giovani genitori febbraio 2012

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Mensile, numero 2 anno 7 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista per le famiglie del piemonte

Teatri • Carnevale • Scuola • Biblioteca di Archimede

febbraio 2012


�C’era C’era una volta... - Un re! - diranno subito i piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno. Non era un legno di lusso, ma un semplice pezzo da catasta, di quelli che d’inverno si mettono nelle stufe e nei caminetti. Non so come andasse, ma il fatto è che un bel giorno questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio falegname...�. falegname... Carlo Collodi I celebri personaggi del capolavoro di Carlo Collodi - interpretati da giovani attori del Teatro Stabile, per la regia e la drammaturgia di Eleonora Moro - prenderanno vita in due teatri, tra i più suggestivi del nostro territorio. Pinocchio è la metafora del diventare grandi, il suo comportamento rispecchia quello dei bimbi di tutti i tempi: a volte bravi, altre volte incuranti dei consigli di chi è un po’ più grande. Così Pinocchio, che vuole fare sempre di testa sua, non ascolta il saggio grillo e si fida di loschi personaggi per finire in un mare di guai. Lo spettacolo, nella cornice del Teatro Carignano e negli spazi contemporanei delle Fonderie Limone di Moncalieri, sarà un modo per raccontare questa storia senza tempo ai più piccoli e riflettere sui suoi significati insieme a mamma e papà ma anche per avvicinarli all’arte del teatro e formarli a questo linguaggio perché possano diventare il pubblico del futuro.

con Marlen Pizzo, Lorenzo Bartoli, Yuri D’Agostino, Marco Lorenzi, Fabio Bisogni, Anna Scola musiche eseguite dal vivo da Paola Dusio (flauto), Elena Gallafrio (violino) regia e drammaturgia Eleonora Moro

Fondazione del Teatro Stabile di Torino Ingresso euro 4,00

Teatro Carignano

Febbraio 2012: sabato 11 /domenica 12 / sabato 18 / domenica 19. Marzo 2012: sabato 10

Fonderie Limone di Moncalieri Marzo 2012: sabato 3 / domenica 4 Orario spettacoli: sabato ore 16,00 - domenica ore 10,30.

Posti disponibili massimo 100 persone. Vendita biglietti a partire dal 10 novembre 2011 presso la biglietteria del Teatro Stabile di Torino, Via Rossini, 8 -10124 Torino Tel 011.517.6246 orario dal martedì al sabato ore 13,00/19,00 Vista la limitata disponibilità dei posti si consiglia l’acquisto dei biglietti in prevendita.


FEBBRAIO 2012 Mensile, numero 2 anno 7 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

LA RIVISTA PER LE FAMIGLIE DEL PIEMONTE

Teatri • Carnevale • Scuola • Biblioteca di Archimede

Febbraio 2012

sommario 6

La posta

> L’esperto

8

News

45

Fitness forum

10

Interventi

In forma con la tv

12

Sfida

47

Il pediatra

14

Baby friendly

La gastroenterite

16

City corner

48

L’avvocato

Punteggi al nido

17

World corner

49

L’educatrice

Coccole felici

50

Zona Verde

Ossa artificiali

51

Salvadanaio

La tassa sulla prima casa

52

Diverse abilità

Ritmica senza barriere

53

Libri

Audiolibri e creatività

54

Tecnologia

Nel vento e nella brezza

55

In città

Dinosauri

56

Arte e design

TAG - Torino Art Galleries

57

Cinema e home video

Hugo Cabret

> Primo piano 18

Spettacoli

Teatro per tutti

22

Famiglia

Cari nonni

26

Scuola

I primi della classe

30

Viviamo così

Armonie complesse

34

Il ghiottone

Miele

37

Cucinare insieme

Fiori di polenta

40

Gita

La Biblioteca di Archimede

42

Feste

Carnevale fuori porta

> L’agenda 59

Spettacoli

64

Cultura

67

Eventi

> Rubriche

...anche su www.giovanigenitori.it

72

Bimbi

73

Art lab

74

Raffa


Tra freddo e primavera Siamo proiettati verso la primavera, ma fa ancora freddo. Dove andiamo con i bambini? Anche se in forte difficoltà economica, i teatri sono sempre un tesoro. A Torino c’è l’imbarazzo della scelta: spettacoli con attori e marionette, operette e museo-teatro, tutto piacevolissimo anche per i genitori. E poi c’è il Carnevale. I tagli e la crisi si sentono anche qui - e qualche Comune ha annullato la tradizionale sfilata dei carri - ma siamo sicuri che le strade e le piazze si animeranno: a pagina 42 troverete le sfilate più belle dove portare i bimbi mascherati. Bella, anzi bellissima, è la Biblioteca di Archimede di Settimo Torinese, una delle più grandi del Piemonte, baby friendly come non mai. Merita una visita soprattutto nella stagione fredda, quando di fronte all’ingresso c’è anche la pista di pattinaggio. Non resta che invitarvi alle ormai gettonatissime uscite di GG. Sabato 18 febbraio c’è una festa di gola con “Il Ristorantino di GG”, un laboratorio sensoriale sul cibo, rivolto a bambini e genitori, che termina con una cena tutta incentrata su riso e verdure. Sabato 3 marzo vi aspettiamo numerosi a una festa di montagna, in Valle d’Aosta, nel piccolo borgo incantato di La Magdeleine. La cittadina invita grandi e piccini a una giornata di sport, laboratori e cucina valdostana, a prezzi piccolissimi e con tanta, tanta neve. Gli eventi sono a numero limitato, quindi vi invitiamo a consultare il sito www.giovanigenitori.it, a scriverci, a chiamarci e anche a venirci a trovare di persona. Ci piace chiacchierare con voi! La redazione

Valentina

Elisabetta

Luciana

Luca

La rivista per le famiglie del Piemonte Febbraio 2012 / Anno 7 - Numero 2 Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio Segreteria di redazione Valentina Vottero Redazione Alice Quaglino, Mario Bettas Valet Art director Catia De Bacco GENERAL MANAGER Giorgio Pulini MARKETING Luciana Martellucci, Elisabetta Negrisolo, Federica Petey Mautino

Elena

Catia

Mario

Fabiana

Luisa

Hanno collaborato a questo numero Anna Blasco, Giovanna Brosio, Michela Calculli, Elena Felmini, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Patrizia Garofano, Karin Gavassa, Tatiana Gedda, Claudia Gioachin, Nadia Lambiase, Monya Lucisano, Ilaria Martina, Sabrina Marzo, Stefania Moriondo, Marina Notari, Paola Paltro, Luciana Ravetto, Laura Regli, Claudia Rinaldi, Giovanna Rinaldi, Renato Rolando, Elena Sardo, Paola Strocchio, Katia Zedde Illustrazioni e fotografie Biblioteca di Archimede, fotografia di Daniele Baldi Domenico Grossi, Mario Bettas Valet, iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

Illustrazione di copertina Dirtydog Ringraziamo per la preziosa collaborazione Chiara e Dario Ispirazione Luca Bernardelli

AMMINISTRAZIONE Fabiana Vino

Paola

Claudia

Abbonamenti Un anno di Giovani Genitori a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19913131. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913133 - Fax: 011 19791585 Edizioni Espressione Via Vanchiglia 18 - 10124 Torino - www.espressione.it Stampa Alma Tipografica Via Frabosa, 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN)

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gg La posta Le vostre lettere > Ritardi Cara redazione, purtroppo dopo le vacanze estive sono capitati dei ritardi assurdi nel ricevimento del giornale. Vorrei leggere la vostra bellissima rivista all’inizio del mese, soprattutto per gli eventi in calendario. Potete fare qualcosa? Grazie! Irma Cara Irma, grazie per averci scritto. Lavoriamo sempre con grande anticipo per essere puntuali nelle case. Talvolta gli uffici postali rallentano: se il ritardo è eccessivo, possiamo segnalare l’inconveniente a Poste Italiane. Tutti gli eventi (anzi, di più) si trovano sul sito www.giovanigenitori.it oppure sul Facebook/ giovanigenitori. Seguiteci e fateci amici!

> Pediatra Sono mamma di 3 bimbi, di 7, 5 anni e 19 mesi, che hanno una pediatra speciale (pubblica, non privata). La chiamiamo il nostro guru. Lei arriva prima al cuore, poi al corpo; sa ascoltare anche le domande che di solito

ti tieni dentro per senso di inadeguatezza; in studio si rivolge ai bambini, facendoli sentire importanti e “competenti”, fornendo particolari attenzioni che i piccoli pazienti (dotati di antenne e occhi nel cuore) notano subito. Non riceve un Oscar per quello che fa, ma lo meriterebbe. A me sembra importante far sentire la nostra voce, non solo per denunciare e segnalare, giustamente, ciò che non funziona, ma anche per elogiare chi ha la vocazione per il proprio mestiere e, nonostante sappia di non ricevere un “premio di produzione”, conserva l’entusiasmo e la passione, soprattutto ricoprendo ruoli a stretto contatto con i bambini! Grazie. Manuela Manuela, grazie a te. E grazie alla vostra pediatra. È bello vedere che ci sono persone che si occupano professionalmente dei nostri bambini e mantengono la capacità di far risaltare le luci di ciascuno. La prossima volta, se vuoi, mandaci anche il nome della dottoressa. Facciamolo tutti: segnalare i buoni servizi a Giovani Genitori fa circolare le informazioni e aiuta gli altri genitori.

> AFFITTO Affitto appartamento molto ben tenuto al secondo piano di uno stabile in via Ardigò, a due passi da piazza Carducci. Due camere luminose, di cui una molto grande, cucina, soggiorno, bagno, balcone verandato, posto auto interno, teleriscaldamento, giardino a disposizione dei condomini. È molto silenzioso. La richiesta è di 600 euro, spese escluse. Per contatti erica.pontalti@quicomunicazione.com

> AFFITTO AD ALASSIO Affitto, settimanalmente o mensilmente, appartamento a 100 metri dal mare, parco giochi, negozi, stazione e pochi passi dalle terme (www.aqaterme.it). Ingresso, camera matrimoniale con letto a castello (più spazio per un lettino), sala da pranzo, bagno, cucinino, due balconi. Giugno 400 euro, luglio 500 euro, agosto 600 euro, settembre 500 euro alla settimana per due persone (con massimo 3 figli gratis). Altri mesi 300 euro alla settimana. Per info e foto emygio94@libero.it, tel. 347 9347663.

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6 Giovani Genitori



gg News

I voti alla mensa

O

gni giorno nelle scuole di Torino vengono distribuiti circa 45mila pasti: il servizio di Ristorazione Scolastica della Città ha avviato lo scorso anno una indagine per conoscere il grado di apprezzamento della refezione nelle scuole elementari. Sono stati coinvolti bambini, famiglie e insegnanti di ventotto scuole delle dieci Circoscrizioni. Sotto esame anche l’ambiente in cui si consumano i pasti e le modalità di distribuzione. L’81% dei genitori si è dichiarato complessivamente soddisfatto del servizio, il 42% esprime un giudizio più che positivo con un voto tra l’8 e il 10. Buono anche il parere degli insegnanti che, insieme ai bambini, pranzano a scuola: il loro voto medio si attesta sul 7. Nella refezione scolastica ogni fascia d’età ha un menu adeguato alle esigenze dello sviluppo; sono contemplati menu per rispettare

le scelte etico-religiose delle famiglie e ci sono, ovviamente, piatti differenziati per le patologie certificate. In linea generale i bambini preferiscono i secondi, mentre la verdura è all’ultimo posto delle classifica. Il gradimento dei pasti cala con il crescere dell’età. Il livello di soddisfazione complessivo non è uguale in tutte le scuole, tuttavia la valutazione media dei genitori è identica indipendentemente dalla ditta erogatrice.

Cuffiette pericolose Si rischia di compromettere l’udito più per il lettore Mp3 che per i rumori in fabbrica. Uno studio effettuato dall’Università del Michigan su 4.500 newyorkesi mostra che l’alto volume nelle cuffiette oltre alla perdita d’udito produce stress, problemi del sonno e malattie cardiache. Nel 2006 i medici americani avevano già lanciato l’allarme per lo spropositato aumento di casi di giovani che lamentavano cali di udito riscontrati in precedenza solo negli over 50. La musica troppo alta, soprattutto per i giovani o giovanissimi, è fonte di grave pericolo per l’udito, con una percentuale di rischio superiore a quella causata dal rumore del traffico o del lavoro in fabbrica.

Sonnellini Fare un sonnellino fa bene ai bambini e saltarlo li rende più stressati, infelici e distratti. Secondo i ricercatori della University of Colorado, è importante che i bambini non ne saltino nemmeno uno, fino ai trentasei mesi di età. Al giorno d’oggi troppi bambini non dormono abbastanza - ha dichiarato Monique LeBourgeois, direttrice della sperimentazione - e per i più piccoli riposare anche di giorno rappresenta il solo modo per essere certi che il loro serbatoio del sonno sia sempre pieno.

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IN PILLOLE > Modelli giusti Capelli biondi a caschetto, occhioni azzurri, sorriso accattivante: Ryan è il nuovo modello del catalogo di Target, il secondo più grande rivenditore al mondo di abbigliamento per bambini. Il bello è che il ragazzino di 6 anni non è il classico mini-modello: Ryan è nato con la sindrome di Down. Il consenso unanime che è stato espresso è anche legato al fatto che Target non ha enfatizzato l’uso di un modello diversamente abile. La catena americana non ha pubblicizzato il casting per attirare l’attenzione.

> Neomamme e fumo In gravidanza il 45% delle donne smette di fumare, ma l’80% circa riprende la sigaretta dopo il parto. I ricercatori della Stanford University hanno scoperto che i fattori che fanno ricadere la neomamma nel vizio del fumo sono due: far parte di un ambiente di fumatori ed essere messa in tentazione da amici e amiche fumatori.

> La guerra e la salute Dall’inizio della guerra in Iraq, nel 2003, il tasso di malformazioni congenite nei bambini è aumentato di dieci volte. L’incremento, associato a un aumento dei casi di aborto involontario, è stato segnalato da uno studio condotto da un gruppo di ricerca italiano coordinato dall’Università di Genova. Tra le cause, l’accumulo repentino di metalli pesanti nell’ambiente, causa possibile di malformazioni come l’anencefalia, la spina bifida e difetti a carico del cuore e degli arti.


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Il Frutto Permesso opera nelle valli torinesi ormai da 25 anni per fare agricoltura biologica con spirito contadino, producendo varietà locali di frutta e verdura, allevando bovini piemontesi e trasformando in cascina i suoi prodotti. Quest’anno diamo avvio ai festeggiamenti per i 25 anni di esistenza con la fierezza di aver mantenuto coerenza ai valori della terra che nonostante tutto ancora ci ospita e ci alimenta. I nostri prodotti e la nostra carne biologica a marchio Coalvi li trovate anche nel nostro punto vendita di Torino in via Napione 24

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gg Interventi

Trasporti pubblici Aumenta il prezzo del biglietto e si riorganizza la rete dei trasporti cittadina. Ne parliamo con Fabio Locicero dell’Assessorato ai Trasporti della Città di Torino

C’

è una buona e una cattiva notizia. La cattiva è nota: da febbraio aumenta il biglietto del tram. La buona è che, guardando oltre l’aumento, c’è un piano di modernizzazione del trasporto pubblico torinese, per renderlo appetibile anche ai trenta-quarantenni utilizzatori di auto private. Perché l’aumento? È necessario per legge: il trasporto pubblico deve essere coperto al 35% dalle tariffe. Inoltre il trasferimento di fondi regionali è fortemente diminuito, a causa di un diminuito trasferimento di fondi nazionali.

Bimbibus L’iniziativa Bimbibus, nata da un gruppo di genitori torinesi, ha chiesto e ottenuto una riduzione del prezzo del biglietto per i bambini fino a 11 anni, che da febbraio viaggeranno gratis se accompagnati da un adulto. Ora Bimbibus si muove per migliorare il trasporto scolastico. Le ultime notizie su http://bimbibus.wordpress.com o su Facebook.

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Quali sono i progetti di trasformazione dei trasporti? Partiamo dicendo che Torino ha una grande rete di trasporti pubblici, con due caratteristiche: è capillare, perchè i mezzi arrivano dappertutto, ed è radiale, perché tutti i mezzi vanno verso il centro. L’ultima grande riorganizzazione è avvenuta nel 1982: sono passati trent’anni. A dicembre il Consiglio Comunale si è trovato di fronte all’obbligo di effettuare dei tagli, ma invece di ridurre il servizio e basta, ha lavorato per ottimizzarlo cambiando l’ottica di funzionamento. Cominciamo con la radialità. Il problema dei mezzi torinesi è che vanno tutti verso il centro, sovrapponendo tracciati e sprecando risorse. L’obiettivo della riorganizzazione è creare nodi di interscambio, dove si arriva con i propri mezzi, si lascia l’auto e si trovano linee forti che vanno verso il centro, a transito veloce e con un buon comfort. Dove si può, si fa con la metro; dove non si può, si potenziano i mezzi di terra, rendendoli più efficienti. Non è un progetto da poco. C’è l’esigenza di un grande ripensamento tecnico e, più incerta e difficile, l’esigenza di un’accettazione psicologica da parte dei cittadini. Come torinesi siamo molto ben abituati, abbiamo mezzi dappertutto e fermate praticamente sotto casa. Se vogliamo che Torino diventi come Zurigo, è necessario cambiare abitudini. Magari dovremo camminare di più per raggiungere la fermata, ma in cambio i mezzi saranno più veloci. Siamo pronti ad affrontare tutto questo?

E l’aumento delle tariffe? L’obiettivo è invitare i cittadini a usare di più i mezzi pubblici. È vero che aumenta consistentemente il prezzo del biglietto singolo (1,50 euro per la tratta urbana, 1,30 per la tratta suburbana), ma il biglietto singolo, semplicemente, non va acquistato. I nuovi carnet da 5 o 15 biglietti, permettono di viaggiare a 1,30 e 1,17 euro, indistintamente per tutta l’area metropolitana. È come dire: viaggia con noi, usa i mezzi pubblici, migliora la mobilità e riduci l’inquinamento. Lo stesso vale per gli abbonamenti, dove le riduzioni sono ancora più consistenti: si va dall’aumento del 7% per l’abbonamento annuale, alla tariffa degli studenti che rimane invariata. Questa politica di prezzi è stata fortemente voluta dall’Assessore ai trasporti, Claudio Lubatti. E poi ci sono i bambini Per i bambini ci sono ottime novità. Lo stimolo al cambiamento è arrivato da un gruppo di genitori che attraverso l’iniziativa Bimbibus ha chiesto di adeguarsi ai modelli delle grandi città. Il risultato è che da febbraio non si paga il biglietto fino al compimento degli 11 anni (al momento in cui scriviamo le modalità sono ancora in fase di studio). Si sta cercando la soluzione per alcuni problemi tecnici, come il passaggio nei tornelli della metro, che probabilmente si risolverà con un tesserino elettronico di cui saranno dotati i bambini. Resta il problema della qualità dei mezzi Sì, la qualità è un problema. Dividiamolo in due. Da un lato c’è il problema della sicurezza. Sulla linea 4 è stato messo il controllore fisso e questo, contro le aspettative, piace molto ai cittadini, perché aumenta la percezione di viaggiare sicuri. L’esperimento sarà esteso ad altre linee. Poi c’è il comfort a bordo, in cui crediamo molto. Lanciamo una provocazione: come sarebbe viaggiare sui mezzi se si potesse stare seduti comodi, se ci fosse il wi-fi, se si arrivasse veloci a destinazione? Useremmo ancora l’auto?


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gg Sfida

La sfida del prossimo numero è: “Cinema con i bambini” Scriveteci consigli, trucchi e strategie a: redazione@giovanigenitori.it

di Elena Brosio

Feste felici

F

c on s i g li

inisce Natale ed è già Carnevale, poi iniziano i mesi delle cerimonie. I compleanni sono invece distribui-ti democraticamente lungo tutto l’anno. Nei primi anni del primo figlio si va alle festicciole con grande entusiasmo, grandi regali, grande partecipazione. Man mano che il bambino cresce e la famiglia si allarga, l’entusiasmo diminuisce. Perché ogni weekend c’è una festa e non si riesce mai ad avere un paio di giorni per star tranquilli o vedere gli amici: questa convivialità forzata alla fine stufa. Perché se si hanno due figli, entrambi con 25 compagni di classe, più un paio di cuginetti e amici, le feste saranno una cinquantina all’anno. 50 weekend impegnati son tanti. 50

regali da 20 euro sono 1000 euro tondi tondi e sai che ci si poteva fare con mille euro? Insomma, c’è un punto di rottura per quasi ogni genitore in cui le feste dei bambini passano dall’essere un piacevole diletto a un’insopportabile rottura. Come salvarsi? A. Dalle feste altrui: 1. Centellinando le apparizioni. Non è necessario partecipare a tutte le feste, solo a quelle degli amici e compagni più cari, senza sentirci in colpa o accampare scuse assurde. Non possiamo, scusa, auguri, alla prossima. 2. Organizzandosi in turni con altri genitori: non è necessario un genitore per bimbo, stavolta le portiamo noi, la prossima voi, e un pomeriggio su due siamo liberi. 3. Facendosi la propria vita, un po’ egoisticamente. Se il 2 marzo abbiamo programmato un weekend in montagna, ci andremo lo stesso, anche se c’è il compleanno di Sasà: nostro figlio non diventerà il paria della classe se si perde una festicciola. 4. La decrescita del regalo è un tocco di classe in tempi di crisi. Inutile imbarazzare il festeggiato con un triciclo dai cerchi in lega. Introduciamo la moda del

Marta e Roberto: “Mai fermarsi alla festa! Una cosa è invitare dieci bambini, un’altra è invitare dieci bambini più i rispettivi genitori. Noi portiamo i figli, salutiamo e li torniamo a prendere, con precisione svizzera, all’ora indicata dai padroni di casa”.

