica

(ovviamente a indirizzo musicale) -. Durante la scuola materna si costruisce una propedeutica musicale, la cui didattica si muove tra la ritmica e le filastrocche. L’età per affrontare il primo spartito rimane fissata all’inizio della scuola primaria, quando si impara a leggere”.

Imparare a suonare prestissimo Molte scuole propongono approcci

nel sistema Yamaha, uno dei più

metodo americano Music Toge-

precocissimi alla musica. Fa bene

famosi metodi di apprendimento

ther, che si rivolge ai bambini da

al bambino? “Esistono scuole

musicale. Qui la musica si impara

zero a cinque anni. Qui le lezioni

diverse che privilegiano metodi

per imitazione e accumulazione,

si svolgono accompagnati da un

e momenti evolutivi diversi. Per

attraverso lo stesso percorso che

genitore, per fare musica tutti

esempio, chi segue il metodo

compie il bambino quando impara

insieme, senza distinzioni di età,

Gordon inizia prima dei tre anni,

a parlare.

in un contesto di comunità e di

con un intenso lavoro di voce che

Simile approccio, per gli strumenti

divertimento.

punta sulla capacità di ascoltare

a corda, è quello del metodo Suzu-

(e non solo di sentire) il suono. E

ki, che a fianco delle filastrocche

Orecchio e strumento

rigorosamente senza strumento”.

e della ritmica propone l’uso di un

Come si sceglie uno strumento

Lo strumento entra invece pre-

violino-gioco già in tenerissima

musicale? “Questa è una domanda

cocemente, già in età prescolare,

età. Ultimo arrivato in Italia è il

che si pongono tanti genitori, forse

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Musica tutti. Ed è sicuramente legata, oltre che all’inclinazione dei figli, anche

una complementarietà tra i diversi

all’investimento che si deve fare

elementi”.

per l’acquisto di una chitarra piutbatteria, nonché allo spazio di cui

Comunque, fa bene all’umore

si dispone in casa. In realtà capire

Come reagiscono i bambini alla

lo strumento giusto al primo colpo

musica? “In tanti modi diversi.

è molto difficile. Serve tempo.

Ricordo un bimbo che ascoltando

Certo, avere dita lunghe aiuta a

a occhi chiusi un brano per flauto

suonare il pianoforte, mentre una

traverso, a un certo punto ha

certa conformazione della bocca

aperto gli occhi, alzato la mano

può essere ideale per gli strumenti

e detto: ‘Maestra, questa musica

tosto che di un pianoforte o di una

a fiato, ma chi è portato per la

musica e non cantano. Orecchio

è proprio bella... mi fa venire

musica, lo è per tutti gli strumenti

e voce, invece, sono strumenti

voglia di baciare Emma!’. Oppure

musicali. È difficile che qualcuno

che vanno allenati. Quello che

una bimba di tre anni che alla

sia molto bravo con uno strumento

differenzia un bambino dall’altro

domanda: “Cosa vuole il direttore

e negato per l’altro. Col tempo

è la sensibilità musicale. Ci sono

d’orchestra quando chiude le

sarà il bambino stesso a capire

bimbi che restano più colpiti e

mani?” ha risposto: “Il ciuccio!”.

cosa lo appassiona di più. Quel

affascinati dal suono e dalla musi-

Un bimbo di quattro anni, dopo

che possiamo dire è che chi ha un

ca, altri meno. È un aspetto molto

l’ascolto di Toreador dalla Carmen

buon senso del ritmo può orien-

soggettivo”.

di Bizet, alla domanda su chi fos-

tarsi verso le percussioni. Chi ha

Per la maggioranza dei bambini

sero i toreri, ha detto: ‘sono quegli

un orecchio spiccato, può invece

“musica” vuol dire un’ora di lezio-

uomini che entrano nell’arena con

pensare agli strumenti ad arco. Ma

ne col flauto dolce a scuola. Esiste

un mantello rosso e poi, da alcuni

non sono principi assoluti”.

un’alternativa? “Il flauto dolce è

cancelli, entrano le renne”. E ci

uno strumento facile, versatile, ma

sono tutti i nomi storpiati degli

Che ne facciamo degli stonati?

soprattutto è adatto a classi dove

strumenti musicali: il fagottino,

venti e più bambini non riusci-

la cornamussa, il flauto duro, il

Tutti i bimbi sono fatti per la mu-

rebbero a utilizzare strumenti

chitarrone (al posto del contrab-

sica? “Sì – risponde Maria Camilla

più impegnativi e ingombranti. Il

basso), il tanguro, il violetto.

Ormezzano -. Non esistono bambi-

flauto si compra in cartoleria, ha

Infine quella volta che i bambini

ni stonati. Esistono solo bambini

un costo contenuto e si trasporta

ci chiesero: ‘Ma adesso che arriva

più o meno abituati a coesistere

con comodità. Forse bisognerebbe

l’estate e ci sono le vacanze non

con la musica. Magari ci sono

differenziare le lezioni di musica

facciamo più musica?’ E noi

quelli che cantano in macchina

alternando momenti di ascolto gui-

maestre: ‘Per adesso no, ma rico-

con mamma e papà o al contrario

dato, canto e altro, come la ‘body

minceremo dopo le vacanze’. E i

quelli che in casa non ascoltano

percussion', in modo da creare

bimbi: ‘Cioè tra quante nanne?’”.

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Festival e bimbi

Kids Sound Fest,

il primo amore è la musica Torna a Milano la più grande festa della musica per bambini Una giornata tutta dedicata alla musi-

greti per tutta la durata della festa, da

uno scatenato, grande happening

ca, in un turbinio di laboratori, giochi

mattina a sera. Ascolteremo la kora,

corale.

musicali e concerti per piccolissimi,

l’arpa tipica dell’Africa occidentale.

grandicelli, mamme e papà. Lo svez-

Incontreremo una virtuosa polistru-

Domenica 18 marzo, dalle 9.30 alle

zamento musicale più divertente che

mentista. Stimoleremo l’ascolto in

18.30

ci sia si fa proprio qui, alla Kids Sound

una speciale sala ad altissima fedeltà.

Museo Nazionale della Scienza e della

Fest, un giorno festoso di spettacoli,

Chiuderemo gli occhi per lasciarci

Tecnologia Leonardo da Vinci

laboratori e sorprendenti avvicina-

sorprendere dalla musica al buio.

Via San Vittore, 21 – Milano

menti musicali.

Impareremo a comporre un brano

Quest’anno, per la terza edizione

partendo da una scintilla e acco-

Biglietto: 10 euro

milanese, l’appuntamento è al Museo

glieremo i piccolissimi nella baby

Bambini fino a 3 anni: gratuito

Nazionale della Scienza e Tecnologia

area musicale. Per tutta la giornata

Biglietto ridotto: 7,50 euro (3-26

Leonardo da Vinci. “Musica e bambini

si alterneranno happening e lab,

anni / over 65 anni / gruppi minimo

sono un binomio stretto e felice – dice

tutti coinvolgenti, tutti a misura di

10 persone)

Giorgio Pulini, direttore del festival -.

bambino e tutti ad accesso gratuito:

Tutte le attività sono incluse nel

Si comincia con la prima ninna nanna

pianoforti straordinariamente innova-

biglietto di ingresso.

e si prosegue fino alla formazione

tivi, la Tinkering-Zone del museo, la

I laboratori a numero chiuso si preno-

della rock band universitaria. Kids

grande sala dance dove ballare le hit

tano il giorno stesso direttamente al

Sound Fest si rivolge a mamme, papà,

del momento, le acrobazie degli ar-

Museo.

bambine e bambini, ragazze e ragazzi

tisti circensi. C’è spazio anche per il

www.museoscienza.org

che amano la musica e sono curiosi

relax e la pappa con un'offerta anche

www.giovanigenitori.it/gg-sound-fest

di sperimentarla e di mettere le mani

per vegetariani, vegani e gluten free.

in pasta, proprio come si fa oggi con

L’edizione 2018 della Kids Sound

la scienza per far nascere i futuri

Fest, dopo quelle dedicate ai Nirvana

scienziati”.

e ai Ramones, è un tributo ai Guns n’

Un progetto di

Roses. Conoscete “Sweet child o’mi-

Sweet Child O’ Mine Edition

ne”? Imparate a memoria le parole:

Il museo apre sale inedite e spazi se-

nel flash mob che introdurrà la festa,

sarà bellissimo cantarla tutti insieme

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Swe etCh o’mi ild ne

Festival e bimbi

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 25



Viviamo così

Niente ci

limita

A due anni, Filippo porta una protesi mioelettrica. La vita serena e ottimista di una famiglia coraggiosa di Massimilliano Sciullo

La prende, la guarda, la appoggia

quasi non riuscivo a crederci. E

essere legata a qualche crema

accanto ai suoi giochi, la mette e

invece sale spedito e sicuro, senza

cosmetica applicata sulla pancia

la toglie. Nei mesi estivi, quando è

problemi. Oppure, se gli compria-

in quei giorni. Abbiamo passato

arrivata la versione nuova, faceva

mo il gelato, lui riesce a mangiarlo

un weekend molto difficile, in cui

caldo e per non sudare tendeva a

usando il braccio sinistro, tenendo

abbiamo pensato il peggio. E il

ignorarla. Insomma, la protesi non

il cono vicino al gomito. Per lui è la

lunedì, alla presenza del primario,

convince Filippo così tanto. Ma

normalità. E ce la fa alla grande”.

abbiamo avuto la conferma ai nostri

ha solo due anni e avrà tempo per

Però c’è un domani su cui ragiona-

timori. Abbiamo fatto poi anche

abituarsi. Addirittura, avrà tempo

re. E quindi, dopo la prima protesi

l’amniocentesi, per escludere che

per decidere se lui, quell’aggeggio

essenzialmente estetica, mamma e

ci potessero essere conseguenze

così tecnologicamente sviluppato,

papà hanno pensato a una protesi

ancora più grandi. In quei momenti

lo voglia poi davvero, visto che al

mioelettrica, che permetta a Filippo

pensi di tutto”.

momento ne fa volentieri a meno,

di afferrare gli oggetti, manovrarli

senza rinunciare ad alcun diverti-

e muoverli. “Abbiamo scoperto il

Si può vivere senza?

mento o movimento.

problema al quinto mese di gravi-

La voce di papà Marco non tradisce

Marco e Jessica, ambedue poco più

danza, in occasione dell’ecografia

emozione, mentre ricorda quel pe-

che trentenni, sono i genitori del

morfologica. Dall’esame di routine

riodo così duro. Segno evidente del-

piccolo Filippo che è nato senza

non si vedeva il braccio sinistro,

la forza e della convinzione con cui

l’avambraccio sinistro. Il suo arto

nemmeno dopo qualche insistenza

la famiglia è andata avanti. “Non ci

termina poco dopo il gomito. Ma

che ha protratto la durata dell’esa-

siamo autocompatiti, abbiamo anzi

questo non lo mette minimamente

me ben oltre la normale lunghezza.

cominciato a guardarci intorno per

in difficoltà: “Quando ho visto per la

I medici ci hanno consigliato di

capire cosa era possibile fare. I me-

prima volta che si arrampicava sul-

rifare l’esame il lunedì successivo,

dici ci avevano sconsigliato protesi

la scaletta dello scivolo, ai giardini,

perché la scarsa visibilità poteva

fino almeno ai sette anni, ma a noi

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Viviamo così

Filippo non sente la mancanza dell'avambraccio, fa tutto quello che vuole

è sembrato un periodo di tempo lunghissimo. E così, quasi per caso, abbiamo scoperto l’esistenza di un’associazione nazionale con sede a Milano che si chiama Raggiungere e che assiste le famiglie con bambini con malformazioni agli arti. Filippo aveva meno di un anno e ci hanno accompagnato in questo cammino: a undici mesi aveva la sua prima protesi estetica, mentre più di recente è arrivata quella mioelettrica”. In pratica, una protesi che è

più complessa e migliorare nella

collegata attraverso alcuni sensori

simulazione dei movimenti”. E

alla pelle del bimbo, in grado di

insieme alla complessità, cambierà

recepire le contrazioni del muscolo

anche di dimensioni. “Crescerà.

e di trasferire l’impulso alla parte

insieme allo sviluppo del bambino.

meccanica, fino a riprodurre il

Inizialmente, sarà sostituita ogni

movimento. “Ora è estremamente

sei o sette mesi, poi si arriverà

essenziale nel suo funzionamento –

a una protesi all’anno, circa. Al

racconta Marco – poco più che una

momento la protesi è di aiuto a

pinza per prendere le cose. Ma col

Filippo, ma non tanto a livello di

passare del tempo potrà diventare

movimenti. Piuttosto, proprio come

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Viviamo così

quella che aveva solo una funzione estetica, per l’equilibrio e per evitare una sorta di strabismo. Per il resto, diciamo che non ne avrebbe bisogno: lui non sente la mancanza dell’avambraccio e non nota la differenza. Fa tutto quello che vuole fare. Tuttavia deve imparare a usarla e abituarsi a farlo. Inutile negare che la protesi serva anche a ridurre, se non evitare, la curiosità altrui. Ci accorgiamo degli sguardi delle persone che ci incontrano. E spesso i bimbi fanno domande e hanno reazioni evidenti, come è normale per i piccoli”.

