GG luglio|agosto 2018 nazionale

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Mensile, numero 7 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

luglio/agosto 2018

Sorridere

i musei del vetro

surf mama

la vacanza in campeggio



Mensile, numero 7 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

luglio/agosto 2018

Sorridere i musei del vetro surf mama la vacanza in campeggio

Luglio/Agosto 2018

12

20

30

6. La posta

B

8. Questo piccolo mondo

inserto

10. News 12. Sfida 13. Tendenze 16. giovanigenitori.it

B 20. viaggio nel tempo I castelli della Loira 28. Gita Le spiagge dell'Argentario 30. viviamo cosĂŹ Wave tales, racconti d'onda 36. alimentazione Picnic sfizioso

41

B 41. vacanze In tenda con i bambini 44. i luoghi dei film Dai cartoni alle vacanze 50. musei Fragile e forte, da millenni con noi: il vetro 54. papĂ

e figlio a confronto Io e lo sport

56. sport Piccoli sub crescono

44

50

58. salute . Alimentazione 2.0: attenti ai coach . La dermatite atopica in estate . La prima depilazione . La ptosi congenita 67. legambiente Festambiente 2018 68. cinema . Luis e gli alieni

. Monkey King: hero is back 69. libri . Un'estate di avventure B 70. Il sassolino nello stagno 71. Caterina 72. Raffa


Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie Luglio/Agosto 2018 / Anno 13 - Numero 7 Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale Art director Catia De Bacco grafica Cinzia Pampo, Simona Vaschetto GENERAL MANAGER Giorgio Pulini MARKETING Elena Infantino Silvia Ciraldo Luciana Martellucci Federica Petey Mautino AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738 Hanno collaborato a questo numero Francesca Aloi, Erica Bertero, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Albino Catarozzo, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Cristina Gentile, Veronica Lo Destro, Giulia Lora, Daniela Lucioli, Virginia Michetti, Elisa Moretti, Monica Naef, Giulia Natale, Simona Obialero, Sabina Pignataro, Annalisa Porporato, Daniela Re, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Massimiliano Sciullo, Stefania Somarè, Maddalena Tufarulo, Franco Voglino, Claudio Zatti Illustrazioni e fotografie Silvia Potenza, Axel Piperno, iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti Illustrazione di copertina Ralwel Ringraziamo per la preziosa collaborazione Silvia e Alessandro Ispirazione Luca Bernardelli Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

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Simona

Silvia

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Luciana

Luca

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Catia

Mario

Marta

Agnese

Luisa

Federica

Giorgio

Alice e Federica


metti in moto la rivoluzione del gusto!

Vieni a scoprire le nostre degustazioni di colazioni e merende e tutte le attivitĂ che abbiamo pensato per te. Sali a bordo con noi... Ti aspettiamo!!! 2-8 luglio 9-15 luglio

Genova Napoli

Le date potrebbero subire variazioni

naturasi.it #larivoluzionedelgusto


La posta

Le vostre

lettere

Vuoi scrivere anche tu a GG - Giovani Genitori? Invia una mail a redazione@giovanigenitori.it

 Ciuccio sì o no?

zione dell’arcata dentaria che met-

equilibrio familiare.

Vedo solo neonati col ciuccio. Ma a

teva in allerta i genitori pochi anni

Quel che può aiutare, è fare una

me lo avevano sconsigliato! Erika

fa e, se si verifica, il motivo spesso

scelta consapevole. Per un neonato

non va cercato nel succhiotto,

succhiare è un piacere, ma bisogna

L’abitudine di succhiare qualcosa,

quanto piuttosto in fattori ereditari

osservare con attenzione quanto e

che non necessariamente deve

o in una certa conformazione della

quando lo fa. Quando è solo? Quan-

essere il ciuccio o il pollice, è stata

mascella.

do sta per addormentarsi? Quando

tanto demonizzata, ma forse a torto.

Ciuccio sì o ciuccio no? Non fac-

cerca consolazione? Anche il

Le conseguenze di questo “vizietto”

ciamone un problema più grande

ciuccio può aiutarci a capire meglio

sono in realtà abbastanza modeste:

di quel che è. Ognuno sceglie la

il nostro bimbo, per stargli vicino

non sempre si verifica la deforma-

soluzione giusta per sé e per il suo

con dolcezza e amore.

Il Vocabovolto: /ilvoˌkaboˈvɔlto/ di Claudio Zatti

Salta, che più sono pesanti,

Un fantadizionario dell’infanzia e della genitorialità, per guardare con occhi nuovi

più ti senti volare. Canta.

le parole che ci legano ai figli. Come ogni fantadizionario che si rispetti, mira solo a

Canta che paura non ce n’è.

riflettere (e far riflettere).

Salta papà. Salta che siamo liberi.

Salta /salta/

Papà, mi ci voglio bagnare.

Sinonimi: Piove, senti come piove,

Piove. E non mi si scioglie la pelle.

mamma mia come piove, senti come viene giù.

Piove. Anche d’estate papà.

Anche tu adori le pozzanghere?

Contrari: Paura e chiusura. “E ti

Piove, ma non qui sotto l’albero.

Salata è l’acqua.

sgrido”.

Piove, papà. Ma non riesco a bere.

Salta, non ci sgrida nessuno.

Vedi anche: “Ero bambino anch’io”,

Salta, sono tutti nelle tane.

“Sotto il letto, mi sento protetto”.

Papà, è vero che eravamo pesci?

Salta, che un giorno dirai

Piove. Mi ci voglio buttare.

che ti bagnavi le scarpe.

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Questo piccolo mondo

Ogni mese le riflessioni dei giornali del mondo, a proposito di figli e famiglia

Sapone,

di J. L. Schmidt

ma non troppo Siamo più ossessionati dalla pulizia che dall’igiene. Ma c’è una differenza fondamentale

Canada

Sulla maggior testata anglofona del Canada, The Globe and Mail, Sandy Skotnicki, assistant professor in medicina alla University of Toronto e coautrice del libro “Beyond Soap” scrive: “Sono dermatologa da più di venti anni e ho notato un’allarmante crescita del numero di pazienti che vengono da me con reazioni cutanee causate da un eccessivo uso del sapone.

corso dei secoli”.

negli anni ‘40 era quasi inesisten-

Vengono sperando che possa

L’uso eccessivo di sapone, negli

te attualmente colpisce il 25%

prescrivere un prodotto per dare

ultimi decenni, sta aumentando

della popolazione giovanile.

sollievo alla loro condizione dolo-

i problemi cutanei. La Food and

“La nostra pelle - scrive Sandy

rosa. Invece gli anni di pratica mi

Drug Administration statunitense

Skotnicki - è una delle più brillanti

hanno insegnato che la migliore

registra un incremento del 120%

invenzioni evolutive. È una bar-

strategia è proprio l’eliminazione

delle reazioni cutanee legate all’u-

riera sofisticata e selettiva tra il

dei prodotti. Ridurre l’uso di de-

so di cosmetici. La Health Care

mondo esterno e gli organi interni.

tergenti e balsami, naturali o non,

canadese mette i cosmetici nella

Isola i muscoli dalle temperature

e riportare la pelle alla situazione

top five di quel che causa problemi

estreme, tieni fuori i germi nocivi

che la biologia ha prodotto nel

alla salute. Persino l’eczema, che

e trattiene cose buone, come acqua

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Questo piccolo mondo

e sangue. Abbiamo lasciato a lungo

naturali e biologici.

che questo organo portasse avanti

“In realtà, termini come “natu-

indisturbato il suo lavoro. Un

rale, bio o organico” hanno poco

secolo fa, una doccia a settimana

significato quando si tratta di

era considerata più che sufficiente.

prodotti di bellezza. Gli ingredienti

Oggi la quantità di agenti chimici

naturali possono essere irritanti

che applichiamo sulla pelle è di

più o meno dei prodotti sintetici,

circa cinquanta volte superiore”.

basti pensare a edera, arsenico e

Il problema è che questo aumento

antrace, tutti elementi naturali”.

dei consumi non è motivato solo

Ciò che la comunità scientifica

dall’igiene. C’è tanto marketing

comincia a comprendere, è che

(soprattutto il marketing orizzon-

l’applicazione frequente di prodot-

tale: vendere prodotti dello stesso

ti cosmetici, in misura inaudita

marchio con gusti leggermente

per la nostra storia evolutiva, sta

su The Globe and Mail –. L’igiene

diversi) e somme faraoniche

cambiando la tenuta chimica della

è proteggersi dalle malattie infetti-

investite dai produttori: circa due

pelle.

ve. Lavarsi le mani dopo una lunga

miliardi di dollari all’anno per di-

Un team dell’università di Califor-

giornata nei mezzi pubblici è una

versificare i prodotti, capire i gusti

nia studiando il microbioma, cioè

buona pratica d’igiene. La pulizia,

dei consumatori e moltiplicarne i

l’inseme di batteri che vive sulla

invece, è assenza di sporcizia, la

bisogni.

pelle umana, ha trovato soprattutto

sensazione di freschezza e il de-

Per comprendere come acqua e

molecole provenienti da residui di

siderio di accettazione sociale. La

sapone possano danneggiare la

cosmetici. È un dato preoccupante,

nostra abitudine di fare la doccia

nostra pelle, dobbiamo capire

perché la pelle dovrebbe brulicare

con acqua calda e sapone è più una

come funziona. Il livello esteriore

di batteri microscopici buoni, che

norma sociale che una questione

è come un muro di mattoni. Sciac-

giocano un ruolo importante nella

di salute o di necessità”.

quarsi quotidianamente con acqua

lotta continua del sistema immuni-

“Al numero, sempre crescente,

calda e sapone può strappare via i

tario contro le malattie.

di pazienti che vengono in studio

lipidi (la malta che tiene insieme i

I tradizionali saponi con alto pH e

lamentandosi per la pelle sensi-

mattoni) e col tempo indebolire le

i detergenti antibatterici alterano

bile – continua Sandy Skotnicki

abilità difensive.

il mix di batteri che vivono sulla

- dico spesso ‘less is more’. Il mio

La pelle secca aumenta l’esposizio-

pelle. Eliminano i batteri buoni e

consiglio è: non lavatevi troppo.

ne del corpo agli agenti chimici,

aprono le porte alla colonizzazione

Quando vi lavate limitate l’utilizzo

agli inquinanti e ai germi. E

di quelli nocivi.

del sapone alle parti sporche del

aumenta la probabilità di reazioni

“È importante conoscere la diffe-

corpo, come le ascelle e i genitali,

agli irritanti e allergeni, molti

renza tra igiene e pulizia - spiega

non c’è bisogna di ”grattare” tutta

dei quali risiedono proprio nei

Sally Bloomfield, un’esperta di pre-

la pelle, tutti i giorni, con acqua e

prodotti cosmetici, compresi quelli

venzione delle malattie infettive

sapone”.

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News

Troppo

zucchero, baby!

A metà giugno i bambini inglesi hanno già mangiato e bevuto tutto lo zucchero concesso per il 2018. Lo afferma il Dipartimento per la Salute inglese che ha messo in allerta i genitori. Lo zucchero provoca alti tassi di obesità infantile e la carie ai denti. Per prevenire bisogna ridurre il consumo di bevande zuccherate, dolci e biscotti. A tal fine sono state emesse delle linee guida che indicano, per i bambini dai 4 ai 10 anni, l’assunzione massima di cinque o sei cubetti di zucchero al giorno. Al momento, l’assunzione è più che doppia: 13 cubetti.

L’app trovabimbo

Dormi, ragazzo

A Viareggio i bagnini hanno

Uno studio condotto negli Stati Uniti,

Aiutare i figli nei compiti li rende insicuri

inaugurato un’app per aiutare a

da un gruppo di ricerca medico del

Fare i compiti è affare dei bambini.

ritrovare i bambini che si perdono

Massachusetts General Hospital for

Guai a essere genitori troppo insi-

in spiaggia. è un sistema semplice e

Children, ha rilevato che la quantità e

stenti o troppo presenti, soprattutto

veloce: la famiglia che non trova più

la qualità del sonno negli adolescenti

nell’aiuto. Il rischio? Rendere i

il bambino può segnalarlo attraverso

influisce con effetti significativi non

bambini insicuri, ansiosi e rallen-

l’app, aggiungendo dettagli sull’età,

solo sul loro buon umore e sulle

tare il loro sviluppo cognitivo. Una

il sesso, il colore dei capelli o del

capacità di apprendimento, ma anche

ricerca condotta dalle Università

costume. Si attiva un tam tam imme-

su aspetti meno immediatamente cor-

della Finlandia orientale e di

diato che coinvolge tutti i lavoratori

relabili, come la salute cardiovasco-

Jyväskylä ha dimostrato che lasciar

della spiaggia che possono vedere o

lare, la pressione sanguigna, i livelli

agire i bambini in autonomia li

intercettare il bambino. Nel primo

di colesterolo e il grasso addominale.

rende più indipendenti e tenaci. A

weekend estivo tre bimbi che si

Il rapporto è stato pubblicato online

costo di qualche sano e umanissi-

sono persi sono stati ritrovati così.

sulla rivista Pediatrics.

mo errore.

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Techno girls per il futuro Come incentivare le bambine a usare la tecnologia, per evitare un pericoloso divario di genere? Magari con un video di Ariana Grande

Lei è amatissima dalle bambine. È stata Cat Valentine nelle sitcom di Nickelodeon, è la voce che canta Love Me Harder e One Last Time. Le nostre figlie la adorano. Bello allora che sia proprio Ariana Grande, la regina del pop, a trasmettere un messaggio così positivo: bambine, non abbiate paura della tecnologia, giocateci, sperimentate, hackerate, usatela per fare quello che vi diverte. Ma fatelo, perché avete solo poco tempo.

Da 11 a 17 anni, il momento critico Le bambine italiane a 11 anni amano la matematica, l’informati-

Ariana suona con Nintendo Labo

ca e la biologia. E sono brave: in tutte le misurazioni, le studen-

Mettiamole di fronte al gioco, al divertimento, alla possibilità

tesse di scuola primaria e secondaria sono superiori alla media

di sperimentare per seguire le loro passioni. Come in questo

europea.A 17 anni, però, la fiammella si spegne e difficilmente

video, diventato virale su YouTube: Ariana Grande suona e

si riaccende. Il risultato? Solo una ragazza su dieci si iscrive a

canta accompagnata da strumenti autocostruiti con i kit

facoltà tecniche all’università. Solo il 6,4% lavora nel campo

Nintendo Labo.

dell’informatica e delle telecomunicazioni. E le donne ingegnere

Cinque milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti entu-

sono un desolante 13,3%. Poche, troppo poche. Perché succede?

siasti, soprattutto di bambine.

Prima di tutto per il pregiudizio di un ambiente troppo maschile

Volete vederlo, magari in compagnia delle piccole?

che ostacola la carriera scientifica delle donne. Ma non basta:

Puntate il vostro lettore

sembra che le ragazze si appassionino alla scienza quando

di QR Code qui:

vedono che ha un’applicazione nella vita reale.