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“piccolo ma bello”, anche gli altri genitori apprezzeranno. B. Dalle nostre feste: 1. La festa in superlocation con tutti i compagni e parenti fino al 5° grado si fa una volta ogni lustro. Annualmente si organizza una piccola festicciola, in casa o dove si preferisce. Un pigiama party, una ricerca di fossili, una caccia al tesoro nel parco sono ottime idee dal tocco originale. Eventualmente si distribuiscono su un paio di pomeriggi, per evitare sovraffollamenti. 2. La festa in un giorno settimanale è molto gradita: non blocca il weekend dei partecipanti e offre piacevole intrattenimento imprevisto per tutti. Da prendere in considerazione, anche se le agende pomeridiane dei nostri bambini sono fitte fitte di impegni. 3. Musica, cibo e un minimo di intrattenimento ci stanno. Vabbè che non avevamo voglia di organizzarla, ma già che ci siamo, facciamola bene. Infine, non dimentichiamo i palloncini: per quanto sobria e alternativa, una festa deve esser allegra, colorata e esplosiva.

Rossella: “Trovo che alle feste si esageri con il cibo. Nel nostro giro è diventata abitudine offrire poco: solo la torta di compleanno o al massimo un sacchetto di patatine, tanta acqua e poche bevande, niente pizzette, panini e dolcetti. Altrimenti ogni fine settimana diventa il pranzo di Pasqua”.



gg Baby friendly L’ibrida bottega Rifugio per ostinati lettori, l’Ibrida Bottega è un piacevole locale in cui chiacchierare e scambiarsi consigli di lettura con una bella sezione dedicata ai libri per l’infanzia. C’è una lavagna a muro su cui i bimbi possono disegnare mentre i genitori trovano ispirazione per la prossima lettura. Originale la divisione dei libri tra gli scaffali, ordinati per temi suggestivi, dalle vibrazioni anglofone alle suggestioni d’Oriente, ai suggerimenti dell’ostinato lettore del mese. Vi troviamo anche una bella selezione di oggetti artigianali unici che possono essere confezionati abbinandoli ai libri attraverso “affinità elettive”. La libreria organizza incontri e laboratori anche per bambini, fa orario dalle 10 alle 21 tutti i giorni, chiusa il lunedì mattina ma aperta la domenica dalle 10 alle 13. L’Ibrida Bottega Via Romani 0/A – Torino Tel. 011 19871905 - www.libridabottega.it

Sul filo della creatività Sono tante le cose che ci piacciono della sartoria L’Orlando Furioso. Innanzitutto il progetto riabilitativo e di reinserimento sociale di donne che soffrono di disagi psichici. E poi le linee di abbigliamento: capi disegnati con estro e creatività, cuciti con cura in materiali di qualità. E poi ci lavorano donne (e molte mamme), dalle disegnatrici alle sarte. Infine, c’è un pic-

colo ma curato angolo bimbo in negozio, dove i piccoli possono giocare, colorare, leggere un libro mentre le mamme fanno le prove in camerino. Sartoria L’Orlando Furioso Via Le Chiuse, 6 – Torino Tel. 011 4376978 www.lorlandofurioso.it

La Magdeleine C’è un qualcosa di bello e poetico nei piccoli comuni di montagna, specialmente nei mesi invernali. La Magdeleine è un delizioso paesino della Valtournenche dal fascino incantato, con le sue case in pietra, i vecchi mulini ad acqua, l’inconfondibile aroma dei piatti valdostani e i prati e boschi incontaminati che lo circondano, ideali per camminate e ciaspolate nella natura. Piace alle famiglie perché è un paese tranquillo ma offre di tutto e di più per il divertimento: piste da sci, pattinaggio, anche un parco giochi sulla neve. È per questo che GG l’ha scelto come destinazione della sua festa sulla neve, il 3 marzo prossimo. Vi aspettiamo! La Magdeleine (AO) www.comune.la-magdeleine.ao.it

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Conoscete locali che dedicano attenzione alle famiglie? Segnalate i vostri preferiti a: redazione@giovanigenitori.it

gg Baby friendly Think about it now!

Hai voglia di andare a Londra? Attenzione: quest’estate ci sono le Olimpiadi! Bisogna prenotare in anticipo. La scuola di lingue Globenglish organizza soggiorni studio a partire dagli 8 anni in su. La mattina si seguono le lezioni, il pomeriggio le attività ludiche. Il sabato è prevista una gita, durante la settimana un’escursione. Per gli appassionati di cavallo, tennis e calcio sono previsti corsi specifici: “English + Horse Riding”, per esempio, offre corso e pomeriggio in sella. L’ospitalità è in residence con assistenza 24 ore al giorno; ragazzi italiani e inglesi si mescolano per una vera full immersion. Destinazioni? Oltre a Londra e dintorni, Dublino, Nottingham, Eastbourne (dove è possibile risiedere in famiglia), Stati Uniti e campus universitari (dedicati a chi ha già compiuto 17 anni, a costi competitivi). Per rinfrescare l’inglese a tutti i livelli, ci sono anche le vacanze genitore + bambino. Globenglish - Scuola di lingue e vacanze studio Via Saluzzo, 4 - Torino Tel. 011 19504706 – 333 4399049 - www.globenglish.it

Daiichi, baby Siamo lieti di comunicare ai nostri lettori che il ristorante nippo-thai Daiichi si è dotato di due bei seggioloni. Per chi non lo conoscesse, Daiichi è uno dei migliori ristoranti di cucina asiatica di Torino. In pieno centro, è uno di quei locali un po’ cool in cui non si sa bene se osare entrarci con la famigliola. Ma il seggiolone è un segnale incoraggiante: i deliziosi sushi, sashimi e pad thai noodles non ci sono più preclusi. Alè! Daiichi Via IV Marzo, 5 - Torino Tel. 011 4368472 - www.daiichi.it

Felici in ludoteca A corto di risorse per intrattenere i piccoli? Manuland è una bella ludoteca di recente apertura, nei cui locali spaziosi e colorati si respira serenità e calore. Ci sono tanti bei giochi e una serie di attività e laboratori pensati per bambini da 0 a 11 anni. Genitori e nonni possono portare i bimbi a divertirsi e scegliere se giocare insieme a loro, o lasciarli alle brave operatrici e leggere il giornale nel salottino per grandi. Il locale è a disposizione per organizzare feste private, dalle baby shower ai compleanni, con o senza animazione. Tra i corsi offerti c’è il massaggio infantile, giocomotricità, teatro per bambini e Magicando, un corso di micromagia per bambini dai 6 anni. Manuland Via Perosa, 67 - Torino Tel. 366 7186528 info.manuland@alice.it

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Curiosando in città e dintorni alla ricerca di cose belle

gg City corner

Sorridenti a tavola

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engono dalla California i prodotti Smiling Planet, illustrati con fantasia, poesia e tocco delicato dall’artista Freddy Deane. L’azienda ha tra le sue priorità il rispetto per l’ambiente: i materiali sono sostenibili, sicuri e riciclati oppure organici. Questi deliziosi set da tavola si trovano a Torino da Yellow Basket, in via Saluzzo 45/g. www.yellowbasket.it

Goccioline Che bello, riapre l’Hammam di Villa 5 a Collegno, in gran stile baby friendly con appuntamenti rivolti a mamme, bambini e insegnanti. A febbraio tutti i mercoledì, dalle 10 alle 12, sono dedicati alle mamme in attesa. Il lunedì, dalle 9.30 alle 11.30, è per le neomamme con bebé: un momento di coccole e chiacchierate. Il martedì dalle 10 alle 11 si imparano i principi del massaggio rilassante (per tutte le mamme). In più, insegnanti di nidi e di materne possono prenotare l’hammam per accompagnare in gita i bambini e le bambine.

Una card per le famiglie Per tutti gli amici della bella fattoria Propolis, è arrivata la Tessera Famiglia. L’Ape Card costa 80 euro e comprende 15 ingressi (individuali) a tutti i laboratori e gli spettacoli in calendario. A ogni rinnovo si può scegliere un delizioso omaggio al miele. L’Ape Card Regina costa 120 euro, è valida tutto l’anno e dà diritto a sconti ragguardevoli sulle attività della fattoria, sulle consumazioni del

bar-gelateria Agrifiorio e sui centri estivi di Propolis. Alle prime 10 famiglie che sottoscriveranno le tessere, in regalo il Gioco dell’Ape, per divertirsi scoprendo i segreti dell’affascinante mondo delle api. Fattoria Propolis - Strada del Nobile, 86 - Torino Tel. 011 6601591 - www.fattoriapropolis.it

GAC 2012 A noi della redazione il progetto Gac – Gruppo di Acquisto Collettivo – piace davvero e per questo siamo lieti di annunciare che il progetto è appena ripartito. Con una importante novità, il tentativo di rendersi indipendenti dai contributi della Provincia, che quest’anno cofinanzierà una parte dei costi e non la totalità. Ai partecipanti verrà perciò richiesta una quota di iscrizione annuale che varia dai 30 ai 50 e a seconda dei GAC. Che corrispondono poi a poco più di un euro per ordine: basta dare un’occhiata al listino prezzi del Gac per rendersi conto quanto ne vale la pena. Organizzato dal Movimento Consumatori con l’intento di rendere economicamente accessibili a tutti alimenti di qualità, il Gac ci piace perché permette di fare una spesa bio o a km0, perché sostiene i piccoli produttori che lavorano bene, perché la spesa al Gac è buona in tutti i sensi e porta le famiglie ad alimentarsi in modo sano e sostenibile. www.movimentoconsumatori.to.it/gac/gac.html

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Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

gg World corner

Un mondo a colori

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ono all’insegna del colore, del comfort e della sostenibilità le belle collezioni di Katvig. Le disegna la danese Vigga Svensson, con un occhio all’estetica e uno all’ambiente. I materiali utilizzati sono cotone organico e cotone e poliestere riciclati – con ogni probabilità si tratta dei tessuti più sostenibili che ci siano. Ma anche caldi e morbidi da indossare. www.katvig.dk

Attenzione, concentrazione!

Biby Tee Arrivano dagli Stati Uniti le Biby Tee, deliziose magliette con bavaglino incorporato. Dedicate a tutti i bebè che per l’arrivo del primo dentino salivano copiosamente. Ne esistono tre versioni: porcellino, elefante e ippopotamo, le cui lunghe orecchie sono in morbido tessuto assorbente e piacevole da mordicchiare. In taglia unica – quella dell’età in cui si mettono i primi dentini. www.jackandsalma.com

Siete dispersivi e mentre dovreste lavorare divagate su siti inutili e dilettevoli? Potete installare sul vostro pc StayFocusd: un programma che limita il tempo da passare sui vostri siti perditempo. È altamente configurabile: potete indicare i siti o le parti di sito e il tempo massimo di distrazione che vi consentite. Raggiunto il tempo massimo, sullo schermo appare minacciosa la scritta Shouldt you be working? (Non dovresti lavorare?) e i siti dispersivi sono irraggiungibili fino al giorno successivo. A quel punto vi rimettete al lavoro grati al programma di avervi ricordato il vostro dovere o incarogniti cercate di disinstallarlo in ogni modo. ht t ps://c hr ome. google. com/webstore/detail/laankejkbhbdhmipfmgcngdelahlfoji

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di Brunella Manzardo

Teatro per tutti


gg Spettacoli

Teatro Agnelli Assemblea Teatro

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ebbraio è arrivato, fa ancora freddino e siete alla ricerca di attività di qualità da proporre ai bambini nel tempo libero? Perché non concedersi la coccola di un bello spettacolo teatrale? A Torino e dintorni c’è solo l’imbarazzo della scelta

Casa del Teatro Ragazzi e Giovani La “Casa” è un centro culturale della Città di Torino espressamente dedicato all’infanzia, ai giovani e alle famiglie. Nata nel 2006 in un ex complesso di architettura industriale degli anni ’30, è una cittadella della cultura con due sale per gli spettacoli, aule per laboratori e caffetteria. Oltre alla Fondazione TRG, responsabile della gestione, la Casa ospita compagnie, associazioni e festival: nella ricca programmazione multidisciplinare “s’intersecano azioni e menti di artisti e compagnie note con giovani e giovanissimi apprendisti stregoni, in un magico miscuglio di filtri teatrali che sorprendono insegnanti, genitori, nonni e studenti universitari”, parola

del direttore Graziano Melano. Per avere un’idea di cosa bolla in pentola segnaliamo alcune proposte per il mese di febbraio: sabato 11 alle 16 ci sarà la Festa di inaugurazione del Centro di teatro e filosofia con i ragazzi, nuovo progetto che parte con una settimana dedicata ai temi dell’Identità e del Tempo fatta di tanti momenti in cui “divertirsi a pensare insieme”. Un contenitore di iniziative tra cui gli spettacoli “La leggenda del tempo” per i bimbi dai 6 anni, e “C’est pas pareil”, pensato anche per i più piccoli, dai 3 anni. Segnaliamo infine i laboratori che si svolgono dall’autunno alla primavera (calendario completo sul sito) come “Danziamo con mamma e papà” (danza creativa e teatrodanza per bambini e genitori), o “Il sabato dei ragazzi” (attività espressiva e creativa per bimbi dai 6 ai 10 anni, che spazia tra il fare teatro, la creazione di giocattoli e il linguaggio pittorico). Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, corso Galileo Ferraris 266, Torino Per informazioni: 011 19740280 www.casateatroragazzi.it

Assemblea Teatro opera a Torino dal 1976. È una delle compagnie più attive in Italia e realizza interessanti iniziative - spettacoli, ma anche eventi ed esposizioni artistiche - nel territorio e in giro per l’Europa, senza dimenticare il pubblico delle famiglie torinesi: da quindici anni orgogliosamente organizza e propone una rassegna di teatro espressamente dedicata a bimbi e genitori alla domenica mattina. Il ciclo “Domenicamattina Teatro” è passato dalle timide quattro repliche del 1997 ai numeri importanti di questa edizione: 6 mesi di spettacoli, da ottobre a marzo, 20 domeniche, 12 compagnie protagoniste, scommesse con giovani formazioni, riprese e lavori imperdibili. Gli spettacoli iniziano alle 11 e si concludono con un simpatico aperitivo offerto ai partecipanti: un momento conviviale e rilassante all’interno di un’iniziativa che vuole essere per grandi e piccini un momento per divertirsi, stare bene e conoscersi. Questo mese segnaliamo domenica 5 “Pierone e il lupo” (dai 4 anni), piccolo capolavoro di pedagogia musicale nato sessant’anni fa e ancora poco conosciuto, domenica 12 “Gianni detto Burrasca” (dai 5 anni), uno fra gli spettacoli più fortunati e longevi di Assemblea Teatro, domenica 19 “Galline” (dai 4 anni), un altro classico della compagnia, una di quelle favole che fanno riflettere grandi e piccoli. Infine, domenica 26 spazio a una nuova produzione, lo spettacolo “In mezzo al mare” (dai 3 anni). Teatro Agnelli, via Paolo Sarpi 111, Torino Per informazioni: 011 3042808 www.assembleateatro.com

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gg Spettacoli

Alfa Teatro Con uno spirito giovane e frizzante come quello dei suoi 22 anni di età, la compagnia Alfa Teatro propone alle famiglie la consolidata rassegna “Giorni di festa”, per raccontare ai più piccoli la magia del teatro attraverso proposte eclettiche: spaziano dal teatro di burattini, marionette e pupazzi al teatro d’ombre, oggetti, o teatro d’attore. Fa riflettere il credo di Alfa Teatro: “riteniamo che il teatro nei confronti della società abbia oggi alcuni doveri, primo tra tutti educare lo spettatore, culturalmente ma soprattutto sentimentalmente. Porsi davanti a una rappresentazione con l’animo vergine e candido, privo di sovrastrutture interpretative e preconcetti stilistici, come un bambino davanti a un favola. Questa deve essere la predisposizione necessaria per essere catturati dall’evento e formulare un giudizio che parta dall’emozione e non dalla razionalità”. Andare a teatro con i più piccoli può aiutare anche i grandi a ricordarsi la bellezza delle emozioni avvolgenti che lo spettacolo regala. A febbraio, protagonista di “Giorni di festa” il teatro di burattini: pochi listelli di legno, con semplici e ingegnose articolazioni; tela colorata; piccole teste di legno scolpite e rivestite di

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panno. Attrezzerie minute, lillipuziane, pochi oggetti di scena, strumenti improvvisati per fare rumore o attirare l’attenzione. Domenica 5 febbraio va in scena “Il racconto dell’orco”; domenica 19 tutti in maschera per la grande Festa di Carnevale abbinata allo spettacolo “Il Carnevale di Gianduja”: al termine verrà premiata la maschera più bella; domenica 26 “Il principe felice”. Gli spettacoli iniziano alle 16.30. Alfa Teatro, via Casalborgone, 16/I Torino Per informazioni: 011 8193529 www.alfateatro.com

Teatro Gianduja Un piccolo-grande “monumento” nel panorama teatrale torinese è il delizioso, microscopico teatrino della Marionetta di via Santa Teresa, che ospita esclusivamente spettacoli della compagnia Lupi, una delle più antiche dinastie marionettistiche d’Italia, le cui origini risalgono a oltre due secoli fa. Gli spettacoli, che profumano di antiche tradizioni e vivace ingegno, sono deliziosi e non solo per i bambini. Vengono programmati da ottobre ad aprile nei giorni domenicali e festivi in orario pomeridiano. Inoltre, per festeggiare il proprio compleanno in modo

speciale, il teatro offre spettacoli e animazione su richiesta. A muovere i fili e i giochi scenici di questa magica forma teatrale, un’equipe di attori marionettisti e tecnici che danno vita agli spettacoli, realizzati unicamente con marionette, fondali e arredi antichi esposti nel Museo della Marionetta annesso al teatro: un piccolo gioiello da non perdere. La Compagnia propone un repertorio che attinge a centinaia di copioni del passato, scritti ancora a pennino, oltre a quelli più recenti. A febbraio, sabato 4 e 11 e domenica 19 sarà proposto “Arlecchino servo di due padroni”, mentre domenica 5 e 26 “Hansel e Gretel”. Teatro Gianduja, via Santa Teresa 5, Torino Per informazioni: 011 530238 www.museomarionettelupi.com

Teatro Carignano Il Carignano è un vero gioiello e infatti si tratta del più antico teatro della città di Torino, fatto costruire in legno dai principi di Carignano alla fine del XVII secolo. L’atmosfera che si respira al suo interno, un trionfo di colori rosso e oro con decorazioni preziose, è la stessa di cui godeva il re quando andava a vedere gli spettacoli dal palco regio. Recentemente restaurato, il Carignano si presenta oggi più bello ed elegante che mai. È gestito dalla fondazione del


gg Spettacoli

Teatro Stabile di Torino, che occasionalmente vi propone anche spettacoli per i più piccini; è il caso del delizioso “Pinocchio”, interpretato da giovani attori dello Stabile, in scena a febbraio sabato 11 e 18 alle 16, domenica 12 e 19 alle 10.30, e ancora sabato 10 marzo alle 16. Raccomandato l’acquisto dei biglietti in prevendita, vista la limitata disponibilità di posti. Teatro Carignano, piazza Carignano 6, Torino Per informazioni e prevendite: 011 5176246 (dal martedì al sabato dalle 13 alle 19) www.teatrostabiletorino.it

TeatrArte Ragazzi Dalla tradizione al contemporaneo, ci spostiamo a Rivoli per segnalare una originale proposta di “Teatro al Museo”: parliamo di TeatrArte, programmazione a cura del Teatro di Rivoli-ACTI teatri indipendenti e del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, giunta alla seconda edizione dopo il successo del suo lancio nel 2011. Si tratta di una selezione di spettacoli teatrali per grandi e piccini che si svolgono, fino a giugno, nella prestigiosa cornice del castello, nell’ambito dei Weekend’arte. L’unicità di questa proposta sta nel contaminare due linguaggi, quello del teatro e quello dell’arte visiva, appunto. Gli spettacoli scelti, messi in scena da diverse compagnie tra le più importanti nel campo del teatro ragazzi, sono caratterizzati dalla tematica artistica o si avvicinano all’arte in termini di evocazione. Domenica 26 febbraio alle 16, in scena “Picablo”, fantasioso e divertente omaggio alla figura di Picasso e alle sue tante “invenzioni” artistiche (consigliato dai 6 anni). Il biglietto dà la possibilità di visitare gratuitamente il Museo e dopo gli spettacoli è possibile partecipare agli appuntamenti organizzati in Caffetteria, in collaborazione con pasticceri e cioccolatieri del territorio, per uno speciale incontro con l’“arte del gusto”. Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, piazza Mafalda di Savoia, Rivoli (To) Per informazioni: ACTI, 011 5217099 www.castellodirivoli.org/dipartimentoeducazione

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gg Famiglia di Stefania Moriondo

Cari nonni


gg Famiglia

Metodi diversi

Il supporto familiare dei nonni e il loro ruolo educativo

O

ggi faccio tardi, accompagni tu Camilla a danza? Lorenzo si è svegliato con la febbre, potete venire a guardarlo? Volevamo cenare fuori noi due, te lo porto per cena e poi dorme da voi? Nella nostra vita frenetica e piena di impegni, l’aiuto dei nonni (ma possono anche essere zii) per l’accudimento e la gestione dei figli è essenziale. Grazie a loro possiamo lavorare in due a tempo pieno ed essere sicuri che i bambini siano accompagnati e ripresi da nidi e scuole, nutriti, intrattenuti, accompagnati a pallavolo, inglese, pianoforte, catechismo e alle feste di compleanno. Anche nelle emergenze, nei ritardi da lavoro, negli scioperi scolastici e nelle varicelle varie, facciamo appello a loro, sapendo che la disponibilità è massima e che i nostri pargoli sono in mani sicure. I vantaggi pratici sono evidenti, ma altrettanto grandi sono i benefici a livello affettivo, perché la condivisione di esperienze quotidiane non potrà che rafforzare e arricchire il legame che già esiste naturalmente tra nonni e nipoti.

Spesso i nonni hanno più tempo e più pazienza di noi: senza il nervosismo e i ritmi frenetici che travolgono i genitori, riescono a entrare in sintonia con le esigenze dei bambini e rivolgono loro più attenzioni. A rigore, non dovremmo avere nulla da rimproverare a queste sante persone, ma non possiamo nascondere che talvolta il rapporto va incontro a piccoli attriti o incomprensioni, in genere a partire dalla diversità dei “metodi educativi” utilizzati. Ai nonni rimproveriamo di non riuscire a dare delle regole ai bambini e di esaudire ogni loro capriccio, in una parola, di concedere troppi vizi: qualunque cosa accontenti un desiderio o eviti una lacrima va bene, che sia una caramella, un giornalino, un giro in giostra. E allora ci assale l’atroce dubbio: vuoi vedere che tutta la fatica che facciamo per insegnare due regolette ai nostri figli andrà in fumo in un pomeriggio passato in compagnia dei nonni?

