DOCUMENTO PROGRAMMATICO a sostegno della candidatura di Iliana Bellino a segretario di circolo dei Giovani Democratici di Gravina
“Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con tutti i lavoratori e gli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia.” Enrico Berlinguer Partecipazione, trasparenza, meritocrazia, rinnovamento. Sono questi i principi che da sempre hanno motivato il mio impegno e che oggi incoraggiano quel desiderio di mettermi in gioco, di mettere a disposizione le mie energie, il mio entusiasmo e la mia passione per dimostrare che i giovani hanno la voglia e la capacità di proporre e di cambiare, che rappresentano un patrimonio da valorizzare e non una specie da proteggere. Voglio unire la mia voce a tutti quei giovani che, con grinta, desiderano conquistare il proprio posto nella società senza perder mai di vista l’obiettivo alto che è quello di far politica per l’interesse generale e al servizio della propria comunità. È arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità, di scendere in campo per migliorare il paese in cui viviamo perché abbiamo il dovere morale di farlo ma soprattutto perché credo che La Gravina che vogliamo si costruisca insieme.
#WORK…inCONGRESS Work: come inizio di un lavoro concreto, finalizzato ad una collaborazione leale, positiva e innovativa con la politica, che non ci veda solo come una qualsiasi pedina che fa scacco al re, bensì come la futura classe dirigente. Vogliamo sentirci pionieri di una primavera portatrice di una nuova cultura basata sui valori sociali propri di una forza progressista. Congress: indica il più alto momento di partecipazione alla vita politica dei Giovani Democratici. E’ il momento in cui insieme si decide come dare nuova energia ad un progetto che, qualunque esso sia, è destinato a crescere.
#GIOVANIENERGIZZANTI E’ necessario liberare le nostre energie; energie fatte di entusiasmo, competenze ed esperienze che riteniamo debbano essere sfruttate dalla classe politica locale affinché possiamo contribuire a progettare il nostro futuro e a migliorare il presente della nostra città. Per fare questo però, non possiamo sottrarci ad un dovere essenziale, quello di partecipare alla vita politica del nostro territorio. Facendo uno screening tra gli iscritti al nostro circolo è possibile individuare sia ragazzi che rappresentano il mondo studentesco ed universitario, sia ragazzi che si stanno interfacciando al mondo del lavoro. E’ proprio questa pluralità di persone che rappresenta la chiave di volta del nostro movimento, la sua principale risorsa per intraprendere una gestione collegiale e democratica delle questioni che affronteremo. Abbandoniamo la politica dell’individualismo: questa non sarà una gestione solitaria da parte del segretario, anzi favorirà l’apertura a tutti coloro che hanno il desiderio di mettere a disposizione idee e proposte nuove volte all’accrescimento comune.
#work….forprogress Sono tanti gli obiettivi “ambiziosi” da raggiungere. Primo fra tutti quello di promuovere politiche in sostegno delle giovani generazioni: queste non possono essere puramente di facciata, ma devono essere importanti argomenti dell’agenda politica. Tutela dell’ambiente, del diritto alla salute e alla qualità della vita sono altre tematiche per le quali ci batteremo e scenderemo in piazza se necessario. Non può mancare il nostro impegno nella diffusione della cultura della legalità, senza la quale non ci può essere libertà, non ci può essere democrazia. Un altro obiettivo fondamentale è la collaborazione attiva con tutti i livelli del Partito Democratico, ma soprattutto dei Giovani Democratici nell’organizzazione di eventi, dibattiti, manifestazioni. L’idea guida dovrà essere sempre quella del “saper fare” unita a quella del “far sapere”. E’ importante infatti che tutte le iniziative vengano organizzate con la giusta competenza e che abbiano la necessaria visibilità. Proseguiremo con entusiasmo quel percorso di crescita e di formazione intrapreso da alcuni di noi sia a livello nazionale con il progetto “Finalmente Sud!” sia a livello locale con la scuola di formazione politica di Santeramo. ‹‹Giovani›› e ‹‹formazione›› sono certamente le parole cardine per dare un deciso e concreto cambio di passo e creare le condizioni ideali affinché si proponga una classe dirigente in grado di raccogliere, affrontare e vincere le difficili sfide del futuro.