Sfida

Un due tre: sorridi!

di Elena Brosio

Il grande potere della positività Un amico di redazione, di ritorno da un mese in Brasile, ci ha raccontato come l’avesse colpito il fatto che lì fossero tutti molto più sorridenti e parlassero a voce bassa. Questo ci ha fatto pensare: ma davvero noi italiani siamo così ingrugniti e rabbiosi? Quando è successo, com’è che non ce ne siamo accorti? E se fossero gli svizzeri a sorridere potremmo pensare, eccerto, con tutti quei caveau lastricati di dobloni d’oro sorriderei pure io, ma il Brasile non è che stia molto meglio di noi, anzi. Quindi, preso atto che non possiamo cambiare la realtà che ci circonda (anche se è lodevole e buono provarci sempre), perché non prendiamo esempio dai brasiliani e

Quando sorridiamo, quindi, finiamo

to umano: quando vedo una persona

ci rendiamo un poco più impertur-

per sentirci davvero meglio, come

sorridere, tenderò a sorridere

babili, affrontando magagne di ogni

afferma il ricercatore americano

anch’io, provando di riflesso le sen-

sorta con il sorriso sulle labbra?

Shawn Achor. Secondo lui ci si deve

sazioni positive associate al sorriso.

Forse è questa la stagione giusta per

allenare alla felicità, così come un

Sorridendo, si crea insomma un

fare qualche esercizio di autocon-

atleta si allena per una gara: il pen-

contagioso circolo della felicità.

trollo e provare a sorridere di più e

sare positivo finisce per migliorare

E se proprio gli angoli della nostra

urlare un po’ di meno.

le nostre prestazioni e la nostra vita

bocca non ne vogliono sapere di cur-

Sono tantissimi gli studi scientifici

in generale.

varsi all’insù, osserviamo i sorrisi

che dimostrano la bontà del sorriso,

Ma il nostro sorriso ha un potere

aperti dei nostri figli, aspettiamo che

per noi e per chi ci circonda: pare

anche sugli altri. Ce lo spiega il

i nostri neuroni specchio si mettano

che le nostre espressioni facciali non

neurologo Marco Iacoboni, autore

in moto e proviamo a vedere l’effetto

si limitino a comunicare il nostro

di ricerche importanti sul ruolo dei

che fa.

umore, ma lo influenzino pure.

neuroni specchio sul comportamen-

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Peace&love&buona estate!


Tendenze

Fluttuare con stile

Aeroe Rainbow Family Festival Una festa arcobaleno, tra hygge, natura, creatività e riflessioni importanti Ciambelloni giganti, creature marine multicolor, unicorni glitter: è un

in una piccola isola della

fantastico mondo galleggiante quello di BigMouth, perfetto per il mare o la

Danimarca. Bisogna an-

piscina. Disponibili in versione gigante ma anche Lil’ Float per i bimbi da 1

dare nel civile nord per

a 3 anni. www.bigmouthinc.com

trovare un festival così: è dedicato alle famiglie LGBTQ ma è benvenuto chiunque sogni un mondo più aperto e tollerante. Dal 19 al 25 agosto in tutta l’isola, bambini, adolescenti e adulti prendono parte a un coinvolgente programma culturale, artistico, creativo, con momenti di relax e di vera festa. Anche la chiesa dell’isola

Il viaggio delle meraviglie

è coinvolta: la domenica

“Conosco ogni calle, ogni portego e sestiere di Venezia. Ora voglio conoscere

mattina ci sarà una fun-

il mondo, ad ogni costo”, scriveva Marco Polo e noi partiamo insieme a lui,

zione child-friendly, ma

seguendolo nelle sue affascinanti esplorazioni di terre lontane. “Marco Polo,

aperta a tutte le anime

il viaggio delle meraviglie”, scritto da Pino Pace e illustrato da Michelangelo

innocenti e sognatrici!

Rosato, è il libro da leggere insieme nelle serate estive, per viaggiare con la

rainbowfamilyfestival.

fantasia.

com

Luglio/Agosto 2018| www.giovanigenitori.it | 13


Tendenze

Il mio

amico sole:

le creme giuste per i bambini di Silvia Ciraldo

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La natura che protegge

può essere applicata an-

Ricetta eco-bio per questo solare dedicato ai bambini

che sulla pelle bagnata,

che rispetta la pelle e lascia il mare pulito. Sen-

mantenendo il giusto

za profumo e con filtri 100% minerali, è ricco di

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Tendenze

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volmente morbida, è resistente all'acqua e si assorbe in un baleno. Indicata per le pelli molto chiare, è dermatologicamente testata e priva di parabeni, coloranti e

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Nel suo pratico formato famiglia è resistente

sostenibile e consente

all'acqua e priva di profumazione nel rispetto delle

un'applicazione facile e

pelli più delicate. Si nebulizza velocemente con il

uniforme. La confezione

comodo spruzzino per proteggere anche i bambini

è davvero glam e sa di

più scatenati. Ci piace perchè ha buoni ingredenti a

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Dal nostro sito

giovanigenitori.it Novità e tendenze dai nostri web e social La prossima festa sarà bellissima “Scarta la carta, scarta la carta!”. Ritmato, costante, il ritornello è uno dei momenti clou delle feste di compleanno dei nostri tempi. Diciamo la verità: feste un po’ tutte uguali, standardizzate. Ma non sta scritto da nessuna parte che le feste debbano essere così. Anzi. Chi cerca qualcosa di insolito, di diverso, di memorabile trova qui un sacco di sorprese. www.giovanigenitori.it/lifestyle/la-festa-dicompleanno-idee-uniche-insolite-e-originali

Resta di stucco! I coloratissimi e indimenticati Barbapapà tornano la prossima primavera con un nuovo adattamento televisivo. Nati quasi per caso in un bistrot parigino negli anni ‘70, i buffi personaggi hanno avuto così tanto successo da raggiungere più di 40 Paesi. La terza serie animata è in arrivo nel 2019. www.giovanigenitori.it/lifestyle/film-e-home-video/barbapapa-2019

Pene, palle & Co. Cosa sappiamo dello sviluppo degli organi sessuali maschili nei bambini? Su questa pagina trovate una spiegazione semplice ed efficace che toglie tanti dubbi. https://www.giovanigenitori.it/lifestyle/pene-testicoli/

www.giovanigenitori.it

Facebook giovanigenitori

16 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2018

Instagram giovanigenitori


Creatività

Prepariamo la scatola dei

giochi da viaggio Un viaggio organizzato ha bisogno anche di questo: giochi per ingannare i momenti di attesa durante gli spostamenti

Prima di partire per le agognate vacanze, realizziamo

parazione dei panini e dei succhi di frutta, troviamo il

insieme ai bambini un mini set di giochi da viaggio,

tempo per pensare ai giochi da viaggio.

da portarsi dietro, per ingannare i momenti di attesa

Ve ne proponiamo alcuni, da realizzare a casa, assie-

durante gli spostamenti.

me ai bambini, da riporre in una scatola e da tirare

I giochi da viaggio servono per non trasformarsi in

fuori al momento giusto.

quel tipo di genitori che rifilano il tablet in mano ai

Potete scaricare e stampare i giochi utilizzando il

bimbi sperando di farli stare buoni, a discapito della

tutorial che trovate sul nostro sito:

loro capacità di sopportare un po’ di noia (il tablet

www.giovanigenitori.it/lifestyle/diario-

qualche volta sì, sempre no!).

delle-vacanze-giochi-viaggio.

Avere pronti dei giochi serve anche per non essere costretti a intrattenere i bimbi facendo acrobazie mentre si guida, si cerca il binario del treno, si portano le valigie e si distribuiscono panini per il pranzo. Un viaggio sereno ha bisogno di organizzazione. Tra

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La Calabria

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Custonaci – Sicilia

Tropea – Calabria

o appartamento per trascorrere un

I vostri bimbi lo sanno che la Sicilia è

La Calabria è una terra di contrasti che

soggiorno a misura di famiglia, con

la più grande isola d’Italia? Una splen-

offre un ambiente montano e marino

tutti i comfort necessari per adulti e

dida meta che incanta grandi e piccini,

inimitabile. Gli amanti della natura e

bambini, prediligendo mete attraenti

tra storia e mitologia, a partire dalla

delle passeggiate non potranno rinun-

e curiose!

Valle dei Templi, perfetta commistio-

ciare a una visita al Parco Nazionale

ne di antichità e natura! La Sicilia è

della Sila, dove i bambini vivranno

L’estate ha già fatto capolino, ma voi state ancora pensando a dove trascorrere la vostra vacanza estiva? NOVASOL ha scelto per voi cinque destinazioni in Italia e Croazia per raggiungere luoghi di sole e mare, tutti a portata di famiglia. Per immergervi in acque cristalline, rilassarvi e giocare in vivaci spiaggette o visitare villaggi di pescatori, potrete

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Labin Sveta Marina – Istria

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Tra un tuffo nel mare cristallino e uno

Borghi di pescatori, natura intatta,

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premesse per una vacanza rilassante

farlo alle Cinque Terre alternando la

cantevoli. Le località in Istria sono una

in famiglia. Potrete visitare pittore-

visita delle splendide località facendo

più bella dell’altra: Parenzo e le origini

sche cittadine come Sibenik o città

un tuffo per rinfrescarvi! Continuate la

romane, Rovigno con le sue calli vene-

storiche di grande fascino come Zara o

vostra vacanza nel Golfo dei Poeti vi-

ziane, Pola e l’imponente arena sono

Dubrovnik. Se desiderate soggiornare

sitando Portovenere, Lerici, le isolette

solo alcune delle città più belle. I bimbi

in un ambiente tranquillo e trascor-

di Palmaria, Tino e Tinetto e La Spezia,

apprezzeranno un giro sul trenino su

rere perlopiù divertenti giornate al

dove potrete facilmente soggiornare

gomma che percorre una vecchia linea

mare, una delle isole della Dalmazia

in un appartamento NOVASOL, ideale

ferroviaria, dalla medioevale Montona

farà sicuramente per voi. Lo sapevate

punto di partenza per le vostre gite

a Visinada, e rimarranno incantati da

che Vis è l’isola più esterna delle isole

giornaliere. In questi luoghi i vostri

Dvigrad: una città medievale abbando-

dalmate e che Pag è l’isola di pietra,

bambini rimarranno incantati dai colo-

nata. Sempre per i più piccini potrete

sale e fango medicinale? Ogni isola e

ri del mare, delle case e della natura e

visitare il Dinopark di Fontana o il

località hanno una storia da raccontar-

saranno sicuramente conquistati dalla

Safari Bar, un parco giochi fantastico

vi, scegliete la casa o l’appartamento

focaccia e da altre leccornie tipiche

nel parco di Kamenjak. Alloggiate in

in Dalmazia con NOVASOL e scoprite

liguri!

una delle più di 3000 case vacanza in

questa meravigliosa terra.

Istria con NOVASOL!


Viaggio nel tempo

I castelli della

di Marta Vitale

Loira

Castello di Chenonceau

creare attorno a sé un paesaggio che le ricordasse la sua Firenze, con

Indissolubilmente legato alle

boschi e giardini, accompagnati dal

Nella Valle della Loira la famiglia è

figure delle donne che lo abitarono,

lento fluire del fiume.

al cuore di tutto. Qualunque sia la

è - dopo Versailles - il castello più

Ancora oggi il castello è di proprie-

destinazione scelta, sono mille le

visitato della Francia.

tà femminile e ogni dettaglio ne è

attrazioni tra parchi gioco, giri in

Deliziosamente contornato dalle ac-

prova evidente: fiori freschi in ogni

carrozza, percorsi tra gli alberi, visite

que del fiume Cher, il Castello delle

stanza, camini accesi, una colle-

ludico-ricreative di musei, castelli e

dame fu abitato da Diana di Poitiers

zione unica di arazzi fiamminghi,

labirinti.

e da Caterina de’ Medici che volle

un’eleganza raffinata nei giardini.

20 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2018


Viaggio nel tempo

Il grande labirinto, la galleria delle carrozze e il giardino di Caterina de’ Medici sono l’immagine più immediata dell’“alcova di pace” che

Delizioso tour francese tra ponti levatoi, labirinti, rose e giardini

da sempre caratterizza Chenonceau. Viali che si affacciano sull’acqua e sul parco, placidi bacini d’acqua e rose rampicanti Clair Matin dalle tinte pastello accompagnano la vostra passeggiata, tra cespugli di bosso e migliaia di lavande in fiore. www.chenonceau.com

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Castello di Ussé è il castello da favola per eccellenza: qui

si gode di una vista mozzafiato che dà l’idea di

soggiornò Charles Perrault che, affascinato

quello che veramente sarebbe successo se tutto

dall’atmosfera del castello e dal paesaggio che

il castello si fosse addormentato per cento anni:

lo circonda, scrisse la fiaba forse più nota al

la natura rigogliosa certamente avrebbe preso il

mondo: La Belle au Bois Dormant.

sopravvento arrampicandosi su guglie e torrette!

Il consiglio è di visitare la parte alta del castello

Affascinanti i grandi giardini, disegnati dall’ar-

salendo per la ripida scala a chiocciola che

chitetto André Le Notre, creatore di Versailles.

porta alla Torre Antica (esiste davvero!). Da lì

www.chateaudusse.fr

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Viaggio nel tempo

Castello di Chambord In barca, in bicicletta, in fuoristrada: il nuovo circuito della Grande

e giardini alla francese. Moltissime le

Passeggiata offre un tour attorno al

attività baby: i piccoli incontreranno il

castello lungo il quale si possono

mastro orologiaio Julien, Fra’ Thomas

ammirare scorci inediti e scoprire

e Gaspard, guardia del corpo di Fran-

habitat naturali unici. Mille ettari di

cesco I, sovrano che commissionò la

foreste, sentieri, prati e brughiere per

costruzione del castello. Testimoni dei

passeggiare nel parco recintato più

grandi momenti della storia, questi

grande d’Europa. A meno di due ore

personaggi trasportano grandi e

da Parigi, Chambord sembra ispirato

piccini in un’avventura attraverso le

dal genio di Leonardo Da Vinci, in un

sale. E per gli appassionati di misteri

perfetto mix di architetture in stile

c’é la salamandra Cassandra che li

italiano e francese. Bellissimi i tetti

condurrà nei luoghi emblematici del

con le torrette e i comignoli, sorpren-

castello per risolvere ben otto enigmi.

denti le proporzioni perfette della

Chi saprà trovare la parola misteriosa

scala a doppia rivoluzione, rilassante

per vincere il premio in palio?

la natura in un’oasi di pace tra boschi

www.chambord.org

Mille ettari di foreste, sentieri, prati e brughiere per passeggiare nel parco recintato più grande d’Europa

Luglio/Agosto 2018| www.giovanigenitori.it | 23


Viaggio nel tempo

Castello di Villandry Qui si scopre l’incanto di perdersi in fiori e frutti a profusione: Villandry è, semplicemente, unica al mondo con i suoi sei giardini incorniciati dalle terrazze. Veri jardins de broderies, ovvero dipinti di vegetazione capaci di sedurre con le forme, con i colori, con le geometrie che ricordano la lavorazione del pizzo. Ognuno di essi è contraddistinto da un tema unico e da un’architettura particolare: il Giardino Decorativo, organizzato in due saloni, rappresenta la musica con i suoi bossi a forma di arpa e l’amore rappresentato nelle sue allegorie vegetali di cuore, farfalla, ventaglio. E poi c’è il Giardino d’Acqua con il suo bacino a forma di specchio in stile Luigi XV e quello dei Semplici, dove vengono coltivate le piante aromatiche e medicinali. Innumerevoli le attività per piccoli e grandi giardinieri in erba - tutte gratuite - come il gioco per assemblare gli strumenti del perfetto giardiniere. “Le sortilége de Jean Le Breton” è il bel librogioco (purtroppo solo in francese) distribuito all’ingresso, con indovinelli ed enigmi da risolvere - per tutta la famiglia - lanciandosi alla