L’opportunità migliore Se la protesi estetica è un po’ più semplice da mettere, quella mioelettrica, realizzata dall’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino, necessita dell’aiuto di un adulto. “E forse anche per questo Filippo fa un po’ di fatica a utilizzarla, per il momento. Ma è piccino e non è

non vogliamo obbligarlo, sarà lui a

In parte, la protesi serve per non

semplice spiegarli e fagli capire il

decidere, al momento buono. Altri-

attirare troppo l’attenzione altrui,

motivo per cui potrebbe essergli

menti il rischio è che per reazione

che sarà inevitabile con la crescita

utile imparare a usarla. Tanti bimbi

la rifiuti”. Anche i nonni sostengo-

e l’aumento dei contatti sociali

che abbiamo conosciuto attraverso

no la scelta di Marco e Jessica: “I

di Filippo. “Per ora ai bimbi che

l’associazione usano le protesi

nonni seguono il bambino per mol-

fanno domande, spesso anche

soprattutto per motivi estetici, in

te ore e sono d’accordo che dovrà

molto dirette, spieghiamo cosa è

particolare quando si tratta di bam-

essere una scelta soltanto sua. La

successo. Ma ci sono anche altri

bine. Noi genitori, comunque, la

porterà finché lo riterrà opportuno.

che non ci fanno caso. Una volta, ai

riteniamo un’opportunità ulteriore

è, come detto, una potenzialità in

giardini, un amichetto ha giocato

che gli mettiamo a disposizione. Ma

più per lui. Poi si vedrà”.

con lui per quasi dieci minuti senza

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 29


Viviamo così

accorgersi di nulla. Poi è scappato

dal braccio bionico (sorride Marco)

i più vari e diversi tra loro: da chi

ed è tornato con la mamma. Ma è

potrebbe essere un argomento che

ci ha detto di lasciarlo fare a chi,

assolutamente comprensibile, come

lui per primo vorrà affrontare con i

al contrario, ci ha consigliato di le-

reazione. Vedono qualcosa che non

compagni”.

gargli il braccio destro in modo che

conoscono”.

lui sia stimolato a imparare a usare

L’anno prossimo, Filippo andrà

Navigazione a vista

il sinistro con la protesi. Dicono

all’asilo. “Lì vedremo cosa succede-

Alcuni medici non erano concordi

che con le persone colpite da ictus

rà. Se i bimbi gli faranno domande.

sull’utilizzo di una protesi in un

funzioni, ma per come la vediamo

O se magari sarà lui stesso a voler

bimbo così piccolo. “Ci sono ancora

noi ci è sembrata una soluzione da

mostrare la sua protesi e come fun-

pochi studi e dunque pochi termini

evitare, il modo migliore per arriva-

ziona. Insomma, l’idea del bimbo

di paragone. I consigli sono stati

re al rifiuto della protesi”.

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Viviamo così

E non manca mai l’ostacolo, quello che nessun attrezzo tecnologico permette di superare: la burocrazia. “Sembra incredibile, ma abbiamo fatto molta fatica a conoscere il mondo che ci si è aperto davanti. Ci ha aiutato l’associazione Raggiungere, perché senza di loro non avremmo mai conosciuto l’Officina Maria Adelaide, anche se si trova proprio nella nostra città, a Torino. E il servizio sanitario non è molto preparato in materia. Così, ogni volta che c’è da effettuare una sostituzione alla protesi, anche minima visto che in alcuni casi si possono mantenere le strutture principali o le batterie, per esempio, bisogna ripartire da zero con l’iter di autorizzazione e richiesta, ricominciando da capo con le prescrizioni mediche, la richiesta all’Asl e così via. Noi siamo riusciti a ottenere la protesi in circa un mese, ma sappiamo di famiglie che impiegano sei volte tanto. E in sei mesi il bambino cresce e la protesi

in altre zone d’Italia è ancora più

una protesi all’anno. Ma questo, per

diventa obsoleta! A Torino non

difficile trovare strutture adeguate

il momento, a Filippo non interes-

siamo riusciti a trovare un fisiatra

cui rivolgersi”. Fortunatamente,

sa. Ha scivoli da scalare, gelati da

che facesse la prescrizione, tanto

a fronte delle difficoltà, il servizio

mangiare e un mondo da mettere

che abbiamo dovuto ricorrere a un

sanitario copre i costi, che non sono

a soqquadro, proprio come tutti i

ortopedico. Questo per dire quanto

banali: per una protesi come quella

bimbi della sua età. Poi la parola

sia difficile anche solo trovare il

di Filippo servono quasi quattordi-

spetterà a lui, quando avrà voglia

medico di riferimento. I tempi poi

cimila euro, tutte a carico dell’Asl,

di pronunciarla. Per il momento la

cambiano da Asl ad Asl, da regione

almeno secondo la legge vigente e

protesi sta lì: la mette, la toglie, la

a regione. Insomma, è un vero labi-

fino ai diciotto anni. Dalla maggiore

appoggia tra i giochi. E, se non ne

rinto e noi possiamo dirci fortunati,

età in poi, sarà possibile avere solo

ha proprio voglia, la ignora.

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Organizzazione

La tua

casa sei tu

Ripensare gli spazi della propria abitazione per viverla meglio di Marina Gellona

Ci sono momenti della vita in cui si

e rispettoso dell’emotività della cir-

sente il desiderio o si ha la necessità

costanza: l’arrivo di un bambino o un

Lavorare da casa, lavorare sulla casa

di riorganizzare gli spazi di casa ma

trasloco, ma anche una separazione

“Da qualche tempo lavoro più spesso

non si sa bene da dove iniziare. Una

o un lutto. Come funziona, in pratica,

da casa,- dice Marina - ma non ho

soluzione pratica è affidarsi a un

una consulenza di questo tipo? Ma-

organizzato spazi adeguati a questo

team di professionisti che ci aiutino a

rina Gellona l’ha provato per GG. Ed

cambiamento. In più ho una certa

ripensare la casa in modo funzionale

ecco com’è andata.

tendenza all’accumulo di cose, oggetti

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Organizzazione

di consigli per riorganizzare alcuni spazi. In fondo al report aveva scritto: se vuoi fare da sola, io poi vengo a vedere il risultato finale. Se vuoi che ti affianchi nel lavoro di svuotamento e risistemazione degli armadi e degli scaffali, c’è un costo aggiuntivo”. Ci hai pensato? “Ho rivisto la psicologa, da sola, nel suo studio. Chiara mi ha chiesto di parlare di me, mi ha invitata a raccone riviste, che generano diverse quarte

“Il primo passo è stato un incontro

tare e aiutata a decodificare l’emotivi-

dimensioni nascoste nei cassetti e in

esplorativo, durante il quale ho

tà, i pensieri sottesi al vivere la casa

armadi strapieni. Ho uno sgabuzzino

raccontato le mie motivazioni e le due

dove lavoro e ogni sera mi ritrovo con

grande, scaffalato e capiente dove

professioniste – Chiara Caiazzo, psico-

i figli e dove ogni tanto anche il mio

tengo TUTTO: dallo skate alla passata

loga e Marilina Di Cataldo, profes-

compagno passa qualche giornata.

di pomodoro passando per la tenda

sional organizer - mi hanno spiegato

Sono uscita dal colloquio con la sen-

da campeggio, ma in ordine sparso

come avremmo lavorato. E, dopo una

sazione bella di aver potuto dedicare

e confuso. Infine ho cominciato ad

settimana, c’è stato il primo incontro

tempo a me stessa, ai miei sentimenti,

affittare la mia casa ai turisti e questo

a casa mia. Ho raccontato quali fos-

ai miei pensieri. Era da un po’ che non

richiede spazi liberi anche per loro.

sero le zone della mia casa che avrei

mi davo spazio. Spazio”.

Così quando, navigando su Internet,

modificato e com’erano collegate ai

Una parola che può essere così con-

mi sono imbattuta nel sito www.

mutamenti della mia vita. Dire ad alta

creta e anche così simbolica, emotiva.

agenziadelcambiamento.it,

voce ciò che mi piaceva e ciò che non

“Il primo luogo che ho potuto esplo-

uno studio di consulenza che propo-

amavo della casa, i significati e i pesi

rare, a cui ho dato dei nomi, che ho

neva il percorso 'La tua casa sei tu',

che avevano i diversi spazi, è stato

potuto raccontare prima ancora di

mi sono detta: questo servizio fa al

un passo verso la realizzazione del

intervenire sullo spazio fisico è stato

caso mio! Perché c’erano tanti, troppi,

cambiamento. E via via che parlavo,

quello della mia interiorità. Ed è stato

aspetti dei quali occuparsi e la sensa-

mi sentivo come se stessimo comin-

dopo il colloquio con Chiara che ho ri-

zione di non poterci riuscire da sola”.

ciando a fare un gioco insieme. Come

conosciuto questo: la mia casa e tutto

“La tua casa sei tu” propone il servizio

quando, da bambine, con le amiche,

il lavoro necessario per mantenerla

combinato di una psicologa e di una

decidevi di giocare alle bambole”.

abitabile, sgombra e agile è sulle mie spalle. Perciò, forse, avevo il diritto di

professional organizer, che sostengono la famiglia nella gestione di un

Riuscire a darsi spazio

regalarmi l’affiancamento di Marilina

cambiamento di vita e nella riorga-

Poi siete passate alla seconda fase.

per due giornate di risistemazione

nizzazione degli spazi in un ciclo di

“La professional organizer mi ha

degli ambienti sui quali avevamo

incontri che durano un mese circa.

mandato un report con una serie

deciso di lavorare”.

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 33


Organizzazione

in basso, c’erano i prodotti della pulizia. In alto, le scarpe del grande attendono che il minore cresca. Il figlio piccolo ha dichiarato di volersi trasferire nello sgabuzzino a dormire, tanto lo trova accogliente. Il mio angolo scrivania ha un’aria diversa e fa venire voglia di sedersi a lavorare. La carta per la stampante, le cartucce, i faldoni con i lavori in corso sono diventati amici collaborativi e disponibili e non appaiono più come strani elementi irraggiungibili e disordinati che giocano a nascondino. Infine, l’armadio a muro contiene

Tenere, sistemare o gettare?

ri. Ho incontrato ricordi importanti,

ora una serie ordinata di contenitori

oggetti che non sapevo nemmeno

bianchi con belle etichette. E ha un

“Le due giornate di lavoro sono state

più di avere e che ora so dove sono.

ripiano dedicato agli ospiti che ogni

davvero impegnative e, da sola, non

Mi sono commossa, mi sono sentita

tanto alloggiano nel mio apparta-

ce l’avrei mai fatta. La professional

pesante e leggera, in certi momenti

mento”.

organizer mi ha aiutata a svuotare

temevo che, in due giorni, non ce

gli spazi, a dividere ciò che volevo

l’avremmo fatta e invece ci siamo riu-

Una casa su misura

tenere da ciò che volevo buttare; nel

scite. I miei figli, che avevo coinvolto

Nel giro di un mese Marina ha avuto

mezzo di quello che sembrava un

fin da subito, all’inizio erano curiosi

una casa più funzionale, ordinata

naufragio di oggetti carte e cose, ogni

ma anche scettici: mamma, credo che

e vivibile. “L’unica conseguenza allar-

tanto mi ritrovavo sperduta, con in

lo sgabuzzino tornerà com’era prima

mante di questa esperienza è che…

mano un vaso o un pezzo di stoffa e

nel giro di pochi giorni. Poi, a lavoro

non mi fermerei più! Ora voglio

mi chiedevo: questo dove lo metto?

iniziato, si sono occupati di montare

rivoluzionare la cucina, e poi anche

Che cosa ne faccio? Marilina mi

la bacheca e la nuova piccola casset-

l’armadio dei vestiti e certo farei an-

aiutava a capire se tenerlo, buttarlo

tiera per l’angolo-scrivania. Anni e

che due modifiche in soggiorno… ma

o dove collocarlo, senza fretta ma an-

anni di costruzioni Lego tornavano

con calma, ho tutto il 2018 davanti

che senza lasciarmi scampo: bisogna

utili per la nostra casa! Alla fine delle

per entrare in contatto con altri desi-

decidere, non creare nuove quarte

due giornate di lavoro avevo uno

deri, le mie disponibilità di tempo e

dimensioni. Abbiamo classificato le

sgabuzzino ordinatissimo, dove ci

soldi e fare quei cambiamenti che ci

cose, le abbiamo divise per tipologie,

si poteva muovere, con tutte le latte,

permetteranno di avere tutta la casa

trovato la loro collocazione migliore,

lattine, scatole di pasta e bottiglie

su misura di come diventeremo. E di

sistemato tutto, etichettato contenito-

sulla sinistra mentre sulla destra,

giocare, ancora un po’, alle bambole”.