Ruoli e compiti Tanto per tranquillizzarci, ammettiamo che neppure noi siamo sempre così coerenti e rigorosi come crediamo e di strappi alla regola, per il quieto vivere, ne facciamo eccome. E poi diciamoci senza vergogna che i nostri figli non sono degli angioletti, ma qualche volta assomigliano più a piccoli barbari che chiunque fatica ad arginare, figuriamoci un nonno. Certo è che essere nonni non equivale a essere genitori: siamo diversi per età, conoscenze e modi di fare, qualche volta ci dividono anche principi e valori.

Ma è soprattutto una questione di ruoli e di compiti e perché non ci siano malumori, si devono rispettare i territori. Purtroppo a noi genitori spetta frequentemente la parte dei “cattivi”, di chi insegna i limiti, le regole e le buone abitudini, mentre ai nonni si addice quella dei “buoni”, fatta di disponibilità, comprensione e strappi alla regola. Le considerazioni possono avere sfumature diverse, a seconda che i nonni siano ingaggiati, per così dire, saltuariamente o a tempo pieno.

Tipi di nonni Ci sono i nonni una tantum, quelli che si occupano del nipote giusto nelle emergenze o in occasioni particolari. Forse conosceranno meno i nostri bambini: capiterà che a loro proporranno cibi che non gradiscono o giochi che proprio non interessano. Non sarà la fine del mondo, così come non accadrà nulla di catastrofico se ci scappa il fantomatico vizio: la pizzetta, la caramella, il giochetto. D’altra parte il fatto di vedersi sporadicamente farà sentire a entrambi che quel pomeriggio è un’occasione speciale, in cui si fanno cose altrettanto speciali, come una merenda in centro, affittare un cartone, andare a vedere gli animali in una cascina.

Sostegno quotidiano Un po’ diverso il discorso per i nonni full time, quelli che ci tengono i figli dal mattino alla sera o alcune ore tutti i giorni. Il fatto che tutto ciò accada gratuitamente non ci deve far dimenticare che stiamo chiedendo un grande impegno e una grande fatica (quanto siamo stanchi noi alla fine di una giornata trascorsa con i nostri

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gg Famiglia

pargoli? E quanti sono questi nipoti: uno, due, tre?). Prima di affidarglieli per così tanto tempo sarebbe opportuno chiedersi se le loro forze, il loro stato di salute l’età glielo consentono. Così come è meglio interrogarsi sui metodi: li condividiamo, almeno nella sostanza? Oppure i nostri approcci all’infanzia sono lontani mille miglia? In questo caso è decisamente scorretto utilizzarli per necessità e poi criticarli sistematicamente: meglio pensare a una soluzione alternativa per la custodia quotidiana dei nostri bambini, che sia il nido o la baby sitter.

Linee condivise Il nonno full time ha un ruolo educativo vero e proprio, molto più simile al nostro. Perché sia salva un minimo di coerenza, ci si dovrebbe mettere d’accordo sulle linee educative fondamentali, provando a spiegare quali regole e ritmi cerchiamo con fatica di far rispettare a casa nostra, quali abitudini giudichiamo essenziali e perché: per esempio se lasciamo il bambino libero di mangiare quello che si sente o se insistiamo, se vogliamo che faccia il pisolino, se è abituato a fare prima i compiti e poi guardare la tv oppure il contrario. Cerchiamo insomma di collaborare, consapevoli che qualche volta i nonni faranno di testa loro. E se i nostri figli ci diranno che noi siamo cattivi perché non ceniamo con la tv accesa e facciamo tante storie per un ovetto di cioccolato, e dai nonni queste cose sono possibili, possiamo spiegare (almeno a quelli più grandicelli) che effettivamente non su tutto la pensiamo allo stesso modo e che in case diverse

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possono valere regole diverse.

Dinamiche familiari Talvolta i motivi delle incomprensioni con i nonni non derivano dal loro modo di trattare i nipoti, ma dalle dinamiche famigliari che cambiano con la nascita di un bambino e che coinvolgono tutte le generazioni. In particolare quando arriva il primo nipote, in men che non si dica chi era figlio diventa genitore e chi era genitore si ritrova nonno: per tutti non è facile accettare il cambiamento di status, rispettare nuovi spazi e nuovi confini. Può accadere che si entri inconsapevolmente in competizione, iniziando a svalutare le competenze dell’altro. Parte una gara tra “chi sa fare meglio la mamma” (quindi tra mamma e nonna materna e tra mamma e suocera) o tra le usanze di una volta e la modernità: una nonna che ha allevato tre figli e quattro nipoti vuoi che non sappia meglio di noi come si calma il pianto di un neonato? E noi che abbiamo letto tutto di pedagogia, non sapremo più di lei come gestire al meglio una lite tra fratelli?

La coppia Marito e moglie potranno lasciarsi andare a confronti e valutazioni sui rispettivi genitori, del tipo “Non mi sta bene come si comporta tuo padre con i bambini” o “Mia madre non si fa mettere i piedi in testa dai nipoti come la tua!”. Su questa strada, ci troveremo a litigare con il nostro partner, senza neppure accorgerci da dove eravamo partiti. Per non cadere in questi tranelli e allentare le tensioni, basta recuperare un po’ di obiettività e di autoironia

(cioè di ironia rispetto alla propria famiglia, non a quella dei nonni), ammettendo che ogni persona ha la sua prerogativa nel bene e nel male. Consideriamo anche che il tempo passa per tutti e lasciamo perdere vecchi rancori: se un nonno che con noi da piccoli è stato un inflessibile generale, si trasforma con il nipote in un tenero agnellino, va bene per tutti. Ora può recuperare il tempo perduto sperimentando ciò che con i figli non ha potuto o saputo fare. Meglio tardi che mai.

Pensiamo positivo Molti nonni affermano che la nascita di un nipote ha dato loro una gioia quasi superiore a quella provata alla nascita dei figli: sarà perché ora possono godersi giochi e coccole, senza occuparsi troppo di divieti e rimproveri. Sarà perché nel bambino vedono il ciclo della vita familiare che procede e si rinnova. L’arrivo di un nipote porta una carica di entusiasmo: i nostri vecchi recuperano miracolosamente energie, vogliono rendersi utili ed elargiscono consigli a tutto andare. È vero, forse noi siamo più istruiti e ricaviamo continuamente informazioni aggiornate su libri, riviste, siti di pediatria e blog di mamme. Ma pro-


gg Famiglia

prio per questo sappiamo che la tendenza attuale è quella di recuperare tradizioni e antichi saperi, dal parto in casa ai pannolini lavabili, dall’allattamento al seno alle fasce per il trasporto. Le competenze e le esperienze dei nonni non devono andare perdute e alle volte, per dare un senso alle difficoltà quotidiane, ci può far bene ascoltare che anche loro si sentivano sfiniti e demoralizzati dopo molte notti insonni o scoprire che noi da piccoli avevamo tanta paura del buio proprio come i nostri figli, e che poi tutto passa e si dimentica.

di cambiarli. Per mantenere un buon rapporto con i nonni, è essenziale favorire il rapporto nonnonipote, insegnando ai nostri figli il rispetto, senza mai accettare che i bambini li “tiranneggino” con le loro pretese. E quando i nonni ci fanno un po’ arrabbiare perchè non si attengono in tutto e per tutto alle nostre “disposizioni”, guardiamo avanti nel tempo: le piccole eccezioni non avranno reso meno educati i nostri figli e le ore trascorse coi nonni regaleranno loro solo dolci ricordi.

Il segreto di un buon rapporto

Ringraziamenti Un ringraziamento particolare a Maria Antonietta e Laura per il contributo dato parlandomi dei loro nonni e dei nonni delle loro figlie.

Ovviamente dobbiamo apprezzarli per come sono, nei limiti delle loro possibilità, senza avere aspettative irrealistiche e senza mettersi in testa

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gg Scuola di Luisa Tatoni

L’investimento nella scuola garantisce il buon funzionamento della società di domani

I primi della classe I

ndipendentemente dal reddito, dall’etnia, dalle circostanze familiari o dalle abilità, tutti i bambini hanno diritto a una educazione che li aiuti a raggiungere il pieno successo professionale e personale. Come genitori, siamo ovviamente i più diretti interessati alla qualità dell’educazione che viene data ai nostri figli. Non esiste adulto che non desideri ottime scuole e buoni voti, tuttavia spesso dimentichiamo che l’andamento scolastico, perlomeno nei primi anni, non è un affare tra scuola e bambino: siamo noi a doverci assumere in prima persona il ruolo di guida e controllo. L’argomento scuola è ai primi posti nelle discussioni tra genitori. L’ultima riforma, come d’altronde tutte le precedenti, ha infuocato gli animi. È giusto che i genitori pretendano una scuola di qualità, un corpo docente formato e aggiornato, classi poco affollate, libri di testo ben concepi-

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ti, computer e lavagne interattive. Queste richieste non sono semplici rivendicazioni corporative: l’investimento nella scuola garantisce il benessere e il buon funzionamento della società di domani. E tuttavia è necessario fare un parallelismo. Come quando ci si trova in un ingorgo non si è nel traffico, ma si diventa il traffico, allo stesso modo quando la scuola non è soddisfacente, facciamo comunque parte del sistema. Per quanto frustrante, bisogna prendere atto che anche noi e i nostri figli siamo parte di una cattiva scuola. Cosa possiamo fare per migliorarla? Possiamo agire collettivamente misurandoci con le istituzioni, proponendo aiuto, diventando attivi e partecipi, protestando quando la struttura scolastica è inadeguata, segnalando i malfunzionamenti nel corpo docente o nell’assistenza dei bambini. E possiamo agire in prima persona, stabilendo un ponte educativo tra scuola

e famiglia e incitando i nostri figli alla riuscita scolastica. Con uno sguardo più ampio, si può dire che il successo scolastico non è solo un obiettivo individuale. La scuola è fatta da persone: bambini svogliati, maleducati e disattenti non solo vivono male, ma diventano parte attiva di una classe che non funziona. Impegno pubblico e impegno privato sono ugualmente importanti e l’obiettivo del successo scolastico è un bene tanto personale quanto collettivo. Per ottenerlo è necessario un certo impegno: a partire dall’alzarsi presto la mattina fino all’imparare come ci si comporta in classe. Andare bene a scuola non riguarda semplicemente la quantità di ore passate a studiare: è un modo di vivere che si impara in classe come a casa. Piccole strategie familiari possono fare una grande differenza. Ecco alcuni consigli pratici.


Siate un supporto forte

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e aggressivo e non riesce a stare fermo.

Ci piace la tua scuola Avere un atteggiamento positivo e partecipativo nei confronti della scuola sembra essere la chiave per assicurare buoni voti ai figli. Siate fieri della scuola che avete scelto. Non criticate inutilmente gli insegnanti e considerateli professionisti della formazione. Insegnate ai bambini a prendere il meglio di quel che viene loro offerto. Siate aperti nei confronti delle richieste scolastiche.

Controllate il diario Controllate ogni giorno il diario per verificare se gli insegnanti hanno qualcosa da comunicare. È imbarazzante per un bambino essere l’unico a non avere i fogli protocollo, la tuta o le scarpe da ginnastica.

Insistete sul riposo notturno Una buona giornata comincia dalla notte: i bambini hanno bisogno di riposare per essere capaci di concentrarsi e per stare bene durante il giorno. Un bambino di 6 anni deve dormire 8 o 9 ore ininterrottamente. A differenza di un adulto, un bambino che non ha riposato non è stanco, ma diventa iperattivo, nervoso

Arrivate puntuali Un bambino che siede al banco dopo che tutti gli altri sono arrivati, si sente estraniato e in colpa e comincia la giornata in modo negativo. Se non siete puntuali di natura, fate uno sforzo per diventarlo: va tutto a beneficio dei vostri figli. Andate sempre alle riunioni Anche se non è facile e anche se gli orari si sovrappongono o sono scomodi, non mancate mai alle riunioni scolastiche e ai colloqui con gli insegnanti. Potreste essere tagliati fuori

da alcune informazioni importanti e inoltre, i bambini potrebbero sentirsi estraniati dalle classe se non partecipate. Conoscete l’orario Informatevi per sapere cosa c’è in programma ogni giorno: musica, scienze, matematica, motoria o italiano. Potrete aiutare i bambini a prepararsi e sarete più specifici nel farvi raccontare come è andata a scuola. Parlate con gli altri genitori Non è sempre facile capire se il proprio figlio ha una corretta percezione di quel che accade in classe. È utile avere punti di riferimento negli altri genitori. Partecipate Anche se lavorate a tempo pieno, non tiratevi indietro se c’è qualche opportunità di partecipare alla vita scolastica: accompagnate la classe

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gg Scuola

in gita o organizzate la festa di fine anno, proponete attività speciali o rendetevi disponibili a fare una raccolta fondi. Partecipate attivamente Se tagliano i fondi alle gite scolastiche, non significa che i bambini non debbano fare uscite didattiche, magari accompagnati da gruppi di genitori. Provate a parlarne alle riunioni di classe e verificate la disponibilità a organizzare momenti di uscita extrascolastici. Non solo mamme Una ricerca del 2006 dice che in

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Incoraggiare l’apprendimento

Si impara sempre Durante i fine settimana e le vacanze, visitate musei, librerie e tutto quel che può incoraggiare la voglia di conoscere ed esplorare. Giocate Può sembrare strano, ma i giochi da tavolo aiutano ad allenare la mente: insegnano a leggere e a contare, a costruire strategie e a comportarsi secondo le regole. Dedicate del tempo a giocare tutti insieme. Leggete ad alta voce I bambini traggono enormi benefici se i genitori continuano a leggere ad alta voce anche quando crescono. Leggete insieme i libri che i figli portano a casa dalle biblioteche scolastiche - se la scuola ne dispone - oppure cercate qualche titolo che interessa tanto voi quanto i bambini e leggetelo come rituale prima della nanna.

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Italia quasi l’80% della relazione famiglia-scuola è tenuta in piedi dalle madri. Sono loro che aiutano i figli a studiare a casa, che partecipano alle riunioni e alle attività scolastiche. Incrementare la presenza dei padri è fondamentale e sembra che i bambini seguiti da entrambi i genitori abbiano un miglior rendimento scolastico. Mostrate interesse Non importa quanto stanchi si arriva a casa: è fondamentale provare un interesse sincero per la giornata scolastica dei propri figli.

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Mostrate loro che vi piace sapere cosa hanno imparato e stupitevi di quanto sono interessanti le loro materie di studio. Controllate i compiti Anche se li odiate fin da quando eravate bambini (e a ragione), non siate negativi nei confronti dei compiti a casa. Sono un’anomalia abbastanza italiana e ci sono ottimi motivi per opporsi, ma se vengono assegnati è difficile scapparne. Incoraggiate i bambini, mantenendo un atteggiamento rilassato e partecipativo. Controllateli una volta finiti.

Migliorare le capacità sociali

Insegnate l’attenzione Spiegate ai bambini che la maggior parte del lavoro scolastico si riduce a questa semplice formula: stare attenti in classe. Chi riesce a mantenersi attento e recettivo apprende più velocemente, ha meno da studiare e finisce i compiti in un baleno. Non aver paura di chiedere È essenziale che uno studente sappia dire all’insegnante: “Non ho capito”. Spiegate ai bambini che gli insegnanti sono più contenti di avere a lezione alunni che partecipano, piuttosto che piccoli annoiati e indifferenti. Buone maniere Non transigete mai sul corretto comportamento, nemmeno a casa nei momenti di relax. I bambini devono dire “per favore”, “grazie” e “scusi”. Con queste basi si impara a condividere, a rispettare il proprio turno, a stare in fila e a comportarsi bene in mensa.


gg Scuola

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L’ambiente giusto

al tavolo della cucina. Non lasciate che lavorino per terra o sdraiati sul divano.

Organizzate il materiale Tenere in ordine cartella e portapenne è essenziale: insegnate ai bambini ad avere un posto per forbici, matite e tutto quel che serve. Lo stesso vale per scarpe e giacca: se la mattina si trova tutto, la giornata parte meglio.

Attività fisica Se si vogliono aumentare le prestazioni scolastiche si deve passare più tempo sul campo da gioco. L’attività fisica è indispensabile perché aumenta il flusso di sangue e ossigeno al cervello, riduce lo stress e migliora l’umore.

Orari fissi Alcune ricerche indicano che chi mangia e va a dormire a orari fissi va meglio a scuola.

Dizionario o enciclopedia A partire dai primi anni di scuola, è bene tenere in casa un dizionario o una piccola enciclopedia su carta. I bambini sono attratti dalle forme di conoscenza sistematiche. Usateli con loro e vedrete che, piano piano, cominceranno a usarli da soli.

Spazio per lo studio Se i bambini non hanno una loro scrivania, è indispensabile che facciano i compiti seduti i buffoni di corte-inaugurazione.pdf 1 18/01/2012 16.51.21

Un personal computer Non abbiate paura del computer, lasciate che lo usino tranquilli: la Rete è uno strumento eccezionale di apprendimento. Inoltre la scuola non riesce a fornire la giusta alfabetizzazione informatica: questo compito è lasciato alla famiglia e aspettare non serve a nulla. Niente frustrazione Se un bambino non è il primo della classe, non significa che non stia andando bene a scuola. L’importante è essere inseriti bene nel tessuto sociale, vivere l’apprendimento con gioia, apprezzare la scuola e i compagni. Alla prova dei fatti, quello che serve da adulti è un buon voto al diploma o alla laurea. Giovani Genitori 29


gg Viviamo così

Armonie complesse

Chiara, 39 anni, art director Dario, 44 anni, scrittore e pubblicitario Luigi, 12 anni Daniela, 11 anni Tommaso, 11 anni Federico, 8 anni Francesco, 2 anni

S

ul campanello ci sono tre cognomi, in giardino cinque pupazzi di terracotta, in casa venti letti, in automobile sette posti. A che serve tanta abbondanza? A dare ordine a una ampia famiglia ricostituita, un modello antico che è tornato attuale, dove vivono insieme genitori e tanti figli, un po’ nati nella relazione attuale e un po’ nelle relazioni precedenti.

A fisarmonica Le famiglie ricostituite non sono un fatto nuovo; quelle del passato erano perlopiù legate alla scomparsa di un coniuge, quelle di oggi nascono soprattutto in seguito a divorzi e separazioni. Ne consegue che i genitori, oggi, non scompaiono né vengono sostituiti, piuttosto si aggiungono nuove figure che ampliano il menage familiare. Nuovi ruoli da definire e integrare: non più la matrigna o il fratellastro, ma il nuovo compagno di mamma o di papà, il fratello che si vede una settimana sì e una no, i nonni non biologici che si frequentano magari più di quelli biologici, cugini di uno che non sono cugini dell’altro. Chiara e Dario vivono così. Si definiscono “una famiglia a fisarmonica”, che si allarga e si contrae a seconda dei periodi, in un rapporto destrutturato che cambia in continuazione. Insieme hanno cinque figli, quattro dei quali vengono dai primi matrimoni mentre il quinto, il più piccino, è nato all’interno del nuovo legame. Si sono conosciuti, entrambi separati, lavorando nella stessa azienda. “Dopo due anni di alti e bassi e furiose battaglie - dice Dario - abbiamo deciso di abbandonare le resistenze reciproche e formare una nuova famiglia”. “Eravamo entrambi separati e avevamo di che

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Una famiglia ricostituita, con ritmi e tempi eterogenei e un punto di incontro: il più piccino scambiarci opinioni - continua Chiara -, perché quando un matrimonio fallisce, rimettersi in gioco è impegnativo. Con i figli tutto sembra più difficile, ma alla fine si scopre che sono proprio i bambini che aiutano a ripartire, perché tra loro creano il legame più forte. I nostri si vogliono un bene

infinito, si cercano e si aspettano, formano una famiglia a tutti gli effetti, anche se poi, andando a vedere nei dettagli, giuridicamente non hanno alcun rapporto. Per dirne una, i miei figli potrebbero sposare la figlia di Dario, perché tra loro non c’è parentela”.

Organizzazione prima di tutto La nuova famiglia di Chiara e Dario passa, a seconda dei periodi, da cinque figli a uno. Com’è la vita quotidiana? “Tommaso e Federico abitano una settimana con noi e una con il padre - dice Chiara -. I figli di Dario vivono a Roma e perciò lui va a trovarli un fine settimana sì e uno no. Il piccolo Francesco, di due anni, è l’unico

che c’è sempre e presidia la casa. Lo chiamiamo ‘il collante universale’, perché è attraverso lui che siamo tutti uniti. L’organizzazione dei tempi è fondamentale: dobbiamo sincronizzare i weekend con i figli e con gli ex, gestire le ferie in modo da avere alcune settimane da passare tutti insieme. È tutto più complicato di quel che sembra: anche gli ex hanno nuovi figli, quindi le famiglie sono in continua evoluzione e le esigenze cambiano di continuo”. Vivere in mezzo a queste trasformazioni è difficile? “Ci vuole molto equilibrio - risponde Dario -. Io sono il più diviso di tutti e mi devo sempre riabituare. Non sempre è facile. All’inizio mi sentivo in colpa perché ero più presente con

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gg Viviamo così

i figli di Chiara che con i miei. Mi sono accorto che, pur senza volerlo, il senso di colpa mi spingeva a trattare male Tommaso e Federico. A sbloccare la situazione, sono stati gli stessi bambini. I miei figli a un certo punto mi hanno dato il via libera, mi hanno fatto capire che poteva andare bene così e che potevo costruire un legame sereno anche con i nuovi bambini”.