I veri jardins de broderies, ovvero dipinti di vegetazione capaci di sedurre con le forme, con i colori, con le geometrie che ricordano la lavorazione del pizzo

scoperta di ogni fiore e ogni siepe. Consiglio appassionato: se avete poco tempo escludete la visita al castello e dedicatevi all’esplorazione dei giardini, ai suoi berceaux e ai suoi parterre. www.chateauvillandry.fr

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Castello di Rivau

Viaggio nel tempo

Benvenuti nel regno delle fiabe senza tempo: là dove Giovanna d’Arco passò per cercare dei cavalli durante l’assedio di Orléans, sorge un castello, tra fiori e sorprese. Cercate un labirinto? Lo troverete a forma di Stregatto, ornato da 450 specie di rose differenti. Cercate Pollicino? è nel suo giardino, nascosto tra oggetti giganteschi ricreati fedelmente che

Cercate Pollicino? è nel suo giardino, nascosto tra oggetti giganteschi

riempiranno di meraviglia gli occhi dei vostri bimbi. Tutto questo è Rivau, luogo magico, stravagante e fatato, nel cuore del “Giardino di Francia”. A poco più di due ore da Parigi vi aspettano l’Orto di Gargantua, il Giardino dei Filtri d’Amore e quello della Principessa Raperonzolo. Quattordici giardini dai nomi incantati che si evolvono al ritmo delle stagioni con le loro meravigliose collezioni botaniche, mentre al ristorante vengono serviti piatti realizzati con i prodotti coltivati nella fattoria e nell’orto del castello. Qui, a Rivau, il nostro cuore si è perso al Bosco innamorato, là dove gli alberi si protendono irresistibilmente l’uno verso l’altro, mentre due ore ci sono volute per recuperare le nostre principesse in visita al viale delle Fate, delizioso campo di fiori simile a quello in cui Pollicina incontra il suo principe nell’omonima fiaba. www.chateaudurivau.com

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Castello di Langeais Se amate l’architettura medievale e subite il fascino senza tempo di torri, bastioni, cammini di ronda, puntate dritto a Langeais! Il castello vi accoglierà con una dimostrazione dal vivo dell’utilizzo del ponte levatoio che ancora oggi viene azionato a mano e, udite udite, qui i bimbi possono utilizzare i costumi d’epoca per travestirsi! Anche il parco è a misura di

C’è un ponte levatoio azionato a mano

bambini, con giochi in legno e una favolosa casetta tra i grandi rami di un cedro bicentenario. www.chateau-de-langeais.com

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Viaggio nel tempo

Non solo castelli La Loira non è solo terra di castelli. Ecco altri spunti di visita per la gioia dei bambini. Parco delle Leggende Sentier des Daims (Frossay) A bordo di un trenino si seguono le avventure del giovane pastore Gaby, incontrando i lupi e altre 400 specie. Affascinanti gli spettacoli che si susseguono - all’aperto e indoor - come La dama e l’unicorno e il Sacre de Merlin. Parc Mini Chateau (Amboise) Pronti a riconoscere i castelli in scala 1:25? Le miniature sono ad altezza bimbo e fanno bella mostra di sé e delle loro architetture. Ogni segreta del castello si può esplorare a bordo di una mini automobile da corsa Bugatti o attraverso un circuito di cavalli su binari, vestiti da cavalieri o principesse. Parco Terra Botanica (Angers) Quaranta giochi e animazioni per avvicinarsi all’universo delle piante in famiglia. A bordo di un guscio di noce si sorvola il parco e si scoprono le stupefacenti verdure degli orti. Ma l’avventura continua in sala 4D con “Il viaggio nel cuore della pianta” e con lo spettacolo per rivivere la traversata dell’Atlantico dell’esploratore Alexander von Humbold, con una cascata d’acqua proiettata sullo schermo.

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Gita

Le spiagge

Argentario

dell'

Tra lunghe distese di sabbia, pinete ombrose e calette nascoste il mare del sud della Toscana è una meta molto amata: ma quali sono le spiagge imperdibili per una famiglia? di Maddalena Tufarulo

Calette nascoste tra scogliere, lunghe spiagge di sabbia finissima, pinete in cui vivono daini e cinghiali, natura ancora incontaminata: non sorprende che le spiagge del promontorio dell’Argentario, al sud della Toscana, siano una destinazione molto popolare. Anche per le famiglie, che apprezzano la combinazione di strutture ricettive moderne e grandi bellezze naturali. Ma quali sono le spiagge da non perdere? Ecco la nostra classifica! (meglio andarci al mattino presto) la

Si tratta della riserva naturale di Duna

famosa spiaggia della Feniglia, che

della Feniglia, ottima per passeggiate

parte da Ansedonia e arriva fino a

a piedi o in bicicletta. I più fortunelli

Tra le spiagge più family friendly

Porto Ercole. Nei suoi 6 chilometri

riescono ad avvistare daini e cinghiali,

dell’Argentario c’è senz’altro la

di litorale prevalentemente sabbioso

che spesso si mostrano ai visitatori

Giannella, con la sua lunga distesa di

troviamo sia spiaggia libera sia stabi-

nelle radure. Sempre in tema di

sabbia fine, in cui tratti di spiaggia

limenti privati con ristoranti e bar. Gli

animali, verso il centro della spiaggia

libera si alternano a comodi stabili-

amanti della natura possono godere

c’è un intero stabilimento per i cani e i

menti balneari.

della bellezza della rigogliosa pineta

loro padroni.

Decisamente più affollata d'estate

che si stende alle spalle della spiaggia.

Frequentata da sempre da famiglie

Lunghe distese di sabbia finissima

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Gita

tutta di ciottoli, facile da raggiungere e

sono incantevoli e sul lato orientale

ad accesso libero.

potrete ammirare la bellissima Grotta

La spiaggia dei Bagni di Domiziano

del Turco, così detta perché fu trovato,

è completamente libera, facilmente

al suo interno, il corpo di un turco con

accessibile: piace alle famiglie per i

la cintura piena di monete.

fondali sabbiosi e poco profondi.

Sul versante meridionale del promontorio di Monte Argentario c’è la spiag-

Angoli di meraviglia

gia Le Cannelle, che deve il suo nome

Tra le spiagge più suggestive c’è

alla suggestiva Torre delle Cannelle

sicuramente Cala del Gesso, un vero

che la domina, oggi ristrutturata e

angolo di paradiso. Per una particolare

adibita ad abitazione privata. Si tratta

conformità della costa, è percorsa

di una bella cala prevalentemente

da una corrente costante che rende

ciottolosa incastonata tra scogliere,

l’acqua più fredda, ma eccezionalmen-

con un mare pulito e spesso battuto

te trasparente. La cala di ciottoli si

da venti, fondali rocciosi e sabbiosi,

raggiunge tramite un sentiero (poco

habitat di un'ampia varietà di flora e

adatto ai passeggini) che scoraggia i

fauna marina. Si accede facilmente

più pigri, proteggendola dunque dalle

attraverso una stradina asfaltata.

invasioni. Da qui si osservano l’iso-

Vicino a Porto Ercole troviamo le

lotto dell’Argentarola e i resti di una

spiagge Acqua Dolce, Spiaggia Lunga

torre di avvistamento spagnola del XV

e Le Viste. Le prime due, caratteriz-

secolo. Ben riparata dai venti, è ideale

zate da colori quasi tropicali, acqua

per gli appassionati di snorkeling.

cristallina e natura selvaggia, sono

Altrettanto paradisiache sono Cala

raggiungibili in auto tramite strada

Grande e Cacciarella. Se siete in com-

panoramica – percorrendo poi a piedi

pagnia di bambini, potete prendere

un sentiero che è però poco adatto ai

in considerazione l’idea di noleggiare

passeggini. Non ci sono stabilimenti

affezionate al posto, la Cantoniera

una barca e raggiungerle via mare,

balneari, ma c’è la possibilità di noleg-

è una spiaggetta di sabbia e piccoli

assaporando tutti insieme l’incanto

giare lettini e ombrelloni.

ciottoli, raggiungibile anche a piedi

del paesaggio e il senso di avventura.

La particolarità della spiaggia Le

da Porto Santo Stefano, attraversando

Cala Grande comprende tre spiaggette

Viste è il tipico prato all’inglese che la

la galleria dove un tempo passava

di ciottoli immerse nella macchia

caratterizza. Non mancano i comfort:

il treno che collegava il paese con

mediterranea, mentre Cacciarella è

lettini, ombrelloni, pedalò, canoe, un

Orbetello. È molto apprezzata dai più

una minuscola spiaggia di sabbia inca-

parcheggio riservato, docce e bagni.

giovani per la possibilità di effettuare

strata tra due scogliere, in cui si gode

Infine, è disponibile un servizio navet-

tuffi dalla sua scogliera. Nelle imme-

di un assoluto senso di pace. Anche

ta che porta direttamente in spiaggia.

diate vicinanze c’è anche la Bionda,

qui, munitevi di maschere: i fondali

www.argentario.it

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Viviamo cosĂŹ

Wave tales, racconti d'onda Una mamma che vive di fotografia, di mare, di onde e surf, come sport e stile di vita di Luisa Tatoni

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Viviamo così

Silvia il mare lo vive davvero. La vedi inguainata nella muta da surf mentre si incammina verso l'acqua e pensi a qualche ancestrale divinità marina. Non è certo lei, ora, la Silvia che insegna fotografia a Milano, la Silvia con due figli, una casa, un compagno, un gatto, le piante sul balcone. Eppure, Silvia è insieme mamma e surfista, compiti a casa e pinne nella sacca, lo studio di fotografia e la salsedine sull'obiettivo.

Alla ricerca della mareggiata A condividere la passione di Silvia per l'acqua e il surf ci sono Ales-

largo, così lontano che il bagnino

derci, con cui giocano i bambini.

sandro, che è consulente informa-

ha cominciato a dare segni di ner-

Ne esiste una versione professio-

tico, assieme a Diego, il figlio più

vosismo: “Scusi, è amica sua? Non

nale e si surfa proni, usando pinne

piccolo.

può dirle di tornare a riva?”.

corte e affrontare onde anche più

“Quando, nel 2011, ho finito di

impegnative di quelle che concede

informatica, ho deciso che foto-

Alla ricerca del momento perfetto

grafare era il mio nuovo mestiere.

L'amore per il mare ha portato

in acqua. Aspetta il momento per-

La fotografia si combina perfetta-

Silvia al surf. “All'inizio foto-

fetto, aspetta il surfista da ritrarre

mente con la mia passione per il

grafavo i surfisti dalla spiaggia,

oppure l'onda da cavalcare. Un

mare in movimento. Un connubio

poi ho pensato che fotografando

gioco di acqua, movimento e lavoro

fortunato”.

dall’acqua potevo trovare una

con l’obiettivo, il cui prodotto sono

Perché Silvia, fin da bambina, era

prospettiva migliore”. In Australia

bellissime immagini fluide e tra-

quella che arrivata in mare si tuf-

Silvia aveva cominciato a praticare

sparenti, istantanee del movimento

fava, anche (e soprattutto) se c'era

bodysurfing, uno sport che usa il

dell'acqua che portano lo spettatore

la mareggiata. Durante l'intervista

corpo e non la tavola per scivolare

direttamente dentro l'onda.

mi ha chiesto di sorvegliare suo fi-

sulle onde. “È un approccio adatto

glio sulla spiaggia, cinque minuti.

a fotografare. Sono poi passata al

Neanche il tempo di rispondere ed

bodyboard, un tipo di surf con la

Il fascino primordiale dell'acqua

era già in acqua, a nuotare verso il

tavoletta corta, quella, per inten-

È un dato di fatto che la vista, il

lavorare per una grande società

il longboard”. Quando fotografa, Silvia è immersa

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Viviamo così

suono, il contatto, persino l'odore dell'acqua producano nell'uomo un senso di benessere. Il fascino sensoriale di questa vicinanza coinvolge neuroni, psiche ed emozioni, in una relazione così forte che è ancora tutta da studiare. “Sfidati dal mare, non ci si può distrarre un secondo – dice Silvia –, ma il contatto con l'acqua ha una dimensione ancestrale che produce uno stato mentale meraviglioso. Quello che si prova è diverso dal beneficio causato dalle endorfine

fista si scoraggia. “Per surfare, ma

casa appena dopo pranzo. Oppure,

che salgono, per esempio, dopo

anche per fotografare - dice Silvia

per non abbandonare il resto della

una corsa. Sei tutt'uno con l'acqua.

- bisogna trovare prima di tutto la

famiglia, coinvolgerli tutti”.

E quando esci la tua mente è per-

mareggiata. In Italia le mareggiate

Così cominciano i viaggi. Il nord

fettamente in pace”.

sono rare e soprattutto d'inverno.

della Spagna, il Portogallo, qualche

L'alternativa è scappare sulle onde

volta la California, che è la grande

Cavalcare l'onda

oceaniche, che sono anche più

passione di Alessandro. “Viaggi in

Per prendere un'onda bisogna fare

belle. Ma siccome sono madre e ho

cui entriamo tutti in acqua. Diego

fatica. La cavalcata dura in media

famiglia, fare surf per me significa

all'inizio aveva paura delle onde,

sei secondi e le onde migliori sono

alzarsi alle cinque di mattina, viag-

poi ha fatto un corso, ha seguito

davvero rare. Eppure nessun sur-

giare fino alla Liguria e tornare a

un surf camp estivo con altri

32 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2018


Viviamo così

bambini, ha cominciato a divertirsi

sta migliore. “Il surf sta avendo un

regala un senso di sicurezza e di

e ha scelto di continuare, anche

boom mostruoso - racconta Silvia –

aiuto reciproco. Anche se alla fine

se fino a qualche anno fa, a ogni

anche per la maggiore facilità con

punti solo a una cosa: trovare l'on-

inizio di stagione, aveva bisogno

cui oggi ci si può concedere viaggi

da migliore, in posti non battuti,

di un po' di tempo per riacquistare

e attrezzatura. Sicuramente va di

dove le line up non sono affollate.

confidenza. Adesso che è entrato

moda sembrare surfisti. Esserlo

E surfarti l'onda da solo”.

nella preadolescenza, il surf è

davvero, amare il surf è… beh,

diventato una sua sfida personale.

onestamente, è un’altra cosa!”.

A Milano gioca a pallanuoto, che è

Ci sono molte donne sulla tavola?

Non è all’acqua di rose

uno sport propedeutico a sviluppa-

“La figura femminile stereoti-

Non hai paura? Paura di venire

re la bracciata. Si allena per avere

pata è la ragazza del surfista, la

risucchiata e sbatacchiata dalla

fiato. In mare fa bodysurf usando

bionda accompagnatrice che sta

corrente? Paura di non farcela, di

un hand plane ed è venuto con

in spiaggia e occasionalmente

farti male, di affogare? “Il surf non

me anche su ondate da un metro

entra in acqua. Anche in questo

è uno sport all'acqua di rose, serve

e mezzo. Sorvegliato, si è sempre

caso molto dell’immaginario è

l’allenamento e un fisico prepara-

divertito. Il surf per lui è una bella

retaggio della cultura americana.

to. Sì, ogni tanto ho paura di non

scuola di vita”.