34 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Genitorialità

Padri 2.0

Essere padri oggi. Qualcosa di totalmente, inesorabilmente, nuovo

Se paragonassimo l’essere genitori allo sbarco sulla Luna, la paternità equivarrebbe alla costruzione della prima colonia su Marte. Il modello di padre della nostra infanzia, l’uomo autoritario, severo, depositario delle regole e vigile testimone del loro rispetto, è evaporato lasciando il posto a un padre nuovo, un compagno di viaggio, un alleato, un complice. Una figura maschile comprensiva e ispiratrice, appassionata e coinvolgente, qualcosa di bellissimo e spettinato. Magari non sempre così sicuro nel rapporto di coppia (se ci si separa tanto sarà responsabilità anche dei padri), ma una presenza dal sapore tutto nuovo nel rapporto con i figli. Vi raccontiamo qualcuna delle mille sfumature dell’essere papà oggi.

PIE: padre intensivo ed estensivo

fenomeno non del tutto desiderabile:

un ricercatore a tempo determinato

la precarietà del lavoro. Ugo, un po’

in un ente pubblico. “Lavoro, mio

per vocazione, un po’ per necessità,

malgrado, con un contratto part-time.

Accudire i figli è un impegno che vie-

si occupa molto dei figli. 48 anni,

E tutto sommato, vista la situazione

ne condiviso da entrambi i genitori,

sposato, un figlio di 9 e una figlia

di molti colleghi in giro per l’Italia,

in particolare a causa (o grazie?) a un

di 7, è uno dei cervelli-non-in-fuga,

mi ritengo fortunato. Mia moglie è

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | Papà


Genitorialità

infermiera in ospedale ed è assunta con un contratto a tempo pieno e indeterminato. Ha degli orari di lavoro abbastanza stringenti: i pazienti non possono aspettare e nemmeno l’organizzazione del reparto. Fortunatamente ha un turno fisso, ma esce alle 6 di mattina e non può occuparsi dei figli la mattina, come fanno tante altre madri”. E quindi com’è la vostra dinamica familiare? “Mi sveglio anche io con lei, faccio un po’ di lavori e di attività fisica. Verso le 7 sveglio i bimbi. A quell’ora lei sta già iniziando a lavorare. A casa facciamo colazione, ci vestiamo con calma e andiamo a scuola a piedi. Davanti alla scuola i padri (e qualche nonno) sono in netta minoranza, ma non sono l’unico. Poi prendo l’auto e

“Ora che ci sono dentro, devo dire che le aspettative sono state ripagate. Anche se la paternità è impegnativa”

vado a lavorare. Quando riesco uso la bicicletta, posso farlo se qualcuno recupera i bimbi all’uscita da scuola”. Quindi c’è qualcun altro che collabora con voi? “Sì, per fortuna. I nonni ci danno un aiuto indispensabile, specie

sono state ripagate. Anche se la

all’uscita da scuola e per la gestione

paternità è impegnativa”. Non te lo

FMDR: figura maschile di riferimento

delle attività sportive e culturali

aspettavi? “Non ci avevo mai pensato.

Guido è il papà di Beatrice ed Eleono-

extra”.

Forse sono troppo ottimista, ma ho

ra. “Non sono il loro padre biologico

Veniamo alle domande difficili: cosa

sempre pensato ai lati positivi senza

e non lo sono neanche formalmente,

significa per te essere padre? “Beh, è

curarmi troppo delle problematiche

ma per me loro sono e saranno

una cosa importante! Il desiderio di

e delle difficoltà”. Per cui è molto di-

sempre le mie bambine”. Dieci anni

paternità forse è meno comune del

verso? “Sì e no. Le cose belle ci sono

fa Guido ha incontrato Silvia, mamma

desiderio di maternità, ma è stato

tutte, e anche di più. Le difficoltà e

single di due bimbe all’epoca piccole.

determinante nel guidare le mie scel-

le responsabilità anche, ma non le

“La nostra storia è nata per caso, da

te, i bivi della vita. Ora che ci sono

avevo preventivate tutte!”. Il bilancio

un’amicizia. Lei è stata molto cauta e

dentro, devo dire che le aspettative

è positivo? “Sì, il bilancio è positivo”.

ci è voluto tempo prima che mi faces-

Papà | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Genitorialità

se conoscere le piccole. Avevano un

tradizionale, ma ci vogliamo un mon-

bellissimo equilibrio a tre, Silvia non

do di bene. Non è questo l’elemento

voleva turbarlo in alcun modo. Col

fondante di una famiglia?”.

tempo è stato naturale cominciare a fare qualcosa tutti assieme, qualche

PZ: papà Zen

cena a casa mia, le prime gite nel

È opinione comune che fare un figlio

fine settimana. Nel rapporto con le

sia come fare un salto nel vuoto,

bambine tutto è venuto spontaneo e

ma nel caso di Andrea Loreni non

naturale: loro erano affettuose con

si tratta di una semplice metafora.

me e me ne sono innamorato senza

Laureato in filosofia teoretica, un la-

neanche accorgermene! Ricordo il

voro da teatrante di strada e un forte

primo weekend insieme: non ho chiuso occhio di notte, ero tutto concentrato sul loro respiro, sui piccoli rumori notturni. Ho scoperto com’è leggero il sonno dei genitori.

“Ricordo il primo weekend insieme, non ho chiuso occhio: ho scoperto com’è leggero il sonno dei genitori”

interesse per l’Oriente hanno fatto di lui un funambolo di professione, l’unico in Italia. Cammina sul cavo a grandi altezze, un’attività che gli restituisce l’intuizione dell’assoluto.

Mi alzavo, le guardavo dormire,

La stessa che prova nella meditazione

facevo una carezza a Eleonora che si

Zen, una pratica che studia e torna ad

lamentava, portavo un bicchiere d’ac-

pseudo-padre separato, senza alcun

approfondire ogni anno in Giappone.

qua a Beatrice: erano così angeliche!

diritto da accampare. Sentivo la man-

È un recordman: ha camminato nei

La prima vacanza insieme è stata

canza delle bambine e non potevo in

cieli di Roma, Locarno, Belgrado,

un po’ uno choc, non ero abituato a

alcun modo pensare di perderle. Con

Modi’in (Israele), Bologna, Firenze,

prendermi cura di un bambino ogni

il tempo la situazione si è appianata,

Venezia, Torino e Milano. Anche la

ora del giorno per tanti giorni: loro

noi due ci siamo riconciliati, anche

sua compagna è acrobata. È possi-

sono bimbe vivaci, parlano sempre,

se non riuniti, e sono contento.

bile essere due artisti girovaghi e

fanno domande, hanno fame, sete,

Non viviamo insieme ma le chiamo

avere una famiglia? “Sì certo. Anzi,

sonno e bisogna esserci, intrattener-

ogni giorno, cerco di trasmettere

il fatto di essere entrambi artisti e

le, sfamarle, incuriosirle. Però è stata

loro le mie passioni per lo sport e la

di condividere una scelta di vita,

tra le vacanze più belle che abbia mai

tecnologia, amo cucinare i loro piatti

facilita le cose. La vita di spettacolo

fatto, è incredibile tornare a vedere il

preferiti, le porto al cinema a vedere

e il ruolo di padre sono assoluta-

mondo con gli occhi dei piccoli, è più

Star Wars e tutti i film fantasy e di

mente conciliabili”. Nessun prima

vivido, più tenero, tutto da scoprire,

fantascienza. Pianifichiamo insieme

e dopo? “Da quando è nata Frida,

tutto un’avventura”.

i prossimi viaggi, una passione

non arrampico più, non vado in

Non sono state tutte rose e fiori. “Il

che condividiamo tutti e quattro.

bicicletta, non leggo, vado raramente

brutto, ma proprio brutto, è venuto

Scherzando tra noi ci diciamo che io

in montagna. Sono un’altra persona,

quando Silvia e io ci siamo allonta-

sono il loro FMDR, figura maschile di

non sono più l’Andrea di tre anni fa,

nati: una doppia sofferenza. Ero uno

riferimento. Non siamo una famiglia

sono l’Andrea padre. Ho sacrificato

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | Papà


e scegliere la propria strada. Vorrei che dalla sua ghianda nascesse il suo albero, non un albero che cerca di esserne un altro”. Tra le imprese? “Sono stato a un festival di circo-teatro ad Haifa, in Israele, con uno spettacolo prodotto e realizzato da me, da mia moglie Claudia e dalla sua collega Maurizia, che in arte si chiamano Le Baccanti. è venuta con noi anche Frida, naturalmente. Ancora, dopo avere presto contatti con la Guinness World Record, vorrei battere il record

“Splendeva, e non dico per dire, emanava luce”

di camminata inclinata su cavo e percorrere almeno 40 metri di cavo con una inclinazione di 39°. Ma il progetto più impegnativo è la traversata sopra il lago del tempio Zen Sogen-ji a Okayama in Giappone. La badessa del tempio mi ha chiesto di

il mio vecchio essere? Certo, ma il

sonno; lei piangeva e mi strappava

organizzare una camminata per il

cambiamento è il dato dell’esistenza;

dai miei pensieri lamentosi. Allora

compleanno del Roshi, il maestro.

ho perso, ma se riesco a lasciare

per tranquillizzarla mi concentravo

Così ho steso il cavo. Per valorizzare

andare il mio vecchio io, allora ho

sul respiro, inspiravo con calma,

i principi di zen e funambolismo

guadagnato quello nuovo, altrimenti

espiravo con lentezza e mi rendevo

ho realizzato un documentario e un

ne ho persi due”.

conto che non ero mai stato in cuci-

libro fotografico, anche grazie al

Tua figlia ti ha insegnato qualcosa?

na in una notte di primavera al buio:

contributo del pubblico che ha par-

“Frida aveva pochi mesi e spesso

Frida aveva smesso di piangere e

tecipato alla campagna di crowdfun-

di notte si svegliava piangendo.

rannicchiata sulle mie braccia splen-

ding. Frida ha volato in Giappone

Era buio, io la prendevo in braccio

deva, e non dico per dire, emanava

con noi”.

e camminavo per la cucina. Pancia

luce, ogni parte nuda era luminosa

“Cosa pensa Frida quando ti vede

sotto, buttata in spalla come un

nel buio della notte”. Quale messag-

camminare nel cielo? “Forse che non

sacchetto, sul petto, in circolo, in

gio ti senti di dare a tua figlia? “Vor-

sono io quello lassù. O forse è talmen-

linea retta, percorrendo il simbolo

rei che condividesse con me il valore

te pulita che vede ogni giorno in me

dell’infinito. Non dormivo e pensavo

della libertà dai condizionamenti

quella parte che io sento solo quando

che stavo rinunciando alle mie ore di

esterni, per potersi guardare dentro

sono sul cavo”.

Papà | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Cosa farò, da

Racconti

grande

Cosa sognavamo di diventare, da grandi? E che ne è dei nostri sogni di bambini? Quattro genitori si raccontano di Marta Vitale

È il leitmotiv del momento: personaggi famosi che raccontano i loro sogni di quando erano bambini. Lo fa Roberto Bolle, soggiogato dal fascino della danza al punto di abbandonare il mondo del nuoto. Lo dice Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana che è appena diventata mamma e che fin da bambina sognava di viaggiare nello spazio. Persino un artista giovanissimo come il baby illusionista Luca Bono racconta di essersi imbattuto nei giochi magici grazie al fratello che voleva rendergli più lieve una convalescenza particolarmente noiosa. E noi, cosa volevamo essere da bambini? Quattro genitori raccontano cosa volevano fare da grandi. E cosa ne è dei loro sogni, oggi.

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 35


Racconti

Elena e Teo

da dieci anni. Nell’ultimo anno

rischio di averlo in casa alla italica

“Matteo, cosa vorresti fare da

mi sono occupata quasi esclusiva-

maniera, ben oltre i trent’anni.

grande?!” Elena fa questa domanda

mente di scienza – fantastico! - e

Allora provo a spiegare: ‘Inten-

al figlio di quattro anni. “Voglio

ho imparato moltissimo. Droni, far-

devo come lavoro fuori casa…’.

restare un bambino”. La sindro-

maci anti-tumore, fossili di dino-

Ci pensa. Poi spara: ‘Uh, sarebbe

me di Peter Pan coglie Elena alla

sauri, intelligenza artificiale. Roba

bello fare il pompiere e guidare

sprovvista. “L’avevo messa in

così. Quindi rilancio. Ma perché?

l’autopompa. O il poliziotto!’. E,

conto per l’adolescenza, non per i

È anche bello diventare grandi,

mentre inizio a rasserenarmi,

suoi quattro anni. Ma tant’è. Alla

scoprire e imparare cose nuove.

incalza subito: ‘Mamma, e tu cosa

sua età io avevo già annunciato

Se non restassi un bambino, che

vorresti fare da grande?’. ‘Teo, ma

che mi sarei trasferita in Brasile

lavoro ti piacerebbe?. ‘Uhm – ci

io sono già grande. E lavoro, faccio

col fidanzatino dell’asilo. Insom-

pensa – da grande vorrei cucinare

la giornalista’. ‘Sì, ma io intendevo

ma, un altro approccio al futuro.

per voi’. Ci prova già adesso, a

da più grande!’. ‘La nonna. Vorrei

Ma questo non glielo spiego, anche

dirla tutta. ‘Vorresti fare il cuoco?’.

fare la nonna’. ‘Ma dai, mamma!

perché, alla fine, dopo tanto girare

‘No, cucinare qui a casa per voi’.