Col fine ultimo di realizzare qualcosa di positivo, intendiamo instaurare un rapporto di dialogo e collaborazione con gli altri movimenti e associazioni politiche giovanili, perché riteniamo importante creare un filo conduttore sui temi che accomunano e interessano tutti i giovani della città.
#theprotester
Nel 2011,per la nota rivista “TIME”, l’uomo dell’anno è stato il contestatore. E’ stato l’anno delle Primavere arabe, esplosione della “meglio gioventù” dei popoli mediterranei e non solo; è stato l’anno del social network come liberi strumenti ufficiale strumento di diffusione dei problemi, come reclutatore di ragazzi che vogliono cambiare per davvero il corso della storia. Non a caso, il 2011 è stato anche per Gravina l’anno della cittadinanza attiva. L’emergenza centro-storico ha fatto da input alla nascita di una serie di movimentifenomeni che hanno iniziato (attraverso la loro conoscenza e competenza) a sensibilizzare l’intera città per la risoluzione di una serie di problematica che affliggono la nostra bella Gravina. Noi Giovani Democratici non possiamo essere sordi e non intraprendere rapporti di reciproca collaborazione con questi movimenti : ci poniamo come veri e propri interlocutori tra i movimenti di cittadinanza attiva e i nostri rappresentanti, affinchè la competenza e la sensibilità politica diventi una giusta miscela per la risoluzione di queste emergenze.
#openpd Il nostro obiettivo è quello di costruire un’organizzazione giovanile forte e strutturata che da una parte sia veramente in grado di rappresentare le nuove generazioni e dall’altra sappia incidere sulle scelte del PD. Non siamo un movimento indipendente. Non pretendiamo di avere le mani libere dal Partito Democratico. Perché anche noi e soprattutto noi siamo il Partito Democratico. “Il PD in potenza” direbbe Aristotele. Abbiamo già apprezzato e preso parte al coraggioso processo di rinnovamento intrapreso dall’attuale segreteria in anni recenti. Siamo per il rinnovamento consapevole e competente: come già detto in precedenza, non vogliamo essere solo un tassello che ne sostituisce un altro, ma componenti di una classe dirigente consapevole di essere tale e soprattutto formata. Siamo per un PD trasparente, composto da dirigenti veri, attivi e concreti che agiscono nell’interesse unico ed esclusivo della città. Puntiamo ad un sempre maggior coinvolgimento dei nostri componenti all’interno dei processi decisionali. Consideriamo il Coordinamento e l’assemblea degli Iscritti come unici organi di discussione delle problematiche del Partito.
Siamo per un partito fatto di dirigenti che si impegnano sempre e comunque e non soltanto in tempi di campagna elettorale o per incrementare la propria posizione personale di potere. Sappiamo tutti in quale contesto storico-politico si ritrova la nostra città. L’ennesima conclusione anticipata della legislatura (la terza consecutiva) è soltanto l’ultimo atto di una classe politica instabile e ballerina, retta solo dai propri interessi personali; un’instabilità di ben 10 anni che ha portato solo pochissimi risultati concreti. Crediamo che le elezioni primaverili del 2012 rappresentino una sorta di out-out per la politica locale: non possiamo più permetterci una classe politica mediocre, demagoga e populista. E per questo motivo non vogliamo restare a guardare: saremo attivi nell’inserimento di proposte low-cost all’interno del programma elettorale del Partito Democratico, quali l’Anagrafe degli Eletti e la Consulta Giovanile. Le comunali rappresentano per noi l’occasione più importante in cui metterci alla prova e giocare un ruolo politico come organizzazione giovanile. Ma non ci fermeremo qui: con le nostre diverse sensibilità e conoscenze, incoraggeremo i nostri rappresentanti ad intervenire su questioni drammatiche ed urgenti che pesano sulla nostra città, una su tutte la questione del centro-storico. I Giovani Democratici si propongono dunque come reali protagonisti, disinteressati e freschi interlocutori per portare avanti un progetto che abbia come unica finalità il bene della città. #CONCLUSIONI Con la celebrazione di questo congresso rilanciamo con forza la nostra sfida che è una sfida di partecipazione e di rappresentanza ed altresì una sfida di rinnovamento per la nostra città. Un percorso non facile sicuramente ma che si rende necessario e che appartiene a ciascuno di noi, quasi come un dovere pubblico cui siamo chiamati singolarmente. Iliana Bellino