In Europa e Australia la sensibilità

farcela, motivo per cui non vado

è un po’ diversa e ho notato che sta

mai in acqua da sola e durante

L’icona del surfista

aumentando il numero di donne

l'anno mi alleno in piscina. Ma

L'immaginario dei surfisti è quello

che cavalcano le onde”.

il mare è una sfida. Sai che, se

ereditato dall'America degli anni

Ma si fa surf da soli? “In genere è

resisti, più in là c’è l’acqua calma

'70, un mondo maschile e molto

più sicuro praticare almeno in due.

dove puoi aspettare in pace l’onda

macho, con il van attrezzato che

Affrontare l'oceano può essere

buona da cavalcare”.

gira il mondo alla ricerca della co-

pericoloso e la compagnia in acqua

Nemmeno paura degli squali?

Luglio/Agosto 2018 | www.giovanigenitori.it | 33


Viviamo così

La plastica è un vero problema in mare. Come regola, ognuno porta via tre pezzi di spazzatura da smaltire correttamente

“Raramente ho fatto surf in zone

per fare video, ma non ha la pas-

quanto la Spagna e contenere cento

pericolose, come il Sudafrica o

sione per il surf. Lui ha altro per

milioni di tonnellate di rifiuti”.

l’isola della Reunion. Nelle acque

la testa: suona la chitarra, i suoi

Ogni surfista ha a cuore la pulizia

locali, la presenza di squali non

interessi sono per la musica”.

delle acque? “La reazione automati-

è un pericolo concreto, è più una

ca, quando ti trovi su una spiaggia

paura ancestrale. Qualcosa di non

SOS plastica

sporca, è di raccogliere qualcosa. In

troppo reale, simile al terrore di

Il surf ti ha portato una nuova

genere lo fanno tutti ed è contagio-

precipitare con l'aereo”.

coscienza ambientalista. “Girando

so. La regola è portare via tre pezzi

Il posto più bello dove surfare?

per le spiagge ci si rende conto dei

di plastica da smaltire correttamen-

“Sono molto innamorata del

disastri compiuti dall'uomo e del

te nella raccolta differenziata. Ma la

Portogallo che offre una quantità

livello di inquinamento delle coste.

vera sfida sarebbe produrre meno

inesauribile di spiagge da surf, con

Il mare è una delle nostre fonti di

plastica e promuovere chi sceglie

un costo della vita piuttosto basso.

vita principali, eppure anche nelle

materiali riciclabili”.

Anche il Nord della Spagna, con

spiagge lontane dei centri abitati si

Un momento bello di tutta la

i voli low cost, rende abbordabile

trova una quantità di plastica im-

famiglia al mare? “Quando ci

la trasferta di tutta la famiglia. A

pressionante. Hai presente il Paci-

troviamo tutti e tre sulla stessa

volte costa meno che andare al

fic Trash Vortex, la grande chiazza

onda, o quando siamo in acqua e ci

mare in Italia”.

di immondizia galleggiante che si

facciamo il tifo a vicenda. Essere

Ci viene anche il tuo primo figlio?

trova nell'Oceano Pacifico? La sua

in acqua insieme è aggregante, è

“Lorenzo ha 25 anni. Qualche volta

estensione non è nota con preci-

unificante. Sai come si dice, no?

è entrato in acqua assieme a me

sione, ma potrebbe essere grande

Share the wave”.

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Alimentazione

Picnic sfizioso Non il solito panino: ecco quattro idee gourmet da preparare per un goloso pranzo sull’erba

di Ginger Nigella

Al mare, in montagna, in campagna, ma anche in città: mangiare all’aria aperta con i bambini è una delle abitudini più piacevoli della bella stagione. E per variare un po’ sul solito panino, mettiamo nella cesta da picnic ricettine sfiziose e semplici. Non dimenticate un plaid dal fondo plastificato e una tovaglia da stendere sui tavoli delle aree attrezzate o direttamente sul prato. Il cibo va sistemato in vasetti ermetici che creano monoporzioni e trasportato in una borsa termica, utile anche per tenere fresca l’acqua e altre bevande.

Polpette di zucchine

• 1 uovo intero e 1 tuorlo

Accessori indispensabili per la riu-

Ingredienti

• 5 gr di menta fresca tritata

scita del picnic: spray antizanzare,

• 800 gr di zucchine

• Sale

crema solare e tanti giochi, come

• 50 gr di fiori di zucca tritati

• 200 gr di sour cream (panna

palle, pistole ad acqua, racchetto-

• 100 gr di parmigiano grattugiato

acida) o yogurt greco

ni, freesbee e... bolle di sapone!

• 100 gr di ricotta

• 1 ciuffetto di timo fresco

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• 1 cucchiaio di olive taggiasche snocciolate • 1 cucchiaio di maionese • pangrattato • 2 cucchiai di semi di sesamo • olio extravergine Grattugiare le zucchine a julienne, porle in uno scolapasta con un pizzico di sale e lasciarle riposare per un’ora. Strizzarle leggermente e metterle in una terrina con i fiori di zucca tritati, il parmigiano, la ricotta, le uova, la menta. Aggiungere un pizzico di sale e mescolare bene. In una ciotola mischiare il pangrattato con i semi di sesamo. Per una polpetta ancora più croccante, aggiungere due cucchiai di farina di mais e mescolare il tutto. Accendere il forno a 170 °C. Rive-

e qualche foglia di timo.

• 120 gr di pisellini freschi o congelati

stire una teglia con carta forno e

Disporre le monoporzioni di

• Olio extravergine

ungerla bene di olio.

polpette in barattoli: versare un

• Sale

Con un cucchiaio prendere un po’

cucchiaio abbondante di salsa e

• Foglie di cerfoglio o prezzemolo

del composto di zucchine e farlo

tre polpette; decorare con qualche

tritato

ricadere sul pangrattato.

rametto di timo e olive.

• 1 cucchiaio di curcuma in polvere • 1 spicchio d’aglio

Formata la polpetta adagiarla sulla

Disporre il couscous in una pirofila

te, versarvi sopra una spruzzata di

Couscous di farro con ragù di gamberi e verdure

olio e infornare.

Ingredienti

e sgranarlo con una forchetta

Dopo un quarto d’ora, o quando sono

• 300 gr di couscous di farro pre-

amalgamando l’olio.

dorate, girare le polpette e infor-

cotto

Cuocere i piselli in una pentola

narle per dorare anche l’altro lato.

• 10 gamberi

con mezzo litro di acqua bollen-

Salare poco e lasciar raffreddare.

• ½ cipolla tropea tagliata a dadini

te salata e sbollentare i piselli.

In una ciotola mescolare la sour

• ½ peperone rosso tagliato a dadini

Scolarli e versare un po’ della loro

cream, la maionese, le olive tritate

• ½ peperone giallo tagliato a dadini

acqua di cottura sul couscous, per

carta forno. Una volta preparate tutte le polpet-

rettangolare, versarvi un filo d’olio

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Alimentazione

reidratarlo. Sigillare con rotolo di alluminio. Dopo dieci minuti sarà asciutto; sgranarlo con una forchetta. In una padella versare un filo d’olio, far appassire leggermente la cipolla. Aggiungere poi i peperoni e i piselli. Quando sono cotti, ma ancora croccanti, versarli sopra il couscous. Pulire i gamberoni dalla testa, dal carapace e dal filo dell’intestino. Tritare sette gamberoni e lasciarne tre interi come decorazione. Versare un filo d’olio in padella, rosolare l’aglio e poi far tostare la curcuma per 30 secondi. Aggiungere prima i gamberi interi, poi quelli tritati, mescolare e cuocere ancora qualche minuto. Aggiustare di sale. Condire il couscous con le verdure, i gamberi tritati, con foglie

Tagliare le zucchine a fettine sotti-

da picnic un po’ di rucola e dispor-

di cerfoglio o prezzemolo tritato

li per il senso della lunghezza.

vi gli involtini.

e decorare con i gamberi interi.

Farle sbollentare in una pentola

Servire con del miele d’acacia in

Servire freddo.

con acqua leggermente salata.

un barattolino a parte.

Scolarle dopo un minuto e farle

Involtini di zucchine gialle con crema di caprino, menta e miele

raffreddare stendendole su un Versare in una ciotola il formaggio

Panna cotta al tè matcha con lamponi ripieni

Ingredienti

caprino con un filo d’olio, la men-

Ingredienti

• 2 zucchine gialle

ta, il sale e mescolare fino a farla

• 2 cucchiaini di tè matcha

• 200 gr di caprino

diventare una crema liscia.

• 175 gr di zucchero

• Olio extravergine

Stendere un po’ di crema su ogni

• 500 ml di panna fresca

• 1 ciuffetto di menta tritata

fetta di zucchina, avendo l’accor-

• 10 gr di gelatina in polvere o in

• Sale

tezza di lasciare libere le estremi-

stecca (idratata con 50 gr d’acqua)

• Rucola

tà; richiudere arrotolandola.

• 125 ml di latte intero

• Miele d’acacia

Adagiare sul fondo del contenitore

• Semi di 1/4 di bacca di vaniglia

tagliere.

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Alimentazione

Barattolini monoporzione per un picnic glam

confettura e disporli nei barattoli sopra la panna cotta. Questa preparazione può essere fatta anche senza l’aggiunta del tè, ma con la sola vaniglia per una classica panna cotta.

Bevanda dissetante al lime e menta Ingredienti • 4 lime • 1 litro d’acqua • 1 mazzetto di menta fresca • Sciroppo di zucchero di canna (130 gr di zucchero di canna + 130 gr di acqua) • 4 barattoli da 400 ml + cannucce • Ghiaccio Preparare lo sciroppo di zucchero di canna facendo sciogliere in un • 200 gr di lamponi

non si è sciolta.

pentolino l’acqua e lo zucchero e

• Confettura di lamponi

Lasciar riposare il composto per

far raffreddare. Spremere tre lime

dieci minuti; filtrare il tutto con un

e versarne il succo in una caraffa

Versare in un pentolino 150 ml di

colino a maglia fine in una ciotola.

con un litro di acqua e lo sciroppo.

panna con il tè matcha e mesco-

Aggiungere la vaniglia, il latte e

Mescolare.

lare fino a ottenere una specie

mescolare con una frusta.

Disporre in ogni barattolo qualche

di crema liscia e senza grumi.

Versare il composto in barattoli

cubetto di ghiaccio, un ciuffetto

Aggiungere la restante panna e

monoporzione con coperchio e fare

di menta e due fettine di lime,

portare a bollore.

raffreddare in frigo per almeno

versarvi l’acqua al lime e lasciare

Versare la gelatina reidratata nella

tre ore. Con l’aiuto di una siringa,

in frigo fino al momento del

panna calda e mescolare finché

riempire ogni lampone con della

trasporto.

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GiovaniGenitoriFreschezza165x237_giugno2018.indd 1

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tenda

Vacanze

In con i bambini

Libertà di muoversi, contatto con la natura, piacere di stare all’aria aperta: con un po’ di organizzazione, la vacanza in campeggio può essere favolosa per tutta la famiglia di Elisa Moretti

Eravamo due cuori e una capanna,

una vacanza in campeggio con i

anzi una tenda: zaino in spalla e

bambini non è solo fattibile, è pro-

La giusta programmazione

pronti via, si parte per le vacanze,

prio un’ottima soluzione: i piccoli

Un tempo era possibile fermarsi

all’insegna dell’avventura. Con

abituati alla città adorano l’idea

un po’ ovunque, nel primo cam-

l’arrivo di un figlio, le vacanze

di trascorrere le loro giornate (e

peggio che si stagliasse all’oriz-

all’aria aperta sembrano soltanto

le notti) in mezzo alla natura e gli

zonte quando il cielo cominciava

un lontano ricordo. Ma non è detto.

spazi di libertà che queste vacanze

a imbrunire. Viaggiando con i più

Con un po’ di organizzazione,

concendono.

piccoli è meglio programmare le

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Vacanze

tappe prima di partire e cercare di arrivare presto, per non ritrovarsi a notte fonda a dover montare la tenda con un bambino già addormentato in braccio e l’altro che piange perché il suo peluche preferito è rimasto in auto, nel parcheggio fuori dal campeggio. Leggendo qualche recensione prima di partire, si può trovare il campeggio che meglio si adatta alle nostre esigenze, con il giusto mix di natura incontaminata e qualche comodità in più. Dieci

trasportare. Un po’ meno quando

migliori. Una soluzione può essere

punti ai campeggi con l’area

bisogna viverci dentro per qualche

una tenda con un’ampia veranda.

giochi attrezzata, che può fare la

giorno, soprattutto se ci si deve

Se però non vogliamo rinunciare

differenza nei momenti di pausa

stare in tre (o più), senza contare

alla nostra tenda storica, conviene

tra un’attività e l’altra o quando i

giocattoli, peluche e oggetti transi-

portarne dietro una aggiuntiva da

genitori preparano la cena.

zionali di vario tipo. Se poi piove, la

utilizzare come dispensa, riposti-

carenza di spazio diventa tragica.

glio e spazio giochi.

La tenda giusta

Meglio abbondare un po’, pensando

Le tende microscopiche che si alza-

anche a uno spazio da utilizzare

no con un dito e si montano in po-

per giocare o per pranzare al coper-

La lista degli essenziali

chi secondi sono comodissime. Da

to quando fuori il tempo non è dei

I genitori esperti campeggiatori

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Vacanze

approntano una lista di “mai più

come a casa. Un tavolino pieghe-

sole, l’ombreggiatura e il terreno

senza”. Con i bambini, vanno

vole è sicuramente comodo da

pianeggiante sono le stesse di

ad aggiungersi alcune cose da

portare, ma i bambini potrebbero

quando si viaggia senza figli. Quel-

non dimenticare assolutamente.

non riuscire a sedersi agevolmen-

lo che cambia è la vicinanza ai ser-

Ad esempio: per trascorrere i

te sugli sgabellini in dotazione.

vizi igienici (per evitare “inciden-

momenti di pioggia in tenda è utile

Qualche comoda sedia aggiuntiva

ti” è meglio collocarsi abbastanza

portare qualche gioco da tavola

risolve il problema e può essere

vicino, soprattutto se si teme di

compatto come un memory o un

usata anche da mamma e papà nei

dover andare in bagno all'ultimo

domino per i più piccoli, un mazzo

momenti di relax. Per preparare

secondo oppure durante la notte)

di carte per i più grandicelli.

i pasti può bastare un fornellino

e, se presente, all’area giochi. Al

Il campeggio, soprattutto se in

portatile (meglio se orizzontale,

contrario, se si hanno bambini col

mezzo alla natura, la sera può

decisamente più stabile), ma c’è

sonno leggero o che si addormen-

essere molto buio: per tornare alla

chi monta un vero e proprio angolo

tano abbastanza presto la sera,

tenda o per andare in bagno è utile

cottura per pranzi da chef anche

conviene sistemarsi lontano da bar

avere sempre a portata di mano

in campeggio. Per dormire bene

e ristorante per evitare di essere

una torcia. Un’idea regalo per un

in tenda, i genitori previdenti

svegliati dagli schiamazzi.

giovane esploratore in vista di una

lasciano in soffitta gli stuoini della

vacanza in campeggio? Una torcia

gioventù e utilizzano gli ottimi

da testa, per avere le mani libere

materassini gonfiabili o addirittura

Farsi aiutare… o forse no?

anche col buio.

le brandine.