Io non voglio fare il papà!’. E

in Europa e in Italia, sono tornata

Va bene l’amore per la famiglia,

niente, mi sa che tocca rivalutare

a casa e faccio la giornalista, ormai

ma inizio a capire che Peter Pan

il Brasile”.

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Racconti

Silvia e Martina

vinta che fosse scritto nelle stelle

veterinaria e ho cani, gatti, coni-

Si parla di Luna, forza di gravità e

è stata mia nonna. Nel ‘69, quando

glietti e tartarughe che sono la mia

animali con le biondissime Silvia e

sono andati sulla Luna, io avevo un

passione. Riesco a sapere tante

Martina dai mille riccioli. “Proget-

anno. Mia madre mi mise sul diva-

cose anche sugli animali selvatici

to i software di bordo per la Stazio-

no a guardare quelle straordinarie

perché mia zia Laura era direttore

ne Spaziale. Adesso mi sto occu-

immagini alla televisione. Ancora

di parco e mi racconta sempre di

pando di controllare gli strumenti

oggi è convinta che quel 20 luglio

incontri con cervi, lupi e camosci.

scientifici europei e software che

sia stato determinante per me. E

Per ora mi occupo degli animali di

permettano l’esecuzione corretta

chissà che non abbia ragione”.

casa ed è una bella responsabilità,

degli esperimenti. Per esempio

Che ne pensa Martina, la figlia

perché ognuno ha le sue abitudini

FSL (Fluidic Science Laboratory)

di sette anni, quando la mamma

e il suo cibo. Quando sono stanca

che studia i materiali schiumosi in

racconta del suo lavoro e delle

mi rilasso con la musica e la gin-

assenza di gravità. È stato il mio

avventure nello spazio? “A volte

nastica artistica, che è un’altra mia

primo e unico lavoro: un incontro

non capisco tuttissimo, ma i miei

grande passione”.

superfelice. Non avrei mai pensato

cuginetti più grandi sì e sono

di occuparmi di spazio, è capitato e

sempre curiosi di farsi raccontare

mi sono appassionata. L’unica con-

tutto da lei. Io credo vorrò fare la

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 37


Racconti

Paola, Otto e Cosimo

erba”. “Con tanta mamma, mi imma-

E quale mai sarà il futuro di Cosimo,

gino Cosimo costruire cose, fare il

il piccolo figlio dell’atelierista Paola

falegname – scherza papà Otto - ma

e del fotografo Marco, soprannomi-

in effetti, gli abbiamo fatto appena

nato col nome d’arte Otto?

il bilancio di salute del primo anno

“A tre anni - racconta Paola - mi

e quindi è tutto in divenire. Chissà

infilavo nell’armadio della mamma

quali saranno le sue passioni. Ciò

tirando fuori tutti gli abiti. A quattro

che Paola ha voluto augurargli

anni ho approfittato della tappezze-

donandogli questo nome è di essere

ria messa su da mio zio per salire

caparbio nelle scelte e di trovare

sul divano e colorarla con i pastelli a

il modo, nella vita, di guardare da

cera. Ero un piccolo terremoto con la

un’altra prospettiva. Come il suo

passione sconfinata per i colori: con

meraviglioso omonimo, il Barone

la mamma organizzavamo piccole

Rampante di Italo Calvino. Chissà,

mostre in cameretta, lei preparava

forse il precocissimo amore per i

delle cornici di legno per inquadrare

libri di nostro figlio è dovuto proprio

le mie piccole opere di creativa in

al suo nome”.

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Racconti

Elisabetta, Chiara, Alice e Sara

anni, sguardo chiaro e frangetta leggera, è appassionata di animali e vuole diventare

È tutta piena di svolte e cambiamenti la

biologa marina “Vorrei scoprire le meravi-

chiacchierata con Elisabetta e le sue tre

glie del mondo sommerso e dei lamantini”.

bimbe. “Da piccola volevo fare l’archeologa,

Ma guardandosi intorno sorride e dice che

ma ho scartato lettere classiche per il terrore

potrebbe fare la libraia anche lei. “Tanto sono

del greco. Alla fine ho fatto l’infermiera di

abituata anche alle richieste dei piccolissimi,

area critica per anni, poi quando Chiara e

grazie al piccolo terremoto che da tre anni

Alice hanno iniziato a patire i miei orari

è con noi, la nostra sorellina Sara. Potrei

terribili ho pensato a una alternativa. Ed è

occuparmi di un reparto speciale, tutto

nata la libreria, con l’idea di creare un luogo

dedicato al mare”. Alice, otto anni, sorriso

caldo, morbido e giocoso per loro e per tutti

sbarazzino e profondissimi occhi neri, ama

i bambini. La realtà è che è stata una scelta

invece il contatto con la natura, stare all’aria

azzeccatissima perché mi ritrovo a divertirmi

aperta e sognare, proprio come la Alice delle

ogni giorno scegliendo libri, giochi e laborato-

fiabe. Non sa dove la porterà il suo Bianconi-

ri da proporre alle mamme e ai cuccioli che

glio, per ora si gode il vento sulle guanciotte

frequentano la nostra tana”. Chiara, undici

quando è sugli sci e le gite nei boschi.

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 39


Arredare

Progettare

la

cameretta

I consigli dell’architetto dei bambini Roberta Esposito di Silvia De Bernardin È uno dei primi pensieri quando si aspetta l’arrivo di un bebè: preparare la cameretta, il nido che dovrà accoglierlo e accompagnarne la crescita. Ma è davvero utile allestire uno spazio dedicato ai bambini prima ancora di conoscerne gusti e passioni? Col passare del tempo cambiano infatti i bisogni e pensare da subito a una soluzione definitiva potrebbe rivelarsi controproducente - anche per il portafogli. Ne abbiamo parlato con “l’architetto dei bambini” Roberta Esposito, che dal 2000 si occupa della progettazione di spazi gioco per bambini e nel 2015 ha

Tranquillità e sicurezza

braccio. Se lo spazio è poco si può

zione di laboratori, eventi e mappe gioco per i più piccoli. “La cameretta

“Per la cameretta del neonato

che può essere tranquillamente

è il ‘regno’ del bambino: è importante

meglio prediligere un arredamento

sostituito da una cassettiera che,

che ne rispecchi la personalità e,

essenziale: una culla o lettino, con

oltre al corredo e ai vestitini, contenga

soprattutto, che ne segua la crescita,

fasciatoio e cassettiera saranno più

tutti i prodotti necessari per la cura

adeguandosi alle esigenze che mutano

che sufficienti. Una poltrona comoda

del neonato”. Per quanto riguarda

– spiega -. Meglio scegliere soluzioni

può essere molto utile, in modo

le pareti, “più che concentrarsi

di buona qualità, ma modulabili e non

che la mamma possa ricavarsi uno

sull’estetica occorre accertarsi che i

eccessivamente costose. In questo

spazio per allattare in tranquillità.

materiali scelti non liberino sostan-

modo sarà più semplice adattare lo

Pochi arredi – sottolinea l’architetto

ze chimiche che possono risultare

spazio alle diverse fasi della vita del

– offrono un luogo ampio e sicuro

tossiche. Quando il bimbo è molto

bambino”.

nel quale muoversi con il bimbo in

piccolo una soluzione piacevole e

creato LabMi, un servizio per la crea-

40 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018

fare a meno anche dell’armadio,


Arredare

temporanea sono gli sticker con

go nel quale la fantasia del bambino

soggetti differenti e colori vivaci in

prende forma. Si possono attaccare al

Una camera, un mondo

grado di catturare l’attenzione del

soffitto adesivi a forma di luna, stelle

Nell’adolescenza, la cameretta rac-

neonato”. Se per l’arredamento si

e pianeti che si illuminano al buio

chiude l’enigmatico mondo dei teen-

opta per tinte tenui, un bel tocco di

per far dormire i bimbi come sotto un

ager. “A quest’età è importante che

colore può darlo un tappeto riservato

cielo stellato o cambiare l’illumi-

ci sia uno spazio dedicato allo studio

ai giochi del piccolo, alle prese con

nazione per dare un tocco nuovo a

ben strutturato, per creare intorno

le prime esplorazioni dello spazio

tutta la stanza scegliendo lampade

ai ragazzi un clima di tranquillità,

che lo circonda: “Se il tappeto è in

da parete a forma di animali. Una

senza inutili distrazioni, che favorisca

tessuto, verificate che sia atossico e

soluzione particolarmente amata dai

la concentrazione. Meglio bandire

ignifugo, ma si può anche optare per

bambini più creativi è il rivestimento

tonalità troppo accese e preferire quel-

i classici tappeti in gomma a forma

delle pareti in pittura di lavagna che

le più riposanti per la vista come il

di puzzle, con i quali si delinea una

permette loro di disegnarvi libera-

bianco, il noce e il beige. La scrivania

piccola area gioco all’interno della

mente sopra con i gessetti colorati”.

è fondamentale: la lunghezza ideale

camera”. E cosa non può mancare in

A questa età non può mancare un

è tra 120 e i 140 cm perché possano

una cameretta? “Uno specchio, adat-

tavolino (o una scrivania per i bimbi

utilizzarla anche due persone contem-

to ai bambini e fissato in sicurezza,

che vanno già a scuola) con seggiole

poraneamente. Se i locali sono piccoli,

è di grande stimolo per i bimbi di

adeguate all’altezza: “Per i lavoretti

la soluzione salvaspazio è un piano

pochi mesi che con stupore scoprono

si può creare un angolo atelier vicino

a ribalta che si apre all’occorrenza”.

la propria immagine riflessa”. In

al tavolo posizionando una men-

Ma la cameretta degli adolescenti

generale, nella camera di un neonato

sola con appositi cassetti nei quali

è anche il luogo nel quale i ragazzi

è fondamentale prestare attenzione

archiviare i materiali. In base ai gusti

si ritrovano con gli amici. “L’angolo

alla sicurezza. “Mobili e scaffali

del bambino, si può optare anche per

morbido cambia funzione e diventa lo

devono essere ben fissati al muro e

un angolo lettura con un materasso

spazio relax. E allora tappeti morbidi

non possono mancare copriprese,

morbido arricchito con cuscini,

e cuscini ovunque, un pouf e tavolini

paraspigoli e copricaloriferi.

copertina e un piccolo scaffale o men-

per appoggiare la merenda e una luce

sole poco profonde su cui sistemare

che crei la giusta atmosfera”. E il letto?

Spazio alla fantasia

i libri con la copertina. Man mano

“Se lo spazio lo permette, la tendenza

Una volta detto addio alla culla e

che il bambino cresce è importante

del momento è il letto matrimoniale.

al lettino con le sbarre, il letto “da

rivedere l’organizzazione anche degli

Con poco spazio, invece, meglio un

grandi” diventa il protagonista della

scaffali dei giochi in modo che tutto

letto a castello con angolo studio”. E

nuova cameretta: “Singolo o a castel-

possa essere gestito in autonomia dai

se la cameretta è in condivisione tra

lo, decorato con tende, foglie giganti

bambini stessi. Se ogni cosa ha un

più fratelli? “Bisogna fare in modo

o pesci colorati è lo sfondo preferito

posto preciso dove essere collocata,

che ognuno abbia il proprio spazio

per i giochi divertenti dei bimbi più

riordinare sarà divertente e soprat-

personale provando a creare due

grandi - racconta l’architetto -. Ecco

tutto i nostri figli potranno allenarsi a

stanze o due spazi distinti in un unico

allora che la cameretta diventa il luo-

fare tutto da soli”.

ambiente”.

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 41


Mamma e figlia a confronto

Musica è... di Simona Obialero e Francesca Aloi www.azzadolescenze.it

Romina, due figli che definisce di sfumature preziose e diverse, ama la musica sin da piccola, da quando ha ricevuto in dono il 45 giri di “Isotta” che incita a non fermarsi mai e ne ha fatto uno dei suoi leitmotiv. La mia canzone l’ha scritta Bertoli, è “Per dirti t’amo”. Racconta del desiderio di un amore semplice, fatto di sentimenti genuini che si nutrono di famiglia, di amicizia sincera e di apertura alla vita. Racchiude tutto ciò per cui vivo e mio marito me la cantava e suonava con la chitarra sin da quando eravamo fidanzati. Nella musica cerco parole che sappiano esprimere tutte le sfumature della vita, che narrino con emozione e leggerezza le contraddizioni e le bellezze. Più che in una canzone, oggi mi identifico in una composizione di Chopin, i Notturni: ne ascolto le melodie per trarne forza e lasciarmi infondere dalla pace sottesa. La musica è presente nella mia giornata sin dal mattino quando in bagno ascolto alla radio musica italiana, poi durante il giorno passo al jazz o alla musica classica soprattutto se ho bisogno di rilassarmi. Ci sono canzoni che parlano al cuore e devo ringraziare mio figlio Lorenzo per avermi fatto ascoltare di recente “I see you again” di Wiz Khalifa, con quelle note piene di speranza. La musica che non ascolto volentieri è quella techno, ma cerco di essere aperta ai nuovi generi per stare vicina ai miei figli. Per esempio loro mi hanno insegnato ad apprezzare il rap. Di canzoni a Mimi ne dedico due: “Ci sei sempre stata” di Ligabue perché è la nostra storia e “Ninna Nanna” perché la vorrei cullare sempre, rassicurarla del mio amore e cantarle con dolce fermezza quando c’è il buio: “Alza gli occhi fino al cielo e preparati volare!”.