Il terzo genitore La più grande difficoltà nelle famiglie ricostituite è capire qual è il ruolo del nuovo adulto che si trova in casa. “Certo non mi sogno di prendere il posto del padre dei figli di Chiara - continua Dario - e tuttavia devo avere un ruolo all’interno della famiglia. Quando i bambini sono molto piccoli, nei primi due anni di vita si può creare una accettazione spontanea e quasi carnale nei confronti dell’adulto. Dopo i due anni, il rapporto va costruito e anche mediato con le esigenze dei genitori biologici. Si fanno spesso errori, talvolta si torna indietro. Il ruolo del terzo genitore va conquistato, non si può imporre”. L’aiuto più grande arriva proprio dai bambini. “Sì - continua Dario -. Quando sono tutti insieme va

Il blog Sul tema della famiglia ricostituita Chiara e Dario hanno aperto un blog, uno dei pochi sull’argomento. Si trova all’indirizzo www.famigliallargata.com

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tutto meglio. Faccio un esempio: se io dico al piccolo Tommaso ‘vai a fare i compiti’, Chiara drizza subito le orecchie, come se avessi parlato a lei. È una reazione naturale: da madre, è ovviamente attenta a che io non varchi mai i limiti. Quando però i ragazzi sono in gruppo, il limite si sposta. È più facile gestire i problemi quotidiani, i ragazzi si sentono uniti e non indifesi, il rapporto si arricchisce di sfumature, è meno sbilanciato e più fluido”.

Il piccolo universale L’unico che rimane sempre in casa con voi è Francesco, mentre gli altri fratelli si dividono tra due famiglie. Come vive la separazione? “Tutti e quattro i più grandi hanno un ottimo rapporto con il fratellino - dice Dario - e lui, che ha vissuto dalla nascita le continue partenze, gli spostamenti e le separazioni, vive questa continua dissociazione in maniera del tutto naturale. Il problema dell’assenza, per ora, non esiste. In compenso c’è la gioia del ritorno, che per lui è sempre una festa”.

Luci e ombre Cosa c’è di difficile e cosa c’è di facile in una famiglia come la vostra? “Di facile potremmo dire il numero - risponde Chiara -. Una famiglia numerosa è bella. Ognuno ha una sua caratteristica e una personalità diversa. È come vivere al circo: c’è il clown, c’è il domatore di leoni e l’equilibrista. Lo spettacolo non finisce mai ed è sempre nuovo. Proprio perché è divertente, la nostra famiglia è diventata una calamita. Questa estate, per esempio, siamo andati in vacanza in un’isola sperduta della Grecia. Eravamo 25, con una banda di 7 bambini. C’erano nonni, zii e cugini, tutti in grande libertà. È stato una specie di Natale che si è prolungato per settimane”. E i lati negativi? “L’Italia non è un paese per famiglie - dice Dario - e ancor meno lo è per le famiglie numerose. Gli amministratori si riempiono la bocca di parole, ma gli aiuti semplicemente non esistono. Una famiglia numerosa costa un’enormità e noi, oltre alle spese quotidiane, abbiamo uscite


Voglia di cambiare aria? Entra nel nostro castello. Indicato per: Ă• UDIIUHGGRUH e tosse Ă• DVPD EURQFKLDOH ed allergica Ă• VLQXVLWL WRQVLOOLWL H IDULQJLWL Ă• EURQFKLWL Ă• GHUPDWLWL e psoriasi Ă• RWLWL H DGHQRLGL Ă• DQVLD H LQVRQQLD extra, come il mantenimento, gli spostamenti, i viaggi. Un altro aspetto negativo è l’iter della separazione, che in Italia è totalmente a favore della madre e tiene conto poco o nulla delle esigenze dei padri. La separazione è gestita, in tribunale, come una tabellina matematica, dove le uniche cose che contano sono quanto denaro puoi dare e quanti giorni vedi i figliâ€?.

Ricostruire Uscire da una separazione è difficile? “Ovviamente ogni situazione ha una storia a sĂŠ, ma in generale sĂŹ - dice Chiara -. Il lavoro necessario per metabolizzare la trasformazione è lungo. Il tempo aiuta perchĂŠ assesta le situazioni, rende piĂš flessibili e riduce i litigi. Nelle separazioni la rigidità è un male, cosĂŹ come è un male accanirsi contro l’ex coniuge e cercare di metterlo in cattiva luce agli occhi dei figli. Ăˆ un atteggiamento autolesionista, sminuire l’altro significa sminuire se stessi. Per separarsi bisogna inoltre fare un grande lavoro su di sĂŠ ed è indispensabile un supporto psicologico. Noi abbiamo trovato utili le Costellazioni familiari di Bert Hellinger, che aiutano a conoscere i propri equilibri. Abbiamo imparato a far prevalere la via affettiva su quella razionale e abbiamo capito che, per un genitore, i figli arrivano comunque e sempre prima del coniuge. Saperlo aiuta a non urtarsi e a comprendersi. Per questo motivo in giardino ci sono cinque pupazzetti messi in ordine d’etĂ : lo abbiamo fatto per darci un ordine, ma non una gerarchia, che nella nostra famiglia non esiste. Niente gerarchie, ma competenze d’inclinazione. Nel calcio Luigi è leader, nello sci Tommaso, sui dinosauri Federico, Daniela nel ballo e Francesco, piccino, è quello competente sui gelatiâ€?.

Il primo centro di haloterapia pensato per te e il tuo bambino dove potrai rilassarti e respirare a pieni polmoni tutto il benessere del sale dimenticando in un istante il grigiore della cittĂ .

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gg Il Ghiottone di Alice Quaglino

Miele N

on è l’ape regina, non sono i fuchi (maschi), ma le api operaie, nello specifico le bottinatrici, a raccogliere il nettare dai fiori. Da millenni la natura e l’uomo sono fianco a fianco nella produzione di una prelibatezza che può essere monoflora o millefiori, a seconda dei pollini.

Grazie al fruttosio è ideale per lo sport ed è utile contro tosse e catarro

Propolis La produzione della fattoria Propolis è limitata nei quantitativi e avviene nel rispetto della vita degli alveari, si stanno convertendo al biologico e collaborano con Aspromiele, l’associazione piemontese dei produttori di miele. Curiosità: le etichette dei mieli sono disegnate dai bimbi in visita all’apiario didattico e alla Casa del miele, elementi che fanno parte dei percorsi didattici di Propolis. Rappresentazioni teatrali, giochi, laboratori di manipolazione della cera e assaggi di mieli sono solo alcuni degli “ingredienti” delle proposte di Propolis per le scuole. FATTORE BIMBO - I bimbi possono contare sulla varietà millefiori (ciliegio, tarassaco per il millefiori di primavera e fiori di campo per il millefiori estivo), castiglio (castagno e tiglio), melata e anche acacia: i costi vanno a seconda della varietà da 5 a 6 euro per il barattolo da 500 grammi. Per i golosoni si trovano anche le caramelle al miele Propolis, drops e tonde, richiestissime per le bomboniere di battesimo! DOVE - Cooperativa agricola: strada del Nobile 36 a Torino, tel. 011/ 6606530, www.fattoriapropolis.it. Il punto vendita è nella stessa strada, al civico 86/92.

Bio

Mielizia

Bio

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Da più di trent’anni gli apicoltori italiani di Conapi, il loro consorzio, raccolgono e confezionano questi mieli seguendo le regole dell’agricoltura biologica e dicendo no ai mieli pastorizzati e a principi chimici di sintesi. FATTORE BIMBO - Ci sono i Grandi mieli d’Italia tra cui il millefiori, quello del bosco dell’Appennino, quello di arancio e quello di acacia. Nei Mieli della mia terra ci sono il miele di Toscana con girasole, sulla e trifoglio bio o il miele di Piemonte dai boschi di tiglio, castagno e fioriture spontanee bio. E poi i Mieli con la carta d’identità come il millefiori di Toscana, il miele arancio di Sicilia e Calabria, il miele di acacia di Piemonte e Lombardia. In più si trova anche il dosatore baby che si chiama acacia bio primo miele. DOVE - Gruppo: via Idice 299 a Monterenzio (BO), tel. 051 6540211. Su www.alceneromielizia.com si trovano i punti vendita e una sezione con giochi didattici per bimbi. In vendita anche in grande distribuzione.


gg Il Ghiottone

Diale L’Apicoltura Diale è nata nel 1970 da Giuseppe che dopo l’università si è dedicato unicamente al mondo delle api, nella Granda. Oggi c’è Andrea a raccogliere la passione paterna e offrire i migliori mieli prodotti dalle sue api; grazie alla loro produzione di rari e pregiati mieli di alta montagna hanno ottenuto la segnalazione nell’albo dei Presidi Slow Food. FATTORE BIMBO - Le varietà di mieli a disposizione sono di: acacia, tiglio, rododendro (a 5 euro per 400 grammi), castagno, melata di bosco, melata di abete, alta montagna, tarassaco, millefiori. DOVE - Azienda: via Trinità 22 a Salmour (CN), tel. 0172 649118; per i punti vendita consultare www.apicolturadiale.it.

Thun Andrea Paternoster nella trentina Val di Non alleva le sue api con spirito zen, rispetta la natura e i suoi processi produttivi, così come faceva suo nonno negli anni Venti del Novecento. Il suo miele accompagna the e tisane, carni e formaggi con qualità e sapore. FATTORE BIMBO - I suoi mieli: all’acacia, arancio, castagno, millefiori, ma anche gli originali colza, corbezzolo, erica, sulla, timo e rosmarino (5,30 euro per 250 grammi). Quintessenza è il nome dato ai mieli monoflora che vengono da nettare bottinato con la fioritura al culmine. Esiste anche lo squeezer Mielè, da strizzare in tre gradazioni d’intensità. DOVE - Azienda Agricola: via Castel Thun 8 a Vigo di Ton (TN), tel. 0461 657929; su www.mielithun.it c’è l’e-shop per la vendita online.

Vallera

Bio

Tra le colline del Basso Monferrato c’è un apicoltura nata nel 2001 che da subito si è distinta per la produzione di miele biologico, con l’utilizzo di soli prodotti organici contro le malattie delle api e di cera priva di residui chimici. Quello di Davide Bosio è rispetto del territorio e quindi qualità e tipicità del suo miele. FATTORE BIMBO - Vallera porta in tavola tante varietà di mieli, come quello di acacia (5 euro per 500 grammi), castagno, melata, rododendro, millefiori, tiglio, tarassaco, fiori di montagna, lavanda. Specialità gustose i nuovi miele con le nocciole e mieli di agrumi ed eucalipto. DOVE - Azienda Agricola: località Vallera sul Bricco 8 a Cunico (AT), tel. 0141 901892. Nei GAS e GAC piemontesi e in tanti altri punti vendita: consultare www.apicolturavallera.it

Colli Prima Marco dal 1979, poi il figlio Luca con l’azienda Val Noce si sono dedicati interamente a quello che in origine era un hobby: l’apicoltura. Producono il loro miele speciale a Frossasco, facendo del biologico una vera e propria filosofia di vita. FATTORE BIMBO - Miele di robinia, tiglio, castagno, tarassaco, rododendro, melata e millefiori sono tra le proposte Colli, a 6 euro per 500 grammi; le specialità sono invece miele in favo, pappa reale e polline fresco. Da assaggiare come Winnie Pooh. DOVE - Azienda Agricola: via Frollasca 6 a Frossasco (TO), tel. 0121 352036, www.mielebiovalnoce.it. Trovate il miele Colli ai mercati di Torino: ogni venerdì ai giardini La Marmora, la 1a e 3a domenica del mese in piazza Palazzo di città, la 2a davanti a Eataly, la 4a in piazza Martini.

Bio

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gg Cucinare insieme

I

Anna Blasco ed Elena Felmini

Gioca con il cibo

foto di Domenico Grossi

Fiori di polenta Per 4 persone Ingredienti: per la polenta: - 500 gr di farina di mais fioretto - 1 lt di acqua - sale - 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva per la farcitura - 200 gr di sugo di pomodoro casalingo oppure di ragù - 8 fettine di formaggio che si fonde facilmente Attrezzatura indicata: - un paiolo di rame o una pentola in acciaio inox dal fondo spesso - una frusta - stampini a forma di fiore (o di altre forme a piacimento)

Portare a bollore l’acqua con il sale e l’olio extravergine di oliva. Quando inizia a bollire versare lentamente la farina di mais e con la frusta mescolare facendo attenzione che non si formino grumi. Quando la farina è ben distribuita nell’acqua bollente continuare la cottura per almeno 45 minuti e girare frequentemente con un cucchiaio di legno. Quando è cotta versare in una teglia di metallo e livellare la polenta con l’aiuto di una spatola a un’altezza di 3 centimetri. Lasciare raffreddare e con gli stampini a forma di fiore creare almeno 8 forme, scavare ciascuna nel mezzo (potete utilizzare uno scavino per meloni per svuotare il centro), avendo cura di non forare la base, e riempire di sugo casalingo o di ragù. Adagiare i fiori in una teglia, coprire con il formaggio e passare in forno per pochi minuti. Servire caldi. La farcitura può essere anche di funghi, di bocconcini di carne in umido, di verdure di stagione saltate o semplicemente di solo formaggio fuso. La polenta è un piatto versatile che si accompagna bene a carni e contorni: sarà facile trovare qualcosa che piaccia ai vostri bambini.

Un minipercorso sensoriale per incuriosire i bambini Gli occhi: la polenta appiccicosa Su un foglio (preferibilmente di formato A3) cospargere della colla tipo Vinavil creando delle forme a piacere: versarvi sopra la farina gialla, scuotere il foglio in modo che rimanga appiccicata solo la farina caduta sulla colla. Si possono introdurre delle varianti come cacao o brillantini. Le orecchie: ascolta la storia Leggere a voce alta una storia, magari una delle preferite del momento e individuare insieme i personaggi principali. Le mani: le formine fantasia Su un foglio di carta forno disegnare i contorni dei personaggi prima identificati, ritagliarli ed appoggiarli sullo strato di polenta cotta: con un coltello a punta arrotondata (se usato dal bambino) ritagliare intorno alla forma in modo da creare il proprio personaggio di polenta. Il naso: indovina i profumi I gusti usati per profumare il sugo (rosmarino, basilico, cipolla, ecc.) si possono far annusare a occhi chiusi, sia ai bambini che ai grandi, per indovinare poi di che gusto si tratta. La bocca: il gusto dei fiori Se si decide di farcire i fiori con ingredienti diversi, sarà divertente dare un nome al gusto di ognuno e decretare quale sarà il più buono.

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3 MARZO 2012 GIORNATA BIANCA in VALLE D’AOSTA

Piste innevate per tutti, snow park per i più piccoli, pattinaggio sul ghiaccio, buon cibo e tanti divertimenti pensati per accogliere le famiglie in un’indimenticabile giornata all’aria aperta. Disponibili family card per l’utilizzo dei servizi di La Magdeleine.

In collaborazione con il Comune di La Magdeleine

Per prenotazioni e informazioni rivolgersi alla redazione di Giovani Genitori: telefono 011 19913127 - mail redazione@giovanigenitori.it Le prenotazioni per il pernottamento dovranno essere effettuate direttamente agli alberghi e residence aderenti all’iniziativa

www.comune.la-magdeleine.ao.it


Comune di

LA MAGDELEINE a di t s e f a L

Tariffe famiglie Giovani Genitori: family pasti:

pranzo a base di polenta e spezzatino (o pasta) bambini 5 euro - adulti 10 euro

family neve:

piste, snowpark e pattinaggio bambini 8 euro - adulti 10 euro

family sprint:

tutto compreso: pasto, snowpark, pattinaggio e sci bambini 10 euro - adulti 18 euro Fino ad esaurimento posti

Attività gratuite per tutti: Laboratorio del miele con possibilità di acquisto di miele e dei suoi derivati Laboratorio panificazione con visita guidata ai mulini Visita plastico di La Magdeleine a cura dell’ideatore e realizzatore Visita ad un’azienda agricola valdostana con possibilità di acquisto dei prodotti Laboratorio sul riciclo di materiali Utilizzo di ciaspole con accompagnatori

Dormire a La Magdeleine: Tariffe agevolate per chi desidera soggiornare (tarriffa valida per cena, pernottamento e prima colazione): bambini sotto i 12 anni: 30 euro - bambini sopra i 12 anni: 35 euro - adulti: 50 euro In collaborazione con: Albergo Tantané: 0166 548423 Albergo Miravidi: 0166 548259 Residence Lo Scoiattolo: 0166 548240 Residence Du Village: 0166 549003 Bar trattoria Lo Sport: 0166 548278 Cooperativa Achillea per le visite guidate ai mulini e alla panificazione in un forno: 0166 54840 - 345 5573945 Azienda agricola di Dario Artaz per una visita: 338 3833167 - 333 5829808

Azienda agricola Lo Dzet di Monica Voncini per la visita ai laboratori del miele: 329 7508650 - 349 1054820 Laboratorio di riciclo creativo a cura di Sylvie Artaz Associazione Asd Namasté per l’avvicinamento alla pratica delle ciaspole: 339 5813792 Azienda Douce Vallée di Paola Vittaz: 339 8441494 Sig. Mario Castelli ideatore del plastico di La Magdeleine presso la località Lo Paillé Pattinaggio La Magdeleine: 349 3542546 Impianti di risalita e snow park del Comune di La Magdeleine


gg Gita di Katia Zedde

La Biblioteca di Archimede Sembra il titolo di un film, ma è una biblioteca: la più grande e bella. E tanto amica dei bambini

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l tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere, scriveva Daniel Pennac. Vivere, amare e leggere sono le tre parole che meglio descrivono la nuova, scintillante casa dei libri di Settimo Torinese, aperta da un anno, intitolata ad Archimede di Siracusa e incredibilmente a misura di bambino. È la biblioteca più grande della provincia, nonché una tra le maggiori d’Italia: seimila metri quadri suddivisi in tre piani, 110 mila volumi, 24 mila cd e dvd, 100 postazioni internet, una sala conferenze, spazi per studiare e navigare liberamente, una fornitissima emeroteca e sale per giovani e giovanissimi di tutto rispetto.

Spazio bambini La biblioteca dei ragazzi ospita libri per tutte le fasce d’età, di-

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vani per leggere, tavoli per studiare, fumetti e riviste. Lo spazio riservato a 0-6 anni raccoglie libri dedicati all’età, oltre ad arredi e giochi per l’infanzia. C’è un bagno attrezzato per i piccini, con il fasciatoio. Per i bambini fino a 10 anni è disponibile un’arena colorata e accogliente dove bibliotecari, animatori o veri attori raccontano e leggono favole. Si chiama “L’ora del racconto” ed è gestita dalla Compagnia Santibriganti Teatro che, una volta al mese, propone interventi teatrali. Il giovedì pomeriggio l’appuntamento è per la lettura ad alta voce: ogni 15 giorni, alle 17.30, i bibliotecari accompagnano i bambini nell’anfiteatro per proporre un racconto e far passare il messaggio che la lettura è un atto d’amore, come quella coccola unica dei racconti letti la sera da un genitore ai suoi bambini.


gg Gita

Incontro e integrazione

A tutte le ore

La Biblioteca Archimede è un punto di riferimento non solo per la ricerca aggiornata delle informazioni, ma anche per gli spazi che offre alle opportunità di incontro, integrazione e cultura per tutta la cittadinanza. Ci si trovano strumenti per gli ipovedenti, con i due videoingranditori e i due scanner per il riconoscimento e la lettura testi. Il funzionamento è semplice: basta appoggiare il libro e una voce si sostituisce al lettore. Ci sono inoltre audiolibri e libri in braille e ancora cuffie per ascoltare musica o per vedere comodamente un film. Per essere la biblioteca di tutti, nei prossimi mesi sarà allestito lo scaffale “Se il cielo fosse verde”, che conterrà libri per bambini dislessici e autistici, ipovedenti e non vedenti, che avranno la particolarità di essere fruibili anche da chi non ha questi problemi, perché l’integrazione si fa annullando le differenze, non enfatizzandole. Si tratta di pezzi unici e di esemplari fatti a mano.

Una nuova iniziativa punta dritta alla conquista di un nuovo modo di intendere la biblioteca, consentendo aperture serali il venerdì, sabato e domenica fino alle 23.30. Certo, non sarà a disposizione del pubblico tutta la struttura, ma solo parte di quel piano terra, che sembra un po’ la continuazione di piazza Campidoglio, cioè l’atrio, dove si trovano riviste, cd, film, si naviga in Internet, ci sono i computer per leggere i giornali e le ultime novità editoriali scelte dai bibliotecari (a cui si può accedere con l’autoprestito). L’esperimento si protrarrà per tutto febbraio, dunque per tutto il periodo di apertura della pista di pattinaggio su ghiaccio installata proprio accanto alla biblioteca e che nel fine settimana chiuderà alle 23.

Appuntamenti

Archimede Biblioteca Civica Multimediale Piazza Campidoglio, 50 - Settimo Torinese Tel. 011 8028582-583 www.bibliotecarchimede.it

L’ora del racconto Letture dedicate ai bambini dai 3 ai 10 anni. Si accede gratuitamente e senza prenotazione

Interventi teatrali Dedicati ai bambini dai 3 ai 10 anni. I racconti sono letti da attori della Compagnia Santibriganti Teatro. Ingresso libero e senza prenotazione.

Sabato 11 e 18 febbraio, ore 10.30 Sabato 10 e 17 marzo , ore 10.30 Sabato 7 e 28 aprile, ore 10.30

Sabato 25 febbraio, ore 10.30 Sabato 31 marzo, ore 10.30

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gg Feste di Alice Quaglino

Carnevale fuori porta I

l Carnevale arriva anche e soprattutto in tempo di crisi, perciò occorre attrezzarsi: farsi fare da nonne e mamme un bel vestito fantasioso, con tante stoffe colorate di recupero a mo’ di Arlecchino, premersi una bella maschera sul naso e via per nuove avventure... oppure travestirsi da Sailor Moon, Hello Kitty, Goku come da tradizione cosplay giapponese. Anche da noi sempre più mamme, papà e bimbi decidono di vivere un giorno come i loro cartoon o fumetti preferiti. Kawaiiiiii! Per le manifestazioni, visto che ci si prende l’impegno, telefonare e chiedere se l’evento è previsto nelle date e orari segnalati. Munirsi in anticipo di coriandoli, stelle filanti a soffio o spray.