È il momento di montare la tenda.

Non dimentichiamo inoltre che i

Il bagno, la spiaggia o il ristorante

Indovinate un po’ chi sarà il primo

bagni dei campeggi non sempre

sono lontani? Una bicicletta o un

a voler piantare tutti i picchetti?

sono perfettamente puliti: per la

monopattino per i bambini renderà

Per i bambini è affascinante l’idea

doccia saranno fondamentali delle

più piacevole gli spostamenti

di poter tirare su con le proprie

ciabatte di plastica.

quotidiani. Infine, per i piccolissi-

mani una “tana” in cui vivere per

Se la meta scelta è in un luogo

mi può essere comodo un vasino

qualche giorno. Certo, con uno o

caldo e umido, non lasciare a casa

ripiegabile.

più piccoli aiutanti, il tempo da

il repellente per le zanzare; utile

dedicare al montaggio aumenta

La scelta della piazzola

anziché diminuire. Dare a tutti i

spensabile per evitare problemi alla pelle delicata dei più piccoli.

Una volta arrivati in campeggio,

ben precisi, adatti all’età e alle ca-

in tutte le occasioni, diventa indi-

membri della famiglia dei compiti

dove sistemarsi? La scelta della

pacità, fa sentire utili anche i bam-

Piccole comodità

piazzola è fondamentale, perché

bini. Passare i picchetti, allargare

Basta un po’ di attrezzatura ag-

può essere vincente o al contrario

il telo, gonfiare i materassini, sono

giuntiva per rendere decisamente

rischiare di rovinare l’intera va-

tutti lavori che possono fare anche

più piacevole e meno scomoda la

canza. Le regole della collocazione

i più piccoli. E poi, tutti insieme a

vita in campeggio e sentirsi quasi

migliore per quanto riguarda il

esplorare il campeggio!

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cartoni

Dai alle vacanze

I cartoni più amati dai bambini possono essere lo spunto per il prossimo viaggio di Valentina Dirindin

L’influenza che i cartoni animati e i loro

no essere lo stimolo per leggere i grandi

protagonisti hanno sui bambini va ben

classici della letteratura. Oppure per

oltre il rettangolo del piccolo o grande

l’organizzazione del prossimo viaggio in

schermo: il merchandising invade le loro

famiglia. In questo modo, anche le fasi pre-

camerette e in ogni gioco è facile che spun-

liminari della vacanza possono diventare

ti fuori la principessa o il tal personaggio

una stupenda avventura per viaggiare non

dell’ultimo lungometraggio animato.

solo con la fantasia.

Accompagnati dalle giuste stimolazioni

Ecco qualche idea - un po’ per tutti i gusti

culturali i cartoni animati possono essere

e per tutte le tasche - per trasformare i

una grande fonte di apprendimento, oltre

cartoni animati preferiti dei vostri bambini

che di intrattenimento. Per esempio, posso-

in un viaggio con mamma e papà.

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Oceania Già il titolo del film suggerisce una destinazione da sogno, ma è guardandolo che non può

mily friendly non mancano, anche se i budget

non venire voglia di salpare per le azzurrissime

non sono alla portata di tutti. Un’alternativa

acque della Polinesia. L’ideale sarebbe riper-

più abbordabile può essere una vacanza in

correre le gesta della giovane Vaiana, prescelta

barca a vela tra la Sardegna e la Corsica, dove

dall’Oceano per recuperare il cuore dell’isola

il blu delle acque ha poco da invidiare a quelle

madre Te Fiti, e salire a bordo di un catamara-

dall’altra parte del mondo. Un buon modo per

no o di una barca a vela per una crociera alla

imparare l’arte della navigazione, proprio come

scoperta delle isole polinesiane. Per chi volesse

fa la giovane protagonista di Oceania. E chissà

fare un viaggio di questo tipo le proposte fa-

che non capiti di imbattersi nel semidio Maui.

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I luoghi dei film Frozen Gli “Ice hotel” (ovvero gli hotel interamente costruiti nel ghiaccio) sono ormai un fenomeno piuttosto di moda e non serve andare fino al Polo Nord per vivere la magia del castello di Elsa, la principessa glaciale di Frozen. Anche se non è questo il periodo giusto, appuntatevi per il prossimo inverno che in Lapponia c’è lo Jukkasjärvi Ice Hotel, costruito con 35 mila metri cubi di neve (l’equivalente di 700 milioni di palle di neve!) e decorato da artisti di tutto il mondo. La Norvegia propone diverse soluzioni per dormire circondati dal ghiaccio, come il Bjorli Ice Hotel, sul Geirangerfjord, uno dei siti naturalistici più visitati del paese. Sempre in Norvegia si trovano poi il Sorrisniva Igloo Hotel, ad Alta, la città più a nord del mondo e il Kirkenes Snow Hotel, quasi al confine con la Russia, che propone anche una serie di attività sulla neve incredibili: dal King Crab Safari allo sleddog con le slitte trainate dagli husky.

Tarzan Non è semplicissimo (né privo di rischi) organizzare un viaggio in Congo, ma è lì che dovreste pensare di andare se la storia preferita dei vostri figli è quella di Tarzan, bambino cresciuto dai gorilla. Il posto giusto dove avvistarli, in un’esperienza davvero unica e sicuramente indimenticabile, è il Parco Nazionale dei Virunga, primo parco nazionale africano (è stato fondato nel 1925) e dal 1979 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Qui vive quasi la metà della popolazione di gorilla di montagna del mondo, ridotta ormai a un migliaio di esemplari.

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Aladdin

I luoghi dei film

Se Agrabah, la città dove Aladdin si innamora della sua Jasmine, è una città di fantasia, è invece del tutto vero il fascino delle città arabe. Per vivere la magia del palazzo del sultano, il posto giusto è di certo il Palazzo El Bahia, capolavoro dell’architettura tradizionale marocchina a Marrakesh, in Marocco. Qui, nella piazza Jamaa el Fna, i bambini riconosceranno perfettamente colori e atmosfere del mercato dove si incontrano i due innamorati del lungometraggio Disney. Se il Nord Africa vi sembra troppo lontano, le atmosfere da palazzo da mille e una notte si possono trovare anche a Granada, nella vicinissima Spagna, dove c’è l’incredibile Alhambra, la cittadella rossa che testimonia il passato arabo della città. Il gobbo di Notre Dame Neanche a dirlo, lo scenario perfetto per i bambini amanti di questo film Disney tratto dal romanzo di Victor Hugo è la romanticissima Parigi. La chiesa dove vive per tutta la sua vita Quasimodo è infatti la celeberrima Notre Dame: per scoprirne anche i meandri più nascosti si può fare il percorso di visita delle torri gotiche, ammirando Parigi dall’alto proprio come faceva il protagonista di questa indimenticabile favola. Alla ricerca di Nemo Qual è l’unica cosa che riesce a ricordare la smemorata Dory, pesciolino blu amico di Marlin e Nemo? P. Sherman 42- Wallaby Way- Sydney! Non sappiamo se l’indirizzo del sommozzatore che porta via Nemo sia diventato un indirizzo di culto, ma di certo i bambini riconosceranno le ambientazioni di Port Jackson, il porto della città australiana e l’inconfondibile sagoma dell’Opera House, il teatro icona di Sydney che viene riprodotto anche dai pesci imitatori che Dory e Marlin incontrano lungo il loro cammino. L’Australia, in effetti, non è proprio dietro l’angolo. Se cercate qualcosa più vicino al tema oceanico, quello che fa per voi è indubbiamente l’Acquario di Genova, che non potrà non ricordare ai vostri bambini l’ambientazione del sequel di Nemo dedicato a Dory.

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I luoghi dei film

Il Re Leone Se c’è un viaggio che vale la pena di fare in compagnia dei bambini è un safari in un parco nazionale africano. Ce ne sono molti dove si può, in totale sicurezza, ammirare gli animali più spettacolari del mondo e riconoscere tutti quelli che, all’inizio del Re Leone, rendono omaggio al neonato Simba. Zebre, elefanti, giraffe, iene, antilopi, rinoceronti e - naturalmente - leoni. Tutto questo e molto altro, per esempio, è visitabile in maniera Hercules

assolutamente family friendly al

Eracle è l’eroe greco per eccellenza, al punto che la Disney nel 1997 ha

Le follie dell’imperatore

deciso di dedicargli un cartone ani-

I bambini lo sanno benissimo: guai

mato. Tutto, in Hercules, è ovviamen-

a fermare il ritmo dell’imperato-

te un omaggio alla Grecia: dall’arte

re Kuzco, che vuole a tutti i costi

dei vasi dove danzano le muse, voci

distruggere il villaggio di Pacha per

narranti della storia, ai templi che

costruire la sua residenza estiva. Al-

fanno da ambientazioni alle fatiche

trimenti, il rischio è quello di trasfor-

del semidio. Insomma, questo film

marsi in un orribile lama. Immagina-

può essere un primo divertente

tevi il divertimento di vedere dal vivo

approccio alla mitologia e alla storia

questi buffi animali, tipici del Perù,

greca. Il luogo migliore per rivivere le

cercando di capire se in realtà in

imprese di Hercules è naturalmente

quell’involucro animalesco non si na-

Atene, con l’imponente Partenone e il

sconda il prepotente imperatore Inca.

Museo Archeologico, che ospita la più

Il Perù, con le dovute attenzioni alle

ricca collezione di arte ellenica.

altitudini, sa essere un paese molto family friendly. Un viaggio davvero emozionante da fare con i bambini può essere quello sul treno che porta al Machu Picchu - non è proprio lì che sembrano avere la loro casetta il mite Pacha e la sua famiglia?

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I luoghi dei film

Kruger Park, la più grande riserva

Cicogne in missione

grazie a un percorso didattico molto

naturale del Sudafrica. Se qui il

Gli appassionati di questo film non

adatto ai bambini. Un’altra zona dove

rischio di malaria è bassissimo,

avranno problemi: le occasioni di

è facile imbattersi in gruppi di cico-

ci sono anche molti parchi situati

vedere le cicogne, per fortuna, sono

gne è la Cascina Venara, nel comune

in zone malaria free, in modo che

molte e piuttosto vicine. Per esempio

di Zerbolò, in provincia di Pavia.

non ci sia neanche il problema

c’è il Villaggio delle Cicogne La Cam-

della profilassi. Non possiamo dire

paza a Fosso Ghiaia, in provincia di

Kung Fu Panda

che sia la stessa cosa, ma di certo

Ravenna, un’area di riproduzione

Antiche arti marziali, maestri mi-

un’alternativa più economica e

che ospita una sessantina di esem-

stici, dragoni e templi grandiosi: c’è

vicina per vedere questi animali

plari in quella che è una delle voliere

tutta la grandezza della tradizione

sono i parchi che si trovano in

più grandi d’Italia. A Racconigi, vici-

cinese in Kung Fu Panda, la serie

diverse zone d’Italia, come Zoom, il

no a Torino, c’è poi il Centro Cicogne

di lungometraggi animati della

bioparco di Cumiana, in provincia

e Anatidi: uno spazio bellissimo dove

DreamWorks che narra le avventure

di Torino, o il Parco Natura Viva a

vengono a nidificare tantissimi vola-

del guerriero dragone Po. La Grande

Bussolengo, sul lago di Garda.

tili che è possibile vedere da vicino,

muraglia non potrà che ricordare ai vostri figli le scale dove doveva allenarsi il povero panda fuori forma, e la città proibita di Pechino, con il suo palazzo imperiale, può trasformarsi con la fantasia nel tempio dove si allenano i Cinque Cicloni del kung fu. Madagascar Tutti proviamo un po’ di invidia quando Alex, Marty, Gloria e Melman, protagonisti del film Madagascar, si ritrovano catapultati dallo zoo di New York nel loro habitat naturale, le spiagge africane. Il Madagascar, la quarta più grande isola del mondo, è una destinazione incredibile, dove i bambini non avranno modo di stancarsi. Qui vive una biodiversità eccezionale, con tantissime specie animali e vegetali da favola. Una su tutti, quella che di sicuro farà innamorare i più piccoli: i lemuri.

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Musei

Fragile e forte, da millenni con noi:

il vetro

I musei più… trasparenti d’Italia! di Elisa Moretti

In principio è una palla incan-

no: finestre e bicchieri, lampadine

fenici, sbarcati sulle rive del fiume

descente di acqua e sabbia, che

e soprammobili, ma anche scultu-

Belo in Siria, accesero un fuoco

sembra la lava di un vulcano: si

re e opere d’arte.

e usarono dei blocchi di salnitro

trasforma attraverso il lavoro - e

La storia del vetro risale a più di

per appoggiare le loro pentole,

il fiato - di artigiani vetrai in una

cinquemila anni fa; la leggenda

ottenendo così, in modo totalmen-

quantità di oggetti di uso quotidia-

racconta che alcuni mercanti

te casuale, un nuovo materiale

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Musei

trasparente e luccicante. In Italia l’arte vetraria è particolarmente sviluppata e sono molti i luoghi in cui possiamo scoprire i segreti della produzione di questo materiale, la sua storia, le curiosità.

In gita a Murano Pensando al vetro non può che venire in mente Murano. Da più di ottocento anni nella laguna di Venezia, la fama dell’isola è legata indissolubilmente alle sue fornaci e alla sua produzione di oggetti in vetro favolosi. È bello perdersi con i bambini tra i mille negozietti e laboratori di Murano, restare incantati davanti alle vetrine che espongono creazioni coloratissime e stupefacenti. Per approfondire si va in visita al Museo del Vetro, che

tra i 7 e i 14 anni. Il laboratorio si

le fasi della lavorazione di questo

presenta un percorso cronologico

svolge, oltre che in italiano, anche

materiale.

a partire dai reperti dell’epoca

in inglese, francese e tedesco e

Il momento migliore per visitare

romana attraverso settecento anni

può essere abbinato alla visita

il Museo è l’Altare Glass Fest, la

di storia del vetro muranese. Ogni

alla fornace in cui si osservano i

grande festa del vetro che ospita

anno tra maggio e giugno, il Museo

maestri in azione.

artisti del vetro provenienti da

del Vetro ospita “Arts’Connec-

tutto il mondo per lavorare davanti

tion - Festival del Vetro”: quattro

Altare Glass Fest

al pubblico in una vera fornace

settimane di arte, design, letteratu-

Come a Murano, anche ad Altare,

installata nei giardini del museo.

ra, danza, musica, moda. La novità

nell’entroterra savonese, la cultura

Dal 21 luglio al 5 agosto, e poi un

di quest’anno è il Padiglione del

del vetro ha radici antiche: le

fine settimana al mese a settem-

Vetro in cui le attività proseguo-

prime fornaci risalgono all’anno

bre, ottobre e novembre, viene

no fino al 23 settembre. Tra le

mille. Nel Museo dell’Arte Vetraria

messa in funzione la fornace di-

attività abituali del museo c’è il

Altarese si trovano opere d’arte

mostrativa dei giardini del museo:

laboratorio “Invenzioni, segreti

degli ultimi due secoli, attrezzi per

i partecipanti possono ammirare

e avventure di un’arte speciale”,

la lavorazione artigianale e stru-

i movimenti veloci e precisi dei

dedicato alle famiglie con bambini

menti multimediali per illustrare

maestri vetrai al lavoro.