Mimi, 16 anni studentessa del liceo artistico, ama ascoltare la musica da sola, lasciarsi trasportare da parole profonde che la conducono a riflettere sui grandi temi della vita. Non capita a tutti di avere una canzone dedicata dalla propria famiglia, ma io ce l’ho. “Ci sei sempre stata” di Ligabue è la mia. Sento i versi che dicono “Eri solo più lontana ma tu ci sei sempre stata… Più ti guardo e meno lo capisco da che posto vieni, chi ti ha fatto gli occhi e quelle gambe ci sapeva fare…” e so che sono cuciti addosso a me alla perfezione. Un’altra canzone della mia vita è “Caro amico ti scrivo” di Dalla. L’ho ascoltata mille volte con mio padre, che ora è in cielo: appena sento le prime note ritorno a lui, a tutti i momenti indimenticabili che abbiamo passato insieme. Ultimamente ascolto le band che sanno parlare di politica, razzismo, crisi economica, ma con un tono ironico che ti fa pensare. La musica che non mi piace è quella trap, troppo aggressiva, neanche il rock è il mio genere, così come le canzoni leggere e troppo allegre e vuote. Quando ascolto ho bisogno di qualcosa che mi faccia crescere, che mi indichi la direzione. “F**kin Perfect” di Pink mi ha emozionato molto. Racconta delle persone che si sentono sempre sottovalutate e le incoraggia a trovare una strada, a non sentirsi mai in dubbio di esser perfetti. A mia mamma dedico “E yo Mama”. Lei è la mia forza, la mia arma per andare avanti perché c’è chi ha due genitori ma lei vale per tre, perché sa sempre darmi i consigli di cui ho bisogno, perché si preoccupa per me. È una mamma perfetta e vorrei renderla fiera di me. Così in musica prendo in prestito le parole di Coez e gliele regalo cantando “questa va per te che hai lottato per me!”.

Mamma e figlia a confronto


Viaggi

Orizzonte blu

Viaggio a Hyeres, Francia, costa del Var: parente stretto della costa Azzurra ma con un piede già in Provenza di Franco Voglino e Annalisa Porporato

Il vento soffia, le onde si sollevano

costa francese della penisola di

mare è meglio spostarsi lungo il lato

e si uniscono al fumo delle creste

Giens, nella regione della Provenza

orientale dove si trovano i luoghi al

che diventa un velo da sposa ma,

(poco dopo Cannes e a due ore dal

riparo dall’aria e dove è possibile

peccato. Peccato perché con questo

confine con l’Italia) ama il vento,

prendere il sole e fare il bagno.

tempo il sentiero sulla costa è

compagno di giochi dei kite e wind

Oppure a nord, più vicino alla città

impraticabile. Il magnifico percorso

surfer, ma anche dei bambini, che

di Hyeres, o magari a ovest di Giens,

sulle coste della penisola di Giens

ci si abbandonano e fanno finta

dove i fondali sono più bassi e adatti

passa attraverso sentieri a picco

di cadere per scoprire poi che li

ai piccoli nuotatori.

sugli scogli, ma scende anche per

sorregge.

La primavera non è stagione di

scalette da pirati e attraversa spiag-

bagni e allora andiamo a visitare

gette nascoste. Pazienza, siamo

Tra isole e spiaggette

la gemma più preziosa di Hyeres:

stati sfortunati e per oggi il sentiero

Le spiagge di sabbia soda si allun-

l’isola Porquerolles. Un viaggio in

non si fa. Magari domani.

gano da nord a sud, tuttavia per fare

battello di quindici minuti ci porta

Ma il vento qui non è nemico. La

un poco della classica vacanza di

in un mondo speciale dove non

44 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


esistono automobili: chi vuole può

nale. La terza isola, du Levant, ha

Se i piccoli viaggiatori stanno stu-

affittare una bici altrimenti si va a

un’area percorribile assai ridotta

diando le popolazioni antiche del

piedi. E a piedi o in bici si percorro-

essendo in gran parte zona militare

Mediterraneo, è il caso di andare a

no le strade sterrate alla ricerca di

riservata (la parte restante, invece,

visitare il sito archeologico di Olbia,

piccole calette nascoste e fari dall’a-

è patria dei naturisti).

nei pressi della spiaggia dell’Al-

ria misteriosa, tra scogliere scolpite

Di ritorno dalle isole, la cittadina di

manarre, dove si trovano i resti

in forme insolite e vegetazione

Hyeres domina lo sguardo dall’alto

dell’antica città fondata dai greci

mediterranea dai profumi intensi.

della collina, con il suo centro

nel IV secolo a.C., poi occupata dai

Le isole di Hyeres sono in realtà

pedonale pieno di localini e palazzi

romani. Un tuffo nel mondo antico

tre ed è possibile visitarle tutte,

storici, tra cui la Tour des Tem-

prima di tornare a casa, con il cuore

anche se Porquerolles è di sicuro

pliers. Su tutto svetta il castello dai

pieno di colori e profumi di mare.

più gettonata rispetto all’isola di

cui ruderi, raggiungibili con una

Port-Cros, dove sono vietate anche

semplice passeggiata, si allarga la

Per informazioni:

le biciclette poiché è Parco Nazio-

vista sul territorio.

www.hyeres-turismo.it

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 45


Educazione

La scuola in

Finlandia

Come funziona uno dei migliori sistemi scolastici al mondo? di Mattia Ceri

Si parla spesso della scuola finlan-

ne delle capacità degli studenti.

percorso un più po’ più tardi degli

dese, che da anni risulta la miglio-

Ma cos’ha di diverso dalla scuola

italiani. L’obbligo scolastico va dai

re del mondo nei test di valutazio-

italiana? I bambini cominciano il

sette ai sedici anni, dopodiché ra-

46 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Educazione

gazze e ragazzi devono decidere se

Fiducia e autorità

da venti alunni in media, ma le

continuare gli studi e dove: al liceo

Che cosa rende speciale la scuola

dimensioni possono variare”.

oppure alla scuola professionale,

finlandese? “C’è un’atmosfera

Cosa si studia? “La lingua madre

che offre un insegnamento del me-

particolare, in cui ogni alunno si

finlandese, la matematica, le scien-

stiere e prosegue comunque con

sente a suo agio – racconta Laura

ze e le lingue straniere. Vengono

una università di tipo professio-

Klockars, insegnante finlandese e

insegnati anche arte, ‘mestieri’ (la-

nale. Con questo doppio percorso

mamma di tre figli -. Gli insegnanti

vorazione del legno, lavoro tessile,

il numero dei laureati è altissimo:

ripongono fiducia negli studenti e

lavorazione dei metalli, elettronica)

circa il 45% della popolazione.

hanno autorità. L'insegnante confi-

musica ed educazione fisica”.

da che gli studenti vogliano impa-

La scuola è gratuita? “Sì, compresa

Niente voti fino a 13 anni

rare, si sente libero di lasciare l'au-

la scuola materna e le medie. Nella

la con i bambini che studiano da

scuola elementare sono gratuiti

Il concetto di classe è stato supera-

soli, sapendo che quando tornerà li

anche i libri, i quaderni, le penne

to: ci sono gruppi o sottogruppi in

troverà tranquilli ai loro posti”.

e il cibo”.

cui ogni studente trova ciò di cui ha

La scuola è a tempo pieno? “A

bisogno: dall’approfondimento al

sette anni si sta a scuola quattro

Mensa e telefono

recupero. Il focus è sullo studente

ore al giorno, poi si sale a circa sei,

È buono il cibo della mensa? “Buo-

e viene data più importanza alle re-

comprese le ore intermedie e il

no, caldo e gratuito. Tutti man-

sponsabilità e alla fiducia piuttosto

pranzo. Dai 13 anni le ore diventa-

giano, gli insegnanti insieme agli

che alle verifiche.

no sette. Nella scuola elementare

alunni, in silenzio. Mi ha colpito la

Gli insegnanti tendono a non

c’è la possibilità di seguire attività

visita in una scuola di Roma, dove

dare valutazioni negative per non

pomeridiane a pagamento, come

in mensa ho dovuto usare tappi per

demoralizzare gli alunni; i voti (dal

lo sport”. I compiti? “Nella scuola

le orecchie per il troppo rumore”.

4 al 10) vengono dati in base al

elementare sono pochi, ma au-

Altre differenze rispetto alla scuola

progresso personale di ogni singolo

mentano significativamente nella

italiana? “Il telefono, che nella

studente. Non esistono scuole per

scuola secondaria superiore”. E le

scuola elementare si usa insieme

bambini con particolare talento

vacanze? “Due mesi e mezzo d’e-

agli insegnanti. Tutti i bambini

o particolari difficoltà: i bisogni

state; una settimana in autunno;

hanno un telefono, perché vanno a

speciali e le disabilità sono incluse

una settimana e mezzo a Natale,

scuola da soli o con gli amici. Alle

nelle normali attività. La professio-

più la settimana bianca”.

superiori è vietato, ma poiché si

ne dell’insegnante è molto ambita e

Come vengono aiutati gli alunni

studia programmazione, molti stu-

le persone che tentano di superare

più deboli? “Con il Raggruppa-

denti hanno il tablet. Esiste poi uno

il concorso sono tante, 6000 all’an-

mento Flessibile. Ogni scuola ha

speciale sistema di messaggistica

no, di cui solo il 10% ottiene il posto.

un insegnante che organizza corsi

elettronica, Wilma, che viene usato

La preparazione degli insegnanti

speciali per gli alunni che fanno

dagli insegnanti per inviare un

avviene all’università, anche per chi

fatica. C’è anche un assistente

feedback ai singoli studenti dopo la

lavora alla scuola materna.

che viene in classe. Le classi sono

lezione, come ‘Ben fatto’”.

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 47


Spazio bebè

Il cordone

ombelicale

Donare, conservare o tagliare tardivamente? La prima scelta di mamma e papà di Silvia Garda

Quando si diventa genitori, da un giorno all’altro ci si ritrova responsabili della salute di un bambino e le decisioni da prendere sono molte. Una delle prime e più importanti è quella su cosa fare del cordone ombelicale dopo il parto. Donarlo? Conservarlo privatamente? Effettuare il taglio tardivo? Queste sono le principali opzioni che si hanno a disposizione. Proviamo a capire, analizzando caso per caso, cosa implica una scelta rispetto all’altra, con un occhio anche al lotus birth, una pratica antica che negli ultimi anni sta trovando nuovo interesse. di una rete collegata a un registro in-

sono gratuiti gli esami necessari. Le

La donazione altruistica

ternazionale. La conservazione delle

cellule del cordone ombelicale sono

cellule staminali è garantita per uso

importantissime, poiché capaci di

La donazione del sangue del cordone

altruistico, cioè per aiutare persone

riprodurre tutte le cellule del sangue.

ombelicale in Italia è garantita dal

diverse dal donatore. In alcuni casi

L’importanza è legata alla cura di sva-

decreto ministeriale 18 novembre

è garantita la conservazione “a uso

riate patologie che necessiterebbero

2009, che regola la raccolta e la

dedicato”, nel caso di neonati con

di cellule staminali provenienti da

conservazione delle cellule staminali

particolari patologie o di consan-

midollo osseo o da sangue periferico.

presso strutture pubbliche denomi-

guinei con problematiche risolvibili

Quelle del cordone sono infine cellule

nate “Banche di sangue di cordone

attraverso l’uso di terapie staminali.

ben assimilabili dall’organismo che

ombelicale”. Le banche (diciannove

La conservazione avviene senza costi

le riceve ed è possibile così ridurre i

sul territorio nazionale) fanno parte

da parte del donatore, così come

casi di rigetto nei pazienti.

48 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Spazio bebè

I requisiti per donare il sangue cordo-

Gran Bretagna, Repubblica di San

quanta chili; inoltre viene prelevato

nale sono pochi ma ferrei: mamma e

Marino e Germania; contattando

un quantitativo di sangue pari a circa

bimbo devono essere in buona salute,

direttamente le strutture è anche

un decimo del volume totale. Per

il parto non deve avvenire prima

possibile definire piani di pagamento

quanto riguarda il sangue cordonale

della trentaquattresima settimana

rateali.

si ha un prelievo su di un minorenne, di peso variabile tra i due e i cinque

di gestazione ed è necessario farne richiesta prima del parto. Se al mo-

Taglio tardivo

chili e se ne prende una quantità pari

mento della nascita i criteri di qualità

E se una mamma decidesse di lascia-

a circa un terzo del volume totale.

e quantità non sono così soddisfacen-

re al neonato tutto il suo sangue? Da

Ecco i motivi che spingono sempre

ti da poter garantire la donazione a

tempo si sta tornando a parlare anche

più genitori a optare per la soluzione

fini altruistici, è comunque possi-

dell’importanza del taglio ritardato

del taglio tardivo.

bile donare il sangue per la ricerca

del cordone ombelicale, ovvero non

sulle cellule staminali. La raccolta

prima di uno o tre minuti, come

Lotus birth

avviene direttamente in sala parto

raccomanda l’OMS, o non prima di

Esiste una quarta opzione, la lotus

entro pochi secondi dalla nascita e la

cinque minuti come indicano le linee

birth, che più che una pratica medica

manovra non provoca dolore né alla

guida NICE (National Institute for

è un vero e proprio rituale. Consiste

mamma né al bambino.