Chivasso (TO) Non vi siete mai persi un Carnevalone di Chivasso e volete tornarci anche quest’anno? Il 26 febbraio alle 14.30 arriva la 58a edizione con la mega sfilata di carri allegorici. L’ingresso è di 6 euro per gli adulti, ma i bimbi fino a 12 anni hanno entrata libera. E ne vale la pena perché

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è ricco e chiassoso, come piace tanto ai cuccioli. Cell. 329 9796363 www.carnevalonedichivasso.it

Ivrea (TO) A pochi chilometri da Torino si svolge lo storico Carnevale di Ivrea, da sabato 18 a martedì 21 febbraio. Sabato alle 14 c’è una festa in maschera per bimbi con animatori, giochi, musica e merenda; alle 21.30 marcia del corteo storico con la Vezzosa Mugnaia. Domenica alle 14 ancora corteo con alfieri e bandiere dei Rioni, la banda e la mugnaia, poi tutti alla Battaglia delle Arance (ingresso 5 euro, gratis residenti e bimbi fino a 12 anni). Anche lunedì e martedì si ripropone la Battaglia delle Arance, alle 14. Dedicato ai bimbi che amano travestirsi da cavalieri, con caschi, armature e bardature medievali. Tel. 0125 641521 www.storicocarnevaleivrea.it

San Sebastiano da Po (TO) I personaggi del Carnevale sansebastianese sono Portonè e la bella Marina dal Port, l’uno il coordina-

tore del porto sul Po l’altra la sua compagna: tornano gli antichi mestieri e la tradizione della navigazione sul fiume durante questa festa in costume che vede il 17 febbraio alle 15 il Carnevale dei Bimbi e il 18 il Carnevale di San Sebastiano con golosa distribuzione di polenta e spezzatino alle 12, per tutti. Dedicato ai bimbi che amano i costumi storici del folklore e il fiume. www.prolocosansebastianodapo.it

Sampeyre (CN) A Sampeyre, in Valle Varaita, nei weekend del 4 e 5 e dell’11 e 12 febbraio si tiene la Baio, un Carnevale alpino che ha luogo ogni cinque anni. La manifestazione, che prevede la partecipazione di 300 figuranti in costume tradizionale, saprà trasportare i visitatori in un’atmosfera magica. (F.F.) www.comune.sampeyre.cn.it www.ghironda.com

Valdieri (CN) Domenica 26 febbraio alle 15 si aggirerà per le vie del centro un orso di paglia di segale, storico protagonista dell’originale carnevale alpino del piccolo centro


gg Feste

della Valle Gesso. Incatenato dal domatore, attorniato dai “peroulier”, una sorta di spazzacamini, fa un gran baccano con canti, suonando la “scarela”, sbattendo vecchie pentole e si aggira per le strade del paese cercando cibo. Poi il plantigrado riesce a fuggire e, in piazza, un “ciciu” di segale inizia a bruciare, trasformandosi in un gran falò. Per bimbi dai 4 anni a partire dalle 10.30 c’è un laboratorio gratuito, Orso Pop Up, dove si realizzano cartoline pop-up da conservare come ricordo. In collaborazione con l’Ecomuseo della Segale. Tel. 0171 97397 www.parcoalpimarittime.it

Borgosesia (VC) Quest’anno Borgosesia festeggia 125 anni di sfilate carnevalesche con una gamma di eventi davvero invidiabile, fino al 22 febbraio: le sfilate, tutte di domenica alle 14.30, sono il 5, il 12 (entrambe le date con scuola di circo per le vie della città e giretti in mongolfiera) e il 19 con l’originale Battaglia dei Mandarini. Udite udite, il 22 febbraio o mercoledì delle ceneri c’è l’apoteosi dei festeggiamenti con

il Mercur Scurot: assaggi di fagiolata, pranzo tutti insieme e poi, alle 15, gran corteo (anche enogastronomico) con personaggi in frac e cilindro per fare il funerale al Carnevale! La festa continua alle 21 con il falò in piazza, la fiaccolata e i fuochi d’artificio. A ingresso libero liberissimo. Cell. 328 7596719 www.carnevalediborgosesia.info

Verrès (AO) Da sabato 13 a martedì 16 impazza il Carnevale e si parte subito sabato con il corteo in piazza Chanoux della castellana Caterina di Challant, Pierre d’Introd e la loro corte; domenica ancora sfilata e alle 16 spettacolo al castello per grandi e piccini (bimbi a ingresso gratuito) seguito da cena. Lunedì Caterina di Challant incontra bimbi e anziani, alle 15 c’è un altro spettacolo bimbi, poi cena e alle 21 rievocazione storica al castello. Martedì a pranzo si distribuiscono polenta, saucisses, fisous e vin clair de notre, alle 14.30 sfilata e alle 22 veglione finale con ballo in maschera al castello. Dedicato ai bimbi che amano travestirsi da principi e principesse.

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Milano Nelle chiese e nelle piazze di Milano si festeggia un carnevale un po’ diverso, circa quattro giorni dopo il martedì grasso: è il Carnevale Ambrosiano. Prepariamoci dunque alla sfilata del sabato grasso, il 25 febbraio alle ore 15, con corteo di maschere tra cui i caratteristici Meneghino e Cecca e spettacolo serale in piazza Duomo. Che è il fulcro della città e della festa; a pochi metri, nella galleria Vittorio Emanuele, si trova anche il tradizionale atelier di trucco e mascheramento amatissimo dai bimbi. Per chi pranza a Milano chiedere dei tortelli e delle chiacchiere: sono caratteristici del suo Carnevalone. Sempre il 25, ma alle ore 15.30, si può partecipare in allegria al Critical Mass Carnevale, travestiti da cavalieri delle piste ciclabili e inforcando biciclette e tricicli addobbati: ci si ritrova in piazza Castello tra il castello e la fontana di fronte e si fa festa! Tel. 02 77404343 www.visitamilano.it

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In forma con la tv Giochi ed esercizi fisici da fare con i personaggi dei cartoni animati

C’

erano una volta delle signore con i capelli cotonati, solitamente biondo platino o giallo canarino, con indosso fuseaux (all’epoca si chiamavano così) color fucsia e scarpe sportive, che impartivano lezioni di ginnastica alla tv. Tutto nasceva negli Stati Uniti, paese importatore, al tempo stesso, di schifezze culinarie e soluzioni non sempre efficaci per riparare i danni di un’alimentazione scorretta. Oggi l’evoluzione di quelle produzioni televisive ha raggiunto i bambini, una della fasce di pubblico più esposte ai rischi del cattivo cibo e di una vita troppo sedentaria. Consigliare una trasmissione televisiva ai bambini è materia che scotta, ma se può servire a tenerli in forma e a farli muovere forse ne vale la pena, soprattutto nei mesi più freddi quando le alternative all’aperto sono più limitate. Una cosa è certa, davanti alla televisione tutti i bimbi sono attratti da quello che vedono e subiscono un fascino magnetico di per sè negativo; se però una trasmissione viene opportunamente studiata per sfruttare questo potere di coinvolgimento in modo costruttivo, si possono ottenere risultati pedagogici notevoli. è il caso di alcuni cartoni animati “similinterattivi” che trascinano con le loro

storie e i loro protagonisti i piccoli telespettatori in giochi e esercizi fisici da fare a casa davanti allo schermo, proprio come facevano le presentatrici in fuseaux nei loro programmi, alle prese con i sederi adiposi delle casalinghe americane. Un paio di proposte, in programmazione in questo periodo nei palinsesti della televisione italiana, hanno questo tipo di approccio. I Waybuloo sono una produzione britannica e canadese che racconta le vicende dei Pipling, abitanti del pianeta Nara. Queste strane creature praticano lo yogo dolce, una curiosa forma di yoga. Sono proprio i buffi Pipling a interagire con i bambini davanti alla tv, proponendo ai piccoli terrestri la pratica di questa disciplina che secondo loro procura benessere e felicità a tutti quelli che eseguono determinati esercizi. Per facilitare la visione ai bimbi più piccoli, tutti i personaggi descrivono ogni loro azione prima di compierla e solo quando sono chiare tutte le mosse da compiere propongono tutti insieme lo yogo, un gioco che consiste nel realizzare delle figure con il corpo muovendo gambe e braccia. Lo fanno i Pipling, lo fanno i bimbi che giocano con loro nella trasmissione, lo devono fare i bimbi a casa che sia per emulazione sia per divertimento non si faranno certo pregare molto.

La serie animata Waybuloo, coloratissima e molto allegra, va in onda su Rai Yoyo, rete che propone anche Il formidabile mondo di Bo, prodotto dalla Halifax Film, in cui la protagonista Bo, insieme al suo amico draghetto Dezzy, coinvolge gli spettatori che la devono aiutare a portare a termine delle missioni. Per farlo ha bisogno della Bo-energia, grazie alla quale può muoversi e correre. Tutto si svolge come in un videogioco, dove si susseguono schemi e ambienti sempre diversi. I bambini a casa devono crearsi una Bo-Zona, un’area dove sia possibile muoversi liberamente senza urtare e rompere niente. La ragazzina li esorta a compiere determinati movimenti per aiutarla a raccogliere Bo-energia e riuscire così a completare sezioni e passare alle missioni successive. A differenza di Waybuloo, che usa un linguaggio verbale e iconografico ideale per i piccolissimi, Il formidabile mondo di Bo è rivolto a bambini un po’ più grandicelli.

Yoga e movimento davanti al piccolo schermo

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Il pediatra Giancarlo Corti

La gastroenterite Una malattia virale molto contagiosa fino a 6 anni Spesso quando accompagno mio figlio al nido, trovo cartelli minacciosi del tipo: “Attenzione, c’è un’epidemia di gastroenterite in corso”. E le epidemie ci sono davvero: lo scorso anno mio figlio ha avuto cinque episodi di gastroenterite, per ognuno dei quali è dovuto restare a casa più di una settimana. Che cos’è esattamente, e come si diffonde, questa malattia? Possibile che non si riesca a limitarne la diffusione? In età pediatrica le gastroenteriti sono frequenti e si diffondono rapidamente negli ambienti in cui i bimbi vivono a stretto contatto, come asili o scuole. In generale sono più frequenti sino a 5 - 6 anni e diventano più rare quando si sviluppa e si consolida il sistema immunitario. Quasi sempre la causa è virale: tra i maggiori responsabili, il rotavirus e l’adenovirus. Le infezioni da rotavirus sono più frequenti da novembre ad aprile e si diffondono molto rapidamente. I sintomi compaiono uno o due giorni dopo l’esposizione al virus e di solito sono caratterizzati da vomito e scariche di diarrea per un periodo che va dai 3 giorni fino a una settimana. Meno frequentemente compaiono la febbre (in genere lieve) e i dolori addominali, simili a una colica, che si risolvono temporaneamente con l’emissione di una scarica di diarrea. Il rotavirus può contagiare anche gli adulti che vivono a contatto con i bambini infetti, ma i sintomi sono spesso di lieve entità. Le infezioni da adenovirus sono più rare e spesso limitate ai bimbi di età inferiore ai 3 anni. Il decorso è

simile a quello delle gastroenteriti da rotavirus, ma c’è una minore tendenza alla diffusione. I sintomi compaiono 5 - 6 giorni dopo il contagio. I picchi di infezione si presentano in qualsiasi periodo dell’anno. La maggior parte delle gastroenteriti virali si risolve senza alcun trattamento specifico. È importante, nel periodo acuto, garantire ai bimbi un buon introito di liquidi per compensare le perdite che si verificano con il vomito e la diarrea: possono essere utilizzate anche le bevande, come succhi di frutta e spremute, o gli integratori. Si consiglia una dieta leggera con molta frutta e ricca di carboidrati per mantenere un adeguato introito calorico. Gli antibiotici non hanno alcuna efficacia contro le infezioni virali. Solo occasionalmente possono essere necessari farmaci per contenere il vomito o per il dolore addominale. Quanto al modo per evitare il diffondersi delle infezioni intestinali, basta seguire semplici precauzioni dettate dal buonsenso: la misura più efficace è far lavare le mani ai bimbi in maniera accurata, più volte nell’arco della giornata, specie nelle ore di frequenza dell’asilo durante le quali il contatto tra i bimbi (basti pensare alle dita in bocca e all’abitudine di prendere per mano i propri compagni) è molto elevato. Inoltre, quando vengono segnalati i primi episodi di gastroenterite si dovrebbero rafforzare le solite misure igienico-sanitarie e limitare al massimo la condivisione di stoviglie, evitando che bevano dallo stesso bicchiere o usino lo stesso tovagliolo.

La prevenzione più efficace è lavare le mani e rafforzare le misure igieniche

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L’avvocato Francesca Galdini

Punteggi al nido I regolamenti nei nidi torinesi Siamo una coppia di fatto, abbiamo due bimbi e sono in tanti a dirci “voi coppie di fatto ci passate davanti in graduatoria all’asilo o avete ogni sorta di vantaggi”. Ma non è così. Ci può far chiarezza sull’argomento, a noi pare di non avere nessun vantaggio, casomai qualche svantaggio. Lara Il Regolamento Nidi d’Infanzia della Città di Torino, così come da ultimo modificato nel marzo 2011, stabilisce in modo chiaro che il nido accoglie i bambini fino ai 3 anni d’età secondo le norme definite dall’Amministrazione Comunale. Nello specifico, i Comitati di Gestione dei Nidi dovranno tenere conto, in ordine di priorità, delle: 1) famiglie residenti nel Comune di Torino; 2) famiglie non residenti nel Comune di Torino, in cui almeno uno dei due genitori presti attività lavorativa nel Comune di Torino; 3) altre famiglie non residenti. Nell’ambito di ciascuna di dette categorie si applicano i punteggi, che garantiscono priorità assoluta nell’ammissione ai bambini con: 1) disabilità certificata (previa valutazione della Commissione Handicap Centrale); 2) disagio sociale (con richiesta di inserimento prioritario dei servizi sociali del Comune di Torino), in numero limitato per ogni nido…; 3) gravi problemi di salute o nel cui nucleo familiare siano presenti persone con gravi problemi di salute (previa valutazione di apposita Commissione). I punteggi prendono in considerazione le seguenti altre condizioni, in ordine di priorità: 1) mancanza di un genitore: bambino riconosciuto da un solo genitore o nucleo familiare con un genitore deceduto o con un unico genitore a cui spetta la potestà; 2) unico genitore coabitante: genitori separati, divorziati, celibi/nubili che non coabitano; 3) genitori lavoratori: comprendono i lavoratori discontinui che alla scadenza della presentazione delle domande di iscrizione non sono occupati, ma hanno lavorato almeno 6 mesi nei precedenti dodici; 4) trasferimento da nido di altre circoscrizioni per cambio di residenza. E numerose altre condizioni, quali il numero di fratelli, la disoccupazione di uno o entrambi i genitori, la condizione di lavoro disagiata di uno dei genitori. Nessun riferimento è fatto alle coppie sposate e, tanto meno, a quelle conviventi. Potete tranquillizzare i vostri conoscenti, voi non siete privilegiati e non avete titolo per passare davanti a nessuno in graduatoria. Ove un genitore riscontri delle irregolarità, entro dieci giorni dalla pubblicazione delle graduatorie può presentare ricorso alla Circoscrizione che, a sua volta, deve decidere in dieci giorni.

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GG › l’esperto

L’educatrice Claudia Rinaldi

Coccole felici Il contatto con il corpo materno è fondamentale nei primi mesi Sono la mamma di una bimba di tre mesi. Io amo tenerla in braccio, cullarla, farle sentire la mia presenza, farla addormentare accanto a me per trasmetterle serenità e calore al momento di dormire. Mio marito invece ha dei dubbi su questo: ritiene che il tenere in braccio dovrebbe essere riservato a momenti particolari, come la consolazione o il premio. E abbiamo amici con un piccolo poco più grande del nostro che si addormenta sempre da solo nella cullina. Insomma, come direbbe mia nonna, la sto “viziando e rovinando”? Grazie e saluti, Sonia Carissima Sonia, numerosi studi ci insegnano che il rapporto madrebambino si instaura già durante la vita intrauterina. Al momento della nascita il neonato continua a percepire la mamma come un prolungamento di sé, l’intimo contatto con il corpo materno è un fattore vitale e determinante nello sviluppo del vincolo affettivo con la madre, a sua volta tanto importante da contribuire fortemente a caratterizzare, durante i primi mesi di vita del bambino, i futuri comportamenti sociali e affettivi della sua vita da adulto. Il ruolo materno è subito predominante proprio perché la madre non è una figura a sé stante, ma un tutt’uno con il suo piccolo e i suoi bisogni; deve provvedere a tutte le necessità del nuovo nato: nutrirlo, pulirlo, riscaldarlo, proteggerlo, coccolarlo, imparare a conoscerlo come il bambino che è realmente, al di fuori del proprio corpo, e soprattutto ad amarlo. Ogni madre, più di qualsiasi altra persona, è in grado di provvedere emotivamente ai propri compiti, è in grado di capire e intuire le necessità e gli stati d’animo del proprio bambino. Questo processo di comprensione è un fatto spontaneo, non razionale: è uno stato psicologico particolare della donna attraverso il

quale entra in sintonia con il proprio figlio durante i diversi periodi del suo sviluppo. Ovviamente questo non deve diventare un rapporto esclusivo, altrettanto fondamentali sono per il bambino le cure e l’amore paterno. Verso i quattro/cinque mesi il bambino comincia il lungo processo che Donald Winnicot, famoso pedagogista e psicanalista, definisce di “individuazione e separazione” dalla madre. Il ruolo materno sarà allora quello di tramite tra il mondo esterno e il bambino, che esplorando quanto lo circonda comincerà ad avviarsi verso l’autonomia. Perché questo processo di individuazione e separazione possa avvenire è necessario che il bimbo abbia instaurato con madre e padre una fiducia di base che possa fungere da catalizzatore per l’ansia che ogni separazione inevitabilmente scatena. Il contatto fisico non può e non deve trasformarsi in premio o punizione, deve essere invece il primo passo nella creazione della relazione di fiducia e conoscenza con il nostro piccolo, che avvierà il suo naturale e spontaneo processo di maturazione. I cosiddetti vizi non nascono da un eccessivo attaccamento, ma da un attaccamento sbagliato che determina abitudini sbagliate. Un neonato che ha una adeguata relazione di fiducia verso le proprie figure genitoriali vivrà con spontaneità le tappe inevitabili del crescere, passerà quindi dall’addormentarsi accanto alla propria mamma, all’addormentarsi nel proprio lettino con la mamma vicina per poi addormentarsi da solo. Per dirla con Winnicott, “la mamma crea il bambino non solo fisicamente, ma anche come persona”. Quindi non preoccuparti: non stai, come direbbe tua nonna, viziando o rovinando la tua piccola, stai ponendo le basi relazionali corrette che ti consentiranno in futuro di educarla e renderla autonoma.

Tra mamma e bebè c’è una comprensione spontanea, non razionale

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GG › l’esperto

Zona Verde Ugo Finardi

Ossa artificiali Trasformare il legno in ossa: la scommessa del Cnr

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L’innovazione arriva dall’Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici di Faenza

pesso si dice che i bambini sono fatti di gomma. In effetti sembrano rimbalzare là dove gli adulti tonfano pesantemente. I nonni, al contrario, sembrano ogni giorno più fragili, perché la fragilità delle ossa e l’osteoporosi crescono con l’avanzare degli anni e l’aumento progressivo dell’età media della popolazione in Europa e Nordamerica ha fatto assumere ai problemi ossei un’incidenza sempre più elevata, con costi sociali ed economici crescenti. Ai problemi cronici vanno aggiunti i traumi, sempre più numerosi, derivanti da incidenti sulla strada e da attività sportive. Insomma, le ossa rotte stanno diventando un problema sempre più grave. La medicina ha fatto passi da gigante e molte problematiche sono risolte con maggiore facilità rispetto al passato. In alcuni casi si utilizzano protesi in metallo o di altri materiali: il caso tipico è quello della testa del femore, dove si pratica un impianto osseo che permette alla parte danneggiata di rigenerarsi e tornare quasi come nuova. L’utilizzo delle ossa naturali per questo scopo, però, comporta problemi: il rigetto innanzi tutto, poi la disponibilità di materiale e, non ultimo, i costi di mantenimento e utilizzo delle protesi. L’ideale sarebbe poter disporre di un materiale artificiale facilmente producibile, perfettamente compatibile e in grado, una volta impiantato, di

La coppetta che va oltre gli eco-pannolini di Ilaria Martina La diffidenza iniziale è forte, ma la coppetta mestruale in silicone è una alternativa sempre più apprezzata dalle donne, che la utilizzano con crescente soddisfazione. La coppetta permette di non utilizzare più assorbenti esterni o tamponi. Il costo iniziale si aggira intorno ai 34 euro, ma come per i pannolini lavabili,

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fare sì che il corpo umano sia in grado di rigenerare completamente la parte “viva” dell’osso a partire da quella minerale presente sul materiale trapiantato. Ottenere un materiale di questo genere è un po’ una quadratura del cerchio per le numerosissime implicazioni di carattere medico, chimico, fisico, materialistico. Un gruppo di ricerca italiano sta ottenendo importanti risultati. I ricercatori lavorano a Faenza presso l’Istituto di scienza e tecnologia dei materiali ceramici del Cnr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Forti di una lunga e vasta esperienza nel campo dei materiali biocompatibili, da alcuni anni studiano una metodologia per ottenere sostituti ossei nientemeno che dal legno. Questo, infatti, ha una composizione chimica e una struttura a canali che sono ottimi punti di partenza per ottenere un materiale in grado di imitare più che bene la parte minerale dell’osso. Alcuni legni vanno meglio di altri: attraverso un complicato processo i ricercatori sono stati in grado di trasformare il semplice rattan (quello dei mobili da giardino) in un materiale per protesi ossee, riuscendo a costruire una struttura porosa di idrossiapatite, un materiale a base di calcio e fosforo che è il principale componente minerale dell’osso naturale. I risultati della ricerca sono diventati innovazione e sono stati brevettati: al più presto potrebbe iniziare una produzione su piccola scala.

poi non si spende più nulla. È ecologica e inquina poco. Si vende in due taglie, la A e la B: chi ha fatto un parto naurale o ha più di 30 anni prende la taglia A. Occorre abituarsi, ma una volta fatta pratica, la comodità è tale che sembra di non avere il ciclo. Si può usare di notte, quando si fa la doccia e in ambienti tipo palestre o piscine. È particolarmente comoda quando si fa sport. Per l’acquisto si può cercare su Internet o nei negozi eco-bio.