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Musei

Vetri e cristalli in Toscana La tradizione toscana di produzione del vetro è più recente ma ugualmente importante. A Colle Val d’Elsa, in provincia di Siena, dal secolo scorso viene prodotto il cristallo e tutt’ora si produce qui il 95% di tutto il cristallo d’Italia. Nel Museo del Cristallo si possono ammirare reperti risalenti al XIV-XV secolo e oggetti di design più recenti. La sezione più affascinante del museo è la "foresta di cristallo", un’interpretazione scenografica delle emozioni evocate dal materiale a cui il museo è dedicato. Nell’area sperimentale si possono toccare alcuni esempi di tagli e incisioni e provare a utilizzare gli strumenti del mestiere dei maestri molatori. A Empoli, in provincia di Firenze, il Museo del Vetro documenta la

in Umbria. Il Museo del Vetro di

mente nata come un concorso, è

storia dell’attività vetraria della

Piegaro, in provincia di Perugia,

diventata l’occasione per assistere

zona con ricostruzioni, video e

è collocato nella vecchia fornace,

alla lavorazione del vetro secondo

documentari storici. Ogni prima

attiva fino al 1968 e ristrutturata

diverse tecniche, tra cui il vetro

domenica del mese le famiglie pos-

recentemente. Racconta la storia

soffiato alla fornace, l’incisione, la

sono partecipare alla visita guidata

della produzione vetraria dal me-

pittura su vetro e la vetrofusione.

al museo seguita da un laboratorio

dioevo al XX secolo. Ogni anno a

Durante l’anno i bambini sono in-

per imparare (divertendosi!) a

maggio viene organizzato il Festi-

vitati a partecipare ai laboratori in

dipingere il vetro.

val del Vetro: arte, design, riciclo,

occasione di Natale, Pasqua, festa

conferenze e laboratori (anche

del papà e festa della mamma, do-

Festival e laboratori a Piegaro

per bambini) con ospiti italiani e

meniche creative e appuntamenti

internazionali. A ottobre, invece, la

in cui si realizzano piccoli oggetti

Un altro importante centro di lavo-

manifestazione “L’opera dei vetrai,

apprendendo le tecniche dell’anti-

razione del vetro in Italia si trova

vetro e vetrai in fiera”, inizial-

ca arte vetraria.

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7 Giorni (e 7 noTTi) Di reGGae, mare, sPiaGGia e aTTiViTà

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16 - 22 aGosTo 2018 benicàssim sPaGna

9 aree musicali / 11 aree culTurali / sunbeach / reGGae uniVersiTY / social forum african VillaGe / Pachamama / roToTomcircus / maGico monDo / area no ProfiT social arT GallerY / camPinG / mercaTino / cucina Dal monDo / mercaTo arTiGiano line uP

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Papà e figlio a confronto

RICCARDO - Studente, 15 anni, un fratello maggiore. Salutista convinto: ogni occasione è buona per fare un po' di sport! In passato si è

Io e lo

improvvisato personal trainer dei suoi genitori, che però ha trovato troppo refrattari. Dunque

sport

ha deciso di cambiare carriera, ma sta ancora decidendo quale… Sono uno sportivo assiduo, mi piace allenarmi quasi tutti i giorni in palestra, a meno che non abbia troppi compiti. Sono anche un gran tifo-

di Simona Obialero e Francesca Aloi www.azzadolescenze.it

so. Mi piace guardare le partite di calcio e fare il tifo soprattutto per il Napoli, per l’Italia e… qualche volta per la Roma. In questo momento il mio sport preferito è la pallavolo, perché posso mettere alla prova la prontezza dei riflessi evitando a tutti i costi che la palla tocchi terra. È emozione pura. Ogni tanto faccio anche un po’ di sport con mio papà. Quando siamo al mare facciamo immersioni insieme, mi piace la sensazione di mancanza di gravità. Quando mi immergo con lui mi sento sicuro perché lui ha molta esperienza. Mi basta guardarlo per sapere che va tutto bene. Uno sport che mi piacerebbe provare è il paracadutismo, anche se a mia madre sono certo che prenderebbe un colpo. Il mio atleta preferito è Mark Tyson perché mi dà l’impressione di uno che non molla mai, lui insegna la tenacia. Un episodio della storia dello sport che mi ha particolarmente colpito è stato quando l’Italia ha vinto i mondiali di calcio del 2006. Allora vivevamo in Germania e, anche se avevo solo tre anni, ricordo ancora che mia madre mi aveva dipinto il viso in verde, bianco e rosso e siamo andati tutti insieme in giro con la bandiera dell’Italia a festeggiare. Ci sentivamo forti! A mio papà vorrei dire: “lo so che lavori molto, ma fai più sport; lo sai che la salute è importante, me lo hai insegnato tu!”.


Rosario - Ha un impiego in banca che l'ha portato a fare tanti traslochi. Da buon partenopeo, non ha mai perso il legame con il mare. La specialità olimpionica a cui potrebbe partecipare è il recupero del gatto sotto il letto. Non sempre premiata da successo, ma un gran lavoro per i quadricipiti. Devo ammettere che a volte, come dice mia moglie, sono uno “sportivo sporadico”. Mi dedico allo sport con poca costanza, anche se ho passioni indelebili che risalgono alla mia gioventù e che, a volte, riaffiorano e mi inducono a darmi da fare! Non sono un grande tifoso e preferisco “fare” anziché guardare, anche se so di non fare abbastanza per tenermi veramente in forma. I miei sport preferiti sono quelli che hanno a che fare con il mare, in particolare la vela e le immersioni subacquee. Qualunque sport mi piace ancora di più quando sono con mio figlio: andiamo insieme in barca a vela a volte e, quando capita, facciamo lunghe immersioni insieme. Uno sport che mi piacerebbe provare è il kayak sul fiume, per l’emozione di affrontare le rapide: mi piace il senso di avventura che si prova facendo cose nuove. Il mio atleta preferito è Maradona perché pensava a divertire, divertendosi lui prima di tutto, mentre un episodio della storia dello sport che mi ha molto colpito è stata la finale dei mondiali di calcio del 2006. Quando rivedo il calcio di rigore segnato da Grosso, sento ancora i brividi nella schiena e mi ricordo quando siamo andati in giro per Francoforte, dove abitavamo all’epoca, a festeggiare con mia moglie e i due piccolini mentre i tedeschi ci guardavano rassegnati. A mio figlio vorrei dire: “Ti prometto che mi impegnerò di più. Col tuo aiuto come motivatore mi sento di dire che posso riprendere in fretta il ritmo di un tempo!”.

Papà e figlio a confronto


Sport

Piccoli

sub crescono

I bambini hanno una vera passione per il mare? Provate a esplorare i fondali con le bombole di Alfonsa Sabatino

In spiaggia si nota subito la differenza: ci sono bambini che con l’acqua hanno una certa confidenza e poi ci sono quelli che la guardano dall’ombrellone, un po’ intimoriti e un po’ vogliosi, che si avvicinano lentamente e che magari hanno bisogno di qualche giorno per sentirsi sicuri e a proprio agio. Poi, ci sono quelli che letteralmente si immergono. Sono tanti ormai i corsi di subacquea per più piccoli, in piscina d’inverno e al mare in estate, pensati per far sperimentare ai più giovani una nuova dimensione marina in un ambiente decisamente atipico. Per chi è curioso di avvicinarsi al mondo dei sub, abbiamo chiesto qualche consiglio ad Attilio Eusebio, istruttore per la Deep Diving Academy, che organizza corsi alla Piscina Aquatica di Torino.

L’immersione baby Nata in Francia, l’attività subacquea unisce divertimento, relax e prestazione sportiva. E ha raggiun-

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Sport

to anche i più giovani, con piscine

possono sperimentare il mondo

ai corsi in piscina l’età è più bassa:

attrezzate che propongono corsi

delle immersioni in un ambiente

8 anni, perché in vasca ci si prepa-

indoor e aziende che studiano e

sicuro e controllato. Come attività

ra in totale sicurezza”.

lanciano sul mercato attrezzature

sportiva favorisce lo sviluppo della

dedicate, facili e sicure.

percettività in un ambiente assai

“La subacquea è una disciplina

diverso dal consueto, che si muove

A lezione di fondali

consigliata anche ai più piccoli –

su tre dimensioni, includendo

I corsi hanno una durata mini-

spiega Attilio Eusebio -. In piscina

anche la profondità”.

ma di due mesi, il tempo ideale per avvicinarsi all’immersione.

Diventare sub: chi e quando

“Indoor lavoriamo in vasche di profondità massima di due metri -

“Non è necessario essere esperti

continua l’istruttore -. Gli aspiranti

nuotatori – continua Attilio -. Certo

sub vengono accompagnati al loro

ci deve essere una certa passio-

primo respiro subacqueo e hanno

ne per il mare e un certo agio in

la possibilità di sperimentare

acqua. I bambini che decidono di

direttamente cosa è l’immersione

iscriversi non hanno timori, anzi,

con autorespiratore”.

c’è entusiasmo. A volte smettono,

Durante la preparazione imparano

ma non per paura: l'immersione

a conoscere a utilizzare le attrez-

ha delle regole che vanno seguite e

zature e alcuni esercizi essenziali.

per alcuni risulta un’attività trop-

“Ma l’immersione è soprattutto un

po complessa. L’ideale comunque

gioco e una scoperta, da vivere in

è che i bambini siano accompagna-

compagnia, non solo dell’istrut-

ti dai genitori”.

tore, ma anche di altri bambini e

A che età si comincia? “Capacità di

degli adulti”.

giudizio, responsabilità, attenzione

I corsi si possono svolgere anche

ai dettagli, rispetto delle regole sono

in mare aperto. Sono sempre più

competenze che si sviluppano gra-

numerose le scuole di diving cui

dualmente. Serve inoltre maturità

rivolgersi d’estate. L’attrezzatura

emotiva e la confidenza per operare

a noleggio è inclusa nel prezzo.

in sicurezza in caso di emergenza.

Provate il primo tentativo di esplo-

Le due più importanti società

razione dei fondali (il battesimo

scientifiche mondiali di medicina

del mare). Potrete decidere suc-

subacquea hanno stabilito limiti

cessivamente di proseguire. Tutto,

abbastanza rigidi, considerando

ovviamente, sotto la supervisione

ragionevole iniziare le immersioni

diretta e le attenzioni di un istrut-

a partire dai 12 anni. Per iscriversi

tore professionista.

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Salute

Alimentazione 2.0: attenti ai coach

Una nutrizionista e una psicoterapeuta ci aiutano a sfatare le false promesse delle diete che impazzano sui social: un buon rapporto col cibo lo si costruisce giorno dopo giorno di Silvia Garda

Non avevano tutti i torti le nostre

venditrici (la maggior parte sono

la nutrizionista Francesca De Donà

nonne quando dicevano “se bella

donne) utilizzano i propri canali

quali possono essere i rischi di

vuoi apparire un po’ devi soffrire”.

social per descrivere i benefici,

una dieta di questo tipo. “Bisogna

Per essere in forma non esistono

creano gruppi di discussione a

prima di tutto considerare il signi-

bacchette magiche, servono un’ali-

cui invitano gli amici e organiz-

ficato fondamentale della parola

mentazione sana e del movimento.

zano incontri online e offline per

dieta, che deve essere intesa come

Più facile a dirsi che a farsi, però,

mostrare i risultati di ciò che

stile di vita. Imparare ad alimen-

tra figli, lavoro e impegni vari. Una

promuovono.

tarsi nella quotidianità è l’arma vincente per essere in salute e

soluzione veloce a questo proble-

mantenere i risultati nel lungo ter-

benessere, che promettono ottimi

Dieta come stile di vita

risultati con frullati e integratori a

I rischi di affidarsi a scorciatoie

beveroni e integratori non è una

base di frutta. Ma sarà vero?

sono molteplici e toccano sia la

pratica che si possa attuare per

I programmi benessere sono pro-

sfera fisica che quella psicologica.

tutta la vita, il rischio è il classico

posti da aziende e diffusi tramite

Il principale problema è che con

andamento del peso a yo-yo con

la tecnica del network marketing,

questi programmi si intrapren-

tutte le ripercussioni metaboliche

un sistema di vendita in cui chi

dono vere e proprie diete, senza

del caso”. La dieta, dunque, è un

vende è testimonial del prodotto e

controllo medico, rischiando di

insieme di buone abitudini che

ne promuove i benefici sperimen-

perdere peso a discapito della

vanno protratte nel tempo.

tati in prima persona. La vetrina

salute. Ancora più grave se ci si af-

Quando si decide di cambiare stile

privilegiata sono i social network,

fida a questi coach in fasi delicate

di vita, è bene far riferimento a

Facebook e Instagram in particola-

della vita come la gravidanza e il

persone esperte. Qual è il rischio

re. Le coach, così sono chiamate le

post parto. Proviamo a capire con

di affidarsi ai coach? “Non trattan-

ma sembrano essere i programmi

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mine. Ricorrere a pasti sostitutivi,



Salute

Dieta = stile di vita. Imparare ad alimentarsi nella quotidianità è l'arma vincente per mantenere risultati a lungo termine

dosi di professionisti, nessuno si prenderà lo scrupolo di chiedere l’anamnesi patologica, indagherà le effettive carenze vitaminiche o farà un’analisi accurata per capire il giusto apporto proteico. Non personalizzare un programma nutrizionale può essere pericoloso! Ancor di più se parliamo del periodo della gravidanza e dell’allattamento in cui i fabbisogni della donna cambiano”. Cosa contengono questi prodotti, pubblicizzati come totalmente naturali e biologici? “Dipende dal tipo di prodotto:

a base di proteine della soia in

del soggetto e le quantità assun-

le compresse a base di frutta alla

polvere, zuccheri e oli vegetali

te”. Quindi no alle diete standard

fine contengono solo alcuni tipi di

con aggiunta di miscele di polvere

e agli integratori presi senza un

vitamine che si possono assumere

di frutta di semi e di germogli,

reale motivo. Quando e come gli

semplicemente con un’alimenta-

addensanti ed emulsionanti. Ri-

integratori possono invece aiutare

zione varia e completa, preferendo

cordiamoci inoltre che la presenza

a sentirsi meglio? “Un integrato-

prodotti di stagione e variando i

di antiossidanti non sempre vuol

re alimentare è un prodotto che

colori. Per quanto riguarda i pasti

dire più salute: anche in questo

integra la dieta fornendo nutrienti

sostitutivi, spesso sono shake

caso bisogna valutare la situazione

di cui si può essere carenti o che

60 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2018


Salute

è impossibile assumere dall’ali-

chi consapevolmente si affida a

perfetta della loro nuova vita. Il

mentazione in quantità sufficienti.

professionisti e chi, poco motivato,

rischio che i coach corrono è quello

Se si hanno sintomi particolari

cerca una risposta immediata al

di proporre programmi dimagranti

dal punto di vista fisico (eritemi,

bisogno di perdere peso”.