Health and Care Excellence). I benefi-

nel lasciare il bimbo attaccato alla

ci derivanti da un taglio ritardato del

sua placenta sino a quando questa

Conservazione privata

cordone sembrano essere molti; tra

non si stacca naturalmente (di norma

In Italia, il prelievo del sangue

i principali un miglior adattamento

ci vogliono tra i due e i dieci giorni).

cordonale ha finalità altruistica. Se

cardio-circolatorio alla nascita, livelli

Si attende cioè che la natura compia

si volesse conservare il sangue del

aumentati di emoglobina, maggiori

il suo corso, non intervenendo e

cordone ombelicale per uso persona-

riserve di ferro e riduzione del ri-

aspettando che la placenta smetta

le, è necessario rivolgersi a banche

schio di anemia nel breve e nel lungo

di pulsare e secchi da sola. Per

straniere. In questo caso sono previ-

periodo, oltre che un maggiore e

favorire questo processo si pulisce

sti dei costi, che possono variare tra

migliore attaccamento mamma-bim-

la placenta, la si può cospargere di

i millecinquecento e i tremila euro a

bo. Vi sono poi diverse implicazioni

sale marino e di olio essenziale di

seconda del periodo di tempo per cui

etiche che sempre più ostetriche

lavanda. La placenta così trattata può

si vogliono conservare queste cellule,

cercano di fare emergere; ci si chiede

essere messa all’interno di una sacca

nonché dai servizi offerti (analisi,

se sia lecito mettere i benefici di un

di cotone per semplificare la routine

raccolta, trasporto e conservazione

ipotetico ricevente davanti a quelli

quotidiana di mamma e bimbo.

del materiale). Solitamente affidan-

di cui il neonato godrebbe dal taglio

Solitamente questa è una decisione

dosi a queste banche del sangue

ritardato, mentre ci si interroga sulle

scelta da chi opta per il parto in casa;

è possibile conservare le cellule

norme e i limiti che regolano questo

è però possibile indicarlo nel piano

staminali per venti o cinquant’anni.

prelievo. Per donare il sangue, in Ita-

del parto se ci si reca in ospedale,

Le principali banche a cui è possibile

lia e all’estero, bisogna infatti essere

informando per tempo il personale

rivolgersi si trovano oggi in Svizzera,

maggiorenni e pesare almeno cin-

sanitario.

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 49


Salute

bugie

Le fanno bene ai

bambini

Mentire è normale e fa parte del sano processo di crescita di Veronica Lo Destro

“Le bugie non si dicono!” Quante

dello sviluppo all’Università di

In uno dei suoi studi più noti,

volte ci è capitato di ripete questa

Toronto, da più di sette anni usa

il ricercatore ha osservato il

frase? Eppure secondo il ricerca-

metodi sperimentali per studiare il

comportamento di 1.200 bambini

tore canadese Kang Lee i bambini

modo in cui i bambini affrontano il

di età compresa tra i 2 e 16 anni

che dicono le bugie più precoce-

concetto della menzogna, incluse

ai quali ha chiesto di non voltarsi

mente dei loro coetanei hanno uno

le implicazioni morali e l’uso che

per guardare un gioco che era alle

sviluppo cognitivo migliore.

ne viene fatto nelle varie situazio-

loro spalle mentre uscivano da una

Kang Lee, esperto di psicologia

ni sociali.

stanza. I bambini, apparentemen-

50 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Salute

te soli, sono stati ripresi da una

alle bugie. I genitori dovrebbero

Dopo i sei anni, con la crescita,

telecamera nascosta e i ricercatori

confrontarsi con i figli, parlando

le bugie divengono intenzionali e

hanno potuto vedere le loro reazio-

loro dell'importanza dell'onestà e

sono giustificate dalla ricerca di

ni per verificare la veridicità delle

della negatività della menzogna.

approvazione e dal desiderio di

loro risposte. Quando gli studiosi

Anche lodare eccessivamente i

indipendenza.

hanno rivolto loro delle domande,

propri figli può avere, secondo

Un’altra motivazione si trova nel

il 90% dei bambini ha mentito. I

il medico canadese, un risvolto

desiderio di fuga dalle preoccupa-

più bugiardi sono stati in partico-

negativo e indurre alla menzogna.

zioni dei genitori. In questo caso

lare i piccoli di età compresa tra i

I bambini sovrastimati mentireb-

la frottola può rappresentare un

due e i quattro anni.

bero, infatti, per non deludere le

modo per ricavarsi un margine di

Kang Lee sostiene che mentire è

aspettative degli adulti.

autonomia, specie nei casi in cui i

normale e fa parte del sano pro-

L’insegnamento migliore è sempre

genitori sono più pressanti.

cesso di crescita dei bambini. Per

l’esempio. Se un genitore si com-

La psicoterapeuta, specializzata

raccontare bugie e convincere gli

porta in modo onesto, probabil-

nei problemi dell'adolescenza e

altri c’è bisogno di un grande sfor-

mente il figlio non solo tenderà a

nei rapporti genitori-figli, sostiene

zo intellettivo: se il bambino riesce

emularlo, ma riuscirà a interio-

che il comportamento migliore

a mentire vuol dire che ha buone

rizzare il concetto di correttezza

per un genitore sia “ascoltare e

capacità cognitive e sociali.

appreso attraverso l’esperienza.

mediare”, dando ai figli un mar-

Lo studioso canadese sostiene

gine di autonomia per spingerli

Perché i bambini dicono le bugie?

a sperimentare e a sentirsi più

dicono le bugie non sono destinati a diventare imbroglioni da grandi.

Paola Scalari, psicologa, psicotera-

gna pensare che le bugie abbiano

L’inclinazione a dire le bugie si

peuta, psicosocioanalista, nel suo

una connotazione solo negativa.

modifica nel tempo, sia per nume-

libro “Parola di bambino” (scritto

Sentirsi spaesati dalle bugie del

ro che per tipologia di frottole rac-

con Francesco Berto) sostiene che

proprio figlio può essere normale,

contate. Con l'avvicinarsi dell'età

le frottole dei bambini non siano

perché trasmette al genitore un

adulta, i ragazzi imparano a usare

mosse dalla volontà di ingannare.

senso di insicurezza all’interno del

le “bugie bianche” per evitare di

Più che bugie, sarebbe corretto

rapporto. Tuttavia, per il bambino

ferire i sentimenti delle persone.

chiamarle “piccole storie”. I bimbi

dire qualche bugia è un modo di

sono dominati dalla fantasia, non

prepararsi al successivo e difficile

Come comportarsi davanti alle bugie

hanno una percezione corretta del

periodo dell’adolescenza, nel quale

tempo e spesso confondono le sen-

sarà normale avere dei segreti. Il

Il dottor Lee consiglia di utiliz-

sazioni emotive e corporee. Inoltre

fatto di tenere qualcosa per sé sarà

zare le bugie come “momento di

prima dei sei anni rappresentano

poi importante anche per imparare

apprendimento”. Né i rimproveri

un ottimo modo per sottrarsi alla

a ragionare con la propria testa

né le punizioni sono utili o efficaci

dipendenza degli adulti, della

e capire quando è il momento di

per evitare che il bambino ricorra

mamma in particolare.

tacere oppure no.

inoltre che i bambini che da piccoli

sicuri. Allo stesso tempo non biso-

Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 51


Soldi e diritti

Ristrutturare con il

Bonus Casa

Sgravi fiscali per la ristrutturazione, cosa c’è da sapere di Silvia de Bernardin

Ristrutturazioni, interventi per

sulle nuove agevolazioni fiscali

lavori di ristrutturazione ordinari

il risparmio energetico e per la

previste dal Bonus Casa con la

e straordinari sulla casa effettuati

manutenzione del verde, acquisto

legge di Bilancio del 2018.

fino al 31 dicembre 2018 per un massimo di spesa pari a 96 mila

di mobili e caldaie nuove: se nel corso del 2018 intendete dedicarvi

Ristrutturazioni

euro (la detrazione spettante

ai lavori di rifacimento per rendere

È stata confermata anche per

viene poi suddivisa in 10 quote

più bella e più sicura la vostra

quest’anno infatti la detrazione

annuali di pari importo). Per poter

abitazione, è bene essere informati

fiscale Irpef o Ires del 50% per i

accedere alle detrazioni è impor-

52 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Soldi e diritti

tante essere in regola con la documentazione che attesta esecuzione dei lavori e pagamenti. In particolar modo, i lavori devono essere saldati mediante bonifico bancario o postale con indicazione nella causale del versamento dell’esatta dicitura prevista per legge per questo genere di incentivi. La legge di bilancio ha confermato anche gli sgravi con detrazioni pari al 50% per spese fino a 10 mila euro per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici per immobili ristrutturati nel 2017 e nel 2018.

Ecobonus Per coloro che effettuano invece interventi a favore del risparmio energetico, dalla coibentazione all’installazione di impianti di domotica, alla sostituzione degli infissi, è prevista una detrazione fino al 65% per spese fino a 100 mila euro. L’Ecobonus va a premiare soprattutto coloro che decideranno di sostituire la propria caldaia installandone una nuova a condensazione di classe A con le valvole per la termoregolazione. A seconda dell’efficienza della caldaia scelta le detrazioni variano dal 50% al 65%.

Sismabonus e bonus condomini La legge di bilancio punta a incentivare anche gli interventi sulla sicurezza con una serie di detrazioni variabili fino all’85% per i lavori edilizi antisismici qualora essi comportino una riduzione del rischio sismico. Tra le novità, gli incentivi a favore dei lavori condominiali sia di riqualificazione energetica che antisismici con detrazioni che, anche in questo caso, possono arrivare fino all’85%.

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Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 53

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Soldi e diritti

cognome

Il dei bambini

Cognome del papà, della mamma o di entrambi: come funziona in Italia?

voler affiancare il cognome della mamma. E se in Parlamento giacciono innumerevoli proposte di legge volte a legittimare anche in Italia il solo cognome materno, c’è da dire che la giurisprudenza nel frattempo si sta muovendo in questa direzione. Nell’estate 2017 una sentenza della Corte di Cassazione ha sancito per due donne la possibilità

di Francesca Galdini

di attribuire il doppio cognome al minore nato da fecondazione eterologa. Un altro caso: la Corte d’Appello

Sono tante le famiglie che si chie-

dello stato civile dovrà accogliere

di Milano ha stabilito che il Comu-

dono cosa dica la legge in merito

la richiesta dei genitori che, di

ne di Milano deve trascrivere i

al cognome dei figli e in effetti

comune accordo, intendano attri-

certificati di nascita di due bambi-

in Italia c’è una certa confusione

buire il doppio cognome, paterno e

ni figli di una coppia omosessuale

sull’argomento, in parte generata

materno, al momento della nascita

italiana, nati in California tramite

da articoli sui giornali che annun-

o al momento dell’adozione…”.

la procedura di gestazione per

ciano grandi novità (che poi non ci

Traducendo: l’attribuzione del

altri. I due bambini erano stati

sono). Ma vediamo come stanno le

solo cognome paterno non è più

concepiti da due ovuli diversi

cose: con la sentenza 286/2016 la

automatica, ma al momento non è

della stessa donna cui erano stati

Corte Costituzionale ha dichiarato

ancora possibile dare al minore il

impiantati due diversi spermato-

l’illegittimità di alcuni articoli

solo cognome materno.

zoi: erano quindi biologicamente

del Codice Civile, nella parte in

Si può invece attribuire ai figli

fratelli, ma con padri differenti.

cui non consentono ai coniugi, di

il doppio cognome, purché vi sia

Ecco spiegato il motivo per cui

comune accordo, di trasmettere

accordo in tal senso tra i genitori;

hanno potuto conservare il cogno-

ai figli al momento della nascita

in difetto, verrà conferito solo

me di entrambi i padri.

anche il cognome materno (così

quello paterno.

Non ci resta che sperare che, dopo

come non lo consentivano ai geni-

Questo accordo non dovrà avere

le elezioni, il nuovo Parlamento

tori non uniti in matrimonio e alle

alcunché di speciale o di formale:

e il nuovo Governo riprendano

coppie di adottanti). Pressoché

è sufficiente, per intenderci, che

in mano i disegni di legge che

immediata è stata la circolare del

all’atto della dichiarazione il padre

dormono ormai da troppo tempo

Ministero degli Interni (1/2017),

(normalmente è lui che si reca

e facciano finalmente chiarezza

a norma della quale “…l’ufficiale

all’ufficio di stato civile) affermi di

sull’argomento.

54 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018


Ambiente

home binder?