GG › l’esperto

Salvadanaio Luciana Ravetto

La tassa sulla prima casa Niente Imu per le famiglie con almeno due figli, su valori catastali fino a 75mila euro

L

a nuova tassa sulla prima casa, l’Imu (acronimo di imposta municipale), prende il posto dell’Ici e viene reintrodotta per tutti i proprietari dall’ormai famoso “decreto salva Italia” del Governo Monti. Non è una buona notizia, ma molte famiglie pagheranno in misura ridotta grazie al “quoziente familiare”. La numerosità della famiglia consente infatti di avere detrazioni che spesso finiscono per azzerare l’imposta: si comincia a calcolare il dovuto con una detrazione di 200 euro per la prima casa, a cui sommare un bonus ulteriore di 50 euro per ogni figlio convivente con meno di 26 anni. Questi due “sconti” dovrebbero bilanciare l’aumento dovuto alla rivalutazione al 60% delle rendite catastali. Una coppia con due figli, per esempio, può arrivare all’esenzione totale se l’abitazione principale ha un valore catastale non superiore ai 75 mila euro, valore in cui rientrano la quasi totalità degli immobili collocati nella categoria A/3 (economica). Diverso il discorso se la categoria catastale è la A/2 (civile): in questo caso è più facile dover pagare qualcosa.

Le detrazioni extra Il calcolo della nuova Imu funzionerà così. L’Imu base si determina applicando l’aliquota del 4 per mille alla rendita catastale dell’unità immobiliare rivalutata del 5% e moltiplicata per 160. Per l’abitazione principale è consentita una detrazione ordinaria di 200 euro

a cui si somma una detrazione supplementare di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, a condizione che dimori abitualmente e risieda con i genitori, fino a un massimo di 400 euro per chi ha il numero record di 8 figli. L’importo complessivo della detrazione non potrà superare quindi i 600 euro.

Previste detrazioni per le famiglie con figli a carico

Il calcolo Un proprietario con due figli potrà usufruire di uno sconto di 300 euro sull’Imu. Con questa detrazione un appartamento con un valore catastale imponibile fino a 75.000 euro risulterà esente dal pagamento della nuova imposta. Se il contribuente ha 4 figli l’imponibile catastale esentasse si attesterà a quota 100.000 euro. Con l’esenzione massima di 600 euro, l’Imu non scatterà per immobili con un valore catastale imponibile fino a 150.000 euro.

Famiglie e detrazioni Secondo i dati Istat, in Italia quasi 18 milioni di famiglie sono proprietarie della casa in cui vivono. Per quanto riguarda la categoria delle abitazioni, a Torino storicamente le tariffe d’estimo (la base di partenza per il calcolo della rendita) sono piuttosto elevate, per cui le famiglie residenti in città rischiano di pagare una parte dell’imposta. Tuttavia i Comuni possono aumentare l’importo della detrazione, purché nel rispetto dell’equilibrio di bilancio. Giovani Genitori 51

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resente da circa quindici anni sul territorio torinese, l’associazione Ritmica Piemonte è nata con l’obiettivo di diffondere la ginnastica ritmica sportiva non solo come disciplina olimpionica ma anche come strumento di formazione, educazione e di sana e divertente fruizione del proprio tempo libero. A partire dallo scorso anno, al già ampio ventaglio di corsi proposti dalla società, si è aggiunto il progetto di “Ritmica senza barriere”. Ne abbiamo parlato con Manuela Bertolone, insegnante di sostegno, fondatrice e responsabile tecnica dell’associazione. “Il progetto è rivolto a bimbe dai sei ai tredici anni con lievi o medie disabilità fisiche, sia deambulanti sia in carrozzina. Così come accade a scuola, le bimbe non sono divise in un corso separato, ma sono integrate all’interno dei normali gruppi di allenamento e seguono gli stessi percorsi sportivi, sfidando e mettendo in gioco le proprie diverse abilità. Il risultato di questa sfida è la possibilità data alle bambine di migliorare le proprie capacità motorie sviluppando abilità via via più complesse, accrescendo il proprio senso di autostima e innescando un circolo virtuoso di vantaggi nelle attività della vita quotidiana, sociale e scolastica”. Il programma si svolge attraverso lezioni tematiche, che mirano al potenziamento della capacità senso-motoria delle bambine e all’armonizzazione del gesto attraverso la coordinazione del movimento e la sensibilizzazione al linguaggio musicale. Le attività, sempre proposte in forma gioiosa, prevedono l’utilizzo di grandi e piccoli attrezzi di varie forme, dimensioni e colori, possono essere sia libere sia guidate e si basano su un metodo prevalentemente induttivo. La società Ritmica Piemonte è affiliata alla Federazione Ginnastica Italia, è classificata in serie A1 e da sempre si avvale di istruttori altamente qualificati anche di fama internazionale. I corsi si tengono a Torino presso il Palazzetto Le Cupole di via Artom 111. Ulteriori informazioni si trovano sul sito www.ritmicapiemonte.it (info@ritmicapiemonte.it o telefonare a Manuela Bertolone, 338 8751313, o Simona Rubietti, 328 6423057).

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GG › l’esperto

Libri

Audiolibri e creatività Da ascoltare, vedere, fare-disfare con mamma e papà vicino • Ecco la storia in cd dell’elfo più tenero che c’è, raccontata dalla torinese De Mari e letta da Mietta: avventure fantasy con draghi e castelli. L’ULTIMO ELFO di Silvana De Mari Emons - 19,90 euro • La storia del famoso burattino italiano, in quattro cd audio con la voce di Moro Silo. Sul sito della casa editrice si possono anche downloadare gli mp3. LE AVVENTURE DI PINOCCHIO di Carlo Collodi Il Narratore - 33,99 euro

• Una scimmietta va giringiro per la giungla e conosce tanti nuovi amici, ma quanti? Un bellissimo pop-up in rima sui numeri. Un, due, tre! CHE SIMPATICA SCIMMIETTA! di Ruth Martin illustrazioni di Gavin Scott Gallucci - 13 euro • Direttamente dal film dei nanetti blu di Peyo, ecco la loro nuova avventura sotto forma di puzzle, da comporre, distruggere e ricomporre insieme. I PUFFI di Peyo Nord-Sud - 7,90 euro

• In un cd audio ci sono Cappuccetto Rosso, il regno di Oceanis con la principessa Clarissa e l’Orsetto Silvio, amico per la vita. Fiabe in auto! CAPPUCCETTO... PRINCIPESSA... ORSETTO di Paola Ergi e Giacomo Brunoro Good Mood - 9,90 euro

• Un libro con 500 strisce dei Peanuts e un dvd con tre cartoon: la selezione dei migliori Charlie Brown, Snoopy, Lucy & Co. Amati da grandi e piccini. È MAGICO, CHARLIE BROWN di Charles M. Schulz Salani - 19,80 euro

• Da leggere e/o ascoltare la storia di una bimba con la sua gatta di pezza, che volevano vivere aggrappate alla luna. Libro con caratteri adatti anche ai bimbi dislessici. BREVISSIMA STORIA DI UNA BAMBINA... di Gianpietro Scalia illustrazioni di Ana Burgos Baena Angolo Manzoni - 24 euro

• Cosa c’è dentro il libro di Coccinella? Un plastico ferroviario con la stazione, il chiosco, un’auto... da assemblare in giocoso fai da te: bricolage! CORRI CORRI TRENINO! di Giovanna Mantegazza illustrazioni di Barbara Jelencovich e Cinzia Englaro La Coccinella - 18,90 euro

Mini recensioni Viola, 8 anni

“Se trovi una volpe ferita portala fino a un albero che luccica. È magia”. L’ALBERO DELLE FATE di Marie-Sabine Roger - illustrazioni di Marie Paruit - Nord-Sud - 13 euro

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Tecnologia Renato Rolando

Nel vento e nella brezza Metti la Wii sull’Iphone: ne esce un gioco spettacoloso LostWinds

Grafica eccezionale e atmosfera incantevole

LostWinds è un bellissimo gioco di esplorazione, dalla grafica eccezionale. È nato nel canale WiiWare, l’equivalente dell’acquisto delle App ma per la piattaforma Nintendo Wii. Nella nuvola WiiWare è considerato, col suo seguito, il miglior gioco disponibile. Approdato all’Iphone si porta dietro i suoi pregi e i difetti. Cominciamo coi pregi: la grafica è eccezionale, l’atmosfera incantevole e il gioco curatissimo, come solo mamma Nintendo sa fare e pretende. Certo fa un po’ fatica a funzionare sui modelli più vecchi, ma è uno spettacolo sull’Ipad 2. Quindi se il vostro hardware è un po’ vecchio, siete avvisati. Inizia con un ragazzino, di nome Toku, posseduto dallo spirito della brezza: tutto ciò che voi sfiorate sullo schermo

si muove come agitato da un vento leggero: alberi, cespugli, erba liberano foglie svolazzanti o farfalle e libellule impaurite. Dovete guidare Toku attraverso il suo mondo alla ricerca di un metodo per potenziare voi, la Dea dei venti, e permettervi di sconfiggere il cattivo dio di turno. Ed ecco i difetti: questo è un vero gioco elettronico per veri appassionati. Non è un giochino pensato per chi ha un attimo di tempo tra una telefonata e l’altra, è un gioco esigente che richiede pazienza e dedizione. Che ricambierà con trovate spettacolari. Se volete stupire i vostri amici mostrando cosa sa fare il vostro “ferro” o volete perdervi in un’avventura degna di un libro fantasy, i vostri 3,99 euro saranno ben spesi; altrimenti siete nuovamente avvisati. Piattaforme: Ipad, Iphone. Età di gioco: dai 6 anni e per adulti

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RAFTING IN VALLE d’AOSTA

Programma indirizzato a scuole, privati e oratori Un’esperienza educativa unica per la gita scolastica 2012

GIORNATE ECOSOSTENIBILI

Alla scoperta degli ambienti naturali di fiume e foresta

SETTIMANE-AVVENTURA ECOSOSTENIBILI Alla scoperta dell’ambiente naturale della Valle d’Aosta

Percorsi facili e divertenti con onde e passaggi emozionanti, ma sicuri e collaudati negli anni anche per i più piccoli seguiti da ISTRUTTORI QUALIFICATI

Fraz. Perolle - Châtillon - Valle d’Aosta Tel. 0166 563289 - 346 3090856 www.raftingadventure.com - aosta@raftingadventure.com


GG › l’esperto

In città

Dinosauri La nostra abbonata Chiara è stata la fortunata vincitrice del give-away su Facebook per i biglietti della mostra Dinosauri. Questo il suo racconto:

“I

n una fredda domenica di gennaio, un manipolo di impavidi, composto da quattro Giovani Genitori e altrettanti Piccoli Esploratori si è allegramente diretto al Parco del Valentino per visitare la mostra Dinosauri. La formazione dei piccoli includeva un posato settenne, Francesco, uno spavaldo quattrenne, Emiliano, e due allegre duenni, Angelica e Carolina, ignare tanto del contenuto della mostra quanto della corretta pronuncia del titolo (per loro “I dinodaui”). Un piccolo commando armato dei graditissimi biglietti omaggio ricevuti dall’amata rivista e di tanta curiosità. All’arrivo in biglietteria ci siamo resi conto con piacere che la nostra piccola compagine si stava per unire a un grande esercito di GG e PE. E, oltrepassata la prima coppia di tendoni grigi, ci siamo trovati al cospetto di sua maestà il tirannosauro. Enorme, con le fauci aperte e la coda smisurata, era lì per darci il suo benvenuto. Temevamo che le piccole si sarebbero spaventate alla vista del feroce TRex, ma il loro sguardo trasmetteva un gioioso stupore. Siamo così partiti all’esplorazione del mondo dei dinosauri, ben ricostruito con alternanza di esemplari a grandezza naturale, pannelli descrittivi e rumori che ci han trasportato a milioni di anni fa. Molto azzeccata la ricostruzione della Pangea, coi continenti mobili da al-

lontanare e riavvicinare in modo da indovinare gli incastri primordiali, un bell’esempio di come l’apprendimento può diventare gioco. Ci siamo poi inoltrati nelle sale con le ricostruzioni dei dinosauri, dove abbiamo ammirato un bel numero di esemplari, dai più piccoli sotto il mezzo metro ai più grandi, che avrebbero agevolmente raggiunto il secondo piano di casa nostra (necessario trovare similitudini apprezzabili dai PE). Tutti i dinosauri sono ricostruiti in resina: i giovani visitatori scorrazzano felici tra apatosauri e anchilosauri, possono persino toccarli (finalmente una mostra in cui è consentito!) e posano per foto ricordo. L’unico reperto che non si può toccare è lo scheletro di un gigantosauro del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino. Il momento più emozionante è stato l’incontro con il brontosauro: un lungo corridoio parzialmente oscurato, in cui, complice l’acustica suggestiva e le enormi orme scavate sul pavimento, si aveva la sensazione di trovarsi sotto la pancia di un brontosauro a passeggio. Il nostro quattrenne non ha retto all’emozione e si è ammesso spaventato, salvo poi ripercorrere il passaggio almeno tre volte. I GG sono avvertiti: conviene stabilire un accordo preventivo con i PE sulla durata della visita: fosse per loro non si uscirebbe mai! Noi ce la siamo cavata con un secondo giro, necessario perché ognuno potesse eleggere il proprio esemplare preferito. Papà Stefano ha scelto gli allosauri (protagonisti di una delle stanze più spettacolari), papà Andrea è rimasto affascinato dal brontosauro in-

visibile, Francesco ha puntato il dito sull’anchilosauro (simile a un grande armadillo), Emiliano si è affezionato al mansueto e irsuto Gallimimo, mentre mamma Manuela e le piccole hanno optato per gli oviraptor, simili a rassicuranti gallinone. Mamma Chiara ha apprezzato la sezione “dell’immaginazione” in cui un sapiente gioco di luci riproduce le ombre degli pterodattili, come se stessero volando in quel momento sopra le teste dei visitatori. A completare il percorso un’area scavo dove i bambini possono trasformarsi in piccoli paleontologi alla scoperta di fossili mai visti, un bookshop e un piccolo bar. Piccoli Esploratori entusiasti e Giovani Genitori felici sono infine usciti dalla mostra alla ricerca di un ristorante che coronasse la nostra bella mattinata. Con la guida “Ristoranti Baby Friendly” in tasca, naturalmente!”.

Una mostra che affascina grandi e piccini

Dinosauri Fino al 4 marzo Orari: martedì - domenica, 9.30-19.30 Società Promotrice delle Belle Arti Viale Balsamo Crivelli 11, Parco del Valentino - Torino Per informazioni: tel. 011 6502833, www.fondazionednart.it

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Arte e design Karin Gavassa - Curator

blog: http://paneciliegia.wordpress.com/

TAG Torino Art Galleries Sculture, video e installazioni affascinano a ogni età

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Con cartina e merenda alla scoperta dei luoghi dell’arte in città

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Torino c’è un gruppo di gallerie dedicate all’arte contemporanea che si è riunito sotto la sigla TAG, Torino Art Galleries. Oltre a un programma comune, molte sono a portata di passeggiata - con o senza passeggino - e vagabondare da una all’altra porta a scoprire artisti emergenti, nuovi linguaggi, spazi dedicati alla ricerca. E angoli della nostra città non ancora conosciuti. Ne fanno parte ad esempio Alberto Peola, Guido Costa Projects, In Arco, che si trovano racchiuse tra via Della Rocca, via Mazzini e piazza Vittorio Veneto. Basta poi attraversare corso San Maurizio e si può far tappa da Franco Noero, Sonia Rosso, Franco Soffiantino. Galleristi noti a livello internazionale che insieme a GAM, fondazione Sandretto, Castello di Rivoli, Fondazione Merz hanno costituito quel tessuto su cui si è sviluppata la vocazione artistica e museale della nostra città negli ultimi anni. Nel cortile al numero 24 di via Mazzini, all’interno di una vecchia litografia artigiana, si trova lo spazio di Guido Costa: scultura, performance e arte installativa, soprattutto per ciò che riguarda gli ultimi tre decenni. Alberto Peola si trova a piano terra in un palazzo aulico in via Della Rocca, di fronte ai giardini. Peola propone il lavoro di artisti affermati a livello internazionale e propone giovani emergenti che impiegano diversi mezzi espressivi, dalla fotografia alla pittura, dal video alle installazioni. Un nome legato all’arte Pop americana e agli artisti dell’Arte Povera è quello di Giorgio Persano che dal 1975 produce opere e mostre coinvolgendo artisti quali Michelangelo Pistoletto, Mario Merz, Pier Paolo Calzolari, Gilberto Zorio,

Mimmo Paladino, Sol Lewitt, Joseph Kosuth. Recentemente la galleria si è spostata dal primo piano di un palazzo di piazza Vittorio in un grande spazio in via Principessa Clotilde. L’ingresso alle gallerie è gratuito, in genere gli orari di apertura vanno dalle 16 alle 19, dal martedì al sabato. Meglio verificare oppure munirsi di cartina (e merenda) ed esplorare cortili e palazzi che non avremmo altrimenti occasione di visitare. Sul sito www.torinoartgalleries.it si trova l’elenco completo delle gallerie e gli eventi, come l’apertura serale e le inaugurazioni in contemporanea in occasione di eventi come Artissima. Guido Costa Projects Via Mazzini 24, 10123 Torino Tel. 011 8154113 info@guidocostaprojects.com www.guidocostaprojects.com Giorgio Persano Via Principessa Clotilde 45, 10144 Torino Tel. 011 4378178 - tel. 011 835527 info@giorgiopersano.com www.giorgiopersano.com Alberto Peola Via della Rocca n. 29, 10123 Torino Tel. 011 8124460 info@albertopeola.com www.albertopeola.com


Cinema e home video

GG › l’esperto

Mario Bettas Valet

Hugo Cabret

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febbraio arriva nelle sale l’atteso nuovo film di Martin Scorsese, Hugo Cabret. Il lungometraggio, tratto da La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick (pubblicato in Italia da Mondadori), è la prima incursione del regista newyorkese nel cinema per ragazzi. L’autore di molti capolavori, da Taxi Driver a Goodfellas, non solo si è cimentato in una storia pensata e scritta per gli spettatori più giovani, ma ha fatto un passo in più, scegliendo di realizzare il suo nuovo film, il ventiduesimo lungometraggio di fiction della sua straordinaria carriera, in 3D. Parigi anni ’30. Orfano e senza appoggi, il dodicenne Hugo Cabret vive nella stazione ferroviaria e trascorre le sue giornate cercando di azionare un vecchio automa, un ammasso ferroso dalle sembianze antropomorfe, scampato anni prima all’incendio di un museo durante il quale suo pa-

dre perse la vita. Per raggiungere il suo scopo recupera i pezzi necessari dai giocattoli che riesce a rubare nel negozio della stazione. Grazie alla sua straordinaria abilità manuale, Hugo riesce a ricostruire le parti danneggiate e ridare vita al curioso fantoccio. Nel frattempo entrano a far parte delle sue giornate strani personaggi: una ragazza eccentrica con la quale stringe amicizia, un giocattolaio riservato e silenzioso e uno spassoso ispettore di polizia, sempre alle sue calcagna. Hugo Cabret ci restituisce la magia del cinematografo delle origini, quello che produceva negli spettatori di inizio secolo, attraverso la novità delle immagini in movimento, meraviglia, divertimento, ma a volte anche paura verso quello strano fenomeno ottico e meccanico, inventato qualche anno prima da due imprenditori francesi. Scorsese ha costellato la sua opera di

citazioni, ha infarcito la narrazione, già ricca di spunti filmici, di omaggi al cinema muto e al cinema fantastico di George Melies. Le immagini stereoscopiche hanno consentito al regista italoamericano di moltiplicare ulteriormente quel senso di meraviglia che pervade ogni fotogramma. Un piacere per gli occhi. Gli ingredienti per uscire dalla sala soddisfatti ci sono tutti: autore di primo piano, saggio uso del 3D, storia intrigante, interpreti bravi e sempre all’altezza. Consigliato a grandi e piccini. Buona visione!

Star Wars Episodio I: la minaccia fantasma 3D Al novero dei classici per ragazzi riproposti in 3D non poteva mancare la saga di George Lucas. Stiamo parlando di Star Wars. A febbraio si parte con il primo episodio della serie in 3D, il quarto film della saga in ordine temporale, Star Wars Episodio I: la minaccia fantasma. Dopo aver fallito la mediazione tra la Federazione del Commercio e la Repubblica Galattica, i cavalieri Jedi Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi atterrano sul pianeta Tatooine per un guasto alla loro navicella spaziale. Qui conoscono il bambino Anakin Skywalker. I due Jedi, convinti di aver incontrato il prescelto per riportare l’armonia tra le galassie, decidono di ripartire alla volta di Coruscant (il pianeta dove sono attesi per partecipare al Consiglio Jedi) portando con loro il giovane Anakin. Ha così inizio una delle più straordinarie epopee della sci-fi cinematografica. Appassionati e non, la versione tridimensionale è un’occasione unica per rivivere al cinema un’avventura spettacolare. Per tutti, ma in particolare per bambini un po’ cresciuti e genitori un po’ bambini. Che la Forza sia con voi!

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Torino 1: largo Orbassano, 66 - Torino 2: via Filadelfia, 273 Torino 3: corso Traiano, 17/a - Torino 4: via Frejus, 100/a Torino 5: corso Francia, 391/b - Moncalieri: corso Roma, 84 Trofarello: via Torino, 65 - Villastellone: via Cossolo, 31

Per ulteriori informazioni si rinvia agli avvisi sintetici ed ai fogli informativi a disposizione presso la sede e le filiali della C.R. Fossano Spa

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GG › l’agenda

Spettacoli a cura di Alice Quaglino

Le Figure dell’Inverno di Federica Ferraresi arà un febbraio da brivido (ma non solo) quello che andrà in scena presso il Teatro Educatorio della Provvidenza di Torino. Anche se qui non si sta parlando di questioni di clima… ma di faccende di paura! Questo mese, infatti, nell’ambito della rassegna teatrale per famiglie Le Figure dell’Inverno, è in calendario lo spettacolo Il castello stregato, dove si racconta la vicenda di un re spaventato da una strega cattiva e di Fagiolino, l’eroe di turno. Chi, invece, ha voglia di assistere a una storia fantastica e variopinta, non può perdersi O quanti belli colori. Ingresso unico a 5 euro.