a persone con disturbi alimentari

caduta di capelli, afte, secchezza

Chi sono i coach? E cosa c’è dietro

o di salute e di fare danni anche

della pelle, debolezza muscolare) o

il loro modo di comunicare così

gravi”.

mentale (stanchezza, difficoltà ad

evocativo? “Si tratta principalmente

Come possiamo evitare di finire

addormentarsi) è bene rivolgersi al

di donne, che hanno provato il pro-

nella rete? “Questo punto è il più

medico o al nutrizionista di fiducia

gramma e che vengono reclutate

delicato, prima di tutto bisogne-

per capire quale nutriente potreb-

per diffonderlo tra le loro conoscen-

rebbe imparare a dare al cibo il

be essere integrato, magari dopo

ze attraverso i social. Viene fatta

giusto peso e ruolo nella nostra

aver effettuato analisi specifiche”.

una formazione con indicazioni

vita. Dobbiamo imparare a vederlo

molto precise su cosa dire, come e

né come un nemico (quando non

Mangiare, una questione di testa

quando dirlo e su come reclutare

ci vediamo in forma), né come

nuove clienti facendo leva proprio

una bacchetta magica in grado di

Cibo e mente sono legati in

sui bisogni emotivi. Questo è il

cancellare i problemi quando ci

maniera indissolubile. Proviamo

concetto chiave per capire come

sentiamo giù di morale. Incomin-

a esplorare con la psicoterapeuta

mai questi programmi spopolino

ciamo poi a pensare a noi stessi

Eliana Bruna questo ambito.

nei gruppi di mamme e di persone

come esseri unici, che non posso-

“I disturbi alimentari sono più una

che vogliono perdere peso: non ci

no seguire un programma uguale

questione di testa che di pancia.

si concentra sui dettagli tecnici

per tutti e come sistemi complessi

Da sempre il nutrimento porta con

del programma (cosa contengono

a cui non basta perdere peso per

sé una forte valenza simbolica. Il

questi prodotti e per quanto tempo

essere felici. È fondamentale

cibo può diventare fonte di con-

devo andare avanti?), ma sul fatto

convincersi che il cambiamento

solazione o rifugio per chi trova

che rispondano esattamente a dei

deve partire da dentro e che gli

rassicurazione nel mangiare”. Alla

bisogni più grandi della nostra

aiuti vanno cercati da professioni-

luce di questo, chi è il cliente tipo

forza di volontà. Le coach sono

sti formati per accompagnarci in

di questi programmi? “Potrebbe

formate per promuovere al meglio

modo serio”.

sembrare una risposta banale,

il prodotto, i loro comportamen-

Attenzione dunque, specialmente

ma i clienti ideali siamo tutti noi.

ti sono fintamente empatici: il

se si è in una fase della vita deli-

Quasi tutti nelle fasi più delicate

messaggio che cercano di passare

cata e se con noi ci sono bambini o

della vita tendiamo a cercare

- sono come voi e vi capisco - serve

preadolescenti (spesso questi pro-

nel cibo l’aiuto per sopportare

a far cadere le barriere e creare un

grammi vengono consigliati anche

meglio il dolore e la fatica. Passata

clima di fiducia. I profili Facebook e

a loro, poiché definiti totalmente

questa fase, si sente il bisogno di

Instagram vengono ripuliti da tutto

innocui): il buon rapporto col cibo

rimettersi in forma ed è qui che

ciò che può essere percepito come

lo si costruisce giorno dopo giorno,

iniziano percorsi molto diversi. C’è

negativo, per diventare la vetrina

senza scorciatoie o false magie.

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Salute

La

dermatite atopica in estate

Il sole e il mare aiutano ad alleviare questa infiammazione della pelle tipica dell'infanzia

È un fastidio molto diffuso tra i bambini, fin da piccolissimi: la dermatite atopica, detta anche eczema atopico o costituzionale, è un'infiammazione della pelle che si presenta con pelle secca arrossata, bolle o pustoline e a volte prurito. È dovuta a una combinazione di fattori genetici ed esterni. Si è predisposti fin dalla nascita, ma poi ci sono una serie di fattori che ne scatenano la comparsa, come il freddo, gli indumenti sintetici o di lana, la polvere, la saliva, l’inquinamento e alcuni cibi particolarmente irritanti. E d’estate? Ecco qualche consiglio da seguire sotto l’ombrellone.

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Salute

Dermatite e sole

bambini che soffrono di dermatite

seccare l’acqua salata sul corpo

La dermatite atopica ha una sua

atopica un piacevole sollievo.

dopo il bagno, perché disidrata

stagionalità. Si manifesta soprat-

I raggi ultravioletti favoriscono una

la pelle peggiorando dermatite e

tutto nei mesi invernali e migliora

minore reattività della cute, ma

infiammazione.

in primavera. Il sole è un ottimo

solo se l’infiammazione è lieve e in

Usciti dall'acqua, ci si sciacqua in

toccasana per le pelli sensibili: si

fase di remissione. Se la dermatite

acqua dolce, si mette un costu-

è visto che i raggi solari esercita-

è acuta e la pelle molto irritata,

mino asciutto e si idrata la pelle

no un’azione antifiammatoria e

meglio aspettare qualche giorno:

con una crema emolliente ad alta

antibatterica sulla pelle, dando ai

l’esposizione al sole, il sudore e

percentuale di acqua, che in estate

il contatto con la sabbia o la terra

garantisce una sensazione di fre-

rischiano di peggiorare la situazio-

schezza e permette una normale

ne, facendo aumentare il prurito e,

traspirazione.

grattandosi, il rischio di infezioni. L’esposizione al sole deve essere

In piscina

prudente. Meglio uscire nelle ore

La piscina è un’alternativa molto

più fresche della giornata (il mat-

apprezzata dai più piccoli che fan-

tino fino alle 11 e il pomeriggio

no vacanze lontano dalla spiaggia

dopo le 16) e proteggere la pelle

o in attesa di partire. Attenzione

usando creme solari con filtro pro-

però: il cloro, che è indispensabile

tettivo alto e molto idratanti. Bene,

per tenere l’acqua pulita e preveni-

sempre, il cappellino, gli occhia-

re la formazione di batteri e muffe,

lini e un body in cotone leggero,

è molto irritante per la pelle. Chi

soprattutto per i piccolissimi.

soffre di dermatite atopica rischia una irritazione ancora maggiore.

Mare o montagna

Alcuni pediatri sconsigliano ai

Per la dermatite, il mare è deci-

bambini con la cute sensibile di

samente meglio della montagna

frequentare la piscina; altri affer-

perché i benefici dipendono dal

mano che con le giuste precauzio-

sole ma soprattutto dal clima e

ni è possibile. La Fondazione per

dall’acqua salata. In montagna il

la Dermatite Atopica consiglia di

miglioramento è minore, poiché il

applicare una crema effetto barrie-

sole ad alta quota tende a seccare

ra prima di immergersi in acqua,

la cute e a irritarla.

in modo da creare uno strato

I bagni nell’acqua del mare favo-

impermeabile sull’epidermide, che

riscono il distacco delle cellule

rimane così protetta dall’effetto del

cutanee morte e il rinnovo della

cloro. Dunque, costumino in borsa

pelle. È bene però non lasciar

per tutti.

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Salute

La prima

depilazione

Consigli per le ragazze (e le loro mamme) alle prese con i primi pelucchi di Alfonsa Sabatino

Andare al mare con le figlie, una volta, voleva dire prendere il costumino con i fiorellini e tirare fuori braccioli, secchiello e paletta. Poi, da un momento all’altro, la bambina che non vedeva l’ora di spogliarsi per entrare in acqua si trasforma nella preteen che rimane in spiaggia completamente vestita di jeans e maglietta. Se le chiedi perché, ti guarda col muso lungo. E la sera in casa rimbombano le sue lacrime e la sua amarezza: “Non ci vengo più in spiaggia! Resto a casa, ho i peli lunghi così”. Ok. Arriviamo preparati. Pensiamo per tempo alla prima depilazione delle nostre (ex) bambine.

Depilazione o epilazione? Per prima cosa è necessario distinguere tra epilazione e depilazione. L’epilazione è l’asportazione del pelo

eliminano il pelo, ma ne rallentano

creme e il rasoio.

nella sua totalità (bulbo compreso).

e indeboliscono la crescita. Questo

Come epilatori si parla di ceretta (di

La depilazione è l’eliminazione della

effetto non è possibile con i metodi

vario genere: classica, araba, brasilia-

parte visibile del pelo, al di sopra della

depilatori.

na), le macchinette che strappano i

pelle.

Alcuni esempi, per chiarirci le idee?

peli, la pinzetta, la tecnica con filo, il

In generale i metodi epilatori non solo

Tra i metodi depilatori si trovano le

laser o la luce pulsata.

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Salute

L’età del primo strappo

I metodi più consigliati

Non esiste un’età ideale per iniziare

Ai nostri tempi, si diceva che usare

a fare l’epilazione. L’esigenza nasce

il rasoio fa crescere i peli più robusti.

Depilazione definitiva: come e quando

mediamente tra i 12 e i 14 anni: poche

Era una fake new: il rasoio non irrobu-

Le ragazze di 15 anni o più, potreb-

ragazze anticipano i tempi.

stisce, sono gli ormoni che rendono i

bero utilizzare metodi di epilazione

Visto che non è un trattamento così

peli più duri e spessi.

gradualmente definitivi come la luce

piacevole, sarebbe bene non iniziare

I metodi depilatori, però, possono

pulsata o il laser.

troppo presto, sia per la maggiore sen-

essere irritanti. Le creme depilato-

Queste apparecchiature sfruttano

sibilità cutanea, sia per non anticipare

rie utilizzano sostanze fortemente

l’emissione di energia luminosa a

troppo l’esperienza “traumatica”.

caustiche e alcaline per indebolire la

lunghezze d’onda precise e a intensità

Parlando di età, va premesso che la

struttura del pelo fino a disgregarlo.

controllata per penetrare la cute e

crescita del pelo è regolata dal flusso

Non sono adatte alla pelle di una

bruciare il pelo. Il bulbo pilifero viene

ormonale, la cui azione può essere

giovane in pieno sviluppo.

gradatamente atrofizzato fino alla sua

particolarmente attiva sugli “annessi

In alternativa alla cera classica, defi-

graduale e completa scomparsa.

cutanei” (peli, ma anche unghie e

nita tiepida poiché non necessita di

Laser e luce pulsata sono le due

ghiandole sebacee).

essere scaldata, c’è la cera araba più

tecnologie più efficaci e avanzate, ma

L’adolescenza è un momento in cui

adatta alle pelli delicate. Ha una for-

comportano un certo investimento

l’equilibrio ormonale non è ancora

mulazione completamente naturale,

economico e vanno programmate con

pienamente raggiunto. La velocità

priva di agenti irritanti e allergizzanti,

mesi di anticipo.

di crescita dei peli, così come la loro

di conservanti, coloranti e resine

“robustezza”, aumenta e varia di

sintetiche.

mese in mese. Anche la scoperta di

Lo strappo viene eseguito rispettan-

Sempre e comunque professionalità

sé, la nuova fisicità più femminile,

do la direzione di crescita del pelo,

È molto importante rivolgersi a una

muta velocemente e nelle ragazze può

pertanto risulterà meno traumatico e

figura professionale di riferimento,

generare imbarazzo e disagio.

più efficace, minimizzando la crescita

una estetista qualificata o un centro

Così, se come genitori abbiamo sotto-

di peli sottopelle e follicoliti. Unica

estetico specializzato.

valutato quei quattro peletti, teniamo

precauzione, i peli non devono essere

Solo così si potrà avere garanzia di

conto che il vissuto della nostra

eccessivamente lunghi.

servizio professionale, eseguito con

bambina può essere molto diverso da

Per zone piccole e particolarmen-

perizia, attraverso l’uso di prodotti e

quello che noi percepiamo. Se vuole

te delicate, come area baffetti,

apparecchiature certificate.

fare la prima depilazione, perché dire

sopracciglia e viso, è consigliabile

Prima di qualunque trattamento, la

di no?

l’epilazione con filo. Anche questa

professionista dovrà valutare il singo-

L’estetista professionale, prima di

tecnica proviene dalla cultura

lo caso in base all’integrità della cute,

eseguire il trattamento, avrà l’accor-

mediorientale e prevede l’utilizzo di

all’assenza di patologie o all’assunzio-

tezza di accertarsi che non ci siano

un filo di cotone (o seta) manipolato

ne di farmaci che potrebbero fornire

eventuali controindicazioni.

dall’estetista in modo da agganciare

controindicazione.

ed estirpare il pelo senza traumi.

Luglio/Agosto 2018 | www.giovanigenitori.it | 65


Salute

ptosi congenita La

Quando la palpebra non si apre completamente di Angela Cagnetta

molazione della luce non è in grado

“L’intervento può avvenire in due

di svilupparsi nella maniera giusta.

modi, a seconda della funzionalità

La ptosi palpebrale congenita è un

La ptosi palpebrale non è dunque

residua del muscolo. Se questa

difetto che si manifesta alla nascita o

solo un problema estetico, ma

risulta scarsa, media o abbastanza

nei mesi immediatamente successi-

soprattutto un problema funzionale

buona, l’intervento consiste nell’ac-

vi, caratterizzato dall’impossibilità,

che influisce sulla corretta capacità

corciamento del muscolo, in modo da

per il bambino, di sollevare una pal-

visiva del bambino. La soluzione è

rinforzarlo. Nei casi in cui la funzio-

pebra (nei casi più gravi entrambe).

un intervento chirurgico in grado

nalità del muscolo fosse molto bassa

Perché si manifesta e come si inter-

di ripristinare la mobilità della

o assente, si procede con un inter-

viene? Lo abbiamo chiesto al dottor

palpebra”.

vento di sospensione della palpebra,

Carlo Graziani, chirurgo specializ-

Quando è opportuno intervenire?

creando una sorta di “carrucola”

zato in oculoplastica, che opera a

“È necessario innanzitutto effettuare

con un pezzetto di tendine prelevato

Torino, a Milano e a Roma.

una visita specialistica che stabilisca

dalla gamba del bambino (in questo

“Tendenzialmente la ptosi conge-

la gravità della situazione: a questo

caso il bambino deve avere compiuto

nita si manifesta perché il muscolo

punto si decide con quali tempisti-

almeno 5 anni) o, in alternativa,

deputato a sollevare la palpebra non

che intervenire. Nel 99% dei casi

utilizzando del silicone”.

ha avuto un corretto sviluppo in fase

si consiglia l’intervento prima dei

Quali sono i risultati dopo l’inter-

embrionale ed è stato sostituito da

5 anni, per permettere il corretto

vento?

tessuto adiposo o tessuto connettivo.

sviluppo delle vie nervose oculari

“Sono davvero soddisfacenti perché,

Questo si traduce in un deficit di

e scongiurare l’ambliopia. Interve-

come spiegavo, si riesce a recupe-

contrattilità della palpebra e dunque

nendo troppo tardi il rischio è di non

rare completamente anche la fun-

in una mancata o non corretta aper-

riuscire a recuperare la capacità

zionalità dell’occhio. L’importante,

tura dell’occhio”.

visiva di quell’occhio. Se i sistemi

e non mi stanco di ripeterlo, è non

Cosa fare?

neuronali non sono stati stimolati

sottovalutare il problema, non con-

“La ptosi non va sottovalutata: se

correttamente entro i primi 5 anni di

siderarlo solo estetico e non tardare

non si interviene correttamente, i

vita, l’intervento potrà risolvere solo

nel consultare uno specialista”.

problemi funzionali dell’occhio sono

il problema estetico ma non quello

Maggiori informazioni si trovano

inevitabili e irrecuperabili. Infatti,

funzionale”.

su oculoplastica.it/service/ptosi-

un occhio privato della corretta sti-

Come avviene l’operazione?

palpebrale-congenita-pediatrica.