Ce l’hai l’

L’agenda di casa che fa da planner, da supporto e da organizzatore di Giulia Lora La quotidianità è che dovete gestire

glia. Bagno e cucina? Tutti i giorni.

dopo un minuto bussi per chiedervi

la casa, i bambini, la spesa, il gatto,

Camera da letto? Ogni tre giorni. Len-

come si fa a cambiare il pupo.

le lavatrici e i panni da stirare.

zuola? Ogni settimana. Ma non solo.

Ci sono fratellini e sorelline? Una

Non bastano mille braccia per fare

La superficie delicata della cassettie-

sezione è dedicata a loro, con tanto

fronte a tutte queste incombenze. E

ra del ‘700 ereditata dal bisavolo va

di pianificazione del menu setti-

quando una nonna o una zia pietosa

trattata con il detergente specifico

manale e della spesa necessaria,

vi viene a trovare, vorrebbe tanto

per il legno, così non si rovina. Scrit-

specificando i piatti preferiti dai

aiutarvi, “ma non sa come fare”.

to? Ecco. Chiunque arrivi a darvi una

bambini e persino i negozianti dove

Poi c’è il giorno in cui si parte per le

mano troverà le istruzioni esatte per

si acquistano solitamente i prodotti.

vacanze e bisogna lasciare la casa

fare le cose proprio come le volete. E

pulita, dar da mangiare al gatto e

non c’è tanto da discutere, le istruzio-

bagnare le piante. Lasciate le chiavi

ni sono chiare per tutti.

al vicino e dopo cinque minuti squilla il telefono perché non si trova l’annaffiatoio.

Orari, sicurezza e dieta del gatto Una sezione va dedicata ai bambini,

Buono anche per i piccoli

ai loro orari, ai rientri scolastici, a quando e dove frequentano le loro

L’home binder è un supporto che

attività sportive, ai numeri delle

Tutto in un quaderno

viene caldamente raccomandato ai

mamme dei loro amichetti in caso

Quante volte ci siamo trovati in

neogenitori, che si trovano ad af-

fosse necessario contattarle per dub-

difficoltà a gestire la casa? Una solu-

frontare le mille peripezie domesti-

bi sui compiti scolastici o semplice-

zione, semplice ma efficacissima, è

che mentre sono superaffaccendati

mente per far giocare i figli al parco.

affidarsi all’home binder. Che cos’è?

con il piccino appena arrivato.

Una paginetta va dedicata ai farmaci

Home binder è un quadernone, un

L’home binder fa da rubrica: i

usati per i piccoli malanni di stagio-

planner ben organizzato e diviso in

numeri del pediatra, dell’ostetrica,

ne, così la babysitter o la nonna si

sezioni, che contiene tutte le infor-

del consultorio, della tata sono lì,

sentiranno più sicure.

mazioni utili alla gestione della casa.

in bella evidenza. Dove si trovano i

Anche la cura dei piccoli amici

Una sezione è dedicata alla pianifi-

pannolini, la cremina, quali asciuga-

di casa può essere scritta: il gatto

cazione delle pulizie domestiche. Si

mani usare, cosa fare normalmente

mangia una sola volta al giorno, ma

divide la casa in zone e si stabilisce

al risveglio è scritto a chiare lettere.

quando è affidato alle cure degli

ogni quanto va rassettato, a seconda

E se la nonna viene a trovare il bim-

altri fa il furbetto e chiede cibo ogni

di quanto viene sfruttata dalla fami-

bo, potete fare una doccia senza che

ora? D’ora in poi non ci frega più.

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 55


Zona verde

Risolvere i conflitti con le

costellazioni

Destini, sentimenti e conflitti possono derivare dalla nostra storia familiare di Stefania Somarè Mamma e papà lo sanno bene: un

Un aiuto per sbloccare questi

si scopre il primo passo per far rifluire

nuovo nato può risvegliare vissuti e

copioni può venire dalle costellazioni

l'armonia all'interno della famiglia.

scatenare dinamiche che si pensava di

familiari. Si tratta di una modalità

La tecnica originale delle costellazioni

aver superato. Spesso ci si trova a re-

“tridimensionale” di osservazione

si è sviluppata nell'ambito della psico-

citare un copione che non si condivide

delle dinamiche che si verificano in

logia sistemica ed è stata messa a pun-

veramente e si finisce per comportarsi

famiglia. “Quando arriva un nuovo

to da Bert Hellinger, con un metodo

in modi che sappiamo essere sbagliati,

membro in famiglia - dice Gabriella

che va oltre la psicoterapia tradiziona-

ma che non sappiamo rifiutare. Que-

Vigo, formatrice e counselor - le

le. La costellazione si svolge, di norma,

sto corto circuito nelle relazioni non

relazioni tra i componenti cambia-

in un seminario di gruppo dove un

è dovuto alla nostra “cattiva volontà”.

no e spesso i genitori si trovano a

conduttore (il facilitatore) aiuta i par-

Come esseri umani, molti eventi nella

confrontare il proprio operato con

tecipanti a “mettere in scena” il tema

nostra vita sono legati alla presenza

quello dei loro rispettivi genitori. È

che si sta esplorando, senza alcuna

di memorie inconsapevoli di eventi

una situazione che può creare dubbi

teatralità. “La famiglia della costella-

accaduti in passato, a noi o ai nostri

e risvegliare antiche conflittualità.

zione – continua Gabriella Vigo – può

familiari. Questi copioni ci guidano e

Inoltre, l'impulso alla ‘fedeltà’ o alla

essere la propria famiglia di origine

ci orientano nella vita come se fossero

‘trasgressione’ dalle norme della

oppure quella creata successivamente,

un sentiero già tracciato.

tradizione familiare, può generare

o ancora la famiglia allargata in caso di

un conflitto di identità o anche aprire

separazioni e, naturalmente, anche la

La memoria della famiglia

tensioni tra la neomamma e sua ma-

famiglia monogenitoriale”.

dre, oppure tra il neopapà e suo padre.

Spesso il lavoro fatto con le costellazio-

Esiste una coscienza familiare che

Un ulteriore possibile conflitto può

ni si affianca a incontri di counseling.

agisce sugli individui condizionandoli,

nascere dalle idee diverse dei genitori

“La cosa interessante è che la costel-

a loro insaputa, negli atteggiamenti

su educazione e stili di vita”.

lazione può essere fatta anche solo da uno dei componenti di una famiglia

e nelle scelte che si ripetono uguali.

perché tutti godano degli effetti positi-

albero genealogico, che influenzano

I benefici ricadono su tutti

tanti aspetti della vita, in particolare

Attraverso la costellazione familiare,

nuove modalità di comportamento per

le malattie, ma anche le nascite e

che sia individuale o di gruppo, si fa

attivare cambiamenti che rompono gli

persino le morti precoci.

chiarezza sull'origine delle tensioni e

schemi usuali”.

Scelte non volute, legate al nostro

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vi. Basta che un membro metta in atto


Green bombs

Zona verde

Idee tenere, ecologiche e sostenibili da condividere con i bambini di Marta Vitale

Welcome Climoji Sono 27 e sono disponibili per i principali modelli di smartphone i climoji, gli emoticon ideati da due studenti della scuola d'arte di New York per facilitare il dialogo e i post sul tema del clima che cambia creando un nuovo vocabolario per esprimere i propri sentimenti sull’ambiente.

L’alpinista dei bambini

Immagini per la Terra

Borghi sostenibili

C’è chi ha realizzato cortometraggi

“Borghi sostenibili” è un’iniziativa

È cresciuto in pianura, gestisce

e videogiornali, c’è chi ha studiato

virtuosa che si propone di premiare

un’area naturale ed è tra i pochi

in laboratorio insetticidi a base di

e valorizzare le iniziative in ambito

al mondo che ha conquistato le

sostanze naturali. O chi, tra i più

di tutela dell’ambiente e turismo

maggiori vette oltre gli 8.000

piccoli, ha realizzato una serie di

responsabile: parte dal Piemonte con

metri. L’identikit altimetrico è di

elaborati sulla CO2, dalle pagine di

la volontà di aprirsi a tutta l’Italia. Le

Fausto De Stefani, che sulla collina

un diario alla musica, dalle fotografie

buone pratiche sono le più diverse:

di Desenzano accoglie scolaresche

ai disegni, a un filmato-intervista.

dall’adozione di impianti green ai

e studenti. C’è la casetta di Jack

Sono le proposte dei partecipanti al

progetti di riqualificazione ambien-

London, tale e quale a quella dove

concorso di educazione ambientale

tale, dalle strutture in bioedilizia al

si rifugiò per un anno a scrivere

“Immagini per la Terra” che vuole

decalogo del turista sostenibile, a

“Il richiamo della foresta”. Vicino

portare nelle scuole i temi della soste-

tutela del paesaggio e della cultura

c’è quella di Salgari e accanto il ga-

nibilità e dell'educazione ambientale.

identitaria.

leone dei pirati: i bambini vanno,

Alle scuole vincitrici un premio in

www.borghisostenibili.it

visitano e poi dormono nei teepee,

denaro da utilizzare a sostegno di

le capanne degli indiani. Mai met-

iniziative ambientali.

tere un freno alla meraviglia!

immaginiperlaterra.it

Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 57


Alimentazione

Sembra pollo ma è sedano rapa, si accompagna a una crema di broccoli o barbabietole, in un piatto vegano golosamente multicolor

di Ginger & Nigella Instagram: gingernigella

La cotoletta Ingredienti Per la cotoletta: - 1 sedano rapa - 1 uovo - farina q.b. - pangrattato q.b. - olio extravergine d’oliva - sale Per la crema: - 200 gr di broccoli (già lessati) - 40 gr di mandorle frullate - 2 cucchiaini colmi di tahina (salsa di sesamo, la si trova nei reparti bio o etnico degli ipermercati) - olio extravergine d’oliva - semi di sesamo (facoltativo)

58 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018

veggie

Preparazione Pulire il sedano rapa ed eliminare la buccia. Tagliarlo a fette di 0,5 mm circa. Cuocere le fette per dieci minuti in acqua bollente leggermente salata e farle raffreddare su un canovaccio. Preparare tre ciotole: una con farina, una con l'uovo sbattuto e una con il pangrattato. Passare ogni fetta nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Friggere nell’olio le cotolette qualche minuto per lato, fino a raggiungere una bella doratura. Per preparare la crema si frullano i broccoli, le mandorle, la tahina e si aggiunge un poco di olio per raggiungere la giusta cremosità. Aggiungere un pizzico di sale e decorare con semi di sesamo. In modo analogo si può creare una salsa nei toni del rosso partendo dalla barbabietola.


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Libri

La mia

prima

biblioteca

Consigli di lettura per piccolissimi, da leggere, mangiucchiare, giocare ed esplorare di Elena Brosio Non è mai troppo presto per condividere il piacere della lettura con i propri figli e anche i piccolissimi possono apprezzare i libri, se adatti a loro e ai vari modi d’uso che ne possono fare. Ma quali sono i libri giusti per un bimbo da 0 a 2 anni? Lo chiediamo a Daria, della Libreria dei Ragazzi di Milano. “Spesso i genitori aspettano che il bambino sia un po’ cresciuto per iniziare a leggergli storie, ma in realtà la voce di un genitore che legge un libro incanta già nei primi mesi ed esistono tantissime proposte per i più piccini. Il primo criterio di selezione è ovviamente l’età. Per esempio, per i piccolissimi fino ai 3 mesi esistono dei libri cartonati dalle illustrazioni molto semplici

pagine, anche se di stoffa o plastica.

mo a nascondino’ (Usborne) si deve

in bianco e nero in cui il bebè riesce

Intorno ai 5-6 mesi i bimbi apprezza-

cercare l’animale che si nasconde in

a individuare le immagini.

no i libri cartonati tattili, quelli in cui

ogni pagina.

Passati i 3 mesi i piccoli incomincia-

si può fare l’esperienza di materiali

I libri sonori usciti negli ultimi anni

no a giocare con i libri morbidi mor-

diversi, come il delizioso ‘Dov’è

sono delle meraviglie e ai piccini dà

bidi come ‘Il libro del bebè’ (Edizioni

il mio gattino’ (Usborne), tutto da

grande soddisfazione pigiare il pul-

El) e quelli adatti al bagnetto come

accarezzare. Piacciono anche i car-

sante per avviare la musica. Perfetto

‘Un bel tuffo’ (Gallucci): per la prima

tonati gioco, quelli con le alette e le

per il momento prima della nanna ‘I

volta provano il piacere di sfogliare le

finestrine che si aprono. In ‘Giochia-

gufetti della valle dei sogni’ (Usbor-

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Libri

rello che piacerà ai più piccini. Intorno all’anno si possono sfogliare insieme gli albi illustrati, come il classicissimo ‘Il piccolo bruco Maisazio’ di Eric Carle (Mondadori): nella versione cartonata ha le pagine con uno o più buchini, che le piccole mani adorano esplorare. ‘Aspettami!’ (Babalibri) segue l’incanto di una bambina alla scoperta del suo giardino. ‘Dov’è orso?’ (Mondadori) stimola i più piccoli a cercare nelle pagine l’immagine dell’orso che solo alla fine si scoprirà essere un tenero peluche. Nel primo anno i bambini amano anche i libri che parlano di emozioni come ‘Facciamo le facce’ (Gribaudo): in ogni pagina una faccia da imitare e ogni faccia è accompagnata da una breve rima. È tenero come un doudou ‘Il libro che dorme’ di Cedric Ramadier e Vincent Bourgeau (Ippocampo): all’ora della nanna il libro deve essere messo a letto, chiedigli se si è lavato i denti, fagli una coccola, ecco che chiude gli occhi! ‘Io vado!’ (Babalibri): uccellino deve lasciare il ne), che propone cinque melodie di

“Per i piccoli consiglio storie brevi e

nido e tutti in famiglia hanno qual-

musica classica dall’effetto piacevol-

coinvolgenti come ‘I tre piccoli gufi’

cosa per lui, per incoraggiarlo nel

mente rilassante”.

di Martin Waddel e Patrick Benson

suo primo tentativo di autonomia”. E

(Mondadori): affronta con delicatezza

quali sono i libri che invece non sono

Le prime storie

il tema del distacco dalla mamma

raccomandati per questa fascia d’età?