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Domenica 12 febbraio, ore 16 IL CASTELLO STREGATO Spettacolo con burattini a guanto (da 3 anni in su) Domenica 26 febbraio, ore 16 O QUANTI BELLI COLORI Spettacolo con attore e figure (da 4 anni in su) Teatro Educatorio della Provvidenza Corso Govone, 16 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 5691400/cell. 347 7627706/327 1935708 prenotazioni@labottegateatrale.it www.labottegateatrale.it

Teatro a Busca e Caraglio Domenica 5 febbraio, nell’ambito della stagione teatrale Cogito Ergo 2012, va in scena presso il Teatro Civico di Busca Artù e i cavalieri della tavola rotonda, spettacolo che narra la storia di Re Artù che, consigliato da Mago Merlino, dà origine alla Tavola Rotonda attorno alla quale si riuniscono i cavalieri più nobili del regno di Camelot. Domenica 26, al Teatro Civico di Caraglio, è in programma Lunargentina, piccola storia con un occhio al cielo, un’opera delicata che combina il teatro d’attore con figure animate a vista. Biglietti: intero 12 euro, ridotto (fino a 25 anni, oltre i 65 anni) 10 euro, ridotto speciale (ragazzi fino a 18 anni) 6 euro. (F.F.) Domenica 5 febbraio, ore 17 ARTÙ E I CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA Teatro Civico - piazzetta del Teatro, 1 - Busca (CN) Domenica 26 febbraio, ore 17 LUNARGENTINA, PICCOLA STORIA CON UN OCCHIO AL CIELO Teatro Civico - via Roma, 124 - Caraglio (CN) Per informazioni: Comune di Caraglio, Biblioteca Civica tel. 0171 617714; Comune di Busca, Biblioteca Civica tel. 0171 948621; Santibriganti Teatro, tel. 011 643038 www.santibriganti.it

Alfa con Gianduja All’Alfa Teatro il Carnevale si festeggia niente-popòdi-meno-che con Gianduja! Grazie a questo spettacolo di burattini, inserito nella rassegna di teatro ragazzi Giorni di Festa, spettatori grandi e piccini potranno divertirsi insieme al celebre personaggio della tradizione popolare torinese e ai suoi amici Arlecchino, Pulcinella, Pantalone e Colombina. Biglietto intero 6 euro, ridotto 4 euro. (F.F.) Domenica 5 febbraio, ore 16.30 IL RACCONTO DELL’ORCO Domenica 19 febbraio, ore 16.30 IL CARNEVALE DI GIANDUJA Domenica 26 febbraio, ore 16.30 IL PRINCIPE FELICE Domenica 4 marzo, ore 16.30 CENERENTOLA E L’OPERA DI ROSSINI Alfa Teatro Via Casalborgone, 16 I Torino Per informazioni: tel. 011 19504896 011 8193529 info@alfateatro.com www.alfateatro.com

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Spettacoli

Favolosofia TRG

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Casa del Teatro Ragazzi e Giovani si comincia febbraio con un duetto di spettacoli: Il cubo magico è la storia di Pandemonium Teatro sul cubo e su tutto ciò in cui si trasforma; arriva poi La Bonaventura Babù e il bosco dei profumi, dove si possono toccare e annusare le piante aromatiche con fate e orsetti. Inoltre da martedì 7 a domenica 12 si tiene la Settimana delle Favole Filosofiche, prima edizione di teatro e filosofia con i ragazzi, dedicato ai temi dell’Identità e del Tempo. L’8 c’è la tavola rotonda Filosofia con i ragazzi a ingresso libero in Sala Piccola; dal 10 al 12 si prosegue con gli spettacoli La leggenda del tempo di Fondazione TRG per imparare cos’è il tempo e C’est pas pareil!, un approccio all’identità e alla differenza con la Compagnie Clandestine; il 10 c’è anche uno stage formativo gratuito per insegnanti e futuri insegnanti su favole e filosofia (iscriversi allo 011 19740287), in Sala Grande. L’11 inaugura poi la Piccola Biblioteca di Teatro e Filosofia con lettura di favole, giochi e il lab Quando sono io? (da 3 anni, ingresso libero). Dopo la festa del week end di Carnevale, dal 24 al 26 torna Pinocchio, narrato in musica, con il Teatro d’Aosta e la Sinfonica. Costo spettacoli: 8 euro adulti, 7 euro ridotto, 6 euro fino a 12 anni. Venerdì 3 e sabato 4 febbraio, ore 21 Domenica 5 febbraio, ore 16.30 IL CUBO MAGICO Da 3 anni - Sala Grande Sabato 4 febbraio, ore 16.30 e 21 Domenica 5 febbraio ore 15.30 e 17 BABù E IL BOSCO DEI PROFUMI Da 3 anni - Sala Piccola Mercoledì 8 febbraio, ore 17 FILOSOFIA CON I RAGAZZI Venerdì 10 e sabato 11 febbraio, ore 21 Domenica 12 febbraio ore 16.30 LA LEGGENDA DEL TEMPO Da 6 anni - Sala Grande Venerdì 10 e sabato 11 febbraio, ore 21 Domenica 12 febbraio ore 15 e 17.30

C’EST PAS PAREIL! Da 3 anni - Sala Piccola Venerdì 10 febbraio, ore 9.30 - 17.30 DALLE FAVOLE FILOSOFICHE ALLA FILOSOFIA Sabato 11 febbraio, ore 16 PICCOLA BIBLIOTECA DI TEATRO E FILOSOFIA Venerdì 24 e sabato 25 febbraio, ore 21 Domenica 26 febbraio ore 16.30 PINOCCHIO IN MUSICA Da 3 anni - Sala Grande Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris, 266 - Torino Per informazioni: tel. 011 19740280 www.casateatroragazzi.it

Cinesi A Caval Teatro Spettacolo teatrale per bimbi e genitori, a cura di ITER. è gradita la prenotazione. Lunedì 6 febbraio, ore 17 - I CINESI Laboratorio teatrale A Caval Teatro... - Via Nuoro 20/C - Torino Per informazioni: tel. 011 4420596, labcaval@comune.torino.it - www.comune.torino.it/iter

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Domenica Teatro A febbraio tornano le emozioni di Domenicamattinateatro. Basta arrivare ogni domenica alle 11 al Teatro Agnelli e si apre il mondo della fantasia: passano di qui Pierone e il Lupo per rivivere con Pandemonium Teatro la storia di Pierino e il Lupo (da 4 anni); Assemblea Teatro firma Gianni detto Burrasca per portare i bimbi nel mondo degli scherzi (da 6 anni) e anche Galline, ispirato a Il brutto anatroccolo (da 4 anni); In mezzo al mare è la storia di un naufrago che tenta di stare a galla nell’attesa di una nave che lo raccolga, a cura di Stilema/Unoteatro (da 3 anni); i Trapezisti Danzerini presentano infine Nella pancia della mamma con i ricordi della clown Angy (da 3 anni). E prima di tornare a casa, l’aperitivo è servito! Costo: biglietto unico 5 euro, ogni cinque biglietti uno è omaggio. Domenica 5 febbraio PIERONE E IL LUPO Domenica 12 febbraio GIANNI DETTO BURRASCA Domenica 19 febbraio GALLINE Domenica 26 febbraio IN MEZZO AL MARE Domenica 4 marzo - NELLA PANCIA DELLA MAMMA Teatro Agnelli - via Paolo Sarpi, 111 - Torino Tel. 011 3042808 www.assembleateatro.com



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Spettacoli

EccentrikoWilly

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irko Vertigo è ideatore e organizzatore della rassegna Eccentrika che a febbraio vede la compagnia franco-statunitense Cie WillyGood proporre un trittico di esibizioni circensi degli artisti Natalie Good (eccezionale danzatrice americana sul filo teso) e William Thomas (acrobata e danzatore francese), accompagnati dal musicista britannico Jeremy Manche con sonorità rock, blues ed elettroniche. Costo: ingresso 8 euro, ridotto 5 euro scaricando e compilando il coupon dal sito.

Giovedì 16 febbraio, ore 21.00 WILLYGOODWOOD Teatro Le Serre Parco Culturale Le Serre - via Tiziano Lanza, 31 - Grugliasco (TO) Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 0714488 - www.cirkovertigo.com

Di Festa Teatrando 2 Prosegue a febbraio la rassegna a Pinerolo: il 4 si inizia con Brum di Drammatico Vegetale al Tempio Valdese (da 2 a 5 anni), il 5 si prosegue con Verdino e il pentolone degli gnomi di Teatro Evento al Teatro Incontro (da 3 anni); l’11 febbraio al Tempio c’è On-Off di Teatro Testoni/La Baracca (da 2 a 4 anni). Costo: 3 euro per gli spettacoli del 4 e 11 febbraio (prenotazione obbligatoria), 4 euro per lo spettacolo del 5 febbraio.

Sabato 4 febbraio, ore 10.30 e 16.30 BRUM Domenica 5 febbraio, ore 16.30 VERDINO E IL PENTOLONE DEGLI GNOMI Sabato 11 febbraio, ore 10.30 e 16.30 ON-OFF Sala Tempio Valdese - via dei Mille, 1 Pinerolo (TO) Teatro Incontro - via Caprilli, 31 - Pinerolo (TO) Per informazioni: Nonsoloteatro, tel. 0121 323186 www.nonsoloteatro.com

Teatro in fattoria Da Propolis, immersi nel Parco del Nobile di Torino, si seguono tante storie e si gusta il miele dei preziosi alveari. Il 12 febbraio, con Teatro Orfeo, la fattoria si popola di rane blu e rosse in guerra (6 euro); il 19 ci sono le avventure dell’ape regina Bosa e della pasticciona Bisa (6 euro); infine il 26 la Compagnia ART.ò avvicina i bimbi al tema dell’ecologia con le maschere della commedia dell’arte. Costo: 6 euro a bimbo. Domenica 12 febbraio, ore 16.30 LA GUERRA DELLE RANE Domenica 19 febbraio, ore 16.30 BISA E BOSA: L’ALVEARE Domenica 26 febbraio, ore 16.30 MACCHEMASCHERA Fattoria Propolis Strada del Nobile, 86/92 - Torino Tel. 011 6601591 www.fattoriapropolis.it

Oblivion al Colosseo A febbraio arriva il circo volante degli Oblivion, con parodie, montaggi di canzoni, acrobazie musicali e tante risate. Bimbi, trascinate i genitori a teatro! I biglietti si possono prenotare e acquistare direttamente alla biglietteria, telefonicamente oppure online sul sito del teatro.

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Venerdì 10 e sabato 11 febbraio, ore 21 OBLIVION (16,30 euro fino a 12 anni) Teatro Colosseo - Via Madama Cristina, 71 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 6505195 - www.teatrocolosseo.it


MANTENIAMOCI IN SALUTE AFFRONTANDO L’INVERNO E I SUOI INCONVENIENTI

Spettacoli

TeatrArte

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agazzi, torna TeatrArte al Castello di Rivoli, un progetto Teatro al Museo del Dipartimento Educazione e ACTI teatri indipendenti con tanti spettacoli teatrali per bimbi: dopo, si può partecipare agli appuntamenti con i pasticceri e i cioccolatieri del territorio rivolese, per uno speciale incontro con l’arte del gusto. Il 26 febbraio è la volta di Picablo, della compagnia Tam Teatro Musica (per bimbi da 6 anni in su). Indispensabile prenotare. Costo: singolo 6 euro, abbonamento 4 spettacoli 20 euro, gratis bimbi sotto i 3 anni.

C.so Italia 40 - Gassino T.se Tel. 011 9813114

LUNEDÌ 15.30/19.30 DA MARTEDÌ A SABATO

15.30/19.30 9/12.30-15.30/19.30

Domenica 26 febbraio - PICABLO Castello di Rivoli Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli (TO) Per informazioni e prenotazioni: ACTI teatri indipendenti, tel. 011 5217099, info@teatriindipendenti.org

Cioccolata per merenda Il 2 marzo c’è uno spettacolo per solo pubblico adulto della Compagnia della Ruspa di Milano (regia di Anella Todeschini) che arriva qui, al Teatro Giulia di Barolo. è dedicato a tutti quei bimbi cui vengono imposti psicofarmaci come Ritalin, Strattera e Prozac per contrastare la sindrome ADHD (sindrome da Deficit dell’Attenzione e Iperattività): due attori, marito e moglie senza figli, con due caratteri diversi, l’uno serio l’altra irruenta, interagiscono nell’intimità della loro casa. Al termine dello spettacolo il pubblico può fermarsi all’incontro con l’esperto per riflettere e fare domande, come: c’è davvero bisogno di sedare la vivacità dei cuccioli? Non sarebbe meglio dar loro l’attenzione necessaria? Costo: 8 euro intero, 5 euro ridotto.

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Cultura

in breve

Carnival Pinacoteca

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er bambini da quattro anni in su, sempre alle 16, ci sono quattro appuntamenti a febbraio e uno ai primi di marzo con la Pinacoteca Agnelli e la mostra di Gilbert & George: Torino in un click! fa fare un fotomontaggio della città ideale con la tecnica del collage; Festeggiamo il Carnevale! Bombette e Corone è l’occasione per costruirsi una bombetta con cartoncino colorato da decorare con bandiere inglesi o corone stile Regina d’Inghilterra; Cartoline da Torino fa riempire una sagoma della Mole Antonelliana con tante immagini della città. Prenotare. Costo ingresso al museo: 7 euro adulti, 3,50 euro da 6 a 16 anni, gratis da 0 a 6 anni e disabili. Costo laboratori: 4 euro bimbi, gratis genitori. Continua la promozione con Tessera Fedeltà che

offre, ciclicamente, l’ingresso omaggio alle famiglie che partecipano ai laboratori. Domenica 5 febbraio e 4 marzo TORINO IN UN CLICK! Domenica 12 e 19 febbraio FESTEGGIAMO IL CARNEVALE!

A quale opera appartiene questo particolare? Che cosa vedi, che cosa riconosci, che cosa raffigura? Da quale luogo e tempo lontano proviene l’opera? Di che cosa è fatta? è un concorso o un quiz? No, è il laboratorio-visita al MAO dove adulti e bambini si sfidano a rispondere. Gli indizi sono sui muri del museo. Attività da prenotare. Costo: 4 euro a bimbo. Martedì 21 febbraio, ore 16 ALLA RICERCA DEL PARTICOLARE

Domenica 26 febbraio CARTOLINE DA TORINO

MAO - Museo d’Arte Orientale Via San Domenico, 11 - Torino Per informazioni: tel. 011 4436927 www.maotorino.it

Pinacoteca Agnelli Via Nizza, 230/103 - Torino Tel. 011 0062713 - segreteria@pinacoteca-agnelli.it www.pinacoteca-agnelli.it

> L’ora del racconto

Nascita del Cinema A febbraio il Museo propone un esclusivo percorso animato nelle sale dedicate all’Archeologia del Cinema. Un insolito “imbonitore” accompagna le famiglie in un viaggio interattivo all’interno della Mole Antonelliana, alla scoperta degli spettacoli e dei dispositivi alle origini del cinema: dalla magia del teatro d’ombre alle illusioni ottiche alle prime immagini in movimento. Prenotazione obbligatoria entro il 15 febbraio. Il 23 febbraio inaugura anche la mostra sulla rampa elicoidale Bugs, Daffy, Silvestro & Co, con disegni, manifesti e pubblicità Warner Bros. Costi: percorso guidato 3 euro a persona, gratuito fino a 5 anni; ingresso Museo 5 euro adulti, 2 euro ragazzi, gratuito fino a 5 anni. Sabato 18 febbraio, ore 16.30 L’AVVENTUROSA STORIA DELLA NASCITA DEL CINEMA Da giovedì 23 febbraio BUGS, DAFFY, SILVESTRO & CO Museo Nazionale del Cinema Via Montebello, 20 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 8138564/5 (lunedì - venerdì, dalle 9 alle 18) www.museocinema.it/educa

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> Alla ricerca del... MAO

Le letture dell’ora del racconto si tengono sabato 11 e 18 e l’intervento teatrale sabato 25 febbraio, alla Biblioteca Archimede di Settimo Torinese. Per bambini dai 3 ai 10 anni, a ingresso libero e senza prenotazione. I racconti sono letti da attori della Compagnia Santibriganti Teatro. Sabato 11 e 18 febbraio, ore 10.30 RACCONTI Sabato 25 febbraio INTERVENTO TEATRALE Bibioteca Archimede Sezione Ragazzi C. Gasti Piazza Campidoglio, 50 Settimo Torinese (TO) Per informazioni: tel. 011 8028290 www.bibliotecarchimede.it


A S S O C I A Z I O N E C U LT U R A L E

Cultura

Domeniche GAM

P

er i GG creativi, alla GAM, a febbraio ci sono due domeniche dedicate ai laboratori per famiglie. Il 12 con Ritratti a regola d’arte si osservano opere della collezione GAM a tema Malinconia, si scatta una foto in bianco e nero a ciascuno per poi reinventarla con pittura e collage (bimbi 5 – 8 anni); lo stesso giorno per i bambini da 8 a 11 anni c’è Sospesi nel cielo con osservazione di lavori di Chagall e Calzolari e la riproduzione di una volta celeste. Il 26 con Reclame si analizzano opere di Warhol e di Rotella per poi produrre décollage utilizzando poster, reclame e locandine di mostre GAM. Costo: 4 euro a bimbo. Ci sono poi i Pomeriggi Speciali, con laboratori sempre creativi, giocosi e basati sull’età dei pargoli, a richiesta dei genitori.

Domenica 12 febbraio, ore 15 - RITRATTI A REGOLA D’ARTE Domenica 12 febbraio, ore 15 - SOSPESI NEL CIELO Domenica 26 febbraio, ore 15 - RECLAME

G I A R D I N O D ’ I N FA N Z I A BIOCENTRICO, LIBERO, PARENTALE PER BAMBINI DAI 2 AI 6 ANNI

Spazio accogliente e luminoso Personale esperto e qualificato Durante la mattinata, oltre al normale svolgimento della vita quotidiana, proponiamo ai bambini le seguenti attività

Pittura ad acquarello Manipolazione di materiali diversi Realizzazione di piccoli lavori manuali Giardinaggio nel nostro giardino Passeggiate e giochi nella natura del parco della Pellerina Fiabe, filastrocche, teatrino Biodanza

GAM - Galleria d’Arte Moderna Via Magenta, 31 - Torino Per informazioni: tel. 011 4429546/7 www.gamtorino.it

Palazzo piumato Palazzo Madama si ricopre (virtualmente) di penne e piume per il laboratorio di carnevale del 19 febbraio: i bimbi costruiscono la propria maschera guardando le decorazioni di soffitti del Palazzo con splendidi pavoni, aquile, aironi. Poi visita animata e racconti sugli uccelli dipinti in quadri e affreschi. Costo: attività 4 euro. Domenica 19 febbraio, ore 15.30 CARNEVALE CON PENNE E PIUME Palazzo Madama - piazza Castello - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4429911 www.palazzomadamatorino.it

APPUNTAMENTI

25 FEBBRAIO LABORATORIO DI PITTURA per bambini dai 3 ai 7 anni dalle 15 alle 16.30 Per informazioni e per prenotare le attività 6.30 telefonare dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30

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via Michele Lessona, 46/6 - Torino tel. 011 5361290 - cell. 339 7654243 o.org lavitaalcentro@libero.it - www.lavitaalcentro.org


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Cultura

Al PAV

C

i sono due mostre adatte ai bimbi, ovvero: fino al 26 febbraio la mostra Breathless di Andrea Polli che tocca i temi del riscaldamento globale, dell’ecologia e gli stili di vita con installazioni ludico-visive; il 29 Orto_ Grafico, con tanti video e materiali reinventati, è una mostra pensata come lavoro collettivo e progressivo dove a intervenire è proprio il pubblico. Con in più il tetto-giardino del PAV realizzato da Gilles Clément che si chiama Jardin Mandala. Costo: 3 euro adulti, 2 euro per la fascia tra 10 e 25 anni, gratis sotto i 10 anni.

Fino al 26 febbraio BREATHLESS Dal 29 febbraio al 25 marzo ORTO_GRAFICO

PAV - Parco Arte Vivente Via Giordano Bruno, 31 - Torino Per informazioni: lab@parcoartevivente.it www.parcoartevivente.it

Carnevale al Borgo Per festeggiare il martedì grasso alla medievale basta venire al Borgo di Torino. Si indossano con fantasia i panni di Artù o Carlo Magno, Lampeto, Sinope o altri personaggi del Ciclo dei Prodi e delle Eroine che si vedono dipinti nella sala baronale della Rocca e di cui si scoprono curiosi aneddoti: in laboratorio si realizza il proprio copricapo, corona o stemma con nastri e decorazioni. Per bimbi da 5 anni in su. Meglio prenotare. Costo: 4 euro a persona. Martedì 21 febbraio, ore 15.30 SARò UN PRODE O UN’EROINA? Borgo Medievale Viale Virgilio, 107 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4431710 borgodidattica@fondazionetorinomusei.it - www.borgomedievaletorino.it

Arte insieme Arte insieme a Palazzo Barolo è un percorso di visita con laboratorio dedicato alle famiglie che questo mese si riferisce a stoffe e panneggi raccontati con l’uso di materiali e texture differenti. Organizzano il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e l’Opera Barolo nell’ambito del progetto Italiae. Costo: 4 euro a persona. Sabato 4 febbraio, ore 16 TRAME DI MITI E DI EROI Palazzo Barolo Via delle Orfane, 7 - Torino Per informazioni: Dipartimento Educazione, tel. 011 9565213 educa@palazzobarolo.it www.palazzobarolo.it

MAV in Vallée Ogni mercoledì pomeriggio il MAV di Fénis (AO), Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione, dedica ai bimbi da 3 a 12 anni le attività didattiche della sua Falegnameria, un piccolo atelier con banchi da lavoro e attrezzi da vero falegname (seghe, martelli, raspe, morse…), tutto a misura di bambino. Per mettere alla prova le proprie capacità creativo-manuali e costruire piccoli manufatti artigianali in modo originale. Prenotazione obbligatoria. Costo: 5 euro a bimbo, abbonamento 6 ingressi 25 euro.