66 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2018


Legambiente

Festambiente 2018 Dal 10 al 19 agosto in Maremma si celebra la festa più verde dell’anno

Dieci giorni di festa tutta green nel cuore dell’estate e dell’Italia. Nel parco della Maremma, a Rispescia, torna Festambiente, quest’anno dal 10 al 19 agosto. Missione: la sensibilizzazione al tema dell’ambiente, declinata in un programma sempre ricco di cose da fare e vedere: concerti musicali, degustazioni di prodotti tipici, proiezioni cinematografiche, spazio per bambini, dibattiti, mostra mercato, ristorazione

base di frutta fresca, stuzzichini vari,

laboratori del gusto dedicati ai piccoli,

bio e tradizionale.

gelati biodinamici e panini. Il Parco

merende bio, percorsi sulla piramide

TuttinGioco è costruito con materiali

alimentare e la stagionalità, attività

Una festa a misura di bambino

provenienti da pneumatici riutilizzati

incentrate sull’educazione alimentare.

Le famiglie sono sempre al centro delle

passeggiare sul Viale Sonoro a piedi

attenzioni e della programmazione di

o utilizzando le speciali macchinine,

Le proposte di Scienzambiente

Festambiente. A partire dallo spazio

provare lo Xilofono, entrare nel Box

Il mondo della scienza in formula

dedicato ai piccoli, la Città dei Bambini

del Sussurro, giocare a Pallavolo Four,

appassionante: le proposte di Scien-

con oltre cento laboratori, spettacoli

provare l’Albero Mangia Palla, le

zambiente sanno come catturare

teatrali, percorsi natura e poi i tanti

poltrone Mollydolly e confrontarsi con

l’attenzione di bambini e ragazzi tra

giochi proposti dagli animatori di

i Fiori Appiccicosi.

i 6 e i 14 anni. Potranno mettersi alla

per far giocare i bambini: qui si può

Legambiente! Ecocampo sport è l’area

prova con laboratori sul DNA, lezioni

vari sport e anche avventurarsi nel cir-

L’importanza di un’alimentazione sana

cuito cross per bici: per pedalare in si-

Tema portante di questa edizione di

scientifici e giochi che ruotano attorno

curezza e imparare i fondamenti della

Festambiente è il cibo e molta attenzio-

a mondi affascinanti, come la robotica,

mobilità sostenibile e dell’educazione

ne viene dedicata proprio ai bambini,

le biotecnologie, l’astronomia, la fisica,

stradale. Nella Città dei Bambini non

con l’obiettivo di correggere le cattive

l’archeologia, gli antichi mestieri, gli

mancano spazi in cui rilassarsi e fare

abitudini e indirizzare le famiglie a

elementi naturali.

una merenda bio, come il Bimbumbar

un’alimentazione più sana e corretta.

Per scoprire tutto il programma della

- il posto giusto per una pausa golosa a

Per un coinvolgimento diretto:

manifestazione: www.festambiente.it.

dove i bambini possono cimentarsi in

sulla meteorologia o sui raggi cosmici, sfide con i robot calciatori, esperimenti

Luglio/Agosto 2018 | www.giovanigenitori.it | 67


Cinema

Luis e gli

alieni di Mario Bettas Valet

Luis, bullizzato dai compagni, viene trasferito in un’altra scuola, un istituto diretto da una preside severissima. Il dodicenne, impacciato e timido, vive con il padre, un ufologo sempre

losi, e ora si ritrovano su un pianeta

soggetti; anche la regia è di squadra,

concentrato sull’osservazione del

sconosciuto con la navicella spaziale

curata dai fratelli Lauenstein, Chri-

cielo ma poco attento ai bisogni del

fuori uso. L’incontro di Luis con i tre

stoph e Wolfgang.

figlioletto.

alieni cambia per sempre la sua vita.

Luis e gli alieni strizza l’occhio alle

Un giorno, a seminare trambusto

Tra avventure e divertenti scorriban-

numerose pellicole d’animazione

nelle loro vite, vicino alla loro casa at-

de, i quattro affrontano insieme i loro

fantascientifiche con extraterrestri

terrano tre alieni: Mog, Nag e Wabo. I

guai, dandosi supporto e aiuto.

come protagonisti, da Mostri contro

tre extraterrestri sono stati attratti da

Luis e gli alieni è un film d’animazio-

Alieni a Megamind. Per appassionati

una televendita di materassi miraco-

ne europeo, una coproduzione tra più

del genere, film per tutta la famiglia.

Monkey King: hero is back Sono passati 500 anni e il Re Scimmia è ancora rinchiuso in una prigione di ghiaccio, tra montagne impervie e anfratti difficili da raggiungere. Quando il vicino villaggio è saccheggiato da un manipolo di mostri, un bambino del villaggio, con la sua azione, cambia il corso degli eventi e libera con un gesto eroico il Re Scimmia dalla sua prigionia. L’incantesimo che lo teneva rinchiuso è definitivamente spezzato. In virtù di questa azione il Re Scimmia decide di aiutare il ragazzino, combattere i malvagi che assediano tutta la comunità e liberare dal loro giogo l’intero villaggio. Monkey King: hero is back, prodotto in Cina nel 2015, arriva a distanza di tre anni nelle sale italiane. La regia è stata curata da Xiao Peng Tian, il film racconta la storia di una mutazione, quella intrapresa dal Re, che grazie all’aiuto di un bambino riesce a mettere in salvo gli abitanti del villaggio. Avventuroso e pieno d’azione, Monkey King: Hero Is Back è una pellicola d’animazione divertente, adatta ai bambini ma non solo.

68 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2018


Libri

Un'estate di avventure Corse e scampagnate, nuotate e giochi, ma anche tanto relax con gli amici libri • Per la serie LeMilleuna-

• Ragazzi e ragazze

Mappa cartina indistrut-

che amate gli animali,

tibile che fa viaggiare

torna l'avventura felina

tra corsari, e filibustieri,

dei gatti guerrieri! Che

come da racconti di

hanno trovato una nuova casa.

Salgari.

Mini recensioni Leo 6 anni

LE AVVENTURE DEI PIRATI DI

WARRIOR CATS. CREPUSCOLO

CAPITAN SALGARI

di Erin Hunter

di Anselmo Roveda

Edizioni Sonda – 12,90 euro

illustrazioni di Marco Paschetta EDT – 9,50 euro

• Un bestiario ed erbario delle mera-

“I miei piedi ogni tanto

• Per una

viglie tra esseri che

si muovono veloci, ogni

vacanza smart

sembrano usciti dalle

tanto anche le braccia. E

niente di me-

favole (quelle cattive),

posso perdere il filo del

glio che giochi

discorso. Qui però ho tro-

di logica con

fiori fatati, piante carnivore...

vato trucchi da seguire

cui sfidarsi. Disponibili anche Spacac-

PIANTE E ANIMALI TERRIBILI

per evitare di volare via”.

cervelli 1 - 2 - 3.

di Dino Ticli

ROBY CHE SA VOLARE

LO SPACCACERVELLI 4 - 5

illustrazioni di Andrea Antinori

di Gabriele Clima

di Gareth Moore

Lapis – 12,50 euro

illustrazioni di Cristiana

Morellini – 9,90 euro cadauno

Cerretti Coccole – 10 euro

• La bella amicizia • Un viaggio nel tempo

tra un bimbo e un

con la Banda delle Bende,

leone in un tenero

tra geroglifici, papiri,

viaggio al limite della

cartigli, sculture.

fantasia.

L'AVVENTURA DEI GEROGLIFICI di Alice Quaglino

IL LEONE GIGANTE

di Paola Cantatore, Alessandro Vicenzi

di Kristina Brenkova

illustrazioni di Roberto Lauciello

illustrazioni di Polona Lovsin

Franco Cosimo Panini – 8 euro

Macro – 7,90 euro

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Il sassolino nello stagno

Giallo-azzurro Ovvero, quando scienza e natura si incontrano, nasce l’estate

Il mare mi suscita emozioni e sentimenti. Ma soprattutto domande

di Khaled Elsadat

Anche se non ero bravo a fare i castelli

pascolo. Oppure a praterie e animali

significa veramente “il grado di pro-

di sabbia, da bambino mi piaceva

selvaggi.

tezione”, quale ruolo gioca il fondale

osservare la loro trasformazione col

Pensare alla scienza mi fa venire in

nella formazione delle onde. L’entropia

passare delle ore. Se nessuno li di-

mente il nero. La lavagna piena di

contenuta nel castello di sabbia si è

struggeva, prendevano forme sempre

formule, il laboratorio di chimica,

svelata in tutta la sua potenza mentre

più curve.

l’evoluzione di Darwin, la relatività

ho capito come respirano i pesci e

Le onde erano la cosa più misteriosa.

generale, i buchi neri e l’incomprensi-

perché loro, e non noi, possono bere

Come si formano? Perché? Mio padre

bile meccanica quantistica, il metallo

l’acqua salata.

diceva che era a causa del vento. Non

futuristico di qualcosa di ipertecnolo-

Mi sono scrollato di dosso il peso di

lo capivo, soprattutto non capivo per-

gico. Mescolare il verde della natura

costringere mio figlio a fare pipì sulla

ché le onde si formassero in prossimi-

con il nero della scienza non mi è mai

puntura di una medusa per far passare

tà della spiaggia.

riuscito.

il bruciore e a non fare il bagno dopo

Tornare al mare con mio figlio mi

Almeno, finché non ho incontrato per

aver mangiato. Mi sono sentito sfidato

riporta di nuovo alle stesse domande.

caso un libro. Si intitola “La Scienza

e costretto a disfarmi dei luoghi comu-

Mi incuriosisce sapere come galleggia-

sotto l’ombrellone” ed è stato scritto

ni: credevo che l’acqua limpida non

mo e perché. Mio padre diceva che la

dal giornalista Andrea Gentile.

potesse essere inquinata (e viceversa)

ragione è il sale.

Pagina dopo pagina, mi sono accorto

e che respirare l’aria del mare facesse

Ma il sale da dove viene, se il mare è

che il verde e il nero si fondevano con

bene perché è piena di iodio.

alimentato da fiumi di acque dolci?

l’aggiunta di un altro, impalpabile,

Il giallo-azzurro della spiaggia è

Perché l’acqua salata non si può bere

colore: quello del divertimento. Il risul-

diventato il mio più appassionato

se il sale è presente in tutto il nostro

tato? Un giallo-azzurro. Il giallo della

momento di congiunzione tra la

cibo e addirittura in succhi e bevande?

sabbia, l’azzurro del mare e del cielo.

scienza, il divertimento e la natura.

Sono cresciuto in una metropoli

Finalmente ho trovate le risposte a tan-

La natura come serie di fenomeni, la

industriale. Per me pensare alla natura

te mie domande di ragazzino. Lo stile

scienza come ascolto e osservazione. E

significa pensare al verde. Boschi

pop e ritmato spiega come fa la crema

il divertimento? Per stare in armonia

e campagne, fattorie e animali da

solare a proteggerci dal sole, cosa

con tutto questo.

70 | www.giovanigenitori.it | Luglio/Agosto 2018


Caterina

Caterina e una macedonia di

domande

l’amore fosse come l’anguria, sarebbe pesantissimo, iperfemminile nel suo essere fucsia, grondante emozioni e

Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it

pieno di punteggiatura disordinata. Se l’amore fosse come i lamponi, sarebbe raro, delicatissimo, una costellazione estiva e le ricorderebbe la meraviglia di Marina Gellona

che provava da bambina quando trovava i piccoli tesori vellutati sugli

More. Lamponi. Mirtilli. Pesche. Albi-

massimo ha trovato, alla fine delle sue

steli alti di quell’angolo nel giardino del

cocche. Fichi. Uva. Angurie. Quando

passeggiate con l’ombrello, qualche

nonno. Se l’amore fosse come i mirtilli,

sono mature, e questa è la stagione,

tenue arcobaleno.

forse, sarebbe di nuovo un amore di

sono meraviglie zuccherine, ciascun

In inverno aveva smesso di cercarlo

montagna, che vive tra i cieli superaz-

frutto ha il suo gusto, la sua consistenza

in montagna, perché nella neve forse

zurri e le rocce, i sentieri, le cascate,

e la grazia di decorare una torta, di

aveva trovato un po’ d’amore, ma aveva

molta solitudine e molto silenzio. Ma

colorare un frullato, di rinfrescare una

perso se stessa. No, l’amore a distanza

forse l’amore è come le more, che han-

giornata in spiaggia. Ogni estate, il loro

non è, per Caterina e per l’Atleta, un

no il colore della notte: vanno lasciate

colore caldo e la morbidezza ne raccon-

amore che può maturare. Forse, allora,

tranquille a diventare dolci e scure

tano la maturazione.

l’amore maturo è quello che lascia

sotto un sole cocente, protette dai rovi,

Il costo o la facilità di lasciare un ramo

entrambi liberi di crescere, di colorarsi,

e bisogna avvicinarsi piano piano, con

indicano che non sono primizie ma

stando vicini, nello stesso giardino?

la bicicletta, tra le cicale e la polvere, al

frutta di stagione.

Ma si matura una volta per tutte o una

tramonto. Pesche, uva, fichi… Caterina

Ma l’amore maturo, invece… come

volta all’anno e poi di nuovo il ciclo

si sta proprio perdendo in una ricerca

si riconosce? E dove si trova? A quale

ricomincia? Quanto siamo simili e

che rischia di diventare marmellata.

“costo”?

quanto diversi dagli alberi? Un saggio,

Forse l’amore maturo è quello in cui

Non certo al mercato: mi darebbe 80 kg

Caterina non ricorda più quale, dice:

ciascuno è un po’ Arcimboldo. Un po’

di amore maturo? Quanto fa, al chilo?

“Senza radici non si vola”. Vabbè. Non

tutti i frutti. Un naso d’uva, una bocca

Caterina, per tutta la lunga primavera

aggiungiamo ali alle albicocche che

di pesca, orecchie di fichi d’india. E, con

di meteo avverso, ha camminato sotto

sennò ci perdiamo ancora di più.

la propria strana macedonia dentro e

la pioggia che cadeva in temporali o

Forse, come per la frutta, esistono tanti

fuori, ci si prende per mani di albicocca

restava sospesa nel cielo in forma di

tipi diversi di amore maturo, non esi-

e ci si incammina, in punta di lamponi,

grigiore diffuso, chiedendosi che colore

stono solo le angurie, che peraltro sono

verso il futuro, staccando piano le radici

ha, l’amore, quale consistenza… ma al

forse il frutto preferito di Caterina. Se

da terre note, sotto stelle lontane.

Luglio/Agosto 2018 | www.giovanigenitori.it | 71





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