I pediatri raccomandano ai geni-

che poi torna ‘soffice e silenziosa’.

“Solitamente consigliamo di aspetta-

tori di iniziare fin dai primi mesi

‘Dieci dita alle mani dieci dita ai

re qualche mese ancora per tuffarsi

a leggere ad alta voce ai bambini.

piedini’ (Il Castoro) è una tenera

nei delicati, anche se divertentissimi

Ma quali sono le storie più adatte?

filastrocca con le immagini in acqua-

e meravigliosi, libri pop-up”.

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Libri

Casa e animali

Tutto quello che dobbiamo sapere se vogliamo replicare l'Arca di Noè • Un libro con bel-

• Manuale per genitori

lissime illustrazioni

che vogliono sapere

dove aguzzare la vi-

tutto sull'allevamento

sta e cercare insieme

degli animali e su una

fate, coniglietti, gatti

convivenza più giusta.

che osservano...

VIVERE CON GLI ANIMALI

Mini recensioni

CASE STRAORDINARIE

di Jocelyne Porcher

di Cécile Becq

Slow Food Editore – 15 euro

Letizia 9 anni

EDT – 15 euro • Libricino cartona-

“Una favola commovente

• Nuovo episodio della

to per i piccolissi-

che racconta l’amicizia,

vita del gatto Tuffy,

mi, alla scoperta

profonda e leale, tra un

intento a organiz-

di un mondo fatto

piccolo Mapuche e il suo

zare una festa con i

di colori diversi,

cane. Sullo sfondo, i me-

suoi amici a quattro

pellicce, baffi...

ravigliosi paesaggi della

zampe.

GLI ANIMALI DA COMPAGNIA

Patagonia. Si legge in un

BUON COMPLEANNO, GATTO

di Christophe Boncens

soffio, rimane nel cuore

KILLER!

Macro – 4,90 euro

assai di più”.

di Anne Fine

STORIA DI UN CANE

illustrazioni di Andrea Musso

• Risposte semplici

CHE INSEGNò A UN

Edizioni Sonda – 9,90 euro

alle tante domande

BAMBINO IL VALORE

dei bambini: qual è il

DELLA FEDELTA’

• Giochi, quiz e

di Luis Sepùlveda

attività divertenti

Guanda – 10 euro

posto migliore per la sua cuccia? Quante

per i veterinari del

volte devo portarlo fuori?

futuro! E, attento, il

UN CANE

prossimo paziente

PER TUTTA LA FAMIGLIA

potrebbe essere una tartaruga!

di Simone Dalla Valle

di Alice Quaglino

APPRENDISTI VETERINARI

De Agostini – 14,90 euro

e Marta Vitale

di Steve Martin Editoriale Scienza – 13,90 euro

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Cinema

Peter Rabbit di Mario Bettas Valet Tra Peter Rabbit e mister McGregor

una vita più tranquilla, lontana dalla

sonaggi in computer grafica, tutti

non scorre buon sangue. Il primo è

frenesia della grande metropoli.

i protagonisti animali. La storia è

un simpatico coniglietto, irriverente,

L'arrivo di una nuova vicina, Bea,

tratta dai racconti di Beatrix Potter,

giocherellone e sempre allegro. Il se-

una ragazza solare e amante degli

scrittrice e illustratrice di libri per

condo è un umano che non sopporta

animali, complica ulteriormente

ragazzi. Il personaggio del conigliet-

gli animali; è maldisposto, burbero e

le cose tra i due. Sia il coniglietto

to fu ideato e disegnato per la prima

aggressivo verso qualsiasi forma di

che il giovane umano cercano di

volta nel 1902. In questo film della

vita che osi avvicinarsi troppo al suo

conquistare le sue attenzioni; i ten-

Sony gli autori hanno rinnovato la

amato e curato giardino. I due sono

tativi dell'uomo hanno scarso effetto

figura originaria di Peter cam-

anche vicini di casa. Peter vive con

mentre Peter ha l'appoggio di tutti i

biandone in parte i tratti originali,

la sua famiglia e le sue tre sorelle

suoi amici a quattro zampe.

aspetto che non è piaciuto a molti

in una grande e confortevole tana.

Peter Rabbit, pellicola diretta da

estimatori delle storie della Potter.

McGregor, invece, è il nuovo inquili-

Will Gluck, è una commedia che

Film scanzonato, politicamente

no della casa che confina con la terra

mescola personaggi in live action,

scorretto e adatto a bambini gran-

dei Rabbit, un londinese in cerca di

come mister McGregor e Bea, e per-

dicelli.

è arrivato il Broncio Il parco dei divertimenti dove Terry trascorreva le sue vacanze estive in compagnia della nonna, vecchia proprietaria del luna park, corre il rischio di chiudere per sempre. Per il ragazzino è un duro colpo, tutte le giostre rappresentano per lui ricordi indelebili. Per salvare la struttura, ormai a pezzi, Terry intraprende un viaggio nel mondo fantastico descritto in tante storie dalla nonna Mary, il regno incantato sopra le nuvole. Qui incontra Broncio, un mago avido e bisbetico che ha messo in scacco con un maleficio l'intero regno, condannando al broncio tutti gli abitanti. Insieme alla principessa Alba, e con il suo aiuto, Terry prova a salvare il parco e a riportare il sorriso in tutto il regno. Film divertente adatto a grandi e piccini.

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Il sassolino nello stagno

Questions!

Ovvero, perché nella crescita le domande contano più delle risposte? di Khaled Elsadat

La risposta può fornire un’informazione, ma la domanda apre la porta alla creatività ”Dato un quadrato A con un lato

Faceva domande su tutto ciò che

ro due domande per passare dalla

lungo due centimetri, quanto è

ci circonda, con catene infinite di

paura e dalla ricerca di protezione

lungo il lato del quadrato B che ha

“cos’è” e “perché”. Ho provato a

al coraggio e alla responsabilità.

il doppio dell’area di A?” No, non è

rovesciare il gioco. A ogni suo “Per-

In quel momento mi è tornato in

un rompicapo, provate a pensarci.

ché?” ho risposto con un “Perché,

mente il genio socratico. Oggi,

Più di venticinque secoli fa, in un

secondo te?”. Il risultato è stato

come nella Grecia antica, culla della

dialogo che puntava a chiarire se

sorprendente. Ha iniziato a darmi

filosofia e della democrazia, le do-

le virtù fossero innate o acquisite,

la sua versione delle cose, perché la

mande, più delle risposte, aiutano i

Socrate pose questa domanda a un

luna è piccola oggi, perché i mostri

bambini a essere protagonisti della

servo che non aveva mai ricevu-

non ci sono di giorno, perché il ros-

loro indagine del mondo, trasfor-

to istruzione. Non per renderlo

so è rosso e non verde. Le risposte

mano l’educazione dal ricevimento

consapevole della sua ignoranza.

erano così ingenue e creative che

in esplorazione, il memorizzare in

Anzi. Voleva dimostrargli che la

ho preso gusto e ho cominciato io a

riflettere. Le domande fanno pensa-

risposta, per quanto difficile e per

fare le domande. Non gli raccon-

re. Inoltre, le domande avviano un

quanto non fosse istruito, risiedeva

to più le storie, mi limito solo a

dialogo in cui i piccoli sono ascoltati

naturalmente in lui, andava solo

chiedergli cosa vede nei disegni e

e incoraggiati a partecipare e a

tirata fuori. Per farlo, in maniera ap-

cosa fanno le figure. La sua creati-

esprimersi, di conseguenza ascolta-

parentemente miracolosa, Socrate

vità scorre. Quando mi parla di un

no gli altri. Le domande sono l’ABC

utilizzò soltanto delle domande.

mostro, i nostri dialoghi cominciano

di una società libera e democratica.

Ai tempi dell’università l’episodio

con: ”Hai voglia di descrivermelo?”.

Ora, se pensate che la risposta alla

mi era sembrato esagerato, ma chi

E poi: “Come fai a sconfiggerlo?”.

prima domande sia “4 cm”, provate

osava contraddire Socrate?

Ci ha pensato per qualche istante e

a seguire Socrate nel dialogo plato-

Qualche mese fa mio figlio, di

ha risposto: ”Canto una canzone!”.

nico “Menone”. Troverete la rispo-

appena tre anni, mi aveva stancato.

Non avrei ma creduto che bastasse-

sta corretta. E tante altre domande.

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Caterina

Caterina e la

quando è in astinenza da compa-

fuga a Firenze

gnia e divertimento con l’Atleta. “Ma vieni in montagna ogni due weekend, no? Ci vediamo già tutte le volte che possiamo!”. Già. Ma a lei non basta. O ne ha abbastanza di questo inverno. Di questi ritmi. Di

Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it

queste distanze. Di queste case separate. Delle trasferte del weekend. Di questi pensieri un po’ tristi. Caterina, di natura, non è triste. di Marina Gellona

Melodrammatica a tratti… ma non triste. Quando si sono incontrati

“L’inverno è così. Il mio lavoro è

stesso letto tutta la settimana…

lei era allegra. E non lamentosa. E

così.”, dice l’Atleta uscendo il sa-

non è nato? No. Non ancora. Poi ci

vuole tornare così. Allora, la notte,

bato alle 8 di mattina, la domenica

pensiamo. Sai che è difficile tesoro,

sul suo cuscino di città, cerca un

alle 7, il lunedì, il martedì e tutti gli

ci sono tanti vincoli. Ed è allora

pensiero-scala per uscire da questo

altri giorni senza pause, con la sua

che Caterina prova diverse brutte

buco di neve e pensieri bui. Lo

tenuta da sci da novembre ad apri-

sensazioni. C’è la gelosia, una ge-

trova in un biglietto del treno. In

le. Mai un giorno di ferie. Questo

losia pesante e depressiva, fatta di

una ricerca rapida sul web. Nel

è l’inverno, bellezza. E poi le cene

pensieri ricorrenti: magari se non

buono di Airbnb tenuto da parte.

con i gruppi, il Carnevale bianco,

vuole vivere con me è perché vuole

E in una canzone. Caterina questa

la cena dei maestri, e da Caterina

vivere con un’altra? O pervasiva: è

tua canzone la vorrei veder volare,

arriva stremato dopo ore di lezione

gelosa pure del cane che vive con

sopra i tetti di Firenze… canta De

e cene di rappresentanza. Caterina

l’Atleta e che lo ha sempre vicino.

Gregori. E allora torno alle origini,

ci sta dentro quasi tutto l’inverno.

Poi arrivano i pensieri furenti: la

pensa, torno a me stessa, torno a un

Lo sa, che il lavoro è così. Lo sa, che

voglia di rompere un bicchiere.

tipo di casa che mi piace: una casa

per loro la primavera arriva sempre

Infine, la conta lugubre e osses-

sconosciuta in una città che amo;

dopo. Lassù la neve non molla. Sa

siva di “quante cose divertenti

niente montagna questo weekend,

tutto, ma in certi momenti è troppo

abbiamo fatto negli ultimi tre mesi

sarei comunque sola la maggior

pesante. Lo ha incontrato sulle

insieme?” Nessuna. L’ultima festa

parte del tempo. Prendo un po’ di

piste da sci, non in un caffè del cen-

insieme? L’ultimo cinema? Tutto

distanza da te, Atleta, metto un po’

tro. Sulla mia carta d’identità non

ancora del 2017. Tutto prima della

di chilometri diversi tra noi, non i

c’era scritto: città, le ha detto una

neve. Dimenticava: i giretti su

soliti 100 tra casa mia e casa tua.

volta. Va bene. Non c’era scritto,

Facebook… quanti “nuovi amici”

Vado a rigenerarmi di bellezza,

però sono passati 4 anni e in 4 anni

ha lui, che lei non conoscerà mai?

vado via, a tuffarmi nella luce e nei

un po’ di desiderio di stesso tetto,

Ma Caterina non è così. Lo diventa

colori di Firenze.

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#3 Ăˆ arrivato il nuovo libro di street art per bambini, illustrato da Mr.Wany e scritto da Luca Indemini

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