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Mercoledì 1, 8, 15, 22 e 29 febbraio, ore 15 - 17 FALEGNAMERIA DIDATTICA

MAV - Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione Frazione Chez-Sapin, 86 - Fénis (AO) Per informazioni: tel. 0165 763912 - www.mav.ao.it


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Eventi

Carnevale da Gianduja

T

orino come ogni anno allestisce il Luna Park nel parco della Pellerina (tra corso Appio Claudio e corso Lecce) per permettere a tutti i Pulcinella, fatine, ometti ragno, superbaby e Pikachu di urlare e scatenarsi sulle giostre; in contemporanea viene allestita la Fiera dei Vini con golose degustazioni enogastronomiche per grandi e piccini. A ingresso gratuito, fino al 4 marzo. Il Bike Carnival, stracittadina cicloturistica in maschera per bimbi e ragazzi di Torino, parte e arriva al parco della Pellerina il 5 febbraio (iscrizione gratuita e obbligatoria), mentre il 12 si snoda la Carnival Street Parade con raduno di bimbi in maschera, bande musicali in costumi storici capitanati dal nostrano Gianduja, carri e balli in corteo. Tel. 011 5613059 www.prolocotorino.com Non mancare anche alla Casa in Festa e... in Maschera, il Carnevale alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, in Sala Grande, dove da venerdì 17 a domenica 19 ci sono truccabimbi, photo-set in maschera, il laboratorio per costruirsi un costume personalizzato (venerdì e sabato ore 20.30, domenica ore 15.30) e lo spettacolo Klinke con le acrobazie in bilico, la giocoleria e la poesia di Milo e Olivia (venerdì e sabato ore 21.30, domenica ore 16.30). A seguire una cascata di coriandoli e bugie per tutti! Il posto unico costa 15 euro. Tel. 011 19740280 www.casateatroragazzi.it In più sabato 25 febbraio dalle 18 alle 22 c’è una giornata di festa con laboratori creativi, musicali, giochi, teatro, trucchi e travestimenti per bambini + apericena carnevalesco (su prenotazione) a prezzo speciale. Si chiama Carnevale in Fattoria e coinvolge queste fattorie didattiche e centri-parchi torinesi: Cascina Bricco (Carmagnola), Cascina del Mulino (Villastellone), Tenuta Il Cerello (Chivasso), Centro Ippico Il Meisino (Torino), Fattoria Propolis (Torino), Parco del Po e della Collina (Torino)

Fino a domenica 4 marzo LUNA PARK E FIERA DEI VINI Parco della Pellerina - Torino Domenica 5 febbraio BIKE CARNIVAL Parco della Pellerina - Torino Domenica 12 febbraio CARNIVAL STREET PARADE Parco della Pellerina - Torino

Da venerdì 17 a domenica 19 febbraio CASA IN FESTA E... IN MASCHERA Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris, 266 - Torino Sabato 25 febbraio CARNEVALE IN FATTORIA Fattorie didattiche del torinese

Carnevale sulla neve Polismile organizza una cinque-giorni bianca sulle nevi della Valle d’Aosta in occasione delle vacanze e della festa di Carnevale. Se i bimbi da 6 a 14 anni sono curiosi di provare lo sci o lo amano da impazzire, si parte il 17 alle 8.30 con l’autobus e si arriva all’hotel***Stendhal di Bard (pensione completa), poi tutti all’impianto di Champorcher a 1427 metri, per conoscere i maestri federali di sci. Sono cinque giorni di corso in tutta sicurezza, con skipass per l’impianto e navetta A/R per le piste, tanta animazione serale targata Polismile, laboratori, giochi e visita al castello e borgo di Bard e gara di sci finale per i cuccioli sportivi. Ritorno con l’autobus il 21 alle 19, pronti a raccontare l’avventura a papà e mamma. Costo: 499 euro a bimbo, comprensivi di quota associativa/assicurativa. Sempre firmata Polismile la Scuola di sci a Sauze D’Oulx, adatta a tutti i livelli: sono quattro domeniche con quattro lezioni (3 ore ciascuna) con maestri AMSI. Il bello è che, oltre al maestro, si può anche essere accompagnati da animatori Polismile e... cadere sul morbido! Da venerdì 17 a martedì 21 febbraio CARNEVALE SULLA NEVE Domenica 26 febbraio e 4, 11, 18 marzo SCUOLA DI SCI A SAUZE Polismile Via Mombasiglio, 62 - Torino Per prenotazioni: tel. 011 352855/3292121 (da martedì a giovedì, ore 9 - 13 e 14 - 18), info@polismile.it www.polismile.it

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Eventi

Festa GG La Magdeleine

N

ella giornata del 3 marzo seguiteci alla specialissima festa di Giovani Genitori a La Magdeleine in Valle d’Aosta, per rilassare lo spirito e il corpo. GG propone in collaborazione con il Comune di La Magdeleine diversi pacchetti family per la giornata, in cui sciare/pattinare allo Snow Park, fare tanti laboratori e visite guidate, provare le ciaspole e assaggiare i golosi piatti della tradizione valdostana: FAMILY PASTI pranzo con polenta e spezzatino (o pasta) 10 euro adulti, 5 euro bimbi FAMILY NEVE attività di sci e pattinaggio allo Snow Park 10 euro adulti, 8 euro bimbi FAMILY SPRINT tutto compreso: pasto, Snow Park, lab, visite 18 euro adulti, 10 euro bimbi

Attività per grandi e piccini: laboratori del miele, di panificazione e sul riciclo; prova di ciaspole (con noleggio gratuito); sci/pattinaggio allo Snow Park di La Magdeleine; visite guidate ai mulini, al plastico di La Magdeleine, alle aziende agricole con possibilità di vedere e toccare gli animali e acquistare prodotti gastronomici a Km 0. Occorre la prenotazione per i 400 coperti e 200 posti letto disponibili. Sabato 3 marzo - FESTA GG LA MAGDELEINE La Magdeleine (AO) Per informazioni e prenotazioni per il pranzo: tel. 011 19913127, redazione@giovanigenitori.it (non si prenota per il pernottamento) Per informazioni e prenotazioni per il pernottamento telefonare direttamente a: Albergo Tantané: tel. 0166 548423 Albergo Miravidi: tel. 0166 548259 Residence Lo Scoiattolo: tel. 0166 548240 Residence Du Village: tel. 0166 549003 (costo: adulti 50 euro, 35 euro sopra 12 anni, 30 euro sotto 12 anni).

Lupo e Marittime Con la guida del Parco Luisa Sorrentino a febbraio ci si ritrova alle 9.30 a Entracque, per andare: il 5, nel bosco a scoprire flora e fauna; il 19, a scoprire i segreti per avvicinare gli animali selvatici e fotografarli; il 26, a imparare le tracce degli animali del Parco anche con la lettura di racconti. Pausa pranzo in una locanda di Entracque con il menu del lupo. A fine di ogni attività ingresso gratuito bimbi al Centro Faunistico Uomini e Lupi, accompagnati da un adulto. Prenotare è obbligatorio, entro il giorno prima. Costo: 18 euro a bimbo per attività + pranzo + uso racchette. Domenica 5 febbraio - IL BOSCO Domenica 19 febbraio - IO FOTOGRAFO Domenica 26 febbraio - TRACCE Parco Alpi Marittime Entracque (CN) Per prenotazioni: tel. 0171 978388 - www.parcoalpimarittime.it

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Lab in Collina Al Centro Visite della Collina Torinese vi aspettano gli amici del bosco, per imparare tante cose nuove e... naturali! Costo: 7 euro adulti, 5 euro fino a 14 anni. Per l’escursione: 8 euro adulti, 5 euro fino a 14 anni. Sabato 4 febbraio, ore 21 ESCURSIONE NOTTURNA BRIC GIARDIN Semplice, di 1 ora e mezza circa, alla scoperta di suoni e odori Domenica 5 febbraio, ore 15.30 COLORIAMO CON RICCIO CICIO Laboratorio per scoprire i colori del bosco e colorare i sassi Sabato 25 febbraio, ore 15.30 MASCHERE NEL BOSCO Passeggiata e laboratorio a creare maschere con materiali naturali Domenica 26 febbraio, ore 15.30 L’ARTE DEL NASCONDINO Si impara l’arte del mimetismo che usano gli animali Centro Visite Parco della Collina Torinese Strada Funicolare, 55 Torino Per informazioni: tel. 011 8903667 www.collinatorinese.org


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Eventi

Snowtour febbraio

U

in breve > Avigliana tour

na bella passeggiata in Val Germanasca alla scoperta del bosco, con le racchette ai piedi; si vivono giochi e attività per vedere la natura da un nuovo punto di vista. Costo: 10 euro adulti, 5 euro fino a 13 anni. Noleggio ciaspole a 4 euro. Da non perdere a Prali: l’Ecomuseo Scopriminiera. 4, 12, 18 e 25 febbraio, ore 9 MAGIE DI PASSI E DI NEVE Municipio - località Ghigo, 16 - Prali (TO)

Semplice escursione a partire da 6 anni sul Sentiero Natura della Val Servin, attraverso boschi, radure e antiche borgate che conservano i segni di minatori, pastori, agricoltori. Costo: 8 euro a persona, 2 euro ingresso Ecomuseo. Noleggio ciaspole a 10 euro. Da non perdere a Balme: il parco avventura Ecocampus L’Aghieri. Domenica 26 febbraio, ore 10 GLI ANTICHI MESTIERI DI BALME Piazza del Mercato - Balme (TO)

Facili itinerari nei boschi, laboratori e curiosità per conoscere la neve, usare gli strumenti di soccorso, riconoscere le valanghe, giocare con i cristalli, a partire dai 7 anni, a Prali o Chiomonte. Costo SnowLab bimbi: 10 euro; SnowLab famiglie: 20 euro adulti, 10 euro da 12 a 18 anni, gratis fino a 12 anni. Noleggio ciaspole a 5 euro. Da non perdere a Chiomonte: il Centro Sled Dog. SNOWLAB Sabato 4 (bimbi) e domenica 12 (famiglie) febbraio, ore 9.45 Impianti di risalita - Prali (TO) Sabato 18 (bimbi) e domenica 26 (famiglie) febbraio, ore 9.45 Impianti di risalita Pian del Frais Chiomonte (TO)

Una magica passeggiata notturna sulle ciaspole, in Valle Orco, scandita da brevi letture dai più amati scrittori di montagna come Mario Rigoni Stern e Mauro Corona: dai 6 anni. Costo: 10 euro adulti, 6 euro da 11 a 14 anni, gratis fino a 10 anni. Noleggio ciaspole a 5 euro. Da non perdere a Ceresole Reale: il Centro Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso. Sabato 4 e 11 febbraio, ore 20.30 CAMMINLEGGENDO Rifugio Muzio - borgata Chiapili Inferiore Ceresole Reale (TO)

Camminata nella neve a partire da 7 anni per scoprire che il lupo non è terribile come nelle favole e caccia al tesoro al Pian Neiretto nel Parco Orsiera Rocciavrè. Costo: 10 euro adulti, 6 euro fino a 14 anni. Noleggio ciaspole gratuito. Da non perdere a Coazze: il formaggio Cevrin. Ogni sabato, ore 14 ORIENTALUPO Forno di Coazze - località Case Agostino Coazze (TO)

Ciaspolata con degustazione facoltativa di dolcetti canavesani e bevanda calda a metà percorso: il paesaggio innevato, la luce brillante del primo pomeriggio, la voglia di sgranchirsi le gambe… poi il caldo ristoratore e una merenda speciale davanti al fuoco. Dai 6 anni. Costo: 10 euro adulti, 7 euro fino a 12 anni, 8 euro merenda facoltativa. Noleggio ciaspole a 7 euro. Ogni domenica, ore 14.30 CIASPOLATA DEI GOLOSI Municipio - Ceresole Reale (TO) Per informazioni e prenotazioni: Ufficio del Turismo di Lanzo Torinese, tel. 0123 28080 - info.lanzo@turismotorino.org www.turismotorino.org/IT/snowtour

Scuola per Via organizza sabato 18 una visita per famiglie con bimbi di 6 - 10 anni alla losa della cappella nella chiesa di Santa Maria Maggiore ad Avigliana e poi una facile passeggiata (non per passeggini) fino allo scivolo naturale di Pietra Piana. Alla scoperta dei massi coppellati e dintorni. Prenotazione obbligatoria entro il 17 febbraio. Costo: 5 euro a famiglia, gratis per i residenti ad Avigliana, Rivalta, Rivoli, Trana e Villarbasse. Sabato 18 febbraio, ore 14.30 TACCUINI DI PIETRA Piazzale Don Germena - Avigliana (TO) (ritrovo) Per informazioni e prenotazioni: cell. 333 9153181 scuolapervia@libero.it http://scuolapervia.blogspot.com

> Racchette e Forchette Forza gente, gambe in spalla e pappa in pancia! Domenica 26 febbraio ad Acceglio, località montana della Valle Maira, si svolge una passeggiata enogastronomica il cui nome è già tutto un programma: Racchette e Forchette. Con le racchette da neve ai piedi, i camminatori-buongustai si cimenteranno in un percorso a tappe attraverso la natura, dove ogni sosta prevede una bella spanzata di golosi piatti tipici. Il ritrovo e la partenza del primo gruppo sarà alle 8.30. Il programma dell’evento potrà variare in base alle condizioni meteorologiche. (F.F.) Domenica 26 febbraio, ore 8.30 Acceglio (CN) Per informazioni: Associazione Òbacco, cell. 348 7282531/338 1164313 www.comune.acceglio.cn.it

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Eventi

Incontrarsi a febbraio

A

l via la seconda edizione di Una Tata per Amica, progetto di Ulaop Onlus per fornire ad aspiranti baby-sitter un’adeguata preparazione teorica e pratica. La partecipazione al progetto, gratuita, prevede la frequenza obbligatoria a una serie di incontri teorici e un tirocinio pratico. Sul sito www.associazioneulaop.it si scaricano il bando e la domanda di ammissione (scadenza 13 febbraio). Incontri teorici a marzo Associazione Ulaop Onlus Via Don Murialdo, 2 - Torino Per informazioni: tel. 011 0767237

Chiara Musso, insegnante associata Aigam, presenta i corsi Musicainfasce per bimbi da 0 a 3 anni e Sviluppo della musicalità per bimbi da 3 a 6 anni che si terranno da Bimboporto seguendo il metodo Gordon per l’apprendimento musicale. Si parte il 16 febbraio con mamma e papà al seguito, solo le prime volte. Giovedì 9 febbraio, ore 17.30 PRESENTAZIONE MUSICA BIMBI 0 - 6 ANNI Bimboporto Corso Lombardia, 24 - San Mauro Torinese (TO) Per informazioni: Patrizia, cell. 346 0035568 Con VitaminaMamma: presentazione VM a Pinerolo, incontro sul primo cibo solido dei bimbi, info sui pannolini lavabili per le mamme della Circoscrizione IV. - Giovedì 9 febbraio, ore 10.30 VITAMINAM(AMMA) SI PRESENTA The Bookworm Cortile Barbieri, 25 - Pinerolo (TO) Per informazioni: Manuela, cell. 349 5508538 - Giovedì 16 febbraio, ore 10.30 PRIMI ASSAGGI AL CIBO SOLIDO

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Ikea - viale Svezia, 1 - Collegno Per informazioni: Greta, cell. 339 6933988 - Martedì 21 febbraio, ore 11 PANNOLINI LAVABILI Ludoteca L’albero che ride Via Le Chiuse, 14 - Torino Per informazioni: Margherita, cell. 333 8715310 A Caramagna l’infermiera Veronica Ortu inizia un ciclo di incontri sull’allattamento: il 4 sul lieto evento, il 25 su eventuali problemi. Gratuito. - Sabato 4 febbraio, ore 10 è NATO... E ORA COME SI FA? - Sabato 25 febbraio, ore 10 PREVENIRE I PROBLEMI DELL’ALLATTAMENTO Biblioteca Civica Via L. Ornato, 34 Caramagna Piemonte (CN) Per informazioni: cell. 338 8323185 Gli incontri di febbraio LLL - Leche League sono a Torino, Rivoli e Asti: i consigli delle altre mamme possono essere utilissimi! - Mercoledì 8 febbraio, ore 16.30 Via Casalis, 75 - Torino Per informazioni: tel. 011 9566008 - Lunedì 20 febbraio, ore 17.30 VERO E FALSO SULL’ALLATTAMENTO La Leche League - via Millio, 20 - Torino Per informazioni: Maurizia, cell. 346 6796781 - Sabato 25 febbraio, ore 10.45 Via Querro, 54 - Rivoli (TO) Per informazioni: tel. 011 9566008 - Martedì 28 febbraio, ore 16.30 QUANDO DORMIRà TUTTA LA NOTTE? Via Brofferio, 110 - Asti Per informazioni: Nicoletta, cell. 340 8080973

Propolis Naturalista Torna il Sabato del Naturalista per bimbi da 5 a 11 anni, che a febbraio propone un avventuroso laboratorio alla ricerca di nidi e nascondigli, sulle tracce degli abitanti del Parco del Nobile (8 euro a bimbo); il 3 marzo inoltre propone giochi e laboratori sulla primavera che arriva, con gli animaletti del bosco che si risvegliano dopo mesi di riposo (8 euro a bimbo), mentre il giorno dopo, per adulti e bambini da 8 anni, si fa un percorso degno di Robin Hood con la dimostrazione di tiro con l’arco (6 euro a persona, comprensivo di arco). Per le famiglie ci sono Ape Card a 80 euro con 15 ingressi (individuali) a laboratori e spettacoli e Ape Card Regina a 120 euro con sconti su tutti gli eventi, le consumazioni bar, i centri estivi. Sabato 11 febbraio, ore 14.30 NIDI E PICCOLE NASCITE! Sabato 3 marzo, ore 14.30 IL LENTO RISVEGLIO DEL BOSCO Domenica 4 marzo, ore 10.30 TIRO CON L’ARCO Fattoria Propolis Strada del Nobile, 86/92 Torino Per informazioni: tel. 011 6601591 www.fattoriapropolis.it


Autoporto Pescarito • corso Lombardia 24 • San Mauro T.se • Tel. 011 2740980 - fax 011 6993751

asilo nido 6-36 mesi • scuola dell’infanzia paritaria 3-6 anni

G Le iscrizioni per settembre 2012 sono aperte dal 9 gennaio fino ad esaurimento posti ORARIO COMPRESO TRA LE 7.30 E LE 18.30 Aperto tutto l’anno (agosto a richiesta) CORSO DI INGLESE compreso nella retta dai 12 mesi ai 6 anni LABORATORIO DI MUSICA facoltativo da 12 a 36 mesi, compreso da 3 a 6 anni

UN SABATO AL MESE festa a tema con cena e animazione o laboratori il pomeriggio e tante altre attività stimolanti FESTE A MISURA DI BAMBINI per compleanni e ricorrenze con animazione in sede o domicilio

CUCINA FRESCA con attenzione a intolleranze alimentari

www.bimboporto.it • info@bimboporto.it

NUOVO SITO con foto dei bimbi

Vota anche tu il più simpatico!

presenta

Cena e laboratorio sensoriale baby friendly per bimbi e genitori alla scoperta del cibo di stagione e a Km 0 Gratis bambini fino i 5 anni 1 euro per ogni anno d’età dai 6 anni 14 euro adulti Presso la sede di Qubì via Parma 75/C, Torino Tel. 011 19913127 ristorantino@giovanigenitori.it In collaborazione con

18 febbraio CENA CON RISO E VERDURE


GG › rubriche

Il sorriso di Agnese ci fa impazzire! Un forte abbraccio dalla redazione

Bimbi

Benvenuto Leonardo! Un abbraccio Catia e Mario

Tanti auguri a Luca e Francesco per i vostri 5 anni!

Questo spazio è dedicato ai vostri bambini: mandateci una foto con dedica. redazione@giovanigenitori.it

Tanti auguri per i vostri strepitosi 8 e 5 anni da mamma e papà!

Ciao sono Tommaso Emanuele. Questo è il mio primo bagnetto! Sono nato il 3 gennaio 2012 e sono la gioia di mamma e papà!

Alla nostra veterinaria del cuore Alasia, con amore, mamma papà ed Enea

Alla piccola Pippicalzelunghe con il sorriso! Un abbraccio Claudia


GG › rubriche

Art lab Monya Lucisano

Mascherine di stelle filanti Materiale: foglio adesivo trasparente (quello che si usa per foderare i libri), stelle filanti, cartoncino colorato, elastico e forbici. Scegliere un disegno per la mascherina di carnevale, una rana, un gattino o una semplice maschera colorata, e disegnare con un pennarello l’adesivo trasparente sul lato senza colla. Fare dei mucchietti, di diverso colore, di stelle fi-

lanti e strapparle in piccoli pezzi di un centimetro circa. Girare il foglio adesivo e “colorare” gli spazi disegnati con i pezzi di stelle filanti. Completare l’opera incollando a chiusura il cartoncino colorato: girare il tutto e ritagliare la sagoma della maschera. Fare due piccoli fori sui bordi della maschera e inserire un elastico da annodare. La maschera è pronta per essere indossata.

Il costo dei materiali è circa di 3,50 euro

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Alpi

Torinesi

Snow Tour

Escursioni guidate con le ciaspole

QUANDO Tutti i week-end da EDAAQ@HN a marzo Prenotazione obbligatoria COSTO A partire da € 8,00 per persona

A tu per tu con la natura più autentica, da esplorare con le racchette da neve godendosi la magia di incantati paesaggi invernali. Passeggiate diurne o al chiaro di luna, cacce al tesoro nella neve e percorsi golosi… scegli l’itinerario che fa per te e una guida professionista ti accompagnerà in totale sicurezza. Ti aspettiamo a Prali, Chiomonte, Coazze, Balme e Ceresole Reale!

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI Ufficio del Turismo di Lanzo Torinese Tel. 0123.28080 info.lanzo@turismotorino.org

Scopri il calendario su www.turismotorino.org/IT/snowtour


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